Raccolta.

di lapacechenonho
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Crisi. ***
Capitolo 2: *** Parole. ***
Capitolo 3: *** Roma. ***
Capitolo 4: *** Fuori Piove. ***
Capitolo 5: *** Piccola porzione di felicità. ***
Capitolo 6: *** Scusa. ***



Capitolo 1
*** Crisi. ***


Sto in crisi. Non so che dire, che fare.
Mi sento persa. In scelte non mie,
In una vita che non sembra più la mia.
Sento la gente parlare, camminare, ascoltare,
andare avanti, costruirsi un futuro,
vivere.
Ed io? Io sto qui a scrivere questa cosa
Che non so manco cos’è.
Forse è il frutto di una crisi,
di un tormento, di un uragano interiore.
Un flusso di coscienza, pensieri interrotti
Da un attimo di lucidità
A ricordarmi che forse
Un motivo per cui sono al mondo
Ci sta.
Forse ancora non lo so
E forse mai lo saprò.
Sono meteora in questo mondo
O un segno lo lascerò, infondo?
Sto in crisi. Ho paura di parlare,
provare, andare avanti, perfino pensare.
Pensare fa paura, la notte,
quando il mondo tace e la città
si addormenta, ognuno con le
sue guerre, ognuno con i suoi pensieri,
ma siamo tutti sotto lo stesso cielo,
meritiamo comprensione.
E questa è la fine, di che cosa non lo so.
Sono solo una persona in crisi, come
Miliardi di altre persone.

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Capitolo 2
*** Parole. ***


Amo chi sa dire sempre le parole giuste.
Quelle che aspettavi
Ma che non sapevi di aspettare.
Quelle che ti rimescolano dentro
E che ti fanno ritrovare uno spiraglio
Di pace interiore.
Quante parole non ho detto,
per paura di dire troppo,
per paura di dire poco.
Per paura.
Quando tu dici che hai un problema
E ti rispondono che da soli non si va da nessuna parte.
Quando ti senti giù
E senza neanche saperlo
Ti risollevano il morale.
Quando hai la tempesta dentro
E si incomincia a vedere l’arcobaleno
E poi il sole.
E poi tutto splende.
E diventa più bello.

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Capitolo 3
*** Roma. ***


Roma, le tue luci,
Le tue grandi strade,
La tua grande storia,
I tuoi grandi abitanti
Che sono piccoli,
Nelle loro piccole case,
Nei loro piccoli quartieri.
Grande e piccolo in contrasto, 
Così ben amalgamati. 
Il Colosseo, gli amici. 
Quattro chiacchere, il freddo, 
I festeggiamenti ed il calore
Della gente intorno a te. 
La vita che scorre, 
Le macchine che corrono, 
Ed il tempo che in un istante 
Si ferma. 
Ricorda questo momento, 
Respira l'aria fresca, 
Che domani si ricomincia. 
Roma che ti riempi di vita,
Roma che riempi la vita.
Roma che ridai vita.

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Capitolo 4
*** Fuori Piove. ***


Fuori piove, fa freddo.
E dentro? Che tempo c’è dentro?
Dentro di te, dentro gli altri.
Dentro la gente che ti circonda.
Forse piove, forse c’è il sole.
Non lo so.
Siamo tutti troppo presi
A guardare il nostro tempo
Da non sapere più
Se negli altri ci sia una tempesta
O un deserto.
Eppure, siamo tutti sotto lo stesso
Cielo.

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Capitolo 5
*** Piccola porzione di felicità. ***


Piccola porzione di felicità,
Quando arriva la primavera,
il sole tramonta più tardi,
l’aria diventa più calda
e l’animo più leggero.
 
Piccola porzione di felicità,
Quando fai una passeggiata al tramonto
E senti il rumore delle onde contro gli scogli
Che tenaci rinascono
Consapevoli del loro destino.
 
Piccola porzione di felicità,
Quando ridi con le tue sorelle
E senti che le ansie della vita,
Se condivise, diventano un po’ meno pesanti.
 
Piccola porzione di felicità,
Quando è la sorella più “piccola”
Che inconsapevolmente aiuta te.
 
Piccola porzione di felicità,
Quando puoi andare a cena fuori
E non pensare a cosa succederà
Domani.
 
Piccola porzione di felicità,
Quando trovi quella canzone
Che ti ribalta il cuore
E nulla sembra così brutto
Come lo era ieri.
 
Piccola porzione di felicità,
Quando riesci a riprender
In mano la tua vita
Ed il perenne bivio che hai davanti
Stavolta è un po’ più asfaltato.
 
Piccola porzione di felicità,
Quando la serata è mite
E dalla tua stanza osservi il mondo
Godendo della brezza leggera del vento.
 
Adesso si può raccogliere l’aria nei polmoni,
Come a conservarla, per ricordarsi
Che si ritorna sempre a respirare.

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Capitolo 6
*** Scusa. ***


Ti sento piangere di notte
Sento i tuoi singhiozzi sommessi
E non il perché.
Sarà l’amore, sarà l’amicizia,
Sarà il tempo che scorre
O la paura che ti coglie alla sprovvista.
 
Ti chiedo scusa
Se non sono brava a consolare,
Se quando sento le tue lacrime
Rimango inerme nel mio letto
E aspetto che tu ti sia calmata
Prima di addormentarmi.
 
Ti sento rigirarti nel letto
Alla ricerca di una risposta agitata
Che ora non arriverà
Perché sei troppo sconvolta
E le tue lacrime bagnano il cuscino.
 
Ti chiedo scusa
Se non sono brava a consolare,
Se quando sento le tue lacrime
Rimango inerme nel mio letto
E aspetto che tu ti sia calmata
Prima di addormentarmi.
 
Non so cosa in futuro ti aspetterà
Ma io sono qua,
Nel letto accanto al tuo,
Nonostante le liti, le urla, gli schiaffi,
Cuore a cuore, accanto a te.
E rimango inerme nel mio letto,
Aspettando che tu ti sia calmata,
Prima di addormentarmi.

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