Alla
ricerca dell’ arte
Cap.
5
Scontri-incontri
Ho deciso parlerò con la preside.
Chiederò
di essere esclusa dalla esibizioni.
Non
può costringermi ad umiliarmi davanti a tutta la scuola!
Sì,
dopo pranzo andrò a parlarle.
Ecco
Lily e Al seduti nel tavolo di grifondoro.
“Ehi
Rosie hai visto la bacheca della sala comune? Stasera ci
sarà il primo incontro con Jason Stuart!” Esclama Lily tutta
eccitata.
“Oh
davvero? Beh non penso che verrò; Non ce ne sarà bisogno
chiederò alla preside di essere depennata dalle esibizioni.”
“Cosa?!
Stai scherzando?!”
“Mai
stata più seria in vita mia!”
“Rose
Weasley vuoi rinunciare all’ oppurtinità
di dimostrare di che pasta sei fatta?!”
“L’
unica cosa che dimostrerei è solo di
essere incredibilmente ridicola! E credo che già lo sappiano
tutti!”
“Ma
non pensi che facendo così sarà peggio?!
Già mi immagino tutte le voci “oh vedi non si è esibita
perché non sa fare
niente”!
“
Ti ricordo che sono Rose Weasley nessuno si
accorgerà della mia assenza.”
“Mi
dispiace deluderti ma ti sbagli! Molti
sono…ehm ansiosi di vedere quello che sai fare! Non capisci tu sei la
prima
della classe! E tutti non aspettano altro che tu ti renda in ridicolo
per
rinfacciartelo! Se tu non ti esibirai gli darai un ottimo motivo!
“Quindi
fammi capire sarebbe meglio che mi
esibissi in non so cosa e fare un fiasco completamente! Ma certo! A
quel punto
non mi direbbero niente!”
“Tutti
abbiamo dei limiti Rose! Eppure nessuno
si è tirato indietro!”
“Certo
è facile non tirarsi in dietro quando l’
unico limite è non saper raggiungere una nota non ancora
raggiunta da nessun
essere umano!”
E
con questo vado via furiosa, non importa se
non ho toccato cibo.
Lily
non può capire quanto sia frustante tutta
questa storia!
E
come potrebbe?! Fin da piccola è sempre
stata elogiata non solo per le sue doti canore, per il quidditch, per
esempio.
Mentre
io fin da piccola me ne stavo in un
angolo a leggere, lei si divertiva con i suoi fratelli e i nostri
cugini!
Perfetto
posso andare prima dalla preside,
prima mi libero da questa storia meglio è!
Busso
alla porta della preside ma non ricevo nessuna
risposta.
Eh
no! Non posso rimandare! A costo di stare
qui ad aspettare tutto il giorno io devo parlare con la preside OGGI
STESSO!
Furiosa
faccio per andarmene, sperando che
qualcuno mi possa dare qualche informazione, ma mi scontro
violentemente con
qualcosa o meglio, con qualcuno.
Alzo
gli occhi e incontro due occhioni verdi
che mi guardano con un espressione che va tra divertito e preoccupato.
Ah
dimenticavo sono a terra! Benissimo! Ci
mancava solo questa figuraccia!
“Ti
sei fatta male?” mi chiede Jason Stuart
facendo di tutto per trattenersi dal ridere.
“No,
sto bene. Scusa ti ho praticamente travolto.”
“Oh
tranquilla capita quando si è furiosi. E a
quanto pare tu lo eri tanto!”
E
mi sorride.
Mi
sento avvampare. Mi sa che la mia faccia è
diventata molto simile a un pomodoro!
“Ehm
un pochino…”
“Cercavi
mia zia?”
“Ehm…Tua
cosa?”
“Oh
scusa volevo dire la preside! Mi dimentico
sempre che pochi sanno che sono suo nipote.” Altro sorriso.
Oddio
ma questo è un incubo! Sua ZIA?! Però
pensandoci bene è una cosa buona … Potrei dire a lui la mia
richiesta. O forse,
meglio di no! Magari da “buon esperto di talenti” insisterà
convinto che io
abbia qualche talento nascosto.
“Si,
beh passo più tardi visto che non c’ è”
“No,
aspetta un altro po’ sarà qui a momenti.
Dovevamo vederci.”
“Oh beh
se aveva un impegno con te … non voglio rubarvi del tempo prezioso”
“Naa
doveva solo darmi l’ elenco dei
Grifondoro. A proposito dalla tua divisa sei una di loro! Dovevi per
caso
chiedere qualcosa sulla Giornata dell’ arte? Dì pure a me.”
Beccata!
Cavolo!
“Ehm
io in verità si … ehm…. Ho un importante
impegno famigliare per Natale e non posso esserci quindi volevo
avvisare la
preside ecco!”
Lo
so, la mia intenzione non era questa ma
dirgli la verità non era una buona idea.
“Mmmm
… Scusa la sfacciataggine ma secondo me
stai mentendo!”
Cosa?!
È vero, non sono mai stata brava a
mentire, ma questo ragazzo non mi conosce per niente come può
aver capito che
stessi dicendo una bugia!
Brava
Rose sei incapace di mentire anche ad un
estraneo!
“Vieni
qui entriamo.”
Mi
ritrovo nell’ ufficio della preside.
Non
so perché ma non riesco più a proferire
parola. Quel ragazzo mi mette soggezione!
“Oh
eccolo” Ad un tratto esclama.
“Tu
sei?” mi chiede con l’ elenco in mano.
“Weasley
… Rose Weasley”
“Oh
non hai ancora comunicato su cosa ti
esibirai”
Eh!
Ma davvero?!
“Capisco.
Fammi indovinare sei convinta di non
avere nessun talento giusto?”
Questo
ragazzo capisce tutto troppo in fretta.
Non
rispondo. Penserà che sia diventata muta.
Mi limito ad abbassare lo sguardo con aria afflitta.
“Tranquilla!
sono qui per questo!” e sfodera
un altro dei suoi enormi sorrisi che, come poco prima, mi fa diventare
un tutt’
uno con i miei capelli rossi!
ANGOLO
DELL’ AUTRICE:
Salve!
Eccomi tornata! È passata un secolo!
Beh un secolo no, ma 1 annetto si! Mi dispiace di averla abbandonata ma
non
sapevo come continuare …
In
realtà non lo so neanche adesso! Ma voglio
provarci.
Questo
capitolo è stato scritto senza uno
schema prefissato nella mia mente! Così di botto! Spero che vi
piaccia…..
Mi
raccomando recensite … così non mi
scoraggio e continuo! ^^
Alla
prossima! Spero prima che siano passati 2
anni! XD Scherzo!
Cercherò
di farmi venire qualche idea presto!
^^ Kiss
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