Fate new types

di Ricky ds
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Kasumi kyōki ***
Capitolo 2: *** Presentazioni ***
Capitolo 3: *** Incontro ***
Capitolo 4: *** Chiesa ***
Capitolo 5: *** Quattro eroi in una fiera ***
Capitolo 6: *** Resto ***
Capitolo 7: *** Morto che cammina ***
Capitolo 8: *** Archer vs Assassin ***



Capitolo 1
*** Kasumi kyōki ***


La giovane Kasumi era paralizzata, pensava di essere pronta mentalmente per questa notte, si era allenata per anni, aveva fatto preparativi su preparativi, aveva memorizzato ogni passaggio, tutto per dare una buona prima impressione a chi aveva risposto alla sua chiamata e a suo padre, nonostante tutto non riusciva a muoversi di fronte a quella figura che si fondeva perfettamente con le tenebre 

 

“Io ti domando, sei tu il master che mi ha chiamato ?” chiese la figura 

 

È faceva bene a chiederlo, chi era costei che l'ha evocato ? Forse è meglio cominciare dall’inizio, cominciamo da questa mattina 

 

Kasumi si era svegliata avvolta dalle rosse coperte del suo letto

 

"La sveglia non è ancora suonata ?" 

 

Si voltò alla sua destra per vedere il comodino in legno con sopra la sveglia che indicava le 7:29 

 

"Anticipata di un minuto " 

 

La spense prima che possa suonare e nel mentre si creo un sorriso sul suo viso, spegnendola vide la sua mano e i segni comparsi sopra 

 

"Alla fine sono stata scelta " 

 

Si alzò e apri il guardaroba per cambiarsi il pigiama con la divisa scolastica, poi dalla sua camera diretta verso la cucina di sotto 

 

La sua era una semplice casa residenziale a due piani, al piano terra c'erano un salotto, un bagno, una cucina e una sala da pranzo mentre al piano di sopra c'erano solo quattro camere da letto e un bagno ( come quella dei simpson ) 

 

Quando arrivò in cucina, kasumi trovo seduti al tavolo sua madre e suo padre mentre mangiavo in serenità 

 

Il padre era un uomo di mezza età sempre sorridente, aveva i capelli neri e gli occhi grigi, portava gli occhiali e indossava un completo da lavoro 

 

La madre aveva la stessa età del marito, aveva dei lunghi capelli lisci color castano chiaro e gli stessi occhi di Kasumi

 

"Buongiorno kasumi " disse il padre appena la vide

 

“Ciao Kasumi, ti preparo la colazione “ disse la madre alzandosi 

 

“Grazie “ disse Kasumi con un gran sorriso 

 

“Oggi ti sei svegliata di buon umore “ noto il padre dal comportamento di Kasumi 

 

“Ovvio, guarda qui “ 

 

Kasumi mostro la mano con i nuovi simboli ai genitori 

 

“Sono stata scelta ! “ disse Kasumi sorridendo 

 

“Alla fine sei stata presa per la guerra, anche se sono un po' contrariato, ti avevo promesso che ti avrei aiutato e in più le regole della famiglia mi obbligano a prepararti il rituale, inizierò a preparare il tutto in cantina, faremo il rituale stanotte “ 

 

Il padre si affrettò a finire la colazione per poi alzarsi 

 

“Ci vediamo dopo, un consiglio, è meglio che ti riposi durante la giornata “ 

 

Disse baciando sulla fronte la figlia per poi andarsene 

 

“La tua scelta è rimasta invariata fino alla fine“ disse la madre mentre cucinava 

 

“Mi dispiace mamma ma voglio vincere questa battaglia della famiglia e non so se avrò un altro occasione “ disse Kasumi 

 

“Lo so e ovviamente io rispetterò sempre le tue scelte ma mi sarei sentita più sicura se partecipassi da più grande, ora sei ancora una ragazza e hai tutta la tua vita davanti “ disse la madre 

 

“E me la godrò tutta, non sto mica andando a morire “ disse Kasumi sorridendo 

 

“Guarda che io mi fido di te, non si accettano bugie in questa casa “ disse la madre 

 

Kasumi fini la sua coazione tranquillamente poi si preparò la borsa e uscì di casa 

 

A fuyuki era inverno e aveva nevicato di recente, come i suoi anche tutti i tetti e giardini delle altre case erano ricoperti di neve, del resto anche le auto, le piazze e tutti i luoghi scoperti a eccezione delle strade che erano state liberati dagli spazzaneve

 

“Ahh che bella giornata “ disse Kasumi ammirando il cielo sereno davanti a se 

 

Kasumi si diresse verso la scuola e arrivò poco prima dell’inizio delle lezioni, ad accoglierla in classe fu un ragazzo alto e serio con i capelli blu portati all’indietro e gli occhi gialli 

 

“Oh oggi sei arrivata più tardi del solito “ annoto il ragazzo 

 

“Salute anche a te, Akihito “ rispose Kasumi 

 

Akihito vide la mano di Kasumi 

 

“Vedo che sei stata scelta, io pure, mi sono comparsi questa notte “ 

 

Akihito mostro la sua mano destra con sopra gli incantesimi di comando 

 

“Anch'io questa notte “ disse Kasumi 

 

“Bene, a riguardo del patto che ti avevo accennato, cosa mi dici ?” disse Akihito 

 

“Mi sta bene, nessun attacco fatale verso i master “ disse Kasumi 

 

“Bene, io procederò con l’evocazione oggi stesso, sarebbe meglio che lo faccia che tu “ disse Akihito andando al suo posto 

 

La campanella suono e tutti si misero ai proprio posti, le lezioni passavano ma Kasumi non riusciva a rimanere attenta, non riusciva a non chiedersi come sarebbe andata, chi avrebbe evocato o se era pronta a tale evento, le lezioni finirono e lei ritorno subito a casa senza salutare nessuno 

 

“Sono tornata !” annuncio Kasumi finalmente dentro 

 

“Oh bentornata “ l’accolse il padre con un sorriso

 

Il padre era sulle scale con una piccola cassa tra le braccia 

 

Kasumi si avvicinò al padre 

 

“Che fai con quella cassa ? “ 

 

Il padre scese le scale e appoggio la casa per poi aprirla, dentro c'erano vari manufatti, libri e pietre 

 

“Sono oggetti rimasti dalla mia scorsa guerra, pensavo che potevano esserti utili “ 

 

“Grazie “ disse Kasumi 

 

“Forza, è ora che ti mostri la stanza d’evocazione della famiglia  “ disse il padre mettendo una mano sulla spalla della figlia 

 

Il padre prese la scatola e andò verso il ripostiglio, prima di entrare clicco un pulsante sopra la porta 

 

“Non so perché ma mio padre fece costruire un passaggio nascosto, il ripostiglio si abbassa e compare la scala per la stanza d’evocazione “ disse il padre aprendo la porta e davanti a loro c'era una rampa di scala in pietra 

 

“Quanto è vecchia ?” chiese Kasumi dando un occhiata alle scale illuminate da alcune rocce luminescenti

 

“200 o 300 anni, l'ha costruita la nostra famiglia quando è arrivata in questa zona “ disse il padre scendendo le scale 

 

“È più vecchia della casa “ disse Kasumi seguendolo “come mai non me l'hai mai fatta vedere prima ?” 

 

“È una vecchia regola della famiglia, ‘chiunque scelga di non partecipare alla guerra del santo graal verrà tenuto all’oscuro di questa stanza fino alla morte del predecessore ‘ “ disse il padre “anche se tu hai scelto di parteciparvi non potevo parlartene finché non avevo la conferma che partecipassi “ 

 

“Capisco, la stanza non ha altre funzionalità oltre la guerra quindi inutile per chi non partecipa “ disse Kasumi 

 

“Esatto” disse il padre aprendo la porta alla fine delle scale

 

Kasumi e il padre trovarono una grande stanza circolare fatta di vecchissimi mattoni color rosso, la stanza era illuminata da vari fuochi fatui blu e piena di rifornimenti per la guerra, tantissime librerie, tavoli ripieni di utensili magici, bauli, un’enorme mappa di fuyuki in cui erano segnati varie linee, al centro della stanza c'era un cerchio magico circondato da moltissimi oggetti che sembravano molto vecchi 

 

“Una collezione completa su ogni tipologia di magia che si conosca finora in caso servissero informazioni o c'è il bisogno di imparare nuove magie, nei bauli ci sono utensili, pietre e gioielli di ogni tipo anche armi, nei tavoli ci sono strumenti di comunicazione, rilevamento e dei vecchi corvi spia” disse il padre andando a poggiare la cassa “il cerchio al centro lo userai per l’evocazione, è già tutto pronto, procedi quando ti sentì pronta “ 

 

“È tutto stupefacente “ disse Kasumi stupefatta “con tutto questo vincerò di sicuro “

 

Il padre si fecce serio 

 

“Non sottovalutare mai il nemico, anche con tutte le preparazioni possibile una guerra rimane imprevedibile e lo dimostra il fatto che la nostra famiglia non ha mai vinto nonostante avessimo questa stanza “

 

Sospiro e si poggiò al tavolo

 

“Cavolo, alla fine stai andando fino in fondo, ti prego fai attenzione, d'ora in poi sarai sempre in pericolo, non potrai mai abbassare la guardia neanche quando dormi, io e tua madre saremo sempre qui pronti ad aiutarti, non esitare a chiederci aiuto “ 

 

Era la prima volta che Kasumi vedeva suo padre comportarsi così, non sapeva come rispondere allora decise di cercare a uscire da quella situazione il più in fretta possibile 

 

“Scusami per le preoccupazioni che vi sto creando “ disse Kasumi abbassando la testa 

 

“È ovvio che sono preoccupato “ disse il padre tornando al suo aspetto sereno “ e poi anche se non partecipassi troverei altre ragioni per preoccuparmi di te, non sarei tuo padre se non ne avessi “ 

 

<< Nonostante l'età cerca sempre di prendere un comportamento giovanile >> penso Kasumi “Beh io vado in camera, mi riposo un po' e poi tornerò per il rituale “ 

 

“Va bene, io rimarrò qui a sistemare le ultime cose “ disse il padre 

 

Kasumi lascio la stanza e corse verso la sua camera, arrivata decise di spogliarsi totalmente per poi sdraiarsi a letto e lentamente si addormentò 

 

Quando si svegliò vide che erano passate delle ore

 

“Cavolo, si è tardi” disse mentre si alzava 

 

Kasumi si vestì nel modo più elegante che poteva per poi scendere, quando arrivò alle scale incontro sua madre mentre saliva 

 

“Ah ti sei svegliata, stavo venendo a svegliarti perché la cena è pronta “ disse la madre “tuo padre ha detto che ti aspettava al luogo per l’evocazione “ 

 

“Grazie, mangerò con calma e poi andrò da papà “ disse Kasumi scendendo le scale 

 

Dopo che finì di mangiare in tutta calma si diresse alla sala d’evocazione 

 

“Sei pronta, Kasumi ?” disse il padre che l’aspettava in mezzo alla stanza, sul cerchio magico 

 

“Si, sono pronta, procediamo “ disse Kasumi decisa 

 

“Bene, ascoltami, vedi tutti gli oggetti attorno al cerchio?” il padre indico i vari oggetti intorno al cerchio “Tua nonna li ha collezionati come catalizzatori, mentre farai il rituale uno di questi richiamerà uno spirito eroico, mi ha insegnato che mettendoli tutti di ha più probabilità di ottenerne uno di ottima qualità “ 

 

“Ha funziona con te ?” disse Kasumi 

 

“Certo, altrimenti non li avrei tenuti “ disse il padre 

 

“Bene, allora speriamo che funzioni ancora !” disse Kasumi prendendo delle gemme sul tavolo, il padre si fece da parte mentre Kasumi avanzava verso il cerchio

 

“Buona fortuna, c'è la puoi fare“ disse il padre per incoraggiarla 

 

“Procedo !” disse Kasumi prendendo un bel respiro “Chiuditi. Chiuditi. Chiuditi. Chiuditi. Chiuditi. Cinque perfezioni per ciascuna ripetizione. E ora, lascia che i sigilli ricolmi siano annientati al mio posto!”

 

Inizio a recitare il rito 

 

“Voi per primi, O argento, O ferro. O pietra della fondazione, O Arciduca del Contratto. Ascoltatemi in nome del nostro grande maestro, l’Arcimago Schweinorg.

Lasciate che i venti discendenti siano come un muro. Lasciate che i cancelli in ogni direzione siano chiusi, innalzandosi al di sopra della corona, e lasciate che le strade triforcute si volgano al Regno”

 

Mentre diceva queste parole lascio cadere le gemme sul cerchio che si sciolsero al contato formando i circuiti del cerchio

 

“ Preparati !Io pronuncio qui il mio giuramento. Io sono colui che sta per diventare virtù di tutti i Cieli. Io sono colui che è ricoperto del male di tutti gli Ade”

 

Il cerchio magico si illuminò e venne avvolto da nubi e fulmini 

 

“Tu dai sette cieli, rivestito di una trinità di parole, giungi attraverso i loro anelli che restringono, e sii tu le mani che proteggono l’equilibrio !”

 

Come finì di recitare la luce del cerchio si intensifico e tutto il prana si concentrò totalmente sul cerchio, in un istante si formò un forte bagliore seguito da un tuono, si genero un forte vento che  spense tutti i fuochi fatui della stanza e si estinse subito insieme a tutta la luce del cerchio

 

Kasumi era caduta a terra per via dell'ultima parte del rituale e quando riapri gli occhi vide davanti a se una figura che si fondeva alla perfezione con le tenebre 

 

Quella figura apri gli occhi, occhi di un rosso sangue che si incrociarono con i suoi paralizzandola all’istante 

 

“Io ti domando “ disse la figura con maestosa voce  “sei tu il master che mi ha chiamato ?” 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Presentazioni ***


Lo spirito eroico attendeva la risposta alla sua domanda, quando arrivò si trovò due persone davanti, una ragazzina seduta sul terreno e un uomo in piedi in fondo alla stanza

 

“Allora ? Qualcuno vuole rispondere alla mia domanda ?” disse lo spirito eroico 

 

Kasumi si fece forza e alzo la mano mostrando gli incantesimi “E-ecco sono io “ 

 

“Oh “ il servant uscì dall’ombra e si accovacciò accanto a Kasumi osservandola “una bella ragazza, eh?” 

 

In quel momento anche Kasumi osservo bene il servant, rispetto alla prima impressione che aveva avuto era totalmente diverso, aveva l’aspetto di un ragazzo intorno alla sua stessa età, aveva i capelli spettinati color castani e gli occhi non erano rossi ma verdi, indossava uno lungo cappotto nero e sotto portava un armatura leggera che gli copriva il torso mentre per le gambe aveva solo dei jeans neri 

 

“Mi piace! Accetto di essere il tuo servant “ disse il servant facendo un sorriso felice e porgendo la mano a Kasumi “servant di classe assassin, piacere di conoscerti, master “ 

 

“Piacere mio” disse Kasumi rassicurata dal servano, accetto la sua mano e si alzò “io sono Kasumi, Kasumi kyōki “ 

 

“Bene e ora…” il servano indico il padre di Kasumi “chi è quello ?” 

 

“Mio padre “ disse Kasumi 

 

“È un onore conoscerla, spirito eroico “ padre si avvicinò ai due “mi chiamo Katsumi kyōki, sono il padre della tua master “ 

 

“Che originalità nei nomi “ disse secco assassin 

 

“Ora che abbiamo fatto l’evocazione dobbiamo andare dal supervisore ?” chiese Kasumi 

 

“Direi che possiamo rimandare a domani, prima di uscire dovresti riposarti un po' e conoscere il tuo servant “ disse Katsumi “ah assassin, questa stanza è a tua completa disposizione, troverei ogni tipologia di aiuto che ci è possibile darti “ 

 

Assassin guardò tutta la matassa di roba nella stanza “Dovrò controllare tutto immediatamente “ 

 

“Di già a lavoro ?” disse Katsumi sorpreso 

 

“Si, prima vado all’esterno per darmi un idea del nostro perimetro così avrò già le idee chiare per un eventuale difesa, poi controllerò questa stanza “ disse Assassin serio

 

“Pensi che qualcuno ci possa attaccare in casa ?” chiese Katsumi 

 

“È improbabile, a sapere della nostra famiglia sono il supervisore e l'altra famiglia di maghi ma non ci attaccherebbero mai nel nostro territorio “ disse Kasumi 

 

“Già, non sono stupidi, punteranno ad eliminarci fuori dal nostro territorio “ disse Katsumi 

 

“Poi attaccandoci ora romperebbero il patto che abbiamo fatto “ disse Kasumi 

 

“Avete fatto un patto ?” chiese il servant sospettoso “Vorrei che mi descriviate i dettagli del patto e delle persone con cui l'avete fatto “ 

 

“C-certo …. 

 

Kasumi racconto ad Assassin tutti i dettagli che poteva sul patto e sul suo compagno, quando finirono lo accompagno fuori per mostragli il territorio 

 

“Io vado a vedere i dintorni, lei si riposi “ disse il servant prima di entrare in forma spiritica 

 

“Ah …” disse Kasumi dispiaciuta “va bene “ 

 

Kasumi rientro in casa e andò nella sua stanza, il padre era già andato a letto e gli aveva consigliato di dormire per recuperare tutta l’energia spesa, decise di farsi una doccia per poi andare a letto 

 

“Uffa, devo essere più decisa !” scoppio quando era sotto le coperte “Sono io il master quindi devo dargli io gli ordini ma mi sembra che sarà lui a comandare “ 

 

<< Non pensavo che potesse uscire un ragazzo della mia età, è per di più carino… >> penso Kasumi “Chissà che eroe è… 

 

“Ho dimenticato pure di chiedergli il nome !!” disse Kasumi “Non doveva andare così “ 

 

Kasumi inizio lentamente ad addormentarsi 

 

“È una ragazza molto inesperta ma mi sta bene così “ disse Assassin sul tetto

 

Passo un ora, mezzanotte, le strade erano deserte, non si sentiva più anima viva, il cielo era pulito e illuminato dalle stelle

 

Una freccia venne scoccata nel silenzio 

 

Volo 

 

Volo

 

Continuo a volare 

 

Ma poi si fermo 

 

Assassin aveva fermato la freccia con la mano prima che toccasse la finestra della sua master 

 

“Però come avevo previsto, non mi succede spesso “ disse Assassin distruggendo la freccia “ora veniamo a noi archer” 

 

Assassin si voltò verso gli unici edifici da cui poteva arrivare questa freccia “non so dove tu ti nasconda ma sono un tipo previdente quindi ho preparato tutti gli edifici “ 

 

Gli ultimi piani degli edifici iniziarono a brillare di una luce viola per poi esplodere 

 

“Dannazione !” archer riuscì a saltare prima dell’esplosione con il suo master in braccio “Siamo caduti in trappola “ 

 

Archer guardò Assassin con un completo assetto da cavaliere osservarli da un lampione della strada 

 

“Vedendovi da vicino posso già identificarvi” disse Assassin attraverso l'elmo cavalleresco “o almeno il tuo master, corrisponde alla descrizione che mi è stata data su Akihito “ 

 

Akihito era seduto sull’asfalto con davanti archer che lo proteggeva 

 

Archer era una donna dalla folta chioma rossa ornata da un diadema d'oro, a coprirle il corpo c'era solo pelle di tigre e un regale mantello rosso

 

“Non mi sarei mai aspettato un comportamento tanto spericolato “ disse Akihito “allora che servant sei ?” 

 

“Ma come non è ovvio ?” disse Assassin 

 

“Saber” disse Akihito 

 

“Ma no schiocchino “ disse Assassin “è ovvio che io sia un Archer mentre il tuo è un Lancer, vero ?”

 

“I tipi come te mi danno il nervoso “ disse Akihito alzandosi “Archer eliminalo !”

 

Archer non obbedì al comando, era rimasta in silenzio ad osservare la situazione 

 

“Archer ?!” disse Akihito nervoso 

 

“Consiglierei la tua ritirata master, siamo in una situazione di completo svantaggio e non potrò proteggerti mentre lo pesto “ disse Archer sorridendo “da predatori siamo diventati prede in trappola“ 

 

“Ha ragione , dovresti andartene o morirai e ti ricordo che per via di quella freccia di prima il contratto è saltato” disse Assassin per intimorire e impanicare Akihito “ora posso ucciderti in qualsiasi momento “ 

 

“Sta zitta e obbedisci archer  !” Ordino Akihito facendosi avanti 

 

In quel momento l'intera strada si illuminò di viola 

 

“Non sapevo dove sareste atterrati quindi ho piazzato l'incantesimo su tutta la strada “ disse Assassin lanciandosi 

 

Archer prese Akihito per il colletto e lo lancio con tutta la sua forza contro un negozio 

 

La strada esplose prendendo in pieno archer mentre Assassin atterro sul tetto del negozio 

 

“Purtroppo non ho riserve enormi e non posso sprecarle sin da subito, l'esplosione è debole ma facile da piazzare permettendomi di posizionare di più “ disse Assassin andando davanti al negozio dove c'era Archer a terra ferita “non morirai per queste ferite ma dubito sia lo stesso per un colpo di spada “ 

 

Nelle mani di Assassin si materializzò una luce che divenne una spada nera 

 

“Peccato, ci ho messo troppo e propio come avevo previsto la mia master mi sta chiamando “ disse Assassin ritirando la spada “Avrei voluto far finta di cadere nella tua trappola Archer ma sarà per la prossima volta “ 

 

Assassin entro in forma di spirito e se ne andò 

 

“Quindi l'aveva capito, eh ?” disse Archer alzandosi “Che bello, ho già trovato una ricca preda per il mio arco” 

 

“Che cavolo significa ?!” disse Akihito infuriato sulla soglia del negozio “Tu dovresti essere uno degli eroi più veloci al mondo e l'unica idea che ti viene in mente per proteggermi e lanciarmi contro un negozio !” 

 

“Si” disse Archer 

 

Fu una lunga notte per tutte e due i servant tra i vari rimproveri dei propri master 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Incontro ***


Primo giorno ufficiale della guerra, domenica 

 

Kasumi si svegliò sotto il rumore assordante della sua sveglia, insieme a un paio di lamentele la spense con un bel pugno 

 

“Non ti sembra un modo troppo rozzo per spegnere una sveglia? Sopratutto per una ragazza ?” disse Assassin mentre si materializzava in mezzo alla stanza 

 

“Ho sonno “ disse Kasumi affondando la faccia nel cuscino 

 

“Gli ordini li dai tu ma così facendo tarderai al tuo appuntamento con il supervisore “ disse Assassin sedendosi sul letto di Kasumi 

 

Kasumi gli lancio il cuscino in faccia “Guarda che non ho dimenticato le tue azioni di ieri sera “ 

 

“E io ho ammesso che forse ho esagerato “ disse Assassin 

 

“Esagerato ?! Hai fatto esplodere una intera strada insieme all’ultimo piano che vedo da qui attirando ogni possibile attenzione !” disse Kasumi arrabbiata indicando l'edificio colpito con un paio di elicotteri che gli ronzavano attorno “Ora per colpa tua riceveremo di sicuro qualche sanzione da parte del supervisore !” 

 

“Dai non sarà così grave !” disse Assassin cercando di alleviare la situazione 

 

“No, è gravissimo ! Ci ha chiamati nel bel mezzo della notte ordinandoci di fermarti subito e di presentarci questa mattina !” disse Kasumi 

 

“Hey però stai omettendo il fatto che ti ho salvato la vita, questo è un punto a mio favore“ disse Assassin cercando di salvarsi 

 

“È il tuo compito proteggermi quindi non hai nessun punto” disse Kasumi guardandolo male “e aggiungo pure il fatto che non hai eliminato ne il servant ne il master con tutto quel casino “

 

“Master ? Ah quindi il patto non vale …” Assassin si fermo appena vide lo sguardo gelido di Kasumi 

 

“Non cercare di cambiare discorso “ disse Kasumi 

 

Assassin entro subito in forma spiritica e se la svigno subito

 

“Maledetto “ 

 

Kasumi si alzò dal letto oramai sveglia del tutto e andò in cucina a fare colazione, durante essa non incontro ne sua madre ne suo padre

 

“Mi chiedo come la pensa mio padre riguardo a tutto ieri, spero di non averlo deluso “ 

 

Quando Kasumi fini se ne ritorno in camera e decise di farsi un bagno per calmarsi, nel mentre che si spogliava però le passò un pensiero per la testa e scatto subito a coprirsi il corpo 

 

“Aspetta Assassin ma tu mi puoi vedere anche in questi momenti ?!” disse Kasumi imbarazzata 

 

“Se fossi nella stanza mi sembra ovvio che ti vedrei nuda come sei ora ma in questo momento sono altrove quindi non hai di che preoccuparti “ senti Kasumi dentro la sua testa 

 

“Ma sei qui vicino ?” disse Kasumi 

 

“Più o meno si “ disse Assassin 

 

Kasumi si convinse e continuo il suo bagno immergendosi nella vasca calda ma in un secondo momento gli venne in mente il dubbio “Come faceva a sapere che ero nuda ?” 

 

Assassin senti le urla della sua manster 

 

“Come maga sarà pure ottima ma per una guerra non è adatta “ disse Assassin seduto nella stanza dell’evocazione con un mucchio di armi alla sua destra “quanto vorrei che le persone come lei non si ritrovino in mezzo a queste guerre “ 

 

Assassin prese una pistola dal mucchio “Dovrebbe vivere la sua vita come una ragazza normale “ 

 

Poggio la pistola sul tavolo e inizio a tracciare dei circuiti magici su di essa “Divertirsi con altre persone, godersi le giornate insieme ai suoi amici, provare amore e felicità “ 

 

Sulla pistola si formarono vari simboli rosso sangue che tracciavano un disegno su tutta l’arma “Non dolore, tristezza, disperazione e morte “ 

 

“Ora dovrebbe essere pronta “ disse prendendo la pistola appena incantata “questa va a piazzarsi subito vicino alla chiesa “ 

 

Sul pavimento si formò un cerchio viola luminoso al cui interno c'era il terreno anziché il pavimento della stanza, Assassin posiziono la pistola su di esso che svanì insieme al cerchio 

 

“Ora le altre “ si disse pieno di energie 

 

Quando Kasumi fu pronta per uscire Assassin l'aspettava fuori dalla porta di casa 

 

“Perché non sei in forma spiritica ?” chiese Kasumi vedendo Assassin vestito come una persona normale 

 

“Perché non potrei mai negare alle persone la vista della mia bellezza “ disse Assassin, indossava jeans neri ed era coperto da un grande giubbotto nero con cappuccio e una sciarpa che gli copriva metà volto mentre Kasumi aveva dei jeans uguali con degli anfibi dello stesso colore e una felpa viola con sciarpa rossa

 

“Smettila di prendermi in giro e di sprecare energia così “ disse Kasumi seria

 

“Non ne ho intenzione, ti accompagnerò così alla chiesa “ disse Assassin sorridendo 

 

“Vuoi farmi arrabbiare ancora di più di quel che sono di già ?“ disse Kasumi innervosita dal comportamento del servant 

 

“Non oserei mai, master “ disse Assassin con voce innocente 

 

“Eppure ieri mi sembravi diverso “ disse sottovoce Kasumi voltandosi 

 

“Questo perché sto iniziando a stringere un legame con te “ disse il servant abbracciandola da dietro 

 

“Eh?!” disse confusa Kasumi 

 

“Non te ne accorgerai ma ben presto avremo ormai completato il nostro legame e ti sarai affezionata a me “ disse Assassin all’orecchio di Kasumi ottenendo la reazione voluta 

 

Kasumi si allontanò subito da Assassin e andò spedita verso la chiesa 

 

“Hey aspettami !” disse Assassin tutto felice 

 

Il duo ci mise più tempo del previsto ad arrivare alla chiesa perché Assassin si fermò a una fiera medievale e Kasumi fu costretta a perdere tempo per portarlo via 

 

“Finiamo in fretta che voglio tornare alla fiera “ disse Assassin sorseggiando una bevanda della fiera 

 

“Che razza di spirito eroico sei ?” disse Kasumi stanca “durante una guerra ti metti a divertirti in una stupida fiera “ 

 

“Se non ti diverti ora dopo lo rimpiangerai “ disse Assassin 

 

“Almeno siamo arrivati “ disse Kasumi vedendo il cancello 

 

“Ah giusto, dovevo dirti che c'è un servant alla chiesa e due stanno arrivando insieme dall’altra parte della via “ disse Assassin  “probabilmente è Archer quello alla chiesa “

 

“Cosa ?! Perché non me l'hai detto prima ?!” disse Kasumi agitata 

 

“Stavo bevendo “ disse Assassin scusandosi 

 

“Dopo te la farò pagare “ disse Kasumi con un grande istinto omicida “va bene, andiamo avanti comunque tanto ci avranno già rilevato, speriamo che essendo vicino alla chiesa non attacchino “ 

 

“Io sto pronto a intervenire “ disse Assassin poggiando una mano sul terreno creando una luce viola da cui estrasse una spada curva “andiamo “ 

 

Kasumi e Assassin avanzarono verso il cancello della chiesa fissando Akihito che attendeva fuori dalla porta della chiesa, Assassin guardò il tetto della chiesa su cui comparve Archer 

 

“Posso eliminare Archer e il suo master senza difficoltà  “ disse Assassin aprendo il cancello per la sua master 

 

“Sai tu il momento migliore per agire ma ti chiedo di non farlo finché non c'è ostilità “ disse Kasumi attraversando il cancello 

 

“Sei molto più seria e decisa, vuoi mostrarmi un tuo lato nascosto ?” disse Assassin interessato alla situazione 

 

“Fa silenzio “ disse Kasumi seria

 

<< Sembra avere l'atteggiamento giusto, così mi farà cambiare impressione su di lei >> penso Assassin pieno di aspettativa “Le altre due parti in gioco sono molto vicine “ 

 

“Pensa a un piano ben preciso mentre io parlo con lui “ disse Kasumi molto decisa 

 

Kasumi si fermo a pochi metri dalla porta e Akihito alzo lo sguardo a guardarla 

 

“Ciao Akihito “ disse Kasumi

 

“Ciao Kasumi “ disse Akihito 

 

“Hai qualcosa da dirmi ?” 

 

“No, nulla di particolare, anzi, avrei proprio voluto evitare di incontraci “ 

 

“Bastardo, rompi un patto e hai pure l’arroganza di parlarmi così dopo essere stato sconfitto “ 

 

“Sconfitto? Di che parli, io sono ancora qui con un servant pronto a vincere ogni scontro “ 

 

“Senti lo scarto, tradisce, viene punito e umiliato dal mio servant e cerca pure di ignorare i fatti, sei proprio uno scarto di infima categoria “

 

“Scarto ?!” urlo Akihito innescato 

 

“Si calmi master, cadere immediatamente nelle provocazioni non è saggio “ disse Archer con un sorriso divertito “hey Saber, che ne dici se ci separiamo da questi due e andiamo a finire la nostra caccia di ieri sera ?”

 

“No” disse Assassin secco “non ho alcun interesse in combattere battaglie non necessarie “

 

“Cosa?!” disse Archer 

 

“Anzi vorrei che la mia master finisse subito qui, così posso ritornare subito alla fiera qui vicino “ disse Assassin finendo la bevanda “e poi non potrei mai lasciare la mia master quando ci sono altri due servant qua dietro “ 

 

“Altri due servant ?! Archer è vero questo?” disse Akihito agitato 

 

“Ah si, è vero “ disse Archer “ma non sento intenzioni ostili, sono avanzati molto lentamente, forse temono i miei attacchi “ 

 

“Calmati, nessuno attaccherebbe così stupidamente nel territorio della chiesa “ disse Kasumi “anzi i servant non potrebbero manco entrarci “ 

 

“Hey Archer se diventano ostili che ne dici di fare coppia, il modo migliore di stringere un legame tra predatori è cacciare insieme, no?” disse Assassin buttando il bicchiere della bevanda finita 

 

“Io ci sto “ disse Archer entusiasta

 

Kasumi colpi Assassin alla testa “Guarda che sono io a prendere le decisioni, prima di fare una proposta del genere devi chiedermelo “ 

 

“Vedo che hai problemi a farti obbedire “ disse Akihito 

 

“Senti chi parla “ disse Archer prima di salire sul tetto

 

“Discutiamone dopo, i servant sono davanti al cancello “ disse Assassin andando al cancello 

 

“Resto al tuo fianco “ disse Kasumi seguendolo

 

Assassin apri il cancello e guardò i due servant  “Cavolo, così la mia copertura salta “

 

Davanti al cancello c'erano, con i rispettivi master, i servant Lancer e Saber

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Capitolo 4
*** Chiesa ***


La situazione alla chiesa era tesa 

 

Quattro servant si erano incontrati ai suoi cancelli e la situazione poteva sfociare in un disastro, la potenza di un singolo servant è già incredibile di per se ma quattro insieme avrebbero sparire tutta la zona in poco tempo 

 

Archer stava appostata sul tetto della chiesa con l'arco puntato ai tre servant al cancello mentre il suo master cercava di aprire la porta della chiesa per salvarsi ma era chiusa 

 

Assassin se ne stava poggiato al cancellano sorridendo fiero al contrario il suo master non era tanto tranquilla, lei sapeva che se la situazione precipitava sarebbe di sicuro morta 

 

Lancer, un uomo robusto biondo vestito con una tuta di pelle nera con ginocchiere e spalliere in metallo con delle rune incise sopra, non si riusciva a vedere la sua lancia perché produceva una grande quantità di vapore a differenza di una piccola lancia in pietra sulla sua schiena che sembrava di più un vecchio manufatto 

 

Il suo master era un ragazzo magro dai capelli blu che indossava la stessa divisa scolastica di Kasumi e Akihito 

 

Saber, un cavaliere ricoperto totalmente da una piccola armatura d’argento sporca è sprovvista di  ginocchiere e spalline, impugnava una spada d’argento priva di un qualsiasi particolare che la distinguesse dalle altre 

 

La sua master era una ragazza magra dai capelli biondi e occhi azzurri, indossava dei jeans blu strappati e una giacca rossa in pessime condizioni 

 

“Aspetta, non attaccare “ disse Kasumi come vide i due master 

 

“Li conosci ?” chiese Assassin 

 

“Si, sono compagni di classe miei e di Akihito “ disse Kasumi 

 

Assassin la guardò dubbioso 

 

“Master, io non detto niente sull’argomento ma non posso ignorare, smettila di fidarti di chi conosci, potrebbero tradirti come quell’idiota “ disse Assassin “io non abbasserò le armi ma se vuoi, prova a parlargli “

 

“Voglio solo evitare un conflitto in questo momento, non farò più nessuna tregua “ disse Kasumi 

 

“Procedi, io ti osservo “ disse Assassin non fidandosi del suo master 

 

Kasumi si fece avanti mentre Lancer e il suo master discutere, invece Saber rimaneva indietro a osservarli 

 

“Ho detto che ci provo!” disse il master alterato facendosi avanti “Hey Kasumi, noi non…

 

Lancer e Assassin si lanciarono l’uno contro l'altro 

 

“Lo sapevo che non poteva funzionare “ disse Assassin 

 

“Ti eliminerò subito, maledetto cane “ disse Lancer 

 

Lancer punto dritto al cuore di Assassin che sposto il busto per evitare il colpo e allo stesso tempo colpí la lancia con la sua spada ma a sua sorpresa la lancia si divise in due al contato con essa 

 

“Cosa?!” 

 

“Sei morto, Assassin!” 

 

Assassin paro il colpo di Lancer con la mano e estrasse dalla manica una pistola, prima di poter sparare le frecce di Archer fecero separare i due interrompendo lo scontro 

 

“Ora basta Lancer !!” grido il master 

 

“Stai bene ?!” disse Kasumi controllando subito il suo servant piena di preoccupazione 

 

“Si, ho solo la mano ustionata” disse Assassin sorridendo al meglio che poteva “stai dietro di me, non so se riuscirò a difenderti “ 

 

“Tsk ! Hey Saber perché non ti occupi di Archer mentre elimino Assassin ?” disse Lancer infastidito

 

“Mi dispiace ma io evito combattimenti inutili” disse Saber 

 

“Come sarebbe inutili ?! Stiamo combattendo per eliminare i nostri avversari !” disse Lancer furioso 

 

“Qui sei solo tu che voleva combattere, i nostri master volevano solo parlare e noi servant abbiamo pensato di agire solo se non avremo dovuto” disse Saber con un tono disinteressato “sei da solo Lancer” 

 

Lancer senti un impulso in tutto il corpo che lo paralizzo, voltandosi verso il master vide che aveva appena usato un incantesimo di comando 

 

“Non devi sprecarli così, stupido “ disse Lancer 

 

“Hey Archer, ti devo ringraziare !” disse Assassin senza distogliere lo sguardo da Lancer 

 

“Non l'avrei fatto se non me lo avessero ordinato “ disse archer che si era avvicinata alle spalle di Assassin “il supervisore è finalmente arrivato ed è con il mio master alla porta “ 

 

“Allora muoviamoci a entrare” disse Kasumi prendendo per il braccio Assassin 

 

“Finiamo in fretta e fuggiamo, per oggi ne ho già abbastanza di battaglie “ disse Assassin seguendo Kasumi 

 

“Master, il supervisore è li alla porta insieme agli altri servant, mi avvicinerei con cautela “ disse Saber porgendo la mano alla sua master “sta tranquilla, ti proteggerò io”

 

Là ragazza accetto la mano di Saber anche se diffidente e insicura 

 

“Bene” disse Saber in un tono gentile e rilassante 

 

Il duo si avvicinò al supervisore lasciando Lancer e il suo master indietro 

 

“Che fai? Non vai da loro ?” disse Lancer arrabbiato “Siamo venuti qui per questo “ 

 

Il master inizio a caminare verso il supervisore ma Lancer non lo segui

 

Come arrivo anche l'ultimo alla porta il supervisore inizio a parlare con un tono gentile e accogliente “Allora chi mi può spiegare la situazione?” 

 

Il supervisore era un giovane uomo dai lunghi capelli biondi e degli occhi rosso scarlatto, indossava una classica veste nera da prete e un monocolo sull'occhio destro  

 

“Non c'è nulla da spiegare, ci hai convocati, noi siamo venuti e abbiamo incontrato questi qui, poi Lancer si è messo ad attaccarci “ disse Assassin 

 

“Capisco” disse il supervisore guardando il servant seduto sul terreno con un aria aggressiva “io vi avevo chiamati ma non mi aspettavo veniste alla stessa ora e non mi aspettavo neanche  l'arrivo di altri due master “ 

 

“Ci scusiamo per i problemi che vi abbiamo creato “ disse il master di Lancer inchinando il capo 

 

“Va bene, va bene ma ora alza la testa “ disse il supervisore “sbrighiamocela in fretta, cosa siete venuti a fare qui ?” 

 

“Ci hanno detto di rivolgerci al prete della chiesa per la nostra situazione complicata “ disse il master di Lancer 

 

“E quale sarebbe la vostra situazione ?” disse il prete 

 

“Non sono maghi e non posseggono alcuna conoscenza sulla guerra “ disse Saber 

 

“Ah, il solito caso del master non regolare, speravo di non trovarne e invece me ne ritrovo ben due“ disse il prete 

 

“Mi dispiace “ disse il master di Lancer 

 

“Smettila di scusarti !“ disse il prete scocciato 

 

“Allora cosa ha intenzione di fare ?” disse Saber 

 

“Loro due sono una motivazione in più al giorno di tregua che avevo in mente “ disse il prete 

 

“Giorno di tregua ?!” dissero Kasumi e Akihito 

 

“Esatto, per via del casinò creato ieri notte da voi due la segretezza di quest’evento al mondo moderno è compromessa, in più ci sono due master da istruire o cambiare, poi come se non fosse abbastanza Rider potrebbe scatenare un incidente internazionale e Berserker ha creato un macello che è trasmesso su ogni TV del paese” disse il prete “in un certo senso, Caster sta ottenendo la mia simpatia rimanendo nell’ombra a tramare contro di voi, è pure venuto subito dopo l’evocazione a presentarsi insieme al servant  “

 

“Quindi sarà il più divertente da eliminare “ disse Assassin “ah e in questo giorno c'è l'obbligo di non attaccarsi a vicenda, vero ?” 

 

“Assassin, non ti consiglio di ottenere la mia antipatia … “ disse il prete sorridendo “ e comunque si, servant e master non possono attaccarsi tra loro “ 

 

“Hai spoilerato la mia classe !” disse Assassin furioso 

 

“Ben ti sta “ disse il prete andando ad aprire la porta della chiesa “voi due venite con me che vi spiego la situazione “ 

 

“Ora torna, per un assassino è normale mentire “ disse Archer 

 

“Non è proprio vero, volevo solo darmi qualche vantaggio “ disse Assassin 

 

“Te la farò pagare per avermi mentito” disse Archer con un sorriso di sfida 

 

“Bene, provaci pure ma qui noi abbiamo finito quindi …” disse Assassin felice “Master ! Possiamo andarcene, vero?” 

 

“Va bene, se non c'è altro possiamo anche andarcene “ disse Kasumi sospirando 

 

“C'è ne andiamo anche noi Archer “ disse Akihito 

 

“Nessun attacco a tradimento, vero? “ disse Kasumi sarcastica 

 

“Hey Archer, qua vicino c'è una fiera medievale e ho visto che fanno sfide a tiro con l’arco e un torneo di spade “ disse Assassin “ti andrebbe di sfidarmi ?”

 

“È tipo una caccia insieme e chi prende la preda più grossa vince, giusto ?” disse Archer dubbiosa 

 

“Si” 

 

“Allora accetto la sfida “ disse Archer entusiasta 

 

“Tu non fai niente senza il mio permesso !” disse Akihito furibondo 

 

“Ah, posso avere il tuo permesso ?” disse Archer diretta 

 

“Cosa ?! No!” disse Akihito 

 

“Capisco “ disse Archer avvicinandosi al suo master “Master, devo dirle una cosa “ 

 

“Nella mia vita le mie compagne mi hanno consigliato di provare cose nuove e quindi per l'occasione ho deciso di provare a stare sotto gli ordini di un master “ disse Archer poggiando le mani sulle spalle di Akihito “e ora posso dire che è di una noia mortale quindi io vado senza il tuo permesso “ 

 

“Cosa ?!” disse Akihito agitato “Ma non puoi disobbedire agli ordini del tuo master “ 

 

“Io sono sempre stata una donna libera priva di padroni, mai avuto ordini e mai li avrò quindi ci vediamo dopo, master !“ disse Archer in modo solleone dando le spalle “Ah e prima che lo pensi, non usare gli incantesimi di comando per una cosa come questa, non sei un mago stupido e comprendi la loro, non cadere in errori e pensa alla prossima mossa mentre sono via “ 

 

“Archer dimmi, cosa ne pensi di una sfida a tre ?” disse Assassin al cancello 

 

“Vuoi invitare Lancer o Saber ?” disse Archer lasciando il suo master li con Kasumi 

 

“No, voglio invitare Berserker “ disse Assassin indicando il nuovo servant seduto con Lancer  

 

“Eh? “ disse Archer sorpresa 

 

“Un altro ancora …” disse Kasumi incredula 

 

In quel momento il prete sfondo le porte della chiesa catapultandosi verso Berserker urlando “Berserker fermo lì !!!” 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Quattro eroi in una fiera ***


Il servant di classe berserker era un uomo imponente di due metri, i suoi capelli creavano una folta chioma nera e indossava solo una tunica bianca 

 

Rimaneva seduto accanto a Lancer con un volto serio ad ascoltare il prete 

 

“Mi stai ascoltando ?!” disse il prete 

 

“Si ma non me ne frega nulla “ disse berserker alzandosi “e se c'è ne sarà di nuovo il bisogno, lo rifarò “

 

“Cosa ?!” disse il prete incredulo 

 

“Cosa ha fatto berserker ?” chiese Kasumi 

 

“Ha massacrato un intero villaggio !” disse il prete infuriato 

 

“E ne avevo tutte le ragioni “ disse berserker 

 

“Credo che chiunque qui abbia fatto di peggio “ disse Assassin 

 

“Io ho solo combattuto in guerra, niente massacri ” disse Archer 

 

“Pure io “ disse Lancer 

 

“La mia spada ha eliminato soltanto altri guerrieri “ disse Saber 

 

“Mi fate apparire come l'eroe cattivo “ disse Assassin “berserker tu ?” 

 

“Devo ammettere che sono successe cose di questo tipo nella mia storia “ disse berserker 

 

“Per fortuna, ora passiamo alla fiera “ disse Assassin “berserker, il prete ha stabilito un giorno di tregua per regolare la situazione, noi stiamo andando a una fiera qui vicino, vieni con noi ?” 

 

“Sembra divertente e accetterei ma il mio master ha detto di fare rapporto al supervisore e poi tornare subito “ disse berserker dispiaciuto 

 

“Non ho ancora finito con te “ disse il prete 

 

“Oh peccato” disse Assassin “Lancer non te lo chiedo perché sento dal profondo che mi rifiuteresti subito  “ 

 

“Esatto” disse Lancer scontroso 

 

“Oi, ho invitato Saber e ha accettato” disse Archer trascinando saber con se “ora vieni ?” 

 

“Cosa ? Perché hai accettato ?” disse Lancer a saber 

 

“Perché voglio scoprire il più possibile su di loro “ disse saber “e poi ce l'hai contro Assassin solo per la sua classe quando anche il più grande degli eroi può essere evocato come tale quindi perché non fai un tentativo ?” 

 

“Va bene “ disse Lancer sbuffando “ma prima vado a parlare con il mio master “ 

 

“Noi ti aspettiamo “ disse Assassin 

 

Lancer andò dal suo master che era insieme ad Akihito 

 

“Allora master, sappi che rimarrò sempre fedele a te quindi cosa hai deciso fare ?” disse Lancer 

 

“Beh, è tutto un po' spaventoso ma ho deciso di partecipare “ disse il aster di Lancer 

 

“Davvero ?” disse Lancer sorpreso “Come mai ?” 

 

“Mio padre partecipo e scomparve, voglio scoprire cosa gli è successo “ disse il master di Lancer 

 

“Stai andando verso una via difficile, potresti non trovare risposta “ disse Lancer 

 

“Se tu sarai con me non avrò problemi “ disse il master di Lancer 

 

“Mi sembra giusto, veglierò su di te “ disse Lancer 

 

“Ah stiamo andando anche noi alla fiera “ disse il master di Lancer 

 

“Ah?” 

 

“Kasumi ha invitato me, Akihito e Akane “ disse il master di Lancer “credo voglia chiarire la situazione tra noi “

 

“Allora ho un motivo per andarci “ disse Lancer “cercherò di scoprire il più possibile mentre ti sorveglierò “ 

 

“Esatto, forse potrebbero anche piacerti “ disse il master di Lancer 

 

“Anche tu ….” disse Lancer “Va bene, andiamo !” 

 

Una volta riuniti partirono tutti insieme partirono verso la fiera lasciando berserker e il prete da soli 

 

L'abbigliamento bizzarro di Saber, Lancer e Archer grazie alla fiera non diede nell’occhio e fu scambiato per un cosplay 

 

Archer e Saber si distanziarono costringendo Lancer e Assassin a stare insieme 

 

“Ci tengono molto a farci andare d'accordo “ disse Lancer per spezzare il silenzio 

 

“No, vuole solo farti un dispetto “ disse Assassin “e spera che ci eliminiamo a vicenda “ 

 

“Le donne sono proprio pericolose “ disse Lancer scherzando 

 

“Già, nella mia vita sono stato ucciso per colpa loro “ disse Assassin 

 

“Ah davvero ? Pensa nella mia avevano mandato mio figlio da una donna sperando che morisse per causa sua “ disse Lancer 

 

“Ha funzionato ?” disse Assassin curioso 

 

“Se l'è portata a letto insieme alla sorella e alla figlia “ disse Lancer 

 

“Tuo figlio era un gran uomo “ disse Assassin pieno di rispetto 

 

Il gruppo raggiunse la fiera 

 

“Noi andiamo nell’ala degli stand “ disse Kasumi 

 

“Va bene “ disse Assassin 

 

Il gruppo dei master saluto e si allontanò dai propri servant 

 

“È sicuro separaci ?” disse Saber con un tono preoccupato 

 

“Non succederà nulla, poi non siamo nemmeno tanto lontani “ disse Archer 

 

“Va bene ma noi ora cosa facciamo ?” disse Lancer 

 

“Non lo so, Assassin aveva proposto di venire qui quindi …” disse Archer girandosi verso Assassin che si stava già dirigendo da qualche parte “e aspettaci brutto idiota !” 

 

Assassin si era diretto in una parte della fiera in cui c'era un intera armeria di armi finte e vere, accanto c'erano varie arene in cui le persone si sfidavano a duello 

 

“Allora cosa vuoi fare ?” disse Archer appena lo raggiunse 

 

“Visto che tutti noi più o meno ci vogliamo picchiare a vicenda “ disse Assassin lanciando a tutti delle armi che erano appese “ci sfideremo per essere più rilassati dopo “ 

 

“Ti sbagli “ disse Archer “qui tutti vogliono picchiare te “ 

 

“Confermo “ disse Lancer 

 

“Io non ho nulla contro di te, per ora “ disse Saber 

 

“Purtroppo il tre contro uno non c'è quindi accontentatevi “ disse Assassin 

 

“Io me lo prendo per primo !” disse Lancer andando verso un’arena libera 

 

“Divertitevi tra voi due “ Assassin segui Lancer lasciando da sole Archer e Saber 

 

“Saber ci sfidiamo tra noi due ?” disse Archer girandosi verso Saber trovandolo circondato dalla folla “Ma che ?!” 

 

“Archer, aiutami ! Non capisco che vogliono !” disse Saber disperato “Che cos'è un cosplay ?!” 

 

“Pensi che dobbiamo aiutarle ?” disse Assassin vedendo la scena 

 

“Stai cercando di sfuggire ?” disse Lancer cin un tono di sfida 

 

Assassin attacco immediatamente con la usa spada “Attacco a tradimento !” 

 

Lancer reagì subito con la sua “Tipico di un Assassin!” 

 

Le spade purtroppo non erano in grado di reggerà la forza di due servant e esplosero all’impatto 

 

“Cazzo” disse Lancer guardando il manico in frantumi “e ora come facciamo ?”

 

Assassin tirò fuori due spade e una lancia 

 

“Tieni “ disse Assassin lanciandogli una lancia “sono rinforzate dalla magia ma non sono in grado di ferirci, possiamo scatenarci “ 

 

Lancer la prese “Abbiamo attirato l'attenzione con quel colpo “ 

 

“E quindi ?” disse Assassin “sappi che non mi tratterò dal picchiarti “ 

 

“Ok ma non piangere quando sarai a terra distrutto da tutti i colpi che ti darò “ disse Lancer roteando la lancia 

 

I due azzerarono immediatamente la distanza tra loro e partirono 

 

Nel frattempo, in un altra parte della fiera 

 

I quattro master erano seduti in un tavolo dell’area giochi di ruolo 

 

“Vi ho portato da questi per scusarmi del mio servant “ disse il master di Lancer poggiando sul tavolo vassoi pieni di cibo e bevande 

 

“Grazie “ dissero Kasumi e Akihito 

 

“Allora perché ci hai chiesto di venire qui, Kasumi ?” disse Akihito facendo il ruolo del membro serio del gruppo 

 

“Visti gli ultimi avvenimenti voglio riproporre il patto tra di noi con qualche modifica “ disse Kasumi prendendo una bibita 

 

“Non avevi detto che non ti fidavi di me ?” disse Akihito 

 

“Esatto infatti questa volta useremo una pergamena geis per sicurezza “ disse Kasumi “non voglio altri attacchi a tradimento “ 

 

“Scherzi, non intendo firmare una di quelle cose “ disse Akihito 

 

“Sei sicuro ? Ti ricordo che la specialità del mio servant è l’assassinio “ disse Kasumi 

 

“Ehm, scusate “ disse il master di Lancer cercando di farsi notare “cosa sono le pergamene geis?” 

 

“Ti sei dimenticata che Derleth e Yurika non hanno conoscenze sulla magia “ disse Akihito 

 

“Giusto, scusate “ disse Kasumi “sono documenti che legano le persone in un patto, limitazioni e costrizioni vengono impostate e se le infrangi vieni punito nel modo che viene stabilito “ 

 

“Si può anche morire se viene impostato “ disse Akihito 

 

“Allora preferisco di no “ disse Derleth spaventato 

 

“Succede solo se mettiamo quella condizione e se rompi il patto “ disse Kasumi “poi non pensavo di mettere quelle condizioni “ 

 

“E cosa volevi metterci ?” disse Derleth 

 

“Per iniziare volevo vietare attacchi mortali verso i master e nessuna azione durante la scuola “ disse Kasumi 

 

“Non penso che qualcuno si metta ad attaccarci durante la scuola, siamo tutti e quattro insieme “ disse Derleth 

 

“Ti ricordo che servant abbiamo noi due “ disse Kasumi 

 

“Dai era solo un episodio, non penso possa ripetersi “ disse Derleth cercando di difendere Lancer ma le voci delle persone intorno a loro non aiutarono 

 

“Hey, hai sentito ? Di la all’arena ci sono due che stanno facendo a pezzi tutto “ 

 

“Su internet è già pieno di video “ 

 

“Wow, sono velocissimi “ 

 

“Hanno già fatto a pezzi molte armi “

 

“Andiamo a vedere !”

 

“Dite che possono essere loro ?” disse Akihito 

 

“Non sei divertente “ disse Kasumi con la faccia sul tavolo 

 

“Dobbiamo andare a fermarli ?” chiese Derleth 

 

“No che si ammazzino a vicenda “ disse Kasumi 

 

Akihito scoppio in una risata “Alla fine il miglior servant è il mio “ 

 

Kasumi sbatté il cellulare in faccia ad Akihito “Bel servant “ 

 

Akihito guardò il cellulare ed vide una pagina piena di foto di ragazzi con il suo servant 

 

“Credo che tutti noi abbiamo qualcosa di cui lamentarci riguardo al nostro servant “ disse Akihito sorridendo “dopotutto nessuno è perfetto “ 

 

“Fai paura quando sorridi “ disse Kasumi 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Resto ***


Assassin e Lancer non si trattenevano, le lame delle loro armi non si riuscivano quasi più a vedere, le loro braccia sembravano delle turbine unite alle scintille delle armi, ogni tanto c'era un istante di pausa in cui l'arma si rompevano e la sostituivano subito con una di quelle intorno a loro 

 

Alla terza volta che ruppero un arma Assassin decise di circondare l’arena delle sue armi, Lancer usava sempre e solo la lancia come c'è da aspettarsi dalla sua classe mentre Assassin cambiava sempre arma 

 

Spade, spadoni, pugnali, asce, mazze, lance, alabarde e katane, non finivano, lui stava cercando di capire quall'era l'arma migliore contro di lui mentre Lancer cercava di memorizzare tutti i suoi movimenti 

 

Intorno alla loro arena si era formata un'enorme folla, tutti erano a fare foto o video su di loro, altri guardavo con meraviglia lo scontro 

 

“Forse abbiamo attirato un po' troppo l'attenzione !!” disse Assassin 

 

“Lo credo anch'io !!” fosse Lancer 

 

Come si rupe l'ultima arma i due si fermarono ai due lati opposti dell’arena 

 

“Ultimo colpo “ disse Lancer prendendo una delle lance dietro di se 

 

“Va bene, giochiamo il tutto per tutto “ disse Assassin prendendo una spada lunga e una corta 

 

I due si misero in posa 

 

Le armi rimaste svanirò sorprendendo la folla 

 

“Ora!” 

 

I due scomparvero lasciando un cratere dove erano 

 

Comparirono uno accanto all’altro al centro dell’arena

 

Come fecero il colpo un grande frastuono si sentì e una grande nube di polvere investi tutto il campo 

 

Le prime file della folla si spaventarono e tutti si chiedevano cosa fosse successo 

 

Come la nube scomparve di loro non c'era più traccia 

 

“Io lo ammazzo “ disse Kasumi che aveva assistito alla scena 

 

“Dai almeno nessuno si è fatto male “ disse Derleth per tranquillizzare la situazione 

 

“Dove saranno ora ?” disse Akihito guardandosi intorno 

 

“Vado a cercarli “ disse Derleth andando verso la folla 

 

“Lo seguo “ disse Akihito lasciando sole le due ragazze 

 

Nel mentre Lancer e Assassin si erano ricongiunti a Saber e Archer 

 

“Avete finito di fare casino ?” disse Archer seduta su un tronco 

 

“Si e voi due avete finito di fare le cosplayer ?” disse Assassin 

 

“Senza volerlo ci siamo finite ma ce l'abbiamo fatta “ disse Archer alzandosi “ora però tocca alla nostra sfida “ 

 

“A me va bene, voi due che intenzioni avete ?” disse Assassin 

 

“Mi sto divertendo quindi vi seguo “ disse Lancer 

 

“Non ho ancora avuto modo di sfidare qualcuno quindi è ovvio che vi segua “ disse Saber 

 

“È deciso, che sfida vuoi fare ?” disse Assassin guardando Archer che indico il campo di simulazione “Guerra simulata ?” 

 

“Ho controllato e fanno degli eventi, con uno di quelli potremo sfidarci senza farci notare “ disse Archer 

 

“Potrei inventarmi qualcosa per creare una copertura riducendo la visibilità “ disse Assassin “preparo le armi rinforzate “ 

 

“La guerra è a squadre ?” disse Lancer guardando il tabellone 

 

“È vero” noto Assassin “così saremo a tema per lo scontro “ 

 

“Saber, sfiderai me ?” chiese Lancer 

 

“Certo, ho visto la tua abilità, per me sarà un onore “ disse Saber 

 

“Sei proprio un cavaliere, mi piace “ disse Lancer felice 

 

I quattro servant andarono a iscriversi all’evento e aspettarono l'inizio mentre Assassin preparava la copertura 

 

Nel mentre i master continuavano a cercarli all’arena, la folla ormai si era dispersa e gli addetti della fiera stavano cercando di capire cos’era successo 

 

Kasumi si era già arresa e se ne stava insieme a Yurika all’esposizione di vecchie armature 

 

“Hey Yurika, tu non sei preoccupata per il tuo servant ?” disse Kasumi guardando le armature esposte “Stanno facendo i loro comodi senza pensare alla situazione in cui ci metteranno, attireranno l'occhio dell'associazione di questo passo” 

 

Yurika la guardò muta 

 

“E la parte più brutta e che dietro tutto questi c'è il mio servant “ disse Kasumi preoccupata “non riesco a capirlo, si comporta come un ragazzino, se solo sapessi il suo nome potrei scoprire la sua storia e forse capirlo “ 

 

“….” Yurika continuativa a rimanere muta guardando la sua compagna

 

“Che c'è ?” chiese Kasumi vedendo Yurika assente “Ah è vero, tu non hai conoscenze sulla società magica”

 

Yurika annuì con la testa 

 

“Scusa” disse Kasumi “ti basta sapere che c'è un associazione che tiene sotto controllo le attività dei maghi e questa guerra rientra in quelle attività, non vogliono che si scopra e i nostri servant non stanno andando bene “ 

 

“Ah” disse Yurika 

 

“Non ti vedo per niente preoccupata “ disse Kasumi 

 

“Scusami “ disse Yurika 

 

“Non hai motivo di scusarti “ disse Kasumi “ora che ci pensò è la prima volta ne parliamo nonostante la scuola ” 

 

“Già “ disse Yurika 

 

“Sei di poche parole “ disse Kasumi 

 

“Comunque neanche io conosco il nome del mio servant “ disse Yurika 

 

“Siamo nella stessa situazione allora “ disse Kasumi sorridendo 

 

Il cellulare di Kasumi inizio a vibrare 

 

“Un messaggio “ disse Kasumi prendendo il cellulare “li hanno trovati “ 

 

“Allora andiamo “ disse Yurika 

 

“Certo “ disse Kasumi 

 

Le due ragazze si incamminarono verso gli altri ma una di fermo a osservare unarmatura in particolare 

 

“Assomiglia alla sua ….” 

 

“Allora facciamo il resoconto di ciò che è successo “ disse Akihito incazzato

 

“Avete deciso di sfidarvi a duello, un duello a copie tra servant, un duello a copie tra dei cazzo di eroi proveniente da tutte le ere famosi per la loro potenza e geste, in mezzo a un cazzo di campo di guerra simulata in mezzo a delle cazzo di persone normali “ disse Akihito “e vorreste farmi credere che non è opera vostra quel cazzo di cratere in mezzo al campo ?!” 

 

“Si “ disse Assassin ricoperto di vernice 

 

“Fottiti “ rispose  Akihito “Avete qualcos'altro da dire in vostra difesa ?” 

 

“Io ne ho una “ disse Assassin 

 

“A te non ti voglio ascoltare “ disse Akihito 

 

“Meglio” Assassin entro in forma spiritica e spari 

 

“Se le svignata “ disse Archer, anch'essa ricoperta di vernice 

 

“Io torno dalla mia master, i vostri litigi non mi interessano “ disse saber seguendo Assassin 

 

“Perché sei ricoperta di vernice ?” disse Akihito 

 

“Io e Assassin abbiamo usato armi a vernice per combattere “ disse Archer 

 

“Che idiozia “ disse Akihito “e il cratere come si è formato ?” 

 

“Mi sono arrabbiata e ho usato una mia freccia e lui ha risposto con un esplosivo “ disse Archer 

 

“Non è un comportamento accettabile “ disse Akihito “andiamocene da qui, sono già successe troppe cose “ 

 

“Va bene” disse Archer 

 

“Master, non hai nulla da dirmi ?” disse Lancer desolato

 

“No, non ti sgriderò mai sulle tue decisioni “  disse Derleth 

 

“Ma io dovrei seguire i tuoi ordini “ disse Lancer 

 

“No, voglio che il nostro team sia più come compagni allo stesso pari anziché uno comanda l'altro“ disse Derleth 

 

“Certo, sarà fatto “ disse Lancer sorridendo 

 

Intanto Saber e Assassin avevano raggiunto i loro master 

 

“Cosa hai fatto ?” disse Kasumi 

 

“Questa volta non è colpa mia “ disse Assassin “comunque sono stanco, torniamo a casa ?” 

 

“Va bene ma mi racconterai tutto nel dettaglio “ disse Kasumi “ci vediamo gente “ 

 

Le due coppie si separarono e ognuno andò per la propria strada 

 

“Questa giornata ha avuto almeno qualche guadagno ? “ disse Kasumi 

 

“Mi sono fatto un'idea su tutti questi servant “ disse Assassin “se mi lasci carta bianca vincerai la guerra “

 

“Non sperarci “ disse Kasumi 

 

Una volta tornati a casa Kasumi e Assassin andarono nella stanza di Kasumi 

 

“Avanti dimmi tutto “ disse Kasumi sedendosi sul letto 

 

“Tu non usi molto la stanza di sotto, vero ?” disse Assassin 

 

“Non mi interessa “ disse Kasumi “avanti parla “ 

 

“Va bene, sono riuscirò ad avere uno scontro con tutti e tre i servant e il risultato è che ..” disse Assassin “in uno scontro uno contro uno perderei contro tutti “

 

“Scherzi ?” disse Kasumi 

 

“Sono serio “ rispose Assassin 

 

“Mi stai dicendo che ho beccato il servant più scarso della guerra “ si lamentò Kasumi buttandosi sul letto 

 

“Tuttavia io sono un Assassin e per mia stessa natura evito gli scontri uno contro uno aperto “ disse Assassin avvicinandosi a Kasumi “ di solito agli assassini vengono attribuite le pugnalate alle spalle “ 

 

“Quindi puoi vincere ?” disse Kasumi 

 

“Ovvio, nulla mi vieta di attaccare uno mentre sta combattendo o direttamente il master quando non ha difese “ disse Assassin 

 

“È vero, non siamo riusciti a giungere a un’accordo per evitare certi attacchi… “ disse Kasumi 

 

“Per fortuna, in pratica ti stavi uccidendo da sola, non fare mai più patti simili senza di me “ disse Assassin rimproverandola 

 

“Ho imparato la lezione “ disse Kasumi “ora cosa facciamo? “ 

 

“Se intendi la prossima mossa, io mi apposterò prima di mezzanotte per eliminare uno dei master per poi concentrarmi sul servant ” disse Assassin “appena il mana sarà agli sgoccioli e mi si presenterà in apertura, avrò vinto “ 

 

“È vero, non ho visto com'è là tua skill “ disse Kasumi alzandosi di botto 

 

“Non è elevata ma nemmeno bassa “ disse Assassin “finché rimango nell’ombra o nascosto dal loro campo visivo non mi avvertiranno “ 

 

“In pratica se ti scoprono sei morto “ disse Kasumi delusa 

 

“Attacchi da distanza, nascosto e al sicuro dai contrattacchi “ disse Assassin “so come cavarmela” 

 

“E io cosa devo fare ?” disse Kasumi 

 

“Rimani al sicuro, qui “ disse Assassin 

 

“Io non rimarrò qui “ disse Kasumi 

 

“Credo che passeremo un bel po di tempo a discutere “ disse Assassin controllando l'orologio 

 

Tutte le copie passarono la giornata a organizzarsi e a migliorare il proprio rapporto finché non passò mezzanotte 

 

Archer era stata mandata subito a controllare la notte dagli edifici più alti, inizialmente penso che sarebbe stato noioso visto che nessuno avrebbe attaccato subito invece non passò neanche un ora che un gigantesco fascio di luce comparve 

 

“Si inizia già col botto “ disse Archer partendo verso l'origine del fascio 

 

Come Archer arrivò sulla zona comunico subito a Akihito la situazione “Master, ho due notizie importanti “ 

 

“Cosa succede ?” 

 

“C'è un secondo Berserker e …” disse Archer guardando la devastazione “Assassin è morto “ 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** Morto che cammina ***


Purtroppo non ho ancora ben chiaro come mettere le immagini quindi non posso mettere la scheda dei servant che avevo fatto quindi per ora farò così .

 

Assassin 

Forza C

Stamina B

Agilità A

Energia magica B

Fortuna C

Noble phantasm A

 

Archer stava tornando in fretta alla casa di Akihito, aveva appena visto l'eliminazione di Assassin e un fatto insolito, un secondo berserker era stato evocato e non era uno spirito debole, era forte e l'aveva quasi eliminata 

 

Appena arrivò alla villa della famiglia di Akihito salto subito sul tetto ed entrò nella camera da letto di Akihito 

 

“Master, sono tornata !” annuncio Archer accasciandosi sulla poltrona 

 

“Fammi rapp… “ disse Akihito seduto alla scrivania  “Che è successo al tuo braccio?!” 

 

“L'ho perso “ disse Archer mostrando il taglio netto “quel berserker era molto forte e non si faceva problemi a usare la sua Nobel phantasm “ 

 

“Quindi sai chi era ?” disse Akihito distogliendo lo sguardo disgustato 

 

“Si, Orlando il furioso “ disse Archer 

 

“Ci è andata bene, potremmo creare una strategia” disse Akihito accendendo il computer “mentre per Assassin, sei sicura che sia morto ?” 

 

“Ho visto il suo cadavere tagliuzzato sparire da questo mondo “ disse Archer dispiaciuta, ci teneva tanto alla sfida tra loro due e ora che era morto non poteva batterlo “ora Kasumi sarà protetta dal supervisore, giusto ?” 

 

“Esatto ma non abbiamo più motivo di interagire con lei “ disse Akihito 

 

Il giorno dopo

 

Al contrario delle previsioni di Akihito, Kasumi si presentò a scuola e passo la giornata normale mentre Akihito non riusciva a comprenderla, aspettò fino alla pausa pranzo per avvicinarsi e parlare con lei, Derleth ovviamente era ignaro di tutta la faccenda e quindi per lui era tutto normale più o meno 

 

Quando arrivò la pausa pranzo, Akihito segui Kasumi nel corridoio ma si ritrovò davanti Assassin che indossava la divisa della loro scuola 

 

“Sorpreso?” disse Assassin con Kasumi dietro di lui “ Archer ti ha detto che mi ha visto morto ma non ha sa cosa sia successo “ 

 

Akihito si ricompose prima di parlare

 

“E quindi cosa pensi di fare ? Siamo in mezzo a tanta gente “ disse Akihito 

 

“In effetti ci stanno guardando un po' troppo “ disse Kasumi notando tutti gli sguardi verso Assassin e lei “ci possiamo spostare da un'altra parte  ?”

 

“Proponi il tetto come fanno in tutti gli anime ?” disse Assassin scherzoso 

 

“Hai un idea migliore ?” disse Kasumi 

 

Ovviamente Assassin li portò nel posto per lui più adatto per indispettire tutti e due, la mensa sotto gli occhi di più persone 

 

“Fai schifo a scegliere i posti ” disse Kasumi 

 

“Confermo” disse Assassin 

 

“Vorrei sapere cosa è successo “ disse Akihito seduto davanti a loro 

 

“Già anche noi vorremo saperlo “ disse Lancer insieme a Derleth vestito anche lui con la divisa scolastica però che gli stava molto stretta 

 

“Possiamo aggiungerci ?” chiese Derleth 

 

“Certo” dissero 

 

“Ti sta un po' stretta “ disse Assassin scherzoso 

 

“L'ho presa dai tizi che hai steso là fuori “ disse Lancer “allora, vuoi parlare su ieri sera  ?” 

 

“Ah no, io sono qui solo per prendere in giro lui, mangiare qui e fare un attacco giusto per stuzzicare “ disse Assassin 

 

“Sai che ti riesce molto bene farti odiare dagli altri “ disse Lancer “me lo possono confermano tutti”

 

“Lancer, goditi questi momenti perché fra qualche ora tutto questo finirà “ disse Assassin 

 

“Sembri pure serio “ disse Lancer alzandosi 

 

“Lo sai che sembri un pervertito che cerca di mescolarsi tra i ragazzi “ disse Assassin indicando delle persone in avvicinamento 

 

“Eh?” Lancer vide due uomini di polizia insieme a un insegnate che lo indicava “Master io faccio una corseta “

 

Lancer fuggi dalla mensa inseguito dalla polizia 

 

Assassin poggiò sul tavolo una granata spaventando tutti e allarmando Archer 

 

“Quando la vedrete vorrà dire che avremo iniziato “ disse Assassin “e riguardo al secondo berserker, è solo un altro ostacolo, non serve tanto per superarlo “ 

 

“Vieni pure, ti sconfiggeremo “ rispose Akihito innervosito 

 

‘Siamo passati da una giornata di chiacchiera a dichiarazioni di guerra ‘ notò Derleth in silenzio tra i due “mi chiedo cosa stia facendo Yurika ora “ 

 

“Ho visto saber uscire da un mercato piena di roba, forse stanno allestendo un nascondiglio, c'era anche berserker “ disse Assassin alzandosi “vado a prendere da mangiare “ 

 

Kasumi lo segui lasciando gli altri al tavolo 

 

“Quando inizierà il tutto, non intervenire” disse Assassin “voglio che rimani al sicuro “

 

“Solo per questa volta ma ricorda di fare attenzione a non ucciderli, punta solo ai servant “ disse Kasumi 

 

“Non li ucciderò” disse Assassin 

 

Come la pausa pranzo fini tutti tornarono alla propria classe mentre Archer e Lancer pattugliavano la zona in cerca di Assassin ma non era facile trovarlo per via della sua skill di classe

 

Di lui avevano capito che gli era inferiore nel combattimento ma un assassino consapevole di non avere speranze in un combattimento cosa potrebbe mai fare per ottenere la vittoria ? 

 

Ovviamente ricorrere a trucchi, inganni, attacchi alle spalle e ogni cosa che un eroe con onore rifiuterebbe 

 

Un fattore che non avevano contato era la sua skill di classe, non sapendo di che livello è non possono sapere come individuarlo e l'unica cosa che gli rimane da fare è cercarlo in ogni angolo fiche non c'è l'avranno di fronte 

 

Purtroppo questo non ebbe risultati, la scuola era finita e non l'avevano trovato, tutto ciò che gli rimaneva da fare era rimanere al fianco dei loro master 

 

“Lancer, il tuo master non è il nostro obbiettivo quindi portalo via e non interferire “ disse Assassin in forma di spirito accanto a Lancer << ora tocca a te e sarai solo mentre combatterai, noi torneremo solo a fine combattimento o alla tua morte quindi non fallire >> 

 

Mentre tutti si alzavano e preparavano, Assassin si materializzò lanciando una granata in aria per poi abbracciare la sua master 

 

A seguirlo ci fu il botto 

 

“Io lo ammazzo “ disse il prete vedendo le esplosioni 

 

 

 

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Capitolo 8
*** Archer vs Assassin ***


Assassin sparava all’impazzata esplosivi in ogni dove e, avendo una rifornitura ben preparata, teneva una posizione di dominio dall’alto delle macerie dell’edificio principale 

 

Archer era in trappola, il campo di battaglia era tutto preparato da Assassin, non c'era luogo senza una trappola, e a peggiorare la situazione c'era il suo fardello, il suo master che non poteva mollare per combattere, se lo mollava poteva finire ucciso all’istante o da una trappola o dai colpi di Assassin 

 

Lancer osservava la situazione dalla cima degli alberi insieme al suo master che però non riusciva a vedere nulla tra il fumo proveniente da

 

“Vedi qualcosa ?” chiese Derleth 

 

“Si, per me non è un problema vederci ma per te che non hai esperienza risulta molto più difficile” disse Lancer 

 

“Come la situazione ?” chiese Derlteh preoccupato 

 

“Assassin ha preparato una bella trappola, Archer ha il suo master tra le braccia e può limitarsi a balzare da una parte dall’altra del campo cercando di non morire, ha solo un opzione, finire tutto con un colpo, Assassin non si sta muovendo e si limita a sparare, è un facile bersaglio “ disse Lancer 

 

“Sembra che qualcosa non ti torni “ noto Derleth 

 

“Già “ ammise Lancer “quello non è la stessa persona dell’altro giorno “ 

 

“Come ? “ disse Derlteh 

 

“Il suo modo di combattere, non c'è tecnica, è totalmente aperto, non si muove, non si copre, non presta attenzione a tutto l'ambiente, è troppo sicuro di se ed del suo vantaggio “ disse Lancer “potrei ucciderlo con un colpo da qui e lui non avrebbe il tempo di reagire mentre quello di ieri non mi avrebbe neanche permesso di lanciare senza subire una controffensiva “ 

 

“E noi che facciamo ?” disse Derleth 

 

“Questo sei tu a deciderlo, io ero un protettore di mercanti, viaggiatori e ladri, non ho interesse nel salvare una cacciatrice e un assassino “ disse Lancer 

 

“Comincio a capire perché odi la classe Assassin “ disse Derleth 

 

“La maggior parte delle volte dovevo proteggere da loro “ disse Lancer “ma in questo momento quello lì sembra più un Archer che un Assassin “ 

 

“Allora rimaniamo a guardare, chi sopravvive se la vedrà con noi “ disse Derleth “proprio come il detto”

 

Lancer lo guardò confuso 

 

Kasumi era nascosta contro la sua volontà sotto le macerie, in una area libera abbastanza grande da rimanere sdraiati, l'unico spiraglio tra le macerie gli dava solo una vista su Assassin 

 

“Hey Assassin ! Che cos'è successo ?! “ urlo Kasumi 

 

“Cambio di piani “ disse Assassin sorridendo mentre sparava 

 

“Cos… aghh!!” Kasumi come provo a muoversi senti un forte dolore alla gamba e vide che era trapassata da una tubo di ferro 

 

“Ti ho allentato un po' i sensi, se rimani immobile non sentirai dolore “ disse Assassin mentre cambiava arma “mentre se provi a muoverti diciamoooo …… che in cinque minuti perdi i sensi per il dolore “ 

 

“Cosa ?!” disse Kasumi spaventata 

 

“Te l'ho detto cambio di piani, ora rimani a cucia e lascia fare a me “ 

 

Assassin getto l'arma scarica a terra, prese l'ultima arma a sua disposizione, un lanciagranate ICS, tenendolo con una mano continuo a sparare granate verso Archer mentre con l’altra mano apri un varco nello spazio da cui fuoriuscirono altri lanciagranate 

 

<< Quanto cavolo vuole resistere ? Non capisce che deve morire e basta ?! >> penso Assassin mentre prendeva un m320 con la mano libera 

 

Archer approfitto del momento di ricarica di Assassin per dirigersi verso uno dei dojo della scuola sperando di poter trovare riparo per il suo master, dopo aver schivato molti dei colpi di Assassin per tutto il tempo gli risulto facile evitare i successivi e raggiungere la costruzione

 

Una volta arrivata, alla porta di legno, non l'apri ma fece un grande balzo, riuscendo a non ferirsi dall'esplosione del dojo, e lancio il suo master in modo da non provocargli gravi danni

 

il fumo prodotto dal dojo avrebbe impedito la visuale di Assassin e ora Archer era libera da fardelli 

 

Assassin smise di sparare in quel momento e abbasso le armi, sentiva una forte irritazione, un forte rancore 

 

“Ha usato la mia esplosione, ha osato usare una delle mie esplosioni per avvantaggiarsi “ disse ricolmo di rabbia “mi divertirò a farti esplodere !!” 

 

Tutte gli edifici appartenenti alla scuola vennero investiti da varie esplosioni interne, ogni classe aveva una bomba per se, il danni accumulato basto per ridurre a pezzi l'intero complesso in pochi secondi, ormai il loro campo di battaglia era investito da una grossa nube di fumo 

 

Archer si posizionò di fronte a lui con una distanza di 50 metri, per i servant non era quasi nulla da attraversare ma non sarebbe stato facile raggiungerlo, e impugno il suo arco 

 

“È arrivata la tua ora, le mie freccine ti prenderanno e ti aggiungerai alla collezione delle mie prede” disse Archer 

 

Assassin scoppio a ridere 

 

In quel momento 

 

Tantissime mine balzarono in aria in ogni quadrante del campo

 

Assassin aveva sempre un trucco di riserva 

 

Archer si abbassò rasoterra evitando le schegge delle mine 

 

Assassin reagì subito, tramite un filo legato alla manica attivo una serie di bombe disposte in fila davanti a lui che fecero allontanare Archer 

 

“Aumenti la distanza contro un Archer ?” scherni Archer 

 

Il vento si alzò, Assassin fissava Archer con un sorriso di vittoria 

 

“Hai perso” disse Assassin 

 

Sotto Assassin, tra le macerie, una mitragliatrice di grosso calibro si avviò, una turbine di colpi si fece strada verso Archer, i proiettili non erano normali, erano stati investiti da una grossa potenza esplosiva

 

“Le sorti sono andate contro di te “ disse Archer schivando tutti i proiettili in arrivò, la sua velocità era notevolmente incrementata 

 

“Cosa sta succedendo ?!” disse Assassin 

 

“Quando si alza il vento, io divento talmente veloce da farlo impallidire !!” disse Archer mentre estraeva una freccia 

 

“No …” 

 

Assassin prese subito un fucile “Io non perderò così !!” 

 

 << Ora basta, hai fallito >> 

 

“Eh?!” Assassin senti il suo corpo immobilizzarsi, non riusciva a premere il grilletto ma tutto fini subito 

 

Una freccia perforo il mirino telescopico dell’arma trapassandogli l'occhio

 

“Non … è… giusto …. perché i-o” disse Assassin soffocato dal sangue 

 

La sua arma cade a terra e scomparve, lui cade in ginocchio spento, non c'era più nessuno in quel corpo che inizio a bruciare finché non si consumò del tutto 

 

“Ha vinto “ disse Lancer scendendo dall’albero “vado da lei “ 

 

“Va bene “ disse Derleth “ah vedi di tenere al sicuro Kasumi, non voglio che muoia “ 

 

Archer andò dove doveva esserci il cadavere di Assassin e si mise a controllare le rovine finché non vide Kasumi << Non è cosciente - meglio così >> estrasse un’altra freccia e miro a Kasumi 

 

“Ti consiglio di non abbassare la guardia !!” urlo Lancer 

 

“È vero, mi ero diment- “ Archer venne subito investita da una furia di colpi che riuscì a parare ma dovete indietreggiare fino alla sua vecchia posizione “Ma cosa ?!” 

 

 Ad attaccarla era Assassin, armato di due lamé corte e protetto da un nuovo set d’armatura, lui non disse alcuna parola ma andò a posizionarsi sulle macerie di Kasumi per poi essere inghiottito da una grande luce 

 

“È scappato “ disse Lancer 

 

Appena la luce scomparve, Archer vide che il mucchio di macerie era sparito insieme a Assassin e Kasumi

 

“Oddio quando la preda mi scappa “ disse Archer incazzata 

 

“Dovresti ringraziarmi, se non ti avessi avvisata ora avresti un grosso squarcio lungo il collo “ disse Lancer 

 

“Cosa hai visto ?” 

 

“Tutto il vostro combattimento ma se ti riferisci all’ultima azione … beh anche per me è stata una sorpresa, Assassin è comparso dal nulla e ti stava già attaccando “ 

 

“La skill della sua classe … “ disse Archer seccata 

 

“Alla fine si può dire che è un nulla di fatto” disse Lancer “tutte e due stanchi e con nuove informazioni sul proprio avversario, eccetto per me “ 

 

Tra i due litiganti, il terzo gode

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