L'ultima battaglia per un nuovo inizio

di Darkshin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** il segreto svelato ***
Capitolo 3: *** il sigillo Sharingan ***
Capitolo 4: *** chirurgia d'emergenza ***
Capitolo 5: *** la volpe, il falco, la spada ***
Capitolo 6: *** lotte impari ***
Capitolo 7: *** nakama ***
Capitolo 8: *** bianca vittoria ***
Capitolo 9: *** le lacrime sono il sangue dell'anima ***
Capitolo 10: *** shicidaime ***
Capitolo 11: *** un nuovo inizio ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo Ciao a tutti!!! questa è la mia prima fanfic e avevo in mente di scrivere qualcosa di diverso...
sono un tipo bastardo che odia i lieto fine, tanto per capirci!
buona lettura, e fatemi sapere se avete gradito!

P.S. è un prologo, e di azione non ce n'è granchè, ma mi serviva per esporre la situazione

Darkshin

Il cielo sopra Konoha era grigio, quel giorno: due ragazzi, fianco a fianco, si preparavano
ad affrontare insieme quella che sarebbe stata forse l'ultima battaglia da combattere per
giungere alla fine di una cruenta guerra che andava avanti da troppo tempo, causando
perdite e lutti da entrambe le parti.
Uno dei due aveva i capelli biondi come l'oro e due occhi di un azzurro quasi impossibile, portava
una tuta arancione (il suo colore preferito) e nera; a braccia conserte, guardava con la coda dell'occhio
il suo compagno, un ragazzo della sua stessa età, con i capelli e gli occhi neri e profondi come
la notte; questi indossava un kimono lillà, e poggiava pigramente la mano su una katana che pendeva
al suo fianco: il primo era il leggendario Sannin della Volpe, Naruto Uzumaki, il ragazzo che dentro di
sè custodiva il demone a nove code, Kyuubi no Yoko, l'altro era Sasuke Uchica, fino a poco
tempo fa ninja traditore della Foglia e ritornato al villaggio grazie all'amore di una donna e
alla cocciutaggine di un amico, quello stesso amico che quel giorno avrebbe combattuto con lui.
Fissavano con rabbia il loro avversario, un uomo completamente vestito di nero; se loro erano
considerati ninja straordinari, quella di fronte a loro era un autentica leggenda, Uchica Madara, il
rivale del primo Hokage e considerato l'esponente più forte del clan Uchica, possessore dello
sharingan eterno in grado di sottomettere il demone Volpe.
Dopo il primo assato al villaggio, il capo di Atatsuki aveva deciso di attirare i due che riteneva i
due ninja più forti lontano da Konoha per poter combattere più liberamente e dar sfogo a tutto il
suo potere: per distruggere il villaggio ci sarebbe stato tempo, e lui voleva godersi con calma una vendetta
a lungo meditata.

Con calma, Madara si tolse la maschera che a lungo lo aveva nascosto nell'Atatsuki sotto il nome
di Tobi, rivelando un volto vecchio che recava le tracce di di un dolore e di un odio accumulati in
un secolo di vita e di guerre, culminate nell'abbandono da parte del suo clan, al quale aveva sacrificato
il suo stesso fratello. Sorrise leggermente
Ma: "allora siete arrivati... credevo non avreste avuto il fegato di affrontarmi!"
Na e Sa:"..."
Ma:"che c'è, il gatto vi ha mangiato la lingua?" li prese in giro in tono sarcastico
Sa:"è finito il tempo dei discorsi. Ora è tempo di pagare"
Il giovane Uchica aveva già sistemato la quesione Danzou al suo ritorno al villaggio, ed era bastato usare
Tsukiyomi a far crollare il capo della Radice, vuoi per il potere di Uchica, vuoi perchè Danzou era vecchio e debole.
Ma il suo avo sarebbe stata un'altra storia, e lo sapeva.
Na:"pagherai per quello che hai fatto al villaggio... ai nostri amici... e soprattutto a Hinata"
Hinata. La dolce ragazza mora, promessa sposa del biondo... l'unica che avesse visto l'uomo nel mostro
e lo avesse amato con tutta sè stessa, fino a sacrificarsi per lui durante lo scontro con Pain... in quell'occasione
fu salvata da Sakura e dalle sue arti mediche e dopo aver sconfitto Nagato Naruto era tornato da lei, legandosi
a lei per sempre.
Ma durante l'attacco al villaggio, Madara l'aveva attaccata per provocare Naruto, e ora lei era in un letto d'ospedale
a lottare per la vita, e per far vivere il loro figlio. Se ci pensava, Naruto si sentiva ribollire di rabbia, rischiava di perdere
la sua amata e suo figlio prima ancora che nascesse...ma non poteva fare niente, doveva solo fermare Madara.
E per farlo, doveva collaborare con Sasuke.
Come leggendogli nel pensiero, il moro si voltò verso di lui
Sa:"mi piacerebbe pensarci da solo... ma ho bisogno d'aiuto"
Na:"guarda guarda... il grande Sasuke che ha bisogno d'aiuto?"
Sa:"non cominciare... baka."
Na:"EHI!"
Sa:"Che c'è?"
Na:"non ce l'ho con te... guarda lì!"
Ma:"ZZZZ... ZZZZ... Tobi è un bravo ragazzo...ZZZZ"
Sa e Na:O__O... "ma ci prende in giro?"
Il problema era che a forza di fare lo scemo sotto le spoglie di Tobi, il povero Madara aveva finito col prenderci gusto!
Ma: Uh? Yaaaaawnn... finito? "
Na e Sa(pensiero) "e la nosta aria da fighi è andata a farsi fottere..."
Ma:" ora mi sarebbe toccato fare un discorso su quanto siate deboli e come io sia destinato a vincere... ma l'autore non
aveva voglia di scriverlo e io non ho voglia di dirlo, quindi perchè non cominciamo direttamente?"
SDONG
Na:"... d'accordo, basta con le cazzate! combattiamo!"

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Capitolo 2
*** il segreto svelato ***


il segreto svelato Nel frattempo, al villaggio

Tsu:" Presto, trasportate i feriti in ospedale!"
Sak:"Sensei!"
Tsu:"Sakura! trova Ino e venite a darmi una mano!"
Sak:"Subito!"
Guardando verso il luogo dove stavano combattendo Naruto e Sasuke...
Sak(pensiero):"Sasuke, vedi di non farti ammazzare o questa volta ti uccido sul serio! Naruto, non morire... fallo per Hinata"
Nel frattempo era riuscita a trovare la sua amica bionda e a ritornare dal quinto Hokage, che stava impartendo ordini ai capitani
Tsu:"Chouza, tu e il tuo team dirigetevi alla porta est. Yamato,Tsume e Hana, rinforzate la porta nord, svelti!"
Cho, Yam:"Hai!" scomparendo
Tsu:" ragazze, voi con me. Neji, Shikamaru, Sai, Kiba: raggiungete Naruto e Sasuke, poterbbero avere bisogno di aiuto"
Shik: "è sicura di non avere bisogno di noi?"
Tsu:" tranquillo, l'assalto è quasi respinto... ma dobbiamo fermare Madara"
Shik:"Uff... va bene, squadra rottura, pronti a partire... con calma"
Ne:"non ti smentisci mai... Hokage-sama, la prego, come sta mia cugina?" Incredibile, pensò distrattamente: sto pregando per la vita di una ragazza odiavo con tutto il cuore...
Tsu:"Neji... ce la farà, ma ha bisogno di me. Ora vai"
In realtà mentiva: la situazione della povera ragazza era grave, ma il giovane non avrebbe combattuto meglio se si fosse dovuto preoccupare anche per la cugina.

In ospedale, Hinata era ancora cosciente, ma soffriva: anche se aveva tentato di respingere l'attacco di Madara con il Kaiten, aveva solo limitato i danni
Hi(pensiero):"Naruto, ti prego... torna... fallo per me e per tuo figlio... Non voglio arrendermi, voglio lottare come hai sempre fatto tu... come tu mi hai insegnato" ma svenne

Shik:" allora, Kiba e Neji avanti, trovate le tracce di quei due; Sai, perlustrazione aerea"
Ki:"dov'è Shino?"
Shik:"dovremo fare a meno di lui, sta combattendo con il padre"
Ki:"peccato..."
Tutti:O__O
Ki:"Ehi! Shino è forte... è solo che è insopportabile"
Shin:"mai quanto te... Kiba."
Ki:"AAAHH! E tu che ci fai qui?"
Shin:"non posso lasciare i miei amici in difficoltà... Kiba abbracciami e ti ammazzo"
Ki:"Oh... Ok"
Ne:"..."
Shik:"Allora in marcia. Ah, un ultima cosa: so che siamo feriti, e che probabilmente saremo solo d'impiccio alla testa quadra e al ragazzo emo... ma dobbiamo fare del nostro meglio"
Sai: "l'ottimismo è il profumo della vita!"
Tutti:"..."
Sai:"che c'è? l'ho sentita in televisione"

Na:" Sarà il caso di cominciare con un piccolo riscaldamento: Tecnica della Moltiplicazione del corpo!"
Apparvero venti cloni che si lanciarono contro il nemico, ancora immobile
Sa:"Non mi piace..."
Na:"Cosa?"
Sa:"Non ha nemmeno attivato lo sharingan"
Le copie nel frattempo cominciarono con delle semplici taijutsu per valutare la forza di Madara, ma nemmeno un colpo raggiunse l'obiettivo: sembrava stessero colpendo l'aria
Ma:"tutto qui? Banale"
Con pochi colpi si liberò dei cloni d'ombra, senza sforzo apparente
Na:"maledizione! è come l'altra volta"
Sa:"che significa?"
Na:"quel tipo usa una tecnica spazio-temporale... è impossibile colpirlo!"
Sa:"Tsk... secondo me sei tu che non sei capace"
Na:"invece di parlare perchè non mi fai vedere che sai fare, teme?"
Sorrisino emo
Sa:"Ok. Guarda e impara"
Attivò lo sharingan e cominciò a comporre dei sigilli
Sa:"Chidori!"
Sa:(pensiero)"Con il Chidori e lo sharingan lo colpirò di certo... qualunque tecnica usi non mi scapperà"
Usando lo sunshin riuscì ad arrivare alle spalle di Madara e a colpirlo!
Sa:"Troppo facile..." pensò dubbioso
Ma:"mi aspettavo di più dal mio erede... sei debole, Sasuke"
Portandosi alle sue spalle, colpì il giovane moro con un pugno che lo scaraventò dritto verso gli alberi alle sue spalle
Na:"accidenti... dovevi darmi ascolto"
Generando cinque cloni
Na:"Voi due nascondetevi: sapete cosa fare"
Clo NA:"Ossu!"
Na: "voi altri, state pronti!"
Insieme a un suo clone, preparò il Rasengan, la sua tecnica preferita
Na:"AAAH!"
Ma:"Uh?"
Non si aspettava un attacco così rapido dal biondo ma saltando lo evitò
Ma:"Mancato"
Na:"Dici?" scomparendo
Ma:"ma che... un clone?! ma allora"
Na e Clo Na:"OODAMA RASENGAN!"
Naruto e il suo clone si preparavano a colpire Madara alle spalle
Ma:"Oh cazzo... Doton! Domu no Jutsu! (armatura di terra)"
La tecnica di terra, indurendo il suo corpo, riuscì ad assorbire gran parte del danno, ma lo scaraventò al suolo, creando un piccolo cratere
Sa:"complimenti, dobe! L'hai colpito... allora la sua tecnica ha un punto debole"
Na:"già... ma ci dobbiamo inventare qualcos'altro. non funzionerà ancora"
Sasukè riflettè
Sa:"hai detto che è una tecnica di dislocazione... forse può funzionare"
Na:"cosa?"
Sa:"è una tecnica dello sharingan che ho scoperto: si chiama "Sigillo delle Tomoe"

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Capitolo 3
*** il sigillo Sharingan ***


il sigillo Sharingan Na:" sigillo delle Tomoe? cosa..."
Sa:"Non c'è tempo, il nostro amico si sta riprendendo... e sembra anche parecchio incazzato. Cerca di guadagnare tempo mentre preparo la tecnica"
Na:"e come te lo procuro il tempo visto che non si fa colpire?!"
Sa:"prima l'hai fatto, no? Fatti venire un idea, sei o non sei il ninja più imprevedibile di Konoha?"
Na:"se la metti così... fà presto però"
Nel frattempo Madara stava uscendo dal cratere in cui era sprofondato
Ma:"ouch... quello poteva far male, accidenti..."
Ma:non sapevo vi piacessero i giochi maneschi... va bene, forse è ora di fare sul serio!" disse attivando lo Sharingan
Na(pensiero):"oh cazzo, ha attivato anche lo sharingan"
Kyu:"calma, ragazzo!"
Na:"Volpe, sei tu?"
Kyu:"e chi sennò? Non è mica un condominio, questo"
Na:"adesso ti metti pure a fare dello spirito! Che hai, sei contenta?"
Kyu:"eccome, finalmente ho l'occasione di vendicarmi di quel bastardo e dei suoi dannati occhi"
Na:"Se se... se non riusciamo a beccarlo come cavolo ti vendichi? E poi lui può sopprimere i tuoi poteri"
Kyu:"GRRR... purtroppo hai ragione, quel dannato sembra intoccabile, come Pain!"
Na:"come... Pain?"
Kyu:"ma si, Pain e quel suo Shinra Tensei, ti ricordi che casino... che hai?"
Na:"come Pain? Volpe, sei un genio, grazie!!!"
Kyu:"eh? beh, modestamente sono il Biju più astuto di tutti (ma che avrà capito?)"
Na:"grazie ancora, vado l'ammazzo e torno! a dopo bella!"
Kyu"bella...? sono maschio, idiota!"
Tornato alla realtà
Ma:"allora,ci sei? finita la chiacchierata amichevole con il pelouche?"
Kyu:"BASTARDO D'UN UCHICA!!!"
Na:"umpf..." fece sorridendo
Ma:"chi cerchi di impressionare con quel sorrisino?"
Na:"preparati Madara! Il futuro sesto Hokage non può essere sconfitto da uno come te; ora so come batterti!"
E il tempo si fermò, le nuvle smisero di correre in cielo, gli uccellini di volare; non si muoveva neanche un filo d'erba per l'evento eccezzionale: Naruto Uzumaki aveva avuto una buona idea!
Anche Sasuke era sconvolto...
Sa:"... mi è crollato un mito"
Na:-_- (pensiero):"stronzi... non arriverò ai livelli di Shikamaru ma non sono un imbecille totale"

Shik:"etciù! Sniff... qualcuno mi pensa..."
Sai:"secondo te è Ino o Temari?"
Shik 0///0 (pensiero):"calma Shikamaru... sei il capo squadra, non puoi far fuori i tuoi compagni... per ora"

Na(pensiero):"è il momento di usare la prima copia, spero di avere accumulato abbastanza energia naurale"
Rilasciando la tecnica, fece scomparire una delle copie che aveva messo al riparo ad accumulare energia per il senjutsu
Ma:"che bello, allora sai usare le tecniche dei rospi come quel pivello del quarto Hokage...ti somiglia, ma lo conoscevi?"
Ovviamente sapeva che era suo padre ma voleva provocarlo; Naruto sentì un fiotto di rabbia salirgli in gola
Na:"era mio padre... oggi pagherai anche per lui" disse trattenendo la rabbia
Na:"kage bushin no jutsu!" intorno a lui apparvero 50 copie che cominciarono a lanciarsi contro Madara e a corrergli intorno
Clo Na:"Rasengan!"
Clo Na2:" Fuuton! Lame di vento!"
Clo Na3:"Katon! Fuoco di sbarramento!"
Ma Madara sembrava immune ai ninjutsu come lo era stato con le taijutsu; tuttavia...
Ma:" Che strano, non attaccano tutti insieme per avere più possibilità, ma pochi alla volta. Che abbia davvero capito?"
Na(pensiero):" Era semplice, il limite di quella tecnica è che non può essere usata per lunghi periodi, per questo prima ha dovuto schivare i miei Rasengan: era già consumato per la lotta con i cloni e lo scontro con Sasuke... muoviti idiota, prima che sia tardi"
Con la coda dell'occhio vide il suo amico moro preparare il suo jutsu: si reggeva il polso come se fosse stato un chidori, ma il chakra che avvolgeva la sua mano era scarlatto
Sa:"ci siamo quasi..."
Ma:"non posso più perdere tempo; non so cosa abbiano in mente ma...
tecnica combinata, Katon e Doton! Grande Esplosione Vulcanica!"
Una immensa onda di lava bollente si levò intorno a lui, eliminando in un istante tutti i cloni di Naruto 
Ma:"uff... e ora che c'è?"
Sa:"YAAH!"
Sasuke era pronto, correva verso Madara con la mano avvolta da quella sua tecnica, ma Madara non si scompose
Ma:"via di qui, clone!" colpendolo con un potente calcio spedì l'Uchica al tappeto, trasformandosi in Naruto 
Ma:"perchè il vero Sasuke... è qui dietro!"
Ma:"Fuuton! Impatto del vento!"
Con il suo palmo generò una onda di vendo che respinse Sasuke, lo fece volare... e scomparire!
Ma:"ma che... AAARGGH!"
Sa:"Doujutsu! Sigillo delle Tomoe!"
Sasuke riuscì a colpire con il palmo della mano la schiena di Madara centrandolo in pieno! Il Jutsu lasciò sulla schiena del vecchio Uchica tre tomoe di un arancio incandescente
Sa:"Eh eh... quello che ti ha assalito prima... ero io. Mi sono trasformato in Naruto quando mi hai colpito"
Ma:"Ghh... sono caduto in un trucco da pivello, che umiliazione" disse a fatica
Sa:"è un trucco che Naruto ha usato contro Kiba all'esame dei chunnin, giusto dobe?"
Si riavvicinò Naruto, tornato normale
Na:" e infatti solo un idiota come lui poteva cascarci"

Ki:"Etciù!!"
Shin:" anche tu?"
Ki:"già, qualcuno starà parlando del grande Kiba..."
Shin:"e del grande imbecille che sei"
Ki:"Shino! ma che razza di amico sei?"
Shin:"come amico è mio compito riportarti con i piedi per terra... è un lavoro ingrato ma qualcuno lo deve fare"
Ne:"dateci un taglio, comincio a intravedere Naruto e Sasuke. Non sono ancora morti"
Ki:"CHE CAZZO SIGNIFICA "NON SONO ANCORA MORTI"?! Maledetto portasfiga, becchino che non sei altro!"
Aka:"Wof, uff, wooof!"
Ki:"pfff... sul serio, Akamaru?"
Shik:"che ha detto?"
Ki:"dice che... pfff... i gatti neri del villaggio hanno persino paura di tagliare la strada al nostro Neji"
Sai:^-^"solo Ten Ten ha il coraggio di sfidare la sorte!"
Tutti"..."
Ne:"prima che ci sputtani davanti a tutti... o lo ammazzi tu o lo faccio io"
SHik:"dopo, Neji, dopo... per ora ci può servire. Più tardi ci giochiamo a birra e salsicce chi avrà il privilegio di accopparlo"
Ne:"non è meglio a carte?"
Shik:"No. Tu bari"
Sai(pensiero)"mi sa che dopo questa storia mi prenderò una lunga vacanza rilassante"

Na:"Bel colpo Sasuke, ma non mi sembra che l'attacco abbia avuto effetto"
Infatti Madara, anche se a fatica, era di nuovo in piedi
Ma(pen.)"ma che tecnica era... non l'avevo mai vista"
Sa:"Infatti non era una tecnica destinata a uccidere"
Nel frattempo le tre tomoe impresse da Sasuke si erano trasformate nella forma dello Sharingan Ipnotico del giovane moro
Sa:"Ha funzionato: quella è una tecnica speciale per sigillare un jutsu e impedirne l'uso, a patto che io l'abbia già visto"
Na:"... non ho capito"
Sa:"sigh, immaginavo... quel sigillo gli impedirà l'uso di quella sua dislocazione: se accumulerà il chakra per eseguire la tecnica, il sigillo impedirà che entri in funzione"
Na:"AAAH... ma scusa..."
Sa:"Hm?"
Na:"già che c'eri, non facevi prima a ucciderlo visto che avevi la possibilità?"
Sa:"No... se l'avessimo ucciso così, sarebbe potuto ritornare in vita"
Na:"EH?!"
Sa:"è uno dei segreti dello Sharingan eterno: chi lo possiede ha la possibilità di migrare nel corpo di un Uchica defunto. Dico bene, Obito Uchica?"
Ma:"eh, eh,eh... non pensavo ci saresti mai arrivato, Sasuke... sei più in gamba di quello che pensassi"
Na:"Obito... il compagno deceduto di Kakashi-sensei, quello che gli ha donato lo Sharingan!"
Ma:"già... è quasi tutto esatto, meno un punto, nipote: i corpi sono poco più che abiti; è il mio spirito originale a risiedere nel corpo di questo Uchica di quart'ordine. Ma una volta che ti avrò ucciso, mi impossesserò del tuo corpo e sarò di nuovo invincibile!"
Sa:"ma che è, una moda volere il mio corpo? Prima Orochimaru, ora tu... e che cacchio! Scusa, non potevi prenderti il corpo di Itachi?"
Ma:"io lo volevo, ma Zetsu se l'è mangiato..."
Sa"..."
Na"..."
Ma"..."
Sa:"Ehm! hai capito ora Naruto? per farlo fuori una volta per tutte devo distruggere il suo corpo con Amaterasu e sigillare la sua anima con Tsukiyomi, altrimenti sarà tutto inutile"
Na:"Eh eh... diamoci da fare allora!"

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Capitolo 4
*** chirurgia d'emergenza ***


chirurgia d'emergenza Sulle colline vicino Konoha, arse dal sole e da un lungo ed estenuante combattimento, il ninja biondo e quello moro avevano di fronte un compito impossibile: eliminare per sempre il ninja più forte della storia, il più potente in assoluto, l'ultima minaccia prima di giungere ad una pace duratura
Sa(pen.)"sei il solito baka... abbiamo di fronte una impresa disperata e tu ridi lo stesso"
Sasuke fece un sorrisino
Sa:"ma in fondo non mi dispiace... è bello combattere con te"
Guardando Naruto, per un attimo ebbe la certezza che anche lui stesse pensando la stessa cosa, e ciò gli infuse nuova forza
Na:"Sasuke, forse è il caso di impegnarci di più, o chi la sente Sakura se ci facciamo ammazzare o peggio, arriviamo tardi per cena?"
Sa:"parole sante, quella è capace di riempire di botte anche due leggende come noi"
Na:"ihihih"
Nel frattempo Madara, a poca distanza,rifletteva sugli sviluppi imprevisti che aveva preso la faccenda
Ma(pen.)"è dura ammetterlo, ma di fronte ho due grandi shinobi: tecnica, forza, intelligenza, jutsu... tutto fuori dall'ordinario. Sono degni eredi dei clan Namikaze e Uchica, ma non è il momento di incantarsi ad ammirarli, ho una missione da compiere. è un peccato doverli eliminare, con loro al mio fianco avrei potuto soggiogare il mondo in pochissimo tempo"
Ma:" bene marmocchi, per essere stati così bravi lo zio Tobi vi regala una caramella! Sono o non sono un bravo ragazzo?"
Per tutta risposta, Sasuke estrasse la katana e attivò lo sharingan ipnotico, segno che voleva dare fondo a tutte le sue risorse; Naruto dissolse il suo secondo clone
Na(pen.)"questo deve avere accumulato più energia del primo... in ogni caso dovrà bastare, non penso che Madara mi lascerà creare altri cloni"
Entrando in modalità sennin, si accorse di una veloce occhiata di Sasuke; era evidente che avrebbe voluto fare qualche osservazione, ma preferì tacere
Na(pen.)"meno male che Sai non mi ha mai visto in questo stato..."
Ma:"oh, il metodo sennin e lo sharingan ipnotico... sono onorato, vuol dire che mi temete allora... che gioia, sniff"
Ma:"per dimostrarvi quanto apprezzo il vostro gesto, vi mostrerò qualcosa di unico, una cosa che solo un Uchica ha ottenuto"
Le tomoe nel suo occhio cambiarono forma, trasformandosi in uno dei doujutsu più micidiali... lo sharingan eterno.
Sa:"l'unico Uchica tanto barbaro che per sete di potere ha strappato gli occhi al fratello" precisò
Ma:"Taci! sei solo un sentimentale, avresti portuto avere anche tu questo potere... ti avrebbe aiutato a difendere Konoha come voleva Itachi"
Sa:"può essere, ma preferisco combattere con le mie forze"
Na:"bravo Sasuke, così si parla!"
Ma:"umpf! vediamo allora tutta questa tua forza. Ginton! Lune d'argento"
Neanche il tempo di finire di nominare la tecnica che dieci globi argentati si dirigevano verso i due shinobi, che per evitarli saltarono uno a destra e l'altro a sinistra
Ma:"inutile"
Le sfere si divisero e cominciarono a inseguirli, sembravano dirette dalla volontà di Madara per quanto saltassero e cercassero di evitarle il più possibile diventava sempre più difficile schivarle: si sentivano come i respingenti di un flipper
Sa:"attento Naruto, questi cosi hanno un chakra pazzesco!"
Na:"lo sento... proviamo a rispedirli al mittente"
Generando una copia la spedì a intercettare una delle sfere che al contatto esplose
Na:"merda... per fortuna avevo usato una copia"
Sa:"proviamo in un altro modo: raiton! Chidori Senbon! (aghi dei mille falchi)"
Dal corpo di Sasuke partirono migliaia di spiedi carichi di energia elettrica che raggiunsero le implacabili sfere, ma queste si lasciarono attraversare senza neanche rallentare la corsa
Ma:" caro Sasuke, non sapevi che conrto l'elemento argento l'elettricità è inutile?"
Ormai Naruto e Sasuke erano schiena contro schiena in balia della tecnica di Madara
Na:"Sasuke! pronto a darmi fuoco! al mio segnale... scateniamo l'inferno"
Sa:"ricevuto, Decimo Massimo"
Na:"fuuton! Kamikaze! (vento sacro)"
Intorno ai due giovani si creò un tornado di notevoli dimensioni, e mentre il vento sibilava furioso e le sfere si avvicinavano
Na:"ora, Sasuke!"
Sa:"katon! Ryuuka no Jutsu! (drago di fuoco)"
L'immenso dragone, diretto contro il vortice, aumentò di potenza investendo le bombe e facendole esplodere in un unico grande boato
Attraverso il polverone, non si vedeva più nulla
Ma:"che peccato, è tutto finito... un minuto di silenzio per i valorosi caduti... fatto."
Na:"dove credi di andare? Ora tocca a noi se non ti spiace"
Dalla polvere avanzavano solenni i due ninja
Ma:"quell'esplosione era impossibile da evitare... come avete fatto?" chiese in tono più cortese che stupito: ormai non si stupiva più di niente con quei due
Na:"semplice, non l'abbiamo evitata affatto... il caro Sasuke qui per difenderci ha usato una tecnica di doton niente male... te la cavi anche con la terra quindi?"
Sa(indifferente)" si ma non mi piace tanto. Poco spettacolare"
Na:"sbruffone"

Al villaggio intanto Tsunade e Sakura cercavano di curare quante più persone possibili, senza riposarsi un attimo; l'improvviso attacco degli ultimi residui di Akatsuki aveva quasi ridotto allo stremo un villaggio già provato dal recente attacco di Pain
Tsu(pen.)"Dio mio... è passato solo un anno ed è tutto come allora... sono una vergogna come Hokage, non dovrei stare qui a rappezzare i miei uomini per rimandarli a combattere ma dovrei essere alla loro testa... quante persone sono morte per..."
Sakura, che aveva osservato il volto triste e serio della sua maestra, posò gentilmente la sua mano sulla sua: erano insieme da così tanto tempo che di solito l'una riusciva ad indovinare quello che passava nella testa dell'altra
Sa:"lei sta facendo tutto il possibile, Hokage-sama... non si arrenda, la prego, abbiamo bisogno di lei"
Tsu:"Sakura, tu..." e sorrise leggermente, un  raggio di sole in una giornata maledetta
Tsu:"Gra..." ma nei giorni bui i raggi di sole non durano tanto
Med1:"emergenza! Hokage-sama la prego venga subito! La giovane Hyuga è svenuta ed è andata in coma e potremmo perderla da un momento all'altro"
Sia Tsundade che Sakura impallidirono e si guardarono: non potevano permettere che Hinata morisse
Tsu:"andiamo!"
SAk:"Hai!"
Mentre camminavano, Tsunade cominciò ad imartire ordini
Tsu:"preparate la sala d'intervento numero 1, livello priorità rosso!"
Med2:"Subito!"
Tsu:"portatemi quattro ninja medici con i rotoli seul e pyongyang!"
Med3:"ricevuto!"
Mentre camminavano videro la barella che trasporatva Hinata
Tsu:"qui ci pensiamo noi, andate a recuperare gli altri feriti"
Med3 e 4:"si ,signora!"
Tsu:" sei pronta?"
Sak:"si maestra"
Tsu:" bene!"
Arrivata nella sala di operazione impartì gli ordini agli uomini
Tsu:"dobbiamo creare un flusso costante di chakra per riattivare le funzioni del corpo. Voi" fece ai quattro medici " disponete una barriera per evitare altre perdite"
Tsu:"Sakura, io e te opereremo da vicino, tu a destra e io a sinistra"
Sak:"hai!"
Mentre i medici si disponevano come era stato loro ordinato, Sakura osservava il volto della dolce Hinata. Provava sentimenti contrastanti, fino a poco tempo prima era stata indecisa se accettare o meno la corte di Naruto, ma quando la morettina si era dichiarata in quella maniera così coraggiosa e avevano cominciato ad essere una coppia, solo allora si era accorta di amare quel biondino così allegro, solare, forte... bello... lo aveva avuto per sè così tanto tempo da dare troppe cose per scontate e così lo aveva perso... perso per merito di una ragazza che al contrario di lei aveva capito subito quel ragazzo e se ne era perdutamente innamorata.
Certo Sasuke era tornato... il bel Sasuke, il moro figo, il ragazzo più popolare e il ninja più forte del villaggio, che da quando era tornato cercava in tutti i modi di riappacificarsi con lei.
Ma Sasuke era stato via troppo tempo perchè si potesse fare finta di niente; quando lui non c'era, Naruto era con lei ad asciugarle le lacrime amare; con nostalgia si accorse che tutti i più bei momenti della sua vita li aveva passati con quel giovane ninja dai capelli di sole e dagli occhi del cielo.
Sasuke sarebbe stato il passato, Naruto l'uomo del futuro, ma non poteva più essere così.
Eppure... aveva per le mani l'unico ostacolo alla loro felicità, sarebbe bastato poco e...
Tsu:"Sakura! Mi ascolti o no?! Concentrati!"
Con un sussulto colpevole, Sakura si rimise all'opera
Sakura(pen.)"oh mio Dio... ma che mi è saltato in mente?"
Le due ninja medico lavorarono con accanimento per diverse ore, ma...
Tsu:"...dannazione..." e cominciò a singhiozzare piano
Sak:"maestra..."
Tsu:"è inutile Sakura... tutto inutile. Siamo solo riusciti ad prolungarle la vita per qualche ora. A meno di un miracolo, ormai non c'è più niente da fare"
Sakura si portò una mano alla bocca: se il medico più bravo del mondo ninja diceva che era così, doveva essere così
Dominando un accesso di lacrime e una vocina colpevole
Sak:"io... io ho bisogno... di un pò di aria"
Senza attendere risposta, fuggì dalla stanza. D'altronde Tsunade non l'aveva neanche sentits
Fuori sul balcone
Sak:"oh Hinata..." pianse
Naturalmente non aveva cercato di sabotare sul serio la cura; il suo era stato il pensiero colpevole di un attimo
Tsu:"Sakura..." era venuta anche Tsunade, aveva capito che qualcosa non andava
Sak:"io...io... mi dispiace!!!" pianse contro il petto della sua sensei
Tsu:"raccontami tutto..." la invitò gentilmente
E Sakurà confessò tutto, le raccontò ogni cosa, ogni dubbio... ogni speranza
Tsu:"capisco..." non poteva certo lodare l'allieva, ma non voleva neanche biasimarla troppo, c'era passata anche lei; e poi ora era pentita
Tsu:"Sakura, ora calmati. Nessuno poteva fare di più o meglio di noi due, lo sai. Per quanto riguarda il tuo problema di cuore, cercherò di aiutarti"
Sak:"ma... i feriti?"
Tsu:" aspetteranno un minuto; d'altronde se non sei con me, potrei fare ben poco. Sono vecchia" soggiunse sorridendo
Tsu:"devi sapere che quando ero giovane, avevo una cotta per Orochimaru, e Jiraya e Dan avevano una cotta per me; ma quando Orochimaru se ne andò, a poco a poco il sentimento che provavo per lui sbiadiva e mi attaccavo a chi mi era vicino, due ragazzi belli e forti che amavo in eguale misura. O così credevo"
Sak:"come mai scelse Dan, allora?" chiese asciugandosi una lacrima
Tsu:"semplice, Sakura... mi ero accorto che quello che avevo scambiato per amore nei confronti di Jiraya in realtà era... gratitudine. Lui mi era vicino, mi consolava, mi amava... e forse per questo avevo creduto di amarlo anche io,"
Si alzò
Tsu:"ora rifletti meglio su cosa provi per Naruto: riconoscenza o amore? E se lo ami... Naruto e Hinata sono stati felici insieme: avresti il coraggio di soppiantare Hinata nel cuore di Naruto?"
Sak"io... non lo so proprio" disse sconsolata
Tsunade sospirò.
Tsu:"riprenditi e riflettici. Quando sei pronta, rientra"
Sak:"si..."
Rivolse lo sguardo al sole, sperando che la aiutasse a far luce dentro di sè.

Na:" andiamo con il nostro ultimo jutsu combinato?"
Sa:"non lo so..."
Na:"e dai, fidati... funzionerà. immetti il tuo chakra elettrico dentro di me nel momento in cuo eseguo la tecnica"
Sa:"uff... sono pronto"
Na(pen.)"il massimo che mi posso concedere sono... vediamo... trecento cloni? forse sì"
Ma:"e ora? sono proprio curioso"
Na:"Vai! Taiju Raikage Bushin no Jutsu! Modello Narusasu!"
Nella piana davanti a loro comparvero trecennto cloni, ciascuno aveva i capelli neri e gli occhi azzurri
Na:"ha funzionato! fà attenzione Madara: ciascuno di questi cloni, al contatto, diventa una bomba elettrica!"
Sa:"cloni kamikaze insomma"
Ma:"non è possibile..."
Era sinceramente sconvolto, ed erano poche le cose che stupivano il vecchi Uchica
Ma:"questa... questa è pazzia"
Na e Sa(insieme)"NO! QUESTA! é! KONOHA!"

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Capitolo 5
*** la volpe, il falco, la spada ***


la volpe, il falco e la spada Trecento cloni, trecento bombe: Madara si preoccupò sul serio
Ma:"se mi beccano, anche io potrei avere difficoltà a rimanere verticale... l'unica cosa da fare è eliminarli a buona distanza" mormorò
Nel frattempo i due ninja
Na:"stavolta è nostro, Sasuke!"
Sa:"speriamo..."
Na:"un pò di entusiasmo, che cavolo! non può fare niente, se viene colpito si innescherà una reazione a catena senza uscita; non può neanche usare tecniche di terra per difendersi, la terra è debole al fulmine"
sasuke si limitò a fissare la scena
Sa(pen.)"non è la roccia che mi preoccupa"
I cloni nel frattempo fremevano dalla voglia di entrare in azione, avevano preso il carattere più da Naruto che dal ninja moro; il loro aspetto invece era un delizioso miscuglio dei due
Se ci fossero state Sakura, Ino, Ten Ten, Tsunade... e anche Hinata, il Diabolico Disegnatore avrebbe avuto di che disegnare per anni e ritirarsi in pensione anticipata
Naruto cominciò a pensare a un piano valido
Na:"uomini! dividetevi in tre compagnie e attaccate al mio ordine"
Cloni:"si, signorsì signore!"
Na:"squadra numero uno, cloni 1-100 attaccate da davanti! cloni 101-200, da destra! Caaricaa!!!"
I cloni chiamati cominciarono a lanciarsi contro il nemico solitario senza una tattica precisa: era solo necessario colpirlo
Ma:"merda... suiton, orizzonte acquatico!"
Un ampio lago si formò sotto i piedi di Madara fornendogli alimentazione per le sue tecniche acquatiche
Ma:"suiton! drago acquatico!"
Dietro di lui si formò un immenso dragone che l'Uchica diresse contro i cloni avanzanti; ne colpì molti, a altri furono distrutti dalla esplosione dei compagni mentre gli scampati si divisero a destra e a sinistra per tentare un accerchiamento
Madara invece si lanciò verso il punto dove il drago aveva colpito, cominciando ad attaccare le retrovie del primo battaglione
Ma:"fuuton! lame di vento!"
Altri cloni, tranciati in due, saltarono in aria creando piccoli crateri, ma esplosero un pò troppo vicino
Ma:"fiuuu... me la sono vista brutta, meglio evitare anche gli attacchi a medio raggio"
Na:"maledizione, ha fatto fuori un bel pò di cloni con un paio di tecniche" si lagnò
Sa:"..."
Na:"grazie per il sostegno!"
Senza problemi particolari, Madara continuava a fare strage; bastava evitare i cloni, ostacolati dal loro stesso numero, raggrupparli ed eliminarli con un colpo solo
Dei primi due gruppi erano rimasti in pochi, mentre Madara era ancora illeso
Ma:"più facile di quello che sembrasse, anche senza dislocazione... e non è stato neanche necessario usare tecniche d'argento"
Uno dei cloni superstiti si diresse verso i due "comandanti"
Clo:"signore, clone Narusasu numero 192 a rapporto"
Na:"ebbene?" ringhiò il biondo in puro stile Full Metal Jacket
Clo:"signore, le truppe hanno il morale a terra, sono demoralizzate"
Na:"CHE!?"
Davanti a loro lo scenario non era dei migliori: cloni che si trascinavano, altri che camminavano con le stampelle...
Addirittura ne videro uno che reggeva la testa di un compagno
Clo1:"Jack... sento freddo, Jack" rantolò
Clo2"No Fred, non morire!"
Clo1:"Jack... tienimi la mano... me ne sto andando... ma è stata una gran bella vita" sospirò
Clo2:"Puoi dirlo, Fred... sono stati dieci minuti di vita, ma che vita!" pianse
A NAruto e Sasuke spuntò un gocciolone dietro la testa
Sa:"è un peccato che oltre al  chakra i cloni non si siano divisi anche la stupidità... sarebbero stati quasi normali"
Na:"... non riesco neanche a replicare: oltre alle esperienze i cloni si trasmettono anche lo sconforto... tu che proponi?"
Sa:"lascia fare a me"
Sa:"Uomini!!" urlò
I cloni alzarono la testa per sentire, con uno sguardo apatico dipinto in volto
Sa:"ricordatevi per cosa state combattendo, state combattendo per la pace!"
Nessuna reazione
Sa:"Ok... non chiedetevi cosa il villaggio può fare per voi, ma cosa potete fare voi per il villaggio!!"
Pochi colpi di tosse sparsi quà e la; approfittando della tregua Madara aveva creato una trincea con tanto di filo spinato. Fin qui tutto normale, anche se sarebbe stato interessante sapere da dove fossero spuntati l'elmetto e la fascia da soldato nazista
Ma:"venite avanti, schifosi yankee... la guardia muore ma non si arrende" mormorava steso dietro il riparo di terra
Na:"davvero toccante, comandante Sasuke"
Sa:"aspetta. Ho un ultimo asso nella manica" mormorò con un luccichio malvagio negli occhi
Sa:"UOMINI! SE VINCEREMO, IL COMANDANTE NARUTO VI OFFRIRà UNA PORZIONE EXTRA DEL RAMEN DI TEUCHI"
Na:"EEEH?"
E fu miracolo: lentamente i cloni si alzarono, con un luccichio malvagio stile lupo mannaro negli occhi
Cloni1:"RAAA...MEEN!"
Cloni2:"...GRAA...TISS..."
Clone: avete sentito il comandante emo? seguitemi gentaglia, all'attacco!"
Come un sol uomo, i cloni partirono all'assalto della trincea improvvisata
Ma:"stanno tornando... Katon! Kalahasnikov!"
Con gli indici tesi cominciò a fare fuoco come una vera mitragliatrice facendo strage nel mucchio... ma le motivazioni erano dalla loro, così il genio guastatore riuscì ad arrivare alla trincea e a distruggerla con quattro rasengan
Ma:"Devo ritirarmi e riorganizzarmi" mormorò allontanandosi
Ma un clone nascosto sotto terra lo afferrò per le caviglie facendolo cadere e in un attimo gli furono tutti addosso
Ma:"AARGH!"
I cloni, ammassati sul vecchio Uchica, brillarono tutti insieme, generando una nube immensa di plasma elettrico ad alto voltaggio
Na:"DATTEBAYO! ce l'abbiamo fatta!" Naruto si mise a saltare per la gioia
Invece Sasuke
Sa:"uff... il vecchio cane è duro a morire"
Na:"EEEH?"
Sa:"non fissare me, guarda laggiù"
Nel mezzo del cratere si intravedeva un luccichio sospetto: era Madara, ovviamente, che con le mani tese aveva creato intorno a sè una semisfera argentea
Ma:"pant... pant... ginton... mura del purgatorio: una difesa invalicabile" disse rilasciando il jutsu
Ma(pen.)"non va bene... io mi sto stancando troppo rispetto a loro, non potrò mettere in atto il mio piano se continua così..."
Chiuse gli occhi e raccolse l'energia... il vento tutto intorno cominciò a sibilare più forte e l'aria sembrava essere diventata più densa
Sa:"oh cavolo! Naruto, prepariamo le evocazioni, ora la sfida si fa bollente"
Na:"che razza di tecnica è?" gridò per farsi sentire
Sa:"susanoo. L'evocazione suprema dello Sharingan ipnotico." era terrorizzato
Per spaventare così Sasuke, doveva essere un jutsu davvero terribile
Na:"andiamo!" si morsero insieme il dito
Na e Sa:"tecnica del richiamo!"
Mentre il chakra evocato da Madara si condensava sempre più, trasformandosi in un guerriero con spada e scudo, il poverone si diradò rivelando le evocazioni dei due giovani shinobi
Sasuke aveva evocato un immenso falco bruno rossiccio, splendido e maestoso
Sa:"ciao Hattori"
Hat:"ciao boss! problemi?" chiese svolazzando
Sa:"in effetti sì"
Naruto aveva invece evocato una gigantesca volpe nera, con gli occhi bordati di arancio
Na:"Kyumichi"
Kyum:"Papà... cioè Kyubi sama..." era evidentemente incavolato
Na:"Va tutto bene?" chiese preoccuparo
Kyum:"NO! mi hai chiamato proprio mentre stavo pomiciando con la mia ragazza, ma si può?"
Na:"buono... o ti metto in punizione e la tua ragazza te la sogni davvero. Poi ricordati di presentarmela"
Kyum:"PAPà!"
Na:"uff... Sasuke, ma tu non evocavi i serpenti?" chiese notando l'evocazione del compagno
Sa:"non più." rispose guardando il sole "quando ho ucciso mio fratello, il serpente a perso le scaglie, ed è diventato falco"
Na:"se se... invece Gamabunta deve avere esagerato con la lozione per capelli... gli è spuntato tanto pelo che è diventato una volpe"
Sa:"attento!"
Senza preavviso, Susanoo parti con la sua spada, cercando di tagliare la testa alla volpe, ma aveva di fronte una delle evocazioni più veloci e potenti del mondo ninja, Kyumichi figlio di Kyubi
Sasuke si involò con il suo falco, e dall'alto
Sa:"Hattori! vai con le bombe d'aria!"
Una grandinata di meteore di aria condensata si diresse verso il guerriero, che senza difficoltà respinse l'attacco con lo scudo
Ma:"falli fuori tutti e due, Susanoo"
Per tutta risposta il gigante urlò tentando di colpire di nuovo la volpe
Na:"bravissimo figliolo! ora tocca a noi"
Kyum:"katon! frecce di fuoco demoniaco!"
L'attacco potente e preciso venne però annullato dallo scudo di Yata, impermeabile agli attacchi
Ma:"non potete battere il grande guerriero, arrendetevi!" rise follemente
Susanoo non era un granchè veloce, ma i suoi fendenti sibilavano senza sosta, rendendo difficile la preparazione dei jutsu
Sa:"Naruto!"
La volpe era stata infine colpita di striscio ad una spalla ed era crollata
Na:"Kyumichi! non ti arrendere!"
Kyum:"anf...anf..."
Naruto fissò Sasuke che volava alle spalle di Susanoo: impugnava la katana con le braccia stese verso il cielo. Istintivamente capì quello che doveva fare e generò due copie
Na(pen.)" Sasuke... ho capito. Sii rapido, ho un solo colpo a disposizione"
Assieme ai cloni preparò la sua tecnica finale, il Rasenshuriken! Un sibilo rabbioso proveniva da quel jutsu, ma Madara non era per niente impressionato
Ma:"quel jutsu è ridicolmente debole contro Susanoo... neanche Kirin può scalfirlo"
Naruto sorrise, ma era stanco
Na:"se non ci provo non posso saperlo, no? Fuuton!" si preparò al lancio "RASENSHURIKEN!"
Mentre le copie sparivano come anche il metodo sennin, lo Shuriken di vento andò a colpire lo scudo di Susanoo, che dovette fare forza per non essere trascinato via
Ma:"impossibile!"
Sa:"EHI! non stai dimenticando qualcuno!?"
DAll'alto stava scendendo in picchiata Sasuke con la sua tecnica finale: una spada a due mani immensa, creata con chakra elettrico che per l'immenso voltaggio aveva assunto un colore rosso
Sa:"Raiton! Akakatana no chidori!" (katana rossa dei mille falchi)
Anche lui colpì lo scudo di Yata e accadde l'impensabile: lo scudo andò in mille pezzi, come anche la katana di Sasuke, ma l'impresa di sconfiggere Susanoo fi portata a termine.
Le evocazioni sparirono: i loro evocatori avevano quasi terminato il loro chakra
Ma:"perchè? PERCHé? PERCHé siete così ostinati, da non volervi arrendere?"
Na:" mi spiace Madara..." disse a fatica il biondo
Sa:"... ma non potresti capire" completò il moro
Non poteva comprendere più cosa significava la parola amici... bontà... speranza. Non aveva una Sakura o una Hinata per cui combattere, non aveva un futuro felice da vivere... Per un attimo provarono pietà per lui
Ma:"oh, non posso?" sussurrò con voce mortifera
Ma:" vediamo se invece VOi riuscite a capire me, allora" ormai era un essere di pura rabbia, non ragionava più
Puntò l'indice contro Sasuke, ancora in ginocchio
Ma:"fuuton. artiglio del vento." sussurrò folle
Sasuke si sentì colpire da invisibili proiettili di vento, che gli dilaniavano la carne
Ma:"fa male? è doloroso?" gioiva del dolore che stava infliggendo "tu sarai il primo"
Na:"lascialo stare!" urlò tentando di colpirlo con un Kunai, ma MAdara lo prese per la gola
Ma:"ho cambiato idea. Prima la stupida volpe eroica, se ha tanta fretta di morire. Raiton. tortura della scintilla"
Na:"AAAH!" il suo corpo fu invaso da una scarica elettrica che rapidamente lo stava finendo; non sntiva neanche più Kyubi
Sa:"No... Naruto no..."
Naruto gridò ancora
Sa:"AARGH! AMATERASU!"
Da così vicino, Madara non potè evitare le fiamme infernali che lo presero in pieno
Na:"grazie... Sasuke"
Sa"aH... che dolore" Sasuke si rotolò per terra, gli occhi stavano andando in pezzi mentre Madara bruciava sereno
Na:"Sasuke, che hai?" chiese allarmato; il suo amico si reggeva il volto con le mani.
Gentilmente, scostò le mani del moro per guardarlo in faccia e impallidì: gli occhi, così belli, così profondi, così vivi... erano opachi e duri come sassi
Sa:"Naruto... sono cieco! SONO CIECO!" urlò disperato
Naruto piangeva
Na:"calmati... è tutto finito, ora torniamo al villaggio e ti facciamo mettere a posto dalla nonna strega, ok?" cercò di incoraggiarlo
Ma:"ma davvero? eh eh eh"
Dalle mani di MAdara colava una sostanza argentea, che avviluppò il ninja in fiamme dalla testa ai piedi. Quando ne uscì, Amaterasu era estinto
Ma:"Ginton, bozzolo della falena. Assorbe il chakra delle tecniche. Aspettavo che foste stanchi per rubarvi l'ultima briciola di chakra. Astuto, no?"
Naruto era senza parole, non riusciva neanche a muoversi
Ma:"tranquilli, non vi ucciderò per ora. Per ringraziarvi, avrete la possibilità di godervi l'evocazione finale dello Sharingan Eterno"
FAcendo dei sigilli, si preparò; il suo chakra generò una sorta di buco nel cielo che si allargava sempre più, un occhio nero circondato dalle nubi
Ma:"bello vero? grazie a questo jutsu porterò una vera meteora a schiantarsi sul villaggio. quando colpirà, della foglia non rimarrà neanche l'ombra... Yonton! giudizio di bahamut!"


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Capitolo 6
*** lotte impari ***


lotte impari Al villaggio nel frattempo, ignari della tragedia che stava per abbattersi su Konoha, i ninja rimasti erano riusciti in qualche maniera a respingere gli invasori; ben pochi tuttavia erano illesi, nonostante non fosse morto nessuno. Mentre cercavano di curarsi e di confortarsi a vicenda, due uomini apparvero alle porte semi diroccate; uno dei due era molto alto, il volto di un curioso colore azzurro che ricordava quello di uno squalo; l'altro aveva il volto di due colori diversi e le sembianze di una pianta carnivora.
In comune, un lungo mantello nero a nuvole rosse: erano gli ultimi due membri di Akatsuki rimasti, Kisame lo spadaccno della nebbia e il misterioso Zetsu dalla doppia persona.
Ki:"oh oh oh... guarda un pò, Zetsu..."
Ze1:"Quale?"
Ze2:"io o lui?"
Ki:"... è uguale. Sembra che Konoha sia ridotta ai minimi termini. Ora tocca a noi dare il colpo di grazia a questo villaggio"
Ze:"noi non siamo un granchè a combattere, siamo spie"
Ki:"ormai non sarà rimasto nessuno in grado di fermare due..."
Ze1:"tre!"
Ki:"tre muekin come noi"
Ze2:"oggi si mangia alla grande... che peccato che Hidan non sia con noi" sospirò la pianta
Ki:"già... si sarebbe commosso a vedere questo massacro"
Camminando tra i feriti, i due pregustavano il massacro imminente: sarebbero stati come lupi in un branco di agnelli indifesi
Ki:"eheheh... uh?"
Davanti a loro comparvero all'improvviso quattro ninja della foglia
???:"dove credete di andare?" chiese un ragazzo con una tuta verde e una giubba da chunnin
???2:" non vi permetteremo di proseguire" continuò un altro, grasso e con una armatura
Ki:"interessante... pensavamo di avere annientato ogni resistenza. Meglio così" sorrise lo squalo
Ro:"Kurenai sensei... io e Ten Ten ci occupiamo dello scorfano, lo conosciamo e possiamo batterlo"
Ki:"SCORFANO A CHI?"
Ku:"allora io e Choji pensiamo al carciofo" rispose la donna
Ze1:"CARCIOFO?!"
Ze2:"e poi... caso mai I CARCIOFI! Siamo due!"
Ro:"andiamo Ten!"
Te:"ti seguo!"
I due allievi di Maito Gai si lanciarono contro il loro avversario, costringendolo ad allontanarsi dall'altro membro di Akatsuki
Ki:"ci vediamo dopo, Zetsu!"
Ze1-2:"ciao ciao"
Cho:"Proiettile umano travolgente!"
Una palla umana era lanciata a grande velocità contro l'uomo palla, che non si scompose minimamente
Ze:"assimilazione"
In un attimo, scomparì nel terreno fondendosi con esso e mandando a vuoto l'attacco del ninja di Konoha
Cho:"maledizione, come ha fatto?!" si chiese furibondo
Ze1:"eh eh... non siamo facili da colpire" sorrise emergendo
Ku:"proviamo così allora" eslamò la giovane donna componendo dei sigilli: un tronco spuntò alle spalle del criminale, avvolgendolo con le sue liane
Ze2:"oh oh..." preoccupato
Ku:"ora non scappi..." si lanciò all'attacco brandendo un kunai, ma quando fu troppo vicina... come se niente fosse l'uomo pianta si liberò dall'illusione e lanciò a sua volta un pugnale; solo i riflessi del jonin la salvarono da un broutto colpo
Ku:"ma come...?"
Ze1:"sveglia! abbiamo detto che siamo due!"
Ze2:"il nero è resistente alle illusioni e se io vengo colpito disturba il mio chakra, annullando i genjutsu. Capito ora?"
Cho:"... non mi piace per niente, nè io nè la sensei possiamo colpirlo. Dovremo inventarci qualcosa"

Nel frattempo gli altri erano arrivati nel cortile della ormai ex accademia
Ki:"vi ho riconosciuto... voi siete gli allievi di quel jonin orribile con il nasone e le sopracciglia enormi"
Ro:"come osi?"
Ten(pen.)"in effetti ha ragione"
Ten:"Lee, aspetta!"
Nessuno poteva offendere Gai di fronte al suo pupillo: si lanciò contro il mezzo squalo con tutte le sue forze
Ro:"Konoha Senpuu!"
Sferrò un potente calcio contro Kisame, che lo parò semplicemente con l'avambraccio e immediatamente cercò di colpirlo con la spada, ma Lee si portò rapidamente fuori tiro
Ki:"sei veloce... sarà divertente farvi a pezzi!"
Ma mentre si lanciava all'inseguimento venne intercettato da una raffica di kunai, svanendo in una nuvola di fumo e rivelando un tronco vecchio
Ten:"la sostituzione!"
Ki:esatto. non mi ero dimeticato di te, signorina" era dietro di lei
Ro:"TEN TEN!"
La kuniochi non fece in tempo a girarsi, lo squalo la colpi al volto con un potente pugno facendola volare; ma Lee fu pronto a intercettarla
Ten:"argh... grazie Lee"
Ro:"figurati... lacia che me ne occupi io"
Ten:"... ti aiuterò come posso."
Ro:"va bene" la guardò. Anche piena di sangue era un bello spettacolo... ma che cavolo?? non era il momento di pensare a certe cose
Ki:"allora?" ghignò
Ro:"preparati!"
Lee cominciò a ricorrere a tutte le taijutsu a sua disposizione e Kisame non aveva spazio nè tempo per ricorrere alla spada; non poteva sostenere un confronto del genere ancora a lungo.
Se cercava di allontanarsi, poi, veniva preso di mira dalla ragazzina castana
Ki(pen.)" forse è il caso di cominciare a impegnarmi, o faccio una brutta fine"
Ki:"velo di nebbia!"
Una fitta nebbia calò sul terreno di lotta, azzerando la visibilità
Ro:"Non si vede niente... Ten Ten!"
Ten:"Stà giù, Lee!"
Da uno dei suoi rotoli, Ten Ten evocò due enormi shuriken, immettendovi il suo chakra di tipo fuoco e rendendoli incandescenti
Ten:"shuriken di Ifrit!" urlò lanciandoli nel mezzo della nebbia
Dalla nebbia si udì una risata
Ki:"cosa credi di fare, lanciando alla cieca?"
Ten:"non erano diretti a te" sorrise la giovane
L'intenso calore aveva fatto generato una corrente d'aria incandescente che aveva scaldato l'aria e fatto alzare la nebbia, rivelando nel mezzo l'uomo squalo
Ma...
Ki:"brava... ma come vedi ho approfittato del diversivo. SUiton, orizzonte acquatico"
L'Akatsuki era nel mezzo di un ampio lago da lui stesso creato
Ki:"ora, se non vi spiace... è il mio turno"

Ze1:"fratellino, ho un idea. Perchè non ci dividiamo?"
Ze2:"va bene, io mi occupo del ciccione, tu pensa a quel bocconcino"
Ze1:"facciamo pranzo e dessert, oggi ihihih" rise subdolo
I due ninja della foglia si prepararono
Ku:"CHoji... ce la faremo"
Cho:" stia tranquilla... mi ha chiamato ciccione... e poi io i carciofi li mangio a colazione! per modo di dire..." aggiunse notando l'espressione del jonin
COminciarono a combattere, Choji tentava di colpire il suo avversario che schivava i suoi colpi con facilità entrando nel terreno, mentre Kurenai era costretta a ricorrere ai kunai, visto che il Zetsu nero era resistente alle illusioni
Ze2:"DOton! Spuntoni di roccia!" degli aculei di roccia spuntarono dal terreno, tentando di colpire  l'Akimichi
Cho:"tecnica dell'espansione!" aumentando le dimensioni del suo corpo, distrusse facilmente la tecnica avversaria, ma non si accorse che il suo avversario era sparito
Cho:"dove è andato a finire?" si chiese
Nel frattempo kurenai lottava con l'altro Zetsu, ed era in lieve vantaggio: se avesse continuato così avrebbe vinto e sarebbe corsa ad aiutare Choji
Ma dal terreno spuntarono le mani del Zetsu bianco
Ku:"Che?" fece sorpresa
Ze2:"Doton! sguardo di Medusa!" A partire dalle sue mani, il corpo della giovane Kurenai cominciò a pietrificarsi, fino alla base del collo
Ze2:"eheheh..."
Ku:"...dannazione..." mormorò. NOn era un genjutsu, era diventata davvero di pietra
Ze1:"bel lavoro... non ti abbiamo pietrificato la testa perchè vogliamo vedrere la tua espressione quando uccideremo il ragazzino... e quando ti spediremo a raggiungerlo"
Zetsu nero puntò un pugnale alla gola scoperta
Ze1:"se ti muovi è morta" disse rivolto all'Akimichi, pietrificato anche lui, ma dal terrore
Ze2:"Doton! fortezza di roccia, incontro!" enormi lance di roccia spuntarono intorno Choji, imprigionandolo e ferendolo. Il ragazzo non riusciva ancora a muoversi
Ze1:"è finita per voi..."
Cho(pen.):"eh eh... mi sa che staserà cenerò con il maestro Asuma... spero che tu abbia il portafogli gonfio, devi offrirmi un sacco di pranzi sensei" sorrise stancamente dentro di sè
Ku(pen.)"Asuma, amore... sto arrivando" ma al pensiero di lasciare suo figlio, non potè impedire a una lacrima di scendere
Erano stanchi, feriti... e non c'era più nessuna chance

Ki:"esplosione acquatica!" una immensa onda venne scagliata contro Rock Lee, che a malapena riuscì ad evitarla: erano diversi minuti che subivano gli attacchi di Kisame, e stavano perdendo le già scarse forze
Ki:"coraggio, tra un pò sarà tutto finito!" li schernì
Ten:"Lee, che facciamo?" chiese preoccupata
Ro:"dovrò ricorrere alla mia arma segreta"
Ten:"non ci pensare, sei troppo stanco per il loto!"
Ro:"non parlavo del loto... fà come ti dico"
Kisame li osservava confabulare... non sarebbe stato divertente finirli subito, e non aveva ancora usato la Samehada... magari se la sarebbe tenuta come colpo di grazia
Mentre rifletteva, Ten Ten saltò in aria, lanciando una raffica di kunai provvisti di carte bomba
Ki:"ridicola..." sorrise schivandoli
Ma Ten Ten non lo aveva mancato: esplodendo, l'onda d'acqua li nascose alla vista di Kisame
Ro(pen.):"è il momento..." e componendo dei sigilli "tecnica del richiamo!"
Ten:"l'evocazione del maestro! ma quando l'ha imparata?"
Dalla nebbia spuntò una tartaruga... un pò strana: aveva un guscio tondo con un motivo bianco e nero ed era poco più grande di un vinile
Ro:"ciao, Tango!"
Ta:"hola hermano Lee, che succede?"
Ro:"ho bisogno di te amico mio... Ten Ten, questo è Tango, viene da... buona aria" disse alla amica sopraggiunta
Ta:"Buenos Aires, cabron! In Argentina!"
Ten:"ehm... ciao... ma a che ti serve? non sembra granchè imponente..."
Ro:"tsk! le dimensioni non contano! Dai TAngo facciamo vedere quello che sappiamo fare!"
Mentre Lee correva con la tartaruga, Kisame rideva
Ki:"una tartarughina? tutto qui? che pena... senza il vostro sensei non siete niente"
Ma mentre erano in corsa, la tartaruga si portò avanti i piedi di Lee, che flettè il busto in avanti, portò la gamba indietro e...
Ro:"Vai Tango! Tiro della Tigre!!!" urlò calciando la tartaruga con tutta la sua forza: la potenza era tale che la bestia sollevò due enormi ali d'acqua prima di prendere il volo
Ormai non poteva schivare, così Kisame intercettò il tiro con la spada, usandola di piatto come uno scudo
Ki:"unnngh..." il confronto era molto duro, la Samehada era danneggiata, ma in qualche modo deviò verso l'alto la tartaruga pallone
Ki:"BAstardo, mi hai rovinato la spada! Vieni qui, che ti trituro come un kebab!"
Con lo sguardo esplorò intorno a sè: nessuno
Ro:"Sono qui!" era in aria e gli dava le spalle ma aveva quasi raggiunto la tartaruga
Ro:"per la forza della giovinezza! Tiro dell'Aquila!" in elevazione eseguì una rovesciata d'autore, generando un tiro ancora più potente del precedente.
Ancora una volta Kisame dovette ricorrere alla spada: ma non era stata creata per essere usata in quel modo, e un secondo colpo le fu fatale: con uno schiocco secco la Samehada si spezzò
Ki:"AAAAAAARGH!" urlò (un pò per la spada un pò per il colpo ricevuto)
Ten:"GOOL! cioè... bravo Lee!" Kisame era a terra
I due ninja si riavvicinarono ma...
Ki:"suiton! esplosione acquatica!"
Ro:"Attenta Ten!" il giovane ninja spinse da parte la compagna, ma venne investito in pieno dal potente getto idrico lasciandolo a terra privo di forze
Ki:"ora... VI AMMAZZO!" esalò furioso lo squalo, anche lui non era granchè in forma, ma si stava riprendendo in fretta.
Ten Ten lo osservò, impaurita. Non era all'altezza di un avversario così.

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Capitolo 7
*** nakama ***


nakama Ze1:"...muori!" urlò.
Choji e Kurenai chiusero gli occhi
"Shuriken di sabbia!" una pioggia di shuriken piombò sui due Zetsu, cogliendoli di sorpresa e allontanandoli dalle quasi vittme
"Abbiamo fatto appena in tempo... ottimo lavoro, Karin" disse tranquillamente una seconda voce
"Umpf. Avevi dubbi?" chiese con un sorrisetto una  terza voce
"Ora liberiamo i ninja di Konoha. Alla donna ci penso io." Riprese la prima voce, una voce calda, calma... ma che lasciava intendere una grande forza
Aprendo gli occhi, Choji e Kurenai videro tre ninja: un ragazzo con i capelli rossi, una ragazza anche lei con capelli scarlatti e un giovane alto con capelli arancioni
Gaara, Karin e Juugo.
Il primo lo conoscevano da un pezzo, mentre sapevano che gli altri due erano amici di Sasuke.
Ze12:"altri seccatori... o meglio, altri snack" sorrisero
Ma i nuovi arrivati non si scomposero
Ga:" pensate a quei pagliacci, io curo lei. Avrò bisogno di tempo per invertire il processo, ce la potete fare?"
Ju:"nessun problema" nel frattempo il ragazzo arancio aveva liberato il giovane Akimichi
Ju:"Karin, potresti...?"
Ka:"non devi neanche chiederlo... avanti, tu. Mordi il mio braccio e succhia il chakra"
Cho:"eh?" fece confuso
Ka:"spicciati!"
Il chakra di Karin aveva propietà curative, se ingerito: ora Choji tornò in piedi, più forte che mai
Ju:"Karin... stai bene?" chiese alla compagna che respirava a fatica
Ka:"anf... anf... a momenti mi dissanguava..."
Ju:"ti riprenderai. Pronto chunnin della foglia?"
Cho:"prontissimo! è tempo di distruzione!"
Ze2:"la vedo male..."
Non si sbagliava: non era in grado di resistere a due forze della natura come Juugo della Bilancia e Choji al massimo della potenza: ora poi era talmente incavolato che neanche le illusioni avevano più effetto
Ze1:"ci ritiriamo?"
Ze2:"buona idea"
Insieme si fusero con il terreno
Cho:"non rifarete lo stesso scherzo un altra volta!" così dicendo colpì con un potente pugno il terreno, generando un piccolo terremoto e facendo riemergere gli uomini pianta
Nel frattempo Gaara aveva quasi finito di invertire il processo di pietrificazione
Ga(pen.)"continuate così... è quasi ora di mettere in pratica il piano" sorrise dentro: gliela avrebbe fatta pagare per quello che avevano fatto ai loro amici
Ze1:"fratello... anf..." esalò
Ze2:"...lo so, divisi siamo troppo deboli. Meglio tornare uniti"
Ga(pen.)"ecco..."
I due Zetsu corsero un verso l'altro: avevano già fuso una gamba e un braccio quando il terreno sotto di loro cambiò consistenza: si era trasformato nella sabbia di Gaara
Ga:"Arte della sabbia: palo del supplizio!"
Tra le due piante spuntò un palo di sabbia impedendo loro di completare la fusione e bloccando il braccio e la gamba già fusi
Ze12:"dannazione, che succede?" urlarono; la sabbia bloccò anche l'altro braccio dei due: ora non potevano nè muoversi nè usare tecniche
Ga:"ora non potete scomparire nel terreno, quella sabbia è impregnata del mio chakra" disse atono
Juugo e Choji si portarono di fronte ai due Zetsu, che erano uno di fianco l'altro
Cho:"tecnica dell'espansione parziale: braccio sinistro!" il braccio del ninja quadruplicò le sue dimensioni
Juu:"infusione del segno maledetto: braccio destro!" il suo braccio si ingrandì, non tanto quanto quello di Choji, ma era ricoperto di scaglie e spine come la zampa di un dragone
Ze1:"non vorranno..."
I due ninja si avvicinarono con calma, preparandosi a colpire
Ze2:"...pare di sì!"
Cho e Juu:"AAH!"
La tecnica di Gaara aveva lasciato completamente scoperto il petto dei due membri di Akatsuki: insieme, i due giganti colpirono, annientando completamente il nemico
Juu:"...è finita. Non è rimasto un granchè..."
Cho:"sigh! tutta questa verdura sprecata... avessi un pò di riso, sto morendo di fame!" si lagnò
Gaara intanto aveva finito di curare Kurenai
Ku:"Grazie, Kazekage, grazie mille! ora dobbiamo aiutare gli altri..."
Guardandola con calma, Gaara replicò
Ga:" stia tranquilla, ho già mandato rinforzi"

Kisame si avvicinava sempre più a Ten Ten, che reggeva il povero Lee
Ki:"addio"
I suoi artigli furono intercettati da una figura con un mantello nero, che si prese il colpo
"lame di vento!"
"proiettili marini!"
Due tecniche si dirigevano verso il muekin di Kiri, che le schivò di istinto
Ki:"Chi siete!?" urlò
Erano tre ninja, uno con vestito interamente di nero con segni viola sul volto, una ragazza bionda con un ventaglio e un albino con una spada
Kankuro il marionettista, Temari e Suigetsu l'ultimo compagno di Sasuke
Ro:"salve ragazzi... appena in tempo" fece riprendendosi un pò
Ka:"dobbiamo sempre pensarci noi" rispose con finta commiserazione
Te:"basta così, Kankuro... a dopo le chiacchiere."
Sui:"oi Kisame" chiamò
Ki:"che vuoi?"
Sui:"la Samehada! oggi sarà mia!"
Ki:"sei arrivato tardi, i tuoi compari l'hanno distrutta!" sorrise amaramente
Approfittando del suo stupore, Kisame tentò di prenderlo di sorpresa per impadronirsi della Tagliateste, ma gli shinobi di Suna non erano rimasti a guardare
Te:"lame di vento!"
Ki:"accidenti"
Ka:"ora vado io, coprimi sorellona!"
Da uno dei suoi rotoli tirò fuori Kuroari
Ka:"Vai Kuroari! Tecnica del marionettista, aculei velenosi!" I numerosi pezzi della marionetta si staccarono rivelando lunghe lame
Kisame sbiancò: non temeva nulla, ma aveva una fobia incontrollabile, quella degli spiedi, che gli ricordavano il pesce messo ad arrostire al fuoco.
Quando viaggiava con Itachi, questo era costretto a nascondersi per mangiare i suoi adorati dango, perchè lo squalo dava di matto, urlava e si rotolava per terra
Ora di spiedi ce ne erano una decina: doveva scappare
Ka:"eh no bello, non vai da nessuna parte!" le lame velenose vorticavano intorno allo shinobi, che non sapeva che pesci pigliare
Con un gesto, Kankuro diresse tutte le lame contro Kisame, che si difese evocando una cupola d'acqua
Ka:"Temari!"
Senza aggiungere alrto, la ragazza aprì il suo ventaglio
Te:"FUUTON! KHAMSIN!"(vento che soffia nel Sahara)
Il vortice che ne scaturì investì il lago, sollevando l'acqua in un immensa tromba marina e lasciando allo scoperto il muekin
Sui:"Suiton! catastrofe acquatica!"
Mentre Kisame non poteva vedere, Suigetsu si era fuso con il lago, e ora aveva a sua disposizione l'immensa massa d'acqua più la forza del vento di Temari
Sui:"sei finito!" il giovane albino precipitò con tutta la sua forza contro Kisame, che non era per niente preoccupato
Ki(pen.)"pensare di battermi con una tecnica d'acqua... patetico"
Sollevando le mani, assorbì l'impatto del colpo e lo controllò, plasmandolo in una sfera d'acqua enorme che reggeva sulla sua testa
Ki:"e ora... caro Suigetsu..." mormorò immettendo chakra elettrico nella sfera
Sui:"AAAH!" il ninja dovette scappare, ferito
Ki:"vediamo come ve la cavate con la mia Ira di Leviatano, il colpo di'acqua più potente che esista!" sogghignò
Ro:"... lasciatelo a me"
Ten:"Lee..." cercò di trattenerlo
Ro:"Ten Ten, lasciami... devo farlo per il maestro Gai"
Immobile di fronte alla minaccia idrica, Lee si concentrò
Ro(pen.)"se lui usa il suiton più potente, ricorrerò al taijutsu più estremo che io conosca. Settima porta! Stupore!"
Ki:"le porte del chakra... che ha in mente?"
Rock Lee ora era violaceo, e più potente che mai partì all'attacco
Ki:"Ira di Leviatano!" Kisame lanciò la sua tecnica contro la bestia verde
Ma con un poderoso calcio, Lee distrusse il jutsu
Ki:"merda"
Rock Lee era comparso davanti a lui: il pugno destro era chiuso con l'indice teso
Ro:"tecnica del loto, pioggia rosea dei petali!"
Ad una velocità inaudita  cominciò a crivellare di colpi Kisame usando il solo indice: i colpi erano tanto veloci che non era quasi possibile distinguere il braccio della bestia
Ro:"Diecimila colpi!" con un ultimo poderoso colpo, Lee distrusse completamente il torace riducendolo in pezzi
Ro:"maestro Gai... questo era per lei" mormorò prima di crollare a sua volta
Tutti:"LEE!"
Si diressero tutti verso il corpo esamine dell'amico
Ten:"... sta bene, è solo svenuto. Quando si riprenderà avrà un male cane, però"
Sui:"fiuu... chi l'avrebbe detto che questo tipo fosse così forte?"
Ten:"figurati che è riuscito anche a spezzare la spada che quel ninja portava"
Sui:"CHE!? è STATO LUI?! MA IO TI AMMAZZO!"
Ka:"calmati, Suigetsu!" esclamò mentre lo tratteneva
Te:"Dai... in fondo le spade sono sette, cerca le altre!"
Sui:"uffi, ma io volevo quella... vabbè, mi metterò alla ricerca della spada di Raiga"
Ten:"ehm... veramente abbiamo distrutto anche quella..."
Sui:"ORA AMMAZZO SUL SERIO QUESTO ROMPISPADE A TRADIMENTO! PER IL BENE DELLE SPADE DELLA NEBBIA!"
Nel frattempo erano arrivati gli altri
Ku:"Rock Lee, Ten Ten! RAgazzi! state tutti bene?"
Ten:"noi sì, Lee ha bisogno di riprendersi" disse mentre reggeva il capo del suo amico
Kurenai guardò gli altri
Ku:" ragazzi... Kazekage... grazie" si inchinò "se non ci foste stati voi..."
Kan:"suvvia... non faccia così o diventeremo rossi come Gaara" rise imbarazzato
Ten:" a proposito... voi come mai siete qui?" chiese al gruppo di Suna "come potevate sapere che eravamo sotto attacco... e come avete fatto a giungere così velocemente a Konoha?"
Te:"veramente eravamo nei paraggi..."
Kar:"onniscenza divina del Kazekage?" chiese con occhioni luccicanti... quel tipo era ancora più emo e figo di Sasuke, ed era Kazekage...
Ga:"no." rispose "voglia di vacanze" disse mostrando il depliant di un agriturismo di Konoha
Tutti lo guardarono in modo strano
Ga:"ehi! governare è stressante, dovevo staccare la spina!"  
Ten:"comunque... grazie anche a voi, amici di Sasuke"
Sui:"figurati"
Kar:"è stato un piacere"
Ju:"in fondo... vorremmo essere amici" disse con un sorriso
Cho:"no. Noi SIAMO amici" rispose sorridendo a sua volta
Cho:"benvenuti a Konoha, amici" disse tendendo la mano al gigante arancione
Ju:"amici." sorrise stringendola. Entrambi guradarono Gaara
Ga:"umpf... amici" disse anche lui con un sorrisetto posando le mani su quelle degli altri due
Tutti scoppiarono a ridere
Kar:"ah ah... Argh!" urlò cadendo in ginocchio e tenendosi la testa
Sui:"KARIN!"
Ten:"che hai?"
Kar:"u-un chakra tremendo... potente... è vicino!"
Ku:"dove!?"
Kar"lassù!" urlò puntando il dito verso l'alto
Nel cielo era comparso una sorta di buco nero che si allargava a vista d'occhio; al suo interno si intravedeva qualcosa che si stava avvicinando rapidamente ma i ninja di Konoha, Suna e Taka non avevano idea di cosa fosse






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Capitolo 8
*** bianca vittoria ***


bianca vittoria Ma:"Game over, Konoha! Finalmente di quel maledetto villaggio non rimarranno neanche le ceneri!"
Il vecchio Uchica aveva raggiunto il suo obiettivo: la creazione di un jutsu tanto potente da essere inarrestabile
Ma:"godetevi lo spettacolo, ragazzi miei" sorrise perfidamente ai due shinobi
Naruto e Sasuke erano in ginocchio: lottare, soffrire... non era servito a niente, avevano perso e ora sarebbero tutti morti
Sa:"dannazione!" pianse colpendo il terreno con i pugni. Quando aveva creduto di potere essere felice, di potersi redimere... stava per essere scagliato di nuovo nel freddo buio
Sa:"... Sakura... perdonami" era per lei che era tornato, per quella ragazza che nonostante tutto aveva capito di amare e che ora gli sorrideva davanti ai suoi occhi ciechi
Naruto invece era silenzioso. Ripensò alla sua vita, alle incessanti lotte che lo avevano reso più forte che mai, ai suoi amici e al villaggio che alla fine lo aveva riconosciuto e accettato
Ripensò a una donna che aveva saputo amare, anche se per poco, e a un amico che era riuscito a strappare alle tenebre.
Non era arrendendosi che aveva ottenuto tutto questo...
Na:"ma che mi prende?" si chiese, disgustato di sè e della sua debolezza. Si rialzò
Sa:"Naruto..." mormorò sentendolo alzarsi
Na:"Sasuke... io non mi arrendo. Ho promesso di salvare il villaggio, e non mi rimangio la parola. Questo è il mio nindo!" esclamò ghignando
Poi tornò serio. Al di là delle spacconate, doveva pensare a qualcosa, qualcosa ci doveva pure essere... una speranza
Nel buio della sua mente si accese una scintilla:era sorpreso ma aveva capito, e sorrise con tristezza. Avrebbe funzionato, ne era certo, ma c'era un costo da pagare.
Sasuke aveva intuito che qualcosa era cambiato e si alzò a sua volta
Sa:"che vuoi fare?" chiese agitato
Naruto non rispose, ma si limitò a lasciare cadere qualcosa per terra e a cominciare a dirigersi verso Madara
Sa:"dove vai!? Rispondi!" urlò cercando di afferrarlo per una manica, ma lo shinobi biondo fu più rapido.
Si portò alle spalle dell'amico
Na:"Sasuke..." mormorò all'orecchio dell'amico. Poi gli sussurrò qualcosa.
Sasuke impallidì, troppo sconvolto per parlare
Na:"...lo farai?"
A collo rigido, tremante, il ninja moro annuì
Na:"Sasuke..." sorrise "grazie"
E con un lieve colpo lo fece crollare a terra, ma senza farlo svenire: voleva solo essere sicuro che non lo seguisse
Na:"e ora a noi... Madara" mormorò determinato all'uomo che in preda all'estasi, gli dava il fianco
Camminava lento ma deciso, sembrava volesse assaporare il gusto dei passi, ma non aveva neanche un ombra di ripensamento
Kyu:"Naruto!"
Doveva aspettarsi una chiamata della volpe: erano di fronte al cancello che imprigionava il potente demone
Kyu:"che vorresti fare?" chiese tra il sarcastico e il preoccupato
Na:"lo sai." rispose perfettamente calmo
Kyu:"NON PUOI FARLO! TE LO PROIBISCO!" urlò incollerito
Na:"non mi pareva di aver chiesto il tuo permesso"
Kyu:"per fare quello che hai in mente avrai bisogno di chakra... moltissimo chakra. DOve lo prenderai?" chiese in un sussurro astuto
Na:"da te, mi pare ovvio"
Kyu:"e cosa ti fa pensare che io voglia aiutarti a fare questa pazzia?" sorrise
Na:"ma non volevi distruggere Madara per sempre?" rispose di rimando con uno sguardo duro
Kyubi sentì che qualcosa era cambiato... in lui o nel suo giovane poratore? Sentì di dover cambiare terreno di attacco
Kyu:"e il tuo sogno? che fine farà la tua voglia di diventare Hokage?" chiese ansiosa
Na:"volpe..."
Kyu:"lascerai che tutti i tuoi sforzi vadano..." si bloccò. Nello sguardo di Naruto c'erano al contempo tristezza, rassegnazione e una volontà d'acciaio
Na:"non si diventa Hokage perchè hai un cappello rosso e governi il villaggio da dietro una scrivania. Gli Hokage sono esseri speciali, pronti al sacrificio se necessario"
Sorrise dolcemente
Na:"io non devo diventare più niente. Io SONO un Hokage"
Kyu:"Naruto..." era perplesso, non aveva mai conosciuto una persona così
Kyu:"EH! va bene ragazzino... andiamo a prendere in calci in culo quel rudere!" sorrise ferocemente
Ma Naruto non si lasciò ingannare, aveva capito quello che provava in realtà quel temuto demone
Na:"Volpe... grazie, amico mio" lo ringrazò girandosi e tornando con calma alla realtà
Kyuubi no Yoko era ancora sorpreso... quel ragazzo nonostante tutti i guai gli avesse causato lo considerava un amico.
Sentì che la semplice ammirazione che provava per quel ragazzo testardo come il padre stava cambiando, trasformandosi in rispetto... e affetto. Se ci voleva coraggio per correre di fronte alla morte
ce ne voleva ancora di più per camminare verso una fine già scritta e con il sorriso sulle labbra.
Sorrise a sua volta
Kyu:"a presto... amico mio." sussurrò mentre si distruggeva per trasformarsi in puro chakra.
Il chakra della volpe, libero, si riversò fuori dal corpo di Naruto, arrivando a generare il manto della volpe a tre code: gli occhi erano rossi, i canini più appuntiti... ma continuò a camminare normalmente
mantenendo la sua calma glaciale
Nel frattempo il jutsu di Madara stava spuntando fuori il buco nero: era un immenso globo come di luce oscura, con un chakra tanto potente che le sue pulsazioni facevano tremare la terra
Madara aveva gli occhi fissi al cielo, ma era pur sempre un ninja: si girò verso Naruto con uno sguardo diabolico
Ma:"eheeh... vedo che abbiamo anche un ospite speciale. Salve volpe, questa distruzione è di suo gradimento?" chiese sarcastico
Con uno scatto Naruto cinse il corpo di Madara con le sue braccia
Ma:"ti sei offesa? che peccato... soppressione del demone!" rise puntando il suo Sharingan eterno
Ma non successe nulla
Ma:"che succede?" mormorò perplesso
Na:"...non esiste più alcuna volpe, Madara" rispose a denti stretti Naruto puntando i suoi occhi rossi neli occhi rossi dell'altro
Na:"si è sacrificata pur di avere la possibilità di farti fuori!" ghignò ferocemente
Ma:"No, NO!" si divincolò "non è possibile, il demone più malvagio di tutti... non può aver fatto una cosa del genere!" esclamò nel panico più totale
Na:"a volte capita... che i demoni possano trovare l'amore."
Intorno a loro si cominciò a roteare il chakra demoniaco, che si condensò e stabilizzò in una enorme sfera di chakra rosso che li avvolgeva entrambi
La potenza della tecnica era tale che stava scavando un cratere nel terreno
Shik:"eccoli!" finalmente il team di supporto era arrivato
Davanti a loro uno scenario incredibile: Sasuke steso e Naruto che stringeva il nemico in una specie di sfera rosso cupo
Ne:"Sasuke! Che succede?" chiese il ninja bianco all'Uchica aiutandolo a rialzarsi
Sa:"Naruto... vuole sacrificarsi per noi" mormorò senza guardarlo in faccia
Ne:"ma tu sei..." si era accorto della cecità dell'amico.
Sa:"lascia perdere!" sbottò. Non gli piaceva essere trattato da debole. "andate da Naruto!"
Con difficoltà i cinque riuscirono ad avvicinarsi
Shik:"NARUTO!"
Ki:"non lo fare!" urlarono
Shino e Sai erano paralizzati dallo spavento
Na:"ragazzi..." poteva vedere le loro espressioni, il sincero affetto e la amicizia che provavano per lui e si sentì commosso
Na:"non c'è altra scelta... e anche se volessi non potrei. Ma sono felice di morire per la salvezza del villaggio e per la vostra" rise tra le lacrime
I cinque shinobi cominciarono a sentire un groppo in gola
Na:"grazie ragazzi... grazie di tutto. é stato bello avere gente come voi come amici!"
Mentre diceva ciò, il colore della sfera passò dal rosso più intenso ad un bianco niveo
Na:"è tempo di andare ora... non fate quelle facce" li rimproverò scherzosamente "ci rivedremo, prima o poi"
Tornò serio
Na:"sei pronto, Madara?" chiese all'ormai rassegnato capo di Akatsuki che non rispose
Na:"rasengan no hakukitsu (rasengan della volpe bianca)" mormorò. La sfera cominciava a emettere una luce accecante, sembrava fosse una stella
Con un boato la enorme stella cominciò a sollevarsi e a dirigersi contro il giudizio di Bahamut che era quasi uscito completamente allo scoperto
I sei shinobi seguirono con lo sguardo l'ultimo jutsu del loro amico... perchè doveva finire così?
Sai:"NARUTOOO!" urlò disperato
Nello stesso momento, le tecniche si scontrarono: anche i cieli parvero tremare di fronte a tanta potenza, e la terra era sconvolta dai tremendi contraccolpi
Ki:"mettiamoci al riparo... dov'è Sasuke?" urlò per farsi sentire sopra il rumore
Sa:"sono qui" era in piedi, e con calma fissava lo scontro "Tranquilli. non c'è pericolo per noi" disse atono
Per un momento sembrò che la stella bianca dovesse soccombere, ma a poco a poco stava respingendo il globo oscuro
Na:"AAAAAAAAARGHHH!" con un ultimo immenso sforzo, il rasengan sacro distrusse la minaccia.
E per un attimo, tutto fu bianco, pura luce che investì i ninja, il villaggio e le terre circostanti.
Buio. Shikamaru riaprì lentamente gli occhi, dovevano essere stati storditi da quel lampo; per un attimo sperò che quello a cui avevano assistito fosse solo un incubo
A poco a poco, anche gli altri si alzarono
Shin:"Naruto?" chiese quasi speranzoso
Ma Neji scosse la testa
Ne:"è... andato"
Kiba ricadde in ginocchio, sconvolto... ma si accorse di una cosa: durante la battaglia aveva ricevuto un ampia ferita all'avambraccio, ma questa, ora, era scomparsa
Ki:"ma che... ragazzi, avete visto?" chiese agli altri
Shin:"sei guarito... anche io" disse dopo aver controllato
Ne:"siamo guariti tutti quanti, ma perchè?" chiese a Shikamaru che alzò le spalle perplesso
Sa:"il chakra della volpe. Dopo l'esplosione parte di quel chakra è penetrato in noi, riparando i danni" spiegò fissando i compagni. Persino a lui era tornata la vista
Ne:"incredibile..."
Ma Sasuke non rispose, continuò a fissare il punto in cui il suo amico era sparito.
Un destino perverso sembrava perseguitarlo, pensò: prima la famiglia, poi suo fratello ucciso proprio da lui... ora il suo migliore amico: Naruto aveva smosso mari e monti per salvarlo
e lui non era stato capace di salvarlo... era morto per colpa sua.   
A che serviva la sua vita? Non era meglio farla finita subito, e smetterla con il dolore, sprofondare nell'oblio... poco distante c'era il moncone della sua katana, spezzata durante lo scontro con Susanoo.
Sarebbe stato rapido e semplice... ma mentre si avvicinava, toccò qualcosa con il piede: era una cosa che NAruto aveva lasciato, forse in previsione  di un eventualità del genere.
Sasuke si riscosse: NAruto gli aveva affidato un compito, prima di morire: se non lo avesse eseguito, sarebbe stato come ucciderlo una seconda volta. Raccolse il dono: sapeva cosa farne.
Guardò triste i compagni.
Sa:"torniamo a casa".



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Capitolo 9
*** le lacrime sono il sangue dell'anima ***


le lacrime sono il sangue dell'anima A konoha era festa: il minaccioso globo nero era scomparso, sconfitto dalla stella lucente.
Per le strade la gente gioiva, abbracciandosi: a quanto pareva, non era morto nessuno e per di più stavano tutti bene
Ten:"ma che è successo?" chiese gioiosamente
Sui:"boh?" perplesso
Kar:"un miracolo?" azzardò speranzosa
Ro:"pare di si" rispose rialzandosi in perfetta forma
Ten:"LEE!" strillò saltandogli al collo
Ro:"ehi calma! mi vuoi ammazzare?"
Sui:"quello dovrei farlo io" borbottò guardando storto la bestia verde
Ma Ten Ten non sentiva nè l'uno nè l'altro, troppo contenta che il suo compagno stesse beneto
Choji aveva intanto un aspetto estremamente serio
Tem:"uh? che hai?"
Cho:"pensavo... c'è solo una cosa da fare adesso" disse con il fuoco
Tutti lo guardarono curiosi
Cho:"FACCIAMO FESTA!!!" urlò
Tutti:"SIIIIIIIII!"


Nell'ospedale
Sa:"maestra... è un miracolo!"
Tsunade non rispose: in tutta la sua vita non aveva mai assistito a una cosa del genere
Tsu:"beh... almeno potremo riposare dopo..." ma si bloccò. Le era venuta in mente una cosa.
Sakura stava pensando la stessa cosa: Hinata?
Senza perdere tempo corsero alla stanza della moribonda
Era una singola piuttosto spaziosa e luminosa, con una ampia finestra che dava sulle colline: l'aveva ottenuta più per il fatto di essere la ragazza di Naruto che per la sua discendenza
Tsu e Sa:"Hinata!" urlarono spalancando la porta della camera ma si bloccarono sulla soglia, troppo sorprese
Avevano lasciato una moribonda e la trovavano tranqillamente seduta sul letto a cullare un neonato, con una dolcissima espressione sul viso
Hi:"salve, Hokage-sama, ciao Sakura" salutò cortesemente i due tifoni che si erano abbattuti sulla sua stanza
Tsunade fu la prima a riprendersi
Tsu:"stai bene! come sono contenta" pianse di gioia abbracciando dolcemente la mora
Sakura invece ebbe un attimo di esitazione, non poteva ignorare che poco fa aveva avuto la tentazione di ammazzarla per poter stare con Naruto.
Ma ora che la guardava, fu colta dai dubbi
Sa(pen.)"Naruto potrà anche essere l'uomo giusto per me, ma potrei essere io la donna giusta per lui?"
Concluse che era giusto che quei due stessero insieme, ora avevano addirittura un figlio
Sa(pen.)"Mi farò da parte allora,siate felici." anche lei si avvicinò allora alla neo mamma
Sak:"beh sensei... in fondo era lei che aveva chiesto un miracolo, no?" sorrise
Tsunade annuì
Hi:"davvero... mentre stavo morendo, ho visto una cometa..." ricordò guardando fuori la finestra
Hi:"... e le ho chiesto di salvarci tutti." disse guardando il bimbo che dormiva tranquillo
Tsu:"dovrai insegnarmi a pregare allora... io pregavo sempre di vincere alla lotteria ma non ho mai beccato un soldo" scherzò Tsunade ma non troppo
Sak:"sensei!" esclamò scandalizzata
Hi:"ihihih" rise
Tsu:"stai diventando una seconda Shizune... a proposito, e questo bambino? Quando è nato, chi ti ha aiutato?" chiese curiosa
Ino:"ehm... sono stata io" disse entrando nella stanza
Tsu:"complimenti, sei stata brava" la lodò
Ino arrossì lievemente, non le capitava spesso di essere lodata dalla sensei
Ino:"HInata... ora devo portarlo nella nursery" le disse
Hi:"va bene"
Le consegnò il bimbo dopo un ultimo bacino
Sakura aveva finora dominato la curiosità ma non si seppe più trattenere
Sak:"come si chiama?" chiese alla mora
Hinata la guardò
Hi:"Minato. Si chiamerà Minato come il padre di Naruto" rispose serena

La gente per strada intanto continuava a festeggiare, quando...
Nin:"ehi, sono tornati i ragazzi!"
Erano giunti alle porte del villaggio i sei shinobi
Nin2:"allora è tutto finito, evviva!"
La gente cominciò ad avvicinarsi ai giovani ninja per festeggiarli e complimentarsi con loro per avere salvato il villaggio, ma si resero subito conto che qualcosa non andava.
I ragazzi erano senza un sorriso, tristi e a capo chino con Shikamaru e Sasuke in testa
Le grida si spensero a poco a poco con il loro passaggio, la tragedia era nell'aria
Nin:"manca qualcuno..."
Mancava lo shinobi biondo, e non c'era bisogno di aggiungere niente.
Lungo la strada incontrarono i compagni che avevano combattuto con Kisame e Zetsu ma non si fermarono
Sui"capo..." non lo aveva mai visto così abbattuto
Temari si affiancò a Shikamaru
Te:"Shikamaru..." Shikamaru le prese un attimo la mano con tenerezza, come a volere prendere forza da lei che guardandolo negli occhi, fu sorpresa da quanto fossero vecchi e stanchi
Ga:"... dov'è Naruto?" chiese quasi a sè stesso
Allora capirono, Ten Ten si strinse a Rock Lee e cominciò a singhiozzare piano, Temari e Kankuro erano fermi, Gaara era diventato una statua.
Infine il gruppo giunse all'ospedale
Shikamaru, dopo tanto tempo, parlò
Shi:"l'Hokage è sicuramente qui" fece tanto per dire qualcosa
Sa:"prima devo fare una cosa" disse atono
Shikamaru annuì
ShiK:"vi aspetteremo dall'Hokage per fare rapporto"
Ne:"vengo con te" disse all'Uchica
Prima che potessero entrare, era giunta sulla soglia Sakura, attirata dalle grida del villaggio
Sak:"Ragazzi! Siete tornati! Qui è successo un miracolo, stanno tutti bene, anche Hinata e suo figlio..." rideva, piangeva e parlava allo stesso tempo, chissà come
Ma si fermò, scioccata dalla loro assenza: con orrore si accorse che mancava una testa bionda al gruppo
Sak(pen.)"NONONONO" implorò dentro di sè
Poi, mentre fissava il gruppo, notò una cosa che Sasuke stringeva nella mano, e non ebbe più dubbi.
Si portò una mano alla bocca e si fece da parte per lasciarli passare; lentamente, si appoggiò alla porta e scivolò a terra, tenedosi la testa con le mani e piangendo in silenzio
Sak:"Naruto..." pianse piano

Nell'ospedale, gli shinobi si divisero, Neji e Sasuke si diressero da Hinata, gli altri andarono a cercare l'Hokage
Sai:"dove vanno?" si riscosse: finora era andato avanti come un automa, senza capire niente
Sai:"non dovrebbero venire prima a fare rapporto?" chiese timidamente
Shikamaru si girò per fissarlo
Shi:"Sai... vanno nel posto più brutto del mondo" gli rispose con fermezza "vanno a dire a una donna che il suo uomo non tornerà più, e che suo figlio non ha più un padre"
Sai chinò la testa e non disse più nulla

Ne:"ti aspetto qui fuori" disse fermandosi fuori la stanza
Sa:"va bene"
Dopo un profondo respiro, aprì la porta della stanza
Hinata nel frattempo aspettava il ritorno di Naruto, non vedeva l'ora di riabbracciarlo... baciarlo, pensò con un certo rossore
Senti la porta della stanza aprirsi e il suo cuore fece un balzo, ma non era Naruto
Hi:"Sasuke-kun..." lo salutò, ma era perplessa: che stava succedendo?
Lentamente, Sasuke si avvicinò
Sa:"Hinata... mi dispiace" disse con tristezza
Hinata era bloccata dall'incredulità
Hi(pen.)"non può essere... ti prego, fà che non sia vero..."
Ma sasuke le porse l'ultimo dono di Naruto: il suo coprifronte, che si era slacciato prima di andare a morire
Hinata lo prese, ancora paralizzata, e se lo mise in grembo, sfiorandolo
Sa:"Hinata, io..." ma la mora lo bloccò
Hi:"Sasuke... và via." mormorò
Sasuke rimase come stordito, come perplesso
Hinata riprese
Hi:"Sasuke... vattene, ti prego"
Nella sua voce c'era profondo dolore, e anche rabbia sorda
Neji entrò nella stanza e gentilmente lo prese per un braccio
Ne:"andiamo via"
Mentre uscivano, Sasukè capì che Hinata in qualche modo lo riteneva responsabile della morte di Naruto, e non poteva darle torto. Anche lui pensava la stessa cosa.


Tre giorni dopo, si svolse il funerale dello shinobi della volpe: grazie al suo sacrificio, era l'unico morto di quella guerra, aveva salvato il villaggio e tutti i suoi abitanti
Tutto il villaggio volle assistere alle esequie dell'eroe, e in prima fila assistevano gli amici: davanti a tutti c'era Hinata, fredda e diritta come una statua, sembrava essere un punto d'onore per lei non piangere
Non c'era un corpo da seppellire, quindi era stata semplicemente stata piantata una lapide vicino a quella dei suoi genitori, con le date e il simbolo della foglia.
Tsunade tenne un discorso, spiegò come era morto e ne lodò il coraggio, la determinazione e la bontà; in realtà avrebbe preferito mettersi in un angolo e piangere, sfogarsi: ma era il Godaime e non poteva permettresi debolezze.
Al termine del discorso, la gente si fece avanti per un ultimo saluto e per deporre fiori
I primi furono il team di Gai:
Ro:"è stato un onore avere un amico come te... avrei voluto sfidarti, sai? Addio" mormorò
Ten Ten piangeva e si limitò a sfiorare la lapide con una carezza
Neji invece depose una piuma
Ne:"non potrò mai ringraziarti abbastanza per avermi salvato da una vita di dolore... Naruto Uzumaki, arigato" sussurrò inchinandosi
Poi fu il turno di Yamato, Sakura e Sai
Yamato era fermo in piedi, pregava dentro di sè
Sakura era colta dai rimpianti, per tutte le botte che gli aveva dato, i rimproveri che gli aveva rivolto... ma ripensando ai momenti felici, pensò che in fondo si erano sempre voluti bene
Sai depose vicino la lapide un piccolo rotolo, era un disegno di Naruto circondato da tutti i suoi amici, compresi Taka e Suna.
Quel ragazzo era il più strano, piangeva ma la sua espressione non cambiava
Sak:"Sai..."
Sai:"... non sapevo che avere dei sentimenti fosse così doloroso" disse "se lo avessi saputo avrei preferito rimanere insensibile come un membro della radice"
Sak:" dici sul serio?" gli chiese asciugandogli una lacrima
Sai:"...no." riflettè "almeno ora posso capire cosa avrei dovuto provare alla morte di mio fratello."
Venne anche il turno dell'ex team di Asuma
Ino aveva composto un mazzo di fiori particolari
Ino:"girasoli  d'oro come i tuoi capelli" mormorò " narcisi azzurri come i tuoi occhi... margherite bianche come il tuo sorriso... e rose rosse come il tuo cuore"
Depose il mazzo e si strinse a Choji
Cho:"dopo Shikamaru, eri il mio migliore amico... non dimenticherò i ramen insieme."
Shikamaru invece non parlava
Ino:"e tu?"
Shik:"...addio" laconico come al solito
Cho:"manca qualcuno... dov'è Sasuke?"
Shik:"Tranquilli. Verrà"

Flashback
Quella mattina, Shikamaru si recò a trovare Sasuke, senza neanche sapere perchè.
Lo trovò seduto sulla montagna degli Hokage, erano due giorni che non si muoveva di lì.
Senza dire nulla, si sedette di fianco a lui, e per un pò rimasero in silenzio: Shikamaru aspettò che lui parlasse
Sa:"è stata colpa mia" disse calmo
ShiK:"sai che non è vero" rispose con lo stesso tono
Sa:"Naruto è morto, e non ho potuto fare niente per salvarlo... è come se lo avessi ucciso io" riprese come se non lo avesse sentito
Shik:"e non vorresti nemmeno andare al funerale del tuo amico?"
Sasuke lo guardò
Sa:"come potrei guardare in faccia Hinata?" gli chiese stanco
Shikamaru si alzò e si pulì i pantaloni
Shik:"Ho pensato a te in molti modi, Sasuke, ma mai come ad un codardo o un idiota"
Sasuke lo fissò stupefatto
Shik:"Naruto non ha sacrificato la sua vita perchè tu aspettassi la morte seduto su questa montagna. Se ritieni di avere un debito, non è così che lo pagherai. Sai quello che devi fare"
Si girò per andarsene, e senza voltarsi aggiunse
Shik:"ci vediamo al funerale
Fine flashback

Shikamaru sperò di essere stato abbastanza convincente.
Nel frattempo anche altra gente continuava a rendere omaggio: tra i tanti Teuchi e la figlia che deposero una tazza di ramen caldo
Teu:"offre la casa... sniff" pianse abbracciando la figlia
Poteva sembrare un gesto idiota, invece era sorprendentemente... giusto
Shik(pen.)"secondo me Naruto ha apprezzato più quella tazza di ramen di tutti i fiori del mondo. Chissà se in cielo c'è il ramen?"
Sorrise dentro di sè
Shik(pen.)"se non fosse così, vuol dire che stasera lo ritroveremo da Teuchi"
Ma che gli prendeva, che andava pensando ad un funerale?
Vennero anche Guren e Yuukimaru, che deposero due camelie, una rossa e una bianca, ringraziando il nonja biondo
Ormai erano quasi andati tutti via, solo Hinata in pratica non si era ancora mossa, non aveva nemmeno cambiato una volta espressione
Dal fondo del cimitero, avanzava una persona: Sasuke era arrivato e si dirigeva lentamente verso la tomba, dove si inginocchiò e depose il suo mazzo di fiori
Nello sguardo di Hinata passò un'ombra di collera, ma Sasuke si girò verso di lei e fece una cosa inaspettata: si inginocchiò davanti a lei, con la fronte a terra
Sa:"Hinata, perdonami! Non sono stato capace di salvare Naruto, è stata colpa mia!" piangendo calde lacrime
Hinata sussultò e sentì qualcosa dentro di sè spezzarsi, come un muro di ghiaccio che si incrina. Che stava facendo?
La dolce, gentile Hinata che si comportava in maniera altera e fredda, cosa stava cercando di dimostrare, e a chi?
Naruto non sarebbe certo stato fiero di lei, per il modo in cui stava trattando Sasuke, il migliore amico del suo fidanzato.
Sasuke non aveva colpe, aveva fatto tutto il possibile... in realtà era colpa sua, era stata lei a riversare il dolore su quel ragazzo che senza dubbio soffriva quanto lei.
Si inginocchiò anche lei, e gli sollevò il viso; sentiva finalmente le lacrime trovare la strada degli occhi, e abbracciò il giovane moro.
Con la testa di Sasuke sulla sua spalla, piansero insieme, e in qualche modo quelle lacrime erano la cura per il dolore e i sensi di colpa: ora potevano respirare più liberamente, stavano guarendo dal lutto.
Si alzarono, ancora abbracciati, mentre il gruppo di Naruto li guardava: ma non c'era amore in quell'abbraccio, solo un reciproco affetto.
Hi:"basta tormentarsi ora, Sasuke. Viviamo."
Sa:"Hinata... prima di morire Naruto mi ha detto di dirti... che ti amava, e che sei stata la cosa più bella che gli fosse mai capitata"
Hinata sorrise tra le lacrime, le ultime parole di Naruto erano state per lei
Sa:"inoltre..." esitò "mi ha chiesto di vegliare su di te e su di suo figlio"
Hi:"va bene"
Entrambi guardarono il figlio del ninja biondo
Sa:"se per te va bene, quando crescerà vorrei essere il suo maestro"
Hi:"mi pare giusto, visto che sei il suo padrino"
Sasuke era stupefatto
Hi:"non te lo aveva detto? che sciocco" rise "quando sei tornato non ha voluto nessun altro per questo compito"
Sorrisero, e insieme agli altri lasciarono il cimitero.


 

 


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Capitolo 10
*** shicidaime ***


shicidaime Qualche giorno dopo i funerali, a casa Hyuga, Hinata stava accudendo il piccolo Minato: il dolore per il lutto recente non era certo svanito, ma era un dolore composto:
HInata sentiva di dover continuare a vivere per il suo piccolo Naruto, che le restituiva un pò di quella luce persa alla scomparsa dello shinobi biondo.
Dopo averlo cambiato, gli mise una tutina... arancione, ovviamente
Hi:"ma come siamo belli oggi!" rise
Il bimbo fece un vagito contento
Hi:"ihihi" adorava quei momenti. In quel momento sentì bussare la porta
Hia:"Hinata! potresti scendere per cortesia, c'è una visita per te" la chiamò il padre
Hi:"arrivo, padre!"
Con il bimbo in braccio scese le scale e nell'atrio vide suo padre insieme a Sasuke
Hi:"ciao, Sasuke-kun"
Sa:"ciao Hinata, come stai? e come sta il piccolo Minato?"
Hi:"bè guardalo" glielo porse "crescerà sano e forte come il padre" disse orgogliosa
Sa:"speriamo che la bellezza la prenda dalla madre, allora" rispose con un sorrisino
Hi:"ihih... prendi una tazza di tè?"
Sa:"no grazie, ero venuto ad avvisarti che l'Hokage ha chiesto di vederci"
Hi:"noi?" fece confusa
Sa:"noi e altri, ma non chiedermi perchè, non so niente"
Hi:"oh, d'accordo... padre, mi terrebbe il piccolo Minato? Tanto ha già mangiato, non si preoccupi"
Hia:"se è proprio necessario..." sbuffò indifferente
Hinata represse un sorrisino, il padre non le voleva mostrare mai quanto fosse contento di fare il nonno premuroso: li aveva visti passeggiare insieme in giardino una volta e sembrava il ritratto della felicità.
Intuendo quello che passava per la testa ddella figlia, Hiashi prese il bimbo e se ne andò in cucina, confuso
Sa:"sei pronta?"
Hi:"si, andiamo"

Mentre passeggiavano Sasuke chiese di nuovo
Sa:"allora, ehm... come stai?" ma Hinata capì che non era una domanda di cortesia, voleva chiederle qualcosa senza averne il coraggio
Hi:"bene, credo..."
Ma non era tutto vero
Hi:"in realtà mi sento come se avessi desiderato qualcosa con tutte le mie forze per tutta la vita, e quando l'ho ottenuta, questa è durata lo spazio di un mattino..."
Sa:"... una felicità tanto breve e intensa da sembrare che non si sia mai provata" completò a bassa voce Sasuke
Hinata sussultò, non lo faceva così sensibile
Sa:"è quello che ho provato quando Sakura ha tentato di fermarmi" spiegò in imbarazzo
Allora la giovane mora fece qualcosa di inaspettato, lo prese per il braccio e continuarono a parlare.
Non si accorsero che una ragazza con i capelli rosa li stava osservando, con una rabbia maligna che le cresceva in corpo

Arrivarono piuttosto in fretta al palazzo dell'Hokage, quando Hinata si staccò da Sasuke.
Salendo con calma, arrivarono all'ufficio del Godaime.
Tsu:"benarrivati" li salutò la vecchia Tsunade non appena aprirono la porta
Nella stanza erano presenti molti loro amici, Shino, Shikamaru, Neji e Sakura
Shin:"salve Hinata... Sasuke" salutò con un cenno del capo
Shikamaru si limitò ad un cenno della mano
Neji si avvicinò e fece per chiedere qualcosa, ma Hinata lo anticipò
Hi:"tuo nipote è con papà" sorrise insieme al cugino: il piccolo era stato adottato e adorato dall'unanimità degli Hyuga!
Sakura invece rimuginava in disparte e salutò freddamente i due
Tsu:"bene, ora che ci siete tutti, possiamo cominciare"
Ma la porta si aprì... e sbattè con violenza
Tsu:"per cortesia, potreste chiudere la porta per bene?" chiese con violenza trattenuta: non sopportava le porte che sbattevano
Tsu:"come stavo dicendo... dopo gli ultimi avvenimenti, ho deciso di prendere due provvedimenti come Godaime Hokage"
Tutti annuirono curiosi mentre lei li guardava
Tsu:"il primo riguarda te, Hinata" disse fissando la giovane, sorpresa
Hi:"me?"
Tsu:"Esatto. ti darò la possibilità di essere considerata la moglie di Naruto Uzumaki nonostante le nozze non abbiano avuto luogo"
La mora era senza fiato
Tsu:"in questo modo, tu e tuo figlio potrete portare il nome di Naruto, se vorrete"
Shin:"ma si può fare?"
Tsu:"bè, in fondo hanno avuto un figlio, e Naruto le aveva chiesto di sposarlo se non mi sbaglio... ma è ovvio che è una procedura speciale"
"quasi un dono di ringraziamento" riflettè l'Hokage
Hinata rifletteva e Sakura pensava che avrebbe rifiutato... forse voleva dare un altro cognome al bimbo, pensò acidamente gettando uno sguardo a Sasuke che non se la filava
Hi:"accetto" rise contenta "ma solo per il piccolo Minato; mio padre non approverebbe che io cambiassi nome, anche se lo vorrei" aggiunse in un sussurro
Ne:"vuol dire che per noi sarai la signora Uzumaki, in via non ufficiale" e gli altri annuirono
Hinata ringraaziò il cugino con un sorriso
Tsu:"allora compila questo atto di nascita"
Rapidamente, Hinatà completò il documento, ma quando lo lesse, Tsunade rimase sorpresa
Tsu:"Minato... Namikaze?" chiese
Hi:"Naruto voleva che suo figlio portasse il nome di suo padre, anche se lui non lo avesse cambiato: disse che si era abituato a dire "Naruto Uzumaki" e gli sarebbe sembrato strano essere chiamato Namikaze"
Tsu:"va bene, allora. Per quando riguarda il secondo provvedimento..."
La porta, chiusa, si riaprì, ed entrò un uomo, completamente coperto da un mantello con cappuccio neri che non lasciavano vedere il viso
???:"salve ragazzi... scusate il ritardo!" esclamò con baldanza
Tsunade si portò una mano alla faccia
Tsu:"SAI! levati quel cavolo di mantello, chiudi la porta e prendi posto!" sbraitò
Obbediente, il giovane eseguì, ma distrattamente si mise tra Neji e Shikamaru: accortosi dell'errore, cominciò a sudare freddo ma non poteva muoversi: era bloccato dallo sguardo maligno dei due.
E da due kunai che gli puntavano alloa schiena
Shik:"dove credi di andare?" sussurrò maligno
Ne:"... abbiamo un discorsetto da fare" continuò il castano
Ora Sai non era certo più tranquillo
Come se niente fosse, il Godaime continuò
Tsu:"la ragione principale per cui vi ho convocato... è che è necessario scegliere un nuovo Hokage"
Ignorando gli sguardi sorpresi continuò
Tsu:"il villaggio ha bisogno di un nuovo capo, forte e intelligente, che sappia tener testa alle avversità... le ultime due tragedia mi hanno fatto rendere conto di essere inadeguata. Ho fatto il mio tempo"
Riordinò distrattamente le carte
Tsu:"ho riunito tutti coloro che ritengo idonei a essere Hokage... e a costituire il nuovo consiglio, visto che anche i consiglieri hanno deciso di ritirarsi e che di Danzou non se ne sa più niente"
Per un attimo guardò Sasuke con un lieve rimprovero nella voce e tanta gratitudine negli occhi
Shin:"ringrazio l'Hokage, ma vorrei chiamarmi fuori dalla competizione. Non potrei occuparmi dei miei insetti" spiegò
Hi:"non mi sento in grado di fare l'Hokage, mi spiace" ammise la mora
Sak:"occuparsi dell'ospedale e del villaggio sarebbe troppo... preferisco limitarmi a curare i malati" affermò Sakura senza esitazioni
Tsunade, interdetta
Tsu"Sai..."
Sai:"No Hokage-sama, la ringrazio ma non voglio fare l'Hokage"
Per un attimo sembrò che l'Hokage volesse replicare, ma non disse nulla così Sai proseguì
Sai:"ho un compito da assolvere, devo narrare le avventure e la storia di Naruto Uzumaki, in modo che sia ricordato per sempre!" aggiunse con enfasi
L'Hokage sorrise; Neji e Shikamaru lasciarono perdere (per ora) i loro propositi di vendetta
Tsu:"rimanete voi tre, Shikamaru, Sasuke e Neji... tre ninja eccezionali. Avvicinatevi" li invitò
Tsu:"dopo aver riflettuto a lungo, sono giunta alla conclusione che a prendere il mio posto dovrebbe essere... Sasuke!"
Tutti si girarono verso il giovane moro
Tsu:"forte, intelligente... penso che tu possa essere un perfetto capo. Allora, Uchica Sasuke, vuoi assumere la carica di Sesto Hokage?" chiese in tono cerimonioso
Sa:"No."
Tutti:"NO?"
Tsu:"...no?"
Sa:"Ringrazio il Quinto, ma non posso assumere la carica di SESTO Hokage" sorrise "ma sarò lieto di diventare il Settmo Hokage"
Tsu:"...non capisco. Chi dovrebbe essere il Sesto?" chiese interdetta
Sa:"il sesto Hokage è Naruto" disse con semplicità
Allora tutti capirono, e furono d'accordo
Tsu:"bè... non so se..." balbettò cercando di prendere tempo, nonostante l'idea le piacesse
Sa:"nessuno ha mai desiderato e meritato di più quel titolo: è stato d certo il più forte..."
Ne:"...altruista..."
Shik:"...simpatico..."
Shin:"...coraggioso..."
Sai:"...dotato!"
Tutti:"!!!"
Sai:"di abilità..."
Tutti:"aahh..."
SakeHi(pen.):"carino!"
Sa:"shinobi che la foglia abbia mai avuto. Se lui non sarà il sesto, rifiuterò di essere Hokage"
Shik:"è seccante ammetterlo, ma farei la stessa cosa" disse con un sorriso pigro
Ne:"il destino vuole che io non sia Hokage se non lo è stato Naruto"
La vecchia sorrise
Tsu:"e va bene ragazzacci pestiferi. Sarete accontentati!"
Uscirono tutti dalla stanza, meno Sakura
Tsu:"sì, Sakura? cosa vuoi chiedermi?"
Sa:"...maestra... ma davvero voleva offrire la carica di Hokage a Sai?"
Tsu:"ma sei matta?! immagini i casini che avrebbe combinato alle riunioni con gli stati stranieri? Io volevo solo che mi facesse un caffè ma è sembrato così contento che gli chiedessi se voleva
fare l'Hokage che ho lasciato perdere!"
Le due donne risero insieme

Due giorni dopo, fu dato l'annuncio della nomina del sesto e del settimo Hokage: Sasuke fu sorpreso dell'unanimità dell'approvazione del villaggio, avevano accolto come capi un morto e un ex traditore
Tsu:"Konoha riconosce il valore" gli aveva spiegato l'Hokage uscente
Mentre giurava, Sasuke aveva la testa altrove
Sa(pen.)"itachi... proteggerò il villaggio come tu desideravi. Naruto, attraverso di me si è realizzato il tuo sogno. Se riuscirò a far vivere i sogni delle persone a me più care, questi vivranno per sempre"

Più tardi, Sasuke, ora Shicidaime Hokage, si recò nel suo ufficio a sistemare le sue cose
Mentre osservava la foto che ritraeva l'ex Team 7, gli scappò un sorriso nostalgico.
Ad un tratto sentì bussare
Sa:"Avanti"
Nella stanza entrò Saskura, con una espressione indecifrabile sul volto
Sak:"Shicidaime-sama" salutò con lieve ironia
Sa:"guarda che non c'è bisogno di tanti complimenti... chiamami Sasuke e basta. Siediti" la invitò
Automaticamente, Sakura eseguì
Sa:"avevo intenzione di convocare una riunione domani, per assegnare a ognuno le sue funzioni, ma posso anticiparti che sarai capo della squadra medica"
Sak:"ti ringrazio" rispose in tono indifferente "ma perchè io?" lo guardò negli occhi
Fraintendendo, Sasuke rispose
Sa:"nessun favoritismo, Sakura. Non sono buono" Sakura si lasciò scappare una smorfia "sarai il capo perchè sei la migliore e ho intenzione di avere il meglio per la cura dei cittadini"
Era un complimento, alla maniera di Sasuke ma pur sempre un complimento: in un altro contesto magari Sakura sarebbe stata al settimo cielo ma adesso aveva altro per la testa
Rimasero per un pò in silenzio, quando Sakura si decise a parlare, in via indiretta
Sak:"hai realizzato i sogni di Itachi e di NAruto, ma anche il tuo sogno di restituire dignità al tuo clan"
Il tono quasi canzonatorio lasciò Sasuke spiazzato
Sak:"ora non ti resta che trovarti una qualche ragazza per ripopolare il clan... anche se sei il grande Sasuke Uchica non penso che tu possa farlo da solo"
Si alzò mentre Sasuke non capiva ancora dove volesse andare a parare
Sak:"io ti consiglierei Hinata: è ricca, bella, intelligente... ti sarebbe più facile prenderti cura di lei no? A rivederla, Hokage" e si girò.
Ma Sasuke c'era finalmente arrivato "gelosa... è gelosa di Hinata" pensò divertito.
Prese per il polso Sakura e la fece girare
Sa:"ora ascolta me... io non voglio "qualche ragazza": io voglio te, e te sola, a costo di estinguere gli Uchica"
Sakura non riusciva a credere alle sue orecchie, forse aveva preso una cantonata colossale
Sak:"ma... ho visto te e Hinata passeggiare a braccetto... a scambiarvi paroline sottovoce..." mormorò incerta
Sa:"Hinata è una ragazza gentile, che ha capito quanto ho sofferto... era un modo di starmi vicino. Vuoi sapere di chi abbiamo parlato?" la chiese
Sa:"parlavamo di te, Sakura: Hinata mi spingeva a trovare il coraggio per dichiararmi e mi ha fatto capire perchè tengo così tanto a una ragazza bisbetica come te" sorrse
Si avvicinò di più e le sussurrò in un orecchio
Sa:"Sakura... io ho bisogno di te. Io ti amo" finalmente quelle tre parole tanto difficili erano uscite dalla sua bocca
Senza aggiungere altro, Sakura sorrise e lo baciò
Sak:(pen.)"grazie... Hinata"
 
 

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Capitolo 11
*** un nuovo inizio ***


un nuovo inizio Tre anni dopo

"...e fu così che i due shinobi sconfissero Madara Uchica. Fine. Vi è piaciuta?"
Bimbi:"ooh..." fecero meravigliati
Iruka chiuse il libro e diede un occhiata ai suoi allievi: come ogni anno, nel giorno dell'anniversario della morte di Naruto, Iruka portava gli allievi del sesto anno nei giardini della Volpe
a leggere loro la storia di Naruto e Sasuke, ovvero la battaglia contro Madara, redatta da Sai, che aveva mantenuto la sua promessa.
I giardini erano un ampia area verde e alberata al centro di Konoha, dove Naruto lottò contro Pain: si decise di non costruire niente sopra per rispetto, e dopo il decesso del suo ex allievo fu posta al centro una statua dello shinobi biondo alta tre metri
Iruka sospirò di nostalgia, osservando quel volto così somigliante
Bim:"Iruka-sensei... è vero che lei è stato il maestro di Naruto e Sasuke?" chiese un bimbo
Ir:"bè, sì" sorrise in risposta
Bim2:"allora anche noi diventeremo così forti!" esclamò entusiasta un altro
Ir:"potete provarci, l'importante è crederci sempre e non arrendersi mai" disse più serio
Bim3:"arriva il preside!"
Da uno dei viali avanzava il neo preside dell'accademia, con un completo scuro e una camicia ruggine: Shino
Shin:"maestro Iruka..." salutò
Ir:"preside" rispose con un lieve inchino
Ir:"ho appena finito di narrare" riprese
Shino fissò i bambini seduti in semicerchio davanti a Iruka
Shin:"avete capito tutto?" chiese con serietà. I bambini risposero con un coro di "sì signor preside!"
Shin:"allora andate a godervi un pò questa giornata di sole"
Bimbi:"siiiiii!"
Il preside prese posto sulla panchina a fianco Iruka
Shin:"sono passati tre anni..." osservò
Iruka non rispose
Shin:"stai facendo un ottimo lavoro... è importante che i nuovi ninja abbiano un esempio da seguire"
Ir:"anche lei sta facendo un ottimo lavoro con i bambini...chi poteva mai immaginarlo?"
Shin:"dammi del tu. E per risponderti... ho scoperto che i bambini sono come i miei insetti: hanno bisogno di tanta cura e attenzione, ma ne ricavi una soddisfazione immensa"
Iruka sorrise nervoso al paragone dello strambo preside
Ir(pen.)"se per lui va bene..."
Nel frattempo Shino osservava la statua: raffigurava un Naruto diciottenne a cavallo di una volpe poco più grande di Akamaru: entrambi sorridevano
Shin:"quando si tratta di arte, Sai non ha rivali"
Ir:"per quello che ne so della volpe, dubito che si lascerebbe cavalcare così"
Shino sorrise leggermente, divertito, e si alzò
Shin:"vieni a villa Hyuga stasera? ci saranno tutti, come al solito"
Ir:"mi spiace, non posso. Magari passo a salutare Hinata più tardi"
Shin:"ci vediamo a scuola allora"

Ne:"avanti"
Nel suo ufficio entrò la sua ispettrice capo con un fascio di documenti in mano
Ta:"si può?"
Ne:"Tashigi, entra"
Tashigi era una ragazza di vent'anni, alta e con corti capelli blu scuro: si era trasferita sa poco dal paese del fumo, ed era eccezionale nel catturare malviventi senza ucciderli
Ta:"giudice Neji, le ho portato i documenti che mi aveva richiesto"
Neji era diventato Giudice della Foglia: grazie al suo byakugan era impossibile mentirgli.
Una volta aveva tenuto inchiodato un mercante per tre  giorni senza dire una parola, finchè questo dopo una bugia più zoppicante dell'altra non aveva confessato di essere colpevole di truffa
Ora il giudice chiuse la porta, e cinse la vita della sua assistente con un braccio per poi baciarla: stavano insieme da quasi due anni, ed erano convinti che nessuno fosse a conoscenza della loro relazione
Ta:"posso chiedere cosa fà il giudice più bello..."
Ne:"grazie, sono l'unico!" la felicità lo rendeva addirittura spiritoso!
Ta:"... più bello della Foglia stasera?"
Ne:"stasera? festeggio a casa, sai, la celebrazione..."
Ta:"oh... allora ci vediamo domani?" chiese un pò delusa
Neji la osservò con tenerezza
Ne:"tu stasera vieni con me!"
Tashigi arrossì
Ta:"Neji... dovremmo tenere nascosta la nosrta relazione... c'è conflitto di interessi..."
Ne(pen.)"non me ne può fregare di meno"
Ne:"non mi importa, non voglio più nascondermi. Voglio che siamo una coppia vera!"
Tashigi quasi non ci credeva
Ta:"uhmm... ci devo pensare" riflettè maliziosamente "non è che poi ti metti ad arrestare tutti quelli che ti porto per farmi piacere?"
Ne:"ehm..."
Ta:"ah ah... scherzavo"
Ne:"ah ah" rise a sua volta
Per la cronaca: stava per rispondere di sì

Hinata camminava tranquilla per la strada, con in mano le buste della spesa e il piccolo Minato, che dopo essersi offerto di portare la spesa, camminava allegramente davanti a lei godendosi il sole.
La giovane mora aveva raccontato al piccolo la storia di suo padre e del significato di quel giorno per tutti loro e il bimbo era fiero dell'eroismo di suo padre, aveva già deciso che da grande voleva essere come lui
Mentre camminavano, Hinata pensò con un velo di tristezza che erano già tre anni che il suo amato se ne era andato e si sentiva più insoddisfatta che mai.
Tutti avevano trovato la loro strada, meno lei... si sentiva leggermente inutile.
Ma mentre rifletteva, a capo chino
???:"è da un pò che non ci vediamo... signorina Hyuga" disse una voce sorniona alle sue spalle

Sui:"mh? che è successo Karin?" chiese alla sua compagna che si era fermata di botto
Ka:"mah... è da stamattina che sento un chakra strano qui a konoha"
Ju:"sarà lo stress." la consolò il giovane gigante

Lentamente, Hinata si girò: anche Minato, accortosi che la madre si era fermata, era tornato indietro.
Insieme fissavano un uomo strano: era completamente coperto da un abito blu scuro, con un mantello con bavero rialzato dello stesso colore e un cappellone di paglia calato sugli occhi, con sopra il simbolo del paese della neve
Solo gli occhi erano visibili, ma alla giovane bastavano: si sentiva come se fosse uscita da una lunga apnea, come se il mondo avesse ripreso a girare dopo un sonno profondo
Hi:"tu..." mormorò
Mi:"mamma, chi è?" chiese il piccolo
Ma Hinata non rispose: si era persa nell'azzurro impossibile degli occhi di quell'uomo

A villa Hyuga il grande salone era stato preparato già da quella mattina: al centro troneggiava un lungo tavolo per accogliere tutti gli invitati a quel pranzo offerto dalla nobile famiglia.
Per primi arrivarono Shikamaru e Temari
Hanabi:"ehilà, addirittura primo! sta crollando il mondo?" rise
Shik:"umpf"
Tem:"gli ho ficcato cinque borse d'acqua calda sotto il letto, alla fine è stato costretto a uscire dal letto" rispose la bionda ridendo
Hana:"ahaha... Temari, sei propio la donna adatta per questo ghiro! come sta Gaara a proposito?" chiese un pò troppo interessata
Tem:"bene... mi ha concesso di venire a vivere a Konoha alla fine di questo mese, così potrò stare più vicino al frignone" sorrise maliziosamente
Shik:"donne..." borbottò
Poco a poco arrivarono Choji, Ino, Sai, Neji e Tashigi mano nella mano (grande sorpresa generale, imbarazzo dei due), Kiba, Shino, ROck Lee e Ten Ten (stavano insieme da un bel pezzo) e altri.
Dal viale sentivano una donna rimproverare qualcuno
SaK:"ma è mai possibile, stai diventando un ritardatario come e peggio il tuo amico e il tuo maestro!"
Sas:"ehi, dovevo finire delle pratiche!"
A passo di carica arrivava il capo medico del villaggio, seguito a poca distanza dallo Shicidaime
ShiK:"che tipo..."
Ten:"vi ricordate che si stava dimenticando anche del giorno del suo matrimonio?"
Ino(con nostalgia):" già... quando Sakura ha fatto irruzzione nel suo ufficio e lo ha visto con l'abito nuziale ancora intento a firmare fogli, per poco non le veniva un colpo"
Hana:"... e dopo stava per passare da novella sposa a novella hokagicida!"
Risero tutti, per fortuna gli amici di Sasuke gli avevano fatto scudo con il corpo consentedogli di fuggire al tempio con Sakura che lo rincorreva.

Hiashi si accorse dello stato d'animo figlia maggiore, si poteva chiamare ipereccitata
Hia:"mi pari contenta..." osservò curioso
Hi:"sto bene padre... ora prendiamo posto" rispose leggermente rossa: lei si sedette tra il padre e Sasuke, mentre Sakura era di fronte all'Hokage
Hia:"vuole pensarci lei, Hokage?" Sasuke annuì
Sa:"dedichiamo questo brindisi, al nostro compianto amico ed eroe di Konoha. A Naruto!"
Tutti:"A Naruto!"
Na:"A Naruto!" era comparso all'improvviso tra Hinata e Sasuke, dove lasciavano sempre un posto libero per lui
Per un secondo non successe niente, tutti si girarono verso la fonte di quella voce familiare. Poi
Tutti:"AAAAAH!"
Na:"salve a tutti!" rise a trentadue denti come un idiota, compiaciuto per lo scherzetto
Non fece quasi in tempo a finire che fu travolto da tutti i suoi amici che lo abbracciavano (gli davano pugni di nascosto) e sembravano comportarsi come un braco di scimmie dementi
Hia:"Uzumaki!" una voce severa riportò l'ordine
Hia:"è questo il modo di ripresentarti dopo tanto tempo?" la folla si diradava mentre il vecchio Hyuga raggiungeva il giovane Uzumaki
Na:"Hiashi-sama..." mormorò terrorizzato. Ormai era vicino e chiuse gli occhi per prepararsi alla botta.
Ma non succedeva niente.
Perplesso, provò a riaprire gli occhi e vide che Hiashi sorrideva
Hia:"rischiavi che questo vecchio cuore scoppiasse dalla felicità. Bentornato, ragazzo" disse abbracciandolo
Naruto ricambiò: certo, quando gli aveva detto che stava insieme a sua figlia non era sembrato molto contento; e quando dopo cinque mesi gli avevano detto che Hinata era incinta aveva davvero rischiato la morte.
Ma ora sembrava tutto a posto, alla fine Hiashi aveva ammesso che l'importante era che sua figlia fosse felice, aggiungendo che il clan aveva bisogno di ninja di valore e non di ricconi debosciati.
QUando tutti si calmarono e ripresero posto, il pranzo potè cominciare con più allegria di quanta si fossero aspettati.
Non c'era ramen, ma a Naruto non importava... e comunque dovette passare un bel pò di tempo a rispondere alle varie domande prima che potesse toccare cibo
Le più frequenti erano:"come hai fatto a salvarti? dove sei stato?"
Na:"ehi ehi calma" rise "partiamo dall'inizio"
Na:"se sono qui, in mezzo a voi... è merito di Madara. Con uno jutsu spazio temporale mi ha salvato la vita propio all'ultimo istante"
Seguì un silenzio stupefatto
Sa:"davvero? ma... non poteva... cioè, gli avevo sigillato le tecniche con il mio sigillo, l'hai visto..." disse perplesso
Na:"non posso esserne sicuro" rispose lentamente " ma credo che alla fine... abbia capito il significato del sacrificio, e ha scelto di scarificarsi per salvarmi, usando lo stesso chakra che stavo usando per distruggerlo"
Rimase per un attimo in silenzio
Na:"più ne parlo, più mi convinco che la volpe abbia capito le sue intenzioni e gli abbia permesso di usare la dislocazione su di me"
Yam:"a proposito, la volpe? i tuoi baffi non ci sono più..." Era vero, nessuno ci aveva fatto caso
Na:"la volpe è morta per davvero, Yamato taichou" disse con tristezza "alla fine si è rivelata un amico" e sollevò il bicchiere in un muto brindisi
Sakura fu la prima a riprendersi dalle rivelazioni sconvolgenti
Sak:"ma... dove sei finito, dopo?"
Naruto la guardò
Na:"data la situazione, Madara non poteva essere troppo preciso...nel paese della neve" rispose "dove c'era quella bella principessa che abbiamo salvato... come si chiamava... aiutami Sasuke"
Sa:"Koyuki" rispose distrattamente
Sak:"vedo che i nomi delle ragazze te li ricordi" commentò tagliente disintegrando un bicchiere
Sa(pen.)"merda... questa me la paghi, Naruto" disse guardando con la coda dell'occhio il ragazzo ghignante
Na:"ahah... comunque Koyuki-hime è stata molro gentile, mi ha riconosciuto subito e mi ha curato: sono stati quasi due anni di immobilità totale più sei mesi di riabilitazione.
Ero propio uno straccio, ancora ora non riesco ad impastare il chakra come si deve e senza la volpe mi sembra di mettreci troppo a guarire"
Hi:"ma... potrai tornare a essere un ninja?" chiese preoccupata, mentre Minato guardava senza parole il padre e si beveva le sue parole in silenzio.
Naruto se lo prese sulle gambe
Na:"non vi preoccupate, la vecchia Tsunade dice che è solo questione di tempo"
Sak:"Tsunade sensei? quando l'hai incontrata?" chiese con ansia: l'ex Hokage era partita poco dopo aver cedto la carica a Sasuke, sapevano solo che viaggiava per le terre ninja
Na:"sta benissimo, anzi ti manda questo" disse porgendole un libro: era intitolato "compendio delle tecniche mediche", e dietro la copertina c'era una dedica "a Shizune e Sakura, le migliori allieve che abbia mai avuto"
Ki:"se hai incontrato l'Hokage allora devi sapere quello che è successo al villaggio"
Na:"bè sì... complimenti Shicidaime, e grazie per quello che hai fatto"
Sa:"di nulla Rokudaime...ora che sei tornato spero mi darai il tempo di sgombrare la scrivania" sorrise con una punta di tristezza, in fondo gli piaceva curare il villaggio
Na:"sai... parlando con Tsunade ci ho pensato molto... non voglio sottrarti la carica di Hokage"
Una affermazione incredibile per Naruto, anche le mosche si erano fermate per ascoltare
Hia:"ma... perchè?" mai domanda fu più appropiata
Na:"primo: ho visto il villaggio più fiorente che mai, segno che Sasuke è un ottimo Hokage e io non mi sentirei in grado di fare di meglio; poi prefersico l'azione alla vita dietro una scrivania. E poi..."
Guardò Hinata
Na:"essere Hokage non è più il mio sogno: voglio solo vivere una vita felice con te e mio figlio, ho perso già troppo tempo" sorrise con dolcezza
Hinata quasi non ci credeva, il suo Naruto sacrificava il suo sogno per lei... tutti avevano gli occhi umidi, sapevano cosa significava quel gesto per Naruto
Na:"quindi, con il suo permesso Hiashi Hyuga... sposerò vostra figlia"
Hia:"sono onorato, ma..."
Hi:"Naruto, il quinto Hokage non ti ha detto che siamo già sposati da tre anni?"
Naruto rimase di sasso, questa proprio non se la aspettava
Sa:"diciamo che sarà una festa... un pò posticipata. il settimo Hokage ti dà il permesso"
Sakura lo guardò raggiante ma Naruto non ci cascò
Na:"solo perchè vuoi strafogarti come oggi, a momenti per mangiare non guardavi nemmeno il tuo amico tornato dall'aldilà"
Sa:"è... è che Hinata è una cuoca bravissima e non volevo offenderla..."
Si avvicinò all'orecchio di Naruto
Sa:"la verità è che Sakura sa cucinare solo la pasta e la frittata... e prima di metterle in bocca non si capisce quale sia l'una e quale sia l'altra" sussurrò
Na:"allora non mi invitare mai a cena" sorrise in un sussurro
Sak:"state sparlando di me?" chiese in stile yamato quando vuole terrorizzare
Sa:"no no amore... è solo una cosa tra uomini (pen.) alle volte è peggio di Madara"
La festa andò avanti tra scherzi, battute tra amici e i complimenti a Sai per il libro, che al tempo stesso prendeva appunti per un prologo
Shin:"e ora che farai?" chiese Shino alla fine
Na:"beh, penso che mi limiterò ad eseguire le missioni che l'Hokage mi affiderà" disse con un sorriso
Sa:"guarda che come ex Hokage fai parte di diritto del consiglio... ti aspetto domattina alle sette"
Na"fidati" (stile pino la lavatrice di Colorado)

Era notte fonda, tutti erano tornati a casa... nella sua stanza Hinata aspettava il marito che aveva voluto mettere di persona a letto il figlio; in piedi davanti al balcone, era una figura splendida con la luna in controluce
tanto che il biondo rimase per qualche minuto a fissarla, incantato
Na:"sei bellissima... signora Uzumaki"
Hi:"come è gentile... signor Uzumaki" rise piano lei
Si abbracciarono, lei con la testa sul petto di lui
Hi:"...ricordi quello che stavamo facendo prima che arrivasse Madara?"
Naruto sorrise e la baciò
Na:"...mi pare che fin qui ci siamo" sussurrò teneramente
Fu il primo bacio di quella notte, e non solo.

Un anno più tardi, Hinata partorì il suo secondo figlio
Ne:"per la miseria Naruto, due volte di fila che diventi padre! sei un fenomeno!" rise il cugino di Hinata
Naruto prese in braccio il piccino, che Hinata voleva chiamare Shinici, un angelo come la madre con gli occhi azzurri del padre
Mentre lo cullava, il piccolo aprì gli occhi, e per un istante Naruto vide lo sharingan eterno
Na:"bentornato, Madara" gli sussurrò.

 
 Bè... la storia finisce qui, per ora...
???:"col cavolo! ci devi spiegare un paio di cose!!!"
Dark:"chi è?"
???:" i due personaggi più fighi del manga! Kakashi e Gai!"
D:"passi Kakashi... ma Gai..."
K:(alquanto incazzato)"perchè Naruto è tornato in vita e io no? non potevi inventarti qualcosa?"
D:"Kakashi, c'è una ragione scientifica: è una NaruHina, e senza Naruto che NAruHina è, scusa?"
K:"aahh..."
D:"questo è perchè Naruto doveva resuscitare. Tu invece non sei risuscitato perchè mi stai sulle scatole"
Tenta di ammazzarmi
G:"aspetta, e io? chi ha osato uccidere il grande Maito Gai? chi dove come e quando!"
D:"ma io non ho mai scritto che sei morto..."
G:"no?"
D:"no. in realtà tu ti stai allenando con il MAestro dei cinque Picchi in Tibet. Se ci sarà un seguito prometto che ti faccio tornare..."
G:"YEAH! alla faccia tuaa!" urla a un Kakashi depresso
D:"... ho troppa simaptia per i perdenti"
SDONG: corllano a terra
KeG:"sigh, perchè a noi?"
D:"ehi, già ho fatto finire tutto bene, con qualcuno mi dovevo sfogare?"

Ciao Ciao
Darkshin 

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