I Miraculous di Elibria

di Ederson50
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: La Caduta della Pace (Parte 1) ***
Capitolo 2: *** Prologo: La Caduta della Pace (Parte 2) ***



Capitolo 1
*** Prologo: La Caduta della Pace (Parte 1) ***


I Miraculous di Elibria

 

Prologo: La Caduta della Pace (Parte 1)

 

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Bandiera della Repubblica di Elibria



“La guerra.

Una cosa a noi sconosciuta.

 

Il nostro popolo è sempre vissuto in pace grazie ai Guardiani della Repubblica di Elibria e al loro Capo-Guardiano, che tramite il Sacro Gioiello del Pavone ha sempre garantito equilibrio tra le forze della creazione e quelle della distruzione.

 

Ci siamo dovuti difendere però, questo si, 20 anni fa, quando gli Assiri attaccarono la Repubblica della Grande Unione (altro modo di definire Elibria) dopo più di 10000 anni di calma.

 

Fu un conflitto vittorioso grazie ai 3 guardiani e al loro capo, che indossando il Sacro Gioiello, ebbe il potere di equilibrare luci e oscurità.

 

Siate orgogliosi di loro, popolo di Elibria; perché e a loro che noi dobbiamo la nostra vita!”

 

 

 

Era un mantra che si ripeteva ormai da tempo, e di cui il popolo ormai non ci faceva più caso.

 

Ma ultimamente lo si ripeteva sempre più spesso, i più intelligenti capirono che probabilmente al Tempio c'erano dei problemi, ma che era meglio non interferire per rispetto nei confronti della Dea Pavone.

 

Gli altri invece continuarono ad esaltare le innovazioni tecnologiche della Repubblica, tra cui il villaggio sottomarino di Vurduk, la Stazione Spaziale Karvadh, la colonia spaziale sulla Luna o gli elevati standard di vita delle 6 città, ognuna disposta secondo l'orientamento dei punti cardinali la cui capitale (Elibria) stava al centro.

 

La Grande Unione non era molto estesa, era situata poco più a Nord di Byblos, città assira sulla costa dell'attuale Libano; eppure era riuscita a sopravvivere all'espansionismo assiro, questo grazie alla struttura dei domini di Elibria; i cui guardiani venivano scelti dal Consiglio degli Anziani, ma questo veniva cambiato ogni 10 anni tramite un'elezione del popolo che decideva chi secondo loro meritava di stare nel Palazzo del Gran Consiglio; infatti c'erano 2 città sulla costa (Sabria a nord e Kubria a sud) che segnavano l'ovest, la città che segnava il nord di nome Vordia, quella che segna il sud (la più vicina a Byblos) di nome Tebria, e quella che segna l'est (la più vicina alle montagne) di nome Radebria; ognuna delle quali era a pochissima distanza l'una dall'altra, ma si riuscivano comunque ad autogestire, così in caso di guerra come quella di qualche anno prima, nessuna città dipendeva da nessuna.

 

Era tutto quasi perfetto; ma al Tempio, i Guardiani erano preoccupati, perché il Gioiello della Dea Pavone aveva rivelato una sconcertante verità: che uno dei Guardiani del Tempio provava pensieri impuri, e che doveva essere esiliato prima che porti a termine il suo piano di distruggere Elibria tramite altri gioielli di sua creazione per rompere il delicato equilibrio tra distruzione e creazione.

 

I gioielli in questione erano gli Orecchini della Coccinella, l'Anello del Gatto Nero, la Collana della Volpe, la Coroncina dell'Ape, il Bracciale della Tartaruga e la Spilla della Farfalla.

 

Allora si indagò per giorni, finché si scoprì il responsabile dello squilibrio; ma purtroppo era troppo tardi, ormai i gioielli chiamati Miraculous erano già in circolazione, ed il creatore di essi, il Guardiano Mir Gundar prima di venire ucciso dal Capo-Guardiano Julia Florensis disse:- Ormai la prima guerra è iniziata, e se volete preservare l'equilibrio dovrete sacrificate tutto ciò che amate: ovvero la nostra Repubblica!!

 

Comuni cittadini che si ritrovarono con immensi poteri, ma non sapendo come usarli, finirono per scatenare una guerra interna tra “cittadini ribelli” e i 3 Guardiani rimasti; il conflitto durò poche ore, ma furono sufficienti per distruggere tutta la Grande Unione e sterminare poco meno della metà della popolazione (circa 100000 persone); l'altra metà riuscì a scappare grazie alle navi spaziali dirette verso la Luna, ma non per abitarci, ma come testa di ponte per fuggire dalla Terra; e i pochi che rimasero si auto-esiliarono in giro per il mondo.

 

Alla fine della Grande Repubblica non rimase più niente, neanche le macerie; ma Julia riuscì a recuperare tutti i Miraculous e a metterli in un cofanetto; dopodichè scappò nei territori dell'attuale Nepal, dove fondò il primo tempio dedicato a loro, in attesa dell'arrivo dell'Erede di Elibria, colui che riporterà l'equilibrio tra la Coccinella e il Gatto Nero.

 

Nel corso dei secoli vari guardiani si susseguirono, ed i Miraculous restarono al sicuro, fino ai primi del 1900, quando il 14esimo erede di Julia Florensis, il Maestro Fu, fu costretto ad usare il potere assoluto per fermare una forza demoniaca scatenata dallo spirito di Mir Gundar in cerca di vendetta, e l'intero tempio venne distrutto; così si ritrovò 35 anni dopo a Volgograd (allora Stalingrado) finché non scoppiò la guerra, così diede in prestito i Miraculous ai difensori della Casa di Pavlov, che riuscirono a fermare i nazisti grazie ai loro poteri; fu l'ultima volta in cui si videro tutti i kwami in un solo posto.

 

Dopo l'arrivo dei rinforzi, i sopravvissuti mantennero la promessa, e restituirono i gioielli al maestro, che dopo la fine della guerra non lasciò più traccia del suo passaggio.

 

Si dice che sia ancora vivo da qualche parte, ma che non vuole rivelarsi affinché il Grande Male non tornasse ad affliggere gli uomini come ad Elibria.

 

Fine della storia.

 

-E stata una storia molto interessante; grazie mamma!- concluse Aldo-Christophe Agreste, fratellino di pochi mesi più piccolo di Adrien.

 

Ed Emilie, la mamma dei due quindi disse:- Grazie, ma adesso andate a dormire voi due, siete ancora alle elementari quindi se volete svegliarvi col sorriso è bene che vi addormentiate! Buonanotte miei angeli!

 

Ed Adrien e Christophe:- Buonanotte!!

 

 

 

 

 

NOTA DELL'AUTORE: Finalmente dopo tanto tempo ho delle nuove idee, se avete qualcosa da dire, ditelo con una recensione (l'importante è che sia costruttiva senza insulti) e ci vediamo con la seconda parte del prologo!

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Capitolo 2
*** Prologo: La Caduta della Pace (Parte 2) ***


I Miraculous di Elibria

 

Prologo: La Caduta della Pace (Parte 2)

 

Era l'ultimo giorno di scuola per i fratelli Agreste, che dopo avrebbero cominciato a studiare privatamente a casa dal giorno seguente.

 

Ad entrambi dispiaceva molto, perché si erano fatti degli amici, erano circondati dalle ragazze, ma soprattutto era un buon modo per saldare il legame tra fratelli.

 

E dato che quando tornavano a casa il padre raramente era presente, era sempre la madre a prendersi cura di loro, ma quando c'era anche Gabriel, il papà, la sua presenza si faceva sentire, soprattutto su Christophe, che lui voleva diventasse esattamente come il “suo” Adrien in tutto e per tutto, anche se caratterialmente erano diversi.

 

In tutte le occasioni in cui successe, la mamma era sempre lì a difenderlo, dicendo a Gabriel che non poteva sempre stare a sgridare Christophe per nulla.

 

Ed in quei momenti, quando i due cominciarono a litigare, lui scappò da Adrien, che essendo di carattere estremamente più espansivo, cercò ogni volta di consolarlo; infatti Christophe era molto introverso e timido, costantemente preso in giro per la sua faccia d'angelo e il fatto che le ragazze ogni volta gli ronzavano in giro.

 

In quelle occasioni Adrien lo difendeva sempre, esattamente come la madre, però gli insegnò anche a rispondere per le rime nel caso accadesse di nuovo.

 

Lui però, ogni volta che una ragazza passava da lui per “farsi amare”, la respingeva, con gentilezza ovvio, ma non voleva essere troppo considerato, il che era difficile quando fai da modello per un famoso stilista, soprattutto se quello stilista è tuo padre!!

 

Adrien lo portava nella loro camera per farlo tranquillizzare, ed ogni volta gli disse:- Stai tranquillo fratellino, per qualsiasi cosa ci siamo io e la mamma per te!

 

Era contento di avere dei familiari così premurosi nei suoi confronti, ma era allo stesso tempo triste per via del fatto che non sapeva mai come difendersi a causa della sua introversione e timidezza nei confronti degli altri... e di suo padre.

 

 

 

 

 

La situazione continuò per qualche anno, finché non andarono in vacanza in Tibet, e lì accadde l'impossibile: ci fu un enorme bagliore di luce proveniente da un gioiello a forma di pavone trovato assieme ad una spilla a forma di farfalla durante la visita ad un tempio, ed improvvisamente Emilie Agreste (la madre di Christophe ed Adrien) e Christophe stesso sparirono dopo quel bagliore accecante.

 

Immediatamente Gabriel ed Adrien cercarono di tirarli fuori in qualche modo; chiesero consiglio ad alcuni saggi, ma loro non seppero aiutarli in nessuna maniera.

 

Malgrado tutte le divergenze che c'erano, il padre teneva a Christophe in maniera eguale nei contronti di Adrien; e avrebbe promesso a se stesso che li avrebbe riportati indietro in qualsiasi modo possibile.

 

Da quel momento teneva sempre con se la spilla a forma di farfalla e custodiva in camera di Adrien il fermaglio a forma di pavone, come unici ricordi della moglie e del figlio.

 

Adrien fu quello che la prese peggio all'inizio, non riusciva ad accettare il fatto che coloro a cui teneva di più in assoluto erano scomparsi, ma passarono i mesi e pian piano ci fece l'abitudine, anche se il triste ricordo rimase.

 

 

 

Gabriel da allora fu più voglioso che mai a tenere chiuso in casa Adrien, affinché non facesse la stessa fine di Christophe, ed in quasi tutte le foto coprì la sua immagine affinché Adrien non ne soffrisse; ma purtroppo ebbe l'effetto contrario, anche se lui non lo sapeva.

 

Quindi Gabriel scoprì grazie ad un libro antico trovato sempre in Tibet, scoprì che i gioielli che si era portato dietro erano dotati di enormi poteri, e che forse poteva utilizzare per far tornare la moglie ed il figlio.

 

E così, si diresse tramite un ingresso segreto nel suo studio al vecchio osservatorio, dove poteva attivare i poteri della Spilla della Farfalla che si era portato dietro, mentre il fermaglio lo aveva lasciato inattivo in camera di Adrien perché era troppo potente per il bene di tutti.

 

 

 

 

 

Gabriel cominciò:-Molto bene... come ti chiami?

E l'animaletto uscito dal gioiello disse:-Il mio nome è Nooroo, e sono il kwami che ti darà i poteri racchiusi nella spilla.

 

Gabriel quindi provo a ricordare varie proprietà di ciò che possedeva:-A proposito di poteri, ricordami che poteri conferisce questo... come si chiama?

 

E Nooroo rispose:-Miraculous, questi oggetti si chiamano Miraculous, e la Spilla della Farfalla consente di dare superpoteri ad altre persone e farle diventare propri seguaci.

 

Gabriel intervenne stupito:-Interessante, e ricordami cosa succede se riesco ad impossessarmi degli Orecchini della Coccinella e dell'Anello del Gatto Nero.

 

E Nooroo, preoccupato rispose:-Se una persona venisse in possesso di entrambi otterrà il potere assoluto, e diverrà più potente dei leggendari Miraculous di Elibria, di cui io faccio parte.

 

Gabriel fu eccitato dall'idea di possedere il potere assoluto:-Notevole... niente di meglio di dei supercattivi per contrastare dei supereroi, non credi?

Nooroo rispose spaventato:-Ma, i Miraculous non son stati concepiti per fare del male, soprattutto noi di Elibria!

 

Gabriel quindi si arrabbiò:-Ho bisogno del potere assoluto!! E ora tu sei mio, e ricorda questo: io sono il tuo padrone, e devi obbedirmi!

 

Nooroo rassegnato rispose:-Uff... certo, padrone...

 

Quindi Gabriel finì con:-Bene. Nooroo, trasformami!!

Da adesso in poi il mondo mi conoscerà come Papillon!!

 

 

 

 

 

 

NOTA DELL'AUTORE:

Vi ringrazio per aver seguito questa seconda e ultima parte del prologo; spero vi sia piaciuto, ma in qualsiasi caso recensite se vi va, qualsiasi giudizio è ben accetto purché sia costruttivo e privo di insulti.

Alla prossima!!

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