Titolo: Alice
Fandom: Vodka & Inferno
Personaggio/Coppia: Alice Smith
Prompt: Nascita
Rating: verde

Disclaimer: Il Titolo può trarre inganno ma non il suo contenuto. 100 storie da 100 parole. Ognuna di esse racconterà un frammento di questo immenso mondo che è il Vodka & Inferno.
Una sfida che già una volta avevo affrontato con un altro fandom e sono pronta a ripetere con questo eccezionale libro.


Si nasce una volta sola così come si muore una volta e basta.
Di questo e di molti fatti della vita ne era certa Alice Smith.
Così giovane eppure già così vecchia se la si guardava nei profondi occhi ricolmi di tristezza.
Era nata in America e avevo perso i genitori troppo presto.
Troppo freddo e troppe domande lasciate lì nella mente di una ragazzina che seguì ubbidiente quel medico venuto dal nord e così facendo, rinacque in un certo senso.
Perché quando affronti un dolore così profondo come la perdita, inetivabilmente cambi.
Anche per Alice fu così. Cambiò. Nacque.

Titolo: Viktor
Fandom: Vodka & Inferno
Personaggio/Coppia: Viktor Mickalov
Prompt: Vita
Rating: verde

Disclaimer: Il Titolo può trarre inganno ma non il suo contenuto. 100 storie da 100 parole. Ognuna di esse racconterà un frammento di questo immenso mondo che è il Vodka & Inferno.
Una sfida che già una volta avevo affrontato con un altro fandom e sono pronta a ripetere con questo eccezionale libro.



Il primo giorno che Viktor mise piede a Venezia il sole accecava, l’aria era calda ed il vento profumava di mare.
Ne fu stordito per giorni e giorni.
Il vociare, il caos e le gondole nei canali e poi, la voce fastidiosa di zio Mallardo e delle cugine.
Si sentiva come una cosa morta che all’improvviso era tornata in vita per forza.
Il sudore che gli imperlava mentre camminava tra le calli e poi sempre quei ponti dove ogni tanto si fermava per osservare l’acqua scorrere.

Un mese dopo il suo arrivo, aveva preso colore e l’aria gli sembrava meno opprimente di quando era arrivato.
Per un attimo si sentì vivo. Ma solo un attimo.

Titolo: Foma
Fandom: Vodka & Inferno
Personaggio/Coppia: Foma Mickalov
Prompt: 03. Morte
Rating: Giallo

Disclaimer: Il Titolo può trarre inganno ma non il suo contenuto. 100 storie da 100 parole. Ognuna di esse racconterà un frammento di questo immenso mondo che è il Vodka & Inferno.
Una sfida che già una volta avevo affrontato con un altro fandom e sono pronta a ripetere con questo eccezionale libro.



Scava becchino, scava che la morte aspetta te.
Avvolta in un legno di mogano pregato e soffici cuscini imbottiti.
Pala in mano, sudore sulla fronte e una bimba che regge una lanterna ad olio mentre, sopra le vostre teste la luna splende gelida e magnifica in quel cimitero silnzioso.
Più a fondo Foma. Metro dopo metro, con la terra umida che ti gela la pelle, il viso e le ossa.

Foma Mickalov, il beccamorto del principe.
Foma Mickalov, il pianista senza arte né parte.

Semplicemente questo sei e sarai sempre.
Araldo di morte che guarda tutti dal basso verso l'alto.

Fandom: Vodka & Inferno
Personaggio/Coppia: Petr & Yuri
Rating: Verde

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Una sfida che già una volta avevo affrontato con un altro fandom e sono pronta a ripetere con questo eccezionale libro.



Un lieve sole che non scalda entra dalla finestra di quella piccola camera da letto.
Un bimbo di cinque anni, dorme beato nel suo letto.
Tutto volto nelle pesanti coperte mentre, accanto a lui c'è lo zio Yuri, venuto a svegliare il suo piccolo nipote preferito.
“Svegliati mio piccolo cosacco” gli sussurra piano.
“mmm… altri cinque minuti”
“Hai detto così anche cinque minuti fa. Se dormi ancora perderai la colazione” replica lo zio, cercando di scostargli le coperte per farlo svegliare.
Petr si agita, apre gli occhi e fissa lo zio quasi volesse fulminarlo.

“Io odio le mattine!” esclamò sbuffando.

Fandom: Vodka & Inferno
Personaggio/Coppia: Eva e Katjuša Mickalova
Rating: Verde

Disclaimer: Il Titolo può trarre inganno ma non il suo contenuto. 100 storie da 100 parole. Ognuna di esse racconterà un frammento di questo immenso mondo che è il Vodka & Inferno.
Una sfida che già una volta avevo affrontato con un altro fandom e sono pronta a ripetere con questo eccezionale libro.



Le cinque di un pomeriggio qualsiasi.
Tutti al maniero sapevano cosa accadeva in quell'ora ben precisa e diligentemente, si mettevano all'opera ben prima che l'orologio ticchettante all'ingresso, segnasse i fatidici cinque rintocchi.
Eva Mickalova sedeva su un divanetto nel suo salottino privato assieme a Katjuša.
Lei con in mano un libro e l'altra che ascoltava distratta le parole della sua carceriera ed amica.
“Non c’era bisogno di chiedergli perché fosse lì. Era certa, come fosse lui stesso a dirglielo, che era lì per essere dov’era lei” leggeva Eva per poi fermarsi quando sentì il bussare della porta e una cameriera fare capolino con un vassoio.

Le cinque in punto. L'ora del thè.