La storia di Severus Piton

di Fanta Gaia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** Lily Evans ***
Capitolo 3: *** La lettera ***
Capitolo 4: *** Espresso per Hogwarts ***
Capitolo 5: *** Primo anno ***
Capitolo 6: *** Primi errori ***
Capitolo 7: *** Come ho rovinato ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


Era passata una settimana da quando Piton era stato portato ad Hogwarts, Albus Silente aveva deposto a suo favore e lo aveva portato nella sua scuola, Piton era rimasto per tutto il tempo chiuso nella sua stanza, Albus aveva provveduto perché un elfo gli portasse da mangiare ma da quanto ne sapeva non aveva mangiato nulla, lo aveva mandato a chiamare dicendogli di venire nel suo ufficio. Piton salì verso l'ufficio di Silente ed ad ogni passo si sentiva più stanco, busso ed una vice calda dall'interno disse << avanti >> Piton teneva la testa bassa, l'ufficio di Silente era più caldo della sua stanza dove teneva il fuoco a mala pena acceso, Albus con un gesto veloce invito Piton a sedersi, si sedette sulla poltrona più lontana dal caminetto, << come stai Severus ? >> Piton non rispose continuava a tenere lo sguardo fisso sul pavimento, << ti ho chiamato perché ho bisogno che tu faccia una cosa per me >> Piton continuava a non rispondere << ho bisogno che tu scriva un diario con tutte le tue memorie perché un giorno potrebbero servire >> poi Albus prese un diario da dentro uno dei casetti della sua scrivania << ho fatto un incantesimo così che soltanto io, tu ed un altra persona possiamo leggerlo per tutti gli altri sembrerà soltanto un diario vuoto, puoi farlo Severus? >> Piton annui debolmente stava per alzarsi ed andarsene quando Albus con vece dolce disse << mi dispiace per la tua perdita >> Piton appena in un sussurro ed a denti stretti disse << grazie >>. Si alzò e torno nella sua stanza appena entro il suo respiro si congelo in nuvolette, Piton posso il diario sopra la scrivania, si sedette e senti il debole calore del caminetto, guardo fuori dalla finestra e vide il lago nero, il sole era tramontato da un po' e nel cielo inziavano a comparire le prime stelle, resto per un po' a guardare fuori dalla finestra sentendosi completamente vuoto, con un gesto della bacchetta fece comparire una boccetta di inchiostro nero, scrisse sulla copertina: diario di Severus Piton, poi diede un altro sguardo al lago ed apri il diario alla prima pagina e scrisse: diario di un codardo, 7 settembre 1981, sono Severus Piton nato il 9 gennaio 1960 mio padre era un babbano di nome Tobbias Piton mentre mia madre era una strega Eielen Price, mio padre sebbene che mia madre era una strega soltanto dopo il matrimonio, sono nato e cresciuto a Spinnet end, mia madre aveva rinunciato alla magia, lei diceva che lo aveva fatto per amore di mio padre ma.io non li ho mi visti nella stessa stanza senza che litigassero, mio padre picchiva spesso mia madre e qualche volta anche me fino a quando non manifesti per la prima volta la mia natura magica e schiantai mio padre da allora lui non mi tocco più ma comincio a chiamarmi mostro, cerco di passare quanto più tempo possibile fuori casa amavo andare in un parco non molto lontano da casa mia, era pieno di bambino tutti ben vestiti, qualcuno di loro aveva anche un lecca-lecca, le loro mamme era sedute sulle panchine e li osservano, avevo smesso di cercare di unirmi a loro perché le volte in cui ci avevo provato erano scappati via inoriditi o spaventati, mi mettevo dietro una grande quercia e li ossrvavo mi faceva dimenticare come fosse a casa, oggi ripensandoci mi rendo conto del motivo per il quale quei bambini scappavano da me avevo i capelli lunghi fino alle spalle, una magia bianca tutta sporca dei pantaloni dismessi di mio padre è Delle scarpe un po' troppo grandi per i miei piedi e dovevo stare attento a non inciampare d'estate mentre l'inverno avevo un giaccone nero che era appartenuto a mio padre. La parte migliore della giornata dopo il parco era quando andavo a dormire, mio padre di solito si addoemtava su una poltrona vicino al cammino con una bottiglia in mano, mia madre cercava di dare una sistemata e dopo veniva in camera mia, la mia camera era piccola ci stava appena il letto che era costituito da un materasso logoro e da una coperta di lana che mi piazzicava io cercavo di non farci caso, lei si sedeva vicino a me ed inziava a raccontarmi di un mondo magico di cui un giorno anch'io avrei fatto parte mi parlava di quando ad undici anni ricevette una lettera che le diceva che era una strega e che era stata ammessa alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, mi raccontava di diagon alley ma anche dei dissenatori e di azchaban, quando cominciavo a sbadigliare lei mi dava un bacio sulla fronte ed usciva. Un giorno mentre ero al parco dopo pranzo, il parco era completamente vuoto e vidi due bambine arrivare mi nascosi dietro l'albero non volevo che mi vedessero e scappassero, una aveva i capelli rossi e probabilmente aveva più o meno la mia età mentre l'altra sembrava più grande e teneva i capelli castani raccolti in una coda, le due bambini di misero a giocare sulle altalene parlavano ma io ero troppo lontano per capire ciò che stavano dicendo, ad un certo punto la bambina con i capelli spicco un salto dal altalena e resto per un po' a mezz'aria prima di atterrare, io rimasi stupito, la bambina con i capelli castani in tanto era scesa dal altalena e con un tono più alto rimprovero la bambina dai capelli rossi << Lily mamma non ti aveva detto di non farlo >> la bambina con i capelli rossi era Lily Evans e l'altra bambina era sua sorella Petunia fu lì che vidi per la prima volta Lily Evans. Questa storia è un genere nuovo per me mi piacerebbe sentire cosa ne pensate

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Capitolo 2
*** Lily Evans ***


8 settembre 1981 osservai le due bambine venire al parco, per un intera settimana, mi mettevo dietro albero e le guardavo giocare, non passavo avvicinarmi non volevo che se ne andassero, volevo parlare con la bambina dai capelli rossi, mi sarebbe piaciuto parlarle e chiederle come era essere una bambina magica volevo che qualcuno con cui confrontarmi, un giorno vidi le due bambine discutere la bambina dai capelli rossi aveva in mano un fiore e lo stava fecendo aprire, la bambina dai capelli castani inzio a urlargli << mostro sei un mostro >> la bambina dai capelli rossi corse verso di me anche se non poteva vedermi, non eravamo mai stati così vicini avevo la possibilità di parlargli decisi di farmi vedere raccolsi un fiore e lo feci volare verso la bambina, lei resto per un po' sorpresa poi prese il fiore che era rimasto a mezz'aria, mi presentai non volevo che pensasse che io fossi pericoloso << ciao io sono Severus Piton >> l'altra bambina si era avvcinnata, per poi correre via quando mi vide, la bambina dai capelli rossi non sembrava spaventata e dopo un po' mi disse con voce dolce e allegra << io sono Lily Evans, tu sei come me? >> << Si io sono un mago e tu una strega, sai ti ho visto fare qualche magia >> gli feci vedere alcune Delle magie che avevo imparato a fare e lei fece lo stesso << ma non è pericoloso >> << non facciamo del male a nessuno >> << mia sorella pensa che io sia un mostro >> << anche mio padre lo pensa di me ma loro sono babbani >> << cos'è un babbano? >> << Una persona che non possiede la magia >> << ti va di giocare? >> Era la prima volta che qualcuno mi chiedeva di giocare il pomeriggio volo quando i lampioni inziarono ad accendersi, non volevo tornare a casa volevo restare lì a giocare ma sapevo bene che dovevo rientrare ci salutamo e lei mi chiese se ci saremmo rivisti il giorno dopo, io acconsenti tornai a casa, era bello aver trovato qualcuno diverso da mia madre con cui parlare. Per tutto il tragitto dal parco a casa pensai a tutte le cose che avrei voluto raccontare a mia madre, quando rientrano i miei stavano litigando ed il mio sorriso svanì mangiai qualcosa l volo e poi andai in camera mia, mi coprì sotto le coperte sperando che mi potessero proteggere dalle loro urla, volevo andare in un posto dove nessuno litigasse, li senti urlare fin quando non mi addormentai. La mattina dopo quando mi svegliai mio padre era già uscito ed io pensai che fosse il momento giusto per raccontare a mia madre la giornata che avevo passato insieme a Lily, uscì dalla stanza ed andai in cucina mi madre stava raccogliendo le bottiglie vuote da per terra, il cammino era quasi completamente spento mi sedetti a tavola, mia madre mi mise un bicchiere di latte quando me lo diede io vidi il livido il io volto, in quel momento avrei voluto..... Bevi il latte ed usci, arrivai al parco e mi distesi vicino al laghetto, senti i raggi del sole scaldarmi, non mi accorsi del tempo che passava, senti qualcuno venire.veeso di me rimasi immobile, << che fai? >> Apri gli occhi e una bambina dai capelli rossi e dei occhii vedi mi guardava curiosa, mi misi a sedere << ciao Lily >> << che fai? >> << Niente ti aspettavo >> << raccontami qualcosa altro del mondo magico >> << che vuoi sapere? >> << Quanti maghi ci sono? >> << Nessuno lo sa di preciso >> << esistono maghi buoni e maghi cattivi? >> << Si ci sono maghi buoni e anche cattivi quelli cattivi si fanno influenzate troppo dalle arti oscure >> << ma non avevi detto che la magia non era pericolosa >> << non lo è >> << Severus ma dove si impara la magia? >> << C'è una scuola molto importante qui in Inghilterra si chiama Hogwarts e quando avremo 11 anni ci andremo >> << ci verai con me >> << penso di sì abbiamo la stesa età >> << devi venire con me, io non so nulla del mondo magico, ho bisogno di un amico, vuoi essere mio amico Severus? >> << Si, e non preoccuparti posso raccontarti come funziona il mondo magico, e poi ci saranno molti nati babbani >> << cos'è un nato babbano? >> << È un mago che viene da una famiglia nella quale non c'è nessun mago >> << c'è differenza tra i maghi? >> << No per esempio io sono un mezzosangue perché mio padre è un babbano mentre mia madre e una strega >> parlamo a lungo, era così bello passare del tempo con lei, le raccontavo del mondo magico e lei mi raccontava di alcune piccole magie che aveva imparato a fare io le feci vedere le mie e ci esercitavamo a farle insieme. Quando dovetti tornare a casa era contento avevo trovato un amica. Rientrai e mio padre era seduto sulla su poltrona e stava bevendo mi guardo e disse << è rientrato il mostro >> mia madre si affaccio in cucina mi preparo la cena in maniera veloce e senza far rumore sapeva che se mio padre altrimenti si sarebbe inervosito, e probabilmente l'avrebbe bicchiata di nuovo, io senti la rabbia montare dentro di me, e la fiamma del fuoco crebbe come la rabbia che io sentivo dentro mia madre se ne accorse e mi porto nella mia stanza, mi abbracciò e disse << va tutto bene >>. Fattemi sapere cosa ne pensate? Grazie a tutti per averla letta

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Capitolo 3
*** La lettera ***


11 settembre 1981 io e Lily diventamo migliori amici, passavamo tutto il tempo libero insieme, lei mi raccontava di sua sorella ed io gli raccontai di mio padre era bello avere qualcuno che ti capise Lily mi aveva più di un volta invitato a casa sua ed io c'ero andato avevamo giocato in giardino e poi sua madre ci aveva offerto un dolce, a parte sua sorella lei aveva una bella famiglia, erano simpatici anche se all'inizio erano stati un po' diffidenti verso di me. Io e Lily presto avremo ricevuto la nostra lettera per Hogwarts e parlavamo spesso della casa in cui saremo finiti, io pensavo di finire in serpeverde e speravo ci finisse anche Lily ma ci eravamo promessi che anche se non fossimo finiti nella stessa casa saremmo stati amici per sempre. Stavamo giocando sul cortile davanti casa di Lily quando arrivo il postino, diede la posta a Lily, lei la sfoglio un attimo e poi mi chiamo << guarda Sev >> io guardai la busta gialla sulla quale comparve in un inchiostro verde, la lettera era indirizzata a Petunia << potrebbe essere la sua lettera per Hogwarts >> << ma lei non è una strega >> non resistemo alla curiosità è la aprimo: cara signorina Petunia mi dispiace comunicarle che non può frequentare la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts poiché lei non ha nessun potere magico, Albus Silente, io e Lily ci guardamo stupiti Petunia che diceva di odiare la magia aveva scritto ad Albus Silente per farsi ammettere ad Hogwarts, Petunia era scesa in giardino ed appena vide che stavamo leggendo una lettera si avvicinò e c'è la prese dalle mani, lesse le prime righe e torno in casa sbattendo la porta, io rimasi in giardino mentre Lily la seguì dentro più tardi in lacrime mi disse che aveva provato a consolare sua sorella che invece l'aveva trattata in malo modo e le aveva detto che non doveva nenache avvicinarsi a lei, Lily uscì e torno in giardino da me andammo al parco e li mi raccontò tutto. Quando si calmo io le dissi << non preoccuparti tra un po' saremo ad Hogwarts >> inzai a fantasticare le raccontavo di quello che avremmo fatto allora, dopo un po' si calmo. Avrei voluto che sua sorella la smettesse Lily era una ragazza buona, dolce non meritava il trattamento che la sorella gli riservava. Più di una volta avrei voluto portare Lily a casa mia ma mi vergognavo troppo, lei era abituata a vivere in una bella casa con genitori che la amavano io invece avevo l'esatto opposto, mi vergognavo della mia casa è di mio padre, Lily non aveva mai badato ai miei vestiti o alle prese in giro degli altri ragazzi ma io non riuscivo a fare lo stesso. Io ricevetti la lettera per primo e la prima cosa che feci fu portarla a Lily a fargliela vedere andammo a casa sua e sua madre preparò un dolce al cioccolato per festeggiare. Quando tornai a casa mia madre guardo a lungo la lettera e mi chiese << ci vuoi andare? >> Io annui energicamente, mia madre reato ancora un po' in silenzio a guardare la lettera e poi disse << sai che non possiamo permetterci nulla di nuovo >> io annui debolmente quello che era stato il mio sogno per tanti anni stava svanendo forse anche lì mi avrebbero preso in giro. Quella sera faticai ad addormentarmi. Dopo qualche mese fu la volta di Lily i suoi genitori avevano organizzato una bella festa di compleanno per lei, c'erano molti regali ed io mi senti un po' a disagio per non avergli fatto niente, quando restamo soli Lily mi fece vedere la lettera io restai a cena da Lily ero tornato un attimo a casa ad avvisare mia madre. Durante la cena Petunia sembrava di umore pessimo, i genitori di Lily volevano saperne di più su questa scuola ed io risposi a tutte le loro domande parlamo anche Delle cose da comprare ed io abbassai leggermente lo sguardo, << Sev per il tuo compleanno non ti ho fatto niente che ne diresti se ti comprassi la bacchetta? >> A me sembrava di non aver sentito bene, i genitori di Lily che conoscevano la mia situazione economica furono entusiasti dell'idea della figlia a quel punto mi sentivo in colpa io non avevo fatto nulla a Lily, << io e mi madre potremmo accompagnarvi a diagon alley così per voi sarà più facile orientarsi >> il padre di Lily esclamo << mi sembra un ottima >> io mi sentivo meglio, mangiano e parlamo a lungo del nostro futuro e ci mettemo d'accordo per andare a diagon alley tutti insieme. Mia madre si era messo il suo vestito migliore è lo stesso avevo fatto io avevo una maglia pulita ed un paio di jeans di seconda mano ma almeno della Kia taglia, mia madre era riuscita a mettere un po' di denaro da parte è così riusciamo a comprare tutto il necessario per la scuola anche se non era proprio nuovo, come le cose di Lily sulla via del ritorno ci fermò alla gelateria di Fortebraccio i genitori di Lily ci offrirono il gelato e mentre mangiavamo mia madre fece amicizia con la madre di Lily. Quella è stata una Delle giornate più belle della mia vita ma mi ero sentito così felice, ci salutamo davanti casa di Lily ed io e mia madre tornano a casa. << È carina la tua amica >> << si ... >> << Mi sembrano Delle brave persone >> << lo sono, la mamma mi ha anche preparato una tornata quando ho ricevuto la mia lettera >> mi pento immediatamente di ciò che avevo detto guardando l'espressione di mia madre, << ti è simpatica la mamma di Lily? >> Chiesi cercando di cambiare argomento << si >> << sono stati molto contenti di vederti mi ha detto Lily che hai superato le loro aspettative sai gli avevo molto parlato di te >> quando rientramo mio padre si alzò dalla poltrona ed inzio ad urlare << dove siete stati? >> Si avvicinò a noi barcollando non lo feci di proposito ma in quel momento l'unica cosa che volevo era che non ci facesse del male in un attimo mio padre fu sbalzato all'indietro contro il muro e cade a terra svenuto mia madre non passava avvicinassi, mi porto in camera e sistemo le cose che avevamo preso e poi resto con me finché non mi addormentai. Grazie a tutti quelli che stanno leggendo questa storia è ringrazio chiunque perda un minuto per recensirla

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Capitolo 4
*** Espresso per Hogwarts ***


15 settembre 1981 Avevo aspettato quel giorno per anni ed alla fine era arrivato, io e Lily eravamo emozionatissimi, mia madre insieme alla famiglia di Lily ci stava accompagnando anche se li avevamo lasciato qualche passo in dietro. Quando arrivammo davanti alla barriera Lily mi disse << ho paura Sev >> << lo faremo insieme prendi la mia mano >> con una mano tenevo quella di Lily e con l'altra spingevo il carrello, contai fino a tre e poi ci dirigemo verso la barriera di corsa, in un attimo fummo dall'altra parte dopo qualche secondo ci raggiunsero gli altri, caricamo i bagagli sul treno. Mia madre mi prese da parte è la stessa cosa fece la famiglia di Lily, << Severus mi raccomando comportati bene, scrivimi appena puoi la scuola ha dei gufi, mi raccomando sta attento, ti voglio bene ricordatelo >> mi disse mia madre prima di abbracciarmi forte probabilmente le stesse cose erano state dette a Lily. Mentre mia madre mi parlava, io vidi con la coda degli occhi Lily che stava discutendo con Petunia, durante tutti quegli anni che eravamo stati amici non avevo mai visto Petunia essere gentile con Lily. Più di una volta avrei voluto urlargli che si stava perdendo una persona stupenda che sua sorella era una persona stupenda, buona e dolce e non meritava quello che lei gli stava facendo. Io riuscivo a capire come si sentiva Lily, perché io è lei eravamo molto simili in fin dei conti, entrambi avevamo un babbano che ci odiava semplicemente perché non eravamo come loro. Salimo sul treno e cercamo uno scompartimento vuoto, entramo nel primo che trovamo libero, mentre il treno partiva ci sporgemo dal finestrino a salutare i nostri famigliari sulla banchina. Poco dopo io mi andai a cambiare volevo togliermi i vesti babbani il puma possibile, quando rientrai nello scompartimento trovai altri e due ragazzi con Lily, uno aveva dei capelli neri tutti spettinati, e un ragazzo dall'aria annoiata con i capelli neri lunghi e undulati gli sedeva di fronte, Lily guardava fuori dal finestrino non facendo caso ai due ragazzi io mi sedetti di fronte a lei, << stai bene Sev con la divisa >> << grazie >> dissi mentre arrossivo leggermente, << in che casa pensi che finiremo? >> << Io spero di finire in serpeverde >> il ragazzo dai capelli neri spettinati si intromissione nella nostra conversazione << a serpeverde? >> << Si perché? >> << Lì ci finiscono tutti i maghi oscuri >> il ragazzo dall'aria annoiata prese parte anche lui alla conversazione << ci è finita tutta la mia famiglia >> << scusa non volevo >> << non ti preoccupare io sono diverso >> << dove vorresti finire? >> Chiese a quel punto Lily al ragazzo spettinato << grifondoro, per me è ideale coraggioso e fiero >> io feci una mezza smorfia << cosa hai in contrario? >> << Nulla >> mi affrettai a dire << solo gli sfigati finiscono i serpeverde o sei un mago oscuro >> a quel punto Lily si alzò << andiamo Sev, cerchiamo un altro scompartimento >> io mi alzai e la sagui. Dopo aver girato per un po' trovamo un altro scompartimento, ci eravamo appena seduti quando una donna che spingeva un cartello chiedeva chi volesse dei dolci, mia madre mi aveva dato alcuni soldi per la scuola, io non avevo mai potuto dare nulla a Lily e quindi decisi che questa volta avrei comprato qualche dolce e li avremo mangiati insieme, mi alzai e presi Delle cioccorane e alcune caramelle tutti i gusti più uno, ritornai nello scompartimento ed offri le cioccorane a Lily, le aprimo e le rane incantate salutarono fuori dal pacchetto ed io e Lily ci lanciamo all'inseguimento, alla fine riusciamo a mangiarle, c'era anche una carta a me era uscito Merlino mentre a Lily era uscito Albus Silente che allora era un promettente mago, che aveva vinto molti premi per la sua arte nella trasfigurazioni. Il resto del viaggio lo passamo mangiando le caramelle tutti i gusti più uno, ci sfidavamo ad assaggiare quelle dal colore più strano. Arriviamo ad Hogwarts in realtà appena scendemmo dal treno non ci fu possibile vederla, ma un uomo enorme Alto quanto due e la largo almeno alternando, che a gran voce diceva << alunni del primo anno con me >> io e Lily seguimo l'uomo, lungo un sentiero dopo una curva ci ritrovamo sul lago nero vedemo per la prima volta Hogwarts, senti Lily escalmare in un sussulto << wau >> anch'io pensavo la stessa cosa ma non riuscivo a parlare, mia madre più volte mi aveva decaito Hogwarts ma non poteva reggere il confronto era magnifico. Salimo su una barchetta e vidi i due ragazzi del treno salire su un altra barchetta. Lentamente le barchette senza che nessuno remase iniziarono a muoversi verso il castello, fumo condotti verso verso una scalinata, e poi in una stanza, si sentiva un gran baccano venire dalla stanza affiancò, << Sev ma se non finiremo insieme, resteremo amici >> << noi saremo amici per sempre te lo prometto >>. Poco dopo ci vennero a chiamare andammo nell'altra stanza, io restai a bocca aperta c'era un sacco di gente divisa in quattro tavoli, una donna bassa e leggermente cicciottella teneva un rotolo di pergamena e leggeva i nomi in ordine alfabetico, vidi un sacco di persone sedersi ai vari tavoli che appresi erano le diverse case, uno dei primi ad essere chiamato è stato il ragazzo dall'aria annoiata del treno che venne smistato in grifondoro, appena il capello grido la sua sentenza sul viso del ragazzo comparve un grande sorriso, dopo qualche altra persona fu smistata Lily prima che il capello le cadesse sugli occhi si voltò verso di me e mi sorrise, il cappello la smisto il grifondoro, io la vidi andarsi a sedere vicino al ragazzo del treno, in seguito un ragazzo dai capelli biondi fu smistato in serpeverde, io aspettavo il mio turno chiedendomi se fosse meglio finire in grifondoro almeno che sarebbe stata Lily, ma per anni avevo sognato di finire in serpeverde, quando arrivo il mio turno andai con passo spedito verso il capello me lo missero in testa. Io lo senti parlare << bene, bene abbiamo un po' di indecisione dell'ultimo minuto, vorresti finire in grifondoro per stare con la tua amica ed avresti anche alcune buone caratteristiche per farlo, ma cosa vedo qui, abbiamo un bel po' di potenziale serpeverde potrebbe aiutarti ad esprimerti a pieno, ho deciso >> << SERPEVERDE >> urlo alla fine. Io mi sedetti accanto al ragazzo dai capelli biondi e sorrisi a Lily dall'altra capo della stanza che mi salutò con la mano, uno degli ultimi ad essere smistato era il ragazzo con cui avevo litigato sul treno che fini in grifondoro. L'ultima.volta che vidi Lily quella sera fu durante il banchetto poi lei andò alla torre di grifondoro ed io nei sotterranei. Il giorno seguente io l aspettati all'ingresso avevo cosi tante cose da dirle, parlamo per un po' prima di sederci ai nostri tavoli per fare colazione, ci fu consegnato l'orario ed io fui molto contento di notare che avevo molte lezioni insieme ai grifondoro, la prima che era pozioni era proprio con loro, quando fini di mangiare aspettai che finisse anche Lily, ci alzammo dai rispettivi tavoli << abbiamo lezione insieme >> << così posso raccontarti tutto quello che è successo >> parlamo per tutto il tragitto dalla sala grande al aula di pozioni.

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Capitolo 5
*** Primo anno ***


2 ottobre 1981 Era così bello stare ad Hogwarts, adoravo tutti quello era il mio mondo quello era il posto in cui dovevo stare, io e Lily passavamo tutto il tempo libero insieme, gli avevo presentato un ragazzo che avevo conosciuto, dormivano nella stessa camera si chiamava Lucius era un ragazzo che teneva molto alla sua origine ma se si riusciva a superare questo aspetto alla fine era una persona piacevole. Lily invece che era sempre stata molto più estroversa di me aveva in pratica conosciuto tutti, girava sorridendo per i corridoi e molti la salutavano. Una Delle materie che preferivo erano pozioni e diffesa Delle arti oscure, era due Delle materie nelle quali era e sono più talentuoso, Lily inoltre avevo un talento per trasfigurazione. Un giorno mentre facevamo un ripasso di arti oscure, sotto un albero vicino al lago, un gruppo di ragazzi Tra i quali riconobbi i ragazzi del treno vennero verso di noi, << quello è il nostro albero >> disse il ragazzo dai capelli lunghi, io non volevo litigare e stavo chiudendo i libri ma Lily era saltata in piedi e si stava avvicinando con passo minaccioso al ragazzo che ci aveva detto di andarsene << non te lo sei comprato ed io sto dove voglio >> io mi avvicinai a Lily, il ragazzo sembrava non sapere come replicare a quel punto il ragazzo con gli occhiali prese la parola << andiamocene Sirius lasciamo quest'albero a questi due sfigati >> << cosa hai detto James >> disse Lily, i due ragazzi si allontanarono. Io mi rimissi seduto volevo chiedere a Lily come facesse a conoscerli ma poi mi ricordai che appartenevano alla stessa casa, << sono della mia casa, pensano di poter far tutto ciò che vogliono >> << sei stata forte >> << grazie Sev >>. L'anno passo così in fretta, tra alcuni brutti tiri di James e i suoi compagni ma almeno Lily sembrava entusiasta come me di tutto quello che ci circondava, tirnamo a casa. Alla stazione c'erano solo i genitori di Lily e Petunia che neanche saluto sua sorella, io mi avvicinai a loro << tua madre ci ha detto di riprenderti >> disse il padre di Lily, io li seguì e durante il tragitto in macchina io e Lily non smettemo nenache un minuto di parlare di Hogwarts, Petunia sembrava più irritata a ogni parola, quando arrivammo a casa di Lily io scesi salutai e me ne andai, spinsi il baule fino a casa quando rientrai trovai mia padre che raccoglieva le bottiglie da terra aveva un occhio nero, lasciai cadere il baule e mio padre si sveglio, << bene, il mostro è tornato, portami da bere vediamo se li ti hanno insegnato le buone maniere >> io non mi mossi e lui si alzò barcollando, venne verso di me e mi spinse, io vado sul baule lui si avvicinò ed inciampò nel baule che spinse contro il muro io senti un crash e pensai che qualcosa nel baule si fosse rotto, mia madre intanto supplicava mio padre di lasciami stare ma lui sembrava non demordere, e mi meno con la cinta. Io trascinai in fretta il baule nella mia stanza non potevo nenache aprirlo non c'era spazio altrimenti non mi sarei potuto sdraiare, mia madre giunse poco dopo << Sev... >> Io non risposi e mi voltai dall'altra parte lei resto un po' sulla porta e poi se ne andò. Quella non era casa mia era l'unico pensiero che mi permetteva di andare avanti, io non appartenevo a quel mondo, Hogwarts mi aspettava e presto io ci sarei tornato.

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Capitolo 6
*** Primi errori ***


23 novembre 1981 L'estate dopo il mio primo anno ad Hogwarts fu molto dura per me, ma non era nulla in confronto a quello che stava passando Lily, io potevo passare la maggior parte del mio tempo fuori casa, spesso prendevo i libri e le pergamene e andavo al parco o a casa di Lily a studiare, Lucius un ragazzo della mia casa con il quale avevo stretto amicizia mi scriveva spesso. Lily invece era costretta a subirsi sua sorella che in ogni modo cercava di impedirgli ogni contatto con il mondo magico, io cercavo di andare da lei il più possibile, quando c'ero io, Petunia non veniva mai a disturbarci. Io avevo ricevuto una letta da Lucius quel giorno e dopo ero uscito con i libri, io e Lily ci eravamo dati appuntamento vicino al fiume, quando arrivai lei era già lì ad aspettarmi, aveva gli occhi rossi probabilmente aveva appena litigato con Petunia, io mi avvicinai << ciao Sev >> disse lei con voce dolce ma non riusci a nascondere quella nota di tristezza che si poteva intravedere nei suoi occhi verdi, << hai litigato con Petunia? >> << A volte mi viene da pensare che sei un legimentas >> << non è difficile capirlo >> << comunque si >> << che ha fatto >> Lily singhiozzo, ed io la strinsi a me, la consolai << non sei un mostro, sei una ragazza dolcissima e Petunia è una stolta che non si rende la fortuna di avere una sorella come te >> << lo pensi davvero >> << si >> Lily mi bacio sulla guancia io cercai di non arrossire. Passamo il resto del pomeriggio a parlare senza aprire libri, le raccontai delle lettere di Lucius, Lily non amava molto le miei amicizie ma io gli spiegai che se lo avesse conosciuto le sarebbe piaciuto, lei mi diceva la stessa cosa di Remus, ma io non lo sopportavo perché faceva parte del gruppo di James, anche Lily non lo sopportava. Decidemo di rivederci il giorno dopo, io la riaccomoagnai a casa salutai i suoi genitori e me ne andai. Già aspettavo di rivederla era così bello passare del tempo con lei. Il giorno dopo uscì e andai a casa di Lily era una giornata afossa e restiamo in casa, studiamo un po' durante la mattinata e poi iniziamo a fare progetti per il nuovo anno scolastico già faccevamo il conto alla rovescia, sua madre ci porto una limonata, a fine mattinata io mi preparavo ad andarmene << Sev, vuoi che ti accompagni ? >> << Non ti preoccupare tu devi mangiare >> << sai ancora non ho mai visto casa tua >> << non ti sei persa granché >> io arrosi, e mi spiegai ad andarmene. Mi vergognavo terribilmente della mi casa, di mio padre non volevo che Lily li vedesse lei era l'unica cosa bella che io avessi e non volevo che vedesse la mia casa è soprattutto volevo evitare che conoscesse mio padre. Lily mi mando il suo gufo chiedendomi di vederci il giorno dopo al parco, io mandai una risposta e mi addoementai. Io arrivai prima di lei quel giorno al parco e la aspettai, aveva un bel vestito nuovo e si era sistemata i capelli in una treccia << ciao Lilly, stai molto bene >> << grazie volevo avere uno dei miei vestiti migliori per vedere casa tua >> io restai immobile << cosa? >> Riuscì a dire alla fine, << Sev dai ti prego fammi vedere casa tua >> mi tormento tutto il pomeriggio ed io alla fine la portai a casa mia, le feci vedere quella baracca dove vivevo lei fece un sacco di complimenti, io sapevo che mentiva ed ero divento rosso come un peperone, vide anche mio padre che dormiva, inciampò in una bottiglia mio padre si sveglio, io mi sbrigai a condurre Lily fuori ma lui la vide e urlo << il nostro mostro ha trovato una amica >> Lily non capi il motivo per cui l'avevo portata fuori. Mentre la riaccompagnavo a casa dopo un lungo silenzio disse << hai una bella casa >> io non volevo essere cattivo e restai in silenzio << tuo padre.. >> io non le feci finire la frase << è un mostro e non voglio che tu lo conosca >> << Sev sei molto dolce >> mi prese la mano e restamo in silenzio fino ad arrivare a casa sua. Finalmente tornamo ad Hogwarts quanto mi era mancato quel castello le lezioni quella era il mio posto, venivo completamente riassorbiti dalla routine della scuola, io e Lily ci vedevamo ai pasti e passavamo le lezioni insieme appena avevano un minuto libero ci vedevamo, lei amava guardare il Quidditch mentre io non ci trovavo nulla di interessante ma per lei sarei andata sulla luna e quindi non mi perdevo nenache una partita, studiavamo insieme in biblioteca spesso a noi si aggiungevano Lucius e Remus, Lily aveva ragione alla fine non era così male era diverso dal suo gruppo di amici, James e Sirius erano proprio insopportabili mentre lui era abbastanza simpatico o almeno così lo definivo allora ancora non conoscevo il suo segreto. Quando c'era da fare un lavoro di gruppo io e Lily facevamo coppia fissa, durante le ore di pozioni, io l aiutavo perché ero più portato di lei mentre lei mi aiutava con astronomia che sembrava affascinarla molto mentre a me sembrava una cosa così inutile. Un giorno a scuola fu istituita una gara di arti oscure, si sarebbe fatto un piccolo campionato, i studenti si sarebbero affrontati in duelli. Io mi insceissi anche Lily fece lo stesso, ma non ci sono scontrati perché una ragazza della mia casa con una fattura prima del via le aveva impedito di continuare la gara, io arrivai in finale contro James, Lily faceva il tifo per me mi sentivo invivibile, dopo alcune fatture riuscì a vincere James non la prese bene. Il giorno dopo James mentre ero in cortile mi attacco insieme a Sirius << ti credevi di essere più forte di me >> disse girandosi verso Sirius mi disarmo, e poi mi sollevò in aria, in quel momento arrivo Lily << mettilo giù >> << perché mai dovrei farlo Lily >> << il tuo ego non può accettare di essere battuto in maniera giusta >> << non mi ha battuto >> << il torneo di ieri dice di sì, non ti avvicineresti nenache a lui se con te non avessi la tua squadra >> James lo mise giù << non crederti meglio di me e vedi di ringraziare la piccola qui >> io ero rabbioso e me la presi con Lily, ma lei mi conosceva meglio di me stesso e mi resto a accanto appena mi fui calmato le chiesi perdono. Avevo già abbastanza problemi senza James ma a quanto pare non erano abbastanza. Ringrazio chiunque perda due minuti a recensire questa storia, mi farebbe piacere cosa ne pensate, e voglio ringraziare chiunque stia leggendo

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Capitolo 7
*** Come ho rovinato ***


Gli anni ad Hogwarts furono i più belli della mia vita, almeno fino al quinto anno quando commissi il più grande sbaglio della mia vita. Dopo i gufo ero uscito in giardino per rilassarmi aspettavo Lily che stava finendo gli esami, James e la sua stupida banda a quanto pare si annoiavano, mi presero di mira io cercai di difendermi ma loro furono più veloci è mi dissarmarono. Lily intervene per difendermi, io ero rabbioso e gli dissi << sangue marcio >> appena quelle parole uscirono dalla mia bocca mi senti uno schifo. James mi lascio andare, io cercai di correre dietro a Lily, ma invanno. La sera la mi appostati davanti alla porta della sala comune dei grifondoro fin quando lei non uscì, le chiesi scusa ma non mi perdono, ormai la nostra amicizia era compromessa. Era tutta colpa mia, a Lily non piacevano le mie amicizie e negli anni più volte avevamo litigato per questo, lei aveva paura che le arti oscure mi corrompessero ma io ero affascinato dalle arti oscure anche se stavo attento a non farmi coinvolgere troppo, Lily si preoccupava sempre per me, ed io avevo rovinato tutto se allora avessi saputo che Lily non mi avrebbe più perdonato avrei abbandonato le mie amicizie e sarei corso da lei avrei dato tutto per lei ma allora fui codardo, fui vigliacco e scelsi la via più semplice mantenni le miei amicizie e tentai più volte di far pace con Lily ma ormai avevo fatto troppo danno. Dal giorno in cui litigai con Lily mi avvicinai sempre di più a tipi come narcisa, bellatrix e Lucius iniziai ad appoggiare le loro idee e quando giunse il settimo anno e dovetti lasciare Hogwarts, il mio rapporto con Lily si sarebbe detto concluso quando ci invitavamo, per un secondo ci guardavamo negli occhi prima di abbasre lo sguardo ed accelerare il passo. Più volte avevo cercato di parlargli ma dopo che lei più volte aveva manifestato che non voleva più vedermi ci rinunciai. Dopo i mago mentre tutti si preparavano ad andarsene io preparai i bagagli poi andai in giardino li c'era Lily e James che ballavano, in quel momento fu come se un coltello mi trafigese il cuore, si erano messi insieme da quasi un anno ma io continuavo a non capirlo forse perché io ho sempre amato Lily è non riesco a immaginarla con nessun altro, james la baciò, Lily mi vide James salì nella loro sala comune lei vene verso di me, io abbassai lo sguardo ma la senti avvicinarsi << Severus >> quanto era dolce la sua voce che pronunciava il mio nome, la guardai negli occhi, restai in silenzio, << io e James entreremo nell'ordine della Fenice, Sev ti ho perdonato, e mi piacerebbe che tu capisca la strada che stai prendendo... >> << Lily io ho sbagliato, perdonami >> << ti ho perdonato Severus >> il mio viso fu rigato dalle lacrime, lei mi abbracciò ed io rimasi a piangere tra le sue braccia a lungo. In quel momento mi sento libero da tutto quello che avevo fatto ma non mi sarei dimenticato mai quello che gli avevo fatto ma lei era migliore di me era riuscita a perdonarmi ed io non mi sarei fatto sfuggire una possibilità del genere. Dopo Hogwarts lei entro nell'ordine mentre io scelsi i Mangiamorte, mi trovai proprio opposto a Lily, ma sapevo che non avrei mai potuto farle del male. È pensare che è colpa mia se lei è morta nella mia vita ho fatto un sacco di errori, sono stato codardo nei momenti più importanti della mia vita, quando ascoltai la profezia non pensai mai che si potesse trattare di lei, la riferi al signore oscuro. Quando capi che il signore oscuro pensava fosse il figlio di Lily, lo pregai lo scongiurai ed sperai che la risparmiasse, andai da Silente lui mi chiese qualcosa in cambio per proteggerli, io non esitai per la prima volta in vita fui coraggioso e diedi tutto per l'unica donna che io avevo amato in tutta la mia vita, non riusci a salvarla, quando la vidi li a terra senza vita qualcosa dentro di me si spezzo per sempre. Non posso dire altro quella è stata la mia vita, la vita di un codardo di un uomo che ha perso l'unica cosa bella che aveva nella sua vita ed ora ne sta pagando il prezzo. Spero che qualcuno mi dica cosa ne pensa

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