E se Romeo avesse avuto un briciolo di cervello in quella zucca vuota?

di YoYa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. ***
Capitolo 2: *** 2. ***



Capitolo 1
*** 1. ***


Era un tranquillo pomeriggio estivo;
il sole era splendente e un venticello leggero smuoveva le fronde degli alberi che adornavano la piazza.
Sotto uno di questi, riposavano due giovani riccioluti, un biondo e un moro, in attesa del terzo amico che tardava ad arrivare.
Il biondo era particolarmente animoso e irritato.
-Ma dove diavolo si è cacciato? Sono giorni che è strano...ci nasconde qualcosa tuo cugino, me lo sento. Non guardarmi con quella faccia, Benvolio, Romeo non aveva mai fatto così con noi, è assolutamente sospetto. -
-E come faccio a darti torto, buon Mercuzio... Ma eccolo che viene! Adesso gli parliamo, una volta per tutte. - rispose, Benvolio, indicando l'altro giovane in arrivo.
-Benvolio! Mercuzio! Scusate il ritardo ma...-
-"Ma..."? Cosa? Hai dovuto dare l'acqua ai cactus del tuo giardino? Rassettare le tue stanze? Cosa, di grazia, vogliamo proprio sentire! -
- Suvvia, Mercuzio, calmati...- intervenne Benvolio, cercando di placare l'amico.
-Bisogna arrivare dritti al punto, amico mio, i giri di parole non sono utili per nessuno. - fece Mercuzio, rivolto a Benvolio, per poi tornare a parlare direttamente con Romeo.
-A Verona girano delle voci non lusinghiere, nei tuoi riguardi. Alcune persone presenti alla festa dei Capuleti ti avrebbero visto parlare con una donna, in atteggiamenti alquanto intimi. Gli altri potranno non essere a conoscenza dell'identità della fanciulla, ma noi siamo tuoi amici, Romeo, sappiamo benissimo della passione travolgente che provi nei confronti della dolce Rosalina ma, forse non l'avrai notato, LEI, NON SOLO È UNA CAPULETI, STA PER PRENDERE I SACRI VOTI! Come ti salta in testa di andare a sedurla così, palesemente, davanti a tutti, poi! Se Tebaldo ti avesse visto, e ti ha visto, spero solo non nel momento sbagliato, saresti già tre metri sotto terra! Si dice in giro che sei in guai di proporzioni colossali, che rischi di venire ammazzato per aver osato avvicinare una delle donne del Re dei Gatti. Ora vogliamo sentire la tua versione, e che sia la verità, per Dio! -
- Ce lo devi, cugino. - confermò Benvolio, dal canto suo.
-Io...io lo so, avrei dovuto parlarvene. Non ho scusante alcuna che possa farmi uscire dal torto.
È vero, alla festa ho avvicinato una donna...bellissima, dolcissima, virtuosissima fanciulla...lei ha rubato il mio cuore e io ho rubato il suo, con la complicità di Cupido.
Tuttavia, non si trattava di Rosalina...-
L'espressione di Benvolio lasciò trasparire sorpresa mista a sollievo.
-... Nè di una delle donne di Tebaldo. Il suo nome è...è Giulietta Capuleti.-
-Sei uscito completamente di senno?- chiese Mercuzio, guardando Romeo con occhi sgranati dall'incredulità.
-L'unica figlia dei Capuleti, l'amata cugina di Tebaldo! Tu...tu davvero devi per forza essere impazzito. Vuoi morire? Stai cercando modi creativi per darti la morte? Perché ne stai per testare uno davvero infallibile. Giulietta è la promessa sposa di Paride, mio parente!-

-Lo so...-

-Il matrimonio è ormai prossimo, cosa pensavi di fare? Sposarla in segreto e tenere tutto nascosto fino alla fine dei tempi?-

-...-

-Non ci posso credere!-

-Ma è l'unico modo! Frate Lorenzo e la nutrice di Giulietta ci aiuteranno, ci sposeremo e riveleremo il tutto solo a cose fatte e...-

-E Tebaldo farà di te uno spiedo su gambe, se prima non ti raggiunge il Conte padre. Questo piano regge meno di una zattera in legno marcio!-

-Ma Frate Lorenzo...lui pensa che potremmo portare la pace tra i casati...-

-Ma certo! Quando questa storia verrà fuori, andremo tutti insieme a banchettare, brindando al vostro amore, mentre l'acchiappa sorci mi intreccia corone di fiori di campo nei capelli.Davvero, infallibile!-

-Mercuzio, taci, tutto questo sarcasmo non risolverà la situazione!- fece Benvolio, afferrandogli un braccio.

-E cosa la risolverà?- chiese Mercuzio, divincolandosi dalla presa dell'altro. -Il farci ammazzare? Ve lo dico io, se non interveniamo a fermare questa follia, come MINIMO finisce con 5 cadaveri ed un esilio. Ve lo sto dicendo, io non voglio essere uno di quei cadaveri. -
-Secondo me, la stai facendo troppo tragica... -
-Romeo, giuro che ti faccio rinsavire a forza di schiaffi. -

-Mercuzio, cerca di metterti nei miei panni, io la amo! Sai cosa si prova ad avere l'oggetto dei tuoi desideri ad un soffio da te e non poterlo avere, per via di "leggi" assurde non scritte?-

-Lo so. Lo so benissimo. - parole quasi sputate fuori, nascondevano un mondo.

-Allora aiutami, ti prego, per amore della nostra amicizia! - Romeo ora gli teneva le mani, lo implorava come si farebbe con un santo.

-Va bene, va bene, ti aiuterò. Ma metteremo su un nuovo piano, il tuo può anche andare all'inferno, fattene una ragione. -
-Farò qualunque cosa, qualunque! -

-Qualunque qualunque? - chiese Benvolio, con voce sottile.
-Cosa intendi? -
-Ho Pensato a qualcosa, mentre vi dedicavate alla vostra tragedia personale.-
-Parla, cugino! Non lasciarmi in sospeso...-

-...Basta che non preveda 5 cadaveri- sospirò Mercuzio.

-Se riusciamo a organizzare bene questa cosa, potremmo non avere ripercussioni di sorta; dobbiamo giocare bene le carte in nostro possesso. -

-Parla! - fecero in coro Romeo e Mercuzio.

-Giulietta è promessa sposa a Paride, ed è un matrimonio di convenienza poiché è un lontano parente del Principe. -
-Non fa una piega, fino a qui, la storia è questa, ma il piano? -
-Mercuzio, lasciami finire!-
-... Scusa... -
-E se lei avesse un pretendente che la famiglia ritenesse più...appetibile?
Magari un parente più prossimo...-
-Un altro? E cosa...Oh...Oooooh. Oh. -
-Credo di non aver compreso... - disse Romeo, un po' confuso.
-Mercuzio chiederà la mano di Giulietta!-
-Cosa??? -
-Non capisci?  È perfetto! Il principe si lamenta continuamente del fatto che non potrà avere eredi, a causa dei comportamenti dello scellerato Mercuzio; così facendo prenderemmo più di un piccione con una fava! I Capuleti avrebbero il loro convenientissimo matrimonio e Mercuzio renderà fiero il principe per il suo essere divenuto assennato e aver deciso di convolare a giuste nozze-
-Ma... -
-Ora ci arrivo, Romeo, aspetta! Per quanto riguarda la tua storia d'amore, sarà semplicissimo: noi siamo gli amici dello sposo, ergo andremo a trovarlo continuamente. E chi sarà al fianco del bel Mercuzio? Ma ovviamente la sua fresca sposa, che sarà più che lieta di farci compagnia.
E tu potrai stare con lei, quando vuoi, come vuoi, perché Mercuzio sarebbe la copertura di tutto questo piano. Questo è ciò che ho pensato -
-Ma... È... È... geniale! Benvolio, ti adoro! Devo subito andare ad avvertire Giulietta, spero che la balia sia ancora nei paraggi... Corro!- dopo aver abbracciato il cugino, corse via come una scheggia impazzita.

-Io non avevo acconsentito, in realtà, ma va bene. - sospirò Mercuzio, sconsolato, facendo ridacchiare il moro.


 

 

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Capitolo 2
*** 2. ***


Mercuzio si fece largo con strafottenza nel salone, dove il principe era intento a consultare documenti e consiglieri, avendo evitato ogni servo che aveva tentato di dissuaderlo dall'avvicinarsi.
-Vostra Maestà, richiedo udienza!- fece, scimmiottando una riverenza.
Vedendolo avvicinarsi, il principe aveva sospirato, passandosi una mano sugli occhi stanchi, e aveva licenziato i presenti, in modo tale da rimanere solo col giovane.
-Cosa ti conduce qui, nipote? Hai di nuovo provocato Tebaldo dei Capuleti? I giovani Montecchi sono nei guai e chiedono il mio perdono? Cos'è questa volta? -
-Onorevole zio...- iniziò, ghignando maliziosamente.
Il principe sapeva che non doveva aspettarsi nulla di buono.
-...sono qui, davanti a voi, per annunciarvi che ho trovato la fanciulla da prendere in moglie, per dare continuità al nostro casato. -
-Cos...ehm...come dici, nipote? E chi sarebbe la fortunata? -
- La fortunata sarà la figlia del conte Capuleti, caro zio. -
Il principe rimase per un istante in silenzio, boccheggiando e cercando di mettere insieme una frase compiuta.
-Ti rendi conto di ciò che dici? Giulietta Capuleti è già promessa a Paride, nostro parente, e conbil mio permesso! -
Mercuzio sbuffò, alzando gli occhi al cielo -Ma andiamo, zio, lui non la conosce affatto! L'ha vista appena! Lui non arde della mia stessa passione per lei, ve lo assicuro!-
-Non mi è mai saltata all'occhio tutta  questa tua simpatia per la Capuleti, sai? Pensavo che nel tuo cuore ci fosse posto solamente per i Montecchi. -
Colpito e affondato.
-Zio, la amo così teneramente che se mi chiedesse di gettarmi in un canale, lo farei senza batter ciglio! Paride non è poi così entusiasta di questo matrimonio, potrebbe sposare una delle cugine di Romeo e per lui non farebbe la minima differenza.
Se non potrò sposare Giulietta, mi ammalerò e morirò di mal d'amore e voi ne sarete responsabile, nobile zio. - le dita gli facevano male, per quanto le stava tenendo incrociate dietro la schiena.
Il principe alzo gli occhi al cielo, si passo di nuovo una mano sul volto, guardò il nipote che ricambiava con occhi imploranti, sospirò e disse: - Va bene, va bene, parlerò con Paride e gli spiegherò la situazione. Ora vattene e lasciami lavorare, nipote ingrato. Mi aspetto cose positive da questa unione, non deludermi. -
Concluse con uno sguardo loquace, liquidandolo con la mano.
Mercuzio sorrise ed uscì trionfante dal salone, sciogliendo finalmente le dita.
Le sue doti attoriali lo avevano aiutato ancora una volta.


IN THE MEANTIME 

 

Romeo aveva ritrovato la balia della sua amata, che non era ancora rientrata a casa dei Capuleti, e l'aveva informata del recente cambio di programma.
Sebbene un po' basita, la donna fece ritorno da Giulietta e non perse tempo a spiegarle ogni cosa.
-Mia cara bambina, sono cambiate un po' di cose...vedi, non potrai sposare il giovane Romeo... -
-Come dici, balia mia? Non ci eravamo accordati in modo tale da organizzare le nozze? Quale impedimento è sorto? Cara balia, parla, non tenermi sulle spine! -
-Ora ti spiego, piccola. Un matrimonio ci sarà ma non sposerai Romeo, bensì Mercuzio, il giovane nipote del principe!-
-Come è possibile? Perché dovrei mai? Già un altro parente del principe chiede la mia mano, perché dovrei accettare questa offerta piuttosto che la precedente? Non è Paride o Mercuzio che bramo con tutta me stessa...se non è Romeo preferisco seguire nella sorte la cara Rosalina! Io...-
-Giulietta! Ma se non mi lasci finire...! Mercuzio Della Scala verrà a chiedere la tua mano, e sicuramente la otterrà, perché Paride ritirerà la sua proposta di matrimonio. Acconsentirai all'unione, che avverrà quanto prima, e una volta che tutto sarà terminato tu e Romeo potrete stare insieme!-
-...ma io non capisco...come potremo stare insieme? -
-Di nascosto, al sicuro tra le mura di casa tua! -
-Intendi dire...dovrei sposarmi per finta? -
-È tutto organizzato, Mercuzio sarà la copertura perfetta per la vostra relazione! -
-Potrò stare con Romeo, sposando Mercuzio...balia, quanti sotterfugi...ce la faremo? -
-Ma certo, piccola mia, abbi fede! Basterà essere cauti abbastanza da non far risultare l'inganno-
-Speriamo solo vada tutto bene...-

 

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