Guardo lo schermo del mio cellulare, prima era così semplice premere quel tasto e chiamarti. Lo facevo milioni di volte, 

Ti chiamavo, 

Ma ora non posso farlo più. 

Se premo quel tasto, cosa posso dirti? 

Anche se riuscissi a trovare il coraggio, esiterei più e più volte. 

Se premessi quel tasto, tu mi risponderesti? 

Probabilmente sì, o almeno lo spero.

Ed io? Cosa ti potrei dire? 

"Io sto bene, spero che anche tu stia bene" 

Riuscirei a dire solo cose strane e senza senso. 

Se ti dicessi che mi manchi? 

Se ti dicessi che non riesco ad abituarmi a quel vuoto che hai lasciato nella mia vita? 

Se lo facessi, il tuo cuore piangerebbe, di nuovo, ed io non lo sopporterei. 

Perché mi faccio così tanti problemi? 

Chiamarti sarebbe l'unica cosa che potrebbe rendermi felice, 

Sentirti sarebbe l'unica cosa che potrebbe rendermi felice, 

Ma se lo facessi? Cosa ti potrei dire? 

Che sto bene? No, non è vero. Non sto bene. 

Che spero che tu stia bene? Sì, potrei. Io, però, voglio che tu stia bene con me, non con altri. 

Senza pensarci altre volte, premo quel tasto. 

Ti sto chiamando. 

Risponderai? 

Un primo squillo.

Il mio cuore batte troppo velocemente e le mie mani iniziano a sudare. 

Un secondo squillo. 

Perché non rispondi? Non hai sentito il cellulare? 

Un terzo squillo. 

Ti prego, rispondi. 

Un quarto squillo. 

Un quinto squillo.

Un sesto squillo. 

Niente, non hai risposto. 

E così, mentre qualche lacrima riga il mio viso, chiudo la chiamata.

Sai, una volta ho scritto una lettera alla luna, 

L'ho fatto mentre ero seduto su quella panchina che tu tanto adoravi, nel nostro parco.

L'ho fatto pensando a te. 

Ricordi quel piccolo uccellino che all'alba cantava sempre? 

Io sì.

Sai, da quando te ne sei andata, anche lui non c'è più. 

Dove sei? 

Sai, è strano, ma riesco a sentire il tuo cuore mentre piange. È così? Stai piangendo? 

Perché?

 Ricordo la tua splendida voce, 

Ti piaceva cantare alla luna.

Faccio un paso avanti, ed un altro ancora e

In quel momento, la luce della luna, scompare; facendo spazio al sole. 

Ricordo anche che preferivi la notte, perché? 

Anche oggi ho vissuto abbastanza, 

Anche oggi ho camminato abbastanza. 

Questo è quello a cui penso da quando non ci sei più. 

Il sole mi lascia senza fiato, 

Sai, forse anche io preferisco la notte. 

È solo di notte, sotto la luna che posso raccogliere i pezzi di me stesso che avevo perso.

Mi manchi. Perché sei andata via? 

Ritorna da me, figlia della luna.

La strada che abbiamo fatto insieme,

I posti dove ci siamo seduti, uno accanto all'altra. 

Li ricordi? Io sì. 

Ogni tanto, ascolto la nostra canzone nella mia stanza, nella stanza dove sono rimasto solo. 

Quando la ascolto, tu torni da me, sai? 

E anche se provo a coprirmi gli occhi, anche se cerco di ignorarti, io riesco a sentirti.

E nonostante tutto, mi ostino ad ascoltare quella maledettissima canzone. 

E nonostante tutto, tu continui ad essere solo nella mia mente. 

Starò bene senza di te, 

Sai certe volte l'ho pensato, e sì, ci ho anche creduto. 

Ma ora? Ora odio me stesso per averlo fatto. 

Tu non se più qui con me. 

Io non potrò più vederti. 

E per me, anche solo respirare è diventato difficile.

certe volte penso che tutti noi nell'universo siamo bilioni di magnifici cuori. 

Anche noi due lo eravamo, e sai cosa? 

Io ho distrutto il tuo. 

Ho distrutto il mio. 

E quindi? Che ne sarà di noi? 

Che ne sarà di tutte le volte che davi un senso alla mia vita? 

Che ne sarà di noi? 

Che ne sarà di tutte le volte che siamo caduti e ci siamo rialzati, più forti di prima? 

Che ne sarà di noi? 

Siamo dei problemi che devono essere risolti, noi persone. E tu hai risolto il mio, ma sai cosa? Forse hai ragione. Io non sono riuscito a risolvere il tuo. Forse hai ragione. Quando è troppo, è troppo.

Mi ritrovo di nuovo qui, ad osservare la finestra, mentre tu non ci sei. Quanto durerà questa cosa? Sei andata via definitivamente o tornerai da me? Te ne prego, torna da me, non lasciarmi da solo nella mia disperazione. 

Non ti rendi conto che mi stai uccidendo? 

Perché, prima di andartene, non mi hai liberato da questo incantesimo che mi incatena a te? 

Perché continuò a pensare a te, a noi due? 

Sai, quando ho bisogno di te, ti immagino nella mia mente...  e mi sento come se fosse tornato tutto normale, ma non è così. Tu non ci sei più. 

Lo so, sono stato egoista, ed ora che sono solo, sembro un idiota. 

Mi dispiace, se ti ho fatto del male. 

Ti prego, almeno parlami. 

Mi sento davvero uno stupido, dovrei allontanarmi da te? 

Ti prego, dimmi cosa devo fare. 

Ricordo ancora i tuoi occhi, 

Il tuo naso, 

Le tue labbra, 

Il modo in cui toccavi la mia pelle, 

Ed adesso, mi sento come se tu fossi proprio qui, davanti a me. Ma non ci sei. 

Le luci sono spente, ora;

Chissà tu dove sei, ora.

Sappi, che ti terrò sempre nel mio cuore e, nonostante mi uccida dirlo, probabilmente lo supererò, questo maledettissimo dolore che mi stai provocando. 

Probabilmente, ti ho amata troppo, 

Probabilmente, troppo non era abbastanza.

Posso rivederti almeno un'ultima volta? 

Tu eri sempre qui, a fare il tifo per me; 

Guardo le nostre foto, eravamo così innamorati...sono così innamorato. 

Ed ora? Ora siamo solo due anime che vagano da sole, o forse è così solo per me? 

Hai già trovato qualcun altro? Sei riuscita a rimpiazzarmi così facilmente? 

Non dimenticherò mai, il modo in cui riuscivi a guardare anche dentro il mio cuore.

Non dimenticherò mai, il profumo che hai lasciato nella mia camera; 

Ma forse, nonostante dirlo mi uccida, riuscirò a superare tutto questo. 

Riuscirò ad andare avanti senza di te.

"

Ogni volta,

Alla fine della giornata, 

Mi chiedo: 

se dopo tutto questo tempo, tornassi da te... se ti dicessi che mi dispiace, che ti amo,

Ti ricorderesti di me? 

Alla fine della giornata, 

Tutto quello che riesco a ricordare di te,

È il tuo viso, 

Sorridente, 

Come quello di una bambina.

Tanti di quei malintesi, ti hanno portata via da me, ed io non so come farti tornare. 

Mi hai lasciato da solo, con i miei lividi, questo fa male. 

Forse, posso dire che questa solitudine, mi abbia fatto maturare, 

Ma io, ora, ho bisogno di te. 

Mi manchi, 

Mi manchi terribilmente.

Mi manchi, 

Mi manchi scioccamente.

In questo momento, sto camminando. 

Sai dove sono diretto? 

Esatto, verso te. 

Sto andando al parco, al nostro parco. 

Al parco dove tu amavi tanto andare. 

Ultimamente ci vado tutti i giorni, ma tu dove sei? 

Ricordo ancora quel discorso che mi facesti, mentre tante di quelle lacrime rigavano il tuo volto. 

Allora, non le capivo,

Ma ora, sto realizzando tutto ciò che intendevi. 

Sono un mostro? 

In questo momento mi sento come se lo fossi. 

Ti ricordi di me? 

No, credo di no. 

Quando ti vedo nei miei ricordi, 

Soffoco nelle mie lacrime. 

Non mi vedi? 

Mi dicevi, che io non tenevo a te. 

Cosa te lo faceva pensare?  

Perché ne eri così sicura? 

Riceverò mai una risposta? 

Il mio cuore continua a dirmi di non lasciarti andare. 

Ma come potrei? Tu già sei andata via. 

In questo momento, maledico il tempo. 

Il tempo che ci ha fatti incontrare;

Il tempo che ci ha fatti lasciare. 

Ma serve a qualcosa maledirlo? 

Non credo. 

E, ad essere sincero, se potessi tornare indietro io ti incontrerei ancora e ancora. 

Vorrei poter correre da te, 

Abbracciarti con entrambe le braccia. 

In quel momento, tutti i miei problemi si risolverebbero. 

In quel momento, le nostre inutili discussioni emotive diventerebbero spiegabili. 

La felicità che mi portavi, 

I ricordi di te che erano così chiari, prendono un posto nel mio cuore. 

Forse dovrei arrendermi. 

Forse rimarrai sempre e solo un vecchio ricordo, 

Un ricordo che col tempo sbiadisce, come le foto. 

Un ricordo che col tempo dimenticherò. 

È possibile dimenticarti? 

Tu ti ricordi di me? 

Credo proprio di no. 

"

"

Mi trovo davanti casa tua,

Sto per premere il campanello. 

È così difficile dire che mi dispiace,

Che cercherò di sistemare le cose,

Tutte le cose che ho fatto, guarda cosa mi hanno fatto diventare. 

Ma se ci penso, mi chiedo "cosa ho fatto di male?"

Non volevo farti del male, credimi. 

Eri sempre al primo posto, per me. 

Non volevo mentirti, credimi. 

Poggio la mano sul mio petto. 

Credimi se ti dico che mi dispiace, perché è tutto quello che posso dirti. 

Tu significavi così tanto per me. 

Significhi ancora tanto per me. 

Se solo potessi iniziare da capo la nostra storia, manderei tutte le cose che ho fatto al diavolo,

E ti giuro, 

Avresti la parte migliore di me. 

So che però on posso portare indietro 

Tutti i problemi che ho causato, 

Ma ci proverò. 

So he non è facile credermi, ma sai che non ti mentirei, non di nuovo. 

Ti chiedo di non credere alle bugie che dicono gli altri. 

So cosa si dice sul mio conto, ma tu sai la verità.

Ti chiedo di non credere alle bugie che dicono gli altri, perché loro lo fanno con gli occhi pieni di gelosia. Gelosi di quello che noi avevamo 

Ma loro, non capiscono. 

Io non ti spezzerò di nuovo il cuore, 

Io non ti deluderò, 

Ma devo dirti che mi dispiace. 

Forse però sono troppo codardo per farlo, 

Non sono riuscito a premere il campanello. 

Sto andando via. 

Mi dispiace. 

"

Quel giorno, avevi detto che volevi parlarmi. 

Quel giorno, la nostra favola era finita. 

Quel pomeriggio, ci ritrovammo entrambi nella mia stanza, quella dove tutto era iniziato. 

Eri l'unica a parlare, mentre io ti osservavo, in silenzio. 

"Ti prego di lasciarmi in pace, da questo momento in poi. Ti prego di non cercarmi." Queste furono le ultime parole che le mie orecchie abbiano mai sentito da te, poi te ne andasti. 

"

Se ne sta andando,

Ed io non posso farci nulla.

L'amore se ne sta andando, o forse è già andato via? 

Ed io, come un idiota, sono qui, fermo

Guardando lei andare via, sempre più lontano da me. 

Sto iniziando a sentire un fortissimo dolore,

Andrà via col tempo? 

Ricordo ciò che ormai non siamo più.

Ricordo te. 

"

Questo fu quello che pensai, in quel momento

Ed ora, mi ritrovo lì, nello stesso posto. 

A pensare. 

Nonostante sia passato vario tempo, sento ancora dolore. 

"

Se tu...

Se non è troppo tardi...

Che ne dici di tornare insieme? 

Se tu...

Insomma, se tu stai male come sto io...

Perché non rendiamo le cose più semplici? 

Ma no, non tornerai mai da me, lo so. 

Hai ragione. 

Dovevo trattarti meglio quando avrei potuto.

Tu come stai?

Stai bene? 

Dovrei dimenticarti, ormai, ma non è facile...

Nei giorni in cui quella sottile pioggia scende, come oggi, 

Io ricordo la tua ombra. 

Tutti i nostri ricordi, rinchiusi nel cassetto della mia scrivania,

Li caccio fuori e li rivivo. 

Figlia della luna, mi dispiace. 

Mi dispiace tanto. 

"

Mi ritrovo davanti la tua porta, di nuovo.

"

Non ricordo nemmeno, 

Tutte quelle parole crudeli che ho cacciato fuori,

senza alcuna esitazione

Tutti se ne sono resi conto, 

anche io ma troppo tardi. 

Sono stato un'idiota 

ed anche se ora mi dispiace,

niente cambierà, 

Lo so.

Potrai insultarmi se vuoi, 

A me basta solo sentire la tua voce.

Un'idiota, uno stupido. 

È tutta colpa mia.

Dio, piccola, mi dispiace. 

Ti ho persino dato dell'egoista, 

Ma l'unico ad esserlo ero io.

Penso di essere impazzito.

Ti ho spinta via da me...

Sì, sono decisamente impazzito. 

Ma sai perché l'ho fatto? 

Esatto, perché sono stato un'idiota. 

Non mi importa, se anche solo per un piccolo momento,

Mi basta guardarti 

E chiederti scusa. 

Mi basta solo questo, credimi. 

Venivi sempre da me, se c'era un problema ed ora chissà dove sei...

Lo so, sono in ritardo, 

Ma te l'ho detto sono un'idiota,

Non riuscivo a trovare il coraggio. 

Ma ora, che sono qui, non andrò via, non di nuovo. 

Non sono qui per chiederti di tornare con me, non lo faresti mai, lo so. 

Voglio solo chiederti solo scusa. 

Scusa per averti tradita, in tutti i sensi.

Scusa per averti delusa. 

Scusami. 

"

Dopo un grosso respiro, mi decido, e busso al campanello della tua porta, ma nessuno apre. 

Sei in casa? Non vuoi aprirmi? 

O forse non ci sei? 

Forse non lo saprò mai.

"

Senza di te, non sono niente. 

Avevo torto e spero tu possa perdonarmi. 

Come le maree, il mio cuore è rotto. 

Come il vento, il mio cuore sta tremando. 

Come il fumo, il mio amore è svanito,

Ma non andrà mai davvero via, come un tatuaggio. 

Sospiro profondamente. 

Ormai il mio cuore è pieno di polvere. 

Sai, pensavo non sarei sopravvissuto nemmeno un giorno senza di te, 

Ma ormai, me la cavo bene da solo, ci ho fatto l'abitudine. 

Non mi hai mai risposto, ogni volta che piangevo dicendoti che mi mancavi,

Ci ho sempre sperato, ma ormai mi sembra inutile. 

C'è qualcuno al tuo fianco? Ti ha mai fatto piangere? 

Mi hai mai visto dopo la nostra rottura? Mi hai dimenticato completamente? 

Sono preoccupato per te. 

Ogni notte, da solo e al buio, io elimino tutti i nostri ricordi, milioni di volte. 

Ti prego,

Se mai tu dovessi vedermi,

Non girarti, vai via. 

Non cercarmi, continua a vivere la tua vita. 

Io non ho rimpianti sull'averti amato,

Spero che nemmeno tu ne abbia, 

Ti prego, porta con te solo i bei ricordi. 

In un modo o nell'altro, supererò tutti gli ostacoli che si presenteranno nella mia vita. 

In un modo o nell'altro riuscirò a stare in piedi in questo mondo confusionario.

Ma tu, promettimi che sarai felice. Te lo meriti. 

Io, ti prometto, che giorno dopo giorno, il tuo dolore svanirà. 

Oh piccola, eri il mio tutto ed ora ti sto salutando. 

Ti prego, sii sempre felice con lui, non pensare ad altro, 

Ti prego continua a vivere la tua vita, non farmi vivere con il rimorso di averti rovinata. 

Sì, per favore, sorridi come se niente di brutto fosse successo. 

Spero che il tuo cuore sia rinato dopo avermi lasciato, 

Semplicemente, dimenticami e continua a vivere felicemente. 

Tutte le lacrime che hai pianto, che forse stai piangendo, si asciugheranno, 

Giorno dopo giorno. 

E se non dovessimo più incontrarci, farebbe meno male? Sicuramente. 

La nostra promessa, quella che ci facemmo dopo poco tempo che iniziammo a frequentarci, quella che saremmo stati sempre insieme, ormai è solo un ricordo. 

Pregherò per te.  

Giorno dopo giorno, 

Passerà.

"