I ribelli di Hogwarts : a group which barely missed becoming historic

di deeplyinto
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Muri che scompaiono. ***
Capitolo 2: *** Punizioni e stranezze. ***
Capitolo 3: *** La stanza delle scope. ***
Capitolo 4: *** Il ballo del ceppo. ***
Capitolo 5: *** Halloween ***



Capitolo 1
*** Muri che scompaiono. ***


Quel piovoso giorno di fine estate il binario nove e tre quarti era gremito di gente.
 Sybille spalancò gli occhi di fronte a quello spettacolo piuttosto insolito. 
Gufi e civette strillavano nelle loro gabbie trasportate da ragazzini in uniforme scura,mentre alcuni gatti dall' espressione terribilmente acuta camminavano con passo felpato facendosi largo fra la folla di strani individui che indossavano mantelli colorati.
 Nel bel mezzo di tutto quel trambusto di famigliole e ragazzini in età scolare una locomotiva scarlatta continuava a sbuffare vapore. 
Sopra di essa si leggeva chiaramente il nome : "Hogwarts Express". 
Sbattendo le palpebre per esser sicura di averci visto bene,la ragazza ricontrollò il cartello che indicava il binario : su un arco in ferro battuto distinse bene la scritta " Binario Nove e Tre Quarti " 
Era incredibile. 
Un attimo prima era poggiata al muretto che separava i binari nove e dieci della stazione di King' s Cross, e quello dopo si ritrovava in quel luogo strabiliante. Ancora sconvolta,si rivolse ad un signore dal mantello verde smeraldo :
 " Scusi,sa dirmi che binario è questo ? "
 " Mia cara,ma naturalmente il binario nove e tre quarti. Sa,lei è vestita proprio come una babbana.." esclamò quello,muovendosi nervosamente. 
" Come una cosa ? " chiese Sybille,ma quello era già sparito.
 Confusa,provò a camminare avanti e indietro fra la folla,per ritrovare il suo binario : non poteva rischiare di perdere il treno che sarebbe arrivato lí a breve diretto a Battenkill, il terribile collegio che era costretta a frequentare. 
Ogni singolo anno scolastico per lei cominciava con qualche fatto estremamente strano che finiva per garantirle una punizione a tempo record,o qualche nota su registri scolastici.
 No,continuava a ripetersi che non era possibile che un muro sparisse all' improvviso,nè era possibile l' esistenza di un binario con un nome cosí strano come quello su cui si ritrovava.
 Non aveva mai visto gufi,gatti,civette e mantelli a King' s Cross e pur usando tutta la sua razionalità doveva ammettere che si era semplicemente ritrovata trasportata da un posto all' altro. 
Stava già immaginando quale punizione tremenda le avrebbero appioppato per quell' ennesima stranezza quando sarebbe riuscita ad uscire da lí,quando un ragazzo dai capelli rosso fuoco si rivolse a lei :
 " Su sbrigati,ti coviene salire su,o rimarrai a terra ! "
 " O peggio,verrai scortata dai prefetti nella carrozza più noiosa di tutto l' Hogwarts Express " aggiunse un altro ragazzo identico al primo,che sembrava essere il suo gemello. 
" Ma io..veramente" balbettò Sybille " ..io devo raggiungere la mia scuola ! "
 I due ragazzi si scambiarono un' occhiata stupita
 " Infatti,siamo tutti qui per quello" rispose il primo. " No,ma io.." protestò lei,smarrita. " Primo anno,vero? Tranquilla,tutti i nuovi sono un pò confusi " la rassicuró 
" No,no. Io veramente .." stava dicendo,quando venne tirata su per una manica,e il treno partí improvvisamente.

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Capitolo 2
*** Punizioni e stranezze. ***


" Strano,è davvero uno strano caso il tuo ! "  sentenziò il ragazzo dalla testa rossa.
" Quindi non sei una babbana.."
" Una cosa ? " 
" Oh,dovremo spiegarti proprio tutto ! " disse allegramente il gemello.
" Una senza poteri magici" si affrettò a spiegare l' altro.

Quella era di gran lunga la più strana fra tutte le stranezze capitate nella vita di Sybille.
I professori di Hogwarts avevano consultato anche il Ministero della Magia per  suo caso. 
In effetti prima d' allora Sybille non si sarebbe neanche sognata l' esistenza di un Ministero della Magia,nè di Scuole di Stregoneria o di muri che  scompaiono,o meglio,come le aveva spiegato la vicepreside di Hogwarts, di muri incantati attraversati accidentalmente. 
Perché Sybille era una strega e lo aveva scoperto un pò in ritardo, in quello strano modo che le avrebbe poi garantito un articolo sulla prima pagina della Gazzetta del Profeta durante i suo primo giorno di lezioni. Mentre attendeva annoiata il treno che l' avrebbe portata al suo collegio,aveva accidentalmente attraversato il muro fra i due binari,finendo catapultata dentro al mondo magico.
E per il Ministero non c' erano dubbi : era successo perché era una strega a tutti gli effetti. Solo,non si spiegavano perchè non fosse mai riuscita a ricevere la sua lettera di ammissione a Hogwarts,o perché gli zii  che l' avevano adottata non le avessero mai fatto parola dell' esistenza del mondo magico.

"Quindi adesso frequenterai Hogwarts ? "
" Si,credo proprio di si.. Tutto questo è straordinario ! " sospirò stanca e felice
" Certo che saranno stati proprio dei babbani tremendi quelli con cui vivevi,per non  dirti nulla del nostro mondo.." 
" Beh,abbastanza.Comunque grazie,grazie davvero ! Se non fosse stato per voi.." disse ai ragazzi che l' avevano trascinata sul treno
" Ma non ci siamo presentati ! " esclamò uno.
" Fred e George Weasley ! " continuò l' altro.
" Per servirla.."
"..salvatori di donzelle e streghe ignare del mondo magico " sorrise il gemello con più lentiggini.
" E campioni indiscussi di scherzi a Hogwarts ! "
" Effettivamente mi avete salvata da un anno nel collegio più noioso del mondo. Finivo sempre in punizione per tutte quelle stranezze che mi capitavano..ora capisco ! "
" Beh,si da il caso che ne sappiamo qualcosa anche noi di stranezze e punizioni "
" Siamo degli esperti in materia "
" Si,ogni anno nostra madre ci raccomanda di non far saltare in aria i gabinetti della scuola"
" E quest' anno che piani avete? " ammiccò lei.
" A proposito ! "  disse improvvisamente Fred,ricordandosi di qualcosa.
" Oh,mi hai letto nel pensiero" rispose George,strizzando l' occhio.
" Beh, diciamo che abbiamo degli affari,un business particolare.."
" Che affari ?" 
" Beh,tecnicamente alcuni sono incantesimi proibiti sul treno,ma se eviti di parlarne in giro a Hogwarts magari.."
"  Incantesimi proibiti ? Beh,fino ad ora non ho mai visto o fatto nessun incantesimo,figurarsi se proibito. Ma dovrò pure iniziare da qualche parte ! "
" Allora siamo orgogliosi di presentarti " esclamò George tirando fuori una valigetta marrone piuttosto vecchia marchiata con due W " un propototipo di bolide nano scoppiettante "
" Ultima invenzione di Weasley & Weasley"
"Perfetta per diffondere il panico, confondersi nella calca,per le partite di quidditch alternative e per i festeggiamenti speciali" disse ,aprendo la valigetta che aveva cominciato a vibrare incontenibilmente come se fosse viva.
" Fa attenzione alla testa, tende ad essere un po' aggressivo" esclamò,mentre liberava una palla che pareva contenere centinaia di piccoli folletti inferociti. 
Improvvisamente la sfera prese a rimbalzare su e giú come impazzita. 
Per un attimo sembró essersi cacciata sotto ai sedili,dando un attimo di tregua ,ma poco dopo schizzó fuori dallo scompartimento a tutta velocità,lasciando un buco circolare nella porta.
" Presto,dobbiamo acchiapparla ! Finiremo in puzione se arriva negli altri scompartimenti ! " esclamò George,fondandosi di corsa fuori,seguito dagli altri due.

Erano arrivati a metà del treno quando Sybille urtò contro qualcosa di molto solido,che sembrava essere il prefetto di Serpeverde che urlava
" Voi,riprendete immediatamente quella cosa se non volete finire in punizione ! Avvertiremo i professori appena arrivati al castello se non la riacciuffate"
In fretta,corsero verso il loro scompartimento,dove la palla sembrava essersi nascosta,quando vorticó sopra le loro teste e venne acciuffata al volo dalla ragazza.
 In quel momento,centinaia di piccoli scoppi come minuscoli fuochi d' artificio riempirono l' aria di uno trano odore di bruciato e di una polverina rossa che ricadde sulle loro teste : il bolide era esploso.
" Ecco,questo non era previsto" commentò Fred,facendo apparire uno specchio sospeso in aria di fronte alla ragazza con due colpi di bacchetta.
Sybille riuscì a distinguere se stessa,con la fronte e la testa ricoperte di quel colore accesso che era fuoriuscito dal bolide.
" Un prototipo della Weasley e e Weasley,eh?" chiese sarcastica
" Non ti stanno male"
" Beh,adesso anche tu sembri una Weasley"  osservarono,scoppiando a ridere.
E per quanto nella strana vita di Sybille fossero capitate numerose stranezze,quelle accadute in quel piovoso giorno di inizio settembre furono le più strane e le più belle di  di tutte,nella sua nuova vita da strega.

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Capitolo 3
*** La stanza delle scope. ***


Appena usciti dall' ufficio della Mc Grannitt i gemelli Weasley cominciarono ad intonare allegramente un motivetto che diceva circa 
" Sybille Moon è una di noi,Sybille Moon è una di noi ! " 
" Sul serio,non è una cosa poi cosí onorevole finire in punizione il primo giorno" si giustificó la ragazza.
" Scherzi? Fin ora eravamo i soli a detenere questo record a Hogwarts,per lo meno negli ultimi dieci anni " rispose George Weasley
" Si,da quella volta che Billie  Johnson spedí per sbaglio il professor Vitious sul tetto del castello,a centinaia di metri d' altezza" spiegò Fred
" Insomma,non sarà poi cosí bello essere costretti a ripulire le serre di erbologia nelle ore libere ! " protestó lei
" Si,ma dovrai farlo accanto a noi" risero
" I piú divertenti.."
" ..e brillanti "
"..di tutta la scuola ! "
" Oh,si,adesso cambia tutto ! " commentó sarcastica " Ma fate sempre così? "
" Così come ? " chiese George
" Vi completate le frasi a vicenda. Suona strano,davvero "
" Vuoi vedere una cosa veramente strana? " chiese furtivo Fred,mentre camminavano verso le serre.
" Si,avanti. Cosa sarebbe? " domandò scettica la ragazza.
" Oh,non adesso. Che ne dici di un thè in sala comune,verso le sette? " spiegó
" È un invito ufficiale ! " sibiló George ridendo e correndo via.
" Dai piantala tu ! Quindi ? "
" Mmm,ci sto. Sono curiosa."

Quella sera,scendendo le scale del dormitorio femminile,Sybille ricontrollò per ben due volte la piega dei suoi abiti.
Beh,in fondo era solo un thè con i Weasley,con i compagni di classe burloni e popolari,sempre accerchiati di gente. Quei tipi strambi che l' avevano trascinata sul treno e accolta,chissà poi per quale ragione,a Hogwarts.
Cos' era quella strana sensazione alle ginocchia ? Aveva un aspetto decente in quel momento ?
" Oh,salve " esclamó allegramente George Weasley quando la vide arrivare.
" Buonasera ! Abbiamo proprio il thè, appena pronto" chiarí Fred.
" Sembrate stranamente gentili.."
" Per servirla madame ! "
" Allora,di cosa dovete parlarmi ? "
disse chinandosi verso la sua tazza,pronta ad assaporare il thè fumante. Ma in quel momento, il thè le si rovesció addosso e la tazza ebbe uno scatto,restandole impigliata al naso,su cui sentiva un continuo pizzicare.
I gemelli scoppiarono in una sonora risata,cosí come tutti gli studenti che passavano lí intorno.
" Ma..cos' è? " chiese con voce stridula
" Tazze mordinaso " spiegò Fred, che un colpo di bacchetta fece sparire il danno e annulló la morsa della tazza inferocita.
" Voi..voi.. Seriamente,mi avete chiamata per un thè solo per farmi questo scherzetto balordo? " chiese,mormorando qualcosa di incomprensibile a bassa voce.
Improvvisamente,sulla faccia dei gemelli si dipinse un' espressione di terrore.
 Il bollitore,che adesso levitava sulle loro teste,versó abbondantemnte una cascata di bevanda bollente :  la battaglia a suon di scherzi fu scatenata.
E la lotta proseguí strenuamente,fin quando esausti,corsero a nascondersi dietro le armature in vista di un ultimo assalto che avrebbe decretato la vittoria.
Sentendo dei passi alle sue spalle si nascose nel bui orridoio ad est della torre di Grifondoro,attendendo la rivincita dei gemelli,che come minimo le avrebbe procurato un' ustione o un occhio nero.
Di corsa,sapendo di averli alle calcagna,aprí la porta di quello che pareva un semplice sgabuzzino per le scope,e vi si nascose dentro.
Ma una voce esclamó : " Lumos ! " 
illuminando l' angusto spazio in cui non era sola.
" Bella mossa" esclamó la ragazza,con le guance rosse per la corsa.
" Beccata ! "
" Più ingegnoso di quanto potessi immaginare,George. Probabilmente quell' idioita di Fred starà pensando di rincorrermi per i corridoi "
" Oh,no. Veramente io sono Fred"
" In questo caso..è veramente insulsa la storia del thè e di questa grande rivelazione che dovevi farmi"
" Beh,in realtà qui abbiamo piú spazio per parlare in privato" ammiccò lui
" Spazio? In privato ? E di cosa dovresti parlarmi?"
" Del fatto che .." stava dicendo,quando una scopa lo urtó colpendogli la testa.
" Perfetto,sono sicura che sentirai il rimbombo visto che è vuota.."
" Comunque,era davvero ammirevole il modo in cui strappavi quelle mandragole quando eravamo in punizione. Me ne sono quasi innamorato. Agivi con molta grazia..volevo parlarti di.."
" Dai Fred,piantala ! " imploró lei,fissandolo intensamente.
" E va bene" disse Fred,con sguardo accondiscendente.  " Si tratta della tarantola nana di Lee Jordan. Lui è malato e stiamo facendo a turno per badarle,anche se sarebbe proibito tenerla nei dormitori. Ti va di darci una mano? "
" Oh.." gemette delusa Sybille,aprendo di scatto la porta e richiudola con un incantesimo
" Ehi..ehi,fammi uscire ! " protestó Fred.
" Beh,almeno starai in compagnia della tarantola di Lee. Contento? " ruggí,allontandosi di corsa nel corrodio vuoto,su cui risuonava il ticchettio delle sue scarpe marroni.

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Capitolo 4
*** Il ballo del ceppo. ***


" Quindi hai invitato Angelina al ballo del ceppo ? " chiese Lee Jordan,tutto curioso.
" Si" disse sconsolato Fred Weasley
"E Sybille? "
" Quindi posso invitarla io,adesso?" 
In cambio,Fred rispose con un ' alazata di spalle
" Immagino che ormai sia troppo tardi." disse George 
" Tanto è solo uno stupido ballo" rispose Fred
" Oh,ammetterai che tolti quei balli noiosi e antichi,a parte con la rock band che suonerà dopo, Gli stregoni urlanti di Manchester,sarà davvero esaltante"
" Perché non l' hai invitata prima? " chiese ancora una volta Lee,mentre i tre ragazzi camminavano verso il campo da Quidditch.
" Perché non la smetti di fare domande,Lee? Comunque avevo Angelina davanti,volevo scherzare con Ron e alla fine ho invitato lei senza pensarci" rispose,aggrottando le sopracciglia
" Stupido ballo" pensò.

Fred non era mai stato particolarmente interessato a tutte quelle idiozie romantiche che la gente si scambiava di continuo,eppure apprezzava le streghe belle e intelligenti,e sapeva riconoscerne una.
Angelina era sempre stata lí sotto i suoi occhi,compagna di corso e giocatrice di quidditch carina e sveglia.
Ma negli ultimi mesi aveva incontrato quella ragazza così strana,Sybille,che sembrava averne sempre una per la testa,con un nuovo guaio da combinare.
Ribelle come poche,aveva fatto perdere numerosissimi punti a grifondoro per via di tutte le sue idee folli,come quella di volare da sola in piena notte sul campo da quidditch contravvenendo alle regole.
Stava pensando tutto questo durante i noiosissimi balli di gala,nel suo abito di seconda mano,finché la vide.
I capelli ricci ed indomabili sembravano una tempesta di onde pronta ad incorniciarle il volto,e il vestito rosso scuro si intonava alle sue labbra color del vino,abbinato perfettamente al colore dei capelli del suo accompagnatore.
Accanto a lei,George appariva esaltatissimo per la festa e sorridente,la copia perfetta di sè stesso.
Fred rimase per un attimo interdetto a fissarli, finché Angelina non lo riscosse dalla distrazione prestandogli un piede durante il ballo.
Per tutta la serata osservò Sybille ballare con Lee e George,divertirsi come dei matti con quei ridicoli balli di gala e scatenarsi durante il concerto rock.
Riuscí a sciogliersi solo dopo aver improvvisato un' imitazione di ballo romantico con il suo gemello,dopo aver mollato le dame. 
Finché Lee Jordan,con fare circospetto,lí trascinò fino al loro angolo segreto nei bagni dismessi dei prefetti nella torre di grifondoro,dove alcuni studenti del penultino anno avevano raggruppato delle Burrobirre a delle bevande sottratte alle scorte alcoliche di Hagrid ,assieme a della musica punk che usciva da un giradischi incantato.
Fred non seppe mai  se furono le troppe  burrobirre che facevano barcollare il suo passo oppure l' emozione. 
Ma all' improvviso emerse dal gruppo di maschi riuniti in cerchio e
si avvicinò a Sybille porgendole la mano per ballare un lento sulle note stonate e fuori tema di una canzone punk stimatissima dei Calderoni Bollenti
Un passo in avanti ; occhi negli occhi.
Un passo indietro ; i piedi di Fred si muovevano male e troppo.
Due passi in avanti ; la mano del rosso calava lungo i fianchi della ragazza strana.
Tre passi indietro ; più stretti
Due passi in avanti ; labbra nelle labbra.
Era capitato,chissà come poi. Quelli sguardi cosí profondi erano diventati insostenibili ed erano evaporati in un bacio.
Con cosí tanto entusiasmo che Fred era finito per sollevarla.
E poi risate,risate e risate per tutto quegli errori nella danza imperfetta di due bolidi umani abbracciati in un valzer vecchio stile

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Capitolo 5
*** Halloween ***


Hogwarts non era mai stata cosí bella. In quei giorni la scuola aveva cambiato aspetto,trasformandosi in vista delle feste autunnali e adesso appariva più magica che mai. Al soffitto stellato e alle candele fluttuanti della Sala Grande si erano aggiunte decine di zucche incantate e stormi di pipistrelli che svolazzavano sulle tavolate. Anche Sybille si sentiva diversa durante quei giorni d' autunno. Era riuscita ad incrociare poche volte i gemelli,che sembravano smarriti in un vortice di stramberie e lavoro,e aspettava con ansia di reincontrarli progettando qualcosa di che avrebbe stupito anche loro. Quella sera li ritrovò, circondati da ragazzini desiderosi di testare le loro nuove invenzioni : i cappelli decapitanti e i torronti sanguinolenti andavano a ruba e la tasche dei Weasley si riempivano di galeoni. Mentre camminava lungo la sala comune,Fred la notó da lontano regalandole uno dei suoi migliori sorrisi. " Moon ! " la chiamò " Weasley ? " rispose lei " Vedo che passi il tuo Halloween tutta sola e sconsolata... Vuoi unirti a noi? Magari possiamo venderti una merendina marinara,o una maschera da troll all' aroma di palude ! " " No,non ci tengo,grazie." " Naturalmente sarebbe compreso anche un omaggio da parte della ditta,che so' ,magari un bacio dal Weasley più affascinante.." ammiccó il ragazzo. " Ah,beh,allora potrei pensarci. Però.." sussurrò,chinandosi sul suo orecchio,prima di allontanarsi in tutta fretta verso un corridoio deserto,mentre Fred la guardava scomparire per l' ennesima volta. " Fratello,non dispiacerti. Purtroppo il dono della bellezza è andato solo a me. Ma pensa sempre che puoi regalarle un Filtro Tumistreghi" rise George. Intenzionata a battere i campioni di scherzi indiscussi di tutta Hogwarts sul loro stesso campo,nascosta nel bagno delle ragazze Sybille bevve un lungo sorso dalla boccetta viola che aveva portato in tasca per tutto quel tempo. Sentí che presto la faccia cominciava a deformarsi,che allungava in altezza e che i suoi capelli accorciavano incredibilmente. Quando andò a controllarsi allo specchio,scorse la perfetta copia dei gemelli Weasley, quasi un terzo gemello. E poi indisturbata,si presentò in Sala Comune,mettendosi in fila per comprare una maschera con la faccia di Piton,finché arrivo il suo turno. " Dai George,smettila ! " esclamò Fred,credendo che fosse il fratello. " Smettila tu Fred ! " " Cosa? Non sei stato tu? " Quando si accorse che George era esattamente al suo posto la faccia del ragazzo impallidí,subito seguita da quella del suo gemello. " Chi? Ron,sei tu ? Se hai combinato qualche incantesimo strano te la faccio pagare,eh.." "Sono io il più affascinante dei Weasley" si decise a rispondere la ragazza,trasformata dalla pozione polisucco in uno strano miscuglio fra i due gemelli " Sybille? " " Pozione polisucco" " Ma com hai fatto?" Quella notte di Halloween si realizzò uno dei sogni più selvaggi dei gemelli : avere un sosia con cui creare ulteriore confusione, aggirandosi nelle sale del castello per combinare guai e spargere il panico a braccetto,tre identiche copie,con l'aggiunta di Lee Jordan che indossava la sua maschera Piton. " Devo riconoscere che è il costume di halloween più bello che si sia visto da queste parti" esclamò George " In bellezza è superato solo da altri due tipi che vengono a scuola qui..due gemelli rossi,di grifondoro.Mi pare di averli visti un paio di volte in giro" scherzò Fred " Anche se le maschere di Piton sono un' idea geniale" " Che probabilmente ci costerà una punzione" " Niente di nuovo" " Beh,ci hai superati per davvero questa volta" " Si,Gazza finirà per odiare anche te presto" " In realtà qualche giorno fa mi ha urlato contro dandomi della.." " Canaglia " " Si,ci chiama sempre cosí" " Sembra il nome di un gruppo di maghi potenti e memorabili" " ..le canaglie di Hogwarts " " Suona bene. Beh,allora ci chiamiamo cosí,no?" propose Lee " Le canaglie di Hogwarts ! "

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