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di Fanta Gaia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Com'è stavano le cose ***
Capitolo 2: *** Lo specchio ***
Capitolo 3: *** Stai con me ***



Capitolo 1
*** Com'è stavano le cose ***


Harry ricordava benissimo quanto fosse brutto crescere senza genitori e ricordava quanto fosse stato bello per lui poter conoscere Sirius, quando Lupin gli aveva chiesto di fare da padrino al piccolo Teddy lui aveva accettato ma non si sarebbe mai aspettato che anche Teddy avrebbe subito la sua stessa sorte ma per lui le cose erano diverse aveva una nonna che lo adorava ed Harry passava molto del suo tempo libero cercando di fargli fare le cose che fanno i bambini della sua età. Teddy a differenza crebbe nel amore, conobbe la magia, e nessuno gli nascose mai la storia dei suoi genitori, spesso quando era piccolo chiedeva a Harry o ad Andromeda di raccontargli qualcosa su di loro, mentre stogliavano un vecchio album di foto, Andromeda gli raccontava di come fosse Tonks da piccola e di come lui amava cambiare, Harry gli raccontava di com'è erano i suoi genitori da grandi, di come Tonks era allegra e di come Lupin sembrava invece sempre impassibile ma gli racconta di quanto fosse grande il loro amore e spesso la storia che Teddy preferiva era quella dove Harry incontrava Lupin che era tornato grazie alla pietra della resurrezione, Teddy sapeva che suo padre era un lupo mannaro, e sapeva anche che se la guerra fosse stata vinta da Voldemort probabilmente lui non sarebbe stato lì, nonostante sapesse che loro erano morti per lui, in modo che lui potesse vivere felice è libero, gli mancavano. Harry sapeva che anche se la storia di Teddy e la sua erano leggermente diverse ma come lui anche Teddy aveva perso in genitori e sapeva che gli mancavano, quando arrivo la lettera per Hogwarts Teddy inizio a fare domande a tutti chiedendo in che casa sarebbe stato smistamento sapeva che sua madre era un tassorosso e suo padre un grifondoro, come Harry, e buona parte di quella che considerava la sua famiglia. Una settimana prima di partire la famiglia si era finita alla tana e dopo che Teddy ebbe chiesto a tutti uno per uno in che casa sarebbe andato ottenendo sembra una risposta diversa lo chiese anche a victorie aveva un anno meno di lui e come lui non vedeva l'ora di andare ad Hogwarts, victorie gli disse secondo me finirai a tassorosso mentre io andrò a grifondoro come tutta la mia famiglia sai non vedo l'ora di andarci ma comunque tu sei fortunato tra un po' lo saprai con certezza quando il capello te lo dirà. Teddy era agitatissimo e sui capelli avevano assunto uno dei colori più stravaganti che Harry avesse mai visto, ad accompagnarlo alla stazione c'erano Harry e Andromeda, Teddy passo il muro e in un attimo si trovò di fronte al treno, Harry ed Andromeda lo raggiunsero poco dopo, Andromeda andò avanti mentre Harry che agliutava Teddy con i bagagli rimasero qualche passo indietro << zio Harry secondo in che caso verrò smistato? >> Harry si era sentito fare questa domanda almeno un milione di volte e aveva detto che lui non poteva sapere la risposta ma che era dentro di lui << te l'ho già detto >> << è se non finissi in nessuna Delle case dei miei genitori >> << potrebbe accadere >> << ma così loro ... >> Harry capi cosa voleva dire << sai Teddy quando io arrivai la prima volta qui non sapeva la casa dei miei genitori in telata non conoscevo nenache la loro storia, tu invece li conosci sai praticamente tutto, però forse c'è una cosa che ti sfugge loro sarebbero fieri di te indipendentemente dalla casa in cui verrai smistato, quando tuo padre mi chiese di farti da padri dovevi vederlo sembrava che potesse volare non toccava terra e mostrava a tutti con un sorriso così ampio che sembrava non starci sul suo volto la tua foto mentre cambiavi il colore dei capelli, se loro fossero qui .. >> Harry rimase un attimo in silenzio ricordandosi cosa gli aveva detto Sirius << loro sono qui è saranno sempre accanto te, e sono sicuro che non potrebbero essere più fieri di te, lo sono persino io >> disse Harry poi gli passo una mano trai i capelli tornati celesti e si diressero verso il treno visto che Andromeda gli faceva segno di sbricarsi

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Capitolo 2
*** Lo specchio ***


Teddy era cresciuto con Harry ed era il degno figlio di suo padre è come loro aveva iniziato ad andare in giro per il castello, Teddy una sera si imbatte in quello che era lo specchio delle brame, ne aveva sentito parlare da suo Harry e zio Ron ma non aveva mai pensato di imbatterci anche lui, Teddy era curioso di vedere cosa ci avrebbe visto si misse davanti allo specchio è vide comparire una donna dai capelli rosa è un uomo dall'aria imbronciata era i suoi genitori li aveva visti centinaia di volte in foto è ne conservava una sotto il cuscino dove loro due lo guardavano doveva avere pochi giorni in quella foto, Teddy si voltò ma lì non c'era nessuno e ricordo cosa gli aveva detto Harry << loro erano lì ma io non li potevo toccare non li potevo sentire ma loro erano lì >> Teddy torno a guadare i suoi genitori li osservava e gli sembravano felici era come se fossero contenti di vederlo. Quando finalmente riuscì a staccarsi dallo specchio torno nel suo dormitorio non vedeva l'ora che arrivasse il mattino voleva raccontare tutto a victorie era diventata la sua più grande amica anche se erano abbastanza diversi lei era finita in grifondoro mentre lui a tassorosso, lui era un bel ragazzo alto con un fisico ben formato dal quinddich per il quale era naturalmente portato in meno di tre anni era diventato il capitano, aveva i capelli di un bel celeste quando era felice e diventavano di una tonalità marrone quando si incupiva di solito aveva gli occhi simili ad Harry ma per quanto cercasse di averli uguale ai suoi non ci riusciva, i primi tempi che era ad Hogwarts si era diventato a cambiare il suo aspetto ma in poco tempo si era stufato di quel gioco, a differenza di victorie era riservato e introverso parlava poco e tendeva a stare quanto più possibile solo, nonostante avesse un intera schiera di ragazze che letteralmente gli correvano dietro lui non ci faceva caso, victorie aveva ereditato i capelli di sua madre e gli occhi di suo padre, era estroversa e socievole e spesso si divertiva a fare la civetta come gli diceva Teddy con i ragazzi spesso anche più grandi che non potevano fare a meno di trovarla inresistibile. È pure due persone così diverse era amici, non potevano fare a meno di passare il tempo l'uno con l'altro spesso gli era stato chiesto se stavano insieme e che avrebbe fatto una bella coppia ma loro rispondevano all'unisono no è si lanciano una sguardo per far capire all'interlocutore quanto pensassero inreale tale idea. La mattina dopo Teddy si vesti in fretta e scese giù in sala grande aspetto che venisse anche victorie apprna arrivo, lui si avvicinò al tavolo dei grifondoro dove lei si era appena seduta con alcune sue compagnie vedendo che lui si avvicinava le ragazze smisero di parlare, Teddy non ci fece caso, << victorie può venire con me >> lei si alzò non facendo caso alle risatine Delle sue compagne lo prese sotto braccio ed uscirono dalla sala << parlavate di me >> << ovvio se vuoi che smettano devi trovarti una fidanzata >> << ti ho già detto è ripetuto mille volte che non ho nessuna intenzione di fidanzarmi e guai a te sì mi presenti qualche tua amica, poi potresti dirgli di smetterla >> << e poi chi ti tormenterebbe >> << non basti tu, e poi mi pare che io non sia l'unico Single >> << se ti riferisci a me sappi che io ho un fidanzato >> << è chi è ? >> Chiese Teddy con tono leggermente stupito << ci sto sotto braccio >> lui accenno un sorriso << ma noi non stiamo insieme >> << questo è vero ma molti pensano di si quindi >> risero. Teddy la condusse in un aula vuota, << vai spara >> disse victorie << sta notte sono stato in giro per il castello e mi sono imbattuto nello specchio delle brame, sai quello di cui ci raccontano zio Ron e zio Harry sta sera penso di tornarci vuoi venire con me? >> Teddy infrangeva le regole come facevano i suoi zii mentre victorie era un po' più come Hermione e come sua madre che preferivano fare le cose per bene e come diceva Ron donne, << va bene >> ma questa volta accetto senza pensarci. La sera Teddy organizzo tutto sapeva che era pericoloso girare per i corridoi ma era convinto che se avesse fatto attenzione e si sarebbe controllata non avrebbero avuto problemi. Victorie lo aspetto davanti la loro sala comune, Teddy arrivo in perfetto orario, si incamminarono per i corridoi ed oltre a pix il loro percorso fu abbastanza facile, arrivarono fino alla stanza dello specchio, Teddy apri la porta è lei entro victorie osservò la stanza è Teddy la guido Gino allo specchio credendo come Harry di poterli mostrare i suoi genitori ma victorie non li vedeva al posto dei genitori di Teddy vedeva loro due che ballavano nella sala grande e sembravano essere innamorati, arrossi leggermente prima di chiese come poteva essere quello il suo desiderio più profondo, Teddy cerco di spiegare a victorie quello che lui vedeva ma lei che sembro svegliarsi da un lungo sonno, disse semplicemente e con tono calmo ciò che non riusciva a vedere, Teddy si rimise davanti allo specchio è descrisse di nuovo ciò che vedeva nello specchio lei lo guardava e vedeva i suoi capelli mutare da blu a neri non aveva mai visto Teddy con i capelli neri, Teddy inizio ad alzare la voce come se ciò potesse renderli più reali, potesse renderli tagibiliz victorie lo abbracciò quando vide che comincio a piangere, Teddy rimase rigido a guardare le figure nello specchio mentre le lacrime gli rigavano il volto, victorie lo stringeva e se è gli sussurava che sarebbe andato tutto bene.

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Capitolo 3
*** Stai con me ***


Teddy era diventato un bel ragazzo, aveva una migliaia di ragazze di tutte le case che gli correvano dietro ma lui era rimasto un ragazzo timido spirito con pochi e continuava a pensare che quelle ragazze era soltanto sciocche è che presto o tardi si sarebbero stancate di andargli dietro, victorie teneva alto il nome della sua famiglia era una brava studentessa ed avendo ereditato la bellezza dalla madre aveva avuto un paio di ragazzi durante gli anni di Hogwarts ma mai nulla di serio. Per quanto quei due fossero così diversi entrambi avevano lo stesso segreto erano innamorati l'uno dell'altro, e pure in tutti quei anni non si erano mai detto niente chi avrebbe mai potuto rovinare un amicizia come la loro nessuno dei due per lo meno era disposto a farlo, fin da piccoli avevano fatto tutto insieme ovunque victorie si lanciasse Teddy la seguiva. Quello sarebbe stato l'ultimo anno ad Hogwarts per Teddy avrebbe preso i suoi mago e aveva deciso di visitare un po' il mondo dopo, poi chi sa sarebbe diventato un autore questi erano i suoi pensieri, si stava preparando per gli ultimi esami e in quanto caposcuola doveva anche rispettare i suoi compiti, ed il quindich sembrava proprio non avere mai tempo e victorie che avrebbe voluto passare ogni istante con lui visto che ora gliene rimanevano pochi, ne soffriva avrebbe voluto urlargli di fermarsi e di non dover per forza correre dietro a tutto che semplicemente doveva rallentare, ma non glielo disse mai passo quell'anno cercando di approfittare di ogni secondo in cui Teddy era libero, victorie si era fatta una promessa all'inizio dell'anno gli avrebbe detto che lo amava prima che lui prendesse i mago, gli era sembrata una scelta giusta tanto presto lui sarebbe partito e probabilmente non lo avrebbe rivisto per almeno un anno, e se lui non avesse ricambiato i suoi sentimenti lei avrebbe avuto tutto il tempo per riprendersi s forse si immaginava nel peggiore dei casi a riderci su quando lui sarebbe tornato. Ogni volta che lo vedeva era stata sul punto di dirglielo ma ogni volta non sembrava il momento opportuno e in tanto i giorni passavano. Teddy era immerso completamente nello studio quando senti qualcuno battergli sulla spalla era una ragazza alta dai capelli neri dei tassorosso che lo guardava con aria sognante, probabilmente lui pensi sicuramente un altra Delle mie amiratrici come le aveva sempre definite victorie, la ragazza gli consegno una lettera e corse via, Teddy prese la lettera e l'aprì in fretta aveva voglia di rimettersi sui libri e di finire perché così avrebbe avuto un po' di tempo prima di cena da passare con Victorie che non vedeva da quasi una settimana se non di sfuggita nei corridoi, la lettera parlava di un ballo al quale doveva portare qualcuno il giorno della consegna dei mago, Teddy sbuffo ora doveva anche trovare qualcuno da invitare in più doveva trovare un abito e rispolverare le lezioni con la McGranitt. Lascio i libri e mando un giro da victorie l'avrebbe aspettata sotto il portico in giardino. Victorie uscì dal castello e lo raggiunse in fretta, Teddy porto con se la lettera per vedere cosa ne avrebbe pensato la sua migliore amica, << ciao >> disse Teddy mentre lei gli saltava addosso e lo abbracciava << ed è solo una settimana che non ci vediamo >> << è stata una lunga settimana >> << oggi una Delle mie amiratrici mi ha dato una lettera >> << ed ora si sono messe anche a scriverti >> disse in tono sarcastico victorie e con una punta di gelosia che Teddy non riuscì a percepire << non è proprio una lettera è un invito ad un ballo per i mago >> << bene quindi penso che la ragazza vuole che tu la inviti >> << non penso proprio e corsa via appena dopo avermi dato l'invito probabilmente sto perdendo il mio fascino >> disse prima che entrambi scippiasero a ridere, quanto gli era mancato tutto questo in quella settimana sentirsi semplicemente libero << allora con chi ci andrai? >> Ed ecco la domanda che lui non si era posto, in quel momento gli si accese come un lampo di genio ed i suoi capelli cambiarono colore sulle punte diventando leggermente biondi << ti va di venirci con me? >> Victorie rimase leggermente stranita dalla domanda è Teddy per un secondo penso che gli avrebbe risposto di no ma lei disse << si >> e gli diede un bacio sulla guancia. Il tempo passo in fretta ed in un attimo arrivo il giorno del ballo la mattina furono distribuiti i risultati dei test e Teddy li aveva passati tutti e con il massimo dei voti la sua casa aveva vinto la Coppa Delle case, in pratica aveva raggiunto il massimo in ogni campo, la sera mentre si preparava a scendere per il ballo penso che l'unica cosa che gli mancava era una ragazza ed aveva intenzione di dichiararsi proprio quella sera, si era ripetuto le parole da dire almeno un milione di volte mentre si preparava. Aveva uno smoking nero molto simile a quelli babbani, i capelli erano di un celeste cielo e gli occhi erano di un marrone scuro che sapeva piacevano molto a victorie, scese si erano dati appuntamento ai piedi della scalinata nell'ingresso, Teddy si stava sistemando lo smoking quando la vide victorie aveva un acconciatura semplice che teneva raccolti i suoi capelli biondi, un abito bianco con Delle piccole farfalle ricamate sopra, dietro l'abito le lasciava scoperta la schiena e un leggero spaccò lasciava intravedere le gambe, non era ne troppo elaborato ne troppo semplice era perfetto lei scese le scale con un'andatura elegante e quando di avvicino a Teddy che le persone il braccio lui disse << sei bellissima >> e lei con un dolce sorriso gli sussurrò << neanche tu sei male >> i due entrarono nella sala grande che era stata completamente cambiata c'erano i semi Delle case sulle pareti però al centro c'era una pista da ballo e ad un lato un buffet e sparsi per la sala c'erano alcuni tavoli dal soffitto scendevano delicati alcuni corriandoli, victorie entro e senti su di loro tutti gli sguardi, Teddy non ci fece caso era più bravo di lei a non far caso lui saluto alcuni suoi amici e poi torno da lei << ti va di ballare >> gli chiese lui vedendola per la produzione volta un po' a disagio, victorie accetto e scesero sulla pista da ballo, Teddy fu grato di aver sacrificato del tempo per imparare a ballare era diventato piuttosto bravo, victorie fu tranquilla e guardava Teddy che si stava rilassando e accennava un sorriso, quando Teddy fu chiamato in disparte lascio victorie seduta ad un tavolo doveva tenere un discorso, salì sul palco e comincio << finalmente c'è l'abbiamo fatta, se siete qui è perché avete superato i mago e quindi non siete depressi per non avercela fatta, siamo cresciuti dentro questa scuola siamo diventati una famiglia abbiamo imparato a prenderci cura degli altri ed abbiano imparato a prenderci le nostre responsabilità siamo cresciuti qui, bè forse non tutti, tra meno di un mese saremmo fuori da questa scuola fuori da questo castello e ci troveremo a combattere con il mondo reale, qui siamo stati preparati per essere i migliori nel mondo la fuori quindi giusto per concludere buona fortuna a tutti e come faceva silente manicotto pizzicotto tigre >> scese dal palco tra gli applausi victorie lo vide scendere ma nonostante lo stesse aspettando seduta al tavolo dove lui l'aveva lasciata non lo vedeva, aspetta per un quarto d'ora buono prima di alzarsi a mettersi alla ricerca di Teddy, diede un occhiata per tutta la sala ma non lo trovo e penso che probabilmente era uscito a prendere una boccata d'aria, uscì fuori dalla porta e vide una figura, si avvicinò in silenzio e vide che la figura vicino al lago era Teddy che guardava il cielo mentre diceva qualcosa ma victorie era troppo lontana per capire quello che diceva vide che piangeva quando le lacrime furono illuminate dalla luna, victorie si avvicinò e senti quello che diceva << sta sera ho preso i mago, ho il massimo in tutti i corsi, ho vinto la Coppa Delle case ed anche il quindich saresti fieri di me, sai c'è una ragazza che mi piace ma non ho il coraggio di dichiararmi, la nonna mi ha raccontato più volte che a dichiarata fu la mamma... >> Victorie si avvicinò e lo strinse a se poi lo bacio, Teddy resto immobile per un minuto poi la bacio e la strinse a se << ti amo >> disse victorie << anch'io ti amo >> << loro sarebbero fieri di te >> << lo so >>

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