Ho lasciato Draco Malfoy

di Sly_monica
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 EGOISTA, EGOCENTRICO, ARROGANTE, VANESIO: LUI ***
Capitolo 2: *** 2 PAZZA, TESTARDA,ORGOGLIOSA, SOSPETTOSA: LEI ***
Capitolo 3: *** 3 ROMPISCATOLE E FICCANASO: GLI AMICI ***
Capitolo 4: *** 4 IMPOSSIBILI, IMPENSABILI, INDISPENSABILI: LORO ***



Capitolo 1
*** 1 EGOISTA, EGOCENTRICO, ARROGANTE, VANESIO: LUI ***


ragazze! È un piacere ritrovarvi^^

So che avevo promesso di tornare con una long su Draco e Hermione... e più o meno è così...

Questa non è quella cui vi avevo accennato, ma è una Draco/Hermione (più o meno, cioè, non fatevi ingannare dal titolo... è su di loro come coppia!) ed è anche una long (più o meno... insomma, sono solo 4 capitoli...). È una cosina che mi è venuta strada facendo e, dato che sono oberata per via degli esami, ho pensato che sarebbe stato carino postare questa prima di partire per le vacanze e poi al ritorno si vedrà...

Felici?? Come no!

Piccola nota riguardo questa storia: sono particolarmente soddisfatta dei titoli che ho dato ^^ Probabilmente non vi interessava ma ho deciso di dirvelo lo stesso XDXDXD

 

Buona lettura...

Mon

 

 

 

HO LASCIATO Draco Malfoy

1 egoista, egocentrico, arrogante, vanesio: lui

La donna camminava a testa alta e spalle dritte per la piccola via. Aveva imparato presto quanto, anche una commissione così stupida, fosse un modo per mostrare se stessi e tener alto il buon nome della famiglia.

In realtà non glien’era mai fregato più di tanto di quel cognome, ma l’orgoglio... tutto quello che aveva fatto in quegli anni, come dimostrarsi una perfetta padrona di casa, era stato esclusivamente per sbattere in faccia a chi aveva detto che non sarebbe stata all’altezza, che lei poteva fare qualunque cosa.

Si sentiva addosso molti sguardi, c’era abituata, ma possibile che anche la mattina la gente non avesse altro da fare? Beh, certo, le voci dovevano già essere arrivate fin lì...

Entrò nella piccola pasticceria senza guardare in faccia a nessuno.

Adorava quel negozio e tutti i suoi odori e ogni volta che andava a trovare Ginny, faceva uno strappo alla sua normale dieta, per una colazione tutta zuccherosa.

Appuntarsi mentalmente: “la mattina non è un buon momento per andare in giro, troppe comari in libertà”

Ed erano anche stupide! Non capivano che le vedeva sparlare dallo specchio dietro il bancone?

Sguardi scettici e altri soddisfatti in un continuo ping pong di “ma no dai” e “sì, ti dico di sì”.

Hermione Granger mise da parte la sua cocciutaggine tutta Grifondoro e resistette finché i croissant non furono al sicuro tra le sue mani.

Dopo di ché, quasi alla porta, si voltò all’ennesimo brusio e scoppiò con un:

-Sì, ho lasciato Draco Malfoy! Qualcosa in contrario?-

 

***

 

-Ma dai, davvero hai detto quello?-

Davanti a una bella tazza di the con gli amati croissant davanti, Hermione alzò le spalle esili.

-Volevo anche aggiungere che l’ho lasciato perché è un egoista, egocentrico, arrogante, vanesio, ma c’era la governante dei McGill e lo sai quanto è pettegola quella!-

Ginevra Weasley annuì convinta. Non c’era niente di meglio per Hermione che andare dall’amica di sempre Ginny, quando litigava col fidanzato. La rossa era immancabilmente pronta con una nuova serie di insulti, probabilmente inventati durante la notte, per dar contro a quello che definiva la loro spina nel fianco.

Ginevra Weasley e Draco Malfoy si erano sempre detestati, perché mai qualcosa avrebbe dovuto cambiare?

Hermione ci aveva fatto l’abitudine ai loro battibecchi, risolvendo la cosa col farli incontrare il meno possibile ed evitare di nominare il nome di uno davanti all’altro. Tranne ovviamente quando era arrabbiata con lui e raggiungeva l’amica per sfogarsi.

 

 

Dal canto suo Ginevra questa volta non sapeva proprio come comportarsi. Quando aveva aperto la porta una sera della settimana precedente e si era vista davanti la riccia, con tanto di valige al seguito che le diceva semplicemente “l’ho lasciato”, aveva sentito chiaramente il coro dell’alleluia.

Dopo due bicchieri di amaro e tutto l’elenco delle manchevolezze del biondo, a cui la Weasley aveva risposto ad ognuna con un “io te l’ho sempre detto”, erano arrivati al punto cruciale.

Hermione aveva perso il sorriso con cui fino a quel momento si era mostrata e abbassando lo sguardo sul bicchiere aveva mormorato -E poi sono  sicura che mi tradisce.-

Cavoli, gli angioletti del coro alle sue spalle si erano quasi strozzati con la loro stessa saliva e Ginny stessa non era sicura di ciò che aveva sentito -Come..?-

-Sì, mi tradisce, ha un’amante- Hermione aveva utilizzato un tono da bambina estremamente buffo, ma non c’era niente da ridere.

O forse sì, perché anche solo il pensiero di quanto appena affermato faceva ridere. Insomma, Ginny non aveva mai sopportato il Malfuretto e ogni volta che si vedevano non si risparmiavano insulti di alcun genere. Ma di una cosa la rossa era sicura: Draco Malfoy era realmente innamorato della sua amica. Ecco l’unico motivo per cui non aveva mai fatto niente per sabotare davvero quella relazione. Ed ecco perché ora le pareva assurdo sentire quelle parole.

Sì, Draco Malfoy era egoista, i suoi interessi venivano prima di tutto, ma Hermione era uno dei suoi interessi più grandi.

Draco Malfoy era un egocentrico e vanesio (anche se magari non ai livelli del suo compare Zabini).

Malfoy era soprattutto arrogante, anche se questo suo lato poteva affascinare.

Ma Ginny non riusciva a credere che fosse un traditore. Perché la sua amica era l’unica cosa che gli fosse interessata in quegli anni, era stato tutto.

-Come fai a dirlo?- chiese con tono che cercava di stare calmo.

Hermione aveva giocherellato un po’ con la tazza prima di sospirare -Sai, non è mai stato uno da piccole attenzioni. Lui è uno da grossi gesti, spesso riparatori, ma non da piccole cose giornaliere, per lui la quotidianità è noia. Ma l’ho sempre saputo. E comunque lui è sempre riuscito a farmi sentire importante. Quei rari e piccoli momenti, quando c’erano, erano per me, e nessun altro.-

Ginny annuì cercando di seguire il filo di pensieri dispiegato dall’amica. Effettivamente li aveva osservati spesso, alle feste in cui si erano ritrovati tutti quanti. Sembravano spesso due estranei per come si comportavano, ma poi, come si avvicinavano, una specie di elettricità correva fra di loro.

Inoltre, a parte le volte che Hermione si presentava da lei per lamentarsi, e Ginny aveva il sospetto che ogni tanto lo facesse solo per renderla felice, in tutti quegli otto anni dalla fine della scuola la sua amica era stata felice. Inspiegabilmente lui l’aveva resa tale.

Che cos’era accaduto?

-E ora?-

Hermione sbuffò, quasi scocciata dalla sua stessa ammissione -Ora sono più di due settimane che a stento lo vedo, dice di avere un sacco di riunioni, e se ne sta sempre all’ufficio in centro. Si inventa delle scuse, lo capisco!- ora sembrava arrabbiata.

-Hai provato a parlare con lui?- tentò Ginny, che intanto cercava, a mente più lucida della diretta interessata, di analizzare la cosa.

-Cosa credi? È Draco Malfoy, non si riesce a parlare con lui!-

Silenzio mentre quella grande verità prendeva posto nelle loro menti.

-E poi...- eccole le lacrime che dispettose facevano capolino fra le ciglia della mora -Ho..ho trovato nei suoi pantaloni..un cartellino del gioielliere...-

Ginevra la guardò senza capire.

-Lui non mi ha regalato nessun gioiello ultimamente e io controllo le tasche dei suoi pantaloni ogni volta che li mette a lavare, perché lui non vuole che lo facciano gli elfi...-

Ancora uno sguardo poco chiaro.

-Ha comprato un gioiello ultimamente... e non era per me.-

Hermione distolse lo sguardo, puntandolo sulla finestra. Non voleva mostrare quanto tutto quello la facesse soffrire.

Ginny, per la prima volta, decise di sua spontanea volontà che avrebbe incontrato Draco Malfoy. Sperava che dopo il chiarimento, almeno uno di loro due fosse rimasto in vita per riferirlo ad Hermione.

 

 

Non volete uccidermi vero? Lo so che non stanno momentaneamente insieme, ma fidatevi delle mie doti di terapista di coppia... hem...

Fatemi sapere se c’è qualcosa che non va (dovrei aver corretto tutti gli errori ortografici), o se anche voi avete riso almeno un po’... altrimenti vuol dire che sono io da rinchiudere... !! Un grazie speciale alla mia famiglia virtuale, la famiglia Chan che in quest'ultimo periodo mi è stata vicina(metaforicamente) e mi ha regalato momenti meravigliosi! Grazie^^

A presto Mon!

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Capitolo 2
*** 2 PAZZA, TESTARDA,ORGOGLIOSA, SOSPETTOSA: LEI ***


Cavoli!! Non credevo che il primo capitolo avrebbe avuto così tanto successo! Grazie^^

So che molte di voi si aspettavano il famoso incontro/scontro fra Draco e Ginny, ma... io non faccio mai le cose per bene, quindi nada!

Cuccia voi coi macete! Non vi interessa sapere come sta quel povero cucciolo di Draco e soprattutto come diavolo sono arrivati fin qui una Grifondoro e un Serpeverde senza (o quasi) scannarsi?

Beh, se non vi interessa mi dispiace tanto per voi ù_ù

Buona lettura

Mon

 

 

 

 

 

2 pazza, testarda,orgogliosa, sospettosa: lei

Draco Malfoy si svegliò male quella mattina. Come tutte le mattine da una settimana a quella parte.

Aveva continuato a muoversi durante la notte.

Allungò un braccio verso la parte sinistra del letto e la trovò vuota. Ancora addormentato, il ricordo di quanto era successo poco tempo prima lo raggiunse.

***

Aveva finalmente sistemato definitivamente ciò che lo aveva tenuto impegnato per più di due settimane ed era riuscito a tornare a casa a un’ora decente. Si era già immaginato la scena: Hermione gli avrebbe parlato con tono distaccato e senza staccare gli occhi da un libro che, sicuramente, stava leggendo, ancora arrabbiata per due sere prima. Lui le avrebbe fatto due moine e avrebbero fatto pace.

 

***

 

Due sere prima avevano il party dai Colbert. Ma per via di ciò che ormai impegnava la maggior parte del suo tempo e soprattutto dei suoi pensieri, Draco era arrivato a casa per cambiarsi che Hermione era già praticamente pronta. Gli era dispiaciuto, amava vederla prepararsi, con quella sua attenzione ai particolari.

Lei l’aveva apostrofato con un acido -La prossima volta possiamo vederci direttamente là-

Lui non aveva ribattuto, erano quasi in ritardo, non avevano il tempo di litigare e fare pace prima del party.

Ma arrivati a casa, dopo un’estenuante serata di inutili e poco interessanti chiacchiere, la sua compagna sembrava non aver dimenticato l’accaduto di poche ore prima.

Si era avvicinato lentamente a lei, che gli dava le spalle, sciogliendosi intanto il nodo alla cravatta.

-Sei ancora arrabbiata per il mio ritardo?- aveva chiesto carezzandole lievemente il collo, lasciato scoperto dall’acconciatura alta.

-Sono arrabbiata per la bassa considerazione che hai di me!- aveva risposto dura.

Lui aveva continuato ad avanzare per poi passarle una mano sulla vita e stringerla a se, mentre iniziava a baciarla sul collo.

Lei si era rigirata allontanandolo -No Draco, possibile che con te non si riesca mai a parlare?!- E si era chiusa in bagno.

Ok, era arrabbiata, normale.

Meno normale era stato quando, uscita dal bagno, struccata e con i capelli sciolti che le cadevano sulla vestaglia, si era direttamente infilata sotto le coperte dicendo -Sono stanca, buonanotte- spegnendo la luce e voltandosi dalla propria parte.

Insomma, da che mondo e mondo Hermione gli girava le spalle e si metteva a dormire??

Erano dieci anni che la scena era sempre la stessa: lui faceva una cazzata, lei lo rimproverava col suo solito cipiglio, lui tirava fuori uno dei suoi ghigni e poi finivano a rotolare tra le lenzuola.

Le basi per un’assurda relazione come diceva Blaise.

Un rapporto perfetto come pensava lui.

***

Era iniziata proprio così, in una giornata qualunque di un rigido febbraio del sesto anno.

Erano nel bel mezzo di uno dei loro soliti battibecchi, che ovviamente aveva iniziato lui. Lei gli aveva risposto per le rime l’ennesima volta e lui aveva ghignato.

Poi... la tensione sessuale che si sprigionava nell’ultimo periodo ogni qual volta si incontravano, era scoppiata, facendoli trovare con le labbra attaccate e una smania mai sentita prima.

La mattina dopo entrambi avevano catalogato l’avvenuto come “momento di ordinaria follia”.

Ma quando poi, due settimane dopo, si erano risvegliati nello stesso letto, avevano dovuto farci i conti.

Era successo altre volte e alla fine entrambi l’avevano accettato come inevitabile. Non riuscivano a togliersi le mani di dosso, ma non per strangolarsi come avrebbero pensato tutti.

Avevano deciso di tenere la cosa segreta, consci che era inutile farsi il sangue amaro dando spiegazioni per una cosa che di spiegazioni non ne aveva e che comunque con l’arrivo dell’estate sarebbe finita.

Hermione aveva comunque, per onestà, lasciato Victor Krum, col quale manteneva una relazione a distanza dal quarto anno, incontrandosi solo d’estate. E, sinceramente, perché era cosciente di non aver mai provato sensazioni simili col bel bulgaro.

Con l’arrivo delle vacanze, come entrambi avevano preventivato, la cosa era morta facendo tirare loro un bel sospiro di sollievo, anche se in tutti e due una fastidiosa sensazione a fondo pancia non decideva ad andarsene.

Ciò che andò contro i loro piani fu il rientro a scuola per l’ultimo anno.

Il rivedersi, dopo due mesi, aveva scatenato in entrambi sensazioni sconosciute, facendoli ritrovare al punto di partenza.

-Granger, non mi va di passare l’intero anno a nascondermi come gli ultimi mesi, quindi trova una soluzione!-

Da un certo punto di vista, poteva sembrare romantico. Un altro avrebbe detto “Mi sono reso conto che non ce la faccio più a stare senza di te, sono pronto ad affrontare qualsiasi conseguenza pur di uscire allo scoperto”. E forse Hermione avrebbe vomitato. Già Victor era troppo sdolcinato per i suoi gusti, ma a leggerlo era meno imbarazzante che sentirselo dire.

La soluzione fu dirlo agli amici. Le reazioni furono le più disparate da parte dei Grifondoro, ma si calmarono notando che quella “relazione” come l’aveva vagamente chiamata la riccia, aveva cambiato ben poco.

I battibecchi continuavano, niente di diverso, solo che adesso anche gli altri potevano notare lo scintillio negli occhi dei due.

I Serpeverde, dato che il principe non riteneva di dover  dare spiegazioni, erano venuti a saperlo da sé.

Insomma, del settimo anno a Hogwarts si può dire che la cosa più sconvolgente fu la storia tra Draco Malfoy ed Hermione Granger,ma guai a dirlo a loro!

 

Finita la scuola ciò che successe tra i due, nessuno lo seppe esattamente, tranne i diretti interessati.

La Grifondoro iniziò l’apprendistato in un’associazione per la riscoperta degli antichi manoscritti, o roba del genere. Il Serpeverde invece entrò direttamente nel mondo degli affari, dirigendo ciò che la sua ricca famiglia gli aveva lasciato in eredità.

Leggenda vuole che una sera il bel biondo si presentò all’appartamento della riccia, restando a dormire. E che questa scena si ripeté più volte.

Finché un giorno la fierezza Grifondoro ebbe la meglio e Malfoy si ritrovò davanti ad un ultimato.

Tutti nel mondo magico seppero che l’erede di una delle più grandi famiglie del mondo si era messo a convivere con una mezzosangue. Ma solo Ginny e una manciata di Serpeverde, uniche persone con cui con gli anni non si erano persi i contatti, sapevano quanto bene stessero, nella loro particolare relazione.

 

***

 

E allora perché proprio ora che, dopo dieci anni!, Draco si era finalmente deciso a crescere, lei lo aveva lasciato?

Entrato in casa la scena che si era trovato davanti era totalmente diversa da quella che si era immaginato.

Una pila di valigie ara accatastata all’ingresso e, quando l’altra abitante di quella casa gli apparve davanti col cappotto già addosso, Draco mostrò un sorriso sghembo domandando -Siamo in partenza?-

Hermione l’aveva fissato seria per poi dire semplicemente -No- e all’espressione confusa del biondo aggiungere -Sono io che me ne vado... per sempre-.

Dopo di ché si era smaterializzata senza dargli il tempo di controbattere.

 

Draco aveva pensato a uno scherzo. Poi non vedendola arrivare se n’era andato a dormire pieno di dubbi e, al suo risveglio, constatando che lei ancora non era tornata, una spiacevole  sensazione l’aveva invaso.

Era così passata una settimana.

 

 

 

Postilla autrice:

so che è un po’ più malinconico dell’altro... beh, prendere o lasciare^^ La mia Chan famiglia ha fatto sì che mi montassi la testa (come se ce ne fosse bisogno NdChan!)

Ora passo a salutare singolarmente tutte voi splediderrime persone che avete avuto la pazienza di farmi sapere cosa ne pensavate e che sicuramente non scriverete più dato che non ne ho accontentata neanche una! *__* (*fischietta)

 

Erigre: certo che ricordo! Avevi detto che mi avresti seguita in qualche altra follia ed eccoti qua! Ne hai di fegato eh? XD  Sono davvero felice che il primo capitolo ti abbia fatto ridere, in realtà è venuto meno spiritoso che nei miei progetti... Peccato che questo secondo di momenti divertenti ne abbia quasi nessuno... vedi, io avevo intenzione di tenermi sull’ironico, ma quando l’ho detto a Draco, lui mi ha risposto con occhi da cucciolo abbandonato “io soffro come un cane e tu vuoi riderci sopra? Bella str****!” Ovviamente ho tentato di fare di testa mia, ma la sua depressione si è espansa all’intero capitolo, quindi prenditela con lui! Grazie ancora^^

BloodNyar: Ecco la mia zZiacCia!! Grazie al suo aiuto, che ha legato sua sorella, nonché la mia mamma, dovremmo aver scongiurato il pericolo amante... Saranno solo paranoie? Sono stata cattiva e non ti ho dato anticipazioni di alcun genere e neanche con questo capitolo si capisce effettivamente... Grazie per aver detto che sarebbe andata bene qualunque mia decisione (ma così mi hai dato un potere assoluto Muhahaha)! So che sarai così buona da NON darmi cioccolato avvelenato dopo questo capitolo... vero?

anna96: o Anna (posso?) quanto ho riso alla tua recensione!! XD Sì, Herm deve essere un tantino rimbecillita... insomma, se anche Ginny stenta a crederci! Mi spiace di non aver esaudito ciò che ti aspettavi... ovvero lo “scontro del secolo”, ma prometto che arriverà! Ammettilo, è la mia famiglia che ti ha assunta come detective perché non spoiler avo niente a nesuna di loro, vero?

Whitney: cavoli, se avevi trovato triste il capitolo scorso, questo cos’è, deprimente? Uh, e io che speravo di fare un po’ ridere... Grazie comunque per il “bravissima” *il mio ego si gonfia* (e fra un po’ scoppierà! NdChan) Potrei quasi farti la promessa di un Happy Ending se questo ti fa star meglio... io non voglio rendere triste nessuno, è estate!

silvia90: ciao Silvia (posso?)! qua siete tutte investigatrici provette eh? Ma vi pare che quella gran testa di Hermione, che si è sempre vantata di essere la più intelligente e la miglior studentessa, non riesce a ragionare su una cosa del genere? È proprio vero che l’amore rende scemi... (“Ehy!” NdHermione) Sono felice che l’inizio ti sia piaciuto e potresti averci preso sul profumo nell’aria... ma il povero Draco dovrà vedersela prima con Ginny e poi con lo scoglio più duro: la sua ex fidanzata!! A presto (spero... XP)

polaris: la mia fantastica sorellina!! Se il mio ego è smisurato è soprattutto grazie a te e se la mamma si infilerà a fare l’amante in questa storia, sarà solo colpa tua che, per paura, non hai voluto dare una mano a me e alla zZia (capito ragazze? Colpa sua se Malfoy ha davvero l’amante!). Però ti devo ringraziare, perché cambiando il nome “di quello là” in Giek, ora è proprio vero che non faccio più errori XD TesSoro sei stata magnifica con questa recensione e per questo ti mando tanti cuoricini e... la dentiera del furetto gengivoso Muhahaha

kiamilachan: tu sì che mi hai terrorizzata... io ci tengo al mio collo!! XDXDoddio, ho davvero paura di averti delusa con questo capitolo, perché non penso si possa definire “ulotramegameraviglioso” come ti aspettavi... nel caso, mi dispiace tanto e vedrò di fare meglio al prossimo^^ grazie mille per i complimenti (da albina quale sono, sono diventata fucsia!)

Lexie___o: altra sorellina, reclutata stavolta... siamo una famigliola così amorevole... certo che anche tu non scherzi con le minaccie! Giù le mani dal mio pelo! E basta allusioni alle mie gengive!! Ma secondo te potrei non far vincere il Malfuretto? Da brava... lo sai che su questo sono di parte...  Sperando che qualcuno (a caso...) ti obblighi a leggere anche questo capitolo... a presto Ghiruccio^^

Jennybrava: ciao Jenny (ti chiami così?), sono felice che questa Hermione ti piaccia e spero ti sia piaciuta anche di più in questo capitolo... ho cercato di mantenerla la fiera Grifondoro di sempre, anche se è logico che dopo 10 anni (no, dico 10 ANNI, mica mesi!) ci rimanga male e si faccia vedere anche debole (ovviamente solo da persone fidate)... Detto questo, spero ti piaccia anche lui, il protagonista di questo nuovo capitolo, povero, povero Draco... oh, ma si riprenderà, non dubitate miei prodi..!! Ok, la pianto (così cresceXD) Devo smetterla! Chiudo qui, grazie ancora^^

Sanguisuga: proprio quello che speravo, che fosse un’idea un po’ nuova!! Ma allo stesso tempo coerente, senza far andare i personaggi troppo OOC ( ?.? chissà se ci sono riuscita?)  Spero continuerai a leggere! Baci Mon

stefy89d: idem con patate! O come sopra! Insomma, va bene farli stare insieme, ma un Malfoy non deve diventarmi mieloso e Hermione io ce la vedo comunque sempre con un bel caratterino!!  Cosa ne pensi di come si sono messi insieme??

Dudina00: Zaziiiiiiiiiii (L) della serie... “siamo raccomandate e ne andiamo fiere!!” Per quanto riguarda Ginny, sì, ultimamente quando scrivo mi viene sempre fuori come un personaggio positivo...anche se in questa storia non ci sarà molto spazio per delinearla (lo sai che sono pigra!). Come vedi comunque sono stata velocerrima ad aggiornare, per cui non lamentatevi... Baci furettosi!

Giselle: è il tuo vero nome? *.* mi piace proprio tanto!! Finalmente qualcuno qui che ha fiducia nelle mie doti di terapista, ti ringrazio ( e mi sento addossata di un peso enorme ù.ù) Effettivamente sono due testoni, ma... se vojono bbene!! Vedremo cosa si può fare, al massimo diamo una botta in testa a Herm in modo che dimentichi la storia del tradimento (con l’oblivion la memoria è recuperabile, la botta in testa è risultato assicurato XD)  A presto!

Seven: ooooooooh, tu mi hai dato la recensione che ogni autore vorrebbe trovare!! (ho gli occhi lucidi!!) “itrigante (*.*) e divertente (*.*)” Cosa ne dici, sono rimasti abbastanza fedeli a se stessi anche in questo secondo capitolo i personaggi?  Non so veramente come ringrazio arti per tutti i complimenti che mi hanno fatta arrossire, spero continuerai a leggere anche se è diventato meno ironico...

 

Bene ragazze ho finito, ringrazio ancora le 17 persone che hanno messo la storia tra le seguite e le 18 che l’hanno addirittura messa tra le preferite!!

A presto col prossimo capitolo, dove prometto ci sarà la “pacifica chiacchierata” fra Draco e Ginny e farà capolino anche quell’elegantone di Blaise^^

Grazie a tutte

Mon

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Capitolo 3
*** 3 ROMPISCATOLE E FICCANASO: GLI AMICI ***


Dedicato alla mia dolce  Creaturina indefinita

 che il 3 di questo mese è diventata maggiorenne!

Ti voglio tanto bene,

il tuo ferret morbidoso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3 rompiscatole e ficcanaso: gli amici

Blaise Zabini, grazie alla sua posizione di mantenuto, aveva un sacco di tempo libero.

Per questo spesso e volentieri andava a trovare il suo amico di sempre nel suo ufficio del centro, per rompergli un po’  le scatole.

Quella mattina però la segretaria, una donnina sui quarant’anni, che probabilmente sarebbe rimasta zitella a vita, visto il poco che si curava, gli aveva detto con tono apprensivo che il “signor Malfoy” non si presentava in ufficio da giorni e non aveva nemmeno risposto ai gufo che di conseguenza lei gli aveva inviato.

Era strano... Ovvero, era perfettamente normale che Draco decidesse di prendersi una vacanza  all’ultimo, e dopo tutto il lavoro extra dell’ultimo periodo per “quella cosa”, ci stava anche, ma solitamente avvertiva.

 

Pieno di buone intenzioni (il non far perdere contatti importanti all’amico) il moro si era presentato al cospetto di villa Malfoy/Granger senza aspettare di essere invitato, ma materializzandosi direttamente dentro.

Purtroppo, stufi delle sue continue intrusioni, che li avevano spesso colti in situazioni imbarazzanti, i padroni di casa avevano deciso di installare degli allarmi anti-materializzazione, che iniziarono a suonare come ossessi.

Blaise già leggermente scosso dal suono fastidioso, rimase letteralmente sconvolto nel vedere l’amico.

Draco Malfoy comparve sul corridoio, che collegava l’ingresso al soggiorno e alle altre sale, in vestaglia, con la barba di giorni, i capelli spettinati e un bicchiere di un liquido che s’intuiva alcolico anche a distanza.

Zabini iniziò a preoccuparsi quando, spenti gli allarmi con un gesto annoiato dal padrone di casa, riuscì a pensare.

Insomma, vabbè che erano Serpeverde e avevano abitudini strane, ma non certo quella di ubriacarsi di prima mattina.

Intanto il padrone di casa era scomparso avviandosi in corridoio, per poi entrare nel soggiorno privato e sprofondare in poltrona, nella stessa posizione, probabilmente, in cui si trovava da chissà quante ore.

Blaise si affrettò a seguirlo sedendosi sul divano di fronte e continuando ad osservarlo preoccupato, aspettando che l’amico si decidesse a parlare.

-Mi ha lasciato- non l’aveva detto a lui, ma più verosimilmente al bicchiere, che era ciò che continuava a fissare, o forse l’aveva solo ripetuto a sé stesso.

Il moro restò imbambolato per qualche minuto -Cosa? Quando? Perché?-

Draco si massaggiò le tempie prima di rispondere

-Non lo so... Fino a poco tempo fa andava tutto bene, o almeno così pensavo! Dio, come ho potuto essere così cieco? Io che mi impegnavo tanto ad organizzare e lei che intanto pensava di lasciarmi-

Blaise Zabini osservava la persona davanti a lui in silenzio. Era cambiato tanto Draco in quei dieci anni, non solo di fisico, più spesso, ma soprattutto caratterialmente. Il ragazzino petulante dei primi anni di scuola era cresciuto, mantenendo però sempre quell’arroganza, presumibilmente genetica. Il più grande cambiamento era avvenuto durante i due ultimi anni di scuola, spiegato poi dal rapporto instaurato con la caposcuola Grifondoro. Se all’inizio ne era rimasto stupito, poi col tempo si era sempre più sbalordito di come quei due riuscissero a stare insieme; ma fatto sta... Ed erano anche felici.

Certo, forse Hermione avrebbe apprezzato qualche dimostrazione in più, ma lui era certo che avesse imparato a conoscerlo e che non ne avesse quindi bisogno.

In quel momento, prima che il moro potesse dire qualcosa, gli allarmi ricominciarono a suonare.

 

 

Constatando la totale apatia dell’altro, Blaise decise di andare lui a controllare.

Ginevra Weasley abbassò ancora più accigliata le sopracciglia vedendolo. Non andava d’accordo neanche con lui. In realtà Blaise, com’era nella sua natura, era sempre stato galante con lei. Era la ragazza ad essersi auto convinta che la prendesse per il culo.

Questa volta però nessun mezzo inchino muoveva il Serpeverde che la osservava, dubbioso su quali notizie portasse.

-Dov’è lui?-

Zabini le indicò il corridoio con un cenno del capo e lei vi si diresse a passo di carica, per poi fermarsi davanti alla desolante immagine del padrone di casa che guardava la nuova arrivata con sguardo speranzoso.

-Che diavolo hai fatto?- chiese la rossa facendo un passo indietro istintivamente.

Blaise si domandò se lei si riferisse al suo aspetto o a ciò che aveva combinato con Hermione.

Draco però, con voce roca, ignorò la domanda chiedendo a sua volta -È da te vero?-

Era un giorno da segnare: Ginevra Weasley stava provando tenerezza per Draco Malfoy.

Annuì, ma ancora non poteva essere sicura di lui, per cui decise di utilizzare la linea dura senza fare troppi giri.

-L’hai tradita?-

 

***

 

-L’hai tradita?-

Draco sgranò gli occhi –Cosa?!-

-Cosa?!- ripeté Blaise , sconvolto quanto lui.

Ginny tirò un sospiro di sollievo andando finalmente a sedersi sul divano.

-È questo che pensa? Che io la tradisca?- il biondo non poteva crederci, quella testarda e orgogliosa di una Mezzosangue pensava una cosa del genere?

Com’era possibile?

Va bene, non era forse il fidanzato migliore del mondo. Ma non credeva certo di essere così pessimo!

-Dice che sono settimane che stai lontano, raccontando bugie riguardo al lavoro e...-

Blaise aveva ripreso a respirare. Pericolo scampato. Era solo per quello... bah, le donne.

Draco invece pendeva ancora dalle labbra della ragazza -E..?-

Ginny si morse il labbro inferiore prima di continuare, quasi dispiaciuta.

-E ha trovato un cartellino del gioielliere nei tuoi pantaloni, di un gioiello che evidentemente non è per lei- concluse con tono già più acido.

Blaise a quel punto non riuscì più a trattenersi e scoppiò a ridere.

 

***

 

Mentre Ginny era rimasta a Malfoy House a farsi spiegare l’intera faccenda da Zabini, vincendo il suo odio verso il Serpeverde, Draco si era smaterializzato in Diagon Alley col sorriso sulle labbra.

Ora era tranquillo, aveva capito e avrebbe risolto tutto. L’avrebbe fatta tornare da lui.

Ok, mi odiate... come darvi torto?

La zZiacCia direbbe che è solo che non sono monotona e stupisco...ma lei non c’è e non può difendermi...

In realtà io VOLEVO questo benedetto scontro! Avevo dato tutte le istruzioni del caso, ma poi Ginny (mannaggia a lei!) si è fatta commuovere da Draco... la sua depressione sta mandando in malora la mia storia.... il prossimo capitolo sarà l’ultimo! Speriamo che i personaggi non mi combinino danni ^^

A presto! (il IV capitolo sarà postato entro il 15 luglio)

 

Sole88: la mia Alfa... Tu donna sei scomparsa e io sono preoccupata, per cui te lo dico anche qui: batti un colpo!! E grazie perché in modo “assolutamente volontario” hai letto questa storia!

Anna96: uuuuuh, addirittura innamorata della mia ff... *arrosisce* Beh, questo però era lo scorso capitolo, ora credo di non avere più il tuo sostegno.... però voglio dirti che concordo perfettamente con te e che “Uff.. uomini” è la mia frase più gettonata! Spero di vederti all’ultimo capitolo! Ce la farà o non ce la farà il nostro eroe a riconquistare il cuore della sua bella? Forse se mi desse retta...

Stefy89d: sì, Herm è una tosta, ma Malfoy ha il suo fascino... Che farà per riprendersela? Solo lui lo sa XD Grazie

BloodNyar: zZiacCia *Mon Mon manda tanti cuoricini*  ora tu sei al mare e io sono nei pasticci! Dialogo in una relazione... mmm... sì effettivamente hai ragione, ma non  so perché quei 2 preferiscono saltarsi al collo (sia per uccidersi che per altro!).  Comunque  come vedi ho di nuovo fatto di testa mia e spero di averti di nuovo stupita  e di averti strappato un sorriso al ritorno dalle vacanze. Bacioni

Erigre: ciao Greta!! Per rispondere alla tua domanda: sì, non ho specificato, ma con Harry e Ron si sono persi i contatti, nel primo e nel secondo capitolo dico che gli unici con cui ancora si frequentano sono Ginny e una manciata di Serpeverde... non so perché, ma mi è venuta così, questo mio Draco non è ancora pronto a sopportare Quei Grifoni e poi... non lo so, io penso che se si vivono troppe cose e troppo grosse assieme, si arriva ad un momento di saturazione, in cui è necessario allontanarsi e provare a farcela con le proprie forze... Opinabile naturalmente, anche perché il mio pensiero cambia a seconda dei momenti... ^^ Spero di esser riuscita a spiegare. Per quanto riguarda il capitolo, come vedi abbiamo avuto un Draco ancora depresso (non è dolcissimo in vestaglia e con la barba da fare? La barba..... sbaaaaaaaaaav), ma alla fine si è finalmente svegliato!! Per cui al prossimo capitolo farà scintille!! A presto

Lexie___o: il mio ghiruccio, mi hai fatta arrossire!! Io ovviamente non sono brava come la mamma!!  Il mio papi con le sue donne sa anche essere dolce, io lo so, lo conosco, per cui non c’è da stupirsi... ma non è certo diventato un rammollito, il prossimo capitolo a conferma! È solo che è un maschio e si sa, loro ci mettono un po’ a ragionare... Per Blaise non ti preoccupare, come vedi (e come lui mi ha confermato quando l’ho ingaggiato) sembra assolutamente libero, anzi... non so, ma conoscendolo, l’essere rimasto  in casa Malfoy da solo con Ginny... beh, se io fossi la sua fidanzata (sottolineo: sempre che ne abbia una...) sentirei puzza di bruciato...  Chan power for ever!

Giselle: ben ritrovata! Come vedi sono stata ancora un po’ sadica, ma questo capitolo serviva per far amare ancora di più Draco e soprattutto a fargli capire che diamine era successo, piccino, ha avuto bisogno di un aiuto^^ nel prossimo capitolo finalmente darò sfoggio delle mie doti di terapista! Molto probabilmente voleranno vasi, ma l’amore si esprime in varie forme no?  A presto!

Polaris: uuuuh, la mia creaturina preferita con manie omicide ma che poi mi vuole troppo bene^^  Preciso che il qui presente Ferret (io) non è bugiardo come dici tu, abbellisco un po’ le cose, punto. E non faccio nemmeno errori, tranne che col nome di Giek... ma ormai lui si chiama così, per cui non c’è più problema... Come vedi il tuo uomo c’è stato, sempre acuto e nullafacente come al solito, ma non c’è stata una rissa... non mi sgridare e non dire nemmeno a mamma di farlo (tanto sai che lei mi ama e sarebbe dalla mia!).  Chissà se ho salvato la codina anche stavolta... Baci svirgignati tutti per te ora che sei maggiorenne!

Lights: io rendo meglio nei panni di Malfoy?? Non potevi farmi complimento più gradito!! Cara, mi spiace non averti avvertito di questa storia O.O... ma lo sai che la tua mail è stata la mia prima della posta autori? E io che pensavo non funzionasse perché nessuno mi rispondeva mai... io non ti ho risposto, perché sono stata oberata dagli impegni, ma mi sono ritagliata un momento per leggere (alias, non ho dormito!!) per cui aspettati presto una recensione^^  Spero di non aver perso tutta l’ironia, risucchiata dalle depressione di Malfoy... A presto, baci

Seven: ...... Senza parole! Come al solito hai centrato il punto! Per Hermione è stato un affronto e lei le cose le prende di petto, anche se può far male. Sono felice che pensi io abbia azzeccato i personaggi (questo sì che fa piacere! Avevo paura di andare OOC, più che altro per Draco, ma poi ho riflettuto che  è anche lui un essere umano e spesso ce ne dimentichiamo...) La scena che io personalmente ho preferito è nella parte dei ricordi a scula, quando Draco dice a Hermione di chiarire la situazione per non doversi più nascondere e ovviamente lo fa a modo suo... ma lo sai che mi hai fatto venire l’idea malsana di scrivere un prequel riguardante gli ultimi 2 anni di scuola?  So già che me ne pentirò amaramente! Io non sono capace a farli avvicinare... sigh! Ma chissà, magari in vacanza mi viene l’ispirazione... Ok, basta così, grazie ancora per tutti i complimenti, fa veramente piacere leggere le tue recensioni^^  Baci e a presto!

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Capitolo 4
*** 4 IMPOSSIBILI, IMPENSABILI, INDISPENSABILI: LORO ***


4 impossibili, impensabili, indispensabili: loro

 

 

 

 

Forse sto esagerando,

ma parto per le vacanze e mi sento molto malinconica

(sorvolate, è una storia lunga)

Insomma, ho deciso di buttarmi e fare una dedica anche qui,

ma è più un ringraziamento:

a BloodNyar nonché la mia zZiacCia

che ha dovuto fare un bel lavoro per tenermi su il morale con questa storia...

grazie infinite sei stata preziosa <3

 

 

 

 

 

Il campanello stava suonando. Che Ginny aspettasse ospiti e se ne fosse dimenticata? Dopo la colazione la rossa si era dileguata, dicendo di avere una commissione da sbrigare. E ora lei che doveva fare? Avrebbe aperto e riferito che l’amica sarebbe stata al negozio nel pomeriggio. Sì, saggia decisione.

Insieme alla porta però, le si spalancò anche la bocca trovandosi davanti niente meno che il suo ex.

Da quando i Grifondoro erano dei traditori? Ginny gliel’avrebbe pagata.

Inoltre iniziò a sentirsi a disagio sotto lo sguardo del ragazzo.

Sapeva di non essere il massimo con una comoda tuta da casa e il mollettone tra i capelli. C’erano cose che nemmeno dopo anni di convivenza aveva mostrato a Malfoy e non le sembrava il caso di farlo ora.

Ma poi, ripensandoci, forse non era così male in confronto a lui. Non ricordava di averlo mai visto così devastato.

-Allora Mezzosangue, vuoi una scenata pubblica o mi fai entrare?-

Brutto arrogante che non era altro! E lei che si era quasi intenerita a vederlo così conciato!

-Cosa vuoi?- rispose con tono acido lei.

-Allora hai optato per la scenata pubblica?- insistette lui con un ghigno malefico.

Prima che potesse tirarle qualche tiro mancino, decise di farlo entrare, fermandosi però nell’atrio senza farlo accomodare.

Draco guardò la sua aria combattiva e un sorriso interiore gli nacque spontaneo, amava quella sua espressione.

-Allora, cosa ci fai qua?-

-Sai Granger, volevo chiederti la stessa cosa. Credo di essermi perso qualche passaggio e qualche spiegazione... da quando un Grifondoro ha paura di uno scontro diretto con una Serpe?-

-Non è paura Malfoy, solo non credo tu meriti ancora la mia considerazione- ribatté lei voltandogli di poco le spalle.

Sarebbe stata forse più dura del previsto.

-Se tu non fossi così orgogliosa magari..- parola sbagliata.

-Io orgogliosa? Se tu non fossi così arrogante..-

-Senti Granger, non sono io che me ne sono andato di casa senza dare spiegazioni..-

-Beh, se tu non fossi stato così preso da te stesso, e da chissà chi, ti saresti accorto..-

Ah, la normalità.

-Di cosa? Che sei andata fuori di testa? È un po’ che sei strana..- disse quasi canzonandola. Era un buon segno che stessero litigando come al solito. O almeno così pensava il biondo, le sane abitudini non vanno mai abbandonate.

-Io strana? IO STRANA?! Sei tu quello distante, quello che non parla, quello che inventa scuse assurde per giustificare i suoi ritardi! Cosa dovrei pensare?- era rossa di rabbia.

-Forse che ti stavo facendo una sorpresa?- rispose col tono più ingenuo che riuscì a trovare.

-Sì certo, Draco Malfoy che fa sorprese! E io sono lesbica!-

-Davvero?- la cosa si faceva preoccupante, non si era mai fidato della Weasley.

Hermione sbuffò. Incredibile. Come aveva fatto a stare per tanto tempo con un idiota del genere?

Draco sbuffò a sua volta, capendo la presa in giro -Senti Granger, vedi di chiudere quella boccaccia e stammi a sentire- era ora di passare alla linea dura.

Lei si inalberò ancora di più -Come osi? Non provare mai più a dirmi di stare zitta in quel..-

Ma Draco avvicinatosi velocemente le tappò la bocca con una mano, sbrigandosi ad imprigionarle anche le braccia, prima che la sua adorata fidanzata decidesse di prendere la bacchetta e schiantarlo.

-Ora starai zitta, per la prima volta in vita tua, e forse ti renderai conto che far parlare gli altri può essere una buona cosa e, sempre forse, troveremo la cura alla tua follia..-

Aveva dimenticato di bloccarle il ginocchio. Hermione scalciò per fargli male, per spingerlo lontano, per rifiutare le sue parole. Come poteva parlarle in quel modo? Lei era stata male. Per settimane! Perché in fondo lui era una delle cose più importanti e anche se non lo aveva mai ammesso ad alta voce, l’idea di perderlo la distruggeva. Se n’era andata per orgoglio, perché non avrebbe retto di essere lasciata da lui. Aveva giocato d’anticipo, salvando almeno la faccia.

E ora lui veniva qui e rideva di lei, delle sue paure, di quel poco che aveva preservato.

Draco Malfoy intanto, trovato appiglio sulla credenza dell’ingresso e ancora piegato in due, nella speranza di avere ancora il suo solito tono di voce, prese mentalmente nota che fare arrabbiare troppo la sua fidanzata poteva essere veramente pericoloso.

-Merlino ladro Granger, ti sto chiedendo di starmi a sentire..-

Probabilmente era ancora troppo arrabbiata e sconvolta per emettere fiato o forse fu il tono di lui, che aveva parlato senza guardarla negli occhi forse per la prima volta nella loro storia, fatto sta che lo fece continuare.

 

-Hai ragione- disse lui alzando finalmente gli occhi –Sono stato come al solito egoista, non ti ho prestato abbastanza attenzione. Ero così sicuro di noi, del nostro rapporto, che non ho pensato che avresti avuto bisogno di rassicurazioni. Ma tutto ciò che ho fatto, l’ho fatto pensando a te..-

Era la prima volta che Draco le parlava in quel modo. L’emozione fu così forte, che Hermione non riuscì a mantenere lo sguardo nel suo e abbassando la testa mugugnò –Non c’eri mai, sei stato assente, distante e io.. io ho creduto di impazzire.-

Si era avvicinato a lei lentamente, timoroso di farla scappare, e allungando una mano le sfiorò il volto, portandola nuovamente a fissarlo.

-Mi dispiace...- ed era un sussurro così dolce che Hermione chiuse gli occhi e inspirò a fondo per imprimere tutte quelle sensazioni che la vicinanza a lui, al suo odore le stavano riportando a galla.

-Mi dispiace...- ancora un respiro –Mi dispiace che per la mia smania di legarti per sempre a me, abbia finito per allontanarti.-

A quelle parole la riccia tornò a guardarlo in faccia, dubbiosa di aver capito male, ma lui proseguì.

-Ci ho messo 10 anni a capire, a decidermi... e.. ti ho fatta scappare... io volevo che tutto fosse perfetto, avevo organizzato tutto..-

-Che cosa stai dicendo?- Adesso sì che non capiva, Hermione continuava a fissarlo sgranando gli occhi.

-La ricevuta, quella del gioielliere...-

-Siì?-

Draco sospirò, ormai era andata –Stavo organizzando un viaggio, per noi due, la prossima settimana, avevo creato tutto l’itinerario, ogni momento... e lì... ti avrei chiesto di sposarmi...- Hermione spalancò anche la bocca quando una scatoletta vellutata le comparve davanti.

-Hermione Granger, vuoi passare il resto della tua vita con un’idiota egoista ed arrogante che sicuramente ne combinerà altre, ma che non può vivere senza di te?-

Con la mano davanti alla bocca, per bloccare il gemito che le era salito, e gli occhi luccicanti, Hermione non poté fare a meno che scoppiare in una breve risata. E mentre il cuore di Draco perdeva un colpo, rispose –Draco Malfoy, vuoi passare il resto della tua vita con una pazza, sospettosa ed estremamente orgogliosa che ti renderà la vita non facile?-

E mentre la avvicinava a sé per stringerla e baciarla finalmente, sospirò –Non vedo l’ora...-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah

(se qualche Chan prova a rispondere “Bbbbbbbbbbbbbbbbbbbh la strangolo!)

Non è un verso soddisfatto per essere arrivati alla fine. Questo perché soddisfatta non è la parola giusta, sono più che altro dubbiosa. Penso di avere qualche problema, perché, visti i miei intenti, proprio non capisco come la storia possa essere affogata così nel miele a quest’ultimo capitolo... Sì, l’happy ending era calcolato, ma ho paura di essere caduta troppo nel banale, per cui la cosa non mi convince affatto.

Vabbè, è stato un esperimento e posso solo promettere di continuare a scrivere nella speranza di migliorarmi. Cercherò di ritagliarmi del tempo durante le vacanze e di portare avanti l’altro mio progetto (una long fic che spero diventi Dramione se i personaggi si decidono a darsi una mossa!) in modo da rivederci a settembre!

Sperando di non avervi persi tutti, ringrazio le persone che hanno messo la storia in preferite/seguite.

Un grazie particolare a chi ha avuto la pazienza di recensire:

polaris: creaturina mia preferita, che dici? Guardare troppo il tuo sbaaav-papà mi ha totalmente rimbambita vero? Se è così tirami due schiaffi te ne prego, ma tieni anche conto che è colpa della mamma se sono diventata così sdolcinata! Solo perché sei tu, avevo pensato a un bel capitolo extra per raccontare cos’ha combinato quello sporcacCione di Blaise una volta solo con la piattola, ma poi ho pensato che voglio arrivarci sana e salva al mare... Mi raccomando, sii spietata nel recensire (tanto io sarò ad abbronzarmi e non lo vedrò tanto presto  ù.ù) Grazie piccolina mia, a presto, il tuo furetto preferito

stefy89d: grazie! Spero che questo ti sia piaciuto e non ti abbia fatto venire il diabete... Spero di rivederti a settembre! Mon

giselle: ah mia cara, come vedi niente vasi, ma una bella ginocchiata ci stava tutta. La mia terapia consiste nel “insultarsi a vicenda finché non si riesce a ficcare un calzino in bocca all’altro e dire finalmente le proprie ragioni”, ma Draco, essendo un Malfoy, ha giocato sporco sfoderando uno sguardo da cucciolo... Che dici? Ti aspettavi qualcosa di meglio vero? *sono veramente dispiaciuta, sigh*  Se avrò ancora la tua fiducia, spero di rivederti a settembre, un bacione Mon

francydenis: ebbene sì, avevi indovinato, ma i suoi piani sono saltati e ha dovuto improvvisare, come ti  è sembrato? Troppo scontato? Grazie mille, un bacio Mon

anna96: da quanto ho capito tu la dolcezza te l’aspettavi e spero di non averti delusa. Malfoy non delude mai e anche stavolta ce l’ha fatta! Spero di poterti accontentare e tornare a settembre con una nuova storia (Dramione ovviamente, anche se non da subito..) A presto allora, Mon

seven: oh mia adorata, tu più di tutti ho paura di aver deluso... Nell’ultima recensione avevi detto di apprezzare il mio stile “spiritoso e diretto e pulito” e soprattutto per lo “spiritoso” ho paura di averlo perso per strada... Come si è capito, non sono brava con gli happy ending sigh... Se non avrai cambiato idea comunque, la storia del prequel continua a stuzzicarmi, chissà se troverò l’ispirazione... Per quanto riguarda invece Blaise e Ginny, se li mettessi insieme qualcuna a caso mi ucciderebbe, ma tu mi dai troppe idee... sadiche, hehe! Non ti ho fatto tornare Draco bello bello, ma come tutte noi sappiamo, lui è un calcolatore e ha pensato che l’aspetto trasandato avrebbe potuto far breccia in Hermione... e infatti così è stato! Fammi sapere cosa ne pensi, anche a costo di essere spietata! A presto spero... un bacione, Mon

BloodNyar: zZiaaaaaaaa! Pensavo non saresti tornata in tempo per recensire! Ammettilo che l’hai fatto perché sapevi di avere un furetto in crisi che ti aspettava... Se hai letto qualcosa sopra, avrai capito la mia insoddisfazione... che novità! Ti ho stressata già tanto per le mie insicurezze su questa storia, per cui... a te l’ardua sentenza! Cosa ne pensi dell’incontro fra i due? C’è stato abbastanza pepe? Bah, l’avere sangue Chan (e l’altro non lo diciamo per pudicizia) non basta per vincere la mia insicurezza... Sperando di non essere messa in punizione senza ciocco per chissà quanto tempo, ti ringrazio davvero tanto per la pazienza e ti mando un bacio tutto furettoso^^ Mon

 

 

 

 

Grazie ancora a tutte per avermi seguita! A settembre spero!

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