La vita che verrà

di Lyls
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il diario ***
Capitolo 2: *** nemmeno la morte potrà separarli ***



Capitolo 1
*** Il diario ***



E' già passato un mese, eppure mi sembra che sia successo solo il giorno prima, mi lascio andare ad un sospiro.
Non posso credere, che la nonna non ci sia più.
"Anna, noi dobbiamo dirti una cosa" dice mio padre, alzo gli occhi dal libro che sto leggendo e lo fisso confusa, guardo prima lui e poi mia madre "tua nonna è morta, tesoro" 
A quelle parole è come se il mondo mi fosse caduto addosso, l'unica persona che sembrava capirmi davvero, oltre al nonno che non oso pensare come l'abbia presa, se ne è andata per sempre e non la rivedrò mai più.
Il nonno ha voluto che rimanessi con lui a Mystic Falls, sapendo che mi avrebbe fatto piacere, e probabilmente anche per non restare da solo nella casa dove hanno vissuto per più di vent'anni.
"Nonno" domando guardandolo curiosa "come vi siete conosciuti tu e nonna?"
"Sapevo che avresti fatto questa domanda, scricciolo" dice sorridendo, anche se il sorriso non ha raggiunto gli occhi, e sorreggendosi al suo bastone raggiunge la libreria, prendendo tra le mani un libretto di pelle azzurra consumata "era il suo diario quando aveva la tua età, ne ha tenuti molti, ma in questo c'è descritto il nostro primo incontro...ma potrebbe non piacerti o farti fare domande sulle storie che ti raccontavamo da piccola, a cui probabilmente tuo padre non ha mai creduto, pensava fossero solo storie" con questa premessa mi allunga il diario appartenuto alla nonna, che prendo un pò incerta.
La curiosità l'ha vinta sul resto, così dopo aver cenato ed avergli augurato la buonanotte dandogli un bacio sulla fronte leggermente rugosa, mi dirigo verso la mia camera infondo alle scale, mi siedo a gambe incrociate sul materasso e con cautela poso il diario.
Diario di Elena Gilbert, c'è scritto sopra ad un etichetta leggermente sbiadita, con la scrittura della nonna che mi fa scappare un sorriso, mentre con movimenti lenti lo apro, fisso la prima pagina.
Do una lieve carezza alla carta consunta, si vede che ne ha passate talmente tante che a volte mi domando se sta assieme con la sola forza della volontà, anche se non se la mia o di qualche altra presenza.
Qui c'è scritto tutto quello che ha passato e vissuto quando era giovane. penso con un magone bloccato in gola, da una parte sono curiosa ma dall'altra ho come l'impressione che le parole dette dal nonno, siano anche un monito, ma voglio sapere quindi alla fine con un respiro profondo mi immergo nella lettura.

Caro Diaro,
Oggi sarà differente, oggi sarà diverso.





Nuova storia, ma stavolta niente E se, OOC o quello che faccio di solito io, incasinare le cose.
Questa volta si tratta di una Delena ma con protagonista un ipotetica nipote che chiede ad Damon invecchiato e con un recente lutto alle spalle come si sono conosciuti, lui ed Elena.
E Damon gli da uno scorcio della sua vita offrendo il suo diario...
Niente, ultimamente sto avendo un sacco di idee come si è notato e se riesco le pubblico, detto questo...alla prossima!.

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Capitolo 2
*** nemmeno la morte potrà separarli ***


Mi rendo conto che la prima pagina, inizia così, con solo quella frase ed è così, per altre due pagine, dove nonna parla della morte dei suoi genitori, e che grazie a questo Stefan inizi a sentirsi viva.
E questo chi è?. penso perplessa.
Non fa cognomi, dice solo Stefan, a quanto pare il nonno aveva un rivale visto che a nonna sembra piacere ed anche tanto, quindi mi domando cosa sia successo tra loro o quando lei ed il nonno si sia incontrati.
Caro Diario,
Oggi ho conosciuto il fratelllo di Stefan.
Il suo nome è Damon.


Spalanco la bocca sorpresa, ecco questo non me l'aspettavo, prima di stare con il nonno stava con suo fratello?.
Hai capito la nonna...

E' un tipo un pò strano, continuava a lanciarmi delle occhiate strane, quasi di sfida.
Stefan e Damon si guardano come se dovessero staccarsi la testa da un momento all'altro...
Abituata al rapporto con mio fratello, sono quasi contenta di ciò, lui non mi odierebbe mai così tanto, credo.


"Nonno, perchè non parli mai di lui?" domando con un sussurro.
So che è morto, ma il nonno non ha mai spiegato bene perchè, ha solo detto che ha salvato molte vite, quindi ho dato per scontato che fosse un eroe di guerra, o una cosa simile.
Si odiavano ancora quando è morto? Cosa spinto la nonna verso il nonno? O ed è rimasta con lui mentre si innamoravano lei ed il nonno?.
Domande, domande e ancora domande... ed io pensavo che leggendolo me le sarei tolte le domande.
Sposto lo sguardo verso la sveglia, segna le 23:45, ed a quel punto decido di scendere per prendere uno spuntino, giusto per mettere qualcosa sotto i denti mentre leggo il diario.
Sto tornando verso la mia camera, salvo poi bloccarmi, quando vedo il nonno in piedi davanti ad una foto, nella foto ci sono lui e la nonna da giovani, sorridenti, che si guardano qualcuno ha scattato la foto a loro insaputa.
"Mi manchi, Elena" sussurra dando una carezza alla foto "quanto vorrei raggiungerti"
Ed a quelle parole, il cuore manca un battito, non sono mai stata innamorata e quindi sentire che il nonno preferirebbe essere morto, per stare con lei... non mi sembra giusto ecco, verso di me, verso papà,  verso zia Jenna.
Eppure lui l'ha pensato.
"Nonno?" domando chiamandolo, lui si volta, asciugando velocemente una lacrima.
"Ancora sveglia" non è una domanda.
"Non riuscivo a dormire" ed è una mezza verità, alla fine.
"Sei una pessima bugiarda, scricciolo" ed arrossisco, essendo stata beccata inflagrante, mi fa un cenno di avvicinarsi.
"Che rapporto avevi con tuo fratello?" domando direttamente, senza girarci intorno.
"Complicato" dice con un sospiro, mentre arraccando si avvicina alla sua camera, gli offro il braccio che accetta volentieri "io e Stefan, avevamo un rapporto di amore-odio, che si un pò inasprito quando mi sono innammorato di tua nonna"
Oh avevo ragione...
Lo guardo, aspettando che vada avanti.
"Però poi Stefan, si è innamorato di Caroline" e sembra a me, ma è sollevato il nonno?.
"Caroline? Come Caroline Forbes la nipote dell'amica di nonna?" domando vagamente confusa, e lui in risposta mi scompiglia i capelli.
"Si esatto" dice guardandomi, ed a un espressione strana "sai che si sono sposati poco prima che lui morisse? Se non fosse morto, ora tu e Caroline sareste cugine" e faccio una smorfia.
Detesto Caroline, è sempre così allegra, da risultare finta.
"Ma tu e nonna come vi siete innamorati?" domando curiosa, alla fine se nonna stava con il fratello, come hanno fatto?.
"E' una storia lunga" dice sedendosi sul bordo del letto "sicura di volerla sentire?" annuisco convinta mentre mi siedo a gambe incrociate sul letto ed ascoltare ciò che sta per raccontare.
"La notte è lunga, nonno" dico sorridendo.
"Allora da dove inizio?" domanda sorridendo a sua volta "io e tua nonna inizialmente non andavamo d'accordo sai? ci odiavamo, o meglio lei odiava me, io vedevo in lei la mia ex..."
"Katherine?" domando curiosa.
"Si lei" dice annuendo "erano identiche sai? sembravano gemelle divise alla nascita" ed inizia così la storia, raccontandomi quello che quando ero piccola, avevo scambiato per una banale favola.
Mi rendo conto che io sapevo già, la storia, ma che il nonno aveva abilmente cambiato alcune cose, perchè raccontarle ad una bambina di otto anni...beh sarebbe stato imbarazzante.
Lo è anche adesso, ma ho diciasette anni, è comprendo meglio lo stato d'animo del nonno.
La sua non è solo una storia d'amore, tra lui e la nonna, è una storia di redenzione.
Una vera redenzione.
Dove il cattivo sanguinario per eccellenza si redime, fa innamorare di se la bella del principe, ricambiato, che nonostante i veri cattivi, che nonostante tutto, riescono ad avere il loro lieto fine.
Vanno ben oltre la buona e la cattiva sorte.
O finchè morte non vi separi.
"Nonno" sussurro con le lacrime agli occhi "per me sarei sempre il mio eroe, non importa quello che hai fatto, il passato è passato" e poi sorrido guardandolo ricambia il sorriso, un sorriso dolce "e poi bisogna pensare, al presente, al futuro ed alla vita che verrà da adesso in poi" e lo abbraccio, sento le braccia del stringersi intorno alla mia schiena.
"Ti voglio bene, Anna" è un sussurro ma sono quasi certa, di aver sentito la nonna sussurrarmelo all'orecchio, nell'esatto momento, che l'ha detto anche il nonno come se senza di lui, non valesse la pena andare oltre e trovare la pace.
Perchè loro, sono e saranno sempre Damon ed Elena, nemmeno la morte potrà separarli.



 

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