Faccio da esca

di Nechan91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Taboo ***
Capitolo 2: *** Agony ***
Capitolo 3: *** Neglected ***
Capitolo 4: *** Are U joking? ***
Capitolo 5: *** If I were a boy ***
Capitolo 6: *** Can U do something for me Honey? ***
Capitolo 7: *** Drunk me to Hell ***
Capitolo 8: *** Burning ***



Capitolo 1
*** Taboo ***


TABOO
-Lo fai quando sei da solo sotto la doccia!-
-Le puzze!-
-Ma no Corey che dici è la pipì!-
-Ti masturbi?-
All'ultima domanda tutti i presenti si voltarono inorriditi verso Theo, Stiles fermò la clessidra
-Sul serio? Secondo te in un gioco per bambini potrebbe esserci questa parola?-
La chimera si limitò a fare spallucce mentre Mason alzava gli occhi al cielo tentando di illuminare i suoi compagni di squadra
-Andiamo è una cosa che si fa sotto la doccia usando lo shampoo per far si che sia verosimile! Dai Liam tu lo fai sempre!-
-Vedete che ho ragione? Non può che essere quello che dicevo io- si voltò verso Stiles -Cosa vuoi che faccia Liam sotto la doccia con lo shampoo?
-Canto razza di pervertito!-
-Bravo! All'infinito?-
-Cantare-
Corey finì prima che Theo potesse riaccendere le provocazioni nei confronti dell'amico.
-Tempo scaduto tocca a noi!-
Stiles girò la sua carta e iniziò
-Allora è una cosa che io faccio sempre, anche troppo spesso e..-
-Parlare-
-Pensare-
-Avere attacchi di panico-
-Iperventilare-
-Rompere i co..-
-DEREK! Brava Lidya, il sostantivo-
-Iperventilazione-
Prese un'altra carta facendo indovinare alla sua squadra- o meglio a Lidya considerato che  Scott fissava catatonico l'amico che tentava di dare suggerimenti,
Malia non riusciva a rimanere calma e continuava a ringhiare ad ogni parola sbagliata, Derek non si spoegava nemmeno il perché stesse giocando-, 
altre 4 parole
portandosi irrimediabilmente in vantaggio.
Fu il turno di Theo e tutti si aspettarono il peggio
-Come sono i veri occhi di Scott?-
-Rossi-
-Singolare?-
-Rosso-
-E' simile a quello che Liam usa per cantare sotto la doccia-
Sorrise in direzione del beta che rispose arrosendo lievemente
-Il balsamo-
-Liam me lo hai rotto diverse volte e no non è il ca..-
-Il naso!-
-E' un.. no.. simile al.. no... ha le m.. accidenti- si prese un secondo di pausa -Che cos è Kate Argent?-
-Una grandissima pezza di..-
-Un giaguaro!-
-Scott non sei in squadra con loro!-
-Grandissima maledetta zo..-
-Si è fatto tardii!-
-Credo che la partita sia finita-
-Forse è meglio interromperla qui-
Nel frattempo Derek Hale si era alzato e aveva iniziato a girare per il loft spedendo maledizioni ed epiteti poco
eleganti alla sorella di Chris.
Liam e Theo seguirono il resto del gruppo divertiti lasciando il moro a ringhiare parolacce, ognuno di loro prese direzioni diverse, tutti in coppia tranne loro due;
si fermarono davanti al pick up di Theo
-Hai bisogno di un passaggio piccoletto?-
La chimera rise facendo uscire piccole nuvolette di vapore condensato per il freddo dalla bocca e Liam sorrise a sua volta
-Te ne sarei davvero grato-
Entrarono in auto e dopo pochi metri Liam riprese a parlare
-Sei bravo in questo gioco, non pensavo!-
-Io sono bravo in ogni cosa piccolo-
-Modestie a parte-
-Siamo una bella squadra però-
Liam arrossì di nuovo e fissò gli occhi fuori dal finestrino, Theo richiamò subito la sua attenzione
-Cosa? Ero distratto scusami.-
-Lo fai sempre quando mi vedi-
Liam lo guardò interrogativo
-Metti una mano nella tasca-
Il beta lo fissò ancora meno convinto
-E dai Liam non ho niente che possa farti del male scemo metti la mano nella tasca del giubbotto-
E chissà perché si fidò e ne estrasse una carta, aveva davvero rubato una carta del gioco di Derek?
Arrossire
-Lo fai quando mi vedi-
Non disse nulla limitandosi a gurdare negli occhi il suo interlocutore
***
Theo aprì lentamente gli occhi passandosi una mano sul viso
Sangue

un terribile classico
-Piccolo stupido con problemi a gestire la fottuta rabbia-



Grazie a chi segue, a chi preferisce e soprattutto a Cic_29 che recensisce ogni capitolo <3 Baci e alla prossima

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Capitolo 2
*** Agony ***


Agony




-Liam accidenti cerca di rilassarti-
-Oddio Theo è un dolore insopportabile, ti prego basta-
-Andiamo ci sono quasi non posso fermarmi proprio adesso-
-Invece puoi e devi è una vera tortura, non ce la faccio-
La chimera lo guardò di sbieco e si portò davanti il suo viso
-Guardami-
Liam gli mostrò gli occhi che risplendevano del loro giallo bagliore
-Guardami con i tuoi occhi ragazzino-
Prese un profondo respiro e mentre Theo poteva sentire il suo battito tornare regolare
Liam gli mostrò i suoi grandi occhi blu resi lucidi da un leggero velo di lacrime
-Respira insieme a me, coraggio Inspira...-
Liam gonfiò i suoi polmoni d'aria pronto a ricacciare in fuori l'aria ma l'unica cosa che uscì dalla sua bocca
fu un potente ringhio accompagnato da una pedata sul naso nei confronti
del poveretto che gli stava di fronte.
Theo lo guardò con gli occhi sbarrati mentre si teneva una mano sul viso a tentare di tamponare
il sangue con una mano mentre l'altra era ancora impegnata a tenere la striscia depilatoria
-Non ci credo Liam mi hai rotto il naso! Di nuovo! Ma qual è il tuo problema?-

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Capitolo 3
*** Neglected ***


Neglected


Theo ammirò soddisfatto il suo lavoro complimentandosi con sè stesso ad alta voce;
L'appartamento che fino a qualche mese prima divideva con Liam sembrava risplendere di luce propria
tante erano le lucine e le decorazioni natalizie con cui aveva accuratamente addobbato.
Decisamente con meno entusiasmo osservò il casino che si era lasciato dietro mentre lavorava
così decise di adoperarsi per far sparire gli innumerevoli ganci rotti delle palline, la marea di buste di plastica e scatoloni;
la parte più difficile fu in assoluto spazzare via gli aghi di pino di plastica dell'albero e delle ghirlande,
quei maledetti sembravano spuntare fuori dalle mattonelle.
Dopo un'ora quasi ruscì nel suo intento e prese gli scatoloni dove poi avrebbe riposto gli addobbi per metterli in garage
"Natale Liam"
Una dolorosa fitta gli trapassò il cuore leggendo la calligrafia del lupo mannaro sul cartone, girò il contenitore
per togliersi quella vista da davanti gli occhi e un malinconico sorriso cambiò la sua espressione;
lesse una ad una le parolacce e le parole di scherno che lui stesso aveva scritto e le grosse "x" rosse che
avevano la vana intenzione di coprirle.
Dio se gli mancava quel ragazzino, e pensare che non erano nemmeno due mesi che mancava, e pensare che
era stato proprio lui a mandarlo via
-Me la caverò benissimo senza di te impiastro, anzi finalmente potrò respirare un po'-.
E Liam era partito davvero senza voltarsi, troppo ferito da non voler credere che Theo avesse veramente detto così
e in quei quasi due mesi non aveva alzato il telefono per il troppo orgoglio.
La chimera ci aveva sperato con tutto il cuore che
il telefono squillasse,
che arrivasse qualche messaggio per informarlo che stava bene,
che ricevesse lettere cariche di insulti,
ma Liam non si era fatto più sentire.
Era la cosa più giusta per lui in fondo, e Theo, psicopatico egoista e sociopatico non se l'era sentita di distruggere il futuro di Liam,
doveva andare al college, finire gli studi e diventare qualcuno, incontrare una donna e mettere su un'allegra famigliola di
impiastri con gli occhi maledettamente blu.
Così la chimera lo aveva lasciato andare,lo aveva spinto ad allontanarsi perché di cattiverie ne aveva fatte davvero tante
e per Liam, che era l'unico essere vivente per cui provava sinceri sentimenti di affetto, voleva fare qualcosa di buono.
Lasciò stare lo scatolone abbandonandolo a terra e si diresse al piano di sopra sostando davanti la porta della stanza del biondo.
Esitò un momento poi entrò.
Si guardò intorno sorridente e inspirò forte il profumo del beta che era rimasto lì chiuso in quella stanza che lui non aveva ancora osato aprire.
Il letto sembrò chiamarlo in un lieve sussurro, Theo si sdraiò poggiando il viso sul cuscino e trovandolo piacevolmente impregnato del suo profumo preferito
-Mi sento così abbandonato-
Sospirò a sè stesso mentre la stanchezza intorpidiva il suo corpo e dopo pochi istanti si addormentò.
***
Il mattino seguente fu svegliato dalla luce fastidiosa che entrava dalla grande finestra eppure era certo che fosse tutto chiuso tende comprese;
si stropicciò gli occhi e mugugnò infastidito coprendosi la testa con una coperta che non si ricordava di aver preso, e quello che sentiva
era odore di bacon?
Una terribile sensazione lo assalì e arrosendo fino alla punta delle orecchie emerse timidamente dalle coperte;
lui era lì, con i capelli poco più lunghi, leggere occhiaie sotto gli occhi, a braccia conserte che lo fissava sorridendo beffardo
-Allora signor nonhobisognodinessunoperchèsonoungrandissimotestadicazzo
-
Liam prese una lieve pausa durante la quale Theo schizzò fuori dal letto blaterando qualcosa sulla troppa baldoria della sera prima,
fece per prendere la porta lanciato come un razzo bengala ma  il biondo gli passò un braccio intorno ai fianchi impedendogli di muoversi,
Theo si sentì come scottato da quel contatto inaspettato e non riuscì a muoversi mentre Liam ricominciò
-Mi sei mancato anche tu, non sai quanto-
Lo guardò stralunato mentre l'altro lo stringeva in un bollente abbraccio e si, Theo ci sarebbe rimasto per l'eternità tra quelle braccia

così gli si strinse di più addosso
-Ma cosa ti salta in mente a tornare?-
-Ecco io... vedi a proposito di questo volevo..-
Il più grande non lo fece continuare gli prese la testa fra le mani e lo baciò come se fosse tornato dall'Afghanistan
trovato compiaciuto Liam che lo ricambiò prima di subito.
Theo fece scendere le mani sulla schiena dell'altro fino a toccarne i glutei che strinse sorridendogli sulle labbra
-Non sai da quanto aspettavo questo momento. Bentornato a casa ragazzino-



 

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Capitolo 4
*** Are U joking? ***


Are U joking?


-Andiamo Theo in fondo me lo devi! Ti ho sempre salvato la vita ricordatelo-
-Io non ti devo proprio niente ragazzino. Non faccio niente se non posso trarne beneficio e tu lo sai bene;
quindi di grazia, spiegami perché diamine sono qui fuori a gelarmi mentre tu continui a non farmi capire
cosa diavolo vuoi da me!-
Liam guardò la chimera speranzoso e disse sorridendo
-Vorrei che cercassi di essere più buono visto che oggi è Natale e quindi...-
Le parole del beta furono interrotte bruscamente dalla porta dell'appartamento di Theo che gli si richiudeva sulla faccia.
Il ragazzo cercò di tornare al suo caffè quando il campanello suonò ancora ed andò ad aprire
carico di tutti i buoni propositi di spaccare la faccia al suo indesiderato ospite
-Non ci pensare nemmeno ragazzino!-
-Andiamo Theo è solo per questa notte! Sono ospite dai genitori del mio patrigno non posso presentarmi così!-
-E' un tuo problema piccoletto non puoi passare la pratica a me, ti ha dato forse di volta il cervello?-
-Ma che cosa ti costerà mai, insomma guardalo!-
E Theo lo guardò, con lo sguardo più schifato che riuscisse a trovare, il cucciolo scodinzolante che il biondo teneva in braccio.
Alzò gli occhi incrociando quelli supplichevoli del mannaro e si maledisse in tutte le lingue del mondo per non saper resistere
-Ti avverto se combina qualche casino me lo mangio, nel vero senso della parola-
Liam sorrise divertito e lasciò il cucciolo tra le braccia di Theo che si affrettò a posizionarlo sul pavimento
-Me lo vengo a prendere il prima possibile! Te lo prometto-
La chimera guardò quei grandi occhi blu montati su quel viso sorridente e rientrò in fretta per non far vedere quanto realmente
fosse arrabiato.
-Vedi di rimanere lì e non ti muovere sacco di pulci-
***
-Hei tu!! Quello si fa in giardino razza di incivile che non sei altro-
***
-Lascia immediatamente le mie scarpe sacco di pulci!-
***
-Quello è il mio sandwich razza di pelandrone, se hai fame esci in giardino e procurati il cibo da te!-
***
-Oh dai fai sul serio? Quale parte del giardino non ti è chiara?!-
***
-Esci subito dalla doccia razza di pervertito! Ma tua madre non te lo ha insegnato il rispetto della privacy?-
***
Andò avanti così praticamente tutto il giorno, con Theo che litigava con il povero cucciolo ignaro di quello che
la chimera volesse rimproverargli. Arrivata la mezzanotte Liam si ritrovò davanti la porta dell'appartamento della chimera;
era tutto chiuso, nessuna luce accesa.
Preoccupato forzò la porta ed entrò di corsa in salone dove quello che vide lo lasciò come una statua di sale:
Theo Raeken era sdraiato sul tappeto sotto il divano con il cucciolo stretto tra le braccia, dormivano entrambi così profondamente
da non essersi minimamente accorti del suo ingresso.
Il beta sorrise in direzione dei due e prima di uscire mormorò felice
-Buon Natale Theo, vedo che apprezzi il mio regalo-




 

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Capitolo 5
*** If I were a boy ***


If I were a boy

Stiles era seduto scompostamente sullo sgabello della clinica di Deaton mentre leggeva un grosso libro, di fronte a lui un Liam assonnato lo guardava con gli occhi della disperazione. -Stiles per l'ennesima volta posso sapere perché diavolo mi hai trascinato qui alle- guardò l'orologio appeso alla parete e represse i suoi istinti omicidi -alle prime luci dell'alba.-
-Perché siamo rimasti in città solo io e te Liam?-
-Perché se andavamo tutti insieme in missione chi sarebbe rimasto a controllare Beacon Hills?-
L'altro si aprì in un sorriso -Piccolo, dolce innocente Liam; siamo rimasti qui perché sarebbe stato troppo pericoloso portarmi. Se mi succedesse qualcosa Scott non saprebbe come perdonarselo, e tu sei stato sacrificato per farmi la guardia, ecco perchè siamo qui-.
-Questo non risponde alla mia domanda in ogni caso-
-Ho deciso di essere d'aiuto, di impegnarmi di più per essere utile quanto voi, quindi ho parlato con Deaton e mi ha detto di iniziare da questo-
Indicò il pesante libro.
-Deaton mi ha detto di studiare la teoria e di limitarmi a leggere a mente senza pronunciare ad alta nessuna formula ma sta sottovalutando le mie capacità-
Liam sgranò leggermente gli occhi
-Se riesco a pronunciare correttamente il mio nome di battesimo posso tranquillamente enunciare una formula celtica o qualsiasi lingua sia questa-
-Mieczyslaw Stilinski ti impedisco di fare una cosa del genere-
-Andiamo Liam non è niente di pericoloso serve solo ad immobilizzarti, ma qui sotto c'è il controincantesimo stai tranquillo-
Il lupo cercò in fretta una via di fuga ricordandosi troppo tardi del maledetto sorbo che circondava la clinica, l'unica soluzione sarebbe stata quella di picchiare Stiles e poi chiedere aiuto, ma a chi? Mentre cercava una soluzione al problema Stiles pronunciò ad alta voce parole del tutto inquietanti e Liam fu travolto da un lancinante dolore alla testa come se qualcuno gli avesse dato una mazzata. Aprì gli occhi e si trovò Stiles addosso
-Oddio ti prego Liam non mi uccidere-
-Ma che cosa è successo? e Perché parlo come una ragazzina? Cosa mi hai fatto un incantesimo all'elio?-.
Liam tese una mano all'amico per farsi aiutare e guardò inorridito l'arto; sconvolto da una terribile sensazione abbassò gli occhi, guardò Stiles con orrore
-Sono una cazzo di femmina! Stiles giuro che ti ammazzo, te lo prometto sulla cosa che ho più cara al mondo che ti uccido-
Il ragazzo lo aiutò ad alzarsi ignorando le minacce
-Adesso calmati e prendi un respiro profondo, ho chiamato qualcuno che può darci una mano, almeno a non farti vedere da tua madre conciato così-
Liam iniziò a girare intorno al tavolo delle visite passandosi ripetutamente le mani tra i capelli orribilmente lunghi
-Sono sicuro che Deaton saprà aiutarci, devi solo avere pazienza fino  a domani mattina-
-Domani mattina?? Ma io come faccio a tornare a casa in queste condizioni?-
Abbassa la voce! Ti ho detto che ho trovato una sistemazione per la notte così non dovrai rientrare dentro casa travestito da Irina Shayk-
-E quale sarebbe la soluzione? Mi hai organizzato un pigiama party a casa di qualche tua amica? Perché se così fosse dimmelo che mi porto il diario segreto e il mio pigiama con gli unicorni preferito-
-Preferirei un baby doll se non ti dispiace-
Liam riconobbe la voce e il suo corpo si riempì all'istante di brividi, lo stomaco fece una serie di capriole da primo posto ad una gara di ginnastica e il suo viso assunse la gradazione di rosso più imbarazzante che l'uomo avesse mai conosciuto
-Stiles ti prego stai scherzando? Non posso stare da lui ti prego-
-Buongiorno Liam anche per me è un piacere vederti-
-Grazie di essere venuto Theo, come avrai capito tu passerai la notte da lui e vi prego non una parola con Scott o con nessun altro ragazzi mi raccomando-
-Stiles sul serio? Mi fai diventare una donna, Deaton torna domani, il mio alpha è altrove a salvare vite umane e tu mi lasci a dormire da questo pervertito?-
-Ma smettila! Theo vero che non cercherai di portarti a letto Liam?-
-Oh non posso certo garantirlo. Dico l'hai visto?-
-Visto Liam? Dice che non può garantirlo, è sempre meglio di un no-
****
 -Theo che cavolo esci subito di qui!-
-Ma questa è la mia stanza!-
-Ma io sono nudo-
-No tecnicamente sei nuda-
-Fuori! Subito!-
 
 
                                                                                                                                                                    ****
-Theo scusami avrei bisogno di OHSIGNORE!-
Liam si coprì pudicamente gli occhi facendo subito dietrofront
-Liam rilassati, sono solo nudo non ho commesso un omicidio, non c'è bisogno di scappare!-
 
                                                                                                                                                                      ****
-Theo il tuo frigo è vuoto! Ma non la fai la spesa?-
-Veramente quasi mai-
-E come mangi scusa? Ti nutri di quello che cacci?-
-Esattamente-
-Bruto assassino
 
                                                                                                                                                                        ****
 
-Gesù Liam avrai le tette e tutto il resto ma come cuoca rimani comunque uno schifo-
-Speravo di aver acquisito doti culinarie con la trasformazione-
-Direi che questa tua speranza è del tutto sbagliata-
-In ogni caso non era necessario aprire l'estintore, esagerato-
-Hai dato fuoco alla mia fottuta cucina Liam, ringrazia il tuo dio che non ho dovuto chiamare i pompieri-
 
                                                                                                                                                                         ****
 
-Liam stai piangendo?-
-Ma che dici?-
-Non ci credo ti sei davvero commosso?-
-Ma falla finita!-
-Idiota è solo un film-
 
                                                                                                                                                                          ****
-Grazie Theo, davvero-
-Per cosa?-
-Per avermi ospitato. E per non averci provato con me-
La chimera sorrise tranquilla
-Non sei esattamente il mio tipo ragazzina-
Liam sorrise di rimando
-Bene adesso me ne vado sul divano a dormire, buonanotte Liam-
-Aspetta-
Theo si fermò sulla soglia dellla porta
-Potresti dormire qui. Se ne hai voglia.-
-Se me lo chiedi con quegli occhioni potrei anche ripensarci-
Liam ridacchiò e fece posto all'altro
-Buonanotte piccoletto-
Theo lo strinse forte da dietro e Liam si rilassò completamente adagiandosi addosso al corpo dell'altro senza la minima protesta
-Buonanotte Theo-
 
 
                                                                                                                                                  ****
Theo si svegliò con una leggera sensazione di fastidio; due braccia forti lo avvolgevano, un leggero respiro gli inumidiva la nuca e qualcosa spingeva insistente sul suo fondoschiena. Si voltò lentamente e vide Liam, il suo Liam, dormire placidamente mentre lo teneva stretto a sè. Si mosse ripetutamente con l'intenzione di svegliarlo e non appena si rese conto di esserci riuscito parlò:
-Vedo che sei felice di vedermi-
Liam si ritrasse imbarazzato
-E' una semplice reazione idraulica, smettila-
-Sicuro?- Si voltò per guardarlo negli occhi -Perché così come sei adesso sei esattamente il mio tipo-
Liam sorrise e abbassò lo sguardo trovandosi pochi attimi dopo le labbra di Theo premute sulle sue. Si lasciarono coinvolgere nel bacio ignorando completamente uno Stiles appostato dietro la siepe della camera da letto
 
Da S.S a D.H
Ce l'ho fatta! Ti ho detto che il mio piano avrebbe funzionato!-
 
Da D.H a S,S
Ottimo! Quindi adesso posso liberare l'intera popolazione sovrannaturale di Beacon Hills dal mio loft?
 
Da S.S a D.H
E di corsa anche! Io e te dobbiamo recuperare il tempo che sei stato via
 
Da S,S a D.H
Derek mi raccomando usa modi gentili non è carino cacciare le persone di casa dopo che le hai tenute prigioniere per due giorni
 
Da D.H a S,S
Troppo tardi. Muoviti che ti sto aspettando. Nudo.

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Capitolo 6
*** Can U do something for me Honey? ***


Can U do Something for me Honey?
Liam dormiva placidamente quando il suo telefomo prese a squillare in maniera particolarmente molesta data l'ora. Cercò l'oggetto infernale con gli occhi ancora chiusi tastando le coperte infastidito e trovandolo si accecò per un attimo con la luce nel tentativo di vedere chi avrebbe dovuto decapitare e per poco non si strozzò quando lesse il nome sul display affrettandosi a rispondere mentre il suo cuore tentava di sfondare la gabbia toracica
-Pronto?-
-Hei ragazzino stavi correndo? Posso sentire il tuo cuore dal telefono-
Maledetti super poteri
-Si infatti, stavo per fare una doccia-
-Interessante. Potresti venire qui e farla iniseme a me se ti va-.
Liam giurò che l'altro stesse sorridendo dall'altra parte del telefono, lo maledì mentalmente dimenticandosi per un attimo che durante una telefonata si parla.
-Pronto? Liam sei ancora lì?-
-Oh si scusami, ero.. distratto- Si dal pensiero di come sarebbe stato fare la doccia insieme a lui. Nudo. Insaponato.Bagnato.
-Ascolta dovresti rimandare la doccia, ho seriamente bisogno che tu faccia una cosa per me ragazzino-
-O..Ok. Dammi due minuti e sono da te-
Si liberò velocemente del pigiama e si infilò la prima tuta che gli capitò a tiro, si guardò allo specchio tentando di darsi una sistemata e decise di raggiungere casa di Theo a piedi, correndo, così sarebbe stato tutto più verosimile. Arivato davanti la porta d'ingresso entrò senza bussare, nessuno lo avrebbe invitato ad entrare e cercò la chimera con lo sguardo. Non trovando corrispondenze visive iniziò a chiamarlo senza ricevere nessuna risposta. Alla quarta volta il ragazzo si degnò di rispondere
-Hei Liam vieni sono di sopra!-
Liam prese le scale respirando lentamente, non si trovava spesso in quelle situazioni con Theo, il fatto che poi avesse una cotta per lui da tempo immemore non lo aiutava affatto a non fare figuracce
-Liam ci sei? Vedi quel mobile scuro che sta in mezzo al corridoio? Aprilo per cortesia-
Il beta si avvicinò titubante e con il cuore che gli arrivava in gola aprì lenamente l'anta dell'armadio trovandosi davanti la cosa che meno si era aspettato; seguì le istruzioni di Theo sforzandosi di capire quale fosse il reale motivo per il quale era arrivato fino lì e mentre tentava di smascherare il prossimo scherzo dell'altro aprì la porta del bagno rimanendo con gli occhi sgranati;
-Be'? Hai incontrato Jackson sulla porta del mio bagno o cosa?-
Theo era nudo, completamente nudo seduto sul water che lo guardava come se chiamarlo per farsi portare in bagno il rotolo della carta igienica fosse la cosa più razionale e normale del mondo.
Liam gli lanciò l'oggetto della richiesta e senza riuscire ancora a battere le palpebre prese le scale a velocità assurda tentando di nascondere alla chimera le adorabili sfumature carminie che il suo viso aveva assunto.
Theo ridacchiò compiaciuto e compose in fretta un numero
-Si-
-Mi devi 100 dollari-
-Non ci posso credere che l'hai fattto davvero sei senza pudore cazzo!-
-Stiles se è per mettere quel ragazzino in imbarazzo mi metto anche un perizoma con le frange e mi metto a ballare nel suo salotto come se fossimo al carnevale di Rio,-
-Non avresti il coraggio-
Theo ammiccò malizioso
-Vuoi scommettere?-

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Capitolo 7
*** Drunk me to Hell ***


Drunk me to Hell
-Andiamo è una quantità minima di aconito non uccideremo nessuno-.
-Theo è una pessima idea! Sei andato bene per tutto questo tempo, adesso che ti prende?-
-Hey che succede qui dentro? Lydia ti prego non urlare-
-Succede che il tuo amichetto del cuore tenta di farvi fuori tutti! Di nuovo!-
Theo roteò gli occhi mentre Liam gli lanciò uno sguardo minaccioso
-Ho detto a Lydia che sarebbe divertente correggere il punch con un quantitativo minimo di aconito, ma solo per rallentre i vostri grandi poteri da invincibili lupi mannari e consentirvi di perdervi nei piacevoli fiumi dell'alcool-.
-Vedi? Usi addirittura il "voi" non ti includi nemmeno nel discorso-
-Oh dio Lydia ti credevo intelligente davvero. Io non sono come loro, l'alcool su di me ha lo stesso effetto che ha su di te- volse il suo sguardo verso Liam -Pensavo solo che non sarebbe carino che noi stiamo qui a divertirci mentre loro ci osservano assolvendo al loro compito di guardiani della notte-.
Liam lo scrutò per un attimo cercando di leggere negli occhi dell'altro qualche segnale che potesse tradirlo
-Non mi sembra un'idea malvagia Lyds-
-E' un'idea diabolica Liam! Ma che ti prende anche a te, non capisci che se siete tutti fuori gioco gli lasciate il via libera per...-
-Per lasciarli divertire un po'. - Derek fece il suo ingresso in scena facendo sobbalzare i presenti che non si abituavano mai ai suoi ingressi ad effetto -Andiamo Lydia sono certo che Theo non stia cercando di uccidere nessuno, anche perché lo ucciderei io con le mie mani- sorrise serafico al diretto interessato che sorrise sincero di rimando come se non fosse stato appena minacciato di morte certa. -Correggerò io stesso il punch così sarete tranquilli e poi ci sarò sempre io a vegliare su di voi, anche perché eviterò che finiate il lavoro che l'incendio ha inizato-.
La banshee guardò dubbiosa Derek che le sorrise rassicurandola mentre Theo allargava le braccia vittorioso-
-Ok, adesso tutti fuori, Lydia Martin ha una festa da orgnizzare, si Derek anche tu non mi interessa che è ancora casa tua-.
Nessuno se la sentì di contraddirla così sgattaiolarono via rifugiandosi ognuno in casa propria.

***
Liam era davanti lo specchio da due ore scartando ogni singolo componente del suo guardaroba riempiendo il letto e la stanza di vestiti appallottolati e sgualciti. L'ultima combinazione rimasta era la camicia bianca che indossava e un paio di jeans scuri particolarmente attillati
-Perfetto Dunbar, sei pronto per andare a prendere il pane-
Sospirò scoraggiato a sè stesso
-Cristo Liam che hai combinato qui dentro?-
Il beta fece un salto di due metri girandosi con il cuore in gola verso il suo interlocutore e tutte le parolacce che stava per dire morirono lì in gola quando lo vide: Theo saltò giù dal suo davanzale mostrandosi in tutta la sua divina bellezza, i pantaloni neri che indossava gli fasciavano le gambe mettendo terribilmente in mostra quello che c'era in mezzo, la maglia bianca super attillata consentiva di vederci attraverso e Liam si perse un attimo sui pettorali della chimera. L'altro lo lasciò fare guardandolo compiaciuto pregustandosi il momento, che non tardò ad arrivare, quando il lupo tornò in sé e imbarazzato volse lo sguardo altrove
-Andiamo occhi blu che siamo in ritardo. E Liam - cercò gli occhi dell'altro prima di saltare giù dalla finestra -Stai benissimo-.

***
Arrivarono nella riserva notando già la quantità delle macchine parcheggiate davanti a villa Hale ed entrarono sicuri cercando il resto del branco. Avanzorono nella folla avendo cura di evitare Stiles,  che al centro della sala dava dimostrazione di quanto fosse scarso come ballerino, per non essere coinvolti nei suoi movimenti da epilettico e raggiunsero gli amici. Malia era impegnata in un'accesa conversazione con Lydia sull'importanza dei tampax nella sua vita mentre l'altra non gli dava troppo credito, a segnare i punti e a decreatare la vincitrice del simposio c'era Mason che annuiva interessato. Mentre gli ultimi arrivati assistevano divertiti alla scena Scott li raggiunse con delle ghirlande di fiori
-Ragazzi che bello siete venuti finalmente-. Prese le mani di Liam e le strinse forte -Sei l'unico beta che mi è rimasto accanto, sei come mio figlio e questo ti fa meritare un posto nel mio nuovo branco- Il lupo lo guardò stralunato mentre l'altro gli metteva i fiori al collo -Ho deciso che da oggi saremo un branco nuovo, rispetteremo la natura e ci nutriremo di ciò che essa ci offre, questa collana che ho fatto io con le mie mani sarà il simbolo di questa nostra nuova vita-.
Lasciò le mani di Liam per avvicinarsi a Theo e prenderlo per le spalle
-Mio psicopatico amico, ho deciso che ci sarà posto anche per te in questa nuova vita, hai salvato la vita del mio unico figlio e per questo ti meriti di essere parte del mio nuovo branco, accetta questo dono che la natura, madre generosa ci offre-.
Il biondo si lasciò infilare la ghirlanda rimanendo dritto e serio ringraziando Scott per avergli dato questa possibiltà, Liam li guardava con gli occhi spalancati tentando di trattenere una fragorosa risata. Solo quando Scott li ebbe baciati entrambi sulla fronte si allontanò con l'intenzione di ghirlandare altri malcapitati, lasciandoli a ridere con le lacrime agli occhi. Trovarono Derek onorificato anch'egli con le margherite al collo e si avvicinarono per salutare.
-Oh vedo che il grande alpha vi ha dato la sua benedizione. Venite ragazzi-
Seguirono Derek al piano di sopra, aprì una porta di legno con una chiave e offrì  a entrami un bicchiere contenente un liquido violaceo
-Quindi siamo sicuri che non ci succederà niente?-
Theo alzì gli occhi al cielo portandosi il bicchiere alle labbra scolandosi l'intero contenuto
-Vedi ragazzino? Non succede niente. Adesso bevi e scendiamo, ho voglia di divertirmi-.
Liam si portò esitante il bicchiere alla bocca e cercò lo sguardo di Derek che gli fece un cenno di assenso rassicurandolo; gettarono i bicchieri di plastica e tornarono al piano di sotto dove Liam perse di vista Theo dopo due secondi. Mentre lo cercava con lo sguardo si sentì afferrare per una mano e sorrise alla reginetta delle feste che se lo trascinava dietro al centro della pista per ballare, seguì divertito il ritmo della musica muovendo il corpo in sincronia con Lydia ridendo senza motivo e divertendosi come un pazzo, finalmente allegerito da tutta la tensione dell'ultimo anno, felice di ogni singola scelta che aveva fatto a cominciare dall'aver portato Theo indietro, sollevato di aver fatto la cosa giusta e di aver trovato qualcuno capace di tenerlo a bada, qualcuno con dei bellissimi occhi chiari, dei capelli perfetti nei quali gli veniva voglia di affondare le mani, un corpo da dio greco e dio quegli addominali non potevano essere reali, e quella voce che lo faceva eccitare ogni volta che pronunciava il suo nome, qualcuno che poggiato al tavolino lo guardava sorridendo sghembo con due bottiglie in mano.
Lasciò Lydia tra le braccia di Stiles e si diresse imbarazzato verso il ragazzo
-Ti sei incantato Raeken?-
-No è che sono colpito. Davvero. Non pensavo ballassi bene. Non pensavo potessi essere in grado di ballare a dire il vero-.
Ridacchiò alla gomitata del più piccolo porgendogli la birra
-Ci sono tante cose che non ti aspetti che io sappia fare-
Theo si abbassò quel tanto che bastava per essergli a un palmo dal viso
-Sorprendimi -.
Liam lo allontanò divertito andandosi a sedere fuori
-Hei perché tu hai il rum e io una stupida birra?-
-Perché non ho intenzione di metterti le dita in gola per farti vomitare. Ad essere onesti prefirei metterci altro-.
Liam lo guardò con occhi spalancati fingendosi scandalizzato
-Theo! C'è un bambino qui datti una regolata!-
Il ragazzo rise prendendo un sorso dalla sua bottiglia. Liam fece lo stesso sorridendo per poi rubargli la sua dalle mani. La chimera lo osservò versare del rum nella sua bottiglia e lo guardò accigliato
-Sul serio Liam? Cosa sei un cazzo di alcolista?-
-Ti ho detto che ci sono tante cose che non sai di me-
Prese una sorsata di birra e non si rese conto di quanto fosse stato erotico quel gesto agli occhi dell'altro; Theo lo osservò avvicinare le labbra al collo della bottiglia, le vide poggiarsi morbidamente al vetro, lo guardò inclinare la birra verso l'alto e seguire il movimento con la testa mentre beveva con gli occhi socchiusi e il suo pomo d'adamo si muoveva così sensualmente. La chimera tracannò una gran quantità di rum tutto insieme e poggiò la bottiglia a terra, lo stesso fece con quella di Liam e prese un grande respiro. Non diede all'altro tempo di domandare che già gli aveva preso il viso tra le mani e gli aveva infilato la lingua in bocca. Liam si rilassò all'istante, si era aspettato un pugno in faccia, e lasciò che la sua lingua giocasse con quella dell'altro mentre sentiva le sue mani percorrergli il corpo fameliche.

***

Rientrarono a villa Hale a festa ormai finita, i pochi presenti erano sdraiati per terra a formare uno strano cerchio, Liam notò con orrore che c'era anche Derek tra loro
-Ragazzi finalmente! Venite qui a sdraiarvi nel cerchio dell'amore-
Ancora intontiti dall'alcool e da quello che avevano appena fatto i due raggiunsero il resto del gruppo e presero posto sul pavimento
-Ti prego Stiles dimmi che quella non è bava-
-Che? Ah no Theo è solo saliva-
-Cristo che schifo-
-State zitti mi sta per scoppiare il cervello-
-E' solo l'alcool Malia tra poco passa-.
-Lydia non rispondere male, ti ricordo che il simposio lo ha vinto lei-
-Mason quello non era un simposio. Sei solo un salame-
-Non mi sembra di essere un salame, credo di essere ancora umano. Non mi ha morso nessun salame mannaro ne sono sicuro-
-Ragazzi qualcuno ha morso me invece? Ho del sangue sulle mani e sulle gambe-
-Nessuno ti ha morso idiota, non abbiamo fatto in tempo a prenderti al volo mentre ti buttavi dalla cucina al grido di "io so giocare a pallavolo"-
-Ma io non so giocare a pallavolo-
-Dimmi cosa sai fare-
-Hei! Theo non esagerare-
-Tu stai zitto gola profonda-
I presenti si zittirino all'istante, Liam cercò il modo di diventare parte del pavimento non avendo il coraggio di guardarsi intorno. A peggiorare il tutto ci pensò Scott che offrì a Theo la risposta su un piatto d'argento; dopo 10 minuti di imbarazzante silenzio Scott si tirò su dal cerchio da lui creato ed esordì:
-Che cosa vorrest dire?-
-Voglio dire che Liam mi ha fatto il miglior bo-
-Theo!!!



Angolino della pazza:  Grazie a tutti come sempre, di leggere, di seguire, ricordare e preferire mi fa tanto piacere sapere che ci siete :) A tutti i miei lettori silenziosi, sappiate che qualsiasi cosa vorrete dire, anche che non vi piace qualcosa, sono qui pronta ad ascoltare così che possa migliorare le mie storie. Bacini a tutti

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Capitolo 8
*** Burning ***


Burning
Liam abbassò il finestrino inspirando forte il profumo del mare, della salsedine, della sabbia;
sorrise felice a Theo che teneva gli occhi sulla strada e che al contrario del compagno sembrava molto meno entusiasta di essere lì, ma glielo aveva promesso, Liam adorava il mare e gli aveva promesso che ce lo avrebbe portato, che si sarebbero presi una giornata solo per loro, fuori dal branco, fuori dai problemi, fuori da Beacon Hills.
-Qui Theo, qui va bene! E' questo il posto dove venivo da bambino-.
-Qui? Davvero?- La chimera si guardò intorno interdetto trovandosi nel punto più desolato della spiaggia, nessuna forma di vita sembrava essere presente nel raggio di kilometri, tuttavia il biondo mantenne il silenzio e fermò il pick up con l'intenzione di prendere la tenda e il materiale che avrebbero usato per l'accampamento.
-Liam scusa puoi prendere...-
Fu costretto ad interrompere la frase voltandosi in cerca del ragazzo. Rimase lievemente sconvolto e poi si lasciò andare ad un grande sorriso osservando il più piccolo correre come un pazzo verso il bagnasciuga spogliandosi in movimento; il sorriso si trasformò in un ghigno quando vide anche il costume del beta lanciato in aria, non ci pensò oltre mollò a terra tenda e sacchi a pelo e si  diresse verso l'acqua con la chiara intenzione di raggiungere il fidanzato.
***
-Theo ti stai bruciando? Sei tutto rosso-.
-Ma che dici Liam non posso bruciarmi con il sole ti ricordo che guarisco come te-.
-Be' non esattamente come me-.
Theo lo guardò di sbieco e il biondo si affrettò a mettere le mani avanti
-Lascia stare, evidentemente è solo il riflesso del sole. Mangiamo? Mi è venuta una gran fame!-.

***
-Sicuro di non aver bisogno di un po' di crema protettiva? L'ho portata con me, è nel mio zaino-
-Perché mai avresti dovuto portare la protezione solare?-
Liam sorrise abbassando lievemente lo sguardo
-Be' sai, per abitudine. L'ultima volta che sono venuto qui se non la mettevo tornavo a casa come un peperone-.
La chimera ghignò divertito
-Be' visto che l'hai portata- gli sventolò il tubetto davanti gli occhi -Potremo usarla per altri scopi-.

***
da L.D a S.S
Stiles ma secondo te le chimere possono bruciarsi?
da S.S a L.D
Perché questa domanda? Vuoi dare fuoco a Theo?
da L.D a S.S
Idiota! Nel senso con il sole. Cioè secondo te Theo se esposto al sole potrebbe scottarsi?
da S.S a L.D
Certo che si! Il suo processo di guarigione è più lento del tuo e più si espone più lenta sarà la guarigione.
da L.D a S.S
Grazie amico mi hai salvato il week end.
da S.S a L.D
Ok si è ustionato. Cerca della crema alla calendula

***

-Ahi ragazzino mi fai male!-
-Potresti anche soffirire in silenzio adesso così impari a fare lo sbruffone signor ioguariscopiùinfrettaditenonhobisognodellacrema-.
-Oh stai zitto è questo posto che ha qualcosa che non va non è possibile che mi sia scottato, non sono un bambino-.
-Hey non offendere il mio posto-
Fu istintivo per Liam mollargli uno schiaffo sulla schiena, la stessa schiena ustionata sulla quale stava applicando la crema consigliata da Stiles. e Theo a quel punto perse il  poco lume della ragione che gli era rimasto

***

-Non ci credo che hai fatto una cosa del genere!-
-Mi hai dato uno schiaffo sulla schiena, schiena ustionata signorino!-
-Ma cazzo Theo stiamo insieme non è normale lo capisci?-
-Quante storie Liam! Il tyuo stupido naso è guarito prima che tu iniziassi a sanguinare-.





Angolino:
Per questa volta il naso rotto è quello di Liam ^.^" Io vorrei davvero ringraziare tutti voi siete diventati tantissimi a leggere e siete cresciuti a seguire e preferire grazie mille davvero, mi rendete davvero molto felice :) Per qualsiasi cosa, anche una parola di ripresa non esistate a recensire, non siate timidi :)
Alla prossima

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