2 Dicembre

 

Ugly Christmas Sweater
 

- Tu sei matta se credi che gli regalerò quella cosa volontariamente. Renne, seriamente? -

Sasuke si scostò brusco dallo schermo del pc, rivolgendo a Sakura uno sguardo scioccato.

- Sei stato tu a ridurti all'ultimo per comprare il suo regalo di natale e a chiedere disperatamente il mio aiuto, quindi ora taci e scorri le foto -

- Spero che quel bastoncino di zucchero ti faccia venire le carie -

- Ti voglio bene anche io. Oh guarda c'è ne è anche uno a tema Star Wars, con i fiocchi di neve e le spade laser...Aspetta ma quella non è la tua lista acquisti? -

- Tsk hai le traveggole. Questo di Stranger Things pensi possa piacergli? -

[Tratto da una storia vera.]

 

Matusalemme

 

Si trascinò stanco fino al letto, lasciandovisi cadere a peso morto.

- Quei marmocchi mi hanno distrutto -

Itachi sollevò gli occhi da dietro le lenti, mettendo da parte i documenti che stava revisionando.

- Pensavo che interpretare Babbo Natale fosse facile, ma quei mocciosi erano così insidiosi; perché mai quel panzone dovrebbe conoscere il gusto di gelato preferito di tutti i bambini del mondo? -

Itachi sbuffò divertito, aiutandolo a spogliarsi della casacca rossa.

- Sai che questo colore ti dona? -

- Quest'anno sei sulla lista dei cattivi -

Sorrise malizioso, accostando il viso a quello dell'altro, ammiccante.

- Si ma ora togliti quella barba finta. Mi fai impressione -

[Per Blair]

Cuore di nonno

 

- Il Grinch odiava il Natale e tutte le feste natalizie. Ma qualunque fosse la ragione, il cuore, le scarpe o il crapone, lui la vigilia di Natale se ne stava lì, ricolmo di odio per i Chi. Dall'alto della sua caverna, guardando le finestre illuminate, si rodeva il cuore perché tutte le case nella notte di Natale venivano addobbate -

- Ma questo libro parla del nonno -

Sasuke quasi si strozzò con il caffè mentre osservava preoccupato Fugaku interrompere la sacra lettura mattutina del giornale.
Dopo un attimo di silenzio teso, l'uomo si rivolse alla piccola Sarada, sorridendo intenerito.

- Parla di noi, mia piccola Cindy Chi Lou -

Bacio sotto il vischio

 

Naruto aveva le mani sudate e tremanti; più pensava allo stupido piano che aveva ideato, più il senso di nausea cresceva.
Si posizionò rassegnato nel punto prestabilito, sospirando.
Guardò ansioso Sasuke avvicinarsi verso di lui, bellissimo nel pesante maglione blu notte.
Deglutì a vuoto, immaginandosi la sensazione di quelle labbra sulle sue...

- Nipote non sei un po' troppo giovane per queste cose? -

Il ragazzo sussultò, imbarazzato.
Kurama si rigirò il rametto di vischio tra le mani, sorridendo sornione.

- Credo che questo proverò a fumarlo, d'altronde non ti serve alcun pretesto per baciarlo no? -


[#teamKurama]

Candyman

 

- Tutti mi continuano a chiedere perché durante le feste io mangi così tanti bastoncini di zucchero -

Madara soffocò un ghigno divertito tra le cosce di Sakura, afferrandole un gluteo per avere maggior accesso al suo corpo.

- E tu cosa rispondi? - soffiò lascivo sulla pelle, prima di affondare la lingua nella carne pulsante.

- Che mio marito ha un feticismo per le cose zuccherine, e niente lo eccita di più del vedermi succhiare un bastoncino candito - lo apostrofò provocatoria, leccando tutta la lunghezza della caramella bianca e rosa.

- Mmm davvero? - mugolò l'uomo stringendo maggiormente la presa sui suoi fianchi.

- Ovviamente no. Chi mai crederebbe che a Madara Uchiha possano piacere i dolci? -

[Per Elisa]

Wish you were here

 

Calò le cuffie sulle orecchie, affondando le mani nelle tasche nel tentativo di scaldarle.
La gente si affaccendava nelle ultime compre, correndo euforica qua e là, scambiandosi abbracci ed auguri.

Lui odiava il natale.

Strinse più stretto nel pugno il foglio, maledicendosi ancora una volta per quella sua stupida testardaggine nell'ostinarsi a chiedere l'unica cosa impossibile da avere, l'unica cosa desiderasse davvero...

- Ehi Mitsuki sei in ritardo! -

Boruto gli diede una pacca affettuosa sulla spalla, intimandolo ad entrare in salotto, già affollato per il cenone di natale.
Un pezzo di carta appallottolato scivolò dalla giacca, rotolando sotto la scarpiera.

Vorrei solo che tu fossi qui.

 

Christmas Tutorial

 

Un piacevole tepore e un profumo di biscotti accolse il suo ritorno.
Sospirò grata, prima che un'agghiacciante consapevolezza la investisse: in casa loro nessuno sapeva cucinare! Quasi convinta di aver sbagliato appartamento, si spinse verso il salotto, attonita.
Suigetsu era accucciato davanti ad un piccolo abete dall'aspetto malaticcio, e lo stava decorando; dal divano suo cugino Nagato sorrideva divertito.

- Grazie ancora delle dritte, se no chi l'avrebbe sentita quella strega? -

Il suo fidanzato chiuse la conversazione su skype e sistemò le ultime decorazioni, prima di trasalire nell'accorgersi della sua presenza.

- Tutorial natalizio? -

Si gettò su di lui, baciandolo, rubandogli il sapore di cannella dalle labbra.

[Suigetsu Desperate Housewife version]

Maledette feste importate

 

- Ogni Dicembre è la stessa storia: hai voglia di comprare alla tua amica quel libro? Non puoi! È esaurito perché la folla inferocita, armata di cappellini da elfi, ha deciso essere il regalo ideale per il figlio dei vicini di casa. Volevi comprare al tuo amico quel videogames ora che è in saldo? Impossibile, perché un branco di adolescenti brufolosi con il parka ha ripulito ogni scaffale nel black friday natalizio! Maledette feste importate, sono solo un'idea consumistica delle multinazionali per... -

Nagato rivolse uno sguardo divertito a Konan, mentre Yahiko continuava a blaterare gesticolando animatamente.

- Anche quest'anno si è dimenticato di prenderci qualcosa per Natale? -

- Ne dubitavi? -

[Yahiko uno di noi]

Let is Snow

 

Era immobile, i palmi della mani rivolti verso il cielo, la lingua a penzoloni nel tentativo di acchiappare qualche fiocco: che sapore avrebbero avuto quei minuscoli puntini bianchi?
Forse di zucchero filato?
Sussultò sorpreso nel toccare per la prima volta la farinosa consistenza della neve; si era aspettato quasi che fosse tiepida, come la fine sabbia immacolata del suo paese.

Kurama stava sorridendo imbambolato quando qualcosa lo colpì dietro la nuca, provocandogli un improvviso brivido gelato al discendere dell'acqua lungo il collo.
Si voltò, schivando per un pelo una seconda palla di neve.

Sua sorella Kushina rideva radiosa, le guance paffute arrossate dal freddo.

Winter Melancholy

 

Lo trovò seduto sul davanzale della finestra, una tazza di tè bollente tra le mani e lo sguardo perso oltre il vetro.
Ogni maledetto Natale era la stessa storia: nonostante avesse cercato anno dopo anno di rassicurarlo che ormai l'avessero superata, e che potevano finalmente concentrarsi sul presente, Sasuke si ostinava a rimuginare sul passato, crogiolandosi nel senso di colpa e nel dolore per quell'abbandono che non si riusciva ancora a perdonare.

Gli circondò le spalle con le braccia, immergendo il naso nella chioma scura.

- Smetterai mai di tormentarti? -

- Smetterai mai di proporre il ramen come portata principale del pranzo della vigilia? -

- Impossibile -

- Esatto -

Adventure Christmas

 

- Cazzo non risponde! -

- Riprova tra un po' -

- Si ma qui si gela, proviamo almeno ad accendere il camino. Ci manca anche che ti venga il raffreddore per colpa mia -

Sarada alzò gli occhi al soffitto esasperata, prima di spostarsi a cercare dei fiammiferi in cucina.
Boruto tirò un calcio alla valigia, maledicendosi.
Per una volta che aveva deciso di organizzare un weekend solo per loro, tutto pareva andare storto.
Prima il bus guasto, poi l'impianto elettrico non funzionante, adesso la bombola del gas esaurita...

- Cosa stai facendo? Non penserai di cucinare il ramen sul fuoco vero? -

- Se vogliamo almeno mangiare -

- Ho già ordinato le pizze Bear Grylls -

[Boruto Grylls in Man vs Ramen]

 

Bambini per sempre

 

I mostri non ci sono e gli incubi mai più, e tutto sembra bello come un cielo sempre blu, e brilla ogni finestra, oh non so che cosa sia quel piccolo calore mai provato in vita mia...

- Secondo te ne avranno ancora per molto? -

- Dio non farmici pensare, non siamo neanche a metà film -

Sasuke ed Itachi si scambiarono uno sguardo d'intesa, sospirando rassegnati in direzione della fonte delle loro disgrazie: Naruto e Shisui cantavano stonati la colonna sonora del cartone, fomentandosi a vicenda e ridendo come due bambini.

- Quanto amo Nightmare before Christmas -

- Che dici se dopo guardassimo Frozen? Maratona di film natalizi! -

- No! - 

Il regalo perfetto

 

Nagato osservò Shizune affaccendarsi intorno a lui.

- Mi dispiace che proprio oggi ti sia stato negato il permesso di uscita, ma è un rischio troppo grande -

- Non ti preoccupare. E poi meglio così, le riunioni della mia famiglia sono davvero confusionarie -

- A proposito, di là c'è qualcuno per te -

Aiutato dall'infermiera si mosse verso il salone, sorreggendosi all'asta della flebo, indebolito dalla chemioterapia e dalla lunga permanenza nel reparto di ematologia.

Si immobilizzò sulla soglia della stanza, gli occhi lucidi di commozione alla vista dei suoi amici e familiari riuniti.

- Pensavi che ti avremmo lasciato solo la vigilia di Natale? -

Shizune gli strinse forte la mano, incoraggiante.

[Perché sei un amico speciale ♥]

Sfida all'ultima fetta

 

- Non avrei mai pensato che persino Madara potesse assecondare Naruto in questa follia -

- Lasciamo perdere. Se ci rimugino troppo vado a pestarli uno ad uno, trascinare persino un bambino dolce come Boruto nelle loro continue e malsane competizioni! -

Sarada osservò divertita sua madre preparare i digestivi, imprecando a bassa voce sulla stupidità degli uomini della sua vita.

- Mamma comunque volevo dirti che sono felice che tu finalmente abbia trovato qualcuno -

Sakura le accarezzò i capelli, sorridendole grata; nonostante sua figlia fosse poco più che una bambina, la sua approvazione per lei era essenziale.

- Vieni, andiamo di là a dare una bella strigliata a tuo padre e gli altri -

Sexy Lingerie

 

La porta venne richiusa con un calcio, facendo tremare le pareti ricoperte di poster.
I vestiti vennero frettolosamente sparsi lungo il percorso verso il letto sfatto, sul quale giacevano i compiti di matematica, ormai dimenticati.
Naruto fece scorrere le mani sul torace di Sasuke, gli ormoni da quindicenne completamente in subbuglio alla vista degli addominali appena accennati.
Goffamente slacciò i jeans del ragazzo, in balia della tachicardia data dall'aspettativa...
Scoppiò a ridere sonoramente, gli occhi imperlati di lacrime.

- Dobe ridi ancora e puoi scordarti per sempre tutto questo -

Con un colpo secco Sasuke si abbassò gli orrendi ed imbarazzanti boxer natalizi, le guance imporporate, lanciandoli lontano.


[Grazie Shisui per i tuoi orribili regali]

La vendetta è un piatto che va servito freddo

 

Si portò un lungo dread dietro l'orecchio, sorridendo rilassato.
L'altro sollevò gli occhi verso l'alto, scrutando corrucciato quelle piccole bacche rosse, della stessa sfumatura infuocata della sua chioma.
Kurama si fece più vicino, muovendosi sinuosamente, come un felino pronto a scattare sulla preda.
Gaara si spostò impercettibilmente in avanti, lo sguardo in apparenza controllato in contrasto con il tremore delle sue mani.

- Usi ancora la vecchia scusa del vischio per pomiciare in pubblico? -

Si allontanarono bruscamente l'uno dall'altro, la tensione magnetica improvvisamente recisa; Naruto li osservava appoggiato allo stipite della porta, un sorriso derisorio sulle labbra.

- Smettila di importunare i miei amici -

[Kurama il distruttore di ovaie]

Winter Soul

 

Si abbandonò alla sensazione delle sue dita tra i capelli, inspirando il profumo della sua pelle sfregando il naso sul tessuto morbido del pigiama, portando le ginocchia più vicine al petto. 
Sentiva montare una sensazione di chiusura della gola che lo terrorizzava, un'irrefrenabile bisogno di sciogliersi in un pianto liberatorio attanagliargli il petto; ma stoicamente si tratteneva, incapace di mostrare quella sua parte più fragile anche alla persona a lui più vicina.

- Sembra quasi un miracolo riuscire a vedere un film senza sentire i tuoi commenti molesti... Suigetsu stai piangendo? -

- Karin promettimi che non guarderemo mai più Jack Frost. Non sto scherzando, giuralo! -

- Sei adorabile pesce lesso -


[Jack Frost trauma d'infanzia]

 

 

Terrorize

 

Le luci colorate che decoravano la finestra brillavano ad intermittenza, non riuscendo a rischiarare gli angoli più bui della stanza.
Il piccolo Sasuke, il piumone tirato su fino al mento, fissava l'anta socchiusa dell'armadio, attraverso la quale intravedeva una sagoma dal lungo pelo.
Shisui gli aveva parlato dei Krampus, gli uomini capra persecutori dei bambini cattivi, ma non gli aveva creduto, almeno fino ad allora.

Terrorizzato corse in direzione della camera di Itachi, fiondandocisi dentro senza bussare.
Si infilò prepotentemente sotto le coperte, incuneandosi tra il fratello e il cugino, che dormivano abbracciati.

- Shisui lamentati e ti soffoco. Queste sono solo le conseguenze delle tue geniali trovate -

[Scusate il ritardo di risposte e recesioni, presto recupererò!]

Fragile

 

- Vedessi Boruto quanto è cresciuto! Ormai è quasi alto quanto suo padre, anche se sono così differenti caratterialmente. È un ragazzo fin troppo maturo e sensibile per la sua età, spesso per molti versi mi ricorda il te adolescente -

Fissò gli occhi chiari in quelli dell'altro, arrossendo leggermente.

- Non te l'avevo ancora detto, ma da un po' di tempo sto uscendo con una persona, e sta sera al cenone la presenterò a tutti, mi viene da svenire solo a pensarci, ma ormai è fatta. Manchi tanto a tutti in queste occasioni, soprattutto ad Hanabi -

Hinata posò un dolce bacio sul volto di Neji, un piccolo alone ad appannare la superficie della fotografia.

[Per Gin.]

Babysitter Time!

 

Hanabi osservò Naruto ed Hinata salutare affettuosamente Boruto, imbaccuccati nei pesanti cappotti, prima di uscire per quella che suo nipote aveva scherzosamente definito una seratina romantica.

Quello che il bambino ignorava era che si sarebbero separati poco fuori dalla porta di casa; troppo piccolo per capire come l'amore tra i due si fosse spento, sostituito da un sentimento di affetto così diverso da quello in grado di animare la vita di coppia, troppo grande per accettare serenamente altre persone tra le braccia dei genitori.

- Zietta possiamo invitare zio Neji a guardare Adventure Time con noi? -

- Certo moccioso, ma prima...Gara di solletico! -

[Boruto è palesemente fan di Adventure Time]

Winter is coming

 

Naruto osservò spaesato Sasuke sorridergli sadico nel lasciarlo solo con l'altro.
Si guardò intorno, sconsolato.
Niente lo avrebbe salvato dall'imbarazzante conversazione che stava per intraprendere con il suo migliore amico.

- Gaara.. -

- So che avrei dovuto parlartene, ma avevo paura della tua reazione e ho continuato a rimandare. Ma poi Kurama mi ha ricattato e io... Beh insomma io e tuo zio ci frequentiamo -

- Anche tu sei stato minacciato? Sasuke mi ha intimato che se non ti avessi detto che sapevo di voi mi avrebbe mandato in bianco per tutte le feste -

- Tu sapevi? -

- Io li uccido, maledetti manipolatori!-

- Altro che bianco Natale. Sarà una festività rosso sangue -

[Modifiche fatte, il Natale è salvo]

Love is all you need

 

- Tocca a me! Tocca a me! -

Boruto posò il bicchiere e si sedette a gambe incrociate sul tappetto, guardando i due amici con gli occhi carichi di aspettativa.

Mitsuki e Sarada si scambiarono uno sguardo divertito, prima che il ragazzo gli depositasse un pacchetto davanti.

- Buon natale amico! -

- Grazie Mitsuki è bellissima! Come sapevi quanto volessi la felpa della squadra di Quiddich di Grifondoro? -

- Ti conosco. Ehi allenta la presa o mi soffochi! -

Boruto sorrise entusiasta, per poi allungare una mano, in attesa del secondo dono.

Sarada scansò il suo braccio, sporgendosi in avanti.

Fece combaciare le loro labbra, regalandogli il suo primo bacio.

- Buon Natale Burrito -

[Sarada sempre sul pezzo]

Fangirl & Fanboy
 

 

- L'hai portata? -

- S-si certo! Ecco a te Sasuke, buon Natale -

Hinata porse un pacchetto al ragazzo, che lo soppesò attentamente prima di scartarlo con cura.
Portò più vicino al volto il piccolo manoscritto, increspando le labbra in un accenno di sorriso.

- Fanne parola con qualcuno e non ci metterò niente a tirarti a fondo insieme a me, stanne certa! -

La ragazza annuì, sollevata.
Era rimasta paralizzata quando il suo compagno di banco aveva scoperto di come lei scrivesse FanFiction su lui e un loro compagno di classe, Naruto Uzumaki.

La sorpresa aveva sostituito l'ansia quando l'altro era diventato il suo più accanito lettore.

[Grazie a tutti i coraggiosi lettori che si sono avventurati fino a qui, sia che vi siate goduti le drabble giorno per giorno, sia che vi siate abbuffati all'ultimo]
[Buone feste!]