Christmas Week di __Dreamer97 (/viewuser.php?uid=542786)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Baci sul naso, pugni sui denti (ZoSan) ***
Capitolo 2: *** E' vischio quello disegnato sulle tue mutande? (PenKira) ***
Capitolo 3: *** Pattinaggio sul ghiaccio (ShachiXBaby) ***
Capitolo 4: *** Letterina a Babbo Natale (Charlotte Family) ***
Capitolo 5: *** A Natale siamo tutti più buoni... quindi metti giù la pistola e perdonami! (DoflaCora) ***
Capitolo 6: *** Albero di Natale (Mugiwara) ***
Capitolo 7: *** E' Natale! Non il "Porno Day"! (CrocoDofla) ***
Capitolo 8: *** Influenza (Nami) ***
Capitolo 9: *** Lista dei Buoni, Lista dei Cattivi. (Hearts Pirates) ***
Capitolo 10: *** Cosa vorresti fare con quel Cappello da Babbo Natale?!? (Whitebeard Pirates) ***
Capitolo 11: *** Auguri! (PeronaZoro) ***
Capitolo 12: *** Ghirlanda (LuLaw) ***
Capitolo 13: *** ...mi sono dimenticato di farti il regalo! (PenSha) ***
Capitolo 14: *** Decorazioni (UsoppKaya) ***
Capitolo 15: *** Neve. Poca neve. (Trafalgar Law) ***
Capitolo 16: *** Babbo Natale (ASL&Garp) ***
Capitolo 17: *** Oh andiamo! Tutti adorano il Natale! (DoffyMonet) ***
Capitolo 18: *** Corna da Renna (Chopper) ***
Capitolo 19: *** Rosso (KiddLaw) ***
Capitolo 20: *** Osi forse insinuare che è un regalo riciclato?! (Vinsmoke Family) ***
Capitolo 21: *** Cenone fa rima con indigestion (RuNa) ***
Capitolo 22: *** Notte di Natale (MarcoAce) ***
Capitolo 1 *** Baci sul naso, pugni sui denti (ZoSan) ***
Note
Autore
Buonsalve
gente! Eccomi qua con un'altra raccolta, questa volta sul natale!!
Allora, alcune informazioni:
-la raccolta
racconterà di coppie o personaggi singoli. Per le coppie,
quando vedrete il nome della coppia scritto così vorrà
dire che è una ship, se invece lo trovate così si
tratta della ciurma al completo, se invece così
è una broship
.
Buon Divertimento!!
.
.
.
Titolo:
Baci sul naso, pugni sui denti
Coppia:
ZoSan
Personaggi:
Zoro, Sanji, Nami
.
.
.
.
-Sei
un imbecille!-
-Cosa
hai detto, Torciglio? Prova a
ripeterlo!-
-Certamente,
testa d'alga: sei un
imbecille!- la navigatrice della ciurma, Nami, cominciò ad
irritarsi: ma pure in periodo natalizio dovevano litigare come
mocciosi? La rossa sperava che, dopo il loro fidanzamento,avrebbero
smesso di insultarsi. Ad un certo punto, sentì un urlo.
-Mi
hai dato un pugno!-
-Non
l'ho fatto apposta! Stavo agitando
la mano!-
-Certo,
certo, ma chi ci crede!-
preoccupata, la navigatrice entrò in cuina, dove vide Sanji
sanguinare dal labbro e Zoro che cercava di risolvere in qualche
modo.
-Scusa.-
disse il verde ma il biondo lo
guardò incazzato. A quel punto, lo spadaccino si
avvicinò all'altro
e, mentre lo abbracciava, gli diede un bacio sul naso, che fece
sorridere Sanji.
-Mi
dispiace, non dovevo arrabbiarmi
così tanto.- fece Sanji ma Zoro gli diede un altro bacio,
questa
volta sulle labbra.
-Non
scusarti, è stata colpa mia.- in
tutto questo, Nami sorrise: in un modo o nell'altro, quei due
avrebbero sempre risolto i loro problemi. Forse.
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Capitolo 2 *** E' vischio quello disegnato sulle tue mutande? (PenKira) ***
Titolo:
E' vischio quello disegnato
sulle tue mutande?
Coppia:
PenKira
Personaggi:
Penguin, Killer, accenni a
Trafalgar Law, Eustass Kidd e Shachi
.
.
.
.
Era
una fredda giornata di inizio
dicembre. Le strade eranogià piene di neve e i marciapiedi
impossibili da usare, facendo gelare i piedi anche ai più
forti.
Inoltre, tanto per aggiungere, stava piovendo a dirotto. Nonostante
tutto, però, Killer stava correndo, cercando di non
ammazzare
qualche vecchietta che tornava a casa. Il nostro amatissimo biondo,
con la capigliatura più lunga di Rapunzel, si stava
dirigendo verso
la casa del suo “bizzarro fidanzato”,
conosciuto anche con il
nome di Penguin: quest'ultimo gli aveva inviato un messaggio
dicendogli di avere casa libera e Killer, immaginando il seguito,
aveva indossato subito la giacca e si era messo a correre. Era
già
al corrente che uno dei due coinquilini del pinguino, Trafalgar Law,
era insieme al suo migliore amico Eustass Kidd a scopare da qualche
parte, ma si era sorpreso nel sapere che anche Shachi, quella specie
di orca umana che preferiva stare a guardare serie tv piuttosto che a
socializzare, fosse andato a farsi un giro. Mentre formulava questi
pensieri, il biondo era arrivato davanti al condominio del fidanzato
e aveva addirittura salito le scale di fretta. Quando aprì a
porta,
senza neanche chiedere il suo stato di salute, Penguin lo
tirò
dentro, incollandolo al muro e iniziando a baciarlo con foga.
-Come
mai la pelle d'oca?- chiese il
moro sorridendo maliziosamente. A quella visione, Killer
deglutì,
sentendo già un leggero gonfiore nei suoi jeans.
-S-se
non hai notato, fuori piove e io
ho freddo...- in cambio ricevette un altro bacio.
-Vorrà
dire che ti scalderò io.- in
men che non si dica, i due focosi amanti si ritrovarono sul letto del
pinguino e, quando questo fu senza pantaloni, Killer rimase
leggermente confuso.
-Penguin?-
-Si?-
-E'
vischio quello disegnato sulle tue
mutande?- il moro, a quella domanda, guardò in basso:
effettivamente, indossava un paio di boxer verdi con sopra uno dei
simboli più famosi del Natale. Penguin rialzò lo
sguardo e sorrise.
-Beh,
secondo la tradizione, devi
baciare quello che si trova sotto il vischio...-
Killer gli
tirò un cuscino addosso, diventando come un pomodoro:
neanche a
Natale Penguin cambiava carattere. E dire che lo aveva sperato.
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Capitolo 3 *** Pattinaggio sul ghiaccio (ShachiXBaby) ***
Titolo:
Pattinaggio sul ghiaccio
Coppia:SachiXBaby
5
Personaggi:
Shachi, Baby 5, accenni a
Monet e Law
Note
autore: lo so che è una follia,
ma li shippo immensamente
.
.
.
.
Ogni
volta che si recavano alla pista
era la stessa storia. Da anni, ormai, Baby 5 si rifiutava di mettere
ai piedi quelle armi affilate che tutti quanti chiamavano
“pattini”
e di salire sul ghiaccio. Tutta la sua paura era nata quando, da
bambina, sua cugina Monet l'aveva portata sulla pista per la sua
prima volta, promettendole di tenerle la mano in ogni momento. La
giornata era terminata con una brutta caduta da parte di Baby, di cui
Monet aveva riso per giorni. Da quel momento, Baby si rifiutava di
salire sul ghiaccio. Quel giorno, Shachi, il migliore amico di suo
cugino Law, si era posto come obiettivo quello di far vincere a Baby
tutte le sue paure.
-Ti
ho detto di no! Mi rifiuto!- Baby
si aggrappò con tutte le sue forze alla barra vicino alla
pista,
cercando di reggersi in piedi sui pattini. Almeno su quello, Shachi
era riuscito a convincerla.
-Dai,
ti tengo io! Giuro che non riderò
di te!- vedendo gli occhioni da cucciolo dell'altro, la ragazza
accettò. Passarono il pomeriggio così: Shachi non
le mollò le mani
un secondo e, ogni volta che Baby inciampava e cadeva, lui la aiutava
a rimettersi in equilibrio, senza ridere di lei. A fine giornata,
Baby ringraziò calorosamente il ragazzo con un bacio e, ogni
volta
che raccontava a qualcuno quell'episodio, le spuntava sempre un
sorriso sulle labbra.
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Capitolo 4 *** Letterina a Babbo Natale (Charlotte Family) ***
Titolo:
Letterina a Babbo Natale
Personaggi:
Katakuri,
Smoothie,
Cracker, Galette e Pudding
Note:
in questa storia, i membri della
Charlotte Family abitan in una casa-famiglia e sono tutti
fratellastri. Inoltre, ho dovuto cambiare le età per ovvie
ragioni:
-Katakuri:
23
-Smoothie:
19
-Cracker:
17
-Galette:
14
-Pudding:
6
.
.
.
.
-Forza
ragazzi, sbrigatevi a scrivere
quella lettera!- era appena cominciato dicembre e, come ogni anno,
Cracker faceva scrivere ai suoi fratellastri le cose che avrebbero
voluto come regali. Vedendoli scrivere con cos' tanta foga, Smoothie
sorrise teneramente. Nella casa-famiglia in cui abitavano, lei era
una delle più grandi. A soli diciannove anni era a capo di
una
mandria di ragazzini insieme a Katakuri e Cracker, rispettivamente di
ventitré e diciassette anni. A volte aiutava anche Galette,
la
sorella quattordicenne biologica di Cracker, anche se era davvero una
lavativa. Osservando tutti i bambini, la ragazza notò che
una bimba,
di appena sei anni, stava guardando tristemente il foglio. Dopo
essersi scambiata una rapida occhiata con Galette, si
avvicinò alla
piccola.
-Pudding,
tesoro, perché non scrivi
niente?- domandò lei. Vide che la bambina era sul punto di
piangere.
-Babbo
Natale non può portarmi quello
che desidero...- dagli suoi occhi cominciarono a uscire delle
lacrime, che fecero stringere il cuore alle due ragazze più
grandi.
-Che
cosa vorresti?- chiese Galette,
poggiandole una mano sulla piccola testolina castana.
-Voglio
la mia famiglia...- a quella
rivelazione, le due ragazze sgranarono gli occhi: tutti loro si
ritrovavano in quel posto perché o erano orfani o i genitori
non
erano idonei a tenerli. La piccola Pudding, che a soli sei anni era
più matura di molti suoi coetanei, rientrava nella seconda
categoria. Ad un certo punto, la bimba sentì qualcuno in
parte a lei
e, alzando lo sguardo, incontrò gli occh grigi di Katakuri.
Alle sue
spalle si trovava Cracker.
-Pudding,
tu non sei sola. Hai noi,
siamo la tua famiglia e questo non devi dimenticarlo.- come se avesse
dimenticato tutto il resto, la bambina tornò a sorridere,
felice di
avere con sé delle persone così meravigliose.
Dopotutto, finire in
quel posto non era affatto male: finalmente, aveva incontrato la sua
vera famiglia.
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Capitolo 5 *** A Natale siamo tutti più buoni... quindi metti giù la pistola e perdonami! (DoflaCora) ***
Titolo:
A Natale siamo tutti più
buoni... quindi metti giù la pistola e perdonami!
Coppia:
DoflaCora
Personaggi:
Donquijote Doflamingo,
Donquijote Rocinante
Note:
mi sono ispirata ad una vecchia storia sui fratelli Donquijote
.
.
.
.
Come
aveva potuto? Era stato uno
stupido. Aveva agito di testa sua e ora ne avrebbe pagato le
conseguenze. Mentre Doflamingo faceva questi pensieri, suo fratello
minore Rocinante gli puntava una pistola alla testa.
-Ti
prego fratello, parliamone...-
disse il maggiore indietreggiando ma l'altro negò con la
testa,
continuando a tenere alzata l'arma contro il fratello.
-A
Natale siamo tutti più buoni...
quindi metti giù la pistola e perdonami!- ormai, Doflamingo
non
sapeva che fare: era giunta la sua ora.
Con
molta calma, Rocinante abbassò
l'arma e il maggiore potè tirare un sospiro di sollievo. Il
minore
scrisse qualcosa su un biglietto che porse al fratello, andandosene
poco dopo. Doflamingo, nel leggere il contenuto, si spaventò
a
morte:
Osa ancora a mangiare la
mia fetta di torta e non avrò problemi a trasformarti in una
delle
mie marionette.
Doflamingo deglutì ancora
una volta: se suo fratello arrabbiato faceva paura, figuriamoci suo
fratello arrabbiato perché non ha cibo.
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Capitolo 6 *** Albero di Natale (Mugiwara) ***
Titolo:
Albero di Natale
Personaggi:
Mugiwara
.
.
.
.
Era
una fredda giornata di dicembre e, finalmente, si era entrati in pieno
periodo natalizio. La stessa cosa valeva anche per le ciurme di pirati
che popolavano il mare e, tra queste, ce n'era una un po' fuori dal
comune...
-Zoro!
Vieni subito qui ad aiutare!- lo spadaccino della Ciurma di Cappello di
Paglia si alzò di malavoglia all'ordine della navigatrice.
Non aveva voglia di ritrovarsi un nuovo bernoccolo in testa,
perciò acconsentì ad eseguire i suoi ordini.
Utilizzando l'albero di mandarini di Nami, i Mugiwara avevano deciso di
decorare personalmente il loro albero. Avevano comprato delle
decorazioni in un'isola lì vicino e, con l'aiuto di Franky e
Usopp, erano riusciti anche ad ottenere le lucine colorate.
Terminato
il lavoro, tutta la ciurma osservava l'albero soddisfatta.
-E'
davvero bellissimo!- esclamò il piccolo Chopper e Brook gli
diede corda.
-E'
veramente super!!!!- fece Franky. Rufy, il capitano, osservò
attentamente gli sguardi felici dei propri nakama. Se loro erano felici
lo era anche lui e questa era la cosa più importante.
-Ehy,
chi vuole dei biscotti?-
-IO!!!-
Okay.
Forse era la seconda cosa più importante. Prima,
però, venivano i biscotti di Sanji.
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Capitolo 7 *** E' Natale! Non il "Porno Day"! (CrocoDofla) ***
Titolo:
E' Natale! Non il “Porno
Day”!
Coppia:
CrocoDofla
Personaggi:
Crocodile, Donquijote
Doflamingo, Donquijote Rocinante
.
.
.
.
-Ti
va di fare sesso?- a quella
domanda, per poco Crocodile non sputò il caffè.
Si girò scioccato
verso quello che, ormai da due anni, era il suo compagno pronto a
dirgli i peggiori insulti, ma si fermò non appena lo vide:
Donquijote Doflamingo stava in piedi di fronte a lui e, come se non
sentisse il freddo, era completamente nudo. A quella visione,
l'amichetto di Crocodile si risvegliò nei suoi pantaloni. In
men che
non si dica, si ritrovarono entrambi nudi sul loro letto
matrimoniale. Crocodile, ormai eccitato quanto il fenicottero, stava
per penetrarlo con una sola spinta, quando...
-Oh
mio Dio, che schifo!- a causa di
quell'urlo, Doflamingo si alzò di scatto, dando una testata
all'altro. Entrambi doloranti, si girarono verso la porta, vedendo
Rrocinante, fratello minore del biondo, che li fissava scioccati.
Come se nella loro testa si fossero accesi dei meccanismi, Doflamingo
e Crocodile si coprirono con il lenzuolo.
-E'
Natale! Non il “Porno Day”-
esclamò il minore dei Donquijote uscendo dalla stanza. I due
amanti
si guardarono negli occhi, finchè il coccodrillo non prese
parola.
-Non
era settimana prossima che tuo
fratello veniva a trovarci?- vide Doflamingo ridacchiare imbarazzato.
-Penso...
di aver sbagliato settimana.-
a quelle parole, Crocodile sbuffò: mai fidarsi di un
fenicottero.
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Capitolo 8 *** Influenza (Nami) ***
Titolo:
Influenza
Personaggio:
Nami
Altri
personaggi: Sabo, nominati Bellmere, Ace, Law, Killer, Shachi, Reiju e
Nojiko
Note:
la più difficile da scrivere,
visto che Nami non è uno dei personaggi che mi rappresenta
di più.
Spero di fare qualcosa di bello senza rovinare il personaggio.
.
.
.
.
-Non
è possibile, non è possibile!-
Nami continuava a ripetere quella frase da ormai un'ora. Nonostante
tutto, l'influenza non sembrava passare. Esattamente: lei, Cocoyashi
Nami, ragazza che andava in giro da anni in canotta e minigonna senza
ammalarsi, era chiusa in casa con la febbre a trentotto. E nel
periodo natalizio! Quel giorno, lei e i suoi amici sarebbero dovuti
uscire insieme e, per la prima volta, gli
“universitari”-ovvero
Law, Kidd, Ace, Sabo, Killer, Shachi, Nojiko e Reiju- sarebbero
usciti insieme a loro dopo un sacco di esami. Stava ormai per
disperarsi sul divano e rassegnarsi all'idea di guardare qualche
programma squallido quando il suo telefono squillò. Si
sorprese nel
vedere il nome di Sabo.
-Pronto?
-Ehy,
Nami!
-Come
mai mi chiami?- sentì il ragazzo
sospirare.
-Vedi,
ecco.... C'è stata una rissa
tra Kidd e un tipo che poi è degenerata... Ora siamo in
gattabuia.
Potresti chiamare tua madre e dirle di farci uscire?- a quella
rivelazione, Nami iniziò a ridere sguaiatamente.
-Certo
che la chiamo! Ma mi dovete 200
berry a testa!- chiuse la chiamata prima di ricevere una risposta.
Dopotutto, essere malati non era poi così brutto.
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Capitolo 9 *** Lista dei Buoni, Lista dei Cattivi. (Hearts Pirates) ***
Titolo:
Lista dei Buoni, Lista dei
Cattivi.
Personaggi:
Hearts Pirates
.
.
.
.
-Capitano,
che sta facendo?- alla
domanda di Shachi, Law sogghignò. Questo non era un buon
segno.
-Beh,
ho preso spunto da una leggenda
che ho sentito sull'isola da cui siamo passati. Quindi, ho deciso di
fare una Lista dei Buoni e dei Cattivi.- a quella frase, tutta la
ciurma si girò verso il proprio capitano.
-Che
significa?- chiese White Fox. Law
si alzò dalla sedia e mostrò a tutti un foglio
diviso in due da una
riga.
-Semplice:
chi, quest'anno, secondo me
ha svolto bene il proprio lavoro e ha sempre obbedito agli ordini
verrà messo nella Lista dei Buoni e riceverà un
premio; al
contrario, chi ha bighellonato tutto il tempo verrà messo
nella
Lista dei Cattivi e riceverà una punizione decisa da me.-
tutta la
ciurma ammutolì non tanto per l'idea in sé ma per
la punizione
scelta da Law: sapevano tutti quanti che il loro Capitano, quando si
trattava di punizioni, diventava un'altra persona. Law riprese
parola.
-Visto
che è il primo anno metterò
tutti nella Lista dei Buoni...- qui gli Heart Pirates
esultarono,-...tutti tranne Penguin.- il Pinguino guardò
scioccato
il proprio capitano e migliore amico.
-Cosa
ho fatto di male?!- domandò.
-Nulla.
Ma mi serviva qualcuno come
esempio. D'accordo?- visto che non poteva contrastare il suo
capitano, si limitò a mormorare un
“yare-yare” affranto, mentre
i suoi compagni ridacchiavano. Ovviamente, con il passare degli anni,
tutti quanti cominciarono a odiare quel dannato gioco.
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Capitolo 10 *** Cosa vorresti fare con quel Cappello da Babbo Natale?!? (Whitebeard Pirates) ***
Titolo:
Cosa vorresti fare con quel
Cappello da Babbo Natale?!?
Personaggi:
Whitebeard Pirates
.
.
.
.
-Cosa
vorresti fare con quel Cappello
da Babbo Natale?!?- tutti i pirati, all'urlo -poco- virile di Izou,
si girarono per vedere il comandante della quattordicesima flotta che
discuteva con Ace, nuovo pirata di Barbabianca e da poco diventato
comandante della seconda flotta, che teneva un cappello da Babbo Natale
tra le mani.
-E'
ovvio, voglio darlo a Barbabianca.-
rispose candidamente il moro.
-E
perché mai?- la domanda provenì da
Thatch. Ace sorrise.
-Beh,
visto che lo chiamiamo “Babbo”
ho pensato che sarebbe stata una cosa carina.- a quella frase, tutti
i pirati si guardarono tra loro. Infine, scoppiarono a ridere.
-Hai
avuto propriouna bella idea!-
esclamò Marco, seguito a ruota da tutti gli altri.
Così, a partire
da quell'anno, divenne tradizione per loro di far indossare il
Cappello da Babbo Natale a Barbabianca. Dopotutto, un po' ci
assomigliava.
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Capitolo 11 *** Auguri! (PeronaZoro) ***
Titolo:
Auguri!
Coppia:
PeronaZoro
Personaggi:
Zoro, Perona, accenni a
Mihawk
Note:
vedo questa coppia solo come
broship, non so come mai ma sono carinissimi insieme
.
.
.
.
-Ehy
Zoro!- lo spadaccino, nel sentire
quella voce, sbuffò irritato. Si girò in tempo
per vedere Perona
arrivargli davanti. Da quando erra arrivato a Kuraigana, Zoro cercava
ogni volta di evitare la piratessa dai capelli rosa ma non sempre
riusciva nell'intento.
-Cosa
vuoi, Perona?- domandò. Rapida
come un fulmine, Perona gli lasciò un bacio sulla guancia.
-Ma
che fai?!- Zoro era scioccato: non
avrebbe mai immaginato una cosa del genere. La ragazza sorrise.
-Sei
qua da tanto, senza i tuoi
compagni, in periodo di Natale. Ccercavo un modo per risollevarti il
morale. Auguri!- e, come era venuta, se ne andò di corsa.
Zoro la
guardò allontanarsi, poi sorrise.
-Auguri
anche a te, Perona.-
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Capitolo 12 *** Ghirlanda (LuLaw) ***
Titolo:
Ghirlanda
Coppia:
LuLaw
.
.
.
.
-Che
cosa sono?-
-Sono
lucine di Natale, Rufy.-
-Ok.
E queste?-
-Le
palline da mettere sull'albero.-
-Torao?-
-Si?-
-Non
ho capito.- Trafalgar Law, medico chirurgo di ventisei e fidanzato da
tre con Monkey D. Rufy, stava perdendo la pazienza. Va bene che il
suo ragazzo era un po' sbadato, ma fino a quei livelli era eccessivo!
-Torao?-
all'ennesimo richiamo, Law si girò irritato preparando una
sflilza
di insulti; tuttavia, il suo intento si fermò alla vsta di
Rufy.
Attorno al suo collo, la ghirlanda di Natale. Si alzò e si
avvicinò
all'altro ragazzo sfilandogliela.
-Questa
è una ghirlanda,va appesa fuori dalla porta.- Rufy
annuì
ascoltandolo, poi sorrise. Law gli diede un leggero bacio sule
labbra.
-Torao?-
-Si,
Rufy?-
-Andiamo
a mangiare?- Law rise e diede un altro bacio al fidanzato. Certe
volte, sembrava proprio un bambino.
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Capitolo 13 *** ...mi sono dimenticato di farti il regalo! (PenSha) ***
Titolo:
...mi sono dimenticato di farti
il regalo!
Coppia:
PenSha
Note:
riguardano la precedente storia
sui Pirati Hearts: un'autrice mi ha fatto notare che i pirati non
danno del “lei” a Law, ma mi sono dimenticata di
specificare che
era passato poco tempo dalla formazione della ciurma, quindi ancora
non si conoscevano così bene come adesso. Gomen.
.
.
.
.
Penguin
si sarebbe aspettato di tutto
dal suo ragazzo, tutto tranne quello. Shachi, suo nakama e fidanzato,
lo stava evitando da giorni e il pinguino non sapeva il
perché. Si
stava avvicinando il Giorno di Natale e, nonostante fosse ancora
presto, era tradizione che gli Hearts Pirates si scambiassero i
regali prima. Mentre tutti erano emozionati per i vari pensieri,
Penguin riuscì ad avvicinarsi a Shachi ma quest'ultimo si
allontanò.
A quel punto, il pinguino riuscì ad agguantarlo per un
braccio e a
trascinarlo nella sua cabina.
-Mi
spieghi che ti prende? Sono giorni
che mi eviti come se avessi la peste!- Penguin vide il ragazzo
più
piccolo torturarsi le mani.
-Beh,
ecco... non è stata colpa mia,
in un certo senso sì, ma...-
-Ma..?-
continuò Penguin.
-...mi
sono dimenticato di farti il
regalo!- a quella frase, il più grande scoppiò a
ridere. Era quello
che lo preoccupava?
-Non
sei arrabbiato?- chiese Shachi e
Penguin lo abracciò.
-A
me non interessa del regalo! Il mio
regalo sei tu! Io voglio solo te per Natale.- Shachi, a quella frase,
si alzò sulle punte fino ad arrivare a dare un bacio al suo
nakama,
che ricambiò subito. Penguin sorrise, felice: l'unica cosa
che
voleva, era stare con la persona che amava.
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Capitolo 14 *** Decorazioni (UsoppKaya) ***
Titolo:
Decorazioni
Coppia:
UsoppKaya
.
.
.
.
Kaya
guardò la neve che cadeva fuori
dalla sua finestra. Non si era mai sentita così sola in
tutta la sua
vita, da quando Usopp aveva lasciato l'isola per partire con quello
strambo pirata dal cappello di paglia. Guardò l'albero di
fronte
alla sua camera, dove Usopp si arrampicava sempre per raccontarle
tutte le sue avventure, e sorrise...
-Kaya!
Guarda fuori!- la ragazza,
sentendosi chiamare, guardò fuori dalla sua finestra e lo
vide:
Usopp stava in piedi su un ramo dell'albero, che aveva decorato con
un sacco di palline e oggetti colorati. La ragazza, meravigliata,
sorrise.
-Oh
mio dio... Usopp! Le decorazioni
sono bellissime, come hai fatto?- il ragazzo sorrise ancora di
più.
-Volevo
farti una sorpresa e ho deciso
di decorare quest'albero! Mi sembrava così vuoto!-
Ad
un tratto, Kaya notò, tra i rami
dell'albero, una pallina bianca. Probabilmente, quando Usopp tolse le
decorazioni, si dimenticò di quella. O forse,
pensò lei, lo aveva
fatto apposta per far si che si ricordasse di lui.
-Non
ce n'era bisogno,- disse lei. -io
mi ricorderò sempre di te.-
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Capitolo 15 *** Neve. Poca neve. (Trafalgar Law) ***
Titolo:
Neve. Poca neve.
Personaggio:
Trafalgar Law
Altri
personaggi: Donquijote “Corazon”
Rocinante
Note:
è la più lunga di quelle
scritte finora.
.
.
.
.
Il
sottomarino giallo era ormai emerso
da ore, ma il capitano continuava a rifiutarsi di uscire. La causa di
quel comportamento era la neve che, a piccoli fiocchi, stava
decorando il mare dal mattino inoltrato. Trafalgar Law, il capitano
del Pirati Hearts, stava nella sua cabina, fissando fuori
dall'oblò
mentre si trovava seduto sul letto. Aveva sempre odiato la neve. Oddio,
sempre era un po' esagerato ma, dalla morte dell'unica persona
che contava davvero nella sua vita, non aveva più avuto il
coraggio
di guardarla. Eppure, da bambino aveva imparato ad amarla tanto...
-Neve.
Poca neve.- Law alzò gli occhi
dal libro che stava leggendo per puntarli verso la persona che aveva
parlato.
-Che
intendi dire, Cora-san?- chiese il
bimbo. Il minore dei Donquijote sorrise.
-C'è
poca neve. A me piace di più
quando ce n'è tantissima! A te piace, Law?- il bimbo fece di
no con
la testa.
-Capisco.
Non dovresti odiarla, sai?
Molta gente non la può vedere perché porta freddo
o perché rende
le strade scivolose. Io ti dico, invece, che dovresti imparare ad
ammirarla. Solo così potrai veramente capire la bellezza
della
natura.- Law rimase colpito da quelle parole e guardò fuori
dalla
finestra: effettivamente, la neve stava creando uno spettacolo
bellissimo mentre rendeva bianco tutto il paesaggio. Dimenticato il
libro, si affrettò a salire sulle ginocchia di Rocinante e,
insieme,
iniziarono guardare la neve cadere...
A
quel ricordo, Law sorrise tristemente
e prese la sua decisione. Pochi minuti dopo, si ritrovò
fuori dal
sottomarino sotto lo sguardo allibito dei suoi nakama. Law
osservò
attentamente il paesaggio ormai bianco.
-Avevi
ragione, Cora-san: la neve rende
ogni cosa bellissima.-
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Capitolo 16 *** Babbo Natale (ASL&Garp) ***
Titolo:
Babbo Natale
Personaggi:
ASL&Garp
Note:
AU in cui i nostri piccoli amori
vivono con Dragon e Garp
.
.
.
.
Bum.
-Ho
sentito un rumore!-
-Piantala
Rufy, torna a dormire.-
Bum.
-Ora
l'ho sentito anche io!-
-Ora
ti ci metti anche tu, Sabo?-
Bum.
-Ccos'è
stato?-
Erano
le due di notte e ormai, in casa
Monkey, dormivano tutti, ad eccezione dei più piccoli di
casa Ace,
Sabo e Rufy. I tre bimbi, spaventati dai rumori sentiti, si alzarono
per andare a controllare, capeggiati da Ace con in mano una mazza da
baseball. Scesero in salotto e, non appena si affacciarono, rimasero
sorpresi. Davanti a loro, stava un uomo anziano vestito tutto di
rosso, con una lunga barba bianca, che si stava mangiando dei
biscotti.
-E'
Babbo Natale!- sussurrò Rufy. Ace
e Sabo annuirono, felici di aver incontrato Babbo Natale. Sabo
parlò.
-Ci
conviene andare a letto, ho sentito
dire che, se scopre un bimbo sveglio,non gli da i giocattoli.
Agilmente, i bambini corsero in camera loro e si infilarono nei
letti. Mentre si addormentavano, Garp si tolse la giacca e la barba
finta e sorrise. In fin dei conti, Dragon aveva avuto una bellissima
idea.
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Capitolo 17 *** Oh andiamo! Tutti adorano il Natale! (DoffyMonet) ***
Titolo:
Oh andiamo! Tutti adorano il
Natale!
Coppia:
DoffyMonet
.
.
.
.
Un
lieve bussare risvegliò Doflamingo
dai suoi pensieri. Fino ad un attimo prima stava ammirando fuori
dalla finestra, sbuffando ogni volta che vedeva le case con appese
delle decorazioni natalizie. La porta si aprì, rivelando
l'esile
figura di Monet. Doflamingo si voltò verso la ragazza:
diversamente
dagli altri giorni, indossava un maglione-vestito lungo fino a
metà
coscia, con sotto dei leggins neri e degli scarponi del medesimo
colore.
-Che
c'è Monet? Ti serve qualcosa?-
chiese il biondo.
-Sugar
vorrebbe giocare con te a palle
di neve. Ti va?- alla domanda della ragazza, Doflamingo
sbuffò di
nuovo.
-No.
Non mi piace la neve. Nemmeno il
Natale.- la ragazza sgranò gli occhi.
-Oh
andiamo! Tutti adorano il Natale!-
esclamò la verde avvicinandosi a lui.
-Lo
detesto. Che senso ha festeggiarlo!
E poi, non ho dei bei ricordi a riguardo...- Doflamingo si
voltò
verso di lei. Fu un attimo e il fenicottero si ritrovò le
labbra
della ragazza sulle proprie. Quando si separarono, enrambi
ansimavano. Monet sorrise.
-Ora
hai un motivo per amare Natale.-
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Capitolo 18 *** Corna da Renna (Chopper) ***
Titolo:
Corna da Renna
Personaggio:
Chopper
Altri
personaggi: Mugiwara
Note:
mi dispiace, ma ho dovuto farlo.
Amo tantissimo Chopper e questo è un tributo alla nostra
dolcissima
renna.
.
.
.
.
Da
quando era bambino, Chopper non
aveva mai avuto un animale preferito. Diceva solamente che fosse
inutile averne uno, in quanto lo si sceglieva solamente o
perché se
ne aveva uno, o perché era un animale feroce. Per questo
motivo, i
suoi amici avevano deciso di portarlo allo zoo. Il loro entusiasmo,
però, svanì facilmente: a Chopper piacevano tutti
gli animali e non
ne trovava uno che gli piacesse di più. Stavano ormai per
perdere le
speranze quando, improvvisamente, il bimbo si fermòdavanti
ad un
recinto. Erano arrivati nella sezione degli animali artici e il
piccolo Chopper vide, per la prima volta, un animale: si trattava di
una renn, di dimensioni enormi e con corna gigantesche sulla testa.
Il bambino si innamorò follemente di quell'animale che prese
a fare
ricerche su ricerche e, ogni volta che tornava allo zoo, correva
subito verso quella sezione e vi rmaneva fino alla chiusura.
Fu
per questo motivo, che Chopper si
ritrovò, come regalo di natale, un cerchietto con due corna
da
renna. Chopper, ormai ragazzino, ringraziò tantissimo i loro
amici.
Così, ad ogni Natale, Chopper indossava quelle corna e, ogni
volta,
andava a trovare la sua nuova amica.
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Capitolo 19 *** Rosso (KiddLaw) ***
Titolo:
Rosso
Coppia:
KiddLaw
.
.
.
.
Da
secoli, il rosso era entrato nel
Natale come colore principale: lo si trovava nel vestito di Babbo
Natale, nel frutto del vischio... Il rosso indicava
felicità,
famiglia e, ovviamente, Natale. Tutto questo,però, non
valeva per
Law.
Ogni
volta che guardava il rosso, a lui
venivano in mente i capelli di Kidd, sempre tenuti in aria da quei
giganteschi occhiali da aviatore o da una fascia nera, e i suoi
occhi, rossi come quelli del demonio.
Ogni
volta che guardava il rosso,
vedeva sempre la pelle di Kidd diventare rossa per la rabbia o per
l'imbarazzo; immaginava anche le sue guance durante quelle notti che
passavano insieme, quando la sua pelle, troppo pallida, non riusciva
a nascondere il rossore che compariva.
Ogni
volta che vedeva il rosso,
Trafalgar Law sorrideva, pensando alla sua anima gemella.
-Kidd?-
-Si?-
-Ecco...
Ti amo.- a quella frase, le
guance di Kidd si tinsero di un bellissimo rosso acceso, colore che
Law amava tanto. Il rosso sorrise.
-Beh,
anche io.-
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Capitolo 20 *** Osi forse insinuare che è un regalo riciclato?! (Vinsmoke Family) ***
Titolo:
Osi forse insinuare che è un
regalo riciclato?!
Personaggi:
Vinsmoke Family
Note:
AU dove i gemelli non hanno
poteri, le liti ci sono sempre ma meno violente ed è
presente Sora. Storia ispirata
anche al Babbo Natale Segreto.
.
.
.
.
In
casa Vinsmoke, il silenzio e la
calma erano due cose sconosciute. O, perlomeno, lo erano ai piccoli
di casa. A differenza di Reiju, la sorella di 14 anni, i quattro
gemelli di nove- Ichiji, Niji, Sanji e Yonji- erano delle vere pesti
e Sora, la loro madre, aveva trovato un metodo per calmarli almeno a
Natale: ogni anno, dava 500 berry a ognuno dei suoi figli e affidava
a uno dei suoi figli un fratello a cui doveva fare un regalo.
Quell'anno, Sanji doveva occuparsi di Niji, quest'ultimo di Ichiji,
questo di Yonji e lui di Sanji. Quando fu il momento di scartare i
regali, però, le cose non andarono bene...
-Niji?-
-Si,
Ichiji?-
-Quello
che mi hai appena regalato è
il libro che mi hai dato l'anno scorso...-
-Osi
forse insinuare che è un regalo
riciclato?!-
-Vuoi
la verità?-
-Sì!-
-Allora
si, lo insinuo.- in men che non
si dica, i due fratelli avevano iniziato a fare a botte e ci volle
l'intervento delle due donne di casa per separarli.
-Smettetela
entrambi! Niji, perchè hai
rifatto a tuo fratello lo stesso regalo dell'anno scorso?-
domandò
Sora e il bimbo abbassò la testa. Si diresse verso la
poltrona, dove
prese un pacchettino da dietro ai cuscini e lo porse a Ichiji. Il
bimbo lo aprì e rimase stupito: tra le sue mani aveva una
sciarpa
nera bellissima, con le sue iniziali ricamate sopra in nero.
-Non
sapevo se ti fosse piaciuta o
no... Quindi ho cercato un'alternativa- Niji si ritrovò
stretto tra
le braccia del fratello.
--Grazie
mille, è bellissima!- Sora
sorrise, nel vedere i suoi figli andare d'accordo come prima.
A
distanza di anni, Ichiji conservava
ancora quella sciarpa, in ricordo dell'amore fraterno.
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Capitolo 21 *** Cenone fa rima con indigestion (RuNa) ***
Titolo:
Cenone fa rima con indigestione
Coppia:
RuNa
Altri
personaggi: un po' tutti
Note:
è una What if...? Di che cosa,
lo scoprirete leggendo
.
.
.
.
-Rufy,
smettila di mangiare così
tanto, rischierai di sentirti male!- da circa un quarto d'ora, Nami
tentava disperatamente di far smettere di mangiare al suo ragazzo.
D'altro canto, a Rufy non importava. Si era sempre ingozzato
così
tanto, un po' a causa del suo stomaco senza fondo e un po'
perché
faceva sempre a gara o con Ace o con Bonney.
Quella
sera, Dragon, padre di Rufy, Ace
e Sabo, aveva deciso di invitare tutti gli amici a casa loro per
passare un po' di tempo insieme prima del Natale. Ovviamente, Sanji,
Zeff, Puding e i suoi fratelli si erano offerti di cucinare,
preparando come al solito un sacco di pietanze.
-Rufy,
piantala!- disse ancora la
ragazza.
-Nami,
tranquilla: non mi succederà
niente!-
Pochi
minuti dopo...
-Mi
fa male la pancia...-
-E'
quello che ti meriti!- ovviamente,
Nami aveva avuto ragione e Rufy si era sentito malissimo. La ragazza
porse un bicchiere al fidanzato.
-Tieni,
me l'ha dato Law, ti farà
passare il mal di stomaco.- il moro bevve tutto d'un fiato.
-Uffa,
non mi era mai successa una cosa
del genere!- di fronte a quello sguardo disperato, Nami rise.
-Beh,
sai come si dice: “Cenone fa
rima con indigestione!”- Rufy sorrise e le diede un bacio.
-Nami?-
-Sì?-
-Ho
ancora fame.-
Pochi
minuti più tardi, Rufy tornò
dagli altri con un bernoccolo enorme in testa.
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Capitolo 22 *** Notte di Natale (MarcoAce) ***
Titolo:
Notte di Natale
Coppia:
MarcoAce
Personaggi:
un po' tutti
Note:
è un po' più lunga rispetto
alle altre. Vi aspetto in fondo al capitolo
.
.
.
.
Dopo
tante attese, era finalmente
arrivato il Natale. Si erano tutti riuniti al Baratie sotto invito di
Zeff, lo zio di Sanji e i suoi fratelli. Ovviamente, grazie al
fratellino Rufy, Ace conosceva tutti i pazzi che formavano quella
compagnia, ormai allargata. Osservò suo fratello parlare con
Nami,
Zoro e Sanji litigare come al solito, Usopp, Franky e Chopper che
parlavano di cavolate con Kaya, Robin e Shirahoshi, le rispettive
fidanzate, che ridevano. E anche Kidd e Law che continuavano a
lanciarsi dietro bestemmie e imprecazioni nonostante stessero insieme
da tanto, Penguin che osservava con occhi sognanti Killer, Shachi e
Baby che si baciavano. Dall'altra parte del tavolo, vide i fratelli
Vinsmoke, con Niji che ci parlava con Viola, Yonji che lanciava
occhiate a Cosette e Ichiji che ci provava spudoratamente con
Charlotte Katakuri. E ancora i suoi fratelli non di sangue e suo
padre Barbabianca, Garp, Shanks, Mihawk, i fratelli Donquijote, con
Doflamingo che cercava di far bere Crocodile per i suoi loschi fini e
Rocinante che baciava teneramente la sua fidanzata Lamy. Solo una
persona mancava all'appello. Con lo sguardo cominciò a
cercare
Marco, il proprio fidanzato, e grazie ad un cenno di Izou
capì la
sua posizione. Senza farsi notare, si alzò dal tavolo e si
diresse
verso l'esterno del locale. L'aria fredda di Dicembre lo
colpì in
pieno come uno schiaffo e si aledì di non aver preso il
cappotto.
Individuò subito Marco grazie alla sua bizzarra capigliatura
e si
affrettò per andare a sedersi in parte a lui sulla panchina.
-Ehy,
come mai sei sparito?- chiese il
moro. L'altro si voltò verso l'altro sorridendo.
-Mi
serviva che fossimo solo noi due.
Quello che sto per fare è molto importante.- senza neanche
lasciare
il tempo ad Ace di fargli qualche domanda, si inginocchiò di
fronte
a quest'ultimo. Infilò una mano nella tasca della sua giacca
e prese
una scatolina nera. Ace capì subito di cosa si trattava e
rimase
senza fiato. Marco prese a parlare.
-Ace,
la prima volta che tiho
incontrato mi avevi colpito immediatamente, con il tuo carattere
allegro, le tue bellissime lentiggini e la tua bizzarra narcolessia
che ti faceva adormentare dappertutto. Mi hai risollevato nei momenti
bui ed eri sempre accanto a me quando qualcosa non andava. A questo
punto te lo chiedo: Portgas D. Ace, vuoi sposarmi?- subito, Ace
saltò
tra le braccia di Marco, baciandolo con passione.
-Si,
lo voglio assolutamente!- Marco
rise per la sua reazione e lo baciò ancora e ancora, fino a
che non
cominciarono a sentire entrambi la mancanza d'aria. Con l'anello al
dito, Ace pensò a ciò che era appena accaduto e
sorrise: era il
Natale più bello della sua vita e niente poteva rovinarlo...
-Ace?-
-Sì,
Marco?-
-Come
lo diremo agli altri?-
…
-MERDA!-
...o
quasi. Ma questa è un'altra
storia.
NOTE
AUTORE
Buongiorno
gente! Mi rende triste
ammetterlo ma questa racolta è terminata! Spero che vi sia
piaciuta
e ringrazio calorosamente tutte le persone che l'hanno seguita,
soprattutto Zomi che mi ha assecondato sin dall'inizio. Ora
potrò
finalmente riprendere la pubblicazione di “Insieme nel
dolore,
insieme nell'amore”, anche se dubito di riuscire a pubblicare
con
le feste. Spero i riuscirci e mi dispiace per tutta la gente che sta
aspettando. Vi auguro un felice Natale pieno di cibo, dolci, regali
e tante partite a tombola! Bacioni,
__Dreamer97
P.S.
Un continuo di quest'ultima
storiella su Marco e Ace forse lo faccio. Vedo come gira.
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