La valle degli elfi di kamy (/viewuser.php?uid=60751)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 Elfa imperfetta ***
Capitolo 2: *** Cap.2 Elfa guerriera ***
Capitolo 3: *** Cap.3 Elfa del sangue ***
Capitolo 4: *** Cap.4 La disperazione di un’elfa ***
Capitolo 5: *** Cap.5 Elfo dell’aria ***
Capitolo 6: *** Cap.6 Dolore elfico ***
Capitolo 7: *** Cap.7 Mezz’elfa ***
Capitolo 8: *** Cap.8 Elfo silvano ***
Capitolo 9: *** Cap.9 Elfa in viaggio ***
Capitolo 10: *** Cap.10 Elfa sacrificale ***
Capitolo 11: *** Cap.11 Elfa pirata ***
Capitolo 12: *** Cap.12 Elfa vampira ***
Capitolo 13: *** Cap.13 Elfa sirena ***
Capitolo 14: *** Cap.14 Elfa prigioniera ***
Capitolo 15: *** Cap.15 L’elfa e il drago ***
Capitolo 16: *** Cap.16 Conquista ***
Capitolo 17: *** Cap.17 Elfi vendicativi ***
Capitolo 18: *** Cap.18 Schiavo elfico ***
Capitolo 1 *** Cap.1 Elfa imperfetta ***
Ringrazio
anche solo chi
legge.
Cap.1
Elfa imperfetta
Le
sopracciglia nere
fremettero, brillando di luce verde chiaro, la punta del naso era
rivolta verso
l’alto ed arrossata. Le guance erano grigiastre e il mento
sporgente. Le
orecchie tremarono, udì delle risatine. Strinse le braccia
intorno al petto e
chiuse le gambe, strofinando le ginocchia. La punta delle orecchie era
vermiglia
e i ciuffi verdi, dei capelli a caschetto, le coprivano metà
del viso. Sentiva
il battito del suo cuore rimbombarle nelle orecchie, le tempie le
pulsavano e
il battito cardiaco era accelerato. Strinse le labbra lisce fino a
farle
sbiancare, l’orecchino circolare di ferro rifletteva la luce
solare.
[100].
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Capitolo 2 *** Cap.2 Elfa guerriera ***
Ringrazio
anche solo chi
legge.
Cap.2
Elfa guerriera
I
capelli color cenere
le sferzavano contro il viso, arrossandole le guance. Sentiva le
braccia
pulsare, una serie di fitte al fianco e un dolore al petto.
Aggrottò le
sopracciglia, gli occhi erano arrossati. Allungò la mano e
chiuse il pugno
intorno alla spada. Il guanto di ferro tintinnò, le dita le
formicolavano.
Appoggiò lo stivale dell’armatura sul braccio
della vittima, tirò l’elsa della
spada, estraendola dal suo corpo e si udì lo schiocco
dell’osso del morto. Si
voltò, la ferita sulla schiena bruciava e un ciuffo di
capelli era aderito a
causa del sudore e del sangue rappreso al suo viso.
[102].
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Capitolo 3 *** Cap.3 Elfa del sangue ***
Ringrazio
anche solo chi
legge.
Cap.3
Elfa del sangue
L’elfa
appoggiò entrambe
le mani sul tronco dell’albero caduto. Le sopracciglia lunghe
una mano,
attraversavano i ciuffi di capelli ai lati del viso, sfiorando i lobi
delle
orecchie, la punta di quest’ultime tremò. Sotto le
dita sentì il legno ruvido,
strinse conficcando le unghie e avvertì i polpastrelli
pulsare. Di sottofondo udiva
lo scorrere dell’acqua, lo scrosciare di quella che
precipitava dalla
cascatella finendo nel fiume. Si voltò, ascoltando il
gracidare di una rana e
sospirò. Le iridi aranciate dei suoi occhi si scurirono,
brillando di riflessi
bluastri.
<
La foresta muore
lentamente nonostante sia piena di vita > pensò.
[100].
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Capitolo 4 *** Cap.4 La disperazione di un’elfa ***
Ringrazio
anche solo chi
legge.
Cap.4
La disperazione di
un’elfa
L’elfa
socchiuse le
labbra, le gote le si arrossarono e gli occhi si fecero vitrei. La
fascia della
faretra le scivolò lungo la pelle scura, le frecce si
rovesciarono sul prato
erboso. Anche la faretra cadde a terra con un tonfo.
“Non
è vero” biascicò.
Le lacrime le rigarono il viso. Cadde in ginocchio, la stoffa del lungo
vestito
si strappò. I lunghi capelli rosa le finirono davanti al
viso, la punta aguzza
delle orecchie si piegò rivolgendosi verso il basso. Mise le
mani a terra,
schiacciando un fiore bianco, il fusto si piegò su se
stesso, i petali si sparpagliarono.
[101].
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Capitolo 5 *** Cap.5 Elfo dell’aria ***
Ringrazio
anche solo chi
legge.
Cap.5
Elfo dell’aria
“Ehi, il maestro la faceva tanto
difficile. È stato un giochetto
imparare a levitare” sussurrò l’elfo.
Ridacchiò e piegò di lato il capo,
facendo mulinare i capelli dorati intorno al viso. Gli orecchini a
forma di
stella sulla punta delle orecchie splendevano, riflettendo la luce
solare.
L’elfo
allargò le
braccia e girò su se stesso. Teneva entrambe le gambe
piegate. La punta dello
stivale bianco sfiorò un ciuffo d’erba. Le fronde
intorno a lui frusciavano
spostate dal vento. Il pendaglio dorato che portava al collo oscillava,
un paio
di volte si girò, il lapislazzulo incastonato
sbatté contro la sua maglia.
[100].
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Capitolo 6 *** Cap.6 Dolore elfico ***
Ringrazio
anche solo chi
legge.
Cap.6
Dolore elfico
Il
padre le strinse più
forte il braccio intorno alla schiena, aumentando anche la presa della
mano con
cui le teneva il ginocchio, passando le braccia sotto le gambe.
La
giovane singhiozzò e
gli appoggiò la fronte nell’incavo del collo. I
suoi capelli rosa si confusero
con quelli blu di lui.
“È
stato terribile”
biascicò. Ansimò un paio di volte,
singhiozzò più forte e le lacrime le
solcarono il viso. Gli occhi le bruciavano, la vista era appannata, il
cuore le
doleva con un battito accelerato e tremava.
“Distruggono
la nostra
dimora per costruire le loro case” sussurrò il
genitore.
[100].
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Capitolo 7 *** Cap.7 Mezz’elfa ***
Rigrazio
anche solo chi
legge.
Cap.7
Mezz’elfa
La
mezzelfa s’infilò il
diadema sulla fronte, i ciondoli degli orecchini sulla punta delle sue
orecchie
oscillarono, tintinnando. Girò dall’altro lato il
simbolo della luna sul suo
capo, sopra il diadema. I lunghi capelli neri ondulati le arrivavano
fino alle
gambe.
Sua
madre le afferrò un
ciuffo di capelli e vi passò la spazzola.
“Sei
fortunata, una
mezz’elfa che diventa addirittura principessa”
sussurrò l’elfa alle sue spalle.
Piegò il capo facendo mulinare i capelli biondi alle sue
spalle.
La
figlia singhiozzò,
piegò in avanti il capo. Incrociò le braccia sul
ripiano di legno, vi affondò
il capo, gemette.
“Non
voglio sposarlo,
non lo amo” mugolò.
[105].
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Capitolo 8 *** Cap.8 Elfo silvano ***
Ringrazio
anche solo chi
legge.
Cap.8
Elfo silvano
Il
giovane chinò il
capo, il cappuccio verde a punta gli ricadeva sul viso, lasciandogliene
in
ombra la metà.
Il
ragazzo strinse forte
le redini, incitò il cavallo con un colpo di talloni, le
ginocchia stringevano
i fianchi della bestia.
La
creatura rizzò il
capo, facendo mulinare la criniera e avanzò. I suoi zoccoli
lasciavano le orme
nell’erba schiacciandola, sporcandosi di terra umida.
“È
tornato”. “No!”.
“Puzza d’uomo”. Le orecchie aguzze del
ragazzo tremarono captando parti di
discorso. Udì scricchiolii di rami, degli sbuffi, dei
ringhi.
Le
gote dell’elfo
silvano si arrossarono e lo stesso accadde alla punta aguzza delle sue
orecchie.
[102].
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Capitolo 9 *** Cap.9 Elfa in viaggio ***
Ringrazio
anche solo chi
legge.
Cap.9
Elfa in viaggio
L’elfa
appoggiò la mano
sul fianco e si voltò. Le due lunghe trecce le scendevano
oltre il seno, gli
anelli di ferro legati alle estremità le sbattevano contro
il ventre. Strinse
più forte l’elsa del pugnale, sentiva delle fitte
alle dita che sotto i guanti
di pelle pulsavano gonfie, il dito in cui si era staccata
l’unghia le doleva e
il sangue rappreso era diventato nerastro. Il corpetto le
stringeva il
petto, ansimava e sentiva la gola raschiare. Batté un paio
di volte le palpebre,
i suoi occhi erano cerchiati da profonde occhiaie ed erano arrossati.
Si leccò
le labbra screpolate.
<
Spero di trovare
una locanda > pensò.
[109].
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Capitolo 10 *** Cap.10 Elfa sacrificale ***
Ringrazio
anche solo chi
legge.
Cap.10
Elfa sacrificale
La
collana di perle e
ametiste le stringeva i fianchi, graffiandole la pelle nivea. Il drappo
verde
semitrasparente le copriva l’intimo metallico. Il corpetto di
metallo le
stringeva i seni sodi, la rosa di ferro alla fine del suo pendaglio
dorato le
sbatteva ripetutamente contro l’addome nudo. Le braccia le
dolevano appesantite
dai guanti d’acciaio. I fiori che le agghindavano i lunghi
capelli argentati
erano appassiti, le iridi grigio scure degli occhi erano liquide, le
pupille
dilatate.
La
spada d’oro ai suoi
piedi, sul carro, tintinnava, sbattendo sui bordi di legno a ogni
sobbalzò.
“Questa
volta il drago
avrà un’elfa in sacrificio!” disse una
voce maschile.
[106].
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Capitolo 11 *** Cap.11 Elfa pirata ***
Ringrazio
anche solo chi
legge.
Questa
drabble è una
leggera critica a in quante salse si ritrovavano gli elfi fino a
qualche anno
fa, prima che iniziassero ad andare di modo i vampiri.
Cap.11
Elfa pirata
Metà
dei bottoni della
camicia erano lasciati aperti, lasciando scoperti i due seni, il rosato
dei
capezzoli era in contrasto con il bianco della pelle. La fascia del
copricapo
le stringeva le orecchie a punta. Teneva una mano sulla pistola,
l’altra sul
pugnale. Gli stivali le stringevano i piedi e i fianchi le dolevano a
causa
dello stretto cinturone di cuoio. Si leccò il labbro,
sbuffò e arricciò il naso,
avvertendo il proprio alito puzzare di alcool.
“Guarda
tu, mi sono ridotta
a dover fare la pirata! Ha fatto meglio mia sorella a farsi
vampirizzare!”
urlò. Stringendo più forte l’elsa.
[100].
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Capitolo 12 *** Cap.12 Elfa vampira ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Posso
assicurarvi che ho visto con i miei occhi, anni fa, un raccapricciante
libro di elfi vampiri! Non ci potevo credere! In quante salse hanno
sfruttato queste povere creature fantastiche?!
Cap.12 Elfa
vampira
L’elfa
alzò il capo, gocce di sangue le caddero sul viso e sui
vestiti, alcune le finirono sulla punta aguzza dell’orecchio
sinistro e scesero fino alla sua nuca.
Il corpo
privo di viso, appeso al suo soffitto con del filo spinato, aveva il
collo orribilmente squarciato.
L’elfa
si passò l’indice sul sangue e se lo
portò alle labbra, succhiandolo con gusto.
Avvertì il sapore dolciastro e metallico del liquido
solleticarle il palato. Indossava un vestito nero, decorato da del
pizzo violetto e da dei nastrini rosso scuro. Avanzò,
facendo scricchiolare i suoi stivali alti dal bordo piegato, con il
tacco.
[100].
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Capitolo 13 *** Cap.13 Elfa sirena ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.13 Elfa sirena
L’elfa si sedette sulla
spiaggia, dalla sabbia aranciata, e
mise i delicati piedi rosei nell’acqua salmastra, di un
intenso verde scuro.
L’elfa alzò il
capo, osservando il cielo azzurro, i lunghi
capelli color del grano le ondeggiarono dietro le spalle sottili. Si
spogliò
con movimenti lenti, mentre sentiva i piedi formicolare. Le sue gambe
si
unirono divenendo un’unica lunga coda violetta, delle
branchie le comparvero
sui fianchi sottili.
L’elfa sirena
scivolò in avanti e balzò, inabissandosi in
acqua. Socchiuse gli occhi, sporgendo le labbra, alcune bolle
d’aria
scivolarono fuori dalla sua bocca. Dimenò la coda, nuotando
tra le alte alghe.
[100].
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Capitolo 14 *** Cap.14 Elfa prigioniera ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Faccio riferimento al capitolo 10
‘Elfa sacrificale’ di cui questo capitolo
è il Prequel.
Cap.14 Elfa prigioniera
Il giovane umano guardò la
giovane elfa incosciente ai suoi
piedi, nuda.
Le strinse i fianchi sottili con una
collana di pelle e ametiste,
le infilò un intimo metallico e lo coprì con un
drappo semitrasparente. Sotto
la maschera da drago blu, si leccò le labbra sottili,
nell’osservarle i seni
sodi ignudi. Le infilò un corpetto di metallo, lasciandole
un pendaglio dorato
con alla fine una rosa di ferro. Si sfilò i propri guanti di
acciaio e li mise a
lei.
“Che i fiori siano secchi,
al drago non piace che le sue
vittime profumino troppo” ordinò agli altri
veneratori.
[100].
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Capitolo 15 *** Cap.15 L’elfa e il drago ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo:
https://www.youtube.com/watch?v=-OryAmMBPfk.
Nightcore – Shift.
Seguito del Cap.10 ‘Elfa
prigioniera’.
Cap.15 L’elfa e il drago
Il drago era steso sulla nuda roccia,
il capo reclinato di
lato, il suo sguardo da dominatore vagava all’interno della
caverna umida e
degli sbuffi di vapore si alzavano dalle sue ampie narici. Le scaglie
del suo
corpo, color rubino, brillavano sul letto di monete d’oro.
L’elfa era distesa sul suo
ventre molle, un calore bollente le
aveva avvolto le membra e, rossa in viso, non riusciva a muoversi. Era
abbandonata sul suo carceriere, nei suoi occhi ipnotizzati si
riflettevano le
sfere auree degli occhi del drago.
“Dispera del tuo rilascio,
mia vittima” sussurrò il drago
Lust con voce calda.
[100].
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Capitolo 16 *** Cap.16 Conquista ***
Scritta col prompt di E.M.: pensa a
cosa accadrebbe se uno
solo, radunando un'intera squadra di combattenti, decidesse di
combattere
contro la fazione nemica più feroce mai esistita, ossia i
loro opposti, i
goblin
Cap.16 Conquista
“Tu, Archileos, figlio
della luna, meriti un premio. Per
essere il primo ad aver superato le mura dei goblin, spezzando le loro
difese, ti
dono questa” disse il re elfico. Posò una corona
d’argento sulla testa del
guerriero dai capelli color oro.
Alle loro spalle, gli altri elfi
erano intenti ad
accatastare i corpi dei goblin di ogni età in pile. I vecchi
al centro, i più
massicci alla base e i cuccioli in cima.
Donne elfiche pattugliavano le
abitazioni, provandosi i gioielli,
mentre gli elfi riempivano di frecce d’oro le proprie faretre.
Il principe era intento a controllare
la fattura delle armi
nelle fucine nemiche.
[106].
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Capitolo 17 *** Cap.17 Elfi vendicativi ***
Scritta col prompt di E.M.: pensa a
cosa accadrebbe se uno
solo, radunando un'intera squadra di combattenti, decidesse di
combattere
contro la fazione nemica più feroce mai esistita, ossia i
loro opposti, i
goblin
Pre-quel di Conquista.
Cap.17 Elfi vendicativi
Il re elfico guardava i suoi danzare
tra le pile dei goblin,
trasformate in alti falò. Il crepitio delle fiamme si
confondeva con le risate
e i canti, l’odore del vino con il puzzo del sangue.
“Vendetta è
fatta” sussurrò.
La lama del
goblin
affondò nella gola della regina elfica, macchiando di sangue
le mani dell’aggressore.
La vittima cadde a terra, con gli occhi bianchi.
“Ci
siamo divertiti
con lei e lo avremmo fatto in eterno, le avremmo dato una lunga vita
tra le nostre
cosce, se tu non avessi voluto salvarla” disse il re dei
goblin. Aveva sul capo
una corona d’argento dalle punte aguzze.
[107].
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Capitolo 18 *** Cap.18 Schiavo elfico ***
Cap.18 Schiavo elfico
La schiena dell’elfo
è segnata dalle vergate delle frustate,
che rosse risaltano sulla pelle chiara, anche lì
dov’è spruzzata di efelidi. I
corti capelli rossi gli ricadono sul viso smagrito, dagli zigomi
sporgenti.
A fatica, con le dita tremanti,
accarezza la pesante catena,
che finisce nel collare che gli stringe la giugulare.
Le sue grandi orecchie a punta
risaltano sulla sua testa,
mentre le iridi verde smeraldo dei suoi occhi sono spente.
L’orco ride, accarezzando
le guance dello schiavo, e lo
costringe a un lungo bacio, conficcandogli la lingua in bocca. Il suo
alito
fetido soffoca l’elfo, che ansima; rimanendo in ginocchio.
[102].
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