Elogio di un'anima sola

di Daleko
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Solo ***
Capitolo 2: *** Divergenza ***
Capitolo 3: *** Paura ***



Capitolo 1
*** Solo ***



Elogio di un'anima sola
Parte 1 di 3

“Solo” 

*
 
Ci ho pensato per ore, forse per tutta la notte. Tremavo nel freddo invernale e nel mentre riguardavo delle cartoline senza nome, lettere ingiallite, una vecchia casella e-mail dimenticata e lasciata ammuffire nello spam. Mucchi di oggetti senza ricordi, una rubrica cartacea con nomi dimenticati, un'altra digitale da perdere senza sentirne alcuna mancanza; nessun legame, nessuno. Mi ci è voluta una notte di solitudine per capire quanto sono solo.
Solo: non ho preoccupazioni né dispiaceri... Come anima sola vado dove voglio, faccio ciò che voglio.
Non ho nessuno cui badare... Nessuno cui confessare che domattina vorrei non svegliarmi più.
Nessuno.

 

100 parole
1 minuto di lettura


 

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Capitolo 2
*** Divergenza ***



Elogio di un'anima sola
Parte 2 di 3

“Divergenza” 

*
 
Forse ciò che vedo e ciò che sento è falsato, in qualche modo, da un'anima sporca in cerca di redenzione. Come una spugna malata assorbe, coerente, tutta la miseria della vita, ignorando le piccole gentilezze del destino e preferendovi, per qualche oscura ragione, i deliranti orrori della psiche umana. Non vi è altra possibile spiegazione nella diversa realtà che vediamo qui, tu e io: da una parte lo strabiliante miracolo della vita, l'incanto della natura, i colori che esplodono sotto il calore del sole e negli abbracci sinceri dei bambini... Dall'altra parte l'abominio della grettezza insita nell'uomo, la brama del potere, il sangue altrui come acqua nel deserto della follia. Cos'altro, oh, cos'altro può giustificare una tale differenza tra i miei occhi e i tuoi? Dove sono gli uccelli quando volgo gli occhi al cielo? Scorgo solo le bombe cadere.

 

140 parole
1 minuto di lettura


 

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Capitolo 3
*** Paura ***



Elogio di un'anima sola
Parte 3 di 3

“Paura” 

*
 
La morte e il buio non incutono alcun timore, se conosci già la vita e la luce. Come puoi lasciarti angustiare dall'ignoto in un ambiente di agonia? Il passato e il presente determinano il tuo futuro, che termina lì dove non conoscerai più dolore. Non è forse vero che il buio funge da balsamo per gli occhi e la pelle arsi dal Sole? Non è nel buio che le stelle splendono con maggiore forza? Non è nel buio, infine, che le tue membra stanche ricercano riposo? Il sentiero sconosciuto non spaventa quando allontana dall'inferno.

 

94 parole
1 minuto di lettura


 

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