Gli uguali si accoppiano ma...

di Tonks_Remus
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Discussioni e Ammiccamenti ***
Capitolo 3: *** 1 a 1 palla al centro! ***
Capitolo 4: *** Quidditch, Quidditch.. e Quidditch ***
Capitolo 5: *** I FAG's ***
Capitolo 6: *** Una scommessa ardua! ***
Capitolo 7: *** Sedotta e.. ***
Capitolo 8: *** Annulliamo la distanza! ***
Capitolo 9: *** L'inizio di qualcosa? ***
Capitolo 10: *** Vacanze anticipate! ***
Capitolo 11: *** Come Lily e James! ***
Capitolo 12: *** ..Svela i tuoi misteri.. ***
Capitolo 13: *** Tra pulizie e decorazioni ***
Capitolo 14: *** La festa di Natale ***
Capitolo 15: *** Ritorno ad Hogwarts ***
Capitolo 16: *** Tra le braccia del Nemico ***
Capitolo 17: *** Se giochi giochi con il fuoco.. ***
Capitolo 18: *** Un fiore per un fiore ***
Capitolo 19: *** Baciami Weasley! ***
Capitolo 20: *** Ho occhi solo per te ***
Capitolo 21: *** La Bocca della verità ***
Capitolo 22: *** Fughe Speciali ***
Capitolo 23: *** Una giornata da dimenticare ***
Capitolo 24: *** Ti fidi di me? ***
Capitolo 25: *** Stupidi decreti rosa ***
Capitolo 26: *** Tra gelosie ed espulsioni ***
Capitolo 27: *** Rivoluzione marcata Weasley ***
Capitolo 28: *** Ad ogni azione, corrisponde una reazione ***
Capitolo 29: *** Giugno alle porte ***
Capitolo 30: *** Tiri Vispi Weasley ***
Capitolo 31: *** La Tana ***
Capitolo 32: *** L'amore è una sfumatura della felicità ***
Capitolo 33: *** Vigilanza Costante ***
Capitolo 34: *** Amortentia ***
Capitolo 35: *** Gli opposti si attraggono ***
Capitolo 36: *** I Sette Potter ***
Capitolo 37: *** Il matrimonio ***
Capitolo 38: *** La Grande Guerra ***
Capitolo 39: *** Se non scommetti, non vincerai mai ***
Capitolo 40: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


-FRED WEASLEY- la voce di Hermione riecheggiava in tutta la sala comune 
-Granger! Vuoi contribuire alle nostre vendite?- rispose lui beffardo
-Smettila immediatamente o parlo con la McGrannit-
-Granger, Granger, Granger.. ancora una volta hai commesso un errore fatale!- ribattè lui ghignando
-Ah si? E quale sarebbe?- disse con voce meno convinta lei
-Te la sei presa solo con me, siamo in due qui..-
Hermione strinse i pugni fino a far diventare bianche le nocche, per poi ribattere urlando nuovamente
-Tuo fratello però non va in giro ad appendere annunci come te, razza di idiota!-
-Quello che appendeva annunci non ero io mia cara Granger, ho la vaga impressione che ti stia sbagliando-
-Oh no mio caro Weasley, io non mi sono affatto sbagliata! Non sono Ronald, io vi riconosco- disse furibonda
Ron dall'altra parte della sala arrossì fino alle punte delle orecchie e rimase in silenzio, Ginny se la rideva seduta accanto a Harry, che supportava silenziosamente l'amico..
-Oh Oh! Hermione Granger ha appena fatto una battuta gente, e per di più sul nostro fratellino Ronnino prefettino-
-Va al diavolo Weasley!- disse la bruna allontanandosi
-Granger!- urlò Fred prima che arrivasse all'altro capo della sala
-Che vuoi?-
-Non vuoi provare le nostre bellissime invenzioni?-
-Io no, ma sono sicura che la McGrannit approverà- disse lei uscendo dalla sala comune a testa alta
 
"Vuoi la guerra Granger? E guerra sia!" pensò Fred

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Capitolo 2
*** Discussioni e Ammiccamenti ***


Come diamine era possibile che non riesciussi a studiare nemmeno davanti il camino, nella mia poltrona preferita? Sbuffo sonoramente. Ormai da quasi un'ora rileggevo la stessa pagina senza alcun risultato.
Non era da me, non era da Hermione Granger! Eppure ogni qualvolta provavo a concentrarmi, mi ritornava in mente la discussione di poche ore prima con Fred.. non perchè mi importasse di lui, ma perchè, semplicemente, era una mosca fastidiosa e a me le mosche fastidiose non andavano giù!
Hanno 17 anni, giocano a Quidditch, saltano tranquillamente le ore scolastiche, hanno migliaia di ragazze ai propri piedi e pensano solo a far rischiare la vita ai primini con le loro stupide invenzioni.
-Ancora sveglia?- chiede una voce alle mie spalle 
-Secondo te sono sonnambula?- sbuffo girandomi e trovandomi davanti il gemello pestifero per eccellenza
-Di stranezze ne hai parecchie, perchè non aggiungere questa alle altre?-
-Non ti rispondo perchè ho di meglio da fare!-
-Leggere?- lo guardo annuendo e capisco di poter mettere da parte i libri quando lo vedo sedersi di fronte a me
-Non vai a dormire?- domando
-In effetti ho sonno ma no, non ci vado- 
Alzo un sopracciglio e lo invito a continuare il suo monologo..
-Come puoi solamente pensare che stare seduti su uno stupido divanetto, con uno stupido libro, sia più interessante di me?-
-Se la metti su questo fronte, sostengo che l'intera biblioteca sia più interessante di te!-
-Stai scherzando?? Spero per te che tu stia scherzando Granger... ma ti rendi vagamente conto di ciò che hai detto?-
-Si e non ritratto nessuna parola, stanne certo! Ah e comunque come puoi solamente pensare, che vendere quelle.. quelle-
-Merendine marinare Granger-
-..sia istruttivo, o vagamente interessante?-
-Non è interessante per una che come te non sa divertirsi, non sa sgarrare regole e non sa nemmeno godersi la vita come si deve- dice ghignando, e per la prima volta non vedo un ghigno spavaldo, ma lo trovai stranamente cattivo e irritante.. 
Furibonda mi alzo dalla poltrona e mi avvicino a lui così tanto da poter contare una per una tutte le lentiggini sul suo viso
-Non so godermi la vita perchè? Perchè non salto le lezioni? Perchè evito le punizioni? Sai una cosa Fred? Non tutti hanno la fortunata di essere nati da una famiglia di maghi, che può insegnarti a praticare l'uso della magia, nè tanto meno tutti trovano le soluzioni su una scopa in un campo di Quidditch, a volte la tanto "Noiosa" biblioteca può esserti d'aiuto in ogni situazione, in ogni pericolo e soprattutto può davvero insegnarti tanto! Ma a te questo non importa giusto? Tu sei Fred Weasley, e se entrassi in una biblioteca perderesti di credibilità, e la tua fama non ne gioverebbe di certo! Ma non tutti sono come te, quindi se ci permetti io vado a dormire, perchè ho perso fin troppo tempo a parlare con te!- detto questo me ne vado, sorridendo una volta arrivata sulle scale per aver zittito Fred Weasley!
 
Torno in dormitorio silenziosamente, apro la porta della camera del settimo anno emi butto nel letto pensieroso... 
-Freddie-
-Si Georgie-
-Ti ha zittito!-
-L'hai sentita?-
-Solo l'ultima parte..-
-Forse ha ragione..- dico più a me che a George
-Sul fatto che la biblioteca sia utile o sul fatto che sei un Don Giovanni?-
-Nessuna delle due..-
-Allora credo di essermi perso fratellino-
-Lei è una nata babbana, ha vissuto 11 anni della sua vita convinta di andare a scuola fino a 17 anni-
-18 Fred-
-Cosa?-
-Papà dice che i babbani abbandonano la scuola a 18 anni-
-Quindi fino a 18 anni, ed invece si trova la lettera d'ammissione ad una scuola per maghi e streghe-
-Secondo me studiava anche prima-
-Anche secondo me, ma resta il fatto che i suoi non sapevano nulla sulla magia.. ciò che lei sa lo ha imparato da sola!-
-Per niente è la strega più brillante della sua età- conclude George
-Devo scusarmi?-
-Devi scusarti!-
-Per averle lanciato quelle battute pessime o cosa?-
-Per le battute devi obbligatoriamente scusarti, ma evita davanti agli altri.. è pur sempre Hermione Granger e tu sei sempre Fred Weasley-
-E poi..-
-E poi gli dici che sei un cafone, e che non hai mai pensato alla possibilità che i nati babbani non sapessero nulla sulla magia!-
-E lei..-
-Fred mi sembri peggio di Ron a volte- sbuffa George
-Ehi! Questa è un offesa bella e buona-
-Hai colto il senso- dice ridendo
-Idiota- dico lanciandogli un cuscino
-Questo me lo tengo io- dice mettendolo sul suo e coricandosi nuovamente
Per nulla interessato al cuscino continuo a fissare il soffitto silenziosamente, fin quando è nuovamente George ad interrompere il flusso dei miei pensieri..
-Lo sai che non mi va di vederti così vero?- annuisco e continuo a guardare un punto indefinito davanti a me -E sai pure che è anomalo il fatto che al posto di dormire pensi alla Granger-
-Io non penso alla Granger!-
-Scusa pensavi a quella massa cespugliosa oramai domata che ha in testa!-
-George-
-Si Fred-
-Mi sentivo semplicemente in colpa-
-Lo so Freddie- dice sghignazzando 
-Sei un idiota- 
-Si ma tu ci cascavi quasi, e per un attimo ho temuto ti piacesse il Prefetto-perfetto Granger-
-Si è fatto carino- dice una terza voce assonnata
-COSA HAI DETTO LEE?- domandiamo in contemporanea io e George
-Il Prefetto-perfetto Granger si è fatto più carino.. certo non è il mio tipo, ma comunque la Granger da tre anni a questa parte è diventata un ottimo bocconcino-
-Ma cosa si è bevuto?- mi domanda George
-Secondo me dorme- biascico io
-Non dormo!! Ma dovete ammettere che dal terzo anno è più carina, poi l'anno scorso ha addirittura ballato con Viktor Krum, e non ce l'aspettavamo nessuno.. e adesso si ritrova le forme al punto giusto..-
-Hai capito Lee, che occhio!- scherzo io, beccandomi un cuscino in faccia dal diretto interessato
-Ne parlavano Alicia e Angelina in sala comune durante la vostra discussione!-
-Perchè parlavano di Hermione?- domanda George
-Perchè sono ragazze, controllano la concorrenza!-
-O semplicemente una loro futura amica!- dice George
-Non ti seguo..-
-Freddie, Freddie! Io ed Angelina, Alicia e Lee, tu e la Granger..- dice ridendo
-Mi rifiuto di sentire altro.. Buona notte- dico voltandomi verso il muro
-Senza cuscino Freddie?-
-Uso quello di Lee-
-Ehi!! Dammelo- 
-Notte Lee- diciamo insieme io e George
 
 
Spazio autrice: Prima storia, Prima Fremione! L'altro era un prologo! Questo è il primo capitolo..
Un bacione :*

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Capitolo 3
*** 1 a 1 palla al centro! ***


Mi rigiro nel letto per tutta la notte fin quando esasperata scosto le tende del letto e vedo che la sveglia segna le 5:50, oramai incapace di riprendere sonno mi alzo, mi vesto e scendo in sala comune. 
Mi siedo accanto al camino e comincio a leggere, fin quando un rumore nella parte opposta della sala mi fa sussultare
-C'è nessuno?- domando 
Non ottengo nessuna risposta e mi avvicino armata di bacchetta
Mi prendo quasi un infarto quando vedo una testa rossa accovacciata sul divano. È Fred.  Ne sono sicura. Non so perché! Prima li distinguevo per la sfumatura nel colore degli occhi, adesso invece mi viene naturale capire di chi si tratta, anche ad occhi chiusi...
-Fred- dico scuotendolo
-Mmh- 
-Fred alzati, forse dovresti andare in dormitorio-
-Shh sta zitto George-
Istintivamente vorrei urlare e farlo alzare, ma alla fine neanche a me piacerebbe essere svegliata bruscamente..
Mi dimentico dell'interessante lettura su...beh non ricordo nemmeno su cosa ed inizio a guardarlo. Pensavo nella mia mente contorta di vederlo ghignare e scherzare anche durante la notte, invece sembra quasi bello. Cioè non bello cosa penso mai, intendevo quasi calmo. Si intendevo calmo. 
-Granger così mi sciupi- mi riscuoto dai miei pensieri e trovo due occhi azzurri che mi fissano
-Non dovresti dormire in sala comune- dico saccente
-Ti prego non iniziare da adesso! Devo ancora svegliarmi- dice sorridendo, e stranamente non colgo nessun sorriso malandrino o falso, semplicemente un sorriso dolce
-Granger ma vuoi finirla di contemplarmi?-
-Va al diavolo Fred Weasley, mi ero preoccupata.. non rispondevi-
-Ti preoccupi per me?- ecco il sorriso malandrino che mi fa scoppiare in una risata, non abbiamo perso del tutto Fred Weasley -E adesso perché ridi?- chiede sconvolto
-Niente- dico una volta ripresa
-Sicura di stare bene?- chiede alzandosi leggermente, e poggiando la sua mano sulla mia fronte
-Si sono sicura, e comunque mi preoccupo per tutti! Sono un prefetto, ti avrei avuto sulla coscienza razza di idiota-
-Ah ah, questo è il momento in cui fingo di crederti?- alzo gli occhi al cielo, Fred Weasley non sarebbe cambiato mai!
-Se eri sveglio perché non ti alzavi?- chiedo recuperando la mia autorità
-Magari perché, semplicemente dormivo?-
-Impossibile- biascico io
-Granger, ho aperto gli occhi perché ho capito che non era George ad avermi chiamato-
-Wow, hai capito che tuo fratello non ha una voce femminile, davvero un genio.. i miei ossequi!- dico ironica-
-No, ho semplicemente capito che George al secondo richiamo mi avrebbe buttato giù dal letto..-
-Volevo farlo anch'io-
-Ma non lo hai fatto!-
-Speravo ti trovassero conciato in questo modo- dico indicando i suoi capelli disordinati oltre alla divisa sgualcita
-Granger, Granger, Granger! Ma ancora non hai capito chi sono io? Qualche confundus, un colpo di bacchetta- dice sistemandosi la divisa e mettendosi a sedere -ed ecco fatto- lo guardo sconvolta per un tempo indefinito per poi sbottare
-Ma ti sembra corretto utilizzare la magia solo per sembrare perfetto agli occhi degli altri- dico arricciando il naso
-Il prefetto-perfetto sei tu qui, non io-
Alzo gli occhi al cielo e capisce che se non la finisce da solo di darsi arie, potrebbe passare una brutta giornata..
-Va bene ho capito, non sei in vena di scherzare.. ma potresti  essere pure più flessibile con me no? Alla fine sono cinque anni che ti conosco-
-E con questo?-
-Con questo penso che potresti chiudere un occhio, almeno una volta ogni tanto!-
-Weasley se stai tentando di corrompermi ti avverto che non sta funzionando-
-Sei un pezzo di ghiaccio Granger, non hai neanche un po' di cuore per un povero ragazzo come me- dice fingendosi offeso mettendo su il broncio
-Chiamasi giocare sporco!- dico sorridendo consapevole di stare per cedere
-No Granger, chiamasi avere assi nella macchina-
-Mi rifiuto di parlare con te..- dico allontanandomi 
-Granger..- mi richiama lui prima di avvicinarsi
-Che vuoi?- dico sbuffando
-Niente, solo...- inizia a grattarsi la testa e capisco che è in difficoltà
-Fred- lo richiamo in modo più gentile
-Scusa per ieri..- dice alla fine imbarazzato
-Non preoccuparti- dico alzando le spalle 
-Hermione davvero io..-
-Lo so Fred, non preoccuparti!- veniamo interrotti dall'arrivo di un "marziano" che riconosco come Ron
-Buongiorno- dice assonnato ancora sulle scale
-Giorno Ronald-
-Che fate qui?-
-Non riuscivo a dormire- dico semplicemente
-E tu?- chiede rivolto al fratello
-Avevo voglia di stuzzicare il nostro amato prefetto!- dice facendomi l'occhiolino
-Volevi stuzzicarla o provare a corromperla?- domanda Ron
-Corromperla è un parolone fratellino! Diciamo che semplicemente volevo mostrarle i vantaggi dei nostri scherzi-
Ron ancora assonnato sale in dormitorio seguito da Fred, io invece decido di leggere finalmente quel maledettissimo libro..
Verso le 7 la sala comune si riempie, e una volta avvistata Ginny, scendo con lei in sala grande per la colazione..
 
-Hai parlato con Michael?- chiedo mentre prendiamo posto, notando che il ragazzo non ha minimamente salutato Ginny stamattina
-No, però è arrabbiato perché ho intenzione di fare i provini per entrare nella squadra di Quidditch-
-Come mai?-
-Sostiene che dal momento che lui non fa parte della squadra di Corvonero sarebbe strano vedere la propria ragazza che invece gioca in questo sport-
-Alicia gioca a Quidditch, Lee no! Eppure stanno insieme- dice George sedendosi di fronte a noi seguito da Fred
-Quello li deve rivedere le sue priorità- sbuffa Fred facendomi andare il succo di traverso
-Herm! Tutto bene?- mi chiede Harry sedendosi, mentre Ginny mi batte dei colpi sulla schiena
-Si grazie!- dico calmandomi, per un attimo ho ripensato alla frase di Ron durante il primo anno
-Sei così pazza di me da soffocarti solo sentendo la mia voce?- mi domanda Fred ghignando
-Sei così idiota da pensare questo? Si lo sei!- dico facendo ridere Angelina e Katie
-Non scaldarti tanto prefetto, noi se non sbaglio abbiamo un conto in sospeso- 
-Allora ho proprio paura che ti sbagli- dico ritornando a bere il mio succo
-Prima com'è finita?- mi domanda Ron sedendosi accanto a Seamus e Dean, che si uniscono alla conversazione
-Quando fratellino?- chiede Fred
-Le hai mostrato i vantaggi dei vostri scherzi, no?- domanda Ron
-Oh si fratellino- a questo punto molti Grifondoro smettono di mangiare, interessandosi alla conversazione
-E cosa ne hai dedotto Granger?- mi domanda George quasi emozionato
-Che se prova ad appendere un altro annuncio dovrà pregare di non incontrarmi in giro a meno che non voglia fare una fine molto dolorosa- gli spettatori scoppiano a ridere, mentre Fred boccheggia stupito
-1 a 0 Weasley- gli dico piano prima di allontanarmi
-Hermione aspettami- urla Ginny raggiungendomi
 
 Dopo aver passato tutta la lezione di "Difesa contro le arti oscure" scrivendo semplicemente su un pezzo di pergamena, mi dirigo a Trasfigurazione dove una preoccupata McGrannit ci attende..
-Harry sembra strana anche a te?- chiede Ron
-Magari dopo la lezione mi fermo a parlarle- dice sedendosi tra me e Ron
-Dato che ci sei potresti pure farle vedere questo- dico alzandogli la manica ed indicandogli le cicatrici che quella pazza gli ha fatto durante le punizioni
-No-
-Harry perché no?-
-Perché le darei soddisfazione-
-Maledetto orgoglio Grifondoro- sbuffo scuotendo la testa, ed iniziando a prendere appunti

-Finalmente sono finite- esclama Ron uscendo dall'aula di trasfigurazione
-Che cosa Ron?- dico avvicinandomi ad un muretto in attesa di Harry
-Le lezioni-
-E perché sei tanto felice?-
-Perché al contrario tuo, a me non piace studiare-
-No lo so, ma mi chiedevo perché sei tanto felice se sai che devi metterti in pari con i compiti, e sai che per di più abbiamo quaranta centimetri di pergamena di pozioni da consegnare tra una settimana
-Perché oggi ci sono i provini per il Quidditch- dice estasiato -Verrai a vedermi?- domanda come un bambino in cerca di attenzioni
-Veramente io..- fa una faccia da cucciolo e alla fine cedo -ohh! E va bene Ron, ma poi studi-
-Grazie mille Mione- dice abbracciandomi, mentre io mi limito a scuotere la testa..
 
Quando Harry ci raggiunge ci dirigiamo in sala grande, ormai la tavola è quasi piena e troviamo tre posti vicini solo per merito di Ginny che ce li ha conservati.. casualmente finisco di fronte a Fred e sinceramente comincia a scocciarmi l'idea di dovermi subire le sue battutine per intere ore
-Grazie Ginny- dicono Harry e Ron sedendosi accanto a George
-Figuratevi- dice alzando le spalle e facendomi notare di non alzare la voce perché Angelina seduta accanto a me è preoccupata per il suo primo evento importante da Capitano
-Ron fa le selezioni- dico a Ginny
-Dovrà vedersela con quello li- mi dice Fred indicando McLaggen
-È più montato di te- dico guardando quel tipo
-Ehi- dice guardandomi male -Mi stai veramente paragonando a quel tipo? È un offesa alla mia autostima- rido di gusto vedendolo imbronciato
-Scusa hai ragione- dico attirando la sua attenzione -tu sei molto peggio- lo provoco facendo ridere Ginny e rubando un sorriso pure ad Angelina
-Fred al contrario di quel tipo,non mi viene da dietro da due settimane perché sa che sono il capitano e che i posti in squadra dipendono da me- mi fa notare Angelina indicandomi disgustata McLaggen
-Povera Angie! Effettivamente il mio gemello non ha nulla a che fare con quello li- dice George lanciando un mezzo sorriso ad Angelina
-Ma sono sicura che la Granger constaterà da sola chi è più bravo- afferma Fred improvvisamente
-Ah davvero?- domando basita
-Certo che si..-
-E come dovrei fare scusa?-
-Semplice: vieni a vedere le selezioni questo pomeriggio-
-Non ci penso nemmeno!-
-Mione ma me lo avevi promesso- urla Ron facendo girare i Grifondoro vicini
-Infatti verrò a vedere solo te Ron, non lui- dico sorridendo
-Che c'è Granger, paura di cedere al fascino Weasley?-
-Quale fascino?- dico facendo ridere tutti i presenti
-Divertente Granger, ma ricordati che chi disprezza compra!- dice ghignando maleficamente
Lo guardo scuotendo la testa, e prima di andarsene mima un 1 a 1..
-Hai sfidato Fred Weasley?- mi chiede sconvolta Angelina
-Perché?- domando perplessa
-Perché l'ultima volta che ho provato a sfidarlo mi sono ritrovata ad essere la sua "dama" al ballo del ceppo- dice alzando gli occhi al cielo
"Ma allora tra Fred e Angelina non c'è niente, erano al ballo insieme solo per una scommessa.. Questa cosa non so perché ma fa sentire meglio."
No Hermione! Ma chi se ne frega se era una scommessa, tanto per te lui non è nessuno...
"Ma allora perché mi sento sollevata?"
Maledetta coscienza, taci e pensa a quel bellissimo libro in biblioteca..

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Capitolo 4
*** Quidditch, Quidditch.. e Quidditch ***


Quidditch! Io odio il Quidditch! 
Ho sempre guardato le partite per sostenere Harry, ma quest'anno pensavo di poterle benissimo saltare.. alla fine Harry gioca ormai da cinque anni! Ed invece mi ritrovo a dover guardare perfino le selezioni.. sbuffo per l'ennesima volta mentre guardo Ginny sfrecciare sulla scopa
Dopo cinque minuti abbondanti, dove le urla di Angelina riecheggiano in tutto lo stadio qualcuno viene a farmi compagnia
-Ciao Hermione-
-Lee- dico alzando una mano in segno di saluto
-Trattalo bene-
-Chi?-
-Secondo te?- dice indicando Fred
Scuoto la testa e torno a guardare il campo
-Ginny non entrerà mai in squadra vero?- cambio discorso guardando Angelina, Kate e Alicia
-È brava, ma suppongo sarà la prima riserva- dice indicandomi la mia amica che per l'ennesima volta ha centrato il cerchio
-Mi dispiacerebbe vederla giù- ammetto guardandola
-Angelina ieri era davvero a pezzi, sa che lei, Kate e Alicia hanno un posto in squadra sicuro ma le dispiaceva lasciare fuori Ginny.. alla fine è davvero in gamba-
-Sarà felice Michael- dico indicando il ragazzo seduto un po' più a destra rispetto a noi 
-Perché serra i pugni?- chiede indicandolo
-Ha paura che Ginny entri in squadra-
-Che stronzo..- dice prima di fissare Alicia
-Non tutti l'avrebbero fatto- ammetto dopo un po
-Fatto cosa?-
-Venire qui a sostenere la propria ragazza-
-A me piace il Quidditch, preferisco guardarlo non giocarci e poi detto francamente non può importarmene molto di ciò che pensa la gente- dice fiero
È davvero un bravo ragazzo, lo sono pure Fred e George ma sicuramente lui è più bravo, penso iniziando a leggere..
-Granger ti prego posa quel libro- urla una voce vicino le tribune
-Fred io ho detto che avrei guardato Ron non l'intera selezione..-
-Fingiti quanto meno interessata, è il primo provino pure per Ginny! Ha bisogno di sostegno-
-Pensa a giocare- dico sbuffando e tornando a leggere
-Se tu mi guardi potrei pure farlo- afferma facendomi l'occhiolino
-Ma non avevate detto che era meno montato di McLaggen?- chiedo a Lee quando il gemello pestifero si allontana
-Ti assicuro che abbiamo le nostre buone ragioni per pensarlo- mi risponde ridendo
Quando finalmente arriva il turno dei portieri, un temporale si abbatte sul campo e Angelina interrompe le selezioni mal volentieri..
-Vieni Lee o ci inzuppiamo- dico trasformando il mio libro in un ombrello
-Wow- biascica lui prima di assecondarmi
Arrivati nel castello ritrasformo l'ombrello in libro non accorgendomi che la McGrannit mi sta guardando
-Professoressa- dico imbarazzata
-20 punti a Grifondoro- dice quasi commossa, nel vedere che qualcuno ha imparato qualcosa nella sua materia

Aspettando l'ora di cena andiamo in sala comune a riscaldarci, mi siedo in disparte davanti al camino ascoltando la sfuriata di Angelina..
-È inammissibile interrompere le selezioni di Quidditch- sbotta lei
-Angie- inizia George
-Non chiamarmi così- ribatte lei stizzita
George alza gli occhi al cielo per poi avvicinarsi all'amica provando a tranquillizzarla
-Lo so che il Quidditch non si annulla, e so anche che Baston avrebbe avuto la tua stessa reazione. Ma vedi Angie- le dice ammiccando -la Umbridge è stata chiara nel regolamento! Chi si trova nel campo da Quidditch durante un temporale lei lo caccia dalla squadra per un intero anno- Angelina sospira abbattuta lasciandosi cadere su una poltrona, e solo ora mi accorgo dell'assenza di un gemello
-E così il nostro prefetto-perfetto Granger c'ha fatto guadagnare 20 punti- urla una voce alle mie spalle facendomi sussultare
-Fred! Mi hai fatto venire un infarto- sussulto portandomi le mani sul petto
-Scusa! Volevo stemperare la tensione- ride beccandosi un'occhiataccia da Angelina
-Per quanto ne capisco non ha tutti i torti- dico attirando l'attenzione di Angelina che mi sorride
-Allora lo ammetti che il Quidditch è importante- sbotta Fred saltellando
-Non ho detto questo, ma ricordo che Harry mi aveva raccontato che durante il mio secondo anno, la McGrannit aveva annullato una partita contro Tassorosso dopo che ero stata pietrificata, e Baston aveva detto che il Quidditch non si annullava mai, in nessuna circostanza- rispondo alzando le spalle
-Ricordo che era furibondo e che nessuno di noi lo era riuscito a calmare- fa notare Alicia sorridendo
-Non possiamo continuare così- affermo alzandomi
-Dove vai?- mi chiede Fred
-Devo trovare Harry- urlo uscendo dal ritratto 
 
Dopo il fallimento delle selezioni di ieri, Angelina ha stabilito che pomeriggio avrebbe continuato le selezioni e le serve tutta la squadra... le sue esatte parole sono state "Anche se torna Voi-Sapete-Chi in persona vi voglio in campo" ovviamente non l'ha detto davanti ad Harry, soprattutto dopo lo scorso anno..
L'ora di Piton è talmente noiosa da farmi pensare addirittura alla Granger, ieri non si è fatta viva per tutta la sera infatti..il lato positivo però, è stato vendere indisturbato le merendine insieme al mio socio!
-Freddie-
-Si Georgie-
-Dobbiamo andare ad Hogsmeade- sussurra tirando fuori una lista
-Cosa ci manca?- domando stranito
-Solo uno, massimo due ingredienti-
-Se ci scopre la Granger siamo rovinati- dico scuotendo la testa
-Questa settimana ci siamo andati già due volte senza conseguenze, avanti Freddie-
-E va bene, ma spera che non ci manchi altro o il prossimo a passare un giorno in bagno non sarà Piton-
-Ahahah grazie Fred! Sapevo che avresti capito- mi batte una mano sulla spalla soddisfatto, prima che una voce alle nostre spalle ci interrompa
-Ora sarei grato se i signori Weasley ci riassumessero la lezione- dice sibilante Piton
-A che pagina?- 
-E di quale libro soprattutto-
-Vi aspetto stasera dopo cena nel mio ufficio- dice prima di prenderci per le orecchie e buttarci fuori
-Che modi..- sbuffo prima di scoppiare a ridere
-Ehi guarda chi c'è- mi fa notare George indicandomi il trio delle disavventure...
-Tramano qualcosa, guarda la faccia di Ronnie- affermo indicandolo mentre guarda con disappunto i suoi due amici
-Secondo te che vogliono combinare quest'anno?-
-Andiamo a chiedere, no?- risponde beffardo
-Ehilà gente!- dico interrompendo Hermione
-Che fate qui?- domanda Ron
-Si dà il caso che dovreste essere a lezione- ribatte la Granger
-Si dà il caso che Piton c'abbia sbattuto fuori- dico facendole il verso
-E comunque non avete risposto..- ribatte George
-Noi.. beh ecco-
-Harry intende informarvi che sabato durante la gita ad Hogsmeade vi aspettiamo alla Testa di Porco- blatera Hermione beccandosi un'occhiata da Harry
-Sentite mi sto preoccupando, e non è da me quindi- sbotto io
-Quindi Fred spero che veniate, portate con voi persone delle quali vi fidate e soprattutto Discrezione!- dice fulminandomi
-Discrezione Granger.. ho capito-
-Weasley, la discrezione non appartiene al tuo vocabolario quindi per una volta dammi retta- ribatte seria
-Non preoccuparti! Io e George saremo muti come un pesce nel bagno dei prefetti insieme all'uovo di Harry-
-FRED WEASL-
-Ho capito Granger, ci vediamo più tardi- dico andandomene con George
Quando ci allontaniamo riesco a sentire il disappunto di Harry ma vengo richiamato da George
-Cambio di piano- sussurra indicando il trio
-Andiamo immediatamente ad Hogsmeade- lo prevedo, dirigendomi verso la nostra sala comune
-Già.. ho la vaga impressione che ci hanno inserito nei loro piani e che dobbiamo arrangiarci diversamente- continua George
-Guarda chi c'è!- dico indicando davanti a noi Katie
-Ehi Bell- la richiama il mio gemello
-Che fai fuori dall'aula?-
-E soprattutto sola soletta?-
-Magari se i miei migliori amici fossero nel mio stesso anno non ci sarebbero problemi no?- sbuffa
-Scusa..ma che fai fuori?- ribatto
-La Umbridge mi ha sbattuta fuori dall'aula per avervi difeso- dice abbassando lo sguardo
-E..- continuo io sapendo dove stiamo andando a parare
-E mi ha messo in punizione questo pomeriggio!- sussurra appena
-O Merlino- inizia George
-La tua migliore amica sta per diventare la tua peggior nemica- dico beccandomi un'occhiataccia
-Angelina ti ammazza- prosegue George
-Ma noi ti adoriamo- continuo non curante
-Vieni con noi ad Hogsmeade e vediamo di trovare una soluzione- dice George prendendola sotto braccio
-Soluzione?- chiede lei
-Già.. Ginny ti sostituirà ma comunque la sfuriata di Angelina la sentiranno dal settimo piano- proseguo prendendola per l'altro braccio
-Voi piuttosto che fate in giro?-
-Non cambiare argomento- sbotta George
-Che fate fuori?-
-Piton- 
-Dopo sei anni riuscite ancora a mettermi a disagio quando parlate insieme..- dice facendoci scoppiare a ridere
-Comunque Katie.. tu resta ad Hogwarts, parla con Angelina e dille anche che Hermione Harry e Ron ci vogliono alla Testa di Porco sabato, durante la gita!-
-Per fare cosa?- chiese basita mentre ci stacchiamo da lei
-Non lo sappiamo.. hanno solo detto "PORTATE CON VOI PERSONE AFFIDABILI"- urliamo insieme mentre arrivati alla statua della strega orba ce ne andiamo..
-Ma che cosa?? FRED, GEORGE. Maledetti gemelli Weasley..-

-Hermione non sono tranquillo- mi ribatte Harry
-Sono stupidi a volte, ma mi fido di loro- dico provandolo a tranquillizzare
-Oh no Herm, mi fido di loro! Ma non voglio cacciarli nei guai-
-Harry sono Fred e George! Hanno passato più guai loro due, che noi- dico indicando me lui e Ron
-E fidati che ce ne vuole! Mamma con loro due ha perso più di dieci anni di vita- ammette Ron soffocando una risata
-Alla fine sarà loro la scelta, potranno accettare o rifiutare- constato io 
-Va bene, ma comunque non mi va l'idea che qualcuno rischi la vita!-
-Harry per quanto possano volerti bene, stai certo che loro non amano la Umbridge e vogliono in tutti i modi togliersela di torno!-
-Bene! Ma adesso andiamo, abbiamo Cura delle creature magiche, e anche se Hagrid ci adora non può giustificarci per aver saltato una lezione- afferma Ron scendendo dal muretto
-Harry ho la vaga impressione che lo stiamo perdendo, ho avuto una brutta influenza su di lui- dico ridendo e facendo ridere anche loro
-Mione- mi chiama Ron dopo un po'
-Si?-
-Sai che quando Fred e George sapranno di ciò che tramiamo e soprattutto che ne sei l'artefice, non avrai più influenza su loro vero?-
-Perché da quando in qua mi danno ragione?- 
-Beh potresti diventare anche il loro mito..-
-Loro devono sperare che non li trovi più con quelle robe in mano o non gli finirà bene!-
-Hermione secondo me dovresti essere più flessibile!- mi dice Harry
-Harry loro non possono mettere a rischio la vita di ragazzini di undici anni-
-Fred dice che prima li provano su loro stessi-
-Fred è stupido infatti- dico accelerando il passo e lasciandoli indietro
-Herm- urla Harry raggiungendomi insieme a Ron
-Che vuoi?-
-Perché pensi che siano stupidi, alla fine stavano rischiando loro, non i primini-
-Ronald ma ti sembra ragionevole rischiare la vita, solo per delle maledettissime 'cose' che hanno come scopo, soltanto saltare le lezioni?- chiedo furibonda
-Beh effettivamente non tutti lo farebbero, ma loro sono Fred e George-
-Questo non li rende immuni da possibili conseguenze, provocate da queste stupidaggini-
-Pensavo stessi per dire da conseguenze provocate da te- sta per continuare ma la mia occhiataccia lo fa zittire

-Sorellina, pronta per pomeriggio?- dico a Ginny sedendomi per pranzare
-Pomeriggio?- chiede lei confusa
-Pomeriggio- ribatte fermamente Angelina -Alle quattro sii puntuale-
Vedo Ginny guardarmi confusa e le faccio cenno di tacere, mai fare troppe domande o non capire qualcosa quando Angelina è arrabbiata
-Pensavo che le selezioni iniziassero alle cinque- disse Ron addentando una coscia di pollo
-Noi dobbiamo scendere prima- gli fa notare Harry
-Hrevm.rm vjebi cjm ye?-
-Ronald ingoia prima di parlare- sbotta Hermione irritata
-Scusa, dicevo scendi con me?- lo guarda dispiaciuta e nonostante vorrebbe dire di no alla fine annuisce in silenzio
-Ricorda che lo fai perché gli vuoi bene- le batte una mano sulla schiena Ginny con un sorriso
-Quindi Granger ci degni anche oggi della tua presenza?- chiedo sornione
-A quanto pare..- dice sbuffando
-Beh, ieri ci hai fatto prendere dei punti.. potresti farlo anche oggi se piove- dice Lee zittendosi dopo il calcio di Alicia
-Ma tanto oggi c'è una bellissima giornata..non c'è alcun bisogno di ombrelli- intervengo io salvando la vita al mio migliore amico
Vedo Hermione scoppiare a ridere e le faccio l'occhiolino prima di tornare a mangiare.. la vedo sorridere ma mi convinco di aver visto male e faccio finta di niente.

Alle cinque meno dieci sono ancora in sala comune ad attendere Ron che sembra non arrivare più, mi alzo dalla poltrona e decido di andare a chiamarlo. 
-Ron- dico entrando in stanza -Ron sono quasi le cinque, dove sei?- ancora silenzio
Scosto la tenda del baldacchino e lo trovo coricato con già in dosso la divisa da Quidditch
-Ron ma che fai ancora qui?-
-Forse non dovrei fare i provini..- sbotta lui
-Ron io penso che dovresti alzarti, ed andare in campo! Sei un Grifondoro quindi sei coraggioso, non puoi non farli per paura-
-Non ho paura- sbotta lui
-E allora perché sei ancora qui?- dico con l'aria di chi la sa lunga
-Charlie giocava a Quidditch, anche Bill, Fred e George giocano da anni nella squadra di Grifondoro, Ginny è riserva solo perché Angelina, Katie e Alicia sono formidabili ed ha già il posto in squadra per questa mini partita ed io ho paura di non farcela-
-Ron tu ce l'hai nel sangue, sei bravissimo a detta di Ginny e per dirlo lei ce ne vuole! George e Fred a volte ti prendono in giro ma in tutti questi anni hanno sempre avuto paura per te, e non c'è stata una sola estate in cui giocando contro di te, non hanno imprecato perché riuscivi sempre a parare le pluffe. Ronald alzati o giuro che ti schianto- dico porgendogli la mano
-Grazie Mione- dice abbracciandomi
Scendiamo velocemente le scale, e abbandonando entrambi  ruolo di prefetto secondo il quale "Non si corre nei corridoi" arriviamo sfiniti al campo di Quidditch
-Weasley cinque minuti di ritardo- urla Angelina per poi avvicinarsi ad entrambi -Se permetti a quello li- gli intima indicando McLaggen -di entrare in squadra, ti giuro che Piton e la Umbridge in confronto a me saranno due zuccherini- detto questo rimonta sulla scopa e raggiunge i gemelli
-In bocca a lupo- gli dico prima di salire sugli spalti
Trovo Neville seduto accanto ad altri Grifondoro, e mi siedo accanto a loro
-Ciao ragazzi- saluto sedendomi
-Fred e George si sono quasi fatti schiantare da Angelina- mi dice Luna tornando a guardare il cielo
-Come mai?- chiedo senza ottenere risposta
-Hanno accidentalmente buttato un bolide contro gli spalti, e per poco non colpivano dei ragazzi del terzo anno- mi spiega Neville
-Irresponsabili- biascico io
-È stato divertente- dice d'un tratto Luna
-Divertente?- domando io confusa
-Prendevano in giro Luna- inizia Neville -chiamandola emh-
-Lunatica- conclude lei 
-Mi dispiace- dico abbracciandola
-Beh questa volta non hanno poi avuto torto- dice Lee alle mie spalle
-Concordo!- dico abbassando la voce
Si può dire di tutto a quei due ma non che non difendano i propri amici o semplicemente chi viene deriso immotivatamente..
Aspettando che inizi Ron, la luce del sole viene oscurata da un'ombra, alzo gli occhi e davanti mi trovo un ragazzo biondo, alto, di corporatura robusta.. 
-Non penso di averti vista spesso qui, io sono Cormac- dice facendo un sorriso più falso della Umbridge, adesso mi maledico mentalmente per aver pensato anche solo per un momento che fosse carino..
Vorrei provare a ribattere ma continua il suo monologo:
-Dato che sei qua, voglio darti prova della mia bravura! Gioco come portiere- dice pieno di sé
-Già, peccato che sono qui proprio per vedere giocare Ron, anche lui nel ruolo di portiere- ribatto acida
-Ti farò cambiare idea dolcezza- sorride andandosene
Sposto lo sguardo su uno dei gemelli che da lontano sembra aver seguito tutta la scena irritato, gli sorrido forzatamente capendo che si tratta di Fred e torno a leggere.

Ron è in forma, non ne sbaglia nemmeno una! Stessa cosa vale per McLaggen, che però se la ride di brutto, schernendo le tre cacciatrici! So che se continuano così Ron finirà col deconcentrarsi e so che perderà fiducia, quindi dovrei subirmi una quadra di giocatori infelici.. quando vedo Ginny che si avvicina con la pluffa verso McLaggen, istintivamente prendo la bacchetta lanciandogli un confundus.. sperando di prendere come diciamo noi babbani due piccioni (Ginny e Ron) con una fava (McLaggen)..
Ottengo fortunatamente i risultati sperati, infatti Cormac come previsto sbaglia e Angelina fischia la fine delle selezioni, dichiarando Ron portiere e complimentandosi con Ginny per aver fatto fuori Cormac..
Sorrido, ignara che qualcuno ha notato il mio gesto, e mi avvio verso il castello seguita da Luna.  
 
 
Nota dell'autrice: Ciao ragazzi, sono tornata con un altro capitolo.. fatemi sapere cosa ne pensate, con recensioni positive o negative che siano :*

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Capitolo 5
*** I FAG's ***


Ciao ragazzi!! Aspetto con ansia il vostro parere:) non deludetemi, un bacio.. Ho preso il nome da una fanfiction I Fag's ad Hogwarts
Sorrido divertito ripensando alla scena vista, neanche per tutto l'oro del mondo avrei potuto immaginare che Lei Hermione Prefetto-Perfetto Granger potesse barare a Quidditch favorendo gli amici.
Il mio sorriso scompare a quest'ultimo pensiero però, Ron e lei sono solo amici? Beh per quanto ne sappia io, lui dal primo anno le va dietro, ma quest'anno non mi è poi sembrato così interessato..
-Ehi Fred- il mio dolce fratellino mi riporta alla realtà
-Si Georgie?- 
-Sto congelando quassù, ti spiace se ti lascio solo soletto?- chiede ghignando
-Va pure fratellino- dico indicando gli spogliatoi -E salutami il nostro capitano- dico malizioso facendolo ridere
Va via e dopo aver fatto qualche giro tra gli anelli, noto una figura ancora ferma sugli spalti..
Mi avvicino bloccandomi alla vista di Hermione accompagnata da un'altra presenza: Cormac 'sonounostoccafisso' McLaggen. Un po' strano, considerando che l'ho vista andar via con Luna.. 
Inizialmente penso di andarmene, sentendomi di troppo.. ma poi vedo lei abbastanza scocciata che non riesce a toglierselo di mezzo e mi avvicino maggiormente
-Avanti Granger non vorrai farti pregare? Domani è sabato e la gita ad Hogsm-
-McLaggen hai esattamente 5 secondi per sloggiare- dico interrompendolo
-Altrimenti?-
-Altrimenti ti ritrovi con l'osso del collo rotto, per la brusca caduta dalla scopa- 
-Weasley quello di troppo qui non sono io, e stai interrompendo la nostra conversazione- dice indicando se stesso ed Hermione, che da quando sono arrivato non ha spiaccicato parola
-Deduco fosse parecchio interessante data la faccia nauseata del nostro caro prefetto- dico ammiccando nella direzione di Hermione, che non sa se ridere per la battuta o uccidermi per aver rivelato il piccolo ma rilevante dettaglio "Stava per schiantarlo"
-Io pens- inizia lui ma mi avvicino ad Hermione e la tiro sulla scopa per poi andarmene beffardo
-Fred- mi richiama lei ridendo
-Che c'è?-
-Ma ti sembrano modi?- 
-Prefetto! Io suppongo che schiantare un compagno di casata le sarebbe costato di più..- dico scendendo in picchiata verso il campo, e costringendola ad aumentare la presa su di me..
Dopo aver posato la scopa, ci dirigiamo silenziosamente al castello ed è lei ad interrompere il silenzio
-Comunque grazie- si affretta a dire mentre le sue gote si colorarono di un rosso acceso
Sorrido circondandole le spalle per poi affermare divertito -Se dovevi cambiare tre tonalità di colore per ringraziarmi potevi benissimo scrivere- 
La vedo boccheggiare ripetutamente per poi sbuffare accelerando il passo..
-Ti ho zittita!-
-No che non lo hai fatto..-
-E come lo chiami tu il non rispondere a qualcuno?-
-Evitare di rispondere a gente idiota- dice ridendo
-Te l'ho proprio servita su un piatto d'argento, vero?- le dico ironico scuotendo la testa
-Così sembra Weasley! Sai che vuol dire?-
-Sei tu la cervellona qui- affermo mettendo le mani avanti in segno di resa
- 2 a 1 Weasley- dice soddisfatta

Raggiungiamo gli altri in sala grande e noto Angelina guardarmi omicida
-Che ho fatto stavolta?- chiedo esasperato -Non ho neanche buttato giù dalla scopa McLaggen- provo a discolparmi in segno di resa
-Tu cosa??- chiede alzando il volume della voce
-Scusa hai ragione- dico fintamente pacifico -La prossima volta lo butto dalla torre di astronomia- sorrido facendo ridere di gusto Lee e George, e ottenendo un sorriso anche se trattenuto da Hermione
-Comunque Angie cara- inizia George sussultando dopo appena tre secondi -Ahi- dice cercando di non imprecare contro Merlino Morgana e compagnia bella, dopo che lei gli ha pestato un piede
-Angelina ma dico ti sei ammattita?- le dico scontroso -Tralasciando il fatto che è già di suo la mia brutta copia- inizio evitando accuratamente gli sguardi omicidi del mio adorato gemello seduto accanto a me -Se lo rendi zoppo, non solo mamma riuscirà a riconoscerci- a questo punto scoppiano a ridere Ron e perfino Angelina -ma ti ritroverai con un battitore in meno, perché lo sanno tutti ed è inutile negarlo, che chiunque faccia i provini come battitore sarà sempre inferiore a noi due- dico elogiandoci
Sento uno sbuffo vicino ad Angelina e Ginny e scorgo la Granger fissarmi sconvolta per poi alzare gli occhi al cielo
-Vorresti negare che siamo i più bravi?- sbotto io
-Notavo che avete un ego smisurato-
-Ti sconvolge questo, oppure la mia presenza?- la provoco in tono malizioso che a parte Lee, George, Ginny e Angelina non nota nessuno
-Si, siete i più bravi Fred! Contento?- sbotta lei quasi arrabbiata
-Granger non scaldarti.. qui io sono il lupo buono- le dico strappandole un sorriso
-E chi sarebbe quello cattivo?-
-Beh c'è Piton, quel rospo della Umbridge, mettici pure
Voldemort e dato che ci sei aggiungi McLaggen- dico facendola scoppiare a ridere
-Stai paragonando Voldemort a McLaggen?- domanda sconvolta ignorando i sussulti di Angelina a quel nome, calmati dalla presa di George che ha attraversato il tavolo con la mano, senza perdersi il discorso
-Perché no?-
-Non avrai mica complessi di inferiorità?- mi chiede alzando un sopracciglio, senza nascondere un sorriso
-Detto tra noi Granger- dico avvicinandomi e facendo avvicinare pure gli interlocutori -Chi è che è nella squadra di Quidditch? Io! E chi è rimasto fuori? Lui!-
-Sei tremendo- afferma lei scuotendo la testa
-Beh, premettendo che come giocatore non faccia proprio schifo- ammette Angelina facendo irrigidire Hermione e infuriare me -Non c'era posto per lui, né per chi come lui vuole giocare da solo e vuole solo dare ordini- conclude infine
-E se per qualche motivo, qualcuno avesse fatto si che perdesse una pluffa e non entrasse in squadra- sorrido malandrino guardando Hermione sbiancare
-E allora in quel caso caro Fred, credo proprio che dovrebbero santificare questa persona- dice lei non curante del sospiro sollevato di Hermione
-Bene Granger, non ti ha affatturata sii felice- concludo tornando a mangiare noncurante del fatto che mi stia fissando
-Hai davvero fatto questo?- le chiedono George e Ginny esaltati
-Tu mia cara puoi considerarti sacra per la nostra squadra- ammette Angelina abbracciandola
-Puoi dirlo forte- interviene Alicia mentre Katie annuisce

 
Dopo cena andiamo in sala comune e dal momento che Lee ha sfidato Ron a scacchi, ci ritroviamo nuovamente seduti a chiacchierare con Fred, George e i loro amici.. che guarda caso, hanno tutti a che fare con il Quidditch! A detta di Ginny, i gemelli hanno legato con loro già il primo giorno del primo anno.. tranne con Katie che è arrivata l'anno successivo, poi si sono ritrovati tutti nella squadra di Quidditch e con loro pure Baston che ne è diventato capitano. 
Incuriosita dal perché a tavola affrontavamo argomenti sconnessi, ricordo l'origine di tutto chiedendo spiegazioni ad Angelina. 
-Angelina, perché eri arrabbiata con Fred a cena?- le domando
mentre Fred mi guarda omicida
-Ahh, giusto- dice alzandosi e andando dritta dritta verso Fred
-Angie me lo terrorizzi- prova a dire George, marcando il nome e sperando di divagare come prima.
Giusto! Prima non abbiamo cambiato argomento casualmente! È stato George a fare infuriare Angelina chiamandola Angie... 
-Siete proprio due malandrini- mi ritrovo a dire a voce alta, ricevendo un inchino dal gemello "brutto" a detta di Fred, che ha capito dove volevo andare a parare
-Che cos'è questa storia che vi siete fatti punire dalla Umbridge?- domanda facendomi sbiancare
-C-cosa?- domando sbalordita insieme ad Harry senza ricevere risposte
-Angie, per il Quidditch non c'è problema.. non c'ha puniti in quelle ore, ha scambiato l'orario con quello di Tassorosso-
-Stupido idiota- dice richiamandolo -per quanto possa starmi a  cuore la squadra, siete le persone più care che ho qui dentro! Non potete prestare più attenzione, ed evitare che mi venga un infarto?- chiede lei preoccupata
Vedo i gemelli abbracciarla istintivamente e sorrido come tutti quelli che hanno osservato la scena! 
"Sono proprio perfetti quei tre insieme" penso tra me e me
-I  FAG resteranno sempre FAG- dice Lee facendo sorridere Angelina e Katie
-I FAG?- domando stralunata
-Fred, Angelina, George! L'abbiamo inventato il primo anno, quando la nostra preoccupazione era la vittoria delle case e le risate tra amici- mi fa notare Fred, indicando me, Harry e Ron e facendo intendere che non avevano a che fare con pietre, basilichi, assassini scappati da Azkaban o incontri riavvicinati con Voldemort
-E  restano i FAG nonostante tra Angelina e George il rapporto è cambiato-sottolinea Alicia abbassando la voce, per non farsi sentire dai due interessati

-Herm-
-Si Harry?-
-Devo parlare a te e Ron- indico Ron indaffarato con Lee e trascino Harry fuori dalla Signora Grassa incurante degli sguardi straniti degli altri
-Vieni, qui è sicuro- affermo entrando nel bagno dei prefetti
-I-io credo di dover parlare con Silente o almeno con Sirius- sbarro gli occhi e lui si affretta a proseguire -Lo so che è rischioso, ma ho bisogno di confidarmi con lui- dice sedendosi a terra con la testa tra le mani
-Harry- sospiro abbracciandolo
-Pensi che sia stupido da parte mia?- chiede ancora
-No Harry! Penso che sia rischioso.. alla fine tra un mese e mezzo lo rivedi per le vacanze di Natale-
-E se volessi parlargli ora?-
-Io avrei una mezza idea, ma è rischiosa Harry! Parecchio rischiosa-
-Avanti Hermione, vorresti insinuare che per caso le tue idee non sono mai rischiose?- lo guardo silenziosa e lui prosegue -Il primo anno c'hai fatto venire la fissa su quello che c'era nella botola, per poi rischiare di essere risucchiati da un tranello del diavolo! Il secondo anno ti è venuta la brillante idea della pozione polisucco, che per Merlino Hermione è magia avanzata! Durante il terzo anno sei stata tu, ad aiutarmi con Sirius, salvandolo e rischiando la morte.. siamo stati inseguiti da dissennatori e infine, siamo tornati indietro nel tempo! Tralasciando ciò che è successo l'anno scorso- dice ancora evidentemente sconvolto -non c'è un solo anno, in cui siamo stati al sicuro.. e se per caso volessi ribattere- dice guardando la mia bocca pronta ad emettere suoni -pensa che quest'anno hai vagamente deciso di organizzare una rivoluzione dentro Hogwarts! E ti assicuro che non è meno rischioso di incontrare Sirius- 
-Bene! Vai in guferia e scrivigli.. digli che il fuoco della sala comune andrà più che bene!- dico alzandomi
-Che vuol dire?- 
-Lui capirà!- ribatto pronta ad uscire
-Sei sicura di ciò che dici?-
-Diciamo che non ci metterei una mano sul fuoco, ma che dovrebbe funzionare..-
-Vado subito, grazie Herm- dice superandomi
-HARRY- urlo quando si è già allontanato
-Vado di fretta- ribatte lui
-Harry il mantello di tuo padre!- gli dico ancora abbassando il tono di voce
-Che dovrei farci?-
-Malfoy ha la ronda- dico andandomene
-GRAZIE- lo sento urlare
 
-Mezzosangue, sarò costretto a toglierti punti e a riferire la tua passeggiatina notturna alla McGrannit-
-Furetto! Si dia il caso che come dice questa- dico indicando la spilla -Sono un prefetto-
-Si ma la ronda è la mia stasera-
-E io infatti ero lì- dico indicando il bagno dei prefetti, poco distante
-E perché non eri in quello del dormitorio?-
-Volevo fare un bagno!-
-Bene Granger, ottima scusa.. vedo che la presenza di quei Weasley ti fa bene! Hai pure imparato a mentire- dice sprezzante prima di andarsene
Tiro un sospiro di sollievo entrando in sala comune, non accorgendomi di essere scrutata dai restanti in sala comune, vale a dire tutti quelli con cui teoricamente stavamo parlando mezz'ora fa..
-Granger per un anno, potreste pure evitare di rischiare la pelle- dice Fred
-Dov'è Harry?- ribatte Ginny
-Non è tornato qui?-
-Si, ma si è dileguato in dormitorio e poi improvvisamente si è aperta la porta da sola- afferma Ron
-Doveva fare una cosa..- dico vaga -Vado a dormire, buonanotte- dico salendo nei dormitori
-Aspetto Harry- afferma Ron
-Fratellino, guarda che Fred ha ragione- sbotta George
-Non stiamo facendo nulla- risponde vago
-E dobbiamo andare alla Testa di Porco per quale innocua ragione?- domanda ancora George
-Vi spiegherà Hermione.. lei è più brava con le parole!-
-Ci saranno solo Grifondoro?- chiede Lee
-No! Anche qualche corvonero e tassorosso-
-E Non puoi dirci di più?- chiede Fred, interrotto dalla porta
-Ciao Ron, sali con me?- chiede Harry uscendo da sotto il mantello e avvicinandosi alle scale
-Certo Harry! Buonanotte- dice Ron rivolto ai fratelli e ai loro amici

-Buongiorno Hermione!- dice Calì sorridendo
-Pensavamo volessi essere svegliata, solitamente ti alzi per prima- continua Lavanda
-Buongiorno! Ma che ore sono?-domando ancora assonnata
-Le otto e dieci- dice tranquillamente Lavanda
-CHE COSA?- urlo alzandomi dal letto, fiondandomi nel bagno e uscendo in preda al panico mentre loro due se la ridono tranquillamente sul letto
-Cosa avete da ridere?-
-Hermione, oggi la Sprite la prima ora non faceva lezione.. doveva fare qualcosa di strano- dice Lavanda
-Non potevate dirlo prima?- chiedo sedendomi a terra
-Non c'hai dato il tempo- prosegue Calì mentre mi limito ad annuire
-Vado a fare colazione, venite?-
-No! Torniamo a dormire..-
-Perché eravate sveglie allora?-
-Una maschera di bellezza babbana.. secondo una ragazza di sesto anno si dovrebbe fare la mattina- prosegue Lavanda
-Già ma a quanto ne so, va benissimo anche la sera prima di dormire- dico uscendo mentre loro due cominciano ad urlarsi contro
Arrivo in sala grande  sapendo che mi toccherà mangiare da sola, essendo presto per la lezione delle nove e tardi per quella delle otto..
-Ciao Hermione- dice Neville sedendosi accanto a me
-Già sveglio?-
-Beh, avevo dimenticato che non avevamo lezione- dice imbarazzato
-Siamo in due- rispondo iniziando a mangiare
La mia quiete s'interrompe con l'arrivo di due teste rosse che non sono né Ron né Ginny
-Buongiorno Granger- dicono in coro i gemelli sedendosi di fronte a me
-Che fate qui a quest'ora? Voi dov-
-Granger taci- m'interrompe Fred versandosi il succo di zucca
-Scusa?-
-Tu non ci dici che intenzioni avete, noi non ti diciamo che facciamo qua- sbotta ancora mentre George se la ride
-È un ricatto?-
-No, si chiama contrattare..-
-A quanto pare, non voglio contrattare con te!- ribatto stizzita tornando a mangiare
-Ti arrendi così?- chiede dopo un po
-Me lo diresti? No! Quindi non ho intenzione di chiedertelo..- dico prima di riabbassare lo sguardo
-Prefetto-Perfetto Granger-
-Mmh-
-Mi sto preoccupando- sussurra lui avvicinandosi
-Fai male!- 
-Avanti Hermione, si può sapere cos' hai stamattina?- mi domanda stavolta George
-Sono preoccupata George! Capito? Preoccupata!-
Fanno per interrompermi ma proseguo io.. -Stiamo qui da più di due mesi e non abbiamo completamente fatto nulla sulla difesa, sapendo che Cedric non è morto da solo, e che Hogwarts, appunto per questo, dovrebbe aiutarci! Invece no!- sbotto io alzando la voce prima di andarmene

-Hermione, venivamo da te- dice Harry sorridendo
-Che è successo?-
-Sirius ha risposto.. avevi ragione tu-
-Sono felice per te Harry!-
-Tu invece sembri uno zombie- ammette Ron pentendosi immediatamente
-Ho vagamente discusso con Fred e George! Vogliono sapere cosa abbiamo in mente-
-Anche a me ieri hanno chiesto qualcosa..- afferma Ron
-Domani siamo ad Hogsmeade, lo sapranno! Ora andiamo però o facciamo tardi- dice Harry
-Non andate a mangiare?- chiedo io
-No, mamma ha risposto al gufo con dei dolci stamattina- dice Ron
-Sbrighiamoci allora, ed evitiamo punizioni! Domani abbiamo un impegno- dico dirigendomi verso l'aula di Difesa contro le arti oscure

-Georgie-
-Tranquillo Freddie, era nervosa già di suo-
-Grazie per l'incoraggiamento, ma penso che abbiamo esagerato stavolta!-
-Abbiamo saltato la lezione della Cooman solo per strapparle qualche informazione..-
-Missione fallita allora- dice Neville zittendosi per le nostre occhiate 
-Tu cosa sai Paciock?-
-Solo che Harry ha chiesto a me Seamus e Dean di andare alla Testa di Porco-
-Neanche un'altra piccola informazione?-
-È un'idea di Hermione-
-Altro?- chiedo ancora
-Nulla mi dispiace, forse però Ginny sa qualcosa-
-E che aspettavi a dircelo Paciock- dice George prima di scattare in piedi con me 

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Capitolo 6
*** Una scommessa ardua! ***


Ciao ragazzi, eccomi con un nuovo capitolo!
Premetto che per me è un piacere scrivere, oltre che un bisogno..
Spero che mi facciate presente il vostro parere, criticandomi se serve per aiutarmi, d'altronde è la mia prima storia :*
 
 
-Ronald sbrigati o arriveremo in ritardo- sbotto irritata mentre il rosso continua ad ingozzarsi
-Scusa Mione!- dice per poi continuare -Non abbiamo un orario chi vuole ci aspetta!-
-Ma che razza di ragionamenti stupidi fai?-
-Lui fa sempre ragionamenti stupidi- due teste rosse sono in piedi dietro di me
-Ronnino la Granger ha ragione, noi siamo curiosi!- 
-Ciao ragazzi- li saluta Harry preoccupato
-Harry perché quella faccia?- domanda Fred sedendosi
-Oh niente sta tranquillo..-
-..Fred- continuo io
-Ehi Granger, mi fai paura!- sbotta Fred
-Neanche Ronnino riesce a distinguerci e Ginny a volte cade nella nostra trappola, perché tu no?- chiede George sedendosi anche lui
-Perché siete diversi!- dico afferrando un crostata
-Siamo gemelli Granger- 
-Già e non so se lo sai, ma i gemelli sono uguali- 
-Lo so George, ma vedi non siete poi così identici..- continuo ignorando volutamente Fred
-Saresti così brillante da spiegarci cosa ci distingue?- chiede ancora Fred irritato accanto a me
-È tardi, io mi avvio! Sbrigatevi- dico svelta per poi avviarmi davanti la porta dove trovo Ginny
-Ehi, tutto apposto?- chiedo accostandomi
-Si ci può sentire felici dopo aver discusso col proprio ragazzo?-
-Emh.. se non si è innamorati suppongo di si!-
-Perfetto e adesso che faccio?- 
Sto per rispondere ma qualcuno mi precede
-Avviati verso Hogsmeade, la Granger viene con me- dice quello che riconosco come Fred
Sorrido divertita pensando che la cosa che odia maggiormente è essere ignorato e che mi ha seguito per avere spiegazioni
-Io vado allora- dice la rossa guardandoci stranita
-3 a 1 Weasley- dico scoppiando a ridere
-Di cosa parli?- chiede confuso
-Sei prevedibile Weasley e io ti conosco bene! Sapevo che ignorandoti mi avresti seguita e..-
-Ehi ma dovevi darmi tempo..-
-No, non penso proprio! Adesso dal momento che hai spedito via Ginny mi accompagni ad Hogsmeade?- domando semplicemente
-3 a 2 Granger- dice ghignando 
-Scusa?- chiedo irritata
-Mi hai appena chiesto di uscire insieme- ribatte porgendomi il braccio a mo di galantuomo
-Questo è barare..-
-Ricordi Granger?- scuoto la testa confusa ed iniziando a camminare lui continua -Era un detto alla babbana, in amore non ci sono regole- ribatte lui
-Ma quale amore?- dico sconvolta
-Taci Granger, mi è venuta in mente questa frase e non me la rovini- ribatte ridendo
-Fred..- lo richiamo dopo un po'
-Dimmi..-
-Grazie per avermi salvato da Ginny!-
-Salvato?-
-Beh si, avrei finito col dirle che era innamorata di Harry, le sarebbero venute delle crisi mentali, e alla fine sarebbe scoppiata a piangere per non averlo dimenticato-
-In sintesi?- chiede lui
-Non l'avrei lasciata sola e addio riunione dell'Es-
-Es?-
-Esercito di Silent. Oddio- dico capendo la gaffe
-Bastava parlarti tranquillamente e tu mi avresti detto di più?- constata coprendosi meglio per il freddo di Hogsmeade
-Zitto e non farne parola con nessuno..- continuo io
-Tra dieci minuti lo sapranno Granger- mi fa notare ridendo e facendo ridere anche  me
-Tu mi stai facendo diventare pazza..- sbotto io scuotendo la testa
-L'hai ammesso ad alta voce allora..- dice ridendo
-Io invece non ho avuto alcun effetto su di te- proseguo ignorandolo
-Sai cosa penso?-
-No Fred, odio le lezioni della Cooman- arriccio il naso sorridendo e facendo ridere anche lui
-Beh che sei un'ottima amica! Cioè tu avresti mandato a monte tutto per Ginny- prosegue serio
Rimango li in silenzio, ha ragione ma non riesco a dirglielo 
-Sì, sei proprio un'ottima amica- dice circondandomi con il suo braccio.. arrossisco e silenziosamente proseguiamo verso la Testa di Porco..
Lo lascio con George e Lee che mi guardano sornioni e raggiungo Ginny che mi guarda un ghigno, "meno male che non ci sono Ron ed Harry" penso sarcastica
-Poi mi racconti- dice sorridendomi
-Non c'è nulla da raccontare!-
-Certo! E allora spiegami perché camminavi abbracciata a Fred!- 
Non faccio in tempo a rispondere perché Harry e Ron ci raggiungono e mi trascinano su un tavolo mentre i presenti si siedono..
-Perché siamo qui?- chiede George cercando di sbloccare la situazione
-Quanti di voi hanno pensato che Harry fosse pazzo?- domando ovviamente retorica -Beh rispondo io per voi, Tutti!- vedo alcune teste tra cui quella di Seamus in primis annuire e proseguo -Harry non è pazzo, sappiamo tutti che lì fuori c'è una guerra, e soprattutto, sappiamo che l'unico modo per affrontare ciò che ci attende, è quello di sfoderare le bacchette e combattere!-
-Ma non ci è permesso usare la bacchetta né tanto meno combattere, o sbaglio?- chiede Fred strizzandomi l'occhio
-No! Non sbagli, ed è per questo che a mio avviso ci occorre un insegnante.. qualcuno che ha affrontato più volte Voi-Sapete-Chi e non solo!- dico guardandoli uno ad uno
-Harry sarebbe l'ideale e lo sapete anche voi, ma vi ostinate a pensare sia pazzo! Insomma chi usa la magia rischiando l'espulsione da Hogwarts, blaterando di dissennatori?- continua Ron trovando subito il consenso di Ginny che continua il discorso del fratello
-La Umbridge non ci sta insegnando nulla! Noi siamo ad Hogwarts per imparare, e quindi penso che Harry dovrebbe aiutarci insegnandoci ciò che sa-
-Harry, è vero che hai affrontato dei dissennatori al terzo anno?- chiede Neville meritandosi una pacca sulle spalle da Lee
-È vero, c'ero anch'io e senza di lui non sarei qua..- ammetto
-Ciò che dite è vero, so che abbiamo bisogno di un insegnante, ma come ho ben detto 'Abbiamo' non 'Avete'!! Io non penso di essere adatto Hermione..- dice Harry
-E se noi volessimo che tu ci insegnassi?- chiede Angelina
-I-io beh, non potrei dirvi di no!-
Continuano a chiedere ad Harry ciò che ha fatto, se è vero o pura invenzione, sembrano tutti parecchio interessati, e grazie a Luna e Neville molti Tassorosso e Corvonero sono venuti! 
Pensavo che Luna fosse stramba, poi ho capito che era semplicemente diversa, ed il diverso è interessante non strambo..
-Dove dobbiamo firmare?-chiede George alzandosi
Mi risveglio dai miei pensieri e prendo una pergamena facendoli firmare, Fred, George e Ginny per primi, a loro seguono Neville, Dean, Lee, Angelina e perfino Seamus.. continuano ad aderire altre decine di studenti che accogliamo sorridenti!
Lascio ad Harry e Ron il compito di domarli e mi apparto a parlare con Ginny..
-E così lo hai lasciato- dico felice
-E ne sei felice?- chiede sbarrando gli occhi
-Ciao Ginny- dice Angelina arrivando e per fortuna dico anche -Scusa Hermione, posso rubartela un attimo? Sai beh, il Quidditch..- 
-Va pure tranquilla- dico accennando un sorriso
Mi avvicino in un angolo scrutando la sala, mi accorgo solo ora che
-Granger ma non puoi proprio resistermi?- chiede una voce alle mie spalle facendomi sussultare per lo spavento
-Fred- lo rimprovero ancora affannata -Ma vuoi proprio vedermi morta?-
-Esagerata..-
-No che non sono esagerata! Tu sei da manicomio, arrivi sempre alle spalle- gli faccio notare mettendo le braccia sui fianchi
-Ehilà prefetto- dice Lee arrivando con George
-Amico sono io che inizio i discorsi- sbotta George seriamente offeso e provocando una risata da parte di Fred -Stai prendendo troppa confidenza con il nostro prefetto amico, e la cosa non va bene-
-Voi sapete di avere seri problemi?- chiedo sconvolta ai gemelli, mentre Lee annuisce
-Tu sai che somigli terribilmente a nostra madre in questo momento?- ribatte Fred
Mi accorgo di avere ancora le mani ai fianchi e di aver assunto una posizione alla Molly Weasley, 
-Potrei sfruttare la cosa a mio favore allora- dico andandomene, li lascio a parlottare 
 
Quando finiscono le domande, Hermione consegna dei finti galeoni dove sarebbe comparso il giorno e l'ora degli incontri.. sorprendendo tutti, Neville ci propone il luogo adatto ad incontrarci, una stanza al quinto piano che gli era apparsa quando il poverino doveva andare al bagno! A detta di Hermione è la famosa Stanza delle necessità
Dopo aver svolto i nostri affari da Zonko e aver fatto un giro per Mielandia con Lee, andiamo ai tre manici di scopa, dove ci attende un litigio in pieno stile Weasley o quasi.
-Io non devo rendere conto a te- Ginny urla contro Ron, mentre Michael il ragazzo di Ginny o forse ex o forse non so, guarda la scena imbarazzato
-Ginny, tu sei mia sor- 
-RONALD TACI- urla qualcuno
Ecco infatti arrivare dal bancone una Hermione furente, che si dirige verso il tavolo dove i nostri adorati fratelli stanno urlando
-E voi cosa avete da guardare?- chiede George ai clienti che guardano la scena, facendoli sgombrare
Ci avviciniamo lentamente e ascoltiamo Hermione, mentre fa una lavata di capo a Ronnino
-Smettila di essere possessivo e lasciala in pace-
-È mia sorella-
-E con questo?-
-Non ha il diritto di sbaciucchiare chiunque!-
-E tu non hai il diritto di dirle ciò che deve o non deve fare!-
-Invece si!-
-È questo diritto ce l'hai solo perché sei suo fratello?- 
-Ti sembra poco?-
-Fred è suo fratello, George anche, ma non mi pare che stiano facendo storie!- sbotta lei poggiando le mani sul tavolo
-B-b beh-
-Perfetto!- dico attirando l'attenzione su di me -Quindi smettila di importunarla e fatti una vita!-
-Magari con una ragazza-
-O con un vassoio pieno di cibo-
-Ma fattela e non rompere!- conclude la mia brutta copia
-Bene ragazzi, adesso sediamoci perché abbiamo dato già troppo spettacolo- dice Lee prendendo posto
Sento Hermione sbuffare sonoramente mentre si siede tra me e George e scoppio a ridere
-Che c'è?- domanda sconvolta
-Che ci facevi da sola con Ronnino?- chiedo malizioso indicando Ginny e Michael intendi a pomiciare
-C'era anche Harry, ma la piovra della Chang l'ha portato via, e dato che Ginny ha deciso di non pensarlo portandosi dietro Michael, ci siamo ritrovati tutti e quattro insieme-
-Cosa?- chiedo non avendo capito nulla
-Niente! Ti basti sapere che Ginny ha deciso di rimettersi con Michael-
-E tu e quel maiale là?- chiede George indicando Ron impegnato ad ingozzarsi
-Noi cosa?-
-No Granger, tu e lui, non voi!- sbotto 
-Che c'è geloso Weasley?- chiede alzando un sopracciglio
-Cosa, cosa, cosa? Granger ripeti prego!- dico avvicinandomi con aria di sfida
-Sei geloso?- chiede provando a tenermi a testa ma con voce meno sicura
-Se ti volessi, tu cadresti ai miei piedi così come tutte le ragazze di Hogwarts Granger- le faccio notare ghignando malizioso
-M-ma non vuoi e neanch'io, quindi non c'è problema- dice rossa in volta
-Saresti pronta a scommetterci?- chiedo porgendole la mano in perfetto stile Weasley
La vedo titubante e parto all'attacco
-Bene Granger, a quanto pare non sembri molto convinta! Quindi ho avuto ragione ancora una volta-
-Scusa?- dice afferrando la mia mano e portandola alla vista di tutti
Ginny sorride immaginando cosa comporti quella stretta di mano..
Ron strabuzza gli occhi e Lee ghigna
-Entro un mese sarai ai miei piedi!- la provoco soddisfatto
-E no fratellino! Un mese è troppo..- 
-Ma Georgie, parliamo della Granger! Prima che mi butti le braccia al collo e non che gliele butti io ce ne vuole- rossa in volto fa cenno a Ron di uscire mentre io me la rido
-Fred- mi richiama Ginny
-Si sorellina?- 
-Ti piace Hermione?- 
-Dovrebbe?-
-Ho capito!- ribatte secca
-Hai capito cosa?-
-Beh fratellino! Non hai di certo negato- ammette George
-E se non te ne fregava nulla l'avresti baciata qui davanti a tutti, facendola vergognare di brutto- prosegue Lee
-Va bene, va bene ho capito- concludo io -Ma posso assicurarvi che non è come pensate..-
-Ah no? E com'è?- chiede Ginny
-Sei la nostra degna erede- esclamiamo io e George

-Harry ma ti rendi conto? Pensano che sia così debole da potermi conquistare in un mese! È un affronto- dico al mio migliore amico, dopo avergli raccontato tutto
-È già un affronto aspettare un mese per Fred!- risponde lui
-Ma è sbagliato!-
-Potevi rifiutare- mi fa notare in tono sincero
-E ammettere che ero innamorata di Fred? Neanche sotto tortura- dico fieramente
-No ma tranquilli, fate finta che non esista-
-Come dici Ronald?-
-Appunto!-
Tra un'imprecazione ed un'altra arriviamo al castello ed un affranto Hagrid ci attende al cancello
-Che succede?- domando preoccupata
-Succede che vogliono togliermi il ruolo che mi spetta, il mio posto da insegnante! Dicono che la mia non è una materia importante- sbotta lui
-Ooh! Hagrid mi dispiace- dico con un filo di voce
-Lo so Hermione, lo so! Ma cosa posso farci? Quella pazza ha deciso così-
-La Umbridge?- domanda Harry
-Chi altri sennò?-
-Bene! Un motivo in più per protestare- esclama Ron
-Prote.. cosa?- domanda allibito il mezzo gigante -Voi tre quest'anno dovete restare fuori dai guai! Chiaro?-
-Ma non siamo noi a cercare i guai- sbotta Harry
-Sono loro che trovano noi- conclude Ron insieme ad una seconda voce
-In perfetta sincronia Weasley, non trovi anche tu Granger?- mi chiede una voce alle mie spalle
Faccio appena in tempo a  girarmi che vedo Fred andare via..
-Lo ammazzo- urla Ron trattenuto da Harry
-Risparmia queste energie per Malfoy o la Umbridge- continuo io
-E per i miei schiopodi sparacoda, è tuo fatello!- afferma Hagrid
-Già- ringhia tra i denti, mentre ci fa allontanare dal mezzo gigante per dirigersi in sala comune
-Aspettate!- urlo in corridoio
-Che c'è?- mi chiedono sconvolti
-Devo andare in biblioteca, vi raggiungo dopo!-
-Va bene, ma fa presto- dice Harry mentre mi avvio
Cammino velocemente fino a raggiungere il mio mondo. Entro e noto che non sono l'unica perché Angelina è appena entrata.
Dentro vi sono Zabini e la Parkinson che si baciano, Ernie che studia e.. un momento Fred Weasley davanti la porta di una biblioteca? Ma che diamine..
-Fred che fai qui?- sussurro avvicinandomi all'uscio 
-Non sono qui per te..- dice lui tranquillamente
-Il punto è cosa fai davanti ad una biblioteca?-
-Aspettavo!-
-Cosa?-
-ANGELINA- urla lui
-Che vuoi Fred?- domanda lei esasperata
-George!- dice solamente
-Che ha fatto?-
-È in infermiera ma- non fa in tempo a concludere la frase perché la grifona è già sparita
-O mio Dio! Che gli è successo?-
-Impreca contro Merlino, Morgana o chi ti va a genio.. ma non Dio!-
-Che è successo a George?- chiedo secca
-La punizione con la Umbridge! -
-Tu e George dovreste smetterla di farvi punire-
-Perché?- 
-Perché Merlino Fred! È pericoloso, quella è una pazza.. state rischiando davvero tanto- dico alzando la voce e beccandomi un'occhiata dalla bibliotecaria
-Grazie Granger, sono felice che ti preoccupi per me.. mi lusinghi- sussurra avvicinandosi
Deglutisco sonoramente e divento più rossa dei suoi capelli..
Soffia sulle mie labbra e si allontana
-Un mese? Vanno bene poche ore- sbotta andando via
D'un tratto mi sento sola! Mi sento triste.. mi sta usando, e non posso arrabbiarmi perché sapevo l'avrebbe fatto, ma fa male quindi.. spero vada tutto bene! 
Rientro in biblioteca e dopo un paio d'ore mi reco direttamente in sala grande per la cena!
-Ciao Herm- esclama Ginny sedendosi con me
-Mione hai finito di studiare?- mi domanda Ron
-Io avevo già finito, stavo anticipando il programma!-
-Ma è da pazzi!- sbotta Ron
-No, è da Hermione Granger- risponde Fred arrivando alle mie spalle
Si siede accanto a me e silenziosamente inizia a cenare
Sfiora più volte il mio braccio, la mano e accidentalmente, se così possiamo dire la mia coscia
-Fred smettila-
 dico trai denti per non farmi sentire
-Smettila di fare cosa?-
-Di cercare ogni scusa per toccarmi
-Magari ti sbagli no?-
-Ne dubito fortemente-
-Ne dubiti ma non ne sei sicura- continua lui
-Idiota!- biascico io
-Oh avanti Granger! Dovresti essere lusingata-
-No, sei fastidioso!- sbuffo io
Vedo Ron alzare gli occhi dal piatto per chiedermi se è tutto apposto, annuisco e torna a mangiare..
Dopo l'ennesimo tocco sulla mia gamba da parte di Fred,mi alzo furente e rossa e me ne vado
-Vado io!- sbotta Fred alzandosi
-Ehh?-
-Nulla Ron continua a mangiare- gli ordina Ginny scuotendo la testa

-Granger-
-Che vuoi?-
-Se abbandoni la sala per così poco, mi fai sentire lusingato-
-Pensi davvero che abbia abbandonato la sala per te?- chiedo arrabbiata mentre tendo di trovare una scusa
-E per chi l'avresti fatto sennò?-
-Non sono fatti tuoi!-
-Ed invece si-
-No! Non sei il centro del mondo, fattene una ragione.. chiaro?- detto ciò me ne vado senza attendere risposta, mentre svoltando l'angolo lo vedo boccheggiare
-4 a 2 Granger, ma la partita è ancora aperta.. deve ancora nascere chi riesce a tenermi testa!- afferma Fred rientrando in sala grande
Sorrido e me ne vado fischiettando, o forse no perché non sono capace! Ma il ghigno sul mio volto dice tutto

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Capitolo 7
*** Sedotta e.. ***


-FRED ALZATI- 
La soave voce di Lee raggiunge le mie orecchie e mi fa  svegliare 
-George?- mi domanda quando mi alzo dal letto
-Lo dimettono dopo pranzo- 
-Sarebbe pure ora- sbotta il mio migliore amico mentre si accinge a raggiungere la sala comune con me
George è rimasto per un'intera settimana in infermiera, non che lo volesse, ma mamma ha dato precisi ordini a Madama Chips, tentando di tenerci al guinzaglio!
La sala comune è stranamente vuota, escluso il trio delle disavventure e alcune ragazze del sesto anno.. salutano me e Lee calorosamente civettando spudoratamente, ma non mi preoccupo più di tanto e rimango con loro per dieci minuti! 
Noto Hermione che si sforza di non guardarci, e ne approfitto appartandomi con ...emh, vabbe la bionda amica di Katie, in un divanetto vicino al camino, dove quei tre parlano da un pezzo! 
-Harry devi smetterla di risponderle-
-No che non smetto.. lei appoggia il ministero!-
-E su questo siamo tutti d'accordo, ma smettila..- continua Hermione arrabbiata e preoccupata
Capisco che non è in vena di battute e soprattutto che è rischioso tenere la bionda qui vicino, potrebbe scoprire qualcosa di segreto, così la mando via rassicurandola con un appuntamento questa sera in un'aula del quarto piano..
-Tutto apposto?- chiedo appoggiandomi nella poltrona occupata da Ronnie
-No, Harry non capisce che deve smetterla di contraddire la Umbridge- risponde mio fratello
-Io concordo con lui..- dico posizionandomi meglio sulla poltrona, e facendo cadere casualmente Ron dalla poltrona
-Infatti tu sei stupido- biascica Hermione a bassa voce
-Cosa dici Granger?- domando attirando la sua attenzione
-George è in infermiera proprio perché l'ha contraddetta o sbaglio?-
-Meglio essere leccapiedi?- 
-No! Qua nessuno lo è-
-Ah no? E che mi dici di una certa Hermione Granger che va a genio a tutti i professori?-
Non ribatte, tace e va via furiosa.. noto una nota di tristezza nel suo sguardo, ma me ne rendo conto solo quando ha ormai ha attraversato il ritratto
Guardo Harry e Ron che mi guardano a bocca aperta..
-Hai esagerato- 
Fratello idiota, come se non lo sapessi da solo che ho esagerato
-È colpa sua.. se per una volta avesse ammesso di avere torto non lo avrei mai fatto-
-Fred! Lo fa per proteggerci- prosegue Harry
-E comunque perderai la scommessa se continui così- mi fa notare Lee avvicinandosi
-Non me ne importa un accidente della scommessa!- sbotto indignato alzandomi dalla poltrona, e avviandomi verso l'uscita
-E ora dove vai?- domanda Ron
-Tu a nanna Ronnino!-
Esco sentendo comunque i suoi lamenti
-Ma mi sono appena alzato! Giusto Harry?-
-Eh?-
-Miseriaccia Harry, Fred ha detto-
Vado via non ascoltando oltre, sperando di trovare Hermione il prima possibile...

Amo il silenzio, e di prima mattina la guferia è perfetta... nessuno viene un guferia, e nessuno mi ha mai trovata qua!
Ripenso alla discussione avuta con Fred e lo ucciderei volentieri, insomma io sono Hermione Granger, ma non per questo devo essere definita leccapiedi!
La verità è che a tutti fa comodo vedermi come la fuorilegge insieme a Ron ed Harry, quando c'è da addossare delle colpe, e invece sono la secchiona so tutto io, quando la mia passione per la conoscenza mi porta a leggere ore ed ore.
Immersa nei pensieri però, non mi accorgo che qualcuno mi ha raggiunto e che mi fissa con occhi cupi..
-Due piccioni con una fava!- dice Fred facendomi sobbalzare ma non ottenendo comunque un sorriso né una risposta
-Ero indeciso se rispondere a mamma per George o cercarti-
-Hai preferito George- gli faccio notare maledicendomi poco dopo, sono un'idiota
-Avresti preferito essere scelta?- mi chiede ghignando
-No, certo che no- dico iniziando ad innervosirmi -Vedi i-io volevo solo dire che hai fatto la tua scelta, quindi io tolgo il disturbo- concludo avviandomi verso la porta
-Eh no! Non così veloce.. posso parlarti un attimo?-
-Ho lezione!-
-La Sprite è malata, raffreddore!-
-E come fai a sa. Oh giusto causa tua!-
-Sono felice di tanta ammirazione Granger, ma non c'entro io stavolta!- alzo un sopracciglio e lui continua -Cioè non c'entro io direttamente, diciamo che qualche primino aveva dimenticato di studiare e ha fatto un favore all'intera Hogwarts!-
-Voi e le vostr-
-Taci Granger! Piuttosto volevo dirti che mi dispiace per prima..-
-Fred Weasley mi sta chiedendo scusa?-
-Si- ammette a testa alta, lui sa di aver sbagliato, ma forse pensa veramente quelle cose e non dovrebbero chiedermi scusa
-È sbagliato dirlo, ma è anche sbagliato ritrattare una tua opinione sulla sottoscritta. Alla fine è ciò che pensi!-
-E se non lo pensassi?-
-Perché l'avresti detto?-
-Perché a volte fa schifo essere contraddetto da un'insopportabile so tutto io alla quale viene riconosciuto di essere la miglior allieva della sua età! Io e Georgie siamo pure bravi e fa maledettamente schifo non avere un minimo complimento da parte degli insegnanti, tranne Piton ovviamente- dice ridendo 
-Voi sapete di essere geni vero?-
-Hermione Granger si sta complimentando?- chiede facendomi il verso e facendomi ridere
-Ehi Weasley- lo spingo io scherzosamente -Io non ho mai negato la vostra bravura!-
-Ma sequestri le nostre invenzioni-
-Ma voi le usate sui primini!-
-Noi siamo Fred e George-
-E io sono un prefetto-
-Cosa dovremmo fare altrimenti?-
-Non so..- dico fingendo di pensare -Magari mettervi sotto con lo studio e prepararvi per i Mago?- sbotto facendolo ridere
-Granger! Ma possibile che non pensi ad altro? Insomma siamo solo agli inizi di dicembre!-
-Se hai intenzione di studiare solo la settimana prima dei Mago, comincia a cambiare idea!-
-E perché mai dovrei farlo?-
-Troppi concetti non vanno memorizzati tutti insieme, secondo il libro preparazione ai Gufo dovresti assimilarli nel corso dell'anno perché- Fred mi tappa la bocca con la mano e mi da cenno di tacere
-Che c'è?- chiedo sottovoce
-Nulla Granger! Volevo che per una volta la smettessi di parlare di Gufo, Mago e robaccia simile-
-Che razza di idiota!! Pensavo ci fosse qualcuno- ammetto sospirando sollevata
-Siamo in guferia, di mattina, senza coprifuoco e tu ti stai facendo dei problemi? A meno che..- dice avvicinandosi
-A meno che cosa?- sussurro mentre lui è ad un palmo dalla mia mano 
-A meno che hai altre intenzioni- dice soffiando sulle mie labbra
Deglutisco sonoramente e lui ghigna soddisfatto..
-Non preoccuparti Granger.. vedrai che è solo rimandato questo momento! Presto assaggerai da sola queste labbra..- dice ridendo per la mia faccia
Sicuramente avrò il volto in fiamme, stupido di un Weasley scostati..
-Ah e se non l'avessi capito, la scommessa è riaperta!-
-Ri cosa?-
-Granger capisco che per te sono ossigeno, ma non avrai pensato mica lasciassi passare una settimana senza sfruttarla vero? Attendevo solo che Georgie si riprendesse- afferma avvicinandosi alla porta
Non spiaccico parola, e rimango in silenzio! Da una settimana mi viene dietro, tenta di farmi complimenti, si siede con me a tavola non come un amico qualsiasi, ma come un maniaco pronto a portarmi a letto, e aveva interrotto la scommessa? 
-È mancanza di risultati?- chiedo facendolo bloccare sull'uscio e facendolo tornare indietro
-Mancanza di risultati?- chiede avvicinandosi -Ti ho studiata, è diverso!- dice ancora più vicino -Sei rossa! Stai proprio letteralmente prendendo a fuoco..- deglutisco e lui continua ad avvicinarsi, finendo per incastrarmi col tavolo 
-Che fai?- chiedo mentre lui continua
-Mi vendico! Nessuno osa dirmi che non ottengo risultati- dice avvicinando i nostri bacini
Dopo avermi accarezzato il volto, si avvicina e lo annusa con naturalezza.. le sue mani invece risultano tutt'altro che dolci, quando le fa passare dalla coscia sino a sotto la mia gonna per poi farle riscendere
-Non preoccuparti Granger.. sarà una tortura lenta e straziante- dice alitandomi sul collo e andandosene
Maledetto Fred.
E maledetta io che sono più rossa deo suoi capelli.
Ma poi non doveva scrivere a Molly?
-Chi se ne importa- affermo uscendo dalla guferia e andando a prendere i libri per l'ora successiva

-Ciao Georgie- affermo entrando in stanza
-Brutta copia, potevi almeno venire prima! Tra un'ora mi dimettono- mi informa felice
-Ero impegnato!- affermo ghignando
-Con quella di tassorosso o la bionda di Grifondoro?- chiede il mio gemello malizioso
-La Granger- dico tranquillamente
In un primo momento strabuzza gli occhi, poi lo vedo ghignare
-Quest'estate è proprio diventata bella!- esclama
-E io devo vincere la scommessa!-
-Non ho dubbi gemello, se usi la carta della seduzione ti cadrà ai piedi tempo due giorni..-
-Non ha neanche opposto resistenza, era troppo imbarazzata-
-Siediti e racconta gemello!- mi incita la mia brutta copia indicandomi una sedia

-Herm la Sprite non c'era alla lezione, ma potevi almeno venire! Eravamo preoccupati- afferma Ron facendomi saltare i cinque minuti
-Lo sapevo che mancava- dico spiccia, mentre i miei migliori amici si siedono  accanto a me in sala comune
-Come facevi a saperlo?- continua Ron
-Fred! È anche causa sua se poverina la Sprite sta male-
-Non poteva dirlo anche a me ed Harry? Harry?- lo richiama lui
-Tutto bene?- gli chiedo avvicinandomi
-Oh sisi!- dice sulle sue
-Harry non mentire, non con noi!- gli ordino con tono preoccupato
-Sapete dei miei sogni vero?- dice d'un tratto
-Certo Harry, ma che c'entrano?- chiede Ron
-Non lo so, ma è come se fossero realistici! Capite?-
-Come premonizioni?- chiedo dubbiosa
-No, come se li stessi vedendo in quel preciso istante! Come un film, solo che reale- dice più a me che a Ron, che alla parola film ci guarda straniti
Annuisco e poi proseguo..
-Dovresti parlarne con Silente!-
-Ma Silente mi evita dall'inizio dell'anno, dall'udienza al ministero-
-E non ti pare strano Harry?-
-Dici che forse si è pentito di avermi aiutato?- mi chiede portandomi a volerlo uccidere
-Harry ma secondo te Silente si è veramente pentito?- afferma Ron -Secondo papà lui avrebbe dato la sua vita per proteggerti!-
-Ma allora perché?-
-C'è qualcosa sotto, non so cosa, ma c'è qualcosa sotto- affermo pensierosa

-Hai visto? I gemelli Weasley di nuovo insieme- afferma Sir Nicholas
Urla di ragazzine ci fanno sorridere e ci fanno inchinare a loro teatralmente... non pensavo mi sarebbe mancato così tanto il mio gemello!
-Ciao George- afferma Alicia abbracciandolo -Lee mi aveva detto che ti avrebbero dimesso-
-Eh già! Sono tornato e più in forma di prima- dice di rimando schioccandole un occhiolino
-Angie potrebbe ingelosirsi fratello!- dico facendo ridere anche Alicia
-Piuttosto dov'è?- domanda il mio gemello
-Starà ancora dormendo- afferma Katie dietro Alicia
-Ancora?- domanda Georgie sbalordito
-È rimasta tutta la notte in infermiera effettivamente- affermo io
-Beh allora andiamo in sala comune, così quando si sveglia la saluto-
-Andiamo gemello!- affermo io
-Lee?- chiede
-Doveva fare una commissione per me-
-Ricevuto!- dice camminando a testa alta per i corridoi e salutando chiunque
Entriamo in sala comune, dove una festa di benvenuto attende il mio gemello che rimane sorpreso.. Angelina e Lee gli corrono incontro, mentre le ragazzine si limitano a qualche sorriso
-Ma ve l'hanno concesso?- domanda George stranito
-Il nostro prefetto-perfetto- annuncio soddisfatto
-Hermione Granger trasgredisce le regole?-
-No veramente ho chiesto il permesso alla McGrannit- lo informa Hermione entrando dal ritratto
-Grazie lo stesso piccola guastafeste!- dice George abbracciandola, mentre lei gli sussurra qualcosa all'orecchio che non riesco a sentire
-Ciao George!- urla Ginny buttandosi sul mio gemello
-Ehilà nanetta- lei lo guarda torva e lui ritratta -Sei una bellissima nanetta-
-Fidanzata- precisa Ron scarlatto
-Geloso Ron Ron?- gli chiede Ginny facendoci ridere
-Annuncio al mondo magico e non, che Ginny è la nostra terza gemella- dico dandomi delle arie
-E come fai ad annunciarlo al mondo non magico qui ad Hogwarts?- domanda Hermione guardandomi sconvolto
-Semplice: fascino Weasley! Ne sai qualcosa Granger?- chiedo facendola diventare porpora
-Io?? No, ma dovresti chiedere a quella mandria di oche laggiù- ribatte stizzita
-Oh! oh! Qualcuno è geloso!- 
-Meglio zitella!-
-Ehi Granger- dico con tono serio -Questa è un'offesa bella e buona!-
-È un'offesa continuare a parlare con te! Andiamo Ginny- afferma andando dall'altra parte della sala e tirando mia sorella con sé

Il pomeriggio prosegue tranquillo, o meglio tranquillo dopo le cinque, quando la festa finisce e posso rintanarmi in biblioteca! 
Spero che George abbia annunciato agli altri componenti dell' Es la riunione di questa sera.. d'altronde è per questo che ho convinto Angelina a fare la festa in pieno pomeriggio...
-Hei Herm- dice una chioma rossa davanti a me
-Ginny che è successo?-
-George ha avvisato chi di dovere-
-Perfetto!-
-Ma mi ha anche detto, che la Parkinson ha la ronda con Malfoy stasera..-
-Noi andremo nella stanza va e viene alle otto, e ancora il coprifuoco non sarà scattato!-
-E dopo?-
-E dopo quei due dovranno terminare la ronda o finiranno in grossi guai!-
-Mmh.. va bene- dice incerta
-Che c'è?- le chiedo, dato che mi guarda perplessa
-Fred aveva pensato ad un filtro d'amore per tenerli impegnati!-
-Fred è un idiota, perché se si venisse a sapere, lui e George tempo tre secondi sarebbero nell'ufficio della Umbridge-
-Signorina Granger, faccia silenzio per favore! O dovrò spedire lei e la signorina Weasley fuori da qui- la voce della bibliotecaria ci fa sussultare, e mi scuso rossa in volto per la vergogna
-Mi scusi Madama Prince- 
-Secondo me Fred non ha torto-
-Ginny!- la richiamo io avvicinandomi a lei -Detto tra noi Malfoy e la Parkinson non hanno bisogno di alcun filtro! Le loro ronde sono abbastanza focose di suo!- le sussurro facendola ridere
-Shh Ginny zitta o ci cacciano-
-Si, scu-scusa Herm! Ma non ho resistito- dice trattenendo le risate prima di schioccarmi un bacio sulla guancia e andare via
 
-E quindi è questo che ti aveva detto la Granger!- dico stranamente sollevato al mio gemello
-Cosa pensavi potesse dirmi?-
-Non so, qualsiasi cosa ma non questo!-
-Eri geloso fratellino?-
-Lo prendo per un affronto Georgie? Non sono mica Ron Ron-
-Sarà! Ma non me la dai a bere.. ne riparleremo..- detto questo ci dirigiamo in sala grande pronti per la cena
-Ciao ragazzi- afferma Harry giù di morale
-Non con così tanto entusiasmo- esclamo io
-Harry stasera è in punizione con Piton- dice Ron al suo fianco
-Quindi niente Es?- domando avvicinandomi
-Quindi niente Es!- afferma Ginny
-E niente filtro a Malfoy e alla Parkinson- continua una voce dietro di me
-Buonasera anche a te Granger- affermo mentre lei dopo aver sbuffato va a sedersi tra Harry ed Angelina
-Siamo suscettibili stasera Granger?- le dice George sedendole di fronte
-Solo stasera?- dico beccandomi un'occhiataccia
-Sei simpatico sai?- risponde sarcastica
-Certo che lo so, ma detto da te suona molto meglio!-
-Ah ah ah!-
-Qualcuno è di cattivo umore amico- esclama  Lee
-E non a causa mia- prosegue George
-Dunque Granger suppongo sia colpa mia..- dico mentre lei mi fulmina con lo sguardo
-Harry a che ora hai la punizione?- chiede Angelina
-Dopo cena..-
-Quindi un paio d'ore.. e alle dieci sei fuori?- continua Ron
-Lui è Harry! Non lo terrà mai due ore, a meno che non sia la vigilia di Natale- afferma Hermione, mentre continua a rigirare il cibo nel piatto
Una gomitata da parte del mio gemello mi riscuote, mentre continuo a fissare Hermione, così bella ma anche così maledettamente forte e orgogliosa..

Mi alzo dal tavolo velocemente, devo inviare un Gufo all'Ordine! Devono intervenire e aiutare Harry, se non lo fa Silente bisogna che lo facciamo noi..
-Ehi Herm- mi chiama una voce quando esco dalla sala grande
-Ron!-
-Che succede?-
-Vieni con me in guferia..-
-Oh, si va bene!-
-Ron, dovremmo aiutare Harry- dico dopo un po'
-Si! Ma non so come.. sei tu che hai delle idee geniali-
-Io saprei già cosa fare.. ma mi serve Leo-
-Va bene, ma che intenzioni hai?-
-Evitare che la Umbridge faccia fuori il nostro migliore amico, e soprattutto approfittare del fatto che Piton tiene Harry impegnato-
-Va bene.. andiamo! Mandiamo un gufo a mamma-
-Grazie Ron!- dico felice per non fare tutto da sola
-Herm non dirlo nemmeno! Non ti lascerei mai a fare tutto sola... e poi ho notato che sei strana ultimamente-
-Io?-
-Beh si, magari mi sbaglio però-
-Probabile!-
Andiamo quindi insieme in guferia, sperando di risolvere qualcosa! 

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Capitolo 8
*** Annulliamo la distanza! ***


"Manca poco a Natale, lì ne discuteremo! Il ministero controlla la nostra posta, ecco perché ho usato il Gufo di Remus!
Mi raccomando fate attenzione, Hermione cara, grazie di tutto, sorveglia Ron per favore.. Ron non ti ingozzare, dite a Ginny di scrivermi più spesso, controllate i gemelli, non voglio finiscano in punizione.. e tenete Harry fuori da guai, felpato lo saluta!  un bacio Mamma"
-Ci liquidano così?- sbotto alzandomi dalla poltrona
-Herm che pretendevi?-
-Ho appena detto loro che Harry viene costantemente messo sotto torchio, che la Umbridge ha tolto la difesa in questa scuola e priva noi di questo insegnamento... e loro ci dicono semplicemente ci vediamo a Natale?-
-Sono controllati dal ministero Mione-
-Me ne infischio! E non farò nulla di quanto richiesto nella lettera, se lo facciano da soli- sbotto alzandomi e salendo furibonda nei dormitori

-Che le è successo?- chiedo entrando in sala comune con George
-Questa- mi dice Ron porgendomi una lettera, che inizio a leggere
-Mamma? Che intendeva con ne parliamo a Natale?-
-Avevamo chiesto aiuto all'Ordine per Harry, ma a quanto pare non hanno intenzione di aiutarci- afferma Ron sconsolato
-Ed è per questo che Hermione era furibonda!- esclama George al mio fianco
-Esattamente..-
-Stasera riunione dell'Es! Non possiamo continuare a rimandare- dico d'un tratto
-Ma è pericoloso in questo momento, la Umbridge ha messo dei sistemi di protezione più potenti, ha deciso anche di anticipare il coprifuoco- ammette Ron
-Si concordo! Ma mi sbaglio oppure oggi tocca a te ed Hermione la ronda?-
-No che non sbagli ma-
-Perfetto! Quando finite ci raggiungerete.. alla fine siete i migliori amici di Harry, gli incantesimi più facili dovreste già conoscerli- dico allontanandomi con George
-Mamma ha chiesto alla Granger di tenerci d'occhio- afferma il mio gemello
-E con questo?-
-Non voglio che ci crei problemi.. basta la Umbridge a crearci abbastanza guai!-
-Ti assicuro che il nostro adorato prefetto non è per nulla un problema! Ci penso io a tenerla d'occhio- affermo con un ghigno
-Buono a sapersi.. io mi occupo del rospo-
-Fa attenzione Georgie-
-Tranquillo Freddie! Lascia fare a me-
-Fatti aiutare da Lee-
-No! Pensavo a Malfoy!- afferma con espressione seria
-Vuoi metterlo sotto imperius?-
-Peggio!-
-Lo vuoi consegnare a Voldemort come un topo per un gatto?-
-Moolto peggio!-
-Allora lo vuoi ammanettare in un matrimonio!- dico serio
-Non puoi paragonare un matrimonio a Voldemort!- afferma irata Hermione dietro di noi
-Da quando stavi ascoltando?-
-Da abbastanza per capire che sei proprio un bambino!-
-L'idea è stata sua- dico indicando il mio gemello
-Non è lui che fa certi paragoni..-
-Allora il tuo problema è QUEL paragone-
-Weasley meno giri di parole!-
-Ti dispiace che abbia così poco a cuore, l'idea di un matrimonio-
-Mi meraviglierebbe il contrario..-
-Sisi certo Granger, di pure- dico fintamente serio
-Basta! Me ne vado, ho già perso troppo tempo con voi due-
-Ciao prefetto perfetto-
-Salutaci Ronnino se lo vedi-
-E non rifilarci qualche filtro d'amore-
-Basta chiedere e avrai un servizio completo dalla mia brutta co. ahia- urla George facendo ridere Hermione
-Me ne ricorderò George, ma non rimetterci la pelle!- gli dice lei di rimando
-Fate come se io non ci fossi!- dico esasperato
-Un ronzio fastidioso questo, non trovi anche tu Weasley?- chiede ancora lei a George, mentre quest'ultimo si sta accasciando a terra per le risate
-Granger, mia cara Granger, se hai finito con queste futilità io direi di passare ai fatti! Diciamo che dopo un po' mi annoiano sempre le stesse cose!- dico avvicinandomi a lei e facendole prendere letteralmente fuoco
-Ch-che vuoi Fred?-
-Nulla in particolare, volevo solo farti notare che siamo 4 a 3!- dico allontanandomi da lei e andandomene via col mio gemello

-Volevo solo farti notare che siamo 4 a 3- dico scimmiottando la sua voce, mentre torno in sala comune
-Hei Herm!-
-Ciao Harry, che c'è?- domando al mio migliore amico
-Chi è che sta 4 a 3?-
-Io e Fred!-
-Ancora con questa scommessa?-
-Non chiederlo a me!- ribatto stizzita
-Ma no Hermione, intendevo ancora con questa vecchia scommessa? Pensavo che quella fatta ad Hogsmeade fosse più allettante-
-HARRY JAMES POTTER! CORRI O TI AFFATURO.. COME OSI? SONO LA TUA MIGLIORE AMICA, DOVRESTI ESSERE DALLA MIA PARTE- urlo facendo scattare a sedere alcuni ragazzi di corvonero, e terrorizzando qualche quadro
-Scherzavo Herm- dice il bambino che è sopravvissuto, ma che stava rischiando la morte per mano mia..
-Scusa Harry! Ma oggi quei due mi stavano davvero facendo perdere le staffe-
-Ma alla fine chi è a 4 tra voi due?- lo fulmino e tace
-Cammina!- dico trascinandolo oltre il ritratto della Signora Grassa
-Sei in svantaggio tu? E per questo che sei nervosa?-
-No Harry, io sono in vantaggio! Ma pochi secondi fa il mio vantaggio era superiore di molto rispetto a lui!-
-Recupererai..-
-Io voglio finirla qui! Prima che qualcuno si faccia veramente male- ammetto più a me stessa che a lui
-Stai scherzando vero? Insomma lui è Fred Weasley, lo conosci da ben cinque anni, e abbiamo passato le ultime tre estati a casa sua.. scherza è vero, ma non è Malfoy!- dice Harry
A volte mi chiedo se sono io troppo intelligente per essere finita in Grifondoro e non in Corvonero, oppure Harry e Ron troppo stupidi.. pensavo fosse chiaro a cosa mi riferivo quando parlavo di grossi guai, ma a quanto pare per Harry non lo è, quindi meglio sorvolare..
-Hai ragione!- dico infine per sviare il discorso -Ti aiuto con il tema di pozioni- lo informo non tanto per aiutarlo, ma per distrarmi
-Ahh grazie Hermione! Sei un'amica straordinaria-
-Ruffiano- gli dico lanciandogli un cuscino
-Ahahah probabile!- ammette passando una mano sui capelli corvini
Dopo un'oretta finiamo, o meglio finisco, dato che Harry dopo cinque minuti si è addormentato..
-Hei Granger, ancora sveglia?- domanda una voce alle mie spalle
-Ancora per poco- rispondo trattenendo uno sbadiglio
-Da quando in qua ti riduci all'ultimo minuto?- chiede lui per poi notare la presenza di Harry sdraiato al mio fianco -Adesso mi è tutto chiaro, cuore grifondoro- sentenzia lui
-Mi piacerebbe continuare a parlare con te Fred, ma sto morendo di sonno- dico alzandomi
-Conversazione rimandata!- dice facendomi l'occhiolino
-Quale conversazione?- rido dandogli un leggero pugno sul braccio
-Vacci piano Granger, devo conservarmi sano!-
-Oh mi scusi, le sue donzelle mi faranno un attentato..- dico fintamente seria
-La Johnson sa essere molto aggressiva quando vuole..-
-Si, peccato che lei è di tuo fratello-
-Anche tu sei di mio fratello..-
-Ron?-
-No zia Mauriel- mi dice scuotendo la testa
-In ogni caso Ron non è George!- dico facendo sfociare il suo sguardo in un ghigno
-Granger Granger, con questa tua affermazione mi lusinghi.. è così ho campo libero?-
-I-io n-on ho fatto alcuna affermazione- dico prendendo lo stesso colore dei suoi capelli -Non intendevo questo!- sbotto poi
Sentiamo un mugugno dal divano e notiamo che Harry si sta svegliando
-Non importa caro il mio prefetto, avremo tempo di mettere a tacere i tuoi ormoni.. per ora ti basti sapere che in poche ore hai ridotto il tuo vantaggio a zero..- dice sornione mentre si allontana verso le scale del dormitorio maschile
Una voce dal divano attira la mia attenzione..
-Herm con chi parlavi?-
-Eh?-
-Con chi parlavi?- mi domanda nuovamente il mio migliore amico mettendosi a sedere
-Oh nessuno, solo un ragazzino che voleva farci perdere punti violando il coprifuoco-

Maledetto Fred Weasley.
A causa tua mi tocca pure mentire... anche se non me l'hai chiesto, sarebbe risultato strano dire la verità!
Che poi è vero che sei un ragazzino che vuole sempre violare il coprifuoco, ho solo affermato la verità senza ironia..

Mi fermo sulle scale e ascolto la bugia di Hermione, non so perché abbia mentito, ma sarebbe sicuramente suonato strano il fatto che mi stesse parlando senza urlarmi contro.. beh Granger, se me le servi su un piatto d'argento non è certamente colpa mia!
Salgo in dormitorio e trovo le coppiette tranquillamente appartate in quella che dovrebbe essere pure la mia stanza..
Lee mi fa cenno di scuse mentre si stacca da Alicia, George e Angelina invece sono involontariamente una coppia.. o meglio lo sanno tutti meno che loro!
Angelina è nostra amica da quando siamo saliti sul treno, ci ha subito distinti, ma tra lei e George il rapporto è sempre stato più teso rispetto a quello che ha con me.. per quanto possa essere teso un rapporto con uno dei gemelli Weasley! L'ho invitata al Ballo del Ceppo per smuovere George, e considerando che quest'anno non si staccano un attimo ho davvero fatto centro!!
-Fred che fai sulla porta?- mi chiede Angelina
-Niente.. pensavo-
-Vuoi renderci partecipi dei tuoi pensieri brutta copia?-
-Non lo ritengo affatto necessario Georgie!- dico buttandomi sul letto
-Emh.. Fred?- mi richiama Lee
-Che c'è?-
-Baston si chiedeva se facessimo un festino..-
-Adesso?- chiedo sconnesso
-Prima di Natale..-
-Potremmo farlo, perché?-
-Perché pensava fosse un'occasione per vederci- afferma Alicia intromettendosi
-Dobbiamo avvisare la piccola Katie-
-Non chiamarla così, le da fastidio!-
-Angie, anche a te da fastidio essere chiamata Angie, ma lo facciamo lo stesso!-
-Appunto..- sbotta irritata
-Ma io e Freddie lo abbiamo sempre fatto! Non puoi irritarti, è un segno di affetto-
-George ha ragione..- afferma Lee
-Voi tre siete... siete dei..-
-Pazzi?-
-Sciagurati?-
-Insopportabili?-
-Fantastici migliori amici?-
-Calmi.. solo malandrini!- dice Angelina ridendo
-Ammettilo 'Angie'- incomincia Alicia beccandosi un'occhiataccia -Senza di me, saresti disperata!-
-Perché noi cosa siamo?- chiede Lee guardando male la sua ragazza
-La mia fonte di disperazione- afferma Angelina ridendo
-Ehi!!- la rimprovera il mio gemello
-Senza i gemelli Weasley saresti stata disperata!-
-E Lee- continua il mio amico facendomi ridere
-Tutta Hogwarts pagherebbe per avere la nostra amicizia..-
-Tu la rIfiuti..-
-Pagherebbero pure per venire a letto con noi..-
-Ma dettagli-
-Tu ci rifiuti-
-E questo il problema!-
-Ti hanno cavato il cervello?-
-La Umbridge ti ha dato al cervello?-
-Piton ti ha somministrato qualche pozione?-
-Amici calmi.. state facendo perdere le staffe anche a me- sbotta Lee interrompendoci
-Scusate, ma chi dice che mezza Hogwarts voglia venire a letto con voi?- domanda Alicia alzando un sopracciglio
-Nessuno-
-Non parliamo mica di mezza Hogwarts!-
-Montati- sbuffa Angelina
-Parlano dell'intera Hogwarts, e non si escludono nemmeno quadri o professori!- dice una voce femminile dalle scale facendoci sobbalzare
-Katie- sospira sollevata Angelina
-Paura?-
-Sei da schiantare nana!- dico venendo fulminato seduta stante
-E comunque non scherzavo mica quando non escludevo dalla cerchia i professori e i quadri- sbotta Katie
-Che la Signora Grassa sia pazza di loro non è una novità- dice Alicia sbuffando
-Ma addirittura i professori?- sbotta Angelina
-Ehh già!-
-Il fascino Weasley-
-Nessuna di voi resiste-
-E tu Lee, se fossi stata femmina saresti come loro..- dico ammonendo Lee che ride delle ragazze
-Contaci Fred.. contaci!- sbotta Angelina
-Al ballo sei venuta con me..-
-Mi hai invitato per prima-
-Potevi rifiutarti!-
-E rischiare di andare al ballo con qualche idiota?-
-Non mi reputi un idiota?-
-Non sono Hermione, tagliala- sbotta ridendo
-Che c'entra Hermione?- chiedo sorpreso, sperando che non si siano accorti del cambiamento del mio viso
-Nulla.. ma al contrario suo io conosco te anzi voi- dice indicando il mio gemello -e i vostri trucchi!-
-Johnson! Sei un mito- ammette Georgie
Dopo un'oretta vanno tutti via, compresa Alicia e andiamo a dormire... o meglio loro dormono, io non riesco a capacitarmi di quel paragone. Cosa c'entrava Hermione?

Un frastuono assurdo mi sveglia.. noto Calì e Lavanda svuotare mezzo armadio ma non me ne preoccupo e richiudo gli occhi..
Maledizione! Ieri sera ho praticamente detto che se per George mi sarei fatta problemi in un'ipotetica storia con Fred, per Ron non me ne sarei fatta.. e considerando che senza nulla togliere a George non me n'è mai fregato nulla, ho praticamente dato carta bianca a Fred! Fred Weasley! Per le mutande a pois di Merlino! Sono un'idiota.. e c'è chi sostiene ancora che io sia la strega più brillante della mia età!!!
-Hermione!- una voce alla porta mi riscuote -Ci sei?-
-Ginevra che vuoi?- sbotta Lavanda odiosa
-Vuole me! L'ha detto qualche istante fa!- dico raggiungendo Ginny furiosa, e incamminandomi verso la sala comune
-Herm! Ieri Ron ti aspettava per la ronda- sbotta Ginny senza rancore
-Ieri? Ieri sera Gin?- chiedo innervosendomi
-Si! L'ho appena detto.. che c'è?-
-Dovevamo fare la riunione dell'Es!- affermo sbiancando
-Quale riunione?-
-Ne parlavano Fred e George con Ron!-
-Granger da quando in qua origli?- chiedono unanimi dietro di me i gemelli,  facendomi sobbalzare
-Non origlio!- sbotto irritata
-Origli, ma non hai sentito quando gli abbiamo detto di posticipare-
-Colpita e affondata!- dice George sostenendo Fred
-George e Fred smettetela!- dice Ginny infuriata
-E comunque quando gliel'avreste detto che era posticipato? Sono stata sempre con lui!- sbuffo irata
-Ieri sera studiavi con Harry..- inizia Fred -Ma no.. Hai ragione-
-Che intendi?-
-Non gliel'abbiamo detto- prosegue tranquillo George
-Non immagini perché è così suscettibile?- domanda Fred retorico
-Malefici!!- biascica Ginny
-E infantili..- proseguo facendomi odiare dai due
-Adesso sarà arrabbiata con te prefetto!-
-Non ti rivolgerà più la parola-
-Sbotterà davanti a tutti..-
-E ti incolperà per averlo lasciato solo!!-
-Oppure semplicemente è colpa sua e della sua sbadataggine!- ribatto stizzita
-Hermione, Ron è stupido ma non così tanto- dice Ginny al mio fianco
-Ah no?? E perché mai avrebbe dovuto avere la ronda ieri sera se ce l'abbiamo stasera?- ribatto scocciata da quel terzo grado
-Ma lui ha detto di averla ieri!- ammette Ginny mentre Fred e George sghignazzano
-È stato confuso..- biascico mentre ormai i gemelli sono a terra per le risate -E non sarà neanche arrabbiato con me o con loro.. sarà semplicemente confuso!- ribatto mentre Fred si allontana dal gemello avvicinandosi a me
-E tu ne sai davvero tanto sull'argomento, vero Granger?- chiede lui ghignando mentre io sbianco letteralmente
-Cosa intende?- mi domanda Ginny
Boccheggio visibilmente imbarazzata, mentre Fred mi fa l'occhiolino e risponde al mio posto
-È la miglior strega di Hogwarts e secondo te non è preparata sull'argomento?-
-Pensavo ti riferissi ad altro..- ammette Ginny
Seguo Ginny fuori dalla sala comune mentre noto Fred ghignare divertito..
Maledetto Weasley.. Taci o sei morto... o meglio taci tranne quando mi salvi da queste situazioni!

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Capitolo 9
*** L'inizio di qualcosa? ***


Con qualche difficoltà riusciamo a raggiungere la stanza delle necessità... o meglio io e George la raggiungiamo, mentre gli altri sono dispersi non si sa dove! 
-Georgie passami la mappa- domando esasperato
-C'è Gazza davanti la porta- dice aprendola
-Gli altri?-
-Harry e Ron tornano dall'ufficio di Piton, Ginny è con Neville di guardia, mentre un momento, Hermione è accanto a Gazza?- 
-Come accanto a Gazza?- chiedo strappandogliela di mano
-Guarda tu stesso!-
-Magari avrà il mantello di Harry- dico fingendomi vago
-Probabile.. ma penso che abbia soprattutto una bacchetta a portata di mano- non mi fa domande strane e lo ringrazio
-Aprirei la porta e mi godrei lo spettacolo..-
-A chi lo dici Freddie-
-A proposito, ma Lee che fine ha fatto?-
-Dietro la colonna!- dice indicando la mappa
-Colonna? Sarà il muro!-
-No brutta copia, li c'è la colonna-
-Cinque galeoni che si fa sgamare?-
-Accetto-

Maledizione! Ma come posso avere per amici due completi idioti? Farsi mettere in punizione solo per non voler aprire i libri di tanto in tanto! È inconcepibile. 
-Ginny!- richiamo la mia amica che si sta appisolando nella sala comune
-Andiamo?- domanda lei -La ronda dei serpeverde è finita- 
-Passo a prendere il mantello di Harry- 
-Io e Neville ci avviamo- ribatte uscendo dal ritratto
Salgo in fretta e furia nella stanza di Harry, cercando di velocizzarmi per non farmi vedere.. Ginny perderà tempo prima di andare nella stanza delle necessità, ma comunque la mia posizione di prefetto potrebbe compromettersi se si sapesse del mio viaggio notturno, anche se sono solo le dieci..
-Il prefetto Granger in visita nei dormitori maschili?- sobbalzo spaventata portandomi una mano sul petto, mentre Fred se la ride piegato in due dalle risate
-Sei un idiota- biascico arrabbiata
-Scusami Granger, ma mi deludi fortemente-
-E perché mai?-
-Abbassarti a questi livelli venendo nel dormitorio di Ronnino, quando invece potevi ambire a qualcosa di più?- ghigna lui
-Con qualcosa in più ti riferisci a te per caso?- domando alzando un sopracciglio
-E lo chiedi pure? Non avrai mica dubbi a riguardo?- 
-Dubbi? È un eufemismo in confronto a ciò che penso in questo momento-
-Piano con le parole  Granger, potrei offendermi-
-Se non ti dispiace io adesso andrei- dico prendendo il mantello di Harry e provando ad avvicinarmi alla porta
Il mio tentativo però risulta vano, dal momento che mi sento afferrare per un polso, prima di sbattere contro il petto di Fred.
-Non così in fretta-
-Faremo tardi- sussurro piano
-Io e tu abbiamo un conto in sospeso- dice ignorandomi
-Non penso proprio- dico provando a sfuggire dalla sua presa
-Oh, io invece penso di si! Ricordi vagamente il modo in cui ti ho salvato da mia sorella?-
-Salvato? Sei stato tu a cacciarmi in quella situazione- ribatto stizzita
-Dettagli-
-Dettagli un corno Fred! Sei.. sei un idiota! Si, sei proprio un idiota-
-Idiota o meno, se in questo momento fosse aperta la nostra sfida, ti avrei già schiacciata-
-Ne dubito fort- mi zittisco sentendolo parlare sopra di me..
-Hai origliato una mia conversazione, hai mentito ad Harry negando la mia presenza, mi hai implorato di salvarti dalla domanda a bruciapelo di mia sorella e poco fa hai detto "Faremo tardi" come a voler insinuare che faremo qualcosa...Granger Granger Granger se non sono avance queste, non saprei proprio cosa possano essere- mi dice ad un orecchio facendomi arrossire ed infuriare allo stesso tempo
-Frederick Weasley! Come diavolo ti permetti a dire una simile assurdità nei miei confronti! Sei uno stupido! Io non ho intenzione di ascoltare altro- dico furibonda allontanandomi e sbattendo la porta dopo essere uscita
Se è convinto che basteranno parole dolci e stupide o semplicemente qualche ormone in subbuglio a farmi cedere si sbaglia di grosso! Non sono la sua oca, né tanto meno una delle sue amichette che si porta a letto. Io ho una dignità. E soprattutto io ho un orgoglio Grifondoro, che sicuramente non appartiene a quelle stupide..
Arrabbiata mi dirigo fuori dalla sala comune, e senza indugiare oltre indosso il mantello di Harry. Ma prima di andare nella stanza delle necessità, cerco Ginny, e come da copione la trovo avvinghiata a Michael Corner..
-Sono davvero una bella coppia, ma non sono anime gemelle, non trovi anche tu Hermione?- mi domanda Luna con aria sognante
-Ehm, si?- rispondo incerta
-Lui starebbe bene con un'altra corvonero, e magari Ginny sarebbe perfetta con Harry-
-Con perfetta intendi..- non mi lascia completare la frase ed inizia il suo monologo
-Come se fosse un amore straordinario, l'ho letto in un libro babbano e diceva che le due anime si completano a vicenda, come Ginny ed Harry! Lei dolce con tutti, Harry invece a volte è scorbutico; Ginny ha una famiglia felice, mentre lui poverino non ce l'ha; inoltre lei è la spensieratezza fatta a persona, lui ogni anno si caccia nei guai.. davvero un problema!-
Sorvolando sul fatto che ha dato al mio migliore amico dello scorbutico, dovrei dirle che l'amore Platonico non esiste, o farla sognare ancora? Nonostante si parli di Luna, che è la persona più comprensibile che conosca, non mi pare il caso di rovinarle questa teoria..
-Se è come dici, presto avremo una nuova coppia-
-Lo credo anch'io, ma Hermione?-
-Dimmi-
-Qualcosa non va?-
-No perché?-
-Quando sei arrivata avevi gli occhi abbastanza lucidi, come se stessi per piangere-
-Oh.. no Luna non preoccuparti, è tutto apposto-
-So di essere un po' svampita, ma se hai bisogno di qualcuno, io ci sono- mi dice dolcemente
-No Luna, non sei svampita! Essere diversi non è un difetto, non mi va di parlare semplicemente perché non so per cosa esattamente sto male-
-Tranquilla Hermione, non sei tenuta a giustificarti.. ma apprezzo le tue parole-

-Georgie si allontanano?- chiedo al mio gemello esasperato
-No, sono ancora li!- ribatte seccato
-Usciamo-
-Ma sei impazzito?-
-No.. ma usciamo con una caccabomba, Gazza sarà troppo impegnato a cercare noi..-
-Bene fratellino, pronto?- mi domanda George alzandosi e posizionandosi davanti alla porta
-Puoi scommetterci-
In men che non si dica, il corridoio diventa una nube grigia, e Gazza si dirige a destra sperando di trovarci..
-Idea geniale- sbotta Lee fuoriuscendo dalla colonna
-Ci credo, ti aveva sgamato- sbotta Alicia
-Georgie paga- dico sorridendo
-Entriamo veloci, prima che torni- afferma Neville 
-Scusate il ritardo- ci giriamo e notiamo il bambino sopravvissuto accasciato a terra per la corsa insieme a Ron
-Siete in perfetto orario- gli dice Ginny porgendogli la mano per farlo alzare
-Ed io?- chiede Ron piagnucolando
Nessuno sembra dargli retta, ed è costretto ad alzarsi solo

-Benvenuti ragazzi, questa è l'ultima lezione prima di Natale- inizia Harry -Oggi proveremo gli incantesimi di disarmo-
Aiuto Harry a dividere i presenti in due gruppi, ed iniziamo con l'esercitazione.
Vengo schierata contro Ron, e nonostante mi sia dispiaciuto farlo perdere, non potevo farmi battere.. sento due occhi che mi fissano, ma decido di non farci caso e di continuare come se niente fosse! 
-Il gruppo delle ragazze sembra messo peggio di quello dei ragazzi- dice Harry avvicinandosi
-Le gemelle Patil, Lavanda Brown e rullo di tamburi Cho Chang, secondo te potrebbe mai essere messo meglio?- chiedo ridendo
-Ginny non se la cava male- ammette lui
-Ginny non è un'oca senza cervello!-
-Ginny è mia sorella, è normale che sia perfetta- dice una voce troppo familiare alle mie spalle
-Peccato che tu non lo sia, magari sei stato adottato- sbuffo io
-I capelli rossi sono un marchio inconfondibile-
-Peccato che capelli rossi non equivale sempre a Weasley-
-Ho un gemello-
-Potrebbe essere stato adottato anche lui oppure-
-Oppure semplicemente siamo figli di Molly e Arthur Weasley, e che ti piaccia o meno siamo la perfezione in persona-
-Aggiungi anche la modestia e abbiamo fatto tombola!- dico facendo ridere Harry
-To.. che?-
-È un gioco babbano, si ci gioca a Natale- risponde Harry
-Granger, mi aspetto che mi insegni le regole del gioco-
-Ti aspetti male!- dico arrabbiata andandomene

-Sbaglio o il nostro prefetto è più arrabbiato del solito?- 
-Sbagli George-
-Che le hai fatto?-
-Piccole allusioni, tutte veritiere-
-Ma non sembra averle gradite, giusto?-
-Gemello degenere, non hai niente da fare?-
-Si, ma voglio rompere le scatole a te-
-Bene-
-Benissimo-

-Herm-
-Che c'è Ginny?-
-Perché odi Fred?-
-Io non odio nessuno-
-Giusto.. Se non lo odi allora dimmi, perché vorresti farlo sparire dalla faccia della terra?-
-Perché è una persona stupida-
-Anche Ron è stupido-
-Con questo?-
-Devi dirmi qualcosa?-
-Penso di non reggerlo più-
-Mmh mmh-
-È presuntuoso-
-Vero-
-È egocentrico-
-Vero anche questo-
-È insopportabile-
-Si può contrattare-
-È montato-
-Parliamo di Fred Weasley-
-È pignolo-
-Tu o lui?-
-È noioso-
-Impossibile-
-È irrequieto-
-Concordo-
-È falso-
-Possiamo discuterne-
-È... è..-
-Maledettamente sexy?-
-GINNY È TUO FRATELLO?-
-Ma non hai negato!- ghigna soddisfatta
-Non posso negare qualcosa di assolutamente inverosimile-
-Come ti pare..-
-Ginny ho bisogno di un'amica non di una coscienza- sbotto irritata
-Vuoi sapere cosa penso da amica?-
-No!-
-Che sei caduta sotto al fascino Weasley-
-Non è vero-
-Oh si che lo è!-
-Impossibile-
-È iniziato tutto come uno scherzo-
-Ma di cosa stai?-
-Ma poi lui ha continuato con le battute-
-Tuo fratello fa sempre battute!-
-Solo che a te non sono bastate più-
-Ginny cosa diamine dici?-
-Dico che forse ti piace-
-Non ti rispondo! Come fai a pensare una diavoleria simile! Ma dico per Merlino, non puoi dire una sciocchezza del genere..-
-Hermione tu stai straparlando-
-Sai cosa? C'è più probabilità che Piton si lavi i capelli-
-Una probabilità pari a zero prefetto?- mi richiama una voce alle mie spalle facendomi sobbalzare
-C-cosa?-
-Nel vostro dibattito sostieni che ci sia più probabilità che Piton si lavi! Cioè uguale a zero- dice Fred
-Non sai di cosa parlavamo..- protesta Ginny
-Mi fido del nostro adorato prefetto!-
-Fai male- sbuffa Ginny
-Secondo te faccio male Granger?-
-Secondo me dovreste approfittare di queste lezioni per imparare qualcosa, non per parlare!- dico allontanandomi

Mi sveglio con un mal di schiena assurdo, cerco il mio gemello nella stanza ma non lo trovo.. infatti guardandomi meglio attorno mi ricordo di essere nella sala comune! Sento delle voci provenienti dalle scale e chiudo gli occhi per origliare..
-Hermione non posso, gli darei soddisfazione-
-Ma Harry-
-Chiudiamola qui, non voglio discutere- dice Harry, sento le voci molto più vicine e mi appresto a continuare la messa in scena
-Hermione vieni da noi a Natale?-
-Probabilmente si, tua madre ha insistito e nell'ultima lettera non sembrava darci molta scelta- dice ridendo
-Tu Harry?-
-C'è Sirius, non potrei fare altrimenti- dice con voce soddisfatta
-Speriamo solo di scoprire qualcosa in più- dice Ron
-Non ci lasceranno mai origliare, non lo fanno neanche con Fred e George- afferma Hermione
-Per di più sono maggiorenni- 
-Si Ronald, ma frequentano ancora la scuola!-
-Dicono così solo perché mamma ha paura di avere altri due figli in pericolo-
-Si ma questa guerra dobbiamo farla tutti! Non loro!- sbotta Harry
-E comunque capisco tua madre, ha già tre figli nell'ordine, e tu e i gemelli sarete i prossimi.. per Ginny sarà più difficile a causa della vostra mania di protezione, ma anche lei ne farà parte-
-Ginny è troppo piccola-
-Ha un anno in meno di te-
-Si ma io alla sua età-
-Harry ha fatto il torneo tre maghi- dice Hermione interrompendolo
-Beh ma Harry-
-Hermione ha ragione.. ormai nessuno può sottrarsi!-
-Ma Harry, parliamo di Ginny-
-Ginny è molto più preparata di te in questo campo.. l'hai vista ieri no?-
-No!- sbotta irritato
-Ma allora è proprio un vizio di famiglia essere ottusi!- trattengo un sorriso ma mi sento osservato
-Ti riferisci a lui?- chiede Ron 
-Fred! Ma che diavolo ci fa qui?-
-Mi pare evidente che dorma- risponde Harry trattenendo una risata
-E comunque non solo.. sia lui che George, ma anche Ginny e tu razza di idiota, siete maledettamente ottusi!-
-Svegliarsi con la tua voce soave è musica per le mie orecchie Granger- dico fingendo di svegliarmi, mentre noto i loro sguardi rivolti verso di me
-Da quando sei sveglio?- sbotta Hermione guardandomi male
-Abbastanza da capire che hai un odio represso nei miei confronti-
-Odio represso un accidente- dice pronta per sfuriare
-Calma Granger, calma!-
-Io me ne torno a letto- sbotta irata pronta per salirsene in dormitorio
-Sprecare una giornata a letto? C'è più possibilità che Piton si lavi, giusto?-
-Sei un insopportabile pallone gonfiato, odioso e- le blocco il polso dove impugna la bacchetta e la zittisco baciandola
Non un bacio lungo e passionale, ma semplice ed a stampo..
-Ho trovato come zittirti- dico mentre la vedo andare a fuoco
Tempo due secondi mi ritrovo anch'io a fuoco, ma per il dolore alla guancia sinistra, dove suppongo vi siano stampate cinque dita
-Non azzardarti mai più!- biascica allontanandosi ancora rossa per la vergogna
-Ma perché l'hai fatto?- chiede Ron sconvolto
-Perché mi andava fratellino! Con il dovuto rispetto io me ne torno a letto! Buonanotte ragazzi-
Sento che Harry sta per ridere ma si trattiene, la mia lentezza mi permette però di sentire qualcosa..
-Harry perché Fred ha baciato Hermione?-
-Suppongo perché gli andava-
-Ma lui non può-
-Ron, Hermione è adulta e vaccinata! Può fare quello che vuole-
-Ma non voleva!-
-Vorrà dire che se ne avrà bisogno, la prossima volta interverremo-
-E con Fred poi?-
-A parte Ginny trovami una ragazza che non abbia baciato Fred o George, o che non sia passata nel loro letto almeno una volta!-
-Hermione?-
-Adesso anche lei..-
-Che schifo-

O per Merlino, Morgana e gli schiopodi sparacoda di Hagrid.. Fred mi ha baciata? Non è possibile! 
E no! Caspita, io non mi rintrucillerò come tutta la popolazione femminile di Hogwarts.. mi ha baciata? Beh non mi ha fatto alcun effetto, e soprattutto se è arrivato a questi livelli vuol dire che ha paura di perdere.. e che ha finalmente capito che non lo bacerò mai. 
Chiamo Ginny in stanza per parlarle e raccontarle tutto, ma dopo avermi guardato attentamente, in maniera molto seria mi dice
-Se la convinzione fottesse la gente, saresti molto più che fottuta- 
Bell'amica!

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Capitolo 10
*** Vacanze anticipate! ***


Mi sveglio serena, pronta ad affrontare gli ultimi giorni qui ad Hogwarts prima delle vacanze natalizie, ma qualcosa sembra non andare.. soprattutto dalle facce quasi apprensive di Calì e Lavanda.
-Buongiorno- le saluto mostrando un sorriso di circostanza
-Hermione!-
-Si Calì?-
-Emh dovresti scendere in sala comune-
-È successo qualcosa?-
-Si e no, tu scendi- continua Lavanda
Senza indugiare oltre indosso la divisa, mi sistemo i capelli alla meno peggio e scendo in sala comune.. cerco con lo sguardo Harry o Ron ma non li trovo, quindi provo a vedere se scorgo Ginny ma nulla. Vicino al camino Lee è seduto con Angelina e non sapendo a chi altri rivolgermi mi avvicino a loro..
-Emh scusate il disturbo-
-Nessun disturbo Hermione- inizia Angelina
-Cerchi Harry e Ron?- 
-Si.. sapete qualcosa?-
-L'unica cosa che so, è che la McGrannit stamattina o meglio stanotte, ha svegliato Fred e George e li ha condotti fuori dal dormitorio-
-Stessa cosa per Harry e Ron e anche per Ginny- prosegue Neville
-Va bene, vado a parlare con la professoressa e se è necessario anche con Silente!- dico allontanandomi preoccupata verso il buco del ritratto
Mi dirigo con passo svelto verso l'ufficio della McGrannit, ma trovandolo vuoto vado direttamente da Silente il quale noto non sembra sorpreso della mia visita. 
-Signorina Granger, mi chiedevo quando tempo avrebbe impiegato a correre qui nel mio ufficio.. doveva arrivare tra qualche minuto secondo il mio calcolo, quindi presuppongo non abbia trovato la professoressa McGrannit nel suo ufficio-
-Oh- riesco solo dire, vergognandomi un po perché ho appena scoperto che sono solo le sette di mattina
-Immagino voglia sapere dove sono finiti i Weasley ed Harry-
-Ecco, e che se fosse successo qualcosa alla loro famiglia non ci sarebbe stato bisogno di Harry, ma dal momento che c'entra Harry io mi chiedevo cosa fosse successo-
-Si calmi signorina Granger! Tenga un bicchiere d'acqua- mi dice il preside sorridendo
-Cos'è successo?- domando sedendomi
-Il signor Weasley ha rischiato di morire questa notte- sbianco a queste parole -Conoscendola so che provando ad avere più tatto l'avrei fatta infuriare- Silente è conosciuto per il suo tatto, eppure non poteva dirlo meglio -Ora lei si starà chiedendo cosa c'entra Harry suppongo-
-I sogni di Harry c'entrano qualcosa?- lo vedo boccheggiare ed annuire 
-Esattamente signorina Granger, non le chiedo come fa ad essere così tanto informata, ma suppongo voglia sapere le condizioni del signor Weasley-
-C'entra lei sa chi?-
-Si, o almeno così sembra!-
-Ma?-
-Ma nulla signorina Granger, solo che se Harry non avesse avuto questa visione, adesso non so proprio cosa sarebbe successo-
-Sbaglio o queste visioni la preoccupano?-
-Lei se ne preoccuperebbe?-
-Beh si..-
-Non le chiedo il perché, ma suppongo lo sappia già-
-Non proferirò parola con nessuno, ma immagino che non riceverò notizie da Harry e Ron.. giusto?-
-La posta è sotto controllo, e la prudenza non appartiene al vocabolario dei suoi amici.. Quindi qualora vorrà sapere qualcosa sa di poter venire qui.. mancano pochi giorni a Natale e poi li rivedrà-
-E se volessi raggiungerli in questo momento?-
-Tecnicamente non potrei farla andare, ma sono sicura che il signor Paciock non avrà problemi a passarle qualche appunto..-
Sorrido felice di poter andare, e mi appresto a seguire i consigli del preside..
Sintetizzando devo:
_Fare i bagagli miei e anche quelli del resto della famiglia Weasley che poi rimpicciolirò
_Chiedere a Neville di fare una riunione dell' Es, e avvisarli che ci rivedremo dopo le vacanze
_Spiegare brevemente a Lee e Angelina che non avranno notizie dei gemelli per questi cinque giorni ma che gli faremo sapere e devono stare tranquilli (più o meno)
_Inviare un gufo a Remus chiedendogli come sta e se va tutto bene, solo perché è l'avviso di potermi prelevare da Hogwarts e condurmi dai Weasley
Quando finisco di fare quanto elencato nella lista, mi reco nell'ufficio del preside, dove trovo Remus accompagnato da Tonks e Malocchio. 
-Ciao Hermione, come stai?- chiede Tonks sorridente
-Bene grazie, tu?-
-Basta convenevoli, attaccati al braccio di questo malandrino ed andiamo-
-Stai tranquilla, è arrabbiato per le circostanze- mi dice Remus a bassa voce
-Malandrino?-
-Odia me e Felpato, è stato un nostro insegnante-
-Emh scusi- chiedo a Malocchio
-Che c'è ragazzina?-
-Non posso smaterializzarmi ad Hogwarts, è inutile aggrapparmi al suo braccio-
-Oh, scusa è l'abitudine-
Mi avvicino al camino e dopo aver preso un po' di polvere, arrivo alla.. Tana?
-Perché siamo qui?- chiedo a Tonks -Ho detto Grimmauld Place o sbaglio?-
-Ragazzina se fosse così facile raggiungere Grimmauld Place, non sarebbe un posto sicuro no?- sbotta Malocchio
Detto questo mi attacco al braccio di Remus e come dicono i libri, sento il solito strappo allo stomaco ed un po' di nausea..  Dopo questo arrivo tra il numero 11 ed il numero 13 di Londra, senza rimettere nulla, e senza spaccarmi
-E pensare che la prima volta sono stata male per qualche ora.. e tu non hai neanche rimesso- boccheggia Tonks
-Stai parlando con l'allieva che l'anno scorso nonostante sia stato insegnante per un mese e mezzo, mi ha strappato dalla penna un Eccezionale!-
-Alastor, ma allora hai un cuore?- domanda ridendo Remus
-Mai affermato il contrario!-
Dopo la comparsa del numero 12, entro senza aspettare gli altri dentro la dimora dei Black..
In salotto noto Harry e Ron che con visi cupi giocano a scacchi, Ginny che appoggiata ad uno sconfortato George ha uno sguardo perso nel vuoto, e Fred che ha un espressione talmente seria da farmi paura. 
-Hermione- afferma Harry venendomi incontro
-Cosa ci fai qui?- chiede Ron alzandosi e abbracciandomi senza arrossire (stranamente)
Non attendono risposta, infatti dopo un sorriso tirato di Ginny mi indicano il posto accanto a Fred sul divano
 
È straziante stare fermi qui senza fare nulla.. neanche l'arrivo di Hermione ha migliorato gli animi! Ginny è rimasta impassibile sul divano, e una cosa simile fatta da Ginny è tragica!
Penso di muovermi talmente tanto su questo divano, da far salire i cinque minuti a chiunque.. infatti Hermione dopo un apparente dubbio iniziale, mi afferra la mano tentando di tranquillizzarmi.. apprezzo il gesto e le lancio un breve sorriso che sembra comunque soddisfarla
-Fred smettila di muoverti! Mi dai su i nervi- sbotta Ginny irata
-Scusa sorellina, sai com'è, sono preoccupato!- ribatto acido
-Finitela voi due.. sembrate due bambini!- dice Charlie ammonendoci
Fa strano, ma a volte anche se in prossimità delle feste, sembrano proprio le disgrazie a unire le persone.. Charlie ha infatti abbandonato i suoi draghi, ed è venuto anche Bill. Manca solo Percy che tra l'altro non ha fatto neanche una telefonata.. a questo pensiero stringo i pugni fino a far diventare le nocche bianche
-Tutto apposto?- domanda Hermione
Alzo un sopracciglio e sembra intuire che no, non può andare niente apposto!
-Intendevo c'è qualcos'altro che ti turba? Sembri arrabbiato..- la sua affermazione attira l'attenzione dei presenti su di me e dopo un respiro, sbotto:
-Percy non ha chiesto di papà-
-Percy è un imbecille- afferma il mio gemello
-Io lo ripudierei- 
-No Ginny è nostro fratello comunque-
-Nostro fratello un corno- sbotto di rimando a Bill
-Hanno ragione!- biascica Charlie
-Secondo voi si farà sentire per Natale?- domanda Ron
-Onestamente non può farsi sentire a Natale, se quando suo padre era a rischio di vita se n'è fregato..- ribatto furioso
-È un imbecille.. ci manca solo che fa comunella con la Umbridge e siamo conciati per le feste- ribatte George
-A proposito di Umbridge, Hermione come hai fatto a distrarla?- la vedo sbiancare per poi rispondere
-Io sono venuta con gli Auror a dire il vero.. tecnicamente se avessi riflettuto sulle conseguenze, avrei preso il Nottetempo, ma-
-Ma morivi dalla voglia di vedermi- dico interrompendola
-Ma possibile che rimanere serio ti è così tanto difficile?- domanda guardandomi sconvolta
-Possibile..-
-Comunque Hermione dicevi?- le domanda Ginny
-Silente non si è fatto problemi, e prima ancora di farmi decidere se raggiungervi adesso o in seguito, ha semplicemente detto che Neville non avrebbe avuto problemi a prendere appunti, durante la mia assenza..-
-Hai colto la palla al balzo, prendendo tra l'altro due piccioni con una fava- dico indicando me medesimo e il resto della famiglia
-Egocentrico-
-Prefetto!- sbuffo io
-Guarda che non è un'offesa, essere prefetto! Ignorante-
-Per te magari, per me sarebbe un incubo-
Alza gli occhi al cielo e dopo avermi sorriso lievemente, ritorna seria..
-Ciao ragazzi, ben arrivata Hermione- dice Sirius entrando
Hermione ricambia il saluto con un cenno della mano, e noi la imitiamo
-Non tutto questo buon umore-
-Sai com'è- inizia George
-Nostro padre ha rischiato di morire-
-Ed è ancora al San Mungo-
-Quindi non ci pare il caso di metterci a saltare da una sedia all'altra-
-Scodinzolando felici-
-E soprattutto rischiando la pelle quando arriverà mamma- concludo io
-Afferrato!- blatera lui stranito
-Tutto apposto Sirius?- domanda Harry
-Certo, solo che.. avete visto Remus?- domanda con l'aria di chi la sa lunga
-Emh.. mi ha accompagnata con gli altri Auror-  risponde Hermione con un sopracciglio alzato
-Perché?- sillaba Ginny
-Nulla!-
-Non ti crediamo..- ripartiamo unanimi con George
-E a me non sembra ci sia la giusta atmosfera per parlare..-
-Poco fa hai detto che ci volevi più allegri- ribatte Ron mentre Bill scruta la situazione
-Mi sbagliavo!- afferma lui tentando la fuga
-Non così in fretta- ribatto alzandomi
-Sputa il rospo- 
-Di che rospo parli Charlie?- domanda Ron -Io non vedo alcun rospo-
-Ronald era una metafora- sbuffa Hermione guardandolo male
-Tu fermo- continua George rivolto verso Sirius che provava a darsela a gambe
-Non capisco! Che volete da me?-
-I tuoi pensieri- afferma Ginny
-Co-cosa?-
-E se non vuoi darceli da solo- inizia Hermione con un ghigno malefico -Ci penserà Harry-
-I-io?- domanda il bambino sopravvissuto con tanto di occhi
-Si Harry! Hai studiato occlumanzia d'altronde-
-Oh si giusto-
Non mi ingannano, Hermione bluffa ed Harry non sa mentire.. se Sirius ci casca non sarebbe un malandrino
-Harry tu non lo faresti mai, e poi fai da poco occlumanzia, non ne saresti capace- scampata per un pelo.. è un malandrino!
-Io non ne sarei così tanto sicura..- protesta Hermione mentre Harry sa di essere tra l'incudine ed il martello
-Combattuto Felpato?- lo richiamo io
-Hermione non sa mentire.. ma diamine io so per certo che Harry non ne è ancora capace- biascica lui
-Hermione non mente- dico tenendole il gioco -Ma anche fosse, potrebbe farti fare quello che vuole! È pur sempre la strega più brillante della sua età- dico facendole scuotere la testa e provocandole un sorriso
-Magia oscura?-
-Non esiste magia bianca o magia nera quando si vuole qualcosa- biascica lei
"Subdola" le mimo con le labbra meritandomi una linguaccia
-Va bene, va bene ma attenti a non fiatare- dice lui mentre noi in perfetta sintonia ci cuciamo le labbra
-È così pericoloso?- domanda Ron pietrificato
-È un pettegolezzo-
-Quindi molto più che pericoloso- lo interrompe Ginny
Mi accascio sulla sedia, mentre vedo Hermione intenta ad ascoltare Sirius.. non pensavo le interessassero queste cose, ma ha minacciato Sirius di metterlo sotto la maledizione Imperius se non parlava, quindi rettifico: le interessano queste cose.
-Mia cugina Dora ha fatto colpo-
-Remus è innamorato di Tonks?- domanda Ginny estasiata
-Già ma- 
Non completa perché viene interrotto da Hermione
-Anche lei lo è, sapeste con che occhi lo guardava oggi-
-Giusto ma- 
-Ma qualcosa non quadra, se entrambi si vogliono perché non stanno insieme?-
Ginny si intromette nuovamente facendo perdere le staffe a Sirius
-Dicevo- protesta lui -Che Remus è invaghito ma tenta di dimenticarla-
-E perché mai? È, o non è un malandrino?- domanda George
-Non può mica tirarsi indietro!- protesto io
-Lui ha paura- dice con un velo di tristezza Hermione -Giusto?- domanda rivolta a Sirius
-Esatto, lui è un lupo mannaro ed ha paura di farle male, e non vuole rovinarle la vita mettendola nei guai-
-Ma Tonks approverebbe- protesta Ginny
-È per questo che entra in azione il nostro piano- dice Sirius con un sorriso che lascia ben poco all'immaginazione
-Nostro?- domanda scettico Harry
-Tu non volevi mantenere il segreto- afferma Hermione furibonda puntandogli il dito contro
-Cosa? O che assurdità-
-Tu volevi impietosirci per inserirci nel tuo piano!-
-Non la metterei così-
-E io che pensavo di ripudiarti come malandrino- ammetto sconvolto
-Comunque sia mi aiutate?-
-NO- protesta Hermione
-Ma come?-
-I fatti seguiranno il loro corso senza alcun piano-
-Rovina i miei piani e renderò invivibile la tua vita qui a Grimmauld Place- la minaccia lui
-Sarà invivibile lo stesso, e non a causa tua- dice a Sirius prima di lanciarmi un'occhiata assassina
-Stavolta non ho fatto nulla- protesto io
-E chi ha detto niente- dice fintamente angelica
Sento gli occhi di Sirius scrutarci ma non ci penso molto e dopo un po' mi rintano in camera..

Ringrazio mentalmente Sirius per averci distratto un po', ho finalmente capito il suo intendo.. voleva aiutare Remus, ma vedendoci cupi, ha provato a distrarci.. lui ci sorride prima di andarsene e mi accorgo che anche Fred se n'è andato..
-Ginny- dico richiamando la mia amica
-È sopra- sussurra lei sedendosi accanto a me
-Come mai?- domando a bassa voce
-Tra noi è quello che ha preso peggio la storia di papà..-
-Perché?- chiedo preoccupata
-Chiedilo a lui- mi dice strizzandomi un occhio
Dopo un'iniziale indecisione in cui non so se salire a controllare o meno, Ginny mi incastra con una delle sue maledette frasi
-Herm non dovevi finire di leggere quel libro di cui mi avevi parlato?-
-Oh.. si vado- nessuno sembra accorgersi della mia voce inclinata, Harry e Ron giocano tranquilli, Charlie e Bill parlano e George mangia, anche se il suo occhiolino mentre salgo la dice lunga..
Arrivo davanti alla porta dei gemelli, che riconosco per l'etichetta con su scritto "Divieto a coloro che non desiderano fare una brutta fine"
"Tipico" quei due non la finiranno mai..
Entro silenziosa nella stanza e lo vedo seduto ai piedi dell'armadio, con gli occhi chiusi.. mi avvicino titubante e mi lascio cadere seduta accanto a lui rimanendo in silenzio
-Grazie- biascica lui dopo alcuni minuti
Lo guardo stupita e dopo aver scosso la testa gli domando
-Grazie di cosa?-
-Beh potrei ringraziarti di essere venuta qui, ma ti ringrazio per aver taciuto e non aver chiesto nulla-
-Anche volendo, la domanda 'come stai' era abbastanza sciocca, non trovi?-
-Trovo che molti l'avrebbero fatta.. ma non tutti hanno un cervello come il tuo, quindi forse non me la sarei dovuto aspettare- lo guardo stranita per lo strano monologo che sta facendo, ma soprattutto non capisco se è l'ennesima presa in giro -Non è una presa in giro se te lo stessi chiedendo- sbarro gli occhi e suppongo anche se solo per poco che faccia occlumanzia -E no, non faccio occlumanzia-
-Smettila- dico scoppiando a ridere e facendo ridere anche lui
-Granger sei petulante e tra un po a causa tua lo diventerò anch'io- protesta lui
-Se essere petulante vuol dire avere cervello, speriamo che ce la mandino buona- sbuffo io
Non gli chiedo nulla, mi è bastato vederlo sorridere.. almeno l'obbiettivo di vederlo felice e rompi pluffe l'ho raggiunto.

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Capitolo 11
*** Come Lily e James! ***


Mamma non torna dal San Mungo da ieri, questo mi preoccupa parecchio.. sono vani i tentativi di Sirius per tirarci su il morale. E penso che rimpiangerò un giorno, il fatto di non aver potuto sentire con le mie orecchie le storie dei malandrini..
-Si può?- mi chiede una testa riccia ferma davanti la porta
-Certo che si può.. ma inizierò a pensare che nutri un interesse nei miei confronti se vieni ogni giorno a controllarmi- dico tentando una battuta
-Interesse no, interessamento è la parola più adatta- risponde lei
-Come ti pare so-tutto-io ma comunque resta il fatto che sei sempre fra i piedi ultimamente- ribatto scherzoso, ma non sembro convincente in questo ruolo, infatti la sua risposta non tarda ad arrivare
-Tolgo il disturbo- afferma secca andandosene
-HERMIONE- urlo provando a farla tornare indietro senza risultato
-Che è successo?- domanda George entrando
-Una battuta non andata a segno-
-Spara!- mi sprona lui sedendosi
Gli racconto brevemente i fatti e la sua faccia è sconvolta..
-Cioè fammi capire zucca vuota, lei si è preoccupata e tu le hai detto che era una rompipluffle?-
-In maniera meno elegante-
-E menomale che era Ron quello stupido!-
-Piano con le parole gemello degenere-
-Grazie mille brutta copia, ora ti dispiace scendere per farci dare qualche dritta dal malandrino numero 1 o sei completamente andato?-
-Vedi io non capisco, tutti fate finta di niente, come se papà non fosse al San Mungo. Siete quasi tranquilli.. mentre io non riesco- sbotto arrabbiato
-Freddie ascolta- dice George sedendosi accanto a me -Tu hai tutte le ragioni del mondo per essere preoccupato, ma comunque sia, mamma non torna perché i medici hanno detto che è fuori pericolo e può svegliarsi a momenti! Quindi stai sereno! Io sono preoccupato quanto te, ma questa casa senza di noi è peggio dell'inferno.. non possiamo abbandonarli, capisci?-
-Ma se è fuori pericolo, perché non si sveglia?- chiedo fregandomene bellamente di tutto il resto del discorso
-Vuole fare alla babbana!-
-Pazzo anche su un letto d'ospedale, e si chiedono da chi abbiamo preso?- domando sconvolto
-Così pare..- dice alzandosi e porgendomi la mano per fare altrettanto
-Georgie- lo richiamo quando è vicino la porta
-Si Freddie- 
-Grazie- ammetto mentre lui mi sorride
È bello avere un gemello, quando si è soli, si capisce che in realtà c'è una parte di te che ti completa e che ti aiuterà sempre. 

Al diavolo Frederick Weasley! 
Un detto babbano diceva "Chi si fa i fatti suoi, vive cento anni" e dire che mamma me lo diceva sempre. Io invece ho sempre fatto di testa mia, e finalmente mi è arrivata la giusta punizione. 
-Herm che hai?- mi domanda Ginny preoccupata per la mia espressione
-Nulla!-
-Ma davvero? E allora perché sembri furibonda?-
-Ginny finiscila- dico dirigendomi verso la cucina e iniziando a sistemare le pentole per la cena
-È stato Ron?- domanda interrogativa
-No- ribatto secca
-E allora hai discusso con i gemelli?-
-No Ginny no!-
-Fred?-
-Che diamine c'entra Fred se ti ho detto che non ho discusso con i gemelli?- urlo esasperata
-Scusa- biascica portandosi le mani davanti al viso terrorizzata -Scusa- afferma nuovamente
-Scusa tu, me la sono presa con la persona sbagliata-
-Tranquilla, solo ricordati che se hai bisogno, io ci sono-
-Grazie Ginny- le dico abbozzando un sorriso
-A che punto è la cena?- mi domanda lei con gli occhi a cuore
-Sei peggio di Ron!-

-Come state?- ci domanda Sirius seduto in salotto
-Una meraviglia- risponde George sprofondando su una poltrona
-Vedo..-
-Come vanno le invenzioni?- ci chiede Harry attirando l'attenzione di Felpato
-Andrebbero meglio se quel rospo della Umbridge, la finisse di tenerci d'occhio anche quando andiamo in bagno- sbuffo io
-E tra i suoi decreti e le sfuriate della Granger c'è da sbattere la testa- prosegue il mio gemello
-Ma non capisco- dice Ron stralunato -Come fate a prendere gli ingredienti?- 
-Hogsmeade- rispondiamo insieme
-Ma ci sono solo tre gite in un anno.. e voi quasi sempre avete qualche ragazza con voi!-
-Ronnino prefettino-
-Gattaccio dei nostri stivali-
-Pozzo senza fondo
-Ma secondo te noi andiamo ad Hogsmeade solo tre volte all'anno?-
-COSA??- urla lui facendo cadere Grattastinchi dal divano -È contro le regole!-
-E da quando io e mordente rispettiamo le regole?-
-Ci avrai mica preso per il prefetto perfetto Granger?-
-E sentiamo, com'è che fate ad uscire?-
-Sei davvero convinto che te lo diremo?- domando stranito
-Mettiamola così, di tanto in tanto ci riprendiamo la mappa che abbiamo bellamente regalato ad Harry!-
-La mappa? La mia mappa?- domanda Sirius con tanto d'occhi
-L'abbiamo fregata a Gazza, il primo anno- specifico
-Ed è veramente ingegnosa! Vi veneriamo-
-Ho trovato i degni eredi dei malandrini- afferma Sirius alzandosi e venendo ad abbracciarci
-Non ci posso credere- biascica Ron sconvolto
-Beh è grazie a loro se ho scoperto alcuni passaggi..- afferma Harry scrollando le spalle
-Felpato! Perché non ci racconti qualche vostra avventura?- domando mentre Ginny ci chiama per la cena

Siamo veramente pochi stasera, Tonks aveva il turno, Malocchio e Remus erano impegnati e la signora Weasley torna stasera sul tardi.
Sirius sta parlando con Harry e con i gemelli dei malandrini, mentre Ron sembra abbastanza annoiato. Ginny ed io parliamo del più e del meno, quando una sua gomitata mi fa saltare in aria..
-Che c'è?- domando mentre lei mi indica Fred che a quanto pare mi stava guardando..
La ringrazio mentalmente per avermelo detto ed evito accuratamente il suo sguardo, trovando più interessante il piatto.
-Hermione cucini benissimo- esclama Ron dopo aver divorato tutto
-Apprezzo il complimento, ma sei tu che mangi di tutto!-
-Io non so neanche come si accenda la cucina- ammette Sirius
-Se non hai un elfo domestico o una mamma che come Molly ti fa trovare tutto pronto, sempre e comunque, devi imparare a cucinarti da sola-
-Sai Hermione, vorrei conoscere il tuo mondo!- ribatte Sirius
-Io no! Insomma niente magia, nien-
-Ronnino ma tu non usi lo stesso la magia- ribatte Fred
-Questo non c'entra niente! Insomma i babbani sono trattati come elfi domestici! È assurdo-
-Noi non veniamo trattati come elfi domestici Ron!- dico sconvolta -Semplicemente sappiamo fare più cose rispetto a voi, perché ci necessitano.. e non intendo cucinare o occuparsi della casa,perché quello Molly, o tante altre donne e madri di famiglia, penso lo facciano normalmente-
-Il teletono è più veloce dei gufi però- afferma Ron
-Telefono- lo coregge Harry
-Fa lo stesso, tanto chi lo vedrà mai!- dice Fred fermamente convinto di ciò che dice
-E questo come lo chiami!- dico io tirando fuori dalla tasca un telefonino
-È.. è.. è semplicemente stupendo Hermione! Ma perché non me l'hai fatto vedere mai ad Hogwarts?- domanda Ginny
-Ginny noi consegniamo i telefoni alla McGrannit o ad altri docenti responsabili della casata.. e poi io lo uso solo per chiamare mamma durante le vacanze. Per il resto uso i gufi-
-Se per il resto intendi Krum, dacci un taglio- sbotta Ron
Scuoto la testa e mi riprometto di non ascoltarlo, mentre lui inizia il suo monologo.
-Comunque Hermione, non avendo le botteghe di Diagon Alley dove comprate il cibo o il necessario?- domanda Fred curioso
Vedo Harry sconvolto dalla domanda, tecnicamente sono gesti che compi e basta, ma lui sembra abbastanza sconvolto ed è giusto degnarlo di una spiegazione. 
-Market-
-Come Sirius?- domandiamo io ed Harry
-Ricordo come fosse ieri, James fece la stessa domanda a Lily, che dopo averlo guardato con espressione sconvolta gli rispose accennando a Market, supermarket, centrali di commercio e robaccia simile-
-Centrali di commercio?- domanda Harry
-Forse centri commerciali?- chiedo speranzosa
-Oh si quelli! Beh per un momento ho creduto di tornare indietro- dice lui con aria sognante
-Granger, farò breccia nel tuo cuore così come ha fatto Ramoso nel cuore della rossa!- dice Fred con fare teatrale
-Marchi male Frederick Weasley!- dico lanciandogli un'occhiataccia
-Anche Lily diceva così..- dice Sirius intromettendosi
-Vediamo un po- dice qualcuno alle nostre spalle con aria pensierosa -Lei studentessa modello, lui scansafatiche anche se intelligente; lei rigida e puntigliosa, lui malandrino; lei giurava odio e lui le girava intorno come se fosse la sua ape regina; lei riservata e talvolta timida, lui spaccone e perennemente in cerca di attenzione! Una coppia perfetta- conclude Remus lasciando tutti di sasso meno che Sirius
-A chi ti riferivi?- domanda George incerto, ma con un ghigno malefico
-Felpato, secondo te a chi mi riferivo?- dice Remus rigirando la domanda a Sirius
-Tu hai avuto come alunna Hermione, la reputi una studentessa modello lunastorta?-
-Senza ombra di dubbio-
-Anche Lily era una studentessa modello! Reputi Fred uno scansafatiche?-
-Ovvio! Ma ha trovato la mappa del malandrino e ne ha fatto buon uso se teniamo conto delle merendine marinare che hanno ideato-
-James ha ideato la mappa del malandrino e nonostante fosse negato in pozioni, tutti reputavano me e lui come gli allievi più intelligenti di Hogwarts. Il secondo punto invece mi sembra ovvio, non trovi?-
-Oh si Felpato! Puoi dirlo forte, per quanto ne so Hermione è prefetto ed è in continua disputa con le merendine dei gemelli..-
-Lily divenne addirittura caposcuola e noi ce la svignavamo sempre!-
-Per non contare tutti i punti che avrebbe voluto toglierci ma che non ha tolto-
-Concordo con te lunastorta, per il terzo punto non ho nulla da dire.. la loro discussione è stata esauriente-
-Per il quarto tengo a precisare la riservatezza di Hermione, e la perenne fama che gira attorno a quei due!- continua Remus indicando Fred e George
-Beh effettivamente il topo da biblioteca Evans aveva il suo fascino, attirando l'attenzione del giocatore di Quidditch più popolare dell'intera Hogwarts-
-Ad occhio e croce siete una coppia perfetta!- esclama George

Guardo la mia brutta copia come se fosse impazzito mentre Ginny sghignazza alternando il suo sguardo da me ad Hermione. 
-Ma non eri impegnato con il professor Moody?- domanda Hermione a Remus cercando di spostare il discorso altrove
-Ci siamo liberati prima, e aggiungo per fortuna!-
-Harry?- domanda Ron scuotendo l'amico
-Emh, si dicevamo?-
Prima che possa lanciare una battuta tra me ed Hermione, quest'ultima cerca di capire cos'ha Harry
-Nulla, tu cos'hai? Hai un viso cadaverico-
-Stavo pensando- si limita a dire con un velo di tristezza
-E no!- affermo alzandomi e beccandomi un'occhiataccia da tutti
-Nessuno è triste in presenza di Fred e George Weasley- dico avvicinandomi ad Harry
-Ben detto brutta copia! E poi Harry, pensavamo che parlare dei tuoi genitori potesse farti stare bene, non pensavamo di rattristarti-
-Ma io sono felice che ne abbiate parlato.. solo-
-Solo avresti preferito parlare con loro di queste cose, giusto?- domanda Hermione avvicinandosi ad Harry
-Probabile- biascica lui mentre Hermione lo accusa in modo autorevole
-Harry James Potter! Nonostante non apprezzi gli scherzi di questi due, o non apprezzi i comportamenti poco ligi alle regole dei malandrini, ti è severamente vietato essere triste quando hai due dei tre malandrini della storia e i loro degni eredi in questa stanza!- dice minacciosa mentre Sirius la ringrazia mentalmente per aver evitato riferimenti a Peter Minus
-Dimenticavo un dettaglio- dice Remus portando l'attenzione su di sé
-Ovvero?- domanda Ginny stranita
-Lily amava il sorriso nelle persone e sarebbe andata contro tutte le regole del mondo per ottenerlo- dice facendo sorridere Harry
Adesso non so se il riferimento era per l'espressione cupa di Harry, e quindi il riferimento della madre sempre allegra l'avrebbe rincuorato, oppure per la diligenza mandata a quel paese da Hermione Granger, ma oggi ho imparato che il nostro prefetto perfetto può anche sgarrare le regole per una buona causa, e che in fin dei conti siamo d'accordo sul fatto che in mia presenza è severamente vietato essere tristi!
-Freddie- mi chiama piano il mio gemello
-Si Georgie-
-Approfittando del via libera del nostro prefetto preferito, possiamo presentare le nostre nuove invenzioni agli allievi di Hogwarts-
-E se le ricordiamo le sue parole, avremo carta bianca!-
-In caso non ci dia retta-
-Cosa molto probabile!-
-La faremo cedere al fascino Weasley-
-COSA??- urlo tirandomi addosso gli sguardi dei presenti
-Tranquilli, continuate a blaterare per i fatti vostri- dice George
-Si può sapere cos'hai in mente?- gli chiedo abbassando la voce
-Di approfittare della tua scommessa con la Granger!-
-Spiegati meglio Georgie!-
-Mettiamo pure caso che io sia fermamente convinto che uscirai vincitore dalla scommessa fatta con la prefetto-
-Mettiamo caso? Io la vincerò!-
-Ed io ne sono convinto, ma vedi Freddie tu ne uscirai perdente quanto vincitore-
-Tu ti sei ammattito! Come diamine fai a dire assurdità del genere?-
-Mmh vediamo... vuoi sapere come??- mi dice fingendo di pensarci su -Io ho sempre pensato che la Granger avesse effetto su di te, ma ultimamente ne ho avuto la conferma.. per non parlare di quanto voi due somigliate a James e Lili Potter! Anche la loro sembrava una causa persa..-
-Georgie, adesso spiegami come fai ad essere così idiota! Non tutte le persone che litigano sono destinate al matrimonio e alla morte, io per esempio passerò la mia vita come un Don Giovanni, e quella li- dico indicando Hermione -Sposerà Ronnino prefettino, avrà figli da bacchettare e finirà di scocciarmi con le sue prediche! Hai capito?- dico con aria di superiorità
-Fratello sai qual è il peggio?- domanda con aria sconvolta
-No, ma scommetto che sarai tu a dirmelo..-
-Il peggio è che tu sei fermamente convinto di ciò che dici! Mi rifiuto di essere la tua bella copia.. abbassi la mia fama-
 Evito di continuare a discutere oltre, e mi affretto a sentire una conversazione fittizia tra i due malandrini! 
-Oh suvvia lunastorta, mia cugina non si è mai fatta di questi problemi!-
-Non ho intenzione di rovinarle la vita! Discorso chiuso-
-Discorso chiuso? Ma si può sapere con chi credi di avere a che fare?? Io sono il pluriomicida per eccellenza Sirius Black, evaso da Azkaban e robaccia simile. Tu adesso devi ascoltarmi, è chiaro?-
-Per la miseria Felpato, il tuo istinto di conservazione lo hai lasciato ai dissennatori? Non ho nulla da continuare a ribadire, ormai la scelta è fatta!-
-Emh scusate?- chiedo impicciandomi bellamente dei loro discorsi
-Fred o George?-
-Non sai distinguere il più bello? E DIRE CHE LA GRANGER CI DISTINGUE PER QUESTO- dico alzando la voce per farla infuriare
-Oh hai ragione Fred- esclama con fare teatrale -Quando ho visto George ho finalmente visto la luce.. tu eri troppo brutto perfino per i calzini di Ronald- risponde lei dalla cucina facendo scuotere la testa a Ginny
-Baggianate Granger! La tua è solo paura di essere rifiutata..-
-Non ti rispondo perché ho una dignità, e non discuto con i bambini di due anni- dice lei ridendo prima di girarsi per lavare i piatti
-Bah! Tornando a cose serie, di quale cugina parli Sirius?-
-Ninfadora!-
-Remus ha per caso fatto il primo passo e gli facevi la paternale? Ma comunque se ti sentisse ti lancerebbe una fattura istantanea- dico scuotendo la testa
-Ah si? E perché mai?-
-Chiamala Dora, Tonks ma mai Ninfadora!-
-Dici? Io dico che Ninfadora sia più adatto! Mi piace vederla arrabbiata-
-E comunque è lui che vuole che faccia il primo passo, io non voglio-
-Ah no? E perché mai?-
-Io sono.. beh non vado bene per lei!-
-Se lo dici tu.. comunque ti va dietro, dalle una chance! Si vede che ti piace..- dico ripensando alle parole usate da Sirius la scorsa sera
-Freddie ha ragione.. una volta ogni tanto bisogna pur farsi avanti- dice George avvicinandosi mentre Harry e Ron giocano a scacchi ed Hermione lava i piatti con Ginny
-Ma voi due non avevate litigato?- domanda Remus sconvolto
-Litigato?-
-Noi due?-
-Ma avete per caso sbattuto la testa?-
-Sentito Georgie- dico trattenendo le risate -Noi..litigato- continuo guardandoli sconvolto
Scoppia a ridere anche lui, lasciando parecchio sconvolti i due malandrini

Aiuto Ginny a lavare i piatti, ascoltando strascichi di conversione tra Fred e i malandrini.
-Herm mi ascolti?- domanda Ginny esasperata dopo l'ennesimo richiamo
-Oh si, dimmi pure-
-Fred sta dicendo che è innamorato di te-
-Concordo- dico senza capire cosa abbia detto
La vedo guardarmi sconvolta e mi trovo a metabolizzare le sue frasi..
-Che assurdità vai dicendo?-
-Io? Nessuna!-
-Hai per caso nominato Fred?- domando incerta
-No, non mi pare-
-Capisco..-
-Allora lo ammetti che non mi stavi ascoltando!- incalza lei mentre io abbasso la testa con aria colpevole
-Scusami Ginny.. mi dispiace-
-Fa nulla..- detto questo torna ad insaponare i piatti biascicando frasi sconnesse "E dicono che sia la strega più brillante della sua età" "Ma certo che stavo nominando Fred" "Ultimamente il rosso le da proprio alla testa"
-Ginny- la richiamo io
-Sono fuori servizio!-
-Ma se stai solo lavando i piatti?- le dico sconvolta
-Tu dammi ragione ed io ti ascolto!- dice con fare diabolico
-Va bene dimmi!- ribatto esasperata
-Ti piace Fred!-
-No- rispondo arrabbiata 
-Non era una domanda, era un'affermazione-
-Mi avete scocciato con questa storia! Vado a dormire- sbuffo riposando il piatto nel lavabo e salendomene sopra, tra gli sguardi sconvolti dei presenti..
Assurdo! Sono priva di parlare con qualcuno che già mi organizzano il matrimonio. E poi diamine, Ginny ha sempre ragione.. ma stavolta è proprio fuori strada!
Ci manca solo che Ron o Harry inizino a complottare contro di me ed uscirò pazza da queste vacanze!
 
 
Buonasera a tutti! :)
Dopo queste brevissime vacanze, ho deciso di postarvi l'undicesimo capitolo di questa storia, il dodici è già a buon punto *-*
Grazie veramente di cuore a tutti, per aver recensito, seguito e messo tra le preferite o ricordate.
A presto, con affetto :)

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Capitolo 12
*** ..Svela i tuoi misteri.. ***


Domani è Natale.
Mi mancherà non passarlo a casa, ma sono felice di essere qua.. il signor Weasley è tornato ieri e finalmente dopo giorni, abbiamo respirato un'aria serena a Grimmauld Place.
Guardo accanto a me Ginny dormire, ma io non ce la faccio proprio, e dopo l'ennesimo sbuffo indosso le pantofole e scendo giù, prestando attenzione a non far scricchiolare il pavimento.
A metà scala mi maledico mentalmente per aver dimenticato la bacchetta, ma continuo a scendere anche perché da brava Grifondoro non posso essere fifona. 
Apro cautamente la porta della cucina e scorgo una flebile luce accesa, mi faccio coraggio ed avanzo fin quando scivolo su quella che deve essere acqua e... un momento non sono caduta?
Sollevo lo sguardo e trovo delle iridi azzurre che mi fissano, riconoscerei quegli occhi tra mille. Dopo quelli che mi sembrano minuti, riesco a ricompormi e mi accomodo nel tavolo in silenzio accanto a lui.
Continuo a pensare a cosa schifo ci faceva dell'acqua a terrra! Fred sembra leggermi nel pensiero e risponde prima ancora che io chieda.
-Mi seccava alzarmi e per fare arrivare la tegliera ho usato la bacchetta, mi sono distratto un attimo, ed un po è caduta a terra- spiega lui
-È proprio di famiglia- dico io scuotendo la testa
-Cosa? Far cadere acqua a terra?-
-No, essere negati negli incantesimi di lievitazione-
-Io sono bravissimo!- ribatte contrariato aggrontando le sopracciglia
-Infatti i risultati si sono visti- dico facendolo ridere
-Ero solo distratto..-
-Da cosa Weasley?-
-Da te!- dice lui tranquillamente
-Da me??- domando sbarrando gli occhi
-Si.. da te! Ti stupisce?-
-Più o meno-
-Tu perché non riesci a dormire Granger?-
-Nulla..- dico facendo una piccola smorfia di tristezza
-Nulla?? Il nulla porta la strega più brillante della sua età, a non chiudere occhio? Prendi qualche intruglio no?-
-Ma io non so se voglio dormire- rispondo vaga
-Granger, naturalmente io capisco che dover andare a dormire, quando invece potresti stare ad ammirarmi non è delle migliori idee, ma su quel faccino non trapela né rossore né gioia.. solo tristezza-
Prendo la testa tra le mani e mi appoggio sul tavolo senza dir nulla.. lui sembra capire il mio bisogno di pace e non dice nulla per un paio di minuti, finché un mio singhiozzo non lo fa sussultare.. mi afferra delicatamente e mi fa poggiare il viso sul suo petto, mentre accarezza teneramente i miei capelli. Restiamo così per un po', finché un ticchettio segna la mezzanotte e quindi Natale.
-Auguri Herm- dice lui improvvisamente
-Auguri a te Fred- dico staccandomi
-Lo so che non sono affari miei, e che forse preferiresti parlarne con Ronald, ma vuoi parlarne?- dice d'un tratto
-Non voglio parlarne con Ronald!- affermo stizzita
-...-  mi guarda in silenzio aspettandosi che continui, e dopo un lungo sospiro inizio a parlare a macchinetta
- Avrei tanto voluto essere con i miei genitori, so che non passeranno molti anni dall'imminente guerra, e ho paura di non potergli stare affianco per molto.. ho paura che ogni Natale sia l'ultimo o cos'altro. Voi siete una famiglia fantastica, non fraintendere. Vi voglio bene, siete davvero dolci e non potrei chiedere di meglio.. Ginny è come una sorella, Molly ed Arthur come dei secondi genitori, Ronald è il mio migliore amico e tu e George siete due pazzi scapestrati che rendono la mia permanenza ad Hogwarts, alla Tana ed anche qui a Grimmauld Place poco noiosa, a volte invivibile certo, ma sicuramente allegra-
-Granger- 
-Ed io voglio bene ad ognuno di voi, anche a Sirius e Remus per i loro battibecchi o a Tonks per la sua sbadataggine-
-Granger-
-E poi c'è Harry, diamine lui non ha mai vissuto un Natale decente, nemmeno una vita decente, ed ha solo 15 anni-
-Granger-
-Ma..-
-Hermione basta!- dice Fred alzando il tono di voce per zittirmi
-Ma io non ho finito..- ribatto scandalizzata
-Smettila di giustificarti!! È normale che tu senta la mancanza dei tuoi genitori, ed è normale che hai il terrore di non rivederli mai più soprattutto dopo ciò che è successo l'anno scorso. Loro non potranno capire, magari lo prenderanno come un capriccio per voler trascorrere le vacanze lontano, ma non devi nascondere ciò che pensi, né ciò che provi!! Sei umana, sei babbana e sei una ragazza- dice beccandosi un'occhiataccia
-Accetto l'essere umana ed anche l'essere babbana, ma cosa diamine intendevi con il "sei una ragazza"?-
-Che sei più indifesa?- domanda retorico
-Puoi fare di meglio!-
-Sei più fragile?-
-Suvvia Fred! Sono più forte io di te!-
-Come hai detto scusa?-
-Ho detto esattamente ciò che hai sentito!-
-Le ragazze siete più sentimentali, è logico ciò che dico-
-Di logico non c'è nemmeno il tuo nome!-
-Ehi!- dice dandomi un pizzico sul braccio
Dopo un po' scoppio a ridere, facendo ridere anche lui..
-È inutile, noi litigheremmo per la qualsiasi assurdità- affermo io scuotendo la testa
-Su questo non ci piove, ma almeno ti ho fatto ridere!- sorride lui
-Comunque sarà meglio andare a letto- dico alzandomi dalla sedia e rimettendola al suo posto
-George russa!-
-E quindi vorresti dormire in cucina?-
-No certo che no, ma ho bisogno che tu mi insegni qualche incantesimo insonorizzante Granger!!-
-E per questo che pensavi a me?- chiedo retorica con un sorriso -Avevi bisogno del mio aiuto?-
-Io non ho bisogno di te- afferma alzandosi
-Se è così, buon-
-Si ho bisogno di te!- dice rassegnato

-Freddie tanti auguri!- dice George sedendosi sul mio letto
-Umh umh-
-È Natale! Abbiamo un mare di cose da fare-
-Domani-
-Brutta copia alzati immediatamente!- sbotta furibondo buttandomi quasi a terra
-George che diamine di ore sono?-
-Le cinque, che razza di domande, Mamma si alza tra mezz'ora-
-Ho quattro ore di sonno, un minimo di pietà-
-Perché quattro ore?- chiede malizioso
-Perché russavi!-
-E anche perché hai visto il prefetto perfetto Granger!- sentenzia lui
-Sempre a causa tua!!-
-Si dice merito fratello!-
Dopo dieci minuti siamo lavati, vestiti e al piano di sotto per congegnare il nostro bel regalo di Natale..
Io e George non siamo romantici né sdolcinati, ma amiamo far ridere la gente!! Premettendo che questo non è stato un bel periodo per la nostra famiglia, e sottolineando che ci troviamo a vivere in una casa buia e infestata, abbiamo deciso di regalare a tutti un sorriso! Utilizzando ognuno di loro come cavia s'intende!
-Buon compleanno Fred! Buon compleanno George- dice mamma stritolandoci e porgendoci il suo regalo
-Buon compleanno mamma!- diciamo noi abbracciandola lievemente, prima che questa inizi a fumare dalle orecchie, emettendo strani rumori
Dopo la sua bellissima sfuriata ci dirigiamo ai 'piani alti', precisamente nella seconda camera a sinistra dove Ronnino ed Harry dormono tranquillamente, o meglio dormivano. Il loro letto è come dire.. esploso e loro si sono ritrovati a terra di botta, Harry è finito di schiena quantomeno, ma Ron è finito spiaccicato contro il pavimento.
Per il resto, Hermione si è svegliata volando su una scopa, e casualmente è andata a sbattere contro la madre di Sirius; Ginny è rimasta mezza giornata con i capelli verdi prima che se ne accorgesse, e Tonks ha fatto la sua entrata trionfale in cucina cascando su Remus (ovviamente per pura casualità). Sirius invece non si aspettava scherzi, ma verso le tre del pomeriggio ha iniziato una minidanza, e nonostante siano le otto non sembra voler smettere.
Mamma voleva dare una delle sue solite feste, ma papà e Remus questa sera non c'erano, quindi ha rimandato a domani sera.
Dopo cena, decidiamo di rimanere in cucina per sperimentare qualcosa di nuovo, ed Hermione ed Harry hanno deciso di insegnarci un gioco babbano, del quale non ho capito nemmeno il nome.
-Io non ho capito ancora il senso di questo gioco!- sbotta Ron buttando sul tavolo una cartella
-È solo un maledetto gioco di società, cosa vorresti capirci?- sbraita Ginny arrabbiata
-È inutile!!-
-Proponi qualcosa tu!- dice Harry in procinto di sbroccare
-Beh, io non ho idee-
-A me piace la tommola!- dice Tonks
-Tombola!- la rimbecca Sirius
-Beh fa lo stesso, ma comunque è bella perché ci permette di giocare tutti e trascorrere un po di tempo insieme-
-Siamo sentimentali cugina?-
-Siamo cinici cugino?- ribatte puntigliosa
-Granger, che premi ci sono?- domando io
-Caramelle?- propone lei
-Io non gioco per caramelle!-
-Noi solitamente giochiamo anche soldi, ma non mi pare il caso!-
-Trova un premio interessante e sono dei vostri!-
-Idem- annuncia George
-Molly cara dovresti andare a letto, non preoccuparti penserà Ninfadora a sistemare- le dice Sirius con aria sadica
-No, non vorrei darle disturbo!-
-Non mi crea disturbo, va pure!-
Dopo qualche lamentela finalmente va a letto e Sirius "Scopre le sue carte"..
-Hermione, so che sei molto legata alle regole, ma posso fare dei cambiamenti?- le domanda fintamente bonario
Lei si volta verso Harry e dopo aver alzato le spalle, risponde in modo affermativo
-Va bene! Ma non tirare troppo la corda-
-Io?? Suvvia, è come dire che ad Harry piace veramente la Chang - sbotta lui facendo sbiancare Harry, sbalordire Ginny e infuriare Ron, che non poteva pensare a ciò che era praticamente sottinteso
-Ad Harry piace veramente Cho!-
-Granger- la chiamiamo piano io e il mio gemello
-Quoto Sirius- ci liquida lei
-Tra quando sarà nostro cognato?- domando a George
-Fammi pensare.. se non ci fosse Sirius potremmo aspettare anche cento anni! Ma con quel malandrino di mezzo, penso che in qualche mese è praticamente fatta!-
-E noi potremmo accorciare i tempi, aiutando Sirius!-
-Ci sto!- dice lui schiacciandomi il cinque sotto il tavolo prima di tornare a prestare attenzione alla discussione..

-Sarà, ma comunque posso dettare le regole?- domanda Sirius incerto cercando appoggio in me e George
-Ovviamente!- ribatto secco
-Bisogna estrarre numeri ed avere nella stessa fila due o più caselle chiuse, giusto?-
Vedo Hermione ed Harry annuire e lui prosegue..
-La prima persona che riesce a fare.. emh com'è che si dice?- domanda stranito
-Ampo, terno, quaterna, cinquina e tombola- risponde prontamente Hermione
-Esatto, chi ci riesce per primo fa domande, sceglie obblighi e tant'altro; mentre chi lo fa per secondo è la vittima!-
-Si potrebbe pure barare no? In fondo a chi converrebbe?- dice Ginny trovandoci tutti d'accordo
-Innanzitutto siete Grifondoro!-
-Sì, e secondo lui ci umiliamo?- mi domanda piano George
-O più semplicemente non bariamo?- dico prima di tornare a prestare attenzione
-E poi mia cugina vi sorveglierà! Giusto Ninfadora?-
-Veramente..-
-Eccellente!-
-Non osare mai più chiamarmi in quel modo!-
-Ha accettato, e per assicurarci che non bari, berrà un veritaserum-
-Come mai non ti è venuta la brillante idea di darlo a noi?- domanda Harry
-Perché dato che probabilmente dovremmo rispondere a delle domande, e dato che non siamo totalmente ammattiti avremmo rifiutato!- sentenzia la Granger
-Prima di iniziare sarebbe meglio fare un po d'ordine- dice George alzandosi in piedi
Capendo le sue intenzioni, lancio a Sirius un'occhiata eloquente che sembra cogliere
-Harry e Ron, portate gli scacchi sopra, mentre tu Ginny va a lavare questi bicchieri!- dico io affiancando il mio gemello
-Non ci vogliono venti persone per salire una scacchiera!- ammette Harry
-E per sbrigarmi mi servono altre due mani!- protesta Ginny
-Perfetto! Harry aiuta Ginny, mentre Ron tu vai sopra- li liquida Sirius mentre vedo Hermione scuotere la testa
-Perché non posso aiutare io Ginny?- domanda Ron come se fosse ovvio
-Perché rischieremmo di svegliare Molly per le urla che vi tirereste dietro!- conclude la Granger lasciandoci tutti sorpresi
-Ha ragione- afferma Harry andando via con Ginny
Vedo Tonks e Sirius alzarsi e avvicinarsi cauti, abbassando la voce..
-Non provateci nemmeno!- afferma Hermione
-E ti pareva- afferma George
-Avanti Granger, pensavamo che con quell'uscita ci stessi dando la tua benedizione!-
-No! Lascio che le cose seguano il suo corso, e gli ho dato un'opportunità per stare insieme-
-Seguano il suo corso? Mio figlioccio mi farà crescere la barba bianca!-
-Effettivamente hanno ragione!- afferma Tonks -È un'opportunità d'oro!-
-Non lo metto in dubbio, ma ciò non toglie che sia sbagliato!-
-Sbagliato? Sbagliato è dar fuoco a una casa; buttare dalla scopa una ragazza; ascoltare la Umbridge, ma sicuramente non allearsi per una giusta causa!-
-Sei una causa persa Frederick Weasley-
-E per questo che ti piaccio Granger!-
-Sogna Weasley! Neanche se fossi l'ultimo uomo sulla terra-
-Questa è un'offesa bella e buona! Tu pagheresti per avermi al tuo fianco-
-Poco modesto!- dice ironica
-Preferisco sincero!-
-E menomale che dovevamo aiutare solo due casi disperati!- afferma Tonks sconvolta
-Non preoccuparti, devi aiutare solo due casi disperati!-
-Questa è una routine- afferma George alzando gli occhi al cielo
-E ci sono andati leggeri!- dice Ginny dietro di noi facendoci prendere un infarto
-Maledizione, volevi farci prendere un infarto sorellina?-
-Non lo farei mai!- dice fintamente innocente, prima di allontanarsi nuovamente
-Comunque in questo momento dobbiamo occuparci di un caso più urgente, per il resto c'è tempo- afferma Sirius facendo infervorare Hermione
 
Dopo dieci minuti iniziamo, il gioco.. Tonks non ha veramente preso il veritaserum, infatti quei tre sono rimasti che fino al terzo giro avrebbero detto la verità, e se entro questo giro non fossero usciti Harry e Ginny avrebbero preso via più breve!
Sirius ha deciso, così come facciamo solitamente, di prendere tutte le cartelle del tabellone ed è rimasto tre quarti d'ora ad elogiare il signor Weasley per aver comprato questo gioco babbano.
-Tocca a me scegliere!- esclama lui quasi urlando
-Ma abbiamo estratto solo il quarto numero- protesta Harry
-Scelgo verità! C'è tempo per gli obblighi- dice più a se stesso che a noi
-Herm cos'ha in mente?-
-Mi domanda piano Ginny-
-Suppongo tu lo sappia già!-
-Ma io sono fidanzata- protesta lei a bassa voce
-Anche lui!- affermo alzando le spalle e indicando Harry
-Ginny ha fatto ampo- afferma Tonks
-Preparati..- le dico provando a darle coraggio
-Cosa ci trovi in quel tizio con cui stai?-
-È un bravo ragazzo-
-Se togli i serpeverde sono tutti bravi ragazzi-
-Io non ci giurerei- afferma Fred -Prendi McLaggen- si affretta ad aggiungere
-Io non lo includerei tra gli umani!- affermo scuotendo la testa
-E nemmeno tra i civili!- rincara la dose Fred
-Poi me ne parlate, ma Ginny- protesta Sirius venendo bruscamente interrotto da lei
-Non ho finito, dicevo che è un bravo ragazzo oltre ad essere in gamba-
-Come, come, come? Avanti Ginny secondo me è più in gamba un Malfoy!- dice attendendo la risposta di Harry che non tarda ad arrivare
-Sirius che ti sei bevuto? Non puoi pensare veramente che Malfoy sia in gamba!-
-Oh scusa Harry, averti accanto ed elogiare Malfoy è davvero un eufemismo-
-Harry non è solo in gamba, Harry è il bambino sopravvissuto, è una sottospecie di eroe!- afferma George
-Con una grande capacità di cacciarsi nei guai, sottolinerei- aggiungo
-Granger fossi in te ometterei questo dettaglio! Tu e Ronnino non siete da meno-
-Fossi in te mi cucirei la bocca. Tu e lui- dico indicando George -siete le persone meno indicate per parlare- affermo guardandoli male
-E perché mai prefetto perfetto Granger?- affermano all'unisono
-Voi non soltanto avete un certo fiuto per i guai, ma per di più non avete un briciolo di responsabilità!-
-E sentiamo Granger, da cosa deduci questo?-
-Avete combinato guai sin dal primo secondo in cui avete messo piede ad Hogwarts! Insomma, che razza di persona normale avrebbe rubato dall'ufficio di Gazza?-
-Se dobbiamo essere sinceri, lui l'aveva rubata prima di noi!- afferma Fred indicando Sirius -Tutto qui?-
-Non rispettate le regole, vendete le vostre schifezze quando invece è severamente vietato; le provate sui primini; non rispettate il coprifuoco e-
-E basta Granger! Se non ci fossimo noi, quella scuola sarebbe un mortorio!-
-Avete provato a partecipare al torneo tremaghi..-
-..e se avessimo riflettuto meglio, potevamo chiedere ad Angelina di mettere il nostro nome nel calice!-
-E menomale che allora non avete riflettuto, date le conseguenze!- sbrocco io, pensando a Cedric
-Ma comunque voi tre avete fatto cose ben peggiori!- dice George
-Va bene, può darsi che non siamo angeli ma comunque è sempre stato per una giusta causa!- dice Ron
-Quale causa? Affrontare un troll di montagna?-
-Affrontare un cane a tre teste quando era severamente vietato andare al terzo piano?- continua Fred
-Rischiare l'espulsione e finire nella foresta proibita?-
-Dubitare di un professore fino al punto di affrontare Voldemort in persona? Davvero ligi alle regole- dice Fred sarcastico
-Va bene, siamo stati curiosi fino al punto di rischiare l'espulsione o la stessa vita, ma facevamo bene a dubitare di Piton! Insomma era vero che lui mi teneva d'occhio e se non fosse stato per Hermione, e per la sua astuzia, sarei morto alla prima partita di Quidditch!-
-Fermo un attimo Harry- dice Fred sorpreso -Cosa diamine intendi dire?-
-Intende dire che il mantello di Piton non si è bruciato casualmente!- dice Ron
-Assurdo Granger, non venirci a fare la morale!-
-Ehi, guardate che solo grazie alla sua giratempo io sono vivo!! Ed è l'unica strega che è stata capace a preparare la pozione polisucco a soli dodici anni!- prosegue Sirius
-Almeno è responsabile..-dice George scuotendo la testa
-Ci potresti essere utile Granger- afferma Fred ghignando
-Speraci Weasley!-
-E comunque- conclude Ginny rimasta in silenzio sino ad allora -è una delle poche persone con cui mi trovo bene a parlare!-
-Solo questa ci mancava.. suvvia Ginny! Io parlo con un amico, non col mio ragazzo- afferma schifato Sirius
-Adesso basta!- sbotta Tonks -È tardi, tutti a letto!-
Ci alziamo a malincuore, ma prima di salire mi sento afferrare per i fianchi..
-Sei impazzito? Stavo per urlare!- dico alla testa rossa di fronte a me
-Non provare mai più a darmi dell'irresponsabile!- dice prima di andarsene via soddisfatto
"Weasley è guerra aperta!!" penso prima di andare a dormire.
 


Da oggi riprende ufficialmente la fanfiction, aggiornerò ogni due giorni, a volte ogni giorno e spero continuate a leggerla, e spero che nuove persone inizino a leggerla!! Un Bacione enorme!! :*

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Capitolo 13
*** Tra pulizie e decorazioni ***


Sento dei rumori provenire dal piano di sotto e a malincuore mi alzo dal letto.
-8:25 ti sembra normale?- blatera Ginny già alzata
-Ginny Weasley alzata? Questo non è normale!-
-Mamma sta mettendo le decorazioni! E perbacco Natale era ieri-
-Natale era ieri, oggi, domani e anche dopodomani! Io vado ad aiutarla-
-Mi deve un favore- la sento blaterare mentre scendo giù
Sto per entrare nel soggiorno, ma il mio passaggio viene sbarrato da una testa rossa di mia conoscenza, appoggiato sullo stipite della porta..
-Fred mi fai passare per favore?- domando gentilmente
-Se me lo chiedi con questa cortesia!- dice voltandosi
-Fred su, falla entrare!- protesta Molly indaffarata con le luci dell'albero
-Mi hai riconosciuto anche se di spalle!- afferma lui soddisfatto mentre attraversiamo la soglia
-Beh, quello sulla poltrona ha l'aria di essere George, sai com'è!-
-Oh Merlino!- esclama Molly con le mani davanti la bocca
-Signora Weasley tutto apposto?- chiedo preoccupata dal colorito della sua faccia
-È una tradizione, non possiamo mandare all'aria le tradizioni!- afferma nuovamente
-Oh ops!- esclama Fred tra il sorpreso e il divertito
-Di che diamine parli?- lo rimbecco non ottenendo alcuna risposta sennon un alzata di spalle
-Alza la testa Granger!-
Maledizione! E sarei la strega più brillante della mia età? Sono un'idiota.
Sopra le nostre teste trovo il famigerato vischio, e vorrei potermene andare a gambe levate, ma sono una Grifondoro!
-Beh Granger è tradizione! Cosa stiamo aspettando?-
-Tu sei morto!-
-Io?? E perché mai, non ti ho mica fatta svegliare, e fatta scendere qui in soggiorno!- mi dice fintamente innocente
-E come avresti potuto, ho insonorizzato io stessa le stanze stamane!- afferma Molly
-Ora sei doppiamente finito!- biascico, ricollegando i pezzi
-Guarda che io ne so quanto te!- ammette gettando un'occhiata a Sirius che alza la tazza di latte a mo' di saluto
-Comunque decidi in fretta, prima che Ronnino si alzi!! O perdi la scommessa baciandomi o ti fai baciare senza fare storie-
Faccio appena in tempo ad aprire la bocca per replicare che mi ritrovo le sue labbra attaccate alle mie.
Fred bacia bene. Su questo non ci piove! 
Ma per bacco, è Fred Weasley e non posso fare pensieri sconci su di lui!!
Dopo poco stacca, ma prima di andarsene non può che lanciarmi le sue solite frecciatine..
-Se non ci fossero stati spettatori e soprattutto se tra questi spettatori non ci fosse stata mia madre, avresti goduto ancora di più, ma chissà, forse è proprio ciò che serve per farti perdere la scommessa!- sorride sornione
-Ho paura che ti sbagli Weasley, perché se non ci fosse stata tua madre, potevi benissimo scordarti di avvicinarti!!- dico prima di andare ad aiutare Molly con le decorazioni

La guardo per un po, fino a quando mi rendo conto di aver dovuto fare richiesta a tutta la mia buona volontà per frenarmi.. George dall'altro capo della stanza sembra cogliere i miei pensieri e mi fa cenno di seguirlo in camera prima di smaterializzarsi.
-Questo è un problema!- afferma senza darmi il tempo di sedermi
-Cosa?- domando stranito
-La tua espressione da ebete-
-Senti George, a me lei non piace, ma..-
-..ma avresti prolungato volentieri il bacio!-
-Senti non so come spiegartelo, ma a me lei non piace! Solo che mi è piaciuto, il bacio intendo, mi è piaciuto!-
-Maddai dici?? Non me ne ero accorto!-
-Comunque Georgie, questa lettera me l'ha data Sirius stamattina, dice che un certo Lee l'ha recapitata all'ufficio di papà ieri!-
-Lee? È un mito! Avanti su, leggila!-
-Se non sapessi che sei palesemente cotto della Johnson, oserei dire che ti piace Lee!-
-Aggiungi spudoratamente etero!-
-Ed innamorato della Johnson-
-Tagliala e leggi!-
"Ciao ragazzi, 
Purtroppo non abbiamo potuto scrivervi prima, Hermione c'aveva avvistato di non inviare lettere, ma approfittando delle vacanze abbiamo chiesto aiuto a Silente, che ci ha concesso il suo aiuto!! Quindi non è stata controllata, ma comunque sia volevamo sapere come stavate? Vostro padre? Speriamo vada tutto bene e soprattutto di rivedervi al più presto! Abbiamo deciso di restare qui ad Hogwarts, ma queste tre pazze potrebbero spennarmi vivo!!
Un abbraccio Lee
P.S ci attende una festa ad una settimana esatta dal vostro rientro! "
-Un festino Freddie!-
-Affidato a noi s'intende!-
-Ci sara Oliver!!-
-Oh giusto, ma secondo te sarà in grado di non farsi scoprire?-
-Più o meno.. ma comunque abbiamo un problema gemello!-
-Di cosa parli? Filerà tutto liscio!-
-Se non avessimo un prefetto rompibolidi come guardia, che a volte si rivela peggio dei serpeverde!-
-La Granger? Non ci darà alcun problema, basterà architettare qualcosa di geniale per schivarla!-
-Effettivamente abbiamo due settimane, e il malandrino per eccellenza sotto il nostro stesso tetto!-
-Mal che vada contrattiamo!-
-Non puoi seriamente credere di poter contrattare con Hermione, sei folle a pensare questo!- afferma una chioma rossa, poggiata sullo stipite della porta
-Ginny, sorella ignobile!-
-Da quando origliavi?-
-Da abbastanza per capire che il vostro piano è irrealizzabile!-
-Vuoi che ti ricordiamo chi siamo noi due?- inizia George
-Siamo i gemelli Weasley!-
-Due nomi, una garanzia!-
-Siamo i pestiferi gemelli Weasley che non sanno cosa siano le regole!-
-Né cosa si provi a rispettarle!-
-Siamo divertenti!-
-Affascinanti-
-Belli!-
-Desiderati-
-E..- vengo bruscamente interrotto da un colpo di tosse
-Maledettamente modesti!- conclude Ginny sopprimendo una risata
-Nessuno rovinerà il nostro piano!-
-Se la vostra idea è contrattare, ho paura che sì, qualcuno rovinerà il vostro piano!-
-Hai un'idea migliore?- le chiede George mentre sdraiato sul letto continua a lanciare contro il tetto una palla
-Mi pare ovvio! Allora- inizia lei avvicinandosi
-Per prima cosa c'è bisogno di una scommessa!-
-Un'altra?- domando spalancando gli occhi
-Un'altra!- afferma lei guardandomi male
-Se continuiamo così mi ritroverò una cognata dietro l'angolo!- ride George beccandosi un'occhiata micidiale da parte del sottoscritto
-A meno che..-
-A meno che cosa Ginny?-
-McLaggen mi sembrava molto interessato ad  Hermione, non trovate?-
-Con ciò?- sbuffo io
-Con ciò, io lo spingerò a provarci, mentre lei si dispererà per cercare di farlo sparire..-
-A meno che non lo affatura!- dico alzando le spalle, come se la cosa fosse ovvia
-Mmh non ci giurerei, soprattutto se la sua dolce amica Ginny, le ricordasse quanto debba rispettare il suo ruolo da prefetto e quanto non sarebbe un bell'esempio fare il contrario!-
-Sembra interessante!- afferma George fermando la palla e guardandoci curioso
-E qui entro in gioco io, salvandola dallo strazio e facendola quindi sentire in debito!-
-Ovviamente lei contrattaccherà affermando che non possiamo vendere le nostre invenzioni..-
-E qui facciamo scacco!- afferma Ginny sorniona
-È nostra sorella Georgie!-
-Degna erede!-
-Futura signora Potterahia!- dico tenendomi il braccio
-Picchia forte per essere una ragazza! Giusto Freddie?- dice George mentre io vorrei ucciderli entrambi
-E comunque siete due insensibili!- protesta lei
-Guarda che è tua l'idea di incastrare la Granger!!- affermo sconvolto
-Ma io non mi riferivo a questo, solo al fatto che su una lettera, avete preso in considerazione solo il Post Scriptum- afferma lei sconvolta prima di andarsene

Approfittando dell'assenza dei gemelli e di Ginny, cerco di avviare il discorso accennato nella lettera.. ma alla fine, glielo dico tutto d'un fiato!
-Signora Weasley, Sirius, avete riflettuto su quanto abbiamo scritto io e Ron?-
-Hermione cara, mi passi quel pacchetto sul tavolo?- dice lei cambiando discorso
-Hermione, tu cosa pensi che dobbiamo fare?- mi chiede Sirius
-Fidarvi!-
-Siete dei ragazzi, e maledizione avete solo quindici anni!-
-E con ciò? Sappiamo tutti che l'unico in grado di affrontare Voldemort sia Harry!- affermo furiosa
-Non pronunciare quel nome Hermione, non farlo per Merlino!-
-Mamma, la paura di un nome non fa che incrementare la paura della cosa stessa!- afferma Ron entrando dalla porta con al seguito Harry
-Adesso basta, andate sopra! Immediatamente!-
-Se siete veramente convinti che non stiamo facendo nulla, siete degli stupidi!- urla Harry arrabbiato prima di andarsene
-Sirius!- lo richiamo io cercando appoggio
-Hanno ragione Molly! Hanno ragione!-
-Ma sono solo dei ragazzi!-
-Ma si da il caso che questi ragazzi siano una calamità naturale di guai per eccellenza!-
-Ce ne stiamo occupando noi dell'Ordine Hermione! Io capisco che vogliate aiutare Harry, ma non cacciatevi nei guai, ve ne prego!-
La sua faccia è supplichevole, ha paura. È una mamma terrorizzata all'idea di mettere a repentaglio la vita dei propri figli.. in altre occasioni le darei ragione, ma non posso!
-Hermione, Harry mi ha raccontato ciò che state portando avanti, ed io sono con voi!! Ma faccio appello alla tua intelligenza e spero manteniate il massimo riserbo e la massima prudenza!-
-Cosa intendi Sirius?- sbotta Molly irata -Di che diamine parli?-
-Hermione, Ron, vi va di salutare un vecchio amico?- afferma Sirius balzando in piedi
-Quale amico?- domanda Ron beccandosi una mia occhiataccia
-Il nostro amico Fiero, no anzi Alisecco!-
-Oh no- inizia Ron
-Andiamo Ronald!- affermo tirandolo per la giacca e trascinandolo su
-Ma Hermione, è da pazzi!- continua piagnucolando
-Zucca vuota! Ma secondo te andiamo veramente da Fierobecco?- domando scuotendo la testa quando siamo già nella seconda metà di scale
-Beh, si?- domanda stralunato
-Ragazzi io vado dal mio figlioccio, ci si vede!-

La tensione a tavola è palpabile, mamma lancia occhiate furiose ai tre dell'Ave Maria, e Sirius è in procinto di scoppiare a ridere!
-Davvero delizioso questo arrosto!- inizia Felpato buttando benzina sul fuoco
Mamma non risponde, ma dopo averlo degnato di un'occhiata omicida torna a portare la sua attenzione sul suo piatto
-Allora ragazzi, come va a scuola?- domanda papà
-Bene signor Weasley!- risponde Harry
-E Piton? Le lezioni di Occlumanzia procedono bene?-
-Arthur smettila! Stiamo mangiando!- sbotta mamma precedendo Harry
Il nuovo discorso sul lavoro di Bill, sembra coinvolgere molti, così ne approfitto per domandare spiegazioni al mio adorato prefetto seduto di fronte a me!,
-Prefetto-Perfetto Granger-
-Spina nel fianco adorata!- risponde lei scocciata
-Perché mamma vuole uccidervi?-
-Perché Sirius si è lasciato sfuggire che tramiamo qualcosa!-
-E fammi capire, aveva dubbi?- domando meritandomi un'occhiataccia
-Taci Weasley!- sbotta irata
-Siamo nervose Granger?- domando io senza ricevere alcuna risposta
-Cos'ha detto mamma?- domanda Ginny
-Voleva ucciderci, ma Sirius ha trovato un escamotage!- risponde Ron
-Comprendetela..- inizia Tonks bruscamente interrotta da Harry
-Ti prego non mettertici anche tu!-
-Ma comunque, parlando di cose serie!- inizia George
-Quando torniamo dobbiamo immediatamente fare una riunione!- prosegue Fred
-Non è così facile..-
-Oh avanti Hermione, hanno ragione!- sbotta Ginny
-No che non hanno ragione! Dobbiamo controllare le ronde dei prefetti, evitare punizioni, schivare la Umbridge e soprattutto assicurarci che nessuno ci tradisca!- afferma lei d'un fiato
-Ma non avevi già pensato tu ad alcune cose?- domanda Ron
-Sei così stupido da pensare che dopo le vacanze sarà ancora tutto semplice!-
-E quando mai è stato semplice..- protesta Ginny
-Ha ragione!- afferma Harry -È troppo rischioso-
-Ha ragione ma dobbiamo muoverci!- continua George
-Sai George, sarebbe tutto più facile se oltre a tutto quello che ci tocca fare, non dovessi controllare te e quell'idiota al tuo fianco, come se fossivo bambini!-
-Quell'idiota ha un nome Granger!-
-Mi dispiace Weasley, ma al momento mi sfugge!- afferma lei alzando le spalle
-Caro prefetto, deve ancora nascere chi dimentica il nome del ragazzo più bello dell'intera Hogwarts!-
-Tu sei irritante!-
-Ma bello!-
-Sei insopportabile!-
-Ma bello!-
-Sei odioso!-
-Ma bello!-
-Ma stupido!-
-Ah allora lo ammetti che sono bello!-
-Mai detta un'assurdità del genere!-
-Non negare l'evidenza Granger!-
-Io non nego l'evidenza, semplicemente non devo dire bugie!-
-E allora ammettilo! 
-Se proprio vuoi, allora te lo dico: Sei un bambino!-
-Ma smettila, vorresti negare che sono perfetto e che mi moriresti dietro se non fosse per il tuo maledetto orgoglio Grifondoro?-
-Tagliala Weasley, non funziona!-
-Hai ragione, mi muori dietro nonostante il tuo orgoglio Grifondoro!-
-Siamo rovinati!- afferma alzando gli occhi al cielo -Weasley dei miei stivali, mi fai tenerezza!! Mi chiedo se sei così maledettamente stupido da essere seriamente convinto di ciò che dici!!-
-Io ne sono fermamente convinto cara!!-
-Un giorno voi due vi sposerete!- afferma Remus ridendo
-E ci darete ragione!- continua Tonks
-Mai!-
-Nemmeno se fosse l'ultimo ragazzo sulla terra!-
-Non sputare nel piatto dove decine di ragazze mangiano Granger!-
-Merlino, cosa mi tocca sentire!!-
-Oseresti negare?-
-Basta Weasley, non mi piace parlare con gli stupidi!!-

Dopo pranzo la signora Weasley ci carica di lavoro, raccomandandoci la puntualità stasera, per la festa natalizia.
-Disinfestare questa casa sarà un'impresa Herm!- protesta Ginny esausta
-Puoi dirlo forte, ma comunque il suo obbiettivo è non farci parlare!-
-A proposito di parlare, penso che tu e mio fratello stiate diventando monotoni nel discutere, dovreste passare a qualcosa di più allettante!-
-Ginny!- urlo rossa in viso mentre lei se la ride
-Scusa!!-
-Ah e comunque grazie per stamattina!- dico lanciandole un'occhiataccia
-Emh.. scusami tanto!! Solo che Sirius è stato così convincente! E poi scusami tanto, ma non penso la cosa ti abbia dato così fastidio!-
-Ginny sei una Weasley!-
-Ehi! Lo dici come se fosse un'offesa Herm!- protesta lei
-Scusami!- le rispondo ridendo
-Ragazze, quando finite questa stanza, dobbiamo riordinare la soffitta!!- ci annuncia Harry
-Va bene Harry, due minuti e veniamo!- dico mentre Ginny mi guarda sottecchi
-Herm ma abbiamo finito!- affermo io
-E quindi? Tu devi darti da fare mia cara!!-
-Io??-
-E chi io sennò? Devi approfittare della situazione!-
-No Hermione, io sono fidanzata e lui pure!!-
-Quando ho dato della stupida alla Chang non mi pare abbia contestato! Anzi, ti ha elogiata!-
-Dici davvero? O lo fai solo perché mi vuoi bene?-
-Ti voglio bene Ginny, ma appunto per questo non ti mentirei mai!! Stagli vicino, ne ha di bisogno!!-
-Va bene Herm, ma adesso no, non è il momento.. saliamo dai!!-
Quando raggiungiamo la soffitta resto basita, è un disastro.. ma la cosa peggiore e vedere Fred e George mentre stanno buttando tutto in aria alla ricerca di qualcosa..
-Ma che diamine..-
-Taci Granger e chiudi la bocca o ci entrano le mosche!- dice Fred voltandosi
-Che state facendo??- domanda Ron entrando con Harry
-Ci affidiamo ai giochi babbani!- risponde George alzando le spalle
-Che gioco?- domando avvicinandomi stando attenta a dove metto i piedi
-Non so come si chiama, ma papà ce ne aveva parlato quest'estate prima di arrivare qui!- dice Fred chiedendo aiuto a Ginny e Ron
-Ah si ricordo!! Papà aveva messo nel giardino della tana una rete, ma non so a cosa servisse- prosegue Ginny
-Ci sono migliaia di giochi babbani con delle reti!- prosegue Harry
-Resta solo da capire  che tipo di palla usavate- proseguo io
-Emh una palla tipo questa- dice Fred lasciandomi una palla di diametro 23cm che suppongo sia usata per la pallavolo
-Ci sapete giocare?- domando
-Io no.. è stupido quel gioco!-
-Tu sei stupido Ron, il gioco è bello, ma non allettante!- ammette Ginny
-Neanch'io sapevo giocarci!- ammetto mentre Fred mi guarda per nulla sorpreso
-Granger tu non sai far nulla sennon studiare!- sbrocca lui
-Avete trovato altri giochi?- domando a George evitando Fred
-No, sennon questo coso, e poi questo e anche quest'altro!- dice tirando fuori un telecomando per playstation, un microfono e una chitarra
-Del telecomando non avremmo cosa farcene, ci servirebbe una playstation, ma con la chitarra e con il microfono potremmo cantare e suonare..- afferma Harry
-Beh il microfono non ha le batterie- dico prendendolo in mano -ma non è importante, insomma se ne può fare a meno!-
-Ci sono dei fogli?- domanda Harry
-Fogli scritti s'intende!- mi affretto ad aggiungere dato che Ginny stava per muoversi in direzione della porta
-Degli spartiti, con delle note!-
-Quelli che usa il maestro per il coro?- domanda Fred
-Proprio quelli!-
-No, non ho la minima idea di dove sono e soprattutto se ci sono!- ammette alzando le spalle
-Forse non è necessario, Herm tu te la cavi?- mi chiede Harry
-Più o meno..-
-Proviamoci!! Chi canta?- domanda Harry mentre tutti si guardano sconvolti
-Freddie-
-Si Georgie-
-Secondo te è seriamente convinto di ciò che dice?-
-Sta veramente osando chiederlo?-
-È impazzito sino a tal punto?-
-E c'è chi dice che sia un erede dei malandrini, tale e quale a suo padre!-
-Bestemmie. Queste sono bestemmie!-
-Io me ne vado a letto!- sbotta Ron -Harry vieni?-
-Dobbiamo sistemare, e poi io penso che troveremo qualcosa da fare tutti insieme!-
-Qualcosa di meno babbano!- ammette Ginny mentre io la maledico mentalmente
-Che ne dite di una partita a Quidditch?- domanda Fred
-Dico che siete noiosi e monotoni?-
-Non dire corbellerie Granger, è un insulto dare del "siete noiosi" ai gemelli Weasley!-
-Quidditch! Quidditch! Quidditch! Ma diamine, qualcosa di meglio no?-
-Mmh fammi pensare, io faccio divertire la gente, vendo insieme al mio socio le nostre invenzioni e dò un motivo per disperarsi a Piton! Ho molte cose da fare! Tu invece a parte studiare, bacchettare e urlarci contro non fai nulla Granger, proprio nulla!-
-Dato che come sostieni tu non faccio nulla, io me ne vado! Dico uscendo dalla stanza e rendendomi conto solo a metà scala di avere la chitarra in mano.
Non me ne frega più di tanto, e continuo a scendere le scale fino ad arrivare nella stanza, dove finalmente riesco a respirare.
Sento pizzicarmi gli occhi, effettivamente non mi aspettavo questo parere da parte di Fred! È vero ciò dice, ma è anche vero che lui non mi conosce.. maledizione in una scuola, sennon studiare, passare del tempo con i miei due migliori amici, passeggiare, svolgere al meglio il mio lavoro e rifugiarmi nelle storie babbane che amo leggere sempre cosa dovrei fare?
Lui non mi conosce! Non sa nulla di me.. sa soltanto criticare, e questo io non glielo permetto!
Dopo aver chiuso la porta a chiave, mi appresto ad aprire la borsa e a tirar fuori un libro da essa. 
Questo non è un libro qualsiasi.
Non è un semplice libro babbano.
Non è solo una favola.
Ricordo che quando avevo all'incirca sei anni, sotto l'albero di Natale trovai un libro con la copertina rossa, si chiamava Hermione!
Mamma e papà lo fecero scrivere e stampare solo per me, ero la protagonista di una bella favola babbana ed era bello sentirsi amati.
Lo apro e inizio a leggerlo, ma il sonno ha la meglio e finisco con l'addormentarmi..

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Capitolo 14
*** La festa di Natale ***


Dopo aver sistemato la soffitta silenziosamente, scendiamo giù ed ognuno si dirige nella propria stanza.. abbiamo tre ore prima della festa di Natale, ed anche se non sarà una vera e propria festa mamma ci vuole perfetti!
Mi corico, pensando e ripensando alla discussione di mezz'ora prima.. forse ci sono andato giù pesante, ma è ciò che penso e non potevo fare altrimenti..
-Freddie sei sveglio?- domanda George mentre io annuisco -Smettila di pensarci, ormai è fatta!-
-George io penso seriamente quelle cose!-
-Non ne sono veramente sicuro!-
-Non ti seguo..-
-E se tu volessi pensarle quelle cose?-
-A che pro?-
-Ultimamente sei diverso.. sei sempre tu, non fraintendermi.. però non hai più gli stessi obbiettivi!-
-Spiegati meglio!- dico girandomi in direzione del suo letto
-Vendere le merendine marinare, uscire dopo il coprifuoco, tenere banco nelle discussioni a pranzo e cena, sono cose che abbiamo sempre fatto, ma non così..nel senso che era per fare denaro, far ridere e far conoscere le nostre invenzioni, vendevamo le merendine, uscivamo dopo il coprifuoco per imboscarci con qualche cornovero e tenevamo banco durante i pasti per smorzare la tensione e far ridere!-
-E secondo te adesso non è più così?-
-Vuoi la verità?- domanda retorico -No!-
-Secondo me ti sbagli!-
-Probabile.. ma capirai che ho ragione! E la tua sfuriata di oggi lo dimostra!-
-Quale sfuriata? Ho semplicemente espresso la mia opinione!-
-Infuriandoti e trattando male la Granger senza che questa avesse fatto qualcosa?-
-...-
-Dovresti scusarti!-
-Già lo so.. ma il punto è come? Cioè sarebbe ipocrita..-
-Sei un caso disperato!-
Dopo dieci minuti esco dalla stanza, e mi dirigo verso la stanza delle ragazze, ma con mio grande stupore trovo Ginny appoggiata fuori dalla porta..
-Che fai li fuori?-
-È chiusa!- dice alzando le spalle
-Mamma dopo le pulizie ha ridato a me e George le bacchette, posso?- domando a Ginny indicando la porta
-Fa pure..-
-Beh almeno sappiamo che non era sua intenzione lasciarti fuori..- dico guardando Hermione addormentata sul letto
-Aiutami a sistemarla meglio o quando si alzerà avrà un atroce mal di schiena!- afferma Ginny spostando dal letto la chitarra e la borsa
Sollevo Hermione e la stendo meglio sul letto, dopo averla sistemata noto però che stringe qualcosa tra le mani..
-Cos'è?- domando a Ginny
-Un libro, ovvio!-
-Ma è ammattita? Dormirci anche con i libri?-
Vedo Ginny sollevare le spalle e raccogliere al volo il libro di Hermione che stava per fare un capitombolo su giù dal letto quando questa si sposta
-Hermione!- leggo
-Si chiama Hermione?- domanda Ginny
-A quanto pare..- dico io aprendolo
-Di che parla?- mi chiede Ginny
-Non so, di una bambina.. dalla nascita in poi!-
-Che libro strano- afferma lei alzando le spalle
-Già, comunque io vado!- dico poggiando il libro sul comodino e avviandomi fuori dalla stanza
-Fred!- mi richiama Ginny
-Si?-
-Che eri venuto a fare qui?-
-Suppongo a scusarmi..- ammetto sorprendendo Ginny
-Beh ma allora non sei veramente stupido come pensavo!- afferma lei
-Io sono seriamente convinto di ciò che ho detto, ma non intendevo ferirla!-
-Se sei seriamente convinto di ciò che hai detto, non hai motivo per scusarti!! E per la cronaca non mi hai ferita, ero semplicemente scocciata!- afferma Hermione drizzandosi a sedere
Il suo tono di voce è arrabbiato ma non trapela nulla dal suo viso, nè rabbia, né sarcasmo, né tanto meno cordialità.. è indifferenza
-Perfetto io vado!- dico sbattendo la porta e scendendo giù
Non mi aspettavo nulla, ma se c'è qualcosa che odio è l'indifferenza. Preferisco vedere una persona arrabbiata ma non indifferente. Quando ad esempio io e George vendiamo le nostre merendine, vedo gente felice, disgustata, impaurita o nel caso di Hermione furibonda, tutto meno che indifferente.
Senza rendermene conto arrivo in cucina, e mi siedo accanto a Remus trovandolo da solo..
-Tutto bene?- mi domanda lui vedendomi silenzioso
-Non c'è male..- affermo iniziando a giocherellare con la tovaglia
-Pensavo che tu e George rideste dalla mattina alla sera, e magari anche la notte!- afferma lui facendomi sorridere
-Beh.. è probabile!-
-Lo pensavo fino a qualche giorno fa quanto meno!- continua lui
-Adesso non lo pensi più deduco..-
-Deduci bene!! Insomma ridete, vi divertite ma vi vedo spenti!-
-C'è una guerra alle porte, mi sembra più che logico!-
-Qualche sera fa non la pensavi allo stesso modo, mi sembra di ricordare!- afferma lui -Eppure penso che non sia la guerra a turbarti! Mi sbaglio forse?-
-Ultimamente sono deluso.. da me stesso s'intende!-
-Come mai?-
-Perché il mio compito e far divertire la gente, eppure non ci riesco con tutti e..-
-Un attimo!-afferma interrompendomi -Il tuo compito? Chi ti dice che sia il tuo compito? Tu lo fai perché fa star bene te per primo, e gli altri in secondo luogo, ma non è mica il tuo compito!-
-Dicevo che non solo non riesco a far divertire tutti, ma addirittura li faccio soffrire!- continuo io ignorando la sua constatazione
-Far soffrire mi sembra esagerato, magari Hermione è semplicemente diversa! Magari si diverte pure con le tue invenzioni ma perbacco è un prefetto!-
-Aspetta, io non ho mai nominato Hermione!- affermo guardandolo
-Non lo hai fatto ma era scontato! E comunque- dice precedendo una mia risposta -è orgogliosa e come tale non avrai mai ragione con lei! Non direttamente almeno..-
-Non m'importa più di tanto, solo..-
-Solo che è un colpo basso per il tuo ego, giusto?-
-Ehi!- affermo indispettito -Stavo semplicemente constatando che riuscirò a farle cambiare idea!-
-In bocca a lupo allora, Ti servirà vedrai!-
-Hai parlato con Tonks?- gli domanda George entrando in stanza, mentre Remus sta tranquillamente bevendo un tè che sputa bellamente sul tavolo
-Ho paura che hai toccato un tasto dolente Georgie!- affermo porgendo al mio ex insegnante un tovagliolo
-Dovreste farvi gli affari vostri!- afferma lui
-Tu hai nominato la Granger e nessuno ha fiatato- afferma George
-Da quando ascoltavi?- domando io
-Non molto!-
-Verme- sibilo
-Comunque Remus, adesso sputa il rospo!- afferma George
-Non il tè, grazie!- dico indicando il tè rovesciato sul tavolo
-Non c'è nulla da dire, siamo due Auror e dobbiamo lavorare insieme, tutto qui!-
-Tutto qui? Non hai praticamente detto nulla!- affermo mentre mamma entra in cucina
-Voglio sperare non tramiate niente!- afferma mamma 
-Apparte fare il terzo grado a Remus nulla mamma!- dico io ridendo
-E lui è d'accordo ovviamente!-
-Aveva bisogno di amici con i quali sfogarsi!-
-E chi altri se non noi?-
-Lasciatelo in pace e filate di sopra immediatamente!-
-Si, ma lui viene con noi- afferma George prima di materializzarsi con Remus, seguiti da me a ruota

Sono stata dura con Fred? Non abbastanza! Quindi non mi sento per nulla in colpa..
Alzandomi dal letto prendo il mio elastico dal comodino e faccio cadere qualcosa sotto il letto, ma non mi soffermo più di tanto per prenderlo da terra e dopo aver preso la chitarra ed averla portata in soffitta scendo giù!
Dal soggiorno sento un rumore assurdo e quando vi entro, trovo Sirius che cerca di suonare il piano. Aspetta. UN PIANOFORTE?- A Grimmauld Place? Impossibile.
-Ehm Sirius?-
-Ciao Hermione! Tutto bene?-
-Non c'è male.. ma mi chiedevo cosa ci facesse un pianoforte qui!-
-Oh giusto! Me l'ha portato Remus!-
-E come mai Remus era in possesso di un pianoforte?-
-Gliel'aveva regalato Lily! Erano molto amici..-
-Mi chiedevo come abbiamo fatto a dubitare di te, dato il tuo rapporto con James e Lily!- affermo d'un tratto
-Purtroppo era conveniente pensarla così, ma sono felice di aver recuperato la mia vita!-
-Sirius stai attento, Harry non può perdere anche te!-
-Ma io starò attento!- afferma lui
-Guarda che non basterà crederci, devi fare ciò che dicono!-
-E lo farò, promesso!-
-Qualunque cosa succeda?-
-Suppongo di si..-
-Si o no?-
-Sei davvero la strega più brillante della tua età!-
-Senza adulazioni!-
-Si, lo prometto! E voi state attenti!-
-Questo non posso promettertelo.. ma se vuoi posso  assicurarti che Harry non morirà per mano di Tu-sai-chi-
-Come sarebbe a dire?- domanda sconvolto
-Non ora almeno! Penso che lui non l'abbia capito..-
-Cosa intendi dire Hermione?- chiede Sirius alzandosi
-L'altro giorno quella pazza della Umbridge c'ha fatto fare un tema enorme sulle bacchette-
-E ovviamente la nostra signorina Granger ha intuito tutto giusto?- afferma Malocchio entrando in soggiorno
-Tutto cosa?- domanda Sirius
-Prego parli lei..-
-Due bacchette uguali, gemelle possono ferirsi ma non uccidersi!- affermo io d'un tratto
-Ma.. come fai a dire che quelle due bacchette sono gemelle!-
-Harry. O meglio Harry ce l'ha detto il primo anno.. Olivander gliel'aveva detto consegnandogli la bacchetta! Harry non ci avrà fatto caso e..-
-E soprattutto non ha anticipato un tema di due settimane!- afferma Ron entrando
-Quindi praticamente il mio figlioccio non corre alcun rischio?-
-Per il momento no, almeno fin quando lui non capisce che non può ucciderlo, e soprattutto finché non vorrà che qualcun'altro faccia questo arduo compito..- concludo io
-Ovviamente Harry non deve saperlo!- si affretta ad aggiungere Ron
-Come sarebbe a dire?-
-Lui può entrargli nella mente e potrebbe capirlo!- prosegue Ron
-Silente lo sa?- domanda Sirius
-Ovvio che lo sa!- afferma Malocchio -non ne era certo al 100% ma lo sospettava-
-E adesso?-
-Io e Ron qualche settimana fa, dopo aver chiesto il vostro aiuto, siamo andati nell'ufficio di Silente, e dopo aver constatato la verità parlando ad Olivander, c'ha raccomandato di non farne parola con Harry!-
-Ma Hermione voleva anche assicurarsi che tu ne fossi al corrente, in caso ti fosse venuta la brillante idea di mandare in fumo tutte le protezioni dell'Ordine per venire ad Hogwarts!- continua Ron
-È il più bel regalo di Natale che poteste farmi!- afferma Sirius venendo ad abbracciarci
-Bene, io aspetto che il signor Weasley torni a casa e poi vado via!- dice Malocchio andandosene in cucina
-Io salgo da Harry!- dice Ron
-Ron?- lo chiamo io facendolo voltare -Perché eri sceso?-
-Dovevo prendere del succo di zucca!- afferma sbattendosi una mano sulla fronte e andandolo a prendere in cucina.
-Comunque- affermo rivolta a Sirius -Lo sapeva suonare?- domando curiosa
-Il piano?- domanda lui mentre io annuisco -Non bene in effetti, ma è comprensibile..non è mica babbano!!-
-Giusto! Vi sono spartiti?-
-Oh si, ma io non so leggerli.. ci sono solo puntini su righe.. non è un linguaggio normale!-
-Posso?- domando indicando il piano
-Oh si, certo che puoi!-
Mi siedo ed inizio a giocherellare con i tasti, poi inizio a suonare un brano che c'è nello spartito, che a quanto pare conosco e finalmente mi sento a casa!

Scendo le scale per vedere se Sirius può aiutarci con quel caso disperato di Remus, ma ad un certo punto sento della musica provenire dal soggiorno e mi soffermo ad ascoltare fuori dalla porta, prima di entrare..
È Hermione.
Non sapevo suonasse, ma è molto brava..
Non sembro l'unico ad essersi accorto della musica, perché infatti dopo un po' scendono George e Remus ed anche Ginny, Harry e Ron
-Sei bravissima Herm!- afferma mia sorella buttandole le braccia al collo
-Non sapevo suonassi Granger!- affermo io poggiato sullo stipite della porta
-Ci sono molte cose che non sai Weasley!-
-Herm, suoniamo qualche canzone di Natale- afferma Harry avvicinandosi alla sua migliore amica
-Ciao ragazzi!- afferma Tonks entrando
-Ciao Dora!- risponde immediatamente Remus
-Ciao Dora- gli facciamo il verso io e George non facendoci sentire
-Che fate?- domanda lei non staccando gli occhi di dosso a Remus
-Cantiamo!- affermo io -Giusto Granger?-
-Giusto..- afferma scuotendo la testa
-Beh alla fine abbiamo trovato qualcosa da fare tutti insieme!- afferma Harry trovando l'appoggio di tutti
-Canzoni babbane! Che bell'atmosfera- afferma papà entrando dalla porta -Papà secondo te sarebbe voluto nascere babbano?- domanda George
-Suppongo di si..guardalo!- affermo indicandolo mentre balla tranquillamente trascinando anche mamma
-IO VADO, VEDETE DI TRATTENERE L'ENTUSIASMO GENTE- urla Malocchio per farsi sentire mentre Remus annuisce, ancora incantato da Tonks

Verso le otto saliamo nelle stanze a sistemarci, che poi in realtà non capiamo nemmeno il perché dato che anche se accidentalmente la festa era già iniziata..
-Ginny mi aiuti con il vestito?- domando alla mia migliore amica che non se lo fa ripetere due volte
-Posso truccarti?- domanda mentre io scuoto la testa rassegnata e le dò carta bianca
-Hai parlato con Harry?- le domando d'un tratto
-No.. non sapevo cosa dirgli!-
-Ginny Weasley senza parole? Questa me la scrivo!-
-Taci..- dice mentre io me la rido
-Hai perdonato Fred?-
-È Natale.. non voglio discutere-
-Tecnicamente era ieri Natale!- dice beccandosi un cuscino in pieno
-Tecnicamente è tardi e dobbiamo scendere!- affermo mettendomi i tacchi e avviandomi verso l'uscita

Mamma ci ha obbligati a mettere questi maledetti abiti.. la ucciderei volentieri ma è pur sempre mia madre..
E poi è Natale e non accetterebbe un rifiuto..
-Ragazzi non crederete ai vostri occhi!- sbotta Ron varcando la soglia
-Mamma ha cambiato idea e possono togliermi questa cravatta?-
-Percy c'ha fatto una visita?-
-O Fleur t'ha baciato?- domandiamo unanimi facendo infuriare Ron
-Nessuna delle tre, e per la cronaca Fleur sarà nostra cognata diamine!!-
-Bill sposa Fleur?- domando sconvolto
-No che non la sposa, sono amici!- afferma Ron
-Beh sarebbe questa la novità?- domanda George mentre io impreco contro la mia cravatta
-No, ma il soggiorno e anche la cucina, sembrano completamente diversi.. non sembrano più le mura tenebrose di Grimmauld Place-
Tentati dalla curiosità, scendiamo frettolosamente di sotto e restiamo sbalorditi.. sembra una grande sala da ballo dove principalmente vi sono oggetti natalizi e l'arredamento è completamente rinnovato. Una gomitata di George mi fa voltare verso le scale, dove noto Hermione in cima alle scale con un abito da cerimonia rosa che le calza a pennello e con i capelli raccolti in uno chignon.. dietro di lei c'è Ginny che praticamente sta facendo svenire il famigerato Harry Potter, il quale finge sia tutto normale.

Dopo essere scesa mi dirigo con Ginny da Tonks, che sembra abbastanza a disagio..
-Tutto bene?- le domando porgendole del succo
-Si, più o meno!-
-Vuoi parlarne?-
-No tranquilla, non voglio rovinarvi la serata..-
-È per Remus?- chiede schiettamente Ginny facendola diventare rossa
-No, si, forse..-
-Bene, stai tranquilla! Ci penso io!- afferma Ginny trascinandomi in un angolo della stanza
-Che intenzioni hai?- le domando basita
-Chiedi a Fred o George di far comparire un vischio su Remus e Tonks, io li faccio avvicinare!-
-Troppa gente!- affermo io notando quanto la famiglia Weasley possa essere allargata
-Tu fai come ti dico!!-
Mi avvicino a Fred che sta quasi per strozzarsi con la cravatta e dopo essere scoppiata a ridere per la comicità della situazione lo aiuto..
Non fa storie e si lascia sistemare la cravatta, ma dopo due secondi sbotta..
-Perché devo indossarla?-
-Perché tua madre per una volta vuole te e quello scapestrato- dico indicando George mentre ride con Remus -ordinati!-
-Ma non fa per me..-
-Ah no?- domando alzando un sopracciglio
-No, insomma io solitamente lascio nelle camicie l'ultimo bottone aperto.. sono più sbarazzino!-
-Tu non lo fai per essere sbarazzino, tu lo fai per far colpo sulle ragazze!- affermo io facendolo ridere
Ha una risata cristallina.
Ha anche un bel sorriso, anche se malandrino.
Ma è Fred Weasley.
-Dal momento che sei venuta fin qua solo per farmi mettere la cravatta, la metterò più spesso!- afferma lui
-Mi dispiace per il tuo ego, ma io ero venuta qua per domandarti un favore..-
-Sarebbe?- domanda curioso
-Far comparire un vischio su Remus e Tonks non appena Ginny riesce ad avvicinarli- lo vedo pensare pochi secondi, poi alza tranquillamente le spalle e urla
-Ehi Georgie!-
-Si Freddie!- gli urla George di rimando smettendo di chiacchierare con Remus
-Vieni un attimo, il nostro prefetto vuole parlarti!-
-Almeno Remus è libero- constato..-
Tra una chiacchierata e un'altra finalmente riusciamo a farli avvicinare, e mentre Fred fa comparire sopra di loro un vischio, Ginny si allontana da loro e noi ascoltiamo tutto..
-Emh Remus!- afferma Tonks a disagio alzando la testa
-È tradizione!- le dice lui -Possiamo allontanarci se vuoi!- le chiede lui
-Non provarci nemmeno cugina!- afferma Sirius avvicinandosi ai due       -Come diceva Molly ieri, le tradizioni non si possono modificare!-
Dopodiché si allontana e noi ci godiamo la scena del tanto atteso bacio..
-Sono davvero belli!- afferma Ginny
-Ed io per essere stato partecipe a questo misfatto, merito un premio!- mi dice Fred voltandosi verso di me
-Non fai mai nulla, per nulla giusto?- affermo scuotendo la testa
Non ho nemmeno il tempo di domandargli cosa volesse per premio che mi ritrovo al centro della sala a ballare con lui..
-Ed io che pensavo non sapessi ballare!- affermo mentre mi fa fare una giravolta
-Io sono un ballerino bravissimo Granger e se al ballo del Ceppo mi avessi osservato bene, l'avresti capito!-
-Mi spiace, ero impegnata!- affermo provocandolo
-E comunque mi dovevi un ballo!-
-Ma davvero? E quando lo abbiamo stabilito?-
-Esattamente quando hai osato mettere in discussione le mie doti da ballerino prodigio!-
-Poco modesto!- affermo guardandolo sconvolta
Prendendo il nostro esempio alla fine vengono quasi tutti a ballare.. ma voltando lo sguardo verso il divano noto Ron seduto tra Harry e Ginny e vorrei ucciderlo!
-Ti hanno nominato cupido?- mi domanda Fred seguendo il mio sguardo
-No, mi hanno nominato salvaguardia dei casi disperati-
-È mia sorella!! Non posso aiutarti in questa follia e poi parlandoci chiaramente non ho mai incontrato un ragazzo più stupido di Harry Potter, escluso Ronnino s' intende-
-FRED- lo richiamo indispettita
-Ho solo detto la verità!- afferma alzando le mani 
-Sono i miei migliori amici!-
-Può darsi che siano ottimi amici-
-Ma in fatto di ragazze non ci sanno proprio fare!- prosegue George avvicinandosi con Fleur
-Perché balli tu con lei?- domando io
-Bill era troppo stonco!-  interviene Fleur
-Dopo il torneo tremaghi si è stabilita in Inghilterra?- domando a Fred
-Lavora con Bill, ma a parte il fatto che si definiscono amici non so altro!-
-E lui per amicizia l'ha invitata alla cena di Natale?- domando alzando un sopracciglio
-Tu per amicizia sei stata invitata!- ribatte lui
-Questo non c'entra, insomma sai cosa intendo..- affermo facendolo ridere
-Ovviamente si, sei qui solo per me!!- dice con fare teatrale beccandosi uno scappellotto in testa

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Capitolo 15
*** Ritorno ad Hogwarts ***


-SVEGLIATEVI IMMEDIATAMENTE!- la soave voce di mamma riecheggiava in tutta Grimmauld Place -SONO LE NOVE MENO UN QUARTO E IL CAMINO DIRETTO AD HOGWARTS CHIUDERÀ TRA DUE ORE-
-Perché mamma urla così tanto?- domando al mio gemello che per tutta risposta tenta il suicidio con un cuscino
-La domanda corretta sarebbe perché non prendiamo il treno..- afferma lui dopo un po' -Gli altri ragazzi arriveranno tutti stasera!-
Alzo le spalle e dopo essermi svogliatamente alzato, faccio una doccia e scendo giù per la colazione
-Buongiorno Fred!- mi dice Ginny alzando appena la mano
-Giorno sorellina.. come mai quella faccia? Solitamente sei felice di tornare ad Hogwarts!-
-Ma io sono felice di tornare ad Hogwarts, ho solo sonno!- risponde prima di sbadigliare
-Tu hai sempre sonno, sei una Weasley!- affermo facendola ridere -ma questo non significa che me la bevo!-
-Hogwarts fa letteralmente schifo quest'anno! Sia per la Umbridge,sia per la serie di stupide persone che devo frequentare!- dice lei prima di legare i suoi capelli in una coda
-Ma ci siamo io e George!- ribatto stizzito
-Siete divertenti, ma non ci siete mai!!-
-Sorellina ma noi lavoriamo!- afferma George arrivando dietro di me con una punta di sarcasmo
-E quando non lavorate giocate a Quidditch, e quando non giocate a Quidditch siete in punizione, e quando non siete in punizione siete seduti in sala comune con i vostri amici, e non calcolate nessuno!-
Ha una voce decisa, non urla né tanto meno piagnucola, ma noto che è abbastanza triste per la tutta la faccenda
-Ammettiamo di essere molto impegnati- dico grattandomi la testa pensieroso
-Ma comunque c'è sempre Hermione o in casi estremi Ron-
-Non dico Harry perché quando non è impegnato a cacciarsi nei guai, è impegnato a pomiciare con-
-FRED- urla stavolta lei -NON VOGLIO SAPERE COSA FA QUELLA PIOVRA DELLA Chang con Harry!- afferma lei sussurrando l'ultima parte
-Stavo dicendo Umbridge, ma se proprio insisti metto in considerazione anche l'ipotesi che sbaciucchi la Chiang in casi estremi!- dico alzando le spalle
-E poi sorellina, quando Angelina non è arrabbiata abbiamo anche gli allenamenti di Quidditch!-
-Io non sono nella squadra di Quidditch George!-
-Ma ci sono le riunioni dell'Es!-
-Ma c'è mezza scuola!
-Va bene allora ti diciamo una cosa- afferma George abbassando la voce
-Noi volevamo dare una festa!- dico d'un fiato
-Segreta!-
-La volevamo dare in onore della rimpatriata con Baston-
-Ma beh avevamo intenzione di invitare altri membri top secret!-
-E tu saresti in questa lista!-
-Ma...- inizia George pensieroso -siamo dinanzi ad una complicazione!-
-Sarebbe a dire?-
-La Granger!- affermiamo insieme
-Ma se c'ero io quando vi è arrivata la lettera di Baston!- ci dice sbattendosi una mano sulla fronte -Un momento...Volete che venga solo perché vi servo?- domanda alzando un sopracciglio
-No, vogliamo che tu venga perché sei forse l'unica parente non rinnegata dell'intera famiglia Weasley!- dice George

-Ginny hai visto il mio libro?- domando alla mia migliore amica mentre arrivo come una furia in cucina
-Granger tu hai un mare di libri! Uno in più, uno in meno.. cosa ti cambia? Rimangono inutili-
-Fred Weasley non è modo di rispondere! Domandale immediatamente scusa- sbotta Molly togliendo le tazze sporche dal tavolo -anzi, sbrigati a fare le valige ed aiutala!-
-Emh signora Weasley non si preoccupi, farò da sola- dico impacciata
-Beh siamo tutti d'accordo!- afferma Fred alzandosi e materializzandosi prima che Molly possa aprire bocca
Rimango in cucina ancora un po' e dopo aver sistemato tutto ritorno a cercare il mio libro!! Lo tengo sempre in valigia.. ma non lo trovo maledizione.
-Herm dobbiamo scendere in soggiorno!- mi dice Ginny -Il camino chiuderà tra 5 minuti esatti!-
-Tu scendi, io arrivo!- le dico svelta..
Quando va via mi siedo sul letto mettendo la testa tra le mani.. calde lacrime iniziano a bagnarmi il viso e sembrano vani i tentativi di ricacciarle dentro!
Quel libro è l'unica cosa che ho ad Hogwarts dei miei genitori.. li non posso usare il telefono, e la posta via Gufo non aiuta poi molto.. non ho nemmeno il tempo di alzarmi dal letto e di aprire la porta che questa si apre rivelando un Fred affannato
-Hermione sbrigati non abbiamo molto tempo!- afferma lui cercando di trascinarmi sotto
-Non trovo il mio libro!- affermo puntando i piedi saldamente a terra
-Quale libro può esserti utile se non raggiungi Hogwarts?- domanda stralunato
-È un regalo dei miei genitori! È importante tanto quanto andare ad Hogwarts-
-Come si chiama?- domanda tirando fuori la bacchetta
-Hermione!-
-Perfetto, accio Hermione!- afferma lui mentre io mi ritrovo catapultata tra le sue braccia
-FRED!- urlo rossa in viso mentre lui se la ride -Fammi scendere!-
-Scusa avrei dovuto specificare.. e comunque era sul letto l'altro giorno!- afferma mettendomi giù
-Sul letto?- chiedo sconvolta
-Ce l'avevi tra le mani.. e l'ho poggiato sul comodino!-
-Sul comodino?- domando mentre un lampo di genio mi fa capire dove possa essere finito
-Granger sei sorda o cosa?- domanda allargando le braccia con fare sconvolto
-Sei un genio Fred!- affermo stampandogli un bacio sulla guancia e buttandomi a testa in giù sul letto per cercare il libro
Dopo pochi secondi lo afferro e dopo averlo spolverato indico a Fred il mio baule che manda giù, mentre afferrandomi ci fa materializzare in soggiorno dove George è appena scomparso con il mio baule e quello di Fred
-Perché non ci sbrighiamo? Rischiamo di non riuscire ad arrivare!- affermo mentre né Fred né la signora Weasley fiatano
-Ormai il camino è chiuso, sono le 10:46!- afferma cauto Remus
-Questo cosa significa?- domando sbarrando gli occhi
-Che semplicemente non andremo a scuola Granger!- afferma Fred ridendo
-Niente a fatto Frederick Weasley! Adesso per una buona volta usa i tuoi 17 anni e abbi il buon senso di materializzare te ed Hermione alla stazione di King's Cross-
-Non è prudente Molly, non da qui!-
-Remus ha ragione!- dice Sirius -Uscendo dalla porta principale andate sempre dritti, alla seconda a destra e proseguite fino a quando non raggiungete un vicolo ceco! Da li potrete materializzarvi- prosegue
-Ma sbrigatevi!- ci dice Molly abbracciandoci
Dopo aver lasciato Grimmauld Place iniziamo letteralmente a correre
-Granger che ore sono?- domanda Fred per l'ennesima volta
-10:51.. ASPETTAMI!- urlo mentre lui si gira sconvolto
-Sei lenta Granger!- afferma continuando a camminare
-Hai le gambe più lunghe delle mie, scusa se non riesco a tenere il passo!-
-Senza offesa Granger, ma preferisco usare le mie gambe per fare altro!- dice malizioso prima di afferrarmi la mano e raggiungere il vicolo indicato da Sirius
-Ore?-
-10:55-
-Abbiamo due minuti!-
-NO! NON ABBIAMO MINUTI,  ANDIAMO!- sbraito facendolo ridere
-Siamo in ritardo a causa tua Granger, forse te lo sei scordata?- dice avvicinandosi pericolosamente e incastrandomi contro il muro
-Fred per favore!- sussurro quasi, mentre le nostre bocche sono separate da pochi centimetri
Non riesco a dire più nulla, dato che ritrovo le mie labbra incollate alle sue.. non so spiegarmi bene il perché, ma ricambio. Lo vedo sorridere sulle mie labbra e afferrarmi velocemente prima di materializzarsi..
-Ore 10:58 Granger!- afferma prima di scomparire tra il binario 9 e 10, mentre io mi accingo a raggiungerlo
Ho appena il tempo di entrare nel vagone, che la porta si chiude ed il treno parte.. sono pochi ad essere partiti per le vacanze, quindi trovo velocemente una cabina libera.. o almeno lo era, dato che Fred si è bellamente appropriato non solo della cabina ma anche del mio posto
-Weasley esci! Nessuno ti ha invitato- affermo autoritaria evitando accuratamente di guardarlo negli occhi
-Mi sono autoinvitato.. che vuoi farci?- afferma coricandosi
Sbuffo sedendomi dall'altro lato e prendendo in mano l'unica cosa che ho potuto portare oltre alla mia bacchetta.. il mio libro!
-Come mai è così importante per te? Cioè ho visto che si chiama Hermione, ma non capisco!-
-Mamma e papà hanno iniziato a scriverlo quando ero piccola, era un diario.. poi invece lo hanno portato da una signora per la rilegatura, ma lei ne ha fatto un vero e proprio libro..-
-Io sono dell'idea che i ricordi sono nella mente!-
-Concordo, ma qui non ci sono solo pagine di diario.. c'è tutto!- dico sollevando lo sguardo
-Non ha le immagini!- dice allungando lo sguardo -Non mi piacciono i libri non animati!-
-Ma questo ha un'animazione!- affermo sorridendo
-E dove sarebbe miss so-tutto-io?-
Mi alzo e mi siedo accanto a lui mentre lui mi osserva curioso
-Qui!- dico indicando la rilegatura
-Qui dove?- afferma dubbioso
-Hai una matita?-
-Ho una penna!- dice porgendomela
-Va bene anche questa!-
Con la penna tolgo una parte di rilegatura e ne traggo fuori due o tre foto..
-Questa si che è magia!- afferma lui
-Questa è babbanologia zuccone! Il libro comunque ne è pieno!-
-Wow.. posso?- domanda indicandomi il libro mentre glielo porgo scuotendo la testa
Restiamo così a parlare del più e del meno per un paio d'ore, non pensavo fosse tanto piacevole parlare con lui, non è sempre stupido, sa essere anche intelligente a volte!
-Smettila di contemplarmi Granger!-
-Non ti stavo contemplando, stavo semplicemente pensando!-
-Anch'io! E sai a cosa?- domanda retorico -Al fatto che ho vinto la scommessa-
-Cosa??- domando sconvolta
-Esatto Granger, tu mi hai.. come dire? Baciato!- afferma ghignante
-Fred non è vero, sei stato tu a baciarmi!-
-Potevi scansarti o impedirmi di farlo.. e guarda un po, hai ricambiato!-
-Non ho avuto il tempo..- biascico io sapendo di avere torto
-Giusto!- dice sollevando la bacchetta e chiudendo la porta e la veneziana
-Che fai?- domando sconvolta
-Continuo da dove avevamo interrotto!- afferma avvicinandosi nuovamente in modo pericoloso
-No no no e no!- dico prendendo la mia bacchetta che vola nelle sue mani in pochi secondi
-Ah mia cara Granger, non vorrai mica schiantarmi giusto?- afferma mentre io lo allontano per l'ennesima volta
-Maledizione Granger! Ma devi essere sotto l'effetto di un filtro per baciarmi?- afferma lui mentre io sbarro gli occhi
-Un filtro?-
-Già, te l'ho messo stamattina, ed è anche il motivo per cui io sono venuto a chiamarti per sbrigarti, avrebbe avuto effetto solo sulla prima persona che avresti visto! Ma poi tu mi hai facilitato il tutto..-
-FRED! Mi hai dato un filtro d'amore?- 
-Dura mezz'ora Granger, devo ancora perfezionarlo!-
-Sei un emerito idiota Frederick Weasley e giuro che non la passi liscia, non questa volta!-
Non ha nemmeno il tempo di ribattere che la porta dello scompartimento si apre ed entra Luna
-Ciao ragazzi, scusate il disturbo.. non ho trovato Ginny e l'ho cercata in tutto il treno, sapete dirmi dov'è?-
-Fred..- domando cercando aiuto
-Emh.. è già ad Hogwarts- afferma lui grattandosi la testa
-Oh capisco, non voglio sapere altro e anche se vorrei, non voglio mettervi nella condizione di mentire, quindi me ne vado! Ciao Hermione, ciao Fred!- dice uscendo dallo scompartimento
-È sveglia!-
-Weasley è pur sempre una corvonero-
-Già..- afferma andandosi a sedere pensieroso
-A che pensi?- domando curiosa
-Non è stupida.. beh io pensavo che avesse qualche rotella fuori posto ma forse mi sbagliavo!-
-E quale sarebbe la novità?- dico meritandomi un'occhiataccia prima di scoppiare in una risata che lo contagia
-E comunque ammettilo, anche tu la credevi strana!-
-Se è per questo anche voi mi ritenevate strana, o sbaglio?-
-E chi ti dice che non lo pensiamo ancora?- domanda beccandosi un calcio
Essendo stanchi, ci sdraiamo nei sedili in un religioso silenzio, ma Fred Weasley non può stare zitto..
-Granger-
-Weasley-
-A Harry piace mia sorella?-
-Te ne sei reso conto anche tu?- chiedo sorpresa
-Beh si.. lei a quanto pare è l'unica a non essersene accorta!-
-Non che ti facessi stupido, ma non me l'aspettavo!-
-Questa è un'offesa bella e buona!- dice mentre io me la rido

Arriviamo ad Hogwarts e con Hermione ci dirigiamo in sala grande, ma a quanto pare non passiamo inosservati..
-Maledizione, potrebbero anche smetterla di fissarci tutti!- sbotta lei accelerando il passo
-Granger, le brave ragazze non stanno con i cattivi ragazzi!- affermo facendola ridere
Scorgiamo i miei fratelli ed i miei amici seduti al tavolo, e stranamente l'intera sala grande è in fibrillazione, questo perché manca il rospo rosa, che a detta di Lee è impegnata con la squadra d'inquisizione
-Gemello ho temuto di dover passare metà anno da solo con questo qui!- dice George indicando Lee
-Ehi rimangiati subito quello che hai detto!-
-Non ci penso proprio..-
-E comunque Lee dovresti proprio ringraziare di stare al nostro stesso tavolo, nella nostra stanza e di parlare con noi!- dico facendo ridere i presenti meno che la persona in questione
-Cognatina!- dico piano ad Angelina
-Smettila di chiamarmi così, io e George non siamo nulla!-
-Andate a letto insieme quindi..-
-Io e George non andiamo a letto insieme zucca vuota! E vedi di smetterla!- risponde indispettita
-Allora vorrà dire che avrò sbagliato persona! Anche se.. avrei giurato fossi tu questa notte- dico bluffando
Dopo aver ascoltato le ultime parole, si alza dal tavolo senza fiatare e si dirige frettolosamente fuori dalla sala grande, anche se noto che i suoi occhi sono lucidi.. Alicia li accanto avendo sentito tutto corre dietro all'amica lanciandomi sguardi assassini
-Sei un impertinente Frederick Weasley!- sbotta Hermione idrata, poco più a destra di me
-Oh avanti ho solo cercato di smuoverla..-
-Beh ti avviso che in questo modo hai solo peggiorato le cose!-
-Cos' è successo?- domanda George seguendo con lo sguardo Angelina che lascia la sala grande
-Nulla di importante fratellino!-
-FRED COS'È SUCCESSO?- domanda George iniziandosi ad arrabbiare
-Tu e Angelina state insieme?- domanda Hermione beccandosi un'occhiataccia dal mio gemello
-No.. no che non stiamo insieme!-
-Bene.. ma suppongo ti interessi!- dice lei
-C-cosa?-
-Bene deduco che la risposta sia si.. comunque il tuo gemello dopo averle come dire..-
-Le ho aperto gli occhi!-
-No.. le hai detto che George va a letto con un'altra!-
-COS' HAI FATTO?- urla George alzandosi in piedi
-No.. un momento questo l'ho fatto per avere una sua reazione, e a quanto pare avevo ragione- gli spiego dandomi delle arie
-Sei un genio Freddi- dice George dandomi una pacca sulla spalla
-Un genio? Vi siete resi conto che non vi rivolgerà più la parola?- ci domanda Ginny mentre Ron ed Harry si accingono ad ascoltare
-Sorellina adorata.. lei è la nostra migliore amica da sette anni, ora dimmi: secondo te non ci parlerà più?-
-L'avete ferita!- sbotta Hermione mentre George inizia a sentirsi in colpa
-Prefetto, sono sicura che tu faresti qualcosa per questa povera anima in pena- le dico indicandogli il mio gemello
-Vi meritereste calci!-
-Hermione ha ragione.. ed io darò ragione ad Angelina se non vorrà più parlarvi!- dice Lee ricevendo manforte da Katie
-Sentite abbiamo esagerato, ma se non ci aiuta qualcuno questa volta potremmo perdere la nostra migliore amica!-
-Bene.. continueremo il discorso più tardi in sala comune! Abbiamo già dato troppo spettacolo- dice il nostro prefetto alzandosi dal tavolo ed uscendo dalla sala grande


Lo so che sono in un ritardo abissale!! Mi dispiace molto.. provo ad aggiornare entro domenica! Non merito scuse, solo pomodori.. il capitolo è anche corto, quindi non so dove nascondermi.

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Capitolo 16
*** Tra le braccia del Nemico ***


Mi sveglio di soprassalto dopo aver avuto l'ennesimo incubo!! Ormai da qualche giorno ho il terrore che la Umbridge ci scopra.. il punto è che sembra filare tutto liscio, e non è normale.
Non se si conta che in cinque anni non c'è mai stato nulla di normale, e che se tutto sembra essere tranquillo c'è una tempesta all'orizzonte!
Anche se un po' riluttante poiché sono appena le sei, mi alzo e dopo essermi lavata e vestita scendo in sala grande. Devo aiutare i miei due migliori amici, poiché nonostante siamo tornati ad Hogwarts da quattro giorni, sono già indietro con i compiti. Questo è assurdo! A volte mi chiedo se lo facciano di proposito.. soprattutto se si conta che la Umbridge non ha ancora avuto modo di punire Harry; che non si è svolta alcuna riunione dell'Es e che Angelina sembra aver dimenticato il Quidditch e che quindi non c'è stato alcun allenamento.

Arrivo ancora assonnata in sala grande, e dopo aver bevuto del succo di zucca, mi servo del porridge.. incurante del fatto che mi sento osservata!!
-Una bella ragazza come te non dovrebbe fare colazione da sola, non trovi?- dice qualcuno alla mia sinistra
Sollevo lo sguardo e mi ritrovo davanti quella faccia da schiaffi di McLaggen..
-Sono solo le sei e mezzo.. non tutti sono mattinieri!- dico lanciando uno sguardo agli altri tavoli e notando che in tutto saremo all'incirca dieci, contando anche i professori
-Io comunque condivido ugualmente la tua stessa passione..- dice sfoggiando quello che dovrebbe essere il suo miglior sorriso, ma che io trovo rivoltante
-E quale sarebbe?- chiedo perplessa continuando a mangiare, mentre lui ancora in piedi si siede accanto a me
-Quella di alzarsi presto!- dice con nonchalance mentre si imbratta per sbaglio di marmellata
Lo guardo schifata, iniziando a prestare la mia attenzione alla qualunque cosa mi capiti a tiro.. fingendomi addirittura interessata!
-Hai visto che tempo?- mi domanda dopo un po' mentre una massa di capelli biondi di fronte a me scoppia a ridere
-Brown cosa hai da ridere?- le domanda McLaggen
-Parlare del tempo per attaccare bottone è squallido!- dice lei stizzita
-Anche camminare con la puzza sotto al naso lo è!- dice lui con fare intelligente
-Io cammino con la puzza sotto al naso, ma almeno non con lo sporco sopra al naso!- dice lei mentre lui si alza e si gira verso me interrogativo
-A proposito hai dello sporco sul naso. Lo sapevi? Proprio qui!- dico indicandogli lo sporco.. mentre ripenso alla medesima scena, avvenuta sull'espresso il mio primo anno
Per tutta risposta lui se ne va, anche se giurerei di averlo visto un tantino rosso di rabbia.
-Lavanda, senza offesa, ma cosa fai in piedi a quest'ora?- le domando alzando un sopracciglio
-In realtà non dovrei dirtelo.. tu sei una specie di rivale, ma dato il tuo trionfale ingresso in sala grande l'altra sera, insieme ad uno dei gemelli Weasley, penso di potermi fidare..-
-Arriva al dunque!- dico scocciata mentre lei si guarda intorno circospetta
-Cercavo Ron!- dice tranquillamente mentre io sbarro gli occhi
-Ron?-
-Ron.. beh in effetti vi ho casualmente sentiti parlare ieri sera di alcune ripetizioni, quindi eccomi qui!-
Da sottolineare il "casualmente", se si pensa che ieri c'era un chiasso assurdo in sala comune e che Ron ed Harry mi hanno chiesto aiuto sottovoce per evitare di essere derisi da tutti, anche se tutti sanno quando possano essere poco pratici in ambito scolastico
-E comunque detto tra di noi Hermione, Ron ultimamente è piuttosto affascinante non trovi?-
Va bene. Questa situazione si sta facendo davvero assurda..
Innanzitutto io e Lavanda Brown stiamo parlando, poi mi spiattella in faccia che le piace Ron e infine vuole un mio parere? È da pazzi..
Le darei volentieri la mia benedizione, ma è già tardi e devo far evitare una T a quei due troll.. quindi la liquido velocemente e me ne vado dalla sala grande in fretta e furia, andando a sbattere contro qualcuno e cadendo rovinosamente a terra
-Giorno Granger!!- dice il gemello venuto peggio dell'altro con un sorriso a trentadue denti -Se vuoi saltarmi addosso basta chiedere!- continua prima di porgermi una mano per farmi rialzare
-Scusami Fred ma sono in ritardo e devo scappare.. ci si vede!- dico ricominciando a correre per raggiungere la Torre dei Grifondoro più in fretta che posso.
Quando entro scorgo Harry e Ron in un angolo che provano a terminare il tema di Storia della magia..
-Pensavo che scendeste a fare colazione!-
-Si, ma Ron si è alzato tardi!- protesta Harry sbadigliando
-Emh.. questo cosa sarebbe?- chiedo indicando quella sottospecie di tema che tengono in mano
-I due rotoli di pergamena da consegnare al professor Ruf prima dell'ultima ora prima di pranzo!- dice Ron soddisfatto
-È perfetta!- dico facendogli spuntare un sorriso -È perfetta se volete prendere una T!- continuo io mentre le loro facce sono da fotografare seduta stante
-Granger l'influenza del mio gemello ti fa male!- dice George scarabocchiando su un foglio
-Influenza?- domanda Harry alzando un sopracciglio
-Del tuo gemello?- continuo io sconvolta
-Anche se.. avete l'ennesima sfida in corso! A proposito come procede?- chiede lui ghignante
-Mi dispiace per la tua copia ma ho paura che deve arrendersi, non lo bacerò mai, non di mia spontanea volontà!- preciso vedendo che sta per ribattere
-Tutto davvero interessante Hermione, ma per quanto interessante sia il fattaccio, ho davvero bisogno che tu mi aiuti con questo tema!- mi dice Harry quasi supplicante mentre io mi limito ad annuire
-Tanto sappiamo tutti come sarebbe finita- dice Ron dopo un po' -Avreste continuato a lanciarvi frecciatine, poi Fred e Lee sarebbero rientrati con la loro scorta di cibo da modificare; li avresti rimproverati; tu e Fred avreste iniziato una discussione infinita e poi.. beh mi spieghi perché tu e Fred ultimamente non fate altro che discutere?-
-Ron!- lo richiama Harry
-Prima fammi spiegare l'interessante e stravagante  dialogo avuto stamattina con Lavanda. Ti riguarda- mi appresto a precisare prima che Harry passi dall'infervorarsi per la perdita di tempo, alle suppliche per paura che un brutto voto non lo aiuti nei Gufo
-Che diamine ne hai fatto della mia migliore amica, quella che mette lo studio al primo posto e che non accetta distrazioni per nessuna ragione al mondo?- domanda Harry in ginocchio
-Giusto!- dico alzandomi dalla poltrona -Avevo dimenticato di dirvi che il professore si è dato malato per un paio di giorni!- affermo prima di rivolgermi a George -Potevate avvertirci ieri sera del vostro piano, almeno non mi avreste fatto alzare presto per nulla!-
-Granger ti saresti ugualmente alzata verso le sei , ti conosciamo tutti! E poi cosa ti fa pensare che c'entriamo qualcosa? Io sono qui buono buono, mentre Fred e Lee fanno colazione!-
-Errato George! Tu sei qui a prendere denaro dagli studenti che ti hanno chiesto il favore di far fuori il loro insegnante di Storia della magia, Fred è in sala grande a rubare cibo e Lee.. dov'è Lee?- domando sconvolta
-Granger non complessarti inutilmente,  non sono nemmeno le sette del mattino..- dice lui sornione
-Ecco appunto, era troppo strano vedervi alzati a quest'ora senza motivo!-


Aspetto Lee nel corridoio del secondo piano, aspettando che torni dalle cucine con altre scorte.. io e George stamattina eravamo troppo indaffarati con gli affari e abbiamo chiesto al dolce Lee di fare il lavoro  migliore al posto nostro!
-Fred! Maledizione, meno male che Dobby è un elfo simpatico!- afferma rovesciando nelle mie tasche un po di cibo
-Perché Lee, qualcosa è andato male?- chiedo ridendo
-Non sapevo in che tazza sciogliere i fondenti febbricitanti e mi sono proposto di aiutare gli elfi!-
-Interessante!- dico fingendomi serio
-Dobby mi ha detto di non versare in tutte le tazzine del succo di zucca, perché Ruf ne è intollerante!- afferma rosso di rabbia
-Ringrazierò Dobby più tardi allora..-
-Maledizione Fred, era facilissimo sapere dove mettere la pasticca!-
-E chi lo ha mai negato!- protesto io mentre lui se è possibile diventa ancora più rosso
-Potevate dirmelo!- dice mentre io scoppio a ridere
-L'avrò dimenticato!- dico grattandomi la testa
-Emh.. Fred?-
-Si?-
-Da quando gli elfi versano già nelle tazzine il contenuto delle bevande?-
-Da quando la notizia di Ruf malato era nella bacheca da prima che il caro professore si ammalasse!- dico mentre lui continua ad aprire e chiudere la bocca sconvolto
-Siete tremendi!-
-No, sono affari!- dico mentre arriviamo davanti al ritratto della Signora Grassa
Non ho nemmeno il tempo di dire la parola d'ordine che mi ritrovo addosso il caro prefetto perfetto 
-Granger ci stai prendendo gusto?- le chiedo mentre evito di farla cadere
Ancora incollata a me, solleva uno sguardo omicida e tenta inutilmente di darsi un contegno
-Herm io capisco che ho dei fratelli modestamente belli- inizia Ginny mentre io la correggo
-Esclusi quelli adottati come Ronnino e Percy- preciso mentre sento Hermione sorridere sul mio petto
-Ma certe effusioni evitatele in pubblico!- dice mentre Hermione diventa più rossa dei miei capelli
-Ginny- sbraita lei mettendosi composta -Si da il caso che tuo fratello è come il prezzemolo, ovvero ovunque-
-Ti evito sempre delle cadute!- sbotto sulla difensiva
-Guarda che se non ti incontrassi ovunque non andrei a sbatterti contro!-
-Devi ringraziare di essere finita tra queste braccia!- dico dandomi delle arie -Pensa se a doverti reggere era Ronnino- le dico facendola scoppiare in una sonora risata
-Afferrato!- dice lei
-Non per farmi i fatti vostri, ma dove sono i libri?- chiede Lee parlando per la prima volta 
-Io devo ancora fare colazione!- dice Ginny illuminandosi all'idea di cibo
-Noi abbiamo una lezione di volo!- dice Harry uscendo dal ritratto con Ron
-Volo? Sbaglio o a parte casi eccezionali, le lezioni di volo si tengono solo il primo anno?- domando perplesso
-Volo a bordo di un ippogrifo- precisa Hermione prima di dileguarsi
-Ultimamente mi confondete parecchio!- afferma Lee trovando la mia approvazione
-E tu hai una cattiva influenza su Hermione!- mi dice la mia adorata sorellina puntandomi un dito contro
Non ho il tempo di ribattere perché la nostra attenzione si posa su Angelina che esce dalla sala comune e dopo averci fatto un breve gesto del capo si dilegua senza fiatare..
-Non vi parla ancora?- domanda Ginny rientrando in sala comune con noi e dimenticandosi dunque della colazione
-Chi è che non ci parla più?- chiede il mio gemello avvicinandosi alla poltrona sulla quale ci siamo appena seduti
-Angie!- dice Lee
-In realtà non è vero che non ci parla!- dico io
-Hai ragione, a me parla!- afferma Lee facendo ridere Ginny la quale mi chiede prontamente
-Cosa intendevi Fred?-
-Ci parla! O meglio dice buongiorno, se siamo tutti insieme buonanotte, se dobbiamo fare qualche lavoro di gruppo interagisce..-
-Siete dei perfetti estranei!- afferma lei facendoci sbarrare gli occhi
-Siamo i suoi migliori amici da sette anni!- afferma George
-Dici davvero?- chiede lei fingendosi interessata -Perché a me sembra proprio che vi odi, che siete persone orribili e che su una scala da uno a dieci il suo disprezzo nei vostri confronti è 11!!-
-Le parleremo..- dice George tranquillamente semisdraiato
-Sapete che giorno è domani?- ci chiede Ginny
-Sabato!- diciamo unisoni
-Cosa viene dopo il sabato?-
-Non abbiamo quattro anni!- ribatte George
-C'è il Quidditch!- prosegue Lee
-C'è il Quidditch e non vi siete allenati completamente!- continua Ginny
-La colpa è vostra!- dice Lee alzandosi e trascinando Ginny fuori dal ritratto
-Secondo te è molto arrabbiata?-
-Secondo me dobbiamo organizzare la festa in suo onore!- dico beccandomi un'occhiataccia da George
-Prima però dobbiamo parlarle..-
-Devi! Anche perché la discussione dell'altro giorno non era tanto importante.. il punto è che tra di voi ci sono delle situazioni irrisolte!-
-Pensando a cose importanti..- dice la mia brutta copia cambiando discorso -Ho discusso con il nostro PP!-
-PP?-
-Prefetto perfetto!-
-E si può sapere come mai?-
-Semplicemente hai una cattiva influenza su di lei.. e dopo quasi un mese non hai concluso nulla con lei-
-Cosa avrei dovuto concludere?- chiedo mentre lo vedo sorridere malandrino
-La Granger è più carina-
-Smettila Georgie!-
-E ultimamente tra di voi c'è uno strano feeling-
-Interessante, hai finito?- chiedo spazientito
-Sono il tuo gemello, io capisco la differenza tra una ragazza da una notte e via e una ragazza che ti fa impazzire!-
-Io non impazzisco per la Granger!-
-E poi sai come si dice- dice abbassando la voce -Gli uguali si accoppiano ma..-
-Basta Georgie, io me ne vado, mi hai scocciato!!- mi alzo ma prima di varcare il ritratto mi giro e gli dico -Non usare mai più il termine PP, sembri la Brown in calore!-
Dopo una mattinata più o meno tranquilla, se con tranquilla si intende un'accesa discussione tra la Umbridge e la McGrannit, mi reco in sala grande per il pranzo, dove mi attente una raccapricciante scena che rischia di farmi dare di stomaco..
Ronnino è intento a sbaciucchiarsi la Brown, anche se più che baciare oserei dire che si stanno divorando sotto lo sguardo schifato di mezzo tavolo rosso-oro
-Che schifo!- affermo sedendosi il più lontano possibile da quei due
Ma a quanto pare non sono l'unico perché di fronte a me, trovo niente poco di meno che Hermione Granger, intenta a divorare un libro
-Ognuno divora ciò che ha di più caro!- dice Harry indicando Hermione
-Cosa dici Harry?- gli domanda Hermione sollevando la testa
-Ron e Lavanda mi stanno per fare dare di stomaco!-
-Concordo..- dice sospirando
-Gelosa Granger?-
-Di cosa Weasley?-
-Delle due piovre laggiù!-
-Più che altro mi mordo le mani a pensare che è causa mia se devo far venire un indigestione a metà degli studenti presenti in questa sala!-
-Tu e la tua mania di fare Cupido!- le dico pensando a Natale
Sembra capirlo anche lei, infatti mi sorride complice prima di rituffarsi nel libro..
-Domani intensa giornata di allenamento!- dice Alicia sedendosi accanto a me
-Angelina si riinteressa al Quidditch?- chiede Harry
-No, in realtà io e Katie abbiamo provato a convincerla del fatto che vincere il campionato, potrebbe darle buone referenze per entrare in una squadra professionista!-
-Le Holyhead Harpies non aspettano altro che averla in squadra!- afferma il mio gemello con aria pensierosa
-Qualcuno dovrebbe avvisare Ron degli allenamenti!- dice Hermione salvando George da uno stato di depressione e facendolo scoppiare a ridere
-Fallo tu Granger..-
-Io veramente pensavo ad uno dei vostri trucchi!-
-Sei davvero tu?- le dico sollevandomi per toccarle la fronte
-Sei sicura di essere il prefetto più rompibolidi della storia-
-Quel noiosissimo prefetto prefetto?-
-Hermione carissima, ma non ci avevi per caso vietato di testare i nostri prodotti?-
-Io non ho parlato di testare George, poi io parlavo dei primini!-
-Anche se effettivamente Georgie, Ronnino è un primino!-
-Abbiamo il via libera fratello!- dice alzandosi e avvicinandosi alla coppietta
-Grazie!- mimo ad Hermione indicando George mentre lei si limita a sorridermi

Sabato scendiamo in campo dalle nove alle dodici, mentre di pomeriggio studiamo tutti per lunedì, dato che domani abbiamo la partita contro serpeverde!!
In realtà doveva tenersi la terza settimana di settembre come consuetudine, ma hanno scambiato quella partita con quella tra Tassorosso e Corvonero..
Il sabato trascorre in fretta e arriva la domenica.. la partita sarà immediatamente dopo pranzo, quindi la mattinata è abbastanza tesa!! In realtà abbiamo grandi possibilità di vincere, ma è contro Serpeverde e le irregolarità sono all'ordine del giorno..
Me ne sto seduto vicino al camino perché c'è un freddo assurdo, e vengo raggiunto da niente poco di meno che la Granger!
-Sei teso?- mi chiede sedendomisi accanto
-Sono sicuro che andremo benissimo, ma è contro Serpeverde.. e non si sa mai!-
-È dal primo anno che mi pongo una domanda..- afferma lei
-Sarebbe?-
-Dove si trova Madama Bumb quando succedono le irregolarità commesse da quelle serpi!-
Scoppio a ridere, e noto che in effetti ha ragione.. me lo sono sempre chiesto anch'io!!
-Come darti torto? Eppure ogni santa partita accade qualcosa di assurdo!-
-In bocca a lupo!- dice alzandosi e andando da Ginny

Entriamo in campo e noto quasi immediatamente che Ginny ha iniziato a fare la telecronaca ad Hermione sulla formazione.. vedo Hermione sbuffare ma finge di non annoiarsi!!
Io e George iniziamo a lanciarci il bolide, e notiamo con felicità che Angelina ha segnato tre punti dopo soli dieci minuti!!
-Magnifico- urla Harry che sembra dormire ogni volta per metà partita
Poi accade tutto in un attimo..
Noto Silente alzarsi in piedi spaventato.
Madama Bumb fischia ed interrompe la partita.
Vedo dei Serpeverde ridere.
Vedo George sbiancare e scendere in picchiata.
Ma torniamo indietro.. Katie passa la palla ad Alicia, ma questa viene prontamente fermata da due Serpeverde, ed ecco che lancia la palla ad Angelina che segna il quarto punto consecutivo, ma in contemporanea viene afferrata da due Serpeverde che la bloccano facendole male, fin quando il battitore, ovvero Tiger le lancia un bolide addosso e le sue serpi la lasciano.
Accade tutto velocemente.
Nessuno ha pronunciato un incantesimo per bloccarle la caduta.
Vedo la mia migliore amica rovinosamente a terra.
Seguo George e scendo anch'io a terra..
Vorrei avvicinarmi, ma la vedo accasciata e sanguinante, adesso sorretta da George che non fiata.
Ha le lacrime agli occhi ma impedisce loro di rigargli il viso.
La regge con fare quasi disperato.
Accanto a lui c'è Alicia che ha le mani sulla bocca..
Ginny corre ad abbracciare Harry ancora immobile di fronte a me..
Silente fa portare una barella e George mette Angelina sopra ad essa.
Hermione staccatosi da Ron mi si avvicina, mi abbraccia e mi aiuta ad alzarmi..poi mi lascia con Lee e Katie e ci dirigiamo tutti e tre in infermeria.
Poco prima di abbandonare il campo riesco a sentire la voce di Madama Bumb urlare..
"I Serpeverde sono espulsi dal campionato di Quidditch"
"E se la signorina Johnson dovesse riportare danni permanenti, sarete espulsi da Hogwarts" continua  Piton furibondo

Ciao a tutti!
Innanzitutto spero stiate trascorrendo delle belle vacanze, poi spero mi facciate sapere cosa ne pensate! In questo capitolo ho cercato di toccare o approfondire ciò che avevo solo accennato..
Inizia la storia tra Ron e Lavanda, e quest'ultima inizia a dialogare con Hermione anche se non è assolutamente amicizia, ma solo un rispetto che c'era stato anche poco prima della partenza di Natale!!
In secondo piano c'è una George Angelina! Secondo me c'era bisogno di qualcosa di grave per farli avvicinare, e dato che sono perfida ho cercato una soluzione diversa dalle altre..
A quanto ho letto pomeriggio, il volo si insegna solo al primo anno, è un ipotesi ma io mi chiedo e allora come mai il provino di Fred, George e Angelina è stato al terzo anno? Come si sono allenati? Fatemi sapere la vostra ipotesi!!
Grazie a chi recensisce, mette tra le seguite, preferite e ricordate!
Baci:*

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Capitolo 17
*** Se giochi giochi con il fuoco.. ***


Aspetto che Ron ed Harry si cambino, e poi decidiamo di raggiungere la sala comune per vedere se qualcuno ha notizie di Angelina.
-Me lo sentivo che accadeva qualcosa di brutto!- dice Harry durante il tragitto
-Premonizione di ogni partita contro Serpeverde- sbuffo sarcastica
-È inconcepibile buttare un bolide ad una persona in quel modo!- rincara la dose Ron
-Puoi dirlo forte- risponde una voce alle nostre spalle
-Lee! Notizie di Angelina?- chiedo voltandomi e notando l'assenza dei gemelli
-Nessuna purtroppo, stavamo tornando nei dormitori per cambiarci- dice indicando se stesso, Alicia e Katie
-I gemelli?- chiede Ron
-Sono ancora davanti la porta dell'infermeria!- risponde Alicia al suo fianco
-Beh raggiungiamoli allora!- risponde Ginny sbucando improvvisamente

Io e George aspettiamo notizie di Angelina da qualche ora, ma nessuno sembra degnarci di attenzione! Katie, Lee e Alicia sono andati via poco fa, ma non mi andava di lasciare George qui da solo!
-Stai sereno George, Madama Chips è bravissima con la bacchetta! Starà bene-
-Stai cercando di convincere me, o te stesso Freddie?- chiede con una nota di sarcasmo, mentre mi limito a scuotere la testa
-Avete notizie?- chiede Hermione arrivando con Ron, Harry e Ginny
-Nessuna, nessuno ci degna di uno sguardo!-
Vedo un sorriso malandrino attraversarle il volto, ma si trattiene e si limita ad annuire. Hermione al contrario di noi Weasley ha tatto nel dire le cose, e non mi avrebbe mai lanciato una battuta in questo momento..
Perso nei pensieri non mi accorgo che viene a sedersi accanto a me, mentre Ginny si limita a sedersi accanto a George e ad appoggiare la testa sulla sua spalla. Harry e Ron si accomodano davanti a noi
-Io mi fido di Madama Chips- dice Hermione d'un tratto
-Anche il mio gemello- ribatte George
-Dovresti fidarti anche tu- continua lei
-Sono stati dei grandissimi idioti! Come si può gettare un bolide addosso ad una ragazza in quel modo?- afferma George furibondo
-Se le dovesse accadere qualcosa, Piton li farà espellere- continua lei cercando di tenere placati i toni
-Se dovesse accaderle qualcosa, loro se ne andranno da qui dentro una bara. Nessuna punizione sarà mai abbastanza- dice serranda i pugni
-Spero che dopo quello che è successo, avrai il coraggio di chiederle scusa non appena la vedrai! È soprattutto di dichiararti- continua Hermione con una nonchalance assurda
-Ritorni a fare cupido?- le sussurro scostandole una ciocca di capelli dall'orecchio
-Apro gli occhi a quello svitato di tuo fratello!- ribatte lei con voce altrettanto bassa
Siamo talmente vicini che un minimo sforzo e potrei baciarla, ma sembra che a qualcuno la situazione non vada bene...
-Fred potresti allontanarti da Hermione per favore?- chiede Ron facendoci girare esterrefatti, mentre attira l'attenzione di Harry, Ginny e George distratti fino a quel momento
-Scusa?- chiedo in tono accusatorio
-Eri troppo vicino alla sua faccia, miseriaccia Fred è Hermione! Mantieni le distanze!- Hermione sta per controbattere ma la precedo, evitando una guerra tra i due
-Ronnino sei geloso? La tua Lav-Lav non ti soddisfa abbastanza?-
-Che cosa blateri Fred! Io non sono geloso! Lei è la mia migliore amica e tu stavi per baciarla!-
-Non la stava per baciare Ron!- dice Harry per tranquillizzarlo
-Dovremmo tenere quei due ad una distanza di sicurezza! Sembra che si stiano per baciare in ogni situazione- continua lui, mentre Hermione scuote la testa
-Mettiamole anche una cintura di castità mentre ci siamo!- interviene Ginny scioccata -Ma ti senti Ron?-
-E poi dovresti essere felice che lei sia interessata a me! Mettiamo il caso fosse stata interessata a McLaggen, non era forse peggio Ronnino?- chiedo esasperato
-FRED! NON SONO MINIMAMENTE INTERESSATA A TE!- sbotta Hermione più rossa dei miei capelli -E tu Ron preoccupati della tua vita sentimentale e non scocciarmi!- continua più calma
-Non mi sembra il caso di dare show in questo modo prefetto!- le dico indicando Lee, Alicia e Katie che sono arrivati da un po' e se la ridono per la faccia di Hermione!

-Hermione dato che sei brava in trasfigurazione, potresti trasformare qualcosa in un divano o delle sedie?- piagnucola Ron dopo un pó
-Non osare chiedermi favori Ronald Weasley!-
-Ma a stare seduti a terra si gela!- protesta lui
-Nessuno ti sta obbligando a rimanere infatti!- sbuffa di rimando Hermione
-Suvvia Granger! Non vorrai continuare a maltrattare il nostro fratello adottivo!- dico beffardo facendo ridere George e beccandomi un'occhiataccia da Ron -Trasfigureresti questa lanterna in una poltrona?- chiedo indicando la lanterna sopra le nostre teste
-Perché non te la trasfiguri da solo?- ribatte acida
-Perché sei la strega più brillante della tua età! E soprattutto il mio caro gemello, potrà darsi poco da fare con Angie se gli si congela là sotto, capisci?- affermo scatenando un'ilarità generale
-Brutta copia, di sicuro io al contrario tuo ho con chi darmi da fare!- prosegue George rigirandosi la bacchetta tra le dita
-Razza di idiota anch'io posso divertirmi quando e come voglio! E soprattutto con chi voglio!- affermo deciso mentre due occhioni alla mia sinistra mi guardano spalancati
-Giusto anche questo!- afferma il mio gemello ridendo e battendomi il cinque
-Che cerchi di fare?- sussurro a George a denti stretti
-Cerco una reazione nella Granger e a quanto pare l'ho ottenuta!- afferma indicando il suo brusco cambio d'umore


Idiota. Fred Weasley è un idiota e la colpa è mia che glielo permetto. A me lui non piace, può andare con chi vuole, ma non con me. Non esiste per nulla al mondo. Stupido Weasley.
Immersa nelle mie imprecazioni non mi accorgo che Silente apre la porta, dalla quale esce una sorridente McGrannit.
-Che fate tutti voi qui?- chiede indicandoci uno per uno mentre ci alziamo
-Come sta Angelina?- domanda George
-La signorina Johnson sta bene! Ha le ossa dura e il bolide non ha toccato zone pericolose!- spiega Silente cautamente
-E allora possiamo entrare?- chiede Alicia avvicinandosi
-Non esiste assolutamente! Deve riposare..domani potrete vederla- sbuffa Madama Chips
Le proteste dei gemelli servono a poco, e dopo qualche minuto li convinco a seguirmi nella torre, mentre Silente si è raccomandato di portare i nostri saluti ad Angelina
-Senti George! Harry ti presterà il mantello e tu uscirai con me e con Ron che ti scorteremo in infermeria durante la ronda e terremo a bada Madama Chips finché non le avrai parlato!- sentenzio io dopo un mare di proteste
-Granger è contro le regole- afferma Fred
-Ed infatti io aiuterò George solo per questo caso eccezionale!- affermo pungente, sottolineando l'ultima parola
-Se evitassi di passare nell'ala in disuso del sesto piano stasera, te ne sarei grata!- continua lui
-Scusa?- ribatto accigliata
-Non vorrei mi trovassi in atteggiamenti troppo intimi con qualche ragazza!-
-Weasley se ti trovo fuori nei corridoi dopo il coprifuoco ti ritrovi in guai seri!-
-George però può uscire!-
-George è giustificato!-
-George non aveva bisogno di alcun permesso per uscire!-
-E allora George potrà benissimo cavarsela da solo e senza l'aiuto di questo!- dico indicando il mantello di Harry nella mia casacca
-Un momento Granger io non ti sto contraddicendo- protesta George
-Se ti trovo fuori dalla Torre ti ritroverai in guai seri!- concludo io guardando Fred ed alzandomi
-Gelosa Granger?- chiede lui allargando le braccia
-Da morire- dico facendogli il verso e sbattendogli un libro in testa


Massaggio la nuca dolorante! Maledetta Granger, stavo scherzando. Uscirò stasera e andrò proprio nella parte deserta del sesto piano. Me ne starò li ad aspettarla e me la pagherà!
-Freddie-
-Si Georgie-
-Gliela farai pagare?- domanda ghignando
-Puoi giurarci!- dico ridendo mentre Ginny mi strizza l'occhio
-Ti farai trovare con qualcuno?- chiede avvicinandosi, mentre Harry e Ron continuano a giocare a scacchi per i fatti loro
-No. Sarà in trappola! E non ho la benché minima voglia di appartarmi con qualche oca!-
-E Ron? Sarà anche lui con Hermione!-
-Sono bravo a confondere la gente, e con Ron c'ho proprio preso gusto!-
-Sei tremendo!- dice ridendo
-Freddie, ho la vaga idea che il nostro prefetto non dimenticherà facilmente questa serata!-
-George secondo me la fate troppo facile! Hermione non si concederà a lui così facilmente!- ribatte Ginny
-State traendo conclusioni troppo affrettate! Calmate i vostri bollenti spiriti! Non ho nessuna intenzione di portarmi a letto Hermione! Non ora almeno-
-Hermione! Già la chiama per nome!- afferma il mio gemello mettendosi le mani sul viso
-E quando vorresti passare alla fase successiva?- domanda Ginny perplessa
-Quando dopo stasera mi implorerà lei stessa!- concludo mettendo fine al discorso
-Ah Fred!- mi richiama Ginny alzandosi -Se dovesse diventare mia cognata non opporrei resistenza!-
-Chi diventerà tua cognata?- chiede Ron sconvolto
-Ma Fleur no! È ovvio!- ribatte Ginny sbattendosi una mano sulla fronte, -E dire che siamo fratelli-
Ron diventa scarlatto mentre io e George cominciamo a ridere come matti!! Lee si unisce alla risata avendo ascoltato tutto silenziosamente, mentre Harry non si è ancora ripreso dall'aver miseramente perso a scacchi l'ennesima partita!


Alle nove aspetto Ron per la ronda in sala comune, ma di lui nessuna traccia!!
Sbuffo sonoramente prima che una testa rossa mi chiami
-George che vuoi?-
-Mi ha detto Ron che si è già avviato e che perlustrerà lui primo secondo e terzo piano!-
-E perché l'avrebbe detto a te?- chiedo alzando un sopracciglio
-Perché Lavanda faceva premura e tu non c'eri..a proposito scusa per Fred-
-Fred?- domando ancora più sconvolta
-Già per aver detto che avrebbe violato il coprifuoco e tutta quella robaccia! Penso fosse per indispettirti-
-Ah e quindi? Cosa me ne faccio delle tue scuse?-
-Un passaggio per l'infermeria?-
-Ecco doveva per forza esserci qualcosa sotto!! Ma perché non chiedevi a Ron?-
-Sei tu che me l'hai proposto e sei sempre tu che hai il mantello di Harry!-
Alzo gli occhi al cielo ma acconsento, d'altronde questa è stata la giornata più lunga e assurda di tutto l'anno! Ha bisogno di svago e di scusarsi con Angelina!
-A patto che le chiedi scusa e le spieghi che Fred ha detto un mucchio di fesserie!- lo ammonisco io
-Nella maniera più assoluta!- afferma alzando le braccia
-Come farai a tornare alla Torre?-
-Userò la mappa,gentilmente prestata da Harry!-
-Fantastico andiamo! E saluta Angelina da parte nostra!-
-Sarà fatto!-

Approfitto per distrarre Madama Chips e ascolto qualche strascico di conversazione tra i due!
-Angie, Angie svegliati!-
-George tu non dovresti essere qui!- mormora lei dolorante
-Ma se ho avuto la benedizione del prefetto perfetto Granger, non è un problema! Sono responsabile- afferma lui mentre lei accenna un sorriso
-Scusa per l'altro giorno! Fred ha detto un mucchio di fesserie, ma a fin di bene!-
-Il bene di chi?- domanda sconvolta
-Il nostro no? Lui voleva solo testare la tua gelosia!- afferma ridendo
-George non ero gelosa!- dice Angelina cercando di mettersi seduta
-Stai ferma, sei debole e se lo scopre la Chips sono morto!- conclude George accarezzandole il viso -Sarei stato felice se tu fossi stata felice!- dice dopo un po'
-E perché mai?-
-Perché avrei potuto fare questo senza rischiare la vita!- dice prima di baciarla
Decido di andare via e lasciargli un po' di privacy! Sono felice che si sia dichiarato, ha perso già fin troppo tempo.
Comincio il mio giro di perlustrazione e mi ritrovo al sesto piano! Ricordo della discussione con Fred e ho paura di trovarmelo da qualche parte con qualche stupida oca. Al solo pensiero mi innervosisco ed afferro la mia bacchetta, il mio coraggio Grifondoro ed il mio orgoglio da prefetto! Noto con mio sommo dispiacere che è abbastanza buio, e che è la prima volta che percorro da sola questo corridoio. Santo Merlino Ronald, proprio oggi dovevi lasciarmi sola? Mi chiedo mentalmente, saltando in aria dopo un rumore improvviso!! Mi ricompongo e torno a camminare tenendo la mano salda sulla bacchetta!
D'un tratto mi sento afferrare e trascinare non so dove, vorrei urlare ma ho la bocca tappata..l'unica cosa che sento è odore di cannella!
-Che diamine....Fred!- sbotto arrabbiata
-Paura Granger?- domanda sorridendo
-Paura? Mi hai fatto prendere un infarto! Sei un idiota- affermo cercando di regolarizzare il respiro
-Tranquilla Hermione non volevo ucciderti giuro-
-Bel modo di dimostrarlo!- sospiro appoggiandomi al muro
-Non hai opposto resistenza! Come mai?- chiede sorpreso -Il tuo odore! Ce l'hanno anche Ron e Ginny! Profumi di cannella-

Profumi di cannella. Sorrido scuotendo la testa.
-Sei veramente piena di sorprese Hermione! Chi diamine poteva mettersi ad odorarmi durante un rapimento?-
-Suvvia che esagerato! Mi avevi tappato la bocca e bloccato le mani, stavo cercando di usare l'unico senso che mi era rimasto!- afferma scioccata
-Bene Hermione! Ma ora se non ti dispiace- affermo avvicinandomi Abbiamo un conto in sospeso-
-Di quale conto parli?- chiede sconvolta, mentre le sono ad un palmo di mano
-Vuoi che ti rinfreschi le idee?- sussurro prima di toccare le sue labbra
-Non cederò Weasley! Non ho in corpo alcun filtro- dice allontanandomi bruscamente
-Non hai bisogno di alcun filtro Hermione, solo di rilassarti un po'!- affermo accarezzandole il viso
-Fr-Fred non attacca!- dice cercando di mantenere quel briciolo di razionalità che le rimane
-Eri maledettamente gelosa all'idea che potessi vedere un'altra stasera!- le dico percorrendo con le dita la sua schiena da sopra il maglioncino
-No che non lo ero- ribatte accigliata provando ad allontanarsi
-Solo che non hai capito che l'unica che mi interessa veramente sei tu!- dico sorridendole mentre lei strabuzza gli occhi -E tu mia cara, prima o poi ti renderai veramente conto di ricambiare! Ed ho la vaga impressione che lo capirai molto presto- le dico deciso, prima di fiondarmi sulle sue labbra
È restia, non ricambia immediatamente ma poco a poco si scioglie, soprattutto quando avvicino pericolosamente il mio bacino al suo!!
-Weasley- prova a richiamarmi
-Mmh-
-Staccati o ti crucio- afferma provando ad allontanarmi
-Non ci penso nemmeno Granger! Hai iniziato tu questo gioco e non ho intenzione di terminalo- affermo mordicchiandole il labbro
-Ti odio- ribatte arrabbiata poco prima che io ritorni sulle sue labbra
Dopo qualche minuto, credo forse una decina di minuti mi stacco da lei malvolentieri!
-Se qualcuno dovesse entrare in questo momento la situazione sarebbe alquanto compromettente- affermo indicando i miei capelli scompigliati e l'aspetto trasandato di entrambi
-Se qualcuno dovesse entrare da quella porta potrei obliviarlo, ma non prima di averti ucciso!- afferma la ragazza di fronte a me indispettita
-Granger non ti ho mica costretto!- affermo sulla difensiva
-Peggio. Mi hai adulata. Mi hai fatto credere che lo volessi io! E non era così, proprio per nulla!- ribatte furibonda
-Baci bene Granger!-
-FRED!!- urla indispettita
-Abbassa la voce prefetto! È comunque stavo dicendo che avevo già avuto modo di constatarlo, ma oggi ne ho avuto la conferma! Sei veramente piena di sorprese Granger!- dico facendola arrossire
-Perché ho la vaga sensazione che questa storia non finirà così?- chiede quasi esasperata
-Perché è esattamente quello che voglio, anzi rettifico vogliamo!- dico indicando prima lei e poi me
-Non è vero!- sbotta lei, ma la blocco prima che inizi un monologo
-È la pura verità! Ti piaccio da morire, ti piacciono i miei baci e soprattutto ti piace bacchettarmi, e ti dirò di più, anche tu mi attrai Granger, ma dato che sei maledettamente orgogliosa ho deciso che faremo a modo tuo!-
-Cioè?-
-Faremo finta di niente, resterà un piccolo segreto!- sussurro facendole l'occhiolino e lasciandola li con le labbra arrossate e lo sguardo perso


Faremo finta di niente, resterà un piccolo segreto. Ma che diamine voleva dire? Sono confusa, arrabbiata e maledettamente soddisfatta di quei baci. Merlino se bacia bene, ma è Fred Weasley e me la farà pagare a vita!
Se dovesse venirlo a sapere Harry o peggio Ron, non saprei dove sotterrarmi. Provo a ricompormi ed esco dall'aula avviandomi verso la sala comune, sperando vivamente di non incrociare nessuno!
Ma ho appena il tempo di entrare dal ritratto che quattro occhi si posano su di me..
-Ginny, George che diamine fate ancora svegli?- domando perplessa
-Ci chiedevamo quando saresti tornata Granger! Ron è arrivato mezz'ora fa!- afferma lui fintamente preoccupato
-Ma se mezz'ora fa eri da Angelina!- affermo scioccata
-Mi hai spiato?- domanda fintamente offeso
-No, volevo solo capire quante sciocchezze le avresti detto prima di baciarla!- ribatto senza scompormi
-Non hai risposto Herm, dov'eri?- chiede Ginny con l'aria di chi la sa lunga
-Perché non lo chiedi a tuo fratello? Ah giusto, scommetto che sei tu l'artefice di tutto!- affermo irata
-Quale fratello? Ne ho sei? Cinque se togli Percy!- afferma con un'alzata di spalle
-GINNY!- affermo diventando rossa
-Si Herm?- chiede cercando di trattenere le risate
-Fila a letto o ti tolgo 50 punti!-
Scoppia a ridere bellamente, mentre George si limita a sorridere!
-Ti dirò Hermione, è la nostra sorella preferita!!- mi dice quest'ultimo allargando le braccia

Ehi sono tornata!! Non ho trovato un solo momento per aggiornare in questi ultimi due anni, ma ho deciso di riiniziare a scrivere, correggendo qualche imperfezione nei capitoli precedenti!!
Spero tornerete a seguire la storia e spero che continuiate a dirmi ciò che ne pensate! Un bacio grande, vostra 🍓

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Capitolo 18
*** Un fiore per un fiore ***


Guardo la sveglia sul comodino. Sono le 6:00 e non ho praticamente chiuso occhio.
Continuo a ripensare a Fred, ai suoi baci, alle sue carezze, al suo sorriso. Non può piacermi.
È categoricamente escluso che mi piaccia Fred.
Continuo a ripetermi queste frasi da ore, ma non sono giunta a nessuna conclusione! A me lui piace? Ma soprattutto a lui piaccio o sta semplicemente cercando di adularmi?
Ho paura che la risposta sia proprio la seconda. E con questa paura addosso non potrò mai fidarmi di lui.
Lui e George sono venerati qua dentro. Io sono solo il prefetto rovina piani, sono vista come una zitella sposata con i libri. E lui si sta prendendo gioco di me.
Si, non ci sono dubbi! E Ginny mi chiederà scusa per questo. Io so che lei spera vivamente di imparentarsi con me, ma non mi farò prendere in giro. Non potrei sopportarlo.
Da oggi il mio piano è ignorarlo. Nella maniera più assoluta.
-Hermione che fai sveglia?- chiede Lavanda scostando le tende del mio baldacchino
-Non riuscivo a dormire- ammetto scrollando le spalle
-Stanotte non sei stata un secondo ferma, pensavo stessi male! Hai una brutta cera-
-Penso proprio che andrò da Madama Chips- dico rivolgendole un sorriso
-Vuoi che ti accompagni?-
-Oh no tranquilla, tu torna a letto è presto!- affermo alzandomi dal letto e ringraziandola di nuovo per essersi preoccupata per me
In realtà non ho nulla da andare a fare da Madama Chips penso tra me e me uscendo dalla stanza..però non posso tornare in stanza o capiranno la mia bugia, se rimango in sala comune rischio di incontrare qualche Weasley e non ho voglia di andare da Ginny, quindi mi incammino per l'infermeria sperando che mi dia qualcosa per dormire...se solo fossi a casa userei qualche rimedio casalingo e soprattutto babbano, ma non avendo scelta mi chiederò aiuto a Madama Chips.
Entro silenziosamente per non svegliare chi sta male e cerco Madama Chips nel suo studio!
-Scusi il disturbo- dico entrando mentre lei mi guarda curiosa
-Hai una brutta cera ragazza!- dice lei venendomi incontro
-Volevo solo chiederle se ha qualcosa per farmi dormire- rispondo sulla difensiva
-Oh si cara, ma tu resti qui oggi! Non vai da nessuna parte con quella faccia!-
-Ma le lezioni..- provo a dire venendo immediatamente interrotta
-Non credo proprio siamo più importante della sua salute cara, ora mi segua- dice avviandosi nella stanza principale -Si sdrai qua mentre io le preparo una pozione soporifera- dice indicandomi il letto accanto a quello di Angelina
Sbuffando mi sdraio, imprecando mentalmente contro me stessa e le mie stupide idee!
-Stai male Hermione?-
-Oh ciao Angelina, come stai?- le chiedo non essendomi accorta che fosse sveglia
-Meglio grazie, tu invece?-
-Io ero solo venuta qui per evitare gente dai capelli rossi- sbuffo sonoramente
-Hai una brutta cera, lo sai?-
-Secondo te di chi è la causa?- affermo retorica
-Dovresti riposare!- continua lei ignorando le mie imprecazioni contro il suo migliore amico
-Sai quante persone ho incontrato stamattina?- chiedo mentre lei scuote la testa -Tre! E sai quante mi hanno detto la stessa cosa?- richiedo retorica
-Fred è complicato, ma è una bella persona!-
-La fai facile tu..ti ho vista ieri con George!- le dico mentre lei mi guarda allibita
-George è un pochetto più semplice da gestire- prosegue lei -E soprattutto Hermione, io non sono un prefetto, né predestinata al suo fratello minore!-
-La verità è che lui ha preso tutto come una scommessa!-
-E dove sarebbe la verità?- chiede perplessa -Fred prende tutto come scommessa!-
-In sintesi non prende nulla seriamente!- concludo ovvia
-Ma non è assolutamente vero! È una persona che odia la monotonia, ama scherzare e far divertire gli altri, è anche abbastanza competitivo, ma non farebbe male ad una mosca! E non giocherebbe con i sentimenti di nessuna!- conclude lei
-Assolutamente, infatti non si è mica portato a letto mezza Hogwarts- ribatto acida
-Non ha mica giocato con loro! Sono loro che sono entrate nel suo letto senza alcun invito! E avrebbero perso la dignità oltre che la verginità pur di andarci!- ribatte schietta
-Io non sono come loro!- affermo decisa
-Nessuno lo ha mai pensato! E nemmeno Fred..tu sei diversa, sei più che una semplice scommessa da portare a termine! Sei un continuo panta-rei, sei la goccia di follia che lo stimola, sei il suo esatto opposto! Sei tutto quello che lui non è, sei più del prefetto che gli va contro, perché sei una calamità per guai e per infrangere le regole, le stesse per le quali gli urli addosso quotidianamente! Hermione tu sei esattamente quello che lui cerca-
Una lacrima mi scende lentamente sul viso, perché forse sono le parole di cui avevo bisogno, quelle certezze che quell'idiota non mi aveva dato minimamente
-Grazie- dico soltanto appoggiando la testa sul cuscino
-Fred ha solo paura di ferire Ron..-
-A me non piace Ron, e a lui piace Lavanda!-
-Ma da ciò che mi ha detto ieri George, ha fatto una scenata colossale davanti a tutti!-
-Ron è protettivo! Lo era anche con Krum!-
-La signora Weasley spera che vi sposiate un giorno...immagina che trauma se dovesse scoprire che sei innamorata del Weasley sbagliato...Fred ha solo paura di questo!-
-Io non sono innamorata di Fred- preciso
-Ma ti piace..- ammette lei
-Inizia a piacermi si..- ammetto a voce alta per la prima volta
-Hermione- sussurra dopo un po'
-Si?-
-È solo il suo modo di approcciarsi, non ti prende in giro...sciogliti!-
-L'ho fatto fin troppo- dico sospirando
-È solo l'inizio!- sussurra prima di girarsi dall'altro lato e addormentarsi


-Mi racconti o no cos'è successo con la Granger?- chiede George avvicinandosi al mio letto
-Sembri Ginny, te ne rendi conto?- rispondo evitando la sua domanda
-Per Merlino Fred, voglio solo sapere se diventerà la mia cognata preferita o la mia cognata più insopportabile-
-Non si metterà con Ron non preoccuparti!- sbuffo alzandomi dal letto
-Ma io infatti non mi riferivo a Ron.. pensavo a Percy o Charlie- dice fingendosi serio
-C'hai provato Georgie- dico ridendo
-Vado a trovare Angelina, vieni con me?- mi chiede dopo un po'
-A farvi da candela? Me lo risparmio!-
-Idiota no! A vedere come sta...poi puoi anche andartene-
-Se eviti smancerie in mia presenza vengo!-
-Perfetto sistemati- afferma lui rigirandosi la bacchetta tra le mani
-Che fate svegli alle 7 se non abbiamo lezione a prima ora?- chiede Lee con il cuscino stampato in faccia
-Andiamo da Angelina!- prosegue George
-Mmh salutatela- dice prima di girarsi dall'altro lato
Dopo una decina di minuti scendiamo in sala comune e non trovando nessun volto familiare raggiungiamo l'infermeria!!
-Bella vita quella della nostra amica!- sbuffo vedendola dormire
-Anche il nostro prefetto non ci scherza- dice George indicandomi Hermione accanto a lei
-Ma che diamine fa in infermeria?- domando sconvolto -Stava bene stanotte!- affermo alzando le spalle
-La stai mandando al San Mungo, ecco cos'ha!- dice Angelina guardandomi autoritaria
-Io??- domando avvicinandosi al letto della mia migliore amica
-Proprio tu Frederick Weasley!- ribatte stizzita -Sapessi com'era pallida quant'è arrivata, e questo aggiunto al fatto che non aveva minimamente chiuso occhio, ha portato Madama Chips a farla restare!-
-Non pensavo di avere questo brutto effetto sulle ragazze!- affermo sedendomi sul letto di Hermione mentre George si china a baciare Angelina
-Avevo detto niente smancerie!- affermo schifato
-Si fratellino ma adesso hai qualcuno che ti distrae, non sei un terzo incomodo!- dice indicando Hermione
-Ti serve?- chiedo ad Angelina indicando una pergamena
-No perché?- chiede la mia migliore amica mentre mi limito a trasfigurarla in un'orchidea
-Che romanticone il mio gemello! Se non fossimo tali ti avrei già tirato una marea di battute- afferma mentre gli tiro un'occhiataccia
-Io vado a fare colazione, e a proposito Angie ti saluta Lee- le dico dandole un bacio sulla fronte


Mi sveglio finalmente felice di aver dormito tranquillamente! E noto un'orchidea sul mio comodino..
-Chi l'ha portata?- chiedo ad Angelina mentre legge un libro
-Prova ad indovinare?- chiede lei non staccando gli occhi dalla pagina
-Impossibile!-
-Te lo giuro, ha trasfigurato uno stupido biglietto di buona guarigione messo li per caso- afferma indicando il suo comodino -in quel fiore li!- afferma guardandomi sorridente
-È bravo in trasfigurazione!-
-È bravo anche in pozioni o incantesimi!- dice lei
-C'è qualcosa che non sa fare?- chiedo scocciata più a me che a lei
-Si...dimostrare i suoi sentimenti!- continua Angelina
-Che ore sono?- chiedo ignorando la sua risposta
-Le undici-
-Sarà meglio che mi alzi e vada a sistemarmi per seguire le lezioni del pomeriggio!- dico scostando le coperte
-Te la porti?- chiede Angelina indicando l'orchidea
-La vuoi tu?- le chiedo gentilmente
-Assolutamente no, è tua!-
-Beh si, allora me la porto!- dico abbozzando un sorriso
Esco dall'infermeria e trovo i miei due migliori amici ad aspettarmi..
-Come facevate a sapere che stavo uscendo?- chiedo sorpresa guardando Harry e Ron
-Non lo sapevamo Mione!- ammette Ron
-Stavamo venendo a trovarti, Lavanda c'ha detto che stavi male- prosegue Harry
-Chi te l'ha portata?- chiede Ron indicando l'orchidea tra le mie mani
-Oh ehm non lo so- dico cercando di risultate credibile -Era sul comodino!-
-Capito!- ribatte il rosso alzando le spalle mentre noto Harry tenersi la mano
-Harry!- urlo quasi avvicinandomi
-Non è nulla Hermione!- afferma tentando di nasconderla
-Sono solo le 11! Come diamine è possibile che ti abbia già messo in punizione?- chiedo sbarrando gli occhi
-Ma infatti mi ha messo in punizione l'altro ieri Herm, soltando che brucia ancora!- dice cercando di non pensare al dolore
-Se tu fossi andato da Madama Chips magari..-
-Hermione non ricominciare, non ci andrò!-
Alzo gli occhi al cielo e decido di seguirli in sala comune
-Vediamo se riesco a trovare io qualche rimedio!- affermo tirandolo per il braccio e poggiando il fiore dentro il mantello -Piuttosto ma non c'era lezione a quest'ora?- chiedo ai due
-Hermione è storia della magia!- si limita a dire Ron, guardandomi basito
-Abbiamo pensato che anziché dormire in classe potevamo andare a trovare la nostra migliore amica!- conclude Harry mentre scoppio a ridere in una sonora risata
-Vi voglio bene!- ammetto abbracciandoli
-E queste dimostrazioni di affetto Hermione?- chiede Ron sconvolto
-C'è una guerra là fuori, andrebbero fatte più spesso!- mi limito a dire mentre i due scuotono la testa
Arriviamo in sala comune che è ovviamente deserta, saranno tutti a lezione logicamente..
-Stamattina è arrivato questo pacco per te!- mi dice Harry
-Oh è di mia madre!- affermo guardando il biglietto prima di spacchettarlo
-A parte un libro ed una sciarpa, trovo dentro il pacco, delle biro rosse!-
-Cosa sono quelle cose?- chiede Ron strabuzzando gli occhi
-Penne!- dice Harry -Con inchiostro- prosegue guardando lo sguardo sconvolto di Ron
-E a che ti servono Herm? Noi usiamo solo piume con inchiostro nero!- prosegue Ron ancora più scioccato
-Non lo so esattamente..quando le ho chieste a mamma avevo una vaga idea ma non so se sia possibile!- dico alzando le spalle
-Prova a spiegarci!- dice Harry con l'aria di chi sospetta qualcosa
-La Umbridge continua ad usare quelle maledette piume, e ogni volta che scrivi dei segni compaiono sul dorso della mano giusto?- chiedo guardando i due che annuiscono
-E tu pensavi di poterla raggirare scrivendo sul dorso della mano con questa biro!- afferma Harry prendendola in mano
-Ma sarà impossibile imbrogliarla!- proseguo io scuotendo la testa
-Era una serpeverde, le serpi sono stupide!- ammette Ron facendoci ridere
-Si Ronald, ma come facciamo a scambiare le piume della Umbridge con piume normali? Alla fine lei se ne accorgerà se abbiamo dei segni sulla mano ma nessuna scritta sul foglio!-
-Ed è poco luminosa la penna rossa in sé!- prosegue Harry
-Potremmo chiedere aiuto ai gemelli!- dice Ron d'un tratto
-E perché mai?- domando io perplessa
-Perché loro hanno parecchie idee geniali e unendo la tua idea con la loro potremmo veramente raggirare quel rospo rosa!- dice Ron mentre Harry annuisce
-Dobbiamo solo trovare un posto sicuro dove sviluppare il piano!- proseguo io
-Nella stanza delle necessità questa sera! Coinvolgiamo poca gente fidata ed è tutto fatto- prosegue Ron
-Con poca gente fidata a chi ti riferisci Ronald?- domando guardandolo male
-Noi, Ginny, i gemelli, Lee, la squadra di Quidditch, Luna, Neville e qualcun'altro di tuo gradimento Mione-
-Ronald vorresti dare una festa per caso?- urlo alzandomi mentre la porta del ritratto si apre
-Che succede prefetto?- mi chiede Fred strizzandomi l'occhio
-Già dimessa?- prosegue George
-Vuole dare una festa!- ammetto accigliata
-Oh le hai già detto della festa Ron? Volevo farlo io!- sbrocca Fred sconvolto
-Ma io volevo solo il loro aiuto non una festa!- ammetto ancora più sconvolta guardando male Ron
-Cosa cosa cosa??- chiede George porgendo un orecchio verso di noi -Hai sentito Freddie? La prefetto vuole il nostro aiuto!-
-Ho sentito sì mordente! Questa cosa mi sciocca!- prosegue Fred mentre io alzo gli occhi al cielo
-Idioti! Guardate che quando avrò finito di spiegarvi tutto vi passerà la voglia di ridere!- ammetto mettendomi le mani ai fianchi in stile signora Weasley
-Illuminaci Granger!- mi sfida Fred sedendosi sul divano, accanto a dove stavo seduta io pochi attimi prima
Gli spiego brevemente cosa sono quelle penne poggiate sul tavolino e a che conclusione siamo arrivati con Harry e Ron


-Vorreste fregare la Umbridge?- chiede il mio gemello ghignando
-Peggio fratello, vogliono fingere di sottomettersi e farla fare franca a tutti i ribelli!- dico con uno strano luccichio negli occhi
-Allora?- domanda Hermione inquieta
-Mi sorprendo Granger! Comincio a pensare che in questi cinque anni sia solo tua la colpa di tutti i guai che avete passato!- dico ridendo mentre lei mi fulmina
-Troverai però che la proposta è allettante fratello!- continua George
-E che soprattutto noi non facciamo mai niente per niente- proseguo io mentre lei abbassa le spalle rassegnata
-E pensare che da settimane cercavamo un metodo per farti accettare la nostra festa!- prosegue George mentre lei lo fulmina
-E poi arrivi tu e ci servi il tutto su un piatto d'argento!- concludo allargando le braccia
La vedo alzare gli occhi al cielo e stringere i pugni per non ucciderci!
-È un si o un no?- sbotta alla fine irata
-È un vedremo- provo a dire io prima di venire fulminato dal trio delle meraviglie -D'accordo è un si!- concludo
-Ma di questa storia non dovrà sapere niente nessuno!- sbotta Hermione
-Pensavo dovessimo parlarne stasera alla festa!- dice Ron d'un tratto
-Ronald ma quando distribuivano cervelli eri andato a farti una passeggiata?- chiede Hermione furente
-Hermione ha ragione!- prosegue Harry più cauto -Ron non possiamo andare da chiunque a spifferare questa cosa! Sai quanti guai rischieremmo se la cosa dovesse andare in porto?- continua lui mentre noi annuiamo
-Sono completamente d'accordo!- ammetto io -Stasera ci vedremo nella stanza delle necessità, ma solo noi sei!- continuo io
-Sei?- dice Hermione stranita
-Se viene Ron con la sua inutilità, è giusto che ci sia anche Ginny!- afferma George ovvio
-Si hai ragione bisogna dirlo anche a Ginny- dice lei ovvia
-Ma stasera non c'era la festa?- domanda Ron interrogativo
-No Ronnino, la festa sarà sabato, così Angelina si sarà completamente ripresa e Baston potrà venire tranquillamente- ribatto io
-Ma quanta gente vorreste invitare?- domanda Hermione guardandomi male
-Gente fidata Granger, rilassati!- ammetto ovvio
-Chi me l'ha fatto fare a chiedervi aiuto!- sospira lei lasciandosi cadere sul divano
-Rilassati Hermione, andrà bene e potremo finalmente avere una tregua!- ammette Harry sorridendole mentre lei scuote la testa
-A proposito ma voi non dovreste essere a lezione?- chiede George ai tre
-Avevamo storia della magia, era inutile!- dice Ron
-Voi due invece?- ci chiede Hermione
-Piton c'ha sbattuto fuori!-
-Sai che novità- borbotta lei
-Tu non dovresti essere in infermeria?- continuo ignorando le sue imprecazioni
-No, stavo meglio e mi sono dimessa!-
-Come fai a dimetterti da sola?- chiede Ron scioccato -Pensavo che Madama Chips ti avesse dato il permesso!- continua lui
-Ron ero stanca, non stavo mica morendo!- afferma lei
-E allora che facevi in infermeria?- le chiedo alzando un sopracciglio mentre lei apre e chiude la bocca per trovare una risposta che non ha a quanto pare
-Fatti i fatti tuoi Weasley!- mi dice lei d'un tratto mentre scoppio a ridere
Aspettiamo l'ora di pranzo in sala comune, chiacchierando del più e del meno, ed ammetto che si rivela essere più piacevole del solito parlare con queste tre calamità naturali e che dovremmo farlo più spesso
-Piaciuta l'orchidea?- domando piano ad Hermione mentre attraversiamo il ritratto per scendere in sala grande
-Passabile Weasley!- dice sorniona mentre io mi limito a scuotere la testa
-Hai la testa dura!- le dico semplicemente
-Più di quanto immagini- conclude lei accellerado in passo

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Capitolo 19
*** Baciami Weasley! ***


-Mi hai perdonato o no?- mi chiede Ginny supplichevole per l'ennesima volta
-Ginny non ho mai detto di essere arrabbiata con te!- sbuffo seduta sugli spalti di Quidditch mentre guardiamo gli allenamenti diretti da Harry in assenza di Angelina
-Ma se non mi hai rivolto la parola tutto il giorno!- prosegue lei mentre sbuffo nuovamente
-Mi hai fatto veramente infuriare!- ammetto io
-Allora lo ammetti che mi ignoravi!- ribatte ovvia
-Ginny tu non puoi pretendere che io e Fred ci mettiamo insieme senza il nostro volere!- continuo io
-Ma non dico questo-
-Ah no? E cosa ne dici di ieri sera?- chiedo rimbeccandola
-L'ho fatto solo per te!- risponde lei scuotendo la testa
-Io non mi fido di lui e continuando così, mi fiderò meno anche di te!- dico cupa
-Scusa Herm, volevo solo aiutarlo! È mio fratello, non arrabbiarti- prosegue lei cingendomi il collo
-Lo so Ginny, ma sono estremamente confusa e odio questa situazione!-
-No che non la odi- dice lei mentre la invito a proseguire -Tu odi non avere il controllo della situazione che è diverso!- ammette lei guardandomi
-E non ho mica ragione?- rispondo mentre lei scuote la testa
-No Herm, in amore non puoi controllare tutto, devi semplicemente lasciarti andare!-
-Vi siete messi tutti d'accordo per difendere Fred?- sbuffo ripensando alla conversazione di stamattina con Angelina
-Che intendi?- chiede lei guardandomi interrogativa
-Lascia stare Ginny, è una lunga storia!- dico abbozzandole un sorriso
-A proposito stasera dobbiamo andare nella stanza delle necessità!- le dico mentre è immersa a guardare Harry
-Perché?- domanda dubbiosa
-Perché sintetizzando io Harry e Ron abbiamo chiesto una mano ai gemelli per un piano anti Umbridge!-
-Peggio dell'Esercito di Silente?- chiede lei
-Più o meno- ammetto facendola ridere
-Siete un pericolo! E come mai hanno accettato?- mi dice indicando Fred e George
-Perché mi hanno costretto ad accettare la festa di sabato!- dico sbuffando
-Ah allora è sabato la festa!- afferma mentre la guardo torva
-Tu lo sapevi?- le dico guardandola male
-Chi pensi gli abbia proposto una mano per adularti ad accettarla?- chiede retorica
-Ginevra Molly Weasley!- urlo guardandola seriamente mentre lei sbotta a ridere sonoramente, finendo col far ridere anche me -Sei tremenda!- continuo scuotendo la testa
-Non lo farò mai più, giuro!- prosegue cercando di sembrare seria
-Non giurare Ginny, so che lo farai ancora!- le dico guardandola male
-Hai ragione Herm!- afferma abbracciandomi
-Ma avete intenzione di guardare la partita o no?- urla una voce dall'alto che si rivela essere Fred
-Ma vi state solo allenando!- urlo di rimando
-Suvvia Granger, per guardare la partita intendevo guardare me!- ammette ovvio avvicinandosi
-Scordatelo Weasley! E torna in campo, il fatto che non ci sia Angelina non ti autorizza a fare lo scansafatiche!- proseguo io
-Bel fiore Granger!- dice d'un tratto indicandomi
-Scusa?- rispondo prima di notare la sua orchidea fuoriuscire dal mantello
-E meno male che non ti piaceva!- risponde ghignando prima di tornare a giocare
-Io lo odio!- ammetto rossa in viso
-Continua a dirlo Herm, magari finisci col crederci!- risponde la mia amica ridendo


Per arrivare nella stanza delle necessità, ci siamo divisi per precauzione.. sarebbero andati prima Harry, Ron e George col mantello e poi io Hermione e Ginny con la mappa.
-Non capisco perché non potevamo fare gruppi di due!- sbuffa Ginny a voce bassa -Mi sento il terzo incomodo- afferma facendo arrossire Hermione
-Lo so sorellina, anche il nostro prefetto sembra condividere la tua idea!- dico ricevendo una gomitata nella pancia
-Taci Weasley!- afferma a denti stretti
-Se sbagliavi mira potevi consumarmi!- le dico guardandola torva
-La prossima volta sarò più precisa!- si limita a dire mentre scuoto la testa
-Che caso disperato che siete!- dice Ginny accelerando il passo
-E comunque ci siamo divisi così, cosicché io e George potessimo aiutarvi a non farvi sgamare! Conosciamo come le nostre tasche questi corridoi!- dico alzando le spalle e accelerando il passo a mio volta insieme ad Hermione -Non era più giusto dividere anche me ed Hermione?- mi domanda Ginny
-No, perché non avrei voluto Ron tra i piedi!- affermo serenamente
-E chi ti ha detto che sarei dovuta finire con te?- mi chiede Hermione ovvia
-Ma io, no? È naturale!-
-Comunque Ginny dato che ci tieni tanto, al ritorno ci divideremo a gruppi di due!- concludo io
Raggiungiamo velocemente la stanza delle necessità e ci accomodiamo su dei divanetti in cerchio..
-Cos'è questa storia di raggirare la Umbridge?- domanda Ginny guardando Harry in particolar modo
-Hermione ha avuto un'idea geniale!- risponde Ron
-Peccato che sia irrealizzabile!- sbuffa lei imbronciata
-Glielo diciamo Georgie?- domando retorico al mio gemello
-Ma direi proprio che è arrivato il momento Freddie!-
-La tua idea prefetto è stata geniale, e dato che sei brava in trasfigurazione, abbiamo deciso di portarti questa!- le dico porgendole una piuma della Umbridge
-Devo prenderla come spunto?- mi chiede
-In un certo senso si! Ma è un lavoro più complesso-
-Spiegatevi meglio!- ci incita Harry
-Ci servono delle piume con inchiostro proprio come queste, ma senza essere state stregate!- continua George
-Non dovrebbe essere un problema!- afferma Harry
-Basterà inserire dell'inchiostro in una finta piuma ed è fatta!-
-Già Harry ma se è una finta piuma come inserisci l'inchiostro?- chiede ovvia Ginny
-Perché non sarà una finta piuma!- ribatte Hermione
-Illuminaci Granger!- le chiedo strizzadole l'occhio
-Io nel baule dovrei avere qualche piuma con inchiostro annesso!-
-E perché avresti una piuma del genere?- affermo scocciato
-Perché era una penna, e l'ho trasformata in piuma-
-E perché mai lo avresti fatto?- domanda George strabuzzando gli occhi
-Perché mi seccava perdere tempo ad intingere una stupida piuma..e non potevo usare una penna normale perché ad Hogwarts non sono permesse!- afferma lei ovvia
-Se ora tu trasformassi quelle piume in queste che usa la Umbridge e noi le scambiassimo il gioco è fatto!- dico mentre lei scuote il capo
-Se fosse stato così semplice non vi avremmo chiesto aiuto Fred!-
-Se nessun segno comparirà sulla pelle se ne accorgerà!- afferma Harry
-Beh ma noi abbiamo le penne rosse di Hermione!- affermo ovvio
-Si Fred ma si dà il caso che non siamo gli unici che si ribellano alla sua autorità!-
-Lo si dovrebbe spiegare a tutti- dice George grattandosi la testa
-O praticamente bisognerebbe dare una finta piuma a chiunque venga punito, facendogliela scambiare soltanto durante la punizione!- afferma Ginny
-E approfittare di un attimo di distrazione per tingersi il dorso della mano!- prosegue Ron
-Si e nel frattempo ci sgama tempo niente!- dico alzando gli occhi al cielo
-Bisognerebbe unire queste funzioni in un unico aggeggio- afferma Hermione
-È impossibile!- ci limitiamo a dire io e George
-Ci vorrebbe troppo tempo!- proseguo io
-Bene e allora mi farò mettere in punizione così tante volte da scoprire il meccanismo!- conclude Harry
-Non che devi impegnarti molto- afferma Ginny facendoci ridere
-Esiste qualche incantesimo per far sembrare questo rosso più simile al sangue?- ci chiede Hermione
-Si dovrebbe esserci!- rispondo io
-E allora limitiamoci a questo momentaneamente! Miglioreremo l'inchiostro della penna rossa e trasformeremo le piume in quelle della Umbridge!-
-E nel frattempo avviseremo quanta più gente possibile!- conclude Harry
-Alla riunione dell'Es per esempio!-
-Esatto Ron ma prima dobbiamo testare il tutto!- afferma Hermione
-Cioè?- le chiede Ron
-Cioè, domani mi farò punire dalla Umbridge e vedremo se mi becca!- prosegue lei -Non è prudente Hermione! È un no categorico-
-Oh avanti Fred se dovesse beccarmi mentre la imbroglio, metterò un po' di dittamo sul dorso e in qualche giorno la ferita si rimarginerà
-Hermione non la trovo una buona idea!- proseguo guardandola seriamente
-Potremmo farlo io e Fred!- mi anticipa George
-Se tu finissi in punizione attireresti troppo l'attenzione!- provo a dissuaderla io
-Non esiste! È stata una mia idea e se succede qualcosa me ne assumerò personalmente la responsabilità!- dice lei cocciuta
-Ed io sarò con lei, fidatevi!- ci dice Harry
-Bene, ma non potrete impedirle di mettermi in punizione!- proseguo io sfidando Hermione con lo sguardo
-Tu proprio non capisci vero Fred?- sbuffa alzandosi
-Hermione non rischierai in questo modo stupido quella spilla e la fiducia dei professori!- la rimbecco io ricordandole che è un prefetto
-Non sarà inutile questo rischio! E non me ne frega un accidenti di chi penserà cosa!- afferma avvicinandosi a me -E tu se domani ti ritrovi in punizione, rischierai ben di più della semplice mano!- afferma guardandomi truce
-Bene è deciso! Bisogna solo modificare le piume e le penne!- afferma Ginny, prima che Ron possa rendersi conto della pericolosa vicinanza
-Ma io sono stanco!- protesta Ron guardando l'orario
-Infatti noi andiamo a letto ora!- afferma Ginny, servono una, massimo due persone per fare questo-
-Le piume sono nel baule, potrò prenderle solo domani!- dice Hermione alzando le spalle
-Domani ci occuperemo di quelle- le risponde George -Ora andate!- afferma il mio gemello guardando Ron ed Harry
-Perfetto, prendiamo il mantello!- dice Ron alzandosi
-Buonanotte ragazzi!- prosegue Harry abbozzando un sorriso
Hanno appena il tempo di uscire che Ginny e George si alzano contemporaneamente
-Noi prendiamo la mappa!- a domani gente dice George strizzandoci l'occhio
-Notte- afferma Ginny ghignando mentre Hermione la guarda torva
-E restarono in due- dico ridendo ad Hermione che mi fulmina
-Fred sono arrabbiata con te!- afferma lei
-Me n'ero vagamente accorto!- rispondo avvicinandomi a lei
-Sono seria!- afferma stizzita guardandomi male
-Dovrei essere io arrabbiato con te!- ammetto attaccando la sua fronte alla mia e facendo scorrere le mie mani sui suoi fianchi -Non provare a divincolarti- la ammonisco prima che si muova
-Prometti di non farti punire!- dice con tono arrabbiato
-Non posso promettertelo!- le dico scostandole i capelli dal viso
-Diamine Fred sono arrabbiata, smettila!- afferma allontanandosi bruscamente
-Hermione perché non accetti che qualcuno si preoccupi per te?- le dico d'un tratto mentre inizia a boccheggiare
-Non è questo- afferma storcendo gli occhi
-Prova a spiegarmi allora!- la incito mentre mi siedo sul divano e la invito a fare lo stesso
-Non mi va che vi facciate punire per una mia stupida idea, che probabilmente sarà impossibile da mettere a punto!- sbuffa lei incrociando le braccia
-Hermione non ci stai mica costringendo tu!- le dico sorridendo
-Vi fate già punire abbastanza senza bisogno di impegnarvi, per una volta potreste anche darmi retta e comportarvi come si deve-
-Ti preoccupi per noi Granger?- le dico beccandomi un'occhiataccia
-Perché tu no?- continua con aria di sfida
-Io non l'ho mai negato- proseguo mentre lei sbuffa sonoramente
Senza indugiare oltre avvicino il mio volto al suo e la bacio, è un bacio lento, dolce.. è un bacio desiderato, e non credo solo da parte mia. Le sorrido sulle labbra, mentre lei mi morde il labbro inferiore
-Ahi- protesto mentre lei sorride
-Dovevo vendicarmi- ribatte ovvia, riferendosi a ieri sera
-Sei piena di sorprese Granger!- continuo scostandole una ciocca dal viso
-Non hai idea di quante- si limita a dire, mentre mi limito a darle un bacio a stampo
-Resti fuori dai guai, assicuramelo!- dice autoritaria fissandomi negli occhi
-Non ti assicuro niente, soprattutto se osa sfiorarti- ammetto cercando il suo sguardo che non trovo
La sento sospirare e poi abbracciarmi, continuo a stringerla toccandole i capelli..
-Un giorno ti fiderai di me Hermione!- le dico semplicemente
-E quando quel giorno verrà, inizierò a preoccuparmi- mi risponde, potrei giurare che stia ridendo
-Non abbiamo la mappa né il mantello!- constato io staccamdomi
-Che genio, ed io che pensavo di si!- afferma sarcastica
-Stupida, constatavo che ci conviene restare qui stanotte! Malfoy ha la ronda!- proseguo guardando il suo sguardo omicida
-Fred non dormirò con te!- dice rossa in viso
-Mi baci ma non ti piaccio, ti preoccupi per me ma non ti piaccio, ti piaccio e non dormi con me...sei strana!!- concludo io fingendomi serio
-Razza di idiota, il fatto che mi preoccupi per te non deve voler dire che mi piaci e non mi piaci per diamine, quindi non dormirò con te!- ribatte accigliata
-Io continuo a pensare che dovremmo dormire qui, ed evitare tutti gli inutili rischi che ci sarebbero uscendo da lì a quest'ora!- affermo indicando la porta
La vedo sbuffare, alzare gli occhi al cielo, evitare il mio sguardo.. stanco di vederla in preda al panico, trasfiguro l'altro divano in coperte e le butto sul divano.
-E dove dovrei mettermi?- chiede esasperata prima che io la tiri addosso a me
-Più comoda di così!- le dico mentre rossa in volto prova inutilmente a staccarsi -Dormi Hermione! Non vorrei finissi nuovamente in infermeria a causa mia- le dico ricevendo un pugno nelle costole
-Ti odio Fred!-afferma prima di appoggiare la sua testa sul mio petto
-E comunque se non hai sonno, possiamo sempre continuare da dove abbiamo interrotto ieri sera!- affermo mentre lei scarlatta prova a darmi un altro pugno.
Le blocco il polso e la costringo a sollevarsi fino a raggiungere il mio viso, la vedo arrossire per la poca distanza e le sorrido malandrino
-Buonanotte- le dico prima di poggiare le mie labbra sulle sue -E comunque..- continuo mentre mi guarda interrogativa -Mi hai detto perché ti preoccupi per me, e hai ribadito che non ti piaccio-continuo mentre lei capisce dove voglio andare a parare -Non mi hai ancora detto perché mi baci, ma ho paura che non hai dimenticato di dirlo solo a me!- affermo più che convinto che se la stia vivendo alla giornata, proprio come me, e non si sia ancora chiesta se ci sia qualcosa
Chiedo accesso alla sua bocca, e dopo un attimo di esitazione si scioglie e mi lascia fare, sorridendo tra la mie labbra.. continuiamo a baciarci, mentre le accarezzo dolcemente la schiena! Quando ci stacchiamo, le sorrido prima di chiudere gli occhi. So che avrà le testa piena di dubbi e domande, ma non saprei neanch'io cosa dirle, quindi fin quando sarà possibile eviteremo di parlare ed agiremo d'istinto..


Sento il mio volto in fiamme, ma lui non ha la benché minima voglia di darmi delle spiegazioni, ed io sto maledettamente bene tra le sue braccia! Cosa siamo esattamente? L'unica certezza è che non mi sta prendendo in giro, lo leggo nel suo sguardo. E forse questo non sapere, non definirci, mi intriga al tal punto da voler restare nel dubbio per sempre. Appoggio la testa sul suo petto e mi addormento, cercando di godermi quel contatto quanto più tempo possibile!!
Mi sveglio sentendo una mano accarezzarmi i capelli, alzo lo sguardo e noto due iridi azzurre fissarmi
-Buongiorno Granger!- mi saluta sghembo
-Giorno Weasley!- dico con la voce ancora impastata dal sonno
-Dobbiamo andare, tra poco si sveglieranno tutti- prosegue lui, mentre mi limito ad annuire
Provo ad alzarmi dal divano, ma mi ributta giù mentre lo fisso interrogativa
-Ho detto che dobbiamo andare, mica che ne ho voglia!- prosegue con un sorriso malizioso
-Mi dispiace per te Weasley, ma se volevi continuare a sgarrare regole non dovevi chiederlo ad un prefetto!- mi limito a dire alzandomi e porgendogli una mano
-Ma Hermione cara- comincia provando ad adularmi -sei un prefetto questa mattina, come lo eri ieri sera!- prosegue mettendosi a sedere e tirandomi su di lui
-Ero perfettamente d'accordo su ieri sera, solo perché non sono così sciagurata da farmi beccare in giro per i corridoi, dopo il coprifuoco e per di più con te!- ribatto ovvia
-Perché cosa sarebbe successo se mi avessero beccato con te?- mi chiede malandrino
-Avrei perso la mia autorità!- dico con fare teatrale facendolo ridere -E poi l'hai detto tu che non devo rischiare la mia spilla- continuo facendogli l'occhiolino e tirandomi su, mentre lui scuote la testa ridendo
-Sapevo che non ti avrei convinto, ma speravo che mi dassi il beneficio del dubbio- ammette scuotendo la testa
-Sta zitto e baciami Weasley- dico attirandolo a me



Sono tornata con un nuovo capitolo!! La sintesi? Due persone che si piacciono ma che non vogliono rovinare questo gioco che si è ormai creato tra loro...un bacio e a presto 🍓

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Capitolo 20
*** Ho occhi solo per te ***


-Harry, se la passiamo liscia anche questa volta ti permetto di invitare tutta la gente che vuoi alla festa!- affermo con un pizzico d'euforia, mentre ci dirigiamo nell'ufficio della Umbridge per la punizione
Il mio migliore amico si limita a scuotere la testa, mentre mi ritrovo a pensare che l'idea di sgarrare regole non sia tanto male..
-Hermione- mi richiama lui
-Si Harry?-
-Credo che l'influenza di Fred ti faccia bene- ammette mentre mi permetto di arrossire
-Harry James Potter!- gli urlo guardandolo torva
-Non ho detto nulla- afferma alzando le braccia e facendomi scoppiare a ridere
-Io e Fred non stiamo insieme comunque!- tengo a precisare mentre lui mi risponde con nonchalance
-Nemmeno io e Ginny- mi fa presente mentre lo guardo interrogativa -Trai le tue conclusioni- si limita a dire accelerando il passo per schivare qualche possibile schiantesimo
-Che razza di idiota!- affermo a voce alta -Harry aspettami- gli urlo dietro mettendomi a correre per raggiungerlo
Arriviamo silenziosamente nell'ufficio della Umbridge, due banchetti separati ci attendono insieme al suo finto sorriso, sorriso che fingo di ricambiare
Una volta seduta, mi accingo ad iniziare il mio gioco mentre Harry approfitta della sua distrazione per cambiare la penna
-Professoressa mi scusi- chiedo con tono vomitevole
-Si cara?- sorride bevendo quello schifosissimo tè
-Non mi ha dato l'inchiostro- le faccio notare, d'altronde non sono mai stata con lei in punizione..
-Non ne avrai bisogno cara- si limita a dire ridendo
Schifosa. Penso mentalmente.
Faccio un cenno ad Harry di distrarla, poi cambio la sua piuma con la mia ed inizio a scrivere..
Comincio ad usare la penna rossa per scrivermi il polso ma è maledettamente difficile con la sinistra! Lei continua a guardare Harry, così decido di attirare su di me l'attenzione
-Professoressa- la richiamo ancora mentre lei stringe i pugni
-Cosa sono esattamente questi segni sul polso?-
-Sangue cara, non esistono piume senza inchiostro! Trovata geniale non trovi?- si appresta lei a continuare
-Sembrano tatuaggi babbani, sono veramente molto interessanti! E di gran lunga meno dolorosi di quelli, sapesse che dolore- dico in stile Lavanda Brown
-Signorina Granger ha voglia di scherzare?- mi chiede lei con tono arrogante
-Ma le pare? Solo che dovreste proporre questi marchingegni ai babbani! Lo apprezzerebbero davvero-
-Signorina Granger la sua punizione è finita! Vada immediatamente nella sua Torre- si affretta a dire, mentre nota che sul dorso della mano ho abbastanza "sangue" per andare via
-Harry non viene?- chiedo indicando il mio migliore amico, che ha completato la sua opera d'arte
-Non ha ancora completato la pagina- si limita a dire sadica
-Pensavo che dovesse scriverlo fin quando il messaggio non fosse penetrato abbastanza- continuo io in piedi, se non rischio un espulsione oggi non la rischio più
-Chi ti dice che gli sia penetrato abbastanza?- domanda lei mentre sta per perdere le staffe
-Il fatto che abbia versato più sangue di me- mi limito ad affermare
-Se ha finito di disturbare può uscire dalla porta!- dice aprendola con un colpo di bacchetta
-Non credo di aver finito- mi limito a dire sedendomi e riprendendo a scrivere
Harry mi guarda male, vorrebbe uccidermi! E non so nemmeno io cosa sto facendo, sto letteralmente improvvisando
-Signorina Granger la sua punizione è finita!- sbotta quel rospo
-Oh no si sbaglia! Ha messo in punizione entrambi contemporaneamente perché stavamo parlando durante la lezione, quindi finirò solo quando finirà Harry!- mi limito a dire tornando china sul banco
La vedo stringere i pugni e gonfiarsi di rabbia.
-Professoressa?- chiede Harry ad un tratto
-Cosa c'è ancora?- sbotta lei mentre lui si limita a mostrarle la mano completamente sanguinante
-Crede sia penetrato abbastanza?-
Alla vista di quella mano ridotta così male, decide di mandarci via entrambi, imprecando contro non si sa cosa
-Bell'invenzione quella dei gemelli!- mi dice Harry
-Hanno modificato la penna veramente bene-
-E l'inchiostro è liquidissimo, quindi sembra sangue vero..è più passa il tempo più ne esce!-
-E l'effetto sparisce nel giro di tre ore!- ammetto estasiata
-Quante lodi, ci sentiamo onorati- ammette Fred uscendo da dietro la colonna con George
-Sono le undici, dovreste essere a letto- li ammonisco io
-Poche lagne Granger, com'è andato il piano?- afferma lui prendendo la mia mano per notare meglio gli effetti della penna
-Una meraviglia, ma credo che la Umbridge avesse una T in babbanologia- affermo facendo ridere Harry
-Gli avete già dato un nome?- chiede Harry indicando le penne
-Momentaneamente sono solo penne ad effetto!- si limita a dire George
-Anche perché se riusciamo a cacciarla via, diventeranno prodotto poco venduto sulla piazza- ammette Fred
-Come l'avete fregata, e soprattutto qual è il piano?- ci chiede George mentre ci avviamo verso la Torre
-Bisogna essere minimo in due!-
-E bisogna distrarla reciprocamente! Se finite in punizione con Harry, non servirà impegnarsi- ammetto io ridendo
-E se finite con Hermione, finite la punizione prima- continua il mio migliore amico, prima di iniziare a a raccontare dettagliatamente cos'è successo


-Sei una malandrina Granger, non provare più a farci la predica- sbotto io mentre lei mi guarda male
-È lei che è stupida! Aveva ragione Ron- prosegue mentre io e George la guardiamo interrogativi
-È una serpeverde, sarà pure cattiva ma non è intelligente!- afferma lei
-La saccenza appartiene solo al nostro prefetto- ammetto in direzione di George sollevando le spalle
-Chiamasi cultura! Cosa che voi non avete a quanto pare- sbuffa lei accelerando il passo
-Scherzavo Granger- provo a dire, mentre lei è già troppo avanti
Ci sbrighiamo a raggiungere la sala comune, dove troviamo Hermione che chiacchiera davanti al camino con Ron e Ginny.. facciamo un breve cenno del capo ai tre e io George andiamo dall'altra parte della sala dai nostri amici. Tra l'altro stamattina hanno anche dimesso Angelina, e c'è un'atmosfera euforica
-Come va gente?- chiediamo io e George simultaneamente
-Una meraviglia- afferma Angelina ancora dolorante
-Meglio noi o l'infermeria?- le chiede il mio gemello
-Ma ovviamente l'infermeria!- ammette scuotendo il capo con fare ovvio
-Ciao Fred!- mi chiama una voce alla mie spalle, che si svela essere un'amica di Katie
-Ehilà!- dico soltanto teatralmente non sapendo il suo nome
-Ti va di andare a fare un giro?- chiede maliziosamente, mentre due occhi color nocciola dall'altro lato della sala osservano tutto
-La vedi quella li?- le dico facendola voltare e indicando Hermione
-Si- si limita a dire, non capendo la retorica della domanda
-Se ci vede uscire a quest'ora sarebbe capace di torglierci anche i punti che prenderà domani rispondendo ad ogni insegnante! Dunque, la vedo una cosa profondamente sbagliata dato il mio spirito Grifondoro!- concludo mentre lei getta un'occhiataccia ad Hermione ed io la saluto con un cenno del capo
-Che bella messinscena Freddie!-
-Da quant'è che hai uno spirito Grifondoro?- si appresta a chiedere Angelina ridendo
-Una vera seccatura quella li! Grazie per averle dato buca, o ne avrebbe parlato per settimane- mi dice Katie
-Grazie anche da parte del nostro prefetto suppongo!- dice George scuotendo la testa, mentre Angelina lo fulmina


Sorrido sorniona di fronte a quella scena patetica! Non ho mica bisogno di orecchie oblunghe per capire che gli ha dato buca e che ha usato me e la mia spilla come scusa!
-Ti ha fatto piacere- afferma Ginny guardandomi con un sorriso enorme
-Puoi giurarci- mi appresto a dire mentre lei spalanca gli occhi
-Da quant'è che ammetti di essere gelosa di mio fratello?- domanda abbassando il tono di voce, per non farsi sentire da Ron
-Harry?- richiamo il mio amico mentre Ginny mi guarda confusa
-Si Herm?- risponde interrogativo mentre Ron si interessa alla conversazione
-Potresti invitare Ginny ad Hogsmeade, cosicché Dean la smetta di farle una corte spietata, e capisca che Ginny non è minimamente interessata a lui?- dico facendo strabuzzare gli occhi ad Harry e soffocare Ron
-Hermione!- prova a richiamarmi Ginny scarlatta
-Se Ron o Fred o George lo ammoniscono, lui penserà soltanto che sei la sorellina da proteggere! Se invece interviene Harry, sarà tutto più semplice...mal che vada non lo vedrà più come il pazzo visionario, ma come colui che le ha soffiato la ragazza!- ammetto mentre Harry ancora non parla nonostante i miei sguardi omicidi
-Non esiste! Ginny non uscirà con Harry- ribatte Ron schifato
-Nessuno ti aveva chiesto il permesso- ribatte Ginny mentre io me la rido, assestando un calcio ad Harry che finalmente apre bocca
-Emh, io credo che tu abbia ragione Herm! E poi non mi sento mica obbligato, lo faccio con piacere- dice a Ginny con un sorriso
-Hermione sei mia amica!- protesta Ron mentre lo guardo confusa
-Non ho capito il senso di questa affermazione Ronald-
-Non puoi mica complottare contro di me- prosegue mentre io continuo a fissarlo interrogativo
-Non puoi veramente chiedere ad Harry di uscire con Ginny! Lui è...-
-Cosa sono Ron?- gli chiede Harry vispo alzando un sopracciglio
-Il bambino che è sopravvissuto e che dunque ha una fama maggiore della tua? O il tuo migliore amico, che dunque dovrà essere fidato per esserlo?- domando ironica
-Che cosa c'entra, parliamo di Ginny!-
-Preferisci che stia con qualcun altro di poco affidabile? E poi per tutti i folletti lui è Harry Potter!- continuo mentre Harry ormai ride liberamente -e non devono sposarsi, non hanno nemmeno ammesso che si piacciono! Hanno solo accettato di uscire insieme - ribatto ovvia
-Smettila di fare cupido!- mi sussurra una voce tra i capelli
-Vuoi una mano anche tu Weasley?- chiedo girandomi per fissarlo meglio
-Dovremmo smetterla di parlare a questa poca distanza, o Ronnino farà un'altra scenata!- afferma lui ridendo, mentre mi limito a scuotere la testa
-Smettetela di prendermi in giro- sbuffa lui
-E comunque ti diamo il consenso per uscire con la nostra sorellina, Harry- dice George sedendosi sul divano con Angelina che gli da un pizzico sul braccio, mentre Fred mi sposta "delicatamente" dalla poltrona al tappeto e mi ruba il posto. Lo fulmino ma si limita a sorridere e a giocare con i miei ricci
-Come se avessi bisogno del vostro permesso!- ribatte Ginny guardando male i gemelli
-Ma io non ho fiatato!- ammette Fred facendomi ridere
-Si, solo perché eri troppo impegnato a provarci con la mia migliore amica!- lo rimbecca Ginny mentre le lancio un cuscino addosso
-Hermione volevi ucciderla con un cuscino?- mi chiede George notando la potenza con la quale l'ho lanciato
-Mi allenavo in virtù di quando dovrò lanciarvi addosso delle scarpe- ribatto secca mentre Fred rimane stranamente zitto alle mie spalle, istintivamente sollevo lo sguardo e lo vedo ridere
-Mi chiedevo- comincia lui guardando il mio sguardo interrogativo -in che contesto potrai cercare di uccidere la mia brutta copia- lo guardo interrogativo e si limita a scuotere la testa -Lascia stare Granger!- conclude mentre non ho seriamente capito che volesse dire
Cerco lo sguardo di Angelina che mi sorride silenziosa, lei l'ha capito! E come potrebbe non averlo fatto, lo conosce da una vita..
-Quale argomento porta tutte queste persone a parlottare davanti al camino a quest'ora?- chiede Lee, accomodandosi con Alicia accanto a George ed Angelina
Noto che è effettivamente tardi, ma non mi va di fare la guastafeste anche perché mi sento bene in questo momento!
-Hermione, dice che Harry deve uscire con Ginny, per aiutarla a scrollarsi di dosso Dean!- sbuffa Ron mentre alzo gli occhi al cielo, e casualmente incontro due iridi azzurre che mi fissano ammiccanti, rimango in questa posizione, appoggiando la mia testa sulle sue ginocchia
-Taci- affermo a denti stretti al mio interlocutore
-Harry se l'è bevuta?- continua lui abbassando la voce, e avvicinandosi al mio volto per non dover urlare
-Mi pare ovvio. L'hai detto anche tu che non è bravo in certe cose-
-Giusto- afferma lui scrollando le spalle
Mi rendo conto della troppa vicinanza, e mi prendo la libertà di arrossire e tornare a guardare chi mi sta di fronte, mentre lui se la ride e Ginny mi strizza l'occhio
Credo di aver perso il filo del discorso, perché i ragazzi si ritrovano a parlare di Quidditch..
-Angelina!- la richiamo io mentre so che solo i gemelli stanno prestando attenzione
-Si?-
-Dovresti punire questo idiota qui sopra!- le dico indicano Fred, che mi guarda interrogativo
-Cos'avrei fatto di grazia?- chiede scioccato
-Ha approfittato della bontà di Harry e ha passato metà allenamento a non fare nulla!- continuo ignorandolo
-La mia fidanzata avrà un occhio di riguardo per Freddie!- si limita a dire George
-E perché dovrei?- chiede lei dubbiosa
-Innanzitutto è il mio gemello!-
-Questo non salva te, figuriamoci lui-
-E poi stava semplicemente interlocuendo con il nostro prefetto, ci intendiamo no?- chiede lui mentre io lo fulmino
-Se la sua interlocutrice lo trovava produttivo, non sarebbe venuta a dirmelo no?- lo rimbecca lei
-Per punizione imparerò a questa frana come si vola!- dice Fred fingendosi rassegnato
-Come se ti dispiacesse!- gli dice Angelina facendo ridere tutti e quattro


-A proposito Granger!- le dico distogliendo la sua attenzione dal Quidditch
-Dica!- sbuffa lei appoggiandosi meglio tra le mie gambe
-Hai un udito che fa paura o usavi dei nostri prodotti?- le chiedo riferendomi al fatto di averla sorpresa a guardare con attenzione, il mio scambio di battute con la bionda di prima
-Ho un cervello- risponde lei facendomi ridere
-Ed anche un ottimo senso dell'umorismo- aggiungo io scuotendo la testa
-Fred- mi chiama Ron
-Come facevi a sapere che ero io?- dico con fare fintamente scioccato
-Angelina sta baciando George!- afferma Hermione ovvia
-No, in realtà l'ho capito perché era troppo vicino a te!- la rimbecca Ron mentre lei si limita a boccheggiare
-Vedi Granger! Ronnino è stupido, ma mai quanto Harry!- dico io mentre lei mi guarda truce
-In una frase hai offeso tre persone- sbotta lei facendo ridere tutti
-Chi sarebbe la terza persona?- chiede Lee
-La sua intelligenza!- ribatto facendole il verso e ricevendo un pizzicotto alla gamba
-Malefica!-
-Nullafacente- mi rimbecca lei ovvia
-Sai che non è vero!- mi limito a dire ghignando
-Cosa sapresti fare a parte farle perdere le staffe e farci saltare le lezioni?- mi chiede Ron servendomi la risposta su un piatto d'argento
-Prova a baciarmi davanti a tutti e ti crucio!- mi ammonisce lei a voce bassa con sguardo omicida, e mandando in fumo i miei piani
-Chiedi alla biondina di poco fa!- rispondo cercando di non far notare la mia esitazione al mio prefetto preferito
-Non ci penso nemmeno!- ammette Ron con un viso schifato
Hermione decide di non intervenire, né rispondere...si limita ad alternare lo sguardo tra il camino e Ginny. Ho decisamente trovato il suo punto debole..è gelosa marcia!
Rido istintivamente mentre George mi guarda ghignando, ci siamo capiti al volo, e l'ha capito anche Angelina che ci ammonisce con uno sguardo
-Non ho ben capito perché anziché stare su quel divano a scocciare Hermione, non vai a divertirti con quella li!- afferma Ron tornando sull'argomento
-Perché mi piace di più rompere i boccini al nostro prefetto!- mi limito a dire, mentre lei cerca di restare impassibile
-Questione di priorità!- si lascia sfuggire mentre rido sornione
-Se la scommessa fosse ancora aperta avresti appena perso un punto prefetto- le dico all'orecchio, mentre rabbrividisce al contatto
Ginny scoppia a ridere e non so se lo fa per la frase di Hermione o per la stupidità di Ron, ma so che ha già capito tutto
-Non c'hai ancora detto il nome di questa biondina Fred!- mi provoca Angelina
Traditrice.
Lei appoggia il nemico.
Lo dirò a George.
-Melanie. L'avrà ripetuto per più di venti volte- afferma George fingendosi scocciato
Sento le spalle di Hermione irrigidirsi sulle mia gambe.
A segno una seconda volta!
Noto Angelina che lo fulmina e lui che alza le spalle fingendosi innocente.
-È il suo gemello!- le dice Lee mentre Hermione in primis, e gli altri poi lo guardano interrogativi -Nel senso che non deve mica essere gelosa di questa ragazza! George la conosce, perché Fred è il suo gemello- prosegue Lee
Che comitiva di bugiardi. Siamo veramente bravi a mentire! Angelina alza gli occhi al cielo mentre Alicia e Katie capendo il bluff si limitano a scuotere la testa
-Non ho ben capito perché vi importa tanto con chi si dà da fare mio fratello!- afferma Ginny ovvia -Alla fine ha deciso di restare qui e mandare al diavolo quella sciacquetta!- dice come a voler consolare indirettamente Hermione
-Anche se non avesse deciso di restare qui, non ce ne fregava niente di quella ragazza!- ribatte ovvio Ron
-Si Ron, sei stato decisamente adottato!- conclude Ginny sbattendosi una mano sulla fronte e facendo ridere tutti
Dopo una decina di minuti decidiamo di andare a letto, anche perché è abbastanza tardi! Aspetto che si alzino tutti, in primis Ron per braccare Hermione, e costringerla ad aspettare che vadano a letto..
Non appena si svuota la sala comune la prendo per la vita e l'avvicino a me
-Sei veramente bella quanto fai la gelosa!- mi limito a dirle mentre mi lancia un'occhiataccia -Ma non temere Granger, ho occhi solo per te!- le dico prima di baciarla e andarmene a letto
Potrei giurare di averla vista sorridere! Ma terrò ben a mente il suo punto debole..ci sarà da divertirsi!

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Capitolo 21
*** La Bocca della verità ***


Finalmente è arrivato l'atteso sabato della festa, ma soprattutto abbiamo pensato con George che a fine serata potremmo ringraziare e mandar via la gente di troppo, e restare a dormire li!
Ed indovinate un po' chi abbiamo pensato di invitare a dormire?
Lavanda Brown!
Non tanto per Ronnino, ma per evitare che rompa i boccini anche stasera.. gliel'ha comunicato ieri sera Hermione, ed era veramente sorpresa!
-Sarà la festa più bella mai organizzata prima d'ora!- afferma Lee guardando il soffitto
-Puoi giurarci, ci saranno barili di whisky incendiario, musica assordante e non verremo nemmeno scoperti perché i muri della stanza delle necessità sono ben insonorizzati!- afferma George ghignando
-Chi resta a dormire?- domanda Lee
-Noi, il trio delle meraviglie, Baston, Neville, Seamus e Dean, Lavanda, Calì e Luna!- concludo credendo di non aver dimenticato nessuno
-E Ginny?-
-Anche lei Lee- dico ridendo
-Non vi sembrano un po' tanti?- chiede lui
-Nah- rispondiamo in coro entrambi
-A proposito, Melanie verrà alla festa!- dice d'un tratto la mia brutta copia
-E quindi?- chiedo interrogativo
-Approfittane per mettere in difficoltà la nostra prefetto preferita-
-Oh non preoccuparti, ma se dovesse schiantarmi mi aiuterai senza proferire parola!- dico mentre lui si limita ad annuire
-L'obiettivo è evitare punizioni serali!- afferma Ron entrando con Harry
-Già, ma non sarebbero un problema neanche quelle! Abbiamo una nottata davanti- prosegue il mio gemello
-A proposito chi viene alla festa?- domanda Harry -Quella in grande!- si affretta ad aggiungere
-Grifondoro, Corvonero e Tassorosso dal quinto in su! Ginny e Luna escluse- affermo io
-Tutti?- chiede sbarrando gli occhi
-Ovvio che no, ma per sommi capi è la lista che abbiamo fatto!- completa il mio gemello
-Melanie inclusa- precisa Lee
-Che schifo- sbotta Ron cercando di tirare via Harry
-Datti da fare con la Brown e non scocciare Ronnino prefettino!- aggiungo
-Dovevate finire in Serpeverde- ammette sconvolto
Scendiamo in sala grande a fare colazione, e sono un bel po' i ragazzi che parlottano di stasera mentre fanno colazione
-Se dovessero beccarci..-
-Quale soave voce di buon mattino parla di rischiare la pelle, in una semplice riunione tra casate?- chiedo ironico alla mia interlocutrice preferita
-Hai osato interrompermi?- mi chiede con cipiglio severo mentre mi accomodo accanto a lei
-Ginny vi ho interrotte?- le chiedo retorico mentre si limita a sollevare le spalle
Vedo Hermione guardarla truce
-Quanta gente avete invitato?- mi dice a denti stretti avvicinando il suo viso al mio furibonda
-Una sessantina- dico mentre sbarra gli occhi
-Rettifico forse sono un centinaio, ma nulla di cui preoccuparsi- mi affretto a dire
-FREMMHHHH- le tappo la bocca e la costringo a stare seduta dato che si stava alzando e stava per schiantarmi
-Se non ci fossero così tante persone, avrei trovato un modo più delicato per zittirti- le dico tenendole ancora la mano sulla bocca, Ginny se la ride dietro al succo di zucca, mentre George continua a fissarci sornione
La vedo inspirare lentamente, poi mi fa cenno di toglierle la mano dalla bocca e in due secondi mi trovo zuppo, passo lo sguardo dalla sua faccia soddisfatta al suo bicchiere vuoto
Non mi scompongo più di tanto e lo tolgo con un colpo di bacchetta, poi scoppio a ridere ed ignoro il suo sguardo accusatorio
-Non provare ad ignorarmi Weasley!- afferma lei risoluta
-Hai bisogno di attenzioni?- le chiedo mentre vedo il suo sguardo cambiare varie sfaccettature di arrabbiatura
-Ricordati queste parole Frederick Weasley!- afferma lei alzandosi e andando via
Guardo Ginny interrogativa mentre si limita a scrollare le spalle..
-Rimedia al danno Freddie! Sennò sarà tutto, meno che gelosa stasera- si limita a dire George
Alzo gli occhi al cielo e mi dirigo fuori dalla sala grande in cerca di una chioma riccia..
-Ron, Harry avete visto Hermione?- chiedo avvicinandoli prima che entrino in sala grande
-Andava verso la Torre perché?-
-Ho bisogno di un incantesimo di sicurezza per la festa di stasera!- mi limito a dire
-Prova lì!- afferma Harry scrollando le spalle
Mi accingo a raggiungere velocemente la Torre, ma una volta dentro non vi è traccia di Hermione..Vedo Lavanda Brown scendere dal dormitorio e decido di chiedere a lei
-Lavanda, Hermione è in camera?-
-No, non è ancora tornata- risponde tranquilla lei, mi allontano dopo averla salutata con un cenno della mano
Scendo in biblioteca ma non trovo nessuna traccia di lei, provo anche nel bagno dei prefetti, in guferia e nella stanza delle necessità! Sbuffo sonoramente e decido di recarmi direttamente al sesto piano, dove dovevamo vederci io e George dopo colazione
-Mi chiedevo quando ci avresti messo ad arrenderti!- ho appena il tempo di entrare nella stanza, che Hermione dall'altro capo mi guarda beffarda, dopodiché la vedo agitare la bacchetta e chiudere la porta
-Aspettavo George, non verrà giusto?- le dico mentre lei si limita ad annuire ovvia
-Ho solo dovuto insegnargli qualche incantesimo per la vostra ultima invenzione e ti ha venduto!- si limita a spiegare mentre me la rido di gusto
Beh, effettivamente la mia ricerca è partita proprio a causa della sua affermazione, sporco traditore..
-Cosa vuoi Granger?- le chiedo sornione allentando la cravatta
-Prendermi ciò che voglio- si appresta a dire avvicinandosi
-Colpito dalla sua spavalderia!- le dico fingendo un inchino
-Mi sa che dovrò cucirti la bocca- afferma lei ridendo prima di allacciarmi le sue braccia al collo e iniziare a baciarmi
Fortuna che è sabato, e che non ci sono lezioni, perché non so veramente a che ora potremmo uscire di qua, penso continuando a baciarla
-Qual è l'inganno?- le chiedo prima di morderle il labbro
-Chi ti dice che ce ne sia uno?- mi chiede guardandomi con aria di sfida
-Tu non fai mai niente per niente Granger!- le dico ovvio infilandole una mano sotto la camicia e toccandole cautamente la schiena, la sento rabbrividire, chiudere gli occhi e bearsi di quel contatto
-Cosa stai cercando di fare?- continuo a chiederle mentre lei non sembra intenzionata a rispondere
Torno a baciarla con passione, premendo più volte il mio bacino contro il suo..
-Fred- mi richiama lei d'un tratto
-Se esci da quella porta, dovrai temermi più di Lord Voldemort- affermo delucidando il suo piano
La vedo guardarmi sorpresa, e mi limito a scrollare le spalle semplicemente
-Non hai bisogno di tentarmi Granger!- le sussurro sulle labbra -Mi piaci parecchio e se tu avessi voluto, saremmo potuti andare oltre!- mi guarda scuotendo la testa rassegnata dal mio egocentrismo -Qualora ti stessi chiedendo se dopo questo, stasera farò il piacione con Melanie, sappi che la risposta è assolutamente affermativa! A meno che, mi dimostri che non ne vale la pena- la sfido io
-Hai finito?- mi chiede lei cercando di mantenere un atteggiamento spavaldo
-No, ho ragione di credere, che ti piaccio molto di più di quanto tu non voglia ammettere, e che sei gelosa marcia!-
-Solo perché tu hai ragione, non significa che io abbia torto- si limita a dire mentre la guardo interrogativo
Dalla sua risposta non capisco se mi stia dando ragione o meno, lei si limita solamente a tirarmi a sé per la cravatta, e a stamparmi l'ennesimo bacio.
-Stai attento Weasley a tirare troppo la corda, altrimenti non saranno solo i capelli di lei a prendere il volo dalla Torre di Astronomia!- detto questo mi saluta con un cenno del capo e va via
Cerco di sistemarmi e mi avvio alla ricerca della mia brutta copia, che trovo avvinghiato ad Angelina dietro una colonna del quinto piano "Dilettante", penso prima di staccarlo da lei e condurlo in uno dei nostri nascondigli
-Mi hai venduto alla Granger!- affermo semplicemente
-Ho semplicemente tentato di velocizzare le cose, stavano prendendo una piega troppo lunga- ribatte lui
-Cosa ti ha detto?-
-Nulla, solo mi ha consegnato l'ultimo ingrediente per la bocca della verità-
-Mi hai venduto senza conoscere il piano? E se avesse voluto ammazzarmi?- la butto sul drastico io
-Parliamo di Hermione! Probabilmente è la persona che ci tiene a te, tanto quanto il sottoscritto- ammette con fare ovvio
-Mi è quasi saltata addosso!- dico spiccio
-Quasi perché?-
-Perché credo che Ginny le abbia consigliato di mollarmi li sul più bello-
-E c'è riuscita?- chiede quasi schifato il mio gemello
-Ovviamente no, l'ho preceduta! Ma non ho ben capito cosa volesse dirmi alla fine- ammetto spiegandogli velocemente la nostra breve ma intensa conversazione
-Credo che intendesse di essere presa da te, tanto quanto tu lo sei di lei- mi dice incerto
-Il suo gioco non sarà più sulla difensiva- constato io
-Puoi giurarci, da ora inizierà ad attaccare, e tu non sei minimamente abituato a subire-
-Ma non è mica detto che la cosa mi dispiaccia-
-Ti farà vedere i sorci verdi-
-E proverà a schiantarmi se ci provo con qualcun'altra-
-Non credo, ma se lo farai te la farà pagare cara-
-E chissà che non mi piaccia pure questa vendetta!-
-La vendetta fratellino, è un piatto che va servito freddo! Ed Hermione è la strega più brillante di Hogwarts!-
-Sintetizzando mi ha in pugno!- concludo mentre il mio gemello annuisce
-Ti ha in pugno da quando le hai confessato che ti piaceva! E lei ti ha portato a dirglielo, sapeva che lo avresti fatto! Ti ha letteralmente studiato-
-Sai qual è la parte migliore della storia?- gli chiedo mentre se la ride
-Che lei crede veramente di averti in pugno!- afferma lui sornione
-E non ha tenuto conto dell'avermi involontariamente detto che le piaccio, e che giocherò su questo e sulla sua gelosia- affermo scuotendo la testa ovvio
-Mi chiedo solo una cosa- dice con tono serio mentre lo guardo interrogativo -Se tu hai ammesso che ti piace, e lei ha ammesso che gli piaci, perché non state insieme?- mi domanda ovvio
-Siamo completamente diversi-
-Ma vi piacete proprio per questo-
-Mamma spera di vederla sposata con Ronnino-
-Mamma vuole solo che sposi un Weasley, anche Percy le andrebbe bene-
-Ron-
-Supererà la cosa, e anche la sua gelosia verso Hermione e Ginny! Abbiamo invitato Lavanda per questo-
-Potrebbe cambiare qualcosa nel nostro rapporto-
-Credo sia l'unico motivo sincero!-
-Tutto qui?- chiedo allarmato
-No, credo che voi siate due veri e propri fidanzati, quindi non cambierebbe niente tra voi! A tavola state seduti vicini o frontali, in sala comune state appiccicati, se vi incontrate in qualche corridoio cercate qualche stanza libera per sbaciucchiarvi, e dormite perfino insieme- afferma lui riferendosi alla stanza delle necessità
Lo ascolto silenziosamente, poi scrollo le spalle
-A me va bene così per ora, non ho intenzione di impegnarmi!-
-Ecco rettifico, questo è l'unico vero motivo per cui non state insieme oltre alla sua spilla di prefetto- dice facendomi ridere


-Hai fatto tutto come ti ho detto?-
-Si Ginny, sarà l'ennesima volta che me lo chiedi- affermo sdraiata sul suo letto mentre lei gioca con una ciocca di capelli seduta sul pavimento
-Bene, ti ha in pugno- conclude mentre strabuzzo gli occhi
-Impossibile-
-A chi pensavi?- chiede retorica
-Cosa c'entra questo?-
-Si, ti ha letteralmente in pugno!- afferma ridendo
-Doppiogiochista- le dico mentre lei ride divertita -Ha detto che gli piaccio- affermo dopo un po'
-Se ti aspetti un fidanzamento ufficiale o un matrimonio, cambia fratello!- mi intima Ginny
-Non mi aspetto nulla di tutto questo- ammetto sorridente
-Perché la fai tanto lunga se ha ammesso che gli piaci allora?-
-Perché non pensavo di potergli piacere- mi giustifico mentre la mia migliore amica mi guarda sconvolta
-Hermione perché diamine non dovevi piacergli? Sei una bella ragazza, intelligente e divertente! Hai capito?- mi domanda puntandomi una bacchetta contro
-Ginny abbassa la bacchetta- la ammonisco mentre scoppiamo a ridere entrambe
-Peccato non poter indossare dei vestitini!- sbuffa Ginny dopo un po'
-Intendi stasera?- chiedo mentre lei annuisce -È una festa Ginny, ma una festa assolutamente segreta- mi limito a dire
-Lo so Herm, l'importante sarà un po' di alcool e sesso sfrenato- dice imitando Melanie
-Non la sopporti proprio vero?- dico scoppiando a ridere
-Se non la affaturi tu, lo faccio io!- mi ammonisce
-Posso sempre affaturarla e accusare te- propongo mentre lei mi lancia un cuscino addosso
-Che grande e valorosa Grifondoro che sei!-
-Mi accusò quella che non ha ancora detto ad Harry, che era una pagliacciata la storia di Dean, ma che avrebbe avuto piacere ad uscire con lui ugualmente ad Hogsmeade-
-Hermione francamente non la accetto una predica da te- mi dice ridendo
-Tu, Harry e Ron fate proprio schifo ad approcciarvi con la gente di sesso opposto- afferma mentre si ritrova sospesa in aria tempo due secondi, con un levicorpus
-Rimani lì fin quando non mi fai delle scuse degne di nota Ginevra!- le dico mentre mi guarda in cagnesco
-Fammi scendere!-
-Non ci penso nemmeno!-
-Hermione- prova a dire mentre la interrompo bruscamente
-Prova a dire un'altra parola che non contenga le tue scuse, e ti ritroverai a dormire nel tetto della sala comune- la minaccio io
-Scusa Hermione- si premura a dire lei mentre io sghignazzo bellamente -Fai veramente paura!-
-Era il mio obiettivo- concludo schietta facendola ridere

-Chi ha fatto gli inviti?- chiedo a Ron mentre completiamo la ronda
-Fred e George in persona- si premura di rispondere, mentre sollevo gli occhi al cielo sbuffando
-Conoscono mezza Hogwarts, eppure hanno esteso l'invito a poca gente- afferma lui provando a rincuorarmi
-Solo un centinaio di persone- dico scimmiottando la sua voce
-Era una brutta imitazione di Fred?- mi chiede scoppiando a ridere
-Ronald tua madre avrebbe dovuto saltare tanti figli quando vi ha fatti- dico facendolo ridere
-Andiamo a divertirci Mione, e soprattutto non ci pensare!- afferma lui dolcemente mentre ci dirigiamo al quinto piano
La festa è già iniziata, ci sono sorelle Stravagarie in loop e whisky incendiario a fiumi. Non appena entro, noto Fred civettare con una biondina che suppongo sia Melanie, li ignoro e vado furiosamente da Ginny..
-Potrebbe essere che ha approfittato della tua assenza per rispondere alle sue ammiratrici, e tra mezz'ora smetterà rendendosi conto che stai per tornare! A proposito siete tornati presto- si appresta a concludere Ginny mentre scolo nervosamente un bicchiere di burrobirra
-Se è veramente come dici tu, non mi vedrai alla Tana per molto tempo!- affermo mentre lei mi guarda dispiaciuta
-Forse vuole testare la tua gelosia-
-Forse vuole testare il suo testosterone- ribatto cruda, mentre Angelina seduta di fronte a noi scoppia a ridere
-Io credo che Ginny abbia ragione, ma anziché mostrarti gelosa o arrabbiata, dovresti fargliela pagare!- mi consiglia indicandomi Cormac li vicino
-Io odio Cormac-
-Anche Fred- nota lei serenamente
-Capirà il bluff-
-Oppure sarà così accecato dalla gelosia, che ti salverà-
-Mi fido di te solo perché lo conosci meglio di me!- sbotto io
-Ehi Cormac- lo richiama Ginny
-Si Weasley- afferma avvicinandosi
-So che sei un asso a ballare, perché non fai ballare il nostro prefetto!- gli propone mentre la fulmino
-Ginevra!- la richiamo
-È un piacere splendore- dice tirandomi "delicatamente" in pista. Vorrei morire in questo momento piuttosto che ballare con lui


Noto con sommo piacere che Ron è arrivato, quindi deduco sia arrivata anche Hermione! La cerco tra quelli seduti ma non la vedo, mi rifiuto di controllare tra quelli appartati, ma poi la vedo in pista, e il mio sorriso lascia spazio ad una grande dose di arrabbiatura.
Senza nemmeno premurarmi di ciò che potrebbero dire gli altri, mi avvicino furibondo ai due e tiro senza troppe cerimonie Hermione verso di me.
-Ti cercavamo prefetto- mi limito a dire portandola via, mentre McLaggen guarda la scena confuso
-Fred sei un cafone maleducato- urla lei mentre la trascino in un angolo della sala, lontano da occhi indiscreti
-Cosa non ti era chiaro della frase mi piaci?- sbotto io d'istinto
-Tutto Weasley, esattamente tutto!- mi dice lei
-Vuoi tornare da McLaggen?- le chiedo con tono duro
-Vuoi tornare da quella grandissima..- la vedo serrare i pugni e stringere i denti -brava ragazza di Melanie?- conclude dopo qualche secondo
-Sei gelosa Granger?- le chiedo sornione
-Non mi piacciono le poco di buono- afferma lei incrociando le braccia al petto -E sapevo che era una cattiva idea questa festa- prosegue mentre le sorrido dolcemente
-A me non piace che venga toccato ciò che mi appartiene- le dico guardandola fissa negli occhi
-Weasley, io non ti appartengo- afferma lei ovvia
-Errato Granger! Tu mi appartieni da quella famosa sera in sala comune- le dico riferendomi a quanto l'ho baciata per la prima volta
Sorride istintivamente scuotendo la testa..
-Hai uno strano modo di proteggere ciò che ti appartiene- si limita a dire prima di andare via
Sorrido sghembo a quella provocazione, e torno ad animare la festa con la mia brutta copia..gettando di tanto in tanto uno sguardo ad Hermione, per tenerla d'occhio
Quando finisce la prima parte della serata, accompagniamo i non ben accetti invitati alla porta e ci rilassiamo
-Finalmente inizia la vera festa!- sbotta Lee
-Puoi giurarci- continua Baston prima di riiniziare un nuovo racconto sulla sua nuova squadra di Quidditch
Mi prendo la libertà di non ascoltarlo, mentre i miei occhi si posano su due occhioni castani che mi fissano a loro volta. Cerco di tenere a freno la voglia di appartarmi con lei da qualche parte, mentre lei sembra avere lo stesso problema, dato che continua a fissare le mie labbra, e si muove irrequieta sulla sedia
-Vi va di testare il nostro nuovo prodotto Weasley?- chiede George indicando delle fialette
-George!- sbotta Hermione assolutamente contrariata
-Scusa hai ragione- prosegue fintamente dolce -Anche la nostra adorata prefetto ha contribuito!- conclude mentre lei lo guarda in cagnesco
-Perché dovremmo provare quel- inizia Angelina -che cos'è esattamente?-
-Una macchina della verità, anzi per l'esattezza è la bocca della verità!- si limita a dire Hermione
-Non temete gente, potrete sfilare dalla bocca del vostro interlocutore una sola risposta, poi l'effetto sarà svanito!-
-Esattamente, basta solo fare la domanda giusta alla persona giusta!- conclude Ginny mentre Hermione la fulmina
-Tu lo sapevi?- gli chiede senza mezzi termini
-Ti avevo detto che l'idea della festa, non era stata solo frutto della loro testolina!- ammette lei con un ghigno alla Weasley
-Ora- mi appresto a dire -Fatta eccezione per Luna, che è senz'altro un'intelligente Corvonero- dico adulandola -voi altri siete valorosi Grifondoro, non potete mica tirarvi indietro!-
-La butti lì sull'orgoglio?- mi chiede Alicia sconvolta
-Mi pare ovvio Spinnet-
-Ed il gioco consiste nel fare una domanda e rispondere?- domanda Baston spavaldo
-No caro, il gioco consiste nel fare varie domande ai presenti, e tu puoi scegliere di bere come un onesto Grifondoro-
-O rifiutarti come una sporca serpe- conclude il mio gemello
-Chi si rifiuta due volte, andrà in contro ad una penitenza!-
-Penitenza scelta da tutti gli altri ovviamente!-
-Si conclude quando una persona avrà perso due volte?- domanda Angelina speranzosa
-Ho paura capitano, che sopravvaluti i nostri amici!- le dico ghignando
-Ovviamente tanta gente si rifiuterà di bere il veritaserum- ammette George
-E quindi ogni qualvolta una persona si rifiuterà, dovrà essere obbligato a fare qualcosa, e gli altri berrano del Whisky Incendiario- continuo io
-E che differenza c'è tra un obbligo ed una penitenza?- ribatte ovvia la Granger
-La penitenza ti piacerà di più- le dico facendole l'occhiolino e ridendo per il suo colorito Bordeaux
-Chi non vuole giocare può accomodarsi fuori!- si appresta a dire Ginny
-Ma è lo stesso gioco che avevate fatto a Natale!- ammette Harry
-Oh che ragazzo intelligente- dice teatralmente George
-Solo che li era troppo improvvisato, era solo veritaserum, e bisognava semplicemente essere sinceri! Per il resto hanno strarivoluzionato la nostra tombola- dice Hermione ad Harry afflosciando le spalle
-Ben detto Granger, ben detto!- risponde Lee mentre Alicia lo fulmina
-Tu lo sapevi?- gli chiede intimidatoria
-Non siamo noi, quelli che hanno cose da nascondere Spinnet!- le risponde beffardo mentre lei si spiaccica una mano sul volto
-Dalla tua reazione Spinnet, deduco che hai capito il senso del gioco!- affermo io
-Più le domande sono piccanti, più ci divertiamo! E poi ciò che succede nella stanza delle necessità, rimane nella stanza delle necessità!- conclude il mio gemello ghignando


Io sapevo di non dover accettare la festa! Eccome se lo sapevo...sono anni che dedico la mia vita ai libri. Avrei potuto bere barili, non fiale di veritaserum. E ora no! Anch'io ho qualcosa da nascondere, e la cosa peggiore è che lui lo ha fatto appositamente! Non so se si sia vendicato per stamattina, o se non vede l'ora di darmi una penitenza. Sollevo gli occhi al cielo e mi siedo tra Harry e Neville.
-Sono fritta- sussurro al mio migliore amico che trattiene una risata
-Dici Herm? Non avrai mica qualcosa da nascondere- afferma scherzando
-Harry, ti farò una domanda talmente stronza che ti passerà la voglia di prendermi in giro- affermo tirandogli il cuscino sulla pancia
Mi guarda torvo e poi scoppia a ridere..
-Tu fallo, dopo di te tocca a me!- ribatte lui
-Ehi!- affermo fintamente offesa -Cosa ne hai fatto di Harry il mio migliore amico?- chiedo mentre lui si limita ad abbracciarmi
-Se Fred mi crucia per averti abbracciata, ti toccherà difendermi!- mi dice ridendo
Si trova esattamente di fronte a me, ma evito accuratamente il suo sguardo!
-Restiamo sulle poltrone?- chiede Katie semisdraiata su Baston
-Restate dove vi pare- afferma lui sollevando le spalle
-Harry come si tergiversa con quel coso?- chiedo indicando le fialette
-Non si tergiversa Mione, o lo prendi o non lo prendi-
-Non voglio dire la verità- sbrocco
-Anch'io non lo farò- si limita a dire lui -molta gente non lo farà, non a tutte le domande- dice
-È crudele come Ginny sapesse tutto!- affermo io
-E comunque Hermione, tutto sta nel come porre le domande..se loro dovessero chiederti ti piace qualcuno, devi dire solo si! Senza dire il nome!- prosegue lui come se fossi stupida
-Merlino Harry lo so, li ho aiutati io a prepararla..deve essere solo una risposta ad una sola domanda!- ribatto logica
-A proposito perché lo hai fatto?-
-Non te lo dirò Harry-
-Te lo chiederanno col veritaserum-
-Non risponderò- ribatto ovvia
-Oh si, hai tante cose da nascondere- afferma lui ridendo mentre lo colpisco ad un braccio
-Mi metteranno in imbarazzo- dice Ron da dietro la testa di Harry
-Tranquillo Ronald, sono la loro preda preferita!- dico sbuffando
-Cos'hai da nascondere Herm?- chiede lui mentre Harry scoppia a ridere
-Lascia perdere- mi limito a dire mentre Harry ride più forte
-Harry cos'hai da ridere- gli chiede Ginny sorpresa
-Meglio che tu non lo sappia- si limita a dire ridendo
-Due domande- affermo attirando l'attenzione
-Certo Granger!-
-Le domande saranno rivolte a tutti?-
-Si e no-
-Ovvero Fred?-
-Se il giro parte da me Granger, ho la possibilità di fare una domanda ad uno qualunque in questa stanza, ad esempio a te!- se ne esce ovvio mentre sorrido acida -Se tu dovessi rispondere, toccherà a Lee fare una domanda ad una persona a sua scelta; se ti rifiuti, dovremo bere tutti, tu dovrai fare un obbligo scelto dal sottoscritto ed infine io porgerò una domanda a tutti!- conclude come se fosse ovvio
-Che menti contorte che avete- afferma Angelina guardandoli male
-Perché Johnson? Io lo trovo divertente-
-Non possiamo fare domande a tutti genericamente?- afferma semplicemente
-E perderci il gusto di fare domande piccate a qualcuno?- risponde George
-E gli obblighi? Se una persona viene presa di mira, quanti obblighi dovrebbe fare? Non ha senso questa cosa- afferma lei
-Beh faremo valere un solo obbligo a testa, ed una penitenza tanto truce, tanti quanto sono gli obblighi da fare!-
Li guardo alzando gli occhi al cielo, trovo assurdo inserire sia obblighi che penitenze, non ha senso..
-Se volete gli obblighi li faremo consistere in baci e le penitenze nella qualunque, intrufolarsi nel dormitorio di Piton incluso- dice Fred
-Ma se scendiamo a questo compromesso gente, preparatevi all'idea di baciare chiunque!- continua George -Io non sarò per nulla clemente- dice quasi offeso
-Abbiamo deciso di far valere solo un obbligo però- affermo risoluta mentre i due mi guardano male
-Avevi due domande Granger, qual è l'altra?- mi chiede George lanciandomi una brutta occhiata
-Quando si conclude il gioco?- chiedo alzando un sopracciglio
-Quando saremo così ubriachi da non capire più nulla- afferma mentre io lo guardo torvo
-Mi pare giusto, l'obiettivo é ubriacarsi- afferma Dean mentre se la ride
Lo guardo schifata e decido di starmene zitta, tanto sembro l'unica veramente contrariata! Harry spera di dire una fesseria e di poter baciare Ginny, Ron ha capito che la domanda più imbarazzante che potrebbe capitargli, è sapere se ha già concluso qualcosa con Lavanda, e Luna guarda tutti in un modo così stralunato, da farmi sorridere istintivamente..
-Inizi tu?- chiede Ron a George
-Assolutamente no! Inizia Ginny- afferma guardando la sorella seduta tra Luna e Calì
-Scelgo Ron!- afferma vispa
-Cosa vuoi sapere?- sbuffa lui
-Sei geloso di Fred?- gli chiede mentre Ron la guarda come fosse impazzita
-E perché dovrei esserlo?- chiede di rimando
-Bevi o no?- gli intima George passandogli la fialetta
-Certo che bevo- dice prendendola tra le mani e scolando il contenuto -Non sono geloso di Fred, che razza di domanda è?- afferma sconvolto
-Volevo solo testare se funzionavano- risponde Ginny
"Bugiarda" le mimo, mentre lei strizza l'occhio nella mia direzione
-Non potrai più usare Ron come scusa!- mi sussurra Harry mentre gli do un pizzicotto
-Se continui a trattarlo così, la squadra di Quidditch perde il cercatore- mi fa notare Angelina facendomi ridere
-Luna tocca a te!- la richiama Fred
-Neville sei fidanzato?- gli chiede lei mentre il poverino strabuzza gli occhi
-Ha colto il senso del nostro gioco la Lovegood!- dice George applaudendo
-È una Corvonero idiota- rispondo io mentre lui mi guarda male
-Bevo- dice Neville -No- si limita a dire
-Quanta sincerità gente!- afferma Fred in mia direzione -Ed io che volevo ubriacarmi subito- lo guardo divertita, mentre tocca a Seamus fare una domanda
-Lavanda tu e Ron l'avete già fatto?- dice lui mentre lei si rifiuta categoricamente di bere, e le tocca baciare Baston a stampo
-Perfetto Seamus, un bel giro di Whisky Incendiario ed una domanda a tutti- conclude Fred alzando il suo bicchiere
-Chi è stato il vostro primo bacio?- chiede mentre tutti beviamo e rispondiamo
-Krum è appena diventata la persona più odiata, dal tuo gemello preferito- mi sussurra Harry mentre sorrido leggermente
-Lo sapeva- mi affretto a dire
-Beh, ma la verità lo sta facendo rosicare!- dice ovvio
-Tocca a me- dice George ghignando, sospiro sconsolata mentre so già di essere la sua vittima -Granger!- dice con tono odioso
-Che vuoi Weasley!- affermo scoccandogli un'occhiataccia
-C'hai detto il tuo primo bacio, con chi è stato l'ultimo?- mi chiede mentre mi trattengo dall'ucciderlo
-Cin- gli dico sollevando la fialetta e bevendola -Fred- dico istintivamente facendo sollevare dei cori, mi rendo conto che l'effetto è finito e mi appresto a continuare -Sotto il vischio a Natale George, ricordi? E dire che c'eri anche tu, e hai sprecato la tua domanda!- affermo fiera della mia bugia
Vedo Fred scoppiare a ridere e scuotere la testa.. Sono pur sempre la strega più brillante di Hogwarts, e George pensava di incastrarmi, mi ritrovo a pensare
-Risposta ingegnosa Herm, ma non cantare vittoria,tocca a Fred!- mi ricorda Harry
-Sembri la mia coscienza- gli faccio notare ridendo
-Granger- mi dice Fred con tono canzonatorio
-Ma è un complotto?- sputo li mentre lui ride
-Ma la mia domanda è molto semplice- si premura lui
-Che vuoi?-
-Quale hai preferito di più il mio o di Krum? Mi riferisco all'ultimo ovviamente- tiene a precisare mentre Calì si intromette bellamente
-Perché ce ne sono stati altri tra voi due?- domanda sorpresa mentre tento di non sotterrarmi
-In sala comune- bofonchia Ron mentre il mio cuore riinizia a funzionare, Calì lo guarda interrogativa e lui si limita a precisare -Hermione non stava zitta e Fred ha deciso di cucirle la bocca..si è ritrovato cinque dita spiaccicate, quindi presumo abbia tenuto a precisare quale dei due per questo!- dice alzando le spalle
-Allora?- mi intima Fred -Bevi o no?-
-Il tuo- dico dopo aver scolato la seconda fialetta
-Bacia così male Krum?- chiede Alicia mentre vorrei sotterrarmi
-O forse il sottoscritto bacia decisamente meglio- afferma Fred rivolto ad Alicia
-No, è che la prima volta che mi ha baciato, aveva finito di bere del succo d'arancia, e mi dà il voltastomaco- dico cercando di risultare credibile -Hai specificato quale dei tuoi baci, ma ti sei riferito solo al suo primo bacio- lo canzono io mentre lui si limita a scuotere la testa
-Tranquilla Granger, se hai ancora qualche dubbio te li chiarisco io- dice con un tono più basso
-Si vendicherà Herm-
-Lo so- sbuffo io -Ma intanto è passata la parte peggiore- dico indicando i gemelli
-Peccato che il gioco non finisca quando finisce il giro- precisa il mio migliore amico -E la tua sincerità non aiuta a farli ubriacare- dice facendomi ridere
Tocca ad Alicia che chiede a Katie se le piace Baston, si rifiuta di prendere il veritaserum mentre ci tocca un altro giro di whisky. E le tocca anche baciarlo. La domanda di Alicia e se ci sentiamo attratti da qualcuno in questa stanza, fortuna che a parte Seamus le risposte sono tutte affermative, perché avrei potuto sotterrarmi.
Passano velocemente invece le domande di Katie, Baston e anche quella di Angelina che ha chiesto a Fred se gli piaccia qualcuno in questo periodo..ha mostrato la fialetta, l'ha scollata e ha dato una risposta affermativa.
Pensavo di averla scampata, ma solo ora incrocio lo sguardo di Lee
-Comincia a versarti il whisky- dico piano ad Harry che ride silenziosamente
-Prefetto- mi dice a mo di inchino
-Ma è una congiura contro Hermione?- domanda Lavanda sconvolta
-Dimmi, da chi ti senti attratta in questa stanza?-
-Col cavolo che te lo dico- affermo decisa, versandomi il whisky incendiario e mandandolo giù di colpo
Lui scoppia a ridere e gongola felicemente..
-Obiettivo raggiunto- mi sussurra Harry
-Qual è la persona che deve baciare, amico?- domanda George
-L'altra mattina mi sono svegliato pieno di macchie- inizia a dire lui mentre so già che sta recitando
-Tagliala Jordan- lo rimbecca Fred
-Bacia il nostro prefetto Weasley, così puoi riscattarti e dimostrarle chi bacia meglio tra te e Krum!- conclude lui mentre io divento paonazza
Quell'idiota davanti a me continua a gongolare e si appresta addirittura a chiedere a Lee
-Come devo darglielo il bacio?-
-Come Merlino comanda- risponde l'amico facendo ridere tutti
Si avvicina a me mentre mi alzo da terra
-Sei un bastardo- mi premuro di dirgli
-Avevo voglia di baciarti, e continuavi a dire la verità- afferma ovvio alzando un sopracciglio prima di baciarmi
Lo afferro per la camicia, perché tra l'ansia che mi mette baciarlo davanti a tutti, e l'effetto che hanno su di me i suoi baci, potrei letteralmente morire..dopo poco si stacca e mi fissa negli occhi
-Cosa hai offerto ad Alicia per fare la sua domanda?- gli chiedo mentre lui ride
-La stessa cosa che ho offerto a Lee!- ammette sorridendo mentre lo fisso interrogativa -La stanza libera domani sera- si premura a spiegare, mentre scuoto la testa scioccata
Mi allontano da lui e me ne torno al posto
-Ora quale hai preferito?- mi chiede lui sornione
-Aspetta il tuo turno Weasley- lo rimbecco io facendogli la linguaccia
-Sappi che se ti rifiuti di rispondere mi costringerai a baciarti nuovamente- dice facendo ridere tutti
-Herm- mi richiama Harry
-Il bacio a Natale non era l'ultimo vero?- mi dice con l'aria di chi la sa lunga
-Taci Harry, o mi sentirò costretta a dire a Ginny che sai benissimo che Dean non la corteggia più, e che uscirai ugualmente con lei perché ti piace da morire- lo canzono io mentre mi lancia una brutta occhiata
-Rettifico ciò che ho detto l'altro giorno- si limita a dirmi
-Ovvero?-
-Fred ha un brutto effetto su di te- afferma scoppiando a ridere e facendo ridere anche me
-Mi spiegate che avete voi due oggi?- ci richiama Ron
-Cosa dovremmo avere Ronald?- chiedo alzando gli occhi al cielo
-Non la smettete di parlare a voce bassa, di ridere e di menarvi- dice puntualizzando il tutto
-E che non pensavo che Hermione fosse così intraprendente- dice Harry  scoppiando a ridere mentre io lo fulmino
-Ti riferisci al bacio di prima?- chiede Ron confuso
-Esattamente!-
-Beh effettivamente l'ho notato anch'io, ma dopo il vostro bacio in sala comune, non mi sorprendo più di niente- dice con aria schifata
-Non l'hai ancora superato, vero?- gli dice Harry ridendo
-È stato orribile- precisa lui
-Suvvia Ronald, non farla tragica- gli dico cercando di prenderla alla leggera
-Non la faccio tragica, ma mi fa schifo esattamente come veder Ginny baciare qualcuno-
-Ti farà meno schifo quando quel qualcuno sarà Harry- dico mentre il mio migliore amico diventa bordeaux
-HERMIONE- urla d'un tratto mentre scoppio a ridere sonoramente tra le facce perplesse dei presenti
-Si può sapere che succede?- domanda George perplesso
-Niente che ti riguardi- risponde secco Ron prima di scoppiare a ridere anche lui
-Che hai da ridere?- gli chiede Harry confuso
-L'unico modo per far felice mamma, sarebbe farvi sposare qualche Weasley, e ci state mettendo tutti i buoni mezzi- dice mentre io penso che l'alcool gli abbia dato alla testa


-HERMIONE- la voce di Harry e la faccia divertita di Hermione attirano l'attenzione di tutti
L'unico che protesta è Dean, che ha sperato di poter baciare Ginny rifiutandosi di rispondere alla domanda postagli da Neville, e sempre lui che ha chiesto a Ginny se fosse innamorata di lui...risposta negativa
In realtà la stavo osservando da un po', è decisamente più rilassata di prima probabilmente a causa del whisky, ma la vedo anche serena.. lei e Harry hanno passato un'intera serata a ridere di gusto
-Si può sapere che succede?- domanda il mio gemello che come me, ha notato quanta poca attenzione stanno rivolgendo al gioco, Ronald lo liquida e lui mi guarda perplesso
-La Granger deve sperare che non facciamo un altro giro- mi dice George
-Perché?-
-Perché le chiederò di cosa stessero parlando, e la minaccerò di baciare Ron se non risponde- dice mentre io lo fulmino
-Azzardati e sei morto- gli dico mentre lui se la ride
-Dovresti guardare la tua faccia Freddie- dice mentre io gli lancio un'occhiataccia
-Me lo farò dire con discorsi più produttivi e persuasivi- gli faccio presente mentre lui scuote la testa
-Granger- la richiama il mio gemello -Tocca a te!-
Lo guarda come se non avesse ancora pensato alla domanda, poi risponde serenamente
-George, perché non hai invitato Angelina al ballo lo scorso anno?- chiede mentre lui la fulmina
-Colpo basso- mi limito a dire a bassa voce
Inaspettatamente non si fa sorprendere e beve la fialetta
-Perché avevo paura di un rifiuto, e poco prima che potessi chiederglielo, questa zucca vuota- dice indicandomi -l'aveva invitata per una stupida scommessa-
Poi le sorride sghembo, prima di passare la parola ad Harry.. Mi soffermo a guardarla, non si aspettava mica quella risposta! Sono stato un bastardo in quell'occasione, devo ammetterlo, ma fortunatamente si è risolto tutto nel migliore dei modi
Mi guarda interrogativa non sapendo cosa voglio, ma mi limito ad alzare le spalle e a sorriderle..
Il gioco diventa sempre meno interessante e mi scoccia anche continuare, ciò che volevo l'ho ottenuto nel primo mezzo giro..tuttavia Ginny non sembra della stessa opinione
-Visto che è tardi, propongo di andare a letto! Ma prima mi spetta una domanda per tutti, e a chi non risponde spetterà una penitenza- la guardo scuotendo la testa, è veramente cocciuta mi ritrovo a pensare
-Che penitenza devo fare?- chiedo a George che mi guarda ridendo
-Potremmo obbligare la Granger, a passare con te un'intera giornata qua dentro! Ma ovviamente non devi rispondere neanche tu- mi ammonisce lui
-E quando sarebbe la famosa giornata?- chiedo ghignando
-Domani, quindi vedi di tenerla buona stasera!-
-Non dovrò impegnarmi molto- dico semplicemente
-Spara Ginny- chiede esasperata Hermione
-Di chi siete innamorati?-
-E se non lo fossimo di nessuno?- prova a dire Seamus
-Dillo dopo aver bevuta questa!- dice passando una fiala a tutti
-Inizi tu Ginny?- chiede Ron
-Sei un tonto- sbotta lei -Io ho fatto solo la domanda!- precisa ridendo, mentre Hermione la fulmina
-Neville- risponde Luna mentre quel poverino rischia di svenire
-È più coraggiosa Luna, di tutti voi che non risponderete- afferma Ginny con l'aria di chi la sa lunga
-Nessuno- afferma Seamus
-Angie- conclude George
-Questa la conservo per un altro giorno- dico posando la fialetta nei pantaloni, e bevendo un bicchiere di whisky
-Pensavo ti piacesse Melanie- dice Ron puntandomi il dito contro
-Mi piace di più la penitenza che mi spetta- rispondo sornione mentre Hermione mi fissa dubbiosa
Come fa a non aver ancora capito che è l'unica ragazza che mi interessa..
-Jordan- dice Alicia rivolta verso Lee
Katie e Oliver fanno i rispettivi nomi, Angie ama il gemello più brutto, e Lee ricambia Alicia. Dean ammette che è ancora innamorato di Ginny, mentre Neville rosso in faccia ricambia Luna
-Granger!- la canzona George sapendo che non dirà la verità
Solleva il bicchiere di whisky incendiario e mi guarda prima di buttarlo giù..se nessuno collega le due cose, possiamo dormire sogni sereni
La vedo dare una gomitata a Harry, che si arma di coraggio, e fissando mia sorella pronuncia il suo nome, dopo aver bevuto dalla fialetta. Ron e Lavanda fanno i rispettivi nomi e Calì si scopre innamorata di Ernie, un ragazzo di Tassorosso.
-Oh avanti che vi costa dire la verità?- chiede Ron a me e Hermione mentre Ginny vuole ucciderlo
-Conosci già la mia risposta Ron- dico ovvio -È Hermione che non ha il coraggio di dire, di chi è segretamente innamorata- dico beccandomi un'occhiataccia
-Fatti i fatti tuoi Ronald, che non appena mi sarò consultata con il mio socio per la penitenza, cambieranno idea!-
-È stata convincente- dico a George che cercava la mia approvazione
-Dean non è dello stesso parere, da quando le ha chiesto se era ancora innamorata di lui e da quando lei ha negato, l'ha presa a male- mi risponde lui
-Comunque gente, li ci sono cuscini e coperte..andiamo a dormire che è tardi- dico alzandomi
-E domani ci sveglieremo con un brutto mal di testa- continua Angelina, andando da George e facendosi trascinare nell'altra parte della stanza
Si alzano tutti a poco a poco, e io decido di alzarmi solo dopo che il mio prefetto preferito si alza dal divano
-Che c'è Fred?- chiede avvicinandosi
-Ho una voglia matta di baciarti- le dico semplicemente, mentre lei trattiene un sorriso e va a coricarsi
Siamo sdraiati in cerchio, sopra a tanti piumini, sono accanto a George e Lee, mentre Hermione fa da terzo incomodo tra Ginny ed Harry, ma solo perché costretta da quest'ultimo..aspetto che si addormentino tutti e poi mi alzo
-Sei veramente il mio degno gemello- dice George facendomi l'occhiolino
Angelina e George non facevano testo tra quelli che dovevano dormire, così come Ginny, che scanso malamente per mettermi tra lei ed Hermione
-Stronzo- dice lei fingendosi arrabbiata
-Dormi e fatti gli affari tuoi- le intimo mentre lei si limita a sorridere
Scosto leggermente Hermione dal cuscino per poggiarci la mia testa e la sento fargugliare qualcosa
-Che fai qui?- mi chiede sottovoce sorridendo
-Mi mancavi- rispondo semplicemente
Mi guarda interrogativo, poi si prende la libertà di farmi poggiare meglio la testa sul cuscino, mentre lei decide di usare me come tale, e di distendersi sopra di me
Le scosto leggermente delle ciocche di capelli dal viso e la bacio con trasporto..la vedo cercare qualcosa sotto la mia testa, e ne tira fuori una bacchetta
-Muffliato- pronuncia prima di ritornare a baciarmi
Dalle labbra scendo sul suo collo ed inizio a mordicchiarla. La vedo bearsi di quel contatto e chiudere gli occhi
-Mi piace l'effetto che ho su di te- le dico mentre lei si limita a sorridere e ad appoggiare la sua testa sul mio petto..
-Sei sveglia?- le chiedo dopo un po' ottenendo una risposta affermativa
-Devo andare- sbuffa contrariata, ma si solleva leggermente permettendomi di tornare di là
-Tranquilla Granger, che da ciò che ho capito passeremo tutta la giornata insieme domani- affermo stampandole un bacio a stampo allontanandomi rapidamente, prima che possa uccidermi.




Sono tornata!! Questo capitolo volevo dividervelo in due parti, ma poi ho pensato che era già pronto e sistemato e non aveva completamente senso!!
Ringrazio quanti di voi stanno leggendo la storia per la prima volta, e chi invece l'ha riletta dopo due anni..vi assicuro che non ci sarà nessuno stop! Altri 5 capitoli sono pronti oltre questo ed altri ne arriveranno..ho inoltre modificato lo status della storia in non più V libro alternativo, ma in V al VII, anche perché sappiatelo a me il finale di zia Rowling non è andato proprio giù! Così come alcune morti e non parlo di Fred!!
Un grosso bacio e a presto 🍓

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Capitolo 22
*** Fughe Speciali ***


Apro gli occhi e vengo travolta da un mal di testa assurdo.. maledico quel diamine di whisky incendiario e mi guardo attorno
Noto Fred che dorme più in là, così come tutti gli altri..mancano all'appello solo Luna, George e Angelina
-Prefetto- mi sento chiamare
Volto lo sguardo a destra e noto George e Angelina sul divano..mi alzo e dopo aver constatato che è praticamente mezzogiorno li raggiungo
-Buongiorno- affermo semplicemente sedendomi sulla poltrona accanto al divano
-Ciao Hermione, dormito bene?- mi chiede Angelina tra le braccia di George
-Dormito è un parolone- affermo mentre massaggio il mio collo
-Fatte le ore piccole?- mi chiede George ghignando
-No idiota, il pavimento è scomodo e Ginny è irrequieta quando dorme- affermo facendolo ridere
-Anche Fred lo è- mi provoca lui mentre Angelina trattiene una risata
-Non è vero- affermo arricciando il naso
-Ah e allora c'hai dormito?- mi chiede lui mentre rossa in volta gli lancio un cuscino in faccia
-Lasciala in pace- lo ammonisce Angelina mentre lui si limita a sorridere soddisfatto
-E comunque potevamo dormire nei divanetti anziché sul pavimento- mi lamento io
-Ma se decidiamo di dormire tutti insieme e ognuno dorme nel proprio letto o da solo in un divano, non dormiamo più insieme- afferma George con un giro di parole assurdo
Mi limito a sbuffare, mentre una testa rossa fa capolino tra i cuscini.. sorrido istintivamente, mentre lui si guarda intorno come ad assicurarsi che dormono tutti
-Buongiorno Granger- afferma avvicinandosi e schioccandomi un bacio sulle labbra, mentre lo guardo truce -Il gatto ti ha mangiato la lingua?- mi chiede sornione mentre gli lancio l'ennesima occhiataccia
-Se ti vedeva qualcuno, potevi considerarti morto!- sibilo a denti stretti
-Io vi ho visti-
-Tu non fai testo George- ribadiamo all'unisono io e Fred
-Grazie tante- dice lui mentre Angelina se la ride
Vedo Fred lanciare un'occhiata ai materassi e riavvicinarsi alle mie labbra
-Potrei cruciarti- lo ammonisco io mentre lui mi ignora e le attacca
-Aspetto la tua vendetta- dice facendomi l'occhiolino e andandosi a sedere nell'altra poltrona libera
Restiamo li a chiacchierare, là dove si può definire chiacchierare con Fred e George che fanno battute ogni due secondi, fin quando un'altra testa rossa fa capolino tra i divani
-Giorno- dice Ron
-Hai una brutta cera- gli dico ridendo
-Grazie Mione, è bello avere un'amica perennemente sincera- dice mentre George scoppia a ridere -Che c'è?- chiede ancora Ron scioccato prima di sedersi praticamente sopra di me
-Ronald spostati- affermo mentre lui si è letteralmente sdraiato sulla "mia" poltrona
-Ma mi sono appena svegliato- protesta lui
-Torna a dormire- ribatto ovvia
-Sto scomodo ed Harry parla nel sonno- dice come un bambino
-Tu russi- affermo io sollevando le spalle
-Anche Fred- risponde George provocatorio e prima che l'interessato apra bocca, faccio il fatale errore di rispondere
-Non è vero- dico mentre George mi guarda gongolando
-Non voglio sapere come tu faccia a saperlo- dice Ron coprendosi le orecchie e facendo ridere tutti noi
-E cosa diceva Harry?- domando provando a sviare la cosa
-Non lo so, mi sono limitato a spingerlo nel tuo posto- afferma lui serenamente, mentre io lo guardo silenziosamente -Che c'è Hermione?- chiede spaventato
-Non ho detto niente-
-Sputa il rospo- mi richiama lui cercando di farsi ascoltare
-Constatavo che hai deciso di far dormire Harry con Ginny- affermo pronta ad acciuffarlo qualora capisca le mie parole e vada a separarli
-Per la miseria Mione- urla provando ad alzarsi
-Taci Ronald-
-Fammi alzare- chiede lui
-Ti alzi e ti siedi a terra?- domando . indicandogli il pavimento
-Che razza di idiota che sono- si maledice lui mentre io me la rido

-Ronald la cavalleria non è il tuo forte- gli dice Fred dopo un po'
-Perché?- chiede lui confuso
-Hermione è seduta sulla punta della poltrona, l'hai praticamente sfrattata- afferma lui ovvio
-Che problema c'è, può sempre usare te come poltrona- dice lui mentre io arrossisco di colpo e lo guardo basita
-Ronald- affermo mentre lui si rende conto che vorrei sotterrarmi
-Scusa- mi mima dispiaciuto
-In questa famiglia non usate mezzi termini- affermo quasi sbuffando mentre Fred mi guarda sornione
-Siamo abbastanza diretti- prosegue George facendoci ridere
-Che vuoi?- chiedo esasperata al mio rosso preferito che non smette di guardarmi
-Credo che Ronald abbia detto una cosa sacrosanta- dice lui alzandosi dalla poltrona e trascinandomi letteralmente sulla poltrona con lui
Lo guardo torva ma non se ne preoccupa, decido allora di sistemarmi meglio, appoggiando le gambe sul bracciolo e la testa sul suo petto mentre lo ascolto parlare con George, Ron e Angelina di Quidditch, lui inizia a passare le sue dita tra i miei ricci
-Se mi tocchi i capelli, rischio seriamente di addormentarmi- gli dico mentre lui non è intenzionato a smettere
-Dormi Granger- mi ammonisce, prima di stamparmi un bacio sulle labbra
-Devi smetterla di baciarmi così davanti a tutti- gli dico piano, mentre noto che gli altri non ci fissano nemmeno
-Scusa Granger- dice lui mentre so che non si sta scusando veramente
Sbuffo e decido di tagliare lì la conversazione...che io sappia non siamo fidanzati, e non capisco perché deve comportarsi come se lo fossimo. Odio essere la solita pignola che si lamenta per la qualsiasi, ma non mi va l'idea di essere presa in giro..
Sento il suo sguardo addosso mentre gioca con i miei ricci, io di rimando continuo a fissare la sua camicia.
-Buongiorno piccioncini- afferma Ginny d'un tratto mentre salto letteralmente in aria e le lancio un'occhiataccia
Si siede sulla poltrona dove stavo io,  tra le proteste di Ron e ci squadra mentre Fred se la ride e mi tiene ferma per non farmi spostare dalla mia posizione
-Che penitenza gli diamo George?- chiede lei
-Io avevo già pensato di chiuderli qua un'intera giornata- afferma lui
-Ho detto penitenza non premio- ribatte lei mentre io le lancio un'occhiataccia
-Se gli sguardi potessero uccidere, avresti già ucciso la mia unica sorella-  mi sussurra Fred
-Alla tua unica sorella, passerà in fretta la voglia di farmi inferocire- ribatto io ricambiando il suo sguardo
-Farà quello che dico io, non temere- mi dice facendomi l'occhiolino
-Fred andrà ad Hogsmeade con Melanie- propone Ron mentre chiudo gli occhi cercando di non rispondere malamente
-No, non sopporto Melanie- dice Ginny d'un tratto
-Non devi mica sopportarla tu- le risponde quel grandissimo idiota al quale sono appoggiata
-Io concordo con Fred- afferma George
-E quanto mai- sussurra Angelina
-Hermione?- mi richiama Ginny cercando un supporto
-Fate ciò che volete, ma scegliete in fretta perché non passerò un'intera domenica a sentire le vostre divergenze- la butto li fingendomi tranquilla
Sento lo sguardo di Fred addosso e Ginny guardarmi interrogativa..ma per tutti gli schiopodi sparacoda col cavolo che ve la dò vinta, sono una Grifondoro
-Bene se è così non hai tanta scelta Ginny- le risponde Fred
-Bene, ma Hermione tu ci andrai con Cormac- dice Ginny accusatoria
-Non preoccuparti, ho scoperto un ragazzo molto simpatico ieri sera- mi limito a dire, ricevendo un pizzico sulla gamba da Fred
-La pagherai Granger- si limita a dirmi, mentre io scendo le gambe dal bracciolo e mi siedo tra le sue gambe, avvicinando le ginocchia al petto.. Ma dato che Fred Weasley non sa proprio stare fermo, mi tira verso lui, facendo aderire la mia schiena al suo petto e circondandomi la vita con le mani
-Herm svegliamo Harry e scendiamo a mangiare?- mi propone Ron mentre annuisco
-Non possiamo mangiare qua?- chiede Ginny guardandoci sconvolta
-Daremmo troppo nell'occhio- concludo mentre provo ad alzarmi
-Và a chiamare Harry- dice Fred a Ron, mentre tiene le sue mani salde sulla mia vita
-Comunque la mia proposta era più allettante- dice George a Ginny dopo che Ron si è alzato
-Concordo, tanto valeva dire la verità- sputa li Fred, mentre tento di capire a che verità si riferisca
-Esatto, avrebbe detto serenamente che era innamorato di Melanie e sarebbe finita lì- afferma George allargando le braccia e meritandosi un'occhiataccia da Angelina
"Sii indifferente Hermione, sii indifferente e non rispondere" provo ad usare tutto l'autocontrollo del mondo, mentre Ginny guarda torvi i suoi fratelli
-E perché non l'hai fatto?- lo provoco io
-Perché quell'idiota mi ha convinto che la penitenza sarebbe stata di gran lunga più bella- dice lui mentre io non vedo l'ora che Harry si alzi dal letto
Desiderio esaudito penso, mentre Harry ci raggiunge
-Buongiorno ragazzi!- dice lui scompigliandosi i capelli più del dovuto
-Finalmente Harry- affermo svincolandomi dalla presa di Fred e alzandomi
-Quanta fretta Herm- mi dice Ginny con un ghigno sul volto -Hai così tanta fame?- mi chiede ancora mentre Ron le lancia un'occhiataccia
-No Ginny, ho solo voglia di andare a dormire- mi affretto a risponderle mentre lei mi guarda interrogativa -Si dà il caso che fra te che sei veramente uno tsunami e quello li- dico indicando Harry -Che parla nel sonno, non ho chiuso occhio- protesto io
-Beh potevi sempre spostarti da qualche altra parte- si giustifica lei -Non mi sembra che mio fratello ad esempio si sarebbe fatto tutti questi problemi ad ahi- protesta lei verso Ron che le ha dato un pizzico sul braccio -Ma non mi riferivo a te- continua lei
-Ginny ti prego basta, mi sono appena alzato- dice Harry portando le mani sulle orecchie e facendomi ridere
-Cos'ho detto?- chiede lei sconvolta
-Non voglio sapere cosa avresti detto, ti prego- continua lui schifato facendomi ridere
-Andiamo a mangiare!- si limita a dire Ron avvicinandosi alla porta e seguito da me e Harry


-Ginny!- la richiamo io mentre mi fissa con un misto di preoccupazione e di perplessità -Vedi di tenere gli occhi aperti da oggi, perché potrei vendicarmi quando meno te lo aspetti- le dico con fare ovvio
-Oh si, potremmo veramente vendicarci!- continua George mentre Angelina lo fissa perplesso
-E tu che c'entri?- gli chiede infatti
-Ogni torto fatto al mio gemello, è un torto fatto a me!- ribadisce allargando le braccia
-E non credo che il nostro prefetto si opporrà se testiamo qualche prodotto su di te- proseguo io mentre lei mi guarda ancora più scioccata
-Pensavo fossi d'accordo!- sbotta lei -Insomma l'hai detto anche tu no? Pensavo fosse un modo per farla ingelosire- cerca di ribattere
-Ma che la Granger fosse gelosa della mia brutta copia l'avevamo già constatato Ginny!- afferma George sbattendosi una mano sul viso
-È McLaggen il punto!- mi affretto a precisare sdegnato
-Ah allora sei geloso?- mi canzona lei
-Mai negato- affermo a testa alta mentre lei mi fissa rassegnata
-Io pensavo che sarebbe stato carino che lei vedesse te e Melanie insieme, ovviamente ci saremmo poi ritrovati alla Testa di Porco tutti insieme, e la sua reazione sarebbe stata epica!- afferma Ginny accendendomi una lampadina
-Che degna erede- sogghigna George
-E con McLaggen che fate?- chiede Angelina d'un tratto -Io non ho intenzione di passare la mia gita ad Hogsmeade a sopportarlo- si limita a dire
-Lo faccio fuori prima di arrivare alla Testa di Porco!- dice Ginny alzando le spalle
-Ci sbrigheremo  a raggiungerla allora- sbuffo io mentre George se ne esce con un "l'abbiamo perso"
-Disse quello che era geloso di suo fratello- lo rimbecca Angelina guardandolo torvo e facendo ridere me e Ginny
A poco a poco si alzano anche gli altri, e decidiamo di scendere a pranzare tutti quanti, mentre Baston ci saluta e va via di soppiatto.
Arrivati in sala grande vediamo in lontananza il trio delle meraviglie confabulare..
-Si aveva proprio mal di schiena- dico ironico a George indicando Hermione
-Accettalo Fred, non ti coinvolgerà mai nei loro piani- mi risponde lui mentre Ginny lo guarda curiosa -E nemmeno a te- le dice beccandosi una gomitata
-Ad ogni modo noi non la coinvolgiamo nei nostri!- mi limito a dire alzando le spalle
Ci avviciniamo ai tre, e Lavanda va a baciare Ron facendoci venire il voltastomaco, ma poi lo rimprovera perché ha osato lasciarlo sola e non l'ha nemmeno svegliata..decido di sedermi poco lontano da loro con Lee, mentre il mio gemello e Angelina si siedono frontalmente..
-Non ricomincerà di nuovo con la storia che lo tradisce con te?- chiede Harry a Hermione portandosi una mano sulla fronte
-Parliamo di Lavanda..- si limita a dire lei scrollando le spalle
-Che affronto notare che qualcuno pensi che Ron sia più bello e amato di noi- mi dice George con aria schifata mentre Ron lo guarda male e Ginny seduta tra lui ed Hermione rischia di soffocarsi col succo di zucca
-Tranquilla sorellina, sappiamo che è una bestialità! Per Merlino sarà stata confusa- dico riferendomi a Lavanda
-Chi è stata confusa?- domanda Alicia seduta accanto ad Angelina
-Lascia stare, Fred e George erano troppo impegnati ad ascoltare conversazioni altrui, piuttosto che parlare con noi!- dice Angelina scuotendo la testa
Torniamo a pranzare tranquillamente, prima che Lavanda Brown si alzi come una furia e urli sull'orlo delle lacrime che Ron fa veramente schifo e che lei ci condivide addirittura la stanza. Alla fine della sua sfuriata lancia una brutta occhiata ad Hermione che continua ad ignorarla e va via seguita da Calì..
-Miseriaccia è stato orribile- si limita a dire Ron ad Harry, mentre il bambino che è sopravvissuto annuisce
-Vieni nella mia stanza?- chiede Ginny ad Hermione -Potrebbe ucciderti mentre dormi- si affretta a dire lei dopo aver ricevuto un'occhiataccia dall'amica
-Non ci penso nemmeno- dice lei continuando a mangiare come se nulla fosse successo
-Secondo me Mione- prova a dire interrotto da quest'ultima
-Secondo me Ronald dovresti andare a chiederle scusa! Si sarà scocciata della tua continua gelosia verso tutti meno che verso lei- sbuffa lei
-Hermione ha ragione- ammette Harry cercando di confortare l'amico
-Che cosa aspetti, vai!- lo incita Ginny
-Ma sto mangiando- protesta lui mentre Hermione scuote la testa rassegnata
-Sei proprio senza speranza-
-E senza spina dorsale aggiungerei Granger!- rispondo io
-Sentite a me non importa, che faccia pure l'offesa..- dice Ron d'un tratto -Insomma anche un cieco si sarebbe accorto che il vostro bacio di ieri non era dettato da un semplice obbligo!- dice ad Hermione -Eppure lei continua a dire che io ti piaccio..è infantile!- protesta lui con la bocca piena
-Ronald la prossima volta ingoia prima di parlare!- lo ammonisce lei facendoci ridere
-Aggiungi che sembra tua madre nelle scuse!- dice Ginny facendo ridere tutti, Ron ed Hermione compresi
-Non ci sarebbero problemi se voi due..ahia Hermione!- protesta Harry massaggiandosi la gamba, dopo aver provato ad indicare me ed Hermione come carta di salvezza per la storia tra Ron e Lavanda
-Se cosa?- lo incito io
-Meglio che mi faccia gli affari miei- dice scrollando le spalle, mentre Ginny lo guarda con dolcezza
-Saggia decisione Harry!- lo consola Ron -Hermione hai la capacità di uccidere anche senza bacchetta- continua lui mentre lei lo ignora
-Qual è l'argomento?- chiede Lee al mio fianco sporgendo lo sguardo dietro la mia spalla
-La sfuriata di Lavanda- rispondiamo io e George con un'alzata di spalle
-Ma si può sapere perché l'ha fatta?- domanda lui avendo ignorato tutto, parole di Lavanda comprese
-Dice che a Ronnino piace Hermione- afferma George
-Per l'esattezza dice anche che ad Hermione piace Ron- specifico io mentre Lee mi guarda come se fossi pazzo
-Ma non è vero!- afferma lui risoluto mentre Hermione lo fulmina prima che possa continuare
-Come fai ad esserne così sicuro?- gli dico io trattenendo una risata mentre Hermione mi guarda decisamente male...dopo di che ammonisce Lee con lo sguardo, il quale capisce che è meglio stare zitto. Io e George scoppiamo a ridere sonoramente, Harry si trattiene appena, mentre Ginny ripropone ad Hermione di dormire da lei!
-Codardo- sbuffa Hermione a Ron dato che ha deciso di non parlare con Lavanda
-Disse la valorosa Grifondoro che ha fatto mangiare la lingua al mio migliore amico senza l'uso della bacchetta- la canzono io
-Weasley ti conviene tacere!- mi dice fissandomi con gli occhi ridotti a due fessure
Mimo di cucirmi la bocca ed ancora ridendo torno a parlare con Lee del bigliettino che ho trovato sotto il mio cuscino ieri pomeriggio, Lee mi regge il gioco mentre Hermione sbuffando decide di ignorarmi, e di parlare con Neville, che seduto al suo fianco, è stato ignorato per tutto il pranzo.


Odioso ed insopportabile Weasley! Penso tra me e me mentre torno alla Torre insieme a Ginny, Harry e Ron..
- Hermione non potresti bere un filtro di Fred e George e rassicurarla che non ti piaccio?- mi implora Ron Ricordo di avere ancora la fialetta e decido che è meglio fare così, se non voglio morire a causa della sua ragazza
-Va bene Ron, ma solo perché sono stanca e non voglio problemi- affermo sospirando rassegnata
Mi dirigo velocemente in dormitorio, dove Lavanda e Calì mi guardano arrabbiate...
-Lavanda, dato che Ron ha già ammesso che è innamorato di te sotto Veritaserum, berrò questa fialetta e mi chiederai se sono innamorata di lui e con la mia risposta negativa ti toglierai ogni dubbio, va bene?- domandò esasperata mentre lei sbarra gli occhi
-Lo faresti davvero?- mi chiede scioccata mentre io annuisco
-È palese che non gli piaccia per dirti così- afferma Calì
-Ma allora perché è così geloso?- mi domanda con una nota di arrabbiatura
-Perché mi vede come una sorella..lo vedi come fa con Ginny, no?- le chiedo sedendomi sul mio letto
-Hai ragione, ma poteva dirmelo a pranzo anziché uscirsene con quella stupida frase- sbuffa lei mentre la incito a dirmi quale -Tu ed Hermione non siete la stessa cosa- scimmiotta lei facendomi ridere
-Come facevi ad avere dubbi dopo ieri sera?- le chiedo istintivamente -Te l'ha detto sotto pozione che ti amava- affermo come se fosse la cosa più ovvia del mondo
-Lo so, ma stamattina quando mi sono svegliata e ho chiesto dove fosse, mi hanno detto che era con te perché avevi fame!- butta li lei con rabbia
-Lavanda per Merlino, hai fatto tutte queste storie perché non c'era li ad aspettarti?- chiedo sbarrando gli occhi
-Si- affermano lei e Calì
-Io aspettavo che Harry si alzasse per andare a mangiare, ma non appena si è alzato, Ron si è diretto verso la porta chiedendoci se scendevamo con lui!- sbuffo io
-Ops- afferma Calì mentre Lavanda guarda a terra imbarazzata
-Io me ne vado a letto, sono distrutta- affermo sdraiandomi e dandogli le spalle

-Hermione?-
-Chi è?- chiedo senza nemmeno girarmi
-Sono Ginny, dormi?- mi chiede lei mentre mi giro a fissarla
-Fino a due secondi fa- dico mettendomi a sedere
-Lavanda e Calì sono sotto- precisa lei
-Ha parlato con Ron? Lavanda intendo- preciso mentre lei annuisce
-Hai veramente bevuto la fialetta dei gemelli?- mi chiede mentre scuoto la testa
-Sono stata abbastanza convincente- mi limito a dire -Come mai mi hai svegliata?- le chiedo notando che sta facendo buio
-Sono le cinque- precisa lei mentre annuisco -Ho pensato che se avessi continuato a dormire, avresti passato la notte in bianco e domani è lunedì, quindi avresti dormito durante le lezioni-
-Giusta osservazione- ammetto
-Perché non volevi dormire nella mia stanza? E non uscirtene con qualche storia tipo che avevi ragione, non avevi fatto niente e dovevi dormire qui, perché non è vero!- mi ammonisce prima che le racconti qualche bugia
-Volevo dormire nel mio letto- dico mentre mi guarda con l'aria da chi non se l'è bevuta
-Hermione!- mi richiama lei mentre sbuffo sonoramente
-Hai chiesto a Fred come penitenza di portarsi a letto Melanie- sbrocco io, prima di lanciare un incantesimo insonorizzante alla porta
-Cosa? Ma non gli ho chiesto di portarsela a letto!- dice Ginny scioccata
-Gli hai chiesto solo di uscirci ad Hogsmeade..- dico sarcastica
-Così come ho chiesto a te di andarci con McLaggen- ribatte ovvia
-Io non c'andrei a letto- affermo ovvia
-E chi ti ha detto che lei debba farlo?- mi domanda inorridita
-È l'unica cosa che sa fare!- rispondo acida
-Questa era cattiva- se la ride lei mentre alzo gli occhi al cielo
-Mi dispiace Ginny- le dico sbuffando
-Hermione, hai poca fiducia in Fred- afferma sedendosi accanto a me nel letto-
-Che novità- ribatto ironica
-Se hai così tanti dubbi, perché non gli rifili il suo stesso filtro?- mi domanda lei
-Ma sei ammattita per caso?- le domanda inorridita
-È una proposta intelligente-
-Se vuole farmi cambiarlo idea, se lo rifilasse da solo- sbotto io
-E comunque sai meglio di me qual è la risposta- mi dice abbracciandomi mentre milioni di idee mi frullano in testa
-Ma hai abbandonato lo studio a causa di mio fratello?- mi chieste scioccata
-No che non l'ho fatto, ma ho i compiti anticipati per due settimane- affermo mentre lei scuote la testa
-Non avevo dubbi- afferma lei sconvolta
Dopo un po' scendiamo in sala comune, e con mio sommo disappunto ci uniamo ai gemelli e ai loro amici..
-Buongiorno Granger- mi saluta George con un libro aperto sulle gambe, Fred invece nonostante all'affermazione del gemello si sia girato non ha fiatato, e ha continuato a studiare
-Stai studiando?- chiedo a George sbarrando gli occhi
-Abbiamo i Mago- mi fa notare lui
-Tu perché non studi?- mi chiede Lee sorpreso dal fatto che non abbia libri in mano
-Che domanda idiota- gli dice Fred all'amico mentre Ginny rimane col dito alzato per puntualizzare la stessa cosa
-Non ho capito perché sia una domanda idiota- dice lui mentre Alicia diventa una furia
-Fate un po' di silenzio che starei cercando di studiare, grazie!- afferma indignata sbattendo un libro e facendo trasalire sia Lee che Angelina seduti al suo fianco
Ginny si limita a sorridermi sconvolta, mentre George le lancia occhiate micidiali..Fred invece la ignora bellamente
-Hermione- mi richiama Ron entrando  in sala comune e beccandosi un'occhiataccia da Alicia
-Ronnino se la cerchi sempre la tua ragazza potrebbe ingelosirsi- gli rammenta Fred mentre Ron cerca di ignorarlo
-Devi venire immediatamente- mi dice mentre mimo delle scuse a Ginny e lo seguo Ron mi spiega velocemente che lui e Harry anziché studiare erano andati a farsi un giro nel parco, ma che Harry ha avuto altre visioni e lo ha lasciato da Hagrid per venirmi a chiamare.
-Hai avvisato qualcun altro?- chiedo anche se so già che la risposta sia negativa
-Se la Umbridge ci trova fuori dal castello dopo il tramonto ci uccide!- dice Ron mentre mi ritrovo ad annuire
-Mancano all'incirca venti minuti- affermo osservando il cielo
Arriviamo velocemente da Hagrid, e noto Harry seduto sulla panca con le mani sulle tempie
-Non devi farlo entrare Harry!- lo ammonisco mentre lui scuote la testa
-Non ce la faccio sempre-
-Dovresti parlare con Silente- gli intimo mentre lui scuote la testa
-Hogwarts è comandata dal ministero- afferma Hagrid -Ciò, significa che Silente è sorvegliato e non potrà fare nulla- constata mentre io sbuffo sonoramente
-Sono le sei- dice Ron allarmato
-Il coprifuoco- affermo sbattendomi la mano sulla fronte
-Possiamo considerarci morti- conclude Harry che si sta riprendendo a poco a poco
-Ehi Ron- lo richiama Hagrid -Che ci fanno i tuoi fratelli li fuori?- gli chiede indicando il resto della famiglia Weasley davanti la porta
-Come potrei saperlo, sono qui!- dice alzando le spalle mentre Hagrid va ad aprire la porta
-Hai una brutta cera amico- dice Fred ad Harry
-Voi non dovreste assolutamente essere qui!- li ammonisco io
-Come avete fatto a trovarci?- gli chiede Harry mentre George indica la mappa
-Abbiamo visto che siete usciti, ma non siete più rientrati..l'unico posto plausibile era la capanna di Hagrid- dice Ginny mentre accenna ad un sorriso
-E ho rubato questo dalla tua stanza- dice ad Harry passandogli il mantello
-Non basterà per tutti- le fa presente Harry scuotendo la testa
-Ma noi abbiamo degli assi per tornare dentro- dice Fred
-Mappa compresa- la sventola George
-E poi basterà essere dentro, non importa in quale punto del castello- continua ancora Fred
-Per cui andiamo, Hogsmeade ci aspetta- dice George mentre apro la bocca sconvolta
-Cos'hai detto?- gli urlo quasi
-Il modo più sicuro è passare attraverso uno dei sette passaggi, e noi useremo uno di questi per tornare dentro senza farci scoprire- risponde Fred scrollando le spalle
-Potrebbero espellerci-
-Furiosa com'è la Umbridge, Granger, rischi l'espulsione anche tornando dritta al castello dalla porta d'ingresso-
-Ora andate però svelti- ci intima Hagrid, mentre esco fuori contrariata dopo averlo salutato
-Non fare quel broncio Granger- mi dice Fred circondandomi il colpo con il braccio mentre ci incamminiamo
-Hai intenzione di fare il gioco del silenzio?- mi chiede ancora squadrandomi
-Mi sa che è arrabbiata con te fratellino- continua George, mentre Ginny si avvicina ad Harry per chiedergli se va tutto bene
-Ginny dovevi vedere la faccia di Dean quando gli hai detto che non ti piaceva più ieri sera- dice Ron facendo allontanare i due, lo guardo torvo e lui alza le spalle perplesso -A proposito, ora non hai più bisogno di andare con Harry ad Hogsmeade sabato prossimo- gli dice Ron mentre io mi porto le mani sul viso disperata
-Sei un caso senza speranza Ronald- affermo mentre lui rimane scioccato dalla mia reazione
-Perché? Ho detto solo la verità, Harry accompagnava Ginny perché Dean non la lasciava in pace, ma ora non ce n'è più di bisogno- dice come se fosse una cosa ovvia
Fred e George si limitano a scuotere la testa, mentre tocca a me l'ingrato compito di dirgli che è un idiota
-Ron sei veramente stupido!- affermo facendo ridere i presenti e davanti alla sua faccia perplessa continuo -Harry ieri ha ammesso che gli piace Ginny, è possibile che non capisci questa cosa?-
-Ma Ginny non ha detto che ricambiava, stava con Dean fino a due settimane fa- afferma ovvio
-Appunto Ronald stava-
-Zucca vuota, ma se l'ha lasciato secondo te era innamorata?- risponde logico Fred
-Grazie per continuare a parlare come se non ci fossi- dice Ginny sconvolta
-E comunque Ron, vado ad Hogsmeade con Ginny- afferma Harry mentre Ron si dà per vinto
Stiamo andando verso il platano picchiatore e da li raggiungeremo la Stamberga Strillante.. Non vedo l'ora di arrivare nel castello perché fa veramente freddo con il solo maglioncino..fortuna che quell'idiota di Fred non ha tolto il braccio, e per quello che può mi scalda un poco
Arriviamo al platano picchiatore e raggiungiamo velocemente la Stamberga Strillante, non venivo qui dal terzo anno e non è cambiata per idiota
-Paura Granger?- mi chiede Fred mentre alzo un sopracciglio
-Idiota sono già stata qui-
-Non avevo dubbi- dice alzando le braccia
-È piacevole questo posto- risponde Harry
-È decisamente più sicuro dell'ultima volta- preciso io mentre Ron annuisce
-Andiamo- ci richiama George -Dobbiamo arrivare nella cantina di Mielandia-
-E se possibile senza attirare attenzione- precisa Fred raggiungendo George davanti
-Devi ammettere che ha il proprio fascino sgarrare le regole- mi dice Ginny mentre io annuisco
Entriamo a Mielandia e i gemelli salutano con un cenno del capo il proprietario mentre ci affrettiamo a raggiungere la cantina..passiamo rapidamente il tunnel e raggiungiamo la statua della strega orba
-Ed eccoci qua- dicono in coro i gemelli mentre mi limito a scuotere la testa
-Presuntuosi- li ammonisco io
-Geniali- ribattono Ron e Ginny mentre Harry sorride solamente
-Perfetto gente, voi andate, io ho un conto in sospeso con il nostro prefetto- dice Fred trascinandomi letteralmente con lui nonostante le mie imprecazioni
-Dove stiamo andando?- domando sbuffando
-Taci Granger- mi dice mentre continua a tenermi la mano nonostante non opponga più resistenza
-Fred?- lo richiamo io
-Trovo che ultimamente siamo circondati da troppa gente- afferma lui
-Ma non dovevi studiare?- lo ammonisco ricordandogli cosa stava facendo prima di venirci a cercare
-Dormivi! Dovevo pur fare qualcosa- ribatte alzando le spalle e continuando a camminare
-Dormirò più spesso- gli dico ridendo mentre lui tira più forte la mia mano e fermandosi di colpo mi fa sbattere sul suo petto
Senza fiatare, prende il mio volto tra le mani e mi bacia, sorrido a quel contatto e lui staccandosi afferma
-Non ce la fai proprio a stare zitta-
-Perché devo impegnarmi tanto se poi ci pensi tu a chiudermi la bocca?- lo provoco facendo ridere entrambi
-Ti sto letteralmente portando al lato oscuro- dice iniziando a camminare e ricominciandomi a tirare per il polso
-La galanteria l'hai lasciata a casa?- gli faccio notare
-No, semplicemente non mi piace essere sessista..donne al pari degli uomini- blatera lui mentre io alzo gli occhi al cielo
Raggiungiamo velocemente il sesto piano, nell'ultima aula del corridoio..
-Ormai dovresti sapere che è diventato il mio posto preferito- si appresta a dire mentre lo guardo interrogativa
Mi limito ad annuire per la sua risposta, mentre lui non sembra essere soddisfatto della mia risposta
-Non hai nulla da chiedere? Da ribattere? Nessuna protesta?- domanda sorpreso
-Sappiamo già come andrebbe a finire- dico mentre lui se la ride
-Si?- chiede lui avvicinandosi mentre come risposta lo bacio
-Intraprendente- commenta lui
-Tu invece zitto non sai proprio starci- affermo mentre lui scoppia a ridere


È incredibilmente quanto possiamo battibeccare continuamente, ma attrarci allo stesso tempo! Chiudo velocemente la porta con la bacchetta, non vorrei arrivasse qualcuno da un momento all'altro, trasfiguro una vecchia scrivania buttata lì inpolverata in un divano, spingendo Hermione verso di essa..
In pochi secondi ci troviamo lì distesi a baciarci, i nostri baci diventano languidi, cerco il suo sguardo per capire se vuole fermarsi o continuare, non farei mai niente senza il suo consenso. Un breve cenno del capo e mi fiondo nuovamente tra le sue labbra..

-Stai bene?- le chiedo dopo un po' mentre è sdraiata come sempre ultimamente sul mio petto
-Un po' di dolore, ma sopportabile- afferma mentre la sollevo verso il mio viso e le bacio le labbra
-Che ore sono?- mi chiede staccondosi
Cerco l'orologio lasciato a terra con i vestiti
-Tardi- mi limito a dire mentre mi guarda sconvolta
-Fred!- mi ammonisce lei
-Le otto passate- rispondo -Non vorrai mica scendere per la cena?- le domando già stanco all'idea di dovermi alzare
-A quest'ora? Ma sei matto?- dice con fare sconvolto
-Perché?- le chiedo curioso
-Perché hanno iniziato già a mangiare Fred, e se dovessimo arrivare ci guarderebbero tutti- protesta lei
-Giusta osservazione! Scendiamo nelle cucine più tardi-
-Fr- la bacio e le mimo di stare zitta
-Non protestare, se non mi fai arrabbiare ti salgo io la cena in sala comune! Comportati male e te la vai a prendere da sola- le dico con tono serio
-Guarda che non ho fame!- constata mentre la fisso sbigottito
-Io si Granger! Mi hai stancato parecchio- le faccio presente mentre diventa rossa e si gira dall'altro lato
Scoppio a ridere e mi da un pizzico sul braccio..
Restiamo così per un po', poi da bravo prefetto qual è decide che dobbiamo rivestirci e tornare in sala comune prima del coprifuoco
-Passo a prendere la cena Granger, ci vediamo dopo- annuisce dopo aver alzato gli occhi al cielo e si dirige verso la Torre


Ho appena il tempo di arrivare in sala comune, che Ginny mi indica di raggiungerla nel divano vicino al camino..sbuffo sonoramente e la raggiungo, noto che la sala comune è strapiena
-Dov'eri?- mi chiede ancor prima che mi sieda
-Non è il momento, né il posto adatto- le dico guardandola seriamente sperando che capisca di tacere
-Recepito!- afferma lei
-Harry e Ron?- chiedo notando l'assenza dei due
-Stavano finendo di mangiare quando sono salita..tu hai cenato?- mi chiede per poi farsi due conti -No, non hai mangiato! Hai fame?- ritenta lei
-Tuo fratello se ne sta già occupando- le dico senza mezzi termini
-Premuroso da parte sua- afferma sorridendo per poi tacere nuovamente
-Come mai è strapiena la sala comune?- chiedo con una faccia infastidita da tutto quel baccano
-Perché George ha promesso di mostrare loro il nuovo prodotto, ma non prima dell'arrivo di Fred- dice lei
Sbuffo e scuoto la testa
-Litigherai con loro?- mi chiede Ginny dubbiosa
-Non stasera- affermo alzando le spalle
-E perché mai?- chiede George arrivando con Lee al suo fianco
-C'avete salvato da morte certa- affermo alzando le spalle
-Sei una persona riconoscente Hermione, mi piace questa cosa!- dice lui sorridendo -Sarai una cognata.ahi- dice mentre gli pesto un piede
-Non tirare troppo la corda ora!- affermo ridendo e facendo ridere anche lui
Poco dopo vedo Fred entrare dal ritratto con la mia cena, mentre George lo guarda ghignando
-Dove sei stato? Dobbiamo lavorare!-
-A mangiare Georgie!- gli dice lui porgendomi il vassoio mentre lo ringrazio
-E non potevi mangiare qua anche tu?- afferma lui sconvolto
-No! Approfittiamo del fatto che mangi- dice indicandomi -Per vendere-
-C'ha già dato il via libera- afferma George scambiandosi il cinque col gemello -Ma non tirare troppo la corda- lo ammonisce prima che lui mi dica qualcosa
Scoppio a ridere insieme a Lee e Ginny, mentre lui mi mima un "poi ne riparliamo". In due secondi spariscono tutti e tre, ed io mangio mentre Ginny  mi racconta cos'hanno fatto dopo la mia "fuga" con Fred
-Hermione dov'eri finita?- chiede Ron arrivando con Harry e sedendosi a terra davanti al tavolino
-Cenavo- gli dico indicandogli il mio vassoio
-Non ora- afferma come se fosse ovvio
-Non lo voglio sapere- protesta Harry -E non vuoi saperlo neanche tu- intima a Ron che alza le braccia innocente
-Dovremmo sgridarli?- mi chiede poi guardando le vendite di quei due scapestrati
-C'hanno salvato la vita, possiamo chiudere un occhio per oggi!- rispondo mentre Harry annuisce
-Saggia decisione- dice Ron mentre lo fisso con un sopracciglio alzato -Beh avrebbero potuto rinfacciarcelo davanti a tutti gli studenti...che figura avremmo fatto?- chiede lui mentre io mi limito a scuotere la testa
-Come se tu ed Hermione oppure Harry foste da prendere come esempio- dice Ginny d'un tratto -Ne avete combinate più voi tre, che gemelli e malandrini messi insieme- risponde ovvia mentre Neville seduto sul divano accanto a noi annuisce
-Hermione mi ha pietrificato al primo anno, non so se lo ricordate ma è stata un'esperienza veramente brutta!- dice mentre mi salgono i sensi di colpa
-Hermione abbiamo vinto la coppa delle case perché hai pietrificato Neville?- domanda Angelina sconvolta avvicinandosi
-Si, Neville ha provato ad intralciarci ed Hermione l'ha fatto fuori- dice Harry ridendo
-La coppa delle case l'abbiamo vinta perché Silente odia i Serpeverde- affermo con nonchalance
-E comunque rischiavamo di perderla sempre a causa loro- ribadisce Alicia mentre io finisco di cenare
-Le passeggiate notturne caratterizzano sempre il trio dei rivoluzionari- dice Fred arrivando dietro di me e sedendosi sul bracciolo della mia poltrona
-Cosa facevate in giro di notte?- domanda Katie
-Quando?- chiede Harry facendo ridere i presenti
-Al primo anno zuccone- lo rimbecca George
-Parlavamo ad Hagrid della pietra filosofale, Hermione aveva appena scoperto cosa ci fosse sotto la botola e dovevamo chiedere a lui delle informazioni maggiori- dice Harry
-Hermione leggi troppo!- mi dice Ginny sconvolta
-Hermione leggendo troppo mi ha salvato la vita- dice Ron a Ginny -Chi diamine poteva conoscere ciò che diceva il tranello del diavolo?- afferma stranito
Mi rifiuto di rispondere a Ginny che si alza dalla poltrona improvvisamente, e prima che possa chiederle qualcosa, Fred si siede facendomi quasi arrivare a terra
-FRED!- gli urlo io
-Non c'entravo- dice come se fosse la cosa più ovvia del mondo
-Ma c'era seduta Ginny e lei ci entrava!- ribatto con ovvietà
-Ma siete mingherline, io no! E quindi scegli, o stai a terra o condividi la poltrona con me!- afferma mentre chiudo gli occhi e respiro profondamente
Decido di non rispondere e gli do le spalle, mentre tutti i presenti ci guardano in attesa..
-Che volete?- chiedo furibonda
-Pensavamo gli avresti risposto male!- dice Ron semplicemente mentre Ginny si limita a scuotere la testa seduta a terra
-È normale che tua sorella sta seduta a terra, quando potevi tranquillamente restare sul bracciolo della poltrona?- gli chiedo voltandomi mentre lui si sistema meglio e fa sistemare anche me
-L'ho solo guardata, ha fatto tutto lei!- dice con aria innocente -E poi l'hai detto anche tu che la cavalleria non è il mio forte- precisa mentre scuoto la testa ed inizio ad ascoltare cos'hanno gli altri da dire
-Che ne dite di un'altra festa?- chiede Lee ad un certo punto mentre tutti lo guardiamo scioccati
-C'è chi ancora deve scontare le pene della prima, figurarsi darne vita ad un'altra- afferma George indicandoci
-A proposito Ginny, già scelta la punizione?- domanda Alicia
-George e io abbiamo discusso a lungo e anche se ci dispiace, abbiamo deciso che Fred uscirà con Melanie ad Hogsmeade ed Hermione con McLaggen- dice lei mentre io speravo che ritrattassero la scommessa
-Hermione non farlo- protesta Ron
-Dare di stomaco?- rispondo mentre rischia di risalirmi la cena al pensiero di Fred con quella gattamorta
-Uscire con quello schifoso di Cormac!- risponde lui
-Dillo a Ginny, è stata sua l'idea!- affermo con ovvietà
-Se vuoi io ed Harry ti seguiamo con tu sai cosa- dice riferendosi al mantello
-Tranquillo Ron, so badare a me stessa! E poi chissà, magari si rivela piacevole- affermo mentre sento una mano sfiorarmi la schiena da sotto la camicia
-Questo è piacevole Granger, non McLaggen- mi sussurra tra i capelli, mentre cerco di mantenere il mio autocontrollo che non c'è
Gli do un pizzico alla gamba per farlo smettere mentre lui scoppia a ridere..
-Dicevamo Granger?- dice tossicchiando e avendo attirato l'attenzione di tutti
-Ho una bacchetta Weasley, non ho bisogno di nessun protettore- invento io
-Ha anche un bel gancio destro- dice Harry facendo ridere me e Ron
-Povero Malfoy, gli hai rotto il setto nasale!- ricorda Ron ridendo mentre la maggior parte dei presenti ci guarda scioccati
-Merlino Herm, volevo vedere la scena!! Ron me l'ha raccontata per un'estate intera- dice Ginny raggiante
-Hai dato un pugno a Malfoy, Granger?- mi chiede Fred sconvolto
-Io al posto tuo ci penserei due volte prima di farmi arrabbiare- gli dico semplicemente, mentre i presenti scoppiano a ridere
-Tranquilla Granger, troverò il modo per farmi perdonare- afferma lui mentre tento di non diventare rossa
Dopo qualche minuto decidiamo di andare a letto, non è nemmeno tardi ma stanotte non abbiamo dormito bene e soprattutto domani abbiamo lezione.. Sto quasi per alzarmi, ma una testa rossa mi tiene immobile e quindi rimango sulla poltrona..
-Ronnino- lo richiama Fred prima che se ne va
-Dí a quei mocciosi- dice indicando un gruppo di primini ancora svegli -che se non vanno immediatamente a letto, potresti riferirlo alla McGrannit- gli ordina Fred, mentre Ron lo guarda basito
-Perché dovrei farlo?- chiede sconvolto
-Perché sennò ti ritrovi il letto pieno di ragni stanotte!- dice mentre lui si limita ad eseguire e i primini terrorizzati vanno a letto
-Ero anch'io un prefetto- affermo quando anche Ron ed Harry sono saliti, girandomi verso di lui
-Non volevo disturbarti- sussurra prima di attaccare le sue labbra alle mie -Vai a letto ora, sarai stanca- dice premuroso mentre mi limito a ricambiare la buonanotte con un bacio
Stacchiamo e riattacchiamo le nostre labbra per tutte le scale, svogliati all'idea di separarci e maledettamente attratti l'uno dall'altra! Alla fine torniamo ognuno nel nostro dormitorio e malvolentieri mi metto a letto...

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Capitolo 23
*** Una giornata da dimenticare ***


-Lui lo sa?- chiedo a Fred furibonda in sala comune
-George sa tutto di me, come io di lui- afferma lui con una tranquillità snervante
-Voglio morire- dico sprofondando nella poltrona della sala comune
È venerdì sera, è stata una settimana da incubo e oggi non è stata da meno! George ha lanciato così tante battute riferite a me, Fred e il sesto piano che suppongo le abbia finite!
-Oh avanti Granger, tu non gliel'hai detto a Ginny?- mi provoca sornione mentre io lo metto in riga
-Ho cercato di rimuovere quello spiacevole incontro dalla mia testa, e poi secondo te sono così folle che glielo racconto a tua sorella?- domando alzando il tono di voce
-Allora l'avrà fatto George- constata lui semplicemente, mentre lo fisso interrogativa
-Lascia stare Granger! Vai a riposare, domani ti tocca sopportare quel pallone gonfiato- butta li lui riferendosi a McLaggen
-È sempre meno gonfiato di te!- sbuffo io
-Non difenderlo in mia presenza, quando domani verrai ad interrompere il mio passionale appuntamento ne riparleremo- dice lui mentre se è possibile mi fa infuriare ancora di più
-Non preoccuparti, non ho nessuna intenzione di vedere te e quella...cosa appiccicati come piovre- rispondo disgustata
-Melanie è anche una ragazza simpatica- afferma lui mentre lo guardo decisamente male
-Uno zuccherino- ribatto acida
-Gelosa?- colpita ed affondata penso mentre la parte razionale di me, lo spinge verso di lei
-Ti piacerebbe Weasley, ma vedi non mi fa proprio nessun effetto vederti avvinghiato con quell'oca! Provo solo pena- affermo stizzita e andandomene in camera senza nemmeno avergli dato la buonanotte

Mi sveglio e mi metto la divisa, non voglio andare ad Hogsmeade! Lavanda e Calì scendono sotto, mentre la porta della stanza si apre ed entra Ginny che mi guarda sorpresa, notando l'uniforme
-Ginny dobbiamo parlare- le dico lanciando un muffiato alla porta
-Ti sei decisa a raccontarmi ciò che già so per bocca di George?- mi chiede lei mentre la fulmino
-Perché diamine gli ha spifferato tutto, e soprattutto oltre a te a quante altre persone l'ha già detto?- urlo io
-Hermione-
-Io faccio i bagagli. Me ne vado-
-Hermione-
-No Ginny, ringrazierai tua madre per i prossimi inviti che mi manderà per venire alla Tana ma rifiuterò
-Hermione-
-Io scappo da Hogwarts, da questo mondo, torno tra i babbani e divento-
-HERMIONE- urla lei, mentre la guardo sconvolta
-Cosa ti urli?- le rispondo a tono
-Non è la fine del mondo, sta calma e siediti!-
-Io mi sento male- dico allentando il modo della cravatta e sedendomi a terra, ai piedi del letto
-Regolarizza il respiro Hermione!- afferma lei provando a tranquillizzarmi
-Lo sanno tutti- sbuffo con le mani tra i capelli
-Non lo sa nessuno Hermione! Lo so solo io perché ho chiesto a George a che punto erano le cose, e lui mi ha sintetizzato la cosa- prova a rasserenarmi lei
-Non ho la minima intenzione di uscire da qui dentro- affermo tirando a me le ginocchia
-Hermione per Merlino, se lo avessero saputo tutti, le tue compagne di stanza sono talmente pettegole che te lo avrebbero riferito; anche Ron ed Harry..stai serena! Sono scapestrati ma non sono brutte persone i miei fratelli- dice cercando di convincermi
-Non voglio andare con McLaggen ad Hogsmeade- dico dopo un po' facendola sorridere
-Hermione per Merlino, Fred e George hanno organizzato tutto per farti ingelosire! Tu devi andare- dice lei mentre strabuzzo gli occhi
-Sei ammattita? Cosa diamine significa che hanno organizzato tutto?- le chiedo
-No Herm, non sono ammattita. Lui farà il cascamorto con quell'insopportabile di Melanie..tu stringi i denti e non dare segni di cedimento!- mi ammonisce lei
-Se esagera?- chiedo dubbiosa
-Mio fratello è praticamente innamorato di te Herm, non lo farebbe!- sbotta lei
-Come fai ad esserne sicura?- le chiedo con un misto di curiosità e perplessità
-Vuoi sapere cos'ha raccontato a George?- mi chiede mentre io la guardo come se fosse impazzita
-So cosa abbiamo fatto- preciso mentre lei scuote la testa
-Gli ha detto che è stato come farlo per la prima volta, che non si era mai sentito così bene..aveva paura di farti male, ma ciò non ha impedito che fosse speciale- dice lei mentre io la ascolto in silenzio
-Hermione se ti fa soffrire lo ammazzo con le mie stesse mani!- conclude abbracciandomi -Era furiosa George- affermo dopo aver raccontato al mio gemello quanto avvenuto ieri sera
-È Hermione- afferma semplicemente alzando le spalle
-Se dovesse succedere qualcosa di spiacevole ad Hogsmeade, potrebbe veramente uccidere entrambi- ribatto mentre lui annuisce
-Ma Freddie, il piano è farla ingelosire..non farla scappare!- dice lui ovvio
-Andiamo a fare colazione- dico scendendo in sala grande con lui a seguito
-Ronnino hai visto la tua spalla destra?- gli chiede George sedendosi insieme a me di fronte a lui ed Harry
-È lui che l'ha vista ieri sera per ultimo- dice indicandomi con tono inquisitorio
-Si sarà già svegliata e avrà già fatto colazione- constata Harry mentre io e George annuiamo silenziosamente
-Perché?- chiede Ron dopo un po'
-Non sono fatti tuoi Ronnino- lo liquido io mentre Harry poggiandogli la mano sulla spalla gli fa segno di tacere
-Buongiorno idioti!- afferma una voce alle nostre spalle
-Anche Harry?- domanda Ron mentre Ginny si siede tra me e George facendoci spostare "delicatamente"
-Harry non si è risentito, quindi suppongo di no!- afferma lei risoluta mentre Harry si permette di arrossire e abbassare la testa
-Neanch'io- provo a dire mentre lei fulmina
-Io starei zitto al posto tuo! E mi darei una mossa, Melanie sarà pronta dall'alba- mi risponde per le righe
-Ragazze- dice Ron schifato mentre Ginny lo guarda male
-Magari si rivela simpatica- dice Harry per confortarmi
-Magari se risulta essere troppo pesante, userò i miei metodi per zittirla- rispondo ghignando
-Ora si che ti riconosco- dice la mia brutta copia dandomi il cinque e scansando malamente Ginny, poi mi fa segno di tacere infatti noto una sagoma davanti a me
-Buongiorno- afferma con saccenza Hermione di fronte a noi, sedendosi accanto ad Harry
-Idiota- mi dice Ginny dietro il suo succo di zucca
-Ginny dovresti smetterla di offendere Fred- butta li Ron sorprendendomi
-Già Ginny- puntualizza Hermione -Non è mica colpa sua se quando distribuivano neuroni, lui era chissà dove a fare chissà cosa!- afferma con una nota di amarezza
-E chissà con chi- butta lì George mentre mi limito a sorridere in direzione del mio prefetto preferito, che in tutta risposta arrossisce
-Magari Melanie scopre che Fred non gli piace abbastanza e lo molla li solo ad Hogsmeade- afferma Harry mentre Hermione lo fissa con un sopracciglio alzato
-Cosa non dovrebbe piacerle?- gli domanda mentre la fisso interrogativo e lei non mi guarda minimamente
-Beh magari non lo troverà così simpatico e piacevole come pensava- dice lui innocentemente
-Sopravvaluti la sua intelligenza- gli dice lei con ovvietà, mentre Harry mi guarda interrogativo
-Melanie esce con Fred per altri motivi- afferma Ginny schifata
-Quindi non ci sarà pericolo che lo lasci lì- afferma Hermione a voce bassa, ma non così tanto dato che io la sento e a quanto pare anche il mio gemello, a cui Ginny dà una spallata prima che tiri un'altra battuta delle sue
-In sintesi?- dice Ron mentre Harry si soffoca col suo succo di zucca
-Le mie prestazioni sono così buone, da non esserci alcun pericolo che mi molli li- affermo
-Poco egocentrico- sbotta Ginny
-Non lo dico io- rispondo con un'alzata di spalle indicandole Hermione
-Lo dice mezza Hogwarts- scimmiotta Hermione facendomi ridere
-Vi completate anche la battute- dice George fintamente schifato -Merlino è un prefetto- afferma mentre lei se la ride
-Comunque Granger, se vuoi posso darti prova delle mie abilità!- dico facendole l'occhiolino
-Hermione non verrà a letto con te- dice Ron schifato
-E chi ti dice che non l'abbia già fatto?- domando con sguardo malandrino, mentre Hermione si soffoca col succo di zucca e George scoppia a ridere indecentemente
-FRED- sbotta lei rossa
-Scusa prefetto- rispondo alzando le mani
-Non ci sei andata a letto vero?- le chiede Ron scioccato, mentre lei chiude il libro che stava leggendo, si avvicina a lui e glielo sbatte in testa prima di andarsene
Ginny accanto a me ride di gusto, e non posso fare a meno di imitarla; Harry scoppia a ridere guardando la faccia di Ron; mentre Angelina, Alicia e Lee arrivati in quel preciso istante ci guardano sconvolti
-Cos'è successo?- chiede Angelina dopo aver dato il buongiorno al mio gemello -Parlavamo di Fred, Hermione, sullo stesso divahi- dice dopo un mio pizzico -letto...cose futili insomma!- gli spiega lui mentre lei annuisce
-Ronald io non glielo chiederei fossi in te!- lo ammonisce Ginny mentre lui la fissa interrogativo -Non glielo chiedere nuovamente o ti ritrovi giù dalla Torre di Astronomia- puntualizza lei
-Non avevo la minima intenzione di farlo- dice lui terrorizzato all'idea -Hermione è fantastica, ma inquietante alle volte!- precisa lui mentre Harry se la ride
-Comunque gente io me ne vado, non vorrei far attendere molto la mia donzella!- affermo facendolo ridere
-Fred- mi richiama mia sorella non appena mi alzo -Fai qualcosa che non dovresti fare, e non sarà solo Harry a morire per mano di Voldemort- mi dice truce mentre Harry la guarda sconvolto
-Grazie per il rincuoramento Ginny- le dice lui mentre lei si limita a chiedergli scusa
-Hai capito?- mi ribadisce nuovamente
-Non sono idiota Ginny, so quello che faccio! Goditi il tuo di appuntamento- le dico strizzandole l'occhio, mentre George ride di gusto
Verso le 11 mi dirigo ad Hogsmeade con Melanie, rettifico sa essere veramente oca e petulante...non che avessi dubbi, ma passando intere giornate con Hermione, stavo iniziando a sopravvalutare l'intelligenza delle ragazze.. io e George ci siamo dati appuntamento verso le tre alla Testa di Porco , fino ad allora dovrò sopportarmi questa piovra.
Noto in lontananza Hermione con McLaggen, vorrei avere delle orecchie oblunghe con me per sentire di che parlano, ma mi basta vedere il suo viso sorridente e accondiscentente per andare in escandescenza, prendere Melanie e trascinarla da qualche parte per appartarci..
La facevo più intelligente, mi ritrovo a pensare mentre stringo le nocche fino a farle sbiancare.


McLaggen continua ad elogiarsi, giuro che Ginny mi sentirà! Dove le vengono queste idee lo sa solo lei...l'unica cosa su cui ci siamo trovati d'accordo è Piton e i suoi capelli unticci, poi è tornato a dire quanto sia stato ingiusto essere fuori dalla squadra di Quidditch ed altre storie inutili.
-Ehi Hermione- urla Ginny dall'altro capo della strada, segno che sono salva
-Weasley- la saluta McLaggen con quasi disprezzo, mentre lei lo ignora
-Ti cercavo da un po', ho bisogno di una mano con i compiti..mi aiuteresti?- chiede quel bugiardo del mio migliore amico al suo fianco
-Domani ci sono gli allenamenti- continua Ginny mentre io scuoto la testa sorridendo
-Mi dispiace Cormac, devo andare- dico cercando di non sorridere troppo
Sbuffa sonoramente e va via mentre ringrazio i due..
-Si è autoelogiato troppo?- mi chiede Harry
-Ha anche fatto una battuta su Piton- rispondo confermando il fatto che si è praticamente solo elogiato
-Andiamo, che il resto della ciurma ci aspetta- dice Ginny tirandomi per un braccio
-Tipo?- chiedo io
-Il resto della mia famiglia, Angelina e Lee-
-E Melanie- aggiungo schifata notando da lontano lei e Fred che si scambiano effusioni
-Lo uccido- dice Ginny dirignando i denti
-Emh possiamo tornare al castello e puoi veramente aiutarmi con i compiti- mi propone Harry mentre scuoto la testa
-E rovinarvi l'uscita? Non se ne parla- mi affretto ad aggiungere
-Se vuoi andartene basterà dire Hagrid!- continua lui
-Hagrid?- chiede Ginny
-Hagrid, inventerò una qualsiasi scusa e tirerò anche Ron cosicché non diamo nell'occhio- continua lui mentre annuisco
-Spero non ce ne sia di bisogno- sbuffo prima di entrare alla Testa di Porco
-Herm!- mi richiama Ginny -Nessuna scenata, devi essere disinteressata! Poi non preoccuparti che lo metto in riga io- mi dice mentre la guardo sorridendo
-Non è male esserti amica!- ammetto mentre lei mi tira verso il tavolo
-Hagrid- sbuffo io prima di sedermi mentre Harry mi guarda confuso -Scherzavo- mi affretto ad aggiungere dato che Ginny mi lancia un'occhiataccia
-Pensavo non arrivaste più!- protesta Ron
-Ma non eri con Lavanda?- gli chiede Ginny schifata
-L'ho lasciata con Calì per negozi e sono venuto qui! E quei due non mi danno tregua..sembra che io sia il loro bersaglio preferito- ammette guardando male i gemelli
-Ancora per poco Ronnino- dice Fred mentre mi lancia uno sguardo di fuoco
È arrabbiato? Penso tra me e me senza trovare una risposta
-Noto che sei uscita illesa dall'incontro con McLaggen!- dice George d'un tratto mentre Fred mi guarda ancora storto e quella piovra continua a massaggiargli i capelli, rischio di dare di stomaco
-Già- ammetto cruda mentre Angelina mi guarda curiosa
-Benedette scommesse andate a finire male- sbotta Ginny mentre Lee la incita a continuare -Nel senso non sarà stato bello nemmeno per Melanie uscire con Fred a causa di una scommessa- continua lei mentre io trattengo un sorriso
-Oh ma a lei non dispiace, vero?- le chiede Fred mentre le appoggia una mano sulla coscia ed io rischio di andare in escandenza
-Hagrid?- mi sussurra Harry all'orecchio notando le mie mani sudare freddo
-No- rispondo io mentre Ron ci guarda perplesso
-Come potrebbe dispiacermi?- risponde Melanie d'un tratto avvicinando la sua bocca a quella di Fred e spiaccicandogli un bacio
Porto una mano sul viso, cercando di mascherare la rabbia in disgusto..
-Che intraprendenza ragazzi!- afferma George mentre Angelina li guarda allibita, evidentemente neanche lei sa a cosa stiano giocando
-Ginny- richiamo la mia amica d'un tratto
-Non mi chiedere niente Herm, qualcosa deve aver fatto saltare l'unico neurone di Fred!- dice lei schifata
-Alicia e Katie?- chiede Ron a Lee capendo che la situazione sta diventando insostenibile
-Andavano a fare un giro, probabilmente ci raggiungono dopo- risponde lui alzando le spalle
-Chissà perché ho deciso di non seguirle- constata Angelina prima che George le appoggi un braccio sulle spalle
-Per me è ovvio- dice strizzandole l'occhio
-È stata una pessima idea- sbuffa lei togliendo malamente il suo braccio dalle spalle e guardandolo torva
-Non sono io quello appiccicato a Melanie- le fa notare George
-Taci Weasley, domani farete tutti e due un doppio allenamento, senza fiatare!- conclude lei mentre i gemelli la guardano sconvolti
-Dovresti andarci a letto più spesso- dice d'un tratto Melanie a George, mentre Angelina si prende il gusto di tirare un colpo in testa a George che rideva, e andarsene
-Le passerà- gli dice semplicemente Fred -Se sei bravo tornano tutte!- continua ancora mentre io stringo i pugni talmente forte da far sbiancare le nocche
Ginny dal canto suo non si trattiene più e sbrocca..
-Se sono tutte sciacquette come quella lì, non ci sono dubbi- dice puntando il dito verso Melanie e facendo sbarrare gli occhi a Fred
-Come osi stupida ragazzina!- le risponde lei di rimando
-Dovresti chiederle scusa!- le dice Fred serio, d'altronde non è stata la migliore uscita di Ginny
-Perché, pensi che non lo sappia nessuno cos'avete fatto finora?- risponde lei, mentre io sbarro gli occhi e spero che bluffi
-Hai bisogno anche tu di andare a letto con qualcuno di veramente bravo come Fred!- risponde lei mentre io mi alzo in piedi
-Hagrid!- dice Harry al posto mio -Come avevo potuto dimenticarlo- afferma alzandosi -Ron tu vieni con noi o aspetti Lavanda?- continua il bambino che è sopravvissuto verso l'amico che lo guarda sbigottito
-Perfetto andiamo!- affermo tirando Harry per la giacca fuori da lì
Ron si limita a seguirci scioccato, mentre Harry mi guarda silenziosamente
-Nessuna domanda!- lo ammonisco mentre si limita ad abbracciarmi
Ricaccio indietro le lacrime e comincio a camminare a passo svelto, i miei migliori amici tentano di seguire il mio passo e potrei giurare di aver sentito Ron chiedere ad Harry spiegazioni, ma non ho sentito altro!
-Sta per piovere- dice Ron d'un tratto
Annuisco e continuo a camminare, ho paura che se pronuncio una sola parola rischio di piangere talmente forte, che il bagno allagato da Mirtilla, del secondo piano sarà niente in confronto..
-Andiamo da Hagrid- afferma Harry mentre lo guardo allibita -Se si farà tardi useremo i metodi di settimana scorsa, ma andiamo da Hagrid!- prosegue lui mentre io annuisco e Ron decide di seguirci senza fare ulteriori domande

-Che fate qui?- domanda il mezzogigante davanti a noi sorpreso
-Avevamo bisogno di sentirci a casa, e con tutti i decreti della Umbridge è il posto più simile a casa- afferma lui mentre io faccio un sorriso tirato
-Vi va di fare un giro nella foresta? Devo fare delle cose- ci chiede lui ma Ron scuote la testa
-Suvvia Ron, ci sarà Hagrid con noi!- risponde Harry mentre Ron è terrorizzato
-Mal che vada restiamo feriti e passiamo metà anno chiusi in infermeria! Mi piace l'idea- dico mentre i presenti mi guardano sconvolti
-Visto che siamo tutti d'accordo, andiamo!- afferma Hagrid mentre Ron lo guarda allibito
-È impazzito vero?- domanda a me ed Harry
-Sei un Grifondoro, andiamo!!- lo incito alzandomi e dirigendomi verso la porta


Torno al castello con George e Ginny, Lee ha detto che avrebbe cercato Alicia e Katie, mentre io ho liquidato velocemente Melanie!
-Ginny, ti ho già detto che mi dispiace!- dico alla mia sorellina che non ci degna di uno sguardo
-Chiederò scusa ad Angelina- continua George
-Spero non ti perdoni!- sbrocca lei mentre io e George scuotiamo la testa rassegnati
-L'hai scelta tu la punizione!- intervengo io
-Non ti ho mica detto che dovevi portarti a letto quella poco di buono!- sbraita lei, fortuna che nessuno è nelle vicinanze
-Ginny ha avuto i suoi buoni motivi!- mi difende George
-Una voglia matta e irrefrenabile di farlo con l'unica troia Grifondoro?- chiede lei mentre io e George sbarriamo gli occhi per il linguaggio usato da Ginny, poco consono a lei
-Non è l'unica- dico mentre mi guarda truce
-È la colpa è della Granger!- prosegue George
-Scusa?- risponde Ginny alzando il tono della voce
-È lei che stava facendo la carina con McLaggen- rispondo con aria disgustata
-Certo, perché la possibilità che esistano delle persone, gentili anche quando non ci sarebbe da esserlo, ti fa così schifo! Si vede che sei abituato a frequentare persone di un'altra categoria- continua lei mentre comincia a piovere -Spero proprio che Hermione non ti rivolga la parola, merita persone migliori al suo fianco! Mi scuserò con lei quando la vedrò, perché stamattina aveva proprio ragione: non siete scapestrati, fate proprio schifo!- afferma nera di rabbia mentre raggiunge velocemente l'entrata del castello e si allontana da noi
-Non voglio minimamente sapere cos'è successo!- afferma Angelina arrivando dietro di noi, ci manca solo la sua sfuriata oggi..e il mio umore già schifoso di suo, finirà peggio -Ma sappiate che Hermione non è come me! Lei non vi conosce come vi conosco io, penso che tu l'abbia definitivamente persa!- afferma guardandomi seriamente
Sbuffo, poi decido di salire alla Torre, è stata una giornata da dimenticare.
Arrivato in sala grande noto che né lei, né Ron, né Harry sono a cena..guardo interrogativo Ginny che solleva le spalle e ritorna a fissare il piatto
-Preside- urla Gazza entrando in sala grande con il trio delle meraviglie davanti a lui
-Ma è possibile che non riescano a non cacciarsi nei guai?- mi chiede George sconvolto mentre alzo le spalle
Vedo Hermione sbuffare compiaciuta mentre la Umbridge e Silente si alzano contemporaneamente
-Cosa succede?- chiede il rospo rosa con arroganza
-Erano in giro oltre il coprifuoco-
-Eravamo autorizzati- protesta Ron
-Ho paura- inizia Silente anticipando la Umbridge -che come suppongo le stesse dicendo il signor Weasley, siano autorizzati- conclude lui mentre la Umbridge diventa una furia
-Avevano un permesso scritto?- domanda lei mentre i tre la guardano scioccati
-Se non erro- inizia Hermione -L'ha pubblicato in uno dei suoi numerosi decreti, la parola di un docente o meglio ancora di un preside, non può essere contraddetta nemmeno da uno stupido foglio di carta- conclude mentre la Umbridge la fulmina
-La signorina Granger, ha perfettamente ragione! Ora però continuate a cenare ragazzi, abbiamo già dato fin troppo spettacolo!- afferma Silente mentre i tre escono dalla sala grande anticipando Gazza
-Sono convinta che la Umbridge la farà pagare a Silente- mi limito a dire
-Non hai visto come ha guardato Hermione? Ne approfitterà per punirla da un momento all'altro- ci fa notare Ginny
-Draco e gli scagnozzi escono- dice Lee
-Sento puzza di guai!- conclude il mio gemello mentre ci alziamo per andare a vedere che succede


-È incredibile come la passiate sempre liscia- dice una voce alle nostre spalle
-Che vuoi Malfoy?- risponde brusco Harry
-Il ministero dopo quest'ultima vostra bravata la farà pagare cara a Silente!- afferma lui risoluto
-E tu immagino sarai felice furetto!- ribadisce Ron
-Come potrebbe non esserlo, la Umbridge è l'unica che prova pena per lui- ribatto sarcastica
-Attenta a come parli sudicia mezzosangue- dice avvicinandosi con aria di sfida, mentre continuo a fissarlo con un sopracciglio alzato
-Stai attento a come parli Malfoy, ricordi com'è finita l'ultima volta?- gli ricorda Harry parandosi davanti a me
-Forse stavolta romperà il naso anche ai tuoi stupidi amici!- ribadisce Ron con disprezzo
-Non mi faccio spaventare da una saccente insopportabile, ma sono sicuro che la Umbridge ti farà versare talmente tanto sangue Granger, che ti passerà la voglia di ridere- afferma mentre io lo guardo provando pena per lui
-Malfoy, non sono di certo io quella che piange per un po' di sangue dal naso- lo provoco schifata
-Vogliamo provare?- dice guardandomi male
-E comunque meglio essere una mezzosangue che il figlio di un mangiamorte!- affermo ignorandolo e spostando Harry per guardarlo dritto in faccia
Lo vedo prendere la bacchetta minaccioso, e mi accingo a fare lo stesso!
-Che io sappia Malfoy, non sei così bravo...quindi eviterei di essere schiantato!- afferma Ron
-Weasley, ma non ce l'hai già una ragazza? O forse è ancora arrabbiata perché difendi la feccia- dice lui mentre con un colpo di bacchetta lo faccio volare dall'altra parte del corridoio
-Ora che farai Malfoy? Chiamerai il tuo paparino piangendo?- lo deride Harry
-Io almeno ce l'ho un paparino Potter- afferma con disgusto mentre una fattura lo prende in piena faccia
-Sta attento a come parli- risponde Ginny dietro di noi arrivando con a seguito i gemelli
-Io ti consiglio di sgombrare Malfoy, non sia mai che dovessi romperti l'osso del collo a furia di essere schiantato!- afferma Fred duro
-Non è finita qui Granger- dice con disprezzo prima di provare ad andarsene
-Torcile un solo capello, e neanche al San Mungo potranno rimetterti in piedi- lo minaccia Fred prendendolo per il colletto
Malfoy non dice una parola, e mi giro verso Harry per essere sicuro che vada tutto bene
-Tranquilla Hermione, sto bene- anticipa la mia domanda lui, mentre silenziosamente torniamo alla Torre Si, è stata decisamente una lunga giornata!

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Capitolo 24
*** Ti fidi di me? ***


Maledetta Hermione e il suo spirito Grifondoro!
Sbuffo sonoramente mentre George mi lancia un cuscino
-Hai rotto Fred! Voglio dormire- sbuffa mentre io continuo a rigirarmi nel letto
-È una settimana che sei irrequieto, comincio a preoccuparmi- afferma Lee d'un tratto, mentre George si alza dal letto rassegnato
-Dirai ad Angie di aver visto nuda Melanie?- gli chiedo, mentre lui fa una faccia schifata
-Se vuoi vedermi ancora vivo, suppongo di no- mi fa notare
-Che razza di persona si fa trovare nuda sul letto di un ragazzo, quando sapeva che poteva entrare chiunque?- aggiunge Lee schifato
-Sicuramente non una persona con una dignità- rispondo io
Il fatto che le disgrazie non vengono mai da sole, lo dimostra il fatto che quell'avvincino di Melanie, da un'intera settimana non si scolla.. ma soprattutto che io e George ce la ritroviamo ovunque! Angelina l'altro giorno ha minacciato di farla espellere, quando l'aveva sorpresa nello spogliatoio maschile a guardare me e il mio gemello, senza sapere chi fosse chi. Stasera per concludere in bellezza l'ho trovata nuda sul mio letto..e li ho veramente pensato di dare di stomaco!
-Fred facevi meglio a concludere qualcosa con lei ad Hogsmeade- butta li George
-Tanto la Granger pensa comunque che l'abbiate fatto- afferma Lee mentre mi trovo ad annuire sconsolato
-La colpa è di Ginny- inizio a dire venendo bruscamente interrotto dal mio gemello
-La colpa è tua! Eri geloso marcio, e hai fatto succedere il panico- afferma guardandomi male
-Oh avanti George, come se fosse solo colpa mia, era lei che si divertiva con McLaggen non io!-
-Hai il coraggio di fare la parte della vittima dopo tutto?- mi chiede il mio gemello sconvolto
Mi limito a sbuffare e torno a guardare il tetto del baldacchino... è la colpa è veramente di Ginny che ha frainteso! Poi Melanie si c'è bellamente bagnata il pane, ma per Merlino Hermione doveva capirlo che non era vero!
-Hai intenzione di riconquistarla?- mi chiede lui stufo di passare la notte in bianco a causa mia
-Non si fiderà mai più di me- affermo rassegnato, mentre lui è letteralmente fuori di sé e Lee si limita a guardare la scena in silenzio
-Non si fidava nemmeno prima- sbraita lui come se c'entrasse qualcosa
-Non mi permetterà di avvicinarla, così come non me l'ha permesso in questa settimana! Perché non so se l'hai notato, ma da una settimana mi evita- dico sarcastico guardandolo male
-Bene Freddie- dice lui -E allora va da lei e proponile la tua massima sincerità!- afferma mentre lo fisso perplesso
-Cosa dovrei fare esattamente?-
-Andare da lei con tre fialette, e dirle che ha tre domande a disposizione, se non si fida in questo modo, non si fiderà in nessun altro-
-E se non si fidassi lo stesso?- domando mentre lui mi guarda come se fossi stupido
-In quel caso, dimenticala! Sono serio- conclude prima di appellare con la bacchetta il suo cuscino e mettersi a letto
-Questo perché l'amore vi dà alla testa a voi due- farnetica Lee mentre George lo ignora
Mi sveglio dopo aver dormito poche ore e anche male. George è già sveglio e mi fissa minaccioso
Mi ha difeso, mi ha retto il gioco, ma arrivati in stanza, sabato pomeriggio mi ha preso a parole furibondo..poi ha scoperto che non era successo niente e mi ha guardato sbigottito, limitandosi a poggiarmi una mano sulla spalla sconfortato.
-Nessuna parola su Hermione- dico sulla difensiva alzando le mani
-Esattamente!-
Scendiamo a fare colazione, e poi ci dirigiamo verso il campo di Quidditch..
-Capitano con questo tempo ci ammaleremo!- mi lamento mentre diluvia
-FRED ZITTO E GIOCA!- urla lei per farsi sentire
-Non potevamo passare la mattinata in un modo più soft?- le chiede George avvicinandosi è rischiando di essere buttato giù dalla scopa
-Io al posto tuo tornerei a giocare!- sbraita lei mentre lui si è limitato a dirle che gliela farà pagare cara -Se si infuria perché le hai detto così Georgie, dovrai guardarti da un'intera squadra di Quidditch- intimo al mio gemello mentre lui mi guarda sornione
-Errato, lei inizialmente farà la dura..ma ogni volta che incrocerà il mio sguardo, io le ricorderò a cosa va incontro e vedrai che si calmerà- afferma lui mentre lo fisso allibito
-Sarà meglio che tu abbia ragione Georgie- affermo continuando l'allenamento
-Ho i miei assi nella manica fratellino!!-
-FRED GEORGE- urla mentre riiniziamo a tirare il bolide

-Sono distrutto- affermo scendendo a terra dopo l'allenamento
-Dovevi proprio punirci con questo tempo?- chiede George ad Angelina
-Non vi sto punendo caro!- afferma lei guardandolo male -Sto semplicemente notando, che ultimamente siete presi dalla qualunque, meno che dal Quidditch!- dice lanciandomi uno sguardo eloquente
-Mica è colpa mia se il mio capitano è un figo da paura- risponde George prima di stritolarla
-Ci sentiamo un tantino di troppo, se avete da fare togliamo il disturbo- sorrido sghembo mentre Angelina mi colpisce con la scopa e si allontana dalla mia brutta copia
-Andiamo scalmanati!- ci punzecchia lei
-A proposito oggi non avevamo nessuno spettatore!- afferma Ron
-Questo lo dici tu!- dico guardando da lontano la finestra della biblioteca, sono sicuro che anche se per poco si è messa lì a guardarci


Da quel brutto episodio con Malfoy, la Umbridge che tenta di punirci e Fred che tenta di trovarmi da sola per potermi parlare, dato che io lo ignoro, è passata una settimana!
I ragazzi si stanno allenando in vista della partita contro Corvonero, ed io sia perché diluvia, sia perché non voglio vedere Fred sono rintanata in biblioteca..
Sono all'incirca due ore che sono qui a studiare serenamente, ma il mio studio viene interrotto da un gruppo di idiote che chiacchierano a voce alta...tra cui segno del destino c'è Melanie!
-Non ti parla ancora?- le chiede una sua amica
-È colpa di quella vipera della sorella..sapeste che insolente!- afferma lei mentre io stringo i pugni capendo già che parlano di Fred e Ginny
-Ma le hai provate tutte?-
-Ieri sera mi sono fatta addirittura trovare nuda nel suo letto!-
-E lui?-
-Mi ha mandato- sbuffa lei arrabbiata mentre io ascolto perplessa
-Magari ha un'altra-
-Non credo proprio, lo seguo da giorni..nulla non c'è nessuna! L'avrei già fatta fuori non pensate?-
-Perché tu pensi?- mi ritrovo a dire a voce bassa, ma non abbastanza dato che si gira verso di me guardandomi in cagnesco
-Scusa?- mi chiede sbattendo le ciglia
-Hai un tic all'occhio?- chiedo di rimando
-Pensa a fare il tuo dovere da prefetto, che al resto ci pensiamo noi- dice con arroganza
-La prossima volta che osate parlar male di Ginny, non vedrai Fred nemmeno dal binocolo- le rispondo io con arroganza
-E perché mai?- chiede lei alzandosi mentre io chiudo i libri e la imito
-Perché lo avviserò in prima persona- concludo con un finto sorriso e andandomene via
Mi affretto a cercare Ginny ovunque, poi mi ritrovo all'ingresso, dove i ragazzi stanno rientrando dall'allenamento tutti fradici..li guardo scuotendo la testa e li raggiungo
-Mione fuori diluvia- dice Ron mentre lo guardo perplessa
-Ho notato- mi limito a dire -Harry hai visto Ginny?- chiedo al mio migliore amico
-Hai metà famiglia davanti e chiedi ad Harry?- domanda Ron mentre non si sa perché tutta la squadra è ferma ad ascoltarci
-Taci Ronald- lo rimbecco io
-Se non erro ha detto che sarebbe andata da Luna, ma sarà già di ritorno!- prosegue lui
-E tu come fai a saperlo?- gli chiede Ron mentre io lo guardo torva
-Evidentemente, come una persona normale che ha dei fratelli rompiscatole, preferisce confidarsi col ragazzo!- dico mentre Harry tenta di allontanarsi da Ron
-Lui e Ginny non stanno insieme, vero Harry?- gli chiede mentre il mio migliore amico, da vero Grifondoro se la dà a gambe
Scoppio a ridere mentre Ron mi guarda male..
-Tu lo sapevi?- mi chiede ancora
-Io so sempre tutto Ron- affermo con saccenza
-Sai anche chi abbiamo trovato stanotte in stanza?- mi chiede George ignaro che lo sappia veramente
-Melanie nuda! Ma questa è un'altra storia- dico andandomene consapevole di aver lanciato una bomba
-GEORGE WEASLEY!- le urla di Angelina riecheggiano in tutto l'ingresso, ma poi mi sento afferrare per i fianchi e trascinare in disparte
-Sei fradicio Fred!- dico prima di voltarmi e trovarmelo davanti
-Sai sempre tutto Granger, chi sono, chi entra nella mia stanza..-
-Chi ti stalkera e potrebbe trovarci da un momento all'altro- affermo guardandomi intorno circospetta
-Inizio a pensare che mi stalkeri seriamente...come fai a sapere che Melanie mi segue ovunque? O almeno lei pensa questo- dice scacciando via l'aria
-Per lo stesso motivo per cui so che ti sei rifiutato di andarci a letto nuovamente- continuo non rispondendo a mezza domanda
Lo vedo alzare gli occhi al cielo e sbuffare, ma mi abbraccia mentre vorrei ucciderlo..
-Sono bagnato fradicio, lo so- afferma lui precedendo la mia esclamazione
-Io sono arrabbiata con te, potresti lasciarmi andare?- chiedo con gentilezza
-Si- afferma lui -Ma non prima di avermi detto come fai a sapere tutto questo!- sbuffo
-Le ho sentite parlare in biblioteca- ammetto
-Non vedevi l'ora di dirmelo- se ne esce lui con una risata odiosamente bella
-Razza di idiota non è vero!- affermo sbattendogli addosso la sacca con i libri
-Ahi- mugugna lui
-L'unica cosa che volevo dire, a Ginny, non a te, e che non avendo trovato una ragazza a cui dare il tormento, dato che secondo loro porti la cintura di castità, hanno deciso di prendersela con lei!- sbotto arrabbiata mentre lui strabuzza gli occhi
-Ora tu vieni con me!- mi dice lui tirandomi verso il corridoio principale e raggiungendo il resto della squadra di Quidditch, che non si accorgono di noi troppo presi dalla discussione tra Angelina e George
-Fred mi lasci per favore e mi spieghi che vuoi?- chiedo arrabbiata
-No!- sbrocca lui
-Fred!- lo richiamo io
-Granger, tu ora mi aiuti a cercare Ginny! E poi se vediamo che la infastidiscono, ti fai passare per la mia ragazza- sbotta lui
-Te lo scordi- dico puntando i piedi e fermandomi di colpo
-Ti fa così schifo essere la mia ragazza?- mi chiede lui con una faccia da schiaffi
-Mi fai schifo tu- rispondo di tutto punto mentre lui mi fissa sconvolto
-Hermione?- mi richiama lui
-Perché non te ne torni da quella sciacquetta?- urlo guardandolo truce
-Perché non è te!- conclude lui mentre mi aspetto che continui
-Tutto qui?- chiedo stufa del suo silenzio
-Secondo te perché l'ho mandata via ieri sera?- mi domanda mentre io scuoto la testa
-Nessuno sa cosa frulla in quella zucca vuota- mi limito a rispondere
-Perché mi piaci tu!- risponde ignorando il mio insulto, mentre cerco di restare impassibile
-Te lo giuro Herm, mi dispiace per quanto successo ad Hogsmeade!- dice mentre io non so che pesci prendere
-Weasley- lo richiama una voce odiosa
Mi volto e guardo quella gallina, lui ha ancora la mano sul mio polso, e non sembra voler mollare la presa nonostante i miei tentativi..
-Che vuoi Melanie?- chiede Fred quasi esasperato
-Mi piacciono questi capelli bagnati- ammette avvicinandosi, mentre io tento di restare calma -Sei ancora più bello- continua lei mentre sollevo gli occhi al cielo
Sbuffo sonoramente, mentre Fred trattiene una risata per la mia reazione
-Che fai con lui?- mi chiede la biondina sbattendo ancora le ciglia
-Al posto tuo andrei seriamente da Madama Chips- dico io mentre Fred non capisce, figurarsi lei
-Io sto benissimo!- dice lei
-Figuriamoci se stavi male- dico io mandando in frantumi il mio autocontrollo
-Devo parlare con Fred sparisci!- afferma lei mentre la guardo scocciata
-Senti biondina, se noti- dico alzando il mio polso con la mano di Fred saldamente agganciata -me ne andrei volentieri, evitando te, la tua ignoranza e le tue ciglia finte!- affermo risoluta -Peccato che il tuo..cos'è che siete esattamente?- chiedo ai due senza lasciarli rispondere -Scopamico suppongo, non voglia lasciarmi andare- dico acida ma felice di essermi sfogata
-Fred? Hai sentito cos'ha detto?- gli chiede lei sconcertata
-Si, avrei usato qualche altro epiteto effettivamente..- dice fingendo di pensarci -Ma sono sicuro che il nostro caro prefetto sia un tantino educato...a proposito, non vedi che stavamo parlando? Sparisci- le dice lui sorprendendomi, mentre lei va via furibonda
-Chapeau Weasley- dico basita iniziando a camminare
-Granger, prima la Umbridge, poi Malfoy, ora Melanie..dimmi un po' vuoi farti proprio uccidere?- mi chiede mentre io scoppio a ridere con lui
-Mi sono sempre chiesta in che casa smistasse le stupide oche, il cappello parlante- appuro mentre lui alza le spalle risoluto
-Secondo me le smista a caso..evitando Corvonero! Sono oche ma non stupide- dice con l'aria di chi la sa lunga
-Giusto, tu le hai provate tutte- affermo meritandomi un'occhiataccia
-Granger, se continui a dimostrarmi così palesemente la tua gelosia, potrei preoccuparmi- afferma lui abbracciandomi
Mi prendo il lusso di non ricambiare e lui mi guarda male mentre sollevo il volto per fissarlo meglio
-La paghi Granger- dice toccando le mie labbra e allontanandosi velocemente prima che possa ucciderlo
-Sei ancora arrabbiata, afferrato!- continua lui camminando, mentre non posso fare a meno di pensare quando caspita amo quelle labbra
-Non contemplarmi Granger- mi ammonisce lui, mentre mi accorgo di essere ancora ferma a fissarlo
-Stavo pensando a come schiantarti- continuo io scuotendo la testa, prima di superarlo accelerando il passo
-Bugiarda- dice ridendo, mentre sorrido silenziosamente davanti a lui


-Hermione- la richiamo prima che possa entrare in sala comune
-Che vuoi?- mi chiede senza troppi fronzoli
-Non ci sono andato a letto, e non mi riferisco a stanotte- preciso mentre lei mi guarda inespressiva
-Ho sentito cos'ha detto ad Hogsmeade- risponde dura
-Ci siamo baciati, questo è quanto! Ero furibondo con te, ma non lo avrei mai fatto..mi dispiace averti fatto credere tutt'altra cosa- le dico con tono decisamente dolce
-Cos'avrei fatto di grazia?- mi dice lei mentre io capendo che non ci saremmo sbrigati velocemente, le faccio scendere nuovamente le scale e la conduco fuori
-Fred ci prenderemo una polmonite- sbotta mentre io non l'ascolto minimamente e appello la mia scopa
Sbuffa ma la obbligo a salire e ci dirigiamo al platano picchiatore
-Entra!- la ammonisco io, mentre sbuffando lo fa ed io la imito
-Cosa ci facciamo nella Stamberga Strillante?- mi chiede sedendosi
-Granger avevo bisogno di parlarti in pace! E dato che sono perseguitato, era uno dei pochi posti raggiungibili-
-La stanza delle necessità?- domanda lei
-No, volevo stare con te in pace! Chiaro?- le dico mentre annuisce malvolentieri
-Piuttosto ora mi dici cos'ho fatto per farti infuriare?- chiede lei con cipiglio severo
-Stavi ridendo con McLaggen- rispondo mentre lei sgrana gli occhi
-Sei per caso impazzito?- mi chiede quasi urlando
-Hai capito perché non ti ho portato nella stanza delle necessità? Avresti potuto trapanare l'incantesimo insonorizzante- rido mentre lei si alza da terra e mi guarda minacciosa
-Tu sei completamente folle, e stupido aggiungerei!- continua lei non lasciandomi replicare -Non puoi essere geloso al punto di comportarti come un bambino di due anni!- mi ammonisce lei
-Io non vedo dove sta il problema, se a te, questo bambino di due anni piace!- dico mentre sgrana gli occhi ancora una volta
-Ma hai capito che sono arrabbiata?- mi dice scuotendo la testa, mentre io l'avvicino al mio corpo
-Nessuna parola Granger, anche tu sei bagnata adesso- le sussurro prima di baciarla
Tenta di non ricambiare, ma la sua resistenza dura qualche secondo, poi aggancia le sue braccia al mio collo e ricambia il bacio senza alcuna protesta...
-Siamo due calamità Granger, rassegnati- le sussurro mentre lei seduta su di me mi guarda esasperata
-Se lo dici tu- borbotta mentre io me la rido
-Ti fidi di me?- le chiedo d'un tratto mentre lei mi guarda sorpresa
-Non sempre- ammette
-Lo immaginavo!-
-Perché?-
-Perché devi poterti fidare di me completamente, per essere la mia ragazza- rispondo mentre lei mi guarda confusa e sorpresa
-Interessante- si limita a dire dubbiosa
-Ed io mi sono scocciato di dover aspettare- affermo mentre la sua testolina cerca di captare cosa voglio dirle
-Spara Weasley-
-George mi aveva proposto di farmi rifilare da te tre fialette, e tu mi avresti potuto chiedere la qualsiasi, ma io lo trovo ingiusto! Quindi propongo una cosa alla pari..una domanda io, una domanda tu!- affermo uscendo le fialette e facendole sbarrare gli occhi
-Ho la mia fialetta!- dice solamente sorprendendomi -L'altra vendila, ho paura che andranno a ruba- mi dice scioccandomi ancora di più
-Salute- le dico prima di mandarla giù, scuote la testa poi si limita a chiedere
-Di chi sei innamorato Fred?-
-Di te prefetto- affermo girandola verso me e baciandola
Mi fissa quasi incredula, ma sono uno stronzo e decido di rovinarle il momento di gloria
-Bevi Granger- la incito mentre lei la butta giù sbuffando
-Adesso ti fidi di me?- le chiedo mentre lei sbarra gli occhi e sussurra un flebile "Si" ma abbastanza forte per poterlo sentire io
Non ci sono più parole che tengano, so che lei è innamorata folle di me..ero io tra i due quello più crudele a non farglielo capire! Avevo solo bisogno che si fidasse di me, quanto io di lei.
Mi bacia e mi fa segno di tacere, prima che io possa uscirmene con qualche battuta sulla sua intraprendenza..non attendo oltre, la  spoglio e decido che da ora non sarà più la ragazza di cui sono semplicemente attratto, sarà la mia fidanzata prefetto, più rompibolidi del mondo, ma a me va bene lo stesso!


-Giorno- mi sussurra una voce all'orecchio fin troppo familiare
-Giorno- rispondo io sorridendo -Che ore sono?- domando guardandolo meglio negli occhi
-Abbiamo saltato il pranzo- risponde lui con un'alzata di spalle
-È possibile che dobbiamo sempre saltare i pasti?- chiedo facendolo ridere
-Mettiamola così, almeno non c'è il coprifuoco!- puntualizza lui
-Mettiamola così, con il nuovo decreto della Umbridge è illegale pure stare così- dico indicandoci
-Giusta osservazione Granger, sgarrerai anche questa regola- si limita a dire lui mentre sorrido in silenzio
-Dovremmo andare!- affermo ricevendo un'occhiataccia come risposta -Fred- lo richiamo io con tono canzonario
-Sai da quanti giorni non dormivo come si deve?- mi chiede mentre io lo guardo perplessa
-Sono giorni che non ti parlo, come faccio a saperlo- affermo prima di metabolizzare la mia frase -Una settimana fa ieri notte- affermo mentre lui mi guarda ammirata
-In realtà stanotte- precisa lui
-Io veramente non ho chiuso occhio nemmeno la sera prima, dato che avevi deciso di spifferare a tutti cos'avevamo fatto-
-Perdono Granger, questa volta ometterò i dettagli- dice ritrattando immediatamente, prima che il mio pugno colpisca il suo addome -Questa volta non ci sarà nulla da spiegare! Sei la mia ragazza- afferma mentre mi ricompongo e lo guardo ridendo
-Chi l'avrebbe mai detto- affermo mentre lui mi guarda con uno strano luccichio sugli occhi
-Ora mi chiedevo- comincia lui mentre già inizio a fissarlo male -Farai prevalere la tua parte da prefetto o la tua parte da cattiva ragazza, fidanzata con il re degli scherzi?- lo guardo sbigottita
-Non provocarmi Weasley, potrebbe non piacerti la mia scelta- affermo mentre lui si avvicina a baciarmi
-Speravo lo dicessi- mi sussurra mentre lo guardo interrogativa
-Ero terrorizzato all'idea che cambiasse qualcosa tra di noi, se mi fossi impegnato- mi spiega, mentre sollevo il mio volto accanto al suo e lo incito a continuare
-A te non sarebbe dispiaciuto perdere questo strano rapporto che abbiamo?- mi domanda mentre annuisco -A me sta bene discutere dalla mattina alla sera, lo facciamo col sorriso..mi piace anche vederti gelosa, ma terrò ben a mente di evitare certe spiacevoli situazioni- puntualizza dato che lo guardo di ferro
-Ti toglierò ugualmente punti se esci dopo il coprifuoco- lo ammonisco
-Sono d'accordo, a meno che non lo faccia con te!- precisa lui
-Vendi quelle schifezze in sala comune davanti a me, e le faccio volare dalla finestra oppure le uso contro di te-
-Chiamale schifezze, intanto ne usufruisci anche tu- mi sussurra indicando la fialetta a terra
-Fatti punire della Umbridge- comincio io venendo immediatamente interrotta
-E verrai a farmi compagnia, lo so!- dice mentre lo guardo sconvolta
-Te lo scordi, quando torni in sala comune ti faccio vedere i sorci verdi, altro che rospi rosa- sbotto facendolo ridere
-Speravo mi avresti fatto vedere altro- afferma lui baciandomi la spalla
-Ora però dobbiamo seriamente andare! Se la Umbridge ci vede rientrare insieme s'infuria- affermo seria
-Senti Hermione, siamo ad Hogsmeade, rifacciamo il giro dell'altro giorno e torniamo al castello dalla cantina di Mielandia, va bene?- mi chiede mentre annuisco sbuffando
-Mi porterai al lato oscuro!- mi limito a dire
-Ti c'ho già portato, e mi sembra che la cosa non ti dispiaccia per niente- afferma mentre decido di ignorarlo

-Fred- sbuffo per l'ennesima volta mentre mi bracca nell'ennesimo corridoio per baciarmi o tentare di spogliarmi
-Taci Granger, quando sei con me la tua spilla non vale!- afferma mentre lo guardo torva
-Praticamente non vale mai- affermo mentre lui se la ride
-Sei troppo intelligente- si affretta a dire mentre lo trascino in sala comune
-Ma qual buon vento vi porta qua?- chiede George ridendo vedendoci entrare
-Taci- mi limito a dire prendendo posto accanto a lui e seguita dalla sua bella copia
-Posso urlarlo al mondo che sei la mia cognata preferita?- mi chiede lui allargando le braccia e meritandosi una brutta occhiata
-Vedi Granger- afferma Fred prima che possa uccidere il suo gemello -Non sono io che spiattello le cose a George! Noi non abbiamo bisogno di parlare- continua lui mentre Ron che per tutti i maghi non avevo visto, sputa addosso ad Harry il succo di zucca che stava bevendo e Ginny scoppia in una sonora risata mentre osserva la scena
-Ti sei messa con Fred?- chiede lui sbarrando gli occhi, mentre mi limito ad annuire
-Hermione è lo stesso idiota che eviti da una settimana per essere andato a letto con quella biondina?- afferma Ron alzando il tono quasi arrabbiato
-Ma mi spiegate da dove avete dedotto queste informazioni, se non ho assolutamente fatto nulla?- risponde Fred mentre Ginny lo fulmina
-Non sei andato a letto con Melanie?- domanda Ginny scioccata, mentre Fred quasi arrabbiato beve la fialetta e risponde di no
-Oh- afferma lei stupita
-Ops- continua Ron mentre George scuote la testa
-Granger l'hai perdonato solo perché ti ha risposto sotto effetto della fiala?- mi chiede George
-Non gli ho chiesto di Melanie con quella- affermo mentre lui mi guarda sorpreso
-Si, sei decisamente la mia cognata preferita- afferma abbracciandomi mentre io fisso Ron
-Io sarei felice per voi due, ma se litighi con lui e non vieni alla Tana o non mi parli più perché sono suo fratello, potrei essere assolutamente contrario!- afferma guardandomi serio
Mi limito ad alzarmi e ad abbracciarlo, poi do' un colpo di bacchetta ad Harry...
-Scusa eri troppo malconcio- affermo mentre lui mi ringrazia silenziosamente
-Comunque Ron, Hermione a causa di Fred non si rifiuterebbe mica di venire alla Tana, di stare ad Hogwarts o di vivere tra i maghi..assolutamente no- dice Ginny cercando di restare seria, mentre io scoppio a ridere



Sono tornata, guardando niente poco di meno che Il Calice di Fuoco!!
Finalmente siamo giunti al punto di svolta..tra le tante oggi ho letto il quinto libro, dove lasciatemi dire, in ogni dialogo tra Fred ed Hermione vedo un punzecchiarsi continuo..idem nel Calice di Fuoco!!
A proposito ma avete notato che in ogni inquadratura Angelina ed Hermione sono sempre vicine?
Un grosso bacio e a presto! :)

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Capitolo 25
*** Stupidi decreti rosa ***


-Ti ha veramente chiesto se ti fidi di lui come unica domanda?- mi chiede Ginny mentre scendiamo a cena
-Già- mi limito a dire, sorridendo al pensiero
-Adoro mio fratello! È sempre pieno di sorprese- afferma lei mentre io ascolto le sue lodi nei confronti del mio ragazzo
-Mi racconti meglio cosa ti ha detto Harry? A proposito Ron lo sa- la informo
-Nulla Herm, è timido ed impacciato in queste cose..è Harry- mi dice lei facendomi ridere -Ha detto che non mi vede come la sorellina di Ron, ricordandomi la sua affermazione nella stanza delle necessità..mi ha anche detto che sà che mi sono lasciata da poco, ma l'ho fermato e gli ho detto "Mi piaci"-
-E poi?-
-Che mi piace da sempre, se mi sono staccata era perché non potevo continuare ad arrossire vedendolo..e lui è stato così dolce che mi ha abbracciata, e poi mi ha baciata- afferma con occhi sognanti
-Dove siete stati?- mi chiede poi, cercando di scovare dettagli che non le ho dato
-In un posto lontano da occhi e orecchie indiscrete- affermo entrando in sala grande e guardando male il gruppo di Melanie
-Se si avvicina le lancio una fattura- dice Ginny al mio fianco
-Che famiglia protettiva che siete!- affermo guardandola
-Io ti salvo da lei, Ron da Fred, Fred da Malfoy?- chiede mentre annuisco
-Siamo una bella famiglia- afferma risoluta mentre io scuoto la testa
-Perché quelle facce?- chiedo raggiungendo i miei amici e mettendomi a sedere di fronte a loro
-Vedi Granger- interviene George un po' più lontano insieme a Fred
-La Umbridge ha modificato il nuovo decreto- continua Fred
-In peggio ovviamente- li anticipo io
-Non si tratta più di coppie o non coppie...ragazzi e ragazze dovranno mantenere una distanze di sicurezza- prosegue Ron scimmiottandola
-Ma cos'ha bevuto?- chiede Ginny mentre Angelina scuote la testa
-Ci sta rendendo quest'ultimo anno invivibile- afferma lei abbassando le spalle
-Harry ti va un'esercitazione stasera?- domando al mio migliore amico che annuisce
-Perché no, almeno ritiriamo su il morale a tutti- afferma
-Ci distrarremo- bofonchia Ron
-Hai già chiesto scusa ad Harry per avergli sputato addosso il succo-  gli chiedo mentre Ron scuote la testa
-Lui mi ha chiesto scusa per essersi messo con Ginny a mia insaputa?- afferma facendomi ridere
-Quanto la fai lunga! Tanto sappiamo che ti fa piacere- gli risponde Ginny sporgendosi sul tavolo ed andando ad abbracciare Ron, mentre un abbaglio la fa scostare malamente ed io la trattengo prima che cada


In due secondi si scatena il putiferio e Fred e George scattano in piedi, Harry da un pugno sul tavolo e Ron è caduto a terra.. la Umbridge si avvicina con il suo fare da vipera, e noto con sommo dispiacere che Silente non c'è
-È per caso impazzita?- urla George mentre prevedo una catastrofe in arrivo
-Le regole sono valide per tutti!- afferma lei
-È nostra sorella, non può dirci se possiamo o non possiamo abbracciarla- urla Fred di rimando
-Silente- inizia Harry venendo bruscamente interrotto
-Silente non c'è, sono io la somma autorità- afferma dandosi delle arie
-Ed allora non avrà problemi a spiegare ai signori Weasley il perché il loro figlio ha un braccio rotto!- affermo alzandomi, ed indicando Ron che mi guarda male e si tiene il braccio dolorante
-Sei insolente- mi rimbecca lei
-Voglio proprio vedere se ripeterà questa frase davanti ai miei genitori- afferma Fred stringendo le nocche
-Perché può giurarci che lo verranno a sapere presto- continua George
-E allora saranno ben altri i problemi di cui dovrà occuparsi!-
-Non di certo di stupidi decreti che controllano le distanze tra ragazzi e ragazze-
-Anche perché non fa tante storie quando si tratta dei serpeverde- sbotta Harry, indicando la Parkinson e Malfoy appiccicati come priovre..
-Eccome potrebbe Harry, lei è qui per raccomandazione del padre di Malfoy..- affermo acida, facendola letteralmente infuriare
In pochi secondi, prende la bacchetta e mi lancia uno schiantesimo che schivo con maestria, ma che prende in pieno petto Tiger..
-Lo ha per caso punito per aver quasi ucciso la mia ragazza?- le dice George facendole il verso, mentre Angelina abbassa lo sguardo imbarazzata, e Lee tiene Fred fermo per un braccio, prima che si butti sulla Umbridge per avermi provato a schiantare.
-Dolores questo comportamento è inaccettabile!- afferma la McGrannit avvicinandosi al nostro tavolo, mentre tutta la scuola fissa la scena, professori inclusi
-Arriveranno reclami dai genitori, ma non perché i ragazzi intrecciano storie tra loro- dice, lanciandomi uno sguardo eloquente, segno che sospetta qualcosa -È inammissibile schiantare uno studente, o impedire al signor Weasley  di abbracciare la sorella...io vado immediatamente ad avvisare la famiglia, e qualcuno porti Weasley in infermeria- ordina trascinando con sé la Umbridge, fuori dalla sala grande, e facendo notare a tutti che Ron è ancora disteso a terra
-Bel trucchetto Granger- afferma George mentre tutti lo guardano sconvolti
-Cos'ha fatto a parte rischiare di essere schiantata- gli chiede Fred mentre George alza le spalle e si limita a dire
-Ha rotto un braccio a Ron- suscitando un brusio generale tra alcuni componenti Grifodoro
-Hai accusato la Umbridge, geniale- dice di rimando il mio gemello preferito, sporgendosi verso di me
-Ho imparato dal migliore, ma ora aiuta Ron!- lo ammonisco facendogli l'occhiolino
Dopo di ché raggiungiamo l'infermeria velocemente e in men che non si dica arriva la signora Weasley, accompagnata da Tonks..
-Il signor Weasley era a lavoro- spiega Dora mentre io, Harry, Ginny e i gemelli ci avviciniamo a Ron
-Cosa è successo?- chiede la signora Weasley
-Ha un braccio rotto- la liquida Fred
-E mi hanno mandata a chiamare per questa assurdità?- domanda basita
-Veramente il braccio me l'ha rotto Hermione per far prendere un provvedimento alla Umbridge- afferma Ron mentre vorrei ucciderlo
-Già, dopo che io e Ron ci siamo ritrovati praticamente a terra perché ci stavamo abbracciando- ammette Ginny sconvolta
-E perché mai non puoi abbracciare tuo fratello?- domanda lei furente mentre Fred e George si danno il cinque, sapevano che si sarebbe arrabbiata
-Ha anche provato a schiantare Hermione..fortuna che ha i riflessi pronti- aggiunge Fred mentre la signora Weasley diventa una furia
-Adesso mi sentiranno!! Nessuno vi mette le mani addosso- afferma spostandoci bruscamente e uscendo dall'infermeria
-Ne vedremo delle belle- constata Tonks sedendosi -Novità?- domanda ancora
-Assolutamente si!- le risponde George mentre lo guardo male -Avvisa Felpato che il piano Fremione è riuscito alla grande, nonostante un bel po' di scivoloni! Ah, e digli anche che suo figlioccio si è finalmente dichiarato a mia sorella, e che in sintesi siamo tutti parenti!-
-Non dirlo a mamma- lo ammonisce Fred -Potrebbe seriamente pensare che ho messo la testa a posto- si affretta a precisare lui
Bugiardo.
Sta mentendo.
Ha esitato.
Lo conosco troppo bene.
Aspetto che vadano via Tonks e la signora Weasley e lo trascino via
-Hermione?- mi urla George, prima che possiamo uscire dall'infermeria
-Che vuoi?- rispondo esasperata voltandomi
-Attenti a non farvi beccare, quella è capace di seguirvi ovunque- dice facendoci l'occhiolino
-Un ragazzo mi basta e mi avanza George, mi difende lui!- ammetto allargando le braccia, facendo ridere Fred al mio fianco
-Non ridere, dobbiamo parlare- affermo seria


Mi trascina al sesto piano, entra nell'ultima aula e mi obbliga a fare altrettanto.
-Ti ho già detto che ci sono luoghi più sicuri- le dico prima che lei mi ammonisca eloquente
-Cosa ti spaventa?- mi chiede veloce ed indolore
-Cosa vuoi sapere?- le domando sedendomi sul divano
-Hai mentito poco fa!-
-Quando?-
-Fred, non sarà la Umbridge ma neanche tua madre a dirmi con chi devo stare!- afferma lei brusca mentre non molla il mio sguardo un secondo, scuoto la testa e l'avvicino a me, non le si può nascondere niente
-Ti vede bene con Ron...Ginny pensa che le andrebbe bene un figlio qualsiasi, basta che tu diventi parte della famiglia. Ma io non le credo- ammetto
-Non me ne frega un accidenti di ciò che credi- sbotta sedendosi su di me e sfiorandomi il viso
-Non ho paura di perderti- puntualizzo -So che non accadrà-
-Hai solo paura che tua madre non sia felice quanto te- risponde lei precedendomi
-Tu cosa ne pensi miss so tutto io?- le dico abbozzando un sorriso per la sua faccia contrariata
-Quest'anno ero terrorizzata all'idea di venire da voi a Natale...avevo paura che qualcuno capisse che il nostro rapporto stava cambiando-
-Poi?- chiedo curioso
-Poi ho visto tua madre, e quando vedo tua madre mi sento a casa!- sorride mentre i suoi occhi brillano
-Ora?-
-Ora preferirei venire alla Tana e trovare solo te, ma so che non accadrà... so che George non si risparmierà battute, so che non potrò baciarti quanto e come voglio, ma almeno ti vedrò- sussurra mentre io la bacio
-Ti amo Granger-
-Non sai quanto Weasley- risponde lei mentre la guardo torvo -Anch'io idiota, lo sai- continua mentre io scuoto la testa
-Errato, tu sapevi che io ero innamorato di te...io non te l'avevo mai chiesto- puntualizzo mentre lei mi guarda rassegnata
Torniamo in sala comune dagli altri, Ron è stato rimesso in piedi velocemente, ed io noto con sommo disappunto che in sala comune si respira una brutta aria
-Che succede?- domando entrando mano nella mano con Hermione
-È stata appena indetta una squadra d'inquisizione- ci spiega Harry scioccato
-E da chi sarebbe formata?- chiede Hermione andando a sedersi sul divano
-Malfoy ed altre serpi- dice Ron -Ogni prefetto non ha più ruolo davanti a loro- afferma scioccato
-L'esercitazione di oggi?- domanda Hermione
-Fuori discussione con quello che sta accadendo- si impunta Harry
-Secondo me invece dovremmo farla- inizio io spalleggiato da George
-Lei emetterà miriadi di altri decreti..bisognerà solamente essere più furbi- constata infatti il mio gemello
-Non si aspettano che ci muoviamo stasera..è una buona idea- affermo io
-Sarà difficile andare come tornare!-  spiega Harry
-Parteciperà solo chi vuole!- lo incita Hermione
-Ci sono pur sempre i passaggi segreti..- spiega Ginny mentre io scuoto la testa
-Dimenticavo di dirvi che il decreto dei ragazzi e delle ragazze non è stato l'unico! Gazza ha chiuso tutti i passaggi...fortuna che quello che ci serviva l'ho preso stamattina- dico mentre Hermione e Ginny ci guardano sconvolte
-Quando li avresti presi?- mi domanda Ron interrogativo
-Ma ovviamente quando ho rubato il nostro prefetto, no?- mi limito a dire mentre lei mi fa segno di tacere, prima che qualcuno, alias George, ricominci a fare battute
-Hermione tu le regole le hai proprio mandate a monte!- si limita a dire Ron
-E pensare che mamma quando saprà di voi, penserà che Hermione possa portare Fred sulla buona strada- conclude George facendoci ridere
-A proposito, non per fare il guastafeste, ma Melanie lancia certe occhiate che fa paura- dice Ron, mentre Hermione si limita a guardarla con aria superiore
-Sono un prefetto- mi dice capendo il mio sguardo malandrino, prima che possa lanciarle battutine sulla sua ormai nota gelosia
-Perché non vi date un bacio, così la finisce di guardare?- sbotta Ginny nervosa
-Perché ci ritroveremmo in cinque secondi nell'ufficio della Umbridge- le risponde Hermione, mentre io la fisso esterrefatto
-Non mi bacerai più?- la provoco io
-Nella maniera più assoluta- dice lei in modo teatrale
-Granger ti autorizzo a dormire nella nostra stanza!- le propone George mentre lei lo fissa con un sopracciglio alzato -Beh se in sala comune non vuoi baciarlo, nei corridoi non puoi, dovrai pure stare con lui in qualche modo! Ci tengo alla salute della mia brutta copia- afferma come se fosse una priorità assoluta
-Prima della tua stanza George, ci sono tanti altri posti che la Umbridge non conosce! Camera dei segreti in primis- lo rimbecca lei
-Perché proprio la camera?- le chiede Ginny perplessa, sbarrando gli occhi
-Se non crede al ritorno di Voldemort, ignorerà  la Camera!- conclude la mia ragazza
-Ci sono anche gli spogliatoi di Quidditch, la stanza delle necessità, il bagno di Mirtilla Malcontento...Non preoccuparti Georgie!- gli dico mentre lui sghignazza
-Ad ogni modo- interviene Hermione rivolta verso George -Non avevo bisogno del tuo permesso!- conclude facendomi scoppiare a ridere, e facendo ridere anche lui
-Decisamente è la mia cognata preferita!- dice battendomi il cinque
Harry si limita a guardarci scioccati, mentre Ron si rifiuta di prendere parte all'argomento!
-Come ci arriviamo nella stanza delle necessità?- chiede Ginny riportandoci alla realtà
-Potrei anche fare mille viaggi col mantello...ma si perderebbe troppo tempo- afferma Harry ovvio
-Abbiamo anche la mappa- aggiungo io
-Esatto, ed io e Fred non abbiamo bisogno né dell'una, né dell'altra. Porteremo lì tre/quattro persone, e voi con mappa e mantello ne porterete un'altra decina-
-Tassorosso e Corvonero?- domanda Hermione
-È meglio non rischiare- le dice Harry
-Scusami, ma allora ho un'idea migliore- si affretta a dire lei
-Spara- le dico curioso
-Usiamo la nostra sala comune! E se qualche Corvonero o Tassorosso vogliono venire, li porteremo col mantello- prosegue lei
-Non tutti partecipano all'Es!- ribatte Harry, deciso a non smuoversi dalla sua posizione
-Abbiamo Fred e George! Basterà che vendano uno dei loro prodotti, staranno così male da andare in dormitorio..con un incantesimo gli blocchiamo l'uscita dalle scale ed insonorizziamo la stanza!-
-Spazio piccolo- le risponde Ron
-Quello non è un problema- si affretta a rispondere
-Idea folle- afferma Ginny -Ma mi piace!-
-Prefetto, ho letteralmente un brutto effetto su di te- dico facendo ridere tutti e avvicinandola pericolosamente alla mia bocca
-Che schifo- sbotta Ron con aria disgustata
-Ronnino, non vorrei ricordarti delle tue disgustose effusioni nel bel mezzo della sala grande- si affretta a rispondere George
-Non vorrai mica paragonare le due cose?- dice lui sconvolto, mentre io mi affretto a rispondere
-Nella maniera più assoluta- gli rispondo schifato -Le stavi mangiando la faccia- continuo mentre Hermione tenta di non ridere
-Sei ancora pericolosamente vicino al mio viso- mi fa notare quest'ultima
-Giusto- affermo prima di baciarla
-Attenzione gente! La mia brutta copia è riuscita ad aggirare un prefetto!- urla George facendo girare tutti, e beccandosi uno schiaffo sulla nuca da Angelina che seduta accanto a lui, ha assistito a tutta la scena
-Puntano in alto i gemelli Weasley- dice Lee sornione -Uno tenta di placare le ire del capitano, l'altro tenta di corrompere il prefetto perfetto Granger!-
-O sono intelligenti- inizia Angelina
-O maledettamente stupidi- prosegue Hermione, guardandomi con aria di sfida
-Prefetto, non vedo l'ora di vedere, chi porterà dall'altra parte chi!- le dico mentre lei alza le spalle
-Ho ragione di credere che l'avrò vinta in entrambi i casi- afferma lei sorniona
-Il fatto che tu abbia ragione, non significa che io abbia torto- le sussurro rubandole la frase, mentre lei mi fissa accigliata
-Weasley non provare a rispondermi con le mie stesse citazioni!- afferma guardandomi truce
-Parli sempre troppo Granger- le dico ridendo
-Augurati, di non sapere mai quanto!- mi rimbecca lei mentre io mi limito a scuotere la testa
-Esattamente cos'è cambiato tra voi tra prima e ora?- sbotta Ron stufo di sentirci battibeccare
-Nulla- risponde George precedendomi -In tutti i sensi possibili ed immaginabili!- precisa, mentre Hermione rossa in volta, prende la bacchetta e lo schianta, tra le risate dei presenti
-Granger non uccidere il mio gemello!- la rimprovero mentre il poverino è steso a terra e la guarda ghignando
-Zitto o ti finisce peggio di lui!- mi risponde per le rime guardandomi male
-Ecco cosa si ci guadagna a dire la verità!- afferma George alzandosi, con aria offesa
-Ecco cosa ci si guadagna a non farsi i fatti propri!- lo rimbecca lei, mentre Ginny le dà il cinque
-Comunque ciò che dici tu è impossibile - dice Ron quasi schifato al pensiero di cosa posso fare con la sua migliore amica
-Ron non lo vuoi sapere- dice Harry come una radiolina rotta
-Cambia musica Harry!- gli dico d'un tratto
-Ron non ha ben afferrato il concetto, e voglio evitare che uno di voi due gli dica altro- risponde lui scuotendo la testa, indicando me e George
-Che novità che Ron non capisce nulla!- afferma Ginny -Non ha capito niente, con George che lanciava battutine a questi due, ogni tre secondi- continua lei, indicando me ed Hermione che evita di guardare in direzione di Ron
-Mi rifiuto di sentire altro, Hermione manda il messaggio con i finti galeoni; voi due- continua Harry guardando me e George -Usate qualsiasi prodotto per mandare a letto i non componenti dell'Es, io mi dirigo verso la Torre di Corvonero con il mantello e la mappa
Annuiamo e nel giro di mezz'ora, la sala comune è vuota...
Ginny e Ron hanno insonorizzato le scale e bloccato le porte dei due dormitori, Hermione invece, dopo aver inviato i messaggi lancia un incantesimo di estensione alla sala, chiedendo a me e George di spostare il mobilio ai margini
-Wow- si limita a dire Harry entrando dal ritratto con Luna ed una decina di Corvonero a seguito
-Non sembra neppure la nostra sala comune- afferma Neville entrando con qualche Tassorosso
-Come siete entrati tutti nel mantello?- domanda Ron sbarrando gli occhi
-Non lo abbiamo fatto- dice Harry scrollando le spalle
-Abbiamo usato delle caccabombe marchiate Weasley ed insieme alla mappa siamo riusciti a schivare la squadra d'inquisizione- prosegue Neville
-Geniali- gli dice Hermione mentre io la guardo alzando un sopracciglio
-Loro o noi?- le chiedo mentre si limita ad alzare le spalle senza proferire parola
Una volta arrivati tutti, iniziamo l'allenamento...Harry ci divide in gruppi, io ovviamente sto con George -Voglio un duello in piena regola!- afferma lui, mentre tutti i presenti annuiscono
-Ci fai vedere qualcosa?- chiede civettuola Cho mentre Ginny si trattiene dall'affaturarla
-Voglio essere in coppia con lei- sussurra a me e George che ce la ridiamo
-Hermione?- la richiama lui -Duelliamo?- le chiede mentre lei annuisce e raggiunge il centro
Nessuno dei due ha la meglio, sapevo fosse brava, ma non così tanto da schivarle tutte..continuano per un po', poi Harry ci invita a raggiungere il centro ed iniziare l'esercitazione
In men che non si dica Cho Chang si trova schiantata da Ginny, la quale, degna Weasley, le ha proposto di essere la sua compagna!
Harry scuote la testa ridendo, ed Hermione si avvicina a Ginny consigliandole qualcosa
Né lei, né Harry né Ron si stanno esercitando...ma potrei giurare di aver sentito Ron chiedere ad Hermione di allenarsi con lui più tardi! Penso sia terrorizzato all'idea di fare una brutta figura.
-Qualche battuta?- mi chiede George leggendomi nel pensiero, e avendo origliato con me
-Per stasera evitiamoglielo- dico ridendo
-È stato già abbastanza traumatizzato all'idea di te e del nostro prefetto in atteggiamenti intimi!- afferma prima di essere schiantato, e non da me
-Granger- la richiamo senza girarmi
-Zitto ed esercitati- mi dice lei sorridendo


-Ron perché ti preoccupi tanto?- gli chiedo sconvolta dal fatto che non voglia duellare
-Se prima pensavo di fare una brutta figura, dopo la tua performance con Harry sono ancora più preoccupato- afferma facendomi ridere
-Ginny continua a schiantare Cho, di questo passo la dovremo portare in infermeria- dice Harry preoccupato
-Luna allenati con Cho- affermo io a voce alta, mentre la migliore amica mi guarda male e si avvicina a noi contrariata
-Perché?- sbuffa
-Troppo dilettante per te! Ron fa allenare tua sorella- lo ammonisco mentre lui si alza
-Herm mi hai schiantato con un incantesimo non verbale?- afferma Harry dopo un po' guardandomi attentamente
-Quando?- gli domando
-Poco fa, nella dimostrazione-
-Non ti ho schiantato- gli faccio notare
-Solo perché ho attivato lo scudo! Come hai fatto?- mi chiede ancora
-Mi alleno da un po'- ammetto più a me che a lui
-Perché?- mi chiede guardandomi serio
-Perché lì fuori c'è una guerra..i mangiamorte non usano incantesimi verbali!- gli faccio notare mentre lui annuisce
-Sei sempre davanti a tutti!- scuote la testa lui, mentre Ginny dopo dieci minuti è finalmente riuscita a schiantare Ron
-È brava!- mi dice lui
-È un dono di famiglia- gli faccio notare, indicando Ron e i gemelli
-Anche Neville sta procedendo bene!- afferma guardandolo duellare con Lee
-Non si può dire lo stesso di Cho! Ma cos'ha? Sembra che non abbia mai tenuto una bacchetta in mano-
-Non lo so..ma è preoccupante la cosa!-
-Quando tu ti preoccupi, sono in arrivo una miriade di guai!- affermo sospirando rassegnata
L'esercitazione invece, nonostante i presupposti non fossero dei migliori è andata veramente bene... abbiamo aspettato che salissero tutti, Weasley esclusi e abbiamo deciso di riordinare. Ma non ho nemmeno il tempo di afferrare la bacchetta, che due braccia enormi mi trascinano fuori dal quadro tra le risate dei presenti
-Fred!- lo richiamo io
-Se non puoi essere la mia ragazza di giorno, lo sarai di notte- afferma con la mappa in mano
-Dove andiamo?- gli dico notando che nello scendere le scale, abbiamo passato il sesto piano e dunque la nostra aula
-Posti più sicuri!- afferma lui arrivando di fronte la stanza delle necessità
Entriamo velocemente, e lo guardo perplessa guardandomi un intorno
-Hai chiesto la nostra sala comune?- chiedo notando quando la stanza somigli alla Torre
-Si, ma senza nessuno tra i piedi- mi sussurra prima di baciarmi e buttarmi sul divano davanti al camino
-Domani è domenica!- afferma poi guardandomi
-Ricordi Weasley? Io sono una ragazza e tu un ragazzo- affermo riferendomi al decreto della Umbridge
-Ricordalo a Ron questo!- mi dice scuotendo la testa
-Cosa vorresti fare allora?- gli chiedo mentre ce ne stiamo abbracciati a guardare il fuoco
-Quidditch- dice mentre lo fisso sorpresa e sconvolta
-Quando?-
-Domani mattina, è ovvio!- risponde lui, come se con lui ci fosse qualcosa di ovvio
-Te lo scordi- rispondo a tono
-Granger è una cosa che dovresti iniziare a fare, è veramente uno dei giochi più interessanti al mondo-
-Non mi convinci- lo stoppo io
-Ma Angelina vuole fare allenamenti extra!- le chiedo supplichevole
-Ed io che posso farci?- chiedo alzando le spalle
-Puoi alleggerirli!- protesta lui con un ghigno
-Te lo scordi Fred! Fuori si gela-
-Si ma pomeriggio devo studiare- afferma lui
-Non sarà mica la fine del mondo!- ammetto guardandolo negli occhi
-Quando sto con te?- mi chiede come se fosse una delle priorità più importanti al mondo
-Ora- gli dico dandogli un bacio -Domattina presto- gliene do' un altro -Domani sera- continuo scioccandogliene un altro, mentre lui mi fissa allibito
-Rendi le cose troppo semplici! Domani sentirai la mia mancanza e verrai a cercarmi!-
-Ammesso che la senta- gli dico mentre mi guarda male -Col cavolo che venga a cercarti per dirtelo!- affermo scoppiando a ridere e facendo ridere anche lui
-Sei veramente tremenda Granger- afferma prima di buttarsi letteralmente su di me -Pagherai cara questa tua insolenza!- dice ancora prima di baciarmi

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Capitolo 26
*** Tra gelosie ed espulsioni ***


Mi sento distrutto, Angelina ci sta stremando per questa partita contro Corvonero. Sembra che per lei sia una delle priorità più importanti ad Hogwarts vincere la coppa..
-Harry non potresti rassicurare Angelina che ci proverai con Cho prima della partita?- gli chiede Ron distrutto
-Tu a volte dimentichi che la mia ragazza è tua sorella- gli risponde di rimando, mentre ci dirigiamo tutti nel castello
-Giusto- fa una pausa -Ma Ginny ecco, perché non la lasci?- propone lui, mentre io e George scuotiamo la testa ridendo
-Ron- lo richiama Angelina, affiancando George -Al posto tuo, mi rimangerei ciò che hai detto! Le fatture di tua sorella, sono ben note per mandare gente al tappeto- aggiunge lei
-L'unica chance per avere meno allenamenti è la mia brutta copia- dico camminando al suo fianco e ricevendo un consenso da parte di Alicia, che davanti a me, annuisce silenziosa
Vedo George prenderle la mano e guardare tutti con un ghigno
-Io ci provo a farla stancare, ma se poi si arrabbia e vi massacra vi arrangiate!-
-GEORGE- urla lei rossa, dandogli una gomitata nell'addome
-Scusa capitano, ma se ci facessi rilassare un po' di più staremmo meglio, avremmo più tempo libero, mentre ci sarebbero meno battute sulla vostra vita sessuale- continuo mentre lei mi colpisce con la scopa
-Ora capisco perché Hermione preferisce studiare che stare con te- mi provoca lei
-Perché dovrebbe mandare in frantumi tabelle di marcia, su tabelle di marcia- le ribatto scrollando le spalle, fiero di star trasformando il mio prefetto-perfetto preferito, in una malandrina
Arriviamo al castello e decido di andare verso la biblioteca, Hermione stamattina mi ha detto che avrebbe studiato qui
-Signor Weasley- mi guarda male Madama Prince quando entro
-Che c'è? Non ho nemmeno parlato- domando scioccato, so che non entro spesso in biblioteca, anzi a dire la verità non ci sono mai entrato se non una volta al primo anno, ma potrebbe essere più flessibile
-Sporcherà tutta la biblioteca- mi ammonisce lei guardando la mia divisa
Oggi non sono nemmeno bagnato, ho lasciato la scopa a George, e questa mezza matta fa storie
-Non mi sembra ci siano decreti sull'abbigliamento- le rispondo con nonchalance mettendomi in cerca di Hermione
La trovo china sui libri, mentre ignora il suo interlocutore, alias Cormac McLaggen...decido di fare il bravo fidanzato e mi avvicino
-Disturbo?- chiedo, mentre lei alza lo sguardo dal libro e mi fissa con un sopracciglio alzato
-Non avevi allenamenti?- mi chiede perplessa
-È quasi ora di pranzo Granger- le faccio notare, mentre McLaggen sposta lo sguardo da me a lei
-Devo aver perso la cognizione del tempo- mi dice sconvolta, mentre chiude tutto e si alza
-Hermione- la richiama Cormac mentre lei sbuffa vistosamente
-Che vuoi?- dice secca
-Ti va una passeggiata pomeriggio lungo le rive del Lago Nero?- le chiede con faccia da idiota
-Ha già un impegno, vedi di starle alla larga- rispondo trascinandola letteralmente fuori
-Fred- mi richiama ridendo una volta fuori
-Taci Granger-
-A parte il fatto che mi spiace contraddirti, ma non ho alcun impegno- prova a dire, mentre incurante delle sue proteste, la trascino nella prima aula vuota e la fisso severamente
-Mi dispiace contraddire te, ma sei ufficialmente impegnata, dal momento in cui hai deciso di essere la mia ragazza- rispondo mentre lei mi guarda alzando gli occhi al cielo
-Non ci sarei andata a priori- mi risponde ovvia, mentre un sorriso si impossessa delle mie labbra
-Ah no?- le chiedo avvicinandomi a lei sornione
-Weasley, ci saranno si e no tre gradi fuori! Ti sembro così matta da andare a passeggiare fuori- mi dice come se fosse la cosa più logica del mondo
-Granger, non devi dire bugie- sorrido sulle sue labbra baciandola
-Dobbiamo andare, avevo rimosso che fosse così tardi-
-Devi sempre essere così ligia alle regole?- le chiedo guardandola torvo
-Non mi risulta che pranzare sia una regola Weasley!- afferma tirandomi per il braccio, fuori dall'aula
-Perché non hai mandato via McLaggen?- le domando mentre ci dirigiamo verso la torre
-Non capisco perché ti dia tanto fastidio!- mi provoca lei
-Non era a me che dava fastidio infatti- le rispondo a tono, mentre lei ride
-Cos'hai da ridere?- le domando scioccato
-Se mi avesse dato così fastidio, lo avrei cacciato non trovi?- mi chiede, mandando il mio autocontrollo a quel paese
-Esattamente cosa vorresti insinuare?- le chiedo con un tono di voce un po' troppo alto
-Visto Weasley? Sei geloso marcio- mi rimbecca lei, strappandomi un fugace bacio in pieno corridoio
-Cammina e non dire altro- affermo prendendola per mano e trascinandola in sala comune
-Fred se ci vede la Umbridge, glielo spieghi tu che siamo mano nella mano, senza rispettare alcuna norma?- mi chiede lei, alzando un sopracciglio
-Granger, tu mi hai baciato in pieno corridoio- le faccio notare, mentre si limita a boccheggiare
-Rettifico, meglio McLaggen- dice lei davanti al ritratto della Signora Grassa
-Perché?- le domando divertito
-Almeno lui è stupido- continua facendomi ridere apertamente
-Parola d'ordine prego?-
-Draco Dormiens- risponde Hermione entrando velocemente
-Hai ammesso che sono intelligente!- affermo a testa alta
-Perché trai dalle mie frasi, sempre le conclusioni sbagliate?- mi domanda interrogativa, mentre George seduto in un divano con Angelina e i miei amici, ci guarda ridendo
-Perché è il mio gemello, noi capiamo sempre tutto quello che voi altri babbani tendete a nasconderci, per non aumentare la nostra autostima- la rimbecca lui
-Che ovviamente sarebbe alle stelle- preciso io
-Da quanto in qua essere babbani è un insulto?- domanda lei, fissandoci torva
-Essere babbani è sempre un insulto nel mondo dei maghi- conclude una voce alle nostre spalle
Ci giriamo contemporaneamente, e notiamo che ad aver pronunciato una simile fesseria, non poteva essere stato nessun altro se non Cormac McLaggen.
-Idiota- lo epiteto io, tirando Hermione sulla poltrona lì vicino con me -Non ne vale la pena- la ammonisco, prima che lo affaturi
-Hermione ti stavamo cercando per scendere a pranzo- le urla Ron, scendendo con Harry dal dormitorio
-Weasley! Pronto a fare una figuraccia alla prossima partita?- gli risponde McLaggen, fermo come un idiota davanti alle nostre poltrone
-Sparisci McLaggen- gli dice Ron schifato, guardo Hermione sorridere e le do un pizzico sul braccio
-Che c'è?- mi sussurra
-Potrebbe offendersi-
-Tu o lui?- mi provoca lei
Per tutta risposta lascio scorrere la mia mano sulla sua gamba, lei mi blocca il polso e dopo aver intrecciato le sue dita con le mie, torna a prestare attenzione alla discussione tra Ron e quell'idiota di McLaggen
-Weasley, sei entrato nella squadra solo perché tuo fratello se la fa con il capitano- sputa viscido lui, Ron boccheggia, ma prima che io, George o Angelina possiamo dire qualcosa, interviene Hermione
-Si, infatti le partite vinte fin ora, sono frutto della storia tra George e Angelina, oppure per demerito di tutti i giocatori di Quidditch della scuola... anche se seguendo questa logica, significherebbe che Ron è più che degno di farne parte!- blocca con un cenno della mano il suo possibile intervento e continua -Non bisogna essere lecchini come te, che cerchi di compiacere tutti per avere un minimo di notorietà..tu sarai pure nel club dei duellanti, ma se Ron ti sfidasse a duello, saresti steso al suolo in pochi secondi- sbotta lei furiosa, con quel cipiglio da prefetto che mi ha sempre attratto
Ron è rosso, Harry al suo fianco sorride compiaciuto, Angelina è ancora sul punto di schiantare McLaggen, io e George, insieme al resto degli ormai spettatori, attendiamo la ribattuta di McLaggen
-Sopravvaluti il tuo amico- le dice lui beffardo
-Ron infatti, non è mica sceso nella camera dei segreti, con una bacchetta rotta, per affrontare Voldemort in persona e salvare sua sorella- afferma lei, mentre metà dei presenti sussultano a quel nome
Lui tace, e mi prendo la briga di fare il fratello maggiore..
-Al contrario tuo che non si sa perché sei in Grifondoro, lui ha affrontato e messo al suolo un Troll di montagna; ha provato a sacrificare la sua vita per salvare i suoi amici; ha rischiato di morire più volte in questi anni, per amicizia, lealtà, coraggio. Mio fratello Percy ha rischiato una maledizione senza perdono per mano sua, tieni gli occhi aperti, potrebbe affaturarti in ogni momento, non sfidare mai la sua pazienza!- McLaggen gira i tacchi da bravo "Grifondoro", e va via
Hermione mi guarda con curiosità e stupore, George sorride, Ron è scioccato..
-Quando avrei provato a scagliare una maledizione contro Percy?- mi chiede Ron, mentre Ginny che a quanto pare ha ascoltato tutto gli batte una mano sulla spalla
-Credo che abbia detto una futile bugia per difenderti!- gli dice lei
-Oh- ammette lui sorpreso -Ma pensi veramente ciò che hai detto, in generale intendo?- precisa lui
-Sei proprio uno zuccone Ron, ma si lo penso veramente- affermo porgendogli la mano
Lui la afferra e mi sorride..
-L'hai fatto per me o perché odi McLaggen?- mi chiede lui
-Si, sei decisamente uno zuccone- lo rimbecca George
-Ron, possibile che hai un'autostima pari a zero?- gli chiede Ginny d'un tratto
Probabilmente la colpa è nostra, Ginny ha preso da mamma, nonostante tutto cerca di farsi valere sempre, io e George come tende a sottolineare sempre Hermione, ne abbiamo fin troppa, Percy è sempre stato il pomposo, Charlie affronta quotidianamente draghi, Bill è il figlio maggiore..Ron invece si è sempre sentito come il più piccolo, si è sempre sentito inferiore. Quando Hermione mi ha spiegato che non ha voluto combattere nell'esercitazione dell'est contro di lei, per paura di essere battuto, mi sono sentito in colpa...in fondo forse è colpa nostra che lo bersagliamo sempre. Noi gli vogliamo bene, volevo solo che capisse che anche se non interveniamo spesso a difenderlo, lui è nostro fratello.
-Dovreste dargliene un po' voi- ci consiglia d'un tratto Hermione, guardando me e George
-Ti risulta che ho detto qualcosa di non vero?- gli chiedo io, mentre lui sedendosi sul bracciolo del divano, dove è seduto George mi guarda confuso -Hai o no rischiato la tua vita per salvarla?- gli indico Hermione
-C'era anche Harry-
-Ma non ero solo, c'eri tu Ron!- lo conforta Harry, sedendosi su un divano con Ginny, accanto a Lee
-Sei sceso o no nella camera dei segreti?- gli chiedo ancora
-Io e Fred non l'abbiamo fatto, tu sei sceso lì per salvare nostra sorella- gli dice George
-Siamo primi nel torneo del Quidditch, e non di certo grazie a lui- continuo io, mentre lui ci guarda scioccati
-È il mio compleanno?- domanda stranito, mentre Hermione si spiaccica una mano sul viso
-Ronald, non puoi semplicemente pensare, che oggetto di bersaglio o meno, sono la tua famiglia e ti vogliono bene?- chiede Hermione d'un tratto
-Oh-
-Già Ron, non ti ci abituare- gli diciamo in coro io e George
Quest'ultimo gli batte una mano sulla spalla, e Ron finalmente sorride
-Grazie- si limita a dire
Poi decidiamo di scendere a pranzare, ma George mi allontana malamente da Hermione che lo fissa interrogativa
-Te lo riporto subito prefetto- gli dice mentre lei lo fissa sconvolta e inizia a scendere con Ginny
-L'hai fatto perché McLaggen ci prova con Hermione?- mi dice fissandomi con un sopracciglio alzato
-No, ho già discusso con lui per questo!- gli dico sornione -Adesso è il momento in cui lo smonto pezzo per pezzo-
-Quando avreste discusso?- mi domanda perplesso, mentre usciamo dal ritratto
-Quando l'ho beccato a rompere le pluffe alla mia ragazza, poco fa in biblioteca- continuo io con faccia schifata
Lui scoppia a ridere e ci affrettiamo a raggiungere gli altri...


-È assurdo non poter essere libera di camminare per i corridori con Harry- sbuffa Ginny al mio fianco, quando ci sediamo in sala grande
-Neanche con i tuoi fratelli potresti- le faccio notare
-Tu e Fred lo fate, perché?-
-Perché personalmente avevo rimosso il decreto, e fortunamente nessuno c'ha visti- le faccio notare
-Sono delle stupide regole, non è una cosa accettabile! Dovrebbero ribellarsi tutti-
-E perché mai? I Serpeverde sono liberi ed autorizzati di fare ciò che vogliono. Fin quando hanno queste libertà, ogni parola sarà vana- le dico, mentre noto Fred e George entrare in sala grande
-Granger perché sbuffi?- mi chiede Fred sedendosi al mio fianco
-Le serpi- mi limito a dire
-Sai che in mia presenza, è severamente vietata quell'espressione corrucciata?- mi domanda vicino al mio volto, non ho nemmeno il tempo di ribattere, perché mi trovo spiaccicata a Ginny
-Weasley Granger, in punizione nel mio ufficio stasera- afferma una voce stridula dietro di noi, dopo averci bruscamente allontanati con un colpo di bacchetta
-Cos'avremmo fatto?- domanda Fred mentre io lo fulmino
-Eravate troppo vicini, il decreto lo vieta!-
-Ha mai pensato che magari stessero confabulando qualcosa contro di lei?- le chiede George, mentre io tento di non ridere, anche se capisco la gravità della situazione
-Anche lei signor Weasley è gradito nel mio ufficio- afferma quel vecchio rospo andando via
Mi riavvicino lentamente al mio posto, gettando di tanto in tanto occhiate alla Umbridge, per vedere se rischio di essere schiantata ancora
-Possiamo ritestare il trucco della scorsa volta- prova a dire Fred mentre lo guardo truce
-Sono scioccata- afferma Ginny -Non può emanare decreti solo contro noi!-
-Oh ma non la passerà liscia! Ci divertiremo stasera- afferma George mentre io lo guardo rassegnata
-Perché quell'espressione Granger?- mi chiede Fred curioso -Sarai con me e con la mia brutta copia, sarà uno spasso- mi dice mentre io scuoto la testa
-Cosa noti?- gli dico indicando la sala
-Che ci fissano tutti per il piccolo diverbio con miss simpatia?- prova lui
-Che tutti sanno della vostra storia- precisa Ginny
-Oh credo sia colpa di Melanie- afferma lui con nonchalance mentre io sbatto gli occhi
-Come mai?-
-George ieri sera, l'ha trovata nella nostra stanza e le ha detto che tu potevi seriamente schiantarla se non mi fosse stata lontana-
-Ah ma veramente?- chiedo sarcastica a George
-Prova a trovartela dappertutto! È veramente una piovra..la mia ragazza è gelosa Granger- si affretta ad aggiungere con soddisfazione
-E hai pensato bene di dirgli che noi due stiamo insieme- affermo nuovamente, indicando me e Fred
-In pochi giorni lo avrebbero saputo tutti comunque! Io e il mio gemello siamo molto richiesti sulla piazza!-
-Come le merendine marinare, nessuno resiste alla tentazione di usarle- afferma Fred al mio fianco, mentre io lo fisso con un sopracciglio alzato
-Io non le ho mai usate- protesto, mentre Ron annuisce convinto
-Ma nemmeno tu hai resistito al fascino Weasley- ribatte sornione vicino al mio viso
-Ora allontanatevi però- ci dice Ginny cauta
-Ci mancherebbe un'altra sfuriata di quella pazza- continua Harry
-Ma Harry, non vorrai mica offendere quel dolce rospo?- gli chiedo sarcastica
-Piuttosto potresti evitare di farti uccidere stasera Herm?- mi chiede Ron d'un tratto
-Quanto sei indietro col tema di pozioni?- rispondo facendolo arrossire
-Comunque dovresti trovare il lato positivo Granger!- afferma George mentre lei lo fissa perplesso
-Quale sarebbe il lato positivo in una punizione con miss rospo?- chiedo mentre Fred al mio fianco scuote la testa
-Non con la Umbridge, con noi!- dice come se stessimo andando a fare una passeggiata di salute
-Oh giusto, che sbadata- dico ironica
-E poi nonostante la tua avversione per il Quidditch, siamo riusciti a trovare un punto d'incontro per stare insieme!- mi ribatte con ovvietà, mentre io scuoto la testa rassegnata
-Mi toccherà fare il terzo incomodo...Angie ti fai punire?- chiede George alla sua interlocutrice, la quale lo fulmina e non gli risponde nemmeno
-Ho paura che dovrai fare il terzo incomodo!- gli risottolinea Ginny
-Ho paura che il terzo incomodo non sarò io- afferma lui, puntandomi il dito contro
-Ma io non mi faccio tutti questi problemi- affermo con un'alzata di spalle, mentre vedo Fred alzare gli occhi al cielo
-Comunque Mione, se non vuoi finire sola con questi due scapestrati, potrei farmi mettere in punizione- suggerisce Ron
-Senza offesa Ron, ma a quel punto converrebbe avere Harry..sarei sicura che la Umbridge non gli toglierà gli occhi di dosso- noto mentre un braccio familiare mi circonda il collo
-Granger-
-Weasley- dico fissando di sbieco il mio interlocutore
-Io e George siamo decisamente persone che attirano l'attenzione, non ci toglierà gli occhi di dosso quella megera- mi dice Fred con fare ovvio, mentre mi limito ad alzare gli occhi al cielo
-Piuttosto ti converrà far lavorare quel cervello, e trovare un rapido modo per attirare la sua attenzione!- afferma George, mentre Fred annuisce
-Altrimenti la mia mano andrà letteralmente a farsi benedire- continua lui
-Hermione è mia amica- afferma Harry d'un tratto, mentre quattro teste rosse lo fissano interrogative -Lei ha nel Dna la capacità di cacciarsi nei guai- continua, mentre Ron annuisce con la bocca strapiena, incapace di parlare
-La fama ti precede Granger, vedremo che sai fare- si limita a dire Fred, togliendo il braccio dalle mie spalle
-Non potete subire in silenzio?- chiede Angelina ai gemelli, che la fissano sconvolti
-Stai scherzando?- le domanda George
-Non sto scherzando, non so cosa stiate confabulando, ma non è periodo di cacciarsi in ulteriori guai- sbotta lei, mentre la guardo comprensiva
-Zitto- mimo a Fred che sta per replicare
Lui mi fissa interrogativo e io gli delucido la situazione
-È il capitano della squadra, vi ha in pugno! Evitate di farvi uccidere- lo ammonisco
-Ma Angie è la nostra migliore amica, è comprensiva e si preoccupa proprio come te!- dice lui, mentre Ginny avvicinandosi a me interviene
-Si, infatti oggi non vi ha massacranti, ieri nemmeno, non lo fa da una settimana!-
-È preoccupata all'idea che ci cacciamo nei guai- afferma lui
-Appunto zucca vuota!- lo epiteta lei
-Vi mette sotto torchio per evitare che ne combiniate altre- gli spiego io
-Dirò a George di lasciarla- risponde lui, mentre io e Ginny lo guardiamo sconvolte
-Sei senza speranza- affermo mentre lui ride -Stai fuori dai guai- lo ammonisco
-Tu fa lo stesso prefetto- replica mentre io torno a pranzare

-Herm a che punto sei con lo studio?- mi chiede Ron mentre leggo un libro davanti al camino, e aspetto che lui ed Harry finiscano il tema di pozioni per correggerglielo
-Ho praticamente finito- mi limito a dire con un'alzata di spalle
-Hai già pensato a cosa escogitare oggi per uscirne illesa?- mi chiede Harry alzando la testa dalla pergamena
-Non lo so, ci stavo riflettendo!- mi limito a dire
-Vi torturerà- mi dice Ron
-Il problema è che non abbiamo fatto nulla per finire in punizione- sbuffo io
-Non secondo i suoi decreti- mi delucida Ginny al mio fianco
-Fred e George si faranno cruciare, la odiano al tal punto che potrebbero aggredirla- afferma Ron
-È questo che mi preoccupa infatti! A proposito dove sono?- chiedo ai tre, notando che non c'è traccia di loro in sala comune e che dovevano studiare
-Probabilmente saranno andati a farsi un giro! Angelina e i loro amici stanno studiando- mi fa notare Harry
-Ehi Lee- lo richiama Ginny alzando una mano per farsi notare
-Posso esserti utile?- le risponde di rimando
-Hai visto i gemelli?- domanda lei, mantenendo un tono di voce alto
-Sono scesi al campo di Quidditch, non ne potevano più di studiare- afferma lui
-Andiamo anche noi?- ci supplica Ron
-Fuori si gela- protesto io
-Ma non ce la faccio più a stare chiuso qua dentro!- continua lui
-Idiota, sei stato fuori un'intera mattinata- lo epiteta Ginny
-Ti va di uscire Hermione?- mi chiede Harry chiudendo tutto -Io non ce la faccio più! Sono tre ore che studiamo senza sosta- prosegue lui
-Perfetto scendiamo al campo di Quidditch- dice Ron alzandosi velocemente
-Noi andiamo fuori- afferma Ginny in direzione di Lee e gli altri -Probabilmente fare una partita a Quidditch ci solleverà gli animi- prosegue lei, mentre io sono ancora seduta con libro tra le gambe, e li guardo scioccata
-Andiamo prefetto, verremo anche noi- afferma lui, indicando il resto della squadra di Quidditch
-Potrebbe essere utile un'allenamento extra- dice Angelina alzandosi
Alla fine, non so come, ma mi convingono a scendere al campo di Quidditch...
Ron nonostante sia stanco, decide di allenarsi, dato che nell'ultima partita ha fatto abbastanza schifo, Lee si siede con me e Ginny sugli spalti
-Come ti hanno convinta a venire?- mi chiede Fred, avvicinandosi a noi tre seduti sugli spalti
-Devono avermi gettato un confundus- rispondo facendolo ridere
-Confundus o meno, buona visione- afferma strizzandomi l'occhio e tornando a giocare
Ron continua a non azzeccarne una, probabilmente la nostra presenza gli mette ansia..
-È finita la tregua- ci dice Ginny d'un tratto
La fisso interrogativa e mi indica Malfoy e la squadra delle serpi entrare nel campo e cantare la loro stupida canzone contro Ron, mi affretto a sistemare le cose e a scendere con Ginny e Lee dagli spalti


-Volevamo scrivere un altro paio di strofe! Ma non abbiamo trovato rime per 'grassa e brutta'...Volevamo omaggiare anche sua madre e-
-Tutta invidia Malfoy- gli dice Angelina, scoccandogli un'occhiataccia disgustata
-...non siamo riusciti ad inserire neppure 'povero fallito'...sai suo padre..-
Scendo veloce dalla scopa insieme a George, mi avvicino ma Angelina mi ferma
-Lascialo stare Fred- noto che Ron è ancora desolato davanti l'anello e non ha sentito nulla, non ho nemmeno il tempo di vedere se Ginny è ancora sugli spalti, perché lui ricomincia
-Ma a te piacciono i Weasley, vero, Potter? Ci passi le vacanze e tutto il resto...non capisco come fai a sopportare la puzza, ma immagino che quando uno è stato allevato dai babbani, anche la baracca dei Weasley vada bene- continua lui

Io e Ginny entriamo in campo seguiti da Lee, notiamo Harry che trattiene George. Angelina, Alicia e Katie fermano Fred.. mi avvicino e sento la meschinità di Malfoy
-O forse, ti ricordi quanto puzzava la casa di tua madre, e il porcile dei Weasley te la fa tornare in mente...-
Non ho il tempo di metabolizzare, che vedo Harry e George fiondarsi su Malfoy e prenderlo a pugni. Fred è ancora trattenuto. Ron scende velocemente dalla scopa e aiuta Lee a fermare i due... poi accadde tutto in un attimo
-George, Harry fermatevi- urlo ai due
-Giusto- continua Malfoy guardandomi -C'è anche quella sporco mezzosangue che viene a stare da voi- afferma, prima che Fred allontani malamente le ragazze, e gli si butti addosso
-Impedimenta- urla qualcuno dietro di noi, che si rivela essere Madama Bumb
Fred viene allontanato dall'incantesimo, e ho appena il tempo di avvicinarmi a lui, che mi trovo schiantata dall'altra parte
-Bene, bene, bene- una voce acida si avvicina a noi
-Siete per caso impazziti?- urla Madama Bumb ignorando l'arrivo della Umbridge
-Siete tutti e tre, ufficialmente espulsi dalla squadra di Quidditch a vita!- urla la Umbridge, mentre tutti sbarriamo gli occhi, -E lei signorina Granger trascorrerà per un'intera settimana le sue ore serali in punizione, le passerà la voglia di disobbedire ai miei decreti- continua, mentre continuiamo a fissarla allibiti
Dopo di ché prende le scope di Harry e dei gemelli e se le porta via, sotto lo sguardo fiero di Malfoy. Quando quest'ultimo tenta di andare via, mi prendo la briga di lanciargli addosso un incantesimo non verbale e di rompergli la caviglia, e come un idiota cade a terra malamente


Sono furioso. Anzi, dire che sono furioso è dire poco. Ci sono state imprecazioni, urla, rabbia! Non possiamo continuare così. Quella vecchia strega non può continuare a fare quello che vuole.
Angelina seduta tra Alicia e Katie è sull'orlo delle lacrime. Ginny e Ron sono zitti in un angolino, vorrebbero uccidere Malfoy, la Umbridge e anche il ministero. Lee è seduto tra me e George, non fiata, è furioso. Hermione nonostante i decreti della Umbridge, è tornata nel castello abbracciata a me, ora è seduta accanto ad Harry, il quale sembra sul punto di una crisi di nervi.
-Ragazzi, avete sentito l'ultima?- domanda Neville entrando sconvolto dal ritratto
-Che abbiamo perso metà squadra di Quidditch?- gli chiede sarcastico Dean, seduto con Seamus e ragazzi del quarto anno vicino al camino
-La Umbridge ha ufficialmente preso il posto di Silente, dice che lui non è in grado di svolgere il suo ruolo! È stato sostituito, e ad aiutare il rospo ci sarà la squadra di inquisizione- continua lui
-Silente sostituto?- chiede Lee girandosi, per guardarlo meglio
-Esattamente, questo significa problemi-
-Che cosa facciamo?- domanda Hermione scioccata, tenendo Harry per il colletto della camicia, fermo sulla poltrona
Nessuno di noi ha una risposta, ma Ron spiaccica parola per la prima volta
-Hermione stai attenta stasera- gli dice solamente, mentre lei annuisce
-Perché? Cosa succede stasera?- chiede Lavanda sedendosi accanto a Ron
-Una settimana di punizione con la Umbridge- risponde sarcastica Ginny
-Cos'avresti fatto?- le domanda lei basita
-Si è avvicinata a me per assicurarsi che stessi bene- rispondo con tono poco calmo
-E ci andrai?- le chiede lei sconvolta
-Ho scelta?- risponde retorica
-Verrò anch'io- dice Harry d'un tratto
-No, devi stare fuori dai guai- lo ammonisce lei
-Ci siamo io e la mia brutta copia stasera- risponde George
-E di questo passo, avrò minimo dieci compagni di casata a sera- dice lei ovvia
-Perché siete fuori dalla squadra di Quidditch?- chiede Neville, mentre Angelina scoppia in lacrime a questa affermazione, e sale in dormitorio seguita da Katie e Alicia
-Perché Malfoy è figlio di un mangiamorte- risponde Hermione, con la stessa tranquillità di chi sta leggendo l'orario scolastico
-Oh- afferma lui semplicemente
-Poco diretta- dice Calí avvicinandosi a noi, e ascoltando una conversazione che ormai è di dominio pubblico
-Sono schifata- afferma Ginny aprendo per la prima volta bocca
-Non è giusto, dobbiamo ribellarci- continua Harry alzandosi
-Abbiamo dato vita ad una squadra illegale di difesa, non è bastato- gli dice Hermione di rimando
-Le vostre invenzioni?- propone Ron a me e George
-È fuori discussione- interviene Hermione prima che noi possiamo dire qualcosa
Faccio cenno a George di lasciar perdere, poi le parlo io...è troppo arrabbiata per poter ascoltare la qualsiasi proposta


Dopo poco, decido di lasciarli discutere tutti in sala comune e me ne salgo in dormitorio..sto per entrare nella stanza, ma poi mi ricordo che Angelina è salita in stanza in lacrime e decido di andare da lei
-Si può?- chiedo, dato che la porta è aperta
Annuisce, ha ancora gli occhi arrossati...Katie e Alicia sono sedute sul letto di quest'ultima
-Come va?- le chiedo, mentre mi fa cenno di sedermi accanto a lei
-L'idea di poter vincere la Coppa di Quidditch è svanita poco fa- afferma lei scorcendo le labbra
-Poteva finire peggio- provo a dire
-Corvonero ci batterà senza battere ciglio- dice Alicia
-Ginny è brava a giocare...anche come cercatrice-
-Non troveremo battitori come Fred e George- sbuffa Katie, mentre mi trovo ad annuire sconsolata
Sono veramente bravi a giocare, e sarà un problema sostituirli
-Hai sentito cos'ha detto quello schifoso di Malfoy?- mi dice Angelina, mentre io scuoto la testa
-Solo la parte finale-
-Ha insultato la loro famiglia, Harry..li ha provocati! Ma è Malfoy, li avevo avvisati di mantenere la calma- dice lei, come se il fatto che sia una serpe risolva la questione
-Fred e George non avrebbero potuto ascoltare altro...sono due brave persone! Hanno dei valori, la loro famiglia non si tocca..oggi hai visto con quanta veemenza hanno difeso Ron- le ricordo -So che hai perso due grandi battitori ed un cercatore, ma avresti reagito come loro se ti avessero insultato la famiglia! Non li giustifico, ma li capisco- concludo prendendole la mano
-Odio la Umbridge- sbuffa mentre sorrido automaticamente
-Anch'io- mi limito a dire
-Una settimana di punizione con lei sarà un incubo- nota Alicia con una smorfia
-Stasera ci saranno anche i gemelli, e potrebbe metterci anche Harry conoscendola- affermo con un'alzata di spalle
-Pensi veramente che Ginny potrà sostituire Harry?- mi chiede Katie dopo un po'
-Nessuno è bravo come Harry...ma Ginny sà il fatto suo! Sin da piccola rubava le scope dei suoi fratelli dal capanno, e si allenava- dico, convinta che la mia migliore amica saprà farsi valere
Subito dopo, la vedo sull'uscio della porta e la guardo interrogativa
-Entra- le dice dolcemente Angelina
-Ero venuta solo perché Fred mi ha mandata a cercarti- mi dice
Alzo gli occhi al cielo, sorrido e scendo in sala comune.. lo trovo nello stesso divano di prima, sta parlando con George e Lee, le persone che si erano fermate ad ascoltare la conversazione poco fa, sono andate via
Mi avvicino a loro, e prima ancora che possa dire qualcosa, si gira, e mi indica la mappa del malandrino tra le sue mani
-Ti aspettavo- si limita a dire
-La mappa?- chiedo dubbiosa
-Considerando che siamo entrambi due bersagli della Umbridge e della sua stupida squadra d'inquisizione, è meglio essere prudenti tra i corridoi- annuisco e senza ribattere lo seguo
Rischiamo di farci beccare due o tre volte, ma lui conosce più di chiunque altro questi corridoi, e senza problemi raggiungiamo il quinto piano e la stanza delle necessità
-Di cosa vuoi parlarmi Fred?- chiedo senza mezzi termini, arrivando al dunque
-Ho bisogno solo che tu, qualunque cosa succeda, ti fida di me- mi dice, mentre io lo guardo interrogativa
-Fred cosa succede?- chiedo perplessa
-Promettimelo Herm, ho bisogno che tu lo faccia!- mi sussurra avvicinandosi a me
-Non riesco a capire, spiegati!-
-Non posso dirti nulla, ma ti prego!-
-Fred- lo richiamo nuovamente
-Io e George vogliamo aiutare Harry a parlare con Sirius!- mi dice, mentre io lo fisso interrogativa -Settimana prossima, io e George creeremo un diversivo, tu e Ron statene fuori però!- mi avvisa, mentre io sbuffo sonoramente
-Fred porca miseria, spiegati!- urlo quasi
-Io e George siamo stati fermi per un po' di giorni, non abbiamo fatto nulla per settimane-
-Avete intenzione di dar retta a quanto detto da Ron?- domando alzando il tono della voce
-Che senso aveva rovinare le vacanze, ci siamo chiesti! Perché mandare in fumo i piani di ripasso di tutti?- chiede ammiccandomi
-Ne farete un'altra delle vostre?- domando io
-Puoi giurarci Granger!-
-Me ne starò zitta in un angolo a guardare il tutto?- chiedo retorica
-Ovviamente, eviterai ulteriori punizioni, e abbandonerai il tuo ruolo da prefetto- continua lui
-Quello a quanto pare non conta più- ribatto ovvia, ripensando alle parole di Neville
-Ti amo Hermione- mi dice, mentre io sorrido istintivamente e lo bacio
-Mi compri troppo facilmente- rispondo dopo poco, mentre lui ride sornione
Restiamo abbracciati per un po', ma poi decido di interrompere la quiete
-Probabilmente anch'io avrei reagito come te oggi- gli dico, ripensando a quello stupido mangiamorte di Malfoy
-Ma?- domanda prima che possa continuare
-Nessun ma!- affermo, lasciandolo di stucco
-Sei seria Granger? Nessuna predica?-
-Non condivido l'idea di prendere a pugni le persone, anche se parliamo di Malfoy, ma sono l'ultima che può farti la morale per questo-
-Giusto, dimenticavo che la mia ragazza picchia forte- mi dice ridendo
-Mi dispiace solo che vi abbiano sbattuto fuori dalla squadra, so quando ci tenevate- gli dico giocherellando con i suoi capelli
-Abbiamo una famiglia parecchio esperta in questo sport, organizzare una partita non sarà difficile! Soprattutto se consideri che i miei migliori amici, appartengono alla squadra, e potrebbero raggiungerci facilmente-
-Sai cosa intendo dire..-
-Se devo essere sincero, Quidditch o meno, io e George neanche volevamo tornare quest'anno-
-Perché?-
-Perché abbiamo capito qual è la nostra strada, e non è il ministero-
-Ma siete tornati, quindi significa che in fondo- mi blocca con un cenno della mano
-Siamo tornati perché dopo la storia di Percy, non volevamo dare un altro dispiacere a mamma- mi anticipa lui
-Vedi che quando volete siete maturi?- gli chiedo, mentre lui mi guarda male
-Granger, come puoi avere ancora dubbi?- mi chiede sconvolto
-Scusa Weasley, non volevo offenderti!- affermo sulla difensiva
-Ne pagherai le conseguenze- sussurra mordicchiando il mio labbro, prima di baciarmi senza indugi



I dialoghi degli insulti fatti da Malfoy, sono presi in modo integrale, esclusa l'ultima battuta su Hermione!! Ovviamente la scena è diversa, è accaduta prima di Natale... nell'ultima parte ci sono vari riferimenti al libro, in cui si spiega il perché i gemelli siano tornati ad Hogwarts anche se svogliati.
Altra battuta integrale, è quella in cui Fred dice ad Hermione che non voleva rovinare piani di ripasso, il tutto relativo alle vacanze Pasquali, trovavo carino il loro scambio di battute ed ho voluto riportarlo!!
Infine ho deciso di dare un po' di autostima, al personaggio meno riuscito della saga, Ron! Veramente pessimo, ma credo che Fred spieghi al meglio i motivi che lo portano ad essere così.
Un grande bacio, vostra Tonks_Remus🍓

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Capitolo 27
*** Rivoluzione marcata Weasley ***


Mi avvio sbuffando verso l'ufficio della Umbridge insieme a Fred e George! Quella strega ci attende con un sorriso da vipera sul volto, e mai come oggi, ho voglia di schiantarla e farla cadere giù dalla Torre di Astronomia.
Vedo sulla parete le scope di Fred, George ed Harry, e noto che anche i gemelli le hanno notate..Fred stringe i pugni, ma avvicino la mia mano alla sua e intreccio le nostre dita, sotto lo sguardo omicida della Umbridge!
-Non sono ammesse relazioni- ripete lei petulante, prendendo in mano quell'odiosa bacchetta
-Essere zitella le dà alla testa?- chiede Fred sarcastico, mentre George prende in mano uno di quegli stupidi piatti appesi al muro
Con un colpo di bacchetta lo allontana bruscamente dalla sua collezione, e separa anche me e Fred
-Signori Weasley, voi potete andare...sono sicura che un giro nella foresta proibita con il guardiacaccia, per stasera sarà una punizione sufficiente- sbarro gli occhi a quell'affermazione
-Non esiste- afferma Fred
-Ho detto fuori da questo studio!- continua lei, mentre né Fred, né George sono intenzionati a lasciarmi sola, qui dentro
-Non ce ne andremo senza Hermione!- dice George, facendo cenno a Fred di fare qualcosa
-Signori Weasley, se non uscite immediatamente, dovrete preoccuparvi della vostra permanenza in questa scuola- replica lei, aprendo la porta con la bacchetta
-Le tasche Herm, guarda le tasche- mi sussurra Fred prima che lui e George vengano schiantati fuori
-Aspettavo da tempo questo momento- mi dice la Umbridge, poi mi dà la piuma e la pergamena e mi ordina di scrivere sul foglio "Non devo essere insolente"
Non so come uscirmene, provo a fare quanto mi è stato ordinato..ma la pelle brucia e diventa difficile scrivere velocemente, lei non mi toglie gli occhi di dosso.. tocco con la mano sinistra la tasca del mio mantello, e noto che qualcosa di per nulla simile ad una penna a sfera si trova là dentro, la prendo a mano, la stringo ed improvvisamente non vedo più nulla.
È polvere buiopesto.
Ecco cosa mi aveva dato.
Approfitto del fumo, per cercare nell'altra tasca la penna rossa e per scambiare la piuma, faccio velocemente, ed ho appena il tempo di nasconderla, che noto un'ombra avvicinarsi
-Cosa sta facendo ragazzina insolente!- urla lei
-Sto cercando di vedere qualcosa- dico io, fingendo di tossire e di scacciare via l'aria
-Che cos'ha combinato?- dice lei guardandomi male
-Assolutamente nulla, lei mi ha vista. Sono stata qui a scrivere! Poi qualcosa di nero è scoppiato sulla parete dietro di lei e non ho visto più nulla- invento io
-La parete dietro di me?- chiede lei girandosi e guardando le scope appese
La vedo irrigidirsi, poi torna al suo posto e suona quella stupida campanellina
-Mi ha chiamato professoressa?- domanda Gazza arrivando
-Si assicuri che il signor Potter faccia compagnia a quei due nullafacenti dei gemelli Weasley- sbrocca lei
-Ma non sono dei nullafacenti- intervengo io, sperando che il mio piano improvvisato vada a buon fine
-Ha terminato la pagina signorina Granger?- mi richiama il rospo, mentre mi limito a sollevare il foglio in sua direzione
-La signorina Granger si premurerà di chiamare il signor Potter dalla Torre Grifondoro, e andrà con gli altri nella foresta- prosegue lei, mentre io mi fingo sorpresa
Gli consegno velocemente il foglio e seguita da Gazza, mi dirigo al settimo piano
-Harry- urlo entrando
-Che è successo?- mi domanda notando la mia aria trasandata
-Siamo stati puniti e dobbiamo andare nella foresta proibita con Hagrid- dico io, mentre lui inizialmente confuso annuisce e mi raggiunge, sotto gli sguardi scioccati dei grifoni


-Cosa stiamo aspettando?- domanda George ad Hagrid
-Quel rospo mi ha chiesto di aspettare- dice lui, mentre la porta della sua capanna si apre improvvisamente, ed entrano Harry ed Hermione
-Prefetto?- la richiama George, mentre noto il suo mantello sporcato dalla polvere
-È così stupida da avervi mandato qua per tenermi lontano da voi, e quando le ho detto che una strana polvere si era alzata dalle vostre scope, mi ha mandato qui con lui- dice sconvolta, indicando Harry
-La mano?- le chiedo premuroso
-Qualche segno, poi ho usato la polvere, ed ho fatto alla babbana- dice mostrandomela
-Andiamo nella foresta ora, se vengono a controllare finirete in guai peggiori- ci dice Hagrid
-Cosa dobbiamo fare?- chiede Harry, mentre Hagrid scuote le spalle
-Ora vedrai...nulla d'importante comunque, a quella vipera basta sapere che rischiate la vita- si limita a dirgli, mentre George affianca Harry, ed io rimango indietro con Hermione
-Mi sono spaventato seriamente- le dico, avvolgendole le spalle con un braccio
-Grazie per avermi salvata- risponde lei, prima di avvicinare il suo volto al mio e baciarmi -Grazie anche a te George- dice al mio gemello che le fa l'occhiolino
-Per la nostra prefetto preferita, questo ed altro- dice lui facendo ridere tutti quanti
-Voi due- dice Hagrid d'un tratto ad Harry ed Hermione -Vi avevo detto di stare lontani dai guai- li ammonisce lui
-Hogwarts è diventata una prigione- protesta Harry
-Sono sicuro che presto verrà cacciata, non durerà molto la sua dittatura in rosa-
-Credi che ci siano possibilità di rivedere Silente come preside, presto?- gli chiede Hermione
-Solo una dimostrazione dell'esistenza di Voi-Sapete-Chi lo renderebbe possibile! I nati babbani, non sono al sicuro qui senza Silente..ma il fatto che sia ancora qua, anche senza la massima autorità, rende Hogwarts un posto sicuro- dice Hagrid, lanciando uno sguardo eloquente ad Hermione


La punizione non è stata per nulla male, è durata una ventina di minuti circa..poi Hagrid ci ha obbligato a tornare al castello..ho deciso di sedermi accanto al camino e di leggere un buon libro. Noto però che man mano che si toglie l'effetto della penna dei gemelli, spunta la scritta impostami da quell'arpia e ne sento pure il dolore...stringo i denti e cerco di far finta di niente, se Fred nota che mi fa male, mi costringerà ad andare da Madama Chips e ne uscirà una discussione senza precedenti.
-Come stai?- mi chiede Ginny sedendosi sulla punta della mia stessa poltrona ed appoggiandosi leggermente a me
-Bene Ginny- le dico abbozzando un sorriso
-La mano?- mi dice mentre la fisso la interrogativa -Fammela vedere- afferma ancora
-Non ho niente- le dico, ma a quanto pare non sono convincente
-Io non lo dico a Fred, tu però me la fai vedere! Ti ho vista poco fa- mi ammonisce
Le indico con la testa che Fred e i suoi amici sono vicini a noi e lei alza gli occhi al cielo
-Poi ne parliamo allora- mi dice, mentre io annuisco
-Herm, manderesti un messaggio per fare la prossima esercitazione dell'Es, domani sera?- mi chiede Harry, raggiungendo la mia poltrona, con Ron a seguito
-Più tardi lo mando- affermo, stando ben attenta a non far vedere il dorso della mia mano
-Ci correggeresti il tema di pozioni?- domanda Ron spiccio
Vedo Ginny alzare gli occhi al cielo ed Harry sbattersi una mano sulla fronte
-Non l'ho ancora finito! Quando mi hai chiamato lo stavo ancora completando- afferma lui, mentre sorrido leggermente
-Portalo- intimo ad Harry, chiudendo il mio libro babbano, e prendendo la pergamena che Ron mi porge con troppa veemenza
Quando afferro la piuma, Ron nota automaticamente la mia cicatrice, ma Ginny gli pesta un piede prima che possa fiatare, e lui capisce di dover stare zitto..
Passo il resto della serata a sistemare i temi di quei due scalmanati, che nel frattempo si siedono a terra a giocare a scacchi, lanciandomi di tanto in tanto occhiate, per vedere a che punto è la loro salvezza
-Sei troppo buona- mi sussurra una voce tra i capelli, scosto la testa leggermente e due occhi azzurri mi fissano dolcemente
-Vai a letto Fred, è tardi!- affermo, mentre lui annuisce
-Al contrario di qualcun altro, io ho studiato ed ho motivo di essere stanco- dice rivolgendo un'occhiataccia a Ron ed Harry che si stavano addormentando, fin quando la sua affermazione li fa sobbalzare
Mi da un bacio e va via, seguito da George e Lee
-La mano- afferma Ginny, che a quanto pare ha aspettato solo che Fred andasse via, per ricominciare a torturarmi
Sbuffo, ma prima che possa dire qualcosa Ron mi porge una boccettina
-È dittamo- dice anticipando la mia domanda
-Io e Ron immaginavamo che potessi avere la mano ridotta male, e quindi dopo la punizione siamo andati a prenderlo- spiega Harry, facendomi sorridere
-Grazie- affermo abbracciandoli entrambi -Come mai questo essere premurosi?- domando alzando un sopracciglio
-Beh, ti vogliamo bene- improvvisa Ron, mentre io fingo di credergli


Sentiamo improvvisamente un botto e ci giriamo terrorizzati verso la porta.
Stavamo portando a termine l'esercitazione dell'Es, oggi abbiamo evocato dei patronus, qualcosa di veramente fantastico!! Ma un botto verso la porta ci fa sobbalzare.
Cerco immediatamente Hermione con lo sguardo, lo incrocia velocemente e mi si avvicina. Le stringo velocemente la mano ed intreccio le sue dita alle mie.
Un altro botto.
Abbiamo tutti le bacchette rivolte verso la porta.
Un ultimo botto, anticipa la presenza di quel rospo schifoso e della sua squadra di inquisizione, insieme a Gazza.
Do' una veloce occhiata al mio gemello, poi lanciamo a terra la polvere buiopesto
-Scappate- urliamo in coro
Cerco di tirar via anche Hermione, ma punta i piedi, mi bacia velocemente e mi urla di scappare.
Le do un ultimo bacio, poi tiro via Ginny, mentre Hermione e Ron rimangono con Harry.
Raggiungiamo velocemente il settimo piano ed il ritratto della Signora Grassa, poi ci guardiamo in faccia sconvolti
-Sarebbero dovuti venir via anche loro- affermo stringendo i pugni
-La Umbridge ha visto Harry ed un altro paio di persone, hanno solo fatto quello che ritenevano più giusto- dice Angelina abbracciandomi
-Andrà tutto bene- prosegue George
Vedo che Ginny, seduta accanto a Neville continua a muovere la gamba velocemente; Lavanda e Calí, sono abbracciate più in là; Alicia seduta su Lee, continua a giocare con i capelli di quest'ultimo; Katie al loro fianco, puntella le dita sul bracciolo; Seamus e Dean, si lanciano occhiate furtive
-È stata tutta colpa di quella stupida piagnucolona di Cho!- sbotta Ginny irata, mentre tutti la guardiamo sconvolti
-Ma Cho era con noi- protesta Neville
-Era la sua amica accanto alla Umbridge- continua Lavanda
-Com'è che si chiama?- domanda Calí all'amica
-Marietta! Ma l'ha portata Cho- sbuffa Ginny
-Avete visto il suo volto?- chiede Angelina, voltandosi verso gli altri, ma ancora abbracciata a me e George
-Non uscirà molto presto dall'infermeria con tutte quelle pustole- afferma schifata Alicia
-Anche la scritta Spia non era male- dice George -Ma la prossima volta che la mia cognata preferita mi fa firmare una pergamena incantata, senza avvisarmi, mi sente!- prosegue facendoci ridere
-È stata un'idea geniale, forse ancor più dei galeoni- mi limito a dire, mentre i presenti annuiscono
-Ora cos'accadrà?- chiede Dean d'un tratto, lasciandoci senza risposta
Qualche ora dopo, il buco del ritratto si apre ed entrano Ron, Harry ed infine Hermione
Mi alzo velocemente dalla poltrona e vado ad abbracciarla, ricambia la stretta e regolarizza il respiro sul mio petto. Poi alza il volto per guardarmi meglio, e dopo aver preso un lungo respiro, mi prende per mano e mi conduce sul divano, sedendosi sopra di me
-Siamo rovinati- dice lei guardandoci
-Che punizione ci spetta?- le chiedo, mentre lei scuote la testa
-Nessuna- risponde lei, mentre tutti la fissano perplessi
-Silente si è preso la colpa- dice Harry -È scappato via, per evitare qualsiasi altra punizione- prosegue, mentre Ron stringe i pugni e non fiata
-Ron?- lo richiamo io, mentre Ginny si avvicina a lui e lo abbraccia
-Indovinate un po' chi era nell'ufficio del preside, pronto ad arrestare Silente?- domanda guardando me, George e Ginny
La mano di Hermione, stringe il mio ginocchio e dopo aver lanciato uno sguardo a George, realizzo una possibile risposta
-Non ci posso credere- dice Ginny, mentre Hermione si volta a guardarmi, cercando di calmarmi
-Non capisco- sussurra Angelina a George, seduti entrambi accanto a noi
-Percy- rispondo io per lui, mentre Harry annuisce
-Senza Silente questa scuola non sarà più sicura- continua Harry, mentre Ginny alla sua affermazione, lancia uno sguardo di fuoco a me e George
Le intimo di tacere, poi tornano tutti nel dormitorio, esclusi me, George, Ginny, il trio delle meraviglie, Angelina e Lee
-Da domani inizierà una guerra fredda- affermo io, mentre Hermione mi guarda truce
-State attenti- mi ammonisce, mentre io annuisco
-Deve stare più attenta lei- le rispondo, mentre lei sbuffa
-Faremo soldi a palate- dice George beccandosi una brutta occhiata da Angelina
-Dobbiamo ancora allenare quei due battitori, figurarsi far espellere definitivamente i Grifondoro dal Quidditch- dice Angelina alla mia brutta copia
-E per il cercatore?- chiedo io
-Ginny- mi risponde Hermione con nonchalance
-E tu come fai a saperlo?- le chiedo sornione
-A causa tua, ho la possibilità di mettere bocca anche su questo- mi dice abbozzando un sorriso
-Perché?- chiede Ron d'un tratto, mentre noi lo fissiamo perplessi
-Perché, cosa?- gli chiede Ginny, smettendo di fissare Harry
-Perché faranno soldi a palate?-
-Perché una rivoluzione sta per iniziare in questa scuola- spiega Lee ai presenti, mentre io e il mio gemello annuiamo
-Io non voglio sapere nulla- dice Hermione mettendosi le mani sulle orecchie
Rido istintivamente e l'abbraccio, mentre lei mi guarda male
-Non tentare di comprarmi- mi avvisa lei voltandosi a guardarmi, mentre io le faccio la linguaccia
-La Umbridge ci ha sgamati, Silente se n'è andato, e voi siete impegnati a flirtare?- domanda Ron sbarrando gli occhi, mentre Harry gli batte una mano sulla spalla
-Ho paura che tuo fratello l'abbia rovinata- gli dice, mentre Hermione lo guarda male e lui se la ride
-Non è tanto male stare qui, se stiamo tutti insieme- dice Ginny, guardando me e George tristemente
-È una prigione questa scuola piccola Weasley- la appella Lee -Da domani sarà un campo di battaglia- afferma ridendo

Hermione pensava che Lee scherzasse, ma tra la terza e la quarta ora, me la sono trovata davanti l'aula di trasfigurazione con un sopracciglio alzato
-Granger, non resistevi alla tentazione di parlarmi?- le chiedo prima di baciarla
-Fred!- mi richiama allontanandosi bruscamente
-Il decreto, lo so- dico alzando le mani
-Mezza scuola dà di stomaco, c'è a chi sanguina il naso e sai cosa dicono a quel rospo?- mi chiede retorica -Che soffrono di Umbridgite- afferma sconvolta, mentre George accanto a me scoppia a ridere
-Ops- dico sarcastico, mentre lei scuote la testa rassegnata
-State attenti- ci ammonisce puntandoci il dito contro e andando via
-E non sa cosa faremo a fine lezioni!- mi dice George ridendo
-Quello sarà un colpo storico- affermo io, mentre il mio gemello annuisce


Io e Ron ascoltiamo impotenti l'ennesima discussione tra Harry e la Umbridge..
-Si fa mettere in punizione tra tre..due..uno- dice Ron, mentre evito di ridere
Boom.
Guardo Ron confusa, poi sposto lo sguardo verso gli altri e noto che tutti hanno sul viso un espressione interrogativa.
Un altro botto, fa saltare i nervi alla Umbridge..
Apre la porta con la bacchetta, intenzionata ad uscire, ma un fuoco d'artificio la prende in pieno volto
-I fuochi forsennati- afferma Ron al mio fianco
-Marcati Weasley?- chiedo quasi retorica
-Evanesco- urla poi quel rospo rosa colpendoli, ma ottenendo l'effetto contrario
-Si sono moltiplicati- urla estasiato Seamus
-Chi è stato?- urla lei, uscendo nel corridoio, seguita da tutti noi
Noto Fred e George in lontananza che se la ridono, ma c'è così tanta gente nel corridoio, che lei non sembra accorgersene
Mi avvicino a loro con Harry e Ron, ma qualcuno mi precede
-Fantastici- sussurra la McGrannit avvicinandosi ai due e andandosene dall'altro lato, guardando con circospezione, per evitare che nessuno l'abbia vista
-Siete stati fantastici- affermo rivolta ai miei interlocutori
-Potremmo farti un prezzo fantastico- mi dice George, mentre alzo gli occhi al cielo e mi limito a scuotere la testa e a godermi lo spettacolo

-La caratteristica principale di questi fuochi è che esplodono dei fuochi d'artificio, che se fatti evanescere, si moltiplicano per dieci- spiega Fred in sala comune ai ragazzi
-Non perdete questa super offerta!- prosegue George al suo fianco, mentre mi limito a guardarli da lontano
-Non gli dirai niente?- mi chiede Angelina avvicinandosi
-Sono stati straordinari- mi limito a dire, mentre nonostante tengo un libro in mano, guardo di continuo quei due scalmanati
-Sono due grandi maghi- mi dice lei
-Non capisco come abbiano potuto prendere solo tre Gufo a testa- afferma Ron intromettendosi nella conversazione
-Ma non stavi giocando a scacchi con Harry?- risponde Ginny alzando un occhio dal libro
-Questo che significa? Stavo solo-
-Ascoltando le conversazioni altrui- completo spiccia io, mentre lui fa una faccia da cane bastonato
-Comunque sono veramente capaci di magie straordinarie- dice Harry appoggiando Ron
-Mai negato- affermo alzando le mani e tornando a chiacchierare con Angelina
-A chi scrivi?- mi chiede dopo un po'
-Victor- risponde acido Ron, attirando nuovamente l'attenzione su lui
-Ronald qualche problema?- ribatto sbattendomi il libro sulle gambe
-Dovrebbe avercelo Fred- sbuffa lui
-Appunto, quindi non intrometterti-
-Victor Krum?- mi chiede Angelina mentre annuisco
-Siamo rimasti in contatto, è una bella persona-
-È un pallone gonfiato- sbotta Ron, mentre incurante che siamo in piena sala comune, gli lancio una fattura
-Grazie per i consigli Ginny!- dico alla mia migliore amica, che se la ride per l'espressione di Ron
Angelina ride silenziosa, poi torniamo a parlare della qualsiasi..è una ragazza veramente matura ed intelligente!
-Donzelle- dice Fred raggiungendoci
-Don Giovanni- lo epiteto io
-C'è una punta di gelosia nelle tue parole, o sbaglio?- mi chiede Fred, beccandosi un pugno nella pancia
-Granger sta attenta a non sbagliare mira- mi ammonisce George, mentre Fred intrappola le mie braccia tra le sue e si siede con me
-Ronnino hai una brutta cera- gli dice Fred, mentre Angelina scoppia a ridere
-Chiedilo alla tua fidanzata- sbotta lui acido
-Quanto la fai lunga Ronald!- lo rimbecco io
-Impari a farti i fatti tuoi- gli dice Ginny di rimando
-Cos'avresti detto?- chiede curioso Fred
-Nulla che gli riguardi, se vuole giocare la prossima partita- interviene Angelina ammonendo Ron con uno sguardo
-È un pallone gonfiato- si limita a dire Ron
-Non capisco perché ti fai tutti questi problemi!- sbuffa Harry annoiato dalla discussione -Lei sta con Fred- precisa indicandoci, mentre Fred mi lancia uno sguardo interrogativo
-Fred dovrebbe arrabbiarsi infatti- afferma Ron
-Non capisco perché se non dà fastidio a lui, debba dare fastidio a te- intervengo io
-Cosa non mi dà fastidio?- mi chiede Fred ancora una volta
-Victor Krum- sbuffo io, mentre lui mi guarda male
-E pensare che era il tuo idolo Ronnino!- gli risponde Fred, prima di lanciarmi uno sguardo eloquente
Sì. Decisamente gli dà fastidio la questione
-Lo sa che siete fidanzati?- chiede Ron continuando l'interrogatorio
-Si Ron! Ma rimane il fatto che non sono affari tuoi- sbotto io, provando a slegarmi dalla presa di Fred
-Missione fallita Granger, mi devi spiegazioni- afferma lui a voce bassa, continuando ad abbracciarmi
-Come se mi dispiacesse stare così- gli dico guardandolo con aria di sfida
-Nemmeno a me dispiace- poi mi lascia un bacio tra i capelli, mentre vedo Ginny guardarci sorridente
Aspetto, rimanendo tra le sue braccia, che vadano tutti a letto, per poter finalmente parlare con lui liberamente
-Continui a sentirti con Krum- dice lui secco
-La cosa ti dà fastidio Weasley?- lo provoco io, girandomi leggermente per guardarlo negli occhi
-Non è una risposta- mi risponde
-Se ti dà così fastidio, dimmelo ed io smetto- lo incastro io
-Non mi dà fastidio- se ne esce lui aggrontando la fronte
-Bene- rispondo io
-Bene- continua lui, mentre evito accuratamente di ridere
Slego un braccio dalla sua presa, gli accarezzo lentamente il volto, mentre lui si bea di quel contatto e chiude gli occhi. Gli do un fugace bacio, anzi rettifico, ho provato a dargli un fugace bacio, ma lui mi ha bloccata e lo approfondisce
-Perché?- mi chiede dopo un po'
-Perché, cosa esattamente?- domando inarcando le sopracciglia e guardandolo dubbiosa
-Perché continui a sentirlo- mi dice d'un tratto, mentre un sorriso si stagna sul mio volto
-Te lo ripeto Weasley, se ti dà fastidio non lo sentirò più- affermo nuovamente
-Voglio solo sapere perché?-
-È un mio amico Fred, quindi lo sento per missive!- rispondo spiccia
-A me non piacciono le lettere- mi dice lui storcendo il naso
-Lo terrò ben a mente- gli dico prima di baciarlo nuovamente
-Lo sa che stai con me?- mi domanda staccandosi, mentre io sbuffo contrariata, per essersi staccato nuovamente dalle mie labbra
-Si che lo sa!- sbuffo io
-Bene- mi dice riattaccando le nostre labbra, mentre stavolta sono io che lo allontano
-Hai finito con l'interrogatorio?- gli chiedo con un sopracciglio alzato
-Ne ho più diritto di Ron- sbotta alzando le mani
-Infatti a te ho risposto!- gli dico con fare ovvio
-Allora grazie Granger, ricorderò che ti devo un favore- mi risponde con tono duro
-Hai finito la tua scenata di gelosia?- domando squadrandolo
-Ti stai prendendo troppe libertà- mi dice unendo la sua fronte alla mia, e facendo scorrere la sua mano sulla mia schiena
-Anche tu- gli rispondo bloccando il suo polso, e facendolo ridere
Restiamo abbracciati a guardare le fiamme del camino, ma ovviamente chiedere a Fred Weasley di stare zitto è qualcosa di paradossalmente folle
-Dormi con me?- mi chiede infatti, mentre io lo guardo come se fosse impazzito
-Non ce la fai proprio a stare zitto- gli rispondo alzando la testa e guardandolo in faccia
-Non è una risposta- mi rimbecca lui
-Tu non rispondi mai alle mie domande!-
-Per favore Granger, non voglio discutere- dice, mentre dopo aver scosso la testa rassegnata, lo bacio
-Lo prendo come un sì- dice alzandosi dalla poltrona, e facendo alzare anche me
Mi trascina, letteralmente, nel dormitorio maschile, e ci buttiamo vestiti nel suo baldacchino, facendo attenzione a non svegliare George e Lee
Lo guardo torva, sia per i modi indelicati, sia perché non mi ha nemmeno permesso di mettere qualcosa di comodo per dormire
-Se non vuoi dormire vestita, puoi sempre toglierli- mi risponde lui, mentre gli lancio un'occhiataccia
-Sei un commmm- mette la sua mano sulla mia bocca, e lancia un muffliato al baldacchino
-Svegli tutti se mi urli contro!- protesta lui, mentre io approfitto della sua mano sulla mia bocca, per morderlo in segno di protesta
-Ahi- sbotta lui, ritraendo la mano contrariato
-Ci pensi due volte, prima di mettermi una mano sulla bocca- lo rimprovero io, mentre lui alza le mani con fare teatrale
-Ci sono altri modi Granger, me ne ricorderò- dice unendo le nostre bocche


Alla fine l'ho costretta a spogliarsi e l'ho fatta dormire in intimo, mi ha affibbiato epiteti poco carini, ma alla fine si è addormentata senza proteste.
Mi sveglio notando con dispiacere, che si è già alzata, e si sta finendo di rivestire ai piedi del letto
-Granger, non è carino scappare nel cuore della notte- protesto io
-È mattina idiota- mi rimbecca lei
-Potevi restare comunque- protesto io
-Non ci tengo a farmi vedere mezza nuda dal tuo gemello e dal tuo migliore amico!- mi risponde per le rime
-Sei pignola- affermo alzandomi leggermente, e tirandola verso di me
-E tu menefreghista- dice, prima di stamparmi un veloce bacio, e scostare le tende del baldacchino
-Perché?- le domando prendendola per il polso prima che vada via, e ricevendo un'occhiataccia come risposta
-Perché non ci tengo che mezzo dormitorio, mi veda uscire da qui- afferma sorridendo, prima che io molli la presa e la lasci uscire
Torno a dormire, ma dura ben poco, in quanto suona la sveglia e sono costretto ad alzarmi
-Potevi finire di spogliarti- mi dice Lee notando che ho ancora i pantaloni, mentre il maglioncino è buttato ai piedi del letto
-Poteva finire di spogliarlo il nostro adorato prefetto- gli risponde George, guardandomi eloquente
-Hermione è stata qui?- mi chiede Lee sconvolto -Perché non l'ho sentita?-
-Cosa volevi sentire esattamente?- gli domanda George -È un prefetto!- sottolinea
-Che c'entra non intendevo quello- afferma lui sulla difensiva
-Si, ha dormito qui comunque- rispondo io
-Come mai è già andata via?- domanda lui perplesso
-Perché come ha sottolineato la mia brutta copia, è un prefetto- concludo io
-Ed era vestita- precisa George a Lee, prima che faccia altre domande
-Tu piuttosto da quando sei sveglio?- chiedo al mio gemello
-Diciamo che sono tornato da poco- afferma lui -L'ho incontrata nelle scale- precisa, mentre io scuoto la testa
-Quindi ho fatto il terzo incomodo stanotte!- dice Lee grattandosi la testa
-No, io e Angelina ci siamo incontrati in nottata! Ma quei due erano troppo impegnati a discutere per accorgersi che stavo uscendo- mi fa notare George
-Ora andiamo a fare colazione, che è tardi!- dico scuotendo la testa
In sala grande noto immediatamente Hermione con Ginny ed il resto del trio, poco vicine a loro, ci sono anche Angelina, Alicia e Katie.
Li raggiungiamo, e sorrido al mio prefetto preferito in segno di saluto, sedendomi tra Lee e Ron, mentre la mia brutta copia si siede tra Hermione e Angelina
-Avete fatto tardi stamattina- dice Ron, a me e George
-O hanno fatto tardi ieri sera!- risponde Lee al nostro posto, mentre Angelina ed Hermione lo fulminano contemporaneamente
-Per quanto ne sappiamo Lee, tu hai dormito tutta la notte e non puoi trarre conclusioni affrettate- lo rimbecca George, forse perché cerca di farsi perdonare da Angelina
Infatti Hermione lo fissa con un sopracciglio alzato, sconvolta dal suo intervento..
-Esatto, Hermione è stata puntuale- dice Ron in direzione di Lee
-Magari si è solo alzata troppo presto- continua Lee, mentre la mia ragazza sta per affaturarlo, ed io me la rido in silenzio
-Me ne sarei accorto se l'avessi incrociata sulle scale del dormitorio, no?- chiede George a Lee, mentre Hermione gli dà una colpo sulla nuca, e Ginny, capendo tutto, trattiene le risate
-Non ho afferrato- dice Ron, ma prima che George rischi seriamente la morte ed io lo segua, mi affretto a tergiversare
-Non credo che Krum scriverà più ad Hermione comunque- dico a Ron, tirando la conversazione su acque più sicure
-Ma davvero?- mi risponde quest'ultima alzando un sopracciglio
-Pensavo che stanotte l'aveste messo in ahia Granger!- dice George tenendosi il fianco
-È veramente stretto questo posto George! Non potevi scegliertene un altro?- gli chiede lei sorridendo maleficamente, mentre lui decide di non controbattere
-Saggia decisione- gli fa notare Angelina
-Perché non ti scriverà più Krum?- chiede Ron ad Hermione
-Questa è una deduzione tratta da tuo fratello- gli risponde lei, mentre io mi limito a tacere, probabilmente ha dormito poco stanotte, o ha dimenticato quanto ha detto ieri sera
Dopo pochi secondi, sembra però comprendere quelle parole e mi sorride sconvolta
-Afferrato- si limita a dire alzando il calice col succo di zucca verso me, mentre i presenti ci guardano sconvolti
Andiamo a lezione velocemente, e non incontro Hermione per tutta la giornata...non la vedo nemmeno a cena, dato che è in punizione con quel rospo. Fortunatamente, anche Harry e Ron sono finiti in punizione e quindi non sarà da sola.
Ginny mette ai tre del cibo da parte, e saliamo nella Torre ad aspettarli.
-Almeno non fa tanto male- dice Ron entrando dal ritratto con Hermione ed Harry
Io e George, ci affrettiamo a mandare via gli ultimi clienti, e li raggiungiamo..
-È tardissimo- dico arrivando dietro di loro, mentre Hermione si butta sulla poltrona distrutta
-Vi ho messo da parte qualcosa- dice Ginny cordiale, ricevendo un sorriso da tutti e tre
Lancio uno sguardo alla mano di Hermione, e noto che ha alcuni segni sul dorso di essa...evito domande a riguardo e mi limito a sedermi accanto a lei, e a farla appoggiare sulla mia spalla
-Sei stanca?- le domando, mentre lei annuisce -Mangia e poi vai a letto- le ordino
-Mangio e poi rimango con te- mi dice lei abbozzando un sorriso
-Come preferisci prefetto- le dico ghignando, mentre raddrizza la schiena e si avvicina al tavolino per mangiare
-Io ho bisogno di parlare con Felpato velocemente- dice Harry una volta che la stanza si è svuotata, rivolto a me e George che annuiamo.. siamo rimasti solo noi, Hermione, Ginny, Ron e Lee, che è come se fosse uno di famiglia
-È tutto pronto- risponde calmo George
-In tutti i sensi- proseguo guardando Harry
-Domani va bene?- chiede Harry, mentre io e lui annuiamo
-Che cosa volete fare?- dice Hermione guardandomi scioccata, mentre si siede sul tappeto -La Umbridge controlla tutto, è pericoloso! Cosa vi passa per la testa?- continua imperterrita, scrutandomi attentamente
-Aiutare Harry a parlare con Sirius!- le rispondo serenamente, incurante di Lee
-Questo l'avevo capito, ma cosa volete combinare?- mi chiede lei alzando la voce
-Noi andiamo a letto- si affretta a dire George alzandosi, seguito dai presenti
-Hermione ascoltami- le dico sedendomi a terra con lei
Le prendo il viso tra le mani, e respiro profondamente..
-Qualunque cosa succeda- affermo mimandole di tacere quando sta per intervenire -Ricorda che ti amo!- le dico guardandola dritta negli occhi
-Fred? Cosa sta succedendo?- mi chiede preoccupata, mentre io scuoto la testa
-Fidati di me Hermione! Per favore- le sussurro, mentre lei tenta di non piangere e mi abbraccia
-Qualunque cosa tu abbia in mente, non farti espellere Fred- mi sussurra, mentre il mio cuore perde un battito
-Vieni con me- le dico alzandomi dal tappeto e aiutandola a fare lo stesso
Prendo il mantello del padre di Harry, che prova a coprirci totalmente, nonostante io sia troppo alto, e la trascino al sesto piano nella nostra aula in disuso.
Senza bisogno di dire niente, la bacio, come mai fino ad ora. La stringo tra le mie braccia, consapevole che se dovesse arrabbiarsi, questa potrebbe essere la nostra ultima volta insieme, e la faccio mia.
-Hermione- la richiamo dopo un po', mentre lei alza il viso ed incrocia i miei occhi
-Ti fidi di me?- le chiedo
-Ti amo Fred, quindi si, mi fido di te!- mi dice, mentre io mi accingo a baciarla nuovamente
Prendo una stupida penna a sfera dai miei pantaloni buttati a terra e le scrivo sul braccio
"TI AMO, F."
-Ogni qualvolta avrai dubbi, guarda il braccio- le dico
-Si cancellerà tra qualche ora- mi dice lei sorridendo
-Io e George l'abbiamo sistemata, durerà fin quando chi l'ha incisa, ovvero io, voglia farla durare- le rispondo, mentre lei mi guarda sconvolta
-L'antidoto?-
-Ovviamente lo tengo io- le dico facendola ridere
-Dammela- mi ordina indicando la penna tra le mie mani
Gliela porgo senza esitazione, lei la preme sul mio petto e scrive "Mi fido di te"
Passo letteralmente la notte in bianco, la bacio, la accarezzo, gioco con i suoi capelli..mi mancherà veramente troppo quando sarò lontano da qui


Harry ha parlato con Sirius, ora come stabilito con i gemelli, raggiungiamo l'entrata per non destare sospetti, ma quello che si ci presenta davanti è straordinario.
-Wow- dice Ron guardando un enorme palude davanti a noi
Io non dico nulla, guardo semplicemente Fred che mi fa l'occhiolino e mi sorride, ma non appena arriva la Umbridge appella la sua scopa
Non capisco poi molto, se non 93 di Diagon Alley e che si ritengono abbastanza maturi da lasciare la scuola.
Il mio cuore perde un battito, lo vedo montare sulla scopa ed andar via
-Ron- sussurro quasi in lacrime
-Se ne sono appena andati- balbetta lui, mentre Harry non parla
Raggiungiamo senza fiatare la sala comune...poi Ron tira fuori l'argomento
-Come hanno fatto ad acquistare un negozio a Diagon Alley?- chiede, mentre Harry abbassa la testa con aria colpevole
-Harry?- lo richiama lui, notando come me che c'entra qualcosa
-Gli ho dato i mille galeoni del Torneo TreMaghi- dice mentre io sbarro gli occhi
-Tu lo sapevi?- urlo quasi, mentre lui abbassa la testa, seguito da Ron
-RON!- questa volta urlo senza indugi
-Hanno avvisato me e Ginny, ma non c'hanno detto quando sarebbero andati via- ammette lui sulla difensiva
-Lo sapeva pure Ginny quindi?- chiedo ancora più sconvolta -È per questo che nell'ultima settimana vi lanciavate continue occhiate?- chiedo sull'orlo delle lacrime
-Hermione, hanno dovuto avvisare me e Lee- prova a spiegarmi Harry, mentre io non lo lascio finire
-Giusto, lo sapevano anche Lee, Angelina e tutti i loro amici! Tutti meno che me- urlo alzandomi e andando in dormitorio senza lasciarli rispondere


Sono tornata, pomeriggio e non di sera, perché avevo paura di non essere libera e di non poter aggiornare!!
Da adesso, si raggiunge un punto importante...probabilmente non mancherà molto alla fine della storia

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Capitolo 28
*** Ad ogni azione, corrisponde una reazione ***


Mi sono sentita abbandonata in questa prigione. Sbatto l'ennesimo libro nel baule, mentre Lavanda e Calì sobbalzano spaventate
-Hermione- prova a chiamarmi la prima
-Sto bene, sto una meraviglia- la anticipo io, mentre lei si lancia uno sguardo d'intesa con Calì, con la quale esce dalla stanza
Rimango da sola e dopo aver buttato l'ennesimo libro dalla scrivania al baule, mi sdraio sul letto, dove calde lacrime mi bagnano il viso.
Come ha potuto lasciare tutto ed andare via senza dirmi niente? Sapevo che dei Mago non gliene importava un accidente, ma di me? Probabilmente nemmeno, altrimenti avrebbe avuto la decenza di dirmi quali erano le sue intenzioni.
Gli avevo dato una sola raccomandazione: non farti espellere perché non voglio restare qua da sola. E lui che fa? Decide di andarsene di sua spontanea volontà.
Ti odio Fred Weasley.
-Hermione- mi richiama una voce sulla porta, ma non mi prendo nemmeno la briga di rispondere
-Posso entrare? Sono Angelina- continua la stessa voce, mentre dopo aver sbuffato, mi asciugo le lacrime e vado ad aprire
-Che c'è?- domando secca
-So che sei arrabbiata- prova lei, mentre io mi allontano dallo stipite e torno a sedermi nel letto, lei mi raggiunge e si siede accanto a me
-Ascolta Hermione, il loro negozio era pronto-
-Giusto, tutti sapevano anche del negozio! Tutti tranne me- la interrompo io, mentre la rabbia si riimpossessa di me
-Non essere arrabbiata con Fred-
-Non sono arrabbiata con lui, perché dovrei? Ho passato mesi con una persona che mi nascondeva la metà delle cose che pensava, che progettava- urlo nuovamente, mentre lei lancia un incantesimo non verbale alla porta, probabilmente, penso, la sta insonorizzando
-Neanch'io ne sapevo niente fino a ieri mattina- mi dice con una calma spaventosa
-Almeno George ha avuto il coraggio di dirtelo!- sussurro lasciandomi scivolare accanto al letto
-Fred non voleva farti sentire ferita-
-Beh, voleva o meno, c'è riuscito-
Scuote la testa, poi nota attraverso il bottone della camicia, rimasto aperto, una scritta, e si premura di sollevarla
-Ti ama Hermione, vale più di mille parole! Ricordatelo sempre- afferma indicando la scritta sul mio braccio
-Probabilmente la sua scritta, sarà già sparita dal petto- sbotto, mentre mi fissa rassegnata
-Hermione non tergiversare, non sono Fred, non puoi cambiare argomento e soprattutto sono più cocciuta di te, oltre ad essere incorruttibile- mi ammonisce
-Mi sono sentita una persona insignificante nella sua vita- le dico solamente
-Perché io oppure Lee lo sapevamo?- mi domanda incerta
-Perché tutti, meno che me lo sapevano- preciso, mentre lei annuisce
-Hermione, voleva proteggerti, fidati! Ha dei modi particolari per dimostrarlo, ma qual è l'ultima cosa che ha fatto quando ti ha vista?- mi domanda speranzosa
-Mi ha sorriso davanti la palude- dico abbozzando un debole sorriso al pensiero
-Dunque?- mi incita lei
-Dunque la pagherà cara per avermi lasciato sola qua!- dico facendola ridere
-Ti darò una mano a farlo fuori se vuoi- dice con un sorriso
-È un idiota-
-È Fred Weasley, cosa ti aspettavi?-
-Non credo che lo rivedrò presto- dico, intenzionata a non passare le vacanze alla Tana
-Se Molly li uccide, probabilmente non li vedremo più- risponde con una calma da far paura
-George te l'ha detto l'altra notte?- le chiedo poi, cercando di collegare i pezzi di questa strana settimana
-Già, motivo per cui ha avuto la briga di non gettare molte battute, l'indomani a colazione- mi delucida lei
-Quando lo rivedrò, litigheremo!- le dico iniziando a giocherellare con i miei capelli -Sua madre sarà un agnellino in confronto-
-È già un passo avanti- risponde mentre la guardo interrogativa
-Litigare?-
-Già. Questo dimostra che gli parlerai- mi fa notare
-Se sua madre si riconvince che la mia storia con Krum, ha ferito Harry, probabilmente mi eviterò questa seccatura-
-Penso di essermi persa qualche passaggio- mi dice perplessa
-Lo scorso anno, ricordi che Silente fece venire qui la signora Weasley con Bill, per sostenere Harry prima dell'ultima prova?- lei annuisce e un'altra voce prosegue al posto mio -Mamma si era convinta che Harry, così come scritto da Rita Skeeter nel settimanale delle streghe, stesse soffrendo a causa di Hermione!- dice Ginny sulla porta
-Da quando sei li?- le domando
-Abbastanza da poterti assicurare, che non accadrà ciò che speri. Mamma ha passato un'intera estate a sentirsi in colpa, per averti mandato l'uovo di Pasqua più piccolo, oltre ad averti trattato con freddezza, a causa di quello stupido settimanale- dice lei richiudendo la porta, e venendo a sedersi ai piedi del mio letto
-Siete serie?- ci chiede Angelina scoppiando a ridere
-Puoi giurarci- le risponde Ginny
-Hanno ragione i gemelli, tua madre fa abbastanza paura, Ginny- le fa notare Angelina, mentre io rido
-Ve lo immaginate un altro articolo di quella pazza?- chiedo sconvolta
-Beh, basta che non sia contro te, mamma non potrebbe reggerlo nuovamente- dice Ginny scoppiando a ridere, mentre io la fulmino
-Però effettivamente non sarebbe male un articolo di quella stupida- affermo con un lampo di genio
-Credi che dopo l'articolo rilasciato da Harry, ci sia possibilità che lo faccia di nuovo?- mi chiede Ginny dubbiosa
-Mi sono persa a metà discorso- annuncia Angelina, guardando entrambe
-Far fare a Rita Skeeter un articolo come quello fatto ad Harry prima di Natale!- le dico io
-E secondo voi lo farebbe?- ci chiede sconvolta
-L'articolo su Harry è stato il più venduto del Cavillo- le risponde Ginny, alzando le spalle
-Ma su cosa andrebbe fatto?- chiede ancora lei
-Su Fred e George- affermo, mentre le due mi guardano come se avessi sbattuto la testa
-Ma non eri arrabbiata con Fred?-
-Lo sono Ginny, da morire! Ma quei due potrebbero aver dato vita ad una nuova rivolta, e perché non alimentarla con un nuovo articolo?- Angelina sembra convincersi
-Possiamo inserire che sono stati buttati via dalla squadra di Quidditch come input?- chiede speranzosa
-Potresti rilasciare un'intervista anche tu- le dice Ginny
-Per prima cosa cerchiamo Harry e Ron, poi contattiamo quello stupido animagus, e poi scegliamo l'articolo- affermo alzandomi dal letto ed avvicinandomi alla porta, seguita dalle due


Mamma era furiosa.
Anzi dire che era furiosa è un eufemismo.
Ci voleva uccidere, ma papà ha provato a placare le sue ire, e la presenza di Bill e Charlie a casa, aiuta l'atmosfera.
-FRED GEORGE- urla una voce da sotto
-Cosa abbiamo fatto stavolta?- mi chiede il mio gemello, mentre io alzo le spalle e mi limito ad alzarmi dal letto
Scendiamo sotto e trovo tutta la famiglia, concentrata su un articolo del Cavillo, strano, solitamente non leggiamo quel giornale!
Io e George guardiamo il resto della famiglia interrogativi, e poi noto una foto mia e di George sulle nostre scope, sopra la palude ad Hogwarts
-Di chi è la foto?- chiede George osservandola
-Colin Canon- legge Charlie
-Ma che cosa c'è scritto?- provo io, mentre mamma inizia a leggere l'articolo a voce alta
"La grande fuga.
Due studenti di Hogwarts, in seguito a numerosi decreti e all'espulsione dalla squadra di Quidditch, hanno abbandonato la scuola.
Evento che sembra destinato a restare nella storia di Hogwarts, secondo il giovane Grifondoro, Lee Jordan.
Grandi parole di ammirazione per i due, ma dietro a questa scelta, c'è una scelta più profonda, secondo il vincitore del Torneo TreMaghi, Harry Potter.
-La scuola è diventata una prigione, ci sono solo regole e punizioni, soprattutto per noi Grifondoro, ed in parte anche per Corvonero e Tassorosso. La nuova preside, Dolores Umbridge, non le impone invece ai Serpeverde, sono le loro spie; hanno la possibilità di sottrarre punti in base alle simpatie o alle antipatie, è un fatto senza precedenti-
Ulteriore conferma, arriva dal capitano della squadra di Quidditch, la ragazza infatti afferma che i gemelli Weasley e lo stesso Harry Potter, siano stati cacciati dalla squadra, per aver difeso la propria famiglia, di fronte alle calunnie fatte dalla squadra avversaria.
Aggiunge anche, che Grifondoro è onorata di avere due prefetti coraggiosi e leali.
È sorta dunque, una vera e propria rivoluzione tra le mura del castello, e siamo sicuri che ne sentiremo parlare ancora"
-Wow- diciamo io e George in coro
-Siete stati cacciati dalla squadra di Quidditch, per difendere noi?- chiede mamma con uno sguardo dolce, per la prima volta dopo il nostro arrivo
-Nessuno parla male della nostra famiglia- risponde George, mentre io annuisco
Si alza dal tavolo con le lacrime agli occhi, e viene ad abbracciarci
-Avete lasciato Ginny e Ron nelle mani di quella strega- ci dice poi, con aria di rimprovero
-Oh, credo siano in buone mani, hai letto no? Grifondoro ha dei prefetti straordinari- le rispondo io, mentre un gufo entra dalla finestra
-Per te Fred- dice papà
-Chi ti scrive caro?- chiede mamma, provando a capire se io e George abbiamo intenzione di sposarci o meno
-È Ginny- mi limito a dire, mentre tutti mi incitano ad aprire la lettera
"Fred Weasley sei un vero idiota" inizio io, mentre George scoppia a ridere, immaginando il perché di quell'affermazione
"Hai letto l'articolo? Beh se l'hai letto, sappi che non è stato scritto per farti una statua, almeno chi ha deciso di farlo scrivere, non l'ha fatto per te" continuo a leggere io, mentre noto degli sguardi interrogativi sui volti dei miei genitori, e sospetti da parte di Bill e Charlie
"Rita Skeeter, dopo tutte le calunnie contro Hermione dello scorso anno, deve sdebitarsi, e dato che l'articolo su Harry ha avuto successo, Hermione non c'ha messo molto ad obbligarla a farne un altro, anche se con accusa implicita al ministero. A proposito, sapevi che era un'animagus non registrato? Quando Hermione me l'ha detto sono rimasta scioccata, quindi presumo possa essere utile anche in altre occasioni questa informazione...magari sponsorizzate il negozio. Avevo provato a convincere Hermione a farlo inserire nell'articolo, ma è stata irremovibile. Avrebbe anche evitato tante lodi che Lee vi ha fatto, ma abbiamo avuto la meglio. Ora ti saluto, devo scappare a cena. Saluta tutti, e ancora complimenti a te e George per l'uscita di scena, in grande stile! Sapessi che faccia aveva quel furetto di Malfoy"
-Sapevo che non potevano essere merito della Granger, quelle lodi- dice George al mio fianco, mentre io annuisco
-Fortuna che ha passato tre mesi a scoprire come ricattarla, lo scorso anno- mi limito a dire
Ripenso al fatto che, sì, Hermione è decisamente arrabbiata con me.. probabilmente guardando il negozio mi perdonerà. So che avrei dovuto avvisarla, però so anche che la cosa avrebbe avuto serie conseguenze, essere schiantato, sarebbe stato il male minore
-Merlino- dice mamma, mentre tutti la fissiamo perplessi -Voi credete che Hermione mi perdonerà mai?- chiede, mentre nessuno capisce cosa voglia dire
-A cosa ti riferisci?-
-Avrà intuito che l'ho odiata per metà anno?- dice quasi disperata
-Oh si, è la strega più brillante della sua età- diciamo in coro io e George, mentre lei sbianca
-No tesoro, d'altronde non saprà mai cosa hai detto o pensato a riguardo- le dice papà, mentre io, consapevole che Hermione lo sappia, evito di commentare
Io e George dopo aver ricevuto una lettera di Lee, ce ne saliamo in stanza a leggerla
-Aprila George- gli dico buttandomi nel letto
"Avete visto l'articolo? È stata una genialata quella della Granger! Peccato che la Umbridge non l'abbia pensata in questo modo, e c'ha puniti tutti, intendo me, Angie ed Harry per le dichiarazioni; Ron e Ginny perché sono vostri fratelli; e la Granger perché quel granchio della Skeeter le ha riferito che fosse un'idea sua. Dimenticavo di dirti Fred, che Hermione ti odia e che forse dovresti scriverle, potrebbe non perdonarti facilmente! Angie è dovuta intervenire in prima persona a riguardo. A proposito i nuovi battitori fanno schifo, ma domenica Ginny strapperà il boccino alla Chang, mi gioca 50 zellini!
P.S. La battaglia contro la Umbridge và meravigliosamente bene, tutti continuano a soffrire di Umbridgite ed i vostri prodotti vanno a ruba! Fortuna che, voi sapete dove, ho ancora scorte sufficienti per un mese! Potrei seriamente prendere in considerazione l'idea di lavorare al negozio con voi, guadagneremmo un botto. Spero vostra madre vi abbia lasciati integri, Lee"
-Se lo scorda di lavorare al negozio senza fare un colloquio- dico al mio gemello ironico
-Scrivi alla Granger- mi ammonisce serio
-Sai che non lo farò-
-Se dovesse lasciarti, e tu cominciassi a piangere indecentemente, io potrei ripudiarti!- mi dice lui con tono serio
-Ma non mi lascerà- lo rassicuro con un ghigno
-Come fai ad esserne sicuro?- dice scrutandomi
-Ho testato il nostro ultimo prodotto su di lei!- rispondo mentre lui mi guarda fiero
-Sei un genio Freddie! Un genio! Ma un momento, lei ha accettato?- mi chiede lui stranito
-Idiota, io le ho detto che la scritta sarebbe scomparsa, solo con l'antidoto, che per l'esattezza dobbiamo perfezionare, oppure solo se, si chi lo tracciava, lo avrebbe voluto- affermo con un'alzata di spalle
-Beh effettivamente anziché farlo scomparire, solo quando scompaiono i sentimenti, potevamo inserire la tua menzogna! Può essere la prossima modifica- mi dice lui
-Comunque sì, lei pensa che la scritta mi sia già scomparsa..solo quando accadrà, cosa che modestamente reputo remota, allora le scriverò-
-Mi toccherà salvarti le penne ancora una volta- mi dice lui scrollando le spalle
-E poi a che serve scriverle, se in ogni lettera, tutti ci scrivono cosa fa, quando lo fa, e perché lo fa!- dico ovvio
-Ti ucciderà! Quando ti vede, puoi starne certo- mi dice lui
-Per la cronaca, non ho la minima intenzione di rispondere a Lee!-
-Lo farò io, come sempre d'altronde!- afferma rassegnato


I Gufo. Quei benedetti Gufo. Non capisco perché non potevamo completarli tutti subito.
Io e Harry ci stiamo dirigendo con Hagrid nella foresta proibita, nel frattempo è in corso l'ultima partita di Quidditch.
-Cosa ci manca?- mi chiede Harry esasperato, riferendosi ai Gufo
-La teoria- sbuffo io
-Ma non potevano farla prima della pratica? Io faccio schifo nello scritto- dice lui arrabbiato
-La Umbridge ha deciso così- mi limito a dire, scrollando le spalle
-La Umbridge è una vecchia strega infatti- prosegue lui, mentre Hagrid cammina svelto davanti a noi, senza mettere becco nella discussione
-Hagrid dove stiamo andando?- domando al mezzogigante
-Devo farvi conoscere una persona- ci dice, mentre io ed Harry annuiamo preoccupati
Quello che si ci presenta davanti, non è la migliore delle visioni
-Emh cos'è?- chiedo incerta, indicando l'essere davanti a noi
-Lui è Grop- risponde con nonchalance
-E cosa sarebbe?- chiede Harry ancora più dubbiosa
-È un gigante- afferma mentre noi sbarriamo gli occhi -Gli altri lo maltrattavano perché è diverso, e l'ho portato qui- dice lui, ma prima che possa realizzare la cosa, mi sento malamente afferrare
Credo che le mie urla si sentano fin dal castello..
-Grop mettila giù- gli urla Hagrid, mentre dopo un incertezza iniziale, lui esegue
-Lei è Hermione, posso chiamarti Hermy? Sarà più facile per lui memorizzarlo- dice Hagrid -Hermy- ripete Grop -Credo che tu gli piaccia Herm- mi dice Harry, evitando di ridere per la mia occhiataccia
-Vi prenderete cura di lui, quando sarò via?- ci chiede Hagrid
-Ma Hagrid, fra qualche settimana la scuola sarà finita- provo a dire incerta
-Quella strega, sono sicuro che mi caccerà prima. Ha bisogno di perfezionare l'inglese- ci dice lui, mentre Harry senza chiedere la mia opinione accetta

-Sei folle- gli dico, mentre ci dirigiamo al castello
-Non potevamo dirgli di no-
-Oh ma infatti, noi dovevamo dirglielo senza battere ciglio!-
-Maledizione Herm, ma hai visto quanto fosse preoccupato?- mi chiede Harry con ovvietà, mentre ci dirigiamo al campo di Quidditch. Non ho il tempo di ribattere perché veniamo interrotti
-Abbiamo vinto!!!!- urla Ron venendoci incontro
-Veramente?- gli chiedo sconvolta
-Perbacco Mione, so che non capisci una pluffa di Quidditch, ma potevi dedurlo dal fatto che Ginny abbia strappato il boccino a quella piagnucolona della Chang- mi risponde lui euforico
-Veramente Ginny ha fatto una cosa simile? Avevi ragione Herm, è brava anche come cercatrice- mi dice Harry, mentre Ron ci guarda confusi
-Ma non avete visto la partita?- ci chiede sbarrando gli occhi
-Avevamo iniziato a vederla...ma poi Hagrid c'ha chiamato e- provo a dire
-Maledizione, non sapete cosa vi siete persi- dice ancora euforico
-Non sei arrabbiato?- provo a dirgli io
-Tu odi il Quidditch!- si limita a dire alzando le spalle, e abbracciando sia me che Harry
Scuoto la testa, e ascolto tutto il suo racconto mentre ci dirigiamo al castello, Harry è invece andato a cercare Ginny per congratularsi
Gli spiego velocemente cosa è successo, e soprattutto cosa abbiamo visto..annuisce, ma non ci bada molto, troppo preso dall'euforia della partita.
Arrivati in sala comune, mi dirigo verso Angelina per congratularmi
-Abbiamo vinto la coppa- urla abbracciandomi, prima che possa dire qualcosa
-Congratulazioni- mi limito a dire
-Scrivo immediatamente a Fred e George per fargli sapere la notizia!- dice Lee, mentre sospiro profondamente
A quanto pare sono l'unica che non sente Fred da quasi due mesi. Mi ripropongo di non pensarci e mi godo la festa.

-Hermione non ho la mania di salvare gente- mi urla Harry addosso
Probabilmente ho sbagliato termine, ma come può essere così cocciuto? Io e Ron avevamo rassicurato Sirius di stare a Grimmuld Place, quindi non può essere all'ufficio dei misteri. Se quel troll del mio migliore amico, avesse fatto occlumanzia come Morgana comanda, probabilmente non avrebbe avuto questa visione!
-Non intendevo dire questo- provo a dire, venendo bloccata da lui immediatamente
-Come spieghi ciò che è accaduto al papà di Ron?- mi dice, mentre sbuffo sonoramente
-Sei accecato Harry! Lo capisci che probabilmente non è vero?- provo a dirgli
-Hermione è l'unica persona cara che ho! Come fai a non capirlo? Che tu sia d'accordo o meno, andrò a salvarlo- urla lui, mentre Ginny e Luna entrano nell'aula sconvolte
-Salvare chi Harry? La tua soave voce si sente in tutto il corridoio- gli dice Ginny
-Non ti intromettere- le risponde male Harry
-E tu non rispondermi così- lo rimbecca lei
-Salvare chi?- chiede Luna, mentre Ron mormora in modo spiccio il nome di Sirius, lasciando perplessa Luna
-Harry- lo richiamo io -Possiamo almeno assicurarci che non sia a Grimmuld Place?- gli chiedo io con tono calmo
Nonostante le sue proteste, alla fine l'ho convinto, e per rassicurarlo del fatto che lo appoggio, mi offro volontaria per seguirlo nell'ufficio della Umbridge
-Hermione resta di guardia alla porta- mi dice, mentre annuisco
Ron ha allontanato la Umbridge con un diversivo, mentre Ginny e Luna devono distrarre la squadra di inquisizione.
Ascolto, trattenendo gli insulti verso quello stupido elfo domestico, la conversazione tra Harry e Kreacher, poi vengo malamente bloccata da una divisa verde argento, che noto essere la Parkinson. Immediatamente, la mia bacchetta e quella di Harry volano nelle mani della Umbridge, ed entrano dalla porta Luna, Ginny, Ron e anche Neville?
-Che fai qui?- gli chiede Harry
-Ha provato a salvare quella Weasley- risponde Tiger
-Cosa volevate fare?- chiede dura la Umbridge, mentre né io né Harry rispondiamo
-Professor Piton- lo chiama la Umbridge, e voltandomi noto che è sulla porta
-Il veritaserum- gli domanda lei
-L'ultimo l'abbiamo usato con la ragazza di corvonero- dice freddo
-Non me lo darà?- domanda ancora arrabbiata
-Si, ma tra un mese, quando sarà pronto- risponde con voce incolore
-Felpato è in pericolo- gli urla Harry, prima che questo possa andare via
-Chi è Felpato?- domanda lei, mentre nessuno di noi risponde
-Non le riguarda- risponde duramente Harry
-Allora dovrò usare altri metodi, come la maledizione cruciatus, per ottenere risposte- dice lei calma
-No- urlo io -È contro le regole del ministero-
-Anche mandare dissennatori contro un giovane mago lo è- dice lei calma, mentre Harry sbarra gli occhi
-È stata lei?- gli domanda lui sconvolto
-Ovviamente qui il ministero non c'è- afferma lei, mentre punta la bacchetta sul mio migliore amico
-Non lo faccia- urlo ancora -Harry diglielo- sbotto io, mentre lui mi guarda come se fossi impazzita
Fingo di piangere e quel carlino della Parkinson si allontana schifata
-Parla ragazza- mi incita la Umbridge
-Noi volevamo parlare con Silente- improvviso io, mentre le facce dei presenti sono sconvolte
-Con Silente?- domanda lei sconvolta, mentre Malfoy si rigira la mia bacchetta tra le mani
-Stavamo progettando un'arma contro di lei, e volevamo avvisare Silente che fosse pronta- affermo, mentre lei mi guarda scioccata
-Portaci da quest'arma- mi intima lei
-Non con loro- le dico indicando la squadra d'inquisizione -Potrebbero usarla contro di lei- le faccio notare, mentre lei capendo il pericolo annuisce
-Porta me da lei! E tu Potter, vieni con noi- dice puntandogli contro la bacchetta
Attraversiamo il corridoio, mentre tutti ci guardano curiosi...scorgo nella folla anche Lee ed Angelina, che ci guardano interrogativi
-Dove si trova?- mi chiede lei, mentre superiamo la capanna di Hagrid
-Lontano! Gliel'ho già detto, è un'arma pericolosa- continuo, andando nella direzione dei centauri
Harry prova a captare qualcosa, ma sto letteralmente improvvisando..quindi alzo le spalle in risposta
-Dov'è l'arma?- chiede ancora esasperata -Non c'è nessuna arma, non è così?- chiede vedendo le nostre facce perplesse Fortuna che arrivano i centauri, e la sua arroganza li porta ad aggredirla.. La mia improvvisazione va bene solo in parte però, perché i centauri dopo aver portato la Umbridge con sé, per le sue offese, colpiscono anche me ed Harry..noto sul mio corpo profondi graffi, ed una quantità industriale di sangue sulle mie braccia e sul mio corpo
Harry si è gettato su di me per proteggermi, ma siamo due maghi senza bacchetta, e con una possibilità di sopravvivenza pari a zero.
-Hermy- mi sento chiamare d'un tratto, alzo lo sguardo tremante, e vedo Grop davanti a noi
-Hermy- mi richiama lui
-Aiutaci- lo implora Harry, alzandosi e porgendomi la mano per aiutarmi
Ci prende alla lettera, ed in men che non si dica porta i centauri lontani da noi..guardo Harry con faccia sconvolta, ma lui comincia ad urlarmi contro
-Voldemort lo avrà già preso- dice con tono accusatorio, come se non gli avessi salvato la vita -Io vado all'ufficio dei misteri- continua poi
-Come pensi di raggiungerlo, senza neanche una bacchetta?- lo ammonisco io
-Torniamo al castello- si limita a dire
Non abbiamo nemmeno il tempo di fare un passo, perché siamo raggiunti da Ron, Ginny, Luna e Neville
-Ecco le bacchette- dice Ron lanciandocele
-Veniamo con voi- afferma Ginny decisa
Non ascolto oltre la discussione tra i due fidanzatini, e continuo a pensare che no, Sirius non può essere lì. Mi ha promesso di stare fuori dai guai.
Maledizione, perché Harry non ha fatto le lezioni bene, come gli aveva imposto Silente!
-Hermione- mi richiama piano Ron, mentre Luna, Neville e Ginny, discutono animatamente con Harry
-Non so che pensare- ammetto solamente
-Harry ha visto mio padre...e se Sirius fosse seriamente prigioniero di Voldemort?-
-È una follia..Ron dovremmo metterci in contatto con l'ordine!-
-Ho raccontato brevemente a Lee ed Angelina cosa è successo, gli ho prestato Leo e gli ho detto di avvisarli. Faremo tutto entro domani, e settimana prossima, a quest'ora, saremo in aula per ultimare gli esami! Andrà tutto bene- mi rassicura Ron
-Lo spero- affermo
-Tu ed Hermione siete cosparsi di sangue, arriveranno velocemente- gli sta dicendo Luna ad Harry
-Arriveranno cosa?- chiedo interrogativa
-I Thestral! Come vuoi arrivarci a Londra?- mi chiede lei


-Fred, George, una lettera da Lee- dice calma mia madre, ha cambiato letteralmente atteggiamento nei nostri confronti
-Mamma, ho paura che sia per te- dice George sbiancando, e porgendola a mamma
"Ragazzi avvisate vostra madre e l'ordine, che Harry ha avuto un'altra visione..adesso sarà nella foresta proibita con Hermione per sviare la Umbridge, ma ha intenzione di andare all'Ufficio dei misteri subito dopo! Dovete aiutarli prima che sia troppo tardi, Lee"

Raggiungiamo Londra velocemente, ed entriamo nell'ufficio dei misteri..Raggiungiamo la sala delle profezie, così come sognato da Harry, e poi veniamo improvvisamente attaccati dai mangiamorte.. Ci battiamo coraggiosamente, le lezioni dell'Es sono servite parecchio...ma il peggio arriva dopo! d'un tratto arriva Voldemort, mi pietrifico a tale visione, ma mi ripropongo di pensare a salvare le penne! Vedo solo un fascio verde colpirmi in pieno petto, poi solo una voce maschile che urla.




Sono tornata!! Ho mantenuto il punto di vista di Hermione, quindi non ho proseguito oltre! Volete sapere cosa accade? Beh, arriva presto il continuo, è già scritto!!
Ho raccontato quando accaduto nella foresta, credo vivamente che la stupidità di Harry abbia ucciso Sirius! Hermione aveva più volte provato ad avvertirlo, e lui le ha sempre risposto male. Nonostante Hermione venga spesso vista come la saccente, senza cuore e troppo diversa da Harry, lei gli ha dimostrato fiducia accompagnandolo nell'ufficio della Umbridge.
Vi mando un grosso bacio🍓

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Capitolo 29
*** Giugno alle porte ***


Da quasi 24 ore siamo al capezzale di Ron e Ginny, e da quasi un giorno il mio sguardo è posato su quell'esile figura accanto ad Harry.
Ginny in realtà è stata dimessa ieri pomeriggio, ma ha deciso di restare in infermeria per fare compagnia a Ron ed Hermione. Harry invece ha passato più giorni per il castello, che nel letto, ha solo qualche livido..Ron ha dato di matto, a causa di una maledizione, mentre Hermione non si è ancora svegliata.
Guardarla lì indifesa, mi fa sentire in colpa.. probabilmente se non fossi andato via, avrei potuto difenderla, e quel mangiamorte non l'avrebbe colpita in pieno petto.
Lavanda è appena andata via, è venuta a trovare Ron, e si è anche fermata con Calì da Hermione.. mamma è letteralmente esplosa di rabbia per questa relazione..
-Ma caro non sarebbe meglio una ragazza più bella, più intelligente, più prefetto!- prova a dirgli infatti
-Mamma, guarda che Hermione è come una sorella per me, capisco che vorresti sia lei che Harry come membri ufficiali di questa famiglia, ma hai altri 5 figli con cui provare a combinarle un matrimonio- le risponde Ron a tono, scuotendo la testa
-Ronald non volevo dire questo- tenta invano di giustificarsi mamma
Per evitare di sentire altro, mi allontano e mi siedo sul letto di Harry a guardare Hermione
-Gli sei mancato parecchio- mi dice Harry d'un tratto
-Anche lei- mi limito a dire
-Ti perdonerà per averla abbandonata così- continua lui
-Chissà se mamma mi perdonerà di non essere Ron!- sbuffo sonoramente
-Puoi giurarci, dovrebbe solo vedere come la guardi!- afferma Harry tentando di rassicurarmi
-Chi gliele ha portate?- domando indicando delle rose, a Tonks seduta davanti a me
-Un certo Cormac- afferma lei mentre scatto in piedi
-È allergica alle rose- dico prendendo il mazzo e andandolo a buttare in un cestino
Osservo poi il biglietto sul comodino e lo trasfiguro in un'orchidea, mentre Harry sorride, e Tonks mi guarda dolcemente
-Le piacciono le orchidee- mi limito a dire
-Molto informato per essere un semplice amico!- dice Remus ridendo, mentre scuoto la testa
-So che Sirius ti ha detto tutto- gli dico di rimando, mentre lui annuisce
Poco dopo qualcuno spalanca la porta dell'infermeria, facendo prendere un colpo a me e George
-Angie- la richiama il mio gemello tentando di non perdere la sua sfrontatezza, mentre si alza dal letto di Ginny -Sei venuta perché ti mancavamo io e Fred?- continua mentre lei gli tira un'occhiataccia, e mamma osserva la scena incuriosita insieme a Bill e Charlie
-Sono venuta perché metà squadra è su un letto in infermeria- afferma lei guardando male prima George, e poi me, che sono rimasto seduto sul letto di Harry
-Fortuna che abbiamo vinto la coppa poco prima del fattaccio- dice Ron strappandole un sorriso
-Fortuna- rincara lei -Che Hermione ed Harry hanno fatto sparire la Umbridge prima della vostra fuga- lo rimbecca lei, mentre mamma sbarra gli occhi
-Non l'hanno ancora trovata?- chiede Harry scioccato
-Si che l'hanno trovata, ma era in condizioni spaventose- prosegue Angelina -Tra poco la portano qui-
-Voleva cruciare Harry- dice Ginny
-Già se non fosse stato per Hermione, non saprei proprio come sarei ridotto in questo momento!- afferma il prescelto grattansosi la testa
-Ma infatti mica vi accuso, anzi questa storia ha fatto cancellare dalla storia la loro fuga!- afferma bluffando, indicando me e George
-Come no Johnson, e per questo che miriadi di primini stanno lì fuori ad aspettare un autografo!- mi limito a dire mentre George la guarda ridendo
-Nessuna sfuriata Angie- si limita a dire -C'ha già pensato mamma-
-Siete due idioti! I Mago sono fondamentali- afferma mentre mamma dal sorriso che ha fatto, suppongo voglia baciarla
-Ma noi saremmo rimasti- inizia George
-Esatto, se avessimo saputo che il nostro prefetto perfetto la voleva far fuori saremmo rimasti! Immagina che spettacolo- continuo mentre lei scuote la testa e si siede nella sedia accanto al letto di Hermione
-Mi spiegate la novità? Harry, Hermione e Ron combinano sempre qualcosa per sconvolgere i piani- dice Ginny d'un tratto
-Ad ogni modo- sottolinea Angelina -Non sono venuta per voi comunque, dovete sudarne di camicie prima che vi perdoni- ammette facendoci ridere
La porta dell'infermeria si apre nuovamente, ed entrano Lee, Alicia e Katie, che si avvicinano a Ron e Ginny ed iniziano a parlare con loro amabilmente..
-A proposito Ron, piano riuscito?- chiede Lee, mentre mamma ricomincia ad origliare
-Puoi scommetterci, Felpato è al sicuro! Una vera genialata quella di Hermione!- ammette il mio fratello minore scoccando un sorriso ad Harry
-Se solo me lo avreste detto prima- si limita a dire Harry -vi avrei reso le cose più facili, e non saremmo mai arrivati a Londra-
-Non potevano Harry- ammette seduto accanto a lui Remus, chiudendo improvvisamente il libro che stava leggendo -Pensa se entrava nella tua testa e capiva ciò che quella geniale strega aveva dedotto- afferma indicando Hermione
-Quando Hermione si sveglierà dovrà aiutarmi a studiare- ammette Ron facendoci ridere
-Sarà così impegnata a studiare che passerà in secondo piano la notte al ministero!- prosegue Ginny
-Ah ho paura che vi sbagliate- affermo tirando su di me sguardi curiosi che mi incitano a continuare -Aveva iniziato il ripasso prima della nostra fuga- mi appresto a dire
-Ecco, motivo per cui io credo che la prima cosa che farà non appena sveglia sarà uccidere qualcuno!- dice Angelina facendomi l'occhiolino
-E ho la vaga impressione che tu sia troppo vicino Fred- prosegue Ron delucidando la frase di Angelina -le basterà soltanto prendere la bacchetta e schiantarti- ammette mentre io e George ci sorprendiamo della sua battuta, che poi non aveva mica l'aria di esserlo
-Sai Ronnino- mi limito a dire -Credo che Lavanda ti renda più simpatico- affermo trovando l'approvazione della mia sorella preferita
Mi accorgo che fortunatamente, mamma è impegnata in una fitta discussione con Bill e Charlie, alla quale si è aggiunta anche Tonks, poco dopo l'arrivo di Angelina..
Restiamo per altri dieci minuti, poi andiamo via, torneremo domani a pranzo


Apro gli occhi, e dalle mura bianche deduco di essere in infermeria. Sbatto più volte le palpebre confusa, mentre un volto familiare mi si avvicina
-Ben svegliata Hermione- dice Tonks sedendosi sul mio letto
-Quando ho dormito?-
-Quasi due giorni-
-Harry, Sirius, gli altri? Come stanno?- chiedo provando ad alzarmi, ma venendo bloccata da altre due braccia
-Stanno tutti bene- dice Remus accanto a me
-Veramente?- chiedo felice
-Sei una strega eccezionale!- mi dice sorridendo
-Dove sono tutti?- domando, vedendo ai miei lati letti vuoti
-Ron si è addormentato da poco, sono le 10, e la sua famiglia non tornerà prima di pranzo- mi dice Tonks
-Ginny aveva solo una caviglia rotta, Luna e Neville stanno anche bene, Harry è pieno di lividi, ma ieri si è rimesso in piedi, ed ora è con Sirius di là- prosegue Tonks
-Anch'io sto bene- affermo, provando ad alzarmi, ma venendo rimessa giù dai due
-Una maledizione ti ha colpito in pieno petto, e sei tutta piena di lividi! Cos'avete fatto tu ed Harry?- mi chiede Remus scioccato
-La Umbridge? L'hanno trovata?- domando portandomi una mano alla bocca -E Silente? Il ministero ha visto Voldemort? E di Sirius che dice?- continuo a domandare a raffica, mentre i due Auror sorridono ai miei lati
-La Umbridge è laggiù- mi dice Tonks scostandosi e mostrandomela all'angolo della sala -È sconvolta, ma una volta che Silente ha riavuto il posto, è andata a cercarla! Il ministero si è ovviamente ricreduto su Silente e su Tu-sai-chi, e Sirius non è ricercato, ma non è prudente farlo andare a zonzo- mi spiega lei
-Silente sa che è stata la Umbridge a mandare i dissennatori contro Harry?- domando ancora
-Si, ma questo lo sospettava da un pezzo- risponde Remus
-Perché Sirius non può andare in giro?-
-Perché Voldemort potrebbe trovarlo, ed usarlo come esca contro Harry! Il suo obiettivo è ancora ucciderlo, la profezia è andata distrutta- mi spiega Remus
-A proposito, Molly era preoccupata per te! Dice che tu e Ron dovete stare al sicuro, potreste essere usati come esca! Lui vi ha visti al ministero- mi dice Tonks
-Già, ha detto che probabilmente passerai molto più tempo alla Tana questa estate! Sei una nata babbana, hai bisogno di protezione- mi spiega Remus, mentre annuisco
-Voi perché siete rimasti qui?- domando ai due
-Non sarebbe stato carino, svegliarsi senza un volto amico al proprio fianco- afferma Tonks ridendo
-Qualcuno ti ha lasciato un regalo- mi dice Remus indicando il comodino, mi volto e noto un'orchidea
Sorrido istintivamente pensando a Fred.
-È stato qui con te, spesso- mi dice Tonks
-Soprattutto quando Molly si allontanava- prosegue Remus strappandomi un sorriso
-Ora noi andiamo ad avvisare Silente del fatto che sei sveglia, voleva parlare con te ed Harry- mi dice Tonks abbracciandomi, ed andando via con Remus
Guardo Ron dormire, ma mi annoio a stare qui sola, quindi dopo aver sbuffato per l'ennesima volta, prendo la mia bacchetta sul comodino, e la punto verso lui
-Levicorpus-
-Miseriaccia! Che faccio sospeso in aria, fatemi scendere- impreca lui, mentre dopo essere scoppiata a ridere, lo rimetto giù
-Hermione- urla lui, e dopo aver toccato il materasso, viene verso di me e mi abbraccia
-Stai bene?- gli domando dopo il suo ennesimo abbraccio
-Io si, ma per Merlino c'hai fatto spaventare, non ti svegliavi- dice apprensivo, sedendosi ai piedi del letto
-Tonks mi ha detto tutto per sommi capi- lo informo, mentre lui annuisce
-Luna per salvare Ginny le ha slogato una caviglia, ma un colpo di bacchetta di Madama Chips l'ha rimessa in sesto! Neville è stato veramente coraggioso, tutto sommato ne è uscito illeso! Anche Luna sta bene, ed io ho dato di matto, ma ora mi sto rimettendo. Avere un'intera famiglia al capezzale per due giorni, è di grande supporto. Soprattutto quando ti riempiono di dolciumi- dice mentre scoppio a ridere
-Sei senza speranza- ammetto scuotendo la testa
-A proposito, George ti ha versato un liquido sul polso, ha detto che mamma poteva insospettirsi troppo a quella vista- mi dice, mentre io annuisco ripensando alla scritta che Fred mi aveva fatto due mesi prima
-Sono circondata da caramelle- affermo dopo un po', guardandomi intorno
-Si, Lavanda e Calì sono passate spesso, erano preoccupate! Mamma non ha preso malissimo la notizia del mio fidanzamento con Lavanda..anche perché la sua gentilezza nei tuoi confronti, l'ha sorpresa- mi informa lui
-Le ringrazierò più tardi-
-Anche Angelina e Lee sono venuti a trovarti spesso, Angelina ha fatto una lavata di capo a Fred! Mamma non era presente, ma se Bill o Charlie avevano dubbi, beh se li sono tolti!- afferma, mentre io deglutisco
La mia vita privata, è sempre di dominio pubblico
-Fred e George stanno bene?-
-Altroché, i loro affari vanno a gonfie vele! Comunque anche Katie Bell ed Alicia sono passate a vedere come stavi, Hagrid anche, e dice che deve farti vedere una cosa, poi è venuta la McGrannit, anche Ernie e tanti altri ragazzi- dice lui contandoli sulle punte delle dita -Ah dimenticavo anche McLaggen-
-McLaggen?- domando alzando un sopracciglio
-Ti aveva portato una rosa ed un pezzo di pergamena! Fred ha buttato la rosa, dicendo che le odiavi, ed ha trasfigurato la pergamena in quell'orchidea- dice sorridendo
-Harry come sta?-
-Si è sentito in colpa per come ti ha risposto, e soprattutto si è sentito un idiota per essere cascato nella trappola di Voldemort! Ma adesso è con Sirius in giro per il castello-
-Gli esami?-
-Tra una settimana, date le circostanze era inutile fare oggi lo scritto! Silente era contrariato, dice che avremmo dovuto finire tre giorni fa, dice anche che gli scritti andavano fatti prima dell'orale, e trova ingiusto che solo noi di quinto anno, arriviamo a Giugno con esami da svolgere-
-Beh ha ragione- affermo io storcendo il labbro
-A proposito, Ginny se sa che ti sei svegliata e che nessuno l'ha avvisata, potrebbe dare di matto! Peggio di come è accaduto a me- sottolinea mentre io scoppio a ridere
La nostra conversazione viene interrotta dall'arrivo della signora Weasley, che entra affannata in infermeria
-Hermione cara, ti sei svegliata- trilla lei, prima di buttarmi le braccia al collo, e stritolarmi
-Mamma così la uccidi- prova a dirle Ron, mentre lei non se lo fila, ed inizia a parlare rapidamente, senza prendere fiato
-Come stai? Mi sono premurata di avvisare i tuoi genitori, e gli ho anche detto che trascorrerai con noi le vacanze, sai non è prudente restare senza protezione, con il ritorno di tu-sai-chi e tutto il resto. Siete stati folli ad arrivare fino al ministero, e soprattutto sei piena di graffi..Silente mi sentirà per proteggere quelle strane creature nel bosco, e per avervi fatto rischiare la vita, poteva veramente finire male- uno sbuffo di Ron, la interrompe e si limita a guardarlo male
-Se tu sei così apprensiva, figurarsi Fred- le dice lui alzando gli occhi al cielo, mentre io abbasso gli occhi imbarazzata, dopo averlo fulminato
-Fred? Cosa c'entra Fred?- chiede Molly infatti, lasciando scorrere uno sguardo inquisitore da Ron a me
-Fred e George mamma. Non capisci a cosa mi riferisco?- le chiede Ron, mentre io spero che trovi una scusa convincente
-No che non capisco, cosa c'entrano Fred e George con Hermione?- gli chiede infatti lei perplessa
-Non avrà più potere su di loro la sua spilla! Hermione ha dato in pasto ai centauri un'insegnante, non potrà più fargli la predica-
-Ma loro non sono più a scuola Ronald- affermo io, cercando di coprire il mio imbarazzo
-Hermione ha ragione caro, che affermazione sciocca da parte tua- gli dice la signora Weasley, prima di riabbracciarmi nuovamente
-Devi riposare cara- afferma infatti guardandomi dolcemente, sto per annuire quando la porta dell'infermeria si spalanca nuovamente, ed un tornado dai capelli rossi entra
-Hermione sei sveglia finalmente- urla la mia migliore amica, correndo per raggiungere il mio letto e fiondandomisi addosso
La vedo lanciare qualcosa ai piedi del letto, e scansare malamente la madre per raggiungermi
-Sono felice anch'io di vederti- le dico scuotendo la testa -Come stai?- le chiedo ancora, dopo che si è staccata dall'abbraccio
-Avevo solo una caviglia slogata e qualche livido, più tardi mi faccio controllare da Madama Chips perché ho ancora male al piede-
-Certo che se corri nei corridoi, non può far altro che farti male- la rimbecca Molly
-Ma Tonks mi ha incontrato nei corridoi e me l'ha detto, non potevo non venire- afferma lei sulla difensiva
-Tonks e Remus sono ancora nel castello?- le chiede Molly
-No, sono dovuti andare via con Sirius- spiega la piccola di casa Weasley
-Sarà meglio che vada anch'io, cara ci vediamo per l'ora di pranzo!- mi dice la signora Weasley
-Ma io mi sento guarito- protesta Ron alle mie spalle
-Tu dovrai stare altri due giorni a riposo Ron, e noi verremo a vedere come stai! Così tuo padre ed i ragazzi potranno salutare Hermione- continua lei, mentre Ginny le dà man forte
-Erano tutti preoccupati, gli abbiamo fatto prendere un bello spavento- dice, mentre la signora Weasley annuisce
-Io scriverò a mamma nel frattempo- provo a dire, venendo interrotta immediatamente
-Cara, riposati, l'avviserò io del tuo risveglio. Ora vado, fate i bravi- dice, prima di salutarci ed andar via
-Hai visto che fratello giudizioso?- mi dice Ginny dopo un po', indicando l'orchidea sul mio comodino
-Come sta?- chiedo istintivamente
-Lui e George stanno diventando ricchissimi, gli affari gli vanno benone - mi spiega Ron
-Carino da parte tua preoccuparti per Fred, nonostante sei tu che hai rischiato di farti ammazzare- afferma Ginny prima di scoppiare a ridere
-Sai cosa intendo- affermo evitando di arrossire -Non lo sento da quando è andato via-
-Ti avevo avvisato che lui e le lettere hanno un rapporto conflittuale- mi spiega lei, mentre io alzo gli occhi al cielo
-Comunque, non so tu Herm, ma io sono stanchissimo..vado a letto- dice Ron allontanandosi nel suo letto
-Ginny perché hai i miei vestiti in mano?- le chiedo d'un tratto, notando solo ora che li aveva appoggiati ai piedi del mio letto
Si spiaccica una mano sul volto, segno che ha dimenticato qualcosa..
-Te li ho portati per evitare che attraversassi tutta la scuola in camicia da notte. Silente voleva vedere te ed Harry, e mi aveva mandata a chiamarti! Ma avevo dimenticato di dirtelo- si affretta a spiegarmi
-La divisa non andava bene?- domando, notando che quei leggins e quella canotta, sono vestiti babbani che indosso per stare comoda a casa, e non di certo per andare a zonzo
-Ma stai scherzando? Dovrai andare da Silente e tornare qui! Tra l'altro se Madama Chips ti vede uscire, rischia di dare di matto, sei ancora convalescente Herm- mi risponde lei in risposta
Alzo gli occhi al cielo e la seguo in bagno per cambiarmi. Noto che ho il corpo ricoperto di lividi, e bruciano parecchio. Terrò ben a mente, che la foresta proibita è proibita per un giusto motivo...
-Harry- urlo quasi tornando in stanza, e vedendolo seduto sul mio letto che chiacchiera con Ron, probabilmente l'avrà svegliato
-Hermione- urla di rimando venendomi incontro e abbracciandomi
-Attento a non farle male- lo rimbecca Ginny in stile signora Weasley
-Come stai? Ero con Sirius, ecco perché non sono venuto prima-
-Tranquillo lo so- lo interrompo io -Remus e Tonks mi hanno detto tutto- annuisce e poi mi riabbraccia nuovamente
-Non so come scusarmi- mi dice dopo, abbastanza imbarazzato -Voi mi avevate avvertito, ed io sono stato uno stupido- continua abbassando lo sguardo
-È tutta la famiglia che hai, non potevi abbandonarlo- mi limito a dire, mentre Ron si alza dal letto e si avvicina a noi
-Scusa anche da parte nostra- gli dice infatti -Noi sapevamo delle cose Harry, ma non potevamo dirtele.. lui poteva e può, mettersi in contatto con te- continua poi
-So che l'avete fatto per proteggermi...se vi fosse accaduto qualcosa a causa mia, non avrei potuto perdonarmelo- ci dice infatti, mentre io e Ron lo abbracciamo, e tiro Ginny verso di noi per unirsi all'abbraccio

-E così l'avete lasciata in pasto ai centauri- dice Silente a me ed Harry, trattenendo un sorriso
-Li ha insultati- sottolineo io
-E come ne siete usciti vivi?- ci domanda ancora
-Grop- afferma Harry
-Deve avervi preso in simpatia, fortuna che c'era lui!- sospira Silente  -A volte i centauri non sono molto cordiali- ci dice
Dopo avergli spiegato tutto, ci accorgiamo di aver perso un'intera mattinata nel suo studio, e ci rechiamo fuori.
Stiamo quasi per raggiungere l'infermeria, quando un rumore, anzi dei continui rumori cavi dietro di noi, ci fanno sobbalzare
-Hagrid- affermo tremante
-Cosa diamine ci fa Grop nel castello?- gli chiede Harry terrorizzato, mentre un gigante di 5m si staglia davanti a noi
-Voleva vedere come stavate- si limita a dire lui in risposta
-Non potevi dirgli tu che stavamo bene?- domando avvicinandomi ad Harry terrorizzata
-Non mi ha creduto, voleva vedervi- dice, come se un gigante, del calibro di Grop, possa aggirarsi normalmente dentro Hogwarts
-Hermy- mi richiama lui
-Se lo ricorda ancora- biascico scioccata
-Hermy- continua a ripetere, prima di afferrarmi malamente
Urlo terrorizzata, ma non sono l'unica, dato che anche Harry è stato preso
-Grop rimettici giù!- gli intimo, mentre lui non sembra volerci ascoltare
-Poggiali a terra- gli dice Hagrid, con più calma -Non devi afferrare- gli dice ancora





Sento un urlo terrorizzato, provenire dall'esterno
-Cos'è stato?- chiede Ginny all'intera famiglia
Poi sentiamo un botto ed improvvisamente si apre la porta dell'infermeria, all'interno della quale vedo entrare Hermione con Harry.
Non si accorgono di noi, perché entrano all'indietro in piena discussione
-Harry James Potter- lo richiama lei
-Ci sono troppe persone che mi vogliono morto, potresti rimandare?- le chiede lui ridendo
-Cos'è successo?- chiede Ron
-Non lo vuoi sapere Ron- gli risponde spiccio Harry, senza nemmeno girarsi
-Non capisco, Fred è qui- ammette lui d'un tratto, lasciando tutti perplessi, Harry ed Hermione in primis
-Taci Ronald, aspetta, cosa?- domanda Hermione sconvolta, girandosi
-C'era sembrato di sentire la tua voce soave Granger!- la richiamo io, mentre lei mi guarda spiazzata
-Già prefetto- continua George -Hai una brutta cera- afferma, mentre mamma prova a colpirlo
-Prova ad essere schiantato giù da 5 metri- gli risponde lei, mentre Harry annuisce
-Ha ancora qualche problema con l'inglese- dice Harry -Non ha capito la differenza tra poggiare e buttare, e c'ha buttati giù- afferma grattandosi la testa
-Chi ha problemi con l'inglese?- gli chiede mamma, senza ottenere risposta
Io e George ci avviciniamo ai due, porgendo la parte viola delle pasticche vomitose
-Sappiamo quando il volo non sia di tuo gradimento, prima che dai di stomaco prendila- intimo ad Hermione, avvicinandomi a lei
Mi guarda male, ma prima che possa replicare, George si affretta ad aggiungere
-È un rimedio anche contro le vertigini-
Sia lei che Harry la prendono, poi avvicino la mia mano al suo collo scoperto, sfiorando leggermente le sue ferite, e facendola sussultare
-Chi vi ha buttati giù?- domando ai due
-Grop- risponde Harry, mentre Ron interviene sconvolto
-Che diamine ci fa un gigante dentro il castello?-
-Voleva assicurarsi che Hermy stesse bene- risponde Harry, meritandosi un'occhiataccia da Hermione
-Mione, prova ad arrabbiarti nuovamente perché ti chiamo così, e la prossima volta comincerò a chiamarti Hermy- le dice Ron
-Perché ti chiama così?- domanda Ginny, seduta nel letto accanto a quello di Ron con Charlie
-Perché ha una cotta per lei- risponde Harry, mentre io sorrido istintivamente
-Mi preoccupavo per quel pallone gonfiato di McLaggen, quanto in realtà era un gigante la concorrenza?- le chiedo a bassa voce, mentre lei mi dà un pugno sul braccio
-Fortuna che allora aveva una cotta per te prefetto, altrimenti chi vi avrebbe salvati nella foresta?- interviene George
-Ronnino c'ha raccontato tutto nei dettagli!- mi affretto ad aggiungere io -Ora però sdraiatevi, avete degli aspetti orribili- affermo, spostandomi per lasciarli passare
Li lasciamo sdraiare, e poi ci sediamo ai piedi dei loro letti, fortuna che ho un gemello intelligente, che agisce ancor prima che io parli, e si va a posizionare subito ai piedi del letto di Harry... papà si avvicina al letto di quest'ultimo, per torturarlo con qualche domanda su aggeggi babbani, mentre Charlie decide di raccontare al resto dei presenti qualche storia su i draghi
Approfitto della distrazione di tutti, per allungare una mano verso la mia ragazza, ed iniziare a giocherellare con le sue dita
-Come ti senti?- le chiedo dopo un po'
-Scombussolata- afferma lei, con un sorriso tirato -Appuravo, che hai una certa abilità nel trasfigurare pergamene in orchidee- mi dice arricciando il naso
-Risposta errata Granger, ho una certa abilità nel trasfigurare "Inutili" pergamene in orchidee!- le rispondo facendola ridere
-Fa male?- le chiedo poi, indicando la ferita sul suo petto
-Mi resterà una brutta cicatrice, quella di Harry è decisamente più bella!- si appresta a dire strappandomi un sorriso
-Quella canotta non è per niente adatta ad un prefetto- le dico poi
-Concordo, ma Ginny mi ha portato solo questi vestiti- prosegue lei
-Sei il nostro mito prefetto- dice George dopo un po'
-Per cosa esattamente?- chiede lei interrogativa
-Hai dato in pasto ai centauri la Umbridge!-le faccio notare
-Fortuna che l'anno è finito, e che quei due sono scappati! Le tua spilla non avrebbe avuto alcun valore- dice una terza voce avvicinandosi al letto, mi giro e noto che è Lee ad aver parlato, ed al suo fianco c'è Angelina
-Visto che avevo ragione mamma?- dice Ron, mentre io mi giro a fissarlo interrogativo
-Poi ti spiego- mi risponde Hermione a bassa voce
-Vi cercava Silente signori Weasley- afferma Lee, rivolto ai miei genitori
-Sarà meglio che veniate anche voi- risponde mamma, indicando Charlie e Bill
-Ci vediamo dopo ragazzi- conclude papà
Aspetto che chiudano la porta, e mi fiondo sulle labbra della mia ragazza
-Mi dovete un favore- biascica Lee, ricevendo un colpo sulla nuca da Angelina
-Sono arrabbiata con te- dice Hermione sulle mie labbra
-Lo so Granger, avremo modo di parlarne- le dico, prima di riattaccare le nostre labbra
Angelina nel frattempo si appoggia a George, Lee va a sedersi nel letto di Ron, e Ginny si avvicina ad Harry
-Vi rendete conto che abbiamo vinto la coppa di Quidditch?- chiede Ron d'un tratto
-Senza bisogno di questi scapestrati- prosegue Hermione, indicando me, George ed Harry
-Pensa ai tuoi esami Granger- la rimbecco io, mentre l'aiuto a sedersi e la tengo tra le mie braccia
Per tutta risposta mi fa la linguaccia, appoggia la testa nell'incavo del mio collo, e si limita a tracciare segni sconnessi sulla mia schiena
-Mi eri mancato- ammette sorridendo sul mio petto
-Lo so Granger- rispondo ridendo -C'era chi scommetteva su vari schiantesimi che mi avresti lanciato, una volta che ci saremmo visti-
-Chi ti dice che non l'abbia pensato?- mi provoca lei attaccando la mia fronte alla sua, e guardandomi vispa
-Il fatto che non hai cercato la tua bacchetta sul comodino appena sveglia- le dico ovvio, uscendola dalla mia giacca -E prima che inizi ad insultarmi era precauzione- affermo facendole alzare gli occhi al cielo e rimettendogliela a posto
-Istinto di sopravvivenza- sussurra lei prima di darmi un pizzico al braccio
Continuiamo a scherzare sul fatto che le nostre merendine, abbiano salvato Ron dalla squadra d'inquisizione ed Harry ed Hermione dal dare di stomaco; Lee ci racconta dettagliatamente la partita contro Corvonero, ma prima che possa concluderla, si apre la porta dell'infermeria, dalla quale entra mamma con Sirius. Trattengo Hermione tra le mie braccia, prima che possa divincolarsi...che mamma sappia di noi, poco mi importa
-Ti odio- biascica a bassa voce
-Volevo ringraziarvi- afferma Sirius avvicinandosi, mentre mi stacco da Hermione, e mi avvicino con Ginny, George ed Angelina al letto accanto a Ron
Poi Sirius fa segno a Ron di alzarsi, si avvicina ad Hermione e li abbraccia
-Vi devo la vita- si affretta a dire
Anche Harry si alza dal letto e si aggiunge all'abbraccio, mentre mamma trattiene le lacrime
-Ci dispiace Sirius, la prossima volta faremo più attenzione- dice Harry scompinandosi i capelli
-Faremo in modo che non ci sia una prossima volta- aggiunge Hermione, incrociando la brutta occhiata che le ho lanciato
-Ben detto cara- le dice mamma avvicinandosi al suo letto -Ora dovete riposare però- intima ai tre
-Ma Hermione dorme da due giorni, ne avrà abbastanza- afferma Ginny scioccata
-E l'unico sforzo che ha fatto è stato usare la mia brutta copia come cuscino- ammette George allargando le braccia, mentre la mia ragazza lo fulmina
-E poi ci sono i Gufo- interviene Ron d'un tratto, mentre tutti lo guardiamo interrogativi
-Cosa vorresti dire?- gli chiede mamma spiccia
-Hermione avrà pure finito il ripasso, ma io ed Harry dobbiamo ancora finire il programma- ammette Ron con le orecchie scarlatte, costringendo Harry ad abbassare lo sguardo
Hermione si limita a scuotere la testa mentre Ginny ride sonoramente, beccandosi un'occhiataccia dai presenti
-È bello tornare alla normalità a volte- si limita a dire infatti, mentre io e George l'abbracciamo
-Che cuore tenero- la canzoniamo noi
-Hermione cara, tu riposati ci penseranno due volte prima di iniziare qualche avventura, senza aver prima studiato- le dice mamma stritolandola
-Il fatto che avesse finito di studiare, non l'ha mica autorizzata a rischiare la vita- dico d'un tratto, mentre mamma mi guarda eloquente, segno che per la prima volta la pensa come me
Sono tra l'altro state le mie ultime parole, dato che la mia dolce metà ha preso la bacchetta e mi ha schiantato con un incantesimo non verbale



Sono tornata!! Appuntamento ormai fisso, cerco di essere costante con l'aggiornamento! A me la morte di Sirius non è andata giù, credo l'abbiate capito dal dialogo di Hermione e Ron con lui a Natale! Lui avrà un finale, quasi un dejavu. Questo era un capitolo di spiegazioni, di punti chiariti...ma tenete conto che Hermione ha passato due mesi di agonia a causa di Fred, e vorrà un chiarimento! Tengo a precisare, di essermi attenuta alla Rowling per quanto riguarda l'infermeria...a parte Ron ed Hermione, gli altri vengono dimessi subito. Hermione ha rischiato di morire, ed io ho dato vita ad un momento Fremione. Un bacio grande🍓

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Capitolo 30
*** Tiri Vispi Weasley ***


Quello stupido di Fred non si è minimamente fatto sentire! Non lo vedo, né lo sento dall'ultima volta che è venuto in infermeria.
Mi arrabbio al solo pensiero e sbatto ferocemente una pila di libri sul tavolo della cucina...
Ginny mi ha scritto che è un idiota e che lui non è abituato a scrivere stupide lettere. Ma questo stupido ragionamento può farlo con chi vede giornalmente, non con la sua ragazza! Ho risposto a Ginny, che l'unico motivo per cui andrò alla Tana saranno lei e Ron, Ron che tra l'altro si era raccomandato giusto questo "Se litighi con Fred e non vieni alla Tana, ci resterei parecchio male".
Sbuffo sonoramente, mentre non capisco perché diavolo devo restare chiusa a casa, senza vedere né sentire i miei amici.
-Hermione cara, perché sei tanto arrabbiata?- chiede mia mamma entrando e notando che non è proprio giornata
-Sono stufa di stare chiusa a casa!- ammetto guardandola
-Ma io e tuo padre te l'abbiamo detto tante volte se volevi uscire, farti un giro magari! Hai detto che ci sono dei tuoi amici qui a Londra che come te sono figli di non maghi, vuoi andare a trovarli?- mi domanda dolcemente
-Ci sarebbe Harry, ma non lo lasciano uscire i suoi zii! Diciamo che tengono recluso a casa- affermo mentre lei annuisce
-Possiamo fare qualcosa?- mi chiede mentre mi balena in testa un'idea
-Mamma tu e papà fate mai visite a domicilio?- chiedo mentre mi guarda come se un fulmine mi avesse preso in pieno
-Ovvio che no tesoro, perché?-
-Se ti dó l'indirizzo, potresti andare da loro e quando vedi Harry, potresti dirgli che ha veramente bisogno di un dentista! Parlerai con i suoi zii, gli dirai che glielo riporterai in serata, e che è ovviamente tutto gratis- dico mentre lei mi guarda sconvolta
-Hermione, mentire in questo modo- afferma lei
-Gli hanno mentito per undici anni- affermo facendo leva su i sensi di colpa
-Sappi che non ti prometto niente-
.
.
-Signora Granger, io non capisco come le sia venuta in mente un'idea simile, ma la ringrazio- dice Harry prima che io gli butti le braccia al collo
-Hermione io e tuo padre andiamo a lavoro, ma Harry per le sei deve essere tornare dai suoi zii...devo riportarlo a casa- ci ammonisce mentre io annuisco
-Sei geniale Hermione, veramente geniale!-
-Tu come stai?- gli chiedo mentre scuote la testa
-Odio stare chiuso a casa, e poi non ho nemmeno potuto rispondere a Ginny! Zio Vernon ha richiuso la gabbia di Edvige-
-Usiamo il mio gufo allora!- gli propongo mentre lui annuisce
-Hai sentito Fred? Quando andrai alla Tana?- mi chiede
-Non ho sentito Fred- rispondo semplicemente mentre lui mi guarda scioccato
-Niente di niente?- mi chiede
-No, andrò alla Tana settimana prossima comunque-
-Io tra dieci giorni, perfetto!- afferma felice, non ritornando sull'argomento.. poi conclude la lettera e la mandiamo alla Tana
-Che vuoi fare?- gli chiedo
-Andiamo a fare un giro, non vedo mai niente se non il vialetto di casa mia- afferma mentre io rido


-Il gufo di Hermione- afferma Ginny alzandosi in piedi durante il pranzo
-Va a prendere la lettera tesoro- le dice mamma
-Ma non è la scrittura di Hermione- afferma sconvolta -È Harry!- urla sorridente mentre io e George la fissiamo perplessi, e Charlie e Bill, a casa questo mese sono confusi
-Che dice?- domanda Ron
-"Mi dispiace non aver risposto alle vostre lettere, purtroppo Edvige è stata nuovamente chiusa in gabbia...Fortuna che Hermione ha avuto un'idea geniale, ed ora sono a casa sua..a proposito Ginny, ti saluta! Cercherò di essere da voi tra dieci giorni, almeno è quanto dice Silente! A presto, Harry"-
-Ti saluta Hermione- dico a Ginny con sguardo arrabbiato prima di bere
-Di certo non poteva salutare te zuccone!- mi risponde dura lei
-Quando viene Hermione?- chiede mamma
-Settimana prossima- afferma Ron
-Tutti sanno tutto, meno che tu fratello- mi sussurra George mentre io sbuffo
-Arriverà al Paiolo Magico, non è prudente che venga sola da lì- dice papà
-Ormai Diagon Alley, non è più prudente- affermo io
-Però sono sicura che Fred e George non avranno problemi a materializzarla qua- dice Ginny mentre mamma sbarra gli occhi
-Non esiste! Quei due non possono farlo, se dovesse andare male qualcosa, Hermione potrebbe spezzarsi- afferma mamma
-Io e George lavoriamo, dalle l'indirizzo del negozio e ci raggiunge li- affermo mentre mia madre diventa una iena
-FREDERICK WEASLEY! NON MANDERÒ HERMIONE A ZONZO A DIAGON ALLEY DI QUESTI TEMPI!!! SEI UN IMPRUDENTE E IRRESPONSABILE- afferma lei mentre io la guardo basito
-Bisognerà vedere se Hermione accetterà di venire a casa con te- risponde Ron senza girarsi, attirando l'attenzione dell'intera famiglia
-Ha mandato a salutare solo Ginny, nemmeno te zuccone- lo rimbecca George
-Io almeno le ho scritto quest'estate- afferma Ron senza scomporsi
-E non è nemmeno il suo ragazzo..- si appresta a finire Ginny, rivelando in maniera palese che io ed Hermione stiamo insieme
-Grazie per la delucidazione Ronald, ma se devo dare spiegazioni a qualcuno, di sicuro non sei tu!- affermo strappando la lettera dalle mani di Ginny
-Andremo a prenderla io e vostra madre- dice papà d'un colpo
-Ma papà io e George siamo a Diagon Alley- provo a dire io
-Andremo a prenderla a casa! È una nata babbana, è stata ferita da un mangiamorte e, Voi sapete chi in persona, sa che è amica di Harry. Sarebbe da idioti mandarla a zonzo o lasciarla in mano a due neo-maggiorenni, per quanto bravi voi siate- specifica lui notando il nostro sguardo
-Vai a scriverle Fred!- mi ordina mamma -Dille di farsi trovare pronta mercoledì mattina- annuisco e salgo sopra
La verità è che le ho scritto un botto di lettere, ma poi le ho strappate tutte...Hermione è una persona particolare, e soprattutto io preferisco parlare di persona, odio questi stupidi biglietti.
Scrivo velocemente la lettera è scendo sotto, sperando di non incrociare mamma o qualcun altro..ma evidentemente la fortuna non è dalla mia parte. Mamma è in cucina, e mi indica la sedia accanto a lei
-Ho mandato la lettera ad Hermione- preciso prima che lei dica altro -Le ho anche detto di tenere la bacchetta con sé, e di non riporla nel baule-
-Coraggioso da parte tua- mi dice mentre la guardo interrogativo -Io al suo posto, te la farei pagare cara! Lo schiantesimo in infermeria sarebbe una carezza in confronto- mi dice mentre io mi siedo sulla sedia, prima o poi dovevamo parlarne
-So che speravi si mettesse con Ron- inizio mentre lei non mi lascia continuare
-Io pensavo si piacessero, lo pensavo fino a quando a Natale non l'hai baciata- dice mentre io la fisso interrogativo -Lei vi riconosce immediatamente- afferma mentre io la ascolto in silenzio -Non ho mai voluto che tu pensassi che lei non era adatta per te, o addirittura che tu fossi troppo poco per lei! Siete diversi, non c'è alcun dubbio! Le brave ragazze non stanno con i cattivi ragazzi, ma tu non sei un cattivo ragazzo..sei mio figlio, sei scapestrato, ma non sei un cattivo ragazzo!- afferma mentre io la guardo sorridendo
-In infermeria- provo a dire venendo bloccata
-In infermeria ho detto a Ron una cosa che gli direi altre cento volte! Speravo che lui si mettesse con una ragazza con la testa a posto, prefetto possibilmente, come Hermione! Ma non ho mai detto che doveva mettersi con lei- mi lascia una carezza sul volto e poi mi ammonisce -Falla soffrire Fred, e non me ne fregherà un accidente se mio figlio sei tu! Ti faccio mangiare quelle stupide cose che fabbricate...le voglio bene come se fosse mia figlia- mi ammonisce mentre l'abbraccio
-Effettivamente potrebbe affaturarmi quando mi vedrà- dico mentre lei scuote la testa -Ma sapeva con chi si metteva quando l'ha fatto- proseguo facendola ridere


Harry se ne va, e arriva una lettera dai Weasley...riconoscerei quella scrittura tra mille, penso prendendola in mano e salendo nella mia stanza
-"Ciao Granger, non odiarmi se non ti ho scritto, ma soprattutto non farti venire mille dubbi! Sono solo pieno di lavoro, e odio le lettere! Tuttavia questa dovevo per forza mandartela io, dato che mamma mi ha costretto. A proposito Ginny e Ron hanno detto a mamma che stiamo insieme! Vengono a prenderti i miei mercoledì mattina, fatti trovare pronta e tieni salda la bacchetta..è pieno di mangiamorte in giro! Fred"-
Si è sprecato penso sbuffando, costretto da Molly perché avrà scoperto che stiamo insieme! Questa cosa tra l'altro mi preoccupa parecchio...così come l'ammonizione sulla bacchetta
Decido di non rispondere...come minimo deve aspettare con ansia crescente che io arrivi e gli rivolga la parola.

Arriva velocemente mercoledì, mamma non ha preso bene il fatto che vada via subito.. ha visto la cicatrice, ho cercato di mettere maglie incollate tutta l'estate, ma così facendo ho destato sospetti, e l'altro giorno mi ha costretta a toglierla. È rimasta pietrificata, era veramente arrabbiata.
-Si può?- chiede una voce familiare sull'uscio mentre chiudo il baule
-Signora Weasley- dico con tono sorpreso
-Chiamami Molly cara, quante volte devo dirtelo- mi dice prima di abbracciarmi
-Come stai?- mi chiede ancora scrutandomi bene e soffermandosi sulla cicatrice che si staglia sopra il mio petto
-Meglio direi- dico cercando di risultare credibile
-Fa male?- mi chiede guardandola
-Mamma si è arrabbiata quando l'ha scoperta- affermo io sospirando
-Tua madre come ha preso il fatto che vieni da noi?-
-Più che altro ha preso male il fatto che tornerò in un mondo più pericoloso e meno sicuro- dico mettendo giù dal letto il baule
Annuisce e scendiamo sotto, dove il signor Weasley osserva attentamente la lavatrice
-Marchingegno interessante Hermione, a cosa serve?-
-A lavare i vestiti, ma voi con la magia fate meno fatica...non vi sarebbe molto utile- aggiungo mentre la signora Weasley lo guarda scioccata
-Hermione- mamma arriva velocemente dalla porta d'ingresso
-Pensavo fossi appena andata a lavoro- le dico
-Volevo abbracciarti nuovamente e assicurarmi che fossi convinta della tua scelta- dice mentre io annuisco
-Ci prenderemo cura di lei, è una figlia per noi- le dice Molly cercando di tranquillizzarla
Dopo avermi salutato un'ultima volta ed aver ringraziato i signori Weasley va via e ci materializziamo.
In due secondi arriviamo alla Tana, la materializzazione è stata ancor più piacevole della prima volta. Prima o poi ci farò l'abitudine, e non mi sentirò soffocare nel tragitto. Ci materializziamo in cucina, dove sei teste rosse mi fissano. È la prima volta che sono tutti a casa da quando vengo qui, tranne Percy ovviamente. Guardo Fred di sfuggita, cercando di non farmi notare. Sono arrabbiata con lui!
-Perbacco Hermione, sono stato a letto due giorni dopo essermi materializzato- dice Ron sconvolto prima di venire ad abbracciarmi
-Non vorrai paragonare l'esperienza dei tuoi genitori a quella di quei due dilettanti. Probabilmente non sono ancora capaci- mi limito a dire lanciando un'occhiata di fuoco a Fred, in realtà non lo penso affatto, ma non lo sapranno da me
-L'ho fatto con Fred- precisa lui come se la cosa potesse far ritirare il mio insulto
-Appunto- affermo acida mentre l'accusato in questione si alza dal tavolo
-Ritira ciò che hai detto- dice avvicinandosi con tono di sfida, mentre Arthur e Molly ancora al mio fianco si allontanano e Ron lo fissa perplesso
-Te lo puoi scordare!- affermo guardandolo fisso negli occhi, letteralmente furibonda
-Bene, se dobbiamo litigare tanto vale che lo facciamo subito..nel frattempo ritratterai i tuoi insulti- afferma prima di abbracciarmi e materializzarci

Alla Tana era calato il silenzio...George aveva solo indicato l'orologio per sottolineare che Fred era arrivato al negozio, ma sia lui che Ginny sapevano fossero nell'appartamento sopra il negozio, a fare chissà cosa.. perché non era per nulla detto che avrebbero passato il tempo a discutere
-Hermione? Quell'Hermione prefetto?- domandò Charlie, vedendola andare via col fratello più scapestrato insieme a George
-In persona- aggiunse George, mentre i signori Weasley alternavano  lo sguardo da un figlio all'altro
-Ma Fred è il re degli scherzi, che fa con un prefetto?- chiese dopo un po', Charlie d'altronde non era tanto più tranquillo dei gemelli, era un vero e proprio pericolo pubblico
-Hermione è quella che ha affrontato un troll di montagna al primo anno- precisò Ron
-E al secondo anno è stata pietrificata da un basilisco, dopo aver scoperto chi era l'erede di serpeverde- ammise Ginny
-Al terzo anno ha usato una giratempo e mi ha salvato la vita- rispose una prima voce
-Ha scoperto in due mesi che ero un lupo mannaro- precisò una seconda voce
-Perché parlate di Hermione?- chiese ancora Sirius sull'uscio insieme a Remus
-E poi quest'anno, il ministero...meglio non ricordarlo a Fred- concluse George ignorando i nuovi arrivati
-Ah, ora collego i pezzi! Decisamente una calamità naturale per i guai! Sono perfetti insieme- disse mentre la signora Weasley assisteva sconvolta
-L'ho sempre detto io- affermò Sirius con l'aria di chi la sapeva lunga
-Ginny, la prossima volta però sii più dettagliata nelle lettere! Ho sempre visto Hermione solo come la ragazza che salvava Ron e il bambino sopravvissuto, da una marea di guai- l'ammonì Charlie
-Hermione è una cara ragazza!- affermò Molly
-Da quando tempo aspetti che uno dei tuoi figli si ci sposi?- chiede Sirius venendo nuovamente ignorato
-Dovremmo controllare se Fred sia ancora vivo!- disse Ron
-No, verificherò più tardi! Meglio stare lontani da un prefetto arrabbiato- ammise George

-Fred- urlo
-Zitta un attimo-
-Dove siamo?- chiedo
-Nell'appartamento sopra il negozio-
-Ah già, 'Ginny me lo aveva accennato'- affermo ricalcando l'ultima frase
-Vuoi litigare?- mi chiede lui
-Puoi giurarci-
-Andrà per le lunghe?-
-Direi proprio di sì-
-Bene, allora prima facciamo qualcosa di produttivo- afferma fiondandosi sulle mie labbra
Sono sorpresa, arrabbiata, ma cedo quasi immediatamente, mi era mancato il suo odore, le sue braccia, la sua risata, i suoi baci..
In questi ultimi mesi, mi era mancato così tanto, da non protestare nemmeno per i suoi modi poco delicati.. mi trascina nella sua stanza, ed in pochi secondi mi fa sua e mi osserva dolcemente
Sappiamo entrambi che la tregua è finita...ci rivestiamo, raggiungiamo il soggiorno ed iniziamo a discutere
-Sei andato via senza lasciarmi nemmeno un messaggio!- sbotto io
-Se te lo avessi detto, avresti cercato di dissuadermi?- chiede quasi retorico lui
-Fred è stato profondamente sbagliato quello che avete fatto, certamente non ti avrei battuto il cinque!-
-Quindi ho fatto bene- deduce lui
-No che non hai fatto bene! Fred lo sapevano tutti tranne me- urlo alzandomi in piedi, mentre lui mi segue a ruota
-Non lo sapevano tutti!- precisa mentre io sbrocco se possibile ancora di più
-Lee lo sapeva-
-È il mio migliore amico, parte di ogni singola bravata...doveva continuare a vendere i prodotti a scuola-
-Anche Angelina? Alicia? Ginny?- chiedo con rancore
-Angelina doveva saperlo...Non potevamo non dirglielo, Alicia l'ha saputo da Lee, e Ginny lo aveva scoperto e ha mantenuto il segreto-
-Conto così poco per te?- chiedo dopo un minuto di silenzio, guardandolo con rancore e ricacciando indietro le lacrime -Portami alla Tana Fred, non voglio più parlarti- cerco di non piangere, non merita nessuna lacrima...
Mi ha abbandonata, ha detto che andava via alle persone per lui più importanti, evidentemente non ne faccio parte. Sono rancorosa, ma così tanto innamorata di lui, che non voglio restare ancora qui, potrei dire qualcosa di veramente pesante
-FRED ORA- urlo mentre lui fissa il pavimento e non mi risponde
D'un tratto arriva George, che notando un'aria poco serena va via in fretta e furia, senza dire una parola e senza lasciarmi chiedere un passaggio per la Tana
Sbuffo sonoramente, poi me ne vado nella sua stanza...non voglio stare con lui, sono triste, demotivata ed arrabbiata..mi accascio nel letto, ormai in lacrime
-Hermione?- mi richiama lui dopo un po' entrando nella stanza
-Vattene via- affermo con la testa sotto al cuscino
-Non ho mai pensato che non contassi niente per me-
-La sera prima eravamo insieme...il giorno dopo eri sparito- sussurro senza cambiare posizione
Lo sento avvicinarsi, lo fa in modo cauto, ha paura di ritrovarsi schiantato da un momento all'altro, sa che non me ne frega nulla di violare la traccia
-L'unico vero motivo per cui non te l'ho detto è perché sapevo che mi avresti fatto cambiare idea....hai un effetto maggiore, di quanto tu possa lontanamente immaginare su me- afferma sospirando
-Non me ne frega un accidenti- dico a denti stretti
-Tanto se non risolviamo, tu da qui non esci! Io non ho problemi a passare una nottata intera a discutere...mamma capirà- soffia sdraiandosi accanto a me con le mani dietro la testa. Fortuna che il letto è a due piazze, almeno sta lontano
-Hermione tu devi capire che il negozio era pronto e che-
-Ah già, il famoso negozio di cui mi hai tanto parlato- affermo ironica
-Mi dispiace, davvero! Sono un idiota. George mi aveva detto di dirtelo, ma non volevo farti stare male! Saresti stata male se lo avessi saputo, non mi avresti nemmeno dato la possibilità di conoscerti meglio!- afferma mettendo una mano sotto il cuscino ed accarezzandomi una guancia
-Mi hai fatto stare male lo stesso- sussurro mentre lui mi toglie il cuscino da sopra la testa, ed appoggia la sua nuca sulla mia, schioccandomi baci tra i capelli o sulle guance
-Per favore- continua lui mentre io mi volto a guardarlo
-Perché non ti sei fatto sentire Fred? La verità- sgancio la seconda bomba, veloce ed indolore mentre lui sospirando, mi sdraia sul suo corpo ed inizia a giocare con i miei ricci, segno che è in ansia
-Se non ti avessi abbandonata, tu non ci saresti andata...o saremmo venuti con voi! Nessuno ti avrebbe toccato. Non potevo inviarti una stupida lettera in cui ti dicevo che mi dispiaceva, o in cui ti raccontavo del negozio mentre tu avevi rischiato la vita- lo ascolto, poi prendo il suo viso tra le mie mani e lo bacio
-Ti odio- affermo sul suo collo mentre lui continua ad accarezzarmi i capelli
-No Granger, tu mi ami...è questo il problema- mi dice mentre io annuisco
-Vuoi vedere il negozio?-
-Tua madre?-
-Mia madre saprà che stiamo ancora litigando, se dovesse venire George gli dirò di raccontare una litigata talmente brutta, che mamma pregherà per la mia incolumità
Annuisco, e dopo essermi messa le scarpe ci materializziamo nel negozio.

-Hermione- mi sento richiamare dopo un po' dietro uno scaffale
-Angelina- affermo abbracciandola
-Cosa fai qua? Pensavo fossi alla Tana-
-Dovevo, ma poi ho discusso con Fred e mi ha materializzata nell'appartamento. Siamo stati a discutere per più di cinque ore, poi si è ricordato che ha un lavoro. Chi è?- chiedo poi indicando una ragazza in divisa da lavoro accanto a Fred,  un po' troppo per i miei gusti
-È Verity, ho discusso con George di lei...ma è stato irremovibile, è di bella presenza e serve per gli affari. Tu non ne sapevi niente?- domanda perplessa
-Io non sento Fred da un mese- sbuffo mentre lei mi guarda comprensiva
-Guarda cosa mi tocca fare per stare col mio ragazzo- afferma indicando la marea di lavoro che ha da fare, prima di scuotere la testa
-Posso consigliarti qualcosa?- chiede una voce dietro Angelina che risulta essere quella Verity di prima
-No grazie- rispondo brusca mentre Angelina trattiene un sorriso
-Angie sbrigati- urla Fred ad Angelina che gli risponde di rimando
-Facevo gli onori di casa- si allontana e gli mostra che parlava con me, il tutto sotto lo sguardo interrogativo di Verity
-Mi distrai il personale!- afferma lui avvicinandosi mentre per tutta risposta gli punto la bacchetta contro
-Hai la traccia Granger!- dice sapendo che non gli lancerò nessun incantesimo
-Mamma diceva per l'appunto- afferma George materializzandosi accanto a Verity -di non sprecarti ad usare illegalmente la magia! Quando arriverà alla Tana lo concerà lei per le feste- continua prima di abbracciarmi
-Avete fatto pace?- chiede poi guardando prima me e poi Fred
-Circa dieci minuti fa, ma non dirlo a mamma...anzi esaspera la cosa! Stanotte non torna alla Tana- afferma mentre George allarga le braccia soddisfatto
-Già fatto, poco fa! Ho immaginato che con tecniche persuasive l'avresti convinta- dice lui prima di materializzarsi non so dove.
Fred non mi dice nulla, mi toglie solo la bacchetta dalle mani e mi bacia
-Ti amo Granger- afferma mentre io cerco di non perdere il mio autocontrollo
-Tu sai che dovrai ancora faticare per essere perdonato, vero?- gli chiedo mentre lui annuisce
-Verity andresti alla cassa?-
-Si signor Weasley- afferma lei mentre io lo guardo interrogativo
-Signor Weasley?- chiedo mentre lui se la ride
-Si signorina Granger- afferma prima di baciarmi
Poi sento una fitta allo stomaco e un risucchio..ricomincio a respirare solo dopo qualche secondo
-Quella lì non mi piace- affermo riferendomi a Verity
-Hermione, non mi vedi da settimane e la prima cosa che fai è una scenata di gelosia?- mi chiede sconvolto -Pensavo che avrei dovuto sudare parecchio per farmi perdonare!-
-Chi ti dice che ti abbia perdonato?-
-La tua gelosia- afferma baciandomi nuovamente
Poi si stacca e mi fissa, siamo seduti sul divano..siamo ancora abbracciati. Sono stati mesi lunghi quelli passati lontani, e noi siamo stati veramente poco insieme
-Ti desideravo più di ogni altra cosa- ammette lui d'un tratto mentre mi sporgo su di lui per baciarlo
-Mi sei mancato- gli dico mentre lui annuisce
-Non avevo dubbi prefetto- risponde solamente con un sorriso -Sei rimasta qua pur essendo arrabbiata con me, e pur sapendo che mamma poteva fare varie ipotesi..perché?-
-Te l'ho già detto Weasley, mi sei mancato!-
-Hai mandato in fumo settimane di vendetta perché ti ero mancato?- mi provoca lui
-Goditi questa notte infatti, perché non appena arriverò alla Tana, non ti permetterò nemmeno di baciarmi- gli dico mentre lui annuisce
-Me lo aspettavo, ma tenterò di portarti così tanto all'estrema follia, e all'estremo desiderio...che cederai!-
-È una scommessa Weasley?- gli dico scrutandolo bene
-La nostra storia è totalmente una scommessa, la nostra scommessa d'amore- mi sussurra prima di fiondarsi sulle mie labbra

-Fred- lo richiamo dopo un po' mentre mi sta usando come cuscino
-Non ora Granger- mi risponde lui beandosi di quel contatto
-Se anche Angelina era contraria, perché avete dovuto assumere Verity?- chiedo noncurante delle sue parole
-Affari Granger- dice senza nemmeno guardarmi
-Ho visto come ti guardava- sbuffo ancora
-Non per essere egocentrico, ma sapessi quanta gente mi guarda come se volesse spogliarmi ogni singolo giorno- afferma lui mentre si solleva dal divano e dopo avermi fatta stendere meglio si stende su di me. Mi fissa attentamente, io non rispondo, limitandomi a ricambiare il suo sguardo..
-Non ho avuto bisogno di mezza parola per capire che nonostante fossi arrabbiata con me, eri pazzamente innamorata- afferma mentre lo fisso interrogativo
-Quando Verity è venuta verso di te, l'hai guardata così male che ho temuto per la sua incolumità. Mi piace questo tuo modo di essere profondamente gelosa- mi dice schioccandomi un bacio
-Non potevi vedere la mia espressione, c'era Angelina davanti a me- dico mentre lui scuote la testa
-La immaginavo effettivamente, ma ho avuto ragione- mi sussurra
Poi osserva dispiaciuto la mia cicatrice sul petto
-Fa male?- mi chiede accarezzandomi la guancia
-Fa più male sapere che me l'ha fatta un mangiamorte che voleva uccidermi- ammetto mentre lui annuisce
-Eri la più vulnerabile tra tutti quella notte, eri quella che avevano preso di mira...mamma ha rimproverato Ron per questo! Ha detto che è stato incosciente portarti lì. Remus ha aggiunto che sarebbero stati folli ad andare senza di te, poteva scattarci il morto senza la strega più brillante della loro età- sospira e si limita a fissarmi negli occhi
Dopo qualche ora arriva George con Angelina, la signora Weasley sembra se la sia bevuta...Ginny un po' meno
-A proposito che facevi con Harry l'altro giorno?- mi chiede Fred mentre prepariamo la cena
-Dato che il mio ragazzo aveva deciso di non rivolgermi la parola, dovevo pur passare il tempo con qualcuno, che non fossero lettere omicide contro di te, scritte da Ginny!- affermo facendolo ridere
-Ops- afferma prima di baciarmi
-Mamma non tirerà nessuna battuta comunque!- afferma George interrompendoci
-Basti tu, vero George?- gli chiedo mentre lui annuisce
-Puoi giurarci! Ci faremo vedere alla Tana più ora che negli utili due mesi messi insieme- dice mentre mi limito a scuotere la testa
-Dovreste vergognarvi- li ammonisce Angelina
-Ed io che c'entro?- chiede Fred mentre Angelina lo fulmina
-C'entra il fatto, che non tutti come te vogliono far sapere al mondo cosa fanno, come lo fanno, quando lo fanno, dove lo fanno e con chi lo fanno!- gli dice lei mentre lui scuote la testa rassegnato
-È il tuo fidanzato che trae conclusioni e fa il gazzettino!- gli fa notare, mentre io dopo aver spento la cucina continuo a fissarli perplessa
-George augurati che non parli mai con tua madre!- affermo
-Ingrata- sbotta lui
-Cosa ti dovrei esattamente- domando scuotendo la testa
-Il mio gemello per prima cosa!- afferma lui mentre io scoppio a ridere


-Cosa ne pensi del negozio?- le chiedo in camera, prima di andare a letto
-Non l'ho osservato- afferma mentre sbarro gli occhi
-Ma sei stata un quarto d'ora ferma...cosa facevi esattamente?- le chiedo, mentre capisco la retorica della mia domanda -Mi stavi contemplando Granger?- le chiedo mentre lei mi dà un colpo sul braccio
-Va bene, non ti ho staccato gli occhi di dosso... ma solo perché quella piovra non ti si scollava-
-Gelosa Granger?- le domando avvicinandola al mio viso
-Da morire- afferma lei lasciandomi spiazzato
Mi limito semplicemente a baciarla, ma non prima di averle sorriso sornione
-Domani guarderei il negozio?-
-Se proprio devo- afferma mentre la guardo male -Scherzavo- mi bacia lei
-Mamma te lo leggerà negli occhi che sei stata con me stanotte!- affermo mentre lei scuote la testa
-Meglio che pensi male di stanotte, piuttosto che sappia di tutte le altri notti- afferma mentre io annuisco
-Sempre sagge osservazioni-
-E ho un senso dell'umorismo migliore di quella li- dice
-Quella li chi?- chiedo mentre lei sbuffando risponde
-Verity. Come diavolo fate a scegliere una commessa senza senso dell'umorismo, in un negozio di scherzi?- mi domanda mentre rido come un matto
-Non riesci proprio a farlo entrare nella tua testolina che ti mi interessi solo tu?- le chiedo
-Me ne ricorderò con McLaggen, perché puoi giurarci Weasley, te la farò pagare molto cara-

Salvo qualche parte, è un capitolo visto dal punto di vista di Hermione!! Anche se comunque sono praticamente sempre attaccati.
Ho ricordato il fatto che Harry a volte esce in giro, nonostante i pericoli imminenti...e mi sono chiesta, perché non farlo incontrare ad Hermione?
Fatevi sapere cosa ne pensate, vi abbraccio🍓

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Capitolo 31
*** La Tana ***


Mi sveglio accanto a Fred, anzi mi ha svegliata lui e mi guarda dolcemente..
-Fred che ore sono?- chiedo guardandolo a mia volta e avvicinandomi maggiormente a lui
-Le sette-
-Ti odio-
-No, mi ami. E dato che ti amo anch'io devi tornare a casa- mi dice con tono serio
-Non voglio, sto bene così- ammetto con tono da bambina, sono corruttibile solo in queste occasioni..spero non lo capisca mai
-Mia madre sarà già sveglia, se nota che non ci sono io ma c'è George, farà due più due e ti verrà a cercare- alzo gli occhi al cielo, mi rivesto e ci materializziamo direttamente nel letto
-Vado a prendere George e lo porto al negozio, avremo una scusa più credibile- sussurra prima di andarsene
Sorrido sul letto e sento la porta della stanza aprirsi, è Molly e la sento avvicinarsi. Se si potesse leggere il fatto che sia una bugiarda, e ho passato la notte con suo figlio, potrei seriamente morire di vergogna
Tocca la maglia del mio pigiama, ho dimenticato di chiudere gli ultimi due bottoni quando mi sono vestita.
Sono fritta.
Fingo di svegliarmi e la guardo interrogativa..
-Hai una brutta cicatrice cara. Fa male?- afferma, mentre noto che con questi due bottoni aperti si nota maggiormente
-Non tanto, ma ogni tanto mi fa paura guardarla- ammetto mentre lei annuisce
-La controllerò più tardi- mi dice solamente -Riposa cara, avevo sentito dei rumori ed ero salita a controllare, è ancora presto- sono sicura che ha controllato quel maledetto orologio e sia venuta a vedere se fossi in camera o meno, nel secondo caso mi sarei beccata una sfuriata sulla mancanza di prudenza
Va via, ma noto che Ginny è sveglia, mi guarda e mi intima di stare al suo gioco
-Herm-
-Notte Ginny- dico chiudendo gli occhi
-Hai perdonato Fred?- domanda lei, mentre io riapro gli occhi e la guardo interrogativa..mi risponde con sguardo omicido e sbuffo
-Sai che non l'ho fatto. Ora buona notte-
-Devi farlo, lui è mio fratello-
-Non è una buona ragione- affermo voltandomi verso lei
-Lo ami?- mi chiede ancora mentre allontano le coperte
-Perché devi farmi l'interrogatorio di prima mattina?-
-Perché sono giorni che provo invano ad estrapolarti informazioni-
-Non mi farai dormire vero?-
-Se non parli no!- dice lei, effettivamente è l'unico momento in cui possiamo parlare senza nessuno tra i piedi
"Attenta a ciò che dici" mi mima mentre alzo gli occhi al cielo, sembra Malocchio con la sua "Vigilanza Costante". Mi metto seduta a gambe incrociate, e lei fa lo stesso
-Non è una buona ragione per perdonarlo- affermo mentre lei scuote le spalle
-È un'ottima ragione, non fartelo scappare Herm-
-Non ne ho la minima intenzione- affermo con un sorriso
-Dico sul serio, sei l'unica ragazza che ha mai portato a casa-
-Se era per lui, sarei ancora senza sue notizie- preciso io
-Sai cosa voglio dire, i miei lo sanno e non è una cosa da poco per Fred-
-Lo so- affermo sbuffando, ho già dormito poco, se si ci mette pure lei
-Lo fai stare bene, è in grado di fare battute anche all'alba grazie a te...lo rendi felice, tu e il vostro strano rapporto fatto di provocazioni ed ammiccamenti-
-Anche lui mi fa stare bene Ginny, ma questo non significa che avrà carta bianca! Dovrà mangiarne di pasticche vomitose, prima di poter tornare a dormire sereno- affermo mentre lei mi fissa allibita
-Hermione, hai veramente fatto una battuta sulle pasticche vomitose?- mi domanda mentre io rido di gusto
-Ora perché ridi?- mi chiede sconvolta
-È sempre un buon momento per ridere Ginny. La guerra è iniziata- sussurro mettendomi a letto, mentre lei mi guarda con aria da cucciolo
-Posso dormire con te?- annuisco ed entra nel mio letto
Ad un certo punto sentiamo il letto ingrandirsi e Ginny mi sussurra
-Te l'ho detto di stare attenta a non toccare argomenti come letto, fughe notturne, notti insonni e mio fratello nudo- mi dice, capendo che sua madre non è più dietro la porta
-O mio Dio- le dico scioccata
-Già, credo che quell'orologio, dovrebbe sparire dalla cucina- mi risponde trattenendo una risata
-Grazie per il diversivo allora-
-Ma ti pare- afferma abbracciandomi


-Buongiorno famiglia- affermo sedendomi a fare colazione
-Dove siete stati?- chiede mamma a me e George con fare inquisitorio
-A lavorare- rispondo mentre lei annuisce
-Quest'idiota mi ha tirato giù dal letto- sbuffa George seguendo quanto abbiamo stabilito
-Io mi sono alzato anche prima, ma non mi hai raggiunto più, e quindi l'ho portato di peso- dico teatralmente, mentre gli batto una mano sulla spalla
-Il tuo letto è scomodo- protesta lui
-Chiedilo ad Hermione- gli dico a bassa voce, mentre lui evita di ridere
-È uguale al tuo- dice Charlie d'un tratto
-Charlie starai qui ancora per molto?- ribatte George ironico, addentando una fetta di crostata, e guardandolo decisamente male
-L'Ordine aveva bisogno di me- afferma mentre noi annuiamo fintamente interessati, spero non diventi il nuovo Percy
-Fred caro-
-Stai per chiedermi un favore mamma?- le dico ridendo, mentre lei mi fissa male
-Stavo per chiederti, se potevi trovare una soluzione alla cicatrice di Hermione- la guardo allibita e annuisco, mentre George non si lascia scappare la battuta
-Nessun commento Fred? Non chiedi nemmeno com'è fatta?- afferma ghignando mentre gli do una pacca, "molto piano" sulla schiena
-Ho già avuto modo di vederla- affermo con nonchalance, mentre mamma sbarra gli occhi
-Oh- dice sorpreso Bill trattenendo una risata
-Anche tu Georgie- continuo, mentre mia madre è a questo punto perplessa
-In infermeria zuccone- continuo io scuotendo la testa -E dire che abbiamo parlato per più di un'ora, di quanto potesse assomigliare a quella di Harry- affermo sconvolto
-Hai ragione- dice il mio gemello
-È diversa da quella di Harry, non sono paragonabili!- appunta papà, mentre mamma annuisce
-Esattamente Arthur, voi ad ogni modo fate tante di quelle invenzioni, che farne una per una buona azione, non dovrebbe costarvi nulla- ci dice mamma tra il minaccioso e l'arrendevole
-Non preoccuparti mamma, forse è l'occasione buona per Fred, di farsi perdonare- risponde George mentre io rido, sornione del fatto, che anche se non me l'ha detto esplicitamente, mi ha già perdonato...ora tira solo qualche battutina
-Credo che lo abbia già fatto- ammette mamma mentre io e George la fissiamo perplessi
-Scusa?- domando perplesso
-C'è poco tempo per trattenere i sorrisi caro...Hermione e Ginny parlavano stamane-
-Cos'ha detto?- chiedo ancora allibito, non può veramente aver origliato la loro conversione
-Nulla che ti interessi- mi rimbecca mamma
-Hai appena detto che parlavano di me-
-Mai detto- afferma lei, mentre io dopo aver sbuffato, mi materializzo nella sua stanza
-Granger- la richiamo, mentre lei sorride al suono della mia voce e si gira all'altro lato
-Non ignorarmi- le intimo sedendomi nel letto e girandola verso di me
Ne approfitta e mi tira per le braccia verso di lei
-Cos'hai detto a mamma riguardo noi?- le chiedo mentre lei sbuffando apre gli occhi
-Non ce la fai proprio a stare zitto?- mi chiede mentre sono letteralmente sdraiato su di lei ad un palmo di mano
-Non davanti a me, vi prego- dice Ginny comprendosi gli occhi
-Tranquilla, abbiamo già dato- le rispondo, mentre lei mi guarda schifata, ed Hermione mi fulmina
La sollevo dal cuscino e la porto tra le mie braccia. Ormai completamente sveglia appoggia le sue labbra sulle mie
-Perché mi hai svegliato?- mi chiede mentre io me la rido
-Eri stanca?- le chiedo sornione, mentre Ginny risponde al suo posto
-Perché dovrebbe, d'altronde passate ogni singola notte fuori casa..- dice ironica
-Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda- protesta lei
-Tu eri un'eccezionale strega in questo-
-Poi ho conosciuto te- afferma ridendo
-Perché mamma dice che avete parlato di me?- domando ad entrambe
-Mi hai seriamente svegliato per questo?- chiede lei sbigottita, precedendo Ginny che, probabilmente, stava per darmi una risposta
-Si- affermo io mentre lei respira affannosamente per non cruciarmi
-Buonanotte Weasley- mi risponde lei tentando di svincolarsi dalla mia presa
-Non funziona così Granger, io ti faccio una domanda e tu rispondi...sono io che posso rifiutarmi-
-Non te lo dirò- mi dice lei decisa
-Se non lo fai- affermo avvicinando le mie labbra al suo collo, in modo lento ed agonizzante -ti aspetterà un calvario lungo e doloroso- concludo soffiandole sulle labbra, mentre lei mi fissa delusa dal mio improvviso distacco
So di averla scossa, la conosco, conosco i suoi punti deboli...ed uno è sempre stato questo: non è mai stata capace a resistermi. C'ha provato, ha lottato, ma è quasi sempre rimasta in balìa di me
-Non te lo dirò Weasley- afferma riprendendosi
-Mi avrebbe sorpreso il contrario-
-Mi torturerai?- mi chiede basita mentre io annuisco
-Mi hai sfidato, hai già perso- le dico avvicinandomi nuovamente a lei, ma facendo attenzione a non toccare le sue labbra
-Ti sei chiesto se ne vale la pena?- mi domanda guardandomi attentamente e mordicchiandosi il labbro
-Probabilmente è diventata ormai una questione di principio- le sussurro prima di materializzarmi ad un palmo dalla sua bocca. Forse scosso anch'io, perché sono consapevole che ha una grande influenza su di me


-Se gliela dai vinta ti sfratto- dice Ginny d'un tratto, mentre io sono ancora immobile a fissare il punto dov'è sparito
La guardo sorniona e capisce di aver detto una stupidaggine..
-Se lo faccio, tu andrai da lui...come sempre d'altronde!- si affretta ad aggiungere
-Ad ogni modo non lo farò, non mi arrenderò- dico sicura
-Che intenzioni hai?- chiede curiosa
-Lo porterò alla follia, chiederà il mio perdono, mi supplicherà di andare con lui e-
-Non ti chiederà di andare con lui, ti ci porterà di peso! Come fa da una settimana- aggiunge mentre io annuisco
-Beh ma gli resisterò...lui ha iniziato questo gioco, ed io lo finisco-
-Mi piace questa tua forza di autoconvincimento- dice fintamente
-Ma?-
-Ma è Fred Weasley e te la farà ancora una volta- dice ridendo

Alla fine scendiamo direttamente a fare colazione, tanto siamo completamente sveglie e Molly ci farebbe alzare tra mezz'ora ugualmente
-Hermione- mi chiama Ron scendendo dietro me e Ginny
-Che c'è?- chiedo scendendo l'ultimo gradino e raggiungendo la cucina, la signora Weasley sta parlando con i figli maggiori e con il marito, di Fred e George noto che non c'è nessuna traccia. Ma saranno di sopra, perché l'orologio segna che sono a casa
-Parleresti con Lavanda?- mi domanda mentre lo fisso perplesso
-Cosa dovrei dirle?-
-Di perdonarmi- dice lui con l'espressione di un cane bastonato
-Te lo scordi Ronald!- dico sedendomi davanti a lui
-Ma Hermione- prova a protestare lui
-Non ti manca né la pergamena, né la piuma- rispondo mentre lui sbuffa
-Ma non sono bravo con le parole- afferma dopo un po'
-Dovevano smistarti in Tassorosso- affermo io facendo ridere tutti, Molly compresa
-Sono un Weasley, siamo tutti Grifondoro!- dice orgoglioso facendomi sorridere
-Alcuni andavano smistati in Serpeverde- mi affretto ad aggiungere, pensando a quanto sia diabolico Fred
-E Percy in corvonero- sottolinea Ginny al mio fianco
Iniziamo a mangiare, i signori Weasley sono andati via, avevano delle commissioni da sbrigare...Fleur invece è scesa sotto, ed ha iniziato a parlare rapidamente, e di talmente tante cose stupide, che non la reggo più. Vedo Ginny con le mani sulle orecchie, e Charlie che si sta addormentando sul tavolo
-Lavanda è arrabbiata- sbotta Ron ritirando fuori l'argomento, mentre Bill e Charlie si interessano alla conversione, e Fleur affloscia le spalle per essere stata ignorata
-Ci spieghi perché?- chiede Ginny interrogativa, stufa di questa cantilena
-Gli ho scritto solo una volta-
-E allora riscrivile zuccone- lo riprende Ginny snervata
-Ma non so cosa dirle!-
-Di cosa parlavate quando eravate ad Hogwarts?- provo io
-Noi, beh esattamente non parlavamo- ammette, mentre la mia faccia disgustata e quella di Ginny, la dicono lunga
-Che schifo Ron, non voglio saperlo- dico facendolo ridere
-Nemmeno io volevo sapere di ciò che facevi con F-ahi- dice lui guardando male Ginny, che gli ha tirato un calcio sotto il tavolo
-Neanche io voglio sapere cosa fai con colui che non deve essere nominato- continua Ron, capendo che il calcio era dovuto alla presenza dei miei (cognati?)
-Cosa fa Hermione?- domanda George materializzandosi con Fred che mi guarda sospettoso
-E chi sarebbe questo colui che non deve essere nominato?- domanda infatti sornione, tentando la mia pazienza
-McLaggen, è ovvio- dice Ginny, sfidando Fred con lo sguardo
-Ed esattamente quando è accaduto ciò?- chiede non staccando i suoi occhi dalle mie iridi
-Negli ultimi due mesi- affermo facendogli raggelare il sangue
-Lo avresti già mandato al San Mungo- sbotta George, accorrendo in aiuto del gemello
-Saresti finita ad Azkaban- continua Fred mentre io lo guardo maliziosa
-Sarei riuscita a fuggire da lì! So evocare un patronus- dico con un sorriso, mentre lui scuote la testa e mi spiazza
-Ringraziami Granger!- mi dice mentre George e Ginny interrompono il loro ruolo di difensori, e ci squadrano attentamente
-Per cosa?- chiedo sconvolta, mentre lui ghigna ancora di più
-Per il pensiero felice- mi fa l'occhiolino facendomi arrossire, e beccandosi un giornale in testa
Scoppia a ridere e poi si ricorda di salutare i presenti, Charlie e Bill, che hanno assistito a questo scambio di battute...ora posso anche sotterrarmi!
George mi guarda ridendo, mentre Ron è ancora scioccato..
-Io mi sono permesso di dire mezza cosa, e mi avete zittito. Io invece devo sentire continuamente le vostre battute, per nulla caste!- aggiunge poi, mentre Fred lo guarda come guarderebbe un pivellino del primo anno
-Devi capire una cosa Ron, non sei tu che sei obbligato ad ascoltare cosa faccio o meno, con la tua migliore amica!- stai tentando la morte Fred Weasley, penso furiosa -Sei tu che sei nel luogo sbagliato, al momento sbagliato- prosegue calmo, troppo calmo
-Poi il semplice fatto, che questi piccoli diverbi avvengano giorno e notte, con o senza guerra, e con tanto di doppisensi, rappresenta solo un effetto collaterale- conclude George mentre io sospiro rassegnata
-Sarà una lunga estate- commento mentre Ginny se la ride
-Ho una serie di battute Granger, che non hai idea! Ma le terrò per quando sarà presente anche mamma- continua George, mentre Fred mi guarda con aria fintamente dispiaciuta
-O non ne dubito George. Ma sono sicura che se non avrai alcun capo espiatorio, ti serviranno a ben poco- concludo mentre ricambio un sorriso quasi gentile a Fred
-Ti ha in pugno- afferma George a Fred
-Era un bel ricatto per essere un prefetto!- afferma Charlie d'un tratto
Evito accuratamente di guardarlo, perché si, sarà veramente una lunga estate
-Granger, in nostra assenza smisteresti i nostri prodotti?- mi chiede Fred ignorando i fratelli
-Idiota, dovevi chiederglielo in un altro momento- lo ammonisce George
-Non mi lascio comprare- lo precedo io
-Granger, io credo che su un letto saresti più che corruttibile- afferma Fred
-Non sfidarmi Weasley!-
-Tu non confiscare i nostri prodotti!- afferma lui
-Oh, credo che invece lo farò-
-Ah si? Noi li vendiamo, se tu li confischi e ce li riporti non sprechiamo fatica- ammette lui
-Geniale Weasley- continuo io -Ma ho paura che li terrò per me!-
-Se ne hai bisogno te li potremmo dare a prezzi stracciati!- mi propone George
-Devi solo farne buon uso- prosegue Fred
-Rifilarli a Piton-
-A Gazza-
-A voi- affermo beccandomi un'occhiataccia
-Andiamo a lavoro Freddie, corromperai il nostro prefetto preferito a tempo debito- dice George alzandosi e materializzandosi
Fred mi guarda con un ghigno stampato sul volto e segue il gemello
-Sarà un estate fantastica- conclude Ginny con il suo ottimismo
-Quando arriva Harry?- chiedo a Ron
-Doveva arrivare l'altro ieri, ma mamma dice che verrà con Silente stasera- risponde Ginny
-L'aveva chiesto a me-
-Tu lo sapevi?- lo canzona lei
-No- biascica arrabbiato
-Appunto- risponde lei soddisfatta
-Non raggiunsciete i vostri genitori?- domanda Fleur al futuro marito
-Si, in effetti siamo in ritardo, ma la loro conversazione era troppo interessante per lasciar perdere- risponde Charlie, prima di alzarsi dal tavolo e andare via con il fratello maggiore
-Oh no- mi sussurra Ginny, dato che Fleur si avvicina a noi
-Posciamo parlare un po' ragazze, vi va?- chiede lei, mentre io la fisso perplessa
-Quando vi sposate?- improvviso io, mentre Ginny mi guarda truce
-La prossima estate, sciono così felice- dice lei sorridendo
-Anche mamma- sento borbottare alla mia migliore amica
-Come sciono andati i Gufo?-
-I Gufo?- chiedo in preda al panico -Oh per tutti i folletti della Cornovaglia, avevo rimosso che dovevano arrivare i risultati dei Gufo- ammetto terrorizzata
-Se tu sei preoccupata, io ed Harry che dovremmo dire?- sbotta Don guardandomi male
-Sono sicura di aver sbagliato tutto-
-Potresti sempre dare la colpa di tutto, a Voldemort e a quanto successo al ministero- mi propone Ginny ridendo
-Non davanti a Fred- precisa Ron, mentre mi lascio scappare un sorriso
-E neanche davanti a Molly, credo scia ancora arrabbiata per quella faccenda- dice Fleur con aria indifferente
La signora Weasley torna poco dopo, e ci assegna dei compiti da svolgere...Fred tornerà stasera, quindi almeno mi terrò impegnata
-Odio non poter usare la magia- sbuffa Ron, mentre puliamo la soffitta
-A chi lo dici- gli da man forte Ginny
-Fortuna che tra poco divento maggiorenne- dico con un sorriso raggiante
-Miseriaccia Mione, hai ragione- afferma Ron bloccandosi sul posto -Tu a settembre compirai 17 anni- dice ancora con tono sorpreso
-E potrai materializzarti- prosegue Ginny con un ghigno
-E quindi?- le chiedo scioccata
-Quindi potrai passare più tempo nel negozio dai gemelli-
-E questo quando? A Natale o il prossimo anno?- le rispondo ridendo
-Giusto, ma comunque pensa a Ron oppure ad Harry, che potranno farlo tra un anno! Tu tra un mese sei libera- afferma Ginny
Annuisco, ma un'affermazione di Ron mi fa raggelare il sangue
-Non vedrai Fred per un anno-
-Molto delicato Ron- lo rimbecca Ginny
-Già- mi limito a dire
-C'è Hogsmeade, due settimane a Natale e due a Pasqua- prova a rincuorarmi Ginny
-Credo che dovrò restare a casa per Natale, mamma era già contraria all'idea che trascorressi le vacanze qua- le faccio notare
-Ma tutti e due potrete materializzarvi- mi sussurra Ginny all'orecchio, per non farsi sentire da Ron
La ringrazio con un sorriso, non sarà certo la stessa cosa, però è un gran passo avanti.
Fortunatamente tra pulizie e scacchi, passa velocemente anche il pomeriggio, e finalmente Fred e George tornano alla Tana.


-Buongiorno prefetto- dico alla mia ragazza, arrivando in soggiorno e strappandole un bacio. Fortuna che ci sono solo Ron e Ginny, o mi avrebbe ucciso
-Sta sorgendo il sole infatti- dice ironica, mentre me la rido
-Che avete fatto di interessante oggi?- domanda George sedendosi accanto a Ron
-Pulizie, e mamma c'ha lasciato Flebo un'intera mattinata- risponde Ginny scocciata
-È simpatica?- chiede Fred
-È invadente- risponde Hermione
-A tavola ragazzi- ci richiama mamma
Ci dirigiamo in cucina, mi siedo accanto alla mia ragazza per infastidirla, ma Ron, quell'adorato fratello adottato che mi ritrovo, rischia di essere schiantato
-Hermione tu hai visto il negozio dei gemelli, com'è?- domanda infatti, con una gaffe colossale... nessuno doveva saperlo, lo sapeva solo Ginny ma le avevamo ordinato di non dirglielo
-Ronald, sono stata lì esattamente cinque secondi, e sono stata risucchiata nuovamente- risponde Hermione, riprendendosi velocemente dal momento di trans.
Cerca il mio sguardo in cerca di aiuto, ma mi limito a sorriderle e a stringerle un ginocchio tra le mani sotto il tavolo
-Perché ti ha portato lì?- le chiede Ron ignorando me e George
-Prova a chiederlo a tuo fratello, magari alle tue domande risponde- dice lei sbuffando mentre lui annuisce
Che brava attrice, trattengo un sorriso, mentre il resto della famiglia ascolta in silenzio, anzi credo che mamma li abbia zittiti per non ascoltare Fleur
-Cos'hai visto in quei pochi secondi?- continua lui imperterrito
-È stato sicuramente adottato- mi sussurra George al mio fianco
-Tante persone. Ma ero troppo furiosa con lui per mettermi a squadrare il negozio- aggiunge rapidamente, mi da un pizzico al braccio in cerca d'aiuto
-Hai una brutta influenza su di lei- mi dice George a voce bassa
-Perché?- domando guardandolo
-Perché dice le bugie con una velocità assurda, sembra quasi credibile-
-Poteva portarti a vedere il negozio dopo essersi fatto perdonare- continua Ron
-Ne dovrà fare di strada per farsi perdonare- puntualizza scocciata, dopo avermi fissato torva
-Terrò ben a mente di non farti arrabbiare- afferma Ron mentre lei torna a guardarlo, alzando un sopracciglio contrariata
-Ronald, infatti litighiamo un giorno si e l'altro pure-
-Ma quella con lui è stata una brutta litigata- continua indicandomi
-Beh Ron mettila così, lui troverà sempre un modo per farsi perdonare- dice Ginny facendogli l'occhiolino mentre Hermione si soffoca col succo di zucca e mi premuro di batterle una mano sulla schiena per aiutarla
-Granger prova ad accusarmi- le dico a bassa voce, mentre lei mi fulmina in cerca di aiuto
-Ginevra!- urla mamma, mentre la mia sorella preferita alza le spalle con fare innocente
-Ho detto solo la verità- dice ovvia
-È un brutto vizio di famiglia non usare mezzi termini- la riprende Hermione, mentre mamma annuisce ed io e George cerchiamo di non ridere
-Se solo ci fosse Harry- prova a dire Ron scuotendo la testa, mentre due iridi verdi fanno capolino in cucina
-Buonasera- afferma Harry, con Remus al suo fianco
-Lo vai a salutare o no?- sussurra Hermione a Ginny, mentre lei scuote la testa
La mia ragazza non se lo fa ripetere due volte e con Ron, si fionda sul prescelto e lo abbraccia
-Come stai Harry?- chiede Ron
-Bene tu?-
-Bene-
-Hermione?- le chiede Harry
-Mai stata meglio- afferma sorridendo e avvicinandosi al suo orecchio, gli sussurra qualcosa e torna a sedersi accanto a me
Harry sorride e poi guarda mia sorella senza battere ciglio, anzi rettifico, si fissano entrambi intensamente
-Ciao Harry-
-Ciao Ginny-
-Potresti smetterla di guardare mia sorella come se fosse la cosa più bella del mondo?- chiede Ron in modo diretto ad Harry facendolo arrossire
-Ronald- gli urla Hermione, mentre lui alza le mani e va a sedersi
-Mamma rettifico, non potevano entrare a far parte della famiglia mettendosi con qualcun altro? Hanno proprio fatto le scelte sbagliate! Quei due hanno una brutta influenza sui miei migliori amici- afferma Ron indicando me e Ginny, mentre mamma lo guarda con sopracciglio alzato
-Ronnino cosa ti dà fastidio esattamente?- gli domando ghignando, mentre lui mi guarda in cagnesco
Harry va a sedesi accanto a Ginny, mentre Remus va a sedersi al fianco di papà lo incita a continuare
-Hermione aveva sei possibilità e ha scelto il più scalmanato- afferma Ron mentre io scuoto la testa
-Non accetterà mai che io e la sua migliore amica andiamo a letto insieme- dico all'orecchio di Hermione, la quale non si permette nemmeno di arrossire, pranzi e cene sono una routine di battute
-George è uguale a Fred- inizia Remus
-Che occhio- ribatte il mio gemello
-Io sto per sposarmi- continua Bill
-Charlie l'ha visto poche volte, e credo che comunque sia più impegnato con i draghi che con le ragazze. E a te non ti si è filato- ammette Ginny con un sorriso maligno, mentre Ron la guarda di ferro
-E Percy è così prefetto-perfetto, che rischiava di essere buttato giù dalla Torre di astronomia- affermo con nonchalance, Hermione è perfetta con me, ci completiamo...avrebbe odiato quel pomposo di Percy
-Augurati di non essere il prossimo- mi dice fintamente sorridente
-Ma sono ancora vivo, segno che essere un prefetto-perfetto non è tutto nella vita. Anche perché sono il più bello, intelligente, affascinante, simpatico-
-Modesto- aggiunge sorridendomi mentre io la guardo compiaciuto e come sempre, l'intera famiglia passa gli occhi su di noi ridendo senza ritegno, Ginny soprattutto
-George è uguale a te- protesta Ron
-Chiedilo ad Hermione perché ha sempre preferito parlare con me. Rimproverava solo me, George è sempre stato trasparente per lei..- lo dico con un pizzico d'orgoglio, questa cosa mi ha sempre reso fiero..ricordo ancora le sue parole quando la costrinsi a dirmi perché io e non lui
-Rettifico, Granger scendi al secondo posto- afferma George fingendosi arrabbiato
-Comunque, un parere generico sul negozio- le chiede Ron nuovamente, come se fosse la cosa più importante del mondo
-Hai visto il negozio dei gemelli?- le domanda Harry, mentre Hermione si rifiuta di rispondergli
-Ronald ma se l'ha visto due secondi- dice la madre sconvolta
Bugiarda.
Mi giocherei la testa di George, che sa benissimo che è stata nel negozio, prima di tornare alla Tana
-Accettabile- dice lei stufa di quell'interrogatorio
-Un momento, cosa hai detto??- chiedo sbarrando gli occhi e venendo imitato da George
-Accettabile- continua lei
-Rimangiatelo subito!- le intimo
-È oltre ogni previsione- continua George
-È eccezionale!- concludo io come se fosse una cosa ovvia
-Rettifico, siete entrambi molto modesti!- afferma guardandomi con aria di sfida
-Pagherai cara la tua insolenza!- le sussurro avvicinandomi pericolosamente al suo viso
-Non vedo l'ora- afferma facendomi l'occhiolino ed allontanandosi immediatamente
-Granger- la richiamo io
-Taci- mi dice, mentre entrambi siamo consapevoli che il suo autocontrollo, e la sua dignità, stavano per volare fuori dalla finestra
-A proposito di voti, dovrebbero arrivare a giorni i risultati dei vostri esami- afferma mamma, mentre vedo Hermione irrigidirsi sulla sedia
-Che felicità- borbotta Harry, mentre Ginny gli mette una mano sulla spalla per consolarlo
-A proposito, domani che impegni avete?- domanda Remus
-Noi quattro nessuno- risponde Ginny, indicando lei, Hermione, Ron ed Harry
-Vorreste venire a casa mia?- gli chiede Remus
-C'è Sirius?- domanda Harry
-Puoi giurarci, voleva vederti! E poi ci sarebbe anche Dora- dice lui, cercando di far passare sotto banco la cosa
-Qualcuno deve raccontarci qualcosa- interviene George ghignando
-Ci saremo- interviene Hermione, salvando Remus che le sorride grato
Finiamo velocemente di cenare, e saliamo sopra nella stanza di Harry e Ron.
-Allora gente- comincia George -Io dovrei andare, ho un impegno- ci liquida lui
-Salutaci Angelina- gli risponde Hermione, seduta su di me, mentre il mio gemello guarda male me
-Era meglio che ti cercassi una ragazza senza cervello- mi rimbecca prima di materializzarsi
-Ci vediamo domattina suppongo- dice Ginny ad Hermione, la quale scuote la testa ridendo
-Dove andate?- domanda Ron
-Non ti riguarda Ronald. Dopo stasera, tu non avrai nemmeno la minima informazione- gli risponde la mia ragazza
-Sei arrabbiata?- tenta lui, mentre Harry ride di gusto, per la faccia da pesce lesso di Ron
-Buonanotte Ron- lo liquida lei, ma prima che possa muoversi, la materializzo nella mia stanza
-Atterraggio morbido- afferma, dato che siamo sul letto
Insonorizzo la stanza, e la chiudo a chiave
-Non sia mai che mamma venga a controllare, come questa mattina- le faccio notare
-Stamattina è passata anche da te?- domanda basita
-Già, ma ero già andato via con George-
-A quanto pare, come previsto da Ginny, è rimasta ad origliare dietro la nostra porta- afferma lei
-Era proprio qui che volevo andare a parare Granger- la richiamo con tono persuasivo, mentre lei mi fissa sconvolta
-Abbiamo solo detto cose credibili, al fine di mandarla via senza dubbi-
-Potrei crederti-
-Ma non lo farai- conclude, per la mia espressione indagatoria
-Domani lavori?- mi chiede lei
-Pomeriggio dovremmo essere liberi, vengono anche Lee, Angelina e compagnia- le spiego spiccio
-Ho capito- risponde, prima di baciarmi
-Sei veramente preoccupata per i risultati dei Gufo?- le chiedo con un sopracciglio alzato
-Abbastanza- ammette
-Perché?- le domando perplesso
-Perché so che potevano andare molto meglio, e non era abbastanza lucida quando li ho fatti- mi spiega lei
-Sei la strega più brillante della tua età Granger, se dovesse andare male a te, potrebbero considerarsi tutti bocciati-
-Sarò bocciata in Difesa contro le arti oscure- sbuffa lei, appoggiando la sua testa nel mio collo
-Granger, probabilmente c'era la Umbridge e quindi puoi scordarti un Eccezionale, ma addirittura bocciata non ti sembra esagerato?- le domando, mentre lei mi da un pizzico sul fianco
-Non esagero, non contraddirmi- mi ammonisce
-Sei senza speranze- affermo ridendo stringendola tra le mie braccia, mentre lei mi guarda truce



Sono tornata! Oggi ho rivisto il principe mezzosangue, come credo la maggior parte di voi.
È stato il film che ho preferito di meno! Sono state stravolte troppe cose..brutta soprattutto l'ultima battuta traHarry ed Hermione! Per quanto inutile sia Ron, dovevano lasciare la parte integrale del film. E soprattutto dovevano far intervenire l'Ordine...però sorvoliamo anche su questo!
Fatevi sapere cosa ne pensate, un abbraccio 🍓

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Capitolo 32
*** L'amore è una sfumatura della felicità ***


Mi sveglio abbracciata a Fred, alla fine ci siamo addormentati vestiti, mentre mi raccontava del negozio
-Buongiorno Weasley- sussurro al mio ragazzo, dandogli un bacio
-Buongiorno a te- mi risponde, riafferrando le mie labbra, e baciandomi con foga
Sorrido sulle sue labbra, e mi scruta attentamente
-Dormito male Granger?- mi domanda con un sopracciglio alzato
-Ho sognato di volare su una scopa, è stato decisamente spiacevole- improvviso io
-Forse perché andavi con McLaggen- mi fa notare lui arricciando il naso, segno che è geloso
-Ho detto che è stato spiacevole Weasley, andavo sicuramente con te!- fingo io, mentre lui se la ride -Se magari avessi sognato McLaggen- continuo io
-A quest'ora staresti già dando di stomaco!- precisa lui facendomi scoppiare a ridere
Riattacco le nostre labbra, ma un sonoro Crack ci fa voltare
-Buongiorno, disturbo?- dice George con un sorriso idiota stampato sul volto
-Ti senti di troppo?- gli rispondo piccata
-Io sono sempre a mio agio- risponde ghignando, mentre Fred se la ride
-Siamo gemelli d'altronde- afferma, prima di materializzarmi nella stanza
-Ci vediamo pomeriggio- sbuffa, prima di darmi un ultimo bacio ed andare via
Vedo sulla sveglia che è ancora presto, quindi mi spoglio e mi metto a letto...
-Hermione-
-Mmh-
-È ora di alzarsi- mi sento scuotere e apro gli occhi
-Buongiorno Ginny- dico con la testa spiaccicata sul cuscino
-Non ti ho sentita rientrare stanotte- constata lei
-Sono arrivata qualche ora fa- le rispondo, notando che sono già le 9
Ci alziamo e scendiamo sotto, dopo qualche minuto, anche Harry e Ron ci raggiungono
-Buongiorno ragazzi- dice spiccia Molly, mentre lancia l'ennesima occhiata di disappunto a Fleur che cerca di aiutarla
-Lascia stare cara, sei un ospite- prova a dirle Molly, ma viene interrotta dall'arrivo di tre Gufi
-O Santo Merlino- esclamo raddrizzando la schiena sulla sedia
-Sono arrivati i risultati dei Gufo- trilla Ginny alzandosi, e dando a me, Harry e Ron le lettere
-Oh- sento esclamare a Ron, mentre apro la mia busta
-Però, poteva andare peggio- borbotta ancora
-Accettabile in pozioni, posso dire addio alla carriera da Auror- sbotta Harry al mio fianco
-Bocciato in divinazione e storia della magia- constata Molly prendendo la lettera di Ron tra le sue mani
-Divinazione non fa decisamente per te- gli risponde Ginny ridendo
-Ti hanno bocciato in qualcosa caro?- domanda Molly ad Harry
-Come Ron- dice lui spiccio
-Hermione com'è andata?- mi chiede Ron, mentre io finisco di leggere la pergamena e lo guardo abbastanza soddisfatta
-Io? Mhhh...non male!- mi limito a dire, ma Ron mi strappa la pergamena dalle mani, e prima che Molly possa rimproverarlo per i suoi modi poco educati, sbotta
-Non male Hermione? Hai preso tutti Eccezionale, ed un Oltre Ogni Previsione- afferma sbarrando gli occhi
-La mia autostima peggiora ancora di più- sento dire ad Harry, prima che la signora Weasley faccia il giro del tavolo e mi strozzi
-Sei veramente fenomenale cara, sono così orgogliosa di te- mi dice, mentre Ginny la guarda ridendo
-Tutto merito tuo mamma- le risponde ironica
-Come hai fatto?- domanda Ron sconvolto
-Ha studiato?- prova Harry, facendoci ridere tutti
-Almeno hai preso Eccezionale in Difesa contro le arti oscure- dico ad Harry, abbattuto per il voto di Piton
-Solo perché ho detto all'esaminatore di saper evocare un patronus- dice lui
-Ed hai fatto sfigurare la Umbridge- gli dico sorridendo, mentre lui annuisce compiaciuto
-Hai strappato un Eccezionale in pozioni Herm- dice Ginny, mettendo il dito nella piaga, e ricevendo un'occhiataccia dal fidanzato
-Di grande conforto- gli risponde infatti
-Ma se tutti e due- dice indicando con il dito lui e Ron -Vi siete sempre fatti scrivere da Hermione, l'introduzione, la conclusione, o a volte l'intero tema- lo rimbecca lei
-Ma io speravo solo in Oltre ogni previsione- dice lui, mentre due voci familiari ci fanno spostare lo sguardo sulla porta
-Hai preso da tuo padre Harry- afferma Sirius entrando
-Tua madre invece era un asso in pozioni- prosegue Remus
-Quanto ti ha dato quel molliccio di Piton?- gli chiede il suo padrino, mentre Molly lo guarda male per l'aggettivo poco carino
-Accettabile-
-Magari non mette voti alti- prova a rincuorarlo Remus
-Hermione ha preso Eccezionale- gli fa notare Ron, beccandosi una mia occhiataccia
-Hermione è la strega più brillante, che abbia mai conosciuto! E ti assicuro che ne ho conosciute di streghe in gamba- mi dice Remus, mentre io sorrido
-Tipo tua madre- sottolinea Sirius
-Comunque bando alla ciance, siete pronti?- ci chiede Remus
-Prontissimi- afferma Ginny
-Come andiamo?- domando io
-Materializzazione- risponde Sirius
-Tra poco dovrai affrontare il corso a proposito- mi dice Remus
-Oh, è vero cara- afferma Molly al mio fianco -Ma sono sicura che andrà bene, hai preso voti talmente buoni- dice lei, mentre io le sorrido imbarazzata

-Ciao Tonks- urliamo io e Ginny unanimi, andando ad abbracciarla
-Ragazze- ci risponde lei, mentre Sirius e Remus, rimangono con Harry e Ron lontani da noi
-Devi raccontarci tante cose- le intima la mia migliore amica
-Riguardo a cosa?- domanda lei stranita
-Tu e Remus- le rispondo franca
-Non stiamo insieme- dice lei afflosciando le spalle
-Ma se sei qui- le fa notare Ginny
-Solo perché lui e Sirius da soli sono un pericolo, e quindi Sirius mi ha chiesto di stare con loro per un po'- spiega lei
-Peccato, ma sono sicura che presto le cose si aggiusteranno- dico incoraggiandola
Passiamo la mattina a chiacchierare, Remus e Sirius si divertono a raccontarci qualche loro esperienza, e parlano anche ad Harry dei suoi genitori, per tirarlo sù dopo la batosta dei Gufo
-Un gufo- afferma Dora, alzandosi ed andandolo a prendere -È vostra madre- aggiunge rivolta a Ron e Ginny
-Cosa dice?- le chiede Ginny
-Vuole che la raggiungi a casa, dice che ha bisogno di una mano-
-La verità è che non vuole pranzare da sola con Flebo- risponde Ginny facendoci ridere
Remus l'accompagna velocemente, mentre noi tre, accettiamo di restare a pranzare qua


Quando finalmente è ora di pranzo, io e George chiudiamo il negozio ed aspettiamo i nostri amici per andare a casa, mamma ha invitato anche loro a pranzo.
Arrivati a casa, notiamo che ci sono anche papà, Bill e Charlie, e poco dopo arriva Ginny con aria imbronciata
-Perché mi hai fatto tornare a casa se mezza famiglia è qui?- chiede a mamma sull'uscio
-Perché mi serviva una mano cara, Ron, Harry ed Hermione?- domanda ancora
-Sono rimasti a casa di Remus- la liquida lei, venendo a sedersi a tavola
-Ciao piccola Weasley- la saluta Lee con un cenno della mano
-Ciao ragazzi- ricambia il saluto, e va a sedersi accanto ad Alicia
Angelina è seduta tra me e George, lui mi ha detto che non era per nulla felice di venire a pranzo, era abbastanza preoccupata..ma se fosse arrivata dopo, avrebbe dato maggiormente nell'occhio
-Sono arrivati i risultati dei ragazzi caro- dice mamma a papà
-E sono andati bene?- chiede lui
-Benissimo direi- risponde lei esaltata
-Meglio dei nostri?- le chiede George indicando me e lui
-Puoi giurarci, Ron è andato meglio di voi due messi insieme- dice lei con sguardo fiero
-Avrà copiato da Hermione- butto lì
-Fred- mi riprende mamma
-Che c'è? È risaputo che è un tantino stupido- dico, mentre Ginny scoppia a ridere
-Tuo fratello è stato bocciato solo in Divinazione e Storia della magia- mi fa notare
-E quanti Eccezionale ha preso?- le chiede George retorico, mentre lei boccheggia
-Appunto- conclude Ginny ridendo, mentre Angelina dà un pizzico al mio gemello sul braccio
-Che c'è?- gli chiede a bassa voce
-Poverino- dice riferita a Ron
-Tranquilla Angie, gli è andata fin troppo bene- le faccio notare io, mentre Lee al mio fianco annuisce convinto
-Non si può negare che l'ipotesi di una Hermione Granger come mia amica, mi avrebbe fatto prendere Mago eccellenti- dice lui infatti
-Com'è andata ad Hermione ed Harry?- chiedo a Ginny
-Harry ha preso un solo Eccezionale in Difesa contro le arti oscure, e poi tutti Oltre ogni previsione, Accettabile in pozioni .Bocciato nelle stesse materie di Ron- dice Ginny
-Non male- nota Alicia al suo fianco
-Non male? Avessi preso io tutti quei Gufo- ammette Katie
Guardo Ginny che prova a non ridere, incrocia il mio sguardo e scoppio a ridere
-Deduco che quelli di Hermione siano andati decisamente meglio- dico infatti
-Meglio caro? Non c'è stato paragone- dice mamma fiera
-Ha ottenuti voti brillonti- dice Fleur a Bill
-Tipo?- domanda Charlie
-Tutti Eccezionale e un Oltre ogni previsione-
-Della Umbridge suppongo- affermo in risposta a Ginny
-Già- conferma mentre Katie sembra aver perso l'appetito
-Anche Piton le ha messo Eccezionale?- chiede basita Alicia
-Io non sono per niente stupito- dice George -Parliamo di Hermione-
Alzo le spalle, segno che non avevo alcun dubbio. Ma sono più che sicuro, che Hermione sarà avvelenata con la Umbridge. Fortuna che l'ha data in pasto ai centauri e si è già vendicata
Continuiamo a mangiare, poi aspettiamo l'arrivo di Baston e facciamo una partita a Quidditch, coinvolgendo anche Bill e Charlie
-Farò un bel discorsetto al nostro prefetto-perfetto Granger- mi dice George a bassa voce, mentre andiamo fuori
-Perché?- domanda Angelina mano nella mano col mio gemello
-Perché abbiamo un pomeriggi libero, e lei sparisce! Poi mi sfratta dalla stanza- dice ridendo
-Glielo faremo notare- dico ridendo
-Non che le sarebbe piaciuto giocare a Quidditch- ci fa notare la mia migliore amica
-A chi?- domanda Ginny arrivando dietro di noi
-Hermione- le risponde Angelina
-Menomale che il Quidditch non è obbligatorio- appura lei ridendo, prima di salire sulle scope ed iniziare a giocare


-Verremo a cena più tardi- dice Tonks salutandoci
-Veramente?- chiedo perplessa
-Molly vuole festeggiare i vostri risultati- ci informa
-Sarai dei nostri?- domanda Harry a Sirius
-Vi raggiungerò sul tardi- gli risponde il suo padrino -Non potrò venire prima, ci sono degli amici dei gemelli, dare nell'occhio non mi pare il caso- spiega lui
-Ti aspettiamo- gli dice Harry prima di salutarlo
-Tempo due secondi ci materializziamo con Remus
-Ragazzi- ci saluta Molly vedendoci arrivare in cucina
-Dove sono tutti?- chiedo notando che solo Fleur e lei sono in cucina
-Quidditch- dice esaustiva
-Li raggiungiamo?- domanda Ron più a me che ad Harry
-Volete giocare?- chiedo dubbiosa ai miei migliori amici
-No, sono sfinito- ammette il prescelto mentre io annuisco sollevata
-Allora decisamente li raggiungiamo- affermo ridendo, e facendo ridere anche loro prima di avviarmi fuori con loro
-Mamma avrebbe preferito che restassimo con lei ancora un po'- commenta Ron ridendo
Vediamo i presenti agguerriti, anche se sfiniti, volare sul giardino della Tana. Ma non appena si accorgono del nostro arrivo, volano a terra
-Era ora- sbotta Ginny scendendo dalla scopa, Fred mi fa un cenno con la mano, mentre sta ancora volando con George
-Ciao Hermione, come stai?- chiede Angelina abbracciandomi
-A meraviglia- le rispondo, prima di salutare tutti gli altri
Ho appena il tempo di salutare Lee, che quell'idiota, perché checché se ne dica, Fred Weasley è un idiota, del mio fidanzato mi tira sulla scopa con lui, con un sorriso fintamente innocente
-Ti uccido- lo ammonisco
-Perché Granger?- afferma sospeso a pochi metri da terra
-Sei morto- rispondo facendolo ridere
-È decisamente più facile volare su una scopa che prendere un Eccezionale in pozioni- mi fa notare
-Se non mi metti giù ti crucio- lo ammonisco, mentre lui ride sonoramente e mi ignora
Mi sistema meglio nella scopa, e sfreccia lontano dalla Tana, mentre io sono troppo impegnata ad appoggiare la mia schiena al suo petto, terrorizzata per dire la qualsiasi cosa
Poco dopo atterriamo su una piccola collina, e lo fisso in cagnesco
-Fred Weasley- affermo puntandogli il dito contro il petto
-Ho un bel nome, lo so! Me lo dicono tutti- dice, mentre io evito di sorridere per la sua stupidità
-Tu sei morto-
-Se fossi morto, George si starebbe disperando al mio capezzale- constata lui, mentre a questo punto lo spingo indelicatamente per una spalla
-Mossa sbagliata- ride lui afferrandomi il polso e avvicinandosi a me
-Non osare mai più costringermi a volare-
-Mi hai sognato stanotte, e non è la prima volta che voliamo insieme- mi fa notare lui, lasciandomi il polso e afferrandomi la vita
-Cos'hai fatto tutto il giorno?- domando io tergiversando
-Ho lavorato, e ho passato metà pomeriggio a chiedermi perché la mia dolce metà, non è tornata a pranzo- dice lui guardandomi torva, e facendomi ridere
-Ops. Ti mancavo?- chiedo ridendo, mentre lui mi zittisce con uno sguardo
-In realtà ero preoccupato di un tuo possibile suicidio, dopo il voto in difesa- appura lui, mentre io lo fulmino
-Volevo farlo- ammetto con fare teatrale
-Ma?- mi incita lui stando al gioco
-Ma prima dovevo sporcarmi la coscienza con un omicidio-
-Ed il cuore-
-Io non ho un cuore- protesto
-Potrei avertelo rubato, d'altronde sono famoso per essere un rubacuori-
-Dovremmo mettere a tacere queste voci- propongo, circondandogli il collo con le braccia
-Dovresti farlo, sì!- dice lui sornione
-Potrei-
-Devi- mi blocca lui
Alzo gli occhi al cielo e lo bacio. Restiamo così, fino a quando restiamo senza fiato. Sorrido sulle sue labbra, mentre lui mi morde il labbro inferiore.
Poi si siede e mi tira giù con sé
-Weasley ti sei bevuto il cervello?- protesto mentre lui mi ignora e mi abbraccia in silenzio. Gioco con i suoi capelli, lo guardo e lui torna a baciarmi
-Che avete fatto oggi?- mi domanda lui, mentre restiamo seduti a guardare il tramonto
-Sirius voleva dare qualche dritta ad Harry, e Remus ne ha approfittato per parlarmi del corso di materializzazione-
-Secondo te durante le vostre noiose gite ad Hogsmeade posso rapirti e materializzarti al negozio?- mi domanda
-È contro il regolamento- gli faccio notare
-Ma tu sarai maggiorenne e senza traccia- dice lui ghignando
-Ne riparleremo, ma la risposta è no- lo ammonisco
-Ci saranno altri modi per vederci-
-Sempre contro le regole-
-Mi pare ovvio! Ti pare che Fred Weasley segua le regole?- mi domanda mentre io scoppio a ridere
-Per farlo dovrai inviarmi un gufo-
-George non avrà problemi a scriverti-
-Esco con George- lo minaccio
-A proposito, ti stava cercando per affaturarti- mi fa notare
-Non tergiversare Weasley-
-Dice che sei un'ingrata. Noi abbiamo un pomeriggio libero, e tu te ne vai con quei due troll-
-Potrei sempre andare con McLaggen ad Hogsmeade-
-Granger, continua così, e stanotte dormi sola- afferma mentre io scoppio a ridere
-Chi ti dice che per me sia un problema?-
-Per te sarebbe un grosso, enorme, problema. Lo sappiamo entrambi!- dice ghignando prima di riattaccare le sue labbra alle mie
Restiamo a scherzare per un po', e poi ci dirigiamo alla Tana..fortunatamente c'è talmente tanta confusione che il nostro arrivo passa inosservato
-Allora Ginny, nessuna spilla da prefetto vero?- le chiede George, mentre Fred ride soddisfatto quando lei scuote la testa
-Sapevo che eri la migliore in famiglia- le dice infatti
-Mamma non la pensa esattamente così- sbuffa lei
-Se ti sfratta, aggiungiamo una stanza nell'appartamento- le propone Fred, mentre Harry se la ride
-E se hai bisogno del bagno dei prefetti, conosciamo la parola d'ordine- aggiunge George
-Harry ha la mappa-
-Ed anche il mantello- precisa Ginny in risposta a Fred
-Piano perfetto- dico ironica
-Granger io e tu dobbiamo parlare- mi ammonisce George
-Comunque la parola d'ordine, gliela può dire sempre Harry- faccio notare ai due idioti alla mia destra
-Perché?- domanda il mio ragazzo con la fronte corrucciata
-Harry è il nuovo capitano di Quidditch- spiego io
-Seriamente?- gli chiede Angelina orgogliosa
-Menomale- soffia sollevata Katie -Almeno qualcosa rimane invariato- afferma, mentre le sorrido complice
-Forse- sussurra la mia spina nel fianco, al mio orecchio. Come far entrare nella sua testolina, di non voler essere espulsa da Hogwarts, per incontrarlo di nascosto rimane un mistero
-Quando dicevo questione rimandata, non intendevo di qualche ora- gli intimo, mentre lui alza le mani in segno di resa
-Si sa già chi prende il posto della Umbridge?- chiede Lee curioso
-Purtroppo sì- afferma Ron abbassando le spalle
-Ovvero?- domanda Alicia curiosa
-Piton- sospiro io
-E chi insegnerà pozioni?- domanda Fred perplesso
-Un nuovo insegnante a quanto pare, è amico di Silente- spiega Harry
-Mister capelli unticci, spodestato dai sotterranei?- chiede George con aria tesa
-Cercate di stare fuori dai guai- ci intima Fred guardando me, Ron ed Harry
Gli sorrido leggermente e gli dò un veloce bacio sulle labbra
-Non mi hai zittito- mi rimbecca lui
-Lo so- rispondo alzando le spalle
-Meglio- afferma lui, facendomi voltare verso di lui e stampandomi un altro bacio
Noto che George sta per aprire bocca, ma lo interrompo velocemente con un gesto della mano
-Tanto le battute le lanci lo stesso-
-Non ho ancora cominciato con quelle sull'orologio- dice fiero
-Effettivamente dovremmo dire a mamma di inserire Harry ed Hermione- constata Ron, ma una manata sulla testa da parte di Ginny, ed uno sguardo fulminante da parte di Fred, lo mettono a tacere
-Ronnino sei stupido- gli dice George secco
-Ma l'hai detto anche tu- protesta lui
-Tra lanciare una battuta su di me, ed inserire Hermione nell'orologio c'è una grande differenza- afferma Fred guardandolo male
-Non voglio sapere altro- dice Ron portandosi le mani sulle orecchie
Sorrido ad Angelina, che sembra sentirsi a disagio... -Ginny!- sussurro alla mia migliore amica -Si?- -Guarda Angelina, cosa noti?- -Che vorrebbe scappare?- prova lei, mentre io annuisco -Ginny cara, andate a prendere il dolce?- le chiede Molly, interrompendo la conversazione
Mi fa un cenno del capo, e tira Angelina per un braccio
-Che c'è?- chiede la ragazza, quando raggiungiamo la cucina
-Non penserai che non ci siamo accorte che stai in silenzio da un'intera serata- le dice Ginny con tono intimidatorio
Lei ci guarda con un espressione sorpresa e impaurita alcontempo
-Fred mi ha detto che non volevi venire- le spiego spiccia
-Tu come fai ad essere così serena?- mi chiede lei sedendosi
-Sono arrivata qui in piena lite con Fred, i nostri problemi sono diventati di dominio pubblico, e le battute del tuo fidanzato non hanno aiutato-
-Neanche le mie piccole constatazioni o quelle di Ron, ma momentaneamente mamma non sospetta delle loro fughe notturne-
-Perché non è prudente di questi tempi ovviamente- afferma lei -È meglio che evitiate per un po', non sei molto al sicuro- prosegue Angelina con fare preoccupato
-Lo so, lo terremo ben a mente. Ma ad ogni modo stai serena Angie, la signora Weasley non avrà problemi con te-
-È la situazione a mettermi ansia. Magari non le piaccio-
-Perché non dovresti piacerle?- chiede Ginny dubbiosa
-Ho visto come tratta la fidanzata di tuo fratello, e magari lei non gradisce, oppure non lo so-
-Fleur è un tantino altezzosa, sopra le righe e maledettamente francese- affermo ridendo
-In infermeria ti guardava compiaciuta, tranquilla- prova a dirle la mia migliore amica
-Ad ogni modo, dato che George non è di grande aiuto, procederemo per vie traverse- le dico con un sorriso malefico
-Che intenzioni avete?- ci domanda perplessa
-Ora vedrai Molly Weasley venire in tuo soccorso- le dice Ginny facendole l'occhiolino
-Mi fate paura voi due- afferma ridendo


-Ma dove sono andate a prenderla la torta?- mi chiede perplesso George
-Ne staranno approfittato per parlare, sono ragazze- dico ridendo prima di bere
-Eccole- ci dice Lee
-Perché la tua faccia non mi piace?- chiedo ad Hermione, quando viene a sedersi
-Hai avuto una brutta influenza su di me- risponde stringendomi la mano
-Ci mancherà una squadra di Quidditch unita- inizia Ginny sbuffando
-Che argomento interessante- sbuffa la mia ragazza sonoramente
-Cosa cara?- le chiede mamma servendoci il dolce
-Il Quidditch- riaponde lei facendola ridere
-Angelina non sai quanto ti invidio- le dice Ginny d'un tratto
-Per la bellezza del suo ragazzo?- prova George, mentre mamma gli dà uno schiaffo in testa
-Per il provino con le Holiday Harpies- risponde Ginny piccata
-Ah quello- afferma il mio gemello, storcendo il naso
-Dovresti essere felice di questa cosa George- lo rimbecca Hermione
-Di cosa parlate?- chiede Charlie avvicinandosi
-Angelina fa le selezioni per il Quidditch- spiego io, mentre George sbuffa alla mia affermazione
-Ma è una cosa fantastica!- trilla mamma -Tu non ne sei felice George?- lo guarda mamma con aria di rimprovero
-Si- dice lui incolore
-Ringrazia che hai una fidanzata in gamba, scansafatiche!- lo rimprovera lei allontanandosi e borbottando qualcosa
-E comunque non è vero che non sono felice- protesta lui, mentre Angelina afferra la sua mano dolcemente
-La vedrai molto meno, ma tu sarai impegnato nel negozio- gli fa notare Hermione
-Ti abbiamo già rimpiazzata con Lee, Angie!- le dico, mentre il mio migliore amico mi fulmina
-Sarei un rimpiazzo?-
-Vorresti paragonarti alla mia ragazza Lee? Dovrai farne di strada per raggiungere la bellezza della Johnson- afferma il mio gemello
-Ha comunque detto che se non fosse innamorato di lei, potrebbe innamorarsi di te- dico a Lee dandogli una pacca consolatrice sulla spalla, e facendo l'occhiolino alla mia migliore amica, il cui umore sembra essersi risollevato
-Granger- le dico, cingendole il collo con il braccio ed avvicinandola a me
-Ti amo- risponde prima di baciarmi, mentre io scuoto la testa rassegnato
-Ma veramente-
-Taci Weasley, non ho intenzione di dirti una sola parola-
-Neanche il mio umore è alle stelle, mi aiuti come hai fatto con Angelina?- le chiedo ghignando
-Troveremo altri metodi- risponde con un sorriso a fior di labbra
-Efficaci- le dico dandole un fugace bacio, ma tenendola saldamente tra le mie braccia
Finiamo di cenare e salutiamo i nostri amici, anche se George sta per raggiungere Angelina, nell'appartamento sopra il negozio.
Saliamo sopra, ma Ginny all'ennesimo bacio mio e di Hermione ci blocca
-C'è la stanza di Percy- sussurra
-Fin quando la Johnson non fa il provino, ovvero Settembre, abbiamo la mia stanza libera- rispondo alla mia adorata sorella
-Ed io a Settembre sarò già ad Hogwarts- le fa notare Hermione -Quindi non ci sono problemi-
-Dicevo solo che dopo tutti gli attacchi ai nati babbani-
-Ginny non siamo così imprudenti, tranquilla- la blocca Hermione
-Il negozio è protetto, ma dato che Hermione è minorenne, è più sicuro che ci vada George lì- le dico scompigliandole i capelli
-La cosa mi tranquillizza parecchio. Soprattutto dopo quanto ha raccontato Remus a cena- dice sorridendoci
-Entra dentro che chiudo la porto- le intimo
-Fred- mi rimprovera lei
-Se mamma viene a controllare, non potrà entrare- le faccio notare ovvio
-Ma capirebbe che siete insieme- afferma trovando l'approvazione di Hermione
-Come pensi abbia fatto sette figli?- chiedo alla mia ragazza facendola ridere
-È ovvio che lo sappia- dice il mio gemello materializzandosi dietro Ginny, e facendola cadere
Hermione l'aiuta a rimettersi in piedi, e nel frattempo veniamo raggiunti da Harry e Ron
-C'è una riunione?- domanda Ginny ai nuovi arrivati
-Vi va di giocare a gobbiglie o a scacchi?- domanda Ron ignorandola
-Per me va bene, Angelina è passata a casa sua, e ci vediamo tra un'ora- afferma George
-Gobbiglie-
-Quoto Hermione, giocare a scacchi con te è inutile- afferma il prescelto in direzione di Hermione
-Entriamo- dico indicando la stanza delle ragazze

-Mi annoio- sussurro all'orecchio della mia ragazza, mentre aspetto con ansia che George raggiunga Angelina, e metta fine a questa riunione
-La cosa mi diverte-
-Sei sadica-
-Sono Hermione Granger- afferma ridendo, mentre Ginny vince la partita
-Direi che possiamo andare a letto!- afferma risoluta dalla vittoria
-Buonanotte ragazzi- dice Harry alzandosi, e stampando un bacio a Ginny prima di uscire, seguito da Ron
-Io me ne vado- ci informa il mio gemello
-E Fred Weasley ha ottenuto quello che voleva- afferma ridendo la mia ragazza, ancora seduta tra le mie braccia
-Io ottengo sempre ciò che voglio- le faccio notare, facendo un breve cenno del capo a Ginny e materializzandoci nella mia stanza
-L'ipotesi che volessi lavarmi e cambiarmi, non ti ha sfiorato minimamente?- mi domanda con un sopracciglio alzato
-Effettivamente no! Ma ora che mi ci fai pensare, desideravo da tempo farmi un bagno con te- le dico, prima di materializzarci nel bagno di fronte alla mia stanza, e chiudere tutto con gli incantesimi appropriati
-Sei un idiota- mi rimbecca lei
-Hai ragione, devo anche insonorizzarla- constato, lanciando un muffliato alla stanza
-L'ipotesi che qualcuno possa sospettare di noi qui, non ti sfiora nemmeno?- mi chiede perplessa
-La nota positiva di avere la stanza nello stesso pianerottolo di quella di Percy, e che nessuno rompe le pluffe! Pensandoci meglio, potevamo anche usare il bagno al piano di sotto, ma non volevo costringere Ginny a salire sopra per poterne usufruire-
-Tutto calcolato nei minimi dettagli- mi fa notare
-Sono Fred Weasley, cosa ti aspettavi?- le chiedo retorico, e baciandola senza darle il tempo di rispondere

-Fred- mi richiama la mia ragazza, mentre fa scoppiare qualche bolla di sapone
-Dimmi Granger- le sussurro lasciandole dolci baci sulla schiena
-Sono proprio felice- dice, facendo comparire un sorriso spontaneo sul mio volto


Sono tornata! Avviso già che so che Harry ha preso Oltre ogni previsione di pozioni, ma dato che è una schiappa, ho deciso di dargli un Accettabile. Scambiandolo con astronomia. Inoltre ho deciso di dare ampio spazio a chi circonda i nostri due protagonisti, non privandoli però di dolci parole e gesti spontanei.
Vi mando un grosso bacio🍓

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Capitolo 33
*** Vigilanza Costante ***


-È inutile non parlarne! Mancano poche settimane Granger-
Siamo sdraiati sul letto, è notte fonda...ma la mia ragazza sembra voler ignorare un grosso problema.
La sua partenza per Hogwarts.
-Lo so- sbuffa lei con la testa appoggiata sul mio petto
-Non mi posso accontentare di vederti per le gite ad Hogsmeade e per le vacanze-
-Le vacanze?- domanda lei drizzandosi a sedere di scatto
-Ma buongiorno Granger- la saluto ironico
-Mamma mi uccide- afferma lei mettendosi a sedere
-Perché ti ha vista solo qualche settimana questa estate?-
-Decisamente. Non mi permetterà di passare le due settimane, delle vacanze natalizie, da voi- constata sbiancando
-Quindi sarò costretto a rapirti!-
-Quindi dobbiamo trovare un modo per vederci-
-Dille che rimani ad Hogwarts- le propongo
-FRED- trilla lei dandomi un colpo sul braccio
-Fortuna che la stanza è insonorizzata-
-Non posso mentirle così spudoratamente- afferma il suo buon senso
-Sarai maggiorenne, il ché renderà tutto più semplice- le faccio notare
-Ma il corso di materializzazione dura troppo, per Natale dovrei già essere in grado di farlo ma non avrei la patente-
-Giusto anche questo-
-E tu mio caro Weasley, devi conoscere com'è fatta casa mia- mi intima lei guardandomi seria
-Qual è il succo del discorso?- le chiedo ironico, sapendo che tanto dovrà dirmelo
-Possa cadere il cielo, tu potrai pure stare qui di giorno...ma almeno la notte la passerai con me- afferma, mentre io la guardo ghignando
-Se ti dicessi di no?- le chiedo barando
-Apro quella porta, e non mi vedi per le prossime due settimane Weasley-
-Prima ti vesti? Non sia mai che Bill, Charlie o chiunque altro ti vedano nuda per casa-
-Gli lancerai un confundus, se ti dà tanto fastidio- risponde sorniona
-Come siamo simpatiche- le dico abbozzando un sorriso
-Fortuna che almeno uno dei due lo è- mi fa notare ridendo
-Fortuna che non volevi parlare del fatto che passeremo un anno lontani, ma ti preoccupi di avermi nel tuo letto a Natale- le dico con un ghigno, mentre lei mi guarda male
-Weasley stai tentando la mia pazienza- si limita a dire
-Perdono Granger! Sta di fatto che se mi vuoi con te a Natale, devi farmi vedere casa tua per potermici materializzare-
-Quello non è un problema, dovrei avere delle foto sul cellulare-
-Domani me le farai vedere, e quando finisco di lavorare ci andiamo-
-Sei impazzito?- mi chiede sbarrando gli occhi
-No Granger, vorrei avere almeno la certezza di non sbagliare quando dovrò venire-
-Giusta osservazione- dice ironica -Ma tu la "Vigilanza Costante" l'hai mandata in fumo?- mi bacchetta
-Non avremo di che preoccuparci, andiamo vedo la tua stanza, e torniamo- le dico
-È da imprudenti-
-La prudenza non è il mio forte, né tantomeno il tuo-
-Vuoi riaprire l'argomento ministero?-
-Granger non l'abbiamo mai chiuso...potremmo farlo presente a mamma-
-Perché dovrei farlo presente a tua madre?-
-Perché l'unica cosa che impedisce a me e George, di essere membri dell'Ordine, è la vostra gita al ministero-
-Non che la cosa mi dispiaccia- dice arricciando il naso, all'idea che entri nell'Ordine
-So badare a me stesso Granger, ho una bacchetta e so anche usarla bene- le faccio notare
-Lo so- afferma dopo un po', prima di avvicinare il suo viso al mio, e darmi un bacio
-Che c'entra la nostra fuga al ministero?- mi chiede perplessa
-Parlavo di gita-
-C'è poco da scherzare Weasley- mi ammonisce
-Era praticamente tutto fatto, le era passata anche la seccatura per il nostro abbandono scolastico...poi tra la lettera di Lee, e l'avviso di Piton, si è spaventata ed è stata irremovibile-
-Ops-
-Sempre perché tu parli di "Vigilanza Costante"- la canzono io
-Ti amo anch'io Weasley- ride lei, mentre io la faccio stendere sul mio corpo e riinizio a baciarla


-A che ora viene Fred?- mi chiede Ginny mentre guardiamo Harry perdere l'ennesima partita a scacchi con Ron
-Dopo pranzo. Lee lo sostituisce al lavoro-
-A mamma cosa dico se mi chiede di te?-
-A quanto dice tuo fratello, dovrà andare a casa di Remus. Svolgeranno lì la riunione dell'Ordine-
-E voi quando sarete di ritorno?-
-Penso che nel giro di un'ora saremo a casa...è da imprudenti stare in giro in questo periodo-
-Fred è d'accordo?- mi chiede ridendo
-Sì, la pensa come me. Tra l'altro verso le sette i miei smettono di lavorare, e non ho intenzione di farmi trovare a casa...tanto meno con lui- ammetto
-Dovrò tenere a bada Harry e Ron in tua assenza- afferma Ginny
-Perché?-
-Perché potrebbero lasciarsi sfuggire qualcosa-
-A meno che Ron non inviti Lavanda a casa- affermo con un lampo di genio
-Lavanda? Hermione sei un genio- trilla Ginny alzandosi dal divano, e dirigendosi verso i miei due migliori amici
-Ron-Ron- lo epiteta Ginny, mentre Harry ride
-Che vuoi Ginny?- sbuffa lui
-Perché non inviti Lavanda a casa? Almeno ti perdona, e non rompi più le scatole con questa storia?-
-Quando dovrei invitarla?-
-Ora. Dillo a mamma e mandale una lettera- gli dice spiccia
-Ma perché?-
-Taci Ronald e ascolta Ginny! Non ho intenzione di sorbirmi i tuoi piagnistei, durante l'anno- lo liquido io
-Dovresti farlo- lo incita Harry
Si alza dal tappeto sbuffando, e si reca in cucina da Molly, mentre Harry ci guarda interrogative
-Mi dite cosa c'è sotto o no?- dice alla fine
-Serve tenerlo impegnato- ammetto, mentre lui annuisce
-Potevo pensarci io-
-Harry sei proprio stupido- affermo, mentre Ginny scuote la testa rassegnata
-Ahh adesso capisco. Viene Fred?-
-In un certo senso- gli risponde la sua fidanzata
-Bene, non voglio sapere altro- dice alzando le braccia in segno di resa
-Mamma è d'accordo- afferma Ron -Che facciamo pomeriggio?-
-Tu stai con Lavanda- gli intimo
-Perché?-
-Ron perché dovete chiarire. Non l'avrai invitata per stare con noi?- chiede Ginny basita
-Ah no, in effetti avete ragione-
-Come sempre- affermo a bassa voce
-Ora andiamo a pranzo, ho veramente fame- dice il prescelto alzandosi
Bill, Fleur e il signor Weasley sono fuori, e la signora Weasley dopo aver pranzato ci saluta, raccomandandoci di essere prudenti in sua assenza. Non tornerà prima delle sei a quanto ha origliato Ginny

-Tutto chiaro?- raccomando alla mia migliore amica
-Hermione stai tranquilla. Se non siete tornati prima dell'arrivo di mamma, manderò solo Harry al piano di sotto, e le rifilerà una scusa plausibile. Ron si farà gli affaracci suoi, e Lavanda sarà troppo impegnata a pomiciare, per accorgersi che Harry è un pessimo bugiardo- conclude ridendo
-Hai afferrato più o meno tutto-
-Ma poi voi due, non dovevate stare via solo un'ora?- mi chiede con un ghigno
-Parliamo di Fred Weasley- le dico eloquente
-Spero che fili tutto liscio, mamma pensa che lo stai portando sulla buona strada- afferma ridendo, prima che un sonoro crack ci faccia voltare
-Chi porta sulla buona strada chi?-chiede Fred materializzandosi alla mia destra e rischiando di farmi cadere
-Imbecille patentato- lo apostrofo
-Piano con le offese Granger, o potrei pensare seriamente, di farmi un bel giro per le strade di Londra da solo-
-Anch'io pensavo di fare la stessa cosa! Ma ad ottobre e con McLaggen-
-Granger stai barattando il mio romantico pomeriggio londinese, per una doccia fredda?- mi chiede alzando un sopracciglio
-Questione di priorità- mi limito a dire, prima che entrambi scoppiamo a ridere sonoramente
-Siete veramente la miglior scommessa che abbia mai vinto- dice Ginny guardandoci con un sorriso dolce
-Di cosa parli?- chiedo alla mia migliore amica, che si limita ad un'alzata di spalle
-Un giorno te lo spiego io Granger- mi fa l'occhiolino il mio ragazzo prima di baciarmi
-Vi conviene andarvene ora, prima andate via, prima tornate- ci ordina Ginny
-Si mamma- le risponde Fred, prima di afferrare la mia mano e materializzarmi
-Azzeccato a primo colpo- affermo poggiando i piedi sul parquet della mia stanza
-Ordinaria Granger- nota Fred guardandosi intorno
-Ci sono solo libri in effetti, niente a che vedere con la tua- affermo arricciando il naso
-Come mai conosci così bene la mia stanza?- dice con un ghigno, cingendomi la vita
-Perché tua madre l'aveva praticamente data ad Harry, settimana scorsa- gli faccio notare
-Passi troppo tempo con Harry-
-Se il mio ragazzo decide di fare gli straordinari, e non si presenta a casa nemmeno la sera, devo pur stare con qualcuno- lo rimbecco pungente
-Sei veramente terribile Granger- afferma prima di baciarmi bramosamente
In pochi secondi, dimentica la mia frecciatina. O forse, anzi probabilmente, sta solo sorvolando, e fa scorrere le sue mani sulla mia schiena avidamente.
-Quando hai detto che tornano i tuoi?- chiede staccandosi per qualche secondo
-Non l'ho detto- rispondo malandrina
-Sarà il caso di tastare il materasso allora- ghigna lui, prima di buttarmi sul letto e insonorizzare la stanza

-Fred è al di là delle tue competenze- affermo togliendogli dalle mani il telecomando
-Vorrei ricordarti Granger, che hai davanti a te, il creatore del più geniale negozio di Diagon Alley e dintorni- afferma riprendendolo in mano, e cominciando a muoverlo come fosse una maracas
-Che non ha preso neanche il Gufo in babbanologia- sottolineo, mentre lui alza gli occhi al cielo
-Vuoi fare una gara d'intelligenza?- domanda lui alzando un sopracciglio
-No razza di schiopodo, voglio rammendarti che non sei portato. E smettila di scuoterlo, serve per la tv- affermo ridendo
-Mi stai deridendo?- chiede, guardandomi con l'aria di chi me la farà pagare cara
-Non mi permetterei mai Weasley- gli dico ironica
-Granger, ti stai prendendo troppa confidenza. Ha ragione George-
-Cosa dice la tua bella copia?- chiedo con tono di sfida
-Se preferisci George, che fai qui con me?-
-Era impegnato a lavorare- lo liquido
-Quindi posso andarmene?-
-E rischiare di essere ucciso da tua madre, quando vedrà che sono scomparsa? Assolutamente sì, il gioco vale la candela-
-Che bella frase ad effetto. Te l'ho già detto che leggi troppo?- mi chiede, mentre scuoto la testa rassegnata
-L'ultima cosa che hai letto era "Dieci modi per sedurre una strega"?- domando con una punta di acidità
-Che ne sai tu di quel libro? Hai letto pure quello?- domanda basito
-No idiota. Ron l'ha regalato ad Harry. Ha riciclato il vostro regalo- gli spiego
-Sta con Lavanda, effettivamente non avrebbe che farsene- ammette lui
-Non che a te sia servito molto- gli faccio notare
-Guarda che quel libro funziona davvero! Certamente non se la ragazza in questione è intelligente- si affretta ad aggiungere
-Quindi sarei intelligente?- chiedo alzando la testa con aria si sfida
-Stiamo seriamente mettendo in dubbio la tua intelligenza? C'è più possibilità che Piton si lavi- afferma, mentre io sbarro gli occhi perplessa
-Cos'hai detto?- domando sconvolta
-Granger hai seriamente troppo cervello!- si limita a dire, attirandomi a sé e basandomi
-Poca fa Ginny- provo a dire, venendo zittita da un altro bacio -Cosa voleva dire?- chiedo a bruciapelo
-Sei una rompipluffe- sbrocca lui
-Quel giorno durante l'esercitazione, cosa avevi sentito esattamente?- domando mentre lui sbuffa
-Hai finito con l'interrogatorio?-
-Non rispondi nemmeno ad una domanda, quindi no! Te lo ripeto, durante l'esercitazione dell'Es, cosa avevi sentito?-
-Nulla Granger, solo la tua ultima battuta!-
-Ma dato che ci sei arrivato, ora parli- gli intimo facendolo sedere sul divano, e sedendomi su di lui
-La risposta piccata di Ginny non mi ha convinto, quindi le ho chiesto spiegazioni-
-E ti ha raccontato la conversione?- domando basita
-No che non l'ha fatto. Quindi quando io e George dovevamo testare le nostre famose fialette, gliene ho rifilata una-
-E cosa ti avrebbe detto esattamente?-
-Che mi trovi estremamente sexi-
-Ma non è vero- boccheggio io
-Granger, vuoi che ti ricordi cos'è successo qualche ora fa nella tua stanza?- mi domanda malandrino
-Idiota. Intendevo che non l'ho mai detto nella nostra conversazione. Era lei che era convinta di questa teoria-
-E ne è rimasta convinta! Lei e George hanno iniziato a scommettere su noi-
-Sono completamente folli- constato scioccata
-Si è aggiunto anche Sirius a Natale- ammette lui, mentre io sbarro gli occhi
-Sono circondata da matti-
-Mi sembra che però- sussurra avvicinando il suo volto al mio -Non abbiano poi sbagliato tanto- mi fa notare, prima di congiungere le nostre labbra
-Perché Ginny ha vinto la scommessa?- domando perplessa
-Suppongo per il bacio sotto al vischio-
-Già. Ora ricordo...lei e Sirius erano d'accordo-
-Anche George-
-Malefici- biascico
-Hai finito quest'interessante interrogatorio?-
-Non ricordo da dove sia partito il tutto- ammetto perplessa
-Dalla scarsa stima che hai del tuo fidanzato-
-Ah giusto. Ammetti di non capirne niente di marchingegni babbani?- chiedo al mio interlocutore
-Hai ancora un po' di tempo per spiegarmi il tutto-


-Dov'eravate? Sono le sette- sbotta la mia adorata sorellina
-Lezione di babbanologia- la liquido io, mentre lei mi fissa perplessa
-Tua madre è tornata?- chiede Hermione preoccupata
-Mezz'ora fa. Ma le ho detto che eravamo qui sopra, e se l'è bevuta-
-Non toccava ad Harry la bugia?- le chiedo sconvolto
-È arrivato Sirius e gli ho detto di andare- spiega lei
-Fred caro! Ho visto che sei arrivato- afferma mamma aprendo la porta
-Ho lasciato Lee e George al negozio, e sono venuto a vedere che faceva di interessante la mia ragazza- dico noncurante che Hermione stia per uccidermi
-Allora torno di sotto a cucinare, Ginny vieni ad aiutarmi- le impone mamma
-Ma mamma- prova a dirle contrariata
-Questi due ragazzi dovranno pur stare insieme, senza avere qualcuno tra i piedi- afferma di tutto punto, uscendo dalla stanza
-Non vuole stare sola con Flebo- sbotta Ginny seguendo mamma
Vedo Hermione guardarmi accigliata
-Sei impazzito?- mi chiede scioccata, mentre io chiudo la porta
-Perché? Preferivi che le raccontassi dell'interessante pomeriggio a casa tua?- le domando mentre scuote la testa rassegnata
-Potevi essere un po'...come dire?-
-Meno diretto? Con più tatto?-
-Sei veramente senza speranza Weasley- afferma rassegnata, mentre io la bacio dolcemente
-Non fiatare Granger- la rimbecco, prima che possa aprire bocca
-Volevo chiederti solo, come farai ad avvisare George della scusa che hai rifilato a tua madre- dice sulla difensiva
-Lo sapeva, lo avevamo già programmato-
-Non potevi mettermi al corrente?-
-E privarmi della tua espressione imbarazzata, quando l'ho detto a mamma? Assolutamente no- le dico sornione, mentre lei mi dà un pizzico sul braccio
-Sei proprio un- la zittisco con un bacio, anche se inizialmente mi becco un morso come risposta
-Amo zittirti- le dico con un sorriso malandrino
-Odio quando hai ragione- sbuffa lei
-Mi piace imbarazzarti- le confesso, mentre lei annuisce
-Ho notato Weasley- dice sarcastica
-Ti amo genio- affermo sulle sue labbra
-Non chiamarmi genio-
-Anche anch'io sarebbe stato esaustivo-
-Sarebbe stato ipocrita-
-Hai ragione, genietto, è più congeniale al tuo fisico mingherlino- butta lui, mentre dopo aver sbarrato gli occhi mi colpisce al braccio
-Non osare più sminuire il mio fisico- mi minaccia lei, puntandomi l'indice contro
-Non lo sminuirei mai prefetto- affermo rapendo le sue labbra e portando le mie mani sui suoi fianchi
La faccio sedere su di me e continuo a baciarla, consapevole di non poter andare oltre, perché potrebbe arrivare qualcuno
-Che fate domani?- chiedo mentre scendiamo sotto
-Quidditch- sbuffa lei
-Che felicità- constato dal suo sguardo
-Faccio pena-
-Granger se vuoi potrei darti ripetizioni- le propongo ghignando
-Non ne ho bisogno, Harry è abbastanza bravo per tutti e due-
-Harry comincia a starmi antipatico-
-Harry è tecnicamente tuo cognato-
-Dirò a mamma di non invitarlo così spesso- dico facendola ridere
Raggiungiamo velocemente il salotto, dove troviamo Lavanda e Ron sul divano, ed Harry sulla poltrona
-Che fa lei qui?- chiedo alla mia ragazza a bassa voce
-Molly l'avrà invitata a cena- suppongo io
-Ermaionì- abbiamo appena il tempo di girarci che Fleur entra dalla porta, e fa voltare anche i presenti che non si erano accorti del nostro arrivo
-Fleur- risponde secca
-Oggi non ti ho visto completomente-
-È vero, dove sei stata tutto il pomeriggio?- domanda Ron
-Ginny l'hai vista?- chiede Hermione quasi retorica a Ronnino
-Solo poco fa in cucina-
-Appunto- risponde lei, riconcentrandosi su Fleur
-Tu dovresti escere al lavoro coro- mi epiteta la Veela
-Avevo cose più importanti da fare- le rispondo, mentre Hermione mi pesta un piede in tutta risposta
-Molly non ha bisogno di aiuto, coscì non ho cosa fare- dice lei sedendosi accanto ad Harry
Vedo Hermione sbuffare e stringere i pugni, sorrido e le porgo una mano, prima di tirarla a sedere con me sul divano
-Solo io posso darti su i nervi- le sussurro
-Hermione- squittisce Lavanda -Non sapevo fossi qui-
-Lei e Ginny hanno passato un pomeriggio a chiacchierare- interviene Harry
-Ci sposiamo qui alla Tana- afferma d'un tratto Fleur, riportando l'attenzione su sé
-Non svelargli troppi dettagli cara- dice mamma entrando -Rovini la sorpresa- continua con tono fintamente dolce
-Mamma affatura Fleur tra 3...2...1- sussurro a bassa voce
-Fred- mi richiama Hermione cercando di non ridere
-Non stavo rivelando nulla, ma hai ragione. Le sorprese sciono tres biell- detto questo si alza e va via, mentre mamma scuote la testa rassegnata
-A che ora torna George?- mi chiede mamma
-Tra qualche minuto dovrebbe essere qui-
-Quando arriva ceniamo- dice prima di andare via
-Mamma sapeva che eri a casa?- domanda Ron perplesso
-Mi pare evidente, che lo sapevano tutti eccetto te- risponde Ginny entrando ed andandosi a sedere dove era seduta Fleur poco fa
Evita di rispondere, più perché 'impegnato' che altro
-Io e George abbiamo una serie di battute per questa sera- dico ad Hermione, ma Ginny ed Harry mi sentono e scoppiano a ridere
-Mettiamola così prefetto-perfetto- afferma George materializzandosi alle nostre spalle -Per stasera sei salva- le dice, mentre lei alza gli occhi al cielo
-E rassegnata- gli risponde infatti
-Pomeriggio intenso?- chiede Ginny a George, mentre lui si siede accanto ad Hermione
-Diciamo che è stato meno intenso di quello loro- dice indicandoci, e beccandosi un pizzico sul braccio
-Ahia- protesta lui
-Hai scelto un posto sbagliato- gli faccio notare
-Stanotte ne riparliamo- afferma fintamente offeso
-Ginny non ha alcun problema ad ospitarti, se ti infastidisco troppo- lo rimbecca Hermione
-È vero- si affretta a dire nostra sorella, mentre lui scuote la testa rassegnato
-Quella lì rimane ancora per molto?- chiede a bassa voce, indicando Lavanda e Ron
-Cena con noi- gli rispondo con un ghigno
-Non credo che le vostre battute la tocchino molto- ci fa notare Hermione
-Effettivamente si sta mangiando la faccia di RonRon, ignorando la presenza di tutti noi- fa notare Ginny, mentre Harry prova a non ridere
-Lei no, ma Ron sì- le rispondo
-Siete senza speranza- dice Hermione scuotendo la testa
-Qualcuno dovrebbe spiegargli come si fa- dice dopo un po' George
-Cosa?- chiede innocentemente il prescelto
-A non mangiarle la faccia- rispondo con aria disgustata
-Ti offri volontario?- mi dice Hermione ironica
-Offrirei te come volontaria Granger. Se non fosse che andrei contro me stesso-
-E che sarebbe un categorico no- risponde lei con faccia schifata
-Potremmo inventare qualche prodotto- mi fa notare George
-Già, dieci modi per non mangiare la faccia alla tua ragazza- dico, mentre Harry a questo punto scoppia a ridere sonoramente, attirando l'attenzione dei due
-Continuate pure ragazzi- gli dice George, mentre Hermione trattiene le risate
-Io credo che dovresti tornargli il giornale che gli hanno regalato Fred e George- propone Ginny al suo ragazzo
-Non credo ci sia scritto come baciare- dice lui basito
-E allora torniamo sempre al punto di partenza. Granger, devi sacrificarti- le dice il mio gemello, mentre io scoppio a ridere
-Fleur sarebbe più felice-
-Ma non lo farà mai- le faccio notare
-Rifilategli un filtro d'amore-
-Giusta osservazione- constata Ginny -Con Hermione ha funzionato- prosegue, mentre Harry boccheggia
-Chi ti ha rifilato un filtro d'amore?- domanda basito
-Fred- sbuffa lei
-Come se ti fosse dispiaciuto- mi trucida con lo sguardo e decido di tacere
-Rettifico Granger, non sarai salva neanche stasera da battute. Ne ho così tante, che potrei inciderne qualcuna sulla tua lapide, quando sarai morta- le dice George, mentre una mano, che non è di Hermione o Ginny, gli dà uno schiaffo nella nuca
-Venite a tavola, e tu George, smettila con queste fesserie- lo rimbecca mamma


-Merlino Hermione, sembri un panda-
-Grazie Ronald, veramente gentile da parte tua- lo rimbecco io
Quell'idiota del mio fidanzato, ha deciso di anticipare la nostra visita a Diagon Alley, regalandomi uno stupido cannocchiale tirapugni. Ginny ha la faccia verde, mentre non hanno fatto nessuno a scherzo a Ron o Harry.
Sono due idioti.
-Non viene via, vedremo se hanno un rimedio loro- dice la signora Weasley rassegnata
-Mamma ma ho la faccia verde!- sbotta Ginny
-Ah no cara, per te ho trovato un rimedio. Ma è quell'occhio nero non viene via- afferma indicandomi
-Io tuo fratello lo ammazzo Ginny- sbuffo arrabbiata
-Sei tu che ieri hai detto a lui e George, che avresti sequestrato i loro prodotti- mi rimbecca la mia amica ridendo
-Non è malaccio- prova a consolarmi Harry
-Tra qualche ora non lo avrai più, andiamo velocemente a Diagon Alley, e mentre io e Arthur andiamo al ghirigoro, ti lasceremo al negozio- dice con un sorriso Molly
-Dobbiamo comprare le toghe mamma- le ricorda Ron
-Vedremo sul momento come dividerci- risponde spiccia
Alla fine abbiamo incontrato Hagrid, e ci siamo divisi per fare più in fretta... io, Ron ed Harry, siamo andati a comprare i vestiti. Abbiamo discusso con Malfoy e mammina, e abbiamo aspettato l'arrivo di Ginny e dei signori Weasley con Hagrid.
-Andiamo finalmente nel negozio- afferma Ron euforico, vedendo arrivare i suoi
Non percepiamo nemmeno lo scampanellio quando entriamo, c'è talmente tanta gente, che è veramente un'impresa sentire qualcosa.
Tempo pochi secondi, ci ritroviamo tutti sparpagliati...Harry viene con me alla ricerca di uno, di quei due idioti
-Sognisvegli brevettati- legge rapido Harry di fronte ad un espositore
-Sai, questa è davvero magia straordinaria- affermo, mentre il mio migliore amico annuisce
-Per quello che hai detto Hermione, puoi averne uno gratis-
Mi volto appena, e noto il mio ragazzo vestito di tutto punto, che ci guarda sorridente
-Cos'è successo al tuo occhio Hermione?- chiede lui con aria fintamente interrogativa
-Il tuo cannocchiale tirapugni- biascico arrabbiata
-Oh accidenti, me n'ero dimenticato- dice con l'aria di chi la sà lunga
-Hai un rimedio?- chiede la signora Weasley arrivando dietro di noi
-Perché? È carina così- protesta lui
-Fred- lo richiamo furiosa
-E va bene Granger. Ve la riporto tra poco, noi andiamo a cercare un cancellalividi- dice ad Harry, mamma e papà
Continua a trascinarmi per metà negozio, poi mi spinge dentro una porta
-Ecco- afferma estraendo un tubicino dalla sua tasca e porgendomelo
Lo fisso perplessa, e lui si affretta ad aprirlo e farmi vedere il contenuto: una densa pasta gialla
-Se ce l'avevi in tasca, perché mi hai portato sul retro?- chiedo sorniona
-Parli sempre troppo Granger- dice lui, mettendosene un po' nel dito e applicandomela attorno all'occhio
Quando finisce, mi afferra la vita e comincia a lasciarmi casti baci sul collo e all'angolo della bocca. Sospiro profondamente, mentre lui continua la sua lenta tortura, senza la minima intenzione di smettere
-Fred-
-Zitta Granger-
-Ci staranno cercando-
-Per quanto ne sanno, devo ancora trovare la soluzione- dice attaccando le sue labbra alle mie
Mando al diavolo il mio senso del dovere, e ricambio il bacio, mentre lui sorride sulla mia bocca, soddisfatto di aver ottenuto ciò che voleva
-Fred sei qui?- domanda una voce familiare, aprendo la porta e obbligandoci a separarci -Ciao Granger-
-Ciao Lee- affermo alzando la mano
-Cos'hai sull'occhio?- domanda perplesso
-Io e George abbiamo provato sul nostro adorato prefetto, il cannocchiale tirapugni- gli spiega Fred sornione, mentre io gli dò una "leggera" gomitata sull'addome
-Bell'idea, funziona bene?-
-A meraviglia. Mamma non è riuscita a toglierlo via- dice lui soddisfatto, mentre Lee gli fa segno di uscire
Alzo gli occhi al cielo, ed il mio ragazzo mi prende per mano e segue Lee fuori dalla porta
-È strapieno di gente- constato io
-Infatti Angelina è alla cassa con Verity per aiutarla- mi indica Fred, alzo il braccio per salutarla e continuo il giro
-Ciao Hermione- dice Calì con Lavanda, davanti ad una strana pozione rosa
-Ciao ragazze. Cos'è?- chiedo trova a Fred, indicando il liquido rosa
-E pensare che sei stata la nostra cavia Granger- mi risponde una seconda voce dietro ad uno scaffale
-Ciao George- dico ironica
-Peccato, il cancellalividi sta funzionando- afferma lui, mentre Ginny arrivando dietro di lui gli dà un ceffone
-Mi sono svegliata con la faccia verde- sbotta arrabbiata la mia amica
-Ma mamma aveva un rimedio- le risponde Fred sulla difensiva
-Già Ginny. Il nostro obiettivo era il prefetto-perfetto Granger- prosegue George
-Hai appena riavuto indietro il tuo compagno di stanza George- gli dico, mentre Fred mi dà un pizzico sul braccio
-Perché avete fatto questo stupido scherzo ad Hermione?- domanda Ron
-Perché per i filtri d'amore, è stata una cavia esemplare- le risponde il mio ragazzo
-Le avete rifilato un filtro d'amore?- sbrocca Molly arrabbiata, arrivando con Harry ed il signor Weasley
-Durava mezz'ora l'effetto mamma. Ma non preoccuparti è storia vecchia! Risale quasi ad un anno fa- le fa presente George
-E poi guarda i risultati- le dice Fred indicando prima se stesso e poi me
-Ho cresciuto due idioti- borbotta lei -Se vorrai scappare cara, non ne avrai tutti i torti- afferma andando via con Arthur
-Prenderò seriamente in considerazione quest'ipotesi- affermo, mentre il mio ragazzo mi guarda torva
-Funzionano davvero quindi?- chiede Calì, mentre io avevo rimosso la loro presenza
-Hanno ingannato la strega più brillante di Hogwarts- nota Lee -Voi due avete intenzione di lavorare oggi?- chiede basito a Fred e George
-Vieni pagato per questo Jordan- rispondono unanimi, mentre lui alza gli occhi al cielo
Rimaniamo a girovagare per un altro po', poi ci infiliamo sotto il mantello di Harry e seguiamo Malfoy


-Hai visto Hermione? Oppure Ron ed Harry?- mi chiede mamma con aria preoccupata
-Non credo, è un po' che non li vedo-
-Dove diamine si sono cacciati- sbuffa papà, mentre Ginny smette di giocare con Arnold e ci guarda preoccupati
-Oh eccoli lì- dice d'un tratto Ginny
-Dove siete stati?- domanda mamma seria
-Eravamo al piano di sopra- afferma Ron
-Probabilmente non avete controllato bene- si affretta ad aggiungere Harry
-Va bene, torniamo a casa- dice mamma, mentre io guardo Hermione di sottecchi
-Noi chiudiamo tra poco mamma, ti spiace se Hermione torna con me?- le domando, mentre la mia ragazza mi fissa interrogativa
-Non se ne parla, è pericoloso-
-Suvvia Molly, questo negozio è ben protetto. L'ha già materializzata, non credo sarà un problema- interviene papà
-E va bene- sbuffa lei
-Cosa??- domanda Ron furioso -Ma non è giusto!-
-Taci Ronnino- lo rimbecco io
Aspetto che vadano via, e materializzo  me e lei nell'appartamento
-Siete pessimi bugiardi- incomincio io -Quando stai zitta, e perché ne avete fatta un'altra delle vostre-
-Fred-
-Non voglio venire a trovarti al San Mungo, quindi dimmi la verità- le dico spiccio, mentre lei sbuffa e va a sedersi sul divano
-Abbiamo seguito Malfoy da Magie Sinistre-
-Perché?-
-Trama qualcosa-
-È stato rischioso-
-Lo so, avevamo il mantello-
-Avete scoperto qualcosa?-
-Ho provato ad estorcere informazioni al proprietario, ma-
-Non avevi detto che avevate usato il mantello?- le chiedo basito
-Si, ma quando Malfoy è andato via, sono entrata dentro!-
-Sei impazzita?- le chiedo, mentre lei abbassa lo sguardo colpevole -Hermione?- la richiamo, obbligandola a guardarmi
-Mi dispiace- sbuffa lei
L'abbraccio e le dò un leggero bacio tra i capelli
-Non dire niente a nessuno- mi ordina
-Stai tranquilla, non lo avrei mai fatto- le dico, mentre lei si stacca dall'abbraccio e mi bacia -Stai attenta- la ammonisco
-Promesso- dice abbozzando un sorriso
-Dato che le regole non sono nella tua indole, ti avviso già che ho intenzione di fartene sgarrare più del dovuto quest'anno-
-Ne abbiamo già parlato, non esiste-
-Non era una domanda Granger, ho già deciso-
-Ti lascerò a morire di freddo ad Hogsmeade- sbuffa lei
-No che non lo farai-
-Ne sei sicuro?-
-Sono sicuro del fatto che mi ami, è sufficiente-
-Quale sarebbe la tua idea?- cede alla fine
-Ci vedremo almeno una volta al mese-
-Non se ne parla, Fred se mi beccano-
-Non lo faranno- la blocco io -Userai la mappa per passare dalla strega orba, ed il mantello per raggiungermi-
-È pericoloso-
-Lo so, ma tu non avrai la traccia e se non farai storie, potremmo anche venire qui-
-Te lo scordi. Non se ne parla- scatta in piedi, in preda al panico
-Se l'idea mia e di George, va in porto, potremmo non ricorrere a questi metodi. Useremo questi estremi rimedi solo per poco- provo a spiegarle
-Non è un piano convincente- mi dice lei
-Il piano non deve essere convincente, è il fine che conta- la liquido, mentre lei mi fissa truce -Come con la Bocca della verità, faceva schifo il gioco...le regole erano improvvisate, ma l'obiettivo eri tu- le dico, giocando a carte scoperte
-Io?-
-Si cervellona. Eri tu!- le dico spiccio -E non ti dirò altro, hai preso 10 Gufo e sei in grado di arrivarci da sola- la liquido
-È troppo rischioso una volta al mese-
-Facciamo che ci vediamo per il tuo compleanno, e poi decidiamo-
-Il giorno dopo-
-Perché?- le chiedo basito
-Perché il giorno dopo è sabato, ed evito di dare nell'occhio-
-Come ti pare- le dico trattenendo una risata
-Che c'è?- mi chiede infatti
-Sei pignola anche quando si tratta di regali- le faccio notare
-Sta zitto Weasley- mi mette a tacere lei
-Comunque, dato che sono una persona previdente, ho chiesto a Tonks come vanno le cose. E si è premurata di dirmi, che verrete perquisiti al vostro arrivo, e che la posta verrà controllata...ora io non voglio metterti nei guai-
-Ovviamente- dice sarcastica
-Quindi senza sé e senza ma, e Granger ti avviso che potrei farti fare un voto infrangibile, ci vedremo sabato 20 settembre, alle 8 di mattina, alla Stamberga Strillante-
-Non dovevo usare il passaggio della strega orba?- mi chiede con un sopracciglio alzato
-Non mi sembra adatto ad una materializzazione- le faccio notare
-Quindi fai sul serio?-
-Te lo giuro- affermo alzando le braccia
-Tu sai che sa infrangi un voto infrangibile muori?- mi chiede in tono saccente
-Sì, da piccolo ho provato a farlo con Ronnie. Papà c'ha beccato, non l'ho più dimenticato- le dico, mentre mi guarda basita
-Sei impazzito?-
-Avevo già adocchiato la stupidità di Ron-
-Tornando alle cose serie, neanche i malandrini si sono mai spinti ad uscire da Hogwarts durante l'anno-
-I malandrini non erano innamorati del sottoscritto. Loro andavano solo alla Stamberga Strillante, ma ad ogni modo lo facevano una volta al mese- le dico, mentre mi fissa tesa -Non sei obbligata- mi appresto ad aggiungere, sapendo che è tentata, tanto quanto me
-Ti odio Fred Weasley. E se mi beccano, passerai tutto il resto dei tuoi giorni ad Azkaban-
-Sapevo che avremmo trovato un compromesso- le dico mentre lei boccheggia
Ne approfitto e la bacio. So benissimo che il mio piano è una follia, ma so anche che lei non si tirerà indietro. È una Grifondoro d'altronde. Ma soprattutto, non può stare senza di me


Sono tornata🍓🍓🍓
Il prossimo capitolo sarà incentrato, in modo rapido sul sesto anno di Hermione (solo qualora sia connesso con Fred), e soprattutto la fanfiction con mio sommo dispiacere, si avvicina alla fine.
L'idea di far materializzare Hermione, per quanto assurda, è probabile. Lei non ha la traccia, è maggiorenne, ad Hogsmeade si ci può materializzare. Inoltre, ho aggiunto parti e i dialoghi del sesto libro, per quanto riguarda cannocchiale tirapugni, e soluzione di Fred. Vi mando un grosso bacio!

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Capitolo 34
*** Amortentia ***


Potrei rischiare non so quante punizioni.
Giuro che se mi beccano, Fred Weasley avrà ben altri problemi di cui occuparsi.
Scivolo all'interno del Platano Picchiatore e arrivo alla Stamberga Strillante, e mi ritrovo davanti quel bellissimo idiota che mi sorride
-Buon compleanno Granger- dice con un ghigno sul volto, prima di avvicinarsi e stamparmi un bacio
-Veramente- provo a ribattere, ma uno strappo all'altezza dell'ombelico, fa rimangiare le mie parole
-Era ieri sì- afferma dopo il mio arrivo, prima di riappropriarsi delle mie labbra

-George non si lamenterà di essere stato abbandonato?- domando, mentre siamo abbracciati sul divano
-Non credo proprio...anzi ha lasciato il negozio a Verity, e sarà in magazzino con Lee a sistemare gli ordini che ci sono arrivati-
-Come pensate di farli entrare ad Hogwarts? Le misure di sicurezza sono raddoppiate-
-Sotto forma di profumi- mi spiega lui con un'alzata di spalle
-Avete proprio pensato a tutto-
-Dovresti saperlo ormai, i miei piani sono infallibili e sempre perfetti- dice con un ghigno, prima di mordermi la spalla
-Augurati che non li becchi io-
-Granger, non devi sequestrare i nostri prodotti. Cosa ti è di difficile comprensione in questa frase?- domanda basito, mentre io scoppio a ridere
-Devi essere più convincente- lo provoco io, mentre lui inizia a farmi il solletico
-Fred smettila- lo supplico io, mentre lui si ritrova ormai sopra di me, ed io non ce la faccio più
-Non ho ben capito prefetto-perfetto Granger, sequestrerai i nostri prodotti?- mi chiede ad un palmo di mano, mentre io sbuffo -Come pensavo- continua ridendo
-E comunque il tuo poteva essere un piano geniale, ma ti assicuro che non mi hai convinto tu- il suo ghigno, tramuta in un'espressione interrogativa
-Non ho ben capito-
-Remus, mi ha assicurato che una volta maggiorenni, da Hogsmeade si ci può materializzare senza destare sospetti-
-Che è quello che ti ho detto anch'io- mi rimbecca lui
-Ma un conto è il parere di uno scapestrato-
-Un altro è quello di un malandrino, che con la sua vigorosa esperienza di lupo mannaro, non poteva che darmi ragione- dice ridendo
-Stupido. È quello che mi ha spiegato quel giorno a casa sua, mentre Harry e Ron ascoltavano Sirius-
-Perché?-
-Misure straordinarie di sicurezza, e soprattutto se ci capitava un altro professore pazzo come la Umbridge, avremmo potuto usare mezzi diversi da Thestral-
-È il miglior insegnante di difesa che abbiamo mai avuto- constata lui, mentre mi ritrovo ad annuire
Continuo a raccontargli velocemente, queste tre settimane ad Hogwarts, mentre lui mi parla del negozio...siamo ancora stesi sul divano, quando un sonoro crack ci fa voltare
-George- lo saluto con un cenno della mano, ed uno sguardo omicida
-Prefetto, come mai da queste parti?- dice ridendo
-Ti ricordo che può usare la bacchetta fuori da Hogwarts- gli dice Fred al mio fianco
-Giusta osservazione fratellino! Buon compleanno Granger. Comunque volevo solo dirti che mamma c'ha inviato un Gufo per andare a pranzare a casa, ho declinato l'invito da parte di entrambi. Mi devi un pranzo-
-Me ne ricorderò-
-Sei venuto per questo?- domando perplessa
-Effettivamente no. Devi farci un piccolo favore Hermione- il fatto che abbia usato il mio nome, mi preoccupa abbastanza
-Dovresti far recapitare un piccolo pacco a Ginny- prosegue Fred al mio fianco, con un sorriso malandrino
-Non vorrete usarmi come Gufo? Quella di far entrare i prodotti come profumi, non era una vostra geniale idea?- chiedo sconvolta
-Ma in quel caso è per corrispondenza che agiamo, Ginny c'ha invece chiesto di avere alcuni prodotti da vendere lei- mi spiega lei
-Perché lo farebbe?- domando alzando un sopracciglio
-Perché potrà avere una piccola percentuale- dicono in coro, mentre io mi sbatto una mano sulla fronte
-Perfetto, hai accettato. È stato un piacere vederti- dice George prima di andarsene
Guardo Fred in cagnesco, ma lui scuote la testa e mi dà un leggero bacio
-A proposito di compleanno, ho deciso di farti un regalo utile- afferma, cercando qualcosa nella sua giacca
-Cosa sarebbe?- domando notando la scatolina che tiene tra le sue mani -La nostra ultima invenzione, ma sarai l'unica a poterne usufruire. Sentitene onorata- dice porgendomi la scatola con un sorriso malandrino. La apro e ne tiro fuori un bracciale
-Qual è la sua funzione?- domando, mentre lui me lo mette al polso
-Lo useremo per incontrarci. La posta è controllata, vorrei evitare che ti espellano-
-Come funziona?- domando perplessa
Tira fuori una pergamena dalla sua tasca, e mi spiega brevemente
-Io ti scrivo data e ora, e tu la ricevi sul bracciale. Quando ci incontreremo, sparirà e potrò riusarla la prossima volta-
-Solo tu potrai scrivere, giusto?-
-Mi pare ovvio. Tu dovrai solo tenerlo al polso-
-Ti sei ispirato ai miei falsi galeoni?- chiedo basita
-Mi pare ovvio, ma non avrei mai usato i galeoni! Dovevo pur farti un regalo- mi fa presente
-Allora grazie Weasley, verrò di farne un buon uso- affermo baciandolo e lasciandomi trasportare nell'oblio



-Quando lo incontrerai?- mi chiede Ginny con un ghigno, mentre finiamo di fare colazione
-Tra poco- rispondo con un sorriso
-Io non capisco perché vi vediate solo una volta al mese. In questi tre mesi non vi ha scoperto nessuno- appura lei
-Lo so Ginny, ma lui lavora..tua madre li invita ogni giorno alla Tana, e a parte qualche volta in cui lui sgarra, e George gli spiega che è venuto a trovarmi ad Hogsmeade, non può mancare. Tra l'altro sono entrati a far parte dell'Ordine, il ché li rende un minimo più giudiziosi- le faccio notare
-Parliamo di Fred Weasley. Non c'è niente di giudizioso in lui, né di sacro. E tanto meno in te, che stai diventando una malandrina a tutti gli effetti- mi dice ridendo
-Oggi fidati che torno prima delle cinque- cambio argomento io
-Perché?-
-Gli dirò della festa di Lumacorno-
-Decisamente voglio tutti i dettagli- afferma con un ghigno

-McLaggen o Smith?- gli chiedo
Mancano ormai pochi giorni alla festa di Natale di Lumacorno, e dobbiamo andare con un accompagnatore..l'ultima spiaggia rimangono quell'odioso Grifondoro o quella viscida serpe
-Non andrai con nessuno dei due- protesta lui per l'ennesima volta
-Sei veramente bellissimo quando sei geloso- gli dico con un sorriso vispo
-Sono bellissimo perché sono nudo- precisa lui, mentre io scuoto la testa rassegnata
-Sei senza speranza-
-E non sono geloso- precisa lui
-Ed infatti non stiamo discutendo da due ore- dico sarcastica
-Non ho capito perché non puoi andare con Neville- mi chiede come se fosse una cosa logica
-Perché tua sorella ed Harry, sono così altruisti, da aver deciso di andarci rispettivamente con Neville e Luna- sbuffo io
-Ti dò il permesso di andarci con Ronnino-
-Non ho bisogno del tuo permesso Weasley, ma non posso andarci perché la sua Lav-Lav è gelosa- dico fancedogli il verso
-Questa è una congiura per caso?- mi chiede basito
-Ritorniamo al punto di partenza: McLaggen o Smith?-
-Ernie di Tassorosso?-
-È stato assunto per il catering-
-Non puoi chiedermi di scegliere tra quel pomposo e odioso di McLaggen, e quella serpe- afferma basito
-Lo so, ma non ho molta scelta- gli faccio notare, dandogli un leggero bacio
-Ronnino mangerà pasticche vomitose per tutte le vacanze di Natale- lo sento parlottare, mentre tento di non ridere
-Vincerà il tuo orgoglio Grifondoro o la tua gelosia?- chiedo sorniona
-Non sono geloso di McLaggen, voglio evitarti una serata da incubo- precisa lui
-Non eri mica geloso di McLaggen lo scorso anno ad Hogsmeade- lo punzecchio, mentre lui boccheggia
-Vai con McLaggen. Se allunga le mani è morto- sbrocca lui
-Tranquillo Weasley, arrivo con lui alla festa, poi mi unisco ad Harry, Ginny, Neville e Luna-
-Sarà meglio per te- mi minaccia, mentre sorrido sulle sue labbra


-L'hai lasciato sotto al vischio?- mi chiede Ginny ridendo, vedendo la faccia da pesce lesso di Cormac
-Secondo te?- ribatto logica -Ron la pagherà cara, non me ne frega niente se aveva le sue buone ragioni- affermo scolando una burrobirra
-Granger- mi richiama un'odiosa voce alle mie spalle, che risulta essere quella di McLaggen
-Ti affaturo- lo minaccio voltandomi, con la bacchetta in mano
-Vuoi ballare?-
-Sta parlando con noi- gli fa presente Harry, indicando se stesso e Ginny -Sparisci- gli intima
-Grazie Harry- sorrido al mio amico
-George mi ha detto che Katie non si è ancora svegliata- dice Ginny d'un tratto
Fortuna che domani torniamo a casa, così potrò parlare con Fred. Con l'aggressione di Katie, è meglio evitare le nostre fughe periodiche
-A proposito Herm, tu dov'eri esattamente quando è stata aggredita?- mi chiede Harry basito
-Non lo vuoi sapere Harry- mi precede Ginny, mentre lui annuisce
-Come non detto-
George ha interrotto la mia giornata con Fred, arrivando sconvolto, e dicendogli che la loro amica era stata aggredita, e portata al San Mungo. In men che non si dica, mi ha materializzata alla Stamberga Strillante, mi ha gettato addosso il mantello dell'invisibilità, e mi ha ordinato di tornare al castello senza fare deviazioni.


-E quindi l'ha lasciato sotto al vischio?- chiedo ridendo a Ginny, che mi ha raccontato la festa del Lumaclub
È la notte di Natale, e finalmente io e George abbiamo chiuso il negozio per una piccola vacanza..anche se in realtà stanotte, non ho intenzione di dormire qua. Andrò a trovare la mia ragazza, che sarà abbastanza furiosa per non aver avuto mie notizie per due settimane
-Avete mangiato tanto?- si intromette Ron
-Abbiamo mangiato di tutto, mai visto così tanto cibo in vita mia- bluffa Ginny
-Forse avrei dovuto inventare una scusa con Lavanda, e andarci con Hermione- constata lui
-Ma non l'hai fatto, e dunque ti prendi le conseguenze della tua scelta- gli dico con un'alzata di spalle
-Venite a tavola ragazzi- ci interrompe mamma
-Cos'ha Harry da parlottare fitto fitto con papà?- mi chiede George
-Non lo so, ma la cosa non mi piace- affermo guardando i due
-Hermione perché non è venuta?- mi domanda Tonks, seduta accanto a Ginny
-Non mi parla- biascica Ron
-È a casa con i suoi genitori, stavano dimenticando di avere una figlia- spiego all'Auror davanti a noi
-Tu come fai a saperlo?- mi chiede Ron basito
-Magari me l'ha detto l'altro giorno ad Hogsmeade?- gli rispondo retorico
-Ecco perché non era con noi Harry- gli dice quel tonto di Ron
-Ma io lo sapevo- risponde il prescelto
-E perché io no?- gli chiede basito
-Perché come hai detto tu poco fa, non ti parla- gli fa notare George
L'incursione di Remus in cucina, interrompe la nostra conversazione
-Perché quella faccia Lunastorta?- chiede Sirius al fianco di Harry
-Ci sono state parecchie aggressioni stanotte, i mangiamorte si stanno dando molto da fare- dice preoccupato
Aspettiamo la mezzanotte, e ci scambiamo gli auguri... ma quando stiamo per andare a letto, sentiamo dei rumori provenire dall'esterno, impugniamo le bacchette ed usciamo fuori
-I mangiamorte- biascica Ginny, saldamente legata al braccio di Ron
-Entrate dentro, voi non potete usare la magia- intima mamma a loro ed Harry
Fortuna che poco dopo, ci raggiungono Bill, Fleur e altri Auror, e riusciamo a mandarli
-Volevano solo spaventarci- dice Malocchio furente
-Hanno visto Harry- constata Sirius
-Non mi preoccuperei di chi hanno visto, ma di chi non hanno visto- sbotta l'Auror
-Cosa intende professore?- gli chiede Harry preoccupato
-La vostra fuga al ministero Potter-
-Hermione- affermo d'un tratto -Si riferisce a lei?-
-Si. É una nata babbana, ed è vicina a Potter. Domattina dobbiamo trasferirla qui- dice fermo
-Non capisco il nesso- ammette Ron
-Il loro obiettivo è Harry, chiunque sia vicino ad Harry, è in pericolo- fa notare papà preoccupato
-Vado a vedere se sta bene- dico alzandomi
-Fred- mi richiama mamma prima che possa materializzarmi -Anche se è maggiorenne e può difendersi, rimani con lei stanotte. Domattina torna a casa- dice, mentre annuisco e mi materializzo nella sua stanza
La stanza è vuota, quindi mi siedo sul suo letto aspettando che torni...non vorrei avessero ospiti, e si ritrovassero me in soggiorno.
-Fred- trilla lei entrando dalla porta, con addosso un vestitino rosso
Chiude la porta e mi butta le braccia al collo. La bacio, è veramente bellissima
-Dov'eri?- domando inquisitorio
-In chiesa con i miei, ma sono tornata a casa non appena è finita la messa..loro sono ancora in giro-
-Sei tornata da sola?- domando preoccupato, mentre lei mi fissa interrogativa
-Cosa ci fai tu qui?- chiede infatti
-Dei mangiamorte c'hanno aggrediti stanotte- le dico senza mezzi termini -Malocchio era preoccupato per te, domani vengono a prenderti gli Auror. Io rimango qui stanotte- le spiego rapido
-Ci sono state altre aggressioni?- chiede preoccupata, sedendosi sul letto
-Purtroppo sì. Il fatto che tu non eri con noi quando sono arrivati i mangiamorte, ti ha fatto scalare la classifica ed eri la più a rischio-
-Magari non se ne sono accorti- prova a dirmi
-Hermione, è una questione di sicurezza. Ed infatti, dormirai col sottoscritto per questo- le dico con un sorriso
-E questa cosa chi l'ha decisa?- chiede con un sorriso
-Mia madre, e non scherzo- le dico, mentre sbarra gli occhi sconvolta -E comunque buon Natale Hermione-
-Buon Natale Fred- risponde dandomi un bacio
Chiudo la porta, e mi premuro di insonorizzare la stanza. Mi fissa con un sopracciglio alzato e mi limito a sorridere malandrino
-Non vorrai mica dormire vestita, per quanto carino possa essere questo vestito rosso- le dico aprendole la cerniera

Fred è andato via stamattina, portandosi anche il mio baule. Ho lasciato con me solo la bacchetta. Sospiro e scendo a fare colazione
-Mamma- richiamo mia madre, mentre si destreggia ai fornelli
-Buongiorno tesoro, dormito bene?-
-Tra poco questa casa sarà piena di maghi- le dico, mentre mi fissa perplessa
-Cosa intendi dire?- chiede basita
Non ho neanche il tempo di spiegarle, che Malocchio, Remus, e i signori Weasley si materializzano in cucina
-Cosa sta succedendo?- domanda preoccupata
-Proteggeremo la casa con degli incantesimi. Ma per il momento la signorina Granger verrà con noi- dice Moody ignorando la domanda di mia madre
Pessima mossa, mi ritrovo a pensare
-Non se ne parla completamente- sbotta infatti, mentre la signora Weasley lancia uno sguardo di rimprovero all'Auror più anziano
-A casa nostra sarà più al sicuro. Potremo proteggerla, e andrà tutto bene- interviene il signor Weasley
-Perché? Cosa è cambiato nel giro di una notte. È Natale- afferma mamma con una nota di rabbia
-Perché ci sono delle persone, che potrebbero aggredirla. È solo una forma precauzionale- dice la signora Weasley con calma, avvicinandosi a noi
Dopo qualche attimo di perplessità, accetta la situazione. La saluto, ed allungo una mano verso Remus per materializzarmi
-Hai già sostenuto l'esame?- mi chiede lui a bassa voce
-Non ancora, sarà a Marzo-
-Vuoi provare?-
-Ci sono riuscita solo due volte-
-Se qualcosa va male e mi spacco?- domando basita
-Dobbiamo sperare non accada, anche perché potresti essere multata se lo scoprono quelli del ministero- prosegue lui
-Andiamo?- domanda Malocchio
-Materializzati fino a casa mia, da lì la faremo congiunta verso la Tana- mi dice a bassa voce
Prego di non spezzarmi e di ricordare esattamente tutte le raccomandazioni che mi ha dato l'istruttore. Aspettiamo che vadano via il professor Moody ed i signori Weasley ed andiamo. Penso intensamente alla loro cucina; sento uno strappo all'altezza dell'ombelico; avverto il solito senso di soffocamento e dopo qualche secondo mi ritrovo nel tappeto di casa loro, con la bacchetta ben salda nelle mani
-Totalmente intera, veramente stupito. Dobbiamo migliorare l'atterraggio- ride lui -Ma la licenza la danno anche senza quello- prosegue prima di afferrare la mia mano, e portarmi alla Tana
La signora Weasley guarda Remus con cipiglio severo sull'uscio
-Ti sei messo a ficcanasare su qualche marchingegno babbano, non è così?- gli chiede
-Questione di secondi- mente lui
-Ciao Hermione- mi saluta Tonks abbracciandomi, dietro di lei c'è Sirius e poi ci sono Bill e Fleur seduti a tavola...non sono nemmeno le otto, non mi sorprendo che dormano tutti
-Non ti sei spaccata, deduco quindi che sei stata capace- mi dice Sirius avvicinandosi
-Sapevo che era un'idea troppo illegale, per essere di Remus- rispondo sorniona
-Ha perso a scacchi, ecco perché è toccato a lui dirtela- mi spiega Sirius, quando tutti si allontanano
-Se mi beccavano senza licenza- provo a dire, ma mi sento afferrare la vita da due braccia fin troppo familiari
-Stai infrangendo troppe regole Granger- mi sussurra tra i capelli
-Tu lo sapevi?- chiedo girandomi con cipiglio severo
-Ovviamente si. Dopo l'aggressione a Katie mi sono preoccupato, e volevo assicurarmi che fossi capace ad evadere in modo sicuro- mi spiega lui, mentre scuoto la testa rassegnata
Anche se vorrei salirmene in camera con Fred, e restare tra le sue braccia un'intera giornata, è ora di colazione...e metà famiglia Weasley ci aspetta a tavola, mentre George, Ginny, Ron ed Harry dormono ancora. Prendo posto tra Fred e Tonks, la quale mi racconta le ultime novità, in primis che a poco a poco, Remus sta cedendo. Fred invece sta parlando con Sirius, seduto di fronte a lui.
Quando finiamo di fare colazione, Sirius, Remus e Tonks, che erano rimasti alla Tana per assicurarsi che il mio trasferimento procedesse bene, vanno via seguiti da Malocchio.
Io e Fred ci sediamo in salotto, dove Ginny ha addobbato un enorme albero..credo che ci siano stelle filanti anche sotto i materassi dei divani
-Sto morendo di sonno- protesta Fred
-Dormi-
-Dormi con me?-
-Chi ti dice che io abbia sonno?-
-Se ti accarezzo i capelli, ti verrà- mi fa notare
Alla fine, mi obbliga a stendermi con le gambe sul bracciolo della sua poltrona, così come aveva fatto nella stanza delle necessità, circa un anno fa. Appoggio la testa sul suo petto, e lui appoggia la sua sulla mia. Non so esattamente chi si sia addormentato prima, mi rendo solo conto che forse non avevo dormito così tanto stanotte.

-Non svegliarli Ron- lo ammonisce una voce, che identifico come quella di Harry
-Ma voglio farle gli auguri e chiederle scusa-
Apro gli occhi, e mi trovo avvinghiata a Fred, che dorme beatamente. Ha spostato la sua testa sulla spalliera, per il resto siamo nella stessa identica posizione di poco fa
-Buongiorno- sussurro ai miei due migliori amici, mettendoli a fuoco
-Buon Natale Hermione- rispondono all'unisono
-Che ore sono?- chiedo staccandomi leggermente da Fred
-Quasi le 11, ma ci siamo appena alzati- constata Ron, muovendo la Regina contro il cavallo di Harry
-Ginny?-
-Deve ancora scendere, mamma ha deciso di non svegliarci stamattina-
-Parla per te- lo rimbecca il mio ragazzo, stiracchiandosi e facendomi riappoggiare su di lui
-Giorno piccioncini, Buon Natale prefetto- ci saluta George entrando in salotto
-Buon Natale George-
-Eravate così carini, che mamma mi ha minacciato di morte se vi avessi svegliati-
-C'ha pensato Ron a svegliarli- fa presente Harry
-Attenzione Ronnino! Ti ricordo che adesso Hermione è maggiorenne, e che potrebbe farti fuori senza violare alcuna regola- gli ricorda Fred, mentre annuisco
-Ma non lo farà- gli fa notare Ron
-Chi ti dice esattamente, che non lo farò?- domando alzando un sopracciglio, mentre lui boccheggia
-Risposta esatta Ronnino- gli fa presente George
-Hermione- trilla Ginny entrando nel salotto, e buttandosi su me e Fred
-Sorellina, hai la delicatezza di un elefante- gli fa presente Fred
-Stai zitto. Tu stai bene?- chiede con tono preoccupato
-Si Ginny, non sono io quella che è stata attaccata in piena notte, da mangiamorte- le faccio presente
-Giusto, ma erano tutti preoccupati e quindi-
-Quindi mi hanno mandato Fred, e sto bene!- le dico sorridente
-Ed io ho appurato personalmente le sue condizione fisiche- le dice Fred a bassa voce
-Ho una bacchetta funzionante Weasley- lo minaccio
-Se è per questo io ne avrei due funzionahi- dice massaggiandosi la spalla
-Ti ho fatto male?- chiedo con un sorriso fintamente preoccupato
-Granger, non sfidarmi- mi minaccia lui sornione
-Decisamente stiamo tutti bene- constata Ginny, trattenendo una risata
-Granger, è un peccato che non potrai più far entrare i nostri pacchi ad Hogwarts di soppiatto- afferma George, mentre Fred si spiaccica una mano sul volto
-Non ero ancora arrivato a quella parte- gli fa presente infatti, mentre io sposto interrogativa lo sguardo tra i due
-Cos'ha fatto esattamente Hermione?- domanda Ron basito
-Niente che ti riguardi, zitto e gioca- lo ammonisce Ginny
-Poi ti spiego- dice scostandomi una ciocca di capelli dal viso
-Adesso mi spieghi- gli dico, porgendogli la mano
La afferra e mi materializza nella sua stanza, mi avvicino alla finestra, e lui si siede nel letto
-L'aggressione a Katie è stata troppo rischiosa-
-Lo so- lo interrompo io
-Da quando io e George siamo nell'Ordine, stiamo capendo alcune cose-
-Fred non tergiversare-
-Sarà impossibile continuare a vederci ogni mese- afferma lui
-Ci vedremo a Giugno suppongo- gli rispondo, in modo freddo ed egoista
-Qualche sabato, potrei avvicinare ad Hogsmeade-
-Le gite sono state annullate-
-Pasqua-
-La passerò ad Hogwarts, ho l'esame di materializzazione-
-Per favore- prova a spiegarmi
-Non ho detto che non hai ragione-
-Nemmeno volevi sgarrarle le regole che abbiamo infranto questi mesi- constata lui
-Lo so che è stato da imprudenti-
-E allora perché hai quel tono seccato?- domanda retorico
-Perché mi urta l'idea di vederti tra sei mesi e mezzo- sbrocco io
-Lo so, non sai quanto io sia combattuto-
-Cercherai di farti sentire almeno?- chiedo con tono distaccato
-Ti scriverò, promesso- afferma lui, -ma una volta al mese-
Alzo gli occhi al cielo rassegnata, è un caso disperato
-Dovevi andare dall'allergologo da piccolo- gli faccio notare
-Dove?- afferma perplesso
-Lascia stare Weasley, è troppo pure per te-
-Mi stai offendendo?- domanda alzandosi dal letto, e venendo da me con sguardo fintamente offeso
-Fred, tua madre esattamente, non ha detto nulla riguardo la tua materializzaone a casa mia?-
-Perché?- domanda basito
-Perché tu tecnicamente non dovevi sapere dove fosse-
-Oh giusto. Comunque no, non ha detto niente-
-Santo Merlino-
-Sei maggiorenne Granger, dunque penso abbia sorvolato sulla questione-
-C'è poco da scherzare Weasley- affermo, facendomi prendere dal panico
-Tranquilla prefetto, io ho detto che non ha chiesto niente a me- dice mentre lo fisso interrogativo
-George stamattina, mi ha detto che Ronnino dopo che sono andato via, ha chiesto come facessi a sapere dove fosse casa tua-
-Lo ammazzo-
-L'avrei fatto anch'io, ma Ginny e George hanno salvato la situazione! Ginny gli ha mostrato la foto di casa tua... quella che hai fatto e mi hai dato, perché dici che ho la memoria di un pesce, e George ha aggiunto che probabilmente, se non avessi ben osservato la foto, mi avrebbero visto tornare poco dopo. Cosa che non è avvenuta-
-Era una scusa poco credibile-
-Per chi ha un cervello come il tuo-
-Ron è morto-
-Secondo te a 16 anni, dovremmo usare una bara bianca o marrone?- chiede, con l'espressione di chi si è posto veramente un dubbio amletico
-Tra poco sono 17- scherzo io
-Vada per quella marrone- dice ridendo, prima di afferrare le mie labbra
-Ti mancherò Weasley- dico tenendo la mia fronte attaccata alla sua, e sospirando
-Non sai quanto- ammette lui, dandomi leggeri baci sul collo
-Se non ricevo tue notizie entro il 31 Gennaio, ti manderò io una lettera, e allegherò una foto con McLaggen- lo minaccio
-Ti parlerà ancora dopo che l'hai piantato sotto al vischio?-
-Tu come fai a saperlo?- domando sbarrando gli occhi -Ginny?- provo perplessa, mentre lui annuisce
-Esattamente-
Scuoto la testa rassegnata, e mi approprio delle sue labbra
-Ti amo Fred Weasley, ma non ti salverà da morte certa, questa cosa-
-Amo il rischio- mi fa presente, mentre io scoppio a ridere

-Granger, se fai quella faccia davanti a Silente, mi darà un permesso speciale per vederti- mi prendo in giro Fred
-Come se a te non mancherò- lo rimbecco io
-Ma allora lo ammetti che sei triste per questo- dice sornione, prima di baciarmi
Ricambio il bacio e non rispondo, tanto lo sà benissimo qual è il mio pensiero.
Abbiamo passato un'intera settimana in simbiosi, e l'idea che domani mattina andrò ad Hogwarts mi urta. Non pensavo di poter mai essere contrariata, all'idea di tornare ad Hogwarts. Solitamente la sento come casa, forse ancor più di casa mia...ma a causa di questo insopportabile quanto amabile rosso, sento più casa mia lui, che qualsiasi altro luogo.
-Dormi con me?- gli chiedo mentre sparecchiamo, facendo attenzione a non farmi sentire da Molly
-George non fa che ripetermi, di voler dormire con Ginny- scherza lui, mentre io scoppio a ridere
-Che avete da ridere?- ci domanda Ron, fermo davanti la finestra, mentre aspetta un gufo di Lavanda
-Non ti impicciare Ronnino- gli risponde brusco Fred, poi mi prende per mano e mi trascina in giardino
-Fa freddo- sbotto, ma lui alza gli occhi al cielo rassegnato
-Accio coperta- dice, mentre dalla finestra della sua stanza, vola una coperta -Hai finito le proteste?-
-Cafone-
-Non insultarmi Granger-
-Idiota patentato-
-Ti ho già detto, che idiota è la parola più usata nel vocabolario?-
-Frmmh- mi bacia, impedendomi di replicare
Avvolge entrambi con la coperta, e rimaniamo abbracciati.
Il perché ci abbracciamo al freddo in giardino, e non davanti al camino del soggiorno, non mi è dato saperlo
-Chiudi gli occhi Granger-
-Perché?-
-Chiudili- dice autoritario, mentre io sbuffo ed eseguo
Sento il battito ritmato del suo cuore, il vento sul viso, ed un odore estremamente familiare: Erba tagliata
Apro gli occhi ed incontro i suoi
-Non ti ho mica detto di aprirli-
-Ginny parla troppo- affermo, mentre lui ride
-Di cosa parli?- mi chiede sconvolto
-Quella tua stupida pergamena, con la quale mi scrivi ora e data-
-Cosa c'entra? E poi non ti sembrava stupida, quando venivi alla Stamberga Strillante-
-Il tuo alito-
-Pasticche vomitose?- prova
-Pasta dentifricia alla menta-
-Dai di matto Granger?- chiede lui, guardandomi negli occhi con sguardo vispo
-Cannella- concludo
-Odoro di cannella, lo so- afferma alzando le mani
-Non tu, i tuoi capelli- gli faccio presente
-Hai aguzzato l'olfatto?-
-Tu hai aguzzato la lingua?- gli chiedo, mentre lui scoppia a ridere
-Sei impossibile- mi risponde scuotendo la testa
-Hai rovinato un bel momento Weasley-
-Devi spiegarmi meglio questo filtro- dice lui, mentre io lo guardo con gli occhi a due fessure
-Non ho parlato di alcun filtro-
-Ma Ginny si-
-Lo sapevo che era stata lei- sbuffo, mentre lui mi fissa ghignando
-Cos'è l'Amortentia?-
-Filtro d'amore-
-È pericoloso?- mi chiede bluffando
-È contagioso- rispondo mettendomi sulle punte, e fissandolo con aria di sfida
-Come funziona genietto?- lo fisso male a quell'epiteto, e mi dà un veloce bacio per evitare che lo uccida
-Ha un odore diverso a seconda di chi lo sente- gli spiego, poggiando i gomiti sulle sue spalle
-Quindi tu senti erba tagliata, pergamena nuova, pasta dentifricia alla menta e cannella-
-Non credo sia permanente- lo sfido, alzando un sopracciglio
-Vuoi rischiare una morte dolorosa?- mi chiede guardandomi male
-Perché?- domando con aria innocente
-Qualunque cosa tu percepisca in quel calderone, sarà assolutamente legato a me- minaccia lui puntandomi un dito contro
-Chi ti dice che mi ricordi te?- domando basita
-Erba tagliata, sulla collina quest'estate-
-L'ho sentita ora- ammetto più a me, che a lui
-Perché ti ho coperto gli occhi. Tendi a ragionare troppo a volte- sbotta, mentre scuoto la testa rassegnata
Discutere con Fred Weasley, è una cosa a cui ormai ho rinunciato da un pezzo
-Pergamena nuova, per il tuo compleanno nell'appartamento-
-Due giorni prima di sentire l'Amortentia-
-Il destino alle volte-
-Non fanno per te le frasi poetiche- lo blocco, mentre lui continua
-Pasta dentifricia alla menta, ogni qualvolta mi baci-
-Siamo d'accordo entrambi...ma chi ti dice che sei l'unico a ricordarmela?-
-Decisamente non morirai di morte naturale- afferma lui, più retorico che altro
-E cannella- concludo io
-I miei capelli odorano veramente di cannella Granger?-
-Sì- dico mordendomi il labbro
-Anche quelli degli altri Weasley?-
-Solo i tuoi, non sto a stretto contatto con gli altri, a parte Ginny. Ma lei secondo Harry, sà di torta alla melassa-
-Abbiamo buon gusto in famiglia- dice facendomi scoppiare a ridere
-Sei un'idiota Fred Weasley-
-Tu sei ripetitiva-
-Non mi sembra che la cosa ti dispiaccia-
-Non mi sembrava fosse una critica-
-Non era nemmeno un complimento-
-Era una constatazione- ghigna beffardo lui, prima che io lo zittisca con un bacio
-Sei tu che parli troppo, mica io-
-Ho preso in prestito qualche metodo- dico facendogli l'occhiolino, e provando ad allontanarmi.
Mi rendo conto solo ora, che siamo stati legati dalla coperta tutto questo tempo
-Usale solo con me, queste nuove conoscenze- afferma, saldando le sue mani sulla mia vita
-Cosa ti ha detto Ginny esattamente?-
-Portala in giardino, e non farle usare quel benedetto cervello che si trova-
-E tu mi hai fatto chiudere gli occhi-
-E tu hai fatto il resto- confessa lui, mentre mi prendo la briga di arrossire
-Ti odio Fred Weasley-
-Anch'io, ed un giorno ci sposeremo-
-Neanche sotto imperius-
-Ti rifilo una delle nostre fialette prima di andare all'altare!-
-Ami i rifiuti Weasley?-
-No, odio le bugie- afferma trascinandomi dentro, senza farmi replicare


-Che ore sono?- chiedo alla mia ragazza, mentre George davanti a noi, mugugna qualcosa e va a letto
-Le sei e mezzo-
-Abbiamo dormito solo due ore, è presto- dico tirandola giù
-Se tua madre mi vede qui, potrei suicidarmi-
-Ma ci siamo rivestiti-
-Ma è meglio che non mi veda nella stanza con tuo fratello-
Sbuffo, afferro la mia bacchetta, e ci materializziamo sul suo letto
-Ora dormi Granger- le impongo, entrando sotto le coperte -Ginny è mia sorella, tu sei la mia ragazza, sei maggiorenne, e mamma non avrà da obiettare se dovesse vederci- le dico sorridendo falsamente e portandola sotto coperte con me
Non se lo fa ripetere due volte, e poggia la sua testa nell'incavo del mio collo
-Mi mancherai anche tu- le sussurro prima di addormentarmi

-Ciao mamma- sento la voce di Ginny, ma non apro gli occhi, e tengo Hermione saldamente attaccata a me così che non si giri e si suicidi
-Fred ha dormito qui?- domanda con voce sorpresa
-Credo che a tuo figlio, mancheranno le nostre gite ad Hogsmeade- gli spiega Ginny
-Lasciali riposare altri dieci minuti allora, io vado a svegliare Harry e Ron-
-Puoi aprire gli occhi prefetto- sussurro ad Hermione aprendo gli occhi, mentre Ginny ci guarda basita
-Quando siete arrivati qua?-
-Quando George è tornato in stanza- le rispondo, mentre Hermione mi guarda torvo -Che c'è? Non l'ha presa male-
-Se l'hai sentita, perché non ti sei materializzato?- domanda bordeaux
-Perché mi sono svegliato solo dopo che era entrata- dico scompigliandole i capelli
-In tinta con i nostri capelli- dice Ginny indicando il viso di Hermione, la quale si prende la briga di sotterrarsi sotto le coperte
-Sei pentita? Volevi dormire sola?- le chiedo bluffando, mentre per tutta risposta, riemerge da sotto le coperte e mi bacia -Come pensavo. Dunque buongiorno Granger-
-Sono solo le nove di mattina- sbuffa Ginny -Mi stanno venendo le carie con tutto questo zucchero-
-Vuoi il numero dei miei?- scherza Hermione, mentre Ginny mi scansa e comincia a farle il solletico
-Ci vediamo a colazione, afferrato- dico parlando solo, e materializzandomi in cucina
-Buongiorno mamma-
-Ti ha svegliato Ginny caro?- dice lei, mentre Ron si soffoca con il succo
-Mi ha letteralmente buttato giù dal letto- rispondo ignorando Ron
-Hai dormito con Hermione?-
-Ho dormito con la mia ragazza- gli rispondo semplicemente
-Perché?- domanda lui, mentre sbarro gli occhi e mamma ed Harry, lo fissano interrogativi come me
-Perché non la vedrà fino alla fine della scuola, mi pare logico no?- domanda mamma
-E per te va bene?- chiede Ron, mentre dovrò inserire nella lista dei prodotti da fare, un cervello per mio fratello
-Se andava bene a Ginny, non vedo perché dovrebbe creare problemi a me- dice mamma tagliandomi una fetta di torta
-Secondo te a Natale, ho dormito sul pavimento? Oppure dovevo dormire in pieno salotto dei Granger, con il rischio che suo padre o sua madre, mi prendessero per un ladro, e mi uccidessero?-
-Lascia stare Ronnino, va al di là della tua conoscenza e competenza- dice George materializzandosi dietro mamma, e guardando Ron basito
-Non rispondere- afferma Harry -Peggiori le cose- gli fa presente

Abbraccio la mia ragazza, prima che entri nel camino
-Pergamena e piuma ce le hai per un motivo- mi intima prima di sparire
-Usale- mi minaccia mamma -Se te la fai scappare, ti dò in pasto a Zia Muriel- rido alla sua battuta, e scuoto la testa rassegnato


Io e George alle 20:00 chiudiamo il negozio e usiamo la passaporta lasciataci da papà
-Avvelenato? Ma si può sapere che sta succedendo quest'anno? Prima Katie, ora Ron- afferma George, mentre a passo svelto ci dirigiamo in infermeria
-Ci deve essere un collegamento tra le due aggressioni- rispondo, mentre continuiamo a camminare spediti
-Saranno tutti in sala grande a quest'ora- dice il mio gemello, notando i corridoi praticamente deserti
-Non tutti- esclamo con un sorriso, aprendo la porta dell'infermeria, e sentendo le voci di Hermione, Ginny ed Harry dietro una tenda
La mia esclamazione li fa zittire, ed ho appena il tempo di spostare la tendina, che la mia ragazza, scatta in piedi e mi sorride radiosa
-Fred, George- trilla Ginny -Cosa fate qui?-
-Mamma c'ha detto quello che è successo- le spiego, prima di avvicinarmi alla mia ragazza e strapparle un bacio
La sento sorridere sulle mie labbra, e la tiro per la vita più vicino a me, ignorando i presenti
-Fate come se non ci fossimo- dice ironico George, mentre Hermione allunga una mano dal mio viso al suo braccio e lo colpisce, senza staccarsi
-Esattamente quello che stanno facendo- sorride Harry
-Mamma- dice Ginny, facendo staccare bruscamente la mia ragazza, ma di mamma nessuna traccia -Non vi staccavate- dice con nonchalance, dato che la stiamo guardando in cagnesco
Scuoto la testa rassegnato, e mi siedo sulla sedia che occupava Hermione poco fa, tirandola a sedere su di me. George ne prende una dall'esterno e la piazza ai piedi del letto. Poi poggia sul letto il regalo che avevamo fatto a Ron
-Non pensavamo di darglielo così il nostro regalo- dice George
-Volevamo darglielo ad Hogsmeade, con la speranza che riprendessero le vostre uscite- spiego ai tre
-Sareste venuti ad Hogsmeade, per dare il regalo a Ron? Che teneri- dice Ginny, mentre io scuoto la testa
-Per Hermione?- prova Harry
-Acqua- risponde la mia ragazza, che conosce bene il motivo
-Vogliamo acquistare Zonko- gli spiega George
-Ma è magnifico- esclama Ginny
-Lo sarebbe se voi foste liberi di uscire- le faccio notare
-Vi dovreste dividere in quel caso?- domanda Harry
-Nemmeno per idea- esclama George
-Uno di noi due, dovrebbe venire qui il sabato..perché ci sono più persone-
-Per il resto avremmo lasciato commessi di fiducia-
-Idem per il periodo estivo. Questa sarebbe solo una filiale-
-Com'è andato l'incontro?- mi chiede Hermione
-Non bene come speravamo, ma non manca molto per chiudere l'affare-
-È grandioso ragazzi- afferma Harry
-Indovinate qual è il nostro prossimo grattacapo?- ci chiede Ginny abbassando le spalle
-Quidditch- ci suggerisce Hermione
-Quant'è la prossima partita?- domanda George
-Sabato, e nonostante abbiamo ripreso Katie, McLaggen dovrà sostituire Ron- sbuffa Harry
-Lo chiami grattacapo? È un problema enorme quanto Hogwarts- affermo sconvolto
-Grifondoro subirà la più grossa sconfitta mai vista- dice Harry mettendosi la testa tra le mani
Restiamo a parlare per un po', quanto la porta si apre improvvisamente, ed una Lavanda Brown fa il suo ingresso furiosa
-Ron-Ron, cos'hanno fatto al mio Ron-Ron?- chiede, mentre le facce schifate di tutti la dicono lunga
-Cosa fate tutti qui? Perché nessuno mi ha avvisata?- urla lei, mentre io trattengo le risate, non mi pare il momento adatto
-Non c'abbiamo badato- dice Harry, abbassando lo sguardo colpevole
-Ma avete avvisato lei, che non parla con Ron da giorni- urla indicando Hermione
-È per quella famosa storia ?- le chiedo a bassa voce, mentre lei annuisce
-Sei qui perché lo trovi più interessante in un letto d'ospedale- afferma lei, mentre George scoppia a ridere
-Più interessante? È stato avvelenato, Lavanda- le fa notare Harry
-Hermione stava aspettando Fred comunque- improvvisa Ginny, mentre Lavanda si accorge che è seduta su di me, e che del suo Ron-Ron non gliene frega nulla
-Motivo per cui hanno dimenticato di avvisarti- proseguo io
-Ditegli che sono passata- afferma lei andando via
-Granger- la richiamo, mentre lei scoppia a ridere sonoramente, contagiando anche Harry
-Perché non parli con Ronnino da giorni? Non che ti dia tutti i torti- le dice George
-Perché è un idiota, ed il motivo per cui è arrivato su questo letto lo conferma- spiega Hermione
-L'altro giorno, ha iniziato ad urlare che Ernie passava troppo tempo con Hermione in biblioteca, e che ti stava mancando di rispetto- biascica Ginny
-L'ho schiantato in piena sala comune, e ha iniziato a fare la parte della vittima offesa- conclude la mia ragazza
-E da lì, ha trovato ogni scusa per andarle contro, in primis il mio libro-
-E quindi per evitare, di farlo finire in infermeria, l'ho evitato- spiega a me e George
-Il karma alle volte, vuole che il motivo per cui si trova su un letto d'infermeria, sia lo stesso per cui Hermione ha smesso di parlargli-
-Ho detto ad Harry di stare attento a Romilda Vane, perché volevano rifilargli un filtro d'amore! Ovviamente non andavo ad avvisare vostro fratello. Ma lui è talmente goloso, che ha mangiato i dolci che Romilda ha regalato ad Harry, e dunque Lumacorno, dopo avergli salvato la vita, gli ha offerto dell'idromele, che era avvelenato- conclude Hermione, mentre io e George li ascoltiamo in silenzio
-Ho sempre pensato che fosse stupido, ma me lo confermate ogni giorno che passa- dice George basito -Nel senso, anch'io sapevo che tu ed Ernie stavate completando un tema di incantesimi, livello avanzato- continua il mio gemello verso Hermione
-Ron non chiede, lui agisce senza cognizione di causa- spiega Harry - Anch'io gliel'avevo detto, ma lui voleva fare il bravo fratello-
-L'ha fatto per te Fred, ringrazialo quanto si sveglia- mi dice Hermione ironica
-Se non lo schianti, non appena apre gli occhi, lo faccio volentieri Granger- le dico scompigliandole i capelli, mentre lei mi guarda male
-Non mangiate?- domanda George ai tre
-Scendiamo più tardi da Dobby- risponde Harry

-Non si è ancora svegliato il mio Ron-Ron?- urla Lavanda, rientrando in infermeria
-Non più di sei visitatori a volta- sbotta Madama Chips entrando nella stanza
-Siamo sei con Lavanda- le faccio notare, e dopo aver annuito va via
-Ero andata a cenare- spiega lei, mentre nessuno di noi risponde
Vediamo aprirsi la porta dell'infermeria nuovamente, ed entrano mamma e papà
-Noi andiamo- mi dice Hermione alzandosi dalle mie gambe, ed indicando lei ed Harry
-Spero di riuscire a venire anche domani- dico dandole un veloce bacio, incurante di mamma e papà che stanno ringraziando Harry per la millesima volta
Sull'uscio dell'infermeria arrivano anche Silente, Lumacorno e la McGrannit
-Ciao prefetto- le scompiglia i capelli George
-Sei sciupata cara, non ti fanno mangiare abbastanza?- le chiede mamma, dopo averla stritolata
-Secondo te Harry ed Hermione sono sempre sciupati- le fa notare Ginny, mentre mamma la fulmina, e Silente ride sornione
-Ti saliamo la cena in sala comune- dice Hermione a Ginny, prima di salutare papà e cercare di fuggire letteralmente con Harry
-Harry mio caro- trilla Lumacorno, quando i due stanno per svignarsela
-Si professore?- chiede lui perplesso
-È un vero peccato che non abbiate un portiere sabato-
-Ci sarà McLaggen professore- continua il prescelto
-Ragazzo in gamba, è nel mio club- dice lui alla McGrannit e Silente, che hanno la stessa espressione schifata di Hermione
-Approfitto che siate tutti qua per invitarvi alla prossima cena- continua lui
-Ma quanto parla?- mi chiede George basito
-Tutti chi?- chiede Lavanda con un espressione quasi estasiata
-Ma Harry, la signorina Granger e la signorina Weasley naturalmente- dice con tono euforico
-Ah- si limita ad esclamare Lavanda, stringendo i pugni offesa
-Sarete dei nostri?- chiede ai tre, mentre sorrido per l'espressione contrariata della mia ragazza
-Saranno felicissimi di venire alla tua cena- interviene Silente -Ma ora non vorrei trattenere oltre la signorina Granger ed il signor Potter. Altrimenti Molly si arrabbia perché hanno saltato la cena- fa loro un occhiolino, che se la svignano
-Cara, tu non ceni?- dice mamma a Lavanda con tono fintamente amichevole
-Ho appena finito. La cena è finita- risponde a Silente
-Sono sicuro che sapranno dove procurarsi del cibo-
Detto questo vanno via, cacciati da Madama Chips, e Ginny lascia la sedia a mamma, avvicinandosi a me e George, che ci siamo alzati per lasciare il posto a papà, e l'altro sarebbe stato di Ginny, se non fosse che Lavanda se n'è appropriata
-Non si sente di troppo?- chiede Ginny a me e George, indicando Lavanda
-A quanto pare no...sono andati via Harry ed Hermione, che per Merlino sono Harry ed Hermione. Parte della nostra famiglia- dice George basito
Non passano nemmeno dieci minuti, che Ron si sveglia, ma mamma scansa malamente Lavanda, prima che questa possa avvicinarsi
-Sto bene- mugugna Ron
-Ti hanno avvelenato tesoro, non stai bene- protesta mamma
-Ti salutano Harry ed Hermione, sono appena andati via- gli spiega papà, quando l'abbiamo salutato tutti
-Hermione è venuta? Mi ha perdonato?- chiede in direzione di Ginny
-Avevate discusso?- domanda mamma preoccupata
-È più di una settimana che non si parlano- borbotta Lavanda
-Ti ringrazio per l'interessamento Ron, ma del suo corso avanzato di incantesimi, mi aveva già avvisato- gli dico tra le righe
-Tu lo sapevi? Miseriaccia poteva dirmelo! Avrei evitato una T nel tema di Difesa contro le arti oscure- afferma basito
Mamma sta per protestare, ma papà le fa cenno di lasciare perdere..
-Se non avessi urlato come un pazzo in sala comune, forse te lo avrebbe detto- gli fa notare Ginny
-Mi scuserò- dice lui, mentre George gli porge il regalo ai piedi del letto
-Buon compleanno comunque-
-L'avevo dimenticato- biascica lui facendoci ridere, mentre Lavanda sbuffa a braccia conserte per essere stata ignorata


Corro per i corridoi come una pazza.
Hogwarts invasa da mangiamorte. Chi diamine poteva aspettarsi una cosa simile! Fortuna che Harry mi ha dato un po' di fortuna liquida. Quanto meno forse, resterò viva.
Raggiungo la statua della strega orba, ed entro nel tunnel accelerando il passo...devo arrivare a Mielandia e materializzarmi a casa di Remus. Se arrivassi alla Tana, la signora Weasley potrebbe prendersi un infarto...andare da Remus è più sicuro, anche perché è un piano di emergenza.
Se Ron non fosse stato bocciato all'esame, poteva venire con me, ma ha dimenticato metà sopracciglio, e devo fare tutto sola.
Sbuffando raggiungo la cantina di Mielandia, e in pochi secondi, sento il solito strappo all'altezza dell'ombelico, sento mancarmi l'aria, e arrivo da Remus
-Santo Merlino-
-Hermione?- mi richiama Remus, ignorando l'imprecazione della signora Weasley
A quanto pare, alcuni membri dell'Ordine sono qui...
-Hogwarts è stata invasa da mangiamorte...Silente non è al castello- dico rapida
-Muoviamoci- urla Malocchio -Da dove sei arrivata?- mi domanda
-Cantina di Mielandia-
-Usiamo una passaporta- afferma rapido
-Devo avvisare Arthur ed i ragazzi, vi raggiungo dopo- dice Molly -Voi fate attenzione- ammonisce me, Bill e Fleur
-Vengo con voi, niente scuse- afferma Sirius alzandosi
-Voi state bene?- mi domanda Remus, mentre usciamo per prendere la passaporta
-Abbiamo in corpo della fortuna liquida-
-Meglio così- risponde Tonks, prima che afferriamo una gruccia
In pochi secondi siamo ad Hogwarts, ufficio della McGrannit. Abbandono l'Ordine, e mi reco nei sotterranei come stabilito


Essere al capezzale di un Weasley, è diventata un abitudine ormai.
Ma questa volta è diverso
-Silente è morto-
Le parole di Ginny rimbombano nella mia testa.
Come è potuto accadere?
Pensavo di morire prima io, di quell'uomo. Ginny è stretta tra me e George. Harry è seduto in silenzio, ed al suo fianco c'è Sirius, con una faccia, molto, troppo seria.
-La guerra è iniziata- sono le uniche parole pronunciate da Moody, mentre la McGrannit boccheggia, visibilmente scossa
Mamma e Fleur sono abbracciate, papà è sconvolto per quanto successo a Bill. Poi la porta dell'infermeria si apre e vedo arrivare Ron, Hermione, Neville e Luna...al loro seguito c'è Hagrid
Lascio Ginny e faccio cenno ad Hermione di avvicinarsi. Non dice nulla, ricambia la mia stretta in silenzio. Ron invece va da papà, e guarda Bill scioccato
-Come avete fatto ad arrivare così velocemente?- domanda d'un tratto la McGrannit
-C'ha avvisati Hermione, eravamo in riunione quando si è materializzata da noi- spiega Remus, mentre io la guardo interrogativa
-Abbiamo pensato fosse il metodo più veloce- spiega Harry, mentre la professoressa annuisce
-Avete agito bene infatti, seguendo il protocollo di emergenza che avevo chiesto al professor Lupin, di farvi conoscere-
-Protocollo di emergenza?- domanda mamma basita, spostando lo sguardo furente dalla McGrannit a Remus
-Dopo lo scorso anno, era il minimo- dice Malocchio incolore -Gli Auror ad Hogsmeade, o davanti il cancello, erano solo la parte visibile. Avevo chiesto a Silente, di rendere almeno la Torre Grifondoro un luogo in cui potersi materializzare. Ma è stato irremovibile-
-Significava mettere a rischio gli studenti, era una follia Alastor- dice la McGrannit -Sappiamo benissimo, che quei tre conoscono più passaggi di noi, e sarebbero riusciti ad uscire dalla scuola senza problemi- continua lei
Harry, Ron ed Hermione abbassano lo sguardo colpevoli...non mi stupirei, se la McGrannit fosse a conoscenza anche delle fughe della mia ragazza con me.
Mamma vorrebbe affibiare ai tre, tanti epiteti poco carini, ma si limita a guardarli basita e tace.
-Se potesse, vi ucciderebbe- le sussurro
Continuo a stringerla, senza aggiungere nulla. In questo momento, ci sono veramente poche cose da dire


-Veniamo con te- risponde brusco Ron
-Non se ne parla-
-Harry non puoi farlo da solo, noi siamo con te-
-Ma non potete lasciare così la vostra famiglia-
-Tu sei parte della famiglia- gli dice Ron
-Ho lasciato Ginny- ammette Harry
-Lui può entrarti nella mente e farle del male, sappiamo perché lo hai fatto- intervengo io
-Quando compirò 17 anni, andremo via-
-Prima c'è il matrimonio di Bill e Fleur- afferma Ron
-Aspetteremo dopo il matrimonio- continua Harry
-Ron, ti chiedo solo un favore. Lascia che parli con Fred, prima di dirlo ai tuoi-
Lui e Ron, vengono ad abbracciarmi comprensivi. Sanno che Fred non la prenderà per niente bene


Buongiornissimo!!!
Cosa ne pensate di questo nuovo capitolo? Ho deciso di dare un senso logico alla conversazione, apparentemente innocente dei malandrini al trio, degli scorsi capitoli. Ho deciso di dare un dolce quanto simpatico momento Fremione, al centro del capitolo con l'Amortentia. Checché se ne dica, per me il vero significato è quello. E soprattutto ho cercato di mettere nel capitolo, tutti i momenti in cui Fred e George sono comparsi nel sesto libro. Spero vi piaccia.
Vi leggo tutti, e risponderò ad ognuno di voi. Grazie per i consigli che mi date, siete veramente gentili.🍓

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Capitolo 35
*** Gli opposti si attraggono ***


Guardo attentamente i miei genitori sul divano, oggi è il loro giorno libero...io però non sono felice come loro!
Ripenso alla strana conversazione con mia madre stamattina...dopo avermi chiesto se fossi fidanzata, ed aver constatato un tentennamento, mi ha abbracciata e chiesto se era giunto il fatidico momento del "discorso", ma alla mia espressione imbarazzata, ha preferito sorvolare! Se ne è uscita con un "Leggi talmente tanti libri, che ne sai più tu di noi sull'argomento".
Sono quasi quattro anni, che li vedo per massimo un mese l'anno, ma l'idea di fargli dimenticare che hanno una figlia, mi fa venire un tuffo al cuore.
Tra le lacrime, punto la bacchetta contro di loro, sussurrando un flebile "oblivion"...noto me medesima sparire dalle loro vite, afferro la mia borsa a perline, esco fuori sotto la pioggia, cerco un vicolo cieco, e ormai a pezzi mi materializzo verso l'unico posto che in questo momento sento come casa.
Quando i miei piedi toccano terra, mi accascio sul pavimento in lacrime... Fred e George si guardano sconvolti, il primo mi abbraccia perplesso, non capendo cosa mi sia successo; il secondo mi poggia una mano sulla spalla e mi aiuta ad alzarmi
-Cosa fai qui?- mi chiede Fred spiazzato
-Ho obliviato i miei genitori, non sanno più che hanno una figlia, non sanno chi siano, e stanno partendo per l'Australia- dico rapida, mentre loro mi fissano sconvolti
-Perché l'hai fatto? L'Ordine, noi, li avremmo protetti!- mi sussurra Fred, tenendomi tra le sue braccia
-Li avrebbero trovati e torturati, non potevo permetterlo- affermo provando ad asciugarmi le lacrime
-Andiamo di là- dice Fred, mentre George si sposta per farci passare
-Ci vediamo stasera- si limita a dirmi, probabilmente scenderà in negozio..sono ancora le cinque di pomeriggio
-Perché eravate entrambi a casa?- chiedo a Fred in un sussurro
-Con questo clima chi vuoi che venga a Diagon Alley? Andiamo a controllare che sia tutto apposto, e poi risaliamo qui...ma da domani chiudiamo per ferie, tra Harry ed il matrimonio, non abbiamo tempo- mi spiega lui, mentre io annuisco e rimango aggrappata al suo petto, come fosse la mia ancora di salvezza
Incrocio il suo sguardo, è preoccupato per me, anch'io lo sono, soprattutto se penso alla sua reazione non appena gli avrò detto la verità.
-Fred- lo chiamo io, mentre lui mi fissa preoccupato
-Perché ho la vaga impressione che discuteremo?- mi chiede d'un tratto, lasciandomi spiazzata
-Non tornerò a scuola quest'anno- affermo secca
-Nonostante tutti i tuoi moralismi nei confronti miei e di George, ti reputerei pazza ad andarci. Sei una nata babbana, è logico che non andrai! Sei condannata tanto quanto Harry- si limita a dire, e questa sua reazione mi tranquillizza
-Sono felice che la pensi così- sospiro prima di continuare -Io, Harry e Ron andremo via subito dopo il matrimonio- affermo, mentre lui sbarra gli occhi sconvolto
-Cosa hai detto?- mi chiede brusco
-Andremo via, non sappiamo per quanto tempo e non posso dirti nient'altro- spiego con quanta più calma possibile
-Si può sapere dove andrete e cosa dovete fare?- mi domanda ancora cominciando ad aumentare il tono di voce
-Non lo so, e non posso dirti altro- sospiro, mentre lui manda a monte la sua calma ed inizia ad urlare
-Hermione, che razza di risposta è? Mi stai dicendo che tu non andrai ad Hogwarts per andare con Harry e Ron a fare l'eroina, non perché eri previdente- sbotta
-Fred ti prego- provo a dirgli
-Si può sapere cosa dovete fare di tanto segreto?-
-Silente ha lasciato un compito ad Harry, e noi andremo con lui!-
-E se non fossi d'accordo?- mi domanda dopo un attimo di silenzio
-Non chiedermi di scegliere- gli dico con tono di supplica, mentre calde lacrime mi bagnano il volto
-Perché se lo facessi tu sceglieresti loro- sbotta sarcastico
-Fred- provo a richiamarlo, poggiando la mia mano sulla sua guancia
-Io non posso accettarlo! E non mi riferisco alla tua scelta, ma al fatto che tu, ti fida così poco di me da non dirmi che intenzioni avete!- sussurra lui
-Sai che non posso dirtelo-
-No che non lo so! La verità è che tu non vuoi dirmelo-
-Credi che mi piaccia l'idea di lasciare tutto ed andare via?- sbotto arrabbiata
-Sinceramente?- mi chiede retorico -Si!- continua con rabbia
-Se questo è quello che pensi Fred, non abbiamo più nulla da dirci- affermo in lacrime, allontando la mano dal suo viso, ed alzandomi dal letto
-È proprio quello che penso- lo sento sussurrare mentre arrivo sull'uscio della porta
Incrocio lo sguardo di George in salotto, non l'ho nemmeno sentito arrivare..e mi materializzo dopo un attimo di esitazione
La verità è che nell'arco di qualche ora ho perso la mia famiglia ed il mio ragazzo, ed andare alla Tana non mi sembrava adatto... arrivo a Londra, in pieno centro
Cammino senza meta, in lacrime e sotto la pioggia, non mi premuro nemmeno di prendere l'ombrello o di trasfigurare la qualunque cosa in esso..mi sento veramente uno schifo. Poi qualcuno si avvicina rapido a me ed il buio


-Siamo a casa- dico con voce incolore materializzandomi nella cucina della Tana
-Ciao caro, tutto bene?- mi chiede mamma, mentre George prova a farle segno segno di tacere
-Hermione è arrivata?- domanda George, mentre Ginny accanto a mamma ci guarda interrogativi
-Perché sarebbe dovuta arrivare? Andranno a prenderla gli Auror dopo cena a casa sua- ci spiega mamma, mentre un espressione di terrore mi compare sul viso
-Mamma, Hermione non ha più una casa- affermo più a me che a lei
-Cosa blateri?- mi risponde lei a voce abbastanza alta, dato che papà arriva in cucina preoccupato
-Ha obliavato i genitori- mi limito a dire, mentre Ginny si porta le mani alla bocca
-Chi te l'ha detto?- chiede lei confusa
-Hermione- risponde George
-Pomeriggio- aggiungo io -Non la vedo da un paio d'ore- affermo preoccupato in direzione di papà
-Perché?- chiede Ginny
-Abbiamo litigato, pesantemente- aggiungo, lasciandomi cadere sulla sedia affranto
-Per quello che vogliono fare?- mi chiede Ginny avvicinandosi
-Suppongo per lo stesso motivo per cui Harry ti abbia lasciato- dice George
-Non è questo l'importante, bisogna trovarla- dice papà
-È pericoloso per una nata babbana, vagare sola- dice mamma terrorizzata, mentre George mi poggia comprensivo una mano sulla spalla
-Se le succede qualcosa- mormoro venendo interrotto da Ginny
-È straordinaria Fred! Hermione starà bene e arriverà qui presto, fidati- dice prima di abbracciarmi
Un sonoro crack ci fa voltare speranzosi verso la porta, ma è solo Remus
-Per fortuna sei qui- dice mamma spiccia -Hermione. Non sappiamo dov'è- prosegue lei preoccupata
-Sono venuto qui per questo! Ho immaginato che i gemelli sarebbero tornati a quest'ora, ed ero venuto a tranquillizzarvi- afferma lui
-Dov'è?- chiedo guardandolo
-A casa nostra, Dora l'ha incrociata a Londra e l'ha immediatamente portata a casa, prima che qualche mangiamorte potesse trovarla- dice rapido, facendoci sospirare di sollievo
-Portala qui- lo prega mamma
-Dopo cena, quando i ragazzi saranno a letto- dice guardandomi eloquente -Io stesso l'accompagnerò qui- conclude
-Vengo con te! Sarà scossa povera ragazza- prova a dire mamma
-No! Vado io- dice George al mio fianco -Torno subito- si affretta ad aggiungere facendomi l'occhiolino ed andandosene con Remus
-Quando dici che avete litigato pesantemente- inizia Ginny
-Ci siamo lasciati- la interrompo io, mentre mamma sbarra gli occhi -E no, non ne voglio parlare- mi affretto a precisare
-Però eri preoccupato- prova Ginny
-Non ho detto che non provo niente, ma non ho intenzione di tornare sulla mia decisione- le dico alzandomi e salendo nella mia stanza, stanco di quell'interrogatorio


-Hermione devi mangiare- mi dice Tonks dolcemente
Fortuna che ho incontrato lei a Londra, era di pattuglia e non appena mi ha vista mi ha portata a casa sua e di Remus, dove anche Sirius è ospite
-Granger- mi richiama una voce
Mi accorgo di essere così tanto immersa nei miei pensieri da non aver notato l'arrivo di Remus con George
-George- rispondo io, dato che Tonks e Sirius lo guardavano interrogativi, cercando di capire chi fosse tra i due
-Possiamo parlare per favore?- mi chiede, e senza che io abbia il tempo di rispondere tutti e tre lasciano la stanza
-Che c'è?- sospiro rumorosamente
-Lui ti ama- mi dice mentre io annuisco
-Non abbastanza da accettare la mia decisione- dico reprimendo le lacrime
-Non può accettarla! Tu gli hai fatto la predica per settimane, per averti lasciata da sola per due mesi. Ti aspettavi le congratulazioni?- mi chiede fintamente ironico
-Mi aspettavo che capisse che non potevo dirgli di più-
-Perché?- domanda lui esasperato
-Perché è pericoloso. Ed io non metterò a rischio la sua vita per uno stupido capriccio. Meno ne sapete, più possibilità avrete di restare vivi- gli dico con tono duro
-Fred non vuole che tu rischi la tua vita, ti ama troppo per permettere una cosa simile-
-Nel momento in cui capirà, che ha saputo più del dovuto e prima dell'Ordine, spero capisca il perché l'ho fatto- ammetto
-Mamma voleva venire a vedere come stavi-
-Verrò dopo cena-
-Si, quando saremo a letto, lo so- dice mentre io annuisco
-Digli che mi dispiace-
-Lo sa- afferma abbracciandomi -Tu come stai?- mi chiede con tono preoccupato
-Uno schifo-
-Starai peggio quando incontrerai Zia Muriel- dice provando a strapparmi un sorriso
-Ci vediamo domani- mi limito a dire
Ci sediamo a tavola, vedo Sirius e Remus scambiarsi sguardi complici, poi il secondo senza indugi mi chiede
-Cosa dovete fare?-
-Non posso dirvi nulla, vi dirà Harry ciò che potrà! Silente gli ha lasciato un compito-
-Ma se ci dite cosa dovete fare, potremo aiutarvi- mi dice Sirius con tono preoccupato
-Io lo so che Harry è la tua famiglia e che tu sei la sua, ma davvero non posso dirvi nulla. Sarete messi sotto torchio- gli dico
-Ma Hermione- prova Tonks
-Sei incinta, ti sei appena sposata! Ti prego- le chiedo, mentre lei annuisce
-Per quel poco che possiamo, fatti aiutare- mi dice Remus, mentre io annuisco silenziosa
-Ho preso dei libri dall'ufficio di Silente, e qualcuno dalla sezione proibita della biblioteca di Hogwarts-
-Ti saranno utili, soprattutto i secondi! Conosci incantesimi di magia oscura? Alcuni contro i mangiamorte possono esservi utili- mi spiega lui
-Ho fatto anche quelli, alcuni sono troppo rischiosi per provarli...spero di non farli mai- ammetto più a me stessa che a loro
-Io sono cresciuto in una famiglia di maghi oscuri, posso aiutarti in qualcosa- si propone Sirius, mentre io annuisco
-Puoi venire qua quando vuoi Hermione, è come se fosse casa tua- prosegue Tonks stringendomi la mano
-Lo so, ma so anche che momentaneamente devo andare dai Weasley! E adesso che Molly sa tutto, sarà furiosa- aggiungo
-Tutto cosa?- mi chiede lei dubbiosa
-Saprà che non torneremo a scuola...ho pregato Ron di non dirle niente fin quando non avrei parlato con Fred-
-Quindi supponi che ora Ron abbia vuotato il sacco- mi dice Sirius ovvio
Sospiro rassegnata, saranno veramente giorni lunghissimi...e non in bene purtroppo
-Forza, prima che ti accompagni dai signori Weasley, ti insegnamo qualcosa- afferma Remus dopo cena
-Hai due malandrini pronti ad aiutarti!- precisa Sirius ridendo, provando a migliorare il mio umore
Iniziamo ad allenarci, mentre Tonks aiuta la madre a sparecchiare, ed alla fine dell'esercitazione il mio umore è decisamente più alto
-Pensi da mangiamorte, hai un'abilità nel duellare che fa paura! Ne sai praticamente più di noi- ammette Remus dolcemente
-Sei una strega brillante, mio figlioccio è in buone mani- mi dice Sirius prima di abbracciarmi
Ringrazio Tonks ed Andromeda, saluto Sirius e mi materializzo con Remus alla Tana


-Mamma- dice Ron d'un tratto interrompendo Fleur
-Cosa c'è Ron?- gli chiede lei perplessa
Effettivamente Ron che si libera la bocca prima di mangiare, e che inizia un discorso durante un pasto, è un caso degno di nota...o purtroppo una conferma della realtà, c'è una guerra là fuori
-Non tornerò a scuola a Settembre- dice secco
-Hermione ha iniziato così- dico piano a George, ma alla sua affermazione è calato un tale silenzio, che tutti mi sentono
-Cosa dici?- chiede lei agitandosi
-Io devo partire con Hermione ed Harry, non posso dirti altro-
-È per questo che tu ed Hermione vi siete lasciati?- mi chiede a bruciapelo mamma, mentre Ron a quanto pare ignaro sbarra gli occhi
-Hermione mi ha fatto promettere di mantenere il silenzio, prima voleva parlare con Fred- dice lui, mentre Bill sbotta arrabbiato
-È una follia! Tre ragazzini di 17 anni, dove vorreste andare? Cosa vorreste fare?- domanda lui sconvolto
-18- afferma Ron, mentre io scuoto la testa
-Il fatto che Hermione ne compirà 18 a settembre, non cambia le cose- rispondo brusco
-Cosa dovete fare?- chiede papà calmo
-Non possiamo dirvi niente- afferma lui -Ma per non mettervi in pericolo, dovremo trasfigurare quel vecchio Ghoul su in soffitta. Devo sembrare io, malato di spruzzolosi- prosegue lui
-Per non mettere in pericolo anche noi, e giustificare la tua assenza ad Hogwarts- deduce papà con molta calma, mentre mamma sbotta
-È una follia!-
-Abbiamo già deciso, vi stavo solo informando- spiega, mentre mamma si alza irritata a va via


-Hermione cara- trilla la signora Weasley venendo ad abbracciarmi
Ricambio la stretta, felice di sentirmi a casa tra le sue braccia...
-Siamo la tua famiglia!- comincia scostandomi qualche ciocca di capelli dal viso e accarezzandomi con fare materno
Sospiro trattenendo le lacrime, incapace di parlare...vorrei ringraziarla, ma quel maledetto odore di cannella mi riporta alla mente Fred
-Gli passerà, fidati di me- dice ancora leggendomi nel pensiero -Ti ama, lo vedo nei suoi occhi, tanto quanto ne tuoi. E quando due persone si amano, tutto passa in secondo piano- dice asciugando una lacrima dal mio viso, e abbracciandomi più forte
-Ginny ti aspetta sopra- prosegue lei
-Grazie- sussurro appena - Per ora, per questi anni, per tutto-
-Sei come una figlia Hermione! Non dirlo nemmeno- conclude prima di lasciarmi andare sopra
Ho appena il tempo di aprire la porta, che Ginny mi butta le braccia al collo ed io incapace di trattenere le lacrime l'abbraccio forte. Con un colpo di bacchetta chiudo ed insonorizzo la stanza
-Sfogati Herm! So cosa stai provando, in parte almeno- dice lei stringendomi forte
-L'ho perso- sussurro guardandola negli occhi
-Non l'hai perso, è solo stato più forte di me- mi spiega lei, mentre io la fisso interrogativa
-Non capisco-
-Ho passato settimane a piangere quando Harry mi ha lasciata, e questo per non dargli un dispiacere! Non volevo sembrare egoista. Però no, sono stata solo debole, stupida...avrei dovuto mettere in chiaro qualcosa, proprio come ha cercato di fare lui con te- annuisco
-Non volevo che ci lasciassimo, avevo previsto che si sarebbe arrabbiato, ma non che mi avrebbe lasciato-
-Hermione, lui pensa che tu non ti fidi di lui-
-Ma non è così- provo a giustificarmi io
-Quando ha capito che Ron non avrebbe detto nulla in più, a mamma e papà, ha iniziato a capirlo. Lui ti ha lasciato perché ti ama troppo- mi dice, mentre io la fisso sconvolta
-Ginny, non c'è tempo per questi stupidi giochi! Oggi siamo qua, domani potremmo essere morti- ribatto stizzita
-Non ci arrivi vero?- chiede lei sarcastica -Lui ha deciso di lasciarti libera, non vuole che vaghi in giro per il mondo pensando a lui, ha messo la tua vita davanti alla vostra! Lui vuole solo proteggerti, anche se non ha capito che sta ottenendo tutti gli effetti contrari-
-Era arrabbiato-
-Me l'ha detto George, lui vi ha sentiti-
-Deluso-
-Se per questo aveva tutte le ragioni del mondo- prosegue lei
-Tu che cosa pensi?-
-Io vi appoggio Herm! E credo che per quanto difficile sia il compito che dovrete affrontare, voi ce la farete. Fred ha bisogno solo di tempo, ma fidati che non riuscirà a tenerti lontana! Siete due calamite, siete due opposti. Ma si sa Herm, gli uguali si accoppiano, gli opposti si attraggono- afferma lei
Gli opposti si attraggono.
Mi ripeto questa frase per tutta la notte.
Non ho letteralmente chiuso occhio!
-Hai un aspetto orribile- afferma la mia migliore amica stiracchiandosi
-Grazie tante- le rispondo ironica
-Senti! Stanotte ho pensato ad un piano?-
-Stanotte dormivi che era una meraviglia- contrasto io
-Stanotte mi sono chiesta, com'è iniziato tutto tra voi?-
-Ginny c'è una guerra là fuori- la rimprovero io
-Non sarà Voldemort ad intromettersi nei miei piani- mi rimbecca lei
-Non c'è alcun piano- provo a dire, mentre lei scuote la testa
-Senti lui è pazzo di te, facciamolo impazzire ancora di più, cos'hai da perdere?- mi domanda scioccata
-La dignità- le rispondo brusca
-La dignità l'hai persa quando hai accettato la sua prima scommessa, poi la seconda, dopo il primo bacio, dopo il secondo-
-Ginny ho afferrato-
-Siete andati a letto insieme ma non eravate nulla, quindi perché non replicare?- mi domanda lei
-Non lo farò- la interrompo io
-Tu non devi fare niente, tu devi solo provocarlo, portarlo all'esasperazione, sarà lui a bramare te- dice, mentre io penso che ho davanti a me un mostro
-Stai parlando di tuo fratello- le dico evitando di ridere
-Non ho mica detto che devi legarlo-
-Ginny- urlo rossa in viso, mentre lei ride apertamente
-Era troppo tempo che non ridevo come si deve- dice dopo un po'
-Anch'io, ma resta il fatto che la tua idea è folle- ammetto prima di abbracciarla
-Amo i tuoi vestiti babbani Herm! Sopratutto le canotte- dice Ginny sorniona staccandosi
-Tagliala- le dico, prima che si apra la porta, ed entri un assonnato Ron in stanza
-Sono felice di vederti Mione- dice venendo ad abbracciarmi
-Anch'io-
-Avrebbe preferito abbracciare qualcun altro, ma- un mio sguardo omicida blocca Ginny
-Ho saputo che hai discusso con Fred- dice lui sorridendo all'affermazione di Ginny
-Non ne voglio parlare- lo blocco io
-Che fai qui?- gli domanda Ginny
-Vi ho sentite ridere...a proposito, perché ridevate?- ci chiede lui inquisitorio
-Nessun motivo! Lascia stare- gli dico immediatamente
-Mamma ti farà l'interrogatorio...aspetta solo che scendiamo a fare colazione, ed inizierà a tartassarci di domande- mi spiega lui


Siamo seduti a fare colazione, e mamma stranamente, anziché trafficare con pentole e quant'altro è seduta a tavola. Guardo interrogativo il mio gemello, che per evitare di essere affaturato da mamma, si avvicina e mi spiega la sua teoria a bassa voce per non farsi sentire
-Aspetta Ron ed Hermione per l'interrogatorio-
-Non otterrà informazioni-
-Lei ci prova comunque-
A parte me, George e mamma, non c'è nessuno...Fleur e Bill sono appena saliti sopra, e papà è a lavoro. Sento le scale cigolare, ed infatti poco dopo fanno capolino Ron ed Hermione, seguiti da una troppo sorridente Ginny. Rimango con il cucchiaio sospeso, osservando quanto possa essere bella Hermione. Una gomitata mi fa sussultare
-Se il tuo piano è ignorarla, stai iniziando male- mi dice George, prima di alzare una mano per salutare i tre
-Non ho fatto niente- protesto
-La stavi solo sciupando-
-Hai visto com'è vestita?- gli chiedo ovvio
-Come una ragazza?- mi risponde lui retorico, mentre io lo fulmino e torno a fare colazione, evitando di incrociare lo sguardo di Hermione
-Ben svegliati cari- inizia mamma, che in questo momento mi ricorda tanto la Umbridge
-Papà?- le chiede Ron, probabilmente in cerca di una via di fuga
-A lavoro Ron- risponde con tono angelico, mentre alzo lo sguardo dal piatto e la fisso interrogativo
-Tra un anno sarete-
-Non provarci nemmeno- la interrompe brusco Ron
-Stavo solo dicendo- ricomincia lei
-Quando arriva Harry?- domanda Hermione, mentre mamma respira profondamente, per non ucciderli
-Lo andremo a prendere presto- si limita a dire -Dicevo-
-E i genitori di Fleur?- la interrompo io istintivamente, mentre lei mi fulmina -Che ho detto?- domando beccandomi una nuova occhiataccia
-Che intenzioni avete?- professa alla fine, facendo scorrere il suo sguardo da Ron ad Hermione
-Non possiamo dirle niente signora Weasley- afferma Hermione, lanciandomi uno sguardo attraverso il suo succo di zucca
Le sorrido falsamente, e torno ad ignorarla
-Perché?- protesta mamma
-Per la vostra sicurezza- continua Hermione, mentre a questo punto sbotto arrabbiato
-Giusto! Perché tre neomaggiorenni ne sanno di più di maghi esperti, che hanno già affrontato tutto questo, questa è nuova- affermo sarcastico
-Dato che non sanno da dove cominciarci, presuppongo di si- mi risponde malamente
-Ma possiamo aiutarvi- prova a dire mamma
-Sentite, perché non aspettiamo Harry! Lui vi dirà ciò che potrà, d'altronde è lui il principio di tutto- afferma Ginny con una calma assurda
La guardo male, ma lei si limita ad alzare le spalle. Come se non avesse passato un mese a piangere per lui, a causa della sua stupida decisione! E lei li difende pure..
-Hermione cara, potresti aiutare Ginny a sistemare il giardino?- le chiede mamma
-Si-
-No- la interrompe Ginny, mentre lei la fissa perplessa
-Posso farlo con Ron?- chiede a mamma, mentre George la guarda fiero
-Fred ed Hermione potrebbero pulire il capanno- propone George -Ed io aspetto Bill, e lo aiuto se ha bisogno- dice ancora, mentre io lo fulmino
-Traditore- biascico, mentre lui scrolla le spalle
-La trovo un'ottima idea- afferma mamma -Sbrigatevi ed andate- continua lei
Lancio uno sguardo ad Hermione, ma è troppo impegnata a torturare le sue mani per accorgersene. Finiamo di mangiare e silenziosamente ci avviamo al capanno. Evito accuratamente di guardarla, perché tra quella canotta troppo scollata, e quei leggins attillati, rischio di saltarle addosso da un momento all'altro
-Granger- la richiamo mentre, si volta accigliata
-Che vuoi?- risponde arrabbiata
-Per prima cosa potresti anche smetterla di fare la parte dell'arrabbiata e offesa, dato che l'unico che ne ha diritto sono io in questo momento-
-Hai finito?- mi domanda fredda
-No! Ti ho già detto che quell'abbigliamento non è adatto ad un prefetto- affermo, indicandole i suoi vestiti
Si avvicina lentamente, guardandomi perplessa
-Peccato Weasley- dice calcando l'ultima parola, ed avvicinando pericolosamente il suo corpo al mio -che non siamo ad Hogwarts- afferma, prima di avvicinare la sua bocca al mio orecchio e di sussurrarmi -e che io non sono più un prefetto- prosegue, lanciandomi un fugace sguardo
Respiro chiudendo gli occhi, e facendo appello a tutto il mio autocontrollo..lei sembra accorgersene, perché fa scorrere la sua mano sul mio petto e si affretta ad aggiungere
-E poi per quanto ne so, non siamo poi così 'Amici' da doverti spiegazioni- afferma, sottolineando la parola "amici"
Prova a fare un passo indietro, ma la afferro malamente, facendo sbattere il mio petto sul suo e la squadro attentamente, mentre lei alza lo sguardo ed incatena i suoi occhi ai miei
-Granger- la richiamo mentre mi fissa con aria di sfida -Non associare più i nostri nomi alla parola amici- le intimo, ma prima che possa ribattere la voce di papà ci riscuote
-Sono tornato ragazzi- urla, mentre lei mi scosta e si allontana verso la porta
Sospiro, cerco di ricompormi e la seguo fuori...incrocio lo sguardo inquisitore di George, ma scuoto la testa e gli faccio cenno di parlarne più tardi. Lui si arrende, ma a quanto pare non Ginny, è ho appena il tempo di entrare i casa che inizia ad indagare inquisitoria
-Ti sei divertito?- mi chiede lei con l'aria di chi la sà lunga, mentre papà parla fitto fitto con Hermione
-Tagliala Ginny-
-Se il tuo piano è allontanarla, senza offesa, non credo che ci stai riuscendo poi molto- afferma con saccenza, mentre ci sediamo sul divano
-Perché in ogni vostra frase- indico lei ed Hermione -In cui anticipate il "senza offesa", offendete subito dopo?- le domando, mentre lei non si premura nemmeno di rispondere
-Fred! Stai sprecando tempo- mi rimbecca lei
-Ne dubito-
-Io ne sono fortemente convinta invece- mi riprende lei
-Cosa vuoi?- domando scocciato
-Hai iniziato tu questo gioco, tu l'hai sedotta, tu l'hai portata alla follia, e tu ne paghi le conseguenze- dice subdola, mentre io la guardo perplesso
-Scusa?-
-Le tue scommesse Fred! Non erano una provocazione?- mi chiede mentre io la fisso interrogativo
-Infatti ci siamo messi insieme! Che senso ha ritirare fuori scommesse di due anni fa?- domando alla mia interlocutrice
-Tu l'hai lasciata, quindi ha senso! Attento però a non fartela soffiare da sotto il naso, ho scorto alcuni nomi interessanti nella lista di Flebo- afferma con nonchalance
-Ma tu hai capito o no perché ci siamo lasciati?- le chiedo con così tanto impeto, da non accorgermi che papà ha smesso di parlare con Hermione, e mezza famiglia guarda perplessi me e Ginny
-Ops- afferma George dietro di me, mentre io alzo gli occhi al cielo
-Non avete un matrimonio da preparare, e due folli suicidi da interrogare?- domando a mamma e papà, che continuano a guardarmi confusi, mentre Hermione e Ron serrano i pugni alla mia ultima affermazione
-Perfetto fatelo- prosegue George, prima che Bill e Fleur facciano il loro ingresso in salotto
-Oh che bello rivederti Ermaioni- afferma Fleur abbracciando Hermione con troppa foga, la quale ricambia con sguardo fintamente affabile
-Comunque- mi richiama Ginny -Non si tratta di capire o meno, ma dato che non ha la minima intenzione di raccontarti che piani hanno, tu pensi che la soluzione giusta sia lasciarla?-
-Non è che lo penso, l'ho fatto! Anzi per l'esattezza, non so chi ha lasciato chi- le rispondo con ovvietà
-Fred, io credo che il figlio adottato, non sia solo Ron- sbuffa con aria disgustata, mentre un altro silenzio generale mi fa voltare verso il resto della famiglia
-Grazie Ginny- afferma Ron
-Solo ciò che penso Ron-Ron- lo rimbecca lei, mentre George scoppia a ridere
-Caro, perché tua sorella disce una cosa simile?- domanda Fleur a Bill
-Futili discussioni tra fratelli- afferma Bill, cercando di non ridere
Incrocio lo sguardo di Hermione, che mi fissa furente...senza dire una parola si siede accanto a Ginny, sul divano, e potrei giurare di averle visto dare un pizzico sulla gamba, in segno di rimprovero
-Glielo stavo dicendo di non intromettersi- dico istintivamente verso Hermione
-Io invece, stavo constatando di aver sempre avuto ragione sul tuo conto e su quello del tuo gemello- mi risponde lei, mentre George, seduto sulla spalliera della mia poltrona, si gira incuriosito verso lei
-Cioè?- le domanda
-Siete stati adottati- risponde con nonchalance
-Granger, le tue insinuazioni sono fallaci. E ci sarebbero miriadi di motivi a favore della mia tesi, ma te ne dò soltanto uno- le dico incuriosendola, mi giro e noto che a parte Ron che si è ormai avvicinato a noi, sono tutti impegnati a discutere tra loro
-Ovvero- mi incita lei
-Nessuno resiste al fascino Weasley- le dico facendole l'occhiolino, mentre Ginny sorride istintivamente..forse convinta che la mia provocazione, sottolinei un perdono o una tregua.
Vedo Hermione scuotere la testa e appoggiarsi meglio al divano, spostando il suo sguardo da me ad un punto imprecisato della stanza
-Hermione- la riprende Ron
-Che c'è?- chiede lei voltandosi a guardarlo
-Non gli dici niente?- le chiede sconvolto
-No- risponde con uno sguardo strano
-E a cosa stai pensando?- le domanda Ron
-A Krum- si limita a dire, incrociando il mio sguardo
Ecco cosa c'era di strano, era un sorriso mandrino il suo. Sporca giocatrice e manipolatrice, ora la paga!
-Krum?- le domanda George perplesso, spostandosi e sedendosi quasi su di me
-Bluffa- sussurro a George, che annuisce
-Lo rivedrai al matrimonio- risponde Ron con un'alzata di spalle, mentre credo che la mia faccia sia talmente epica da far scoppiare Ginny a ridere
-Krum verrà al matrimonio?- domando ad Hermione con tono talmente forte, che credo l'abbiamo sentito anche gli gnomi nel giardino
-Si, è amico di Fleur- risponde Bill da lontano, tornando poi a parlare con Fleur, mamma e papà
-È una congiura?- domando contrariato, mentre incrocio lo sguardo soddisfatto di Hermione
-Fregato- mi mima
Stringo i pugni, ed evito di rispondere! È riuscita ad ottenere ciò che voleva, una mia, anche se controllata, scenata di gelosia
Mi alzo dal divano talmente velocemente, che temo per l'incolumità della mia brutta copia
-Se vuoi la guerra Granger- le sussurro ad un palmo dal suo volto -L'avrai- le dico, notando la sua espressione imbarazzata, data la presenza di mamma e papà a pochi passi da noi
-Weasley non so di cosa tu stia parlando- prova a ricomporsi lei
-Sfacciata- la rimbecco -Ad ogni modo tranquilla, hanno altro a cui pensare che a noi- le dico riferendomi ai miei genitori, mentre lei deglutisce rumorosamente
Sento Ginny sopprimere una risata, mentre George, degno gemello si sta godendo la scena
-Allontanati- mi ammonisce Hermione,  con la testa spiaccicata sulla spalliera del divano
-Altrimenti?- la provoco con un ghigno, mentre Ginny ormai non riesce più a trattenersi, e tutti si girano verso di noi incuriositi
Stringe le palpebre, e tenta invano di sopprimere la sua sete di sangue. Apre gli occhi ancora rossa in viso, e mi prega con lo sguardo di allontanarmi
-Ricordati sempre, chi dirige le fila del gioco- affermo prima di accondiscendere le sue suppliche


-Avevo ragione- sbotta Ginny
-Su cosa esattamente?- le domando mentre laviamo i piatti
-L'abbiamo provocato, abbiamo toccato il suo punto debole, e lui non resisterà alla tentazione di stare al gioco- afferma ghignando
-Ginny qual è lo scopo del tuo piano esattamente?-
-Quello di farti portare a lettoahi- protesta lei tenendosi il braccio
-Ginny- la richiamo, sicura di essere un peperone
-Senti, non hai niente da perdere. Probabilmente moriremo tutti in questa guerra..e prima che andiate a fare gli eroi, hai bisogno di momenti felici- mi ammonisce lei
-Pensi che moriremo tutti?- le chiedo con un velo di tristezza
-No, ma se lo dico e ti fai abbindolare dalle mie parole, stai al gioco- afferma lei, accorgendosi solo alla fine della gaffe
-Mi spieghi a che serve tutto questo? Eravamo fidanzati fino a meno di ventiquattrore fa, a meno che mi abbia presa in giro fino ad ora, so che prova ciò provo per lui-
-E la cosa non ti fa capire niente?- mi domanda lei -Giocherai con aria più sfacciata questa volta! Lo conosci, sai i suoi punti deboli, e sai che non ti resiste. Certo, ovviamente parliamo di Fred Weasley. Stamattina ti ha smontata pezzo per pezzo, e ti ha dimostrato che lui comanda il gioco...e soprattutto lui è sfacciato, e oggi ti ha dimostrato che non gliene frega nulla se ci siano mamma o papà nelle vicinanze, a lui piace metterti in imbarazzo. Soprattutto ora che hai qualcosa da farti perdonare!- conclude lei, mentre io la guarda esterrefatta
-E quando avresti capito tutto ciò?- le domando
-Ma ovviamente ieri sera, prima del tuo arrivo. Io e George ci siamo trovati d'accordissimo su questo piano, è venuto naturale-
-George?- le chiedo
-Ovviamente non sapeva niente di Krum- prova a dire, mentre io la interrompo
-Come poteva? Fleur me lo ha detto, mentre tu e Fred discutevate animatamente sulla nostra vita sentimentale- le dico sarcastica, mentre lei scoppia a ridere
-Esattamente Hermione, pensavi veramente che Fred potesse stare interi giorni senza rivolgerti la parola?- mi chiede lei sconvolta
-Tu non hai sentito come fosse arrabbiato ieri- ammetto, mentre una nota di tristezza circonda il mio volto
-Ma ti ama-
-Anche Harry ti ama- le dico io
-Ma Harry è meno sfacciato ed intraprendente di mio fratello!- mi fa notare maliziosa
-Ma non mi pare il caso di continuare questa conversazione- le dico bagnandola, mentre lei ride sonoramente
-A proposito di Fred, sarà di là con Lee, Angelina e compagnia- nota lei
-Tua madre non ha opposto resistenze? Nel senso, ormai questa è la sede dell'Ordine- le faccio notare
-No, anche perché Angelina e Lee ne fanno parte, e non ci sarà alcuna riunione prima di qualche giorno-
-Ho capito- affermo ancora perplessa
-A proposito, mamma ripartirà all'attacco con l'interrogatorio! Il diversivo "Fred" non la terrà a bada per molto- afferma lei, mentre io sbuffo e finisco di mettere a posto
-Hermione- mi chiama Ron sull'uscio, ma prima che possa rispondere, arriva Molly
-Ginny va ad aiutare Ron, cara posso parlarti?- mi chiede lei, mentre io sospiro preoccupata sedendomi nel tavolo e venendo imitata da lei, mentre Ginny e Ron vanno via
-Non posso dirle niente- la anticipo io
-Non ho detto nulla- mi dice lei ovvia, ecco da chi hanno preso Fred e Ginny, sono abili quanto lei nel fingere innocenza
-E per proteggervi, vi sembrerà una follia, ma le assicuro che è meglio così-
-Fred ti ama- mi dice, mentre io strabuzzo gli occhi
-Cosa?- domando sconvolta
-Per quanto ciò che state per fare, lo mandi in paranoia, quel benedetto ragazzo presto o tardi implorerà il tuo perdono. Spero più presto che tardi- afferma lei
-Credo di essermi persa- affermo facendola ridere
-Hai un bell'effetto su di lui. Non è più solo lo scapestrato che ha lasciato la scuola-
-La guerra cambia tutti-
-La guerra, non gli impedirà di farti una scenata di gelosia, se vede Krum troppo vicino a te- dice spiazzandomi -Ho cresciuto sette figli, ormai non ho bisogno di parlare con loro per capire certe cose. Quel ragazzo è scapestrato, ma innamorato. E non l'ho mai visto così- sottolinea
-Si riferisce a ieri?- domando mentre lei annuisce
-È arrivato cadaverico, e la prima cosa che ha fatto, è stato assicurarsi che tu fossi qui, sana e salva- mi dice con tono materno
-Non volevo farlo soffrire- sbuffo, mentre lei mi accarezza una guancia
-Lo so, ma se non si fosse arrabbiato, probabilmente significava che non tenesse a te-
-Io lo so che voi non capite, ma è una cosa troppo importante da dirvi. Rischiereste un pericolo enorme se la sapeste, basta già Ron in pericolo della vostra famiglia- spiego, sperando che capisca
-No cara, anche tu ed Harry siete in pericolo e parte della famiglia. Non insisterò ulteriormente, so che siete Grifondoro e non tradirete Harry. Parlerò con Harry quando arriva, ma sappiate che la mia resa, non significa la mia approvazione- dice lei, mentre io annuisco
Ho appena il tempo di tirare un sospiro di sollievo, che la porta della cucina si apre ed entra Remus con una scacchiera
-Remus-
-Partita a scacchi?- mi chiede, mentre Sirius sulla porta se la ride
-Faccio schifo a scacchi-
-Migliorerai- dice lui, mentre sulla signora Weasley appare un sorriso finto
-Vado da Ron-
Sbarro gli occhi, e fisso i malandrini perplessa
-Pensa che caveremo noi altre informazioni- mi spiega Remus
-Ma non è quello il nostro obiettivo- prosegue Sirius
-Ah no?- domando perplessa
-Per nulla!- dice Remus sedendosi di fronte a me
-Iniziano i bianchi- dice, facendomi cenno di muovere -Qual'è la tua più grande abilità?- mi chiede, mentre io lo fisso confusa
-Studiare?- provo, mentre Sirius fa una faccia schifata
-Maledettamente simile a Lily- afferma facendomi ridere
-Ritenta- mi incita Remus, mentre Sirius si siede a capotavola, dove poco prima era seduta Molly
-Sono brava con gli incantesimi?- provo
-Mmh no- dice Remus al mio fianco -Sei più che brava con gli incantesimi, e sei un genio con i libri, ma non è la tua massima abilità- dice mentre io lo fisso stupita
-Stai approfittando del fatto che la signora Weasley si sia allontanata, per aiutarmi?- gli chiedo, mentre Sirius sorride malandrino
-Hai fatto centro- afferma infatti il padrino di Harry
-Usi la logica. Il motivo che ti porta ad essere una duellatrice straordinaria, è l'uso della logica- afferma, mentre io sorrido imbarazzata -Ora avendo trovato il tuo punto di forza, baseremo un mini addestramento su questo. Mossa sbagliata- mi dice vedendo il mio pedone ucciso malamente


-Io sono sconvolta!- protesta Ginny seduta accanto ad Alicia -Sono braccati da ore- sbuffa lei
-Cosa ti aspettavi? Che mamma offrisse loro una torta?- gli chiede George sarcastico
Mamma ha parlato con Hermione, poi le ha mandato dentro Remus e Sirius per completare, e si è portata via Ron, sotto lo sguardo stupito di tutti
Un rumore della porta, mi fa voltare verso la cucina, ma è solo Sirius che si avvicina a noi
-Come va?- chiede, mentre Alicia e Katie sbarrano gli occhi alla sua vista
-Una meraviglia- gli risponde Lee sorridendo
-Non parleranno- lo avviso
-Io lo so, tua madre non si arrende. Dopo aver capito che non avrebbe ottenuto risposte da Hermione, ha deciso di chiamare me e Remus, mentre lei si occupava di Ron. Illusa- biascica trattenendo una risata
-Ma allora che stavate facendo?- domanda Ginny perplessa, dato che sono chiusi in cucina da più di due ore
-Siamo i malandrini figlioccia- la epiteta lui, nonostante sia consapevole della fine della sua storia con Harry
-Voi li state aiutando, non interrogando- affermo scuotendo la testa
-Per l'esattezza, abbiamo deciso di concentrarci su Hermione, senza offesa per Ron o Harry, ma loro sono abbastanza- si blocca cercando un aggettivo adatto
-Bloccati?- lo aiuta George
-Poco intelligenti?- prosegue Ginny
-Stupidi- diciamo io e Sirius contemporaneamente
-Harry non è stupido- mi rimbecca Ginny
-Giusto, è bravo ma non si applica- le dice ridendo Sirius -Tutto suo padre- prosegue poi, mentre Angelina ride beatamente tra le braccia di George
-Credo che semplicemente, l'intelligenza di Hermione sia oltre ogni previsione! Dunque perché dovrebbero sprecare tempo a spiegare qualcosa a Ron o Harry?- dice Angelina, senza alcun sussulto alla vista dell'evaso da Azkaban
Probabilmente, perché lei e Lee facendo parte dell'Ordine, lo conoscono bene, anche se credo che la loro spigliatezza risalga al fatto che due anni fa erano in infermeria quando Sirius andò a trovare Hermione, Ron ed Harry.
-È stata il loro capitano, sa benissimo che quei due sono lenti nell'apprendere- afferma Lee verso Sirius, trovando il mio consenso e quello di George
Dopo un'altra abbondante mezzora, Hermione ci raggiunge con Remus, il quale chiama Sirius per andarsene a casa...è praticamente pomeriggio inoltrato
-Sei viva Granger- le dico io, mentre lei rimane sull'uscio con aria sfinita
-Lo sai che mamma cercherà di non farvi dialogare completamente- le fa notare George, mentre Ron ci raggiunge con aria stravolta
-Beh, questo non è un problema- dice Ginny d'un tratto
-Cosa?- le domanda perplesso Ron
-Comunicare con Hermione- dice lei
-Cioè?- chiede interrogativo
-Cioè Ronnino, nonostante non so quanto la tua materializzazione sia affidabile, la Granger potrebbe venire nella tua stanza quando e come vuole, senza farsi beccare- dice George, mentre improvvisamente contraggo la mascella
-Esatto! E se il suo piano è tenerci impegnati di giorno, lavoreremo di notte- completa Hermione, mentre io stringo i pugni furioso, ma mi impongo di non fiatare
-Sei un genio, come ho fatto a non pensarci?- dice lui abbracciandola d'istinto, mentre l'espressione schifata sul volto di Ginny la dice lunga
-Lasciamo perdere, dobbiamo andare da Flebo- sbuffa Ginny alzando gli occhi al cielo, ed avvicinandosi alla porta
-Tecnicamente dovreste tu e Ron- le faccio notare -Anzi dovevate, circa tre ore fa-
-Fatti i fatti tuoi- mi intima Hermione puntandomi un dito contro
-Non dirò a mamma che cosa stai facendo, a patto che- la vedo prendere la bacchetta dalla tasca e rigirarsela tra le mani
-Stai pensando a come cruciarlo?- la incita Lee, mentre lo guardo male
-Esattamente- afferma lei
-Benissimo, voi andate ad aiutare Fleur! Io aiuto la Granger ad esercitarsi a duellare- dico non muovendo lo sguardo da quello di Hermione
-Mi sembra una bellissima idea- prova a dire Ginny, provando a svignarsela, ma cadendo rovinosamente a terra a causa di uno sgambetto di Hermione
-Prefetto sei sleale- le faccio notare
-Non ho mica usato una bacchetta- dice con aria innocente -So benissimo che Ginny è minorenne, e che per questo non può usare la magia- si giustifica lei, continuando a fissarmi
-Perché invece di stare sulla porta, non vi sedete?- propone Katie d'un tratto
-Hermione io stanotte ti lascio fuori- sbotta Ginny alzandosi
-Ci toccherà ospitahia- pesto un piede a George, seduto nel divano accanto a me
-Non preoccuparti George, a parte che c'è più possibilità che sia tua sorella a restare fuori, data la sua impossibilità ad usare la magia...c'è sempre il letto di Harry libero- gli fa notare Hermione
-Anche quello di Percy- le dico, mentre lei scuote la testa
-Se dormo in quello di Harry, Ron mi fa compagnia- afferma sorniona, mentre io provo a mantenere autocontrollo e dignità
-Non sfidare la mia pazienza Granger- la ammonisco
-Non mi permetterei mai- mi dice con aria innocente, andando a sedersi accanto ad Angelina, che le sorride complice
-Ma loro due non si erano lasciati?- sento dire ad Alicia a bassa voce
-Sono Fred ed Hermione- la interrompe Lee, mentre quest'ultima lo guarda male
Ron dopo aver alzato le spalle, va a sedersi accanto a Baston, e Ginny si butta delicatamente su di me
-Zitto- mi ammonisce prima che possa fiatare
-Allora- li incita il mio gemello -Di cos'avete parlato per tutto questo tempo?-
-Mamma mi ha torturato- dice Ron sbuffando
-Per due ore?- domanda basita Ginny
-A quanto pare Sirius le ha imposto così- dice lui
-Ops- afferma Hermione colpevole
-Tu non ne sai niente, vero Mione?- le chiede lui
-Poi ne parliamo- lo liquida lei, mentre io la guardo interrogativo
Ricambia il mio sguardo, e comincia a parlare con Angelina, mentre Baston sposta la conversazione sul Quidditch


Ginny e George hanno dato vita al piano Fremione, e loro devono avere un ruolo decisivo.
Da Ginny nasce l'espressione Gli opposti si attraggono, e Fred l'ha lasciata signori e signori. Beh, occasione in più per ucciderlo no?
Assolutamente non si sa, ma sarebbe una scusa plausibile.
Buonanotte/giorno 🍓

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Capitolo 36
*** I Sette Potter ***


-Hermione hai una faccia stralunata- dice Ginny svegliandosi
-Zitta- la imploro
-Che ti è successo?- mi chiede lei sorniona
-Fred-
-L'hai sognato?-
-No-
-E allora?-
-Mi sta mandando fuori di testa-
-Ma cos'è successo?- prova a chiedermi lei, mentre la porta della stanza si spalanca, facendoci saltare in aria
-Buongiorno- quando la porta si apre improvvisamente, lancio uno schiantesimo non verbale contro il povero malcapitato, che vola letteralmente di sotto.
-RON- urlo avvicinandomi alla ringhiera


Mi rigiro nel letto per l'ennesima volta, quando George si sveglia furioso
-Hai finito gemello degenere?- mi chiede arrabbiato
-Scusa Georgie-
-Perché non vai da lei e poi la oblivi, per non farle ricordare nulla?- mi propone, mentre poi realizzando che lei ha obliviato i genitori, si affretta ad aggiungere -Ripensandoci, è una pessima idea- afferma, mentre lo guardo senza parole

"Flashback"
Un rumore dal piano di sotto, mi fa alzare dal letto. Guardo l'orologio, e noto che sono solo le due... decido di andare a controllare, non che mi preoccupi più di tanto, in questa casa, la notte, è teatro di complotti. Basti pensare che Bill sgattaiola nella stanza di Fleur, una notte si e l'altra pure.
Scendo al piano di sotto, ma non vedo nulla di strano...mi affaccio nella stanza di Ginny, e noto con piacere e sorpresa che il letto di Hermione è vuoto. Controllo rapido tutte le porte del pianerottolo, ma la seconda, è chiusa a chiave.
È il bagno, ma dato che come tende a sottolineare lei non sono un galantuomo, faccio scattare la serratura con un semplice colpo di bacchetta. La apro leggermente, e la trovo immersa nella vasca con gli occhi chiusi
Sorrido, e cercando di non fare rumore entro dentro
-Sparisci Weasley- dice lei senza aprire gli occhi
-Ti piacerebbe- le rispondo spogliandomi velocemente, e immergendomi con lei
-Fred- mi rimprovera lei, sbarrando gli occhi
-Si Granger?- le chiedo con fare innocente
-Sparisci- mi ordina
Scuoto la testa, e dopo aver chiuso la porta lancio un muffliato alla stanza. La vedo alzare gli occhi contrariata, ma decide di ignorarmi e torna a rilassarsi. Ripenso al piccolo diverbio avuto pomeriggio, e decido di fargliela pagare importunandola. Mi sposto accanto a lei, posizionando il mio braccio sotto la sua testa, ed iniziando una lenta tortura. Gioco con i pochi ricci, che le sono sfuggiti dalla coda, e le mordo leggermente il collo, facendola sussultare. Sorrido con aria innocente, mentre lei sospira profondamente per non cedere.
Maledetto orgoglio Grifondoro.
Faccio scorrere le mie labbra dal suo orecchio, fino all'angolo della bocca, facendo attenzione a non baciarla. Se qualcuno oggi dovrà cedere, sarà lei. Serra le labbra indispettita, ed io sorrido sulle sue tempie
-Granger, finirai per diventare pazza- le sussurro
-Ti piacerebbe- afferma voltandosi di scatto
Avvicino le mie labbra alla sue, ma non le faccio toccare. Lei mi sfida con lo sguardo, sa che non lo farò, come io so, che lei non lo farà nemmeno
-Non sognarmi troppo stanotte- le sussurro facendo scorrere l'indice sul suo collo, ed uscendo dalla vasca prima che il mio autocontrollo vada a quel paese
"Fine Flashback"

Racconto tutto a George rapidamente, mentre lui mi fissa ghignando
-Che intenzioni hai?- mi domanda curioso
-Solo di prendermi ciò che voglio- gli dico ricambiando il ghigno
-Senza farglielo capire-
-Ovviamente-
-Freddie pensavo avessi perso tutti i neuroni, soprattutto sentendo le piccate accuse della nostra sorella degenere- ammette lui
-Ginny è troppo amica di Hermione, non sarà coinvolta nel mio piano-
-Potrebbe aver coinvolto me- dice lui, mentre io sbarro gli occhi -Ma tranquillo, il suo piano non era poi tanto lontano dal tuo- si affretta ad aggiungere
-Degna erede!- ammetto prima di scendere a colazione
-Giorno famiglia- diciamo io e George entrando in cucina
-Buongiorno ragazzi- ci saluta Bill
-RON- un urlo, mi fa voltare immediatamente
-Arresto momentum- affermo, mentre Ron è appena volato giù dalle scale, anzi, le scale non le ha proprio sfiorate
-Miseriaccia Hermione, mi hai schiantato- le urla Ron, dopo aver toccato terra
-Grazie per avermi salvato la vita Fred, sei il mio fratello preferito- dico ironico, mentre Ron mi sorride per ringraziarmi
-Ron caro, che fai a terra?- gli chiede mamma entrando
-Non ha visto gli ultimi gradini- afferma Ginny, scendendo le scale e ridendo
-Sei sbadato- dice mamma scioccata, mentre Bill guarda tutti sconvolti
Tempo pochi secondi, anche Hermione scende in cucina, e mamma e papà si vengono a sedere a tavola
-Sei intero?- chiede Hermione a Ron, sedendosi tra lui e Ginny
-Perché mi hai schiantato?- le domanda lui perplesso
-Vigilanza costate- gli dice lei ridendo
-Qualcosa da nascondere Granger?- la provoco io
-Qualcosa mi dice, che il prossimo ad essere schiantato giù dalle scale, non sarà Ron, e non avverrà involontariamente- afferma lei, sorridendo sarcastica
-La lasci in pace- prova a dire Ron, mentre io e George lo fissiamo perplessi
-Non intrometterti Ronnino, non parlavo con te- lo liquido io
-Ma-
-Zitto Ron- gli intima Ginny -Non è discussione che ti compete-
Continuo a sfidare con lo sguardo Hermione, la quale ricambia senza battere ciglio
-Mmh mmh- tossicchia Bill al mio fianco
-Che c'è?- gli domanda George
-Voi siete sicuri che lasciarvi è stata una buona idea, vero?- domanda, mentre Hermione stacca i suoi occhi dai miei per incenerire Bill
-Ragazzi che avete da parlottare?- domanda papà
-Piccole divergenze di opinioni- risponde spiccio George, prima che Fleur possa rispondere
-Mamma, ti dispiace se saltiamo le pulizie?- chiedo io, con tono fin troppo bonario
-Perché caro?-
-Mi piace rischiare la vita- rispondo tranquillo, mentre lei dopo aver passato uno sguardo inquisitorio su tutti noi, annuisce
-Vi dò solo la mattina libera, pomeriggio ci sarà la riunione dell'Ordine- dice seriosa
-Dovremmo sapere qualcosa?- chiede Ron
-Stasera porteremo Harry alla Tana ragazzi- ci informa papà con tono preoccupato
-Quando pensavate di informarci esattamente?- domanda Ginny con una nota di rabbia nella voce
-Tu sei minorenne cara, non eravamo tenuti a farlo. Voi altri dovevate saperlo ieri, ma non c'è sembrata una buona idea- dice mamma
-A proposito, non parteciperà tutto l'Ordine, solo una parte. È una questione parecchio delicata- ci intima papà, per evitare che Lee, Angelina o chiunque altro lo vengano a sapere
-Ora andate a riposarvi ragazzi, sarà una giornata veramente lunga- spiega mamma
-Fantastico- afferma Ron, mentre mamma ritratta
-No Ron, tu resterai in cucina con me, fin quando non ti decidi a parlare- lo ammonisce, mentre lui boccheggia visibilmente contrariato
-Anche Hermione?-
-Hermione ha il mio permesso- rispondo io
-Il tuo permesso?- mi chiede la ragazza in questione, alzando un sopracciglio
-Esattamente Granger-
-Hermione è un ospite Ron- gli fa notare mamma
-Si. Solo oggi per evitare che i due comunichino- sento dire a Ginny con voce bassa
Dopo aver finito di fare colazione, blocco Hermione per un polso
-Che vuoi Weasley?- mi domanda lei
-Non faccio mai niente per niente- le faccio notare
-Cos'avresti fatto esattamente?-
-Ti ho salvato da una dura mattinata con mia madre- le dico in tono teatrale -Quindi, ora hai improvvisamente una mattinata da dedicarmi- continuo ghignando
-Cosa vuoi esattamente?- mi chiede lei
-Diciamo che Sirius ieri mi ha dato una buona idea, ed oggi tu me ne hai dato conferma- le rispondo, mentre lei mi fissa sconvolta
-Credo di essermi persa- ammette, mentre io rido
-Niente di pericoloso Granger, eviterò che tu finisca giù per le scale come Ronnino- dico, mentre lei sembra afferrare la mia proposta
-Perché vorresti duellare, esattamente?- mi chiede inquisitoria
-Non ti è dato saperlo. Prendere o lasciare-
-Fred-
-Non ti darò una spiegazione, sai che non te la darò! A te la scelta-
-Andiamo- dice tirandomi per un braccio ed iniziando a salire le scale, ma la prendo per i fianchi e la materializzo nella mia stanza
-Siamo maggiorenni per un motivo- le faccio notare, dato che sta per iniziare a farmi la predica
Scuote la testa, e prova ad allontanarsi, dato che la sua schiena è ancora attaccata al mio petto
-Non ci provare nemmeno a staccarti-
-Perché no?- mi chiede voltandosi, e mettendo le sue braccia sul mio petto per spingermi via
-Perché non ho specificato quando avremmo cominciato- le dico ovvio
-Sei petulante-
-Io- le dico ironico
-E non capisco dove vuoi andare a parare-  sbotta arrabbiata
-Non che la cosa ti dispiaccia-
-Non è vero- protesta, ma la tiro a me con un gesto veloce, e avvicino la mia bocca alla sua
Non sarò io a staccarmi, ma non sarò nemmeno io ad unire le nostre labbra...rimaniamo lì a fissarci, per interi minuti. È cocciuta ed orgogliosa tanto quanto me, so che nemmeno lei mi bacerà...
-Potresti lasciarmi?- mi chiede dopo un po', dato che le mie braccia sono ben serrate sulla sua vita
-Potrei- le rispondo, mantenendo lo sguardo fisso su di lei
Sa bene quanto me, che sto facendo fatica, sa benissimo che la bacerei all'istante, mi conosce meglio di chiunque altro
-Fred- sussurra dopo un po'
-Mmh-
-So che non lo farai, quindi lasciami-
-Cosa?- le domando stranito, non avendo capito cos'abbia detto
Non ripete ciò che ha detto, ma sposta le sue braccia dal petto al mio collo, ed inizia a sfiorarlo lentamente, senza staccare i suoi occhi dai miei. Sta ripetendo la stessa lenta tortura, che le ho imposto stanotte.
-Sadica- le mimo, tenendo ben salda la presa sui suoi fianchi, mentre lei si regge sulle punte
-Parli sempre troppo Weasley- mi dice con sguardo malefico
-Smettila- le chiedo con tono pacifico
-Perché?- domanda fintamente innocente -Ti disturba troppo?-
-Granger- la richiamo io, mentre lei fa scivolare una mano sotto la mia maglia, disegnando sulla mia schiena
-Ti avevo chiesto di lasciarmi. Ero stata gentile nel chiedertelo. Non ho alcuna colpa- dice con tono lento
-Sembri un'assassina- le dico facendola scoppiare a ridere
Approfitto della sua distrazione, per trovare un minimo di lucidità
-Non vedo l'ora di schiantarti- affermo, staccandomi leggermente da lei
-Vedremo chi schianterà chi- mi rimbecca lei, allontanando le mani dal mio corpo e afferrando la bacchetta nella tasca posteriore dei jeans
Cominciamo a duellare, anche se più che un'innocua battaglia, sembra una provocazione continua.
Dopo aver fermato il mio ennesimo schiantesimo, le faccio evanescere la maglia. Mi guarda truce, e dopo qualche secondo mi ritrovo addosso uno stormo di canarini
-Granger- le urlo, mentre lei fa riapparire la sua maglia e mi guarda ghignando
-Non ti permettere più- afferma tagliante, mentre io provo invano a scappare da quegli odiosi animali
-Levameli di dosso- le chiedo, dato che con nessun incantesimo riesco a mandarli via
-Ti infastidiscono tanto?- domanda fintamente buona, mentre alla mia ennesima occhiataccia sbuffa e li fa sparire
-Si può sapere da che cilindro tiri fuori certi incantesimi?-
-Il professor Vitious sostiene che io abbia un'immaginazione innata con la bacchetta- dice con tranquillità, mentre mi guarda soddisfatta
-La tua mente, per quanto geniale, non è equiparabile a quella mia e di George- le faccio notare
-Tu non hai la minima idea, di cosa io sia capace!- afferma appoggiata alla finestra
-È una minaccia?- domando avvicinandomi a lei
-È un avvertimento Weasley. Hai la tendenza a sottovalutarmi- mi provoca lei
-Tu hai la tendenza a parlare troppo- affermo
Ma prima che possa fare un altro passo verso di lei, la porta si spalanca
-Scusate il disturbo- dice George entrando nella stanza, mentre io mi allontano da Hermione
-Che c'è?- gli chiede lei esasperata, dato che il mio gemello sposta lo sguardo da me a lei
-Stavo pensando- si limita a dire, con l'aria di chi la sà lunga
-Hermione- la chiama Ginny entrando -Che succede?- domanda a me ed Hermione, dato che George continua a fissarci con un ghigno
-Non lo so, e non mi interessa!- risponde Hermione allontanandosi dalla finestra e tirando via Ginny dalla stanza
-Tempismo perfetto- dico al mio gemello
-L'avresti baciata se non fossi entrato-
-Probabile-
-E lei l'avrebbe avuta vinta-
-Menomale che sei entrato allora. Aspetta, ma tu come fai a saperlo?- gli chiedo scioccato
-Orecchie oblunghe, attraverso mura insonorizzate. A proposito fratello, funziona davvero il nostro ultimo esperimento- mi dice, mentre io scuoto la testa sconvolto
-Da quanto ascolti?- chiedo basito
-Dalle tue imprecazioni contro i canarini, a proposito come diavolo ha fatto?- domanda scioccato
-Non lo so, potremmo ingaggiarla al negozio effettivamente- gli faccio notare
-Potresti ingaggiarla tu per consulenze private- dice ridendo e contagiando anche me


-Ce l'hai in pugno- se la ride Ginny, dopo che le ho raccontato cos'è successo
-Ho sempre voluto vendicarmi- affermo raggiante, ripensando a come tutto è iniziato
-Qual è la prossima mossa?- mi chiede Ginny vispa
-Capire qual è il piano per portare Harry qui- dico con tono preoccupato
-Oh- afferma lei -Con tutta questa storia, avevo messo la faccenda in secondo piano- vedo i suoi occhi realizzare, a poco a poco, la pericolosa situazione
-Avranno un ottimo piano- provo ad incoraggiarla io
-Hermione, quando verrà Harry, voi andrete via?- mi domanda schietta
-Aspettiamo il matrimonio, almeno è quanto abbiamo stabilito con Harry-
-Praticamente tra tre giorni ci salutiamo- constata lei a bassa voce -Devi parlare con Fred prima di allora- mi ammonisce
-Lo so-
-Hermione, se te ne vai senza salutarlo- prova a dirmi lei, con un tono di voce che mi ricorda terribilmente la signora Weasley
-Sai che non lo farò- le dico sorridendo, e cercando di trasmetterle tutta la tranquillità del mondo, che per inciso non ho minimamente
Siamo seduti attorno al tavolino della Tana, e nonostante le imprecazioni di Molly, anche Ginny è seduta con l'Ordine!!
-Vengo anch'io- sbotta Sirius per l'ennesima volta
-Cugino, cosa non capisci del fatto che siamo già tutti, e non ci manca nessuno?- chiede Tonks esasperata
Il piano è che io, Ron, Fred, George, Fleur e Mundungus, beviamo la pozione polisucco e ci trasformiamo in Harry. Sarà impossibile, salvo imprevisti, che capiscano chi sia lui
-Se volete io- prova Mundungus, prima di zittirsi per l'occhiata del professor Moody
-Sei tutto quello che Harry ha! Se dovessi essere tu a morire stanotte, come pensi che la prenderà?- gli chiede pacato Remus
-Ha ragione, ti abbiamo salvato una volta, ma sei uno dei bersagli di Tu-Sai-Chi- gli spiega il signor Weasley
-Comunque- sbotta Malocchio d'un tratto -Se non abbiamo le Corna di Bicorno non possiamo concludere la pozione- sbotta l'Auror
-Non sei riuscito a trovarne?- domanda la McGrannit dubbiosa
-Nell'ufficio del professor Piton c'erano- affermo, attirando l'attenzione
-Non sapevo quando prendere l'ingrediente..c'era una battaglia in corso!- ci ricorda lui
Sbuffo sonoramente, poi esco l'ingrediente dalla mia borsa a perline e glielo porgo
-Nessuna domanda- ordino prima che lo afferri
-Nessuna- mi assicura lui, mentre la signora Weasley non si trattiene più
-A cosa vi serve?- sbotta arrabbiata, è nervosa dall'inizio della riunione
-Rubare dalle scorte di Piton?- gli domanda Ron, non rispondendo alla madre
-Un ingrediente tanto raro- prosegue lei -Cosa dovete fare?- domanda indispettita, mentre il signor Weasley prova a tranquillizzarla
-Molly basta, tanto non parleranno! Li hai messo sotto torchio abbastanza, non ti pare?- gli chiede mantenendo un tono gentile
-Perché non apprezzi il fatto, che una semplice studentessa abbia qualcosa, che l'intero Ordine non si è riuscito a procurare? Alla fine è una cosa normalissima mamma- afferma ironico Fred con voce cruda, mentre George al suo fianco evita di ridere e gli dà man forte
-Ci sarà un motivo se è la studentessa più brillante della sua età- dice infatti facendomi l'occhiolino
-Bando alle ciance- sbotta Hagrid d'un tratto -Io li appoggio, qualunque cosa vogliano fare! Adesso l'importante è mettere l'ultimo ingrediente nel calderone, aspettare che si raffreddi ed andare a prendere Harry!- continua il mezzogigante
Sono le cinque di pomeriggio circa, tra poco farà buio e andremo a Privet Drive...Speriamo solo che tutto vada bene!!


-Stai attento Georgie-
-Anche tu Freddie-
-Chi di voi conosce dov'è la casa di Harry?- domanda Moody
A quanto pare né Hermione, né Bill o Fleur o quello stupido di Mundungus ci sono mai stati!
-Bene, voi due- dice indicando Hermione e Ron -Andate con quei due scalmanati- afferma, indicando me e George -Tonks con Bill, Remus con la signorina Delacour. Ci vediamo lì! Rapidi- ci intima lui, afferrando Mundungus e materialzzandosi
-Vado con Ronnie! Fa schifo a materializzarsi, ecco perché ce l'hanno affibbiato- dice George spiccio, mentre mi avvicino ad Hermione, che mi lancia uno sguardo truce
Rifiuto la sua mano e l'abbraccio, poi ci ritroviamo davanti Privet Drive
-Granger, prova a farti ammazzare stanotte, e ti renderò un incubo, anche la morte- la ammonisco, prima di allontanarmi da lei
Faccio appena due passi, che mi sento afferrare per la giacca
-Stai attento- dice semplicemente, senza nemmeno darmi il tempo di voltarmi
Poi si allontana da me, e si avvicina alla porta con Ron, andando a piggiare col dito un pulsante vicino la porta..
Non so cosa sia, ma il prescelto apre la porta e lei gli butta le braccia al collo, seguita da Ron. Entriamo in casa, e ci sediamo attorno al tavolo, prima che papà possa mettersi a curiosare intorno!
-La farò breve Potter, dacci i tuoi capelli- affermo Malocchio uscendo dalla sua tasca la pozione
-No! Non lo farete-
-No Harry, non abbiamo mai rischiato la vita per te sai?- dice ironico Ron
-Questo è diverso- protesta lui
-Neanche a noi piace l'idea di restare tutti pelle ed ossa se qualcosa va male, ma lo faremo, quindi risparmia la fatica- affermo, mentre Harry mi guarda male
-Non ve lo permetterò- continua lui
-Tredici contro uno, minorenne tra l'altro...l'avrai vinta senza alcun dubbio- gli dice George ridendo
Vedo Hermione sbuffare, alzarsi dalla sedia e tirare qualche ciocca di capelli ad Harry, mentre lui la fissa malamente
-Taci Harry- gli risponde lei, mentre li aggiunge alla pozione nelle mani dell'Auror
-Almeno ha un aspetto migliore dell'ultima volta- dice Ron, avvicinando la sua testa alla pozione per fissarla meglio
-Ultima volta?- domandiamo io e George unanimi, sapevo che Hermione la sapeva preparare, ma addirittura provare
-È stata un'idea di Hermione- si giustifica Ron
-Traditore- lo epiteta lei
-È stato per una buona causa- afferma Harry, mentre Remus scuote la testa rassegnato
-Sono i guai a trovare loro, poveri ragazzi indifesi!- afferma ridendo, mentre Tonks al suo fianco se la ride
-Qual era la buona causa?- domando io in direzione di Hermione
-Scoprire l'erede di serpeverde- mi risponde spiccia la diretta interessata
-Se era una buona causa quella, figurarsi questa!- dice George in direzione di Harry
Senza discutere ulteriormente beviamo la pozione polisucco, cambiamo i vestiti e ci dirigiamo all'esterno
-Dobbiamo usare metodi più babbani per raggiungere le passaporte- ci spiega Moody -Viaggeremo con Thestral e Scope, Harry andrà con Hagrid con la moto volante- continua lui, mentre Hermione, la riconoscerei anche così, sbuffa al secondo nome
-Io ed Hermione andremo con il Thestral, idem Bill e Fleur- spiega Kingsley
-Arthur con Fred, Remus con George, Tonks con Ron- ci liquida Malocchio, mentre afferra Mundungus e lo trascina con sé
Con un po' di problemi, io e papà raggiungiamo la Tana.. incrocio lo sguardo preoccupato di Hermione, che è nel cortile con Ginny
-Entra- mi dice soltanto
Non me lo faccio ripetere due volte e mi fiondo dentro, seguito da papà, trovo George sul divano ricoperto di sangue..
-Ha perso un orecchio- dice Harry accanto a Remus e Sirius
Mi avvicino a lui, e dopo avergli accarezzato la testa lo vedo sorridermi
-Come ti senti Georgie?-
-Steso al sole?-
-Cos'ha che non va? Ha subito qualche danno al cervello?- domando in direzione di mamma
-Al sole- ripete George, aprendo gli occhi e guardandomi -Sai... mi sento un po' steso. Come il bucato. Il bucato steso, Fred, capito?- ripete indicando il foro nel suo orecchio
-Ci sono miliardi di battute sulle orecchie, e tu scegli steso al sole, patetico- affermo abbozzando un sorriso
-Ma sono comunque più bello di te- dice facendomi ridere apertamente
Alzo lo sguardo e noto che Hermione dietro il divano abbraccia Ginny e mi sorride, ricambio..ma l'arrivo di Bill ci riporta alla realtà
-Malocchio è morto- dice brusco, lasciando tutti di sasso


Continuo a rigirarmi nel letto, penso al professor Moody, all'orecchio di George, a cosa sarebbe potuto succedere...la guerra è iniziata, e questa cosa mi fa maledettamente paura! Guardo Ginny, lei sta dormendo, la invidio per essere riuscita a prendere sonno.
Stanca di stare a fissare il soffitto, mi alzo e facendo piano, scendo in cucina...sussulto mentre scendo l'ultimo gradino, perché noto qualcuno appoggiato al lavello
-Dovresti dormire- dice la voce, ma anche se non avesse fiatato, l'avrei riconosciuto una volta messa a fuoco la figura
-Anche tu- sussurro avvicinandomi
Non risponde, avvicina la sua mano al mio volto e mi accarezza silenziosamente...poi la ritrae, tornando a fissare la sua tazza di tea tra le mani
-Sta bene, è vivo- mi limito a dire scrutando il suo volto
-Se gli fosse successo qualcosa-
-Non è successo- lo interrompo io
-Come avrei fatto senza di lui?- dice semplicemente, mentre io gli tolgo la tazza dalle mani e lo faccio sedere..mi siedo sulle sue gambe e lo abbraccio.
Lo abbraccio talmente forte, che mi sorprendo non stia soffocando. Dopo parecchi minuti, è lui ad interrompere il silenzio
-Perché mi hai fatto sedere?- chiede trattenendo un sorriso
-Eri troppo alto- ammetto ridendo
-L'avevo capito- si limita a dire, mentre gli do un pizzico sul braccio
-Dormi con me- dice quasi come fosse una supplica, annuisco e in men che non si dica mi ritrovo materializzata nel suo letto
-Sono ancora arrabbiato con te- mette in chiaro lui
-Lo so-
-Bene-
Gli faccio appoggiare la nuca sul mio petto, e lo accarezzo silenziosamente aspettando che si addormenti...
-Hermione- mi sento scuotere
-Che c'è?- borbotto aprendo gli occhi
-Mamma sta per venire a controllare il mio foro- mi risponde George davanti a me, indicando la fasciatura che gli avvolge la nuca
-Grazie- mi limito a dire, staccando Fred e materializzandomi nella stanza mia e di Ginny
-Dove sei stata?- mi chiede lei, seduta accanto la finestra -Anzi, domanda stupida, avete fatto pace?- domanda con un sorriso
-No- affermo sdraiandomi sulle lenzuola, e fissandola con sguardo cupo
-Perché sei tornata alle sette e non restavi a dormire ancora un po'?- mi chiede
-Tu perché sei sveglia così presto?- le chiedo ignorando la sua domanda
-Insonnia-
-Siamo in due. Ma in realtà sono riuscita a dormire grazie a Fred!- le confesso, prima che inizi un interrogatorio
-Quando non riesci a dormire, svegliami- mi ammonisce
-Fai lo stesso- le dico, finché incrociando il suo sguardo non scoppio a ridere insieme a lei
-Quando dormirai qui, lo farò- afferma ridendo ancora
-Che avete da ridere a quest'ora?- domanda Ron entrando come uno zombie
-Sciocchezze- gli risponde spiccia Ginny
-Sono quelle che strappano un sorriso in questo momento!- ammette Harry, arrivando dietro di lui
Incrocia il suo sguardo con quello di Ginny, ma prima che Ron possa dire qualcosa, mi alzo dal letto e lo trascino via
-L'ha lasciata- protesta lui sulle scale
-Probabilmente staranno scendendo, ma ad ogni modo tu vieni giù- gli intimo trascinandolo per le scale
-Che fai sveglia a quest'ora?- mi chiede lui d'un tratto
-Esattamente quello che fai tu!- gli rispondo io
-Scrivi a Lavanda?- mi chiede alzando un sopracciglio
-Da quando scrivi a Lavanda?- gli domando
-Beh, dovrei ancora scriverle- afferma imbarazzato
-Lascia stare- rispondo scuotendo la testa, e raggiungendo la cucina
Troviamo il signor Weasley seduto a fare colazione, con Molly, George e Bill
-Che fate svegli a quest'ora?- ci chiede Molly con aria accusatoria
-Mi pare evidente che non riescano a dormire- risponde una nuova voce, entrando dalla porta
-Charlie- urla Molly scansandoci, ed andando ad abbracciarlo
-Forse era meglio se ti trovava in stanza stamattina- mi dice George a bassa voce, ma Ron al mio fianco lo sente, e prima che possa fiatare gli pesto un piede
-Hai scritto ad Angelina?- rispondo al ragazzo "steso al sole"
-Si. Anzi indovina un po' chi le ha scritto?-
-Fred?- provo perplessa
-Esattamente! Dovevo arrivare su un letto di morte per fargli impugnare piuma e pergamena! Sarà qui con Lee tra poco, fanno parte dell'Ordine!- mi spiega lui, prima di salutare il nuovo arrivato
 -Oh wow- afferma Charlie osservandolo meglio
-Senza benda è più bello!- gli risponde George, mentre Molly gli dà un innocuo schiaffo sulla nuca
Poi saluta me, Ron e si siede accanto al padre, di fronte a Bill
-Buongiorno- afferma Fleur entrando in cucina
-Buongiorno cara- le risponde svelta la signora Weasley
-Ci prova a volerle bene- mi dice George a bassa voce
-Che fate tutti svegli?- chiede Fred, materializzandosi dietro di me e facendomi prendere un colpo
-Mancano ancora Harry e Ginny- precisa Bill
-Sono lì- spiega Fred, indicandoli sulle scale
-Bene, inizieremo a lavorare presto!- afferma la signora Weasley, con aria fintamente bonaria


Mi siedo accanto a George, e inizio a fare colazione...ho sentito George svegliare Hermione, per evitare che mamma la trovasse addormentata con me, ma mi sono anche svegliato definitivamente.
-Allora Charlie, hai potuto lasciare i tuoi draghi?- gli domando io
-Solo il tempo del matrimonio-
-Non sei l'unico che si ferma solo per il matrimonio- risponde George al mio fianco, mentre il trio delle disavventure si lancia uno sguardo eloquente
-Alle tre arriverà la McGrannit ed il resto dell'Ordine! Possiamo aspettare fino a quell'ora- interviene papà, prima che mamma possa dire qualcosa
-Non ho afferrato- afferma Charlie mettendosi una mano sotto il mento
-Lascia stare- gli dice Ron, ma a quanto pare la bomba è già stata lanciata
-È normale lasciare la scuola!- sbotta mamma infatti
-Andiamo sopra- dice Ginny alzandosi, e lanciando uno sguardo complice ad Hermione
Harry e Ron stanno per imitarle, ma mamma blocca tutti e quattro
-Ron togli gli gnomi dal giardino; Harry caro, ti dispiacerebbe aiutare Arthur con l'auto? Sembra avere qualche problema- puntualizza lei, mentre io e George ce la ridiamo
-Patetico tentativo!- mi dice George a bassa voce
-Già, ne vedremo delle belle-
-Fleur cara, quando finisci di fare colazione, ti affido Hermione e Ginny! Saranno liete di aiutarti con i preparativi- propone mamma, lanciando uno sguardo alle due ancora in piedi
-Interessante mamma, ma ti dispiace se se ne occupa solo Ginny?- propongo alzandomi
-Perché?- mi chiede lei fissandomi attentamente
-Perché avrei bisogno di parlare con Hermione- le spiego io
-Niente affatto caro, puoi parlarle per tutto il tempo che vuoi- risponde lei con una calma spiazzante
Mi alzo dal tavolo, e tiro Hermione per un braccio per le scale
-Prendi ciò che ti serve e vieni in camera mia- le intimo davanti la porta di Ginny
-Cosa?- domanda lei scioccata
-Mamma non ti disturberà se sei con me, ed io non ti farò domande- le dico schietto, prima di andarmene


Prendo velocemente il mio calderone e un paio di libri, e mi materializzo nella stanza di Fred
-Non era prudente farmi vedere per le scale con questi- dico indicando le cose tra le mie mani, dato che mi guarda con un ghigno
Poi senza dire una parola, mi siedo sulla sua scrivania ed inizio a leggere silenziosamente...lo vedo prendere il libro delle pozioni e il mio calderone
-Cosa devi preparare? La Pozione polisucco ce l'hai già- elenca lui
-Dittamo- gli dico spiccia, mentre lui inizia a cercare ed esegue silenzioso

-Che cosa fate qua da quasi quattro ore?- domanda George entrando nella stanza e guardandoci sconvolti
-Lavoriamo- risponde Fred, mettendo il Dittamo in varie boccette
George chiude la porta alle sue spalle ed afferma anche se titubante
-Non dovremmo dartele, non dopo tutte quelle che c'hai sequestrato ad Hogwarts- aggiunge -Ma potrebbero esservi utili- afferma porgendomi varie invenzioni
-Dalle anche le fialette- gli dice Fred, mentre George mi mette nelle mani quelle ormai familiari fialette, meglio note come 'Bocca della verità'
-Precauzione- continua George, mentre io annuisco e sorrido in segno di ringranziamento
-Mamma cosa pensa?- gli chiede Fred, mentre io guardo George curiosa
Siamo qui da veramente troppo tempo, potrebbe pensare male, e la cosa mi preoccupa abbastanza, ma non quanto l'idea che sappia la verità
-Circa un'ora fa, avevo detto a Charlie, stando ben attento a farmi sentire da mamma, che dopo il mio orecchio stavo per perdere il mio gemello. Ho aggiunto che probabilmente non avevate raggiunto un compromesso, e che stavate ancora litigando sulla tua assurda decisione- dice indicandomi
-Bella messa in scena- mi limito a dire
-Se non aveste cose più importanti da fare, probabilmente sarebbe la verità- si limita a dire
-Probabilmente è solo una conversazione rimandata- dice Fred, senza aggiungere altro
Sono abituata a sentirlo blaterale, non sta mai zitto, è capace di ironizzare su tutto, ma la sua indifferenza fa veramente male. So che lo sto ferendo, ma come faccio a spiegargli la situazione? È follia anche per me.


-Ginny sali sopra!- le ordina mamma
-Mi spieghi a che serve se ne so più di voi?- replica lei
-Che cosa significa?- sbotta mamma rossa in viso
-Se fossi meno occupata a separare quei tre, e più preoccupata ad aiutarli in questa situazione, probabilmente avresti capito anche tu qualcosa in più!- risponde dura Ginny
-A che serve farla andare via? Le racconteranno tutto!- interviene papà, mentre Ginny la guarda altezzosa, e viene a sedersi tra me e George
Siamo praticamente tutti riuniti in cucina!
Harry è seduto tra Ron ed Hermione, la quale ha al suo fianco Angelina, che accarezza la mano di George. Al mio fianco c'è Lee, e seguono Tonks e Kingsley. Poi c'è la McGrannit, mamma, che è di fronte al trio, Fleur, Bill, Papà, Remus, Sirius, e Charlie accanto a Ron. Hagrid è invece seduto dietro la McGrannit
-Parli Potter- lo incita la McGrannit
-Noi dobbiamo partire, Silente c'ha lasciato un compito, ma non possiamo dirvi di cosa si tratta! È però di vitale importanza che voi continuiate a lottare e che mandiate avanti l'Ordine!- dice lui, mentre tutti lo fissano perplessi
Niente di più e niente di meno di ciò che sapevo anch'io!
-Lasciare la scuola- prova mamma, interrotta da Ron
-Harry è morto se torna ad Hogwarts! Lui lo cerca- afferma serio
-Noi lo proteggeremmo- prova lei, ma viene nuovamente interrotta da Ron
-Hermione è la prima che sarà torturata per avere notizie di Harry, ed essendo una nata babbana, verrà uccisa- gli dice nuovamente
-Nessuno infatti si aspettava di vedervi tornare a scuola- lo interrompe la Mcgrannit -Vogliamo solo sapere, cosa fare per aiutarvi! E voi, col nostro aiuto, non sareste costretti a fuggire in clandestinità- dice ai tre
-Non abbiamo chiesto un opinione, vi stavamo informando- interviene Harry freddo
-Come pensate di cavarvela? È un suicidio- sbotta mamma
-Sarebbe un suicidio se fossero soli- interviene Sirius
-Ma non è così fortunatamente!- continua Remus, mentre mamma li guarda accigliata
-Ah no?- domanda retorica
-Diciamocelo francamente, quei due durerebbero due giorni senza Hermione!- afferma Sirius, facendomi sorridere, e facendo diventare le orecchie di Ron scarlatte
-Ma hanno Hermione- puntualizza Kingsley, mentre papà annuisce e mamma sospira rumorosamente
-Ci faranno avere loro notizie- afferma Remus
-Noi vi appoggiamo- dice d'un tratto Lee al mio fianco -Per quanto folle possa essere l'idea, voi tre alla fine la scampate sempre- spiega lui
Vedo Angelina poggiare un braccio sulle spalle di Hermione, che è rimasta tutto il tempo zitta...si sarà stancata di dare spiegazioni, che non saranno mai sufficienti e lei lo sa bene.
-È una follia, ma avete il nostro appoggio- dice Fleur d'un tratto, non preoccupandosi nemmeno del fatto che mamma possa arrabbiarsi con lei. Tanto non la sopporta ugualmente, tanto vale tirare fuori il coraggio dimostrato al Torneo TreMaghi.
Quando Kingsley scioglie l'assemblea, vedo papà precipitarsi da Hermione e portarla fuori...guardo Ron interrogativo, ma lui alza le spalle perplesso quanto me


-Tieni cara, state attenti!- mi ammonisce il signor Weasley, porgendomi la loro tenda
-Grazie mille- mi limito a dire, una tenda come questa, è impossibile da avere da un giorno all'altro
Fortuna che quel signore che gliel'aveva prestata per la Coppa del mondo di Quidditch, non l'ha voluta indietro
Sto per rientrare dentro, ma Fred mi incrocia a metà strada e mi intima di seguirlo...saliamo sulla vecchia collinetta, dove circa un anno fa mi aveva portato per la prima volta e mi abbraccia senza fiatare
-Ho quasi quasi, voglia di scrivere lettere- dice d'un tratto facendomi ridere
-C'hai pensato tardi- replico, mentre lui mi guarda male
-Avresti dovuto rispondere, che ci sarà del tempo anche per quello- mi ammonisce lui
-Avrei potuto- dico con un sorriso sulle labbra
-Torna con un capello fuori posto, e ciò che è successo a George, sarà una barzelletta in confronto!- mi dice con tono serio, mentre mi solleva il viso con due dita
Mando a rotoli l'orgoglio, sposto le sue dita e unisco le nostre labbra...sembra un gesto quasi disperato, ma di una cosa sono sicura, queste maledette labbra, in qualsiasi posto del mondo mi trovi, mi mancheranno terribilmente
-Non provare a corrompermi prefetto- mi ammonisce Fred dopo un bel po', cingendomi la vita
-Non ti stavo corrompendo Weasley- sussurro mettendomi sulle punte ed avvicinandomi maggiormente a lui
-Ah no?- chiede lui ghignando
-No. Ricordi Weasley, i prefetti non corrompono nessuno, si prendono solo ciò che vogliono- dico facendolo ridere apertamente
-Aveva ragione la Umbridge- dice lui per tutta risposta, mentre io lo guardo interrogativa -Sei proprio insolente-


Buongiornissimo!!! Ho deciso di dedicare questo capitolo al piano per portare via Harry, ovviamente saltando le parti che tutti noi conosciamo. Ho ripreso la traduzione nuova per la battuta sull'orecchio di George, mi piaceva maggiormente! Inoltre questo capitolo è ambientato nel giorno dopo l'ultimo capitolo. Il pomeriggio al quale si riferisce Fred durante la notte, è proprio l'altro capitolo. Inoltre vi avviso che Fred ed Hermione sono in tregua,ma non hanno fatto pace! Buonanotte e a presto🍓

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Capitolo 37
*** Il matrimonio ***


Mi giro e rigiro nel letto, poi mi alzo incapace di dormire. Noto che Ginny è già sveglia, e ricambia il mio sguardo preoccupato
-Domani c'è il matrimonio- dice solamente
-Domani andiamo via- ammetto più a me stessa, che a lei
Si alza dal letto, ed in pochi secondi me la ritrovo tra le braccia
-Tra qualche ora, ti passerà la voglia di restare qua- dice d'un tratto
-Perché?- chiedo perplessa
-Arriva zia Muriel stamattina-
-La famosa zia di cui ho tanto sentito parlare?- chiedo ironica
-Esattamente. Quindi preparati ad una lunga giornata, a critiche costanti, e ad evitare di guardare mio fratello, qualora non vuoi sentire il suo parere-
La sua ultima affermazione mi preoccupa, ma decido di sorvolare...ripenso al bacio con Fred, ed un'espressione interrogativa si staglia sul mio volto: cosa siamo esattamente?
Mi ha perdonata?
Ovviamente no.
Parliamo di Fred, è Grifondoro fino al midollo.
-Ginny?- richiamo la mia migliore amica
-Non farmi domande di cui ignoro la risposta- mi precede lei
-Come non detto-
Mi vesto e scendo in cucina, dove trovo una Fleur parecchio irritata, ed un Bill sconsolato. Ron tenta di sotterrarsi nel latte, Harry ha un'espressione perplessa.
Una signora, che identifico come la famosa zia Muriel, siede al posto del signor Weasley, e Molly, cerca di trovare qualsiasi pretesto per non sedersi a tavola
-Buongiorno- biascica Ginny
-Buongiorno- la seguo a ruota
-Tu devi essere Hermione- dice zia Muriel
-Esatto- risponde Molly al mio posto -Mangiate ragazze- ci ordina poi
Io e Ginny, sediamo accanto a Ron, mentre Harry, seduto accanto a Bill, ha di fronte Ron. Dei gemelli nessuna traccia
-Perché Fleur è arrabbiata?- chiedo a Ron a bassa voce
-Zia Muriel ha detto che è inutile sposarsi, se dormono insieme...è stato imbarazzante-
-Ma come fa a saperlo?-
-Lei sa tutto, ti guarda e capisce. Non evitare mai il suo sguardo, o diventi la sua preda preferita- mi consiglia
-Fred e George?- chiede Ginny a sua madre
-Mi staranno evitando- risponde la vecchia a capotavola -Charlie tu non hai intenzione di mettere su famiglia?- chiede al nipote, seduto accanto a Ginny
-No- risponde secco, mentre un sonoro crack ci fa voltare verso il frigorifero
Fred incrocia il mio sguardo e si siede accanto ad Harry, George invece prende posto al mio fianco, a capotavola, tra me Fred
-Sei mattineria zia Muriel- le dice George
-Io dormo la notte, mica esco in piena guerra, e torno all'alba- lo rimbecca lei, mentre io sbarro gli occhi
-Te l'ho detto, lei sa tutto- mi sussurra Ron, guardando la mia faccia
Harry raggiunge il signor Weasley fuori, mentre Ron approfittando della situazione di quiete, prova a svignarsela..anche se a causa della sua poca intelligenza, rischia di farsi schiantare dalla sottoscritta
-Qualcuno ha visto la mia maglietta dei Chudley Cannons?- domanda
-Hai venti magliette Ron, mettine un'altra- sbuffo io, mente Fred mi guarda con l'aria di chi la sà lunga....il fatto che io l'abbia presa, è un futile dettaglio
-Hermione ha ragione caro, sii ragionevole- lo rimbecca Molly, indaffarata a preparare una torta alla melassa
Ignoro lo sguardo del mio interlocutore, mentre George sposta divertito lo sguardo da me a Fred
-Quando vi sposate?- domanda la famigerata zia Muriel d'un tratto, facendo bloccare tutti i presenti
-Domani no?- risponde Ron scioccato indicando Bill e Fleur, mentre George non è della stessa opinione
-Ha già finito con voi due?- chiede infatti in direzione di Charlie e Bill
-Ha lasciato le domande migliori per voi- risponde Charlie di rimando
-Mi materializzi prima che arrivi a Ron?- mi chiede Ginny spostandosi nel posto di Ron, George e Fred la sentono e trattengono una risata
-Usa delle pasticche vomitose- le propongo io
-Ripeti Granger- mi provoca Fred sornione
-Neanche sotto imperius-
-Ci stavi vantando?- domanda sempre a voce bassa
-No, le stavo consigliando un prodotto, che non ho più diritto di sequestrare, date le mie dimissioni- spiego, sconvolta nell'aver usato la parola dimissioni legata all'incarico di prefetto
-Era un complimento- bofonchia lui
-A Bill ha già fatto la predica, Charlie sposerà un drago, Percy non esiste, quindi si riferisce a me o Fred, ma Fred è il gemello più grande, quindi si riferisce a lui- spiega George a voce alta, mentre Ginny al mio fianco trattiene una risata
-Chi si sposa?- domanda il signor Weasley rientrando in cucina con Harry, mentre Molly sposta lo sguardo dalla cucina al tavolo, confusa
-Perché Fred dovrebbe sposarsi?- risponde Ron basito a George
-Perché ha finito la scuola, è maggiorenne e lavora- afferma la prozia
-Finito la scuola- biascico a Ginny, mentre il diretto interessato ride sornione
-Non sei nella posizione per farmi la predica- mi fa notare, prima di rivolgersi alla prozia -Quando vi sposate chi?- domanda lanciandomi uno sguardo eloquente
Afferro il suo sguardo, e comprendo che a parte Ginny e Fleur, sono l'unica ragazza a tavola...e a meno che questa zia 'veggente', come l'ha definita Ginny, non sappia di qualche tresca segreta di Fred con qualcun'altra, nata nell'arco di tre giorni, si riferisce a me
-Voi due che vi mangiate con occhi da tutto il tempo- prosegue spiccia
-Chi mangia con gli occhi chi?- la incita George ridendo, mentre io gli pesto il piede contrariata
-Da quando state insieme?- continua imperterrita la prozia spostando lo sguardo da me a Fred, ed ignorando George
-Non stiamo insieme- affermiamo all'unisono
-Dormite anche voi insieme, come questi due?- prosegue lei, ignorando la nostra affermazione, ed indicando Bill e Fleur
-Zia- la richiama Bill imbarazzato, dato che Fleur sta per dare in escandescenza
-Devi essere rispettoso delle ragazze, devi sposarla se vuoi dormirci insieme-
-Perché pensi che Fred voglia dormirci insieme?- domanda George ammiccando in nostra direzione
-Perché ha passato più tempo a stuzzicarla e a fissarla, che a fare colazione- afferma facendomi arrossire
-Ho già fatto colazione, Ginny è mia sorella, chi dovrei guardare altrimenti?- domanda Fred, minimamente toccato dalle sue parole
-Emerito idiota- mimo con le labbra, cercando di non afferrare la mia bacchetta e schiantarlo
-Non offendermi Granger, dobbiamo sposarci- mi risponde lui con fare ovvio
-Preferisco morire zitella, che sposarti-
-Vuoi scegliere tu la data?-
-La galanteria, se non erro, non ti appartiene- dico ironica
-Ben detto. Dunque decido io-
-Sta bluffando vero?- chiede Ron avvicinandosi al tavolo
-Ci sposeremo il 2 Maggio- afferma Fred dopo averci pensato qualche secondo
-Non ci sposeremo Weasley-
-Perché proprio il due maggio?- chiede Ginny al mio fianco
-Perché almeno non dimentico la data- le risponde lui
-E perché ricordi il 2 maggio?- domanda Ron basito
-Perché sono rispettivamente, giorno, e mese dopo, il suo compleanno- rispondo precedendolo -Mi sbaglio?- chiedo al ragazzo di fronte a me
-Sei straordinaria Granger- si limita a dire lui, sorridendo
-Non sposerai Fred, vero?- chiede Ron allibito
-Nella maniera più assoluta. Tra l'altro, mi pare di ricordare, una certa avversione da parte sua, per questa 'cosa'- mimo tra virgolette. Fred odia il matrimonio
-Non mi sposi per questione di principio?- mi domanda lui, mentre è George ad interrompere la conversazione
-Vi rendete conto, che parlare di matrimonio, quando non state nemmeno insieme, è inappropriato?- dice, mentre entrambi ci fissiamo, realizzando probabilmente la stessa cosa, nello stesso momento
Il bacio sulla collina, era una tregua. Ma io e Fred non stiamo insieme, ed entrambi sappiamo quanto possa essere stupida questa decisione, ma abbiamo un difetto comune: siamo Grifondoro.
-Andare a letto insieme, senza nemmeno essere fidanzati, è ancora più inappropriato- biascica la prozia Muriel, mentre Molly caccia tutti dalla cucina, prima che la cosa degeneri maggiormente
-Hermione Granger- mi richiama Ginny furiosa, entrando in stanza
-Che c'è?- domando perplessa
-Ti ha rivoltato come un calzino- afferma lei
-Non è vero- provo a protestare
-Lui ti ha in pugno. Tu dopo quello stupido bacio, hai abbassato la guardia mia cara, e lui ne sta approfittando per giocare come vuole-
-Lo fai sembrare un mostro- constato io, ma alla sua occhiataccia mi zittisce
-Non volevi portarlo alla follia? Vendicarti malamente? Hermione dobbiamo passare alla fase B- dice con l'aria di chi la sà lunga
-Che intenzioni hai?- domando preoccupata
-Dobbiamo portarlo alla follia, deve arrivare al punto di supplicarti per avere un bacio-
-Mi sembra di aver già sentito questo piano- la canzono io
-Nel capanno lo avevi in pugno- mi fa notare
-Avevo tempo lì- le faccio notare
-Anche ora...esattamente ventiquattrore alla meno peggio. Se è intelligente, domani si butterà su qualche Veela-
-Se lo fa, tuo fratello può mettere una croce sulla nostra storia- affermo arrabbiata
-Che sei carina quando fai la gelosa!- afferma, mentre io la fisso truce
-E comunque ho un mezzo piano...Ma ti dirò solo il minimo indispensabile. Ora scendiamo a fare la torta di Harry- le ordino tirandola giù per le scale


Mamma c'ha cacciati sopra, più per salvarci da zia Muriel che altro. Abbiamo aiutato papà e Ron, a trasformare il ghoul in soffitta in un ragazzo dai capelli rossi, ma fa talmente schifo, che mi sorprenderei se scoprissero l'inganno.
-Vado sotto- dico al mio gemello, prima di materializzarmi in cucina
-Che fate donzelle?- chiedo ad Hermione e Ginny, che stanno mettendo una teglia nel forno
-Torta per Harry- mi risponde Ginny, mentre Hermione mi ignora
-Granger, da quando sei brava a fare torte?- le chiedo sedendomi sul tavolo, e trovando un modo per rendere interessante la mia mattinata: romperle le scatole
-Weasley stai zitto- mi ammonisce lei
-Mi riesce particolarmente difficile- le faccio notare
Ho appena il tempo di capire che ha impugnato la bacchetta, che mi lancia un incantesimo non verbale. La guardo perplesso, ma quando provo a ribattere, mi rendo conto di non poter parlare. Cosa sono le serpi in confronto a lei
-Mi aspetto un ringraziamento- dice sorniona, voltandosi verso Ginny che trattiene le risate
Scendo dal tavolo furioso, decidendo di contrattaccare... e lei mi serve la soluzione su un piatto d'argento
-Passami la brocca d'acqua Ginny- le chiede ignorandomi ancora una volta, ma prima che Ginny possa farlo, la afferro io e gliela rovescio addosso
-FRED- urla lei voltandosi verso di me
-Credo voglia che annulli l'incantesimo- le consiglia Ginny, indicando la mia faccia furiosa
-Se lo scorda- risponde lei, mentre prova a staccarsi la camicetta bianca dal petto
Camicia, che a causa dell'acqua è praticamente diventata trasparente...se ne accorge anche lei,  perché mi guarda omicida, mentre io mi avvicino a lei sornione.
Mi punta la bacchetta contro, ma gliela faccio cadere a terra, con un rapido movimento della mano...poi mi avvicino pericolosamente a lei, la quale tenta invano di allontanarsi, arretrando fino al lavandino
"In trappola" penso, mentre lei cerca di mantenere un certo controllo, ed un'aria di sfida. Il problema è che dei due, chi è veramente in trappola, sono io, perché non riesco a frenare la mia voglia di baciarla, e questo piccolo incidente con l'acqua, rende il tutto ancora più problematico.
La mia salvezza è un sonoro crack
-Avete per caso visto.. Fred cercavo te- dice George guardandomi perplesso
Mi allontano rapidamente da Hermione, e lui mi guarda confuso
-Potevi aspettarmi poco fa- protesta, mentre io alzo le spalle
-Piccola diatriba tra i due- gli spiega Ginny, mentre Hermione approfitta per prendere la bacchetta
-Se non vuoi finire come il tuo gemello, sparisci- gli ordina Hermione
-Cosa ti avrebbe fatto esattamente?- mi chiede perplesso
-Un incantesimo provato su un mangiamorte due anni fa, a quanto pare è veramente utile- spiega lei soddisfatta
-Gli ha tolto la voce- specifica Ginny
-Granger, non scherziamo con le cose serie... perché sei tutta bagnata?- le domanda George con un ghigno, mentre io lo fulmino
-Se non te ne vai via tu, lo facciamo noi- afferma Hermione rossa dalla vergogna
-Sempre per piccoli fraintendimenti tra i due- risponde Ginny, mentre la mia non so cosa siamo, mi afferra la mano e in pochi secondi ci ritroviamo nella sua stanza
La guardo interrogativo, ma lei mi toglie ogni dubbio: sta giocando
Le indico la bacchetta e la sua maglia, ma scuote la testa
-Non ti salverà George stavolta- afferma, mentre io capisco il suo malefico piano
Non ha la minima intenzione di asciugarsi la maglietta, non se sono l'unico a vederla così, oltre Ginny...e conoscendo la sua mente contorta, quando ha chiesto l'acqua, sapeva bene in cosa incorreva
"Subdola" le mimo, mentre lei ghigna soddisfatta
-Ora puoi andartene- dice, mentre la fisso perplesso
Pensavo di aver compreso il suo piano, ma nel suo piano, dovrebbe saltarmi addosso, non cacciarmi
Scuoto la testa, e mi fissa perplessa
-Pensavo fossi una persona intelligente- mi dice, mentre io le indico la mia bocca
-Non lo farò Fred-
Sospiro accigliato, mentre lei alza le spalle e prova ad allontanarsi. Con un scatto, la afferro e la faccio scontrare col mio petto.
Mossa sbagliata...perché adesso posso sentire il suo corpo, sotto la camicia bagnata
Respiro profondamente, chiudendo gli occhi e beandomi di quel contatto...devo trovare una via di fuga, ed una soluzione che mi faccia uscire vincitore
Approfittando della mia distrazione, indietreggia fino a raggiungere il muro, ma la blocco nuovamente...
Soluzione trovata.
'Grazie Granger' penso sorridendo soddisfatto
O mi bacia, perché so che se rimaniamo attaccati in questo modo, mi salterà addosso; oppure spezza l'incantesimo, ed in quel caso, potrebbe veramente considerarsi morta.
Perché io voglio la prima soluzione
Interpone le sue mani tra i nostri corpi, cercando invano di allontanarmi..le faccio l'occhiolino e gliele porto sopra la testa
Cederai Granger.
-Ti sbagli Weasley- sussurra appena, mentre io lo guardo sconvolto -Se qualcuno oggi cederà, non sarò di certo io- afferma, facendo scontrare i nostri corpi, mentre tengo saldamente le mie mani sulle sue
-Lo sappiamo entrambi- sussurra al mio orecchio, mentre le mie certezze cominciano a vacillare
Le indico nuovamente le mie labbra, ma alza le spalle
-Dovevo trovare un metodo più pratico, e meno provocante per farti tacere. Dovresti ringraziarmi Weasley, mica andarmi contro- prosegue, mentre la fisso accigliato
L'arrivo di Harry ci interrompe, e potrei giurare di aver visto Hermione furiosa per questa cosa...sa benissimo che stavo per cedere, e che avrebbe ottenuto ciò che voleva
-Scusate- dice imbarazzato --Hermione devi venire, ho bisogno di te-
Scuoto la testa verso Harry, e continuo a tenere bloccata Hermione
-Lasciami Fred- sbuffa lei, mentre io scuoto la testa, ed indico la mia bocca ad Harry
-Perché non parla?-
-Piccolo incantesimo-
-Mi serve Hermione- mi chiede Harry, mentre scuoto nuovamente la testa -Annulla l'incantesimo- impone alla sua migliore amica, che sbuffa sonoramente
-Se mi lascia le mani, posso prendere la bacchetta- dice furiosa
Faccio come mi dice, ed in pochi secondi l'incantesimo svanisce
-Ora lasciami-
Tiro fuori la bacchetta dai miei pantaloni, le asciugo la maglietta di getto, geloso all'idea che qualcun altro possa vederla così, e poi le lascio l'altro braccio
-Ora puoi andare Granger- dico soddisfatto, mentre lei si allontana arrabbiata
-Mi devi un favore Harry- la sento sbroccare, fuori dalla porta
Mi materializzo di nuovo in cucina, dove Ginny sta completando da sola la torta...e George aspetta il mio arrivo
-Sono tornato- dico ai due materializzandomi
-Come l'hai convinta a sciogliere l'incantesimo?-
-Harry. Se non lo toglieva, non poteva andare con lui-
-L'hai ricattata in pratica- conclude Ginny
-Non l'ho ricattata, poteva scegliere-
-E ha scelto lui...brutta situazione questa- afferma George
-Quando ti vedrà, ti affaturerà...ne sono sicuro- dico fermamente convinto della mia tesi
-E perché mai?-
-Se non fossi arrivato tu, starebbero facendo qualcosa di produttivo- spiega Ginny
-Ma io sono d'accordo con questa teoria...ma deve essere lei a cedere- fa notare la mia brutta copia
-Nessuno deve cedere, a nessuno. Ci siamo lasciati, dunque tutto il resto è superfluo- affermo mentre Ginny mi guarda furiosa
-Provaci con qualche Veela, e giuro che non sarà Voldemort a farti fuori- mi minaccia lei -Vorrei evitare altre scenate come quella per Melanie-
-Ho solo sottolineato che ci siamo lasciati- faccio presente alla mia adorata sorellina
-Io stavo sottolineando il perché- continua lei -E di certo non è perché non ti piace più, quindi te lo ripeto Fred Weasley, falla soffrire, o fanne una delle tue, e sei morto- dice puntandomi un dito contro
-Sembri mamma- le fa notare George, mentre lei lo fulmina con lo sguardo
-Tu non hai niente da dire?- domanda lei al mio gemello
-Non capisco perché ti preoccupi così tanto- le chiedo perplesso
-Perché domani va via, zucca vuota-
Domani va via.
Domani va via.
-Tu non lo sapevi- dice colpevole portandosi le mani sulla bocca -O Santo Merlino, ora mi ammazza- prosegue terrorizzata, mentre io rimango immobile senza fiatare
-Devi parlarle- si limita a dire George, mentre io annuisco


-Ti sei bevuta whisky incendiario?- urlo a Ginny, mentre finiamo di decorare la torta
-Mi è sfuggito-
-Volevo parlargli con più calma- affermo sconvolta, mentre lei si morde il labbro colpevole
-Spiegargli con più calma che domani andate via, è una contraddizione- mi fa notare, mentre mi lascio cadere sulla sedia
-Ora dov'è?-
-Lui, George e papà, si stanno occupando di preparativi-
Sospiro profondamente, trattenendo le lacrime...se non vorrà più saperne niente di me, lo accetterò in silenzio. Non replicherò, e avrò perso l'unica persona, che abbia mai amato.
-Hermione tranquilla- prova a dirmi Ginny, notando probabilmente i miei occhi lucidi
-Mi odia-
-Ti ama-
-Penserà di me tutte le peggio cose-
-Probabilmente quando gliel'ho detto, ti avrebbe uccisa, poi ha ricordato che ti ama-
-Sarà furioso, penserà che mi sono presa gioco di lui tutta la mattina...senza preoccuparmi di dirgli la verità-
-Tra poco gli parli- prova a dirmi lei incoraggiante
-Dobbiamo pranzare ragazze- ci interrompe Molly -Togliete la torta, pomeriggio la completate-
-Fred e George mangiano fuori, cara- dice il signor Weasley scendendo in cucina, mentre io sbarro gli occhi
-Perché? Viene la famiglia di Fleur tra l'altro- afferma Molly contrariata
-Li ha invitati quel Baston-
-È veramente periodo di rimpatriate- sbotta lei ironica
-O matrimoni- sussurra Ginny al mio fianco
-Mi è passato l'appetito, scusate- affermo salendomene sopra, mentre i signori Weasley smettono di parlare confusi
-Lasciate perdere- dice Ginny, seguendomi sulle scale
Mi chiudo in camera in lacrime, mentre Ginny bussa invano alla porta
-Che succede?- sento la voce di Harry
-Hermione. È colpa mia-
-Hermione aprimi- bussa il mio migliore amico, mentre poi si rivolge nuovamente a Ginny -Cos'è successo?-
-Potrei essermi fatta sfuggire con Fred che andate via domani, e potrebbe non averla presa bene-
-Ma si sono lasciati giusto? Quindi perché se la prende così tanto, per non averlo saputo- chiede Harry
-Non lo so..lei voleva parlargli ora, ma lui è da Baston-
-Ecco afferrato qual è il vero motivo per cui si è chiusa dentro- prosegue lui, mentre mi butto sotto coperte, addormentadomi poco dopo

-Alzati o passerai la notte in bianco- dice Ginny al mio fianco
-Come sei entrata?-
-Ron ha una bacchetta-
-Tua madre?-
-Le ho detto che nonostante tenti ad ignorare la cosa, ci stai ancora male per come è finita tra te e Fred...e lei era furiosa con lui, ha minacciato di spezzargli la bacchetta quando torna a casa-
-Suppongo non sia ancora tornato-
-Troppo silenzio vero?- mi chiede mentre annuisco
-Che ore sono?-
-Quasi le cinque, ti va di completare a torta di Harry?-
-Va bene- affermo alzandomi dal letto, ed uscendo dalla stanza con lei a seguito
-Hermione- mi chiama Molly preoccupata, quando raggiungo la cucina -Fate merenda forza- impone a me e Ginny
-Io ho finito di pranzare praticamente due ore fa- dice Ginny al mio fianco
-Ma lei non ha mangiato nulla-
-Ma non ho fame- provo a protestare
-Non dire sciocchezze cara, mangia!- dice tirandomi a sedere sulla sedia, mentre Ginny si siede al mio fianco sopprimendo una risata
-Abbiamo mangiato talmente tanto a pranzo, che Fleur ha paura di non entrare nell'abito da sposa- mi racconta Ginny ridendo
-Smettila Ginny- la rimprovera sua madre
Tanto perché dovevo solo fare merenda, Molly mi riempie il piatto di cibo
-Sei sciupata cara, è per il tuo bene-
-Non replicare- mi intima Ginny, prima che possa aprire bocca -Lei ha sempre ragione-
Dopo aver finito di mangiare, aiuto Ginny, e salgo sopra da Harry e Ron...
-Dopo il matrimonio, aspettiamo che vadano a letto e andiamo via- afferma Harry, mentre Ron lo guarda contrariato
-Non possiamo andar via dopo domani all'alba-
-Non se ne parla- afferma serio -Partecipare al matrimonio è già un problema-
-Comunque ho letto qualche incantesimo che potrà esserci utile- dico ad Harry, mostrandogli il libro
Continuiamo a sfogliare vari libri, ma la nostra concentrazione, viene interrotta da Ron
-Non ne trarremo alcuna conclusione- dice lui dopo un po'
-Perché?- chiede Harry, mentre io lo fisso interrogativa
-Se non siamo concentrati solo su questo, non possiamo pensare di farlo-
-Siamo umani Ron, non robot- dice Harry scuotendo la testa, mentre ritorniamo a leggere
-Non potevi lasciarlo direttamente?- domanda d'un tratto fissandomi
-Scusa?- domando sbigottita rialzando lo sguardo
-Fred. Perché non l'hai lasciato? Harry ha lasciato Ginny, io ho lasciato Lavanda, tu perché non l'hai fatto?-
-Pensi che il fatto di non aver trovato questo R.A.B., dipenda dal fatto che non ho lasciato Fred?- chiedo alzando il tono della voce
-Lo penso. Tanto valeva chiuderla, se dovevate giocare a fare le vittime-
-Vittime?- chiedo furiosa
-A mezzogiorno hai addirittura saltato il pranzo Hermione- sbrocca lui
-Qualcuno ha chiesto la tua opinione in tutto ciò? No Ron, e sai perché? Perché non ce ne frega nulla di ciò che pensi. Ora vattene dalla stanza-
-È la stanza di Ginny, non la tua- mi risponde brusco, mentre per tutta risposta, butto a terra il libro, afferro la bacchetta e mi materializzo


-Buon pomeriggio- dice George, mentre arriviamo nel salotto di casa, dove c'è la famiglia riunita quasi al completo
-Cos'ho detto?- chiede George a mamma, dato che c'ha fulminati
-Lasciate stare- ci dice Ginny, seduta tra mamma e Gabrielle
-Sedetevi, stavamo conoscendo meglio i genitori di Fleur- spiega papà
-Hermione?- la voce di Ron mi distrae
-È sopra caro- risponde mamma
-No che non c'è. È complicato- dice lui -L'hai vista?- mi chiede
-Sono appena arrivato-
-Fantastico- afferma sarcastico -Se la vedi dille che mi dispiace-
-Cosa le hai detto?- domando preoccupato
-Non sono fatti tuoi- mi risponde con tono freddo
-Dove vai?- chiede Bill con tono di rimprovero, quando provo ad allontanarmi -Ci sono i genitori di Fleur-
-A cercare Hermione- rispondo uscendo di casa
Noto una chioma riccia seduta dietro un albero, poco lontano dal nostro giardino
-Qui non ci sono gli incantesimi di protezione- le faccio notare avvicinandomi a lei
-Cosa te ne importa a te- mi risponde, fissando un punto imprecisato davanti a sé
Mi lascio scivolare accanto a lei, e le afferro la mano che ritrae malamente
-Sei arrabbiata con me?-
-Sono sempre arrabbiata con te-
-Questa conversazione mi sembra di averla già vissuta-
-Chissà perché- borbotta, strappando fili d'erba dal prato
-Ginny mi ha detto che andrete via domani-
-Non fingerti interessato- afferma rapida
-Pensi che non me ne importi niente?- le domando sorpreso, allungando una mano verso il suo volto, e obbligandola a voltarsi verso di me
-Se ti importava così tanto, avresti trascorso quest'ultimo giorno con me, non a casa di Baston a giocare a Quidditch- dice staccando malamente la mia mano da lei, e girandosi dall'altro lato
-Pensi che abbiamo giocato a Quidditch?- chiedo sorpreso
-Data la tua aria trasandata, se devo esser sincera lo spero-
-Non farti film mentali Granger, abbiamo fatto solo una mini partita- le rispondo, evitando accuratamente la parola gelosia nella mia frase. Non sarei mai e poi mai, andato a divertirmi con un'altra
Continua ad ignorarmi, e la obbligo ad avvicinarsi a me ulteriormente, avvicinando pericolosamente i nostri visi
-Perché sei qui e non in casa? O almeno in giardino?-
-Perché non mi va- sbuffa provando ad allontanarmi
-Hermione?- la richiamo nuovamente
-Aspetto solo di andarmene via con Harry-
-E Ron-
-Harry e basta- sottolinea
-Avevo intuito che aveste litigato...ti cercava di sotto-
-Avete uno strano vizio nella vostra famiglia, prima sparate a zero sulle persone, poi improvvisamente vi colgono i sensi di colpa- dice dura
-Non sono qui per sensi di colpa- premetto
-Infatti nessuno voleva parlarti-
-Volevo solo stare con te-
-Ci sei stato, soddisfatto?-
-Smettila di fare la bambina- sbotto io
-Vattene allora no? No giusto, come mi ha ricordato tuo fratello, sono io che devo andarmene, è casa vostra- dice retorica alzandosi e dirigendosi furente verso la Tana
-Hermione ma che diamine?- provo a rincorrerla, ma si materializza e rimango a metà strada sconvolto
Quell'idiota di Ron, può considerarsi morto. Io lo ammazzo.
-RON- urlo entrando in casa
-Fred non urlare, abbiamo ospiti- mi rimprovera mamma
-Vieni di là- gli intimo mentre lui esegue
-Hai parlato con Hermione vero? Io non volevo dirgli di lasciarti...ma sembrava la scelta più giusta. Ha ragione Harry, sono stato stupido-
-Lasciarmi? Hai detto ad Hermione di lasciarmi?- domando basito
-Non eri qui per questo?- chiede lui di rimando
-Ero qui perché l'hai praticamente cacciata. Le hai detto che era di troppo- affermo furente, mentre lui abbassa le orecchie
-Dov'è ora?- chiede preoccupato
-Non lo so, ma aspetta Harry, quindi non sono preoccupato che possa andare via. Ad ogni modo tu sei un idiota- affermo arrabbiato andandomene sopra
-Cos'è successo?- chiede George raggiungendomi
-Hermione- mi limito a dire
-Non c'ero arrivato- mi risponde sarcastico -Intendo cos'è successo con Hermione?-
-Ha discusso con Ronnino, e si è infuriata anche con me- spiego rapido
-Cos'hai fatto? Non sei stato qui completamente-
-Appunto, non ci sono stato- gli faccio notare
-Non gli avrai mica detto che eri arrabbiato, perché non ti aveva detto che andava via domani?- chiede basito
-Sei folle? Nella maniera più assoluta. Ma ovviamente si è arrabbiata perché sono andato da Baston anziché stare con lei, dato che non sappiamo quando ci rivedremo-
-Non vorrei dire te l'avevo detto, ma-
-Sisi Georgie, lo so- lo interrompo
-Ha ragione- prosegue lui con fare ovvio
-Non me n'ero accorto- rispondo sarcastico
-Devi risolvere la cosa in fretta-
-Dopo cena le parlo-
-Questo è lo spirito giusto, copia mal riuscita-

Il fatto che sia quasi mezzanotte e siamo ancora in soggiorno, ad ascoltare i racconti dei Delacour è abbastanza snervante. Non che li stia ascoltando molto, il mio sguardo è posato su Hermione, che lo evita malamente. Ginny invece continua a guardare entrambi con aria interrogativa.
Ma ha ragione George, non posso perdere ancora tempo, sbuffo per l'ennesima volta, poi tocca a me parlare
-Credo sia tardi, domani dobbiamo alzarci presto...buonanotte- affermo alzandomi, mentre tutti mi guardano sconvolti
-Deve avere la febbre- dice Ron ad Harry, mentre io lo fulmino
-Dovremmo andare a letto tutti, hai ragione ragazzo- dice il padre di Fleur -È tardissimo-
Dopo un'intera serata che mi evita, sento addosso lo sguardo di Hermione, ma quando ricambio, lo distoglie immediatamente
Saliamo sopra, e mi metto nel letto...devono dormire tutti. È  circa l'una e mezza, quando mi decido a materializzarmi nella sua stanza.
La trovo seduta sul davanzale, con le gambe al petto
-Ti stavo aspettando- dice a voce bassa, mentre io sorrido istintivamente
Non ha lo sguardo furioso e deluso di pomeriggio, è solo maledettamente triste. Mi avvicino a lei, e la avvolgo tra le mie braccia. Ricambia la stretta, e restiamo così per un lasso di tempo indefinito. Interrotti solo dalla voce di Ginny, che a quanto pare si stava gustando il momento, maledicendosi mentalmente, per non avere con sé delle Api Frizzole.
-Volete che vada da George?- chiede senza alcuna nota di malizia nella voce, ma solo con tanta tristezza
-No Ginny, grazie lo stesso- le rispondo, prima di girare su me stesso ed arrivare in giardino con Hermione
Interrompo l'abbraccio, solo per intrecciare le nostre dita, e condurla lontano da lì..
-Fred- mi richiama lei, mentre camminiamo
Non le rispondo. Poco dopo mi volto a guardarla ed unisco le nostre labbra. Le nostre lingue iniziano ad incrociarsi rapide, vogliose, bisognose, l'una dell'altra. Non mi premuro nemmeno di condurla nella nostra collina, ma la afferro semplicemente per la vita e la bacio con più trasporto. Mi tira giù con lei a terra, scorrendo le mie mani sulla schiena e sfilandomi via la maglia
-Mi eri mancata- sussurro prima di riattaccare le nostre labbra

-Dovremmo tornare dentro- dice lei, mentre siamo abbracciati sotto le stelle
-No- rispondo rapido, mentre lei incrocia il mio sguardo con aria dispiaciuta -Non farlo- la supplico, prima che possa tirare fuori l'argomento
-A quando vorresti rimandare esattamente?- mi chiede perplessa
-A sempre?- provo, mentre lei scuote la testa rassegnata e appoggia la sua testa sul mio petto -Hai veramente rinunciato?- le chiedo dopo un po', mentre lei alza le spalle
-Sei venuto per parlarmi stasera, aspetto che lo faccia tu- dice con nonchalance, sollevandosi fino all'altezza del mio viso e dandomi un lieve bacio
-Sono così prevedibile?-
-Hai interrotto un "interessante" discussione sulle Veela, per andare a letto. O stavi male, o c'era sotto qualcosa- dice lei
-Rettifico, mi conosci bene-
-Forse troppo- risponde, mentre io unisco le nostre labbra

-È Orione- sbuffa lei
Siamo appoggiati all'albero, o meglio la mia schiena è appoggiata sull'albero, mentre la schiena di Hermione cozza con il mio petto. La discussione sono le costellazioni, e il motivo per cui stiamo discutendo di ciò, e non di problemi più imminenti, non mi è dato saperlo
-Secondo me no-
-Ho preso il Gufo in Astronomia- sbuffa lei
-Se la mettiamo così, ogni discussione si concluderà con la tua vittoria-
-Non ho il Gufo in divinazione- ammette lei
-Ed infatti, due anni fa a quest'ora, non avresti mai previsto di trovarti a discutere con me sotto le stelle- le faccio notare, mentre lei sbuffa un
"Lo speravo"
-Non ho capito bene, ripeti- la incito io
-Te lo scordi- mi ammonisce lei
-Non ti piaceva Ronnino?- domando perplesso
-Non ho mai detto un'assurdità simile! Siete voi che avete sempre sottovalutato la mia intelligenza- mi dice brusca, voltandosi verso di me
-Hai offeso Ronnino- le dico ridendo, mentre lei scuote la testa rassegnata
-L'unica cosa che c'è mai stata tra me e Ron, è una burrascosa amicizia- mi dice lei, scostandomi un ciuffo dal viso
-E per il ballo del Ceppo?-
-Credo mi abbia dato più fastidio vederti con Angelina, che la sua assurda scenata- ammette arrossendo
-Ripeti- le dico sornione, attaccando la sua fronte alla mia, e beccandomi un pizzico sul braccio
-Smettila- afferma decisa, staccandosi e voltandosi nuovamente a guardare un punto fisso davanti a noi
-Per questo distingui me e George?- le chiedo io
-Non esattamente...voi siete diversi Fred, completamente diversi-
-Ho un orecchio in più-
-Anche un neurone in meno-
-Basti tu per entrambi- le dico ridendo
-Copi le frasi di Flebo?-
-Taci genio- le dico facendo aderire la sua schiena al mio petto
Comincio a stuzzicarle la spalla con i denti, ma non oppone resistenza e chiude gli occhi, rilassandosi a quel contatto
-Ti ero mancato anch'io- le dico dopo un po', mentre lei mi ignora -E non hai ancora risposto alla mia domanda-
-Non lo farò, sai che non lo farò-
-Perché?- domando perplesso -Che ti costa dimmi perché hai scelto me-
-A parte che non l'ho scelto- mi interrompe lei
-Divinazione giusto- dico sollevando le braccia
-Tu non hai mai risposto alle mie domande-
-Hai sempre trovato tu la risposta, perché sprecare fiato?- le chiedo mentre lei sbuffa
-Trovala anche tu allora- mi sfida lei
-Ci provo da due anni, ho passato mesi insonni ad Hogwarts-
-Con Melanie- borbotta lei
-Con Lee-
-Non ho pregiudizi- mi interrompe alzando le mani
-E George- proseguo io -E ho ricevuto tanti brutti epiteti- aggiungo
-Per cosa?-
-Per svegliarli muovendomi-
-Per questo George dice che sei irrequieto quando dormi?-
-Solo quando non dormo a causa tua- le faccio presente
-Anche stanotte non dormi a causa mia-
-L'abbiamo usata in modo produttivo- le dico ghignando, mentre lei mi pizzica la gamba
-E comunque il fatto che mi piacessi, l'ho scoperto dopo l'ennesima discussione per i vostri stupidi prodotti-
-Dì nuovamente che sono stupidi, e ti rifilo una pasticca vomitosa- la ammonisco
-Perché non una fialetta?-
-Perché sappiamo entrambi, che stanotte nessuno dei due tornerà a casa senza aver vuotato il sacco-
-Quindi raggiungeremo l'argomento tabù- constata lei
-Te l'ho già detto Granger, non sfidare la mia pazienza-
-Ho ragione io- borbotta, mentre le mordo nuovamente la spalla
-Esatto, stai zitta. Torniamo ad argomenti seri: se hai detto che eri gelosa al ballo del Ceppo, come fai ad averlo scoperto solo l'anno dopo che ti piacevo?-
-Ho detto che mi ha dato fastidio, non ho detto che mi piacevi o che ero gelosa- sbuffa lei
-È la stessa cosa-
-Se fosse stata la stessa cosa, non avrei mai accettato la tua scommessa! E soprattutto ti avrei evitato come la peste-
-Non ritiriamo in ballo Melanie- mi raccomando io, mentre lei al nome sussulta, pronta ad uccidermi
-Granger, ho detto non tiriamo fuori l'argomento-
-Non devi neanche nominarla- dice lei serrando gli occhi
-Scusa, a volte dimentico quanto tu sia bella, quando fai la gelosa- affermo, beccandomi un pizzico sul braccio
Provo a baciarla, ma si scansa con un sorriso sulle labbra. Sbuffo contrariato ed inizio a torturarle avido la spalla, scostando la bretella della sua canotta sul braccio, e facendole chiudere gli occhi rilassata
-Fred se mi lasci un solo livido- mi ammonisce lei
-Useremo la pasta gialla usata per il cannocchiale tirapugni- noto io, mordendole la clavicola
Il suo voltarsi improvvisamente verso di me, mi obbliga a spostarmi dalla sua spalla, ma non ho nemmeno il tempo di replicare, perché si fionda nuovamente sulle mie labbra, ed in pochi secondi ci ritroviamo nuovamente nudi su un tappeto d'erba
-Perché ho dovuto affaticarmi tanto a vestirmi- sbuffo, facendola sorridere
-Non ti avevo mica detto di farlo- mi rimbecca lei, mentre siamo ancora sdraiati l'uno nelle braccia dell'altro
-Ho paura che domani arrivi velocemente- ammetto
-Tecnicamente è già domani, saranno quasi le cinque- nota lei, alzando il volto per guardare il cielo
Una lacrima le sfugge incontrollata, mentre mi premuro di stringerla più forte tra le mie braccia
-C'è pericolo che andiate via dopodomani?-
-Andremo via di notte, dopo aver fatto i bagagli-
-Che tu hai già fatto per tutti- le faccio presente
-Cos'hai detto?- domanda basita
-La maglia di Ron- le dico eloquente
-Precauzione-
-Vigilanza costante- proseguo io annuendo
-Non volevo che tu pensassi che non mi fidavo di te- dice dopo un po', incrociando il mio sguardo
-Lo so, mi sono arrabbiato perché non capivi quanto volessi proteggerti- affermo io -Quale pazzo, permetterebbe alla propria fidanzata di fare una simile follia?-
-Il termine fidanzata, deriva dall'imminente matrimonio?- dice lei fintamente seria, pensando a zia Muriel
-Non tergiversare Granger- la ammonisco
-Solo un cocciuto Grifondoro avrebbe opposto resistenza- dice lei
-E bellissimo-
-Questione di gusti-
-Quindi sono bellissimo, intraprendente, ovviamente modesto- la precedo io, venendo bruscamente interrotto
-Ed innamorato di me-
-Ed innamorato di te- le rispondo sospirando
-Forse Ron ha ragione- dice d'un tratto lei
-Ron non ha mai ragione, e non mi lascerai...o ti spezzo la bacchetta, ti conduco in capo al mondo, e ti tengo prigioniera per sempre- affermo rapido, mentre lei boccheggia
-Ho premesso forse- si giustifica lei
-Sai che non ha ragione- la interrompo io
-Non so quanto tempo starò via, non è giusto che tu sia vincolato a causa mia. Devi essere libero- afferma lei
-Sei una stupida se pensi questo, lo sai vero?- le domando con un sorriso, alzandole il volto
-Solo non Melanie- mi dice seria
-Il fatto che sia Grifondoro, non implica che sia un pazzo senza cervello- dico basito, facendola ridere
-Promettimi che starai al sicuro- mi sussurra lei, ad un palmo dal mio viso, circondando il mio bacino con le sue gambe
-Promettimi che sarò il tuo pensiero felice- le chiedo, incastrandole il volto tra i fili d'erba e appoggiando la mia fronte alla sua
-Non sarai il mio pensiero felice, lo sei già- sussurra, afferrando avidamente le mie labbra
Restiamo sdraiati sull'erba, fin quando l'alba distoglie i nostri sguardi, persi l'uno nell'altra, e ci obbliga a tornare alla realtà
-Andiamo?- mi chiede lei
-Vuoi veramente andare?- sbuffo contrariato, anche se so che dobbiamo
-Ci sono tante cose che non voglio fare- ammette lei
-Restiamo insieme?-
-Se non vuoi morire prematuramente- dice lei, slegando le sue gambe dal mio bacino, e permettendomi di tirarmi su e alzare anche lei
-Restiamo sul divano? Quanto meno non svegliamo nessuno- le dico entrando alla Tana, e trovando il suo strano consenso
-Va bene- si limita a dirmi
-Nessuna opposizione?- chiedo sconvolto -Nessuna preoccupazione sul fatto che mamma si starà per alzare?- scuote la testa -C'è veramente una guerra là fuori- sussurro più a me che a lei, ma mi sente e mi tira sul divano con lei
Ci sdraiamo con tutta l'intenzione di parlare, ma solo ora mi rendo conto di essere distrutto, e lei anche perché prima che possa completare la lista dei prodotti da poterle darle, chiude gli occhi distrutta.
-Ragazzi- mi sento scuotere, e mi obbligo ad aprire gli occhi, guardo l'orario e capisco di aver dormito nemmeno venti minuti
-Che ore sono?- chiede Hermione stropicciandosi gli occhi ed incrociando lo sguardo dolce e comprensivo di mamma
-Le sette, ma zia Muriel sta per scendere..andate a letto- ci dice sorridendo
Mi sporgo su Hermione, e cerco la mia bacchetta buttata sul pavimento, la afferro e la materializzo in stanza..
-Ci vediamo tra poco- le sussurro dandole un bacio, prima di andare via


-Hermione dobbiamo prepararci-
La voce di Ginny mi riscuote, e la fisso con sguardo assente
-Sono tornata in camera da poco più di un'ora- le dico, guardando il soffitto
-Dov'eravate?- chiede sorniona
-In soggiorno...quando siamo rientrati erano le sette, e non volevamo separarci-
-Ma sono le otto, quindi qualcuno vi avrà visto- nota lei preoccupata
-C'ha svegliati tua madre...più per le eventuali battute della tua prozia, che altro-
-Il tuo vestito mi piace- afferma lei, indicandolo fuori dall'armadio
-Anche il tuo è bello. Fleur ha dei bei gusti- le faccio notare, prima che imprechi contro il suo abito da damigella
-Se mio fratello, dopo stanotte, non torna a trattarti come si deve-
-Dovrà solo sperare che torni viva, per farsi lasciare da me- la interrompo io
-Io pensavo a Krum, però anche la seconda ipotesi non è male. Aspetta un minuto- dice bloccandosi -Hai detto lasciare? Tu non puoi lasciarlo. Devi diventare mia cognata- protesta lei, mentre io scoppio a ridere
-Hai tanti fratelli Ginny, non preoccuparti-
-Ma se tu non sposi lui, potrebbe non essere più il mio fratello preferito- biascica lei
-Ma la cosa non mi riguarda-
-Ma a me si, vi sposerete. Ormai ho deciso-
-In questa famiglia, riuscite a non mettere la parola matrimonio in ogni frase?- chiedo basita
-Abbiamo una fissa-
-Anche più di una- le dico, pensando alla loro dipendenza da cibo
La nostra conversazione, viene interrotta dall'aprirsi della porta
-Scendete a fare colazione ragazze, è tardi- afferma Molly sull'uscio
Annuiamo e scendiamo rapidamente in cucina...a quanto pare però siamo le uniche alzate, perché non c'è nessun altro
-Stanno sistemando il tendone- ci delucida Harry, entrando in cucina, notando la nostra espressione perplessa
-Buon compleanno Harry- urlo buttandogli le braccia al collo -Vado sopra- dico poi, prendendo un bicchiere di succo di zucca, e lasciandolo solo con Ginny
-Hai visto Harry?- mi domanda Ron sulle scale
-È salito poco fa- mento io -Strano che tu non l'abbia visto- proseguo, mentre lui alza le spalle stranito
-Già fatto colazione?- mi chiede Molly arrivando dietro Ron
-Appena finito-
-Hai visto Harry?- le chiede Ron
-È sceso sotto-
-Come sotto, ma Hermione- prova a protestare lui
-Sali- gli intimo
-Ginny è sotto con lui?- domanda arrabbiato
-Sali o ti schianto- lo minaccio, uscendo la bacchetta dalla tasca
Molly ride, e ci lascia a discutere sulle scale...peccato che veniamo malamente interrotti dalla materializzazione di George, che mi afferra, prima che possa cadere giù per le scale
-Non potete usare le scale come le persone normali?- chiedo distraendomi, mentre Ron ne approfitta, e comincia a correre giù
-Ti cercavo Granger-
-A causa tua Ron, starà interrompendo Harry e Ginny- protesto, mentre lui alza le spalle noncurante della cosa
-Verranno Lee ed Angelina al matrimonio, ti affido quest'ultima...tienila lontana da Zia Muriel- afferma deciso
-Perché?- domando trattenendo una risata
-Potrebbe fissare anche le mie nozze, e la cosa non deve accadere- dice, mentre gli scoppio a ridere in faccia, beccandomi un'occhiataccia
-D'accordo, d'accordo- dico alzando le braccia
-Potrei lasciarvi la mia stanza stasera- propone lui, per convincermi meglio
-Non so nemmeno dove sarò stasera...ma ti ringrazio per il pensiero- rispondo storcendo la bocca
-Fred lo sa?- domanda preoccupato
-Gliel'ho detto stanotte-
-Ecco perché continua a sistemare tutto in modo compulsivo- constata lui -Non vuole pensarci- dice più a se stesso, che a me
-George- lo richiamo, prima di andarmene
-Ci penso io a lui, tu cerca di tornare viva-
Annuisco e lo abbraccio. So che è l'unico che può distrarre Fred. Salgo nella stanza che condivido con Ginny, ed inizio a sistemare i miei capelli: che per inciso, fanno sempre più schifo.

-Angelina- urlo andando ad abbracciarla
-Come stai?- chiede lei, mentre Lee sbuca dietro di lei
-Prefetto- dice a mo' di saluto
-Avete già visto i gemelli?- domando ai due
-Non ancora, saranno indaffarati con i preparativi- mi risponde Angelina
-Se si avvicina quella signora, scappate- avverto i due, indicando zia Muriel
-Perché?- domanda Angelina
-Ha già fissato il matrimonio di Charlie, Fred, George, Ron e persino di Ginny- dico, mentre scoppiano a ridere
-Non deve sapere di me e George- appura Angelina sbiancando, mentre io sorrido in sua direzione
-Nessuna battuta su te e Fred?- mi chiede Lee, mentre io lo fulmino
-Vi accompagno in giardino- affermo evitando di rispondergli, mentre lui se la ride
-Hermione- mi richiama Ginny
-Cosa c'è?- domando preoccupata per la sua espressione
-Devi andare in salotto, è per il testamento di Silente- dice, mentre sbarro gli occhi e mi affretto a salutare Lee ed Angelina


-Perché vuole parlare anche con Ron ed Hermione?- domanda Charlie a papà
-Non ne ho idea..ma più passano i giorni, più sono convinto che loro sono l'unica speranza che abbiamo-
Le parole di papà rimbombano nella mia testa...ha ragione. Senza alcun ombra di dubbio, Harry, Ron ed Hermione, sanno cosa fare. Ma è maledettamente ingiusto che debbano rischiare così la loro vita, mentre noi dovremo continuare a fingere serenità.
-Cosa succede?- mi chiede George arrivando
-Scrimgeour vuole parlare con Harry, Ron ed Hermione-
-Vanno via dopo le nozze...probabilmente stanotte- afferma lui a bassa voce
-Lo so, me l'ha detto-
-So che te l'ha detto, l'ho incrociata su per le scale-
-Ce la faranno?- chiede cercando un supporto
-Tornerà a casa viva e vegeta, mi dichiarerà cognato preferito, e ti bacchetterà per il resto della tua vita- dice ridendo, anche se so che sta cercando di tranquillizzarmi
Notiamo Lee ed Angelina, raggiungerci sotto al tendone
-Fate proprio pena con giacca e cravatta- ci apostrofa Lee
-Siamo maledettamente attraenti- gli rispondo a tono, mentre George ed Angelina si salutano
-Se arrivasse zia Muriel in questo momento, vi dichiarerebbe marito e moglie- dico ai due, che si staccano e mi guardano male
-Certamente ci riserverebbe un trattamento, migliore di quello avuto per Bill- nota il mio gemello
-Cosa gli ha detto?- mi domanda Angelina preoccupata
-Esattamente che lui e Fleur, dovrebbero smetterla di andare a letto insieme. Sposarsi è inutile, se hanno già consumato- continuo, mentre Lee ed Angelina ci guardano basiti
-Questo nel bel mezzo della colazione...quindi io e Freddie ce la siamo dati a gambe, siamo tornati più tardi, ma stava facendo ancora la predica a Charlie, e poi ce la siamo sorbiti noi-
-Per inciso dice che devo sposare Hermione- preciso, mentre Angelina sorride alla mia affermazione
-E loro non avevano ancora risolto, quindi mamma è intervenuta e l'ha zittita-
-Avete fatto pace adesso?- domanda Lee
-Non ci ignoriamo più come prima- dico scompigliamdomi i capelli
-Andate a letto insieme- conclude la mia brutta copia, beccandosi una manata in testa da Angelina
-Cugino- lo ignoro, io andando ad allontanare malamente Harry dalle grinfie del signor Delacour, e avvicinandolo a noi
-Mi sento Malocchio con questa fiaschetta- sbuffa Harry, indicando la pozione polisucco, che dovrà prendere ogni ora
-Stai bene con i capelli rossi- nota Lee
-Cosa ti ha lasciato Silente?- gli chiedo io, mentre papà mi fulmina
-Non gli devi nessuna risposta- gli dice cortese
-Perché non sei con Ron ed Hermione?- domanda George
-Perché Ron vuole uccidermi-
-Cos'hai fatto?- chiede Lee
-Lasciamo stare- taglia corto lui
-Dobbiamo accomodarci- ci ordina papà
Salutiamo Angelina e Lee, che saranno in terza o quarta fila, e ci sistemiamo nelle sedie
Mi giro e noto Hermione arrivare in uno splendido abito lilla, mi lancia un fugace sguardo, e si siede tra Harry e Ron dietro di noi
-Non sbavare- mi sussurra George, mentre entrambi ci voltiamo per parlare con loro
-Che ha da brontolare?- domanda Ron indicando zia Muriel
-Caviglie secche e cattivo portamento- le fa il verso Hermione, facendomi ridere
-A me ha detto che ho le orecchie asimmetriche- dice George basito
-Ha molto tatto- constata Harry ridendo
-Secondo papà è veggente- intervengo io
-Per carità- afferma Hermione contrariata
-Ti fa così schifo l'idea di sposarmi?- la stuzzico, mentre scuote la testa rassegnata
Non mi risponde, ma si limita a squadrarmi..concentrandosi sui primi bottoni della mia camicia
-Sono estremamente affascinante-
-Sei estremamente disordinato- appura lei
-Non ci provare- le intimo mentre posa la sua borsa a perline e avvicina le sue mani alla mia cravatta
-Se lasci i bottoni aperti, non ha senso- afferma dandomi un colpo sulle mani, quando provo a fermarla, e aprendo la cravatta per chiudere i primi bottoni
La lascio fare, più per il tocco delicato e rilassante delle sue dita sul mio collo, che per l'aspetto in sé. La guardo concentrata nel sistemare il nodo, anche se credo che sia più concentrata ad evitare il mio sguardo
George al mio fianco ghigna soddisfatto, mentre Ron sposta lo sguardo in modo confuso da me ad Hermione
Finisce di sistemarla, e prima che possa afferrare le sue labbra, i miei piani vengono mandati in fumo dalla marcia nuziale
-Sai come si chiama questa?- mi chiede George mentre guardiamo Fleur raggiungere Bill -Tensione sessuale- risponde retorico


-Perché Fred non riesce a staccarti gli occhi di dosso?- domanda Ginny ghignando
-Perché ovviamente questo vestito, non aiuta nel mantenere certe distanze- risponde Angelina, avvicinandosi a noi -E mi pare che non riescano a togliersi gli occhi di dosso a vicenda- prosegue, indicando il mio sguardo perso, mentre lui è al tavolo con una Veela
-Ho bisogno di stare con lui- sbotto solamente
-Metti l'orgoglio sotto ai piedi, e va da lui- mi ordina Ginny
-Sarà lui a venire se vuole, è da tutto il giorno che fa l'idiota con le cugine di Fleur- ammetto gelosa marcia
-Faceva gli onori di casa- dice Ginny ridendo per la mia faccia
Sto quasi per muovermi, quando vengo soffocata letteralmente da qualcuno
-Ermaioni sei bellissima- dice una voce bulgara fin troppo familiare, abbracciandomi
-Viktor- affermo sorpresa staccandomi
Avevo dimenticato dovesse venire, Angelina si è dileguata, ma oltre me e Ginny, si avvicinano Harry e Ron
-Non vedevo l'ora di rivederti, sei uno splendore- continua lui, mentre Ron sta per ucciderlo
-Tutto bene Krum?- gli chiede con tono arrabbiato
-Assolutamente si. Vuoi ballare?- mi domanda, mentre io cerco una serie di scuse da rifilargli
-Non vuole- dice una voce fin troppo familiare alle mie spalle, serrando la sua mano sul mio fianco
-Ti spiace?- mi chiede poi indicando la pista -Suppongo di no- continua retorico allontanandomi da loro
Mi volto a guardarlo, mentre lui serra le mani sulla mia vita e mi fa sbattere contro il suo petto
I tacchi, mi aiutano ad incrociare il suo sguardo velocemente, e a trovarmi a pochi centimetri dalle sue labbra
Sospiro profondamente, e mi prefisso di non cedere alla tentazione. Non in mezzo alla pista, e non con tutti questi suoi parenti che ci fissano. Sembra essere della mia stessa opinione, perché afferra con la sinistra la mia mano, mentre lascia la destra sul mio fianco, ed inizia a ballare
-Sei stato un cafone- gli faccio notare
-Non sono d'accordo- dice lui con un sorriso beffardo sul volto
-Abbiamo un conto in sospeso- gli rispondo ripensando a ieri mattina, mentre faccio scorrere la mia mano dalla sua spalla al collo, iniziando ad accarezzarlo lentamente
-Pensavo lo avessimo chiarito- sorride lui
Ma alla fine appoggia la sua fronte sulla mia, e si bea di quel contatto silenziosamente, lasciando la mia mano, e poggiandola sul fianco. Ne approfitto per circondargli il collo, e continuare a torturarlo silenziosamente
-Non osare mai più rispondere al posto mio- gli intimo all'orecchio, sfiorando la sua guancia con le mie labbra
-Tu sei proprietà privata-
-Quando mi hai ignorato tutto il giorno, non la pensavi allo stesso modo- rispondo con tono lento
-Non farmi perdere le staffe Granger-
-Fino a poco fa ero uno spirito libero- gli faccio notare
-Eri..hai detto bene-
-Nessuno resiste al fascino di Krum- lo punzecchio io, beccandomi un'occhiataccia
-È bravo solo a prendere boccini- impreca lui
-Tu a romperli- lo rimbecco, mentre mi fissa con aria di sfida e senza dire nulla, mi prende per mano e mi trascina fuori dal tendone
-Ripeti Granger- afferma con tono di sfida
-Vuoi seriamente paragonarti a Krum?- chiedo bluffando
-Se non avessi altri piani per la testa, ti rifilerei la bocca della verità- mi minaccia
-Vuoi per caso chiedermi se ho preferito l'ultimo bacio di Krum, o uno dei tuoi?- lo provoco, mentre vedo la sua mascella contrarsi, ed un lampo di gelosia attraversargli lo sguardo
-Quelle Veela sono più simpatiche di te- mente lui
-E allora tornaci- lo provoco -Viktor-
Mi interrompe bruscamente, e senza la minima esitazione, stringe le sue mani sui miei fianchi, e attacca le sue labbra alle mie, chiedendo accesso alla mia bocca.
Sorrido silenziosamente, quando sfiora i miei capelli con le dita, consapevole che ho ottenuto ciò che volevo, o meglio che volevamo. Gli accarezzo una guancia e mordo il suo labbro inferiore, beccandomi un'occhiataccia
-Parli sempre troppo Granger- dice staccandosi
-Menomale che ci sei tu a ricordarmelo, per poi zittirmi- affermo, poggiando rapidamente le mie labbra sulle sue
Alla mia affermazione, un lampo di consapevolezza attraversa gli occhi di entrambi...'me lo ricorderà ancora per poco' penso sospirando. Senza bisogno di aggiungere altro, mi abbraccia.
Chiudo gli occhi ispirando quel benedetto odore alla cannella. Si stacca dall'abbraccio solo svariati minuti dopo, poggiando nuovamente le sue labbra sulle mie.
-Ti amo- gli dico, prima di tornare alla festa
Sto parlando con Angelina, quando un rumore assordante, ci fa sussultare spaventate...ma noto con orrore, che non siamo le uniche
-Arrivano i mangiamorte- sento urlare
'Il ministero è caduto'
È il patronus di Kingsley
-Hermione dobbiamo andare- urla Ron tirandomi via, mentre io sposto lo sguardo rapidamente tra gli invitati
-Fred- urlo notandolo, accanto a George
-Hermione dobbiamo cercare Harry- continua Ron, mentre incrocio lo sguardo di Fred
-Ti amo- mi mima, prima che io afferri la mano di Harry e mi materializzi


Sono tornata con questo nuovo capitolo!!!
È il più lungo scritto fino ad ora...ma non mi andava di spezzarlo.
Continuate a farmi sapere la vostra opinione, vi abbraccio forte!
🍓🍓🍓

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Capitolo 38
*** La Grande Guerra ***


-Il matrimonio, gli invitati?-
-C'è l'Ordine con loro Harry- lo ammonisco, mentre camminiamo per le strade di Londra
-Dobbiamo tornare a prendere le cose- propone Ron
-Ho tutto io- affermo, mentre loro mi fissano confusi
-Hai i vestiti?- chiede Ron
-Si-
-Il mio mantello?-
-Anche-
-Come hai fatto?-
-Preparavo tutto da giorni...ho anche dei libri, una tenda da campeggio, dei Tiri Vispi- Ron mi interrompe con un cenno della mano
-Hai dove esattamente?- chiede perplesso
-Qui dentro, incantesimo estensivo irriconoscibile- spiego, mentre lui sbarra gli occhi
-Ma Hermione sei un genio- afferma Harry
Fischi di ubriachi, ci fanno voltare...
-Con questi abiti diamo troppo nell'occhio- affermo ai due
-Ehi bambola-
-È la ragazza di mio fratello, idiota- gli urla Ron
-Andiamo via- dice Harry -E tu devi cambiarti...il tuo vestito attrae persone poco gentili- mi fa notare evitando un sorriso

-Andiamo a Grimmauld Place, da lì mandiamo un patronus a tuo padre- propongo, dopo aver accettato l'idea di Harry
È oggettivamente più sicuro che stare in giro, ma se Piton ci trova lì, sarebbe pericoloso
-Come sei riuscito a convincerla?- chiede Ron ad Harry basito
-C'hanno appena aggredito, tu che proponi?- domando sconvolta
-Infatti sono perfettamente d'accordo- afferma alzando le braccia, prima che entriamo a Grimmauld Place


-Sono a Grimmauld Place momentaneamente- spiega papà a tavola, mentre Sirius sospira di sollievo
Respiro profondamente, almeno non sono in pericolo in questo momento!
-Remus è andato a parlargli, sarà di ritorno tra poco- spiega Bill irrequieto sulla sedia
Ginny poggia la testa sulla mia spalla, e ascolta in silenzio i nuovi obblighi del ministero.
Censimento dei Nati Babbani.
'Il Ministero della Magia ha avviato un'inchiesta sui cosiddetti "Nati Babbani", per meglio comprendere come siano entrati in possesso di segreti magici. Le ultime ricerche condotte dall'Ufficio Misteri hanno rivelato che la magia può essere trasmessa da mago a mago solo per via riproduttiva. Là dove non sussistono dimostrate ascendenze magiche, dunque, è probabile che il cosiddetto Nato Babbano si sia procurato il potere magico con il furto o con la forza. Il Ministero, al fine di snidare questi usurpatori del potere magico, ha diramato l'invito a tutti i cosiddetti Nati Babbani a presentarsi per un interrogatorio davanti alla neonata Commissione per il Censimento dei Nati Babbani.'
-È assurdo- affermo basito, dopo che papà ha letto l'articolo
-E chi non si presenta?- domanda Ginny preoccupata -Insomma ad Hermione ad esempio, cosa potrebbe accadere?-
-Nulla- le rispondo -Lei è con Harry, dunque sono altri i problemi di cui si deve occupare-
-Diventerà una fuggitiva?- domanda ancora
-Lo è già- mi limito a dire, mentre mamma e papà annuiscono, capendo il significato delle mie parole
-Remus- afferma mamma vedendolo arrivare
-Sono stati attaccati da due Mangiamorte in un caffè a Tottenham Court Road- spiega sconvolto -Com'è possibile?- domanda basito
-Sono stati attaccati?- chiede George, mentre io cerco di metabolizzare
-Dovremmo andare da loro- propone mamma
-Non possiamo, siamo sorvegliati! Vuoi metterli a rischio?- chiedo senza mezzi termini
-No certo che non voglio-
-Kreacher si prenderà cura di loro, per quanto ne sa, io sono morto, e quella è casa di Harry- spiega Sirius
-Nessuna obiezione?- domanda mamma -Il fatto che siano già stati attaccati, significa che bisogna aiutarli- prosegue lei
-Hermione è una nata babbana, hai sentito cos'ha letto papà? Il posto più sicuro per lei, sarà fare quello che gli è stato chiesto da Silente. Soprattutto deve restare lontana da qui- dico con fermezza
-Sono d'accordo con te Fred- mi spalleggia Remus -Ron voleva farla passare per una Weasley, ma Hermione la pensa esattamente come te- mi spiega lui
-Stanno bene veramente?- si assicura mamma
-Se non stessero bene, non sarei qui. Fidati di loro- la tranquillizza Remus
-Ed il padre di Tonks? Lui è un nato babbano- chiede mamma preoccupata
-È andato via ieri sera, non aveva scelta poverino-
-Mia cugina Andromeda non l'ha presa bene, ma li hanno già torturati per avere notizie di Harry, figurarsi ora che il ricercato è Ted- spiega Sirius


-Erano loro al ministero?- chiedo a papà
-Credo di sì, chi altri potevano essere! Ovviamente non hanno le prove, ma Harry ed Hermione sono i massimi ricercati-
-Loro sanno che lei è con lui, e sospettano anche di Ron. Non se la bevranno per molto questa farsa- dice riferendosi al Ghoal


-RON TOGLITI IL MEDAGLIONE- urlo al mio migliore amico
-Non è questo il punto. Lui non sa che fare- sbrocca indicando Harry, il quale è esterrefatto
-Smettila, c'ha detto tutto quello che sapeva-
-Li avete sentiti? La mia famiglia è in pericolo, un altro componente è probabilmente stato colpito- dice arrabbiato
-Avranno visto il viso sfregiato di Bill, a George manca un orecchio e tu, per quanto ne sanno, sei a casa malato di spruzzolosi- sbuffo furiosa
-E Ginny è 'solo' nella foresta proibita- fa il verso ad Harry -Sapete qual è la verità? Che a voi due, non ve ne importa un accidente di me, o di Fred o di Ginny. Siete soltanto degli egoisti. Io non posso stare qui, mentre a loro succede qualcosa di terribile, voi non ve li meritate- sbotta rabbioso, togliendosi l'Horcrux e uscendo dalla tenda
Provo ad urlargli di tornare indietro, ma ho il viso rigato di lacrime. Mi lascio cadere in ginocchio a terra..Io amo Fred, voglio un mondo di bene a Ginny, ed anche al resto dei Weasley. Non è vero che non lo amo, e sono egoista.
Prendo tutta la forza che ho in corpo ed esco dalla tenda, cercando di bloccare Ron..che però non torna indietro
-Ha lasciato la radio- mi dice Harry uscendo, mentre calde lacrime sfuggono sul mio viso
-Chi se ne importa- provo a dire
-Devi ascoltare- mi prega lui
Entro dentro, e avvolgo addosso a me una coperta, ascoltando silenziosamente ciò che dicono
-Si, si è vero. Ora, tornando alle ultime notizie su Voi-Sapete-Chi, abbiamo sentito delle voci secondo cui continua ad essere avvistato all’estero-
-È George- sussurro, mentre Harry mi guarda interrogativo
-Non è solo- mi dice, quando una seconda voce mi fa perdere un battito
-Beh chi non desidererebbe una bella vacanza dopo tutto il duro lavoro che ha fatto?-
-Stupido- sussurro tra le lacrime, mentre Harry mi abbraccia
-Vero. Ma la questione è, gente, non vi fate cullare da un falso senso di sicurezza al pensiero che lui sia lontano fuori dal Paese. Forse lo è, forse no. Ma resta il fatto che si può spostare più velocemente di Severus Piton di fronte allo shampoo. Non avrei mai pensato di sentirmelo dire, ma la sicurezza prima di tutto-
-E invece a proposito delle voci su Harry Potter? Credi che sia ancora nel Paese? Pensi che sia ancora vivo?-
-Fa strano essere chiamato per nome e cognome da loro- sussurra il mio migliore amico
-Probabilmente sono sotto copertura, altrimenti mandano in fumo le protezioni- gli spiego, tornando ad ascoltare
-Si lo credo. Se fosse stato ucciso o fosse fuggito via, i Mangiamorte ci terrebbero a farcelo sapere. Lo direbbero a chiunque-
-E allora cosa diresti a Harry se sapessi che ci sta ascoltando?-
-Gli direi di tenere duro, qualunque cosa stia facendo. Sappiamo che contribuirà alla fine di Voi-Sapete-Chi-
-Tu cosa diresti a chi è con lui?- dice una terza voce
-È Lee- sussurra Harry
-Tante cose, ma spero di potergliele dire di presenza molto presto- dice Fred, con implicito riferimento a me, mentre oramai piango come una fontana
-E allora caro PP, speriamo che ti sia arrivata questa dedica, io vi saluto- conclude Lee
-PP?- chiede Harry
-Prefetto perfetto?- suppongo interrogativa
-Decisamente sì-
-Grazie per queste sagge parole. Amici ascoltatori, questo conclude un’altra trasmissione di RadioPotter. Non sappiamo quando sarà possibilie trasmettere di nuovo, ma potete stare sicuri che saremo qui, mantenendo la prudenza-
-Abbiate fede–
–e fate tutto ciò che potete per fermare Voi-Sapete-Chi- conclude Fred, mentre io sorrido
-La prossima parola sarà Ted- dice George, prima di chiudere il collegamento
-Sono vivi, stanno bene- mi rassicura Harry
-E Ginny?- chiedo al mio migliore amico
-È nel suo dormitorio- dice indicando la mappa
-Avresti dovuto lasciargliela-
-Sono stato egoista, volevo controllare che stesse bene- sussurra imbarazzato
-Ti perdonerà-
-Ginny?-
-Chi altro sennò?- affermo, ignorando l'argomento Ron

-Hermione!- mi sento scuotere, mi sveglio preoccupata e mi metto subito a sedere, scostandomi i capelli dal viso
-Cosa c'è che non va? Harry, stai bene?-
-È tutto a posto, va tutto bene. Più che bene. Sto benissimo. C'è qualcuno-
-Cosa vuoi dire? Chi...?- dietro di lui vedo Ron, in piedi con la spada in mano, che sgocciola sul tappeto
Harry, forse spaventato per la mia espressione prima interrogativa, poi furente, si ritrae in un angolo buio, si fa scivolare a terra con lo zaino di Ron e cerca di confondersi con la tela. Scendo dal letto e avanzo svelta verso Ron, gli occhi fissi sul suo volto pallido.
Mi fermo davanti a lui, le labbra socchiuse, gli occhi sgranati. Quell'idiota di Ron tenta un debole sorriso speranzoso e fa per alzare le braccia.
Furente, mi scaglio in avanti e comincio a prendere a pugni ogni centimetro di lui che riesco a raggiungere.
-Ahia... ahi... smettila! Ma che...? Hermione... AHIA!-
-Tu... enorme... stronzo... Ronald... Weasley!-
Sottolineo ogni parola con un colpo: Ron arretra, riparandosi la testa
-Tu... torni... dopo... settimane... e... settimane... oh, dov'è la mia bacchetta?- chiedo ad Harry
-Protego!- urla lui, creando uno scudo invisibile tra me e Ron. La sua forza ci fa cadere a terra.
Balzo di nuovo in piedi, furiosa
-Hermione!- tenta Harry -Calmati..-
-No che non mi calmo!- urlo di rimando
C'ha abbandonati, è un cafone, stupido, troll di montagna
-Ridammi la bacchetta! Ridammela!-
-Hermione, per favore...-
-Non dirmi cosa devo fare, Harry Potter! Non ci provare! Ridammela subito! E TU!- punto un dito accusatore contro Ron -Ti sono corsa dietro! Ti ho chiamato! Ti ho supplicato!-
-Lo so. Hermione, mi spiace, davvero...-
-Ah, ti spiace? Torni dopo settimane settimane e credi che dire 'mi spiace' basti a sistemare tutto?-
-Be', cos'altro posso dire?- urla Ron
-Ah, non so!- grido di rimando con sarcasmo -Frugati il cervello, Ron, non dovresti metterci più di un paio di secondi...-
-Hermione- interviene Harry -mi ha appena salvato la-
-Non m'importa!- lo interrompo io -Non m'importa cosa ha fatto! Settimane e settimane, e per quello che ne sapeva potevamo essere morti...-
-Sapevo che non eravate morti!- biascica Ron, avvicinandosi quanto gli permette il Sortilegio Scudo
-Harry è sempre sul Profeta e alla radio, vi cercano dappertutto, girano voci e storie pazzesche, l'avrei saputo subito se foste morti, voi non avete idea di com'e stato-
-Com'è stato per te?- abbiamo rischiato di morire decine di volte penso furiosa
-Volevo tornare un minuto dopo che mi ero smaterializzato, ma sono finito dritto in una banda di Ghermidori, Hermione, e non sono riuscito ad andare da nessuna parte!-
-Lo sai cosa mi ha impedito di diventare pazza in queste settimane? Sai che cosa nonostante tutto, mi ha portato ad alzarmi ogni mattina?- chiedo retorica -Radio Potter, e quell'idiota di tuo fratello. Quello che decisamente nella sua vita, ha fatto una sola cosa utile- dico scandendo le parole
-Cioè?- domanda con voce flebile
-Trasformare il tuo peluche in un ragno- affermo cattiva, mentre lui abbassa la testa
-Abbiamo capito che Radio Potter ci aiuta- interviene Harry verso Ron
-Non volevo dire quelle cose cattive prima di andarmene- prova a giustificarsi
-Come no Ron? D'altronde a me cosa importa di Fred? È solo l'unica persona che...lascia stare guarda- dico con un rapido movimento della mano -Hai la sensibilità di un bradipo- continuo indicandolo
-Secondo l'Horcrux la mia più grande paura è che tu ed Harry vi mettiate insieme- confessa Ron
-Cosa?- domando sbarrando gli occhi, mentre Harry annuisce
-Ho paura che tu lasci Fred, e che lui lasci Ginny, e che voi non sarete più parte della nostra famiglia...insomma, siete dei fratelli per me, però se fate soffrire Ginny, Fred, mamma-
-Ronald non mi metterei mai con Harry, senza offesa- specifico in direzione del mio migliore amico, che annuisce comprensivo -Io amo Fred più della mia stessa vita, Harry è un fratello per me- proseguo sconvolta dalla sua dichiarazione
-Lo so...ma la vostra lite- lui non sa cos'è successo la notte del matrimonio
-Abbiamo risolto- dico spiccia
-Non che ce ne fosse bisogno...insomma, loro si punzecchiavano innamorati, non si sono mai veramente lasciati-
-Quando avete risolto?- chiede Ron, dopo la delucidazione non richiesta di Harry
-La notte prima del matrimonio di Bill e Fleur-
-Oh, ehm, wow...ma al matrimonio- tenta lui
-Non ci tenevo proprio per nulla, ad incontrare i tuoi parenti come fidanzata di Fred- lo interrompo facendolo ridere
-Avete veramente risolto tutto?- mi chiede cercando conferma del fatto, che non lascerò suo fratello
-Si Ron, non ti preoccupare-
-Wow, ehm scusa allora- dice imbarazzato -Non potevi dirmelo? Non che volessi i dettagli, però dirmelo almeno-
-Non me l'hai chiesto...c'hai visto ballare al matrimonio, testa di troll-
-Pensavo fosse per Krum-
-E comunque non parlo di certe cose con voi- sbotto imbarazzata, data la sua allusione
-Sei l'unica dei tre, che ha una vita sessuale attivahia- dice massaggiandosi il braccio, dato che Harry l'ha colpito -Ho detto la verità-
-Sempre in modo troppo diretto- gli fa presente Harry
-Se levi lo scudo, ti dò man forte- dico al mio migliore amico, rossa in viso
-Meglio di no- mi risponde ridendo

-Hai visto Ginny?- gli chiede diretto Harry, mentre aspettiamo per cenare
-No, non sono andato a casa per Natale-
-Dove sei stato?- chiedo io, mentre finisco di cuocere il pesce
-Da Bill e Fleur. Bill non avrebbe cercato di uccidermi-
-Chi lo avrebbe fatto?- chiede stupidamente Harry
-Lascia stare mamma e papà che potevano disconoscermi, Ginny avrebbe violato la traccia, e mi avrebbe lanciato una maledizione senza perdono- dice contando i componenti sulle punte della dita -Fred, Merlino non voglio pensarci- dice sbiancando
-Ti avrebbe ucciso anche lui- suppone Harry
-Dopo avermi insultato e torturato, per aver lasciato da sola la sua ragazza, per non averla protetta, per essere stato un idiota...e poi George gli avrebbe dato man forte!- spiega, mentre io sorrido
-Come sta?- chiedo senza indugi
-Bill li ha trovati bene, ma è Fred...sai meglio di me, che non si confida con nessuno. Ed anche se sta male, ed ha paura per te, evita di darlo a vedere- annuisco torturandomi le labbra
Osservo ogni giorno il mio bracciale, spero sempre che abbia aggiunto qualche straordinaria magia, ed oltre data e ora, possa inserire delle frasi. Non accade.
Avevo pensato di farlo anch'io, ma è maledettamente impossibile concentrarmi su questo, quando siamo a rischio un giorno sì, e l'altro pure.
-Lamentati del cibo, e puoi tornartene da dove sei venuto- ammonisco Ron, servendo il pesce
-Bill ha detto la stessa cosa che hai detto tu-
-Ovvero?- domanda Harry
-Che è uno delle cinque cose, che non possono apparire dal nulla-
Scuoto la testa rassegnata, è un caso disperato.

Sono di guardia stanotte.
Mi rigiro il bracciale tra le mani, e decido che è giunto il momento di modificarlo. Ho bisogno di un conforto, e non di frasi 'non' dette alla Radio.
"Mi manchi"
Devo riuscire ad inserirlo...breve ma intenso.
Spero che apra la pergamena

Le mie urla si sentono in tutta la villa.
Non posso cedere, non devo.
Mi contraggo sotto il cruciato di Bellatrix, non mi lascia nemmeno assimilare il dolore. Non mi dà tregua.
-Mezzosangue- urla lei -Quando finiamo, si diverte Grayback con te- dice, mentre un mangiamorte dall'aria perversa e schifosa, mi guarda con un espressione rivoltante sul volto
Continua a cruciarmi, per ottenere informazioni, ma stringo i denti.
Dopo ore, sono sfinita.
Sto quasi per cedere, non ce la faccio più.
Sul braccio sento un formicolio all'altezza del polso
"Ti amo" leggo sul bracciale.
Sorrido.
Non posso cedere, posso morire, ma non cedere.
D'un tratto sento afferrarmi il polso, ed in pochi secondi Bellatrix toglie il mio bracciale e lo distrugge.
Calde lacrime attraversano il mio viso,  poi non vedo altro.
Sento solo la sua lama sul mio collo, poi pezzi di vetro sul mio addome.
Il buio.


George continua a ripetermi che sta bene.
Hermione è forte, e sta bene.
Sono in soggiorno, dato che mamma per distrarsi sta pulendo le nostre stanza e c'ha cacciato.
D'un tratto sentiamo un urlo, e la vediamo arrivare con qualcosa in mano
-Cos'è?- chiede a me e George
Indica una pergamena tra le sue dita, che regge dall'angolo
-È mia- affermo strappandogliela dalle mani, ma facendola cadere a terra immediatamente dopo, dato che mi sembra di aver messo la mano su un fornello
-Perché brucia?- domanda mamma, soffiandosi le dita
-Non lo so-
La giro prendendola col maglione, poi rimango sbigottito
"Mi manchi"
Sorrido come un idiota.
Avverto la mia guancia bagnata da una lacrima.
-Hermione- sussurra George -È legata al bracciale di Hermione- dice ancora, più a me che al resto della famiglia
-Hermione?- domanda mamma
-Ma com'è possibile?- chiede papà
-È straordinaria- mi limito a dire, mentre Ginny mi butta le braccia al collo
-Ha modificato il tuo regalo, e ha inserito una frase- continua a dirmi George estasiato, mentre asciugo le lacrime dal mio volto
-Devo risponderle-
-Ma come?- mi chiede Ginny
-Troverò un modo, ci volessero giorni..-


-Bill- urla quasi mamma, vedendolo arrivare in cucina
Zia Muriel lo guarda male. Ci vuole bene e ci sta proteggendo, ma secondo me e George, ha un'avversione per gli esseri umani. Da quando però hanno scoperto che Ron è in fuga con Harry, noi siamo qui in clandestinità
-Sono venuto solo ad avvisarvi che sono a casa nostra Ron, Harry ed Hermione-
-Stanno bene Arthur- afferma Molly sollevata, abbracciando papà, ma Bill non annuisce a questa esclamazione
-Come stanno?- chiedo a bruciapelo
-Dobby è morto- Ginny al mio fianco stringe la mia mano, mentre io e George sbarriamo gli occhi e mamma lo guarda sconvolta
-Cos'è successo?-
-Sono stati prigionieri dai Malfoy a quanto mi ha detto Ron-
-Come stanno?- rincara la dose papà, facendo sedere Bill sul divano
-Harry mi ha detto che hanno liberato Luna, Dean ed il signor Olivander. Anche Unci-Unci è a casa nostra. Sono stati prigionieri, ma stanno bene-
-Non è quello che voglio sapere- sbotto, mentre mamma mi guarda male
Lo vedo sospirare.
-Ron, Harry ed Hermione, stanno bene caro?- gli chiede papà con calma
Sospira nuovamente e mi lancia uno sguardo.
-Senza mezzi termini Bill- gli dico freddo
-Hermione è stata torturata, ma starà bene-
Hermione è stata torturata.
Hermione è stata torturata.
Hermione è stata.
Una mano di George sulla mia spalla, blocca i miei pensieri.
A Ginny sfugge una lacrima. Mamma si porta le mani sul viso, e papà va ad abbracciarla. George è seduto al mio fianco in silenzio.
-Fleur si sta prendendo cura di lei- dice Bill avvicinandosi, ed abbassandosi accanto a me
-Chi le ha fatto un'atrocità simile?- chiede papà
-Bellatrix. Ma Ron dice che Hermione è stata grandiosa, dice che ha mentito sotto cruciatus- prova a rassicurarmi Bill
-Voglio venire a Villa Conchiglia con te- sono le uniche parole che riesco a pronunciare
-Fred, la sicurezza prima di tutto- mi fa notare papà
-È un no categorico. Ci stiamo prendendo cura di lei, e vi terrò aggiornati- mi dice Bill
-Non me ne frega niente, né della sicurezza, né di tu-sai-chi- sbotto alzandomi
-Falle vedere come sta, tu vorresti vedere Fleur se le succedesse qualcosa!- gli fa presente George con voce ferma
-Fred, non possiamo agire in modo così imprudente- prova a farmi ragionare papà -Lo capisci che ad ogni materializzazione, le misure di sicurezza, diventano più deboli, vero?- continua lui
-Non dite sciocchezze papà. Bill è venuto qui, Remus e Sirius a volte vengono. E quanto si materializzano per Radio Potter?- domanda Ginny al mio fianco -La penso come i gemelli-
-Mamma?- gli chiede Bill, cercando un appoggio
-Io capisco come ti senti. Ma metteresti a repentaglio la sicurezza di Bill e Fleur- dice lei con tono dolce
-Forse vi sfugge una cosa fondamentale. Io non sto chiedendo il vostro permesso, io andrò dalla mia ragazza, e mi assicurerò che quella schifosa mangiamorte non le abbia fatto nulla!- sputo con rabbia verso mamma, papà e Bill
-Ma ti ha già detto che sta bene- prova a dirmi mamma
-Sì, infatti non ha tergiversato un'ora prima di dirglielo- sbrocca George
-Dobbiamo sapere altro?- chiede Ginny a Bill
-No, Ron le si è buttato addosso prima che i vetri le penetrassero la pelle-
-Vetri? C'è per caso sfuggito qualche particolare?- chiedo sarcastico a Bill, che si sta mordendo la lingua per aver parlato troppo
-Viene con me, aspetta che si risvegli, e torna immediatamente a casa! Senza scuse- mi ammonisce, mentre mamma e papà lo guardano basiti -Sappiamo tutti che è la cosa migliore- gli dice, prima di afferrare la mia mano e di materializzarmi sulle rive di Villa Conchiglia
-Grazie- dico solamente, prima di avviarmi velocemente dentro casa
-Tu cosa ci fai qui?- mi chiede Ron sconvolto, mentre lui, Harry, Luna e Dean stanno mangiando
-Hermione?- chiedo soltanto
-Sopra- risponde Harry
Entro nell'unica stanza che abbia la porta socchiusa, e vedo Fleur bagnarle il viso con un panno.
È piena di lividi, i capelli malamente legati in una treccia, anche se qualche riccio le sfiora il viso
-Faccio io Fleur, riposati- sorrido leggermente a mio cognata, e mi avvicino ad Hermione
Sussulta appena, perché non mi ha sentito arrivare..poi mi fa cenno di sedermi sul letto, e si alza lasciandomi il suo posto
-Le ha lasciato quella scritta- dice indicando il suo braccio
-Mezzosangue- leggo sconvolto
Prendo il panno dalle mani di Fleur, e lo bagno in una bacinella poggiata sul comodino. Poi lo passo sul suo viso, sfiorandole il collo, e le spalle
-Le ho tolto i vestiti, coscì lavo i suoi e quelli di Ron e Arrí-
-Hai fatto bene Fleur- dico abbozzando un sorriso
-Tu non dovresti escere qui- mi fa notare
-Tu non dovresti assolutamente essere qui- dice una voce, fin troppo familiare
-Ermaioni- trilla Fleur
Le accarezzo il viso dolcemente, mentre con la mano con cui reggevo il panno, le sfioro il collo. Incapace di dirle la minima cosa.
Sono maledettamente arrabbiato con lei, perché non è rimasta a casa.
Ma la conosco, sapevo con chi mi mettevo quando le ho detto 'mi piaci' la prima volta.
Sono felice di vederla viva sotto i miei occhi, anche perché nonostante tutte le cicatrici è bellissima.
Credo che Fleur sia uscita, forse per lasciarci un po' di privacy, più che per avvisare gli altri
-Dovevo arrivare a casa di tuo fratello mezza svenuta, per lasciarti senza parole?- prova a scherzare lei, anche se noto un velo di dolore solcarle il viso
Non ci penso due volte, abbandono il panno umido sul letto, e mi fiondo sulle sue labbra. La bacio in modo lento, delicato, terrorizzato all'idea di farle male. Sposta le sue braccia sulle mie spalle, e mi circonda il collo per abbracciarmi. Mi stacco dalle sue labbra, e ricambio la stretta.
-Non permetterti mai più, a farmi prendere un infarto Granger- la ammonisco, senza staccarmi da lei
-Scusa Fred- ammette lei, mentre mi stacco leggermente e le dò un bacio sui capelli
-Hai un aspetto orribile- nota lei, mentre io scoppio a ridere sonoramente
-Mi piacerebbe dire lo stesso di te-
-E perché non lo fai?- mi provoca lei
-Perché non devo dire bugie- le faccio notare, prima di darle un altro bacio
-Ha distrutto il mio bracciale- sussurra piano, prima che le lacrime le bagnino il viso
-Hai letto la scritta?- le domando speranzoso
-È l'unica cosa che mi ha aiutato a restare viva- sussurra lei
Un rumore alla porta ci fa voltare, ed Harry e Ron entrano nella stanza. Mi alzo dal letto, e vado ad abbracciare quest'ultimo che rimane basito
-Grazie- gli dico semplicemente, mentre lo sento sorridere sulla mia spalla
-Fleur c'ha detto che ti sei svegliata- dice Harry ad Hermione, prima di salutarmi
-Sto bene- lo blocca lei, prima di poter sentire un'altra paternale
-A proposito vi seguiamo su Radio Potter, è ancora Malocchio la prossima parola?- mi chiede Ron, mentre annuisco
-Mamma e papà vi salutano, Ginny vi manda tutto il suo affetto, George mi ha chiesto se avete bisogno di altri prodotti Weasley- dico scherzando, consapevole che hanno capito quale infarto ci hanno fatto prendere
-Fred- mi richiama Bill sulla porta
-Lo so- rispondo scocciato
-Devi andare giusto?- chiede la mia ragazza, mentre Ron ed Harry si allontanano
-Abbiamo avuto un piccolo dibattito sulla mia presenza qui- le dico ironico
-Fred, quante regole sulla sicurezza hai violato?- mi bacchetta lei
-Non abbastanza. Zitta e baciami Granger- le ordino, prima di sollevarla leggermente dalle lenzuola e di baciarla con trasporto
-Ti amo- sussurra lei abbracciandomi
-Resta viva- rispondo, mentre entrambi sappiamo benissimo che significa "anch'io"
Le dò un ultimo bacio, saluto Harry e Ron, e torno da Zia Muriel
-Sta bene?- mi chiede mamma apprensiva quando arrivo
-Pensavo ti fidassi ciecamente di quanto t'ha detto Bill- le rispondo sarcastico
-FREDERICK WEAS-
-Sta bene mamma- la blocco, prima che possa uccidermi -Peggio di come ce l'ha descritta Bill. Non aveva ancora ripreso conoscenza- spiego sedendomi sul divano, tra Ginny e George
-Ron ed Harry?-
-Ron dice che c'hanno seguito su Radio Potter-
-Fred, ma tu non rispondi mai in maniera diretta alle domande?- mi rimprovera Ginny
-Neanche alle affermazioni- ribatto mentre lei scuote la testa rassegnata
-Su Radio Potter, potremo quindi dire che gli sono fuggiti da sotto al naso, a quei mangiamorte?- chiede George speranzoso, mentre mi accorgo che sono arrivati anche Remus, Sirius e Lee
-Decisamente ci prenderemo gioco di loro- nota Sirius -Mia cugina la pagherà cara- dice ironico
-Deve augurarsi che non rimanga alcuna cicatrice ad Hermione- sbotto io stringendo le nocche

-O Santi Merlino e Morgana-
-Mamma- prova a dire George
-Sono loro quelli sulla Gazzetta Del Profeta- contunua con aria sconvolta
-Mamma- la richiama Ginny
-Hanno scassinato la Gringott- biascica ancora
-Che uscita in grande stile Georgie, si vede che è la mia fidanzata- dico al mio gemello, ignorando mia madre, che mi fulmina
-Se la Granger dice di nuovo che odia volare- inizia George, bloccato da mamma
-Stanno volando su un drago- dice mamma con un'espressione scioccata, mentre papà le batte una mano sulla schiena, e Ginny evita di sorridere
-Sono venuti bene in foto- fa notare Ginny
-Ginevra Molly Weasley- la richiama mamma
-Hai ragione mamma- le dico, mentre mi fissa sorpresa, ma il sorriso le svanisce pochi secondi dopo -Hermione con quegli abiti da mangiamorte, non è proprio il massimo, però è ugualmente degna della mia bellezza- scherzo io, mentre scanso abilmente un portatovaglioli
-Menomale che è un battitore, e che ha i riflessi pronti- nota Charlie
-Se lo sfiguravi, Hermione non se lo prendeva più, e perdevi la possibilità di averla come nuora- la rimbecca George, mentre mamma scoppia a ridere, lasciandoci basiti
-Tutto bene mamma?- chiede Ginny preoccupata
-Sono felice, che nonostante tutto siate capaci di farci sorridere ancora- dice lei, facendo il giro del tavolo, e abbracciando tutti


Siamo ad Hogwarts. Neville ci sta velocemente spiegando tutte le regole che hanno sgarrato.
Quando sbuchiamo nella stanza oltre il passaggio, si levano urla e strilli..
-HARRY!-
-È Potter, è POTTER!-
-Ron!-
-Hermione!-
Lavanda fa un piccolo urlo e va ad abbracciare Ron.. per il resto ho una visione confusa di arazzi colorati, lampade e molte facce. Un attimo dopo vengo abbracciata, stritolata, salutata con pacche sulla schiena, i capelli arruffati, le mani strette da più di una ventina di persone: è come se avessimo appena vinto una finale di Quidditch. Guardo Ron ed Harry, che ricambiano il mio sguardo sconvolti
-Va bene, va bene, calmatevi!- grida Neville
La stanza davanti a noi, è enorme e somiglia all'interno di una casa sull'albero particolarmente lussuosa, o forse a una gigantesca cabina di nave. Guardo il leone d'oro di Grifondoro in campo scarlatto; il tasso nero di Tassorosso su fondo giallo, e il corvo di bronzo di Corvonero sul blu.
-Manca solo il verde e l'argento di Serpeverde- sussurro, mentre Neville annuisce
-Siamo nella Stanza delle Necessità- mi precede Neville
-I Carrow non possono entrare?- chiede Harry, cercando la porta con lo sguardo
-No- interviene Seamus -È un vero nascondiglio, finché uno di noi resta dentro non possono prenderci, la porta non si apre. Ha fatto tutto Neville. Lui la capisce sul serio, questa Stanza. Devi chiedere di preciso quello che ti serve tipo 'non voglio che nessun sostenitore dei Carrow riesca a entrare' e lo fa! Devi stare attento a pensarle tutte! Neville è un grande!-
-È abbastanza semplice, veramente- dice Neville vergognandosi -Ero qui dentro da un giorno e mezzo, avevo una fame tremenda e ho espresso il desiderio di mangiare qualcosa; è stato allora che si è aperto il tunnel per la Testa di Porco. L'ho percorso e ho incontrato Aberforth. Ci procura sempre lui il cibo: non so perché, ma è l'unica cosa che la Stanza non fa
-Be', certo, il cibo è una delle cinque Principali Eccezioni alla Legge di Gamp sulla Trasfigurazione degli Elementi- spiega Ron, lanciandomi uno sguardo eloquente e facendomi ridere
-E così siamo nascosti qui da quasi due settimane- continua Seamus -la Stanza aggiunge un'amaca tutte le volte che ci serve ed è spuntato anche un bel bagno quando hanno cominciato ad arrivare le ragazze-
 -... e hanno pensato che avrebbero gradito lavarsi, sì- aggiunge Lavanda ovvia
-Siete entrati alla Gringott? Seguiamo Radio Potter- chiede Ernie
-Sicuro!- conferma Neville -Ed è vera anche la storia del drago!-
-Che cosa cercavate?- chiede Seamus, curioso.
-Ascoltate- comincia Harry, cercando il mio aiuto
Ma la porta del tunnel si apre alle nostre spalle
-Abbiamo ricevuto il tuo messaggio, Neville! Ciao, voi tre, lo sapevo che vi avrei trovati qui!- dice Dean entrando con Luna
-Ciao a tutti, è bello essere qui di nuovo!-
-Luna- balbetta Harry -cosa ci fate qui? Come...?-
-L'ho mandata a chiamare io- risponde Neville, mostrando il galeone falso -Avevo promesso a lei e a Ginny che se foste arrivati gliel'avrei fatto sapere. Pensavamo che il tuo ritorno avrebbe significato la rivoluzione. Che avremmo rovesciato Piton e i Carrow-
-Certo che lo significa- ribatte Luna vivacemente -Non è così, Harry? Li cacceremo da Hogwarts, vero?- deglutisco e sospiro
-Non è esatto- affermo, mentre Ron ed Harry annuisono
-Ascoltate. Mi dispiace, ma non è per questo che siamo tornati. C'è una cosa che dobbiamo fare e poi...-
-Ci lascerete in questo casino?- chiede Michael Corner, forse ancora arrabbiato per il due di picche ricevuto da Ginny
-No- esclama Ron -Quello che faremo sarà utile a tutti, è per liberarsi di Voi-Sapete-Chi-
-Allora lasciate che vi aiutiamo!- grida Neville con rabbia
Sto per replicare, ma un altro rumore si leva alle nostre spalle...mi volto e vedo Ginny varcare il buco nella parete, seguita da George, Lee e... Fred.
Lo fisso sconvolta, ricambia il mio sguardo sorridendomi. Ron mi passa una mano davanti al volto
-Miseriaccia Hermione, sbatti le palpebre. E tu non sbavare Harry-
-Sta zitto Ron- lo rimbecca Harry
-Aberforth è un filino seccato- annuncia Fred, alzando la mano in risposta a diverse grida di saluto -Vorrebbe andare a dormire, e il suo pub è diventato una stazione ferroviaria-
Dietro Fred arriva Cho Chang, ma sono troppo impegnata a fissare il mio ragazzo, per ascoltare altro. Ginny ignora volutamente Harry e Ron, e mi butta le braccia al collo
-Non mangiartelo troppo con gli occhi- sussurra facendomi ridere
-Sono felice anch'io di vederti- le rispondo, mentre Ron la fissa allibito, avendo sentito lo scambio di battute
-Anch'io sono felice di vederti, sì- le dice, beccandosi un'occhiataccia dalla sorella
-Allora qual è il piano, Harry?- domanda George interrompendoci
-Non c'é un piano- risponde Harry
-Improvvisiamo, allora? è il mio piano preferito dichiara Fred, mentre io scuoto la testa
-Non esattamente- intervengo, mentre il mio ragazzo dall'altro lato della stanza, mi fissa interrogativo
Harry spiega velocemente cosa dobbiamo fare, ed esce dalla stanza con Luna per recarsi in quella delle necessità.
Sto quasi per avvicinarmi a Fred, ma il ritratto si apre nuovamente, ed entrano Katie Bell, Oliver Baston, Angelina, Alicia, qualche altro ragazzo più grande, e Melanie?
Fisso Ginny interrogativa
-È un'oca giuliva, ma è una Grifondoro, e ti assicuro che abbiamo bisogno di persone che vogliono combattere- mi precede Neville a bassa voce, ma Fred è troppo impegnato a salutare i suoi amici, per dire o accorgersi della qualunque cosa
-Non è il momento di una scenata di gelosia- mi sussurra Ron, mentre Ginny sorride per tranquillizzarmi
-La odio- biascico quando lei abbraccia i gemelli
-Hermione?- mi richiama Ron a bassa voce
-Dimmi Ronald- rispondo seccata
-Ho una mezza idea, ma non so se funziona-
-Tipo?- lo incito
-Cos'ha usato Harry per distruggerlo il diario di Tom?-
-Una zanna di basilisco. Una...o Santo Merlino. Ronald sei un genio- affermo euforica
-L'hai detto tu l'altro giorno vera- lo abbraccio interrompendolo
Incrocio lo sguardo di Fred, che dall'altro lato della stanza mi guarda interrogativo, ma Ron mi strattona...
-Puoi aspettare qualche altro minuto?- mi chiede prima che decida se mettere da parte l'orgoglio e saltare addosso al mio ragazzo, o seguirlo
-Ma voglio solo- provo a dire
-Non c'è tempo Hermione- mi interrompe, mentre sbuffo
-Dobbiamo uscire da qui Neville- affermo verso il mio amico, mentre tutta la stanza si zittisce per guardarci
-Siete sicuri? È pericoloso- dice Calì basita
-Hogwarts in confronto a quello che hanno affrontato, è un agnellino- le risponde Fred, che mi mima con le labbra un "ci vediamo dopo, tranquilla"

Dopo il terzo tentativo di Ron, vedo la Camera dei segreti aprirsi...
-E ora?- chiedo notando il vuoto sotto di noi
-Saltiamo- dice lui ovvio dandomi la mano
-Questo posto è inquietante- dico più a me stessa, che a lui, dopo il nostro brusco atterraggio
-Quello lì è inquietante- afferma quando raggiungiamo la stanza con il basilisco
-Stacchiamo 4/5 zanne- propongo
-Ce ne servono di meno, ma è precauzione giusto?- chiede dubbioso, mentre io annuisco
-Ecco la coppa- affermo tirandola fuori
-Devi farlo tu Hermione, tocca a te. Io l'ho fatto, Harry anche-
-Ma io non ne sono capace- ammetto a voce alta
-Devi mantenere solo la mente lucida, dopo una maledizione cruciatus, non sarà difficile. Forza- mi incita
Ed ha ragione, ho esitato quando mi sono apparsi i miei genitori, o Fred morto. Ma ce l'ho fatta.
Ci rechiamo velocemente verso l'uscita, ma guardo Ron perplesso
-Come usciamo?- domando perplessa
-Quando siamo scesi, c'era Fanny-
-Ed ora?- domando sconvolta
-Abbiamo due bacchette- prova lui, mentre io annuisco
-Levicorpus- affermo verso Ron, che sale rapidamente
-Levicorpus- dice lui verso di me, ma dopo qualche secondo mi ritrovo schiantata a terra
-RON, COME HAI FATTO AD ARRIVARE A 17 ANNI, ED AD AVERE ANCORA PROBLEMI CON LA LEVITAZIONE- urlo a piena voce
-Ci riprovo, scusa Mione- dice rosso in volto
-HERMIONE- urla una voce familiare
-Ginny tiratemi fuori da qui- le urlo, mentre lei mi lancia un levicorpus
-Che fai qui?-
-Io e Ginny non volevamo stare chiuse nella stanza delle necessità! E Mirtilla, urlava per i corridoi che avevano riaperto la camera- dice Tonks al suo fianco
L'abbraccio di slancio, e poi abbraccio la mia amica...nel frattempo ci avviamo in sala grande, e loro continuano a raccontarci
-Ho ascoltato la vostra conversazione, e ho ricollegato bagno alla camera-
-È arrivato tutto l'Ordine, si combatte- ci spiega Tonks
-A proposito Ron, è arrivato anche Percy...ti sei perso una scena strappalacrime con mamma- gli dice Ginny con un sorriso
-Famiglia al completo- sospira lui felice
-Famiglia al completo- gli dice lei di rimando
Arriviamo alle porte della sala grande, ci sono gli studenti nelle tavolate, la McGrannit al posto di Silente, e tutto l'Ordine seduto al tavolo dei professori
-Il tempo possiamo darglielo Potter, altro?- sta chiedendo la McGrannit, ad Harry che è al centro della sala
-Ron ed Hermione?- le chiede lui, mentre la McGrannit sorride
-Sono appena arrivati signor Potter- dice, facendo voltare l'intera sala grande, verso di noi
Molly sta per scattare in piedi..non so se per andare ad abbracciare Ron, o se per uccidere Ginny, che tenta invano di nascondersi dietro di me
-Dov'eravate?- chiede Harry
-Camera dei segreti- confessa Ron, mentre alcune voci si levano dai banchi
-E cosa avete dedotto da questa visita, signor Weasley?- domanda la McGrannit al microfono
-Che nella mia famiglia, abbiamo problemi con gli incantesimi di levitahia- dice mentre io gli tiro un pugno, e la McGrannit ci guarda ridendo
-Tieni Harry- intervengo avvicinandomi al mio migliore amico, e porgendogli le zanne
-Geniali-
-Ron dice che parli nel sonno- gli spiego
Mi abbraccia istintivamente, facendo un cenno di assenso alla McGrannit
-Bene, i minorenni devono andarsene- dice la professoressa, e mentre alcuni ragazzi si propongono volontari per accompagnarli nella stanza delle necessità, Ron sfreccia verso la sua famiglia
Dopo due secondi, mi sento stritolare.. annuso menta fresca e cannella
-Sei veramente sciupata cara- afferma la signora Weasley -Stai bene? Sei piena di lividi- nota lei
-Credo che sia colpa mia- afferma Ron con le orecchie scarlatte, mentre si stacca da Percy e Charlie
-Perché mai?- chiede Bill mano nella mano con Fleur
-Problemi di levitazione- dico, schioccando uno sguardo complice a Fred, che sorride sghembo tra George e il padre
-Buon sangue non mente Granger- mi risponde lui con un sorriso enorme
Incurante che una cinquantina di persone ci stiano fissando, e che ci sia tutta la sua famiglia davanti davanti noi, corro tra le sue braccia.
Mi solleva da terra, poi mi bacia dolcemente
-Piccioncini-
-Sta zitto George- lo rimbecco, staccandomi dal suo gemello
-Sono felice anch'io di vederti prefetto- risponde scompigliandomi i capelli, mentre Fred mi rimette a terra
-Credo di essermi perso qualcosa- sento dire a Percy, mentre Fred scoppia a ridere sulle mie labbra
-Dobbiamo andare nella stanza delle necessità- mi dice Harry
-Stanno facendo uscire i minorenni, non puoi andare ora- gli spiega cauta Ginny
-Ma lui sa che siamo qui, non c'è tempo- continua Harry
-Cos'è successo esattamente?- domanda Ron
-Vuole che gli consegniamo Harry entro mezzanotte- spiega Lee, e mi accorgo che forse le persone che ci guardavano, erano più di cinquanta
C'è infatti l'intera squadra di Quidditch, Melanie, ed altri ragazzi più grandi
-Dobbiamo darci una mossa- asserisco
-Cosa facciamo noi?- chiede George
-Tempo, dovete darci tempo- spiega Harry
Lancio uno sguardo a Fred, che mi sorride
-Vai eroina, ma torna intera- dice dandomi un altro bacio, prima che Ron ed Harry mi trascinino via

-Dov'è Ginny?- domanda Harry preoccupato -Era qui. Doveva tornare nella Stanza delle Necessità-
-Cavolo, ma secondo te funziona ancora dopo quell'incendio- chiede Ron
-Dobbiamo dividerci e cercare...?-
-No- lo interrompo io alzandomi in piedi
Malfoy e Goyle sono accasciati sul pavimento del corridoio, senza bacchetta
-Restiamo uniti. Io dico di andare... Harry, cos'hai appeso al braccio?- chiedo interrogativa
-Cosa? Ah, già...-
Si sfila il diadema dal polso e lo solleva in alto
All'improvviso si spezza tra le mani di Harry
-Doveva essere Ardemonio!- spiego io, con lo sguardo fisso sui pezzi del diadema.
-Prego?- mi domanda Harry confuso
-Ardemonio... il fuoco maledetto... è una delle sostanze che distruggono gli Horcrux, ma io non avrei mai, mai osato usarlo, è pericolosissimo. Come faceva Tiger a sapere...?-
-L'avrà imparato dai Carrow- commenta Harry cupo.
-Peccato che quando hanno spiegato come fermarlo era distratto- borbotta Ron con i capelli bruciacchiati e il volto nero di fuliggine
Mi rendo conto di essere sporca anch'io
-Se non avesse cercato di ammazzarci tutti, quasi quasi mi spiacerebbe per lui-
-Ma non capisci?- sussurro io -Vuol dire che se riusciamo a prendere il serpente...-
Urla e grida e l'inconfondibile fragore di un duello riempiono il corridoio. Mi interrompo improvvisamente, vedendo i Mangiamorte dentro Hogwarts.
Fred sta duellando contro due uomini mascherati e incappucciati, insieme a Percy. George è poco lontano
Corro instinitivamente avanti per aiutarli, seguita da Harry e Ron. Getti di luce volano in tutte le direzioni e l'uomo che lottava contro Percy indietreggia, in fretta: il cappuccio gli cade dalla testa, scoprendo una fronte alta e capelli striati...
-Ah, Ministro!- urla Percy scagliando  una fattura contro O'Tusoe, che lascia cadere la bacchetta e porta le mani al petto, in evidente difficoltà -Le ho detto che do le dimissioni?-
-Hai fatto una battuta, Perce!- grida Fred, quando il Mangiamorte con cui stava combattendo crolla colpito da tre diversi Schiantesimi
Fred guarda il fratello con allegria.
-Hai davvero fatto una battuta, Perce... l'ultima che ti avevo sentito fare era...-
-FRED- urlo
L'aria esplode. Siamo tutti vicini, i due Mangiamorte ai nostri piedi, uno Schiantato, l'altro Trasfigurato; e in quella frazione di secondo, quando il pericolo mi sembrava temporaneamente lontano, il mondo va in pezzi
Vedo Harry volare, che tiene stretto con tutte le forze quel sottile bastoncino di legno che è la sua sola e unica arma, e ripararsi la testa con le braccia.
Cado rovinosamente a terra, ma cerco di rimettermi in piedi in mezzo a quella devastazione.
-State attenti ragazzi- è la voce di Sirius, che ha schiantato me, Harry, ma anche i tre Weasley con i capelli rossi.
Li vedo a terra, vicini, nel punto in cui la parete è esplosa. Harry mi afferra la mano, e realizzo cosa succede...
Vengo spinta malamente, mentre un altro Weasley dai capelli rossi avanza
-FRED- urla George
-No... no... no!- è la voce di Ron -No! Fred! No!-
Percy scuote il mio ragazzo, Ron è inginocchiato accanto a loro.
Mi stacco malamente da Harry e mi butto sul corpo del mio ragazzo
-Fred- sussurro in lacrime -Ti prego-
Istintivamente penso al corso babbano di pronto soccorso, e comincio a pressare il suo corpo ad intervalli regolari
-Non morire- sussurro dopo aver praticato la respirazione sulla sua bocca
-Il muro è crollato con una maledizione su Fred- prova a dirmi Ron
-STA ZITTO- urlo continuando a praticare il massaggio cardiaco
George, chino sul suo capo, continua a piangere
-Aiutatela- sussurra -Vi prego-
Percy allontana Ron dal corpo di Fred
-Ho fatto un corso di medicina babbana, faccio io- dice spostando le mie mani dal suo petto -Sono più forte- continua lui
-È STATO COLPITO DA UNA MALEDIZIONE- urla Ron in lacrime
-L'ha colpito Sirius- lo rimbecca Harry -Il muro non l'ha preso in pieno, potrebbe essere una soluzione, il suo cuore potrebbe ricominciare a battere- prova a dire il mio migliore amico
-Salvatelo- sussurra Ron
-Hermione vai, ci penso io- mi dice George con la voce spezzata -Continuo io la respirazione-
-NO- urlo io con tono disperato
-Ti fidi di me?- mi chiede lui, mentre io annuisco -Continuerò a fare ciò che stavi facendo tu, fin quando non torni-
-Devi solo mandargli ossigeno con la respirazione, mi occupo io del massaggio- prosegue Percy
Faccio un ultima carezza sul volto del mio ragazzo, poi Harry mi solleva da terra
-È con George, è in buone mani- dice il mio migliore amico, mentre io asciugo le lacrime -Ron- lo richiama Harry, mentre lui fissa in lacrime il corpo di Fred
-Ce la farà?- chiede a Percy
-Deve farcela- gli risponde lui -Voi andate- ci incita lui


Penultimo capitolo prima dell'epilogo!!! Spiegazioni aggiuntive: Il discorso di Fred e George su Radio Potter è preso da Pottermore. La parte dei fischi di quegli ubriachi, dell'articolo di giornale, degli insulti contro Ron da parte di Hermione e dell'arrivo del trio ad Hogwarts è presa da Potterpedia. Volevo attenermi al libro per quanto più tempo possibile. Ho personalizzato il discorso della McGrannit in sala grande, perché mi andava di sistemarlo. Sirius ha schiantato tutti, semplicemente perché nel muro che uccise Fred c'era dietro una maledizione senza perdono, l'obiettivo è salvarlo da quella morte...se morirà diversamente pazienza, ma col muro no! In questo modo un massaggio cardiaco, avrebbe avuto il suo fascino. Ho immaginato la loro uscita in grande stile dalla Gringott, come fatto da pubblicare su tutti i giornali. Concludo col dirvi che siete meravigliosi, oltre 130 persone seguono assiduamente la storia, e ringrazio soprattutto chi lascia un parere, vi voglio bene! Un bacio, e a giovedì 🍓🍓🍓

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Capitolo 39
*** Se non scommetti, non vincerai mai ***


Fred.
Riesco a pensare solo a lui.
Ron è scosso quanto me.
Vorrebbe chiedermi se secondo me è vivo, ma è terrorizzato dalla risposta e non lo fa.
Dopo la "tregua" offertaci da Voldemort, stiamo tornando in sala grande..e non avrei mai pensato di voler aspettare ancora prima di farlo.
E se fosse morto? E se non fosse sopravvissuto? Le lacrime mi bagnano il viso, Ron se ne accorge e mi abbraccia...Harry poggia la sua mano nella mia spalla, si sente in colpa, ma non ha capito che questa volta è tutto, fuorché colpa sua.
Entriamo in sala grande. Sembra una grande infermeria...scorgiamo a metà sala tante teste rosse, chine su un corpo. Accanto a loro c'è Sirius chino su altri due corpi, questa volta trattengo appena i singhiozzi. Tonks e Remus sono a terra, privi di vita.
Teddy non avrà genitori. Sirius non avrà Remus. E Tonks? Non ho mai pensato che uno di loro potesse morire, figurarsi entrambi. Sono stati i nostri mentori, amici, ci sono sempre stati per noi.
-Hermione respira- la voce di Ron mi riscuote, annuisco e guardo altri corpi privi di vita
Lavanda è abbracciata a Calì, Parvatil non ce l'ha fatta. Mi dispiace, ma in questo momento, ho un unico pensiero
Fred
Ron mi porge la mano e lentamente ci avviamo verso la sua famiglia.
Non ho dubbi su chi sia steso a terra, il signor Weasley abbraccia Charlie, Molly stringe Percy, Fleur è nelle braccia di Bill, che tiene Ginny per mano...e poi una testa rossa è china su un'altra
Respiro
Ho bisogno d'aria, di ossigeno
Ho bisogno di stare tra le sue braccia
Ho bisogno di essere stretta da lui
Se Ron non avesse la sua mano, stretta nella mia, probabilmente sarei già svenuta
Ho appena il tempo di avvicinarmi, che Ginny mi butta le braccia al collo, mentre Ron và dalla madre.
La mia mia migliore amica sighiozza forte sulla mia spalla, mentre io rimango impassibile a fissare George, cercando di scorgere una sola reazione che mi faccia capire che Fred sta solo dormendo, che si sveglierà e che starà bene.
Ron piange stretto alla madre, Percy al suo fianco poggia una mano sulla sua spalla
Quando George incrocia il mio sguardo, allunga un braccio verso di me, e fa segno di avvicinarmi. Mi abbasso appena, e mi abbraccia
-Grazie- sussurra soltanto, prima di staccarsi
Scosto alcune ciocche di quei suoi maledetti capelli ribelli, dal volto del mio ragazzo, e mi fermo a fissarlo silenziosa
-Granger mi sciupi- gli sento dire d'un tratto, in un sussurro, mentre George al mio fianco ride bellamente per la battuta del gemello
-Ti sembra il momento di dormire?- lo ammonisco io trattenendo le lacrime
-Ti sembra il momento di fare il prefetto rompibolidi?- mi rimbecca lui abbozzando un sorriso
-Ho paura che ti devo la vita- dice George poggiando la sua mano sulla mia schiena
-Tecnicamente gliela dovrei io- gli risponde Fred, mentre io continuo a fissare inerme il mio ragazzo
-Tecnicamente dovreste ringraziare Percy- li rimbecco, guardando il diretto interessato, stritolato ancora più forte dalla madre
-Io ho fatto solo ciò che faceva lei- si giustifica lui -Lei lo ha salvato con metodi babbani- prosegue poi, mentre Fred cerca, e quando la trova, stringe, la mia mano
-Il suo corso babbano ha dato i suoi frutti. Io pensavo fossero stupidi e inutili- afferma Ron dopo un po', abbassandosi su Fred e abbracciandolo
-Anche Ronnino mi abbraccia, mi sento offeso dal fatto che tu non l'abbia ancora fatto- protesta Fred, mentre il mio migliore amico scoppia a ridere sul suo petto
Quando Ron si alza, mi avvicino a lui, ma prima che possa fare qualsiasi cosa, lo vedo sollevarsi aiutato da George, e stringermi tra le sue braccia, prima di baciarmi
-Sai di bruciato- mi dice, facendomi ridere
-Ti spiegherò più tardi- gli rispondo io, mentre lui scuote la testa rassegnato
Lo obbligo a rimettersi giù, deve stare a riposo. È debole. Pochi secondi dopo, anche Angelina e Lee si avvicinano a lui
-C'hai fatto prendere un brutto spavento- dice quest'ultimo con aria sollevata
-A proposito Granger, sai che giorno è oggi?- mi chiede Fred d'un tratto, mentre io lo fisso confusa
-Perché?- domando guardandolo colpevole, terrorizzata all'idea di aver dimenticato qualcosa d'importante
-Vergogna- mi rimbecca lui, mentre io guardo George interrogativo, il quale per tutta risposta ride. Mi volto a guardare Ginny, che è perplessa quanto me
-Non so di che diavolo parla- ammette lei, mentre Ron mi guarda scuotendo la testa, per farmi capire che neanche lui sà niente
-È il 2 maggio Hermione, ti dice qualcosa?- mi chiede quest'ultimo, con l'aria di chi la sà lunga
-No che non mi dice niente- gli rispondo sconvolta
-E pensare che secondo zia Muriel vi state sposando- afferma d'un tratto George mentre io sbarro gli occhi, e mi lascio andare ad una risata liberatoria
-Sei un caso disperato- dico al mio ragazzo, dopo essermi ripresa
-Ma fortunatamente a te piacciono i casi disperati- mi rimbecca lui, mentre io ancora in ginocchio, mi siedo a terra sfinita
-Dov'è Harry?- chiedo a Ron interrogativa, facendo scorrere velocemente lo sguardo all'interno della sala grande
-Sirius, hai visto Harry?- domanda quest'ultimo girandosi verso di lui
-Pensavo fosse con voi- risponde lui alzandosi dal corpo di Remus preoccupato
-Non si sarà mica consegnato?- chiedo al mio migliore amico, mentre Ginny scoppia in lacrime
-Non può essere- prova a dire Molly
-Andiamo a cercarlo- afferma Ron
-Vai, sto bene- mi incita Fred, mentre io in risposta annuisco
-Mi raccomando- dico rivolta a George
-Tranquilla. È in buone mani- si limita a dire
Io e Ron ci alziamo, ma abbiamo appena il tempo di fare pochi passi, che una voce si diffonde nella sala..scattiamo verso la porta, seguiti da Ginny e dal signor Weasley.
In men che non si dica siamo tutti fuori, Harry è tra le braccia di Voldemort. Provo a fare un passo verso di lui, ma due braccia mi circondano il petto e mi fermano
-Sta ferma- mi dice Fred tra i capelli, vorrei rimproverarlo per non essere dentro, sdraiato, ed al sicuro, ma non ne ho la forza
Continua a tenermi stretta tra le sue braccia, con tutta la forza che ha in circolo...
Guardo Harry privo di vita, e sento il terreno sotto ai piedi venir meno
Ron mi stringe la mano con prepotenza, Ginny è braccata dal signor Weasley mentre urla disperata, e poi arriva Neville
Le nostre bacchette sono puntate contro una schiera di mangiamorte, Voldemort deride Neville, ma il mio sguardo viene catturato da Bellatrix
-Quella è mia mezzosangue- urla lei indicando la bacchetta tra le mie mani
Fred alla sua esclamazione, aumenta la presa sul mio corpo con fare protettivo
-Ci penseremo dopo Bella- la interrompe Voldemort
-Dov'è Harry?- mi chiede Ron, mentre noto che non è più tra le braccia di Voldemort
-Io non lo so...guardavo Bellatrix- sussurro perplessa
-È vivo, fidatevi- sussurra Sirius dietro di noi -Si combatte- ci dice poi, mentre noi annuiamo
-Il serpente- indico a Ron, mentre lo vedo accanto a Voldemort
Non ascolto bene ciò che dice Neville, ma d'un tratto vedo tutti entrare nel castello, mangiamorte compresi
-Noi dobbiamo fare una cosa- dico al mio ragazzo voltandomi verso di lui
-Resta viva- mi raccomanda lui, accarezzandomi il viso, ed andando dentro con gli altri

Non so come, ma sia io, che Ron restiamo vivi! Apro gli occhi e vedo Neville con la spada in mano
-L'ho ucciso- si limita a dire
-Non sai quanto significhi questo veramente!- gli dice Ron in risposta, alzandosi e abbracciandolo -Non è rimasto più nessun Horcrux- continua aiutandomi a tirarmi su
-Cosa?- domanda Neville
-Lascia stare, sei stato grande!- affermo, prima di entrare in sala grande ed iniziare a combattere
-Abbiamo un conto in sospeso- urla Greyback alle mie spalle
Stringo le nocche al suono spregevole della sua voce. Non so come sarebbe finita se Dobby non c'avesse tratto in salvo.
Mi volto e lancio uno schiantesimo al mangiamorte
-Dovevi farmi divertire- mi provoca lui -Ma hai preferito scappare-
Smetto di ascoltare le sue assurdità, e decido di ricorrere agli incantesimi letti, nei libri di quella vecchia strega della mamma di Sirius
Risponde abilmente, poi viene finito da Fred, che si avvicina a me rapido
-So che sai difenderti- mi precede -Ma non c'ho visto più dalla rabbia- prosegue, mentre sorrido debolmente
-Fred- urla suo padre, in cerca di aiuto
L'ha lasciato con due mangiamorte quell'idiota
Sorrido mentre và via, ma una voce familiare attira la mia attenzione
-Sta giù Hermione- urla Sirius, mentre io mi abbasso ed evito una maledizione
-Grazie!- rispondo di rimando, agitando la bacchetta e salvandogli la vita a mia volta
Mi avvicino a Luna e Ginny, ed iniziamo a lottare contro Bellatrix. Peccato che la bacchetta mi resista, e quindi faccio fatica ad usare incantesimi efficaci contro di lei
Vedo un fascio verde sfiorare i capelli di Ginny, ma non sembro essere stata l'unica, dato che Molly spinge via tutte e tre ed inizia a lottare contro la mangiamorte
Vorrei restare a guardare il duello, ma ci sono decine di mangiamorte che vogliono farmi fuori
-Granger, devi averli fatti arrabbiare parecchio- afferma George arrivando alle mie spalle, e facendomi da scudo alle mie spalle
-Cosa te lo fa pensare?- chiedo ironica
-Il fatto che siamo bersagliati da decine di mangiamorte- risponde ironico
-Che fai qui?- gli chiedo sconvolta, mentre lui schianta Yaxley
-Mi ha mandato Fred- dice lui -Sarebbe venuto lui, ma è con Lee- mi spiega rapido, mentre io faccio fuori un altro mangiamorte
-Magia oscura, mia madre è servita a qualcosa- afferma Sirius vicino a noi -Fantastica Hermione!- continua George, notando che dalla mia bacchetta escono incantesimi degni dei Carrow
-Andrebbe meglio se avessi la mia bacchetta- rispondo io sbuffando, dato che sembra non volerne proprio sapere di obbedirmi
-Ti resisterà ancora per poco- afferma Sirius, indicando Molly che in quell'istante fa fuori Bellatrix
-Condoglianze- rispondo d'istinto, mentre George scoppia a ridere per la mia battuta
Cambia rapidamente espressione, quando Voldemort se ne rende conto. Vedo la furia nei suoi occhi.
Ma prima che possa farle qualcosa, lancio uno scudo sulla signora Weasley, simile a quello usato per fermare Harry e Ron in tenda.
Poi Harry esce da sotto il mantello dell'invisibilità ed in men che non si dica inizia a lottare contro Voldemort
-Perché non posso avvicinarmi?- chiede il signor Weasley a Molly
Tolgo l'incantesimo di protezione, e i due mi guardano scioccati
-Nessuna domanda- li ammonisce Ron


È finita. Abbiamo vinto. Siamo seduti sulle panche sfiniti, continuo a stringere Hermione tra le mie braccia, mi è mancata veramente troppo.
È distrutta.
Non oso immaginare da quanti giorni sia sveglia.
Credo che se smettessi di sorreggerla, rischierebbe di cadere.
-Venite fuori- sussurra una voce, che riconosco essere quella di Harry
È sotto il mantello, probabilmente per avere un minimo di tregua
Hermione, e Ron al suo fianco, annuiscono, e le dò un fugace bacio prima di lasciarla andare. Ron la prende per mano, capendo che è veramente sfinita
-Dove vanno?- mi chiede mamma
-Con Harry- mi limito a dire, mentre lei annuisce, stringendo Ginny tra le braccia
-Sirius, come stai?- chiede Ginny al malandrino, che ha la testa poggiata sul tavolo
-Sono il padrino di Teddy- dice lui d'un tratto alzando il capo leggermente, per fissarci meglio -Io ed Harry siamo i suoi padrini, spero di potergli dare un'infanzia migliore di quella che ho dato ad Harry- afferma con un sorriso. Sorriso che racchiude non si sa quanta tristezza
-Un segno del destino, ti stanno dando un'altra opportunità- gli risponde mia sorella abbracciandolo
-Abbiamo bisogno di belle notizie come queste- afferma papà, seduto tra Charlie e Percy
Angelina è abbracciata a George, ma stringe la mia mano...credo di aver fatto prendere un infarto a tutti.
George continua a poggiare la sua mano sulla mia spalla, per assicurarsi che io sia vivo
-Verremo a vedere le tue partite Angie- dico alla mia migliore amica, la quale abbozza un sorriso
Vedo Ron tornare con Harry, ma Hermione si ferma all'ingresso
-Arriva- mi tranquillizza Ron sedendosi, mentre Harry si siede tra Ginny e Sirius
-Dovete spiegarci un po' di cose quando starete meglio- li ammonisce mamma
-Credo che abbiate tutto il diritto di sapere la verità- ammette Harry, mentre la McGrannit si avvicina al tavolo, insieme a Neville, Luna, Lavanda ed altri ragazzi interessati
Hermione ci raggiunge radiosa
-Ho di nuovo la mia bacchetta- afferma felice, sedendosi al mio fianco
-Cosa ne farai di quella di mia cugina?- le chiede Sirius
-Non la voglio- afferma mettendola sul tavolo
-Prendila tu Neville- gli dice Harry, mentre il ragazzo lo guarda basito -Chi meglio di te- lui annuisce
-Sono felice che Olivander te ne abbia costruita un'altra- afferma Luna ad Hermione, prendendo posto con Neville
I nuovi arrivati si siedono sulle panche, ed i tre cominciano a raccontare
-Silente mi aveva detto che Voldemort aveva diviso la sua anima in Horcrux!-
-Pensavamo fossero sei- interviene Ron
-Ma abbiamo scoperto che Harry era un ultimo Horcrux, creato involontariamente-
-Subito dopo la caduta del ministro, Hermione ci ha materializzati a Londra. Ma come vi avrà detto sicuramente Remus- a questa affermazione, poggia la sua mano su quella di Sirius -C'hanno attaccato dei mangiamorte. Quindi siamo andati a Grimmauld Place- spiega Harry, mentre Hermione tira fuori dalla borsa a perline un quadro
-Questo è tuo- dice a Sirius
-Che ci fa il quadro di quella pazza di mia madre, nella tua borsa?-
-Poteva avvisare Piton del fatto che fossimo lì- gli dice ovvia, mentre lui annuisce
-Geniale- sussurra il malandrino
-L'obiettivo era il medaglione che indossava la Umbridge, ma per prenderlo dovevamo entrare al ministero! E abbiamo anche rubato il libro di magia nera di tua madre- dice Harry al suo padrino
-A proposito papà, io ed Harry abbiamo visto te e Percy! Ma eravamo sotto l'effetto della pozione polisucco- spiega Ron, mentre mamma sospira rassegnata
-Dopo un mese di appostamenti, e grazie anche all'aiuto dei vostri prodotti, siamo riusciti ad entrare senza problemi- dice la mia ragazza a me e George
-Hermione dopo aver sottratto il medaglione a quella strega, l'ha duplicato per non destare sospetti. Abbiamo rischiato grosso, abbiamo perso secondi che ci sono stati quasi fatali. Fortunatamente così facendo, abbiamo guadagnato mesi di vantaggio!- spiega Harry
-Poi quel viscido di Yaxley mi ha afferrata durante la materializzazione, e ha sgamato Grimmauld Place! Quindi abbiamo dovuto dirottare la materializzazione e Ron- sussulta lei
-Mi sono spezzato- dice mentre mamma trattiene una lacrima -Ma fortunatamente Hermione aveva il dittamo con sé, e grazie alla tenda di papà ci siamo accampati- spiega lui, mentre io sbarro gli occhi
-Hai dato loro la tenda?- chiedo sorpreso, mentre mamma ormai piange a dirotto, non so se per felicità o preoccupazione
-Quando hai preparato queste cose?- mi interrompe mamma, guardando Hermione
-Colpa mia- affermo, mentre mamma sposta lo sguardo dalla mia ragazza a me, sbarrando gli occhi
-Mi ha aiutato Fred- ammette lei
-Ma vi eravate lasciati- dice Bill confuso
-Ho un cuore Grifondoro- dico teatrale, mentre la mia ragazza alza gli occhi al cielo
-A proposito signor Weasley, i mangiamorte l'hanno distrutta- spiega Hermione riferendosi alla tenda
-Siete stati in fuga per mesi, e nessuno vi ha trovati! Maghi esperti sono stati trovati dopo qualche giorno, o settimana- dice Percy congratulandosi
-Come avete fatto?- domanda la McGrannit
-Hermione ha lanciato così tanti incantesimi di protezione, che sarebbe stato impossibile essere trovati- spiega Ron guardando con fierezza verso la mia ragazza
-Per mangiare come avete fatto?- domanda Ginny
-A Grimmauld Place c'era Kreacher, ci ha trattato benissimo- risponde Ron
-Ci siamo arrangiati quando eravamo in tenda- spiega Harry
-Pesce appena pescato e robaccia simile- dice Ron
-Il cibo non compare dal nulla caro- gli dice mamma
-Si lo so, Hermione me lo ha spiegato- ammette con le orecchie rosse
-E per qualche settimana siamo stati a Villa Conchiglia, e siamo stati a casa praticamente- dice Hermione, ringraziando Bill e Fleur che sorridono
-Sono scappato ad un certo punto- ammette Ron spiazzando tutti -Il medaglione ti fa impazzire-
-Un Horcrux ti fa impazzire- prosegue Harry -Come il diario di Riddle- spiega, guardando Ginny
Lavanda poggia una mano sulla spalla di Ron per tranquillizzarlo...
-Comunque Ron è tornato e mi ha salvato la vita- prosegue Harry, cercando di incoraggiare mio fratello
-E tu hai salvato la mia dalla furia di Hermione- lo ringrazia lui, sorridendo in direzione della mia ragazza
-Dei mangiamorte c'hanno teso una trappola a Godric's Hallow- prosegue Hermione -E la bacchetta di Harry si è spezzata- continua con aria colpevole
-Ma mi hai salvato la vita, anzi mi avete salvato la vita! E tu Ron hai distrutto l'Horcrux con la spada di Grifondoro- dice Harry, mentre papà poggia fiero una mano sulla sua
-Dov'eri stato?- chiede Ginny, l'unica tra noi che ha avuto il coraggio di chiederglielo
-A Villa Conchiglia da Bill e Fleur, ma quando sono tornato ho dimenticato di dire ad Hermione ed Harry, che Voldemort era una parola tabù!-
-Io l'ho detto e i mangiamorte c'hanno trovato- spiega Harry -Fortuna che Hermione conosce anche incantesimi di magia oscura, e mi ha deformato il viso- spiega lui
-Prima di questo- interviene il padre di Luna -È inutile negarlo. Avevo provato a consegnarli a Voldemort!- spiega lui
-Comunque siamo sfuggiti. Dicevo che il problema è stato, che quei viscidi hanno capito che Hermione era una nata babbana, e c'hanno portato dai Malfoy- dice Ron stringendo i pugni
-E c'hanno salvato la vita- spiega Luna, mentre Hermione non fiata
-Il tuo braccio- sussurra mamma ad Hermione, glielo giro leggermente, e la scritta Mezzosangue brilla
-L'hanno torturata- spiega Ron, cercando il consenso di Hermione
-Ma è talmente straordinaria da aver mentito sotto la maledizione cruciatus- prosegue Harry, mentre Ginny si porta le mani alla bocca, ed io la stringo ancora più forte, cercando di frenare la rabbia
-Una strega brillante, la migliore in circolazione- la elogia Sirius, trovando il consenso della McGrannit
-Sciono arrivati in condizioni orrible- dice Fleur col suo marcato accento francese
-Dobby è morto- prosegue Luna
-C'ha salvato la vita quell'elfo- conclude Ron
-Abbiamo aspettato che Hermione si riprendesse, e grazie alle vostre fialette- dice Harry rivolto a me e George -Abbiamo strappato via qualche informazione ad Unci Unci-
-C'ha tradito alla Gringott- aggiunge Hermione -Proprio come avevi previsto tu- dice rivolta verso Bill
-La notizia della vostra fuga era su tutti i giornali, scappare su un drago è stata una notizia strabiliante- li elogia Lee al fianco di Angelina
-Ad Hogwarts ovviamente il Cavillo, e le informazioni veritiere sono state bandite- afferma Neville
-La Gazzetta ha solo dato ai tre, dei ladri impostori, annunciava che Azkaban sarebbe stato vicino- dice Charlie, mentre io annuisco
-Abbiamo usato l'ultima risorsa della pozione polisucco, e siamo riusciti ad entrare. Qualcuno deve averli avvisati, sapevano che eravamo impostori- spiega Hermione
-Abbiamo rubato dei vecchi abiti di tua madre Sir- afferma Ron
-I vestiti babbani di Hermione, non sarebbero stati credibili su Bellatrix Lestrange- dice Harry facendoci ridere
-Ma come facevate ad avere tutta questa roba?- domanda Ginny
-Stava tutto in quella benedetta borsa a perline- afferma Ron indicando la tracolla di Hermione
-Incantesimo estensivo irriconoscibile- spiega lei
-Wow- biascica Neville
-E il drago?- domanda Hagrid dietro di noi, non mi ero accorto della sua presenza
-Hermione lo avrebbe adottato come animale domestico- afferma Harry ridendo, mentre lei scuote la testa divertita
-Mi sembrava brutto lasciarlo indifeso nella foresta, c'ha salvato la vita-
-Hanno un grande istinto di sopravvivenza- la rassicura Charlie
-Quello che le ho detto io- protesta Ron, mentre lei gli scombiglia i capelli in risposta
-E siamo arrivati qui!- conclude Harry
-E cos'avete fatto qui?- domando io, mentre Hermione alza gli occhi al cielo
-Ho cruciato Amicus Carrow- ammette Harry abbassando lo sguardo
-Noi siamo scesi nella camera dei segreti. Il veleno delle zanne di basilisco ha distrutto il diario di Riddle, ed era lo stesso veleno di cui era imprinta la spada di Grifondoro- spiega Hermione
-Come avete fatto ad entrare?- chiede la McGrannit
-Ron ha aperto la camera- afferma Hermione con nonchalance
-Ma come hai fatto?- chiede George perplesso a Ron
-Ricordi? Harry parla nel sonno- risponde lui, mentre io ripenso a quella mattina dopo la festa, nella stanza delle necessità
-Geniale- gli dico porgendogli la mano
-E poi abbiamo compreso che Ron fa schifo con la levitazione- afferma Ginny ridendo
-E poi- sottolinea Ron -Abbiamo rischiato la pelle per salvare Draco e compagnia-
-Perché?- chiede George
-Avevamo trovato la tiara di Priscilla Corvonero, ma l'avevano trovata anche Malfoy, Tiger e Goyle. Quell'idiota di Tiger ha appiccato un fuoco forsennato, e indovina come ci siamo salvati?- mi chiede la mia ragazza
-A questo punto non mi sorprenderebbe niente- le rispondo sconvolto
-Con delle scope- dice Harry al suo posto, mentre io sbarro gli occhi
-Non è possibile- le dico sconvolto
-Ti abbiamo veramente portato sulla cattiva strada Granger- sbotta George
-E pensare che tu odi il Quidditch- continua Ginny, come se un volo su una scopa abbia cambiato le cose
-Ed intanto sapeva che i boccini hanno una memoria tattile- risponde Harry a Ginny con ovvietà
-Scioccante- proseguo io
-E poi cos'è successo?- domanda innocentemente Charlie
-Fred- dice Ron
-Oh- mamma non credo voglia sapere altro
-Lo sai che ti amo?- sussurro all'interlocutrice tra le mie braccia
Si volta e mi bacia, non dice una parola, ma d'altronde so quanto possa aver sofferto in queste ore
-Poi siamo andati da Piton, e beh lui ci ha spiegato un po' di cose- ammette Harry
-Cosa esattamente?-
-Era una spia di Silente. Lui l'ha ucciso solo perché erano d'accordo. Piton sapeva che Silente aveva poco da vivere. Stava male- spiega Hermione
-È stato veramente un grande- si limita a dire Harry
-Veramente?- chiede Sirius a suo figlioccio
-Se fosse ancora vivo, non sareste diventati amici- lo interrompe Harry -Però almeno so che mamma non si è fidata di una cattiva persona- dice lui
Sirius lo abbraccia con un sorriso. Ora entrambi hanno bisogno di sostegno reciproco
-Cos'è successo nella foresta?- chiede Ron al salvatore del mondo magico
-Lui pensava di avermi ucciso, ma la madre di Draco dopo avermi chiesto se suo figlio fosse vivo, ha mentito dichiarando la mia morte-
-Tu gli hai salvato la vita, è stato giusto così- gli dice Hermione con un sorriso
-Il serpente invece?- gli chiede lui di rimando
-Se non fosse stato per Neville, ci avrebbe ucciso- risponde lei, mentre istintivamente stringo le mie braccia sulla sua vita
-È merito della spada- si difende lui
-Ora andate a riposare- ordina mamma a tutti noi
Prima che qualcuno tiri fuori qualche altra discussione, trascino la mia ragazza fuori dalla Sala Grande. Attraversiamo anche la porta d'ingresso, ed usciamo fuori.
È mattina.
Si incammina con me verso le rive del Lago Nero. Intreccia le dita della sua mano con le mie, poi si siede su una pietra ed io la imito
-Ti amo- dice semplicemente, mentre io sorrido
-Sei bellissima- le rispondo
-Ho il viso coperto di cenere, sono piena di lividi e tu dici che sono bellissima?- mi rimbecca lei ridendo
-Sì, decisamente!-
-Ho avuto paura di non vederti più- afferma lei d'un tratto -Pensavo fossi.... m-morto-
-Granger, devi capire una sola cosa- dico facendola voltare verso di me, ed asciugandole una lacrima sulla guancia
-Da quando hai ricevuto la tua spilla da prefetto, e da quando hai deciso di muovermi una guerra contro, hai praticamente deciso la tua condanna a morte. Non ti libererai mai di me- le faccio presente come se fosse una minaccia
-Non ne ho la minima intenzione- afferma ammiccando verso di me, mentre io mi premuro di attaccare le nostre labbra
-Avete rifilato le nostre fialette ad un folletto?- dico staccandomi, mentre lei mi guarda male
-Fred Weasley, ma è possibile che tu non riesca proprio a stare zitto?- mi rimbecca dandomi un pugno sul braccio -Zitto e baciami- mi ordina arrabbiata, mentre io scoppio a ridere apertamente, dopo aver finalmente realizzato che abbiamo combattuto una guerra, ma noi siamo troppo intenti a discutere di cavolate per pensarci
-Quando dici che non hai intenzione di liberarti di me- inizio mentre mi punta la bacchetta contro
-O stai zitto da solo, o dovrò ricorrere a metodi poco babbani- mi ammonisce, ma gliela sfilo dalle mani e la porto tra le mie braccia, riunendo le nostre labbra
Decisamente mi ha reso la persona più felice al mondo. E non di certo perché mi ha salvato la vita.
Ma perché ha accettato di mettersi in gioco.
Ha accettato il rischio e si è fidata di me.
Non le ho mai dato certezze, forse a volte, ho avuto solo pretese...eppure lei si è lasciata andare.
Si è fatta guidare nell'oblio.
Oggi, dopo aver vinto una guerra, credo che la più grande vittoria, per me, per noi, sia stata la nostra prima scommessa. Sia stato il nostro primo bacio, la nostra prima volta. I nostri battibecchi, la reciproca gelosia, la nostra storia.
-Toglimi un dubbio- le dico fissandola negli occhi, dopo essermi staccato dal bacio -Quando hai accettato la mia scommessa ad Hogsmeade, perché lo hai fatto?- le chiedo facendole sbarrare gli occhi
-Perché hai toccato il mio orgoglio Grifondoro?- prova lei
-Non sono d'accordo-
-Dimmelo tu allora. Perché ho scommesso?- mi sfida lei, attendendo una risposta
-Perché se non scommetti Granger, non vincerai mai-


Ecco a voi l'ultimo capitolo prima dell'Epilogo!! Potrebbe essere visto come Epilogo, ma volevo darvi un Epilogo vero e proprio.
Ringrazio tutti voi per aver recensito, letto, appuntato e commentato questa storia.
Ringrazio ognuno di voi e vi mando un grande bacio.
Fred è vivo. Ovviamente Sirius gli ha salvato la vita, e potrà riscattarsi con Teddy nella sua infanzia.
Ho voluto ripercorrere la guerra, affinché tutti sapessero tutto.
Ho voluto anche concludere con un momento Fremione, poiché cari lettori, Se non scommettete nella vita, se non vi mettete in gioco. Non vincerete mai. Fred ed Hermione fortunatamente non devono correre il rischio🍓

Vi allego un opinione sulle capacità di Hermione, scritte dalla Rowling
Ha anche degli ottimi riflessi quando si tratta di usare la bacchetta; per esempio, chiamò la sua bacchetta a mise un Incanto Scudo tra Ron e Harry mentre stavano litigando, e quando i tre ragazzi vennero fermati da dei Mangiamorte durante la Battaglia di Hogwarts, Hermione fu la prima a reagire, mettendoli in salvo. La strega è anche capace di manipolare magicamente gli oggetti intorno a lei per fermare o sottrarsi agli altri. Il suo stile durante il duello è creativo e imprevedibile, mescolando incantesimi non di combattimento con altri di combattimento, in modo da sopraffare i suoi avversari.

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Capitolo 40
*** Epilogo ***


-Fred smettila- sbottò Hermione contrariata mentre stavano seduti sul divano della Tana
-Hai detto tu che vuoi passare tutta la vita con me- le rispose lui di rimando
-Se dobbiamo essere sinceri, ho detto che non avevo la minima intenzione di liberarmi di te-
-Non essere pignola- la rimbeccò lui -Dobbiamo sposarci, sarai una Weasley-
-Non voglio-
-Perché?- chiese perplesso il ragazzo dai capelli rossi davanti a lei
-Non capisco cosa c'è che non va nel nostro rapporto, perché dobbiamo sposarci?- domandò la riccia basita
-Perché zia Muriel potrebbe ucciderci, se facciamo nascere nostro figlio senza essere sposati- le disse lui con ovvietà
-Figlia-
-Sarà maschio- la corresse Fred
Hermione iniziava a pentirsi di averglielo detto.
Non avrebbe dovuto dirglielo che era incinta.
Lei era terrorizzata dai matrimoni.
L'idea di percorrere la navata con indosso un abito bianco, le metteva ansia.
Amava i matrimoni degli altri, ma l'idea che a sposarsi dovesse essere lei, la inquietava.
Incrociò le braccia sbuffando, e poggiò la testa sullo schienale, mentre Fred la guardava di sottecchi sorridendo.
Hermione era quasi al secondo mese di gravidanza, e da quando una settimana prima gliel'aveva detto, lui voleva sposarla.
-Allora Granger, parliamo seriamente- iniziò  Fred, avvicinandosi cauto alla sua ragazza
Alla sua affermazione, la riccia lo guardò torva, ma lui sorrise fintamente e proseguì.
-Se hai paura che ti lasci all'altare, mi rifilo una fialetta prima del fatidico sì-
-Non ho paura che mi lasci sull'altare Fred- gli rispose lei con un sorriso
-Cosa ti mette ansia dei matrimoni, allora?-
-Come fai a sapere che mi mettono ansia?- chiese alzando un sopracciglio
-Eviti l'argomento dalla prima discussione in sala comune- constatò lui
Ed era vero.
Nonostante Hermione quel giorno, avesse detto con semplicità che il matrimonio non era paragonabile a Voldemort, lei stessa ne era terrorizzata. Non voleva assolutamente fare una cosa simile.
-Non lo so cosa mi mette ansia, ma non mi piacciono- appurò lei mentendo
Sapeva bene qual era il problema. E lo sapeva anche Fred. Hermione odiava i cambiamenti. E soprattutto non voleva essere la classica mogliettina. Lei e Fred avevano un rapporto particolare, indescrivibile, ma non lo avrebbe barattato mai con un matrimonio noioso
-Io so qual è il problema- disse il rosso con un risata cristallina
-Smettila di ridere- lo rimbeccò la fidazata, dandogli un pizzico sul braccio
-Cos'è cambiato quando ti sei messa con me?-
-Tagliala Weasley-
-Continui a chiamarmi per cognome-
-Non sempre-
-La maggior parte delle volte-
-È questo che è cambiato?- domandò contrariata
-No prefetto! Non è cambiato per niente. Comunque dicevo, mi chiami per cognome, mi bacchetti dalla mattina alla sera-
-Non è vero- lo interruppe lei
-Giusto, la sera siamo troppo impegnati a fare qualcosa di costruttivo-
-FRED- urlò rossa in viso la riccia facendolo ridere maggiormente
-E ti vergogni ancora per le mie battute poco caste- rise lui, mentre lei gli dava un pizzico sul braccio
-E comunque sei un idiota- affermò lei ridendo
-E comunque- ricalcò lui -Non è cambiato niente quando ci siamo messi insieme. E con due casi disperati come noi, non cambierà niente neanche sposandoci- provò a tranquillizzarla lui
-Hermione- la richiamò dopo un po' dato che la ragazza non lo aveva degnato di una risposta
-Sta zitto- gli intimò lei, restando in religioso silenzio
-Granger- ricominciò lui, avvicinandola a sé, ed iniziando a baciarle il collo
-Non ci provare-
-Non sto facendo niente- disse con fare innocente, continuando a baciarla
-Mi stai tentando-
-Lo so-
-Non sarebbe una risposta spontanea- gli rispose lei, chiudendo gli occhi al tocco del suo ragazzo
-Io non ho fatto alcuna domanda, ho semplicemente detto sposiamoci-
-Bisogna essere d'accordo in due-
-Basto io per entrambi-
-Sei troppo anticonformista Weasley- lo rimbeccò lei, aprendo gli occhi e guardando male
-Sono felice che tu abbia accettato- rispose il rosso, prima di afferrare le sue labbra e materializzarsi nel negozio con lei
Decisamente la Tana non era un posto dove poter avere un po' di privacy



-Non ti ha risposto papà, quindi come hai fatto a sposarla?- chiese Rose insistente, seduta sul divano accanto al padre
-Mi ha sposato-
-Perché l'hai sposato mamma?- domandò la ragazzina sconvolta
Era scioccata da come suo padre, fosse riuscito a portarla all'altare. Zio George le diceva sempre che sua madre era una strega intelligente, ed incorruttibile...e sopratutto nelle ultime settimane, l'aveva pregata di chiamare lui o il padre se voleva ottenere qualcosa. Prodotti Weasley in primis.
-Perché mi hai sposato Granger?- chiese Fred, sapendo che la moglie non gli avrebbe risposto
-Và a letto Rose, domani devi andare ad Hogwarts- rispose Hermione di rimando, mentre Fred se la rideva di gusto
Amava metterla in difficoltà.
Era il suo gioco preferito.
La giovane donna posò l'ultimo piatto nello sportello, diede un bacio alla figlia, e lanciò uno sguardo di fuoco al marito
-Hai finito?- gli chiese quando Rose salì sopra, mentre lui si alzava dal divano
-Di raccontarle i fatti nostri, o di metterti in imbarazzo?- chiese tirando Hermione verso di sé, e dandole un fugace bacio
-Come faccio a sopportarti ancora?- domandò basita
-Se lo chiede anche mamma- rise lui prima di ricongiungere le loro labbra
-Perché hai detto sì?-
-Non ho detto sì, tu mi hai praticamente fatto sposare due settimane dopo-
-Se avessi aspettato una tua risposta, probabilmente staremmo discutendo ancora, sul divano della Tana dei pro e dei contro-
-Probabile- constatò lei
-Te ne sei pentita?- la provocò lui
-Mi hai rifilato una fialetta prima delle nozze- lo rimbeccò la moglie
-Come fai a saperlo?- domandò Fred sconvolto
-Ginny si è fatta beccare mentre la versava nel bicchiere d'acqua, poco prima di raggiungere la navata-
-È veramente un incompetente-
-Gliel'ho detto che l'avresti uccisa- rise Hermione, circondando il collo del marito con le braccia
-L'hai bevuta lo stesso?- le chiese Fred prendendola per la vita
-Quanto meno sarei stata sicura del suicidio che stavo per compiere- lo rimbeccò lei
-Sposarmi è stata la decisione giusta?-
-Sposarti è stata la scelta più folle della mia vita- ammise lei
-Rischiare la vita a causa di zio Voldy è stata una scelta folle, mica sposare me- la rimbeccò lui
-Ti amo stupido Weasley- disse lei sollevandosi sulle punte, e dando un lieve bacio al marito
-Aveva ragione zio George- disse una voce sulle scale, facendo sussultare i due adulti
-Cosa dice la mia brutta copia Rose?- chiese Fred cingendo ancora la vita della moglie
-Sei l'unico al mondo capace di corrompere mamma, buono a sapersi- disse la piccola Rose sorridendo e andandosene
-George jn dorme?- domandò alla moglie ghignando
-Perché?- domandò lei alzando un sopracciglio
-Volevo fare un salto al negozio- ammise lui sornione
-Ci denunceranno perché siamo cattivi genitori-
-Ha 9 anni, se si sveglia c'è Rose-
-Che ne ha 11-
-Ma ha il cervello di sua madre-
-Fred- lo richiamò lei con tono di rimprovero
-Dico ad Angelina di venire qui stanotte- sbuffò lui, prima di materializzarsi


Lei e Fred non erano cambiati per niente.
Rose era capitata perché Fred aveva deciso così.
Lei lo aveva sposato, perché lui l'aveva incastrata.
E ad Hermione, che per 15 anni della sua vita aveva sempre avuto il controllo della sua vita, quella situazione non dispiaceva affatto.
Sapeva bene chi dirigeva le fila del gioco.
Sapeva bene come contrattaccare il marito.
Ma lui riusciva sempre a sorprenderla.
E tra i due c'era qualcosa che non sarebbe mai cambiato, loro si completavano.
Si fidavano ciecamente l'uno dell'altra.
Ed ogni scelta, per quanto folle, era sempre stata condivisa.
Hermione sapeva benissimo che la nascita di Rose, avrebbe significato sposare Fred.
E a lei, l'idea di sposarlo, anche se odiava ammetterlo, piaceva maledettamente. E quindi non si preoccupò del fatto che non avessero sempre preso precauzioni
Fred guardava sornione la moglie, lei era veramente stupenda.
Quando avevano comunicato a Molly che si sarebbero sposati, e che lo avrebbero fatto nel giro di una settimana, sua madre voleva ucciderlo.
Ricordava benissimo di aver costretto Ginny e George ad essere presenti, per lanciare uno scudo, qualora avesse deciso di ucciderlo
-Una settimana Fred? È da folli. Dovete avere un matrimonio come si deve. Non puoi sposarla in una settimana. Hermione- aveva iniziato Molly bloccata immediatamente da Fred
-Se n'è già pentita. Quindi evita di ricordarle la follia che sta per compiere. Prima la sposo, meno possibilità ho che cambi idea- le rispose, mentre George tratteneva le lacrime per le risate
-Io la penso come Fred mamma- annunciò Ginny d'un tratto, mentre teneva James Remus tra le mani -Non credo nemmeno che la mia migliore amica abbia accettato, ma fidati è meglio che si sbrighino- affermazione che destò i sospetti della madre
-Fate come vi pare, ma fatevi abbracciare- urlò lei stritolandoli -Due settimane e non si discute- li aveva poi ammoniti andando via
-Ce la fai ad ignorare che stai per sposarmi, per ben due settimane?- chiese Fred ad Hermione ghignado
-Ti sposo sì, basta che la finisci- sbroccò lei rassegnata, prima che Fred unisse le sue labbra a quelle della futura signora Weasley
-Zia Muriel capirà che è incinta- fu la voce di Molly mentre saliva le scale, ad interrompere i due
Fred ed Hermione si fissarono scioccati, ma George intervenne prima che Hermione uccidesse il gemello
-Ormai hai accettato. Sposi la mia brutta copia- disse lui
-Ammettiamolo Granger, sposarsi con la coscienza sporca è contro le regole- proseguì Fred ghignando, noncurante della scoperta fatta dalla madre
-Le regole sono fatte per essere rispettate Weasley-
-Errato Granger, le regole sono fatte per essere infrante- disse prima di baciarla


Volete sapere come stanno oggi le cose??
Ron sposerà Lavanda...e dato che stanno insieme da anni, è da folli aspettare ancora!
Fred e George hanno acquistato Zonko, ma continuano a lavorare insieme a Diagon Alley, mentre Lee si occupa di Hogsmeade.
Angelina è diventata il capitano delle Holiday Harpies.
Harry e Ron sono due Auror, ma devono sottostare agli ordini del primo ministro, che è, niente poco di meno che Hermione.
Sirius vive nella vecchia casa di Remus con Teddy, nuovo degno malandrino.
Quest'ultimo è ospite un giorno sì, e l'altro pure mio e di Harry.
Io sono una giornalista, e ho deciso con l'aiuto della mia migliore amica, e di quello scapestrato, ma come sottolinea mamma, bravo ragazzo di mio fratello, di raccontarvi la più assurda, intrigante, passionale storia d'amore di due folli opposti.
L'obiettivo? Farvi capire che anche la ragazza più intelligente dell'universo, ~cede di fronte al fascino Weasley~.
Rettifico, l'obiettivo era farvi capire come alla fine dei fatti, Gli uguali si accoppiano, ma due opposti come Fred ed Hermione, sono destinati a sopportarsi per il resto della loro vita.
Un bacio cari lettori, da Ginny Weasley!



Era giusto concludere così! Chi meglio di Ginny poteva raccontare la storia?
James Remus perché Sirius è vivo, e Remus andava ricordato.
Finire con un loro scambio di opinioni era il minimo, dopo i loro battibecchi.
Perché Hermione sa bene come Fred, il perché esistano le regole: se stai con Fred, non puoi non saperlo.
Ringrazio tutti voi.
Tutti.
Lettori e Recensori.
Chi l'ha messa nelle preferite, seguite o da ricordare.
Chi ha riletto la storia a distanza di due anni.
Mi mancherà come il pane questa storia, spero di farne un'altra presto.
Vi adoro tutti, un bacio🍓

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