Street Love

di _itsmanu
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***




Street Love.





‘Kristina impegnati di più sono gli ultimi scatti forza’ mi urlò contro la fotografa. Non ne potevo più di quella vita!
Mi chiamo Kristina ho 17 anni e vengo da Mosca ma io e la mia famiglia ci siamo trasferiti a Sidney quando avevo 10 anni. Perché? Perché la mia famiglia mi vede solo come una fonte da cui attingere soldi soldi e soldi! Infatti a 10 anni mentre ero in giro per negozi con mamma un agente mi notò e mi propose un contratto. Da li ero diventata una modella a tutti gli effetti ma la mia vita non mi piaceva per niente. Era tutto basato su rinunce, il sabato sera non potevo uscire perché dovevo riposare, non potevo mangiare il cibo che mangiano i normali adolescenti per mantenere il fisico e ultimamente anche la scuola era diventata un incubo, correvo il rischio della bocciatura perché non avevo il tempo per studiare.
Avevo più volte pregato i miei genitori di farmi smettere ma niente, loro non prendevano in considerazione l’idea di perdere quella fonte di denaro così sicura da cui poter attingere senza freni!
Per fortuna per quel giorno la tortura era finita, tornai di corsa a casa per prepararmi dato che era il 18 compleanno della mia migliore amica Benny, almeno per quell’occasione avevo la libera uscita!
Appena arrivata a casa corsi su per le scale per prepararmi, cercai il vestito che avevo comprato un mese prima nell’armadio a niente, era sparito!
‘Mamma! Dove hai messo il mio vestito?’ urlai nel corridoio
‘L’ho riportato al negozio, stasera non vai da nessuna parte!’ disse entrando in camera mia
‘Ma come?! Mamma ne avevamo parlato, avevi detto che almeno per la festa di Benny potevo uscire, è la mia migliore amica, non posso mancare!’ dissi alzando la voce
‘Si che puoi. Non posso rischiare che tu ti ubriachi o che faccia tardi, riposerai male e domani mattina non avrai una bella cera per il servizio fotografico’ disse seria
‘Ma ti senti? Tu non mi consideri come una figlia, sono solo una fabbrica di soldi per te!’ urlai ferita
‘Kristina non posso mettere a rischio il guadagno sicuro che mi offri con il tuo lavoro, ne abbiamo bisogno tutti, non essere egoista! ‘
‘Ti odio! Esci dalla mi stanza!’ dissi spingendola con forza fuori chiudendo la porta a chiave
A quella festa ci sarei andata, in un modo o nell’altro sarei riuscita ad uscire di casa!

Mi preparai velocemente, inossai un vestito bianco semplice e una cinturina azzurra in vita, ballerine dello stesso colore della cintura, orecchini grandi e giusto una passata di mascara, presi la borsa e aprì il balcone, guardai di sotto e...’Oh mamma me lo ricordavo più basso!’ dissi tra me e me vendo il terreno così lontano.


Luke’s POV

Ero riuscito ad entrare in quel condominio di ricconi senza essere notato da nessuno, grande Luke questa è stata una bella mossa!
Il mio scopo? Dovevo taggare l’ultimo piano del palazzo più alto, nessun writer della zona si era spinto così in alto con i propri graffiti, ma io volevo entrare nella storia!
Fu facile arrampicarsi fino al tetto, grazie anche al mio talento per il Parkour, arrivato in cima presi dallo zaino la bomboletta e iniziai a disegnare, terminai il tutto con 5sos, il nome del nostro gruppo.
Avevo voluto fare una sorpresa ai miei compagni, sarebbero stati fieri di me!
Mentre camminavo sul cornicione del palazzo notai al palazzo di fronte, qualche piano più in basso una ragazza in piedi sul bordo del balcone. Voleva suicidarsi!
‘Oh che cazzo fai?! Torna dentro, se cadi ti ammazzi!’ le urlai. Ma dai Luke secondo te perché è l’ in piedi!
‘Non voglio suicidarmi coglione! Tu invece che cazzo ci fai lì sopra!’ Mi urlò contro
Scoppiai a ridere per la sua eleganza e lei scoppiò a ridere con me ‘Se aspetti ti aiuto io a scendere di lì’ dissi più a bassa voce per non farmi sentire da tutto il condominio.
‘ Grazie straniero, ti aspetto qui’ disse facendomi un mega sorriso.
Chissà chi era e perché stava scappando di casa…volevo scoprirlo subito, presi la rincorso e non ci misi molto ad arrivare al suo balcone.




Spzio autrice  :)

Salve a tutti, questa è la mia prima fan fiction sui 5 sos e diciamo che ho del tutto cambiato talento ai personaggi, non sono più canatanti ma writers, cioè creatori di graffiti, dei piccoli vandali insomma xD
Spero che questa mia idea possa piacervi, lasciate delle recensioni almeno per farmi capire se l'inizio vi è piaciuto.
Alla prossima

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2

‘Grazie per avermi aiutata a scendere’ dissi una volta che entrambi fummo al sicuro con i piedi per terra
‘Nessun problema, ormai so arrampicarmi ovunque, sono Luke’ disse porgendomi la mano
‘Kristina’ risposi stringendogli la mano
‘Allora Kristina dove te ne stai scappando?’ chiese
‘Ad una festa, tu invece? Hai fatto una…rapina?’ chiesi titubante guardando il suo abbigliamento completamente nero e una bandana legata al collo
‘Ma quale rapina?! Ho fatto quello!’ disse fiero indicandomi un disegno bellissimo sulla facciata dell’ultimo piano del palazzo più alto della zona
‘Sei un writer?’ chiesi sorridendogli
‘Una specie, io e il mio gruppo però non ci limitiamo alle aree che ci offre il comune, non ha senso! A noi piace farci notare qui in città!’ disse con tono autoritario
‘Ho notato…bhe io scappo alla mia festa, ci si vede Luke’ dissi salutandolo e incamminandomi verso l’uscita del condominio
‘Ciao Kristina, qualche volta passo a trovarti’ mi salutò il ragazzo correndo dalla parte opposta alla mia


Luke’s POV

‘Luke svegliati devi aiutarmi al negozio stamattina’ disse mia madre spalancando le imposte della mia camera
‘Stamattina ho da fare’ dissi coprendomi la testa con il cuscino
‘E che hai da fare? Mh stare con i tuoi amichetti in giro ad imbrattare la città? No signorino adesso basta, o ti trovi un lavoro oppure vieni a lavorare con me!’
‘Va bene oggi vado a cercarmi un lavoro con Ashton adesso smamma’ borbottai sul cuscino

‘Ehi Ash che dici stamattina ce lo andiamo a cercare un lavoretto?’ chiesi tramite il telefono al mio amico
‘Era ora Luke, tra mezz’ora sono da te’ rispose
Dovevo dare ragione a mia madre, dopo il diploma non avevo fatto niente per aiutarla con le spese, passavo la maggior parte del tempo in giro a cercare di arrivare il più lontano possibile con il nostro tag.
Nel pomeriggio sarei passato da Kristina, avevo voglia di farle vedere le nostre opere!
Dopo una lunga ricerca trovammo entrambi un posto in un piccolo bar del centro, niente di che ma sempre meglio di niente.

Kristina’s POV

Per fortuna ieri sera ero riuscita ad uscire ed entrare senza farmi ne vedere ne sentire da nessuno! Mi ero goduta la festa al massimo, non assaporavo la libertà da un bel po’ e dovevo tutto a quel ragazzo, Luke! Per fortuna che si trovava di li altrimenti avrei sicuramente rinunciato!
‘Kris che dici oggi ce lo facciamo un giro?’ mi chiese Benny
‘Già sai la riposta’ dissi sbattendo il mio armadietto
‘Giusto, servizio fotografico! Ormai ci rinuncio, a dopo cucciola’ disse dandomi un bacio sulla guancia prima di entrare in classe

A fine lezioni avevo davvero il tempo contato, dovevo essere al centro per le foto entro le 4. Corsi a casa, mi lavai velocemente e mangiai una mela al volo, preparai la borsa e uscì di casa trovandomi di fronte l’ultima persona che avrei pensato di rivedere


Luke’s POV
‘Ehi Kristina dove corri?’ chiesi vedendola così trafelata
‘A lavoro, tu che ci fai qui?’ chiese visibilmente sorpresa di vedermi
‘Pensavo di farti vedere la città come la vede un writer’ dissi sperando di convincerla
‘Senti io stacco alle sei, mi passi a prendere a questo indirizzo e andiamo’ disse prendendo un pennarello dalla tasca e scrivendomi sul braccio un indirizzo
‘Perfetto, a dopo’ le sorrisi vedendola correre via

‘Ragazzi oggi porto una ragazza’ dissi al resto del gruppo
‘Grazie signore, non è gay!’ urlò Michael inginocchiandosi a terra scatenando le risate del resto del gruppo
‘Ah-ah che stronzo’ dissi tirandogli un finto pugno
‘Luke erano due anni che non ci facevi conoscere una ragazza, noi ce le facciamo delle domande!’ disse Calum ridendo
‘Ah si perché voi ragionate anche oltre a fumare questa merda?’ dissi indicando la canna che si stavano passando
‘Zitto che tu eri il primo a fumarle’ disse Ashton aspirando
‘Hai detto bene, fumavo!’ dissi sedendomi per terra con loro
‘Allora chi è questa ragazza?’ chiese Calum
‘Mi dispiace deludervi ma non è la mia ragazza e non mi piace neanche mi ha solo incuriosito e volevo farle vedere un po’ cosa sappiamo fare’ dissi stringendomi nelle spalle
‘Allora sei davvero gay!’ disse Michael ridendo
‘Ma sta un po’ zitto! Adesso vado a prenderla che è tardi, a dopo!’ dissi mettendomi il casco montando in sella alla mia moto.

Kristina’s POV


‘Brava Kristina oggi mi sei sembrata più partecipe’ disse la mia truccatrice che più o meno conosceva tutta la mia storia.
‘Ho pensato, devo farlo per forza, tanto vale farlo bene almeno finisco prima’ le sorrisi.
Recuperai tutto la mia roba e corsi fuori all’edificio trovando Luke che mi aspettava con un casco in mano
‘Pronta per il tour?’ chiese porgendomi il casco
‘Prontissima’ dissi afferrandolo


Spazio autrice :)
Ecco il secondo capitolo della storia, spero vi stia piacendo!
Spero in qualche recensione e ringrazio tutte quelle che hanno inserito la storia nelle preferite, seguite e ricordate.
Alla prossima

Kristina

kristina


Luke

Luke

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Il giro in moto con Luke fu davvero splendido, avevo visto la città con occhi diversi , avevo notato cose che prima non avrebbero neanche catturato la mia attenzione e soprattutto mi fece vedere come lui e i suoi amici fossero arrivati a tappezzare ogni angolo della città.
L’ultima tappa del giro era la hall of fame  che mi aveva spiegato essere uno spazio messo a disposizione dal comune dove i writer potevano esprimere la loro arte, lì mi avrebbe fatto conoscere il resto del gruppo.
‘Questo posto è fantastico’ dissi togliendomi il casco e guardandomi intorno, era pieno di writer che coloravano le pareti di quel posto con i colori più brillanti che avessi mai visto
‘Non è male ma io e i miei amici veniamo qui solo per fare esercizio, la nostra tavola da disegno è fuori da questo posto’ disse incamminandosi verso un gruppo di ragazzi che furono pronti ad abbracciarlo come se non lo vedessero da anni.
Mi sentì alquanto in soggezione, anche perché ero l’unica ragazza in quel posto.
‘Ehi Kris vieni a conoscere i ragazzi’ disse Luke facendo segno di avvicinarmi
‘Ragazzi lei è Kristina’ disse presentandomi a tre ragazzi
‘Ciao io sono Calum’ disse un ragazzo moro con un bellissimo sorriso
‘Io sono Michael’ mi fece cenno un ragazzo con una strana capigliatura bianca con una riga nera al centro.
‘Io sono Ashton, piacere’ disse un ragazzo con dei bellissimi occhi verdi, i capelli biondi e un sorriso dolcissimo.
Sorrisi a tutti cercando di essere il più sciolta e tranquilla possibile, per colpa del mio lavoro non mi capitava spesso di uscire e fare conoscenza in più mi sentivo terribilmente a disagio a causa di Ashton…era così bello, allegro ed espansivo che non sapevo come comportarmi con lui.
Passammo tutto il pomeriggio nella hall of fame, io seduta in una angolo mentre i ragazzi si esercitavano, avevo inquadrato più o meno lo stile di  tutti e quattro.
Luke usava colori tendenti al blu scuro, al grigio e al nero ma nonostante i colori cupi creava delle sfumature eccezionali.
Michael usava colori accesi allegri e sgargianti proprio come la sua personalità.
Calum usava dei colori caldi, marrone, rosso, arancione e giallo ma terminava sempre il tutto con una spruzzata di verde.
Ashton invece era un insieme di stili e colori, i colori dei suoi graffiti variavano dal cupo allo sgargiante dal caldo al freddo senza mai stonare.
‘Perché non provi anche tu Kris’ disse Michael venendomi vicino con una bomboletta.
‘No lascia stare, non sono capace, rovinerei il tuo disegno’ dissi sentendo le guance prendere fuoco
‘Oh insomma non è così difficile dai’ disse Luke tirandomi per un braccio facendomi alzare, mi trascinò al muro davanti ad uno sfondo arancione che aveva appena finito i fare Calum e mi passò una bomboletta.
‘Va bene qualsiasi cosa, prova!’ disse Ashton facendomi un sorriso bellissimo.
Presi un bel respiro e scrissi la prima frase che mi venne in mente guardando le opere dei ragazzi.
Appena terminai mi girai tenendo il labbro stretto tra i denti sperando non facesse così schifo, per fortuna tutti e quattro guardavano ciò che avevo scritto con un sorriso stampato sulla faccia.
‘Ecco questo esprime davvero ciò che siamo’ disse Calum
‘Anche se…’ stava per dire Michael beccandosi una gomitata da Luke, sorvolai e gli ridiedi la bomboletta
‘Ragazzi è stato un piacere passare il pomeriggio con voi ma devo scappare a casa, mia madre si starà chiedendo dove sono finita’ dissi raccogliendo il io zainetto
‘Ti riaccompagno, andiamo’ disse Luke passandomi il casco che avevo usato prima
‘Cia Kris’ dissero in coro
‘Torna a trovarci’ disse Ashton sorridendomi e facendo comparire quelle fossette adorabili
Salutai tutti con un gesto della mano e un sorriso e partì verso casa con Luke.



Luke’s  POV

 

 

Dopo aver lasciato Kristina sotto casa andai al rifugio dai ragazzi, non me la sentivo ancora di portarci Kris, quello era il nostro posto segreto, li tenevamo nascoste le bombolette che rubavamo e la meda che i miei amici si ostinavano a voler fumare!
Appena arrivato li trovai a strafogarsi come al solito, e rubai subito il panino ad Ashton che non fece resistenza
‘Guardate cosa mi ha appena mandato quello stronzo di Matthew dei Knef’ disse Calum lanciandoci delle foto.
In quella foto c’era lui Matthew, il capo banda dei nostri rivali storici i Knef, che taggava una macchina della polizia con un poliziotto addormentato dentro.
‘Se questa foto fa il giro delle crew siamo fregati!’ disse Michael buttando le foto per aria.
‘Ragazzi dobbiamo rimanere calmi, possiamo fare di meglio e lo sapete tutti!’ disse Ashton cercando di calmarci
‘Dobbiamo pensare a qualcosa di grosso, non possiamo farci mettere i piedi in testa da quella banda di artisti da quattro soldi!’ dissi camminando avanti e indietro per calmarmi.
‘Luke non avevi detto che Kristina è una modella’ disse Calum girando il computer verso di me, mostrandomi una foto di Kristina in una pubblicità di scarpe in cui era più bella del solito.
D’istinto guardai il mio braccio dove era ancora possibile leggere l’indirizzo del luogo dove lavorava.
‘Cerca cosa c’è a questo indirizzo’ dissi a Calum mostrandogli il braccio, il moro digitò velocemente sulla tastiera del suo computer leggendo ad alta voce il risultato della ricerca.
‘Agenzia di moda’ disse sorridendo agli altri tre che forse avevano già capito le sue intenzioni
‘Secondo voi ci aiuterà? Se riusciamo a taggare un posto del genere Matthew e gli altri ce li mangiamo’ disse Michael ormai gasatissimo.
‘Non ci resta che chiederglielo’ disse Ashton indossando il casco della sua moto.

 

 

Kristina’s POV

 

Dopo che Luke mi aveva riaccompagnato a casa avevo passato il resto della serata a studiare, avevo cenato con la mia famiglia e adesso avevo finalmente 5 minuti da poter dedicare a me stessa.
Mi cambiai e indossai dei pantaloncini neri e una magia larga bianca che arrivava un po’ prima dell’ombelico, legai i lunghi capelli in una crocchia disordinata e mi stesi sul letto con il mio pc per documentarmi sui writer.
Lessi cose davvero belle ma anche altre terribili, era un mondo davvero imprevedibile!
Mentre ero concentrata a leggere articoli sugli arresti dei writer più ribelli un sassolino colpì la mia finestra.
Mi affacciai e trovai Luke e Ashton nel cortile del condominio.
‘Kris scendi un attimo dobbiamo parlarti’ disse Luke senza urlare troppo
‘Va bene arrivo’ dissi scavalcando la ringhiera e scendendo come mi aveva insegnato lui la sera prima
‘Che eleganza’ disse Ashton ironico notando il mio abbigliamento
‘Cazzo’ dissi imbarazzata sciogliendo almeno i capelli
‘Cosa ci fate qui?’ chiesi forzando un sorriso
‘Dobbiamo chiederti un enorme favore’ disse Luke facendomi aggrottare le sopracciglia

Il "graffito" di Kristina per i ragazzi :D

                                          graffito

Buonasera :D

Ecco il terzo capitolo della mia Fan Fiction
Kristina conosce il resto della crew e resta affascinata da Ashton mh.. pensavate le piacesse Luke vero?!
In ogni caso spero che la storia vi stia piacendo dato che ci sto mettendo tutta me stessa.
Ringrazio chi l'ha insertita tra le ricordate seguite e preferite siete gentilissime.
Spero di ricevere delle recensioni  per questo capitolo dato che vorrei capire se vale la pena continuare o no.
Per chi sa chi sono i Knef dico solo che conosco Matthew dato che è di Npoli come me e non è lo stronzo che descriverò nri prossimi capitoli.
Alla prossima <3 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


‘State scherzando vero?’ dissi non appena mi spiegarono cosa avevano in mente
‘No Kris per niente, tu non hai idea di quanto sia importante per noi riuscire a taggare un posto del genere e non ce la faremo mai senza di te’ disse Ashton facendo una faccia da cucciolo…cavolo Kristina datti una calmata ma cosa vai a pensare?!
‘Ragazzi non lo so e poi non so neanche come potrò esservi utile!’  dissi torturandomi il labbro inferiore
‘Abbiamo un piano, è semplicissimo! Domani qualcuno di noi ti accompagnerà al lavoro, mentre tu fai i tuoi scatti, sfilate, quello che è, controlleremo la posizione delle telecamere di sicurezza e nasconderemo le bombolette, dobbiamo agire il più velocemente possibile! Qui poi entri in scena tu, una volta finito devi rimanere in bagno con chi di noi ti accompagnerà, senza farvi riprendere dalle telecamere dovete andare nella zona monitor per spegnerle, poi verrete ad aprire al resto del gruppo, taggeremo tutto velocemente ci siamo già divisi i piani.’ Disse Luke tranquillamente come se quello fosse il piano più semplice del mondo
‘COSA?! Ragazzi se mi scoprono mi licenziano! E se arriva la polizia?’ chiesi preoccupata
‘Non arriverà la polizia, devi solo ricordarti di togliere l’allarme dall’interno’ disse Ashton
‘Non ci sono guardie la notte vero?’ chiese Luke
‘No per vostra fortuna!’ dissi per poi andare ad arrampicarmi di nuovo sul mio balcone
‘Chiunque di voi verrà a prendermi, se per le quattro non è fuori scuola il piano salta!’ dissi richiudendo la finestra.

Avevo il cuore a mille, stavo davvero per fare una cosa così pericolosa?! Ero pronta? Forse un po’ di brivido avrebbe fatto bene alla mia monotonissima vita!
Dopo circa due ore dalla chiacchierata con i ragazzi non riuscivo neanche a prendere sonno, l’unico pensiero che mi calmava era il fatto che se fosse successo qualcosa almeno sarei stata con Ashton!


Luke’s POV


‘Ragazzi sono fiero di annunciarvi che la tattica di persuasione Hemmings-Irwin ha funzionato anche stavolta!’ dissi ai ragazzi una volta tornati al rifugio
‘Grande ragazzi, non vedo l’ora!’ disse Michael sfregandosi le mani
‘Allora chi la accompagna a giocare a ‘Kristina passione modella’’ chiese Calum
‘Io devo aiutare mio padre al negozio’ disse Michael
‘Io devo studiare’ disse Calum, dato che lui era l’unico che riusciva a trovare il tempo anche per l’università.
‘Io alle quattro ho il turno al bar’ dissi passandomi una mano sul viso, mi sarebbe piaciuto davvero tanto passare del tempo solo con Kristina, magari ci saremmo avvicinati di più!
‘Io ho il turno di mattina, alle quattro sono libero, passo a prenderla io’ disse Ashton stringendosi nelle spalle
‘Mh ok’ dissi titubante
‘Oh-oh il piccolo Luke è geloso!’ disse Michael pizzicandomi la guancia
‘E piantala, non sono geloso’ dissi tirandogli una gomitata ricevendo in compenso degli sguardi divertiti dal resto del gruppo
‘Ok Kristina mi piace contenti?!’ dissi sbuffando ‘Quindi non provate ad importunarla!’ dissi indicandoli con un dito con fare accusatorio.
‘Tranquillo, non è il mio tipo, troppo magra’ disse Michael
‘Ma dai, è una modella!’ disse Calum che come al solito era intento a scrivere qualcosa al computer
‘Ashton mi fido di te, tienila d’occhio’ dissi guardandolo dritto negli occhi
‘Certo Luke, non corri rischi’ disse facendomi un mezzo sorriso
 

Kristina’s POV

Mancava un minuto al suono della campanella e io continuavo a fare su è giù con la gamba nervosamente, ero nello stesso tempo spaventata ed eccitata, ero un mix di emozioni contrastanti!
Appena la campanella suonò mi fiondai fuori al cortile dove per sfortuna incontrai Benny
‘Ehi tesoro dove vai così di fretta?’ mi chiese con un sorriso
‘Ciao Benny, scusa ma devo andare al lavoro’ dissi facendo una faccia dispiaciuta
‘Salve ragazze’ disse una voce maschile al mio fianco che mi circondò la spalla con un braccio…Ashton!
‘Ehi ciao Ashton’ dissi sentendo le guance andare a fuoco
‘Divertiti la “lavoro” ciao tesoro, stasera ti chiamo’ disse Benny allontanandosi con un sorrisetto malizioso
‘Pronta per il rating notturno?’ disse Ashton facendo spuntare sul suo viso un bellissimo sorriso con tanto di fossette
‘Mh diciamo, e tu sei pronto a sorbirti tre ore di servizi fotografici?’ chiesi ridendo
‘Si dai quanto può essere terribile?’ disse accompagnandomi verso una moto completamente nera
‘Tanto, credimi!’ dissi seria ‘Ma perché girate tutti su queste cose? Non hanno un aspetto molto rassicurante!’ dissi guardandola titubante
‘Questa è la mia bimba, non chiamarla cosa’ disse ridendo passandomi un casco.


Una volta arrivati in agenzia io corsi in sala trucco mentre Ashton faceva un giro “panoramico” dell’edificio.
Quel giorno avevamo il servizio fotografico per la nuova palette della naked quindi mi truccarono e pettinarono a dovere, ed ero pronta per i primi scatti.
Per la prima mezz’ora ero completamente assente, continuavo a pensare al fatto che Ashton fosse in giro nell’edificio e mi sentivo una stupida dodicenne!
La mia attenzione fu catturata dalla fotografa che mi ordinò di togliere il top e rimanere a petto nudo.
‘Ma perché? Devi solo prendere la faccia!’ dissi sentendomi avvampare
‘Appunto, la concentrazione deve cadere sul viso non su quello che indossi, forza leva e poi metti le braccia intorno al busto per coprire il seno, non vogliamo di certo essere troppo scandalosi!’ disse preparandosi dietro l’obiettivo mentre eseguivo i suoi ordini.
Non mi era mai piaciuto il fatto che dovessi posare seminuda, la maggior parte delle volte avevo rinunciato ma stavolta c’era in ballo anche il piano non potevo tirarmi indietro!
Proprio mentre pensavo al piano vidi dall’altra parte della sala Ashton appoggiato allo stipite della porta, non volevo mi vedesse così cavolo! Cominciai ad agitarmi e a quanto pare se ne accorse anche lui dato che mi guardava con un sorrisetto divertito.
Appena ebbi finito corsi a vestirmi ignorando lo sguardo di Ashton,  dato che avrei desiderato seppellirmi dalla vergona!
Una volta cambiata uscì dal camerino trovandolo seduto a terra affianco alla porta.
‘Ehi nudista’ disse prendendomi in giro
‘Ehi sfrattato’ dissi porgendogli una mano per aiutarlo ad alzarsi.
‘Dobbiamo andare a nasconderci in bagno, ho già contato le telecamere e in tutto sono diciotto, sei su ogni piano, non sarà difficile evitarle, ci sono molti punti cechi e ho visto che i camerini sono comunicanti quindi possiamo anche passare attraverso quelli’ disse tranquillo, come se fosse abituato a farlo ogni giorno.
‘Mh, sono nelle tue mani Ashton, non farmi arrestare’ dissi facendo una risatina nervosa
‘Ehi tranquilla, Luke non ti avrebbe mai messo in una situazione pericolosa, devi fidarti!’ disse facendomi un sorriso di conforto.
‘Andiamo in bagno dai, prima che cambi idea!’ dissi tirandolo verso il bagno


‘En 1469 Isabel de Castilla y Fernando de Aragona se unieron en matrimonio y crearon la unidad dinastica…’
‘Che palle Kristina smettila con questo spagnolo, sono due ore che ripeti sta roba’ disse Ashton sbuffando
‘Hai ragione Ash, scusami’ dissi chiudendo il libro di spagnolo. ‘E’ solo che per colpa di questo schifo di lavoro rischio la bocciatura e appena ho un po’ di tempo ne approfitto.’ Dissi stringendo le ginocchia al petto.
Eravamo chiusi in quel bagno da almeno 2 ore, stavamo aspettando che anche gli ultimi fotografi uscissero per poi agire.
‘Schifo di lavoro? Non ti piace fare la modella?’ chiese Ashton perplesso .
‘Mh si dai alla fine mi piace, la questione però è più delicata. I miei genitori mi sfruttano troppo, questo lavoro offre un buon guadagno e non è una cosa di tutti i giorni per una diciassettenne, quindi mi proibiscono qualsiasi cosa, anche mangiare le solite “schifezze” che mangiano gli adolescenti.
Certo non è che per un hamburger odio mia madre, è solo che alcune volte non sembra neanche che mi veda come una figlia!’ dissi aprendomi completamente. Mi sembrava davvero strano aver raccontato cose così personali ad un ragazzo che conoscevo appena da un paio di giorni, ma sentivo di potermi fidare di lui.
‘Mi dispiace, non ne avevo idea’ disse alzandosi e sedendosi di fianco a me. Poggiai in automatico la testa sulla sua spalla e sbuffai sentendo gli occhi pizzicare. Per fortuna riuscii a rimandare indietro le lacrime, non avevo alcuna intenzione di scoppiare a piangere davanti ad Ashton.
‘Quando vuoi andiamo a farci un panino da McDonald's’ disse facendomi ridere.
‘Non ricordo nemmeno che gusto ha, quindi dobbiamo andarci il prima possibile!’ dissi facendo ridere lui stavolta.

Passammo il resto del tempo in bagno a ridere e a conoscerci meglio, mi piaceva davvero tanto la sua compagnia, riuscivo ad aprirmi come non ero riuscita a fare neanche con Benny! E ogni volta che riuscivo a farlo ridere il mio cure saltava un battito alla vista di quelle fossette!
Ad un tratto le luci si spensero, segno che anche le ultime persone avevano abbandonato l’edificio.
Lentamente io e Ashton uscimmo dal bagno, Ashton mi teneva la mano per guidarmi nei punti giusti per evitare di farci riprendere. Arrivammo alla zona monitor dove digitando qualcosa di veloce sulla tastiera del computer il biondo riuscì a spegnere le telecamere e disinnestare l’allarme.
‘Spiegami perché tu e i ragazzi non fate rapine’ dissi puntandogli la torcia in faccia ridendo.
‘In effetti dovremmo provare’ scherzò lui.
Scendemmo al piano terra dove aprimmo al resto del gruppo e subito si fiondarono dentro all’edificio.
‘Mike tu ti occupi del primo piano, devi taggare più zone possibili mi raccomando, Calum il secondo, anche per te vale lo stesso discorso mentre io e Ashton ci occupiamo dell’ultimo piano che è il più grande. Scrivete ciò che vi pare ma mi raccomando senza mai perdere lo stile che ci contraddistingue, dobbiamo far capire ai Knef chi comanda!’ disse Luke serio, con tono da vero leader!
I ragazzi si divisero mentre io andai ad accendere le luci che riguardavano solo le sale interessate per evitare di far vedere luci dall’esterno. Luke mi affidò anche il compito di fare diversi scatti con la sua macchina fotografica in modo da poter avere delle prove da mandare all’altra crew.
Mi sentivo davvero gasatissima, mi piaceva la sensazione di adrenalina che stavo provando!


Ashton’s POV

Io e Luke eravamo due saette con pennelli e bombolette, nonostante la fretta i nostri graffiti erano comunque pazzeschi!
‘Allora com’è andata con Kristina?’ mi chiese ad un tratto Luke
‘Bene ci siamo divertiti, e mi dispiace dirtelo ma te la sei persa senza maglietta’ dissi ridendo
‘Che?!’ chiese fermandosi di botto
‘Che cazzo hai capito Luke, per il servizio gliel’hanno fatta togliere! Riprendi non abbiamo tempo da perdere’ dissi spiegandogli la situazione.
‘Scusa Ash è solo che…credo che mi piaccia sul serio, era da tempo che non provavo qualcosa di serio per una ragazza ma lei mi ha colpito fin da subito!’ disse Luke spiazzandomi.
Da quando era così smielato?!
‘Sai che con me puoi stare tranquillo, non farei mai niente che possa rovinare la nostra amicizia’ dissi spruzzandogli un po’ di vernice sulla felpa per farlo ridere.
Non potevo definirmi ossessionato come Luke nei confronti di Kris ma non mi era affatto dispiaciuto stare chiuso in bagno con lei per tre ore! Avrei troncato la cosa sul nascere, nessuno poteva dividere me e il mio migliore amico!

Kristina’s POV

I ragazzi avevano fatto davvero un bel lavoro su ogni piano, ero sicura che alla direttrice sarebbe venuto un infarto ma almeno avrei avuto un mesetto di ferie assicurate dato che avrebbe fatto ripulire tutto.
Dopo aver fatto tutti gli scatti che servivano uscimmo dall’ingresso secondario per evitare di essere visti da qualche passante notturno.
‘Non so voi ma io muoio di fame!’ disse Calum sistemandosi lo zainetto in spalla
‘Idem’ risposero in coro gli altri tre
‘C’è una rosticceria qui dietro che è aperta fino alle tre, abbiamo mezz’ora di tempo’ disse Michael
‘Io devo scappare a casa, mia madre sarà di sicuro una furia’ dissi salutando tutti con un bacio sulla guancia
‘Aspetta ti accompagno?’ chiese Luke. Guardai dubito verso Ashton, avrei preferito andare con lui, ormai mi ero presa una brutta cotta, in risposta il biondo si girò dall’altra parte ignorandomi. Quel gesto mi fece scendere il morale sotto i piedi  decisi di rifiutare il passaggio.
‘Tranquillo Luke, ci metto due minuti’ dissi stringendolo in un abbraccio
‘A domani’ li salutai correndo velocemente verso casa pronta  a sorbirmi le urla di mia madre!




Buonasera a tutte

Questo è il quarto capitolo della storia e le situazioni si stanno definendo di più.     Luke si è preso una brutta cotta per Kristina che a sua volta invece è leggermente ossessionata da Ashton. Cosa succederà????
Grazie mille a coloro che hanno inserito la storia tra le seguite ricordate e preferite e un grazie speciale a loooooooooool (non so se ho messo il numero giusto di o xD) e a lucialeyolo che hanno recensito.
Fatemi sapere che ne pensate
Alla prossima


Kristina sul set

kristina





E Ashton *-----*



ash

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


 

Perché ogni fottutissimo sabato mi dimentico di togliere la sveglia?! Anche questa mattina sono stata svegliata dal dolcissimo suono della mia sveglia, ciò significa che non sarei più riuscita a prendere sonno! Erano appena le 7.30 ma sapevo che Benny era un tipo mattiniero quindi non avrei corso il rischio di svegliarla telefonandole. Come immaginavo mi rispose con il suo solito tono allegro.
 ‘Buongiorno raggio di sole!’ urlò dall’altra parte del telefono facendomelo allontanare appena dall’orecchio
‘Ehi Benny come va?’ era da parecchio che non parlavamo e che non passavamo del tempo insieme, dovevo rimediare assolutamente!
‘Bene, tu devi dirmi delle cose quindi tra mezz’ora sono da te, baci baci’ disse tutto d’un fiato attaccandomi il telefono in faccia.
Sapevo già di cosa voleva parlarmi, vedendo Ashton avrà di sicuro frainteso tutto. Io ed Ashton saremmo rimasti solo amici, dopo il suo sguardo sfuggente della sera prima era chiaro che non sarebbe successo niente tra di noi.
Mentre aspettavo Benny feci una doccia veloce, indossai dei pantaloncini di jeans a vita alta, le mie amate vans nere e una canotta bordeaux. Passai giusto un filo di matita nera sulla palpebra e legai i capelli in una coda alta, quella era davvero una giornata da mare!
Come previsto Benny arrivò puntuale con un sorrisone sulla faccia, la strinsi in un abbraccio e ci sedemmo sul letto.
‘Allora, chi cavolo era quel figo dell’altra mattina?’ mi chiese subito, dio quanto era prevedibile quella ragazza?!
‘Nessuno di speciale, solo un amico’ dissi stringendomi nelle spalle
‘E perché io non sapevo della sua esistenza?’ disse guardandomi con gli occhi a due fessure
‘Bhe in realtà ho quattro nuovi amici, li ho conosciuti così per caso, sono davvero simpaticissimi dovrei farteli conoscere’ dissi convinta, ero sicura che Benny e i ragazzi si sarebbero trovati bene insieme.
‘E TU CHI CAZZO SEII?!’ urlò Benny guardando verso il balcone
‘Vengo in pace, non uccidermi’ disse Luke divertito spuntando dal mio balcone
‘Luke?! Che ci fai qui? E perché sei entrato dalla finestra?’ chiesi sorpresa
‘Volevo vedere come stavi, dopo stanotte mi sembravi un po’ turbata e poi…volevo farti una sorpresa’ disse grattandosi la nuca imbarazzato. Quanto adoravo quel ragazzo?!
‘Sto bene grazie per esserti interessato’ dissi abbracciandolo forte.
‘Io sono Benny la migliore amica di Kristina, piacere’ disse la mia amica bionda psicopatica
‘Luke, piacere’ disse stringendole la mano.
In quel preciso istante il telefonò di Luke prese a squillare e il biondo uscì fuori al balcone dato che in casa la linea fa schifo!
Rientrò dopo pochi minuti con un sorrisone.
‘Ragazze io e gli altri stamattina andiamo al mare, vi unite a noi?’ chiese Luke
‘Siiii Kris ti prego andiamo’ disse Benny con un faccino da cucciolo.
‘Certo perché no’ sorrisi a Luke
‘Preparatevi che tra mezz’ora passiamo a prendervi’ disse Luke uscendo dalla stanza nello stesso modo in cui era entrato.

‘Sono davvero curiosa di conoscere questi tuoi nuovi amici’ disse Benny guardandosi nello specchio mentre indossava un mio bikini rosso. Con i capelli biondi che aveva le stava una favola!
‘Sono fantastici, sono sicura che andrete d’accordo’ dissi allacciando il mi bikini blu elettrico.
In dieci minuti eravamo pronte, uscimmo di casa salutando a stento mia madre e scendemmo in cortile dove trovammo Luke e Calum sulle loro amatissime/scomodissime moto.
‘Un moto? Sul serio?! Dio questa è la giornata più bella di sempre, desideravo da tanto fare un giro in moto’ disse la bionda correndo verso i ragazzi. Ma cosa fumava quella ragazza? Quelle moto facevano venire i brividi solo a guardarle!
‘Ciao io sono Benny’ disse la bionda presentandosi a Calum
‘Calum piacere, prendi e allaccialo bene mi raccomando’ disse il moro con un sorriso dolce passandole il casco.
Andai da Luke che mi stava aspettando sulla moto e gli buttai le braccia al collo stringendolo in un abbraccio, quel ragazzo era arrivato all’improvviso nella mia vita, migliorandola completamente, gli volevo un bene indescrivibile nonostante ci conoscessimo da poco. Sentivo di poter contare su di lui e di essere sempre al sicuro anche quando viaggiavamo a 80km/h su quelle bestie nere! 
Partimmo e in mezz’ora fummo sulla spiaggia, Calum e Benny avevano già legato, continuavano a ridere come due coglioni ignorando completamente me e Luke, bha, solo lei può rimorchiare in venti minuti!
Michael ed Ashton erano già sulla spiaggia che prendevano il sole e fumavano una sigaretta.
‘Buongiorno ragazzi’ dissi andando ad abbracciare entrambi, stringendo un po’ di meno Ashton dato che dovevo farmi passare quella stupida cotta!
‘E chi è questa bellissima ragazza?’ chiese Michael alzando gli occhiali da sole sulla testa.
‘Ciao io sono Benny, la migliore amica di Kristina’ disse la bionda sorridendo ad entrambi.
Faceva davvero un caldo pazzesco, io e Benny ci spogliammo subito correndo verso l’acqua mentre Luke e Calum si stesero al sole con gli altri due.
‘Tesoro Luke non ti toglie gli occhi di dosso’ disse Benny sghignazzando.
‘Che? Quando mai, hai preso troppo sole’ dissi imbarazzata.
‘Se, come no’ disse schizzandomi facendomi sgranare gli occhi.
‘Cazzo è gelida’ dissi correndo di nuovo verso la sabbia.
‘Esagerata, vieni dai’ disse immergendosi completamente sott’acqua.
Risi vedendola così felice e spensierata mentre cominciava a fare qualche bracciata aventi e indietro.
‘Niente bagno?’ chiese una voce alle mie spalle facendomi sobbalzare…Ashton!
‘Ehm…l’acqua è un po’ fredda, devo abituarmi piano piano’ dissi cercando di evitare il suo sguardo.
‘Se scendi un po’ alla volta è peggio, come si dice via il dente via il dolore’ disse prendendomi improvvisamente in braccio facendomi urlare.
‘No Ashton ti prego, ti prego, ti prego’ dissi aggrappandomi a lui con tutte le forze che avevo per non cadere in acqua.
‘Sei una fifona!’ disse prima di immergersi anche lui in acqua mentre mi teneva ancora stretta.
Sentii l’acqua gelida entrarmi nel naso e nelle orecchie, facendomi rabbrividire del tutto.
‘Tu sei pazzo!!’ dissi boccheggiando
‘AHAH dovresti vedere che faccia hai AHAH’ disse schizzandomi continuando a ridere come un coglione.
‘Ti odio Irwin!’ dissi ridendo schizzandolo a mia volta.
Nel frattempo ci avevano raggiunto Benny e i ragazzi e rimanemmo un po’ in acqua a giocare come degli stupidi mentre Luke e Michael si sfidavano in una gara di stile libero.
‘Sono gelata io salgo’ dissi risalendo dirigendomi verso il mio telo. Mi sedetti e presi dalla borsa la crema protettiva per spalmarla su tutto il corpo, noi russi ci scottiamo facilmente!
Mancava solo la schiena e ovviamente chi fu il primo a risalire dopo di me?
 ‘Ash scusa, potresti mettermi la crema sulla schiena?’ chiesi titubante.


Ashton’s POV

La giornata non poteva andare meglio, il sole, il mare, gli amici! Ora avevamo anche due ragazze nel gruppo, tutto stava andando nel verso giusto!
Solo una cosa mi turbava, Kristina. Avevo provato ad evitarla ma la mia missione era fallita miseramente! ‘Ash, scusa potresti mettermi la crema sulla schiena’ mi chiese stringendo gli occhi per il troppo sole.
‘Certo, nessun problema’ sorrisi falsamente sedendomi sul suo telo dietro di lei. Il problema c’era e come,  sentivo già gli occhi di Luke perforarmi la pelle e non l’avevo neanche ancora sfiorata.
Presi il tubetto di crema e me ne versai un po’ sulle mani per poi passarglielo sulla schiena.
‘Aspetta levo il laccetto’ disse slacciandosi il costume mantenendolo con le mani.
Cazzo…Luke mi uccide Luke mi uccide Luke mi uccide.
‘Fatto’ dissi riallacciandole il costume, alzandomi velocemente dal suo telo.
‘Grazie’ disse stendendosi per prendere un po’ di sole.
Mi sedetti sul mio telo non molto lontano dal suo e cercai nello zainetto cartine, filtri e tabacco, avevo proprio bisogno di una sigaretta in quel momento!


Benny’s POV

I nuovi amici di Kristina erano fantastici, erano davvero simpaticissimi e mi avevano fatta sentire subito a mio agio. Calum era quello che mi piaceva di più, forse perché è stato il primo che ho conosciuto ma mi ha colpito da subito con il suo sorriso.
Dopo una lunghissima battaglia di schizzi con Luke, Calum e Michael ero praticamente ceca! Ero riuscita ad arrivare al mio telo e finalmente riuscivo a vedere meglio. Kristina si era addormentata, tipico! Ogni volta che si stende al sole finisce per addormentarsi e restare così anche per ore!
Ashton aveva le cuffiette nelle orecchie e stava disegnando qualcosa su un blocchetto ma non volevo farmi beccare a fissarlo quindi presi la borsa e mi avviai verso il bar.
Ordinai un cappuccino freddo e mi sedetti sotto un ombrellone al fresco, presi una sigaretta dalla borsa e la accesi aspirando profondamente. A Kristina non piaceva il fatto he io fumassi quindi cercavo di evitare in sua presenza.
‘Fa male fumare lo sai?’ mi chiese una voce maschile alle mie spalle
‘Tu vorresti farmi credere che non fumi, con quella faccia’ chiesi ridendo guardando Calum.
‘Le sigarette no’ disse sedendosi al tavolo con me sorseggiando la sua granita
‘Giusto…perché le canne fanno bene’ dissi scuotendo appena la testa ridacchiando
‘Ehi, hanno effetti terapeutici’ disse ridendo con me
‘Meglio che ti fermi ora prima di aggravare la tua posizione’ dissi facendo un tiro
‘Perché adesso mi vedi come un drogato?’ chiese alzando le sopracciglia
‘Assolutamente no, io ero la prima a farlo’ dissi seria ricordando quei giorni
‘Ero stanca della mia famiglia, della scuola, delle amiche false che mi sfruttavano solo perché mio fratello era nella squadra di basket, quindi mi rifugiavo in quello, ero sola!’ dissi stringendomi nelle spalle
‘E poi che è successo?’ chiese serio
‘Era diventata un’abitudine Calum, anche tu puoi dire tranquillamente che puoi smettere quando vuoi ma sentirai sempre la mancanza, ovviamente non come le droghe più pesanti per fortuna…Poi ho conosciuto Kris che è stata la mia ancora, in tutti i sensi’ dissi facendo l’ultimo tiro dalla sigaretta per poi spegnerla nel posacenere e mostrargli il tatuaggio che avevo sul polso. Un’ancora con una piccola K vicino.
‘Bello vedere due amiche così unite, le hai addirittura dedicato un tatuaggio, sei una ragazza speciale Benny’ disse facendomi arrossire appena.
‘Raggiungiamo gli altri?’ chiese alzandosi e porgendomi la mano
‘Basta che non mi buttate l’oceano negli occhi di nuovo’ dissi afferrando la sua mano e alzandomi.

Luke’s POV


Dopo un’improvvisa chiamata di Tom il proprietario del bar dove lavoravamo io e Ashton, dove diceva che Ashton doveva anticipare il turno serale alle 4 il biondo era dovuto scappare e Michael da buon amico lo avevo accompagnato dato che avevano solo una moto.
Calum e Benny erano andati in acqua e adesso non li vedevo neanche più in lontananza!
Kristina invece aveva continuato a dormire tranquillamente per almeno un’oretta e mezza. Decisi di svegliarla dato che mi stavo annoiando!
‘Kris, sveglia mi sto annoiando da solo!’ dissi scuotendola appena.
‘Mh no, è così bello stare così’ disse girandosi su un fianco nascondendo il viso sul telo.
‘Ti butto a mare se non ti alzi entro tre secondi’ dissi serio facendole subito sgranare gli occhi. Bingo!
‘Ti odio!’ disse mettendosi seduta stropicciandosi gli occhi
‘Ti ho salvata da un ustione quindi dovresti solo ringraziarmi’ dissi notando già gli zigomi più rosei del solito.
‘Gli altri dove sono?’ chiese guardandosi in giro vedendo che eravamo rimasti da soli.
‘Ashton doveva lavorare, Michael lo ha accompagnato dato erano venuti solo con una moto e Calum e Benny sono stati mangiati da uno squalo a quanto pare’ dissi guardando verso l’acqua
‘Ho una fame da lupi’ disse Kris mettendosi una mano sullo stomaco
‘Vieni ti offro un gelato’ dissi porgendole la mano per aiutarla ad alzarsi.
‘Non dovrei…insomma…troppe calorie’ disse passandosi una mano tra i capelli lunghi che con l’acqua del mare avevano formato dei ricci bellissimi.
‘Devi, mi dispiace’ dissi prendendole la mano trascinandola verso il bar più vicino
‘Se mi licenziano è colpa tua’ disse ridendo
‘A proposito, la direttrice mi ha chiamata, ha detto che dei “criminali” hanno deturpato l’agenzia e che per ripulire tutto ci vorranno almeno tre settimane’ disse con un sorrisone
‘Noi invece abbiamo mandato le foto a Matthew e agli altri, non saranno molto felici di ciò che siamo riusciti a fare’ dissi soddisfatto della mia crew.
Ordinammo i gelati e giuro di non aver mai visto una ragazza più felice di mangiare un gelato.
‘Vuoi anche il mio?’ chiesi ridendo
‘Ehm no, scusa è che era delizioso’ disse guardando in basso
‘Aspetta hai un po’ di cioccolato qui sul labbro’ dissi avvicinandomi a lei per toglierle il cioccolato dal labbro con le dita. Rimasi un po’ troppo tempo ad osservare i suoi lineamenti così da vicino che solo quando Calum arrivandomi alle spalle mi diede un ceffone sulla testa riuscì a tornare in me. Ero davvero cotto, mi facevo pena!


Nota autirice


Eccomi con il nuovo capitolo della storia.
In questo capitolo ho presenatto Benny, finalmente si è scoperto chi è questa migliore amica di Kris.
'Sto cercando di sivere un po' nei POV di tutti i personaggi e nei prossimi capitoli ci saranno anche quelli di Calum e Michael.
Grazie per le recensioni che mi avete lasciato e grazie a chi segue la storia silenziosamente. Vi adoro!
Fatemi sapre cosa ne pensate del capitolo, mi farebbe molto piacere!
Alla prossima


Una foto di Benny

benny

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***



Dopo la giornata al mare con i ragazzi eravamo diventati davvero tutti molto uniti, anche Benny si era integrata bene nel gruppo e si vedeva che tra lei Calum stava nascendo qualcosa!
Io e Ashton ci scambiavamo giusto qualche saluto e qualche parola di tanto in tanto, era come se volesse evitarmi, io dal mio canto lo assecondavo, meno contatti avevo con lui molto più probabilmente mi sarebbe passata quella stupida cotta! Anche se gli sguardi che ci scambiavamo me lo impedivano!
Quella mattina fuori scuola io e Benny trovammo Luke e Calum ad aspettarci sulle loro moto, Luke era diventato il mio migliore amico ormai, non potevo immaginare di stare neanche un giorno senza di lui. Veniva quasi ogni giorno a prendermi fuori scuola e andavamo nella hall of fame con gli altri oppure veniva a casa per aiutarmi a recuperare con lo studio dato che era davvero bravissimo nelle materie scientifiche.
Dopo il bel lavoretto svolto all’agenzia la direttrice come previsto aveva sospeso le attività per un mese e i ragazzi avevano scatenato la reazione desiderata da parte dei Knef, ormai le altre crew portavano rispetto per i 5 sos e molte volte nella hall of fame chiedevano consigli e pareri.
Quel pomeriggio Calum e Luke avevano promesso a me e a Benny di portarci al centro commerciale, dato che il bar dove lavoravano i due biondini aveva aperto una nuovo sala interna completamente decorata dai ragazzi con i loro graffiti e quella sera ci sarebbe stata l’inaugurazione.
 ‘Dato che io Luke non abbiamo nessunissima intenzione di seguire voi due per i negozi, andiamo a farci un giro al piano di sotto, magari troviamo qualcuno dove fare rifornimento di bombolette’ disse Calum mettendo un braccio intorno alla spalla del suo compare.
‘Quando abbiamo finito ti faccio uno squillo’ mi disse Luke dolce e premuroso come al solito.
‘Perfetto, a dopo’ dissi incamminandomi con Benny in un negozio che dall’esterno sembrava carino.

‘Che ne dici di questo completo?’ chiesi uscendo dal camerino facendo un giro su me stessa mentre Benny stava ancora guardando tra gli scaffali.
‘E’ bellissimo Kris, è davvero figo’ disse Benny sorridendomi.
Avevo scelto un top a fascia rosso che lasciava la pancia scoperta, un pantaloncino di jeans a vita alta e un giubbotto di jeans con delle frange, avrei abbinato il tutto a delle semplici converse rosse.
‘Luke ti salterà addosso’ disse ridacchiando.
‘Ma ti sei fissata! Smettila’ dissi rientrando nel camerino per cambiarmi.
Benny era convinta che Luke avesse una cotta per me, continuava a ripeterlo in continuazione e la cosa stava cominciando a darmi fastidio! Io e Luke eravamo solo amici, ottimi amici. Non riuscivo a vederlo sotto un’altra luce nonostante fosse un ragazzo davvero bellissimo!
’Penso che metterò questo, che ne pensi?’ chiese Benny facendomi vedere il suo completo. Aveva scelto anche lei un pantaloncino di jeans a vita alta, una canottiera nera e una camicia scozzese blu e rossa, semplice ma molto carina.
‘Mi piace, piacerà di sicuro anche a Calum’ dissi ridendo facendola arrossire di botto, adesso toccava a me divertirmi!
‘Come se gli importasse qualcosa’ disse abbassando lo sguardo.
‘Dai Benny si vede lontano un miglio che gli interessi!’
‘No Kris non gli interesso per niente, mi vede solo come un’amica. Se avesse avuto qualche interesse sarebbe già successo qualcosa dato che passiamo un sacco di tempo insieme’ disse con tono decisamente afflitto, il moretto le interessava davvero parecchio.
‘Dai tempo al tempo, sono sicura che si farà avanti’ dissi sorridendole per poi abbracciarla.

 

Calum’s POV

Mentre le ragazze erano in giro per negozi io e Luke andammo alla ricerca di qualche negozio interessante.
Passammo per vari negozi sportivi, negozi di videogiochi per poi entrare in un ferramenta dove facemmo una spesa infinita di bombolette di quasi tutti i colori.
‘Coglione non se n’è neanche accorto che mi usciva una bomboletta da sotto la felpa’ disse Luke ridendo mentre uscivamo nel giardinetto del centro commerciale per prendere aria
‘Prima o poi ci prenderanno, sono sicuro’ dissi passandomi una mano tra i capelli. Avevamo sempre avuto questa regola, entravamo in un negozio e pagavamo solo un quarto delle bombolette che prendevamo, non siamo mai stati scoperti e non riuscivo neanche a capire perché dato che Luke alcune volte era la persona più sgamabile del mondo!
‘Chiama le ragazze, vedi se hanno finito’ dissi sedendomi sull’erbetta.
‘Che carino non riesci a stare lontano da Benny’ disse Luke facendo una stupida vocina, a momenti gli avrei spiaccicato la scarpa sul naso!
‘Parla quello che passa le giornate a cercare le foto di Kristina su internet’ dissi serio dato che l’avevo colto ben due volte a farlo.
‘Io almeno ammetto che mi piace’ disse alzando le spalle.
‘Ma a me non piace Benny, siamo solo amici’ dissi cercando di convincermi da solo. Benny era una ragazza fantastica, sempre allegra e con un mucchio di interessi che condividevo ma era proprio quella sua allegria e quella sua parlantina a spaventarmi, io era l’esatto opposto, mi piaceva stare tranquillo per i fatti miei e passare il tempo nella hall of fame oppure a studiare, lei era un vulcano e stando con lei ero sicuro che mi sarei bruciato.
‘Dovresti aprirti di più, non tutti hanno come scopo quello di farti soffrire, devi fidarti degli altri’ disse Luke cogliendo in pieno il mio problema.
‘Lo so’ dissi forzando un sorriso.


Kristina’s POV

Mancavano solo dici minuti alle nove e non riuscivo a decidere come asciugare i capelli, avrei fatto tardi di sicuro dato che avevo passato il pomeriggio a dormire come non facevo da tempo.
Decisi di asciugarli un po’ mossi leggermente ondulati, in dieci minuti erano asciutti, un po’ umidi ma non era importante.
Presi lo zainetto e uscì di casa senza salutare nessuno, i rapporti con i miei andavano peggiorando sempre di più, ormai a stento ci parlavamo.
Scesi in cortile dove trovai Luke, stranamente a piedi più in tiro del solito.
‘Ma come siamo belli’ dissi ridendo abbracciandolo
‘Tu sei bellissima’ disse schioccandomi un bacio sulla guancia un po’ troppo vicino alle labbra. A quel gesto mi sentii avvampare per l’imbarazzo e pregai che non si accorgesse del mio cambio di colore!
Per fortuna tutto andò liscio e arrivammo al locale i dieci minuti, c’era tantissima gente che era lì principalmente per i ragazzi e i loro graffiti e non potevo dargli torto dato che si erano davvero superati!
Luke mi lasciò per andare da alcuni amici, cercai con lo sguardo Benny senza risultati . Decisi di prendere qualcosa da bere magari per sciogliermi un pochino.
Ordinai un mojito e feci un giro per la sala cercando di riconoscere quali fossero i graffiti di Ashton, difficili da non notare, erano quelli più particolari ed elaborati, erano davvero dei capolavori.
Finì quasi tutto il drink e non c’era traccia di nessuno, poggiai il bicchiere quasi vuoto su un tavolino e uscì fuori al parcheggio per telefonare a Benny.
‘Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile…’ disse la vocina dall’altra parte del telefono
‘Fanculo Benny’ dissi cercando il numero di Calum o Michael dato che Luke a quanto pare era troppo occupato.
‘Cerchi compagnia?’ disse una voce alle mie spalle facendomi sobbalzare. Era un ragazzo moro con un aria non molto rassicurante, completamente vestito di nero con un birra in mano, e a giudicare dall’odore che emanava non era la prima.
‘No grazie, dentro ci sono i miei amici’ dissi cercando di rientrare nel locale.
‘Non scappare, non ci siamo presentati, io sono Matthew’ disse il ragazzo tirandomi per un braccio. Era Matthew, il ragazzo della crew “nemica” ai ragazzi, ne ero sicura!
‘Kristina, adesso lasciami perché mi stanno cerando’ dissi cercando di mantenere un tono fermo e non fargli notare che ero davvero spaventata.
‘Sei qui per quei quattro ragazzini? Sei loro amica?’ chiese tirandomi più vicina a lui
‘E’ la mia ragazza, fatti da parte Matthew’ disse qualcuno tirando via Matthew, Ashton!
‘Irwin, da quanto tempo’ disse Matthew con un sorrisino inquietante
‘Ti conviene smammare’ disse Ashton con tono duro
‘Perché? Io e la tua ragazza ci stavamo divertendo’ disse avvicinandosi pericolosamente ad Ashton
‘Non toccarla’ disse Ashton mettendosi fronte e fronte con Matthew, avevo davvero paura, quel ragazzo non mi sembrava la persona più raccomandabile del mondo ed era anche ubriaco!
‘Adesso devo andare, ma ci rivedremo presto’ disse avvicinandosi a me
‘Ciao Kristina’ sussurrò al mio orecchio facendomi rabbrividire per poi sparire nel buio del parcheggio.
‘Che cazzo ci facevi qui fuori da sola?’ mi urlò contro Ashton.
Ah bene, adesso gli importava qualcosa di me!

 

Ashton’s POV


‘Che cazzo ci facevi qui fuori da sola?’ le urlai contro decisamente incazzato. Quel posto era pieno di writer e non tutti erano innocui come me e i ragazzi. Matthew ne era la prova!
‘Scusa se stavo cercando di telefonarvi dato che Luke mi ha mollata lì dentro da sola!’ disse con rabbia incamminandosi verso la fine del parcheggio.
‘Dove cazzo vai adesso?’ dissi con la mia innata finezza
‘A casa, tranquillo, ti ho già dato troppi problemi’ disse con tono basso senza fermarsi.
La rincorsi e la fermai prendendola per un braccio facendola voltare verso di me, aveva gli occhi lucidi di chi sta per scoppiare a piangere. Mi diedi dello stupido mentalmente dato che invece di rassicurarla e dirle che andava tutto bene le avevo solo urlato contro.
‘Mi dispiace’ dissi stringendola a me ‘Ho avuto paura che potesse farti qualcosa, quello è un tipo pericoloso’ dissi sincero
‘E a te che importa’ disse con tono duro allontanandosi da me ‘ Che ti importa, anche se mi avesse fatto del male penso che avresti continuato imperterrito la tua vita’ disse fissandomi con quegli occhi blu-verdi che mettevano davvero in soggezione
‘Kris a me importa di te’ dissi capendo subito a cosa si riferiva ‘ è solo che…niente non posso dirtelo’ disse passandomi una mano sul viso esasperato.
‘Senti dillo che non ti vado a genio, non c’è nessun problema, non si può essere simpatici a tutti’ disse continuando a fissarmi con aria da “dura”.
‘Cazzo ma perché non capisci’ dissi passandomi le mani nei capelli avvicinandomi a lei.
‘Non capisci che cerco di starti lontano solo per non ferire…’ riuscì a bloccarmi giusto in tempo
‘Luke’ disse abbassando lo sguardo ‘tranquillo, me lo aspettavo’ disse riferendosi alla questione Luke.
‘Mi dispiace averti dato l’impressione sbagliata’ dissi sincero ‘mi sono solo allontanato da te per evitare di fare guai’ disse guardandola negli occhi notando solo ora l’eccessiva vicinanza.
‘E io che mi dannavo per capire cosa avevo fatto di male’ disse guardando altrove.
In quel momento mi sentì davvero una schifezza, avevo fatto stare male l’unica ragazza di cui mi importasse qualcosa.
‘Meglio se me ne vado a casa, ciao Ashton’ disse voltandosi e incamminandosi  verso il cancello.
Non so perché ma sentì un vuoto nello stomaco appena si allontanò e feci l’unica cosa che mi ero raccomandato di non fare!
La tirai per un braccio e le presi il viso tra le mani facendo incontrare le nostre labbra. Ero davvero arrivato a un punto di non ritorno, stavo baciando la ragazza di cui il mio migliore amico si stava innamorando e non avevo mai desiderato così tanto un bacio come quello che ci stavamo dando io e Kris.
Le sue labbra erano morbide come avevo immaginato, sembravano fatte apposta per stare sulle mie!
La feci indietreggiare facendola sedere sul cofano di una delle macchine del parcheggio e continuai a baciarla senza preoccuparmi che Luke era a pochi passi da noi, senza preoccuparmi che stavo commettendo lo sbaglio più grande della mia vita, uno stupido maledettissimo sbaglio che mi stava mandando completamente in tilt!
Decisi di approfondire il bacio leccandole appena il labbro inferiore, Kris non tardò a dischiudere le labbra facendo incontrare le nostre lingue in un bacio che entrambi aspettavamo da parecchio!
Aprì le gambe facendomici posizionare in mezzo, continuavamo a baciarci con una tale foga che ero sicuro che dopo avrei avuto le labbra rosse e gonfie, sentì Kris che mi tirava per la maglietta mentre si stendeva sul cofano, ci guardammo negli occhi per qualche secondo per poi riprendere a baciarci senza curarci di niente e nessuno!

kiss
Nota autrice :)

Eccomi con il 6 capitolo della mia storia :3 
Finalmente succede qualcosa tra Kris e Ash *O* li amo troppo insieme, anche se tra loro non sará sempre tutto rose e fiori v.v Grazie a tutte coloro che seguono silenziosamente la storia e grazie soprattutto a chi trova un po' di tempo per recensire :)
Spero in qualche recensione per questo capitolo, almeno per sapere se vi è piaciuto o no.
Alla prossima <3

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Kristina POV

Continuano a baciarci sul cofano di quell'auto fregandocene del resto del mondo, niente importava più di quel bacio che tanto avevo atteso. Ci staccammo dopo non so quanto tempo, incrociamo i nostri sguardi e un sorriso timido apparve sul mio viso.
 "Non avrei dovuto" disse Ashton con tono cupo. Ecco, rumore di mille piatti che si infrangono, pugno nello stomaco, vertigini.
 "Hai ragione, non avremmo dovuto, sarà meglio tornare alla festa" dissi con un finto sorriso scendendo dal cofano dell'auto.
"Kris aspetta ti prego" disse Ashton prendendomi per un braccio.
 "No Ashton" dissi divincolandomi con rabbia "Non toccarmi! Hai ragione, non avresti dovuto, non avrei dovuto neanche io, voglio troppo bene a Luke, purtroppo mi sono illusa che tra di noi potesse esserci qualcosa ma hai ragione è meglio stroncare tutto sul nascere. Ci si vede in giro" dissi avviandomi verso l'ingresso del locale asciugando la lacrima che era riuscita a sfuggire.

 Ashton POV

"Cazzo cazzo cazzo!" dissi dando un calcio alla ruota della macchina dove mi ero poggiato con Kris. Non avrei dovuto baciarla, non avrei dovuto tradire così Luke, perché doveva essere tutto così difficile? Perché proprio lei? Perché con tante ragazze dovevo essere in fissa con lei? Avevo rassicurato Luke che non sarebbe successo nulla e invece... Mi passai una mano sul viso e feci un respiro profondo prima di avviarmi verso l'ingresso.

Calum POV

 Ormai erano più di dieci minuti che aspettavo Benny fuori casa sua, sbuffai sonoramente giocherellando con il laccio del casco quando una risata mi riportò alla realtà.
 "E fattela una risata Hood" disse Benny buttandosi letteralmente tra le mie braccia, quel gesto mi fece sorridere, volevo molto bene a Benny e forse anche qualcosa di più ma dopo numerose delusioni mi ero chiuso molto in me stesso e avevo perso fiducia nel genere femminile, con Benny sentivo che era diverso ma non ero ancora riuscito a sbloccarmi.
"Sono quindici minuti che ti aspetto non ci trovo niente di divertente" dissi passandole il casco
"Ehi questo splendore richiede tempo" disse facendo un giro su se stessa ridendo, risi con lei e acceso la moto mentre lei si posizionava dietro di me, amavo il suo carattere così gioioso, così solare e così autentico, quella ragazza era il raggio di sole che aspettavo da tempo.

 Kristina POV

Rientrai nel locale in cerca di Benny, avevo bisogno della mia migliore amica in quel momento.
 "Che succede piccola?" senti una voce fin troppo conosciuta alle mie spalle
 "Niente Luke non trovavo più nessuno e sono andata in ansia" dissi mantenendo spudoratamente
"Potevi farmi una chiamata stupida, vieni che beviamo qualcosa" disse mettendomi una mano sul fianco Luke era davvero fantastico, bello, gentile, altruista, ero stata una stronza a baciare Ashton, avrei rovinato non solo la nostra ma anche la loro amicizia.
"Per me un quattro bianchi" urlai al barista
"Ehi vacci piano, non bevi mai e sei uno scricciolo, non reggerai" disse Luke
 "È una festa no? La gente si diverte, dovresti prendere esempio da me" dissi facendo segno al barista di preparane un altro. Il barista mi passò i drink e ne passai uno a Luke
"Alla tua" dissi facendo scontrare il mio bicchiere con il suo
 "Alla nostra" mi corresse Luke per poi fare un sorso, a differenza di Luke bevvi tutto alla goccia sentendo lo stomaco andare a fuoco
"Kris ma sei impazzita!" disse Luke prendendo il bicchiere dalle mie mani
"Ehi sono russa, posso reggere!" dissi sentendo un bruciore fortissimo alla gola e allo stomaco
“Non esagerare piccola" disse Luke con sguardo preoccupato. Per tutta risposta gli strappai il bicchiere di mano e bevvi buona parte del suo drink. In quel momento senti un forte capogiro e mi aggrappai alla sua maglia ritrovandomi a pochi centimetri dal suo viso. Era davvero bello, era dolce, semplice e quel piercing sul labbro lo rendeva davvero sexy, chiunque sarebbe stata fortunata a ricevere le sue attenzioni, io invece...mi ero messa in quel pasticcio
 "Come sei bello Lukey" dissi senza collegare il cervello con la bocca, cazzo se ero brilla
"Come sei ubriaca Kris" disse tirandomi su e dandomi un bacio sulla guancia
 "Ehi piccioncini non per fare il guastafeste ma sono arrivato gli altri" disse Michael interrompendoci Raggiungemmo gli altri e ci scatenammo in pista, Calum e Benny rimasero incollati a ballare per tutto il tempo, io Luke e Michael ci divertimmo insieme mentre Ashton rimase a ritoccare i graffiti per il resto della serata. Sfinita e con i piedi doloranti andai di nuovo verso il bar, mi serviva qualcosa di fresco e dissetante. Dopo aver preso un Mojito mi diressi verso l'esterno dove vidi Luke fumare.

 Luke POV.

 Dopo che Kris mi aveva fatto quel complimento ero andato in tilt, sapevo che lei non ricambiava quello che provavo ma non riuscivo a non illudermi, uscì a prendere una boccata d'aria e fumare una sigaretta per schiarmi le idee quando la vidi apparire sull'uscio della porta sul retro. Era bellissima, con quei capelli che le arrivavano alla vita, le gambe lunghe e snelle e le guancia leggermente arrossate per l'alcool e il calore del locale.
 "Non ti sembra di esagerare" dissi guardando il drink tra le sue mani
"Non ti sembra di esagerare" disse strappandomi la sigaretta dalle mani e portandosela alle labbra, dio quanto era sexy.
"E da quando fumi?" Le chiesi con un sorrisino
 "Da ora" disse tossendo e cacciando il fumo, fece un lungo sorso del suo drink.
"Kris volevo dirti una cosa..."dissi facendo un respiro profondo, dovevo dirglielo, non potevo tenermi per me quel peso, proprio mentre stavo per confessarle tutto senti la porta spalancarsi, Ashton

Ashton POV

 Dopo quello che era successo con Kristina non riuscivo a guardare Luke in faccia, avevo passato il resto della serata a chiacchierare con qualche amico della hall of fame e a fare graffiti, mi sentivo un verme ma sentivo anche di non poter reprimere quello che provavo. Uscì dalla porta di servizio per prendere aria in tranquilla, avevo chiuso una cannetta da fumare da solo per rilassarmi e non pensare più ma appena apri la porta la vidi, era lì, con Luke, aveva il viso arrossato e l'espressione di Luke era di assoluto imbarazzo.
"Ho interrotto qualcosa?" Chiesi con tono piatto "No amico, prendevano un po' d'aria, sei scomparso stasera" disse Luke sorridendomi "Non ero in vena di fare festa" dissi mentendo. Il mio sguardo si posò su Kris, volevo abbracciarla e dirle che ero stato uno stronzo ma non potevo. "Ragazzi non mi sento molto bene" disse Kris portandomi alla realtà,neanche il tempo di chiederle cosa avesse che svenne, la presi giusto in tempo prima di farla finire a terra.
"Luke, dobbiamo portarla a casa" dissi preoccupato
 "Sono venuto in moto Ash, non posso accompagnarla, tu hai la macchia!" Mi disse prendendola in braccio. Ci avviamo verso la mia macchina è la misi stesa sul sedile posteriore, dissi a Luke che gli avrei dato notizie non appena si fosse ripresa e non ci pensai due volte prima di portarla a casa mia, vivevo da solo a qualche mese e non ci sarebbe stato nessuno a fate domande. La poggiai delicatamente sul letto e le tolsi le scarpe "Ash.." bisbiglio mettendosi a sedere
"Ssh non alzarti, hai esagerato stasera, adesso riposa" dissi facendola stendere di nuovo.
 "Mi dispiace" disse sprofondando nel cuscino
"Anche a me Kris" dissi spegnendo la luce della stanza
"Non andare via, resta con me ti prego" disse con voce flebile.  Chiusi la porta della stanza e mi posizionai nel letto affianco a lei, non feci in tempo a coprirmi che le sue gambe si intrecciarono con lei mie e Poggiò la testa sul mio petto. Avevo un serio problema.

 

 

Salve a tutte :)
Ho ripreso questa storia dopo un po’ di tempo e sono curiosa di sapere se c’è ancora qualcuno a seguirmi, fatemi sapere cosa ne pensate  con una piccola recensione. Alla prossima <3

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