Sotto cieli neri di kamy (/viewuser.php?uid=60751)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 L’oro della leggenda ***
Capitolo 2: *** Cap.2 Il supersaiyan ***
Capitolo 3: *** Cap.3 Uno ogni mille anni ***
Capitolo 4: *** Cap.4 Sacrifice ***
Capitolo 5: *** Cap.5 Give me a reason ***
Capitolo 6: *** Cap.6 Memoria immacolata ***
Capitolo 7: *** Cap.7 Dissimili ***
Capitolo 8: *** Cap.8 My princess ***
Capitolo 9: *** Cap.9 Cambi l’atmosfera ***
Capitolo 10: *** Cap.10 Amico idiota ***
Capitolo 11: *** Cap.11 Nuova divisione ***
Capitolo 12: *** Cap.12 Ricordi abbandonati ***
Capitolo 13: *** Cap.13 Ricordi nascosti ***
Capitolo 14: *** Cap.14 Contro Turles ***
Capitolo 15: *** Cap.15 Fuga da Nameck ***
Capitolo 16: *** Cap.16 Massacro ***
Capitolo 17: *** Cap.17 Il torneo di Piccolo ***
Capitolo 18: *** Cap.18 Nuvoletta d’oro ***
Capitolo 19: *** Cap.19 Ficcanaso ***
Capitolo 20: *** Cap.20 Bardack ***
Capitolo 21: *** Cap.21 Il mio addio ***
Capitolo 22: *** Cap.22 Irriconoscibile ***
Capitolo 23: *** Cap.23 Motivazione ***
Capitolo 24: *** Cap.24 Goku non ti arrendere ***
Capitolo 1 *** Cap.1 L’oro della leggenda ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.1
L’oro della leggenda
Mi
ricordo
cieli neri,
fulmini attorno a me.
Le
nuvole color dell’oro si addensavano nel cielo
verde, che si faceva via via più scuro. Fulmini azzurri si
abbattevano sul
terreno e sull’acqua verde smeraldo, scintille si
diffondevano tutt’intorno.
Goku
serrò i pugni e digrignò i denti,
curvò la
schiena, avvertiva delle fitte dovute all’ira ed era scosso
da tremiti, i suoi
occhi divennero completamente bianchi. Fulmini dorati precipitavano
tutt’intorno a lui, creando dei giochi d’ombra sul
suo viso contratto e il suo
corpo tremante.
Un
rivolo di sudore solcò il viso di Son, le sue
pupille apparivano e scomparivano. Il cielo sopra di lui si tinse di
nero.
[100].
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Capitolo 2 *** Cap.2 Il supersaiyan ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.2
Il supersaiyan
Ricordavo
ogni bagliore improvviso,
appena il tempo cominciò a offuscarsi.
Zolle
di terra sotto gli stivaletti di Goku andarono
in pezzi e i frammenti levitarono intorno alle sue gambe, coperte dai
pantaloni
strappati e sporchi di sangue. I capelli mori di Goku si alzarono verso
l’alto,
le ciocche larghe tre dita ondeggiavano. Venuzze comparivano sui suoi
muscoli
in tensione, tre volte più gonfi del normale.
Goku
gettò ripetutamente la testa all’indietro, mentre
i suoi capelli si tingevano del colore dell’oro.
“Io…
non posso… perdonarti!” sbraitò.
Freezer
lo guardava con l’unico occhio sano, in piedi
sulla roccia in mezzo al mare.
<
Non permetterò a questo mostro di spazzare via la
mia famiglia > giurò Goku mentalmente.
[106].
|
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Capitolo 3 *** Cap.3 Uno ogni mille anni ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.3
Uno ogni mille anni
Come
un
segno sconvolgente che il destino mi aveva trovato alla fine.
Goku
si voltò verso Freezer, i capelli color dell’oro
gli ondeggiavano sul capo e la sua aura rischiarava
tutt’intorno. La figura del
suo avversario si rifletteva nelle sue iridi verde-acqua.
Avanzò verso di lui,
i pugni serrati, la schiena ritta, il corpo non più in
tensione.
“Gohan,
mettiti al sicuro” ordinò.
Il
figlio annuì, rabbrividendo. Si caricò Junior
sulle
spalle, sentì il suo maestro gemere piano di dolore e
spiccò il volo,
allontanandosi.
Goku
continuò a camminare con passo cadenzato e alzò
il capo.
<
Crilin, mi dispiace, tutto questo non sarebbe
dovuto succedere. Dovresti essere qui, accanto a me, a ridere ancora
>
pensò.
[105].
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Capitolo 4 *** Cap.4 Sacrifice ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.4
Sacrifice
E
la tua
voce è tutto ciò che ho sentito,
e diceva che ottengo solo ciò che merito.
“Chiedi
perdono a tua madre da parte mia” esalò Goku.
Appoggiò una mano sul corpo rigonfio di Cell, da cui si
alzava dei versi
disarticolati.
Gohan
cadde in ginocchio, ai piedi del padre, il vento
che si alzava dal loro nemico gli sferzava il viso e gli faceva
ondeggiare i
capelli da supersaiyan di secondo livello.
“Papà”
esalò.
Goku
si portò due dita alla fronte, le sue labbra
erano piegate in un sorriso. Si teletrasportò, apparendo
davanti a Re Kahio.
“Che
cosa sta succedendo?!” gridò
quest’ultimo.
<
Se non fossi stato uno sciocco guerriero, non mi
avresti abbandonata! > udì Goku mentalmente, mentre
Cell esplodeva.
[105].
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Capitolo 5 *** Cap.5 Give me a reason ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.5
Give me a reason
Allora
dammi
una ragione per dimostrare che ho torto.
“Dammi
una sola ragione per dimostrarmi che ho torto a
pensare che non mi ami. Una volta sola, dimostrami quello che provi per
me, che
non mi hai sposato solo per una promessa. Prima di andartene per
l’ennesima
volta, ti prego” lo supplicò Chichi.
I
lunghi capelli mori le ondeggiavano intorno al viso
dal taglio ovale.
Goku
le appoggiò una mano sulla spalla, sfiorandole la
stoffa rosa del lungo kimono.
“Voglio
dartene ben più di una” sussurrò.
Chiuse gli
occhi e la baciò, Chichi si alzò sulle punte
delle ballerine nere, ricambiando
al bacio.
<
Qualsiasi cosa succeda, non posso smettere di
amarlo > pensò.
[105].
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Capitolo 6 *** Cap.6 Memoria immacolata ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.6
Memoria immacolata
Per
lavare
questa memoria pulita.
Una
lacrima rigò la guancia di Chichi, Goku le passò
l’indice bollente sulla pelle rosea.
<
La mia memoria ha cancellato tutto il mio
passato. Non so chi sono, qual è la mia vera natura, ma tu
sei tutto quello di
cui ho certezza > pensò Son. La issò tra
le braccia e le posò un bacio sulla
fronte.
Chichi
sollevò il capo, le sue gote erano rosate, gli
afferrò la maglietta blu madida di sudore con entrambe le
mani, stringendo così
forte da sbiancare le nocche.
“Ho
pensato che ti avrei perso a causa della malattia”
gemette.
“Sono
qui” la rassicurò Goku.
[103].
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Capitolo 7 *** Cap.7 Dissimili ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.7
Dissimili
Lascia
che i
pensieri attraversino la distanza nei tuoi occhi.
“Alle
volte, persino dopo tutto questo tempo, ho paura
di non conoscerlo” sussurrò Bulma.
Portò il bicchiere di cristallo alle labbra,
sorseggiando il vino all’interno.
<
Non posso affogare tutti i miei dispiaceri nell’Ice
wine > pensò, bevendone una
sorsata piena.
“Tu
lo ami, perdonalo. Permetti che i tuoi pensieri e
il tuo amore per lui attraversino la distanza nei suoi occhi.
Vorrei
che anche Chichi potesse perdonarmi” disse
Goku.
“Non
voglio diventare come lei e trovarmi da sola ad
aspettare un marito saiyan” mormorò Bulma, finendo
il contenuto del bicchiere.
“Vegeta
non sarà mai come me e lo sai” ribatté
Goku.
[102].
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Capitolo 8 *** Cap.8 My princess ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.8
My princess
Dammi
una
ragione per riempire questo vuoto.
Chichi
si legò i lunghi capelli mori in una lunga coda
e si slacciò la cintura del kimono blu mare, fece scivolare
la stoffa,
scoprendo le spalle sottili.
Goku
si appoggiò allo stipite di legno della porta e
deglutì rumorosamente, arrossendo. Si grattò la
testa, scompigliandosi le
ciocche more.
“Urca,
certo che sei davvero bellissima. Dovresti
vestirti sempre così, sembri una principessa”
mormorò.
Chichi
si voltò verso di lui e batté le palpebre.
“Io
sono una principessa, Goku-san”
disse gentilmente.
<
Tu sei la ragione che può riempire ogni mio vuoto
> pensò Goku, raggiungendola.
“La
mia principessa” disse gentilmente.
[100].
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Capitolo 9 *** Cap.9 Cambi l’atmosfera ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.9
Cambi l’atmosfera
Riempi
lo
spazio che c'è.
“Papà,
mi sei mancato così tanto in tutti questi anni”
disse Gohan. Appoggiò la testa sulla spalla di suo padre e
gli strinse il
braccio.
Goku
sollevò Goten da sotto le ascelle e se lo mise
sulle gambe, accarezzandogli la testa, scompigliandogli i capelli a
cespuglio.
“Ho
vissuto un sacco di avventure. Ho combattuto con
guerrieri potentissimi nell’aldilà”
raccontò Goku.
Goten
ridacchiò.
“Ce
lo racconti, papà?” domandò.
“Certo”
disse Goku, annuendo un paio di volte.
<
Quando lui è qui, riempie l’ambiente di allegria.
La sua sola presenza porta la gioia anche agli altri >
pensò Gohan.
“Grazie,
papà” disse gentilmente.
[101].
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Capitolo 10 *** Cap.10 Amico idiota ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.10
Amico idiota
Fa
che sia
abbastanza da
raggiungere verità e bugie.
“Fa
che il tuo operato sia abbastanza per raggiungere
la verità oltre le bugie. Io mi fido di te, puoi
farcela” disse Goku e porse la
mano a Vegeta, che la scostò con la propria.
“Non
ho bisogno dei tuoi consigli” borbottò.
Goku
chiuse gli occhi e scoppiò a ridere.
“Urca,
io sì, dei tuoi. In fondo siamo amici, no?”
domandò.
Vegeta
si rialzò in piedi e si colpì un paio di volte
la spalla, togliendosi la polvere dalla battle-suit.
“Togliti
quel viso ebete dal viso, razza di idiota di
un…” borbottò. Volse lo sguardo,
stringendo le labbra. “… amico”.
[100].
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Capitolo 11 *** Cap.11 Nuova divisione ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.11
Nuova divisione
Attraverso
questa nuova divisione.
Yuma
sospirò, accarezzando la schiena della figlia,
questa era riversa sulle sue gambe e singhiozzava.
“Non
fare così, ti prego” la supplicò.
<
Questo è il momento peggiore che la mia bambina
abbia mai vissuto > pensò.
Chichi
gemette rumorosamente, mentre lo stregone del toro
le passava la mano possente anche tra i morbidi capelli mori.
“Non
lo amavo abbastanza? Non l’ho fatto sentire
abbastanza bene al mio fianco?” piagnucolò la
giovane.
“Vedrai,
questa separazione non sarà eterna. Esistono
le sfere del drago, Goku troverà un modo per ritornare da
te. Attraverso questa
nuova divisione il vostro amore, messo alla prova, ritornerà
più forte” disse
il padre.
[107].
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Capitolo 12 *** Cap.12 Ricordi abbandonati ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.12
Ricordi abbandonati
Non
c’era
niente in vista, a parte i ricordi abbandonati.
Goku
raccolse i frammenti di vetro del portafotografie
che era caduto a terra, si ferì un dito e il sangue
iniziò a colare lungo la
sua mano. Socchiuse gli occhi e piegò di lato il capo, le
sue labbra erano
esangue. Si voltò, udendo dei passi alle sue spalle e vide
suo figlio Gohan
entrare.
“Sei
ancora in queste condizioni? Usare il Kahioken
insieme ai poteri divini ti strema” sussurrò il
primogenito.
Goku
fece un sorriso tirato.
<
Sempre meno che i ricordi abbandonati che si
sedimentano tra me e tua madre, dividendoci sempre di più
> pensò.
“Urca,
è vero” biascicò.
[102].
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Capitolo 13 *** Cap.13 Ricordi nascosti ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.13
Ricordi nascosti
Non
c’era un
posto in cui nasconderli.
Goten
aprì l’armadio, frugando tra gli alberi
fotografici e uno rischiò di cadergli in testa.
Goku
lo afferrò al volo e lo strinse al petto,
passando la mano sulla testa del figlio più piccolo.
“Urca,
attento. Il peso dei ricordi può essere
mortale” gli disse.
Goten
si grattò la guancia, gonfiò le guance e
sbuffò
sonoramente.
“Sto
cercando dov’è nascosto”
borbottò.
“Urca,
qui non c’è molto altro posto dove nascondere i
ricordi” disse Goku.
“Papà,
sto parlando dei regali di Natale” piagnucolò
Goten.
“Per
quelli dovrai aspettare Natale, ma puoi scoprire
subito le foto di questo album. Vieni che te le mostro”
propose Goku.
[104].
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Capitolo 14 *** Cap.14 Contro Turles ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.14
Contro Turles
Le
ceneri
cadevano come neve.
Il
cervo cadde pesantemente a terra, sollevando della
polvere grigiastra, i fiori appassivano precipitando sulla terra bruna,
mentre
le fronde degli alberi si annerivano.
La
cenere cadeva dal cielo, infilandosi nella tuta
arancione di Goku, trai suoi capelli, coprendo le sue ferite e
seppellendo i
corpi dei suoi alleati, incoscienti a terra.
< La cenere
cade come se fosse neve e lo sento il pianeta che muore prosciugato da
quell’albero maledetto > pensò, guardando i
frutti dell’albero della vita.
La
risata demoniaca di Turles gli risuonò nelle orecchie
e rischiò di scivolare in ginocchio. Serrò un
pugno e caricò la poca energia
sferica rimasta nella mano.
[106].
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Capitolo 15 *** Cap.15 Fuga da Nameck ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.15
Fuga da Nameck
E
la terra
crollò.
Lapilli
di lava si alzavano dalla terra che si era spaccata
in più punti, dando vita a giochi di luce aranciati sul viso
del Son.
Goku
si guardò intorno, il terreno franava.
<
Nameck sta crollando sotto i miei piedi. Presto
esploderà > pensò, il battito cardiaco
accelerato e le vene del collo che
pulsavano. I venti gli sferzavano il viso, facendo ondeggiare i capelli
biondi
che emanavano un bagliore dorato.
Sfrecciò
avanti e indietro, solcando i cieli, vide la
navicella di Freezer precipitare in una voragine. Sgranò gli
occhi intravedendo
una navicella monoposto candida e volò in quella direzione.
[100].
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Capitolo 16 *** Cap.16 Massacro ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.16
Massacro
Nel
punto
dove ce ne stavamo.
Goku
precipitò esanime a terra, il sangue gli
scivolava dalle labbra, teneva la bocca spalancata e ansimava
rumorosamente, il
petto gli doleva e sentiva un sapore metallico invadergli i polmoni.
Nelle sue
iridi, ormai bianche, si rifletté la figura di Broly.
Quest’ultimo
spiccò un balzò e gli atterrò sul
petto,
spezzandogli le costole e facendolo ululare di dolore.
Broly
rideva sguaiatamente, continuando a saltare,
rabbrividendo di piacere alle grida di Son, udendo il rumore delle ossa
che si
spezzavano.
<
Resta pure nel punto in cui sei, sarà la tua
tomba > pensò.
“Ti
odio, Kakaroth! Ti distruggerò, maledettissimo
scarafaggio!” urlò.
[101].
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Capitolo 17 *** Cap.17 Il torneo di Piccolo ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.17
Il torneo di Piccolo
In
ogni
perdita.
Goku
si appoggiò con la schiena contro una palma e
allungò le gambe, osservando davanti a sé.
Ridacchiò vedendo Olong e Genio,
intenti a litigarsi la stessa rivista, venir raggiunti da Bulma con un
pugno
sul capo.
Osservò
Lunch starnutire, tirar fuori un fucile ed
iniziare a sparare a Crilin che, urlando, lasciò cadere il
proprio gelato e
andò a nascondersi dietro l’angolo del negozio.
Tenshinan
si avvicinò a Son, appoggiò un gomito contro
la palma e si piegò in avanti.
“Come
mai tutto solo? Sei giovane, dovresti
divertirti” gli disse.
<
Penso solo che avrei voluto che anche Nonno Gohan
fosse qui > pensò Goku.
[106].
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Capitolo 18 *** Cap.18 Nuvoletta d’oro ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.18
Nuvoletta d’oro
In
ogni
bugia.
Goku
era seduto sulla nuvola d’oro e osservava il
cielo, i suoi occhi erano arrossati e le sue iridi color pece erano
liquide.
Crilin
gli si avvicinò, appoggiò la mano sulla
nuvoletta e cadde pesantemente a terra.
“Urca,
ti sei fatto male?” domandò Goku, piegandosi in
avanti.
Crilin
si massaggiò la testa e si raddrizzò,
mettendosi in ginocchio per terra.
“Avevo
dimenticato che se dici qualche bugia ogni
tanto non funziona” gemette. Guardò Goku e gli
sorrise. “Come mai così
pensieroso? Chichi ti ha di nuovo lasciato senza pranzo?”
chiese.
“Mi
mancava stare un po’ con la nuvola speedy” rispose
Goku.
[101].
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Capitolo 19 *** Cap.19 Ficcanaso ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.19
Ficcanaso
In
ogni
verità che neghi.
Vegeta
guardava Bulma attraverso la finestra, la
giovane si era assopita con il capo reclinato su un tavolo, accanto a
lei un
bicchiere rovesciato da cui erano gocciolate alcune gocce vermiglie e
una
bottiglia vuota di vino rosso.
“Per
quanto ancora vorrai negare la verità? Ne sei
innamorato”. Vegeta udì la voce di Goku e
alzò il capo, Son era seduto su un
ramo, con una gamba penzoloni e una mano appoggiata sul tronco.
“Tsk, fatti
gli affari tuoi, idiota” ringhiò il principe dei
saiyan.
“Urca,
certo che sei proprio testardo. Si vede che
Bulma sta soffrendo, le farebbe bene ricevere le tue
attenzioni” borbottò Goku.
[106].
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Capitolo 20 *** Cap.20 Bardack ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.20
Bardack
E
ogni
rammarico.
Goku
osservò la fascia rossa che teneva tra le mani,
le lacrime gli rigavano il viso e avvertì delle fitte al
petto, all’altezza del
cuore.
“Ggggh ghhhh”
gemette, digrignando i denti. Strinse gli occhi e piegò in
avanti il capo, le
ciocche di capelli larghe quattro dita gli ricaddero davanti al viso
mettendoglielo in ombra.
<
Papà, quanto avrei voluto conoscerti. Il
rammarico di averti perso mi ferisce. Come avrei voluto crescere sia
accanto a
te che a Nonno Gohan. Chissà com’era mia madre, se
l’amavi. Se entrambi mi
avreste potuto volere bene > pensò. Una lacrima gli
rigò la guancia.
[101].
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Capitolo 21 *** Cap.21 Il mio addio ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.21
Il mio addio
E
ogni
addio.
Goku
si portò la mano alla tempia e fece un saluto
militare, delle immense ali si spalancarono sulla sua schiena e una
serie di
piume candide volarono tutt’intorno. I capelli biondi di Goku
emanavano un
bagliore dorato.
“Credo
che questo sia il mio addio” disse Son. Chiuse
gli occhi e sorrise, dietro di lui si stagliava un cielo azzurro
solcato da
nuvolette color oro. Saltò, spiccando il volo e
levitò lontano dagli altri.
“Papà,
aspetta!” gridò Gohan. Allungò una mano
davanti
a sé, la figura del padre scomparve.
Una
piuma candida era precipitata ai piedi di Gohan
che la raccolse.
[100].
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Capitolo 22 *** Cap.22 Irriconoscibile ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.22
Irriconoscibile
Era
un errore troppo grande da nascondere.
“Sei
impazzito?! Eri pronto a sacrificare tutti quei
mondi per cosa? Sei ossessionato dalla forza, ormai non ti riconosco
più!”
gridò Chichi. Raggiunse il marito con uno schiaffo, una
lacrima le rigò il
viso.
Goku
si massaggiò la guancia, lì dove la pelle si era
arrossata.
<
Quando voglio so essere vulnerabile a qualsiasi
cosa. Però le sue parole feriscono più di ogni
altra cosa > pensò.
“Senza
quel torneo, ci avrebbe semplicemente spazzato
via. Andando nel futuro ho potuto vedere come Zeno-sama
desiderasse semplicemente distruggere tutto quello che lo
circondava.
Non
giustifico il mio errore, è semplicemente troppo
grande per nasconderlo, ma non giudicarmi così”
sussurrò Goku.
[108].
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Capitolo 23 *** Cap.23 Motivazione ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.23
Motivazione
Fa
che sia abbastanza da raggiungere verità e bugie.
Freezer
premette la testa di Goku sott’acqua, Son si
dibatté, l’aria gli mancava e i polmoni gli
dolevano.
Cercò
di allontanare la zampa con entrambe le mani, la
vista gli si stava oscurando e i capelli mori gli fluttuavano intorno
al viso.
Gettò indietro la testa, iniziando a perdere i sensi.
“Goku,
ti prego, aiutami!” gridò Chichi. Le fiamme
ardevano dietro le sue spalle,
proiettando riflessi aranciati sulle sue gote accaldate, riflettendosi
nei suoi
occhi lucidi.
Goku
allungò una mano verso Chichi, udì la moglie
urlare.
Goku
sgranò gli occhi, incrementando al massimo l’aura,
Freezer venne sbalzato all’indietro.
<
Devo salvarla a qualsiasi costo! > pensò.
[106].
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Capitolo 24 *** Cap.24 Goku non ti arrendere ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.24
Goku non ti arrendere
Attraverso
questa nuova divisione.
Attraverso
questa nuova divisione.
<
Dannato Hit, giuro che se Son non si riprende, lo
ammazzerò con le mie mani > pensò Junior.
Massaggiò il petto di Goku, il
sudore gli solcava la fronte dalla pelle verde.
“Dai,
non ti arrendere, resisti. Riprenditi” ordinò,
le antenne gli ondeggiavano davanti al viso.
Goten
singhiozzò e raggiunse il petto del padre con
una serie di pugni.
“Papà!”
gridò.
Gohan
afferrò il più piccolo e lo fece strisciare
indietro.
<
Ti prego, non lasciarti andare. Non potremmo
sopportare questa nuova divisione, ti scongiuro >
pensò.
“Son,
coraggio!” gridò Junior, passandogli la sua
energia.
Goku
sgranò gli occhi, riprendendo a respirare.
[103].
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