Pairing: TsunadeDan;

Raiting: verde;

Avvertimenti: angst, malinconico, introspettivo;

Prompt: Where’s the revolution?

Parole: 100

 

Where’s the revolution?

 

La cornice è rovinata, pensò Tsunade, grattando via un po’ di vernice. Sorrise, quando incrociò quello che Dan le rivolgeva dietro la patina polverosa del vetro. Ed ecco i cassetti dei ricordi rovesciarsi in un fiume in piena nella sua mente. Il loro primo incontro, il primo bacio e quella voglia di cambiare il mondo che li scuoteva entrambi, finché Dan, non aveva deciso che quell’ ideale valeva più di tutto, perfino di lei.

La Hokage guardò la foto dentro una cornice vecchia e rovinata, come la sua giovinezza, in nome di una rivoluzione che non ci sarebbe mai stata.

 

N/A: questa raccolta di drabble è il premio (in ultra ritardo) per l’iniziativa recensioni del gruppo SasuNaru Fanfiction Italia per Altman.

Sono tipo… Boh, in ritardo d’un anno, ma sono sicuro che apprezzerà XD. I prompt che mi ha dato sono stati semplificati per amor di spazio (Gin, erano più lunghi della fanfiction!), ma spero di averli resi bene in 100 parole.

Pairing: ShikaTayu

Raiting: arancione

Avvertimenti: erotico, AU

Prompt: Bondage

Parole: 100

Tie me sweetly

Shikamaru credeva sarebbe stata una vera scocciatura. Però, quando la corda cerata scivolò come un serpente incantato tra le dita abili di Tayuya, un brivido di eccitazione lo scosse. I nodi fecero il resto, tra deboli fruscii coperti appena dal dolce suono del flauto che si diffondeva dallo stereo. Percepiva la sensazione della corda di seta circondare il busto e stringersi attorno ai polsi. Tayuya avvolse una seconda corda attorno alle sue cosce nude; bloccò le caviglie contro di esse e lasciò che le ultime estremità confluissero attorno all’inguine.

Non è poi così noioso, pensò mentre Tayuya lo baciava.

 

 

 

N/A: questo è stato molto più complicato come prompt, ma l’ho preso letteralmente come una sfida. Era un po’ che volevo cimentarmi in scene di shibari o di BDSM, ma non ne ho avuto mai l’occasione, né il tempo. E… Beh, non so se sono riuscito a rendere l’idea dell’arte delle legature, ma in 100 parole ho fatto del mio meglio.

Pairing: SasuHina

Raiting: verde

Avvertimenti: romantico, missing moments, slice of life, AU

Prompt: Moulin Rouge

Parole: 100

 

The greatest thing you'll ever learn is just to love and be loved in return

«Sasuke-kun, svegliati…»

Sasuke non aprì subito gli occhi. Si concesse ancora qualche minuto con la testa appoggiata sul grembo di Hinata e la sua mano che passava, dolce e gentile, tra i suoi capelli. La televisione mandava le ultime note di Bolero, segno che Moulin Rouge era finito e lui poteva svegliarsi.

«Ti addormenti sempre quando guardiamo questo film», Hinata sembrava divertita. Sasuke aprì gli occhi e, fintamente seccato, rispose: «È noioso».

«Non è vero: ti commuovi per Satine», lo bacio sulla fronte e Sasuke la abbracciò, consapevole che quella ragazza lo conosceva fin troppo bene per i suoi gusti.

 

Pairing: KonanHidan

Raiting: arancione

Avvertimenti: splatter, malinconico

Prompt: Ares e le baccanti

Parole: 100

White like paper, red like blood

Hidan rise mentre il sangue scorreva sulla lama della sua falce. In piena esaltazione orgiastica, si voltò verso Konan; le ali di carta battevano lentamente per farla planare sulla landa rossastra. Gli occhi dell’uomo si posarono sulla punta degli origami che le componevano, appena macchiata dal liquido vermiglio che li circondava. Un vortice di fogli di carta avvolse la kunoichi, in una danza per ripulire il terreno circostante dai residui di carne e consentirle di camminare senza sporcarsi. Erano solo loro in quella distesa di cadaveri, dio della guerra e moderna baccante troppo presi dai reciproci culti per notarsi.

 

Pairing: SasoSaku

Raiting: arancione

Avvertimenti: AU, angst, introspettivo

Prompt: Arte mortale (marionette umane)

Parole: 100

Immortality

Non comprendono la mia arte. Va bene così. Tutti i grandi artisti sono stati ostracizzati agli inizi, no?

Parlava. Parlava con le voci nella sua testa e con quel corpo così bello, così nudo, così mortale da averlo affascinato. Sasori l’aveva seguita per giorni, attratto dai suoi capelli rosati, da quegli occhi verdi pieni di vita e aveva desiderato che quell’immagine vivesse per sempre. Per questo l’aveva presa. Per questo l’aveva imbalsamata e trasformata in un’opera d’arte.

Mi prenderanno, ma tu… La mia arte sarà per sempre. Tu vivrai per me, vero Sakura? Vero?

 

 

 

 

 

N/A: E con questa ho finito! Ammetto che, nonostante sia stata la più complicata da scrivere (dopo la KonanHidan, quella è stata terribile), è una di quelle di cui sono più soddisfatto. La coppia non è una delle mie preferite (in realtà mi resta totalmente indifferente, dovrei leggere qualcosa su di loro ben montato, ma graficamente e dal manga non mi suscitano nulla, né amore, né odio), quindi spero di aver reso bene Sasori e la sua ossessione per l’immortalità. Sakura… Beh, Sakura qui è una povera vittima delle circostanze.

Vi ringrazio per aver seguito questa mini-raccolta e spero che ad Altman sia piaciuta u_u.

Alla prossima.