Love is lost

di Alligator7
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 14 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Fuori dal castello di Hogwarts tirava un forte vento, le nuvole coprivano il cielo, illuminato solo da qualche fulmine e la pioggia batteva contro le alte finestre, passai davanti all'arazzo del settimo piano per la seconda volta, con gli occhi chiusi, un unico pensiero nella mente e il cuore che batteva sempre più forte. Dopo la terza volta si aprì il passaggio ed entrai nella stanza, al centro un unico oggetto, dal quale usciva una debole luce causata dalla sostanza argentata al suo interno, che illuminava fievolmente la stanza, mostrandone le fredde e semplici pareti di pietra.
Mi avvicinai lentamente al pensatoio ed estrassi dalla tasca una fialetta che Remus mi aveva consegnato quella mattina, prima che entrassi nella stanza di Harry alla ricerca Codaliscia. 
Sapevo bene di chi fossero i ricordi contenuti lì dentro, o meglio avrei potuto facilmente indovinare, ma lui aveva comunque voluto specificarlo e raccontarmi di averla trovata affianco al suo corpo quel giorno, quel giorno in cui non avevo neanche avuto il coraggio di avvicinarmi e dirle addio.
Sentivo il cuore battere come i tuoni fuori, la mano mi tremava mentre aprivo la fialetta e ne versavo il contenuto, feci un respiro profondo e mi immersi.
Mi ritrovai sempre ad Hogwarts, ma molti anni prima, durante il nostro ultimo anno, era Novembre e il primo gelo aveva costretto molti alunni e rintanarsi all'interno del castello.
Riconobbi in lontanza alcuni Corvonero del mio anno,alcuni miei compagni di casata e poi la vidi e il mio cuore smise di battere per un attimo.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Mi sistemo i capelli in una semplice coda alta e mi dirigo in fretta, dopo essermi cambiata ad allenamenti finiti, verso il castello. Inizia a fare sempre più freddo, Dicembre si avvicina e con lui anche gli esami; sento una stretta allo stomaco, ma capisco subito che non è a causa dei MAGO, ma ben sì è causata da un  pensiero che mi tormenta da sta mattina, aver mentito un'altra volta a Lily.

Il senso di colpa sembra diminuire quando penso che non resterà sola, con lei ora c'è James e sicuramente sta sera si aggiungeranno gli altri malandrini, Mary e Alice. Mentre percorro il corridoio del quinto paio inizio a provare un po' di invidia nei suoi confronti, ha un ragazzo che la ama e non lo deve nascondere, io a differenza sua non posso mostrarlo a nessuno, il mio rapporto è più simile a quello di un'amante, non oso immaginare la faccia di Lily se mi dovesse trovare su un divano in sala comune in compagnia di Malfoy.

Ma forse è anche questo il bello, stare con lui è la mia piccola evasione, il nostro segreto, devo ammettere che lui mi piace e mi piace tutto questo, nonostante sappia già che non possa durare.

Arrivo al settimo piano e lo vedo appoggiato al muro, i capelli biondi lasciati cadere sulle spalle e il sorriso beffardo "Ce ne hai messo di tempo" mi dice mentre mi avvicino a lui e mi cinge i fianchi "James mi ha trattenuta un po' dopo gli allenamenti" fa una smorfia e mi guarda coi suoi tremendi occhi elettrici, gli sorrido ed entriamo nella stanza delle necessità.

L'ambientazione è sempre la stessa, qualche divanetto, un camino, qualche bottiglia di alcol, io e lui.

Lucius apre una bottiglia e si siede su un divanetto iniziando a berla, mi metto seduta accanto a lui e mi appoggio al suo petto "Dove andrai nelle vacanze di Natale?" "Mm...molto probabilmente tornerò a casa" lo sento irriggidirsi "Non mi va di parlarne ora"  mi gira il volto  e lo avvicina al suo, vengo percorsa da brividi man mano che le sue dita scendono lungo il mio corpo e in poco tempo la serata finisce come tutte quelle in cui ci incontriamo da due mesi.

Riapro gli occhi e sento il braccio di Lucius appoggiato sulla mia schiena, guardo il camino e vedo le ultime fiamme affievolirsi sempre di più, mi alzo piano cercando di non svegliarlo, gli accarezzo il volto e dopo essermi infilata i vestiti esco dalla stanza.

Non ho idea di che ora sia,ma spero con tutto il cuore di non incontrare Gazza e la sua odiosa gatta. Inizio a pensare a Lucius e sorrido pensando all'espressione angelica che aveva poco fa sul volto mentre dormiva; mi perdo nei miei pensieri e non reagisco quando sento qualcuno tirarmi per il braccio dentro un'aula e tapparmi la bocca.

Cerco di mettere a fuoco alibita la persona che mi sta tenendo e nonostante il buio riconosco Sirius Black.

Gli tolgo la mano dalla bocca "Che diavolo ti è preso Black?" "Dovresti ringraziarmi McKinnon o avresti preferito farti beccare da Gazza e farci perdere punti?" "Oh vero a quello ci pensi già tu, comunque come facevi a sapere che stava arrivando?"  fa un sorriso beffardo e tira fuori un pezzo di pergamena e dopo aver sussurrato delle parole con la bacchetta puntata iniziano ad apparire tutte le stanze del castello.

Lo guardo incuriosita "Cos'è?" "E' una mappa, è un'invenzione mia e degli altri,  vedi ti mostra ogni singolo luogo della scuola e ogni singola persona" "Ogni...ogni singolo luogo?" lo guardo preoccupata "No purtroppo la stanza delle necessità è nascosta" tiro un incontrollato sospiro di sollievo "Ma a proposito,  cosa ci fai in giro a quest'ora?" arrossisco senza rendermene conto, ma per fortuna siamo al buio, Sirius è proprio l'ultima persona che vorrei scoprisse di me e Lucius "Non sono affari tuoi Black, tu piuttosto?" "Oh cara, non cambiare discorso, insomma...Malfoy!" "Come scusa?" urlo quest'ultima frase preoccupata di essere stata scoperta, e Sirius mi tappa velocemente la bocca "Intendevo dire che Malfoy è in giro al settimo piano, chissà cosa starà facendo a quest'ora" alzo le spalle segretamente sollevata.

"Black Gazza è andato, torniamo in sala comune" chiude la mappa ed usciamo dalla stanza "Non mi hai ancora risposto" mi tira la coda e mi avvicina a lui, sbuffo un'altra volta "Eri con un ragazzo McKinnon?" lo guardo di traverso e resto in silenzio "Ho indovinato vero?" va avanti così finchè non arriviamo davanti all'ingresso della sala comune "Bene, vorrà dire che lo chiederò a Lily" rispondo d'impulso appena sento pronunciare quel nome "No! Per favore non dire niente a lei" "Allora ti vedi davvero con qualcuno" arrossisco all'improvviso "Va bene, per ora mi basta così, tanto scoprirò di chi si tratta con la mappa"  entra divertito nella sala comune, ma prima che se ne vada in camera gli afferro il braccio "Non dirlo a Lily per favore Black" mi guarda incuriosito " E' James per caso?" mi metto a ridere "Non fare lo scemo" "Beh ho già escluso i serpeverde dalla lista, penso che dovrò tenere sotto controllo la torre dei Corvonero"" lo guardo divertita e scuotendo la testa mi dirigo verso la mia camera.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Sento Sirius che mi trattiene mentre andiamo a pozioni “L’ho trovato!” “Come scusa?” “Il ragazzo con cui ti sei vista la settimana scorsa” “E sentiamo, chi è?” “Avery Jr” inizio a ridere “Da dove ti è uscito questo nome? Poi mica avevi escluso i serpeverde?” “All’inizio si, ma poi ti ho vista spesso da queste parti nei sotterranei, così ho pensato a lui” “Ma come mai proprio lui? Oltretutto aspetta un attimo Black, mi stai controllando?” “Non vederla così McKinnon, sto solo tenendo la situazione sotto controllo e poi devo sapere se esci con una di quelle serpi” sorrido e gli tiro piano un pugno sulla spalla “Devi trovare un’occupazione ora che James ti ha abbandonato?” “Ormai Ramoso l’abbiamo perso” sorrido e guardo l’ora “Black forse dovremmo entrare o perderemo dei punti” annuisce e ci incamminiamo scherzando ancora, finché poco prima dell’aula ci imbattiamo in un gruppo di serpeverdi nel quale riconosco Piton, Mulciber, Avery Jr e Lucius, guardo preoccupata Sirius pensando a una sua ipotetica reazione e gli afferro istintivamente la mano per cercare di bloccare lui e qualsiasi idea gli sia venuta. Sento lo sguardo gelido di Lucius sulle nostre mani unite e ritraggo la mia “Ma guarda un po’ chi si vede tutto solo, che succede Black? Potter ti ha abbandonato per la sanguesporco e hai scelto la sua amica come consolazione?” “Moccius ti conviene dire al tuo amico di stare zitto” lo vedo infilare il braccio sotto il mantello alla ricerca della bacchetta, ma lo blocco spingendolo verso l’aula, non prima di essermi voltata e aver sussurrato un incantesimo grazie al quale Avery finisce contro la parete.
“Dov’eravate finiti tu e Sir?” Lily mi guarda incuriosita “So a cosa stai pensando Lily e no, non ho storie con Black, abbiamo avuto solo un contrattempo con dei serpeverde” “Oh ora capisco come mai Malfoy ti fissa dall’inizio della lezione” alzo le spalle “Potrei aver schiantato un suo compagno” lei scuote la testa “Vedi Sirius ha una brutta influenza su di te” “Come scusa?” “Beh dai in questa ultima settimana siete stati più insieme del solito, e poi lui parla solo di te da un po’ di tempo” “Ma smettila, a me lui non interessa e di certo io non interesso a lui” nonostante queste parole, sorrido e mi volto a guardarlo. Ammiro i suoi capelli corvini e i suoi profondi occhi neri i e mi ritrovo ad ammettere che ha un certo fascino, mi perdo ancora nei miei pensieri e non sento Lily “Mi stai ascoltando?” “Come scusa?” la sento sbuffare “Ti stavo chiedendo se vieni con noi in sala comune” mi giro dalla parte di Lucius e lo vedo farmi un cenno con la testa “No scusa, devo fare un salto in biblioteca, magari vi raggiungo dopo” sorrido ed esco di fretta dall’aula correndo su fino al settimo piano pensando solo ad una cosa: la mappa di Sirius. Entro nella stanza e lo vedo seduto con lo sguardo perso, mi avvicino e mi metto al suo fianco “Potevi risparmiartelo” lo guardo e sento la rabbia aumentarmi “Spero tu stia scherzando” “Avery ora è incazzato” “Non mi interessa, lui poteva risparmiarsi quel commento” “Oh il tuo amichetto Black ci è rimasto male?” “Lucius la finisci?” “Devi smetterla di passare il tempo con lui Marlene, cerca di capire che è ora di decidere da che parte stare” il tono di voce è aumentato e lui intanto si è alzato in piedi “Stai delirando Sirius” “Come mi hai chiamato?” mi stringe il braccio e mi alza di peso “Io…ho detto Lucius” “No puttana hai detto Sirius, devi smetterla di stare con quello o non potrò aiutarti, mi hai già messo in difficoltà con Avery” “Non mi serve il tuo aiuto, dì pure ad Avery e tutti i vostri amichetti di venire pure, ma avvisali di non osare dire più niente contro Sirius” detto questo mi libero dalla presa ed esco dalla stanza, lasciando Lucius deluso in piedi. Inizio a camminare senza una destinazione precisa mentre le lacrime iniziano a scendermi. Mi scontro contro qualcuno e alzando lo sguardo riconosco Sirius “Che succede Marls” sento la preoccupazione nel suo tono, e resto sorpresa per il fatto che abbia usato il mio nome “Nulla Black, ora devo andare” “Ero venuto a cercarti perché non ti ho vista in biblioteca, ma dimmi che succede” “Black devi smetterla di seguirmi e spiarmi, non è successo nulla e poi anche se fosse non sarebbero fatti tuoi” gli urlo addosso e me ne vado. Mi giro dopo pochi passi e gli punto il dito contro “Non provare a seguirmi ora” Mi allontano velocemente ed entro in un bagno del sesto piano per lavarmi il viso.
Torno a pensare a Black e alla mia reazione, realizzando che tutto sommato ho esagerato, ma infondo è colpa sua se ho litigato con Lucius, avrei dovuto evitare di chiamarlo come lui. Mentre rifletto sull’accaduto non sento la porta aprirsi e i passi di due persone che si avvicinano, me ne accorgo quando ormai è troppo tardi e non faccio in tempo a prendere la bacchetta che è già volata dalla parte opposta del bagno.

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


“McKinnon non dovresti andartene in giro da sola” esordisce Avery mentre si avvicina seguito da Mulciber, entrambi con le bacchette in mano e puntate contro di me. Cerco di rimanere impassibile e di mantenere la calma, anche se inizio a rimpiangere il fatto di non aver permesso a Sirius di venire con me. “Cosa volete?” li vedo avvicinarsi sempre di più “Sai non ho gradito molto come ti sei comportata con me l’ultima volta che  ci siamo visti” mi stringe il braccio mentre con l’altra mano mi punta addosso la bacchetta “Sai McKinnon, sei pur sempre una purosangue, non delle migliori, ma si può sempre trovare una soluzione. Per prima cosa potresti smetterla di andare in giro con quella sanguesporco della Evans e con quel traditore di Black. Potrei darti una mano io” sussurra queste ultime parole nel mio orecchio mentre con la mano mi sfiora il collo. Sfrutto la vicinanza per dargli una testata sul naso, dal quale inizia a scorrere del sangue.  Il serpeverde molla la presa per avvicinare le mani al volto e fermare il flusso, cerco di avvinarmi all’uscita ma Mulciber mi blocca sbattendomi a terra, sollevo lo sguardo e vedo l'espressione di Avery densa di rabbia, mentre solleva la bacchetta e sussurra “sectumsempra” per poi uscire dal bagno seguito dall’amico.
Riapro piano gli occhi e sento un forte dolore alla testa, metto a fuoco gli oggetti che mi circondano e mi accorgo di essere nel letto dell’infermeria, provo a mettermi seduta, ma sento delle forti fitte alla pancia, quindi rinuncio. Sento dei passi che si avvicinano al mio letto e riconosco sempre più distintamente la chiara chioma di Lucius, il quale vedendomi sveglia sussulta “Marlene io…mi dispiace, non pensavo che quel coglione di Avery sarebbe arrivato a tanto, ma tu come stai?” stringe i pugni e percepisco dal suo tono rabbia e preoccupazione. Mi sposto verso il lato sinistro del letto e lascio un po’ di spazio per far si che si sieda accanto a me, gli prendo una mano e la accarezzo “Lucius non sentirti in colpa, non potevi saperlo, ma dimmi cos’è successo, ricordo solo di aver visto Avery entrare in bagno con Mulciber” rabbrividisco al ricordo e lui mi accarezza la testa stringendomi al suo petto “Avery ti ha scagliato addosso un incantesimo inventato da Severus Piton, il sectumsempra, il quale ti ha provocato un’emorragia interna. Per fortuna Mulciber alla vista di tutto quel sangue ha deciso di chiamare quest’ultimo, il quale ha cercato di limitare i danni per poi andarsene. Per tua fortuna Black è entrato in bagno e ti ha portata qua” lo sento irrigidirsi mentre parla di Sirius “E’ stato con te tutto il tempo, poi finalmente se n’è andato così sono potuto venire io” mi dà un bacio sulla testa e sorrido piacevolmente colpita da tutto l’affetto di Lucius. “I professori sanno chi è stato?” “No Marlene, domani mattina dovrai dirglielo” sospiro “Non credo che farò dei nomi, non voglio creare più problemi di quelli che già ci sono tra le nostre casate. Però Lucius prometti che non accadrà più nulla a me, ma nemmeno a Lily” gli stringo le mani e lo guardo negli occhi “Ci penso io, stai tranquilla, ora riposati.” Si avvicina al mio volto per lasciarmi un bacio sulle labbra e per poi uscire dall’infermeria. Una lacrima mi riga il volto e inizia ad assillarmi la consapevolezza che questa sia una delle nostre ultime notti insieme. Cerco di non pensarci provando ad addormentarmi nonostante i dolori delle ferite.
“No preside non ricordo nulla mi spiace, non so chi possa essere stato” “Sei sicura Marls?” Lily mi guarda preoccupata “Sirius dice che probabilmente è stato” “Lily davvero non ho idea di chi mi abbia attaccata” taglio corto sorridendole, cercando di essere il più convincente possibile.  Guardo Silente e per un attimo ho la sensazione che lui conosca la verità e sappia anche di me e Lucius. Arrossisco al pensiero e lo scaccio “Va bene signorina McKinnon, ma se dovesse venirle in mente qualcosa venga pure a parlarmene.” “La ringrazio preside” gli sorrido e ci lascia sole. “Come stai Marls?” “Lily tranquilla davvero sto bene, ho solo qualche dolore, ma sto bene. Tu invece? Ieri dovevi raccontarmi come vanno le cose con Jamie” le sorrido curiosa “Oh Marls non ne hai idea, mi sono ricreduta, devo ammetterlo lui è fantastico” “Lo so bene che sono fantastico Evans!” sorrido divertita a James che si avvicina al mio letto seguito a ruota da tutti gli altri malandrini. “Come stai Marls?” “Meglio capitano, ma ho paura che dovrò saltare il prossimo allenamento” Potter mi sorride e si avvicina a Lily abbracciandola dal dietro “Magari la Evans potrà sostituirti” ridiamo tutti e quest’ultima tira una gomitata al suo fidanzato. “Che incantesimo ti ha colpito?” mi volto verso Remus che mi guarda incuriosito “Non lo so Rem, so solo che mi ha provocato un’emorragia interna” “Hai detto a Silente chi è stato?” mi volto a guardare Sirius che finora era rimasto silenzioso ai piedi del mio letto “No, non ricordo nulla” “Sai benissimo chi è stato invece!” sobbalzo spaventata dal tono di Black “Ragazzi noi dobbiamo proprio andare ora” Remus farfuglia qualche scusa seguito dagli altri tre, i quali dopo avermi salutato  e avermi augurato una veloce guarigione mi abbandonano con Sirius, sul cui volto leggo un’espressione di rabbia. “Dimmi McKinnon perché vuoi proteggere quegli schifosi serpeverde, scommetto che è stato Avery” “Smettila, non sto proteggendo nessuno. Senti ora sono stanca, questa notte ho fatto fatica a dormire. Ti ringrazio per avermi portata qua, ma ora vattene se devi stare qui  solo per dirmi certe cose.” Leggo sul suo volto, al posto della rabbia di prima, delusione “Ero solo…preoccupato per te  McKinnon. Io…non importa, me ne vado” lo vedo allontanarsi e inizio a pensare di essere stata troppo dura con lui, soprattutto dopo averlo sentito dire che fosse preoccupato per me. Sospiro e provo a riaddormentarmi , nonostante i miei pensieri si alternino tra i capelli corvini di Black e quelli biondi di Malfoy.

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Dopo tre lunghe settimane sono finalmente tornata a volare, sfreccio tra i cerchi del campo e sorrido, mi era mancato stare qua su e nonostante il gelo di dicembre ci passerei tutto il pomeriggio. Ormai che l’allenamento è finito vedo i miei compagni incamminarsi verso il castello, ma sembra che non sia stata l’unica a restare in volo “Marls!” sorrido a James che si avvicina “Ciao Jamie, devo dirti che ho buoni presentimenti per la prossima partita” “Speriamo tu abbia ragione, dopo aver perso l’ultima con tassorosso dobbiamo per forza vincere coi corvi. Mi sei piaciuta oggi, ma come stai dopo l’allenamento?” “Oh sto bene grazie, non vedevo l’ora di tornare a volare” mi sorride “Come vanno le cose con Lily?” i suoi occhi si illuminano “Benissimo Marls davvero, mi sembra impossibile che dopo sette anni finalmente siamo insieme” “Te l’ho sempre detto Jamie che eravate fatti per stare insieme” gli sorrido e cerco di soffocare l’invidia che inizio a provare, sono ovviamente felice per Lily, lei è la migliore amica e non potrei augurarle nulla di meglio, ma certo non posso che desiderare anche per me una storia del genere. “Senti Marls” la voce di James mi ridesta “Già che siamo qua da soli, volevo parlarti di una cosa, o meglio di una persona” annuisco e lo invito ad andare avanti incuriosita “Io e Lily abbiamo notato come vanno le cose tra te e Sir in queste ultime settimane, e stavo pensando che potresti provare a concedergli un’opportunità, sai io lo conosco bene e non l’ho mai visto così preoccupato come quando sei stata attaccata” sul mio viso appare un’espressione stupita, non riesco a rispondere subito a James e cerco di non arrossire mentre penso a Sirius “Sai Jamie non lo so, non ho mai pensato a Black sotto quel punto di vista, e sicuramente nemmeno lui a me, non penso che sia interessato a certe cose” cerco di sviare il discorso, ma Potter non si dà per vinto “Domani ci sarà la serata di Lumacorno, Lily e io ci andremo insieme e se non sbaglio anche tu sei nel club, quindi magari potresti provare a chiederlo a…Malfoy?” sobbalzo sentendo pronunciare a James quel nome “Che c’entra lui ora?” “Oh scusa è solo che Malfoy è sugli spalti, che starà facendo?” alzo le spalle “Comunque stavo dicendo che potresti chiedere a Sirius” “Ci penserò Jamie promesso, ora vai pure ci penso io a Malfoy, la cena è tra poco no?” lui mi guarda titubante, ma poi si volta e si dirige in picchiata verso gli spogliatoi soddisfatto della nostra chiacchierata.                                                                                   “Lucius che ci fai qui?” lo guardo incuriosita e lui mi sorride “Sono venuto a vederti, sapevo che ti avrei trovata qua. Che cosa voleva Potter?” alzo le spalle “Stavamo parlando un po’ di lui e Lily” “Come ti senti?” scendo dalla scopa e mi siedo accanto a lui “Sto bene grazie Lucius” gli sorrido “Senti in realtà devo dirti una cosa” “Dimmi tutto” “Domani come ben sai ci sarà la cena di Lumacorno, e non so magari tu hai già qualcuno con cui andarci, ma in caso contrario volevo proporti di andarci insieme” lo guardo allibita e un sorriso spontaneo mi appare in viso “Dici sul serio?” annuisce sorridendo e mi da un bacio “Ora devo andare, ma ci vediamo domani giusto?” torno in dormitorio e mi faccio una lunga doccia pensando alla serata di domani, ma soprattutto alla faccia che faranno James e Lily.
Mi sveglio di buon mattino sorridendo istintivamente al pensiero della serata che mi aspetta, mi preparo e scendo in sala grande per fare colazione, come capita spesso da sola anche a causa della mia poca sopportazione nei confronti delle chiacchere mattutine. Le lezioni passano lentamente e dopo aver evitato tutto il giorno lo sguardo di James giunge il momento di prepararsi. Mi faccio una lunga doccia, per poi sedermi sul letto fissando l’armadio. Dopo una buona mezz’ora opto per un vestito verde smeraldo corto e dopo averlo indossato inizio a truccarmi e a sistemarmi i capelli “Marls dai dimmi con chi vai sta sera!” guardo divertita Mary che non si è ancora arresa e spera ancora di scoprire con chi uscirò. “Lily tu sai con chi va sta sera Marlene?” la grifondoro non fa in tempo ad uscire dal bagno, dopo aver fatto la doccia, che Mary inizia ad assillare anche lei nella speranza di guadagnare qualche informazione “Ah non chiederlo a me, la signorina non me l’ha voluto dire” mi guarda si sottecchi mentre con la magia si asciuga in un attimo i lunghi capelli rossi e indossa un vestito blu notte. “E va bene Mary te lo dico, ho chiesto a Remus se gli andava di accompagnarmi” guardo la mia compagna di stanza ammutolirsi e dopo aver lanciato uno sguardo divertito alla Evans scoppiamo entrambe a ridere “Quando ti deciderai ad ammettere che ti piace Lupin?” “Taci Lily non è assolutamente vero!” “Non ci credi nemmeno tu Mary” scuoto la testa e sorrido.  Dopo aver finito di prepararmi saluto Mary ed esco dalla nostra camera, Lily mi ha preceduta poco prima, attraverso la sala comune pregando Godric di non incontrare una certa persona e per una volta le mie preghiere vengono ascoltate. Esco dalla sala comune e infondo al corridoi lo vedo, in un elegante vestito coi capelli perfettamente a posto e gli occhi fissi su di me, mi viene incontro e sorridendomi si avvicina con la bocca al mio orecchio “Sei bellissima, soprattutto con addosso questo colore” arrossisco per il complimento e dopo averlo ricambiato, mentre ci incamminiamo, mi ritrovo a pensare a come sarebbe andata se il cappello parlante mi avesse messa tra le serpi, certo non avrei avuto problemi con Lucius, ma allo stesso tempo non avrei conosciuto Lily, Mary, Alice e i malandrini, in particolare Sirius. Improvvisamente e inaspettatamente il pensiero mi rattrista, ma Lucius mi riporta alla realtà “Sei pronta?” guardo la porta e annuisco “Andiamo” entriamo nella stanza e vedo che siamo gli ultimi, il professore ci guarda sorridendo invitandoci a sedere “Che piacevole sorpresa vedervi insieme” sorrido al professore mentre guardo nella direzione dei due grifondoro che mi guardano con una faccia allibita. “Vieni Marlene” Lucius mi spinge verso una sedia per farmi sedere e mi presenta alcuni serpeverde tra cui uno che assomiglia spaventosamente a Sirius “Lui è Regulus Black” mi sorride e dopo essermi presentata passo una piacevole serata in loro compagnia, profondamente colpita dalle differenze tra i due Black. Sento fissi su di me gli sguardi di Lily e James ai quali provo a sorridere debolmente, ma senza ottenere un grande risultato. Dopo le interminabili domande di Lumacorno arriva l’ora di dover andare e dopo aver salutato Regulus Lucius mi sorride “Ora concludiamo al meglio” mi prende i fianchi e mi avvicina a lui “Lucius non credo sia il caso, Lily sa che sono qua con te e se dovessi tornare tardi capirebbe subito tutto” gli sorrido “Comunque mi sono divertita stasera sono felice che tu mi abbia invitata” Malfoy sospira rassegnato, gli accarezzo il volto “Ci vediamo domani?” “Volentieri” esco dall’aula e mi dirigo verso la mia sala comune sperando di non incontrare ancora nessuno, ma ovviamente le cose non vanno mai bene più di una volta.

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


 “Wow non mi aspettavo di rivederti così presto Marlene” la voce tagliente di Lily mi colpisce appena metto piede nella sala comune, la sorpasso e mi dirigo verso la nostra stanza “Ma come diavolo ti è saltato in mente di uscire con quello?” mi volto infuriata “Smettila Lily, sembra sia appena successa una catastrofe. Lucius mi ha solo chiesto di accompagnarlo ad una stupida cena, non vedo quale sia il problema” “Ma sentila, lei e il suo nuovo amico Lucius, sicuramente c’è sotto qualcosa non capisci? E poi abbiamo notato come ti divertivi in mezzo a quelle serpi, soprattutto con il fratello di Black” neanche a farlo apposta spunta Sirius incuriosito dalle nostre urla “Cosa c’entra quello con Marlene?” guarda verso James cercando di capirci qualcosa, ma l’amico si tira indietro “Black stanne fuori!” rispondo esasperata “Senti Lily non so cosa ti è preso questa sera, ma mi sembri esagerata, mi spiace dirtelo però non deve andare per forza a tutti come a te è andata con Severus” vedo gli occhi della mia amica riempirsi di lacrime e mi rendo subito conto della stronzata appena detta “Hai ragione Marlene, divertiti pure con Malfoy, ma non venire a piangere da me come tuo solito quando ti farà stare di merda” detto questo esce dalla sala comune seguita da James. Guardo nella direzione di Black e prima ancora che possa aprir bocca gli punto un dito contro “Non è necessario aggiungere nulla” entro in camera e mi butto sul letto addormentandomi poco dopo.
 
Le vacanze di Natale si avvicinano, ma le giornate si fanno sempre più lente e noiose. Remus e Lily sono sempre più concentrati sullo studio e quest’ultima passa sempre più tempo con James senza avermi ancora rivolto la parola. Mary, che si trova in mezzo a questa situazione evita di schierarsi e passa le sue giornate con Alice, anche se so che spesso escono loro tre insieme. Sirius invece si diverte a far impazzire Peter e ad uscire con la sua nuova amichetta di tassorosso. Le mie giornate invece sono scandite dalle lezioni, gli allenamenti e gli incontri con Lucius. Il quidditch almeno in questo periodo mi riempie di soddisfazioni, stiamo vincendo tutte le ultime partite e prima dell’inizio delle vacanze ci manca solo quella contro serpeverde. “Per oggi è tutto ragazzi” James manda tutti negli spogliatoi, ma prima che mi possa muovere lui è già al mio fianco “Pronta per la partita di domani?” “Non vedo l’ora” “Cosa farai durante le vacanze?” “Resterò qua, i miei andranno in Italia da dei nostri parenti, tu invece?” “Oh, io e Sir abbiamo deciso di restare qua. Magari è la volta buona per conoscervi meglio” inizio a ridere “Ancora con questa storia Jamie? Ma invece…Lily cosa farà?” “Perché non glielo chiedi?” scuoto la testa “Non credo sia il caso” guardo l’orologio e mi accorgo di essere in ritardo “Ora devo andare, a domani!” volo fino allo spogliatoio, mi faccio una doccia e corro fino alla stanza delle necessità. Entro nella camera e vedo Lucius di spalle, mi avvicino passandogli una mano sulla schiena “Scusa ho fatto tardi, ero all’allenamento” si volta e mi sorride “Non importa” mi prende il viso per darmi un bacio e prendendomi i fianchi mi spinge verso il divano. Mi accarezza il corpo e mentre ci baciamo inizia a spogliarmi. Mentre sono legata al suo corpo e stretta tra le sue braccia si azzerano i problemi nella mia mente, è come se dimenticassi tutto, rimanendo senza pensieri eppure oggi continuo a pensare che ci sia qualcosa di strano nei suoi baci, nelle sue carezze e nella sua dolcezza. Dopo averlo fatto mi passa un bicchiere pieno di whisky e ne riempie uno anche per sé, mi accoccolo al suo petto e mi godo quel momento, fino a quando Lucius non inizia a parlare “Marlene” inizio a sentire una stretta allo stomaco e mi metto seduta “Dimmi Lucius” “Dopo oggi non potremo più vederci, questa è stata la nostra ultima volta tesoro” nella stanza l’unico rumore che si sente è quello della legna nel camino che brucia. Sapevo che questo momento sarebbe arrivato prima o poi, ma non ero pronta, credevo, forse speravo non finisse mai “Durante le vacanze tornerò a casa e da quel momento cambierà tutto. Sei una ragazza sveglia Marlene, so che sai cosa sta succedendo e te lo chiedo qui ora, per la prima e ultima volta: Vorresti venire a casa mia per le vacanze? Appartieni comunque a una rispettabile famiglia purosangue e sono sicuro che se ti presenterò tutti potranno scordare le tue amicizie. Sappi che se non dovessi accettare non potrò prometterti protezione. È arrivato il momento di scegliere da che parte schierarsi” gli accarezzo il volto mentre mi rivesto “Io ho già scelto Lucius” “Marlene un’ultima cosa…molto probabilmente mi presenteranno la mia futura moglie Narcissa Black, la cugina di Regulus” annuisco e mi avvicino all’uscita “McKinnon non ti dimenticherò mai” sussurra quella frase e inizia a rivestirsi. Esco dalla stanza senza voltarmi e corro giù dalle scale senza sapere di preciso dove sto andando, finché stanca non mi accascio contro una parete al quarto piano. Inizio a ripensare a ciò che è successo poco fà e una lacrima mi riga il volto “Ei Mc possibile che tu pianga sempre?” “Vaffanculo Black, è possibile che tu sia sempre in mezzo ai piedi?” “L’ultima volta che ho ficcato il naso se non sbaglio ti ho salvato la vita” sbuffo soffocando una risata “Che ci fai qui?” “Sono in missione per Lily Evans, non ti ha vista a cena e si è preoccupata” resto sorpresa dall’affermazione e Sirius sembra accorgersene “Dovresti parlarle sai?” “Non credo voglia ascoltarmi, sono stata una vera stronza” “Fidati” “Di chi? Di te Black?” sorride “Potrei sorprenderti, inoltre mi ha detto James che passeremo delle fantastiche vacanze insieme” sbuffo ridendo “Purtroppo” mi passa un braccio attorno alle spalle e mi solleva di peso “Forza dai devi mangiare e dormire o la partita di domani andrà male e Potter ucciderà prima me e poi te” rido ancora e sorrido quando Sirius con un rapido gesto mi asciuga la lacrima ringraziandolo interiormente per non aver fatto domande.

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Dopo la schiacciante vittoria iniziano i consueti festeggiamenti in sala comune, ormai già degenerati in una vera e propria festa. Mi siedo sul divano con Mary mentre finisco di bere l’ennesimo bicchiere e le sorrido “Mary te l’ho detto è la tua occasione, portagli un bicchiere di whisky e inizia a parlargli, è tutta sera che ti guarda” “Non lo so Marls…” “Fidati! Ora vai su” la seguo con lo sguardo mentre riempie un bicchiere e si avvicina a Remus al quale faccio un occhiolino divertita, lui di rimando mi sorride scuotendo lievemente la testa e iniziando subito dopo a parlare con la mia amica.  Mi riempio di nuovo il bicchiere e distolgo lo sguardo, nonostante la vittoria non riesco ad essere felice e non pensare a Lucius, fisso il fuoco del caminetto finché una chioma rossa non mi travolge “Marls!” sorrido istintivamente “Lily! Senti mi dispiace per come mi sono comportata, sono stata una vera stronza, me ne sono resa conto subito” mi sorride scuotendo la testa “Mi sei mancata troppo, spero solo che tu abbia capito che avevo ragione…” annuisco “Anche tu mi sei mancata troppo, non avrei mai voluto perdere la nostra amicizia per colpa di Malfoy” guardo dietro di lei e vedo James osservarci da solo “Ora torna pure da Jamie a divertirti ti sta aspettando” “Oh si grazie, tu sei sicura di stare bene?” annuisco cercando di sembrare il più convincente possibile e lei si alza raggiungendo Potter lasciandomi da sola con il mio bicchiere che svuoto ancora velocemente per poi essere riempito da qualcuno dietro di me “Non dovresti bere da sola” Sirius si mette seduto accanto a me “Per fortuna ci sei tu che mi tieni compagnia Black” “Oh dovresti esserne onorata” rido divertita e inizio a sentire la testa girarmi a causa dell’alcool “E’ stata una bella partita” “Già è stato bello vincere contro quelle serpi” “Ho visto che hai sistemato con Lily” “Non ti sfugge proprio nulla” appoggio la testa contro la sua spalla chiudendo gli occhi “Hai bevuto troppo McKinnon, in pochi reggono bene come me” “Oh ma smettila” si alza in piedi tirandomi su con se “Vieni andiamo a prendere un po’ d’aria, aspettami qua” sparisce verso la sua camera e ritorna poco dopo con un orribile mantello in mano “Che roba è?” sbuffa e prendendomi per mano mi trascina con lui. Usciamo dalla sala comune e mi passa un braccio intorno alle spalle coprendoci poi con il mantello “Oh sì così sicuramente nessuno ci vedrà, ma poi dove mi stai portando?” “Stai un po’ zitta ogni tanto, è un mantello dell’invisibilità” resto sbalordita e mi lascio guidare da lui fino alla torre di astronomia. Arrivati a destinazione ci togliamo il mantello e sento subito l’aria fredda di dicembre pervadermi, tremo istintivamente e Sirius si avvicina cingendomi la vita, sorrido godendomi il panorama finché non decido di sedermi cercando di sembrare completamente sobria. Sirius si siede appoggiandosi con la schiena a una colonna e mi trascina tra le sue gambe, io mi accoccolo a lui appoggiando la mia testa al suo petto lasciando che mi accarezzi piano i capelli. “Ne vuoi una?” mi porge una sigaretta babbana “Non ho mai provato” la prendo in mano e dopo un paio di tiri sento la testa girarmi ancora più di prima “Sai ho creato una nuova coppia questa sera” “Cosa stai dicendo?” mi chiede divertito “Ma si ho detto a Mary di andare a parlare con Remus, è dall’anno scorso che mi parla sempre di lui, e per quanto riguarda Remus…beh si notava lontano un miglio che prova qualcosa per lei” “Oh beh ti chiameremo cupido” inizio a ridere più forte del dovuto e torno ad appoggiarmi al suo petto e godermi le sue carezza, l’unica cosa che sento di aver bisogno è qualcuno che si prendi cura di me stasera, qaulcuno che mi permetta di non pensare a Lucius., così  dopo avergli stretto la mano e giocato con le sue dita mi giro e senza pensarci avvicino le mie labbra alle sue. Continuiamo a baciarci per un tempo indefinito finché non mi stacco e riappoggio la mia testa sul suo petto, sento Sirius iniziare a parlarmi, ma le mie palpebre si fanno sempre più pesanti fino a chiudersi completamente.

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


“Lils quindi? La sveglio o no?” “Sta ancora dormendo? Dai Mary inizia a raccontare a me di ieri sera, voglio sapere com’è andata” apro piano gli occhi iniziando a sentire un dolore sempre più forte alla testa, dopo un paio di sbuffi mi metto a sedere sul letto curiosa di sentire il racconto di Mary “Buongiorno principessa” guardo di sbieco Lily “Che ore sono?” “Sono le tre di pomeriggio cara, cos’è successo ieri sera? Sei sparita per poi ricomparire addormentata tra le braccia di Black” lentamente mi tornano alla mente tutti i ricordi della sera e mi pervade un senso di vergogna infinito “Non cambiare argomento Mary, Lily ti stava chiedendo di ieri sera” vedo il volto della mia amica tingersi di rosso e i suoi occhi brillare di felicità “Beh…abbiamo iniziato a parlare e siamo rimasti insieme tutta la sera, lui è così carino! Mi ha già chiesto di andare con lui alla prossima uscita ad Hogsmade” esclama al settimo cielo “Prego cara” la guardo felice “Non prenderti tutti i meriti sarei andata da lui comunque” alzo un sopracciglio divertita “Siete bellissimi Mary insieme e poi Rem è un bravo ragazzo, al contrario di qualcun altro, vero Marls?” dopo aver colto l’allusione di Lily scuoto la testa cercando di scacciare i ricordi “Non c’è nulla da raccontare avevo bisogno di prendere un po’ d’aria visto che ho bevuto troppo e lui mi ha gentilmente accompagnato sula torre di astronomia, mi ha offerto una sigaretta e…” per un attimo valuto l’opzione di non raccontare loro la verità, ma il senso di colpa mi colpisce subito, sono infondo le mie amiche più care “E l’ho baciato, ma non è colpa mia! Lui ha iniziato ad accarezzarmi e darmi bacini sulla testa…” guardo le mie amiche sorprese, entrambe a bocca aperta “E ora? Oddio che bello tu e Sirius!” “Calmati Lily, ora non lo so, io poi mi sono addormentata…credo che lui mi abbia detto qualcosa, ma non ricordo. Mi vergogno così tanto! Vorrei passare il resto dell’anno chiusa in questa camera” “Ma smettila Marls, per me siete bellissimi insieme e come dice Lily Black potrebbe avere qualche interesse per te, ma tu invece ì? Cosa provi per lui?” “Io…io non lo so, certo è un bel, in effetti bellissimo ragazzo, però non ci ho mai pensato” sbuffo disperata “Come dovrei comportarmi ora?” “Aspetta e vedi come si comporta lui e poi Marls lo sai che per me la soluzione è sempre parlare, magari indagherò io chiedendo a James” “E io a Remus!” guardo Mary sfoggiare un sorriso a trentadue denti e le sorrido di rimando davvero felice per lei “Vado a farmi una doccia, magari inizia a passarmi questo mal di testa.”
Dopo una lunga doccia e il resto della giornata passata chiusa in camera giunge il momento della cena e nonostante io non abbia voglia di uscire la mia pancia inizia a brontolare, e vengo trascinata fuori contro la mia volontà dalle mie due amiche. Arriviamo senza problemi fino alla sala grande, ma lì inevitabilmente ritrovo tutti seduti vicini e dal momento che Lily si fionda vicino a James e Mary un po’ più titubante vicino a Lupin io mi siedo vicino a Alice e di fronte a Sirius senza però alzare lo sguardo evitando così di guardarlo “Sei risorta Marls! Cos’è successo ieri sera?” divento di colpo tutta rossa e guardo di sbieco Alice notando la gomitata che Sirius riceve da parte di Potter “Nulla Ali, ho solo bevuto troppo” “Si ma tu e S...” “Allora io e Remus dobbiamo dirvi una cosa” ringrazio con lo sguardo Mary per aver cambiato argomento e dopo aver mangiato velocemente un po’ di pollo mi alzo per prima lasciando i miei amici a discutere della nuova ipotetica coppia. Mi incammino verso il giardino per prendere un po’ di aria, visto che ho passato tutto il giorno chiusa in camera felice di passare un po’di tempo da sola, ma la mia solitudine non dura molto, qualcuno mi afferra la mano “Non hai mangiato molto, sei andata via subito” cerco di tenere ancora una volta lontani tutti i ricordi “Già…non avevo molta fame” cade un silenzio imbarazzante che sembra interminabile “Mi hanno detto che ieri mi hai riportata tu in dormitorio, grazie” gli sorrido imbarazzata “Oh figurati, ti sei addormentata all’improvviso” “Già…” mi giro e riprendo a camminare verso il giardino “Marlene aspetta!” mi fermo sotto i portici e mi volto a guardarlo “Ho parlato con Remus questa mattina, sai non sapevo proprio come comportarmi e lui mi ha suggerito, beh di parlarti, ieri sera ti ho detto delle cose, ma ecco tu dormivi e io non so, per me non è facile, ma dopo quello che c’è stato, il bacio dico io vorrei solo capire le tue intenzioni…” resto in silenzio ad ascoltarlo persa nei suoi profondi occhi neri, così diversi da quei gelidi occhi grigi a cui ero abituata, mi tornano in mente le sensazioni di ieri notte, il nostro bacio e un brivido mi scorre lungo la schiena “Sirius io…io non lo so, ieri sera avevo bevuto, non sto dicendo che tu non sia un bel ragazzo forse mi piaci anche, ma non è il momento giusto per me questo, non mi sento di iniziare una relazione, se è di questo che stiamo parlando, non so neanche se ti piaccio o comunque  se ti interesso” credo di essere ufficialmente rossa come i capelli di Lily Evans, abbasso lo sguardo pentendomi subito di ogni singola parola detta. Sirius mi prende per mano avvicinandomi a lui “Peccato che non sia il momento giusto per te questo, perché per me, mi sono reso conto, è proprio quello giusto e se ti va” mi accarezza di nuova le testa spostandomi una ciocca di capelli dal viso “Potremmo provarci insieme a far funzionare le cose” e in un attimo siamo di nuovo uniti in un intenso bacio, questa volta entrambi pienamente consapevoli delle nostre azioni. "Sirius" sospiro "Cosa vuol dire tutto questo?" "Dimmelo tu Lene" sorrido diveritta da quel nomignolo che nessuno aveva mai usato prima "Perchè io è dalla fine dell'anno scorso che ti penso e James potrà confermare, e poi ieri sera tu mi hai baciato e ora voglio solo capire le tue intenzioni" "Io, io non sapevo di interessarti,  credo che sarebbe bello conoscerci meglio Sir, perchè beh sai anche io mi sono resa conto di provare qualcosa per te" mi sorride sollevato "Ora mi concedi un altro bacio?" "Solo se in cambio ottengo una sigaretta" lo guardo divertita e subito dopo mi ritrovo stretta tra le sue braccia. Mentre mi lascio completamente andare con lui vedo dietro di noi passare Malfoy con accanto la cugina di Sirius, Narcissa Black, ma in quel momento quasi per magia non provo dolore, ma solo felicità, perchè finalmente mi rendo conto che forse il posto migliore in cui possa trovarmi in questo momento è proprio tra le possenti  braccia di Sirius Black, con le narici piene del suo profumo di fumo e di dopobarba.


SA
Vi sta piacendo la storia?  Cosa ne pensate della coppia Sirius/Marlene?  Se avete qualche idea, consilgio parere fatemelo sapere! 

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


“Sirius?” alzo lo sguardo verso di lui “quindi abbiamo deciso di provarci?” chiedo titubante mentre lui mi sorride come se questa fosse l’unica domanda che aspettava da tempo “Solo se tu lo vuoi veramente” resto in silenzio per un attimo, osservo i suoi lineamenti, i suoi  occhi che mi guardano speranzosi, in attesa di una risposta, ripenso agli anni trascorsi come buoni amici, a come si è comportato con me nell’ultimo periodo e un po’ egoisticamente per un attimo anche al mio bisogno di avere qualcuno  affianco dopo la recente rottura, se così si può chiamare, con Lucius. Prendo il suo volto tra le mie mani e lo bacio, lui mi stringe a se ricambiando “Lo prendo per un si McKinnon” gli sorrido “Come pensi di comportarti con gli altri?” “Beh pensavo di dirlo ai malandrini, tu?” “Lo dirò a Lily e Mary, per il resto vediamo come andrà no?” “Sono d’accordo” “Rientriamo ora, ti va? Le altre si staranno chiedendo dove sono finita” lui annuisce e torniamo insieme alla sala comune dove dopo un bacio veloce ci separiamo e ognuno va nella propria stanza. “E’ venuto da te vero Marls?” “Dai raccontaci, avete parlato?” vengo travolta dalle domande delle mie amiche non appena apro la porta e istintivamente sorrido “Si, è venuto a cercarmi, abbiamo parlato di ieri sera e abbiamo deciso di provarci, ora credo di poterci definire una copia” le guardo leggermente imbarazzata “Oh che bello Marls! Ora potremo uscire tutti insieme” “Avevo ragione come sempre” passiamo il resto della serata a discutere di me e Black, di quanto Lily e James avessero ragione e di chi tra i malandrini sia effettivamente il più bello.
Le giornate ora che mi sono riappacificata con Lily e che la mia inaspettata storia con Sirius procede passano sempre più velocemente e in un attimo arrivano le vacanze di Natale. “Mi mancherete ragazze” saluto per la centesima le mie due amiche sulla soglia della sala comune coi bagagli pronti “Ti scriverò dall’Irlanda!” “Ci conto Mary! E anche tu mi raccomando fatti viva Lils, non so quanto resisterò da sola con loro due” “Non tutti hanno il privilegio di passare le feste con le due persone migliori di Hogwarts” “Sirius ha perfettamente ragione Marls, Lily sei proprio sicura di volertene andare?” guardo la mia amica rispondere per l’ennesima volta di si al suo fidanzato per poi baciarlo per l’ultima volta “Ora dobbiamo andare o perderemo il treno, buone vacanze ragazzi!” “Buone vacanze!” Lily, Mary, Remus e Peter escono dalla sala comune seguiti dagli ultimi grifondoro ritardatari. “Bene ora iniziano ufficialmente le vacanze!” Sirius si tuffa sul divano al mio fianco seguito a ruota da James “Vedrai come ti divertirai con noi” inizio a ridere prevedendo già delle lunghe giornate passate con loro due.
Il giorno seguente dormo fino a tardi godendomi pienamente la mia solitudine, Lily e Mary sono due persone mattutine, al contrario di me. Mi faccio una doccia calda e dopo essermi vestita scendo in sala comune “Pensavamo fossi morta” mi siedo accanto a Sirius e gli do un bacio “Di al tuo amico di stare zitto Black” “Forza amorini sto morendo di fame, ti abbiamo aspettata per andare a pranzo, ma ora muoviamoci” ci alziamo incitati da James e ci dirigiamo verso la sala grande. Durante le vacanze di Natale nella sala è presente un solo tavolo, visto che la maggior parte degli studenti torna a casa, decidiamo di sederci verso la sua metà. Iniziamo a mangiare e a un tratto entra in sala grande un gruppetto di serperverde, istintivamente cerco con lo sguardo una chioma bionda, ricordandomi subito dopo che si trova a casa tra i suoi parenti e chissà quali altre persone al fianco di Narcissa Black. Black, guardo immediatamente Sirius, seduto al mio fianco, che mi guarda con un’aria preoccupata, io gli sorrido e improvvisamente mi scordo anche di Malfoy “E’ tutto ok?” “Si tranquillo” gli stringo una mano e finiamo di mangiare.
“Lene, ei tesoro svegliati” apro piano gli occhi cercando di mettere a fuoco, ritrovandomi Sirius Black e James Potter seduti sul mio letto nel pieno della notte “Ma che diavolo ci fate voi due qui?” “Non c’è tempo per le spiegazioni, su cambiati, usciamo” guardo Sirius ancora assonata senza capire, ma poi visto la loro insistenza prendo una dolcevita e un paio di jeans dall’armadio e vado in bagno a cambiarmi e a darmi una sistemata. “Marlene muoviti!” esco dal bagno sbuffando “Smettila James, odio essere svegliata così, stavo dormendo così bene! Spero abbiate un buon motivo per avermi buttata giù dal letto a quest’ora” Sirius mi cinge la vita per poi darmi un bacio “Vedrai” “Oh smettetela voi due, ora andiamo” James ci spinge fuori dalla stanza e ci copre col mantello dell’invisibilità, non faccio in tempo a fare altre domande che Sirius mi tappa la bocca. Continuo il tragitto il silenzio e dopo aver attraversato alcuni corridoi e un passaggio di cui non conoscevo l’esistenza ci ritroviamo ad Hogsmade. “Ma come è possibile?” guardo stupita i due ragazzi che sorridono soddisfatti “Siamo sorprendenti lo so” camminiamo per le vie innevate e silenziose della città fino ad arrivare su una piccola collina dove ci sediamo accendendo un piccolo fuoco per riscaldarci. Sirius si mette seduto dietro di me, proprio come sulla torre di astronomia, e io mi accoccolo tra le sue braccia per riscaldarmi ancora di più “Ma tra poco è Natale, è quasi mezzanotte!” “E’ avanti la tua ragazza Felpato” tiro una palla di neve a James, ma sorrido realizzando il fatto che abbia usato il termine” fidanzata”. “Sarà il nostro ultimo Natale passato qua insieme” “Purtroppo si, ma non è detto che non resteremo insieme anche fuori dalla scuola no? Per quanto mi mancherà Hogwarts sono sicura che comunque non ci perderemo una volta finita” “A proposito sapete…In questi giorni stavo pensando beh di chiedere a Lily se vuole venire a vivere con me. So che siamo giovani e non stiamo insieme da tanto, ma io la amo e beh ormai è inutile negarlo, sappiamo tutti cosa ci aspetta una volta finita la scuola, là fuori. Stavo leggendo una lettera di mio padre ieri, in cui mi diceva che gli attacchi di Voldemort stanno aumentando, così come i suoi seguaci e ho deciso di voler passare più tempo possibile con lei” “E’ fantastico James! Sono sicura che Lily ti dirà di sì. Sapete non ne parlo spesso con le altre, anzi cerco sempre di non pensarci, ma a dire la verità sono un po’ spaventata, da…Voldemort e i suoi mangiamorte” mi irrigidisco istintivamente e sento Sirius stringermi forte a lui “E’ inevitabile Lene, ma fuori da qua saremo ancora insieme come dicevi tu e nessuno ci farà del male” “Sir ha ragione, resteremo insieme” sorrido ad entrambi e guardo l’orologio “E’ Natale! Auguri” mi volto verso Sirius per dargli un bacio “Auguri tesoro” mi stringe a sé ricambiando. Guardo di fronte a noi James fissare il fuoco e mi fiondo verso di lui abbracciandolo “Auguri Jamie!” “Buon Natale Marls” “Ei giù le mani dalla mia donna Potter!” il poveretto riceve in pieno viso una palla di neve e inevitabilmente finiamo per sfidarci in una battaglia finché non decidiamo di tornare a scuola affamati e raffreddati. Nella sala comune apriamo i regali ricevuti per posta, un po’ di trucchi da Mary, un maglione da James, una borsa da Lily e dai miei genitori direttamente dall’Italia un nuovo profumo, per poi passare il resto della giornata a vagare per la scuola. “Beh buonanotte ragazzi auguri ancora” saluto entrambi e vado in camera mia, mi metto in pigiama con la vestaglia e inizio a farmi una treccia prima di andare a dormire. Sento la porta aprirsi e vedo Sirius entrare, lo guardo piacevolmente sorpresa “Ei speravo venissi” mi alzo e mia avvicino per dargli un bacio “Ho una cosa per te” prendo dal mio baule un piccolo pacchetto al cui interno vi è un orologio, mentre lui mi porge un pacchetto, nel quale trovo una bellissima collana “So che forse è un po’ presto per i cimeli di famiglia, questa collana appartiene ai Black da secoli, ma ci tenevo a regalartela” la osservo meravigliata “E’ bellissima Sirius, grazie” lo bacio di nuovo e lentamente ci spostiamo verso il letto, mi solleva e mi adagia sul materasso per poi spogliarmi continuando a baciarmi. Lo faccio per la prima volta con Sirius Black e mi rendo conto che con lui è diverso, c’è qualcosa in più, non stiamo solo provando piacere, quando mi bacia e mi accarezza mi trasmette tutto quello che prova per me e sento che per lui da parte mia sta nascendo qualcosa di inaspettato, qualcosa che non so gestire, credo di stare iniziando ad amare Sirius Black. Ci addormentiamo alla fine, abbracciati sotto le coperte e mi rendo conto di aver passato il Natale migliore di sempre.

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


Gli esami si facevano ormai sempre più vicini, i mesi dopo le vacanze di Natale erano diventati sempre più intensi e pieni di argomenti da studiare. Mary nel frattempo si era ufficialmente fidanzata con Remus, passavano molte delle loro giornate insieme a studiare e fare lunghe passeggiate. La relazione tra Lily e James invece scorreva a gonfie vele e lei aveva anche acconsentito alla proposta di lui per andare a vivere insieme una volta fuori da Hogwarts, Peter invece era riuscito a farsi coraggio e chiedere ad una nostra compagna, Emmeline, di uscire con lui e ora stavano cercando di far funzionare la loro relazione. Per quanto riguarda me e Sirius le cose andavano meglio del previsto, avevamo trovato la giusta intesa e io mi innamoravo di lui ogni giorno di più. Nonostante l’ansia che aumentava in vista degli esami trascorrevamo le giornate insieme all’aperto vicino al lago nero e ci scordavamo dei problemi. “Ciao Lene, scusa il ritardo, ero con Remus” mi lascia un bacio in fronte e si siede accanto a me appoggiando la schiena contro un albero “Tranquillo, sono qua da poco, hai sentino di Alice e Frank?” “Si pazzesco, me l’ha detto lunastorta prima” sorrido felice per la mia amica e il suo futuro matrimonio “Sapevo che sarebbero finiti per sposarsi” annuisco “Non ho per niente voglia di studiare oggi” sbuffo “Cosa vorresti fare dopo la scuola?” lo osservo sorpresa, non ne avevamo ancora parlato “Mi piacerebbe diventare una medimago, è il mio sogno da quando sono piccola, tu invece?” “Auror, insieme a James” “Ci avrei scommesso” mi bacia per poi guardarmi con un’aria tesa “Che ti prende Sir?” gli stringo le mani cercando di calmarlo “Beh ecco, tu sai che in questi ultimi anni, visti i miei rapporti con la mia famiglia, ho vissuto a casa di Jamie, ma ora che la scuola è finita e lui ha preso una casa sua, mi è sembrato doveroso darmi da fare e grazie ai soldi che ho tenuto da parte sono riuscito a prendermi un appartamento tutto mio.” lo guardo sorridendo e annuendo “E così mi chiedevo, non sei obbligata, ma se ti andasse di provare a…convivere?” gli butto le braccia intorno al collo “Mi piacerebbe tantissimo Sirius. Ti amo” realizzo troppo tardi cosa ho effettivamente detto, ma non me ne pento, è stata un’esclamazione sincera e naturale. Lui mi guarda sorpreso, ma pieno di gioia “Ti amo anche io Lene” “Quasi ora non vedo l’ora che finisca la scuola” rido per poi guardare l’orologio “Cavoli è tardissimo, faccio tardi per gli allenamenti se non mi do una mossa e Jamie mi ammazza! Ci vediamo dopo?” gli do un bacio e scappo via verso il castello. Entro in camera per lasciare un libro e sento dei singhiozzi provenire dal bagno, guardo il letto di Lily e vedo appoggiata sopra una lettera, mi avvicino incuriosita e ne leggo il contenuto. Mi si spezza il cuore dopo aver letto le poche righe scritte dalla sorella della mia migliore amica, corro in bagno e la vedo rannicchiata sul pavimento con il viso rigato dalle lacrime “Lils…” mi siedo accanto a lei e la abbraccio forte. Restiamo così per un tempo indefinito, finché non torna Mary, la quale prende il mio posto e io corro fuori dalla camera alla ricerca di James. “Marlene sei in ritardo, gli allenamenti ormai sono finiti, ma dove diavolo eri?” scoppio a piangere “Cos’è successo?” mi guarda preoccupato “I…i genitori di Lily, sono stati vittima di attentato, i mangiamorte li hanno uccisi insieme ad altre tre famiglie babbane.” “Cazzo, dov’è lei? Devo andare da lei” io annuisco e asciugandomi le lacrime con un fazzoletto di James lo accompagno in camera nostra. Vedo James stringere forte a sé la mia amica e li lascio soli, seguita da Mary, che si accoccola accanto a Remus sul divano. “Rem hai visto Sirius?” “Si Marls è in camera nostra” annuisco ed entro in camera loro. Sirius è sdraiato sul suo letto e guarda annoiato una pergamena vuota “Ei, che succede?” mi sdraio accanto e lui mi abbraccia “Sono morti i genitori di Lily Sir” sospiro profondamente dispiaciuta “Per colpa sua, ha mandato i suoi mangiamorte” “Che pezzo di merda. Lily come sta?” È distrutta, la sorella le ha scritto delle cose orribili incolpandola. Sirius ho paura, tra poco saremo fuori e chissà cosa succederà” mi stringe a sé ancora più forte “Io ti starò sempre accanto Lene, ma se tu dovessi dirmi fuggiamo, io giuro fuggirei con te, perché l’amore che provo per te spezzerebbe in due il mio cuore se tu dovessi cadermi tra le braccia.” “Sarebbe bellissimo fuggire Sir, solo io e te da qualche parte nel mondo, ma sai che non possiamo. Non possiamo abbandonare i nostri amici e neh, io non posso lasciare la mia famiglia, ma dimmi dove mi porteresti?” “Mi piacerebbe andare con te in Italia a vivere in una grande casa in campagna, tra gli ulivi e con una bella piscina. Avere dei cavalli, la mia moto e due bambini” “Due bambini?” mi volto verso di lui “Vorresti avere con me due bambini Sir” lo vedo in imbarazzo “Beh mi sono lasciato prendere dal racconto” lo bacio “Quando avremo la possibilità andremo in quel posto insieme Sir e fino a che siamo insieme il resto può andare all’inferno perché ti amo senza riserve” restiamo così fino ad addormentarci abbracciati e al sicuro tra le mura della scuola mentre all’esterno Voldemort si faceva sempre più strada.

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


“Ci pensi Marls? Questa è la nostra ultima settimana ad Hogwarts” “Non me lo ricordare Mary, non sono pronta e devo ancora finire di preparami per gli esami!” sospiro esasperata “Io non sono messa molto meglio, stai parlando con me non con Lily Evans!” “Allora come vanno le cose con Remus?” “Molto bene, mi piace sempre di più, anche se delle volte si comporta in modo strano, sparisce e riappare sempre più debole e stanco, sono un po’ preoccupata” “Beh, a meno che tu non l’abbia già fatto dovresti provare a parlargli” “Già, hai ragione, sono un po’ spaventata sai, dalla fine della scuola, non so che ne sarà della nostra relazione, ma credo che parlerò con lui anche di questo” “Fai bene, ma per me non devi preoccuparti troppo, mi sembra molto innamorato lui” sorrido alla mia amica e continuiamo a vagare per i corridoi ricordandoci tutti momenti passati insieme. “McKinnon non hai ancora imparato a evitare i sanguesporco?” un brivido mi corre lungo la schiena quando sento la voce di Avery “So scegliere benissimo da sola le persone giuste da frequentare” mi volto verso Mary  e la vedo spaventata mentre il serpeverde seguito dall’amico Mulciber estrae la bacchetta “Si ho notato, bella scelta Black, quel lurido traditore” “Non parlare di Sirius in questo modo schifoso mangiamorte” prendo d’istinto in mano la bacchetta e sento subito dopo la mano di Mary sul mio braccio “Forza Marls, andiamo via” “Forse dovresti ascoltare la tua amica, vi conviene scappare in questi ultimi giorni che potete e nascondervi nel castello, perché tra poco fuori da qua vi verremo a cercare e sappiate che a quel punto non potrete nascondervi da nessuna parte” “Sarete voi a nascondervi da noi Avery non temere” “Peccato che tu sia finita in quella casa McKinnon” i due ragazzi ci sorpassano dando una spallata a Mary e si dirigono verso  i sotterranei “Ei stai bene?” abbraccio la mia amica e lei annuisce titubante “tu?” “Si, odio Avery non lo sopporto. Ora andiamo dagli altri” ci dirigiamo verso la sala comune e mi rendo conto di quanto le cose stiano per cambiare.
Gli esami arrivano in un attimo, ma nonostante l’ansia e la stanchezza li superiamo tutti abbastanza bene, chi più e chi meno e ora sdraiati in giardino vicino al lago nero dobbiamo trovare la forza di dire addio alla scuola “Sarà strano non vederci più tutti i giorni” “Sarà strano davvero, mi mancherà tutto perfino Gazza credo” rido all’affermazione di James “Ma smettila e guardo Mary, dallo scontro coi serpeverde è cambiata, si nota che è preoccupata, ma non ha voluto raccontarlo a nessuno, nemmeno a Remus; le sorrido lievemente “Ei ragazzi credo che quel gufo abbia una lettera per qualcuno di noi” esclama Peter per sfilarla da becco dell’animale e leggerne velocemente il contenuto “E’ Silente ci vuole parlare nel suo ufficio, vuole tutti quanti” ci alziamo tutti e ci dirigiamo incuriositi dal preside. “Vi ringrazio per essere venuti tutti subito” Silente parla con calma, seduto dietro la sua scrivania, con al suo fianco la McGranit in piedi, che ci guarda fiera, ma preoccupata “E’ ormai inutile negarlo, sapete tutti cosa vi aspetterà fuori da questa scuola, già da domani. Voldemort ha acquisito sempre maggiore potere, ma vi propongo qua, ora di entrare a fare parte di un esercito, l’ordine della fenice, per combatterlo, non siete obbligati, ma vi ritengo tutti in grado e abbastanza coraggiosi. Se vorrete farne parte dovrete firmare qua e potrete partecipare alle riunioni, conoscere gli altri membri e fare le ronde” Silente srotola una pergamena e James firma subito, seguito da Sirius e Lily. Sento la McGranit sussurrare al preside le sue preoccupazioni, data la nostra età e la nostra inesperienza, ma in breve tempo tutti abbiamo firmato “Sono fiero di voi, benvenuti nell’ordine”
Il treno fischia e inizia a muoversi lentamente, ci lasciamo Hogwarts alle spalle e una lacrima mi riga il viso, la asciugo velocemente “Il nostro ultimo viaggio su questo treno” “Assurdo sono volati questi anni” in breve cala il silenzio nel vagone, chi si addormenta, chi guarda fuori dalla finestra, nessuno ha il coraggio di ammettere di essere spaventato dal futuro che ci attende una volta scesi dal treno.

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***


Scendo dal treno e inizio a salutare i miei amici, Lliy se ne va poco dopo con James verso la loro nuova casa, seguiti da Remus che invece torna dai suoi genitori come Peter “Ciao Mary ci vediamo presto” abbraccio forte la mia amica “Cerca di stare tranquilla, e ricordati che puoi venire da me quando vuoi” “Grazie Marls, anche per non aver detto nulla” “Figurati, ti voglio bene!”  mi volto verso Sirius e ci smaterializiamo insieme. Mi ritrovo davanti una piccola casa, con un bel giardino “Eccoci” stringo forte la mano a Sirius “E’ bellissima Sirius” “Ed è nostra” mi bacia e apre la porta di casa. L’interno è accogliente c’è un piccolo ingresso, un salotto con un divano e due poltrone attorno a  un caminetto, accanto la cucina e la sala da pranzo, una  stanza per gli ospiti e inoltre una scala che porta al soppalco dove Sirius ha sistemato un letto matrimoniale “Sirius” lo abbraccio “E’ pazzesco, mi piace tantissimo” “E non hai ancora visto una cosa” spinge lievemente contro la parete sinistra della nostra camera e si apre un varco mostrando una camera “Quando ho visto questa cabina armadio ti ho pensata” rimango a bocca aperta “Sei fantastico, sapevi già che avrei accettato di venire a vivere con te?” “Ovviamente” sorrido e lui mi prende in braccio “Beh inauguriamo bene la casa” mi adagia sul letto iniziando a svestirmi continuando a baciarmi per poi fare l’amore. Alla fine di tutto mi appoggio al suo petto e ci accendiamo una sigaretta “Prima alla stazione ho involontariamente ascoltato la tua conversazione con Mary, cos’è successo?” sospiro “Nulla” “Dai Marlene, mi sembravate preoccupate, deve esserci fiducia tra noi due o tutto questo non può funzionare” “E va bene, ma non dire nulla agli altri e a Mary, lei non vuole parlarne, nemmeno con Rem” lui annuisce ascoltandomi attento “Pochi giorni prima dell’esame stavamo chiacchierando per i corridoi e abbiamo incontrato Avery e Mulciber, che dopo averla insultata ci hanno minacciate” lo sento irrigidirsi “Io quei due li ammazzo” “Sirius calmati, non ci hanno fatto nulla per ora e avremo tempo per batterli, non lascerò certo che facciano del male a Mary o a Lily solo per le loro origini” “Combatteremo insieme” “Ora ho proprio voglia di farmi una doccia” mi alzo dal letto e mi volto ”Che fai rimani lì imbambolato o vieni a tenermi compagnia?” Black si alza e mi cinge dalle spalle “Mi sembra di vivere in un sogno” “Speriamo duri per sempre e non si trasformi in un incubo” .
La calma dopo la fine della scuola era durata ben poco, dopo i primi mesi in cui c’erano stati solo attacchi sporadici ora iniziavano ad intensificarsi e aumentava sempre di più il numero delle vittime, babbane e non. L’ordine però stava svolgendo un ruolo fondamentale nella resistenza. Sotto il comando di Moody eravamo stati divisi in piccoli gruppi e ci occupavamo di controllare diverse zone, mandando patronus in caso di attacco. Io ero capitata in gruppo con Remus e Dedalus Lux, mentre Sirius era con James e Fabian Prewett.  “Oggi chi c’è a Diagon Alley?” “C’è Sirius con gli altri” non faccio in tempo a rispondere che un grosso cervo luccicante appare nella stanza, guardo Remus e ci smaterializiamo subito seguiti dagli altri membri dell’ordine. Nelle vie di Diagon Alley domina il panico, si vedono incantesimi partire da tutte le direzioni, gente che corre e numerose figure incappucciate. Riconosco da lontano Sirius e James e poco dopo accanto appaiono anche Lily e Mary. Cominciamo a combattere e vedo Lily destreggiarsi abilmente contro due mangiamorte affiancata da James. “Avada Kedavra” mi volto di scatto e vedo Mary schivare fulminea un lampo di luce verde per poi essere circondata da tre mangiamorte, la mia amica stringe la bacchetta e inizia a combattere, mi avvicino in suo aiuto schiantando un mangiamorte, Mary si volta per ringraziarmi e continua a lanciare incantesimi. Nel frattempo, Sirius con Fabian e Remus sta combattendo contro altri mangiamorte, tra cui sua cugina, Bellatrix Black. “Attenta Marlene!”  mi abbasso per schivare un colpo, ma non abbastanza velocemente, vengo così scaraventata contro un muro infondo alla strada. Dopo la botta cerco di riprendermi il più velocemente possibile, riapro gli occhi e faccio per alzarmi, ma vedo davanti a me una figura incappucciata, da cui però fuoriescono delle ciocche bionde “E così sei finita con Black eh” lo guardo schifata “Sono finita con chi sta dalla parte giusta” “Non dire così, sai il Signore Oscuro non vuole sprecare buon sangue, come il tuo, devi solo pentirti e passare dalla nostra parte e non dovrai più preoccuparti di nulla” “Ho fatto la mia scelta molti mesi fa Malfoy e sono fiera di dirti di non essermene pentita” scuote la testa “Ti credevo diversa, ma a quanto pare sei solo una lurida traditrice degna di stare accanto a Black. Sei buona giusto per scopare” “Pensa che tu sei solo un lurido mangiamorte, che segue gli ideali di un folle e non sei buono nemmeno per scopare” mi rialzo e lo supero dandogli una spallata correndo verso la battaglia. Raggiungo di nuovo Mary e veniamo circondate da altri mangiamorte, tra i quali riconosco Piton e Avery, io inizio a duellare col primo, mentre la mia amica si scontra col secondo, tenendogli testa, ma nessuna delle due si accorge di un altro arrivare da dietro, dandogli così la possibilità di colpirci. In un secondo la situazione precipita, Mary viene colpita da un Sectumsempra, cade a terra dolorante e con una grave emorragia, viene raggiunta da Remus che si smaterializza con lei, mentre io mi volto verso il mangiamorte e perdendo il controllo, preoccupata per Mary e incazzata di non essere riuscita a salvarla, scaglio contro quest’ultimo la maledizione cruciatus. Sirius arriva dietro di me e mi porta via, nel mentre arrivano altri rinforzi e anche gli ultimi mangiamorte rimasti fuggono. Ci smaterializiamo nel quartiere dell’ordine e vado subito a cercare Remus “Come sta?!” “Sta bene per fortuna, abbiamo fermato l’emorragia in tempo” tiro un sospiro di sollievo “Mi dispiace così tanto, non sono riuscita a fare nulla, non ho nemmeno visto quel mangiamorte arrivare da dietro, chi era a proposito?” “Travers, ha un paio di anni in più di voi. Ora ragazzi andate a casa riposatevi e fatevi una doccia, avete già fatto abbastanza oggi, siete stati bravi.” “Grazie Dedalus” Sirius mi prende sottobraccio e ci smaterializiamo a casa nostra. “Forse sarebbe meglio mettere delle protezioni” annuisco esausta. Entriamo insieme in bagno e riempio la piccola vasca di acqua calda, ci immergiamo insieme e Sirius inizia ad accarezzarmi la schiena “Ho visto che ti sei scontrato con tua cugina” “Si, è davvero matta” “Ti ha fatto del male?” “No grazie al cielo, ma James stava per beccarsi un cruciatus, è tanto matta quanto forte” annuisco iniziando a sentire la stanchezza “Sai ho parlato con Lucius Malfoy oggi, mi ha proposto di passare dalla loro parte” gioco con le bolle nella vasca aspettando curiosa la sua risposta “Non ho dubbi riguardo la tua risposta, ma se quel lurido mangiamorte si dovesse riavvicinare lo ammazzo” sorrido e mi appoggio al suo petto “Non è colpa tua per quello che è successo a Mary” “Grazie Sirius, è stato strano cruciare Travers, era come se non fossi pienamente padrona di me” “Siamo in guerra Marlene, non sentirti troppo colpa, se non l’avessi fatto probabilmente l’avrebbe fatto lui a te, se non peggio” “Sono felice che tu stia bene Sir” “Anche io Lene” dopo un breve bagno ci asciughiamo velocemente grazie alla magia e ci addormentiamo abbracciati nel lettone.

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Capitolo 13
*** Capitolo 12 ***


Finisco di scrivere le lettere con gli inviti per la cena della Vigilia di Natale e mi siedo sul divano accanto a Sirius “Ho spedito tutti gli inviti ora dobbiamo aspettare le risposte, ma credo che verranno tutti” mi sorride “Che programmi hai questa mattina? Io tra poco ho un turno con l’ordine” “Tra poco dovrebbe arrivare Lily mi aiuta ad organizzare il menù per la cena di dopodomani e questo pomeriggio ho anche io un turno”. Sentiamo bussare la porta e Sirius si alza ad aprire “Ciao Lils” “Ciao Sir, come stai?” “Tutto a posto, allora James vedo che te l’ha chiesto” “Lo sapevi?” “Ovviamente, ora devo andare, ciao Lene, ci vediamo sta sera!” mi alzo dal divano salutando Sirius con un bacio e accogliendo la mia amica “Beh cosa ti ha chiesto Jamie?” Lily solleva la mano piazzandomela davanti agli occhi e noto subito un anello luccicante al suo dito “O mio Dio! Ma quando è successo?” le prendo la mano osservando meravigliata il gioiello “Ieri sera, è stato bellissimo Marls e poi non me l’aspettavo, mi ha detto di averlo detto solo a Sirius” “Sono così felice per voi, chi l’avrebbe mai detto che Lily Evans si sarebbe sposata con James Potter” “rido divertita ricordandomi le loro infinite litigate durante i primi anni ad Hogwarts “Chi l’avrebbe mai detto che Marlene McKinnon avrebbe fatto da testimone a Lily Evans durante il suo matrimonio con James Potter” “Scherzi?” abbraccio la mia amica emozionata “Quando sarà?” “Non lo so, dobbiamo ancora organizzare tutto, ci sono così tante cose a cui pensare” “Sarà tutto perfetto vedrai”. Ci spostiamo sul divano “Beh ora pensiamo anche al menù per la cena che è più urgente” “Oh sì giusto, oggi ho spedito gli inviti e te e James, a Remus e Mary, a Peter, a Alice e Frank, dovremmo essere in nove, a meno che Peter non porti qualcuna” “Se vuoi posso darti una mano anche a cucinare domani” “Non ti preoccupare, in questi mesi ho scoperto che Sir è un ottimo cuoco, più di quanto potessi immaginare, la mattina ha un turno, ma il pomeriggio no, quindi ci penserà lui ad aiutarmi” “Come vanno le cose con lui?” “Vanno bene, anche se non ci vediamo spesso, abbiamo sempre turni diversi e spesso quando siamo a casa io provo a studiare per diventare medimago, però nonostante la tensione e le fretta lui è sempre fantastico. Lo sai Lily in fondo spero che anche lui, come James mi chieda di sposarlo, però Sirius non è fatto così e poi con la guerra, non me la sento di compiere un passo così importante” “Ti capisco, anche io non volevo, ma nel momento in cui mi ha infilato questo anello al dito, tutte le mie paure sono scomparse, ora so che staremo insieme per sempre” sorrido a Lily “Sai che invece qualche giorno fa sono passata da Mary per vedere come stava e mi ha detto che ha un po’ di problemi con Remus, non riescono più a trovarsi e lui le sembra molto distante, è anche molto preoccupata per la sua famiglia perché sta ricevendo numerose minacce. Così ho cercato di tranquillizzarla e la sera sono tornata a casa, ho chiesto a Sir se sapesse qualcosa su Rem e mi ha detto che sa solo che di recente ha parlato con Silente che sembra avere un compito speciale per lui” “Non ne sapevo niente, povera Mary, ma Remus è fatto così, tende ad allontanarsi, chissà cosa gli avrà chiesto di fare Silente” “Mi informerò, dopo lo vedo, abbiamo il turno” “Anche io con Mary, così darò anche a lei la buona notizia!”
 
“Rem, scusa il ritardo” “Tranquilla sono appena arrivato anche io, raggiungiamo Dedalus” “Ciao ragazzi, per ora è tutto tranquillo”. “Allora come va con lo studio?” “Cerco di studiare appena ho un momento libero, ma non sempre riesco, in questo periodo mi sento anche sempre un po’ affaticata, ma conto di dare il test tra poco, inoltre avere Sirius Black che gira per casa non mi aiuta a concentrarmi” rido sedendomi su una panchina giocherellando con la bacchetta “Oggi ho mandato a te e Mary un invito per la cena della vigilia, verrete?” “Oh sì sicuramente, anche Mary, credo” annuisco “Come vanno le cose con lei?” “Oh bene, insomma, anche se sai, non l’ho detto a nessuno di preciso, ma Silente mi ha chiesto di andare…” “Marlene! Remus!” “Oh Dedalus ci chiama, ci sono dei mangiamorte che attaccano un gruppo di babbani, te lo dirò un’altra volta magari” annuisco scocciata e inizio a combattere contro tre maghi, sconfiggendoli, con l’aiuto di Lupin e Lux, velocemente. “Oblivion” Dedalus punta la bacchetta contro i babbani “ho cancellato loro la memoria, ora possiamo andare” annuisco esausta “Ciao Marls, ci vediamo dopodomani, ah comunque se ti senti particolarmente stanca in questo periodo dovresti farti vedere da qualcuno” “Si Rem, ma non avrò nulla tranquillo, buona serata!” mi smaterializzo a casa e vedo Sirius in cucina preparare la cena “Ei” lo abbraccio dal dietro “Ciao Lene” si volta e mi bacia “Com’è andata oggi?” “Tutto bene, c’è stato un piccolo attacco, ma abbiamo risolto” “Con Lily?” “Molto bene, mi ha detto di lei e James” annuisce leggermente a disagio “Pazzesco vero?” “Già, tu…che ne pensi?” lo osservo incuriosita “Io ammiro Jamie e sono felice per lui, ma non sento che sia il momento adatto, non fraintendermi voglio stare con te Lene, ma voglio fare le cose per bene e ci sono troppi problemi in giro in questo periodo” annuisco “Tu?” “Sono d’accordo con te Sirius, aspettiamo” scorgo nei suoi occhi delusione, ma scuoto la testa e sospiro “Vado a farmi una doccia calda, faceva freddissimo fuori oggi e sono anche particolarmente stanca” “Si beh non metterci troppo, la cena è quasi pronta” “Non ho molta fame se vuoi inizia pure a mangiare” “Non iniziare Marlene, non stiamo quasi mai insieme, quando lo siamo tu o sei stanca o devi studiare, questa sera ti ho preparato apposta questo pesce, perché so che  il tuo piatto preferito e ora mi dici di mangiare da solo, beh vaffanculo, muoviti a fare quella cazzo di doccia e poi vieni a cena o me ne vado fuori a mangiare” lo guardo sorpresa, non mi aspettavo quella reazione “Smettila di urlare Sirius e non fare una scenata, ti ho solo detto che sono un po’ stanca visto che per l’ennesima volta ho dovuto combattere contro dei mangiamorte e inoltre ho il ciclo in ritardo, ma se ci tieni così tanto che mi mangi il  tuo cazzo di pesce me lo mangerò” sbatto la porta della cucina e vado bagno sotto la doccia. Per tutto il tempo cerco di rilassarmi, ma continuo a pensare alla litigata con Sirius e al mio ritardo, continuando però a dare la colpa allo stress. Esco dal bagno e mi stendo sul letto, dopo aver asciugato i capelli con la magia, per casa non c’è traccia di Sirius, ma nonostante sia preoccupata per lui, le palpebre si fanno sempre più pesanti e in poco tempo mi addormento.
Mi sveglio di soprassalto dopo aver sentito un rumore e vedo Sirius salire le scale, mi accorgo di essere ancora in accappatoio e mi metto il pigiama infilandomi sotto il piumone per riscaldarmi “Ei, scusa ti ho svegliata” alzo le spalle “Scusa Sirius, sono stata una stronza prima, credo sia per via degli ormoni e dello stress” “Non preoccuparti” si sdraia accanto a me “Dove sei stato?” “Sono andato da Peter, era da un po’ che non lo vedevo, mi ha detto che probabilmente verrà alla festa con Emmeline” annuisco “Dormiamo?” lui annuisce e dopo essersi cambiato velocemente si infila sotto le coperte con me “Sai Lene, ti amo e non vedo l’ora che tutto questo finisca per poterti ufficialmente promettere che starò per sempre al tuo fianco, anche se non hai mangiato il mio pesce” rido “Da quando sei diventato così dolce Sirius Black? Comunque averti baciato quella sera è stata la miglior cosa che potessi fare da ubriaca, ti amo anche io e sono felice che anche tu non abbia fretta di organizzare il matrimonio, tanto lo sai che il mio unico desiderio è passare la mia vita al tuo fianco” mi abbraccia e mi addormento tra le sue braccia.

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Capitolo 14
*** Capitolo 13 ***


Mi rigiro tra le coperte e apro gli occhi piano, sorrido vedendo subito accanto a me Sirius “Buongiorno” si avvicina piano alle mie labbra e mi dà un piccolo bacio “Buongiorno” mi accarezza il volto scendendo piano con la mano “Oggi abbiamo la giornata libera” sorride soddisfatto continuando a baciarmi io mi metto sopra di lui e in poco tempo ci ritroviamo uniti tra le lenzuola.  Mi metto a sedere appoggiandomi contro i soffici cuscini accendendomi una sigaretta e guardo rilassata Sirius “Devo fare un salto da Jamie, ma non starò via molto, torno per darti una mano in cucina” “Va bene, grazie” gli sorrido godendomi quel momento di tranquillità, era da un po’ che non ci svegliamo insieme la mattina, tra i turni e le cose da fare siamo sempre di corsa. Mi alzo anche io dal letto e mi infilo la sua maglietta del pigiama “Salutami Lily se la vedi” nel frattempo si infila i vestiti e scende in sala mangiando al volo una brioches  “Sarà fatto, ci vediamo dopo Marls” mi attira a se e mi bacia “A dopo Sir” avvicina le labbra  al mio orecchio e posso giurare di averlo sentito sussurrarmi ti amo, ma non riesco a realizzare che lui si è già smaterializzato e io resto sola nel nostro appartamento. Guardo la porta del bagno e l’ansia inizia a salirmi, ma mi faccio coraggio e ci entro, apro lentamente una pochette e tiro fuori un test di gravidanza, mi guardo allo specchio sospirando e lo faccio. Appoggio il test sul lavandino e mi allontano tremando, lascio passare del tempo che mi pare un’eternità finché non mi avvicino lentamente “Cazzo” fisso le due stanghette e mi accarezzo il ventre. Un fiume di lacrime inizia a scorrere sul mio volto e la mia testa viene invasa da mille pensieri bruscamente interrotti dal suono del campanello. Mi asciugo velocemente le lacrime e vado ad aprire “Ciao Rem” mi sforzo di sorridere ancora profondamente scossa “Lene tutto bene?” scuoto lentamente la testa a scoppio a piangere, lui appoggia il cappotto e mi abbraccia immediatamente portandomi piano verso il divano facendomi sedere “Cosa succede?” leggo la preoccupazione nei suoi occhi e cerco di calmarmi “Sono…sono incinta” “E’ di Felpato?” lo guardo storto “Non è questo il punto, è che le cose non dovevano andare così…non fraintendermi è meraviglioso pensare di avere un figlio con Sir, ma non ora non ora con la guerra in corso, la scuola appena finita, i miei studi per diventare medimago e poi sinceramente non ne ho mai parlato con Sir magari lui nemmeno lo vuole” tiro un lungo sospiro dopo aver detto tutto d’un fiato le mie preoccupazioni a Remus che mi accarezza il viso “Lene lo so che sicuramente non è il momento migliore, ma è una cosa meravigliosa e fidati Sir ama i bambini, sarà felicissimo parlagliene appena rientra e vedrai che ti sosterrà e ti starà accanto” sorrido e gli stringo la mano “Grazie per avermi calmata” “Ora almeno si capisce come mai in questo periodo eri così nervosa” sorrido tirandogli uno scappellotto “Come mai sei passato comunque?” “Ah si dovevo parlare con Sirius ma ho dedotto che non è in casa” “No infatti, è andato via poco fa, ma se ripassi tra un’ora lo trovi, credo” “Grazie Lene, ora vado” si alza dal divano e mi abbraccia forte “Grazie ancora Rem” “Stai tranquilla Lene davvero, per qualsiasi cosa scrivimi eh” mi da un affettuoso bacio sulla fronte ed esce di casa. Ritorno in bagno per sciacquarmi la faccia e nel frattempo faccio scomparire con la magia il test mi sposto poi verso la cucina per fare finalmente colazione, notando il cappotto di Remus appoggiato vicino all’ingresso, scuoto la testa e nel frattempo faccio scaldare l’acqua del te, accarezzandomi il ventre e pensando al discorso da fare a Sirius appena rientra. Guardo l’orologio nervosa e sobbalzo sentendo il campanello suonare insieme alla teiera del te, penso immediatamente a Remus e inizio a versarmi l’acqua in una tazza “Vieni Rem è aperto!” sento la porta aprirsi e il rumore di passi seguiti dalla porta che si chiude bruscamente. Non sento più nessun rumore, anzi c’è uno strano silenzio, prendo in mano la mia bacchetta cercando di scacciare quella sensazione che ha iniziato a pervadermi e che mi dice che sta per succedere qualcosa, sensazione che viene alimentata quando all’improvviso in un angolo della cucina vedo un pavone scintillante e immediatamente mi si stringe lo stomaco e una lacrima mi riga il volto, riconosco il patronus di Lucius. Mi asciugo velocemente la lacrima e mi faccio coraggio, sperando di trovarmi davvero Remus, esco dalla cucina impugnando la bacchetta e portandomi con me la tazza fumante, che si frantuma rumorosamente sul pavimento alla vista dei miei ospiti. “Sorpresa di vederci McKinnon?” guardo disgustata Avery e il mangiamorte al suo fianco che non riconosco “Oh lui è il mio amico Travers, voleva tanto conoscerti e devo dire che ha scelto il momento migliore per farlo” sorride alludendo al mio abbigliamento e solo in quel momento mi ricordo di avere indosso solo la maglia di Sirius “E’ un vero piacere cara” “Non posso dire lo stesso” arretro cercando di nascondere la mia paura, ma lui si avvicina pericolosamente accarezzandomi i capelli “Non avere paura” mi afferra il polso gettando via la mia bacchetta e mi mette in ginocchio, stringo i denti al contatto delle mie ginocchia con i cocci della tazza frantumatasi prima e tengo lo sguardo dritto nei suoi occhi “E così a scuola ti facevi battere da questa biondina?” “Chi ti ha detto queste stronzate?” sorrido divertita “E’ stato Mulciber” “Non ascoltarlo quello, e tu lo trovi divertente?” guardo Avery con aria di sfida “Cruciatus” mi piego in due ma mi mordo la lingua per non urlare davanti a loro. Travers si avvicina e mi rialza la testa tirandomi i capelli ridendo “Una così bella purosangue accanto a un lurido traditore come Black” mi tira uno schiaffo “McKinnon perché non vieni con me?” Avery si avvicina al mio volto baciandomi vicino alla bocca, gli sputo in faccia disgustata “Preferisco morire”. “Cruciatus” una serie di incantesimi affliggono il mio corpo che si contorce a causa del dolore insopportabile, Travers si mette sopra di me ghignando “L’hai voluto tu  biondina” mi scaglia un’altra maledizione e io sfinita urlo dal dolore, i due ridono e a quel punto non trattengo le lacrime, mi accarezzo il ventre tremando “Ti prego risparmiaci” guardo negli occhi Avery che rimane spaesato, al contrario Travers mi guarda disgustato “I traditori vanno eliminati, soprattutto se hanno sangue Black” mi scaglia l’ennesimo incantesimo e si alza puntandomi la bacchetta “Sectumsempra”  urlo dal dolore e vedo i due mangiamorte uscire velocemente dalla casa, mentre io rimango agonizzante sul pavimento. Mi guardo attorno e con le ultime forze appello la mia bacchetta e una boccetta, estraggo i miei ricordi mentre una lacrima mi riga il volto ripensando ai miei amici, a Lily e il suo matrimonio, a Sirius e al bambino che avremmo potuto avere insieme e forse per un secondo anche a Lucius e al suo tentativo nonostante tutto di aiutarmi, per poi chiuder egli occhi esausta.

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Capitolo 15
*** Capitolo 14 ***


Mi metto a sedere prendendomi la testa fra le mani tremando, non posso restare per molto altro tempo nel castello, anzi ho già rischiato troppo, ma nonostante continui ad imporre al mio corpo di alzarmi e trasformarmi, resto seduto inerte. Una lacrima mi riga il volto, nemmeno Merlino potrebbe capire quanto mi manchi Marlene, anzi prego che possa sentirmi e possa dirti che ho bisogno di te, mi hai abbandonato troppo presto. Dopo la tua scomparsa tutto è andato storto, sempre più morti, sempre più paura, fino a quella terribile sera, rabbrividisco al ricordo e stringo i pugni pensando a Codaliscia e alla mia voglia di vendetta, ormai l’unica cosa che mi è rimasta. Nessuno mi aveva preparato al tuo sorriso, così contagioso e raggiante, ai tuoi occhi luccicanti e al tuo profumo, che ti giuro per alcuni istanti ad Azkaban mi sembrava di sentire. Oh, follia eri incinta, se solo l’avessi saputo, non avrei dovuto lasciarti sola, ti avrei dovuto proteggere di più, ti è stato più accanto quella feccia di Malfoy e questo, amore, non riesco ad accettarlo, come non accetto di non aver mai saputo nulla, mi sembra di non averti mai conosciuta dopo oggi, ma allo stesso tempo non penso di averti mai amata così tanto come lo sto facendo ora. Mi alzo ancora molto scosso e dopo un lungo respiro mi trasformo e facendo attenzione esco dal castello dirigendomi verso la Stramberga, vago nel buio della notte senza trovare pace, penso a nostro figlio, a quella che avrebbe potuto essere la nostra perfetta vita insieme. Mi domando se avessi dovuto proporti di scappare, sarei andato ovunque con te, ma so che tu non avresti mai abbandonato i tuoi amici a costo di morire, com’è successo. Ricordo le volte ad Hogwarts quando piangevi tra le mie braccia, quando ti tormentavi di essere stata respinta e il tuo amore rifiutato, non ti accorgevi, non ti rendevi conto di quanto io già ti amavo e di quanto il mio cuore si spezzava nel vederti così. Non ho più amore da dividere, non ho più speranze e sogni, ho solo un obiettivo vendicarmi di Peter Minus, colui che per sette anni ho considerato mio fratello, più di quanto abbia fatto con Regulus, per poi, dovessi girare il mondo interno, stanare Avery e Travers e ti giuro Marlene che farò giustizia perché mi hanno portato via l’unica cosa bella della mia vita. Mi sdraio sul pavimento freddo della Stramberga e torno a pensare a nostro figlio, quanto avrei voluto baciarti e dirti che ero al settimo cielo, accarezzarti il ventre e passare la notte in bianco a parlare di come sarebbe stato, a scommettere sul sesso, sul colore degli occhi e dei capelli e a scegliere il nome. Avrei tanto voluto rassicurarti e dimostrarti che sarei stato un fantastico padre, forse posso ancora farlo, voglio provare ad avvicinarmi ad Harry e provare a diventare una figura di riferimento per lui, so che tu sei sempre al mio fianco e sono sicuro che posso renderti fiero delle mie scelte, nonostante l’unica cosa che io voglia davvero è raggiungerti e stare al tuo fianco per sempre.


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Fino all'ultimo ero tentata di cambiare il finale, ma in fondo era così che doveva andare
spero vi sia piaciuta
xoxo

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