Tre Nani e Mezzo

di Floffy_95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Welcome Party ***
Capitolo 2: *** Il Troll del Discount ***
Capitolo 3: *** Un Salto al Dì-Di-Durin-Discount ***



Capitolo 1
*** Welcome Party ***


~ Tre Nani e Mezzo ~

 

 

 

EPISODIO 1: WELCOME PARTY


 

Bilbo: Iniziamo con il dire che questo titolo per la serie non fa per niente ridere.

Fili: Be', forse è un po' scadente, ma il tuo era peggio.

Thorin: Ora non ricominciare, Fili. A ME piaceva!

Kili: Già. Lo zio ha ragione, Fee. Non essere troppo duro con Bilbo.

Bilbo: Grazie Kili.

Thorin: Già... in fondo il suo aveva un suono più alto.

Kili: È vero, anche a me è sembrato di un certo livello.

Bilbo: Ma cosa... ?

Fili: In fondo avete ragione, ragazzi. Bilbo, il tuo titolo guardava i nostri da un'altra prospettiva.

Thorin: E abbracciava la terra di mezzo in modo panormico.

Kili: Insomma Bilbo, scusaci davvero.

Fili: Sì, Bilbo. Adesso lo cambiamo.

Thorin: Il nuovo titolo sarà alla tua altezza!

I nani ridono a crepapelle e si reggono a vicenda.

Bilbo: Daiii! NON VI PRENDETE GIOCO DI ME!

Pausa.

Thorin: Che titolo di spessore!

Silenzio.

Kili: No, zio.

 

SIGLA: Casa Durin ripresa dall'esterno, zoom sulla finestra aperta al piano terra.

Thorin, Fili e Kili si gettano sul grande divano a quattro posti al centro del salotto.

Sorridono alla telecamera, composti, ma prima che scatti il fermoimmagine si sono già accapigliati per il telecomando.

Thorin ha la meglio, afferra il telecomando e tenta di accendere la TV.

Bilbo spunta da dietro il divano e gli salta a dosso.

Lo hobbit finisce fra le braccia di tutti e tre i nani che iniziano ad accapigliarsi di nuovo.

 

Soggiorno: Le chiavi scattano nella toppa della porta ed entra Thorin.

Il Nano si chiude la porta alle spalle e si guarda attorno accigliato.

Thorin: Fili? Kili? C'è nessuno in casa?

Silenzio.

Thorin: C'è nessuno in casaaaaaaaa?

Risate registrate.

Thorin si guarda le spalle e scatta di lato.

Silenzio.

Il nano affila lo sguardo con sospetto.

Allunga le mani a coppa intorno alla bocca e grida senza distogliere gli occhi dalla porta.

Thorin: Ragazziii!

Risate registrate.

Thorin scuote la chioma nera a destra e a sinistra.

Fissa la telecamera con crescente sospetto.

Thorin: Ragaz... !

Risate registrate.

Thorin scatta guardingo ma non riesce a vedere nulla.

Thorin: Ra... !

Risate registrate.

Thorin batte le palpebre e tira in dietro la testa.

I suoi occhi saettano per il soggiorno.

Senza staccare gli occhi dalla porta accenna un passo verso il divano.

Silenzio.

Un passo. Due passi. Tre passi. Ormai è arrivato quasi a toccare lo schienale.

Thorin rimane in ascolto un istante, tende l'orecchio e strizza gli occhi scrutasse nel buio.

Silenzio.

Lascia andare un profondo sospiro.

La sua mano cade sullo schienale del divano.

Due paia di mani lo afferrano da dietro.

Thorin sussulta e si gira di scatto.

Risate registrate.

Fili e Kili ridono a crepapelle.

Fili ha una risata nasale, Kili una più chioccia.

Thorin: Nipoti! Vi stavo cercando! Ma come avete fatto a...

Fili: Non lo chiedere, zio.

Kili si asciuga le lacrime con i palmi delle mani e le scuote via come fossero zuppe.

Kili: Non si fa.

Thorin: Ma ho appena guardato dietro al divano e voi non...

Fili: Zio, stai rovinando l'atmosfera. Così ci distruggi lo share.

Thorin: Quale share?

Risate registrate.

Kili indica verso un lato impreciso della casa.

Kili: Quello share!

Thorin sussurra.

Thorin: In nome di Durin...

Il suo sguardo severo si posa sui nipoti.

Thorin: Ma che ci facevate là dietro? Sono minuti che vi cerco!

Fili: Testavamo la nuova sagoma dello show!

Thorin: E sarebbe?

Kili: Tu!

Fili e Kili ridono sguaiati, risate registrate.

Thorin stringe i pugni.

Thorin: Basta giocare!

Devo ricordarvi che abbiamo appena traslocato e non ci siamo ancora fatti riconoscere dai vicini?

Kili: VICINI! E chi sono? Conosci già qualcuno, eh, zietto?

Thorin: Non ancora! Ho pensato di organizzare una piccola grigliata qui, stasera.

Sapete, per scaldare l'atmosfera.

Thorin ammicca alla telecamera.

Fili: No, zio.

Thorin copre la bocca con il pugno e tossicchia.

Thorin: Comunque!

Purtoppo sembra che il barbecue sia fuori uso, quindi ci toccherà organizzare qualcosa qui in soggiorno.

Kili: CHE COSA? E noi cosa c'entriamo?

Thorin: Ehm... non vorrete lasciare tutto a me, vero ragazzi?

Fili: ZIO! Ma è naturale!

Thorin stringe i pugni contro i fianchi.

Thorin: Se non mi aiuterete a preparare e servire i nuovi vicini non accompagnerò Fili a fare un giro per il centro, domani!

Kili: E a me cosa importa?

Fili: Ehi!

Thorin: Be' è un gran peccato.

Ho sentito che c'era una bella negoziante, giù al DÌ-DI-DURIN-DISCOUNT,

che con la sua amica era disperatamente alla ricerca di un accopagnatore per farle fare il giro del centro...

Possibilmente Giovane.

Possibilmente Bello.

Possibilmente Nano.

Kili: Ehm... è carina hai detto?

Thorin ammicca malizioso.

Thorin: Oh, no, caro nipote! Ho detto bella.

Kili ha già gli occhi a cuore, ma Fili gli si para davanti come a proteggerlo.

Fili: Aspetta, aspetta!

È davvero bella?

Bella tipo da vendere una montagna?

Thorin: Da venderne tre!

Fili aggrotta la fronte.

Fili: Lo giuri sul venerabile nome della barba di Durin?

Thorin si mette una mano sul cuore e solleva l'altra.

Thorin: Sul benedetto nome della barba di Durin!

Fili scocca un'occhiata complice al fratello che annuisce, deliziato.

All'unisono fissano Thorin con occhi carichi di speranza.

Fili e Kili: Accettiamo!

Thorin annuisce in approvazione e allunga un braccio verso la cucina.

Thorin: Scattare! Bollire le uova! Tirare fuori i sottaceti e il pollo freddo! I pan di spagna!

La marmellata! Il tè! Il caffè! Il burro! Il pane nero! Il salame! E naturalmente, la BIRRA!

Fili e Kili spariscono in cucina.

Thorin si sfrega le mani con soddisfazione.
 

Stacco: Due asce bipenni si incrociano e si aprono.
 

Soggiorno: Thorin, Fili e Kili corrono per le stanze sorreggendo pile di piatti e piattini colmi di tartine, olive, pop-corn, barattoli di salsa e lattine di birra.

Thorin: Svelti, svelti! Sono quasi qui!

Suona il campanello.

Kili: Mi spaventi zio! Dobbiamo aspettarci altri poteri nascosti oltre la preveggenza?

Thorin: Sì, si chiamano organizzazione e puntualità!

Ding ding ding! Il campanello insiste a suonare.

Thorin: FILI! Sarebbe la porta!

Fili posa la pila di piatti che ha in mano e apre la porta.

Dwalin si affaccia.

Fischi di stupore e applausi dal pubblico registrato.

Dwalin: Ehi! Quella era la mia battuta, Thorin!

Fili: Ciao Dwalin! Che ci fai qui?

Dwalin: Mi era stato detto che c'era una festa!

Kili: Ma tu non vivi in questa città, Dwalin!

Dwalin: Perché, è necessario essere di qui per venire a scroccare?

Risate registrate.

Thorin: Ad essere onesti, sì, Dwalin.

Non sapevi che questa era una festa di benvenuto per i nostri nuovi vicini?

Dwalin fissa con insolenza Thorin.

Silenzio.

Dwalin: Buona sera anche a te Thorin.

Dwalin entra e si accomoda sul divano, gli stivali sul tavolino pieno di piatti.

Thorin lo fissa con asprezza.

Thorin: Per favore, Dwalin! Fai pure come fossi a casa tua eh!

Dwalin pesca con le mani nelle bacinelle di pop-corn e salatini, se li ficca in bocca e inizia mastica in modo rumoroso.

Dwalin: Om nom nom nom! Ricevuto.

Il campanello suona ancora.

Thorin: Fili, Kili! Sistemate tutto, svelti!

Thorin punta il dito verso Dwalin con fare accusatorio.

Thorin: Con te faccio i conti dopo!

Thorin apre la porta.

Balin si affaccia e fissa immobile Thorin con espressione fra il serio e il faceto.

I due nani si fissano in silenzio.

Balin: Buonaseeera!

Thorin lo fissa impassibile e stoico.

Risate registrate.

Thorin: Buonasera, Balin.

Balin vede Dwalin che si abbuffa sul divano ed entra.

Dwalin lancia una polpetta al fratello che l'afferra con un movimento rapido e la caccia in gola.

Balin: Mmmh! Rafano!

Balin biascica in modo lento e studiato.

Fa l'occhiolino a Fili.

Balin: I miei preferiti!

Risate registrate.

Thorin chiude la porta e sbuffa in modo vistoso.

Thorin: A quanto pare oggi è proprio una rimpatriata!

Ding dong!

Thorin rivolge gli occhi al cielo.

Il campanello strepita.

Thorin si avvia e apre la porta.

Thorin: un attimo!

Óin e Glóin fanno capolino con ghigni furbastri dipinti sul viso.

Glóin: Salve! È tardi per la festa?

Thorin lo fissa con sguardo vacuo.

Balin: No, entra pure Glóin!

Risate registrate.

Glóin: Allora ci accomodiamo!

I due nani entrano.

Thorin chiude la porta con forza.

Thorin: Si può sapere cosa ci fate tutti quanti qui, stasera? Aspetterei degli ospiti e...

Glóin: Degli ospiti, appunto, sì! Eccoci!

Thorin scuote la testa con energia.

Thorin: No, intendevo che...

Il campanello suona ancora con insistenza.

Thorin apre con un movimento meccanico.

Dori, Nori e Ori si affacciano e accennano un inchino.

Dori: Saaaaaalveeeee!

Thorin lo fissa senza emozioni.

Risate registrate.

Thorin: Ma che sorpresa, Dori! Scommetto che siete anche voi qui per unirvi alla festa, vero?

Dori: Accipicchia, Thorin, che perspicacia!

Risate registrate.

Thorin allarga le braccia, rigido, e indica il soggiorno.

Dori, Nori e Ori si accomodano sul divano, ma inizia a non esserci più spazio.

Thorin sospira rumoroso e chiude la porta quasi con non curanza.

Con il braccio gesticola debolmente indicando i nani che si abbuffanno.

Thorin: Fili, Kili, occupatevi degli... ospiti.

Nori inizia a scolare una lattina di birra, la schiuma scorre agli angoli della bocca.

Dwalin rutta sonoramente e strappa un morso dal cosciotto di pollo che stringe già mezzo mangiato.

Dori butta una fetta di pan di spagna nella tazza di tè.

Ori si riempie il piatto di wurstel e sottaceti e fissa Thorin con occhi porcini.

Ori: Grazie!

Risate registrate.

Thorin stringe la bocca con forza.

Ding ding! ding ding! dong dong! dong dong!

Il Campanello squilla a coppiette dal suono ora alto, ora basso.

Thorin fissa la telecamera esasperato.

Thorin: Sembra che alla porta ci siano degli artisti di scampanellamento!

Glóin affonda i denti in una fetta di torta e manda una risata chioccia.

Glóin: E aspetta di vedere come hanno decorato le aiuole! Har har har!

Risate registrate.

Thorin apre la porta.

Bofur si affaccia esibendo un sorriso sghembo.

Bofur: Ehilà! Sono già tutti qui? Mescoliamoci alla folla!

Fili aggrotta la fronte.

Fili: Ma quella non era la mia battuta?

Bofur, Bifur e Bombur si avviano verso i piatti di cibo.

Thorin allunga il collo fuori dalla porta ma sembra non esserci più nessuno.

Chiude la porta con sollievo e ci poggia la fronte.

Sospira e si volta.

Il soggiorno è a soqquadro.

Fili contende a Bombur una torta profiteroles che il nano stringe con la mano destra mentre

con la mano libera è avvinghiato a un prosiutto come fosse un cannone e nella bocca mastica ancora qualcosa.

Dori schiaffeggia le mani di Ori che con Bofur sta sparpagliando arachidi e patatine sul pavimento.

Bifur va su e giù con la zuppiera di zabaione spargendo spruzzi per il tappeto, il corridoio e le scale.

Óin e Balin tengono il ritmo alla musica che solo loro sembrano sentire.

Dwalin beve, accartoccia lattine di birra e rutta.

Glóin ride come un matto sul pavimento mentre Kili,

aggrappato al lampadario di cristallo, tenta di sottrargli alla portata l'ultimo piatto di sardine.

Nori è sparito in cucina e dalla credenza provengono rumori sferraglianti estremamente sospetti.

Thorin affonda le dita delle mani nelle ciocche ondulate, nei suoi occhi grigi la disperazione.

Thorin: MA PORCOSMAUG! NOOO! NOOO! Cosa dirò adesso agli ospiti?

Glóin si asciuga le lacrime e tira su con il naso, che pulisce alla tovaglia.

Glóin: Non preoccuparti, Thorin! Siamo noi gli ospiti! Non c'è nessun'altro!

Thorin lo fissa allibito e furioso.

Thorin: Cosa vuol dire nessun'altro?

Io stavo aspettando i miei nuovi vicini di casa prima che voi avanzo di miniera piombaste qui a fare baldoria!

Ma perché vi ho dato corda? Il mio soggiorno, la mia intera casa è a soqquadro a causa vostra!

Volevo presentare una casa decente e invece? Branco di luridi scrocconi!

Siete solo capaci di parcheggiare qui le vostre pelose, pelose chiappe,

drenarmi le scorte alimentari e imbrattare, rompere e vandalizzare tutto quello che non potete portere via!

Kili: Zio...

Il giovane nano ha un'espressione scioccata in viso.

Thorin: No, Kili! Ne ho abbastanza! Fuori! FUORI DI QUI! TUTTI QUANTI! FUORI!

Fili: Stai esagerando ora, Thorin!

La baraonda cessa di botto.

I nani fissano Thorin con occhi sbigottiti.

Bombur ha ancora un pezzo di formaggio a mezz'aria e la bocca spalancata.

Balin sospira con amarezza.

Balin: Thorin... siamo noi i tuoi nuovi vicini di casa.

Thorin si avvia verso il nano anziano con passo impettito.

Thorin: Puoi ripeterlo?

Balin: Siamo noi il vicinato, ragazzo. Benvenuto nel club!

Thorin aggrotta la fronte.

Tutti gli occhi sono puntatti su di lui.

Thorin: Non ho capito.

Óin ridacchia e si batte le mani sulle cosce tozze.

Óin: Sei sordo per caso, Thorin? Siamo noi i tuoi nuovi vicini!

Siamo venuti tutti a vivere qui con voi! Qui con voi! Ih ih ih!

Risate registrate.

Thorin vaga con lo sguardo nello sfacelo del soggiorno.

Thorin: Ma... Ma... Ero convinto che viveste ancora tutti a City of Erebor!

Balin scuote la testa con rassegnazione.

Balin: Ci siamo trasferiti qua per farvi una sorpresa. Eravate imbottigliati nel traffico, no?

Vi abbiamo preceduto. Pensavamo che vi avrebbe fatto piacere, Thorin.

Evidentemente ci sbagliavamo.

Balin lancia occhiate di scusa alla compagnia.

Balin: Andiamo, Ragazzi! La festa è finita! Ripeto, La FESTA È FINITA!!!

I nani interrompono il vociare e il mangiare e lo fissano in silenzio.

Bofur si alza con un sbuffo, si spolvera dalle briciole e scuote il cappello.

Bofur: Va bene, ragazzi. Avete sentito Balin: La festa è finita. A casa: ORA!

Thorin guarda i nani che uno a uno si alzano, si ripuliscono e si avviano in coda alla porta.

Glóin, Bifur, Bombur e Óin lo fissano con sguardi carichi di disapprovazione.

Bombur stringe ancora tre piatti impilati, carichi di pistacchi, salatini e caramelle.

Scuote la testa con amarezza.

Risate registrate.

Thorin si mette davanti alla porta.

Thorin: Oh, ragazzi! Andiamo! Ragazzi! No! Non prendetela così! Vi prego!

Balin fa spallucce.

Balin: No, Thorin. Hai ragione. È giusto. Leviamo il disturbo. Scusaci. Ciao.

Thorin lo guarda con le lacrime agli occhi.

Thorin: Balin, no! Aspetta! Aspettate per favore! Non andate via! Vi prego!

Balin accenna ad uscire dalla porta, seguito a ruota da Dwalin e Óin.

Fili guarda Thorin con delusione.

Kili storce la bocca.

Kili: Stavolta l'hai fatta grossa, zio.

Ormai Balin è quasi sparito nel buio della sera.

Thorin: Aspettate! Vi Prego! Aspettate! Ho sbagliato, avete ragione.

I nani si arrestano e lo guardano.

Thorin: Vi ho insultato, umiliato, trattato come i peggiori dei ladri...

Nori guarda la salsiera d'argento che stringe fra le mani con colpevolezza ma poi la nasconde di nuovo.

Risate registrate.

Thorin: Ma voglio che sappiate che mi dispiace. Davvero. Io... io non sarei nulla senza di voi.

I nani iniziano a commuoversi.

Glóin si passa un dito sotto gli occhi umidi.

Dori si soffia il naso in un fazzoletto di trine, un centrino della cucina.

Thorin: Insomma, siamo chiari una volta tanto:

Tutto quello che sono, tutto quello che sono diventato lo devo a voi.

Alla vostra amicizia.

Perché non sarei mai arrivato dove sono adesso,

a capo della KingUnderTheMountain&CoAssociation.ldt...

Fili si piega verso Bofur.

Fili: Quel nome lo cambiamo poi.

Bofur annuisce grave.

Risate registrate.

Thorin: ...Senza il vostro supporto. Voi siete la mia linfa.

La benizina che mi brucia in corpo. Che mi fa andare avanti.

Che mi fa ancora avere voglia di ridere, di scherzare, di piangere, di vivere.

Dori inizia a singhiozzare.

Glóin e Óin piangono abbracciati.

Bombur e Bofur si danno pacche a vicenda con sguardi carichi di mestizia.

Thorin: E quindi, amici miei... Vi prego, accettate le mie scuse e vogliate perdonarmi.

Sono solo un triste, solo, scapolo brontolone che sperava di riscostruirsi una vita migliore, qui.

Che voleva fare bella figura con i nuovi vicini.

Per apparire migliore. Per apparire... diverso.

Thorin sospira affranto e nel suo respiro vi è un dolore che si può udire.

Thorin: Forse non sono capace di piacere a tutti, ma sono convinto che con il vostro sostegno riuscirò dove non potrei mai.

Silenzio.

Thorin: Io...

Balin gli da un'energica pacca sulla spalla, seguita dalle grosse mani di Dwalin.

Balin: Abbiamo capito, ragazzo. Grazie. Non ci hai delusi.

Va tutto bene. Dai, vieni qui, fatti abbracciare!

Tutti i nani si gettano su Thorin e lo stringono in un abbraccio di gruppo.

Ori squittisce.

Ori: Abbraccio di gruppooo!

Thorin ride a crepapelle, lacrime gli rigano il viso.

Un canto sale dai nani.

Tutti: Ti vogliamo bene, Thorin!

Thorin: Vi voglio bene, compagni di mille avventure! Siete la mia famiglia!

Balin: Dài, andiamo a sederci un momento!

L'anziano nano si avvia verso il divano, seguito da Thorin e Glóin e dagli altri.

Stanno per sedersi quando un tonfo sordo di legno contro legno li fa sobbalzare.

Thorin: Cosa? La Porta? Balin, hai sentito?

Balin si siede con nonchalance sul divano e allarga le braccia.

Balin: Io? Nooo!

Risate registrate.

Thorin aggrotta la fronte.

Il bussare si fa più roco e insistente.

Thorin: Balin!

Balin tiene gli occhi bassi e rigira una delle ciocche della barba bianca fra le mani.

Thorin si accosta al vecchio nano, negli occhi un'espressione caparbia.

Thorin: Devi dirmi nulla?

Balin inizia ad aprire e chiudere la bocca senza produrre alcun suono.

Risate registrate.

Thorin: Non riesco a sentirti!

Óin ridacchia coprendo la bocca con la mano.

Risate registrate.

Balin: Iooo...

Thorin: Sì?

Balin: Beeee' eccooo... Io....

Thorin: Sì Balin, lo hai già detto.

Balin: Be', diciamo che potrei... Be' sì, diciamo...

Potrei aver alterato alcune piccole piccinine informazioni... sì!

Thorin: Baaaliiin! che stai dicendooo?

Óin: Har har har! È sordo! È sordo! Ih ih ih!

Risate registrate.

Balin: Be', diciamo che... Sì. Io ho... Be'... Io ho... Ho...

Thorin: Sìììì?

Balin: ...Mentito!

Fischi e urla di sorpresa dal pubblico registrato.

Thorin lo guarda allibito.

Thorin: Tu... ! CHE COSA HAI APPENA DETTO?

Óin: Che ha mentito! Sei proprio Sordo eh?

Risate registrate.

Thorin afferra Balin per la manica e questi sobbalza.

Thorin: BALIN!

Balin cerca di sottrarsi alla presa.

Balin: Andiamo, Thorin! Non è nulla di ché... Ho solo detto che... Eravamo noi i vicini!

Mentre invece siamo venuti qui solo per scroccare.

Ce ne saremmo andati con tutta calma... dopo l'arrivo dei VERI vicini.

Scusa se ti abbiamo fatto sentire in colpa.

Ma alla fine la cosa non è poi così grave.

Mi è solo un po' sfuggita di mano, ecco... Mi perdoni, vero?

Thorin si contiene ma una vena sulla sua fronte pulsa in modo incotrollabile.

La sua voce è strozzata.

Thorin: In che misura ti sè sfuggita... Di mano?

Balin fa per aprire bocca quando il bussare insistente cessa e la porta si apre di botto sotto il peso di Dáin e Thranduil che irrompono con uno stuolo di elfi e nani rumorosi.

Dáin indossa la migliore catena d'oro della sua collezione e i capelli rossi brizzolati sono spazzolati in dietro con chili di gel.

Gli occhi sono celati da pesanti occhiali scuri.

Una pelliccia d'orso lo circonda da tutti i lati da cui spunta solo il narghilè d'oro che ha sotto braccio.

Thranduil veste una tuta di lattice fuxia aderente coperta da un mantello di broccato nero.

Fra i capelli d'argento scintillano starlight policromi.

Sul naso di sbilenco porta shutter glasses al neon rosa.

Radagast si appoggia al suo vecchio bastone da passeggio, coperto di piccioni dalla testa ai piedi.

Beorn indossa un costume da pajama-party a forma di Winnie the Pooh e fra le mani ha un'ascia di gomma fasciata di starlight, nello zaino sulla schiena un barilotto d'idromele.

Legolas e Tauriel portano a braccio almeno SEI botti di alcol non meglio identificato a testa.

Per ultimo c'è Gandalf, che avanza con il suo impeccabile gessato di raso e il borsalino grigio, i capelli candidi legati in una coda di cavallo.

Un sigaro è stretto fra le sue labbra.

La mano destra è infilata in un guanto bianco tempestato di strass e stringe un bastone dipinto come un duro di menta.

Sul viso è impressa una risata sardonica.

Thorin osserva inebetito gli elfi silvani saltare sui tavoli e aggrapparsi al lampadario di cristallo per sistemare una palla sfaccettata da disco.

Qualcuno abbassa le luci e fa partire della musica dubstep da un cellulare.

Gandalf, Tauriel e Legolas iniziano a muoversi a ritmo.

Thranduil avanza con fare sicuro sul pavimento imbrattato del soggiorno.

La palla vortica sopra d lui, lanciando raggi colorati in tutte le direzioni.

Thranduil: MA QUI NON DOVEVA ESSERCI UNA FIESTAAA?

Urlo di approvazione generale.

Urla e fischi di approvazione dal pubblico registrato.

Legolas alza le braccia al cielo e grida quasi ululando.

Legolas: PARTY HARD! PARTY HARD! PARTY HARD!

Thorin si copre il viso con le mani.

Thorin: DURIN!
 

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Capitolo 2
*** Il Troll del Discount ***


~ Tre Nani e Mezzo ~





EPISODIO 2: IL TROLL DEL DISCOUNT



Negli episodi precedenti:
Thorin, Fili e Kili si trasferiscono da City of Erebor e arrivano a Mirkwood, tranquilla cittadina nota per le ville dei suoi vip e per gli studios televisivi.
Thorin organizza una festa per avvicinarsi ai suoi nuovi vicini ma la situazione non va proprio come sperato!
 

SIGLA: Casa Durin ripresa dall'esterno, zoom sulla finestra aperta al piano terra.

Thorin, Fili e Kili si gettano sul grande divano a quattro posti al centro del salotto.

Sorridono alla telecamera, composti, ma prima che scatti il fermoimmagine si sono già accapigliati per il telecomando.

Thorin ha la meglio, afferra il telecomando e tenta di accendere la TV.

Bilbo spunta da dietro il divano e gli salta a dosso.

Lo hobbit finisce fra le braccia di tutti e tre i nani che iniziano ad accapigliarsi di nuovo.



Camera da letto di Thorin: Thorin è steso di fianco nel suo letto, nudo fino ai gomiti sotto la coperta.

La bocca è aperta e le braccia sono abbandonate a penzoloni dal letto.

Indossa una mascherina da notte con sopra ricamato “Thug Life”.

Risate registrate.

Kili spunta lentamente da sotto il letto e si avvicina in silenzio all'orecchio di Thorin.

Kili: Ziiiooo!

Risate registate.

Thorin si sveglia e chiude la bocca ma fa finta di continuare a dormire.

Kili se ne accorge e assume un'espressione caparbia.

Kili: Ziiiiiiiooooooooo-o-o-o-o-o-o-o!

Thorin si tira il cuscino sulla testa.

Kili: O-O-O-O-O-O-O!

Thorin resta immobile.

Kili: O-O-O-O-O-O!

Thorin stringe più forte il cuscino ma poi lo scaglia con forza di lato.

Thorin: Va bene, basta! Basta con questa cantilena!

Kili: O-O-O-O-O-O!

Thorin lo fissa con sguardo acido.

Kili: O-O-O-O-OH!

La voce gli muore lentamente in gola.

Thorin continua a fissarlo con acidità.

Kili si zittisce.

Silenzio.

I due Nani si fissano.

Kili: OH!

Risate registrate.

Thorin lo fissa ancora un po' con insofferenza.

Thorin: Ma prego, continua pure a cantare quanto ti pare, dopotutto questa è solo camera mia!

Kili lo fissa impassibile.

Kili: Davvero po...

Thorin strilla inviperito.

Thorin: NOH!

Risate registrate.

Thorin: Che vuoi da me?

Kili lo fissa sorridente con quella sua espressione furbastra da monello, gli occhi scuri lucidi.

Kili: Sono venuto a svegliarti e a portarti la colazione!

Thorin si stropiccia gli occhi e sbadiglia.

Thorin: Ma che ore sono?

Kili: Le dieci del mattino!

Thorin: Mi hai svegliato nel cuore della notte!

Risate registrate.

Thorin si massaggia le spalle indolenzite e si mette a sedere nel letto.

Thorin: E comunque io qui non vedo nessuna colazione!

Kili: Be', perché devi scendere giù a fartela!

Risate registrate.

Thorin fissa il nipote come volesse dirgli qualcosa.

Kili: Vuoi dirmi qualcosa, zio Thorin?

Thorin: Sì, Kili. Vedi quella porta là davanti?

Kili: Sì, zio.

Thorin: Ecco, dovresti solo andarci dietro. Lì, vedi?

Kili muove qualche passo in direzione della porta.

Kili: Così, zio?

Thorin: Mmmmh! Prova ad andare ancora un po' più avanti!

Risate registrate.

Kili supera il vano della porta, si ferma e si gira.

Kili: Così va bene, zio?

Thorin si avvolge la coperta intorno ai fianchi e scende giù dal letto.

Thorin: No, ancora non va bene. Un po' più giù.

Kili sospira, fa un altro paio di passi e si volta.

Kili: Adesso va bene, zio?

Thorin attraversa la stanza scalzo fino alla porta.

Thorin: Sì, adesso dovrai fare solo un'ultima cosa, per favore.

Kili: Certamente, zio!

Thorin sorride gentilmente.

Thorin: Ora devi solo... SCENDERE LE SCALE E NON VOLTARTI IN DIETRO!

Thorin sbatte la porta con foga.

Risate registrate.

Il nano si dirige verso il letto e ci si butta sopra.

Kili apre la porta ed entra di nuovo.

Kili: Eddai, zio!

Thorin affonda la faccia nel cuscino e lo abbraccia stretto.

Emette un gemito di frustrazione.

Bofonchia senza staccare la faccia dal cuscino.

Thorin: Mahal, dammi la forza!

Kili incrocia le braccia sul petto e mette il broncio.

Kili: ZIO! Avevi promesso di portarci a fare un giro per il centro, oggi!

Thorin geme ancora, quasi un ringhio.

Thorin: Davvero? Non lo ricordo...

Kili: Quella Nana bella da vendere tre montagne, ricordi?

Thorin: Da vendere cosa...? Ah! Mi è proprio passato di mente.

Prima ho pensato: Adesso devo portare i ragazzi fuori!

Non spenderò certo la mattina a dormire perché ieri ho passato l'intera nottata a pulire il disastro

lasciato dai miei parenti traditori e scrocconi e da uno stuolo di luridi elfi strafatti!

Per non parlare di come hanno ridotto l'aiuola!

Se scopro chi ha usato le forbici per potarle a forma di Drago, per Durin, giuro che lo ammazzo!

Risate registrate.

Kili: I monologhi non ti vengono bene quando parli contro il cuscino!

Thorin: Fah! Fah! Fah!

Risate registrate.

Thorin scosta la testa dal cuscino e fissa Kili con occhi gonfi e arrossati.

Il suo tono è aspro.

Thorin: Devo chiamare tua madre per venirti a prendere dopo due giorni dal trasloco?

Kili aggrotta la fronte e lo fissa severo.

Kili: Non oseresti!

Thorin strizza gli occhi con acidità.

Thorin: OH! OSEREI!

Risate registrate.

Silenzio.

I due Nani si fissano ancora come in un match di sguardi.

Kili distoglie gli occhi marroni e sospira con amarezza.

Si volta e si incammina verso l'uscita quando i suoi piedi si arrestano e si volta repentino.

Sul suo volto è stampato un sorriso bieco.

Kili: Vai avanti! Chiamala!

Dille pure che ieri hai dato qui una festa selvaggia che è durata fino all'alba in cui i tuoi cari nipoti

minorenni sono stati costantemente circondati da alcol e droghe di ogni tipi e tizi sconosciuti hanno

ballato e fatto baldoria finché qualcuno non ha chiamato la polizia!

Thorin: E quelli sono pure i nostri veri vicini!

Risate registrate.

Kili: Coraggio! Di' alla mamma che il cugino Óin è crollato sul tavolo della nostra cucina dopo aver sniffato nove

strisce di una certa polvere bianca che gli ha passato Dáin!

Thorin: È sempre stato sensibile alle polveri sottili.

Risate registrate.

La voce di Fili giunge da in fondo alle scale.

Fili: Ehi! Quella è Sasha Graybeard! Sul divano dello studio di David Runeman!

Thorin salta giù dal letto e fissa Kili.

I due Nani si spintonano nel corridoio e giù per le scale.

Thorin e Kili: COME HAI DETTO!


Stacco: Due asce bipenni si incrociano e si aprono.


Cucina: Thorin è seduto alla tavola mentre mangia la pappa d'avena e sorseggia caffè.

mastica in modo rumoroso.

Kili si avvicina di soppiatto.

Kili: Allora? Ci porti a conoscere quella ragazza?

Thorin: Om nom nom nom NOH.

Risate registrate.


Stacco: Due asce bipenni si incrociano e si aprono.


Bagno: Thorin si lava i denti e fa i gargarismi con il colluttorio.

Zoom sulla bottiglia: sull'etichetta c'è scritto “Fragranza di Menta Elfica”.

Risate registrate.

Kili entra in bagno.

Kili: Ziooo! Ci porti in centro?

Thorin sputa, beve un altro sorso e gorgoglia.

Thorin: Glu glu glu! Ghemmeno ghe lo ghiedi du!

Risate registrate.


Stacco: Due asce bipenni si incrociano e si aprono.


Thorin si sta facendo la doccia e canta a squarciagola.

Thorin: …Lontano suuu! Nebbiosi monti gelaaatiii! In antri oscuuuriii eeeh de-eeesolaaatiii!

Risate registrate.

Kili entra in bagno e spalanca di colpo la vetrata della doccia.

Kili: Allora, zio? Ci porti in centro?

Thorin si copre con la schiuma e sbatte la porta scorrevole.

Thorin: Nemmeno seee-eeeh! Se io fossi reee-eeeh!

Risate registrate.

Kili: Eddai zio!

Thorin continua a lavarsi e a cantare.

Thorin: Partir dobbiaaamooo! L'albaaa scordiaaamooo!

Kili: Sennò in ceeentrooo! Poi tardi arriviaaamooo!

Thorin apre la vetrata della doccia e lo fissa indispettito.

Thorin: Perché non te ne vai un po' a guardare la TV e mi lasci in pace, eh?

Kili lo guarda inorridito.

Kili: La televisione... Mahal, Thorin, quanto sei preistorico!

Thorin sbatte ancora la porta e ricomincia a lavarsi.

Thorin: Bravo, vattene a guardare i tuoi adorati video di gattini su YouCave allora!

Risate registrate.

Kili incrocia le braccia e fissa la cabina doccia con rabbia.

Kili: Io non... NON GUARDO VIDEO DI GATTINI SU YOUCAVE!

Thorin: Sì, invece! Me lo ha detto Fili che ha visto la tua cronologia di ricerche!

Fischi e urla di sorpresa dal pubblico registrato.

Kili stringe i pugni e arrossisce.

Borbotta.

Kili: Questa me la paghi, Fee!


Stacco: Due asce bipenni si incrociano e si aprono.



Cucina: Thorin sfoglia il giornale.

Kili arriva in punta di piedi da dietro e gli scherma gli occhi con le mani.

Kili: CHIII ÈÈÈ?

Thorin sfoglia la pagina del giornale come se ci vedesse.

Thorin: Ma guarda! La borsa di Erebor è scesa ancora!

Risate registrate.

Kili lo fissa sbalordito.

Kili: Non puoi averlo letto!

Thorin sfoglia un'altra pagina.

Thorin: Ma non mi dire!

Risate registrate.

Kili gli strappa con rabbia il giornale dalle mani.

Kili: Zio! Avevi promesso!

Hai giurato sulla venerabile barba di Durin che ci avresti portato in centro!

Thorin caccia via con rabbia il braccio rimasto di Kili.

Thorin: Be' sai una cosa? Ho mentito! Va bene?

Fischi e urla di sorpresa e disapprovazione dal pubblico registrato.

Thorin si alza in piedi e guarda con disprezzo negli occhi verso la telecamera.

Thorin: Oh sì che l'ho fatto! Capito? Andiamo, ora fischiatemi pure, FISCHIATE!

Fischi di disapprovazione dal pubblico registrato.

BUUUU!

Thorin: Sì! Così! Andiamo! ANDIAMO!

I fischi continuano.

Volano cartacce e lattine schiacciate verso Thorin.

Thorin: SÌ, COSÌ! ARRABBIATEVI! BRANCO DI SPETTATORI INGRATI!

Iniziano a volare bucce di banana, pop-corn e cannucce di plastica.

Un pomodoro marcio si spiaccica contro la faccia di Thorin e un altro colpisce la sua camicia.

Kili: Ok! Forse avete un po' esagerato stavolta!

La pioggia di pattume e i fischi cessano.

Due addetti arrivano e in fretta sgomberano il set e lavano via la frutta marcia.

Un'operatrice aiuta Thorin a pulirsi il viso con un asciugamano umido.

Un'altra sistema il trucco e i capelli a Kili.

Risate registrate.

La troupe sparisce ai lati dell'inquadratura.

Kili aggrotta la fronte e fissa Thorin con afflizione.

Kili: Ma perché lo hai fatto, zio?

Thorin getta via lo straccio e si volta verso il nipote con un sospiro amaro.

Thorin: Perché ho mentito, dici?

Vuoi sapere perché ho mentito sulla storia della ragazza giù al discount?

Perché qui, tutti sembrano mentire! Balin, tu, persino vostra madre! Sono circondato da bugiardi!

È forse un crimine voler essere felici? È forse un crimine volere una vita normale?

È forse un crimine agognare a un po' di pace?

Kili lo osserva sbigottito.

Kili: Mamma? Che c'entra lei adesso?

Thorin sospira grave e fissa Kili con amarezza.

Si siede sopra una sedia che avvicina al tavolo.

Incrocia le mani sopra il tavolo.

Kili si avvicina.

Thorin: Tua madre... Dìs... Lei... Aveva promesso che sarebbe stato diverso, qui... Ma non è vero.

Questa città... Questo posto... Nulla è cambiato. È tutta la stessa, solita storia. E anche tu lo sai.

Lo sapete entrambi. Ecco perchè sono così intrattabile di recente.

Ho deciso... Che andrò a vivere da solo. È meglio per tutti e tre.

Urla di sorpresa e di dispiacere dal pubblico registrato.

Kili lo fissa con afflizione, negli occhi marroni lo smarrimento.

Kili: Ma... Cosa stai dicendo, zio! Tu... Tu non puoi “andartene”!

Io, Fee e te siamo venuti insieme in questa città e insieme affronteremo questa nuova vita! Insieme!

Thorin gli sorride, un sorriso carico di malinconia.

Thorin: No, Kili. È giusto così. Voi dovete avere i vostri spazi e io i miei.

Va bene, davvero. Lasciamo stare, ok? Io... Io impacchetterò le mie cose e me ne andrò.

Rimane un attimo in silenzio, gli occhi puntati sulle dita intrecciate.

Thorin: Lo farò... domani. Sì. Domani.

Thorin fa per alzarsi quando arriva Fili, negli occhi azzurri brilla il sospetto.

Fili: Che sta succedendo qui?

Kili fissa Thorin che rimane in silenzio.

Kili: Zio Thorin se ne va, Fee... Lui... Trasloca di nuovo.

Fili aggrotta la fronte e scuote la criniera dorata.

Fili: Ma che significa questo, zio? Cosa ti passa in mente?

Thorin sospira a fondo.

Thorin: È giusto così, ragazzi. È meglio per tutti e tre.

Pagherò io l'affitto qui. Be' un po' io e un po' vostra madre.

Fili scuote ancora con energia il capo, ora i suoi occhi sono rabbiosi.

Fili: Ma che stai dicendo, zio? Perchè mai dovresti andartene? Non stai più bene, qui con noi?

Thorin sospira ancora e scuote i riccioli neri.

Thorin: No, Fili. Non è colpa vostra, davvero. Sono io. Fa ancora male, Fili. Troppo male.

Non starei bene nemmeno se fosse tutto come un tempo. No.

Lui non tornerebbe... Loro non tornerebbero. È meglio se resto un po' da solo. Per riflettere, sì.

Fili lancia un'occhiata a Kili che di rimando aggrotta la fronte.

Fili sospira e si siede accanto a Thorin, un braccio intorno alla sua spalla.

Fili: Andiamo, Thorin! Sono sicuro che ce la caveremo benissimo, insieme! Dài!

Non posso credere che basti un po' di malinconia del passato per farti mollare subito!

Dov'è il Thorin intrepido, coraggioso e altruista che conosco?

Thorin si scosta dall'abbraccio e si alza.

Guarda lentamente Fili, poi Kili.

Thorin: Il Thorin che conoscevate, lui... è morto in quell'incidente.

Thorin si allontana a grandi falcate e lascia Fili e Kili a guardarsi negli occhi senza parole.


Stacco: Due asce bipenni si incrociano e si aprono.



Camera da letto di Thorin: È Scesa la sera in città.

Thorin è davanti al letto e ripiega i suoi vestiti con cui riempie due grosse valige che ha aperte davanti.

Fili entra nella stanza.

Fili: Zio Thorin?

Thorin smette di ripiegare, sospira e si volta.

Il suo sorriso è offuscato dal dolore.

Fili: Zio... Lo sappiamo che non hai ancora superato il trauma che ha colpito la nostra famiglia.

Nessuno di noi lo ha davvero superato... Non io, non Kee, nemmeno la Mamma.

Ma non è chiudendoti in te stesso che risolverai il problema.

Noi ti vogliamo bene, Thorin. Non vuoi lasciare che ti si aiuti?

Thorin si volta verso le valige e scuote la testa.

Thorin: No, Fili. Ormai è tardi.

Suona la porta.

Kili: vado io!

Fili e Thorin scendono in soggiorno.

Kili apre la porta.

Balin si inchina ed entra e Kili chiude la porta.

Balin: Che si dice ragazzi?

Kili: Arrivi male, Balin. Zio Thorin se ne va.

Balin aggrotta le sopracciglia scespugliose e si volta verso Thorin.

Balin: Thorin! Quel che dice tuo nipote è vero?

Thorin raggiunge il fondo delle scale e il soggiorno.

Thorin: È vero, Balin. Mi trasferisco di nuovo. Parto domani.

Balin sbatte le palpebre con incredulità.

Balin: Ti senti bene, Thorin? Non hai una bella cera.

Sarà mica per quella storia finita male l'altro giorno, eh?

Thorin: Se ti riferisci alla “festa” no, grazie.

Balin si avvicina a Thorin.

Balin: Ma no, Thorin! Per quello ci hai già perdonati, giusto? Intendevo quell'altra faccenda là, sai... quella cosa!

Balin fa l'occhiolino a Thorin.

Thorin sembra improvvisamente irrigidirsi.

Thorin: Non capisco di cosa tu stia parlando, Balin.

Balin contrae la faccia in un'espressione di stupore.

Balin: Ma come, Thorin! Non ti ricordi già più? Me ne hai parlato l'altra sera, dopo la festa.

Thorin: Dopo che mi hai aiutato a far rinvenire Óin?

Risate registrate.

Balin annuisce compiaciuto.

Balin: E dopo aver convinto la polizia che si trattasse di zucchero a velo!

Risate registrate.

Thorin: Balin vai al sodo!

Balin: Sì, scusa ragazzo mio, ora ci arrivo. Dunque, ti ricordiii...

Thorin annuisce incoraggiante.

Thorin: Sììì?

Balin: ...Di quella faccenda là.

Thorin lo fissa perplesso.

Thorin: Quella faccenda là...

Silenzio.

Thorin sembra riscuotersi.

Thorin: Oh! Sì! Ma certo! Come potrei dimenticaaareee...

Thorin scrolla le spalle.

Thorin: Balin, non ho idea di quello che tu stia dicendo onestamente.

Risate registrate.

Balin sorride, pastoso.

Balin: Non ti preoccupare, Thorin. Il tuo segreto è al sicuro, con me. Non lo dirò ad anima viva!

Balin gli fa l'occhiolino.

Fili e Kili si avvicinano.

Fili: Di che state parlando voi due?

Balin si volta verso il giovane nano.

Balin: Tuo zio ha scoperto che la bella ragazza del discount ha una mamma brutta come un troll di pietra...

...No, di caverna, e che lei e la sua amica non sarebbero uscite con voi se prima Thorin non le avesse fatto

giurare di portare la madre a cena fuori.

Ah! Ha anche detto che se si fosse rifiutato che sarebbe lei stessa venuta qui da voi a cercarlo!

Risate urla di sorpresa e applausi del pubblico registrato.

Thorin fissa Balin con occhi ridotti a fessure.

Thorin: Grazie mille, Balin!

Balin resta a bocca aperta e scioccato per un po', ondeggiado la testa verso Fili, verso Kili e infine verso Thorin.

Gli rivolge un sorriso di scusa.

Balin: Prego!

Risate registrate.

Fili e Kili lanciano sguardi infuocati verso Thorin.

Kili: E così eri così preso dai ricordi e dai sensi di colpa che avevi deciso di partire per il nostro stesso bene, vero ZIO?

Thorin sporge le braccia davanti a sé come a proteggersi.

Thorin: Ehm, andiamo, ora calmi, eh, ragazzi!

Fili: E tutto questo non aveva niente a che fare con quello che ha appena detto Balin, GIUSTO?

Balin: E che adesso farai ammenda come si deve, GIUSTO?

Risate registrate.

Thorin fissa Balin con ira crescente, la vena che pulsa feroce sulla fronte.

Thorin: Balin! Tutto questo è avvenuto per causa tua!

Se vuoi davvero che ti perdoni farai meglio a togliermi da questo pasticcio!

Balin balbetta qualcosa di incomprensibile e tende le braccia a scudo per difendersi.

Balin: Ra-ragazzi, buoni, su'! In fondo non è successo nulla di i-irreparabile, giusto?

Thorin ha solo promesso che entrambi le avreste fatto fare tre giro di danza a testa, no? Alla mamma-troll, intendo!

Thorin scocca a Balin un'occhiata di morte.

Thorin: Questa me la paghi cara, vecchia carogna!

Balin si tappa la bocca con le mani, gli occhi dilatati dal terrore.

Fili agguanta Thorin per un braccio.

Fili: Cos'è questa storia del far ballare il troll, EH ZIO?

Kili si assiepa dall'altro lato e si avvinghia all'altro braccio.

Kili: SÌ: COS'È QUESTA STORIA?

Thorin: Be', ecco... potrei aver detto a quella ragazza che, Mahal, quant'era bella che...

...Che se mi avesse lasciato in pace avrei promesso che VOI avreste sopperito in mia assenza e... Balin!

Codardo! Non scappare!

Balin si afferra alla maniglia della porta di casa, ma Thorin lo agguanta per la barba e stringe forte.

Balin: Ahia! Thorin, accidentaccio, cosa c'entro io! Lasciami la barba, Ahi! FA MALE!!!

Thorin: No che non ti lascio!

Hai rovinato il mio piano di fuga e adesso condividerai il mio destino!

Balin scuote la porta come un ossesso.

Balin: NOOO! IL TUO STESSO DESTINO NOOO!!!

Risate registrate.

Fili: Smettila di agitarti, zio! Non te la caverai con poco!

Kili: Sì, zio! Adesso ti faremo vedere noi!

Thorin: MAMMAAA!!!

Balin: DWAAALIIIN!!!

La porta si apre di schianto e Balin, Thorin, Fili e Kili finiscono per terra.

Una nana dalla pelle bianchissima e gli occhiali da sole varca la soglia della porta e sorride deliziata ai nani stesi al suolo.

Candy: Oh! Ma quanta fretta che avete di vedermi!

Risate, urla di sorpresa e applausi del pubblico registrato.

Kili si tasta la testa, confuso, si alza in piedi e fissa stranito la nana.

Kili: Ehi, ragazzi! Ma questa qua mica è un troll!

Candy aggrotta la fronte e fissa il nano con stupore.

Candy: Giovincello, un po' di rispetto eh!

Non sarò Sasha Graybeard ma non rompo mica gli specchi quando ci passo davanti!

Risate registrate.

Fili si rialza massaggiandosi la testa e rimane anche lui di sasso.

Fili: Ma...! E lei chi sarebbe?

Candy: Ma come chi sono! Sono la signora Fendiorchi, ricordi?

Quella del DÌ-DI-DURIN-DISCOUNT!

Fili si gratta la testa e sbatte le palpebre.

Fili: Scusi se glielo chiedo, signora, ma lei per caso è un troll?

Candy lo fissa scandalizzata.

Candy: No!

Risate registrate.

Thorin si rialza traballante e guarda la nana con tanto d'occhi.

Thorin: Non è per niente un troll!

Candy: Mi pare naturale! Visto che sono una nana!

Risate registrate.

Balin si rialza mugugnando.

Balin: Cosa? Che fine ha fatto il troll?

Risate registrate.

Candy: Non lo so!

Risate registrate.

Fili: Zio! Ma non avevi detto che era un troll?

Balin: Troll di caverna!

Thorin lo fissa acido.

Balin gli fa l'occhiolino.

Risate registrate.

Candy: Chi dice che sono un troll di caverna?

Balin, Fili e Kili indicano all'unisono Thorin.

Risate registrate.

Thorin alza le mani in segno di scusa.

Thorin: No! È che... Sua figlia! Lei ha detto che somigliava a un troll!

Candy lo fissa sbalordita.

Candy: Che somiglio a un troll?

Risate registrate.

Thorin: Ha detto che non ama molto la luce del sole e che quando può sta chiusa in casa!

Candy: Già, vede signor Durin, si da il caso che io sia albina. Vede?

Candy espone le braccia, bianche come latte.

Thorin: Ha anche detto che mangia solo pesce e che ieri ha dovuto metterle le catene per portarla fuori! E che ha pure gli occhi rossi!

Risate registrate.

Candy: Sono pescetariana. Non mangio carne, se è questo che intende. Ma mangio anche le verdure, eh!

Thorin: E le catene, scusi?

Candy: Ha detto ieri? Be' ma ha visto il tempo che c'era, ieri?

Ha nevicato fino alle quattro del pomeriggio!

Ovviamente mia figlia mi ha messo le catene all'automobile, sennò come ci arrivavo in centro, eh?

Thorin: E gli occhi rossi?

Candy: Suvvia, non sia volgare, la prego! Le ho già detto che sono albina!

Che cosa pretendeva? Che avessi i suoi stessi occhi azzurri?

O magari quelli bruni di quel giovincello lì?

Non ho gli occhi proprio rossi: Sono rosa scuro, ecco. Li volete vedere?

Fili, Kili e Balin alzano le braccia in alto.

Fili, Kili e Balin: SÌÌÌ!!!

Thorin li fissa in silenzio.

Risate registrate.

Candy si toglie gli occhiali da sole e sgrana bene gli occhi.

Candy: Vedete? Rosa come quelli di un conigno!

Fili, Kili, Balin e Thorin buttano gli occhi a terra, i loro volti sono tristi.

Candy: Su, su! Non mi avete offesa!

Ma sarebbe vostra buona norma e regola non giudicare le persone dal loro aspetto... E da come vengono descritte!

Balin inarca e abbassa ritmicamente le sopracciglia guardando Thorin.

Thorin: Che vuoi, tu! La tua prima ragazza era un ragazzo!

Risate, urla di sorpresa e applausi del pubblico registrato.

Balin: E pure molto bello!

Risate registrate.

Thorin: Hai scoperto che era un maschio solo dopo che ti sei svegliato al mattino al suo fianco!

Balin: Non è colpa mia se le nane hanno la barba!

Risate registrate.

Kili: Come hai scoperto che era un uomo se era tanto bello come donna?

Balin scuote la testa.

Balin: Ha detto che l'anello d'oro che gli ho regalato era un pensiero gentile, ma che preferiva un'ascia decorata con una testa d'orco!

Risate registrate.

Fili: Ma Papà a mamma non aveva regalato lo stesso per il loro anniversario?

Risate registrate.

Thorin: Quello era il MIO regalo di anniversario!

Balin: A Thorin è sempre piaciuta la roba virile.

Risate registrate.

Candy: Bene, visto che abbiamo chiarito, adesso che ne direste di portarmi a cena?

Balin: Sarebbe un onore, Signora!

Candy lo guarda con un sorriso imbarazzato sulle labbra.

Candy: Ma lei... non è un pochino troppo vecchio?

Fischi e risate dal pubblico registrato.

Balin: Signora, non ha appena finito di dire che non bisogna giudicare dall'aspetto?

Candy: Ha proprio ragione. Ma a tutto c'è un limite!

Risate, urla di sorpresa e applausi del pubblico registrato.

Balin fa spallucce e si volta verso gli altri nani.

Balin: Be', pazienza, mi rimane ancora il numero di quel nano!



 

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Capitolo 3
*** Un Salto al Dì-Di-Durin-Discount ***


~ Tre Nani e Mezzo ~





EPISODIO 3: UN SALTO AL DÌ-DI-DURIN-DISCOUNT





Negli episodi precedenti:

Thorin, Fili e Kili si trasferiscono da City of Erebor e arrivano a Mirkwood, tranquilla 

cittadina nota per le ville dei suoi vip e per gli studios televisivi.

Debitore dei nipoti che lo hanno aiutato a organizzare la festa, Thorin si vede assillato 

da Kili che vuole convincere lo zio a portare lui e Fili in centro come promesso...




SIGLA:
Casa Durin ripresa dall'esterno, zoom sulla finestra aperta al piano terra.

Thorin, Fili e Kili si gettano sul grande divano a quattro posti al centro del salotto.

Sorridono alla telecamera, composti, ma prima che scatti il fermo immagine si sono già accapigliati per il telecomando.

Thorin ha la meglio, afferra il telecomando e tenta di accendere la TV.

Bilbo spunta da dietro il divano e gli salta a dosso.

Lo hobbit finisce fra le braccia di tutti e tre i nani che iniziano ad accapigliarsi di nuovo.




Cucina: È mattina. Thorin sbatte la pastella, la versa nella padella e inizia a cuocere i pancake.

Fili entra nella stanza.

È ancora assonnato, sbadiglia e si gratta i capelli, un groviglio dorato.

È scalzo e indossa solo i boxer e la canottiera.

Fili inspira in modo vistoso e chiude gli occhi, un sorriso di beatitudine stampato in viso.

Fili: Mmmh! Pancake!

Thorin si gira e ammicca con malizia.

Thorin: Sì, ai mirtilli!

Fili: I miei preferiti!

Thorin si allarga in un sorriso sghembo.

Thorin: Oh! Lo so bene, caro nipote!

La sua voce è suadente.

Risate registrate.

Fili aggrotta la fronte e si avvicina.

Fili: Zio, mi stai forse mandando dei messaggi subliminali?

Thorin scosta la sedia per far accomodare il nipote.

Thorin: Tu dici?

Risate registrate.

Fili si siede al tavolo e osserva i pancake sfrigolare nella padella.

I suoi occhi azzurri sono dilatati dal desiderio.

Zoom sui suoi occhi spiritati.

Zoom sul burro che cola sui pancake.

Zoom sui baffi di Fili che si piegano con soddisfazione.

Risate registrate.

Thorin sposta i pancake sopra un piatto e li avvicina sotto il naso del nipote.

Thorin: Respira, Fili! Questo è l'odore del paradiso!

Thorin inizia a soffiare sopra i pancake e a indirizzarne i vapori con la mano verso il naso di Fili.

Risate registrate.

Fili: Che stai facendo, zio?

Thorin continua a sventolare la mano sui pancake e a soffiare.

Thorin: Nulla!

Risate registrate.

Fili afferra il piatto con un gesto nervoso e se lo appoggia davanti.

Prende una forchetta dal bicchiere pieno di posate pulite al centro tavola e l'affonda nel primo pancake.

Zoom sulla forchetta che affonda senza sforzo nella pasta soffice e unta.

Thorin si accosta all'orecchio di Fili e sussurra.

Thorin: Gussstooosaaaa!

Risate registrate.

Fili si volta verso lo zio e lo squadra con fastidio.

Torna verso i pancake, ne stacca un boccone e lo accosta alla bocca.

Thorin lo precede e vi spruzza sopra lo sciroppo d'acero con energia.

Splurt!

La forchetta cola un liquido ambrato e dal profumo dolce amaro.

Zoom sul boccone appiccicoso di sciroppo.

Fili osserva sbalordito lo zio.

Thorin ammicca con sadico piacere.

Thorin: Stavi dimenticando lo sciroppo, caro nipote!

Risate registrate.

Fili deglutisce e si volta verso il piatto.

Infila il boccone in bocca e mastica ad occhi chiusi.

La voce di Thorin lo raggiunge ancora all'orecchio.

Thorin: Senti come la pasta morbida e burrosa si mescola con la dolcissima viscosità dello sciroppo?

Fili annuisce con piacere.

Fili: Oh, sììì!

Risate registrate.

Fili si riscuote all'improvviso e salta su.

Fili: Ma che cavolo zio! Che c'è che non va in te?

Risate registrate.

Thorin ride di cuore.

Thorin: Cosa c'è di male se ho deciso di essere tutto servile e gentile con il mio adorato nipote ed erede?

Fili: Erede?

Thorin: Qualcuno dovrà pur pagare i miei debiti una volta morto!

Risate registrate.

Thorin: No, sul serio: perché ti da così fastidio che mi prenda cura di te, se ne ho voglia?

Ricordo che da piccolo adoravi i miei speciali pancake ai mirtilli!

Fili sbuffa e ammicca con sospetto verso lo zio.

Fili: Perché tu non sei mai così gentile, zio.

Di solito quando fai così è perché c'è sotto qualcosa... Cosa vuoi da me?

Thorin gli lancia un'occhiata piena di indignazione.

Thorin: Io sono sempre gentile! Chi dice che non sono gentile?

Kili entra in cucina.

Kili: Tutti lo dicono!

Indossa solo i boxer ed espone bene l'addome scolpito, i pettorali e le spalle ampie.

Risate, urla di sorpresa, fischi di approvazione e applausi del pubblico registrato.

Thorin incrocia le braccia sul petto e assume un'espressione caparbia.

Thorin: Smettetela voi due! Io sono SEMPRE gentile! Capito?

Fili storce la bocca.

Fili: “Quanto” sempre?

Thorin scioglie le braccia, stinge i pugni e sbraita furioso.

Thorin: SEMPREH!

Risate registrate.

Kili incrocia le braccia sul petto e lo fissa con ironia.

Kili: Tipooo adesso?

Risate registrate.

Thorin: Non è colpa mia se i figli di mia sorella sono sospettosi come Dwalin lo sarebbe di un drink offertogli da un elfo!

Risate registrate.

Thorin: Io cerco di mettervi a vostro agio e voi per tutto ringraziamento mi ripagate con il sospetto!

Non avete un briciolo di fiducia in me?

Pausa.

I tre nani restano a fissarsi l'un l'altro a vicenda.

Fili: Cosa vuoi da noi, zio?

Thorin affila lo sguardo sul nipote ma poi cambia espressione e si volta verso il più giovane.

Thorin: Kiiiliii?

Kili: Nooo-oooh!

Risate registrate.

Thorin sbuffa con fare vistoso, prende una sedia e si siede al tavolo.

Thorin: E va bene allora!

Voglio che veniate con me al DÌ-DI-DURIN-DISCOUNT oggi.

Così mi aiuterete e sgobberete per me a spingere i carrelli della spesa, per questo sono tanto “gentile”!

Fischi di disapprovazione dal pubblico.

Fili: Lo sapevo che non me la dicevi tutta!

Kili: E pensare che ieri lo ho letteralmente stolkerato per tutta la giornata per convincerlo a portarci là!

Risate registrate.

Fili: Ma non era tutta una farsa per convincerci ad aiutarti per la “festa di benvenuto”?

Thorin sbuffa con irritazione.

Thorin: Ma no! Non ti ricordi del Troll? Ci siamo pure usciti a cena ieri sera!

Fili sbatte gli occhi con fare istupidito.

Fili: Ah, già! Lei!

Kili fissa il fratello con cipiglio rabbioso.

Kili: Il suo nome è Candy!

Fischia e urla di approvazione registrate.

Fili: Non ti sarai mica preso una cotta per quella vecchia, vero Kee? Avrà perlomeno quarant'anni!

Thorin: Ehi! Io ne ho QUARANTOTTO!

Risate registrate.

Fili lo fissa indignato.

Fili: E sei ancora vergine?

Fischi, urla e applausi dal pubblico registrato.

Thorin gonfia le guance e si rizza sui piedi.

Thorin: IO NON... NON SONO AFFARI TUOI!!!

Pausa.

Fili: Definitivamente vergine!

Risate registrate.

Kili fissa sbigottito lo zio.

Kili: Zio! Perché sei ancora vergine a quarant'anni?

Thorin arrossisce violentemente e lo fissa con sguardo acido.

Thorin: E a te PERCHÉ NON È ANCORA SPUNTATA LA BARBA EH?

Risate e urla di sorpresa dal pubblico registrato.

Kili si volta e scuote la testa con rassegnazione.

Kili: Oh, be'! Meno male che eri gentile oggi!

Risate registrate.

Thorin: SMETTILA DI DIRMI CHE NON SONO GENTILE!

Kili: Per fortuna allora che oggi NON HAI IL MESTRUO!

Fischi e urla di sorpresa dal pubblico registrato.

Fili: Kee ha ragione, zio!

Thorin: SUL MIO AVERE IL CICLO?

Risate registrate.

Fili: NO! SUL FATTO CHE TI ARRABBI SEMPRE QUANDO TI SENTI MINACCIATO!

Thorin: NON È COLPA MIA SE I FIGLI DI MIA SORELLA SONO COSÌ INSOLENTI NEI MIEI RIGUARDI!

Kili: SEI TE CHE CONTINUI SEMPRE A MANIPOLARCI IN MODO DA ESEGUIRE I TUOI PIANI MESCHINI!

Thorin: I MIEI PIANI MESCHINI VI HANNO TIRATO FUORI DAI GUAI IN PIÙ DI UN'OCCASIONE!

Fili: MA PERCHÉ STIAMO GRIDANDOOO?

Risate registrate.

Thorin: NON LO SO, SEI STATO TU A COMINCIAREEE!

Kili: NON È VEROOO!

Thorin: SMETTILA DI GRIDAREEE!

Kili: NO, SMETTILA TU DI GRIDAAAREEE!

Thorin: PRIMA TUUU!

Kili: NOOO PRIMA TUUU!

Risate registrate.

Fili: OK, ALLORA AL MIO TRE SMETTIAMO TUTTI E TRE DI GRIDARE OK?

Kili: OKAYYY!!!

Thorin: OKAYYY!

Fili: UNOOO! DUEEE! TREEEH!

Thorin e Kili: TREEEH!

Fili: NOOO, RAGAZZIII! QUANDO DICO TREEE, DOVETE SMETTEEEREEE DI GRIDAAAREEE!

Kili: NON RIESCO A SENTIRTIII!

Thorin: SMETTILA DI GRIDAREEE KIIILIII! NON SENTO COSA DICE TUO FRATEEELLOOO!

Kili: CHE COOOSAAA?

Risate registrate.

Balin entra nella stanza con sulla faccia uno sguardo scioccato.

Indossa una lungo vestaglia da notte di seta blu e pantofole dello stesso colore.

Balin: Ma è in corso una guerra, qua di sotto?

Risate, fischi e urla di sorpresa dal pubblico registrato.

Kili: Balin? E tu che ci fai qui?

Thorin: Balin ha dormito qua stanotte.

Fili: Ma non avevi appuntamento con quel nano, ieri sera?

Balin: Macché! È stato un buco nell'acqua!

Voleva che pagassi io l'ascia decorata con una testa d'orco che gli ho regalato!

Risate registrata.

Balin: Spero che con il troll sia andata meglio!

Kili: Il SUO NOME È CANDY!

Balin fissa il giovane nano con gli occhi di chi la sa lunga.

Balin: Vedo che non tutti sono rimasti a bocca asciutta ieri!

Risate e applausi dal pubblico registrato.

Balin avanza nella stanza e si versa una tazza di caffè.

Fili: Ma dove hai dormito stanotte? Con zio Thorin?

Risate, urla e fischi dal pubblico registrato.

Balin lo fissa con annoiata ironia.

Balin: Sul divano!

Kili: Ma quando sono sceso giù, stamattina tu non c'eri!

Fili: È vero! Nemmeno io ti ho visto.

Balin sorseggia con calma il caffè.

Balin: Chi credi facesse la doccia mentre eravate tutti quaggiù? Il bagno si lavava da solo?

Risate registrate.

Balin nota il piatto semi intatto di pancake che troneggia incustodito sul tavolo della cucina.

Balin: Oh! Pancake! I miei preferiti!

L'anziano nano afferra il piatto e inizia a mangiare i pancake con voracità.

Fili: Ehi! Quelli sono miei!

Balin: Questi erano tuoi!

Risate registrate.

Balin: Mmmh! Om nom nom nom Thorin!

Come facevi a sapere che mi piacciono con tanto sciroppo d'acero?

Thorin lo fissa con asprezza.

Thorin: Ho tirato a indovinare!

Risate registrate.

Balin si lecca le dita.

Balin: Hai indovinato bene!

Thorin realizza improvvisamente cosa sta indossando Balin.

Thorin: Ehi! Ma quella è una delle mie vestaglie!

Sul taschino è ricamata una parola.

Zoom sul taschino.

Thug Life”.

Risate registrate.

Balin: Be', non ti serviranno mica tutte allo stesso momento, no?

Kili si avvicina a Balin e lo annusa sospettoso.

Kili: EHI! Questo è il mio profumo!

Balin:J'adore Erebor”, ottima fragranza!

Risate registrate.

Fili: E quelle sono le mie pantofole!

Balin posa lo sguardo sulle pantofole azzurre che indossa.

Zoom sulle pantofole.

C'è ricamato sopra “Cave Sweet Cave”.

Risate registrate.

Balin: Ne hai perlomeno altre due paia!

È colpa di Nani come voi se il nostro popolo ha la brutta nomea di tirchio e avaro!

Thorin: Ed è colpa di nani come te se la nostra razza ha la sgradevole nomea di scroccona e opportunista!

Balin: Adesso non divagare!

Risate registrate.

Thorin fa un sonoro sospiro.

Thorin: Balin, perché sei ancora qui?

Credevo che fossimo d'accordo che te ne saresti andato allo spuntare del sole.

Balin finisce di mangiare i pancake e scuote la testa con rassegnazione.

Balin: Non essere così fiscale, Thorin.

Non siamo mica in quella canzone che ti piace tanto cantare mentre sei sotto la doccia!

Risate registrate.

Thorin: Ma che dici, Balin?

Balin lo fissa con un sorriso beffardo in volto e passa il piatto vuoto e sporco a Fili.

Balin: Tieni, ragazzo mio. Vallo a lavare.

Fili prende il piatto sporco, aggrotta la fronte e fissa Balin, gli occhi ridotti a fessure.

Fili: Subito Re Sotto la Montagna!

Balin: Preferisco Signore di Moria!

Risate registrate.

Balin schiocca le dita verso Kili e lo guarda in modo complice.

Il giovane nano fa spallucce.

Kili: Credo che il mio smartphone sia rimasto di sopra!

Thorin scoppia in una sonora risata.

Thorin: Che figura barbina!

Un'operatrice si sporge nell'inquadratura e porge il cellulare a Kili che di rimando lo passa a Balin.

Thorin: Ehi! Così non vale!

Balin: Leggi del mercato, ragazzo. Non lamentarti!

Thorin butta un'occhiata accusatoria verso la telecamera.

La sua voce è piena di sprezzante ironia.

Thorin: Ah! Giusto! Lo share!

Risate registrate.

Balin cerca di far partire il video sullo smartphone di Kili ma non riesce a far altro che pigiare in modo ossessivo sul touch.

Risate registrate.

Balin fissa con irritazione la telecamera.

Balin: E PIANTALA DI INQUADRARMI!

Thorin: Le leggi del mercato, Balin!

Risate registrate.

Kili prende lo smartphone.

Kili: Da' qua Balin!

Se aspetto te la gag sarà morta ed elogiata prima che tu riesca a far partire il video!

Kili preme il tasto play e il video inizia a scorrere.

Kili: Vedi, Balin? Bastava che tu pigiassi sull'icona a forma di triangolo!

Balin aggrotta la fronte e scuote la barba candida.

Balin: Non è colpa mia! Non ho dimestichezza con queste vostre rune giovanili!

Risate registrate.

Zoom sullo schermo dello smartphone.

Il video è mosso e si riesce solo a percepire una figura che si sta lavando nell'oscurità.

Una voce gracchiante emerge dal cellulare:

Lontano suuu! Nebbiosi monti gelaaatiii! In antri oscuuuriii eeeh de-eeesolaaatiii!

Risate registrate.

Fili, Kili e Balin scoppiano a ridere con fragore.

La voce di Thorin continua a gridare roca: Partir dobbiaaamooo! L'albaaa scortiaaamooo!

Peeer riiitrovareee gli o-oorii incantaaatiii!

Balin ride sguaiatamente e si picchia le cosce con energia.

Fili e Kili si abbracciano fra le lacrime.

Thorin sospira grave.

Thorin: Abbiamo capito, grazie Kili!

La voce di Kili che ridacchia coprendosi con una mano arriva strozzata dalla smartphone.

Balin cerca di trattenere i singulti che lo scuotono.

Balin: Aspetta! Aspetta! Ora arriva il bello!

La voce di Thorin svanisce per un istante, sostituita dal crosciare dell'acqua, poi ritorna per l'assolo finale.

...PARTIR DOBBIAAAMOOO! L'ALBAAA SCORTIAAAMOOO!

Balin e Kili e poi Fili si uniscono in sinc e cantano a squarciagola.

PEEER RIIITROVAREEE GLI O-OOORII INCANTAAATIII!

I tre nani ridono in modo scomposto.

La risata profonda e nasale di Balin è persino più comica del video stesso.

Risate registrate.

Thorin fissa con disgusto i nipoti.

Thorin: Ma bravi! Bravi, figli di mia sorella! Alleati al nemico!

Risate registrate.

Fili si asciuga le lacrime con il dorso delle mani e trattiene i singhiozzi che lo hanno colpito.

Fili: Non arrabbiarti, zio! È tutto per lo share!

La voce tremolante e incerta di Kili fuoriesce ancora dallo smartphone rimasto acceso:

...Dalla cronologia delle ricerche di Fili: Hmmm! Molto interessante!

Fili smette di colpo di ridere e fissa inorridito il fratello.

Si sente il rumore di dita che premono rapidamente sopra una tastiera.

Ancora la voce di Kili: Oh! Qui c'è un link su YouCave! Facciamolo partire!

Aspetta! Ma... questo non è YouCave! Questo è...

Fili si avventa sul fratello e tenta di strappargli lo smartphone dalle mani.

Fili: Dammelo subito Kee! TI UCCIDOOOH!

Kili trattiene il fratello con un braccio e allunga l'altro con lo smartphone verso Balin per impedire a Fili di impossessarsene.

La voce di Kili esce ancora dallo smartphone, questa volta versi di stupore e meraviglia.

Si sentono anche strani gemiti e il persistente suono di cigolio metallico.

Fili riesce ad afferrare lo smartphone e a strapparlo alla presa di Kili.

Balin lo abbandona al suo destino.

Fili alza per errore l'audio al massimo.

Una voce femminile rompe l'aria:

OH SÌÌÌ! TIRAMIH! TIRAMIH! TIRAMI PER LA BARBA AAAHNNN!

Urla, fischi e applausi dal pubblico registrato.

Fili si getta sul fratellino.

Fili: KEEEH! QUESTA ME LA PAGHI CARAAAH!

I due nani iniziano ad azzuffarsi.

Lo smartphone cade a terra di retro e l'urto non è sufficiente ad arrestare la riproduzione.

Una voce maschile e profonda, terribilmente familiare sovrasta il cigolio e i gemiti della donna:

ADESSO FARÒ CROLLARE IL TUO PONTE DI KHAZAD-DÛM!

Risate registrate.

Thorin e Balin fanno tanto d'occhi.

Balin: Ma... non vi sembra di averla già sentita quella voce?

Kili ansima mentre tenta di staccare le mani del fratello dai suoi capelli bruni.

Kili: Sì, Fili l'avrà ascoltata un mucchio di volte! AHIA!

Risate registrate.

Thorin: No! Balin ha ragione! Quella voce! Possibile che...?

Il nano del video ansima pesantemente.

LA TUA ARKENGEMMA È MIAH! MIAH! *PANT* AHAHAHAHA!

Risate registrate.

La voce della nana sembra implorare.

NOOOHN!

Fili e Kili arrestano la lotta.

Pausa.

*PANT PANT* ORA TI MONTERÒ COME SI FA CON LA PANNA! MUAHAHAHAHA!

Risate, urla e applausi dal pubblico registrato.

Balin, Thorin, Fili e Kili si fissano negli occhi allibiti.

Tutti: BOMBUUUR?


Stacco: Due asce bipenni si incrociano e si aprono.


DÌ-DI-DURIN-DISCOUNT: Primo pomeriggio.

Thorin, Fili, Kili e Balin attraversano le porte automatiche ed entrano nel discount.

Fili si guarda intorno nervoso e indica Balin.

Fili: Perché lui è venuto con noi?

Balin gli scocca un'occhiata aspra e risentita.

Balin: È ovvio, no?

Sono venuto ad aiutarvi a fare compere visto che ho abusato della vostra munifica ospitalità.

Kili: Come sei generoso, Balin!

Balin: Grazie, Kili, anche a me piace pensarlo.

Silenzio.

Fili: Cosa? Niente risate registrate?

Kili: Non le hanno montate, qui.

Silenzio.

Fili: Cavoli, è vero!

Silenzio.

Balin: Provvedo io a chiamare la troupe! Così sistemano le apparecchiature anche qui.

Balin tira fuori un vecchio modello di cellulare con l'antenna e lo schermo piccino e verde opaco.

Kili lo osserva con orrore.

Kili: In quale museo lo hai rubato, quello?

Fili mette le mani intorno alla bocca e produce delle risa finte.

Fili: Ahahaha!

Balin: Ah! Lascia stare, ragazzo mio.

Non è la stessa storia senza i sound effects di Sophie.

Balin rivolge uno sguardo seduttore verso la telecamera.

Con la mano libera dal cellulare spento.mima il gesto del telefono.

Silenzio.

Thorin: Adesso attenti, per favore!

Concentratevi sulla divisione dei piani e reparti che abbiamo stabilito.

E soprattutto attenetevi esclusivamente a quello che è scritto sulla lista, è chiaro?

Kili: Rilassati, Thorin! Quando mai abbiamo comprato quello che non era segnato sulla lista?

Thorin solleva un sopracciglio.

Guarda in modo enfatico il pacchetto di arachidi salate che Kili ha appena posato nel vano del suo carrello.

Kili segue i suoi occhi e scrolla le spalle con nonchalance.

Kili: A parte quello intendo!

Silenzio.

Thorin scuote la testa.

Thorin: Bene! Sapete tutto ormai: Lo abbiamo ripetuto tre volte venendo qui.

Kili! Tu andrai al reparto ortofrutticolo.

Fili, tu vai con Balin al reparto salumeria. Non mi fido a lasciarlo con tuo fratello.

Io andrò nel reparto dolci, pasta e biscotti, così vi toglierò lo sgravo dal tentare di riempire il vostro carrello di schifezze.

E badate bene: Intendo TUTTE le schifezze! Capito, Kili?

Kili annuisce con un sorriso che va da orecchio a orecchio.

Kili: Le noccioline le teniamo, vero?

Silenzio.

Thorin sospira e spinge via il suo carrello.

Thorin: Mi raccomando!

Alla fine, dopo aver passato la cassa, vorrei fare una visita a Candy, se per voi va bene.

Balin ride con il naso.

Balin: Vuoi dire il troll?

Kili: Basta con questo nomignolo offensivo!

Balin scrolla le spalle.

Balin: I nomignoli non si scelgono. Capitano e basta e bisogna conviverci.

E di rado sono piacevoli.

Fili: Come il tuo di Serata in Bianco?

Silenzio.

Balin fa ondeggiare la barba bianca con rassegnazione.

Kili: Inizia a darmi fastidio l'assenza di quelle risate!

Silenzio.

Thorin: Balin, farai bene a non chiamarla così quando ci incontreremo di nuovo più tardi.

Thorin si allontana con il suo carrello in direzione delle scale mobili.

Thorin: A dopo, fate i bravi!

Thorin scompare alla vista ma la sua voce è ancora udibile a distanza.

Thorin: E ricordate che se anche non sarete bersagliati da risate pre registrate, qui, vi terranno gli occhi addosso!

Quindi niente stramberie? Intesi?

Balin attende che anche la voce di Thorin si perda nei rumori di passi e tintinni dei clienti e tira il fiato.

Balin: Bene, ragazzi, lo scocciatore è andato.

E adesso, Al reparto Tutte le Schifezze + Una! Via!

Fili, Kili e Balin lanciano grida selvagge colme di gioia e spintonano i loro carrelli fra gli scaffali.

I carrelli schizzano sulla corsia, seguiti dalle loro risa.

Evitano con slalom e derapate gli scaffali-isola, bassi e insidiosi, pieni di gelati e pizze surgelate.



Stacco: Due asce bipenni si incrociano e si aprono.



Thorin avanza fra le file di scomparti di pasta, noodles, riso e ravioli cinesi precotti.

Le luci al neon sopra di lui sfavillano sui lucidi scaffali di lamiera.

Thorin: Bene, per fortuna ho avuto la prontezza di spirito di evitare un'altra coalizione fra Balin e i miei nipoti.

Silenzio.

Thorin afferra un pacco di riso basmati e lo getta nel vano del carrello.

Osserva il carrello semi pieno di riso, noodles e panini.

Thorin: Hmmm! Ho dimenticato i dolci!

Non permetterò che Fili e Kili portino alla cassa un singolo bastoncino zuccherato di schifezza!

Nossignore! Vita nuova, cibo nuovo! Cibo salutare!

Thorin si dirige al reparto marmellate e biscotti e ne tira dentro il carrello un paio di barattoli.

Thorin scruta con astio il barattolo gigante di burro di arachidi che troneggia sopra un scaffale a rete di metallo.

Il suo dito si pianta nella direzione del barattolo.

Thorin: Farai meglio a prepararti all'idea, Burro di Noccioline!

Tu non entrerai mai in questo carrello o in quello di uno dei miei nipoti! Tu non puoi passare!

Silenzio.

Thorin: Cominciano a mancarmi le vecchie, care risa registrate!

DUM!

Un tonfo sordo investe Thorin proveniente dalle sue spalle.

Thorin resta in ascolto ma non si sente altro.

Un urlo selvaggio seguito dallo stridore di ruote lo raggiunge.

Thorin guarda con sollievo alle sue spalle.

Thorin: Ah! Non importa, quella è la direzione dello reparto salumi e affettati.

Si arresta di colpo e fissa la telecamera inorridito.

Thorin: DURIN!!!

È anche la direzione in cui si trovano i marshmallow e le schifezze ipercaloriche! NOOOH!

Devo affrettarmi e precederli prima che succeda l'irreparabile!

Thorin vola a grandi falcate per il secondo piano del discount.

Il suo carrello sferraglia e stride sulle ruote gommate.



Stacco: Due asce bipenni si incrociano e si aprono.



Un trenino di carrelli sfreccia attraverso i reparti delle salse e delle caramelle.

È tenuto insieme con una cintura di Balin e la maglietta di Kili.

Kili, forte del riscaldamento del Discount, viaggia a torso nudo battendo i pugni sul petto come fosse un gorilla.

Kili: UH UH UH! IO RE! RE DEL DEL DISCOUNT!

Fili prende la ricorsa e si aiuta con uno spazzolone preso a un inserviente.

Balin dirige la conga impettito come un capitano pirata sul retro dei tre carrelli e grida a pieni polmoni.

Balin: Haha! Mi sembra di essere tornato giovane!

La comitiva supera due vecchie hobbit che indirizzano verso di loro i propri improperi.

Balin si volta e mette le mani a coppa intorno alla bocca, così che le vecchie hobbit possano sentire.

Balin: Colpa vostra!

Dovevate fare la spesa stamane, come tutte le brave e arzille vecchiette che sono pronte e lucide davanti ai negozi alle sei del mattino! Ih Ih Ih!

Kili: Attenzione Capitano! Branco di bambini ostili a ore dodici!

Balin: Corpo di mille... di mille? Be' ho reso l'idea! Voltare a tutta destra, Primo Ufficiale!

La fila di carrelli deraglia a destra ma proprio all'ultimo incrocia un enorme scaffale di reggipetti.

Fili: Capitano! Cioè, Balin! Quello scaffale! Lo prenderemo in pieno!

Balin osserva con orrore lo scaffale farsi prossimo e inevitabile, la sua ombra su di lui.

Balin: Nervi saldi, Primo Macchinista! Confidate in Mahal!

Fili digrigna i denti e tenta di arginare la corsa disperata della fila di carrelli ma è troppo tardi:

I due carrelli finali si schiantano di lato contro lo scaffale.

Lo scaffale si inclina sopra di loro con un orribile stridio.

Balin rivolge a Fili e Kili il saluto militare.

I due rispondono con lo stesso verso mentre una pioggia di reggipetti inizia a piovere su di loro.

Balin: È stato un onore!

lo scaffale si rovescia su di loro, oscurando le luci al neon.

Kili lancia al vecchio nano uno sguardo disperato.

Kili: Attento, Balin! Gettati fuori coperta finché puoi!

Balin scuote la candida barba forcuta con ostinazione.

Balin: Mai! Un capitano affonda con la sua nave!

Un carrello sfreccia in alto, come sospeso nell'aria.

Una figura ne salta fuori e si tuffa braccia avanti verso lo scaffale quasi completamente crollato.

I capelli del nano scintillano neri e fluenti sotto i neon del soffitto.

Fili, Kili e Balin osservano a bocca aperta il nano piombare in cima allo scaffale e sorreggerlo con le sue sole forze.

Fili, Kili e Balin: THORIN!

Thorin flette i muscoli delle braccia poderose e tira in dietro il collo.

Thorin: Maledizioneee!

Fili, Kili e Balin osservano sbigottiti lo scaffale vuoto che lentamente si solleva sopra le loro teste.

Thorin digrigna i denti e lancia un'occhiata esacerbata verso la telecamera.

Thorin: Che mi tocca fare per la famiglia.

DU BEKAAAR!!!

Lo scaffale si ripiega all'indietro e si rovescia dal lato opposto.

Thorin salta giù come un ragno e atterra davanti ai tre nani, i capelli che sventolano imperlati di sudore.

Balin lo osserva pieno di meraviglia, lo sguardo commosso.

Balin: Là c'è un uomo che potrei seguire! Là c'è un uomo, che potrei chiamare “Re”.

Thorin si volta di scatto e afferra Balin per le orecchie.

Thorin: Come dici, Balin?

Sai, ero un po' impegnato a RISOLVERE IL CASINO CHE HAI FATTO!

Balin si dibatte come una foca colpita da fiocine.

Balin: Ah! Ah! Pietà! Pietà!

Thorin lo fissa severo e gli torce le orecchie.

Balin: NO! NO! Ho... ho sbagliato, va bene! Ahia! Basta, Thorin, ti supplico! Ahi!

Thorin osserva il vecchio nano con disprezzo, la sua voce piena di rabbia.

Thorin: Le tue bravate sono quasi costate la vita ai miei nipoti, brutto avanzo di miniera!

Balin: Va bene! Ho capito! Basta! Lasciami! Lasciami adesso!

Thorin: Se non fosse stato per me, voi...!

Thorin lascia andare Balin al colmo della sorpresa.

Il vecchio nano si mette a sedere e si massaggia le orecchie senza badare a Thorin.

Si ode un cigolio e un tonfo sordo.

Balin solleva lo sguardo e osserva sbigottito lo scaffale caduto alla fine crollare su quello dietro.

Questo innesca un effetto a catena che coinvolge presto tutto il reparto circondante.

Quando il rumore cessa e la farina dei sacchi esplosi si deposita al suolo metà del reparto del secondo piano giace a terra.

Balin fa spallucce e accenna ad andarsene.

Thorin afferra un reggipetto e lo stringe intorno alla caviglia del vecchio nano che giace bocconi.

Thorin: Vecchia carogna! Dove speri di scappare!

Balin scalcia come un ossesso e grida con tutta la forza che può.

Balin: SICUREEEZZAAA!

Thorin afferra la gamba libera di Balin e ci si accoccola sopra.

Thorin: Attento, Balin!

Credi che la sicurezza ti tratterà in modo gentile quando vedrà cos'hai combinato?

Balin resta tranquillo e in silenzio per un attimo e poi inizia di nuovo a gridare e scalciare.

Balin: FIIILIII! KIIILIII! AIUTATEMIII!

Thorin scuote Balin per le gambe.

Thorin: Miserabile carogna! Adesso vuoi anche mettere i miei nipoti contro di me?

Candy irrompe nello sfacelo brandendo un mocio, sul viso un'espressione truce.

Candy: In nome di Durin! SI PUÒ SAPERE COSA AVETE FATTO AL MIO DISCOUNT?

Balin e Thorin si fissano con sguardi pieni di terrore.

Balin: Stavolta l'hai fatta grossa, Thorin!

Thorin riduce gli occhi a una fessura.

Thorin: Inizia a correre, Balin!

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