I figli della Rivolta

di Federico 97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Come hanno potuto chiamare quelle stragi giochi? ***
Capitolo 2: *** Vite spezzate ***
Capitolo 3: *** Ricordo e Il distretto dell' Agricoltura ***
Capitolo 4: *** Nuovi amici e il Distretto dell'allevamento ***
Capitolo 5: *** Vittime dimenticate ***
Capitolo 6: *** Spighe in segno di pace ***



Capitolo 1
*** Come hanno potuto chiamare quelle stragi giochi? ***


Mi chiamo Willow Mellark, figlia di Katniss Everdeen e Peeta Mellark, vincitori dei 74 Hunger Games, ho 10 anni e un fratello di nome Rye, di 8 anni. Voglio molto bene alla mia famiglia e non ho mai capito cosa ha portato Panem a sacrificare così tante vite umane per compiacere i Capitolini, penso che i miei genitori sono stati fortunati a sopravvivere. A scuola durante le ore di storia studiamo le vicende della nostra nazione, e nella mia testa entrano immagini di corpi senza vita di ragazzi mandati a morire o dei ribelli, che hanno dato la loro vita per creare un mondo meno cruento. Oggi, zio Haymitch ( non è veramente mio zio, ma io gli voglio molto bene) è venuto a prenderci a scuola e mentre ritornavamo al Villaggio dei Vincitori, gli ho chiesto di raccontare cosa rappresentano per lui i "giochi". Mio fratello Rye chiede: " Zio, se gli Hunger Games erano così cruenti, tu e gli altri Vincitori come siete usciti dall'Arena?". Haymitch, passando la mano tra i capelli biondi di mio fratello, dice: " Ahhh come siamo curiosi oggi Rye, non sapevo che il figlio di Dolcezza fosse così chiacchierone, di solito sei più tranquillo." Intervengo nella discussione dicendo che i tributi erano costretti a uccidere per il gusto di Capitol, e che i Vincitori erano solo dei sopravvissuti legati al volere di Snow. Haymitch, colpito dalla mia affermazione, chiede: " Ehi mini ghiandaia, come mai così informata?" Le mie guance si tingono di rosso e rispondo: " Io e Finnick Jr. parliamo sempre delle vittime degli Hunger Games e della Rivoluzione, è il nostro modo di ricordarli." Haymitch, sorridendo leggermente, dice: " Dolcezza dagli occhi azzurri, come mai siamo così vicini ad Odair? Bel ragazzo, comunque si abbina perfettamente alla tua chiacchiera." Arrivati al cancello, cerco di cambiare argomento, provando con la giornata della Memoria. " Zio Haymitch, tra una settimana è la giornata della memoria, pensavo di andare con Effie ad ascoltare il discorso del Presidente Pailor, che ne pensi? Vado subito a dirlo ad Effie." " Buona idea Dolcezza, Finnick non può aspettare, vero cara?". I due iniziano a ridere e scherzando entrano in casa, mentre io guardo le primule nel giardino, fiori che ricordano che zia Primrose non c'è più, volata in cielo troppo presto mentre cercava di aiutare gli altri. Buongiorno a tutti, questa è il primo capitolo della serie i Figli della Rivolta, con protagonisti Willow, Rye Mellark e Finnick Junior Odair. Come avrete inteso shippo la coppia Willow/ Finnick e nel prossimo capitolo vedremo la preparazione di Willow, per il viaggio. Nella giornata della Memoria si commemorano le vite spezzate dalla dittatura di Snow e la Presidente Pailor scrive un discorso alla nazione.

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Capitolo 2
*** Vite spezzate ***


Zia Primrose era un fiore speciale, calpestato da un mondo troppo cruento e si è spenta a 13, sarebbe diventata una bravissima dottoressa, se solo la Coin non l’avesse mandata a morire.
Sono convinta che le persone non dovrebbero morire così presto, ma a quel tempo la vita non apparteneva loro, erano tutti delle pedine nei piani di Capitol City.
Presa dalle mie riflessioni mi avvio a casa di Effie, che è tornata dalla Capitale per fare il giro dei distretti, mi avvicino alla porta e suono il campanello: la ex accompagnatrice truccata e con una parrucca arancione, si affaccia sull’uscio e mi stringe tra le sue braccia.
“Tesoro, come sei cresciuta e che visino che abbiamo qui. Ah guarda i tuoi capelli, tutte quelle doppie punte non si addicono a una ragazza come te, oh che penserà  Finnick, bisogna fare qualcosa.”

“Effie, allenta la presa, mi stai strozzando. I miei capelli non sono così male e poi perché vi preoccupate tutti di quello che pensa Finnick?” Rispondo io, con le mie gote che vanno a fuoco.
“Come stanno Octavia, Flavius e Venia?” le chiedo. “Bene e non vedono di vedervi, sempre con qualche ritocco, così sembri così selvaggia. Per il tuo amico, che dire Haymitch mi ha detto che avete un certo legame”
Come è buffa Effie con quel suo accento capitolino; comunque è una brava persona, grazie a lei i miei genitori sono sopravvissuti nella Capitale, e vorrei andare con lei al Giorno della Memoria, quindi le chiedo “Effie, mi potresti portare al discorso della Pailor, per favore?”
Mentre lei risponde affermativamente compaiono Haymitch e Rye, mio fratello appena la vede inizia a correre verso di lei, gridando: “Zia Effie sei arrivata, come è andata il viaggio?” Haymitch non perde tempo e dice “Allentati il corsetto, dolcezza”, poi rivolto a me “Dolcezza dagli occhi  blu abbiamo risolto per il tuo viaggio?”
Effie prontamente risponde: “Certo, la porto io insieme a Rye e anche tu sei pregato di venire con noi, Abernathy, partiremo domani.”
Finito di parlare si avvia alla panetteria per trovare i miei genitori, mentre io dico a Haymitch che andrò alla radura per salutare gli zii, Madge, Maysilee, il poliziotto onesto di nome Darius e i ragazzi che sono morti in quei giochi.
Avuto un suo cenno di assenso, inizio a correre verso il bosco e arrivo a una radura con delle lapidi grigie che stonano nel verde del prato, grigie come gli occhi di mamma e Rye.
Mi siedo davanti alla lapide di Maysilee e posiziono un bellissimo giglio bianco sulla sua tomba, purezza come lei era pura prima di aver partecipato a quei 50 Hunger Games, Haymitch ha perso molto, credo sia questo il motivo del suo problema alcolico, che io e Rye abbiamo risolto.
“Ciao Maysilee, sono la figlia di Katniss Everdeen e Peeta Mellark, i vincitori dei 74 Hunger Games, come stai?
Spero bene, sei con tua sorella e Madge, vero? Mamma sente molto la sua mancanza, ci sono notti che passa insonni, urlando il nome di Madge, dicendo che è colpa sua, lei non doveva morire. Nessuno di voi doveva morire, salutami tutti, io sto partendo per il Giorno della Memoria, dove verrete tutti ricordati. Sei con Cinna, Portia, Mags, Darius, zio Jared, zio Jonah e i miei nonni, potresti salutarmi tutti? Anche zio Finnick e Rue, ci rivedremo presto, torno tra una settimana”
Passeggiando per la radura mi imbatto in una lapida con una foto scolorita di un uomo con i capelli scuri, nero carbone come i miei, ma gli occhi grigi di mamma, leggo meglio, è mio nonno John Everdeen, morto in un incidente in miniera, si ufficialmente, ma penso che Snow li metteva in condizioni precarie per uccidere più persone possibili.
“Ciao nonno, Haymitch parla molto di te, ricorda che andavate nel bosco a cacciare insieme, manchi tanto a tutti, sai? Anche a me piace andare nel bosco, non per cacciare, quella è più una cosa da Rye, mio fratello è veramente bravo con l’arco, anche io eh, però preferisco fare il pane con papà o passeggiare nel bosco. Sai chi è mio papà? E’ Peeta Mellark, è molto dolce e bravissimo a cucinare, molto meglio di mamma, ah ma non dirle niente, è il nostro piccolo segreto.
Io con lui faccio i biscotti, le torte e le focaccine al formaggio, quelle che portavi a casa quando ti davano i soldi. Io canto, mamma dice che sono molto brava. C’è un ragazzo che mi piace, è del distretto 4, si chiama Finnick Junior Odair, magari ora stai parlando con zio Finnick, suo padre.

Ora devo andare”
Mi alzo e vado verso la parte che ospita i tributi morti nei giochi, riesco a riconoscere Ceewia e Logan, morti insieme a Maysilee nei 50 Hunger Games, Cider e Lilith dei 51 giochi, Colin e Sarah dei 73, Haymitch mi ha raccontato del lavoro del Mentore, una cosa molto triste dato che ogni anno vedi ragazzi mandati a combattere per il piacere di Capitol City, quante vite sprecate, recise come i fiori, quelli che mi piacciono tanto.
Faccio quel segno di rispetto che mamma mi ha insegnato, è grazie a loro che io, mio fratello e i miei amici non dobbiamo temere la mietitura, e inizio a cantare:
 “Là in fondo al prato, sotto il salice
Un letto d'erba, un cuscino morbido verde
Posa il tuo capo, e chiudi i tuoi occhi assonnati
E quando di nuovo si apriranno, il sole sorgerà.
Qui è sicuro, qui fa caldo
Qui le margherite ti preservano da ogni male
Qui i tuoi sogni sono dolci e il domani li avvererà.
Qui è il luogo dove io ti amo.” …..
 
Mentre canto mi estraneo completamente fino a quando sento tre voci che mi chiamano: “Willow, sei veramente brava quando canti, sai? Sì lei è bravissima anche a fare il pane con papà.”
Voltandomi riconosco gli occhi verdi di Finnick, quelli grigi di Rye e quelli azzurri di James, il figlio di Delly, un amico di Rye, che guardano tutti e tre i miei, mi avvicino a loro e li abbraccio uno ad uno, dando a Finn un bacio sulla guancia.
“Finnick, quando sei arrivato? Ci sono anche zia Johanna e Annie?” Rye risponde: “Mamma le ha invitate per festeggiare e stare un po’ con loro, zia Johanna è un po’ arrabbiata perché un pioppo non è venuto a salutarla, sei stata molto fuori, dai rientriamo a casa.”
Ci incamminiamo tutti e quattro verso casa, Delly e suo marito abitano vicino alla panetteria, quindi lasciamo James lì, e poi andiamo al Villaggio dei Vincitori. Ad attenderci c’è una zia Johanna, con un sorrisetto poco rassicurante, che dice: “ Ah la mini ghiandaia si è fatta vedere, certo con il suo Finnick tutto è possibile, niente abbracci oggi, sei troppo Peeta, perché non ti sforzi ad essere più come Katniss?”
Io l’abbraccio lo stesso, e poi vado a salutare tutti gli altri, quando entro Haymitch e Effie mi guardano e la capitolina aggiunge “Ah, che cosa hai fatto al tuo vestito?” Poi si lancia in un discorso su come vestirsi meglio, che non ascolto per salutare zia Annie e rispondo a Effie: “Sono andata nel bosco ecco tutto”.
Papà arriva dalla porta della cucina e inizia a ridere, e portando un vassoio con del tacchino, lo posa sul tavolo, attorno al quale ci sediamo tutti.
 
 
Intanto in Paradiso
I tributi, i vincitori e le vittime della Rivoluzione sono tutte assieme, Cashemere e Glimmer, Gloss e Marvel commentano la ragazzina dagli occhi blu:
M: quella ragazza è così dolce, come può essere la figlia di Katniss?
C: finalmente quei due hanno capito!
F: certo che hanno capito, altrimento non avrebbero fatto Rye.
Cato e Clove: Ah quello è il suo nome? Starebbe bene con Spes, la figlia di mio fratello Augustus e della sorella di Clove Flavia.
Gloss e Brutus: si decisamente, l’avete visto con quell’arco?
I Mellark e gli Everdeen e tutti i tributi: si è bravissimo, ha anche il carattere di Katniss alcune volte
F: Oh e Willow, ragazza perché non capisci ciò che è più importante?
Maysilee e Madge: Finnick, che dovrebbe capire?
F: che nessuno può resistere allo zucchero della famiglia Odair.
Rue e Marina: dai lasciateli stare, lo capiranno, ora si devono preparare per la giornata della Memoria.
F e Cinna: Certo non ci possiamo perdere la ragazzina che scioglie le folle, ha fatto sciogliere Johanna e la Pailor, quindi attenti a voi, la mini ghiandaia è arrivata.
Glimmer e Clove: si non è male come ragazza, è dolce come Peeta e si ricorda di tutti noi.
John Everdeen e zio Jared: si e canta benissimo, avete visto la faccia di Finnick? Ahhh spettacolare.
Maysilee, Ceewia, Logan, tributi e abitanti del 12: è riuscita a porre fine all’alcolismo di Haymitch, brava.
F, C e Portia: sembra invece che Rye abbia un rapporto speciale con Jo, guarda come le sta spiegando della caccia nella foresta.
David Mellark: Willow è molto brava ad impastare, fa delle focaccine buonissime, meglio delle mie, ahhh
John Everdeen: si e piacciono molto a Finnick.
Portia: Ahhh Effie è schifata dalla sua pettinatura, guardate quanto blatera sulle doppie punte.
Cato e Marvel: Sì, ma vediamo che la signorina Mellark non è molto colpita.
Finnick: ha occhi solo per il suo Finnick.
Cinna e Blight: sta troppo con Johanna, la sua vicinanza le fa male.
Primrose e Madge: non più di tanto, è una piccola ribelle pure lei.
Maysilee e Caschemere: ahhhh e quel nomignolo di Haymitch, Dolcezza dagli occhi blu, esilarante la sua espressione, eh Finnick.
Marina e Breck: fantastica, ma Mags, tu che pensi?
Mags: Di Willow, una ragazzina molto indipendente, e dolce, basta sentire come canta, perché?
Cato: così, è proprio la figlia degli sfortunati amanti del 12
Marvel: Ancora quel titolo, Cato?
Darius: sì, mi ha pure chiamato onesto polizziotto, che carina.
Cato: Bene Spes, mia nipote, ha la stessa età di Rye e anche lei è molto brava con l’arco, forse potrebbero andare… e riguardo al titolo mi piace.
Clove: Cato, smettila di fare il sentimentale. Dai che ora vedremo come la vestirà la capitolina.
 
 
   Ciao a tutti, questo è il secondo capitolo dei figli della Rivolta: Ceewia e Logan sono i tributi del 12 ai 50 Hunger Games, e vorrei ringraziare NowhereGirl per averli creati. Jared e Jonah gli zii di Willow e Rye sono stati creati da Kary91 Cato nella mia testa ha sempre avuto un fratello che poi si unisce alla rivolta del Distretto 2, il suo nome è Augustus e insieme a Flavia ha avuto due bambini Cato Junior, che ha gli stessi anni di Willow e Spes che ha l’età di Rye. Li incontreremo nel Distretto 2, che ne pensate della coppia Willow/ Finnick, e di Rye/Spes? Augustus e Flavia saranno i protagonisti di una prossima storia che percorrerà i tre libri dal punto di vista di due ragazzi che perdono i fratelli nei giochi e guidati da Lyme, si uniranno alla rivolta. Nel prossimo capitolo andremo nel Distretto 11. Grazie a tutti quelli che recensiscono o anche solo leggono silenziosamente la storia.

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Capitolo 3
*** Ricordo e Il distretto dell' Agricoltura ***


Oggi è il giorno della partenza, Effie entra in camera mia con un vestito azzurro, che mi mette in risalto gli occhi e mi intima di prepararmi.
Dopo essermi sistemata e aver raccolto i miei capelli in una treccia, scendo in sala dove ci sono mia madre, mio padre, zia Johanna, la mia capitolina preferita, zio Haymitch, zia Annie che confabulano tra loro, mentre in un angolo scorgo Finnick e Rye, anche loro avvolti in un completo nero per mio fratello e per Finnick un completo blu.
Persa nei miei pensieri non noto i sorrisi che si scambiano Johanna e Haymitch fino a quando lo zio inizia a dire: “Oh Dolcezza dagli occhi blu finalmente, credevamo ti fossi persa nei meandri del tuo vestito, eh sei pure uno splendore, cerchi di incantare qualcuno?”
Io rispondo: “No zio Haymitch, non voglio incantare nessuno, se ti interessa.”
Zia Johanna scoppia a ridere e dice: “Willow, sei una pessima bugiarda, sappiamo a chi hai guardato appena sei entrata, il tuo adorato Finnick.”
Io cerco di ignorarli tutti anche se appena incrocio lo sguardo di Finnick, divento rossa, non è colpa mia se a 12 anni è così bello, ha ripreso tutto da zio Finnick e Annie, con quegli occhi verde mare e i capelli ramati mi fa veramente uno strano effetto.
“No Willow, non puoi esserti innamorata di lui, è solo il tuo migliore amico.” Mi ripeto questo nella mia mente, menomale che c’è Rye che con un sorriso e un sua manina paffuta nei capelli biondi dice: “Sorellona, come hai dormito? Sei pronta per partire?”
Mentalmente lo ringrazio per avermi aiutato ad uscire da questa situazione, ma con il viaggio negli altri distretti Haymitch avrà tutto il tempo per scandagliare il terreno, come dice lui.
Usciamo dal Villaggio dei Vincitori e ci dirigiamo verso il Palazzo di Giustizia dove io dovrò fare un discorso sui caduti del nostro distretto.
Appena salgo sul palco vedo che James e la sua famiglia sono in prima fila, insieme a Rummage, Rupert e Merida, i commercianti del vecchio marcato nero e inizio a parlare:
“Concittadini del Distretto 12,
è con grande dispiacere che mi accingo a ricordare le nostre vittime negli Hunger Games e nella Rivolta,
persone che sono volate troppo presto, come le ghiandaie quando hanno fretta di tornare ai loro nidi.
Sappiamo che il loro sacrificio ci ha permesso di vivere senza il terrore di vedere le nostre famiglie spezzate ancora una volta.
Oggi quindi vorrei ricordare Reden e Sia, vittime dei 1 Hunger Games
Tom e Serena del 2 Hunger Games
……
Rudy e Lizzye del 1 Quarter Quell
……..
Chesten e Evee dei 49 Hunger Games
Maysilee, Ceewia e Logan del 2 Quarter Quell
Jack e Cider dei 51 Hunger Games
Colin e Sarah dei 73
Ovviamente la nostra Vincitrice Kayla e tutti coloro che sono morti nella dittatura di Snow verrano sempre ricordati in una Panem libera e rimarrano nel nostro cuore”.
Quando finisco alzo la mia mano nel segno di rispetto, seguita da tutti i presenti e poi molti si congratulano con me per il mio discorso.
Poi il corteo ci accompagna alla stazione per andare al Distretto 11, Haymitch, Effie, Finnick, Rye, James ed io saliamo sulla nostra carrozza mentre mamma, papà, zia Annie e zia Jo parlano insieme a zia Delly, ma zia Jo “Scioglili mini ghiandaia, ci rivedremo a Capitol e buona fortuna con il tuo amante del 4”.
Perché tutti pensano che io cadrò ai piedi di Finn? Ha un profumo di mare che riconoscerei ovunque, ma intendiamoci non perché mi piaccia.
Effie che non ha niente a cui pensare inizia a sciorinare i nomi dei ragazzi che sono i figli dei fratelli dei tributi dei 74 Hunger Games:
“Quando avanzeremo nei vari distretti, saliranno con noi questi ragazzi e mi aspetto che tu, Willow faccia un fantastico discorso a ogni fermata, sei così dolce e dotata con le parole, ah per non parlare del gran finale a Capitol, dove farete l’intervista con Flavius Flickerman, il figlio di Caesar.”
Io mi perdo la fine del discorso perché sono intenta a fissare gli occhi verdi di Finnick, ma a quanto pare anche Hayitch se ne è accorto perché dice: “Distratta da qualcosa, Dolcezza dagli occhi blu?”
“No, stavo solo pensando ai nomi.”
La Pailor ha dato questo elenco:
“Spark e Precious Sanford dal Distretto 1, nipoti di Marvel e Glimmer e figli di Savius e Eau
Cato Jr e Spes Hadley dal Distretto 2, figli di Augustus e Flavia
Albert e Kathleen Bite dal Distretto 3, figli di Kerman e Skyli
Sand e Anfitrite Wave dal Distretto 4, figli di Poseidon e Tetis
Berry e Yve Crossley dal Distretto 5, figli di Daniel e Alexandra
Morfin e May Henson dal Distretto 6, figli di Renè e Silvia
Cedar e Axe Ebony dal Distretto 7, figli di Will e Alexia
Silk e Wollen Hank dal Distretto 8, figli di Papyrus e Cleo
Alexander e Patricia Grain dal Distretto 9, figli di Cereal e Millet
Kevin e Lena Meat dal Distretto 10, figli di Renchar e Keira
Ken e Evannah Barnette dal 11, figli di Lewis e Apricot
E ultimi noi ovviamente.”
 
Il viaggio per il Distretto 11 è lungo ma passa in fretta perché Finnick mi sta insegnando a fare i nodi alle corde mentre Rye sta chiedendo a Haymitch come sia Spes, ha la sua età quindi magari potrebbero diventare amici, mi ricordo che Augustus è venuto diverse volte nel 12 insieme a Gale.
Appena scendiamo dal treno una grande folla ci attende per scortarci al Palazzo di Giustizia, e davanti a me vedo sfilare il villaggio, i terreni coltivati a cereali e alberi da frutta.
Gli abitanti sono molto gentili, forse perché si ricordano dell’amicizia di Rue con mia madre.
Ci regalano anche delle mele, tra poco conoscerò i nipoti di Rue e Tresh, penso che sia una bella cosa, nessuno deve essere lasciato solo, dopo aver perso i suoi cari e noi come loro discendenti dobbiamo ricordarli.
Non vedo l’ora di incontrare i nipoti di Finch, quella ragazza rossa che si è suicidata per evitare di finire nelle mani di Snow, una quindicenne di grande intelletto. E’ una dei miei eroi, mi ha insegnato che con l’intelletto puoi battere la forza bruta, grazie Fox.
Entriamo finalmente nella piazza principale dove Ken ed Evannah ci stanno aspettando.
La bambina, sembra abbia 9 anni, inizia a cantare quella canzone sul prato, io alzo il mio braccio nel gesto di rispetto e rivolta verso l’ologramma di Rue e Tresh lo porto verso il cielo, come per salutarli insieme ai miei amici e Rye.
Io, Rye, Finnick e James con i nipoti di Rue e Tresh saliamo sul palco e inizio il mio discorso. Questo è il terzo capitolo in cui Willow ha fatto il suo primo discorso, e ha visitato il distretto di Rue e Tresh. I nomi dei fratelli e sorelle dei tributi sono inventati da me, Augustus e Flavia li conoscete già, se avete letto il Ragazzo Ribelle. Nel prossimo capitolo ci sarà il discorso al distretto 11, conosceremo meglio Ken ed Evannah e accompagneremo la nostra squadra nel 10. Ringrazio coloro che recensiranno o anche solo leggeranno silenziosamente la storia. Al prossimo capitolo ragazzi

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Capitolo 4
*** Nuovi amici e il Distretto dell'allevamento ***


Salgo sul palco, sotto di me una folla che aspetta il mio discorso, per loro sono la figlia della Ghiandaia, la ragazza che ha aiutato Rue, il loro tributo, e che l’ha sepolta con amore; quella scena l’ho vista molte volte a scuola, e Marvel, la prima vera vittima di mamma, era solo una pedina, un ragazzo morto prima di iniziare a vivere veramente.
“Abitanti del Distretto 11, è un piacere essere qui con voi oggi per commemorare le vittime di Panem,
i vostri concittadini hanno combattuto per un mondo più  pacifico, in cui i ragazzi non sono costretti a temere la mietitura.
Le vostre vittime sono state numerose:
Sam e Gaia dei 1 Hunger Games
Lorcan e Chiara dei 2 Hunger Games
….
Tobias e Helena del 1 Quarter Quell
……..
Koban e Leyla dei 51 Hunger Games
…..
Tom e Laurel dei 73 Hunger Games
Rue, la piccola e dolce Rue, la bambina che è volata via come una farfalla, le sue ali piegate dalla malvagità del Presidente Snow, senza le sue treccine e lo sguardo vispo non ci sarebbe stata nessuna rivoluzione, la sua morte ha spinto mia madre a combattere, per lei e per tutta Panem.
Tresh, il gigante dall’ animo buono, quello che teneva alla bambina e ha risparmiato mia madre per le sue azioni nei confronti di Rue, perché avrebbe dovuto farlo?
Capitol gli aveva portato via tutto, ma non la sua bontà, non avrebbe mai ucciso se non fosse stato costretto da quei giochi cruenti.
I vostri vincitori Seeder e Chaff erano benvoluti qui, Seeder l’anziana vincitrice dall’animo buono, che si sacrificò per il bene di Panem, morta in quella trappola di Snow, per mostrare la sua potenza, alla quale anche i vincitori non potevano sottrarsi.
Chaff, Haymitch mi ha parlate tanto di lui, erano amici di bevute, di quella cosa disgustosa chiamata Wiskey, la usavano per scappare dai loro incubi.
Gli Hunger Games gli avevano portato via anche la mano, ma lui non si è tirato indietro, si è unito alla rivolta e nell’Arena è stato vendicato da mio padre.
Loro sono le mele mature che cadono per terra, quelle che poi si raccolgono, quelle dal gusto zuccherino, come la dolcezza di Seeder, la loro eredità è stata raccolta e piantata in ognuno di noi, la speranza di un futuro sereno.
Il loro ricordo rimarrà con noi, se lo vorremo”
Prendo per mano Evannah e Ken e insieme costruiamo una catena umana, il saluto dei vincitori come lo chiama Haymitch, l’hanno fatto prima di andare nell’ Arena dove molti di loro sono morti.
Insieme tra la folla festante torniamo alla stazione, dove ci aspetta il treno: saliamo sulla carrozza e Effie elenca le noiose regole, quella donna dovrebbe mostrare la sua vera forma non la rigidità capitolina.
Evannah è di un anno più piccola di me, ha dei capelli neri che le arrivano alle spalle, la pelle è scura come il cioccolato ed è molto chiaccherona, proprio come me.
“Quindi tu sei la figlia di Katniss, lei è stata molto importante per Panem. Le assomigli molto sai, ma hai il carattere di Peeta.” Mi dice Evannah
“Me lo dicono in molti, tu invece somigli molto a Rue, ma hai i capelli più lisci, ah un consiglio, segui i discorsi sulla moda di Effie, altrimenti non la smette più.”
“Ragazzina dove volete andare, con quei capelli in quello, oddio cosa diranno a Capitol?” inizia Effie e io subito le rispondo: “Dovresti preoccuparti di meno delle apparenze e apprezzare la tua vera natura, tu non sei solo la Capitolina petulante con le parrucche sgargianti, sei di più.”
Nel nostro discorso si inserisce Haymitch:” Effie, smettila di essere così noiosa, stavo parlando di caccia e pesca con i ragazzi e i tuoi urletti ci disturbano, allentati il corsetto. Gran bel discorso dolcezza, ed Evannah bella voce, vi lascio alle vostre cose femminili, non vorrei che occhi blu sia troppo occupata a pensare al suo Finn.”
Viene richiamato dalla voce di Finnick, che compare sulla porta, oh no mi sta guardando, che faccio?
“Ciao Willow, sei stata proprio brava, come al solito, riesci sempre a catturare l’attenzione. Vuoi un cubetto di zucchero?”
“Finnick, grazie ma ora non mi va, dobbiamo mangiare e non mi voglio rovinare l’appetito.”
Chiedo ad Evannah se vuole prendere possesso della sua stanza, e insieme spariamo nel corridoio.
 Sento le voci di Rye, James e Ken intenti a discutere sul paesaggio di Panem, sulla caccia e la raccolta.
Ken è un bambino dell’età di Rye, abbastanza alto per la sua età, la pelle simile alla sorella e i capelli corti e con tanti riccioli, i suoi capelli sembrano un nido.
“Willow, come mai sei scappata dal rosso, provi qualcosa per lui?” mi chiede Evannah mentre sto intrecciando i suoi capelli, e io le rispondo: “Ah Finnick, no è solo che mi dovevo preparare il discorso per il nuovo distretto e lui è una fonte di distrazione.”
“Ti piace eh, sei completamente arrosita parlando di lui.” Scoppia in una risata coinvolgente alla quale mi unisco anche io.
 
Il viaggio verso il Distretto 10 prosegue, ma il paesaggio è veramente bello, gli animali vagano per i pascoli, le industrie lavorano a ritmo sostenuto, e in poco tempo ci troviamo nella stazione cittadina.
La cittadina non è molto grande, le vie principali la attraversano per portare ai campi o alle industrie alimentari, la fonte di vita di questo distretto.
Una folla si è riunita per salutarci e ci conduce verso il Palazzo di Giustizia, dove Kevin e Lena Meat sono pronti ad aspettarci con un cappello da mandriano come regalo per ognuno di noi.
 
 
In un’Arena imprecisata
Susan e Timmer distretto 10: Willow è arrivata al nostro distretto, chissà che discorso ha in mente, gli altri due erano molto toccanti
Rue e Marina: Sì davvero, è molto brava e le sue parole sono significative.
 Finnick: Certo, però doveva accettare il cubetto di zucchero.
Mags: Vedrai Finnick che lo accetterà, si vede che le piace.
Cato e Marvel: E’ evidente, ogni volta che lo nomina arrossisce.
Clove: Come se ci fosse bisogno di arrossire.
Cashemere e Gloss: Sono molto carini insieme.
Chaff: Come si permette di dire che il mio liquore è disgustoso, questa ragazzina mi ha offeso Seeder.
Seeder, Tresh e Rue: Ha fatto proprio bene, hai visto che è riuscita a far smettere Haymitch.
Madge, Maysilee e Primrose: Quella ragazza è una forza della natura, è riuscita a resistere alle prediche di Effie
Cinna e Portia: E’ ovvio, non le ascolta è ottusa e continua per la sua strada.
Breck: il discorso è stato interessante, ti ha paragonato a una farfalla, Rue.
Finnick: Sì, farfalle o no mio figlio si deve svegliare.
Brutus: Stai pensando che possa funzionare?
Finnick. Certo, quando parla di lei, il suo sguardo si illumina, sarà il fascino degli Everdeen e dei Mellark.
Jared e Jousha Mellark: Dolcezza non si tocca, la nostra nipotina è indipendente.
Glimmer: Indipendente o no, io mi preparo per i discorsi negli altri distretti, la ragazza promette bene.
 
 
 
Buon pomeriggio,
questo è il 4 capitolo dei figli della Rivolta.
Nel prossimo capitolo incontreremo i parenti di Susan e Timmer e Willow pronuncerà il suo discorso nel 10.
Ringrazio i lettori e le lettrici silenti e quelli che recensiscono o recensiranno
Al prossimo capitolo 

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Capitolo 5
*** Vittime dimenticate ***


Avanzo verso il palco, gli abitanti aspettano l’inizio di un discorso, Effie dice che stiamo andando bene e che gli altri distretti non aspettano altro che sentire ciò che avrò da dire sulle loro vittime.
Il muggito gentile dei bovini in sottofondo è un suono rilassante, così inizio a parlare:
“Abitanti del Distretto 10, è un piacere essere qui con voi oggi per commemorare le vittime di Panem,
i vostri ragazzi si sono battuti per un mondo giusto, nonostante eravate uno dei distretti più poveri della Nazione, forse eravate visti da Capitol, come carne da macello, ma chi non lo è stato?
Molta gente è morta in quel massacro, chiamato Hunger Games:
Yvon e Sahvanna del 1 Hunger Games
Kion e Selma dei 2 Hunger Games
……
Hugo e Debora dei 53 Hunger Games
….
Walter e Bridgitte dei 73 Hunger Games
Timmer e Susan dei 74 Hunger Games
Timmer, il ragazzo che sarebbe potuto essere estratto per l’ultima volta, ma la fortuna gli è stata avversa, ha preferito combattere da solo piuttosto che allearsi con altri, era forte ma Capitol lo ha inserito in quello show televisivo per mostrare la forza della capitale, per dividerci.
Susan, la ragazza che morì nel bagno di sangue, una morte scenica certo, ma nessun tributo merita di soffrire, peccato che allora il volere dei capitolini era legge.
Lei, che con i suoi capelli castani raccolti, era la prima ad andare nei campi, si è spenta come una spiga, falciata dalla crudeltà della Capitale.
I vostri vincitori Jackson e Tiffany, non sono riusciti a sopravvivere, Jackson è stato dilaniato da animali modificati, mentre gli abitanti di Capitol stavano guardando, Tiffany invece è morta nel bagno di sangue dei 75 Hunger Gamesi, ingannata come tutti i Vincitori, la rete che li legava al presidente li ha eliminati.
Loro sono morti, ma ci hanno lasciato un mondo migliore, in cui i Distretti non muoiono di stenti e i cittadini sono liberi; ci hanno donato la libertà quella che loro non hanno mai avuto.”
Prendo una manciata di chicchi di mais e li lancio per rappresentare ciò che sono ora, come il mais ci dà le sostanze nutritive così loro ci hanno liberato dalla rete di Snow.
Prendo per mano Kevin e Lena e insieme costruiamo una catena umana, il saluto dei vincitori per simboleggiare la nostra unità.
I due Meat, sotto lo sguardo stranito di Effie, ci regalano dei cappelli da mandriano e poi tra la folla festante torniamo alla stazione, dove ci aspetta il treno.
“Ma che moda è questa? A Capitol non apprezzeranno di certo questi cappelli da campagna.”
Rye, con un tono che sembra quello di mamma, e lo sguardo di piombo fuso dice:
“Non vedo perché ti dovresti preoccupare di quello che penseranno, non credo che fossero così in pensiero nel vedere dei ragazzi morire.”
Detto questo, mio fratello, come l’oceano in tempesta, si ritira nella sua stanza, mentre noi altri rimaniamo attoniti, poi Ken e James, vanno a calmarlo.
Effie dice: “Ma cosa ho detto che lo ha infastidito? Comunque è uguale a Katniss, anche lei la prima volta sul treno è scoppiata.”
Haymitch, per cercare di calmare le acque dice: “Si vede che fai questo effetto agli Everdeen- Melllark, almeno a quelli con gli occhi argentei, se fossi in te cercherei di trattenermi, ringrazia che Dolcezza dagli occhi blu ha ripreso il carattere di Peeta.”
Finnick interviene, dicendo: “Lo sai che non sopporta quando c’è troppa gente intorno, e poi è arrabbiato perché andremo a Capitol, e questa cosa del seguire la moda della città lo ha fatto infuriare.”
Io lo guardo e gli chiedo, provando a non arrossire: “E tu come lo sai? E’ sempre chiuso con tutti, preferirebbe essere nella foresta del 12.”
Finnick risponde: “Si da il caso che io sia uno dei pochi prescelti che riescono ad avvicinarsi e parlargli, insieme a James e adesso Ken.”
Guardo verso Evannah, che con il suo sorriso impresso sempre sulle labbra dice: “La tempesta si è scatenata a quanto pare, eh Will? Di solito quanto dura? Voi due siete proprio diversi, ora vi lascio, vado a vedere come se la
passano. Kevin e Lena dicono: “Che carattere, sembra un incendio, comunque qual è il vostro passatempo preferito?”
Kevin, un ragazzino dell’età di Finnick, con capelli castani e occhi marroni, la pelle leggermente abbronzata, aiuta la famiglia nella fattoria, mentre Lena, praticamente identica al fratello, passa il suo tempo nel negozio di Macelleria, che era della famiglia di Timmer.
Sono simpatici, ma molto rustici, sembra che Effie non sopporti il loro modo di fare, li considera troppo campagnoli, comunque non dice niente.
Finnick risponde: “Mi piace pescare, intrecciare le cordicelle e ascoltare Willow mentre canta.”
Io dico: “Ah, grazie Finn, a me invece piace cantare, passeggiare nei boschi e tirare con l’arco.”
Sto evitando di pensare al complimento di Finnick, ma qualcuno di nome Haymitch, non si convince:
“Ma senti qua che dichiarazioni di Dolcezza e il Pescatore, come siamo romantici oggi.”
Ecco che interviene Evannah: “Certo, non lo vogliono ammettere ma si piacciono, non è così?”
Io e Finnick arrossiamo e io penso: “Cosa? Finnick io-sono-così-sicuro di me sta arrossendo, per me poi.”
Evannah, con un sospiro se ne ritorna nella sua stanza, ma credo che sappia cosa provi Finnick per me, altrimenti non sarebbe così felice di vederci insieme.
Un momento Willow, stai fantasticando troppo, e chiedo a Finn di preparare l discorso per il 9 insieme, così andiamo a sederci su un divanetto, all 'angolo della sala e iniziamo a discutere, non mi sfugge certo il sorriso compiaciuto di Haymitch, che aggiunge: “Bene Contadina e Ranch seguitemi, così vi mostro la vostra stanza, e lasciamo da soli Dolcezza e il Pescatore, ah Occhi blu goditi il profumo del ragazzo del 4.”
Finnick mi chiede: “Cosa pensi di dire nel 9? Ogni cosa che viene dalla tua voce è melodiosa quindi non ci sono problemi per te, ci sarà da preoccuparci durante l’intervista di Rye, speriamo che non scoppi un’altra tempesta, è molto simile a zia Jo e a zia Katniss, di Peeta e Primrose ha solo i capelli.”
Rye si è calmato finalmente, ha sostituito il suo broncio con un accenno di sorriso, ma penso che sia ancora arrabbiato con i Capitolini, non li sopporta proprio, tranne per Venia, Octavia, Flavius e Effie a volte, se non fa commenti sulla moda della città.
Sta meglio nella foresta con zia Johanna, a spaccare legna o a cacciare nel bosco con mamma, però è dolce in fondo, specialmente quando parla con le poche persone che gli vanno a genio, per il resto fa vagare il suo sguardo curioso.
L’unica con cui mostra la parte più vera di sé è, Spes, la figlia di Augustus, che viene a trovarci.
Il viaggio verso il Distretto 9 è lungo, ma non ci ho fatto caso, perché ho passato il tempo a parlare con Finnick, così ci troviamo in poco tempo nella stazione, dopo aver attraversato campi di cereali.
Quando scendiamo, una folla festante è pronta ad accoglerci e condurci nella piazza principale, dove incontreremo Alexander e Patricia Grain.
 
In un’Arena imprecisata
Susan e Timmer distretto 10: Willow ha fatto un discorso molto bello.
Rue e Primrose: Sì davvero, e Rye ha dato la prova che è più simile a Katniss.
Finnick: Ah ecco i geni di Katniss che vengono a galla,Rye si è infuriato.
Mags: Finnick, Ken e James lo hanno calmato, speriamo che non succeda niente a Capitol.
Cato e Marvel: Altrimenti il fuoco divampa e brucia tutto, ma non c'è niente di Peeta.
Clove: Spes è l'unica con cui si apre un po' di più.
Cashemere e Gloss: Quel bambino è una promessa.
Chaff: A chi? Assomiglia all'alcool
Seeder, Tresh e Rue: Smettila di pensare a quello.
Blight:Questi sono gli effetti di stare troppo tempo con Johanna.
Madge, Maysilee e Primrose: Quel biondino è fantastico, è riuscito a zittire Effie.
Cinna e Portia: E’ ovvio, credo che lo chiameremo il ragazzo di fuoco, sembra piombo che brucia quando si arrabbia.
Breck: E' come l'oceano in tempesta nel Distretto 4.
Finnick: Avete visto come si diverte Haymitch ad assistere agli scambi di Finnick e Willow, Rue anche tua nipote non è da meno.
Brutus: Sì, anche se Spes e Rye sono più carini
Finnick. E' vero, è l'unica che riesce a calmarlo quando è in tempesta.
Jared e Jousha Mellark: Peeta riesce a calmarlo, anche fare il pane e andare a caccia lo tranquillizzano.
Clove: Quando avete finito di parlare di coppie e cose romantiche fatemi un fischio, non ne posso più.
Tullius: quel ragazzo mi ricorda Augustus, quando Nero lo richiamava prima cercava di stare calmo, poi esplodeva distruggendo tutti i manichini,Rye però salta i passaggi. Ahhhh e Finnick tuo figlio è uguale a te, gli piace la figlia di katniss e Peeta, vedremo quando lo capiranno tutte e due.
Buongiorno a tutti,
Questo è il 5 capitolo della storia I figli della Rivolta, Willow e la compagnia si sono fermati nel 10 dove la ragazza ha tenuto il suo discorso, abbiamo incontrato Kevin e Lena.
Effie sul treno ha fatto in tempo a far infuriare Rye, ma James e Ken sono riusciti a calmarlo.
Nel prossimo capitolo il Distretto 9 ospiterà il discorso e poi la compagnia con Alexander e Patricia si muoveranno verso l’8.
Alla prossima

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Capitolo 6
*** Spighe in segno di pace ***


Salgo sul palco, mentre gli ologrammi di Rose e Bran mi guardano, lascio che il mio sgardo spazi verso le distese ambrate dei campi di grano, e inizio a parlare:
““Abitanti del Distretto 9, è un piacere essere qui con voi oggi per commemorare le vittime di Panem,
si sono sacrificate per porre fine alla violenza e al potere tirannico di Capitol sui distretti.
I vostri ragazzi venivano mandati ogni anno al massacro nei giochi, ragazzi dai 12 ai 18 anni che una volta entrati nell’ Arena o morivano oppure non rimanevano più gli stessi, schiacciati dal pugno di Snow, quello che stringeva nella sua morsa i Vincitori.
Ecco i ragazzi morti in quell’inno alla violenza:
Corn e Paola dei 1 Hunger Games
David e Serena dei 2 Hunger Games
…….
Bran e Rosie dei 74 Hunger Games.
Due ragazzi della stessa età, 14 anni, mandati nell’Arena perché la fortuna era in loro favore, così dicevano a Capitol, quando sarebbero potuti rimanere nei campi dorati del distretto.
Rosie, con i capelli rossi sciolti avrebbe potuto correre tra le spighe, raccogliere ciò che coltivava nel campo della famiglia Grain, gli occhi marroni come la terra fertile del distretto, che si aggiravano curiosi, per carpire ogni segreto.
Bran, morto nel bagno di sangue mentre cercava di prendere le provviste per sopravvivere, ucciso da un coltello di Clove, non una ragazza, ma una pedina di Capitol, divertimento della Capitale.
Trebbiati come le spighe, che avevano raccolto negli anni, spenti dalla stretta di Snow.
I vostri due vincitori Daniel e Marian, costretti a ritornare nell’Arena, dopo aver visto morire uno dopo l’altro i propri ragazzi, spinti a lottare contro coloro che conoscevano e con cui avevano condiviso le pene di mentori.
Legati al volere di Snow fino alla fine.
I distretti ora sono uniti nel loro cordoglio e il loro ricordo rimarrà sempre con noi.”
Cereal, il padre di Alexander e Patricia, un uomo dai capelli biondi e occhi azzuri, unisce le sue dita nel segno di rispetto, seguito dagli altri e io sorrido, mentre Alexander, dai capelli rossi e gli occhi di ghiaccio, all’incirca dell’età di Evannah, mi posa sul capo una corona di spighe intrecciate, mi volto per congiungere le mie mani con Patricia, una ragazzina coetanea di Rye e James, capelli castani e occhi dello stesso colore di quelli di Bran, deve averli presi Millet, la sorella.
Incontro lo sguardo di Effie, commossa per le mie parole e Haymitch, che ha uno sguardo triste, forse perché ho accennato al peso di essere un Mentore.
Tra la folla festante torniamo alla stazione, dove ci aspetta il treno.
Effie, entusiasta, inizia a parlare, e l’unica che la sta ascoltanto è Patricia, incantata da ciò che faremo a Capitol.
“Bravissima Willow, e ragazzi siamo una bella squadra, non è vero, vedrete che quando arriverete in città risplenderete.
Signorino Odair e signorini Meat, potreste smettere di parlare tra voi, che modi selvaggi sono questi?”
Ecco che la voce di Evannah si fa sentire: “Effie, cara dici la stessa cosa da quando siamo partiti e mi pare di capire che nessuno oltre Patricia sia interessato al tuo discorso, ci annoierai prima di raggiungere la Capitale, e dei ragazzi annoiati per le interviste non è quello che vuoi vero?”
Zio Haymitch si intromette nel discorso:” Effie, ma allentati il corsetto, sei sempre così tesa e attenta alla moda, lascia però che Pescatore e Dolcezza occhi blu stiano in pace, ed evita il discorso capitolini altrimenti assaggerai ancora la tempesta del Trio Mellark-Thorn-Barnette.
Mela non te la farà passare di certo, insieme a Contadina e Ranch.”
Poi rivolto ad Alexander e Patricia dice: “Grano e Pannocchietta, Cereal l’ho visto bene oggi, ah fareste meglio a occupare la vostra camera e farvi trovare pronti per la cena, da oggi ci divertiremo, Dolcezze e ragazzi.”
Alexander risponde: “Certo Haymitch, riguardo al divertirsi cosa intendi?”
“Vedrai Grano, non voglio rovinarvi la sorpresa.”
Intanto Patricia ed Effie discutono di moda: “Cara, sei uno splendore nel tuo vestito, e la tua acconciatura è un bijou, non certo come qualcuno che dovrebbe tenere meglio al suo aspetto.”
Lancia un’occhiataccia a Lena, non le è proprio andato giù il suo modo di fare spontaneo, prima che possa continuare però Finn, con un cenno del capo, dice: “Effie, dobbiamo solo essere intervistati.”
“Signorino Odair, ci sarà tutta Panem a vederci, non possiamo permetterci di sbagliare.”
Intervengo io: “Certo Effie, ma non siamo nemmeno a metà viaggio, ce ne occuperemo con Spes e Cato, Spark e Precious, credo proprio che Eau ci aiuterà con i vestiti.”
Al nome di Spes un sorriso si apre sulle labbra di Rye, che viene notato prontamente da Haymitch:
“Jabberjay, come mai quel sorriso? E’ forse per la dolce Mattonella?”
Haymitch è il solo con il potere di far arrossire tutti, persino Finnick e Rye.
Il viaggio per il distretto 8 non è molto lungo quindi vado a prepararmi, mi alzo dalla poltrona e vado verso il corridoio, quando una mano mi ferma.
“Ciao Will, sei stata fantastica e dolce come un cubetto di zucchero, ah ne vuoi uno per caso?”
“Grazie Finnick, ne prendo volentieri uno, e Odair, togliti quel sorrisetto dalle labbra, lo faccio solo per gentilezza.”
“Sì certo, per gentilezza, non certo perché ti piaccio, il fascino del mare ti ha conquistata.”
Avvicina la sua bocca al mio viso, e quando sta per darmi un bacio sulla guancia, entra Haymitch:
“Ah ecco dove eravate finiti Dolcezza e Pescatore, a “prepararvi”, lo state facendo proprio bene.”
Ci separiamo subito e arrossiamo tutti e due, si crea un silenzio imbarazzante che Finnick decide di rompere: “Will, scusa non mi sarei dovuto avvicinare così.”
“Non preoccuparti, è quello che pensano tutti i miei familiari e amici, e poi non mi dai fastidio.”
Sono io a dargli un bacio sulla guancia e a chiudere la porta della mia camera, ad ascoltare i suoi passi che ritornano verso il salone.
Devo dire che è un bel ragazzo, con i capelli bronzei e gli occhi verdi, dovrò chiedere a papà e a nonna per un consiglio, quanto vorrei che zia Primrose, zio Jared e zio Jousha fossero ancora vivi, ma loro ormai non ci sono più da anni.
Mi infilo un abitino color crema, sul quale Effie ha insistito tanto, e ripenso a Lacey, la prima vittima di mio padre, la ragazza ferita e che il mio dolce papà ha evitato che soffrisse ancora.
Domani vedremo i suoi nipoti Silk e Wollen, li ho già incontrati per la festa della Paylor, sono simpatici, specialmente Wollen, Silk è più simile a Rye, infatti i due sono amici e ogni tanto vengono a trovarci.
Al mattino arriviamo nel distretto 8, la città è molto estesa con le sue fabbriche tessili, che lavorano i tessuti.
Gli abitanti sono molto gentili, forse si ricordano che mamma li ha aiutati durante i bombardamenti, quelli in cui Eddy è morto insieme a molti altri.
Alla stazione si è riunita una folla per salutarci e ci conduce verso il Palazzo di Giustizia, dove Silk e Wollen sono pronti ad aspettarci con un cesto pieni di ricami con il simbolo del distretto come regalo per ognuno di noi.
 
In un palazzo di Capitol
Che brava la mini ghiandaia, complimenti, parole dolci e inutili per i distretti.
Nessuno ti ha parlato di me, Aristarcus Potkin, figlio di Egeria ed Antonius, due dei più importanti gerarchi del regime di Snow, eh Mellark? Che famiglia pericolosa quella, i due ribelli me la pagheranno.
Credono di essere liberi, ma se il mio piano funzionerà, quei 25 ragazzi moriranno nella nuova arena, i 1 Hunger Games della nuova era.
Ho sognato questo tempo da molto tempo, dalla ribellione dei distretti, quella gente inferiore che è buona solo a lavorare per noi, peccato ci sia quella incompetente della Paylor, l’uguaglianza tra Capitol e i Distretti.
Ah ho notato che la piccola Mellark è in sintonia con Odair, bene molto bene, così potrei ricattarla quando sarà il momento.
Buona Giornata della Memoria, piccoli tributi, morirete per dare spettacolo un giorno e per spezzare i 7 vincitori rimasti e quell’ Hadley, il ribelle del 2, vedremo cosa dirà quando casualmente sua figlia finirà nell’Arena.
 
In un’Arena imprecisata
Susan e Timmer distretto 10: Willow non si è smentita nemmeno nel 9.
Rosie e Bran: è stata davvero molto brava, assomiglia molto a Peeta, vi ricordate la sua intervista?
Cato e Marvel: Come potremmo dimenticarcene, Peeta sarebbe potuto essere nostro amico in una situazione diversa.
Clove: quella ragazzina, come osa chiamarmi pedina di Capitol.
Brutus, Titus e Lyme: lo eravamo tutti, lo sai bene anche tu e Willow ha ragione.
Finnick: Mags, Marina e Breck ha accettato, lei ha accettato il cubetto.
Mags: Te lo avevo detto Finnick che lo accetterà, e si sono baciati sulla guancia.
Clove: Calmatevi però, è solo un bacio.
Cato: Non mi pare ti lamentassi quando ti baciavo, però.
Clove: E’ solo un bacio su una guancia.
Cashemere e Gloss: E’ un buon inizio.
Chaff: Haymitch non ha ancora bevuto, non ci credo.
Seeder, Tresh e Rue: Grazie a Willow, se vi foste conosciuti prima, magari avrebbe fatto cambiare idea anche a te
Titus: Mi ricordano Augustus e Flavia, non nel carattere però.
Madge, Maysilee e Primrose: Anche noi vorremmo stare con te Willow, ah goditi il tuo Odair.
Cinna e Portia: Poveri ragazzi, li vuole usare come mezzo per controllare i genitori, quel Potkin.
Lacey: Ora è nel nostro distretto, eh Linus. Peeta è stato molto dolce con me, lei si ricorda.
Finch: Anche di me, Katniss e Peeta le avranno parlato di noi, e poi la Paylor vuole prepararli a fidarsi gli uni degli altri.
Mr Mellark e Mr Everdeen: i nostri poveri ragazzi nell’ Arena? Perché.
Jared e Jousha Mellark: Dolcezza non si tocca, e gli Hunger Games della nuova era faranno infuriare Rye.
Marvel: nemmeno Spark e Precious ne saranno felici.
Titus: felici dici? Il biondo si scatenerà insieme a Spes se lo sapranno.
Glimmer: Ragazzi, calmatevi, è soIo un piano per ora. Godiamoci i discorsi e le interviste, non vedo l’ora di scoprire come mia sorella Eau li vestirà, è lei la stilista scelta per il Giorno della memoria.
 
 
Buon pomeriggio a tutti,
questo è il 6 capitolo. Abbiamo conosciuto Alexander e Patricia, che stravede per Effie, il suo idolo.
Haymitch compare in ogni momento dolce tra Willow e Finnick, si è affezzionato a tutto il gruppo tanto da aver un nomignolo per ognuno di loro.
Non sapendo nulla del piano di Aristarcus, non sa che potrebbe perderli tutti.
Vi è piaciuto questo nuovo personaggio, un capitolino vecchio stile, che odia la Repubblica della Paylor e vorrebbe vendicarsi sui ragazzi?
Ringrazio coloro che recensiranno o anche solo leggeranno silenziosamente la storia. Al prossimo capitolo ragazzi

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