Ehi, Granger!

di _fioredineve_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I ***
Capitolo 2: *** II ***
Capitolo 3: *** III ***
Capitolo 4: *** IV ***
Capitolo 5: *** V ***
Capitolo 6: *** VI ***
Capitolo 7: *** VII ***
Capitolo 8: *** VIII ***
Capitolo 9: *** IX ***
Capitolo 10: *** X ***



Capitolo 1
*** I ***


I
I

Era in ritardo per la sua lezione di pozioni, correva per il corridoio infrangendo - per cause giuste e buone - un paio di regole.
Fortunatamente - o sfortunatamente? - tra i corridoi non c'era nessuno.
Girò l'angolo prima di prendere le scale che l'avrebbero portata ai sotterranei.
"Ehi, Granger!" urlò qualcuno alle sue spalle, si fermò rischiando di cadere sul marmo freddo dei gradini: a chiamarla era stato uno dei due gemelli. Sperava non fosse qualche loro stupido scherzo, di tempo da perdere ne aveva ben poco.
"Cosa c'è, Weasley?" chiese stringendosi al petto i due libri "Ti è caduto questo mentre correvi" le si avvicinò lentamente, insieme all'altro gemello, in modo sorridente le porse un libricino rilegato in pelle.
"Oh, grazie..." disse, realmente grata per il gesto del ragazzo, senza però pronunciare il suo nome: non aveva idea chi dei due fosse.
"Di niente, ricordati che mi devi due favori" disse lui, girando i tacchi "Ah, e sono Fred" continuò avanzando, seguito ancora dal fratello che sghignazzava.
"Perché due?"
"Perché non farò la spia ai professori di te che correvi per il castello e anche perché ho ritrovato il tuo quaderno" allegro continuò a camminare.
Sbuffando Hermione riprese la sua corsa per arrivare in tempo per la lezione, domandandosi del perché nessuno dei due fosse in aula.



Eccoci qui.
U
ltimamente mi sono ritrovata a leggere di nuovo le mie storie,  e mi era tornata un'irrefrenabile voglia di scrivere di loro. Ancora.
Purtroppo non sarà una long, ma solo una serie di flashfic che ho già scritto, al momento ho scritto quattro capitoli, ma sono talmente piena di idee che potrei anche scriverne di più.
Ultimamente sto tornando di nuovo attiva in questo fandom (così come lo sono di nuovo su efp).
Spero che questo primo capitolo possa piacervi.
Per qualsiasi errore o correzione siete liberi di farmeli presenti.
A presto,


Vera.

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Capitolo 2
*** II ***


II
II

Era seduta comodamente sugli spalti del campo da Quidditch, i suoi amici ed il resto della squadra dei Grifondoro si stavano allenando in vista della partita contro i Tassorosso.
Sfogliava avidamente il libro di Rune Antiche cercando di memorizzare più informazioni possibili e, nel frattempo, grazie all'uso di una piuma incantata prendeva appunti dettando e scandendo parola per parola.
"Ehi, Granger!" alzò il capo ritrovandosi uno dei gemelli Weasley a pochi centimetri dal suo viso: stava a testa in giù sul suo manico di scopa e sorrideva allegramente "Cosa?" chiese chiudendo il suo libro, sorprendendo il ragazzo "Non posso crederci, sono così importante da farti interrompere i tuoi amatissimi studi?" la ragazza lo guardò arrossendo di poco "In realtà sono una persona educata, quindi se una persona mi rivolge la parola io le dedico tutta la mia attenzione" rispose, sentendosi fiera di aver messo a tacere uno dei gemelli.
Lui le sorrise "Fred, che fai? Torna immediatamente qui!" gridò la voce di Angelina alle sue spalle, il ragazzo tornò dritto sulla scopa e si girò alzando un braccio "Arrivo!" poi tornò a guardare Hermione "Alla prossima, Granger" e senza dire altro volò via.
Scocciata, ma con un lieve sorriso sulle labbra, tornò alla sua lettura.

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Capitolo 3
*** III ***


III
III

La sera di Halloween all'interno di Hogwarts le aveva sempre messo agitazione, fin dal primo anno, fin da quando quel Troll l'aveva aggredita all'interno del bagno delle ragazze.
E ora dover fare la ronda notturna le metteva tanta ansia.
Ron e lei, come sempre, si erano divisi per finire prima il giro, ma in quel momento si pentiva della scelta fatta. Caminava tremante in quella ragnatela di corridoi che le parvero infiniti.
Aveva quasi finito il giro quando sentì dei passi alle sue spalle, prontamente si girò puntando la bacchetta nella direzione da cui li aveva avvertiti "Chi c'è lì?" aveva detto a gran voce, cercando di non tremare come un foglia in procinto di cadere dal suo albero.
Voleva apparire sicura, nonostante non lo fosse.
Hermione Granger non si sarebbe mai fatta trovare impreparata.
"Ehi, Granger!" sobbalzò sentendo una mano poggiarsi sulla sua spalla e, come reazione automatica, lanciò uno schiantesimo ad occhi chiusi.
"Ma sei impazzita?!" urlò di rimando la voce, aprì gli occhi ritrovandosi uno dei gemelli Weasley - precisamente Fred, ormai aveva imparato a distinguerli - davanti ai suoi occhi, aveva in viso un'espressione completamente sconvolta "Tu sei quello che è impazzito, ti sembra normale saltarmi alle spalle così, in piena notte?" bonfocchiò lei lisciandosi nervosamente la gonna della divisa.
"E poi che ci fai fuori dal letto? Cinque punti in meno a Grifondoro!" proclamò alterata ed imbarazzata.
"Capirai, domani non solo recupererai i punti che mi hai tolto, ma li triplicherai" Hermione arrossì a quelle parole: non sapeva se prenderle come un complimento od un'offesa.
"Comunque sia, torniamo subito nella Sala Comune"
"Insieme?" chiese scherzoso Fred "Sì, problemi?"
Il ragazzo sorrise ancora facendo cenno di no con la testa.
Per tutto il tragitto percorso Hermione si sentì più al sicuro: incontrarlo quella sera non era stato solo un male.




Ed ecco la terza parte!
A
vrei preferito pubblicarla ad Halloween ma il giorno era abbastanza lontano e quindi eccolo qui.
Vi ringrazio, tutti, per come la seguite, e ringrazio anche voi carissimi miei lettori silenziosi.
Ci sentiamo sabato (ho fino al capitolo sette, quindi verso la fine - fine)


Vera

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Capitolo 4
*** IV ***


IV
IV

Uscire dal castello con quel gelo per andare ad Hogsmade non era stata una bella idea.
La neve stava scendendo nuovamente leggiadra e tranquilla, nonostante i guanti, la sciarpa, il cappello e gli scarponi con tanto di scalda muscoli, non riusciva a percepire il minimo calore.
Si guardò intorno, cercando i suoi due migliori amici per dirgli che sarebbe tornata al castello, ma non li trovò.
Sbuffando nuvole bianche si avviò verso la stradina imbiancata "Ehi, Granger!" si girò sorridendo a Fred che le andava incontro "Che fai?"
"Sto tornando al castello, non riesco a reggere questo freddo" brontolò cercando nuovamente di scaldarsi le mani.
Fred gliele afferrò avvolgendole con le sue, la ragazza arrossì fin sopra alla punta dei capelli. Avvertì un enorme calore espandersi all'interno del suo corpo "Ora come va?"
"M-meglio" sussurrò guardando il ragazzo.
Magari poteva rimanere ancora un po' ad Hogsmade.

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Capitolo 5
*** V ***


V
V

La biblioteca era uno dei suoi posti preferiti non solo per la pace che si respirava al suo interno, ma soprattutto per la splendida vista che si aveva sul Parco di Hogwarts.
Spesso - o quasi sempre - si rintanava lì, nell'angolo più remoto dell'enorme stanza accanto alle grandi vetrate.
La neve era ancora presente su tutto il paesaggio, rendendolo più magico. Hogwarts era una meraviglia avvolta dalla neve.
"Ehi, Granger!" sobbalzò sentendosi chiamare, da lontano vide alcuni alunni mimare uno 'Sssh'. Chi mai poteva irrompere in quel modo in una biblioteca?
Non ci pensò poi molto, si guardò bene intorno ritrovandosi Fred, accanto alla sezione delle erbe curative, che la salutava allegro muovendo la mano in modo sfrenato e continuo. Quasi temeva gli si staccasse.
"Che vuoi?" mimò lei con le labbra, lui fece spallucce avvicinandosi.
Si accomodò di fronte a lei sempre sorridente "Posso chiederti una cosa?" Hermione tornò a guardare il ragazzo "Cosa?"
"Vuoi uscire con me?" Hermione lo guardò confusa "Scusa...?"
"Sì, insomma: tu, io, fuori da Hogwarts"
"E quando?" chiese trattenendo una risata, simpatico come scherzo, davvero simpatico.
"Questo sabato, ad Hogsmade" disse lui alzandosi "E smettila di pensare sia uno scherzo: non lo è" sorrise, ancora. Quasi le veniva voglia prenderlo a schiaffi.
Poi si allontanò, fermandosi poco dopo "Ti aspetto all'uscita di Hogwarts, non tardare" l'intera biblioteca si girò verso i due.
Imbarazzata tornò a leggere il suo libro di Incantesimi, nascondendosi dietro di esso.
E sorrise.

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Capitolo 6
*** VI ***


VI
VI

"Eccoti finalmente" un Fred Weasley allegro le si parò davanti una volta uscita da Hogwarts "Sappi che non sono venuta perché me lo hai chiesto tu" brontolò continuando ad avanzare decisa. Fortunatamente l'aria non era gelida come l'ultima volta.
"Davvero?" chiese fingendosi dispiaciuto, detestava quando faceva così.
"Davvero"
"Allora, dove vuoi andare?"
"Mi servono delle pergamene e dell'inchiostro..." cominciò lei elencando ciò che le seriva, ma venne interrota "Okay, allora andiamo prima da Mielandia e poi da Zonko" disse lui prendendola per mano e tirandosela dietro.
"Fred, ma hai sentito quello che ho detto?"
"Io ti ascolto sempre, Hermione" e rise, facendola arrossire vistosamente.
L'aveva chiamata Hermione, e ciò raramente accadeva.

"Ehi Granger" pronunciò poi, rompendo quel silenzio ma continuando nella loro sfrenata corsa.
"Sì?"
"Mi piaci"

Hola!
A
llora, volevo dirvi che la storia si fermerà intorno agli otto/dieci capitoli.
Al momento sono ferma all'ottavo, quindi...
Vi ricordo che nel caso volete potete lasciarmi una recensione, un parere, un qualsiasi cosa, voglio sapere se la storia sta piacendo.

Grazie a chi continua ad aggiungerla tra le ricordate/seguite/preferite.
A presto.

Vera

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Capitolo 7
*** VII ***


VII
VII

La Sala Comune era completamente avvolta dal buio, solo il camino illuminava flebilmente il divanetto su cui era seduta.
Lo scoppiettio del fuoco era rilassante  accompagnato dal suono della pioggia all'esterno del castello, il clima adatto per leggere uno dei libri babbani che i suoi genitori le spedivano ogni mese.
La ronda notturna era stata portata al termine, come sempre. Era felice di non averlo incrociato per i corridoi: da quando le aveva detto quella frase, una settimana prima ad Hogsmade, non riusciva più ad essere spontanea con lui.
L'imbarazzo che provava era maggiore, ed il cuore batteva troppo facendole venire i capogiri.
Ad ogni pranzo e cena mangiava velocemente  per poi scappare nei dormitori delle ragazze ed uscire da là solo per la ronda notturna.
Si avvolse maggiormente nella sua coperta godendosi il calore che emanava.
La porta della Sala Comune si aprì, si sporse di poco dal divano cercando di non farsi vedere: le due figure dei gemelli Weasley, completamente fradici, lasciavano pozze di acqua su tutto il pavimento.
"E' stata una pessima idea" proclamò uno, ridendo "Un'idea pessimissima" continuò l'altro.
"Io inizio a salire, voglio togliermi questi vestiti"
"Io resto qualche minuto qui, davanti al camino" sentì il respiro mozzarsi, si fece più piccola nascondendosi del tutto sotto all'ernome coperta, sperava in cuor suo di non essere vista e che il gemello fosse George e non Fred. Sentì i passi veloci su per le scale "Ehi, Granger..." sussurrò una voce, troppo vicina a lei; spostò di poco le coperte per vedere da dove provenisse: Fred era poggiato sullo schienale del divano e la guardava sorridente "C-ciao Fred" bonfocchiò imbarazzata "Che ci fai qui, a quest'ora?"
"Leggevo. Tu che ci facevi sotto alla pioggia?" il ragazzo sorrise allargando maggiormente il sorriso "Faccende di lavoro"
"Non starete ancora fabbricando qualche stupido giochino?!" disse lei chiudendo il libro e sedendosi in modo composto sul divano, Fred si sedette accanto a lei, prendendo un po' del calore del fuoco "Non sono stupidi giochini, ma invenzioni degne di nota" brontolò lui passandosi una mano tra i capelli fradici "Invenzioni che arrecano danni agli studenti" con un colpo leggero di bacchetta fece volare fin da loro un telo bianco "Mi stai bagnando tutta" brontolò Hermione poggiandoglielo sulla testa e sfregandolo. Fred le afferrò le mani, avvicinando il suo viso a quello di lei "Non ti mentivo, tu mi piaci davvero"
"Fred..."
"Voglio solo sapere se per te è lo stesso"
Fred poggiò, sorridendo, la sua fronte contro quella di lei facendola arrossire  "Chi tace, acconsente" mormorò sulle labbra di lei per poi baciarla.
Hermione strinse il telo bianco tra le mani, mentre una strana sensazione di felicità sfociava nel suo cuore.
Quel bacio fu la sua risposta.

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Capitolo 8
*** VIII ***


VIII
VIII

Non voleva parlargli, tanto meno voleva vederlo, ciò che aveva fatto lo trovava stupido, infantile.
Eppure quei due pazzi scalmanati l'aveva fatto. Avevano messo a soqquadro l'intera Hogwarts, aveva preso i propri manici di scopa ed erano andati via.
E lui non le aveva detto niente prima di quel momento, neanche dopo che se ne era andato.
Ed ora, ritrovarselo davanti - durante il suo soggiorno alla Tana -, sorridente, mentre la guardava la faceva imbestialire.
"Ehi, Granger!" aveva detto cercando di avvicinarsi "EhiGranger un corno!" urlò lanciandogli la piccola borsa a tracolla che aveva tra le mani, colpendolo in pieno stomaco "Accidenti, ma che ci hai messo dentro?"
"Te ne sei andato, per mesi, senza dirmi niente e te ne esci con un 'Ehi Granger'?!" continuo avanzando verso di lui, il viso del ragazzo si fece serio "Ti ho mandato delle lettere, ogni giorno, per mesi"
"Lo so"
"Ti ho chiesto scusa centinaia di volte con esse, ma da te neanche una risposta"
"Lo so"
"Ti ho aspettata ogni sabato ad Hogsmade, con la speranza di vederti" Hermione si fermò, guardandolo sorpresa "Non lo sapevo" bonfocchiò stringendosi le braccia al petto, imbarazzata.
Fred l'afferrò per le spalle, stringendola a se "Lo so"
"Sei un idiota" Hermione ricambiò l'abbraccio "Lo so"
"Ti amo" pronunciò flebilmente, sperando non la sentisse "So anche questo" imbarazzata nascose maggiormente il viso con la giacca di lui.
Ora il cuore era più leggero.

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Capitolo 9
*** IX ***


IX IX

Diventare la ragazza di Fred Weasley non equivaleva solo ad essere legata a lui, ma soprattutto, significava essere preda - ogni giorno - di qualche scherzo suo e del suo gemello.
Quell'estate alla Tana, insieme a tutta la famiglia Weasley, stava diventando per lei un incubo: un giorno si è svegliata con i capelli completamente elettrici con tanto di scariche al loro interno, un altro ancora ad ogni parola scappava uno starnazzo, e poi quello di oggi con il suo occhio nero.
Aveva provato ogni tipo di pozione, la signora Weasley aveva provato ogni tipo d'incanto da lei indicato, ma niente: l'occhio nero rimaneva tale, anzi, sembrava farsi più evidente.
"Fred Weasley me la pagherai cara" ringhiò tra i denti entrando nel negozio, andò spedita verso la cassa, trovando il gemello "Dov'è quell'idiota del tuo gemello?"
George rise di gusto notando il suo occhio nero per poi indicare il fondo del negozio alla sua sinistra: era fermo a ridere e scherzare con un gruppetto di ragazzine.
Si avvicinò a lui da dietro, picchiettandogli sulla spalla una volta alle sue spalle "Ehi Granger!" urlò allegro, lei rimase impassibile "Bel trucco"
"Come si leva?"  incrociò le braccia sotto al seno battendo freneticamente il piede destro sul pavimento "Scusatemi ragazze" fece un piccolo inchino "Seguimi" disse poi ad Hermione, facendole un cenno con la testa e sorridendo sornione.
Arrivarono nel resto del negozio, colmo di scatoloni e cianfrusaglie varie "Accomodati" si sedette su di un piccolo sgabello di legno in modo composto "Come vanno le vendite?" pronunciò, curiosa. Sapeva che al castello avevano racimolato molti Galeoni e ogni notte facevano le ore piccole per preparare tutti gli ordini.
"Bene, benissimo direi!" prese un tubetto mostrandoglielo allegro "Dovresti smetterla di farmi questi stupidi scherzi"
"Se smetessi dopo non avresti la scusa per venire da me" Hermione arrossì vistosamente, nonostante ormai stessero insieme provava ancora quell'imbarazzo, Fred aveva ancora quell'effetto su di lei.
Il ragazzo prese uno sgabello e si sedette anche lui di fronte a lei "Ora stai ferma, chiaro?"
"Sì" brontolò mentre le veniva spalmata una crema pastosa e giallastra sull'occhio "Il tempo di qualche minuto e si toglierà" Hermione annuì alzandosi "Già te ne vai?" le afferrò la mano, accarezzandole dolcemente le dita e le nocche "Hai sentito ciò che sta accadendo fuori no? Se tua madre non mi trova si preoccuperà da morire" il ragazzo posò delicatamente la sua fronte contro quella di lei "Quando tutto ciò finirà passeremo tutto il tempo possibile insieme, te lo prometto" sussurrò sulle labbra di lei, entrambi sorrisero.
"Te lo prometto anche io"

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Capitolo 10
*** X ***


X X

"Ehi Granger!" la guerra era ormai giunta al termine, Harry Potter - il Prescelto! - aveva salvato il mondo magico e i babbani "Ciao Fred" rispose alnzando gli occhi al cielo, trattenendo però un sorriso: dopo  quello che era successo quel giorno, e dopo aver provato la sensazione di averlo perso, passavano insieme più tempo possibile.
"Ti ricordi quei due favori che mi dovevi?" la ragazza cercò di ricordare di cosa parlasse, mentre lui si avvicinava allegro.
Poi ricordò, sorridendo allegra continuando ad annaffiare i fiori del giardino di casa sua "Sì, certo che me lo ricordo" Fred le lasciò un bacio tra la folta chioma composta di ricci ribelli, nonostante li tenesse legati qualche ciocca riusciva sempre a sfuggirle dall'acconciatura.
"Ebbene... sono qui per chiederti quei due favori"
"Fred, sono passati tre anni ormai"
"Ancora in tempo, no?" Hermione sbuffò, ridendo "E sentiamo, cosa vuoi chiedermi?"
"Vuoi sposarmi? Ah, e questo è solo il primo" Hermione lasciò cadere l'innaffiatoio sul terreno coperto d'erba bagnandosi i piedi e la lunga gonna "C-cosa?"
"Sì, dai, hai capito bene"
"E l'altro favore sarebbe?"
"Quello di venire a vivere con me, per sempre" le porse un piccolo cofanetto di velluto blu, contenente un piccolo anellino. 
"Dopo ciò che è successo, dopo la guerra, ho capito che la vita è troppo breve... e voglio viverla con le cose e le persone che mi rendono felice, e tu sei una di quelle" qualche lacrima solcò il viso della ragazza "Sì..." sussurrò trattenendo i singhiozzi colmi di felicità "Sì" proclamò, infine, a voce alta, abbracciandolo.
Fred mise il piccolo anello all'anulare sinistro della ragazza, per poi baciarla.
"Hei, Granger"
"Cosa?"
"Grazie"

Ed eccoci con l'ultimo capitolo (?)
P
ensavate l'avessi ucciso, eh?
Mi dispiace deludervi ma non sono la Rowling, e non so essere cattiva nei confronti di loro due.
Ammetto che l'idea iniziale era quella, ma non ci sono riuscita... so che nel precedente capitolo avevo fatto capire tutt'altro con quella promessa.
Ma ora passo ai ringraziamenti, su:
- Ringrazio a chi ha recensito e chi ha seguito la storia.
- Ringrazio chi l'ha aggiunta tra i preferiti: AR_1803, Lily_2004.
-Ringrazio chi l'ha aggiunta tra le preferite: Black Horan, xyn.
- Ringrazio chi l'ha aggiunta tra le seguite: AR_1803, Black Horan, Brigett88, Cass_Pepper, crivevale, Eli_99, LadyLalla365, Mary Evans, nausicaa black, Zaffiro_Argentato, _imjusteri.

Grazie per aver seguito ed apprezzato anche questa mia raccolta.
A presto!

Vera.

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