Cronache di Johto

di Bankotsu90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L’alba di una nuova generazione ***
Capitolo 2: *** Furto al laboratorio ***
Capitolo 3: *** Torre Sprout, il fiore all’occhiello di Violapoli ***
Capitolo 4: *** Rovine d’Alfa, un mistero insoluto vecchio di 15 secoli ***
Capitolo 5: *** Grotta di mezzo, la punta di un iceberg. ***
Capitolo 6: *** Azalina, dove gli Slowpoke vengono venerati. ***
Capitolo 7: *** Sparizione di massa ad Azalina ***
Capitolo 8: *** Tornano gli Slowpoke… E con essi il Team Rocket ***
Capitolo 9: *** Team Rocket, il cancro di Kanto trapiantatosi a Johto. ***
Capitolo 10: *** Bosco di Lecci, il labirinto oscuro ***
Capitolo 11: *** Fiordoropoli, il fiore all'occhiello di Johto ***
Capitolo 12: *** La torre radio, punta di diamante di Fiordoropoli ***
Capitolo 13: *** Parco Nazionale, l’area verde di Johto ***
Capitolo 14: *** Amarantopoli, la città dei miti e delle leggende ***
Capitolo 15: *** Le due torri ***
Capitolo 16: *** Fattoria Mumu, dove si produce latte di qualità ***
Capitolo 17: *** Olivinopoli, la città sull’oceano ***
Capitolo 18: *** Emergenza faro ***
Capitolo 19: *** Isole vorticose, la punta di un iceberg ***
Capitolo 20: *** Fiorlisopoli, la perla dei mari meridionali ***
Capitolo 21: *** IL POKEMON DEL FARO È GUARITO ***
Capitolo 22: *** Monte scodella, un labirinto naturale ***
Capitolo 23: *** Il mistero del lago ***
Capitolo 24: *** I Pokemon cromatici, più unici che rari ***
Capitolo 25: *** SCOPERTO IL RIFUGIO ROCKET A MOGANIA ***
Capitolo 26: *** ATTACCO A FIORDOROPOLI ***
Capitolo 27: *** FIORDOROPOLI SALVA, TEAM ROCKET DISTRUTTO ***
Capitolo 28: *** Intervista a Gold, l’allenatore eroe ***
Capitolo 29: *** Via gelata, il labirinto di ghiaccio ***
Capitolo 30: *** Ebanopoli, la città dei draghi ***



Capitolo 1
*** L’alba di una nuova generazione ***


L’alba di una nuova generazione
 
Oggi è un giorno importante: molti bambini riceveranno il loro primo Pokemon dal professor Elm di Borgo Foglianova, per poi partire per il loro viaggio di formazione come allenatori di Pokemon. Il loro compito sarà vincere le otto medaglie regionali, per poi recarsi all’altopiano blu, situato nella vicina regione di Kanto, dove dovranno sfidare i superquattro della lega Pokemon  per poter diventare campioni. Solo i più forti arriveranno alla lega, e solo uno verrà incoronato campione. I nuovi allenatori dovranno scegliere tra tre Pokemon: Cyndaquil, di tipo fuoco; Chikorita, di tipo Erba; e infine Totodile, di tipo acqua. Tutti e tre gli starter sono Pokemon validi, e ognuno di essi ha punti di forza e debolezze. Inoltre sarà compito degli allenatori catturare varie specie di Pokemon durante il loro lungo viaggio attraverso la regione ed allenarli, così da renderli più forti e in grado di affrontare ogni battaglia. 

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Capitolo 2
*** Furto al laboratorio ***


Furto al laboratorio
 
Quello che doveva essere un evento decisivo per molti aspiranti allenatori di Pokemon è stato funestato da un furto, avvenuto presso il laboratorio di Borgo Foglianova. Uno degli starter, un Chikorita, è stato infatti rubato da un ragazzo con capelli rossi lunghi e occhi neri. Il ladro è stato identificato come Silver, figlio di Giovanni, capo dell’ormai disciolto Team Rocket ed ex gym leader di Viridian City. Un tempo egli era considerato il principale candidato alla guida della palestra, nel caso suo padre fosse stato ammesso tra i superquattro. Dopo la fuga del suo influente genitore, braccato dalle forze dell'ordine, si è dato a sua volta alla macchia (sebbene su di lui non gravasse alcuna accusa), facendo perdere le sue tracce per ben tre anni e facendosi vivo solo oggi.
 
“Da fuori proveniva uno strano rumore… Siamo usciti a vedere e nel frattempo ci hanno rubato un Pokemon! Ci siamo accorti del furto al rientro, notando l’assenza di una delle sfere poke.”  Dichiara un assistente del professor Elm.
 
Ora il ladro è ricercato dalla polizia. Posso solo sperare che venga acciuffato il prima possibile. 

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Capitolo 3
*** Torre Sprout, il fiore all’occhiello di Violapoli ***


Torre Sprout, il fiore all’occhiello di Violapoli
 
Se visitate Violapoli noterete un edificio alto 30 metri, il più alto della città. Si tratta della Torre Sprout, una grande pagoda costruita interamente in legno, luogo-simbolo della cittadina e attrazione turistica di rilievo.  La sua struttura si erige intorno ad un enorme pilastro flessibile che ondeggia continuamente. Tale flessibilità protegge la torre stessa dai terremoti e indica che ai piani superiori stanno avvenendo delle lotte Pokemon. Stando a una leggenda locale, tramandata dai monaci che abitano nella torre, per costruire il pilastro portante si usò un Bellsprout di 30 metri d’altezza. Tale leggenda è però certamente fasulla, poiché l’altezza media di Bellsprout non va oltre i 7 centimetri.  Posta al centro della città, la pagoda sorge nei pressi di un lago.
 
“  La Torre Sprout è un luogo per allenarsi. Le persone e i Pokémon mettono alla prova il proprio legame, costruendo un futuro radioso. Spiega Vico, il capo-monaco.
 
Ma la Torre Sprout non è  solo un luogo per turisti. Anche molti allenatori si recano qui per sconfiggere i monaci, che usano due specie di Pokemon: Bellsprout e Hoothoot. Da questo punto di vista la pagoda è un ottimo luogo per rafforzare i propri Pokemon, specie se di tipo fuoco, volante, elettro e ghiaccio.  Consiglio di passare di lì ad allenarsi, prima di sfidare la palestra locale.

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Capitolo 4
*** Rovine d’Alfa, un mistero insoluto vecchio di 15 secoli ***


Rovine d’Alfa, un mistero insoluto vecchio di 15 secoli.
 
A sudovest di Violapoli sorgono le rovine di un antica città, denominata dagli archeologi rovine d’Alfa. Hanno 1500 anni, ma i loro costruttori sono ignoti. Le pareti interne degli edifici sono ricoperte da strane incisioni (tipo geroglifici) in corso di decifrazione. Sul posto è presente una spedizione archeologica guidata dalla giovane Yuka Imai, proveniente dalla vicina Kanto.
 
“In passato ho visitato vari siti archeologici, come le rovine abissali ad Unima, le Rovine Flemminia a Sinnoh, e le rovine Florabeto nel Settipelago. Ma questo... Mi attrae di più. Se avrò fortuna potrei passare alla storia come colei che ha dissipato le nebbie che avvolgono il passato di questo luogo, la cui storia è ancora avvolta nel mistero.” Afferma, orgogliosa.
 
E a proposito di mistero, c’è n’è uno che ha dell’inquietante. Mentre sintonizzavo il mio Pokè-gear per ascoltare un po’ di musica alla radio mi sono imbattuto in una strana trasmissione radiofonica, composta da una enigmatica quanto  rabbrividente sinfonia.
 
https://www.youtube.com/watch?v=iylYxStrldA
 
 Essa può essere captata solo all’interno delle rovine, e se ci allontana da esse non si ode più. Ho contattato la Torre Radio e il personale mi ha assicurato che tale trasmissione non proviene dalla loro emittente. Non sono l’unico ad aver riscontrato tale fenomeno: anche alcuni archeologi e curiosi in visita al sito hanno ascoltato la stessa melodia, sintonizzandosi sulla frequenza 13,5. Pur avendo esplorato con cura le rovine non sono riuscito a localizzare la fonte di questa trasmissione. Perciò, nel lasciare il sito, non posso fare a meno di pormi mille domande, sia sulla trasmissione radiofonica che sulle rovine stesse. Chi le ha costruite? A quale scopo? Da dove viene la musica misteriosa e chi la trasmette? Dubito che otterrò mai delle risposte.

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Capitolo 5
*** Grotta di mezzo, la punta di un iceberg. ***


Grotta di mezzo, la punta di un iceberg.
 
La grotta di mezzo è un tunnel che separa i percorsi 32 e 33.  Rappresenta un percorso obbligato per gli allenatori diretti ad Azalina. A dire il vero ci sarebbe una via alternativa (passare attraverso il percorso 36, poi attraversare il parco nazionale, il percorso 35, Fiordoropoli, il percorso 34, il Bosco Lecci e infine Azalina) ma è scomodo, e per giunta attualmente è bloccato da un Sudowoodo selvatico. Agli occhi di viandanti occasionali può sembrare una caverna abbastanza lineare, ma non è così. La grotta di mezzo infatti cela un vasto labirinto sotterraneo, popolato di Pokemon selvatici e allenatori agguerriti, le cui ramificazioni sbucano persino nelle Rovine d’Alfa. La fauna locale è composta principalmente di Zubat, Geodude e Sandshrew, più raro qualche Onix. Alcuni allenatori che si sono presi la briga di esplorare la zona sostengono di aver trovato, nel punto più profondo della caverna, un lago al cui interno nuotava un Lapras. Ho trovato il lago, ma nessun Lapras. Sospetto che quei tizi abbiano preso un abbaglio… Lapras è un Pokemon marino, vive in mari e oceani, dove può procacciarsi il cibo. Non potrebbe sopravvivere in un laghetto.

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Capitolo 6
*** Azalina, dove gli Slowpoke vengono venerati. ***


Azalina, dove gli Slowpoke vengono venerati.
 
Azalina è una piccola, isolata città, localizzata sulla penisola a sud della regione di Johto. Conta circa 300 abitanti ed è nota per due motivi: uno è Franz, un celebre artigiano che crea Pokè ball di vario tipo usando le gicocche, un particolare tipo di frutto che cresce sugli alberi. L’altro sono gli Slowpoke. Nel resto del mondo vengono considerati Pokemon lenti e tonti, qui invece vengono santificati. Perché? Stando a quanto dice una vecchia leggenda, 4 secoli fa questa zona fu colpita da una tremenda siccità. A mettervi fine fu lo sbadiglio di uno Slowpoke, che causò una forte pioggia. Controllando negli archivi storici della cittadina ho scoperto che effettivamente, 400 anni fa, Azalina fu flagellata da una siccità. Ma a meno che quello Slowpoke non conoscesse pioggiadanza (mossa che non può apprendere naturalmente, e all'epoca le MT non esistevano) è impossibile che abbia fatto piovere. Probabilmente si è trattata di una coincidenza. Ma preferisco tenere per me certi ragionamenti, per non urtare i superstiziosi abitanti.

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Capitolo 7
*** Sparizione di massa ad Azalina ***


Sparizione di massa ad Azalina
 
No, non sto parlando degli abitanti, bensì degli Slowpoke. I suddetti Pokemon si sono volatilizzati nel giro di una notte, senza una spiegazione logica. Ovviamente i cittadini sono rimasti sconvolti da questo avvenimento, e già circolano le ipotesi più disparate (dall’allontanamento volontario al rapimento alieno). La tesi più accreditata è che essi siano stati rapiti da criminali senza scrupoli, decisi a sfruttarli per le loro code. Le code di Slowpoke infatti hanno un sapore prelibato e ricrescono velocemente. Per questo molti danno loro la caccia, così da rivenderle sul mercato. Se non sapessi che si è sciolto da tre anni, giurerei che c’è lo zampino del Team Rocket dietro questa vicenda.

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Capitolo 8
*** Tornano gli Slowpoke… E con essi il Team Rocket ***


Tornano gli Slowpoke… E con essi il Team Rocket
 
Gli Slowpoke sono riapparsi ad Azalina. Stando a quanto afferma la polizia erano stati rapiti e condotti nel pozzo Slowpoke, un pozzo sotto cui si nasconde una caverna labirintica. I rapitori usavano quella zona come sede delle loro attività illecite (vale a dire tagliare le code ai Pokemon suddetti per poi rivenderle). A sconfiggerli ci ha pensato un certo Gold, allenatore originario di Borgo Foglianova,  che dopo aver guadagnato la sua seconda medaglia è già partito alla volta di Fiordoropoli ergo non mi è stato possibile intervistarlo. Comunque i responsabili della sparizione non sono semplici bracconieri, bensì reclute di una organizzazione criminale che si credeva smantellata da tempo: il Team Rocket.

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Capitolo 9
*** Team Rocket, il cancro di Kanto trapiantatosi a Johto. ***


Team Rocket, il cancro di Kanto trapiantatosi a Johto
 
Forse non tutti sanno cosa sia il Team Rocket. Per coloro che appartengono a tale categoria, cercherò di essere il più esplicativo possibile. Il Team Rocket è una organizzazione criminale dedita a varie attività illegali, in primis lo sfruttamento dei Pokemon per loschi fini. Fino a tre anni fa essa operava nella regione di Kanto e nel settipelago, fino a quando non fu smantellata per merito di Red, ex campione della lega e allenatore divenuto ormai leggendario per via delle sue gesta. Il suo boss, Giovanni, ex gym leader di Viridian e possibile candidato per l’ammissione nei superquattro si diede alla macchia, ed è tuttora latitante. Suo figlio, Silver, gira libero per Johto, con uno starter rubato. A giudicare dagli ultimi avvenimenti la banda criminale è stata rifondata qui, nella nostra regione. Non so chi la comandi (se Giovanni, Silver o qualcun altro) ma essa conta già numerosi adepti: due di loro sono stati arrestati rispettivamente vicino alla palestra locale e nei pressi del pozzo, altri tre nella caverna. C’era un sesto elemento, che però è riuscito a fuggire. Le forze di polizia dovranno sudare parecchio per debellare questa pericolosa gang, risorta dalle sue ceneri.

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Capitolo 10
*** Bosco di Lecci, il labirinto oscuro ***


Bosco di Lecci, il labirinto oscuro
 
Azalina è situata in una posizione geografica piuttosto sfavorevole, che rende difficoltose le comunicazioni con le altre città. Questo perché a est si trova la grotta di mezzo, che conduce al percorso 32 e da lì a Violapoli. A ovest invece sorge il bosco di Lecci, un bosco fitto e tetro, visto che la luce solare non riesce a filtrare. Di conseguenza il bosco è perennemente avvolto nell’oscurità. Vi vivono varie specie di pokemon coleottero,  Pokemon notturni come Zubat e  Hoothoot e in un laghetto situato nella parte nord del bosco vive una colonia di Psyduck. Il bosco Lecci rappresenta una tappa obbligatoria per tutti coloro che vanno da Azalina a Fiordoropoli e viceversa. Piccola curiosità: aggirandovi per il bosco vi imbatterete in un piccolo edificio di legno; si tratta di un tempio dedicato a Celebi, un Pokemon leggendario di tipo erba/psico in grado di viaggiare nel tempo. Alcuni allenatori sostengono di aver visto il Pokemon suddetto aggirarsi fra gli alberi del bosco, ma le uniche prove raccolte sono foto sfocate, ergo è impossibile stabilire se abbiano visto davvero Celebi o uno Zubat. 

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Capitolo 11
*** Fiordoropoli, il fiore all'occhiello di Johto ***


Fiordoropoli, il fiore all’occhiello di Johto
 
Situata sulla costa occidentale, Fiordoropoli è la città più grande della nostra regione. Una metropoli di 3 milioni di abitanti, dotata di un centro commerciale, un casinò, una emittente radiofonica, di una palestra Pokemon di tipo normale e di una stazione ferroviaria che la collega a Saffron City, nella vicina Kanto. È visitata non solo dagli allenatori in viaggio ma anche da turisti provenienti da Kanto, Hoenn e Sinnoh.
 
“Io vengo da Lavender Town. E non vi mentirò, sono sbalordita dalla differenza tra questa grande metropoli e la mia città natale. Insomma, Lavender è una cittadina scarsamente abitata, quieta e un tantino cupa (un po’ meno da quando c’è la torre radio) Fiordoropoli invece è popolatissima. Le strade invase da veicoli e pedoni, la grandezza e fastosità degli edifici, le insegne al neon e l’attività frenetica suscitano in me un senso di stupore e meraviglia.” Spiega la giovane Reina.
 
Una piccola curiosità: Fiordoropoli è la città natale di Bill, creatore del sistema memoria Pokemon, che vi risiede con la sua famiglia, composta da sua madre e da sua sorella minore. Purtroppo non mi è stato possibile incontrare questo genio del computer, poiché in questo momento si trova ad Amarantopoli, per svolgere alcuni lavori.

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Capitolo 12
*** La torre radio, punta di diamante di Fiordoropoli ***


La torre radio, punta di diamante di Fiordoropoli
 
Visitando Fiordoropoli potrete vedere, specie dall’ultimo piano del centro commerciale, una torre di 6 piani sormontata da tre parabole. Si tratta della torre radio, l’emittente radiofonica della regione di Johto, che trasmette vari programmi radiofonici 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I programmi più popolari sono  Pokémon Music (diretta dal DJ Timmy), Lezione del Professor Oak (diretta dal celebre scienziato di Pallet), Password show (diretto dalla DJ Buena), Radio Fortuna (diretta dal DJ Reed) e il Pokedex Show. Per poter ascoltare le canzoni suddette è necessaria la scheda radio del Pokegear, che potrete vincere partecipando a un miniquiz al piano terra della torre. Ultimamente però c’è qualcosa di insolito nell’aria. Il direttore della torre, di solito cordiale ed educato, ha vietato ai visitatori di andare oltre il primo piano, e alcuni testimoni affermano di aver visto alcune reclute del Team Rocket aggirarsi nei dintorni dell’edificio. I due eventi devono essere sicuramente collegati, visto che di solito ogni piano della torre è accessibile al pubblico… Spero vivamente che siano misure temporanee e puramente preventive, perché se il Team Rocket prendesse di mira la Torre Radio c’è il rischio che si crei una situazione analoga a quella avvenuta tre anni fa, quando il Team Rocket invase Saffron City. Prego Arceus affinché la tragedia non si ripeta.

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Capitolo 13
*** Parco Nazionale, l’area verde di Johto ***


Parco Nazionale, l’area verde di Johto
 
A Nord di Fiordoropoli è situato il Parco Nazionale, una vasta riserva naturale frequentata da turisti e allenatori di Pokemon. Vi si possono trovare varie specie di Pokemon, soprattutto coleotteri: Caterpie, Pidgey, Pinsir, Schyter, Beedrill, Butterfree ecc. Ogni martedì, giovedì e sabato si svolge la Gara pigliamosche, una competizione in cui 6 allenatori devono catturare dei Pokemon coleottero, che poi verrà esaminato dal giudice di gara. Ogni allenatore può portare con sé un solo Pokemon, e potrà tenere un solo esemplare catturato. Il primo classificato riceverà in dono una pietra evolutiva (solare, focaia, idrica, tuono, foglia, lunare, brillo, nera, albore o ovale); il secondo una pietra istante; il terzo una bacca cedro; tutti gli altri riceveranno come premio di consolazione un disfoguscio, un oggetto a parer mio inutile. I Pokemon più quotati sono quelli più rari, come Schyter, Pinsir o Beedrill. Il vincitore dell’ultima edizione è Gold, che ha catturato un Pinsir dal colore insolito, blu invece che marrone. Non mi è stato possibile intervistarlo, poiché ha lasciato il parco diretto verso Amarantopoli.

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Capitolo 14
*** Amarantopoli, la città dei miti e delle leggende ***


Amarantopoli, la città dei miti e delle leggende
 
Amarantopoli è una città situata nel nord di Johto. Contrariamente alle vicine Fiordoropoli, Olivinopoli e Mogania, la città ha uno stile architettonico tradizionale: gli edifici sono fatti di legno, fatta eccezione per il centro Pokemon, il market e  la palestra. In città circolano alcune leggende, legate ai Pokemon leggendari Raikou, Entei, Suicune, Ho-oh e Lugia. Ma di queste parlerò in un articolo a parte. Punto d’interesse principale oltre alla palestra è il teatro di danza, dove leggiadre ragazze in kimono si esibiscono in danze classiche per intrattenere gli spettatori (sia locali che turisti e allenatori di passaggio).
 
“Le kimono girls non sono solo abili danzatrici: sono anche eccellenti allenatrici di Pokemon. Le sfido sempre, ma non riesco a far loro neppure un graffio.” Afferma uno spettatore.
 
Dopo lo spettacolo sono riuscito ad avvicinare una delle danzatrici, Yuki.
 
“Essere una danzatrice non è facile. Io e le altre ci sottoponiamo ogni giorno ad esercizi faticosi, così da dare sempre il meglio durante le esibizioni.” Afferma.
 
“Qualche giorno fa un certo Gold si è presentato qui e ci ha sfidate. È riuscito a sconfiggerci una dopo l’altra. Ci ha fatto un **** così, scusi la volgarità.” Aggiunge.
 
Ad Amarantopoli ho avuto modo di incontrare anche Bill, creatore del Sistema Memoria Pokemon (SMP), che è giunto in città per riparare una macchina per lo scambio dei Pokemon.
 
“Il guasto era molto grave, e qui nessuno era in grado di ripararlo. Quindi hanno chiamato me.” Spiega, rivolgendomi un sorriso.
 
Il geniale programmatore mi ha persino offerto un Pokemon, un Eevee, che ha trovato qui in città, ma ho rifiutato. Non nutro molta simpatia per quei Pokemon.

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Capitolo 15
*** Le due torri ***


Le due torri
 
Ad Amarantopoli ci sono due torri: una è la torre di latta, alta nove piani; l’altra è la torre bruciata (un tempo nota come torre d’ottone). Un tempo era anch’essa composta di 9 piani, fino a quando un incendio non l’ha quasi completamente divorata, lasciando solo la parte inferiore, che oggi è pericolante e inaccessibile per chiunque. Secondo una leggenda le due torri ospitavano i Pokemon leggendari Oh-Ho e Lugia, che vivevano rispettivamente nella torre di latta e in quella d’ottone. In quest’ultima vivevano anche tre Pokemon sconosciuti. Dopo l’incendio sia Lugia che Ho-oh fuggirono e i tre Pokemon persero la vita. Tuttavia il pokemon arcobaleno li fece risorgere sotto forma di tre nuovi Pokemon: Raikou, di tipo elettro; Entei, di tipo fuoco e Suicune, di tipo acqua. Essi cominciarono a vagare senza meta per Johto, girando completamente a random, veloci come il vento. Da quel giorno sono passati 150 anni, eppure ancora oggi ci sono allenatori che giurano di aver visto almeno  uno dei cinque Pokemon suddetti, durante i loro viaggi per Johto. C’è chi ha visto Suicune nei pressi del Lago d’Ira, chi ha visto Lugia nel tratto di mare che separa Olivinopoli da Fiorlisopoli e via dicendo. Angelo, il capo-palestra locale, sembra molto interessato ai leggendari, così come un ricercatore, un certo Eugenius, originario di Celadon City.
 
“Raikou, Entei e Suicune incarnano tre forze della natura: il tuono, il vulcano, e il mare. Fino a poco tempo fa giacevano addormentati nei meandri della Torre Bruciata, ma ora si sono risvegliati e girano liberi per Johto.”  Mi ha spiegato.
 
Parlando con alcuni cittadini essi mi hanno confermato di aver visto tre grandi Pokemon correre in direzioni diverse: il primo verso est, il secondo verso sud e il terzo verso ovest. Se quelli erano davvero Raikou, Entei e Suicune sarebbe un ottima occasione per qualsiasi allenatore che li incontri di catturarne almeno uno. Ammesso che ci riescano, ovviamente…

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Capitolo 16
*** Fattoria Mumu, dove si produce latte di qualità ***


Fattoria Mumu, dove si produce latte di qualità
 
Tra la città di Amarantopoli e quella di Olivinopoli si stende una vasta prateria, caratterizzata dalla presenza di Tauros e Miltank selvatici. Eventuali allenatori che passino di lì, potranno vedere mandrie di questi Pokemon brucare placidamente l’erba, scontrarsi tra di loro o correre diretti chissà dove. Ma non solo Tauros e Miltank: potrete imbattervi in altre specie di Pokemon, come Farfetch'd, Snubbul o Meowth.  Un solo edificio si erge nella landa, la fattoria Mumu. Si tratta di una fattoria che alleva Miltank per il loro latte pregiato. È gestita da una coppia di coniugi, i quali mi hanno spiegato che il loro latte viene venduto persino nella vicina regione di Kanto, oltre che qui a Johto. Io ne ho bevuto una bottiglia, e posso garantirvi che è latte di alta qualità. Il nome della fattoria deriva da Mumu, una Miltank che è la produttrice migliore. Di recente Mumu si era ammalata, ma è guarita grazie al giovane Gold, che passando di qui l’ha guarita nutrendola con delle bacche. Un altro nobile gesto da parte dell’astro nascente di Borgo Foglianova.

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Capitolo 17
*** Olivinopoli, la città sull’oceano ***


Olivinopoli, la città sull’oceano
 
Olivinopoli è una città portuale, situata sulla costa occidentale di Johto.  È una rinomata località marittima, su cui soffia una piacevole brezza marina. Ospita una palestra (la cui gym leader, Jasmine, è specializzata nel tipo acciaio), una locanda, frequentata dai marinai, un faro e un porto che la collega a Vermilion City a Kanto, Porto Alghepoli a Hoenn e Canalipoli a Sinnoh. Lì ho incontrato nientepopodimeno che Camilla, campionessa in carica di Sinnoh, in vacanza nella nostra regione.
 
“Questa è la prima volta che metto piede a Johto. Olivinopoli è una città splendida, a tratti mi ricorda Canalipoli. Sono giunta qui per prendermi una pausa dagli impegni alla lega, e intendo esplorare la regione per bene. Potrei anche visitare la vicina Kanto, e magari misurarmi con qualche gym leader o superquattro.”
 
Alla domanda se avesse voluto sfidare qualcuno in particolare lei ha risposto:
 
“Avrei voluto battermi con Red, il celebre allenatore di Kanto di cui ho tanto sentito parlare. Le notizie sulle sue eroiche gesta sono giunte fino a Sinnoh, sa? E avrei voluto vedere se è davvero in gamba come dicono. Peccato si sia ritirato in eremitaggio sul Monte Argento, luogo inaccessibile a chiunque. Forse, se riesco a convincere la lega locale, potrei ottenere un lasciapassare…” Afferma.
 
Camilla è una splendida ragazza: allegra, solare e particolarmente disponibile, come ho potuto verificare di persona, passando una giornata con lei nella locanda in cui alloggia. La sua squadra è composta da Pokemon molto forti, e alcuni non li avevo mai visti prima: Spiritomb, Roserade, Lucario, Milotic, Togekiss e Garchomp. È anche una allenatrice molto forte (in caso contrario non sarebbe mai diventata campionessa della sua regione). I capi-palestra di Johto e Kanto avranno pane per i loro denti, se questo fulmine splendente deciderà di sfidarli.

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Capitolo 18
*** Emergenza faro ***


Emergenza faro
 
Uno dei luoghi più caratteristici di Olivinopoli è il faro, detto faro scintillante. Un edificio di cinque piani, di cui quattro su cinque sono  zeppi di allenatori. È probabilmente l’unico faro al mondo che funziona tramite un Pokemon elettrico, più precisamente un Ampharos, che con il suo potente flash illumina il mare di notte. Il faro, infatti, è stato dedicato ai Pokemon che in passato illuminavano il mare la notte. Ma ora il Pokemon del faro si è ammalato, e ciò crea un duplice problema: impedisce alle navi di navigare di notte e agli allenatori di sfidare la palestra locale. Questo perché Jasmine, la gym leader, si è recata in cima al faro per assistere il Pokemon malato.
 
“È debole, e respira a fatica. In queste condizioni non può svolgere il suo incarico. L’unico modo per guarirlo, forse, sarebbe visitare la farmacia di Fiorlisopoli, dove si trova un ottima farmacia. Ho incaricato di questo un giovane allenatore, un certo Gold. A quest’ora sarà già in mare aperto.” Mi spiega.
 
Ancora una volta Gold si dimostra un allenatore altruista e di buon cuore. Tuttavia la traversata tra Olivinopoli e Fiorlisopoli e rischiosa, visto che quel tratto di mare è infestato da Pokemon acquatici ostili, come Tentacruel o Lanturn. Spero che non gli capiti nulla di male, durante il viaggio.  

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Capitolo 19
*** Isole vorticose, la punta di un iceberg ***


Isole vorticose, la punta di un iceberg
 
Nel tratto di mare che separa Fiorlisopoli da Olivinopoli ci sono quattro isole, circondate da mulinelli e collegate fra loro da una vasta rete di caverne, un labirinto naturale vero e proprio, buio e infestato da Pokemon selvatici (come Zubat o Seel). Qualcuno sostiene che nei suoi meandri viva Lugia, il Pokemon leggendario, che genera i vortici suddetti, rendendo l’arcipelago quasi inaccessibile. Chiunque vi si avvicini rischia di finire risucchiato da essi, e se per qualche oscuro miracolo riesce a toccare terra, se si avventura nelle caverne rischia di perdersi e di non uscirne mai più. A Olivinopoli si dice che i bambini cattivi vengano portati lì per punizione. Non so se è una diceria per tenerli buoni o se in passato venissero davvero abbandonati, ma la storiella funziona. Una leggenda narra che un tempo le isole vorticose fossero un’unica grande isola, contesa da due antiche città, probabilmente le antenate di Olivinopoli e Fiorlisopoli. Lugia, il guardiano delle isole, volò al cielo e divise l'isola in quattro pezzi con dei fulmini. Infine scomparì nella parte profonda del bacino della cascata, per manifestare ancora una volta la nostalgia per la fiducia invisibile tra le persone e i Pokemon. Una leggenda davvero interessante, se non fosse che Lugia non può generare fulmini, non è Zapdos. Storicamente parlando le isole sono sempre state così, o se davvero sono nate dalla frammentazione di una sola isola tale fenomeno è dovuto a cause naturali.

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Capitolo 20
*** Fiorlisopoli, la perla dei mari meridionali ***


Fiorlisopoli, la perla dei mari meridionali
 
Fiorlisopoli è una piccola isola situata ad ovest di Johto. Una placida località marittima, i cui unici luoghi di interesse sono la palestra locale (di tipo lotta) e una rinomata farmacia, dove si possono trovare diversi tipi di medicine, sia per Pokemon che per persone.
 
“I miei antenati fondarono questa farmacia, ben cinque secoli fa. Molti rimedi e medicine si trovano solo qui. Per questo ricevo clienti da varie regioni, come Kanto o Hoenn. Giusto ieri un certo Gold mi ha chiesto un farmaco per curare il Pokemon del faro di Olivinopoli, gravemente malato. Dal momento che era un caso di emergenza regionale, ho deciso di darglielo gratuitamente.” Afferma il proprietario.
 
Sull’isola ho incontrato anche Eugenius, sempre in cerca di Suicune. Afferma di averlo visto qui a Fiorlisopoli, e di aver sfidato Gold, uscendo però sconfitto.

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Capitolo 21
*** IL POKEMON DEL FARO È GUARITO ***


IL POKEMON DEL FARO È GUARITO
 
Buone notizie da Olivinopoli: Gold è riuscito a tornare in città da Fiorlisopoli e a guarire l’Ampharos del faro, che ora potrà illuminare nuovamente il mare di notte. Ho potuto constatare di persona che il Pokemon si è completamente ripreso (tanto che il suo Flash accecante mi ha abbagliato). Successivamente, il valoroso allenatore di Borgo Foglianova ha sfidato e sconfitto Jasmine, la gym leader locale, che ha ripreso le sue funzioni. Adesso è in viaggio, diretto verso Mogania, dove sfiderà la sua settima palestra. Ora la navigazione nelle acque antistanti la città è di nuovo sicura, specie per la Motonave Acqua, che collega Olivinopoli a Vermillion City nella regione di Kanto. 

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Capitolo 22
*** Monte scodella, un labirinto naturale ***


Monte scodella, un labirinto naturale
 
Tra le cittadine di Amarantopoli e Mogania si stende il percorso 42, una semplice strada di campagna che ospita due laghetti ma soprattutto la montagna più alta di Johto, il Monte scodella: si tratta di un monte molto alto, al cui interno si cela una immensa caverna, un vero mondo sotterraneo fatto di fiumi, piccoli laghi, cascate e Pokemon selvatici (come Rattata, Machop e Zubat). Essendo un labirinto naturale intricatissimo e buio in passato molti hanno perso la vita nel tentarne l’esplorazione. L’ultimo a tentare l’impresa è stato un certo Kyo, ex proprietario del dojo karate di Saffron City, nella regione di Kanto. Tuttavia, dopo tre mesi egli non è ancora tornato, e ciò induce a pensare al peggio.

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Capitolo 23
*** Il mistero del lago ***


Il mistero del lago
 
A nord di Mogania sorge il lago d’Ira, un vasto lago popolato di Magikarp selvatici. È il lago più grande di Johto. È una popolare meta turistica, sulle sue rive si radunano pescatori, allenatori di Pokemon e turisti provenienti da varie parti della regione, quando non da altre. Tuttavia, da qualche tempo, si verifica un fenomeno ancora misterioso: il numero dei Gyarados, di solito rari, è aumentato a dismisura. Tra di essi ne spicca uno dal colore inusuale, rosso invece che blu.   Come se non bastasse attorno al lago, nel percorso 43 e a Mogania, è possibile ascoltare, tramite il Pokegear, una misteriosa trasmissione radiofonica di origine sconosciuta. Come nel caso della sinfonia spettrale alle rovine d’alfa, anche questa strana musica non viene trasmessa dalla torre radio di Fiordoropoli.  Per ascoltarla sintonizzatevi sulla frequenza 20,5.  Ad indagare su questo enigma, oltre al solito Gold, è giunto anche Lance, campione in carica della Lega Pokemon. Né l’uno né l’altro hanno però voluto rilasciare dichiarazioni, affermando semplicemente che le indagini sono appena all’inizio. Non posso fare altro che augurare loro buona fortuna.

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Capitolo 24
*** I Pokemon cromatici, più unici che rari ***


I Pokemon cromatici, più unici che rari
 
L’apparizione del Gyarados rosso al Lago d’Ira (catturato da Gold) fa tornare d’attualità l’esistenza dei Pokemon cromatici, vale a dire di Pokemon dotati di un colore diverso rispetto a quello usuale: come un Caterpie dorato, Rattata grigio, Sudowoodo verde, Voltorb blu, Wailord viola ecc. Le probabilità di trovarne uno equivalgono a quelle di vincere la Master Ball allo show del numero fortunato alla torre radio di Fiordoropoli. Non si sa perché abbiano quella colorazione (fattori genetici o altro) ma sono molto ambiti dagli allenatori, nonostante essi non abbiano nulla di speciale rispetto agli altri Pokemon, a parte il colore. Chi riesce a catturarne uno deve considerarli molto fortunato, vista la loro estrema rarità.

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Capitolo 25
*** SCOPERTO IL RIFUGIO ROCKET A MOGANIA ***


SCOPERTO IL RIFUGIO ROCKET A MOGANIA
 
Le indagini di Gold e Lance riguardanti il mistero del lago d’ira, ha condotto i due ad espugnare il quartier generale del Team Rocket, che era situato a Mogania, più precisamente sotto un negozio. I due valorosi allenatori si sono fatti strada nel complesso sotterraneo sconfiggendo tutte le reclute, gli scienziati e i capi del Team (questo infatti non è più retto da Giovanni ma da alcuni generali che a quanto pare attendono il suo ritorno), arrivando a disattivare il macchinario che emetteva il segnale radio responsabile della forzata evoluzione dei Magikarp del lago. Successivamente la polizia ha effettuato numerosi arresti, ma i pezzi grossi dell’organizzazione criminale sono riusciti a fuggire. Stando ad alcune rivelazioni Silver, il figlio di Giovanni, sembra intenzionato a sconfiggere l’organizzazione di suo padre (i motivi sono ancora ignoti).
 
“Questo macchinario emetteva un segnale radio innocuo per gli esseri umani ma che faceva impazzire i Magikarp, obbligandoli ad evolversi. Questo spiega l’incremento della popolazione di Gyarados del lago.” Mi spiega.
 
“E lo scopo di questi esperimenti?” Gli chiedo.
 
“Una specie di prova, vogliono mettere in atto qualcosa di ben più grosso.”
 
“Ne è sicuro?”
 
“Così mi ha detto Atena, uno dei generali. Ovviamente non poteva rivelarmi dettagli più chiari, essendo una mia nemica.”
 
Le parole di Lance suonano decisamente sinistre, specie ora. Da qualche tempo, infatti, a Fiordoropoli sono state avvistate varie reclute del Team Rocket, e ho il sospetto che prenderanno di mira la torre radio. Prego Arceus di sbagliarmi.

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Capitolo 26
*** ATTACCO A FIORDOROPOLI ***


ATTACCO A FIORDOROPOLI
 
Purtroppo le mie previsioni si sono avverate. Il Team Rocket si è impadronito della torre radio di Fiordoropoli, e anche dell’intera metropoli prendendo in ostaggio gli abitanti. Hanno bloccato ogni accesso alla città, circondata dall’esercito regionale. Al largo della costa si sono schierate anche alcune unità navali della marina militare. Alla lega è in corso un dibattito tra chi vorrebbe espugnare la città (Pino, Koga) e chi si oppone, temendo vittime tra i civili (Karen e Bruno). Lance non ha ancora preso posizione. E intanto in tutta Johto serpeggia il terrore tra la popolazione, anche perché i rocket tramite la radio annunciano continuamente il loro ritorno e cercano di contattare il loro boss, Giovanni. I loro proclami risuonano tramite le radio in ogni città e in ogni casa della regione. Qualcuno si è spinto a ipotizzare che potrebbero addirittura controllare i Pokemon con uno speciale segnale… Spero per il nostro bene che si sbaglino. Sembra di essere tornati indietro nel tempo di tre anni, quando nella vicina Kanto essi invasero Saffron City. E purtroppo stavolta non c’è Red a fermarli… Si è infatti auto-esiliato sul Monte Argento dopo la morte di Leaf, una sua cara amica. Nessuno ha il coraggio di avventurarsi in quella zona selvaggia e labirintica, e comunque non è detto che Red accetti di tornare in pista. Qualcuno ha proposto di chiamare Brendon, campione di Hoenn o Camilla, campionessa di Sinnoh. Ma il primo è impegnato in una missione nello spazio, e la seconda ha rifiutato seccamente, dichiarando che non può interrompere la sua vacanza. L’unico su cui possiamo contare in questa situazione è Gold, il giovane allenatore di Borgo Foglianova, che già di recente ha inflitto alla banda criminale una dura disfatta.  

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Capitolo 27
*** FIORDOROPOLI SALVA, TEAM ROCKET DISTRUTTO ***


FIORDOROPOLI SALVA, TEAM ROCKET DISTRUTTO
 
 Dopo tre giorni di occupazione la città più grande di Johto è stata liberata dal controllo del Team Rocket. Tutto è iniziato stamattina all’alba, quando truppe aviotrasportate  si sono paracadutate sulla metropoli, eliminando in poche ore tutti i Rocket presenti in città. Quando i soldati hanno dato l’assalto alla torre radio, ultima roccaforte dei criminali, hanno fatto piazza pulita. Giunti all’ultimo piano si sono imbattuti in Gold, il quale ha approfittato dell’incursione dei militari per entrare in città e farsi strada fino all’ultimo piano dell’edificio, sconfiggendo chiunque tentasse di fermarlo. Giunto a destinazione ha sconfitto nuovamente i generali del Team Rocket, alcuni dei quali, vista la mala parata,  sono fuggiti con la coda tra le gambe verso destinazione ignota. Fortunatamente il direttore della radio (tenuto prigioniero nei sotterranei della città) è illeso,  ma purtroppo durante la battaglia molti civili hanno perso la vita e la città è stata gravemente danneggiata dai combattimenti. Un sacrificio doloroso ma necessario per restituire la libertà ai cittadini di Fiordoropoli. Si può affermare con sicurezza che la famigerata organizzazione criminale è crollata di nuovo, stavolta si spera definitivamente. Nel frattempo Gold, grazie alla sua audacia e al suo sprezzo del pericolo, è diventato un eroe regionale.  Il suo nome è sulla bocca di tutti, e molti lo indicano come colui che ha contribuito  a far smantellare di nuovo il Team Rocket, rendendo la nostra regione un luogo migliore. Il suo nome finirà sui libri di storia, accanto a quello di Red. 

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Capitolo 28
*** Intervista a Gold, l’allenatore eroe ***


Intervista a Gold, l’allenatore eroe
 
Finalmente sono riuscito a convincere Gold, l’eroe del momento, a concedermi una intervista. L’ho incontrato nel Centro Pokemon di Fiordoropoli. Si è dimostrato un ragazzo cordiale e modesto. Ma ora passiamo all’intervista:
 
D=  domanda R= risposta
 
D: Cosa ti ha spinto a intraprendere la carriera di allenatore di Pokemon?
 
R: Il merito è principalmente di due celebri campioni, che tre anni orsono compirono gesta eroiche, che sono entrate nei libri di storia: il primo è Red, che certo non ha bisogno di presentazioni. Il secondo è Brendon, campione in carica di Hoenn. Sono i miei idoli, li ammiro moltissimo.
 
D: Tra i due chi ammiri di più?
 
R: Sicuramente Brendon, che sconfisse ben due team criminali (idro e magma), salvando anche la sua regione da un cataclisma naturale causato dalla lotta tra i Pokemon antichi Groudon e Kyogre, che minacciava di devastare l’intera Hoenn.
 
D: Qual è stato il tuo primo starter?
 
R: Totodile.
 
D: E il primo Pokemon catturato?
 
R: Un Sentret, nel percorso 29.
 
D: Hai mai subito delle sconfitte, da quando sei allenatore?
 
R: Mai.
 
D: Hai mai ottenuto nuovi Pokemon grazie allo scambio? Se sì quali?
 
R: Machop e Onix.
 
D: Hai conosciuto il professor Samuel Oak, di Kanto?
 
R: Sì, agli albori del mio viaggio, mentre mi trovavo a casa di Mister Pokemon, un suo collega. Fu lui a darmi il mio Pokedex.
 
D: Per lui intendi Oak, giusto?
 
R: Sì.
 
D: Hai mai catturato qualche leggendario?
 
R: Non ancora.
 
D: Quale gym leader finora ti ha messo più in difficoltà?
 
R: Furio di Fiorlisopoli.
 
D: Pokemon preferiti?
 
R: Feraligatr.
 
D: Tipi preferiti?
 
R: Non ne ho uno.
 
D: I tuoi genitori saranno orgogliosi di te. Ma non si preoccupano mai del fatto che tu stia sempre fuori casa?
 
R: No, sanno che sono una persona matura e responsabile. Inoltre ho i miei Pokemon per difendermi da Pokemon selvatici o umani ostili.
 
D: Sogno nel cassetto?
 
R: Ne ho più di uno: diventare il campione della lega Pokemon, battere Red e girare il mondo.
 
D: Sai che è un osso duro, vero?
 
R: Se non lo fosse non sarebbe mai riuscito a sbaragliare il Team Rocket, né a diventare il campione, e oggi non verrebbe considerato una leggenda vivente.
 
D: Cosa ne pensi di Lance? Tu e lui avete cooperato contro il Team Rocket a Mogania.
 
R: Lo stimo sia come allenatore che come persona.
 
D: Sai che un domani dovrai sfidarlo per il titolo di campione?
 
R: Sì, ma non lo temo.
 
D: Molto bene… Ti ringrazio per avermi concesso questa intervista.
 
R: Di nulla.
 
Subito dopo Gold, a bordo del suo Pidgeot, è partito alla volta di Mogania, da dove raggiungerà Ebanopoli, ultima tappa del suo viaggio prima della sfida alla Lega Pokemon. Sono più che sicuro che riuscirà a vincere l’ottava medaglia. È un allenatore coi contro-fiocchi.

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Capitolo 29
*** Via gelata, il labirinto di ghiaccio ***


Via gelata, il labirinto di ghiaccio
 
Per poter arrivare ad Ebanopoli ci sono due strade: raggiungere Borgo Foglianova, dirigersi prima a ovest nel percorso 29 e poi a nord, nei percorsi 46 e 45, infine arrivare a destinazione; oppure raggiungere Mogania, dirigersi verso est, attraversare il percorso 44,  la via gelata e arrivare a Ebanopoli. Tuttavia attraversare la suddetta via (che in realtà è una immensa caverna) e tutt’altro che facile, poiché essa è un intricato labirinto, infestato da Pokemon selvatici (Zubat, Globat, Swinub, Sneasel e il raro Delibird), con temperature glaciali (in tutti i sensi, visto che in più zone della grotta il suolo è ricoperto da lastre di ghiaccio scivolose), e in cui è molto facile perdersi. Non sono pochi coloro che si sono smarriti nei meandri della caverna, per poi non tornare più. Una leggenda narra che un tempo essa fosse una grotta normalissima, ma che abbia assunto l’aspetto attuale a causa di un Pokemon leggendario di tipo ghiaccio (Articuno, Regice o Kyurem). Tuttavia nessuno dei tre vive a Johto. Nonostante ciò la leggenda deve avere un fondo di verità, visto che in questa parte della regione il clima è temperato, e non polare. Inoltre i ghiacci presenti nella caverna non si sciolgono mai, e nessuno scienziato (neanche lo stimato professor Elm di Borgo Foglianova) è ancora riuscito a spiegare questo gelo eterno.  

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Capitolo 30
*** Ebanopoli, la città dei draghi ***


Ebanopoli, la città dei draghi
 
  Ebanopoli è una cittadina di montagna, situata nel nord-est di Johto. È l’ultima tappa per ogni allenatore intenzionato a sfidare la lega Pokemon, poiché essa ospita l’ottava palestra, di tipo drago. È gestita da Sandra, cugina di Lance, il campione in carica. Se credete che sia diventata gym leader per puro nepotismo vi sbagliate di grosso: è una allenatrice coi contro-fiocchi, con le carte in regola, oltre ad essere una gran bella donna. Molti sfidanti arrivati fin qui hanno subito dure batoste per mano sua. Il suo Pokemon più forte è Kingdra, un Pokemon di tipo misto acqua/drago (per questo le mosse di tipo ghiaccio, normalmente super-efficaci contro i draghi, non lo scalfiscono). Ma torniamo alla città: è della la città dei draghi poiché molti allenatori di tipo drago vengono da qui (come appunto Lance e Sandra). A nord della città si trova la tana del drago, una vasta caverna che ospita, oltre ad alcuni allenatori e a un lago sotterraneo, anche un piccolo tempio gestito da alcuni monaci guidati dal nonno di Sandra. Questi si è dimostrato ospitale nei miei confronti, tanto da regalarmi persino un Dratini. Sandra invece era un tantino scontrosa, forse per la recente sconfitta subita per mano di Gold.
 
“Mi ha fatto il ****… In tutti i sensi!” Afferma, sconsolata.
 
A quanto pare l’eroico allenatore si è già diretto per Borgo Foglianova, da dove partirà alla volta  dell’altopiano blu, situato nella regione di Kanto. Durante il cammino dovrà affrontare sia Pokemon selvatici che allenatori agguerriti, oltre ai potenti superquattro, che lo attendono alla meta e al campione in carica. Ma Gold non è un allenatore qualsiasi, più volte ha dimostrato il suo valore nella lotta. È il degno erede di Red, e spero che come questi riesca a prevalere, diventando il nuovo campione.  

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