Ginny Weasley e il mistero delle amazzoni.

di Sakechan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** BENVENUTA NELL'ACCADEMIA ...UN ADDESTRAMENTO DIFFICILE ***
Capitolo 3: *** VERSO LA PROVA FINALE ***
Capitolo 4: *** LA PROVA ***
Capitolo 5: *** L'Iniziazione ***
Capitolo 6: *** L'amante della regina ***
Capitolo 7: *** INDIFFERENZA ***
Capitolo 8: *** diventare più forte ***
Capitolo 9: *** IL PALAZZO DELLA REGINA ***
Capitolo 10: *** INCONTRO PROIBITO ***
Capitolo 11: *** RISCHI ***
Capitolo 12: *** ADDIO MALFOY ***
Capitolo 13: *** L'ULTIMO ADDIO ***
Capitolo 14: *** OH NO! ***
Capitolo 15: *** giorni difficile senza te ***
Capitolo 16: *** GRAVIDANZA.... L'EREDITA' DEI MALFOY ***
Capitolo 17: *** RITORNO ALLA REGGIA...LA RICERCA CONTINUA... ***
Capitolo 18: *** VENDETTA ... DIVISIONI... ***
Capitolo 19: *** LA VENDETTA...NUOVI PIANI ***
Capitolo 20: *** INCASTRATI ***
Capitolo 21: *** NELLA TANA DEL NEMICO ***
Capitolo 22: *** 15 anni prologo ***



Capitolo 1
*** PROLOGO ***


PROLOGO

"C' era una volta nell 'antica Grecia una tribù di donne indipendenti, le Amazzoni.
Loro erano donne indipendenti che si esercitavano in diversi combattimenti. Erano delle donne molto simili ai soldati uomini di un tempo... Si diceva che andavano a cavallo e per mandare avanti la tribù stregavano gli uomini con armi seduttive.
Quello che le persone normali non sapevano era che loro in realtà erano streghe abilissime nelle magie ipnotiche e seduttive. Si diceva che perfino l 'uomo che le odiava di più sarebbe caduto nella loro rete.
Per fare parte della tribù a tutti gli effetti , le giovani donne dovevano superare una prova molto difficile.
Dovevano conquistare l'uomo che più le odiava e provava repulsione. Con un incantesimo guardavano nel diamante premonitore che identificava una vittima per ciascuna recluta che provava a entrare in questa cerchia ristretta di combattenti. La recluta non poteva in nessun modo usare incantesimi , le veniva tolto il potere fino a quando non ci serebbe riuscita. Se falliva la giovane perdeva i poteri seduttivi che aveva acquistato con la preparazione di almeno tre mesi.
Essendo una giovane strega perdeva infine anche i poteri, venendo esiliata nella società non magica per la vita.
Se la giovane ci riusciva , poteva entrare nella cerchia di streghe. Diveniva membro della tribù che veniva rispettata dalla società magica . Lo erano considerate l 'elite che ogni strega voleva raggiungere. Entravano a far parte dei consigli più ristretti della magia, qualunque uomo poteva essere conquistato con la loro bellezza e grazia. Se si entrava nelle Amazzoni le streghe diventavano molto potenti e stimate. Potevano sposarsi ma anche decidere di avere più uomini, erano viste come divinità. Tra loro c'era pure la competizione per diventare la loro regina. La più forte di loro lo diventava.
Si diceva anche che per essere scelta la persona doveva volerlo con tutta se stessa , solo allora compariva in sogno l 'ubicazione esatta del campus per diventare reclute! Le amazzoni così da sempre avevo il potere di comandare qualunque uomo col solo sguardo. Potevano fare innamorare chiunque , senza una particolare magia, ma con la volontà del proprio corpo. Si diceva che il corpo di un amazzone quando veniva guardato da un uomo, diventava cio che più a lui piaceva.
La regina delle Amazzoni si diceva sapesse conquistare un uomo solo guardandolo.
Le Amazzoni erano delle sirene della terra! Divinità mortali... Si dicesse che un giorno sarebbe venuta una regina capace di conquistare il cuore semplicemente comparendo davanti a un uomo senza il potere seduttivo dello sguardo, semplicemente con la sua presenza. Ella sarebbe diventata un 'alleata potente nelle guerre a venire e avrebbe tramandato la sua grazia alle future regine portando armonia tra uomo e donna. Si diceva che le amazzoni solo allora avrebbero imparato ad amare e farsi amare semplicemente essendo loro stesse e senza arti seduttive. Il vero potere di una vera e potente Amazzone è nel cuore, questo dicevano le iscrizioni nella grotta sacra loro. Era una profezia che derivava fin dai greci.
Chi sarà questa regina? Ancora le domande attendono una risposta."


 

Questo era il prologo del libro che Ginny Weasley ebbe come regalo da sua madre per i suoi tredici anni. Da quando leggeva il libro sulle Amazzoni si era davvero entusiasmata che quando seppe da Hermione che probabilmente era vero che ci fosse una setta chiamata così nei ranghi del consiglio magico.
Ginny si era subito entusiasmata e aveva fatto numerose ricerche sull'argomento. Aveva scoperto il nome della loro capitana , una certa " Selene" in greco luna, si diceva che proprio sotto i raggi lunari ella diveniva irresistibile.
Molte notizie le trovò anche a scuola , seppe che le prove per entrare in quella setta misteriosa avvenivano dopo che una strega si fosse diplomata e desiderasse con tutto il cuore diventare una di loro. Le notizie che trovò erano molte anche perchè la setta era da una parte segreta ma dall'altra si faceva pubblicità per avere sempre più ragazze che provassero a entrare.
Ginny dopo il fatto della camera dei segreti, quando Harry Potter l' aveva salvata, voleva conquistarlo. Ma era una totale imbranata. Ginny iniziò a desiderare col passare del tempo di poter divenire bella come loro , intelligente e soprattutto essere brava nel sedurre chi amava.
Cresceva anno dopo anno , comprando anche la rivista che pubblicava la setta , non ne perdeva un numero. Provò a contattare la redazione varie volte , ma non ci riuscì.
La sua voglia di fare parte delle amazzoni crebbe come crebbe il suo corpo. Ginevra Weasley stava diventando una donna, i ragazzi ne erano pian piano attratti. Ginevra curava molto se stessa, cercava di vestirsi adeguatamente a ogni evento che le capitava. Usava i trucchi magici e babbani. Divenne brava con gli incantesimi per agghindarsi i capelli. Li sapeva allisciare e arricciare con incantesimi senza che parlasse. Il suo copro divenne sinuoso e le curve ben definite.
La piccola Ginny Weasley stava diventando un vero fiore. Seguiva i consigli della rivista delle amazzoni e attese fino la fine della scuola sperando di essere chiamata al campus per sostenere la prova!
Arrivò il giorno del diploma M.A.G.O. , i suoi genitori erano fieri di lei. La guerra continuava con alti e bassi. Voldemort sembrava sconfitto ma c'erano molti suoi seguaci ancora a piede libero. Questo però non ci riguarda ancora più di tanto perchè Ginny Weasley sarebbe stata la protagonista di una storia attesa da molti anni.
Ginny la notte in cui tornò dalla scuola , fece il sogno tanto atteso.

Ginevra si trovava vicino a un lago dove vi guardò dentro e non vide il suo riflesso perchè dall ' acqua vi uscì una specie di donna , leggiadra bella con una tunica rossa come il sangue, il suo sorriso era ammaliante la sua voce seducente e calda. Si stava invaghendo! No ! Doveva rimanere vigile e non farsi incantare! "Ginny Weasley! Sei stata scelta per la tua volontà di essere una di noi , io sono Cassiopea la tua garante e insegnante. Sono un membro del consiglio della regina e ti ho selezionato in questo tempo di guerra! Accetti di sostenere la prova sapendo delle conseguenze che ti porterai per sempre?"
Ginevra sorrise e disse sicura"Assolutamente sì ! Non aspetto questo che da anni!"
Cassiopea le disse prima di sparire nell'acqua :" Bene , allora presentati nella tua cucina dove ci sarà un fuoco acceso , devi toccarlo e ripetere " patronus elementum!" ! Noi abbiamo il potere di mutare in elementi con il corpo e passare attraverso di essi. Ora anche tu con questo sogno otterrai questi poteri nuovi! Ti aiuteremo a usarli... Diventerai padrona però solo di uno dei quattro elementi, ti potrai trasformare in esso o fare mutare parti del corpo in esso! L'elemento padrone ti sceglierà prima della prova e sarà l'unico che potrai usare per la prova!A prestoooooo"
Il corpo di Cassiopea divenne acqua e sparì trascendendo il suo elemento cardine l'acqua!
Ginny si svegliò di soprassalto ! Il cuore suo iniziò a battere più forte per l 'emozione, ne doveva parlare subito con i suoi genitori! Era maggiorenne e aveva scelto la sua strada finalmente!


Il mio destino

è segnato per sempre!

Non tornerò mai indietro.

Lo voglio !


Non mi arrenderò mai!

Voglio assolutamente combattere


Voglio diventare grande!


Sarò un amazzone


Lo diverrò o

vivrò nel ricordo dell' impresa!


Il dado è tratto!

Prendetemi se ci riuscite!

 

Sarò forte


sarò impavida


sarò cio che voglio essere!

UN AMAZZONE!

 

FINE PROLOGO

 

 

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Capitolo 2
*** BENVENUTA NELL'ACCADEMIA ...UN ADDESTRAMENTO DIFFICILE ***



1 BENVENUTA NELL' ACCADEMIA....UN ADDESTRAMENTO DIFFICILE


Ginny ne parlò coi genitori."Mamma io voglio diventare una di loro da sempre !Partirò con o senza il vostro consenso!Cassiopea uno dei capi mi ha scelto! Sono felicissima !"
I coniugi Weasley si guardarono e sis sorrisero tra loro. Molly disse alla figlia:"Certo cara che ci andrai se è questo il tuo destino! Ho capito chi è Cassiopea! E' un membro importante di questa società!"
Il signor Weasley annuiva convinto di quello che dicava la moglie. Spiegarlo ai fratelli sarebbe stato più difficile erano tutti protettivi. Sapevano poi che amazzoni erano terribilmente belle e soprattutto faceva impazzire chiunque volevano. L'idea che la loro belle sorellina acqua e sapone si mischiasse con loro li faceva rabbrividire. Alla fine però non poterono fare nulla perchè Ginny aveva preso i suoi documenti e senza nessun abito si era diretta a quella strana passaporta dicendo le parole magiche.
La natura stesse con gli element la trasportarono in una specoe di villaggio in mezzo al bosco. Sembrava un borgo medievale.
Cassiopea era lì con altre due allieve già vestite con una tunica bianca e i capelli sciolti."Ti aspettavo Ginevra! dentro la prima capanna troverai delle farfalle aiutanti che ti aiuteranno a indossare la tunica. L'addestramento inizia tra poco!Dovrai presentarti a tutte le tue compagne che sosterranno la prova con te! Abbiamo fatto un incantesimo per tutte quante , venendo da varie parti del mondo riuscirete lo stesso a capirvi!Corri ora!"

Ginny Weasley si lavò in una bacinella in ceramica bianca, era circondata da farfalle che l auitavano a vestirsi. Era come un sogno! Si sentiva piena di energia e profumata.
La tunica bianca le ricordava le dee greche. Si sciolse i capelli, si pettino e sorrise allo specchio... Non vedeva l'ora di iniziare quell'avventura!

Quando fu pronta uscì correndo dalla casetta in legno dove si era cambiata e lavata.


Vide molte ragazze come lei radunate , Cassiopea la prese nel gruppo che aveva scelto. Una voce però la fece tornare con i piedi per terra. "Weasley! Anche tu qui!"
Pansy Parkinson era lì in un abito bianco che si pavoneggiava!
"No anche tu qui Pansy ! Chi ti ha scelta era ceca!"
Dafne l'amazzone più combattiva era la sua garante! Era in competizione con la saggia Cassiopea per avere la fiducia della regina Selene.
Appena pensò alla regina questa apparve in un vortice di vento!
"Benvenute reclute! Avrete tre mesi per esercitare i vostri poteri seduttivi e la padronanza degli elementi, saprete quale sarà il vostro elemento cardine che saprete usare per voi stesse , tramite la fusione con quell elemento il vostro corpo potrà fondersi diventando un tutt'uno! Il mio elemento è l'aria e posso viaggiarvi con essa! Una volta scoperto lo potrete usare per la prova finale!Buon lavoro io torno ai miei impegni ma vi farò presto visita per vedere i progressi e conoscervi se supererete la prova!Buona fortuna!"

Dafne sbuffò e portò le sue allieve nel suo territorio del villaggio.
Ginevra era felice di non stare nel gruppo con quella sciagurata di Pansy! Ma come era possibile!Un incubo! Per fortuna non sarebbe potuta essere lei nella prova di chi la detestava di più essendo anche lei un aspirante amazzone!
Cassiopea le portò nelle loro casette personali e disse di riposarsi per quel giorno che avrebbe ripreso il giorno seguente.

La prima lezione di Cassiopea era quella della fusione con la natura. Ginny doveva sdraiarsi semplicemente sull'era e fondere la sua mente con quella dei fiori e piante.
"Ragazze il primo elemento è la terra che andremo a risvegliare! Per attirare l'attenzione di un umano , lo si può fare anche facendo crescere piante o fiori profumati attirandone la loro indole attraverso la  bellezza della natura!Le amazzoni che controllano la terra come elemento primario riescono a diventare alberi fioriti , o semplici fiori. La persona viene attirata con il profumo e i colori che la terra ci può donare!Ora voi comunque riuscirete a domare la terra ma solo chi avrò come elemento cardine potrà diventarne parte diventando una pianta o fiore! Cassidi prova te!"
La ragazza si inginocchiò e sfiorò la terra con la mano e quasi dal nulla fece crescere delle margherite . Poi quasi dal nulla iniziò a mutare divenendo una specie di cespuglio fiorito.
"Bene Cassidi co me sospettavo la terra è il tuo elemento cardine !Voi altre ragazze concentratevi vedrete che altri elementi potranno divenire vostri! Ho previsto già che elementi saranno , ma non vi dirò niente sarete voi a scoprirlo!Ricordate la terra è elemento della tranquillità! L'acqua è l' elemento della purezza! L'aria è elemento della sincerità !Il fuoco è l'elemento dell'amore! Ognuno di voi ha una qualità che ho visto! Sta a voi scoprirlo! La vostra compagna l'ha scoperto appena adesso!Forza ora passiamo a esercitarci sugli altri elementi!"

Per l'acqua dovettero immergere i piedi nel torrente e Livia riuscì a trasformarsi in acqua fondendosi con esso! Per l'aria salirono sulla collina e Danae divenne una brezza che scompigliò loro i capelli . Mancava lei e il fuoco! Era l'ultimo elemento e lei l'ultima a dover scoprire il proprio elemento. Mentre toccava le fiamme si senti piena di energia..I suoi capelli rossi iniziarono a volteggiare divenendo fiamme vere e proprie fino a quando tutto il suo corpo iniziò a bruciare . Non faceva male era perfettamente naturale.
Si sentiva rinascere! Lei era fuoco! L'aveva nella vita un po sempre sospettato. Il suo carattere era sempre stato grintoso, non si era mai arresa, amava se stessa e la sua famiglia che le aveva insegnato ad amare.
Cassiopea era molto soddisfatta dei loro progressi giorno per giorno.


Ginny Weasley decise che non si sarebbe mai arresa ora che conosceva il suo elemento cardine avrebbe fatto di tutto per superare la prova.
Con le compagne si era creato come un imprintig , ognuna per un elemento aiutava l'altra a comandare anche gli altri. Lei doveva imparare comunque anche a esercitarsi sugli altri elementi. Cassiopea le aveva detto che dopo un mese avrebbero cominciato a lavorare sulla bellezza interiore e esteriore . Su come conquistare gli animi umani col proprio corpo dopo aver imparato a usare gli elementi. L'elemento cardine era la chiave della bellezza di un amazzone! Bisognava bruciare quindi per attirare gli uomini! Si disse questo Ginny! Stava imparando a fare fluttuare e illuminare i capelli che diventavano delle fiamme risaltandole il volto.
Le compagne la guardarono rapite e le fecero i complimenti .Per Ginevra era l'inizio di un bel sogno al quale non voleva svegliarsi più.
Chissà cosa sarebbe successo alla prova.

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Capitolo 3
*** VERSO LA PROVA FINALE ***


VERSO LA PROVA FINALE


camminare nel fuoco era una sensazione così naturale, sembrava fatto per lei, caldo e luminoso. I suoi capelli erano rosso fuoco e ora divenivano fiamme vere! Le compagne quando lei trasformava i suoi capelli in fiamme ne erano rapite. Il problema era che non sapeva bene come farli tornare come prima. Cassiopea le aveva spiegato che se liberava le emozioni , il fuoco le si sarebbe presentato.
Il problema era controllare le emozioni che faceva scorrere. Era emotiva dopotutto e non sapeva bene come fare a controllarsi. Livia la sua amica ormai che controllava l'aqua doveva aiutarla a spegnere le emozioni letteralmente!
Così non andava doveva riuscire a controllarsi... Aveva poco tempo, non avrebbe fatto la prova sennò.
Ginevra dopo una settimana di prove era scoraggiata! Non poteva sempre ricorrere a spegnersi con una secchiata d'acqua!Come avrebbe fatto a conquistare un uomo se non riusciva più a spegnersi!

Quella notte Ginny si avviò verso il laghetto vicino al villaggio, si specchiò nell'aqua che inizò a incresparsi dalla sua presenza. Gli altri elementi li sapeva controllare bene con la mente. Il fuoco che doveva fare parte di lei non riusciva a dominarlo!
"Ginevra perchè non provi a focalizzare i tuoi sentimenti verso qualcuno a cui tieni davvero tanto? Cè qualcuno che ti sta più a cuore degli altri?"
Ginevra ci pensò e capì che doveva pensare proprio alla sua amata mamma. Era la persona a cui era più affezionata della famiglia. Sapeva che avrebbe sempre potuto contare su di lei.
Rispose a Cassiopea:"Mia madre...Ora provo a focalizzare un ricordo di me e lei! Come a Natale scorso."
Ginny pensò al sorriso della madre e alla mano che le porgeva mentre diceva"Andrà tutto per il meglio".
Glielo diceva sempre quando lei si sentiva giù come era successo a Natale.

Il suoi capelli presero fuoco e così tutto il corpo dopo, chiuse gli occhi pensò a sua madre come se fosse lì, sentì il calore che avvolgeva il corpo scomparire piano piano. Tornò a essere normale! Era stato bellissimo, le fiamme le avevano obbedito.
Cassiopea si complimentò con lei."Molto bene Ginevra , ora vai pure a dormire domani inizierai un nuovo allenamento per controllare il tuo fuoco e farne anche la tua bellezza.
Ginevra felice andò nella capanna in cui dormiva e prese subito sonno.

Il giorno dopo le ragazze ascoltarono Cassiopea che dava indicazioni su come teletrasportarsi tramite il proprio elemento.
"Se l'elemento è la terra bisognerà essere tranquilli con se stessi, pensando a un luogo noto , diverrete parte della terra che vi teletrasporterà nel luogo chiesto. Le emozioni che rappresentando voi e i vostri elementi le dovrete provare quando vorrete teletrasportarvi!Ginevra per esempio dovrà provare amore e focalizzarsi su un luogo!E' semplice infondo quei sentimenti vi sono sempre appartenuti dovrete solo liberarli!"

Ginevra pensò a sua madre , il fuoco dai capelli si propagò in tutto il corpo lei pensò al laghetto vicino e si sentì avvolgere dalle fiamme che insieme a lei scomparvero per riapparire nel luogo da lei indicato! Ce l'aveva fatta.
Il gruppo di Cassiopea era il primo ad aver completato l'addestramento sul controllo degli elementi. I giorni seguenti anche le altre ragazze l'avevano completato.
Pansy aveva scoperto che era l 'aria il suo elemento. La sua sincerità pungente nei suoi confronti era implacabile! Era l'unico pregio che però aveva perchè la tranquillità ,l'amore e la purezza secondo Ginny non le si addicevano proprio!
"Weasley!Mi hanno detto che sei tutto un fuoco!Hahaha!Che elemento stupido! Rossa dei miei stivali! Che farai con gli uomini li manderai a fuoco con lo sguardo!Patetica!"
Ginevra si arrabbiò alle sue parole , i capelli iniziarono a bruciare, ma poi lei si calmò grazie anche alle sue compagne e a Livia.

La settimana successiva , che era anche l'ultima per l' addestramento, Cassiopea insegnò a truccarsi e curare la pelle. Cercò di dargli delle dritte sui vestiti.Le amazzoni vestivano non solo con tuniche ma anche con abiti firmati di alta moda babbana. Adoravano i gioielli, sapeva acconciare i capelli secondo la necessità e così dicendo.
"Ginevra mi piace proprio quando fai fluttuare i tuoi capelli facendoli bruciare leggermente, prova a farlo nella maniera più delicata che conosci e il fuoco dei tuoi capelli attirerà l'attenzione di molti uomini! Quando sei così sei davvero irresistibile, anche a me viene la voglia di stare a fissarti per sempre, sperando tu incroci il mio sguardo! Una volta che incroci lo sguardo anche del tuo peggior nemico questo potrebbe invaghirsi subito di te. Sta poi in te e nel tuo carattere plagiarne l'animo facendogli credere che tu non sei poi così odiosa anzi sarai la donna più attraente!"

Lo sguardo che aveva imparato a fare era davvero ipnotizzante tanto che quando si specchiava poteva rimanere ipnotizzata lei stessa da se stessa. Era una cosa incredibile. La sua pelle con lo speciale unguento usato da loro rendeva la pelle pallida e profumata. Quei vestiti risaltavano le forme .
Non pensava nemmeno lontanamente potesse diventare così attraente. Ginevra con quei capelli di fuoco stava diventando irresistibile anche per tutte le compagne di corso non solo quelle di Cassiopea ma anche la stessa Pansy non riusciva più a spiccicare una parola cattiva quando usava il suo fuoco.
Le compagne le fecero davvero i complimenti.

Passata l'ultima settimana Ginevra una sera dopo essersi agghindata per bene andò insieme a tutte le compagne a una riunione strategica prima che il giorno dopo ci sarebbe stata la prova finale. Quella sera le avrebbero detto il nome della persona che doveva conquistare entro una settimana.
Tutte le discepole stavano in fila a un tavolo dove c'era l'amazzone Callisto , la veggente che avrebbe guardato dentro il cristallo lunare dove sarebbe apparsa la preda.
"Benvenute! La regina sta arrivando , voi saprete il vostro obbiettivo, vi verrà dato un braccialetto con sette perle da vostra maestà, ogni giorno una perla sparirà.Se rimarrete senza perle perderete la prova e così ogni cosa che contenga la magia!Mi raccomando, ognuna ha il potere di vincere la prova!Se prenderete il braccialetto non potrete più tornare indietro!Iniziamo!"

La regina Selene apparve poco dopo e iniziarono. Arrivato il momento di Ginevra , lei poggiò la mano sul cristallo poi la levò la pietra si illuminò e comparve l immagine di Draco Malfoy!Non lui! Infondo se l'aspettava, a Pansy era capitato Harry! Voleva fare cambio!
Non disse nulla , pese il braccialetto! Lei non si sarebbe mai tirata indietro per un simile furetto!
"Bene ora che tutte sapete il nome, domani inizierà la prova. Per sapere dove cercare la persona dovrete usare l'istinto!Noi non possiamo dirvi nient'altro! Auguri a tutte , avete una notte per pensare alla strategia!Contiamo su di voi..Buonanotte reclute!"

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Capitolo 4
*** LA PROVA ***


LA PROVA

 

Ginevra dormì un pò inqueta quella notte, si sentiva tremendamente stupida! Non sarebbe proprio riuscita con Malfoy a farlo arrapare! Sì perchè in fin dei conti era questo che doveva fare.
La cosa che non aveva capito era fino a dove si sarebbe dovuta spingere.La risposta a questa domanda le veniva data da Cassiopea prima che lei partisse. Aveva deciso di indossare una gonna rossa a frange ,una maglietta bianca semplice e in cerchietto rosso.
Cassiopea le disse per finire che lei doveva spingersi fino a che lei stessa voleva. Le fece l'occhiolino, lei aveva  capito in pratica se ci andava a letto era meglio! Fantastico! Splendido a saperlo lo avrebbe fatto prima con qualunque altro piuttosto che lui.
Anche se a scuola le ragazze lo bramavano. Dicevano in giro che lui ci sapeva proprio fare. Ma dicevano che aveva un cuore di ghiaccio. Era impossibile conquistarlo!
Perfetto! Perchè non le era capitato Harry! Cavolo!
Decise di prendere la valigia e di smaterializzarsi a casa sua ovvero Malfoy Manor , essendo un apprendista Amazzone poteva smaterializzarsi ovunque con il suo fuoco.Si concentrò diventando una fiamma luminosa che si dissolse!Era partita!


Draco Malfoy era sdraiato su una poltrona di casa sua . Quando vide una fiamma che bruciava al centro della stanza, una figura sinuosa e lucente si stava formando. Vide le gambe sinuose e sexy prendere forma , una minigonna rossa ,una maglietta bianca con gli ultimi bottoni slacciati, mani affusolate con una valigia in mano e infine i capelli rossi lucenti. Voleva guardarle la faccia, occhi verdi, bocca rosea e carnosa. Quegli occhi l'avevano rapito, sembrava conoscerla, anche se non sembrava più lei. Non riuscì a parlare fino a quando i capelli tornarono normali rilasciando sempre una luce rossastra intensa.
"Weasley sei tu?"
Era in balia di lei, sentiva l'eccitazione premere attraverso i pantaloni. Non gli era mai successo che con il solo guardarla entrava in estasi.
Scosse la testa dandosi uno schiaffo."Che ci fai qui?Questo è territorio dei mangiamorte!"
Ginevra le si avvicinò e lui tornò in estasi nel vederla camminare! Le era successo qualcosa sicuro, non era la piccola Weasley di prima, era un vero schianto! La donna più bella della dimensione magica!
"Malfoy sono un apprendista amazzone. Mi hanno detto che devo stare con te per un po !So fare le pulizie, ti farei da cameriera molto volentieri , per almeno un settimanella che ne dici!Gratis!Ho dei compiti da fare qua vicino...Allora che ne dici ? Posso ?"
A quelle parole Malfoy voleva rifiutare ma si diede dello scemo a lasciarsi scappare un apprendista amazzone. Ecco perchè era diversa!Si diceva che stare con un amazzone era di quanto più eccitante esistesse!
"Va bene! Ma la tua stanza sarà vicino la  mia! Casomai avessi bisogno di qualche servizietto extra!"
Ginny stava per rifiutare quando notò che le perle del braccialetto donatole dalla regina brillavano significa che stava andando bene, se le pere avessero preso fuoco , il suo elemento significa che aveva superato la prova.
Non capiva come aveva fatto ma Malfoy la voleva comunque vicina. E chi l'avrebbe mai potuto dire!

Quando poi il signore e la signora Malfoy vennero informati che lei era un apprendista amazzone cambiarono opinione su di lei.
Le amazzoni erano temute e rispettate sia da auror che da mangiamorte. Volevano entrambi avere almeno un amazzone dalla loro parte.

Draco fu impegnato in una riunione con i mangiamorte quel pomeriggio e quando tornò sembrò diverso nei suoi confronti. Secondo Ginny perchè anche il signore oscuro voleva che Draco conquistasse lei.
Malfoy fu felice di questo incarico peccato che era più lui che lei succube del suo fascino.


Ginny girava per il maniero, vestita in maniera impeccabile. Tentava ogni tipo di approccio con il biondino. Si chinava davanti a lui a raccogliere qualcosa. Si sedeva vicino a lui accavallando le gambe.
Draco tentava di ignorarla in tutti i modi. Lei era seccata! Due giorni e ancora niente eppure le sembrò di essere stata perfetta, soprattutto all'inizio.
Scocciata decise di andare a fare una passeggiata. Si mise dei suoi vestiti vecchi.

Stava fuori casa , non doveva stare lì a conquistarlo, decise di vestirsi da se stessa co e una volta. Era comodo per lei.
Mentre stava uscendo lo beccò!"Weasley tornata negli strc...." Si bloccò.

Lei era arrossita provocando delle fiamme nei capelli che fluttuarono come fiamme ardenti.Lui si avvicinò a lei come ipnotizzato le accarezzò la guancia . Lei aveva il cuore che le batteva forte, stava per baciare Malfoy e lo voleva con tutta se stessa.
Lui le poggiò le labbra sulle sue lei lo assecondò. Si baciarono con passione vicino l'uscita del maniero . Sentì lui che scendeva dalle guance alla vita per poi insinuare le mani sotto la camicetta.
Le toccò il seno e le gemette tra le sue labbra poi lui passo a baciarle il collo. I capelli erano impazziti divennero più luminosi come apprezzassero quello che Draco fece.
Entrambi si trovarono a provare un turbinio di sensazioni travolgenti.
Nessuno dei due voleva staccarsi , voleva solo sempre di più.


Un fuoco
scioglie quel ghiaccio
Un fuoco

La luce del bene
risplende nell'oscurità

Vieni piccola fiamma
Vieni da me
Ti mangio tutta

Ghiaccio sciogliti per me
Abbraccia il mio respiro
sospira con me piccolo ghiacciolo

sciogliti
scioglimi tu


Draco prese la bacchetta nei pantaloni e si smaterializzò nella sua stanza.Ginny in quel momento doveva avere paura. Sarebbe dovuta scappare. Non voleva però, in qualche modo voleva lui...Voleva faro con lui anche se era la PRIMA VOLTA.
iL SUO POTERE ERA AMORE E PASSIONE.Possibile che lei lo volesse o era finita per perdersi nel fuoco del suo potere.
Quei pensieri passarono in secondo piano quando le labbra del biondo si impossessavano del suo corpo. Baciarono ogni centimetro."Sei una fata Ginevra!"
Disse questo e vide il braccialetto brillare.
Quegli abiti avevano funzionato meglio degli altri.
Anche se ora era rimasta praticamente nuda e così anche lui. Sembravano due corpi perfetti per stare insieme, lui era uno spettacolo lo doveva ammettere. Biondo con la pelle chiara e quegli occhi lievemente schiusi con le guance lievemente arrossate per l'eccitazione. Lui la stava fissando ammaliato prima di rubarle un altro bacio travolgente.
"Passa la notte con me Ginevra."
Lei non disse nulla, i capelli ardevano come fiamme , la passione era in lei , sembrava averla ormai presa. Non era solo lui l'unico rapito.
Si stava perdendo nei suoi baci , nei suoi abbracci e ora quando lui dolcemente entrò in lei,anche se c'era del dolore, lui lo fece scomparire con carezze esperte che la travolgevano ogni istante di più finchè perse la cognizione del tempo. Ginevra si stava perdendo in lui e nel piacere che gli dava.
"Io credo di amarti..."Disse tra un sospiro e l'altro Draco Malfoy.
A quelle parole il bracciale prese fuoco, ma lei se lo tolse e lo lanciò lontano. Continuarono ad amarsi sospirando fino a quando entrambi non raggiunsero la vetta più ata del piacere mai provabile da qualsiasi essere vivente. Solo dopo Ginny vide delle bruciature sul pavimento, il bracciale era sparito tra le fiamme. Aveva superato la prova.

"Tutto apposto?" Le disse Draco prendendo la sua mano. Erano entrambi ancora ansanti, lei rispose:"Mi sento ancora un pò accaldata scusami...!"
Lui le sorrise e le disse"Si vede! I tuoi capelli sono tutto un fuoco!Sono bellissimi sai?"
Lei le sorrise poi lui la baciò.

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Capitolo 5
*** L'Iniziazione ***


INIZIAZIONE

Era mattina quando le arrivò una lettera,era di Cassiopea.
--

Cara Ginevra , ha superato la prova. Il tuo compito ora è semplice, tocca la fronte di Malfoy , lui si dimenticherà di te.
Tu dovrai poi andartene. Non preoccuparti se non lo bacerai più l'incantesimo durerà per sempre. Ricorda che le amazzoni non si legano, potrai avere un tuo amante , lo sceglierai tra le proposte del consiglio. Potrai uscire con personaggi illustri quando completerai il rito di iniziazione. Domani a mezzanotte. Sei stata la prima a superare la prova! Complimenti hai fatto il nuovo record!Nemmeno Selene è riuscita a tanto! Dopo l'iniziazione ci sarà la riunione ufficiale. La regina sta per scegliere il nuovo amante con cui avrà un figlio.
Non te lo dovrei dire ma quell 'amante sarà intoccabile a noi. Ho una brutta sensazione, ho come un presagio. Sta per succedere qualcosa che ci sconvolgerà. Tu potresti esserne la causa, sento che a quel consiglio capiterà qualcosa che sconvolgerà l'equilibrio.
Fai attenzione quando andrai via. Solo io e le reclute sapevano il nome del soggetto della prova! Ho come l'impressione che il cristallo che ti ha assegnato il tuo soggetta possa aver commesso un sacrilegio. Spero sia solo un mio sbaglio. Ma le mie previsioni si avverano sempre. Tu hai molto potere.Torna prima che puoi, non guardarti indietro con affetto Cassiopea.

 

Ginny si alzò, lo vide dormire, era così innocente quando dormiva. Aveva sbagliato, non si era trattenuta. Avevano fatto l'amore più di una volta quella notte. Era stato più forte di lei. Doveva andarsene, lasciare quell' angelo tentatore lì dove stava. Si vestì in fretta con abiti puliti. Le vesti che aveva usato per sedurlo erano suoi vecchi abiti, chissà come aveva fatto.


Dormi lì

io ti vedo


sei come un bimbo


so che ti rivorrei

che dolce che sei stato


un fuoco ci ha bruciato

ti sei scottato anche tu?

Io credo di sì


vado via


sei la mia tentazione

sei la mia rovina


io ora ti farò dimenticare


è solo il mio modo di ricominciare


addio!


Ginny si finì di vestire poi gli accarezzò la guancia. Posò le labbra sulle sua, Draco si svegliò , la guardava incantato."Questo non è stato un sogno Weasley!"
Lei sorrise malinconica"No ! Mal lo sarà per te! Ti dimenticherai di me..."
Prima che lei posasse il dito sulla fronte di lui facendolo assopire mentre la sua memoria si cancellata di quei loro momenti insieme lui le disse in tempo:"Come potrei dimenticarmi di te? No io non credo sai, tu mi sei entrata troppo dentro come mai nessuna!"

"Vorrei che fosse così!" Rispose Ginny ma lui aveva già perso i sensi.

Con il potere del fuoco dopo aver bruciato i loro ricordi, il suo corpo si infiammò scomparendo poi . Ginevra  si smaterializzò con il suo elemento ricomparendo al campus con una fiammata.
Cassiopea la stava aspettando"Benvenuta tra le amazzoni Ginevra, stasera ci sarà la cerimonia in tuo onore. Toccherà poi alle altre che supereranno la prova. Quella sera sarà la tua serata.


La sera di quel giorno arriverò presto, lei ormai aveva lasciato il ricordo di quella notte chiuso in un cassetto del suo cuore. Non voleva più aprirlo.
Si vestì con un abito rosso scollato sulla schema , i suoi capelli quando le emozioni venivano fuori si infiammavano rivelando la sua bellezza interiore e risaltando quella esteriore, quando succedeva le amazzoni che la guardavano rimanevano incantate come conquistate da quel suo fascino.
La regina era presenta. la fece immergere nell'aqua con una corona di rose rosse.
"Brucia come il fuoco, riempici del tuo potere e presentati a me." Disse la regina comparsa poco prima in un turbine di vento.
Ginevra iniziò a trasformarsi in fuoco , sparì dall'acqua e ricomparve davanti alla regina in ginocchio. Le rose erano diventate cenere profumata. Prese la cenere e fece un cuore con essa sulla fronte di Ginny."Ecco ora sei una di noi! Alzati Ginevra fenice d'estate!"

Ci furono musica e tante cose da mangiare. Era la prima a essere ammessa, sapeva che se avesse continuato così sarebbe potuta diventare membro del consiglio. Era il suo sogno d'altronde. Aveva sacrificato parecchie cose!

Le sue compagne superarono la prova, mentre Pansy seppe che non ce l'aveva fatta! Harry era proprio un osso duro. Poveraccia, le dispiaceva un po che avesse perso tutti i poteri. Seppe da Harry che però lui le era rimasto amico. Tipico suo! Si sentiva in colpa e allora rimaneva al suo fianco per aiutarla nella nuova vita senza poteri.
Ron e Hermione si erano congratulati con lei , il fratello si vantava con gli amici di avere la sua sorellina sexy nelle amazzoni.
Da una parte lei era felice dall'altra la lettera di Cassiopea l'aveva turbata. La vedeva strana. Era preoccupata del giorno in cui la regina avrebbe scelto il suo amante.
C' era solo un rischio, ma lei si disse che non poteva essere! Non era mai capitato! L'unica preoccupazione poteva essere che l'amante scelto non si innamorasse della regina. Era un problema che non si poneva perchè questo voleva dire che la regina venisse tradita da qualcuno, o che l'amante non sceglieva la regina , in quel caso ci sarebbe stata una vera guerra di potere perchè la regina avrebbe abdicato. Tutto questo per un uomo. "Ginervra se quell'uomo si sarebbe legato a un altra, che non fosse la regina, significa che la regina non sarà più l'amazzone più potente. Se un amazzone facesse breccia nel suo cuore, allora lei dovrà salire obbligatoriamente sul trono. Con lei avrà luogo un nuovo regno , la guerra cesserà e la fazione che vincerà sarà anche grazie a quell'amazzone appena salita al trono! Ginevra ho visto quello che sei! Potresti essere te! Questo tienitelo per te , nessuno lo dovrà sapere. Selene ti vorrebbe morta. Lo sento!" Così aveva continuato a dirle Cassiopea.
"Non preoccuparti non succederà!Non posso essere io!"
Ginevra non poteva permettere che il suo sogno venisse infranto da simili superstizioni. Ammirava Selene, la considerava la più bella. No! No c'era da preoccuparsi...





CONTINUA.....



Ciao !FATEMI SAPERE SE LA STORIA VI PIACE E è IL CASO DI CONTINUARLA...CI TERREI A UN OPINIONE... A PRESTO...

 

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Capitolo 6
*** L'amante della regina ***


L'amante della Regina

 

Era arrivato il giorno della scelta. La regina Selena aveva fatto accendere una miriade di candele. Le amazzoni si vestirono con abiti lunghi e ricamati. La regina aveva un abito bianco scollato. I capelli erano biondi e suoi occhi azzurri, il potere del vento faceva muovere la chioma dorata. Era più bella della madonna.
Il cristallo argentato avrebbe individuato il prescelto, lo avrebbe portato lì al cospetto della regina.

Ginevra non poteva permettere che il suo sogno venisse infranto da simili superstizioni. Ammirava Selene, la considerava la più bella. No! No c'era da preoccuparsi...

Sarebbe stato incantato da lei . Sarebbe stato portato nelle stanze della regina. Lui avrebbe avuto un posto d'onore nella società. Era un onore più grande di uno sposo qualunque.

Nessuna avrebbe potuto guardarlo, lui sarebbe stato suo. Lui comunque avrebbe guardato solo lei. Questa era la legge e il destino .


Era scoccata l'ora, le amazzoni erano riunite in cerchio, Selene stava per toccare la gemma. Si illuminò di una luce argentea. La figura di un biondo comparve agli occhi di tutte.

Merlino!Era Malfoy!
Pensò questo Ginny.

Un tuffo al cuore, poi più nulla solo la paura di rovinare tutto.

La regina non sapeva che era già stato con un amazzone. Solo Cassiopea lo sapeva... Non avrebbe dovuto dire nulla.
Come poteva fare? L'importante era che Draco non l'avrebbe riconosciuta dopo il suo incantesimo.
Questo pensiero la fece rasserenare.

Intento Selene guardò il suo nuovo amante e sembrava soddisfatta della scelta. Disse parole di un incantesimo sconosciuto. Una raffica di vento fece apparire il giovane. Era in pigiama, si stava svegliando.
Gli occhi del giovane biondo brillarono alla luce del fuoco vicino la regina."Dove sono?"
Selene si fece avanti gli sorrise. Vide Draco guardarsi intorno, trovò il suo sguardo , Ginny lo voleva distogliere ma non riusciva a non guardare quelle iridi ghiacciate che si scioglievano mano mano che lei lo fissava. "Draco giusto?"
Selene fece distaccare gli occhi del biondo e li fece posare su i suoi.

"Sono la regina delle amazzoni Selene! Ti vorrei accogliere tra noi come amante. Lo permetterai non è vero?"
Il giovane sembrò spiazzato. Non disse nulla , la fissava e basta.

"Allora?"

Draco allora parlò:"Io non sono sicuro di volervi...Io..." I due occhi ghiacciati tornarono a fissare lei, come se la riconoscessero. Poi però Draco si accasciò a terra svenuto.
Le amazzoni erano allibite."Non è possibile che un mago da strapazzo mi resista!"
La regina lo portò via nella sua dimore. Secondo alcune amazzoni lei gli avrebbe stregato il cuore.

Non poteva permettere che lui la oltraggiare e le facesse mettere in dubbio il suo regno!Rischiava di abdicare forzatamente.

Cassiopea portò Ginevra via da quella folla.

"Visto? Avevo predetto una cosa simile. Lui stava guardandoti!"
Ginny le rispose:"Eh allora?"

"Allora non capisci che si stava rinnamorando di te!"

Ginny era stupefatta"Che ho fatto, l'ho solo guardato mica ho fatto altro!"

Cassiopea iniziò ad essere adirata:"Non capisci che se lui si dovesse innamorare, la regina perderebbe il suo potere , verrà esiliata! Tu non vuoi che capiti! Non avresti scelta, diventeresti la nuova pretendente al trono. Se diventi la nostra regina non potrai più tornare indietro! Non sarebbe giusto!Non saresti pronta!
Sei troppo giovane!Oppure te la sentiresti?"

"No sei matta!?! Sono appena diventata un amazzone! Non voglio entrare nelle questioni di stato!"

"Allora prega che Draco si invaghisca di Selene!Altrimenti il regno ne soffrirebbe! Dovresti poi addestrarti a diventare regina, un addestramento faticoso e con molti sacrifici. Non potrai vedere i tuoi familiari,amici e eventuali innamorati per almeno due anni!A meno che tu non riesca a superare la prova finale prima! La prova consisterebbe nel padroneggiare tutti gli elementi stando una settimana senza niente!Dovrai sopravvivere da sola!Sull'isola di Edice"

Ginny allora si scusò e disse che non avrebbe interferito.


Draco Malfoy si sveglio in una stanza profumata di incenso. "Benvenuto!Io sono Selene!Come ti senti mio caro? Pronto per me?"

Draco vide la bionda mozzafiato venire incontro a lui, si sentiva attratto. C'era qualcosa nei suoi occhi che lo disturbava.

"I tuoi occhi sono sbagliati non sono i suoi!" Le disse.

Selene era stupita, non capì come mai il giovane mago le avesse detto questo.

Draco non sembrava così preso, lei invece stranamente era più presa di lui!Qualcosa non andava...


I tuoi capelli rossi

li avevi rossi

un fuoco

solo questo so


chi sei

cosa sto cercando

Non è lei!


Di questo ne sono certo...

Risultato immagine per capelli in fiamme

 

Ginny quella sera stava per coricarsi, ebbe come l'impressione che qualcuno la stesse cercando disperatamente! Chi era?
Questa sensazione la divorò nell'anima, poi prese sonno.


Chi è che mi cerca


chi sei?

che vuoi!

Ho la sensazione di conoscerti

Anche se non ti ho mai visto


Almeno credo...


CONTINUA...


CIAO SPERO VI PIACCIA LA STORIA, VI PREGO CI TERREI A UN VOSTRO PARERE... SE SEGUITE LA STORIA DITEMI COME VI SEMBRA...SONO LE MIE PRIME FF!

 

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Capitolo 7
*** INDIFFERENZA ***



INDIFFERENZA

 

Selene decise di ipnotizzarlo. Pian piano Draco si assopiì , si risvegliò dopo poco e cadde nel suo incantesimo.
"Mia regina sono a sua disposizione."
Non era mai successo che una regina dovesse ricorrere al'ipnosi per farsi volere. Selene tenne per sè il segreto.
Draco si dimostrò un bravo amante , tanto che Selene se lo portava in giro come fosse il suo ragazzo. Ma lì Odine era preoccupato, perchè Malfoy era un mangiamorte.

Voldemort si sarebbe presto messo in contatto con la regina , era terribile se avesse il potere della regina dalla sua parte.
Ginevra venne chiamata dalla sua famiglia. Ormai sapevano che era un amazzone. Lei decise di andare con loro chiedendo un permesso.


Quando Ginevra comparve in una fiammata nel quartier generale dell'ordine sentiva tutti gli occhi puntati addosso.
"Ginny! Ma cosa sei diventata! Sei...Sei.... Emh niente"
Suo fratello Ron era diventato rosso. I gemelli pure non riuscivano a fare battute. Harry invece si era contenuto, provò a stringerle la mano, ma poi disse "Al diavolo Gin!"
L'abbraccio freneticamente. Ginny arrossì, aveva capito che Harry era sempre il suo più caro amico. Erano ormai andati oltre all'idea di avere una relazione tanto era saldo il desiderio di essere buoni amici.
Le piaceva che lui non si era trattenuto.

"Ragazzi forza la situazione è grave dobbiamo informarla del rischio!"

Hermione spiegò la questione ai membri:" Dunque Malfoy è diventato l'amante della regina, ho scoperto però che è stato ipnotizzato , i rilevatori di incantesimi del ministero ci forniscono gli incantesimi oscuri che vengono effettuati.
Selene ha un indole malvagia Ginny, dobbiamo cercare di dissuadere Draco. Ho scoperto che è stato lui la tua pova e..."


Ginny era diventata rosso e furente:"Eh tu come lo sai erano segrete le informazioni!"

"Non ha importanza! Sappi solo che è da un pò che i servizi segreti del ministero vi tengono d'occhio! Siete importanti, è meglio che rimaniate neutre alla guerra. La regina si sta schierando con Voldemort e allora dobbiamo trovare gente del suo popolo che cerchi di fare qualcosa al problema!Ginny tu sei giovane come amazzone , Cassiopea però dice che sei potente! E' proccupata pure lei del futuro. Ha predetto un futuro oscuro per la regina. Tu sei la nostra speranza! Malfoy si è invaghite do te fortunatamente questo ci da speranza!
Non è un caso che ti sia capitato lui . Non è un caso se lei edesso ha lui come amante! Cassiopea dice che lui ti ha fissato, era preoccupata per la sorte del popolo invece ha capito che la minaccia non eri tu ma Selene che si sta avvicinando al signore oscuro tramite Draco. Ho letto che se una regina perde l'amante di cui si invaghisce non sia più la regina. Perchè innamorata di una persona che non la ricambia. Non capisci che perde il suo scharme?!? Quindi non è più in grado sia di essere un amazzone sia di essre la regina. Ho letto anche che se l'amante la rifiuta per un altra del suo stesso popolo , vorrà dire che la regina leggendaria delle amazzoni fa la sua apparizione sulla terra! E' una regina che con un solo sguardo ti fa innamorare. Ma questo lo sapevi non è vero Ginny! Tu hai superato la prova in tempo record da quanto ho saputo. Tu sei la regina leggendaria. Da quado Draco ti ha fissata sei stata te la più potente tra loro che lo ha incantato! Quindi te dovrai superare la prova per diventarlo a tutti gli effetti e lo devi fare prima che Selene si unisca al signore oscuro. Purificherai anche il cuore di Draco e una nuova era con te potrà iniziare. Ci aiuterai non è vero? Diventerai regina e nostra alleata? Sei la nostra unica speranza!"

Tutti erano allibiti dal discorso di Hermione ,Ginny era senza parole. Non sapeva di essere così importante."E' vero! Ginevra tu dovrai essere la nostra regina! Devi affrpontare la prova! Inizierai l'addestramento finale per diventarlo. Dovrai saper controllare anche gli elementi non tuoi garanti. Controllarli bene !Ti aiuterò io piccola!"
Cassiopea era comparsa in un turbine d'acqua. Le disse che tre garanti lei compresa di altre elementi le avrebbero insegnato la dominazione. Giiny allora decise che avrebbe provato a salvare il mondo. Era terrorizzata da quella prova, ma c'era una cosa che le dava fastidio di Selene è che stava usando l'ipnosi su Draco! Non sapeva perchè ma la odiava per questo , Draco non era giusto che stesse tra quelle grinfie imperiali! Era stata sporca nei confronti di un uomo. Non si doveva costringere qualcuno ad amare qualcun'altro. Un amazzone seduceva non ipnotizzava la sua preda!
Doveva fare qualcosa e subito!
"Sono pronta! Che devo fare?"
L'intero ordine sorrise. Ginevra Weasley era tornata più forte che mai! Il fuoco le bruciava dentro.

 


Selene intanto, stava cenando con Draco. Lui era silenzioso, non parlava quasi mai. Selene detestava il suo sguardo perso nel vuoto come se non sapesse chi era.
Aveva bloccato le sue emozioni, dando spazio all'istinto di uomo nel cercare una qualsiasi donna. Attrazione fisica e nient'altro. Selene si sentiva umiliata per questo.
Quando facevano l'amore lo vedeva spento. Era un burattino nelle sue mani.
Doveva capire cosa era quell'indiffereza. Doveva sapere se c'era stata un 'altra prima di lei e chi era! Se l'avesse fatta fuori , lui sarebbe stato suo!

"Chi è l'altra?" Le chiese una sera.

"Non lo so più, vorrei saperlo anc'io" Rispose Draco.

Lei lo baciò"Non ti merita! Ci sono io no?"

Draco con voce spenta e triste , come controllato da lei che aveva in pugno il suo cuore."Sì mia regina. Come vuoi..."
Poi una lacrima gli solcò il viso prima di abbracciare Selene.Indifferenza c'era solo quella nell'animo di Draco e Selene lo sapeva bene.

 

 

Una lacrima per spegnere le fiamme

le tue fiamme

So che esisti


allora salvami


Voglio la salvezza

Voglio l' amore

il tuo.

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Capitolo 8
*** diventare più forte ***


DIVENTARE PIU' FORTE

Ginny era decisa a aiutare l'ordine, la vedevano diversa , tutta la famiglia contava sa di lei! Harry, Ron e Hermione l'avevano accompagnata.

"Benvenuta Ginevra 1 Queste sono Marta, Ginespro e Medusa. Vento, terra, acqua . Ti aiuteranno loro, sono le più brave. Io ti seguirò comunque da lontano. Devo aiutare l'ordine con i mei incantesimi di preveggenza."

I due ragazzi le guardarono ammaliatai. Hermione batte le mani e loro rinsavirono:"Forse è meglio che ce ne andiamo non vorrei che questi due interferissero!"

Medusa sorrise. "Andate pure, se Ginevra ora è irresistibile ,vedrete dopo!"

L'addestramento iniziò subito, Medusa disse "La purezza deve venire dal cuore, ora sai solo provare dei sentimenti puri che ti permettono di controllare l'acqua ma se usi la tua purezza puoi crearla l'acqua direttamente dal tuo animo."

Bene lei ce la doveva fare. :"Come faccio , la purezza è difficile da provare e essere!"

Medusa le rispose:"Non ti preoccupare Ginevra. Concentrati sul ruscello di fronte a te e pensa a un pensiero puro! Per esempio essere venuta vergine alla prova! Tu hai deciso di aspettare il momento giusto!Questo è un pensiero purissimo. Aspettare quello giusto,pensa come saresti se non avessi aspettato."

Lei allora capì , c'era una forza nel suo animo che l'aveva aiutata a prendere questa decisione.
Arrivato il momento poi era stata appagata dei suoi sforzi.

Iniziò a formarsi una sfera d'acqua sulla sua mano, non stava utilizzando l'acqua del ruscello ma la sua. Quella del suo animo puro.

"Bravissima! Complimenti... Non ti serviranno altre lezioni per il momento, ora puoi darle la forma che vuoi. Ricorda solo col fuoco potrai davvero essere un tuttuno. La conoscenza degli altri elementi arriva fino a un certo punto!Non riuscirai a trasfig...!"

Ma Ginevra si era già trasfigurata in pioggia per ricomparire dietro a lei.

"Oh mio dio! Che cosa potente!" Medusa era allibita.

Non c'era tempo però per vaneggiare, arrivò Ginespro. Le insegno a tirare fuori la tranquillità dalla meditazione. Anche lì quando esercitò la terra riusci a trasformarsi in essa e a trasfigurare. Mirto andò via allibita ma felice , Ginevra era davvero una amazzone potente!

Marta fece lo stesso, adorò quando scopi' che la sincerità le andava a pennello come qualità. Riuscì subito col vento, un talento naturale.

"Complimenti Ginevra, il mio compito è finito!"

Se ne andò e arrivò Cassiopea. "Bene ora ti daremo l'abito da guerriera amazzone, è fantastico che sei riuscita a fonderti con tutti gli elementi! Tra tre giorni ci sarà un ballo nel palazzo della regina. Le nuove amazzoni faranno da guardia al castello e tu sei una di loro. Andrai ora al castello e ti ambienterai facendo una mappa di esso. Qua che so arriveranno anche i mangiamorte per quel ballo , Voldemort allora firmerà un alleanza con lei!
Lei deve abdicare le amazzoni devono vedere che tu la batti davanti a tutti, solo così ti seguiranno. Ma ricorda una volta diventata aspirante regina dovrai superare una prova , un anno lontano dai tuoi cari, li saluterai prima di andare! Ma ora la regina deve abdicare. Dovrai rubargli l'amante davanti a tutti, ma sono sicura che ce la farai! Lei non sa quello che so io, ovvero che tra voi cè un legame fortissimo!"

Ginevra annuì e decise di preparare i bagagli.

"Ciao Gin sono venuto a salutarti!"

"Harry!" Disse lei felice.

"wOW QUELLA SAREBBE LA TUA ARMATURA? SEI DIVINA!"

"Grazie ecco ora la indossi!"

Il fuoco avvolgè l'armatura e trasfigurò essa nel corpo dell'amazzone.

Harry era stregato"Cavolo! Malfoy sarebbe un pazzo se non ti vorrebbe! Non mi piace il piano ma è l'unico modo!Sei tutti noi!"

Ginevra era contenta. Saluto Harry e Cassiopea, sarebbe stata sola ora. Quel castello era la sua missione e lo stesso valeva per lui!

 


Il castello della regina era su una montagna. Guardie da ogni tipo vi erano. Le ale dove c'era Draco erano sorvegliate da amazzoni fedelissime.

Lui camminava nel corridoio , quando sentì un calore nell'aria."Sta arrivando , lo sento.."


Verrai qui?

 

Mi salverai

 

Portami via


Dove tu sola sai!




CIAOO!VI STA PIACENDO? IL PROSSIMO CHAP SARA' PIU' LUNGO! FATEMI SAPERE!

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Capitolo 9
*** IL PALAZZO DELLA REGINA ***


 

IL PALAZZO DELLA REGINA

 

Ginevra apparve accanto al fossato, entrare nelle stanze della regina voleva dire avere la sua totale fiducia. Lei doveva divenire una sua fidata guardia e serva personale.
"Ehi tu sei?" Le disse una guardia quando lei si stava dirigendo al ponte elevatolo all'entrata.
"Sono Ginevra!" Salutò con la mano che divenne di fuoco per fare capire che era delle loro.

"Prego! "Disse una giovane amazzone dai capelli neri.

"Grazie , tu sei?" Disse Ginevra.

"Io sono Erica , Amazzone dell'aria! Tu sei quella che ha fatto il record. Ho sentito dire sei molto forte e anche se molto affascinante. Anche per noi. Non usare il fuoco che mi confondi le idee!Piacere comunque."

Le due donne si sorrisero. Era nata un intesa.

Camminò per i corridoio erano spenti e tristi, non capiva come una regina potesse rintanarsi in un posto simile. Chiese a delle serve dove fosse il salone dei ricevimenti. Doveva ufficialmente presentarsi a Selene, doveva cercare di non farsi scoprire e dire che era la sua umile serva.
La regina non doveva sospettare che lei potesse intralciarla e portargli via il suo amante. Chissà Draco dove stava in quel momento, forse proprio nel muro confinante poteva esserci la sua stanza.
Cassiopea aveva detto che una volta infiltratasi si poteva smaterializzare dove voleva. Draco la doveva rivedere, L'incantesimo per sciogliersi doveva tramutarsi in amore puro. Lui magari l'amava ma era lei che doveva provare un sentimento per lui , anche solo minimo. Ginevra però provava attrazione, amore non ancora, non si conoscevano nel profondo. Lei sarebbe dovuta arrivare a lui. Lo doveva fare senza baciarlo. Lui avrebbe ricordato e lei sarebbe stata smascherata.
Doveva divenire una delle serve che lo serviva e parlare con lui. Ginevra non era convinta di questo a Cassiopea. Non amava nessuno da molto! Ma lei invece era stata attratta da lui, non sapeva che quella passione celasse dei sentimenti.

Il palazzo era un labirinto non sapeva dove dovesse andare.

"Ti sei persa?"


Quella voce, Draco Malfoy!


"Io...Io sì ma faccio da sola scusa!"

L'oscurità non aiutava , non ci vedeva niente, non poteva usare il fuoco, o lui l'avrebbe riconosciuta .

"Da questa parte seguimi, stavo andando anch'io nel salone.

Lei lo seguì mantenedo la distanza per paura del suo sguardo, sapeva che non avrebbe resistito e lo avrebbe preso per mano e portato via con lui. Si sarebbe assicurata di salvarlo. Non poteva però abbandona il popolo!

Lasciò che questa idee svanissero e seguì i suoi passi.

"Sai , mi sembra di conoscerti."

Lei le rispose"No forse hai visto mia sorella ha lavorato qui il mese scorso."

Lui allora non disse nulla , lei sperò che avesse capito che non volesse ne essere vista ne toccata, ma lui si girò vicino a una finestra.
Il ragazzo la guardò anche se lei rimase nell'ombra.

"Che fai? Ti nascondi da me? Capisco che voi siete abituate a stere tra donne, ma non ho sceta devo rimanere di fianco alla regina..."

Lei non disse nulla , lo guardava, aveva gli occhi spenti, non era Draco era una schiavo. Vide una lacrima scendergli da viso.
Ginevra era allibita, in passato lo aveva odiato ma ora voleva solo aiutarlo!

"Siamo praticamente arrivati!"
Arrivarono al portone d'oro, lei stava per ringraziarlo ma..."I miei omaggi signorina...Spero di parlarle ancora!"

Lui le aveva preso la mano e le diede un bacio sul palmo, poi aprì la porta e entrò.


"Benvenuto mio caro siedi accanto a me!"

Draco sembrava la stesse guardando con odio per un momento ma poi obbedì.

"Tu invece devi essere la nuova recluta! Viani e presentati!"

Ginevra avanzò e si inchinò davanti alla regina .
"I miei omaggi maestà!"

La regina sorrise:"Bene , ci mancava proprio una serva nelle mie stanze private Cassiopea ci ha detto di quanto sei leale. Servirai me e il mio Draco, ho capito che mi saresti stata utile quando hai battuto il record. Ci servireai, dobbiamo trovare la ragazza che ha stregato il cuore del mio amante. Farai ricerche con Damiana. E' tutto buona permanenza!"

"Vieni!" Disse una bionda.

"Tu sei Damiana?" Chiese Ginevra.

"Si, ti porto nella tua stanza, domani dovremmo tirare fuori le risposte da Draco, riposa sarà una difficile ricerca!"

La torre dove andarono era bellissima , niente a che vedere col l'oscurità dei piani inferiori.
"Perchè nelle stanze sotto manca la luce?"

Damiana rispose"Non dovrei dirtelo ma mi sei stata assegnata!Sappi che l'incantesimo che tiene Draco legato è di magia oscura e con la luce perde di efficacia!"

Ginevra sospirò.

Era nei guai, si perchè doveva fare la ricerca di se stessa! Sperava che Draco venisse liberato. Ma come poteva!Non è che si potesse innamorare così al volo.
Cassiopea l'aveva raccomandata per questo lavoro proprio perchè avrebbe passato del tempo con Draco. L'aveva aiutata a risparmiare del tempo e le era grata.

Però ora era sola, doveva riuscirci. La sua determinazione era cresciuta di parecchio.
Decise di farsi una doccia leggere un po e riposare, la giornata successiva sarebbe stata faticosa.

 

Draco quella notte accanto alla sua regina, disse una parola."Ginny".


Nei tuoi occhi spenti


vedo la luce riaffiorare


sento il cuore


ti ho rivista


Abbracciami

Io poi ti bacerò!

FATEMI SAPERE SE VI CONTINUA A PIACERE!

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Capitolo 10
*** INCONTRO PROIBITO ***


 

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INCONTRO PROIBITO

 

"Ginevra! Forza vai chiamare Draco, dobbiamo iniziare l'interrogatorio!Il tuo compito è tenerlo sempre d'occhio...Cio che dice è importante!"

La rossa annuì, e si avviò verso le stanze di Draco."No signorina, lui ha dormito con sua maestà!" Disse un servo.

"D'accordo e dove posso andare per trovarlo?"

"In fondo al corridoio a destra!" Rispose il servo.

Ginevra si avviò verso la porta , l'aprì e vide un corridoio e infondo doveva esserci la camera di sua maestà!

"Permesso!" Disse.

"Vieni! Io giuro non sò più che fare! Vedi quello che riesci a scoprire! Vorrei sapere il nome di quella donna!"

La regina l'accolse così correndole incontro-

"Va bene maestà!" S'inchinò.

"Io ho da fare ora!"

Detto questo sparì.

Draco era sdraiato sul letto sembrava un angelo. Dormiva.

Ginevra gli si avvicinò, le veniva voglia di toccare quella pelle chiara e tonica. Lei aveva avuto già il piacere di toccare quel corpo. Era stata una cosa incredibile. Non pensava che andare a letto con un uomo potesse essere così bello e liberatorio!

Si avvicinò , voleva sfiorare la sua mano. Al suo tocco lui si destò , dischiudendo gli occhi."Ciao! Tu qui..."

"Sì io sono la tua accompagnatrice, devo portarti all'interrogatorio..."

"Oh già!La regina è preoccupata, pensa sia innamorato di un altra. Io non mi ricordo sai!Si dovrebbe ricordare giusto?"

Lei annuì"Sì , vedrai che passerà questo periodo. Con lei starai bene."

Lui si alzò, aveva solo i boxer. Ginevra si coprì gli occhi divenendo rossi!"Oh scusami, non ero abituato ad avere altre amazzoni in carica. Scusami sai, ho l'impressione di conoscerti."

Lei scosse la testa e si girò.

"HAAAA!Capelli come il fuoco ! Tu!" Si mise le mani sulla testa e la fissò.

"Tu seiii! Non ricordo uffa , ce l'avevo quasi fatta!" Lei non sapeva che fare, lui si stava ricordando. Decise di andarsene lontano da lui, non poteva sopportare altro tempo a vederlo ridotto così!

"No!" Lui l'aveva afferrata.

"Tu devi aiutarmi , so che tu centri con me! Ti prego non lasciarmi così! So che è importante ricordare, per me e..."


"Ti sbagli! Io non ti conosco!"


Lei provò a divincolarsi dalla sua stretta ma peggiorò le cose perchè trovò lui che mise le sue labbra sulle sue.

Un attimo , una luce , i suoi capelli di nuovo in fiamme, lei si trovò a rispondere al bacio.

Lui iniziò a carezzargli il corpo e lei gemette. "Tu sei il mio sogno, WEasley lo so ora che sei tu! Lo sei sempre stata!" Disse lui .

Si baciarono ancora , fino a finire sul letto. Lui era già svestito e lei no. Lui però iniziò a spogliarla appassionatamente. Le toccava le parti più sensibili. Il seno divenne turgido, lei si bagnò quando lui le sfiorò la sua femminilità. Era ormai pronta per accoglierlo e lei lo fece , non sitirò indietro. Le era mancato quel tocco, terribilmente..


Io e te

Di nuovo insieme


Baciami rossa


Il tuo fuoco


è anche il mio!


Le sensazioni si amplificarono ad ogni tocco carezza e bacio. Lui si muoveva prima lentamente, poi sempre più impetuoso."Sei tu la mia luce!" Disse lui perdendo una lacrima."Sì credo di si" Disse lei.
Si baviarono di nuovo. Non capendo più dove stessero. Ansanti poi raggiunsero l'orgasmo insieme. Lei però si destò dal sogno, lui voleva abbracciarla , lei era scottata."Oh cavolo che ho fatto!"

Lui si alzò e corse da lei che tentava di rivestirsi."No non andartene da me , io non posso più stare con la regina! Io non volevo nemmeno!" Lui la guardava terrorizzato. Aveva paura di perderla.

"Io non so , dobbiamo pianificare, fai come non sia successo nulla, dobbiamo mantenere le apparenze, devo dire agli altri che l'incantesimo è rotto! Ci sarà una rivoluzione! Io dovrò diventare l'apprendista regina sai... Per un anno non dovremo più vederci e forse anche dopo! Un amazzone non ha legami, non ha fidanzati o mariti. Ha amanti ! Lo so è brutto . Ma io che ne sapevo di quello che avrei provato per te!" Disse lei.


"Weasley un modo lo troveremo, basta che ce ne andiamo il prima possibile, l'idea di toccare Selene mi ripugna dopo quello che mi ha fatto!"
Ginevra era stupita, non aveva mai visto Draco così convinto."Dovrai tenere duro, fallo per me." Le si avvicinò:"Tu però promettimi che quando potremo ci vedremo." Lei annuì, poi gli disse:"D'accordo,io comunque ho il compito di controllarti."

"Mmmh... Allora perché non mi controlli ora?! Lui si avvicinò alzando il sopracciglio.

"Stai lontano Malfoy , vestiti che dobbiamo andare, Damiana mi aspetta da almeno mezzora!" Disse lei decisa.

"D'accordo capo!Me la pagherai questa!" Lei sorrise "D'accordo signor Malfoy ora però si sbrighi!" Disse.

"Draco...Chiamami per nome rossa!" Disse lui.


"Tu non chiamarmi rossa!" Disse lei. "Su questo non posso prometterti niente! Sei focosa mia cara!" In tutti i sensi, dimmi chi altro hai stregato?"

Lei sospirò"Tu sei il primo, ma lo avevi già capito!" Lui sorrise"Sì ma chissà dopo che avrai combinato!"

"Ti interessa tanto?" Disse lei.

"Oh si !Le cose mie non si dovrebbero toccare!" Le disse.

Lei si accigliò:"Tua? Ma scherzi!Nei tuoi sogni Draco!" Lui sorrise"Immaginavo! Grazie per avermi chiamato per nome!"

Lei gli sorrise"Forza Draco andiamo!" Lui annuì e si finì di vestire.

Prima di uscire dalla stanza lui la prese e la baciò di nuovo. Lei non si tirò indietro, tutto sommato le piaceva proprio baciarlo.

"Ora si va in scena!" Disse lui e le prese la mano.

Ginevra appena uscì con lui dagli appartamenti si scansò da lui , entrambi camminarono verso la sala grande a incontrare Damiana.

L'incantesimo era spezzato, mancava solo di avvertire l'Ordine e fare un piano. Lei doveva fare la spia fino in fondo e lui l'amante finché non sarebbe arrivato il momento opportuno per attaccare il castello.

Dì lì a poco sarebbe stato il compleanno della regina, quello sarebbe stato il momento più opportuna per svelare davanti a tutti l'operato di Selene e eleggere la nuova aspirante regina che era riuscita ad avere il cuore dell'amante della regina.
L'interrogatorio di Draco sarebbe iniziato di lì a poco. Ginevra ebbe davvero paura in quel momento, ma lo sguardo di Draco l'aveva rassicurata.

"Entriamo Ginevra!" Si guardarono per un momento finito poi insieme varcarono la porta.

DITEMI SE VI E' PIACIUTO, ERA ORA CHE SI RICONOSCESSERO. NO? FATEMI SAPERE...

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Capitolo 11
*** RISCHI ***


SALVE PRIMA UN AVVERTIMENTO IL RATING IN QUESTO CAPITOLO E' VERSO IL ROSSO, I PROTAGONISTI SONO MAGGIORENNI... SPERO VI PIACCIA FATEMI SAPERE .

 


RISCHI


Draco oltrepassò la porta con Ginevra."Ben arrivati, Signor Malfoy si accomodi qui sulla sedia, ho alcune domande da farti!"


Ginevra si mise in un angolo e lasciò che l'interrogatorio andasse avanti. Malfoy appariva confuso, non la degnava di uno sguardo, era un attore nato.

"E dimmi tu non sai proprio chi potrebbe essere ne tuo cuore?"

"Io penso che ora non abbia importanza, penso di amare Selene, mi dispiace di aver dato un impressione sbagliata!" Disse Malfoy.


"Come procede?" Disse Selene che era appena entrata.

"Sembra che il problema sia sparito oggi!Lui dice che ci sei solo te!" Disse Damiana.


"Ma è fantastico! Un regalo di compleanno anticipato! Tesoro dai raggiungimi nelle mie stanze abbiamo un discorso da portare a termine."

Ginevra la guardò schifata , poi fece un sorriso finto. Draco invece le disse:"Io ti raggiungo stasera ora ho un pò di mal di testa vado nelle mie stanza se non ti dispiace!"

"No affatto!Ginevra accompagnalo poi torna... Abbiamo altri lavori da fare!" Disse Damiana mentre Selene annuiva e usciva.

Prima di varcare la soglia diede un lieve bacio a Draco.


"Vogliamo andare noi?" Disse il biondo a lei.


Ginevra in silenzio lo seguì.


Camminarono verso le stanze di Draco, non dissero niente e stettero lontani, dentro bruciavano però chi per un motivo chi per un altro.


Arrivati nella stanza da letto, Draco la prese"Al diavolo Gin!" La baciò e lei non si sottrasse.

"Non mi piace che lo fai anche con lei!" Disse lei dopo aver ripreso fiato.

"Mi inventerò una scusa se vuoi..." Lei scosse la testa:"No solo forse è meglio finirla qui tra noi è troppo complicato!" Fu Zittita da un altro bacio.

Entrambi si desideravano troppo per evitarsi.

"Credi che sia meglio? No! E' peggio non poterti amare, non riuscirei più a camuffare che ti amo!" Disse lui.

Lei era esterrefatta, lui l'amava. E lei? Era attratta da lui sì, ma quello era amore? Il cuore le battè forte dopo quelle parole e lui se nè accorse e sorrise.
"So che mi ami anche tu, lo sento non negarlo!" Lei scosse la testa.
"No è sbagliato amarti e tremendamente sbagliato e pure è così vero."

Una lacrima le rigò il volto.

"A me basta questo, non mi importa delle regole, si fottano quelle regole!"


La prese e la gettò sul letto dandole baci afrodisiaci e passionali. Lei ricambiò ormai del tutto presa da quell'impeto. I loro mondi non importavano in quel momento. C'erano solo loro due.

Lui le levò rapidamente gli abiti volendola con sempre più necessità. Lei assecondava tutto quello che lui faceva. Ammetteva che anche se lei era stata solo con lui, si vedeva che lui era esperto in quel genere di cose.Draco insegnò a Ginny come muoversi, come lei doveva fare per entrare in lui."Sali sopra di me questa volta!" Lei obbedì e lui le prese il bacino portandola sull'erezione. Appena lei le fu sopra lui con una spinta le entrò in lui poi coi fianchi aiutava lei a muoversi. Andarono all'unisono e lei gettò indietro la testa per il piacere che quella posizione le donava.

"Com'è diverso." Disse lei in preda alla passione. I suoi occhi erano lievemente arrossati,i capelli totalmente infuocati. Lei vide lui che la guardava rapito tra un gemito e l'altro. Sentiva lui che la completava, lo sentiva di più in quella posizione e anche lui sembrava essere ancora più preso di lei.

Si amarono così, tra un sospiro e un gemito, si scordarono del mondo circostante.

Una volta arrivati all'apice si sdraiarono sul letto uno accanto all'altra , ansimanti e felici.

"Wow!Malfoy, dovevi insegnarmelo prima questa posizione." Disse lei.

"Ti piace? Bè ora che ci hai preso gusto potremo provare diversi altri trucchetti che conosco." Disse lui malizioso.

"Non potremo proprio ci troverebbero!" Disse lei preoccupata.

"Non temere , non ci serve un letto per forza!" Disse lui.

"Ah no?" Lei lo guardo maliziosa. Lui scosse la testa poi la prese tra le braccia e la baciò ponendo fine alla conversazione.

Dopo poco però lei iniziò a vestirsi.

"Tornerai?" Disse lui.


"Quando che stasera vai con quella!" Disse lei seccata. Si sentiva stupida ci era cascata ancora, lui non sarebbe mai stato suo.

"Tornerò stanotte nella stanza, la regina non dorme mai con me!"

"Oh va bene allora tornerai da me e magari mi racconterai i dettagli!" Disse lei piangendo.

"No Gin non piangere! Me ne vado via sennò! Mi hai detto tu che dobbiamo mantenere le apparenze!"

Lui le stava urlando, se ne rese conto si avvicinò a lei l'abbracciò e le diede un leggero bacio.

"Scusami." Disse


"Scusami tu, resta , dobbiamo attenerci a questo maledettissimo piano!"

Lui le asciugò le lacrime con delle carezze .

"Stringimi ancora un pò." Disse lei. Lui lo fece e piano piano i singhiozzi cessarono.

Una volta rivestiti si salutarono dandosi appuntamento durante la notte. Solo a quell'ora avrebbero potuto amarsi. Così tutte le notti doveva essere...


Io e te nella notte

a fare cose proibite

sia per me

che per te

insieme però


vinceremo

chi

non vuole che noi ci amiamo

così

sarà

ogni notte che verrà!

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Capitolo 12
*** ADDIO MALFOY ***


ADDIO MALFOY

 


Passano i giorni


tu li con me


fingiamo


Ma non ci ignoriamo


poi ci amiamo

dopo come se non ci conoscessimo

 

Sempre così d 'ora in poi


tra noi.


Damiana da quel giorno le affidò Malfoy quando la regina lavorava, lei però odiava quando lui andava da lei,  odiava anche lui perchè non si sottraeva.
Non voleva più amarlo in quel modo ma non riusciva le veniva naturale. Lui l'afferrava e la portava in luoghi segreti o sicuri e li si amavano senza rancore.

Quello che facevano per loro era giusto perchè ormai non riuscivano più uno a stare senza l'altra.
Ginevra sapeva bene che se voleva prendere il trono , avrebbe dovuto aspettare il momento giusto ovvero il compleanno della regina.
Li' l'avrebbero smascherata e lei poi per un anno di addestramento se ne sarebbe dovuta andare per un anno, un anno senza di lui. Contava i giorni che l'avrebbero distanziata dal compleanno, perchè dopo tutto sarebbe cambiato.
Lei lo avrebbe dovuto lasciare, per motivi superiori. Lui però sarebbe stato libero di amare chiunquealtro. Lui sarebbe stato finalmente amato da qualcuno che lui voleva avere, certo non poteva essere lei, ma ci sarebbe stata un altra donna a renderlo felice, così credeva lei.
Draco dal suo canto non sapeva niente di questo, pensava che dopo quella festa si sarebbero potuti amare. Lei lo sapeva si sarebbero dovuti separare e aveva paura di dirglielo, paura di lui, perchè non l'avrebbe lasciata andare.

"Stai ancora con me stanotte!" Disse Draco abbracciandola dopo aver fatto l'amore lì sul suo letto.
Era ancora accaldato , ma la prese possessivamente le stampò un altro bacio sulle labbra.
"So che cè qualcosa che non mi dici....Domani è il gran giorno, saremo liberi no?"

Lei gli sorrise e annuì.

 

Non voglio dirti nulla


nulla


ancora starò con te oggi

un ultima volta


poi andrai via

lontano dai miei occhi innamorati


sarei un ricordo vivido


solo questo

 

Ginevra si preparò per quel giorno che finalmente arrivò. Avrebbe visto Draco libero e lei questo gli bastava. Quelli dell'ordine sarebbe comparsi quando la regina avrebbe provato a ballare il suo ballo con Draco e lui si sarebbe rifiutato volendolo ballare con lei e dicendole che lui l'amava.
L'Ordine aveva paura dei veri sentimenti di Draco ,se non erano sinceri non valeva, ma Draco aveva assicurato molte volte a Ginevra dei suoi sentimenti .


Il ballo iniziò verso le sei di sera , Ginevra era vestita con un abito rosso di Valentino , invidiabile. La regina fece il suo ingresso con Draco al suo fianco che sorrideva a malapena.

Il momento del ballo arrivò presto.Selene vestita d'azzurro si apprestò a ballare con Draco . Appena tentò di prendergli la mano lui la mandò via.

"Cosa fai?" Disse lei confusa.

"Faccio che non amo voi ...Ma !" Tutti gli invitati si giravano poi un onda di energia sbalzò via la regina privandola dei poteri.
"Cosa mi hai fatto!"Ora chi governerà!" Disse lei adirata.

"Governerà lei! Perchè io la AMO!" Disse Draco indicando Ginevra.

"TU!" Disse Selene adirata."Traditrice del tuo sangue!Come hai osato farlo innamorare!Mi appartiene lo sapevi!" Disse lei infuriata.

"Veramente no! L'avevo già visto alla prova di ingresso in società! Lui era il mio obbiettivo e ci siamo amati prima!"

La regina sbiancò"No! La profezia!NO!" Poi svenne. Oramai aveva perso i poteri e l'amante che amava.


Draco si avvicinò a lei e tentò di prenderla tra le braccia ma lei si scansò.

"Non possiamo più!" Disse lei.


"Perchè?" Ma questa volta non fu lei a rispondere ma Cassiopea :"Perchè sarà sottoposta alla prova per diventare regina ,per un anno deve vivere in solitaria contando sulle proprie forze, poi tornerà ma come regina è vietato legarsi a qualcuno!Draco d'ora in poi sei libero...Non fai più parte del nostro mondo!Trovati l'amore che vuoi!"


Draco però protesto quasi furente"Ma che cazzo di storia è questa Gin! Tu mi avevi detto che eri libera come me! E ora cosa vengo a scoprire? Sei una bastardaaa!Non puoi lasciarmi così!" Draco era tra lo incazzato e il disperato ,vide una lacrima che gli scendeva dalla guancia.

Due amazzoni lo presero e altre due la scortarono fuori e lei si girò mentre lo fece disse solo"Mi dispiace Draco!" Lui scosse la testa e poi rassegnato "Dispiace anche a me!"

 

Io e te


divisi ora

per  sempre

 

mai più insieme

e' tutto un ricordo.
Un ricordo.

 

 

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Capitolo 13
*** L'ULTIMO ADDIO ***


L'ULTIMO ADDIO

 


Ginevra era totalmente distrutta, dirgli addio così era una cosa terribile.
"Non preoccuparti il tempo allevia le ferite. Potrai avere chi vorrai una volta superata la prova!" Disse Cassiopea.
Lei non disse più nulla, si fece portare nelle stanze della regina che stavano già svuotando. A Selene cancellarono la memoria, divenne un umana come gli altri.
Si vesti con vestiti che l'avrebbero aiutata nella natura selvaggia nell isola di Piros.
Doveva fare tutto da sola con i poteri della natura e la sua bacchetta magica. Non aveva poi così paura della solitudine.

Il giorno seguente si sarebbe incamminata, ora decise di congedare tutte e dormire. Provò a dormire ma non ci riusciva, le venne un idea, con il cristallo della regina identificò il luogo in cui lui si trovava e decise di raggiungerlo.

 

Draco stava in un pub babbano, c'earano varie ragazze. Una di loro si avvicinò:"Non mi offrirai da bere?" Disse con fare provocatorio ma lui la scostò in malo modo.
"Ne ho avuto abbastanza di voi!" Mentre tentava di aggiungere qualco'saltro in malo modo vide che tutti gli uomini del locale fissavano l'entrata.

La vide, in un abito nero leggermente scollato e stivali, veniva verso di lui.

La ragazza sbuffò qualcosa quando vide lui prenderle la mano e darle un bacio. "Che ci fai qui?" Disse lui.

"Sono venuta a dirti addio, ho ancora qualche ora..." Lui la baciò mentre finiva di parlare.

"Ehi amico! Permettici di offrirle qualcosa anche a noi e..." Disse un tipo al bar.

"No!Lei è impegnata spiacente!" Disse lui e la condusse fuori.


Camminare con te


è indimenticabile


non è solo fare l'amore


è qualcosa di più


non sarebbe così bello


amarti sennò.

Camminarono per una stradina, si baciarono al chiaro di luna. Lui le vide i capelli avvampare e sorrise ancora più incantato."I tuoi capelli dicono tutto di quando stai con me!"

Lei sorrise e annuì.
Si smaterializzarono in un hotel poco lontano dove lui alloggiava. I baci si fecero sempre più passionali. Si desideravano come sempre. Quella notte fecero l ' amore più volte.
Era il loro modo per salutarsi, quello di ricordare ogni istante, ogni sospiro, ogni gemito e bacio passionale.
Quando la mattina arrivò si salutarono con un lungo bacio. Lei poi sorridendo a lui scomparve in una fiammata.

Draco rimase a fissare il punto dove era sparita per un po di tempo. Dopo sospirò. Sarebbe stato difficile vivere senza lei.

Una notte

per dirsi addio

è una tortura piacevole

finche non finisce

e l'addio è chiaro.


Ginevra torno nella sua stanza e si mise nel letto per evitare di farsi beccare alzata.
"Vostra maestà siamo pronti per la prova, i vestiti sono nella borsa il resto lo dovrà fare lei. La frutta e la verdura selvatica sono ottimi e la cacciagione dovrà ahimè farcela da sola, avrà l'arco delle amazzoni!Le frecce dovrà fabbricarsele!"

Ginevra scese in cortile dove vide parenti e familiari che la abbracciavano.
"La mia bimba sarà regina!" Disse Holly.

"Mia sorella sarà una persona importante!" Disse Ron vantandosi. Lei vide Harry che l'abbracciò calorosamente."Sai che per te ci sarò sempre Gin!" Lei sorrise e annuì.

"Ragazzi è ora di andare!" Disse Cassiopea.

"Ciao a tutti ci rivediamo tra un anno!" Disse Ginevra.

Cassiopea l'accompagnò sull'isola con una passaporta.

"Ricordati tieni questa collana, ha dodici perle, quando si illumineranno tutte sarà giunto il tempo che ti verremo a prendere ovunque sarai. Ricorda che non ti potremmo aiutare , qualunque cosa succeda sei sola!Ho visto che ti capiterà un fatto difficile da superare da sola ma ho previsto che riuscirai a cavartela comunque. Nell'isola ci saranno dei villaggi indigeni...Stai attenta! Addio mia cara!" Disse Cassiopea un momento dopo di sparire lasciandola in una specie di giungla.
Ginevra sospirò e decise di andare in avanscoperta! Doveva trovarsi un punto dove costruire la casa!

-Che bellezza , ho r odiato il campeggio!- Pensò questo un momento prima di incamminarsi..

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Capitolo 14
*** OH NO! ***



OH NO!

Ginevra era sola nella natura incontaminata. Trovò una fonte e una piazzola e decise di accamparsi lì... Con la bacchetta trasfigurò un albero secolare in una casetta. L'arredò a suo piacimento con un letto di piuma e un tavolo. Avrebbe cucinato col fuoco, doveva andare a caccia.
Decise di seguire delle orme di cinghiale per procurarsi la caccia.
Riuscì ne suo intento, ma si sentiva davvero sola. Le mancava Draco e le sue compagne. Non era abituata alla solitudine, quell'anno sarebbe stato il più duro della sua vita.
Odiava le serate lunghe senza luce. Solo il fuoco le era amico. Tutto taceva di notte , nessun rumore quasi..
La notte fu terribile, lei aveva mille pensieri e tutti erano rivolti a lui.


Era l'alba quando si svegliò di soprassalto e piangeva. Il sogno non se lo ricordava ma sapeva che l'aveva sognato. Non capiva come mai  sentiva quei sentimenti nei suoi confronti.
Sarebbe stato un anno molto difficile.
Le mattine seguenti era sempre la stessa solfa, lei che si svegliava in lacrime. Passarono le settimane e il suo umore divenne sempre più altalenante.
Non si riconosceva più. I suoi capelli prendevano fuoco per i motivi più impensabili. La sua magia era come impazzita. Non riusciva a controllare le emozioni mentre pronunciava un incantesimo. Si ritrovò a lottare contro se stessa per procurarsi cibo.
La casa stava andando a pezzi perchè ogni incantesimo che provava era inefficace o diventava ingestibile.
Così passarono almeno un paio di mesi e la situazione peggiorava ogni giorno di più...
Se avrebbe continuato a peggiorare non avrebbe avuto più ne cibo ne acqua. Decise che avrebbe provato senza magia a cercare della frutta e qualche bacca. Per la caccia era un pò più difficile, non riusciva a catturare nessun animale selvatico senza magia.
Quella sera cenò con qualche noce di cocco e basta, però dopo nemmeno un ora pure lo stomaco aveva iniziato a borbottare e una nausea inattesa l'aveva presa. Da lì le venne tutte le mattine, tanto che non riusciva a mangiare quasi nulla senza rimettere.
Lei pensò di essersi ammalata, era spaventata da quello che poteva avrere anche perchè non le passava nemmeno dopo aver cenato solo di qualche bacca e aver bevuto dell'acqua filtrata potabile.
Le giornate erano diventata un vero e proprio incubo peggio delle notti quasi insonni e tristi. Era parecchio disperata e non sapeva bene come andare avanti. Aveva bisogno di un dottore e alla fine decise di chiedere aiuto alla tribù vicina. Doveva assolutamente provare a vedere se loro sapevano cosa avesse. Era totalmente ormai fuori controllo quella situazione!


Arrivò al villaggio e iniziò a parlare col l 'incantesimo di traduzione. Gli indigeni le sorrisero e quando chiese di un medico le indicarono una capanna . All'interno vi era una signora molto anziana che portava degli amuleti al centro vi era un fuoc0o."Vorrei il suo aiuto!" Disse le alla vecchia signora.
"Siedi!" disse lei.

Ginevra si sdraiò su una specie di lettino e la vecchia iniziò a tastarle la pancia prima con le mani poi vi poggiò le orecchie. Sorrise e le disse:" Da quando non hai più il ciclo?"
Ginevra sbiancò"Da parecchio ...Oddio non penserà che io sia...!" No riusciva a dirlo ma dentro di lei una convinzione iniziò a farsi strada. "Signorina da quel che sento potrebbe benissimo!Non mi dica come lo so sono segreto professionale di noi maghe medium!"
Lei era rimasta pietrificata, come poteva fare da sola?!?

Salutò tutti nel villaggio e decise comunque di tornare tra loro quando sarebbe stato difficile per lei vivere da sola. Non era poi così sola su quell isola , certo usare l'incantesimo di tradizione le era stato molto utile. Ora capiva gli sbalzi di umore e i suoi problemi alimentari. L'anziana le aveva dato dei rimedi per la nausea e aveva detto di tornare tra due o tre mesi che l'avrebbe aiutata nell'ultima fase della gravidanza e pure a partorire.
Ginevra aveva anche pensato ad abortire ma poi aveva capito che sarebbe stato una scemenza. Era il figlio di lei e Draco, lo voleva eccome. Sarebbe stato uno shock quando lei sarebbe tornata con un bambino come regina. Sicuramente era frutto di un amore quel bimbo e lei l'avrebbe amato più della sua  stessa vita. Con questo pensiero si avviò verso la sua casa massaggiandosi il pancione con un nuovo sorriso sulle sue labbra.

Un sorriso per te

piccolo mio


ti amerò


Ti vorrò


sarai unicamente mio

nato da un amore voluto


Benvenuto.

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Capitolo 15
*** giorni difficile senza te ***


GIORNI DIFFICILI SENZA TE

 

 

 

Sei lontano, non so nemmeno se stai bene. Manchi tanto.


Draco Malfoy stava sul divano di Malfoy Manor a pensare al futuro che lo attendeva. Gli avevano detto di ritornare alla sua vita come se niente fosse. Lui aveva obbedito, per fare la spia dell' Ordine e soprattutto per il loro futuro.
Imangiamorte dovevano sapere solo che la regina era caduta vittima di un sortilegio e lui era libero.
Pansy era ormai un ricordo e a lui fece piacere sapere ciò. I suoi genitori invece invitarono quasi tutti i giorni una fanciulla altolocata per fare si che la sposasse. Lui aveva rifiutato di vederle , una lettera segreta dell 'Ordine lo pregava di fare vedere il suo interessamento. Nessuno doveva sospettare di lui fino a che la regina sarebbe tornata . Allora ci sarebbe stata la battaglia decisiva o sarebbe nata una nuova era nel mondo magico.

Draco sospirò e decise di scendere a incontrare la ragazza.


Sei lontano

sai che ci sei solo te


mi ami?

Io si

allora aspettiamo


aspettiamo il giorno

in cui le labbra si incontreranno


ancora una volta.


Ginervra intanto stava provando a cacciare da sola ma sapeva bene in quelle condizioni sarebbe stato molto faticoso.
Si ritrovò come al solito a sposare Draco. Le mancava sempre e non voleva dimenticarlo. Non voleva dimenticare i suoi occhi e la sua bocca. Voleva solo stare ancora una volta ad assaporare le sue labbra.

Pensando a lui i suoi capelli prendevano subito fuoco e lei non se lo spiegava ma capiva solo di volerlo con tutta se stessa.Una strazio per una neo regina delle amazzoni. Era stata stregata da un uomo e sapeva che sarebbe stato difficile per lui soprattutto se il figlio fosse stato un maschio. Si sarebbe dovuta separare anche da lui. Solo le donne potevano essere addestrate dalle amazzoni.
Una lacrima le rigò il viso. I l suo più grande desiderio si stava rivelando un enorme fregatura.
Aveva lei voluto fare parte delle amazzoni e solo lei sapeva che era un vincolo impenetrabile.

Il suo bambino poteva non rivederlo. Se era un maschio doveva dirgli addio dopo che lo aveva finito di allattare.
Non si accorse di stare piangendo con questi pensieri, un temporale stava per arrivare ma lei non ebbe la forza di alzarsi . Continuò a guardare un punto non specifico e a piangere. Gli ormoni o solo tristezza?
La tristezza di avere la consapevolezza che lei ormai era in una trappola dorata che si era costruita recentemente. A quel tempo non sapeva cosa volesse dire amare davvero qualcuno. Ora invece che lo aveva compreso voleva solo svegliarsi e andare avanti.
Voleva un futuro con Draco . Solo con lui.
Quella sera guardò la luna piena che spuntava all orizzonte e sorrise con malinconia. Chissà se lui la stava fissando.

La luna

e tu

Siete la mia essenza

la mia speranza


la mia forza

Guidatemi


nell'amore


portatemi con voi..


Draco guardava la luna piena quella notte. Sorrise al pensiero di lei. Avrebbe lottato con tutto se stesso.
L' avrebbe salvata in qualche modo. Essere nobile o di famiglia altolocata no gli importava più se non poteva averla per se.
Si era innamorato di una regina. Si era innamorato di un amazzone e ora ne doveva pagare le conseguenze. Sapeva che non avrebbe potuta avere facilmente e questo lo detestava.
Amare era ancora semplice ma non per lui. Era difficile sciogliere il ghiaccio del suo cuore. Poi sempre vedendo la luna in cielo ebbe come un sentore che lei lo stesse chiamando. Voleva raggiungerla, ma l'isola non sapeva dove fosse.
Una lacrima gli rigò il volto e cadde a terra.

Una lacrima per te


lo sai che cè


ti amo

basta


solo amami anche te

 


Ginevra e Draco quella sera erano uniti dal cielo stellato, dopo la tempesta. Il loro futuro era al bivio e un bimbo era segno del loro amore.

Cielo e stelle


belle


luminose e cariche

di luce


l'argento e l oro

non sono nulla

al confronto.

baci

solo baci dal nulla

si rincorrono

in una danza


in cui il cuore


batte per amore.

 

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Capitolo 16
*** GRAVIDANZA.... L'EREDITA' DEI MALFOY ***


GRAVIDANZA ...
E LA STANZA DELL'EREDITA'

Ginny era in preda a sbalzi di umore e la dottoressa del villaggio decise di accoglierla nell 'ultima parte della gravidanza. Gli uomini e le donne che la videro avevano uno sguardo severo. Lei pensò che era narurale visto che era una ragazza madre senza un uomo accanto ma sapeva che era il suo destino stare sola. Come regina la famiglia non era contemplato.
L' anziana la fece accomodare in una capanna che pareva un negozio di erbe e caoì che era lei che l'avrebbe ospitata. Probabilmente era perchè lei era vista come un anomalia.
Si sedette e si accarezzò il ventre mentre delle lacrime le solcarono il viso.
"Non preoccuparti cara, ti aiuterò io... Sono stata anche io nelle amazzoni sai?"
Ginevra la guardò sorpresa e prima che potesse rispondere la donna parlò ancora come se sapesse che domanda voleva porle.

"Io pure avevo un uomo come amante , mi scoprirono e mi bandirono e poi lui mi lasciò! Percui eccomi qui bandita!Ma ti aiuterò nella gravidanza, solo sai che se sarà maschio te ne dovrai separare, però con questo incantesimo ti dirò subito che sesso sarà!"
Ginevra pfregò che il risultato fosse femmina.

La donna lke tocco il ventre e chiuse gli occhi pronunciò una parola strana e poi sospirò.
"Allora?"

La donna le rispose.

"Una anzi due femminucce!Complimenti!"

Ginevra sorrise.
"Due gemelle?"

La donna annuì poi la coprì con una coperta.

"Riposa ora!"
Ginevra annuì' e decise di dormire un pò. Si sentiva stranamente al sicuro in quella capanna.


Le settimane volarono e così la sua gravidanza, lei era sempre più terrorizzata. Lui non avrebbe saputo dell'esistenza delle piccole era la legge e la legge diceva che non avrebbero dovuto mai sapere chi era il padre e il padre non doveva sapere nemmeno della loro esistenza . Questa era la legge. Ormai mancavano tre mesi al ritorno a casa e la gravidanza era finita. La donna la fece acomodare sul letto e lì Ginevra partorì due bimbe bellissima una era rossa e l'altra bionda mentre di viso erano identiche.
Ginevra riconobbe quei capelli platino e le venne da piangere a ricodarsi di lui. Sarebbero potuti essere una famiglia, chissà lui come sarebbe stato come padre.
Le piccole stavano in un lettino di foglie e lei le guardò e se ne innnomorò subito. Loro sarebbero state la sua gioia e le avrebbero ricordato lui.

Tra poco Cassiopea sarebbe tornata a prenderla e lei avrebbe preso il posto di regina e le sue piccole sarebbero state le sue eredi e sarebbero divetate amazzoni. A quel pensiero lei si fece triste. Avrebbe voluto farle scegliere che vita fare ma aveva imprigionato anche loro in quel mondo in cui nessun uomo avrebbe fatto parte.
Delle lacrime continuavano a rigarle il volto mentre pensava questo. Ma i sorrisi beati delle piccole la rassicuravano. Lei sarebbe stata la mamma migliore del mondo per loro !Lo sarebbe diventata!
Jenny e Penny erano i nomi che gli aveva dato. Jenny con i suoi capelli rossi era più calma di Penny che era bionda e scalmanata. Quegli ultimi mesi sarebbero stati impegnativi. Poi sarebbe tornata a casa nella regga e li sarebbe stato più facile, poteva contare sulle amazzoni visto che ormai era quasi certo che la regina aveva superato la prova.


............................................

"Vaffanculo no!"

Gridava Draco Malfoy ai suoi genitori che erano esasperati.

"Figliolo è un matrimonio combinato solo per avere eredi. Il ciondolo dei Malfoy deve essere dato ai primo ogeniti sennò smette di funzionare. Qualdo si illumina vuol dire che gli eredi Malfoy sono nati!Apri la scatola e guarda tu stesso !Ci servono eredi per continuare la dinastia dei Malfoy , la nostra camera dei tesori viene aperta solo dai membri della famiglia primogeiti!"

Draco Malfoy sospirò e prese il cofanetto , voleva aprirlo solo per spaccare la pietra verde e porre fine a quella messa in scena dell'eredità.

"Guarda che fine fa il medaglione!" Aprì il cofanetto e vide che la pietra stava brillando di una luce intensa.

"Ma cosa!!Sta capitando!" Disse Lucius. "Figliolo prova a aprire la camera!" Draco si mise il ciondolo sbuffando "Ma cosa dici padre la pietra funziona benissimo con me!Io sono l' erede!"

Si avvicinò alla porta ma niente, la luce brillava ma la stganza non si apriva.

"Ci sono degli eredi che non conosciamo Draco?"

Lo guardò sospettoso il padre.
"Ma no! Non ho figli io!"

La madre sbuffò mentre il padre era furente.

"Tu e le tue scappatelle , ora investigo io su con chi sei stato, la pietra non mente!Dobbiamo trovare gli eredi!Farò partire una ricerca coi mangiamorte!Ho bisogno dell'erede!"

"Ma padre sai benissimo che l 'erede dovrebbe avere i capelli biondo platino dei Malfoy e io giuro che non ho figli!"

Draco era sconcertato , non capiva cpome mai la pietra avesse iniziato a dare i numeri! Era sicuro che ci fosse un malinteso. Magari qualcuno aveva manomesso la pietra.
"Draco caro se non troviamo l'erede siamo tagliati fuori dai nostri tesori e ci tocca divenire poveri!Aiutaci caro!Schiarisciti le idee su chi possa essere questo tuo erede!"

La famigluia Malfoy era davvero preoccupata per la loro eredità , era abituata a avere tutto sotto controllo.

Pansy entrò raggante."Allora quando ci sposiamo?"
Lucius sbuffò "Mi spiace Pansy temo che l'erede dei Malfoy sia già nato e lo dobbiamo alle scappatelle di Draco!Addio eredità!"

Pansy ringhiò"Draco e io ci sposiamo comunque!Se non riuscite a aprire la porta vi manterrò io!"

Narcissa abbracciò Pansy e la ringraziò ma Draco era furente. Chissà chi era il suo erede,doveva essere una ragazza con cui era stato di recente ma dopo la regina e Ginny ne aveva avute parecchie di scappatelle, fortuna poteva pescare nei suoi ricordi.

"Ti troverò!" Pensò Draco.Le dispiaceva solo che il figlio non era di le e Ginny , già lei non poteva essere era passato del tempo non ricordava quanto ma poer lui era un eternità. Non pensava che era proprio Ginny ad aver partorito, siccome era per lui passato tanto tempo non contò i mesi esatti dalla loro ultima notte , quella notte è come se se la fosse dimenticata, come se qualcuno l'avesse omessa dai suoi pensieri...

"La troveremo la ragazza!" Urlò Lucius e Narcissa sospirò.

Sarebbe stata una ricerca pesante!

 

 

FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE SCUSATE SE NON HO AGGIORNATO PER TANTO ORA PROMETTO SARò PIU' EFFICIENTE!

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Capitolo 17
*** RITORNO ALLA REGGIA...LA RICERCA CONTINUA... ***


Ritorno alla reggia....La ricerca continua...


Ginevra e le piccole stavano bene . La neo regina era sempre più felice di averle avute, sarebbe stata una buona madre. Il giorno del ritorno a casa venne presto. Era appena l'alba quando Cassiopea e le guardie vennero a prenderla al villaggio.
Cassiopea vide le piccole e sorrise.
"Vedo delle novità mia cara!Abbiamo due nuove piccole nel nostro regno.Il padre già immagino chi sia, ma le regole sono regole!Lo sai Ginevra no?"
La ragazza annuì.

"C'è anche la possibilità che una delle due possa andare a Draco sappilo, ne basta una di tua erede mia cara. La scelta è tua!"
Ginny scosse il capo.
Non avrebbe permesso di separarle. Non voleva che Draco sapesse , avrebbe potuto portarne una via e lei non voleva questo. Però le sarebbe piaciuto poterle crescere con Draco.
-Chissà dov' era ...-
Pensò.


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Draco stava bene ma era preoccupato. La stanza dei Malfoy non si sarebbe aperta fino a che il nuovo erede non si sarebbe rivelato.
"Come posso essere stato così stupido da non capire chi ho messo incinta!"
Draco a volte pensava a Ginny e a come potesse essere stato se lei avesse scoperto che lui era stato con altre dopo di lei . Di come quelle notti sofferenti le aveva passate nella disperazione che un po di piacere potesse dargli sollievo.
Molte ragazze risposero ma nessuna era incinta. Non capiva come o dove potesse essere il bambino.

"Draco!Devi risolvere la situazione!Dobbiamo entrare nella stanza!" Disse la madre ormai arrabbiata anche lei.

I preparativi del matrimonio con Pansy continuavano.
Lucius era intento a ricercare il bambino col sangue dei Malfoy ma sembrava che il piccolo o la piccola non fosse nel mondo normale, come se qualcosa impedisse il ritrovamento. Era come se una barriera invisibile nascondesse.

-Ginny perfavore aiutami , ho bisogno di te amore mio.-
Pensò Draco guardando il cielo , sperando che lei potesse sentirlo .

Lui avrebbe semplicemente stare con lei. In qualunque modo potesse.
Ma era impossibile, lei era troppo lontana per lui .

Lui era troppo lontano per lei.
Si ricordava però di lei che lo guardava con quei bellissimi occhi. Di quando lei lo baciava prima piano e poi sempre più travolgentemente.
Quando i corpi erano uniti e si donavano piacere. Quando le loro mani si intrecciavano era come se si conoscessero da sempre.

-Oh Ginny mi manchi da morire-

Pensò di nuovo il biondo e poi si diresse verso i suoi appartamenti, voleva stare solo coi suoi ricordi quella notte. Solo con la sua immagine. Solo coi suoi capelli e il suo profumo. Solo e basta..


Solamente pensami


solamente baciami


solamente amami


solamente tu.


amore


resta con me stanotte

solamente nei miei pensieri...


Ma resta!


-----------------------------------

 

Ginevra tornò nel castello e quella sera ci fu una festa in suo onore. Selene era ormai lontana ma si diceva avesse qualche recluta ancora nella reggia , così si decise di controllare e investigare in cerca di loro.
La vecchia regina era rimasta nei cuori di qualcuno. Cassiopea aveva paura di una possibile rivolta. Avevano paura che la regina potesse riacquistare la memoria. Le amazzoni erano forti ma la vicenda della salita al trono della nuova regina le aveva divise e un pò indebolite.
Ginny salutò tutte e alzò il calice brindando a tutte loro quella serata.
Le due bimbe dormivano serene nelle stanze della regina, erano controllate. Una luce che proveniva da Penny. I suoi capelli biondi si illuminarono per qualche secondo.

In quel momento Draco si svegliò vedendo nella sua testa un immagine chiara di una bimba che dormiva beata vicino a un altra coi capelli rossi.
Draco capì in quel momento chi potesse essere la donna che aveva messo al mondo l ' erede.

"Ginevra.." Disse  nel buio e poi sorrise.

"Ora è tutto più chiaro..." Si disse...

"Ora tutto aveva un senso.."

 

To be continued...

 


Fatemi sapere se vi piace , se cè qualcosa che non va, accetto le critiche o i consigli... Perfavore...

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Capitolo 18
*** VENDETTA ... DIVISIONI... ***


VENDETTA ...DIVISIONI...


"Selene!" Disse una bionda slanciata a una donna che serviva ai tavoli.

"Ti conosco?" Le disse la donna.

"Mia signora , cerchi di ricordare sono Serena, la sua consigliera quando lei era regina!"

La fanciulla le toccò la fronte con le mani.

"Ora ricordo! Quella TRADITRICE!" Disse Selene quasi gridando.

"Mia signora , la neo regina ha due gemelle! I Malfoy la cercano! Non sarebbe il caso di avvisarli! Sarà la sua vendetta no? Se la regina dovesse rifiutare di dividere le gemelle e volesse stare con Draco perderebbe il trono e le amazzoni saranno perse! Non è una vendetta fantastica per coloro che ci hanno esiliato? Sono riuscita a riavere la memoria grazie al mio diario, l'ho letto e ho ricordato.Mia signora la vendetta è un buon piatto! Potrete ritornare a corte e farvi valere e magari vi rieleggeranno regina vedendo il vero carattere di Ginevra! Lui sarà la sua rovina!"

Selene le sorrise.

"Dimmi dove posso trovare Malfoy e Lord Voldemort! Saranno contenti della notizia!"

Le due si allontanarono dalla locanda e infine sparirono.


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"Mia signora le bambine stanno bene , è il caso che lei si sieda al trono che sta per iniziare la riunione!" Le disse Cassiopea.


"Mia signora Lord Voldemort vuole parlarle!" Disse una guardia.

"Oh dio no! Lui no!" Ginny era terrorizzata. Non voleva proprio ascoltarlo, lei voleva che Harry trionfasse ma sapeva che Lord Voldemort voleva la collaborazione delle amazzoni alla sua guerra e Selene non si era mai veramente schierata. Toccava riceverlo e rifiutare ma sapeva che era poericoloso dirgli di no.


"Mia signora! Ginevra ci rincontriamo!Congratulazioni per il tuo regno! Sai bene che con me vinceremo la guerra e i purosangue trionferanno dando più enfasy a questo mondo magico!"

Voldemort era terrorizzante con il suo mantello nero.

"Mi spiace ma devo rifiutare! Il mondo ha bisogno di tutti nessuno escluso! Ora ho da fare , qui la magia sua non funziona ! Accompagnatelo fuori!" Disse Ginevra.


"Ve ne pentirete!"

Voldemort lo disse quasi urlando e poi se ne andò.


"Mia signora cè qualcun'altro che vuole parlarle!" Disse una guardia.


"Fatelo entrare!" Disse.


"Non cè bisogno di urlare Weasley!" Disse una voce conosciuta.

Ginevra si voltò e lo vide. Il suo cuore battè all'impazzata. Cosa ci faceva lì da lei? Perchè era venuto. Lei le aveva detto di sparire e lui ricompariva lo stesso. Si ricompose subito e gli disse:" Che vuoi!?"

"Io? Vorrei tante cose di te! Ma non sono qui per te!" Disse lui.

"Ah e cosa sei venuto a fare all'ora? Mi stai invitando alle tue nozze?"


"Intendi dire tra me e Pansy? Se vuoi venire... Ti direi di portare anche nostra figlia !" Disse Draco.


"Cosa hai detto?" Disse Ginny che si stava sentendo mancare. Draco l'afferrò prima che i piedi le cedessero.

"Weasley io so! Ho bisogno di mia figlia! Si da il caso che è lei l'erede dei Malfoy e deve fare la sua vita con la sua famiglia, dovrà indossare la collana di famiglia! Pensavi che non l'avrei scoperto? Io Draco Malfoy! Ora dimmi solo perchè non me lo hai detto !"

Cassiopea l 'interruppe.

"Sua maestà non ve l'ha detto perchè le figlie femmine nate dalle amazzoni rimangono con noi!" Disse lei.


"Esatto Draco! Ora lasciami e vattene!" Disse Ginevra.


"Io non vado da nessuna parte! Ho il diritto di vedere mia figlia!" Disse lui.

"Figlie ! Sono due gemelle!" Disse lei.

"Cosa? Io ne ho vista solo una! Penso sia lei l'erede che è la prima che è nata! Ha i cpaelli biondi! Co munqque le voglio vedere! Sbaglio o se le figlie sono due una può essere lasciata al padre? Basta che tu ne abbia una di figlia! Che continui la tua strada no? Questo lo sanno tutti! Quindi fammele vedere e risolviamo la questione!" Disse Draco.

Ginny a quel punto si arrese. Aveva ragione e poi lei avrebbe voluto che almeno una di loro crescesse fuori da quel mondo che prima le sembrava bello ma ora stava trasformando tutta la sua vita in una prigione.

"Non dirlo ai tuoi chi è la madre! Promettilo!" Disse Ginevra mentre lo accompagnava nelle sue stanze.

"Tranquilla il segreto è al sicuro!" Disse lui .


Quando entrarono nella stanza e lei le mostrò la culla , Draco guardò le bimbe rapito. Una era bionda l 'altra rossa.
"Gin sono fantastiche! Mi spiace tanto doverle dividere ma penso sia la cosa giusta da fare. Avrò sempre una parte di te con me."
Ginevra gli sorrise. "Per me va bene , porta Penny con te, è bionda è quella che è nata prima e è quella che hai visto. Almeno lei diverrà una strega libera."
Draco le prese la mano quando la vide piangere.

"Vieni con me e lascia tutto. Potremo rifarci una vita con loro." Lui le prese la mano e lei lo guardò. Furono istanti intesi quando lui decise di baciarla. Lei non si oppose e contraccambiò.
Draco la spinse contro il muro e lei si fece spogliare velocemente continuandolo a baciare intensamente . Non riuscirono a arrivare al letto quindi lui la gettò per terra con irruenza quasi e lei gemette quando lui le accarezzò ogni centimetro della sua pelle. Poi finalmente lui entrò in lei . I corpi si donavano piacere . Solo quando furono totalmente appagati entrambi si ricordarono chi fossero e Ginny si vesti in fretta ma lui la fissava.

"Potrebbe essere sempre così! Tu ed io e basta!" Disse Draco abbracciandola dopo che si furono rivestiti.

"Consideralo un addio Malfoy! Prendi Penny e vai via! Non dovrà mai sapere! Fallo per me! La guerra è in atto e io sono qui per fare il mio dovere di regina! E' quello che volevo essere un amazzone! Non confondermi le idee Draco!"
Disse Ginevra coi capelli infuocati dall'ardore delle sue parole. Lei divenne incandescente e lui non potè più toccarla o si sarebbe scottato.

"Va bena Ginny come vuoi!" Draco era tornato freddo. Prese la piccola e la fissò di nuovo intensamente come se si volesse ricordare il suo volto che tanto amava.
Poi si voltò e sparì sbattendo la porta.

Se n 'era andato per sempre. Pensò Ginevra guardando Jenny che dormiva. Lei sarebbe stata il suo unico suo ricordo.

"Hai fatto la cosa giusta!" Le disse Cassiopea dopo.

"Mia signora cè un problema ! Selene è sparita! Forse qualcuno l 'ha aiutata a ricordare!"

Disse un informatrice.

"Se è così dobbiamo stare attente, non sappiamo cosa potrebbe fare e da chi potrebbe andare per rovinarti!" Disse Cassiopea e Ginevra allora accantonò una volta per tutte il pensiero di Draco Malfoy.

Era la regina e doveva esserlo fino alla fine!

 

Addio amore


addio piccola


nel mio cuore


ci sarete


anche se ora


sparirete

la mia anima


sa di voi


e mai

 

vi dirà addio.

VI PIACE LA STORIA? FATEMI SAPERE UN BACIO..

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Capitolo 19
*** LA VENDETTA...NUOVI PIANI ***


Qui inizierà a delinearsi il piano finale, fatemi sapere se vi sta piacendo la storia...Cerco di aggiornare il prima possibile. Ci terrei a sapere cosa ne pensate...Buona lettura! ...............................

LA VENDETTA...NUOVI PIANI


Selene voleva solo vendetta, si recò nel covo di Voldemort.
"Mia signora , Lord Voldemort è spietato!" Disse Serena non molto convinta della soluzione.
"Non mi importa, la traditrice deve abdicare o ci sarà una guerra .Io fornirò indormazioni utili al signore oscuro."

I mangiamorte la fecero passare quando la videro.

"Mia signore, che devo la visita?" Disse Lord Voldemort vedendola arrivare.
"Ho saputo che le amazzoni non le danno aiuto, se lei mi aiuterà io le darò l'aiuto delle amazzoni per il suo governo nel mondo magico." Disse Selene.
"E lei sa come può rientrare al potere?" Disse Voldemort molto interessato.
"Io so che la regina è innamorata... Basta che lei venga colta in fragrante... Dobbiamo assolutamente fare si che lei ci caschi... Conosce i Malfoy?" Disse Sellene sogghingnando.
"Certo che centrano i Malfoy?"Chise Voldemort molto interessato.
"Malfoy è colui che farà cadere Ginevra!" Disse lei ridendo.
"Cosa propone?" Disse il signore oscuro.
"Dobbiamo aspettare che Malfoy faccia la festa di fidanzamento poi dobbiamo fare sì che Ginevra vi partecipi, la sgualdrina è rimasta incinta di lui. Basta che lui la baci davanti alla stampa e è fatta. In quell'occasione ci sarà la stampa. Qualcuno deve fare in modo che i due rimangano chiusi in camera da letto di Malfoy. Spediremo due biglietti uno per lei l'altero per lui, li faremo incontrare!I due non si faranno scrupoli! Li beccheremo con le mani nel sacco!"
Voldemort le sorrise le baciò la mano e annuì convinto.
"Sarà bello incastrare anche Malfoy! Mi ha deluso andando con quella poco di buono. Però ammetto che lei è molto affascinante per morire, la vorrei come premio. Per quanto riguarda le bambine?" Disse Voldemort.
"Le bambine le crescerò come mie!"Disse Selene ridendo.
"Questa è una bella vendetta!" Rise il signore oscuro.
"Allora siamo d'accordo! E Draco?" Disse Voldemort.
"Draco sarà mio di nuovo! Accudirà le piccole con me. Nessuno dei due si ricorderà dell'altro , per sempre separati!"
Selene rise di gusto.
"Mia signora non è un pò troppo?"Chiese preoccupata Serena.
"Se l'incantesimo che farete si dovrebbe rompere e il piano fallisse e la verità verrà fuori , voi sarete nei guai. Le amazzoni non perdonano il doppio tradimento , pena la morte di coloro che faranno tale sgarro!" Disse Serena preoccupata.
"Oh ma per piacere, funzionerà, Ginevra la controllerà Voldemort!Il piano è perfetto."
Lord voldemort e Serena si salutarono e si diedero appuntamento al ricevimento di fidanzamento di Draco. Selene era quella incaricata di scrivere le lettere.
Quel piano era oscuro perfino per Voldemort.
Ginevra però non era una sprovveduta e poi c'era una cosa che entrambi avevano trascuratro. Ginevra era una seduttrice nata , poteva davvero anche se sotto incantesimo piegare anche il più oscuro degli uomoni.
Il loro piano era ben congeniato , tanto perfetto quanto imperfetto. Lontano due bimbe dormivano una lontana dall'altra.

...........................

"Draco ma che fai?"Disse Pansy quando lo vide rientrare.
"Niente porto mia figlia a letto!"
Pansy lo guardò stranito, non credeva davvero che Draco avesse una figlia.
"Draguccio ma allora quella è l'erede Malfoy!Tra una settimana cè la festa !La nostra festa e Voldemort vi parteciperà!Verrà la regina delle amazzoni!Sai?"
Pansy era tutta eccitata.
"Chi?" Draco appena seppe che veniva anche Ginevra sbuffò. Ne aveva abbastanza di lei! Gli aveva tenuto nascosto delle bambine, potevano essere una famiglia ma lei teneva più a essere la sovrana di quelle amazzoni che lo avevano incastrato. Non ne poteva più di quel mondo.
Avrebbe cresciuto da sola la piccola.
"Piccola Jenny dormi che il tuo papà è con te!" Disse Draco mettendola nella culla.
"E'bellissima tesoro..." Sua madre stava entrendo e sorrise guardandola.
"Grazie madre..."Disse Draco sorridendo.
"E' proprio una Malfoy!" Dise il padre dopo avergòi raggiunto.
Quella piccola gli aveva stregati. I suoi genitori sembrava amassero quella bambina. Lui pensò a Ginny , pensò a quanto quella bambina le somigliasse. Aveva il potere di sedurre e intenerire tutti con uno sguardo. I capelli biondi brillavano anche nell'oscurità. Pansy pure adorò la piccola. Quella era la scommessa che era proprio figlia della madre... Una regina semplicemente irresistibile per ogni essere sulla terra.
Decise di riposare accanto alla piccola. Voleva crescerla , almeno avrebbe avuto una parte di lei sempre vicino a lui. Amava già quella piccola. Pensò triste all'altra figlia, avrebbe voluto anche lei ma era già tanto quello che avevaottenuto quella giornata.
Con questi pensieri si addormentò.

............................


"Mia signora, deve andarci per forza al fidanzamento di Draco!Lo faccia per togliere le voci su di voi!"Disse Cassiopea a Ginny.
"Va bene ci andrò ma non parlerò con lui , basta !Deve uscire dalla mia vita o non riuscirò più a tenerlo lontano!" Disse Ginny

Quella sera aveva cullato la piccola, poi si era allontanata da lei solo per dormire.
La mattina seguente ricevette una lettera.

-Vediamoci nelle mie camere alle nove . Ti devo parlare urgentemente. Perfavore sii presente un ultima volta. D.M.-

Quella lettera la incuriosì e decise di andarci , gli avrebbe detto addio un ultima volta.


Lontano Selene stava guardando la sua sfera magica, vedeva che entrambi dopo aver ricevuto la lettera avevano quasi sorriso, quella era la conferma che il iano era iniziato.

La vecchia regina amazzone sogghignò e poi spedì una lettera a Lord Voldemort.

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Capitolo 20
*** INCASTRATI ***


ECCOMI CON UN NUOVO AGGIORNAMENTO, CI SARANNO DELLE NOVITA' CHE POTREBBERO NON PIACERVI, ABBIATE PAZIENZA LA STORIA E' LUNGA... FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE...AGGIORNO PRESTO PROMESSO... Un bacio.. INCASTRATI



Ginevra decise che sarebbe andata un ultima volta da lui, anche se Cassiopea la incitava a non farlo. La sera della festa di fidanzamento arrivò presto.
Pansy quando la vide si inchinò sogghignando. Lei non le diede retta. Voleva rivedere la sua bambina , magari Draco gliel' avrebbe fatta stringere un altra volta.
Quando arrivò l'ora fece finta di andare in bagno a ricomponsi. Draco la orese per mano e la portò nelle sue stanze.
"Che cavolo vuoi ancora da me Weasley !Proprio il giorno del mio fidanzamento!!" Le disse Draco.
"Ma veramente sei te che mi hai scritto!" Le disse lei indignata.
"Tu vaneggi non ti ho mai contatto io!" Lui la strattonò.
"Ma sei pazza! Secondo te ti avrei scritto quando mi sto per sposare. Abbiamo un accordo. Le gemelle sono divise ora vattene e lasciami in pace!"
A quelle parole lei gli diede uno schiaffo. 
I due si guardarono per alcuni istanti poi lui iniziò a baciarla.
"Stai male!Lasciami!" Disse lei strattonandolo via. Lui la continuava a fissare tanto che lei si mise a piangere e lui le accarezzò il volto asciugandoglielo con dei baci disperati.
"Non possiamo lo sai..." Disse lei cercando di allontanarlo.
"Perchè no? Un ultima volta solo, lasciati andare a me...Ti prego..." Le disse lui quasi disperatamente.
I due si baciarono ancora . Lui la fece sdraiare. Stava per sbottonargli veste quando una porta si aprì. Una voce disse quasi sghignazzando.
"Sua maestà tradisce le amazzoni , concedendosi come amante a un Mangiamorte. Padre anche di sua figlia... Come potete vedere la traditrice non sono io ma lei!Mi ha declassato per starsene con l 'uomo che ama!Sei finita GINEVRA!" Disse Selee comparendo nella stanza con un gruppo di amazzoni del consiglio.
"Come faremo ora, non cè una legge per questo!Siamo senza regina!A meno che Selene non decida di tornare al potere!Mia signora ora la decisione spetta a lei. Abbiamo le mani legate!"

"Ehi fermatrevi! Non toccatela o vi friggo!" Disse Draco imbufalito.
Selene gli sorrise.
"Mio amante, penso che ora che la regina è stata screditata e il suo potere della seduzione è andato in pezzi. Tornerai da me a servirmi. Cresceremo noi la bambina mentre l'altra saranno i tuoi genitori a crescerla. Sarò una brava mamma. Tu Ginevra andrai al signore oscuro." Disse lei Ghiggnando.
"Te lo scordi io non vado da nessuna parte, lasciaci in pace, ritorna regina ma lasciami vivere con la mia famiglia!" Disse Ginny disperata.
"Tu non dai gli ordini a nessuno ! Sei finita! "
"Bene Ginevra... Ora sarai mia!" Voldemort entrò nella stanza.
Ginny rabrividì. Draco urlò cercando di divincolarsi dalla presa di due amazzoni del consiglio.
"Nooo Ginny  vattene!Non farti infinocchiare da lui io..." Le parole di lui morirono quando Selene lo baciò. 
Draco entrò in trans e i suoi occhi divennero vitrei e inespressivi.
"No! No! Draco ! Ti pregooo!" Urlò Ginevra , ma il signore oscuro le puntò la bacchetta e disse"Imperius! Bene ora Ginevra bevi questa pozione e sarai mia!"
Ginny tentò di opporsi ma niente, il suo corpo obbedì all'ordine.
"Bene Voldemort !Ora siamo ufficialmente alleati! Voi non guardatemi male! Il consiglio deve sottostare a me di nuovo dopo il tradimento di Ginevra!"
Il consiglio era combattuto ma non poteva opporsi. Cassiopea cercò di obbiettare"Sei proprio meschina! Sai che Ginevra è la prescelta!Non devi sottovalutare i suoi poteri!Sappi che se è lei la prescelta ti incastrerà di nuovo! E se lei tornasse tu saresti condannata a morte ! Lo sai vero!" Le disse Cassiopea.
"Ah ! Ma sentila! Se fosse la prescelta non sarebbe caduta in trappola! Se fosse la prescelta Draco non sarebbe tornato in mio potere! No è altro che una lurida traditrice. Mi ha giocato un brutto tiro e io l ' ho ricambiata! Stai zitta e seguimi che sono io la tua regina ora! Guardala è completamente succube del signore oscuro e lo sarà per il resto della vita!"

Voldemort insieme ai suoi scagnozzi portò via Ginevra. Draco fu portato fuori e alla festa Selene annunciò il suo ritorno e il ritorno del suo amante. Pansy uscì piangendo quando seppe che i suoi piani erano stati solo un fine per la regina delle amazzoni.
"Me la pagherai!" Disse Pansy.
"Ma stai zitta nullità. Non entrerai mai nelle amazzoni. Sei debole e resterai così!Vattene se non vuoi finire male!"
Pansy uscì ringhiando. Voleva vendetta. Cassiopea la guardò pensosa. Forse se l' avesse avuta come alleata sarebbe riuscita a sistemare quella situazione così strana! Sì ma ci sarebbe voluto molto tempo. Pultroppo Ginny e Draco erano caduti in una trappola e sarebbe stato difficile farli uscire. Lei comunque era covitanta che Ginevra era la prescelta e in qualche modo si sarebbe liberata dall'incantesimo.
Ma Cassiopea sapeva che ora doveva ahime!Solo aspettare...

............................


"Bene! Ginevra ora sei mia!" Voldemort la stava abbracciando.
"Mio signore e la piccola?" Chiesero i coniugi Malfoy terrorizzati da quello che era successo al loro figlio.
"La piccola sarà la vostra erede!Avete perso un figlio purosangue e io intendo donarvi vostra nipote!Crescetela come se fosse vostra. Io il mio premio l 'ho già! Ora lasciateci!"
Voldemort prese a baciarla ovunque. Lei non capiva di chi fossero quelle mani così dolci. Pensava che fossero di qualcuno che l'amava. Non riusciva a capire chi fosse. Qualcosa nella sua tetsa gli diceva che doveva concedersi a lui.E lei lo fece.
Si concesse a lui. Non capiva più niente. Gemeva ma in maniera strana come se doveva per forza fare così. Come se non potesse farne a meno. Era in trappolata nel suo stesso corpo. La parte razionale si mise a dormire e lei seguì solo l'istinto amando quell'uomo forzatamente.
Solo una piccola parte di lei capiva che era sbagliato, ma lei ormai non poteva farne a meno.
Voldemort dal canto suo mentre possedeva quel corpo sentì qualcosa nascere in lui. Forse un sentimeno? No scosse la testa.
Il signore Oscuro non poteva amare nessuno. Cercò di ignorarlo. Quando entrambi vennero però non volle staccarsi subito da lei. Stare vicino a lei lo faceva stare sereno. Si disse che era l'effetto degli ormoni. Dopo un pò si alzò dal letto e si allontanò da lei come scottato.Sapeva che però presto sarebbe tornato da lei. Lei era il suo premio e lei doveva amarlo forzatamente per il resto della vita.
Una lacrima scese dagli occhi di Ginny. Una lacrima e basta. Ma bastò a Cassiopea che la vide attravareso la sfera di cristallo. Quella lacrima era la speranza che un giorno la situazione poteva capovolgersi ancora. La prescelta doveva risvegliarsi e fare innamorare di lei anche il cuore più oscuro.
La rivoluzione stava iniziando anche se una battaglia era stata persa , la guerra era iniziata!


Con l'amore 

forse si batte l'oscurità

oh mio caro

o beltà

riecheggia in noi

che la speranza

possa divanmpare

con il verbo

"amare"

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Capitolo 21
*** NELLA TANA DEL NEMICO ***


NELLA TANA DEL NEMICO


"L'hanno presa Ron!" Disse Piton al consiglio.
"Non ci voleva, abbiamo perso l'alleanza con le amazzoni."Disse Lupin.
"Ginny ormai è persa... Salvarla è impossibile, con quella pozione è completamente sua, non ci riconoscerebbe !"Disse Ron ormai avvilito.
"Io non ne sarei tanto sicura..."Disse una voce.
L'ordine si voltò e vide Cassiopea.
"La regina ha partorito due figlie quando era regina , le figlie sono potenti come lei e nessuno sa che potrebbero salvare i genitori involontariamente."
"Come dici?"Disse Ron...
"Sta zitto Ron e farla parlare!"Disse Harry.
"Quello che intendo dire è che le figlie di Draco e Ginny potrebbero salvare i genitori. Li potrebbero risvegliare.Mi occuperò io di Jenny, sarò la sua tutrice nel regno delle amazzoni.Serve che Piton faccia lo stesso per Penny , con suo padre che ormai le diranno che è andato via...Piton deve parlare di suo padre alla piccola cercando di suscitare in lei la curiosità di volerlo conoscere. Le piccole si dovranno incontrare senza sapere chi sono l 'una per l'altra dovranno scoprire tutto loro. Hanno genitori potenti , dobbiamo affidarci a loro.Ho visto le lacrime in Ginny, so che una speranza di essere liberata ce l'ha. Pultroppo gli incantesimi non possono essere spezzati da chi li ha subiti ma solo da chi con il cuore puro vuole con tutto se stesso liberarli , una forza mistica che solo le eredi delle amazzoni possiedono...Questo solo io e poche amazzoni lo sanno e la regina no...Sennò avrebbe fatto sparire le figlie, non le ritiene un problema anzi ne vuole fare crescere una come sua. Questo giocherà a nostro favore. Tu Potter controlla Draco e Selene al consiglio del ministero e invece Piton controllerà Ginny ... Tutti dovranno fare il loro dovere. Potter tu continuerai a resistere agli attacchi di Voldemort fino al giorno in cui loro saranno liberi e potranno aiutarci a battere Voldemort nella battaglia finale... "
Harry era confuso da quell 'aiuto inaspettato e chiese:"Perchè ci aiuti? Cosa vuoi?" 
"Perchè una profezia dice che se una regina troverà il suo re e l'amore li travolgerà insieme saranno invincibili e avranno un dono in grado di salvare il mondo.Inoltre le Amazzoni cambieranno tradizioni, dando la possibilità ad ogni amazzone di amare liberamente chi vogliono alla luce del sole. Io pure ho amato ma gli ho dovuto dire addio, non voglio più vivere così...Sono passati troppi anni , vorrei amare anch'io liberamente e così molte amazzoni come me. Moltissime sperano che il piano funzioni e sono disposte a collaborare, compresa una certa consigoliera della regina che si sta pentendo di quello che ha fatto a Ginny.Tutto chiaro Potter?"Disse lei sorridendogli.
Harry arrossì di botto. Ammetteva che aveva fascino.
"Va bene ...Piton allora te l'affido!"Disse Cassiopea poi si voltò verso Harry e si chinò baciandolo leggermente sull'angolo della bocca. Lui la trattenne e contraccambiò, lei gli sorrise."A presto Potter!" Lui le sorrise.
"Sei proprio cotto!"Disse Hermione a lui una volta che se ne fu andata.
"Ma per piacere!Era un bacio di saluto!"Disse lui.
"Certo!Perchè io gli bacio così gi amici!"Disse Ron divertito ma ancora preoccupato.
"Potter se hai finito questa cosa smielosa io andrei a controllare Ginny , vi farò sapere..."Disse Piton disgustato come suo solito...
"Bene io andrò dalle amazzoni e raggiungo Cassiopea!"Disse Harry..
"Proprio te con le eh?"Disse Ron divertito della cotta dell'amico.
"Ron piantala!"Disse Hermione trascinandolo via.
"Bene ci riaggiorniamo, le bambine sono l'obbiettivo!Saranno anni duri!"Disse poi Hermione a tutto l'ordine riunito.
"Ginny ti salveremo!"Disse Molly in lacrime.
"La salveremo Molly!"Disse Lupin certo.


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"Mio signore mi vorrei offrire come garante per Ginny!"Disse Piton quella sera a Voldemort durante una riunione.
"Come guardia del copro dici?"Disse freddamente.
"Sì mi occuperò di lei e siccome sonpo esperto nellae pozioni vedrò se quella pozione sta continuando a fare l'effetto sperato..."
Voldemort rise e abbraccio Ginny che dormiva su una sedia li vicino ignara di tutto.
"Va bene ma non prerderla, sto stranamente avendo affetto per lei...Ma niente di preoccupante."Ma Voldemort non sapeva che si stava già innamorando. Avrebbe lottato contro quel sentimento e Piton sapeva che col tempo però sarebbe riuscito a ammetterlo a se stesso e sarebbe stato proprio lui a confessare l'atto e a liberarla anche grazie alle bambine che sarebbero state riunite da loro.
"Non vi deluderò mio signore..."
Voldemort poi congedò tutti perchè aveva una voglia indescrivibile di lei.
"Cosa mi hai fatto..."Disse tra se guardandola dormire, non voleva svegliarla , l'avrebbe solo guardata quel giorno , tanto ci sarebbe stata una vita intera con lei.

Ginny in quel momento stava sognando un principe biondo con occhi di ghiaccio. Lo inseguiva nell'oscurità chiedendogli il nome ma lui scappava via dicendole."Il tempo è scaduto amore..."
Lei gli prese la mano."Dimmi solo chi sei?"Disse lei. Era per caso quell'uomo con cui stava? No era troppo biondo e  caldo per esserlo. Era un sogno anche solo guardarlo."Io sono nel tuo cuore...Ricordi?"Disse lui sorridendole e poi la baciò:"Ora svegliati amore mio!Cercami!"
Ginny si svegliò di soprassalto e all'improvviso il sogno fu solo un ricordo quando guardò due occhi freddi che la guardavano e mani che l'afferravano accarezzandola.
"Tranquilla tesoro ....Era un sogno... Brutto?"Le chiese ma lei non se lo ricordava quasi più. Senza sapere che dire si lasciò abbracciare. Le sembrava la cosa giusta da fare eppure c'era qualcosa che le mancava. Una lacrima le scese in volto ma si asciugò subito.
Una lascrima d'amore...



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"Tesoro mio vieni qua!"Disse Selene che stava abbracciando Draco che si era svegliato dopo un incubo.
Entrambi avevano fatto lo stesso sogno, entrambi si incontravano nei sogni, li dove l'incantesimo non faceva effetto . Lì nel subconscio...
"Non ricordo cosa però..."Disse Draco.
"Oh non fa nulla , sarà stato un incubo mon amor!" Disse di nuovo Selene baciandolo.
"Riposo un altro po , te vai pure so che hai da fare con la piccola...Salutamela...Io vi raggiungerò dopo."Le diede un bacio.
Selene si allontanò da lui certa che l'incantesimo funzionava perfettamente. Sì nella realtà ma il sogno è un altra dimensione...

Una lascrima scese sulle guance di Draco. Una sola ma bastava a Cassiopea per capire che si poteva ancora fare qualcosa per liberarli entrambi.
Lei li avrebbe controllati dalla sfera e con gli alleati fatti tutti avrebbero controllato quegli innamorati maledetti da una maledizione che sembrava intoccabile..

Il sogno era la via

Ti sogno

mi sogno

ti sogni


ci sognamo

e insieme

siamo.

Ogni  notte ci sarò.

per te 


per me


poi magari il sogno


realtà diverrà

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Capitolo 22
*** 15 anni prologo ***


Al di là

Non so se esisti

Se ci sei

O sei stato

Se vivrei

Da innamorato

15 anni dopo.

Piton ha trovato un modo per addormentare Ginny . Ella è in uno stato di coma. Voldemort disperato cerca un modo per svegliarla.

Severus ha promesso di crescere e vegliare su una bimba.

Intanto la regina ha dimenticato Draco. Egli si è fatto triste e chiuso. Come dormiente vive la sua vita da ameba nella torre del castello. In 15 anni molte cose sono cambiate. Ciò che era è andato perduto. Ciò che è invece permane . Ma la speranza è sempre infondo al cuore di chi crede nel destino!Vivere in attesa di qualcosa che può solo riportare alla luce. Ogni persona ha un destino e esiste per compiere cio che si è destinati a fare...Se due cuori si sono amati e han dato la vita vuol dire che la porta del destino ha creato nuove consapevolezze per un futuro di cui solo cio che è presente conosciamo.Le due gemelle crescono in bellezza e purezza in attesa del momento in cui la vita presenta i conti del passato

Le due gemelle crescono distanti. Ma cosa succederebbe se si rincontrassero?

Due cuori uniti in uno...

Due vite intrecciate

Riportano equilibrio

Dove due vite son spezzate!

Le due gemelle sono le protagoniste di questa avventura che continua...

Presto nuovi capitoli...

Sakechan è tornata a scrivere!

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