Mio figlio

di Fanta Gaia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ripresa ***
Capitolo 2: *** Primo giorno ***
Capitolo 3: *** Abitudini ***
Capitolo 4: *** Nuova vita ***
Capitolo 5: *** Compleanno ***
Capitolo 6: *** Noi ***
Capitolo 7: *** Hogwarts ***
Capitolo 8: *** In volo ***
Capitolo 9: *** Secondo anno ***
Capitolo 10: *** Lui ***
Capitolo 11: *** Il mio bambino ***
Capitolo 12: *** Umbrige e Sirius ***
Capitolo 13: *** Papà ***
Capitolo 14: *** So quello che faccio ***
Capitolo 15: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Ripresa ***


Questa storia riprende una già iniziata precedente quindi ripartiro dall'ultimo capito. Minerva era li che guardava il piccolo avolto nella coperta, scanso dolcemente una ciocca corvina dalla sua fronte e vide la cicatrice, gli passo dolce la mano sopra poi torno a guardare Silente, che aveva saluto hagrid ed era tornato vicino a lei, << Minerva dobbiamo lasciarlo qui >> Minerva era tornata a guardare Harry così piccolo ed indifeso tra le sue braccia, non poteva lasciarlo lì quelli erano la peggior specie di babbani che avesse mai visto, << Albus portiamolo a casa con noi >> << non possiamo >> Minerva era decisa a non mollare << perché? >> Disse alzando leggermente il tono della voce, << deve stare con la sua famiglia >> << ma io li ho visti, non possiamo lasciarlo qui è tu lo sai >> << non possiamo portarlo con noi >> << perché ? >> Disse di nuovo Minerva con tono impertinente << noi non siamo la sua famiglia >> << ma potremmo diventarlo, Albus io so che tu hai sempre voluto un figlio ed io non ho mai potuto dartelo ma ora questo bambino è qui è noi potremmo essere la sua famiglia >> << Minerva ma .... >> << Nessun ma Albus guardalo, sarà nostro figlio >> << noi non possiamo >> << perché? >> Disse per la terza volta Minerva, non aveva intenzione di mollare, quel bambino aveva perso tutto, aveva salvato il mondo magico e la sua ricompensa sarebbe stata vivere con dei babbani, lei non lo avrebbe permesso, sapeva come ci si sente a prendere tutto e quando lei aveva perso tutto accanto a lei c'erano persone che la amavano e l'avevano sostenuta, quel bambino se lo avessero lasciato li, Minerva era certa che avrebbe avuto un infanzia terribile, << non possiamo essere la sua famiglia >> << perché non siano in grado Albus, noi ci amiamo e so che abbiamo tanto amore da donare a questo bambino e so anche che entrambi lo vogliamo, ti prego Albus >> Albus guardava Minerva con in braccio il piccolo Harry e non riuscì a trovare abbastanza forza per replicare, sapeva bene che le parole di Minerva erano vere, annui debolmente, Minerva gli sorrise e poi torno a guardare Harry, gli sussurrò dolcemente << vieni a casa con me, mi prenderò cura di te >> Albus le cinse le spalle e si allontanarono riaccendendo le luce nella strada, arrivati all'angolo si smatterilizzarono, arrivarono davanti al cancello di Hogwarts, Albus lo apri e fece entrare Minerva poi la seguì arrivati al castello entrarono e salirono le scale fino ad arrivare alla loro camera da letto, Minerva diede Harry ad Albus per la prima volta da quando avevano deciso di tenerlo, trasfuguro in fretta una sedia in una culla, Albus la osservava cullando dolcemente Harry che dormiva tranquillo, Minerva prese Delle coperte e le modifico con la magia per essere adatte alla culla, poi torno da Silente, che le diede Harry Minerva lo poggio delicatamente nella culla, e rimase a guardarlo mentre di muoveva leggermente, Albus gli si era avvicinato e la bacio dolcemente sul collo e poi sali fino alle labbra, Minerva si voltò e gli posso le mani sul viso, << grazie >> e poi lo bacio dolcemente

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Capitolo 2
*** Primo giorno ***


Il giorno dopo Minerva uscì di buon ora lasciando soltanto un biglietto, bacio sulla fronte Harry ed uscì, Albus fu svegliato dal pianto di Harry, si sveglio ed impiego un po' a capire cosa stava succedendo poi si alzò ed ando verso la culla prese Harry, che continuava a piangere << hai fame, vediamo un po' cosa posso farti dare dagli elfi >> chiamo un elfo e gli chiese del latte ed un biberon, l'elfo torno dopo poco tempo con del latte per Harry e la colazione per Albus, prese il biberon e verifico a che temperatura fosse il latte, poi porse il biberon ad Harry che per fortuna inizio immediatamente a succhiare dal biberon, Albus sorrise mentre guardava con i suoi occhi azzurri, il bambino fini di succhiare in pochi minuti poi Albus gli fece fare il ruotino e mentre lo teneva in braccio inizio a fare colazione, Harry lo osservava incuriosito, Albus mangio in fretta e con la bacchetta fece scomparire il vassoio, poi si guardo attorno cercando Minerva vide il biglietto che lei gli aveva lasciato sul comodino, prese il biglietto cercando di reggere Harry con un braccio solo, il biglietto diceva: sono uscita ho Delle commissioni da fare rientro presto di che sono malata a scuola e mi prendo un giorno signor presidente, Minerva. Albus lesse il biglietto poi mando un patronus a vitius per avvisarlo di sostituire la McGranitt per oggi, << allora a quanto pare saremo solo noi due per ora, ti va di venire nel mio ufficio >> Albus aspetto che tutte le lezioni fossero iniziate prima di portare Harry nel suo ufficio, trasfuguro una sedia in un piccolo box dove Harry poteva giocare tranquillo, lo mise li dentro ma appena fece per allontanarsi Harry comincio a piangere, Albus torno da lui, lo prese in braccio e si sedette con lui sul tappeto, Harry guardava gli oggetti che vibravano nell'ufficio, Albus prese un paio di quelli e li mise vicino ad Harry che continuava a guardarli troppo impaurito per toccarli, poi ad Albus vene in mente quello che facceva sua padre per farlo giocare quando lui era piccolo, prese la bacchetta e fece Delle bolle di sapone, Harry le guradava ed ogni volta che una bolla scoppiava lui batteva le mani e rideva, aveva una risata argentea ed Albus si accorse in quel momento quanto ciò gli era mancato in tutti quegli anni, gli era mancato quel bambino che Minerva non gli aveva potuto dare, gli era mancato sentirsi padre, ora si sentiva completo e fu contento che Minerva avesse insistito perché diventassero una famiglia anche se quella parola ancora gli sembrava un po' troppo. Minerva rientro dopo qualche ore aveva comprato tutto il necessario per Harry, dalle tuttine ai sonagli, aveva anche preso un peluche a forma di Fenice, entro nel piccolo appartamento dove viveva con Albus e torno a quella che una volta doveva essere la stanza della loro bambina, cambio colore alle pareti e mentre cambiava la stanza il suo viso veniva rigato dalle lacrime, stava finalmente chiudendo un capitolo della sua vita per aprirne uno nuovo, quando fini riapri il casetto e prese l'album Delle foto che gli aveva fatto Albus e riguardo tutte le foto, le lacrime si fermarono e Minerva guardo il frutto del suo operato, si asciugo gli occhi e si ricompose, non trovando Albus li penso che probabilmente era nel suo ufficio, ando nel suo ufficio e lo trovo Albus che giocava per terra con Harry, il piccolo rideva e Minerva senti che il suo cuore perse un battito e si immobilizzo alla porta resto a guardarli a lungo poi si mosse e si avvicinò a loro, si sedette per terra con loro e si mise Harry sulle gambe mentre Albus continuava a fare bolle, Minerva voleva immortalare quel momento e con un colpo di bacchetta fece una foto, Albus gioco per ancora qualche minuto poi vedendo che Harry sbadiglia e lui aveva ancora tutto il lavoro da fare visto che per tutta la mattinata aveva giocato con Harry, si alzò ed Harry si raggomitilo contro il petto di Minerva, che si stava rialzando, << è meglio se lo porti a letto, sembra stanco >> << avete giocato tutta la mattina? >> << Cosa posso farci mi stavo divertendo troppo sai e poi piangeva appena lo lasciavo >> Minerva gli posso una mano sul petto e lo bacio dolcemente, poi porto Harry nella loro camera doveva aveva lasciato la culla, voleva spostarla insieme ad Albus, Harry si addormentò mentre lei lo portava in camera ed appena lo poggio nella culla lo vide aggirarsi leggermente prima di addormentarsi. Se vi siete persi qualcosa dovete leggere famiglia una mia vecchia storia di cui questa è il continuo aspetto le vostro recensioni

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Capitolo 3
*** Abitudini ***


Minerva prese degli altri giorni, aveva accumulato ferie abbastanza per crescere Harry fino a quando lui non avesse compiuto 17 anni, Albus aveva organizzato le lezioni in modo diverso così da poter permettere a vitius di farle tutte, rientro a casa, esausto Albus andò nella camera di Harry e li vi trovo Minerva era strano ancora per lui entrare in quella stanza, Minerva stava seduta sulla poltrona con Harry tra le braccia mentre gli leggeva una favola, Albus si bloccò sulla porta e ripenso a quando avevano creato quella stanza, gli sembrava che fosse passata un secolo da allora ma nonostante ciò ancora quella ferita faceva male, entro e si avvicinò a Minerva fece una dolce carezza ad Harry che stava già chiudendo gli occhi, attese che si addormentase poi lo mise nella culla, Minerva mando a chiamare un elfo perché gli portasse la cena, << amore com'è andata oggi? >> Albus chiese, << bene, abbiamo giocato e fatto anche un breve giro per il castello tranquillo non ci ha visto nessuno >> << quando hai intenzione di tornare a insegnare? >> Sapeva che dovevano discutere di come sarebbe cambiata la loro vita, avevano deciso di crescere Harry senza nenache pensare a ciò che questo portava, << non lo so Albus penso ... >> Lascio la frase in sospeso rendendosi conto soltanto allora di non averci ancora pensato, le era sembrato di vivere in un sogno e non aveva nenache minimamente pensato al resto << dobbiamo organizzarci >> << hai ragione, io posso restare a casa >> Albus sapeva che adesso Minerva pensava che crescere Harry l'avrebbe resa felice ma sapeva che lei doveva tornare ad insegnare perché anche se ora non ne sentiva la mancanza presto lo avrebbe rimpianto << potresti tornare ad insegnare lunedì così avremo una settimana intera per organizzarci e poi potremmo chiedere aiuto a qualche persona fidata >> << potremmo chiedere a Poppy o alla sprite >> propose Minerva << c'è anche Severus >> Minerva guardo Albus in maniera sinistra << vorresti mettere Harry nelle mani di un Mangiamorte >> << e cambiato Minerva >> << sappi che non ho nessuna intenzione di mettere Harry nelle mani di Severus non mi interessa che lui sia cambiato >> << Minerva >> disse in tono di rimprovero Albus, poi cambiarono argomento concentrandosi sugli orari e su come incastrarli, avrebbero detto a tutti di aver adottato Harry e quando usciva di coprire la cicatrice, il giorno dopo Minerva aveva portato Harry da Poppy e dalla sprite per fargli conoscere un po' Harry, avevano giocato un po' insieme in modo da fare conoscenza, mentre rientrava al castello dopo essere stata alla sere, Minerva vide Severus che guardava Harry lo guardo male e poi con passo svelto e porto Harry via. La settimana si conclude così velocemente che quando lunedì mattina fu costretta a separarsi da Harry e lasciarlo con Albus che lo avrebbe portato nel suo ufficio dove avevano allestito una piccola area giochi per lui, ci impiego un po' a staccarsi da lui alla fine lo saluto con un bacio sulla fronte, era uscita dall'ufficio di Albus quando rientro per baciare suo marito, << vedo che conto ancora qualcosa per te >> << ti amo >>, Minerva entro in classe con un leggero ritardo ma gli studenti furono leggermente angosciati dal vederla entrare speravano di avere ancora qualche giorno libero, Minerva fece finta di niente e comincio a fare lezione, ma l'unico pensiero che aveva in testa era cosa stava facendo Harry, sapeva che con Albus stava bene ma dopo aver passato l'intera settimana con lei, non riusciva a fare a meno di pensarlo, fini la lezione e si precipitò nell'ufficio di Silente Harry stava tranquillo nel box, senza badare ad Albus prese Harry tra le braccia e comincio a giocare con lui, poi si voltò verso Albus e vedendo la sua faccia dispiaciuta << mi mancava ma mi mancavi anche tu >> << inizio ad essere geloso >> << non c'è motivo >> << ne sei sicura >> << diglielo un po' Harry che non deve essere geloso >> disse Minerva sorridendo ad Harry, poi si avvicinò al Albus e parlò con lui e lo aiutò con alcune scartoffie senza mai lasciare Harry, poi era giunto il momento di tornare in classe lascio Harry di mala voglia nel box e torno in classe, prima di pranzo fece mangiare Harry e lo fece addormentò poi scese in sala grande a mangiare. Mentre mangiava tranquilla pensava che il loro programma poteva funzionare anche se si doveva abbituare a lasciare Harry, voleva stare con lui ma doveva insegnare sapeva che altrimenti non si sarebbe mai sentita completa ma voleva essere una buona madre.

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Capitolo 4
*** Nuova vita ***


Minerva si stava abbiatuando a questa nuova vita, si sentiva felicissima come non accadeva da tantissimo tempo, grazie all'aiuto di Poppy e la spirite era riuscita a vestire tutti gli orari con Harry, Albus aveva imparato a tenere fuori dalla portata di Harry tutti gli oggetti pericolosi. Minerva uscì dalla sua classe impaziente di giocare con Harry percorse velocemente il corridoio e andò nell'ufficio di Silente si guardo in torno ma Harry non c'era, scese le scale ed andò in infermeria Poppy era in preda al panico stava cercando Harry non si spiegava come ma era uscito dalla culla ed ora non riusciva a trovarlo si era allontanata soltanto un minuto per curare un ragazzo caduto durante gli allenamenti di quindich, << Minerva io non so come sia successo >> << ora cerchiamolo >> Minerva misse sotto sopra l'intera infermiera, poi uscì dal nel corridoio chiamo Harry quasi urlando spalancò diverse porta prima di fermarsi, Minerva non si era sentita mai tanto terrorizzata in vita sua come in quel momento, apri la porta e vide il piccolo Harry che giocava tranquillo vicino a lui c'era Severus che faceva comparire piccoli uccelli che Harry cercava di prendere ma erano troppo in alto per lui, Severus osserva il bambino e Minerva lo vide per la prima volta non solo come un Mangiamorte, entro in fretta e prese Harry tra le braccia << grazie Severus >> disse in tono sbrigativo mentre stringeva Harry a se, mentre rientrava in infermeria per dire a Poppy che lo aveva trovato Minerva penso di nuovo a quanto si fosse sentita terrorizzata non vedendo Harry non penso che quel bambino fosse già diventato così importante per lei, << Poppy l'ho trovato >> << Minerva mi sono distratta solo un attimo >> << non preoccuparti Poppy >> Minerva uscì e voleva tornare da Severus per chiedergli quanto tempo fosse stato con Harry per capire da quanto tempo era uscito dal box e se qualcuno lo avesse visto, torno nella stanza dove lo aveva trovato a giocare con Harry ma Severus non c'era e Minerva decise di lasciare stare, torno con Harry nel suo appartamento mentre camminano per i corridoi deserti lo rimprovero << non devi farlo mai più, mi sono spaventata a morte >> il bambino sembrava non capirla ma poi afferrò il viso di Minerva e disse << mamma >> Minerva si bloccò immediatamente riuscì a tenere Harry tra le braccia ma si senti le gambe molli, Harry sembrava non capire l'importanza di quel gesto, Minerva ci impiego qualche minuto a riprendersi poi lo porto in camera, sapeva che aveva più di un anno e per allora è normale iniziare a dire qualche parolina semplice ma non si era aspetta che la sua prima parola fosse stata proprio mamma, Minerva mise Harry sul letto e poi prese alcuni giocatoli e si mise a giocare con lui, ancora non sapeva camminare ma cerca di mettersi in piedi appena possibile e dopo che Minerva lo aveva ripreso al volo prima che cadesse a terra aveva imparato a mettere degli incantesimi per evitare che ciò riaccadese, Harry mostro poco interesse per i giocattoli e dopo un po' fu stufo ed inizio a fare i capricci, Minerva penso a ciò che aveva fatto Severus ed evoco di nuovo degli uccelli erano leggermente diversi da quelli di Severus ma ad Harry sembravano piacere comunque Minerva li fece volare più in alto e poi prese Harry tra le braccia e lo aiutava a rincorrere gli uccelli, ogni volta che un uccellino si avvicinava un po' a loro Harry rideva e Minerva non si accorse del passare del tempo, quando entro Albus la trovo ancora lì a giocare con Harry, era accaldata ed aveva dei capelli in disordine, Albus fece scomparire gli uccelli con un colpo di bacchetta << quant'è che giocate? >> Chiese Albus guardando Minerva << che ora è ? >> << Quasi ora di cena >> << bene allora è tutto il pomeriggio che giochiamo >> << vuoi che lo prenda io >> << forse è meglio mi faccio una doccia e scendiamo a mangiare fai mangiare tu Harry, oggi inizia con le pappine >> Minerva andò a farsi una doccia, Albus mise Harry nel segiolino e prese la pappina che Minerva aveva preparato guardo Harry cercando di capire le sue intenzioni poi si avvicinò con il cucchiaino ed Harry mangio almeno i primi due tre cucchiaini senza fare storie poi Albus dovette fare qualche magia per distrarlo, arrivati a metà Albus aveva finito tutte le idee e provato anche le strategie babbane, Harry orami aveva deciso di dare del filo da torcere ad Harry e in poco tempo la pappina era ovunque e buona parte sulla faccia di Albus, Minerva torno ed Albus la senti uscire dal bagno, Minerva si avvicinò al Albus e lo stava per baciarlo quando si fermò << la pappina Harry la doveva mangiare >> << quella era l'idea >> << ci penso io >> Albus le cedette il posto Minerva prese il cucchiaino e guardo con sguardo severo Harry che mangio senza fare storie e non buttando da nessuna parte il cibo, Albus rimase a guardarlo << non è giusto, Harry non si fa così >> << lui mi adora, ma io sono incredibile che non lo sai >> Albus rise << oggi mi ha chiamato mamma >> Albus andò a darsi una pulita, ritorno da Minerva, Harry aveva finito di mangiare e Minerva lo aveva già pulito insieme alla stanza, << dicevi sul serio prima quando hai detto che ti ha chiamato mamma >> << si oggi mentre rientravamo lo ha fatto, possiamo provare a farglielo dire di nuovo >> << Minerva dovremmo discuterne >> << va bene lo metto a letto e ne discutiamo mentre mangiamo ho chiamato già un elfo >> Minerva lascio Harry nel letto, Minerva torno da Albus si sedette a tavolo ed inizio a mangiare accorgendosi di essere più affamata di quanto pensasse << non dovremmo farci chiamare mamma e papà >> << ma saremo noi la famiglia che lo crescerà >> << si ma lui non è nostro figlio >> << un bambino è di chi lo cresce, quindi se lui vuole chiamarmi mamma lo può fare >> Albus gli prese la mano << non siamo i suoi genitori >> << cosa pensi che non lo sappia >> disse Minerva in tono leggermente altrettanto << non volevo Minerva ma ... >> Lei lo interruppe << Albus oggi Harry e scomparso non so per quanto tempo è l'ho trovato con Severus, mi sono sentita terrorizzata e quando l'ho trovato e come se finalmente avessi ripreso a respirare, so benissimo che Harry non è nostro figlio ma adesso è il bambino che stiamo crescendo ed è piccolo per spiegargli cosa è successo potremmo anche farlo ma non capirebbe, un giorno dovremmo dirglielo ma per ora lasciami vivere questo sogno >>

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Capitolo 5
*** Compleanno ***


Minerva guardava crescere Harry a vista d'occhio le sembrava che il tempo stesse scorrendo troppo in fretta, Harry stava diventando grande aveva imparato a dire anche papà e quando lo aveva fatto Minerva aveva fatta lo stesso discorso che Albus aveva fatto a lei e lui aveva semplicemente replicato << è un bambino >> Minerva lo aveva baciato dolcemente, da qualche mese Harry aveva anche imparato a camminare ed era diventato impossibile farlo stare fermo per più di qualche secondo, Minerva adorava portarlo fuori e gli sarebbe piaciuto anche se lui avesse potuto giocare con altri bambini della sua età ma ciò era impossibile nessuno al di fuori di Hogwarts sapeva che Harry era li. Il giorno del secondo compleanno di Harry, Minerva con l'aiuto degli elfi organizzo una festicciola in sala professori tutti gli insegnanti erano stati inviati, Harry scorrazzava tranquillo per la sala giocando con i nuovi giocatoli appena ricevuti Minerva non aveva dubbio ora il suo giocatoli preferito era Delle fialette che gli aveva regalato Severus, erano Delle piccole fiale con dentro liquidi di vario colore e quando Minerva chiese a Severus se erano pericolose lui rispose << no non lo sono, è semplicemente acqua colorata con un piccolo incantesimo che la rende più interessante, non può ingerirla e nenache romperla tranquilla >> Minerva riamse stupita dell'attenzione di Severus per quel regalo ad Harry piaceva molto e riuscì anche a convincere Severus a giocare con lui, << sev giocare >> aveva ripetuto più volte tirandogli la veste fino a quando Severus non si era arreso d mettendolo sulle sue ginocchia avevano giocatore con le fialette. Alla fine della giornata Harry era esausto e si addormentò ancora prima che Minerva gli finise di leggere la storia, lei gli rimbocco le coperte e socchiuse la porta della sua cameretta, si cambio e si mise a letto Albus la raggiunse poco dopo e Minerva si accoccolo accanto a lui, Albus la strinse leggermente a se << sai mi piacerebbe >> esordi Minerva mentre gli accarezzava il petto, << cosa? >> Chiese immediatamente Albus << che Harry potesse giocare con qualcuno della sua età >> << sai che non è possibile >> << si però sarebbe bello >> << Minerva sei davvero una mamma incredibili >> Albus la bacio e fecero l'amore con passione prima di addormentarsi l'uno accanto all'altro. Il giorno dopo Minerva si sveglio presto e saluto Albus con un bacio poi andò da Harry e lo trovo già sveglio lo aiutò a vestirsi ed a fare colazione mentre lui comunicava con il suo strano linguaggio che Minerva addorvava, << ciao mamma >> disse Harry Minerva lo bacio e poi uscì per andare a fare lezione, e vide Albus entrare nella stanza mentre lei usciva. La sera quando torno Harry gli corse in contro e lei lo prese al volo era stato tutto il giorno con Albus Minerva non vedeva l'ora di abbraccciarlo, inizio a parlare con lui ed Harry gli disse che << papà gran sporpesa >> Minerva entro in salotto e vide Albus che le sorrideva e gli fece un occhiolino Minerva si sedette e mise Harry sulle ginocchia << devo preoccuparmi >> chiese guardando prima Harry e poi Albus, il piccolo fece no con la testa Albus continuo a sorridere, << papà gran sporpesa >> disse di nuovo Harry con gioia, Minerva si rivolse a ad Albus << cosa hai combinato? >> Albus decise di averla tenuta abbastanza sulle spine e disse << ho trovato un bambino dell'età di Harry con cui può giocare >> << dici sul serio >> << si nell'ordine ci sono i Wesley e hanno un figlio dell'età di Harry e sono Delle persone fidate potremmo farli giocare insieme, ho già parlato con loro e sono disposti a mantenere l'assoluto silenzio >> << vai a giocare >> disse velocemente Minerva ad Harry e lo mise per terra poi si avvicinò ad Albus e lo bacio << sei stato grande sta sera avrai la tua ricompensa >>.

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Capitolo 6
*** Noi ***


Minerva non stava più nella pelle era contentissima per Harry voleva proprio vedere come avrebbe fatto amicizia con i Wesley Albus glieli aveva descritti e lei si era fatta un idea ma quando arrivo davanti alla tana e vide tutta la famiglia Wesley al completo rimase meravigliata, Molly accolse lei ed Harry e porto Harry a giocare con il piccolo Ron, Minerva non aveva ancora imparato a distinguere tutti Wesley e faceva davvero fatica a distinguere i gemelli ma gli piaceva quella famiglia, certo la descrizione di Albus non reggeva il confronto con la realtà ma Minerva la trovava davvero una bella famiglia, Molly aveva messo Harry e Ron a giocare in salotto ed a loro spesso si univano gli altri figli di Molly, mentre lei e Minerva si erano sedute in cucina a chiacchierare guardando ogni tanto in solotto le tenerli sott'occhio, Minerva osservò Harry giocare con Ron, All'inizio era abbastanza impacciato ma poi si unì alla confusione con gli altri bambini, Molly ignora tranquillamente il caos che veniva dal salotto e parlava con Minerva mentre preparava qualcosa per la merenda, << Harry è davvero un bravo bambino >> << si anche i tuoi figli sono davvero dolci >> << puoi anche dire confusionari se vuoi >> entrambe risereso << quanti anni ha >> << ne ha compiuto da poco due >> << quanto Ron >> disse Molly indicando il bambino che aveva più o meno l'età di Harry secondo Minerva, << riesci a stare dietro a tutti >> chiese Minerva lasciando trasparire i suoi dubbi << certo >> rispose Molly con una tranquillità che sconvolse Minerva << basta essere ovunque e tenere tutto sotto controllo >> Minerva sorrise le piaceva quella famiglia e fu felice di aver fatto conoscenza con Molly, che quanti stavano per andarsene lavava inviatata a portare Harry ancora da loro, Minerva aveva insistito che venissero ad Hogwarts per giocare con Harry, era contenta che Harry avesse trovato dei bambini con cui giocare, mentre tornavano al castello Minerva chiese ad Harry << ti sei divertito? >> << Tanto >> disse Harry annuendo con la testa, poi fece un gran sorriso e il cuore di Minerva si riempì di gioia. Quando rientrarono Albus aspettava Harry per sapere cosa aveva fatto Harry corse dentro l'appartamento ed Albus lo prese in braccio immediatamente << che hai fatto oggi? >> << Giocato, Ron molto bravo >> << vedo che ti sei divertito >> disse Albus osservando le mani tutte sporche di Harry, Minerva intanto stava rientrando << si sono una famiglia fantastica e spero che presto possano venire qui per giocare con Harry >> << Harry devi farti il bagnetto >> Harry guardo speranzoso Albus era lui il genitore che gli permetteva di saltare il bagnetto ogni tanto, Minerva invece era impassibile, Albus guardo Minerva cercando di capire se per quella sera Harry potesse saltare il bagnetto ma l'espressione di Minerva era chiara, quindi rimase in silenzio Harry fece qualche capriccio e cerco di restare in braccio ad Albus << papà no bagnetto >> << su Harry non fate capricci >> disse Albus con un tono che non convinceva neanche lui << no bagnetto mamma no bagnetto io pulito no sporco >> << su Harry dai che poi ti leggo una storia >> Harry di contro voglia fu costretto a farsi il bagnetto, poi Minerva lo mise a letto e gli lesse la storia, Harry era esistono dopo un pomeriggio di giochi e si addormentò subito. Gli anni passano troppo in fretta e Minerva si ritrovo ad accompagnare Harry all'asilo, ne avevano scelto uno babbano, così che il suo nome non avesse sinificato nulla. Il punto giorno di asilo Minerva lo accompagno e rimase con lui finché non entro era stato così difficile lasciarlo lì per tutta la giornata, quanti era andato a riprenderlo la maestra aveva detto << Harry guarda c'è la nonna >> Minerva se l'era pressa e subito aveva replicato << sono la mamma >> poi se ne era andata a passo svelto tanto che Harry doveva correre per stargli dietro, rintrati a casa Minerva racconto ciò che era successo ad Albus che rise << cos'è anche secondo te sono vecchia >> disse in tono leggermente alterato, Albus non fece in tempo a rispondere che Harry attirando l'attenzione di Minerva disse << no la mia mamma è bellissima, la più bella del mondo >> Minerva senti il cuore sciogliersi poi si abbassò al altezza di Harry e disse << lo pensi davvero, Harry fece si con la testa e poi disse << la più bella del mondo >> Minerva lo abbracciò e lo strinse forte a se, Harry non si era reso conto di ciò che aveva detto quando Minerva lo aveva lasciato era andato a giocare tranquillo in salotto, Minerva si era avvicinata ad Albus << se non concordi con lui dormirai sul divano >> << io non solo concordo ma voglio anche ribadirlo sei bellissima >> << ti amo >> << anch'io >>. Il giorno seguente andò Albus ad accompagnare Harry all'asilo voleva evitare che Minerva facesse qualcosa all'insegnante, arrivo il giorno della festa della mamma e Minerva ricevette la sua letterina era così bella che non poteva fare a meno che conservarla, anche Albus ottene la sua alla festa del papà e ne era molto geloso. Harry stava crescendo in fretta ed orami aveva già sei anni e Minerva il giorno della festa della mamma quando Harry torno a casa con la letterina ed un disegno per lei, prese quella che pensavo fosse la decisione più dura della sua vita, la sera quando Harry si fu addormento parlo con Albus << penso sia ora di dirgli la verità >> << ma è ancora così piccolo >> << più aspetteremo a dirglielo più farà male >> << lo so Minerva ma mi sono affezionato troppo a lui e non pensi di farcela >> << sai che è un nostro dovere dirglielo >> << potremmo fargli vedere il monumento >> << mi sembra un ottima idea ti va se ci andiamo domani >>. Il giorno dopo Minerva sveglio Harry sia lei che Albus si erano presi un giorno libero, andarono al cimitero e portarono Harry davanti il monumento rimasero in silenzio fino a quando Harry aveva chiesto << chi sono? >> Minerva stringendo la mano di Albus si fece forza e disse << sono i tuoi genitori , Harry loro sono morti e noi abbiamo deciso di crescerti come se fossi nostro figlio, è stato un potente mago oscuro e lo stesso che ti ha fatto la cicatrice che hai sulla fronte >> Harry si scanso evitano la mano di Minerva si avvicinò alla statua è tocco i suoi genitori scolpiti, poi gurado il bambino che loro tenevano in braccio, poi torno da Minerva e la abbraccio andarono sulla tomba di James e Lily possesso dei fiori, Harry non disse nulla finché non furono tornati a casa, Minerva vedeva Harry turbato ma non sapeva cosa fate, mando un gufo a Molly pensando che se doveva esserci una persona che sapeva tutto di bambini era lei, Molly arrivo nel giro di un ora con tutti i ragazzi, Harry gioco con loro mostrandogli i suoi giocattoli mentre Minerva e Molly parlavano << non so se ho fatto bene >> << hai fatto bene prima o poi avreste dovuto dirglielo >> << ma se Harry ora non volesse più parlarci o vederci >> << Minerva ha sei anni, ed ora è solo un po' sconvolto ma vi vuole bene >> << ma se ... >> << Dagli del tempo e non forzarlo i bambini sanno dirti sempre di cosa hanno bisogno >> chiacchierarono ancora per un po' poi Molly dovette andarsene, Harry rimise in ordine la cameretta in assoluto silenzio, ogni secondo che passava in quel silenzio anomale era una tortura per Minerva, non riusciva più a resistere si alzò e andò nella camera di Harry era seduto sul letto gli si mise vicino << i genitori ha detto Ron che sono mamma e papà, quelle persone che ci crescono >> Minerva non capiva dove voleva arrivare e rimase in silenzio << quindi voi siete i miei genitori perché voi mi avete cresciuto >> << ti voglio bene Harry >> esplose Minerva << anch'io ti voglio bene Mamma >>

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Capitolo 7
*** Hogwarts ***


Minerva era preoccupata Harry sarebbe andato ad Hogwarts, che fosse un mago era una cosa che non avevano mai messo in dubbio ma quando si trovò a firmare la lettera per Harry oltre a trovarla buffa si emoziono, diede la lettera al gufo che non impiego molto a trovare Harry e a dargliela, Harry prese la lettera e corse nell'ufficio di Minerva con la lettera ancora chiusa poi la apri e la lesse in fretta, Harry non vedeva l'ora di andare ad Hogwarts ci aveva visto ma aveva sempre voluto parlare con gli altri ragazzi e frequentare le lezioni ma Minerva non gli permetteva nenache di avvicinarsi agli studenti. Il giorno dopo si svegliarono di prima mattina ed Harry con hagrid andò a fare compere, Minerva ed Albus non hanno potuto accompagnarlo a causa di alcune incombenze ancora da risolvere, hagrid accompagno Harry e si presero anche un gelato prima di rientrare, quanto tornarono ad Hogwarts Minerva aveva fatto preparate una piccola festicciola in giardino, Harry ricevette molti libri e alcuni oggetti particolari che secondo lui servivano per la scuola, Minerva guardo l'espressione di Harry che apriva libri e restava deluso, la trovava buffa, lei ed Albus gli avevano regalato una scrivania è un piccolo angolo studio ed Harry non ne fu molto entusiasta, la sera mentre riportavano i regali in camera Harry sospiro e lascio cadere i libri sulla scrivania, << non era quello che ti aspettavi? >> Disse Minerva volendo dare la possibilità ad Harry di sfogarsi, << non era proprio ciò che avevo in mente >> << ma ora andato ad Hogwarts e devi pensare a studiare >>Harry ascolto la critica sapeva che avere sua madre come insegnante non gli avrebbe portato vantaggi << non hai notato cosa c'è tra quei libri >> Minerva prese l'album che gli aveva regalato hagrid e lo mostro ad Harry << vedi a volte i libri racchiudono dei piccoli segreti >> Harry osservò l'album è lo guardo più volte Minerva lo bacio sulla fronte ed uscì non spense la luce capendo che aveva ancora bisogno di tempo per studiare l'album. Il primo giorno di scuola accompagnarono Harry a king cross e lo lasciarono con i Wesley prima di andarsene avevano pianificato tutto l'anno lui avrebbe frequentato Hogwarts come uno studente qualsiasi e le vacanze le avrebbe passate li con Minerva ed Albus, alla fine dell'anno avrebbe ripreso il treno, non doveva chiamarli mamma e papà per nessun motivo è Minerva gli aveva detto chiaramente che non gli avrebbe riservato un trattamento particolare, però già sentiva la sua mancanza prima di lasciarlo lo aveva abbracciato e gli aveva augurato buon anno, per comunicare si sarebbero mandato lettere dovevano tenere nascosta la loro famiglia, Albus gli aveva raccomandato di studiare e di divertirsi, Minerva ed Albus tornarono ad Hogwarts << mi manca Albus >> << ma sarà qui tra poco >> << sai che non sarà la stessa cosa >> << lo so >>. Harry sali sul treno con Ron e li incontro Hermione penso che doveva essere una so tutto io, era eccitatissimo e non vedeva l'ora di essere smistato aveva sempre ammirato i grifondoro e spera di finire in quella casa come i suoi veri genitori e Albus e Minerva. Hangrid li aspettava per attraversare il lago nero, Harry si meraviglio anche se conosceva bene il castello vederlo da lì a quell'ora lo lascio senza fiato, Harry guardo sua mamma entrare e dire a tutti cosa fare, Minerva gli sorrise leggermente non voleva dare nell'occhio poi li accompagno per lo smistamento quando chiamo Harry Potter senti tremare leggermente la sua voce, spera che finisse nella sua casa, il capello inizio a decifrare la mente di Harry e dopo un tempo che gli parve infinito disse grifondoro, Minerva sospiro sollevata, Harry si sedette al tavolo dei grifondoro e sorrise guardando il suo papà, Albus gli strizzo l'occhio, Minerva si sedette accanto a Silente dopo lo smistamento e non riusciva a togliere lo sguardo da Harry, finita la cena Harry ascolto il discorso di Albus, poi arrivo il momento di andare a dormire, Harry fu accompagnato nel dormitorio e si addormentò quasi subito, Minerva passo più tardi a controllare i dormitori e si fermò a guardare Harry dormire, rimetto tardi nel suo appartamento Albus la stava aspettando << lo hai visto >> << si sembra trovarsi bene per fortuna anche Ron e in grifondoro penso che si troverà bene domani pensò che gli scriverò >>. Il giorno successivo Harry comincio le sue prime lezioni e poté ammira quelli che erano state una specie di zii per lui comportarsi da insegnati, il comportamento che più lo aveva sconvolto era quello di Severus, era diventato cattivo o almeno così sembro alla maggior parte degli studenti ed in un primo momento anche ad Harry ma penso che bisognava solo dargli del tempo perché lui sapeva che era una brava persona anche se le voci sul suo conto erano brutte. La sera Harry aveva così tante cose da raccontare che quando si mise a scrivere non gli bastò un intera pergamena, mando il gufo si addormentò poco dopo. Minerva prese la lettera dal gufo e mentre sedeva con Albus davanti al fuoco lesse ad alta voce << mamma, papà è davvero bello stare qui, domani avrò anche una lezione di volo così finalmente potrò prendere una scopa so che mamma sei un po' contraria ma non posso farmi male, dormo con Ron, sono contento di essere finito a grifondoro speravo tanto di non finire in serpeverde, Severus è davvero un grande professore ma all'inizio da una brutta impressione, le lezioni di erbologia sono state davvero belle pensi di esser portato per trattare con le piante anche se mi sono spiegato tutto di terra, domani pomeriggio ho lezione con te mamma sarà bello vederti insegnare, per favore non darci troppi compiti in pratica per finirlo mi ci vorranno un paio d'anni ma penso che mi torneranno utili i libri regalati per il compleanno, il gufo che vi ho mandato e Edvige me la data hangrid e davvero bella e poi è diversa da tutti i gufi che abbiamo qui, ora vado a letto che sono esausto, vi voglio bene >>. Minerva fini di leggere e decise di scrivergli una lettera così la mattina quando tutti erano a collazione anche lui avrebbe ricevuto la sua, << che vogliamo scrivergli? >> Chiese Minerva prendendo una penna, nel giro di un paio di minuti avevano scritto una lettera che diceva : siamo orgogliosi che tu sia finito a grifondoro, stai attento domani sulla scopa e segui attentamente le istruzioni che ti verranno date, ora visto che mi hai chiesto di farti meno compiti sappi che ne riceverai il doppio di quello che avevo in mente, Harry tranquillo riuscirai a fare tutti i compiti mi raccomando studia e non comportati male, sappi che ogni tua scorrettezza ci vera segnalata, ti vogliamo bene e ci manchi molto mamma e papà >>

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Capitolo 8
*** In volo ***


Il giorno dopo Minerva resto a guardare l'intera lezione di volo di Harry dalla finestra, non sapeva se sentirsi eccitata o terrorizzata, Harry sembrava avere un talento naturale e quando lo aveva visto buttarsi in picchiata aveva chiuso gli occhi per paura che si faccese male dopo era scesa di corsa in giardino per vedere cos'era successo e vide che Harry stava bene, << seguimi Potter >> Harry non sapeva cosa aspettarsi, la seguì in silenzio dopo essere entrati nel castello Minerva controllo di essere soli e disse << Harry non ti avevo detto di seguire le regole e non fare casini >> << si mamma ma Malfoy .. >> << Harry non ci sono ma ti saresti tutto fare male, e potresti anche esser espulso >> << ma io.. >> << ora basta, sai che non riceverai un trattamento particolare vero >> << si mamma >> << bene ora andiamo >> Harry stava per replicare ma sapeva che se lo avrebbe fatto sarebbe seguito un altro rimprovero, Minerva era morta di pista vedendo lanciarsi in picchiata ma doveva ammettere che aveva talento, lo presento a baston e gli disse che sarebbe stato il nuovo cercatore poi lo riaccompagno nella sua classe e poco prima che lui entrasse gli disse << sei stato bravo >>. Harry inizio gli allenamenti di Quidditch e Minerva lo osservò attentamente noto che aveva bisogno di una scopa e gliela fece recapitare la mattina a colazione e lo osservò mentre la scartatava, quella sera stessa Harry gli mando un biglietto dove la ringraziava dicendogli e il miglior regalo che abbia mai ricevuto grazie mamma, venite alla partita di quindich, Minerva rispose in fretta con un unica frase non me la perderei per nulla al mondo, i giorni passano ed Harry inziava ad abbituarsi ad Hogwarts, a lui Hermione piaceva era un po' scontrosa a volte ma le ricordava un po' la mamma, quando senti che un troll era entrato nella scuola, andò nel bagno a cercare Hermione con Ron era colpa loro se gli succedeva qualcosa, Harry sconfisse il troll anche se l'unica cosa che riusciva a ricordare era di essergli saltato adosso e poi aveva solo Delle seguente sconnesse di immagini, il troll era a terra e sua madre era appena entrata dalla porta avrebbe voluto rifugiarsi tra le sue braccia ma rimase immobile in capace di muoversi e quando cominciarono a chiedergli spiegazioni non proferi parola, Hermione spiego come erano andate le cose, la McGranitt le credette e li fece tornare nel dormitorio. << Albus Harry oggi ha steso un troll gioca in una squadra di Quidditch da cercatore ed io non capisco se dovrei essere fiera di lui o preoccupata per lui >> Albus la strinse a se << tu sei sua madre sarai sempre in mezzo a questo dilemma tra l'essere fiera e allo stesso tempo terrorizzata, vorresti proteggerlo da tutto ma allo stesso tempo vorresti che lui facesse le sue esperienze, è normale noi siamo i suoi genitori e questa sensazione la avremo dentro per sempre >> Minerva adora quando Albus le riusciva a dire esattamente quello che voleva, << mando una lettera ad Harry allora? >> << Per sta sera lascialo tranquillo >> mentre Albus finiva di parlare Edvige bussava all' finestra aveva una lettera di Harry, mi dispiace per oggi ma dovevo aiutare Hermione non potevo permettere che le accadesse qualcosa, Minerva prese un pezzo di carta e decise di seguire il consiglio di Albus scrisse siamo orgogliosi di te. Minerva aveva visto che il legame di amicizia tra ron, Harry e Hermione e sapeva quanto fosse importante per Harry avere degli amici, il resto dell'anno a parte qualche punizione con Severus passo tranquillo Harry aveva portato la sua casa k secondo posto con il quindich, Minerva non si era persa neanche una partita e spesso guardava anche gli allenamenti. quella sera Minerva era a leggere a letto tranquillo quando venne a sapere ciò che era successo dal patronus di Albus, le mancarono le forze e per svariati minuti non riusci a muoversi, poi come se i suoi muscoli si fossero appena svegliati si alzò in fretta ed andò nell'ufficio di Albus lo trovo vuoto si recò in infermeria, vide Harry su un letto Poppy le corse in contro << sta bene >> si affrettò a dire, Minerva si avvicinò al letto e accarezzo dolcemente il viso di Harry aveva le mani bendate, Minerva rimase li vicino a lui allungo fin quando Poppy non la caccio, Minerva si diresse di nuovo nell'ufficio di silente, lo trovi seduto vicino al cammino Albus allargo le braccia e Minerva si lascio stringere a lui, le lacrime le solcarono il viso e capi per la prima volta quanto facesse male morire, le sembrava di essere rinata quando Poppy le aveva detto che stava bene, << Albus io voglio stare con lui >> << ma Minerva >> << mi metto sotto il letto nella mia firma gatto non se ne accorgerà nessuno >> << io passo domani >>. Minerva passo tutta la notte con Harry e lo senti lamentarsi leggermente, il mattino quando Harry si riprese Albus gli spiego cosa era successo ed il motivo per cui era vivo, Minerva si comose e strinse a se Harry e resto così a lungo prima di lasciarlo andare mangiarono qualche caramelle e Delle cioccorane che avevano portato poi lo lasciarono con i suoi amici che avevano chiesto il permesso per andarlo a trovare.

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Capitolo 9
*** Secondo anno ***


L'estate passo in fretta ed Harry passo anche qualche giorno dai Wesley così che potesse stare con tutti i suoi amici, all'inizio del secondo anno Minerva senti di nuovo quella sensazione che l'aveva abbandonata per tutta l'estate, voleva troppo bene ad Harry lui era suo figlio e anche se sarebbero stati nello stesso castello e si sarebbero visti tutti i giorni Minerva non sopportava di doverlo trattare come se non lo fosse, l'anno scolastico inizio e Minerva torno a comunicare con Harry solo per lettere, Harry inizio l'anno alla grande fu subito sopraffatto dai compito e non vedeva l'ora di buttarsi nel nuovo torneo di Quidditch quest'anno avrebbero vinto contro serpeverde, ma ciò che incuriosiva Harry era il mistero della camera dei segreti e quando Hermione fu pietrifica Minerva non si limito a scrivergli andò da lui e lo trovo in infermeria era solo con Hermione, << Harry >> lo chiamo dolcemente Harry aveva le lacrime agli occhi era un anno oribile per lui tutti pensavano che avesse aperto la camera ed ora anche Hermione era pietrificata, Harry aveva iniziato a chiedersi se fosse davvero lui l'erede e in qualche modo avesse riaperto davvero la camera, Harry si voltò e si buttò tra le braccia di Minerva, lei lo tenne stretto a lungo mentre lui tra i singhiozzi gli raccontava tutte le sue preoccupazioni Minerva era comossa Harry era sempre stato un bambino molto maturo ma in quel momento gli sembrò che lui lo fosse anche fin troppo, << Harry tu non sei l'erede, sei troppo buono non faresti del male ad una mosca io non ti ci vedo a pietrificare i nati babbani, e poi se gli altri pensano male di te non fanno che male, sai cosa pensano di me? >> Harry non rispose ma sapeva esattamente a cosa si riferiva << pensano che io sia severissima e che nulla mi smuova ed a volte dubbitano anche che io abbia un cuore ma tu cosa gli diresti ? >> <<. Che si sbagliano perché tu sei la miglior mamma che ci sia, e mi ami più di qualsiasi cosa al mondo >> disse Harry facendo un debole sorriso << si ti amo più di qualsiasi cosa al mondo >> Minerva lo strinse a se sapeva di non averglielo placcato i dubbi e decise di portare il discorso su un altro argomento perché aveva imparato da Albus che a volte bisognava parlare per placcare il cuore << raccontami di Hermione so che è una studentessa brillantemente nella mi materia e brava? >> << Lei non è solo brava e davvero eccezionale, ha il massimo dei voti in tutte le materie e riflessiva e gentile, aiuta sempre chi ha bisogno di aiuto e a volte mi da anche una mano con i compiti sai mi ricorda un po' te e devi vedere fa Delle romanzine simili alle tue >> entrambi risero Minerva lo accompagno fuori dal infermieria, Minerva lo lascio baciandolo sulla guancia Albus le ripeteva sempre che presto non si sarebbe voluto più far baciare, Harry si era lanciato nello studio o almeno era questo che Minerva pensava lo vedeva sempre in biblioteca e gli scrive anche spesso perché aveva capito che per lui non doveva essere facile, alle preoccupazioni che Minerva aveva per Harry si aggiunse quella della possibilità che la scuola venisse chiusa. Minerva pensava semplicemente al trascorrere dei giorni sperava soltanto di arrivare alla fine dell'anno, la sera aveva preso l'abitudine di andare ad osservare Harry dormire sapeva che non era sicuro ma aveva bisogno di vederlo tranquillo è sicuro almeno per qualche minuto. Quanti Ginny venne rapita e portata nella camera Minerva fu tra le prime ad accorrere si rivolse ad gilder Allock perché finalmente facesse quello che diceva sapeva dove si trova allora dove andare a riprendere Ginny, Minerva non u fidava di Allock è già stava discutendo con Albus se ci fosse un altra possibilità per salvare la ragazza e se non ci fossero riuscìti la scuola avrebbe dovuto chiudere. Mentre loro discutevano Harry scendeva nella camera dei segreti con ron, Albus vide Fanny scomparire con il capello parlante e inizialmente non ci fece caso ma poi fu preso dal panico e mentre correva per i corridoi spiego a Minerva ciò che pensava fosse successo, videro Fanny con Harry e Ron e uno strano Allock, Harry era ferito e Ron aveva cercato di dare una spiegazione ma silente li aveva bloccati avevano salvato Ginny, andarono nello studio di silente e Harry racconto com'era andata più volte Minerva si mise la mano davanti la bocca per non urlare, la famiglia Wesley arrivo dopo qualche minuto e presero a fare centinaia di domande su i Loi figli e soltanto quando videro che entrambi stavano bene si tranquillizzarono, portarono i ragazzi in infermeria e Minerva lascio che i Wesley andassero avanti << perché non sei venuto da noi >> chiese Minerva che si stava ancora riprendendo dallo sciok, << ti avremmo potuto aiutare >> << dovevo salvarla e dovevo farlo in fretta >> < Harry noi avremmo potuto aiutarti >> disse Minerva prendendogli le spalle ed abbassandosi alla sua altezza, << mamma poteva essere colpa mia se Ginny moriva e non volevo mettere in pericolo nessun altro >> Minerva lo abbracciò << Harry io darei la mia vita per te non devi fare più nulla da solo >>

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Capitolo 10
*** Lui ***


L'estate trascorse tranquilla e Minerva decise che anche Hermione poteva sapere la verità è chiese a Harry se gli andava che i suoi amici venissero al castello per passare qualche giorno insieme, Harry accetto immediatamente e mando un gufo a Ron e uno a Hermione, Harry aveva preparato un sacco di attività Ron salito velocemente sia Albus che Minerva mentre Hermione che ancora si stava abbiatuando all'idea che Harry avesse una famiglia e che i suoi genitori fossero due dei più grande insegnati che lei aveva, saluto sia Albus che Minerva chiamandoli professoressa McGranitt e professor Silente e arrossì, Harry gli prese la mano li porto in giro per il castello in area che neanche lui aveva mai esplorato, Minerva li fece mangiare nel appartamento, Hermione inizio a fare domande e con calma gli venne spiegato tutto. Minerva amava vedere come Harry e il fantastico trio fossero uniti, erano come una famiglia e lei sapeva che sia Ron che hermione avrebbero dato la loro vita pur di non tradire Harry, e poi era bello passare del tempo con loro non sentendosi professoressa, a Minerva piaceva Hermione e teneva in riga gli altri due. I giorni passarono tranquilli fino a quando Minerva si sveglio con una strana sensazione, aveva sentito il suo stomaco sotto sopra era andata in sala grande a fare colazione e aveva trovato Albus che leggeva il giornale il volto di Albus si contorse per un secondo nessuno si è accordo del cambiamento tranne Minerva, Albus passo il giornale a Minerva che lesse la pagina aperta Sirius Black era scappato da azkaban, Minerva capi perché il suo stomaco era sotto sopra, un Harry assonnato è tutto scomposto li raggiunse si sedette vicino a loro e inizio a fare colazione in silenzio dicendo un lieve buongiorno, Minerva voleva discutere con Harry ma non si sentiva pronta, prima doveva parlarne con Albus dovevano elaborare un modo e dovevano proteggerlo. Harry uscì a giocare con hangrid passarono tutta la mattinata, Minerva andò nell'ufficio di Albus << dobbiamo parlare >> Minerva non riusciva a stare seduta camminava avanti e indietro per la stanza << è il suo Padrino dovremmo dirglielo >> << ma è colpa sua se James e Lily sono morti >> << erano molto legati nessuno si sarebbe mai aspettato che li avrebbe traditi >> Harry era rientrato dal giardino e aveva ascoltato tutto, scoppiò il lacrime e fece rumore Minerva si voltò immediatamente verso la porta ma non fece in tempo a dire nulla che Harry fu scomparso, Minerva stava per corergli dietro quando Albus la fermò << dagli tempo >> << ma Albus >> << ci parlerò io >> Albus uscì dalla stanza e raggiunse Harry scosse leggermente la porta e lo senti singhiozzare, entro e si sedette accanto a lui sul letto Harry teneva l'album in mano è guradava le foto del matrimonio dove c'era Sirius, Harry rimase in silenzio a lungo Albus sapeva che doveva solo attendere prima che Harry parlasse lo conosceva bene, Harry sospiro forte, << che venisse a prendermi la deve pagare >> < Harry la vendetta non ti dara ciò che cerchi anche se ora sei arrabbiato e pensi che sia la cosa giusta da fare, non farlo tu sei una persona buona non cambiare ciò che sei >> << papà ma lui li ha traditi >> << Harry io sinceramente non lo so ma non permetterò che ti tocchi e farò di tutto per proteggerti te lo prometto >>, quella sera non voleva uscire dalla.camera e Minerva gli porto la cena in camera Harry fece finta di dormire Minerva lo bacio dolcemente sulla fronte e stava per spegnere la luce quando Harry la chiamo << mamma >> Minerva torno vicino a Harry, << resti con me finché non mi addormento non ho fame ma puoi restare, so che sono grande ma solo per sta sera >> << certo amore mio >> Minerva si allungò accanto a lui e gli accarezzo dolcemente i capelli mentre gli sussurava parole dolci fino a quando Harry non si addormentò, Minerva si alzò lentamente per montarlo svegliare, lascio la porta leggermente aperta e andò in camera acciccolo accanto a silente aveva bisogno di coccole e protezione proprio come Harry, << se verrà qui >> << non permettero che succeda nulla a mio figlio te lo prometto >>. L'anno scolastico inizio e Albus aveva preso una serie di precisazioni per evitare che potesse succedere, Minerva passava tutte le sere a pattugliare i corridoi. Quando trovarono il quadro strappato Minerva decise di intensificare i turni, avevano assunto Remus Lupin come insegnate di difesa contro le altre oscure, Harry lo adorava e in più gli aveva fatto la possibilità di conoscere meglio suo padre e sua madre. Harry aveva scoperto molte più cose di quelle che Minerva e Albus pensavano e quando vide il nome di Minus sulla carta decise che era venuto il momento di intervenire, è così che hanno scoperto la stamberga strillante, Harry conobbe il suo padrino e scopri la verità è quando fu il momento di decidere della vita di Minus si ricordo di ciò che gli aveva detto suo padre la vendetta non gli avrebbe dato nulla. Le cose andarono da lì tutte storte, Minus scappo e nessuno avrebbe saputo la verità sul suo Padrino, Minerva venne a sapere e raggiunse Harry in infermiera stasera bene << mamma devi parlare con papà e importante >> Minerva chiamo Albus e lui che aspettava fuori dalla porta, << papà Sirius è inocente e dobbiamo scagionarlo >> << Harry spiegami >> Harry gli spiego in fretta ciò che era successo e Albus chiamo Hermione, << sa come funziona salvi più di una vita >> tornarono indietro mi tempo e riuscirono a salvare più di una vita. Ora la famiglia di Harry si era allargata con Sirius.

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Capitolo 11
*** Il mio bambino ***


Harry rimase in contato con Sirius e Minerva era d'accordo in fin dei conti anche lui aveva diritto a stare con Harry anche se ci vuole un po' di tempo prima che Minerva accettasse l'idea, il nuovo anno scolastico comincio e Minerva piacque l'idea del torneo tre maghi, Harry era eccitatissimo non vedeva l'ora di assistere al torneo, arrivo il fatidico giorno in cui vennero estratti i campioni Harry venne eletto, Albus lo porto immediatamente fuori dalla sala grande e con tranquillità chiese << hai messo tu il nome nel calice? >> << No non l'ho messo io >> Harry non voleva urlare ma il suo tono si alzo, tutti lo scrutavano Harry uscì dalla stanza e andò nel dormitorio li trovo Ron e Hermione ad aspettarlo quando ripeté che non era stato lui a mettere il suo nome nel calice Hermione gli credette mentre Ron non era del tutto convinto, Harry non riusciva a stare tranquillo e andò a dormire. Minerva era preoccupata per Harry ma non poteva andare da lui, decise di parlare prima con Albus e poi probabilmente gli avrebbe scritto << non possiamo farlo partecipare >> << deve Minerva è stato estratto >> << ma è piccolo non può >> << non può tirarsi indietro >> << ma è mio figlio ed io non permetterò che gli succeda qualcosa >> << è anche mio figlio è non gli accadrà nulla >> disse Albus alzando leggermente il tono di voce << Albus ti prego >> << Minerva non gli succederà nulla >> Albus la bacio e Minerva provo a ribattere ma Albus la strinse a se. Harry era preoccupato per le prove in più sembrava che tutta la scuola gli andasse contro e persino Ron non voleva parlargli, Hermione faceva del suo meglio per non fargli sentire la mancanza di Ron ma lui è Harry erano cresciuti insieme ed ora non si rivolgevano nenache la parola. Minerva decise di dare una mano a Harry gli offrì la sua aula per essercitarsi. Dopo la prima prova Minerva corse in infermeria per vedere come stava Harry per fortuna non era nulla di grave. Dopo la prima prova Ron perdono Harry è l'umore di Harry miglioro ma ora a preoccuparlo c'era il ballo del ceppo, Minerva si era divertita a chiamare Ron per provare. Il bello era che Harry avrebbe dovuto per forza trovarsi una accompagnatrice e ancora non aveva chiesto a nessuna in più non era bravo a ballare e quindi scrisse a sua mamma se gli potesse dare qualche ripetizioni, Harry seguiva tutte le sere Delle lezioni di ballo e sinceramente stava facendo progressi a una settimana dal ballo era diventato davvero bravo << Harry hai una accompagnatrice mi piacerebbe sapere chi è? >> << In verità ancora no >> << ma manca solo una settimana >> << lo so >> disse in tono stanco << puoi inviare Hermione? >> << Lei ha già un accompagnatore va con krum >> Harry intuì che glielo avrebbe chiesto, ballarono ancora per qualche minuto poi Harry stava per andarsene quando si giro, e torno da sua mamma e disse << vuoi venire al ballo con me? >> Minerva arrosi non si aspettava che Harry facesse una cosa del genere << mi piacerebbe molto farti da dama ma ho già un accompagnatore >> << vai con papà, però io avrò un abito elegante e sarò molto carino e poi sono diventato un bravo ballerino >> << sei molto dolce a invitarmi ma sei sicuro che non ti metteri in imbarazzo >> << come potrebbe la dama più bella del ballo mettermi in imbarazzo >> << amore sei dolce ma devi andare con una ragazza della tua età >> << va bene ma se cambi idea sappi che sarò bellissima quella sera >> << sarai il più bello >>, Harry uscì e alla fine riuscì anche a trovare, Hermione al ballo era incredibile e Ron e Harry si pentirono di non averla invitata, Harry strizzò l'occhiolino a Minerva che lo guardo entrare lui fece il ballo di inaugurazione e basta non aveva voglia di ballare, ma osservò a lungo sua madre e suo padre ballare al centro della pista, quanti tutti se ne furono andati Minerva si avvicinò a Harry, << mi concede questo ballo >> << certo >> ballarono per un po' quando << non hai ballato sta sera >> << la ragazza che volevo che ballasse con me stava ballando con un altro >> << perché non l'hai inviata >> << perché Cedric è stato più veloce >> Minerva capi che la ragazza che gli piaceva era cho, Albus rientro enlla sala e li trovo lì a ballare e penso che erano uno spettacolo bellissimo << tu e papà dieta stati bravi >> << sai tuo padre non è male con ballerino ma non è bravo neanche la metà di te >> Albus senti << cosa si parla male di me >> << si dice solo che non sei un grande ballerino e dovresti prendere ripetizioni >> << ok allora penso che inizierò subito >>. Ogni volta che c'era una prova Minerva restava in ansia aspettando di vedere Harry e quando alla terza prova restavano soltanto lui è cedric Minerva era in pena, attese con Ansia ma nessuno si vedeva dopo un tempo che le prove infinto Harry comparve con Cedric morto Albus lo sollevo e lo affidò ad alastor per fortuna arrivarono appena in tempo per fermarlo Albus aveva capito tutto Minerva corse dentro la stanza con lui e lo fermarono Minerva corse da Harry e lo abbracciò, poi sgrido a lungo Albus ma ciò che era successo non poteva essere previsto. Quell'estate Harry voleva andare da Sirius e nonostante inizialmente Minerva era un po' contrariata Albus la convinse Harry andò dal suo Padrinoe passo con lui molto tempo, Minerva lo andò a prendere per riporta a casa ed ebbe una leggera discussione con Sirius Harry senti tutto e quando Minerva lo porto a fare alcune spesse necessarie lui le chiese << perché non ti piace Sirius? >> << Mi piace Sirius >> << non è vero >> << perché dici questo >> << vi ho sentito che litigavate >> << Harry non litigavamo >> << invece si è non mentirmi >> << ok Harry sai lui vuole che tu resti qui fino all'inizio della scuola >> << è che male c'è >> << nessuno ma >> << lui è il mio padrino e normale che voglia passare del tempo con me >> << si ma così non ci vedremo per il resto dell'estate >> << puoi venire qui >> << Harry sai che non funziona così >> << io non capisco è solo un estate >> << lasciamo stare >> << no non lasciamo stare io voglio capire >> << Harry >> disse Minerva alzando leggermente la voce << io voglio sapere >> << va bene sono già due mesi che sei qui in partiva quest'estate non ti abbiamo visto per niente >> << ma presto sarò a scuola >> << si ma sai che non è la stessa cosa, è stato un anno terribile e io volevo solo passare del tempo tranquilla con te mi sarebbe piaciuto stare un po' di tempo con te tutto qui Harry un giorno tu te ne andrai e questo lo so ma ogni volta che tu non ci sei io sento la necessità di stare con te e mi manchi da morire >> Harry non capiva quanto il fatto di stare da Sirius avesse fatto male a Minerva << mamma >> Minerva si senti allegata già sentendolo chiamarla mamma << io ti voglio bene e sarai sempre tuo foglio e prometto che quando me ne andò tornerò a trovarti spesso e tu potrai venire da me ogni volta che vorrai ma Sirius fa parte della mia famiglia e devo passare del tempo con lui, perché non resti Sirius sicuramente sarà contento di ospitarti e può venire anche papà >> << va bene e tu voglio bene anch'io >>. Minerva resto da Sirius per il resto dell'estate con Harry e Albus che andava e veniva da Hogwarts, Minerva venne a sapere di molte scorribande che James e Sirius avevano fatto ai tempi della scuola, arrivo il giorno di compleanno di Harry e Sirius fece preparare una tartaruga e una piccola festa con i Wesley ed Hermione, quando venne il momento Delle foto Minerva si fece da parte ma Harry la chiamo << su mamma voglio una foto con te e Sirius e papà >> il volto di Minerva fu illuminato da un sorriso, Minerva bacio Harry mentre veniva scattata la foto << ti fai ancora baciare dalla mamma >> disse Sirius in tono scherzoso <% certo perché la mia è una mamma eccezionale >> disse Harry << signor Black stai attento a ciò che dici altrimenti anche se non siamo a scuola posso punirti comunque >> Sirius la abbraccio e le diede un bacio sulla guancia << attento signor Black >> disse Albus tutti scoppiarono a ridere, Harry fece scattare la macchina fotografica.

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Capitolo 12
*** Umbrige e Sirius ***


L'anno successivo per Harry fu particolarmente duro, Minerva cerco di stargli accanto il più possibile ma era difficile Harry inziava ad essere un adolescente e voleva fare come gli pare, invece Silente aveva deciso che era più facile e come aveva ripetuto più volte a Minerva << lo abbiamo educato bene saprà cosa fare >> ma questo a posto di tranquillizzarla non faceva altro che crearle più dubbi, la sera in cui Harry era corso a bussare alla sua porta Minerva fu presa dal panico e corsero entrambi da Albus che chiamo immediatamente Severus Harry andò con lui, << Albus cosa sta succedendo? >> Chiese Minerva spaventata << non lo so con precisione >> << Harry è in pericolo >> << non lo so Minerva ma ... >><< Albus ti prego >> << Minerva >> lui dise con tono suplichevole. Minerva non sopportava la umbrige è Albus sembrava distante e assente, Minerva si chiedeva perché ma all'estero a parte le poche apparizioni a scuola tutto era normale. Minerva cercava di avere quanto più occasioni per stare con Harry da sola voleva parlargli e cercare di capire, Harry era pieno di dubbi ma allo stesso tempo non riusciva a espremire ciò che pensava in più c'era la umbrige che in pratica l'odiava, Minerva come Harry non sopportava la umbrige è ogni volta che gli era possibile la metteva in ridicolo e quando Fred e George lasciarono la scuola lei gli assegni per la prima volta da quando stavamo ad Hogwarts dei punti. L'anno passo anche se fu una continua lotta, Harry vide sua mia madre cadere sotto gli schiantesimi della umbrige avrebbe voluto ucciderla con le sue mani, ma Hermione lo fermo. Come se non fosse abbastanza mentre sua madre era al San Mungo, vide Sirius cerco di avvisare Severus ma non era sicuro di esserci riuscito, si precipitò al ministero appena gli fu possibile, ancora si pente per averlo fatto, vide Sirius sparire oltre il velo mentre cercava di raggiungerlo si senti bloccato, vide suo padre arrivare e portarlo fuori poi comparve Voldemort e fu costretto a rivivere tutti i suoi ricordi dai più belli ai più dolorosi si sentiva svuotato stava per rinunciare quando riuscì a disfarsi di Voldemort, si sentiva senza forze Albus lo prese in braccio e lo porto ad Hogwarts Minerva era appena rientrata dall'ospedale Albus porto Harry da lei, Harry si infilò sotto le coperte accanto a lei e Poggio la sua testa sul suo petto Minerva gli accarezzava dolcemente i capelli e Harry comincio a piangere piano piano gli racconto ciò che era successo le lacrime scesero anche a Minerva e rimasero li a letto facendosi forza l'un l'altro fino a quando non torno Albus. Harry fu costretto a rivivere tutta la storia per raccontarla a suo padre Albus alla fine si sdraio accanto a loro e dormiròno così anche se stavano un po' scomodo ma si sentivano protetti stando vicini, il giorno dopo Harry si alzò e uscì per vedere come stavano i suoi amici, Minerva resto a letto doveva restare ancora a riposo << Albus >> sussurro dolcemente ad Albus che guardava il vuoto << è colpa mia >> << Albus nessuno poteva saperlo >> << ho cercato di tenerlo lontano così da proteggerlo >> << ma ho fatto del male a me è a lui ed ora >> << Albus non potevi saperlo >> << avrei dovuto >> << no Albus lui non ti ritiene colpevole e nenache tu devi sentirti in colpa >> < più tardi gli parlerò >> << aspetta ancora un po' ha bisogno di tempo >>. Il giorno prima della partenza Albus andò a parlare con Harry << è colpa mia >> << non è colpa tua papà è mia se io ... >> << No Harry tu non hai fatto nulla ti sei comportato come pensavi fosse giusto >> << se l'ho fatto io lo hai fatto anche tu >> << vorrei che fosse qui >> << Harry mi dispiace >> << come sta mamma? >> << La vedrai al banchetto devo stare attento che non uccisa la umbrige >> << ne ha tutti i diritti lo avrei fatto anch'io se hermione non mi avrebbe fermato >> << hai ragione >> entrambi risero. Durante il banchetto Harry fu contento che pix prese a bastonate la umbrige la prese come una rivincita personale, sua madre si era rimessa completamente anche se utiliazzavs un bastone per muoversi ed ora era arrabbiata perché non poteva inseguire lei la umbrige. La loro famiglia uscì più forte da quest'anno erano stati tutti deboli e allo stesso tempo tutti forti l'unica cosa che si ripetevano era che erano insieme

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Capitolo 13
*** Papà ***


Durante l'anno scolastico Harry e Silente aveva stretto molto il loro rapporto, si vedevano spesso e avevano avuto l'opportuna di parlare del suo futuro e Harry si senti molto vicino a suo padre, Minerva era sua madre e nonostante fosse molto severa era sempre lei a correre da lui appena aveva un problema mentre Silente come tutti i padri era un po' più freddo ma Harry lo ammirava e sapeva che gli voleva bene, durante quell'anno Harry ebbe la possibilità di sentirsi molto vicino a suo padre. nonostante fosse un anno duro Harry non vedeva l'ora di distruggere il primo hortrux con suo padre, quando Albus lo mando a chiamare Harry sali in fretta e arrivo sulla torre di astronomia, ammiro la visuale da lì era assurdo era sempre stato lì ma ogni volta il paesaggio al di sotto lo lasciava senza parole, << Harry devi rasarti >> disse Silente ricordando quando per la prima volta gli aveva insegnato a Harry a radersi aveva un sacco di piccole feritine e andò anche peggio quando provo a farlo con la magia, alla fine Minerva gli aveva regalato un rassoio incantato molti più facile da usare a differenza Delle lamette, Harry sorrise penando alla stessa cosa << ora ci smatterializziamo >> << ma non ci si può smatterializziamo all'interno di Hogwarts >> << te lo ha detto Hermione >> Harry immagino che lo avrebbe detto ed annui << essere me ha i suoi vantaggi >> si smatterializzarono ed apparvero su uno scoglio, Harry segui suo padre a nuoto, e si ritrovarono in una caverna, silente diede il suo sangue << papà >> << non preoccuparti Harry >> disse Albus mettendogli l'altra mano sulla spalla, entrarono nella caverna Silente tiro fuori una catena ed Harry comincio a tirare piano piano una piccola barca, salirono entrambi, arrivarono al medaglione mancava solo di bere la pozione Albus stava per bere quando si voltò verso Harry << qualsiasi cosa succeda devi promettermi che mi farai continuare a bere, ti voglio bene Harry, se mi successe qualcosa prenditi cura della mamma me lo prometti >> << papà ... >> << Promettimelo Harry >> << te lo prometto anch'io ti voglio bene papà >> Albus inizio a bere e Harry fu costretto a vedere suo padre soffrire per l'effetto della pozione avrebbe voluto bere lui al suo posto ma glielo aveva promesso, quando finalmente ebbe finito di bere Harry prese il medaglione, << acqua >> disse con un sussurro Albus Harry evoco l'acqua ma nulla allora si avvicinò al lago e prese dell'acqua degli inferi comparsero dal lago e cercarono di afferrarlo, Harry venne spinto in acqua non capiva cosa stava succedendo ma vide Delle fiamme liberarlo torno in superficie, riuscirono a tornare a Hogwarts Albus lo mando chiamare Severus ma Harry non fece in tempo che venne immobilizzato sotto il mantello dell'invisibilità nessuno si accorse di lui ma Harry vide Draco disarmare suo padre e stava abbassando la bacchetta quando arrivarono gli altri Mangiamorte, poi Harry vide arrivare Severus e spero che lo potesse salvare << ti prego Severus >> un lampo di luce verde colpi suo padre ed Harry lo vide precipitare giù dalla torre, i Mangiamorte se ne andarono ed Harry senti che l'incantesimo che lo teneva bloccato si era sciolto ma non ebbe la forza di muoversi ma poi fu preso dalla rabbia e segui i Mangiamorte, sotto la torre trovo una battaglia in corso ma non ci bado l'attraverso il suo unico obbiettivo era Piton, sua madre ebbe appena il tempo di vederlo prima che lui scomparisse, Harry scese in fretta e vide Piton lo seguì e nel bel mezzo del giardino cerco di colpirlo ma Piton lo paro e torno alla fuga Harry lancio un nuovo incantesimo e di nuovo Piton paro il colpo e scagliò un incantesimo per tenere fermo Harry, Harry si alzò di nuovo e gli urlò << combatti vigliacco >> Piton si fermò si voltò e scagliò un nuovo incantesimo ad Harry e prima che Harry potesse alzarsi era scomparso. Harry si alzò e torno al castello sapeva che suo padre era morto ma ancora non riusciva a crederci, quando vide il corpo lì per terra senza vita si avvicinò e gli chiuse gli occhi il suo corpo era ancora caldo Harry scoppiò in lacrime senti una forte mano scuoterlo era hangrid Harry non si mosse, sua madre aveva alzata la bacchetta al cielo e molti l'avevano seguita insieme alla luce Delle loro bacchetta si levò l'urlo di Harry, Ginny si avvicinò a lui e riuscì a portarlo via. Harry assistite al funerale provando dolore e rabbia, oltre a le persone che volevano bene a Silente c'erano molti venuti solo per convenienza Harry rimase seduto in prima fila in silenzio le lacrime non rigarono il suo volto e guardo quello di sua madre rigato da lacrime silenziose che cercava di nascondere, lui gli prese la mano per tutta la cerimonia non riuscì a fare nient'altro. Quella sera quando rientro al castello si senti distrutto crollo sul letto ma non si addormentò la sua mente era troppo affollata ed il suo cuore sembravo voler uscire dal suo petto, Harry senti sua madre piangere e fu come ricevere una correlata, si maledisse per non poter fare di più avrebbe voluto fare qualcosa ma si sentiva così impotente di fronte alla morte. Era passata una settimana ed Harry dormiva poco e si sentiva ogni giorno peggio, quando quella sera senti sua madre piangere non riuscì a stare fermo si alzò entro nella loro stanza e si sdraio sul letto accanto a lei teneva un album che stava sfogliando c'erano tutte foto che avevano scattate in quegli anni, c'era persino quella del suo compleanno con Sirius, ed Harry amido anche alcune foto di quando era piccolo e giocava con suo padre, Minerva sfogliava le pagine lentamente mentre veniva scissa dai singhiozzi, Harry la strinse a se è sì addormentarono cosi.

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Capitolo 14
*** So quello che faccio ***


Harry aveva deciso non avrebbe permesso che nessun altro morisse al suo posto suo padre gli aveva lasciato un compito e lui era disposto a tutto anche a morire per portarlo a termine, non aveva detto niente a sua madre ma lei.come tutte le mamma già lo aveva capito senza che ci fosse bisogno di parole. Quando erano stati da Molly, Minerva aveva cercato di sapere quanto più possibile su quello che dovevano fare ma come lei nenache Molly sapeva nulla, e Minerva decise di non caricarla di altri problemi oltre il matrimonio, varie volte provo a parlare con Harry senza ottenere nulla, più volte era salito nell'ufficio del preside cercando qualche risposta come se il suo Albus fosse ancora li. Il giorno del matrimonio arrivo e Minerva era tra gli invitati la cerimonia fu favolosa e lei ballo con Harry << sono diventato bravo >> disse Harry cercando di dimostrare che era un ottimo ballerino << lo su sempre stato >> Minerva adorava ballare con lui la faceva sentire ancora viva, avrebbe voluto che Albus fosse lì è che li avesse visti ballare poi si immaginava che sarebbero tornati a sedersi e lui avrebbe fatto qualche battuta di finta gelosia prima di baciarla dolcemente, Minerva aveva lo sguardo nel vuoto ed Harry gli fece fare un rapido giro per ritirare la sua attenzione << scusa Amore ma stavamo pensando ad Albus, sarebbe fiero di te >> << sarebbe fiero di noi >> << mi manca >> << anche a me ti voglio bene Mamma >> << anch'io ti voglio bene >> disse Minerva poggiandosi un po' più su di lui. Vide arrivare il patronus e poco dopo i Mangiamorte si mise davanti ad Harry e tiro fuori la bacchetta, inizio a duellare mentre con lo sguardo cercava Harry tra la folla ma non riusciva a trovarlo. Era successo tutto talmente in fretta che non era nenache riuscito a capire cosa stesse succedendo in un attimo Harry si trovò in mezzo ad una strada con Ron ed Hermione, doveva tornare indietro doveva combattere, Hermione intuì i suoi pensieri e lo fermo, prese a spiegare ciò che si doveva fare, e lui si limito ad obbedire, intanto l'ordine era riuscito a respingere i Mangiamorte ma Minerva si era accorta che Harry, Ron ed Hermione erano scomparsi, li cerco ovunque con l'aiuto di Molly ma nulla le due donne si tennero strette luna all'altra sperando che i loro figli stessero bene, << e tutto quello che ho >> sussurro Minerva a Molly. Harry voleva sapere cosa stava succedendo e come i Mangiamorte erano riusciti ad arrivare alla tana ma per questi interrogativi ora non c'era tempo, a lungo aveva pensato alla sua missione ma ora che si stava facendo reale gli sembrava impossibile. Hermione aveva preparato tutto e dopo essere fuggiti una seconda volta ai Mangiamorte si stabilirono a casa si Sirius. Harry ricordo i tempi felici trascorsi in quella casa, e fu assalito dal senso di colpa quante persone erano morte per lui e quante ne aveva messo in pericolo. Passarono svariati giorni li senza avere notizie fin quando non gli arrivo un patronus, che gli riferi che stavano tutti bene, Harry esploro a lungo la casa è vide che era stata perquisita, arrivo in camera di Sirius non ci aveva mai messo piede e tra i figli sparsi in giro trovo oltre a una lettera di Lily, la foto del suo compleanno dove erano tutti insieme e felici resto a lungo ammirando Sirius che dava un bacio a sua madre e suo padre che lo guardava in modo severo e scherzoso mentre lui rideva in mezzo alla scena. Harry non si aspettava che fosse così difficile, certo avrebbe voluto avere più informazioni ma più passavano i giorni più si rendeva conto di non sapere nenache da dove partire ogni volta che facevano un passo avanti a lui sembrava di farne almeno altri e due indietro,, erano riusciti a recuperare un hortrux ma non sapeva come distruggerlo. Ron se ne era andato, Harry piombo ancora di più nella disperazione ora restavano solo lui ed Hermione, lui cercava di non nominare Ron e di evitare tutti gli argomenti che poteva essere collegati a lui, ogni tanto apriva la mappa del malandrino e osserva Ginny e sua madre muoversi per il castello quando avrebbe voluto parlare con loro, avrebbe voluto che tutto quello fosse più facile perché suo padre gli aveva lasciato un compito così grande. Il ritorno di Ron fu una ventata di gioia finalmente avevano distrutto un hortrux ed erano tutti e tre i nuovi insieme vennero a sapere che Lupin era tornato da Tonks e che l'ordine era al sicuro anche se Piton ora era il preside di Hogwarts. Dopo aver analizzato più e più volte i punti in cui Voldemort avrebbe potuto nascondere un hortrux erano giunti sempre alla stessa conclusione dovevano andare ad Hogwarts Harry non vedeva l'ora di tornare a casa ed allo stesso tempo aveva una terribile paura che in quel modo avrebbe messo in pericolo tutti. Alla fine l'unica scelta possibile fu quella di andare anche se ciò era pericoloso, Harry era sotto il mantello dell'invisibilità con luna erano alla torre dei corvonero e sua madre era appena entrata dalla porta seguita dai Mangiamorte, Harry avrebbe voluto dirgli che era lì ma doveva restare invisibile, ma quando un Mangiamorte sputo conto sua madre Harry lo crucio e per la prima volta così quello che voleva dire bellatrix quando diceva che bisognava volerlo,uscì da sotto il mantello ed abbraccio sua madre, Minerva si senti solevata come non lo era da messi, suo figlio era vivo e stava bene anche se era stato terribilmente stupido e dolce. Harry gli spiego immediatamente la situazione e lei organizzo tutto per far sì che il suo piano funzionasse e quando Piton cerco di i bloccarli lei spinse di lato Harry e inizio a maledirlo avrebbe voluto ucciderlo lentamente era stato lui a uccidere l'uomo che amava e doveva pagare. Minerva torno a gestire la scuola mentre Harry portava a termine la sua missione, Voldemort era li era vicino Harry lo sentiva, distrusse il diadema, ora non restava che uccidere Voldemort, la guerra aveva già fatto le sue vittime Harry vide il corpo di Fred a terra circondato dai suo famigliari ed il pianto di Molly, vide Remus è Tonks che da poco erano diventati genitori tenersi per mano, mentre i loro corpi di raffreddavano, vide sua madre che con in capelli fuori posto gli stava venendo in contro ma lui si voltò ed uscì dal.castello ancora una volta qualcuno era morto per lui. Andò nella foresta era pronto a morire per loro questa volta si sarebbe scontrato lui è Voldemort ed uno dei due sarebbe morto, Harry fu colpito dal anatema che uccide, e si ritrovarono in un posto pieno di luci era così bello, senti la voce di suo padre che lo chiamava non poteva essere vero almeno che lui non fosse morto apri gli occhi e lo vide era suo padre, << Harry >> << papà >> << pronto a sacrificati per le persone che ami e nobile >> << non è nobile è giusto >> << Harry mi dispiace di averti lasciato solo a combattere tutto ciò >> << non è colpa tua >> << è vero questo lo hai preso da me ti prendi sempre la colpa è pensi che avresti dovuto fare di più >> << Harry sappi che devi mantenere la promessa che mi avevi fatto >> << quale >> chiese Harry leggermente stupito << devi proteggere tua madre >> << e per questo che sono andato a combattere per proteggerli >> << non puoi morire per salvarli Harry, devi restare con loro e combattere, perché solo così si ama >> << ma sono morto >> << no Harry non sei morto, va e mantieni la promessa, file che la amo, ti voglio bene Harry >> <% ti voglio bene papà >> Harry rinvene era nella foresta proibita e decise di fingersi morto per vedere la reazione ed al momento giusto avrebbe ucciso il serpente. Harry venne preso tra le braccia di hangrid, arrivo ad Hogwarts è senti l'urlo disperato di sua madre era come se il suo cuore si fosse spezzato. Harry rimase a lungo fermo, Voldemort sembrava avesse vinto ma lui si alzò nel momento in cui Neville uccise il serpente e la lotta ricomicio, Voldemort stava lottndo contro sua madre e kingles, lì fermo era arrivata il momento ora doveva ucciderlo uno solo sarebbe soppravissuto, Harry riuscì ad ucciderlo. Minerva lo abbracciò Harry si lasciò andare ad un pianto disperato, avevano vinto.

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Capitolo 15
*** Epilogo ***


La guerra era finita ed Harry si sentiva più leggero anche se ora si doveva pagare il prezzo di tutte le vittime, sua madre sarebbe stata la nuova preside, lui era tornato a casa, Piton era rimasto buono ed Harry lo aveva scoperto troppo tardi, tutto si era risolto anche se ora non sembrava che nulla fosse cambiato anche se era cambiato tutto. Harry percorse il giardino fino alla tomba bianca di marmo, c'era sua madre che guardava il marmo bianco una lacrima le rigo il volto quando vide Harry si asciugo in fretta il volto, Harry la strinse a se << sai mi ha fatto promettere una cosa prima di essere ucciso sai .. >> << mi ha fatto promettere che ti avrei protetto >> << lui si preoccupava sempre per gli altri >> Harry gli racconto della sua esperienza da semi morto << dovevo mantenere la promessa e mi ha detto anche di dirti che ti ama >> << anch'io ti amo Albus >> << sarebbe fiero di te >> << ho sbagliato tanto >> << non importa Harry hai fatto la cosa giusta ed hai salvato il mondo magico, ora voglio che tu mi faccia una promessa >> << va bene >> << non morire mai più nenache per finta >> << solo se tu mi prometti che mi amerai sempre >> << te l'ho promesso la prima volta che ti ho tenuto in braccio >> << ti voglio bene >> << anch'io >>

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