Danza di versi

di Lunatica_Lux
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Parole danzanti ***
Capitolo 2: *** Sussurri al buio ***
Capitolo 3: *** Fioca attesa ***
Capitolo 4: *** Suono lieve ***
Capitolo 5: *** Fumo danzante ***
Capitolo 6: *** Morte in catene ***
Capitolo 7: *** Promesse infrante ***
Capitolo 8: *** Senza ritorno ***
Capitolo 9: *** Riflesso ***
Capitolo 10: *** Attimi fugaci ***
Capitolo 11: *** L'uomo del treno ***
Capitolo 12: *** Leva l'ancora ***
Capitolo 13: *** In attesa del giorno ***
Capitolo 14: *** Buona Notte! ***
Capitolo 15: *** Il calore del ghiaccio ***
Capitolo 16: *** Potente immenso ***
Capitolo 17: *** Svegliarsi all'alba ***
Capitolo 18: *** Neve alla finestra ***
Capitolo 19: *** Nodo ***
Capitolo 20: *** Assenza ***
Capitolo 21: *** Tic Tac ***
Capitolo 22: *** Attimi rubati ***
Capitolo 23: *** La maschera ***
Capitolo 24: *** Al termine del caffè ***
Capitolo 25: *** Maledizione ***
Capitolo 26: *** La nascita di Venere ***
Capitolo 27: *** A mio nonno ***
Capitolo 28: *** Naufragio di ricordi ***
Capitolo 29: *** Acqua ***



Capitolo 1
*** Parole danzanti ***


Ogni parola che arriva alla mente
Si inserisce in versi metricamente,
impedendomi di narrare
storie che vorrei raccontare
Di getto scrivo ogni parola
In una rima che si compone da sola
 

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Capitolo 2
*** Sussurri al buio ***


Quando tutto è spento
Ogni minuto scorre lento.
Mi godo questa sorte
Di pace serena, come morte
 
E nell’aria che si respira
Qualcosa mi ispira
 

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Capitolo 3
*** Fioca attesa ***


Sul tavolo una candela accesa,
ed io al buio, immobile, resto in attesa.
   Brucia la fiamma lentamente,
così i pensieri incendiano la mente
 
Nella luce fioca attendo
Il divampar del buio, e accendo
Fumo che si espande. Mi piace
Dove tutto è spento e tutto tace!

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Capitolo 4
*** Suono lieve ***


Nella quiete e chiara notte
L’attesa avanza forte.
Leggero tira il vento
Nel tempo che scorre lento
 
Ed io, odo il ritmo di una dolce melodia,
lieve, accompagna i versi di una poesia

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Capitolo 5
*** Fumo danzante ***


Una chioma, mossa al vento,
di rami e foglie, che scuote lento
trascinando via un alone di fumo
nel grigio di un immenso scuro
 
Aleggia in un onda dal ritmo danzante,
Brucia la fiamma un fumo elegante
Ciò che resta, a poco a poco sgrana
Al suolo una polvere strana
 

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Capitolo 6
*** Morte in catene ***


Non un bacio né tocco, solo pene,
La dolce morte è in catene
Non mi abbraccia, mi ignora,
mentre una bestia crudele mi divora
 
Liberati, liberami dai tormenti,
Lotta, girando tra i viventi,
ai patti con la disumana vita,
o distruggila e sarà finita

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Capitolo 7
*** Promesse infrante ***


Giacciono le nostre promesse
In fondo ad oceano, disperse
Dal mare in tempesta, i cui momenti
Trascina via. Al suolo, i frammenti
 
Raccolgo, i ricordi cancellati
Dalla mente, dal tempo obliati
Così vado via, vivo la mia vita,
Non costringermi a voltarmi, è finita!
 

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Capitolo 8
*** Senza ritorno ***


Tante emozioni, quanti affanni,
in una storia, durata anni
Ma la passione ormai è spenta,
E la fine che resta ci spaventa
Infrangono i ricordi in frammenti,
tracce vane e inconsistenti
La mente è altrove, ma il cuore urla,
per ciò che resta, è il nulla
 
Nella notte che attende il giorno
La fine è il passo senza ritorno
 
 

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Capitolo 9
*** Riflesso ***


Corre avanti il treno, attraverso il vetro
Flette l’immagine che rimanda indietro
Il ritratto che continua a specchiare,
nel mezzo che continua ad andare
 
Nello scambio di uno sguardo
Sorge un dubbio sul volto che guardo:
Quali linee marcherebbe un ritrattista?
come dipingerebbe quel riflesso un artista?
 
Cadrebbe su una tela un’identità celata
Dalla maschera di donna emulata,
ignorandone l’identità stessa
dell’attrice che protegge una poetessa

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Capitolo 10
*** Attimi fugaci ***


Sulle sue note, il silenzio avanza,
ed un fumo allegro, danza
dietro una finestra da luci sfaville,
tra mura chiare e tranquille
 
A passi rapidi un ombra intenta
Ad accordarsi alle note, lenta
Nell’aria una musica lieve
Placa i tormenti di un’anima greve
 
Si fondono parole, nella melodia,
a note, danza, con allegria
Ingarbugliato tutto nei versi
 
Attimi, a poco a poco dispersi,
riempiono il vuoto, allietando vivaci,
ciò che non torna allo svanire di momenti fugaci

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Capitolo 11
*** L'uomo del treno ***


Leggeva, col suo sguardo incantato,
occhi, che volentieri ho evitato,
ma, buttando giù versi, ero lì,
mi son voltata, andando via così
 
Leggeva attento la sua storia,
ignaro di me, come mai fino ad ora

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Capitolo 12
*** Leva l'ancora ***


Riecheggiano al vento, sole
Vane e tristi, queste parole.
E mentre l’orgoglio ti divora,
la speranza non t’abbandona
 
Ma lei, da potenti onde viene portata,
in mare aperto, ove non era mai stata,
Una tempesta, l’ha travolta
Di sensazioni che l’hanno avvolta
 
Sciolgono i nodi di un legame forte,
leva l’ancora, l’orizzonte è alle porte
Ma l’ancora eri tu, un pilastro, la mente
 
Sa, ricorda passato e presente
Lei era lì, tenendoti per mano
Che lentamente lascia piano

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Capitolo 13
*** In attesa del giorno ***


Cala la notte, oscurando i sentieri,
si fan strada nuovi pensieri
nella mente, parole confuse,
prigioniere di versi, ove son recluse
 
Nella buia e tarda sera
Crea la luna, una dolce atmosfera,
Quel che taci penso, è strano,
 ne guida la mia mano
 
Ma la notte è breve, il tempo scorre
Taci tu, ciò che non occorre
Dire e prima che ti accorga, il giorno
 
Alle prime luci, farà ritorno
Attendo te mio tesoro,
ma ora dormi, sogni d’oro

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Capitolo 14
*** Buona Notte! ***


Mia è la notte insonne, tu dormi
Tu che attendi, sogna, non chiamarmi
Rischi che ti possa raccontare
Ciò che alla luna, sola oso rivelare
 

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Capitolo 15
*** Il calore del ghiaccio ***


Potente, la luna flette di notte
Scrutando, sento mi auguri Buonanotte!
Al sua luce, mi addormento lentamente
La terra si  allontana, altrove è la mente
 
Le ultime luci al buio, spengono
Celando la luna, nuove luci attendono
Sorge l’alba, recando freddi pensieri
Nell’ inverno caldo,  stranieri
 
La sera, come madre mi cullano
All’alba, tanto dolci, mi svegliano,
Mi trascinano verso una nuova prospettiva,
 ne provo la nuova essenza, mi sento viva
 
E dei paesi freddi, avverto per la prima volta il calore
Nei teneri abbracci ne sento l’odore!

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Capitolo 16
*** Potente immenso ***


La luna ancora alta nel cielo
Illumina una strada volta al gelo,
ma il buio la contrasta, è forte
ignaro della sua imminente morte
 
Lottando, diviene più fitto,
Splende la luna, nell’immenso sconfitto
Nutre il cielo uno splendore che arricchisce
Nel cielo, ove il buio man mano sbiadisce
 
E l’alba reca un nuovo giorno
Cala la notte, che ancora farà ritorno
Così la vita, nella ciclica dimensione
 
Alterna e oppone ogni sensazione
Influenzando menti di miseri umani,
schiavi di processi del tutto estranei

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Capitolo 17
*** Svegliarsi all'alba ***


L’immenso schiarisce
Ai vetri si affievolisce
Il picchiar di pioggia, lento
Elegante, placa, avviene in un momento
 
Mi sveglio, ne colgo l’istante
Conservo l’immagine nella mente,
che lascia il sonno, è morto
nel nuovo giorno che è sorto

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Capitolo 18
*** Neve alla finestra ***


Limpidi cristalli dona il cielo
Alla terra, neve bianca al gelo
Arriva col sole alla mia finestra
Scioglie e ricade come una giostra
 
Mi entra dentro creando una magia,
e lieta ispira i versi di questa poesia
Di un’artista ne guida la mano,
Neve elegante che muove piano
 
M’incanto a questa visione
Di un nuovo anno sento l’emozione
Sembra finto, ma nulla è più vero
 Per la prima volta avverto il caldo del gelo

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Capitolo 19
*** Nodo ***


Irrazionale e folle un pensiero mi trascina
In un vortice di parole, composte in rima
Ho una strana percezione di ciò che sento
Che mi lega a te in un fresco e dolce sentimento

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Capitolo 20
*** Assenza ***


Arde la fiammo, nello spazio fuma
Ciò che è tra le dita, si consuma
Nel vuoto della tua assenza
Ti attendo, nella tua strana mancanza

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Capitolo 21
*** Tic Tac ***


Tic Tac…
Un rumore incessante
Spezza il silenzio assordante
E’ l’andar del tempo fugace,
scandito da ordigno assai vivace
L’ultimo minuto segna l’ora,
ho bisogno di un attimo ancora
Avanzando a passi pesanti,
vivo la mia vita e vado avanti
 
Rapida corre
Insegue il tempo, che scorre

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Capitolo 22
*** Attimi rubati ***


Un attimo, me l’hai rubato,
Un dolce momento, ormai andato
Ignoravi quanto fosse importante
Condividere quell’istante
 
Nella fredda e chiara mattina
Ma altro temposi avvicina
E quel momento non tornerà
Nuova freschezza, spero, attenderà

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Capitolo 23
*** La maschera ***


Strugge l’anima dal tormento
Logora il dolore che vive dentro
Tace la lingua i segreti del cuore,
li celano occhi dallo scuro colore
 
E’ soltanto il volto
Unico costume di attore stolto,
s’inchina, ad aperto viso,
saluta il pubblico con un sorriso
 
Falso e bugiardo, triste e solo,
definisce e afferma il suo ruolo
Oltre il danno, la beffa ostinata,
 
Veste di identità mancata
Nulla è ancor l’essenza
Di malinconica e vana esistenza

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Capitolo 24
*** Al termine del caffè ***


Un cane tra la folla, mi scodinzola vicina
In una fresca e chiara aria mattutina,
E la mia mente corre verso te,
mentre sola, tra i passanti, finisco il mio caffè
 
E scrivo in balia dell’attesa,
una poesia che rimane sospesa…

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Capitolo 25
*** Maledizione ***


Vago tra vicoli nel mito,
come cane smarrito,
Della Bella Napoli. Incanta
Con una magia, quasi spaventa
 
Ed io non posso più restare,
viva o morta, devo andare
Ma Lei, vittima della sua stregoneria,
non mi lascia andare via
 
Vago ancora, tra dolci sapori
Ne avverto gli ottimi odori
Triste e sola, prigioniera
In casa mia, che amo fiera

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Capitolo 26
*** La nascita di Venere ***


Persa tra vicoli di casa mia,
mimetica nel caos e la sua magia,
fluttuano pensieri nella mente,
errando ancora tra la gente
 
Perdo coscienza, non la consapevolezza,
di triste e falsa saggezza
Ma una luce, alla fine della strada,
Ora la vedo, tra i palazzi che l’han celata
 
Dolgo, per la delusione di una aspettiva
Ma al mirar di Venere mi sento viva,
che sboccia nella sua nascita, questo il tuo emblema
 
Lo volevi, ma ora è un problema
Continuerà a sbocciare
Nel suo splendore, nel suo candore, brillare

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Capitolo 27
*** A mio nonno ***


Quando i rami muovono lenti,
scuotendo le foglie, creano venti
Parlami ancora come facevi in vita
Narrami una storia, mai udita
 
Il tuo fischio nel vento è melodia
Dolce, in un soffio, pura magia
Ricordo ancora il tuo lieve tono,
Vorrei ancora ascoltare il dolce suono
 
 Canta nel vento, ancora una volta,
della bella Napoli, ormai sepolta
Con te riposa, e le sue storie
Dai vecchi narrate le loro memorie
 
Migliori, come le tue,
tante avvincenti avventure,
Rammento le barzellette,
Accompagnate con scenette
 
Ma i ricordi sbiadiscono,
vano è lo sforzo, si perdono
nella mente di chi vuole ricordare
un altro ricordo sta per riaffiorare
 
Na vot fratm ricett:
“Rafè e cunsignà na lettr…
Avetta i a Isch, o vapurett pigliaj
E waglion waglion m mbarcai”

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Capitolo 28
*** Naufragio di ricordi ***


Trascorron le stagioni, è Primavera
Vivo è il dipinto nell’atmosfera
Che comunica attraverso il vento,
nel soffio un tuo abbraccio sento,
nel lieve fruscio odo le tue parole
soavi m’illuminano col nuovo sole
 
Ammiro il calore dell’immenso,
comprendo quanto sia intenso,
E il pensiero va al tuo antico viso,
sorrido, nonostante il tempo ci ha diviso
 
E’ bello naufragare
In quest’oceano di ricordi

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Capitolo 29
*** Acqua ***


Acqua, è tutto ciò che resta
Della bufera. S’arresta,
Neve sciolta, in un’ora
E ancora
 
Acqua, bagna la terra,
 triste e sola, afferra
la madre, le lacrime
del cielo piangente
 
 nell’oblio, in un frangente
 

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