one hundred stars in the sky for us

di gramff94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** si ritorna a scuola. ***
Capitolo 3: *** inquiline vicine... ***
Capitolo 4: *** conversazioni,ritorni e shopping ***
Capitolo 5: *** Presentazioni,situazioni imbarazzanti,arrivi ***
Capitolo 6: *** Ricordi e vecchie emozioni ***
Capitolo 7: *** Voglia di divertimento. ***
Capitolo 8: *** Risveglio ***
Capitolo 9: *** Ricominciamo. ***
Capitolo 10: *** Momenti che restano così... ***
Capitolo 11: *** Scintilla. ***
Capitolo 12: *** Ritorno a casa! ***
Capitolo 13: *** Felice abbandono ***
Capitolo 14: *** Calamità ***
Capitolo 15: *** Giornate tranquille ***
Capitolo 16: *** Dolore ***
Capitolo 17: *** una serie di sfortunati eventi ***
Capitolo 18: *** Grazie mamma e papà ***
Capitolo 19: *** Casualità ***
Capitolo 20: *** Indizi ***
Capitolo 21: *** A un nuovo inizio ***
Capitolo 22: *** Bella sei ubriaca? ***
Capitolo 23: *** Comprensione ***
Capitolo 24: *** Rilassarsi e ingelosirsi. ***
Capitolo 25: *** Quando tutto è perfetto arriva il folletto ***
Capitolo 26: *** Auguri!! ***
Capitolo 27: *** toc toc... ***
Capitolo 28: *** il grande passo. ***
Capitolo 29: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** prologo ***


Prologo

Questa storia è ispirata in parte alla famosissima storia di “Grease” ed anche “ A cinderella story”.

Però ho voluto immedesimare la coppia Edward-Bella anche in questo contesto.

Non so se vi possa piacere.

La figura del vampiro in qualche modo la introduco ma molto dopo.

Edward è un normale ragazzo diciassettenne.

Vive nella cittadina di Phoenix insieme a sua madre Esme.

Frequenta la scuola del suo paese e partecipa nella squadra di football come capitano.

Le vacanze estive prima del ritorno a scuola trascorrono tranquille. Tra allenamenti di football,aiuti alla madre e un po' di divertimento con gli amici Edward avrà il tempo di dedicarsi ad una piccola conversazione con una persona molto speciale.

Il ritorno a scuola è stancante e doloroso per tutti gli studenti,ma Edward da quando entra dalle 8 del mattino dalla porta di vetro dell'istituto tutti lo accolgono a braccia aperte. Dalle cherleader agli stessi giocatori della sua squadra. Ma l'arrivo di una persona cambierà le carte in tavola.



Dm aggiorno con il 1° capitolo.

Baci Romy

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Capitolo 2
*** si ritorna a scuola. ***


One hundred stars in the sky for us


Capitolo 1

Edward pov

ero steso sul mio letto a guardare il soffitto.

Quando ero triste e avevo un po' di nostalgia in quella parete bianca così alta e altrettanto irraggiungibile ci trovavo qualcosa di estremamente interessante.

A volte sentivo davvero la mancanza di mio padre.

Era morto da tre anni ed io ogni volta che pensavo a lui mi sentivo una morsa al cuore.

Vivevo con mia madre stavo bene con lei ma anche lei soffre moltissimo ancora per la morte di mio padre.

Lui era un campione di football, lui voleva che io diventassi un campione ed io seguirò la sua volontà anche se questo sport non è la mia priorità,certo mi diverto,in campo mi prendo il permesso di scaricare tutta la rabbia e l'energia che ho dentro ma non sono sicura che questo sia il futuro che voglio.

Sono giorni che sono in vacanza e mi alleno per migliorare me stesso in qualcosa che addosso a me rimarrà sempre così.

Passo ora nella palestra che papà aveva fatto costruire qui nella casa in vacanza e quando mamma usciva con le sue amiche per svagarsi un po' io andavo a sudare in palestra.

Quando c'è in casa cerco di starle il più tempo possibile accanto.

Le voglio molto ma molto bene.

Mancava solo una settimana alla fine delle vacanze e in tutti e due i mesi che sono stato qui mi sono divertito si e no 2 volte in disco,nient'altro.

La sera passò tranquilla,cenai da solo come un cane ed andai a dormire.

Il mattino dopo mi svegliai all'alba e decisi di andare in spiaggia,una spiaggetta che avevo scoperto al di là della foresta, la maggior parte delle volte vuota.

Ero a guardare il mare come al solito,seduto tra la sabbia quando ad un certo punto sentii una voce sottile che molto probabilmente si rivolse a me.

< senti scusa > girai la faccia e vidi una ragazza più o meno della mia età dall'aspetto minuto ma molto carina,i capelli castani lunghi sulle spalle in dei morbidi boccoli ,gli occhi di un azzurro che splende sulle onde dell'acqua,davvero carina,strano,non avevo mai notato una ragazza prima d'ora,cioè non è che non ho mai avuto rapporti ma non l'ho mai cercata io una ragazza,avevo altri pensieri per la testa.

< ehm scusa,si dimmi > dissi rientrando con la testa sul pianeta terra. < mi sapresti indicare la spiaggia del sole?? > < ehm si però è dall'altra parte del litorale. Se vuoi posso accompagnarti in moto. > < ehm bè ok > disse confusa.

< comunque piacere Edward > dissi con un sorriso,mi parve vederla irrigidirsi per un istante.

< ehm piacere Isabella,ma chiamami Bella > < ok piacere Bella > < vogliamo andare?? > < si >. salì con me sulla moto ed in poco tempo arrivammo al lido del sole. Aveva un buon profumo. < bè siamo arrivati. > < ehm ok ci si vede. > mi salutò e un po' titubante girò le spalle e se ne andò.

Salito sulla moto mi venne in mente una cosa.

Che stupido che sono non le ho chiesto nulla,nè il numero di telefono ,nè dove alloggiava né con chi era,ma che stupido.

Bè certo sarei potuto ritornare al lido ma non n'era il caso.



Una settimana dopo,primo giorno di scuola.


< ehi Edward come te la passi bello? > < ehi amico tutto apposto a te?? > < tutto bene ,questa estate da fuoco ho incontrato delle brasiliane > < ma dai,e te l'hanno data'? > dissi scherzando < …...NO > < ecco allora è stata di ghiaccio,non di fuoco ahahaha amico recupera. > e m'incamminai verso l'armadietto.

James,mio “migliore” amico da una vita. Ci conosciamo dalle elementari. Ci divertivamo molto insieme poi arrivati al liceo sono diventato il capitano e lui sta esercitando troppe aspettative su di me.

Ecco capitolo numero due ad ore 10. < ehi tesoro come è andata l'estate?? > mi diede un bacio a stampo.

Jessica Stanley la mia presunta ragazza. In realtà io non l'amavo per niente ma ormai era una tradizione che il capitano della squadra di football stia insieme al capo cherleader.

< tutto bene a te ? > < molto bene mi sei mancato tanto lo sai ? > disse con quella sua vocina come dire,odiosa. < ehm mi fa piacere ,scusa ora devo andare c'è Jam che mi aspetta. > < uff sempre appresso a James,quando lo molli quello sfigato ?? > < ehi James è mio amico e non ti permetto di parlare così di lui > < ok ok orsacchiotto,a dopo,baciniiii, ragazze andiamo > e se ne andò con le sue badanti: Lauren e Angela,avevo pena soltanto per quest'ultima,siccome aveva la passione per il ballo per rimanere nella squadra deve fare da schiavetta alla mia “fidanzata”. Che mondo.

Mi diressi verso la mia aula.


Per i corridoi una ragazza aveva lo sguardo smarrito.



Bella pov.

Avrei preso mio padre a schiaffi uno di queste volte.

Convivere con lui era come convivere in un auto senza fermate,almeno due volte all'anno cambiavamo residenza per quel suo maledetto lavoro anche se non ho mai capito di cosa si tratta. Io mamma e la mia sorellina di 9 anni siamo costrette a cambiare vita ogni volta che papà si stabilisce in un luogo.

Mamma non ha voluto che papà viaggiasse da solo,dice che quando una persona è in viaggio da sola si dimentica delle persone care e che addirittura i viaggi di mio padre avrebbero potuto causare la divisione della famiglia.

In effetti non aveva del tutto torto.

Mia madre invece è un'insegnante di corsi all'università e la maggior parte delle volte sono io che mi occupo di mia sorella. La devo andare a prendere a scuola,farla mangiare,poi portarla dalla persona che le fa fare i compiti e poi al corso di danza dove lei si è già iscritta appena siamo arrivati qui. Volevo parteciparvi anche io ma dopo giornate così dovevo trovare anche il tempo di studiare per me.

Camminavo per i corridoi in cerca della mia aula e la trovai ,la n.13 ecco come al solito il solito effetto della nuova alunna,entri in classe ed hai tutti gli sguardi puntati addosso. Ma ormai ci avevo fatto l'abitudine.

Il professore mi fornii il libro per seguire la lezione e mi mandò a sedere nell'ultimo posto libero della classe.

Avevo una cartellina che ormai portavo in braccio da un'ora con tutti i fogli dei corsi, le varie partite di football tenute in settimana e vari incontri sempre settimanali.

Cose che avrei gettato immediatamente appena arrivata a casa.

< ciao > sentii dire alla mia destra. Ad interrompermi fu una ragazzina minuta,dall'aspetto simile ad un folletto, i capelli corti con un taglio sbarazzino che le dava un aspetto più giovanile anche se lei era giovane.

< ciao > dissi interrompendo i miei pensieri. < io sono Alice ,tu come ti chiami ?? > < i-io sono Bella > < ti sei trasferita appena qui a Phoenix'? > < bè si > < da dove vieni ?? > < venivo da Forks,poi 7 mesi prima da Los Angeles e ancora 8 mesi prima di Los Angeles venivo dalla Florida > < …..ok,capisco > l'avevo visibilmente confusa, che abilità che avevo nel distruggere delle amicizie prima ancora che stessero per iniziare ma non mi piaceva affezionarmi alle persone,dopo mi avrebbe fatto soltanto più male lasciarle andare.

Passammo l'ora a parlare del più e del meno,in realtà parlai soltanto io.

A mensa Alice mi invitò a sedermi con lei,bè almeno non rimanevo da sola,poi alle 14.00 appena finivo io a scuola dovevo prendere mia sorella a scuola che però lei non aveva la mensa ,che palle.

Mentre parlavamo ancora i nostri discorsi furono interrotti da un vociare pazzesco che proveniva dall'entrata principale della mensa,urlavano tutti capitano,come il capitano non c'è nessuno,capitano,capitano ….ehm giocatori di football,cherleader.....scappaaaaaaaaa. Bleh,odiavo tutti quelli di quella razza.

< ehm Alice io vado devo finire di consegnare dei moduli in segreteria ci vediamo domani > < vuoi che t'accompagno ? > < no non preoccuparti,grazie lo stesso a domani > < a domani > mi disse in un sorriso,mi era simpatica. < ah Alice....grazie della bella giornata. > < di niente Bella >

ed uscii dalla porta laterale per andare all'altra scuola.



Finito

che ne dite ne vale la pena di svilupparla questa storia??


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Capitolo 3
*** inquiline vicine... ***


One hundred stars in the sky for us...

ehi eccomi con il secondo capitolo.

Grazie a Mery123 per la recensione,mi fa piacere che ti piaccia già da ora ….

poi eravamo rimasti a Bella che andava a scuola a prendere la sorellina a scuola.


Bella pov

< Daphne sono quiiiii > mi sporsi dalla transenna per attirare lo sguardo di mia sorella. E ci riuscii. Ogni giorno sotto a quella scuola era un casino,tutte quelle mamme a buttare chiunque per l'aria pur di prendere il proprio figlio e sgattaiolare via.

< ciao tesoro mio > la presi in braccio,quando ero con lei mi sforzavo di divertirmi,le volevo bene.

Mia sorella è un po' diversa da me, si porta più robusta di corpo mentre io sono diciamo piatta,quello che ci accomuna molto sono i lineamenti e gli occhi azzurri come i miei,ha dei capelli corti tutti a boccoli, mia nonna spesso la chiamava “Bambola bionda” perché sotto alcuni aspetti assomiglia davvero ad una bambola.

< ehi piccolina andiamo a casa a mangiare?? avrai fame > < m-ma sorellina mi potti al pacco ?? tutti i miei amichetti li vanno > < no dai amore mio è tardi andiamo a casa altrimenti non puoi andare a danza oggi > < ok > fece il visino triste poi mi sorrise subito dopo < che si magia di buono?? > < ehm la vuoi la pasta con il formaggino'? Il formaggino mio > < sisi , yuppi yuppi > < però tesoro adesso scendi,sei troppo pesante > < ok > la presi per mano e andammo entrambe verso casa,la feci mangiare e poi la portai subito al quarto piano dalla signora che le fa venire i compiti. < ciao piccolina > le diedi un bacio sulle guancette piccole e me ne andai lasciandola lì con un sorriso triste.

Non le andava genio la sua maestra del doposcuola,in realtà non le dava a genio nessuno che le dava ordini, lei è come me.

Scesi giù casa mia e accesi il pc, come al solito mi misi su msn,facebook e aprii iTunes per sentire la musica.

Oggi avevo voglia di un po' di movimento Linkin Park-In the end. Bella canzone,avevo tutto l'album dei Linkin Park diciamo che è la mia band preferita.



To lose it all

but in the end

it doesn't even matter

one thing i don't know why

it doesn't even matter how hard you try

keep that in mind i designed this rhyme

to remind myself how

i tried so hard....

la musica sarà anche frenata ma mi rilassa.

Facebook: 1 richiesta d'amicizia. Alice Hale,vidi la foto,impossibile non riconoscerla,era Alice la ragazza che avevo conosciuto a scuola. Io ho accettato subito la sua richiesta.

Era già in linea.

< ehi Alice sei tu vero?? > < we Bella ciao,si sono io ho cercato il tuo contatto col trova amici,spero non ti dispiaccia.> < ma sei pazza?? no che non mi dispiace,anzi te l'avrei chiesto io stessa al più presto ,comunque come stai?? > < tutto bene tu?? > < tutto bene ,che fai Bella?? > < niente ascolto una canzone dei Linkin Park e tu?? > < uh i Linkin Park ,anche io adoro quel gruppo,no io niente di che sto facendo un po' di scarto di vestiti,insomma sto togliendo cose che non metto o cose che non ho mai messo , Bella ho un'idea,ti andrebbe di venire a fare un po' di shopping con me ?? > < ehm shopping???!?!? sto andando in panico > < perché non ti piace fare compere? > < per niente,però dai voglio venire,ci divertiamo solo che ho un problema,siccome devo accompagnare mia sorella Daphne a danza ti andrebbe di accompagnarla insieme a me?? > < si dimmi a che ora e dove > < allora alle quattro e mezza a casa mia. Io abito,hai presente la piazza principale,giri nella prima traversa a destra,il palazzo con n. civico 19 abito lì bussa Swan ok ?? > < aspetta Bella non mi dire che il palazzo è quello rosso un po' antico sotto c'è il parrucchiere,la salumeria e il negozio di intimo > < bè si ma come fai a saperlo?? > < aspetta un secondo > < Alice dove vai ?? > < aspetta aspetta >.

sento bussare la porta, vado ad aprire. < Alice eeeee ciao > la salutai sulle guance sorridendo,ero felice di vederla. < ma come hai fatto?? > < per tua informazione io sono l'inquilina dell'appartamento sopra al tuo > < oddio davvero ?? ma che bello sono felice ahahah che bello Alice > < mi fa piacere che ne sei contenta. Senti visto che sono ancora le tre che ne dici di venire da me ci scambiamo un po' di vestiti. > < ok Alice andiamo > presi le chiavi e dopo aver chiuso casa salii a casa sua. Rispetto alla mia era arredata benissimo, anche se non avevo per niente buon gusto in queste cose però quella casa era bella sul serio. < vieni in camera con me,corri corri > < si si aspetta arrivo > mi feci trascinare nella sua stanza. Era una specie di discarica di vestiti, tutto l'armadio era riversato sul letto,per terra. Wow. < allora tutta questa roba di qua non è mai messa e non mi piace ,di là c'è tutta quella che non metto più ,adesso vado a prendere delle borse per metterti questi vestiti nuovi per portateli giù,te li regalo e voglio che tu li metta assolutamente. > < ma Alice non posso accettare tutte queste cose,poi non è una delle mie priorità vestirmi bene. > < da oggi si > mi sorrise e riempii tutte e borse fino all'orlo,le portammo giù e poi risalimmo al quarto piano a prendere mia sorella. < ehi ciao tu sei la sorella di Bella?? > < zi sono io > < io sono Alice un'amica di Bella > < ed io sono Daphne > strinse la sua manina piccola ad Alice,tutte e tre andammo alla scuola di danza. < ehi ma tua sorella come mai fa danza cioè da chi ha preso questa passione > < ehm da me ,perchè nonostante io sia goffa e cada a tutto spiano quando cammino ma ho fatto danza e canto per 8 anni > < wow quindi sei brava > < bè abbastanza ma adesso ho smesso. > < Bella perchè hai smesso ?? > < perché devo tenere d'occhio mia sorella > < Bella adesso ti dico una cosa che esigo tu ricordi per tutta la vita,me lo diceva mia nonna,diceva che non bisogna mai smettere di sognare perché appena cominci a smettere di sognare cominci a morire ed è vero > [ n.d.a cit. dal film Non smettere di sognare]. < sei una grande Alice ma adesso non posso ,devo tenere d'occhio mia sorella.> < vai Daphne divertiti > disse Alice. < ciao tesoro > < ciao Alice,ciao sorellina > < dopo viene a prenderti mamma > < ok > e sparì dietro la porta principale. < dai andiamo > Alice mi prese sotto braccio e ci dirigemmo verso il centro commerciale. Mi aspettava una piena giornata di shopping insieme alla mia nuova amica.



Finito

che ne dite??? piaciuto ??

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Capitolo 4
*** conversazioni,ritorni e shopping ***


One hundred stars in the sky for us.

Ehi eccomi con il 3° capitolo,grazie alle 2 recensioni,a quelli che l'hanno messa nei preferiti,nei seguiti,e quelli che la leggono semplicemente.




Bella pov


Avevo passato un pomeriggio intero tra le grinfie di Alice che mi aveva portato in giro per due interi centri commerciali,cosa che io non facevo neanche da piccola come fanno tutte le bimbe a fare compere con le madri.

Lo shopping è una cosa che non rientra nei miei parametri. Io amo vestirmi con uno stile diciamo tutto mio, jeans normali,canotte semplici e pratiche e semmai sopra qualche camicia di mio padre non troppo grande.

Io sono fatta così per me non è importante curare l'aspetto anche se quando mia madre a volte mi dice che ho poca femminilità io mi offendo non mi piace essere giudicata così soltanto perché non ho buon gusto nel scegliere gli abiti. Io non dico che non mi piacciono i bei vestiti io dico che mi piacciono i bei vestiti ma che che fanno sentire a proprio agio come mi fa sentire la camicia di papà.

Quando ho parlato ad Alice del mio “caso patologico” lei mi ha detto semplicemente “da oggi non sarà più così” ed ha sorriso,io dal mio canto mi ripetevo che ero stata una stupida a confessarlo.

Tornando ad Alice questa giornata ha fatto aumentare la mia stima verso di lei,è una ragazza davvero fantastica e nonostante sia una patita dello shopping mi vuole davvero bene e io gliene voglio altrettanto,peccato che come al solito avremmo poco da goderci insieme,sicuramente mio padre tra un paio di mesi se ne uscirà con un altro trasferimento. Uff.

tornai a casa sfinita e mi diedi appuntamento con Alice dopo su Skype.

< ciao mamma,ciao papà > < ehm niente sono stata fuori con un'amica che tra l'altro abita nel nostro palazzo è molto simpatica > < ah davvero tesoro mi fa piacere > disse mamma comprensiva. < approposito Bella > intervenne mio padre < abbiamo una buona notizia penso > questo non mi piaceva. < bè abbiamo deciso di non muoverci da qui fin quando non ti diplomi crediamo che sia a te che alla piccola Daphne serva un po' di stabilità > ok,due anni era un buon inizio. < ok, dov'è Daphne ?? > < di là in cameretta > < ok vado da lei > < Bella tra poco si cena > < si mamma il tempo di chiamare un attimo Alice > andai nella stanza e aprii subito skype,Alice era su (a cena) ma io la chiamai lo stesso.

< Ali ciao scusami se ti ho chiamato lo stesso ma ti devo dare una notizia fantastica. > < si dai Bella dici,mi piacciono le buone notizie. > < mio padre ha detto che non ci trasferiremo fin quando non finisco il liceo > < davvero?? > < siiiiii davvero,sono felicissima > < anche io Bella,che bello che bello stiamo insieme,stiamo insieme > < ehi sono passata per dirti questo al limite ci sentiamo dopo,scusa ancora per prima,devo andare a cenare. Baciiiiii > < ciao Bella a domani >

la serata passò tranquilla in famiglia. Cenai con calma e cercai di far mangiare anche Daphne stasera stranamente non si era spappolata tutto. Poi giocai un po' con lei fin quando non si addormentò e poi finii la mia giornata aprendo il libro che stavo leggendo l'ospite-Stephanie Meyer gran bel libro anche se all'inizio non ci avevo capito quasi niente. Poi mi addormentai tra le parole delle autrici.

Sognai l'estate passata quando in vacanza ebbi un piccolissimo incontro con un ragazzo fantastico,aveva detto di chiamarsi Edward mi pare però non ricordo più nulla anzi forse non ci dicemmo più nulla d'interessante. Mi ricordo solo che quando mi accompagnò con il motorino alla spiaggia del sole,notai il suo viso. Non ho mai visto degli occhi così belli,verdi ,lo stesso colore di un fondale marino, quei capelli scompigliati che gli davano un fascino tutto suo,quelle labbra carnose e quel sorriso che cacciò quando la nostra corsa era finita. Lo definirei sorriso sghembo.

Non so perché ma penso che quello sguardo non lo dimenticherò mai.


La sera su msn avevo conversato con un mio vecchio amico della scuola media si chiamava Jasper ,mi ha detto che sta ritornando a Forks perché la famiglia si stabilisce di nuovo qui. Mi fa piacere,mi ricordo che avevo molta confidenza con Jasper perché era davvero speciale,non si abbassava mai ai pregiudizi della gente e non pensa mai a quello che gli dicono,fa di testa sua e nel migliore dei casi fa sempre bene. Mi ricordo che oltre a James io avevo due amici carissimi,Jasper e un altro ragazzo che si chiamava Emmett quest'ultimo fu costretto a trasferirsi anch'egli con la famiglia in Italia ma da lì non ebbi più contatti con lui,ci rimasi davvero male.

Jasper sarebbe arrivato domani ma avrebbe ricominciato la scuola dopodomani si era iscritto alla forks High school d'altronde unica scuola del paese.

Feci colazione in fretta e finii di prepararmi.

Jeans neri stretti, maglia blu a mezze maniche attillata e solito giubino in onore della squadra di football.

Arrivato a scuola tutti come al solito mi accolsero calorosi.

Le persone di solito amano stare al centro dell'attenzione ma io non sono sicuro di volerle più queste attenzioni. Le lezioni passarono tranquille come al solito capii tutto quello che il professore aveva spiegato e studiai alla perfezione. A scuola si diceva che ero speciale perché era strano che un playmaker di football andasse anche bene a scuola. Ma a me piaceva la cultura.

A mensa mi sedetti al tavolo soltanto con James e non con tutta la solita banda di Cherlader e componenti aggiuntivi,che barba.

< James sai chi ritorna?? > < chi amico? > < te lo ricordi Jasper ?? > < Jasper chi?? ah si Jasper il biondino ossigenato. > < si il biondino ossigenato > dissi sconsolato. Che infantilità,dov'è il vero James?? < verrà qui a scuola e.. > fu in quel momento che la vidi,non era possibile.

Mi era sembrato di avere un flash back ,la ragazza di un mese fa,quella incontrata sulla spiaggetta era qui davanti ai miei occhi che faceva il suo ingresso con Alice Hale. Sempre bella come la prima volta che la vidi,i capelli sempre boccolosi sulle spalle, quel viso sereno e pacato e il sorriso sempre sulle labbra.

Anche lei mi vide in quel momento.

Mi fissava cercando di capire se fossi davvero io e per farlo andò a sbattere vicino alla sedia del suo tavolo facendo atterrare il vassoio dritto. Che abilità era riuscita a non far cadere niente. Wow anche lei qui ,era una nuova arrivata,impossibile non averla vista prima.



Eccolo lì un altro sogno come quello di stanotte. Ora avevo visto Edward a scuola mia con indosso il giubbino della squadra di football che mi fissava a bocca socchiusa. Mi accorsi di non essere in un sogno solo quando sbattei contro la sedia del mio tavolo e feci atterrare il vassoio con tutto il cibo fortunatamente dritto. Mi sedetti e come lupus in fabula Alice mi fece una domanda fondamentale. < Bella hai conosciuto qualcuno in vacanza quest'anno?? > < ehm ….ehmm > quando ero nervosa dicevo solo questo < ehm...ehmi > dissi < ehmi?? > < volevo dire si > < ah adesso ho capito. > < e come si chiama,dai che sono curiosa > < si chiama....Edward > < wow lo sai che anche il capitano della squadra di football qui si chiama Edward ?? > < si ne ho sentito parlare.> cavolo. < e come è fatto Bella > decisi di dire la verità < ha un fisico da far paura,alto magro,hai i capelli color bronzo,scompigliati,gli occhi di un verse marino fantastici,le labbra carnose, ed è molto ma molto vicino a me > < noooooooooo Bella tu hai conosciuto Edward Cullen in vacanza'??? > < si ma solo ora mi sono accorta che studiava in questa scuola non immaginavo quando ho visto i programmi scolastici che quell'Edward fosse lui.> < e che cosa è successo tra di voi ?? > < assolutamente niente, ci siamo presentati e lui mi ha accompagnato alla spiaggia del sole in motorino,poi non ci siamo più rivisti. > < ho capito,è proprio un bel figo ,dopo andiamo da lui > < cosa'??? ma tu sei pazza Alice > < no Bella dopo andiamo da lui > .

menomale che ero vestita un po' meglio grazie ad Alice,avevo un Jeans a pinocchietto,una camicetta bianca di raso e le mie inseparabili all star nere.

Dopo avrei affrontato il mio ricordo estivo...




finito....

che ne dite piaciuto questo??? ehehehehe Bella ed Edward non si sono incontrati ancora ufficialmente,cosa succederà??

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Capitolo 5
*** Presentazioni,situazioni imbarazzanti,arrivi ***


One hundred stars in the sky for us.

Eccomi con un altro capitolo,sto cercando di aggiornare sempre prima.

Ed ora ecco il capitolo.


Bella pov

< allora Bella miraccomando,sciolta e disinvolta > mi disse Alice.

Io al contrario ero rigida e fredda.

Non so perché ma più mi avvicinavo al SUO tavolo più il cuore rischiava di uscirmi dal petto tanto erano forti i suoi battiti.

Mentre ero ad un tavolo da lui vidi tutte le cheerleader e i componenti della squadra avvicinarsi a lui.

Subito girai i tacchi,

stavo per tornarmene indietro,

quando Alice mi bloccò.

< Bella solo perché ci sono quelle papere e quegli scansafatiche,

non vuol dire che tu non debba salutarlo,tu ora vai lì e dici ciaooo Edward ti ricordi di me ??sono Bella,queste esatte parole. >

e continuò a spingermi verso il tavolo.

Arrivai tutta sparata,feci un gran respiro e parlai

< ehm …..ciaoooo Edward ti ricordi di me sono Bella > l'ehm non poteva mancare mai eh?

Per un secondo mi sembrava di aver visto i suoi occhi illuminarsi e brillare,

poi lui cercava di dire qualcosa di più eclatante di quello che invece realmente disse < oh si mi ricordo di te > disse con menefreghismo,questo non mi piaceva affatto.

Sentii nel frattempo l'amico che senza importarsene di me lì gli chiese apertamente.

< ehi amico chi è questa ragazza ?? >

< nessuno,una che ho incontrato in vacanza >

ah ok ero UNA che aveva incontrato in vacanza?? nessuno problema.

Girai le spalle e me ne andai, vidi solo Alice seguirmi e sentii il vociare di quelle ochette che ridevano insieme ai “giocatori di football”.

Uscii dalla sala mensa sbattendo la porta forte e mi fiondai in corridoio.

Non me ne importava niente,

ma allora perché le lacrime mi rigavano il viso.

Corsi in bagno con Alice.

< Bella cosa ti ha detto ?? >

< Alice cosa mi ha detto?? mi ha trattato un vero schifo ,sai cosa ha risposto all'amico ?? nessuno,è una che ho incontrato in vacanza. Cè ma ti rendi conto,quando l'ho incontrato in spiaggia sbavavamo l'uno per l'altro e di questo ne sono sicura,io non sono il tipo che s'illude ma te l'assicuro che se anche per un secondo ci siamo piaciuti entrambi >

< ho capito Bella ed ho capito anche il motivo del suo comportamento > < cioè sarebbe?? > dissi ancora con le lacrime agli occhi. < gli amici,Bella,lui per fare bella figura con gli amici non può far vedere di impazzire per te. > < Alice prima di tutto non impazzisce per me,seconda cosa se è così come dici tu,allora lui e solo un superficiale del cavolo > in quel momento suonò la campanella. Questa cavolo di campana è da abolire,suona nei momenti meno opportuni e che cavolo.

Come se non bastasse uscendo dal bagno,

e percorrendo il corridoio per arrivare all'aula di biologia,

vedo una bionda rifatta e papera,oca,

imbecille ,

idiota,

praticamente avvinghiata ad Edward,

lo baciava con riporto,

che nervi.

Ma ancora perché la mia giornata possa essere rovinata di più

seduta al mio posto con Alice vidi entrare il BELLO della scuola,

con la sua camminata a fighetto,quel sorriso del cavolo che vorrei strappargli dalla faccia e sedersi al banco affianco al nostro con il suo amico,

quello della domanda di prima a mensa.

Durante la lezione mi limitai a seguire con lo sguardo attento e anche abbastanza incazzato,

di tanto in tanto sbuffavo irritata.

Poi d'improvviso sentii

psssss psss

era Edward che chiamava Alice.

< ehi Hale ci scambiamo di posto?? >

Alice mi precedette a catena,

io mi limitai a guardare tutta la scena e a gettare

sguardi inceneritori ad Edward che mi fissava.

< allora primo mi chiamo Alice, seconda cosa....

MA ANCHE NO! >

< uf,dai Alice dai ti chiedo scusa. >

< signor Cullen,non l'ho mai visto così distratto come oggi ,

stia ad ascoltare per favore.>

risi di gusto ,adesso mi divertivo.

Bella 1, Edward 0

lalallalallalla

Edward bèèèèèèèèèèèèèèè

grande prof !

Ma allora perchè mi sentivo da schifo?!!?!??

il resto della lezione passò tranquilla,all'uscita mi limitai a “scappare” con Alice,si era offerta di accompagnarmi a prendere Daphne e passavamo il pomeriggio insieme visto che i nostri genitori lavoravano entrambi tutto il giorno,solo che lei è figlia unica.

Adoro Alice.

Quanto odio il mio ruolo in questa maledetta scuolaaaaaaaaa !

Mi gettai con un tonfo sul letto.

Uffaaaaaaa

LEI era venuta da me,a salutarmi dopo un mese che non ci vedevamo ed io da gran cazzone col giubino di football l'ho trattata come una sconosciuta,oppure per non parlare del fatto che mi ha visto proprio quando Jessica mi si è avvinghiata addosso.

Non ne posso più oddio come faccio.

Squillò il cellulare.

Non volevo rispondere,ma era qualcuno d'importante.

Jasper.

< Jasper ciao >

< ehi Edward ma cos'è questa voce,cos'è successo >

< niente poi ti spiego ,sei già a Forks ?? >

< sisi sono a casa >

< ti andrebbe di vederci?? facciamo due chiacchiere ? O ci prendiamo un caffè >

< si mi fa molto piacere ma tu non hai gli allenamenti capitano? >

in effetti,ma che mi frega ,

fanculo gli allenamenti,

fanculo la squadra,

fanculo tutti.

< no sono libero >

< ok tra mezz'ora al bar dove andavamo quando eravamo piccoli,te lo ricordi?? >

< certo che me lo ricordo,a tra poco >

< a tra poco >

e chiusi il cellulare.

Mi preparai e andai all'appuntamento con la mia moto.

Appena lo vidi ci abbracciammo

< Jasper amico mio quanto tempo >

< eh Edward ne sono passati di anni >

< eh si.>

< come stanno tua madre e tuo padre.>

bem bem bem

tasto dolente.

< mia madre sta bene,mio padre,bè mio padre è morto tre anni fa.>

< oh Edward scusami non lo sapevo perdonami >

< non ti preoccupare è tutto ok ,tu che mi dici ?? >

< tutto apposto ,sempre il solito. >

< senti Jasper ma tu hai avuto più notizie di Emmett??? >
< oh si certo,è stato in Italia tutto questo tempo e tra un mese ritorna qui anche lui >

< davvero? Che bello sono contento >

< anche io , Edward non sei felice,che cos'hai l'ho sentita anche a telefono questa voce e non mi piace per niente. >

< bè in pratica,quest'anno in vacanza ho conosciuto una ragazza,si chiama Bella, e in realtà non è successo niente tra di noi,ci siamo solo presentati e io l'ho accompagnata al lido del sole,te lo ricordi?? >

< solito ingenuo Edward >

< bè lasciando stare questo ,lei si è trasferita qui e ieri a provato ad avvicinarsi a me ma nel momento meno opportuno quando lo stava facendo anche tutta la mia tifoseria e la squadra, io coinvolto dai miei amici l'ho trattata come una da niente,quando invece mi bastò quella volta e Bella mi colpì dentro. E come se non potevo distruggerla più di così dopo che lei è scappata dalla mensa al cambio d'ora mi ha visto avvinghiato a Jessica Stanley la mia “presunta fidanzata” che come al solito mi ci si è fiondata sulle labbra. Cavolo Jasper >

< eh bè Edward hai fatto un bel casino,certo questa ragazza non la conoscevi ma probabilmente non la conoscerai mai perché lei non vorrà farlo, o forse non è detto,tu devi provare a conquistarla però andando al di là della squadra di football e le cherleader,non te ne devi fregare di loro >

< lo so ma io sono il capitano >

< allora sei spacciato >

< grazie Jasper >

< prego Edward >

passammo il pomeriggio,era ritornato il mio amico Jasper ma non ritornavo quello di una volta ,bello ma gentile, intelligente ma indifferente alla gente.




Finito

mi stavo dilungando un po' troppo e ho dovuto chiudere bruscamente. Ma spero di aggiornare molto presto. Baci Romy


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Capitolo 6
*** Ricordi e vecchie emozioni ***


One hundred stars in the sky for us...

eccomi con un altro capitolo.

Scusate il ritardo pazzesco,spero di riuscire a farmi perdonare. Ecco il capitolo


Bella pov

Ripensai alle parole di Alice riguardo il corso di danza.

La danza mi faceva sentire bene, mi faceva sentire femminile al massimo.

Era una delle poche cose che utilizzavo per far apparire me stessa agli altri per quello che sono e non per quello che sembro.

Quando danzo mi sento viva e sola in un mondo di cui nessuno fa parte.

I passi delle coreografie saranno uguali per tutti ma ciò che tu unisci a quei passi non è mai simile a qualcun altro.

Spesso non ci penso neanche a quello che sto ballando mi basta unire tutti i passi con il mio stato d'animo e la magia esce fuori.

Se sono triste, ballo con l'animo triste.

Pochi mi riescono a leggere dentro.

Una di questi è stata Alice.

Lei ha capito che sto davvero male ora che non ballo più.

.

Era sera ed Alice era andata a farsi la doccia,ci vedevamo tra circa 2 ore.

Uscivamo insieme,andavamo in disco.

Io dovevo farmi solo la doccia poi Alice mi avrebbe consigliato per vestirmi.

I miei genitori avevano tralasciato per una sera il lavoro,in particolare papà e avevano portato Daphne al cinema a vedere High school musical.

Presa dalle riflessioni andai in salotto.

Era la stanza più grande di tutto l'abitacolo.

C'erano tutti divani intorno ad uno spazio libero centrale enorme.

Dal lato da dove proveniva la luce solare c'era un pianoforte nero lucido.

Il MIO pianoforte.

Ebbene si,suono anche il pianoforte.

Prima di sedermi al piano sbirciai tra i miei dischi e trovai la musica di ne-yo,ideale per ballare qualcosa di più rilassante.

Misi Miss indipendent ,presi il mio cappello bianco dalla credenza,uno dei tanti accessori ricevuti per le scene di vecchi saggi accademici.

Trasportata dalla musica cominciai a ballare, qualche passè,qualche attitude,lì dove ci stava e qualche piroette fatta male per lo scarso allenamento tenuto.

Quanto mi è mancata la danza, tanto, troppo.

Presi subito il telefono e composi il numero della scuola di ballo.

< ehm si pronto, volevo chiedere se è possibile iscriversi alla vostra scuola di ballo >

< si certo ci dia i suoi dati e noi le diremo ora e data del suo provino con la direttrice nonché prima ballerina della scuola > mi disse l'interlocutore dall'altro lato della cornetta.

< si allora, mi chiamo Isabella Swan,ho 17 anni e ho già frequentato una scuola di danza a Forks e a Los Angeles per 10 anni e ho staccato questi ultimi 2 anni,vorrei riprendere >

< ok si presenti qui tra una settimana alle 19.00 ,puntuale >

< si lo sarò,grazie arrivederci > cacciai un sorriso a trentadue denti.

Dovevo allenarmi un po' però decisi che la discoteca era l'ideale per ballare ,quindi non dissi ancora nulla ad Alice.

Ma mancava un'ora e mezza ancora.

Cosa potevo fare ??

mi avvicinai al pianoforte e mi accomodai sullo sgabello.

Accarezzai i tasti d'avorio.

Quanto tempo era passato da quando non suonavo.

L'ultima volta è stato con mio nonno quando ero a Los Angeles, era un grande, mi ha insegnato tutto lui e quando ci trasferiamo ogni volta me lo porto sempre dietro.

Mia madre si chiede come mi ostini a portarmi un piano dietro ogni volta che ci trasferiamo, ma io non le do molta importanza.

Per me questo piano è tutto.

Imparai moltissime canzoni,un tempo.

Tutto il repertorio classico di Debussy,mio compositore preferito.

Ma ora non ricordavo nulla di quelle canzoni.

L'unica cosa che mi veniva in mente erano le note di una canzone di un film,Camp rock,mia sorella quando si vide il film volle a tutti i costi che io imparassi a suonare This is me al piano e così la studiai e la imparai tutta compresa le parole.

Mi feci la doccia in fretta e ritornai al piano.

Cominciai le prime note titubante.

Ero arrugginita ed anche parecchio.


I've always been the kind of girl
That hid my face
So afraid to tell the world
What I've got to say
But I have this dream
Bright inside of me
I'm gonna let it show, it's time
To let you know
To let you know

This is real, this is me
I'm exactly where I'm supposed to be, now
Gonna let the light, shine on me
Now I've found, who I am
There's no way to hold it in
No more hiding who I want to be
This is me

Do you know what it's like
To feel so in the dark
To dream about a life
Where you're the shining star
Even though it seems
Like it's too far away
I have to believe in myself
It's the only way

This is real, This is me
I'm exactly where I'm supposed to be, now
Gonna let the light, shine on me
Now I've found, who I am
There's no way to hold it in
No more hiding who I want to be
This is me

You're the voice I hear inside my head
The reason that I'm singing
I need to find you, I gotta find you
You're the missing piece I need
The song inside of me
I need to find you, I gotta find you

This is real, this is me
I'm exactly where I'm supposed to be, now
Gonna let the light, shine on me
Now I've found, who I am
There's no way to hold it in
No more hiding who I want to be
This is me
You're the missing piece I need
The song inside of me (this is me)
You're the voice I hear inside my head
The reason that I'm singing
Now I've found, who I am
There's no way to hold it in
No more hiding who I want to be
This is me


Finii l'ultima nota con un diminuendo.

Mi piaceva molto la canzone,anzi in particolare mi piaceva il testo,le parole erano profonde,belle.

Rimasi un po' così a pensare quando una manciata di secondi più tardi suonò il campanello.

Alice.

< ehi Alice vieni. > dissi andando ad aprire.

Era a dir poco fantastica anche se aveva un semplice pinocchietto e una maglia semplice.

I vestiti erano nelle due coperture che aveva in mano.

Uno era il suo,l'altro molto probabilmente mio.

< Bella eri tu a suonare?? >

< ehm ….si ,era tanto brutto ?? >

< scherzi!?!?!? era fantastica,suoni benissimo,hai una voce fantastica. Scusami pero' da fuori la porta si sentiva e sono rimasta ad ascoltare solo la fine >

< non preoccuparti fa niente. > dissi sorridendole.

< ah Ali,prima ho chiamato la scuola di danza, la settimana prossima faccio il provino per entrare. Il problema è che per quelle della mia età è una cosa un po' complicata.

Cioè la danza principale è moderna. Però devo avere anche la base classica e poi saper ballare un po' di hip-hop, Jazz, Tip-tap e acrobatico ed io non sono allenata per niente. >

< Bella sono sicura che c'e la farai >

< dai andiamo a prepararci > a presi per la mano e sorridenti andammo nella mia camera.

Alice distese i due vestiti sul letto e tolse le federe,erano a dir poco fantastici.

< quale scegli ??? > mi disse indicandoli.

Uno era dorato molto corto anzi cortissimo che si allacciava dietro al collo e aveva tutte pagliette luccicanti dello stesso colore della stoffa,sotto c'erano allegate le scarpe altissime con un tacco a spillo vertiginoso,un paio di orecchini sempre dorati e la borsetta coordinata.

L'altro invece era un po' più casto.

Era molto corto sopra il ginocchio. Verso il basso scendeva più largo ed era costeggiato da un bordo blu spesso che ne seguiva il contorno.

Sopra era un po' più stretto,non era fatto a corpetto ma aveva la forma del reggiseno e le bretelline erano di un fuxia acceso,tutto il fondo era bianco e qua e la c'era qualche fiorellino.

Le scarpe erano bianche sempre altissime con una stella tutta di brillantini che cadeva sul collo del piede e poi c'erano dei nastri che giravano intorno alla caviglia.

La borsetta bianca coordinata e gli orecchini due semplici brillantini d'argento.

< questo > e indicai il secondo sorridendo,mi piaceva e non dava troppo all'occhio.

< allora facciamo così io trucco e pettino te e tu fai lo stesso con me ok?? > mi disse Alice allegra.

< ma anche no,io non sono capace ti rovinerei. > dissi

< ok per questa volta ti salvi, oggi ti farò vedere come si fa ma la prossima volta lo farai e basta.

Cominciò a truccarmi un po' di bianco come base d'ombretto,poi un po' di blu notte sopra e l'immancabile matita nera. Un po' di fard e mascara. Poi passò ai capelli, me li arricciò col ferro anche se non fu difficile,i miei capelli erano di natura così invece di lasciarli sciolti,li legò e lasciò che qualche boccolo ricadesse davanti. Mentre lei si truccò e si fece i capelli, io mi infilai il vestito,le scarpe,misi gli orecchini ed aggiunsi la collana che mi regalò mio nonno qualche giorno prima di andarsene in cielo.

Una catenina interamente d'argento con un ciondolo a forma di scarpetta di danza.

Da quando me lo diede mi aveva sempre portato molta fortuna.

< Bella sei fantastica > mi disse guardandomi dallo specchio per dare un'ultima controllatina al suo trucco.

< grazie Ali > dissi

< prego > mi rispose sorridente.

Quando anche lei ebbe indossato il vestito,le scarpe e i vari accessori prendemmo le nostre borsette e uscimmo di casa.

Andammo in disco con la sua ferrari blu, bellissima.

< Bella prima di partire mettiamo una cosa in chiaro, stasera ci si scatena ok?? >

< ok wuuuuuuuuuuuuuu > cacciai un urlo di assenso verso di lei.

Ridemmo insieme e Alice sfrecciò a tutta velocità verso il locale.

Ad un certo punto il rombo della macchina di Ali mi fece capire che ci eravamo fermati, siamo arrivateeee.

Il locale aveva uno strano nome : PapaLoka [n.d.a qui da me esiste davvero questo locale ].

appena oltrepassammo la porta ero prontissima al diverimento.

Questa sera Isabella Swan si sarebbe scatenata come non mai.



Finito.

Che ne dite???

sto cercando di correggerli un po' di più,cioè rileggo il capitolo più volte del previsto,se c'è qualche errore scusate,pero' sarà l'estate ma non riesco a scrivere come al solito. Spero vi piaccia baci Romy. Grazie sempre a tutti.


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Capitolo 7
*** Voglia di divertimento. ***


One hundred stars in the sky for us....

eccomi con il 7° capitolo

allora prima di tutto rispondo alle recensioni.

Per ColeiCheAmaEdward : si Edward fa un po' lo stronzetto nella storia, si risolverà tutto ma non subito,penso che tra un paio di capitoli si aggiusterà tutto. Per ora a Bella succederà anche una cosa che fermerà un po' tutto. Ma non voglio anticiparti nulla.

Per Elfa sognatrice: Grazie di essere passata a leggere e a recensire,mi fa piacere che la storia ti piaccia. In quanto a Bella,bè sarebbe una bellissima cosa se tornasse a ballare ma come ho detto all'altra ragazza^.^ succederà qualcosa ma non voglio anticipare. Grazie ancora.

Infine per _ New _ Moon _ ti ringrazio moltissimo,davvero. Non esitare a mettere critiche negative perché sono sempre le più costruttive.

Poi in tutta sincerità,io i miei capitoli non li faccio leggere e correggere a nessuno come penso sia la stessa cosa per voi e sono consapevole del fatto che ci siano degli errori anche perché ho appena fatto il primo anno del liceo classico e prima d'ora mi era sempre stato difficile scrivere cose di questo genere.

Per questo ti ringrazio moltissimo per la recensione,mi aiuta molto. Baciiiii


Ed ora

eccovi il capitolo


Disco,disco ,disco [n.d.a sono completamente andata xdxd]


Bella pov.

Il locale è abbastanza grande e non è una di quelle discoteche in cui tutti fumano,certo si beve molto alcool ma io non ne ho bisogno sono già pazza per conto mio.

La sala dove si balla più che sembrare spazio per disco sembra un piccolo teatro.

Infatti c'è un palchetto e sopra un microfono,lo spazio per il dj in un angolo affianco al sipario e poi sulla sinistra c'è un grande pianoforte,che voglia irrefrenabile di andare lì e suonare.

Aspetta Bella,ma divertiti,per suonare avrai tempo.

Io ed Ali ci scateniamo per gran parte della serata fino alle 23.30 circa.

Poi un uomo di circa 35 anni probabilmente,prende il microfono e fa rallentare la musica.

Tutti accennano degli ululati di dissenso compresa me,ma stiamo lo stesso ad ascoltare.

< allora ragazzi siamo quasi vicini alla mezza notte,ora rallentiamo un po' il ritmo e poi dopo si ricomincia a ballare fino allo stremo. >

Tutti urlano di felicità.

< allora chi vuole venire qui a cantarci qualcosa?? >

continua l'uomo.

< lei > sento quella voce,inconfondibile. Alice.

Ma cosa sta facendo,non mi dite che ha fatto quello che penso io.

Noooooooooo.

Oddio ha proposto me.

< Alice no,ma tu sei impazzita > le dico in preda al panico.

< ehi tu dai signorina vieni qui a cantarci qualcosa,non essere timida. >

Non c'entra l'essere timida,non voglio cantare e basta.

< ti prego Bella fallo per me > mi chiede implorante Alice.

< uff ok ma sappi che sei in debito con me >

< si vai !! > esclama contenta.

Salgo sul palco sperando di non cadere e stranamente ci riuscii.

< potrei utilizzare il piano? > e indico lo strumento.

< certo,allora dicci come ti chiami > continua ancora una volta.

< mi chiamo Bella > dico con calma. In fondo mi sento molto serena di essere qui.

< allora Bella cosa ci canti e suoni?? >

< This is me > dico,inoltre è l'unica che mi ricordo è l'ideale per non fare una brutta figura.

< allora Bella con This is me è tutta per voi > conclude l'uomo.

Mi accomodo sul seggiolino del piano e con calma per la seconda volta comincio a suonare.

Ero più sicura di quello che sembravo.

Arrivata alla seconda strofa alzo la faccia e incrocio quegli occhi verdi che mi hanno fatto incazzare e disperare.

Cosa cavolo ci faceva Edward qui!?!?!?

Impongo a me stessa di non bloccarmi e riesco a portare a termine il mio compito.

Chiudo le ultime note con dolcezza e mi avvicino al centro del palco.

Feccio un breve inchino e dopo aver continuato a fissare Edward con sguardo triste e dopo aver ricevuto l'applauso mi catapulto giù dal palco.

Senza nemmeno sfiorare lo sguardo di Alice,prendo un coktail al volo e mi fiondo nel retro del locale.

Mi siedo e guardo il cielo.

Quante stelle.

E butto giù il mio coktail.

Allora,piccola pausa: come avrete notato,la prima parte l'ho scritta tutta al presente anche se non mi piace molto usarlo.

Ora il pov di Edward voglio scriverlo tutto al passato.

Quando finite di leggere mi lasciate una piccola recensione e mi dite in quale modo preferite che scriva??? sto applicando un po' i consigli di _ New _ Moon _ e vorrei il vostro pensiero. Grazie ora continuo.


Edward pov



I miei “amici” mi avevano praticamente costretto a venire in discoteca stasera.

Ho accettato soltanto perché c'è anche Jasper,quando mi hanno invitato è stata la prima persona che avevo chiamato.

Arrivammo un po' più tardi del previsto,quasi mezza notte.

Le cheerleader si erano fatte aspettare.

Ma per favore.

Dall'esterno del locale non si sentiva musica da disco,cioè ritmo assordante e ripetitivo.

Si sentivano delle note al pianoforte e una voce soave che cantava.

Era bellissima quella voce,mai quanto la cantante.

I miei occhi stentarono a credere a quello che stavo vedendo.

Bella seduta al piano,bellissima come sempre,suonava davanti a tutte queste persone con scioltezza e disinvoltura.

Rimasi incantato dalle sue mani sottili e affusolate muoversi sui tasti d'avorio rigidi del piano.

Rimasi a fissarla fin quando le note finirono e incontrai i suoi occhi azzurri.

Mi guardò anche lei,con lo sguardo triste e dopo aver raccolto gli applausi del pubblico uscì fuori e andò verso il retro del locale.

Dovevo raggiungerla ,dovevo chiarire con lei e cercare di “risolvere la cosa” come ci eravamo detti io e Jasper il giorno prima al bar.

< Jasper devo andare da lei,se qualcuno chiede di me coprimi > dissi al mio amico.

< ok,vai Edward muoviti >

< vado,vado >

mi precipitai fuori anche io e nel frattempo la musica a palla ricominciò a riempire la sala di note pesanti e rumorose rispetto a quelle di poco fa.

Eccola lì,era seduta su una panchina a guardare le stelle, chissà cosa pensava.


Ecco di nuovo il presente.


Bella pov

Avverto una presenza dietro di me, alcuni passi incerti,è lui,ne sono certa.

Una lacrima mi riga il viso ed io la ripulisco subito con il palmo della mano.

Si siede accanto a me.

Che buon profumo che ha.

Ci manca solo questo a farmi perdere le staffe,ma io non perdo o almeno non stasera.

< Bella > sussurra piano.

Io comincio a reagire.

< oh ma guarda ti ricordi il mio nome, o l'hai scoperto dal registro della signorina Cope?? > dico senza degnargli di uno sguardo.

< Bella senti,ti chiedo scusa hai ragione. Sono un cretino, è vero in estate ero diverso ma devi capirmi. Loro sono i miei amici . >

< avevo ragione io,sei un superficiale del cavolo. > dico più a me stessa che a lui.

< Bella solo perché cerco di mantenere dei rapporti sociali con la gente non vuol dire che sono un superficiale del cavolo > risponde lui sempre rimanendo calmo.

Che nervi.

< senti Edward non ho voglia di parlare torna dai tuoi tanto amati amici ,anzi no se tu vuoi rimanere ,io ritorno dentro. > cerco di andarmene,lui mi trattiene per un braccio ma io mi libero facilmente.

Rispondo molto schifata.

< Vaffanculo Edward > e rientro dentro.

Uffa però quanto mi piace,nonostante mi ha riempito di schifezze non riesco a non dire quanto mi piacesse.

Stupida Bella a cosa pensi?? E' pure fidanzato.

Ah giusto con l'ochetta.

Continuo a sfrenarmi tutta la sera ma senza Alice.

Conosco un ragazzo e bevo diciamo un po' troppo.

A fine serata verso le tre,tre e mezza chiedo a quel ragazzo accompagnarmi a casa,nello stesso momento mi si avvicinano Alice,Edward ed un altro ragazzo biondo ossigenato.

< dai Bella andiamo a casa > mi dice la mia amica.

< no Alice mi accompagna questo ragazzone qui,ehi ma dov'è ,ah si mi sta aspettando fuori > rido come una posseduta,non la smetto più di ridere e se anche non ha senso continuo a farlo.

E' uno stimolo irrefrenabile.

< dai Bella in queste condizioni nelle mani di uno sconosciuto? > dice Edward cercando di tenermi con lui per un braccio.

< Edward fatti gli affaracci tuoi,io faccio quello-che-voglio > e ancora una volta mi libero da lui o forse fu lui che molla la presa. Meglio così.

Comunque sia mi precipito all'uscita.

< ciao a tuttiiiiiiiiiiiii,la grande star del piano se ne va > urlo attirando l'attenzione di gran parte delle persone presenti lì,butto il bicchiere vuoto che ho in mano e vado al parcheggio.

Il mio amico mi aspetta.

Cerco di apparire lucida per poter raggiungere il mio scopo.

< posso guidare io ?? > dico con fare dolce,indicando la decappottabile del mio amico.

< si certo accomodati > mi lancia le chiavi dallo sportello del passeggero e le prendo per un soffio.

Continuo a ridere metto in moto e mi dirigo verso una meta sconosciuta.

Il mio amico si addormenta sul sedile e io continuo a guidare come una pazza.

Le poche cose di cui mi rendo conto in quei due minuti,sono le mie urla mischiate a risate, le mie lacrime e infine una luce enorme ed un clacson di un camion.

Poi più nulla.



Finito.

Allora ragazzi non so se mai vi piacerà questo capitolo,ho fatto proprio un bel casino.

Mi dovete consigliare assolutamente altrimenti sono persa. [ Romy sbattuta nella confusione dal tempo passato e il tempo presente xdxd]

insomma Passato o Presente?? quale uso??

in quanto alla situazione del capitolo....

vi ho stupito???
bè poverina Bella avrete capito cosa le avrò fatto succedere no???

E' un po' presto ancora per fare in modo che i due si mettano insieme.

Ora scappo

baci romy


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Capitolo 8
*** Risveglio ***


One hundred stars in the sky for us.

Eccomi con il prossimo capitolo.

Allora premetto che ho deciso di farli più piccoli per correggerli meglio.

Rispondo alle recensioni.

Per _ New _ Moon _: grazieeeeeeee tesorooooooo grazie per il commentucciooooo ti ringrazio,mi hai tranquillizzata....ihihihih seguirò il tuo consiglio di utilizzare il presente e spero che ti possa piacere questo capitolo. Kisssss

Per:aliceundralandi : non me la prendo per niente,che posso dirti,la tua scuola è migliore della mia e comunque come primo anno di liceo classico penso che l'8 sia un buon voto in italiano no? Poi se non ti piace né il mio stile e quindi come scrivo,mi dispiace dirtelo,ma non leggerla la storia.

Io le critiche le accetto se sono costruttive,ma non esageriamo non sono così ingenua e tu ci sei andata giù pesante. Ciao.

Ed infine per Elfa sognatrice: la storia è un po' così,hai capito più o meno,ma non è proprio così,il profilo da “ vampiro” non ci sarà ancora in mezzo. Grazie. Ciauuuu.


Ed ora ecco il capitolo.

Bella pov.

Sento solo fracasso. Vi prego spegnete la radio. Ma che stazione avete preso? Musica rock a tutto volume?? Io ho mal di testa.

Questa musica assomiglia ad una sirena,fa sempre lo stesso suono assordante e rumoroso.

Quelle sirene delle ambulanze.

Poi sento un altro rumore.

Sento delle voci.

Le riconosco.

Alice,Edward.

Voglio solo dormire un po'.

Lasciatemi dormire.

Voglio urlare ma la voce non mi esce,il respiro mi si mozza in gola.

Poi finalmente mi addormento.



Bip bip bip

Di nuovo con questa radio ???

Ma la smettete di ossessionarmi??

Lentamente apro gli occhi,mi guardo intorno stupita.

Una stanza di ospedale,quelle cose che nonostante sono pulite e lucide ti danno l'aria di essere putride.

La puzza di ospedale.

Così dissi una volta a mia madre.

Sento questo continuo tintinnare della macchina al mio fianco e capisco che ogni bip è associato ad un battito del mio cuore.

Mi sembra regolare.

Un attimo solo.

Ma cosa mi è successo???

Stordita cerco di alzarmi ma dei fili me lo impediscono.

Riesco solo a vedere Alice che entra appena in quell'istante nella mia camera.

< Bella non muoverti, potresti farti male > mi dice entrando e avvicinandosi a me.

< ma Alice che cosa è successo > domando confusa.

< bè Bella > si siede accanto a me.

< bè Bella ti ricordi che ieri sera siamo andate in discoteca?> ha gli occhi lucidi,ma perché.

< si questo me lo ricordo. >

< dopo hai parlato con Edward e avete litigato,tu innervosita hai bevuto un po' troppo,sei rimasta ubriaca e nonostante io abbia cercato di farti rimanere con me tu non hai voluto sentire ragione e sei voluta tornare a casa con uno sconosciuto > sembra davvero triste.

< davvero Alice ?? >

< si Bella purtroppo è così >

< e dopo cosa è successo perchè hai detto purtroppo ? >

< perché quando siete usciti dal locale,hai voluto guidare a tutti i costi tu,hai perso il controllo e ora ti ritrovi qui >conclude lei. Perché è così amareggiata ??
< Alice è vero sarà stato un brutto incidente perché mi sento un bel cerchio alla testa però sembra che sto bene no?? > gli dico.

In quel momento lei mi alza il lenzuolo ed io riesco solo a guardare il mio piede con una grande fasciatura per tutta la caviglia ed il piede.

Ma stiamo scherzando??

< Alice cosa significa questa ? > indico il mio piede.

< Bella il dottore ha detto che hai preso una brutta distorsione alla caviglia e non puoi ballare per due mesi complessivi, uno per guarire,l'altro per la riabilitazione. > Alice è sempre più afflitta,glielo leggo negli occhi ed ora che ho capito la cosa,lo sono anche io.

< Alice noooo > dico e mettendomi le mani tra i capelli butto la testa sul cuscino.

Ho perso un'occasione enorme.

Ora non me lo rimanderanno mai il provino.

Io voglio ballare.

Voglio ballare cavolo.

< no,no,no > sbatto i pugni sul lettino.

Le prime lacrime mi rigano il viso.

Mi scendono lente anche se vorrei alzarmi in questo momento e spaccare tutto quello che trovo in giro.

Dopo una mezz'ora buona mi calmo e penso non più solo a me stessa,ma a quel ragazzo.

< Alice quel ragazzo? > ho paura,ho paura che mi dica che è morto.

< Bella il ragazzo è vivo non preoccuparti si è solo ferito un braccio e vabbè gli hanno tolto la patente anche per aver messo una diciassettenne al volante. >

< menomale > tiro un sospiro di sollievo.

In quel momento bussa la porta.

Alice si alza e va ad aprire.

Non vedo subito chi sia.

< Bella c'è qualcuno che vuole vederti > mi dice .

Dal suo sguardo capisco che è qualcuno che non mi sta a genio o almeno non del tutto.

Edward.

Quando lo guardo in faccia mentre chiude la porta lasciando uscire la mia amica,riesco a notare le nitide occhiaie,ha passato la notte qui ne sono certa e poi è vestito come ieri.

Ma ripensando al fatto che per colpa sua non posso ballare per due mesi,sbuffo e mi giro dall'altro lato opposto al suo sguardo.

< B-Bella come stai?? > mi dice avvicinandosi.

< come posso stare > rispondo vaga.

la sua voce soave mi fa sentire i brividi per tutto il corpo,cosa che in tutta la vita non mi era mai successa.

Non lo ritengo del tutto responsabile di quello che mi è successo,sarei solo un'egoista e poi non lo penso minimamente,ma ora come ora non voglio soffrire,sto già soffrendo per il fatto che devo stare due mesi con il piede in questo stato,non voglio soffrire anche per un ragazzo.

< Edward non ti dispiacere,non ti amareggiare,non serve a niente,non dire nulla non preoccuparti, voglio solo che mi lasci in pace a riposare, voglio stare un po' da sola. > dico senza voltare lo sguardo verso di lui e piango piango ancora senza fermarmi.

< ti prego vattene > aggiungo.

In quel momento chiudo gli occhi ,non sento la porta aprirsi né chiudersi per cinque minuti. Solo dopo avverto delle labbra calde lasciare un segno indelebile sulla mia guancia.

Edward mi aveva lasciato un bacio sulla guancia.

Nonostante tutte le lacrime,il dolore e il nervosismo che ho dentro anche questo piccolo gesto mi fa sentire viva e libera.

Forse sto diventando un po' pesante a non voler pensare neanche di parlare con Edward. Ma ho semplicemente paura che ne faccia un'altra delle sue.

Dopo seguono a ruota i miei genitori con Daphne,non si trattengono tanto.

Mio padre si limita alla sua predica sul fatto dell'alcool e di guidare senza patente.

Mia sorella mi porta un disegno che ritrae me ,lei Alice su un prato mano nella mano.

Mia madre dice semplicemente che domani mi dimettono.

Ed io ne approfitto per chiudere gli occhi.


Finito....

ragazzi vi prego fatemi sapere se vi è piaciuto e se va bene come è scritto. Kiss Romy.


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Capitolo 9
*** Ricominciamo. ***


One hundred stars in the sky for us.

Eccomi con un altro capitolo.


Bella pov.

Ho deciso che appena esco dall'ospedale voglio ritornare ad andare a scuola.

Non voglio assolutamente che l'incidente mi provochi dei traumi dal punto di vista mentale anche se questo incidente non è stato per niente divertente.

Alice per i tre giorni che sono stata all'ospedale è stata con me senza lasciarmi un secondo,se non fosse stato per lei già sarei depressa al massimo.

Ora sono a casa di Alice,siamo un po' su internet.

Io sono sempre con le mie adoratissime stampelle che devo tenere per un mese.

Qualcuno su facebook l'ha aggiunta.

Un certo Jasper Green.

Alice sorride a trentadue denti e si vede che freme e che vorrebbe urlare qualcosa a tutto il mondo.

< Alice devi dirmi qualcosa?? > dico maliziosa.

< ehm ok, Bella mi hai scoperto. Bè sabato ho incontrato un ragazzo, amico di TU-SAI-CHI, e bè abbiamo fatto amicizia abbiamo parlato e mi piace tanto,troppo. Però lui non lo sa,adesso mi ha aggiunto su facebook ed io ne voglio approfittare per conoscerci un po' meglio. >

< ahhhhhh sono contentissimaaaaaaaaaaaaaaaaaa Aliiiii > urlo saltandogli addosso < ahii > mi sono fatta male il piede,come al solito.

< Bella tu sei una pazza > dice spingendomi di nuovo sulla sedia.

< guarda Alice ti ha contattato >

ciao” scrive Jasper.

< oddioooooo,oddio Bella mi ha contattata,mi ha contattata. > gioisce ancora la mia amica.

ciao”

hai capito chi sono?” dice lui.

penso di si”

bene allora” dice ancora lui.

bene allora??” dice Alice.

si perché mi fa piacere sentirti” dice Jasper.

Alice arrossisce visibilmente.

< cosa gli rispondo Bella ? > mi chiede improvvisamente.

< Ali ciò che ti senti di rispondere. > gli dico.

< ok > mi dice.

anche a me fa molto piacere sentirti” e preme invio.

Poi si gira verso di me.

< e tu invece?? dici sempre quello che senti? > colpita in fallo.

Non lo so neanche io se rispondo ciò che sento davvero.

< Alice ma a cosa ti riferisci ? >

< Bella sai benissimo a cosa mi riferisco,ad Edward, sei sicura quando gli rispondi in quel modo? >

< s....no,non sono sicura Alice ,Edward mi piace e pure molto però non lo so,in qualche modo lo ritengo responsabile di ciò che mi è successo. >

E' vero,questo è quello che sento.

< però dall'altro lato vorrei che lui non mollasse,che cercasse di conquistarmi fino alla fine,fin quando non apro gli occhi. >

< ho capito,Bella vedrai che si aggiusterà tutto. > mi dice rassicurante.

Il suono di facebook ci avvisa che è arrivato un nuovo messaggio.

senti Alice,so che è un po' presto proportelo,uno di questi giorni ti andrebbe di uscire?”

Alice risponde con il cuore.

non aspettavo altro” e poi si mette offline.

Passo il resto del pomeriggio con lei.

Ora che sono infortunata non accompagno nemmeno Daphne a danza.

Da un lato ne sono contenta perché era una vera e propria scocciatura,dall'altro accompagnare mia sorella era un modo per stare insieme a lei,ma vabbè troverò altri momenti.

Stamattina è stato più difficile del previsto svegliarmi.

Mi sembra il primo giorno di scuola del primo anno di liceo,già immagino quello che succederà oggi a scuola.

Alice mi viene a bussare precisa come un orologio Svizzero,controlla un po' il mio abbigliamento.

Stamattina ho dei Jeans lungi e stretti in basso,ad un piede la mia all star è allacciata per bene,all'altro è tutta slacciata per non stringere sul piede.

Già sto infrangendo le regole,il dottore mi ha detto di non metterle le scarpe sul piede infortunato.

Sopra ci ho abbinato una maglietta a strisce,nera grige e bianche.

Annuisce e poi ci dirigiamo a scuola.

Scendo dalla sua Ferrari blu.

Mi da una mano e prende lo zaino dalla mia mano poggiandoselo sulla sua spalla.

Arrivate all'ingresso,una ragazza bellissima ci ferma.

< ragazze volete una mano? > dice rivolgendosi ad Alice che stamattina aveva pensato bene di mettersi i tacchi e stava per cadere con tutti gli zaini e me compresa tra le braccia.

< e si grazie > dice Alice.

La ragazza prende lo zaino dalle braccia della mia amica e se lo carica in spalla.

< ehi ma che belle scarpe che hai,sono l'ultimo modello Gucci? > dice lei.

NO,due contro uno non è giusto.

Alice la guarda sorridendo e capisce che questa ragazza è una sua alleata.

< si,come ti chiami? > gli dice subito dopo.

< Rosalie Random >

< Alice Hale >

< Bella Swan >

però sembra simpatica e ad essere bella è bellissima,ha un fisico da calendario, i capelli biondissimi fluidi sulle spalle,gli occhi color nocciola e poi è truccata e vestita benissimo,un po' Alice versione non folletto.

La mia amica mi ha sempre dato questa impressione.

< sei nuova? > dice Alice.

< si mi sono appena trasferita da Jacksonville. >

< bello > risponde Ali.

< che lezione hai ora? > chiedo io.

< Lettere > mi risponde.

< anche noi,andiamo insieme. > e ci dirigiamo in aula.

Le ore di lezione stanno passando molto ma molto lentamente.

Finalmente ora di pranzo.

Arrivo in sala con Alice e Rosalie il nostro “nuovo acquisto”,oggi nessuno urla ma le cherleader e i giocatori ci sono tranne uno. Lui.

Non m'interessa dov'è . [n.d.a ehhhh Bella non negare l'evidenza]

Dico alle mie amiche che vado in bagno e in effetti pian piano con la mia gamba ferita mi dirigo lì.

Passo davanti la porta della sala di musica.

Sento un leggero suono di chitarra.

Una voce che sospira delle parole.

Quella canzone.

Quella che io ho suonato e cantato la sera dell'incidente.

Lui l'ha imparata per me ed ora la sta suonando.

Entro piano senza far rumore e comincio da capo il mio rapporto con lui con la frase:

This is real,

This is me.

E' un sussurro ma lui lo ha sentito e si volta verso di me.



Finito

che ne dite??

Edward e Bella recuperano velocemente vedete??
baci Rho


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Capitolo 10
*** Momenti che restano così... ***


One hundred stars in the sky for us.

Allora,eccomi con un altro capitolo.

Grazie a tutti quelli che l'hanno recensito.

Ma soprattutto grazie alla mia tesoruccia Giò.

Eccovi il capitolo.

Le cose cominciano a farsi positive.

Per adesso rimango ancora con il pov Bella ,mi sento più a mio agio dal suo punto di vista.


Bella pov

this is real ,this is me....sussurro ,Edward si volta verso di me ma non smette di suonare ed insieme finiamo la canzone.

Senza dire niente comincia a fare i primi accordi di un'altra canzone che non conosco.


So here we stand
In our secret place
With a sound of the crowd
So far away
And you take my hand
And it feels like home
We both understand
It's where we belong



So how do I say?
Do I say goodbye?
We both have our dreams
We both wanna fly
So let's take tonight
To carry us through
The lonely times



I'll always look back
As I walk away
This memory
Will last for eternity
A$nd all of our tears
Will be lost in the rain
When I've found my way
Back to your arms again
But until that day
You know you are
The queen of my heart



So let's take tonight
And never let go
While dancing we'll kiss
Like there's no tomorrow
As the stars sparkle down
Like a diamond ring
I'll treasure this moment
Till we meet again



But no matter how far
(Matter how far)
Or where you may be
(Where you may be)
I just close my eyes
(I just close my eyes)
And you're in my dreams
And there you will be
Until we meet



Oh yeah
You're the
Queen of my heart
(Of my heart)
No matter
How many years it takes
(Queen of my heart)
I'll give it all to you
Oh yeah
(Queen of my heart)
Oh yes you are
The queen of my heart



Provo in questo momento mille emozioni insieme,la canzone l'ho sentita da qualche parte ma l'ha cantata così bene e con tanto stile che non ho fatto neanche caso al senso meraviglioso delle parole.

Di tanto in tanto mi sono limitata a fare qualche acuto alto per fargli capire la mia partecipazione.

Appena chiude l'ultima nota con dolcezza mi rendo conto che sto per perdere il controllo e rischio presto di cominciare a piangere così prendo le stampelle e mi dirigo verso la porta saltellando veloce.

Sento solo Edward che piano sussurra il mio nome e perdo la sua voce in lontananza.

Mi sento una vera imbecille,perdo delle occasioni peggio dei bambini che si tirano indietro da situazioni che hanno paura di affrontare.

Io sono così,sono una semplice bimba che non fa altro che fuggire.

Vado in bagno e chiudo la porta alle mie spalle,mi guardo nello specchio,sembro uno zombie con tutto il trucco sciolto, le guance e il naso rosso, le lacrime che mi cadono ancora leggere sul viso.

Con violenza e con rabbia do un pugno fortissimo sullo specchio del bagno della scuola.

Questo si frantuma subito sotto la mia forza che se anche è debole basta a rompere uno specchio.

Ok sette anni di disgrazie,non mi bastano due mesi da ferma?

Sono una stupida ,perché lo faccio?

Adesso comincia ad arrivare anche un fortissimo dolore alla mano e l'odore di sangue mi riempe le narici.

Nel frattempo la persona meno adeguata in quel momento entra nell'abitacolo.

< ehi ma stai sanguinando ? > dice quasi schifata l'ochetta bionda,nonchè fidanzata di Edward.

< si ma sto bene,non preoccuparti proprio. > dico frustrata.

< ok > mi risponde con il sorrisetto da cretina fin quando non si gira verso lo specchio e si volta aggiustandosi il rossetto e ridendo alla sua immagine riflessa.

Grazie al cielo entra Rosalie in bagno.

< Rose,Rose > grido io seduta a terra vicino al lavandino.

< ehi Bella ma cosa hai fatto,sanguini e tu cretina non hai visto che si è fatta male? >

grande Rose offendila quella ochetta.

< vieni andiamo in infermeria.> mi alza da terra e ci dirigiamo verso l'infermeria.

Sono di nuovo in una specie di ospedale,una sala così ci assomiglia molto ed è brutta quanto quella di un vero ospedale.

< che si è fatta cara? > la dottoressa domanda a Rosalie.

< eh bè stava per cadere,come vede è già infortunata e per aggrapparsi allo specchio questo si è frantumato e il vetro l'ha tagliata. > mi copre Rose.

< ok,bè vediamo prima di tutto se ci sono schegge,poi devo disinfettarti e se è necessario diciamo “ricucirti” la mano > dice l'anziana signora addetta all'infermeria.

< ehm ….e tutto questo comprende fasciature? > dico affranta.

< bè per forza,non posso di certo lasciare la ferita aperta. >

Ripeto: perché sono così cretina da dare un pugno nello specchio?

Nel frattempo Alice entra preoccupata e con il fiatone nella stanzetta.

< Bella cos'è successo,non ti trovavo più ho chiesto in giro e mi hanno detto che ti hanno vista venire qui. > dice preoccupata.

< ehm si mi sono fatta male dopo ti spiego a casa. > dico poi ritraggo la mano dall'infermiera che in quel momento mi aveva tirato delle schegge dal polso.

Sento per circa mezz'ora un dolore pazzesco.

Un misto tra bruciore e dolore vero e proprio.

Quando torno a casa con la Ferrari di Alice lei mi obbliga a mangiare da lei,probabilmente per farmi raccontare cosa era successo.

Infatti...

< Bella tu non sei inciampata,mi dici cosa è successo? >

io non rispondo,rimango a fissare un punto invisibile della stanza.

< Bella ,Bella mi rispondi per favore? > mi strattona piano stando attenta al braccio fasciato.

< ok Alice ,ho dato un pugno allo specchio ok? Sei contenta? >

< no per niente.> mi risponde lei.

< Bella la vuoi smettere di ucciderti,ora cosa è successo? >

< quando sono uscita per andare in bagno ho sentito un suono di chitarra e una voce provenire dall'aula di musica,sono entrata ed Edward stava cantando la canzone che io ho suonato QUELLA sera al locale.

Abbiamo cantato due canzoni insieme. Poi io stavo per scoppiare a piangere e sono corsa via. > dico.

< Bella ma perché > mi dice Alice.

< perché è stato fantastico, non immagini come mi sia sentita a cantare con lui,per una volta,una volta mi sono sentita davvero Bella Swan senza compromessi,senza maschere ,senza sotterfugi né falsità,per una volta mi sono sentita me stessa. E poi mi è successa una cosa di cui non so spiegarne l'effetto forse perché ero digiuna, ma ad un certo punto mi sono sentita come se avessi inghiottito un banchetto di cibo intero. Sentivo le farfalle che mi ronzavano dentro quelle che si hanno dopo che si digerisce o a stomaco vuoto. > concludo.

< Bella sei innamorata di Edward >

per una volta ragiono e penso a questa cosa come una seria e possibile realtà.

< tu dici? >

< dico dico > sorride Alice.

< e cosa dovrei fare allora? > dico pensierosa.

< devi lasciarti andare con lui e devi anche ascoltarlo una volta tanto senza fare la testarda e l'irascibile. > mi dice.

< grazie Alice,ora vado un po' giù a casa mi faccio una bella doccia rinfrescante,ci sentiamo dopo ok? > dico alzandomi dalla sedia piano con una stampella sola.

< si vuoi che ti accompagno giù ? >

< no grazie di tutto,c'è la faccio ciao > saluto con un leggero sorriso.

< ciao Bella >

E ritorno nel mio habitat.


Alice pov.

So cosa fare,lo so ,lo so.

Ti prego Jasper connettiti.

Eccolooooo

ciao” lo contatto subito.

ciao Alice :D” risponde subito.

senti vorrei chiederti una cosa prima che mi dimentico....” dico.

dimmi” risponde Jasper.

Edward e Bella sono cotti l'uno dell'altro ma sono cocciuti come dei massi incastrati al terreno”

me ne sono accorto” .

dobbiamo escogitare qualcosa,anzi in realtà io già avrei pensato a tutto” dico diabolica.

allora stasera tu porti Edward con te in una pizzeria tranquilla,dopo quello che è successo a Bella non la posso mandare in un locale,io farò lo stesso con la mia amica, ci incontriamo lì e può darsi che una volta per sempre scatta la scintilla” dico ansiosa della sua risposta.

sei un genio” mi risponde.

Immagino in quel momento che lui stesse sorridendo davanti al pc,sorrido anche io.

grande,allora pizzeria del corso stasera alle 20.00”

a stasera”

a stasera” e si congeda.

Io vado subito a casa di Bella.

I genitori della mia amica sembrano essere favorevoli con me,sono usciti.

< Alice vuoi cenare con me??I miei non ci saranno per tutta la serata >

< pure i miei non ci sono,perché non cè ne andiamo in pizzeria? Una cosa tranquilla ,seduta solo io e te> sottolineo quest'ultima parte con più enfasi.

< Ali ma guarda in che condizioni sono,sembro una scartellata,un piede ferito,un braccio che non posso muovere,dai,non posso mettermi neanche i tacchi. >

< se è una cosa tranquilla non devi per forza avere i tacchi no!??! > rispondo io.

< ti prego,ti prego,Bella ti prego,mi scoccio di stare a casa ti scongiuro. > la prego per poco non mi inginocchio davanti a lei.

< ok ok mi hai convinto come al solito. Andiamoci a preparare.> mi dice Be

< ehm Bella io sono già pronta> forse non aveva notato che ero già vestita per uscire.

Avevo deciso di mettermi un paio di Nike basse a terra dei jeans stretti a sigaretta e sopra una maglia fatta a fascia con tutti brillantini luccicanti blu.

Mi piacciono le cose appariscenti.

Per lei scelsi.

Shorts di jeans molto molto corti,maglia rossa molto provocante e le All star rosse a scarpetta non a stivaletto.

Anche se è molto semplice come è vestita sta d'incanto e penso proprio che stasera darà un po' di sana lezione ad Edward con stampelle e braccio fasciato.



Prendemmo le chiavi della mia macchina e ci dirigemmo in pizzeria.

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Capitolo 11
*** Scintilla. ***


One hundred stars in the sky for us....

Eccomi con un altro capitolo.


Prima di tutto grazie Giò per la recensione,allora per quanto riguarda la canzone è una dei Westlife,un gruppo abbastanza vecchio,la canzone l'ho scelta perché sono parole che secondo me andrebbero bene per svelare un sentimento.

Si chiama Queen of my heart,bacioniiii spero ti piaccia questo chappyyyyy.

Per Elfa sognatrice,grazie anche a te tantissimooooooooooooo. Allora bè è vero da Alice bisogna aspettarselo e questa volta Bella non farà cazzate di nessun genere,poi ad Edward non serve molto per affascinare.

Ed ora eccovi il capitolo.


Bella pov.

Alice è davvero strana stasera,ha fatto di tutto perché venissi in pizzeria,persino lei non si è messa i tacchi e per una volta mi ha fatto vestire a mio agio.

Devo farmi male più spesso.

Andiamo alla pizzeria “del corso” .

Quando sono arrivata qui a Phoenix ci sono andata con i miei genitori perché appena arrivati mia madre non aveva niente nel frigo da poterci cucinare.

Scendo dalla macchina con l'aiuto di Alice.

Entro nel ristorante e Alice indica alla capo sala un tavolo da quattro dall'altro lato dell'abitacolo.

Questo è un po' strano ma non ci faccio caso e mi siedo pian piano sulla sedia.

Appena ci siamo accomodate la cameriera ci chiede subito di ordinare.

Alice dice di ripassare dopo e comincia a guardarsi intorno.

< Ali lo sai che qui ci sono venuta il primo giorno che sono arrivata a Phoenix? > chiedo con un sorriso.

Lei non risponde,sembra sempre più distratta.

< Ali,Ali ,ALICEEEE > quasi urlo.

< ehi Bella che c'è ? > mi dice finalmente guardandomi.

< ti ho detto una cosa e tu guardavi altrove,ma che hai? > chiedo imperterrita.

< niente davvero, vedo che è un bel posto tutto qui, comunque cosa dicevi? > mi dice.

< niente ,niente,lascia perdere > mi prendo il menù e comincio a sfogliarlo.

Improvvisamente vedo un sorriso di Alice,pero' non ci penso molto e continuo a leggere.

  • capricciosa;

  • marinara;

  • margherita;

  • pub.

Mmmm tutte buone,quale scegliere??

< ciao ragazze > alzo la testa meravigliata.

Sarà uno dei soliti corteggiatori.

Invece rimango stupita ,davanti a me c'è Jasper,quello che ha chattato con Alice su Facebook.

Questo mi puzza molto.

< ciao,Bella lui è Jasper. > dice la mia amica.

< Jasper-Bella > continua.

< piacere > dico sorridendo leggermente.

< eh bè Alice vedo che sei in compagnia,peccato potevi venire a fare un giro con me > dice Jasper.

Vedo Alice che ha gli occhi che le brillano.

Non posso impedirgli una cosa così .

< Ali se vuoi vacci,veramente io ordino una pizza che ho tanta fame e poi magari ci vediamo dopo ok?? >

Nel frattempo sento qualcuno che si avvicina al nostro tavolo,giro la faccia e c'è LUI,Edward,o mio Dio.

Rigiro subito la faccia e in quel momento mi accorgo che la tovaglia del tavolo è tutta ricamata a fiori rossi gialli e blu.

< ciao ragazzi buona serata > Alice e Jasper corrono fuori lasciandoci da soli.

Edward mi guarda di sottecchi.

< dovevo immaginarlo,sempre il solito Jasper. > dice a se stesso.

In quel momento mi accorgo che sta per andarsene.

Bella non perdere questa occasione che giuro che se lo fai me ne vado e non torno più nella tua testa.

Certo per questa volta devo seguirla sta coscienza.

< aspetta,Edward, non andartene > cerco di alzarmi dalla sedia ma come al mio solito vado a sbattere con il piede contro il tavolo.

Ma che stupida.

Menomale che mi sente e che si gira.

< bè visto che sono da sola,siediti > dico. Qualcosa di più romantico no eh?

< sta zitta tu > o cavolo l'ho detto ad alta voce.

< cosa? > mi domanda con la sua voce soave.

< niente niente. >

Ok, si è seduto,Bella fai un gran respiro e butta tutto quello che hai da dire fuori,probabilmente questa sarà l'unica occasione che hai per dimostrargli che hai sbagliato,quindi parla pensando che è l'ultima possibilità per dirgli che ti piace.

< senti Edward > faccio un gran sospiro.

< mi dispiace per tutto quello che ho fatto,mi dispiace moltissimo e solo che ….> mi fermo un attimo.

< ti prego Bella parla non c'è la faccio più devo sapere se vuoi che diventiamo amici e se dobbiamo chiudere per sempre e non formare niente. A me dispiace se tu mi ritieni responsabile di ciò che ti è successo ma giuro che non era mia intenzione,io non avevo nessun motivo per farti fare male. > nel frattempo io muovo la testa in segno di dissenso alle sue parole,ma cosa sta dicendo ,è impazzito.

< no,Edward stai un po' zitto? > dico pronta a parlare una volta per tutte dei miei sentimenti per lui.

< Allora Edward,è vero per un secondo ti ho pensato come responsabile però poi ho capito che l'unica responsabile di tutto questo sono io e soltanto io,quindi ti prego non affliggerti più su questo,per quanto riguarda i miei sentimenti per te: dal primo momento in cui ti ho chiesto informazioni per la spiaggia del sole,ho capito che c'era qualcosa di te che mi attirava al di là della bellezza. > dico queste ultime sillabe diventando rossa come un peperone.

< e quando poi te ne sei andato dopo che mi hai accompagnato,ti ho odiato,per esserti solo presentato e per non essere rimasto con me,o avermi chiesto il numero di telefono o la residenza. Ho pensato per le altre due settimane di vacanza a te poi mi sono detta che era completamente inutile,quale ragazza maldestra e non così bella sarebbe potuta interessare ad uno come te. Ti stavo riuscendo a dimenticare con quella convinzione,però ogni volta che vedevo ragazzi per strada li scambiavo per te,era qualcosa di strano ed anche molto patetico. Mi sono detta che dovevo toglierti per sempre dalla mente e ci ero quasi riuscita,poi ti ho rivisto e quando ti ho parlato e tu mi hai trattata così solo perché erano presenti i tuoi amici,mi sono sentita morire e ho pensato che eri davvero un superficiale del cavolo,che pensava soltanto alla propria reputazione sociale,che aveva ovviamente la ragazza più bella della scuola e mi sono arresa completamente,poi sai quando ho capito di essere stata un'imbecille? Quando abbiamo cantato insieme,lì ho capito che sono stata una stupida a giudicare un libro dalla copertina,in quel caso a giudicare te e ho capito che non mi andava perdere un'occasione così > finalmente svuoto tutto quello che ho dentro.

Lui mi guarda e d'improvviso sorride.

< Bella non sai per quanto tempo ho aspettato che mi avresti detto tutto questo e stasera giuro che ringrazierò Jasper fino alla fine dei miei giorni per aver organizzato tutto questo. > mi dice quasi emozionato.

< ed io ringrazierò Alice. >dico accennando un sorriso.

Ti prego Edward chiedimi di andare a fare una passeggiata,me ne voglio andare da qui. Penso.

< Bella che ne dici se ci andiamo a fare un giro? O non c'è la fai a camminare. > mi dice aspettando una mia risposta.

< nono c'è la faccio > dico cominciandomi a sollevare con l'aiuto della stampella,lui si alza subito e mi viene a dare una mano.

< sei sicura? Se vuoi mangiare rimaniamo qui. > mi dice tenendomi per un braccio. Quel contatto è qualcosa che mi fa emozionare dentro,prima o poi mi scioglierò. Un fremito mi attraversa il corpo.

< non sono mai stata più sicura in vita mia > dico fiera di me.

Pago la coca cola che ho bevuto prima e usciamo insieme.

< certo che sei ridotta proprio male > mi dice. Caccia il sorriso che mi mostrò la prima volta che c'incontrammo al mare.

Quello che io definisco sghembo.

Prima d'ora non ho mai visto un sorriso così. [n.d.a eh Bella non dirlo a noi!]

< conosco un parco qui dietro,è pieno di verde,ti andrebbe ci andarci? >

rispondo.

Piano piano ci inoltriamo in un boschetto tranquillo,pieno di verde.

Ci sediamo sotto ad un albero con le spalle contro il tronco ed io comincio a guardare le stelle.

Poi mi viene da chiedergli una cosa.

< Edward mi racconti la tua storia? >

< se vuoi te le racconto ma non è niente di così emozionante. > mi dice staccando gli occhi dal cielo e puntarmeli addosso.

Ok Bella,mantieni la lucidità per favore.

< voglio sentirla,sempre se vuoi e non ti da fastidio. > dico cercando di mantenere il suo sguardo.

< per niente. Allora io sono sempre stato un ragazzo obbligato in un certo senso a fare quello che mi diceva mio padre,da piccolo ho frequentato le migliori scuole di tutto il distretto statunitense , ma fin lì mi sono sentito a mio agio,mi piace studiare, sono curioso di conoscere cose nuove,di acculturarmi su ogni tipo di materia,poi mio padre sempre mi ha mandato qui al liceo perché voleva che io seguissi a tutti i costi i corsi per fare il capitano della squadra di football e il primo anno mi sono iscritto alle selezioni.

Poi alla fine del primo anno di liceo mio padre è morto per un incidente stradale mentre era di ritorno da un viaggio di lavoro > si ferma un attimo,è frustrato,io non sono nessuno per renderlo triste.

< Edward se non te la senti lascia stare non voglio che tu t'intristisca. > dico facendogli alzare la testa che era intenta a guardare il prato sottostante.

< No Bella non preoccuparti. Comunque da quando è morto ho seguito la strada che lui ha sempre desiderato,sono diventato il capitano,ho per così dire la ragazza più bella della scuola,ho tutto,se lui mi vedesse ora sarebbe fiero di me,ma io non lo sono ti me stesso,Bella questo non è il futuro che voglio,io voglio una famiglia,voglio suonare la chitarra ,cantare. Il mio sogno era quello di entrare in un'accademia. > conclude.

< Anche quello era il mio sogno,entrare in un'accademia delle belle arti,cantare,suonare e soprattutto ballare. > dico.

< perché hai detto era?? > mi dice con dolcezza.

< perché ho abbandonato tutto un paio di anni fa,quando ho capito che la routine dei trasferimenti non sarebbe mai finita. > continuo io.

< la routine? > mi domanda.

< si avrai notato che io non sono di qui,bè perché mio padre viaggia molto per lavoro ed io mia madre e mia sorella siamo costrette a cambiare residenza ogni volta che lui viaggia,questo grazie a mia madre che ritiene i viaggi di mio padre solo maniere che potrebbero rovinare l'unità familiare. Così ho abbandonato il sogno perché era impossibile viaggiare e continuare a fare ciò che facevo. Sono stata fino ai 14 anni a Forks stabilmente e ho cominciato a ballare e a suonare il piano per 9 anni,ho iniziato a 5 anni. > concludo anche io.

< Wow > mi dice soltanto.

Ritorno a guardare le stelle,stasera ne vedo di più delle altre volte,sarà l'atmosfera molto rilassante,io mi sento serena.

Per un attimo mi accorgo che Edward mi sta guardando,abbasso lo sguardo e imbarazzata sorrido,abbasso la testa e mi sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio,anche lui sorride.

Poi alzo lo sguardo e trovo gli occhi di Edward vicinissimi ai miei.

Verde unito ad azzurro.

Acqua marina e onde di mare calmo.

Ci avviciniamo impercettibilmente l'uno all'altro.

< ehi ragazzi >

Una voce conosciuta,molto bene, dei capelli corvini che spuntano da dietro l'albero.

Nooooooooo

dov'è la stampellaaaaaaa?????
Alice ora te la butto in faccia giuro!

< ciao Alice > dico sbuffando leggermente.

< ho interrotto qualcosa ? > mi dice con un sorriso malizioso.

< no no vi stavamo proprio chiamando. > dice Edward salvandomi in fragrante.

< ok,Bella dai andiamo >



Finito.

Che ne dite??

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Capitolo 12
*** Ritorno a casa! ***


!One hundred stars in the sky for us;;


oggi non rispondo alle recensioni vado un po' di fretta,comunque eccovi il chappy,spero vi piaccia e grazie come sempre a tutti.

La foto penso che non si veda,nonostante gli aiuti infiniti del mio tesoro Giò non ci sono riuscita.



Edward pov.

I nostri “fantastici” amici hanno pensato bene di ritornare a ricordarsi di noi nel momento meno opportuno.

In quel momento avrei voluto strozzarli entrambi,ma poi ho subito pensato alla serata passata e mi sono tenuto tutto dentro.

Non ci credo ancora: ho chiarito con Bella e ci siamo dichiarati in un certo qual modo,anche se non completamente,l'ho guardata intensamente negli occhi e ho confermato le mie impressioni,Bella mi piace,la prima volta che l'ho vista,mi ha dato l'impressione di una ragazza stupenda e così è,mi ha parlato in un modo speciale,tutte le persone che mi hanno circondato fino ad adesso in campo femminile diciamo che non sono neanche un quarto di tutto quello che è lei.

Ha una concezione delle cose e della vita stessa completamente diversa.

Sento già che è importante per me.

< dai Bella andiamo > dice Alice.

Uffa proprio ora .

< ok > Bella cerca di alzarsi dal prato,io le do una mano e la rimetto in piedi.

< Grazie > mi dice sorridendo.

Alice subito la trascina via,mentre si allontanano Bella mi guarda malinconica.

Quando ormai sono lontane penso ancora ai suoi occhi color cielo.

< Pianeta terra chiama Edward,Edward ci sei ?? > mi dice Jasper.

< Ehm si scusa. > dico .

< abbiamo fatto conquiste? Eh ? > mi chiede ridendo.

< bè conquiste io e Bella abbiamo solo chiarito prima che arrivaste voi > dico l'ultima parte della frase con un misto di delusione e rabbia.

< ehm scusa,ne avrai di occasioni e comunque non sei l'unico ad aver fatto conquiste > dice sorridendo.

< ma noooo! Non mi dire che tu e Alice ,insomma siete usciti > dico sbalordito.

< si,se tu mi avessi ascoltato invece di deprimerti 24 ore al giorno per la tua “bella” avresti saputo che mi piaceva,bastava guardare anche il mio sguardo per capirlo. > mi dice il mio amico.

< scusa ma ero troppo occupato a fissare il mare. > dico ridendo.

< dai andiamo a casa > propone lui.



Quando mi sono salutato con Jasper sono ritornato subito a casa.

Ho trovato un fogliettino di mia madre sul tavolo.

Tesoro mio sono uscita con degli amici,non mi aspettare sveglio.

Mamma.

Cè non capisco ora sono i genitori che devono ritornare tardi a casa e i figli aspettarli svegli?

Mha.

Sta di fatto che penso tutta la sera a Bella,ai suoi occhi alle sue maniere. Tutto questo mi sembra un sogno.

Per distrarmi un po' mi metto sul pc,ovviamente con la solita routine: Msn,Facebook e musica a tutto volume con le cuffie.

Mmm facebook: persone che potresti conoscere: Isabella Swan.

E certo che la conosco,non esito ad aggiungerla.

Ha accettato la mia richiesta però non è in linea. Bò.

Guardo un po' il suo profilo,c'è un album denominato: Sogni e realtà,sempre molto profonda,sempre molto realista.

Un album dedicato alla danza,ci sono foto di ballerine in un teatro,un attimo ma io la riconosco,eccola lì in posa,con il sorriso.

È allora che capisco che quello è una specie di book fotografico della sua carriera,prima c'è uno spettacolo dove lei è piccola avrà all'incirca 8-9 anni, la riconosco dagli occhi e dai lineamenti chiari e definiti.

La domanda che mi sono sempre posto da quando ho saputo che lei ballava mi sono chiesto come faceva a non cadere mentre muoveva i piedi,in base al fatto che invece quando cammina è un impiastro.

Magari ama così tanto la danza che si fa trasportare dalla passione anziché dall'imbarazzo.

Secondo me questa ragazza ha una forza indescrivibile.

Spengo il pc un paio di ore dopo,ho fatto proprio tardi stasera e vado a dormire senza aspettare mia madre,come mi aveva detto.

Oggi a scuola cammino con il sorriso sulle labbra,sono felice,sono contento e non vedo l'ora di vedere la Ferrari blu di Alice.

Ecco prima di tutto arrivare Jasper con la sua moto,tutte le ragazze lo guardano con la bava alla bocca,no anche con lui??

Hanno le stesse reazioni di quando vedono me.

Eccola finalmente arrivare con la sua amica,scendere dalla macchina mantenendosi alla portiera e sorridere alla mia vista. Un sorriso sincero,puro,dolcissimo.

Le sorrido di rimando e cerco di andarle incontro ma il mio “carissimo” amico James mi raggiunge.

< ehi amico ! Ma che hai fatto non ti sei fatto proprio sentire > mi dice mettendomi la mano sulla spalla.

< ehm ho avuto da fare. > rispondo.

< ehm senti James ora vado a salutare Jasper tu vieni? > già conosco la sua risposta.

< e sono in ritardo devo andare. > mi dice,molto convincente peccato che siamo allo stesso corso di algebra e mancano 5 minuti all'inizio delle lezioni.

Mi avvio verso la moto di Jasper,lui tiene abbracciata Alice per la vita mentre Bella che mi ha osservato durante la conversazione con James li sta a guardare con un sorriso leggero sulle labbra.

Ormai ho perso anche l'abitudine di mettermi il giubotto della squadra di football ,che mi frega.

Mi avvicino piano e saluto sorridente.

< ciao ragazzi >

< ciao Edward > mi rispondono i due piccioncini.

< ciao > mi risponde subito dopo Bella .

Oggi è vestita splendidamente, ha un Jeans stretto, le sue inseparabili All star questa volta blu e una magliettina a maniche lunghe ma molto scollata dello stesso colore,il blu le dona,le da un effetto di chiaro-scuro in opposizione alla sua carnagione pallida e chiara.

Insieme ci dirigiamo in classe,i tre amigos.

Prima sarei dovuto passare in segreteria.

signorina Cope,carissima signorina Cope io e Jasper Hale avremo bisogno di un piacerino”.



Fine

scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare ma non riuscivo a scrivere il chappy.

Il prossimo aggiornamento è previsto massimo per il 25 Luglio .

Baci Rho.

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Capitolo 13
*** Felice abbandono ***


One hundred stars in the sky for us

eccomi con un altro capitolo,non crederete mai al fatto che sono le 3.45 di notte e sto con gli occhi sbarrati pronta a passare la mia seconda notte in bianco.

Comunque nello spoiler ho parlato dal punto di vista di Edward,ATTENZIONE:capitolo molto importante,c'è un abbandono fantastico.


Edward pov

< signorina Cope,carissima signorina Cope io e Jasper Hale avremmo bisogno di un piacerino > dico entrando dalla porta di servizio.

< si dimmi Edward caro > non per pavoneggiarmi ma ho sempre fatto un certo effetto alla signorina Cope.

< bè io e Jasper Hale,sa il nuovo alunno,vorremmo cambiare un po' di corsi,sa perchè vorremmo trovarci con gli stessi orari ,i nostri genitori ci tengono tanto. > dico la prima cosa che mi passa per la mente,qualunque cosa per le nostre adorate.

La signorina Cope mi guarda e poi annuisce sorridendo.

La tengo come una risposta positiva.

< bè Edward mi hai segnato le lezioni che vorreste fare?? > mi domanda.

Io previdente come sono le porgo il foglietto con tutte le lezioni che vogliamo frequentare con orari e classi scritte dettagliatamente.

< si eccole > dico e glielo porgo.

Lei lo prende e ci gioca un po' poi comincia a battere velocemente le dita sulla tastiera del computer e dopo 5 minuti preme il tasto invio e si ferma.

< tutto apposto,siete stati molto fortunati che sono rimasti 2 posti in ogni corso e siete fortunati anche del fatto che c'era una lunga attesa per gli altri corsi in modo da tappare il vostro buco.

C'è solo una lezione che dovrai tenere così com'è Edward: biologia. > ah ecco dov'è la fregatura ,l'unica lezione in cui c'è quell'ochetta della “mia” ragazza.

Oggi c'è biologia e quale momento migliore per lasciarla??

eccomi seduto nel mio banco.

< ciao tesoruccio > eccola, quella racchia venirmi incontro.

< ehm aspetta aspetta miraccomando bada a non prendermi la mano,ho lo smalto fresco,si rovinerebbe > dice con quel sorriso da ebete.

Ovviamente Angela e Lauren sono sempre dietro di lei come due cagnolini da caccia,Angela mantiene la borsa dell'oca e Lauren i libri.

Che odio.

ORA BASTA!

< senti sai che ti dico va a quel paese,tu e il tuo smalto. > dico alzandomi dalla sedia facendola cadere con un tonfo a terra.

< scusa?? Tesoruccio ma cos'hai ? > mi dice cercando di fare la premurosa,si dolce proprio come un orsacchiotto. Magari ora mi apre anche una scatolina e ne fa uscire fuori un cioccolatino al latte.

< non ho un bel niente,so solo che ti mollo Jessica > dico sicuro.

< COSAAAA????? tu molli me? > mi dice abbastanza incazzata.

< si certo,ti senti umiliata,disprezzata?? > in quel momento mi guardo intorno e vedo Alice,Jasper e lei Bella dietro la porta,cosa ci fanno qui,ah si gli avevo detto di passarmi a salutare.

Per un momento esito,voglio ributtarmi dentro tutto ciò che ho detto a Jessica.

Edward ma tu sei matto???!?!? E' la tua occasione per liberartene una volta per sempre.

< alloraaaaaaaa ascoltate tutti > urlo alla classe,tutti si voltano e zittiscono, Alice e Jasper sono appoggiati ad uno dei muri che sovrastano la porta uno accanto all'altro. Bella è vicino all'altro stipite,con i libri davanti la bocca,mi guarda per un secondo ride poi comincia a diventare rossa.

< dichiaro a tutti che IO e sottolineo IO lascio Jessica Stanley. > soddisfatto la guardo.

È furiosa. Stringe le dita come se volesse assalire una tigre imbestialita.

Poi si rivolge a me.

< Edward perché mi fa questo noi ci amiamo > mi dice.

A quel punto scoppio a ridere come un pazzo,piegato in due.

James mi guarda sconvolto.

< oh no cara TU amavi me,io non ti ho mai amato,sei solo un'oca finta e passata di moda. > mi fermo un attimo.

< si bravo Edward > interviene improvvisamente Angela da dietro alle sue spalle.

< hai ragione, Jessica con questo comportamento che hai verso le persone resterai sola > butta con forza la borsa sul banco,sorride e se ne va.

Ora è il turno di Lauren.

< Jessica prima eravamo amiche e lo accettavo,ma ora ha ragione Edward sei solo un'oca con una vita falsa,sei una di quelle persone che pur di raggiungere ciò che vuole scende a compromessi ferendo la gente fino a farla morire. > anche lei come la prima sbatte i libri sul banco e se ne va.

Come godoooooooo.

Penso tra me.

< voi non potete > grida infuriata.

< si che posso e te lo ripeto ancora se non ti è chiaro,sei un'oca > scandisco bene la parola e tutta la classe nel frattempo scatta in un applauso. Per mia fortuna oggi il professore ha tardato parecchio.

Con quell'aria da sfacciata di ricompone e mi sfida con lo sguardo.

< il tuo amico James non l'ha pensata così quando mi ha portato a letto. > spara ad un tratto e si rende conto troppo tardi per rimangiare le parole.

Ci penso su,ma di chi mi sono fidato tutto questo tempo ?

< oh mi fa piacere spero vi siate divertiti. >

Ad un tratto capisco di essere stufo. Comincio a raccogliere i miei libri per uscire. James mi blocca .

< che vuoi ! > rispondo acido.

< Edward il campionato? > oh ma certo il campionato di football. Ed io che credevo che volesse chiedermi scusa,non che m'importasse che si era scopato quell'oca.

< fanculo il campionato,ora ve la piangete voi > e definitivamente mi caccio fuori dalla classe.

I miei veri amici mi seguono sorridendo e vedo un nuovo membro.

< Edward bravissimo > mi battono il cinque Alice e Jasper,Bella si limita ad arrossire. Ci guardiamo intensamente. Ci siamo fermati noi due e con noi tutti. C'è un'attrazione stupefacente che ci lega,è qualcosa di fortissimo.

Ad interrompere il silenzio è quell'altra sconosciuta.

mi dice.

Ma io non la conosco.

Bella distoglie lo sguardo dal mio.

< ehm ehm, si lei è Rosalie. Rosalie ,Edward > ci presenta.

rispondo continuando a guardare Bella.

Alice e Jasper capiscono al volo.

< vieni Rosalie siamo in un terribile ritardo. > Alice la tira e finalmente rimaniamo da soli.

Continuiamo a guardarci. Lei è imbarazzata.

Come prima voglio gridare a tutti delle cose ma questa volta riguardano lei.


La prima volta che ti ho vista,ti sei fatta accompagnare dalle onde.

Eri così in sintonia con i loro movimenti.

Come le onde,eri modesta e casta,pura come l'acqua sempre pulita,in una giornata di sole.

Ti sei avvicinata a me e per la prima volta mi hai fissato,

ti ho fissato,

ci siamo fissati.

Non so ma mi sono sentito morire,ho sentito una fonte di energia così forte dentro di me quando ti ho vista che mi sono meravigliato di essere rimasto perfettamente in piedi.

Oggi che ti rivedo e sento che ho una speranza che affiora dentro di me non voglio perderti.

Non voglio che nessuno mi metta ostacoli sulla strada,sono quasi del tutto sicuro dei tuoi sentimenti e non sono mai stato tanto sicuro dei miei. Quindi devo buttarmi e non rimandare quello che potrei fare oggi a domani.

< ehm senti Bella ti andrebbe di saltare il resto della giornata? Che ne dici se prendiamo una pizza a mensa e c'e ne andiamo? >

lei annuisce sempre imbarazzata e mentre io vado a fare i permessi per noi due con una scusa,lei va a mensa e prende la pizza.

Quando ritorna,ha lo scatolo tra le braccia e sopra due coche con le cannucce .

Le prendo lo scatolo da mano per non farle cadere tutto e lei mantiene le coca cole.

< vieni andiamo > lei mi segue costante.

Appena arrivati nel boschetto dietro la scuola le faccio capire che siamo arrivati,le faccio segno di accomodarsi e lei pian piano si siede vicino ad un tronco.

Appoggia le coche a terra ed anche io mi siedo.

Cominciamo a mangiare e parliamo di un sacco di cose,tutt'altro rispetto ai nostri sentimenti e a dichiarazioni ma va bene così.

Ridiamo ,scherziamo,lei è di un'allegria inarrestabile,sempre sorridente e felice,soprattutto ora.

D'improvviso si macchia la bocca di pomodoro a un lato,io per toglierglielo mi avvicino a lei dall'altro lato, vengo attratto dai suoi occhi come una delle calamite più potenti che esistano e continuo a muovermi verso di lei.

Ad un centimetro dalla sua bocca sono certo di quello che sto per fare.

Ora non c'e nessuno che possa interromperci.


Finito

che ne dite???

recensite in tanti mi date la forza di continuare a scrivere.

Ringrazio sempre il mio tesorooooooo Giò che non salta mai di recensire un capitolo.


Baci Rho

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Capitolo 14
*** Calamità ***


One hundred stars in the sky for us.

Allora ecco mi con un altro aggiornamento di questa ff.

Ringrazio sempre tutti quanti perché mi sostenete anche solo leggendo.

Ora ecco il capitolo.

Bella pov.

Si sta avvicinando impercettibilmente a me,me ne rendo conto ma non mi muovo,non voglio muovermi.

Chiudo gli occhi in attesa.

Ecco che le sento,le sue labbra fresche sulle mie, lascio cadere il pezzo di pizza nel cartone e mi rendo conto che sento il mio cuore battere frenetico come dopo aver corso chilometri di strada,mi sento bene,mi sento felicissima,come se ad un tratto il mondo mi avesse sorriso a trentadue,magari la vita non è così brutta e deprimente per gli adolescenti.

Il nostro bacio dura secoli,dopo un po' insinuo la mano nei suoi capelli color bronzo spettinati,cerco di sollevarmi la ma la gamba non me lo permette e quindi evito,ci pensa lui a sporgersi verso di me senza staccarsi dalle mie labbra,si sente sapore di pizza nel nostro bacio,è bellissimo.

Quando ci stacchiamo abbasso il viso perché mi rendo conto che il rosso acceso si sta facendo spazio tra la mia carnagione chiara,lui con una mano mi alza il mento e mi guarda.

< ho passato una splendida giornata > mi dice con un sorriso da mozzare il fiato.

Cavolo,non mi sento per niente bene.

Devo resistere per non fare brutte figure come al solito.

< a-anche io > rispondo balbettando e arrossendo più che mai.

< dai andiamo altrimenti ti prenderanno per dispersa > mi fa ritornare alla realtà.

< e-ehm che ora sono ? > domando ancora scossa.

< sono le 16.00 > o cavolo .

< oh mio Dio è tardissimo. Devo scappare. > dico raccogliendo la stampella.

< aspetta ti accompagno io > mi dice subito aiutandomi ad alzarmi.

< bè ma me ne devo andare con la macchina di A... > dico ma non concludo la frase.

< ah è vero è tardi se ne sarà andata. > dico frustrata,ma non troppo.

< dai andiamo > d'improvviso mi solleva di peso come una sposa quando deve entrare per la prima volta in casa,io mi sento molto lusingata,comincio a urlare mentre rido.

< dai Edward mettimi giù ti prego ti prego. > continuo a ridere insieme a lui.

Arrivati in uno spiazzo Edward getta i cartoni della pizza in un cestino e mi rendo conto che siamo nel parcheggio della scuola e ci avviciniamo ad una Ferrari rossa fiammante decappottabile,mi deposita sul sediolino e corre dall'altro lato. Mette in moto e mi accorgo che non siamo più nel parcheggio della scuola.

Dove abiti?

< via.Castro 19 > dico.

< ah ho capito abiti dove abita Alice > mi risponde.

< eh si > dico.

< ma come fai a saperlo ? > chiedo ancora.

< ehm Jasper > mi risponde imbarazzato.

< ah ecco > rispondo sorridendo.

Il resto del viaggio mi limito a guardare fuori.

Il vento fa a gara a tirarmi i capelli.

L'aria mi arriva in faccia fresca.

Ad un certo punto non sento più il fresco e mi rendo conto che ci siamo fermati.

Giunti a destinazione Edward mette il freno a mano e restiamo per un'ora a parlare trasportati e impegnati a raccontarci tutto dell'altro.

I nostri gusti,le nostre preferenze,le nostre ambizioni e passioni,tutto.

Mi dice che il suo colore preferito è il verde ed gli dico che il mio è il blu.

Mi racconta di tutta una sua vita ed io la mia.

Poi mi accorgo che si è fatto troppo tardi.

< ok,io vado > dico ed apro lo sportello.

< ok > mi risponde.

Mi volto lo guardo un attimo e questa volta mi avvicino io e lo bacio come la prima volta,il nostro bacio è casto,puro ma pieno di passione.

Dopo un po' mi stacco sorrido e con calma mi alzo senza inciampare con il libri e vado verso il portone.

Salite le scale trovo Alice davanti alla porta di casa mia.

< Alice che ci fai qui,mi hai fatto paura. > dico dopo un sussulto per averla vista apparire così lì davanti.

< signorina le sembra l'ora di rientrare? > mi dice severa.

< eh? > rispondo.

< se ora non mi racconti tutti i dettagli non ti parlo più ok? > mi dice imbronciata e curiosa.

< Alice,non c'è ...niente da raccontare > rispondo subito.

< niente,niente,hai tutte le guance arrossate,il trucco ormai non esiste più e hai l'occhio che brilla > mi dice studiandomi.

< e va bene certo che a te non ti ci può nascondere niente eh? > scherzo.

< esperienza femminile,cara > mi risponde.

< certo come no >

< bè ti ha baciata? > mi chiede speranzosa.

< ehm ...si > rispondo.

< ah che bello che bello lo sapevo,lo sapevo,sono troppo felice per teeeeeeeeeeeee > mi salta praticamente addosso e mi fa male il braccio.

< ahi,ahi Alice > dico scostandomi.

< oh scusami,comunque sono troppo felice. > dice ancora.

< bè ora devo rientrare ho bisogno di fare una doccia. > dico e busso il campanello di casa mia.

< ok a dopo,studiamo insieme? > mi dice.

< si certo,alle 18.00 da te? > dico.

< si certo a dopo >

< a dopo,ciao Alice >

< ciao Bella >


entro in casa.

< ciao famiglia > dico euforica.

< ehi Bella ma che hai ? >mi dice mia madre raggiungendomi sull'uscio della porta.

< niente,che ho ? >

< erano secoli che non dicevi ciao famiglia. >

< da oggi voglio ridirlo > rispondo sorridendo.

< mamma ora vado a fare una doccia,Daphne dov'è? > domando.

< è a danza,l'ha accompagnata papà >

< ah giusto la danza. > rispondo,altro tassello cruciale.

< ah Bella ha chiamato l'ospedale,domani dobbiamo andare a togliere la fascia alla caviglia e devi fare la prima lezione di rianimazione. Pero' io devo lavorare quindi mi devo prendere un permesso all'università > mi dice.

< mamma non ti preoccupare ci vado con Alice. > rispondo subito.

< ma con la scuola? >

< e ci andiamo il pomeriggio. > rispondo ancora io.

< ahm ok ok >

< ok ora vado di sopra. >


dopo la doccia mi rendo conto che mi sono trattenuta più del dovuto a rilassarmi,così in ritardo pazzesco indosso i pantaloncini della tutta cortissimi bianchi, la canotta blu e le mie allo star blu questa volta solo da un piede,vado da Alice e busso,aspetto che venga ad aprire.

< ciao Bella > la vedo vestita bene rispetto a quando facciamo di solito i compiti.

Mha.

< vieni entra dai a me > prende i libri dalla mia mano e ci dirigiamo di là

< ehi vado a prendere qualcosa da sgranocchiare,tu avviati nel salone. >

nel salone?? quando mai avevamo studiato nel salone tutto di cristallo della madre.

< ok vado >

< Alice dopo poso la borsa ? >urlo mentre apro la parta,ciò che mi trovo davanti è la figura più bella che posso mai aver visto,Edward è lì seduto con i libri davanti che si gira e mi sorride e al suo fianco c'è Jasper.

Alice me l'hai fatta di nuovo.



Finito-

che ne dite???? accettabile,o solita schifezza partorita dal nulla'?

Ora vado baci rho.


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Capitolo 15
*** Giornate tranquille ***


One hundred stars in the sky for us

Eccomi con un altro capitolo.

Allora avviso che tra un 4 o 5 capitoli entreranno in gioco i vampiri.

Premetto che l'idea non e' mia ma della mia amica Gio'.

Questa volta ben quattro recensioni:come sono contenta,viva meee !!!

Ora rispondo:

Per ilariaechelon: grazie di essere passata a recensire,mi fa piacere che leggi la mia ff e che ti piaccia, Bella si sa,e' quello che e' xd

Per _ New _ Moon _ ahhhhh come farei senza di te Gio' ??? Come?? non solo mi hai dato l'idea per mandare avanti la ff ma mi recensisci sempre xdxd ,la frase il vento fa a gara a tirarmi i capelli ti confido che non so proprio da dove mi e' uscita penso un po' dal fatto che quando sto in macchina il vento e' abbanstanza forte da darti la sensazione che c'e' qualcuno dietro che ti tira i capelli ^.^ adesso saprai cosa succede,diciamo che questo capitolo sara' apparentemente tranquillo e penso che dei periodi li rimpicciolisco o li salto perche' non vedo l'ora di scrivere la parte che sappiamo noi. Un bacione spero che questo capitolo ti piaccia.

Per ElfaSognatrice grazie anche a te che mi recensisci sempre tutti i capitoli,mi fa piacere che la storia ti piaccia e spero continuerai a leggerla. In quanto a Bella ci hai azzeccato,il mio intento era proprio quello. Xd ora ti lascio al capitolo.


Buona lettura a tutti.



Bella pov.

Me lo ritrovo li' a pochi metri da me intento a squadrarmi dalla testa ai piedi,cosa c'e' da aspettarsi da una che stava a casa e quindi era vestita in quel modo.

Sorrido anche io di rimando e mi avvicino al grande tavolo al centro del salotto,incampando qua e la nel tappeto che circonda tutta la camera.

<< ciao ragazzi scusate l'abbigliamento ma la mia cara amica Alice non mi aveva detto che avremmo avuto ospiti >> nomino la mia amica con severita',le devo fare un bel discorsetto.

<< ah non preoccuparti >> mi dice Jasper.

<< sei fantastica >> Edward accenna fissandomi.

<< Edward stai sbavando >> ride Jasper.

Arrossisco visibilmente e mi siedo a testa bassa,anche il viso di Edward dal colorito pallido come il mio sembra ravvivarsi di un rosso intenso.

<< ehi ragazzi vedo che vi siete accomodati,allora possiamo iniziare >> dice Alice entrando dalla porta del salone.

<< ehm si,sti due hanno anche cominciato a sbavare l'uno dell'altro >> scherza Jasper.

Io ed Edward lo inceneriamo con lo sguardo.

Alice annuisce in senso di assenso alle parole del fidanzato,visto che il giorno primi hanno “aperto” la loro relazione e mi guarda sorridente e con un che di scuse da rivolgermi,me le deve ed anche parecchie.



Il pomeriggio passa tranquillo poi verso le 20.00 la madre di Alice ritorna e squilla il telefono e la signora dall'aspetto giovanile e schietto entra nella stanza a passo danzante.

Si assomiglia molto con Alice.

<< Bella e' per te e' tua madre. >> mi dice con gentilezza.

<< si grazie di avermi passato la telefonata signora >> rispondo alzandomi piano.

<< chiamami pure Angela >> mi dice sorridendo.

<< ok Angela >> rispondo sorridendo anche io.

Poi sbuffo e rispondo al telefono.

<< che c'e' mamma >> domando scocciata.

<< Bella tra cinque minuti siamo a tavola ,scendi >> mi dice.

<< no,non ho fame >> rispondo convinta anche se il mio stomaco non sembra altrettanto sicuro.

<< Bella se vuoi danzare devi mangiare,devi tenerti in forze per non svenire mentre fai il provino vedi.... >> la predica no eh!?!!?

<< va bene va bene il tempo di raccogliere i libri e scendo >> in quel momento ne sono certa ho visto Edward irrigidirsi e farsi serio.

<< be' ragazzi io devo andare ci vediamo >>dico raccogliendo tutti i miei libri.

<< aspetta ti accompagno >> si alza Edward dalla sedia e mi prende i libri dalle braccia.

<< ok >> dentro di me i battiti del cuore stanno ballando a ritmo di danza. Non aspettavo altro che lui me lo chiedesse.

Usciti dalla porta ci fermiamo un po' a parlare poi quando e' arrivata l'ora di rientrare mi alzo un po' sulla punta del piede “buono” e lo bacio sulla bocca a stampo ,anche quel poco di contatto mi emoziona.

Gli sorrido e lui fa lo stesso con me ed entro in casa aprendo con le chiavi.


Il resto della serata lo passo in famiglia tra mia madre che continua a credere che io sia ubriaca,mia sorella che mi crede una pazza e mio padre che mi crede incinta.

Ok tutto benissimo.

Mi addormento sempre tra le parole della mia autrice preferita Stephanie Meyer e comincio a sognare.

Vedo un luogo pieno di alberi,foglie prati a non finire. Un'ambiente silenzioso,calmo pacifico e come un flash back mi sveglio, e' sparito tutto,l'unica cosa che mi ricordo del sogno e' che il luogo sognato e' molto freddo. Mi rendo conto che e' davvero tardi e stamattina rischio di far arrabbiare il professore di letteratura.

Mi faccio una doccia in fretta e furia e mi vesto velocemente.

Pantalone a jeans verde albero ,maglia bianca leggermente scollata dietro le spalle e adidas bianche a stivaletto.

Puo' andare. Scendo di fretta con l'ascensore ed esco dal palazzo sicura che oggi me la sarei dovuta fare a piedi,invece appena esco sento il clacson di un'automobile e voltandomi riesco a scortare il viso di Edward.

Mi avvicino alla sua Ferrari.

<< cosa ci fai qui ? >> dico sorridendo,in cuor mio desidero con tutto il cuore che non stia aspettando qualcun altro.

<< sono venuto a prenderti,perche' sono venuto qui con Jasper che doveva prendere Alice,ma se non ti va posso andarmene. >> mi dice avvicinandosi.

Quant'e' sexy oggi. Come al solito.

Pantaloni di Jeans normali,camicia bianca e occhiali da sole,persino quelli lo rendono sexy.

Sto diventando una malata.

<< no no certo che no,mi fa piacere venire con te. >> mi appoggio alla macchina ed apro lo sportello. Mi accomodo e aspetto che anche lui si segga.

<< ciao >> si avvicina e mi da un bacio a stampo.

Che dolceeee.

Prima o poi mi sciolgo.

Penso che mi sto seriamente innamorando di lui.

<< ciao >> sorrido sulle sue labbra.

<< Andiamo?? >> mi dice mettendo in moto.

<< sisi >> rispondo e mi rilasso sul sediolino.


**

arrivati a scuola Edward parcheggia l'auto e insieme ci dirigiamo sotto gli sguardi di tutti i curiosi nell'aula di letteratura.

Saluto Alice ma mi accomodo vicino ad Edward,lei vicino a Rosalie e Jasper vicino ad un ragazzone bruno alto ed enorme di muscolatura che non ho mai visto qui a scuola.

<< chissa' perche' Alice non vicino a Jasper >> domando più a me stessa che al mio nuovo adorato compagno di banco.

<< perche' lui sta vicino ad un nuovo arrivato che e' un nostro vecchio amico di scuola >> mi dice.

<< ah capisco >> dico.

<< come si chiama?? >> continuo.

<< Emmett >> mi risponde.

<< wow e' davvero grosso >> continuo incuriosita.

<< eh si, e' il suo forte per attirare le ragazze >> sorride.

<< perche' non ti sei seduto anche tu con lui ? >> domando punzecchiandolo un po'.

<< perche' volevo tenere compagnia ad un'altra persona >> mi risponde malizioso.

<< capisco,beata questa persona >> sorrido.

Il professore comincia la lezione ed in quel momento mi ricordo di chiedere una cosa ad Alice.

Scrivo un bigliettino.

Prima di tutto: TRADITRICE.

Seconda cosa: oggi pomeriggio hai da fare??? Mi devo andare a togliere la fascia all'ospedale.

Bella.

E glielo do.

Mi risponde poco dopo.

Non dire che non sei contenta di stare vicino ad Edward perche' non ti credo e comunque ho da fare questo pomeriggio quindi mi dispiace ma non ci sono.

Alice.

Io rispondo ancora una volta.

TRADITRICE due volte.

Bella.

Lei mi sorride soddisfatta.

Vabbe' ci andro' da sola.

Sto per passarglielo quando Edward mi ferma:

<< Bella ti accompagno io >> mi dice.

<< scusa se ho letto questa conversazione ma non ne ho potuto fare a meno,perdonami >> mi dice.

<< no non preoccuparti fa niente,allora mi accompagni tu ?? >>

<< si sempre se vuoi >> mi risponde.

<< certo che mi fa piacere,alle 17.00 da me ok?? >>

<< ok >> mi risponde sorridendo.

Il resto della giornata la passo con Edward che sta con me in tutte le lezioni,la più dura e' stata quella di Scienze quando la sua ex Jessica mi ha accusato di averle rubato il fidanzato e stava per mettermi le mani addosso.

Grazie ad Edward non si e' permessa.

Il mio angelo mi ha anche riaccompagnato a casa e come d'abitudine siamo rimasti a parlare un po' in macchina.

<< Edward perche' non vuoi fare più il campionato?? >>

<< Bella perche' non e' quello che voglio,io voglio suonare,cantare,non voglio giocare a football >> mi risponde.

<< ma non ti conviene assicurarti il resto degli anni qui per prenderti qualche credito per il diploma?? >> domando.

<< si probabilmente si,ma io voglio stare con te non voglio giocare a football e perdermi intere giornate con te. >> mi dice.

Che carino.

<< ma quando ricomincero' la danza? >> dico.

Devo farlo cedere.

<< ah....non lo so ci pensero' >>

<< ok,ora vado,ciao >> mi avvicino lo bacio a stampo e me ne vado.



Finito .

Recensite in tanti,fatemi sapere se vi e' piaciuto.


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Capitolo 16
*** Dolore ***


One hundred stars in the sky for us.

Eccomi con un altro capitolo.

Ho cercato di aggiornare quanto prima.

Allora grazie alle 2 recensioni e sempre grazie a tutti quelli che leggono e hanno messo la storia tra i preferiti e seguiti.

Ora eccovi il capitolo.


Dolore.

Edward pov

Sono sotto al palazzo di Bella in anticipo di 10 minuti,l'ho appena bussata ed eccola qui arrivare saltellando,la raggiungo subito e la prendo sotto braccio.

E' splendida anche per andare all'ospedale.

Ha un vestitino nero a pantaloncino,un po' tipo salopette con le sue all star nere. Semplice ma semplicemente fantastica.

<< ehi ehi ma dov'è la stampella >> domando allarmato.

<< non lo so,me l'ha nascosta mia sorella e non ho avuto il tempo di cercarla. >> mi risponde col fiatone.

<< tu sei una pazza. >> rispondo ancora.

<< no,mia sorella è una pazza >> mi dice.

Le sorrido e la faccio accomodare sul sediolino della mia ferrari.

Solito bacino di saluto dolcissimo e via per l'ospedale.



<< buongiorno avrei bisogno del dott. Malley per togliermi questa fascia dove posso trovarlo?? >> dice Bella alla caposala.

<< si corridoio 2. stanza 7 >> risponde e continua a guardare le carte sul bancone.

<< dai andiamo >> le dico e la prendo sotto braccio per trascinarla verso il corridoio due.



<< buongiorno ragazzi,ciao Bella,io sono il dott. Carlaisle. E tu devi essere il suo ragazzo,piacere Carlaisle. >> mi porge la mano.

<< piacere, io e- Bella n- non s-stiamo insieme >> dico.

<< ah piacere lo stesso. >> stringo forte la mano del dott. Che presa forte e che mano fredda,vabbè negli ospedali fa sempre freddo è plausibile.

<< allora Bella visto che ci siamo togliamo anche la fascia al polso,miraccomando non t'impressionare perchè sul polso ci sarà un bel taglio >> dice il medico.

<< ok >> risponde poco sicura Bella.



Dopo che il dottore le toglie le fasce e porta Bella a fare la fisioterapia ritorniamo giù nella mia macchina,sempre appoggiata a me perché il piede non ha acquistato ancora per niente la sicurezza di prima.

<< Edward aspetta >> mi dice prima che io mettessi in moto.

<< dimmi Bella,ti fa male il piede ? Vuoi ritornare su?? >> dico.

<< no per niente >> mi risponde sicura.

<< ok allora dimmi >>

<< noi cosa siamo ?? >> o cavolo ora che rispondo ho paura di una sua reazione.

<< uscenti?? >> rispondo poco convinto.

<< non potremmo essere una coppia ?? >> mi dice insicura e imbarazzata.

<< mi stai chiedendo di diventare il tuo ragazzo?? >> dico quasi pronto ad esplodere dalla felicità.

<< bè si >> mi dice arrossendo visibilmente.

<< non aspettavo altro >>.

Mi avvicino e la bacio,un bacio lento,lungo e passionale che dura più della nascita di un bambino che è la cosa più bella per un genitore più del momento stesso del bacio.

Dopo siamo costretti a staccarci per lo squillo del mio cellulare.

<< pronto? >> rispondo scocciato.

Edward Cullen? “ mi dice una voce doppia tipo quella dei carabinieri,poi stacco un attimo il cellulare dall'orecchio e leggo sul displey il nome:mamma.

Oh mio Dio chi è ora.

si sono io lei chi è “ dico cercando di capirci qualcosa.

dov'è mia madre” nel frattempo guardo Bella che comincia preoccuparsi.

sua madre ha avuto un incidente,era ubriaca andava contro mano”mi dice.

come sta ora? “ domando allarmandomi.

non c'è l'ha fatta”mi dice.

venga all'ospedale di Phoenix centro” mi dice ancora.

In quel momento non capisco più niente mi sento girare intorno,rimango con il cellulare vicino all'orecchio senza capire nulla.

Non è possibile,questo è uno scherzo,magari lo fosse.

Mi sintonizzo sulla terra con la voce di Bella.

<< Edward,Edward che hai,Edward rispondimi,mi fai paura,rispondi>> dice allarmata.

<< B-Bella mia madre ha avuto un incidente, è morta >> dico senza togliere gli occhi dal nulla,non riesco a sbattere le palpebre. Non riesco a far nulla.

<< cosa??? >> si mette una mano sulla bocca e intravedo qualche goccia di lacrima rigarle il viso.

Perché un momento di gioia deve essere distrutto da un altro triste come quello di 4 anni fa.

Mi sembra di essere ritornato a quella notte del 4 luglio di 4 anni fa quando fui svegliato dalle urla di mia madre che diceva Phil,Phil.

Quella notte in cui ho perso mio padre.

Sento le braccia di Bella sui fianchi ,si stava stringendo a me e continuava a piangere.

<< dai Edward andiamo all'ospedale >> mi dice Bella.

Ora capisco tutto,devo andare all'ospedale.

<< si. >> metto in moto e per tutto il viaggio non spiccico parola.

Arrivati all'ospedale cerco in tutti modi di evitare a Bella la vista della salma di mia madre ma lei s'intestardisce perché dice che non ha mai conosciuto mia madre.

Dopo essere stati all'ospedale ho riportato Bella a casa nonostante i suoi rifiuti.

Poi sono ritornato a casa e ho pescato tra le carte il testamento di mia madre con tutti i documenti,tra cui l'assicurazione per la bara il funerale,la nicchia,mia madre aveva già comprato tutto e il testamento era tutto per me.

Sai come me ne importava del testamento.



Il funerale è stato molto triste e lungo,alla fine della cerimonia mi allontano lasciando tutti lì compresa Bella che è stata comprensiva al massimo.

Mi siedo su una panchina e ripenso a tutti i momenti con mia madre,tutte quelle volte che da piccolo mi diceva di non avere paura a tutte le storie che sentivo in giro tra cui la leggenda sui vampiri,mi diceva che erano creature create dall'inconscio delle persone.

A quel punto prendo una sua foto del matrimonio con papà dalla tasca e penso ai miei genitori,sono stati i migliori del mondo e scoppio a piangere come un bimbo. Non mi sono mai mancati come ora.

È proprio vero: solo quando perdi una persona ti rendi conto davvero di quanto sia importante.

Dopo essermi calmato ho ancora le lacrime agli occhi sento dei passi dietro di me dati a fatica .

Bella.

<< hey >> mi dice comprensiva,viene dalle spalle e ci appoggia le braccia.

<< hey >> dico asciugandomi le ultime lacrime.

Poi fa il giro della panchina su cui sono seduto e si stende vicino a me appoggiando la testa sulle mie gambe.

Comincio ad accarezzarle i capelli.

<< Edward devi sfogarti non puoi stare così,stai troppo male. >>

<< hai ragione ma non preoccuparti mi sono sfogato prima,ora sto bene >> rispondo.

<< ok >> mi risponde poco convinta.

Passiamo il resto del pomeriggio così,io ora devo pensare solo a Bella,mia madre non me la riporterà nessuno indietro.



Finito.

Di questo capitolo non sono molto convinta,non mi è piaciuto molto. Recensite.

Baci Rho.




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Capitolo 17
*** una serie di sfortunati eventi ***


One hundred stars in the sky for us.

Allora eccomi con un altro capitolo.

Ho cercato sempre di aggiornare al più presto.

A quanto vedo vi ho stupito molto con la morte della mamma di Edward,dispiace anche a me ma come Giò sa mi serve per fare un'altra cosa all'interno della storia.

Questo capitolo sarà ancora più triste dell'altro per certi aspetti. Io avviso.

Comunque sono molto contenta.

Questa volta ben 5 recensioni a cui ora rispondo:

per angel94 grazie per essere passata a recensire ,mi fa piacere che la storia ti piaccia,in ogni caso non puo' essere trasformata in vampiro ,capirai in seguito perché,spero che questo capitolo ti piaccia anche se come ti ho detto su sarà ancora più triste.

Per _ New _ Moon _ ehi tuuuuu non spifferare nullaa xdxd

tesoro ti adoro grazie per essere passata come sempre a recensire eccoti il capitolo.

Per annatfl grazie per aver letto la mia ff dall'inizio,mi fa piacere che ti piaccia,no non si sono litigati Edward e Bella.

Ora eccoti il capitolo.

Per elfaSognatrice non preoccuparti l'importante è che leggi e che ti piaccia. Eh si Edward e Bella sono più sfigati e sfortunati di come lo sono nel libro.

Per Ilariaechelon mi fa piacere che ti piaccia il capitolo,Edward che piange è vero è una scena che anche io ritengo molto dolce perché è difficile e molto bello vedere un uomo che pianga.


Grazie a tutti ora eccovi il capitolo.

Una serie di sfortunati eventi.


Bella pov

Ormai sono passate ben due settimane dalla morte della madre di Edward e lui sta cercando di riprendersi al meglio anche se gli vedo sempre una luce strana negli occhi,è triste e non posso farci niente.

Lui in un certo senso si è trasferito da Jasper perché io insieme con Alice,Jasper e anche Rosalie ed Emmet lo abbiamo convinto a non rimanere da solo a casa.

Dopo un po' di resistenza ha mollato,avrei voluto stare io con lui ma non sapevo che dire ai miei e per evitare tutte le domande le pretese gli ordini e il mettere in guardia,ho evitato di sana pianta la situazione.

Sono appena due ore che parliamo al telefono,parliamo di tutto,ridiamo scherziamo.

In questo frattempo tutti mi desiderano in casa.

Mamma tanto mi deve parlare,papà tanto mi deve parlare.

<< aspetta,aspetta fai silenzio >> dico.

Ascolto bene dal ricevitore.

<< Daphne CHIUDI SUBITO QUEL DANNATO TELEFONO>> urlo perché mi accorgo che sta origliando dal telefono della cucina.

Quando Edward capisce cosa intendo scoppia in una risata fragorosa e non la smette più.

Quando ride rende felice anche me.

<< dai lascia perdere è una stupida >> dico sbuffando.

Lui tra una risata e l'altra mi dice << dai Bella è piccola non la massacrare >> .

<< va bene magari mi limito giusto a strapparle qualche boccolo biondo da testa e a farle qualche livido. >> dico ironica.

<< dai,approposito quando mi farai conoscere la tua famiglia? >> mi dice.

<< presto,molto presto >> dico cercando di andarmene per una scappatoia.

<< dai Bella ora devo attaccare >> mi dice.

In quel momento vado in panico.

<< NOOO >> quasi urlo.

<< che c'è ? >> dice allarmato.

<< niente niente >> rispondo

<< ci vediamo domani a scuola'? >> continuo.

<< ehm no mi ero dimenticato di dirtelo,domani non posso venire a scuola devo consegnare delle carte di mia madre al comune >> mi dice .

<< si si non ti preoccupare. Ora dai vai >> dico.

<< mi mancherai >> continuo ancora.

<< anche tu,molto >> mi dice.

Stiamo per riattaccare quando sento la sua voce chiamarmi.

<< ah Bella >> mi dice.

<< si??? >>

<< ti amo >> mi dice dolce.

Non ci posso credere me l'ha detto,me l'ha detto che bello che bello.

Ora devo rispondere ,sono troppo emozionata.

Bella non mi frega dell'emozione rispondigli.

Brava la mia coscienza.

<< ti amo anche io >> e riattacco.

Che serata.

Ma che giornata che mi aspettava l'indomani,giornata senza Edward.



Mi sveglio di soprassalto dopo un brutto incubo,io ormai anziana ,sposata con 100 bambini che mi corrono intorno urlando tantissime cose insieme e mio marito,uno sconosciuto mai visto in vita mia,di certo non Edward,l'avrei riconosciuto ovunque, che era lì sul divano a guardare una partita e a ruttare di tanto in tanto dopo sorsi di birra.

Che sogno strano.

Per ora una vita senza Edward non la immagino neanche.

La luce solare oggi non irradia la mia camera.

Non lo so quando qui a Phoenix non c'è il sole non mi viene da sorridere e mi da un brutto presentimento.

Apro il balcone nella mia stanza e certa si assaporare la solita aria calda,rientro dentro colpita dall'aria troppo fresca per farmi resistere col mio pigiama con il pantaloncino.

Mi vesto in fretta per non ritardare a scuola.

Indosso un jeans lungo,le mie all star blu e una canotta bianca con sopra un golfino blu notte.

Corro giù al palazzo e raggiungo la scuola con Alice.

Passiamo una giornata tranquilla ma la cosa che mi manca di più al mondo è lui,Edward.

Il mio piede va molto meglio,ho ricominciato anche a ballare,qualche cosina ovviamente.


Torno a casa,entro e butto le chiavi sul vassoietto.

<< ciao mamma >> urlo.

<< Bella Bella >> mi dice lei allarmata,viene verso di me correndo con il fiatone.

<< mamma calmati,cosa è successo. >> dico andandole in contro.

<< Bella mi ha chiamato la mamma di un certo Jasper,ha detto che Edward che non so chi sia ha avuto un incidente molto grave e l'hanno portato all'ospedale dove sta il dott. Malley ma chi è questo Edward. >> mi dice.

Non mi rendo conto di quello che sta dicendo ,l'unica cosa che riesco a capire sono le parole: Edward,incedente, grave,ospedale,dott.Malley .

<< mamma che stai dicendo >> dico mentre riprendo la borsa e le chiavi.

<< sisi Bella si >>

<< mamma Edward è il mio ragazzo ecco chi è >> ed esco come una pazza correndo dalla porta,busso ad Alice.

Le prime lacrime mi scendono furiose.

<< Alice ,Alice ti prego mi devi accompagnare all'ospedale,Edward ha avuto un incidente,ti prego ti prego aiutami >> mi metto le mani nei capelli e continuo a piangere disperata.

Alice appena capisce mi abbraccia forte e subito scendiamo correndo con la moto di mio padre verso l'ospedale.

<< corri Alice ti prego,vai più veloce >> dico sempre tra le lacrime.

<< Bella devi calmarti così ci uccidiamo anche noi,già sto andando a 190 ti prego vedrai che andrà tutto bene >>.

ed io che stamattina mi sono svegliata con il brutto presentimento.

Arrivate in ospedale senza dire niente,ho lasciato il casco della moto lì buttato per terra e corro dentro.

Afferro la prima infermiera che trovo.

<< infermiera infermiera la prego la prego,sto cercando un ragazzo di 17 anni ha fatto un incidente molto grave,si chiama Edward Cullen la prego la prego mi dica qualcosa.>>

le urlo ancora piangendo.

<< aspetta prima di tutto calmati,perché così ti senti male >> non mi sono accorta di essere caduta in una specie di crisi di panico,sento freddo,piango,ancora a dirotto,ho il fiato corto,sto sudando freddo,non riesco a respirare.

<< senti io devo dirtelo devi saperlo >>

<< cosa devo sapere cosa??? >> gli urlo tra le lacrime.

In quel momento nella mia mente si comincia a diffondere il pensiero più brutto e distruttivo che possa esistere,NO Edward tu non puoi lasciarmi,tu non DEVI lasciarmi.

<< vedi Edward è vivo ma è come se non lo fosse, è caduto in coma >> mi dice.

L'unica cosa che visualizzo in quel momento è l'infermiera che va via,cado in ginocchio a terra con gli occhi appannati dalle tante lacrime che continuano a scendere insistenti.

Dopo una buona mezz'ora che resto a fissare il nulla mi metto con la schiena vicino al muro,le mani nei capelli e piango,piango a dirotto,ormai è sera inoltrata ed io sto qui ad aspettare qualcuno che esca da qualche maledetta stanza.

Continuo a piangere,sono ore che non mangio che non vado in bagno,che non parlo che non sbatto che palpebre,che non respiro .

Riesco solo a tremare,a battere i denti e a piangere .

Non mi accorgo neanche dell'arrivo di Jasper,Alice , Rosalie ed Emmett .

Jasper mi mette il suo cappotto sulle spalle,io continuo a rimanere seduta a terra con le spalle contro il muro.

<< Bella noi andiamo a prenderti un caffè caldo veniamo subito >> Alice mi accarezza leggermente la guancia e se ne va.

Guardo il cellulare: 39 chiamate perse : Mamma.

Chiudo il cellulare e lo lancio dall'altro lato del corridoio facendolo frantumare in mille pezzi.

Comincio a dare i pugni vicino al muro anche con il polso appena guarito.

<< PERCHE',PERCHE',PERCHE' QUESTO A ME,PERCHE' QUESTO A NOI,EDWARD NON PUOI LASCIARMI,HAI CAPITO EDWARD CHE NON PUOI LASCIARMI,NON PUOIIIII >> urlo all'impazzata tanto che Alice,Jasper,Rosalie ed Emmett mi raggiungono e la mia migliore amica si china su di me,fino a stringermi tanto forte da attutire le mie urla,scoppio di nuovo a piangere fra le sue braccia,mi dispero e lei continua ad abbracciarmi stretta.

Jasper dopo poco mi porge il caffè,io lo prendo e comincio a girare la paletta un'infinità di volte,giro come se volessi girare il mondo,renderlo migliore ,felice per tutti compresi me ed Edward.

Non finisco neanche di bere il caffè ormai gelato che dal corridoio vedo trasparire un medico,Carlaisle. Mi alzo di scatto lanciando il giubino per terra. Corro verso di lui.

<< Carlaisle ti prego come sta >> dico azzeccandomi praticamente addosso.

<< Bella scusa vado di fretta >> e se ne va.

<< infermieraa >> urlo vedendone uscire una.

<< la prego dove posso trovare il paziente Edward Cullen?>>dico.

<< stanza 12 >> mi dice.

Corro fregandomene di tutti e arrivo nella sua stanza.

Prima di entrare mi asciugo le lacrime per bene e avanzo verso la porta.

Eccolo lì ,il mio angelo,sempre bello da morire.

La sua pelle d'avorio è ricoperta di graffi sulle braccia e la faccia è quasi irriconoscibile per quanto l'occhio destro sia nero e livido.

Mantengo a stento le lacrime e mi siedo sulla sedia accanto al suo letto.

<< amore mio,sono qui,non mi puoi lasciare,non puoi,abbiamo appena dato vita al nostro sogno,non puoi abbandonarmi,non puoi >>

com'è strano vederlo così immobile senza muovere un muscolo,senza il suo colorito appena sbiadito, il suo sorriso bello da mozzare il fiato.

Poggio la testa sulla sua mano e mi addormento.




Trafelata dagli incubi spalanco gli occhi e lo ritrovo lì fermo nella stessa identica posizione in cui l'ho trovato ieri.

Prendo il mio iPod dalla borsa ci metto l'amplificatore e premo play alla canzone che ci era capitata sotto mano la prima volta che ci siamo visti in spiaggia.

Questa canzone si sentiva in lontananza ,qualcuno l'ascoltava e da quel momento l'ho presa come la nostra colonna sonora.

Edward ti amo.

I'm so tired of being here suppressed by all my childish fears and if you have to leave i wish that you would just leave.....


finito

ragazzi vi dico che ho pianto delle stesse cose che ho scritto io.

Solo questo.



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Capitolo 18
*** Grazie mamma e papà ***


One hundred stars in the sky for us

allora eccomi con un altro capitolo,ringrazio tutti delle recensioni,sono commossa,in ogni caso mi dispiace dirvi che la situazione purtroppo non migliorerà,questo incidente di Edward mi serve a mandare avanti la storia quindi mi dispiace ma dovremmo piangere ancora.

Ora eccovi il capitolo.


Edward flash .

Vago leggero verso l'azzurro quello che si contraddistingue da tutto questo bianco incredibilmente soffice,fresco e rilassante.

Eccola lì una persona che mi aspetta: non ci posso credere mio padre,ha una palla da football tra le braccia e se la rigira tra le mani.

<< papà ,sei proprio tu? >> dico avvicinandomi.

<< si Edward sono io,voglio ringraziarti perché mi hai aiutato a capire che quello che io ti ho sempre imposto non è quello che tu hai sempre sognato. Mi dispiace di averti reso le cose più difficili per la tua vita spero mi perdonerai >> mi dice.

Non posso crederci,è da tantissimo tempo che desidero incontrarlo in uno dei miei sogni, è tantissimo che non lo sento più darmi consigli,parlarmi.

<< si certo che ti perdono papà >> e sfodero un sorriso.

<< bravo Edward,bravo ma bada bene,ora ti dico un'ultima cosa,forse una delle più sensate che abbia detto in vita mia,non gettare i tuoi sogni all'aria come se fossero fogli di carta,il dolore è lacerante ,ti ucciderai piano se continui così,apri gli occhi. >> e sparisce dietro un azzurro invisibile,lo cerco ma non lo trovo,corro ma lui è più veloce di me,non riesco a capire il senso delle sue parole,io gli occhi c'è li ho aperti.

Un'altra figura,questa volta femminile, una donna dall'aspetto giovanile che sembra sia stato straziata per anni e abbia ritrovato la felicità da poco,ora la riconosco,quella donna è mia madre,cosa ci faceva qui?? allora si è incontrata anche con papà. Sono troppo felice.

<< EDWARD vieni subito qui !! >> quel tono mi fa ricordare di quando mia madre da piccolo mi rimproverava perché facevo i buchi nel pane o buttavo qualcosa per terra anche inconsapevolmente.

Ha il viso che sfodera un'espressione rabbiosa.

<< che cosa c'è mamma >> domando innocente.

<< CHE COSA C'é ??? Edward non vorrai mica perdere Bella?? >> Bella è vero Bella,la mia fidanzata ,dov'è ,che sta facendo,come sta. Perché non c'è.

<< mamma non so di cosa parli >>

<< lo sai benissimo,EDWARD APRI SUBITO GLI OCCHI,TROVA LA FORZA >> mi dice.

Ma perché mi dicono di aprire gli occhi io sono sveglio non c'è la faccio più di questo mi sento come intrappolato in una gabbia di ferro.

Io sono sveglio, SONO SVEGLIOOOOOOOOOOOO.



Bella pov.

È appena finita la canzone, My immortal così si chiama.

Io sto ancora a fissarlo,le mie lacrime hanno bagnato la sua splendida mano,la sfioro,è quasi gelata proprio come i …. no non c'è la faccio a dire quella parola,non voglio pensarci neanche un po',lui si sveglierà,ha promesso di stare con me e lo farà. Ma allora perché continuo a piangere ,perché contino a pensare tutto questo.

Bella perché hai paura di perderlo è ovvio.

Anche la mia coscienza ora diventa ragionevole.

Appoggio la testa sul materasso vicino al suo corpo e piango ancora,d'improvviso,sento sobbalzare il materasso,seguito da un bip insistente ,fisso.

Un attimo,ma non sono io,è stato lui, è stato lui si è mosso anche solo per un attimo.

<< DOTTORE,DOTTORE,CARLAISLE,CARLAISLE TI PREGO,VI PREGO AIUTATEMI. >>

Entra Jasper furioso.

<< Bella,Bella cosa è successo >> mi dice.

<< corri,chiama un dottore Edward è sobbalzato e poi è cominciato questo suono assordante,ti prego chiama un medico ti scongiuro. >> urlo scongiurandolo con le lacrime agli occhi.

Nel frattempo entra Carlaisle.

<< Bella fatti da parte,ragazzo portala via >> si rivolge a Jasper poi chiama dal suo centralino a qualche parte e dice che il paziente ha avuto un attacco,ma un attacco di cosa?????

<< dai Bella forza usciamo >> mi dice Jasper afferrandomi per le braccia.

<< no voglio rimanere qui >> comincio a districarmi dalla sua forte presa e ad urlare.

<< non puoi >> dice Carlaisle con il defibrillatore in mano.

<< siiiiiiiiiii vi prego NOOOOO >> urlo abbandonandomi ad un pianto furioso seguito da urli,l'unica cosa di cui mi sto rendendo conto è che Jasper mi ha preso in braccio di peso,ora mi ritrovo nella sala d'aspetto,è passata un'ora dalla mia crisi, sono rimasta sola,qui stesa sulla fila di sedie che ascolto incessantemente la solita canzone con il mio iPod nelle orecchie.

Non so cosa sto guardando,ma capisco di essermi abbandonata così tanto a guardare quel muro qui di fronte al mio viso che riesco a percepirne anche i punti più invisibili.

Ho una coperta addosso,forse opera di Carlaisle,la gamba mi fa un po' male,dopo tutti gli sforzi che ho fatto,mi sembra impossibile che non mi abbia fatto male prima.

Così dopo aver ascoltato per la 124 volta My immortal in un'ora e mezza mi addormento con le lacrime.


Mi sveglio con le lacrime così come mi sono addormentata ,alzo gli occhi dalla sedia e vedo Alice che dorme,mi alzo e facendone scricchiolare qualcuna la sveglio.

<< ehi Bella ti sei svegliata >> mi dice triste.

<< si quanto tempo è passato? >> domando.

<< tre giorni.>> mi risponde.

<< davvero?? Edward dov'è,come sta?? >> dico alzandomi.

<< aspetta,ora gli hanno dato dei sedativi,quindi sta riposando,Bella è uscito dal coma non si sa come ma non riesce a risvegliarsi in nessun modo ,Carlaisle ha detto che non dobbiamo disturbarlo,tutto quello che gli serve ora è il riposo. >>

mi dice.

Non sono per niente convinta.

Devo vederlo.

<< questi tre giorni sono venuti i tuoi genitori con Daphe e sono rimasti tutta la notte,hanno aspettato che ti svegliassi ma tu hai avuto come dire il sonno pesante. Poi una notte,la prima dopo l'avvenimento è rimasto Jasper e questa notte siamo rimasti io Rosalie,Emmett, e Jasper ,loro ora sono a scuola a dire alla signorina Cope quello che è successo ad Edward. >>

in quel momento i miei genitori entrano dalla porta.

<< bella tesoro mio sei sveglia.>> mia madre mi viene ad abbracciare.

<< si ,ehi piccolina vieni qui >> dico a Daphne che è nascosta dietro mio padre,ha il visino triste e accigliato.

La prendo sulle mie ginocchia e l'accarezzo,lei fa lo stesso con la mia guancia.

<< sorellina hai pianto tanto tanto >> afferma.

<< senti Bella so che adesso rifiuterai pero' che ne dici se vieni a casa a farti una doccia,giuro che ritorni domani qui da Edward però se dovesse risvegliarti ti vede così?? non penso gli farebbe piacere >>

dopo un po' di resistenza accetto e ritorno a casa con la mia famiglia e Alice.


Passo ben tre ore nella doccia e dopo essermi rilassata per bene ( magari) avvolgo i capelli ancora gocciolanti in un asciugamano e con un altro più grande avvolgo il mio corpo che noto man mano deperito sempre di più.

Mi butto sul letto e mi stendo guardando il soffitto.

Qualcosa mi colpisce.

La parete alla mia sinistra,quella dove io ho attaccato tutte le foto dei saggi oppure dei galà di danza un po' tipo una ragazzina che ha tutti i poster della sua star preferita.[ n.d.a tipo noi che abbiamo la tappezzeria intinta di Rob,Rob,Rob. Sdrammatizzo un po'].

Mi alzo di scatto e prendo uno scatolone dall'armadio avanzato dall'ultimo trasloco.

Comincio a strappare tutte le foto dal muro e le getto tutte furiosa nello scatolo.

Poi prendo tutte le tute,gli scaldamuscoli,calzini,ginocchiere,le scarpe per l'hip,hop, le mezze punte,le punte per la danza classica insomma tutto ciò che riguarda il ballo.

Chiudo la scatola e sopra ci butto sopra la chitarra che il nonno mi regalò prima di farmi suonare il piano e che io non ho mai usato.

Porto tutto da mia madre.

<< questo è da buttare >> dico e ritorno in camera mia addormentandomi sfinita.




In mattinata sono tornata in ospedale e sono qui,nessuno mi fa vedere Edward o almeno nessuno sa niente.

<< infermiera mi serve un informazione devo vedere Edward Cullen >> lei parla con il centralinista annuisce e poi si rivolge a me .

<< guarda l'hanno trasferito in qualche parte del mondo ,con lui è il dott.Carlaisle. Ha lasciato questo per una certa Bella,sei tu?? >> mi dice e mi porge un bigliettino.

<< si sono io Bella Swan >> prendo il foglietto e lo leggo velocemente.

Cara Bella ,

mi dispiace ma qui la situazione per Edward era insostenibile,

stava morendo lentamente,

devo dirtelo.

Ora ci sarò io con lui ma tu devi promettermi sulla sua vita che non ci cercherai.

Appena la situazione migliorerà mi farò vivo io.

Carlaisle.

Ok a questo non c'è la faccio a resistere.

E non sento più nulla.

finito che ne dite??




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Capitolo 19
*** Casualità ***


One hundred stars in the sky for us.

Allora posto subito un altro capitolo,anche io non c'è la faccio a vedere la mia coppia preferita che si sfascia non appena unita.

Allora ringrazio tutti delle recensioni,certo che 7 recensioni non me le sarei mai aspettate,ho creato scompiglio eh???

In ogni caso per evitare che la mia ff non diventi un'epopea di tutto il periodo che Edward non ci sarà con Bella quindi saltiamo molto più avanti,qui la cosa comincia a farsi di nuovo leggermente più felice anzi in realtà speranzosa direi.

Oggi non rispondo alle recensioni ma vi ringrazio di cuore veramente,ora non rompo più e vi lascio al capitolo.

Bella pov.

Ormai è un anno che il mio cuore è frantumato in tantissimi ,piccolissimi,pezzi, da quello schifoso giorno in cui Carlaisle portò via Edward non ho saputo più niente di lui,non so se è ancora vivo,non lo so.

Non ho seguito l'ordine di Carlaisle dettatomi attraverso il bigliettino,l'ho cercato fino allo stremo in tutti gli ospedali di Phoenix e dintorni con la convinzione che non sono andati molto lontani ma non ho trovato niente di niente,non una sola traccia e mi sono arresa lasciando che il mio cuore cadesse sotto i miei piedi schiacciato mille volte e lasciato sul ciglio di una strada maltrattato da auto,tram,camion,motorini.

Ho lasciato il mio cuore lì in quella stanza in cui Edward è rimasto per poco,poi quando lui è sparito si è portato dietro anche il mio cuore,io lo rivoglio,lo desidero.

Durante quest'anno ho finito il liceo,mi sono diplomata a pieni voti e ho iniziato a studiare all'università,è una facoltà di ricerca,una cosa che mi appassiona tantissimo,insomma vado in giro a studiare le foreste più intinte di verde di tutto il mondo.

Ho anche ricominciato a ballare e cominciato a strimpellare accordi sulla chitarra,non ho abbandonato il piano e mia madre mi ha confessato dopo sei mesi di non aver gettato lo scatolo “ della mia rabbia”.

Eppure nonostante abbia ripreso una vita “normale” non riesco a riprendermi,io amo Edward e lo amerò per sempre qualunque cosa gli sia accaduto,non so mi sembra patetico ma in tutti questi mesi io sono sempre stata certa che lui fosse ancora vivo,lo sentivo che mi parlava sorridente ed una notte l'ho sognato dicendomi che tra noi era finita e che lui non mi voleva,non mi amava,quello è stato l'incubo peggiore che abbia mai fatto.


Sono all'università con Alice,Jasper,Rosalie ed Emmett,ci siamo iscritti tutti insieme anche perché dopo il fidanzamento di Rosalie ed Emmett lo scimmione non ha desiderato altro che iscriversi con lei.

Ora ho avuto l'itinerario per una ricerca in foreste pluviali,mi è capitata quella di una certa Forks,una cittadina degli Stati Uniti considerata come una delle più piovose di tutto il circuito,gode di 3.200 abitanti e più ciò significa che se vai a vivere lì e ti succede qualcosa tutto il paese viene a saperlo,un po' come quelle piccole comunità in cui tutti sanno tutto.


Mancano due giorni alla mia partenza e devo dirlo ai miei,quando sanno che devo andare in questi posti per l'università non mi fanno più la predica,sanno che è per lo studio che lo faccio, se lo avessi chiesto 3 mesi fa avrebbero pensato che andavo a suicidarmi in qualche luogo segreto per non far scovare il mio cadavere, per via del mio dolore per Edward un po' come Romeo e Giulietta.

Mia madre mi ha confessato che per un po' credeva che stesse per perdermi,non mangiavo non bevevo,non facevo nulla,ora è tornato quasi tutto tranne il mio sorriso di sempre e i battiti del mio cuore quelli sono spariti per sempre,sono dimagrita 8 kili,non che io ne avessi bisogno ma ora mi vergogno del mio corpo,mi sento debole e lo sono,lo sento anche quando danzo.


<< Bella dobbiamo dirti una cosa,io devo partire di nuovo però questa volta non ci trasferiremo,è una cosa momentanea insomma di una settimana al massimo due,io devo andare a Forks negli Stati Uniti >> mi dice mio padre cercando di prevedere e calmare una mia ipotetica crisi di nervosismo in seguito alla sua confessione.

<< Papà vengo con te >> dico.

<< come vieni con me Bella.>> mi dice.

<< si papà oggi ho ricevuto un itinerario per fare delle ricerche nella foresta pluviale di Forks quindi devo partire tra due giorni >> dico.

<< ah ok Bella allora verrai con me >> benissimo.

<< siii >> dico.


L'indomani io e papà salutiamo all'aereoporto mamma e Daphne.

Il viaggio è silenzioso,passo il mio tempo a studiarmi qualcosa di più su quelle foreste ad ascoltare l'iPod e a dormire.

<< Bella svegliati stiamo atterrando >> dice mio padre svegliandomi.

i signori sono pregati di allacciare le cinture siamo pronti all'atterraggio” dice la voce gracchiante dell'alto parlante.



La mia prima giornata qui a Forks anzi nottata,appena sono arrivata in albergo mi sono addormentata,la prima impressione che mi ha dato quel paesino è stata di isolamento e poi fa freddo qui. Uffa.

Dormo in una camera separata da quella di mio padre ovviamente,io la ricevo gratis per l'internauto dell'università.

Ora è mattina mi sono appena alzata mi sono lavata e vestita con Jeans normali,maglia bianca a maniche lunghe dell'hard rock con il golfino blu sopra e una sciarpa alla gola,con i guanti ma senza cappotto,troppo ingombrante per camminare nelle foreste.

Cavolo dalla stelle alle stalle,caldo e freddo in una sola botta.

Sono al centro di questo spiazzo verdeggiante ma congelato quando sto annotando delle cose sulle radici degli alberi e sento un rumore,un fruscio delle foglie mi fa credere che ci sia il vento ma non è così,c'è solo umidità.

Ancora un rumore ,mi giro di scatto.

Per un attimo li vedo.

Gli occhi di Edward che mi fissano,ma un attimo non sono verdi,sono dorati,è lì in posizione fecale che mi osserva di sbieco, poi non lo vedo più sparisce causando un altro fruscio delle foglie.

No ora sto veramente delirando,metto le mani nei capelli stranita da quello che ho appena visto,mi sembra tutto così strano.

<< Edward >> sussurro per un attimo e come volevasi dimostrare nessuno esce da dietro all'albero,o almeno nessuno che assomigli ad Edward,soltanto un povero cervo ferito sotto il collo.

Lo avvicino a me e gli guardo la ferita.

Sembra che un altro animale l'abbia azzannato e appunto tutto sul mio blocchetto poi prendo dalla borsa dell'acqua ossigenata e una garza che mi ritrovo lì nel caso,molto probabile,mi fossi fatta male con i rami o le foglie o altro e lo curo.



Edward pov.

La mia preda l'ho trovata,un carinissimo cervo che dev'essere molto saporito,gli salto addosso e lo mordo sul collo quando qualcosa mi ferma,come un grosso pugno nello stomaco,sento un odore fortissimo,qualcosa che mi attrae fortissimo come una calamita.

Inseguo l'odore fin quando non me la ritrovo di fronte.

Lei la fonte delle mie ossessioni continue.

Lei a cui ho pensato tutti i giorni,tutti i minuti,tutti i secondi dopo la mia “trasformazione” .

Lei che come una meteora è scomparsa da me portandosi via tutto.

Lei che sarà per sempre mia.

La osservo,la riconosco di spalle,indossa un Jeans a sigaretta,degli stivaletti da escursionista,una felpa Blu con al collo una sciarpa azzurra,tutti colori che s'intonano con la sua carnagione.

Lei sente il rumore provocato dalle piante in seguito al mio passaggio,si volta ed incontra il mio sguardo,ci fissiamo per un attimo,quell'attimo lungo per me un'eternità e poi raccolgo la mia tristezza da terra e preso dalla verità che mi circonda,fuggo.

Allora Finito un altro capitoletto.

Che ne dite??

insomma le cose cominciano a cambiare,si sono incontrati anche se Bella non è molto sicura di quello che ha visto,infatti da come ho scritto lei è convinta di delirare.

Però dai capirà.

Insomma ragazzi ora che la situazione è migliorata recensite e fatemi capire se vi piace la storia come sta continuando.

Secondo voi ho fatto bene ad evitare la depressione di Bella?

Ora scappo bacioni Rho Rho






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Capitolo 20
*** Indizi ***


One hundred stars in the sky for us.

Allora eccomi qui con un altro capitolo di questa fan fiction ,sono sempre contenta di vedere tutte quelle visite alla mia storia e ovviamente tutte le recensioni,tutti quelli che mettono la storia nei preferiti,nei seguiti o tutti quelli che la leggono soltanto.

Ora rispondo alle recensioni.

Per _ New _ Moon _ tesorooo mio, mi fa piacere che il capitolo ti sia piaciuto il capitolo e che lo hai visto come un pre regalo a quello che devi ancora ricevere xD ….comunque anche io le avrei saltate volentieri le depressioni di Bella o quanto meno le avrei lette velocemente.

Per Angel94 certo che s'incontreranno ma i rapporti non saranno subito quelli di una volta,riprenderanno pian pianino xD oddio tanto pianino no,io non c'è la faccio più a vederli separati sinceramente.

Per sessyli tante grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee per essere passata a recensire, mi fa piacere che ti sembra interessante la storia,ora eccoti il capitolo.

Per cinzia818 e si penso che si sia capito cosa è diventato, comunque ora si saprà qualcosina di più,grazie per essere passata a recensire un bacio ecco il capitolo.

Per annatfl per rimettersi insieme la cosa non è così semplice,insomma non del tutto,in quanto all'altra ff:come si cambia, penso che aggiornerò direttamente a settembre perché come vedi mi sto dedicando molto a questa, può darsi anche che posterò qualche capitoletto esclusivo in questi ultimi 5 giorni prima che parto poi per le vacanze.

Per MeryAc_Cullen grazieeee anche a te per essere passata,mi dispiace che parti però aspetto il tuo commento come hai promesso,si ci sarà penso un leggero riavvicinamento ma è ancora tutto incerto.


Ancora grazie a tutti,ora non rompo più ecco il capitolo.



Bella pov

Mi sento una stupida nel pensare che la persona o la presenza che ho visto e sentito in questa foresta alla stessa ora di ieri sia stato Edward.

Saranno i sogni,le speranze e le tristezze rimaste che mi fanno pensare che ieri l'ho visto davvero.

Al solo pensiero mi sento viva e forte dentro.



Lui il mio angelo venuto dal centro preciso dell'inferno per portarsi via il mio cuore e non riconsegnarmelo mai più.


In realtà quella voragine che ormai è cosparsa dentro di me e che ogni giorno mi fa sentire stretta nel petto spera sempre di richiudersi con una notizia positiva o almeno una certezza che gli dice che Edward è vivo.

Si dice che la vita ti darà gioie e dolori e solo provandoli entrambi imparerai a vivere ,io li ho provati entrambi come Edward allora perché non stiamo vivendo, o almeno io non sto vivendo per niente.


Un'altra incertezza comincia ad impossessarsi della mia autostima e della fiducia in me stessa e nell'amore che Edward ha confermato di sentire per me prima che facesse l'incidente: se è guarito e ha conosciuto persone molto più importanti di me?? O almeno qualcuno che lo facesse sentire meglio di quando stava con me . Il solo pensiero di questa cosa mi fa trasalire,se è così Edward non la passa liscia,incidente o meno.


Sono una vera egoista a pensare ad una vendetta ipotetica, ma non posso fare a meno di valutare tutte le possibilità.


Sono ancora qui in questa foresta in cui diversamente da ieri non sento un bel niente.

Sono sempre stata un tipo che va incontro alle cose nonostante sa che c'è la possibilità di soffrirne il doppio.


Mi viene da canticchiare qualcosa di dolce ma triste allo stesso tempo.


Sussurro qualche nota poi una lacrima mi scende piano sul viso,piano e lenta,tanto lenta da far scendere il dolore lentamente,per massacrarti piano torturandoti.


Poi di nuovo quei rumori.

Di nuovo le foglie mi avvisano che qualcuno si sta avvicinando.

Sono sempre stata molto distratta in quanto a stare attenta a ciò che mi sta attorno ma questa volta no,percepisco ogni tipo di rumore possibile e immaginabile qualcosa che mi faccia pensare che lui è qui.

E lo sento,anzi lo vedo avvicinarsi piano verso di me,lo sguardo triste e addolorato.

Lo vedo molto cambiato: la pelle non è più di quel colore d'ambra fisso con qualche spruzzatina di colore sulle guance,gli occhi non erano più di quel verde giada di cui mi sono innamorata,l'espressione non era né quella di aria superiore come la seconda volta che l'ho incontrato a scuola né quella dolce,comprensiva e allegra e felice che mi fa battere il cuore ogni volta.

Ora è pallidissimo,le occhiaie si vedono chiaramente, traspariscono sicure sotto la pelle pallidissima e bianca del suo viso,lo sguardo era perso e gli occhi non erano versi ma dorati,che fatto strano,anzi è strano proprio vedere degli occhi di questo colore.

Bè io a Los Angeles avevo un'amica che aveva un colore molto particolare degli occhi che cambiava da verde scuro,quasi castano a color oro a seconda del tempo e del suo stato d'animo. [ n.d.a ho voluto mettere questa parte perché i miei occhi sono sempre stati così se sono felice sono dorati questo però quando piove invece quando sono felice e c'è il sole gli occhi sono verdi. È una cosa abbastanza strana,scusate ma non mi sono mantenuta dal metterlo xD]

Però non li ha mai tenuti così cioè cambiavano subito.

Io da seduta a terra,mi alzo di scatto e mi scrollo dai pantaloni qualche residuo di erba raccolta dal terreno.


Lo guardo intensamente e lo stesso fa lui con me,ho lo sguardo turbato e ferito.

Per non diventare pazza e credere in un miraggio mi avvicino piano e gli sfioro una guancia con il palmo della mano sinistra.

Ma è gelata.

Ha la guancia gelata.

Accorgendosi del mio fremito improvviso si allontana di scatto.


Ma non di molto.


Prendo coraggio e sospiro un

< Edward >

< Bella >

< c-come … >

< no Bella non posso dirti nulla >

< ….ho capito,bè vedo che almeno stai bene > dico con un espressione turbata,forse l'opzione dell'aver conosciuto altre persone non è del tutto non ipotizzabile.


< almeno posso sapere come sei guarito ? E se sei guarito ovviamente > dico seria.

< no è proprio quello che non posso dirti. > mi dice.

Mi faccio prendere dall'istinto.

< ok > dico prendo la borsa da terra e faccio per andarmene ma lui mi blocca con un la sua mano.


Quel contatto seppur avvertito in tutta la sua freddezza dal mio cappotto è così elettrizzante, così emozionante che non posso fare a meno di voltarmi e buttarmi con tutte le scarpe in quelle due pozze oro.


< Edward perché mi hai abbandonato? > domando frustrata.

< non posso dirti neanche questo... ma non te ne andare ti prego,perché anche se io non posso dirtelo ciò non vuol dire che non puoi saperlo. >

< scusa ma non ti seguo > dico,sempre con lo sguardo intriso di un misto di rabbia e tristezza.

< non posso dirti più niente Bella semplicemente che se vuoi,puoi sapere cosa mi è successo > dice.

< non so cosa ti è successo Edward ma sappi che se sei subito pronto a mollarmi non proverò neanche a sapere cosa ti è successo,già hai preso il mio cuore non prenderai anche la mia vita. > dico.


Non conoscevo affatto questo lato del mio carattere quello che non prova rancore,peccato che dentro di me mi sento davvero da schifo.


< hai ragione non sarei nemmeno dovuto ritornare > mi dice e sta per andarsene quando questa volta lo fermo io.

< Aspetta > dico.

Lui si volta e mi guarda ancora una volta frustrato.


< Edward voglio provarci ma tu devi darmi almeno degli indizi >

< ci proverò > rispondo.

Poi di getto lo abbraccio,lui s'irrigidisce,ma il corpo di Edward purtroppo non è di sempre, è duro e freddo soprattutto tanto duro da farmi del male al brusco impatto dato dal mio corpo.


< Edward perché sei così freddo ? E perché ho sentito dolore schiantandomi sul tuo corpo ,e i tuoi occhi,le occhiaie > dico stranita.

< bè Bella sei molto vicina a ciò che volevo farti capire, il gelo,l'oro, il bianco tutti elementi che ti fanno pensare a cosa? >

< a-a-alla m-orte > sussurro piano. Mi sembra impossibile che Edward voglia farmi arrivare a pensare qualcosa del genere,lui non può essere morto,è qui di fronte a me.


< esatto,ora concentrati sulla parola freddi e magari utilizza la testa o anche google> mi dice.

< scusa ora devo andare > mi sfiora la guancia con la pelle congelata e sparisce dietro gli alberi,cerco d'inseguirlo ma lui è troppo veloce.


Altro elemento strano.

Ripenso ad ogni sua singolissima parola e corro in albergo.


Angolino Mio Mio.

Insomma piaciuto questo capitolo?

Mi dispiace è un po' piccoletto,però sabato parto e devo dire che sono già con la testa in vacanza.

Domani spero di aggiornare un'altra piccola parte e poi aggiornare l'ultimo capitolo prima di settembre o giovedì o addirittura venerdì.

I saluti per le vacanzine nei prossimi capitoli anzi nell'ultimo di Agosto. Per oggi è tutto,un bacione.


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Capitolo 21
*** A un nuovo inizio ***


One hundred stars in the sky for us.


Eccomi qui pronta per un altro capitolo,noto con tristezza ma comunque felicità per quelle tre recensioni,appena ho fatto migliorare la situazione nessuno recensisce più senza togliere nulla alle mie tre commentatrici di questo capitolo xD.

Devo fare più spesso colpi di scena.

Scherzo lo so che la maggior parte delle mie fan xD sono in vacanza.

Per ora eccovi il capitolo e grazie di cuore a tutti.


Bella pov.

Mi sveglio coperta di sudore freddo:

una sensazione acuta,

pungente,

che mi percorre la colonna vertebrale

rendendomi nervosa fino alla punta delle dita.

Con il cuore che mi batte forte,

tiro il lenzuolo fin sopra le spalle.


Edward mi sta rendendo

le cose molto complicate.

Forse lo sta facendo per non darmi la possibilità

di scoprire il motivo della sua salvezza,

soltanto perché vuole togliermi davanti.

Ma io non ne sono più tanto sicura.

Edward mi ama,

o almeno mi amava

ed io mi sono fidata di lui

e mi fiderò anche questa volta.

Magari non mi costa niente fare delle ricerche.



Sollevo il lenzuolo dal mio corpo

e raggiungo il pc che ho sulla scrivania

della stanza d'albergo dove alloggio.


Promemoria della giornata che mi propone il pc:

ci sono due tipi di persone al mondo,

quelle che credono nell'amore

e quelle che non ci credono.

Io ci credo.

Rispondo nella mia testa

e imposto come motore di ricerca google.


Vediamo,una delle cose che mi ha colpito di Edward

è stata la sua freddezza.

Ha proprio la pelle peggio di un ghiacciolo.


Scrivo la parola chiave per la mia ricerca e la pagina web

apre una serie di siti.

Apro uno a caso.


Tutti noi conosciamo la sensazione della pelle fredda quando appunto abbiamo freddo per le basse temperature esterne o per la presenza di un componente congelatore ovvero frigoriferi,congelatori,condizionatori.

Ma in quale altra occasione possiamo incontrare un contatto con la pelle fredda??

Per esempio nella pelle di un defunto.


Ok questo già lo ho appurato.

Altro elemento chiave.

Occhi dorati.

Digito la parola e aspetto che il web carichi i siti.

Trovo un vecchio sito di leggende.

Lo apro e comincio a leggere.


In antichità si utilizzava come passatempo preferito,raccontare varie leggende spesso inventate dalle persone intorno a falò o durante pellegrinaggi e spedizioni varie.

Una di queste leggende raccontava dell'esistenza di alcuni esseri non umani,ovvero umani morti ma non morti.


Sono molto confusa ma continuo a leggere tra le righe.


Nel senso persone che sul punto di morte vengono salvati per essere catapultati in un universo che prevede l'esistenza di questi esseri dalla pelle fredda,dalla potenza incontrollata ,dalla mancanza di colore nello sguardo e soprattutto da un diverso colore degli occhi,raro e praticamente impossibile trovare tra le persone normali.

Si dice che questi esseri per nutrirsi non si servivano di cibo commestibile ovvero di persone altrettanto umane e quando questi “mostri” per così dire uccidono la loro preda assumono negli occhi un acceso colorito di rosso. Man mano col tempo pare che alcuni di questi “mostri” abbiano imparato a “comportarsi bene” nei confronti degli umani cibandosi solo di animali anche se non tutti hanno saputo diventare “vegetariani”.

Quelli che hanno vinto questa lotta contro se stessi,assumono il colore degli occhi in dorato e dopo la nascita della famosissima leggenda di Dracula vengono conosciuti con il nome di Vampiri.


Non è possibile.

Queste sono leggende.

Che però non hanno mai riscontrato qualcosa che possa far pensare

che non è possibile l'esistenza di questi esseri.

Intanto devo partire subito con questa teoria ,

parlandone a Edward.


Lo telefono sperando che il numero sia lo stesso di sempre.

Metto lo sconosciuto per evitare che leggendo il mio nome non mi risponda.

Una cosa un po' patetica ma non si può mai sapere.



Drin drin.


< pronto > risponde lui. Lo riconosco.

Lo riconoscerei ovunque.

< c-ciao E-Edward ,sono Bella > dico titubante.

< sapevo che eri tu > mi rispose dolce.

Lascio un sospiro di sollievo.

< Edward ho trovato qualcosa,anzi penso di aver capito tutto > dico di getto,meglio essere sicuri magari poi lui si butterà e mi dirà la giusta verità.

< davvero Bella? E non sei spaventata ? > mi domanda.

In realtà non lo sono,anche se ipoteticamente Edward davvero è

uno di quegli esseri che chiamano vampiri,non so perché

il mio amore per lui dovrebbe cadere.

< per niente,vieni all'hotel Royal subito,ti aspetto > e chiudo la telefonata.


Anche se l'occasione non sarà di quelle tanto importanti,

indosso qualcosa di migliore.

Un vestitino fino alle ginocchia nonostante il freddo

avvertibile anche all'interno della stanza,

le mie All star blu e un copri spalle blu.

Lascio i capelli cotonati sulle spalle,

e fermo le due ciocche ribelli a destra con dei ferretti

fatte di brillanti blu incastonati nella base,

regalatemi alla comunione da alcuni parenti.


Non finisco neanche di sciacquarmi la faccia che sento dei colpi secchi sulla porta.

È lui.

Corro vicino alla porta ,senza inciampare e domando chi è .

< Bella sono Edward > mi risponde con la voce soave.

Già quello mi fa sentire male.


Gli apro,lui mi squadra dalla testa ai piedi,

come se volesse mangiarmi.

Noto ancora una volta gli occhi,

dorati.

< ciao > dice interrompendo il mio film.

< ciao > rispondo.

< come stai ? > mi domanda.

< benone > rispondo

< tu? > chiedo ancora.

< preoccupato >

< di cosa ? Edward >

< delle tue reazioni,ma lascia perdere andiamo avanti,mi hai detto di aver capito cosa sono ti prego parla e dimmi tutto quello che hai capito perché non ne posso più davvero >mi dice con lo sguardo triste e scosso.


< ho fatto delle ricerche in base alle cose che ho notato

di te quando ci siamo incontrati e cioè la pelle congelata,

gli occhi dorati,la potenza nelle tue braccia e il colore della tua pelle.

Edward tu non sei umano > dico.

< No Bella >

< sei u-u-un v-v-ampiro > balbetto.

< si ma non sono quello come Dracula io non mordo le fanciulle vergini io mi cibo di animali perché non voglio essere un mostro > mi risponde.

< e perché prima hai detto di avere paura delle mie reazioni? > domando incuriosita.

< perché dopo aver scoperto cosa sono,ero certo che saresti fuggita da Forks senza nemmeno chiamarmi per chiedermi conferma > mi risponde.

< senti carino > dico avvicinandomi a lui e gli punto un dito contro.

< io ho fatto di tutto per averti ,ricordati che ho fatto un'incidente e ho perso l'occasione per un'importante provino di danza,ricorda che per mezza tua ho dato un pugno allo specchio del bagno delle ragazze e mi sono frantumata il polso e ricorda che > dico facendolo cadere sul letto.

Mi metto a cavalcioni su di lui.


< e ricorda che ti amo e non basta un mostro a farmi cambiare idea. > dico avvicinandomi con il sorriso alle sue labbra.

< oh ma davvero? Non ti fanno paura i mostri? Neanche quelli più cattivi? > mi dice e ribalta le posizioni.

Ora sono io sotto di lui.

< no neanche quelli più cattivoni. > dico accarezzandogli le spalle possenti con dolcezza.

Lui è poggiato con le mani sul letto per non pesarmi addosso e si avvicina ad un millimetro dalle mie labbra.

< peccato,la cosa sarebbe stata interessante > si avvicina ancora e a quel punto non capisco più niente.

Sento le sue labbra fredde di marmo posarsi sulle mie e cominciare una danza lenta ma tanto passionale,proprio come un recupero di tutti i giorni perduti.


Quando trovo il tempo per respirare accenno un sorriso radioso.

< a un nuovo inizio > dico contenta.

Lui mi guarda e sorride di rimando.

< a un nuovo inizio >

e continuiamo a far danzare le nostre labbra per tutta la notte.


Angolino mio.

Allora ecco un altro capitolo,non volevo chiudere la “sessione” pre partenza senza risolvere la situazione,quindi eccovi qui di nuovo la nostra coppietta preferita riprendere pezzi.

Ora vi lascio, alla prossima(cioè aggiorno l'altro ed ultimo capitolo prima di settembre venerdì) .

Ciao a tutti ,un bacione Rho.

p.s : la ricerca per come è scritta,è tutta farina del mio sacco,non l'ho presa da siti internet o cosa xD(devo pavoneggiarmi un po' perché mi sento fiera di me xD)


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Capitolo 22
*** Bella sei ubriaca? ***


One tundre stars in the sky for us

allora eccomi qui oggi per aggiornare l’ultimo capitolo della “sessione” agosto.

Avviso che sarà un capitolo molto molto molto lungo perché voglio restare quanto più è possibile qui con voi. Fatemi sapere come viene il capitolo e se vi piace che la storia continui in questo modo e se vi va magari recensite così se sono più di 4 le recensioni aggiorno un mini capitolo sempre il venerdì altrimenti buone vacanze a tutti. ^.^

Ora vi lascio in pace a leggere il capitolo.bacioniiii.

Bella pov.

La giornata con Edward è stata davvero fantastica.

Bè che dire,ci siamo rimessi insieme e questo basta a far capire quanto io sia contenta.

Quando lui ha pensato che si fosse tardi e se n'è andato lasciandomi da sola mi sono catapultata della doccia e ci sono rimasta per 1 ora,mi è servito rilassarmi,sono troppo emozionata.

Uscita dalla doccia mi catapulto verso l'armadio e prendo il pigiama. Lo indosso e mi siedo sul letto con il pc sulle cosce aspettando la solita chiamata di routine di Alice di ogni sera prima di andare a dormire.

Apro un documento racchiuso nella cartella “sfoghi vari” tra cui ci sono le varie pagine di diario del periodo in cui Edward è scomparso dalla mia vita.

Ne rileggo alcuni pezzi.



Sono 3 settimane che Edward è sparito dalla mia vita,

lasciandomi il cuore spezzato prima in due parti poi piano piano pronto a

dividersi in quattro poi in sei,poi in dodici fino a frantumarsi in tante piccole schegge che già a vederle ti rendi conto che è impossibile riunirle tutte.





Ora mi viene da pensare ad una canzone che io ascoltavo quando avevo 15 anni.

Diceva queste parole:

questa maledetta voglia di te porta il sole dove il sole non c'è.

Ed è vero solo che quando tu te ne sei andato lasciandomi qui da sola,Edward, ho continuato ad

avere questa maledetta voglia di te,ma il sole non c'è stato lo stesso.

Edward mi manchi.

Per oggi è tutto diario. Bella



5 mesi dopo l'addio di Edward.

Caro diario,

ora sono più capace di scrivere una cosa che assomigli ad una pagina di diario

e la mia scrittura ha ripreso ad essere quella di una volta.

Fino a due mesi fa,potevi vedere la scrittura tremolante e le parole buttate lì a caso.

Ora sembra che la cosa sia migliorata,ma questa è l'apparenza.

Non è affatto migliorata.

Sto malissimo.

Edward ogni giorno di più mi sta uccidendo con la sua lontananza,

mi ha già accoltellato quando se n'è andato

e mi sta lasciando morire lentamente.

Non posso più sostenerla questa situazione,

ogni giorno sto male ,

i miei genitori credono sia caduta in una fase di ipnosi celebrale,

mia sorella Daphne ormai non mi chiede neanche più di giocare,

conosce già la mia risposta negativa.

In questi mesi ho letto circa 7 volte Romeo e Giulietta,

per mettere in circolo la famosa tattica,

autoflagellazione”.

Le mie ferite non sembrano voler guarire,

questo dolore è fin troppo reale,

c'è troppo che il tempo non può cancellare.

Ora diario addormento la mia pagina con un semplice saluto,

dalla tu Bella,ciao diario.





7 mesi da quando Edward non c’è più qui con me.

Caro diario,

sono 7 mesi che Edward se n’è andato via,

ho creduto anche solo per un ‘istante che la ferita dentro me si stesse risanando pian piano,ma non è così.

Alice,Jasper,Emmett e Rosalie stanno provando con tutte le loro forze ad aiutarmi ma il mio inconscio non vuole sapere ragioni.

Mi hanno portata in discoteca, al mare,in piscina al parco dei divertimenti,ma puntualmente a fine serata Alice mi faceva rendere conto che per tutta la giornata ero stata assente.

A me dispiaceva tantissimo tradire le loro aspettative ma il mio cuore non mi aiutava.

E forse la loro tecnica non funzionava un granchè perché anche loro non avevano il sorriso di una volta,soprattutto Jasper ed Emmett che erano i suoi migliori amici,ma anche Alice e Rosalie ci stanno parecchio male,visto che avevano già imparato a conoscerlo.

Diario io non so che fare,non so cosa pensare,sono nel pallone,vorrei almeno la certezza di sapere che Edward è vivo.

Non m’importa del resto.

Perché io lo amerò per sempre.



P.s. diario devi sapere che l’unica cosa che ogni tanto apre un sorriso su di me,sono le mie grandi passioni,cantare,suonare e ballare.

p.p.s. mia madre non ha più gettato la scatola della “rabbia” ed io ho deciso da lì di riprendere i miei sogni.

Ok,decido che per oggi può bastare,chiudo il documento e in quel momento squilla il cellulare,Alice.

Ora devo fingere un po’ ,Edward ha detto che vuole fare una sorpresa a tutti loro e mi ha promesso che il suo segreto lo dirà ai nostri amici perché sono gli unici di cui si fida.

< ciao Alice > dico un po’ troppo euforica.

< Bella? Cos’hai ti sento troppo felice > dice.

Oh cavolo.

< non ho niente cosa dovrei avere > rispondo abbassando i toni di voce.

< cosa stai facendo,non ti starai ubriacando spero,perché se è così chiamo l’albergo e gli dico di bloccare tutte le macchine che potresti affittare tu > mi dice ancora.

< ehi Alice frena,frena,frena,non sono mai stata tanto lucida in vita mia,stavo solo guardando un bel film comico > .

< tu stai mentendo,ora come ora non sei capace di metterti a ridere per un film comico che sia anche di quelli più divertenti di tutti. Non ti muovere da lì tra dieci minuti arriviamo io e Jasper,ah approposito chiamo anche Rose e Emm. Ciao Bella. > mi dice ,non mi da neanche il tempo di ribattere che attacca.

Sbuffo leggermente,ma poi mi viene un ‘idea.

< Pronto Edward > risponde al primo bip.

< Bella sei ancora sveglia? > mi domanda.

< si,comunque Edward devi venire qui,stanno arrivando gli altri,facciamogli una sorpresa,non accetto rifiuti quindi fai presto > non sento più la sua voce.

< voltati > sento molto vicino.

Giro la faccia dal lato della finestra e lo vedo appoggiato allo stipite ancora con il telefono in mano che sorride compiaciuto.

< ahhhhhhh ,quasi mi facevi prendere un colpo> dico mettendomi la mano sul cuore per il troppo spavento.

< dai esagerata > mi dice avvicinandosi.

< bè come reagiresti vedendo un uomo così sexy entrare dalla finestra nella stanza di un ragazza tutt’altro che sexy? > dico ridendo.

< bè se fossi in questa ragazza non esiterei a saltargli addosso a quest uomo sexy,sai per valutare il suo grado di sensualità femminile. > continua ridendo.

< dai non scherzare,come hai fatto ad arrivare così in fretta? > dico ridendo.

< ho fatto un bella corsetta per la foresta,diciamo che sono veloce più di un auto a 280 kilometri orari > sorride ancora sghembo.

< non ci credo > dico meravigliata.

< vuoi provare? > mi dice indicando con una mano la finestra.

< grazie > vado verso di lui che mi aspetta a braccia aperte sto per buttar mici addosso…

< ma ANCHE NO!> urlo rido e vado a chiudermi nel bagno. Continuo a ridere a squarcia gola.

< ok allora io vado > dice Edward sento il rumore della finestra e poi più niente.

Silenzio assoluto.

Allarmata esco dal bagno ma improvvisamente non sento più il pavimento sotto di me.

Edward mi ha sollevato e mi tiene come un sacco di patate.

< mettimi giù,mettimi giù > urlo ridendo.

Dopo un po’ mi mette sul letto e comincia a farmi il solletico, poi ad un certo punto sento battere sulla porta.

< BELLA APRI SUBITO ! > sento Alice allarmata.

< ma che ha? > chiede Edward sussurrando.

< crede che sia ubriaca > dico.

< oh poi questa me la spieghi eh? > mi dice ancora Edward.

< tu rimani qui, arrivo subito >

Vado ad aprire.

< ciao ragazzi > dico felice.

Tutti mi guardano storcendo la faccia.

< Bella stai bene? > domanda Emmett con un misto di sorriso e incertezza sul viso.

< benissimo,venite con me,ho una sorpresa per voi > dico.

< che sorpresa Bella? Tu mi preoccupi ogni giorno di più > dice Alice allarmata.

Io continuo a camminare senza badargli e li sento seguirmi.

< ecco > dico mettendomi al fianco di Edward.

Lui mi avvolge con un braccio intorno alla vita e sorride.

< Edward sei proprio tu? > dicono Jasper ed Emmett felici ,vengono verso di noi e si scambiano con il mio ragazzo pacche e pugni scherzosi,tanto che Edward è costretto a lasciami il fianco per non farmi fare male.

Rimango con il broncio ma continuo a fissarli divertita,che bambini.

Rose sorride a trentadue denti.

D’improvviso si sente Alice che sussurra:

< Edward se proprio tu? > dice.

I ragazzi si fermano e guardiamo tutti Alice preoccupati.

< si Alice sono proprio io > dice Edward.

< non mi sento tanto bene > dice e quando è ad un centimetro da terra,Edward le piomba addosso e non la fa sbattere a terra.

< bella presa amico > esplode Emmett ma Jasper rimane a guardarlo incerto,ecco cosa intendeva prima per velocità “sovraumana” .

Edward poggia Alice su letto e nel frattempo io le prendo l’acqua con lo zucchero e un po’ di coca cola che tira sempre su.

< bè ragazzi perché appena Alice si riprende non c’è ne andiamo in un bel ristorante ? > dice Edward notando ancora la faccia stranita di Jasper.

< si perché no > dicono in simbiosi Rose ed Emm.

< ehm ragazzi vorrei farvi notare il mio abbigliamento in questo momento > tutti si voltano verso di me ed Edward mi guarda come incantato.

In fondo ho solo un pantaloncino cortissimo color panna con un toppino molto corto abbinatogli con lo stesso colore.

< Bella per questo ci sono io !!! > urla Alice alzandosi dal letto e riprendendo vita,in gran stile devo dire.

Tutti ridiamo soprattutto Jasper che rimane preoccupato dalla reazione della sua ragazza.



Insieme usciamo dalla mia camera e andiamo nella casa che hanno affittato Jasper,Alice,Emmett e Rosalie dove io ho detto di non voler stare per vivere il mio periodo di “agonia” da sola. È una casa enorme,un villone di tre piani .

< bè ragazzi io mi vado a cambiare a casa > dice Edward.

< NO ! > urlo io.

< ehm volevo dire ok > mi riprendo.

< allora Edward per te è un problema tornare qui tra mezz’ora? Se per te è un problema veniamo a prenderti noi con le moto > ah si le moto,Alice mi ha parlato di queste tre moto che ci sono state regalate a Rose da un certo Jacob,una per Emmett,una per Jasper e una che i miei due amici hanno preso per Edward ma poi non vedendolo ritornare,diciamo che è mia.

< non c’è problema,qui tra mezz’ora > Edward mi guarda notando la mia tristezza poi sorride e se ne va.

Alice mi tiene tra le sue grinfie per tutta la mezz’ora se non di più.

Quando mi fa infilare il vestito e lei va a vestirsi mi guardo nello specchio.

Certo che ne ha fatto di lavoro.

Trucco chiaro ma sopraffino,capelli con dei ricci snodati,in pratica le onde ma di quelle ben definite. Due ferretti con delle pietre rosse incastonate dentro e il vestito è a dir poco fantastico.

Rosso,dolce e gabbana molto ma molto corto. http://www.yoox.com/item/YOOX/DOLCE+%26+GABBANA/dept/women/tskay/6383154F/rr/1/cod10/34128864QH/sts/sr_women80 (vestito Bella)



Quando m’incontro nel corridoio con Rose e Alice capisco che al loro confronto il mio vestito non è nulla.

Rose ha un vestito tra il rosso scuro e il viola è veramente fantastico.

http://www.yoox.com/item/YOOX/BLUMARINE/dept/women/tskay/6383154F/rr/1/cod10/34126674LB/sts/sr_women80 (vestito Rose).



Alice invece ha un vestitino nero molto molto corto,che scende morbido di frange ed è tutto brillantinato,anche questo a dir poco fantastico.

http://www.yoox.com/item.asp?tskay=6383154F&cod10=34125721JW&rr=1&sts=srNav80&query=sr_clothingwomen80&dept=clothingwomen&srnavpag=1 (vestito Ali ).

Scendiamo dalle scale principali e troviamo Edward,Emmett e Jasper che ci guardano strabiliati.

A passo coordinato ci avviciniamo a loro.

Stanno benissimo tutti e tre ma Edward è semplicemente fantastico per me ovviamente.

Emmett indossa un abito bianco con sotto una canotta,sta benissimo perché gli valorizza il portamento da scimmione.

http://www.yoox.com/item/YOOX/DSQUARED2/dept/clothingmen/tskay/6383154F/rr/1/cod10/49111814JS/sts/sr_clothingmen80 (abito Emmett,che ne dite? Ho scelto bene?)

Jasper ha un vestito molto elegante nero da dove spunta una camicia azzurra che rispecchia bene la sua carnagione.

http://www.yoox.com/item/YOOX/VALENTINO/dept/clothingmen/tskay/6383154F/rr/1/cod10/49112121CD/sts/sr_clothingmen80 (vestito Jasper )

E infine me lo riservo per ultimo:lui il mio angelo è vestito da favola.

Indossa un completo nero a righe con una camicia bianca sotto,gli calza davvero bene.

http://www.yoox.com/item/YOOX/D%26G/dept/clothingmen/tskay/6383154F/rr/1/cod10/49111800/sts/sh_clothingmen80 (abito Edward *sbav*)

Rimango un po’ a fissarlo e lo stesso fa lui con me.

< sei bellissimo > sussurro .

< vogliamo parlare di te?? E tu che dicevi di non essere sexy > mi dice sussurrando l’ultima frase al mio orecchio.

< andiamo piccioncini > dice Alice .

< però forse era meglio utilizzare la macchina ,con i vestiti che avete,ragazze come fate a salire? > dice Edward.

< in effetti > confermano Jasp ed Emm.

< voi pensate a guidare > diciamo io Rose e Alice in simbiosi,ridendo.

Salgo dietro di Edward e mi aggrappo forte dietro di lui.

< Edward questa è la tua moto > dico.

< no Bella questa è la tua moto > mi dice lui.

< Edward tutto ciò che è mio è anche tuo e poi i ragazzi l’avevano presa per te a prescindere,hai dei grandi amici > dico.

< ed una gran bella ragazza a cui avrei sequestrato la moto,visto che non te l’avrei mai fatta guidare,troppo pericoloso > sbuffo leggermente e con i miei amici sono pronta a divertirmi.

Edward mette in moto e ci dirigiamo insieme agli altri verso il ristorante.

Bè a voi il compito di dirmi se sono stata noiosa con questo capitolo o vi è piaciuto.

Recensite in tanti,bacioniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.

p.s scusate se il link non sono diretti ma ho ancora problemi con tutti questi programmi ^.^ ( non mi uccidete) ancora baci Rho.









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Capitolo 23
*** Comprensione ***


Eccomi qui di nuovo a rompervi xD.

Ho deciso che prima di partire in definitiva,voglio mettere soltanto l'episodio del ristorante quando Edward è costretto in un certo senso a causa di Bella a dire la verità,tanto prima o poi ci sarebbe arrivato lo stesso no??

Allora ,i saluti definitivi alla fine,scusate eventuali errori di ortografia ma sono sovrastata da valigie e vado un po' di fretta.

Ora eccovi il capitolo.

Bella pov.

Il ristorante è fantastico.

È un posto dove ci ha portato Edward visto che è l'unica cosa che i miei amici non mi abbiano fatto conoscere di Forks.

È enorme.

In stile moderno ma lussuoso e consono anche per la nostra età da diciassettenni-diciottenni.

I tavoli sono tutti ricoperti di tovaglie blu notte,che spiccano con la luce soffusa.

Tutto intorno è cosparso di candelabri con candele sempre blu ma di un blu più chiaro in modo da staccare con le tovaglie.

Ci accomodiamo tutti e sei allo stesso tavolo,rotondo,grande.

Ora che siamo tutti insieme abbiamo bisogno di ritrovarci insieme e non a coppie.

Per quello abbiamo tempo anche perché Edward ha promesso di non abbandonarmi mai più.

Scherziamo,ridiamo,sembra ritornato tutto come una volta,tutti amici e ovviamente c'è il mio ragazzo.

Ho sempre pensato che gli angeli non sarebbero venuti per avverare il desiderio di una come me,ed invece eccomi qui con il ragazzo più bello del mondo che sta al mio fianco,mi tiene la mano e mi guarda con quel suo sguardo ammaliatore e quel sorriso sghembo capace di sciogliere anche un senza cuore.

Edward è davvero il mio angelo e lo sarà sempre.


< Edward certo che avrai dormito poco in questi giorni ,hai certe occhiaie e poi sei pallido > dice Alice d'improvviso.

< in effetti,sembri morto > continua Rosalie fissandolo.

< lo è > mi faccio sfuggire e mi pento di averlo detto,non ho nessun diritto di scegliere io quando Edward deve dirlo agli altri.

< scusa > sussurro.

< non preoccuparti tanto prima o poi sarebbe arrivato questo momento > dice.

< che momento ? > chiede Emmett ancora sorridendo. Quel ragazzone è l'allegria in persona.

< infatti che momento ? > dice Jasper invece con una nota di preoccupazione sul viso.

< bè ragazzi,ricorderete tutti quando mi hanno portato via dall'ospedale ,anzi Carlaisle,a me è stato raccontato da lui perché io ero completamente incosciente delle mie azioni > dice Edward.

Dopo la prima parte del discorso comincio a sentirmi una morsa dentro se penso a come Carlaisle si è portato via Edward, uno squallido bigliettino che non diceva NIENTE.

Mi irrigidisco e il mio viso si chiude in una smorfia di dolore.

Edward se ne accorge.

< Bella calmati > dice dolce rassicurandomi.

< Edward non ti seguiamo > dicono gli altri.

< bè avete ragione,da lì comunque Carlaisle mi ha portato qui a Forks dicendo a tutti di aver trovato una cura in questo posto,una cura che c'entri anche con la temperatura bassa e con il brutto tempo costante qui. Ma Carlaisle sapeva bene che per me non ci sarebbero state possibilità e un giorno prese una decisione,quella di farmi vivere ma in un modo non umano > dice ancora tenendomi sempre per mano.

< quindi Edward vorresti dirci che non sei umano? > dice Jasper preoccupato ancora di più.

< no > dice Edward.

< e cosa sei? > chiede Alice comprensiva.

< quello che noi umani,anzi ormai voi chiamate,VAMPIRI > dice.

Di lì si sentono soltanto le forchette di Alice e Rosalie che cadono nel piatto.

< il fatto che non stai mangiando centra qualcosa? > chiede Emmett.

< si,io non mangio,non dormo, sono molto veloce,leggo nella mente degli altri e ho dei sensi molto più sviluppati rispetto ai vostri,ma non sapete come invidio la vostra vita,ho l'immortalità certo,ma non basta a farmi essere felice, ormai sono chiuso in questa gabbia senza poter uscire > dice triste.

< Edward non preoccuparti ci siamo noi con te ! > dice Alice e gli altri annuiscono.

Il resto della cena passa tranquillo.

Ad un certo punto Edward mi porta fuori nel giardino posteriore al ristorante.

< Bella sei stata tutta la serata triste,perché? >mi dice accarezzandomi la guancia.

< niente Edward > rispondo,ma in effetti mi sono accorta stasera che appena si accenna qualcosa sul passato io ricado nel dolore,è una cosa che ho provato ad evitare ma probabilmente non ci sono riuscita.

< Bella tu sei l'unica a cui non posso leggere nel pensiero quindi per cortesia per non farmi stare male mi dici cos'hai? > mi dice ancora.

Io sono appoggiata con le mani intrecciate dietro la schiena vicino ad un tronco,lui mi sta guardando e tiene l'altra mano appoggiata sopra la mia testa sul legno dell'albero.

< è è che tutti questi discorsi di questa sera mi hanno fatto ricordare l'anno passato > dico distogliendo gli occhi dal suo sguardo.

Sento un ringhio provenire dal suo petto.

< Bella io non mi perdonerò mai per quello che ti ho fatto,ti ho lasciata da sola solo quando sono andato in coma ,quando poi Carlaisle mi ha trasformato credeva che io avessi dimenticato tutto compresa te ma l'unico pensiero più vivido era proprio il tuo viso,i tuoi lineamenti.

Per un periodo Carlaisle ed Esme ,la moglie di Carlaisle anche lei vampira, hanno dovuto mantenermi con le forze perché io volevo tornare in tutti i modi da te > dice ancora guardandomi triste.

Mi limito ad abbracciarlo e lui mi stringe.

< Edward ti amo >

< anche io ti amo Bella,per sempre ti amerò >

< si > e ci baciamo.



Ora davvero saluto niente più finte,un bacio a tutti a settambreeeee.



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Capitolo 24
*** Rilassarsi e ingelosirsi. ***


One hundred stars in the sky for us.

Hey eccomi ritornata sempre più scattante per proporvi un altro capitolo di questa ff frutto della mia testolina che ormai non mi segue più tanto.

Ora che sono ritornata dalle vacanze purtroppo devo conciliare anche un po' del mio tempo con lo studio da sapere che non ho fatto ancora un bel niente ,in ogni caso a cosa eravamo rimasti? Ah si,Edward confessa ciò che è agli altri e gli altri la prendono abbastanza bene,insomma da veri amici,ma adesso che devono tornare a Phoenix? Edward come farà,non può abbandonare di nuovo Bella sarebbe un vero e proprio omicidio per lui e per lei.

Insomma eccovi il capitolo.


Edward pov.


Dopo giorni sono passati io e Bella siamo sempre più felici insieme e con noi lo sono anche Alice,Rosalie,Jasper ed Emmett.

Quante cose mi sono perso con la mia assenza,non avrei mai immaginato di trovare il mio vecchio amico Emmett con la mia nuova amica Rosalie,non mi sarei mai aspettato di trovare Alice e Jasper così affiatati,non mi sarei mai aspettato di guardare con questi occhi nuovi la mia Bella e di trovarla ancora più strepitosa di prima e soprattutto non mi sarei mai aspettato una reazione così da tutti loro sul mio nuovo “aspetto”.

Questi sono veri amici.

Ma ora c'è un'altra cosa che mi sconvolge,Bella è convinta che io ritornerò con loro a Phoenix ma non sa che io non posso tornarci,non subito,diciamo che il sole mi fa ancora un certo effetto.

< Carlaisle ti prego non c'è un modo per farmi andare con loro? Ti prego,non posso lasciare di nuovo Bella,non posso > dico implorandolo.

< Edward ci vogliono anni per raggiungere un tipo di autocontrollo come il mio e quello di Esme necessario a tal punto da non farti subire nessun cambiamento alla luce solare > mi risponde il mio acquisito padre.

< cosa ci vuole ti prego aiutami,ho ancora una settimana per farlo ti prego aiutami > dico.

< Edward io ti aiuto ma non ti assicuro niente perché ciò che vuoi provare a fare è scientificamente impossibile nella nostra specie. Serve molto rilassamento in tutte le cose che fai,vieni con me > Carlaisle si alza dal divano ed io lo seguo,usciamo fuori al giardino e quando comincia a correre lo seguo per la foresta,riesco a tenere benissimo il suo passo.

Dopo cinque minuti di corsa si ferma e sale su una roccia,la luce del sole se pur fioca lo colpisce e la sua pelle non subisce cambiamenti,è sempre quella pelle pallida e bellissima che abbiamo tutti noi.

Dopo poco contorce il viso in una smorfia strana e la sua pelle comincia ad assumere una patina brillantinata.

Forse è questo che intende.


Dopo di che mi dice di avvicinarmi alla roccia su cui è in piedi.

Il sole mi colpisce e nonostante dentro di me non mi accorga del cambiamento,la mia pelle è esattamente come quella di Carlaisle dopo la sua perdita di autocontrollo.

< Allora Edward rilassa tutti i muscoli e pretendi,insomma ordina al tuo corpo di funzionare come quello di un umano > mi dice Carlaisle.

Rilasso i muscoli,pian piano e ci riesco ma mi è più difficile dire al mio corpo di funzionare come quello di un umano,io non mi sento umano ma ci provo lo stesso.

< Bravo Edward,bravo continua così > lo guardo per un secondo,il viso sbalordito, che fissa il mio petto scoperto.

Abbasso il viso e vedo che a differenza del corpo il petto non è brillantinato ,allora ci sto riuscendo.

Con un sospiro libero l'energia accumulata e scendo dalla roccia.

< Edward non ho mai visto un vampiro assumere un tipo di autocontrollo così in pochi giorni anzi in un giorno,se ti impegni a fondo puoi riuscirci benissimo > mi dice Carlaisle.

Ho raggiunto la mia vittoria.



Bella pov.

< Alice io ora porto la moto all'officina di quel ragazzo,Jacob che mi ha detto Rosalie voglio fare un piccolo regalo ad Edward > dico e la guardo mentre disegna uno dei suoi soliti vestiti da collezione che poi cede a qualche stilista che li crea.

< mmmm ok ma che regalo gli vuoi fare? > mi dice assorta più dal foglio che da me.

< mha niente qualcosa di molto sdolcinato > rido ed uscendo prendo le chiavi della moto.

Edward non è mai contento che io la guidi per questo mi ha fatto comprare casco tuta per motociclisti e tutto il resto,insomma un'imbracatura enorme.

Mi piace correre con la moto,sentire il vento in faccia insomma la velocità e la potenza che sprigionano con il mio piede sull'accelleratore.

Raggiungo l'officina in poco tempo. Secondo le istruzioni datemi da Rosalie dovrebbe essere questa. La push dice l'insegna che corrisponde a quella dettatami da Rose.

< permesso??? > domando.

< si avanti > mi dice una voce giovanile ma non vedo nessuno.

Mi guardo intorno e lo vedo lì arrivare da dietro degli scaffali.

Un ragazzone alto più di Edward forse,i capelli nerissimi brizzolati e un viso molto carino.

< oh ciao > dice lui guardandomi e addolcendo il tono di voce.

< salve sono venuta sotto indizio della mia amica Rosalie volevo fare una piccola modifica estetica alla moto che lei gentilmente ci ha regalato > dico educata.

< chiamami Jacob,sai che penso proprio di essere più piccolo di te d'età? > dice sorridendo a trentadue denti,mamma che sorriso che ha però.

< io ne ho 18 > rispondo guardandolo di sbieco.

< avevo ragione,io ne ho 16 > mi risponde.

< no dai mi stai prendendo in giro non è possibile > dopo un po' mi mette la sua carta d'identità sotto il naso e leggo la data,ha davvero 16 anni.

Wow.

< wow,hai davvero 16 anni,sembri più grande > dico.

< eh si,ma tu non mi hai detto come ti chiami > mi dice.

< oh si scusa,io sono Bella > dico.

< piacere Bella ,comunque cosa volevi fare alla tua moto? >Mi domanda.

< alla nostra moto,mia e del mio fidanzato, vorrei fare una modifica estetica. > dico. Sono certa che alla parola “fidanzato” abbia cambiato espressione in una rabbiosa.

< c-che tipo di modifica è ? > mi domanda ancora rigido.

< ehm volevo far incidere qui -e gli indico il punto- una E ed una B che sta per Edward e Bella ovviamente fatta in modo carino > dico.

< oh va bene penso che si può fare,puoi venire a ritirarla la settimana prossima,se vuoi dammi il tuo numero così ti chiamo se ci sono complicazioni.>

< ok > gli do il numero e lo saluto.

< scusa ma ora come ritorni a casa ? > mi dice.

< a piedi,faccio due passi > dico.

< dai ti accompagno io con la mia moto > mi dice prendendo le chiavi da un appendino alle sue spalle.

< no non c'è n'è bisogno > dico.

< e dai non fare la difficile Bella, non è poco dalla riserva qui fino in paese > a quel punto cedo,perchè in effetti ha ragione.

< ok > sbuffo.

E dopo un po' siamo in viaggio verso l'albergo dove alloggio.

Al momento in cui ho accettato di farmi accompagnare da lui non ho pensato ad Edward che me lo ritrovo poco dopo sotto la porta dell'albergo.

Ha lo sguardo seriamente arrabbiato le braccia conserte,il piede che sbatte nervoso per terra.

< scusa ora devo andare > e scendo subito dal sediolino della moto.

Edward comincia ad andarsene camminando nervoso ed io lo inseguo correndo,certo che ha un passo lunghissimo.

< Edward, Edward > urlo ma lui sembra non far caso a me. E nel frattempo quel Jacob continua a guardare la scena compiaciuto.

< Edward ti fermi per favore? > gli dico strattonandolo per un braccio facendolo girare.

< che c'è > mi lancia il suo sguardo arrabbiato.

< posso spiegarti >

< cosa vuoi spiegarmi Bella ti ho visto avvinghiata a quello > mi dice indicando il ragazzo dall'altro lato della strada.

< Edward ma tu stai delirando,ora tu vieni nella stanza con me e ne parliamo con calma,non voglio obiezioni di nessun tipo > lo prendo per mano e saliamo in camera.

Getto un ultimo sguardo in cagnesco a quel Jacob.


Finito.

Che cosa ne dite??

è una schifezza o va bene?

Cominciano le prime sparate di gelosia,ho sempre immaginato vedere Edward arrabbiato con Bella perchè consumato dalla gelosia. Xd ora vi lascio,un bacio Rho.

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Capitolo 25
*** Quando tutto è perfetto arriva il folletto ***


Bonjours, eccomi qui con un altro capitolo della mia ff rispondo alle recensioni.

Per: _ New_Moon_: tesoro grazie come sempre che sei passata a recensire, e bè mi è sempre piaciuto,ovvero ho sempre sperato di vedere Edward incazzato perché geloso e poi bè Jake in qualche modo deve far parte della storia....grazie ancora un bacione,eccoti il capitolo.

Per Elfa sognatrice : eh si Jake è un licantropo ecco perché Edward è ancora più arrabbiato con Bella perché c'è sempre il contrasto tra le due specie,in quanto all'effetto che la luce solare ha sui “miei” vampiri è una cosa che ha sviluppato la mia mente contorta xD , in pratica questi vampiri possono evitare di raggiungere la pelle brillantinata al sole perché assumono una sorta di autocontrollo della temperatura corporea e quindi riescono a mantenere il colore giornaliero. Ripeto è una cosa che ha sviluppato la mia mente contorta e sinceramente non so come mi è venuta xD. Ora eccoti il capitolo.

Per annatfl : eh si poi mi piace la gelosia xD eccoti l'altro capitolo mi fa piacere che l'ultimo sia stato di tuo gradimento un bacioneeeee...


ecco a tutti l'altro capitolo....


♠♠♠♠♠♠♠♠


Edward pov

Che nervi vedere la mia fidanzata avvinghiata a quel cane,

a parte la grande ostinazione nel stare gli uni contro gli altri,vampiri e licantropi,non mi sono mai sentito così strano

in questi sensi,non ho mai provato la terribile forza della gelosia,in quel momento quando ho visto quel lupacchiotto arrivare sulla moto e Bella avvinghiatagli dietro non ci ho visto più.

Avrei voluto sbranarlo e poi mangiarmelo a pezzi.[n.d.a. Wow Eddy come siamo cattivi... xD]


< posso spiegarti > mi dice sincera,ma io so che è sincera solo che voglio che quel lupo non la sfiori neanche con il pensiero.

< cosa vuoi spiegarmi Bella ti ho visto avvinghiata a quello > dico indicandogli l'essere che ci osservava dall'altro lato della strada.

< Edward ma tu stai delirando,ora tu vieni nella stanza con me e non accetto obbiezioni né rifiuti > mi prende per la mano e mi faccio trascinare nella nostra camera.


< mi spieghi che cavolo ti è successo? > mi domanda facendomi accomodare sul letto,lei davanti a me bellissima come sempre che cerca di comprendere la mia ansia e il mio nervosismo.

< cosa cavolo mi è successo? Bella sei tornata a casa sulla moto di uno sconosciuto ed eri avvinghiata ai suoi fianchi > dico.

< prima di tutto non era un completo sconosciuto,l'ho conosciuto un po' e poi è il meccanico cè Edward come ti vengono queste cose in testa. > mi risponde lei.

< ma ci eri comunque avvinghiata > continuo.

< e certo,non potevo certo lasciarmi cadere > dice lei.

< non potevi chiamarmi ? Sarei venuto a prenderti > rispondo io.

< no perchè stavo facendo una cosa importante che però non posso dirti > mi dice ancora implorante e con lo sguardo dolce.

< vedi? > dico e sbuffo,nonostante non sia arrabbiata con lei non riesco a non fare il duro.

< Edward devi fidarti di me,ti prego > m'implora ancora e poi si siede sulle mie ginocchia,non posso far altro che accarezzarle la schiena.

< Bella io mi fido di te ma è di lui che non mi fido > dico,lei si volta,le nostre labbra sono ad un centimetro di distanza.

Sento il suo respiro profumato sulle mie labbra,non esito ad avvicinarmi fino a premere le mie labbra sulle sue,tra un bacio e l'altro ci stendiamo sul letto e cominciamo a coccolarci,lei mi accarezza i capelli,ha sempre detto di adorarli,io le accarezzo la schiena su e giù.


Toc toc

Aliceeeee grrrrrrr.

< chi è ora? > domanda Bella.

< Alice ,Alice entra > nel frattempo ci ricomponiamo e ci alziamo in piedi io tengo comunque la mano a Bella.

< Bella Bella vieni con me dobbiamo fare un po' di shopping a Seattle e a Port Angeles prima di ritornare a casa > dice Alice venendo a prendere Bella dalle mie braccia.

< no,non voglio > piagnucola Bella.

< invece si,ciao Edward ci vediamo stasera,salutami Emm e Jasp > e se la porta via.


Bella pov.

Tre ore e dico tre ore che stiamo girando per negozi io Alice e Rosalie,loro non sembrano per niente spossate di questo,io non ho ricevuto tortura peggiore di questa tranne che ovviamente dell'abbandono di Edward,quella è stata la peggiore di tutte.

Alice mi ha comprato un armadio intero.

Top,magliette,pantaloni,shorts,gonne,scarpe,intimo,tutto.

Ha detto che mi doveva fare un regalo e siccome la sua famiglia è ricchissima non mi sono meravigliata quando ho visto tutti gli 0 sullo scontrino.

< ora ragazze tocca agli accessori > Rose gioisce insieme ad Alice,io impreco.

< dai Bella ti prego lo fai per me,io faccio un regalo a te e tu mi fai un regalo a me > .

io mi limito a sbuffare.

< queste forcine ti stanno benissimo > dice e avvicina una forcina brillantinata di tutti i colori al mio viso.

< oddio e guarda questa collana è fantastica,che ne dite di prenderci un braccialetto,noi tre tutte uguale,guarda questo è davvero fantastico > mi da un braccialetto blu tutto intrecciato con una conchiglia bellissima al centro ,devo dire che questo è l'acquisto migliore.

< prendiamo questi > da le cose alla commessa e finalmente ci rimettiamo per il viaggio,probabilmente devo essermi addormentata perchè tutt'intorno sento solo il fruscio delle macchine che ci superano.



< dai Alice la prendo io,la porto di sopra,sisi stanotte resta con me > sussurra la voce del mio angelo.

< ok,dai Jasper,Emmett andiamo,Rose già è in macchina > sussurra ancora Alice.

< ahhhhh ti ho battuto Jasp siiiiiiii chi è il campione > urla Emmett.

< vuoi stare zitto non vedi che Bella dorme? > è Alice ad ammonirlo.

< ahahahaah quant'è carina Bellina che dorme > mi sento sfiorare il naso.

< Emmett ma che ti sei bevuto? > dice Edward < dai lasciatemi andare,la porto a letto >.

< si e magari tra 5 minuti Bella si sveglia senza più avere sonno > scherza Emmett.

< molto simpatico,ora ciao > dice Edward,lo sento salire le scale e poggiarmi sul materasso.

< dormi amore mio > sussurra al mio orecchio.

< mhhmhh Edward resta c- on me > biscico.

< ok resto con te > e poi non sento più niente.



Finito.

Allora ragazzi che ne dite??

il capitolo so che è piccolo e fa leggermente schifo però man mano riuscirò a riprendermi,per ora sono ancora il vacanza.

Ringrazio di nuovo tutti quelli che mi seguono ancora, poi man mano che loro tornano a Phoenix vi metterò i link dei vestiti che Alice le ha comprato.

Ora scappo un baciooo ciauuuu.


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Capitolo 26
*** Auguri!! ***


One hundred stars in the sky for us.

Eccomi,vi sono mancata?Voi si tantissimo,eccomi qui con un'altra delle mie uscite di testa.

Pronti??? VIAAA!!! ok basta.Ora rispondo alla recensioni :

  • per Angel94 e si Alice c'è sempre di mezzo,in quanto allo shopping anche a me piace ma mai a quel livello.

  • Per annatfl grazie come sempre per essere passata a recensire. Ti ringrazio di cuore,anche per me le scene di gelosia sono le migliori e povera Bella soprattutto ora che la portano a fare shopping quando sta per arrivare il suo compleanno. Ops vabbè l'avreste saputo lo stesso nel capitolo di oggi.

  • Per Elfa sognatrice grazie anche a te per essere passata a recensire e si Alice e Rose che cosa le faranno passare.

Ora vi lascio al capitolo un bacioneee a tutti ci rivediamo sotto.


Bella pov.

< Bella devi prenderlo questo assolutamente non m'interessa e devi prendere anche delle scarpe abbinate > dice la mia perfida amica.

Mi limito a sbuffare.

< buongiorno mi fa vedere la trentotto di questo vestito e quelle scarpe il 37 > dice spedita alla commessa.

Mi infila nel camerino e mi fa misurare vestito e scarpe,questi tacchi sono talmente alti che la mia altezza da un metro e una vigorsol è pari a 2 metri.

< e Bella guarda questa borsetta e questi fermaglini neri,stanno benissimo con il vestito > vi prego basta,non solo c'è lo shopping oggi,ma come se non bastasse domani è il mio compleanno e sono più esaurita del solito.

< io invece mi prendo questo e Rose per te questo con queste scarpe > dice sempre Alice.

< Alice ma perchè vuoi prendere tutti questi vestiti per lo più da sera? > dico,molto strano.

< Perchè potremmo averne bisogno quando ritorniamo a Phoenix > dice sicura.

La mia amica spesso mi spaventa.

< ora possiamo tornare a casa > .

finamente alle 23.00 possiamo ritornare a casa non posso neanche vedere Edward uffaaaaa.

< Alice però io volevo vedere Edward stasera > dico piagnucolando.

< lo vedrai,è da noi con Emmett e Jasper stanno giocando ai videogame >

< siiIII!!! > esulto.

Un quarto d'ora dopo eravamo già a casa.

< Amoreeee > gli dico saltandogli addosso come una scimmia,lui mi afferra e mi bacia il collo.

< non sai quanto mi sei mancato,quella mi ha tenuto tutto il pomeriggio in ostaggio > dico la seconda parte della frase in tono più basso.

< ma che ci facevi dietro al cortile della casa di Alice,Rose,Emmett e Jasper ? Se loro erano di là? > dico.

< ehm stavo aggiustando il freno alla moto di Jasper > dice insicuro.

Molto strano.

Involontariamente sbadiglio.

< Tesoro vuoi andare a dormire? > mi dice Edward comprensivo.

< no dai voglio restare ancora un po' con te >

< ok,come vuoi > risponde.

< vieni andiamo a fare una passeggiata > continua.

Mi prende per mano e mi porta verso il gazebo sotto il cortile di casa di Alice e degli altri.

Si siede sulla panchina di legno,prima mi fa accomodare sulle sue ginocchia,poi io mi sposto e mi stendo con la testa sulle sue ginocchia.

< amore mio ….> gli dico accarezzandogli il mento.

< che cos'hai ? > dico guardando la sua espressione turbata.

< nulla è che ho paura di non riuscire ad allenarmi al massimo per poter tornare con te a Phoenix > dice a voce bassa.

< non preoccuparti Edward sono sicurissima,non sicura ,sicurissima che c'è la farai > dico. Io confido in lui tutte le mie speranze,DEVE farcela a costo di farmi rimanere qui.

< grazie amore > dice sorridendo

< di niente!! > rispondo sorridendo.

Per un attimo guarda il suo orologio poi mi sorride.

< Auguri amore mio > si china su di me e mi da dei bacetti dolcissimi sulle labbra.

Sto per sciogliermi,sto per sciogliermi....

< Grazie!!Però tieni a bada che non amo i compleanni e che in tutta la giornata di domani non ti permetterò di farmi gli auguri > gli punto il dito contro amorevolmente e lui lo prende e lo bacia dolcemente.

Prima o poi mi farà morire.

Mi scappano dei brividi.

< Dai torniamo dentro che senti freddo > dice sollevandomi la testa lentamente.

< Edward non mi lasciare stanotte ti prego,non voglio stare da sola in quella camera d'albergo > dico piagnucolando.

< non preoccuparti resto con te ma domani portiamo le tue cose o da Alice o da me > dice premuroso e insieme ci avviamo all'albergo.




Mi sveglio di soprassalto dopo un brutto sogno....

cavolo ieri sera non mi sono neanche accorta di essermi addormentata tra le braccia di Edward.

< buongiorno!!!! > dice dall'altro lato della camera.

< buoooongiooornoo > dico sbadigliando.

< dai vatti a preparare stamattina presto ho parlato con Alice,ho deciso che questi due giorni rimani da me,con me >

< siiiiii !!! > gli salto praticamente addosso e lo bacio.

< vado a prepararmiiiii!! >

< a dopo mon-amour > dice scherzando.

Entro nel bagno e con i piedi congelati mi ficco sotto la doccia calda.



Edward pov.

< Allora Edward questo è il piano,tu adesso le fai portare tutte le sue cose a casa tua,tra queste cose c'è anche il suo vestito per stasera,tu gli dici che devi andare a caccia e la lasci lì ,vieni qui e ci aiuti a preparare la festa,il tuo vestito l'ho io, quando è tutto pronto io la chiamo e la obbligo in qualche modo a venire qui vestita e truccata ,lei arriva e sorpressaaaaaaa!!! >

< Ok,l'idea è molto strana quanto bizzarra ma ci sto > dico.

< e tu le hai comprato il regalo? > domanda troppo previdente per i miei gusti.

< certo > rispondo.

< cosa'?? > dice ancora lei.

< non te lo dico non te lo dico lallallalla > scherzo come un bimbo.

Nel frattempo Bella esce dal bagno in asciugamano,quant'è sexy.

< ehm mamma ora ti devo lasciare a tra poco > e attacco.




Dopo un'oretta abbiamo preso le cose all'hotel e le abbiamo portate a casa mia.

I miei “genitori” hanno conosciuto Bella e ne sono rimasti particolarmente affascinati,Bella da più di mezz'ora stesa sul letto con me non fa altro che parlarmi dei miei genitori,di quanto siano splendidi.

< Bella per caso mi vuoi tradire? > domando all'improvviso.

< Edward ma come ti vengono queste cose in testa ,tu sei fuori > mi dice lei sicura.

< è più di mezz'ora che parli di loro >

< bè perché sono delle persone fantastiche dai non sarai mica geloso dei tuoi genitori > dice lei imprecando di gioia.

< se come no,comunque ascoltami ora devo andare a caccia non sarò di ritorno prima di stasera > dico.

Lei mi guarda triste ma poi sorride e annuisce.

E così dopo dieci minuti di baci la saluto e mi dirigo a casa dei miei amici.



Alice pov.

< Emmett quel festone,quello blu brillantinato lo devi mettere lissù non che scende > dico sbuffando.

< ok va bene > sbuffa anche Emmett.

< Allora Edward ho invitato un po' di gente,quel Jacob ha detto che porterà una decina di ragazzi e ragazze,poi tu inviteresti qualcuno della tua specie che tu conosci? Altrimenti siamo pochi >dico.

< hai invitato QUEL Jacob? > dice Edward guardandomi in cagnesco.

< si ma non preoccuparti sarà del tutto inoffensivo > gli assicuro.

< voglio crederci Alice > mi risponde lui.

< adesso faccio un paio di chiamate > dice ancora.



Torna dopo 10 minuti.

< allora altri 15 invitati ci sono >

< ok Emmett conosceva dei ragazzi di qui e li ha invitati>

< si!> dice Edward.

< Bella allora io e Rose vogliamo farci delle foto con te sotto al gazebo quindi in mezz'ora vestiti con il vestitino quello nero che abbiamo comprato ,truccati mettiti le scarpe alte.... >

< ma ci sarà anche Edward con noi? > domanda lei.

< se non lo sai tu che sei la sua ragazza,mezz'ora non un minuto di più né uno di meno,ciao ciao > e chiudo.

Solo così non avrebbe potuto rifiutare.

È tutto pronto la porta comincia a bussare siamo al completo quando un ultima volta il campanello suona per la volta decisiva la più importante....



finito.

Scusate la brusca interruzione però era inevitabile chiudere,stava diventando un poema xd

ci vediamo alla prossima.

Allora vediamo voglio essere un po' cattiva perché mi sento sola senza di voi allora vi sprono un po'.

Se ho 5 recensioni pubblico l'altro capitolo sabato, se ho meno di cinque recensioni non pubblicherò prima di mercoledì prossimo......

un bacio la vostra cattiva Rho.


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Capitolo 27
*** toc toc... ***


Bè internet se n'è andato per i bruschi temporali di questi giorni e un po' per quelli,un po' per la scuola non ho potuto postare il capitolo.

comunque scusate se non rispondo alle recensioni ma oggi vado abbastanza di fretta:ho una bella versione di greco da fare con degli esercizi e devo andare a danza....

ci sarà una bella sorpresonaa al compleanno di Bella.

Vi lascio al capitolo ci vediamo di sotto.


Edward pov.

Alice è sicura che alla porta è Bella ma io non sento il suo odore al contrario sento quello di tante persone assieme ma non riesco a capire proprio chi è,sono già tutti qui gli invitati.

< che cosa ci fateeeee quiii??? > urla Alice con un misto di nervosismo e meraviglia.

< lunga storia > dice la voce e ora la riconosco James,il mio ex migliore amico,ora nemico o almeno prima che io cambiassi la mia personalità.

< Edward guarda chi c'è > dice Alice facendoli entrare.

Sono tantissimi . C'è tutta la mia ex squadra di football con le ragazze pon pon( spero si scriva così xd),c'è anche Angela con il suo ragazzo Ben....

< hey Alice sei qui?? > sento subito la voce soave di Bella che sta per salire le scale del vialetto di casa.

Tutti ci prepariamo e ...< SORPRESA,TANTI AUGURI BELLA > urliamo tutti tranne quella serpe di Jessica quanto vorrei buttarla fuori a calci.

< ahh > dice con sorpresa la mia principessa poi sorride e urla un < GRAZIEEEE!!!Sapete tutti che non mi piacciono molto i grandi festeggiamenti ma oggi sono felice di passare questo compleanno con voi > .

Tutta la folla si riversa su di lei ,da 30 che dovevamo essere siamo diventati 60,sembra un matrimonio anche perchè Alice l'ha organizzato come tale.

Lei si alza sulle punte dei piedi e comincia a girare la testa per cercarmi tra la folla,mi faccio spazio tra i vari gruppetti nel salone che ballano e la raggiungo sorridendola.

< buonasera >dico prendendole la mano e baciandola.

Lei si abbassa di nuovo sulla pianta normale del piede e sorride compiaciuta.

< imbroglione >

< volevo farti solo una sorpresa > dico innocente.

< e ci sei riuscito > dice ancora sorridendo e mi butta le braccia al collo.

< sei bellissima stasera >

< grazie,anche tu come al solito > mi dice lei.

< grazie,permetti questo ballo? > dico.

< soltanto con te però >

dico e cominciamo a volteggiare quando il ritmo si fa più appagante e lento.

http://www.youtube.com/watch?v=mTjPSACyzSQ (questa è la canzone che ballano,è come vedete Please don't stop the rain sono un po' incapata con questa canzone in questo periodo)

volteggiamo sicuri fino a quando non ci ritroviamo Jessica Stanley che sta sempre attaccata a noi ballando con James.

Vedo Bella irrigidirsi e la porto via.

< che ne dici di fare una fuga ? > propongo.

< si !!> dice senza farselo domandare due volte .

< senza neanche spegnere le candeline? >

< non mi frega niente delle candeline! Andiamo > dice mi prende per mano e lasciamo la festa.

Questa sera sarebbe stata la più importante di tutte.



Chiedo perdono prima di tutto perchè ho aggiornato soltanto oggi e poi perché questo capitolo non solo fa schifo ma è anche piccolissimo quindi accetto critiche a tutta forza....

non mi lasciate però sola sola,desidero qualche recensione giusto per farmi capire che siete con me....


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Capitolo 28
*** il grande passo. ***


Hey eccomi qui di nuovo.

Quante delusioni che state ricevendo da me vero???

vedo che il massimo che posso raggiungere sono 3 recensioni ma vi capisco è iniziata la scuola e sto scrivendo davvero molto male. * me molto triste *

ora rispondo alle 3 anime buone che scrivono ancora.

Per Elfa sognatrice : e bè proprio sgradita no,tanto alla fine Ed e Be li abbandonano tutti subito diciamo che le candeline le spegnerà Jessica in un certo senso.

Per _ New _ Moon _ : eh tesoro hai ragione,sai anche perché sto così in questo periodo,la scuola ha stressato tutti,non abbiamo neanche il tempo di guardarci in faccia.

Cercherò di migliorare,grazie come sempre.

Per annatfl : eheheh adesso vedrai cosa succede.

Grazie anche a te come sempre che recensisci.

Per quanto riguarda il capitolo premetto che è un'idea che mi è venuta mentre ero in giro con amici,ci sono due episodi che più che altro sono da quindicenni,da ragazzi della mia età, all'apparenza possono sembrare patetici e stupidi però per me sono cose profonde,mi sbaglierò ma non voglio risparmiarvi un'altra delle mie uscite di testa.

Ora basta tolgo il disturbo,ci rivediamo di sotto per i saluti eccovi il capitolo.


Bella pov.

< amore mio che ne dici di lasciare qualcosa di noi qui in questo paese dove spero non ci ritorneremo mai più? > mi dice Edward continuando a camminare con me mano nella mano per i fitti boschi nelle vicinanze di Forks.

Devo dire che ho un po' di paura,l'ambiente di sera è un po' macabro e fa leggermente paura ma il mio amore sembra perfettamente a suo agio,sembra a casa sua.

Magari avessi lo stesso coraggio che ha lui,quando ho parlato di questo con Edward mi ha risposto che ho più coraggio di chiunque altro visto che ho accettato il fatto che lui sia “diventato” un vampiro e non posso biasimarlo,in fondo non ho mai detto di essere normale giusto??

E bè la sorpresa per il mio compleanno compare in uno dei tanti episodi del tipo “il giorno più bello della mia vita” anche se bisognerebbe contare tutti quelli da quando ho conosciuto il mio angelo.

< che ne dici se incidiamo le nostre lettere qui?? > indica una grossa quercia al centro di uno spiazzo verdeggiante.

sembriamo due ragazzini con questo genere di cosa,ma non me ne vergogno ,in fondo da adolescente-ragazzina,ho sempre desiderato che un ragazzo facesse cose del genere per me.

Tipo svegliarsi la mattina,aprire la finestra e trovare una scritta sul pavimento “TI AMO” ma mai nessun ragazzo prima d'ora si è interessato a me,sono sempre stata una tipa,mi definirei asociale.

Edward prende la chiave dai pantaloni e comincia con forsa a squarciare il tronco con la sua mano affusolata ma tanto potente a tal punto di poter spezzare tranquillamente la chiave.

La sua scrittura delicata distinguibile anche su un pezzo di legno.

Questo ragazzo mi stupisce ogni giorno di più.

< aspetta > dico io.

Prendo la chiave dalla sua mano e cerco di incidere una frase sotto,ma è tutto inutile sembra una di quelle cose in cui cerchi di spostare il muro pur sapendo che è impossibile.

Edward mi toglie la chiave di mano.

< farò a modo mio > dice e comincia a scrivere come se stesse passando la mano delicatamente su un foglio di carta di quelli talmente sottili,somiglianti a foglie.

Sotto ad Edward e Bella c'è scritta ora una frase: fino alla fine del mondo.

< ora dammi il braccio con il braccialetto della fortuna che comprammo l'anno scorso > dice e gli porgo il polso.

Con un gesto lento e debole mi straccia il braccialetto.

< ora puoi dirlo il desiderio che hai espresso >

< ho espresso il desiderio di restare per sempre con te >

< anche io,dai strappa > dice,gli prendo il polso ed a fatica gli stacco il suo bracciale.

Ad un certo punto li prende entrambi li incrocia delicatamente e li annoda bene e con forza ad uno dei tanti rami della quercia.

Quel gesto era nostro per sempre e sarebbe rimasto lì per sempre.



Più tardi...

< amore verresti un attimo con me?? > mi dice Edward prendendomi per mano.

Mi benda con la sua cravatta e mi conduce con la mano verso qualcosa,mentre io vedo tutto buio lui riesce a rassicurarmi e a promettermi che non mi farà sbattere contro un albero.

All'improvviso sento silenzio,ci siamo fermati.

Mi toglie la benda,apro gli occhi e mi ritrovo in una casetta,una di quelle piccole,graziose,con solo il necessario.

Candele accese al profumo di pino sono cosparse per la stanza.

C'è un'atmosfera davvero magnifica e molto romantica.

< auguri amore mio > dice,siamo fronte e fronte,le nostre labbra sono a 10 centimetri di distanza,si cercano affannano la loro corsa le une verso le altre.

Cadiamo nel vortice del bacio,quello passionale,quello che ti trascina senza farti accorgere di ciò che ci circonda.

La vita è davvero una cosa bellissima,solo se la vivi con chi vuoi.

Pian piano mi ritrovo con la schiena sul grande lettone posizionato al centro della piccola casetta,unico oggetto presente in tutto l'abitacolo.

Edward comincia ad accarezzarmi la schiena,dandomi dei forti brividi,costringendomi ad inarcarla.

Io metto le mani nei suoi capelli come mi è solito fare e comincio pian piano a staccargli i bottoncini della camicia,la giacca già era per terra insieme alle mie scarpe,lui poco dopo mi fa alzare e mi fa mettere di spalle.

Mi sposta i capelli dal collo poggiandoli su una spalla.

Mi accarezza il collo e ci poggia le sue labbra.

Sussurra: < posso?? > intende la cerniera del vestito.

Oh mio Dio stiamo per farlo,non ci posso credere,devo dire che però è da tanto che aspetto questo momento.

Mi sento emozionata ma allo stesso tempo impaurita.

Annuisco piano con la testa e lui fa scendere la zip del vestito.

Mi accarezza la schiena e dopo che il vestito è ormai a terra ed io sono in intimo mi fissa il viso.

Io sorrido e poi cado nel mio grande buco nero da ora colorato,insieme a lui.


Bè che dire diciamo che sto migliorando no??

io penso di si,come lunghezza è un po' più lunghetto no?? ditemi di si vi prego.

Comunque ora vado bashiniiiii a tutti come sempre GRAZIE!!!



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Capitolo 29
*** Epilogo ***


E bè eccomi qui,il libro di greco non si è impossessato del tutto della mia umile e dolce anima,ok finiamola qui XD.

Ed eccoci all'epilogo di questa storia,bè dovevo finire prima o poi.

In ogni caso l'epilogo sarà un capitolo abbastanza breve,perché voglio dare un taglio netto. Mmmm cosa vi ricorda questa frase?? XD * me fischietta *

Dopo vi faccio una domandina che può darsi già vi ho fatto però ve la rifaccio,sapete è un modo per restare ancora con voi.

Ora eccovi il capitolo.

Buona letturaaa a tutti e bashinniiiii...

ci vediamo lì sotto. Xd

Bella pov.

Fare l'amore con Edward è stata la cosa più bella che

mi potesse capitare.

Ovviamente mai quanto lo sono stata quando l'ho conosciuto.

Mi sono sentita sempre qualcuno con lui.

Mi vuole bene davvero,lo sento, e gli sono grata per tutto quello che mi sta dando e che mi ha sempre donato.

Lo amo e questo è fondamentale.

Lui pensa che stia ancora dormendo,sono passate 2 ore da quando mi sono appisolata sulla sua spalla e ho chiuso l'oblò della nostra cuccetta in aereo e ho dormito circa 5 minuti.

Il resto sono stata a pensare a quanto sia bella la vita,a quanto sia bella la mia vita in compagnia di Edward.

Lo sento chiudere il libro che si è fatto prestare da me prima,Romeo e Giulietta.

< amore svegliati siamo arrivati,siamo di nuovo a casa > mi accarezza la guancia e mi sussurra all'orecchio.

< l'altro ieri notte sono stato davvero benissimo >

che carinoooo!!!(diciamo che questo è più un commento personale,Edward che Kiùùùù^_^).

< mmm anche io,sono stata benissimo > dico e gli sorrido sollevandomi sul sediolino.

< i signori viaggiatori sono pregati di allacciare le cinture di sicurezza siamo pronti all'atterraggio > gracchia l'altoparlante.

< quanto mi è mancato questo posto > dice Edward alzando l'oblò, il sole lo colpisce sul petto e sul viso ma non gli fa niente.

< wow sei diventato proprio bravo a controllarti >

< si,l'ho fatto per una buona causa > dice con il suo sorriso sghembo.

Mi sporgo verso di lui e lo bacio,un bacio a fior di labbra.

Dopo poco siamo giù con Alice,Jasper,Emmett e Rosalie.

< casa dolce casa > dicono i miei amici,Edward mi tiene mano nella mano e mi porta fuori dall'areoporto,dopo mezz'ora di viaggio in auto arriviamo a casa mia.

Ci diamo appuntamento per domani con gli altri.

Busso alla porta.

< chi è ?? > risponde la voce squillante della mia piccola sorellina Daphne.

< sorellina sono io > dico allegra.

< Bella?? >

< sisi apri > dico.

< BELLAAAAA!!> dice e urlando si butta addosso.

< amore mio mi sei mancata,guarda ho una sorpresa per te > dico.

< cosa ???> dice lei con la sua bellissima vocina.

< chi,vorresti dire > Edward esce dall'angolo dietro lo stipite della porta >

< EDWARD??!?!??! >

< si sono io > dice il mio ragazzo.

< ahhhhh che bello !!!! > si sporge verso di lui e Edward agilmente la solleva fra le braccia.




Il resto del pomeriggio lo passo a disfare le valige ,la stessa cosa Edward a casa sua.

Non voglio che stia da solo in quella casa quindi dal momento in cui anche Carlaisle ed Esme sono ritornati anche loro qui ,di comune accordo vanno a vivere tutti e tre insieme.

Ora e sera ed io ed Edward stiamo facendo un giro nella foresta qui nei dintorni,mi tiene per mano e mi sta raccontando un po' delle sue esperienze da piccolo,delle cose che faceva con il padre.

Delle storie che spesso e volentieri mi hanno commosso .

Dopo poco in uno spiazzo apre una coperta e la stende sul prato.

Ci stendiamo su e ci guardiamo mano nella mano.

< guarda Bella > vedo il suo sguardo proiettato verso il cielo e anche io noto la miriade di stelle che ci sono.

E così insieme sussurriamo:

< guarda,ci sono 100 stelle in cielo per noi >.



finito.

E bè ragazze che cosa ne dite???

premetto che sono stata benissimo con voi questi mesi,grazie di tutto,grazieeee a tutti voi che leggete,che avete recensito,che avete messo la storia nei preferiti o nei seguiti.

Mi avete dato una forza indescrivibile per tutti e 28 capitoli.

Per quanto riguarda quel sondaggino, a me sembra di avervelo già chiesto comunque:

qual' è il vostro personaggio preferito della saga? Alice,Jasper,Emmett,Rosalie,Jessica,Angela,Mike,Jacob ecc....

chiunque vi piaccia di più e a seconda delle vostre richieste farò una one-shot sui personaggi preferiti,in ogni caso farò queste one-shot soltanto se ho 3 recensioni o più.

Un bacio,ora vado ad immergermi nel libro di storia.

Un bacio.

Rho.


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