PROPOSTA DI MATRIMONIO di fierobecca93 (/viewuser.php?uid=72431)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** i neo sposi e gli eterni fidanzatini ***
Capitolo 2: *** Dov'è Ron? ***
Capitolo 3: *** Casa Brown ***
Capitolo 4: *** Vuoi sposarmi? ***
Capitolo 1 *** i neo sposi e gli eterni fidanzatini ***
“Buongiorno Hermione!”
“Buongiorno Ronald” disse Hermione, dando un bacio
al ragazzo. Stavano insieme da ormai 6 anni, ma non avevano ancora
fatto nessun passo avanti, e tutto perché Ron era il solito
imbranato, mentre Hermione l’eterna indecisa…ma
entrambi volevano unirsi più che mai…ma anche nel
mondo magico, ovviamente il primo passo doveva essere fatto
dall’uomo, e proprio così la pensava anche
Hermione, che aspettava ormai invano la proposta di fidanzamento di Ron.
“Come stai?” disse Ron, ogni volta che la vedeva
gli veniva da sorridere…era completamente cotto, ma aveva
paura che se gli avesse chiesto di sposarla, lei si sarebbe rifiutata
“Molto bene grazie, allora come stanno i
neo-sposi…tornati dal viaggio di nozze?” disse
Hermione, sedendosi, sul divano di casa Weasley, di cui aveva fin
dall’infanzia bellissimi ricordi.
“Si, ora stanno di sopra a sistemare i
bagagli…quindi abbiamo un po’ di tempo per
noi!” disse Ron baciando Hermione seduta sul divano; ma un
colpo di tosse li fece staccare immediatamente, la signora Potter,
nonché sorella di Ron era appena scesa dalla sua camera
assieme ad Harry, ed entrambi erano molto abbronzati e felici.
“Scusate se interrompiamo questo momento romantico, ma
volevamo rivedere i nostri cari eterni fidanzatini!” disse
Ginny, abbracciata a Harry
“ciao! Passate belle vacanze?” disse Hermione,
alzandosi di scatto per andare ad abbracciare Ginny
“Bene, anzi Benone!” disse Harry “ho
imparato a Ginny molte cose sui gabbani, spero però che se
le ricorderà, ha quasi fatto saltare la corrente della
nostra stanza d’albergo!”
“Si certo…” disse Ginny, prendendo
Hermione per mano, e spingendola in cucina “se volete
scusarci io e Hermione, vogliamo fare quattro chiacchere fra
donne…capito che intendo no?”
“Si certo, non vogliamo sentire ancora parlare di cosmetici e
vestiti alla moda ecc…ecc…” disse
divertito Ron
Entrarono entrambe in cucina, e Ginny cambiò subito
espressione, sembrava molto delusa “ancora non te
l’ha chiesto vero?”
Hermione sapeva di che stava parlando, della tanto desiderata, proposta
di Ron “NO! E capiscimi Ginny il mio orgoglio mi impedisce di
chiederglielo io sarebbe ridicolo capisci? Forse ha cambiato idea su di
me e mi vuole lasciare, così da rimanere la solita zitella
di campagna!”
“ora calmati, mio fratello stravede per te, è solo
il solito stupido, che a paura che tu possa rispondergli di no, almeno
credo. Però pensavo che visto che io ed Harry ci siamo
sposati, avrebbe trovato anche lui, il coraggio di chiedertelo, certo
che con ,l’intuito proprio non ci arrivano!” e si
misero entrambe a ridere e a parlare del viaggio di nozze di Harry e
Ginny.
Intanto nel salone anche Harry e Ron, stavano parlando delle stessa cosa
“Insomma Ron, quanto vuoi aspettare ancora? Scusa, ma anche
se sono il tuo migliore amico te lo devo dire, sei proprio un grande
stupido”
“E SE MI DICE DI NO!” esplose Ron “la
nostra storia finirà così come è
cominciata…la amo troppo e o paura di perderla”
“se però non glielo chiedi la perderai lo
stesso!” e anche la loro discussione finì fra le
risate dei due amici, che cominciarono…tanto per
cambiare….a giocare a scacchi magici, mentre Hermione e
Ginny, aiutavano la signora Weasley a preparare il pranzo.
………….
“ora devo andare Ron, ci vediamo domani” disse
Hermione, si trovavano entrambi sulla soglia della Tana, e si stavano
salutando
“ok a domani…senti Hermione ti posso fare una
domanda?”
“Si, certo” alla ex-grifoncina tremava la voce,
forse il suo sogno si stava avverando?
“per caso…dico no…ma ti piace il
bianco?”
“COSA?” così come era comparso il
sorriso sulle labbra di Hermione svanì…che razza
di domanda era?
“Si certo…perché?” rispose
con un po’ di scocciatura di quella occasione sprecata
“e come ti sta addosso?” Ron ci stava provando,
certo la stava prendendo alla larga, ma sperava che il bianco potesse
far collegare Hermione all’abito da sposa! Forse troppo vago?
“RONALD penso bene, ma non lo so scusa ma ora vado”
“oggi non era giornata!” pensarono
entrambi…uno mentre rientrava a casa,e l’altra
mentre si stava preparando per Smaterializzarsi.
Spero vi sia piaciuto questo primo capitolo, ho voluto ho un
po’ cambiare dal mio stile…commentate in molto baci
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Capitolo 2 *** Dov'è Ron? ***
Hermione si era appena svegliata, quel giorno aveva invitato Ron, Harry
e Ginny a pranzo da lei, doveva subito cominciare a preparare il cibo,
e pulire bene la casa, voleva fare bella figura, voleva come sempre
essere perfetta, anche se di certo sapeva che non avrebbe potuto
superare mai, la signora Weasley; mentre iniziava a pensare a cosa
avrebbe potuto preparare, una testa spuntò dal suo camino
facendola sussultare
“ei ciao! Come stai?”
“RON! Mi hai fatto spaventare, comunque bene e tu che ci fai
qua? O meglio la tua testa!” disse Hermione, sorpresa di
vederlo già là
“niente volevo salutarti e volevo chiederti, se avevi pensato
alla domanda che ti avevo fatto ieri sera!” disse speranzoso
Ronald. Hermione rimase inebetita, ancora con quella domanda? Ma che
voleva dire, dove voleva arrivare?
“mi pare di averti risposto già ieri sera, ma
perché c’è qualcos’altro che
volevi dirmi? Scusa ma non ci arrivo!”
“oh” rispose il rosso con un po’ di
rammarico nella voce, sperava che la notte gli avesse portato consiglio
“niente…be in realtà…sai
c’è che io volevo chiederti se per
caso…niente” non poteva dirglielo così
doveva prepararsi bene, e voleva che Hermione lo vedesse completamente
e non solo la sua testa che poi spuntava dal fuoco del camino.
“ok allora a dopo Ronald, e mi raccomando puntuale,
ciao!” anche Hermione era delusa pensava che glielo stesse
per chiedere, ma invece si era ritirato, cosi’ riprese i
preparativi per il pranzo con un po’ di tristezza sulla
faccia.
DRIIN DRIIN
“ciao pensavo che sareste venuti con la metropolvere, come
mai?”
“no stavo insegnando a Ginny come si guida un’auto,
sai piano piano deve cominciare anche a lei, ad adeguarsi ai pochi agi
babbani!” disse divertito Harry, con Ginny dietro con
l’aria molto arrabbiata. Ma colui che veramente attirava
l’attenzione di Hermione non c’era.
“Scusate ma Ron? Non è venuto con voi? Eppure
glielo avevo detto di arrivare puntuale accidenti, dobbiamo sempre
aspettarlo”
“Non lo so, in realtà pensavo che già
era con te, magari volevate stare un po’ da
soli…” rispose Ginny
“va bene, bè che ci fate ancora sulla soglia della
porta? Entrate e mi raccomando non fate complimenti, fate come se foste
a casa vostra capito?” disse Hermione, non si era accorta che
aveva fatto stare i suoi due migliori amici, sulla porta per quasi 5
minuti, e tutto per quel ritardatario di Ron.
Ma stranamente, per tutto il pranzo Ron non si fece vedere , ne sentire
Hermione era molto preoccupata, che cosa poteva essergli successo? Non
era da lui mancare senza neanche inviare un gufo. Ma ormai a pranzo
finito, una civetta bussò alla finestra di Hermione con
legata alla zampa una lettera da parte di Ron. Hermione corse subito a
leggerla e quasi rimase a bocca asciutta, dopo averla letta.
//CARA HERMIONE SCUSA, SE NON SONO POTUTO VENIRE MA C’ERA UN
AFFARE CHE DOVEVO FARE MOILTO IMPORTANTE, SENTI CI POSSIAMO VEDERE FRA
POCO DAVANTI CASA DELLA NOSTRA VECCHIA AMICA LAVANDA BROWN?
lasciate commenti please grazie anche alle precedenti recenzioni
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Capitolo 3 *** Casa Brown ***
“Hermione tutto bene? Sei diventata molto pallida, che cosa
ci è scritto sulla lettera di Ronald?” Ginny,
vedeva dall’espressione, dell’amica che
c’era qualcosa che non andava, era sbiancata
all’improvviso e i suoi occhi erano rossi, quasi sul punto di
piangere.
“Tutto bene, veramente è
che…RON” Hermione ormai piangeva ininterrottamente
“mi vuole vedere a casa
di…d…i”
“DI?” Ginny e Harry, ormai erano sul punto di
crollare dalla curiosità, che cosa aveva fatto di tanto
sciocco quel Ronald.
“Mi vuole lasciare Ginny, ha detto che dobbiamo incontrarci a
casa di Lavanda Brown capisci?” e si diresse al bagno.
“Tuo fratello la vuole veramente lasciare pensi?”
disse un tramortito Harry “l’altro giorno voleva
sposarla e ora, la lascia in maniera ignobile? Che razza di uomo
è?”
“HARRY IO LO AMMAZZO!” Ginny si era alzata di
scatto diretta al camino, doveva spellare il fratello, prima che
facesse soffrire di nuovo Hermione, dopotutto era la sua migliore amica.
“NO! Ferma calmati, non è ancora detto che la
voglia lasciare chiaro? Magari ha in mente un’idea per
chiederla in sposa!” Harry provava a trovare una soluzione
plausibile, non poteva essere!
“ma è di Lavanda Brown, quella di cui stiamo
parlando è la sanguisuga che a scuola si curava solamente ,
del suo aspetto fisico, e dei suoi capelli! Non è che ci sei
di mezzo anche tu vero?” disse puntando un dito omicida
contro il povero maritino
“Ei io non ci sono in mezzo, come ti viene in mente una cosa
del genere, e poi a me non è mai piaciuta Lavanda,
è Ron che ci si è messo per far ingelosire
Hermione, io non l’avrei mai fatto!” disse Harry.
Ginny senza altra parola si diresse nel bagno, dove Hermione
rannicchiata ad un angioletto piangeva ancora.
“Hermione?” Ginny si avvicinò cauta
all’amica “tutto bene?”
“NO…io l’amo Ginny, come faccio senza di
lui, e poi aspettavo la domanda di matrimonio e invece mi arriva
l’esatto opposto, e per chi? Tutte tranne che Lavanda mi
sarei aspettata…almeno il buon gusto…non
è giusto, te l’ho detto Ginny, rimarrò
zitella per tutta la vita”
“Ma che dici? Forse sta aspettando il momento giusto per
chiederti di sposarlo!” disse falsamente Ginny
“e perché ci deve essere anche LavLav?”
Hermione ormai tremava tutta “Basta è meglio che
me lo tolga subito questo peso, questo brutto pensiero io
vado…” decisa prese un po’ di polvere
dalla scodella sopra il davanzale del camino ed entrandoci dentro disse
“Casa Brown!” e sparì circondata da
verdi alte fiamme.
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Capitolo 4 *** Vuoi sposarmi? ***
Arrivò in una casa, molto calda e accogliente, e questo la
fece ancora più soffrire, nel pensare che il suo Ron avrebbe
vissuto lì assieme a quella antipatica di Lavanda, ma i suoi
pensieri furono interrotti da delle voci, provenienti dalla stanza
accanto, a quanto pare non avevano ancora sentito il suo arrivo, decise
allora di avvicinarsi piano alla porta della stanza dove provenivano le
voci,e sentire ciò che dicevano, per prepararsi, alla grande
delusione
“Quanto ci mette ad arrivare, di solito è molto
puntuale…” era la voce di Ron, questo fece
sussultare Hermione
“dai stai tranquillo arriverà, ho creato
l’atmosfera adatta, per il grande annuncio, spero la
tranquillizzerà e li faccia già captare qualcosa
nell’aria” disse Lavanda, quella oca, gli aveva
anche dato una mano a lasciarmi, questa gliela faccio pagare!!
“Spero, di si senti me lo dai per favore… vorrei
provare qualche frase con quello in mano, sai sono molto
agitato!”
“Ma certo, sei molto affascinante Ron, Hermione
capirà benissimo, vedrai! e accetterà subito la
tua richiesta, senza indugio alcuno, ne sono certa al 100 %”.
A questo Hermione non era preparata, e in lacrime si
cominciò a dirigere di gran carriera, nel camino aveva
sentito abbastanza…ma era troppo tardi Ron e Lavanda erano
appensa entrati nel salotto.
“HERMIONE!” urlò Ron “quando
sei arrivata? E perché piangi?”
“sono arrivata giusto in tempo per sentire
tutto…voi due alla fine ce l’avete fatta a
mettervi insieme come ai tempi di Hogwarts, ci dovevo pensare
già allora, eravate fatti per stare insieme però
Ron questo non me lo sarei mai aspettata da te…in questo
modo senza neanche darmi preavviso di lasciarmi neanche un accenno,
anche se ti amo con tutto il cuore, adesso provo un grande senso di
disgusto nei tuoi confronti… e poi quanto sono stata scema!
Io ero pronta a sposarti, anzi aspettavo con ansia la domanda
… ma è arrivato
qualcos’altro…che stupida, che sciocca che sono
stata ad aspettare una cosa che non sarebbe mai arrivata! Ti odio
Ronald Bilius Weasley…addio per sempre!”
“NO HERMIONE NON è COME CREDI!!”
urlarono di rimando Ron e Lavanda, Hermione aveva capito
tutto il contrario.
“COSA?” Hermione non credeva alla proprie orecchie,
avevano anche la capacità di inventare scuse…dopo
tutto quello che avevano fatto?
Ma senza darli preavviso, Ron si inginocchiò davanti a lei,e
aprì un piccolo scrigno al cui interno c’era un
bellissimo anello d’oro bianco
“Hermione Jane Granger, vuole concedermi
l’on...onore di sposarmi?”
Hermione rimase di stucco e Lavanda? Ma Ron non scherzava, e non dava
cenno di farlo…era incredibile ma stava accedendo
davvero…si inginocchiò anche lei, e li strinse le
braccia al collo e piangendo forte finalmente rispose di SI.
“ma scusa, tu Lavanda in tutto questo che
c’entri?” Disse dopo vari baci e scuse di Hermione
a Lavanda, ma era già pronto Ron a dare una risposta
“Lei, Mione è diventata una grande
gioielliera…e ho comprato da lei l’anello dei
fidanzamento!” sorrise, Hermione capì tutto ora
era la persona più felice della terra.
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