Holding On || Angel’s Friends 3

di helloitsophie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Riassunti + Prologo ***
Capitolo 2: *** Buon Compleanno Raf! ***
Capitolo 3: *** Iniziano i problemi. ***



Capitolo 1
*** Riassunti + Prologo ***


Data l'assenza della terza stagione di Angel's Friends, ho provato ad immaginare come il cartone sarebbe potuto continuare. Dalle mie idee, è nata questa fan fiction.

Prima di cominciare allego i riassunti della prima stagione, del film intermedio e della seconda stagionie + il prologo della mia storia. Buona lettura! PS: Nel caso qualcuno non avesse visto la seconda stagione e desiderasse farlo, su youtube sono presenti i primi 39 episodi con sottotitoli italiani, successivamente vi consiglio di guardarla in inglese, non è affatto diffcile da capire :)

Riassunto 1° stagione:

La Neutra Reìna, prigioniera nel Limbo, trama contro i Sempiterni che l'hanno rinchiusa, aiutata dal servo Malachia. Reìna vuole uscire dalla sua prigione e l'unico modo per poter tornare libera è che venga compiuto un sacrilegio, essendo stato un sacrilegio ad averla imprigionata. Per raggiungere il suo scopo sfrutta i sentimenti che stanno nascendo tra Raf, una Angel, e un Devil di nome Sulfus, cercando di farli rimanere da soli e costringendoli alla fine a baciarsi. Il sacrilegio rompe le catene che imprigionavano Reìna, la quale, una volta libera, svela a Raf le sue origini: la Angel è nata Terrena e fu adottata dalle Alte Sfere quando i suoi genitori, due potenti sovrani, perirono a causa di una sfida tra Angels e Devils. In questo modo, la Neutra riesce a convincere Raf ad entrare nella Stanza dei Ritratti con l'aiuto di Sulfus, per vedere le foto dei suoi veri genitori: Reìna ne approfitta per infiltrarsi nella stanza, rubare tutti i ritratti e controllare la volontà dei Terreni. Grazie all'esplosione di Raf in "Stella Angelica", potere che ha essendo di origine Terrena e che si sprigiona quando le persone da lei amate sono in pericolo, i Sempiterni riescono a sconfiggere Reina. Raf scopre anche che la Neutra le ha mentito e che il suo vero padre è in realtà Malachia, che sacrifica la sua vita per proteggerla da Reina, mentre sua madre è ancora viva, ma prigioniera di alcuni sconosciuti.

 

Riassunto Film Intermedio

Raf sta trascorrendo le vacanze estive a Angie Town e ogni notte è tormentata dallo stesso sogno: sta per sposare Sulfus, ma improvvisamente si alza un forte vento, la sua voglia emette un suono simile a quello di un campanellino e la fa svegliare. Le sue amiche Urié, Miki e Dolce la invitano a partecipare alla Summer School presso il Sunny Collegedi Alpinville, promettendole che lì non incontrerà Sulfus. Durante il ballo in maschera per festeggiare l'inaugurazione dei corsi estivi, Raf conosce un affascinante Terreno: il vento, però, fa cadere la maschera a entrambi, e Raf scopre che il ragazzo appena conosciuto in realtà è proprio Sulfus. Prima di andarsene, la Angel gli fa credere di averlo dimenticato e di essersi innamorata di un altro. Intanto, i Terreni vengono incaricati di rimettere a nuovo il Teatro dei Principi e di organizzarvi uno spettacolo: Romeo e Giulietta di William Shakespeare. Il ruolo della protagonista viene assegnato a Ginevra, mentre Andrea non sa se accettare quello di Romeo. Il ragazzo, tentato da Sulfus, rifiuta la parte ed Edoardo lo sostituisce, sperando di avere l'occasione di conquistare Ginevra. Mentre i ragazzi discutono dello spettacolo in teatro, vengono attaccati da un gruppo di tarantole, inviate da una figura incappucciata per scacciarli dal teatro. L'intervento delle Angels e dei Devils risolve la situazione. I Terreni decidono poi di trascorrere la notte in teatro per stanare il fantasma che si dice lo abbia fatto chiudere: in realtà è un'invenzione di Edoardo, deciso a dimostrare a Ginevra che Andrea è un codardo. La ragazza viene rapita e i Sempiterni decidono di salvarla. Giungono così in una grotta situata sotto il teatro, in fondo alla quale si trova un portone chiuso da una catena, dal quale proviene un forte vento. Angels e Devils combattono contro la figura incappucciata, che si rivela essere Tayco, l'Angel che per primo compì il sacrilegio, baciando la sua rivale Devil Sai. Tayco racconta al gruppo che oltre il portone si trova il Sentiero delle Metamorfosi, nel quale spira il Sospiro degli Inganni o Vento delle Metamorfosi: una volta giunti alla fine del Sentiero, dopo aver superato molteplici prove, Angels e Devils diventano Terreni. Lui e Sai sono stati i primi ad arrivare in fondo al sentiero, ma hanno fallito e Tayco è stato costretto a tornare indietro senza di lei, condannato a trascorrere una vita infelice. È stato lui a chiudere il portone, per evitare che altri patissero le sue stesse sofferenze, e ha fatto anche chiudere il Teatro dei Principi perché Romeo e Giulietta gli ricordava la sua storia. Ora il portone sta per spalancarsi e il vento, trattenuto per secoli, spazzerà via ogni cosa; inoltre, la chiave che permetterebbe di aprirlo prima che si scateni la forza del vento è andata distrutta nel combattimento con Angels e Devils. Raf e Sulfus decidono di restare e di provare a fermare il vento, mentre gli altri portano in salvo Ginevra, priva di sensi, e gli altri Terreni. La Angel confessa a Sulfus che non è innamorata di un altro e, grazie alle lacrime del Devil, ripara la chiave del portone. Utilizzando il Body Fly, Sulfus apre lentamente il portale, riuscendo così a far diminuire la forza del vento. Tayco torna da Sai, mentre, il giorno dopo, i Terreni devono rappresentare lo spettacolo: purtroppo, Ginevra ed Edoardo non si sentono bene e, all'ultimo momento, i ruoli dei protagonisti vengono assegnati a Raf e Sulfus. Mentre si alza il sipario, la Angel e il Devil concludono che, una volta tornati alla Golden School per il nuovo anno scolastico, decideranno cosa fare per quanto riguarda il loro futuro insieme.

Riassunto 2° stagione:

Dopo le vacanze estive, Angels e Devils tornano alla Golden School e vengono loro assegnati nuovi Terreni. Sulfus viene perseguitato da Blu, una vampira alata che lo ipnotizza, portandolo nel sotterraneo dove viene tenuta prigioniera Angelie, la madre di Raf. Quando l'incantesimo svanisce, Sulfus cerca di liberarla, ma viene ricattato dai rapitori: dovrà ignorare Raf, pena la morte di Angelie. Alla Golden School, arrivano nuovi presidi, che in realtà sono i rapitori di Angelie, che vogliono far ricominciare la sanguinosa guerra tra Angels e Devils, più i professori della Summer School. Dopo alcune settimane, Sulfus riceve un nuovo ordine: corteggiare e baciare Dolce. Il Devil si rifiuta di farlo, e viene quindi imprigionato e clonato. Il clone bacia Dolce, provocando in Raf una "vibrazione disarmonica": amore e odio provati allo stesso tempo in un cuore sia sempiterno che Terreno. La vibrazione apre ai rapitori (il generale Devil Kubral e la generale Angel Cassidy) la strada verso la bilancia del V.E.T.O. I due sanno che solo la luce sempiterna di Raf potrebbe distruggere la bilancia, e fanno in modo che Raf e Sulfus li seguano, rompendo la bilancia e provocando la fine del V.E.T.O. Raf, con l'aiuto di Sulfus, riesce a scoprire che sua madre è ancora viva e dove è rinchiusa, e con l'aiuto delle sue amiche e dei Devils riesce a liberarla e a combattere i rapitori in un torneo. Durante l'ultima battaglia contro Kubral e Cassidy, Angels e Devils rischiano di sparire per sempre, ma Raf e Sulfus, in fin di vita, si abbracciano, ristabilendo l'equilibrio tra bene e male, salvando le proprie vite e quelle dei loro amici. Dopo due settimane, l'anno scolastico si conclude, e Arkhan e Temptel nominano gli stagisti "Angels e Devils al 99,9%". Per ottenere lo 0,1% mancante, gli Angels e i Devils dovranno frequentare un altro anno di corsi alla Golden University, ma Raf e Sulfus fanno un annuncio: hanno deciso di percorrere il Sentiero delle Metamorfosi per diventare Terreni. Mentre i Sempiterni e gli umani festeggiano durante il ballo di fine anno, Blu libera Reìna dal Limbo con la chiave ottenuta da Kubral e Cassidy in cambio del suo aiuto.

Prologo:

Terminato anche il secondo anno di stage alla Golden School, gli angels tornano ad Angie Town e i devils fanno ritorno a Zolfanello City. Ad eccezione però di Raf e Sulfus. I due sempiterni innamorati passano l'estate assieme nella città terrena. L'estate però sta per terminare, è il tempo di iniziare un nuovo alla Golden School per i loro amici ed è tempo per loro di intraprendere il Sentiero Delle Metamorfosi. Qualcosa però scombussolerà i loro piani. Una vecchia nemica tornerà a farsi viva per distruggere nuovamente i loro equilibri: Reina. Riuscirà l'amore di Raf e Sulfus a resistere ancora una volta? Completeranno il Sentiero Delle Metamorfosi o si divideranno e affronteranno l'infelicità eterna come Tayco e Sai?

 

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Capitolo 2
*** Buon Compleanno Raf! ***


“Buongiorno angelo mio” sono queste le parole che mi svegliano dal mio sonno, accompagnate da una serie di piccoli baci umidi sul collo. “Buongiorno” rispondo, tenendo ancora gli occhi chiusi. “Qualcuno qui non vuole alzarsi” “Dai, Sulfus, lasciami dormire. E' estate” mi lamento, accocolandomi sul suo petto. Lo sento sorridere. “Ma c'è una cosa che devi vedere” sussurra, accarezzando i miei lunghi capelli biondi. Decido allora di aprire gli occhi. “E va bene, hai vinto” “Come sempre” sorride lui. “Credo non ci sia bisogno di ricordarti tutte le volte che ti ho battuto durante le sfide per i terreni” dico seria. “Hey,non ti scaldare. Scherzavo” “Non mi sto scaldando. Sei tu il fuoco e fiamme qui” scherzo, alzandomi dal letto. “Sù, non startene lì impalato, cosa dovevi mostrarmi?” “Vestiti e andiamo in giardino” risponde alzandosi a sua volta. Faccio come dice. Ogni tanto sento la mancanza della metamorfosi, delle mie ali, non che non mi sia concesso di chiedere a Cox la metamorfosi inversa, ma rimanere trasformata in terrena è l'unico modo di restare accanto a Sulfus senza infrangere le regole del V.E.T.O Ma tra poco, non dovremo più preoccuparcene. Affronteremo quel sentiero e potremo vivere felici, sposarci, e magari chissà avere... “A cosa stai pensando?” il filo dei miei pensieri viene interrotto da quel fantastico devil-terreno di fianco a me. “Sinceramete?” Lui annuisce. “A noi. Al fatto che sono sempre più convinta di voler affrontare il Sentiero delle metamorfosi per vivere liberi la nostra vita insieme” Sulfus sorride e mi abbraccia. “Ce la faremo, amore mio” Quelle parole mi provocano dei prividi alla schiena. Non mi chiamava così dalla sconfitta di Cassidy e Kubral. “Ora andiamo. Seguimi” mi prende la mano. Scendiamo le scale di quella che era la casa dei miei genitori, ci siamo trasferiti qui temporaneamente con mia madre Angeline, visto il nostro rifiuto al tornare nelle rispettive città sempiterne. “Okay, ci siamo. Apetta” nasconde la mia vista con una bandana. “Ma perchè?” “Perchè è una sorpresa! Non temere, ti guido io” mi stringe la mano e nel frattempo lo sento aprire quella che è la porta di casa, che da sul giardino. “Bene, ora posso togliertela” dice slegandomi la bandana dai occhi. “BUON COMPLEANNO RAF” mi sento urlare. Ci sono tutti: Uriè, Miki, Dolce, i Devils, mia madre. Tutti in forma terrena. Ma non capisco... “Non è il mio compleanno, o sbaglio?” “Sbagli, tesoro io” afferma mia madre avvicinandosi a me “Per tutti questi anni l'hai festeggiato nel giorno sbagliato. Il tuo vero compleanno è oggi, il 15 agosto... Ma tu non potevi saperlo” Non riesco a realizzare, erano due mesi che non rivedevo le miei amiche, e sono venute tutte qui per me. Persino i Devils. “Io davvero, non so come ringraziarvi” dico coi occhi lucidi. Le mie amiche mi si fiondano addosso per consolarmi, abbracciandomi. Quanto mi sono mancate. “Dai Raf, non piangere” mi incoraggia Uriè. “E' solo che... mi siete mancate così tanto” sorrido. “Non dimenticare che noi siamo Angel's Friends Togheter Forever” mi dice gioiosamente Dolce. “Togheter Forever”ripeto sorridendo. “Sì. Anche quando diventerai terrena definitivamente, resteremo amiche” dice felice Miki. “Dai Angelo, basta piangere. Conserva un po' di lacrime per quando vedrai il regalo” mi fa l'occhiolino Kabalè, avvicinandosi. “Il miglior regalo siete voi, tutti qui” “Non esserne così sicura” mi risponde Cabiria. Guardo Sulfus, che per tutto questo tempo non mi ha mai tolto gli occhi di dosso. Mi sorride, facendo l'occhiolino. “Tu ne sai qualcosa?” “Forse” dice con fare misterioso, poi si gira verso mia madre. “Angelie? Ce la portiamo ora?” “Come volete, ma credo che Raf, nonosante la sua natura angelica, non abbia voglia di aspettare” ride mia madre. “No infatti!” intervengo io. “Allora seguici Raf” mi incoraggia Uriè, prendendomi la mano. “Non diementicate questa” mi viene di nuovo legata la bandana attorno agli occhi. “Sulfus!” escalmo. “Un po' di pazienza, angelo mio. Ne varrà la pena.” Decido di fidarmi delle sue parole. Entriamo in una macchina. “Autista Gas pronto a partire” “Se guidi tu siamo in buone mani!” ironizza Miki, la sua voce arriva dal posto del passegero. “Taci e goditi il viaggio” la zittisce Gas. Dopo 10 minuti, la macchina si ferma e possiamo finalmente scendere. Riconosco il profumo del mare, siamo alla spiaggia. Ma non dico niente, non voglio rovinare la sorpresa ai miei amici. E poi, con mia sorpresa, non ci fermiamo in spiaggia ma camminiamo. “Siamo arrivati. E' questo” sento escalmare a Dolce. “Bene Zuccherino, apri allora” la stuzzica Kabalè. Cosa deve aprire? “Un secondo, il tempo di trovare le... Eccole!” Voleva dire chiavi? Entriamo all'interno di quel che doveva aprire Dolce. “Toglile la benda Sulfus, vediamo come reagirà” dice, quasi impazziente, Cabiria. A cosa? Sulfus si mette dietro di me e poi slega la benda. Ho ancora gli occhi chiusi quando mi sento sussurare all'orecchio: “Buon compleanno, angelo mio” Rasserenata da quelle parole, apro gli occhi. Siamo all'interno di una casa. No anzi, di un appartamento. Perchè siamo qui? “Non capisco. Che ci facciamo qui?” “Cosa non capisci Raf?” ridacchia Uriè “Questo è il tuo regalo, anzi, il vostro” “Stai scherzando?” “No, assolutamente. Pensavamo vi servisse un posto più intimo per quando diventerete terreni a tutti gli effetti. Così abbiamo optato per questo” mi spiega Miki. “E poi Sulfus ci ha raccontato che la spiaggia è un luogo importante per voi, quindi eccolo qui” mi sorride, stranamente, Gas. “Non ci credo!” sto per scoppiare in lacrime di nuovo “Kabalè, avevi ragione. Ho ancora più voglia di piangere ora” Kabalè ridacchia e si avvicina a me. “Non devi piangere proprio ora che sta per iniziare la festa!” I ragazzi si spostano. Dietro di loro era nascosto un tavolo ricco di bevande, patatine, dolci. E uno striscione con scritto “Buon Compleanno Raf” “E' il miglior compleanno di sempre!” esclamo. E lo è davvero.

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Capitolo 3
*** Iniziano i problemi. ***


«Trova il mare negli occhi di qualcuno, e lasciaci affogare il tuo cuore» sono queste le parole che mi sento di confidare al mio diario segreto questa notte. Una notte diversa dalle altre. Le preoccupazioni non mi lasciano dormire e l’unica cosa che mi rasserena è il mare. La leggera brezza marina notturna mi scompiglia i lunghi capelli biondi, provocandomi una serie di brividi lungo la schiena. La folata mi ricorda vagamente il Sospiro degli inganni. L’estate ormai è giunta al termine e fra qualche giorno io e Sulfus partiremo. Domani ricominceranno le lezioni alla Golden School. Un nuovo anno senza di noi. Sono certa di amare Sulfus, e non saprei immaginare come si possa amare di più. Lo amo talmente tanto che ormai il futuro è un’idea che si è staccata da me. Non è importante. Non significa più nulla. Non ho più occhi per vederlo. Sembra quasi che il mio futuro sia qui, adesso. Ma so che in realtà deve ancora cominciare, la nostra vita insieme. Non desidero altro. “E sento il battito accelerare, sembra il suono del mare. Poi un’onda che si infrange sugli scogli, è l’effetto che mi fai mentre ti spogli" All’udire quelle parole mi giro di scatto. Sulfus è in piedi con lo sguardo assorto tra onde del mare, proprio come il mio poco fa. Arrossisco alla rianalisi della sua ultima frase. Quel “ti spogli” lasciato morire tra le labbra. Si siede accanto a me. Mi cinge le spalle con un braccio e, istintivamente, appoggio la mia testa nell’incavo del suo collo. “Sai, ero sicuro di trovarti qui” mi accarezza delicatamente la spalla “Cosa ti preoccupa, Raf?” il suo tono è dolce ma riesco ad avvertire una nota di tristezza. “Pensavo al nostro viaggio, al Sentiero delle metamorfosi” pronuncio la frase in fretta, come se volessi impedirli di capirla. “Te ne stai pentendo?” “No, assolutamente!” inconsciamente alzo la voce. Mi stacco dalla sua presa, in modo da poter incontrare i suoi occhi. “Ho solo paura di perderti” il mio tono si riabbassa, quasi simulando quello di una bambina. “Non mi perderai mai” la sua espressione è dolce, i suoi occhi brillano all’incontro con i miei. Appoggio la mia fronte sulla sua, i nostri nasi si sfiorano e le mie gote assumono un colore più intenso. Le mie labbra rosee iniziano a tremare al solo pensiero di un contatto con le sue. Socchiude gli occhi e tenta di avvicinarsi. L’unione sembra ormai inevitabile ma all’ultimo il mio viso cambia direzione, porgendoli la guancia. “Sulfus, lo sai che non possiamo. Non ci è ancora concesso. Dopotutto siamo sempre... noi” Il suo sguardo si rattrista. “Hai ragione, perdonami” sospira. “Non hai niente di cui scusarti” con una mano gli accarezzo la sua guancia “Dobbiamo avere solo un po’ di pazienza” cerco di rassicurarlo. “Pazienza, Raf? È roba da Angel” un timido sorriso nasce sul suo volto, sono contenta si sia calmato. “Hey! Non usare Angel in modo dispregiativo, hai tutta la vita da passare con una Angel. Magari potrò anche diventare per sempre terrena, ma una piccola parte di me rimarrà sempre Angel” marco la parola in modo giocoso. “Non desidero altro che passare la mia vita con questa splendida Angel di fianco a me” Dopo quelle parole, non posso fare a meno di abbracciarlo. Il mattino seguente SULFU’S POV Stranamente oggi è la sveglia a buttarmi giù dal letto, non le dolci carezze di Raf. Con gli occhi ancora chiusi la cerco nel letto. Ma appena mi accorgo della sua assenza, li apro immediatamente. Al suo posto, un biglietto. “Sono andata a prendere Uriè e le Angels all’uscita della Grande Porta. Ci vediamo alla Golden School alle 8, non fare tardi. Raf” D’istinto guardo subito l’orologio, che segna le 7:45. Devo sbrigarmi se non voglio arrivare tardi. «Un Devil non è mai puntuale» nella mia testa risuonano queste parole. “Basilisco, attiva metamorfosi inversa! Devil’s Enemies, tentazione suprema!” Era molto tempo che non riassumevo le mie vere sembianze di sempiterno e sento come se, ormai, queste vesti non mi appartengono più. Intraprendo il mio volo verso la Golden School. Davanti alla scuola non trovo nessuno. E poi sono io il ritardatario. “Sulfus?” Il richiamo del mio nome mi fa voltare istantaneamente. Mi ritrovo davanti l’ultima persona che avrei mai pensato di vedere. “Evangelyne? Che ci fai tu qui?” quasi urlo dal stupore. “È così che mi saluti? Nemmeno un abbraccio?” “Oh, ma certo! Vieni qui!” esclamo aprendo le braccia, felice. RAF’S POV La scena a cui sono costretta ad assistere appena arrivata alla Golden School, accompagnata dalle mie amiche, è straziante. Sulfus abbracciato ad una Devil, che non ho nemmeno idea chi sia. Mi avvicino per chiedere spiegazioni e tentare di capire. “Vedo che ti sei già dato da fare” quelle parole mi escono senza pensarci. Riesco ad ottenere l’attenzione di entrambi. “Raf, ma che dici? No! Evangelyne è...” “Cosa? Quella con cui mi hai sostituito per tre ore?!” il mio sguardo si infiamma. Senza nemmeno accorgermene attivo il mio potere Inflame. “Ma che stai dicendo? Tu sei tutta matta!” Le parole pronunciate da quella Devil fanno scattare la mia collera e, senza nemmeno accorgermene, lancio una palla di fuoco che va a colpire la spalla di Sulfus. I sensi di colpa e preoccupazione mi assalgono. Volo immediatamente da lui. “Sulfus, no! Ti prego, scusami. Io non volevo...” “Non importa, non mi sono fatto niente” con una mano accarezza il mio viso, come avevo fatto io la notte precedente, mentre con l’altra si tocca la spalla dolorante. Quel tocco calma i miei bollenti spiriti. “Raf, quello che stavo cercando di dirti è che Eva è mia sorella” “Esattamente” interviene la Devil “Felice di conoscerti, cognata” ironizza lei “Sei molto focosa per essere una Angel, ecco perché a mio fratello piaci tanto” Il suo tono è alquanto sfacciato. Mi sento così in imbarazzo. Una scenata di gelosia tale per sua sorella e per giunta davanti alle mie amiche! “Bel spettacolo Raf!” sento pronunciare in coro. Mi giro. Ci mancavano solo i Devil. “A mia discolpa, non mi avevi mai detto di avere una sorella!” guardo Sulfus. “Beh, Eva non la vedevo da molto tempo, Raf. Penso siamo passati quasi 10 lampi. Lavora per le Basse Sfere, fa parte delle Malevolge” “Già” interviene la sorella “E sono qui per recapitare un messaggio da parte delle Basse Sfere” “Ed io per recapitarne uno delle Alte” a parlare è una voce familiare proveniente dalle mie spalle. In contemporanea, tutti ci voltiamo. È Gabi. “Ci mancavi solo tu!” sono le parole di Sulfus. “Mantieni la calma, Diavolo! Non sono venuto fin qui per litigare. Come ho già detto, ho un messaggio” “Anche noi abbiamo qualcosa da dirvi” il professor Arkan esce dalla Golden School, accompagnato dalla collega Temptel. “Salve, stagisti” continua poi “Che ne dite di entrare? Potremo parlare molto più tranquilli. Quello che dobbiamo dirvi è estremamente importante” “Questa volta sono d’accordo con te, collega” concorda la professoressa dei Devil. “Professoressa Temptel, quale piacere rivederla! Mi è mancata tanto” dice Gas, precipitandosi per abbracciarla, venendo, ovviamente, respinto. “Certe cose non cambiano” esclama seccata Miki. Non riesco a capire il motivo di quel tono. “Per favore stagisti, ora entrate. Dobbiamo parlare” ci invita il professore Arkan. Poco dopo, siamo tutti riuniti in un’aula. Fa quasi strano, gli Angels e i Devils non sono mai stati nella stessa aula. “Professor Arkan, mi scusi. Ma potrei parlare per primo?” richiede il Guardian Angel. “Accomodati Gabi” “Oh no! Anche il mio messaggio è importante!” interviene la Guardian Devil. “Allora parlerete insieme!” “Beh ecco” inizia Gabi, posto davanti alla cattedra accanto ai professori con la sorella di Sulfus “Credo che il messaggio mio e di Evangelyne sia lo stesso” “Purtroppo” interviene lei seccata “Basse e Alte Sfere non sono d’accordo con la vostra unione, Sulfus e Raf” continua poi, guardandoci. “Non lo sono mai state!” ridacchia Sulfus, poggiando i piedi sul banco. “Si ma ora è diverso, vedete il nostro messaggio dice che se non vi recherete al Sentiero delle Metamorfosi entro 48 ore, sarete... giustiziati. La pena è di morte” Gli occhi di tutti si sbarrano. “Ma si può sapere che hanno contro di noi?!” “Vedi Sulfus, hanno paura che il sacrificio possa compiersi di nuovo. Visto come è andata la scorsa volta” spiega la sorella. “Beh, allora avranno quello che vogliono” intervengo io alzandomi dalla sedia. “Se schiere angeliche e diaboliche c’è l’hanno così tanto con noi ce ne andremo!” “Concordo” Sulfus si alza a sua volta e mi stringe la mano. “Raf, non dovete per forza” protesta Uriè. Mi volto verso la mia amica. “Purtroppo invece temo di sì, Uriè” I suoi occhi si riempiono di lacrime. “Ci mancherai, Sulfus” parla Kabalè. “Stagisti, vi chiedo per favore di mantenere la calma” ci placa il professor Arkan. “Questo non è l’unico problema” “Che c’è ancora?” domanda preoccupata Dolce. “Reina è stata liberata dal limbo” espone la professoressa Devil. Gli occhi di tutti si riempiono di fuoco. “Cosa? Ma questo non è possibile! Com’è accaduto? Chi è stato?” iniziano ad agitarsi i miei compagni. “A quanto ne sappiamo è stata la figlia” “Cosa? Reìna aveva una figlia?” si sconvolge Cabiria, come tutti noi. “Da quanto abbiamo scoperto si, e credo che Raf e Sulfus la conoscano bene” risponde la Temptel. “Cosa?” ci agitiamo entrambi. “Sua figlia è... Blu”

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