A new beginning: the Song of the Sun di lilly0806 (/viewuser.php?uid=189183)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A new beginning ***
Capitolo 2: *** Le voci volano come il vento ***
Capitolo 3: *** La quiete prima della tempesta ***
Capitolo 1 *** A new beginning ***
Nicole
Finisco
di preparare
la borsa mentre tutti sono a pranzo e mi muovo velocemente verso la
porta: non posso rischiare che qualcuno si insospettisca e mi venga a
cercare. Eppure non ho fortuna: Dominic mi conosce troppo bene e deve
aver capito che qualcosa non andava perciò ora mi aspetta,
con le
braccia incrociate, poco fuori dalla cabina.
“Cosa
pensi di
fare? Uscire dal campo?” domanda bloccandomi per un braccio
quando
cerco di superarlo. Mi costringe così a guardarlo ma deve
vedere
qualcosa nel mio sguardo che lo convince a lasciarmi andare. Mi
incammino a passo di marcia verso la spiaggia con lui al mio fianco
che continua a parlare: “Sai meglio di me che non sono un fan
di
questo posto ma uscire da sola non è una buona idea. Quando
sei
arrivata eri inseguita da dei mostri e...” ma non lo lascio
concludere perché lo interrompo: “Erano tempi
diversi. Io ero
diversa.”
“Dovresti
parlarne
con Chirone. Può raccontarti lui ciò che vuoi
sapere e se non sei
soddisfatta allora ti ci porterò io anche in braccio da tua
madre ma
non uscire da sola.” esclama ancora, dopo avermi seguita fino
alla
spiaggia, ormai siamo quasi al confine.
“Mi
ha nascosto
quella foto per così tanti anni… come posso
fidarmi di lui?”
rispondo fermandomi a pochi passi dal confine, guardando la sabbia
sotto i miei piedi. Non riesco a non pensare alla foto che ho trovato
in soffitta. Al sorriso di mia madre, così giovane, mentre
abbracciava quel ragazzo. Un sorriso che vedo tutte le volte che
riguardo le foto mie e di Dominic. Nella didascalia si leggevano
chiaramente i loro nomi perciò so che è lei, come
se la somiglianza
non fosse abbastanza.
“Vieni
con me…
sei l'unica persona in cui credo in questo momento. Vieni con me
adesso.” affermo voltandomi verso di lui e prendendogli le
mani fra
le mie. E lo penso, Dom è l'unica persona che voglio al mio
fianco
in questo momento.
“Aw!
Ma quanto
siete carini! Siete innamorati, vero?” una voce ci fa voltare
verso
l'esterno e una donna bellissima sembra esserne la proprietaria. Al
suo fianco ha due ragazzi che paiono essere più o meno della
nostra
età se non poco più vecchi.
“Eros,
vieni fuori
a giocare! È giusto che anche tu conosca tua
nipote.” la donna
ridacchia una volta che ha finito di parlare. All'inizio non capisco
cosa stia guardando ma voltandomi trovo un uomo dai capelli neri
incredibilmente bello e anche pericolosamente vicino a noi. Ci
allontaniamo di scatto da lui e nel farlo mi sento tirare i
pantaloni: quando punto gli occhi sulle sue mani noto che ha in mano
il mio orologio! Scompare e ricompare vicino alla donna,
mostrandoglielo. Lei si limita a sorridere e ad annuire spostando i
suoi lunghi capelli dietro le spalle con un gesto.
“Buttalo
da
qualche parte, non vogliamo rischiare incidenti.” afferma
quando
vede che l'uomo non ha fatto un gesto in più.
“Cosa
credete di
fare? Siamo sul suolo del Campo Mezzosangue!” Dom mi tira a
se e si
para fra me e i quattro che sono ad una decina di metri da noi. La
donna ridacchia ancora, sembra tutto un grande gioco per lei e questo
mi fa ancora più paura, per poi farci segno di no con un
dito e
smentirlo: “Ti sbagli carino. Non ve ne siete resi conto
forse ma
avete superato i confini del campo da un po' e io non aspettavo
altro. Ti hanno tenuta lontano da me troppo a lungo Nicole ma
è ora
che tu torni di mia proprietà.”
***
Dominic
Riprendo
conoscenza
lentamente, soltanto per ritrovarmi nel mezzo di due persone che si
urlano contro: "Avresti dovuto proteggerla! Non è per questo
che esiste il campo?!" è una voce che non conosco ma che
sembra
molto alterata.
"Non
posso fare
niente se escono senza permesso" questo è certamente mio
padre,
dio ha quel tono di insofferenza che non riesco a sopportare.
"E
vuoi dirmi
che non sai nemmeno chi l'ha rapita?" la voce che non conosco
sembra alzarsi sempre di più fin quasi ad arrivare ad un
grido.
"Non
sono io il
dio della profezia, qui, Apollo" il mio corpo registra le loro
parole prima della mia mente, perché mi ritrovo seduto di
colpo. Non
una buona idea, visto il mal di testa che mi assale per il movimento
improvviso, ma è sufficiente per distrarre le due
divinità dal loro
litigio. La calma non dura molto, però: "Se le avessi
rivelato
la verità, non sarebbe mai voluta uscire dal campo!"
affermo.
Nel giro di pochi secondi sono in piedi solo per prendere il posto di
Apollo, gridando contro mio padre.
Sembra
sorpreso, ma
soltanto per un momento: "Mi era stato fatto giurare di non
dirle niente." risponde senza traccia di un minimo di pentimento
e questo mi fa arrabbiare ancora di più, per qualche
ragione. Prima
che possa avanzare contro Dioniso, però, mio fratello Parker
compare
davanti a me spingendomi all'indietro. O almeno provandoci.
"Non
vorrai far
arrabbiare il signor D." una voce arriva dalla mia sinistra,
seguita da un'altra dalla parte opposta: "Come delfino non
saresti di aiuto a nessuno, Dom." e mi sento afferrare da Eddie
e Will che iniziando a tirarmi indietro. Parker continua a seguirci
restandomi davanti, pronto nel caso dovessi decidere di ritornare sui
miei passi. Lascio che mi trascinino via ma, nonostante questo, non
mi liberano le braccia prima che raggiungiamo il cuore del campo.
Mi
accorgo che mi
stanno portando in infermeria così dico:"Non serve tirarmi,
posso andarci da solo in infermeria. Non tornerò indietro,
se è
questo che vi preoccupa" ormai rassegnato. Effettivamente se mi
faccio trasformare in delfino non sarò utile per niente e
devo
essere sembrato convincente perchè mi lasciano andare.
Camminiamo
tranquillamente fino alle cabine ed è lì che
incrociamo Fred e
Keith che escono dalla loro cabina, prima che possa accorgermi di
altro oltre al ritorno della mia rabbia, il figlio di Eros è
a terra
sotto di me ed i miei pugni si stanno scontrando con la sua faccia.
Dopo un millesimo di secondo mi ritrovo sbattuto contro il muro di
una delle cabine, come se non pesassi niente, e con un braccio
premuto contro la gola.
Lilly
Buonsalve!
Allora,
eccoci finalmente
con il primo capitolo, come dice il titolo è un
“revamp” della
mia vecchia e cara storia e penso che fosse dovuto per il fatto che
l’ho così maltrattata.
Mi
sento un po’ meglio
sapendo che per l’altra storia abbiamo ben 3 capitoli
già pronti
(o in fase di correzione) per cui possiamo dedicarci totalmente a
questa storia.
Spero
che il capitolo vi
piaccia!
A
presto :*
Macchan
Ehilá!
Finalmente siamo
di nuovo qui, e stavolta per restarci.
Abbiamo
rimesso mano un
po' a tutto (trama compresa, ma voi non avevate comunque nessuna idea
della direzione che avrebbe dovuto prendere la 'vecchia' storia,
quindi va bene così) e siamo più determinate di
prima a portare a
termine questo progetto.
Speriamo
che questo inizio
vi abbia incuriosito, fateci sapere!!
Ci
rivediamo tra due
settimane con il prossimo capitolo!!
Regole:
Seguitele
attentamente perché contravvenire ad una qualunque di queste
regole
farà eliminare i vostri personaggi. Non
accetteremo comunque a priori, devono piacere ad entrambe. Le
iscrizioni saranno aperte fino al 5 di Novembre e il capitolo
uscirà
venerdì 10.
-
Niente
coppie finché le selezioni non saranno concluse e non sarete
certi che entrambi i personaggi vengano accettati soprattutto con
personaggi dei libri già accoppiati.
-
Non
si accettano coppie con personaggi che nel canon sono già
accoppiati con qualcuno o sono di un altro orientamento sessuale: Percy
e Jason sono occupati, mi dispiace.
-
Niente
animali domestici o pegaso, non vogliamo troppi animali in giro per il
campo, no?
-
Niente
oggetti magici già presenti nei libri, come le scarpe alate,
siate creativi per quanto riguarda i regali! Non sono obbligatori
perciò non buttateli lì a caso e pensateci bene.
-
Siate
coerenti con i tratti tipici degli Dei se vengono citati nei libri: se
tutti i figli di una determinata divinità hanno notoriamente
gli occhi chiari e i capelli biondi non ha senso che ce ne sia uno moro
con gli occhi scuri!
-
Non
create semidei troppo potenti, c’è un solo Percy
Jackson!
-
Un
massimo di due personaggi per persona, per ora, poi potremmo decidere
di aumentare il numero, ma non dovete farne due per forza e non devono
stare necessariamente insieme od essere fratelli.
-
Niente
storie unite tipo “come lui” o completamente
uguali: se sono fratelli raccontate momenti differenti e lo stesso se
si conoscevano prima.
-
La
storia deve essere coerente con il personaggio: se affronta cose molto
drammatiche non possiamo credere che non ne venga segnato almeno in
parte.
-
Se
nominate un fratello semidio/ea fatelo perché volete
renderlo parte della storia come personaggio o almeno descrivetene
molto bene il carattere nell’apposita casella.
-
Niente
personaggi troppo perfetti, siate creativi ma soprattutto coerenti!
-
Non
voglio leggere di animali maltrattati dai personaggi, soprattutto non i
bufali o le capre.
Scheda:
Nome:
Cognome:
Soprannome:
Sesso:
Età:
Data
di nascita:
Caratteristiche
fisiche:
Prestavolto:
Caratteristiche
psicologiche:
Genitore
divino:
Descrizione
dei
membri della famiglia: (nome, età, rapporti interpersonali
con i
vari membri…)
Storia
personale:
(come ha scoperto di essere un/a semidio/ea, come è
arrivato/a al
campo, a che età, ecc...) non siate brevi!
Cosa
preferisce:
(colore, cibo, vestiti…)
Cosa
non
sopporta: (colore, cibo, vestiti…)
Hobby:
Poteri
particolari: non fateli troppo potenti, siate realistici
Armi
predilette:
Attività
predilette al campo:
Oggetto
magico:
(se presente)
Rapporti
con gli
altri in generale: (chi non potrebbe sopportare e con chi andrebbe
d'accordo)
Orientamento
sessuale:
Cosa
cerca in
amore:
Altro:
(se presente)
|
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Capitolo 2 *** Le voci volano come il vento ***
Nadira
Riordino
con cura le boccette nella credenza per poi passare a cuscini e
letti, noto che l’ultimo letto ha le tende tirate
così sorrido e
mi avvicino cercando di non far rumore. Allungo una mano e grido,
facendo saltare il ragazzino pel di carota che prima vi era sdraiato.
Sapevo che era lui, non erano riportati feriti nella tabella dei
turni!
“Nadi,
ma sei impazzita?” grida, per poi scoppiare a ridere con me.
Fra
noi è sempre stato così, lo tratto un
po’ come i bambini del
campo e lui non mi delude mai: riesce sempre a farmi sorridere.
“Non
dovresti essere qui Lorcan.” affermo, tornando un
po’ seria. Ha
la bruttissima abitudine di venire a nascondersi qui per evitare le
pulizie perciò sto cercando di togliergliela: dai bambini
posso
capirlo ma noi ragazzi un po’ più grandi dobbiamo
aiutare per
quanto possibile.
“Mi
sono fatto male!” risponde imbronciandosi e incrociando le
braccia.
Sono lì lì per dirgliene quattro quando la porta
dell’infermeria
sbatte contro il muro. Mi alzo da letto su cui mi ero seduta e corro
a vedere, arrivando all’entrata giusto in tempo per assistere
all’ingresso di Will seguito da uno dei figli di Dioniso,
Dominic,
con una mano premuta sul naso sanguinante. Subito dopo arriva un
ragazzo moro, credo si chiami Fredqualcosa, in compagnia di Eddie e
Keith con un labbro spaccato ed un livido che si sta formando sulla
guancia destra. Di Keith so solo che è un figlio di Eros
mentre di
Dom conosco qualcosina perché spesso passa di qui quando
c’è di
turno mia sorella Cola.
“Cosa
è successo?” mi lascio sfuggire, prima di iniziare
ad adoperarmi
su Keith dato che a Dom ci sta già pensando Eddie. Will nel
frattempo si avvicina con un pezzo di Ambrosia ma il ragazzo seduto
sul letto scuote la testa destando così le proteste del moro
al suo
fianco. Mentre mio fratello si allontana per andare a controllare il
naso del figlio di Dioniso, io vado a cercare l’unguento
migliore
che ho per i lividi e inizio a spalmarlo sul viso di Keith.
“Mi
volete spiegare che è successo?” ripeto la domanda
una volta che
ho finito, pulendomi le mani sulla gonna. Keith si prende il labbro
fra i denti per poi gemere di dolore senza dire altro ma ci pensa il
suo compagno a rispondermi: “Non devi chiederlo a noi ma
piuttosto
a quella testa calda!” esclama guardandolo male dalla parte
opposta
della stanza.
Applico
in fretta un balsamo per le labbra al ragazzo di cui mi stavo
occupando e poi mi avvicino all’altro letto occupato in cerca
di
spiegazioni ma quello che vedo mi sconvolge. Faccio uscire i due
ragazzi, con la raccomandazione di riposare, dopotutto ormai ho fatto
tutto ciò che potevo e torno al letto di Dominic per
riprendere ad
osservare le sue lacrime sconvolta, mentre lui inizia finalmente a
parlare.
Red
Skull
Esco dalla finestra senza farmi sentire e corro via verso i
campi di
fragola. Quel litigio fra il figlio di Dioniso e quello di Eros
è
una delle poche cose interessanti che succedono qui al campo! Non
piove neanche qui quindi ciò che scuote la quiete va
assolutamente
condiviso e analizzato.
Non sono riuscito a sentire quasi niente e poi sono stato costretto a
correre via perché Eddie si stava avvicinando al mio letto e
non
potevo rischiare che mi beccasse lì, ogni volta che lo fa mi
caccia
via prendendomi per un’orecchia! I più simpatici
in infermeria
sono sicuramente Will, Nadi e Cola che si fa corrompere con le
caramelle che le porto dal mondo esterno e quindi mi fa rimanere
finché voglio. Arrivo finalmente ai campi, dove Parker se ne
sta da
solo seduto fra i filari abbracciandosi le gambe.
“Parker! Tuo fratello ha litigato con uno dei figli di Eros,
sai
perché?” gli chiedo, dopo aver oltrepassato le
file di piante che
mi separano da lui con un balzo. Alza lo sguardo su di me e mi guarda
sgranando gli occhi, alzandosi in piedi: “Che ne sai
tu?” esclama
avvicinandosi.
“L’ho visto arrivare in infermeria insieme agli
altri.”
rispondo, sorridendo mentre lui boccheggia.
“Sai qualcos’altro? Mi hanno mandato via senza
dirmi niente…”
dice, abbassando la voce e puntando lo sguardo a terra. Inizia a
torcersi le mani e a muoversi nervosamente, così il mio
sorriso si
allarga ancor di più mentre decido di alleviare la sua
curiosità
prendendolo, però, un po’ in giro: “Non
ti facevo così
impiccione! So solo che c’entra la ragazza del tuo caro
fratellone,
niente di più.” concludo alzando le spalle.
Mi guarda sconvolto e penso anche offeso e subito inizia a spiegare:
“Non ero curioso! Ero solo preoccupato! Dom si è
comportato in
modo strano con nostro padre prima e parlavano di cose che non capivo
e poi ha picchiato quel ragazzo e…”
“Ha iniziato lui? Oh, questo non lo sapevo! La cosa diventa
sempre
più interessante…” borbotto mentre
ricomincio a camminare verso
le aree comuni sentendo a malapena le proteste del ragazzo, ormai
alle mie spalle. Sapevo che parlare con lui mi avrebbe fornito
qualche informazione in più! Ora non mi resta che spargere
la voce e
vedere se qualcuno sa qualcos’altro… magari anche
parlare con
Keith e Fred potrebbe tornarmi utile se riesco a beccarli da soli.
Frederick
Continuo ad osservare Keith mentre parla con Hiro, seduto
dall'altro
lato del tavolo. Nadi ha fatto un ottimo lavoro facendo sparire il
brutto livido che gli era spuntato sulla guancia ma il testone non ha
voluto prendere l'ambrosia ed io non riesco a togliere gli occhi dal
suo labbro spaccato. Proprio in questo momento Chirone entra nel
padiglione, scuro in volto e nella sua forma equina, assicurandosi di
attirare l'attenzione di tutti. Subito cala il silenzio: sappiamo che
l'unico motivo per un ingresso simile può essere per
qualcosa di
importante, magari dei chiarimenti su ciò che è
successo questo
pomeriggio.
"Vi sarete accorti tutti dell'assenza di Nicole, immagino."
inizia a parlare ed il mio sguardo si sposta sulla tavolata di
Apollo: ero così concentrato sulla mia rabbia da non aver
nemmeno
notato la mancanza delle risate costantemente provenienti dal loro
tavolo. E mi accorgo, finalmente, che Cola è davvero
assente.
“È stata rapita e ancora non è stato
accertato il ruolo di alcuni
dei, fra cui il Divino Eros." non dice altro ma questo basta
perché diversi sguardi astiosi si voltino verso di noi,
concentrandosi su Keith. Io resto bloccato, mentre i pensieri
iniziano a girarmi in testa come un tornado impazzito e senza
pensarci cerco gli occhi di Dominic ma senza successo. "Freddie?"
Keith, sicuramente accorgendosi del casino di
emozioni che sto provando, mi richiama ignorando palesemente tutti
gli sguardi puntati sulla sua schiena ma non dice altro, aspettando i
miei tempi.
"Lui… ti ha picchiato per colpa di tuo padre?" sono
più
calmo di quanto pensavo di poter essere, riprendendo questo discorso,
ma deve essere senza dubbio la sua influenza.
"Tu come avresti reagito se suo padre avesse preso la tua
ragazza e tu non potessi prendertela con lui direttamente?" sa
sempre quali sono le domande giuste da pormi. Il suo piccolo discorso
basta a far ragionare anche me e, di conseguenza, a calmarmi. Lui
subito mi sorride: "Già, avresti fatto lo stesso. Non
prendertela con Dominic, aveva bisogno di sfogarsi ma niente
potrà
riempire il vuoto che gli rimarrà una volta che la rabbia
sarà
passata."
Ismael
"Chi pensi manderanno, in questa missione?" domando alla
mia ragazza, stringendole la mano.
"Sicuramente Dominic, non accetterà di restare qui." Quinn
ci arriva alle spalle, inserendosi nella conversazione: lui e John ci
hanno raggiunti e si siedono a terra di fronte a noi.
"E se avrà bisogno di armi in più, lo
accompagnerò
volentieri" Quinn subito annuisce all'affermazione dell'amico
anche se credo sia un sentimento molto comune: la maggior parte di
noi sarebbe disposta a partire anche subito per riavere Cola qui.
Lancio uno sguardo al piccolo palco, solitamente occupato dall'intera
cabina di Apollo ma che questa notte ospita soltanto Yuu ma anche lui
non sta suonando con troppa convinzione.
I ragazzi stanno ancora discutendo tra loro cercando di indovinare
cosa farà Chirone e quando manderà la prima
pattuglia per iniziare
le ricerche. Intervengo di tanto in tanto, ma la maggior parte della
mia attenzione è concentrata sul fuoco, così
basso e cupo da
rendere evidente che nessuno è realmente nella disposizione
d'animo
giusta per divertirsi: sono tutti troppo distratti dalle loro
conversazioni o troppo tristi.
"Avete qualche idea sul perché Eros abbia preso proprio
Nicole?" interrompo John, che stava sicuramente per proporre un
nuovo set di armi che avrebbe potuto portare con sé.
È Selene
l'unica a rispondermi, mentre il figlio di Ebe davanti a noi fa
spallucce: "Chirone non l'ha detto.. forse potremmo chiedere, ma
non credo ce lo direbbe. Sapete com'è, dice sempre tutto
ciò che
ritiene importante, quindi probabilmente il motivo non lo
è… o non
vogliono che lo sappiamo."
Questa spiegazione non mi convince del tutto, ma ha ragione lei:
Chirone non ci ha mai nascosto nulla che non fosse opportuno
nascondere, solitamente per la nostra sicurezza. Anche il figlio di
Ade alla chitarra sembra accorgersi della scarsa partecipazione
generale perché smette di suonare, tornando ad unirsi ai
suoi
fratelli mentre gli altri semidei cominciano lentamente ad andarsene,
evidentemente interpretando l'assenza del sottofondo musicale come la
conclusione della serata.
Personaggi che compaiono in ordine di apparizione:
Nadira
“Nana” Chandler
(Aki_and_Ami, Apollo, 17 anni)
Red
Skull “Lorcan” Cunningham (Sabaku No Konan Inuzuka,
Ermes, 16
anni)
Dominic
“Dom” Girard (Madness of Sky, Dioniso, 18 anni)
Frederick
“Freddie” Hamilton (Galene, 22 anni)
Eddie
Jacobs (_En_, Ebe, 16 anni)
Keith
Tyler (Eros, 18 anni)
Parker
“Parkie”
Hurricane
(Pendragon, Dioniso, 15 anni)
Hiro
Inoue (__Ginger__, Eos, 15 anni)
Ismael
“Jolly” Ruiz Bose (summer_time, Thanatos, 18 anni)
Selene
Sauvelle (summer_time, Ipno, 17 anni)
Quinn
Richards (Sabaku No Konan Inuzuka, Ebe, 18 anni)
Jonathan
“John” Foster (Luthien Felagund, Ares, 17 anni)
Yuu
Allen (Ade, 16 anni)
Lilly
Hey
Scusate
il ritardo, il mio
pc si è semi auto-distrutto e, anche se adesso lo sto
usando,
funziona a metà.
Sto
pregando che non mi
abbandoni perché altrimenti dovrei utilizzare quello vecchio
stravecchio di mia sorella e sarebbe un dramma.
Coooooomunque,
il primo
capitolo. Si presentano nuovi personaggi finalmente! Devo precisare
una cosa: ancora non pubblicheremo la lista dei personaggi
perché
per alcuni siamo combattute (abbiamo anche litigato per le idee
discordanti) perciò vorremmo chiedere agli autori
chiarimenti e/o
modifiche. Niente panico, manderò un messaggio in privato a
chi di
dovere con tutte le spiegazioni e in generale sarò a
completa
disposizione per qualsiasi domanda.
Alcuni
personaggi sono
stati cestinati ma la maggior parte di quelli che non convinceva una
di noi è stata messa in forse perché
li ritenevamo interessanti.
Alla
prossima :*
ps.
arriveranno, promesso, i messaggi ma sono un po’
giù per il mio pc
e la settimana scorsa (quando secondo i piani avrei dovuto inviarli)
ero esausta per un progetto che sto facendo nella scuola elementare
del mio paese ^.^’’
Macchan
Ehilà!
Questa volta
abbiamo seriamente rischiato di non avere il capitolo pronto in
tempo.
Sono
un disastro in fissa
con Love Live e il gioco è stato un pochino antipatico e ha
messo un
evento cui mi interessava partecipare proprio questa settimana.
Perciò ero un bel po' presa a parteciparvi, è
finito questa
mattina.
Fortunatamente
per voi,
sono riuscita ad infilare delle pause scrittura tra le partite e
tutto è stato terminato in tempo!
Ma
non è importante,
siamo qui e tanto basta. Il capitolo è ancora piuttosto di
passaggio, ma speriamo possa comunque esservi piaciuto e avervi
incuriositi sull'andamento futuro della fiction! A venerdì
24
Novembre con il prossimo aggiornamento~
Edit:
abbiamo fatto tardi,
invece, il pc di Lilly ha deciso di ammutinarsi Venerdì sera
mentre
tentavamo la pubblicazione XD
|
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Capitolo 3 *** La quiete prima della tempesta ***
Eddie
Non vedo Dominic
dalla colazione, nonostante lo abbia cercato per tutto il campo, non
era nemmeno alle attività della sua cabina e la cosa
è strana per
lui anche se non esattamente sorprendente: da quando Nicole
è stata
rapita, ormai una settimana fa, è stato piuttosto distante
con
tutti, soprattutto con suo padre e Chirone.
Decido di saltare il
mio turno in infermeria, chiedendo il cambio a uno dei ragazzi di
Apollo, per controllare se per caso non si sia chiuso in cabina.
Avvicinandomi sento dei rumori all'interno che si interrompono
bruscamente non appena busso alla porta.
"So che sei lì
dentro, Dominic, i tuoi fratelli sono tutti ai campi di fragole."
mentre parlo la porta viene spalancata di colpo e il ragazzo che
cercavo mi si presenta davanti guardandomi male.
"E non dovresti
essere anche tu impegnato con i tuoi fratelli da qualche parte?"
è evidente che sta cercando di nascondermi l'interno della
stanza,
riuscendoci anche piuttosto bene.
"Dovrei essere
in infermeria ma non ti vedevo da un po' e volevo assicurarmi che non
avessi fatto sciocchezze come tuo solito." passo sotto al suo
braccio, sgusciando all'interno della cabina, e resto un momento
bloccato di fronte al caos e allo zaino sul pavimento: "Come
decidere di partire da solo, per esempio" affermo, mentre mi
volto verso di lui con una mezza occhiataccia.
"Ti spiacerebbe
spiegarmi perché stai disubbidendo a Chirone?" Dom richiude
la
porta, prima di voltarsi verso di me. Ancora non mi dice una parola,
e torna verso il suo letto, probabilmente intenzionato a riprendere
ad impacchettare le proprie cose. Prima che ci riesca, però,
nascondo lo zaino dietro la mia schiena.
"Eddie…"
sospira, cercando di allungarsi.
"No, non puoi
partire senza autorizzazione. Hai visto cosa è successo
l'ultima
volta." so che è un po' un colpo basso ma è anche
l'unico modo
che ho per convincerlo a rinsavire.
"Devo andare,
lo sai anche tu." dice semplicemente e io non posso impedirmi di
sospirare. Si, sono consapevole che restarsene qui con le mani in
mano mentre Nicole è da qualche parte tenuta prigioniera lo
sta
facendo impazzire.
"Bene, allora.
Ma non andrai certo da solo. Verrò con te." rimane a bocca
aperta, bloccato nell'atto di cercare di prendere il suo zaino.
"Ma.. di solito
non combatti" esclama e in quel momento lancio di nuovo lo zaino
sopra il suo letto. "Ed è per questo che chiederemo a Foster
di
accompagnarci." gli rispondo, uscendo dalla cabina. Sarò
anche
un po' matto, ma non ho certo l'intenzione di farmi ammazzare da
qualche divinità di cattivo umore.
Jonathan
Nel momento in cui
Dominic entra in Arena, accompagnato dal figlio di Ebe che spesso
lavora in infermeria, lo raggiungo: "Sei finalmente venuto per
un combattimento? Iniziavo a pensare che te ne saresti stato buono
insieme ai tuoi fratelli!" esclamo prendendo due spade dal
mucchio.
Il ragazzino che lo
accompagna alza gli occhi al cielo dicendo: "Non siamo qui per
questo, e anche se lo fossimo la vostra lezione è appena
terminata…"
fa un gesto con la mano ad indicare attorno a sé e, in
effetti,
tutti i miei fratelli se ne stanno andando.
"E allora come
mai siete venuti qui?" chiedo lanciando le spade nel mucchio.
Per quanto non siamo mai stati propriamente amici prima degli ultimi
avvenimenti sto cercando, così come sta facendo tutto il
resto del
campo, di mantenere Dom distratto. Non sembra che stiamo avendo molto
successo, se la sua espressione in questo momento deve essermi di
qualche indicazione. Contrariamente a quanto mi aspettavo, è
proprio
lui a prendere la parola: "Voglio andare a cercare Cola."
Alzo un
sopracciglio, quasi senza rendermene conto, e ribatto: "Chirone
ha autorizzato un'impresa?" cercando di ricordare se avevo
sentito qualcosa in proposito.
"No, io sto
autorizzando la mia impresa." ha un'espressione di sfida mentre
parla, come se si aspettasse un tentativo di dissuasione da parte
mia, come se potesse anche solo passarmi per la testa. "Se
vogliamo affrontare questo viaggio e sopravvivere però
dovremo
essere preparati, chiedere aiuto a qualcun altro..." Dominic si
tranquillizza subito, alle mie parole, mentre l'altro ragazzo sembra
troppo sorpreso, sicuramente dalla facilità con cui ho
accettato di
andare con loro, per parlare.
"Chi
suggeriresti? Non voglio chiedere a chiunque, Chirone non deve
saperlo, non prima che ce ne siamo già andati almeno."
sorrido
alle parole del figlio di Dioniso e inizio a pensare subito ad un
piano d’azione: "Se la metti in questo modo, Peleo
sarà il
nostro primo problema. Non ho intenzione di uccidere il nostro drago
guardiano, ma non ci lascerà certo passare come se niente
fosse,
soprattutto se non siamo autorizzati ad uscire. Ci servirà
un
diversivo."
"Per questo,
potremmo chiedere a Lowell." esclama, riprendendosi, il suo
compare. Non si tratta di una strategia senza difetti, ma il
piccoletto ha ragione: se c'è qualcuno che potrebbe avere
una
possibilità, è proprio Lowell.
"Lui verrà
sicuramente. E poi…" il figlio di Dioniso sembra un po'
restio
a proporre la sua idea, ma le occhiate che gli rivolgiamo bastano a
sciogliergli la lingua: "Credete che dovremmo coinvolgere i suoi
fratelli?" domanda e sul momento non capisco di chi stia
parlando ma il suo amico sembra capire al volo: "Possiamo
chiedere a Nadi, lei verrebbe di certo!"
Sentendo queste
parole inizio a pensare se sia una buona idea: non so se portare con
noi due guaritori sia la mossa più sensata, penso che
abbiamo
bisogno di altro ma non riesco a capire cosa potrebbe
mancarci…
Keisha
Sento delle voci
provenire dalla mia cabina e subito mi viene da corrugare la fronte
perché so per certo che sono già tutti fuori,
impegnati nelle loro
attività. Io stessa ero diretta in arena già
pronta per allenarmi
un po’ con una scalata di medio livello ma poi mi sono resa
conto
di aver scordato l’elastico per capelli…
Spingo la porta ed
entro, aspettandomi di trovare uno dei ragazzini più piccoli
che
magari sta provando a battere la fiacca o qualcosa del genere ma
quello che trovo invece è un gruppo di ragazzi che fruga fra
i
nostri esperimenti… Ma seriamente?!
“Cosa credete di
fare, idioti? Farete saltare in aria tutto!” affermo,
chiudendo il
baule di scatto e facendoli allontanare con un balzo. Li conosco di
vista e so anche i loro nomi ma non ci ho mai parlato veramente, li
guardo alzando un sopracciglio e incrociando le braccia sul petto.
“Noi… ecco,
veramente cercavamo…” si guardano fra loro mentre
Jonathan, di
cui ricordo il nome da un qualche torneo che ha vinto, ne sono quasi
certa, balbetta guardando gli altri due. Io mi siedo sul baule
continuando a guardarli mentre quello in mezzo arrossisce leggermente
e il terzo mi guarda con una smorfia sul viso.
“Per quanto ne so
ci stavate derubando. Informerò Chirone
immediatamente.” esclamo,
scrollando le spalle e alzandomi per andare verso la porta.
“Aspetta! Ti
prego, prima ascoltaci.” sempre il figlio di Ares mi blocca
per un
braccio per poi lasciarmi non appena smetto di camminare per
guardarlo male.
“Abbiamo bisogno
di una mano.” si affretta a spiegarmi cercando probabilmente
di
farmi passare passare dalla loro parte ma con me non funziona:
dovranno essere molto convincenti per impedirmi di denunciarli.
“Ecco… vedi,
noi…” inizia il ragazzo arrossito, sono certa che
sia uno dei
figli di Ebe ma non ricordo il suo nome.
“Ci stiamo
preparando a partire per una missione senza autorizzazione per
ritrovare Nicole.” lo interrompe il moretto di cui ricordo
solo il
nome: Dominic. L’ho visto girare proprio intorno a Nicole e
mi sono
sempre sembrati una coppia anche se non credo sia una cosa ufficiale
e dopo la sua scomparsa… nominarla effettivamente mi fa
vacillare.
La conoscevo abbastanza da considerarla un’amica e quando ho
saputo
di ciò che le era accaduto ho sperato che venisse avviata
una
missione di qualunque tipo ma così non è stato.
“Avete un piano?”
mi lascio sfuggire prima ancora di poterci ragionare e già
so che li
aiuterò il più possibile pur di rivedere quella
biondina sempre
sorridente.
Nicole
La stanza in cui
sono rinchiusa ormai da qualche giorno è una delle
più opulente e
pompose che abbia mai visto. Quella che avevo a casa di mia madre se
non altro era molto più moderna ed era piena di oggetti che
mi
appartenevano. Per gli dei non ne posso più di quella
stupida carta
da parati a fiori e del bagno completamente rosa! Per non parlare dei
mobili così delicati e lucidi… mi sembra di
essere nella cabina
dedicata ad Afrodite.
Non ho contatti con
nessuno, i pasti si materializzano sul tavolo all’angolo e
non
posso far altro che guardare stupidi film d’amore in DVD, ne
ho
visti così tanti per via della noia che ormai mi viene la
nausea
solo a pensarci. Come se non bastasse quando mi sono svegliata non
indossavo più la mia maglietta consumata del campo ma un top
attillato e dei pantaloni di eco-pelle e tutto il guardaroba
è pieno
di vestiti simili… terrificanti. Non li indossavo quando
vivevo con
mia madre, figurati ora.
Mi butto sul letto e
guardo il soffitto dove un dettaglio attira la mia attenzione: una
delle crepe che rompe l’intonaco ad un certo punto si ferma e
sembra prendere una forma troppo innaturale e precisa.
Mi sollevo di scatto
e mi metto in piedi sul letto senza pensarci un secondo di
più:
questa potrebbe essere l’occasione che stavo aspettando!
Riesco a
sfiorare con i polpastrelli il soffitto ma non riesco a spingere per
via dell’altezza, nonostante il materasso alto. Guardandomi
intorno
un’idea più o meno stupida mi passa per la mente
perciò inizio ad
arrampicarmi su una delle colonnine del baldacchino. Arrivo alla cima
e ringrazio tutti gli dei che mi vengono in mente per il fatto che
quello che sembrava un pezzo di legno così delicato riesce
invece a
sostenere il mio peso senza problemi se non qualche scricchiolio un
po’ sinistro…
“Cosa stai
combinando, ragazzina?” un voce mi fa bloccare, con le
braccia
allungate in direzione di quella che credo fortemente essere una
botola. Un ragazzo moro se ne sta sdraiato sul letto sotto di me e mi
osserva incuriosito. Mi basta uno sguardo per riconoscere in lui uno
dei due ragazzotti presenti sulla spiaggia qualche giorno fa, non so
effettivamente quanto dato che sono tagliata fuori dal mondo.
“Niente!”
esclamo, buttando giù le braccia e iniziando a dondolare i
piedi con
aria innocente, come fanno i bambini, sperando che non mi prenda
troppo sul serio.
“La mamma ha fatto
bene a dirmi di venire a controllarti, sembri star progettando
qualcosa.” afferma, squadrandomi da capo a piedi per poi
continuare: “Perché sei lì
sopra?” sedendosi a gambe
incrociate.
Sorrido lanciandomi
giù e atterrando seduta. Lui è quello che mi ha
preso dopo che
l’altro ha fatto svenire Dominic e lo ha fatto in modo
abbastanza
delicato, forse posso trovare il modo di farlo passare dalla mia
parte o almeno posso provare a distrarlo.
“Sai, mi annoiavo
e ho pensato di esplorare un po’, i film che ci sono qui
ormai li
ho visti tutti.” cerco di sembrare una di quelle civette di
Afrodite mentre lo guardo arrotolando una ciocca di capelli intorno
all’indice e lo vedo esitare per un secondo… forse
posso far
funzionare questa cosa in un modo o nell’altro.
Lilly
Credo
proprio che se non
mi ucciderete voi ci penserà Macchan perché sono
impossibile e la
mia vita è un disastro.
Il
capitolo era pronto a
fine novembre ma non sono riuscita a trovare un secondo di tempo per
mettermi al pc a scrivere o pubblicare…
Fra
lutti in famiglia, il
cane che non è stato bene, le guide per la patente, le feste
e
quant’altro ho passato due mesi a svegliarmi già
stanca in
partenza.
Comunque
finendo il
momento dell’autocommiserazione ce l’ho fatta a
sopravvivere ed
eccoci con il capitolo! Domani aggiungerò le immagini e le
foto di
chi compare, per ora vi lascio la lista (quasi) definitiva. Gli
ultimi due personaggi verranno svelati nei prossimi capitoli ma posso
dirvi che sono due fratelli…
Abbiamo
già scritto il
plot dei prossimi capitoli perciò gli ultimi personaggi
arrivati non
saranno subito presenti ma siamo solo all’inizio della storia
perciò avranno un sacco di tempo per farsi conoscere in
seguito!
A
presto :*
Macchan
Ehilà,
gente!! Dunque,
abbiamo deciso di rimandare il giorno di pubblicazione a domenica
perché, come avete potuto notare anche voi, questa
è già la
seconda volta che finiamo per ritardare la pubblicazione per nostri
vari impegni. Perciò, per evitare (beh, cercare di evitare..
speriamo di riuscirci sul serio.. stavolta è stato un
ritardo
veramente tremendo..) che capiti una terza volta di seguito, abbiamo
preso questa decisione.
Che
dire del capitolo in
sé? I nostri semidei cominciano a muoversi. E abbiamo uno
scorcio di
quel che sta accadendo alla nostra Nicole! Speriamo di avervi
incuriosite e che vorrete continuare a seguirci per sapere come
andrà
questa loro missione improvvisata, nonostante la tremenda incostanza.
Ma
non intendiamo
abbandonarla, per nulla al mondo!! Avrete solo bisogno di armarvi di
taaaanta pazienza (e se foste in grado di scacciare le mie fasi
depressive, anche quello sarebbe di grande aiuto)
Ci
risentiamo... presto
(si spera.... adesso sono completamente in paranoia da ritardi, sono
impossibileXD)~
Semidei
Cabina
di Ade:
-
Yuu Allen (16 anni- _Macchan_)
-
Arthur Kirkner (16
anni-Aki_and_Ami)
-
Amice
Claire Lannister
(17 anni-Pendragon)
Cabina
di Afrodite:
-
Geneviève
Éloïse Dubois (17 anni-Fe_)
-
Lust
Shame Covet
(18
anni-Scarlett Blue Sakura)
-
John
Greenwood
(16 anni-Luthien Felagund)
Cabina
di Apollo:
-
Diamante
Tortelli (14 anni-Io_Aryel2004)
-
Nicole
Evelyn Brooks (17 anni-lilly0806)
-
Nadira Chandler (17 anni-Aki_and_Ami)
-
Neal Tyler Hoodmoon (16 anni-_little_sweet_things_)
-
Eric Sylvester Sunspear (19 anni-Eris Greengrass in
Wilkes)
Cabina
di Ares:
Cabina
di Atena:
Cabina
di Demetra:
Cabina
di Dioniso:
Cabina
di Ebe:
Cabina
di Ecate:
Cabina
di Efesto:
Cabina
di Ermes:
Cabina
di Ipno:
Cabina
di Iris:
Cabina
di Nemesi:
Cabina
di Nike:
Cabina
di Poseidone:
Cabina
di Tiche:
Cabina
di Zeus:
-
???
??? (lilly0806)
-
???
??? (lilly0806)
Cabina
degli Dei minori:
-
Ismael
Ruiz Bose
(18 anni-Thanatos-summer_time)
-
Isaac
Yrmeyah (Jeremiah)
Greenberg (16 anni-Anteros-Fe_)
-
Hiro
Inoue
(15 anni-Eos-__Ginger__)
-
Keith
Tyler (18 anni-Eros-_Macchan_)
-
Leiliani
Reed (15 anni-Eros-DarkDemon)
Frederick
Hamilton (22 anni-Galene-lilly0806)
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