L'avventura inizia

di ChiaraLevi
(/viewuser.php?uid=1057369)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il libro ***
Capitolo 2: *** Rinchiusi nel libro ***
Capitolo 3: *** Dobbiamo salvarli! ***
Capitolo 4: *** I salvatori e il bacio ***
Capitolo 5: *** In viaggio verso il tempio ***



Capitolo 1
*** Il libro ***


"Biblioteca=Cultura!" esclamó Erwin quasi cadendo dalla sedia. "A cosa serve la cultura se la maggior parte di noi viene sbranata in ogni spedizione?" rispose Levi annoiato, ma nessuno gli diede retta. Così, dopo qualche mese, la biblioteca era pronta anche se per Levi era stato solo uno spreco di tempo e soldi. Hanji sì fiondó dentro e urlò dalla gioia: "Finalmente una biblioteca! Yay!". Qualche settimana dopo gli scaffali erano pieni di libri e tutti ne erano incuriositi (tranne Levi). Petra, amante della lettura, gironzolava lì in cerca di un libro diverso dal solito: qualcosa di...nuovo. Andó nella sezione "Avventura" e vide un libro dalla copertina rossa che sporgeva dallo scaffale più alto. Non ci penso un secondo di piú: doveva avere quel libro. Prese la scala piú vicina e arrivó fino all'ultimo scaffale. Agguantó in libro è scese in fretta. Arrivó al bancone e si trovó davanti Hanji con un sorriso che le arrivava quasi fino alle orecchie "Buongiorno, caposquadra" disse la ragazza mostrando il libro alla scienziata. "Mmm...vediamo" disse sfogliando l'elenco: "L'avventura inizia"...questo libro non c'è nel elenco...non fa niente! Prendilo pure!". Petra, soddisfatta, uscì dalla biblioteca e, immersa nei suoi pensieri, fece cadere Eren che stava entrando: "Ah! Scusa, Eren, non ti avevo visto. Stai bene?" chiese preoccupata aiutandolo ad alzarsi: "Sì, sto bene. Ha preso un libro, signorina Petra?" chiese il ragazzo. "Sì e ora stavo andando a cercare il capitano. L'hai visto, Eren?". "No, ancora non lo visto. Mi spiace.". Qualche minuto dopo, Petra era davanti alla porta dell'ufficio del capitano Levi. Bussó tre volte: nessuna risposta. Bussó sulla porta della sua camera, ma non c'era nessuno. Andó alla mensa: era deserta. Entró nelle scuderie: solo cavalli (e Jean). Stava cominciando ad andare nel panico quando sentì la sua voce: stava urlando contro Auruo che se ne stava andando piagnucolando. "Capitano!" esclamò lei correndogli incontro richiamando l'attenzione dell'uomo che la fissó avvicinarsi. "L'ho..ampf..cercata...ampf...ovunque!" disse lei col fiatone. "Wow, sono di nuovo ricercato. Che c'è, Petra?" rispose lui un po' seccato. "Questo libro ha qualcosa strano: non c'è la trama, l'autore, l'editore. C'è solo il titolo!" gli disse Petra mostrandogli il libro. "Hai chiesto alla persona sbagliata: io non me ne intendo di cose strane. Potresti chiedere a Hanji, lei è un'esperta di stranezze..." le rispose lui. "Capitano" disse lei avvicinandosi al suo orecchio sinistro:" La verità è che... la caposquadra Hanji mi fa' un po' paura" gli sussuró. "Sì, a volte fa' paura anche a me...mi hai convinto: ti aiuteró a svelare il mistero, Petra Holmes.". Andarono nell'ufficio di Levi e si sedettero alla scrivania. "Dove hai preso questo libro?" chiese lui osservando la copertina. "Nella biblioteca, la caposquadra Hanno ha detto che non era nell'elenco, ma che potevo prenderlo lo stesso." rispose. Levi aprì il libro è lesse ad alta voce:" Che l'avventura abbia inizio: metti il libro chiuso al centro della stanza e di' insieme a tutti i presenti "L'avventura inizia".". Si fissarono qualche secondo negli occhi e poi si misero a seguire le istruzioni di quel libro misterioso. " L'avventura inizia" dissero in coro. Levi e Petra, nei loro ricordi vaghi e un po' sfuocati, si ricordano la terra sotto di loro che tremava, il libro che si apriva di scatto e un bagliore accecante che li ha investiti e fatto perdere i sensi.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Rinchiusi nel libro ***


Petra aprì gli occhi e si mise a sedere. Sbadiglió, si stiracchió. Guardó alla sua destra: il suo capitano era steso per terra accanto a lei privo di sensi. A quella vista saltó subito in piedi e lo cominció a scuotere con tutta la forza che aveva:"Capitano?!?" disse piú volte la ragazza preoccupata. Levi apri i suoi occhi azzurro-grigi e la guardó:"Petra...dove siamo?" chiese lui ancora poco cosciente. "Non è ho la minima idea." disse lei aiutandolo ad alzarsi. "Petra...posso urlare quella parolaccia?" chiese lui. Petra non ebbe nemmeno il tempo di rispondere che Levi già stava sparando un:"CAZZOOO!" che echeggió in tutta la foresta e fece scappare gli uccelli appollaiati sui rami degli alberi. "Ora mi sento decisamente meglio." disse lui soddisfatto. Petra sapeva com'era fatta il capitano: la sua educazione arriva fino a un certo limite. "Dobbiamo muoverci, Petra: il sole è praticamente tramontato e la notte non è un posto sicuro. Dobbiamo trovare un riparo al più presto o moriremo." Petra deglutí all'idea. "Lei come fa' ha sapere tutte queste cose?" chiese lei. "Guarda che anch'io leggo i libri...non sono così ignorante." rispose lui entrando nella città vegetazione. Petra lo seguì sorridente: sapeva che lui non era per niente ignorante. Il sole era rosso e loro stavano ancora camminando quando a un certo punto, Levi smise di camminare. Petra si voltó verso di lui:"Ehm...capitano...c'è qualcosa che non va'?". Gli occhi di lui si erano fatti più grigi e l'iride restringeva ogni secondo di più. "Ca-capitano?!?" disse ancora più preoccupata. "Petra...CORRI." come un fulmine, Levi la prese per un braccio. Petra si voltò: una tigre, un po' zoppicante li stava inseguendo. "Capitano, la tigre è ferita!". "Meglio: siamo avvantaggiati.". Petra spalancó la bocca: non credeva a ciò che aveva appena udito. "Capitano, la tigre è un animale in via d'estinzione! Non possiamo..." Levi subito la fermó:"Petra! Capisco quanto tu sia amante degli animali, ma ora quella cosa sta cercando di prenderci e sbranarci. Tu non vuoi questo, vero? Bene, allora frena il tuo istinto animalista...per favore.". Petra a quelle parole tacque. Arrivarono nei pressi di un laghetto:"L'abbiamo...anf...seminata?" chiese Petra guardandosi intorno. "Penso di sí." rispose lui. "Capitano,la sua m-mano...s-sta...sanguinando!". Levi si guardò la mano: un taglio enorme coperto di sangue si era disegnato sul palmo sinistro. "Oggi non è giornata, eh?". Petra strappò un pezzo della sua gonna (quel giorno era in abiti civili) e gli fasció la mano:"Beh...non è il massimo, ma potrebbe andare." disse lei sorridendogli. "Grazie." disse Levi arrossendo leggermente. "Prendi della legna: accenderemo un fuoco qui. In teoria gli animali hanno paura del fuoco: li terremo lontani da noi." disse lui raccogliendo delle foglie di banano cadute al suolo:"Useremo queste come coperte: le laveró in quel laghetto e le faró asciugare.". Petra lo guardó stranita. "Lavarle?!? Delle foglie?!?" disse lei. "Non so quanto sarà efficace, ma ci proverò lo stesso.". Acceso il fuoco si misero a guardare il cielo che era pieno di stelle. Una scia di luce passò attraverso il cielo: un stella cadente. "Capitano, presto! Esprima un desiderio!". Chiusero gli occhi entrambi pensando intensamente al loro desiderio. "Buonanotte, capitano." Petra gli sorrise, si arrotoló nelle foglia e si addormentó. Levi guardó il cielo un'ultima volta. Si arrotoló anche lui nella foglia, chiuse gli occhi e si addormentó.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Dobbiamo salvarli! ***


"Levi?". Hanji stava cercando Levi. "Hanji, hai visto Levi?" disse una voce dietro di lei. "Oh! Ciao, Erwin. Lo stavo cercando anch'io." disse lei attribuendogli.". "Pare sia scomparsa anche la ragazza dai capelli rossi nella sua squadra. Tu cerca Levi, io andró a cercare lei.". pensó Hanji avviandosi verso il suo ufficio. pensò lei mettendosi le mani tra i capelli castani. La sua attenzione però, venne catturata da un grosso libro aperto al centro della stanza. Lo prese e lo chiuse per leggere il titolo. . Cominciò a leggerlo: "L'avventura inizia: metti questo libro al centro della stanza e dí insieme a tutti i presenti:" L'avventura inizia."." Giró la pagina per saperne di più:" Dopo aver fatto questo, tu e tutti i presenti nella stanza verrete trascinati in un'avventura a cui non potrete sottrarvi. Dovrete riuscire a trovare il tempio di Hiiro, prendere la gemma blu nel cuore di esso è riuscire a romperle prima del settimo giorno. Se questo non viene fatto, rimarrete bloccati lì per sempre, costretti a vivere come animali. Buon survival game!". Giró la pagina e subito si sentì un brivido lungo la schiena: su quella pagina erano illustrati Levi e Petra che raccoglievano rami e foglie in una giungla. Corse immediatamente da Erwin, entró senza bussare nel suo ufficio e gli urló: "Erwin, li ho trovati!". La scienziata porse il libro al comandante che lo aprì e lo lesse. "Che cosa?!?". "Erwin, forse non sanno come uscire! Dobbiamo aiutarli!" disse lei piú seria del solito. "Ma, come?!? Se rimarranno intrappolati, perderemo non solo il soldato più forte dell'umanità, ma anche un'ottima recluta!" fece notare il comandante mettendosi le mani in faccia per la disperazione. " Erwin, calmati. Propongo di fare quello che c'è scritto nel libro, entrare nel libro e aiutarli ad uscire entro il settimo giorno." propose Hanji. "Ma, chi mandiamo? Non voglio perdere veterani come te, Hanji." disse Erwin, sedendosi davanti a lei sulla scrivania. "Ci andrò io, ma, se per te va bene, vorrei portarmi anche Eren: le sue capacità potrebbero tornarci utili." disse lei. Dopo averci pensato un po' su, il comandante acconsentí. "Mi fido di te, Hanji."

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** I salvatori e il bacio ***


"Eren, sei pronto?" chiese Hanji. Eren era entusiasta:" Prontissimo!". "L'avventura inizia!" dissero insieme. Il libro si aprí di scatto e un bagliore accecante li investí facendogli perdere i sensi. Erano stati risucchiati nel libro. *intanto, nel libro* "Abbiamo finito." disse Levi incrociando le braccia mentre scruttava il suo lavoro: avevano costruito con rami e foglie una capanna, piccola, ma confortevole. Petra sorrise. Sentirono un tonfo dietro di loro. Si voltarono e videro Hanji ed Eren steso a terra incoscienti. "Oi..." fece levi. Li fecero svegliare e li portarono all'interno della capanna. "Come ci avete trovati?" chiese Petra. "Io e Erwin vi abbiamo cercato dappertutto. Ho trovato quel libro nel tuo ufficio, Levi, poi ne ho parlato con Erwin e lui ha acconsentito di venirvi a riprendere." spiegó Hanji. "Voi siete venuti qui per noi, ma ora siete anche voi intrappolati qui." disse seccato Levi. "Voi non avete letto tutto il libro, vero?" chiese Hanji. I due scossero la testa. Cosí, Hanji gli spiegò il modo per uscire da lí e cosa accadrà se non faranno ció che ha detto:" Non sarà facile, di sicuro. Per questo ho portato Eren con me. Potremmo sfruttare il suo potere se tutto va a monte." Ci fu un attimo di silenzio...che poi Levi interruppe:"Quindi tu mi stai dicendo che se rimarremo qui oltre il settimo giorno, dovrò dormire in questo fottuto posto di merda?". "A quanto pare..." rispose Hanno con un fil di voce. Levi apri la porta della capanna e usci all'esterno. Pochi secondi dopo:"PORCA PUTTANAAAA!". Levi ne aveva sparata una delle sue. Rientró nella capanna e guardo gli altri: lo stavano guardando male. "Mi sono sfogato. Hanji, Eren, preoccupatevi di prendere la legna per il fuoco. Io e Petra troveremo qualcosa da mangiare. Se sentite rumori strani..." Levi sguainó un pugnale. "Correte qui immediatamente e avvisatemi." Petra subito urló:"No! Lei non ucciderà nes...". "PETRA!" Levi la fulminó con uno sguardo demoniaco che la fece subito zittire. La povera ragazza non ebbe piú il coraggio di guardarlo negli occhi. "Ma, capitano...ci sono anch'io. Potrei usare i miei poteri per..." ma Levi non lo fece finire:"No.". "Ma...". "Eren, sei un rompi coglioni! Se dico no, è NO!" gli urló contro Levi con lo stesso sguardo che aveva fatto a Petra. "Levi, calmati..." disse cercando di tranquillizzarlo. "Quattrocchi, chiudi quel CAZZO di becco che ti ritrovi prima che ti faccia ritornare nel nostro mondo a suon di CALCI IN FACCIA!" sbraitó Levi con tutta la cattiveria di questo mondo. Cacció fuori Hanji e Eren fuori dalla capanna. Petra si guardava le scarpe. Levi la stava guardando:"Andiamo, Petra". Lei lo seguì a distanza. Videro un banano con dei frutti:" Petra, ti aiuto a salire sul albero. Tu cerca di prendere le banane.". Petra si avvicinó lentamente all'uomo che la fece salire in cima. Dopo aver preso qualche banana, scivoló giù dall'albero e si ritrovo davanti il capitano che le porgeva un bellissimo fiore:"Questo e per farmi perdonare: sono stato veramente cattivo con voi prima e mi vergogno. Spero che almeno tu mi possa perdonare...". Petra era stupita: il capitano si stava aprendo. Inoltre, si notava benissimo che stava un po' arrossendo e, a quelle parole, arrossí anche lui. "Accetto volentieri le sue scuse." Petra sorrise. Tornarono alla capanna e trovarono Eren e Hanji davanti al fuoco:"Alla buon'ora! Ti è passato il nervoso, nanetto? Mi sembri più sereno." disse Hanji. "Mi dispiace, ragazzi. Mi perdonate?" chiese lui con la solita espressione, ma con tono dispiaciuto. "Scuse accettate, capitano." disse Eren sorridendo. Hanji annuì. Si sedettero tutti intorno al fuoco a mangiare e poi andarono tutti a dormire nella capanna, tranne Levi che rimase a osservare il bellissimo cielo che c'era quella notte. Sentì, dopo un po' la porta spalancarsi: era Petra che si stava avvicinando a lui. "Non eri andata a dormire?" chiese lui mentre lei gli si sedeva accanto. "Ho deciso di farle compagnia." disse lei sorridendogli. Osservarono il cielo per un po' fino a che Petra non ruppe il silenzio:"Adoro questo cielo e sa'...guardarlo con lei lo rende ancora più bello." disse lei guardandolo e arrossendo. A quelle parole, Levi arrossí:"Petra...stasera i tuoi occhi sono come questo cielo...anzi...non riesco a paragonare la loro bellezza con qualcosa di questo mondo, o del nostro, o di altri mondi che, forse, esistono.". Petra era rossa come un pomodoro. Levi la notó e le fece un piccolo, piccolissimo sorriso. Anche lei sorrise. Non si accorsero peró che già i loro nasi si toccavano. Levi appoggiò le labbra su quelle di Petra, e lei si lasció andare. Quando il bacio finí si addormentarono per terra, mano nella mano.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** In viaggio verso il tempio ***


Arrivó l'alba. Levi si sveglió e guardó con meraviglia il miscuglio di colori naturale che si era formato nel cielo. "Com'è dormire per terra?" Disse Hanji uscendo dalla capanna. Levi non rispose, ma la guardó con un sguardo vuoto. "Forse era piacevole perché eri con lei?" disse con un ghigno indicando Petra che stava dormendo accanto a lui. "Stai zitta, quattrocchi! Eren dov'è?" chiese lui. "Oh...lui sta..." Hanji vide con la coda dell'occhio un ombra che si muoveva alle sue spalle e si voltó: era Eren. Aveva i capelli arruffati e occhiaie che manco Levi poteva avere. Nel frattempo, Petra si era svegliata: "Eren, ma come ti sei ridotto?!?" disse lei strofinandosi gli occhi e con un fil di voce. "Non sono riuscito a dormire: quella capanna...è scomodissima..." disse anche lui con voce stanca. "Senti, moccioso. Non posso teletrasportare il tuo comodo lettuccio qui, perció vedi di fartela bastare. Ricordati che io soffro di insonnia, perciò sto peggio di te." disse Levi, chiedendo poi a Hanji: "Hai trovato il modo di arrivare al tempio?". "Più o meno. Ho trovato una cartina esplorando la zona con Eren." rispose lei con un sorriso. "Scusa, ma come diavolo hai fatto a trovare una cartina in un posto del genere?" chiese Levi incredulo. "Non fare domande, anche perché non so neanche io come ho fatto a trovarla..." rispose lei allontanandosi canticchiando. Gli altri due si guardarono ridacchiando. Capanna-Ore 12.30 "Eccolo! Il tempio di Hiiro...ma è lontanissimo!" disse Eren disperato. "Quanto ci vorrà?" chiese Petra preoccupata. "Non conta ora. Cominciamo immediatamente a preparare le provviste per il viaggio." "Ci serviranno anche armi per difenderci." disse Levi, scontrandosi con u.'occhiataccia da parte di Petra. "Petra, metti che qualcosa ti attacchi e ti uccida...non me lo perdonerei mai.". Tutti rimasero a bocca aperta: quelle parole erano veramente uscite dalla sua bocca? "Che avete da guardare? Mh?" chiese Levi infastidito. "Nulla!" risposero gli altri in coro. Finirono di preparare tutto alle 13.30. Levi prese la scatola con le provviste e Petra prese bende e medicinali(che Hanji aveva portato dal loro mondo): "Forza! In marcia! Eren, tu tieni la mappa. In che direzione?" chiese Hanji. Eren voltó la mappa più per capire il verso giusto, ma invano. Levi, a quel punto perse le staffe e gettò a terra la scatola delle provviste: "PORCA PUTTANA, MA CE LA FAI?!?". Gli giró, violentemente, la mappa nel verso giusto: "E QUESTO IL VERSO GIUSTO, SALAME!" urló Levi al povero ragazzo che con un fil di voce disse: "Nord-Ovest...". "Perfetto, andiamo!". Davanti, Eren ed Hanji che guardavano la mappa, e dietro, Petra e Levi che li seguivano a ruota. Quest'ultimi erano abbastanza lontani da non farsi sentire da Eren ed Hanji. "È colpa mia se noi 4 ora siamo bloccati in questo libro magico. Non avrei mai dovuto prenderlo...ero cosí curiosa...sono stata una sciocca" disse Petra dispiaciuta. "No, non è colpa tua. Se vuoi dare la colpa a qualcuno dalla ad Erwin: io lo sapevo che un biblioteca era inutile...e guarda in che pasticcio ci ha messo." la rassicuró lui. Si fissarono per un momento e calò il silenzio. "Per quanto riguarda...il bacio di ieri..." Petra arrossí, ma poi smise e gli sorrise: "Mi è piaciuto...". Poi arrossí, più di prima. Anche Levi lo fece leggermente. "Davvero?" chiese lui. Lei annuì. In mezzo alla foresta-Ore 19.30 "Caposquadra Hanji, saranno 6 ore che camminiamo: possiamo fermarci?" disse Eren stanco. "Mmm...sí, mi sembra un bel posto. Possiamo fermarci qui per mangiare e dormire." disse e Hanji soddisfatta. "Cosa avete portato da mangiare? Ho un fame! Spero non sia pane e zuppa come al solito..." disse Eren. "ORA BASTA!" disse Levi seccato. "È DA STAMATTINA CHE TI LAGNI COME UN BAMBINO DI 3 FOTTUTI, ANNI! EREN, LO SEI?!? NO, NON MI SEMBRA! PERCIÒ, O LA PIANTI DI LAMENTARTI O IL CIBO TE LO FICCO SU PER CULO!!!". Le urla di Levi fecero indietreggiare il ragazzo che si zittii. Mangiarono, chiacchierarono e costruirono un riparo per la notte. In mezzo alla foresta-Ore 23.30 Eren ed Hanji andarono a dormire, mentre Levi e Petra osservavano il cielo. "Non ti fa bene non dormire, sai?" disse Levi a Petra. "Volevo stare con lei." rispose arrossendo. "Dammi pure del «tu»" disse lui guardando il cielo. Calò ancora una volta il silenzio. Un silenzio intimo. Petra respiró l'aria fresca e piacevole della notte a pieni polmoni. Si sedette più vicina lui. Lui le prese la mano. Si guardarono. I loro volti si avvicinarono sempre di piú. E poi...le bocche si toccarono in un bacio lungo e intenso... Si addormentarono, aspettando l'alba di un nuovo giorno e sperando di riuscire a uscire dal libro.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3737456