il pensiero mai confidato

di francy_05
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il nulla ***
Capitolo 2: *** il fuoco è stato appiccato, ora tocca a te spegnerlo ***
Capitolo 3: *** la fonte spezzata ***



Capitolo 1
*** il nulla ***


 

Fa freddo; l’aria è pesante da respirare, il sole dorme.
 
Sono qui a scrivere per fare qualcosa di nuovo:non un diario, non un testo, solo parole che rappresentino il mio stato d’animo che equivale a una moltitudine di lettere confuse e incasinate.

Non ha senso, nulla ha senso, neanche questo scritto, eppure la vita ha un senso, deve avere un senso, o almeno questo è quello che l’uomo si costringe a credere.

Sono qui, seduta su una sedia rossa a scrivere lettera dopo lettera, a schiacciare tasto dopo tasto credendo di poter proiettare nella mente di qualcuno l’immagine del nulla; ora ripetete ad alta voce la parola “Nulla”, anche il suono stesso ha un che di leggero, come se potesse sgretolarsi e trasformarsi in polvere con un innocuo soffio di vento.

Sono confusa: la vita è solo un ammasso di cellule che compongono il mondo oppure c ‘è qualcosa in più? Beh, se esiste quel “Più” allora mi sta sfuggendo, ci sta sfuggendo, a tutti noi, a tutti gli esseri viventi; forse cerchiamo troppe risposte nella storia, nella scienza e nel passato, dovremmo provare a creare un Nostro Presente con una Nostra storia da vivere giorno per giorno, attimo per attimo, dovremmo riuscire a creare un libro di storia dove ogni parola si scrive da sola con il passare del nostro vivere.

Esiste il detto “si vive una sola volta”, e chi lo dice? Avete presente i deja-vù? Quando ti sembra di rivivere lo stesso momento una seconda volta? Beh, secondo me quella è la prova che esiste una seconda vita, che la morte non è né una fine, né un traguardo né niente, è solo un passaggio in cui ti privano di tutti i tuoi ricordi,i tuoi pensieri,le tue opinioni, ti privano della tua vita passata per poi assegnartene  un’altra, perché questa non è altro che un compito da portare a termine, a me piace pensarla così e nessuno potrà farmi cambiare idea se non le mie stesse riflessioni.

 

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Capitolo 2
*** il fuoco è stato appiccato, ora tocca a te spegnerlo ***


RABBIA, semplicemente rabbia che ti esplode dentro, ti ribolle nelle vene e vuoi solo che fuoriesca dal tuo corpo perché fa male, ti prende a pugni il cuore che urla, scalcia, invoca aiuto, ma quel grido disperato si muta in lacrime e lì senti tutta la tensione scaricarsi e ricadere dagli occhi, inarrestabile come un fiume in piena che straripa sulle guance attraversandoti il volto, immobile, rigido, fermo come fosse marmo; poi cerchi di placare quel dolore che ti cresce dentro, allora, appena trovi il giusto calmante, tutte quelle ferite al cuore si rimarginano immediatamente emanando adrenalina pura che si riversa sulla causa che ha scatenato quel tornado il quale ti ha sconvolto l’anima, risucchiandola nelle sue viscere e sminuzzandola come fosse carta; ma io ti avevo avvertito, con me non si scherza, e sono sicura che tu l’avessi ben capito quando hai incontrato il mio sguardo tagliente che ti ha fulminato in un istante e ridotto in un’insignificante montagnella di carbone, ma sta’ tranquilla, basta non intralciare più la mia strada e ti lascerò in pace e, proprio come dice il mio detto preferito, sappi che dopo ogni tempesta ci sarà un arcobaleno, anche per te. 










Note: Questo capitolo è stato un po' corto, me ne rendo conto, ma sto già andando avanti con la storia e vi prometto che prossimamente arriveranno capitoli più lunghi e intensi. 
Vi ringrazio tanto per aver letto la mia storia, se vi è piaciuta potete lasciare un commento positivo qui sotto, mi farebbe piacere sapere che la storia vi sta coinvolgendo. Grazie ancora e... al prossimo capitolo!
 


 

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Capitolo 3
*** la fonte spezzata ***


Chiudi gli occhi, non fare domande, chiudi gli occhi e basta, cosa senti? Nulla vero? Bene, ora prova a immaginare qualcuno che ti manca, concentrati, lo so , è difficile, ma fallo; ora cosa senti:un vuoto? Una voragine?Un buco nero dove tutto viene risucchiato? Sì, esatto, è proprio così e sai qual è il segreto? No, tu non lo sai, ma voglio dirtelo, è perché quella persona ti ha strappato a morsi violenti e animaleschi un pezzo di cuore e ti ha fatto male, perché ora quel povero cuoricino sanguina e brucia, come se fosse stato dato fuoco all’intero corpo, e piange, perché sa che la parte di cui è stato privata non ritornerà mai più indietro poiché ormai giace nelle profondità più oscure del corpo di chi l’ha rubata, nascosta e protetta come fosse la pietra più preziosa del mondo, come fosse l’ultimo raggio di sole rimasto a illuminare il mondo, ormai avvolto dalle tenebre. Poi si crea poco a poco una cicatrice, ma servono ago e filo per ricucire quella brutta ferita, così inizi a forare quel povero organo che ne ha passate fin troppe e ha la voce così flebile da far pena anche al peggiore degli incubi , sta soffrendo, cavolo se sta soffrendo, anche il più cieco dei vecchi se ne accorgerebbe, ma non si può fare nulla perché continuerà a versare lacrime da quegli occhi ormai iniettati di sangue, stanchi, ma di cosa? Stanchi di tutto, ormai, di respirare, di piangere, di vivere, di combattere ogni singolo istante senza mai fermarsi un attimo, stanchi di ricacciare lacrime, anche quelle si sono esaurite, e non c’è cosa peggiore di non potersi sfogare quando se ne ha bisogno. Ma ritornando a quel cuore ferito, quella persona può averti fatto tutto il male del mondo, può averti abbandonata, può averti rifiutata, ma nonostante tutto sarai sempre obbligata a stargli dietro, perché ormai lei ha un pezzo del tuo cuore, e tu ne hai bisogno per continuare a farti scorrere la vita nelle vene… quella persona si muta nel pezzo di cuore mancante, e dovrai rincorrerla per sempre per sopravvivere; non potrete mai fare a meno l’uno dell’altra, perché io infondo so che , per quanto cuore possa averti strappato questa persona, anche tu l’hai privata di del suo motore per sopravvivere…

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