Gioventù Bruciata

di Piccolo Giglio
(/viewuser.php?uid=374245)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dedica ***
Capitolo 2: *** 1 ***
Capitolo 3: *** 2 ***
Capitolo 4: *** 3 ***
Capitolo 5: *** 4 ***
Capitolo 6: *** 5 ***
Capitolo 7: *** 6 ***
Capitolo 8: *** 7 ***
Capitolo 9: *** 8 ***
Capitolo 10: *** 9 ***
Capitolo 11: *** 10 ***
Capitolo 12: *** 11 ***
Capitolo 13: *** 12 ***
Capitolo 14: *** 13 ***
Capitolo 15: *** 14 ***
Capitolo 16: *** 15 ***
Capitolo 17: *** 16 ***
Capitolo 18: *** 17 ***
Capitolo 19: *** 18 ***
Capitolo 20: *** 19 ***
Capitolo 21: *** 20 ***
Capitolo 22: *** 21 ***
Capitolo 23: *** 22 ***
Capitolo 24: *** 23 ***
Capitolo 25: *** 24 ***
Capitolo 26: *** 25 ***
Capitolo 27: *** 26 ***
Capitolo 28: *** 27 ***
Capitolo 29: *** 28 ***
Capitolo 30: *** 29 ***
Capitolo 31: *** 30 ***
Capitolo 32: *** 31 ***



Capitolo 1
*** Dedica ***



 

Questo libro lo dedico
a quattro persone.
Le prime tre
hanno sempre creduto
in me,
la quarta sei tu.
Ed io credo in te.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 1 ***



 

Vedo il cappio
che ti sei legata al collo
e tremo
pensando a tuo fratello
occhi innocenti di bimbo
intrisi di lacrime
immagine di terrore
che piccolo, innocente,
sano,
si volta fuori per giocare
e vede
vede quel cappio
che da tempo mi tormenta
stringere il tuo collo.
Il cappio
che ora soffoca
anche il mio.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 2 ***


Avevo una donna
nella mia vita.
Avevo una donna,
anima libera,
costruttrice di sogni,
cuore innocente.
C'era una donna
un giorno arrivò il cancro
e lei se ne andò via.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 3 ***



 

Vorrei avere
una rosa
rossa
come l'amore.
Se però
mi dessero
una rosa
sarebbe nera
come l'anima
che mi tormenta.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** 4 ***



 

Se mi taglio non scorre sangue,
scorre inchiostro.
Se piango non cadono lacrime,
cade colore.
Se rido non senti rumore,
ma suono di flauto.
Se mi uccido non provo dolore,
ma libertà

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** 5 ***



 

Legatemi una fascia nera,
là,
sul braccio
e coprite tutti gli specchi
cosicché non possa vedere
quell'immagine affranta,
tormentata,
bloccata,
pallida
ed ormai sola.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** 6 ***


Piovono lance di dolore
nel mio cuore nero.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** 7 ***


Mi sento soffocare
e tutto brucia
e lentamente ed inesorabilmente
cado dentro un abisso.
Dolce è la venuta della follia
che pian piano si avvicina
mi riempie i polmoni
come acqua
e le vene di catrame
ed il sangue fermo e stantio
ne sento l'odore sotto la pelle
e mi fa ribrezzo.
Liberami da questa lenta tortura
o finché vivo non avrò pace.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** 8 ***



 

Sola.
Nient'altro.
Paralizzata.
Questa è la mia condizione
e mi sforzo di non urlare.
Ed ancora una volta ci riesco.
Ma a che prezzo?
La mia infelice condizione di silenzio
mi schiaccia sempre di più.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** 9 ***


È più facile resistere,
credimi,
è più facile
quando ti accorgi
che
stiamo solo passando.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** 10 ***



 

Gioisci del canto delle cicale
gioisci dei germogli appena sbocciati
e dell'odore nell'aria dopo la pioggia.
Gioisci della tranquillità intorno a te
gioisci della forma delle nuvole
e del mare calmo e del cielo al tramonto
e del vento fresco.
Gioisci nella natura statica
ed in continui movimento.
Gioisci ora
perché non durerà per sempre

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** 11 ***



 

Ho capito che non importa.
Non importa in cosa credi.
Avrai sempre una scusa
per trovare qualcosa dopo,
una forma di speranza.
L'avrai.
E non importa il perché.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** 12 ***



 

Voglio ancora sentire
il vento sulla mia pelle,
toglimi l'armatura
e respirare a pieni polmoni
guardando il mondo
che mi circonda
con tutti i suoi colori
voglio vedere il sole
e sentirlo caldo
sulla mia pelle
e girare intondo
con le braccia aperte.
Voglio sdraiarmi
sull'erba morbida
e rotolarmi nella terra,
immergermi i piedi nel torrente
e bagmarmi le braccia
con l'acqua fresca.
Perciò toglimi
quest'armatura
ho bisogno di respirare,
osservare
ed urlare.
Ho bisogno di vivere.
Sola con la natura.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** 13 ***



 

Capita anche a me.
Lo so che lo pensi
e te lo chiedi:
come si fa
ad esser soli
in mezzo alla gente?
Ad essere invisibile,
inudibile.
E mettila ancora
quella maledetta maschera.
Ma io ti sfido
ti sfido, mio caro,
perché ne tu
ne io
possiamo portare
quella maledetta maschera
così, per tutta la vita.
Tu lo sai, amico mio,
tu lo sai.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** 14 ***



 

Fa silenzio cane,
lasciami in pace fratello.
Io voglio silenzio.
Fermo tempo,
non muoverti vento.
Che tutto si blocchi.
Non capite?
Non c'è più.
Eccola la mia musa,
ragazza che corre allegra.
Ed ora non c'è più.
Ah, se solo non fosse
non fosse più
solo la mia musa.
Per lei rinuncerei
a cosa?
Alle mie poesie,
ad ogni mio respiro.
No, lei era di più.
Ah, lei era,
era la mia spalla,
era la mia roccia,
lei era mia amica.
Non c'è.
Non c'è speranza,
non c'è lei,
non c'è gioia.
Addio amica.
Amica e Musa.
In vita ed in morte.
Buonanotte musa.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** 15 ***



 

Tu mi distruggerai
mi lacererai le carni
e mi dissaguerai
fino all'ultima goccia.
Mi romperai le ossa
e mi tagliarai le vene,
ed io non potrò fare niente.
Ma ricorda una cosa:
ti aspetterò all'inferno.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** 16 ***



 

Guardo per l'ultima volta
quella stanza ormai così triste
associata per sempre
al ricordo del dolore.
Vedo i tuoi libri
in fila in disordine
e ne annuso l'odore.
Sento la tua voce
intorno a quelle mura
che mi fa forza.
Ed io
piangente
soffoco un urlo.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** 17 ***



 

Non voluta,
non amata,
denigrata.
Parole che bruciano
stampate sulla mia fronte
roventi come il fuoco
e fardello pesante da portare.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** 18 ***



 

I miei piedi
ormai stanchi
cercano
la fine della via.
In cerca
di una
luce
nella notte
della mia
fuga
continuo a camminare.
Le mie gambe
sembrano sorreggere
un peso
morto.
E freddo
e rabbia
mi bucano
la pelle.
La notte
più lunga
della mia vita.
Non ricordo
qual'è stato
l'inizio
ma so
che ci sarà una
fine.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** 19 ***



 

Il vento
ti butterà
giù,
amico mio,
ma tu ti rialzerai.
Ed il fuoco
tenterà
di bruciarti le carni
ma tu,
anche stavolta,
la scamperai.
E la pioggia
ti peserà,
amico mio,
ma tu non cederai.
E la solitudine
sarà crudele
ma tu sorriderai.
E la rabbia
ti accecherà
ma tu,
amico mio,
la sconfiggerai.
E allora
vedrai un uomo,
il vento
lo butterà giù
ma tu lo aiuterai.
La pioggia
lo schiaccerà
ma,
anche stavolta,
ce la farà.
La rabbia,
amico mio,
stavolta
non si presenterà.
Allora
camminerete insieme,
e la solitudine
mai più
arriverà.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** 20 ***



 

Mi sento
un peso
sulla schiena
e mi spinge
in basso
ma
con le gambe
tremanti
lo reggo
ancora.
Si fa sentire
sempre più forte
la voglia
di mollare
e cadere giù
schiacciata
in silenzio
senza forza
di reagire.
Quanto devo aspettare
perché il peso
se ne vada?
Ma resisto
ancora
e ancora
e aspetto.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** 21 ***


Ogni giorno
sento
la tua mancanza
e fuggo
fuggo
dal mondo
reale
e mi rifugio
nei sogni
fatti di ricordi
e rivivo momenti
con te.
Momenti ormai
morti.

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** 22 ***



 

Le lacrime
verranno sostituite
dalle urla
e la forza
rientrerà
nel mio corpo
e niente scamperà
alla mia ira
perché nulla
può fermare
la rabbia
che verrà
e che mi distruggerà
lentamente
dall'interno.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** 23 ***



 

Mi sento
in colpa
per essere
andata
avanti
e tu invece no
bloccata
nei tuoi quindici anni
ed io no
e quando ti penso
mi sento
marcire
perché sono colpevole
di andare
avanti
e tu
no.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** 24 ***



 

I miei giorni
d'inferno
sono passati
ma vivo
nella paura
di riviverli
peggiori
che mai
e la paura
di riviverli
è peggiore
del momento:
ne sono
quasi
certa.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** 25 ***


La testa scoppia
mentre rabbia
e sconforto
prendono
il sopravvento.
Sento
una voce
che mi dice
di fuggire.
Quasi l'ascolto.
Ma no.
Anche stavolta
resisto.
Anche stavolta
lotto.

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** 26 ***



 

È brutto
affiancarsi
a vite sconsolate
nei propri momenti
di gioia.
Ma il sollievo
e la gioia
che si provano
dopo sono
impagabili.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** 27 ***



 

Ad ogni colpo
ricordati
di non cedere.
Cedere
è sicuramente
il peggior colpo
che puoi ricevere.
Resisti
ed ogni colpo
sarà migliore
del precedente.
Questo,
caro amico,
è perché hai
resistito.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** 28 ***



 

Se
non ti piace
la vecchia poesia,
inventane di nuova.
Se
non ami
la musica
crearne ancora.
Se
dimentichi
i romanzi passati
scrivine di più.
Se
non capisci
l'arte confusa
dalle un senso tu.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** 29 ***



 

È sempre più
difficile
scrivere
su di te
perché
non puoi
tornare indietro
e la mia poesia
non sa andare
avanti.
Ed io
non so andare
avanti.
La morte
è stata
più forte
di te
e di me.
A te
ha trascinato
ormai inerme
in una tomba
buia.
A me
ci ha chiuso
dentro.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** 30 ***



 

E
la mia poesia
scava
in fondo
e mi lascia
un senso di
vuoto.
Allora non scrivo
e non soffro
ma
se non scrivo
soffro
di più.
Allora
che devo fare?
Corrodermi lentamente e
farmi sanguinare dentro
per far uscire
fuori
tutto quello
che rimane
di me
oppure
sorridere alla gente
fingendo
di non avere
un triste
passato
e corrodermi lentamente
e farmi sanguinare dentro
tenendo tutto
per me?

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** 31 ***



 

E nella tua
tomba
porterò per sempre
fogli di carta
con qualche parola
scritta per te.
Ma sono
parole
di persone
nella tomba
come
te.

 
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3763812