An hidden passion

di Nagicchan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Captolo 1 - Ma quindi tu sei...?! ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 - Gli incontri peggiori li fai in aula di musica ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 - Coincidenze? ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 - Decisioni da prendere ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 - Un angelo troppo demoniaco ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 - Ha fatto ancora filone ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 - Un piccolo, grande passo avanti ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 - Ready, set, goal! ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 - Nuove conoscenze all’interno della squadra ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 - È un’emergenza! ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 - Dove sono le uniformi? ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 - Se è uno scherzo, non mi è piaciuto ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo
 
Una ragazza dai capelli castano/arancione iniziò a correre per i corridoi. Pareva nessuno la conoscesse, infatti era una nuova studentessa iscritta da poco. Continuava a girare a vuoto senza trovare la sua aula, e distratta com’era finì per sbattere contro qualcuno.
“O-oddio scusami! Non ti avevo vista!”
Un’altra ragazza, dai capelli arancioni più dei suoi, era crollata a terra e con lei anche dei volantini. 
“Ti aiuto a raccoglierli!” esclamò la prima iniziando a riunirli tutti.
“Grazie! Aspetta, io non ti ho mai vista qui, sei nuova?” fece la seconda.
“Si, mi sono iscritta da poco! Honoka Kousaka, del secondo anno! Piacere!” si presentò la nuova arrivata.
“Chika Takami, anche io sono del secondo anno! Il piacere è tutto mio! Che sezione sei?” s’incuriosì l’altra.
“La A!”
“Anche io!” Chika iniziò a saltellare di gioia, mentre i ragazzi nel corridoio la guardavano piuttosto male.
“Beh, insomma... questi volantini... fai parte della squadra di calcio della scuola?” le chiese Honoka osservando meglio l’annuncio sui volantini.
“N-no, sto solo facendo pubblicità! Mi hanno chiesto di farlo! P-però m-mi piacerebbe e-entrare!” balbettò l’altra abbastanza imbarazzata. Sapeva che in quella squadra c’erano stati membri femminili, ma non si sentiva all’altezza neanche di chiedere se ci fossero posti liberi, neanche come panchinari.
“Ti aiuterò io a farlo se vuoi!” sorrise Honoka
“Pubblicità o...” l’espressione di Chika iniziò a farsi sempre più dubbiosa.
“Ad entrare nella squadra!!!” urlò poi la mezza castana, mettendosi in completo imbarazzo davanti a tutti. Poi suonò la campanella della prima ora.
“Ehm, Chika, sai dov’è l’aula della seconda A?” chiese a quel punto Honoka completamente rossa dalla vergogna.
“Qui a destra, ti accompagno!”
Sarebbe stato l’inizio non solo di un’amicizia come tutte le altre, ma di un’avventura che avrebbe unito il destino di loro due ed altre sedici ragazze con la stessa ambizione...

 
Nagi’s Corner:
ueeeeee sono tornata viva! Allora, mi scuso subito per la mia assenza (lo studio mi assaliva ma ora VACANZAAA), e vi dico subito che ho dovuto cancellare le mie due ultime long su Inazuma. Non avevo idee per continuarle, gomen!~ Spero non vi dispiaccia :(((
L’idea per questo crossover nasce per la somiglianza tra la TakuRan e la NicoMaki in quanto a membri, insomma, quattro tsundere, due ricconi/pianisti e due con i codini... insomma, perfetto. E poi ho una ship crossover abbastanza importante, la YohaMasa (Yoshiko Yohane x Kariya). Immaginatevi lei che gli fa i riti satanici e lui che subisce della serie “e io che cazzo ho fatto”.
Comunque sia, vi faccio un piccolo chiarimento. U’s e Aqours avranno la stessa età (in teoria le U’s sono di tre anni più grandi delle Aqours ma ok) ed andranno agli stessi anni del liceo, i ragazzi di Inazuma sono dei liceali ed anche loro avranno la stessa età ed ad esempio se Mamoru è del secondo anno delle medie finirà al secondo anno del liceo con quelli che nel Go erano al secondo anno delle medie (Shindou, Kirino, Ryoma etc.)
Tutti insieme appassionatamenteeeeeee-
Vi piace l’idea? Commentate allora ~
Ja nee!
Nagi ~

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Capitolo 2
*** Captolo 1 - Ma quindi tu sei...?! ***


Capitolo 1 - Ma quindi tu sei...?!
 
Chika ed Honoka arrivarono in classe con un po’ di ritardo. Avevano la prof Kaiou che doveva fare lezione di scienze in prima ora, e a nessuno andava tanto a genio questa scelta nell’orario.
“Alla buon’ora Takami! Vedo che con te c’è anche la nuova arrivata, falla sedere accanto a te, visto che c’è un posto libero” ordinò la professoressa con tono severo, anche se alla fine Chika era tra le alunne migliori della classe, una delle poche a non aver ancora avuto un rapporto. Una ragazza dai capelli marroncini/grigi iniziò a salutare Chika con la mano.
“Chika-chaaaaan! Di qua!” disse indicando i due posti liberi accanto al suo banco.
“You-chan! Di nuovo vicino a te quest’anno? Che gioia!” esclamò Takami trascinando Honoka e facendola sedere alla sua sinistra.
“Lei è una ragazza che ho conosciuto in corridoio, si chiama Honoka e da oggi sarà in classe con noi!” Honoka arrossì abbastanza dopo quella “presentazione” che aveva ricevuto da parte dell’amica, poi porse la mano all’altra ragazza.
“Piacere, Honoka Kousaka” si presentò a quel punto in maniera più tranquilla
“You Watanabe, il piacere è tutto mio!” rispose lei sorridendo.
Chika era già dispiaciuta per essere arrivata in “ritardo”, ma accorgendosi di un banco vuoto dall’altra parte dell’aula si rese conto che una certa persona era più in ritardo di lei. Come quasi tutti i giorni, d’altronde.
“Buongiorno, professoressa. Mi scusi per il ritardo, di nuovo” un ragazzo dai capelli biondo abbastanza chiaro aprì in fretta e furia la porta dopo aver fatto dieci minuti buoni di ritardo, ancora con il fiatone di chi aveva appena corso la maratona di New York addosso.
“Puntualissimo Shuuya. Quando ti deciderai a svegliarti presto? Forza, siediti, mancavi solo tu” ordinò secca la Kaiou, mentre il ragazzo posava la cartella sul banco.
Dal banco avanti, un altro ragazzo dai capelli castani iniziò a canzonarlo.
“Proprio puntuale Shuuya eh?” ridacchiò imitando la voce della prof senza però farsi sentire da quest’ultima.
L’altro gli mollò un mezzo cazzotto sperando di non essere visto e di non avergli fatto molto male.
“Sei tu quello che arriva spesso in ritardo, Endou! Quindi taci! Almeno io scienze l’ho ripassata prima che iniziasse il nuovo anno...” rispose secco sedendosi e tirando fuori il libro di scienze.
“Fanno sempre così, perdonali” giustificò You dopo quella scenetta che si era creata agli occhi di Honoka.
“Almeno non sono io la ritardataria cronica ora!” sorrise Kousaka ridacchiando un po’.


Si era creato un bel chiacchiericcio in classe, ed alla professoressa toccò richiamare il silenzio.
“Ragazzi! Ricomponetevi! Credo che vi siate accorti che oggi in classe c’è una nuova alunna, ti va di presentarti alla classe? So che sembra un po’ infantile, ma è un modo per farvi conoscere tutti allo stesso modo, hanno fatto così anche il primo giorno di prima” chiese facenno cenno ad Honoka di alzarsi.
“O-ok!” - balbettò lei avvicinandosi alla cattedra - “A-allora... mi chiamo Honoka Kousaka, se volete darmi un soprannome chiamatemi pure Honk... i miei genitori gestiscono un negozio di dolci giapponesi tradizionali, ma la mia passione non è la cucina... mi piace molto seguire lo sport in tv, ma non è neanche questa la mia passione. Ciò che adoro di più è la musica, infatti faccio parte di un gruppo di idol, le μ's! Abbiamo anche vinto il secondo Love Live!, che è una delle più prestigiose competizioni per idol del Giappone! Non so, forse qualcuno di voi avrà sentito qualcuna delle nostre canzoni...” concluse sorridendo, mentre gli occhi di Chika e You s’illuminarono.
“MA QUINDI SEI QUELL’HONOKA KOUSAKA!” gridò Watanabe incredula.
“SCUSAMI, NON TI AVEVO RICONOSCIUTA, ERO PRESA DALLE MIE COSE, SONO UNA BAKA UNA BAKA UNA BAKA! CI FAI L’AUTOGRAFO HONOKAAAA????” urlò Takami presa dall’euforia, mentre tutta la classe fissava quelle due fangirl mentre impazzivano.
Honoka tornò a posto, le prime sei ore passarono, ed il record di Chika di rapporti-zero s’infranse il primo giorno di seconda liceo.
Ma se pensate che ci siano solo loro al secondo anno, tra un po’ vedrete la sezione B, dove sono state smistate conoscenti di Chika, You ed Honoka anche loro con un bel carattere...
Nagi’s Corner:
Ed il primo capitolo è finito! Come vi è sembrata questa seconda A? Ci sono ancora alcuni alunni nascosti che dovrò svelarvi eheh...
Ci tengo a precisare che la squadra della Raimon sarà tipo un mega crossover tra i giocatori più bravi delle sei stagioni (non so chi ha visto lo speciale “Inazuma Eleven Chou Jigen Dream Match”, comunque una cosa del genere), e poi... surprise ~
GouMamo e ChikaYou sono le prime due pair svelate, quali saranno le prossime? Aspettate e vedrete ❤️
Al prossimo capitolo!
Nagi ~

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 - Gli incontri peggiori li fai in aula di musica ***


Capitolo 2 - Gli incontri peggiori li fai in aula di musica
 
Le due ore libere per gli studenti alla Raimon erano iniziate. Chi era in un club poteva svagarsi lì, si ci poteva anticipare i compiti etc.
Il posto più calmo di tutta la scuola, l’aula di musica al terzo piano, era fortunatamente occupata da un solo ragazzo dai capelli anche lui castani/grigi, che stava suonando il pianoforte da una decina di minuti. Finchè una figura iniziò a farsi scorgere dai vetri dell’aula.
“T-takuto-senpai! Allora sei qui!” fece quella, dopo aver girato tutta la scuola per cercare il ragazzo.
“Perchè mi dai del senpai se sei più grande tu, Sakurauchi? E poi dove potevo essere secondo te? A ripassare storia o geografia?” rispose quello, seccato dall’interruzzione della ragazza.
Quest’ultima assunse un’espressione del tipo secondo me stavi ripassando, causando soltanto altre seccature al ragazzo.
“Comunque non c’è storia, io il piano lo suono molto peggio di te. Ma come fai?” chiese la ragazza appoggiandosi al muro dell’aula.
“Non credo ti possa rispondere, fatti una domanda e datti una risposta. Secondo te, ma dico proprio secondo te, ho studiato qualcosa di così speciale per essere così bravo?” rispose controllando l’orario sul cellulare, per poi alzare lo sguardo e notare la stessa identica espressione sul viso della ragazza.
“Riko, mi fai venire il sangue alla testa certe volte. Se non ti spiace mi rimetto a suonare, se vuoi stare qui va bene ma almeno fai silenzio” concluse secco rimettendo le dita sui tasti, mentre Riko si sedeva su una sedia controllando i suoi impegni di quel giorno, con la musica nelle orecchie. Pareva una pace paradisiaca, ma almeno per poco, perchè ancora un’altra figura apparse di lì dopo circa un quarto d’ora.
“E-ehi? C’è nessuno qui?” chiese una ragazza dai capelli rosso fuoco entrando nell’aula, distraendo il ragazzo che s’ingrippò con le dita e produsse uno di quei suoni spaccatimpani che danno un fastidio enorme.
“No guarda, c’è il fantasma dell’opera qua dentro. L’intelligenza, quale qualità sconosciuta...” si rassegnò il castano squadrando dalla testa ai piedi la nuova arrivata.
“Guarda che ero sarcastica prima” - rispose lei seccata - “Volevo dirti solo che sei bravo ma mi è passata la voglia...” continuò con tono provocatorio.
“Questa mi fa salire il sangue alla testa peggio di Sakurauchi, aiuto... ma dove cazzo sta Kirino quando deve esserci?” si lamentò lui ficcandosi in testa l’idea che il pianoforte lo respingeva quel giorno.
“S-shindou, calmati! Ora c-ci penso io...” cercò di difenderlo Riko, avvicinandosi alla rossa.
“Vacci piano, non sai chi hai davanti...” si schernì quella.
“E chi saresti tu di tanto importante? La divinità del pianoforte?”
“Diciamo... hai mai sentito parlare delle 
μ's? Se si, hai Maki Nishikino davanti. La pianista di uno dei gruppi di idol più famosi del Giappone.
Riko aveva sentito parlare di quel gruppo, anzi, ne era anche una fan, ma di fronte a quel caratteraccio non avrebbe potuto fare la fangirl. 
“Ah, e con questo? Mica se fai parte di un gruppo famoso vuol dire che hai il diritto di comportarti così...” fece secca, ma poco dopo la campanella dell’ottava ora suonò. 
“Oddio, farò tardi!” - esclamò Sakurauchi guardando l’orario - “T-takuto-senpai, a domani!” disse mentre corse via dall’aula, seguita da Maki che probabilmente era anche lei impegnata con qualcosa.
“Quanto ci vorrà per farle capire che lei è più grande, non si sa” sospirò Shindou tentando di godersi un’ora di pace, visto che non avendo impegni particolari poteva stare in aula di musica due ore, ma non c’è due senza tre d’altronde.
“Shindou! Ce l’ho fatta! Eccomi!” esclamò un ragazzo dai capelli rosa entrando in aula.
“LODE AL SIGNORE! Ma sai che cosa ho passato per un’ora qua dentro?” lo punzecchiò lui abbastanza sorpreso dal suo ritardo.
“Fammi indovinare, Sakurauchi che ti chiede imperterrita di suonare?”
“Anche, ma è una lunga storia... tu piuttosto come mai così tardi?” 
“Lasciami spiegare. Il prof di letteratura mi ha chiesto di aggustare la libreria in classe, e già mi ha tolto mezz’ora del mio tempo, sono uscito nel corridoio e quel coglione di Masaki mi si è attaccato al braccio chiedendomi di dargli una mano con una cosa che poi neanche io so cosa. Se non arrivava Hikaru chiedendogli di studiare insieme qua sopra arrivavo stasera e senza il braccio sinistro” rispose il rosa abbastanza arrabbiato, perchè aveva passato un’ora d’inferno al primo giorno di seconda. 
“Mica quello stronzo ci ha provato di nuovo con te?” chiese ancora Takuto.
“E ti pare?... no scherzo stavolta no... credo. Piuttosto qualcuna prima ci ha provato con te?”
“Ma che cosa ti fumi, Kirino? Devo venire a casa tua ogni giorno per controllare cosa bevi o mangi a colazione? Ovviamente no! Però Sakurauchi mi stava attaccatissima, non la sopportavo più, menomale che ci sei tu ora...” rispose Shindou sorridendo.
“Shindou? Vieni qui un secondo?” chiese a quel punto Kirino, tentando di non assumere la sua solita espressione che però l’altro riusciva a scorgere anche dietro qualsiasi maschera.
“Nah, vieni tu qua” ribattè sorridendo ancora, aspettando che fosse il rosa ad avvicinarsi a lui. 
“Non mi obbedisci mai... senpai sto cavolo...” sospirò quello muovendosi verso il castano.
“Non lo faccio mai perchè tu sei un baka...” - continuò lui prendendolo per il colletto della divisa - “Un adorabile baka. Il mio adorabile baka” concluse per poi strattonarlo a sè mentre le loro labbra coincidevano per l’ennesima volta. Era da poco dopo la fine del primo semestre di prima liceo che stavano insieme in segreto, ma a loro andava bene così. In fondo gli unici due che dovevano sapere riguardo ai loro sentimenti reciproci erano loro, e basta.
Kirino staccò lentamente la presa, sperando che la mano dell’altro non gli avesse allargato il colletto della divisa.
“Se mi dai del baka così spesso non ti aspettare che mi avvicini di nuovo così” fece arrossendo abbastanza.
“Mh, ci proverò. Forse” sorrise Takuto sistemando una ciocca che usciva fuori dai codini del rosa dietro il suo orecchio.
“Che vuoi fare in quest’ora libera? Suono qualcosa io o parliamo?”
“La prima, decisamente” sorrise l’altro lasciandogli un lieve bacio infronte ed aspettando che l’ormai ex-migliore amico iniziasse a suonare.

 
Nagi’s Corner:
Troppa astinenza da TakuRan fa questi effetti... eheheh XD
Allora, tutti i personaggi comparsi in questo capitolo sono in B, Maki in prima, Shindou, Kirino e Riko in seconda. Ci sono anche alcuni terzini in B che dovrete conoscere uwu
Come vi è sembrato questi capitolo con OTP finale? ~ mi faccio spereo filmini mentali su come sarebbe perseguitato Shindou da Riko e Maki, il trio dei pianisti farà altre apparizioni, promesso ^^
Insomma, al prossimo capitolo!
Nagi ~

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 - Coincidenze? ***


Capitolo 3 - Coincidenze?
 
Riko e Maki corsero tutte e due verso lo stesso posto, senza sapere cosa l’altra volesse fare, ed al loro arrivo al centro sportivo trovarono altre sedici ragazze ad aspettarle.
“Riko-chan! Non crederai a quello che è successo mentre tu e N-N-Nishikino eravate in ritardo!” iniziò a balbettare Chika trovandosi di fronte alla rossa.
“L-le ragazze delle 
μ's si sono unite TUTTE QUANTE alla Raimon quest’anno, non solo Honoka! E avevamo scelto lo stesso posto per provare le nostre nuove canzoni! Una coincidenza un po’ troppo casuale non credi?” esultò You saltellando attorno a Riko
“Eh, si, bello” rispose lei cercando di non tirare fuori il suo lato da fangirl.
“Riri, andiamo. Questa non è la tua tipica reazione davanti a qualcuno di famoso. Sfodera il tuo lato demoniaco da fangirl!” le urlò una ragazza dai capelli blu scuri del suo stesso gruppo.
“Smettila, Yoshiko! Non mettermi in imbarazzo!” Sakurauchi arrossì abbastanza alla definizione “fangirl” datele da un’altra persona, riusciva ad accettarsi come tale solo da sola.
“No, non imbarazzare tu me! Ti ho già detto che io sono Yohane! L’angelo caduto Yohane! E in qualità di mia little demon, Riri, dovresti obbedirmi e fare quello che ti ho detto!” ribattè lei, con il risultato dell’altra ragazza che le diede le spalle, girandosi verso le μ's.
“Che situazione...” bisbigliò una ragazza bionda dell’altro gruppo ad un’altra con due codini viola.
“Elicchi, guarda che anche Honoka e le altre erano così esuberanti all’inizio, lasciale fare” rispose lei silenziosamente.
“Inyaziamo le prove~nya?” chiese una ragazza dai capelli arancioni appartenente alle μ's.
“Infatti” - continuò la bionda - “Possiamo iniziare noi?”
“CERTAMENTE!” esclamò Chika, eccitatissima di poter vedere le prove del suo gruppo preferito. 
Fu così che le ragazze si misero in posizione per provare la loro nuova canzone, HEART to HEART!, sotto gli occhi attenti del gruppo di Takami, a cui venne in mente di non aver neanche presentato il suo di gruppo alle altre.
“Ma quindi hanno capito da sole che anche noi siamo idol?” pensò mentre guardava le altre muoversi a tempo. Erano bravissime in confronto a loro. Ed il ritmo era bellissimo. Ma poi la canzone finì, e fu il loro turno di provare.
“Ci siamo scordate di presentarci, noi siamo le Aqours! E comunque siete state very good!” esclamò un’altra bionda appartenente al gruppo di Chika, leggendo l’espressione di quest’ultima mentre le μ's provavano.
My Mai Tonight, ragazze?” chiese You indecisa sulla canzone da provare.
“Meglio provare MIRACLE WAVE, Chika deve imparare ancora il backflip dopo il suo assolo” ribattè una ragazza dai capelli blu legati in una coda.
“Ok, Kanan, facciamo quella!” concluse la leader indicando le posizioni dove le altre dovevano mettersi.
La canzone iniziò, ma al momento del backflip Chika sbagliò il salto cascando a terra, mentre le altre interrompevano lo stereo.
“Ti sei fatta male?” chiese Honoka correndole dietro e facendo cenno alle  μ's di aiutare la ragazza.
“No, anzi! Sto benissimo!” rispose lei euforica grattandosi un po’ dietro la testa, dove aveva sbattuto leggermente.
“Volete riprovare voi?” chiese poi You ad Honoka, vedendo l’amica un po’ stanca.
L’arancione fissò le amiche, che avevano tutte la stessa idea.
“Lasciamo perdere. Dopotutto, anche se i nostri gruppi sono diversi siamo tutte un unico gruppo di amiche!” sorrise poi, mentre Riko e Maki continuavano a guardarsi male dopo l’episodio in aula di musica.
“Andiamo a prenderci un gelato?” chiese la bionda delle  μ's
“Bella idea Eli! Conosco una gelateria qui vicino! Andiamo!” continuò un’altra dai capelli grigi chiari.
“Diamine, quando Eli e Kotori si mettono a parlare di dolci non la finiscono più...” - sospirò Honoka mentre le altre se ne andavano. Chika aveva ancora problemi a reggere il loro passo, sebbene non le facessero male nè le gambe nè i piedi. Era un po’ lo shock dopo la caduta che la scosse più di tutto il resto - “Ti serve qualcosa, Chika?”
“N-no, tranquilla Honk... scusa, Honoka!” Takami divenne tutta rossa dopo aver chiamato il suo idolo con un nomignolo così stupido.
“Tranquilla, Honk va benissimo!” sorrise ancora lei. Le due però erano così distratte che sbagliarono a trovare la porta d’uscita, ed invece di quella si trovarono di fronte al campetto di calcio presente nel centro sportivo.
“Vedo che le coincidenze ti adorano, Chika-chan!” - ridacchiò Honoka ripensando ai volantini che l’altra stava distribuendo quella mattina - “Fammi vedere cosa sapresti fare!” rise ancora indicando la palla che era ferma in mezzo al campo.
“Mica è illegale?”
“Guarda che devi solo calciare un pallone, e non credo ci sia molta gente qui a quest’ora” sorrise Kousaka, spingendo Chika avanti. La ragazza si avvicinò titubante al pallone, poi si guardò attorno, mentre Honoka la raggiungeva.
“C-così?” balbettò calciando la palla in avanti. Di energia ne aveva. Abbastanza. Troppa rispetto a quanta Honoka poteva immaginare. Ma il pallone stava per colpire una delle porteattorno al campetto, di quelle per gli spogliatoi, e per evitare che si rompessero in qualche modo, Honk si lanciò in una parata improvvisatissima, per poi accorgersi che erano porte a scorrimento automatico e che non ce ne sarebbe stato bisogno.
“Bella parata, Honk!” sorrise Chika mostrando un pollice in su all’amica.
“Sei tu che hai tirato bene! Dovresti far richiesta per entrare... ti va?”
“Non lo so, magari un altro giorno, andiamo a prendere il nostro gelato ora!” cambiò subito discorso lei, mentre l’altra le correva dietro, stavolta verso la porta giusta. Ma se Honoka pensava che non ci fosse nessuno, si sbagliava. In realtà due persone le avevano viste. Pareva fossero tutte e due di prima. La prima figura era di una ragazzina dai capelli color miele, l’altra era di un ragazzo dai capelli blu che stava venendo trascinato dalla prima.
“Vedi, Kyousuke? E dicevi che accompagnarmi a riprendere la giacca che avevo scordato non sarebbe servito a niente... che ne dici di quelle due?” iniziò la ragazza.
“Mpfh, non mi va di darti ragione, nanetta del cavolo. Comunque, hanno tutte e due un po’ di talento. Ma non mi va di costringerle tutte e due ad entrare nella Raimon. Abbiamo già un bel po’ di membri” continuò lui.
“Prima di tutto, io non sono una nanetta! E poi non ci sono limiti di riserve, quindi...”
“Per ora no. Prendi sta diamine di borsa ed andiamocene, che c’è mio fratello che mi aspetta all’ospedale e sono già in ritardo”
“E vacci tu all’ospedale allora! Mica ci devo andare io!”
“Una come te si fa male pure passando su una crepa di un marciapiede, mi tocca accompagnarti” concluse a quel punto mentre tutti e due uscivano dal centro.

 
Nagi’s Corner:
Siamo sicuri che Kyousuke la voleva solo accompagnare per evitare che “si facesse male?” :DDDDD Terzo capitolo out! Come vi sembrano Chika ed Honoka in versione calciatrici? Ho sempre pensato che la prima fosse identica a Tenma per il carattere, e la seconda a Mamoru! Quindi, centrocampista e portiere! Bell’idea eh? Ho già in mente il nome per la Hissatsu di parata di Honoka eheh... stay tuned ~
Lasciatemi una recensiocina se anche questo capitolo vi è piaciuto ^^
Ja nee!
Nagi ~

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 - Decisioni da prendere ***


Capitolo 4 - Decisioni da prendere
 
Arrivate in gelateria, Kotori indicò un tavolo molto grande con vari divanetti attorno, mentre le altre andavano a sedersi in quel punto. L’argomento della loro conversazione non furono le idol però, bensì i club scolastici.
“Voi a che club pensate di fare richiesta?” chiese una ragazza dai capelli blu appartenente alle 
μ's.
“Io spero di poter entrare in quello di cucito, tu invece sicuramente tenterai tiro con l’arco, vero Umi-chan?” rispose Kotori fissando l’amica, che arrossì abbastanza, non gradendo l’appellativo “-chan” da parte degli altri.
“Ehm, si, però non credo ce ne siano alla Raimon... sennò avrei iniziato l’anno scorso... mi fai dedurre che non ci siano neanche club di cucito... visto che neanche tu l’anno scorso hai fatto parte di alcun club” ribattè Umi.
“E allora lo fonderò io!”
“Lasciamo stare. Voi altre?” 
“Io vorrei provare quello di musica” rispose Riko titubante.
“Riri, ma che c’è, ti sei innamorata di qualcuno? Dovresti dirlo alla suprema Yohane prima di prendere decisioni...” ridacchiò ironica Yoshiko leccandosi le labbra sporche di gelato.
“Ma che stai dicendo, baka!” fece lei mollandole un pugno in fronte, con la leggerezza che una ragazza poteva imprimere in esso.
“Va bene... passi...” sorrise ancora Yoshiko pulendo stavolta una goccia di gelato finita sul naso di Riko.
“Anche io volevo provare ad iscrivermi a quello, peccato per certi due individui che voi sapete...” continuò poi Maki, fissando Riko in maniera piuttosto seccata.
“Abbiamo già rivalità tra i gruppi? Makki Makki, non me l’aspettavo da te...” ironizzò una ragazza dai capelli neri legati in due codini, anche lei appartenente alle μ's.
“Nico-chan, vuoi vedere che il gelato che hai davanti te lo ritrovi dritto in faccia?”
“Sono una tua senpai, non si fa così...”
“A volte dimentico che sei del terzo anno, fatti più alta Nico-chan, o almeno metti i tacchi”
“Non essere scortese con me, Makki~”
“Sto dicendo la verità!” finì lei rimettendosi a mangiare il gelato, con gli occhi delle altre sedici addosso.
“Io vorrei provare quello di nuoto... sempre se ci fosse, cosa abbastanza probabile” sospirò Kanan mentre anche You era dispiaciuta per lei, visto che adorava il nuoto quanto Matsuura.
“A me andrebbe bene un qualsiasi club sportivo~nya!” esclamò Rin a quel punto, mentre gli occhi di Honoka e Chika brillarono allo stesso modo.
“Allora che ne dici del club di calcio, Rin-chan?” esclamò Honoka.
Le altre si sorpresero alla sua affermazione.
“Honoka... non sapevo che ti piacesse il-” tentò di iniziare Nozomi, ma fu subito interrotta da Chika.
“Nozomi-san, non è lei l’appassionata, semmai sono io” arrossì nel difendere Kousaka.
What a shiny idea, Chika-chan! Non sapevo che ti piacesse lo sport!” sorrise la bionda delle Aqours, mentre Kanan ed un’altra ragazza dai capelli neri la guardavano seccate dal suo accento americano.
“Mari-chan, impara il giapponese grazie” iniziò la mora
I’ll try, Dia-san!”
“E impara pure a chiamarmi col “-chan” grazie! Sono l’unica a cui vi rivolgete formalmente, eppure è un anno che le Aqours si sono formate!
“Guarda che anche a me Chika da del “-san”, ma chiamami pure Nozochii” rispose Nozomi ricordandosi di come l’aveva chiamata Takami.
“Ehi! Nozochii te l’ho dato io come nomignolo, pensavo che ti potessi chiamare solo io così!” si agitò Eli, mentre per poco non sporcava di gelato la camicetta nuova.
“Andiamo, Elicchi, è un soprannome! Ma ritorniamo da Chika-chan...” sghignazzò ancora la ragazza mentre Chika credeva di aver scampato la questione calcio
“Insomma, che avete? Non fatevi gli stereotipi, tutti possono provare qualcosa di nuovo una volta tanto! Umi prima faceva kendo, che è uno sport principalmente praticato dai ragazzi, ma a lei piaceva e questo era l’importante!” fu Honoka stavolta a difendere Takami.
“Ma chi ti ha mai detto niente sul fatto che il calcio è da maschi...” la riprese Maki. “Honk, fa niente. Comunque io voglio provare! Datemi giusto un po’ di tempo per pensarci su e vedrete!”
“Rin-chan, tu invece?” continuò Honoka
“F-forse, anche io... n-non lo so ancora!” balbettò lei confusa
“Tranquilla, Rin-chan, pensaci su” la consolò una ragazza dai capelli corti e castani, stavolta del gruppo di Honoka
“G-grazie, Kayo-chin!” sorrise Rin
“Hanayo riesce sempre a consolare tutti...” sospirò Kotori sorridendo.
“Comunque... Chika, hai detto? Sicuramente non sarà una cosa da niente entrare in quel club” disse Nico a quel punto.
“Che intendi?”
“Non so proprio come funzioni per entrare, ma renditi conto che in questa scuola abbiamo dei giocatori abbastanza forti, il mio fratellino mi ha costretta a guardare una loro partita e devo dire che sono veramente bravi...” continuò lei.
“Giocatori del tipo? Sai ad esempio i nomi, la sezione...?” s’incuriosì Honoka a quel punto, che non aveva ancora confessato di voler provare anche lei ad entrare in squadra.
“Allora... hanno un portiere fortissimo, e non so come tu non abbia fatto a notarlo, visto che anche se sei nuova oggi è in classe tua. Mamoru Endou ti dice qualcosa?”
“Ah, quello lì che ha canzonato il biondino per il ritardo! Non sapevo giocasse...”
“Sarò nuova anche io, però informati prima di entrare in una nuova scuola” - si atteggiò Nico, mentre Maki continuava a guardarla male dopo la scena di prima - “E se il biondino a cui ti riferisci è Gouenji Shuuya, è il loro attaccante di punta”
“Q-questo io almeno lo sapevo!” sospirò Chika, felice di essere poco meno ignorante di Honoka in campo.
“Poi ho saputo che stanno avendo moltissime richieste da dei primini... ho visto che due dei nuovi iscritti paiono essere abbastanza forti... se ho capito bene sarebbero Kyousuke Tsurugi e Kinako Nanobana della prima B”
“Ah! Sono in classe mia!” esclamò una ragazza dai capelli rosa accesi legati in due codini alti, appartenente alle Aqours.
“E poi, ultimo ma non per importanza, hanno uno dei capitani più forti di questo periodo, Shindou Takuto”
concluse lei, mentre per poco a Riko non venivano le convulsioni dallo shock.
“CHE??? NON SOLO È BRAVISSIMO A SUONARE ED È PURE CAPITANO? PERCHÈ NON ME L’AVETE DETTO PRIMA?” esclamò, rendendosi conto che essendo del secondo anno avrebbe dovuto saperlo prima.
“Gne gne, non sono innamorata...” la canzonò Yoshiko ridacchiando tra sè e sè.
“Io ti faccio seriamente male stavolta! Vuoi capire che non mi piace? Se una persona fa dei complimenti ad un’altra non vuol dire che è innamorata!”
“Il problema è che gli fai continuamente complimenti dal primo anno...” continuò Umi, che era capitata in classe con Riko (ed anche Kotori) quest’anno.
“SMETTETELA!” urlò Riko a quel punto, sprofondando nel suo gelato, che era ancora lì quasi intatto.
“Tu piuttosto, Honoka, come mai così interessata?” chiese Nico a quel punto.
“N-no, è che volevo solo sapere, già Chika era imbarazzata, almeno faccio io le domande...” cercò di giustificarsi lei.
“E poi, in che posizione giocheresti, Chika-chan?” chiese ancora la mora.
“Attaccante o centrocampista, forse la seconda... credo.” balbettò ancora lei imbarazzata.
Poi le ragazze si accorsero dell’orario che si era fatto.
“È tardi. Mi spiace lasciarci, ma vogliamo tornare a casa? Dobbiamo ancora...” cercò di iniziare Eli, mentre Rin, Honoka e Nico cominciarono ad agitarsi.
“I COMPITI! ABBIAMO UN TEMA DA PORTARE PER DOMANI!” esclamarono insieme prima di oagare e di scappare di fretta.
“Ragazze, ci vediamo domani! Scusate per la fretta!” si scusò Honoka.
“Kayo-chin, a domani!” salutò Rin.
“Bye bye! E ricordate... Nico Nico Nii!~” sorrise Nico prima di uscire.
“You-chan... ABBIAMO APPENA VISTO UN NICO NICO NII DAL VIVO!” esclamò Chika, che aveva anticipato già il tema con Watanabe nella prima ora di libertà
“Su, Chika-chan, torniamo anche noi” tentò di smorzare lei, anche se era piuttosto eccitata come Takami.
“V-va bene! A domani!” concluse andandosene. Poco dopo anche le altre uscirono. I giorni successivi sarebbero stati eccitanti un po’ per tutte...

 
Nagi’s Corner:
VOLEVATE TENMA O MAMORU COME CAPITANO, E INVECE NO!
*coffcoff*
Hey! Eccoci qui con una riunione dei due gruppi! Tranquilli, presto Riko scoprirà che quel poveraccio di Shindou è già occupato XD Come vi è sembrato questo capitolo? Ho da dirvi tre cose però:
- Le sezioni, A e B, saranno divise in —> A = principalmente primo arco di Love Live ed Inazuma, B —> principalmente arco del Sunshine e del Go (salvo varie eccezioni)
- Le ragazze NON SONO SCHOOL IDOL! Sono semplici idol, e basta ~
- Vi anticipo che i prossimi due saranno delle introduzioni alla prima B ed alla terza B... anche se vorrei farlo anche sulla terza A, visto che Tsunami e Kanan capiteranno insieme... hanno talmente la stessa passione per il mare che secondo me farebbero il duo del secolo XD (beh, contate che non li renderò una coppia visto che shippo TsunaTachi alla follia, ma non renderò neanche canon Kanan e Mari, che sono la mia NOTP principale di Love Live Sunshine dopo la LeahRuby ma le A-RISE e le Saint Snow avranno il loro momento, viva la RubyMaru e la MariDia ❤️) vi anticipo anche che, non vi dico come, faremo incontrare Afuro e Yoshiko, così si scatena la guerra degli angeli XD
Lasciatemi una recensiocina se questo capitolo vi è piaciuto ^^
Ja nee!
Nagi ~

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 - Un angelo troppo demoniaco ***


Capitolo 5 - Un angelo troppo demoniaco
 
Prima B. Il giorno precedente c’erano diversi assenti, così la professoressa di geografia, la Akiyama, decise di far presentare tra di loro i primini quando sarebbero stati tutti presenti. E, fortunatamente, quel giorno c’erano tutti.
“Va bene, ragazzi, silenzio! Come avrete notato oggi siete tutti presenti. Quindi visto che è il vostro secondo giorno del primo anno di liceo, e che non credo che tutti quanti si conoscano bene, vi invito a fare una breve presentazione alla classe. Facciamo in ordine alfabetico dei nomi, così non vi lamentate se il vostro cognome capita troppo in basso nel registro, ne ho abbastanza di queste storie” fece lei, ricordandosi dei suoi anni precedenti nei quali aveva insegnato in quella scuola.
“Hanamaru-chan! Lo sai che mi vergogno a parlare a tutti in pubblico!” squittì la ragazza dai codini fucsia che aveva provato ieri con le Aqours.
“Tranquilla, Ruby-chan. E poi siamo giusto una ventina, pensa che stai facendo un concerto-zura. Lì non ti emozioni anche di più di qui? Andrà tutto bene, zura” rispose una ragazza castana seduta un banco più in là del suo. In mezzo a loro due era finita Yoshiko, che avrebbe preferito Hanamaru al centro e lei alla sua destra per evitare che la rosa le spaccasse un timpano con uno dei suoi urletti.
“Zuramaru, tu pensa a non dire una sola volta zura mentre ti presenti” la punzecchiò lei, sapendo del tic dell’amica che le aveva sempre causato problemi.
“Ci proverò, zura” rispose lei, mentre Yoshiko si dava da sola uno schiaffo in faccia nel capire quanto stupida potesse essere la compagna.
La professoressa sistemò velocemente le sue cose, e prese il registro per iniziare a chiamare gli alunni in ordine alfabetico.
“Aoi Sorano?”
“Si!” - sorrise una ragazza dai capelli corti e blu seduta dall’altro lato della classe “Io sono Aoi, ho quindici anni, e mi piace moltissimo studiare, disegnare, ma soprattutto dare una mano agli altri! Proprio per questo mi sono aggiunta alle manager della squadra di calcio della scuola, un modo per divertirmi e rendermi utile! Se avete bisogno di una mano con qualche esercizio, potete contare su di me!”
Metà classe fece gli occhi a cuoricino nel sapere che avrebbe potuto copiare i compiti da lei, ma la prof fermò il vociare che si era creato chiamando altri alunni.
E poi arrivò il momento della verità.
“Hanamaru Kunikida?”
“S-si, zu... ehm, n-niente, scusate!” - per un attimo era riuscita a fermare l’intercalare, ma non sapeva quanto a lungo sarebbe durato - “Io sono Hanamaru, potete chiamarmi benissimo Maru” - iniziò lei, mentre Yoshiko da dietro sussurrava un po’ a tutti “Zuramaru, chiamatela Zuramaru che si diverte” - “Il mio hobby è leggere, adoro i libri, qualsiasi sia la storia che raccontino! In più, faccio parte di un gruppo di idol, le Aqours, non siamo insieme da molto ma sono le persone più care per me!” - concluse guardando Yoshiko e Ruby e salutandole con la mano quasi non le avesse mai viste quella mattina. Poi tornò a posto, mentre Ruby iniziò a farle i complimenti.
“Visto? Non hai detto una volta zura! O quasi... comunque sia, hai visto, Yoshiko-chan?”
“Yo-ha-ne!” la canzonò lei, iniziando di nuovo con la sua solita storia del fallen angel. Per tutto il periodo delle medie aveva cercato di convincere qualcuno all’idea che lei fosse un angelo caduto, e allo stesso tempo di trovare i suoi little demons, ma soltanto Riko le aveva creduto, anche se a metà.
“Yoshiko-chan, mi prometti che non provi a parlare di angeli e demoni davanti alla prof quando ti chiamano?” chiese Hanamaru a quel punto.
“Non ti prometto un bel niente. Comunque, spero di contenermi... forse...” ridacchiò lei, mentre la prof continuava a chiamare.
“Hikaru Kageyama?”
“Ok!” - rispose un ragazzo dai capelli viola tendenti all’azzurro, che era allo stesso tempo contento ed imbarazzato all’idea di poter fare una figuraccia presentandosi davanti alla classe.
“A-allora vediamo... io sono Hikaru, anche io ho quindici anni, e non ho hobby particolari... ieri però sono riuscito ad iscrivermi alla squadra della Raimon, il che è un grande traguardo per me, visto che lo desideravo dalle medie! E-e se volete anche io p-posso darvi una mano con lo studio...” concluse per evitare passi falsi, tornando a posto. 
“Cioè, non ero io quello a cui facevi i compiti? Ed ora ti offri a tutta la classe?” iniziò a chiedergli un altro ragazzo dai capelli turchesi seduto dietro a lui.
“Ma se io neanche te li faccio, Masaki-kun. E poi mica solo tu puoi avere un aiuto per studiare, è giusto che mi offra a tutti!” rispose Kageyama rimettendosi composto dov’era seduto, mentre il turchese continuava a sbuffare avendo perso tempo prezioso per farsi dare una mano nei compiti.
“Andiamo avanti. Kariya Masaki?” continuò la prof.
“Ecco, vediamo cosa t’inventi...” rise Hikaru mentre l’altro lo fulminava con lo sguardo.
“Premetto che odio le presentazioni, quindi sarò breve. Sono Kariya, ho quindici anni, purtroppo, e faccio palesemente schifo in tutte le materie quindi se qualcuno di voi oltre ad Hikaru e Aoi si offrisse per darmi una mano, grazie. Ah, ed anche io faccio parte della squadra di calcio. Posso tornare a posto, prof?” fece seccato lui, mentre la professoressa annuiva.
“Potevi evitare di dire che non eri bravo a studiare davanti ad una prof...” lo riprese un altro ragazzo ancora, che era seduto all’incirca due file di banchi avanti rispetto a Kariya.
“Tsurugi, meglio che ti stai zitto. Magari almeno offriti per darmi una mano, visto che alle medie sei stato sempre accanto a Nanobana per farle alzare la media...”
“Ehi! Non è vero che Kyousuke mi ha aiutata tutti i giorni!” - ribattè la ragazza dai capelli color miele seduta accanto a Tsurugi - “Veniva da me una volta a settimana, fine. Niente più!”
“Come no, niente più...”
“Qualcuno vuole una nota sul registro?” chiese severamente la Akiyama zittendo tutta la classe. Le chiamate andarono avanti, si arrivò fino alla R e quindi arrivò il turno di Ruby.
“Ruby Kurosawa?”
“S-si!” squittì di nuovo lei stordendo l’orecchio di Yoshiko.
“Ehm... i-io sono Ruby, ho quindici anni ma probabilmente sono la più piccola della classe... il mio hobby è il cucito, e come Hanamaru faccio anche io parte delle Aqours, infatti sono quella che c-crea i costumi... p-piacere di conoscervi!” arrossì lei tornando velocemente a posto.
“Ruby-chan, tranquilla, è andata bene!” la rassicurò Hanamaru dandole una piccola pacca sulla spalla.
“G-grazie, Hanamaru-chan!”
“Ok... continuiamo...” disse la prof mentre ancora un paio di lettere e nomi vennero chiamati.
“Tenma Matsukaze?”
“Ok!” rispose un ragazzo castano, seduto accanto a Masaki.
“Allora, io sono Tenma, ho quindici anni e la cosa che mi piace più di qualunque altra è il calcio! Anche io come Kariya, Hikaru e gli altri mi sono iscritto alla squadra di calcio della scuola, anche io lo desideravo sin dalle medie, ora mi impegnerò al massimo sia nello studio sia nello sport! Anche se nel primo sarà abbastanza difficile, viste le mie ultime pagelle... comunque sia, piacere!” concluse lui tornando a posto, beccandosi un cinque da Kariya.
“Vedete? Anche lui ha detto di non andare bene, ben ti sta Hikaru!” rise lui guardando Kageyama con sguardo altro che assassino.
Mancavano poche altre lettere, soltanto Y e Z, ma la campanella suonò. 
“Ok, manca solo Yoshiko Tsushima, presentati durante il cambio dell’ora” concluse la professoressa prendendo le sue cose ed uscendo dalla porta.
“HO L’OPPORTUNITÀ DI FARLO SENZA LA PROF EVVAI!” esclamò lei, pronta a rifare il suo solito monologo del fallen angel davanti a tutti.
“Bene. Vorrei che mi ascoltaste tutti per favore. Per molte persone sono Yoshiko Tsushima. Ho quindici anni, e faccio parte delle Aqours. C’è sempre stata una convinzione che ho avuto, se non ci credete non importa, basta che ci creda io. Sin da piccola ho sempre creduto di avere qualcosa di speciale. Spesso quando camminavo per strada trovavo piume nere d’uccello sparse qua e là. Guardare il cielo mi tranquillizzava. E così mi sono detta “Vuoi vedere che Yoshiko è un angelo caduto?”. Da allora ho deciso di fare dirette live su internet per radunare quelli che io chiamo i miei little demons,  i demoni al servizio del fallen angel Yohane, ma nessuno, salvo una ragazza, ci ha mai creduto. Ma in questa scuola sento che tutto cambierà, anzi ne sono certa! Troverò sicuramente qualche nuovo little demonqui! Quindi spero che qualcuno ci creda, che almeno non mi consideriate una stupida, senza una vita sociale dato che ce l’ho eccome, e che magari qualcuno si unisca a me e a Riri. E se qualcuno si oppone a Yohane, l’ira di Lucifer si abbatterà su di voi!” concluse lei con un ghigno tornandosene fieramente a posto, mentre la classe intera discuteva sulla sua presentazione.
“E così l’hai fatto, zura” sospirò Hanamaru.
“Qualcosa in contrario?” “No, niente”
“Bene, perchè la prossima ora è matematica ed io non ci capisco un’acca” - fece lei esasperata - “Qualcuno che da una mano in matematica alla suprema Yohane?”


Nagi’s Corner:
Eccoci qui con i ragazzi della prima B! Vi dico subito che anche Maki è in questa classe, ma avendovela presentata nel secondo capitolo ho risparmiato delle righe qui. Questo capitolo è l’inizio della fine per Yoshi Yohane, visto che in questa classe qualcuno che in qualche modo le crederà c’è eccome (e potreste già immaginare chi...). Immaginatevi se si iscrivesse alla Raimon... hissatsu demoniacheeeeee *rotola*
Se vi è piaciuto lasciatemi una recensioncina, e al prossimo capitolo!
Nagi ~

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 - Ha fatto ancora filone ***


Capitolo 6 - Ha fatto ancora filone
 
Secondo giorno di scuola, terza B.
Mari era seduta all’ultimo banco, ed era abbastanza eccitata per il suo ultimo anno di liceo. Al contrario, la sua compagna di banco, Dia, era nervosa per il carico pesante di compiti di quell’anno.
“Dia-san, allora, are you happy per quest’anno fantastico che sta per iniziare?” chiese la bionda, col solito accento americano che la contraddiceva.
“Fantastico a dir poco, Mari-chan. Ma ti rendi conto che poi dopo quest’anno ci separiamo tutte? Non so se le Aqours potranno ancora stare insieme...” rispose la mora, picchiettando con le unghie sul banco.
“Ma le Aqours in un modo o nell’altro saranno sempre unite dal destino, siamo tutte con quest’idea, non ricordi?”
“Si, ricordo... ma nel caso rimanessimo insieme come gruppo faremmo meno live e canzoni, vista l’università...”
“Tu stai tranquilla, Dia-san. Andrà tutto bene, e quest’anno è appena iniziato, non preoccuparti per quando finirà! You only , live once, giusto?”
“Giusto... ora prendi il libro di storia, che abbiamo la Honda in prima ora” concluse ficcando le mani nel suo zaino per prendere il necessario per la lezione successiva.
La prof arrivò puntuale, neanche in quella classe il giorno precedente c’erano molti presenti, ma quel giorno ne mancava uno. E notando un preciso banco vuoto, sapeva quale preciso assente era.
“Umph... ditemi, Avalonic ha fatto di nuovo filone? Qualcuno l’ha visto negli ultimi due giorni?”
Yes, oramai è la mia sveglia. Alle sei e trenta passa con quella moto enorme sotto my house e fa un rumore che mi costringe a svegliarmi. Sempre se non lo faccio prima per precauzione” rispose Mari sorridendo abbastanza ironica.
“E il bello è che non va neanche male... è irrecuperabile però. Visto che abbiamo un solo assente, vorrei un attimo di attenzione. Per l’ultimo anno di liceo avremo una nuova alunna in classe, quindi vi chiederei di ascoltarla mentre si presenta” - iniziò lei girandosi verso l’altra fila di banchi, puntando lo sguardo verso una ragazza all’ultimo banco - “Yazawa, per favore, alzati e presentati ai compagni”
Un chiacchiericco generale si creò al solo sentire il cognome della ragazza. E girandosi verso di lei, si accorsero finalmente di chi fosse. Il giorno precedente l’insegnantesi era dimenticata di fare l’appello, quindi la sorpresa era doppia. Nico Yazawa, e chi altri se non lei. Il giorno precedente si era legata per bene i capelli ed aveva usato delle lenti a contatto colorate, e le uniche due ad averla riconosciuta erano proprio Mari e Dia, che come tutte le Aqours avevano le 
μ's come modello per diventare idol più brave, e ne riconoscevano i membri anche da un piccolo elemento come il naso.
Nico si avvicinò alla cattedra, poi sorrise all’intera classe mentre aggiustava uno dei due codini.
“Beh, devo anche presentarmi? Credo che tutti voi sappiate chi io sia... beh, comunque sia, è sempre un piacere dire chi sono! Il mio nome è Nico Yazawa, come gran parte di voi ho diciassette anni e sono una idol! Ognuno di voi avrà già sentito parlare delle 
μ's,
spero. Bene, spero sarete orgogliosi di avermi nella vostra classe! Per qualsiasi cosa o problema, anche autografi, chiedete e sarà fatto! Oh, dimenticavo...” - fece lei girando su se stessa - “Nico Nico Nii~!”
Tutti gli alunni erano a conoscenza del suo gruppo, anzi, quasi tutti i maschi ne erano fan, e al solo sapere di Nico nella loro classe iniziarono a sclerare come dei matti.
“Pensi che avremo concorrenza con un’idol come lei nella classe?” chiese Dia a Mari abbastanza preoccupata. 
Keep calm! È un’idol come noi, solo un po’ più famosa! Vedrai che riusciremo a farci conoscere!”
“Ci faremo conoscere come le idol con la leader calciatrice?” chiese ancora ricordandosi dell’affermazione di Chika il giorno precedente.
“Hai problemi se una delle ragazze del gruppo ha un hobby, come dire, inusuale? Non c’è niente di male, o sbaglio?”
“Mh, forse hai ragione tu. Ora lasciami un po’ di tempo per ripetere” concluse secca la mora mettendosi con la testa sul libro.
“Anche lei è irrecuperabile” pensò Mari sorridendo senza farsi notare dalla compagna. “Ne vedremo delle belle quest’anno!”

Nagi’s Corner:
hey :D nuovo, breve capitolo!
Beh, Zanark che fa filone è d’obbligo. D’OBBLIGO. E Mari che poveretta si spacca i timpani con la sua moto XD in realtà, per Zanark, come per Fey ed altri, non è mai stato rilasciatoun anno scolastico preciso, venendo nell’anime originale da voi sapete dove, quindi ho deciso che Fey sarà in prima A con Hanayo e Rin, mentre Zanark in terza B come avete appena letto.
Il prossimo capitolo sarà abbastanza interessante! Questo invece vi è piaciuto? Lasciatemi una recensioncina se la vostra risposta è si (ma anche se non vi è piaciuto, accetto critiche da tutti quelli che ne hanno~)
Ja nee!~
Nagi~

 

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 - Un piccolo, grande passo avanti ***


Capitolo 7 - Un piccolo, grande passo
 
Era passata una settimana dal primo giorno di scuola. Chika si era svegliata più presto del solito, voleva essere fresca il più possibile prima di entrare in classe. Quel giorno avrebbe finalmente tentatodi iscriversi alla squadra di calcio della Raimon. Mandò velocemente dei messaggi ad Honoka e You, che si offrirono di fare la strada per scuola assieme a lei. Fuori al cancello incontarono le altre ragazze, tranne Rin ed Hanayo, probabilmente in ritardo.
Good Morning Chika-chan!” la salutò Mari, mentre toglieva gli auricolari dalle orecchie.
“Le 
μ's ci stavano facendo sentire la loro nuova canzone, volete ascoltarla anche voi?” chiese Kanan a Chika e You.
“Naah, Honk ce l’ha fatta sentire ieri su whatsapp!” trillò You, mentre le altre la guardavano gelose.
“Chika-chan? Glielo vuoi dire?” sussurrò poi Honoka all’orecchio della compagna, mentre quest’ultima arrossiva sempre di più dall’imbarazzo.
“Chika-chan? Che succede? Sei preoccupata per qualcosa? O hai qualcosa da dirci che non ti va?” le chiese Nozomi, leggendola come un libro aperto.
“V-veramente io...” - iniziò lei cercando di non farsi sopraffarre dall’ansia, per poi prendere un bel respiro ed urlare letteralmente in faccia alle ragazze - “IO VOGLIO PROVARE AD ISCRIVERMI ALLA SQUADRA DI CALCIO OGGI!”
Di certo le ragazze si aspettavano che ci avrebbe provato, ma in quel giorno proprio no. Insomma, era strano vederla così determinata dopo poco meno di sette giorni. 
“Sei sicura, Chika? Ce la farai con le prove con le Aqours? D’altronde sei la leader...” chiese Dia con un tono nè seccato nè molto contento.
“Voi vi fidate di me? Se si, allora non preoccupatevi! Anche se sarò l’unica tra di voi ad iscriversi, m’impegnerò al massimo in tutte e due le situazioni!” 
“Non sei sola, in realtà” sospirò Honoka, stavolta era lei quella imbarazzata.
“Honoka-chan?” squittì sorpresa Kotori.
“Non dirmi che...” continuò Umi, che aveva previsto questa scena sin dall’incontro del gelato.
“Si, mi provo ad iscrivere anche io. Problemi?” - rispose lei, sorridendo mentre tentava di togliere il rossore dalle guance - “Dopo aver visto Chika così entusiasta ho deciso di provare! E poi voi non sapete cos’è successo lunedì scorso, prima del gelato, lunga storia...” 
Neanche Chika era a conoscenza di questa decisione, e finì per saltare al collo di Honoka piena di gioia.
“Grazie mille, davvero Honk! Sono contentissima!” esclamò mentre la stringeva in un abbraccio più che mortale.
E, alla buon ora, le ultime due rimaste arrivarono fuori al cancello.
“CHI SI ISCRIVE A COSA SENZA DIRMELO? Vengo con voi-nya!~” Rin stava letteralmente trascinando Hanayo per terra, che era molto stanca e non aveva voglia di correre come invece stava facendo l’amica.
“Rin, smettilaaa! Mi fai male!”
“S-scusa Kayo-chin! È che non ne sapevo niente, e v-voglio provarci anch’io!”
“Domanda. Chika già mi ha risposto la settimana scorsa, ma in che posizione giochereste? Visto che vi vedo così prese...” le riprese Nico, con quell’aria da maestrina che la caratterizzava ma che non rifletteva il suo vero carattere.
“Attaccante! Attaccante!” continuò Rin eccitata.
“Honoka, tu?”
“A dire il vero non sapr-”
“Beh, portiere no?” la interruppe Chika, ricordandosi dell’episodio di lunedì, al centro sportivo.
“Penso possa andare bene. Ma non è suonata?” chiese Honoka, mentre tutte si accorsero che non c’era più nessuno fuori al cancello.
“SONO IN RITARDO, DEVO RADUNARE PIÙ LITTLE DEMONS POSSIBILI!” urlò Yoshiko lanciandosi nell’atrio della scuola, mentre Ruby e Hanamaru la seguivano a ruota.
“Andiamo anche noi” fece secca Eli dirigendosi in classe insieme alle altre. Honoka e Rin vennero fermate da Chika, che le prese per un braccio.
“Al centro, alle quattro. Okay? Vado a scrivere i vostri nomi in bacheca sull’annuncio dei nuovi giocatori!” si assicurò lei correndo verso la bacheca dei club scolastici.
“Yatta-nya!~ Sei contenta, Honoka?” chiese Rin alla castana
“Si! E non vedo l’ora che finiscano le ore di lezione!”
“Come ti capisco...”

 
Nagi’s Corner:
nuovo capitolo! Non credo ci sia molto da commentare / scrivere. Sono soltanto in MasaHika mood in questo periodo idk why. Quindi vorrei riempire il prossimo capitolo di loro moments (dai, con contegno). E STO AVENDO DUBBI CON LE SHIP DEL PRIMO ARCO AIUTO GOUMAMO O GOUFUBU SONO TUTTE E DUE BELLE MA SHIPPO ANCHE SOMEFUBU E ALLO STESSO TEMPO SOMEGOU E SOMEGOUFUBU AIUTO XD
Lasciate una recensioncina se vi è piaciuto questo capitolo <3
Ja nee!
Nagi ~

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 - Ready, set, goal! ***


Capitolo 8 - Ready, set, goal!
 
Il tentativo per entrare in squadra da parte di Chika, Honoka e Rin sarebbe stato effettuato alle quattro, nella seconda ora “libera”. In quella precedente, l’intera squadra s’era preparata ad accogliere le nuove iscritte, mentre le due del secondo anno erano super nervose. Talmente tanto da non accorgersi di essere abbastanza in ritardo rispetto all’orarioprestabilito per incontrarsi al di fuori del centro sportivo.
“Honk, muoviti!” gridò agitata la prima a Kousaka, mentre rimetteva i libri nello zaino.
“Dobbiamo anche riunirci con Rin!” rispose lei ancora più nervosa.
“Ha detto che ci avrebbe aspettate fuori al centro, veloce com’è sarà già lì!” concluse Chika, prendendo Honoka per un braccio ed iniziando a trascinarla per i corridoi, cercando di fare il più presto possibile.
Riuscirono ad arrivare in tempo, forse un po’ troppo, visto che erano le quattro meno un quarto. E nessuna delle due si capacitava di come avessero potuto fare cinque rampe di scale e tutto il tragitto dalla scuola al centro in meno di tre minuti. Solo che ad aspettarle non c’era soltanto Rin.
Tutte le ragazze dei due gruppi erano riunite fuori al cancello del centro, mancavano soltanto loro due.
“R-ragazze! Che ci fate tutte qui?” chiese Chika sorpresa mentre si accertava che fossero tutte e sedici.
“Facciamo il tifo per voi, no?” rispose You, mentre mostrava all’amica uno striscione dedicato a lei realizzato da tutte le Aqours.
“Honoka-chan, ce n’è anche per te!” sorrise Kotori mostrando alla castana un altro striscione.
“G-grazie di cuore! Non dovevate!” risposero in coro quasi commosse.
“Siete pronte allora? Tra poco dovete essere lì!” chiese Yoshiko mentre guardava l’orologio.
“È meglio se entriamo ora... ma non so se voi potete assistere alle audiz-”
“Chikacchi, abbiamo già chiesto! Possiamo eccome!” rispose Nozomi tutta eccitata, mentre le altre entravano nell’edificio, seguite dalle tre candidate.
“Sono quasi le quattro! Sono così eccitata~nya!” esclamò Rin saltellando tutta elettrizzata, mentre Hanayo cercava di calmarla, invano.
“Penso dobbiate andare... buona fortuna!” sospirò Eli, che in fondo non approvava a pieno la decisione della loro leader, ma che era comunque contenta per lei.
“V’impegneruby?” chiese la più piccola delle sorelle Kurosawa.
“Ovviamente, Ruby-chan! Ora andiamo!” rispose Chika, prendendo da un lato sottobraccio Honoka e dall’altro Rin, spingendole verso il campo.
“Ma chi si vede! Ciao Takami!” una voce piuttosto familiare alle orecchie dell’arancione la fece girare verso i giocatori.
“Hey, Endou! Te l’ho detto che sarei venuta, cos’è, non ci credevi?” rispose lei, salutando il compagno di classe. Sapeva benissimo quanto fosse bravo in porta, le capitava spesso di vederlo allenarsi da solo mentre camminava verso casa. Quasi le faceva pena vederlo sforzarsi per così tanto tempo, ma alla fine era lo stesso discorso per lei, ma con la musica ed il ballo.
Si era creato un vociare sia tra i giocatori sia tra le ragazze che osservavano, e toccò come sempre a Shindou richiamare il silenzio. Peggio di qualsiasi professoressa, visto che i rumori forti gli davano fastidio non poco.
“Ragazzi, calmatevi! Che bella impressione che date alle nuove iscritte!... Insomma, quasi” - iniziò lui, ricordandosi che comunque le tre avrebbero dovuto superare una piccola prova prima di entrare, per evitare di ritrovarsi giocatori pessimi senza abilità - “Takami, Kousaka, Hoshizora, siete voi tre giusto?”
“S-si!” balbettò Honoka, che tremava come una foglia, dato che alcuni dei giocatori erano anche suoi nuovi compagni di classe, e che non voleva fare brutta figura con loro.
“Perfetto, direi che quindi dobbiamo iniziare con le presentazioni della squadra allora. Con le iscrizioni dei primini, quest’anno, siamo diventati tantissimi, ma è un vantaggio, possiamo creare più formazioni e più schemi... ma partiamo dal terzo anno” - continuò Takuto mentre tutta la squadra si ordinava in riga - “Terza A, Tsunami Jousuke, difensore. Terza B, Zanark Avalonic, attaccante” 
“Hey!! Fai filone però ti presenti alle quattro, hai coraggio eh!” ironizzò dagli spalti Mari, che prendeva in giro il compagno ormai dal primo anno. 
“Sapevo che l’avresti detto, MA STA ZITTA AMERICANA DEL CAVOLO!” ribattè lui, tentando di non urlare troppo. Col cavolo.
“Ehm... andiamo avanti...” - sospirò Shindou esasperato, ma alla fine non ci poteva fare niente, le regole consentivano di far assistere alle selezioni altri studenti, se lo chiedevano - “Continuiamo col primo anno. Prima A, Tenma Matsukaze, centrocampista, Kyousuke Tsurugi, attaccante, Hikaru Kageyama, attaccante, Kariya Masaki, difensore, Fey Rune, centrocampista, Kinako Nanobana, attaccante”
“Eccoli, i miei futuri little demons!” esclamò in modo abbastanza silenzioso Yoshiko, anche se nessuno se ne fregò più di tanto. Ad eccezione di Riko, che l’appoggiava solo per solidarietà ed amicizia, nessuna di loro credeva alla storia del fallen angel.
“Prima B, Tachimukai Yuuki, portiere” continuò il castano. Mentre la sezione A pullulava di nuovi iscritti, la B ne aveva solo uno. Beh, meglio di niente.
“Tachimukai-kun!” Rin era sorpresa nel vedere il suo compagno di classe nella squadra. Quando era entrata al centro non se n’era accorta visto il caos che s’era creato, e con l’ansia che aveva neanche quando si erano calmati tutti l’aveva notato.
L’altro, che era probabilmente più nervoso di lei, la salutò senza guardarla molto negli occhi, muovendo semplicemente la mano.
“Rimangono le seconde. Seconda A, Mamoru Endou, portiere, Gouenji Shuuya, attaccante, Kidou Yuuto, centrocampista, Fubuki Shirou, attaccante. Seconda B, Someoka Ryuugo, attaccante, Sakuma Jirou, attaccante, Kirino Ranmaru, difensore... e poi ci sono io, Shindou Takuto, il capitano, centrocampista” finì quasi senza fiato, mentre dagli spalti partirono vari sussulti, visto che comunque si trovavano tutte nelle stesse classi dei giocatori.
“Voi invece?” 
“Honoka Kousaka, seconda A, la ragazza alla mia destra è Chika Takami, anche lei della stessa sezione!” sorrise Honoka, che rispose per l’amica evitandole altro imbarazzo.
“Io invece sono Rin Hoshizora, della prima B!” si presentò la terza, che di nervosismo non ne aveva proprio. Era anzi contenta di ciò che stava facendo, e voleva impegnarsi al massimo in quel momento.
“Posizioni in cui vorreste giocare?” continuò ancora Shindou, che oramai sapeva le presentazioni della squadra peggio delle lezioni orali di storia.
“Attaccante!” la primina era sicura di sè, sapeva per certo che quella era la sua posizione, e contando la sua velocità sarebbe stata anche utile alla squadra. Almeno così pensava.
“C-centrocampista!” balbettò Chika, che nel frattempo era diventata rossa dall’imbarazzo.
E poi fu il turno di Kousaka.
“Portiere!”
Un terzo portiere era un azzardo da accettare. Avevano già Endou che era tra i migliori del paese, e quell’anno era anche arrivato Tachimukai, che aveva un talento fuori dal comune. Ma tentare non nuoceva a nessuno.
“Perfetto. Le prove per entrare nella squadra variano per ogni posizione. Chi è la prima a voler iniziare?”
“Io! Io!” 
“Rin... calma l’entusiasmo...” tentò di dirle Hanayo dagli spalti, ma l’altra era troppo presa da sè stessa.
“Per gli attaccanti, allora... devi cercare di dribblare un avversario e di segnare. Se non riesci bene a dribblare non importa, te la ripasseranno, l’importante è non sbagliare il tiro. Il giocatore che dovrai dribblare sarà Nanobana, visto che gioca benissimo sia in attacco sia in difesa, in porta Endou. Chiaro?”
Kinako era eccitatissima per il ruolo che le avevano assegnato. Essendo l’unica femmina in squadra, avrebbe fatto di tutto per far passare le tre. Endou si limitò a sorridere e a sistemarsi in porta.
Rin si era allenata da sola durante la settimana precedente. In segreto. L’idea era di fare una sorpresa alle compagne, ma vedendo Honoka unirsi così a Chika decise di dirlo in modo più semplice. Ed, ovviamente, non aveva voglia di sbagliare.
“Sono pronta~nya!”
Shindou fece cenno a Kinako di partire, e Rin si dimostrò più agile del previsto. La sua magrezza e la sua velocità erano un grande punto di forza. Senza neanche fare tanto sforzo, riuscì a dribblare la ragazza, dirigendosi verso la porta.
“Mamma mia com’è veloce! E chi se l’aspettava!” sorrise Nanobana, mentre si preparava ad assistere al tiro dell’altra ragazza.
“Dai, tira! Sono pronto!” 
“Eccomi... qua!”
Se in attacco era forte, coi tiri anche meglio. Mamoru riuscì a pararla per un soffio. Una palla veloce, precisa, infilata nell’angolo in alto a sinistra della porta. Di certo non era facile da parare.
“Cavolo, non credevo fosse così brava per essere una dilettante...” sospirò Shindou, notando la fatica fatta da Endou per parare quel tiro senza un’hissatsu.
“Mi ricorda una certa persona...” Masaki diede una pacca sulla spalla a Kageyama, che la settimana precedente si era presentato dicendo di non sapere in che ruolo giocare ma che invece si era rilevato un ottimo attaccante.
“E-ehi! Parla per te, che l’altro giorno non sei riuscito a rubare una palla così facile a Yuut-” tentò di ribattere il lilla beccandosi soltanto un cazzotto in testa dal turchese.
“Ma guarda, fai il bulletto oggi?” lo canzonò Kirino, che oramai era abituato a quelle scenette tra i due. Neanche una settimana ed Hikaru s’era preso circa cinque botte in fronte e due in faccia.
“Zitto tu!”
Zitto tu al senpai, piano con le parole...” continuò il rosa mentre Hikaru iniziava a ridere alle spalle di Kariya
“VUOI VEDERE CHE TI UCCID-” la frase fu interrotta da Kageyama che gli mise le mani sulla bocca, per evitare anche di fargli fare brutta figura con le nuove arrivate.
“Fuarfa fe se lo fuoi te l lcc ste mn” continuò Masaki ancora con le mani del ragazzo sulla bocca.
“Avevo un cane da piccolo, quindi fai pure” rise lui, mentre Takuto squadrava da testa a piedi i due, con uno sguardo altro che assassino.
“Smettetela. In ogni modo, brava Hoshizora, come inizio è molto buono. La prossima?”
“V-v-vado io!” balbettò ancora Chika, facendo un paio di passi avanti.
“CHIKA-CHAAAAAN! FATTI VALERE!” le urlò You dagli spalti mostrandole di nuovo lo striscione a lei dedicato.
“Grazie You, lo farò!” le rispose lei facendosi ancora più avanti.
“Centrocampista quindi? Ok, la prova è la stessa dell’attaccante, ma il dribbling vale di più del tiro. L’inverso di ciò che ha fatto Rin quindi” puntualizzò il capitano, mentre l’espressione di Chika si faceva più tesa di quanto non lo fosse prima.
“Dovrai dribblare Masaki. In porta Yuuki”
“SEI UN BRUTTO BASTARDO! SOLO PERCHÈ SEI SEMPRE ATTACCATO A KIRINO NON VUOL DIRE CHE DOPO LA SCENA DI PRIMA TOCCHI A ME E NON MAGARI A LUI!” gli urlò di risposta il turchese, che s’era finalmente liberato dalle mani di Hikaru.
“Ho fatto giocare Nanobana perchè era nuova. Ci sono solo due portieri ed uno è già qui dall’anno scorso. Tu sei l’unico difensore del primo anno rimasto. E conta che Kinako gioca anche in attacco, quindi che ti lamenti a fare” lo riprese l’altro, con quel tono di voce da maestrino che non piaceva a nessun kohai della terra. I senpai esistono anche per quello.
“Toh, fai come vuoi, tanto gliela ruberò di sicuro con la Hunter’s-”
“Regola numero 2 delle prove per le iscrizioni. Non si possono usare hissatsu” stavolta Shindou stava sorridendo con lo stesso ghigno che aveva normalmente l’altro ragazzo. L’aveva messo all’angolo, adesso l’unica cosa che doveva fare era andare in difesa.
“Non me ne fotte proprio. La fermerò con le mie forze, facciamo presto”
“Yoshiko-chan... quel tipo secondo me ti assomiglia un po’ troppo...” sussurrò Riko allmorecchio dell’amica dagli spalti.
“Io, la suprema Yohane, assomiglierei a quell’infido umano?”
“Ho detto che LUI assomiglia a TE”
“E che importa?”
“È diverso”
“Fa niente. Se come dici mi assomiglia, lo farò diventare uno dei miei little demon. Siamo pure nella stessa classe, più facile di così!”
Nel frattempo, Chika si era preparata ad iniziare. Anche lei si era allenata con l’aiuto di You, e doveva dare il massimo anche per lei.
“Takami, sei pronta?”
“S-si!” fece lei portandosi al centro del campo.
E partì, poco impacciata, ma con grande decisione. D’istinto, per dribblare Kariya in scivolata, tentò una sottospecie di ruota con salto mortale all’indietro. Il famoso backflip di MIRACLE WAVE che stava perfezionando. Nel regolamento erano concessi movimenti di questo genere, quindi non poteva venire penalizzata. Ed il salto riuscì. Alla perfezione.
“CHIKA-CHAAAAAN! FANTASTICA!!!! HAI FATTO IL BACKFLIP!” le urlò di nuovo You dagli spalti, seguita da tutte le Aqours che le applaudivano.
“Si vede che fa l’idola”
“Idol, Endou, si dice Idol” Gouenji intervenì sul compagno che era ancora mezzo stordito dal tiro di Rin, e che non aveva ben capito il concetto di idol che aveva Chika, con tutto che era da un anno in classe con lei.
“Stessa cosa. Vediamo come va con Tachimukai...”
Il primino aveva ancora il nervosismo addosso. E meno male che non era capitato contro di Rin, in classe l’avrebbero emarginato di sicuro se l’avesse mancata. Si girò attorno: gli sguardi dei compagni erano tutti su di lui e su di Chika. Idem quelli delle ragazze sugli spalti.
“Tachi-kun, tranquillo!” lo incoraggiò Tsunami senza farsi tanto sentire. Quando alla sua, di prova, aveva parato così bene il tiro di Sakuma, ne era rimasto sorpreso. Ed in qualità di difensore, nelle partite l’avrebbe aiutato al massimo.
“Vai, Chika! Tira!” la incitò Honoka da dietro.
“Vado? Ok... ci sono!...”
Anche il tiro di Takami fu preciso. Molto preciso. Ma non fu quella la cosa sorpendente.
Non tutti, ma la maggior parte dei giocatori avevano percepito un’energia più forte in quella palla. Specialmente Mamoru, che affermava di aver addirittura visto una luce arancione attorno ad essa.
Anche quella, però, fu parata da Tachimukai quasi per miracolo, un tuffo abbastanza azzardato ma mirato e preciso verso la palla. Ma l’importante per lei era il dribbling, che le era riuscito perfettamente.
“Va bene, Takami. Bravissima” sorrise Shindou appuntando anche per lei la prestazione generale.
Io la fermo con tutte le mie forze!” scimmiottarono in coro Hikaru e Kirino, che stavano ridendo da circa due minuti per il fallimento epico del difensore. Superare un salto del genere era complesso, per giunta dopo una scivolata.
“Quando usciamo di qui vi faccio male. Non importa se sei mio senpai, Kirino!” sbruffò lui girandosi di spalle
“La prossima... Kousaka?”

 
Nagi’s Corner:
heyo! Finalmente dei passi in avanti per le tre aspiranti calciatrici! Vi aspettavate anche Honk, e invece... SURPRISE.

Vi dico già che in questi giorni non avrò tanto internet, tranne questa settimana. Quindi farò uscire quanti più capitoli possibile in sette giorni e... poi vedremo. Tranquilli, le manager e l’allenatore ci sono, ma poi approfondirete nei capitoli successivi ^^
vi premetto che vorrei anche aprire una raccolta di flashfics sulla Kami to Uchuu, il gruppo dei coreani formato da Afuro, Suzuno e Nagumo, quindi... aspettatevi di tutto XD
Già in questo capitolo siamo andati sul demenziale... quanto volevo far sfottere Kariya da qualcuno, mi rilassa almeno vederlo soffire *sguardo da pazza assassina stile Shindou* ehm, ok.
ACCENNI ALLA YOHAMASA OH YES. E voglio rendere amiconi anche Tsunami e Kanan, visto che in una raccolta di curiosità su Inazuma ho scoperto che a Tsunami piacciono le immersioni come alla nostra tetton ehm, Kanan.
Beh, che dire, ci vediamo al prossimo capitolo!
Nagi~

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 - Nuove conoscenze all’interno della squadra ***


Capitolo 9 - Nuove conoscenze all’interno della squadra
 
“T-tocca a me quindi? O-ok!” 
Era arrivato anche il turno di Honoka. Aveva scelto di provare il ruolo di portiere solo perchè gliel’avevanoconsigliato... ed ora dubitava di esserne in grado. Ma finchè non ci avrebbe provato non l’avrebbe saputo. 
“Parerai il tiro di Shuuya” 
Alle parole di Shindou l’intera squadra sobbalzò, e dagli spalti anche Nico sembrò quasi infartare, cadendo con la testa sul mento di Maki.
“Nico... BAKA! MI HAI FATTO MALE!” tentò di urlarle, anche se Yazawa non l’avrebbe sentita. Era troppo in stato di shock, come anche i ragazzi della Raimon.
“Ma, Shindou! È nuova, vuoi già mettergli il nostro attaccante di punta contro?” chiese Kidou, che non aveva assolutamente capito le intenzioni del capitano. E se non le aveva capite lui, figurarsi gli altri.
“Fidati. So quello che faccio. Kousaka, ti va bene?” fece secco voltandosi di nuovo verso Honoka.
Shuuya è in classe mia, ho visto di recente come tira, ma proverò comunque! Proprio come quando faccio l’idol, non devo arrendermi!’ pensò per tirarsi su, annuendo al capitano ed indossando i guantoni da portiere che la squadra dava in dotazione durante le prove.
“Se ti può rassicurare, non può usare nessuna tecnica, quindi non pensare che ti possa tirare il Fire Tornado contro!” le fece Mamoru sorridendo. Dovunque si parlasse di Gouenji doveva sempre mettere bocca. Sempre, senza eccezioni. Anche quando prendeva un voto in un compito. E questa cosa lo faceva arrabbiare abbastanza.
L’attaccante si diresse verso la porta, e nel frattempo Nico si era ripresa dall’infarto. Probabilmente ne avrebbe avuto un altro dopo il tiro del ragazzo; per lei Honoka non aveva chance.
E invece il secondo infarto della mora fu dovuto ad altro.
Con tutta la potenza di quel tiro, Honoka era riuscita in qualche modo a prenderla. Un salto aglie verso l’alto, dovuto a tutti i suoi allenamenti nelle 
μ's. Ma non fu quella la cosa sorprendente. Se più della metà della squadra aveva percepito qualcosa di specialenel tiro di Chika, adesso tutti avevano notato qualcosa di anormale nella parata di Kousaka. E Nico non faceva eccezione. Persino Nozomi, data la sua fissazione per la spiritualità (o per gli spiriti, come sosteneva Kotori, che di ciò non capiva niente), aveva notato una grande quantità di energia in quella parata.
“Eccellente, Kousaka. Teoricamente i risultati dovreste saperli domani... perchè l’allenatore manca oggi?” sospirò Takuto, ancora sorpreso dalle prestazioni della ragazza.
“Giusto, ogni squadra ha un allenatore... come mai è assente oggi?” chiese Chika, che non si era accorsa del fatto che fosse solo Shindou a dare le indicazioni allasquadra.
“Aveva un servizio da fare con il preside, ma aveva detto che sarebbe venuto og-”
“Scusate, ragazzi. Mi hanno convocato dal preside ma mi hanno trattenuto di più. Sapete quanto è importante per me che tutto sia a posto. Sono quelle le tre ragazze che hanno provato ad iscriversi?” un uomo arrivò sul campo, raggiungendo la squadra. Aveva ancora il fiatone, dopo la corsa che aveva fatto dall’ufficio per raggiungere al più presto i giocatori.
“Allenatore Kudou!” trillò Tenma, che era sempre felice di vedere il loro coach non stressato per qualcosa. Di solito aveva sempre qualche problema per cui lamentarsi con loro, erano rare le occasioni del genere.
“Si, allenatore. Kousaka, Takami ed Hoshizora. Hanno già svolto le prove, nessuno le ha filmate però...” Shindou era ancora più esasperato all’idea di dover far aspettare di più le ragazze, perchè senza filmati e/o prove sarebbe stato impossibile far capire all’allenatore com’erano andate le prove.
“Shindou-senpai! Io ho fatto un video a tutte e tre!” esclamò Riko dagli spalti, muovendo il cellulare in aria.
“E basta con il -senpai! Sei più grande tu!” la riprese Yoshiko, anche se con la storia del fallen angel si faceva trattare come una specie di senpai da tutti, Sakurauchi compresa.
“Sakurauchi, mi puoi portare il telefono per favore?” chiese Takuto facendo un sospiro di sollievo. Alla fine aveva fatto bene a far assistere alle prove le amiche delle tre aspiranti calciatrici.
“S-sì!” balbettò la bordeaux di risposta, scendendo velocemente le scale deglispalti e dando il cellulare in mano al capitano.
Dopo che l’allenatore aveva visto tutti e tre i video, prese velocemente una decisione. Senza consultare neanche Shindou. 
“Siete tutte e tre dentro. Ma se non v’impegnate a dovere, sognatevi di essere nella Raimon. Intese?” declamò secco, mentre gli sguardi delle tre s’illuminavano dalla gioia.
“S-si!” esclamò Rin tutta contenta.
“Honoka, Rin... CE L’ABBIAMO FATTAAAA!” Chika abbracciò le due, senza preoccuparsi del fatto che lo stesse facendo davanti all’intera squadra e davanti alle loro amiche.
Ma queste ultime stavano esultando come loro.
Poi, un rumore di passi veloci si sentì in tutto il campo. Tre figure femminili apparvero sulla soglia della porta del centro.
“Allenatore Kudou! Ci scusi! Abbiamo avuto anche noi da fare!” esclamò la più bassa delle tre.
“Chi sono loro?” chiese ancora Chika, la cui curiosità era alle stelle ora che era ufficialmente nella squadra. 
“Oh, scusate. Dovevo dirvelo prima. Sono le nostre manager. HarunaOtonashi, della prima B, Midori Seto, della seconda B, e Akane Yamana della seconda B” fece il capitano indicando le tre.
“Finalmente delle ragazze! Piacere di conoscervi!” sorrise Midori avvicinandosi alle tre.
“In che posizione giocate? Siete parte della squadra ora, giusto?” chiese Haruna.
“Chika gioca da centrocampista, Rin da attaccante ed io da portiere!” sorrise Honoka stringendo le amiche a sè. 
“Quindi abbiamo un altro portiere oltre a Endou-kun e Tachimukai-kun! Che bello!” sorrise Otonashi alla notizia.
“Immagino che ora vogliate festeggiare. Se volete andare potete farlo, ma agli allenamenti vi spingo ad essere sempre puntuali ok?” concluse Takuto notando la gioia negli occhi non solo di loro tre, ma anche in quelli delle altre quindici sugli spalti.
“Non vi dispiace se andiamo?” si preoccupò Rin, che non voleva sfigurare, soprattutto davanti ad Haruna e Tachimukai che erano in classe sua.
“Tranquille. Festeggiate pure” annuì Kudou, mentre tutte e diciotto le ragazzi si avviavano verso l’uscita.
“A domani, ragazzi!” esclamarono in coro le tre nuove matricole mentre uscivano dalla porta.
“Quelle ragazze hanno un gran potenziale. Spero riuscirete a tirarglielo fuori” disse a quel punto l’allenatore ai ragazzi.
“Ovvio! Ed inizieremo dalla parata di Kousaka! Ha qualcosa di speciale, me lo sento!” sorrise Mamoru ripensando all’energia che Honoka aveva messo nella sua parata.
“Toh, sapevo che l’avresti detto, Endou” ironizzò Avalonic, che in fin in fondo vedeva anche lui qualcosa in loro tre.
La squadra sarebbe cambiata con loro. E tutti quanti se lo sentivano.

 
Nagi’s Corner:
Gente! Sono tornata! Scusate la breve assenza XD
Non avevo idee, ma ora ci sono! Sono contenta di aver potuto far entrare sia le Manager sia Kudou in questo capitolo, adesso immaginatevi la reazione di Riko agli “Shin-sama!” di Akane XD
La storia è soltanto all’inizio! Spero continuerete a seguirla, perchè ho in mente grandi cose! Un saluto ~
- Nagi -

 

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 - È un’emergenza! ***


Capitolo 10 - È un emergenza!
 
Dopo l’entrata di Rin, Honoka e Chika nella squadra della Raimon, tutte le ragazze avevano festeggiato nella gelateria dov’erano andate il primo giorno che si erano incontrate per provare. Poi ognuna era tornata a casa sua, visto che si era fatto tardi. Sul telefono di Honoka arrivò una notifica:
Mamoru ha creato il gruppo “Raimon Forever”
Mamoru ti ha aggiunta nel gruppo “Raimon Forever”
“Evviva! Un altro gruppo su Whatsapp! Che bello, prima ero solo in quello della classe ed in quello delle 
μ's!” esclamò, per poi andare a mettersi velocemente il pigiama. In quel minuscolo arco di tempo, la chat si era riempita di messaggi.
Mamoru ha aggiunto Chika nel gruppo
Mamoru: gente, ho avuto la trovata di creare il gruppo whatsapp della squadra!
Tenma: com’è che hai i numeri di Honoka e Chika?
Kyousuke: E TI PERMETTI ANCHE DI CHIAMARLE PER NOME, UN PO’ DI FORMALITÀ!
Tenma: solo a leggere questo messaggio mi sembra di sentirti urlare
Honoka: è perchè siamo in classe con Mamoru-kun! 
Kyousuke: è un caso perso con te, Tenma
Mamoru: @Honoka hai il numero di Rin per caso?
Honoka: si, te lo passo in privato!
Mamoru ha aggiunto Rin nel gruppo
Rin: ciao a tutti-nya!
Sakuma: qualcuno mi spieghi il perchè del suo tic verbale
Tachimukai: e che ne so, fa così in ogni lezione!
Haruna: idem, forse Hanayo lo sa...
Sakuma: chi?
Rin: non la conoscete se non siete in classe mia
Rin: ha assistito alle prove oggi!
Sakuma: bah, fa niente
Chika: almeno non c’è Hanamaru... avremmo avuto la guerra dei tic!
Kyousuke: oddio, quella che fa zura ogni due e tre? Mai un’interrogazione fatta in pace!
Kinako: e non fare così!
Kinako: per me è simpatica!
Kyousuke: perchè sei femmina, ovvio
Kinako: e con questo?
Kyousuke: niente
Kinako: come “niente”?!
Shindou: ma vi rendete conto di quanti messaggi avete mandato in dieci minuti?
Tenma: non possiamo divertirci tutti insieme e sembrare un gruppo?
Kariya: a me sembrate solo una massa di idioti asociali
Hikaru: e allora perchè hai postato circa trenta stati di Whatsapp negli ultimi cinque minuti?
Kariya: porca put- devo bannarti dal mio stato
Hikaru: NOOOO E COME FACCIO, ORMAI SCREENSHOTTAVO TUTTO IN AUTOMATICO!
Kariya: tu che?
Hikaru: niente
Kariya: COME SAREBBE A DIRE?
Kinako: @Kariya ora capisci cosa provo quando Kyou risponde così?
Kyousuke: che cazzo di soprannome è Kyou ora?
Kinako: mi scoccio di scrivere i nomi lunghi!
Kyousuke: non ti capisco
Honoka: @Chika, la questione dei soprannomi mi fa pensare a quella tua compagna...
Chika: Yoshiko dici?
Rin: quella che si crede un angelo qualcosa
Kariya: sarà meglio che ste qui non si uniscano alla squadra o che almeno non lo facciano presto
Hikaru: e ora come ti è saltato in mente che si potessero unire a noi?
Hikaru: beccato! Le segui segretamente e guardi i loro video su YouTube, non è così?
Kariya: NO!
Chika: io sotto ad ogni nostro pv noto spesso dei commenti di un utente che si chiama Masaki15, penso che Hikaru abbia ragione...
Hikaru: tiè
Chika: tranquillo, abbiamo una catasta di fan maschili!
Kariya: ...

Honoka si stava divertendo tantissimo coi suoi nuovi compagni, anche se era il primo giorno. Ma una notizia altro che spiacevole stava per arrivare.

Akane: È UN’EMERGENZA! RAGAZZI!
Shindou: che c’è, Akane?
Akane: nonmihachiamataYamanapiango
Midori: @Akane smettila di fantasticare
Midori: quello che voleva dire è che tra tre giorni abbiamo un’amichevole da giocare decisa all’ultimo
Shindou: seria?
Midori: ti pare che scherzi, Takuto?
Kirino: si. Hai scherzato già diverse volte con noi
Midori: tu non ti intromettere
Rin: scusate... con chi dobbiamo giocare?
Akane: non sono riuscita a capire bene perchè mi è stato detto tutto di fretta, ma pare che sia la Gassan qualcosa...
Fubuki: Gassan Kunimitsu?
Akane: credo di si!
Shindou: la squadra di...
Shindou: pensate che si sia trasferito lì?
Kidou: io l’ho visto con una divisa molto simile alla loro, ma ero stanco quando è successo
Honoka: di chi state parlando?
Gouenji: Atsushi Minamisawa, un nostro ex-senpai che l’anno scorso se n’è andato dalla scuola senza dirci niente
Shindou: era un attaccante fantastico. Ancora non capiamo perchè se ne sia andato
Haruna: dovete allenarvi al massimo, giusto? Io cercherò di ottenere qualche informazione sulle loro tattiche!
Kidou: si, onee-chan
Honoka: eh?
Chika: Haruna è tua sorella?
Kidou: ugh
Haruna: lunga, lunghissima storia
Haruna: un giorno vi spiegheremo tutto
Rin: nessun problenya!
Sakuma: eccola che riparte...

All’idea della partita Honoka si era subito eccitata. Ma se avesse dovuto giocare lei? Si, di certo era un’amichevole quindi il risultato non era importantissimo, inoltre avevano Endou che era un colosso in porta. E se decidessero all’ultimo di schierarla? La ragazza iniziò a rigirarsi nel letto. Fortunatamente non aveva live da fare col suo gruppo quella settimana, per quella dopo niente era confermato. Ma era comunque nervosa. Molto nervosa. Anche se ora non si sarebbe potuta ritirare.

 
Nagi’s Corner:
due capitoli in un giorno!
Eheh, abbiamo beccato Kariya a vedere i video delle Aqours... secondo me non è un caso che quando hanno nominato Yoshi- Yohane sia partito l’argomento idol XD
Adesso i nostri ragazzi hanno una partita da giocare, la Gassan vi darà alcuni colpi di scena che non vi aspettereste... stay tuned!
Al prossimo capitolo!
Nagi~

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 - Dove sono le uniformi? ***


Capitolo 11 - Dove sono le uniformi?
 
Terza A.
La campanella della prima ora era suonata da un paio di minuti,ma c’erano ancora diversi assenti. Tra essi anche Kanan, che di solito era puntualissima ogni giorno.
Ma, qualche minuto prima che la professoressa di letteratura entrasse, la ragazza entrò in classe col fiatone, e soprattutto fradicia nonostante il caldo di quel giorno.
“Matsuura! Hai sudato tanto vedo!” ridacchiò Tsunami vedendola in quello stato
“Si, divertentissimo proprio. Se proprio vuoi saperlo, ero andata a fare immersioni di prima mattina e...”
“Hai perso la cognizione del tempo, dico bene?” chiese Nozomi, che essendo seduta proprio nel banco vicino al quale i due stavano conversando ovviamente sentiva tutto.
“Tojo-san! S-scusa, non dovevamo litigare così ad alta voce!” si scusò dando una gomitata al compagno, sperando facesse lo stesso. E sperava male, perchè la professoressa entrò poco dopo. Kanan tentò di coprire i capelli bagnati con il cappuccio della felpa, mentre sia lei sia Tsunami correvano ai loro posti. Posti vicini da circa tre anni. Da poco dopo che iniziasse il primo anno, la coordinatrice di classe, alias la professoressa di giapponese, li aveva visti affiatati e li aveva fatti sedere vicini. Purtroppo non c’era un giorno nel quale non litigavano per qualche stupidaggine loro. Ma alla fine avevano dei caratteri molti simili, e delle passioni che li accomunavano. Salvo il calcio, che alla ragazza non aveva mai fatto nè calco nè freddo, finchè Chika non aveva provato ad entrare nella squadra.
“Jousuke-kun, domanda. Avete degli allenamenti questa settimana? Devo parlare a Chika il prima possibile e deve essere con voi quando lo farò” chiese silenziosamente aprendo il libro di letteratura.
“Non chiamarmi per cognome, sono tre anni che te lo ripeto! Comunque si, iniziamo oggi verso le quattro e mezza, abbiamo il centro sportivo a nostra disposizione fino alle sei e...”
Tsunami sentì una seconda gomitata, che questa volta gli era stata data da Eli, seduta dietro di lui accanto a Nozomi. E si accorse che la professoressa stava guardando proprio loro due. 
Le seguenti ore passarono in silenzio, anche se Matsuura continuava a comunicare con il compagno tramite gli occhi. E pareva ancora arrabbiata per essersi fatta riprendere dalla professoressa.
Ma sarebbe stata ancora più infuriata se avesse compreso che Chika neanche sapeva degli allenamenti di quel giorno.
Gliel’avevano detto in classe, con tutta la normalità del mondo, pensando che lei ne fosse al corrente. A dirglielo fu proprio Endou, che ovviamente quando sentiva la parola calcio sembrava un bambino in un negozio di caramelle. Magari di caramelle che puoi mangiare senza ingrassare, così sei ancora più su di giri. E Chika aveva le prove di un live con la sua sub-unit, le CYaRon, dalle due alle tre e mezza. Quindi aveva su per giù un’ora prima di tornare a scuola, ma con la squadra. Ma le uniformi? Nessuna di loro ne aveva ricevute! Forse le avevano preparate dopo la loro iscrizione... meglio chiedere in giro.
“Ragazzi... una domandina... nessuna di noi ha ricevuto le uniformi ieri! Per caso ce le danno oggi?” 
“Può darsi di sì, visto che il giorno dopo delle prove dei primini, la settimana scorsa, i ragazzi ce l’avevano...” sospirò Fubuki, che ancora non era abituato a tutte le nuove iscrizioni.
“Di solito le tengono nella sala del club, al centro sportivo!” trillò Endou, inconsapevole del disagio provocato alla ragazza.
“Magari chiedo a qualche mia amica di andare a vedere... va bene?” 
“Se non distruggono niente, falle andare pure” rispose secco Gouenji, che come Fubuki non sopportava i nuovi arrivi, specialmente se numerosi.
“Disse colui che con un tiro a momenti bruciava la porta” ridacchiò il portiere girandosi verso l’attaccante.
“Tu proprio zitto ok?” 
“Ok, ok, mister ho sempre ragione io” ironizzò mettendosi a correre nel corridoio. Di lì a poco Shuuya l’avrebbe inseguito minacciandolo di qualche cosa a caso, tutti i giorni la stessa scenetta.
Chika mandò velocemente un messaggio sul gruppo delle Aqours, e dopo quello che aveva passato quella giornata, fu Kanan ad offrirsi di andare. 
L’arancione mandò un messaggio anche ad Honoka e Rin per avvisarle del controllo, poi ringraziò i compagni e si diresse alle prove con You e Ruby.
Quando riprese il telefono, alla fine di esse, un messaggiò lampeggiava sullo schermo.
Kanan: le uniformi ci sono, mancano i numeri dietro!
I numeri, cavolo! Sia lei, sia le altre due matricole se n’erano scordate. Dovevano riferirli a Shindou entro la fine della terza ora, ma ovviamente nessuna delle tre riuscì a ricordarselo.
“Volete vedere che ci becchiamo la ramanzina al primo allenamento?”

 
Nagi’s Corner:
CE L’HO FATTA NE HO PUBBLICATO UN ALTRO!
Che parto sto capitolo .-.
ed è pure cortino.
Prometto che il prossimo sarà più interessante di questa mezza schifezza :(
Per chi non seguisse Love Live (Sunshine): le sub units sono dei gruppi di tre idol su nove che hanno canzoni a parte fuori dalla serie. Nelle u’s sono: Printemps (Honoka, Hanayo, Kotori), lilywhite (Umi, Nozomi, Rin) e BiBi (Nico, Maki, Eli). Nelle Aqours invece: CYaRon! (Chika, You, Ruby), AZALEA (Dia, Hanamaru e Kanan) e Guilty Kiss (Mari, Yoshi- Yohane, Riko)
Ho cambiato il titolo e l’intro della fic, fatemi sapere se vi piace ❤️
Beh, al prossimo capitolo :3
Nagi~

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Capitolo 13
*** Capitolo 12 - Se è uno scherzo, non mi è piaciuto ***


Capitolo 12 - Se è uno scherzo, non mi è piaciuto
 
Chika avvisò Rin ed Honoka della questione dei numeri.
Velocemente, si diresse verso la scuola, mentre alcuni messaggi continuavano ad arrivarle.
Honoka: che disastro!
Chika: lo so! Ora sicuramente verremo punite o altro!
Honoka: aiutami tu, Chika!!
Chika: e come, scusa??
Rin: ragazze
Honoka: cosa?
Rin: voi avevate pensato ad alcuni numeri no? Chika il 28, Honoka il 17 ed io il 66, giusto?
Chika: si!
Rin: io non ne sono sicura perchè questa mattina ho fatto di tutto e di più, ma potrei aver detto i numeri a Tachimukai di sfuggita...
Rin: anche se non è il capitano, lui almeno li sà!
Chika: TACHIMUKAI HA IL CELLULARE VERO??
Honoka: MANDAGLI UN MESSAGGIO E DIRGLI DI ANDARE A PARLARE CON SHINDOU! IO STO ARRIVANDO!
Rin: io sono quasi lì! Mando subito!
Sicuramente il fatto che Rin avesse parlato con Tachimukai era un vantaggio. Ma non le avrebbe salvate dal rimprovero, almeno così pensavano.
Le tre si riunirono fuori al centro sportivo. Avevano corso così veloce che nessuno era ancora arrivato, al di fuori di loro. Si fiondarono nella sala del club. Le magliette erano lì. Ma i numeri c’erano.
“Non è possibile! A Tachimukai neanche è arrivato il messaggio!” esclamò Rin, accertandosi che non fosse una sua illusione.
“Qualsiasi messaggio fosse, me li ha detti di persona” Shindou aprì la porta del club, mentre le tre si ricomponevano.
“TACHIMUKAI YUUKI IO TI FACCIO SANTO!” Hoshizora era felicissima, ma come mai Kanan aveva detto che i numeri non c’erano?
“Io avevo mandato una mia amica a controllare le magliette, ma mi ha detto che non avevano il numero!” Chika era la più sorpresa di tutte. Kanan non poteva averle mentito, si conoscono da piccolissime. 
“Sicura? Sono sempre state qui!” lo stesso Shindou si meravigliava della situazione “Possa essere uno scherzo? Se è così, non mi è piaciuto... Ma chi potrebbe essere stato... qualcuno di legato a quella ragazza?” 
Un attimo di silenzio, poi un’illuminazione.
“Uhm... nella squadra c’è solo un membro che è in classe con Matsuura... Tsunami?!” Honoka, che neanche conosceva benissimo Kanan, capì subito che l’unica risposta possibile era quella. 
“Inizia già dai primi giorni? Maledetto Jousuke... poi se la vede con l’allenatore... comunque, le magliette sono qui. A breve dovrebbero arrivare gli altri. Cambiatevi” sospirò Takuto guidando le ragazze agli spogliatoi femminili, finora dominati da Kinako, l’unica ragazza prima di loro, e dalle manager.
“Ragazze... abbiamo la divisa!” esultò Kousaka finendo di indossare la maglietta.
“È nyantastico!!” Rin era su di giri, l’ultima divisa sportiva indossata fu quella del club di atletica alle medie. la più contenta era sicuramente Chika. Era riuscita nel suo intento. Aveva iniziato a realizzare il suo sogno. Il suo secondo sogno! Anche se, dentro di lei, balenava un’ansia enorme. Era sicura del fatto che non sarebbe stata facile. Ma è proprio questo che rende reali ed emozionanti i sogni!

 
Nagi’s corner:
UN ALTRO CAPITOLO, CHE BELLO ❤️
Nel prossimo vi anticipo già che Tsunami verrà malamente rimproverat— no, dai, non proprio male ma la strigliata se la prenderà eccome uwu
Inoltre, ho scritto questo capitolo molto più eccitata di Chika, visto che su SIF ho appena trovato due UR, Teacher Mari e Christmas Riko V2! Il tutto al prezzo di 55 gemme e 5 Blue Tickets <3
Si, i numeri delle magliette sono a caso XD ho poca immaginazione! E gli unici possibili sono già occupati!
Beh, detto questo, ci vediamo al prossimo capitolo! 
Nagi~

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