le magike scimmie blu

di Saya kokoro
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** rabbia? ***
Capitolo 2: *** Tristezza ***
Capitolo 3: *** gioia ***
Capitolo 4: *** pigiama-party pieno ***
Capitolo 5: *** ciao e scusate per il ritardo ***



Capitolo 1
*** rabbia? ***


-"Buongiorno"  il tono scocciato di Shuuya la infastidiva parecchio
-"Buongiorno porcospino"  disse lei
-"porcospino?!?!?!  doveva essere un'insulto?"
-"vedilo come ti pare" quando blu voleva, riusciva ad essere talmente antipatica.
-"ti ricordo che ti sto ospitando in casa mia, vedi di essere un po' più gentile stupida scimmia"
-"Hai detto scimmia come se fosse un'insulto!!" controbattè Blu. Di sicuro non era il giorno adatto per essere di buon umore. Shirou se n'era andato con il cuore a pezzi e lei non era riuscita a fare niente per tirarlo su. In più adesso doveva sorbirsi quell'antipatico di Gouenji.
-"che sia chiaro che ti ospito solo per un giorno,poi te ne vai a casa di Afuro e Kido" disse Axel
-"Cosa? Afuro e Kido abitano insieme?" -"Non lo sapevi? I genitori adottivi di Kido gli hanno lasciato l'indipendenza di vivere da solo, ma nessuno lo voleva come coinquilino, così lo accolse Afuro" spiegò il porcospino
-"che buffa coppia" disse la scimmia mentre si sedeva a tavola, pronta a gustarsi il pranzo. Alla sua destra c'era una bambina con i codini; alla sua sinistra, a capotavola c'era una donna; davanti a lei sedeva il porcospino e all'altro capo della tavola c'era un'austero signore.
La famiglia Gouenji era così... piena. Abitando con Shirou c'erano sempre al massimo due perso, mai così tante. Si sentiva un po' in soggezione.
La bambina continuava a mettere le carote nel piatto del fratello
-"Yuka!" la rimproverò la madre che non voleva certo sfigurare davanti ad un'ospite.
Era così carina quella bimba, tutta diversa dal porcospino albino.
-"Mami, chi è questa ragazza con la pelle azzurra?" chiese Yuka
-"è un'amica di Shuuya, tesoro" rispose la madre
-"e forse anche la sua fidanzata" disse il padre con tono mezzo interrogativo. Shuuya guardò la blu come se volesse fulminarla. Evidentemente i genitori non sapevano della sua relazione con Endou, il capitano della Raimon. Lei decise di mantenere il segreto.
-"hahaha, signore, io sono solo una sua amica!" disse la blu con un tono talmente falso da far accapponare la pelle.
Shuuya ora si che era veramente incazzato.
Blu non sapeva proprio come mentire...tra le scimmie tutti erano sinceri, non avevano segreti, e nelle sue esperienze di viaggio mai si era trovata a dover dire bugie. Ma non aveva nessuna intenzione di morire quel giorno per mano di stupidi porcospini assetati di sangue.
Il padre la guardò stranito, ma per fortuna non fece domande.
Finito il pranzo, Shuuya portò Blummy in terrazza.
-"COSA CAZZO TI DICE IL CERVELLO?!? PER CASO NON SAI MENTIRE?!?" le urlò il porcospino
-"SI, OK?! NON SO DIRE BUGIE! E NON URLARMI ADDOSSO!" ribatté blu
-"che cazzata. Comunque stronzetta,  non avevi detto di essere una scimmia blu? Dimostramelo"  pretese l'albino
-" a mezzanotte mi trasformo... però non mi gioverebbe molto perché domani si va a scuola e non mi va di saltarla "
-"hooo, ma domani è sabato, pirla. e così adesso inventi scuse?!?"
-"Non è una scusa stupido porcospino albino!!!!!!! Adesso mi trasformo!!!!!!" disse offesa e imbarazzata blu.
-"mi sono appena ricordata che posso comunque ritrasformarmi anche nel giorno" disse imbarazzata blu girandosi verso il ragazzo.
-"vuoi un'applauso?"  chiese sfottente il porcospino. Che stress che faceva venire.
La mezzanotte giunse velocemente, e in mezzo alla fioca luce della luna, Blu si stava trasformando. I capelli color notte diventarono pelo, spuntò pian piano una coda, le mani si fecero zampe, infine il bel visino della ragazza si trasformò in un muso dolce. Quella ragazza non era certo umana. Shuuya ne ebbe la prova.
-"N-non ci credo...." l'albino era più che allibito. Credeva che lo stessero prendendo in giro. D'un tratto Yuka si affacciò alla terrazza e...
-"u-una...UNA SCIMMIA BLU!!!!!!!!!!!!! CHE CAARINAAAAAA!!!!!!! LA VOGLIO!!!!!❤"  ed improvvisamente Shuuya ebbe un'illuminazione.
La scimmia invece si domandava perché quella bimba non fosse a letto.
Gli occhi di Shuuya brillarono come non mai.
-"GIULIA, TESOTO MIO, È IL TUO REGALO IN ANTICIPO DI COMPLEANNO!!!!❤"gli urlò felice il fratello che poi la abbracciò
-"Ma scusa Shuuya-niichan, poi avrò un regalo anche a compleanno, vero?" chiese preoccupata per i suoi profitti.
-"Certo amore, cosa ti piacerebbe avere?" disse in un tono talmente sdolcinato che sembrava che avesse svuotato la riserva annuale di miele di Winnie the Poo. Blu rabbribidì
-"voglio che tu baci *in bocca* Mark Evans ❤"  Blu restò di marmo a quella richiesta della sorellina innocente del porcospino. Non riusciva a capirne il senso. Shuuya dal canto suo era sia felice che inquietato.
-"Cosa?" chiese Shuuya
-"Cosa?" chiese Blu
-"Cosa?!" domandò Yuka
-"Cosa?" chiese il padre di Shuuya e Yuka che evidentemente stava origliando.  Ci fu un minuto di silenzio speziato d'imbarazzo.
Shuuya parecchio stupito oltre per la domanda di sua sorella, anche per il comportamento del padre, decise di ignorare tutto e di dirigersi in camera sua. Il padre fece lo stesso, ma la piccola Yuka bloccò Blu.
-"e così sai parlare?" gli chiese la piccola
-"già..."
-"bene, Parliamo!!!"
 E detto ciò prese in braccio blu a forza, portandola in camera sua. Spense la luce e accese la lampada sul comò. Poi si mise sotto le coperte e con un bastoncino fece un surrogato di tenda.
-"Bene, allora, a te piacciono gli yaoi?" chiese Yuka
-"Cosa?  Che sono?" domandò curiosa
-" Sono le storie d'amore tra due ragazzi!" squillò allegra la piccola
-"ecco...francamente non mi fanno ne caldo ne freddo..."
-"davvero? Ma come...insomma, mi stai dicendo che la vista di un bel ragazzo che tortura i capezzoli di un'altro bel ragazzo non ti fa ne caldo ne freddo??"
Come diamine fa quella bimba a conoscere certe cose se nemmeno la blu ci aveva mai pensato... Poi incominciò a pensare a Shirou che stringe a se Someoka, mentre esso era in procinto di succhiargli il collo latteo. Blu perse un battito
-"d-diamine...effettivamente..." disse tremolante la scimmia
-"visto?? È una visione paradisiaca, non pensi anche tu?" gli sorrise vividamente miss codini rosa
-"adesso...non esagerare...forse, ma non ne sono convinta..."
-"Ok, allora prova a pensare al mio adorato Shuuya mentre bacia Endou, non sarebbe stupendo?" Blu rabbribidì di disgusto. Il porcospino starnuti nella sua stanza.
-"no? Significa che non ti piace Shuuya, vero Blummy ?" chiese Yuka
-"C-come sai che che sono Blummy?!?" chiese stupefatta
-"Basta fare due più due: c'era un'ospite dalla pelle blu, e adesso c'è una scimmia blu parlante davanti a me."
-" Certo che sei inteligente, bimba."
-"Ovvio!!! Da grande voglio fare la dottoressa, e per farlo devo essere inteligente!" si infuocò di fervore la piccola solo a parlarne.
-"wow, che bel proposito, buona fortuna allora" gli sorrise blu. Le due parlarono parecchio, poi si addormentò per prima Yuka,così Blu spense la luce, tolse il bastoncino e andò a dormire.
 
POV Yuka
Quella notte feci dolcissimi sogni al succoso gusto di yaoi. Mi svegliai pensando alla stupida faccia del mio adorato fratello quando gli avevo chiesto di baciare Endou. Mi svegliai e mi ricordai che era il mio compleanno!
-"YEEEEEEEEEE, FRATELLONE SVEGLIATI!!!!!!!!" gli urlai in un'orecchio alle 7 di mattina. Mio fratello dalla faccia super scocciata, cercò comunque di farmi un dolce sorriso sforzato. Che stupido, io gli vorrei bene anche se mi buttasse fuori da camera sua dicendo di non disturbarlo. È proprio un tenerone (W la carne! Comprate teneroni! (/*^*)/)
Io volevo talmente bene a mio fratello che non ho resistito dal dargli un bacetto sulla guancia e poi scappare.
Shuuya mi inseguì per darmene uno anche lui, ma finì solo per svegliare mamma e papà, e anche la nostra ospite.
Anche se era il mio compleanno (dovrei dire "soprattutto perché era il mio compleanno")  invitai tutti gli amici di mio fratello a casa, che sarebbero dovuti arrivare verso le 11. Non vedevo l'ora di avere il mio regalo di compleanno!!!!
Andammo a fare colazione.
-"Shuuya, tesoro, la tua amica non è ancora sveglia?" chiese la mamma. Diamine, L'amica di mio fratello era diventata una scimmia,chissà se riusciva a ritrasformarsi in umana...
-"Sono sveglia, signora" disse la strana ragazza blu con un tono vagamente rassegnato. Sembrava voler dire che si era svegliata troppo presto. Menomale che poteva ritrasformarsi...
-" che peccato, sei ancora viva" mugugnò Shuuya che ricevette subito in risposta uno sguardo assassino dalla blu.
Giocammo un po' e guardammo un film. Poi mia madre e mio padre dovettero tornare al lavoro vero le 10:40 così ci fecero un sacco di raccomandazioni e se ne andarono. Gli anni scorsi ero sempre triste quando se ne andavano, ma quel giorno mi sentivo allegra come non mai, così mio fratello e Endou si potevano baciare senza che i miei lo venissero a sapere. Loro hanno una mentalità troppo ristretta. E poi avevo in mente un piano...mio fratello non avrebbe mai baciato Mamoru davanti a tutti, e soprattutto davanti a me, quindi perché non mettere un pizzico di Alcool nella Fanta? Poco, solo il giusto per togliergli le inibizioni.

Dissi a mio fratello di apparecchiare la tavola per metterci gli stuzzichini che preparavamo io e la scimmia blu.
-"Posso chiamarti Blu?" chiesi per distrarla dal contenuto della bottiglia che avevo in mano. Lei senza nemmeno preoccuparsi di quello che stavo facendo mi rispose
-"Certo piccola, io invece posso chiamarti miss codini rosa?" chiese scherzosa
-"hahahha!!  Certo!"  e in quell'esatto momento sentii il campanello suonare.
-"Vado io" disse il mio adorato fratellone visibilmente agitato. Sicuramente era per la mia richiesta, che carino! Entrò maggior parte della Raimon (alcuni non poterono venire), e anche le manager con in mano un'enorme pacco 4 volte più grande di me. Misi in tavola la Fanta e invitai tutti a berne un po' mentre mi dirigevo verso il mio regalo gigante. Lo scartai e
-"È UN ORSO PELUCHE GIGANTE!!!!!!! CHE BELLO!!!" lo avevo desiderato da tanto tempo che ormai mi veniva quasi da piangere, ero immensamente felice. Notai che sulla sua schiena c'era una zip.
-"prova ad aprirla" disse Endou con un sorriso di immensa dolcezza. Che ci tenesse alla sorella del suo amato? In quel momento non mi importava, volevo solo aprire quella zip che sembrava quasi brillare.
O ero ancora in coma e stavo sognando, oppure dentro c'era davvero quello che vedevo
-"NON CI CREDO!!!"-dissi mentre un rivolo di acqua si distaccava dai miei occhi-" È UN ATTESTATO DI ISCRIZIONE AD UNA SCUOLA MEDIA E UN LICEO IN ITALIA PER DIVENTARE DOTTORESSA" era una cosa stupenda, avevo sempre stressato i miei per poter andare all'estero a studiare per diventare dottoressa, ma mio padre ovviamente desiderava che studiassimo lì in Giappone con una delle sue rigide istruzioni. Ormai davo per scontato che fosse impossibile realizzare quel desiderio folle...ma adesso che ce l'avevo  davanti non potevo fare a meno di piangere.
-"È stata un'idea mia e di Endou" disse il mio fratellone. Corsi verso Mamoru e lo abbracciai con tutta la forza che avevo in corpo, mentre la mia faccia non accennava a chiudere i rubinetti.
-"Grazie mille cognatino " dissi piano singhizzando. Non degnai di uno sguardo nessun'altro in quel momento, ma sentivo che tutti erano inteneriti, e mio cognato mi accarezzava la testa. Eppure era come se ci fosse un'aria un po' gelida dietro di me. Finito il pianto, mi girai per capire da dove derivasse, e vidi mio fratello irrigidito con la faccia più pirla che riuscisse a creare mentre mugugnava la stessa parola: "cognatino"
Non era mai stato così stupito. Forse era il caso di dirglielo...intanto tutti bevevano un po' di Fanta.
-" Sai fratellone, io so che tu e Endou vi amate e io vi sostengo con tutta me stessa."
-"come fai a saperlo?" chiese Endou curioso
-" Bhe, forse perché mi parla solo di te quando torna dagli allenamenti, o forse perché nel suo telefono come sfondo ha una tua foto" Endou arrossì e Shuuya si riprese di colpo dal suo shock mentale per poi cercare qualche scusa per giustificarsi.
-"io comunque sto ancora aspettando quello che ti ho chiesto Shuuya" dissi con tono autoritario al mio fratellone mentre cercavo di non scleravo all'idea di quella vista paradisiaca. Endou mi guardava confuso, e Shuuya invece rassegnato spiegò tutto al suo ragazzo. Quando anche lui afferrò il concetto, bevve un'altro po' di Fanta per tranquillizzarsi all'idea. Lo stesso fece Shuuya. Andava tutto secondo i piani...forse un po' troppo? Mi guardai attorno e vidi Blu che piangeva mentre dava pugnetti alla pancia di Someoka , e quest'ultimo guardava il vuoto con fare assonnato. Otonashi stava limonando con Kogure in un'angolo della casa mentre Kido li guardava visibilmente incazzato, ma comunque trattenuto da Afuro che stava cercando di accarezzarlo e guardarsi allo specchio contemporaneamente. Sakuma e Akio, invece, guardavano languidi il rasta pinguinato, ma non osavano avvicinarsi.
Hiroto e Midorikawa si stavano dirigendo in bagno a fare chissà cosa. Tsunami abbracciava Tachimukai mentre esso dormiva fra le sue braccia. Aki stava tentando di prendere in braccio Asuka e Kazuya, ma senza riuscirci con successo. Nagumo e Suzuno stavano litigando su quale di loro due fosse più bravo a fare la parte dell'alieno.
Kazemaru stava parlando da solo seduto sul divano mentre Natsumi e Fuyuppe gli facevano le treccine. Toramaru elencava a Kakeru i suoi cento motivi per cui Shuuya fosse fico.
Insomma, il caos totale... Mi girai per vedere quali altre persone alticcie facevano cose strane, quando vidi mio fratello baciare con la lingua Mark. Tutti e due avevano le guance rosse per via dell'alcol. Quella vista non poteva essere più perfetta di così. Non riuscivo a staccare gli occhi da loro, quindi passai una buona mezz'oretta a fissarli sbavando.
Poi mi ripresi: non potevo certo lasciar fare a quei pazzi ciò che volevano, dovevo in qualche modo farli rinsanire.
Presi del caffè in polvere, tutte le aspirina che avevo in casa e del succo di arancia. Mischiai il tutto con dell'acqua e provai a farne bere un po a tutti. Secondo i miei studi, per far passare una sbronza ci volevano o aspirine, o vitamina c, oppure caffè. Una di queste cose doveva far effetto entro mezz'ora, quindi se mischiavo tutto, l'effetto si poteva vedere prima, no? Ovviamente non feci bere quel miscuglio a mio fratello e il suo amore. Dopo circa 10 minuti l'effetto incominciò a mostrarsi...ma non era esattamente ciò che volevo. Tutti incominciarono a vomitare in giardino, sia per la sbronza che per quel miscuglio. Evidentemente avevo sbagliato qualcosa... Come poter sistemare quel pasticcio? Innanzitutto (so che fa schifo dirlo) il vomito era un buon concime per il terreno, così non me ne preoccupi troppo. Poi, dopo che tutti si ripresero un po', li accompagnati sul divano. Pensai bene di non provare a cercare né Hiroto né Midorikawa se non volevo avere brutte sorprese.
Blu fu la prima a farsi passare la sbronza. Evidentemente la razza delle scimmie blu ha più resistenza degli uomini.
Comunque ero un po' triste...speravo che tutto andasse secondo i piani, e invece avevo sbagliato tutto...
Io confidavo troppo nelle mie capacità,  evidentemente avevo ancora molto da imparare invece.
Quando gli amici di mio fratello si ripresero, mi fecero tutti una bella ramanzina, anche se non con tono autoritario, bensì come chi voleva far imparare qualcosa ad un nuovo cadetto. Insomma, come trattavano Toramaru.
Però Blu invece aveva un tono parecchio scocciato... che si fosse arrabbiata sul serio?
-"Hei, se me lo avessi detto Ti avrei potuto aiutare con le dosi, e poi non volevo ubriacarmi anche io...avrei voluto vedere la scena pucci-pucci tra Shuuya e Endou" mi bisbigliò all'orecchio quest'ultima. Quindi non era arrabbiata?  Mi venne un po' da piangere, forse finalmente avevo trovato qualcun'altro oltre a me a cui piacesse gli yaoi.
-"e non fare mai più una cosa così sconsiderata" mi disse infine seriamente accigliata.
~
La giornata fini, e tutti dovettero ritornare a casa loro. Anche blu se ne dovette andare...eppure avevo la sensazione che ci saremmo riviste presto.

POV Blu
Oggi la scimmia blu ha imparato delle cose nuove: la rabbia...forse mista anche un po' all'amore. Infine qualcosa dentro di lei stava nascendo... tipo...la voglia di yaoi?


Angolo Autrice: come vi è sembrato questo? È di sicuro più lungo dell'altro capitolo. Ci ho messo un po',  ma mi sembra venuto bene, che ne pensate? Fatemi notare se ci sono errori. Comunque mi dispiace se ha troppe parolacce o momenti kiss-kiss, se vi disturbano avvisatemi. Nel prossimo capitolo ci sarà uno dei miei personaggi preferiti (apparte Shirou)

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Capitolo 2
*** Tristezza ***


La scimmia blu, era solita viaggiare.
Blu era un suono divertente, ma il colore indicava tristezza, o anche passione. Insomma, la scimmia blu era un miscuglio di sentimenti. Amava cercare nuove esperienze.
Nella sua carriera era stata per due o tre giorni a casa di una certa Usagi,  (vero nome di Sailor Moon) ma il gatto che aveva non gli andava molto a genio, così fece in modo di sparire in fretta.
Successivamente stette un po' nella camere di un ragazzo scialbo di nome Midoriya, che per qualche strana ragione di autolesionismo si voleva far chiamare Deku(=sfigato). Quel posto era davvero ospitale per la scimmia blu, poiché lì gli davano da mangiare, da bere, e pure dell'esercizio fisico per aiutare i supereroi a sconfiggere i cattivi. Si divertiva un mondo, ma una certa "Froppy"  l'aveva scaraventata lontano da un cattivo, e sentendosi offesa, se ne andò.
Incontrò poi un certo Sasuke che la fece rabbrividire dalla paura; poi una ragazza robot di nome Arale, molto divertente ma con una strana mania per le cacche; un muscoloso ragazzone di nome Goku, poi Nausicaa, Ponyo, Rabber, Inuyasha, One punch man, Lamù, Madoka Magika e molti altri.
Ma nessuno di loro riuscì a soddisfare l'esigente scimmia blu, che voleva qualcosa di nuovo.
Così dopo essersene andata dall'ultimo ospite, Conan il detective (troppe morti, pensò la scimmia), arrivò infine in una città piccola  in mezzo al Giappone.
Si intrufolò in una baracca vicino ad una scuola, ed aspettò qualcuno così da proporgli di ospitarla.
Entrarono un'orda di ragazzi sudati che si toglievano la tuta. Per la scimmia blu fu l'inferno riuscire a non inalare quel gas letale. Uscì in preda al panico e si trovò davanti una ragazza dai capelli blu che appena la vide, la stritolò urlando "CHE CARINAAA! UNA SCIMMIA PITTURATA DI BLU!" e a quel suono giunse anche una ragazza verde e una con un colore tra il Rosa e il marrone.
La scimmia tra l'offesa e l'impaurito provò a liberarsi, ma in meno di dieci secondi si trovò in un cestello di plastica pieno d'acqua e sapone, con tre ragazze che la strizzavano. Dovevano essere pazze. Non vedevano che quel meraviglioso colore era autentico?
Per la scimmia blu fu una tragedia in 15 minuti perché poi uscirono anche i ragazzi che si erano cambiati e contribuirono pure a loro al suo lavaggio. Ora si che era davvero un'inferno.
Dopo una mezz'ora si arresero, decisero quindi che qualcuno doveva aver usato un pennarello indelebile, e così dicendo se ne andarono via,... apparte uno, che continuava a fissarla. Era un ragazzo con i capelli di uno strano colore azzurrino misto al bianco al lilla e al grigio.
-"tu sei come me?" si lasciò sfuggire la scimmia che aveva giurato di non parlare agli estranei
-"no, ho usato un pennarello" disse il ragazzo. Ci fu un silenzio imbarazzante.
-"scherzo" disse lui.  La scimmia si sentiva ancora più imbarazzata
-"....ecco....sei per caso una scimmia aliena?"
-"no, sono una scimmia viaggiatrice, e sono qui per cercare una persona che possa ospitarmi e mostrarmi delle cose nuove, tu puoi?" rispose
-"direi di sì, abito da solo. Io mi chiamo Shirou, piacere"
-"bene, io sono La scimmia blu, piacere!"  dopodiché Shirou prese in braccio la scimmia e andò verso la strada di casa, poco convinto di quello che stava facendo.
A casa, mentre Shirou cucinava, la scimmia guardava.
-"Cosa mangia una scimmia?" chiese lui
-"tutto quello che mi pare"
-"hem, formaggio e carne va bene?"
-"Si, va bene.... Senti, quella gabbia di matti che hanno provato a lavarmi ( si sottintende che io sono sempre pulitissima) erano per caso tuoi amici?"
-"Certo,sono la squadra di calcio della Raimon Junior High, sono molto simpatici se li provi a conoscere.
Magari ti divertiresti più con loro che con me." disse Shirou sorridendo un po' tristemente.  La scimmia blu era meravigliata dalla gentilezza di quel umano e senza rendersene conto, forse si era un po' affezionata, ma magari era solo una sua impressione...
Dopo aver mangiato Shirou portò la scimmia blu in camera sua, poi spense le luci, e si addormentò abbracciandola.

POV Shirou
Un raggio di luce mi si ficcò negli occhi, erano le 8 del mattino, ma volevo continuare a dormire, però qualcosa di caldo mi si era avvinghiato al collo. Aprii gli occhi per vedere cosa, e scorsi una ragazza di un'insolito blu. Soddisfatto tornai a dormire
....aspetta, cosa?! Una ragazza? Mi sembrava di aver ospitato una scimmia parlante, non un ragazza.
-"hem, scusi?"
-"Buongiorno Shirou-kun"  mi disse con un sorriso che andava da un'orecchio all'altro.
-"sei...la scimmia blu?"
-"chi altro potrei essere? Ha, giusto...vedi, la mia forma varia di giorno in giorno. Un giorno sono una scimmia, un'altro un'umana, un'altro di nuovo una scimmia e poi un'umana. Capisci? Che disgrazia"
-"disgrazia essere una scimmia o un'umana?"
-"un'umana no?!? La mia bellezza da scimmia è svanita, uff" disse scocciata. Ma a me francamente sembra molto carina, voglio dire...ha un viso carino, dei begli occhi blu, capelli blu legati, uno strano colore di pelle azzurrino chiaro, quasi bianco, delle orecchie (?) da elfo....forse....è strana. Ma di sicuro non era brutta. Comunque sta di fatto che non è il mio tipo e poi a me piace già un'altra persona.
-" ho fame, facciamo colazione? Non devi andare a scuola? Vengo con te!"disse lei
-"CACCHIO LA SCUOLA!" mi vestii velocemente, mangiai due biscotti al cioccolato (non posso vivere senza)  e stavo per uscire, quando
-"scusami Shirou, e io?" chiese timidamente la scimmia blu
-"CACCHIO, TE!" Gli diedi la divisa femminile della Raimon Junior High (*si spiega dopo perchè ne ha una), due biscotti e andammo a scuola di corsa.
Intanto pensai < come posso farla venire a scuola così come se niente fosse? Prima dovrebbe compilare moduli e fare il test per poter accedere alla nostra scuola...> e arrivammo davanti al portone dove un prof. semi incazzato e felice di dovermi punire per il ritardo ci salutò. CI?! -"Buongiorno Prof." disse lei
-" Buongiorno signorina Blumma"rispose il prof.
Aspè che?! Allora: il prof la conosce e l'ha chiamata" Blumma"?
Si gira verso di me e fa
-" riesco a fare il lavaggio del cervello alle persone se proprio voglio, così adesso mi sono trasferita in questa scuola e mi chiamo Blumma"
La guardai interdetto, ancora un po' confuso
-"Ha, ma se vuoi per gli amici è Blumy"
La lasciai perdere per poi dirigermi in classe e chiedere scusa all'insegnante.
Lui mi cacciò fuori dalla classe, presentò La scimmia blu alla classe, poi cacciò fuori pure lei perché anch'essa era in ritardo.
Lì c'era anche Someoka-kun.
-"Chi è lei?" mi chiese
-"Sono Blumma, ma puoi chiamarmi Blumy, sono nuova" Disse sfoggiando il suo miglior sorriso. Ciò mi dava fastidio.
-"Forte, hai la pelle azzurra!" ero ancora più infastidito.
-"Già, sono nata così ❤" FASTIDIO!
ARGH! Tranquillo Shirou, canta la tua canzone che ti rilassi.
Iniziai a canticchiare: "cerco un centro di gravità permanente, che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose e sulla gente 🎶🎵" è la cosa che mi calma di più.
Intanto Someoka e Blu mi fissavano... Che imbarazzo.  Someoka mi seguì col ritmo, poi anche blu, e ci ritrovammo tutti e tre a cantare spensierati come bambini. Una delle sensazioni più belle della mia vita...o almeno finché il prof. non venì incazzato più di prima a sgridarci.
Intanto a stare lì fuori a chiacchierare il tempo vola, così siamo entrati per mangiare il bento* (*c'è in ogni dannatissimo manga shojo la spiegazione di questa parola, quindi mi sembra superficiale spiegare cos'è un bento).
Arrivarono il capitano della Raimon e il suo attaccante tutti e due felici, che andarono subito da blu per capire perché era venuta in ritardo con me.
-"siamo arrivati insieme perché abit....mph!"  le tappai la bocca prima che potesse dire qualcosa di troppo, non davanti al mio Someoka.
-"abitiamo vicini" dissi io.
Venne il prof che interruppe i nostri discorsi per fare lezione. Giunse infine (finalmente) l'ora per il club. Chiesi di fare un discorso mentre Someoka era distratto e da un'altra parte.
-"Sentite"incominciai prendendo per mano blu" avete presente la scimmia blu che ieri avete provato a lavare?"
Mi rispose un coro di si
-"ben, quella scimmia non era stata colorata, era il suo colore naturale. Io l'ho portata in casa mia e il mattino dopo mi sono trovato al posto di essa, questa ragazza"
-"ci stai raccontando cosa succede a chi si fa troppo di eroina?" rispose sarcastico Shuuya; commento che poteva anche evitare poiché seguì un bel "fottiti" da parte di blu
-" bene... Ciò che intendo dire è che io non ho contanti per ospitare due persone, per cui se qualcuno può ospitare Blu, mi farebbe solo piacere"dissi
-"che gran stronzate" disse Shuuya
-"fottiti ampiamente"  controbattè lei
-" fino a quanto puoi ospitarla allora?" chiese Endou. Finalmente qualcuno che chiede qualcosa di inteligente.
-"fino a domani, poi mi tagliano la paga del lavoro part-time della metà." risposi
-"perfetto, allora potrei ospitarla i..." Mamoru venne bloccato da Gouenji
-"no, tu non ospiti proprio un cazzo, tantomeno una ragazza." si vedeva che era geloso, dopotutto chi non lo sarebbe a vedere il proprio fidanzato che ospita una ragazza a casa sua.
-"la ospiterò io" disse Shuuya "ma solo per un giorno, poi la passo a qualcun'altro. Sappiate che lo faccio solo per smerdare questa minchiata della scimmia"
-"Hai mai pensato di usare meno parolacce caro?" gli rispose blu
-" Tu non mi chiami caro, primo. Secondo, vedi di usare un linguaggio appropriato quando parli con me" gli disse Shuuya
-"HA, MA SENTI CHI PARLA!!" scoppiò blu
-"BASTA!" disse il capitano. E in quell'attimo entrò Someoka. Ovviamente chiesi a tutti di non dirgli niente. Non volevo far sapere in giro che avevo ospitato a casa mia una bella ragazza che ho pure abbracciato nel sonno. Se per qualche ragione lo avesse scoperto, sarebbe stata una tragedia, avrei potuto dire addio al mio sogno di dichiararmi un giorno.
Presto o tardi arrivò la fine degli esercizi del club, e io tornai a casa accompagnato da Someoka e Blu....
-"Com'è che Blummy viene con noi?"
-"B-bhe, abita vicino a me, no?" dissi a fatica sperando che Blu mi stesse dietro con la bugia. Sudai freddo.
-"Ha, si, è vero che me lo avevi detto"
Blu non disse nulla. Menomale
-"e tu Someoka, perché ci accompagni?" chiese curiosa blu
-"Bhe, di solito si accompagnano a casa le fidanzate, ma visto che non ne ho una accompagno il mio migliore amico" disse sorridendo. Quant'è figo!!
Someoka ci accompagnò fino a casa,  per poi svoltare e prendere un'altra strada.
Blu mi prese per il braccio trascinandosi velocemente in casa.
-"che fai blu?!"
-"Ti devi dichiarare! E io ti aiuterò!" disse mentre eravamo in camera mia. Aprì l'armadio e prese la prima divisa femminile che avevo. Ne tenevo sempre una di scorta nel caso perdessi l'altra.
-"tu hai due divise femminili, e sei un maschio! Domani devi venire con questa è dichiararmi a Someoka-kun!"  disse blu. Che vergogna, solo pensare di dichiararmi, che vergogna andare a scuola con la divisa femminile, che vergogna, CHE VERGOGNA!!! Caddi
Mi svegliai che avevo freddo, ero in camera mia con una coperta addosso. Arrivò Blu con del riso in bianco
-"Hai la febbre, ti ho preparato del riso."
-"sai cuinare?" chiesi
-"....diciamo..." riso da microonde, ovvio.
Sta di fatto che con la febbre non posso certo andare a scuola, ne tantomeno dichiararmi, che fortuna!
Ma, non sarò un po' vigliacco? Blu cercava solo di aiutarmi...se non avessi la febbre, ce la farei... Ufff. Mi addormentai.

Mi svegliai dal mio sonno drogato dovuto alla febbre. Erano le 10:42, per terra c'era un Futon, probabilmente ci aveva dormito Blu. Sul comodino c'era un biglietto :"riprenditi, ti ho lasciato del risolatte in frigo, torno dopo scuola, La scimmia blu."
Blu era andata a scuola. Aspetta, ma oggi non si trasformava in scimmia?! Non sarà mica andata così!
Mi alzai dal letto a fatica. Il mondo girava in uno strano modo. Intravede un vestito per terra. Non riuscivo a capite bene cos'era, ma di sicuro era meglio del pigiama. Me lo misi. Era la divisa femminile che ha tirato fuori blu ieri.
Andai velocemente a scuola, anche se ci vedevo doppio. Ero stanco. Infine giunsi a scuola, supera il cancello e andai in classe
-"Blu, dove sei!" dissi
-"Hem, signor Fubuki...che ci fa in classe vestito con la marinaretta?" chiese il prof
-"Perché, non era la divisa femminile? Comunque devo parlare con Someoka-kun"
Kevin stralunato si alzò dal banco sotto gli sguardi stupefatti dei miei compagni.
Era il momento buono, non me ne fregava niente se gli altri ci guardavano, non me ne fregava niente se Blu era una scimmia o chissà cosa, io dovevo dire am mio adorato Someoka che lo amavo.
-"SOMEOKA, I-IO...IO TI AMO!" urlai. Ricordo che il rosa arrossì di colpo, i miei compagni applaudirono e che arrivò Blu dal bagno delle ragazze. Poi svenni.
Mi svegliai a casa mia, con Blu che mi fissava e Someoka che arrivò di colpo dopo le chiamate della scimmia. La mia casa non era mai stata così affollata.
-"Blu, perché non sei una scimmia?" chiesi per evitare domande e soprattutto risposte dal rosa.
-"posso invertire questo processo quante volte voglio" disse Blu. A quanto pare mi ero preoccupato per niente, che scemo...
-"Blu, ecco...potresti lasciarci soli?" chiese Someoka. No, non voglio che restiamo soli, no, no NO!
-"Certo" disse blu.
Cavolo, mi vergognavo come non mai...ma se avesse detto di sì, sarei stato così felice. Pian, pian a quel pensiero i miei occhi si fecero gocce d'acqua, non riuscivo a smettere di piangere.
-" senti...io...ti ringrazio per i tuoi sentimenti...ma io ti ho sempre considerato solo un'amico...mi dispiace"
Le lacrime a quel punto avevano varcato la soglia del non-ritorno. Da sdraiato mi alzai e toccai con le mie labbra, le sue. Un bacio casto, il mio primo e ultimo bacio.
-"a-adesso io devo andare" disse lui.
Piansi per tutto il giorno, gli occhi mi bruciavano, ma continuavo. Blu provava a consolarmi, ma per chi prova amore per tre anni di nascosto, un rifiuto è la fine di tutto.
Decisi che dovevo andarmene, non volevo andare a scuola dove c'era Someoka, volevo tornare sù, alle mie amate montagne a prendere un po' d'aria e rilassarmi.
Il giorno dopo non avevo più la febbre. Feci le valigie sotto gli occhi tristi di Blu. vedevo che mi fissava così gli diedi un bacetto sulla guancia
-"grazie per tutto quello che hai fatto per me" e me ne andai.

POV La scimmia blu
Oggi la scimmia blu ha imparato una nuova cosa: la tristezza



ANCOLO AUTRICE: piacere, sto ancora imparando, per cui sono ben accetti commenti negativi. fatemi notare se ci sono errori o altro, e poi spero vi sia piaciuta questa storia

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Capitolo 3
*** gioia ***


E con questo capitolo metterò a dura prova le vostre menti. By autricescema


Quella notte Blu evitò sistematicamente di fare commenti sulla casa in cui stava per farsi ospitare. Era un'enorme villa dispersa in campagna, e l'unico modo per arrivarci era prendere un pullman o farsi dare un passaggio. Ma siccome era troppo stanca anche solo per tenere gli occhi aperti, si infilò nel primo letto che ebbe trovato dopo aver camminato su per le scale con lo sguardo vacuo. Il compleanno di Yuka l'aveva decisamente sfiancata.

Il mattino dopo si svegliò con una strana sveglia di un'insolito colore blu, che faceva il verso del pinguino (?) ma essendo troppo addormentata non ci diede peso, e si mise la divisa. Ora che ci ragionata, gli unici vestiti che aveva erano la sua divisa e il suo vestitino blu che compariva quando diventava umana. Forse era il caso di fare compere...ma lei non aveva nemmeno uno Yen. Comunque in quel momento il vero problema era la sua pancia. Uscì dalla camera e scese le scale arrivano così nella sala dove di lato c'era un cucinotto pieno di provviste. Aprì il frigo su cui c'erano insolite calamite a forma di pinguino di dubbia provenienza, e prese il latte (beata lei che riesce a berlo senza vomitare) per poi sedersi al tavolo che le stava di fronte sotto gli occhi allibiti del dio dell'amore e del rasta pinguinato.
-"che avete da fissare?!"
-"ecco...sei la prima persona che non fa apprezzamenti ironici sulla casa" spiegò il biondo. Blu li guardava un po' interdetta, come per dire "Perché, che c'è di strano?" oppure " credo di aver visto di peggio" fino a quando non si rese conto che tutta la casa era ricoperta di pinguini arcobaleno pieni di strass brillantinati. Blu provò a soffocare la risata, ma proprio non ci riuscì, finendo così piegata in due da un'attacco improvviso di ridarella.
-"Afuro, dammi i miei 300¥" disse Kidou rivolgendogli un'occhiata compiaciuto.
Il ragazzo in questione sbuffò e poi prese dalla tasca del pigiama luccicante un portaspicci color oro per poi tirarne fuori 3 monetine da 100¥ e darle al ragazzo con gli occhialini da aviatore.
-"Non ci credo, avete scommesso su quanto tempo ci avrei impiegato a ridere??"
-"Si, io avevo detto che saresti scoppiata questa mattina, mentre Afuro aveva detto ieri sera" disse ancora allegro il rasta.
A blu venne una malsana idea...e se grazie alle scommesse riuscisse a rimediare abbastanza soldi per comprarsi dei vestiti? Ci avrebbe pensato più tardi perché ormai era ora di prendere il pullman con fermata Raimon Junior High. (aggiriamo il fatto che in teoria quella doveva essere una domenica)
Non era mai salita su un pullman. Di solito le case in cui stava erano tutte in qualche modo vicine alla scuola, e se non lo erano, comunque faceva la strada a piedi.
Così si ritrovò su quello strano mezzo di trasporto comune, e ad ogni curva o buca, Blu sgranava gli occhi fissando i suoi piedi.
-"è la prima volta che sali su un mezzo pubblico?" chiese Afuro con lo sguardo compassionevole.
-"Si" rispose Blu che proprio in quel mentre, cadde a terra con la grazia di una fetta biscottate alla marmellata. Ovvero sempre dal lato della marmellata.
Tutte le persone che avevano visto la scena non poterono fare a meno di ridere, soprattutto Kidou che mentre masticava la Bubble-Gum non poté non ingogliarla tra una risata e l'altra, il che lo fece sembrare un vecchietto con seri problemi di catarro. Tutti si interruppero per guardare il ragazzo soffocante, mentre Afuro lo aiutava.
-"Sto bene" disse tossendo. Adesso era Blu che rideva.
Arrivati a scuola, i tre si divisero. Afuro doveva andare in 3a A, Kidou in 3a F, e Blu si diresse in 3a G.
Appena entrata rivolse la sua classica occhiataccia giornaliera a Someoka, per poi sedersi tranquilla al suo banco dove affianco vi era la famigerata ragazza con i capelli blu. Un po' gli stava antipatica, poiché era quella che l'aveva lavata come una pazza. Però il fatto che anche lei avesse i capelli blu, riduceva la distanza.
-"Buongiorno, com'è andata ieri sera a casa di mio fratello?" chiese la sua vicina di banco. Blu restò stizzita. Il dio dell'amore era suo fratello?? Ma erano completamente diversi!
-"ecco...bene?  Non sapevo che Afuro fosse tuo fratello, non avete gli stessi cognomi"
-"Ma no, è Kidou mio fratello" chiarì Otonashi.  Blu era ancora più sconvolta di prima. Kidou era suo fratello?????  Ma si assomigliavano ancora meno di lei e Afuro. E poi, continuò a dirsi, non avevano mica gli stessi cognomi.
-"Bhe, è una lunga storia, magari te la racconto un'altra volta" disse sorridente Haruna. Forse era simpatica...
-"he-hem!!"  si schiarì la voce il professore.
-"volete anche delle ciambelle e del te?" la frase più scontata del mondo, ma avevano mai pensato di cambiare un po' il repertorio?
Comunque Blu e Otonashi si zittirono tutt'e due per "ascoltare" l'interessante lezione del prof. Chissà perché poi, riprendeva solo le ragazze, mentre Endou che dormiva in classe la passava sempre liscia.
Arrivo infine l'ora del pranzo. In quella classe, del club di calcio, c'erano Endou, Otonashi, Someoka e Aki.
Blu prese il suo bento mentre Aki e Otonashi le andavano incontro.
-"senti..."-iniziò Aki-" dopodomani a casa di Afuro e Kidou si terrà un pigiama-party, a te darebbe fastidio? Magari ti andrebbe di partecipare anche te" chiese timidamente. Blu non poteva essere più felice di così. Aveva iniziato ad ambientarsi in quella classe e l'avevano pure invitata ad un pigiama-party (l'idea che l'avessero invitata per forza di cose non la sfiorò neppure). Accettò l'invito sfoggiando la sua faccia più pucciosa, manco fosse ritornato Shirou dal nulla.
Le tre chicchierarono allegramente per tutta la durata del tempo a loro disposizione per mangiare. Le povere innocenti anime non sapevano ancora cosa aspettava loro.
L'ora di ginnastica!
La prof meno sensibile verso le impacciate scuse dei suoi studenti intenti a saltare a piè pari le due ore di ginnastica, era apparsa loro davanti. Era l'incubo di ogni ragazzo.
Potevi starnutire in un modo più colorato del solito, che subito ti ritrovati a scrivere 50 volte su un quaderno "sono maleducato, non starnutirò più". Oppure se impiegavi quei dieci fatidici secondi in più del dovuto, stavi certo che ti saresti dovuto ricambiare i vestiti un'altra decina di volte. Insomma, un demonio gli si era  parato davanti, ma un demonio approvato dalla società (questa è la mia prof senza ombra di dubbio).
Le ragazze, per nulla abituate all'esauriente ginnastica degna dello spirito guerriero di Endou, si beccarono almeno 3 sgridate (poteva andargli peggio), e Otonashi venne pure messa a sedere per scrivere 80 volte "sono pigra, non mi fermerò mai più per riprendere fiato". Ma dopotutto era stata fortunata: amava scrivere, migliorava la sua calligrafia e soprattutto saltava buona parte dell'allenamento di ginnastica.
E mentre Blu correva incontrando a volte gli occhi sorridenti e sfottenti della ragazza seduta, guardava l'unica persona che correva seriamente convinta di quello che faceva: Endou.
Poi, mentre lo fissava un po' gelosa, vide che anche Someoka correva seriamente. Non con gli occhi spiritati come Mamoru, ma pur sempre con impegno. Per un secondo pensò che fosse un bravo ragazzo...ma l'attacco di buonismo passò in fretta. Non poteva ancora perdonarlo per quello che aveva fatto a Shirou. Di sicuro non lo avrebbe dimenticato in fretta. Non riusciva ancora a capire perché Shirou le restava tanto impresso... dopotutto aveva visto un sacco di persone con un carattere simile al suo, e altrettante con un cuore a pezzi, ma Shirou in qualche modo era speciale. Iniziò a pensare a cosa sarebbe successo se Someoka non lo avesse rifiutato: Lui e Shirou si sarebbero messi insieme, si sarebbero chiamati "amore" a vicenda, si sarebbero baciati e poi...
Pensando a tutto ciò Blu arrossì con una faccia di chi aveva fame...fame di perversione. Aki e Otonashi riconobbero subito quello sguardo e recepirono forte e chiaro il messaggio: Blu era una fujoshi
-"stai pensando agli yaoi, giusto?" chiese spudorata Aki, sempre ricordandosi di parlare a bassa voce.
Blu arrossì con un'impeto da cavallerizza, quasi volesse sfidare il colore di capelli di Nagumo. (una volta tanto non tiro in ballo i capelli di Hiroto)
-"c-cosa te lo fa pensare?" disse Blu per niente convinta di voler sapere la risposta.
-"quella è la tipica faccia da ragazza fujoshi, noi ne sappiamo qualcosa" disse aki indicando con un cenno della testa la sua amica seduta, che se ne accorse subito e sorrise, beccandosi l'ennesima sgridata della prof.
Blu non riuscì a negarlo. Ogni volta che pensava a scene d'amore tra due ragazzi (fatta eccezzione per Shuuya, anche se Endou le stava simpatico). Perfino a pensare a Hiroto e Midorikawa perdeva battiti, o meglio, si aggiungevano un'infinità di battiti quasi il suo cuore volesse fare una maratona. Il silenzio di Blumma, Aki lo prese come un "si". Sorrise con uno sguardo dolce, ma anche stranamente inquietante. Al pigiama-party non si sarebbero annoiate, per nulla.

-"dopo la scuola vi va di fare compere?" domandò Natsumi ad Aki, Otonashi e Fuyuppe, poi accorgendosi della presenza di Blummy.
-"Vuoi venire anche tu novellina?"  disse notando lo sguardo leggermente triste della blu.
-"ecco...io non ho soldi..." disse sincera la scimmia
-"tranquilla, per oggi ti pago io tutto quello che vuoi. Ho notato che non hai vestiti apparte la divisa" disse Natsumi. Lo sguardo di Blummy si accese. Gli dispiaceva di sfruttare le sue nuove amiche, però era anche vero che suo padre possedeva mezza città oltre ad essere il preside della Raimon, e poi gli servivano dei vestiti. Accettò quindi l'invito.
A fare compere con loro venne anche Kazemaru, che per qualche motivo si trovava molto in sintonia con le ragazze.
-"sei una fujoshi anche tu?" gli chiese Fuyuppe curiosa. Blu non lo negò.
-" È ancora agli inizi però" gli rispose Otonashi.
-"Quindi voi siete tutte fujoshi?"  chiese la blu, ignorando lo sguardo assassino di Kazemaru che si sentiva offeso alla parola "tutte". Anniurono tutti e cinque, compreso Kazemaru. Discussero molto sui loro gusti: ad Aki piacevano le storie yaoi in generale, a Otonashi quelle anche un po' comiche, a Natsumi piacevano soprattutto quelle Sadomaso, Fuyuppe preferiva quelle sugli amici d'infanzia, infine Kazemaru adorava quelle dove uno dei due sembrava una ragazza. Lei non aveva ancora sviluppato una preferenza in particolare, così le ragazze dissero che al pigiama-party avrebbero cercato di scoprire cosa gli piaceva.
Il tempo passò molto in fretta, e mentre loro facevano compere, gli allenamenti del club erano finiti, quindi era ora di prendere di nuovo l'autobus.
Solo il pensiero la turbava, e a quanto pare anche Afuro e Kidou se lo ricordarono poiché si misero a ridacchiare di nascosto.
Blu era stranamente attiva quella sera, per cui, dopo aver cenato, si mise ad esplorare le stanze. Al piano terra c'era il cucinotto, il salotto, e due porte: una portava al bagno, l'altra all'enorme giardino dove povere siepi venivano torturate tutti giorni così che potessero creare con la propria forma un pinguino, un cuore e una strana ballerina con i capelli parecchio lunghi
-"quello sono io!" si vantò Afuro. Se gli piaceva sembrare una bimba che ballava, lei comunque non avrebbe detto niente.
In fondo gli piaceva la compagnia di Barbie 2, ma Kidou non lo aveva ancora ben inquadrato.
Si diresse al piano superiore senza fare domande del tipo "a che diamine servono questi pomelli attaccati alla ringhiera delle scale?!?" oppure anche "chi ha deciso di ricoprire il muro di pinguini?!?" perché probabilmente sapeva le risposte. Al piano di sopra c'era un fantastico disimpegno con tanto di tempietto pieno di foto di Afuro. Li si che proprio non poté  resistere dal ridergli in faccia. Afuro, dal canto suo, ignorò quella reazione che chissà perché si aspettava.
Lì c'erano quattro porte.
Quella davanti a sé portava al secondo bagno di casa che aveva pure una vasca da bagno.
-"L'ho creato io, così non devo aspettare che Afuro finisca di sistemarsi i capelli. Prima era un ripostiglio" spiegò serio Kidou. Ancora una volta Blu cercò il più possibile di astenersi dal ridere pensando ad Afuro che impiega mezza mattina a sistemarsi i capelli, ma quando entrò nella stanza affianco al bagno, si piegò letteralmente in due dal ridere cercando di non morire: prima il tempietto di Terumi e adesso la sala dei pinguini? No, quella sera non sarebbe riuscita a reggere, in compenso si beccò una di quelle occhiatacce omicida che mostra raramente il porcospino albino quando è proprio di cattivo umore.
-"Perché ti piacciono tanto i pinguini?" chiese provando a mettere un pizzico di serietà nelle sue parole.
-"stai scherzando vero? Non vedi quanto sono pucciosamente adorabili???" disse con la faccia più seria del mondo il rasta.
-"Ha, ignoralo, è un suo Fetish" dise Afuro compatendo la ragazza. Intanto lei si chiedeva se ci fosse qualcuno con il cervello a posto apparte lei. Ma ripensando agli yaoi, si disse che neanche lei era a posto.
Si diresse infine nella stanza in cui aveva dormito, per poi accorgersi che era dannatamente ricoperta dalla testa ai piedi dai più svariati tipi di pinguini: da quelli arcobaleno, a quelli vestiti da cameriere. E non erano solo nel muro, ma anche nelle coperte, sull'armadio, sulle tende, come sfondo del computer, sul cuscino; c'erano perino dei pupazzi a forma di pinguino. Come diamine non era riuscita ad accorgersene la sera prima?!
-"bene, mi sa che l'aggiungerò alla lista delle cose che non potrò mai capire, o che vorrei sapere" disse Blu
-"cosa comprende la tua lista?" chiese curioso la Barbie 2.
-"qualcosa del tipo , e "
-"alla prima e all'ultima domanda non so risponderti, ma a quella centrale si!" rispose spumeggiante Afuro, che in quel momento prese la faccia del suo coinquilino strappandogli gli occhiali di pessimo gusto. Kidou si arrabbiò, e non poco, Blu invece lo guardava allibita mugugnando qualcosa del tipo "accorcerò la mia lista". Poi c'era Afuro che lo fissava incantato. Blu se ne accorse, e non poté proprio evitare di immaginarseli mentre si baciavano. Divenne presto rossa, e Kidou con lei, a vedere quella reazione.
-"che c'è" chiese un po' scocciato Kidou.
-"Ecco..nulla... ti trovo figo, tutto qua" e a quelle parole sì che arrossì, quasi quanto i suoi occhi. Intanto Afuro sembrava un pelo infastidito dalle parole della ragazza, anche se non potè controbattere.
Infine gli restò l'ultima stanza: quella di Afuro. E mentre l'apriva si accorse di una cosa importante.
-"ma se io ho dormito (e dormirò)  nella stanza di Kidou, allora lui dove ha dormito?" chiese ingenua Blu mentre apriva la stanza del dio per poi notare un letto matrimoniale sbrilluccicante.
-"Lì" rispose Afuro.
-"Perché diamine hai un letto matrimoniale?!"  gli chiese Blu
-"bhe...sai com'è...è per ogni occasione. E poi io ho bisogno di spazio per rigirarmi nel sonno" gli spiegò lui.
-"Già,  infatti non sai quante volte mi è venuto addosso" disse scocciato il rasta. Solo a quel pensiero, La scimmia blu si stampò un'involontario sorriso da ebete seguito da un lieve rossore. E dopo quei discorsi inteligenti, Blu decise di fasti una doccia e mettere uno dei vestiti che aveva comprato quel giorno: la Salopette. Aveva preso un bel vestito viola con il pizzio e le maniche a sbuffo, una maglietta tamarra a righe, dei pantaloncini neri con una cintura bianca, una maglietta attillata, due pantaloni e infine la Salopette, che per qualche ragione che nemmeno lei conosceva, la adorò appena la vide.
Dopodiché, andò un po' nella stanza di Afuro perché aveva voglia di chiacchierare.
-"Afuro, sai che domani ci sarà un pigiama-party qui?" chiese blu mentre si sedeva sul letto.
-"certo, le ho invitate io le ragazze (compreso Kazemaru). Sappi che sono pure io un'amante degli yaoi. In verità praticamente tutta la squadra lo è" disse il dio dell'amore
-" davvero? Ma dai. E a te piace solo immaginarteli o ti piacerebbe avete un fidanzato" curiosò Blu coccolando uno dei pupazzi di Kidou.
-"che domande mi fai?! Certo che vorrei avere un ragazzo" rispose arrossendo.
-"quindi...perché non ti metti con Kidou?" a quelle parole, il volto di Afuro spiccò particolarmente in mezzo a tutto il color oro di quella stanza. Proprio in quel momento entrò Kidou che aveva appena finito di fare il bagno (ovviamente aveva addosso il pigiama dei pinguini) e probabilmente aveva sentito l'ultima frase del discorso, poiché cacciò fuori dalla stanza Blu, arrossendo.
Si avvicinò al volto del biondo per poi dargli un velocissimo bacio a stampo sulla bocca. Afuro quasi non se ne accorse.
-"Buonanotte" disse Kidou
-"....BUONANOTTE UN PAR DE PALL!! (dialetto del kansai??) PER L'AMOR DI ME, TI AMO KIDOU" urlò arrabbiato Afuro per poi gettarsi addosso al rasta sconvolto da quanto inquinamento acustico riuscisse a produrre il biondo.
Blu sentì quella frase e si sentì parecchio soddisfatta. La prima volta che aveva provato ad'incitare una persona a mettersi con un'altra, finì male... ma quella volta, le due persone che sperava si mettessero insieme, si amavano entrambi. Fu una specie di vittoria personale, ma era anche molto felice per loro.
Quella notte per Afuro e Kidou fu molto movimentata.

POV Blu
Oggi blu è stata immensamente felice e allegra, e a scoperto un nuovo lato di se:
L'amore per gli yaoi


Angolo Autrice: ok, questa cosa mi sta sfuggendo parecchio di mano. Tutti i miei personaggi fanno esattamente di testa loro, ma spero comunque che vi sia piaciuta anche se credo di avervi rovinato l'anima con una storia impossibile. Afuro e Kidou?!?! Ma come diamine mi è saltato in mente??? Bho, so solo che avevo voglia di far mettere insieme i personaggi che io considero più strambi di inazuma.
Mi dispiace immensamente per il ritardo ma ho avuto da fare, per cui mi farò perdonare pubblicando al più presto il prossimo capitolo. E questo mi è venuto anche stranamente corto...
Comunque se ve lo state chiedendo è Afuro l'uke.
Kazemaru: non se lo stava chiedendo nessuno... Comunque perché io in questo capitolo io sembro una ragazzina in calore??

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Capitolo 4
*** pigiama-party pieno ***


Blu camminava per le strade quiete e innevate della piccola e ospitale citta. Era tranquilla, non aveva pesi sul cuore. Tra poco sarebbe stato natale e aveva bisogno di comprare regali ad ogni persona della Raimon, ecco perché camminava vicino ai negozi.
-"blu?" disse una voce familiare. Lei si girò. Vide un ragazzo poco più alto di lei, con addosso un cappotto e una sciarpa dall'aspetto caldo. I capelli chiari, misti all'azzurrino con vaghi toni di lilla. Gli occhi sorpresi e felici di rivedere la ragazza.
-"Sh-shirou?" chiese molto timidamente Blu con un tono sorpreso.
-" Blu! Dai, svegliati!!" gli urlò nell'orecchio il ragazzo.
Blu si svegliò di soprassalto, molto confusa.
-"alla buon'ora!!" gli disse Kidou.
-"e la sveglia?" chiese
-"non ti sei svegliata nemmeno con quella, però in compenso a rotto le palle a noi che eravamo in un'altra stanza. Comunque siamo in ritardo, muoviti!"
-"ma se è la tua adorata sveglia dei pinguini non dovrebbe romperti le palle!"
-"ma non è che sono messo così male. Una sveglia è pur sempre una sveglia: rompe sempre e comunque" gli disse il rasta con i capelli ancora abbastanza scombinati. Forse per il sonno o forse per qualcos'altro.
Blu si mise la divisa...probabilmente era ora di lavarla. Quel giorno si sarebbe messa una maglietta e dei pantaloni. Non ne aveva voglia di rimettersi quel vestito obbligatorio pieno di sudore.
Aprì la finestra che dava sul campo di girasoli per assaporare un bel paesaggio e un po' d'aria che non sapesse di chiuso. Poi vide Afuro che si chiudeva in bagno
-"No, per tutti i pinguini, siamo in ritardo, vedi di non starci tutto il giorno lì in bagno" gli urlò Kidou dal piano di sotto, sentando una porta che si chiudeva a chiave.
-"siiiiiiii" gli rispose un Afuro assonnato.
Blu chiuse la finestra e scese per fare colazione. Quella mattina c'erano i cornflakes a forma di pinguini.
-"sei un fissato" gli disse piano metre versava i pinguini nella ciotola del latte.
-"... Senti... per natale voglio una ps " gli disse Kidou tra una cucchiaiata di cornflakes e l'altra
-"natale?"- disse con malinconia la ragazza-" e tra quanto è?"
-" tra 3 settimane" Blu sputò il latte
-"e come diamine ci fanno ad'essere i girasoli fuori?!?!"
-"ma secondo me sono geneticamente modificati" disse abbastanza tranquillo Afuro mentre scendeva le scale con uno strano dolore al di dietro.
-"no, saranno fuori stagione" gli disse Kidou in maniera più seria. Afuro scese le scale molto lentamente
-"no, fa pure caro, tanto abbiamo tutto il giorno" gli disse ironicamente il rasta
-"MA SE È COLPA TUA SE MI FA MALE IL CU..." si bloccò notando la presenza della ragazza che stava cercando di non ridere troppo
-"siete peggio di una vecchia coppia" gli disse Blu notando che la fissavano.
Allora anche Kidou si mise a ridere seguito da Afuro.
Uscirono tutti e tre proprio mentre l'autobus stava ripartendo.
-"Cazzo" gli sfuggì ad Afuro
-"un dio non dovrebbe dire certe cose..."- disse Kidou per vedere le smorfie del suo ragazzo-" mi sa che oggi sarà una mattina pigra. Aspettiamo il prossimo" e così dicento tornò in casa al calduccio.
-"Ma...tra quanto passa il prossimo?"domando la scimmia.
-"a mezzogiorno" gli disse Afuro
-"cazzo"
-"ecco, capiscimi. Facciamo prima a saltare la scuola oggi. Una volta tanto" gli disse Afuro mentre anche lui camminava per rientrare a casa, seguito da Blu.
-"io torno a dormire" disse Kidou
-"vengo con te, fa freddo e ho sonno" gli dise il biondo
-"non è che posso venite anche io con voi?" gli chiese la scimmia.
Kidou e Afuro furono un po' sopresi, ma acconsentirono.
Si misero tutti e tre sotto le coperte con Blu in mezzo.
-"notte" disse Afuro.
E mentre i tre dormivano, un lieve strato bianco scendeva dal cielo, ricoprendo i girasoli ormai morenti di freddo.
Blu si svegliò piano, cercando di non guastare la sonnolenza anche ai due.
Il sogno che aveva fatto non era dei migliori: come prima, aveva sognato Shirou. Però era diverso.
-"non potrò mai volerti bene" diceva
-"come posso volertene. Sei sono una scimmia. Niente di più, niente di meno" le sue parole sprezzanti le risuonavano in testa come fosse una cantilena. Era solo un sogno, e lo sapeva, ma era vero: non era altro che una scimmia che riusciva a trasformarsi in umana. Come poteva Shirou innamorarsi di lei? pensava.
-"LA NEVEEE!!!" un'improvviso urlo proveniva dalla camera che aveva appena abbandonato la blu.
Entrò vedendo Afuro che cercava di svegliare Kidou per fargli guardare la neve fuori.
-"Afuro, non ne ho voglia di svegliarmi, sta buono" disse Kidou. Blu sorrise e poi si sedette sulla pancia del rasta.
-"bella idea! Io mi siedo sul suo addome, fammi posto Blummy!" disse spumeggiante di vivacità il ragazzo.
-"VA BENE MI SVEGLIO, MA TOGLIETEVI!!!" urlò Kidou prendendo gli occhiali da aviatore.
I due si tolsero dalla sua pancia e si diressero in cucina.
-"dove andate?" gli chiese il ragazzo dopo essersi sistemato gli occhiali.
-"che domande, abbiamo fame! Sono le 13:35!"
Così dopo svariati discorsi e decisioni su chi avrebbe cucinato, Blu e Afuro decisero (ovviamente senza il consenso del rasta) che avrebbe cucinato e apparecchiato Kidou.
-"dopo giochiamo a carte? O facciamo altri giochi. Tanto ormai la scuola è andata alle ortiche"  chiese Blu con lo sguardo da "coccolami". Ma Kidou non si faceva certo rimbecillire per uno sguardo puccioso qualunque.
-" io questo pomeriggio cucino torte per gli ospiti" disse super serio
-"sei una mamma" lo sfottè Afuro.
-"senti dolcezza, io cucino per te, sai??? Se vuoi oggi puoi anche non mangiare!!"
Blu era molto allegra, c'era un'ambiente così familiare. Come se fossero i loro genitori
-"Voi avete una madre e un padre?" chiese Blu.
Kidou e Afuro si guardarono un po' tristi.
-"io ce li avevo" - disse Kidou -" ma sono morti in un incidente d'auto"
-"e i miei...bhe, non li vedo mai. Sono separati. Quasi non li conosco" continuò Afuro
-"E tu?" gli chiesero poi rivolgendosi alla ragazza
-"bhe...i miei mi hanno abbandonata quando sono nata. Probabilmente perché ero nata da scimmia, e non come umana. Allora...bho. Sono stata un po' in orfanotrofio dove hanno cercato il più possibile di tenere la cosa nascosta...poi me ne sono andata."
-"davvero? Quindi la tua è una specie di maledizione?" gli chiese Kidou
-"può darsi..."uno strano silenzio si calò sulla casa, distruggendo per pochi secondi l'ambiente familiare che si era creato, fino a che non intervenne Afuro
-"bhe, ma noi siamo comunque felici. La Raimon è come una famiglia per noi, e ora anche tu lo sei. Ti va di essere nostra sorella?" gli chiese dolce. Kidou era un po' sorpreso da quella strana proposta. Lui aveva già una sorella, non era sicuro di volerne un'altra...
-"ma certo" la voce cristallina come il fondale di un mare abitato sono da coralli, entrò nei cuori dei due ragazzi.

POV Blu
Finito di mangiare Kidou si tenne impegnato nell'intrepido compito di preparare torte a mò di Masterchef (non è pubblicità occulta, giuro) cercando con il cioccolato di scolpire una "torre inespugnabile" e un "pinguino imperatore omega" come diceva lui.
Io me ne stavo per i fatti miei a pensare, quando mi accorsi che Afuro prese un libro dalla sua raccolta in camera. "Potatura e riproduzione del giardino". Ma che ci doveva fare?
-"vado a controllare se le piante in giardino (o meglio, la pianta con la mia forma) stanno meglio. Non vorrei mai che si sentissero male" mi disse
-"posso venire a vedere?" ero proprio curiosa di vedere in che modo potesse vedere se stavano male. Quando uscimmo, davanti a noi c'erano tre cespugli incolti senza foglie...perfetto
Aprì alla pagina "potatura d'impianto e formazione". Quel libro aveva le pagine gialle e a lato c'era il segno del suo pollice, però era rilegato con una sovraccopertina trasparente, attaccata alla copertina scolorita con dello scotch color argento intonato alla scritta. Wow, forse Kidou non era l'unico fanatico di casa. Tolsi il "forse" quando si mise sinceramente a piangere accorgendosi che avrebbe dovuto tagliare maggior parte dell'arbusto per farlo crescere più folto.
Dopo quella scena talmente stupida da far venire le lacrime, mi diressi in camera di Afuro per vedere che altre cose da fanatico comprendeva la sua raccolta.
"sette metodi di bellezza giapponese per capelli e pelle perfetta"
"quattro modi per applicare lo scotch perfettamente"
"15 trucchi indispensabili nella tua beauty case" e altre mille cose stupide fino ad arrivare ad una copertina rosso ciliegia che non aveva nessuna scritta. La presi incuriosita, per poi scoprire che non era un libro. Era il diario di Afuro! Non potevo resistere: dovevo aprirlo
"14 maggio
Caro stupido diario, eri così fuori-moda. Ringrazia il tuo dio:
primo. Ti ho adottato
Secondo. Ti ho applicato una copertina rosso scarlatto, perché quel nero smorto non si poteva vedere tesoro.
Sento già degli inchini sordi. Bene, bravo comune pezzo di carta. Chi ti sta scrivendo è il dio dell'amore.
La mia giornata è stata favolosa: ho incontrato Kidou che mi ha chiesto se poteva ospitarmi a casa sua. Ero così felice. Voglio dire...la mia casa è grande e triste. È pitturata di bianco, mi ci sono trasferito da poco. Mi farebbe molto piacere se un giorno diventasse una casa piena di persone, con l'ambiente più normale del mondo: quello familiare. È vero che sono un dio, ma anche io mi sento solo a volte... spesso. I miei fratelli Nagumo e Suzuno mi ignorano, nessuno mi prende sul serio perché credono che io sia solo un vanitoso.
Non è vero che dovresti essere felice di venir scritto da me...sono un sfigato totale, un fissato di giardinaggio con manie di grandezza. Di sicuro Kidou non vorrebbe vivere con me. Un'uomo d'alta classe come lui. Non ha un singolo difetto, perché dovrebbe vivere con me? Con un presunto dio che non sa nemmeno farsi dei veri amici. Ovviamente c'è Mamoru, ma lui non conta. Lui è dolce con tutti. Mi sento così stupido certe volte. Mi sa che dirò a Kidou di no."
Afuro triste? Ma... ma Afuro è una delle persone più dolci e simpatiche che ho incontrato finora...credevo...credevo che lo sapesse...glie lo vado a dire! Scesi le scale ad una velocità talmente supersonica che il mio spostamento d'aria fece cadere quella cosa di cioccolato che Kidou cercava, con scarsi risultati, di creare.
Partirono le imprecazioni. Tappai la bocca a Kidou facendogli vedere la prima pagina di diario di Afuro, che intanto entrava per caprire che era successo.
Kidou leggeva cercando di capire, mentre Afuro arrossiva vedendo quel diario.
-"Afuro...io..." incominciò Kidou, ma venne zittito subito dal ragazzo
-"no, ti prego, non dire niente" gli disse in tono di suppliche il ragazzo con ancora le lacrima per la potatura delle sue adorate siepi. Kidou non poteva restare a non fare niente. Gli si gettò addosso abbracciandolo in modo avvolgente, così che non potesse cercare di sfuggirgli. Poi Kidou fece aderire le sue labbra, fino a propagarsi in un bacio ben più intenso. Che carini!!
-"Afuro, tu sai che non sono perfetto, e non devi mai pensare di non piacermi per come sei fatto tu. In più non osare allontanarmi" gli disse il rasta
-"ma...ma... È una pagina molto vecchia quella" gli disse confuso Afuro -"e comunque, perché avete preso il mio diario?"
-"scusami Afuro, non ho resistito"gli dissi sincera
-"...non preoccuparti Blu" Mentre lo diceva sentivo qualcosa di umido che mi bagnava la faccia e mi appannava gli occhi. Io credevo che Afuro fosse praticamente perfetto, con un cuore dolce e una volonta che non cede mai...non si sofferma mai sui problemi della vita. Non come faccio io che continuo ingenuamente a pensare a Shirou. E invece...Afuro come me soffriva a pensare alla persona a cui tiene di più.
-"Blu? Perché piangi?" mi chiese Afuro dal mondo delle persone che non si persono tra i propri pensieri. Continuavo a piangere pensando a Shirou, mentre Afuro e Kidou cercavano di consolarmi senza capire bene cosa succedeva.
-"io...scusami Afuro..." mi uscì un tono di voce spezzato senza che neanche volessi
-"ma Blummy, io non sono arrabbiato" mi disse
-"sono io ad essere arrabbiata. Sono stata egocentrica a pensare che i miei sentimenti non li potesse provare mai nessuno. Ho pensato che fosse meglio non parlarvene perché tanto non potevate capite. Io sono stata una stupida!"
-"ha le sue cose" disse Kidou
-"per piacere, Kidou! Senti Blu. È normale pensare che nessuno possa provare quello che provi tu in questo momento. Lo credevo anche io. E mi sbagliavo, quindi adesso: perché piangi?" disse Afuro mentre mi abbracciava.
Appena mi fui ripresa spiegai ai due dei sogni che avevo fatto, di quello che provavo, di quello che era successo con Shirou.
-"Tesoro, sei emotivamente instabile, e il motivo è che sei innamorata." mi disse il biondo
Mi pietrificai...innamorata...come facevo ad essere innamorata se mi piaceva immaginarmi Someoka che baciava Shirou?
-"comunque stai facendo il mio stesso errore: idealizzi troppo. Magari Shirou è diverso dal principe azzurro senza macchie e senza paure che ti immagini. Probabilmente quando vi rincontrerete e capirai com'è fatto davvero, non ti piacerà più. La lontanaza a volte fa questo: cambia la visione che uno ha di un'altra persona."
A quelle parole mi tornò in mente quella canzone che ha cantato Shirou il mio primo giorno di scuola.
-"cerco un centro di gravità permanente, che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose e sulla gente" iniziai a cantare ssnza accorgermene
-"lasciala perdere, è andata" disse Kidou.
Adesso capivo perché cantava quella canzone...mi riaffioravano i veri ricordi che avevo di lui, senza metterci in mezzo falsità come i miei sogni. Avevo forse confuso amicizia con amore? Questo lo avrei scoperto solo quando Shirou sarebbe tornato. Intanto in quel momento dovevo smetterla di farmi problemi e rallegrarmi per il pigiama-party di quella sera: la giornata era appena iniziata!!

-"KIDOU, LA SESTA TORTA AL CIOCCOLATO AL LATTE E MASCARPONE È PRONTA?" chiesi in tono autoritario
-"SI CAPO!" rispose
-"BENE, LA MUSICA E I PALLONCINI SONO PRONTI?"
-"SI CAPO" disse Afuro
-"BENE, GLI OSPITO SONO ARRIVATI?"
-"ARRIVANO TRA 3...2...1..." iniziò Kidou
"dlin-dlong" il campanello suonò e io corsi subito per aprire la porta agli ospiti.
Entrarono le quattro manager con ognuna qualcosa in mano
-"io ho portato della frutta" disse Fuyuppe
-"ho portato dei pasticcini" disse Aki
-"noi abbiamo portato delle cose per dopo" dissero insieme Otonashi e Natsumi
-"chi altro deve arrivare?"chiesi alle ragazze.
-"allora: Kazemaru, Kogure, Tsunami, Tachimukai, Kazuya, Hiroto, Midorikawa e Fudou" mi rispose Natsumi
-"...ma...sono tutti maschi....ma soprattutto dove li mettiamo tutti 'sti tizi??!" ero sconvolta. Credevo che venisse solo Kazemaru e qualcun'altro.
-"Tranquilla, abbiamo le nostre risorse" mi rispose Kidou.
Allora: Kazemaru so chi è,  Kogure è il ragazzo di Otonashi (anche se non lo ammettono), Tsunami e Tachimukai alla festa di Yuka si stavano abbracciando, quindi stanno insieme? Hiroto e Midorikawa non voglio sapere, mentre Kazuya e Fudou non so chi siano... perfetto.
Intanto feci accomodare le ragazze sul tavolo mentre qualcuna di loro ridacchiava per i pinguini.
Suonò di nuovo il campanello e arrivarono Hiroto, Midorikawa, Tsunami e Tachimukai.
-"macciao, entrate pure" (macciao è mio, by autricescema) chissa se erano simpatici. Non avevo ancora avuto modo di conoscerli per bene loro quattro.
Successivamente, mentre gli altri mangiavano gli stuzzichini e le torte, arrivarono anche gli altri ragazzi.
Kazuya sembrava un bravo ragazzo. Lui si diresse subito da Aki a salutarla. Un'altra bella coppia.
Poi c'era Fudou: un ragazzo con una maglietta nera, pantaloni grigi con le borchie, orecchini a mò di borchie, capelli pelati apparte al centro che si trasformavano in uno strano ciuffo. Non sembrava molto allegro
-"com'è che avete saltato la scuola?" chiese in un tono parecchio acido
-"ecco...abbiamo perso l'autobus" gli rispose Afuro intimidito.
Fudou gli rivolse un'occhiata carica di odio, poi si girò verso la torta al cioccolato fondente e sale, prendendone una fetta.
E dopo averne mangiato un pezzo
-"ma che schifo è!  Chi cazzo a fatto una torta al sale!" disse Fudou allontanando il piattino
-"io" gli rispose il cuoco di casa mentre si sistemava gli occhialini da aviatore
Fudou restò un po' interdetto, mugugnando qualcosa. Poi si diresse sulla sedia più vicina prendendo il piattino della torta e continuando a mangiarla. Che ragazzo strano.
-"bene, adesso che ci siete tutti vi illustrerò le stanze: in questa casa abbiamo uno scantinato con tre stanze contenenti 2 letti ciascuna, poi abbiamo il divano apribile in cui ci staranno 3 persone, infine c'è la stanza segreta con un letto matrimoniale. Questo è il posto a noi disponibile." spiegò Afuro
-"ma scusa, noi siamo in 15, contati quelli che ospitano e quelli ospitati. Hai elencato spazio per 11 persone massimo" e dopo quella frase preoccupata di Fuyuppe, tutti si guardarono terrorizzati sperando di non dover dormire con persone strane. Tutti apparte Afuro e Kidou.
-"allora, io e Afuro dormiamo in camera sua. Poi Blummy e qualcun'altro dormono nella mia" tutti a quel punto si tranquillizzarono, ma io no. Con chi avrei dovito dormire? Con una delle ragazze dolci con cui avrei tanto voluto chiacchierare fino a svenire dal sonno, o un Kazemaru qualsiasi? Un poqavevo paura...
-"bene, e dopo questi avvisi ognuno si scelga una camera e un compagno di stanza" li avvertì Afuro.
Dopo all'incirca 10 minuti si erano già formate le stanze.
Nello scantinato avrebbero dormito :
Tsunami e Tachimukai
Otonashi e Aki
Kazuya e Kogure. Ma poi per qualche ragione a me poco comprensibile, Afuro costrinse Otonashi a dormire con Kogure (anche se Kidou era abbastanza contrario) così che Aki potesse dormire con Kazuya.
Poi nella stanza segreta e più isolata di casa, per il bene comune avrebbero dormito Hiroto e Midorikawa.
Nel divano-letto ci stavano Natsumi, Fuyuppe e Kazemaru.
Per cui con me avrebbe dormito l'ultima persona disponibile: Fudou. Io e lui ci guardammo come per dire "cazzo no" ma ormai nessuno voleva più saperne di cambiare stanza.
Ma probabilmente, pensai, la serata è così lunga che in men che non si dica io mi sarei addormentata senza nemmeno rendermi conto di con chi stavo dormendo. O almeno speravo.

Iniziò il classico gioco di Obbligo o Verità. Erano le 22:30.
-"ragazzi, inizio io!" disse per farsi sentire Otonashi. Guardò ridacchiando tutti quanti e poi si soffermò su Tachimukai.
-"Bene Tachimukai, Oblligo o Verità?" e il poveretto scelse bene Verità, perché sapeva che l'Obbligo di Otonashi era sempre qualcosa di imbarazzante.
-"bene, fammi pensare.....ha! Come vi siete messi insieme tu e Tsunami?" chiese spumeggiante di allegria, come fosse la cosa più normale del mondo, mentre Tachimukai arrossiva visibilmente solo a dover rispondere. Allora Tsunami iniziò a raccontare, ma
-"Tsunami, stai zitto, non ho interpellato te" lo bloccò la ragazza. A quel punto Tachimukai era in trappola.
-"allora... ehm...mi stava aiutando in allenamento. Come al solito lui era allegro e non si curava di nessuno. A volte mi guardava da lontano. Probabilmente pensava che non lo vedessi, ma anche io lo guardavo da lontano. Comunque, quella volta mentre mi tirava il pallone, quest'ultimo mi è arrivato in faccia con la forza di cinque cammelli disidratati che vedevano una pozza d'acqua.
Così svenni per quella pallonata in faccia. Al mio risveglio Tsunami era pericolosamenfe vicino alla mia bocca. Si allontanò subito chiedendomi scusa confuso mentre arrossiva. Così anche io arrossii. Gli chiesi che faceva, e mi disse e io accettai. Fine" disse Tachimukai che mentre parlava si accendeva di gioia sempre di più. E Tsunami di fianco a lui intanto arrossiva, mentre Otonashi era felice della risposta. Poi Tachimukai che aveva riscoperto il piacere di quel gioco, si alzò felice indicando Hiroto.
-"Obbligo o Verità?"  gli chiese ancora fiero di averla scampata prima. Ma non sapeva ancora con chi aveva a che fare.
-"Obbligo" disse Hiroto con tono monotono. Tachimukai stette un po' a pensare, e poi gli disse che doveva baciare davanti a tutti Midorikawa credendo invano di poterlo intimidire, mentre tutti gli altri si tappavano gli occhi capendo cosa stava succedendo. Da parte mia invece non capii subito cosa stava per accadere, così Fudou si accorse che io non mi chiudevo gli occhi, e me li chiuse lui. Sentii solo dei rumori e i brividi di disgusto di Fudou e Tachimukai.
Poi Tsunami, così mi hanno detto, portò via i due nella loro stanza.
Tsunami e Tachimukai, poi, se ne andarono in camera propria.
Quando Fudou mi tolse le mani da davanti agli occhi, aveva la peggiore delle faccie schifate. Ma che diamine aveva fatto Hiroto? Riprendemmo a giocare cercando di dimenticare quei due.
-"bene, adesso faccio io" si alzò Kazemaru
-"Obbligo o Verità?"  chiese a me. Io ero ancora perplessa, quindi dissi Obbligo. Non avrei dovuto.
-"bene, ti obbligo a non poterti muovere da quella posizione finché qualcuno non ti avrà baciato con la lungua!" e così in mezzo alla confusione generale, io non potei muovermi fino alla fine del gioco, fino a quando qualcuno non mi avrebbe baciato. Che due scatole.
-"bene, adesso, Obbligo o Verità?"  chiesi a Kogure senza alzarmi.
-"Verità"  disse lui credendosi furbo
-"di chi sei innamorato?" lui arrossì bruscamente, indicando con un cenno della testa Kidou, per far capire che non poteva dirlo in presenza del fratello -"ha, capisco, quindi ti piace Kidou?" gli chiesi scherzando, mentre tutti ridacchiavano.
-"MA NO! MI PIACE HARUNA" si era messo in gabbia da solo. Così ecco un'altro poveretto che scappò subito in camera sua.
A quel punto toccava ancora a me così mi girai verso la persona alla mia destra: Fudou
-"obbligo o verità?"
-"Verità" disse
-"...perché sei qui?" gli chiesi. Insomma, aveva la luna storta, non gli andava bene niente, era sempre impronciato e sarcastico su tutto. Perché è venuto a questo pigiama-party?
-"vuoi la verità?"  mi chiese sempre con il suo tono monotono
-"mi pade ovvio, hai scelto quella"
-" Perché c'è Kidou" e si bloccò li. Come se volesse dire qualcosa di più ma si volesse trattenere. Fuyuppe lo guardava comprensiva. Che voleva dire "Perché c'è Kidou"?! Non capivo. Ma non chiesi, per paura di scatenare qualcosa di più. Eppure Afuro osò
-"in che senso?"
-"...nel senso che non sarei venuto qui se non per vedere lui e casa sua" rispose con la massima sincerità cercando di trattenersi
-"ovvero?" continuò a stuzzicarlo il biondo. Non capivo perché lo faceva. Insomma, non si stuzzicano così le persone.
-"HAI CAPITO BENISSIMO COGLIONE!!"- sbottò-"MI PIACE KIDOU, MA PER COLPA TUA E DI QUESTA STRONZA BLU, LUI NON POTRÀ MAI ESSERE MIO!" restai di sasso. Ma come osava?! Poi scoppiò in lacrime. Si era sfogato. Quasi provavo pena per lui.
Forse Afuro voleva farlo sfogare così che non si trattenesse tutto dentro. Fuyuka si avvicinò a lui abbracciandolo compassionevole, ma lui la scansò
-"NON MI SERVE LA TUA PENA!" Gli ringhiò contro il ragazzo.
Kidou da parte sua rimase impassibile tutto il tempo. Probabilmente sapeva già dei sentimenti di Fudou.
Dopo quel colpo (e anche dopo Hiroto e Midorikawa) nessuno aveva più voglia di giocare. C'è chi se ne andò a dormire (erano le 00:20), e chi mangiò un'altro po' di torta(Kogure e Aki) ma la maggior parte andò da Afuro a chiacchierare. Sopra il suo letto c'erano: Kidou, Natsumi, Fuyuppe, Kazemaru, Otonashi e io.
-"Perché lo hai fatto?" chiese Natsumi ad Afuro
-"Perché volevo che si sfogasse. Non può tenersi tutto dentro. E poi sono geloso" gli rispose quest'ultimo.
-"si, però hai esagerato secondo me" disse Fuyuppe
-"Bhe, allora... cambiando discorso, non dobbiamo ancora fare delle cose?" disse Otonashi
-"che cosa?" chiesi io. Kazemaru, Otonashi e Natsumi si guardarono compiaciuti, poi si buttarono tutti e tre addosso a me.
-"LOTTA DEI CUSCINI!!" urlò Afuro. Solo Fuyuppe e Kidou si astenettero.
Volaro piume e urli. Era divertente, fino a che uno Tsunami addormentato non ci disse che facevamo troppo casino, così passammo alle chiacchierate.
-"Ieri ho letto uno di quegli yaoi che fanno sciogliere l'anima" disse Otonashi
-"come si chiama?" gli chiese Natsumi
-"Love Stage!❤" gli rispose
-"ha, si l'ho letto!! È molto carino!"-disse Kazemaru-"ma il mio preferito resta Boku no Pico"
-"e ovviamente il mio è Honto Yajuu, ma anche quello è simpatico, parla di due amici d'infanzia che..." ma Haruna non fece in tempo a finire la frase che Fuyuppe allegra come non mai si intromise nel discorso
-"Amici d'infanzia??? Me lo leggo di sicuro!"
-"ma per me sono meglio le storie sadomaso, tipo Yoru wa Tomodachi" disse Natsumi. Poi tutti guardarono me.
-"e a te cosa piace?" mi chiesero in coro. Io sinceramente non sapevo cosa rispondere.
-"allora, adesso prova a sdraiarti e pensare ad uno yaoi che ti faccia saltare il cuore a mille" mi disse Otonashi, così mi stesi usurpando il letto di Afuro, e pensai: mi piaceva l'idea di un ragazzo dolce...ma continuavo a immaginarmelo con il cuore a pezzi dal dolore. Era stato rifiutato, dal suo adorato sempai. Ma questo non c'entrava con uno yaoi. Mi tolsi dalla testa qui pensieri e mi immaginai un ragazzo in stile loly che veniva baciato da uno apparentemente prepotente. Un tizio rude, dai lineamenti marcari, e un comportamente impulsivo. Poi mi immaginai il ragazzo dolce mentre arrossiva di brutto.
-"cosa vedi?" mi chiese Natsumi
-"un ragazzo dolce e uno rude. Quello dolce è tutto rosso" risposi
-"Ti piace il sadomaso?" mi chiese Nastumi speranzosa che quell'immagine avesse un risvolto in quello stile.
-"no, probabilmente gli piace il contrasto" disse Aki che si era appena staccata dalle torte e che prima di dormire voleva salutare le altre. Quindi si diresse subito a dormire.
Il contrasto...effettivamente mi piace un tot il contrasto che fanno i capelli di Hiroto e quelli di Midorikawa. Magari aveva proprio ragione Aki. Dopo che i ragazzi capirono che tipo di Yaoi mi piaceva, decisero tutti di guardare un film Horror tanto per guastrarsi la serata. C'era chi si spaventava e abbracciava la prima persona/cuscino/cosa che trovava, e chi sghignazzava felice. Io da parte mia me ne fregai di tutti e decisi di andare a dormire, perché la giornata era stata lunga e piena di cose, per cui avevo sonno...mi ricordai improvvisamente del gioco di obbligo o verità, e siccome sono una scimmia giusta, mi sedetti chiedendo ad ogni persona che guardava il film se voleva baciarmi. D'improvviso, allora, kazemaru si avvicinò alle mie labbra, e pian piano si intrufolò dentro la mia bocca con la sua lingua. Non capivo più niente, ma non osavo allontanarlo. Però tutti ci stavano guardando...
-"l'ho fatto perché mi sentivo in colpa. Per il mio stupido gioco non puoi andare a dormire..." mi guardava imbarazzato cercando una scusa per avermi baciato.
Così, ancora mooooolto, ma mooolto confusa, mi arrampicai su per quell'insormontabile scala che portava alla "mia" stanza per poi aprirla e andare a dormire...peccato che mi ero completamente dimenticata di quell'essere scorbutico che vi risiedeva al suo interno.
-"...fammi spazio, Fudou" gli chiesi tra la confusione, l'imbarazzo e l'abbiocco serale.
Mugugnò qualcosa e poi si girò dall'altro lato. La sveglia segnava le 02:24 di notte. Avevo sonno come non mai.
-"Fudou, dai, per piacere, fammi spazio" gli chiesi in tono gentile. Lui si strinse un po' e mi fece spazio. In fondo era dolce...mi dispiaceva per lui. Aveva ancora gli occhi gonfi per il pianto. Istintivamente lo abbracciai. Non so cosa mi fossi fumata quella sera, o quale istinto materno mi fosse salito, ma era talmente dolce che in quel momento gli volevo un mare di bene. Come il bene che si vuole ad un pupazzo puccioso. Poi, mentre mi stavo per addormentare con lui nelle mie braccia, sentii dei passi. Poi qualcuno che apriva la porta, e una forte luce che proveniva dal di fuori della stanza. Io e Fudou mugugnammo in sengo di disapprovazione
-"...Blummy, posso dormire io con Fudou?" mi chiese una voce perlata di dolcezza. Come se il suono di un cinguettio si fosse accostato alle sue parole. Era Fuyuppe. Io non volevo storie ne melodrammi, quindi presi il cuscino e mi addormentai sulla soglia della porta
-"ma...Blummy, vai a dormire al mio posto con Natsumi e Kazemaru, no?" chiese a bassa voce mentre Fudou cercava ancora qualcosa di caldo da abbracciare, quindi lei si mise sotto le coperte e lo abbracciò al mio posto.
Io eseguii l'ordine, anche se mi vergognavo un po di dover dormire con Kazemaru. Ma quando scesi al divano-letto, il sonno fù più forte della vergogna

ANGOLO AUTRICE: ringrazio tyutte le persone che hanno lette e che leggeranno e recensiranno, soprattutto Claudia che continua a farlo. grazie a tutti, abbiamo raggiunto le più di 100 visualizzazzioni. non potrei essere più felice

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Capitolo 5
*** ciao e scusate per il ritardo ***


Wow era da un casino che non rileggevo la mia storia e sono così felice di poter finalmente riaccedere al mio account, che bello XD, ora farò tutto il possibile per far finire al meglio la mia storia, mi scuso per tutti i miei lettori, commentatori, e quelli che mi hanno seguito. Al più presto posterò un nuovo capitolo

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