Ballo nell’oscurità di kamy (/viewuser.php?uid=60751)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 Amore silente ***
Capitolo 2: *** Cap.2 Malefatte acquatiche ***
Capitolo 3: *** Cap.3 Mezze rivelazioni ***
Capitolo 4: *** Cap.4 La regola dell’amico ***
Capitolo 5: *** Cap.5 Promesse dimenticate ***
Capitolo 6: *** Cap.6 Erik e Ariel ***
Capitolo 7: *** Cap.7 Mare nero ***
Capitolo 8: *** Cap.8 Danzi a piedi nudi ***
Capitolo 9: *** Cap.9 Fuori dalle regole ***
Capitolo 10: *** Cap.10 Incanto ***
Capitolo 11: *** Cap.11 Separati dall’amore ***
Capitolo 12: *** Cap.12 The pain inside ***
Capitolo 13: *** Cap.13 The true ***
Capitolo 14: *** Cap.14 Stringi la mia mano ***
Capitolo 15: *** Cap.15 I save my enemy ***
Capitolo 16: *** Cap.16 Hai quello che volevo io ***
Capitolo 17: *** Cap.17 L’angelo e la dea ***
Capitolo 18: *** Cap.18 Danzatori della luce ***
Capitolo 1 *** Cap.1 Amore silente ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.1
Amore silente
Ho
trovato l’amore per me.
Flounder
dimenò la coda e si passò la mano tra i
capelli biondi e blu, vide la principessa nuotare verso di lui e si
alzò dalla
pietra su cui era accomodato.
“Ariel,
che bello vederti” disse.
Ariel
sorrise, guardò il sirenetto e lo salutò
dimenando la mano, teneva una borsa a tracolla e i vaporosi capelli
rossi le
ondeggiavano intorno al viso.
“Sto
andando al relitto della nave umana affondata.
Che ne dici, vieni?” chiese.
Flounder
deglutì.
“V-va
bene, ma credo sia pericoloso, oltre che
vietato” sussurrò.
<
Non c’è posto dove non la seguirei, lei
è la
persona che amo > pensò.
[103].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Cap.2 Malefatte acquatiche ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.2
Malefatte acquatiche
Piccola,
tuffati e seguimi.
Flounder
fece emergere la testa, vide Ariel accomodata
su uno scoglio, sospirò sognante vedendo che la giovane
stava giocando con un
oggetto metallico umano con tre punte, lo guardava e se lo passava
nella
fluente chioma rossa.
“Si
tratta di un Arricciaspiccia, gli umani le usano
per pettinarsi i capelli” spiegò Scuttle.
“Ariel.
Sebastian sta venendo a cercarti” la chiamò
Flounder.
Ariel
sgranò gli occhi e si voltò verso di lui.
“Tuffati
e seguimi, ti porto nella direzione
contraria” la rassicurò Flounder.
Ariel
gli sorrise e saltò in acqua, seguendolo giù
nelle profondità del mare.
Flounder
le prese la mano nella propria.
[102].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Cap.3 Mezze rivelazioni ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.3
Mezze rivelazioni
Beh,
ho trovato una ragazza, bellissima e dolce.
Ariel
nuotò intorno allo scoglio sottomarino, da cui
sbucavano ogni tanto le testoline di una serie di gamberetti.
Flounder
si piegò e le mise un anemone di mare tra i
morbidi capelli rossi, decorandoli come se fosse un fiore arancione dai
petali
carnosi.
“Ti
vedo particolarmente felice, cos’è
successo?”
domandò.
“Niente.
Stavo semplicemente sognando come dev’essere
una storia d’amore come quella che legava i miei
genitori” rispose Ariel. Lo
guardò in viso e lo vide arrossire. “Tu sei
innamorato?” chiese.
“Sì.
Ho trovato una ragazza bellissima e dolce. Sono
certo che il mio cuore batterà sempre e solo per
lei” rispose Flounder.
[102].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Cap.4 La regola dell’amico ***
Ringrazio
anche solo chi legge. Chi conosce Max
Pezzali capirà questo titolo.
Cap.4
La regola dell’amico
Oh,
non ho mai saputo che tu fossi quel qualcuno in attesa di me.
Ariel
stava nuotando al pelo dell’acqua, con aria
assorta, il vento le faceva schizzare l’acqua delle onde sul
viso rosato.
<
Mi chiedo chi sia la ragazza che piace a
Flounder. Non l’ho mai visto uscire con nessuna. Che sia una
delle mie sorelle?
Umh, forse
Arista. È molto responsabile e ha una bella voce.
Timido
com’è, chiunque sia, non riuscirà mai a
dichiararsi. Devo scoprirlo e aiutarlo, in fondo è da sempre
il mio migliore
amico > rifletté. Dei fuochi d’artificio
illuminarono il cielo, la sirena
sgranò gli occhi e nuotò nella loro direzione,
con espressione ammirata e
affascinata.
[100].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Cap.5 Promesse dimenticate ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.5
Promesse dimenticate
Perché
eravamo solo bambini quando ci siamo innamorati,
non
sapendo cosa fosse.
Flounder
guardò il carillon di Ariel e sorrise,
sospirò fissandolo, tenendo il viso con entrambe le mani.
Correnti di acqua
gelida si avvicendavano con quelle di acqua bollente, sferzando il suo
viso.
La
piccola sirena rotolò a faccia in su e sospirò,
allungò la mano paffutella e
afferrò la mano di Flounder.
“Noi
staremo sempre insieme, vero?” domandò.
Flounder
strinse la mano di lei nella propria.
“Dipende.
Tu mi sposerai quando saremo grandi?” domandò.
Ariel
si piegò in avanti e gli posò un bacio sulla
guancia.
“Certo”
promise.
Flounder
sospirò rumorosamente, dimenando la coda da
sirenetto.
<
Probabilmente non ricorda più quella promessa
>.
[104].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** Cap.6 Erik e Ariel ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.6
Erik e Ariel
Non
voglio rinunciare a questo tempo…
Ma
cara, baciami lentamente, il tuo cuore è tutto quello che
possiedo.
Ariel
accarezzò la guancia del giovane incosciente
sulla spiaggia, cantando piano.
Erik
tossì l’acqua e riprese conoscenza, guardando la
giovane dai capelli morbidi e le sorrise, la figura di Ariel era
deformata dalla
luce del sole, che faceva sembrare la sua capigliatura mora.
Ariel
si ritrasse per tornare al mare e vi si tuffò.
“No,
aspetta, non andare…” gemette Erik.
<
Non voglio rinunciare a quest’attimi >
pensò.
Avvertì il suo cane abbaiare e il suo servo lo
aiutò a ritirarsi su.
“Devo
ritrovare quella ragazza, assolutamente” gemette
il principe.
<
Cosa avrei dato perché il bacio con cui mi ha
sfiorato fosse durato più a lungo > pensò.
[109].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** Cap.7 Mare nero ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.7
Mare nero
E
nei tuoi occhi, tu stringi i miei.
Flounder
strinse con forza il pugno che lasciava
celato sotto la superficie dell’acqua, dimenando la coda.
Osservava Ariel in
piedi sulla spiaggia, la luce della luna li illuminava entrambi.
“Quindi
hai rinunciato alla voce per avere le gambe?”
domandò.
“Tutto
questo è assurdo” gemette Sebastian, acquattato
sulla cresta di capelli del sirenetto.
Ariel
annuì, Flounder vide i propri occhi riflettersi
in quelli di lei, notò il sorriso sul viso della ragazza, le
sue gote arrossate
e avvertì una fitta al petto.
<
L’ho persa per sempre e questo mare nero sembra
inghiottirmi > pensò.
“La
strega del mare è pericolosa, non avresti dovuto”
esalò.
[104].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** Cap.8 Danzi a piedi nudi ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.8
Danzi a piedi nudi
Piccola,
sto ballando al buio con te tra le mie braccia,
a
piedi nudi sull’erba, ascoltando la nostra canzone preferita.
Flounder
stava nascosto dietro una roccia, aveva
risalito il fiume e osservava Ariel in piedi davanti ad Erik.
Il
principe dietro di lei la faceva danzare, cantando
una canzone. I piedi nudi di lei affondavano nell’erba.
Flounder
digrignò i denti, chiuse gli occhi e si
tuffò. S’immaginò che
nell’oscurità Ariel gli sorridesse, danzando con
lui
tenendogli le mani, dimenando la coda.
<
Io ti amavo così com’eri, senza farti cambiare
razza, senza farti fare patti assurdi.
Piccola,
nei miei sogni sto ballando con te tra le mie
braccia la nostra canzone preferita > pensò. Una
lacrima gli rigò il viso.
[100].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** Cap.9 Fuori dalle regole ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.9
Fuori dalle regole
Quando
hai detto che eri incasinata, ho sussurrato sotto il mio respiro.
Ma
hai sentito, tesoro, sei perfetta stasera.
Flounder
era steso sulla sabbia e guardava il tetto di
corallo sopra di sé, sospirando.
“Non
so proprio cosa fare. La mia vita è così
incasinata. Non riesco a essere una
brava figlia come le mie sorelle. Pensavo che una volta fatta tornare
la musica
nel nostro regno mi sarei sentita a mio agio, ma è come se
questo mondo
continuasse a non fare per me” ammise Ariel.
Flounder
la guardò e arrossì.
<
Tesoro, tu sei perfetta per qualsiasi mondo > pensò,
avvertendo il battito
cardiaco accelerare.
“Secondo
me, stasera, al concerto sarai la più brava. Tuo padre
sarà orgoglioso di te,
vedrai” la rassicurò.
[106].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** Cap.10 Incanto ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.10
Incanto
Ebbene
ho trovato una donna, più forte di chiunque io conosca.
Condivide
i miei sogni, spero che un giorno di condividere la sua casa.
Erik
sorrideva, appoggiò un piede sopra il muretto e
si portò il flauto alle labbra, suonando con passione.
Socchiuse gli occhi, il
vento della sera gli sferzava il viso e gli faceva ondeggiare i capelli
mori, l’odore
del mare gli pungeva le narici.
<
Non riesco a credere di aver trovato una ragazza
che condivide tutti i miei sogni. Poco importa se è muta, i
nostri sentimenti
parlano. Spero di condividere con lei la mia casa un giorno >
pensò.
La
voce di Ariel risuonò dalla conchiglia della strega
del mare e il suo bagliore vermiglio si trasformò in un fumo
che entrò negli
occhi di Erik, incantandolo.
[108].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 11 *** Cap.11 Separati dall’amore ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.11
Separati dall’amore
Ho
trovato un amore, per sopportare più che da solo i miei
segreti,
per
portare amore, per portare i nostri bambini.
“Non
ci posso credere! Ero convinto che la mia canzone
avesse funzionato. Vi siete quasi baciati e lui era innamorato pazzo di
te” si
lamentò Sebastian. Era ritto sulle zampette su un barile e
dimenava le chele.
Ariel
singhiozzava, nessuna parola le poteva sfuggire
dalle labbra. Guardò la nave del principe che si allontanava
illuminata dalla
luce del tramonto e scivolò seduta a terra sul pontile.
Flounder
la guardò nascondere il viso oltre le
ginocchia.
<
Pensavo di aver trovato un amore che condividesse
i miei segreti, che potesse riportarmi a quando eravamo
bambini… Ora capisco
che l’amore l’aveva portata da un altro >
pensò.
[105].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 12 *** Cap.12 The pain inside ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.12
The pain
inside
Siamo
ancora bambini, ma siamo così innamorati.
“Il
principe sta per sposare la strega del mare! Il
principe è sotto incantesimo!” gridò il
gabbiano, atterrando sopra uno dei pali
di legno che uscivano dall’acqua, a cui erano legate le cime
delle navi
ormeggiate.
Ariel
rialzò il capo, gli occhi ancora arrossati e lo
guardò.
Flounder
chinò il capo.
<
In fondo al cuore ho sempre desiderato fossimo
ancora bambini, ancora innamorati, ma tu hai bisogno di me…
quel sogno devo
lasciarlo danzare da solo nell’oscurità >
pensò.
“Ariel,
salta in acqua. Ti portò io alla nave del
principe. Impediremo questo matrimonio!” la chiamò.
Ariel
gli sorrise e balzò oltre il bordo del pontile.
[106].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 13 *** Cap.13 The true ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.13
The true
Lottando
contro ogni previsione.
So
che staremo bene questa volta.
“Eri
tu! La ragazza che mi ha salvato, eri tu!” gridò
Erik. Sollevò Ariel tra le braccia, lei gli sorrise e
annuì. Cercarono di
baciarsi, ma la strega del mare si ritrasformò, ridendo
selvaggiamente.
“Attenti!”
gridò Flounder.
La
strega del mare balzò su Ariel, la strinse tra le
braccia nerborute e, dandosi la spinta con i tentacoli,
balzò in acqua.
“No!”
gridò Erik.
<
No, non ti perderò! Io ti amo, voglio stare con
te, a costo di lottare contro qualsiasi cosa! >
pensò, balzando in acqua. Fu
attaccato dalle murene della strega che lo immobilizzarono in acqua. Si
divincolò, cercando di liberarsi, il respiro gli mancava.
[106].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 14 *** Cap.14 Stringi la mia mano ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.14
Stringi la mia mano
Tesoro,
basta che stringi la mia mano.
La
strega del mare cercò di colpire Erik con lo
scettro di Re Tritone, ma Ariel le spostò la mira, facendole
colpire le sue
murene.
La
strega del mare gridò addolorata, mentre le sue
creature finivano in mille pezzi. Diede vita a un gigantesco gorgo,
facendo
agitare e alzare il mare. La sua stazza divenne titanica, mentre anche
i
relitti delle antiche navi ritornavano a navigare. Cielo e mare si
confondevano
nel grigio-nero della mostruosa tempesta.
Flounder
porse la mano verso Ariel.
“Vieni,
nascondiamoci!” le gridò.
<
Ti prego, tesoro mio, stringi la mia mano >
pensò affranto.
“Dov’è
Erik?!” gridò Ariel.
“Dammi
la mano, lo trovo io!” gridò Flounder.
[110].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 15 *** Cap.15 I save my enemy ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.15 I save my
enemy
Sii
la mia ragazza, sarò il tuo uomo.
Erik
cercava inutilmente di nuotare, sbattuto di qua e
di là dalle maree, ogni tanto riusciva a riprendere fiato,
emergendo, ma l’ennesima
onda mastodontica lo rimandava sotto, scuotendolo. Il fiato gli
mancava, i
vestiti gli si erano strappati, i suoi occhi erano arrossati e gli
girava la
testa.
<
Avrei solo voluto che tu fossi la mia ragazza ed
io il tuo uomo. Invece mi sono fatto incantare e utilizzare come un
bambolotto
> pensò, rischiando di perdere i sensi.
Flounder
lo afferrò al volo e, tenendolo tra le
braccia, balzò sul ponte di uno dei relitti.
Erik
si riprese, vomitando acqua.
[102].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 16 *** Cap.16 Hai quello che volevo io ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.16
Hai quello che volevo io
Vedo
il mio futuro nei tuoi occhi.
<
Vedo il futuro che avrei voluto mio splendere nei
tuoi occhi… Tu ami Ariel quanto me e sei l’uomo
che ha scelto. È tempo per me
di farmi da parte > pensò Flounder.
“Ariel
è al sicuro. Muoviti a uccidere la strega!”
gridò.
“Grazie
di avermi salvato. Sei un buon amico per…
Ariel, che nome stupendo” sussurrò Erik. Raggiunse
il timone.
“Muoviti!”
gridò Flounder.
“Tu
vedi di non cadere dalla nave, avremo bisogno di
un testimone di nozze!” disse Erik, guidando il relitto verso
la strega, aveva
uno spuntone di legno aguzzo sulla cima.
“Sposeresti
una sirena?!” chiese Flounder.
“L’avrei
sposata anche fosse stata lei il polpo!”
sbraitò Erik.
[110].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 17 *** Cap.17 L’angelo e la dea ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.17
L’angelo e la dea
Ho
fiducia in quello che vedo.
Ora
so che ho incontrato un angelo in persona.
Flounder
dimenò la coda, appoggiato a uno degli
scogli, osservando Ariel ed Erik sulla battigia. Entrambi avevano la
fede al
dito, lei si passava le mani sul ventre rigonfio, lui le sorrideva,
posandole
baci delicati sulle guance. Il cane abbaiava e gli correva intorno. La
luce del
sole illuminava il castello alle loro spalle.
Flounder
sorrise, il petto dolorante.
<
Hai trovato un vero e proprio angelo, degno di
una dea come te. Ho fiducia che il vostro sia il vero amore e
sarò felice di
riflessi.
Ariel,
amore mio, ballerò nell’oscurità, voi
danzate
nella luce > pensò, tuffandosi in acqua.
[101].
|
Ritorna all'indice
Capitolo 18 *** Cap.18 Danzatori della luce ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.18
Danzatori della luce
Ed
è perfetta.
Non
mi merito questo,
sembri
perfetta stasera.
“È
perfetta, la cosa più bella che io abbia mai
visto”
sussurrò Erik, rimboccando la coperta a Melody. La bambina
dormiva profondamente
nella culla, i capelli mori le incorniciavano il viso roseo e
paffutello.
“Ancora
non riesco a credere che abbiamo una bambina…
nostra figlia” disse Ariel.
“Mi
sbagliavo. Entrambe siete perfette stasera” disse
Erik. Strinse la moglie tra le braccia, sorridendole.
<
Non sono sicuro di meritarmi tutto questo, è così
meraviglioso > pensò.
“Non
potrei essere più fortunato di così”
disse
sincero, la voce gli tremava.
“Ti
amo” sussurrò Ariel. Chiuse gli occhi e lo
baciò,
Erik ricambiò.
[100].
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=3746011
|