Sono nel tuo sogno - raccolta flashfiction

di Sarah Shirabuki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I miss you ***
Capitolo 2: *** Te quiero ***
Capitolo 3: *** Amami ***
Capitolo 4: *** Take me ***



Capitolo 1
*** I miss you ***


Celia si rialza a fatica, dopo essere stata tramortita da un attacco di Tenebre. E riflette: sicuramente, Astaroth l'ha colpita su ordine del fratello che è sicura, adesso è a palazzo a combattere per portare le Tenebre. La sua stessa missione dopo tutto, una missione che tuttavia lei non vuole più compiere: si è innamorata. Si è innamorata, e non vuole fare del male ad Ace, il ragazzo che ama. L'eletto a portare la luce a Lauwent. Ma con che coraggio oserà mai presentarsi di fronte a lui? Dopo che, inavvertitamente, lo ha aiutato a rendere il piccolo Kaname l'essere di pura Tenebra che potrebbe portare alla distruzione del regno? Senza contare che gli ha anche mentito sulle sue origini, svelategli proprio da Haron stesso nel tentativo di dividerli per sempre, e di fargli odiare definitivamente la sorella: lei è la nuova Lady Sadness, e quel titolo lo ha ereditato da sua madre, Alice. Quella stessa madre che si suicidò dopo aver dato alla luce lei ed il fratello, non potendo accettare un mondo in cui non ci fosse il suo amato Kai, morto mesi prima nel crollo del castello oscuro e donando la sua ultima energia alla moglie per sanvarla, fino al parto. La ragazza riflette: vorrebbe entrare e fermare questa battaglia assurda, avere il coraggio di cercare di redimere Haron, di aiutare Ace e la sua famiglia a riportare Kaname sulla via della luce, cosicchè al piccolo non rimanga nemmeno il ricordo di essere diventato una creatura oscura. Vorrebbe, ma tutto ciò che le riesce è tremare come una foglia senza poter muovere un passo, ed iniziando a piangere silenziosamente. " Sono una vigliacca... ". Sussurra, mentre una ventata d'aria gelida la fa rabbrividire. La ragazza rimane immobile: non ha mai percepito questa presenza tra i suoi combattenti, ma sa che appartiene alle Tenebre... forse. Non capisce: è molto particolare, e non è completamente oscura. Un'altra aura la accompagna, un'aura che appartiene alla luce. Scuote il capo mentre il proprietario di tale aura inizia il suo discorso.

" Hai paura, vero principessa? ". Quella voce. Non sa dove, ma lei è sicura che non le è nuova. Le si gela il sangue nelle vene. " Hai paura che lui ti odi, hai paura di ferire tuo fratello. Ed hai paura che se finalmente, prenderai il coraggio e seguirai l'amore della tua vita, questo ti rifiuterà per le tue bugie e per le tue origini, e tu finiresti così con il trovarti sola, senza sapere a che fazione appartieni e con tutti contro. Sbaglio? ". Chiede, e Celia rimane agghiacciata: come fa quella persona a leggere nella sua anima in quel modo? " Sai, anche io ho avuto tanta, tanta paura. Anche quando sono rientrato in quel castello che stava crollando, sapevo che avrei incontrato la mia fine. E non sai quanta paura avevo, pur sapendo che era la decisione giusta ". Conclude il discorso. L'altra figura parla di li a poco, sorridendo dolcemente. Entrambi indossano un mantello nero, che copre buona parte dei vestiti. Ma il cappuccio è calato. 

" Voltati, tesoro mio ". Le sussurra, e Celia sente improvvisamente un tuffo al cuore, a cui si porta una mano mentre le lacrime iniziano lentamente a sgorgare dai suoi occhi. " Celia... ". La chiama ancora la misteriosa donna, e la ragazza si volta verso di loro, shoccata. 

" Non è possibile. Io credevo che voi...!". Si ferma un attimo, cercando di ritrovare il fiato che pare quasi essersi spezzato. 

" Non c'è tempo per piangere, Celia. Tu sai bene cosa devi fare, non indugiare ". Le dice lui, guardandola: due paia di smeraldi si incontrano, mentre la giovane inizia a piangere. La donna misteriosa le porge la mano, sorridendo. 

" Non fare il mio stesso errore: io ho capito troppo tardi ciò che dovevo fare, ti prego tesoro, tu sii migliore di me ". E le sorride, mentre Celia scoppia in lacrime, correndo da loro.

" Madre! Padre! ". Li chiama solamente, stringendosi ad entrambi in un abbraccio: ne è sicura, quelli sono i suoi genitori! Come si siano salvati e perchè siano tornati solo ora, nessuno lo può sapere. Una cosa è certa: la principessa non vorrebbe più lasciarli. " Speravo di rivedervi! Ma.. credevo che foste... ". Si ferma, perchè suo padre la ammutolisce mettendole un dito sul labbro. 

" Non c'è tempo, Celia. Vai, devi andare dal tuo amato e salvarlo ". Le dice solamente. " Sei diventata una donna così bella ". Commenta poi, mentre lei, sopraffatta dall'emozione, non fa altro che piangere. 

" Ma.. ma mio fratello? Io... ". Sussurra, ma stavolta è sua madre a rassicurarla. 

" Salva la sua anima, e salverai anche lui. Liberalo dal peso di questa missione, so che puoi farlo ". Le sorride, mentre Celia fa cenno di no.

" No, da sola non ce la farò mai, madre! Ho bisogno di voi, vi prego! Venite con me ". Supplica, mentre Kai ed Alice si guardano per un istante, mentre lei sospira pesantemente per poi accarezzare una guancia alla figlia.

" Non temere, perchè noi tre non ci separeremo mai. Finchè avrai vita tesoro mio, noi saremo sempre con te ". La rassicura, per poi baciarle la fronte. La ragazza vorrebbe dire qualcosa, ma quella sensazione scompare di li a poco: non c'è più nessuno. La principessa se ne rende conto e cade in ginocchio, scoppiando in un violento pianto. 

" Vi giuro che lo farò... padre, madre... vi giuro che salverò mio fratello a qualsiasi costo, e che farò solo ciò che mi detta il cuore ". Commenta poi, calmandosi di li ad alcuni momenti. Si asciuga il viso dalle lacrime, guardando l'entrata di palazzo: ora sa cosa deve fare.


Salve a tutti! Ed eccomi qua con una nuova raccolta! Partiamo subito con una flash fiction su Celia Kuran, figlia di Kai ed Alice ed eletta a portare le Tenebre. La ragazza incontrerà i genitori, ma saranno davvero sopravvissuti o incontrerà solo i loro spiriti, arrivati ad aiutarla nel prendere la più importante decisione della sua vita? A voi la libera interpretazione. In fondo vi lascio il link di " sono nel tuo sogno", che vi invito a leggere e recensire. Baci

Jeanne 


Sono nel tuo sogno: https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1070533&i=1

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Capitolo 2
*** Te quiero ***


E' notte fonda nel regno di Lauwent, e tutti stanno dormendo nonostante per alcuni non sia stato facile prendere sonno ed addormentarsi: Andrew pare essere molto ansioso di smascherare i principi delle tenebre, ponendo fine alla battaglia. Tea invece è piuttosto inquieta dal suo primo, vero combattimento con l'esercito oscuro in cui ha fatto la conoscenza anche di Bloody Moon e Dark Beauty, gli spietati nemici della famiglia Kuran e della Luce. La bruna si è a lungo domandata come potranno, lei ed Andrew da soli, riuscire a sconfiggere loro ed il loro spietato esercvito oscuro? Mentre si stava ponendo tutte queste domande tuttavia, il sonno ha avuto la meglio su di lei, facendola alla fine addormentare e facendole scordare per un pò tutte quelle angosce. Dorme talmente profondamente da non accorgersi che qualcuno è entrato di soppiatto in camera sua: non ha avuto bisogno di aprire la finestra, dopo tutto lui si muove nell'ombra, la comanda alla perfezione e riesce quindi a sfruttarla anche per passare tramite i muri, come ha fatto ora. La misteriosa figura indossa una maschera, rendendo impossibile scorgerne la vera identità. Guarda la giovane: bene, sta dormendo. Si avvicina, il suo sguardo freddo come una notte artica puntato su di lei. Si perde ad osservarla qualche istante, per poi portare una mano alla sua maschera. In seguito tuttavia, la sposta verso il cappuccio che indossa, togliendolo. Usa una minima parte del suo potere per impedire che la ragazza o chiunque altro a palazzo avverta la sua aura, la porta improvvisamente è bloccata come se una mano di Tenebra la stesse tenendo saldamente. " E così sei tu... l'eletta ". Sussurra solamente il giovane, sfiorando il viso di lei con una mano. A quel tocco gelido la ragazza si lamenta leggermente, segno che comunque lo ha percepito e si potrebbe svegliare, ora che l'incanto non funziona più su di lei. 

" Andrew... ho sonno ". Sussurra solamente la bruna, mentre il giovane la fissa gelidamente, per poi inginocchiarsi arrivando viso contro viso con lei. 

" Sta buona eletta, non succederà niente di male. Sempre se non mi costringerai ". Le sussurra solamente lui, mentre lei pare lamentarsi nuovamente nel sonno. Sta per svegliarsi, e lui lo intuisce. Le mette una mano sugli ochi per impedirle di vedere cosa stia succedendo, e percependo quel tocco gelido sul suo viso Tea riapre gli occhi, agitandosi nel constatare che qualcuno glieli sta coprendo. 

" Ma chi... ". Sussurra, sentendo tuttavia le forze venire meno: è come se la stessa oscurità in cui la stanza, illuminata dalla sola luce lunare, è immersa la stesse indebolendo sempre di più, rendendole impossibili i movimenti. Riconosce che chi le ha coperto gli occhi e che in seguito le posa un dito sul labbro non è Andrew, e nemmeno un soldato d'ombra o qualcuno che conosce. Allora... 

" Sta buona, Eletta ". Sussurra solamente lui, e la ragazza lo riconosce immediatamente. 

" Bloody Moon ". Sussurra, shoccata: cosa ci fa li il Principe Delle Tenebre. E, cosa più strana, come mai non preferisce ucciderla invece di giocare in quel modo? Lui annuisce sentendo pronunciare il suo nome, trattenendola sul letto tenendole una mano sugli occhi. In seguito la ragazza percepisce qualcosa di metallico sostituire quel tocco: è una maschera. Ma che significa? La tocca leggermente confusa, per poi riconoscerla. " ma questa è la tua maschera, vuol forse dire che se la togliessi... ". Vedrebbe il suo viso, si. Smaschererebbe il secondo principe delle Tenebre, allora come mai non lo fa? Come mai si sente quasi immobilizzata, e le è rimasta ormai solo la parola? 

" Non ti consiglio di togliertela, o sarei costretto ad ucciderti, nello sfortunato caso in cui scoprissi la mia identità ". Sentenzia il Principe delle Tenebre, ed alla giovane eletta passa un brivido lungo la schiena. In seguito annuisce: non ha alternativa che obbedire, non sarebbe mai in grado di affrontare ora Bloody Moon! In oltre è curiosa: dova vuole arrivare? Da parte sua lui continua a fissarla, rimanendo viso contro viso con lei. 

" A che gioco stai giocando? Perchè tutto questo, invece di uccidermi e basta? ". Chiede lei, ma lui le mette nuovamente un dito sul labbro. 

" Zitta adesso, non fare domande alle quali sai già che non ti darò mai una risposta ". Le sussurra all'orecchio, mentre lei percepisce una strana vicinanza tra loro. Ha paura, eppure... c'è altro dietro quel sentimento, una cosa che lei tenta di cacciare con tutte le sue forze. Scuote il capo. 

" Cosa stai facendo?! ". Chiede semplicemente, ma Bloody Moon non pare intenzionato a risponderle. Sono icini, e lei lo percepisce: si sente bloccata dal suo peso, e questo la manda in panico: che succederà? Cosa vorrà farle? Tuttavia, a sovrastare il terrore vi è sempre la curiosità, il desiderio di vedere sin dove si spingerà il suo nemico. Crede di essere totalmente uscita di senno, eppure resta immobile. 

" Cosa percepisci in questo momento? ". le sussurra ad un certopunto lui, mentre lei sgrana gli occhi pur non vedendo nulla. " Cosa percepisci adesso che sei qui, bloccata sotto il tuo mortale nemico? Vuoi fuggire? ". Le chiede poi lui, mentre lei scuote il capo. 

" Dove vuoi arrivare con tutto questo? ". Chiede la giovane eletta, mentre lui le afferra i polsi con una mano sola, riuscendo a bloccarglieli pur non facendole male. 

" Lo scoprirai molto presto ". Le risponde solamente, mentre lei avverte dei brividi correrle lungo il corpo. Un momento: ma non sono brividi di terrore! No, allora cosa? Cosa le sta capitando? Non fa comunque in tempo a chiedersi altro, perchè percependo che lui le sta scostando i capelli di lato, scoprendole il collo, la mette in agitazione. Questo pare percepirlo anche il principe delle Tenebre, che sentendola irrigidirsi le posa la mano libera sul viso, un istante. " Rilassati ". Le sussurra nuovamente, mentre lei rimane shoccata sia da lui, che le sta baciando il collo, che da sè stessa che non riesce e forse, non vuole nemmeno reagire. Lui si accorge che le difese della giovane eletta si sono abbassate, e fa un ghigno compiaciuto. " Prima mi hai chiesto dove volessi arrivare... ". Mormora, mentre lei percepisce un tocco gelido sulla sua gamba e la sua camicia da notte alzarsi leggermente. " Beh, mia cara eletta, credo sia ormai evidente cosa voglio ". Fa nuovamente il principe oscuro, mentre lei si sente avvampare e, cosa che la sconvolge più di tutte, non oppone resistenza. Inclina la testa di lato, scuotendola leggermente. 

" No, ti prego... non voglio ". Sussurra solamente la bruna, ma lui avverte le sue emozioni, avverte i suoi brividi che di certo non sono di paura, avverte che anche lei lo vuole. 

" Si invece, lo vuoi anche tu e lo sai. Non negarlo anche a te stessa ". Risponde lui. Tea fa per rispondere, ma viene ammutolita da un bacio, come mai si sarebbe aspettata di riceverne. E' tutt'altro rispetto a quelli a cui è abituata, vi avverte un sentimento sconosciuto eppure assoluto. La testa le gira, non si sente più lucida e, dopo alcuni momenti di esitazione, ricambia quel bacio appassionato, dimenticando che chi glielo sta dando è il suo mortale nemico, quasi non ricordando del suo fidanzamento appena avvenuto. E come se fosse sotto incantesimo e allo stesso tempo lucida come mai prima d'ora. Tiene quella maschera nonostante la curiosità di sapere chi sia a provocarle tali emozioni, di scoprire finalmente l'identità di Bloody Moon. Ma non lo fa. Si limita a lasciargli fare tutto ciò che vuole, quasi come fosse una bambola. " Vivi, per una volta. Vivi e sii te stessa, non pensare a ciò che ti hanno detto di fare, alla tua missione. Stanotte, sii mia ". Conclude semplicemente lui, fissandola e capendo che è arrossita nuovamente. Non sta opponendo la minima resistenza ormai. " Ti voglio, eletta ". Le sussurra all'orecchio, percependo il cuore di lei prendere un battito, per poi cominciare a picchiare all'impazzata. " Sei mia ". Conclude poi lui, baciandola. Da parte sua, ancora una volta lei non riesce ad opporsi, e si lascia andare a quelle sensazioni così... oscure. Domani pensa, farà i conti con la sua coscienza. Ma per una notte, non ci sarà più alcuna regola. 

Qualche settimana dopo. 

" Ci stavate aspettando? " Dice una voce. E sia Andrew che tutti i presenti alle nozze li vedono: stavolta sono solo in tre, ma sembra che siano tutti parte della famiglia reale dele Tenebre. Non è possibile! Hanno trovato la loro regina, ed ora sono li, di fronte a tutti loro, nel giorno più importante per il re e la regina di Lauwent. Tea li guarda. Dark Beauty, Bloody Moon e Lady Sadness fanno lo stesso. Strano, eppure non sembra che vogliano attaccare. Om particolar modo è il secondo principe delle Tenebre a fissare la sposa, con un ghigno stampato in faccia. Poi il suo sguardo si sposta sull'odiato nemico mentre lei abbassa il proprio, memore di quanto successo qualche settimana prima.

" Che cattivo che siete maestà. Non ci avete invitato alle nozze ". Dice ironico Bloody Moon, sogghignando in direzione del re di Lauwent, al quale sembra  persino di riconoscerlo. Ah, sciocchezze, pensa: è impossibile. Improvvisamente si ritrova il nemico ad un palmo di naso, ma perchè? Se non lo vuole aggredire, cosa vorrà mai da lui? In ogni caso è quasi immobilizzato, il motivo tuttavia non è dato saperlo. Bloody Moon lo guarda, per poi ghignare. " Spero almeno che ci inviterai al battesimo del tuo erede ". Lo dice in modo che possa sentire solo Andrew, chinandosi a sussurrarglielo all'orecchio. Ma cosa dice? Tea non è incinta, almeno che loro sappiano. Dove vuole arrivare? Per saperlo, l'attesa non è forse poi tanto lunga... 


Questa volta, eccoci qui con una flashfiction riguardante una coppia che in molti avrebbero voluto vedere: Bloody Moon X Tea. Questa parte è stata omessa in " sono nel tuo sogno 1 ", ma è accaduta. E getta un nuovo dubbio: come mai solo Bloody Moon fu in grado di purificare il figlio che Tea portava in grembo? E come ha potuto il figlio dei due eletti della Luce nascere già corrotto dalle Tenebre? E soprattutto: come potrebbe avere in sè i poteri di Bloody Moon? A voi la libera interpretazione. Spero vorrete leggere anche " Sono nel tuo sogno ". 

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Capitolo 3
*** Amami ***


E se, nonostante tutto, nonostante il legame di sangue ed i loro diversi schieramenti ( tenebre e luce), Ace si fosse innamorato di Tea, la moglie di Andrew ed eletta a sconfiggere le Tenebre di cui lui è il secondo principe? E se anche una creatura malvagia come lui provasse del VERO AMORE? Cosa sarebbe successo a quel punto? Come avrebbe reagito l'eletta? Mi raccomando recensite :) spero che la storia vi piaccia, anche se è breve.  
P.s. Se vi interessa, ecco il link della fan fiction. Spero di avervi incuriositi e che possa interessarvi la storia. I pezzi in corsivo sono i pensieri di Ace.  
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1070533&i=1 )

Questo suono non è un cuore. Non lo è.  

Ace cammina nervoso per il corridoio del Castello oscuro, una mano proprio accanto al cuore. E' la prima volta che si ferma ad ascoltarne il battito. Ed è la prima volta che si rende conto di possederlo. Eppure, si, lui ha un cuore. No... no, chi vuole prendere ingiro? Quelli come lui NON HANNO CUORE. Lui è nato dall'ombra, cresciuto nell'ombra e sicuramente, morirà nell'ombra. Non ha mai conosciuto amore. Non ha mai sentito quella sensazione capace di scuotere chiunque, di dare dei brividi talmente forti da creare dei veri e propri tremiti. No, a lui non sarà concesso, mai. Lui non ha un cuore. No. Non ce l'ha.

Adesso Tea, amami anche se sono diverso da te. Amami perchè sono diverso.

Ace si blocca all'ingresso del castello. Esce e cammina fino ad arrivare in giardino. E la vede. L'eletta. La bellissima sposa di Andrew, il re di Lauwent. Tea. La straniera. La ragazza venuta dalla Terra, con la missione di sconfiggere le Tenebre. ma cos'è questa sensazione che lui sta provando? Quella cosa che sembra togliergli il fiato e non farlo ragionare? Quella cosa che gli ha fatto avere un brivido e che ora lo sta facendo tremare? No, è inaccettabile! Non può essere capitato a lui. Quello non è amore. Chi è nato dalle Tenebre non prova amore. Chi è dedito solo alla battaglia e alla vendetta non prova amore. Chi non ha cuore non prova amore. Eppure non riesce a toglierle gli occhi di dosso. E' così bella, così graziosa. Così... pura. 

Amami perchè voglio baciarti, e farti provare quella cosa che chiami "batticuore". Provala da parte mia, perchè io non posso. Per quanto io provi a spiegarti ciò che provo per te, non ci riuscirò mai. E non potrò nemmeno mai dirtelo.  

Basta. Si sta solo facendo del male ad osservarla da lontano senza fare niente. Dopo tutto, lei non sa ancora chi è lui in realtà. Lei è convinta che sia dalla loro parte, sua e di Andrew. Pensa che non li tradirebbe mai. Fa qualche passo, poi è lei a vederlo. " Ace! Allora sei qui " Gli dice lei, sorridendo. lui ricambia il sorriso, ma rimane imbambolato a guardarla. E' così bella. Così dolce. In questo momento vorrebbe avvicinarsi a lei, abbracciarla e stringerla forte a sè. Guardarla, fare incontrare i loro occhi color dello zaffiro, per poi baciarla, per farle capire che cosa prova. Farle capire cosa si sia scatenato nel suo cuore appena l'ha vista. Dirle che, dalla prima volta che l'ha vista al Palazza reale, non ha desiderato altro che averla, possederla, farla sentire la sua donna. Solo sua, SUA. E di nessun altro. Perchè non c'è altro modo per descrivere quello che sta provando, per descrivere quello che il suo cuore ora gli sta trasmettendo, e ciò che la sua testa gli vorrebbe imporre: prendila, è tua. La ami, vedrai che ti amerà anche lei se le dirai quello che provi. Falla tua, rendila la TUA sposa.


Amami Tea, amami per ciò che vedi, ciò che vedi solo tu di me.

" Ciao " Riesce solamente a salutarla lui. La bruna sorride ancora una volta, ma il suo sguardo si fa subito preoccupato. Si avvicina, e gli chiede se è triste. Ma come l'ha capito? Comunque, di certo lui non può confessarle la verità. Fa semplicemente segno di no con la testa

Amami perché tu sola sai ciò che si nasconde dietro il mio sorriso, così falso. Perchè in realtà, io sto morendo dentro, Tea. Sto morendo lentamente e inesorabilmente ogni giorno che passa. Ogni giorno in cui la consapevolezza che non sarai mai mia aumenta.

E, ancora una volta, Ace sfoggia quel sorriso, così falso. Così forzato, quando in realtà vorrebbe piangere, vorrebbe maledire il mondo intero. Maledire il suo destino, maledire ciò che è. Maledire quella profezia e la sua dannata missione. Uccidere l'eletta? Ma come può uccidere sua sorella? Come può uccidere quella creatura che l'ha colpito dritto al cuore? Ma non con una pugnalata di un coltello, la pugnalata è stato quello sguardo così innocente e dolce, ma che nasconde solo una grande amicizia, forse gratitudine. Già, perchè lui è sempre rimasto accanto ad Andrew, colui che Tea ama. L'ha salvato dalla solitudine che comporta essere il regnante di un popolo così grande, pur essendo ancora così giovane. E' così. Lei lo considera solo un amico. " sei un illuso, Ace. Tra te e lei non potrà mai esserci nulla, se non battaglia " pensa solo. Poi la guarda di nuovo. La abbraccia, lasciandola spiazzata.

Sfiorami i capelli, accarezzami, fammi provare com'è possedere un vero cuore.

" ma cosa fai? " Domanda la bruna, assolutamente spiazzata da quello strano gesto di Ace. Non si era mai comportato così, mai era stato così impulsivo ed espansivo.

" Scusami, ma mi è venuto spontaneo. Se ti da fastidio ti lascio... ". Mormora solamente lui, facendo per staccarsi, ma lei lo trattiene. 

" Possiamo abbracciarci, non c'è niente di male. Se l'hai fatto, è perchè hai bisogno di conforto, no? So bene che anche per te la battaglia contro le Tenebre è difficile. Se posso aiutarti così, a me fa piacere ". Risponde la giovane eletta, sorprendendolo. Ace chiude gli occhi e si appoggia a lei, che gli accarezza i capelli per fargli forza. Lui la stringe forte, quasi a farle male. E' sua. Sua. Si, adesso è solamente sua, e nessun altro potrebbe portargliela via. Quanto vorrebbe che lei, all'improvviso, gli desse un bacio, gli dicesse che lo ama, che ricambia i suoi sentimenti, e che è pronta a passare tutto il resto della sua nuova vita eterna e di giovinezza illimitata accanto a lui. In quel modo, forse, lui capirebbe veramente cosa significa amare. Cosa significa avere un cuore.


Amami facendomi sentire completamente umano, Tea.

Quanto la desidera, quanto la ama. Quel sentimento umano chiamato amore è forse un demone? Deve essere così, altrimenti come mai non riesce a controllarlo e a liberarsene? Perchè il desiderio continua a crescere? perchè nella sua mente, non immagina altro che farla sua, provando anche dei VERI sentimenti? Dei sentimenti UMANI. Vorrebbe solamente averla, non gli interessa niente del loro legame di sangue. Dopo tutto, a Lauwent non si da scandalo se ci si innamora della propria sorela o del proprio fratello. Questa è una cosa che ha sempre amato di quel regno. Vorrebbe essere lui, e non  il suo " adorato " fratello adottivo, colui che le farà provare delle sensazioni uniche e che non si possono descrivere. Sensazioni che solo il vero amore è in grado di dare. La sua mano trema ancora. Le accarezza la schiena, coperta dal vestito, che per lui ora è solo d'impiccio. Si rende conto di quello che sta per fare, e si stacca da lei, che pare non essersi accorta di nulla. Bene, va bene così. E' meglio. " Beh... ora è meglio se vado. Ci vediamo presto ". Le dice solo. Lei sorride e lo saluta e, una volta che se n'è andata, lui si siede su una panchina.

Quesa " cosa " che ho dentro è davvero capace di provare sentimenti? Se è così amami Tea, perchè anche io ti amo.

" amami Tea, perchè io ti amo ". Sussurra quelle parole e le lascia al vento, sperando che possa farle giungere fino al suo cuore. La guarda allontanarsi, e si porta nuovamente una mano sul cuore. Allora è vero. Quella " cosa " che ha dentro e che lo sta mantenendo vivo, è capace di fargli provare sentimenti. Anche se lui non è umano. Anche se è il principe delle Tenebre. Lui ama. Ed ama lei, Tea. Ed anche se sa bene che probabilmente, è un amore impossibile, non può fare ameno di amarla. E chissà... forse, un giorno, quella bellissima creatura potrà essere solo sua. C'è solo una cosa che deve fare. Vincere la battaglia e portarla dalla parte delle forze oscure. Solo così sarà davvero e definitivamente sua.

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Capitolo 4
*** Take me ***


ATTENZIONE: YAOI

Questa è una Dark beauty X Bloody Moon, e se avete letto la storia madre sapete bene che i loro rapporti non erano esattamente... idilliaci, pur essendo entrambi principi delle tenebre. Ma si sa, tra odio ed amore a volte c'è un fin troppo sottile confine.

E' una notte come altre al Castello Oscuro. Da poco è trascorsa la mezzanotte, e nonostante le cose per l'esercito oscuro stiano andando piuttosto bene, qualcuno pare essere agitato: è riuscito da poco a prendere sonno eppure non sembra riuscire a stare tranquillo, piuttosto pare stia avendo un incubo. " No... no, tu non vincerai. Non vincerai...! ". Mormora nel sonno un giovane dai capelli corvini, mentre il suo potere si attiva involontariamente e frantuma un vaso li vicino. " Ora basta! ". Grida poi, svegliandosi di colpo. Un incubo, pensa: era solo un maledetto incubo, lo stesso che ormai lo tormenta tutte le notti: suo fratello che vince la battaglia, e lui che viene sconfitto. Lui, Dark Beauty. Lui, Kai Kuran: colui che avrebbe dovuto essere re di Lauwent, invece ha finito per esserne e rimanerne solo il principe, dato che il posto gli è stato usurpato da suo fratello gemello, Andrew. Se ci pensa ancora oggi non capisce: cosa vide in lui suo padre? Cosa vide di diverso? Perchè lo rese re? Perchè permise che, quel giorno, la fiamma dell'odio si accendesse in lui e risvegliasse i suoi poteri oscuri e la sua vera natura? Se ci riflette bene trova solo una spiegazione plausibile: quello di Sebastian fu un piano per risvegliare la vera natura del figlio, metterlo contro suo fratello e scatenare così la guerra che ancora oggi si sta disputando, quella tra Tenebre e Luce. Eppure, a tutt'oggi Andrew non è alcorrente delle identità dei suoi due mortali nemici, Bloody Moon e Dark Beauty. Anche se non tarderà a scoprirle, pensa il giovane guardandosi intorno: la sua attenzione è attirata dai vetri dello specchio, a terra. Deve essere accaduto prima, quando quell'incubo lo ha fatto agitare al punto di liberare involontariamente il suo potere. Porta una mano alla fronte su cui sente ancora il sudore dato dal precedente incubo, per poi sospirare pesantemente: si sente strano, si sente solo come mai prima d'ora. E' come se sentisse un vuoto enorme all'altezza del petto e non riuscisse a colmarlo con nulla. Innervosito afferra un vaso che si trova sul comodino, lanciandolo contro il muro. In seguito decide di alzarsi e va davanti allo specchio: guarda il suo riflesso, deformato a causa delle crepe su esso. " Da quando ho un viso così brutto? ". Si chiede solamente per poi scuotere il capo ed uscendo dalla stanza: non riuscirebbe a restare li dentro un secondo di più, nemmeno se lo volesse. Scende le scale lentamente, giungendo in salone. E lo vede: è accanto alla finestra e sta guardando la fitta nebbia al di là di essa, che avvolge il loro castello e lo nasconde alla vista degli abitanti del regno. Tiene in mano un bicchiere del quale lui non sta nemmeno a chiedersi il contenuto. Decide di prendere parola dopo un pò, dopo essersi perso qualche istante a fisare il giovane dai capelli castani, quasi tendenti al ramato. " Bloody Moon ". Lo chiama solamente, e l'altro giovane che si rivela essere il secondo principe delle Tenebre, Bloody Moon, si volta verso chi lo ha chiamato. 

" Dark Beauty, che ci fai qui a quest'ora? Credevo fossi andato a dormire ". Risponde solamente, notando tuttavia lo sguardo strano di colui che, a conti fatti, è comunque il suo " capo ", in un certo qual modo. 

" Non ci riesco ". Taglia corto l'altro, puntando il suo sguardo sul suo " sottoposto ", che annuisce. 

" Capisco ". Fa per voltarsi di nuovo, ma per la prima volta avverte uno strano disagio nel sentirsi addosso lo sguardo del primo principe delle Tenebre. " Nemmeno io riesco a dormire. A volte la solitudine è un peso insopportabile, non trovi? ". Chiede solamente. Kai non gli risponde ma si limita a fissarlo nuovamente: cos'è? Cos'è quella sensazione che prova da un pò e che non riesce in alcun modo a cacciare via? Lui è abituato a stare solo, ormai non dovrebbe nemmeno più fargli così male e sconvolgerlo, no? 

" E tu? Non ti senti solo, Ace? ". Chiede di li a poco: è la prima cosa che gli è venuta in mente di dire e, come se il suo corpo agisse da solo, si avvicina di qualche passo all'altro Principe oscuro, togliendogli il bicchiere dalla mano e posandolo sul tavolino li vicino. " Non senti un vuoto che non riesci a colmare in alcun modo? ". Silenzio. Ace rimane in silenzio qualche istante, per poi sospirare. 

" Non sono più solo, no? Siamo qui, insieme e con un obiettivo comune. I momenti di malinconia sono davvero pochi ". Mente? E' sincero? Kai non lo sa: su di lui i suoi poteri sono nulli, e non può leggere i suoi sentimenti. Per istinto e come se volesse comunque sapere cosa prova il più giovane gli posa una mano all'altezza del cuore. 

" Batte così lentamente... ". Mormora, ed Ace non capisce: ma che cosa prende stasera al suo capo? Cos'è ad averlo agitato in quel modo? 

" E' normale, lo sai bene... ". Commenta, mentre lo sguardo di Kai lo costringe a stare in silenzio: ma da quando lo mette così in soggezione? Da quando si lascia intimidire così dal suo sguardo? 

" Tu faresti qualsiasi cosa per me, vero? Qualunque cosa ti ordinassi, tu la faresti. E' così? ". Chiede ad un certo punto Dark Beauty, mentre Bloody Moon lo guarda decisamente perplesso. Esita un attimo per poi sospirare pesantemente, annuendo in fine. 

" Sei il capo, il mio comandante anche se sono il secondo principe delle Tenebre. Obbedirti è mio dovere, anche se spesso non andiamo d'accordo ". Risponde il principe delle Tenebre. Kai punta nuovamente e per l'ennesima volta quel suo bellissimo sguardo color dello smeraldo sul giovane di fronte a lui e facendo altri due passi, costringendo l'altro ad appoggiarsi al davanzale della finestra chiusa. " Kai? Tutto bene? ". Chiede solamente Ace, capendo che qualcosa non va. 

" Sta zitto... ". Commenta solamente Kai per poi costringerlo a voltarsi verso di lui, prendendogli il viso tra le mani. " Non li avevo mai visti così da vicino... i tuoi occhi ". Sussurra solamente, riuscendo a mettere a disagio l'altro principe, che comunque non cerca di allontanarsi sapendo che sarebbe perfettamente inutile. 

" Adesso è tardi, dovremmo andare a dormire... ". Tenta solamente di dire, ma il suo capo non pare dello stesso avviso, costringendolo a rimanere li con lui ed appoggiando le mani sul davanzale per impedirgli una qualsiasi fuga. 

" Quindi, tu faresti tutto quello che io ti ordino? Senza replicare? ". Chiede, ed Ace annuisce pur essendo ancora dubbioso: insomma, da quando Dark Beauty ha bisogno di sentirsi dire che gli obbedirà? E' una cosa scontata, che lui dovrebbe fare a prescindere: fu Kai a farlo diventare ciò che ora è, fu lui a dargli i poteri che gli spettavano sin dalla nascita. E questo implica un'obbedienza totale ed assoluta. " Certo che lo farai, che stupido che sono ". Sussurra solamente il più grande, rompedo il silenzio e portando nuovamente una mano gelida sul viso dell'altro. 

" Sai che ti devo obbedienza assoluta, che io lo voglia o no. Se mi ordinassi anche la più atroce delle cose, io... ". Ma non finisce la frase a causa di una presa fortissima sui suoi polsi, una presa gelida ma dolorosa. " Kai? ". Lo chiama solamente, ma che gli prende questa sera? Perchè adesso gli avrà bloccato i polsi in quella presa? Kai si limita a guardarlo dritto in quegli occhi così limpidi, pur appartenendo ad una creatura oscura. " Insomma, ma cos'hai stasera? Mi stai facendo male ". Protesta di li a poco il secondo principe, sentendo la presa farsi più forte e notando solo ora il ghigno assunto da Dark Beauty. 

" Stai zitto ed obbedisci ". Lo zittisce, portandogli la mani libera dietro la schiena e tirandolo a sè così in fretta da non dare il tempo al secondo principe Oscuro di capire cosa stia accadendo. " Baciami, dannazione ". Conclude, ma prima che Ace possa replicare in qualsiasi modo si ritrova paralizzato dallo shock: non che sia il suo primo bacio, ma è il primo che riceve da un uomo! Da Kai Kuran, tra l'altro! Ci impiega qualche momento a realizzare cosa stia succedendo, ma quando fa per staccarsi bruscamente sente la mano di lui passare velocemente da dietro la sua schiena alla testa, che si trova praticamente immobilizzata, le labbra incollate a quelle del suo capo e lui letteralmente immobilizzato tra la finestra e quell'essere bello e dannato. Passato lo shock iniziale riesce a trovare la forza di spingere Kai lontano da lui, guardandolo shoccato. 

" Cosa... che... ". Balbetta solamente, portandosi una mano al labbro. Kai lo guarda con una punta di disapprovazione, per poi non dare il tempo all'altro di spostarsi ed avvicinandosi nuovamente, nella stessa posizione di poco prima. 

" Ti ho detto che devi obbedire, Bloody Moon. Se ti dico di fare una cosa, anche la più aberrante, tu la fai. No? ". E sogghigna compiaciuto, ripetendo le parole di poco prima pronunciate proprio da Ace, che lo guarda sconvolto. " Ah, non guardarmi così ". Gli sussurra solamente: ma quando è stato che gli si è avvicinato nuovamente in questo modo? Sono nuovamente viso a viso, e prima che Bloody Moon abbia il tempo di realizzare nuovamente la situazione viene zittito da un secondo bacio così carico di passione da spaventarlo quasi: cos'è? Cos'è quel sentimento che sta leggendo in quel bacio? E come mai i suoi poteri stanno funzionando su Dark Beauty e riesce a leggere la sua mente? Le sue difese si sono abbassate senza che lui se ne renda conto, ed altrettanto rapidamente si ritrova spalle al muro, senza opporre la minima resistenza a quel bacio e percependo una forte presa sulle sue spalle, come a volergli impedire di fuggire. Non sa bene nemmeno lui quanto dura quel momento così assurdo, quel momento a cui non è riuscitoad opporsi in alcun modo: mentre la testa gli gridava di fuggire il corpo rimaneva li, immobile a ricambiare addirittura quel bacio. Solo quando torna in sè ha la forza per interromperlo, riprendendo fiato. 

" Cos'hai fatto... perchè? ". Mormora solamente, lanciando uno sguardo shoccato a Kai che invece mantiene il suo ghigno compiaciuto, leccandosi il labbro. 

" Perchè hai un buon sapore ". Ghigna riuscendo a mettere in imbarazzo Ace, che si sente avvampare di colpo. 

" Non è divertente! Ti ha dato di volta il cervello? ". Chiede, mentre Kai non fa caso alla sua ultima affermazione e lo tira a sè, abbracciandolo. Un abbraccio? Da Kai? Sta sognando, si chiede il gemello di Tea? 

" Più ti agiti più mi invogli a continuare il gioco, Bloody ". Ridacchia semplicemente il gemello di Andrew. " E comunque hai ricambiato il bacio. Ti è piaciuto, ammettilo ". Lo guarda, mentre Ace scuote il capo. 

" Smettila di mettermi in imbarazzo! Non voglio più che si ripeta, e... ". Ma il tocco gelido di Kai sul suo viso lo fa ammutolire di colpo. 

" Il gioco è appena iniziato, Bloody. Adesso che ti ho assaggiato, ne vorrò sempre di più, sai? ". Lo provoca deliberatamente. " E sono sicuro che non ti tirerai indietro. Oh no, perchè so che è piaciuto anche a te. L'ho percepito anche io, come tu hai percepito i miei sentimenti io ho percepito i tuoi ". Gli sussurra accanto all'orecchio. " Sai che significa? ". Chiede, mentre per istinto Ace sbarra gli occhi: eccome se sa cosa significa. 

" Questo accade solo quando due creature oscure creano un legame potente, un legame inscindibile. Che dannazione mi hai fatto? ". Chiede semplicemente il capitano delle guardie, mentre la sua voce trema. Kai sogghigna compiaciuto ancora una volta, accarezzandogli la schiena. 

" Non ti ho fatto niente. E' solo il tuo corpo che reagisce a sentimenti che ti ostini a negare anche a te stesso. Io invece li ho accettati da un bel pò ". Ridacchia, mentre Ace, stanco di tutto ciò, lo spinge lontano da sè ed appoggia le mani al tavolo li vicino. 

" Adesso basta! Questo scherzo è durato sin troppo, finiscila ". Lo guarda storto, mentre Kai sospira pesantemente. 

" Ma se ho appena cominciato. Vedrai che sarai tu a venirmi a cercare, vedrai ". Ripete, per poi avvicinarsi di soppiatto e posando le mani su quelle di Bloody Moon, come se lo stesse abbracciando da dietro. " E io sarò li ad aspettarti, mio caro ". Conclude poi, dando un leggero morso sull'orecchio del secondo principe delle Tenebre e spostandosi, andando alle scale. Ace si volta di scatto, portando una mano al punto precedentemente morso dal suo capo, irritandosi. 

" Tu... brutto... brutto... ". Non prosegue, la scena di quei due baci torna nuovamente nella sua mente. E purtroppo per lui, la sensazione che prova non è certo il disgusto. 

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