Ho capito che ti amo

di Sherry_Birkin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una novità nell'aria. ***
Capitolo 2: *** Emozioni confuse ***
Capitolo 3: *** Sensazioni in contrasto ***
Capitolo 4: *** Colpi al cuore ***
Capitolo 5: *** L'appuntamento ***
Capitolo 6: *** La svolta ***



Capitolo 1
*** Una novità nell'aria. ***


Teresa: Francesco è lì ancora che mi guarda, come a chiedersi se le sue parole siano state un grosso sbaglio o meno.I suoi occhi sono profondi come il mare nonostante non siano azzurri ma color nocciola intenso, il suo sguardo è teso, alla ricerca di risposte, scruta il mio viso, sto per rispondergli qualcosa che mi preme da dentro, ho la mia mano nella sua che improvvisamente comincia a risultare così soffice al tatto, quasi fosse un peluche, mi sento poi strofinare sul naso qualcosa di morbido, quando apro gli occhi e torno alla realtà vedo Luna strusciarsi su di me.La mia gatta se ne sta accoccolata su di me e il letto in cerca di coccole.E' di solito il suo compenso perché funge da sveglia personale quando l'altra non mi basta.Mi metto seduta sul letto, mi strofino gli occhi e cerco di risistemare i pensieri. Ricordo che stavo sognando e che nel sogno c'eravamo io ed il mio migliore amico ma poi ho un vuoto totale.Guardo l'orologio e mi alzo di colpo: le 8:20 alle 9:00 devo essere pronta per stare in ufficio e qualcosa mi dice che non ce la farò.Così imparo ad andare a letto tardi,tra chattate sui social e insonnia che spesso mi accompagna.Caroline.la mia coinquilina è già uscita ed io mi ritrovo a fare la doccia,mangiare e lavarmi i denti contemporaneamente.Quando arrivo a lavoro sforo di 10 minuti solotanto,pochi normalmente,ma non per Becky la direttrice,alla quale devo dire con il mio più largo e falso dei sorrisi che non capiterà più.Mi appresto a lavorare alle mie cose quando mi arriva un messaggio whatsapp e noto che ce ne sono due. Il primo è di Caroline:“Buongiorno amica,raggio di luna”.Lei e il suo senso dell’umorismo! Adoro questa ragazza,se non fosse stato per lei mi sarei adattata difficilmente qui a Bologna anni fa,avrei potuto incontrare gente scontrosa,odiosa,ma lei no,lei non si tocca! E’ “il mio raggio di sole” ed il “il suo raggio di luna”.L’ altro messaggio è di Francesco e dice: “Dobbiamo parlare,ho una novità importante da dirti,quando sei libera?”. Faccio una smorfia con il labbro: odio attendere quando mi si dice che mi debbano parlare.E’ come quando da bambino devi scartare il tuo regalo di natale e hai l’adrenalina…come una sorpresa insomma,con la differenza che in questo caso c’è più alta probabilità che non sia buona.Inizio a fare vari scenari di ciò che dovrà dirmi,della serie: ha deciso di girare il mondo con uno zaino in spalla ed una fotocamera ( dato che lo dice sempre,ma non lo fa mai ) oppure ha avuto un aumento/promozione dato che li vorrebbe,ma in quel caso lo avrebbe scritto subito; oppure vuole che lo accompagni in qualche escursione da Indiana Jones.Per quanto mi sforzi di indovinare so che non saprò la verità se non dalla sua bocca,così gli rispondo “il prima possibile,dopo lavoro”. (...) Arrivo puntuale all’appuntamento,lo scorgo seduto ad uno dei tavolini del bar in cui abbiamo deciso di vederci. “Eccola qui!” esclama in fare scherzoso.”Da quant’è che non ci vediamo? Un anno vero?”. Continua lui. “ Dai!” dico abbracciandolo.”Lo sai che sono stata impegnata molto con il lavoro ed anche tu,ma adesso ci rifaremo!”. “Ovvio,ovvio!” Ribatte lui.Ordiniamo qualcosa da bere e tra una chiacchiera e l’altra arrivo dritta al punto,morendo dalla voglia di sapere. “Allora qual è il motivo così urgente per cui mi hai convocata di persona?”.” Teresa….”comincia “volevo solamente stare un po’ con la mia amica,e si ho da dirti qualcosa ma sono qui non solo per quello,ma per te.” Gli rivolgo un sorriso,quest’ultima frase mi fa sentire l’importanza che rivesto per lui nella vita,che è reciproca ma sentirlo in questo modo mi fa un certo effetto.Lo guardo meglio e noto come i lineamenti del volto siano ormai maturi,come quel pizzico di barbetta lasciata appositamente lo renda un uomo di quasi 30 anni e penso a come anche io debba essere cambiata in questi anni di amicizia con lui. “Terra chiama Teresa!” sento dirgli e subito ha di nuovo la mia attenzione,deve aver notato come mi ero persa sul treno dei miei pensieri,mi capita spesso,persino quando sono in compagnia,come ora.”Si,scusami! Sono qui! E’ solo che sono stanca per il lavoro” mento.” Stai tranquilla,ti capisco e dato che sei così ansiosa di sapere la novità te la dico.” Ecco sta per dirmi una cazzata o un pezzo grosso o qualcosa che mi colpirà al cuore. “Ti ricordi di Valerie? Quella ragazza del mio corso di università che ho recentemente ritrovato?”. Alzo un sopracciglio nell’udire il suo nome come a non capire ancora. “Si” gli rispondo. “Quella con cui sei uscito due volte mesi fa e che dicesti non facesse per te?”. “Esattamente!” esclama lui. “Ci siamo fidanzati!”dice trionfante.Nella mia testa sono un po’ confusa tanto da darlo a vedere in viso.Così Francesco mi delucida: “lo so che avevo detto che fosse poco interessante ,ma poi ho rivalutato la situazione rivedendola”. “ Quando?!” esclamo con un tono di un ottava sopra senza volerlo.”Bhè in questi mesi,non te ne ho accennato perché eravamo sempre molto presi dalle nostre vite lavorative e…” fa per scusarsi.” OK,ok,ok tranquillo!” gli dico. “E’ una notizia bellissima,mi fa piacere per te,davvero! Penso che tu lo meriti e spero tu possa essere felice,se lei ti rende felice lo sono anche io la tua vecchia amica zitellona!”.Francesco ha gli occhi che gli brillano,quasi lucidi dalla contentezza credo,ho quasi la sensazione che abbia voluto vedermi come se stesse cercando la mia approvazione per il fidanzamento,non è strano?. “Non sei zitellona! Stai solamente aspettando ancora chi capisca il tuo grande valore”.Poggio una mano sulla sua come per ringraziarlo.Non so bene cosa mi aspettassi dalla sua confessione ma di sicuro non avevo previsto l’amore,sciocca io a non averci pensato..Sta di fatto che qualcosa l’ho azzeccata: questa novità mi ha colpito al cuore e non riesco a capire ancora se in senso buono o negativo per uno strano motivo.

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Capitolo 2
*** Emozioni confuse ***


Francesco: Ecco,gliel’ho detto ed ora è appena salita in macchina per andar via.Quando ci siamo salutati ho notato un po’ di goffaggine tra noi,come se la notizia l’avesse colta di sorpresa eppure sembrava davvero felice per me.Ma c’è qualcosa nella sua reazione che mi destabilizza un po’.Quasi mi venivano le lacrime,ho dovuto trattenermi…sarà sembrata gioia ma non ho dovuto dirle tutto senza fatica.Sarebbe stato più facile per me se la sua reazione fosse stata quella prevista,avrei potuto continuare a vivere sapendo che no,non c’è niente da sperare; invece mi è sembrata ambigua: che sia perché lei non ha nessuno al suo fianco e ciò la rende triste? Era un po’ persa nel suo mondo.Non dico che non le faccia piacere,ma se c’è anche lo 0,1 % che lei possa provare per me,quello che da sempre provo per lei,farei di tutto.Mi squilla il cellulare,è Valerie,dopo questi momenti turbolenti emotivamente non avrei neanche la forza di risponderle,ma devo. “Ciao tesoro” le dico.”Ciao cucciolo,mi domandavo dove fossi,ero venuta da te poco fa,ma i tuoi amici coinquilini mi hanno detto che eri fuori.” “Si” le rispondo sinceramente “ero a bere una cosa con Teresa,ti ricordi di lei?Te ne ho parlato.” “Ma certo” e giuro sembra cambiare tono,rendendolo indecifrabile. “Quand’è che me la fai conoscere?”. Preso alla sprovvista da questa domanda e tutto ciò che significherebbe mi sento vacillare,ma non devo dimostrarlo,darlo a vedere proprio a Valerie,così le dico “Presto”. (...) Torno al mio appartamento dove lei mi sta aspettando già da un pezzo..Appena entrato sull’uscio della porta mi lancia le braccia al collo e preme le sue labbra sulle mie,ma involontariamente non ricambio come dovrei,mi rendo conto di essermi irrigidito. “Qualcosa non va?!” mi chiede Valerie preoccupata. “No,è solo la stanchezza dal lavoro,scusami tesoro” e torno a baciarle le labbra,per mettere a tacere i dubbi.”Ah,peccato perché avevo intenzione di fare una bella uscita romantica con te stasera,ma se vuoi restiamo a casa.” “Heylà guarda chi è tornato!” grida Alex il mio amico di stanza. “Se voi due piccioncini volete restare a casa da soli io e Brian possiamo tranquillamente fare tardi fuori.” Dice dandomi una pacca sulla spalla. “Come se ti servisse il suo consenso!” esordisce Biran ridacchiando mentre fa la sua entrata scendendo dalle scale. “Allora,perfetto” dico “Stasera voi uscite e siamo io e te soli qui in santa pace.” Sorrido mentre parlo ma dentro mi sto mordendo la lingua da solo.Perché improvvisamente non so se sia la cosa che mi ci vorrebbe proprio ora.Insomma Valerie,io più casa libera…non sono sicuro di volerlo. Teresa:“E’ da quando sei tornata che continui a fissare il vuoto,di solito quando ceniamo mi riempi la testa di chiacchiere” afferma Caroline.Distolgo lo sguardo dal punto fermo a caso su cui posavo gli occhi,getto le patatine fritte che avevo in mano nel piatto. “Te l’ho detto,è tutto ok,è solo che in ufficio c’è molto da fare” ribatto.”No! Hai lasciato le patatine fritte! Tu non lasci mai le patatine fritte! E con quell’aria in volto poi! Qui c’è qualcosa che non quadra…” A quel punto fingo uno sbadiglio e faccio per alzarmi dalla sedia.”Sono molto stanca Caroline,sei dolce a preoccuparti ma adesso non ce n’è bisogno.” “Se lo dici tu…” risponde. “Ma comunque non mi convinci.” Ridacchiando non del tutto sinceramente salgo al piano di sopra per farmi una doccia.La schiuma e l’acqua mi accarezzano il corpo e vorrei che potessero farlo lo stesso anche alla mia mente.Sono così confusa: perché mai mi sento così? Riesco a ricollegarlo solo all’incontro con Francesco,eppure non c’è nulla che non vada sul serio.E’ fidanzato ora,felice finalmente,ed io che faccio? Invece di essere fiera di lui,vado in tilt! Sarà che la cosa mi fa sentire più sola? O forse ho paura che qualcosa nel nostro rapporto possa cambiare? Come se io ora dovessi condividerlo e mi spetti la parte più piccola.Vado in camera mia e trovo Luna ronfare sul letto.Mi rannicchio al suo fianco e cerco di dormire,ma una serie di pensieri mi assalgono la testa.Tutti i ricordi che ho di Francesco da 5 anni a questa parte,ma non sono piacevoli da rivivere: sono invasivi,fastidiosi.Mi giro su un fianco e guardo la sveglia: le 3 di notte.”Ok è vero c’è qualcosa che non quadra” penso citando Caroline.

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Capitolo 3
*** Sensazioni in contrasto ***


Francesco: Sono nello studio dove effettuo il tirocinio come praticante avvocato e lavoro alla montagna di scartoffie datami dal mio capo.Ad un certo punto Sam,la segretaria,giunge da me dicendomi che c’è una ragazza che mi cerca e vuole parlarmi.Le dico di lasciarla entrare,convinto che si tratti di Valerie,ma cambio espressione quando a stare di fronte a me è una Teresa dall’aria sconvolta,afflitta.Il suo viso è pieno di lacrime,tuttavia quando mi vede incomincia a mutare in una smorfia di rabbia. “Tu” dice indicandomi con voce tremolante “mi hai lasciata sola” continua.Sgrano gli occhi non riuscendo a comprendere la situazione.”Adesso ci sarà solo lei nella tua vita e per questo ti odio!” urla infine furiosa.Cerco di rispondere qualcosa,ma balbetto solamente; il livello di angoscia è talmente alto,poi improvvisamente ho un sussulto,spalanco gli occhi e capisco che fosse solo un brutto sogno.Al mio fianco nel letto c’è ancora Valerie,fortunatamente la sera precedente non è successo niente di che tra noi: ero io quello stanco a mio avviso,ma poi lei ha finito per addormentarsi sulla mia spalla dopo il secondo episodio che ho messo de “Il trono di spade”.Quando sono a lavoro,mi sento ancora turbato da quanto la mia mente stia prendendo la cosa troppo seriamente.Riflette ciò che mi piacerebbe accadesse nel mio profondo? Oppure crede che da qualche parte in Teresa ci sia veramente ciò che vorrei? Insomma perché preoccuparsi tanto per qualcosa che ho visto solamente io?” Entra la segretaria e quasi vorrei sprofondare nella sedia quando mi dice di una ragazza che deve parlarmi e tiro un sospiro di sollievo quando vedo entrare Valerie. “Che hai?”…”Niente sospiro dal caldo…lo sai che siamo già a 30°?” Valerie non sembra convinta della mia scusa,mi fissa per un istante poi dice “Pranzo insieme?” (…) Andiamo ad una tavola calda nei dintorni e mentre siamo nel bel mezzo del pranzo sento una voce familiare chiamarmi per nome. “Francesco Sancers? Quel Francesco?” Mi volto e vedo che c’è un ragazzo alto e oggettivamente dai lineamenti quasi perfetti che mi sta osservando sorridendo e riconosco in lui Christopher,un vecchio amico di università. “Hey amico,Christopher! Quanto tempo! Come stai?” “Benone” afferma lui “E vedo che anche tu” indica con un cenno del capo Valerie. “Oh si,certo che maleducato non vi ho presentati: Christopher lei è Valerie la mia fidanzata e Valerie lui è Christopher un buon vecchio amico.” I due si stringono la mano, poi lui comincia un suo discorso incalzante quanto fastidioso: “Ti ricordi dei bei tempi,quando scorrazzavamo in cerca di pollastre?”. “Ehm si” annuisco. Cogliendo il mio disappunto lui cambia rotta “Va bene,sono dettagli da non raccontare dinanzi la tua signora.” Valerie sorride incerta su come reagire “figurati” gli risponde. “Ah e a proposito di pollastre,la tua amica,quella bruna,come si chiamava? Quella da cui eri inseparabile..” continua mettendomi in difficoltà. “Teresa?”…”Si! lei! Come sta?? Cosa fa? Ma soprattutto è sempre quello il suo numero?? Non cancello mai i numeri delle ragazze.” Il suo fare mi risulta irritante,del resto è sempre stato un po’ così. “Si,si non è cambiata molto,sta bene e si non so quale tu abbia,ma non cambia il suo numero da una ventina di anni almeno” dico scherzando e per smorzare l’atmosfera claustrofobica che si è creata intorno a me. “Ah bene! Mi sa che le faccio un saluto allora! Grazie fratello ci si vede,buon pranzo e arrivederla signorina!” Io e Valerie ci guardiamo l’un l’altro e lei scoppia in una risata “E’ un tipo alquanto strano” afferma. Io mi sforzo di imitarla ma poi quello che penso di più è a che diavolo di idiota sia quel Christopher. (...) Teresa: Oggi è il mio giorno libero dal lavoro e riguardo a questo mi sento sollevata,mentre dall’altro ho un groviglio di emozioni dentro me che mi fanno stare male,che non riesco a decifrare bene.Avrò del tempo per recuperare qualche episodio delle mie preferite a partire da The Vampire Diaries.Quanto vorrei essere Elena Gilbert e trovare il mio Damon Salvatore che mi dia “un amore che mi consumi,con passione,avventura e anche un pò di pericolo” così,tanto per citare le sue parole.Invece no,non faccio che imbattermi nella persona sbagliata e di volta in volta non faccio che pensare nel profondo che il problema sia io. Sono sul divano insieme a Caroline che sta facendo una videochiamata con il suo ragazzo partito per l’Inghilterra per lavoro,così metto le cuffie perché le loro voci non mi fanno seguire bene l’episodio e concentrare su Stefan alias Paul Wesley e la sua magnificenza.Sento il cellulare vibrare,ma non riesco a staccare gli occhi dallo schermo: questa serie ti cattura completamente.Ma poi c’è un altro messaggio,metto in pausa e prendo il telefono.Scorgo un messaggio da un numero non salvato in rubrica che scrive. “Ciao Teresa,sono Christopher,l’amico del tuo amico Francesco.Scusa il gioco di parole,ti ricordi di me?L’ho incontrato per caso e mi ha confermato che il tuo numero era sempre questo,ti va di bere un caffè qualche giorno di questi?.” Rileggo il messaggio più volte e ricordo che una volta ci scambiammo i numeri,ma che poi io non memorizzai mai il suo e che non parlavamo mai,così mi chiedo come abbia ancora il mio e perché di questa sua proposta all’improvviso.Alzo lo sguardo e noto che Caroline mi sta fissando maliziosa. “Chi è?” chiede incuriosita. “Nessuno” ribatto. “Solo il mio gestore telefonico.” Fa per prendere il mio cellulare ma mi oppongo,così inizia una lotta tra noi e le nostre mani finché lei non vince e legge il contenuto del messaggio. “Oh mio dio!” esclama “Stiamo parlando di quel Christopher? Biondo,occhi azzurri e fisico scolpito”. Le lancio un’occhiataccia. “Hey,io sono ancora qui comunque!” dice offeso Ric dalla videochiamata su skype. “Scusa amore,lo sai che amo solo te! Ma dove aiutare mia amica a non farsi scappare occasioni”. “Oh Cristo! Ma ti pare il caso?! Incomincio. “Se ne sbuca così senza un perché non è strano? E poi tutto ciò che mi ci vuole in questo periodo è di stare lontano dal genere maschile,niente drammi!”…”Perché è successo qualcosa di recente?.” Mi coglie alla sprovvista. “In realtà no,ma sappiamo entrambe quanto io sia sfortunata in queste cose”. “Non dire così…” mi incoraggia lei “Tutto quello che ti ci vuole invece è incontrare un bel tipo che ti faccia smettere di pensare agli attori di The Vampire Diaries!” rido alla sua battuta. “E poi chi se ne frega del come e perché si sia fatto vivo! Ha un interesse per te evidentemente,coglilo!” poi scrive qualcosa velocemente sul cellulare al posto mio mentre io le grido di non permettersi di fare cavolate. “Fatto!” esclama compiaciuta poi mi mostra il telefono. “Va bene,sarebbe un piacere per me dimmi tu quando” leggo quella frase sul display lentamente e mi sento mancare l’aria,poi prendo a cuscinate la mia pazza coinquilina .In fondo non ci sarebbe niente di male,in circostanze diverse avrei forse accettato di mio. “In circostanze diverse” penso. Ma che vuol dire? Non mi comprendo più neanche io,so solo che in quel momento ucciderei Valerie per il guaio in cui mi ha messo e soprattutto ucciderei Francesco per aver parlato di me con Christopher…anche se qualcosa in me mi dice che sia per qualche altra oscura ragione che ancora mi sfugge o mi ostino ad ignorare.

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Capitolo 4
*** Colpi al cuore ***


Francesco: E' un pò di giorni che non sento Teresa,il che da un lato mi rende nervoso...non è che la stia evitando...cerco solo di difendermi forse dal fatto che non so come gestire la situazione.Valerie mi ha chiesto di conoscerla ed io non ho la più pallida idea di cosa fare.E soprattutto non ho la più pallida idea di ciò a cui sto lavorando con tutti questi pensieri.Meglio se prendo una pausa.Esco sul balcone dell'ufficio a fumare una sigaretta. "Hey anche tu nell'angolo degli strafatti?? "Scherza Dorian,la ragazza che lavora qui con noi. "Si,bhè ogni tanto una sigaretta ci sta,non trovi fattona??" le rispondo sorridendo. "Certo che ci sta,chi pensi che si faccia tutte le pause pure per gli altri dipendenti qui?? Io! E Finisco tutti i pacchetti." "Dorian così però non va bene,fa male fumare molto...e poi..." faccio per dire. "Ok sputa il rospo." mi blocca lei. "Come scusa?!" le chiedo incredulo. "Lo so,lo so,pensi che non sia veda,ma hai un faccino alquanto malinconico in queste settimane...è per una ragazza,vero?? Come sta Valerie??" Colto di sorpresa fingo di tossire,per trovare una risposta soddisfacente e mentire,ma non so perché lei è sempre stata una mia confidente qui e così dalla bocca mi esce solo la verità. "Valerie,sta bene...il problema è un'altra..." "Come? Come? Come?! E chi sarebbe mai??" "Non c'è gusto se te lo dicessi,non trovi?" "Hai ragione,sono brava ad indagare da me" dice ridendo più del dovuto. "Ascolta" poi mi dice "Se ami due persone contemporaneamente,scegli la seconda perché se avessi amato davvero la prima,non ti saresti invaghito della seconda." La guardo per un pò,mentre rifletto e continuo a fumare,poi getto il mozzicone di sigaretta a terra e la spengo con il piede." "Dorian la saggia,così ti dovrei chiamare" le rispondo. "Sai cosa? Mi hai dato un ottimo consiglio! Torno a lavoro" "Oh non c'è di che!....il tuo contributo è farmi scroccare una sigaretta." "Sapevo che c'era un tranello!" le dico scherzando e offrendogliene una,poi torno dentro per darmi da fare. (...) Teresa: Oggi pomeriggio sono stata trascinata da Caroline ai grandi magazzini,indovinate per cosa?? Comprare un abito per l'appuntamento con Christopher....e non so come mi sia lasciata convincere!! Forse per passare un pò di tempo tra ragazze...mi mancano queste cose,il lavoro mi soffoca. "Oh Terry,Terry, so che eri contraria a questa uscita,ma vedrai che mi ringrazierai appena sarai stata con Cristopher corpo-perfetto..." " E mente assente..." dico io sottovoce mentre lei continua a dire " Ed il tuo look lo avrà abbagliato!" "Ma cosa dici?! Non lo conosci bene,forse può sembrare un tipo superficiale,ma non tutti i ragazzi belli sono stupidi ok?? Possono essere belli ed intelligenti anche Teresa,sai??" "Non sto dicendo che non esistano ragazzi belli ed intelligenti,sto dicendo che per me lui non lo è ....mai stato! " rispondo ironica. "Tu prova a conoscerlo un pò,se proprio non ti piace...puoi sempre fermare la cosa." "Ben detto,finalmente ne azzecchi una Caroline!" la spingo con un fianco divertita. " Hey! Hey! Quando mai ho avuto torto qualche volta?" "Ok non esageriamo adesso con il sarcasmo" le dico a mia volta sarcastica. Entrambe ridiamo,mentre lei prende una sfilza di abiti da sera e me li consegna tra le braccia. "Ok mio caro raggio di sole,è il momento di provare tutto il negozio!" Vorrei sprofondare,già è abbastanza avermi fatto accettare di vedermi con coso là,ora devo fare anche la tipa che si preoccupa di come apparirgli?? Non mi interessa come cosa...non più di tanto...ma siccome a Caroline piace da morire l'idea,la asseconderò. Provo il primo vestito,è rosso,aderente,con un piccolo scollo a cuore....no troppo stretto! Per Caroline? E' perfetto! Ne provo un altro,poi un altro ancora,di tutti i colori,ma la mia scelta ricade su un tubino nero non eccessivo,davvero carino e semplice! Caroline mi fissa dal divano del negozio mentre io mi guardo meglio allo specchio,ha l'aria accigliata,sembra che la mia scelta non le vada a genio.D'improvviso si alza e mi viene incontro,mi alza una parte di capelli e lascia scivolarmi il resto sulle spalle,poi ci guardiamo entrambe attraverso lo specchio e lei dice: " Con questo vestito e con questa accoinciatura,sei perfetta!" spalanca un sorriso e io ricambio,come si fa a non adorarla?? La sua allegria è contogiosa! (...) Francesco: "Se ami due persone contemporaneamente scegli la seconda,perché se tu avessi amato davvero la prima non ti saresti invaghito dell'altra"...bene....per fare chiarezza....io amo Valerie?? Questo non l'ho mai capito....è come se la teoria per me valesse al contrario...amo una persona,ma perché non posso averla mi sono invaghita di un'altra...Ma invaghirsi,non è innamorarsi...non voglio che Valerie passi per il chiodo schiaccia chiodo ...perchè,aspetta! Forse Valerie è proprio un chiodo schiaccia chiodo! Ma quante possibilità ci sono che io mi innamori veramente di lei? E perché non potrei avere Teresa?? Soltanto per paura di rovinare la nostra amicizia??...Dorian che dio ti benedica...Adesso so cosa fare...devo dirle ciò che provo...a Teresa,non a Valerie, si...ovvio....oddio che confusione.Stasera però ho la cena con la mia ehm ragazza vera sbarra schiaccia chiodo,perché deve essere tutto così complicato? Squilla il cellulare da un numero che non conosco. " Si? Pronto?" "Heylà fratello!" Mi risponde allegramente dall'altro lato Teresa..."fratello??" ma che ca... "Heylà...sorella!" cerco di dirle con la stessa allegria,ma per finta. "Scusami se ti chiamo con il cellulare di Caroline,ma vedi a me sono terminati i minuti gratis e quindi..." si schiarisce la voce " comunque ti volevo dire se stasera ti andrebbe di uscire insieme...." il mio cuore salta un battito,poi accellera velocemente,inizio a sudare..." perché a Cristopher va bene così,gli ho detto se come prima sera volevamo vederci tutti e quattro,cioè io,lui,tu e certamente Valerie...così la conosco,che ne dici??"....resto alcuni secondi in silenzio "Frà ci sei??" Adesso "frà" sta per fratello o Francesco? penso infuriato..."Oh! Si che ci sono è che non andava bene la linea,sai qualche interferenza,comunque però ho capito tutto quanto...stasera dici??" mi passo una mano tra i capelli sbuffando,poi penso che anche Valerie voleva conoscere Teresa per cui mi sembra di stare con le spalle al muro. " Per me va benissimo,guarda...anzi è un gran piacere!" mento "Perfetto allora lo dico anche a lui!". Ci salutiamo ed il mio cuore,non batte più...forse si è distrutto.

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Capitolo 5
*** L'appuntamento ***


Teresa: Sono pensierosa mentre Caroline mi fa l'acconciatura,tanto da darlo a vedere. "Oiii Teresa ma cos'hai??" mi chiede lei ad un certo punto. " Niente..." incomincio..." E' solo che mi è sembrato che a Francesco non andasse molto l'idea,il che lo trovo strano...." "Da cosa lo hai percepito scusa?!" mi chiede accigliata. "Dal tono di voce,so quando mente...o meglio credo di saperlo....dai magari è solo una mia impressione...pensavo non volesse farmi conoscere Valerie." "Oppure ha paura di fartela conoscere,il che è diverso." "Ma in che senso?? Che vuoi dire sciocchina?" "Dico solo che...ah...no niente! Caroline tappati la bocca per favore!" " Hey biondina,stai facendo tutto da sola!" Scoppio in una risata che non la coinvolge,anzi sembra nervosa. "Ora sono io a chiedertelo,che hai Caroline??" " No...è che...ho sempre avuto l'impressione che Francesco...sai...com'è....ma è solo una mia opinione quindi non pensarci!" "Caroline non hai detto niente con il tuo giro di parole!" "Ok...hai ragione...uff...lo dico....mi sembra lui abbia una cotta per te,ma da fuori forse ci ho sempre visto male!" Scoppio in una seconda risata che stavolta prende anche lei. " Visto? L'ho detto! Non è stupido? Sai come sono fatta,amo i romance!" "Ma figurati tesoro." le dico. " E' comunque altamente improbabile che lui abbia una cotta per me,la prova è appunto il suo fidanzamento!" dico per convincere anche me stessa. " Perché ti dispiace??!" incalza Caroline. "No! Anzi!...Caroline niente romance mi dispiace!" le dico colpendola con un orso di peluche. "Ok,ok! Stavo solo scherzando,lo sai no?" Si lo so...ma il fatto è che quando mi ha detto cosa pensasse di Francesco,per un attimo ho temuto di crederci sul serio,e la cosa forse non mi dispiaceva....dio,che casino! (...) Francesco: Io e Valerie siamo seduti al tavolo da una decina di minuti mentre attendiamo l'altra "fantastica" coppia...è tutta la serata che la mia fidanzata mi fa gli occhi dolci,non so come interpretare i suoi segnali. Chiacchieriamo,scherziamo e tutto è perfetto insieme." Sei bellissima" le dico...perché è la verità,su questo non mento. E lei mi ringrazia con un bacio...quando stacchiamo le nostre labbra ci voltiamo verso l'entrata,dove ho una visione di qualcosa che non avevo mai visto, o almeno non in questa ottica....E' lei...Teresa con un abito nero a tubino che le fascia le curve che ha al punto giusto,mette in risalto un pò lo scollo,con i capelli raccolti e altri a boccoli che ricadano sulle spalle.Resto a bocca aperta,e vorrei rivisitare la definizione di " bellissima" detta appena poco prima....perché non è sufficiente a descrivere cosa i miei occhi stanno osservando.Noto che Valerie mi sta guardando infastidita, così smetto di avere un'espressione probabilmente da rincoglionito e con un cenno della mano chiamo quel coso là,Christopher,per farli accomodare. Non so se Valerie abbia capito che fosse per Teresa il mio stupore,ma di sicuro so che non piace ad una fidanzata quando il proprio uomo guarda un'altra... forse in macchina dovrò sentirne quattro,o forse no. "Buonasera belli" ci saluta Christopher. "Sera,ragazzi!" lo accompagna Teresa. "Prego accomodatevi" gli dico...e dopo le presentazioni,si passa alle chiacchiere e alle ordinazioni. "Bhè allora Francesco,dimmi un pò...cos'è che fai adesso?" chiede Chrisfopher,dai capelli biondi laccati,quasi come se gli avessero sputato in testa! "Lavoro come praticante avvocato in uno studio legale e tu invece??" "Faccio il persona trainer in una associazione sportiva di prestigio" dice lui facendo l'occhiolino a Teresa..che sembra arrossire. "Tu Teresa,cosa fai invece?" prende iniziativa Valerie. " Oh io,ehm,non faccio chissà cosa,lavoro in un ufficio per una casa editrice" "Interessante..." risponde in modo ambiguo Valerie,poi la scruta un attimo. "Bel vestito,oh e bell'acconciatura!" le dice..."Io lavoro come modella da poco tempo,è una passione ...eh si" dice mettendosi le mani sotto al mento e compiacendosi da sola con una largo sorriso. "Esatto,la mia cara ragazza è davvero bella!" dico io per sostenere il suo entusiasmo e non farle fare la figura della cretina. "Oh,anche la mia accompagnatrice di stasera è stupenda!" Interviene subito Christopher..."Se non altro,grazie amico,per avertela fatta scappare!" ridacchia sarcasticamente...."Così adesso magari ho l'onore di poter avere una chance con lei!" "E dai!" dice Teresa dandogli una gomitata e ridacchiando,ma dal nervoso,perché la conosco e so che lo è,in quel momento. Valerie alza gli occhi al cielo con una risatina...ed io intervengo a sistemare le parole del coglione " Lasciatamela scappare?? Guarda Christopher che noi siamo sempre stati ottimi amici,dico..." poi guardando Teresa che mi sorride e in serie difficoltà al limite del goffo aggiungo " E l'ho vista sempre come tale"...mi si squarcia quasi il cuore dal petto,lei continua a sorridere,prende il suo bicchiere,lo alza e incita un brindisi..."All'amicizia!" esclama. E giuro che il suo sguardo dopo poco si incupisce mentre sorseggia. A fine serata nel mio letto penso a quanto sia stupido....non solo non le ho detto che la amo,ma le ho persino detto di averla sempre vista come un'amica! Del resto cosa potevo fare in una situazione del genere....se prendessi quel bell'imbusto spaccone e gli spaccassi la faccia sarebbe meglio.Ma forse a Teresa piace,e devo pensare al suo bene...spero di dormire stanotte,perché mi sembra di star facendo una serie di cazzate l'una dopo l'altra.

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Capitolo 6
*** La svolta ***


Teresa: Sono tornata da poche ore dall'uscita con Christopher e gli altri,dopo il terzo grado di Caroline,sono in camera mia ma non riesco a dormire...devo dire che la serata è stata piacevole,ma le mie attenzioni non erano tanto per il mio accompagnatore,ma su come Valerie posava le sue mani su quelle di Francesco,su come si davano teneri baci a stampo,su come lui la chiamasse "amore".Fa un effetto strano,forse perché dopo tanto tempo vedo il mio migliore amico felice davvero,le sue ultime frequentazioni in questi anni non sono andate bene,come le mie del resto.Christopher si è rivelato un gentiluomo,molto simpatico,ma c'è qualcosa di rozzo che trovo ancora in lui e qualcosa che non mi convince tanto.Forse è ora di dormire,di spegnere la mente...il mio ultimo pensiero va al mio amico,chissà perché. Qualche settimana dopo. Francesco: Ho deciso che stavolta sarò io ad organizzare qualcosa,così inviterò Christopher e Teresa alla casa al lago che possiedo.Voglio capire se lui la rende felice,anche se è da poco che si vedono,voglio sapere che la persona che amo sta bene con un altro,anche se quel qualcun altro non sono io.Così ho organizzato tutto per stasera,alle 21:00 dovrebbero arrivare: ceneremo assieme,chiacchiereremo,qualche gioco in scatola e poi chissà. Teresa: Siamo quasi arrivati alla casa al lago di Francesco,sono pensierosa in auto,così non parlo molto. “Qualcosa non va tesoro??” mi chiede il mio accompagnatore. “No è tutto ok,è solo che ….che ho un po’ di mal di testa tutto qui”.Lui mi accarezza il capo,poi si sporge per darmi un bacio a stampo. “Non mentre guidi!” lo ammonisco sorridendo,ma morendo dentro.Christopher è il tipo di uomo che sa essere romantico e cafone in base alle circostanze…ma nonostante i difetti è un bravo ragazzo.Solo mi chiedo se è davvero lui l’uomo che voglio al mio fianco…Una volta arrivati sistemiamo le nostre cose nelle stanze…Francesco e Valerie dormiranno nella stessa stanza mentre io ho preferito da sola,così Christopher si è offerto di dormire sul divano letto,lasciandomi la stanza degli ospiti.Dopo cena,dopo aver sopportato le occhiatacce di Valerie per tutto il tempo ( non capisco perché a questa ragazza io non piaccia ),dopo aver giocato a qualche gioco di società,Valerie è a fare la doccia e Christopher a guardare la tv. Esco di casa per andare al molo e guardare lo spettacolo del lago,”è come se fosse incantato….quest’atmosfera sai,la luna che si riflette sull’acqua,il venticello,tu…” dice Francesco posandomi uno scialle sulle spalle e stringendomi. Sento scosse percorrermi tutto il corpo e un brivido provenire dalla schiena,restiamo così per qualche attimo,prima che sopraggiunga Christopher a marcare il territorio,con le sue chiacchiere e zampacce su di me…come sarei voluta rimanere eternamente in quel modo con il mio migliore amico…ma è davvero solo un amico per me?? Ora capisco cosa stava per dirmi in sogno…in quel sogno da cui Luna mi ha svegliata…Francesco aveva detto di amarmi e aspettava una mia risposta,questo indica nel mio inconscio il conflitto che ho con me stessa.Perché fingo che non sia così?? Se n’è accorta persino Caroline,persino Valerie! Francesco prova qualcosa per me…ed io sotto sotto l’ho sempre saputo,ma mai voluto ammettere…adesso toccherebbe a me capire…cos’è che provo davvero?! Francesco: Come una fotografia manterrò questo ricordo di noi abbracciati alla vista del lago per sempre,prima che capelli laccati venisse a riprendersi la sua preda.E’ notte fonda e tutti dormono…Valerie è totalmente in coma,non sente infatti scendermi dal letto…come fossi posseduto il mio corpo sa già cosa fare,non so perché lo sta facendo,ma si sta recando proprio,oh cristo! …Nella stanza degli ospiti! Apro leggermente la porta per non far rumore e per non svegliare Teresa.La trovo adagiata sul lato che dà verso la porta,mi avvicino a lei ma senza sedermi,per essere cauto….le sposto una ciocca di capelli che ha sul volto….poi l’istinto è troppo forte…mi avvicino lentamente ma con foga verso le sue labbra,poi esito un attimo,la guardo di nuovo: sta dormendo….premo le mie labbra sulle sue e proprio in quel momento sento che è sveglia! E vedo aprirle gli occhi…! Si scosta da me,mettendosi una mano sulla bocca,con gli occhi sgranati e un’aria sconvolta…poi esita,non dice nulla,mi guarda soltanto,io resto pietrificato e la guardo a mia volta…poi come se stessi assistendo ad un miracolo la vedo avvicinarsi e chinarsi per baciarmi…ricambio a mia volta,e ci perdiamo così l’uno nell’altro,in un abbraccio e in un bacio che sembrano non avere fine.Poi mi invita a stare nel suo letto e a dormire abbracciati per un po’,così senza parole,solo con gesti e il linguaggio delle emozioni. “Cazzo Francesco!Ma che cosa stai facendo! “ mi dico..”Tradire e fra tradire non è nel mio stile...però….ha voluto baciarmi,anche lei prova qualcosa,questa è la speranza che ho sempre avuto,la certezza che speravo di trovare,ma….ma…ora sarà tutto così complicato!”.Dormiamo insieme per poco tempo,prima di andarmene le do un bacio sulla fronte,poi chiudo la porta dietro di me e lancio un sospiro,più che di sollievo,di agitazione.Torno in camera mia…Valerie dorme ancora….non so con che coraggio riesco a rimettermi acconto a lei nel letto…sono euforico e addolorato allo stesso tempo,ma l’Amore per lei,supera ognuna di queste contrastanti emozioni.

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