Dopo la guerra

di VivaPotter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. La rimpatriata ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: per colpa di un malinteso ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. Ricominciamo con le punizioni ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. SE NON CI FOSSERO LORO... ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5. Partenza da Hogwarts ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6. Durante il viaggio ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7. Una visita inaspettata ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8. Festa ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9. Waimea di Oahu, Hawaii ***
Capitolo 10: *** Link trailer ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10. Beach Volley Parte 1 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 10. Beach Volley parte 2 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 11. Idee ***
Capitolo 14: *** Capitolo 12. Halloween ***
Capitolo 15: *** Capitolo 13. La crisi di Ron e il sogno di Harry ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO 14. 23, 24 e inizio del 25 dicembre ***
Capitolo 17: *** Capitolo 15. Un bacio dopo un anno ***
Capitolo 18: *** Capitolo 16. Nuova politica ***
Capitolo 19: *** Capitolo 17. Capodanno e brutte sorprese ***
Capitolo 20: *** Capitolo 18. Il racconto di Hermione ***
Capitolo 21: *** Capitolo 19. L'amore esiste ***
Capitolo 22: *** Capitolo 20. Incontro con.. ***
Capitolo 23: *** Capitolo 21. Notizie in arrivo ***
Capitolo 24: *** Capitolo 22. I frenetici preparativi ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. La rimpatriata ***


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Link trailer: https://www.youtube.com/watch?v=4ci1autYpHg

CAPITOLO 1. LA RIMPATRIATA


Erano a Hogwarts che aiutavano la McGranitt a sistemare la Sala Grande dopo la grande battaglia contro Voldemort.
“Hermione! Cosa diavolo fai?” spuntò Neville da dietro l'angolo della porta principale e guardò la Granger aiutare gli elfi domestici a riordinare un tavolo pieno di vetri rotti.
“Io?” domandò lei.
Ron rise talmente forte per una battuta che era stata fatta da Harry, che si tappò le orecchie.
“Ma dov'è Ginny?” chiese Harry senza lasciare che gli amici continuassero col discorso iniziato.
“Ah boh” rispose Ron “ultimamente credo che non sappia nemmeno che esisto”
Tutti scoppiarono a ridere tranne Ron che rimase muto e imbronciato.
“Sono qui!” saltò fuori Ginny da chissà dove con George, Charlie, Percy, Bill, Fleur e infine (nessuno seppe perché) anche Gazza.
“Cosa... cavolo... ci fa... Gazza lì?” Ron aveva gli occhi fuori dalle orbite nel vedere il custode così indaffarato che sembrava moribondo.
“E' venuto a spazzare i vetri. Hermione, non è il tuo compito” rispose Bill.
“Ma io volevo... aiutare... gli elfi domestici... vi ricordate C.R.E.P.A?” domandò la ragazza incrociando le braccia.
“Crepa dove?” chiese Percy imbambolato come uno che ha preso un Bolide in testa e non se ne è accorto.
“Lascia perdere, scoppieresti” assicurò Ron.
Percy roteò gli occhi. “Mi tenete sempre all'oscuro”
“Ma và” s'intromise Harry. “Lasciatemi del tempo con Ginny, idioti, io cercavo lei”
Hermione rise sotto i baffi.
“Tu non dire nulla, che ha già Ron!” gridò Fleur ridendo.
“Calmati” disse Charlie.
Ginny prese l'iniziativa di andare via dalle scatole con Harry. Camminarono fino all'inizio della Foresta Proibita.
“Mi ha colpito molto il tuo coraggio, Harry, ma cosa mi sarei dovuta aspettare da un eroe come te?” cominciò Ginny. Aveva tante cose per la testa che non sapeva neanche da dove cominciare per dirle tutte, una per una.
“Eroe non proprio. Vogliamo parlare di tutte le persone che si sono sacrificate per me?” rispose Harry sprezzante. “Non sai quanto mi sento in colpa. Sirius, Fred, Lupin, Tonks e tante altre... non ci voglio nemmeno pensare.”
“Smettila di rimuginare sempre sulle stesse cose. Lo hanno fatto per contribuire alla battaglia. Volevi fare forse tutto da solo?” lo sgridò Ginny.
“No, però... cioè, sì. Se io mi fossi battuto subito...”
“Non continuare.” ribadì Ginny. “Smettila”
Si presero per mano e s'inoltrarono dentro il folto della foresta.
Intanto, nella Sala Grande, Ron e Hermione uscirono per cercare Harry e Ginny, ma dopo una buona mezzora non trovarono un cane.
Si fermarono davanti al Platano Picchiatore, mezzo distrutto e senza forze.
Il sole stava tramontando e il Lago Nero rifletteva i suoi raggi quasi spenti.
Ron, come se fosse stato preso da un impulso, baciò Hermione mentre Harry e Ginny arrivarono improvvisamente.
Sogghignarono da subito, gli altri due a insaputa della loro presenza.
A un certo punto, Harry scoppiò in una crisi isterica.
“Ma vi pare il momento? Nel bel mezzo del parco della scuola, dove tutti vi possono vedere, dove il Platano Picchiatore potrebbe scaraventarvi come bestie?”
“Beh...” Ron non sapeva cosa dire così, tutto rosso, esclamò “Ciao sorellina!”
Hermione scosse la testa dandosi una pacca sulla fronte come a dire “siamo messi male”.
Ginny si girò dall'altra parte. Fece finta di non conoscerlo e disse “ma chi sei? Io non ti conosco”
“Simpatica. Dai, vieni a salutarmi come si deve” protestò Ron.
Ginny si avvicinò al fratello, lo abbracciò e poi gli diede un pestone sul piede sinistro.
“Brava Ginny” disse Hermione.
Ron gemeva dal dolore ma, nonostante questo, non osò parlare e tornarono al Castello.
Appena arrivati la signora e il signor Weasley li abbracciarono tutti quanti, facendo domande a raffica senza lasciarli respirare. Non ottennero risposta, perché i quattro andarono subito dai loro amici Luna Lovegood, Neville Paciock, Seamus Finnigan, Dean Thomas, Cho Chang, Romilda Vane, Lavanda Brown, Calì Patil e tanti altri.
Chiacchierarono contenti e alcuni tornarono a casa dai propri familiari. Trovarono anche i professori Lumacorno, Sprite, Vitious, McGranitt, Madama Chips, e i fantasmi come Pix e Nick-Quasi-Senza-Testa.
Improvvisamente Minerva saltò fuori con una voce che non aveva mai avuto prima di allora, molto felice e acuta.
“Forza, chi va ad aiutare gli elfi domestici per preparare la cena? Dobbiamo risistemare Hogwarts e il giardino. Ci vorrà almeno un anno, ma poi la scuola finalmente riaprirà!”
Dopo applausi di gioia, Hermione, Harry, Ron, Ginny, Luna e Neville andarono in cucina ad aiutare gli elfi come era stato chiesto un minuto prima.
“Ehi! Volete le spille di C.R.E.P.A.?” chiese Hermione.
“No, ti prego, non ricominciare!” sbottò Neville, tenendo la mano a Luna.
“Come mai vi tenete la mano come due fidanzatini?” scherzò Ginny.
“Perché sono fidanzatini!” esclamò Ron.
Neville arrossì mentre Luna sorrise sognante come al solito.
“Adesso aiutiamo un po' questi poveri elfi.” disse Hermione velocemente, entrando nella cucina mezza distrutta dai combattimenti e dagli Schiantesimi.
Era bello tornare alla normalità.






ANGOLO AUTRICE
Ciao! Questa è la mia prima fanfiction, vi prego, siate clementi. Appena ho finito di leggere il settimo libro di questa magica saga ho deciso di continuare, ma prima del classico "diciannove anni dopo". Fatemi sapere se ho fatto errori o se sono andata totalmente fuori tema (?).

Grazie comunque per chi leggerà e recensirà. Rispondo alla recensioni. Un bacio,
Hermione♥

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2: per colpa di un malinteso ***


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CAPITOLO 2: PER COLPA DI UN MALINTESO


Era notte fonda e la professoressa McGranitt entrò nel dormitorio femminile (quasi del tutto riparato) per dare una spiacevole notizia a Calì Patil.
“Signorina Patil? Signorina Patil, si svegli, è urgente!” con il suo solito modo “silenzioso” chiamò la ragazza addormentata profondamente.
Ma, come la sfortuna vuole, si svegliarono le altre al posto suo.
“Signorina Granger, svegli questa povera ragazza, santi numi!” ordinò la professoressa.
“Professoressa McGranitt, è così importante? Non si può dirlo domani?” Hermione era scocciata ma non lo fece capire.
“Certo che è importante, signorina Granger, non sarei qui sennò, non crede anche lei?”
Hermione e le altre sbuffarono e finalmente Calì si svegliò.
“Menomale, signorina Patil, devo dirle una cosa terribile”
Calì si oscurò in volto immediatamente.
“C-cosa?” balbettò.
“Venga con me. Meglio in privato”
La professoressa McGranitt e Calì uscirono dal dormitorio.
Era ora della colazione. Da quando Minerva e Calì se ne andarono passarono solamente qualche ora, poi tutti si alzarono e si recarono nella Sala Grande per mangiare. Ginny era con Hermione e Luna, ormai diventate inseparabili, si sedettero vicine. Cominciarono a ingozzarsi di bacon e bere succo di zucca.
“Ehy, ciao” vicino a loro arrivarono Harry, Ron e Neville.
Ron vicino a Hermione, Harry vicino a Ginny e Neville con Luna. Gli ultimi due ancora una coppia timida e inesperta.
“Come mai vi siete svegliate così presto, voi tre?” chiese Ron scoccando un’occhiata maliziosa a Neville, perché cercava di fare un discorso che non centrava con le piante o (nel caso di Luna) di nargilli.
“Nel bel mezzo della notte…” iniziò Ginny.
“…La professoressa McGranitt…” continuò Luna.
“...Venne a svegliarci per il semplice motivo di dover dire una cosa a Calì” concluse Hermione seccata.
Ron le diede un bacio sulla guancia. “Non ti preoccupare, Hermione, avrai tutto il tempo per riposarti”
Hermione non rispose, ma continuò a mangiare come se niente fosse. Non aveva assolutamente voglia di iniziare un discorso sul dormire, o rischiava di addormentarsi sul piatto.
“Il bello è che non sappiamo cosa gli ha detto e Calì non si vede da nessuna parte” Ginny sospirò “Spero che non le sia successo niente di grave”
“Quando la troveremo suppongo che ce lo dirà. Non può nascondersi per così tanto tempo.” Rispose Harry pensieroso.
Nessuno seppe cosa si dissero la McGranitt e Calì finché Ron, mentre passava con Harry e Neville, incontrarono la studentessa che piangeva disperata rannicchiata in un angolo del corridoio al quinto piano.
“Calì? Cosa succede?” Neville si inginocchiò su di lei osservandola attentamente come se fosse una pianta di origini speciali.
“Vuoi dircelo?” chiese Harry.
“Oh, porca paletta, lasciatemi respirare!” disse Calì.
“Sì, è vero, lasciatela respirare” affermò Ron.
“Ma tu cosa vuoi sapere?” rispose Harry sorridendo all’amico.
“Volete sapere perché piango? Volete sapere cosa mi ha detto la McGranitt? Beh, vi accontento subito. È morta mia madre” detto questo si mise di nuovo a piangere. Ron l’abbracciò e in quel preciso istante saltarono fuori Luna, Hermione e Ginny.
La Granger sgranò gli occhi così tanto (vedendo Ron abbracciato a una che non fosse lei) che potevano benissimo uscirgli dalla testa.
Luna si tappò la bocca per evitare di intromettersi dicendo che non era successo niente e Ginny corse da suo fratello e lo prese per la felpa e lo trascinò via, senza lasciare che Hermione disse una parola.
Harry mise un braccio attorno alle spalle di Hermione per farla calmare ma lei lo strappò via. Potter ci rimase male.
“Quel deficiente di Ronald Weasley!! Giuro che gliela farò pagare, lo giuro!”
Neville la fissava a bocca aperta, sbalordito; Luna uguale, solo che aveva ancora le mani sulla bocca; Harry invece rideva sotto i baffi. Non aveva mai visto la sua amica in quello stato.
“Harry James Potter, ti ci metti anche tu ora?” le urlò Hermione.
Harry si dileguò. Filò a passo spedito da Ron e la sua fidanzata Ginny che avevano raggiunto la sala comune dei Grifondoro.
Quando Harry entrò, si lasciò cadere sul pavimento e scoppiò a ridere. Ginny fece lo stesso, ma Ron era bianco come un lenzuolo.
“Cosa… diamine… gli ho fatto… adesso?” sbraitò.
“Cosa? Tu dici cosa?” Hermione sbucò dal ritratto della Signora Grassa e piantò i piedi davanti a Ron, che gemette spaventato sotto il suo sguardo.
Harry prese per mano Ginny e se la portò sulla poltrona. Insieme guardarono la scena ridendo senza farsi sentire.
Hermione tirò fuori la bacchetta dalla tasca e la puntò contro il viso di Ron, che disse “Però non mandarmi quei maledetti uccellini”
Lei fece una risata di scherno. “Ah, non vuoi gli uccelli oggi? Ti vanno meglio i ragni?”
A quella parola Ron scattò in piedi allarmato.
“Ragni no. Ragni no. Ragni nooo! Ma Hermione, vuoi spiegarmi cosa ti ho fatto?”
“Ah, quello vuoi sapere… vediamo un po’ di analizzare la situazione… hai abbracciato Calì!” ruggì Hermione.
“Hermione, tranquilla” intervenne Ginny. “Non sappiamo cos’è successo a Calì, forse il mio stupido fratello la stava solo consolando”
“Ginny, tu non capisci! Tu hai Harry, che è buono, bello, bravo, tranquillo, audace, coraggioso, simpatico, allegro, protettivo, dolce, gentile, intelligente, superficiale, affascinante, schietto, romantico, solare, ottimista, orgoglioso, educato, prudente, sognatore, sportivo e sensibile. Si può dire che Ron sia il contrario?” disse Hermione.
“Certo che sì! Harry è il migliore (qui Harry si illuminò)… ma lasciamo perdere. Ron, perché abbracciavi Calì?” chiese Ginny al fratello.
“Sua madre è morta e io la stavo semplicemente consolando. Lo sapete, io amo Hermione non Calì! Ma da sempre!”
Hermione lo guardò a bocca aperta. E così si rese conto che era meglio non avere pregiudizi. Però non si addolcì. Anzi, uscì dalla sala comune seguita a ruota da Ginny, lasciando Harry e Ron tranquilli per discutere.
“Io non so proprio perché tutti ce l’hanno con me. Tu non ce l’hai con me, vero Harry?”
Harry sorrise. “No, non ce l’ho con te. Ma Hermione mi ha fatto i complimenti.”
Ron incrociò le braccia e disse “Ovvio, contaci Harry”



ANGOLO AUTRICE
Ciao, eccomi qui con il secondo capitolo. Mi sono divertita tantissimo scrivendo la litigata tra Ron e Hermione :'D spero vi sia piaciuto questo capitolo. Ringrazio chi ha recensito il primo. Credo di riuscire a mettere il capitolo 3 più o meno mercoledì prossimo. Ciao e grazie!
Hermione

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Capitolo 3
*** Capitolo 3. Ricominciamo con le punizioni ***


CAPITOLO 3. RICOMINCIAMO CON LE PUNIZIONI
 
Una settimana dopo era già iniziata l’estate, ma Harry, Ron, Hermione, Ginny, Luna, Neville e gli altri dovevano rimanere per decidere come organizzare un nuovo anno a Hogwarts.
Era giunta la sera e Harry, Ron e Neville avrebbero dovuto pulire con vari colpi di bacchetta la sala dei trofei. Gliel’aveva ordinato la McGranitt.
Stavano scendendo le scale per andare in quella stanza.
“Ehi, ce lo facciamo un po’ di baccano?” chiese Harry, con gli occhi illuminati da idee impossibili.
“Harry! Sei un genio!” esclamò Ron.
“Ehm… non credo…” s’intromise Neville.
“Ma dai! Cosa vuoi che succeda, è tardissimo!” insisté Harry.
“Staranno tutti dormendo” Ron scrollò le spalle.
Arrivarono finalmente alla sala dei trofei e notarono con piacere (tutti tranne Neville) che alla fine della grande stanza alta come una cattedrale c’erano un paio di scope volanti ammucchiate.
“Grande! Abbiamo anche le scope! Ce la facciamo una partitina di Quidditch?” chiese Harry.
“Sì!” rispose Ron.
“Ma… ragazzi… e i trofei?” Neville era sempre più nervoso. Sapeva che con loro non avrebbe combinato nulla.
“Oh, Neville… se non vuoi giocare, fai da palo: controlla che non venga nessuno”
“D’accordo, Harry” Neville sbuffò preoccupato e si mise sulla porta.
Nel frattempo i due amici montarono sulle scope , iniziarono a lanciarsi i trofei (per fare da palla) e volare sempre più in alto.
“Woooo! Che forte!” ruggì Ron.
“Non è meglio che voi due scendiate?” Neville era sempre più preoccupato.
A un certo sentì dei passi provenire dalla scala che portava al corridoio. Il ragazzo spuntò fuori con la testa e vide, con orrore, che si trattava della professoressa McGranitt.
“Allarme McGranitt!! Allarme McGranitt!” urlò ai suoi amici in volo, cercando di farsi vedere spanciandosi con le braccia più in alto che poté.
“Sembri una scimmia, Neville” scherzò Harry.
“E smettila di convincerci a smettere! Sappiamo che lo fai apposta a dire che c’è la McGranitt.” Disse Ron prendendo al volo un trofeo lanciato dall’amico.
“Ma no! C’è veramente! Sta salendo le scale, scendete subito da lì! Non voglio finire in punizione!” sbraitò ormai senza voce.
“Neville, ti stai sprecando”
“Giusto Harry” concluse Ron ridendo.
Ma la smisero immediatamente quando una sagoma alta, con uno chignon malfatto e una camicia da notte. Aveva i soliti occhiali che riflettevano gli occhi guardinghi e severi.
La professoressa McGranitt irruppe nella stanza e sgranò gli occhi.
“Io… veramente… avevo detto…” Neville farfugliava.
Harry e Ron si bloccarono in un passaggio e un trofeo cadde a terra e si ruppe.
“Cosa state facendo? Non credo ai miei occhi!” sbottò.
I due amici sulla scopa scesero pian piano.
“Porto pazienza solo per quello che è successo. La guerra, intendo. Ma sappiate che non va affatto bene. Comunque, vi metterò in punizione ugualmente” era seria. “Tutti e tre”
Neville sobbalzò.
“Tutti… e tre? Ma loro sono in due. Io non ho…. Ah, scusi, devo andare con Luna o potrebbe arrabbiarsi.. sa… le donne…” balbettò in cerca di una scusa.
“Signorino Paciock, Luna può aspettare” rispose la McGranitt.
“E allora… che punizione ci darà?” Harry stava quasi delirando. Sette anni di punizione erano passati e, anche se gli anni a Hogwarts erano effettivamente sette, si sentì un bambino.
“La punizione non sarà vera e propria, nel senso, pesante… no… ho già un lavoretto. Dovrete andare da Hagrid e aiutarlo nella Foresta Proibita. C’è una grande confusione”
Ron gemette, sebbene fosse grande. Ma quella paura per la foresta rimaneva.
“Proprio nella Foresta… no… tipo nella Torre dei Gufi non c’è nulla da fare?”
“No, signorino Weasley. Le ragazze hanno già sistemato tutto, al contrario di voi. Lascerò la sala dei trofei a Gazza. Forza, andate a dormire, domattina siete nella foresta” ordinò. “E niente scuse” aggiunse con sguardo agghiacciante, riferendo la frase alle ragazze.
Andarono a dormire, esausti nonostante non abbiano fatto niente di quello che gli era stato chiesto.

 
 
ANGOLO AUTRICE

Ciao, non ho proprio avuto idee su come mettere questo capitolo, per cui scusatemi se è corto. Sono rimasta tutto il pomeriggio però non mi è venuto in mente nulla… Spero recensiate e vi piaccia ugualmente.
Mercoledì prossimo dovrei farcela ad aggiornare con un capitolo più lungo
Ringrazio tutte quelle che hanno recensito o semplicemente letto :)
A presto,
Hermione

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Capitolo 4
*** Capitolo 4. SE NON CI FOSSERO LORO... ***


CAPITOLO 4. SE NON CI FOSSERO LORO...
 

 

Una giornata chiusi nella Foresta Proibita. Non era una cosa da poco, soprattutto per Ron che ne aveva una paura matta. In tutti i modi cercavano di scampare alla punizione ma, evidentemente, la McGranitt non gli dava retta.
I tre amici stavano passando per il corridoio quando incrociarono Luna.
"Ehy!" esclamò sempre con quella voce sognante.
Neville arrossì immeditamente al richiamo di Luna. cioè da bianco a rosso fuoco."Luna, ti prego, vai a chiamare Hermione e Ginny! Siamo in un paio di guai..." borbottò Harry.
Luna sogghingò. "Guai, eh... Ma come mai voi tre ne combinate sempre una? E cos'è successo questa volta?"
"Giocando a Quidditch! E' stata idea di Harry ma... è stato troppo forte!" Ron e Harry si batterono il cinque, mentre a Neville sembrava che potesse vomitare da un momento all'altro dalla faccia che ora era diventata verde. Luna pensò che tra un po' potesse diventargli addirittura arcobaleno.
"Beh... D'accordo, le andrò a chiamare" così la ragazza partì saltellando felice.
Harry fece un sospiro di sollievo, e con lui si aggiunse Ron che però poi sbiancò in volto pensando a cosa gli avrebbe detto Hermione, che aveva un motivo in più per controbattere.
Harry invece era di idea contraria; passare un po' più di tempo con Ginny lo rendeva euforico con la voglia di fare tutto.
Aspettarono seduti contro il muro che le ragazze si dessero una mossa. Infatti cinque minuti dopo arrivarono di corsa. La vista era spaventosa: Ginny si stava lavando i denti con la bacchetta magica, Hermione aveva i capelli così arruffati che sembrava avesse un cespuglio in testa e Luna invece era l'unica messa decentemente.
"Oh... sembrate appena uscite da un tornado!" esclamò Ron.
"Grazie Mr. Simpatia, aspettavo con ansia le tue battute del cavolo!" sbottò Hermione, ancora arrabbiata col suo "fidanzato".
"Dai, Hermione, smettila. Fate pace che non è da te rispondere male a mio fratello, anche se lo farebbe chiunque" sottolineò l'ultima parte della frase.
"Sei un genio, Ginny! Ma io non sono degna di parlare con questo stupidello di tuo fratello." ribatté con aria da so-tutto-io.
"Bene, andiamo?" Harry era impaziente di finire quel lavoro nella Foresta.
Pian paino si misero tutti in marcia, davanti Neville e Luna, dietro Hermione e Ginny. Dato che Ron non aveva fatto un passo mentre gli altri avanzavano, Harry si fermò.
"Ehy, amico" lo tirò per la manica, cosa che lo costrinse a raggiungerli.
"Hermione! Vieni a prenderti RonRon che non ha voglia di venire. Fagli prendere uno spavento con i tuoi urli, vedrai come corre, oh sì, vedrai come fila via nella Foresta!" gridò Harry.
L'amica richiamata si girò di scatto, sorridendo in modo furbo. Si avvicinò a Ron che, magicamente, corse in avanti come una cavalletta.
Scoppiarono a ridere, arrivati ormai nella Foresta Proibita.
"Un minuto... ma noi possiamo venire?" chiese Hermione.
"Non credo..." borbottò Harry. "Ma finché la MCGranitt non vi vede, venite pure!"
Ginny annuì, con una voglia matta di combinare qualche pasticcio. Sempre la solita, non cambia mai.
Cominciarono a fare magie sistemando ogni cosa fuori posto: gli incantesimi avevano rovinato tutti i rami ormai caduti a terra, le foglie bruciate ricoprivano il terreno una volta fiorente, i cespugli quasi più non esistevano, gli alberi erano mezzi storti, sangue sparso e rappreso ovunque, i Centauri che non si erano molto ripresi erano in una parte nascosta della foresta, le altre creature non si facevano vedere, ancora spaventate da tutto quello che era successo ancora un paio di settimane prima. In fondo nessuno si era ripeso dalla Guerra, che un po' li ha resi instabili e più impauriti, ma anche più fieri di sé stessi e coraggiosi.
"Ho bisogno che qualcuno mi dia una mano" chiamò Hermione, ricoperta di foglie fino ai piedi.
"Se vuoi vengo io..." si offrì Ron, che ricevette un uccellino spedito in faccia da parte sua, cosa che lo fece andare su tutte le furie, però non osò controbattere.
Harry e Ginny si davano aiuto a vicenda, prendendo in giro sottovoce la coppia che aveva litigato. Per fortuna se ne accorse solo Luna, che li accompagnò con un risolino.
"Secondo me Ron ha paura di chiederle scusa" bisbigliò Ginny nell'orecchio di Harry, che rise sottovoce.
"Ron potrebbe morire solo osando parlarle" aggiunse lui.
"Hai ragione"
Sistemate le ultime cose, stanchi ed esausti, percosero la strada all'aria fresca della sera fino al Castello.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5. Partenza da Hogwarts ***


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CAPITOLO 5. PARTENZA DA HOGWARTS

Era una mattina piovosa e molto silenziosa quando Ron decise di svegliarsi, chiamando anche Harry che non aveva voglia di aprire gli occhi.
La pioggia batteva sulla finestra come una musica misteriosa.
Seamus balzò in piedi per chissà quale motivo e si mise a parlare a raffica su un argomento di cibo.
Dean sgranò gli occhi e scosse la testa. “Secondo me è ancora addormentato”
Finalmente anche Harry si alzò e chiese a Ron: “Perché mi chiamavi? E voi perché siete tutti svegli?”
“Per colpa della pioggia., che fa un rumore pazzesco .Dai, andiamo a mangiare qualcosa, sto morendo di fame” disse Ron.
Prima si tolsero il pigiama (qui Neville si incastrò la testa nella camicetta abbottonata) e poi scesero in Sala Grande. Appena giù trovarono Luna, Hermione e Ginny a chiacchierare, pronte a lavorare, perché la loro colazione era ormai finita.
“Avete già mangiato? Ma a che ora vi siete alzate?” chiese Harry stupito.
“Carissimo, al contrario di voi dormiglioni noi siamo mattutine e sempre preordinate!” rispose Ginny imitando la voce di Hermione, ricevendo un’occhiataccia da quest’ultima.
Lì vicino, seduti, c’erano tutti gli altri alunni, che chiacchieravano e mangiavano, compresi gli altri fratelli di Ron e Ginny, che facevano più baccano di tutti.
Nel mentre Hermione, Luna e Ginny stavano uscendo, la porta principale si spalancò, mostrando il signore e la signora Weasley.
Ginny fece un passo indietro e urlò.  I suoi fratelli scattarono in piedi inorriditi. Vedendo lì i genitori, s’immaginarono che volessero portarli a casa, ma nessuno voleva.
La McGranitt li accolse con una tazza di succo di zucca, che bevvero in due secondi dalla fretta che avevano.
“Dobbiamo andare a casa con i nostri figli, credo che sia passato più di un anno qui a Hogwarts, capisco la guerra, ma… bisogna tornare a casa” spiegò la signora Weasley, girando il capo perché Ginny corse da lei implorandola di portare con sé Harry.
“Ma certo, Harry ha gli zii e il cugino via, dall’altra parte del mondo a mio parere, perciò forza, lui verrà con noi!” esclamò Arthur.
“Scusate se mi intrometto…. Ma io dovrei trovare i miei genitori e spezzare l’incantesimo della memoria e far tornare tutto come prima… però vorrei pensarci su un po’, non è che… almeno per una settimana… potreste invitarmi alla Tana? Insomma… da qui se ne vanno via tutti e rimarrei sola…” dopo questo lungo discorso, Ron subito esclamò, pieno di sé: “No, tu non vieni, non c’è posto per te. Avresti potuto perdonarmi, io non ti ho fatto niente”
“Che storia buffa è mai questa?” sbottò Charlie. “Mamma, porta Hermione con noi, Ron se la farà passare”
Hermione sorrise al grande Weasley, mentre guardando Ron si pentì un po’, ma si oscurò in volto ugualmente.
“Prendete tutte le vostre cose e andiamo” raccomandò Molly.
I ragazzi andarono nel proprio dormitorio correndo (Ron inciampò sul terzo gradino perché la sorella gli diede un calcio).
“Quindi io chiamerò mio papà e andrò a casa” disse Luna, che era andata nel dormitorio delle ragazze Grifondoro.
“Ci vedremo in giro, tranquilla” la rassicurò Hermione. “Io prima o poi dovrò Materializzarmi dai miei genitori…”
“E qualche volta potremmo trovarci e fare una festa” la brillante idea di Ginny risollevò il loro umore.
“O un pigiama party!!!” esclamò Luna.
“O un ballo…” sospirò la Granger.
Dieci minuti dopo erano pronte, tra chiacchiere e tutto il resto.
A un certo punto una voce maschile familiare chiamò Luna, che scese a vedere chi la cercava.
Neville!
“Dimmi, Neville, mi cercavi?”
Il ragazzo annuì, col fiatone per la corsa. “Posso venire da tuo padre con te?”
Spuntò Harry dalla sala comune. “Ma tu non hai tua nonna?”
L’amico sbuffò. “Perché me lo ricordate sempre?”
Luna non ebbe il tempo di dire che forse avrebbe potuto ospitarlo, ma Neville uscì senza speranze. La ragazza sognante scrollò le spalle e aiutò le due amiche a portare tutta la loro roba da Molly e Arthur pronti per partire.
“Fate buon viaggio!” esclamò Luna, sventolando la mano da destra a sinistra, colpendo per sbaglio la testa del professor Lumacorno che gemette alla botta.
Ginny abbracciò l’amica, seguita da Hermione. Poi passarono a salutare gli altri amici, e ringraziarli per il loro aiuto durante la Guerra Magica.
Finalmente, dopo tutti gli infiniti saluti, partirono.
Sarebbe stato un viaggio molto, molto lungo.







*NOTA DELL'AUTRICE*

Ehi lettrici, come va? Arrivo forse un po' troppo in ritardo col capitolo 5, ma purtroppo solo ora sono riuscita a impossessarmi del mio amato pc. Comunque, spero che questo capitolo vi piaccia, ci ho messo un bel po' dato che non avevo molte idee su come scriverlo, ma alla fine questa è stata quella che mi è andata più a genio. Come vi sembra? Ringrazio tutte le persone che hanno recensito e in particolare quelle che hanno messo la storia tra le preferite o seguite/ricordate.Spero che il seguito arriverà presto :) un bacio a tutti
Hermione ^^

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Capitolo 6
*** Capitolo 6. Durante il viaggio ***


~~Capitolo 6. Durante il viaggio

 

L’auto era piena, c’era poco posto per tutti quindi le femmine (Hermione e Ginny, non Fleur perché si sentiva grande) avrebbero dovuto sedersi in braccio a un maschio.
La Weasley decise di andare su Harry, che la accolse sorridente. Mentre Hermione non voleva andare da Ron, era ancora un po’imbufalita e scontrosa, quindi si sedette su George.
“Quanto manca ancorà per arrivaré?” chiese Fleur, sempre con il suo strano accento francese, sbuffando.
“Siamo appena partiti…” rispose la signora Weasley stringendo i denti.
Ron rise sotto i baffi, cercando di non farsi sentire da “Flebo”.
Tutti un po’ stretti, accaldati e stanchi affrontarono il viaggio con molte lamentele.
“Oh… volete che vi racconti una barzelletta?” domandò Hermione con un sorriso da una che sta al centro dell’attenzione.
“Cos’è una barzelletta?” chiese Ron.
“So tutto sulle barzellette!” esclamò Arthur al volante dell’auto. Lui che lavorava al Ministero della Magia per i manufatti dei Babbani conosceva ogni cosa. “E’ una cosa spiritosa che fa ridere, che si raccontano i Babbani. Forza Hermione, facci ridere”
“D’accordo, state a sentire: Un alunno chiede alla professoressa se aveva corretto le verifiche e la professoressa risponde che non le ha corrette perché ha otto classi allora l'alunno le dice: "io non ho fatto i compiti per oggi" e la professoressa arrabbiata gli chiede il perché e l'alunno risponde: "io ho otto professoresse"”
Tutti risero, o almeno riuscì a suscitare un sorriso. Tra questi c’era Ron, ma poi smise subito accorgendosi che l’aveva raccontata Hermione, e non voleva dimostrare di averla già perdonata. Harry non riusciva a fermarsi dal ridere per tre motivi: la barzelletta era abbastanza divertente, la reazione di Ron e Ginny che punzecchiava Percy intento a capire maggiormente il senso di quello che stava succedendo.

 

Arrivarono alla Tana.
“Bill, Percy, Ron, George, Charlie, venite con la bacchetta e aiutatemi a portare le valigie all’entrata!” gridò la signora Weasley, trovando i suoi figli avanzare verso casa senza mostrare interesse alla madre.
Ma sbuffando l’aiutarono. “E perché non Harry?” chiese Ron, un po’ geloso del suo migliore amico già in casa.
“E’ nostro ospite e… Harry caro è Harry caro!” rispose la madre sbrigativo.
Cinque minuti dopo ognuno aveva il proprio baule. “Sceglietevi pure le camera, tranne quella al primo piano in cui ci siamo io e Molly” disse Arthur.
In due secondi la marea di gente si catapultò su per le stanze cercando quella migliore. Hermione e Ginny trovarono la più spaziosa, ma purtroppo Ron le precedette di un secondo. “No, questa stanza è mia!” gridò Ron, bloccandole fuori.
“L’avevo vista prima io!” ribatté Hermione, bloccata da Ginny. “Lascia stare” disse la Weasley. “Andiamo nella mia”
La prese per mano e l’accompagnò di sopra, un altro piano più in alto, in una stanza carina piena di poster di giocatori e giocatrici famosi di Quidditch, con bandierine e l’autentica sciarpa col colore di Grifondoro e tante altre cose. “So che fa un po’ schifo, forse per i tuoi gusti, ma basta mettere un letto in più e ci siamo” spiegò.
“Va benissimo, Ginny, graz..” Fleur, un passo dentro la stanza, la interruppe. “Nella camera di mio maritò, non ci posso andaré…”
“E perché?” chiese Ginny, molto seccata. Non voleva che Flebo le rovinasse la giornata, era già iperattiva di suo.
“Lo stavo per spiegaré. Mio maritò ha molto da faré e non voglio disturbarlò. E comunque, Ginnì, il tuo Arrì, ti aspetta in camera suà! Beh, ma ero qui per chiedermì se posso dormiré con voì.”
“Sì, aggiungi un letto!” replicò Ginny a denti stretti, passandole di fianco per andare giù da Harry a vedere cosa voleva. Durante il tragitto incontrò Percy che sembrava stesse dialogando da solo, con le migliaia di carte che aveva in mano. Si scoccarono un’occhiata di disgusto e proseguirono per i propri fatti.
“Dimmi Harry” disse Ginny una volta arrivata da lui.
“Vieni con me, dove nessuno può sentirci” la prese per mano e la portò all’aperto. “Dobbiamo far riappacificare Ron ed Hermione. Non sopporto più questa situazione, Ron ormai  è fuso completamente, non lo riconosco quasi più. Non si parlano, tutti gli anni succede, ora sono cresciuti e fanno pace troppo lentamente.” Finì il discorso indeciso se ridere o piangere, così aspettò una risposta da Ginny.
“Sì, d’accordo, dobbiamo fare qualcosa”
Si sorrisero e con calma rientrarono in casa, dove tutti erano pronti per cenare.




ANGOLO AUTRICE: Ciao a tutti, spero siate contente di vedere il capitolo 6!!!!!!!!!!!! Io sì, sono abbastanza soddisfatta, anche se non avevo molte idee, ma ecco cosa è venuto fuori.
DA LEGGERE.
Da oggi in poi nell'angolo autrice ci saranno varie cose... 1)la normale introduzione 2)ringraziamenti 3)angolino delle anticipazioni.

RINGRAZIAMENTI.
     Grazie per chi ha messo la storia nelle preferite: audreyandthefandoms; juls_s; Mexan; mollla; She2000; themysticgohan
Grazie per chi ha messo la storia nelle seguite: anna hekla; BettyPretty1D007flowers; dadinaLawrence; ele 14; Ele De Jarjayes 2498; GiulyDeVilliers; Kairy_90; LucyPevensie03; Mexan; mollla; sara_28; She2000; vio_everdeen; Xaywu
Grazie per chi ha recensito lo scorso capitolo: BettyPretty1D007flowers; Mexan; ele 14; She2000; mollla; dadinaLawrence.

ANGOLINO DELLE ANTICIPAZIONI
Nel prossimo capitolo (il 7) probabilmente si vedranno Hermione e Ron che fanno pace. Ma dico probabilmente, perchè nella mia testa può succedere di tutto e le idee variano da una all'altra e non sono molto chiare.. però dovrei aggiornare per martedì/mercoledì prossimo, se farò in tempo, sennò prima o dopo. Comunque state certi che i nostri protagonisti sono vivi ;)


Grazie ancora a tutti!!!!! Vi adoro!!! A presto!!
Hermione<3

 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7. Una visita inaspettata ***


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CAPITOLO 7. UNA VISITA INASPETTATA
 
Era passata una lunga settimana molto stancante. Pioveva, per di più ed era iniziato l’autunno. Una mattina, sempre piovosa e fredda, con le foglie degli alberi che formavano un tappeto molto spesso, Ron si destò  nel sonno. Harry aprì gli occhi svegliato dalla voce dell’amico e controllò l’orologio. Erano le sei e mezza e, svogliato, riprovò a riaddormentarsi.
Impresa impossibile.
Dal primo piano giunsero le urla di Hermione, Fleur e Ginny.
In men che non si dica tutta la famiglia Weasley si recò a vedere che probabile delitto era successo.
Non ci potevano credere. Sulla soglia la famiglia Malfoy era riunita in un impermeabile pesante, con un capello a coprirsi i capelli bagnati dalla pioggia e la fidata bacchetta.
Ron teneva stretto a sé il suo inseparabile orsacchiotto e fissò incredulo Draco, cresciuto, cambiato e piuttosto sorridente. I capelli erano più corti e perfetti, con un po’ di barba in modo da renderlo più adulto.
“Scusate l’interruzione indiscreta, ma siamo passati per fare quattro chiacchiere” disse la voce di Lucius.
“Nel cuore della notte?” chiese Hermione, con la sua camicia rosa a cuoricini.
“Non siamo nel cuore della notte..” ribatté Ginny.
“Ma insommà, mi volete spiegaré cosa succedé?” esclamò Fleur nel suo abito notturno e fluorescente blu. Sembrava veramente un lumino.
Molly, un po’ titubante, accettò di far entrare i Malfoy ancora sotto casa e ordinò ai propri figli (e ospiti vari) di andare a vestirsi.
Arthur fece in fretta a cambiarsi e fu il primo, con la moglie, ad accogliere “calorosamente” i nuovo amici a prendere una calda tazza di tè.
Nel frattempo, tutti gli altri erano in camera di Ron ed Harry.
“Cosa diamine ci fa qui Draco secondo voi?” chiese Ginny pensierosa, infilandosi la maglietta.
“Secondo me è venuto qui per starci amico… insomma, io lo conosco come un nemico e non mi dispiacerebbe farmelo buono” rispose Harry.
“Bah, a me non me ne frega di quello. Harry, ci ha preso in giro e trattato male per sette anni!” cercò di farlo ragionare Ron.
Harry, un po’ adirato, disse: “Le persone possono cambiare” e uscì pronto dalla stanza con Ginny.
“Però, Harry, a me ha detto sporca mezzosangue!” gridò Hermione, che però non fu udita dai due.
Pian piano tutti furono al piano di sotto, attorno alla tavola.
Hermione toccò seduta tra Draco e Ron. “è una cosa insopportabile” disse sottovoce a Ginny, vicina a Harry, a sua volta seduto tra la fidanzata e Draco.
“Allora, la famiglia Malfoy è qui solo per questa mattina, per congratularsi per la Guerra Magica ma soprattutto con Harry. Poi farete quattro chiacchiere soli. E noi siamo felici di accoglierli per un po’” disse Molly.
Lucius, strano ma vero, sorrise. Draco fece un tirato cenno di ringraziamento con la testa.
“Che ne dite di una bella partita a Quidditch?” propose Harry, per sciogliere il ghiaccio tra i giovani.
Tutti d’accordo lui, Malfoy, Ron, Ginny, George, Charlie e Bill.
Hermione scelse di controllarli, perché non era capace di giocare e non ne aveva neanche voglia.
Ogni tanto qualcuno usciva di casa per guardare come erano messi con la partita. Il bello era che sotto la pioggia era molto più entusiasmante. Il vento freddo sferzava i capelli di tutti sulla scopa e più di una volta Ron rischiò di cadere per colpa del vento. Fortunatamente Malfoy lo teneva d’occhio e si sarebbe sprecato a tendergli una mano per lasciarlo sulla scopa.
Finita la partita andarono in casa in una stanza al terzo piano per giocare a scacchi dei maghi. La prima partita fu giocata da Harry vs Draco. Era uno spettacolo vedere i due nemici-amici guardarsi negli occhi concentrati.
Hermione e Ginny, intente nella loro camera a pensare qualcosa da scrivere a Luna e Neville, furono destate da un’idea spettacolare. Prima chiesero a Molly e Arthur il permesso, che glielo diedero subito.
Questa era la lettera che fu spedita a Luna:
 
Cara Luna, qui ti scrivono le tue amiche Hermione e Ginny. Come stai? Tutto bene con tuo padre? Qui è caduto un fulmine a ciel sereno… pensa un po’… Draco e la sua famiglia sono venuti a trovarci!!! Non ci possiamo credere nemmeno noi!!
Comunque volevamo invitarti a una festa che abbiamo voluto organizzare noi tutti (l’idea è stata di Hermione) porta il pigiama e tanti cuscini! Ti aspettiamo lunedì della prossima settimana qui alla Tana.
Hermione, Ginny e tutti gli altri.
 
Quella di Neville invece fu questa:
 
Caro Neville, qui ti scrivono le tue amiche Hermione e Ginny. Tu e tua nonna state bene? Qui da noi c’è Draco e famiglia! Non ci crederai, sono comunque cambiati!!In ogni caso ti invitiamo alla festa di lunedì della prossima settimana qui alla Tana.
Ti aspettiamo.
Hermione, Ginny e tutti gli altri.
 
Soddisfatte corsero a chiedere anche a Draco, non volevano escluderlo, si sarebbe sparsa la voce.
“Parlagli tu” disse Hermione. “Io non ho ancora molta… confidenza, ecco. Al terzo anno gli ho lanciato uno schiaffo.”
“E allora? Vabbè, parlo io” si avvicinarono a lui, contento per aver battuto Harry alla partita.
“Scusa, Malfoy” iniziò. Draco si girò, un po’ infastidito ma comunque normale.
“Sì?”
“Vorresti esserci alla festa di lunedì prossimo?”
“Facciamo tipo… una festa in cui… non dormiremo, ecco. Ci sarà la musica, da mangiare..” cercò di spiegare la Granger.
“Ci sarò… solo se inviterete Astoria Greengrass, ho intenzione di conquistarla.  Una festa sarebbe l’ideale.” Rispose lui, del tutto calmo e pacifico.
“D’accordo, vedremo cosa possiamo fare. In ogni caso ti avvertiamo” rispose Ginny.
Harry e Ron erano stati in ascolto e rimasero a bocca aperta.
Hermione gli passò una mano davanti ai loro visi come per svegliarsi. “Qualche problema?”
Harry sobbalzò ed uscì dalla stanza portando Ginny con sé.
“Che c’è?” domandò lei.
“Avete invitato anche Malfoy?”
“Sì, perché? Non avevi forse detto che le persone possono cambiare?”
“Sì, l’ho detto, però… non so nemmeno io… beh, non importa, va bene così”

 




ANGOLO AUTRICE (oggi va di blu) XD
Qualcuno potrebbe anche uccidermi per aver fatto tornare Draco, ma una mia cara lettrice mi ha consigliato di metterlo in questo capitolo. Perché Malfoy non è morto, sotterrato, mangiato, incastrato, acquitrinoso, addormentato, dimenticato, abbandonato, deceduto, defunto, fermo, immobile, disfatto, enervato, secco, spacciato, spopolato, stagnante, stecchito, estinto, lontano, perduto, vecchio, appassito, avvizzito, disseccato, rinsecchito, vizzo, condannato, desertico,  paludoso, putrido, ristagnante, finito (citazione Johanna_odair)
Comunque spero di aver fatto un buon lavoro oggi, sono arrivata con un po' di anticipo ;)



Ringraziamenti

Per le preferite: 
audreyandthefandoms; juls_s; Johanna_odair; Mexan; mollla; She2000; themysticgohan

Per le seguite: anna hekla; BettyPretty1D007flowers; dadinaLawrence; ele 14; Ele De Jarjayes 2498; GiulyDeVilliers; Johanna_odair; Kairy_90; LucyPevensie03; Mexan; mollla; sara_28; She2000; vio_everdeen; Xaywu 

Per le recensioni dello scorso capitolo: dadinaLawrence; She2000; mollla; Johanna_odair; BettyPretty1D007flowers; ele 14

Angolino delle anticipazioni: Nel prossimo capitolo ci sarà la festa, che non ho voluto chiamare pigiama party perché solitamente a queste non ci vanno i maschi. Loro hanno più un modo afro per esprimersi. Si vedranno Neville e Luna e chissà se Draco e Astoria verranno... ma almeno ricordate chi è Astoria Greengrass? Lo ripeto per chi non gli venisse in mente... è quella che si sposerà con Malfoy.

Però adesso sto dicendo troppo. Basta, basta XD al prossimo capitolo!!!

E Grazie a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!:D:D

Hermione ♥

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Capitolo 8
*** Capitolo 8. Festa ***


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CAPITOLO 8. FESTA


I giorni che precedettero quello della festa furono molto agitati: Molly, dovunque passasse, aveva il suo fedele strofinaccio per togliere anche quel minimo di polvere che la maggior parte delle volte aveva già tirato via, Arthur era al lavoro e non si vedeva quasi mai, così come Percy, Hermione era in fibrillazione ma lo stesso passava più di due ore sui libri, e Ginny sbuffava sempre quando la vedeva, poi quest’ultima stava sempre a pulire, giocare con la sua scopa e volare assieme ad Harry e i suoi fratelli, Ron passava i giorni a pensare a Hermione (con cui non aveva ancora fatto pace) sul letto molto annoiato, tutti gli altri fratelli aiutavano a sistemare le stanze, soprattutto il salotto.
 

Il giorno della festa alle otto della mattina c’era già tutto sistemato: gli stendardi colorati d’oro e rosso, alcuni blu e neri, e un’altra manciata verdi e argento, le due grandi tavolate che passavano dalla cucina al salotto erano piene di bevande, le quali, acquaviola, burrobirra, idromele, infuso di radigorda, vino di ortiche, Whisky Incendiario, succo di zucca, acqua arancina,  e i cibi, bacchette di liquirizia, api frizzole, bolle bollenti, cioccorane, ananas canditi, biscottini gufici, Bonbon esplosivi, calderotti, cioccocalderoni, cioccoli, zenzerotti, Fondenti Febbricitanti, fildimenta interdentali, lumache gelatinose, mosche al caramello, pallini acidi, penne d’acquila di zuccherro (presente anche la versione delux), piperille, rospi alla menta, scarafaggi a grappolo, superpallagomma, topoghiacci, zuccotti di zucca, gelatine tuttigusti+1, Crostatine Canarine (provoca a chi la mangia una trasformazione per alcuni istanti in un grosso canarino), Marchio Nero Commestibile (che provoca nausea), Mou Mollelingua (che fa diventare la lingua viola e più lunga), Torrone Sanguinolento, Merendine Marinare, che provocano vomito o sangue dal naso. Incluse in queste ci sono: Fondenti Febbricitanti (che causano forte febbre), Pasticche Vomitose (che fanno vomitare all’istante) e Pasticcetti Svenevoli.

 
Arrivarono finalmente Luna e Neville a mezzogiorno. Pranzarono tutti insieme con un buon risotto cucinato da Molly e come dessert una crostata di mele.
Alle nove di sera, molto in ritardo, varcarono la soglia Astoria Greengrass e Draco Malfoy. Lui era abbastanza sorridente, con un pigiama a pantaloni corti simili a jeans, e una maglia a maniche corte con disegnato il segno di Serpeverde. Astoria portava una camicia da notte rosa a pois blu, corta fino un po’ sopra il ginocchio. Aveva una faccia seria guardandosi intorno con disgusto. Non aveva idea di quanto potesse divertirsi.
Iniziò la musica. Draco era l’unico in disparte, nell’angolo, quando Harry si avvicinò.
“Draco, tu non vieni?” chiese.
Lui lo guardò scrutandolo da quei luminosi occhi azzurri.
“Per ora preferisco stare qui” il suo sguardo era fisso su Astoria.
“Valle a parlare” consigliò Harry.
“Cosa? Chi? Quando? Dove? Perché?!”
“Ehm… Astoria. Vedo come la guardi. Dai, vai da lei, parlarle e chiedile di ballare” Harry era veramente serio. Il primo consiglio che scambiò a Draco con sincerità.
“D’accordo” Draco si alzò e andò dalla ragazza che beveva una burrobirra al tavolo.
Intanto Ginny (con una camicia da notte con i colori del Grifondoro) chiacchierava allegramente con Hermione (pigiama rosso con dei brillanti) e Luna (fosforescente nel suo pigiama verde e giallo quasi radioattivo, tutti quella sera la chiamavano “il lumino”)
“Draco e Astoria dove sono finiti?” chiese Luna.
“A chiacchierare in privato!” esclamò  Harry spuntando nel loro gruppetto.
“E tu da dove spunti?” chiese Hermione facendo un balzo alto quasi un metro.
“Sono sempre stato qui” rispose tranquillamente lui.
“E hai origliato la nostra conversazione?” Ginny gli diede una manata in testa.
“Dai, sto scherzando, sono appena arrivato” si scusò massaggiandosi la testa e cercando Ron in mezzo a tutta quella gente dai capelli arancioni.
“Harry!” una voce stranamente familiare.
Il desiderato si voltò.
“Ron, ti cercavo! Ehi, ci sei anche tu Neville”
“I-io sì, sì, sono qui” balbettò imbarazzato. In effetti aveva un pigiama davvero ridicolo. Verde rame con dipinte delle foglie con le dodici principesse danzanti.
“Bel costume” urlò George dall’altra parte della sala, riconoscendo i neri e folti capelli del povero Neville. Il gemello indossava un pigiama a righe blu e rosse.
Danzarono per il resto della serata, finché non arrivò il momento di fare il fatidico gioco della bottiglia.
Si misero in cerchio, tutti i giocatori, maschi e femmine. A girare la bottiglia ci pensava Grattastinchi, il gatto della Granger.
Il primo giro scelse Draco, che si mise le mani nei capelli.
La seconda volta che la bottiglia fu fatta ruotare, indicò Hermione.
Silenzio assoluto.
Mormorii imbarazzati.
E finalmente l’aspettato urlo di Hermione.
“COSA?”
Ron si nascose con la testa sotto il cuscino. Non voleva far sapere che aveva i fumi alle orecchie se solo Draco avesse osato toccare la SUA “fidanzata”.
“Io la Granger non la bacio, escluso” disse Malfoy.
“Ok, Grattastinchi, rigira la bottiglia, per questa volta non li obblighiamo” Ginny sospirò.
La bottiglia indicò…
Ron.
Che, senza accorgersene, urlò: “SIIIIIIIII”
Hermione si coprì il viso con le mani facendo no con la testa.
“Non… io…lui… no!” balbettò lei.
Harry si avvicinò all’amico. “E su, dai, vai, hai una possibilità”
Si sentì Hermione sbuffare lontano un miglio. Ron si avvicinò pian piano a lei, che continuava ad allontanarsi scuotendo il capo, a un certo punto Ginny spinse Hermione che cadde addosso  a Ron. E infine, si baciarono.





ANGOLO AUTRICE
Eccomi qui, un po' in ritardo, scusate, ma ero al mare.. ora la mia "vacanzuola" è finita, sono di nuovo nel bel mondo di efp.
Spero che vi piaccia questo capitolo. Ho fatto del mio meglio (col poco tempo che avevo) e ora passiamo ai ringraziamenti.

Per le preferite: 
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Per le seguite: angryHufflepluffOdair, anna hekla; BettyPretty1D007flowers; dadinaLawrence; ele 14; Ele De Jarjayes 2498; GiulyDeVilliers; Johanna_odair; Kairy_90; LucyPevensie03; Mexan; mollla; sara_28; Sara_GinnyWeasley, She2000; smile_2468, vio_everdeen; Xaywu 

Per le ricordate:  BettyPretty1D007flowers; Callidus Gaston, Sara_GinnyWeasley

Per le recensioni dello scorso capitolo: vio_everdeen, sara_28, Sara_GinnyWeasley, dadinaLawrence, Mexan, mollla, 
BettyPretty1D007flowers, ele14, Johanna_odair, LucyPevensie03, Callidus Gaston.

Angolino delle anticipazioni: Nel prossimo capitolo si risvegliano e si riposano (perché la notte hanno dormito poco tra canti, balli e tutto il resto) e poi... SI VA AL MARE!!! Spero che come idea vi convinca, si vedrà poi! Spero di aggiornare in fretta e andare avanti più velocemente :)

Grazie mille a tutti!!!!!!

Hermione <3

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9. Waimea di Oahu, Hawaii ***


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Capitolo 9. Waimea di Oahu, Hawaii

 
Il giorno dopo la festa.
Erano circa le dieci della mattina, un bel giorno d’estate che presentava una giornata molto faticosa.
Hermione, Ginny, Astoria, Luna e.. Fleur, erano in camera a preparare le valigie per andare al mare.
“Sei sicura, Astoria, che non vuoi proprio venire in vacanza con noi?” chiese Ginny.
“Sì, mi dispiace e mi piacerebbe venire con voi, ma i miei genitori mi hanno imposto una gita in montagna” rispose lei un po’ amareggiata. “Beh, devo andare, mi stanno aspettando.. Ciao, buona vacanza”
“Grazie, anche a te. Ciao” risposero in coro, finendo tutte a ridere. Astoria salutò infine con un sorriso e uscì.
“Ma che corò graziosò” disse Fleur in tono angelico.
“Inutile che ci fai tanto la cantilena, che tu non vieni!” gridò Ginny.
La ragazza piantò un pugno sul tavolo, massaggiandolo all’istante per il dolore. Le altre scoppiarono a ridere sotto i baffi.
Dopo che Fleur se ne andò, le valigie erano pronte. Ron e Harry spuntarono nella loro stanza.
“Siete pronte? Ma dovete anche dirmi in che posto di mare andiamo?” chiese il rosso.
“Noi siamo pronte, e si va a Waimea di Oahu!” rispose Hermione incrociando le braccia con aria di sfida, dato che con Ron non ci aveva ancora parlato dalla sera prima.
“Cosa?” esclamò Harry.
“Parla nella nostra lingua, prego!” ribatté Ron.
“Stupido, alle Hawaii!!” gli urlò contro la Granger. Luna rise silenziosamente, sempre sulle sue, poi dicendo: “E’ un posto meraviglioso, il mare è bellissimo e limpido e le onde sono.. amorose”
“Luna, anche se non fai una poesia, hanno capito lo stesso.. Almeno credo” disse Ginny, sottolineando l’ultima parte della frase urlata.
Chiamarono anche George, che li doveva accompagnare e aveva bisogno di una vacanza per dimenticare il pensiero di Fred.
Dopo aver salutato Molly, Arthur, Bill, Fleur, Charles e portandosi via George e Neville, erano pronti per smaterializzarsi fino alle Hawaii.
 
Pochi secondi dopo si ritrovarono su una spiaggia immensa, con molti surfisti che correvano da una parte all’altra con la loro tavola da surf, bambini che facevano buche nella sabbia, donne e ragazzi che prendevano il sole o giocavano a beach volley. Ci misero un po’ ad orientarsi , dopodiché raggiunsero l’hotel dove avevano prenotato.
Erano ovviamente vestiti da Babbani, quindi sembravano anche leggermente buffi dato che erano abituati ad altri abiti.

Il signore alla reception diede loro le chiavi, della stanza numero 41 al secondo piano. L’albergo si chiamava Mauna Kea Beach Hotel, di fronte alla loro bellissima spiaggia.
Arrivati nella loro camera, spalancarono gli occhi. La vista era magnifica. Una finestra/porta che portava sul terrazzo con la vista del mare, c’erano un letto singolo (che venne prenotato subito da George), e tre letti a castello. Il primo lo occuparono Hermione e Ginny (Hermione sopra e Ginny sotto), il secondo Luna sopra e Neville sotto e l’ultimo Harry sopra e Ron sotto.
La carta da parati era dipinta con pesci, squali, delfini e altri abitanti marini e le onde. Il bagno era spazioso, di un azzurro chiaro e conteneva una vasca da bagno e due docce. Dopo aver sistemato i vestiti nei due armadi, indossarono un costume.
Tutte le femmine lo avevano a due pezzi. Hermione a righe blu e bianche, Ginny colore del tramonto e Luna rosa con fiori bianchi.
Harry rosso chiaro, Neville verde, Ron nero e George blu con disegni di moto.
In pochi minuti scendevano già per andare in spiaggia. Davanti camminavano Hermione, Ginny e Luna, con passo svelto e deciso, i capelli raccolti e gli occhiali da sole. I maschi, in fondo, molto lenti e annoiati.
Il loro ombrellone era tra quelli in prima-seconda fila, c’erano due lettini e quattro sdrai.
Si riposarono tranquilli, aspettando l’ora del pranzo.
Ma, prima che potessero chiudere gli occhi, due ragazzi e due ragazze mai visti prima si avvicinarono con aria di scuse.
“Mi dispiace, ma è finito il nostro pallone sotto il tuo sdraio” disse un ragazzo alto, dai capelli scuri e gli occhi tenebrosi, a Hermione. Lei subito scattò a sedere arrossendo, chinandosi e prendendo la palla.
Gliela lanciò in modo maldestro e Ron, che aveva notato l’imbarazzo, fece un colpo di tosse, che distrasse tutti.
“Volete giocare con noi? Io mi chiamo Melissa, lei è Nicole, lui Max e Peter” disse una ragazza molto alta e bionda, indicando alla fine quel ragazzo che parlò con Hermione.
“Certo, molto volentieri” Ginny era già pronta per giocare, come Luna e la Granger.
Harry si alzò di malavoglia e iniziò a presentarsi. “Io sono Harry” poi si avvicinò a Ginny con aria furtiva. “Lei è Ginny, la mia fidanzata” disse mettendo all’erta Max e Peter, che sembrava interessato a Hermione. Dopo che tutti si furono presentati, arrivarono alla rete da pallavolo.
CONTINUA…
 




Angolo autrice (TEMATICA MARINA :D)
Ehilaaaa come potrete perdonarmi per questo mio immane ritardo? Lo so, lo so, vi ho avvertito molte volte che avrei aggiornato, ma la mia connessione è molto molto antipatica -.-
Cooomunque eccomi sana e salva, viva e vegeta, come potete vedere! 
Avete visto che sono entrati quattro nuovi personaggi? E' una grande notizia, soprattutto per quel Peter... molto interessato a Hermione.... come la prenderà Ron? (che se ne è già accorto...) Chissà quali malanni accadranno nel prossimo capitolo!
PS. mi scuso se non ho lasciato Draco e Astoria, però avrei avuto troppi personaggi e mi pareva compicato, ma tranquille (per le loro fans) che prima o poi si rivedranno ;)
Sotto trovate le foto dei nuovi personaggi.

RINGRAZIAMENTI
PER LE PREFERITE:
 
audreyandthefandoms, Callidus Gaston, Johanna_odair, juls_s, Lucy2001, Lunastorta_Weasley, marauder11, Mexan, mikymusic, molla, Sara_Ginny Weasley, She2000, Sofia Sapienti e themysticgohan 

PER LE RICORDATE: BettyPretty1D007flowers, Callidus Gaston, Melody Space e Sara_Ginny Weasley

PER LE SEGUITE: AngryHufflepluffOdair, anna hekla, BettyPretty1D007flowers, Callidus Gaston, dadinaLawrence, ele 14, Ele De Jarjayes 2498, GiulyDeVillers, Johanna_odair, Kairy_90, Leyla_2468, LucyPevensie03, Melody Space, Mexan, molla, Queen_Leslie, sara_28, Sara_ginny Weasley, She2000, vio_everdeen e Xaywu

PER LE RECENSIONI ALLO SCORSO CAPITOLO: Sofia Sapienti, Melody Space, Callidus Gaston, Queen_Leslie, Lucy2001 e dadinaLawrence


ANGOLINO DELLE ANTICIPAZIONI: so di aver già anticipato un po' sopra, però lo dico di nuovo: nel prossimo capitolo Ron avrà una delle sue crisi isteriche per Peter ed Hermione, farà di tutto per separarli quando chiacchierano.

I NUOVI PERSONAGGI: 
Nicole http://magazine.nicktv.it/files/2012/07/miranda-cosgrove-neutrogena12-448x550.jpg
Melissa http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2014/09/Jennifer-Lawrence.jpg
Max http://davidarchuletavn.files.wordpress.com/2013/07/cory-monteith1.jpg
Peter http://gossipblog.girlpower.it/wp-content/uploads/2009/10/taylor-lautner-rolling-stone-photo-shoot-03.jpg



 

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Capitolo 10
*** Link trailer ***


Ciao a tutti, mi scuso per chi pensava di trovarsi il capitolo, il problema è che mi è venuta voglia di fare un trailer per la mia storiella :D 
Allora, il capitolo non so quando lo troverete, di sicuro questa settimana (insomma, all'80% -.-) perché ora sono stanca e non ho voglia di continuare un'ora/due davanti al computer. 
Beh, vi auguro una buona settimana a tutti, vi lascio sotto il link del trailer, guardatelo e lasciate un commento che ne ho bisogno! Grazie <3
Mi raccomando ;) ecco il link. 
https://www.youtube.com/watch?v=4ci1autYpHg&list=UUDB7ayx8zEvad2mHtK9FTbQ
Hermione

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Capitolo 11
*** Capitolo 10. Beach Volley Parte 1 ***


https://lh5.googleusercontent.com/-nYresRZguCo/VDwCc_nV0MI/AAAAAAAAAOw/PgBwHWnQI_k/w426-h264/12104622_beach-volley1.gif

BEACH VOLLEY PARTE 1

 
La sabbia scottava sotto i loro piedi, il sole cocente li stava abbrustolando come polli e Ginny non faceva che lamentarsi per la scarsità di bottiglie d’acqua.
“Hermione, ti prego, andiamo al bar e in bagno ci nascondiamo con la bacchetta e ne facciamo apparire cinquecento” disse sottovoce quel pomeriggio, mentre si avviavano a giocare a beach volley con i nuovi ragazzi.
“Ginny, è troppo pericoloso! Qui siamo nel mondo degli umani, qui se qualcuno ci vede siamo diseredate e cacciate via! Perché non capisci?” rispose la Granger.
La rossa non esitò più a parlare, perché ormai erano arrivati al campetto e Peter, Max, Melissa e Nicole erano in cerchio per formare le squadre.
“Allora, io direi che possiamo fare così. Io, Hermione, Melissa, Neville ed Harry formiamo la squadra A” disse Peter, quello che sembrava più esperto. “Mentre Ginny, Luna, Max, Ron e Nicole la squadra B. Bene, non avrei altro da dire, si comincia!”
“Un attimo!” s’intromise Luna, sempre con voce fine e sognante. “Chi farà l’arbitro?”
“C’è bisogno di un arbitro?” chiese Nicole. “Viene mia sorella Emily, aspettate un attimo che la chiamo…”
La ragazza tirò fuori dalla borsetta un cellulare rosa con una fragola, e iniziò a comporre il numero di sua sorella. Dopo neanche un secondo rispose. “Ciao Emily vuoi venire a fare da arbitro?”
Dopo una risposta della sorella, Nicole mise giù il telefono e, senza chiederli cosa gli aveva detto, si vide una ragazza con i cappelli lunghi e biondi arrivare di corsa.
“Eccomi arrivata” indossava un copricostume rosa trasparente con sotto il costume viola.
Iniziarono la partita, tutti concentrati, ma solo ora Luna urlò che non era capace di giocare. Melissa sbuffò.
Ci vollero dieci minuti buoni per spiegare alla bionda in cosa consisteva il gioco. Quando finalmente parve aver capito, si iniziò davvero.
Il primo punto fu compiuto da Peter che esultò felice, e Hermione lo abbracciò per la contentezza, senza rendersi conto che Ron dall’altra parte si lamentava con Ginny, che ormai non ne poteva più.
Il punto successivo fu fatto da Luna (stranamente) nella squadra B. Tutta la squadra corse da lei a farle i complimenti, ma Luna si giustificò dicendo “Sinceramente non so come io abbia fatto” e risero quasi per tutta la partita per quello strano evento.
Arrivarono in parità senza poter più continuare, perché era ora di rientrare in albergo e mangiare, altrimenti la sala da pranzo chiudeva.
“Dopo cena, verso le 21.00 ci troviamo al bar della spiaggia” disse Nicole, entusiasta dei nuovi amici.
Annuirono e si salutarono. Harry e il resto della compagnia arrivarono in albergo, e dopo una doccia frettolosa, si recarono in sala.
Era la prima volta che la videro: molto spaziosa grande come una cattedrale, sembrava la stanza di un castello, aveva i tavoli con tovaglie ricamate di pizzo bianco perla, i lampadari con gocce di cristallo e sfumature dorate.
Il pavimento era lucidato nonostante passavano camerieri ovunque, con vassoi in ceramica colmi di piatti.
Si sedettero a un tavolo tondo, e aspettarono che venissero a portare il cibo, dato che non c’era il buffet.
Una cameriera con una tenuta bianca, cravatta rossa, gilè nero e capelli raccolti in uno chignon. Era molto carina, e Harry, Ron e Neville aguzzarono gli occhi. Ginny diede una forte pestata al piedi di Harry, che balzò sulla sedia, e ai piedi di Ron, che fece un urlo da femminuccia.
La ragazza mise i piatti davanti a ogni persona, e poi arrivò con le bevande, che purtroppo non erano acqua arancina o succo di zucca; ma acqua minerale, coca-cola e tè freddo.
Ron strabuzzò gli occhi, vedendosi un piatto di aragoste e insalata davanti. Non aveva mai mangiato cose come queste, ma si adeguò.
Harry, Neville e Hermione invece erano molto tranquilli a mangiare, perché avevano già visto e mangiato cibi simili a quelli.
Finita la cena, si ritrovarono in camera a decidere cosa indossare.
“Ragazze, ci mettete due secoli per un cavolo di vestito, noi siamo già pronti” brontolò Ron.
“Ron, solo tu sei pronto. Anche io sto scegliendo una felpa che non sia da mago” ribatté Harry.
Il rosso sbuffò e si lasciò cadere pesantemente sul suo letto.
Dieci minuti dopo, le ragazze erano truccate e i ragazzi messi a lucido: erano pronti per andare.




ANGOLO AUTRICE
Ciaoooo eccomi col capitolo! Beh ragazzi sono stata davvero contenta per il trailer, è stato un traguardo :D
Sotto metto le foto dei vestiti da sera di Hermione, Luna e Ginny e la foto di Emily, la sorella di Nicole :)

RINGRAZIAMENTI
PER LE PREFERITE:
 
audreyandthefandoms, Callidus Gaston, Fred_George_Weasley, haendelme, Johanna_odair, juls_s, Lucy2001, Lunastorta_Weasley, marauder11, Mexan, mikymusic, molla, prettylittle, Sara_Ginny Weasley, She2000, Sofia Sapienti e themysticgohan

PER LE RICORDATE: BettyPretty1D007flowers, Callidus Gaston, haendelme, Melody Space e Sara_Ginny Weasley

PER LE SEGUITE:  AngryHufflepluffOdair, BettyPretty1D007flowers, Callidus Gaston, dadinaLawrence, ele 14, Ele De Jarjayes 2498, GiulyDeVillers, haendelme, Johanna_odair, Leyla_2468, LucyPevensie03, Melody Space, Mexan, molla, piuma_blu, Queen_Leslie, ravenclaw36, sara_28, Sara_ginny Weasley, She2000, vio_everdeen e Xaywu

PER LE RECENSIONI DELLO SCORSO CAPITOLO: Lunastorta_Weasley, dadinaLawrence, LucyPevensie03, Sara_Ginny Weasley, vio_everdeen, Johanna_odair, mollla, nick99, heandelme

ANGOLINO DELLE ANTICIPAZIONI: Nel prossimo capitolo si vedrà la serata e la seconda parte di questo capitolo e tanto altro ancora!

Grazie mille a tutte!!! <3
Hermione ♥


P.S. ecco le foto. le ragazze che hanno messo l'abito non sono le protagoniste ovviamente, dovete guardare il vestito.

Emily http://www.kawankumagz.com/articleFoto/AnnaSophia_Robb:_Favorite_Things1.jpg

Abito di Lunahttp://florentinna.com/images/vestiti-da-cerimonia-corti/vestiti-da-cerimonia-corti-30.jpg
Abito di Hermionehttp://abitivestitidasera.altervista.org/foto-abiti/shopping-abbigliamento-online--abiti-eleganti-corti-on-line.jpg
Abito di Ginny http://baimboo.altervista.org/foto-vestiti-da-cerimonia/abiti-corti/abito-da-sera-corto.jpg

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Capitolo 12
*** Capitolo 10. Beach Volley parte 2 ***


https://lh4.googleusercontent.com/-u0gDu9gY0JY/VE5shT34yJI/AAAAAAAAAPg/03x1QMydlM4/w426-h237/voi-due-su-una-spiaggetta.jpg

BEACH VOLLEY PARTE 2

La sera era arrivata, finalmente, le ragazze non vedevano l’ora di uscire e prendere un po’ d’aria. Si fermarono al chiosco della spiaggia, tutti insieme, per aspettare Peter e gli altri che erano già arrivati.

“Siete in ritardo” brontolò Melissa.

“Non fa niente” la spinse da parte Peter, correndo ad abbracciare Hermione. “Vieni con me, devo mostrarti una cosa”

Hermione arrossì, e Ron sbuffò così forte che soffiò via i capelli di Harry da una parte. “Ehi, me li ero pettinati! L’unica volta che avevo preso in mano un pettine tu mi hai rovinato l’acconciatura!”

Ginny scoppiò a ridere dicendo “Per favore, smettetela” e rivolse un bel sorriso a Max, che fece l’occhiolino.

Harry li guardò torvi, e poi si sedettero a un tavolino per ordinare qualcosa da bere.

Intanto Hermione seguiva Peter verso la riva. Appena arrivati, lui le disse di togliere le scarpe e le calze, perché voleva camminare sul bagnasciuga.

“Cosa volevi farmi vedere?” chiese lei, mentre restava a piedi scalzi.

“Ti ho detto che è una sorpresa”

Hermione si incuriosiva sempre di più, così iniziarono a camminare facendo qualche corsetta nell’acqua bassa – senza che Hermione si bagnasse il vestito – dirigendosi verso la scogliera.

Appena arrivati, Peter prese la mano della ragazza e l’aiutò a sedersi sugli scogli.

“Che dobbiamo fare?” chiese lei.

“Ora vedrai” le rispose.

Prese dalla tasca un fischietto argentato, lo portò alla bocca e fischiò così forte che Hermione si tappò immediatamente le orecchie.

Peter si girò e la guardò ridendo.

“Vuoi farmi diventare sorda?” chiese lei, un po’ infastidita.

“No, adesso guarda. Ci vorrà poco”

All’improvviso in lontananza si videro degli spruzzi d’acqua farsi sempre più vicini.

Hermione balzò in piedi osservando la scena. E poi, socchiudendo gli occhi, urlò “Ma quelli sono delfini!”

Peter annuì sorridendo e poi, come se avesse il costume e non più la camicia, si tuffò e ci andò in contro.

La Granger fece qualche passo indietro per gli spruzzi e restò a bocca aperta.

Le  sembrò uno spettacolo meraviglioso e una sorpresa indimenticabile.

Peter le fece segno che lui avrebbe nuotato fino a riva, e lei sarebbe tornata facendo il giro degli scogli e aspettandolo sulla sabbia.

Arrivato anche lui, fradicio e gocciolante, si incamminarono verso il bar, per andare con i loro amici a vedere le bancarelle che si tenevano lungo la spiaggia. Hermione si comprò una collana, Ginny degli occhiali da sola e Luna una pietra originaria di quel posto.

I maschi non comprarono niente, si stavano annoiando, ma venivano trascinati dalle ragazze in ogni bancarella, sbuffando.

Dopo due ore di viavai, trovando bambini che intralciavano loro la strada, tornarono all’albergo stanchi ma felici di aver passato la prima giornata di vacanza in modo speciale.



ANGOLO AUTRICE. OGGI VA IN VERDE XD
Eccomi un po' in ritardo con la seconda parte del decimo capitolo di questa storia che va avanti sempre al meglio, sono molto felice dei lettori e delle recensioni che ormai non sono più negative. (spero...)
Hermione e Peter sono diventati più amici, vi piace la sorpresa per lei? :)

RINGRAZIAMENTI
PER LE PREFERITE
 
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PER LE RICORDATE: BettyPretty1D007flowers, Callidus Gaston, haendelme, Melody Space e Sara_Ginny Weasley

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PER LE RECENSIONI DELLO SCORSO CAPITOLO: LucyPevensie03, Occhi di ghiaccio

ANGOLINO DELLE ANTICIPAZIONI: farò passare una settimana da questo capitolo al prossimo, e si partirà per un altro viaggio, ma non vi dico in quale luogo, sennò non è più una sorpresa! :P

Grazie a tutti!
Alla prossima!
Hermione ♥ 

 

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Capitolo 13
*** Capitolo 11. Idee ***


ANGOLO AUTRICE
Questo capitolo è un po' un'anticipazione di quello che verrà dopo. So che siamo in ambito natalizio, però vi chiedo di tornare indietro con la mente e pensare al 31 ottobre: Halloween.
Questo capitolo racchiude le idee dei nostri amici, che verranno realizzate nel seguito (capitolo 12)
IMPORTANTE: VI CHIEDO UN FAVORE. DOPO HALLOWEEN, FARO' NATALE E CAPODANNO, E PER QUESTE FESTIVITA' FARO' VIAGGIARE I NOSTRI AMICI. MA SICCOME CHE MI SEMBRA GIUSTO, VORREI CHE NELLE RECENSIONI METTIATE UN LUOGO (NON IMPORTA SE E' IN EUROPA O NO, POI FARO' UNA RICERCA E MI INFORMERO' SULLO STATO, CITTA', PAESE, QUEL CHE VOLETE, PURCHE' ESISTA XD) CHE VI PIACE, O ANCHE SE NON LO AVETE MAI VISTO, CHE VI ISPIRA. IO SCRIVERO' TUTTI I NOMI CHE MI AVETE DETTO SU DEI FOGLIETTI, E PESCHERO'. QUELLO CHE VIENE FUORI SARA' USATO PER NATALE, MENTRE HALLOWEEN SI TERRA' ALLA TANA. GRAZIE PER CHI PARTECIPERA'!! :)
ECCO I RINGRAZIAMENTI.
PER LE PREFERITE: audreyandthefandoms, Callidus Gaston, Fred_George_Weasley, haendelme, Johanna_odair, juls_s, Lucy2001, Lunastorta_Weasley, marauder11, Mexan, mikymusic, mollla, prettylittle, Sara_Ginny Weasley, She2000, Sofia Sapienti, themysticgohan.
PER LE RICORDATE: BettyPretty1D007flowers, Callidus Gaston, haendelme, Melody Space, Sara_Ginny Weasley.
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PER LE RECENSIONI DELLO SCORSO CAPITOLO: Occhi di ghiaccio, Johanna_odair, dadinaLawrence.
BUONA LETTURA!



                                                                                                             CAPITOLO 11. IDEE
Erano passati due mesi, e arrivati ad ottobre i ragazzi dovettero tornare alla Tana. Prima di partire, i ragazzi si salutarono con Peter, Max, Melissa e Nicole. Dopotutto dispiacque di non rivedersi più, ma non a Ron. Anche se non era ancora riuscito a stare di nuovo con Hermione, almeno tutti i giorni non la doveva vedere con quel verme viscido di Peter.
Si materializzarono a casa di Ron. Appena arrivati tutti abbracciarono tutti, compresa Ginny che abbracciò, anche se con disgusto, Fleur.
Molly, appena sentì la porta aprirsi, mise giù il piatto che stava mettendo in tavola e corse dai ragazzi, tutta trafelata.
“Allora Ginny cara, ti sei divertita? Ron si è comportato bene? Non siete mai rimasti svegli fino a tardi, vero? E vi svegliavate alle otto per farvi una doccia calda? In mensa non avanzavate mai il cibo, vero? Avete fatto amicizia? Vi siete comportati da Babbani senza usare mai, MAI, una sola volta, la bacchetta?”
Ron stava per svenire.  
“Si calmi signora Weasley” disse Harry. “Ora le raccontiamo tutto”
“Perfetto, prendete posto in tavola, c’è pronto”
I ragazzi si sedettero, lasciando le valigie davanti alla porta, così quando Arthur tentò di entrare si mise a sbraitare insulti.
Percy, l’unico che aveva già pranzato e che si stava riposando spaparanzato sul divano, si alzò malcontento come Mirtilla e lasciò passare il padre, stanco per una giornata faticosa di lavoro.
Intanto a tavola mangiarono Polentine con Zuccotti di Zucca, torta alla melassa e da bere Rum di ribes rosso e succo di zucca.
I ragazzi, persino Hermione, si abbuffarono di tutto quello che Molly aveva accuratamente preparato.
“Hermione si è mezza fidanzata” borbottò Luna.
La Granger si sentì osservata e arrossì.
“Non è vero” negò immediatamente.
Ron scosse la testa.
“Hermione cerca solo di nasconderlo” disse Ginny sogghignando.
“Parla quella!” ricevette come risposta da Hermione.
“Io non ho fatto niente! Almeno ce l’ho un fidanzato, non come te che ti innamori del primo che passa!”
Harry scoppiò a ridere.
“Harry James Potter, non intrometterti!” sbottò Hermione.
“Ma cosa è successo qui? Pare che ci sia stato qualcosa di interessante in questa vacanza” disse Molly sporgendosi un po’. “Voglio sapere tutto”
“No, mamma, mi rifiuto” rispose Ron scoccando un’occhiata al padre, che ci teneva molto se il figlio stava con Hermione.
“Posso raccontare tutto io” balbettò Neville.
“Non fatemi innervosire. Ron, sputa il rospo. E anche tu Hermione. Non voglio litigi”
“Signora Weasley, non mi sembra giusto intromettere anche me” disse Hermione un po’ imbarazzata.
“Su tesoro, non ti mangia nessuno”
“Ah!” gridò Ginny felice.
“Ginny, tesoro, vuoi raccontarmi tu?” domandò la madre.
“Beh..” Ginny fu colta di sorpresa. “Mamma, secondo me la persona più adatta per un buon racconto è Hermione”
La ragazza davanti a lei diventò rossa come un peperone.
“Okay” si limitò a dire, stufa di tanti giri di parole. “Racconto io”
E si tuffarono in un discorso fitto fitto, che finì solamente alle  quattro di quel pomeriggio, quando Molly decise di andare a letto a riposarsi.
Gli amici erano sul divano, i maschi giocavano a scacchi dei maghi, e le ragazze li guardavano, facevano il tifo e chiacchierarono.
A un certo punto, mentre Luna era intenta a descrivere il suo perfetto vestito da sera, Hermione alzò lo sguardo persa e disse, con voce accesa: “Ma domani è Halloween!”
Tutti si girarono verso di lei, che fece uno sguardo perplesso.
“Beh? Dovete ringraziarmi perché vi ho ricordato la festa del 31 ottobre!”
Chiacchiericcio e schiamazzi generali.
“Hai ragione!”
“E’ vero!”
“Come ho fatto a dimenticarmene?” brontolò George dandosi una pacca sulla fronte. “E’ la mia festa preferita!”
“Diamine, come siete bimbi. Halloween non è una festa da..” Percy venne interrotto.
“E taci tu!” sbottò Bill.
“Sentite, fate quello che vi pare. Per me è ridicola come festa” rispose Percy.
“Allora non perdere tempo ad ascoltare i nostri discorsi” disse Ginny al fratello, che tutto fiero uscì dal salotto e salì le scale.
“A mè piacè moltìssìmo halowèn! Tuttì gli annì mi vestò da qualcosà di belò!” s’intromise gioviale Fleur, che si era accoccolata tra i cuscini del divano vicino a Bill, che le teneva un braccio intorno alle spalle.
Hermione si scambiò un’occhiata con Ginny. Avevano in mente di fare una bella festa, ma non si poteva non invitare Flebo, perché Bill le avrebbe tartassate fino alla morte di invitare pure lei e non escluderla. Perciò sospirarono e sorrisero un po’ falsamente alla bionda, che ricambiò con più calore.
“Se vòletè vì possò fàre un abìto, io sonò bravinà”
“Beh..” iniziò Hermione.
Ma come sempre, Bill le incoraggiò cercando di far felice Fleur.
“Su ragazze, Fleur è molto brava a cucire, più di Molly. Invece di spendere tanti Galeoni per un abito confezionato, dovreste essere contente di avere una stilista in casa”
“Io ti ammazzo dopo, eh” disse Ginny a denti stretti, e a questa frase, che capì solo Bill, il ragazzo scrollò le spalle passandosi una mano e scompigliandosi i capelli.
Da quelle poche idee, dapprima confuse e poi realizzabili, venne fuori una festa stupenda.



 

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Capitolo 14
*** Capitolo 12. Halloween ***


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Capitolo 12. Halloween
 

I preparativi per la festa sono stati impegnativi, hanno dovuto sistemare gli addobbi, le bevande, il cibo, i vestiti – preparati da Fleur –, decidere gli invitati, spedire gli inviti via gufo – scritti da Hermione, Ginny e Luna – e trasformare la casa in una discoteca e in un tunnel degli horror.

La mattina del 31 ottobre, Luna si alzò prima di tutti, esattamente alle 6.00. Appena si fu vestita, pronta per una buona colazione, si mise ad urlare.

“E’ Halloween!”

Hermione saltò giù dal letto e Ginny cadde sul pavimento dallo spavento. La rossa, appena si rese conto di quello che era successo, urlò a sua volta.

“Ma ti sembra il modo di iniziare una giornata?”

Dopo un momento di silenzio le tre si misero a ridere, nel buio della mattina presto, e scesero a fare colazione, che se non fosse stata pronta se la sarebbero preparate da sole.

Nel frattempo la famiglia Weasley, che aveva sentito il trambusto, stava già aprendo gli occhi.

Hermione, Luna e Ginny s’incamminarono giù dalle scale e ad un certo punto si trovarono davanti a sé stesse uno scheletro bianco, con le fessure nere per gli occhi e un bocca priva di denti, incurvata in un sorriso malefico.

Le amiche si aggrapparono l’una all’altra urlando, cosa che fece correre Molly da loro, per vedere quale mai delitto fosse successo.

La signora Weasley gridò: “Qui c’è una sola spiegazione… George!”

Il rosso arrivò con un furbo sorriso, che cercava di far scomparire.

“Sì?” chiese fingendosi mezzo addormentato.

“Vuoi farci fare un infarto di prima mattina?” strillò Hermione con gli occhi che spruzzavano odio.

Ginny saltò addosso al fratello, tirandogli i capelli, però s’intromisero Bill e Luna, che li separarono subito.

“Ad Halloween ogni scherzo vale” canticchiò George.

“Questa frase vale solo per carnevale. Ora venite a fare colazione” ordinò Molly che, mentre erano occupati a bisticciare, aveva apparecchiato la tavola.

Tutti seduti al tavolo, nel frattempo erano scesi gli altri

Per colazione bevvero tè e mangiarono fette biscottate con il miele – così addolcirono Ginny che era sempre più arrabbiata con George.

Il pomeriggio si stava avvicinando, così come gli invitati stavano arrivando.

La prima ad entrare alla Tana fu Cho Chang, con un vestito da principessa delle Caverne tratto da un vecchio libro che le leggeva sua nonna. Era grigio, con alcune macchie di bianco, una coroncina a cerchietto per tenere alzati i capelli lasciati sciolti, un mantello con dei teschi, ballerine nere con un centimetro di tacco e per finire un trucco scuro e un sorriso raggiante.

Cho Chang fu accolta da un abbraccio da parte di ognuno, tranne che quello di Hermione, Ginny e Luna non fu un abbraccio, ma più uno stritolarsi e uno scricchiolare di ossa, perché anche se non era tra le più simpatiche o tra le loro amiche preferite – non nel caso di Luna, che faceva parte della Casa Corvonero come lei –, Cho aveva contributo alla Guerra, era sempre solare, ottimista e amichevole.

Prima dell’arrivo di Luna, Fleur entrò in salotto con degli abiti strani incartati in una carta trasparente, e lì buttò sul divano.

Eccò ragazzì, quèsti sonò i vestìti che ho préparatò pér vòì!” indicò con una mano l’ammasso che aveva appena delicatamente rilasciato.

Ginny sbuffò e si avvicinò lentamente, come stesse andando al patibolo. Hermione la seguì.

“Hai fatto anche quello per Luna?” domandò.

Fleur annuì, sorridendo. Tirò fuori dal nylon il primo costume, che era per la Granger. Era arancione, corto fino alle ginocchia, la gonna a balzi, il corpetto con sopra disegnata la faccia di una zucca, i guanti neri, un cappellino a forma della parte superiore della zucca e una fogliolina e per finire degli stivali neri in pelle.

Hermione la guardò un attimo incerta, poi lo presa e lo indossò.

Bill applaudì, solo perché il vestito era stato fatto da Fleur, che arrossì imbarazzata.

Poi c’era quello di Ginny. Lungo solo da un lato e più corto dall’altro, quasi completamente nero ma con dei filacci bianchi. Il corpetto era rosso con delle cordicine nere per stringerlo, le spalline una era bianca e l’altra nera, poi aveva dei guanti di pizzo che arrivavano fino al gomito e infinite delle scarpe con il tacco.

Ginny era molto titubante, lei odiava i vestiti e soprattutto le scarpe con il tacco, però se lo mise e gli piacque, ma non lo mostrò.

Nello stesso momento in cui Luna entrò, Fleur scartò il suo abito dicendo: “Questò invéce é dì Lunà!”

“Luna!” gridò Hermione sentendo la porta aprirsi.                                                                      

Cho, che nel frattempo si era messa a chiacchierare con George, Harry, Ron, Ginny ed Hermione corsero da lei.

“Fleur ha fatto per noi i costumi come eravamo d’accordo giusto? No perché io non l’ho portato, spero che ci abbia pensato lei” disse col respiro affannato.

“Sì, certo, eccolo là!” disse Hermione indicando un vestito corto blu, con il pizzo rosa chiaro in basso, un corpetto nero con i lacci rosa e un fiocco. Comprendeva un cappello da strega blu sempre con il pizzo rosa per adornarlo, una collana  stretta al collo con un diamante bianco e per finire le scarpe con il tacco nere.

A Luna piacque molto, non fece tutte le storie come le altre, lo infilò e ringraziò Fleur. Ora mancava solo una cosa: il resto degli invitati.

 

*^*

 

Tutti in flotta davanti alla porta degli Weasley, arrivarono gli altri, dal più simpatico al più bizzarro.

I loro vestiti erano molto strani e i colori dominanti erano il nero e l’arancione.

A un certo punto si sentì la musica all’esterno, sul retro di casa. Accorsero, nessuno escluso, a vedere cosa stava succedendo.

Delle luci illuminavano il cielo che si stava pian piano scurendo. Erano degli impianti sistemati da George, che si era fatto aiutare da Seamus Finnigan e Dean Thomas. Tutti gli invitati applaudirono, abbagliati dalle luci e da un palco sistemato al centro dell’erba.

“Qui succederà qualcosa. Me lo sento” disse una voce familiare che fece girare ogni persona.

Ron spalancò gli occhi gridando qualcosa che assomigliava a Per tutti i ragni!

Minerva McGranitt, con il vestito del Ballo del Ceppo, si stagliava formando un’alta ombra che incusse molti studenti.

“Ma chi l’ha invitata?” domandò Ginny, scambiandosi un’occhiata preoccupata con Hermione.

Il brusio tra i ragazzi fu fermato da Molly, che avanzò tra la gente.

“Sono stata io. immaginavo che avreste avuto bisogno di un po’ di regole a casa Weasley, e dato che io e Arthur saremmo a Diagon Alley, voi sareste rimasti da soli. La professoressa McGranitt è stata la persona più responsabil..”

La signora Weasley fu bloccata da Harry.

“Possiamo iniziare questa festa?” esclamò sorridendo, andando a salutare Minerva, e tutti lo seguirono, acclamando la professoressa che non vedevano da moltissimo tempo e che, lo ammisero, le era mancata.

Iniziò la musica, a tutto volume. La McGranitt con un colpo di bacchetta fece apparire una specie di lampadari luminosi da discoteca che giravano per quel pezzo di giardino.

Molly, prima di andare, portò con Arthur, Bill, Charlie la tavolata con sopra le bibite e i cibi.

Minerva si sedette su una sedia, ad osservare i ragazzi a cui un tempo aveva insegnato.

All’improvviso successe una cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato. Una luce apparve nel buio, sovrastando quelle dell’impianto, e scese a tutta velocità una motocicletta con sopra un omone gigante e come passeggeri Draco e Astoria.

Gli invitati guardarono in alto e Harry riconobbe subito la folta barba di Hagrid che sferzava il vento.

Appena scesi tutti si misero ad urlare di gioia. Era da tantissimo tempo che non si vedevano, e soprattutto Harry sentiva qualcosa di meraviglioso esplodergli nel petto. Fu il primo ad abbracciarlo, e nonostante fosse cresciuto arrivava ancora alla fine della sua barba.

Meravigliati da questo fatto, la musica continuò, così come la festa.

A mezzanotte Ginny, Hermione e Luna, entrarono in casa e uscirono subito con un carrello fornito di una torta a cinque piani, accolta da un applauso spacca timpani.

Mezzora dopo non erano ancora sazi: due fette minimo a testa, e questo valeva anche per la McGranitt.

George fece il colpo di scena finale. Si sedette sul palco e iniziò a raccontare una storia raccapricciante e paurosa, che intimidì tutti, nonostante non fossero più bambini. Raccontava di un gruppo di ragazzi che facevano una gita in montagna. La notte di arrivo dormirono in tenda, e qualcosa turbò il loro sonno.

Fu rapito il più giovane e portato vicino al burrone della montagna. Lì, quella strana creatura, gli tagliò la testa e lo buttò giù, in modo da nascondere le prove.

Le femmine, Astoria e Ginny escluse, tirarono un urletto alla fine, provocando una risata fragorosa da parte di tutti i maschi.

“Insensibili” borbottò Calì.

Il resto della notte proseguì normalmente, finché non arrivarono le quattro del mattino, dove tutti entrarono in casa e si sistemarono in un sacco a pelo che Percy aveva dovuto cercare in soffitta, costretto da George, altrimenti gli avrebbe fatto uno dei suoi scherzi che restano impressi tutta la vita.




ANGOLO AUTRICE
E dopo un'immensa attesa, eccomi!! Prima di ogni altra cosa, voglio dirvi cosa ho pescato per le località di Natale e Capodanno.
PER NATALE: QUARTIERE LATINO DI PARIGI (consigliato da Milkendy)
PER CAPODANNO: WASHINGTON, MADERA (consigliato da dadinaLawrence)
Per quelli che non sono stati scelti: no problem! I luoghi non verranno buttati via! Ci saranno altri mille viaggi da affrontare, perciò saranno utilizzati, ma vi chiedo in ogni recensione che fate per questo capitolo di inserire lo stesso un posto, almeno aumentano e ci sono più scelte :)
Ora passiamo ai ringraziamenti.
PER LE PREFERITE: audreyandthefandoms, Callidus Gaston, Fred_George_Weasley, haendelme, Harry Il Numero 1, Johanna_odair, juls_s, Lucy2001, Lunastorta_Weasley, marauder11, Mexan, mikymusic, Milkendy mollla, Practically a Celebrity, prettylittle, Sara_ginny Weasley, She2000, Sofia Sapienti, themysticgohan.
PER LE RICORDATE: BettyPretty1D007flowers, Callidus Gaston, haendelme, Harry Il Numero 1, Melody Space, Milkendy, Sara_Ginny Weasley.
PER LE SEGUITE: 
Angel_Mary, AngryHufflepluffLewis, BettyPretty1D007flowers, Callidus Gaston, chiara_hermione, dadinaLawrence, ele 14, Ele De Jarjayes 2498, GiulyDeVillers, haendelme, Io Squartatrice, Johanna_odiar, Leyla_2468, LucyPevensie03, Melody Space, Mexan, Milkendy, mollla, Nova96, Occhi di ghiaccio, Piuma_Blu, Queen_Leslie, Ravenclaw36, sara_28, Sara_Ginny Weasley, She2000, teengirl_11, vio_everdeen, Xaywu.
PER LE RECENSIONI DELLO SCORSO CAPITOLO: dadinaLawrence, Harry Il Numero 1, Practically a Celebrity, Milkendy, Johanna_odair, Io Squartatrice.
ANTICIPAZIONI DEL PROSSIMO CAPITOLO: il prossimo capitolo sarà uno "stacco" più o meno... non andrò col Natale, ma con un capitolo tranquillo, in cui non succede niente di particolarmente importante, un capitolo leggero :)
Alla prossima e grazie a tutte quelle che hanno partecipato nel mettere un luogo (e a chi parteciperà), a chi ha letto, e a chi ha recensito!!!
Hermione♥

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Capitolo 15
*** Capitolo 13. La crisi di Ron e il sogno di Harry ***


ANGOLO AUTRICE -IN ALTO-
Metto l'angolo autrice in alto perché devo dirvi un paio di cose e sono di fretta. 
Ho già messo il seguito perché non so quando riuscirò ad aggiornare, dato che per un po' non avrò il computer, quindi dato che era già pronto ve lo lascio qui.
La parte contrassegnata dall'asterisco ( * ) è copiata da libro della Rowling, capirete perché.
Alle recensioni di questo capitolo e di quello prima risponderò quando avrò di nuovo in possesso del mio computer.
A presto!
Hermione♥


https://lh6.googleusercontent.com/-e0O4E2W4olQ/VM0JQmAW2fI/AAAAAAAAAR0/kvjzmhuW7oQ/w381-h248/harrypotter-ordine-fenice.jpg

CAPITOLO 13. LA CRISI DI RON E IL SOGNO DI HARRY

“Percy, ora mi spieghi perché odi tanto Halloween che alla festa ti ho beccato chiacchierare con Cho mentre bevevi Acqua Arancina” lo provocò a cena Ginny la sera dopo, quando era tornato l’argomento della festa e gli invitati se n’erano già andati da quella mattina.

“Avevo sete, e Cho è una mia amica, abbiamo solo parlato un po’. Non cercare di avere la meglio Ginny, Halloween non mi piace, punto”

La sorella lo guardò maliziosa, con aria di sfida, ma lui scosse la testa come a dire che testarda che sei.

Harry se ne stava seduto sul divano vicino a Ron, entrambi leggermente di malumore.

Harry aveva un po’ di mal di testa, e gli tornò in mente il pensiero di Sirius, non sapeva come, ma stava pensando a lui. Mentre Ron, guardava Hermione parlare al telefono. Con i suoi genitori. Sì, perché decise di sciogliere l’incantesimo che li aveva fatti dimenticare di avere una figlia, e la mattina dopo sarebbe partita.

Ebbene, Hermione sarebbe partita e non avrebbe passato il Natale con loro. La Granger era sicura di questo, perché le mancavano i suoi genitori, e ora quello che le importava era vederli. E non si era ancora degnata di far pace con Ron, ed era questo soprattutto che a lui dava fastidio. Cominciava a non capire il perché Hermione era così difficile, e ci si metteva anche Harry, che quando ne parlava con lui, si limitava a dire “E’ Hermione, è fatta così, devi capirlo, Ron”.

“Hermione, hai già fatto la valigia?” domandò Molly dopo che la ragazza chiusa la telefonata. “O hai bisogno di un aiuto?”

“No, ho finito, grazie comunque signora Weasley”

“Di niente cara”

Ron le osservava, guardava sua madre e.. la sua ex. Perché Hermione non parlava così gentilmente con lui?

Si chiese se prima di partire lei lo sarebbe venuto a salutare.

Harry, all’improvviso, gli diede una pacca sulla spalla, che gli fece male.

“Ehi! Ma che diamine ti prende?” trillò il rosso.

“Ti sei seduto sul mio piede!”

“Cosa..?”

In effetti, perso nei suoi pensieri, Ron era finito a stravaccarsi sul piede di Harry, che cercava di togliere da cinque minuti.

“Ma stai dormendo o cosa?” rise l’amico.

“Non me n’ero accorto” bofonchiò Ron.

“Ragazzi, credo siate stanchi, non è meglio se andate a dormire?”

Molly, come sempre impicciona ma premurosa, si preoccupava dei suoi ragazzi anche se ormai erano grandi abbastanza da sapere a che ora andare a letto.

“In effetti sono davvero stanco, spero che questo mal di testa mi passi” borbottò Harry, salendo le scale verso la sua camera.

“Vengo pure io, non c’è divertimento se non ci sei tu. Non posso andare sul piede di Ginny, altrimenti lei mi attacca uno di quei urli che ti ricordi e per cui resti sordo un anno intero” scherzò Ron, che fece ridere tutti tranne che la sorella, che fece finta di non aver sentito.

Dopo essersi messi il pigiama, lavati i denti, e chiacchierato un po’, spensero la luce e si addormentarono entrambi.

* Poi la cicatrice si lacerò e Harry pensò di morire: era un dolore inimmaginabile, insopportabile…

Non era più nell’atrio, ma avvolto nelle spire di una creatura dagli occhi rossi, avvinto così stretto da non sapere più dove finiva il suo corpo e dove cominciava quello della creatura: erano fusi insieme, legati dalla sofferenza, e non c’era via di scampo…

La creatura parlò, usando la bocca di Harry, che nel suo dolore sentì muoversi la mascella…

“Uccidimi adesso, Silente…”

Accecato e morente, ogni parte di lui che implorava urlando d’essere liberata, Harry sentì la creatura usarlo di nuovo…

“Se la morte non è nulla, Silente, uccidi il ragazzo…”

Che il dolore cessi, pensò Harry… che ci uccida… fai finire tutto, Silente… la morte è nulla, in confronto a questo…

E così rivedrò Sirius…

Mentre il cuore di Harry si gonfiava di commozione, le spire della creatura si allentarono, il dolore svanì, e il ragazzo crollò faccia a terra, gli occhiali chissà dove, tremando come se fosse disteso sul ghiaccio, non sul legno…

Molte voci echeggiarono nell’atrio, più voci del dovuto…

“Stai bene, Harry?” *

“Stai bene, Harry? Harry, rispondi!” Le urla di Ron e degli altri erano insistenti, Harry tutto sudato, il respiro accelerato, e una moltitudine di occhi lo stavano fissando.

Il ragazzo cercò di sedersi sul letto, ma la paura che lo circondava non lo aiutò per niente.

“Ti prego, di’ qualcosa!” disse una voce femminile.

“Qualcosa” rispose un’altra voce, che era molto sognante.

“Luna, non sei spiritosa” ribatté un’altra ancora.

Quando Harry riuscì a mettere a fuoco i visi  preoccupati che li fissavano, distinse Molly e Arthur mezzi abbracciati con la bocca aperta come se stessero vedendo lo spettacolo di un pagliaccio al circo del paese; Ron con gli occhi fuori dalle orbite, Luna e Neville con la bocca spalancata, Hermione che gli scrollava una spalla quasi a rompergliela e Ginny, con gli altri Weasley, a guardarlo come fosse una strana creatura.

La prima cosa che fece non fu parlare, ma portare la mano alla sua cicatrice. Non gli faceva male, perché non avrebbe avuto senso, ma aveva una spira immane, cosa mai successa prima.

“Cos’è successo?” gridò Molly al ragazzo, che ancora non aveva aperto bocca.

“Ho sognato… quando io e Silente eravamo al Ministero… dopo la morte di… di Sirius, e Voldemort si era impossessato di me. Il ricordo era uguale, come se stesse succedendo ora, proprio in quel momento. Posso ricordare tutto, tutte le parole dette da Voldemort”

“Ti stavi rotolando come un criceto!” esclamò Ron con le mani nei capelli.

“Stai meglio ora?” chiese Ginny, impaziente.

“Mi prude la cicatrice”

Per un attimo tutti si pietrificarono, osservando Harry inerte sul letto.

Quando Voldemort era ancora vivo, il ragazzo soffriva di male alla cicatrice, per dei contatti con il Signore Oscuro, ma ora che era stato sconfitto, in teoria e in pratica Harry non doveva più sentire niente.

“State tranquilli, non è il solito male di quando avvertivo la presenza di Voldemort.. è tutto come prima, forse il sogno mi ha solo turbato” disse Harry sicuro. “Potete tornare a dormire”

La famiglia Weasley invece restò lì ancora per una mezzora buona, aspettando che il ragazzo si addormentasse di nuovo.

Ron non riuscì a dormire, perché gli frullava in testa ancora la scena dell’amico impazzito sul letto.

“Chiamaci se fa ancora così” si raccomandò Arthur al figlio, che annuì vistosamente, deglutendo.

Ma il resto della notte fu fortunatamente tranquillo.

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Capitolo 16
*** CAPITOLO 14. 23, 24 e inizio del 25 dicembre ***


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CAPITOLO 14. 23, 24 e inizio del 25 dicembre

23 Dicembre 2014                                                   

La famiglia Weasley si svegliò un po’ di malumore, sapendo che Hermione sarebbe partita per andare dai suoi genitori che non vedeva da molto tempo, ma c’erano due lati positivi: Hermione sarebbe stata felice con la sua famiglia e si stava avvicinando il Natale.
“Venite a fare colazione, forza. Hermione partirà tra poco e se vogliamo salutarla bisogna sbrigarci” disse Molly, che si era alzata presto per preparare una tavola perfetta.
Ron fu l’ultimo a sedersi; sembrava che per lui il mondo girasse dalla parte sbagliata. Era triste perché non aveva ancora fatto pace con Hermione, e sapeva che non l’avrebbe fatta quel giorno perché lei non era più interessata a lui.
Harry guardava la sua migliore amica preparare le ultime cose e infilarle nella valigia: si era abituato a vederla tutti i giorni e l’idea di non passarci il Natale insieme lo rendeva davvero triste. Ma se Hermione era contenta, allora doveva esserlo anche lui.
Dopo dieci minuti, finirono di mangiare.
“Ragazzi, credo sia ora di andare” disse Hermione cupamente, alzandosi dalla sedia, con un viso rattristato. “Non so quando ci rivedremo, spero per Capodanno”
Ginny e Luna furono le prime ad andargli incontro ad abbracciarla.
Poi arrivò Harry, seguito da George, Percy, Bill, Charlie, Fleur, Molly e Arthur.
Ron invece restò seduto, con una faccia scontrosa. Non aveva idea di alzarsi se non fosse stata Hermione a venire da lui, di questo ne era assolutamente sicuro.
Quando i saluti finirono, Hermione diede un “ultimo” sguardo alla Tana e vide Ron che la guardava.
Vado o non vado?, si chiese lei. Ma sì, solo un saluto. Solo un “ciao” e un bacio sulla guancia. Fece per andare da lui, ma dopo un passo si fermò di nuovo. No, sono i maschi che fanno il primo passo. Deve venire lui qui. Quando però si sentì osservata da tutti andò da Ron, che come illuminato, balzò in piedi e la accolse in un abbraccio, che durò solo un secondo, suo malgrado.
“Ciao Ron, a presto” disse Hermione.
“Ciao” rispose lui, incerto.
La ragazza si voltò e si avviò verso l’uscita, girò la maniglia, la porta si aprì ma lei non usciva. Si girò di nuovo verso Ron che era rimasto impalato in parte alla tavola, poi fece un saluto finale e se ne andò. Per quanto nessuno lo sapeva. 

Vigilia di Natale, 24 Dicembre 2014
Il giorno dopo la tristezza se n’era un po’ andata. Il giorno dopo sarebbe stato Natale, e dovevano decidere dove festeggiarlo.
Al pranzo tutta la famiglia Weasley più Harry e Luna – che avrebbe visto suo Padre dopo la Festa perché ora era all’ospedale perché era stato morso da un Drago - decisero che il luogo ideale sarebbe stato il Quartiere Latino di Parigi, luogo che Ginny (per chissà quale motivo) aveva proposto e continuava a ripeterlo.
Fecero le valigie, inserendo tutto l’occorrente. Molly prenotò un albergo aiutata da Arthur, così il giorno dopo avrebbero dovuto solo materializzarsi e poi comportarsi da impeccabili Babbani, ma ormai avevano imparato come si faceva, da tante volte che l’avevano fatto.
Quella sera Harry e Ron erano distesi sul proprio letto, con la luce spenta e la porta chiusa in modo da non essere origliati.
“Secondo te Hermione crede di aver fatto pace con me?” domandò il rosso per l’ennesima volta al povero Harry, che sbuffò rispondendogli sempre la stessa cosa.
“No, non credo, Hermione non si ferma ai riassunti, sicuramente dovrà parlarti e tu non dovrai fare la faccia impacciata che hai fatto ieri, sembravi come immobilizzato..”
“Ehm, scusa ma era tipo da una vita che non abbracciavo Hermione”
Harry non sapeva cosa rispondere alla milionesima paranoia del suo migliore amico.
“Sai che non me l’aspettavo?” continuò Ron.
Anche se Harry non poteva vederlo, poteva scommettere che sul viso del suo amico era apparso un sorriso.
“Anche se lo speravo da molto” disse di nuovo Ron.
Il suo amico balzò a sedersi, scostando le coperte di lato.
“Hai finito?” sbottò, dirigendosi verso l’interruttore della luce ma, facendo ciò, inciampò nelle ciabatte del rosso, che gridò “CHE HAI FATTO HARRY?”
Quest’urlo fece svegliare Molly che alla velocità della luce giunse nella loro camera, accendendo tutte le luci della casa, svegliando tutta la famiglia.
“Cosa è successo qui?” strillò vedendo Harry per terra con una ciabatta nel muso.
“Niente, volevo andare in bagno, ma sono inciampato” rispose lui alzandosi, un po’ infastidito dal fatto che la signora Weasley doveva interrompere ogni momento che Ron considerava “divertente e tranquillo”.
Dieci minuti dopo tutto fu come prima, ma in camera di Harry e Ron non ci fu silenzio fino alle tre del mattino, quando crollarono dal sonno.

 Natale, 25 dicembre 2014
Alle otto del mattino erano tutti pronti; chi mezzo addormentato come Harry e Ron, chi sveglissimo come George o Ginny.
Gli auguri di Natale Harry e Ron se li fecero la notte, ma per far vedere che si erano addormentati prima della mezzanotte se li fecero una seconda volta. Tutta la famiglia, ogni volta che si incontravano per la casa si diceva “buon Natale” anche se era la decima volta.
Uscirono di casa un’ora dopo, quando erano sicuri di aver preso tutto il necessario: borse, borsine, borsette, valigie, sacchi, sporte… Tutto.
Appena furono fuori si smaterializzarono dalla Tana e si ritrovarono esattamente davanti al Palazzo e ai Giardini del Lussemburgo.
Ma appena iniziarono a camminare verso il proprio hotel, si dovettero bloccare perché tre voci, dietro di loro, li chiamarono.
Si voltarono e non credettero ai propri occhi: Hermione e i suoi genitori li guardavano sorridenti.




ANGOLO AUTRICE
Eccomi qui!! :) alle recensioni risponderò appena possibile, ve lo prometto, comunque grazie per tutti vostri commenti, siete gentilissime! In questo capitolo ho fatto il riassunto di due giorni e mezzo, il terzo si conclude con un colpo di scena che vedrete meglio nel prossimo capitolo eheh vedrete.. ;)
PER LE PREFERITE: audreyandthefandoms, Callidus Gaston, Fred_George_Weasley, haendelme, Harry Il Numero 1, Johanna_odair, juls_s, Lucy2001, Lunastorta_Weasley, marauder11, Mexan, mikymusic, Milkendy, mollla, Peppeneglia, Practically a Celebrity, prettylittle, Sara_ginny Weasley, She2000, Sofia Sapienti, themysticgohan.
PER LE RICORDATE: BettyPretty1D007flowers, Callidus Gaston, haendelme, Harry Il Numero 1, Melody Space, Milkendy, Sara_Ginny Weasley.
PER LE SEGUITE: Angel_Mary, AngryHufflepluffLewis, BettyPretty1D007flowers, Callidus Gaston, chiara_hermione, dadinaLawrence, ele 14, Ele De Jarjayes 2498, GiulyDeVillers, haendelme, Johanna_odiar, Leyla_2468, LucyPevensie03, Melody Space, MelvyLelvy, Mexan, Milkendy, mollla, Nova96, Occhi di ghiaccio, Peppeneglia, Piuma_Blu, Queen_Leslie, Ravenclaw36, sara_28, Sara_Ginny Weasley, She2000, teengirl_11, vio_everdeen, Xaywu.
PER LE RECENSIONI DELLO SCORSO CAPITOLO: Milkendy, MelvyLelvy, Johanna_odair, BettyPretty1D007flowers.
PER LE RECENSIONI DELLO SCORSO SCORSO CAPITOLO: Milkendy, dadinaLawrence, Johanna_odair, BettyPretty1D007flowers.
ANTICIPAZIONI DEL PROSSIMO CAPITOLO: sarà una giornata davvero stancante e finirò il Natale!! Capodanno in arrivoooooo :D
Al presto!
Hermione♥

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Capitolo 17
*** Capitolo 15. Un bacio dopo un anno ***


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CAPITOLO 15. UN BACIO DOPO UN ANNO


 “Hermione? Non ci posso credere! Che ci fai qui?” Ron ruppe il silenzio che si era creato e le espressioni incredule si trasformarono in sorrisi curiosi.
Le ragazze corsero dall’amica e l’abbracciarono, e poi anche il resto della famiglia Weasley andò verso di loro.
“Buon Natale!” si scambiarono gli auguri prima di tutto.
“Ci avete messo un bel po’ ad arrivare” commentò Hermione sciogliendo l’abbraccio con Ginny.
“Sai, c’era un po’ di traffico.. Ho fatto fatica a convincerli di venire proprio qui” rispose la rossa.
“Ma quindi eravate d’accordo?” esclamò Harry, che aveva appena salutato Hermione con uno dei suoi abbracci trita costole.
“Ehm..” iniziò Hermione.
“Ragazzi, non abbiamo tempo di chiacchierare, le cose da visitare sono molte, quindi muoviamoci” ordinò Molly, che fino ad ora aveva chiacchierato con i genitori della Granger.
“Allora, com’è andata finché sono stata via?” domandò, mentre iniziarono a camminare verso l’autobus che li avrebbe portati all’Hotel des Monnaies.
“Tutto bene”
“Dai Ron, dille a chi hai pensato tutto il tempo” disse Harry all’amico.
“Stai zitto, non rovinare tutto” sibilò il rosso.
“Rovinare cosa?” chiese Hermione scettica.
“No, niente..”
“Dai voi, muovetevi, state perdendo troppo tempo!” urlò Molly, che con gli adulti era già davanti alla fermata della corriera.
 
*^*
 
Appena arrivati iniziarono a mangiare in una piccola pizzeria poco costosa che avevano trovato in una strada colma di turisti.
Mentre aspettavano che il cameriere portò loro il cibo, tutti tranne Ron – che si mise a scrivere un biglietto che avrebbe dato a Hermione – chiacchierarono del più e del meno e pensarono a dove poter festeggiare il capodanno che si stava avvicinando.
Poco dopo il cameriere arrivò con le pizze che avevano ordinato e dopo averle distribuite tornò al lavoro.
Ron piegò la lettera e la mise in tasca, facendo finta di nulla, anche se Harry lo aveva visto e iniziò a dargli gomitate sul braccio.
“Smettila!” esclamò Ron con la bocca piena di cibo.
“Solo se mi fai leggere la lettera”
“Ricattatore”
“Codardo”
“Tieni” il rosso cedette, quasi lanciando svogliatamente il foglio all’amico, che sorrise compiaciuto, leggendo curioso.
Finita la pizza, Molly e i genitori ordinarono un dolce, così Ron ne approfittò per chiedere ad Hermione se voleva venire un secondo in disparte per parlarle.
Lei accettò, e uscirono all’aperto, iniziando a passeggiare per il cortile che affiancava il ristorante.
“Che volevi dirmi?” chiese lei, sempre più interessata. Guardò Ron che si torturava le mani dall’agitazione.
“Mi stai facendo preoccupare. E’ morto qualcuno?” Hermione strabuzzò gli occhi.
“Ma no!” sbottò Ron ridendo.
“Per fortuna” sospirò la ragazza. “Allora? Io sto aspettando”
“Cosa? Ah, sì, sì..” il ragazzo mise la mano in tasca, cercando la lettera, ricordando dopo un attimo che.. la teneva ancora Harry!
Improvvisamente il suo viso diventò rosso come i suoi capelli.
“Che succede?” domandò Hermione con un risolino.
“Ehm, io.. io.. arrivo subito, non fare un passo, arrivo!” gridò e iniziò una corsa forsennata dentro il ristorante.
Arrivato al tavolo Harry scoppiò a ridere. “Sembri un pomodoro, faccia e capelli, cos’è, avete usato le tempere?”
“Non sei spiritoso. La lettera, idiota!” urlò, strappando il foglio di carta dalle mani del ragazzo.
“Buona fortuna” disse Harry all’amico prima che uscisse e tornasse da Hermione, che lo stava aspettando.
“Hermione, io avevo.. dimen..”
“Sì, avevi dimenticato qualcosa nel ristorante, non ti preoccupare, ora dimmi tutto”
Le mani tremanti di Ron allungarono la lettera verso di lei, che la prese, la aprì e la lesse.
Cara Hermione,
penso che per te questa lettera non significhi nulla, perché da quando è successo quel malinteso siamo rimasti solo amici, se non meno.. forse abbiamo ricominciato a non odiarci quando te ne sei andata e mi hai salutato..
Quindi non mi importa se per te non vale niente, volevo solo scrivertela, ma più che altro volevo che tu sapessi queste cose, che non avevo mai provato in vita mia.
Te lo volevo far sapere da molto, forse fin dal malinteso, ma non mi hai mai lasciato che io te lo dicessi.
Ogni volta che ti vedo sembra che tutto si fermi.. mi tremano quasi le gambe e divento subito impacciato e sembro un bambino.
Vorrei tanto fotografare il tuo sorriso e i tuoi occhi per guardarli ogni volta che non li posso osservare a faccia a faccia.
Non so se l’hai capito, ma io per te provo amore ed è una cosa che non mi era mai successa, nemmeno con Lavanda.
Perciò, l’unica cosa per certa che posso dirti è che ti amo.
Ron

Hermione finì di leggere al pensiero e alzò gli occhi, guardando Ron che dondolava a destra a sinistra sperando in una sua reazione positiva.
“Guarda che in realtà io non ti ho mai odiato” iniziò Hermione. “Mi stavi solo un po’ sulle scatole”
Ron sorrise, un po’ imbarazzato.
“Per me quello che hai scritto vale molto, non come hai detto tu.. e condivido ciò che hai scritto”
Il rosso aprì la bocca per dire qualcosa, ma poi la richiuse, non sapendo cosa rispondere.
Restarono un paio di secondi di silenzio, dopodiché Hermione mise le braccia al collo di Ron e si baciarono.




ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti, scusate il ritardo (è da San Valentino che non metto nulla) ma sono arrivata con un capitolo dolcioso! Finalmente, direte voi! Beh, lo dico anche io! Era da tantissimo che Ron aspettava questo momento, e Hermione è deciso che era proprio giusto accontentarlo (non che lei non volesse)
Fatemi sapere se vi è piaciuto! :)
I ringraziamenti non ho tempo di farli, e nemmeno di rispondere alle vostre recensioni... ma presto recupererò, promesso!! Grazie a tutti come al solito comunque!!!
Hermione♥

 

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Capitolo 18
*** Capitolo 16. Nuova politica ***


ATTENZIONE:
Per la lettura di questo capitolo, ci vuole assoluta calma, quindi se siete particolarmente agitati, vi consiglio di leggere in un altro momento, in quanto potrebbe causare gravi danni al sistema nervoso.


http://www.shakespearesglobe.com/images/1483/normal

 
Capitolo 16. Nuova politica
 
Il giorno dopo Natale tornarono tutti alla Tana. Ron ed Hermione si rimisero insieme, finalmente, per la gioia di tutti e non solo di loro, perché non li sopportavano più di vederli ignorarsi.
I genitori di Hermione tornarono a casa, Luna tornò da suo padre, mentre tutti gli altri alla Tana.
Arrivarono la mattina alle undici, e si ritrovarono nella posta il giornale del 26 dicembre.
Si misero a disfare le valigie e si sedettero a tavola a mangiare, perché ormai era arrivata ora di pranzo.
Molly uscì per prendere la posta giornaliera, e trovò una prima pagina una notizia che la fece sbiancare.
Appena entrò in cucina dove tutti erano riuniti, gli sguardi furono puntati su di lei.
“Che succede?” chiese Arthur.
La moglie si schiarì la voce e iniziò a leggere.
 
ISELDUR FRESKIM: UOMO PRONTO A DARE LA VITA PER LA LIBERTA’
Viene approvato un nuovo Presidente del Ministero della Magia, che dichiara apertamente di essere un volontario, di avere una laurea per il commercio con le lingue straniere, una laurea in economia e in Storia della Magia.
Nato nel settembre del 1965, lascia la sua famiglia per studiare, trasferendosi a Londra e girovagando di città in città per nuove esperienze. In passato è stato un acceso sostenitore di Voldemort, ma dice che ora lo disprezza come mai prima.
Sogna un governo giusto e spera di dare il meglio a tutto il popolo magico. Qui a seguito lasciamo alcuni articoli, tra i più importanti.
-Art. 1
Tutti i bambini, dai 6 ai 12 anni, devono lavorare sotto padroni per fabbricare bacchette magiche, gabbie per gufi, rilegare i libri..;
-Art. 11
Tutti i bambini, ragazzi e adulti maschi Mezzosangue devono tagliarsi i capelli a 1 cm;
-Art. 21
Se un cittadino dei Paesi benestanti compra qualsiasi tipo di oggetto, il cui valore è meno di 5$ verrà condannato a morte;
-Art. 32
I bambini, fino ai 10 anni di età, di sesso maschile devono stare divisi dai bambini di sesso femminile, altrimenti puniti con severe torture;
-Art. 39
Nei locali l’Acqua Arancina è vietata ai minori di 14 anni;
-Art. 40
Nei locali la Burrobirra è vietata ai minori di 16 anni;
-Art. 49
Alle ragazze, minori di 16 anni, è vietato truccarsi;
-Art. 50
Alle ragazze, minori di 18 anni, è vietato indossare un abito sopra il ginocchio;
-Art. 95
In tutte le scuole di Magia non sono accettati custodi che superano i 30 anni d’età;
-Art. 113
Ai bambini, minori di 10 anni, è vietato custodire animali domestici, in quanto potrebbero essere usati o maltrattati;
-Art. 140
I bambini o i ragazzi a cui è stato vietato di passare all’anno successivo, quindi sottoposti a bocciatura, saranno puniti gravemente;
-Art. 222
Nei locali non sono ammessi i dolci dei Tiri Vispi Weasley;
-Art. 1000
A chiunque osi ribellarsi contro queste leggi, o peggio osi non rispettarle, verranno sganciati Incantesimi pericolosi che causeranno morti o feriti.
“Se sembrano troppo duri vi sbagliate di grosso” afferma Iseldur all’intervista. “Perché servono per far crescere i fanciulli che nel futuro vorranno cambiare il mondo, come me”
 
Dopo la lettura di Molly il viso di tutti i presenti diventò bianco come il suo.
“Cosa? Sfruttamento minorile? E’ contro la legge!” esclamò Hermione.
“Non ora” rispose la signora Weasley, accennando a un amaro sorriso con un filo di voce, “è cambiato tutto”
Non si accettano custodi nelle scuole che superino i 30 anni, dice, no? Quindi Hagrid? Hagrid e Gazza non saranno più a Hogwarts!” mormorò Ginny, accasciandosi contro lo schienale del divano.
“Beh, ma non ce ne staremo mica con le mani in mano, giusto?” disse Harry, speranzoso.
Ron lo osservò curioso. “E cosa pensi di fare?”



P.S. IL TIPO IN FOTO E' PROPRIO LUI... L'ODIOSO ISELDUR FRESKIM, INTERPRETATO DA FRANK MCCUSKER
ANGOLO AUTRICE
Ehilaaa... Sì, non è il momento di mantenere un clima allegro...
Comunque, come vedete, Voldemort è passato di moda! Ora arriva Iseldur, a sconvolgere la vita dei nostri amici maghetti xD
Spero di vi sia piaciuto! Fatemi sapere ;)
Sto provvedendo a rispondere alle vostre recensioni, presto sarete tutte accontentate, per l'angolo autrice bello e completo però vi chiedo di aspettare ancora un po' perché sono di corsa, sempre di corsa... voglio le vacanze di Pasqua :'(
Alla prossima,
Hermione♥

 

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Capitolo 19
*** Capitolo 17. Capodanno e brutte sorprese ***


Capitolo 17. Capodanno e brutte sorprese

 

Dopo cinque giorni arrivò il 31 dicembre e la famiglia Weasley con Hermione decisero di andare a festeggiare l’inizio del nuovo anno a Washington, a Madera.
Appena arrivati andarono a mangiare, perché era ormai ora di cena.
“Mancano poche ore al nuovo anno” disse Hermione. “Non vedevo l’ora perché quest’anno è stato davvero orribile, per la Guerra..”
“Ora non pensiamoci, l’importante è che ora sia passato tutto” sospirò Ron, che non riuscì a non pensare, anche per un secondo, a Fred.
La ragazza gli posò una mano sulla sua, facendo un sorriso comprensivo.

Dopo la cena, uscirono tutti all’aperto, fino al National Mall, un grande viale monumentale, dove avrebbero fatto i fuochi d’artificio.
C’era la musica alta e una pista dove i giovani potevano pattinare sul ghiaccio.
Quando il lento si trasformò in una canzone più movimentata, Hermione convinse Ron ad andare con lei, e Ginny convinse Harry.
Si misero i pattini e le due iniziarono ad andare spedite sulle note della canzone Sugar (https://www.youtube.com/watch?v=09R8_2nJtjg) , invece i due amici ci misero un po’ di più. Erano tutti rigidi, ma le ragazze li presero per mano e li aiutarono.
Caddero un paio di volte, ma si divertirono.
Erano le 23:50, quando partì I really like you (https://www.youtube.com/watch?v=qV5lzRHrGeg) e le due si misero a cantarla.
Dopo aver fatto parecchi ruzzoloni iniziarono con il conto alla rovescia.
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Tutte le coppie si scambiarono bacio di mezzanotte.
"Buon anno!" si gridarono tutti.
"Buon anno, Hermione" disse Ron
Urla ovunque, la gente saltava e riviveva in breve le emozioni provate durante l’anno. Iniziarono a lanciare le lanterne e guardarle volteggiare.

Alle 2 e mezzo il cielo era coperto di lanterne e tutti tenevano il naso all'insù.
"Dobbiamo tornare alla Tana" disse Molly poco dopo, facendo sbuffare i ragazzi.
"Di già?"
"Sì. Dobbiamo partire adesso, altrimenti torniamo troppo tardi"
Si nascosero in un vicolo buio, per non dare troppo nell'occhio, e si Smaterialiazzarono fino alla loro casa.
Entrarono nella Tana, esausti ma felici. Molly iniziò a disfare le valigie, perché negli ultimi tempi era diventata maniaca dell'ordine. Harry e Ron iniziarono a giocare a Scacchi dei Maghi per fare la loro prima sfida dell'anno, George li guardava e tifava per tutti e due contemporaneamente, Arthur  leggeva di nuovo il giornale in cui venivano dette le regole dettate da Iseldur, per vedere di nuovo le atrocità che stavano per incombere sul Mondo Magico. Ginny ed Hermione erano nella camera della Weasley a chiacchierare della giornata e serata appena passata. Iniziarono a progettare cosa avrebbero fatto a San Valentino che pian piano sarebbe arrivato. Percy si era già nascosto dietro la sua scrivania a lavorare, Bill e Fleur guardavano le foto del loro matrimonio e Charlie se ne stava dietro Harry a suggerirgli cosa avrbebe potuto fare nel prossimo turno a Scacchi dei Maghi.
A un certo punto, quando nessuno se l'aspettava, sentirono dei rumori forti provenire dall'esterno.
Si bloccarono tutti drizzando le orecchie.
"Incantesimi" disse Harry improvvisamente, capendo cosa stava succedendo. "Ci attaccano"
"Noi?" Ginny era incredula.
"Usciamo di qui" gridò Arthur, aprendo la porta dell'ufficio di Percy che anche lui aveva sentito che qualcosa non andava.
Si diressero alla porta, ma era bloccata. Si guardarono tutti in faccia, nel panico.
Improvvisamente una voce da fuori li minacciava di morire. Hermione abbracciò Ron, impaurita, così Ginny con Harry, che si appoggiò alle spalle del migliore amico.
Un'incantesimo potente ruppe il tetto e distrusse la porta, colpendo chi c'era dietro.
Era davvero la loro fine?




ANGOLO AUTRICE
INNANZITUTTO...BUON PRIMO MAGGIO! FINALMENTE VACANZE! Come potete vedere.. Sono tornata! Sono viva! Il fatto è che mi sto preparando agli esami (FINE DEL MONDO..HO PAURA) e poi mio nonno è all'ospedale e con il pensiero di lui ammalato mi impediva di continuare a scrivere, mi spiace.
Mi sto portando avanti nel rispondere alle recensioni, e finalmente metterò l'angolo autrice quello completo, per ringraziarvi tutti uno ad uno!
Questo capitolo non è molto lungo e ne ho fatti di migliori, assolutamente, ma è dovuto finire così perché sono cattiva (MUAHAHAH) e voglio sentire le vostre ipotesi in quanto è successo alla Tana: perché, chi è stato :) Non ho inserito il font perché il computer non mi permette di cambiare carattere e nemmeno di inserire l'immagine, purtroppo.
L'autrice racconta...
Ho usato l'idea delle lanterne perché sono andata al mare pochi giorni fa e la sera con i miei amici ho lanciato queste, poi (muoio dal ridere a pensarci) un cinese ci ha dato delle informazioni su quelle parlando in un italiano strano, e voglio riportarvele, magari vi posso essere utili, bah xD
Ha detto che in Cina chiamano le lanterne Kongming perché un tipo da quel nome le abbie inventate. So che non ve ne può fregare niente ma volevo scrivere tanto qui per...perché era da tanto che non lo facevo :)
L'autrice (curiosa e ficcanaso) chiede...
Lo stesso cinese ci ha detto che le lanterne possono avere vari significati in base al colore che hanno. Ve li scrivo qui di seguito, voi ditemi quale avreste preso per lanciare!
Rosso: simboleggia la passione e la fortuna
Verde: crescita ed equilibrio
Arancio: cambiamento ed evoluzione
Rosa: bontà, amore, amicizia
Viola: indipendenza, creatività, magia
Azzurro: calma, fiducia, immortalità
Bianco: purezza, forza, giustizia
Io sono davvero confusa perché mi piacciono un po' tutti, ho scelto viola solo perché siamo in tema di magia :)
RINGRAZIAMENTI
Per le preferite:
audreyandthefandoms, Callidus Gaston, dadinaLawrence, Fred_George_Weasley, haendelme, Harry Il Numero 1, imieiocchineituoi, Johanna_odair, juls_s, Lucy2001, Lunastorta_Weasley, marauder11, Matita Nera, Mexan, mikymusic, Milkendy mollla, Peppeneglia, Practically A Celebrity, prettylittle, Sara_Ginny Weasley, She2000, silent words, Sofia Sapienti, themysticgohan.
Per le ricordate: BettyPretty1Dflowers, Callidus Gaston, dadinaLawrence, haendelme, Harry Il Numero 1, Matita Nera, Melody Space, Milkendy, Sara_Ginny Weasley, silent words, sounder.
Per le seguite: Angel_Mary, AngyHufflepluffLewis, BettyPretty1Dflowers, Cacciatrice di Risate, Callidus Gaston, chiara_hermione, clif, dadinaLawrence, ele 14, Ele De Jarjayes 2498, floris941, GiulyDeVilliers, haendelme, Johanna_odair, Leyla_2468, LucyPevensie03, LuxShilas, Matita Nera, Melody Space, MelvyLelvy, Mexan, Milkendy, mollla, Nova96, Occhi di ghiaccio, Peppeneglia, Piuma_Blu, Queen_Leslie, Ravenclaw36,  sara_28, Sara_Ginny Weasley, She2000, silent words, teengirl_11, vio_everdeen, Xaywu.
Per le recensioni dello scorso capitolo: Milkendy, BettyPretty1D007flowers, dadinaLawrence, silent words, Matita Nera, Johanna_odair, LuxShilas, Cacciatrice di Risate
Angolino delle anticipazioni: nel prossimo capitolo scoprirete chi ha lanciato gli incantesimi sulla Tana e soprattutto perché e cosa è successo.
OH finalmente ho finito l'angolo autrice! Spero che vi sia piaciuto e che siate contenti che io sono tornata :D
Alla prossima, un bacio!
Hermione<3

 

 

 

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Capitolo 20
*** Capitolo 18. Il racconto di Hermione ***


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Capitolo 18. Il racconto di Hermione

 
Ron ed Harry aprirono gli occhi e si trovarono in faccia Hermione, che aveva il naso fasciato.
“Hermione..” balbettò il rosso mezzo addormentato. Aveva il piede rotto, mentre Harry il braccio.
“Ciao Hermione” salutò anche lui, guardandosi intorno. “Ma cosa ci facciamo qui?”
“Vi spiego tutto. Siete stati gli ultimi a svegliarvi, avete fatto i belli addormentati”
I due amici la guardarono corrucciando la fronte.
“Perché siamo feriti?”
“Calmo, Ron! Se mi lasciate parlare avrete una risposta. Allora, il primo dell’anno..”
“E Ginny dov’è?” l’assalì Harry interrompendola.
“Mh, basta! Volete sapere cos’è successo? State zitti, e poi risponderò a domande di cui non sapete la risposta”
La porta della stanza 154 dell’ospedale si spalancò, ed entrarono Ginny, George, Percy, Bill e Fleur.
“Stai spiegando cos’è successo ai due principini?” domandò George, l’unico insieme a Percy che stava bene perché in un modo o nell’altro non erano stati colpiti dall’Incantesimo.
“Sì. Se state in silenzio certo”
“E la mamma?” chiese Ginny.
Hermione si diede una pacca in fronte.
“Il papà sa cos'ha. Dopo andiamo a chiederglielo” rispose Percy.
“Posso spiegare?” la Granger era sdraiata sul letto in parte a Ron, stizzita.
“Vai, vai” borbottò Harry, che poi guardò Fleur che aveva un’espressione sotto shock.
“Iseldur e i suoi Caranthir..” cercò di iniziare Hermione.
“E chi sono?” chiesero in coro.
La Granger roterò gli occhi.
“Stavo per dirvelo.. sono i seguaci di Iseldur. Comunque, stavo dicendo, che tutti loro vogliono sterminare i Babbani, ed è un grande guaio. Oltre ai Babbani, anche i nati Babbani, come me, oppure i Maghi che studiano i comportamenti dei Babbani, come tuo padre, Ron! Lui lavora al Ministero per i Manufatti dei Babbani e.. non capisco perché tutto questo!”
“E' arrivato un altro incubo ragazzi..” mormorò Ginny che teneva la testa sulla spalla di George.
“Sì. Ma devo dirvi perché siamo qui in ospedale”
“Sì, dillo” Harry era estremamente curioso, ma allo stesso tempo spaventato.
“Il primo gennaio siamo tornati alla Tana verso mattina. A un certo punto abbiamo sentito dei bombardamenti all'esterno, ed Harry capì che erano Incantesimi. Siamo corsi alla porta per scappare, ma Iseldur e i suoi amici l'avevano bloccata. Hanno fatto una Magia che non ferisce ma che addormenta per un lasso di tempo in base a quanto si è stati colpiti. Poi, il loro piano diceva che avrebbe preso tutti quelli che studiavano i Babbani, Arthur, e io, nata Babbana. Ma non ci sono riusciti perché George e Percy, che non sono stati centrati, ci hanno salvati e portati qui, fortunatamente” concluse il racconto con un sospiro.
“E come abbiamo fatto a ferirci se hai detto che l'Incantesimo addormentava soltanto? Io ho una ferita orrenda in faccia!” esclamò Ginny poco dopo.
“Le macerie della Tana ci sono cadute addosso”
Tutti rimasero a bocca aperta alla risposta di Hermione, che aveva risposto molto tristemente.
Non rispose nessuno, ma ruppe il silenzio il signor Weasley che entrò nella stanza, spalancando la porta. Era bianco in faccia e aveva un taglio fasciato sotto l'occhio.
Tutti lo fissarono, aveva sicuramente qualcosa di importante da dire.
“Molly è in coma”








ANGOLO AUTRICE
Buongiorno! Come va?
Scusate per il ritardo, ma in questi giorni accadono tutte svenute! Mi sono rotta il polso la scorsa settimana, e ora per scrivere ho dovuto chiamare la mia migliore amica che scrive mentre io le detto, perché ci metto troppo a digitare sulla tastiera solo con la mano sinistra. Il lato positivo è che non scrivo nemmeno a scuola! :D
In questo capitolo viene spiegato tutto dalla nostra Hermione! Però c'è un altro colpo di scena... Molly! Poveretta! Ve l'aspettavate una cosa del genere?
Volevo chiedervi se vi è piaciuto, e soprattutto la novità! I Caranthir, che signifa "volto rosso" (non me l'ha detto il cinesino della scorsa volta, ma l'ho letto su internet).
Passiamo ai ringraziamenti!
PER LE PREFERITE:
audreyandthefandoms, Callidus Gaston, CHIARA26, dadinaLawrence, Fred_George_Weasley, haendelme, Harry Il Numero 1, imieiocchineituoi, Johanna_odair, juls_s, Lucy2001, Lunastorta_Weasley, marauder11, Matita Nera, Mexan, mikymusic, Milkendy, mollla, Peppeneglia, Practically A Celebrity, prettylittle, profitterol96, Sara_Ginny Weasley, She2000, silent words, Sofia Sapienti, themysticgohan.
PER LE RICORDATE: BettyPretty1Dflowers, Callidus Gaston, dadinaLawrence, haendelme, Harry Il Numero 1, Matita Nera, Melody Space, Milkendy, Sara_Ginny Weasley, silent words, sounder.

PER LE SEGUITE: Angel_Mary, AngyHufflepluffLewis, BettyPretty1Dflowers, Cacciatrice di Risate, Callidus Gaston, CHIARA26, clif, dadinaLawrence, ele 14, Ele De Jarjayes 2498, floris941, GiulyDeVilliers, haendelme, Johanna_odair, Leyla_2468, LucyPevensie03, LuxShilas, Matita Nera, Melody Space, MelvyLelvy, Mexan, Milkendy, mollla, Nova96, Occhi di ghiaccio, Peppeneglia, Piuma_Blu, Queen_Leslie, Ravenclaw36, sara_28, Sara_Ginny Weasley, She2000, silent words, teengirl_11, Tenelfs, vio_everdeen, Xaywu.

PER LE RECENSIONI DELLO SCORSO CAPITOLO: Cacciatrice di Risate, Milkendy, Johanna_odair, LuxShilas, dadinaLawrence.
Grazie mille per le vostre recensioni e il vostro supporto! Al prossimo capitolo, un bacio!
Hermione♥




 

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Capitolo 21
*** Capitolo 19. L'amore esiste ***




https://lh3.googleusercontent.com/-Yp1VB4yXhFM/VdHu0t_VsJI/AAAAAAAAAZY/hFngq0fj63I/w426-h320/ew09-003.jpg


Capitolo 19. L'amore esiste



 
Il giorno seguente sarebbe stato San Valentino ed Hermione, visto che era l'unica (oltre a George e Percy) a non essere troppo ferita voleva fare una sorpresa a Ron. Accennò l'idea anche a Ginny, che accettò di partecipare con lei.
Tutti i feriti più gravi non potevano ancora uscire, perché in alcuni momenti l'Incantesimo poteva tornare, quindi Harry, Ron, Molly, Fleur, Bill erano costretti a restare rinchiusi.
Dopo che Arthur raccontò che Molly era in coma, l'aria tra gli amici restò cupa per tutto la giornata.
Ma alla sera Harry che era seduto sul letto che stava sfogliando un libro Le fiabe di Beda il Bardo gli venne in mente che il giorno seguente sarebbe stato il giorno dei fidanzati e non aveva preso neanche un regalo per la sua Ginny, “Hermione” la chiamo sotto voce.
La ragazza si avvicinò a lui “ dimmi cosa c'è?” chiese la Granger.
“Non è che domani mattina puoi andare a prendere qualcosa per Ginny?!”
“il solito imbranato che aspetta sempre l'ultimo giorno, vero?!” ribatté lei.
“dai ti prego fallo per me, sii gentile qualche buona volta.”
“ va bene ma solo per questa volta ok? Dopo ti arrangi capito, che se non fosse per me domani ti prenderesti una.....borsa...o …..non so cosa, dopo mi devi ringraziare!”.
Intanto dall'altra parte della stanza Ron urlava alla sorella di andare vicino a lui
“ uffa, che vuoi ancora....prima mi hai chiesto da bere...poi una caramella tutti i gusti + 1 adesso vuoi che ti faccia più morbido il cuscino?”
“ ma no, niente di tutto ciò, però,mi devi fare un piacere...”
“ quale?” chiese la rossa.
“ un regalo per Hermione”
“cosa... non gli hai preso ancora niente ti pare di comportarti bene con la tua ragazza, che fratello che ho io ti lascerei se fossi il mio ragazzo”
“ dai ti prego, ti scongiuro”
“altri aggettivi...(chiese ridendo la ragazza)..ok va bene adesso dormi fratellone mio”
 
****
 
Arrivò, lui arrivò più in fretta che mai il 14 febbraio con il sole più sgargiante che mai e i raggi scaldavano i cuori attaccati al muro della sala dove stavano ancora dormendo Harry e Ron.
“ Hermione è tutto pronto?” chiese la rossa con un sorriso enorme.
“ certo che si Ginny vai a chiamare gli altri” disse agitata Hermione
“ si ma che scusa invento? Se no perdono tempo a vestirsi.”
“ digli che Harry e Ron hanno sbattuto la testa cadendo dal letto perché io ho urlato per un topo! Okay? ”inventò la Granger.
Ginny corse cosi veloce che scivolò sulla maglietta che aveva appoggiato poco tempo prima lei stessa.
Tutti arrivarono nella stanza spaventati e in pigiama, Harry e Ron si erano appena svegliati, Hermione tirò su tutte le tapparelle.
“ buon san Valentino” urlarono le due ragazze
“che belle sorpresa” esclamò Fleur “siete state bravìssìmé” dando un bacio sulla fronte alle due ragazze, Ginny stava per correre in bagno ma Bill la fermò con il braccio facendogli lo sguardo più brutto che poteva.
Dopo un po' di tempo si scambiarono i doni.
Ron fu il primo a dargli il biglietto a Hermione, lei lo lesse a voce alta “cara Hermione, lo so che non sei brava con i scacchi dei maghi ma tu hai fatto scacco matto al mio cuore......che carino che sei stato! (e qui si mise a piangere dalla felicita)...”
“ tieni questo è il mio regalo per te” la ragazzo lo aprì, era una scatola piena di rose con sotto un paio di orecchini con scritto love, non ci fu il tempo per pensare che la relazione fu rapida UN BACIO!
“ adesso credo che tocchi a me” disse Harry, prendendo una sporta con dentro un pacchetto.
Ginny lo aprì e ci trovò dentro un libro e la sua reazione non fu delle migliori.
“Un libro. Un – libro. Harry, mi hai veramente regalato un libro? Ma stai scherzando? UN LIBRO?!”
Il ragazzo scoppiò a ridere, la ragazza si stupì ed arrabbiata gli lanciò il regalo addosso, che si aprì, cadde a terra l'oggetto e tutto attorno iniziarono a volare petali di rose rosse.
Ginny si chinò per vedere meglio e si accorse che era un bellissimo anello di cristallo rosso.
“noi non siamo così romantici” disse Bill
“Esattamente” confermò Arthur.
Infatti loro tirarono fuori solo un mazzo di rose azzurre e rosse.
“Ma amor, non preoccupartì il tuo regalo è sempré il più bello” gli disse baciandolo Fleur.
Molly, guarita, ritornò in lei ma si sentiva triste ma l'unica cosa che la fece sorridere era proprio Arthur con in mano i suoi fiori preferiti germogliati da poco erano i tulipani di tutti i colori.
In quella giornata c'era qualcosa di diverso perché erano tutti insieme, erano guariti pure Molly e Fleur e la bella notizia che rallegro ancora di più la giornata fu che il giorno seguente sarebbero ritornati alla tana!







ANGOLO AUTRICE
IL RITORNO

Scusateeee
Non avete idea di quanto è successo.
In realtà non è niente di grave. Sono andata in vacanza.

E ci vuole un po' di vacanza a una mente bacata come me, capitemi.
In ogni caso, eccomi qua! Grazie per chi verrà a leggere lo stesso nonostante la mia assenza e i miei continui ritardi, se riesco questa settimana pubblico anche un altro capitolo :)



A voi 20 maggio, audreyandthefandoms, Callidus Gaston, CHIARA26, Fred_George_Weasley, haendelme, Harry Il Numero 1, imieiocchineituoi, Johanna_odair, juls_s, Kyaputen Harokku (ex dadinaLawrence), Lucy2001, Lunastorta_Weasley, marauder11, Matita Nera, Mexan, mikymusic, Milkendy, mollla, myFeather_, Peppeneglia, Phoenix Seven, Practically A Celebrity, prettylittle, profitterol96, Sara_Ginny Weasley, She2000, silent words, Sofia Sapienti che avete messo la ff tra le preferite, vi adoro <3
A voi 20 maggio, BettyPretty1D007flowers, Callidus Gaston, haendelme, Harry Il Numero 1, Kyaputen Harokku (ex dadinaLawrence), Matita Nera, Melody Space, Milkendy, myFeather_, Sara_Ginny Weasley, silent words, sounder che avete messo la ff tra le ricordate, vi adoro <3

A voi 20 maggio, Angel_Mary, AngyHufflepluffLewis, BettyPretty1D007flowers, Cacciatrice di Risate, Callidus Gaston, Carolina Sophia Granger, CHIARA26, clif, ele 14, Ele De Jarjayes 2498, floris941, GiulyDeVilliers, haendelme, Johanna_odair, Kyaputen Harokku (ex dadinaLawrence), Leyla_2468, LilyScorpius, LucyPevensie03, LuxShilas, Matita Nera, Melody Space, MelvyLelvy, Mexan, Milkendy, mollla, myFeather_, Nova96, Occhi di ghiaccio, Peppeneglia, Piuma_Blu, Queen_Leslie, Ravenclaw36, sara_28, Sara_Ginny Weasley, She2000, silent words, teengirl_11, Tenelfs, vio_everdeen, Xaywu che avete messo la ff tra le seguite, vi adoro <3


E soprattutto grazie a voi Cacciatrice di Risate, Milkendy, Kyaputen Harokku che avete recensito, vi adoro <3

Mi raccomando vi aspetto numerose al prossimo capitolo, ne vedrete delle belle!
Perdonate gli errori, il computer non li corregge tutti e io non me ne accorgo :(
Un bacio,
Hermione♥

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Capitolo 22
*** Capitolo 20. Incontro con.. ***


http://www.solosapere.it/images/cristianobolla/Cristiano/ministero_magia.jpg


CAPITOLO 20. INCONTRO CON..


 
La famiglia Weasley arrivò alla tana, sistemata con un paio di incantesimi dal disastro successo nella notte di capodanno, e iniziò a svuotare le valige e mettere ogni cosa al suo posto. All'ora di pranzo Harry, Ron, Hermione e Ginny tirarono fuori il discorso di Iseldur e quelle leggi che nel frattempo si erano attivate.
“Dopo pranzo andiamo a trovarlo per vedere come si sono messe le cose al Ministero?” propose Harry.
“Vengo con voi. Devo avvertire che tornerò tra un paio di giorni a lavorare nel mio settore” disse Arthur.
“Okay, però come facciamo ad arrivarci? Penso che controlleranno se abbiamo qualche biglietto o non so cosa, Iseldur non fa entrare senza biglietto se non sei un suo stretto socio” ribatté Hermione.
“Giusto” concordò Ginny. “Io direi di usare la Pozione Polisucco. Harry, col mantello dell'Invisibilità, andrà al Ministero e prenderà i capelli di qualche Caranthir e poi Hermione si occuperà di realizzare la pozione” spiegò la sua idea con disinvoltura.
“Ah ah. E tu che farai? La bella statuina?” commentò la Granger, con le braccia incrociate.
“Ehi! Io ho dato l'idea, tu agisci! Non ho studiato pozioni, mai!”
“Calma, calma ragazze. Oggi andrò al Ministero e poi faremo tutto, cercando di aiutarci” disse Harry sottolineando il fatto che tutti dovranno fare qualcosa.
Finito di mangiare, il ragazzo si alzò, salutò Ginny con un bacio e poi si diresse sotto al mantello. Ma, prima di materializzarsi al Ministero, Hermione lo fermò, rincorrendolo con quattro boccette e una penna d'oca. “Tieni queste per mettere un capello diverso in ogni contenitore, e poi scrivi con la penna il nome della persona di cui hai preso i capelli” esclamò urlando.
“Non sarà mica la penna che usava la Umbridge senza il barattolo dell'inchiostro, vero?” domandò George divertito.
Harry ed Hermione si guardarono confusi, poi scossero la testa capendo di star perdendo tempo, ed Harry partì.
 
 
Harry arrivò nell'atrio del Ministero, dove i maghi e le streghe camminavano velocemente tutti indaffarati. Tra la gente notava visi leggermenti conosciuti, e alcuni anche con un'espressione antipatica sul volto. Cercava di stare ai lati dell'enorme corridoio per non scontrarsi con qualcuno. Ma a un certo punto, la fortuna decise di non essere più dalla sua parte. O almeno, per poco.
Sentì qualcuno venirgli addosso e un piccolo urletto. Si voltò, notando una donna. Aveva i capelli corti, adornati da un cerchietto, degli occhi grandi e un viso che ispirava fiducia.
Lo trascinò in una stanza vuota lì accanto.
Harry era stato scoperto e un senso di ansia lo invase. Tirò fuori la bacchetta pronto a scagliare qualche incantesimo, ma in quel momento caddero i barattoli che Hermione gli aveva dato e il mantello dell'Invisibilità venne tirato via dalla ragazza.
“Ma.. Ma tu sei Harry Potter!” esclamò lei, brandendo la bacchetta per difendersi in caso Harry decidesse di colpirla.
Il ragazzo abbassò l'arma. “Sì.. Perché? Tu chi sei? Ci conosciamo?”
“Beh, ti ho visto spesso e Percy mi parla molto di te..”
“Percy?” Harry era incredulo.
“Sì, è il mio fidanzato”
“Davvero Percy ha una fidanzata?”
La ragazza si morse il labbro confusa. “Beh.. ci sposiamo tra due settimane circa”
Harry spalancò gli occhi.
“Sì, non vi ha detto niente, scommetto. Lui è fatto così, sarebbe capace di dirlo il giorno prima. In realtà voleva dirvelo prima che succedesse quell'incidente, però poi all'ospedale sarebbe stato brutto da dire”
“Già” commentò Harry, che cercava di collegare tutto ciò che era successo.
“Io comunque mi chiamo Audrey” la ragazza gli porse la mano, che Harry strinse dicendo: “Io sono Har.. ah no, già lo sai”
Si misero a ridere, e lei gli domandò cosa ci stesse facendo al Ministero.
Harry iniziò a spiegargli tutto, dalle nuove leggi di Iseldur e alla loro missione per salvare il mondo magico.
“Sto cercando qualcuno a cui prendere un capello per fare la Pozione Polisucco e avere informazioni su Iseldur. Insomma, trasformare me e i miei amici in qualche.. Caran...”
“Caranthir, certo, ho capito” risponde Audrey. “Se ti fidi, posso fare io. Torna domani in questa stanza esattamente a quest'ora”
“D'accordo, ciao” Harry si ricoprì col mantello, ma prima di andarsene, chiese: “Posso dire a qualcuno del matrimonio tuo e di Percy?”
“No, convincerò Percy a dare la notizia questa sera e tu fai finta di non sapere nulla”
“Va bene” e si Smaterializzò.








ANGOLO AUTRICE
Dopo anni, sono di nuovo viva :D
Che vi devo dire? Scusate, mi dispiace, per un motivo o per un altro non ho più aperto questo sito... devo rispondere ancora a un sacco di recensioni :(
In ogni caso, spero che come capitolo vi sia piaciuto e che abbiate voglia di seguire ancora questa ff *incrocia le dita*
Voooglio ringraziare come sempre un po' di gente:

PER LE PREFERITE: 20 maggio, Ariannal, audreyandthefandoms, Callidus Gaston, CHIARA26, Fred_George_Weasley, haendelme, Harry Il Numero 1, imieiocchineituoi, Johanna_odair, juls_s, Kyaputen Harokku (ex dadinaLawrence), Lucy2001, Lunastorta_Weasley, marauder11, Matita Nera, Mexan, mikymusic, Milkendy, mollla, myFeather_, Peppeneglia, Phoenix Seven, Practically A Celebrity, prettylittle, profitterol96, Sara_Ginny Weasley, She2000, silent words, Sofia Sapienti, sofita_05
PER LE RICODATE: 20 maggio, BettyPretty1D007flowers, Callidus Gaston, haendelme, Harry Il Numero 1, Kyaputen Harokku (ex dadinaLawrence), Matita Nera, Melody Space, Milkendy, myFeather_, Sara_Ginny Weasley, silent words, sofita_05, sounder
PER LE SEGUITE: 20 maggio, abbiissPJ, alextorre, Angel_Mary, AngyHufflepluffLewis, BettyPretty1D007flowers,  breakingthewalls_01, Cacciatrice di Risate, Callidus Gaston, Carolina Sophia Granger, CHIARA26, clif, ele 14, Ele De Jarjayes 2498, FedericaIlluminati, floris941, GiulyDeVilliers, haendelme, Johanna_odair, Kyaputen Harokku (ex dadinaLawrence), LilyScorpius, LucyPevensie03, LuxShilas, Marghe_fandom, Matita Nera, Melody Space, MelvyLelvy, Mexan, Milkendy, mollla, myFeather_, Nova96, Occhi di ghiaccio, Peppeneglia, Piuma_Blu, Queen_Leslie, Ravenclaw36, Sara_Ginny Weasley, She2000, silent words, sofita_05, teengirl_11, Tenelfs, vio_everdeen, Xaywu
E grazie tante a Cacciatrice di Risate che è stata l'unica a lasciare una recensione nello scorso capitolo! :)))

Mi raccomando lasciate un commento e fatemi sapere cosa ne pensate!
Hermione♥


 

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Capitolo 23
*** Capitolo 21. Notizie in arrivo ***


Capitolo 21. Notizie in arrivo


 
 
Il giorno seguente, alla stessa ora, Harry non dimenticò l’appuntamento che aveva concordato con Audrey al Ministero della Magia per riuscire ad avere un capello di qualche Caranthir. Grazie al Mantello dell’Invisibilità e al poco traffico al Ministero, raggiunse il posto addirittura in anticipo.
Giunse alla stanza in cui il giorno precedente si era intrufolato e in cui aveva incontrato la ragazza di Percy, e serrò la porta dietro di sé, aspettando che lei lo raggiungesse.
Audrey piombò sulla soglia, guardandosi alle spalle per accertarsi che non fosse seguita da nessuno e quando si voltò di nuovo si sorprese vedendo Harry che aveva tolto il Mantello.
“Shhh! Dovevi aspettare il mio ‘via’!” sussurrò lei con fare ammonitore.
Harry si scusò, e aggiunse subito “Beh, e che aspetti a darmi il capello?”
“Sembra una faccenda molto urgente…” commentò lei, Ecco a te” aggiunse, porgendogli una bustina trasparente. “Questo capello è di Paul Jackson, uno dei principali seguaci di Iseldur”.
“Tra due mesi esatti, Hermione finirà di preparare la Pozione Polisucco, e allora ci metteremo d’accordo sulla modalità per entrare e confondere questo Paul… D’accordo?” chiese Harry, speranzoso.
“Perfetto. Ci vediamo al matrimonio mio e di Percy, allora”.
“A proposito… Perché non vieni con il Mantello insieme a me alla Tana per fare una sorpresa a tutti e annunciare la notizia con il tuo futuro marito?”
Audrey esitò un poco, ma alla fine accettò la proposta di Harry e, insieme, si recarono alla Tana.
Con loro grande sorpresa trovarono Percy davanti alla porta di casa che non ricordava dove avesse messo la bacchetta.
Harry – dopo essere uscito dal mantello – rimediò utilizzando la sua, ed entrarono. All’interno, Harry e Percy, trovarono già tutta la famiglia riunita attorno la tavolata allestita da Molly.
Audrey aspettò il momento giusto per fare il suo ingresso, nell’istante in cui nessuno stava parlando, la ragazza si tolse il mantello ed entrò.
Molly urlò dalla sorpresa, vedendo la fidanzata di suo figlio – che aveva visto solo una volta –, gli altri rimasero a bocca aperta e Percy sbiancò.
“Spero di non disturbare, ehm… Ciao a tutti… Dovrei annunciare una cosa molto importante…” balbettò Audrey, un po’ imbarazzata.
Percy all’inizio un po’ per l’emozione un po’ per la sorpresa si ancorò al tavolo, ma poi con la raccolta di tutto il coraggio che aveva, andò in contro alla sua amata, dandole un bacio di sfuggita; si presero per mano ed insieme cominciarono a comunicare la notizia.
“Be’, voi sapete che siamo fidanzati… Da molto… Però… Forse è arrivato per noi il momento di sposarci!” esclamò Percy.
“Forse?” bisbigliò George, ma con un volume abbastanza udibile per farsi sentire da tutti, che scoppiarono a ridere.
“Sì… Insomma… Davvero… NO forse…” rispose Audrey con un sorriso imbarazzato.
“Ma quando sarà questo matrimonio?” domandò Arthur, incuriosito.
“Tra due… settimane” rispose Percy.
“Coooosa?” esclamò Hermione, balzando in piedi con occhi sgranati. Diede una manata su Ron, che stava ingoiando un cucchiaio di zuppa. Lui sputò dritto in faccia a Fleur, che urlò scattando in piedi come se uno Snaso stesse rubando tutti i suoi gioielli. Bill cercò di calmarla, mentre Percy cercava di riacquistare il silenzio e l’attenzione su di sé.
“Sileeeenzio!” urlò Percy con tutto il fiato che possedeva. Ogni paia di occhi si posarono nuovamente su di lui, solito a non gridare in questo modo.
“Scherzate? E i preparativi?” chiese Ginny, nel silenzio che era calato, per cercare di avere spiegazioni.
“E gli invitati? E il menu? E gli abiti? E il ricevimento?” aggiunse Molly, con espressione esasperata…
 
 













ANGOLO AUTRICE
Buongiorno!
Come promesso, sono arrivata con il capitolo successivo... Dopo due anni... Ehm... Forse vi devo alcune scuse!
Non voglio giustificarmi o spiegare i miei impegni, ma semplicemente penso che Efp (e in generale scrivere) sia una cosa che non debba essere forzata. Perciò sarò incostante, ma almeno sincera!
Be', spero che comunque ci sia qualche anima viva pronta a leggere questo breve capitolo, che ho scritto in questi ultimi giorni sperando di potervi divertire :)
In ogni caso, vi ringrazio! E anche questa volta, lo farò una/o per una/o!

PER LE PREFERITE:
20 maggio, Ariannal, audreyandthefandoms, Callidus Gaston, CHIARA26, Fred_George_Weasley, ginny74, haendelme, Harry Il Numero 1, herm_00, imieiocchineituoi, Johanna_odair, juls_s, Kyaputen Harokku (ex dadinaLawrence), Lucy2001, Lunastorta_Weasley, marauder11, Matita Nera, Mexan, mikymusic, Milkendy, mollla, myFeather_, Orsettina, Peppeneglia, Phoenix Seven, Practically A Celebrity, prettylittle, profitterol96, Sara_Ginny Weasley, She2000, silent words, Sofia Sapienti, sofita_05
PER LE RICODATE: 20 maggio, BettyPretty1D007flowers, Callidus Gaston, haendelme, Harry Il Numero 1, herm_00, Kyaputen Harokku (ex dadinaLawrence), Martycuore, Matita Nera, Melody Space, Milkendy, myFeather_, Orsettina, Sara_Ginny Weasley, silent words, sofita_05
PER LE SEGUITE: 20 maggio, alextorre, Angel_Mary, AngyHufflepluffLewis, BettyPretty1D007flowers, Cacciatrice di Risate, Callidus Gaston, Carolina Sophia Granger, CHIARA26, clif, darkslitherin, ele 14, Ele De Jarjayes 2498, FedericaIlluminati, floris941, GiulyDeVilliers, haendelme, herm_00, Hinny109, Johanna_odair, Kyaputen Harokku (ex dadinaLawrence), LilyScorpius, LucyPevensie03, LuxShilas, Marghe_fandom, Matita Nera, Melody Space, MelvyLelvy, Mexan, Milkendy, MiriamLucy89, mollla, myFeather_, Nova96, Occhi di ghiaccio, Peppeneglia, Piuma_Blu, Queen_Leslie, Queila, Ravenclaw36, Sara_Ginny Weasley, She2000, silent words, sofita_05, teengirl_11, Tenelfs, vio_everdeen, Xaywu

PER LE RECENSIONI DELL'ULTIMO CAPITOLO: Martycuore, Cacciatrice di Risate, Kyaputen Harokku, Orsettina, Milkendy

Grazie a tutte, anche ai lettori silenziosi e "invisibili". Grazie per la pazienza e il supporto!
Alla prossima,
Hermione♥

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Capitolo 24
*** Capitolo 22. I frenetici preparativi ***


Capitolo 22. I frenetici preparativi

 
Durante quella settimana, la famiglia Weasley era in continua ricerca per organizzare ogni cosa, così anche la famiglia di Audrey che ogni giorno si recava alla Tana per scambiare idee. L’orario e il luogo della cerimonia e del ricevimento furono scelti dai due futuri sposi, che fecero mandare una lettera di invito a tutta la lista di amici e parenti.
Nel frattempo, George, Bill, Ron e Harry discutevano per la scelta dei posti ad ogni tavolo per il ricevimento.
“Io vicino alla zia Muriel non ci sto!” gridò Ron, dopo averlo già ripetuto più e più volte.
“No. Non ci sto io, vicino a lei. Io subisco i suoi commenti da quando sono piccolo, e sono nato prima di voi, quindi da più tempo” esclamò Bill.
“Allora ci mettiamo Harry” disse George, deciso.
Harry lo guardò male e rispose “Se non la smetti, ti picchio. Non uso neanche la magia. Proprio così, a mani nude”.
“Non è sua parente, non potete metterlo vicino a lui… è nella regola” si intromise Hermione con fare da saputella.
“Taci” dissero tutti e quattro in coro, facendola andare via arrabbiata. Ginny scoppiò a ridere mentre sistemava dei fiocchi da appendere in giardino.
Molly si occupò del cibo, con i suggerimenti dei due futuri sposi e della famiglia di Audrey. Il menu era pronto una settimana prima del ricevimento, in modo che ci si potesse organizzare per prepararlo al meglio. La cuoca era ovviamente Molly.
Audrey andò con sua madre a scegliere il suo vestito da sposa, mentre Percy volle fare tutto da solo per trovare la giacca perfetta.
Hermione e Ginny andarono insieme a fare shopping, portando con loro il seguito: George, Ron ed Harry, mentre Bill e Fleur andarono da soli.
I tre ragazzi non avevano assolutamente voglia di camminare tra i negozi e tra i mille outfit che consigliavano le ragazze. Hermione si occupò soprattutto di Ron e Ginny di Harry, perché George lasciava sempre il gruppetto per andare a chiacchierare con le commesse del negozio. A un certo punto, lo sentirono strillare.
“Angelinaaaaaa!!!”
Hermione allungò lo sguardo oltre l’angolo e riuscì a vederlo che abbracciava Angelina Johnson, una loro vecchia amica e aiutante nell’esercito di Silente.
“Ma da quanto tempo non ci vediamo? Come stai?” chiese George.
“Da molto, George….. ma tu non sei cambiato proprio per nulla” rispose la ragazza, ridendo.
Ron sgranò gli occhi e si batté una mano sulla fronte, scuotendo la testa. Harry sorrise e fece l’occhiolino, ricevendo da Ginny un’occhiataccia.
“Che c’è? Sono solo contento perché un mio amico sta rimorchiando, come io ho rimorchiato t…” ma fu interrotto dalla fidanzata.
“Come? Tu hai rimorchiato me? Non mi piacciono questi termini!”
“Ah già, tu hai rimorchiato me…” commentò lui, ricordando la cotta che Ginny aveva sempre avuto per lui, fin dal primo momento.
“Smettetela” disse Hermione “Ginny, continuiamo con il nostro lavoro: tenerli buoni”.
“Dai, questo è segno di un prossimo matrimonio in vista!” esclamò Harry, senza badare alle parole di Hermione.
Ron scoppiò a ridere, Ginny ed Hermione mandarono uno sguardo di fuoco a entrambi e la rossa aggiunse “Il prossimo matrimonio, qui, sarà tra te e un folletto se non la smetti!”
Harry si zittì all’istante.
Dopo un paio d’ore di ricerche tra continui sbadigli dei ragazzi, e gli scleri delle ragazze, il gruppetto si trovò all’uscita, dopo aver rifilato tutte le sporte a George, che ancora parlava insistentemente con Angelina.
 
Il giorno precedente al matrimonio ognuno era in fibrillazione, non soltanto i futuri sposi.
I biglietti degli invitati erano giunti a tutti, e Neville per sbaglio lo rispedì nuovamente ad Audrey.
Ogni biglietto recitava:
 
Il giorno 16 maggio siete invitati al matrimonio di Percy e Audrey.
Alle 10:30 comincerà la cerimonia sulla spiaggia di Bamburgh Castle, e poi, si continuerà con il ricev
imento alle ore 13:00  presso la Tana.



 



 
ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti! Eccomi con il ventiduesimo capitolo. Dato che è breve, lo pubblico subito.
Ringrazio chi ha lasciato un commento nello scorso capitolo, e anche chi ha semplicemente letto :) so che c'è qualcuno disperso che ovviamente mi ha dato per altrettanto dispersa e quindi non si è accorto dell'aggiornamento... Bene, ci vediamo!
Hermione ♥
P.S. sotto vi lascio le foto dei vestiti di Hermione e Ginny e del luogo della cerimonia.

Passiamo ai ringraziamenti:



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PER LE RECENSIONI DELL'ULTIMO CAPITOLO: Kyaputen Harokku, Milkendy




vestito di Ginny

vestito di Hermione

luogo della cerimonia

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