Cristallo d’innocenza

di Bloody_Schutzengel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Silenzio ***
Capitolo 2: *** La sigaretta ***
Capitolo 3: *** Viva ***
Capitolo 4: *** Gemme ***
Capitolo 5: *** Armida ***
Capitolo 6: *** Corpi ***
Capitolo 7: *** Innocente morbosità ***
Capitolo 8: *** Quando una stella muore ***
Capitolo 9: *** Il bar delle storie tristi ***



Capitolo 1
*** Silenzio ***


Silenzio 






Silenzio. 

 

La sera tace le risposte

ed evoca la tua ombra:

aleggia sul mio petto,

mi incatena al letto,

mi spossa

mi pressa

mi stanca.

 

Bluastro,

muto.

Il tuo sordo respiro mi accarezza

l’orecchio

con amorevoli sospiri,

mi solletica i sensi,

ed io taccio, 

rispondo,

come un gioco 

di disperazione.

 

Anelito di passione,

alito di maledizione,

bellissima 

maledizione.

Cristallo dalla dolce melodia,

sei e rimani

la dannazione mia.

 

falangi effimere sussurrano melliflui sogni alla mia pelle... 

ti risponderò con le mie lacrime.

 

Buio.

 

Silenzio.  

 

 

 

 

 

 

 

 

Postfazione:

Buonasera a tutti. 

So che forse vi sarete dimenticati di me e della mia storia, che ho interrotto più di qualche anno fa credo... ho avuto un periodo difficile e controverso, soprattutto dal punto di vista intimo e sentimentale, e ancora oggi continuò a struggermi inesorabilmente contro questo problema. 

È da qui che nasce la mia voglia di imparare a scrivere poesie, perché penso che siano il modo migliore non tanto di sfogarmi, bensì di mettere in tavola quello che ho da dire, di analizzarmi, e perché no, di trovare nuove strade. 

 

Accetto volentieri le critiche costruttive, non sono affatto un’esperta di poesia, scrivo più che altro di impulso, cercando di dare rilievo a parole piuttosto che altre e scegliendo le parole che poi mi piacciono. 

Grazie a tutti. 

 

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Capitolo 2
*** La sigaretta ***


 

Meteorite,

 

 

Stelle cadenti,

 

Lapilli,

Scintille...

 

si librano nel vuoto

nella notte di velluto,

dalla sigaretta tra le labbra

di un gracile cristallo,

Diafano e perlaceo. Quelle labbra

Immerse in un velo di latte,

innocenti confini d’ebbrezza, 

dischiuse ed imploranti,

liberano nuvole di draghi danzanti:

Languide ambre le seguono, 

Fino ai gioielli della Notte.

Notte di velluto, 

Si librano nel vuoto

Altre malinconiche

Scintille, 

 

Lapilli, 

 

 

Stelle cadenti...

 

 

 

 

 

 

Sono tornata, d’impulso, così: buonasera! Che dire: sempre peggio? Forse. Ma si impara anche con la pratica! L’immagine delle stelle cadenti della cenere incandescente della sigaretta non poteva non essere condivisa con voi Lasciate una recensione se la poesia vi è piaciuta, se non vi è piaciuta, se avete critiche, se avete consigli: melius abbundare! Ci vediamo alla prossima!

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Capitolo 3
*** Viva ***


Eccome se lo sento...

 

il peso

di quest’insostenibile leggerezza...

 

Persone senza sosta 

Prive di sostanza vagano:

Cineree crisalidi mute,

Nessuno di loro 

l’ha mai vista

la vita in tempesta,

Nessuno di loro

ha mai abitato il mare dell’essere.

 

Panta Rei:

 

Come aggrapparsi ad un filo di cotone...

... e scivolare via

Trasportata da quell’alito,

Quell’anelito di comete.

 

Annego.

 
Ho aggiornato presto, lo so. È che passeggiavo tra dei miei vecchi quaderni ed ho trovato questa “poesia” (la poesia è ben altro e io non sono nessuno, ahaha) di circa un annetto fa, l’ho “aggiustata” e ho pensato sarebbe stata una buona idea proporvela! Spero mi scriviate una recensione, non importa di che tipo, l’importante è che mi spinga a migliorare e andare avanti! Alla prossima!

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Capitolo 4
*** Gemme ***


 

Aguzze pietre nere,

Irsuta rapazzòla,

Scorticano e sgraffiano,

Graffiano ruggenti 

Le mie Membra 

assenti:

Un involucro arso

Dal fervere del ruscello ferroso

Che sgorga dal torso.

 

Apatiti spente, s’illuminano

Agli albori dell’opale celeste,

Confidano, sperano.

Nell’opale, un cristallo,

Crisalide di sogni,

Frammento di cuore, 

Io, 

Tu,

 

Cristalli di innocenza. 

 

 

 

 

 

 

Buonasera a tutti! 

È sempre la notte che silenzia il mondo è da voce ai pensieri, alle immagini: spero di averle rese nel modo migliore, anche se un po’ evanescente... 

mi raccomando, lasciate una recensione!! :)

 

Spero continuerete a seguirmi!

Alla prossima 

 

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Capitolo 5
*** Armida ***


Armida


 

Alle pendici della luna di cocco,

Rosa mi guardo danzare. 

 

Volteggiano i violaci veli

Volano sulle rive di latte, 

Mi assalgono voglie purpuree. 

 

Pure tu, che mi scruti

Sognante, ebbro

Della mia dolce danza, 

Lascivo sul tuo trono,

Godi.

 

Levo al cielo una preghiera

Di polvere di fata, 

Luccicano e tintinnano i gioielli,

Cantano gli ornamenti, 

Nudo il mio ventre, 

Si abbandona alle tue falangi

Ed avvolgo il tuo viso tra i veli...

 

... sospiri...

 

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Capitolo 6
*** Corpi ***


 

 

Corpi: 

Esili e fragili carni, 

Perlacee, tenere

Carni. 

 

Corpi:

Preziosi frutti di terra,

Sanno di sospiri,

Di vapori e di ruscelli,

Di canti d’uccelli. 

 

Corpi: 

Compenetrazione di “io”,

Avide conquiste di pelle, 

Rivoli di passione sgorgano

Dalle ferite

 

Corpi:

Per alcuni,

Inutili involucri d’anima

Per altri, 

Contemplazione

 

Per me...

...essenza.

Sono tornata! Queste giornate mute mi ispirano, quindi, ecco a voi. Lasciate una recensione e fatemi sapere cosa ne pensate! Ringrazio tutti i miei lettori: senza di voi non scriverei...

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Capitolo 7
*** Innocente morbosità ***


 

Apnea

Subdolo caos

 

Melancholy

 

Un fioco spiraglio

Ti svela.

 

Occhi di uomo...

Tendini del collo

Tensione virile

Brama animale

Sguardo innocente...

 

Immersi l’un nell’altra 

da uno sguardo,

Carezze effimere li uniscono...

 

 

Straniamento.

Spettatori fotografici,

Si osservano nel vuoto

Si scrutano non trovando,

Si rendono conto? 

No.

 

Cortocircuito.

 

L’anima ritorna in sè,

Ci possiede

Innocente bramosia,

Aneliti morbosi.

Morbide carni si piegano

Sotto la voglia delle mie dita,

Delle tue mani,

Guancia contro guancia,

Alito in alito,

Schiene indifese, e

Anime salve

Salve dalla ragione, 

Libere schiave,

Ancelle della natura. 

 

Occhi di uomo...

Tendini del collo, 

Tensione virile, 

brama animale,

Sguardo innocente, 

 

Questa vita

Sulla Terra

È così bella

 

Seduti lontani l’un dall’altra.

 

 

 

 

 

L’ideogramma si legge “koi” e in giapponese indica uno stadio più profondo (carnalmente e spiritualmente) del rapporto amoroso, e credevo che usare un determinato termine, specifico per questo particolare significato potesse essere essenziale.

 

Innanzitutto vi saluto tutti e vi ringrazio di aver letto la poesia, ma soprattutto di continuare a leggerne sempre!

Mi raccomando, lasciate un commento (anche in messaggio) con le vostre opinioni sincere, anche non elaborate, anche solo due parole.

È il contenuto non la forma che è importante in tal caso! 

 

 

Ci si rivede al prossimo componimento!!! 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** Quando una stella muore ***


 

 

 

 

Quando una stella muore

sorride sull’orlo dell’oblio

e prima di lasciarsi andare

s’illumina più all’addio,

che al suo dì Natale. 

 

Quando una stella muore

la si potrebbe udir ridere:

l’ultimo slancio creativo

di un cuore di sorgente.

 

Quando una stella muore

sarà la più luminosa di tutte, 

sprigionerà fuoco di latte.

si consumerà energica,

dimenticata in origine

dalle grandi galassie.

 

Quando una stella muore, 

io muoio due volte. 

 

 

 

 

 

 

 

E come ogni notte eccomi qui, con un nuovo frammento di vita. 

Questo periodo mi da così tanti stimoli che non riesco a smettere di scrivere, ma pubblicheró un po’ alla volta, con calma,  che non c’è fretta! 

 

Alla prossima!

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** Il bar delle storie tristi ***


 

 

Al bar delle storie tristi,

Tra un bicchiere di vino

E parole di rose,

Comincio a ricordare:

Brucia la lampada 

Ed accarezza il languore

Che indugia

Sulla fotografia limpida

Di quella sera.

Ti cullo sul mio cuore

Ondeggiando fra le mura

Di questa dimora,

Ma sei suggellata su carta

E come un soffione mi sfuggi 

Tra le pieghe della memoria.

Si muove il mio cuore

Al suono delle lacrime e

All’odore delle pagine

Di quel tuo libro di poesie:

Ma tu non mi ricorderai,

Tutta la notte ci sei tu,

In tutte le pagine,

In tutte le parole...

In ogni goccia di pioggia,

Che muta mi consola. 

 

 

 

 

Salve a tutti! Era da un po’ che non avevo idee, ma fortunatamente non mi sono mancate per molto! 

Che dire, sempre molto istintivo, sempre molto di getto, d’impulso... ma c’è del cuore, e forse neanche più quello: ormai si è sciolto. 

Lasciate un commento se avete consigli, se la poesia vi è piaciuta e per farmi sapere che ne pensate! 

 

Alla prossima!

 

 

 

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