Christmas Week

di __Dreamer97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Baci sul naso, pugni sui denti (ZoSan) ***
Capitolo 2: *** E' vischio quello disegnato sulle tue mutande? (PenKira) ***
Capitolo 3: *** Pattinaggio sul ghiaccio (ShachiXBaby) ***
Capitolo 4: *** Letterina a Babbo Natale (Charlotte Family) ***
Capitolo 5: *** A Natale siamo tutti più buoni... quindi metti giù la pistola e perdonami! (DoflaCora) ***
Capitolo 6: *** Albero di Natale (Mugiwara) ***
Capitolo 7: *** E' Natale! Non il "Porno Day"! (CrocoDofla) ***
Capitolo 8: *** Influenza (Nami) ***
Capitolo 9: *** Lista dei Buoni, Lista dei Cattivi. (Hearts Pirates) ***
Capitolo 10: *** Cosa vorresti fare con quel Cappello da Babbo Natale?!? (Whitebeard Pirates) ***
Capitolo 11: *** Auguri! (PeronaZoro) ***
Capitolo 12: *** Ghirlanda (LuLaw) ***
Capitolo 13: *** ...mi sono dimenticato di farti il regalo! (PenSha) ***
Capitolo 14: *** Decorazioni (UsoppKaya) ***
Capitolo 15: *** Neve. Poca neve. (Trafalgar Law) ***
Capitolo 16: *** Babbo Natale (ASL&Garp) ***
Capitolo 17: *** Oh andiamo! Tutti adorano il Natale! (DoffyMonet) ***
Capitolo 18: *** Corna da Renna (Chopper) ***
Capitolo 19: *** Rosso (KiddLaw) ***
Capitolo 20: *** Osi forse insinuare che è un regalo riciclato?! (Vinsmoke Family) ***
Capitolo 21: *** Cenone fa rima con indigestion (RuNa) ***
Capitolo 22: *** Notte di Natale (MarcoAce) ***



Capitolo 1
*** Baci sul naso, pugni sui denti (ZoSan) ***


Note Autore

Buonsalve gente! Eccomi qua con un'altra raccolta, questa volta sul natale!! Allora, alcune informazioni:

-la raccolta racconterà di coppie o personaggi singoli. Per le coppie, quando vedrete il nome della coppia scritto così vorrà dire che è una ship, se invece lo trovate così  si tratta della ciurma al completo, se invece così è una broship

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Buon Divertimento!!

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Titolo: Baci sul naso, pugni sui denti

Coppia: ZoSan

Personaggi: Zoro, Sanji, Nami

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-Sei un imbecille!-

-Cosa hai detto, Torciglio? Prova a ripeterlo!-

-Certamente, testa d'alga: sei un imbecille!- la navigatrice della ciurma, Nami, cominciò ad irritarsi: ma pure in periodo natalizio dovevano litigare come mocciosi? La rossa sperava che, dopo il loro fidanzamento,avrebbero smesso di insultarsi. Ad un certo punto, sentì un urlo.

-Mi hai dato un pugno!-

-Non l'ho fatto apposta! Stavo agitando la mano!-

-Certo, certo, ma chi ci crede!- preoccupata, la navigatrice entrò in cuina, dove vide Sanji sanguinare dal labbro e Zoro che cercava di risolvere in qualche modo.

-Scusa.- disse il verde ma il biondo lo guardò incazzato. A quel punto, lo spadaccino si avvicinò all'altro e, mentre lo abbracciava, gli diede un bacio sul naso, che fece sorridere Sanji.

-Mi dispiace, non dovevo arrabbiarmi così tanto.- fece Sanji ma Zoro gli diede un altro bacio, questa volta sulle labbra.

-Non scusarti, è stata colpa mia.- in tutto questo, Nami sorrise: in un modo o nell'altro, quei due avrebbero sempre risolto i loro problemi. Forse.

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Capitolo 2
*** E' vischio quello disegnato sulle tue mutande? (PenKira) ***


Titolo: E' vischio quello disegnato sulle tue mutande?

Coppia: PenKira

Personaggi: Penguin, Killer, accenni a Trafalgar Law, Eustass Kidd e Shachi

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Era una fredda giornata di inizio dicembre. Le strade eranogià piene di neve e i marciapiedi impossibili da usare, facendo gelare i piedi anche ai più forti. Inoltre, tanto per aggiungere, stava piovendo a dirotto. Nonostante tutto, però, Killer stava correndo, cercando di non ammazzare qualche vecchietta che tornava a casa. Il nostro amatissimo biondo, con la capigliatura più lunga di Rapunzel, si stava dirigendo verso la casa del suo “bizzarro fidanzato”, conosciuto anche con il nome di Penguin: quest'ultimo gli aveva inviato un messaggio dicendogli di avere casa libera e Killer, immaginando il seguito, aveva indossato subito la giacca e si era messo a correre. Era già al corrente che uno dei due coinquilini del pinguino, Trafalgar Law, era insieme al suo migliore amico Eustass Kidd a scopare da qualche parte, ma si era sorpreso nel sapere che anche Shachi, quella specie di orca umana che preferiva stare a guardare serie tv piuttosto che a socializzare, fosse andato a farsi un giro. Mentre formulava questi pensieri, il biondo era arrivato davanti al condominio del fidanzato e aveva addirittura salito le scale di fretta. Quando aprì a porta, senza neanche chiedere il suo stato di salute, Penguin lo tirò dentro, incollandolo al muro e iniziando a baciarlo con foga.

-Come mai la pelle d'oca?- chiese il moro sorridendo maliziosamente. A quella visione, Killer deglutì, sentendo già un leggero gonfiore nei suoi jeans.

-S-se non hai notato, fuori piove e io ho freddo...- in cambio ricevette un altro bacio.

-Vorrà dire che ti scalderò io.- in men che non si dica, i due focosi amanti si ritrovarono sul letto del pinguino e, quando questo fu senza pantaloni, Killer rimase leggermente confuso.

-Penguin?-

-Si?-

-E' vischio quello disegnato sulle tue mutande?- il moro, a quella domanda, guardò in basso: effettivamente, indossava un paio di boxer verdi con sopra uno dei simboli più famosi del Natale. Penguin rialzò lo sguardo e sorrise.

-Beh, secondo la tradizione, devi baciare quello che si trova sotto il vischio...- Killer gli tirò un cuscino addosso, diventando come un pomodoro: neanche a Natale Penguin cambiava carattere. E dire che lo aveva sperato.

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Capitolo 3
*** Pattinaggio sul ghiaccio (ShachiXBaby) ***


Titolo: Pattinaggio sul ghiaccio

Coppia:SachiXBaby 5

Personaggi: Shachi, Baby 5, accenni a Monet e Law

Note autore: lo so che è una follia, ma li shippo immensamente

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Ogni volta che si recavano alla pista era la stessa storia. Da anni, ormai, Baby 5 si rifiutava di mettere ai piedi quelle armi affilate che tutti quanti chiamavano “pattini” e di salire sul ghiaccio. Tutta la sua paura era nata quando, da bambina, sua cugina Monet l'aveva portata sulla pista per la sua prima volta, promettendole di tenerle la mano in ogni momento. La giornata era terminata con una brutta caduta da parte di Baby, di cui Monet aveva riso per giorni. Da quel momento, Baby si rifiutava di salire sul ghiaccio. Quel giorno, Shachi, il migliore amico di suo cugino Law, si era posto come obiettivo quello di far vincere a Baby tutte le sue paure.

-Ti ho detto di no! Mi rifiuto!- Baby si aggrappò con tutte le sue forze alla barra vicino alla pista, cercando di reggersi in piedi sui pattini. Almeno su quello, Shachi era riuscito a convincerla.

-Dai, ti tengo io! Giuro che non riderò di te!- vedendo gli occhioni da cucciolo dell'altro, la ragazza accettò. Passarono il pomeriggio così: Shachi non le mollò le mani un secondo e, ogni volta che Baby inciampava e cadeva, lui la aiutava a rimettersi in equilibrio, senza ridere di lei. A fine giornata, Baby ringraziò calorosamente il ragazzo con un bacio e, ogni volta che raccontava a qualcuno quell'episodio, le spuntava sempre un sorriso sulle labbra.

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Capitolo 4
*** Letterina a Babbo Natale (Charlotte Family) ***


Titolo: Letterina a Babbo Natale

Personaggi: Katakuri, Smoothie, Cracker, Galette e Pudding

Note: in questa storia, i membri della Charlotte Family abitan in una casa-famiglia e sono tutti fratellastri. Inoltre, ho dovuto cambiare le età per ovvie ragioni:

-Katakuri: 23

-Smoothie: 19

-Cracker: 17

-Galette: 14

-Pudding: 6

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-Forza ragazzi, sbrigatevi a scrivere quella lettera!- era appena cominciato dicembre e, come ogni anno, Cracker faceva scrivere ai suoi fratellastri le cose che avrebbero voluto come regali. Vedendoli scrivere con cos' tanta foga, Smoothie sorrise teneramente. Nella casa-famiglia in cui abitavano, lei era una delle più grandi. A soli diciannove anni era a capo di una mandria di ragazzini insieme a Katakuri e Cracker, rispettivamente di ventitré e diciassette anni. A volte aiutava anche Galette, la sorella quattordicenne biologica di Cracker, anche se era davvero una lavativa. Osservando tutti i bambini, la ragazza notò che una bimba, di appena sei anni, stava guardando tristemente il foglio. Dopo essersi scambiata una rapida occhiata con Galette, si avvicinò alla piccola.

-Pudding, tesoro, perché non scrivi niente?- domandò lei. Vide che la bambina era sul punto di piangere.

-Babbo Natale non può portarmi quello che desidero...- dagli suoi occhi cominciarono a uscire delle lacrime, che fecero stringere il cuore alle due ragazze più grandi.

-Che cosa vorresti?- chiese Galette, poggiandole una mano sulla piccola testolina castana.

-Voglio la mia famiglia...- a quella rivelazione, le due ragazze sgranarono gli occhi: tutti loro si ritrovavano in quel posto perché o erano orfani o i genitori non erano idonei a tenerli. La piccola Pudding, che a soli sei anni era più matura di molti suoi coetanei, rientrava nella seconda categoria. Ad un certo punto, la bimba sentì qualcuno in parte a lei e, alzando lo sguardo, incontrò gli occh grigi di Katakuri. Alle sue spalle si trovava Cracker.

-Pudding, tu non sei sola. Hai noi, siamo la tua famiglia e questo non devi dimenticarlo.- come se avesse dimenticato tutto il resto, la bambina tornò a sorridere, felice di avere con sé delle persone così meravigliose. Dopotutto, finire in quel posto non era affatto male: finalmente, aveva incontrato la sua vera famiglia.

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Capitolo 5
*** A Natale siamo tutti più buoni... quindi metti giù la pistola e perdonami! (DoflaCora) ***


Titolo: A Natale siamo tutti più buoni... quindi metti giù la pistola e perdonami!

Coppia: DoflaCora

Personaggi: Donquijote Doflamingo, Donquijote Rocinante

Note: mi sono ispirata ad una vecchia storia sui fratelli  Donquijote

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Come aveva potuto? Era stato uno stupido. Aveva agito di testa sua e ora ne avrebbe pagato le conseguenze. Mentre Doflamingo faceva questi pensieri, suo fratello minore Rocinante gli puntava una pistola alla testa.

-Ti prego fratello, parliamone...- disse il maggiore indietreggiando ma l'altro negò con la testa, continuando a tenere alzata l'arma contro il fratello.

-A Natale siamo tutti più buoni... quindi metti giù la pistola e perdonami!- ormai, Doflamingo non sapeva che fare: era giunta la sua ora.

Con molta calma, Rocinante abbassò l'arma e il maggiore potè tirare un sospiro di sollievo. Il minore scrisse qualcosa su un biglietto che porse al fratello, andandosene poco dopo. Doflamingo, nel leggere il contenuto, si spaventò a morte:


Osa ancora a mangiare la mia fetta di torta e non avrò problemi a trasformarti in una delle mie marionette.


Doflamingo deglutì ancora una volta: se suo fratello arrabbiato faceva paura, figuriamoci suo fratello arrabbiato perché non ha cibo.

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Capitolo 6
*** Albero di Natale (Mugiwara) ***


Titolo: Albero di Natale

Personaggi: Mugiwara

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Era una fredda giornata di dicembre e, finalmente, si era entrati in pieno periodo natalizio. La stessa cosa valeva anche per le ciurme di pirati che popolavano il mare e, tra queste, ce n'era una un po' fuori dal comune...

-Zoro! Vieni subito qui ad aiutare!- lo spadaccino della Ciurma di Cappello di Paglia si alzò di malavoglia all'ordine della navigatrice. Non aveva voglia di ritrovarsi un nuovo bernoccolo in testa, perciò acconsentì ad eseguire i suoi ordini. Utilizzando l'albero di mandarini di Nami, i Mugiwara avevano deciso di decorare personalmente il loro albero. Avevano comprato delle decorazioni in un'isola lì vicino e, con l'aiuto di Franky e Usopp, erano riusciti anche ad ottenere le lucine colorate.

Terminato il lavoro, tutta la ciurma osservava l'albero soddisfatta.

-E' davvero bellissimo!- esclamò il piccolo Chopper e Brook gli diede corda.

-E' veramente super!!!!- fece Franky. Rufy, il capitano, osservò attentamente gli sguardi felici dei propri nakama. Se loro erano felici lo era anche lui e questa era la cosa più importante.

-Ehy, chi vuole dei biscotti?-

-IO!!!-

Okay. Forse era la seconda cosa più importante. Prima, però, venivano i biscotti di Sanji.

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Capitolo 7
*** E' Natale! Non il "Porno Day"! (CrocoDofla) ***


Titolo: E' Natale! Non il “Porno Day”!

Coppia: CrocoDofla

Personaggi: Crocodile, Donquijote Doflamingo, Donquijote Rocinante

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-Ti va di fare sesso?- a quella domanda, per poco Crocodile non sputò il caffè. Si girò scioccato verso quello che, ormai da due anni, era il suo compagno pronto a dirgli i peggiori insulti, ma si fermò non appena lo vide: Donquijote Doflamingo stava in piedi di fronte a lui e, come se non sentisse il freddo, era completamente nudo. A quella visione, l'amichetto di Crocodile si risvegliò nei suoi pantaloni. In men che non si dica, si ritrovarono entrambi nudi sul loro letto matrimoniale. Crocodile, ormai eccitato quanto il fenicottero, stava per penetrarlo con una sola spinta, quando...

-Oh mio Dio, che schifo!- a causa di quell'urlo, Doflamingo si alzò di scatto, dando una testata all'altro. Entrambi doloranti, si girarono verso la porta, vedendo Rrocinante, fratello minore del biondo, che li fissava scioccati. Come se nella loro testa si fossero accesi dei meccanismi, Doflamingo e Crocodile si coprirono con il lenzuolo.

-E' Natale! Non il “Porno Day”- esclamò il minore dei Donquijote uscendo dalla stanza. I due amanti si guardarono negli occhi, finchè il coccodrillo non prese parola.

-Non era settimana prossima che tuo fratello veniva a trovarci?- vide Doflamingo ridacchiare imbarazzato.

-Penso... di aver sbagliato settimana.- a quelle parole, Crocodile sbuffò: mai fidarsi di un fenicottero.

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Capitolo 8
*** Influenza (Nami) ***


Titolo: Influenza

Personaggio: Nami

Altri personaggi: Sabo, nominati Bellmere, Ace, Law, Killer, Shachi, Reiju e Nojiko

Note: la più difficile da scrivere, visto che Nami non è uno dei personaggi che mi rappresenta di più. Spero di fare qualcosa di bello senza rovinare il personaggio.

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-Non è possibile, non è possibile!- Nami continuava a ripetere quella frase da ormai un'ora. Nonostante tutto, l'influenza non sembrava passare. Esattamente: lei, Cocoyashi Nami, ragazza che andava in giro da anni in canotta e minigonna senza ammalarsi, era chiusa in casa con la febbre a trentotto. E nel periodo natalizio! Quel giorno, lei e i suoi amici sarebbero dovuti uscire insieme e, per la prima volta, gli “universitari”-ovvero Law, Kidd, Ace, Sabo, Killer, Shachi, Nojiko e Reiju- sarebbero usciti insieme a loro dopo un sacco di esami. Stava ormai per disperarsi sul divano e rassegnarsi all'idea di guardare qualche programma squallido quando il suo telefono squillò. Si sorprese nel vedere il nome di Sabo.

-Pronto?

-Ehy, Nami!

-Come mai mi chiami?- sentì il ragazzo sospirare.

-Vedi, ecco.... C'è stata una rissa tra Kidd e un tipo che poi è degenerata... Ora siamo in gattabuia. Potresti chiamare tua madre e dirle di farci uscire?- a quella rivelazione, Nami iniziò a ridere sguaiatamente.

-Certo che la chiamo! Ma mi dovete 200 berry a testa!- chiuse la chiamata prima di ricevere una risposta. Dopotutto, essere malati non era poi così brutto.

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Capitolo 9
*** Lista dei Buoni, Lista dei Cattivi. (Hearts Pirates) ***


Titolo: Lista dei Buoni, Lista dei Cattivi.

Personaggi: Hearts Pirates

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-Capitano, che sta facendo?- alla domanda di Shachi, Law sogghignò. Questo non era un buon segno.

-Beh, ho preso spunto da una leggenda che ho sentito sull'isola da cui siamo passati. Quindi, ho deciso di fare una Lista dei Buoni e dei Cattivi.- a quella frase, tutta la ciurma si girò verso il proprio capitano.

-Che significa?- chiese White Fox. Law si alzò dalla sedia e mostrò a tutti un foglio diviso in due da una riga.

-Semplice: chi, quest'anno, secondo me ha svolto bene il proprio lavoro e ha sempre obbedito agli ordini verrà messo nella Lista dei Buoni e riceverà un premio; al contrario, chi ha bighellonato tutto il tempo verrà messo nella Lista dei Cattivi e riceverà una punizione decisa da me.- tutta la ciurma ammutolì non tanto per l'idea in sé ma per la punizione scelta da Law: sapevano tutti quanti che il loro Capitano, quando si trattava di punizioni, diventava un'altra persona. Law riprese parola.

-Visto che è il primo anno metterò tutti nella Lista dei Buoni...- qui gli Heart Pirates esultarono,-...tutti tranne Penguin.- il Pinguino guardò scioccato il proprio capitano e migliore amico.

-Cosa ho fatto di male?!- domandò.

-Nulla. Ma mi serviva qualcuno come esempio. D'accordo?- visto che non poteva contrastare il suo capitano, si limitò a mormorare un “yare-yare” affranto, mentre i suoi compagni ridacchiavano. Ovviamente, con il passare degli anni, tutti quanti cominciarono a odiare quel dannato gioco.

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Capitolo 10
*** Cosa vorresti fare con quel Cappello da Babbo Natale?!? (Whitebeard Pirates) ***


Titolo: Cosa vorresti fare con quel Cappello da Babbo Natale?!?

Personaggi: Whitebeard Pirates

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-Cosa vorresti fare con quel Cappello da Babbo Natale?!?- tutti i pirati, all'urlo -poco- virile di Izou, si girarono per vedere il comandante della quattordicesima flotta che discuteva con Ace, nuovo pirata di Barbabianca e da poco diventato comandante della seconda flotta, che teneva un cappello da Babbo Natale tra le mani.

-E' ovvio, voglio darlo a Barbabianca.- rispose candidamente il moro.

-E perché mai?- la domanda provenì da Thatch. Ace sorrise.

-Beh, visto che lo chiamiamo “Babbo” ho pensato che sarebbe stata una cosa carina.- a quella frase, tutti i pirati si guardarono tra loro. Infine, scoppiarono a ridere.

-Hai avuto propriouna bella idea!- esclamò Marco, seguito a ruota da tutti gli altri. Così, a partire da quell'anno, divenne tradizione per loro di far indossare il Cappello da Babbo Natale a Barbabianca. Dopotutto, un po' ci assomigliava.

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Capitolo 11
*** Auguri! (PeronaZoro) ***


Titolo: Auguri!

Coppia: PeronaZoro

Personaggi: Zoro, Perona, accenni a Mihawk

Note: vedo questa coppia solo come broship, non so come mai ma sono carinissimi insieme

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-Ehy Zoro!- lo spadaccino, nel sentire quella voce, sbuffò irritato. Si girò in tempo per vedere Perona arrivargli davanti. Da quando erra arrivato a Kuraigana, Zoro cercava ogni volta di evitare la piratessa dai capelli rosa ma non sempre riusciva nell'intento.

-Cosa vuoi, Perona?- domandò. Rapida come un fulmine, Perona gli lasciò un bacio sulla guancia.

-Ma che fai?!- Zoro era scioccato: non avrebbe mai immaginato una cosa del genere. La ragazza sorrise.

-Sei qua da tanto, senza i tuoi compagni, in periodo di Natale. Ccercavo un modo per risollevarti il morale. Auguri!- e, come era venuta, se ne andò di corsa. Zoro la guardò allontanarsi, poi sorrise.

-Auguri anche a te, Perona.-

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Capitolo 12
*** Ghirlanda (LuLaw) ***


Titolo: Ghirlanda

Coppia: LuLaw

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-Che cosa sono?-

-Sono lucine di Natale, Rufy.-

-Ok. E queste?-

-Le palline da mettere sull'albero.-

-Torao?-

-Si?-

-Non ho capito.- Trafalgar Law, medico chirurgo di ventisei e fidanzato da tre con Monkey D. Rufy, stava perdendo la pazienza. Va bene che il suo ragazzo era un po' sbadato, ma fino a quei livelli era eccessivo!

-Torao?- all'ennesimo richiamo, Law si girò irritato preparando una sflilza di insulti; tuttavia, il suo intento si fermò alla vsta di Rufy. Attorno al suo collo, la ghirlanda di Natale. Si alzò e si avvicinò all'altro ragazzo sfilandogliela.

-Questa è una ghirlanda,va appesa fuori dalla porta.- Rufy annuì ascoltandolo, poi sorrise. Law gli diede un leggero bacio sule labbra.

-Torao?-

-Si, Rufy?-

-Andiamo a mangiare?- Law rise e diede un altro bacio al fidanzato. Certe volte, sembrava proprio un bambino.

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Capitolo 13
*** ...mi sono dimenticato di farti il regalo! (PenSha) ***


Titolo: ...mi sono dimenticato di farti il regalo!

Coppia: PenSha

Note: riguardano la precedente storia sui Pirati Hearts: un'autrice mi ha fatto notare che i pirati non danno del “lei” a Law, ma mi sono dimenticata di specificare che era passato poco tempo dalla formazione della ciurma, quindi ancora non si conoscevano così bene come adesso. Gomen.

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Penguin si sarebbe aspettato di tutto dal suo ragazzo, tutto tranne quello. Shachi, suo nakama e fidanzato, lo stava evitando da giorni e il pinguino non sapeva il perché. Si stava avvicinando il Giorno di Natale e, nonostante fosse ancora presto, era tradizione che gli Hearts Pirates si scambiassero i regali prima. Mentre tutti erano emozionati per i vari pensieri, Penguin riuscì ad avvicinarsi a Shachi ma quest'ultimo si allontanò. A quel punto, il pinguino riuscì ad agguantarlo per un braccio e a trascinarlo nella sua cabina.

-Mi spieghi che ti prende? Sono giorni che mi eviti come se avessi la peste!- Penguin vide il ragazzo più piccolo torturarsi le mani.

-Beh, ecco... non è stata colpa mia, in un certo senso sì, ma...-

-Ma..?- continuò Penguin.

-...mi sono dimenticato di farti il regalo!- a quella frase, il più grande scoppiò a ridere. Era quello che lo preoccupava?

-Non sei arrabbiato?- chiese Shachi e Penguin lo abracciò.

-A me non interessa del regalo! Il mio regalo sei tu! Io voglio solo te per Natale.- Shachi, a quella frase, si alzò sulle punte fino ad arrivare a dare un bacio al suo nakama, che ricambiò subito. Penguin sorrise, felice: l'unica cosa che voleva, era stare con la persona che amava.

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Capitolo 14
*** Decorazioni (UsoppKaya) ***


Titolo: Decorazioni

Coppia: UsoppKaya

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Kaya guardò la neve che cadeva fuori dalla sua finestra. Non si era mai sentita così sola in tutta la sua vita, da quando Usopp aveva lasciato l'isola per partire con quello strambo pirata dal cappello di paglia. Guardò l'albero di fronte alla sua camera, dove Usopp si arrampicava sempre per raccontarle tutte le sue avventure, e sorrise...


-Kaya! Guarda fuori!- la ragazza, sentendosi chiamare, guardò fuori dalla sua finestra e lo vide: Usopp stava in piedi su un ramo dell'albero, che aveva decorato con un sacco di palline e oggetti colorati. La ragazza, meravigliata, sorrise.

-Oh mio dio... Usopp! Le decorazioni sono bellissime, come hai fatto?- il ragazzo sorrise ancora di più.

-Volevo farti una sorpresa e ho deciso di decorare quest'albero! Mi sembrava così vuoto!-


Ad un tratto, Kaya notò, tra i rami dell'albero, una pallina bianca. Probabilmente, quando Usopp tolse le decorazioni, si dimenticò di quella. O forse, pensò lei, lo aveva fatto apposta per far si che si ricordasse di lui.

-Non ce n'era bisogno,- disse lei. -io mi ricorderò sempre di te.-

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Capitolo 15
*** Neve. Poca neve. (Trafalgar Law) ***


Titolo: Neve. Poca neve.

Personaggio: Trafalgar Law

Altri personaggi: Donquijote “Corazon” Rocinante

Note: è la più lunga di quelle scritte finora.

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Il sottomarino giallo era ormai emerso da ore, ma il capitano continuava a rifiutarsi di uscire. La causa di quel comportamento era la neve che, a piccoli fiocchi, stava decorando il mare dal mattino inoltrato. Trafalgar Law, il capitano del Pirati Hearts, stava nella sua cabina, fissando fuori dall'oblò mentre si trovava seduto sul letto. Aveva sempre odiato la neve. Oddio, sempre era un po' esagerato ma, dalla morte dell'unica persona che contava davvero nella sua vita, non aveva più avuto il coraggio di guardarla. Eppure, da bambino aveva imparato ad amarla tanto...


-Neve. Poca neve.- Law alzò gli occhi dal libro che stava leggendo per puntarli verso la persona che aveva parlato.

-Che intendi dire, Cora-san?- chiese il bimbo. Il minore dei Donquijote sorrise.

-C'è poca neve. A me piace di più quando ce n'è tantissima! A te piace, Law?- il bimbo fece di no con la testa.

-Capisco. Non dovresti odiarla, sai? Molta gente non la può vedere perché porta freddo o perché rende le strade scivolose. Io ti dico, invece, che dovresti imparare ad ammirarla. Solo così potrai veramente capire la bellezza della natura.- Law rimase colpito da quelle parole e guardò fuori dalla finestra: effettivamente, la neve stava creando uno spettacolo bellissimo mentre rendeva bianco tutto il paesaggio. Dimenticato il libro, si affrettò a salire sulle ginocchia di Rocinante e, insieme, iniziarono guardare la neve cadere...


A quel ricordo, Law sorrise tristemente e prese la sua decisione. Pochi minuti dopo, si ritrovò fuori dal sottomarino sotto lo sguardo allibito dei suoi nakama. Law osservò attentamente il paesaggio ormai bianco.

-Avevi ragione, Cora-san: la neve rende ogni cosa bellissima.-

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Capitolo 16
*** Babbo Natale (ASL&Garp) ***


Titolo: Babbo Natale

Personaggi: ASL&Garp

Note: AU in cui i nostri piccoli amori vivono con Dragon e Garp

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Bum.

-Ho sentito un rumore!-

-Piantala Rufy, torna a dormire.-

Bum.

-Ora l'ho sentito anche io!-

-Ora ti ci metti anche tu, Sabo?-

Bum.

-Ccos'è stato?-

Erano le due di notte e ormai, in casa Monkey, dormivano tutti, ad eccezione dei più piccoli di casa Ace, Sabo e Rufy. I tre bimbi, spaventati dai rumori sentiti, si alzarono per andare a controllare, capeggiati da Ace con in mano una mazza da baseball. Scesero in salotto e, non appena si affacciarono, rimasero sorpresi. Davanti a loro, stava un uomo anziano vestito tutto di rosso, con una lunga barba bianca, che si stava mangiando dei biscotti.

-E' Babbo Natale!- sussurrò Rufy. Ace e Sabo annuirono, felici di aver incontrato Babbo Natale. Sabo parlò.

-Ci conviene andare a letto, ho sentito dire che, se scopre un bimbo sveglio,non gli da i giocattoli. Agilmente, i bambini corsero in camera loro e si infilarono nei letti. Mentre si addormentavano, Garp si tolse la giacca e la barba finta e sorrise. In fin dei conti, Dragon aveva avuto una bellissima idea.

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Capitolo 17
*** Oh andiamo! Tutti adorano il Natale! (DoffyMonet) ***


Titolo: Oh andiamo! Tutti adorano il Natale!

Coppia: DoffyMonet

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Un lieve bussare risvegliò Doflamingo dai suoi pensieri. Fino ad un attimo prima stava ammirando fuori dalla finestra, sbuffando ogni volta che vedeva le case con appese delle decorazioni natalizie. La porta si aprì, rivelando l'esile figura di Monet. Doflamingo si voltò verso la ragazza: diversamente dagli altri giorni, indossava un maglione-vestito lungo fino a metà coscia, con sotto dei leggins neri e degli scarponi del medesimo colore.

-Che c'è Monet? Ti serve qualcosa?- chiese il biondo.

-Sugar vorrebbe giocare con te a palle di neve. Ti va?- alla domanda della ragazza, Doflamingo sbuffò di nuovo.

-No. Non mi piace la neve. Nemmeno il Natale.- la ragazza sgranò gli occhi.

-Oh andiamo! Tutti adorano il Natale!- esclamò la verde avvicinandosi a lui.

-Lo detesto. Che senso ha festeggiarlo! E poi, non ho dei bei ricordi a riguardo...- Doflamingo si voltò verso di lei. Fu un attimo e il fenicottero si ritrovò le labbra della ragazza sulle proprie. Quando si separarono, enrambi ansimavano. Monet sorrise.

-Ora hai un motivo per amare Natale.-

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Capitolo 18
*** Corna da Renna (Chopper) ***


Titolo: Corna da Renna

Personaggio: Chopper

Altri personaggi: Mugiwara

Note: mi dispiace, ma ho dovuto farlo. Amo tantissimo Chopper e questo è un tributo alla nostra dolcissima renna.

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Da quando era bambino, Chopper non aveva mai avuto un animale preferito. Diceva solamente che fosse inutile averne uno, in quanto lo si sceglieva solamente o perché se ne aveva uno, o perché era un animale feroce. Per questo motivo, i suoi amici avevano deciso di portarlo allo zoo. Il loro entusiasmo, però, svanì facilmente: a Chopper piacevano tutti gli animali e non ne trovava uno che gli piacesse di più. Stavano ormai per perdere le speranze quando, improvvisamente, il bimbo si fermòdavanti ad un recinto. Erano arrivati nella sezione degli animali artici e il piccolo Chopper vide, per la prima volta, un animale: si trattava di una renn, di dimensioni enormi e con corna gigantesche sulla testa. Il bambino si innamorò follemente di quell'animale che prese a fare ricerche su ricerche e, ogni volta che tornava allo zoo, correva subito verso quella sezione e vi rmaneva fino alla chiusura.

Fu per questo motivo, che Chopper si ritrovò, come regalo di natale, un cerchietto con due corna da renna. Chopper, ormai ragazzino, ringraziò tantissimo i loro amici. Così, ad ogni Natale, Chopper indossava quelle corna e, ogni volta, andava a trovare la sua nuova amica.

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Capitolo 19
*** Rosso (KiddLaw) ***


Titolo: Rosso

Coppia: KiddLaw

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Da secoli, il rosso era entrato nel Natale come colore principale: lo si trovava nel vestito di Babbo Natale, nel frutto del vischio... Il rosso indicava felicità, famiglia e, ovviamente, Natale. Tutto questo,però, non valeva per Law.

Ogni volta che guardava il rosso, a lui venivano in mente i capelli di Kidd, sempre tenuti in aria da quei giganteschi occhiali da aviatore o da una fascia nera, e i suoi occhi, rossi come quelli del demonio.

Ogni volta che guardava il rosso, vedeva sempre la pelle di Kidd diventare rossa per la rabbia o per l'imbarazzo; immaginava anche le sue guance durante quelle notti che passavano insieme, quando la sua pelle, troppo pallida, non riusciva a nascondere il rossore che compariva.

Ogni volta che vedeva il rosso, Trafalgar Law sorrideva, pensando alla sua anima gemella.

-Kidd?-

-Si?-

-Ecco... Ti amo.- a quella frase, le guance di Kidd si tinsero di un bellissimo rosso acceso, colore che Law amava tanto. Il rosso sorrise.

-Beh, anche io.-

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Capitolo 20
*** Osi forse insinuare che è un regalo riciclato?! (Vinsmoke Family) ***


Titolo: Osi forse insinuare che è un regalo riciclato?!

Personaggi: Vinsmoke Family

Note: AU dove i gemelli non hanno poteri, le liti ci sono sempre ma meno violente ed è presente Sora. Storia ispirata anche al Babbo Natale Segreto.

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In casa Vinsmoke, il silenzio e la calma erano due cose sconosciute. O, perlomeno, lo erano ai piccoli di casa. A differenza di Reiju, la sorella di 14 anni, i quattro gemelli di nove- Ichiji, Niji, Sanji e Yonji- erano delle vere pesti e Sora, la loro madre, aveva trovato un metodo per calmarli almeno a Natale: ogni anno, dava 500 berry a ognuno dei suoi figli e affidava a uno dei suoi figli un fratello a cui doveva fare un regalo. Quell'anno, Sanji doveva occuparsi di Niji, quest'ultimo di Ichiji, questo di Yonji e lui di Sanji. Quando fu il momento di scartare i regali, però, le cose non andarono bene...

-Niji?-

-Si, Ichiji?-

-Quello che mi hai appena regalato è il libro che mi hai dato l'anno scorso...-

-Osi forse insinuare che è un regalo riciclato?!-

-Vuoi la verità?-

-Sì!-

-Allora si, lo insinuo.- in men che non si dica, i due fratelli avevano iniziato a fare a botte e ci volle l'intervento delle due donne di casa per separarli.

-Smettetela entrambi! Niji, perchè hai rifatto a tuo fratello lo stesso regalo dell'anno scorso?- domandò Sora e il bimbo abbassò la testa. Si diresse verso la poltrona, dove prese un pacchettino da dietro ai cuscini e lo porse a Ichiji. Il bimbo lo aprì e rimase stupito: tra le sue mani aveva una sciarpa nera bellissima, con le sue iniziali ricamate sopra in nero.

-Non sapevo se ti fosse piaciuta o no... Quindi ho cercato un'alternativa- Niji si ritrovò stretto tra le braccia del fratello.

--Grazie mille, è bellissima!- Sora sorrise, nel vedere i suoi figli andare d'accordo come prima.

A distanza di anni, Ichiji conservava ancora quella sciarpa, in ricordo dell'amore fraterno.

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Capitolo 21
*** Cenone fa rima con indigestion (RuNa) ***


Titolo: Cenone fa rima con indigestione

Coppia: RuNa

Altri personaggi: un po' tutti

Note: è una What if...? Di che cosa, lo scoprirete leggendo

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-Rufy, smettila di mangiare così tanto, rischierai di sentirti male!- da circa un quarto d'ora, Nami tentava disperatamente di far smettere di mangiare al suo ragazzo. D'altro canto, a Rufy non importava. Si era sempre ingozzato così tanto, un po' a causa del suo stomaco senza fondo e un po' perché faceva sempre a gara o con Ace o con Bonney.

Quella sera, Dragon, padre di Rufy, Ace e Sabo, aveva deciso di invitare tutti gli amici a casa loro per passare un po' di tempo insieme prima del Natale. Ovviamente, Sanji, Zeff, Puding e i suoi fratelli si erano offerti di cucinare, preparando come al solito un sacco di pietanze.

-Rufy, piantala!- disse ancora la ragazza.

-Nami, tranquilla: non mi succederà niente!-


Pochi minuti dopo...


-Mi fa male la pancia...-

-E' quello che ti meriti!- ovviamente, Nami aveva avuto ragione e Rufy si era sentito malissimo. La ragazza porse un bicchiere al fidanzato.

-Tieni, me l'ha dato Law, ti farà passare il mal di stomaco.- il moro bevve tutto d'un fiato.

-Uffa, non mi era mai successa una cosa del genere!- di fronte a quello sguardo disperato, Nami rise.

-Beh, sai come si dice: “Cenone fa rima con indigestione!”- Rufy sorrise e le diede un bacio.

-Nami?-

-Sì?-

-Ho ancora fame.-

Pochi minuti più tardi, Rufy tornò dagli altri con un bernoccolo enorme in testa.

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Capitolo 22
*** Notte di Natale (MarcoAce) ***


Titolo: Notte di Natale

Coppia: MarcoAce

Personaggi: un po' tutti

Note: è un po' più lunga rispetto alle altre. Vi aspetto in fondo al capitolo

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Dopo tante attese, era finalmente arrivato il Natale. Si erano tutti riuniti al Baratie sotto invito di Zeff, lo zio di Sanji e i suoi fratelli. Ovviamente, grazie al fratellino Rufy, Ace conosceva tutti i pazzi che formavano quella compagnia, ormai allargata. Osservò suo fratello parlare con Nami, Zoro e Sanji litigare come al solito, Usopp, Franky e Chopper che parlavano di cavolate con Kaya, Robin e Shirahoshi, le rispettive fidanzate, che ridevano. E anche Kidd e Law che continuavano a lanciarsi dietro bestemmie e imprecazioni nonostante stessero insieme da tanto, Penguin che osservava con occhi sognanti Killer, Shachi e Baby che si baciavano. Dall'altra parte del tavolo, vide i fratelli Vinsmoke, con Niji che ci parlava con Viola, Yonji che lanciava occhiate a Cosette e Ichiji che ci provava spudoratamente con Charlotte Katakuri. E ancora i suoi fratelli non di sangue e suo padre Barbabianca, Garp, Shanks, Mihawk, i fratelli Donquijote, con Doflamingo che cercava di far bere Crocodile per i suoi loschi fini e Rocinante che baciava teneramente la sua fidanzata Lamy. Solo una persona mancava all'appello. Con lo sguardo cominciò a cercare Marco, il proprio fidanzato, e grazie ad un cenno di Izou capì la sua posizione. Senza farsi notare, si alzò dal tavolo e si diresse verso l'esterno del locale. L'aria fredda di Dicembre lo colpì in pieno come uno schiaffo e si aledì di non aver preso il cappotto. Individuò subito Marco grazie alla sua bizzarra capigliatura e si affrettò per andare a sedersi in parte a lui sulla panchina.

-Ehy, come mai sei sparito?- chiese il moro. L'altro si voltò verso l'altro sorridendo.

-Mi serviva che fossimo solo noi due. Quello che sto per fare è molto importante.- senza neanche lasciare il tempo ad Ace di fargli qualche domanda, si inginocchiò di fronte a quest'ultimo. Infilò una mano nella tasca della sua giacca e prese una scatolina nera. Ace capì subito di cosa si trattava e rimase senza fiato. Marco prese a parlare.

-Ace, la prima volta che tiho incontrato mi avevi colpito immediatamente, con il tuo carattere allegro, le tue bellissime lentiggini e la tua bizzarra narcolessia che ti faceva adormentare dappertutto. Mi hai risollevato nei momenti bui ed eri sempre accanto a me quando qualcosa non andava. A questo punto te lo chiedo: Portgas D. Ace, vuoi sposarmi?- subito, Ace saltò tra le braccia di Marco, baciandolo con passione.

-Si, lo voglio assolutamente!- Marco rise per la sua reazione e lo baciò ancora e ancora, fino a che non cominciarono a sentire entrambi la mancanza d'aria. Con l'anello al dito, Ace pensò a ciò che era appena accaduto e sorrise: era il Natale più bello della sua vita e niente poteva rovinarlo...


-Ace?-

-Sì, Marco?-

-Come lo diremo agli altri?-

-MERDA!-



...o quasi. Ma questa è un'altra storia.




NOTE AUTORE

Buongiorno gente! Mi rende triste ammetterlo ma questa racolta è terminata! Spero che vi sia piaciuta e ringrazio calorosamente tutte le persone che l'hanno seguita, soprattutto Zomi che mi ha assecondato sin dall'inizio. Ora potrò finalmente riprendere la pubblicazione di “Insieme nel dolore, insieme nell'amore”, anche se dubito di riuscire a pubblicare con le feste. Spero i riuscirci e mi dispiace per tutta la gente che sta aspettando. Vi auguro un felice Natale pieno di cibo, dolci, regali e tante partite a tombola! Bacioni,

__Dreamer97


P.S. Un continuo di quest'ultima storiella su Marco e Ace forse lo faccio. Vedo come gira.

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