PROPOSTA DI MATRIMONIO

di fierobecca93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** i neo sposi e gli eterni fidanzatini ***
Capitolo 2: *** Dov'è Ron? ***
Capitolo 3: *** Casa Brown ***
Capitolo 4: *** Vuoi sposarmi? ***



Capitolo 1
*** i neo sposi e gli eterni fidanzatini ***


“Buongiorno Hermione!”
“Buongiorno Ronald” disse Hermione, dando un bacio al ragazzo. Stavano insieme da ormai 6 anni, ma non avevano ancora fatto nessun passo avanti, e tutto perché Ron era il solito imbranato, mentre Hermione l’eterna indecisa…ma entrambi volevano unirsi più che mai…ma anche nel mondo magico, ovviamente il primo passo doveva essere fatto dall’uomo, e proprio così la pensava anche Hermione, che aspettava ormai invano la proposta di fidanzamento di Ron.
“Come stai?” disse Ron, ogni volta che la vedeva gli veniva da sorridere…era completamente cotto, ma aveva paura che se gli avesse chiesto di sposarla, lei si sarebbe rifiutata
“Molto bene grazie, allora come stanno i neo-sposi…tornati dal viaggio di nozze?” disse Hermione, sedendosi, sul divano di casa Weasley, di cui aveva fin dall’infanzia bellissimi ricordi.
“Si, ora stanno di sopra a sistemare i bagagli…quindi abbiamo un po’ di tempo per noi!” disse Ron baciando Hermione seduta sul divano; ma un colpo di tosse li fece staccare immediatamente, la signora Potter, nonché sorella di Ron era appena scesa dalla sua camera assieme ad Harry, ed entrambi erano molto abbronzati e felici.
“Scusate se interrompiamo questo momento romantico, ma volevamo rivedere i nostri cari eterni fidanzatini!” disse Ginny, abbracciata a Harry
“ciao! Passate belle vacanze?” disse Hermione, alzandosi di scatto per andare ad abbracciare Ginny
“Bene, anzi Benone!” disse Harry “ho imparato a Ginny molte cose sui gabbani, spero però che se le ricorderà, ha quasi fatto saltare la corrente della nostra stanza d’albergo!”
“Si certo…” disse Ginny, prendendo Hermione per mano, e spingendola in cucina “se volete scusarci io e Hermione, vogliamo fare quattro chiacchere fra donne…capito che intendo no?”
“Si certo, non vogliamo sentire ancora parlare di cosmetici e vestiti alla moda ecc…ecc…” disse divertito Ron
Entrarono entrambe in cucina, e Ginny cambiò subito espressione, sembrava molto delusa “ancora non te l’ha chiesto vero?”
Hermione sapeva di che stava parlando, della tanto desiderata, proposta di Ron “NO! E capiscimi Ginny il mio orgoglio mi impedisce di chiederglielo io sarebbe ridicolo capisci? Forse ha cambiato idea su di me e mi vuole lasciare, così da rimanere la solita zitella di campagna!”
“ora calmati, mio fratello stravede per te, è solo il solito stupido, che a paura che tu possa rispondergli di no, almeno credo. Però pensavo che visto che io ed Harry ci siamo sposati, avrebbe trovato anche lui, il coraggio di chiedertelo, certo che con ,l’intuito proprio non ci arrivano!” e si misero entrambe a ridere e a parlare del viaggio di nozze di Harry e Ginny.
Intanto nel salone anche Harry e Ron, stavano parlando delle stessa cosa
“Insomma Ron, quanto vuoi aspettare ancora? Scusa, ma anche se sono il tuo migliore amico te lo devo dire, sei proprio un grande stupido”
“E SE MI DICE DI NO!” esplose Ron “la nostra storia finirà così come è cominciata…la amo troppo e o paura di perderla”
“se però non glielo chiedi la perderai lo stesso!” e anche la loro discussione finì fra le risate dei due amici, che cominciarono…tanto per cambiare….a giocare a scacchi magici, mentre Hermione e Ginny, aiutavano la signora Weasley a preparare il pranzo.
………….
“ora devo andare Ron, ci vediamo domani” disse Hermione, si trovavano entrambi sulla soglia della Tana, e si stavano salutando
“ok a domani…senti Hermione ti posso fare una domanda?”
“Si, certo” alla ex-grifoncina tremava la voce, forse il suo sogno si stava avverando?
“per caso…dico no…ma ti piace il bianco?”
“COSA?” così come era comparso il sorriso sulle labbra di Hermione svanì…che razza di domanda era?
“Si certo…perché?” rispose con un po’ di scocciatura di quella occasione sprecata
“e come ti sta addosso?” Ron ci stava provando, certo la stava prendendo alla larga, ma sperava che il bianco potesse far collegare Hermione all’abito da sposa! Forse troppo vago?
“RONALD penso bene, ma non lo so scusa ma ora vado”
“oggi non era giornata!” pensarono entrambi…uno mentre rientrava a casa,e l’altra mentre si stava preparando per Smaterializzarsi.


Spero vi sia piaciuto questo primo capitolo, ho voluto ho un po’ cambiare dal mio stile…commentate in molto baci

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Capitolo 2
*** Dov'è Ron? ***


Hermione si era appena svegliata, quel giorno aveva invitato Ron, Harry e Ginny a pranzo da lei, doveva subito cominciare a preparare il cibo, e pulire bene la casa, voleva fare bella figura, voleva come sempre essere perfetta, anche se di certo sapeva che non avrebbe potuto superare mai, la signora Weasley; mentre iniziava a pensare a cosa avrebbe potuto preparare, una testa spuntò dal suo camino facendola sussultare
“ei ciao! Come stai?”
“RON! Mi hai fatto spaventare, comunque bene e tu che ci fai qua? O meglio la tua testa!” disse Hermione, sorpresa di vederlo già là
“niente volevo salutarti e volevo chiederti, se avevi pensato alla domanda che ti avevo fatto ieri sera!” disse speranzoso Ronald. Hermione rimase inebetita, ancora con quella domanda? Ma che voleva dire, dove voleva arrivare?
“mi pare di averti risposto già ieri sera, ma perché c’è qualcos’altro che volevi dirmi? Scusa ma non ci arrivo!”
“oh” rispose il rosso con un po’ di rammarico nella voce, sperava che la notte gli avesse portato consiglio “niente…be in realtà…sai c’è che io volevo chiederti se per caso…niente” non poteva dirglielo così doveva prepararsi bene, e voleva che Hermione lo vedesse completamente e non solo la sua testa che poi spuntava dal fuoco del camino.
“ok allora a dopo Ronald, e mi raccomando puntuale, ciao!” anche Hermione era delusa pensava che glielo stesse per chiedere, ma invece si era ritirato, cosi’ riprese i preparativi per il pranzo con un po’ di tristezza sulla faccia.
DRIIN DRIIN
“ciao pensavo che sareste venuti con la metropolvere, come mai?”
“no stavo insegnando a Ginny come si guida un’auto, sai piano piano deve cominciare anche a lei, ad adeguarsi ai pochi agi babbani!” disse divertito Harry, con Ginny dietro con l’aria molto arrabbiata. Ma colui che veramente attirava l’attenzione di Hermione non c’era.
“Scusate ma Ron? Non è venuto con voi? Eppure glielo avevo detto di arrivare puntuale accidenti, dobbiamo sempre aspettarlo”
“Non lo so, in realtà pensavo che già era con te, magari volevate stare un po’ da soli…” rispose Ginny
“va bene, bè che ci fate ancora sulla soglia della porta? Entrate e mi raccomando non fate complimenti, fate come se foste a casa vostra capito?” disse Hermione, non si era accorta che aveva fatto stare i suoi due migliori amici, sulla porta per quasi 5 minuti, e tutto per quel ritardatario di Ron.
Ma stranamente, per tutto il pranzo Ron non si fece vedere , ne sentire Hermione era molto preoccupata, che cosa poteva essergli successo? Non era da lui mancare senza neanche inviare un gufo. Ma ormai a pranzo finito, una civetta bussò alla finestra di Hermione con legata alla zampa una lettera da parte di Ron. Hermione corse subito a leggerla e quasi rimase a bocca asciutta, dopo averla letta.

//CARA HERMIONE SCUSA, SE NON SONO POTUTO VENIRE MA C’ERA UN AFFARE CHE DOVEVO FARE MOILTO IMPORTANTE, SENTI CI POSSIAMO VEDERE FRA POCO DAVANTI CASA DELLA NOSTRA VECCHIA AMICA LAVANDA BROWN?




lasciate commenti please grazie anche alle precedenti recenzioni

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Capitolo 3
*** Casa Brown ***


“Hermione tutto bene? Sei diventata molto pallida, che cosa ci è scritto sulla lettera di Ronald?” Ginny, vedeva dall’espressione, dell’amica che c’era qualcosa che non andava, era sbiancata all’improvviso e i suoi occhi erano rossi, quasi sul punto di piangere.
“Tutto bene, veramente è che…RON” Hermione ormai piangeva ininterrottamente “mi vuole vedere a casa di…d…i”
“DI?” Ginny e Harry, ormai erano sul punto di crollare dalla curiosità, che cosa aveva fatto di tanto sciocco quel Ronald.
“Mi vuole lasciare Ginny, ha detto che dobbiamo incontrarci a casa di Lavanda Brown capisci?” e si diresse al bagno.
“Tuo fratello la vuole veramente lasciare pensi?” disse un tramortito Harry “l’altro giorno voleva sposarla e ora, la lascia in maniera ignobile? Che razza di uomo è?”
“HARRY IO LO AMMAZZO!” Ginny si era alzata di scatto diretta al camino, doveva spellare il fratello, prima che facesse soffrire di nuovo Hermione, dopotutto era la sua migliore amica.
“NO! Ferma calmati, non è ancora detto che la voglia lasciare chiaro? Magari ha in mente un’idea per chiederla in sposa!” Harry provava a trovare una soluzione plausibile, non poteva essere!
“ma è di Lavanda Brown, quella di cui stiamo parlando è la sanguisuga che a scuola si curava solamente , del suo aspetto fisico, e dei suoi capelli! Non è che ci sei di mezzo anche tu vero?” disse puntando un dito omicida contro il povero maritino
“Ei io non ci sono in mezzo, come ti viene in mente una cosa del genere, e poi a me non è mai piaciuta Lavanda, è Ron che ci si è messo per far ingelosire Hermione, io non l’avrei mai fatto!” disse Harry.
Ginny senza altra parola si diresse nel bagno, dove Hermione rannicchiata ad un angioletto piangeva ancora.
“Hermione?” Ginny si avvicinò cauta all’amica “tutto bene?”
“NO…io l’amo Ginny, come faccio senza di lui, e poi aspettavo la domanda di matrimonio e invece mi arriva l’esatto opposto, e per chi? Tutte tranne che Lavanda mi sarei aspettata…almeno il buon gusto…non è giusto, te l’ho detto Ginny, rimarrò zitella per tutta la vita”
“Ma che dici? Forse sta aspettando il momento giusto per chiederti di sposarlo!” disse falsamente Ginny
“e perché ci deve essere anche LavLav?” Hermione ormai tremava tutta “Basta è meglio che me lo tolga subito questo peso, questo brutto pensiero io vado…” decisa prese un po’ di polvere dalla scodella sopra il davanzale del camino ed entrandoci dentro disse “Casa Brown!” e sparì circondata da verdi alte fiamme.


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Capitolo 4
*** Vuoi sposarmi? ***


Arrivò in una casa, molto calda e accogliente, e questo la fece ancora più soffrire, nel pensare che il suo Ron avrebbe vissuto lì assieme a quella antipatica di Lavanda, ma i suoi pensieri furono interrotti da delle voci, provenienti dalla stanza accanto, a quanto pare non avevano ancora sentito il suo arrivo, decise allora di avvicinarsi piano alla porta della stanza dove provenivano le voci,e sentire ciò che dicevano, per prepararsi, alla grande delusione
“Quanto ci mette ad arrivare, di solito è molto puntuale…” era la voce di Ron, questo fece sussultare Hermione
“dai stai tranquillo arriverà, ho creato l’atmosfera adatta, per il grande annuncio, spero la tranquillizzerà e li faccia già captare qualcosa nell’aria” disse Lavanda, quella oca, gli aveva anche dato una mano a lasciarmi, questa gliela faccio pagare!!
“Spero, di si senti me lo dai per favore… vorrei provare qualche frase con quello in mano, sai sono molto agitato!”
“Ma certo, sei molto affascinante Ron, Hermione capirà benissimo, vedrai! e accetterà subito la tua richiesta, senza indugio alcuno, ne sono certa al 100 %”.
A questo Hermione non era preparata, e in lacrime si cominciò a dirigere di gran carriera, nel camino aveva sentito abbastanza…ma era troppo tardi Ron e Lavanda erano appensa entrati nel salotto.
“HERMIONE!” urlò Ron “quando sei arrivata? E perché piangi?”
“sono arrivata giusto in tempo per sentire tutto…voi due alla fine ce l’avete fatta a mettervi insieme come ai tempi di Hogwarts, ci dovevo pensare già allora, eravate fatti per stare insieme però Ron questo non me lo sarei mai aspettata da te…in questo modo senza neanche darmi preavviso di lasciarmi neanche un accenno, anche se ti amo con tutto il cuore, adesso provo un grande senso di disgusto nei tuoi confronti… e poi quanto sono stata scema! Io ero pronta a sposarti, anzi aspettavo con ansia la domanda … ma è arrivato qualcos’altro…che stupida, che sciocca che sono stata ad aspettare una cosa che non sarebbe mai arrivata! Ti odio Ronald Bilius Weasley…addio per sempre!”
“NO HERMIONE NON è COME CREDI!!” urlarono di rimando Ron  e Lavanda, Hermione aveva capito tutto il contrario.
“COSA?” Hermione non credeva alla proprie orecchie, avevano anche la capacità di inventare scuse…dopo tutto quello che avevano fatto?
Ma senza darli preavviso, Ron si inginocchiò davanti a lei,e aprì un piccolo scrigno al cui interno c’era un bellissimo anello d’oro bianco
“Hermione Jane Granger, vuole concedermi l’on...onore di sposarmi?”
Hermione rimase di stucco e Lavanda? Ma Ron non scherzava, e non dava cenno di farlo…era incredibile ma stava accedendo davvero…si inginocchiò anche lei, e li strinse le braccia al collo e piangendo forte finalmente rispose di SI.
“ma scusa, tu Lavanda in tutto questo che c’entri?” Disse dopo vari baci e scuse di Hermione a Lavanda, ma era già pronto Ron a dare una risposta
“Lei, Mione è diventata una grande gioielliera…e ho comprato da lei l’anello dei fidanzamento!” sorrise, Hermione capì tutto ora era la persona più felice della terra.

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