To Change

di Anonimo1267
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


-Marinette Dupain-Cheng- Chloé le ronzò intorno come una fastidiosa zanzara d’estate, anche se un pò ci assomigliava. Tutta la classe era sua schiava, compresa Marinette, anche se aveva il potenziale per respingerla, non ne aveva il coraggio, eppure sono molti i bulli che ha direttamente mandato a quel paese senza problemi o conseguenze. Non sa se definire Chloé come un bullo, è più una di quelle che non si sta mai zitta, che vuole sempre stare al centro dell’attenzione, riccatta quando ne ha l’opportunità e ovviamente non mancava essere la figlia del sindaco, ciò vuol dire che è la persona più viziata al mondo.
-ChloeVatteneViaDaQuiBorgeois- Marinette con aria scocciata alzò lo sguardo verso di lei. Marinette se ne fregava di lei, anche se la biondina riusciva sempre a trovare un modo per convincerla a fare qualunque cosa. Chloé era la ragazza con cui aveva più a che fare nella classe, per sua sfortuna.
-Ma dì un pò sei impazzita?! Come osi trattarmi così?-
Marinette da spaparanzata sulla panchina si mise composta come ad’indicare che ora sarebbe diventata più educata e gentile -te ne vorresti andare per piacere?-
-così va meglio! Comunque non ho intenzione di andarmene- affermò poggiando la sua mano sulla sua coscia ricoperta dai suoi jeans strappati.
-Mi prendi in giro? Cosa vuoi?- chiese la corvina alzando lo sguardo al cielo come ad’implorare il signore di darle tregua
-Ho bisogno che tu mi porta i tuoi design...oggi- disse quasi sussurrando per non far notare che lei vada a chiedere design da lei, anche se non c’era tanto di cui preoccuparsi, era l’unica a sapere la passione di Marinette, tutto grazie a quel maleddetto giorno che dalle mani della corvina scivolarono tutti i quaderni facendo sbirciare a Chloé che la riccattò facendo in modo che se lei non gli avrebbe dato i sui design, avrebbe detto a tutta la classe la passione di Marinette e lei si vergognava di far vedere che una ragazza punk avesse una passione del genere.
-Di nuovo?- protestò la ragazza alzandosi dalla panchina del cortile interno della scuola per dirigersi in classe
-si..sai cosa succede se osi non farlo, quindi non devo ripeterlo.- replicò Chloé andando a passo veloce per allontanarsi da Marinette e arrivare prima di lei in classe e sedersi accanto a Sabrina.
 
Arrivata a casa dopo una lunga e noiosa giornata di scuola, Marinette strappò un paio di pagine dal quaderno in cui conservava i suoi schizzi per poterle dare a Chloé. Sapeva bene che quel che stava facendo non era giusto, si faceva sottomettere da Chloé, quella biondina tutta viziata non aveva idea di cosa passò in soli dieci anni dalla morte di suo padre. Era cambiata parecchio, da ragazza gentile e impacciata, si trasformò nella ragazza con uno stile molto punk e con un gran senso dell’umorismo che è ora, non esce di casa senza la sua giacca di pelle nera e il suo cappello di una tonalità più scura del blu, quasi nero, che copre i capelli sciolti, jeans strappati e maglietta a fiori tattica “per conquistare ogni ragazzo” come dice lei. L’unica cosa che conservò con il passare degli anni è la sua passione per la moda e l’amore che ancora prova per suo padre, anche se sembra una ragazza che se ne frega rigorosamente di tutto questo. Sola. Era sola, nonostante gran parte della classe la rispettava per il suo senso dell’umorismo, si sentiva sola. È caduta nel vuoto subito dopo la morte di suo padre, non si è mai rialzata e probabilmente non lo farà mai.
Prese la giacca di pelle nera e uscì dalla sua stanza piena di poster di band e cantanti rock di cui si appassionò.
Durante il cammino notò la foto di un ragazzo biondo con occhi verdi appesa ad’un palo, sembrava la pubblicità di un profumo. Marinette ridacchiò non appena la vide e si mise a saltellare come una bambina
-stupide fangirl- canticchiò passando da quel palo, subito dopo ricominciò a fare la seria. Ci volevano un pò di stupidate in quei giorni. Arrivata a destinazione informò alla sicurezza di essere un’ “amica” di Chloé, entrò nell’hotel e bussò alla stanza della principessina Borgeois fischiettando impaziente
-Chi è?!- urlò dalla stanza la bionda
-Stai calma un pò, sono Marinette-
-Arrivooo!-
 
Chloé lasciò solo nella stanza il ragazzo che le stava aiutando a fare i compiti, anche se non erano nella stessa classe. andò ad’aprire la porta alla corvina ma prima di farlo disse al ragazzo con lei nella stanza -Adrien aspettami qui-
-d’accordo- rispose annoiato. Se non l’avesse detto sarebbe fuggito dalla finestra...Non stava scherzando, lo avrebbe fatto veramente
-Marinette! Era ora..entra-
-entra?! Ho altro da fare nella mia vita!- protestò Marinette pregando ogni santo che non finisse come l’ultima volta che restò ore ad’aspettare Chloé che andò da qualcuno a mostrare gli schizzi.
 
Adrien sentì le due ragazze litigare, non sapeva chi era quella ragazza, dalla voce sembrava molto dolce e gentile, ma da quello che si stavano dicendo sembrava più una ragazza...Indipendente? come poteva descriverla? Era una ragazza simpatica e di ottima compagnia ipotizzò da quel che si stavano “dicendo” al posto di quel dicendo starebbe meglio un “urlando”. I suoi pensieri si interruppero quando Chloé entro nella stanza con questa ragazza.
-Adriennn! Lei è Marinette!-
-Piacere Adrien Agreste- disse porgendogli la mano come per fare un’accordo
Marinette lo guardò schifata, lei non faceva questi tipi di gesti! -Scusami cosa stai facendo? Con me non funziona così, quella mano...aprila..- Adrien dubitoso fece quello che la ragazza gli disse –Bene ora dammi il cinque-
è simpatica..” pensò il ragazzo ridendo a il gesto della corvina
-Aspettatemi qui vado a fare una cosa, Marinette..dammi qua!-
La corvina si buttò sulla poltrona e con impazienza prese i fogli che lasciò in tasca e li osservò un’ultima volta, uno però lo rimise di nascosto nella tasca, non poteva darglielo, non quello.
La bionda uscì dalla stanza lasciando soli i due ragazzi che si guardarono, si erano appena conosciuti, eppure non erano assolutamente in imbarazzo.
 
-cosa gli hai dato?- chiese il biondo seduto sulla sedia
-perché lo vuoi sapere?-
-Chloé è la persona più fastidiosa che conosco non credo che quello che state facendo è a buon scopo-
-Non sò neanche io cos’ha intenzione di fare-
-allora perché collabori con lei?-
-non...non posso dirlo-
-cosa devo fare per dimostrarti che puoi fidarti di me?- ridacchiò il ragazzo alzandosi dalla sedia per avvicinarsi alla ragazza che lo guardava divertita
-cosa vuoi che ti dica? Non mi conosco neanche io- disse aprendo le braccia per indicare se stessa
Adrien si appoggiò alla poltrona con la mano e continuò a parlare
-se è per questo ti dimostrerò che sono una persona affidabile-
Marinette si alzò dalla poltrona e si piazzò davanti a lui –Non mi fido neanche di mia madre quindi...Buona fortuna-
 
Chloé rientrò nella stanza dell’hotel giusto prima che Adrien potesse aprire la bocca
-Bene Marinette puoi andare-
La corvina appena sentì quella frase non poté fare a meno di alzare lo suardo e –Grazie al cielo- uscì dalla sua bocca. Con un saluto degno di un militare lasciò i ragazzi e se ne tornò felice a casa, si felice! Aveva conosciuto finalmente dopo tanti anni una persona come suo padre, sincero e divertente, sicuramente non più simpatica di lei ma...si! Era un bravo ragazzo! Non che i bravi ragazzi le piacessero ma questo non era quel tipo di bravo ragazzo, capito?
 
 
 
 
 
Heylà ragazzuoli! Eccomi con una nuova ff! Che ne dite, vi piace come inizio? Okay lo ammetto è corto, Avete ragione! prometto che il prossimo sarà più lungo! Volevo dirvi che ho preso spunto da un videogioco abbastanza famoso. Se sapete quale ditemelo con una recensione! Ho pensato di fare una Marinette più rockettara, ne avevo abbastanza di queste Marinette tutte timide, ma io dico..Cambiamo un pò!
Non preoccupatevi Adrien non lo cambio molto, sarà sempre un bravo ragazzo, modificherò solo un peletto la sua personalità, niente di più.
Ho deciso si caricarlo in fretta perché volevo darvi una gioia e anche perché se l’ho già finito...perché aspettare?
Alla prossima!

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Capitolo 2
*** Capitolo 3 ***


Raga prima di tutto vi chiedo perdono per questa assenza immensa, ma la scuola ha preso il sopravvendo dopo le vacanze Natalizie, e ho dovuto studiare tantissimo. Mi dispiace infinitamente davvero! Ma la scuola per me è davvero molto importante e non volevo in qualche modo rimanere indietro. Ho provato a scrivere, ma ero molto stressata e tutto ciò che digitavo non mi piaceva affatto... Ora le cose si sono fatte più tranquille e finalmente ho un po di tempo libero, senza i compiti che mi sfiniscono dalla mattina alla sera (o meglio fino a tarda notte) spero di non sembrare un’imbecille così Mi raccomando se non ricordate bene cosa è successo tornate all’ultimo capitolo
    Buona lettura!


Passarono i giorni, Marinette non faceva altro. Non riusciva a cacciarsi dalla testa i suoi due nuovi amici: Alya e Adrien. Le persone sincere, le savano molto a cuore, avrebbe fatto di tutto per essere una buona amica per Alya, che c’è sempre per lei. Finalmente aveva trovato una persona...Vera! Le altre erano un mucchio di gente falsa che si faceva un po troppo i cavoli di Marinette, arrivando a rubargli i design. Chi sa chi! Ma certo! Chloé!
Comunque una notizia, a dir poco pessima per Sabine, fù quando sua madre entrò in camera sua con una faccia preoccupata...
-Mari devo dirti una cosa...molto importante...-
-che cosa?- chiese posando il cellulare sulla scrivania e iniziando ad ascoltare la madre 
-il direttore della scuola...mi ha detto che a scuola stai peggiorando-
-Guarda non me ne ero proprio resa conto.-
-è una cosa seria Marinette! Ha detto di dover parlare urgentemente con te! Ti rendi conto che stai rischiando l’espulsione?!-
-...si...-
-bene, vedi di finire i compiti e studiare durante il finesettimana, Lunedì ci sarà da discutere con il direttore.-
Sabine uscì dalla camera dando un ultimo sguardo alla figlia, per poi tornare di sotto chiudendo lentamente la botola.
-Vuol dire che non ci sarà nessun appuntameto con Chloé,  grazie a Dio! Ma non è che abbia tanta voglia di studiare... D’accordo, posso sempre stare qui e... guardare il nulla...esco dalla finestra.-
Senza fretta, la corvina si incamminò verso l’hotel dove una volta arrivata davanti alla porta della stanza di Chloé, busso e si mise ad aspettare la bionda.
-finalmente sei arrivata! Entra muoviti.- Esclamò Chloé aprendo la porta e richiudendola subito dopo che la corvina entrò nella stanza.
Chloé la fece accomodare su una delle poltrone e iniziò a spiegare –Ho deciso di dirti perché ho bisogno dei tuoi designs... Allora, dal giorno in cui ho visto quei fogli pieni di schizzi, ho ripensato a una volta, in cui una azienda chiese a mio padre se vorrei presentare degli schizzi fatti da me...ma io non..non li so fare allora ho pensato di prenderli da te-
Marinette in quel momento stava immaginando i peggiori insulti. Come poteva pretendere di fare lei quegli schizzi, cosa voleva fare?! Diventare una stilista famosa?! Il sogno di Marinette da una vita?! No, no e NO! Assunse una aspressio mooolto arrabiata e iniziò a parlare.
-Ma mi prendi in giro? Non puoi pretendere di- di fare tu quegli schizzi! Non puoi prenderti il merito per delle cose non tue! Mi spiace ma non me ne frega più niente! Dì a tutto il mondo che il mio passatempo è creare vestiti allora! Almeno i complimenti me li becco io! Addio Chloé!- Arrabbiata come non mai la corvina esce dalla stanza e salendo sull’ascensore, non si accorge nemmeno della persona che la sta accompagnando al piano di sotto.
Neanche il tempo di riflettere che si sente una voce iniziare a parlarle, una voce che aveva già sentito da qualche parte...
-Hey Marinette! Bello rivederti!-
Marinette si  gira di colpo e nota Adrien che le sorride dolcemente aspettando che la corvina dicesse qualcosa.
-Adrien?! E tu cosa...-
-Chloé ha bisogno di essere aiutata coi compiti- la interruppe il ragazzo sapendo quale sarebbe stata la domanda.
-Ah...- annuì guardando verso il basso
-E tu invece?-
-Ehmm...Chloé doveva dirmi una cosa!- rialzò la testa di scatto, non voleva mica dirgli tutto, e allora l’ansia sale sul suo corpo. Cercando di mantenere la calma e non rivelare troppo, ascoltò il ragazzo
-D’accordo, non ti chiederò cosa, ho già imparato dall’altra volta...ma vorrei chiederti una cosa-
-dimmi-
-posso usare il telefono? Devo chiamare una persona ma ho dimenticato il cellulare a casa- chiese Adrien.
-si certo...- la corvina infilò la mano nella giacca facendo uscire il telefono e per sbaglio anche il foglio che giorni fa non voleva dare a Chloé.
Appena la corvina se ne accorse  si piegò di fretta e furia per raccoglierlo, scontrandosi con Adrien che anch’egli voleva raccoglierlo, per poi finire nella situazione più imbarazzante della sua vita
-scusa!- dissero insieme
-ehm...ecco il celllulare- disse porgendoglielo. In vita sua non era mai stata così imbarazzata! Adrien stava per scoprire il suo segreto!
Il biondo, dopo aver chiamato il numero e aver risposto alla chiamata con il suo cellulare che era nella tasca dei jeans, lo ridò alla corvina – bene adesso hai il mio numero, chiamami!- aggiunse giusto prima che le porte dell’ascensore si aprissero.
-tu sei un genio.- ridacchiò Marinette uscendo dall’ascensore e tornando ancora un po imbarazzata a casa.
Intanto Adrien aspettò annoiato che Chloé capisse almeno un esercizio di fisica, ma niente. Dopo almeno 3 ore di spiegamenti, riuscirono a completare metà dei compiti, Adrien stava impazzendo, di solito ci mettevano un’ora ma Chloé non era affatto concentrata, qualcosa non andava...
-Chloé...- iniziò il ragazzo posando la penna che aveva in mano 
-dimmi Adrien caro!- 
-si può sapere cos’hai?-
-Cosa?!-
-oggi non ti stai concentrando proprio! È successo qualcosa con Marinette o...- venne interrotto dalla bionda che assunse uno sguardo da pettegola (e lo era, anche tanto)
-Ho una cosa da dirti su di Marinette!- non stava nella pelle di spettegolare in giro il suo segreto.
-ehm...che cosa?-
-è il suo più grande segreto!-
-sai odio le persone che raccontano in giro i segreti della gente!- affermò il biondo, era abituato a gente come Chloé, ma non sopportava quando faceva così, in qualche modo doveva convincerla a smettere...
-le..le odii?-
-si esatto- affermò annuendo
-ma-ma io volevo...!- 
-Se volevi spettegolare su di Marinette sappi che la nostra amicizia è finita.- la interruppe Adrien.
-No no no no no! Non lo farò!-
-Si certo... sono sicuro che lo dirai a qualcun’altro per farti bella ai miei occhi-
-No Adrien caro! Giuro su tutto quello che vuoi che non lo farò!-
-giura sulla nostra amicizia-
-giuro!- 

I due giovani si diedero un ultima occhiata per poi salutarsi. 
Ce l’avevano fatta! Adrien non ce la faceva più a stare con quella gallina antipatica di Chloé, e sperava con tutto il cuore che non sarebbe successo mai più, si sarebbe inventato una scusa per non andarci la prossima volta!


Marinette si sdraiò sul letto aspettando qualcosa, ma non sapeva cosa. Come se le stesse mancando, qualcosa che non aveva mai avuto, un peso sullo stomaco. Aveva voglia di uscire ed essere semplicemente se stessa quella sera, ma dove doveva andare, da sola e di notte? Certo non era più una bambina ma, se andava alla vecchia ferrovia, avrebbe sicuramente incontrato qualcuno di assolutamente spiacevole...
Ed eccola lì ad aggiungere Adrien ai contatti! 
Adrien :)
Si, anche con la faccina felice.
(da questo momento in poi vedrete la chat di Mari e Adrien)

Mari: Hey Adrien!
Adrien: Eccoti! 
Mari: Allora cosa fa il nostro Adrien rimorchiatore 1.0?
Adrien: piaciuto il mio trucco eh ;)
Mari: Assolutamente si! Te la sei studiata ammettilo!
Adrien: Mi hai sgamato dannazione! Comunque rispondo alla domanda di prima, in questo momento non sto facendo proprio niente.
Mari: bastava scrivere che non fai niente...
Adrien: scrivo quello che voglio!
Mari: rimorchiatore 1.0 diventa un ribelle attenzione!
Adrien: che ne dici se ci incontrassimo?
Mari: quando?
Adrien: ora
Mari: ora?! Ma è notte!
Adrien: ma va!
Mari: no spiace
Adrien: non dirmi che hai paura!
Mari: chi è paura?!? Ci vediamo al parco d’accordo?
Adrien: certo my lady!
Mari: com’è che mi hai chiamata?
Adrien: my lady
Mari: ma tu sei un pazzo maniaco spicopatico!!! Non mi chiamare mai più così
Adrien: ma calmati! Preferisci Principessa?
Mari: Ma che schifo!! Al massimo Mari MA NON DI Più! 
Adrien: come vuoi
Mari: ci vediamo tra mezz’ora adiosss
Adrien: a dopo



Ditemi cosa ne pensate e se vi è piaciuto, cosa potrei migliorare ecc.
Vi chiedo ancora scusa per la mia assenza. Spero non sia così grave hehe.
A presto!

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