I love him // THIAM //

di MeredithGrey94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Fine ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


La guerra con i cacciatori era finalmente finita.

Adesso ognuno poteva tornare alle proprie vite, non dovevamo più combattere… per adesso.

Scott e gli altri sono andati al college, Mason e Corey si sono trasferiti, io adesso dovevo crearmi il mio branco. Perché come Scott io sono un vero Alpha.

L’unico rimasto in città era Theo. Quel ragazzo è completamente un mistero per me, è a causa sua che, dopo essermi lasciato con Hayden, ho realizzato che mi interessavano i ragazzi.

E l’ho scoperto grazie a lui, perché ogni volta che lo vedevo il mio cuore batteva all’impazzata e non riuscivo a far nulla per rallentarlo.

 

Era estate, e forse era l’anno più caldo degli ultimi dieci a Beacon Hills, avevo ereditato molti soldi da un parente lontano, cosi ho comprato una casa con un bel giardino e ho fatto installare una piscina molto grande.

Quel pomeriggio decisi di invitare Lydia e Stiles per rilassarci un po'.

Arrivarono dopo pranzo e notai con stupore che dietro di loro c’era Theo. Che cosa diavolo ci faceva lui qui?

Il cuore iniziò a battere forte, le mie narici si inebriarono del suo profumo, e le mie unghie si conficcarono dentro la mia carne.

-          Liam spero che non ti dispiaccia ci sia Theo. –

Sorrisi forzatamente, e gli diedi una pacca sulla spalla.

-          Non c’è alcun problema. –

Theo mi passò accanto e mi sfiorò la schiena con la spalla e si avvicinò al mio orecchio sussurrando:

-          Se non ti calmi ti uscirà il cuore dal petto, piccolo beta. –

Ma come si permetteva?

-          Non sono più un beta, e non sei proprio il benvenuto. – ringhiai di rimando cercando di non farmi sentire dalla coppia.

Sorrise e mi fece l’occhiolino. Lo odiavo tanto quanto mi piaceva, quindi troppo.

Si levò la maglia davanti a me e abbassò i pantaloncini rimanendo in boxer e si tuffò nella piscina.

Dovetti entrare un minuto in casa per calmarmi altrimenti si sarebbero tutti accorti della mia reazione nel vedere Theo in mutande.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Lidya e Stiles erano impegnati a baciarsi mentre Theo se ne stava stravaccato dentro la piscina tenendo una certa distanza da loro.
Per spaventarlo decisi di lanciarmi dentro l’acqua, e ottenni l’effetto desiderato.
Sgranai gli occhi e dopo aver superato la sorpresa, sorrisi dolcemente al più piccolo. Mi sarei vendicato più tardi.
Perché provavo così tanta tenerezza per il piccolo beta? Non ho mai provato niente del genere per nessun ragazzo ma con lui è diverso. Forse mi stavo interessando ai ragazzi? Sarebbe stata la prima volta ma sicuramente non era così, semplicemente mi fa tenerezza perché è il più piccolo, niente di più.
Però mi piace guardarlo, ed è davvero bello con i capelli scompigliati e il sorriso stampato in faccia.
Andai sott’acqua con la testa, avevo bisogno di raffreddare la testa, stavo pensando a cose assurde e dovevo smetterla.
  • Ragazzi stasera non possiamo stare qui tutti insieme? Ordiniamo una pizza e ci guardiamo un horror che ne dite? - 
Stiles aveva sempre delle idee fantastiche, non aveva niente di meglio da fare? Aveva una bellissima ragazza al suo fianco, non poteva stare con lei in santa pace?
  • Ma si ragazzi fatemi compagnia, tanto io qui sono da solo, per me potete stare qui anche tutti i giorni. Può solo che farmi piacere. –
Ottimo, adesso tutti fissavano me, sorrisi a Liam.
  • Certo, perché no. –
 
 
 
Stiles e Lidya erano sdraiati sul divano a guardare video divertenti su youtube, mentre Theo aveva deciso di farsi la doccia. Non aveva cambio quindi ho dovuto dargli tutte le mie cose, le mie mutande e il mio pigiama. La cosa non mi dispiaceva per niente, ma dovevo stare attento, avevo paura che prima o poi si sarebbe accorto del mio interesse per lui.
Andai in cucina e diedi una ripulita, il mio cartone della pizza lo avevo buttato via mentre i ragazzi avevano lasciato tutto sul tavolo. Una volta messo a posto mi voltai per tornare in salotto e trovai Theo che mi fissava.
  • Ehi mi hai fatto spaventare. –
  • Scusa non volevo. – disse abbassando lo sguardo.
  • Tutto bene? – mi sembrava davvero strano, era successo qualcosa?
  • Sisi tutto bene, ti stavo osservando. Io da solo a casa non so fare davvero niente, mentre tu te la cavi benissimo. –
  • Grazie. – era davvero un complimento?
  • Sisi, ti vedrei bene con un grembiule e una cuffietta in testa, una bella donnina delle pulizie. – iniziò a ridere a crepapelle, lo stronzo mi stava prendendo per il culo, altroché complimenti.
Andai verso di lui, mi aveva fatto innervosire, strinsi i pugni e sentii le unghie conficcarsi nella pelle, come si permetteva?
Lo superai a passo svelto diretto in salotto, dovevo calmarmi.
  • Piccioncini avete scelto il film? –
  • Si abbiamo optato per Cursed. –
In quel momento entrò Theo nella stanza, e il suo broncio mi fece cambiare umore. Era davvero tenero.
  • Sul serio? Con tutti i film che ci sono, proprio uno sui lupi mannari? Non possiamo guardare che so io, Saw? Oppure un semplicissimo American Pie che ci fa ridere?
Stiles scoppiò in una fragorosa risata, e dopo aver dato un bacio sulla guancia a Lidya si voltò verso Theo.
  • Ascolta, Saw non si può definire horror al massimo è uno splatter, e non sto dicendo che faccia schifo, è anche uno dei miei film preferiti, ma... Cursed è molto bello. Volete farvi due risate? Allora va bene guardiamo American Pie, quello è uno dei migliori in quanto demenziale. –
Ascoltammo il consiglio di Stiles e guardammo il film che avevamo deciso, meglio farsi due risate. Avremmo guardato un horror un altro giorno.
Durante il film ero vicino a Theo, sentivo il suo cuore che batteva e il suo profumo invadeva le mie narici.
Era davvero buono.
La sua mano era pericolosamente vicino alla mia, e per un momento, mi sembrò di sfiorarla.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Il film era davvero divertente, Theo rideva continuamente ed era davvero bellissimo, ogni tanto guardava Stiles e Lidya che si baciavano, e forse provava invidia. Si perché loro sono una bellissima coppia e si vede che sono davvero felici.  
Anche io li invidiavo un po’, il fatto è che avendo scoperto la mia attrazione per i maschi e per Theo in particolare era difficile trovare un’altra persona che potesse interessarmi.
Senza rendermene conto appoggiai la testa sulla spalla di Theo, e chiusi gli occhi, era molto rilassante.
 
Il piccolo beta si è addormentato sulla mia spalla, vorrei spostarmi ma non voglio assolutamente disturbarlo.
Però non sono abituato ai gesti d’affetto, e questa è una di quelle “posizioni” che usano le coppiette, e dal momento che io non sono assolutamente interessato a Liam, è abbastanza imbarazzante.
Fregandomene di lui mi alzai dal divano, sussultò per la paura e dopo avergli lanciato un’occhiataccia andai in cucina a prendere una birra.
Mi stava infastidendo questa cosa che provavo per lui, ok voglio proteggerlo, però non voglio mica mettermici insieme, io sono interessato solo ed esclusivamente alle ragazze.
 
Theo si è alzato bruscamente dal divano, sicuramente ho fatto una figuraccia perché mi sono addormentato sulla sua spalla, però era cosi comodo e caldo che proprio mi si è addormentato il cuore.
Avrei voluto abbracciarlo e stringerlo a me, baciarlo dolcemente e dormire insieme a lui, ma questo non sarebbe mai accaduto, potevo solo immaginarlo e sognarlo.
Lidya e Stiles erano abbracciati sul divano che si sbaciucchiavano. – Ragazzi se volete potete anche andare in camera, io vado a dormire. Buonanotte. –
Si staccarono solo per dirmi buonanotte, poi tornarono a baciarsi.
Erano davvero molto belli insieme, e dopo tutta la questione dei cacciatori finalmente avevano del tempo da passare a farsi le coccole senza più paura.
Passando davanti alla cucina vidi Theo che guardava fuori dalla finestra e che stringeva i pugni, forse qualcosa lo aveva infastidito, superata la cucina andai al piano di sopra in camera mia e notai il borsone del ragazzo col broncio perenne. Voleva dormire in questa camera? Proprio nella mia?
Fregandomene del borsone mi sdraiai sul mio letto, e una volta chiusi gli occhi mi addormentai pesantemente.

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Ero nervoso, avevo bisogno di uscire da quella casa, da lui.
Cosa mi sta succedendo? Perché provo queste cose per lui?
Ero stanco di chiedermelo, davvero tanto stanco. Indossai la mia tuta e a petto nudo andai a correre, avevo bisogno di staccare.
Prendendo il mio telefono collegai le cuffie e m’inoltrai nella notte. La città era silenziosa e inquietante, la musica mi teneva compagnia, e il tempo passò velocemente.
Rientrai in casa che era quasi mattino, Lidya e Stiles erano abbracciati sul divano che dormivano, non si erano nemmeno spostati in un letto comodo, pazzi.
Andai al piano di sopra, e trovai Liam che dormiva nel suo letto. Il mio borsone era in camera sua quindi sarei dovuto entrare per forza di cose.
Mentre rovistavo dentro il borsone, sentii Liam alzarsi dal letto.
  • Cosa stai combinando? –
  • Prendo il mio cambio, ho bisogno di una doccia, menomale che prima che arrivassero le pizze sono andato a prendere un po’ di roba da vestire. –
  • A quest’ora fai una doccia? Hai almeno dormito? –
  • Chi sei mia madre? Si a quest’ora faccio la doccia, perché sono andato a correre praticamente tutta la notte. –
 
Il piccolo beta, che beta alla fine non era più, sgranò gli occhi.
  • Tu sei pazzo. Non avevi niente di meglio da fare? –
  • Sai com’è, tu dormivi e i due piccioncini si sbaciucchiavano sul divano, non avevo molta scelta. –
Sorrise e tornò a sdraiarsi sul letto, batté la mano sul letto, a mo’ di invito.
  • Cosa dovrei fare? –
  • Sdraiati un attimo qui, hai bisogno di riposare un attimo. –
  • E devo riposare vicino a te? Senza nemmeno fare una doccia? –
  • Non penso che sia così grave, non voglio mica provarci con te. –
Peccato, pensai... ma sul serio? Mi stavo interessando davvero a un ragazzo? A Liam in particolare?
 
 
 
Theo si addormentò quasi subito, mi piaceva guardarlo mentre dormiva, gli ho detto che non volevo provarci con lui ma ho mentito, volevo eccome provarci con lui. Ma non volevo pressarlo, ho notato come mi guarda, e penso che si stanno insinuando in lui gli stessi dubbi che avevo io, mi interessano i ragazzi? Ogni volta che lo vedevo mi convincevo sempre di più che non mi interessavano i ragazzi e basta, mi interessava solo Theo.
E forse, presto o tardi, lo capirà anche lui. Mi accoccolai a lui, appoggiai la testa tra il suo collo e la sua spalla, e respirando il suo profumo mi addormentai di nuovo.
Aprii gli occhi, era sicuramente tardi, mi ricordai di essermi addormentato vicino a Liam, infatti era praticamente abbracciato a me.
Volevo godermi il momento, mi piaceva averlo addosso. Gli sfiorai la testa con le dita, e inspirai il suo odore così buono. Ebbene sì, mi piaceva Liam, il piccolo beta.

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Aprendo gli occhi notai che Theo si era già alzato, infatti non sentivo più il suo corpo caldo. Mi alzai dal letto e andai in bagno per farmi una doccia, chiusi la porta e iniziai a spogliarmi.
Appena levai le mutande entrò Theo.
  • O cazzo. -  presi velocemente un asciugamano e lo avvolsi intorno alla vita.
  • Liam cazzo ma chiudi a chiave la prossima volta! –
  • Scusa non pensavo che qualcuno entrasse, c’è un cazzo di bagno anche giù. –
  • Lo so però ero ancora di sopra, ho messo le mie cose nell’altra stanza. –
  • Ah, ok va bene. –
Sorrisi imbarazzato, pensava di restare ancora qui?
  • Hai intenzione di farti la doccia con me? –
  • Cosa? Che cazzo dici Liam, me ne vado. –
Uscì dal bagno e scoppiai a ridere, ero riuscito a fare imbarazzare Theo.
Tolsi l’asciugamano dalla vita ed entrai nella doccia, l’acqua calda mi scorreva addosso, e iniziai a toccarmi pensando a lui.
 
Ero fuori dal bagno e sentivo l’acqua che scorreva sulla pelle di Liam, e grazie al mio udito iniziai anche a sentire qualche ansimo. Cosa stava facendo? Stava sussurrando qualcosa, mi avvicinai ancora di più alla porta e capii perfettamente cosa stava facendo, si stava toccando. In quel momento qualcosa nel basso ventre iniziò a svegliarsi, non mi succedeva da molto tempo. Avevo capito che a Liam piacevo, dovevo solo fare la mia mossa. 
Mi spogliai velocemente ed entrai nel bagno e chiusi la porta a chiave, mi feci coraggio e spalancai la tenda della doccia.
  • Theo cosa stai facendo? –
Abbassò lo sguardo e notò che ero completamente nudo, e d’impulso si leccò le labbra.
Entrai nella doccia e dopo averlo attaccato alle piastrelle della doccia lo baciai con foga.
Ha un buonissimo sapore, mi piace da impazzire questo ragazzo, e maledetto me che non l’ho fatto prima.
 
Theo mi stava baciando, finalmente ha capito ciò che io avevo già compreso tempo fa, io e lui proviamo troppa attrazione l’uno per l’altro.
Il suo corpo è perfetto, ed è sempre bollente. L’acqua ci scorreva addosso e avrei voluto che quel momento non finisse mai.
Theo si staccò velocemente da me, aveva gli occhi spalancati, come se avesse visto un fantasma. Uscì velocemente dalla doccia e immaginai che fosse andato via perché sentii la porta del bagno sbattere.
Che cosa è successo?
 
Che cosa ho fatto? Non dovevo baciarlo, mi sono fatto prendere dal momento, ma non posso iniziare una ‘’relazione’’ con lui.
Indossai velocemente la tuta e uscendo di casa andai a correre di nuovo per la città.
Liam aveva un corpo fantastico, ed era durissimo per me, sapevo che gli piacevo ma non pensavo così tanto... e non pensavo mi piacesse così tanto anche a me, ma stavo per esplodere e se non fossi uscito da quel bagno non so come sarebbe finita.
Saremmo rimasti in quella casa per tutta la settimana, e quando sarei tornato a casa avrei dovuto affrontare Liam.
 
 
 
Ero sconvolto, dopo la doccia andai in camera mia a prepararmi e poi scesi in cucina per preparare il pranzo.
  • Buongiorno ragazzi, avete dormito bene? –
  • Si grazie Liam, stasera però non restiamo. Il papà di Stiles è partito e vorremmo prenderci qualche giorno per noi. –
Sorrisi ai miei due amici, ero davvero contento per loro.
  •  Certo, non c’è nessun problema, divertitevi. Vanno bene uova e bacon? –
  • Si grazie. –
Iniziai a cucinare, Theo non è ancora tornato e io non sapevo come comportarmi una volta fosse tornato a casa. Lui stasera sarebbe rimasto anche se Stiles e Lidya sarebbero andati via?
 Io volevo che restasse, volevo baciarlo ancora, volevo sentire il suo calore.
  • Posso aiutare? - 
La sua voce causò un aumento dei battiti, e con l’udito che abbiamo sicuramente se ne sarà accorto.
  • No grazie sono apposto, adesso porto tutto di là vai pure a metterti a tavola che arrivo. –
In silenzio andò a sedersi, e anche io sentivo il suo cuore battere forte, dunque non ero l’unico agitato. Meglio così.
 
Dopo pranzo la coppietta andò via, lasciandoci da soli. Continuavo a chiedermi se lui sarebbe rimasto, e capii che non aveva intenzione di andare via quando si tolse i vestiti e si lanciò in piscina.
  • Liam vieni? –
  • Arrivo! –
Eravamo soli, e la settimana è appena iniziata.  

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


** Questo capitolo contiene contenuti sessuali espliciti. **
 
 
 
 
 
Non potevo crederci, prima mi bacia poi se ne va, poi torna e vuole che entro in piscina con lui.
Questo ragazzo è molto confuso, ma sta a me fargli capire cosa vuole davvero?
Io non ne sono sicuro, ma adesso mi godo il momento.
  • Scusa se prima sono scappato via. –
La sua voce profonda mi svegliò dai miei pensieri.
  • Non fa niente, io so già cosa voglio e perché lo voglio. Tu devi ancora capirlo. –
Mi guardò attentamente, il suo cuore batteva forte, ma esternamente sembrava calmissimo.
  • E dimmi, cosa vuoi? –
Sul serio me lo stava domandando? Non lo aveva ancora capito?
  • Voglio te Theo, ti voglio da sempre forse, perfino quando ti odiavo. Hayden si era accorta di tutto, per questo ci siamo lasciati, si era accorta di come ti guardavo, di come ti desideravo. Ogni volta che ti vedevo il mio cuore batteva forte. E ti ho desiderato dal primo momento. –
Restò in silenzio, probabilmente stava pensando a qualche battuta per prendermi in giro.
  • Perché non me lo hai detto prima? –
  • Perché non pensavo fossi interessato a me. –
  • Però lo sono. –
Stava dicendo sul serio?
  • Sei sicuro? Io non voglio stare male, sono mesi che ti guardo e ti desidero da lontano, non voglio soffrire. Oggi dopo quello che è successo sei scappato via. Sei sicuro di voler iniziare questo? – enfatizzai la frase indicandoci. 
  • Sono sicuro. –
E detto questo si avvicinò a me, le nostre gambe dentro l’acqua si sfioravano. Iniziò a baciarmi il collo. E il mio corpo si ricoprì di brividi.
  • Perché sei scappato stamattina? –
La domanda uscì velocemente senza nemmeno accorgermene. Avevo paura di aver rovinato il momento.
  • Non pensavo di essermi preso così tanto di te, fino a poco tempo fa pensavo mi interessassero le ragazze, invece ho scoperto che non è cosi e dovevo capirlo da solo. Sentirti sotto la doccia, che ti stavi toccando per me… è stato impossibile resisterti. Mi è venuta voglia di te e ho capito quanto mi piacessi anche tu, ma dopo averti baciato ho avuto paura, paura perché non sapevo cosa mi stesse succedendo. Io non voglio farti soffrire, mai. –
Detto questo si avvicinò ancora di più a me, appoggiò la sua mano alla mia guancia e avvicinò le sue labbra alle mie, dolcemente. Non c’era traccia del bacio passionale di stamattina, adesso era tenero.
Le sue labbra toccarono le mie, la sua lingua sfiorò la mia e andai in estasi, era fantastico.
  • Theo… - sussurrai il suo nome, ero follemente innamorato di quel ragazzo.
  • Liam ti desidero da impazzire. –
Lentamente uscimmo dalla piscina e ci avviammo vero la mia camera. Il letto era un casino e iniziai a maledirmi per non aver messo apposto.
Con un braccio spazzò via la roba dal letto e con l’altro mi ci spinse sopra. Si calò su di me e iniziò a baciarmi il collo e scese lentamente, fino ad arrivare all’ombelico.
Sfilò il mio costume, e iniziò a baciarmi l’interno coscia, fino ad arrivare al mio membro eretto, stavo esplodendo, mi stava facendo letteralmente impazzire.
  • Theo ho bisogno di te. –
Con un gesto veloce mi fece mettere a pancia in giù, e baciandomi la schiena arrivò a bagnarmi completamente e con una spinta fu dentro di me.
  • Liam, mi fai impazzire è bellissimo. –
Sussurrai più volte il suo nome e venimmo insieme, poi crollammo abbracciati. 

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Mi svegliai intorpidito, sono stato con Theo… è tutto vero o è stato solo un sogno?
Mi voltai sul lato destro, dove avrebbe dovuto esserci lui, invece ero completamente solo.
Che fosse stato davvero solo un sogno?
Andai al piano di sotto, cercando il ragazzo, era tutto in disordine cos’era successo?  Mi accorsi che la porta di casa era spalancata, in un secondo capii: Ci hanno attaccati, e io manco me ne sono accorto.
Corsi fuori e presi il telefono per chiamare Theo, squillò a vuoto. Decisi di chiamare Stiles per sapere se da lui era tutto a posto.
‘’Stiles, sono Liam, da te tutto bene?’’
‘’Si, perché?’’
‘’Theo è sparito, e mi sono svegliato che la casa era sottosopra e la porta spalancata.’’
Appena finii la frase Lidya urlò. Uno di quegli urli che possono dire solo una cosa: Qualcuno o è morto o è in rischio di vita.
Il mio pensiero andò subito a Theo, dov’era finito?
‘’Liam è meglio se vieni qui.’’
Il sangue si gelò nelle vene, avevo paura che fosse accaduto qualcosa di brutto a Theo.
Corsi a casa di Stiles, e lì trovai anche Lidya, Malia, Scott e Derek. Cosa stava succedendo? Era sicuramente qualcosa di grave perché erano tutti qui, mancava solo il mio Theo.
  • Ragazzi, grazie per essere corsi qui. –
  • Nessun problema Liam, siamo ancora amici no? – Scott è sempre stato una bravissima persona, e un grande Alpha.
  • Assolutamente sì. –
 
Andammo a cercare Theo, con nessun risultato, era scomparso e non sapevo più cosa fare.
  • Liam… -  Scott si avvicinò a me e appoggiò la sua mano sulla mia spalla.
  • Ehi… -
  • Andrà tutto bene, lo troveremo, te lo prometto. –
Le lacrime iniziarono a rigarmi il viso, e lui se ne accorse.
  • Cos’è successo tra di voi? C’è qualcosa di più di una semplice amicizia, lo si capisce da lontano. –
  • Scott, da quando Theo è entrato nel nostro branco… io ho iniziato a provare certe cose per lui, per questo io ed Hayden ci siamo lasciati. Ho iniziato a capire che non era solo attrazione fisica, mi ero proprio innamorato di lui, dei suoi modi di fare, del suo prendersi cura di me, di tutto. E finalmente lo aveva capito anche lui, abbiamo trascorso dei momenti bellissimi e ci siamo addormentati abbracciati, e quando mi sono svegliato lui non c’era più. Non posso perderlo adesso, non posso. –
Mi guardò con aria comprensiva, sapeva cosa stavo provando, lui e Malia erano riusciti a capire cosa provavano l’uno per l’altra dopo troppo tempo, e se dovesse perderla adesso non so cosa potrebbe fare Scott.
Andai in bagno, dovevo nascondermi dagli altri in questo momento, avevo bisogno di un momento per me, anche perché stavo piangendo. Lacrime copiose scendevano sul mio viso, e non riuscivo a fermale, ad un certo punto sentii il mio telefono suonare.
Un messaggio da Theo:
“Piccolo beta non so dove sono, non so cosa è successo non me lo ricordo. Qualcuno mi ha portato via e non so come tornare indietro, in questo momento mi trovo in una camera. Probabilmente è un ostello da quattro soldi perché è mal ridotto. Non hanno controllato se avevo il telefono o no, però potrebbero accorgersene, non ho ancora visto i miei rapitori ma se si fanno vedere giuro che li uccido per avermi separato da te. Non venire a cercarmi, non so cosa farei se ti succedesse qualcosa. Spero di tornare il più presto possibile.”
 
Rimasi immobilizzato davanti al telefono, immaginando il peggio.
Dovevo trovarlo.

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Capitolo 8
*** Fine ***


La luce filtrava dalla finestra della stanza, accanto a me Theo dormiva beatamente. Cos'era successo? Com'è possibile che lui sia qui? Era sparito e io lo stavo cercando. Gli toccai il viso dolcemente, avevo paura che potesse sparire di nuovo e non potevo permetterlo. I suoi occhi si aprono assonnati e si intrecciano con i miei impauriti. - Piccolo beta tutto bene? Pare che tu abbia visto un fantasma. - Non stavo sognando, era davvero qui con me. - Tu eri sparito, tu non c'eri mi avevi lasciato un biglietto con scritto che ti avevano rapito. - Ero praticamente sotto shock. - Ehi ehi calmati, sono qui è stato solo un brutto incubo. Non mi ha rapito nessuno e io non me ne andrò mai, sta a te capire se prenderla come minaccia o come promessa. - Avevo fatto uno stupido incubo, lui è qui con me, e ci starà per sempre.

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