Naruto ai tempi d'oggi

di Mikasa99
(/viewuser.php?uid=1077214)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fine delle vacanze ***
Capitolo 2: *** Piccoli imprevisti ***
Capitolo 3: *** Orgoglio ***
Capitolo 4: *** Incomprensioni ***
Capitolo 5: *** Situazioni strane ***
Capitolo 6: *** Serata produttiva ***
Capitolo 7: *** Chiarimenti ***
Capitolo 8: *** Sentimenti ***
Capitolo 9: *** Come fratelli ***
Capitolo 10: *** Preparativi per la festa ***
Capitolo 11: *** Grazie, per tutto... ***
Capitolo 12: *** Promesse ***
Capitolo 13: *** Io, lei, l'altra... ***
Capitolo 14: *** Il vino del vicino è sempre più buono... ***
Capitolo 15: *** Punti di vista ***
Capitolo 16: *** Il lupo e la Luna ***
Capitolo 17: *** Deja vu ***
Capitolo 18: *** Pre-Halloween ***
Capitolo 19: *** Sabato ***
Capitolo 20: *** Halloween ***
Capitolo 21: *** Team 7 ***



Capitolo 1
*** Fine delle vacanze ***


                                              I CAPITOLO
                                        "Fine delle vacanze"

-Pov Naruto

Uff...le vacanze sono già finite, oggi è il 9 settembre, e come sempre mi riduco all'ultimo minuto a fare i compiti. Perchè cavolo ho scelto di fare il liceo, azz.. mi devo muovere altrimenti non finirò mai gli esercizi di chimica. Allora vediamo...mmh dunque...Dio non riesco a concentrarmi, penso a quest'estate a quanto ci siamo dannatamente divertiti...

***Flashback*** Luglio 2017

Na: "Quindi che dici di fare Sasuke? Ti sta bene come meta?"

Sas: "Prima invia un messaggio agli altri sul gruppo, comunque penso che la Grecia, sia una bellissima meta, un sacco di ragaz...città e monumenti belli da vedere, credimi una settimana di puro divertimento!" disse con un ghigno stampato in faccia.

E aveva ragione, ah si... lui è quell'idiota di Sasuke. Come descriverlo?! Mmh prima di tutto è il mio migliore amico. Beh di aspetto.... si è un bel ragazzo, alto circa 1,87 m; capelli scuri, neri, così come i suoi occhi... eh si aveva degli occhi grandi e di un nero profondo, ma aveva un carattere difficile. Era freddo e molto testardo, a volte un po' impulsivo. Non si fidava di nessuno, però è un vero amico c'è sempre quando ho bisogno di lui. Ha sempre qualche ragazza intorno, ma non è il tipo di relazioni serie, è stato fidanzato solo una volta, dopo che ha ricevuto una delusione è cambiato totalmente. Si era preso una bella sbandata per una ragazza più grande, quando aveva 15 anni, ma a lei interessavano solo i soldi, e così lui la mollò e da quel giorno non si è più fidato delle ragazze, le portava solo a letto, niente sentimenti, aveva paura, paura di soffrire di nuovo,  paura che lo sfruttassero poichè la sua famiglia è molto ricca. I suoi genitori erano i proprietari dell' "Uchiha corporation", una catena di aziende, sparse in giro per il mondo, mentre la sede principale era a Tokyo, che si occupavano dei settori tecnico-scientifico. Un giorno queste aziende passeranno in mano a lui e suo fratello maggiore Itachi.

Na: "Hai esaurito le ragazze eh?!" dissi con aria scherzosa, ma sapevo che in fondo voleva portarsi a letto qualche ragazza nuova, e voleva approfittare del viaggio che stavamo organizzando. 

***Fine flashback*** 

Il mio Iphone squillò e così tornai alla realtà. Guardo lo schermo e mi ritrovo 3298 messaggi su Whatsapp. Do un'occhiata e mi ritrovo: 3100 messaggi sul gruppo della classe, fortunatamente non ero l'unico ad essermi ridotto all'ultimo minuto; una serie di messaggi nel gruppo con i miei amici, e poi mi ritrovo un messaggio da lei... Hinata. Ovviamente apro subito la chat e vedo che mi ha scritto:
 
"Hey...che ne dici di venire a casa mia più tardi per ripassare alcune materie?" 

Non ci penso due volte a risponderle e mi metto d'accordo con l'orario e tutto. Mentre ascolto la canzone di Rovazzi, "Mi fa volare", e la ballo come un'idiota, sento aprire la porta di casa, è tornata mia madre da lavoro. Lei di professione fa l'avvocato, non pensavo rientrasse così presto in fondo sono solo le 15:10.

Na: "Ciao madre, come è andata oggi al lavoro? Non pensavo che ritornassi così presto sinceramente."

Ma: "Tutto bene, sono rientrata prima perchè ho delle pratiche che posso sbrigare benissimo in casa. Tu piuttosto hai studiato? Sai che domani comincia di nuovo la scuola, e se mi presenti una pagella come quella dell'anno scorso giuro che ti disintegro!!"

Azz..già la vedo con le fiamme negli occhi che si trasforma in un drago e comincia a sputare fuoco dalla bocca. So di non essere mai andato benissimo a scuola e avere un 7 per me era una di quelle gioie che capitano rarissimamente nella vita. Sono stato promosso per miracolo e se non fosse stato per l'aiuto di Sasuke, Sakura, Neji e sua cugina Hinata avrei avuto pure dei debiti in matematica e chimica. 

Na: "Tranquilla tenente Uzumaki, ho tutto sotto controllo." Cerco di rassicurarla ma sembra non credermi neppure. 

Salgo in camera e guardo l'ora, sono le 15:30, devo essere da Hinata per le 16:00, ho giusto il tempo di farmi una doccia e cambiarmi.
Decido di mettermi un paio di jeans strappati neri, una camicia bianca, e un paio di converse bianche. Esco dalla doccia e mi vesto giusto in tempo, corro verso l'uscita di casa, ignorando mia madre che mi domandava dove stessi andando, mancano cinque minuti alle 16:00, salgo sulla moto e sfreccio per tutta la città sperando di arrivare in tempo a casa sua. Hinata infatti abita dall'altra parte della città, e ci vogliono 10 minuti con la moto, spero solo che non si arrabbi perchè sono in ritardo, pensavo di fermarmi a comprare due gelati ma c'è un traffico assurdo. Mentre sono in mezzo al traffico, noto che a non molta distanza da me c'è il classico furgoncino che vende i gelati, con la musichetta attira bambini, allora visto che eravamo fermi in pieno traffico, ne approfitto per pagargli due coni gelato confezionati.
Cavoli sono le 16:30, sono in ritardissimo, parcheggio la moto, prendo i coni, pregando che siano intatti, e suono il campanello, già immagino come sarà arrabbiata, ma magari vedendo i gelati mi perdonerà. 

H: "Chi è?"

Na: "Ehm, s-sono i-io, Naruto..."

H: "Naruto?! Io non conosco nessun Naruto."

Na: "Ma come??! Dai Hinata non scherzare" ecco lo sapevo ora esce con un mitra e mi uccide.

H: "Ma io non scherzo, l'unico Naruto che conosco, si doveva presentare qua mezz'ora fa."

Na: "Dai Hinata scusami, ma ho avuto delle ragioni più che valide, e poi ti ho portato una cosa che a te piace tanto!" 

Tempo di finire la frase, e sento il rumore del cancello aprirsi, entro e vedo subito la sua gatta che corre verso di me, è tenerissima proprio come la sua padrona.

Na: "Hey ciao Lin" dico rivolgendomi a quella tenera palla di pelo

H: " Lin! Vieni bella! Salve signor Naruto Uzumaki."

Na: "Ciao Hinata, perdonami ma c'era un traffico incredibile, e..."

H: "Si si, se fossi partito prima, non saresti arrivato in ritardo! Però tanto ti conosco e so che non perderai mai questa brutta abitudine."

Na: "Dai ora non esagerare, diciamo che alcune volte non sono puntualissimo ecco"

H: "Vogliamo ricordare quando quest'estate stavi perdendo l'aereo per la nostra vacanza in Grecia?!"

***Flashback***

-Pov Hinata


Sono appena arrivata in aereoporto vedo già Sakura, Shikamaru e Ino, in lontanaza ci sono Neji e Sasuke che parlano, mi avvicino e saluto tutti, non vedo Rock Lee e Tenten. Ma soprattutto non vedo lui, Naruto, spero solo che faccia in tempo.

Ino: "Sei preoccupata per Naruto?" 

H: "Ho solo paura che rischia di perdere il volo, sai com'è fatto, arriva sempre in ritardo."

Sas: "Ho chiamato Rock Lee e Tenten, stanno arrivando. Inutile dirvi che la testa quadra non risponde, come al suo solito."

 
Benissimo, ci mancava solo che non rispondesse, fra meno di un'ora abbiamo l'aereo e lui tranquillo. Se perde l'aereo lo ammazzo.  Nel frattempo arrivano Rock Lee e Tenten e di lui nessuna traccia. Mancano 20 minuti e siamo costretti a dare ai controllori il biglietto e salire in aereo, chiedo se possono aspettare qualche minuti, ma ovviamente con scarsi risultati. Siamo entrati in aereo e mancavano meno di 15 minuti alla partenza, ero ormai convinta che quello zuccone avesse perso il volo. Sasuke era già pronto ad inviargli una nota vocale di 10 minuti con i peggio insulti, e non aveva tutti i torti, quando all'improvviso...

Na: "Buongiorno ragazzi!!! Scusate il ritardo, ma adesso possiamo partire immagino!!"

Tutti ci siamo girati scioccati nel sentire la sua voce, e Sasuke stava cercando di strozzarlo se non fosse per Sakura che era seduta accanto a lui bloccandolo. 

Sas: "Fattelo dire, sei proprio una zucca vuota..."

***Fine flashback***

Pov Naruto

Na: "Dai è stato solo un incidente, colpa della sveglia che non ha suonato. Piuttosto andiamo dentro e mangiamoci il gelato che ho comprato prima che si sciolga." dico cambiando subito argomento.

H: "Tanto sei un caso perso tu ahahah, dai andiamo."



--------------------------------------------------------------------------
Spazio autrice
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto ^.^
fatemi sapere cosa ne pensate ci terrei davvero molto.
Le critiche sono bene accette! 
Ciao a tutti!
---------------------------------------------------------------------------



 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Piccoli imprevisti ***


                                                                                CAPITOLO II
                    "Piccoli imprevisti"


-Pov Sasuke

Mi sveglio alle quattro di mattina, non ho molto sonno. Scendo le scale della mia villa e vado in cucina a prendere un bicchiere d'acqua. Esco fuori e accendo una sigaretta, aspiro il fumo e lo rigetto fuori; fumare lo considero come il pane quotidiano, mi rilassa sempre, ma nello stesso tempo, mi uccide lentamente, ma va bene così. Fuori l'aria è così fresca, non c'è nessun rumore esterno, non c'è nessuna nuvola; amo la notte, mi rappresenta, in tutto e per tutto, buia e fredda, come lo sono diventato io da qualche anno. Prima ero l'opposto, se proprio vogliamo fare un paragone ero il giorno, ora in me si vedono solo i lati peggiori, un fumatore, uno a cui non interessa avere relazioni serie, un riccone che ama fare la bella vita insomma. Odio esserlo, non mi interessa, mi ha sempre portato guai, molti si sono avvicinati a me solo per il mio nome, mai per vero interesse. Solo poche persone lo hanno fatto veramente, fra cui Naruto. Lui è il mio migliore amico, ci siamo conosciuti alle medie, mi stava sempre attorno, insomma mi studiava come fossi un animale estinto. All'inizio mi dava fastidio ma poi quando il professore ci ha messi nel banco assieme, ci ho fatto l'abitudine e a poco a poco abbiamo iniziato a parlare e legarci proprio come due fratelli. Ci siamo sempre detti tutto, e anche se molte volte ci prendiamo a parole, lo facciamo solo amichevolmente. Alle medie mi diceva sempre che aveva una cotta per Sakura Haruno, ma quest'ultima, sembrava non calcolarlo proprio, non ci sapeva fare con le donne questo è vero, ma come amico è il migliore non ci sono dubbi. Alle superiori, invece, ha cominciato a notare Hinata, per la quale tutt'ora ha una cotta ma non sa come dirglielo, poi lei è una ragazza timida quando si tratta di queste cose, beh di questo passo, mi sa che nessuno dei due concluderà niente. Prendo il telefono metto le cuffie e metto su la mia playlist preferita, e rimango seduto fuori per un'oretta. Sono le cinque passate io sto in dormiveglia sulla sdraio fuori, quando sento il rumore del cancello aprirsi. Vado a controllare e vedo che è Itachi, come sempre torna al mattino, vedo che mi fissa con aria interrogativa.

Sas: "Beh, che guardi?" chiedo con tono serio, sono proprio curioso di vedere cosa risponde.

It: "Che ci fai in piedi a quest'ora? Vai a letto che fra meno di tre ore devi andare a scuola. Sbaglio o comincia oggi?"

COOOSA??! Ha pure il coraggio di dirmi cosa ci faccio in piedi IO? Quando lui è praticamente tornato ora e si è divertito tutta la notte. Quello sguardo che ha da saputello montato mi fa venire i nervi, se la ride sotto i baffi perchè devo andare a scuola mentre lui ha ancora un altro mese di vacanza. Ah dimenticavo, lui è Itachi ha qualche anno in più di me e va all'università, è bravo quanto me ha avuto sempre il massimo dei risultati senza impegnarsi troppo. Tra me e lui c'è il classico rapporto tra fratelli, a volte complici, a volte rivali. Porta i capelli lunghi fino al collo è alto e ci somigliamo molto fisicamente, ma a differenza sua io sono più bello e non porto quei ridicoli capelli.

Sas: "Senti chi parla, vai a nanna Itachi hai bisogno di riposo visto che non ci sarò per tutta la giornata, e della casa ti dovrai occupare tu, mamma e papà sono in viaggio e le governanti si sono prese le ferie ricordi?! Buonanotte FRATELLINO."

BOOM beccati questa Itachi, 1 a 0 per me. Con aria soddisfatta lo lascio da solo fuori e vado a farmi una doccia, tanto di dormire non se ne parla più. Apro l'armadio e sono indeciso su cosa mettermi, alla fine opto per un paio di jeans neri, una maglietta bianca di Gucci e le scarpe della stessa marca. Prendo il telefono che avevo precedentemente lasciato sulla sdraio e vedo che Itachi era già entrato dentro. Entro in doccia e ci sto una ventina di minuti, il fatto è che la doccia è anche il luogo in cui rifletto di più, quindi non mi accorgo nemmeno del tempo che passa, se non fosse per Itachi che, la maggior parte delle volte, rompe bussando per chiedermi se ho finito, meno male che è a letto non lo avrei retto più. Esco dal bagno già vestito, ma sono solo le sei di mattina. Scendo in cucina e mi preparo  una tazza di latte e cereali, accendo la tv e metto Netflix, inzio a scorrere per vedere che serie tv ci sono. Mentre guardo il primo episodio di una serie tv a caso, il mio Iphone X inizia a squillare e vedo che qualcuno mi chiama, guardo ed è Naruto, prendo il telefono e rispondo:

Sas: "Spero per te che sia importante! Stavo guardando il primo episodio di una serie tv, e mi hai interrotto sul più bello, se è una delle tue solite sciocchezze, ti uccido!"

???: "Shh, non urlare Sasuke, o sveglierai Naruto."

Sas: "H-Hinata?? Perchè hai il telefono di Naruto? E come mai sei con lui?" 

Perchè Hinata è con lui? Alle 7 del mattino poi... vuoi vedere che quel cretino si è dichiarato e hanno passato la notte assieme?? Oppure, peggio ancora, si sono ubriacati?? Ma dovrà spiegarmi tutto una volta che ci vediamo a scuola. La voce di Hinata mi riporta alla realtà.

H: " Sasuke!! Mi senti??" dice con un tono abbastanza forte anche se in sottovoce.

Sas: "Scusa, non ti ho seguita, dicevi?" 

H: "Naruto ieri è venuto a casa mia, poi siamo usciti e siamo tornati molto tardi, siccome non era in grado di guidare fino a casa sua solo, l'ho fatto dormire a casa mia. Il punto è che ho inviato un messaggio col suo telefono a sua madre, dicendo che dormiva da te."

Non credo alle mie orecchie, quell'idiota ne ha fatta un'altra delle sue e chi ci va di mezzo?! Io anche se non c'entro completamente nulla.

Sas: "E quindi? Dovrei andare a dire a sua madre che quel cretino in realtà è a casa tua e che non era in grado di guidare?"

H: "NO!! Altrimenti sua madre lo ammazza e non lo fa uscire più di casa. Mi chiedevo invece se potessi andare a casa sua prendergli un cambio e lo zaino con i libri...per favore"

Come se fosse una cosa facile...se mi presento io al posto di Naruto la madre potrebbe chiedermi come mai non è venuto lui. Poi si insospettisce molto facilmenete. Accidenti a lui!

Sas: "Va bene ci penso io non preoccuparti. Piuttosto sveglialo sarò da te entro mezz'ora" dico spegnendo la tv ormai rassegnato al fatto che non avevo dormito, dovevo lasciare l'episodio a metà e per giunta dovevo partire prima per aiutare Naruto.

H: "Ti ringrazio Sasuke! A tra poco!"

Stacco la chiamata prendo lo zaino, il telefono, le cuffie e il casco. Esco, chiudo il portone dietro di me, mi dirigo verso la mia moto, e apro il cancello automatico per uscire. Accellero più che posso; le strade erano deserte se non fosse per qualche persona che si dirigeva a lavoro, i bar erano aperti, gli autobus iniziavano ad arrivare, andavo sempre più veloce l'aria mi travolgeva tutto il corpo, il mio motocross HM rosso e bianco, sfrecciava alla velocità della luce. In un baleno mi trovo davanti casa di Naruto. Cerco di prepararmi un discorso convincente per la madre, ma rinuncio subito, meglio improvvisare. Suono al campanello e la madre esce, vedendomi è quasi stupita.

Sas: "Salve signora! Come sta?" dico pensando alla scusa che avrei dovuto usare.

Madre Na: "Ciao Sasuke! Tutto bene, e tu? E' un bel po' che non ci vediamo. Ho visto che Naruto mi ha inviato un messaggio scrivendo che dormiva da te! Ma non lo vedo." mi dice aprendo il cancello per farmi entrare.

Ecco già ha iniziato a sospettare, devo essere serio e convincerla altrimenti Naruto le prende seriamente, con la signora Uzumaki non si scherza.

Sas: "Si tutto bene. Naruto è a casa mia, si sta facendo una doccia e mi ha chiesto gentilmente se potevo venire a prendergli un cambio. E' colpa mia ho insistito io perchè dormisse da me, siamo usciti e siamo arrivati un po' tardi non mi fidavo a farlo tornare solo. Allora Naruto le ha subito inviato un messaggio per non farla preoccupare." 

Dico sperando di essere abbastanza convincente. Vedo dal suo sguardo che si è calmata, e mi sorride. Se l'è bevuta pff meno male.

Mamma Na: "Capisco, non preoccuparti. Vieni entra, vado a prenderti un cambio, nel frattempo se vuoi puoi fare colazione, ho preparato una macedonia fresca!" dice con gentilezza, in fondo mi conosce da quando avevo 11 anni, ormai era come se fossi il fratello di Naruto.

Sas: "Grazie mille signora, ma ho già fatto colazione, sarà per un'altra volta." dico mentre entro dentro casa

Vedo che mi sorride, e mi dice di non darle del lei per l'ennesima volta per poi andare, presumo, nella stanza di Naruto a prendere un cambio, io intanto vado in sala e la aspetto lì. Kushina è una bella donna ed è ancora giovane, ha i capelli rossi e gli occhi azzurri come quelli di Naruto. Sono molto simili si vede che è suo figlio. Suo marito, Minato, è in viaggio per affari e si occupa lei di tutto nonostante lavori. Non ha mai fatto mancare niente al figlio, e non intendo beni materiali, ma proprio l'affetto di una madre. Naruto è veramente molto fortunato. Mentre ero assorto nei miei pensieri la vedo che arriva con il cambio e lo zaino in mano.

Ku: "Tieni Sasuke, qua c'è il cambio mentre qua c'è lo zaino ho visto che lo ha lasciato qua a casa. Sei proprio sicuro di non voler mangiare?" dice, quasi a volermi invitare a fare colazione con lei.

Sas: "Non vorrei arrivare tardi, Naruto mi sta aspettando, mi cred.. credimi mi piacerebbe molto fermarmi ma..."

Ku: "Non puoi o non vuoi? Dai Sasuke ci conosciamo da 6 anni ormai, non puoi imbarazzarti, Naruto può aspettare, non vieni da tanto e mi piacerebbe parlare un po' con te e poi sei l'unico a cui mio figlio racconta tutto, e sono curiosa di sapere alcune cose." 

Dice interrompendomi e costruingendomi a fermarmi un po' con lei con la scusa di fare colazione, ma in realtà voleva estorcermi informazioni su suo figlio. Hai capito Kushina eh?!Furba lei. A quanto pare sono costretto, quindi non mi resta altra scelta che sedermi e fare quattro chiacchere.

Abbiamo parlato per una ventina di minuti circa, quando guardo l'ora sul mio Rolex nuovo di zacca, e vedo che sono le 7:45, mi dileguo con la scusa che è tardi ed esco da quella trappola, corro verso la moto prendo il cambio di Naruto lo metto dentro al suo zaino e parto verso casa di Hinata.

Mentre sono sulla moto vedo da dietro  una ragazza con i capelli rosa lunghi solo dopo mi accorgo che è Sakura, mi fermo e la saluto, le dico se vuole venire con me in moto, il tempo di passare a casa di Hinata e poi saremo andati a scuola assieme. Vedo che accetta dandomi una pacca sulla spalla a patto che le raccontassi tutto quello che è successo. Le do il mio casco, dato che l'altro lo avevo dimenticato in villa, la faccio salire e partiamo più veloci di prima. Arriviamo a casa di Hinata, inutile dire che Naruto, era arrabbiato perchè ci avevo messo tanto. Lo ignorai, tornai sulla moto con Sakura che intanto se la stava ridendo abbastanza e partiamo verso scuola.

-------------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti! Eccomi con il secondo capitolo, 
spero vi piaccia, fatemi sapere cosa
ne pensate! Forse in giornata anche il terzo! ^.^
---------------------------------------------------------------










 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Orgoglio ***


CAPITOLO III
"Orgoglio"

-Pov Sasuke

Arriviamo a scuola alle otto circa, dobbiamo entrare fra 10 minuti, parcheggio la moto e andiamo in una zona che amo, è un piccolo parco naturale dentro la scuola, con una fontana al centro e diversi alberi. Ne approfitto per prendere una sigaretta e fumare, Sakura è intenta a guardare il cielo, mi siedo a terra sotto un albero veramente grande, sollevo lo sguardo e guardo filtrare la luce attraverso le foglie verdi. Ad un tratto la vedo sorridere e sedersi accanto a me, prende la sigaretta che ho fra le dita fa un tiro e la spegne. La guardo con aria interrogativa quando mi chiede:

Sak: "Perché fumi?"

Una domanda secca, alla quale non so bene nemmeno io cosa rispondere. Perché fumo? Perché ho iniziato? Mi stanno raffiorando ricordi ormai lontani nella mia mente.

***Flashback***

Avevo 14 anni, andavo al primo anno di liceo, mio fratello si trovava all'ultimo anno. Un giorno mi trovavo nelle scale anti incendio, quando vidi un gruppo di ragazzi del secondo anno che si avvicinarono a me, e mi chiesero se avessi da accendere. Io risposi di no, che non fumavo e loro ridevano. Alla mia domanda sul perché ridessero, loro risposero che ero troppo piccolo e che sicuramente avevo paura di provare. Io non cedevo alle loro provocazioni, fin quando loro non mi dissero una frase: 

"Non sai cosa ti perdi. E' rilassante soprattutto quando sei stressato e hai voglia di picchiare qualcuno."

Inizialmente non ci feci molto caso e me ne andai,  quando vidi per i corridoi Madara, insieme a mio fratello Itachi e Shisui. Erano tutti e tre migliori amici fin da quando erano piccoli, abbassai per un secondo lo sguardo, e notai che Madara teneva in mano delle sigarette e cercava anche lui da accendere, quando mi notò mi venne a salutare insieme agli altri due dicendomi per scherzare se volessi provare. Subito Itachi lo bloccò e mi fece l'occhiolino e con un gesto quasi fraterno mi mise due dita in fronte e se ne andò. Mio fratello non fumava ed evidentemente non voleva che mi prendessi il vizio, ma io odiavo quando cercava di fare il fretello maggiore, come se io avessi bisogno di protezione, così per fare uno strappo alle regole decisi di provare a fare un solo tiro, cercando qualcuno che avesse una sigaretta da darmi. Arrivo nel bagno degli uomini e vidi che c'era un ragazzo che veniva in classe con me, Shikamaru, così gli domandai se avesse una sigaretta, lui aprì il pacchetto, lo avvicinò verso di me, e mi disse: 

"Tieni."

A quel punto la accesi, e come avevo visto fare a quei ragazzi di prima, la aspirai, stranamente non mi sono soffocato, e feci uscire il fumo.  Dopo questo tiro la diedi di nuovo a Shikamaru, non mi interessava finirla, dovevo solo trasgredire quella regola, e dire: 

"Guarda Itachi, faccio quello che voglio. Non mi serve un badante."

Almeno questo è quello che pensavo, se non fosse che poi, da quando mi sono lasciato con una ragazza, che credevo mi amasse, ho cominciato e non ho più smesso. 

***Fine flashback***

Ora sono 3 anni che fumo, e non ho mai smesso. Itachi lo sa, lo sa benissimo. Ma ormai non mi dice nulla, sa che quando mi impunto su una cosa non è facile farmi cambiare idea. Forse un giorno smetterò, chi lo sa, ma ora non ne ho proprio la minima intenzione.

Guardo Sakura e le chiedo:

Sas: "E tu?"

Sak: "Che c'è sei scioccato? Ho solo fatto un tiro, se voglio fumo altrimenti niente. Non è un vero e proprio vizio"

"Se voglio smetto..." in che senso? Può controllare di sua spontanea volontà il suo volere? In effetti si, sono un po' scioccato non immaginavo che fumasse, e io che pensavo che l'unica cosa trasgressiva che avesse fatto era dire una piccola bugia ai suoi.

Mi guarda e ride, ride e non smette più, è strana la ragazza, cosa mai ci trova di divertente.

Sak: "Ahahahah!!! Dovresti vedere la tua faccia in questo momento, sembri un ebete. Perché continui a fissarmi, pensavi fossi una santa o qualcosa del genere? Ahahah sei proprio un bambino."

Sas: "In verità si, sembri una ragazza che ama seguire le regole, la classica secchiona insomma." 

Le dissi con un tono di sfida, quasi a voler intendere che ha paura ad uscire dal suo mondo perfettino. Vedo che mi fissa, ma non riesco a decifrare la sua faccia, non so se è arrabbiata perché le ho detto "secchiona" o perché mi sembra una santa. Vedo che lentamente si avvicina a 5 centimetri dalla mia faccia, ho il fiato corto, sento una caloria avvolgere il mio corpo, si avvicina sempre di più, sto sudando freddo, il cuore accellera cosa mi sta succedendo?! Cosa vuole fare? E' impazzita? Non ero serio quando dicevo che seguiva alla lettera le regole, vuole dimostrarmi che mi sbaglio? Vuole baciarmi per farmi vedere che se vuole fare una cosa la fa? Vedo che sposta leggermente la sua faccia verso il mio orecchio e...

Sak: "Sono tante le cose che devi scoprire di me, mio caro Sasuke Uchiha, ma non preoccuparti avremo modo di parlarne più avanti. Ops la precisina ha visto che è ora di entrare non vogliamo mica fare tardi alla lezione, il primo giorno di scuola vero?!"

Vedo che le spunta un ghigno soddisfatto in faccia, prende la sua roba, si alza in piedi e inizia ad andare in direzione dell'edificio, lasciandomi non indifferente, seduto sotto l'albero con una faccia indecifrabile. La vedo allontanarsi sempre di più, sono pietrificato, non so se è la mia mente a fare questi giochetti o è tutto vero. Scuoto la testa, vado in direzione della fontana e mi sciacquo il viso con l'acqua fredda, prendo il casco, lo zaino ed entro anch'io. 

La mia classe si trova nel punto più alto dell'edificio infatti dalle terze in poi le classi sono suddivise nei punti più alti; vedo Sakura entrare nella nostra classe, e così la raggiungo, una volta entrato vedo che ha gia preso il posto per tutti in uno dei banchi a 10 posti. Mi piacciono questi banchi, come quelli universitari, dove si poteva dormire di più e conversare molto più facilmente. Vado da lei e poso lo zaino e mi siedo sopra il bancone, mentre lei è intenta a prendere il libro di chimica e ripassare. Per giocare le strappo il libro dalle mani, vedo che mi guarda malissimo e mentre cerca di riprenderselo, entrano gli altri seguiti dal professore; così le ridò il libro e scendo andandomi a sedere correttamente. 

Prof. Chimica: "Buongiorno ragazzi! Spero abbiate passato bene le vacanze estive, e abbiate fatto gli esercizi che vi ho assegnato."

Chissà perchè guarda in direzione di Naruto, poverino già lo vedo pallido in faccia, è alla mia sinistra, e mi sta dando colpi ripetuti sul braccio perché è in ansia. Tutto questo non succederebbe se lui studiasse un po'. Alla mia destra invece c'è Sakura apparentemente tranquilla, e accanto a lei c'è Ino e successivamente Hinata le sue migliori amiche. Vicino a Naruto c'è Shikamaru e poi Neji che se la ridono, vedendo in che stato è Naruto, ormai sicuro che il professore avrebbe chiamato lui per una sua eventuale interrogazione. In effetti un po' diverte anche a me la sua faccia, soprattutto quando il professore prende l'elenco degli alunni e inizia a guardarlo. Ad un tratto si sente chiamare il nome di un altro nostro compagno, e Naruto si calma di colpo, ha un espressione sollevata, e inizia a ridere come uno stupido.

Na: "Hai visto Sasuke?! Lui sapeva benissimo che ho studiato e allora ha deciso di non chiamarmi ahahahahahaha, sapeva che se mi avesse chiamato, avrebbe fatto una pessima figura, perché io, il grande NARUTO UZUMAKI non mi faccio intimorire da uno come quello AHAHAHAH!!!!!"

Tutti lo guardiamo scioccato per come aveva urlato e per le cose senza senso che aveva detto, gli do un colpo in testa come per dirgli di abbassare la voce, e lui si mise le mani sulla bocca. 

Sono le 12:00 e le lezioni sono finite, per la prima settimana durano solo 4 ore, dalla prossima in poi dureranno fino alle 15:00, per poi iniziare le attività pomeridiane, sport e altro. In poche parole ci riduciamo a casa alle 18:00. Prendo lo zaino e mi avvio verso la moto quando Naruto e gli altri mi raggiungono per sapere se pranzo insieme a loro. Accetto, pensiamo di andare al ristorante di Tenten, dove si mangia benissmo. Andiamo verso le moto Naruto ha portato Hinata, Shikamaru e Ino sono andati insieme, Neji ha portato Tenten e siamo rimasti io e Sakura, sto per girarmi in direzione della moto, quando vedo arrivare Rock Lee che si preoccupa di domandarle se avesse il passaggio o meno. Sakura mi guardò, io non dico nulla, così accetta il passaggio di Rock Lee, e la vedo allontanarsi con lui. Una rabbia mi pervade il corpo, non capisco il perché fosse andata con lui, era scontato che glielo davo io il passaggio. Mai nessuna prima d'ora si era permessa di lasciarmi così, in tredici, so che non è la mia ragazza, ma non doveva comunque farlo. Salgo sulla moto, accelero verso l'uscita e percorro la strada per il ristorante, poco più avanti intravedo Rock Lee e Sakura, di colpo accelero e li supero, non so che mi succede, sto perdendo il controllo, calmati Sasuke, andrai a sbattere a questa velocità, cerco di rallentare e prendere un minimo di coscienza, lasciando da parte la rabbia. Ripenso a quello che mi ha detto sotto l'albero stamattina, cos'era una provocazione? Con Sasuke non si gioca mia cara, te ne accorgerai presto. Io non sono come quegli imbecilli con cui sei stata, a me non interessa niente se fai la brava o la cattiva ragazza; perché anche io so fare il cattivo ragazzo, e se giochi con il fuoco e prima o poi ti brucerai. E tu Rock Lee non permetterti mai più ad intralciarmi, non osare più farmi fare questa figuraccia, non fare lo spavaldo con me, altrimenti lo vedrai com'è un vero Uchiha arrabbiato.

--------------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE
Rieccomi, oggi ho pubblicato due capitoli!! :D
Vi sono piaciuti? Che ne pensate di Sasuke
e di Sakura? Ha accettato il passaggio di Rock Lee
per provocarlo? Oppure perché Sasuke non aveva 
detto nulla? A breve il nuovo capitolo!! Ciao! ^.^
---------------------------------------------------------------

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Incomprensioni ***


CAPITOLO IV
"Incomprensioni"


-Pov Sakura

Volevo vedere la reazione di Sasuke, così ho accettato il passaggio di Rock Lee, mi è sembrato indifferente alla cosa, anzi non lo sfiorava nemmeno. Durante il tragitto vedo che ci ha superati ed è sfrecciato via con la sua moto, era più veloce del vento. Siamo appena arrivati e lo vedo fuori dal ristorante che fuma, mi sono avvicinata e non mi ha degnata di uno sguardo, non ha nemmeno salutato, strano visto che prima si è mostrato indifferente alla cosa; ma deve abbassare la cresta con me, non è che perché ha tante ragazze attorno, io sono costretta a fare ciò che vuole. Appena mi raggiunge Rock Lee lo prendo per il braccio appoggiandomi a lui ed entriamo, gli altri ci fanno cenno con la mano e io e Lee ci sediamo nel tavolo. Il ristorante dei genitori di Tenten è veramente grande, ha due piani, uno inferiore e uno superiore, è tutto specchiato e dorato, ed è anche uno dei più costosi, però il cibo è buonissimo. 

Na: "Sakura, sai dov'è finito Sasuke? Non è che sta cercando di rubarmi il mestiere?! No perché di solito sono io quello che arriva in ritardo" 

A quella domanda mi viene da ridere, ma allo stesso tempo mi torna la rabbia per come si è comportato prima quell'idiota.

Sak: "Perché lo chiedi a me? Io sono arrivata con Lee che si è offerto di darmi un passaggio." sputo acida.

Na: "Calma, ti ho solo chiesto se sapessi dove fosse, pensavo che venisse con te visto che vi abbiamo lasciati soli al parcheggio"

Non volevo prendermela con Naruto, è solo che mi ha dato fastidio il fatto che desse per scontato che andassi con Sasuke, non sono come tutte le gatte morte che ha intorno. Non ho bisogno di esserlo. Prendo il menù indecisa su cosa ordinare e sento Lee che dice qualcosa...

RL: "Sasuke è all'ingresso a fumare, penso che abbia quasi fin.."

Sas: "Ciao a tutti, mi sono fermato cinque minuti fuori a fumare" disse.

L'unico posto libero era a fine tavolo e quindi era sia accanto a Naruto, sia accanto a me. La sfiga. Lo vedo calmissimo, allunga la mano per prendere il menù e lo sfoglia lentamente, infine lo richiude, si gira verso Naruto e iniziano a parlare, sono così complici vedo anche Naruto ridere sulle cosa che gli dice Sasuke e viceversa. Sasuke ride poche volte e la maggior parte delle volte lo fa quando è con Naruto, ha un bel sorriso diciamo che ha tutto di bello. Sakura che stai dicendo, ora non cominciare a osservarlo, si è un bel ragazzo, ma niente di che, bello nella norma. Sento Lee che mi sta parlando, ma io sono troppo presa ad ascoltare quei due che non ho fatto caso alla sua domanda, fino a quando non mi da dei colpetti sul braccio così mi giro verso di lui per chiedergli cosa volesse.

RL: "Sakura, se hai scelto potresti passare il menù al cameriere?"

Cavolo ho da 10 minuti il menù in mano ma non ho visto per bene cosa ordinare. Mhh vediamo... pasta, carne, pesce... va bene prendo una bistecca e come contorno un'insalata semplice e poi della frutta estiva. Passo il menù al cameriere imbarazzata per averlo fatto aspettare, e ordino il cibo che avevo scelto in precedenza. Passa all'incirca una mezz'oretta e mentre stavo parlando con Ino, Hinata e Tenten arriva il nostro pranzo.

Finito di pranzare decidiamo di ritornare a casa, Neji da un passaggio a sua cugina Hinata dato che hanno delle cose di famiglia da sbrigare, Lee invece accompagna Tenten. Io decido di andare a casa a piedi, non era molto lontana, e sicuramente dopo quella mangiata mi farà più che bene, saluto tutti con un saluto generale ed esco; noto che fuori ci sono Naruto e Sasuke, allora saluto Naruto, che mi chiede se vuole che mi accompagnino, lo ringrazio ma rifiuto, preferisco fare due passi.

-Pov Sasuke

Finito di pranzare, io e Naruto usciamo fuori, vuole farmi compagnia mentre fumo. Mentre stiamo parlando del più e del meno, vedo Sakura uscire, ci nota e poi volge lo sguardo in direzione di Naruto...

Sak: "Ciao Naruto io vado, ci vediamo domani." dice senza neanche guardarmi.

Na: "Hey Sakura, non vuoi che ti diamo un passaggio? Guarda che non devi crearti nessun problema."

Sapesse cosa è successo prima fra di noi non direbbe "nessun problema".

Sak: "Grazie, ma preferisco fare due passi ahahah, ciao" 

Gli fa l'occhiolino e poi si allontana, certo con tutti fa la carina, con me ovviamente deve fare l'acida. E va bene se vuole giocare, giochiamo. Mi giro verso Naruto e noto che mi fissa e fa il suo solito sorriso da ebete, quello che fa prima di chiederti una cosa quando sa che ha perfettamente ragione...

Sas: "Cosa vuoi? Avanti dillo" dico ormai rassegnato

Na: "No caro, devi dirmi tu cosa è successo fra voi due, visto che Sakura non ti ha nemmeno rivolto parola" dice con quello sguardo inquietante.

Gli spiego con calma tutto quello che è successo, da stamattina fino alla scena che è successa al parcheggio, senza dimenticare nessun particolare, vedo che annuisce mentre parlo, e una volta finito di raccontargli la storia mi dice

Na: "Non è che ti piace Sakura amico mio? No perché da quello che mi hai raccontato sembra che non ti lascia indifferente."

MA CHE HA CAPITO QUELLO ZUCCONE!!!! E' una bella ragazza lo ammetto, cioè ha un bellissimo fisico le curve giuste al posto giusto, ma non vuol dire che mi piaccia nel modo in cui lo intende

Sas: "Che intendi? Piacere in generale si, ma hai visto com'è no? Bella ha un fisico perfetto, ma nient'altro. Andiamo ora prima che ci danno per dispersi." dico per fuggire da quella conversazione diventata imbarazzante.

Salgo sulla moto, ignorando Naruto che se la rideva, lo saluto con un cenno e mi avvio verso casa. Decido di fare la strada lunga godendomi quell'arietta fresca che circolava nonostante fosse pomeriggio presto, arrivo a fine città dove poco più avanti si trova la mia villa. Con il telecomandino a distanza apro il cancello ed entro, vado a parcheggiare la moto all'ombra e vado a fare un giro per il giardino. Quando arrivo nella zona della piscina, chiusa da una vetrata trasparente, entro dalla porta fatta anch'essa di vetro e noto che nelle sdraio c'è Itachi che si sta riposando, quando si accorge della mia presenza, mi guarda e abbassa gli occhiali da sole...

It: "Sei tornato fratellino, com'è andato il tuo primo giorno di scuola?" mi chiede con aria interessata

Sas: "Meglio non saperlo" dico e mi avvio dentro casa dalla porta secondaria, e salgo in camera mia. 

Mentre butto il casco sopra il letto e lo zaino a terra, sento Itachi che mi urla di andare a fare una nuotata con lui. Non mi sembra una cattiva idea prendo la tovaglia e il costume dentro l'armadio e lo indosso. Esco dalla mia stanza e lo raggiungo, si è già buttato e da lontano prova a schizzarmi con l'acqua, prendo una rincorsa e mi butto, andandolo a prendere per vendicarmi. Mi mancavano questi momenti tra fratelli spensierati, Itachi è sempre stato accanto a me soprattutto quando ero piccolino dato che i nostri genitori sono impegnati con il lavoro. Quando avevo 10 anni lui era già un adolescente e mi ricordo che molte volte, mi viziava portandomi al parco e facendomi giocare a calcio con lui e con i suoi amici più grandi, e anche io in quei momenti mi sentivo uno di loro, anch'io grande. 

Finito di fare i cretini in acqua usciamo, prendo la mia tovaglia e tiro ad Itachi la sua, abbiamo passato due orette nella sdraio a chiacchierare un po'. Chiedo ad Itachi l'ora perchè ho dimenticato il telefono in camera, e mi dice che sono le sei, allora ci alziamo intenzionati a farci una doccia e poi uscire per andarci a mangiare una pizza.

Salgo in camera prendo il telefono e inaspettatamente vedo che ci sono due chiamate perse, è Sakura.

--------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti :D
eccomi con il quarto capitolo, 
spero che vi piaccia! Chissà cosa voleva 
dire Sakura a Sasuke eheh ;-)
Molto presto fuori il quinto capitolo, 
cercherò di farne uscire uno al giorno se riesco.
A volte se sono ispirata anche due, come ieri.
Se volete, potete recensire e dirmi cosa ne pensate.
A presto ^.^
--------------------------------------------------------








 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Situazioni strane ***


CAPITOLO V
"Situazioni strane"


Dal capitolo precedente:
Salgo in camera prendo il telefono e inaspettatamente vedo che ci sono due chiamate perse, è Sakura.


-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-Pov Sasuke

Senza pensarci due volte la richiamo, perché mi ha chiamato? Pensavo fosse arrabbiata con me. Non dovrei nemmeno richiamarla alla fine è colpa sua se non ci siamo parlati tutto il tempo al ristorante. Dovrei riattaccare e fregarmene, ma ormai è tardi, il suo telefono squilla... rispondi dai! Sto per rinunciare quando sento che ha accettato la chiamata.

Sak: "Ciao, ti ho chiamato prima perché volevo dirti una cosa. Se sei impegnato possiamo parlare dopo" mi dice come se non fosse successo niente.

Beh se ti ho richiamata vuol dire che non sono impegnato no?! Sono proprio curioso di sapere cosa vuole dirmi.

Sas: "Dimmi quello che mi dovevi dire. Tra poco esco e devo andarmi a preparare" dico con tono acido, un po' come fa lei con me, non avevo nessuna premura ma non volevo fargli capire che ero curioso.

Sak: "Sabato Gaara, il ragazzo di quinto anno, organizza una festa a casa sua, ed ha invitato anche noi. Siccome non hai visualizzato i messaggi sul gruppo, ho pensato di chiamarti perché mi serve la risposta con una certa urgenza. Ma ora mi hai richiamata tu. Insomma ci vieni o no?"

Vero!!! Ho disattivato le notifiche ovunque. Odio i gruppi e non mi ero accorto dei messaggi su Whatsapp. Quindi mi vuoi dire che mi hai chiamata solo per una stupida festa?? E io che pensavo mi volesse chiedere scusa per il comportamento di oggi. Però mi hai comunque chiamato quindi un minimo ti interessa! E ora vuoi sapere la risposta, e se ti tenessi anche io sulle spine?! Oggi è Lunedì, diciamo che potrei darti la risposta direttamente Sabato mattina. No dai sarebbe troppo da immaturi...

Sak: "Allora? Non hai detto che avevi fretta? Vieni si o no?" dice con fare da saputella, odio quando fa così

Sas: "Non lo so. Ti faccio sapere." sputo secco, la saluto con un "ciao" freddo e stacco la chiamata.

Lancio il telefono sul letto e vado a farmi una doccia.

- Pov Sakura

Sas: "Non lo so. Ti faccio sapere. Ciao"

Mi ha staccato il telefono in faccia, era così freddo, sembra quasi che non voglia sentirmi. Come devo fare con quel ragazzo non lo so nemmeno io, non sono la sua segretaria che mi dice "ti faccio sapere", eh no caro mio, se ci tieni vai da Gaara e lo informi, io do la conferma solo per gli altri. Sblocco il telefono, cerco il numero di Gaara e lo chiamo, gli dico che siamo 9, mi dice che vuole sapere chi siamo, così faccio tutti i nomi, tranne quello del signorino presuntuoso. Stacco la chiamata, spengo la luce e mi infilo dentro la vasca da bagno, le candele profumate avevano già riempito la stanza, con il loro fantastico odore, metto il colorante per colorare l'acqua della vasca, di un colore azzurro, con i petali di rosa rossa sopra, vorrei non uscire più da qua dentro. Sento delle lacrime che mi rigano il viso, perché sto piangendo? Non mi è andato il bagno schiuma negli occhi. Non piangerò mica per quel cretino? No, non per lui, non c'è motivo. Però più penso a come mi ha trattata al ristorante, e al telefono, più mi sento giù. Allungo il braccio prendo il telefono che è appoggiato sul mobiletto vicino la vasca e metto un po' di musica. 

-Pov Sasuke

Esco dalla doccia, prendo la tovaglia e la metto attorno alla vita, mi asciugo i capelli e vedo che inizia a crescere la barba, mi metto davanti lo specchio e inizio a tagliarla. Una volta finita di tagliarla, ripulisco ed esco dal bagno, vado in camera e mi butto sul letto chiudendo gli occhi.

Sono nel mio letto quando alla porta bussa qualcuno. Non ho voglia di alzarmi, sarà Itachi, non rispondo, sento la porta  che si apre lentamente. Riesco ad intravedere una figura, spalanco gli occhi... è Sakura, che ci fa qui? Abbiamo parlato un'ora fa al telefono e ora è qua, nella mia stanza? Itachi poteva avvertirmi!

Sak: "Sasuke sei pronto? Dai che usciamo. Ma sei ancora con la tovaglia addosso?? Cambiati dai!" 

Ma che sta dicendo, io devo uscire con Itachi, non con lei.

Sas: "Ma cosa stai dicendo? Non dovevamo uscire insieme noi due, io devo uscire con mio fratello. Perché sei venuta?" dico mentre mi alzo dal letto

Vedo che ride. Si avvicina mi guarda dritto negli occhi, no, non ci cascherò di nuovo. Mi allontano fino a quando sbatto contro il letto e mi siedo su di esso per non cadere. Lei è di fronte a me in piedi.

Sak: "Mi dispiace deluderti, ma Itachi mi ha detto che ha avuto un imprevisto, e siccome voleva che tu uscissi, mi ha chiesto di stare con te al posto suo. Quindi cambiati che andiamo o se preferisci puoi startene lì seduto e ordiniamo qualcosa..."

COSA? No, non è vero!! D'un tratto vedo che Sakura si siede accanto a me sul letto, mi giro per guardarla e le sue labbra sono sulle mie. Mi sta baciando e non mi dispiace la cosa, un leggero e dolce bacio, il mio stomaco sta facendo la danza del sole e della pioggia assieme, tutto sparisce e rimaniamo solo noi due...si stacca e mi dice qualcosa, ma non ho capito.  

"SASUKE! SASUKE!"

Bussano alla porta, proprio ora no. Chi è? Non è il momento migliore. Sakura si alza, la afferro per il braccio, non voglio che apra quella porta, voglio che stia qua, con me. Ma non mi sente, ancora quella voce che mi chiama 

"SASUKE! SASUKE!"


Mi sveglio di colpo. Sono sul letto, mi guardo intorno ma non c'è nessuno, il cuore mi sta uscendo dal petto, era un sogno, ma sembrava così reale. Sento Itachi che bussa alla porta e mi chiama. Cavolo non sono ancora pronto, apro immediatamente l'armadio, tiro un paio di pantaloni neri e una camicia bianca; mi vesto alla velocità della luce, metto le scarpe e apro la porta

It: "Finalmente! Sei pronto? Visto che sono ancora le sette pensavo di fare un giro fuori città con la macchina, e fartela guidare."

Non credo alle mie orecchie? Mi fa guidare la sua Porsche 918 Spyder? E' un vero e proprio bolide quella auto, nera lucida e decappottabile, è sempre stato geloso visto che è una delle macchine più costose al mondo. Faccio un sorriso a trentadue denti, contento prendo il telefono, il rolex, metto il profumo, esco dalla stanza e scendiamo di sotto dove ha parcheggiato l'auto. Saliamo, abbassa il tettuccio, i finestrini, e partiamo veloci, l'aria mi attraversa tutta la faccia, va a una velocità pazzesca, accendo la radio e approfitto per fumare, anche se Itachi mi guarda male perché a paura che possa rovinargli i suoi amati sedili in pelle con la cenere. Siamo arrivati in un posto isolato scendiamo per darci il cambio. Salgo e metto le mani sopra il volante, Itachi mi da delle istruzioni precise, imposto la marcia, accendo l'auto premo l'acceleratore e lascio lentamente la frizione e parto. Non ci credo sto guidando e non mi sembra neanche male come inizio, accanto ho Itachi che sembra un dizionario parlante. Avevo iniziato a studiare qualcosa, perché tra poco potrò guidare, ma ho ancora un bel po' da imparare. Decido di andare verso la città, nonostante Itachi non voglia

It: "Sasuke fermati, se ci fermano i punti li tolgono a me, e ci faranno una multa, per non parlare che lo verrebbero a sapere mamma e papà."

Sas: "Rilassati, cerco di stare attento, e poi faccio più pratica in città. Non te la rovino la macchina stai tranquillo."

Riesco a convincerlo anche se mi sembra molto dubbioso. Sfreccio per tutta la città con questo bolide, vedo molti ragazzi della mia età, fra cui i compagni di classe che guardano stupiti, in effetti mi piace vedere le loro reazioni di fronte a me che guido, e per giunta su un auto così. Arriviamo in pizzeria, scendo e pensa Itachi a parcheggiare l'auto, scende e fa un giro intorno ad essa per assicurarsi che non ci fosse nemmeno un graffio, ha proprio una mania per la sua auto, come io per la mia moto del resto. Entriamo dentro e ordiniamo due pizze, mentre aspettiamo usciamo fuori e...

???: "Ciao Itachi"

E quella ragazza chi è?!?!

--------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti :D
eccomi con il quinto capitolo! Spero vi
piaccia. Volevo approfittare per ringraziare 
le persone che hanno aggiunto la mia storia
ai preferiti, che inviano recensioni, 
e hanno iniziato a seguirmi,
mi fa veramente piacere :) . A breve il 
sesto capitolo! ^.^
--------------------------------------------------------

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Serata produttiva ***


CAPITOLO VI
"Serata produttiva"

Dal capitolo precedente:
???: "Ciao Itachi"
E quella ragazza chi è?!?!

------------------------------------------------------------------------------------

-Pov Sasuke

Mentre stiamo uscendo noto una bellissima ragazza che saluta mio fratello. E' alta ha i capelli scuri, gli occhi di un blu intenso, è magra, ha un fisico da modella, è un paradiso sta ragazza. Lui la saluta e si mettono a parlare; com'è possibile che Itachi la conosca e non me l'ha mai presentata?? Ma poi dove l'ha conosciuta?! Mentre penso a mille modi possibili per come Itachi l'abbia conosciuta, noto che si gira verso di me 

???: "Tu sei Sasuke? Itachi mi parla spesso di te, ma non immaginavo che vi somigliaste così tanto. Comunque piacere Ayumi" dice sorridendomi e avvicinando la sua mano.

Cosa? Itachi parla di me con lei? Interessante, magari ora che mi ha incontrato, conoscerà molti lati di me.

Sas: "Piacere mio, si sono Sasuke suo fratello. Diciamo che ci somigliamo ma io resto il più bello" dico con fare disinvolto mentre le stringo la mano.

Vedo che sorride alla mia battuta, mentre Itachi mi guarda male, è geloso per caso? Se è la sua ragazza non la tocco, ma se mi dovesse dare campo libero ciaone. Lui è il classico galantuomo, dolce e tutta quella roba da diabete, però fa sempre colpo sulle donne. Io invece proprio l'opposto, odio le frasi dolci, odio le persone troppo appiccicose, odio le  ragazze che girano intorno alle cose senza mai arrivare al punto. Anche perché essere dolci non serve a niente, e l'ho imparato a mie spese. Ah e odio anche chi si innamora di me dopo aver messo le regole in chiaro. 

Ayumi: "Sei anche più simpatico ahahah, ma ditemi siete appena arrivati? Se volete potete unirvi a me e ai miei amici."

It: "Beh si siamo appena arrivati, se per voi non è un problema mi sta bene, per te va bene Sasuke?"

Ma che domande fai Itachi, certo che va bene, insomma quel cervello lo usi solo per studiare? Sarebbe una follia non unirsi insieme a una ragazza così, in tutti i sensi.

Sas: "Si nessun problema ovviamente, ma toglietemi una curiosità, come vi siete conosciuti?" domando 

It: "E' una mia collega d'università, l'ho conosciuta al primo anno, da lì siamo diventati amici. Abbiamo passato le vacanze insieme quest'estate con gli altri colleghi."

AMICI? Cioè hai una ragazza così nel tuo stesso corso e mi dici che siete solo amici?? Immagino che quest'estate allora non è successo nulla. Sono contento del fatto che siano solo amici, ma dall'altra parte mi chiedo come mai non ci abbia provato.

Andiamo insieme ad Ayumi nel tavolo fuori dove erano seduti anche altri ragazzi, sembrano tutti della stessa età di Itachi, mi sento un po' a disagio, mi stanno squadrando dalla testa ai piedi. Che avete da guardare? Vedo Madara che viene a salutarmi, ne approfitta per scroccarmi una sigaretta, e ci mettiamo a parlare

Ma: "Come va? E' da un po' che non ci vediamo" mi domanda mentre ci spostiamo più in la per fumare

Sas: "Bene, dovresti venire più spesso da noi, magari porti i tuoi colleghi, tanto siamo solo io e Itachi in villa."

Dico con la speranza che magari porta qualche sua collega, tipo Ayumi. Vedo che ride, mi ha letto nel pensiero probabilmente, mentre stiamo parlando Ayumi si avvicina

Ayumi: "Scusate ragazzi avete una sigaretta?"

Non immaginavo fumasse, gliene offro una e sta con noi per tutto il tempo. E' elegante anche quando fuma, praticamente la sto squadrando da tre ore, penso se ne sia accorta dopo varie volte che mi ha beccato ad osservarla. Appena finito di fumare ci dirigiamo verso i tavoli per aspettare la pizza. Prendo il telefono e lo uso bazzicando da un'app all'altra, fino a quando non arrivano le pizze. Ho preso una diavola e Itachi una completa, mentre mangiamo sento che mormora qualcosa riguardante una festa all'università per augurare il nuovo anno. Dice che è aperta a tutti, però a differenza degli studenti universitari, gli esterni pagano la prevendita. Non sarebbe male andarci, mi alzo, vado un attimo in un posto tranquillo e invio un vocale nel gruppo con Naruto, Shikamaru, Neji e Kiba

Sas: "Raga, ho sentito mio fratello Itachi parlare di una festa all'università a fine mese, che ne dite se ci infiltrassimo? Penso io a prendere le prevendite e tutto, credetemi ci divertiremo."

Invio la nota, e mi rivado a sedere. Itachi mi guarda come per dire dov'ero finito, gli dico che mi avevano chiamato, e riprendo a mangiare. Sento vibrare il telefono, lo prendo e vedo che Shikamaru ha risposto

Shi: "Grande fratello, io ci sono, ma dobbiamo portare anche le ragazze o andiamo solo noi? Ah ma a proposito di festa vieni a quella di Gaara? Non hai scritto più nulla e Sakura non ha fatto il tuo nome."

Già, avevo completamente rimosso la cosa, però Sakura poteva avvisarmi che li dava oggi stesso i nomi, le invio un messaggio con scritto se può darmi il numero di Gaara e aspetto. Dopo una decina di minuti vedo che non le è arrivato, avrà tolto la connessione, allora la chiamo, cerco il numero e avvio la chiamata, dopo qualche squillo eccola che accetta

Sak: "Ciao, dimmi" dice come se avesse una certa premura

Sas: "Ciao, potresti inviarmi il numero di Gaara così lo avviso riguardo la mia risposta alla festa?"

Sak: "Sono rimasta senza giga, quando torno a casa te lo invio."

Ecco sapevo che non era a casa, sarà fuori con le sue amiche...o magari con Rock Lee... vabbè a me non interessa, può fare ciò che vuole

Sas: "Va bene, scusa il disturbo, buona serata."

Ci salutiamo, aggancio la chiamata e torno dagli altri. Itachi si starà continuando a chiedere che mi prende, negli ultimi venti minuti mi sarò alzato 3 volte, ho ancora la pizza da finire, e gli altri stanno già ordinando il dolce

Ayumi: "Allora che anno fai?" dice rivolgendosi a me

Rispondo che vado al quarto anno del liceo scientifico, sgrana gli occhi, sembra che io le abbia rivelato una notizia scioccante

Sas: "Che ti prende? Perché mi guardi così?"

Ayumi: "Vorresti dirmi che hai 17 anni? Te ne davo 19, Itachi non mi aveva detto che vai al quarto anno"

Addirittura? Si era fatta qualche idea in mente e ora ci sta ripensando? Spero di no se è quello che penso io

Sas: "E io che pensavo che mi guardassi così perché non hai mai visto un ragazzo più bello all'infuori di me. Però faccio finta di crederti dai"

Un po' diretto però di certo non posso farmi prendere per idiota, lei ride per quello che le ho detto, e vedo che diventa leggermente rossa in viso

Ayumi: "Ahahahah! Guardalo lui, convinto sei, sei un bel ragazzo questo è vero, ma cosa ti fa credere che non ho mai visto un ragazzo più bello"

Ah però che bel caratterino che ha

Sas: "Perché io sono unico nel mio genere, e poi fino a quando non inventeranno una clonatrice, sarò sempre più sicuro che per quanti ragazzi belli ci possano essere al mondo, io sarò sempre in testa"

Ti ho spenta, vedo che sei rimasta senza parole. Ovviamente non  sono solito a vantarmi, ma con le ragazze ti devi dimostrare sicuro, altrimenti non ti si filano mai, e penso con tutta onestà di aver fatto colpo. 

Passiamo la serata a scherzare, fino a quando non andiamo a pagare il conto e molti iniziano ad andarsene. Vedo che Itachi ha lasciato le chiavi della sua auto sopra il tavolo perché è distratto a parlare. Le prendo, so che non mi dovrei approfittare della sua gentilezza, in fondo me l'ha fatta anche guidare, però non resisto, vado da Ayumi e mi propongo per accompagnarla a casa, lei accetta e andiamo verso il parcheggio, rimane scioccata nel vedere la macchina di mio fratello

Ayumi: "Non dirmi che questa macchina è tua. E' talmente bella, senza un graffio che ho paura di salirci"

Sas: "Diciamo che per ora la porta Itachi in attesa che faccio gli esami per la patente"

Saliamo in auto, e prima di accendere invio un messaggio a Itachi:

"Non preoccuparti per la tua auto, è in ottime mani, ci vediamo più tardi a casa."

Spengo il telefono per evitare che mi chiami, e parto.

------------------------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE
Eccomi :D
scusate se il capitolo sta uscendo 
in serata e non di giorno come faccio di solito, 
ma non lo avevo pronto e 
non ho avuto molto tempo, perché solitamente
me li anticipo, in modo di averli già pronti il giorno dopo.
Ad ogni modo, spero vi sia piaciuto, 
se volete potete recensire.
A breve il settimo capitolo, ciaoo ^.^
------------------------------------------------------------------------

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Chiarimenti ***


CAPITOLO VII
"Chiarimenti"


-Pov Sasuke

La porto a fare un giro con la macchina, e ci fermiamo in un bar, entriamo, prendiamo due gelati e ci sediamo.

Ayumi: "Allora parlami un po' di te. Sei riservato da quanto ho capito" dice mentre sta cercando di togliere la carta che ricopriva il gelato

Sas: "Non c'è molto da dire, non ho una vita interessante, non ho una ragazza, non mi piacciono un sacco di cose e se le elencassi passeremo la notte qui"

Ayumi: "Hai una voglia di vivere assurda ragazzo ahahah! Almeno hai una vita sociale?!"

Ovvio che ce l'ho per chi mi ha preso? 

Sas: "Tu che dici? Ti sembro un morto vivente? Ho più vita sociale di quello che pensi, soprattutto con le ragazze. Dovresti conoscermi meglio, magari possiamo uscire insieme, qualche volta, così lo scopri come sono in realtà. "

Diciamo che sono stato diretto, però io sono così, l'unica cosa che può fare ora è lanciarmi il gelato in faccia e lasciarmi qua da solo. 

Ayumi: "Che sei diretto lo avevo intuito già da prima, però io non esco con i ragazzi più piccoli di me, sorry."

Pensa di avermi smontato, ma in realtà quello che ha detto non mi tocca minimamente, anzi mi ha appena detto senza volerlo, che se avessi avuto qualche anno in più allora sarebbe uscita con me.

Sas: "Allora perché hai accettato di farti accompagnare dal sottoscritto? E non solo, hai accettato anche di fare un giro con lui"

Vediamo che mi dici ora, ti ho lasciato senza parole eh?! Vedo perfettamente come sei sbiancata in viso, ed è inutile che provi ad inventarti scuse, ti ho proprio spenta.

Ayumi: "Non vuol dire nulla il fatto che io abbia accettato un passaggio e sono venuta con te a prendere un gelato."

Sas: "Non ho detto che dovesse significare qualcosa, anche perché normalmente le ragazze non le porto a mangiare il gelato, non so se mi spiego. Ho smentito il fatto che non è vero che non esci con quelli più piccoli di te, perché in questo momento sei con me, e per quanto mi risulta, se la matematica non è un opinione, sono di qualche anno più piccolo."

2-0 per me, ti ho ri-spenta e non ti resta altro da fare che arrenderti e ammettere che ti sei sbagliata. Mi diverte troppo vedere la tua faccia in questo momento, non sai più a cosa aggrapparti, qualunque cosa tu dica automaticamente viene smentita e io me la rido tantissimo.

Ayumi: "E' stato un caso che abbia accettato non montarti la testa, non ho detto che esc..."

Sas: "Shh! Lo senti questo rumore?"

Ayumi: "Che rumore?"

Sas: "Il rumore degli specchi su cui ti stai arrampicando unti d'olio"

E niente mi è proprio uscita dal cuore sta frase, almeno così lo capisce che è inutile continuare a giustificarsi, ammetti che io sono l'eccezione alla regola e facciamola finita.

Ayumi: "Ahahahah! Dai te la do vinta altrimenti non finiamo più"

Cosa, cosa? Ahahah "te la do vinta" is the new "ammetto che hai ragione, però non te lo dico perché sono orgogliosa" ma va bene, alla fine, lo sappiamo entrambi che ho ragione io. 

Finiamo di mangiare il gelato, torniamo in macchina e mi faccio dare le indicazioni per casa sua. Durante il viaggio mi parla di lei invece; ha 21 anni, fa il 3° anno di università, i suoi sono i proprietari del country club della città, dove vado delle volte a rilassarmi, e che è stata fidanzata per due anni, ma è finita qualche mese fa per l'eccessiva immaturità del ragazzo. Come vedi non sono solo quelli più piccoli ad essere immaturi, evito di dirglielo altrimenti mi uccide. Arriviamo davanti casa sua, mi ringrazia e scende dall'auto, mi poteva lasciare almeno il suo numero come ringraziamento, invece mi lascia solo un bacio sulla guancia, appena entra riparto e torno a casa sperando di non incrociare Itachi. Non oso immaginare quante chiamate perse avrò sul telefono, però sono sicuro che quando vedrà la sua macchina intatta gli passerà. Mentre guido, spalanco gli occhi, vedo Sakura che sta camminando da sola, starà tornando a casa, non ci penso due volte a fermarmi, non la lascierò andare sola a quest'ora della notte. Mi fermo di fianco a lei con l'auto 

Sas: "Che ci fai sola a quest'ora?" 

Vedo che quasi le prende un infarto

Sak: "Ma sei matto? Mi hai spaventata!! Comunque sto tornando a casa"

Fammi capire, sta camminando per le vie, sola, all'una di notte e poi il matto sarei io!

Sas: "No sei matta tu che a quest'ora giri da sola. Sali che ti do un passaggio."

Vedo che non è sicurissima, ma poi sale.

Sak: "Ma da quando guidi le macchine? Soprattutto che ci fai con l'auto di Itachi? Non è gelosissimo della sua macchina?"

Sapesse che gliel'ho presa in prestito senza dirglielo, altro che geloso, starà pregando che la sua macchina è intatta e starà pensando mille modi per uccidermi.

Sas: "Storia lunga, mi ha insegnato lui a portarla, siamo usciti e ora diciamo che gliel'ho presa senza dirgli nulla."

Sak: "E lo hai lasciato a piedi, certo che sai essere cattivo quando vuoi."

Senti chi parla, non me lo sono scordato cosa mi hai fatto stamattina. Anzi ora intendo chiarire la faccenda una volta per tutte

Sas: "Senti, a proposito di quello che è successo stamattina al parcheggio, perché hai accettato il passaggio di Rock Lee, sapevi che non ti avrei lasciato a piedi."

Ormai è fatta. Ora deve darmi spiegazioni, sono curioso di sentire che mi dice.

Sak: "Semplicemente, non sono dentro la tua testa, e non sapevo che mi avresti dato un passaggio. Tra l'altro ho visto che non hai detto niente a Lee, se veramente volevi che andavo con te, gli avresti detto lascia stare Sakura viene con me, invece sei stato zitto, io l'ho presa come approvazione e sono andata con lui. Quando sono arrivata, tu eri fuori a fumare, non mi hai degnata di uno sguardo e nemmeno hai salutato, come avrei dovuto prenderla secondo te?"

Mi spiazza completamente, quindi lei voleva che io le dicessi chiaramente di venire con me? Se solo penso che me la sono presa per niente mi sento un idiota. Non so cosa dire, stavolta ha ragione.

Sas: "Capisco, comunque mi dispiace per il fatto di non averti considerata fuori al ristorante. Allora possiamo chiuderla qua la discussione no?" dico, orgoglioso come sono, anzi, sono riuscito a dire "mi dispiace", ma a scusarmi non riesco proprio.

Sak: "Si dai, c'ho pensato tutto il giorno, e mi sembra pure inutile come discussione, siamo proprio due bambini ahah"

Ha ragione, non sembriamo proprio dei ragazzi di quarto anno più che altro ragazzini delle medie. Però mi fa piacere aver chiarito con lei. 

Sakura la conosco dalle elementari, il primo giorno di scuola ci eravamo seduti insieme perché aveva scelto l'insegnante i posti. Alle medie continuavamo ad andare in classe insieme, ma non abbiamo mai avuto tanta confidenza, infine ho scoperto che aveva scelto il mio stesso indirizzo alle superiori, e coincidenza strana, me la sono ritrovata in classe anche al liceo. Ci siamo iniziati ad avvicinare al secondo anno, perché usciamo con le stesse persone, allora ho imparato a conscerla meglio. A primo impatto può sembrare timida, ma a poco a poco si apre, è sicura come ragazza, non ha peli sulla lingua, e sa essere gentile quando vuole. A scuola ha la media alta, studia, ma le piace anche uscire, ascolta musica pop, le piace leggere, soprattutto romanzi gialli, ha talmente tanti libri che casa sua sembra una biblioteca. I suoi genitori sono i direttori di un ospedale, e sarà anche per questo che lei vuole studiare medicina, fin da piccola lo diceva sempre che avrebbe voluto fare la dottoressa o qualcosa di simile. Tutto sommato è una brava ragazza anche se a volte, di più con me, tende a fare la persona acida. Ci siamo avvicinati soprattutto quando si è lasciata con un ragazzo che conosco anche io, era distrutta, dopo che quell'essere l'aveva mollata per un'altra. In quel periodo l'ho consolata per non farla entrare in depressione e dopo qualche mese è riuscita a dimenticarlo. Wow mi sto accorgendo di sapere più cose io di Sakura che Sakura stessa. 

Intanto siamo arrivati a casa sua, scende ringraziandomi per il passaggio, mi sembra di avere una sorta di deja-vu, e poi entra dentro casa sua. Stavolta però è meglio che torno seriamente a casa altrimenti Itachi mi ammazza.

-------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE
Eccomi :D
Scusate se ieri non è uscito il capitolo ma 
non sono riuscita a scriverlo, poiché non ero a casa.
Stavolta mi sono concentrata di più sui dialoghi.
Comunque spero che vi piaccia!!
 A presto con l'ottavo capitolo!! ^.^
-------------------------------------------------------

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Sentimenti ***


CAPITOLO VIII
"Sentimenti"


-Pov Sasuke

Arrivo in villa, parcheggio l'auto, scendo, ed entro. Spero solo che Itachi stia dormendo, ma conoscendolo sarà in pensiero per la sua auto, altro che dormire, sarà sveglissimo.

It: "Ehm-Ehm"

Ecco come non detto sono fregato.

It: "Dammi una ragione per la quale io adesso non ti debba picchiare."

Sono morto! Addio è stato bello conoscermi.

Sas: "Forse perché l'ho fatto per una buona causa? Tipo accompagnare Ayumi a casa?"

Vedo che è più arrabbiato di prima, dai alla fine non è successo nulla.

It: "Tipo per provarci con lei giusto?!"

Sembra quasi che sia più arrabbiato del fatto che ero con Ayumi, rispetto all'aver preso la sua auto

Sas: "Che ti prende? Se è per l'auto tranquillo non le ho fatto nemmeno un graffio, è intatta. So che ho sbagliato a prenderla, non
ricapiterà più tranquillo. Ora sono stanco, buonanotte."

Sto per salire le scale quando mi afferra per il braccio e mi gira verso di lui.

It: "Non hai capito Sasuke, Ayumi è la mia migliore amica, nonché collega di università, non metterti strane idee in testa. Se il tuo passatempo preferito è portarti le ragazze a letto, con lei non devi nemmeno pensare una cosa simile. Spero di essere stato abbastanza chiaro, ha già sofferto per un ragazzo, non voglio che debba soffrire di nuovo, soprattutto a causa tua, che sei mio fratello."

Ora sto iniziando a perdere la pazienza, non è lui che mi deve dire cosa devo fare. E' sua amica ha detto bene, non è la sua ragazza quindi non può rompermi.

Sas: "Non è che ti piace eh? E comunque non devo renderti conto di quello che faccio, so benissimo che è stata fidanzata e tutte quelle cose lì. E se lei volesse frequentarmi? Me lo impediresti? E se volessi portarmela a letto e lei accetta senza alcun problema le vuoi fare il lavaggio del cervello? A fratellì sei rimasto indietro con gli anni."

Vedo la sua faccia esterrefatta, non si aspettava che gli rispondessi in quel modo, e invece...

It: "Io ti dico solo una cosa, non farla soffrire. Non mi importa se lei voglia uscire con te o fare altro. Sto solo dicendo che alla prima lacrima che le uscirà, so chi venire a cercare. Comprendi? O vuoi fatto un disegnino?"

Che fa minaccia? Assurdo, mi sta facendo una predica solo perché ero con quella ragazza. Di solito non si è mai interessato particolarmente alle ragazze con cui sono stato, deve tenerci davvero molto.

Sas: "Tranquillo, ora fammi andare a dormire che sto morendo di sonno."

Taglio corto e salgo in camera mia.  Accendo il telefono e trovo 28 chiamate perse di Itachi, non si è arreso il ragazzo, trovo un paio di messaggi sul gruppo, e ho visto che anche gli altri mi hanno dato la conferma per la festa universitaria e infine trovo un messaggio di Sakura, mi scrive il numero di Gaara e mi ringrazia nuovamente per il passaggio. Le rispondo e le do la buonanotte, mi tolgo i vestiti e mi butto sul letto e in tempo zero mi addormento.

La luce filtra attraverso la finestra, sono costretto ad alzarmi, scanso la tenda e apro la porta finestra, esco nel balcone della mia camera respiro profondamente ed entro. Vado in bagno mi infilo sotto la doccia, poi mi cambio e vado a preparare lo zaino. Scendo e mi preparo la solita colazione, sono le sette e mezza, ho tutto il tempo per prendermela comoda, cerco il telecomando, poi metto Netflix e continuo la serie tv di ieri. Finisco di mangiare, metto il caffè nella tazzina, apro lo zaino, prendo il libro di filosofia, esco fuori a fumare e intanto ripasso le cose che ci ha lasciato la professoressa per le vacanze, anche se con la mente sono altrove. Guardo l'ora, sono già le otto passate, prendo il telefono, lo zaino, le chiavi ed esco, arrivo verso la moto metto il casco e vado in direzione scuola.


-Pov Naruto

Sono davanti alla scuola, vedo arrivare Hinata, da quando si è fatta crescere i capelli è ancora più bella, è cambiata tantissimo dai primi anni di liceo, se prima non era così tanto guardata dai ragazzi, adesso invece ne ha un paio che le vanno dietro, me compreso. Anzi dovrei muovermi a dirle cosa provo, altrimenti rischio di perderla seriamente; eccola che si avvicina con Sakura, ero talmente concentrato a guardarla che non mi ero accorto che era insieme a lei.

Na: "Ciao ragazze, avete notizie degli altri?"

Hi: "Se intendi Sasuke no, non l'abbiamo visto"

Perché avrei dovuto intendere Sasuke con "altri".
Na: "Che c'entra Sasuke? Io intendevo anche tutti gli altri" dico leggermente a voce alta

Sak: "Ahahahah ma se sembrate un corpo e un'anima, siete sempre insieme, parlate tantissimo, e quando vi succedono cose vi tenete talmente informati, che nemmeno gli agenti del FBI"

Na: "Guarda che non siamo un corpo e un'anima, siamo amici, quasi fratelli, è normale, stai ingigantendo le cose"

Hi: "Guarda che abbiamo capito, Sakura stava solo scherzando ahahah"

E direi, e poi è vero con Sasuke parliamo di tante cose, sappiamo tutto l'uno dell'altro.

Sas: "Ciao"

Ah eccolo, è comparso, così, dal nulla, con il suo solito "ciao" freddissimo, come sempre odia parlare di prima mattina ed è molto irrascibile.

Na: "Era ora, sei un po' in ritardo, non ti è suonata la sveglia stamattina, oppure c'era qualcuna con te?"

Dico per provocarlo, come minimo mi tira un pugno, vedo che mi guarda malissimo che se potesse mi strozzerebbe ora.

Sas: "Quando smetti di fare l'idiota me lo dici. Per tua informazione, non c'era nessuno se non mio fratello. Entriamo che già è suonata da un pezzo."

Entriamo in classe, e come sempre le ore sembrano infinite, Sasuke e Sakura vengono interrogati da quella strega di filosofia, e come sempre prendono dieci, mi rassegno sono dei geni. Ora abbiamo italiano, prova d'ingesso. ODIO, ODIO e ODIO. Come è possibile che la scuola sia iniziata ieri e quella befana ci fa fare da subito un test d'ingresso?!? Appena mi consegna il foglio leggo la traccia, c'è da fare un analisi del testo, mi trattengo dal dire le peggio cose. Nella mia mente stanno volando un sacco di parolacce verso quella befana che la metà basta. Faccio sta prova sapendo che andrà da schifo, c'erano diversi tipi di testi, quindi era impossibile copiare, nessuno dei miei amici aveva il testo uguale al mio, quindi un insufficienza è più che sicura.

Finite le due ore di Italiano, abbiamo un ora di fisica, odio quella materia, calcola il tempo, lo spazio, la traiettoria di sto cavolo. In pratica la mia materia preferita è la ricreazione, se mai fosse classificata come materia.

Fortuna che l'ora passa velocemente ed è arrivato il momento di tornare a casa, ringrazio che per tutta la settimana facciamo quattro ore; mentre esco vedo Hinata, così mi offro per darle un passaggio a casa sua. Mi metto d'accordo con Sasuke per andare nel pomeriggio da lui, perché vorrei parlargli un po' riguardo la mia situazione sentimentale nei confronti di Hinata. Ho deciso, devo dirle cosa provo, già dalla vacanza di questa estate ci provo, ma con scarsi risultati, devo farmi consigliare da Sasuke, il modo in cui dirglielo, visto che lui è sicuramente più esperto. Salgo sulla moto con Hinata e andiamo lontano da questa macelleria.

--------------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE
Eccomi con il nuovo capitolo :D
Spero vi piaccia, ormai Naruto vuole confessare
i suoi sentimenti ad Hinata, vediamo cosa gli
consiglierà Sasuke!
A presto con il nono capitolo! ^.^
--------------------------------------------------------------

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Come fratelli ***


CAPITOLO IX
"Come fratelli"


-Pov Naruto

Sono tornato a casa, butto lo zaino sul divano, e vado in cucina a preparare qualcosa da mettere sotto i denti, mentre cucino arriva mia madre che mi chiede come è andata a scuola, le dico che non abbiamo fatto granché e che oggi andavo da Sasuke per "studiare". 

Ku: "E tu ti aspetti che io ti creda? Anche l'anno scorso mi dicevi sempre che andavi a studiare da Sasuke e per poco non ti bocciavano. Oggi tu stai qua e fai venire lui, così mi assicuro personalmente che studiate!!!!! Ti avverto Naruto, se mi fai perdere la pazienza e non studi addio moto e addio vita sociale, ti mando a ripetizioni!"

E' veramente furiosa, se potesse mi ucciderebbe con le sue stesse mani, ora che faccio?? Non posso di certo parlare di Hinata con Sasuke davanti mia madre...

Na: "Ma scusa, oggi non vai a lavoro?" mi azzardo a dire

Pessima mossa Naruto, è ancora più arrabbiata di prima. Forse è il caso di lasciar perdere e far venire qua Sasuke, prima però sarà il caso di mangiare.

-Pov Sasuke

Ho finito di mangiare e vado a stendermi un po' quando trovo due messaggi di Naruto nel telefono.

"Cambio di programma, vieni tu a casa mia. S.O.S Kushina"
"Ah e portati due libri giusto per figura."

A guardare quel "S.O.S Kushina" mi viene da ridere, sua madre è capace di ucciderlo solo con lo sguardo, non ho alternativa, gli dico che tra un quarto d'ora arrivo, prima ci vado, prima finiamo. Prima però ho una cosa importante da fare, chiamo Gaara e lo avviso che alla festa ci vado anche io, oggi a scuola non l'ho incrociato. Seleziono il numero e avvio la chiamata

Ga: "Pronto?!"

Sas: "Ciao Gaara, sono Sasuke Uchiha, del quarto anno, volevo dirti che sabato ci sono per la festa. A che ora?"

Ga: "Ah ciao Sasuke, mi fa piacere che vieni, puoi venire quando ti pare dalle 22:00 in poi iniziamo, se hai persone esterne che vuoi portare puoi farlo tranquillamente"

Ah perfetto, quindi puoi portare chiunque, in effetti ho già un'idea di chi portare...

Sas: "Perfetto grazie, ci vediamo"

Ga: "Certo, ciao"

Bene, almeno ho risolto sta cosa. Mi alzo dal letto, mi cambio, indosso un paio di pantaloncini corti fino alle ginocchia,  e una canotta, prendo giusto due libri e avviso Itachi che esco, salgo sulla mia moto e vado a casa della testa quadra. Fa un caldo tremendo, ci sono 30° gradi ma chi me lo fa fare di uscire, arrivo finalmente a casa di Naruto, parcheggio la moto e suono a casa sua. Apre e mi fa entrare, saluto sua madre e andiamo in camera sua.

Sas: "Allora dimmi tutto" dico riferendomi al discorso che mi aveva fatto su Hinata stamattina.

Na: "Non posso più aspettare Sasuke, io voglio dire ad Hinata cosa provo per lei, ha da questa estate che voglio dirglielo, non l'ho fatto perché non ero sicuro al 100%. Il punto è che non riesco a trovare ne il momento adatto, ne le parole giuste."

Wow rimango stupito, ha detto tutto ad una velocità che ha superato il muro del suono, però chiede consigli alla persona sbagliata, non sono minimamente in grado di aiutarlo dato che mi sono innamorato una sola volta ed è finita...lasciamo perdere. Vediamo che posso fare

Sas: "Naruto, te lo dico con tutta sincerità, con me fai un buco nell'acqua, sai che non sono il più adatto a cui chiedere consigli, ma comunque quello che ti posso dire è di essere te stesso al mille per mille, può sembrare una frase fatta, ma è così; non serve a nulla prepararsi discorsi, tanto andranno in fumo comunque. Non so se te ne sei accorto ma ad Hinata sei sempre piaciuto, ti ha visto per quello che sei, non c'è bisogno di paroloni, basta dirle che provi un sentimento forte nei suoi confronti, che la pensi sempre, insomma, che se per lei va bene, se ricambia, potete vedere dove vi portano i vostri sentimenti."

Non mi rendo conto nemmeno di cosa ho detto, da quando sono così smielato?! Spero che Itachi non mi abbia contagiato in qualche modo...di solito è lui che tira fuori queste perle di saggezza incredibili. Vedo Naruto che mi guarda con la bocca spalancata, come se avessi detto una bestemmia, o chissà cosa; lo so che queste parole, uscite da me, risultano incredibili al genere umano, però in fin dei conti sono umano anche io.

Na: "S-Sasuke...sei t-tu?? Non sei posseduto vero??" dice puntandomi il dito con una faccia a dir poco inquietante.

Sas: "Idiota. Certo che sono io, mi hai chiesto un consiglio giusto?? Se non ti aspettavi che dicessi una cosa del genere, perché hai chiesto a me??" dico seccato.

Na: "E a chi avrei dovuto dirlo? Sei l'unico a conoscere i miei sentimenti per quella ragazza. Minimo gli altri mi avrebbero riso in faccia conoscendoli. Comunque, quando dovrei dirglielo? Sabato alla festa? Ah ma alla fine tu ci vieni? Non hai fatto sapere più nulla."

Tsk... che cafone, vuole dirglielo alla festa con tutto quel chiasso, a volte mi chiedo se lo faccia a posta ad essere così stupido o lo è di natura.

Sas: "Dico, ma tai bene? Vuoi dirglielo alla festa??? Ma piuttosto invitala fuori a cena stupido. Comunque si ci sarò, e porterò una persona con me."

Vedo la sua faccia incuriosita, ma no non gli dirò chi ho intenzione di portare, minimo se lo farà scappare lo conosco.

Na: "Chi è?? Dai non fare il misterioso, è una ragazza vero?? E' della nostra classe? Del nostroo liceo? O una esterna?"

La curiosità di questo ragazzo è impressionante.

Sas: "Non la conosci, risparmia fiato tanto non ti dirò chi è, lo scopri sabato, ora studiamo, che già al secondo giorno ci hanno riempito di esercizi, e poi tua madre se vede che non studiamo è capace di romperti le ossa."

Taglio corto, non mi va che continui ad insistere, sa essere molto persuasivo quando vuole. Prendo il libro di matematica e iniziamo a fare gli esercizi, inutile dire che continua a sbirciare, ma se è così negato in matematica perché è venuto allo scientifico dico io... cerco di aiutarlo e gli spiego l'esercizio ben tre volte questo perché in classe dorme, è molto intelligente ma non sfrutta il suo genio. Mentre lui fa l'esercizio nell'attesa esco fuori a fumare minimo quando torno sarà ancora al primo, talmente è lento. Ad un certo punto sento tirarmi l'orecchio, ahi che male...

Ku: "Quante volte ti ho detto che non devi fumare!"

Ahia... ora capisco perché Naruto ha paura di lei, se mi ha fatto così male tirandomi un orecchio non oso pensare a quando si arrabbia.

Sas: "Eh purtroppo quando prendi il vizio è difficile smettere..."

Quando vado a casa sua e mi becca a fumare si arrabbia come se fossi suo figlio, ci tiene, da quando l'ho conosciuta si è dimostrata gentilissima con me, facendomi dormire anche a casa sua nei fine settimana. E' sempre stata contenta della mia amicizia con Naruto, me lo dice spesso.

Ku: "E quando hai intenzione di iniziare a toglierlo? Spero solo che almeno Naruto non lo faccia, so che non sei il tipo da trasmettere il vizio agli altri, ma tienilo alla larga da chi fuma e inizia a stuzzicarlo." mi dice abbassando lo sguardo

Sas: "Stai tranquilla, Naruto non ha bisogno di me, sa perfettamente cosa è giusto e cosa no. Può sembrare infantile molte volte, ma credimi è abbastanza deciso e se una cosa non la vuole fare non la fa." dico guardando il cielo e infine girandomi e sorridendole.

Vedo che si tranquillizza e mi sorride, entra ed esce poco dopo con una birra in mano.

Ku: "Vuoi? L'ho appena tolta dal freezer, è ghiacciata, ci vuole con questo caldo" 

Ah però, non immaginavo mi offrisse pure una birra, ma mi sento in imbarazzo quindi non accetto, le chiedo invece un bicchiere d'acqua, vedo che ride, sicuramente avrà capito il mio imbarazzo. 

Mentre parliamo Naruto mi urla dall'altra parte della stanza invocando il mio aiuto...non ha speranze, vado da lui e lo aiuto. Appena finito di studiare mi chiede se voglio giocare alla play con lui, ci mettiamo a giocare a Fifa e riesco a vincere tre partite su tre, passiamo l'intero pomeriggio attaccati a quell'inferno, mi era mancato passare un po' di tempo con il mio migliore amico.

_______________________________________
SPAZIO AUTRICE
Eccomiii :D
Scusate per il ritardo, ma in questi giorni,
ho avuto molte cose da fare. Cercherò di riprendere
regolarmente le pubblicazioni dei capitoli.
Spero  che il nono capitolo vi piaccia!!
 Ci vediamo con il decimo!! A presto ^.^
_______________________________________

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Preparativi per la festa ***


       CAPITOLO X
"Preparativi per la festa"


-Pov Sakura

E' già sabato pomeriggio, la settimana è voltata in fretta. Sono con Tenten, Hinata e Ino a casa di quest'ultima, lei sta provando i vestiti per scegliere quale mettere stasera, vanitosa com'è sicuramente vuole apparire in tutti i modi. Sono semi-sdraiata sul suo enorme letto, insieme a Tenten in attesa che si provi il decimo abito, speriamo sia quello buono. Finalmente esce dalla cabina armadio con il vestito addosso. E' un vestito corto, attillato e nero, dietro ha una scollatura che arriva fino al fondo schiena, mentre davanti è aperto e ha due fascie che le coprono il seno, tipico suo...

Ino: "Allora ragazze, come sto? Anzi non ditemelo, sicuramente sto benissimo, visto che è la risposta che date da quando ho provato gli ultimi quattro abiti..."

Mi viene da ridere, in effetti le abbiamo detto che stava sempre bene, per cercare di finire più in fretta possibile questa tortura, anche se lei alla fine sta bene con tutto.

Sak: "Allora fattele due domande Ino. Anche questo ti sta bene, ti prego risparmiaci la tortura di provarti gli altri 17 abiti." 

Dico indicandole la sedia piena di abiti da provare, vicino all'altra sedia, sulla quale Hinata è seduta e si sta per addormentare giudicando dagli sbadigli.

Tenten: "Sii Sakura ha ragione, e poi questo vestito è bellissimo, è l'ideale per andare alla festa ti sta veramente molto bene, farai ingelosire tutte le ragazze e i ragazzi faranno la fila. Ora facci riposare due minuti." dice tutto ad un fiato.

Ino: "E no ragazze, siete sdraiate sul mio letto da più di un'ora e Hinata si è addormentata, dovrei essere io quella stanca. E adesso non abbiamo ancora finito, dovete aiutarmi a scegliere sia gli smalti sia la mia capigliatura. HINATAA SVEGLIATI!!!"

E' furiosa ahahah, povera Hinata è saltata in aria. Sono le 16:30 e c'è ancora un sacco di tempo per la festa ma nonostante tutto Ino deve prepararsi sei ore prima. A differenza sua io so benissimo cosa mettere, una gonna lunga nera con uno spacco laterale, un top di pizzo rosso, le mie adorate scarpe col tacco di Versace, e la borsetta Gucci rossa. Tenten invece indosserà un abito lungo fino alle caviglie rosa pastello, le scarpe del medesimo colore aperte, e una stuola bianca da mettere sopra dato che il vestitino non ha ne maniche, ne spalline. Mentre Hinata metterà una tutina, anch'essa lunga che sfuma dall'azzuro più scuro in basso all'azzurrino in alto, accompagnate da scarpe aperte bianche e basse.

Ino: "Stasera la nostra missione è quella di cercarci un ragazzo magari anche uno di quelli dell'ultimo anno, ne ho visti un paio carini, fidatevi ci sarà da diverirsi."

E' un caso perso questa ragazza...meglio rinunciarci.

Hi: "A me non interessa dei ragazzi degli altri anni, e non mi interessa tanto meno provarci con qualcuno di loro..."

Ino: "Ah già, tu sei quella che crede nel vero amore e aspetta che il ragazzo perfetto si dichiari e che passerai il resto della tua vita con lui, mano nella mano, felici per sempre; aspetta come lo chiamate voi?! Principe azzurro ahahahahahah"

Sak: "Ino basta adesso! Hinata può fare ciò che vuole, e poi non è giuto che distruggi le sue speranze così, se vuole aspettare il ragazzo giusto è libera di farlo." 

Ed ha ragione, se Hinata non è mai stata fidanzata questo non significa che debba soffrire per forza quando sarà il momento.

Ino: "Mi meraviglio di te Sakura!! Non eri tu quella che l'ultima volta dopo che ti sei lasciata con il tuo ex dicevi che non ci si doveva fidare dei ragazzi, che erano dei bambini e tutto il resto? Ora non mi dirai che ti stai ricredendo e che anche tu credi nel ragazzo perfetto!"

Ma quale ragazzo perfetto, dicevo solo che non è giusto distruggere le speranze altrui, e poi non posso fare di tutta l'erba un fascio.

Sak: "Ino il fatto che io abbia lasciato il mio ex, non significa che bisogna fare di tutta l'erba un fascio, diciamo che se ho detto quella cosa è stato solo in un momento di rabbia. Ma non è detto che non troverai mai il ragazzo ideale, guarda Tenten per esempio, è fidanzata con Neji e sono felici, giusto?"

Tenten: "Eh già sono due anni che stiamo insieme, e devo dire che anche se all'apparenza non sembra, è un ragazzo molto dolce" dice con aria sognante, è veramente tanto innamorata.

Ino: "Sbaglio o ultimamente ti sei avvicinata a Sasuke, eh Sakura? Ti avviso sai com'è fatto a lui non interessa avere relazioni serie, fattelo dire da una che c'è già passata"

Cosa?!?! Ma che sta dicendo?! Sasuke?! Quando mai mi sono interessata a quel ragazzo. E poi so benissimo com'è fatto è anche mio amico.

Sak: "Ti sbagli cara, a me non piace affatto Sasuke, siamo amici e non sono una di quella gatte morte che gli corre dietro. E poi in che senso da una che c'è già passata? Vuoi dirmi che sei stata con lui?"

Ino: "Beh...più o meno, per tua informazione tre volte! E devo dire che è stato bellissimo, sai ti consiglio di..."

Sak: "Basta non dire più altro! Io avevo inteso se c'eri stata seriamente, comunque, solo un'altra cosa, quando sarebbe capitato tutto questo?"

Ino: "Allora, fammi pensare...circa qualche mese fa, diciamo che l'ultima volta è stato durante la nostra vacanza in Grecia, si esattamente il penultimo giorno."

Non ci credo, anche durante la nostra vacanza...e lei non ha detto nulla, a me? Che sono la sua migliore amica! Ah questa me la paga, e poi vuole sapere cosa faccio io, la frantumo ecco cosa faccio, se osa chiedermi qualcosa che mi riguarda poi gliene dico io quattro. 

Sak: "Ok, comunque te lo ripeto a me lui non fa ne caldo ne freddo. Siamo amici, ne di letto ne di altro, solo amici e tali rimarremo" taglio corto.

Vedo che Hinata ci guarda scioccate, sembra che abbia sentito chissà che cosa, ha uno sguardo pietrificato. 

Hi: "Cioè Ino tu sei stata con Sasuke senza che foste fidanzati...ma come fai?! Cioè, non ti sei innamorata, non provavi proprio nulla?"

Ino: "Scusa che intendi? Cara non è che c'è scritto da qualche parte che puoi avere rapporti solo se sei fidanzata, e poi è capitato perché entrambi lo volevamo mica mi ha costretto con la forza ahahahah... magari potrebbe proportelo pure Naruto, tu che sai!!"

Come sempre molto delicata, e poi non me lo immagino proprio che Naruto potrebbe proporre qualcosa del genere a Hinata, lui non è il tipo, certe cose te le puoi aspettare solo da Sasuke o da tipi come lui.

Hi: "Ti sbagli, Naruto non mi direbbe mai una cosa del genere, lo conosco troppo bene. E poi se solo prova a propormi una cosa del genere minimo lo scaravento fuori dalla finestra, io una dignità ce l'ho. Con questo non voglio dire che tu non ce l'hai, ma che ognuno ha punti di vista diversi, e poi per te è diverso visto che tu hai già avuto questo tipo di esperienze mentre io...insomma... comunque come siamo finite a parlare di questo argomento?! Dai provati i vestiti e basta."

E' diventata rossissima ahahahah, Ino è pure imbarazzata, in effetti non mi ricordo nemmeno come siamo finite a parlare di quest'argomento. Tenten è caduta dal letto dalle forti risate, e io non posso fare a meno di ridere, meglio ritornare alla normalità, prendo il telefono e seleziono spotify sulle note dei Queen, il gruppo preferito di Ino, adora la musica rock e tutti i suoi sottogeneri, metto "I was Born to Love You", e iniziamo a cantarla mentre Ino prende le cose per prepararci, tra cui piastra e smalti. Abbiamo portato le nostre cose per cambiarci lì, dato che sapevamo che Ino ci avrebbe impiegato troppo tempo per scegliere le cose.

Ino: "Ragazze stavo pensavo ai turni per la doccia, quindi penso che inizio col farmela io e poi..."

Sak: "Ferma, ferma, ferma chi ti ha detto che devi iniziare tu, ti ricordo che ci stai tre ore, e non scherzo, finirai tutta l'acqua calda, facciamo a sorteggio così non si discute."

Prendiamo dei fogliettini di carta , scriviamo i nostri nomi e li mescoliamo. Esce prima il nome di Hinata, poi quello di Tenten, poi Ino e infine io...ecco la sfiga, rimarrò senz'acqua già lo so.

Mentre Hinata è sotto la doccia approfitto per scegliere gli smalti da abbinare insieme al vestito, Tenten parla al telefono con Neji, parlano della festa, penso che passa a prenderla. Penso che per Ino passi Shikamaru, anche se non ho capito il rapporto tra loro due, sono amici da anni, io non so con chi andare però, chiederò ad Hinata se verrà con me.

Passano circa due ore, sono le 19:45, io sono intenta a piastrare i capelli ad Ino mentre le altre scelgono gli smalti da mettere, stasera voglio pensare solo ed esclusivamente a divertirmi, magari come dice Ino cè qualcuno di interessante da conoscere. Hinata alla fine va con Naruto, così decido di chiamare un'altra persona, sperando che sia libera...


-Pov Sasuke

Ho appena finito la chiamata viene alla festa con me, perfetto non vedo l'ora di rivederla. Decido di fare un salto in palestra e allenarmi un po', preferisco mantenermi sempre in forma, dista a pochi minuti da dove abito io, il proprietario è un mio caro amico, nonché un personal trainer in gamba, ha seguito i miei allenamenti costantemente, e si occupa della palestra in modo eccellente. Sono appena arrivato entro e lo vado a salutare è sempre con la sigaretta in bocca incredibile, fuma peggio di un turco.

Sas: "Ciao Asuma, come stai?"

As: "Ehi Sasuke, non ti fai vedere da un po', non c'è male tu invece come hai passato le ultime settimane?"

Sas: "Bene dai, tu quest'estate? Hai trovato qualcuna invece? Hai 34 anni e sei ancora single"

As: "Ahahah vai ad allenarti vah, guarda che devi recuperare tre settimane di allenamento, ti vedo un po' arrugginito."

Eccolo come cambia argomento, incredibile, meglio che vado ad allenarmi altrimenti come minimo mi assegna 10 serie da 20 addominali l'una.

Sono quasi le 21:00, mi sono allenato per tutta la sera, prendo il borsone saluto qualche amico e Asuma, esco dalla palestra e vado di corsa a casa. Sono appena arrivato scendo dalla moto, apro e lascio il borsone all'entrata e vado dritto in doccia. Esco e vado a cercare dei vestiti da mettere, da quando le governanti sono rientrate c'è un po' più di ordine e meno male, a fine mese dovrebbero tornare anche i nostri genitori, e direi finalmente, sono due mesi che non li vedo e questa settimana non li ho sentiti completamente. Apro l'armadio, non so se prendere la classica camicia o mettere una maglietta a maniche corte. Dopo un quarto d'ora finalmente decido: metto un paio di jeans neri Calvin Klein, una maglietta bianca di Gucci, e la giacca nera, in pelle, Versace, le scarpe ovviamente Louis Vuitton X Supreme bianche con le fascie laterali rosse. Come accessori una collana swarovski con un pendente rettangolare grigio con i bordi neri, che arriva quasi a metà del petto, e il Rolex. Mi cambio e scendo a mangiare qualcosa, non penso che alla festa mangierò molto, comunque preferisco mantenermi leggero, mangio solo un insalata e una fettina di carne alla griglia, giusto per recuperare un po' le energie spese in palestra. 

Mentre sono in dormiveglia sul divano seduto mi arriva un messaggio, eccola è pronta finalemente, esco di casa e vado a prenderla.


-Pov Sakura

Sono circa le 23:00 sono pronta e sto aspettando che mi venga a prendere, gli ho inviato un messaggio. Aspetto circa 10 minuti, e finalmente dalla finestra vedo che è arrivato con la sua moto, dico ad Ino e Tenten che io sto andando e che ci vediamo direttamente alla festa, Hinata intanto è andata con Naruto. Esco e lo vado a salutare, salgo con lui in moto, e in un lampo siamo da Gaara c'è già un po' di gente a quanto pare, ma lui non lo vedo.

Sak: "Grazie per il passaggio Kiba"

Ki: "Non devi dirlo nemmeno, siamo amici da una vita, sei come una sorellina per me."

E' vero siamo amici dall'asilo, mi difendeva sempre contro i bulletti che se la prendevano con le bambine, siamo come fratelli, fortuna che era libero e si è offerto di darmi un passaggio. La villa di Gaara è molto grande quasi come quella di Sasuke, fuori è allestito veramente bene, prima di entreare nella vera a propria villa, c'è una spacie di parco enorme con una fontana, lateralmente c'è uno spazio enorme dove il dj fa scatenare la gente, dalla parte opposta ci sono dei tavolini con delle sedie e più in la c'è il bancone con un barman che prepara svariati cocktail. Finalmente mi raggiungono le altre, Hinata sta ballando con Naruto,  invece noi ci fiondiamo a prendere qualche cocktail; mentre sono seduta a bere un semplice Long Island, vedo entrare Sasuke, vestito bene come sempre, accompagnato da una ragazza bellissima, chi è?!

------------------------------------------------------------------------------------

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, eccomi con il decimo capitolo,
scusate mi mancava l'ispirazione ecco perché 
non è uscito prima. Spero che vi piaccia, potete
farmi sapere tramite recensione, i consigli e le critiche
costruttive sono bene accette. A presto con il nuovo
capitolo ^.^

------------------------------------------------------------------------------------











 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Grazie, per tutto... ***


CAPITOLO XI
"Grazie, per tutto..."



Dal capitolo precedente:
...mentre sono seduta a bere un semplice Long Island, vedo entrare Sasuke, vestito bene come sempre, accompagnato da una ragazza bellissima, chi è?!



-Pov Sasuke

Sono arrivato davanti casa sua, aspetto qualche istante e la vedo uscire, è bellissima, ha un vestitino che le arriva poco sopra il ginocchio, rosso, molto scollato, ha i capelli sciolti che le cadono lungo la schiena, è veramente bella, più delle altre volte, rimango quasi a bocca aperta. Sale in macchina, stavolta ho preso la Lamborghini che ha lasciato mia madre in garage, anche perché se tocco ancora l'auto Itachi stavolta mi uccide, almeno se prendo una multa perché non ho ancora la patente non tolgono punti a nessuno, e poi qui conoscono tutti mio padre quindi chiuderanno un'occhio.

Sas: "Ehi stasera ci siamo superati a quanto vedo ahahah"

Ayumi: "Che vorresti dire eh? Ahahah"

Sas: "Che stai bene come sempre" dico facendole l'occhiolino

Vedo che sorride, e si avvicina per salutarmi, e noto subito la scollatura che si intravede dal suo vestitino...azz perché non si metteva una giacchiettina. Dopo esserci salutati, accendo la macchina e parto...

Ayumi: "A proposito, si può sapere come hai avuto il mio numero? Non mi ricordo di avertelo dato l'ultima volta" mi chiede incuriosita

Sas: "Perché in realtà io sono un agente privato, quindi so tutto di tutti" dico con fare scherzoso e lei se la ride

"A parte lo scherzo è stato quasi per fortuna che l'ho trovato, in quel momento mi trovavo insieme ad Itachi, poi hanno suonato e aveva dimenticato sul tavolo il telefono sbloccato per correre fuori ad aprire a Madara, quindi in quel momento ho pensato che essendo che siete colleghi di università e amici, sicuramente aveva il tuo numero ed infatti è così; quindi ho preso il telefono sono andato nella sua rubrica e ho trovato il tuo numero, così avendo in mano già il mio Iphone l'ho segnato rapidamente."

Ayumi: "Ahahahahah ma non scherzavi allora quando mi hai detto che sei un agente segreto!! Ma scusa non facevi prima a chiederlo a tuo fratello?"

Spero che sta scherzando, se glielo chiedevo minimo mi tempestava di domande a giudicare da come si era comportato la scorsa volta, facendo pure il geloso.

Sas: "Fidati meglio lasciar perdere ahah, comunque ormai ce l'ho ed è questo quello che conta o no?! Sempre che non ti dispiaccia" dico ma tanto so già che non le dispiace, anzi...

Ayumi: "Tanto lo so che non ti interessa se mi dispiace o meno, comunque puoi tenerlo, ma non metterti strane idee in testa, ragazzino" dice divertita.

Guardala come fa la superiore, allora visto che sono un ragazzino perché ha deciso di venire con me alla festa?! Le donne! Capirle è un mistero...

Mentre guido mi suona il telefono così dico ad Ayumi di rispondere al posto mio e di mettere il viva voce...

Sas: "Per favore rispondi tu che il ragazzino sta guidando"

Ayumi: "Ah ah, dammi qua." 

Le do il telefono che era nel porta oggetti sotto lo stereo e finalmente risponde.

Ayumi: "Pronto?"

Na: "SASUKE!!! Dove sei??? Guarda che io qua sono solo con Hinata che faccio ora?????? Sono nel panico... ma aspetta... tu non sei Sasuke!!"

Che idiota!! Era talmente concentrato su quello che doveva dire che non si è accorto che al telefono gli ha risposto una ragazza...che poi mi ha urtato i timpani di quanto strilla.

Sas: "Idiota non potevo risponderti perché sto guidando, comunque sei in viva voce."

Meglio specificare non si sa mai.

Na: "Ok mi dici che devo fare?"

Sas: "Che devi fare, quello che ti viene da fare, chessò portala a ballare, non è che posso dirti tutto io. Insomma chiedile cosa le andrebbe di fare e assecondala come si fa con le donne."

Na: "Ok grazie, ci vediamo tra poco"

Incredibile quel ragazzo, negato proprio, a momenti è Hinata che prende pure le parti dell'uomo se continua così.

Ayumi: "Cos'è questa storia di: assecondala come si fa con le donne?!"

E lo sapevo io, il bello è che ho detto a Naruto che era in viva voce per contenersi, e poi la prima cavolata l'ho detta io, che poi tanto cavolata non è visto che la maggior parte delle donne pretende di essere assecondata.

Sas: "Niente lascia perdere, ho dato qualche consiglio a un mio amico dato che di donne ne capisce come io ne capisco di trucchi e smalti."

Ayumi: "Tu?! Che dai consigli sulle donne?! Ahahahahah a giudicare dalla frase che hai detto ne sai meno di zero"

Evito di risponderle, e accelero per arrivare il prima possibile da Gaara, accendo lo stereo e metto un paio di canzoni. Dopo circa una decina di minuti, siamo giunti a destinazione, parcheggio l'auto e scendiamo. Entriamo c'è già un bel po' di gente mi guardo attorno e noto che ci sono dei tavolinetti, mentre molta gente è a ballare, compreso Naruto che mi nota e mi saluta mentre sta ballando.

Sas: "Il ragazzino sta andando a prendere da bere, vieni?"

Ayumi: "E daii! Vuoi rinfacciarmelo per tutta la serata?"

Sas: "Se è necessario sì, dai andiamo"

Ci avviciniamo al bancone e vedo una ragazza girata che parla con Ino...aspetta ma è Sakura! Sta veramente bene con quel completo, quel top le sta perfetto, a lei sta tutto bene in realtà...che stai dicendo Sasuke, basta squadrarla così. 
Ritorno in me dopo quella visione mistica, mi avvicino alle ragazze e le saluto, dando un bacio sulla guancia a Sakura, pure il suo profumo è buono, quasi irresistibile anche i suoi capelli che mi sfiorano la guancia...ci risiamo basta, devo smetterla.

Ino: "Allora non ce la presenti la tua amica?" dice indicando Ayumi

Sas: "Ah già scusate, lei è Ayumi, Ayumi loro sono Tenten, Ino e Sakura" dico indicandole in ordine

Ayumi: "Piacere di conoscervi ragazze!"

Nel frattempo io prendo una birra, e Ayumi mi dice che vuole un "Bloody Mary ", un cocktail abbastanza buono. Rimaniamo seduti qua per un po' fino a quando Ayumi non si alza e mi prende per mano trascinandomi a ballare, a quel punto incrocio Naruto e gli altri compreso Gaara e ne approfitto per complimentarmi per la festa, ha fatto davvero un bel lavoro, lui mi ringrazia e mi informa che se voglio restare solo con una ragazza, ha delle stanze per gli ospiti nella sua villa, illudendo a doppi sensi, che ho colto subito ovviamente.


-Pov Sakura

Dopo il quarto cocktail di fila mi sento completamente leggera, anche se inizia leggermente a girarmi la testa, sento che Ino mi parla, ma non riesco a decifrare ciò che dice, vado verso la pista da ballo seguita da Tenten e inizio a muovermi tra la folla quando vado a sbattere contro una persona, mi giro per scusarmi e tra tutti è proprio la persona che avei voluto vedere meno questa sera.

Sas: "Ti sei fatta male?" mi chiede con un tono leggermente preoccupato.

Sak: "No no tranquillo, anzi scusa" 

Io scusarmi con lui?! Quei cocktail mi hanno fatto proprio male, ecco come non detto accanto a lui c'è quella ragazza di cui non mi ricordo il nome, figuriamoci quanto mi interessa.

Sas: "Ma stai bene? Non avrai esagerato a bere tutti quei..."

Sak: " Sto benissimo, anzi hai una sigaretta?" lo interrompo subito

Sas: "Sì, vieni con me le ho lasciate in macchina"

Macchina?! Da quando guida? Meglio non farsi domande. Arriviamo davanti l'auto, la apre e tira fuori le sigarette, mi da il pacchetto e ne estraggo una, mi stupisco nel vedere che anche lui ne prende una e la accende, mi da l'accendino faccio lo stesso e mentre glielo ridò, gli butto il fumo in faccia, che in un altro linguaggio sta a dire che voglio finire nel suo letto. Vedo che sorride penso abbia capito, e in quel momento torno un attimo in me...

Sas: "Allora, mi dici perché esageri sempre ogni volta quando prendi da bere?"

Ah adesso si preoccupa...

Sak: "Perché ti interessa cosa faccio io!? E da quando?"

Sas: "Da quando siamo amici non mi piace l'idea di non vederti completamente lucida nelle cose che fai, però in fondo hai ragione, non sono fatti miei"

Sak: "E a te cosa ti cambia scusa? Non ti preoccupi per te stesso, figurati se ti importa qualcosa degli altri"

Ops stavolta è l'alcool che parla, devo riuscire a controllarmi e mantenere una conversazione decente.

Sas: "Hai ragione degli altri mi importa zero e ne tanto meno di me, ma di te sì, ci tengo in modo particolare."

Quasi mi commuovo...ma se veramente gli interessa di me mi avrebbe detto se alla festa si presentava, mi accompagnava, non veniva con quella che non fa altro che stargli intorno. Che diavolo devo fare per fargli capire che se continua così non fa altro che allontanarmi. Lo sa che non voglio stare con lui fino a quando non cambia mentalità e smette di portarsi tutte a letto, non voglio essere tutte io.

Sak: "Vai...stai facendo attendere la tua dama." dico spegnendo la sigaretta e andandomene lasciandolo lì.

Di colpo sento che mi afferra il braccio...

Sas: "Sakura...so che te l'ho  dimostrato pochissime volte, ma se non sto tanto con te è perché non voglio che tu ti affeziona a me, sai come sono e di avere una relazione seria non voglio. Non sono pronto per dire che io sono innamorato di quella persona, per me l'amore non esiste da molto tempo, però con te è diverso, tu riesci a cambiarmi in meglio, quando sto con te è come se fossimo solo noi due, e il resto fuori. Te lo dico veramente, grazie..."

Mi lascia un bacio sulla guancia e mi supera, ho i brividi le lacrime salgono, ma non posso piangere, non voglio, ma è più forte di me, una, due, tre...le lacrime cominciano a scendere e a rigarmi il viso. Inizio a piangere e non riesco a fermarmi, non so perché piango, provo svariate emozioni, sono felice che lui ci tenga a me, triste perché non vuole che mi avvicini a lui, sono incredula al fatto che mi abbia ringraziato, al settimo cielo, perché lo faccio stare bene, è incredibile sto ragazzo. Sorrido leggermente e poi prendo la borsetta con lo specchietto e inizio a sistemarmi il trucco, quando mi raggiungono le altre e rientro con loro andandomi a divertire e a godere la festa.


-------------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE
Eccomi con il nuovo capitolo!! Vi piace? :D
A breve arriva il dodicesimo, voi potete recensire 
intanto, e se avete qualche consiglio lo leggerò con
molto piacere. A presto!! ^.^
-------------------------------------------------------------

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Promesse ***


CAPITOLO XII
"Promesse"



-Pov Ayumi

Non vedo Sasuke da un po' si è allontanato con quella ragazza e mi ha lasciata qui in mezzo a questa gente come una stupida. Vado a sedermi in un tavolo e prendo il telefono vedo che Itachi mi ha scritto, chissà se sa che sono con suo fratello...

It: "Ehi domani se sei libera vieni a casa mia? Sto organizzando una rimpatriata con tutti i colleghi di università."

Sorrido a questo messaggio, l'idea mi piace se non fosse per il fatto che a casa sua ci abita anche suo fratello, stasera mi ha fatto intendere che ad Itachi non fa piacere che io mi veda con lui. In ogni caso rispondo che gli faccio sapere domani mattina con certezza, aspetto un po' e vedo che mi risponde.

It: "Va bene tranquilla, scusa per il disturbo"

Ma perché si scusa? Forse gli ho fatto in qualche modo capire che ora non posso parlare, ma non era mia intenzione...

Ayumi: "Ma non disturbi affatto, che stai facendo?"

Inizio a parlare un po' con lui dato che non conosco nessuno qui, e Sasuke non si decide a tornare, incredibile prima mi invita e poi mi lascia da sola è veramente l'opposto di Itachi, lui si che è un ragazzo serio e disponibile. Mi dice che sta guardando una serie tv mentre io gli rispondo che sono ad una festa, trattenendomi dal dire che suo fratello è un'idiota. Mentre stiamo parlando vedo Sasuke che si avvicina, beh era ora, finalmente ha finito di farsi i suoi comodi...

Sas: "Ti ho cercata in giro, pensavo te ne fossi andata, ti ho lasciata sola per qualche minuto e già sparisci?!"

Solo per qualche minuto, a lui sembra solo per qualche minuto, e ora mi parla come se niente fosse, però meglio lasciar perdere in fondo è solo un ragazzino, se per lui è normale lasciare una ragazza sola che non conosce nessuno, e che tra l'altro ha invitato lui stesso, vuol dire che gli va bene così. Non gli rispondo e continuo a parlare con Itachi ignorandolo completamente.

Sas: "Dai non dirmi che ce l'hai con me per questo ora...sei noiosa" dice sbuffando per poi sedersi vicino a me.

Vedo che volge la testa verso il mio telefono per vedere con chi sto parlando, così mi giro e me lo ritrovo a tre centimetri di distanza

Ayumi: "Non credo che siano cose che ti riguardano" dico freddamente e girando il telefono dall'altra parte sperando che non abbia visto nulla.

Sas: "Mi incuriosisce il fatto che c'è una festa e tu te ne stai qua da sola con il telefono in mano, comunque è inutile che lo giri ho visto perfettamente che parli con mio fratello."

Ora ci manca solo che mi dice che non posso parlare con lui, sarò pure libera di parlare con chi voglio, e non mi interessa che Itachi sappia o meno che sono insieme a lui, sono talmente arrabbiata che se avessi un oggetto contundente glielo tirerei in testa, lui può tranquillamente andarsene e lasciarmi sola e io non posso parlare con chi voglio? E' ora che scenda un po' dal piedistallo, mi sono stancata.

Ayumi: "Accompagnami a casa e poi se vuoi tornatene qua!" dico con un tono abbastanza infastidito. 

Sas: "Ma non ci penso minimamente, fino a quando non ti decidi a dirmi perché sei così fredda con me possiamo starcene qua seduti."

Non molla, allora è duro di comprendonio sto ragazzo. Non voglio passare un minuto di più qua, con lui che fa come gli pare, sono capace pure di andarmene a piedi.

Ayumi: "Non mi sento di doverti nessuna spiegazione, solo di dirti che tu sei l'opposto di Itachi, e a questo punto mi trovo molto meglio con lui. Ora se non vuoi accompagnarmi a casa ci vado anche a piedi, spostati." dico alzandomi in piedi e intenzionata ad andarmene.


-Pov Sasuke

Ma questa se ne vuole andare veramente, che problemi ha, mi ignora, mi risponde male, e ora se ne vuole andare, mi vuole fare perdere la pazienza è c'è riuscita, vuole il gioco duro? Lo avrà. Mi alzo e vado verso di lei e la prendo per mano, cerca di staccarsi ma gliela stringo ancora più forte, e inizio a camminare, non curante del fatto che c'è un po' di gente che ci guarda, vedo Gaara e gli faccio cenno che andiamo all'interno la sua villa; una volta entrati la trascino su per le scale mentre continua ad insultarmi e a darmi colpi sulla schiena...

Ayumi: "SASUKE LASCIAMI!!! Guarda che mi metto a urlare."

Sas: "Tanto lo stai facendo da 10 minuti, continua pure qua nessuno ti sente."

Salita la prima rampa di scale vedo vari corridoi, vado a sinistra, apro la prima porta libera e vedo che è un bagno, non va bene, apro la seconda è una camera da letto matrimoniale, dai questa può andare, la trascino dentro, chiudo la porta a chiave e la metto nella tasca.
Ora veniamo a noi...

Sas: "Allora, ora sei costretta a dirmi cos'hai, e non usciamo da qui, fino a quando non ti sei calmata." dico con tono severo.

Ayumi: "Tu sei completamente pazzo!!! Non ti dirò nulla per me possiamo stare chiusi fino a domani"

Cocciuta la ragazza, ma non sa contro chi si mette, le prendo il telefono evitando che possa chiamare qualcuno e lo metto nella tasca opposta a quella dove ho messo la chiave, per me possiamo anche passarci i giorni qua dentro, in ogni caso la costringerò a parlare; intanto do un'occhiata alla stanza è piuttosto grande ci sono anche due poltrone, un armadio, uno specchio appeso sulla parete con un tavolinetto e dei comodini, questa è una delle stanze degli ospiti che mi accennava prima Gaara, peccato che io la usi ad uno scopo completamente diverso da ciò che pensa; inizia a fare caldo tolgo la giacca, la butto sul letto e mi siedo sulla poltrona in attesa di una sua risposta. Passa circa un quarto d'ora e nessuno dei due parla, io sto col telefono fino a quando vedo che inizia a muoversi attorno al letto si siede togliendosi le scarpe e sdraiandosi su di esso, ma che sta facendo...

Ayumi: "Sono stanca quindi buonanotte, a domani."

Ma seriamente vuole dormire? Incredibile pur di non dirmi nulla passerebbe la notte qui? No così non c'è gusto.

Sas: "Eh no, non ti ho mica detto che puoi dormire, tu starai sveglia qua con me fino a quando non parli, solo dopo puoi fare quello che vuoi."

Ayumi: "E secondo te io prendo ordini da un ragazzino? Ti sagli"

Odio quando mi chiama così.

Sas: "Intanto dal ragazzino ti sei fatta trascinare qui e ora gli dirai tutto."

Ride, ma cosa ci trova da ridere, io sono serissimo, anche se questa situazione sta diventando non poco imbarazzante. Vedo che si mette seduta e mi guarda dritto in faccia.

Ayumi: "Dai davvero non ci arrivi? Secondo te perché sarei arrabbiata?! Devi cambiare atteggiamento, prima mi lasci sola e te ne vai con la tua amica, poi torni, parlo con Itachi, ti dico che voglio andare a casa, ti arrabbi per non so cosa, quando quella arrabbiata dovrei essere io, e mi rinchiudi in questa stanza, dimmi cosa dovrei pensare io."

Sas: "Ah quindi tutta questa storia perché sono andato un attimo con Sakura? Ma guarda che le ho solo dato una sigaretta e abbiamo fumato tutto qua." dico indifferente.

Ayumi: "A me non ha dato fastidio che tu sei andato con lei, quello che mi ha dato fastidio è il fatto che non solo mi hai lasciata da sola, ma torni come se nulla fosse e nemmeno ti scusi, anzi pretendi di aver ragione."

Se pensa che le chiedo scusa non mi conosce affatto, e poi dai se la prende per due secondi che sono passati.

Sas: "Ah guarda se ti aspetti che ti chiedo scusa, farà prima ad arrivare la fine del mondo."

Ayumi: "Avevo ragione allora, sei completamente diverso da tuo fratello, impara da lui."

Sas: "Le copie non sono mai piaciute a nessuno" le rispondo diretto.

"E non voglio essere minimamente paragonato a lui, non mi interessa se lui è il principino azzurro della situazione e io l'antagonista, ricordati che senza l'antagonista il protagonista non esiste."

Non posso farci niente, mi altero troppo quando fanno i paragoni tra me e lui, io non prendo esempio da nessuno, e visto che a lei piace tanto Itachi può starsene con lui.

Ayumi: "Va bene, come dici tu. Ora che abbiamo chiarito mi ridai la chiave e il mio telefono così usciamo?"

Le lancio la chiave e poi le ridò il telefono, mentre rimango seduto, lei intanto si rimette le scarpe e si aggiusta i capelli allo specchio, si gira e viene verso di me...che vuole ora?

Ayumi: "Dimmi una cosa, ma tu con le ragazze fai sempre così?"

Sas: "No, solitamente quando le porto in camera da letto faccio tutt'altro, però per te ho fatto un eccezione."

Scusa ma me l'hai tirata fuori proprio sta risposta. 

Ayumi: "Ahahah a me piace essere l'eccezione" mi dice facendo l'occhiolino.

Sta ragazza non riesco proprio a capirla, due secondi prima era arrabbiata a morte e ora tranquilla. Mi alzo e prendo la giacca che avevo precedentemente buttato sul letto...

Sas: "Allora vuoi ancora andare via e ti riporto a casa, oppure resti?" ormai mi aspetto di tutto.

Ayumi: "Tu che vuoi fare? Vuoi restare qua ad annoiarti oppure vieni a casa mia?"

COSA?!?! Che cosa hanno appena sentito le mie orecchie?! Vuole che andiamo a casa sua? Ma che sta succedendo stasera?! Sono impazziti tutti, eppure mi sembra abbastanza sobria, sono un ragazzino io per lei o sbaglio?! Me lo avrà detto per vedere cosa le dico, mi crede così stupido, sicuro si metterà a ridere e mi prenderà tutta la serata in giro, ma non la fa a me.

Sas: "Per fare? Vuoi giocare a carte? Preferisco restare, se ti stai annoiando ti riaccompagno e poi torno qua." 

Vediamo se ha voglia di prendermi in giro. Vedo il suo viso quasi rassegnato come per dirmi "sei stupido" o qualcosa del genere, ma se è lei quella strana, prima mi da del ragazzino e poi vuole che io vada a casa sua, dimmi te se è un ragionamento logico. Certo in altre circostanze non ci avrei pensato due volte ad accettare, ma siccome ho capito come è fatta e che è una tipa abbastanza difficile già di suo, preferisco andarci con calma, vediamo dove vuole arrivare. 

Ayumi: "Quindi preferisci stare qui? Guarda che io sono seria, però non ti costringo."

Sas: "Ma per favore, seria tu? Ma se mi hai pure detto che sono un ragazzino e ora te ne esci che vuoi che andiamo a casa tua, non sei molto coerente."

Sbam e ora vediamo che dice "miss io non prendo ordini dai ragazzini" l'ho spiazzata completamente.

Ayumi: "Però a casa mia io non ho solo le carte, ho anche molti giochi da tavolo."

E va bene stiamo al suo gioco vediamo dove vuole arrivare.

Sas: "E va bene, andiamo a vedere sti giochi da tavolo. Anche se penso che ci annoieremo la invece che qui." dico in maniera ironica.

Ayumi: "Vedrai come cambierai idea dopo"  dice facendo l'occhiolino.

Usciamo dalla stanza e scendiamo le scale, fuori c'è il delirio ci sono alcuni ragazzi completamente ubriachi, altri che si sono buttati completamente vestiti in piscina, altri ancora che limonano, c'è di tutto. Mi guardo attorno per vedere se ci sono i miei amici nei dintorni, quando li vedo che sono seduti nei tavolinetti, dico ad Ayumi che vado a salutarli e intanto le do le chiavi per andare in macchina.

Shi: "Ehi Sasuke non ti ho visto completamente stasera, dove eri finito?" chiede curioso.

Ki: "Ma che domande fai Shikamà dove può essere andato secondo teee, una festa, tante belle rag..."

Sas: "Piantala Kiba, ero solo andato in un posto più tranquillo, ho mal di testa e la musica non fa altro che aumentare." dico interrompendolo.

Nel frattempo arrivano anche le ragazze, tra cui Sakura, vedo che il suo viso cambia subito espressione quando mi vede, penso che sia dovuto al fatto che le ho detto quelle cose, però non mi pento di averlo fatto, alla fine mi sono sfogato e sa come stanno le cose. 

Na: "Allora ci vediamo domani frà."

Ino: "Ma come?! Te ne stai andando di già? A mala pena sei stato un'ora..." mi dice come se fosse delusa che non stia con loro.

Sas: "Si Ayumi è stanca e preferisce andarsene così la sto accompagnando, però poi non vengo e torno direttamente a casa." 

Diciamo che è una mezza bugia, non mi va di dire che rimango a casa con lei, non davanti Sakura, non voglio che si metta idee in testa e poi ora che comunque si sta divertendo mi dispiace se dovesse restarci male.

Ino: "Ah ho capito, allora ci vediamo lunedì."

Saluto tutti con un saluto generale, vado anche da Gaara e lo ringrazio ancora per l'invito spiegandogli la situazione per la quale vado via. Mi avvio verso il parcheggio, ma prima di mettere il piede fuori dall'uscita del cancello, Sakura mi chiama...mi fermo girandomi immediatamente verso di lei...

Sak: "Scusa se te lo dico ora ma prima non ti ho visto più, volevo dirti che anche per me vale la stessa cosa, tutto quello che mi hai detto al parcheggio, quando mi hai detto che ti faccio stare bene, e che quando stai con me è come se ci fossimo solo noi due; ecco...io provo la stessa identica cosa, e non ti dico che deve esserci qualcosa di più perché non lo pretendo, però non voglio perderti come amico qualsiasi cosa succeda, non voglio litigare e non voglio che il nostro rapporto venga rovinato da cose stupide come l'orgoglio o l'arroganza. Ti prego, promettimelo, Sasuke ho bisogno che tu lo faccia altrimenti io non ci dormo la notte, lo so che sono ridicola qua davanti a te mezza brilla a dirti tutto ciò, so già che domani me ne pentirò e mi prenderò a schiaffi però avevo bisogno di dirtelo, non voglio perder..."

La interrompo, non posso sopportare che mi dica altro, i suoi occhi stanno trattenendo più lacrime di quanto possano fare, le metto una mano in bocca e la stringo forte a me, sento il mio stomaco sottosopra, il respiro assente, il cuore che esce fuori dal petto, mi tremano le mani, non immaginavo mai di poter provare una cosa del genere in tutta la mia vita, è come quando ti svegli, apri la finestra e la luce prende il sopravvento, come quando è estate, fa un caldo tremendo e ti arriva una ventata di aria fresca, come quando accendi la tv e vedi che c'è la tua serie tv preferita, è come quando è Natale e il regalo più grande sotto l'albero è tuo, è come quando stai male e ricevi un abbraccio tenero e pieno d'amore, come quando desideri quella cosa e non ti interessa se ti daranno cose più belle, perché per te la cosa più bella è quella e nessun'altra. In questo momento se si potesse toccare il cielo io lo starei già facendo e starei andando oltre...nonostante lei sia brilla e so che non vorrebbe dire queste cose perché è orgogliosa tanto quanto me, mi sento però di prometterglielo.

Sas: "Shh te lo prometto, se serve te lo prometto anche cento volte, però non piangere non lo sopporto. Adesso vai a divertirti e ricorda che per qualunque cosa puoi contare su di me."

Le do un bacio sulla guancia e asciugo le lacrime che le iniziavano a rigare il viso, rimaniamo abbracciati per circa due minuti, ma sono stati i minuti più lunghi della mia vita. Lei mi cambia totalmente, non sono mai stato così dolce con una ragazza prima, è per questo che mi piace stare in sua compagnia, ma non sono ancora pronto ad amarla, non posso darle ciò che lei vuole, ho bisogno di stare "solo" per il momento, voglio vedere se ciò che provo aumenta o è solo qualcosa di passeggero, non mi va l'idea di illuderla. Le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio...

Sas: "Adesso devo andare, ci vediamo...goditi la festa e non piangere più, tu promettimi questo" dico in maniera dolce, quasi non mi riconosco.

Sak: "Te lo prometto...ci vediamo a scuola. Buonanotte."

Alza la testa e mi fa uno dei suoi sorrisi che mi tolgono il fiato, le lascio un bacio in fronte, le do la buonanotte, le sorrido e la lascio con malavoglia, la risaluto con la mano, prima di uscire guardandola l'ultima volta per poi girare l'angolo.

----------------------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE
Eccomi con il dodicesimo capitolo :D
Spero che vi piaccia, stavolta ho voluto inserire un
POV riguardante Ayumi per cambiare. A breve il 
tredicesimo capitolo. Fatemi sapere cosa ne pensate di 
questo! A presto! ^.^
----------------------------------------------------------------------

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Io, lei, l'altra... ***


CAPITOLO XIII
"Io, lei, l'altra..."


-Pov Sasuke

Sto andando al parcheggio, sono ancora incredulo a quello che è successo due minuti fa con Sakura, speriamo solo che quelle cose le pensi anche quando è sobria. Finalmente raggiungo la macchina la apro e vedo Ayumi che è seduta con il telefono in mano, mi ero dimenticato che era da dieci minuti qua da sola...

Ayumi: "Wow come sei stato rapido, complimenti flash ti fa un baffo" dice ironicamente.

Sas: "Si è che mi hanno un attimo trattenuto i miei amici, ma ora sono qua rilassati" 

Vedo che mi lancia un'occhiataccia prima o poi mi fa fuori questa, accendo la macchina e andiamo a casa sua. Durante il tragitto parliamo un po' del più e del meno. Mi ha raccontato che i suoi sono andati in vacanza in Spagna ma lei è voluta restare per studiare e dare gli esami la settimana prossima, a quanto pare non è solo Itachi a passare la maggior parte del tempo sui libri, certo che l'università deve essere dura. Mentre parliamo arriviamo a casa sua, mentre è impegnata a cercare le chiavi io parcheggio e inizio a scendere, c'è un po' di freschetto stasera , l'aria non è più afosa come i mesi estivi ma c'è una brezza di vento piacevole. Una volta che Ayumi trova le chiavi chiudo l'auto e attraversiamo la strada, va ad aprire e io rimango a guardarla un po', in realtà però ho la testa a qualcos'altro, anzi a qualcun'altra, non riesco a smettere di pensarla...

Ayumi: "Oiii entri o preferisci stare lì fuori da solo?"

Non mi sono nemmeno accorto che già lei è entrata e mi sta aspettando...

Sas: "Si si sto entrando"

Finalmente mi decido ad entrare, chiudo la porta dietro di me, è abbastanza grande come casa, c'è un salone d'ingresso è più avanti ci sono delle scale che presumo portano alle camere da letto, mentre qua a destra c'è la sala da pranzo, a sinistra invece c'è un salotto con dei divani e un tavolino di vetro al centro, di fronte c'è una televisione e accanto una libreria. Mi dice che si va a dare una rinfrescata e mi chiede di aspettarla in quest'ultima stanza; dopo una ventina di minuti ritorna con una bottiglia di vino rosso in mano e due bicchieri in cristallo.

Ayumi: "Vuoi? E' buonissimo fidati"

Sas: "Si si lo vedo, ne prendo giusto un po' vorrei essere in grado di guidare dopo ahah" 

Ayumi: "Ma come solo un po' hai così poca resistenza? Ahahah"

Ma quale resistenza però dopo la birra, sono mezzo digiuno ho paura mi salga molto facilmente. Questa mi vuole ubriacare per poi rapirmi e chiedere un riscatto, oppure è vero che mi vuole far fuori. Mi versa il vino nel bicchiere, quando arriva a metà si ferma, e me lo porge, mentre beviamo si gira verso di me e mi chiede se ne voglio ancora nonostante io abbia rifiutato me ne rimette un altro po', va a finire che ne bevo tre bicchieri pieni e mi sento completamente la testa leggera.

Ayumi: "Allora che gioco vuoi fare? Scacchi? Dama? Ho anche battaglia navale."

Sas: "Ma sei seria? Ahahahah"

Ayumi: "Si, tu mi hai detto che volevi vedere i giochi che avevo, il vino ti è già salito al cervello?"

Ovunque non solo al cervello, è ti è salito pure a te mi sa.

Sas: "Va bene, facciamo scacchi."

Si allontana un'altra volta presumo vada a prendere il gioco...che tipa! Tenta di ubriacarmi e ora vuole giocare, in questo momento da come è conciata la mia testa andrà a finire che non sarò nemmeno in grado di muovere le pedine senza farle cadere. Torna con il gioco e si siede di fronte e a me, sistema il gioco nel tavolino di vetro e iniziamo a giocare, o per meglio dire inizia lei...sceglie i bianchi quindi fa la prima mossa. Dopo nemmeno una decina di minuti in cui ho fatto cadere le pedine otto volte, sono completamente incastrato, il vino mi sta salendo nello stomaco perché il tavolinetto è basso quindi devo abbassare il braccio per muovere le pedine, ed ecco che sbaglio ancora mossa e ho perso. Si alza fa il giro del tavolo e si siede accanto a me sul divano, prende la sua pedina dall'altra parte e con voca bassa a due centimetri dalla mia faccia mi dice...

Ayumi: "Scacco matto! Ho vinto io."

Non fa nemmeno in tempo a dirlo che si avvicina e mi da un bacio sulle labbra...rimango pietrificato. Le sue labbra sono poggiate sulle mie, non riesco a realizzare con lucidità quello che sta succedendo, le nostre lingue si incrociano diventano un unica cosa, inizio a sentire caldo, le sue mani dalla mia faccia vanno alla mia giacca e inizia a toglierla mentre io cerco di abbassarle la zip del vestito, mi lascia svariati baci sul collo e resta attaccata lì per un paio di secondi, presumo mi stia facendo un succhiotto, rialza la testa e mi riprende a baciare, risco ad abbassarle la zip del vestito e lo lascia cadere, i nostri battiti accellerano, sento il suo respiro nell'orecchio destro, sto andando a fuoco, mi toglie la maglietta, le sue mani sono sul mio petto, con le dita scende giù fino ai miei addominali, cerco di staccarle il reggiseno ma ad un tratto mi ritorna in mente lei, Sakura, perché mi sta tornando in mente lei?! Mi viene in mente la scena successa un'ora prima, non riesco a togliermela dalla testa, intanto Ayumi sta scendendo sempre più giù, cerco di distrarmi ma non riesco ad andare avanti così, la scanso e mi siedo sul divano...

Ayumi: "Ma che ti prende? Sei diventato matto?" mi chiede esterrefatta appoggiandomi una mano sulla schiena.

La ignoro, mi alzo prendo la maglia e la rimetto, raccolgo la giacca da terra, quando si alza per bloccarmi...

Ayumi: "Fermati, che stai facendo?!"

Sas: "Me ne sto andando, ci sentiamo." 

Mi libero dalla sua presa e cammino a passo veloce verso la porta d'ingresso, ignorando che mi sta seguendo, apro la porta e la richiudo subito dietro di me. Sospiro. Raggiungo velocemente la macchina, la apro e mi siedo richiudendo la porta, ho bisogno di un attimo per ricapitolare quello che è successo...ho il cuore a duecento, com'è possibile che mentre ero con Ayumi mi sia tornata in mente Sakura?! Dio mio fino a una settimana fa un'occasione così non me la sarei fatta sfuggire, e ora invece guarda come sono, un'idiota che ha mollato una ragazza mezza nuda perché in quel momento pensava ad un'altra...

Ti stai rammollendo mio caro...

Ecco ci manca solo che sento il mio subconscio. Zitto no mi sto rammollendo, vai via.

Come vuoi, però fattelo dire che sei proprio un cretino.

Basta.

Per pensare ad una cosa passeggera guarda che ti sei fatto scappare.

Ehi Sakura non è una cosa passeggiera.
Allora sei cotto di quella ragazza.

No. Non sono cotto, è solo un'amica.

Si si tutti così dite "è solo un'amica" e poi vi innamorate.

Ehi ora stai zitto, io non mi innamoro e mai lo farò.

Certo che devo essere priprio andato per parlare da solo. 
Accendo l'auto e con quel minimo di lucidità torno a casa.



Mi sveglio...sono nel mio letto, ho un gran mal di testa, non ricordo quasi nulla della sera precedente, ho immagini sfocate. Sento il mio stomaco sotto sopra, mi alzo dal letto e barcollo, piano piano raggiungo il bagno e dopo aver buttato anche l'anima me ne ritorno a letto. Guardo l'ora dall'orologio di camera mia, sono le 15:00, ho dormito tutta la mattina e metà del pomeriggio, eppure ho ancora sonno...chiudo per un attimo gli occhi, mi stanno tornando alcuni ricordi di ieri sera, da quando sono arrivato alla festa, a quando ho parlato con Sakura, da quando l'ho abbracciata promettendole che non avremo più litigato, da quando l'ho vista piangere e dopo sorridere...e poi sono finito a casa di Ayumi...oh caz... AYUMI!! Ieri l'ho lasciata la sola e me ne sono andato senza darle spiegazioni. Mi alzo di colpo e prendo il telefono dal comodino, vedo che ho dei messaggi dai miei amici, ma di Ayumi zero, Sakura stessa cosa, riposo il telefono e rimango steso a fissare il vuoto quando ad un tratto la porta si apre ed entra Itachi...

It: "Come stai? Ho sentito che ti sei svegliato così sono passato da buon fratello quale sono..." dice ironizzando sull'ultima frase

Sas: "Come vuoi che mi senta, da schifo proprio. Non mi ricordo nulla, solo che sono tornato non so come a casa e che ho rigettato l'anima."

Itachi ne approfitta per spiegarmi che quando stanotte sono ritornato a casa ho rischiato di sbattere la macchina contro il cancello, lui è corso subito da me e mi ha aiutato a scendere dalla macchina e mi ha accompagnato fino in camera mia, facendomi bere tanta acqua, e aiutandomi quando stavo male, alla fine mi sono addormentato e lui ha pensato a ripulire tutto e a rimettere l'auto al suo posto, è vero che un fratello come lui c'è solo da invidiarlo.

It: "Ieri sera però ti sei divertito anche e abbastanza direi ahahah" mi dice e noto che fissa il mio collo.

E' vero! Ieri Ayumi mi ha lasciato un succhiotto proprio lì, per notarlo significa che è evidente, ci mancava solo questa.

Sas: "Niente di che, comunque mi sto andando a fare una doccia, più tardi devo vedermi con Naruto e mi devo riprendere."

Esce lasciandomi da solo, mi avvicino allo specchio di camera mia, e noto che nel mio collo c'è un grosso livido nero, ecco la prova, se mi stava attaccata un secondo di più mi staccava la vena direttamente. Meglio non pensarci, non la rivedrò per un bel po' mi sa e forse è meglio così, prendo i vestiti e vado a farmi una doccia. Mentre mi sto vestendo sento dei rumori al piano di sotto, saranno gli amici di Itachi, non mi ha detto che li aspettava, asciugo i capelli ed esco dal bagno, vado in camera a mettere le scarpe, guardo l'ora e invio un messaggio a Naruto per vedere a che punto è, scendo e prima di andare a salutare tutti passo in cucina, ho una fame che mangierei qualunque cosa, noto che la porta finestra è aperta, c'è del fumo di sigaretta che proviene dal balcone, di sicuro Itachi non è, dato che non fuma, sarà Madara magari, bevo un bicchiere d'acqua e mi affaccio per vedere chi è...non ci credo... e lei che ci fa qui...mi sta fissando malissimo...ditemi che è un incubo.

Ayumi: "Ah chi si rivede."

Merda.

---------------------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE

ECCOMI CON IL NUOVO CAPITOLO :D
Scusate il ritardo e se il capitolo è breve, ma sono stata fuori in questi giorni
e stasera ne ho approfittato per rivederlo
e pubblicarlo. Fatemi sapere cosa ne pensate! :)
A presto con il quattordicesimo! ^.^
---------------------------------------------------------------------

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Il vino del vicino è sempre più buono... ***


CAPITOLO XIV
"Il vino del vicino è
sempre più buono..."



Dal capitolo precedente
...non ci credo... e lei che ci fa qui...mi sta fissando malissimo...ditemi che è un incubo.
Ayumi: "Ah chi si rivede."
Merda.


------------------------------------------------------------------------------------


-Pov Sasuke

Sas: "Dovrei dirlo io. Che ci fai qua?" dico freddamente.

Ayumi: "Non credo di doverti dare spiegazioni, semmai tu le dovresti dare a me dopo quello che è successo ieri."
E secondo te mi sentirei in obbligo a darti spiegazioni? Te lo scordi, non sono tenuto a dare spiegazioni a nessuno io. Ma perché Itachi doveva invitare pure lei?! 

Sas: "Io non devo darti spiegazioni di niente, sei tu quella che mi ha portato a casa tua, mi ha fatto mezzo ubriacare e voleva finire a letto con un ragazzino, o sbaglio? Eri tu che mi chiamavi con questo termine se non ricordo male."

Ayumi: "E infatti lo sei. E lo hai dimostrato doppiamente quando mi hai lasciata sola per l'ennesima volta, cos'è avevi paura? Dov'è quel
Sasuke che mi dicevi prima, quello che le ragazze se le portava a letto e non se ne faceva scappare una?"

Sas: "E infatti è così, ma non pensi invece a quello che fai tu? Non fai altro che darmi la colpa ma ti sei fatta due domande se ti ho lasciata la da sola? Punto primo non ti ho mai detto che volevo finire a letto con te, punto due non sei al centro dell'attenzione e punto terzo sei veramente una bambina viziata, rompiscatole e appiccicosa come una caramella sotto il sole di 30° gradi."

Ora sono davvero fuori di me, può essere che sto esagerando, mi fa uscire fuori dai gangheri, mi sta guardando ma non dice niente, e fa bene, non c'è niente da dire, non può addossarmi la colpa se poi è lei la prima strana. 

It: "Ragazzi che ci fate qua fuori? E' successo qualcosa?"

Ci mancava solo lui, viene sempre nei momenti meno opportuni, di certo non posso dirgli che ieri stavamo quasi per finire a letto insieme, mi stresserebbe fino alla fine dei miei giorni...poi Ayumi non glielo direbbe mai, almeno credo.

Sas: "Non succede niente, sto uscendo, ah e comunque la prossima volta avvisami quando inviti certa gente, almeno esco prima, l'aria si è fatta troppo pesante, ho la nausea." 

Li ho lasciati soli fuori e sono uscito sbattendo la porta dietro di me, ho bisogno di uscire e svagarmi o finisce male.


-Pov Itachi

Ma che sta succedendo qui? Non è da lui dire certe cose, ad Ayumi poi, che se non ricordo male si era trovato bene con lei quando l'ha conosciuta...la guardo con aria interrogativa ma non dice nulla. Ho l'impressione che sia successo qualcosa fra loro due, li ho sentiti discutere, lui ieri sera è tornato ubriaco dalla festa di Gaara, lei era ad una festa ma non ha specificato di che festa si trattasse, oggi quando mi ha salutato era giù, mi ha detto che non aveva niente, ma ha avuto solo una piccola discussione con una persona, Sasuke poi ha quel succhiotto sul collo e quando gli ho chiesto riguardo la ragazza che glielo ha fatto, aveva tagliato subito il discorso, di solito mi dice con chi sta...non voglio pensare che ieri questi due erano insieme, eppure tutto sembra combaciare...no dai non mi sembra il caso di diventare un detective, e poi Ayumi mi avrebbe detto se fosse successo qualcosa con Sasuke, almeno credo...

Ayumi: "Itachi...ci sei? Ti sto chiamando da un minuto, entriamo?"

It: "Sì sì, ma prima dimmi, è successo qualcosa con mio fratello?"

Vedo che per un attimo distoglie lo sguardo dal mio, ho ragione allora...

Ayumi: "Ma che dici ahahah ma se non vedo Sasuke da quella sera in cui l'ho incontrato insieme a te."

Sta mentendo glielo si legge in faccia, la sua voce trema quando mente, e i suoi occhi non guardano mai me, ma in giro

It: "Non voglio insistere, però se ha fatto lo stronzo dimmelo, perché non è normale quello che ha detto prima."

Se ha provato a portarla a letto senza che lei lo volesse, appena torna facciamo i conti.

Ayumi: "Itachi, lascia perdere, non te la prendere con lui, la colpa in parte è anche mia...vedi ieri eravamo alla stessa festa, casualmente, perché ho accompagnato una mia cugina che va in classe con il tizio che ha organizzato la festa, e lui mi aveva fatto uno scherzo lanciandomi un po' d'acqua e abbiamo discusso per questo, mi ero arrabbiata tantissimo perché mi ha rovinato il vestito, ma nulla di grave." dice con un sorriso falsissimo.

It: "E che mi dici del succhiotto che ha sul collo?"

Ayumi: "Ma che vuoi che ne sappia io, sarà andato con qualcuna, e gli avrà lasciato il segno, dai Itachi non siamo mica a 4° grado che mi fai tutte queste domande, in ogni caso sono fatti miei e di Sasuke."

It: "Come vuoi, ma non me la bevo la storia del vestito. Entriamo dai..."


-Pov Sasuke

Sas: "...e questo  è tutto, ora capisci perché sono così alterato oggi?"

Na: "Aspetta fammi capire...lei voleva passare la notte con te e tu te ne sei andato?!" mi dice scioccato toccandomi la fronte.

"Eppure di febbre non ne hai..."

Ma che caz..

Sas: "Ma che fai idiota? Toglimi la tua mano dalla fronte e finisci quella birra prima che te la faccio ingoiare con tutta la bottiglia."

Ma come mi è venuto in mente di dirgli tutto, come minimo lo dirà a tutti, mi prenderà in giro per il resto dell'anno, non fa altro che ridere da venti minuti, non mi prende seriamente, mi ha fatto passare la voglia di parlare, quasi quasi era meglio se continuavo a litigare con quella matta. Mi vibra il telefono, lo prendo, come non detto parli del diavolo...

Ayumi: "Dove sei? Vieni? Abbiamo lasciato un discorso a metà e tuo fratello mi sta facendo il quarto grado."

Visualizzo ma la ignoro, poso il telefono e finisco la seconda bottiglia di birra e accendo una sigaretta, so che non è propriamente da geni bere dopo quello che è successo stanotte, ma non riesco a fare altro, scarico la mia tensione anche così altrimenti avrei fumato 3 pacchetti sani di sigarette. Vibra di nuovo il telefono, ancora?! Ma che vuole, mi deve lasciare in pace...ora le rispondo malissimo

Ayumi: "Ah e comunque ho detto ad Itachi che ieri eravamo insieme, se ti interessa."
Ah, e quindi? Che dica quello che vuole

Sas: "Brava, già che ci sei ubriacalo e portatelo a letto, però non nella camera di sopra a sinistra perché è la mia, ora sono impegnato ciao."

Visualizza e mi risponde subito, evitiamo gli insulti che ha usato, vabbè tanto ci sono abituato...Naruto ha appena finito finalmente e andiamo a fare due passi, sono circa le 19:30, in teoria tra poco dovrei ritornare a casa per cenare, ma in pratica penso che mangierò fuori e basta. Mentre con Naruto camminiamo e parliamo di cavolate varie noto una figura più che familiare vicino ad una macchinetta, cammino velocemente in quella direzione, ignorando totalmente Naruto che parla... vado dietro di lei senza che se ne accorge e le metto le mani davanti gli occhi, è divertente come salta quasi in aria quando appoggio le mie mani sulla sua faccia.

Sak: "Ahahah fammi indovinare, sei un ragazzo, alto, capelli scuri e altamente str...bravo ragazzo."

Sas: "Può darsi, ma sei una veggente o qualcosa di simile? L'ho scambiata forse per un'altra persona? Sa lei somiglia proprio ad una certa Sakura Haruno." dico divertito togliendole le mani dagli occhi, e lasciandole un bacio sulla guancia.

Sak: "Lo sapevo che eri tu, ci avrei scommesso tutto guarda! Che ci fai qua?"

Sono contento che sta bene, è piuttosto allegra oggi, chissà se si ricorda quello che è successo ieri sera, perché io non ho fatto altro che pensarci, mi appoggio al palo che c'è vicino al distributore automatico di sigarette e la guardo dalla testa ai piedi, ultimamente non faccio altro che fissarla, penso se ne sia anche accorta, ma non riesco a farne a meno...vedo che mi schiocca le dita davanti agli occhi, ritorno alla realtà...

Sas: "Ma niente, sono qua con Naruto siamo usciti un po' tu invece? Sei sola?"

Sak: "Sì sono uscita urgentemente perché ho finito le sigarette, poi vado in pizzeria ad ordinare una pizza, perché sono sola in casa dato che i miei sono fuori, e non ho voglia di cucinare."

Mentre parliamo ci raggiunge Naruto che saluta Sakura e poi mi dice che va a casa a cenare, insisteva per invitarci ma io e Sakura abbiamo rifiutato e dopo mille tentativi per convincerci ci ha perso le speranze ed è andato via.

Sas: "Ti accompagno se vuoi tanto per il momento non devo tornare a casa" dico sperando accettasse.

Sak: "Va bene se non hai da fare ti tengo come ostaggio ahahah"

Ci dirigiamo verso la pizzeria che stava dietro l'angolo e nel frattempo parliamo di cose varie...ad un certo punto noto che si sofferma a guardare per un secondo il mio collo...oh cavolo, il succhiotto, inutile coprirlo ormai...

Sak: "Che hai sul collo? Sembra che una sanguisuga non si sia staccata più da te ahahah"

Merda e ora che mi invento...

Sas: "No niente mi sono fatto male in palestra, sai mentre un ragazzo faceva un esercizio mi ha colpito e mi è rimasto il segno..." pessima mossa, ma non sapevo che altro dire.

Mi guardo quasi come avesse capito che ho detto una cavolata, e in effetti è vero, però devo essere credibile.

Sas: "Sembra quasi un succhiotto vero? Anche ad Itachi ha dato la stessa impressione, figurati che non mi credeva nemmeno quando gli ho deto che mi sono fatto male in palestra e..."

Sak: "Sasuke...calmati stai dicendo tutto tu ahahah, non mi interessa se è un succhiotto o meno, e poi se mi hai detto che ti sei fatto male in palestra perché non dovrei crederti?"

Ecco sono stupido al quadrato adesso ho peggiorato ancora le cose, e mi sono fatto prendere per idiota. Vedo che continua a ridere e inizia a camminare lasciandomi indietro, la raggiungo e finalmente e entriamo per ordinare la pizza, ci sediamo e aspettiamo circa un quarto d'ora, alla fine l'ho ordinata pure io però con l'intenzione di mangiarla qua. Nel frattempo mi arrivano un sacco di chiamate di Itachi che io prontamente blocco, nemmeno il tempo di bloccare l'ultima e mi richiama così lascio cadere il telefono sul tavolo per il forte nervosismo.

Sak: "Perché non gli rispondi? Magari urgente sai è sempre tuo fratello."

Sas: "No lascia perdere per ora non voglio sentirlo." dico dopo aver spento il telefono.

Sak: "Fammi indovinare...avete litigato, come fate la maggior parte delle volte."

Sas: "No no, stavolta no, mi starà chiamando per sapere se ceno a casa ma non ci penso proprio perché ci sono i suoi colleghi di università e non mi trovo bene con loro."

Beh Ayumi è una di loro quindi non ho detto propriamente una bugia, ma di certo non posso dirle che la causa è lei...la mezza scusa che ho usato prima crollerebbe definitivamente.

Sak: "Scusa ma visto che ti stai prendendo anche tu una pizza perché non vieni a casa mia e mangiamo lì, almeno non sei solo, e poi mi fai compagnia."

Sakura?! Non è che anche tu mi vuoi ubriacare e portarmi a letto? No perché ho un brutto ricordo di questa esperienza, anche se però, con lei, non mi dispiacerebbe affatto, però il vino no, meglio rimediare...

Sas: "Hai del vino in casa tua?"

Sak: "Ma sei stupido? Ahahahhahahah dai prendiamo le pizze e andiamo vah!"

In effetti si lo sono, però non posso spiegarti la situazione, preferisco passare per lo scemo. Intanto ci avvisano che le pizze sono pronte paghiamo e ci dirigiamo verso casa di Sakura.


-----------------------------------------------------------------

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti :D
Eccomi con il nuovo capitolo, scusate ma sono stata impegnata
per via delle vacanze, ma oggi che finalmente ero libera 
ho continuato a scrivere il capitolo. Spero abbiate passato un 
buon Ferragosto, e che stiate passando le vacanze al meglio!!
Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo, e da oggi tornerò
più attiva! A presto ^.^

-----------------------------------------------------------------

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Punti di vista ***


Capitolo XV
"Punti di vista"
 
 

-Pov Sasuke

Dopo aver mangiato ci sediamo sul divano a parlare un po' si fanno circa le undici quando mi alzo e le dico che è meglio se torno a casa mia.

Sak: "Vuoi già andare?!"

Sas: "Si è meglio così, anche se non mi va di rivedere Itachi."

Sak: "E' successo qualcosa? E' da stasera che ti vedo un po' strano...mi avevi detto che ti davano fastidio i suoi colleghi non lui"

Accidenti ma perché non tengo la bocca chiusa ogni tanto?

Sas: "Sì ma anche lui mi da fastidio quando sta con i suoi amici, poi quando tornerò mi farà un interrogatorio infinito visto che non gli ho neanche risposto dopo le mille chiamate che ha fatto."

Sak: "Se vuoi puoi fermarti qui a dormire, se proprio non ti va di rivedere tuo fratello."

Cosa?! Ma che sta scherzando?! E' impazzita pure lei??

Sas: "Si certo, e domani cosa dico ai tuoi genitori quando mi vedranno qua? Scusate ma non volevo tornare a casa mia da mio fratello, e Sakura mi ha fatto dormire qua?! Così penseranno che li sto prendendo in giro, sarebbe più credibile se gli dicessi che siamo stati a letto insieme." 

Ok stavolta ho esagerato, però vedo che inizia a ridere come una matta, e mi sto sentendo a disagio...molto.

Sak: "Ahahahah se questo ti fa sentire meglio, allora gli diremo così ahahahah non vedo dove sia il problema."

Sas: "EH?? Così i tuoi mi butteranno fuori a calci."

Sak: "Ma secondo te i miei genitori si preoccupano di ciò che faccio? Ma nemmeno si accorgeranno della tua presenza in casa mia, e poi anche se fossimo andati veramente a letto insieme non sarebbe stata una tragedia...per loro intendo" dice correggendosi immediatamente.

Sas: "Per te invece sì?" la domanda mi esce prima ancora di rifletterci, e stavolta mi sa che l'ho messa seriamente in imbarazzo.

Sak: "Cosa, il fatto che i miei pensino che siamo andati a letto insieme? O pensare di andare a letto con te?"

Sas: "Perché ci penseresti?"

Sak: "No."
 

-Pov Sakura

Cosa ho appena detto...gli ho detto che non ci penserei due volte a finire nel letto con lui...e non posso usare nemmeno la scusa di essere ubriaca, a meno che non mi ubriachi con un bicchiere di coca cola. Vedo che spunta un ghigno nella sua faccia, ecco ora si monta la testa, perché a me!!

Sas: "In questo caso...dov'è la tua stanza?"

Credo di essere più rossa del tappo della lattina, voglio morire.

Sak: "Ahahahah tu non dormirai in camera mia, e prima che tu apra bocca, non finiremo sul mio letto. Adesso, tu vai nella stanza di fronte alla mia e stai lì a dormire il bagno è accanto se vuoi farti una doccia."

Inizio a camminare e a mostrargli la stanza dove passerà le prossime 8 ore.

Sas: "Beh mi sa che allora mi vedrai nudo lo stesso perché non ho vestiti di ricambio, però non ti dispiacerà affatto la cosa."

Dice con un sorriso malizioso stampato in viso. Lo odio, ma perché gli ho chiesto di rimanere, maledetta io, questo è per essere gentili.

Sak: "Beh questo è un tuo problema a meno che non tu non voglia indossare vestiti da donna, però in quel caso avresti dei problemi seri, ma tranquillo non ti giudicherò, l'importante è essere se stessi."

Vedo che è nero dalla rabbia, mentre rido come una matta.

Sas: "Ah-ah, molto divertente...tranquilla adesso chiamo Naruto, alla fine mi deve un favore dall'ultima volta che sono stato io a prendergli i vestiti a casa."

Sak: "Bene, allora vai a farti una doccia quando arriva li prendo io i tuoi vestiti."

Mi dirigo in cucina mentre lo sento parlare con Naruto, a volte penso che la complicità che c'è tra quei due, non ce l'ha nessuno.
 

-Pov Sasuke

Sas: "Allora hai capito che devi fare?"

Na: "Ti sembro stupido? Vado a casa tua e dico a tuo fratello che dormi da me, vado in camera tua a prendere un cambio con i libri di
scuola."

Sas: "Perfetto! Ti do un quarto d'ora. Ciao"

Na: "Eh no caro mio, devi racconarmi che fai a casa di Sakura e perché passi la notte lì!"

Ecco. Mai che mi faccia un favore senza rompere le scatole.

Sas: "Si si, domani ne parliamo, sbrigati a portarmi quei maledetti vestiti, ciao."

Riattacco immediatamente prima che possa farmi altre domande. Esco dalla camera, e avviso Sakura che tra non molto arriva Naruto, poi entro in doccia e vedo che ha lasciato una tovaglia per asciugarmi. Mi tolgo i vestiti ed entro in doccia...chi lo avrebbe mai detto che mi sarei ritrovato a dormire in casa di Sakura, in casa di una ragazza senza farci nulla, mai capitato, eppure c'è sempre una prima volta. 

Esco dalla doccia, dopo circa 10 minuti e sento Sakura parlare, presumo che Naruto sia arrivato. Avvolgo la tovaglia in vita ed esco dal bagno, mi dirigo alla fine del corridoio e la vedo spuntare con una borsa in mano.

Sak: "Naruto ha portato i tuoi vestiti e ti saluta."

Sas: "Perfetto, dammi"

Faccio per prendere la borsa e cade un fogliettino a terra. Lo prendo per vedere cosa c'era scritto...il mio viso sbianca.

DIVERTITEVI RAGAZZI NON ROMPETE IL LETTO MI RACCOMANDO.

PS: IN CASO VI SERVISSE HO MESSO DELLE PRECAUZIONI DENTRO LA BORSA SOTTO I TUOI VESTITI.
 
PAZZO MANIACO CHE NON E' ALTRO!

Vedo che Sakura mi guarda con aria interrogativa...di certo non le farò leggere il bigliettino. Domani strangolo Naruto per bene.

Sak: "Cosa c'è scritto? Sei sbiancato."

Ora che le dico?! Devo pensare ad una scusa velocemente

Sak: "Di sicuro lo avrà messo Naruto, dai voglio vedere che ha scritto, conoscendolo avrà frainteso la situazione."

Ma di gran lunga l'ha fraintesa. E' consapevole di che razza di amico abbiamo, ma questo è troppo...

Sas: "Ma niente le sue solite cose, dai vado a cambiarmi ahah"

Sak: "Dammi il foglio Sasuke"

Sas: "No"

Sak: "Dammelo"

Sas: "Ho detto di no."

Vado per girarmi e sento che cammina verso di me, mi giro e ce l'ho ad un centimetro dalla faccia.

Sas: "Lo so che non riesci a starmi lontana, però se vuoi bacia.."

Sak: "No, dammi il foglio, guarda che chiedo a Naruto cosa ha scritto e lui è capace di dirmelo."

Testa quadra che non è altro. Le do il foglio, tanto peggio di così...

Vedo la sua faccia che cambia ed è un misto tra lo scioccato, rabbia e divertita allo stesso tempo. 

Sak: "Io lo ammazzo. Sbarazzati di quelle "precauzioni" come le chiama il signorino." dice facendo una smorfia e memando le virgolette
con le dita.

Sas: " Nah magari mi sono utili in futuro, ne ha messe un bel po' a giudicare dal peso della borsa ahaha"

Vedo che fa una faccia disgustata e se ne va mentre strappa il foglietto mentre io divertito vado in camera a cambiarmi.
 

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti :D sono tornata dopo una lunga pausa, purtroppo mi era passata un po' la voglia e l'ispirazione, quindi meglio fare una cosa fatta bene e aspettare piuttosto che farla male e senza voglia. Ho intenzione di riprendere la storia perché comunque la scrittura sarà una delle cose che mai abbandonerò, e non mi sembra giusto nei confronti di chi la legge, lasciarla a metà. Sto iniziando a lavorare al capitolo successivo, nel frattempo ditemi se vi è piaciuto questo e per chi fosse nuovo se la storia vi sta piacendo in generale. Consigli sono ben accetti! Domani uscirà il nuovo capitolo. Ciaoo e buon weekend! ^.^

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Il lupo e la Luna ***


Capitolo XVI
"Il lupo e la Luna"




-Pov Sasuke

Esco in veranda per fumare una sigaretta, fa abbastanza fresco e sono solo in pantaloncini. Il cielo è sereno la luna fa un certo effetto, sembra che stanotte abbia deciso di essere più bella rispetto al solito, quasi come dovesse avere un appuntamento con qualcuno. Non capisco se sono io che ultimamente vedo in modo diverso le cose oppure sono le cose che sono diverse rispetto a prima. Guardando il cielo mi viene in mente la leggenda della storia d'amore tra la luna e il lupo due amori che in realtà sono costretti a stare lontani l'uno dall'altro, è sempre stata una delle mie leggende preferite...

Sak: "Ehi"

Sas: "Ero uscito un attimo per fumare, ti ho svegliata?"

Sak: "No, in realtà neanche dormivo stavo guardando una serie tv, e ho sentito la porta aprirsi, pensavo avessi bisogno di qualcosa"

Sas: "No tranquilla" dico facendole un sorriso e riprendo a guardare il cielo.

Eppure la luna in questo momento sembra essere accanto a me, mi giro e la guardo, quei suoi occhi verdi non sono mai stati più belli di così, è qui con solo una maglietta addosso, i suoi lunghi capelli rosa scompigliati, senza trucco è ancora più bella, è spoglia, sembra così fragile, come se si dovesse spezzare col vento. La sua pelle è così liscia  chiara e pura, mi chiedo come il suo ex non si rendesse conto di che perla ha lasciato nel fondale. Istintivamente le accarezzo la guancia, arrossisce, Dio se è bella, sembra quasi che stronzi lo siamo di giorno e la notte siamo amanti. Vedo che sposta lo sguardo anche lei verso il cielo, sembra quasi di essere in un altro pianeta, eppure non è un sogno, è reale sono qui, la vedo riesco a sentire il suo profumo, riesco a toccarla, le parlo, però allo stesso tempo è come se non fosse qua con me. E adesso sorride, il suo sorriso è come una ventata d'aria fresca durante una calda giornata estiva, per una volta dopo tanto tempo rivedo il vecchio Sasuke, quello non più menefreghista, ma quello sereno, che riesce a provare dei sentimenti puri e belli, eppure solo con Sakura riesco ad essere così, chissà se lo sa la marea di vortici che riesce a provocare dentro me, chissà se anche lei prova almeno una piccola parte di ciò che provo io.

Sas: "La vedi la luna?" le chiedo aspirando il fumo dalla sigaretta quasi del tutto consumata

Sak: "Certo che la vedo" risponde in modo scontato

Sas: "In questo momento sta aspettando che il lupo vada da lei e le ululi in piena notte, perché si amano ma si possono incontrare solo una volta al mese"

Sak: "In che senso?" domanda confusa

Sas: "Ti racconto una leggenda. C'erano una volta due fratelli, rispettivamente il Sole e la la Luna. Egli avevano il compito di custodire il cielo; il Sole governava il giorno, la Luna governava la notte. La Luna, una notte, aiutata dal fratello Sole, decise di scendere sulla terra sotto sembianze umane, poiché abituata a guardarla dall'alto, desiderava tantissimo scendere laggiù. Sulla terra si innamorò del lupo, in due diventarono amanti, ma la luna doveva tornare in cielo perché altrimenti sarebbe stata punita dagli dei. Così ogni sera grazie all'aiuto del Sole, la Luna scendeva sulla terra e incontrava il lupo anche esso sotto forma di sembianze umane. Però il lupo sulla terra invecchiava, e la Luna non poteva sopportare di vivere e veder morire il lupo, così decise di rinunciare a tornare in cielo ed essere immortale. Gli Dei si arrabbiarono e li punirono, la Luna venne imprigionata in cielo controllata dalle stelle, mentre il lupo fu condannato a chiamarla con il suo ululato ogni notte. Il Sole, vedendo la sorella triste, convinse gli dei a dare loro una possibilità di incontrarsi di nuovo. Così una volta al mese la Luna scende sulla terra sotto forma umana e incontra il suo amato lupo, che solo in quella notte può avere sembianze umane. Ecco perché non vediamo la luna una volta al mese."

Vedo che è seduta accanto a me con gli occhi chiusi e la testa poggiata sulla mia spalla è bella pure mentre dorme, quasi mi dispiace svegliarla, sembra così tranquilla...mi viene quasi voglia di poggiare mie labbra sulle sue...ad un tratto apre gli occhi e mi guarda, dice qualcosa ma non ho sentito bene, sono troppo preso a guardarla, lei alza la testa verso di me e le do un bacio sulla fronte. Ci alziamo e senza dire nulla ci dirigiamo nelle rispettive camere.


Mi sveglio con i raggi del sole che filtrano nalla stanza, apro leggermente gli occhi, prendo il telefono per vedere che ora è, vedo che sono le 7:32, lo poso e rimango a fissare il soffitto della stanza ancora qualche minuto. Inizio a ricordarmi ciò che è successo con Sakura ieri sera...Dio che imbarazzo. E' già la seconda volta, sta ragazza qualche volta mi farà impazzire, se non lo ha già fatto. 


Hai visto? Che ti avevo detto? Ti stai innamorando di lei

Zitto. Non è vero. 

Per quanto ancora lo vuoi negare?

Non so perché ti sto dando retta. Tornatene a dormire.

Sono il tuo Subconscio ricordi?

Si e ora ti do l'ordine di stare zitto.


Sono completamente fuso. Mi alzo e vado in bagno e mi sciacquo la faccia con l'acqua gelata. Non so se uscire, non ho voglia di vedere Sakura dopo quello che è successo ieri sera, troppo imbarazzante, sto diventando ridicolo, magari lei non si fa neanche tutti questi complessi, intanto sono a casa sua, non posso starmene qua tutto il tempo. Torno in camera a vestirmi e intanto invio un messaggio a Naruto, non voglio andare a scuola solo con Sakura, se magari passa con Hinata mi fa un favore. Guardo nella borsa cosa mi ha preso quella testa quadra, vedo una maglietta nera, un paio di jeans strappati neri e le vans nere...ma magari una maglietta grigia per spezzare no?! Deve combinarne una ogni volta. Comunque non ho molta scelta, mi vesto, decido di sbarazzarmi del contenuto borsa, solo una mente malata come Naruto poteva mettere quelle cose insieme ai miei indumenti. Esco dalla stanza con l'intento di passare dalla cucina, nel frattempo sento un odore buonissimo e inconfondibile, sono crepes, entro in cucina e vedo un piatto con una crepes alla nutella e un thermos con del caffè a giudicare dall'odore. Ma dov'è Sakura? Esco fuori e intanto butto "i regalini" di Naruto nella pattumiera, fuori c'è una giornata bellissima, nemmeno un filo di nuvola, la temperatura è gradevole, non fa freddo, anzi, sembra di essere tornati a Giugno, quando siamo ad inizio Ottobre. Entro ed eccola lì, con un asciugamano in testa che strofina i capelli e una fetta biscottata in bocca. Mi trattengo una risata, lei mi vede e dopo aver lasciato andare l'asciugamano sul divanetto, toglie la fetta biscottata dalla bocca.

Sak: "Ti ho preparato la colazione, spero ti piaccia" dice con molta tranquillità

Sas: "Grazie, sarà buonissima. Ma tu non mangi?"

Sak: "Sto già mangiando. Di solito a colazione mangio una fetta biscottata con del formaggio spalmabile. Però stamattina non ho tempo così la mangio senza nulla."

Sas: "Ah, diciamo che fai una sana e bella colazione" dico ironicamente e vedo che sorride

Sas:" Ma i tuoi non ci sono?" dico ricordandomi improvvisamente che non sta da sola.

Sak: "Sono usciti stamattina presto, per ora sono sempre impegnati e non li vedo mai ahah"

Evito di farle altre domande però la costringo a fare colazione con me, dividendo la crepes, fino a quando non accetta e mangiamo assieme. Si fanno le 8:10 e decidiamo di bere il caffè mentre ci dirigiamo a scuola. Prendo le mie cose che infilo nello zaino di scuola, prendo il telefono e leggo il messaggio di Naruto nel quale dice di aspettarmi alla fine della via in cui sta Sakura. Usciamo e mentre beviamo il caffè accendo la prima sigaretta della giornata, nel frattempo lei fa il resoconto delle cose che ha da fare oggi, mentre io a mala pena riesco a ricordarmi che giorno sia. Arriviamo ad un bivio e c'è Naruto con Hinata che parlano. Li salutiamo, e ovviamente guardiamo malissimo Naruto per quello che è successo ieri sera, lui capisce e ride. Dopo 15 minuti siamo davanti scuola, oggi fortunatamente non abbiamo interrogazioni, altrimenti credo che sarei andato da tutt'altra parte. Entriamo in classe e incontriamo i nostri amici, e novità dell'ultima ora Shikamaru e Ino stanno insieme, hanno due caratteri talmente opposti che non avrei scommesso un centesimo su di loro. 

Shi: "Ora tocca a voi due" dice rivolgendosi a Naruto e Hinata che improvvisamente arrossisce

Na: "Prima di noi c'è un'altra coppia che deve rivelarsi, vero Sasuke?!"

Ora lo uccido. Lo fulmino con lo sguardo, e vedo tutti che fissano me e Sakura. Prima che potessi aprire bocca Sakura interviene al posto mio.

Sak: "Ma vi pare che io e Sasuke potremmo mai stare insieme? Non siamo proprio adatti come coppia, non riusciremo a durare un giorno"

Ridono tutti tranne me. Per qualche strano motivo mi ha infastidito quella frase, eppure dovrei essere il primo ad essere d'accordo. Al diavolo i vortici e i bei sentimenti che predicavo ieri sera, mi stavo prendendo una sbandata senza che lei provasse un quarto di quello che ho provato io in questi due giorni. Faccio un sorriso e vado a sedermi aprendo lo zaino senza sapere nemmeno cosa cercare, vedo Naruto avvicinarsi

Na: "Tutto bene?"

Sas: "Vattene."

In realtà l'ho detto senza rifletterci, ma perché sono arrabbiato?! Entra la professoressa di matematica ed io esco dall'aula senza dire nulla. Probabilmente mi ritroverò i miei dal preside, dai almeno è un pretesto per vederli. Esco dalle scale anti incendio e mi siedo a fumare, prendo il telefono e vedo un messaggio.


---------------------------------------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti ecco il nuovo capitolo!! :D
Spero vi piaccia.
(Ci tengo a precisare che la leggenda del lupo e della Luna NON l'ho inventata io ma l'ho trovata per caso in rete. Siccome mi è piaciuta ho deciso di scriverla sotto forma di racconto nella mia storia.)
Fatemi sapere cosa ne pensate, a breve il capitolo successivo! Buona settimana a tutti ;)
---------------------------------------------------------------------------------------

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Deja vu ***


Capitolo XVII
"Deja vu"




-Pov Sasuke

Apro il messaggio e vedo che è Itachi, che noia. Gli scrivo che sono a scuola e più tardi gli spiego tutta la situazione, poso il telefono e finisco di fumare. Mi alzo e vado in giro per la scuola senza sapere dove stessi andando di preciso, non voglio tornare in classe, quindi vado a cercare il vicepreside per farmi fare un permesso d'uscita. Vedo una bidella nei corridoi e chiedo informazioni e scopro con mia grande sorpresa che la scuola è libera oggi, non c'è ne il preside ne il vicepreside, bene almeno il lato positivo è che non verrò spedito in presidenza per la bravata che ho fatto. Senza molta scelta decido di andare a dare un occhiata in palestra e vedo che c'è una classe del quinto anno che gioca a pallavolo con una classe di secondo anno...ahah poverini. Vedo da lontano Gaara che mi saluta e mi chiede se voglio giocare con loro visto che sono solo in quattro, ma tanto stanno vincendo lo stesso, però non avendo molto da fare decido di fare una partita.

Ho giocato per tutta l'ora e abbiamo vinto 25 a 3. Diciamo che le ragazzine erano distratte da me e Gaara, infatti dopo la partita ci sono venute a salutare con una scusa. Esco dalla palestra insieme agli altri e torniamo alle nostre rispettive classi, entro e mi siedo nel mio posto incurante del fatto che la professoressa mi ha detto di aver scritto una "bella" nota sul registro di classe.

Na: "L'alunno Uchiha esce dall'aula senza il permesso del docente di turno con atteggiamento irrispettoso."

Ignoro Naruto che ride mentre mi ripete la nota che ha scritto quella iena, prendo il telefono e aspetto la prossima lezione.

Finalmente le lezioni sono finite e possiamo tornare a casa. Usciamo fuori, sono a piedi dato che la moto l'ho lasciata a casa mia, saluto i miei amici e inizio ad incamminarmi, vado in centro e prendo un taxi, metto le airpods, sperando siano abbastanza cariche, e ascolto un po' di musica.

Sono arrivato a casa, entro salgo le scale e saluto la governante, vado in camera mia metto il telefono sotto carica butto lo zaino a terra, tolgo la giacca e mi fiondo giù in cucina per pranzare, ed ecco che la vedo lì...sembra un deja vu, la ignoro, accendo la tv e inizio a cucinarmi qualcosa.

Ayumi: "Certo che sei strano tu"

Sas: "Quando mi servirà una tua opinione ti farò uno squillo."

Ayumi: "Calma, volevo solo dire che hai la governante in casa e ti metti a cucinare?"

Sas: "Si perché non sfrutto le persone come fai tu."

Ecco ora magari si sta zitta. Ci mancava solo lei oggi, spero solo che non abbia dormito qua, e in tutto ciò Itachi è sparito, mi chiedo solo se non lo avesse affogato in piscina. 

Ayumi: "Come siamo acidi oggi...comunque ho letto il messaggio che hai inviato ad Itachi e non sono d'accordo."

Sas: "Fammi capire sei la baby sitter di mio fratello? Non ti riguarda la cosa, ma poi che vuoi? Cosa ci fai qui e soprattutto dov'è Itachi?!"

Ayumi: "Primo, la cosa mi riguarda eccome dato che abbiamo litigato perché eravamo insieme sabato, secondo non sono la baby sitter di tuo fratello perché non ne ha bisogno a differenza tua, terzo Itachi è uscito un attimo ritorna fra poco, quarto sono rimasta a dormire qua nella camera degli ospiti."

Sas: "Quinto ti voglio fuori da qui prima che torni Itachi." sputo secco.

Ma ovviamente no, mi deve rovinare la giornata, si siede e mi dice che deve stare qui perché poi esce con Itachi. Intanto mi siedo pure io per pranzare, anche se la fame mi è passata del tutto quando ho iniziato a parlare con lei.

Ayumi: "Dai che cosa c'è successo? Hai intenzione di tenermi il broncio per sempre?"

Parla lei che è la causa principale di tutto questo, e poi lo strano sarei io.

Sas: "Senti, sono stanco, non ho dormito nel mio letto stanotte, e oggi ho avuto una giornata no a scuola, questo è l'unico momento della
giornata in cui posso stare tranquillo, quindi ti chiedo la cortesia di farmi mangiare in santa pace."

Ayumi: "Non sei stato nel tuo letto ma in quello di un'altra" 

Incredibile, non ha minimamente sentito quello che ho detto, si è concentrata solo su una frase...ma perché non sono rimasto in camera mia a dormire o a studiare, qualunque cosa è meglio, pure stare fuori sotto al sole di 50 gradi con un maglione di lana è meglio piuttosto che discutere con lei.

Sas: "Qualche problema?"

Ayumi: "Se fosse così allora perché ti sei arrabbiato con me la scorsa notte."

Sas: "Forse perché hai cercato di ubriacarmi?" dico come se la cosa fosse ovvia

Ayumi: "Eh no, non puoi darmi la colpa, hai deciso tu di bere, non ti ho costretto. La verità è che avevi paura di non so cosa, ma anzi vuoi sapere cosa penso? Che hai avuto il tipico atteggiamento di un ragazzo impegnato con un'altra, che ha capito di aver fatto una stronzata e quindi se n'è andato."

Ci ha quasi preso se non fosse per il fatto che non ero impegnato anzi peggio, pensavo ad una ragazza a mala pena mi considera un amico. Al solo pensiero mi faccio schifo da solo, come ho fatto a diventare così, pensare che fino a un mese fa ero un menefreghista, che non provavo sentimenti, che una donna finiva solo nel mio letto non nella mia testa.

Sas: "Non sono impegnato con nessuno. E' vero che ho bevuto io, ma è pure vero che hai approfittato della situazione. Comunque mi avevi preso in un momento in cui non c'ero quindi è successo questo, l'avessi fatto un altro giorno probabilmente sarebbe andata in un altro modo, non lo sapremo mai."

Ayumi: "Sei sicuro che non lo sapremo mai?" dice avvicinandosi lentamente

Ayumi: "Oggi rischio di prenderti in un altro tuo momento no?"

Non so che dire, per la prima volta non so cosa fare, non ho il tempo di pensarci, poggia le sue labbra sulle mie, ecco è successo di nuovo. Mi alzo la afferro per i fianchi e la faccio sedere sul tavolo, stavolta non penso a nulla, non mi dispiace baciarla, le sposto i suoi lunghi capelli neri dietro l'orecchio, porto la mia mano sulla sua schiena, sorrido nel vedere che le viene la pelle d'oca, la prendo, faccio per portarla in camera mia ma sento la porta di casa aprirsi e Itachi chiamare Ayumi, immediatamente la metto giù e mi sposto. Ecco ora ci mancava solo Itachi, prima che lo cercavo non c'era, ora che non doveva esserci ovviamente torna...cosa ho fatto di male?!

It: "Ah ciao Sasuke, finalmente sei tornato"

Sas: "Già"

It: "Dobbiamo parlare, andiamo un attimo fuori così mi dici quello che mi hai scritto stamattina" dice trascinandomi praticamente fuori in veranda.

Mi giro verso Ayumi e vedo che porta un dito al labbro facendo gesto di fare silenzio facendomi poi l'occhiolino. Mi rigiro subito e penso ad una scusa plausibile da inventare in cinque secondi.

It: "Allora dimmi"

Sas: "Niente volevo dirti che alla fine io e Ayumi abbiamo risolto e non devi preoccuparti più di nulla"

It: "Tutto qua? E poi hai chiarito ora con Ayumi immagino, dato che ieri eri con Naruto e non sei più venuto, quindi cosa dovevi dirmi stamattina?"

Sas: "Dai esci con Ayumi che ti stava aspettando prima, poi parliamo meglio quando torni."

Entro lasciandolo la fuori, faccio un sorriso ad Ayumi, mangio il mio pranzo che ormai si sarà raffreddato da un po', Itachi entra fulminandomi con lo sguardo e non posso fare a meno di ridere.

Sas: "Senti ma quella famosa festa universitaria di cui parlavate la settimana scorsa quando era in programma?"

It: "E' stata spostata giorno 31 Ottobre alla fine, per Halloween, perché?"

Sas: "No così, comunque prendi cinque prevendite per me"

It: "Cinque?? Che hai combinato?"

Sas: "Tu non ti preoccupare, i soldi te le li lascio sopra il tavolo"

Alla fine Ayumi e Itachi escono e io rimango solo a casa. Vado in camera e controllo cosa devo studiare per domani, cerco il più possibile di non pensare a cosa è successo stamattina, prendo   il telefono e avviso i ragazzi di tenersi impegnati giorno 31 per andare a quella festa. Mentre studio mi arrivano dei messaggi:

Na: "Va bene poi dimmi quanto è costata la prevendita così ti porto i soldi"

Kiba: "Ci sarò bro"

Neji: "Perfetto, alla fine Tenten esce con le sue amiche"

Shi: "Devo chiedere a Ino"

Rispondo di non preoccuparsi per i soldi. E minaccio Shikamaru di venire assolutamente. 

Riprendo a studiare e il resto della giornata passa senza che me ne accorgessi.


--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE

Ciao ragazzi ecco il nuovo capitolo ^.^
Spero vi piaccia, tra poco arriverà il prossimo, fatemi sapere cosa ne pensate, a presto!! :D
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Pre-Halloween ***


Capitolo XVIII
Pre-Halloween


Pov Sakura

E' passato più di un mese da quando è iniziata la scuola.
Oggi è il 30 ottobre molto probabilmente domani sera uscirò con Ino e TenTen, il cugino di Ino ci ha venduto le prevendite per il matricolone, una festa per iniziare un nuovo anno all'università che si tiene ogni anno. Lui ha iniziato il terzo anno nella facoltà di Scienze della cominicazione, Ino dice sempre che in realtà lui è quello creativo della famiglia, ma che ha abbandonato l'idea di diventare un musicista, adesso suona solo per passione.
Tra un paio di minuti mi vedo con lei per fare shopping terapeutico come lo definisce, in realtà sta facendo di tutto per distrarmi dall'unica persona che non posso permettermi di pensare. Ormai la maggior parte delle volte ci ignoriamo, da quel giorno in cui ho detto che non eravamo fatti per stare insieme si è irrigidito molto, ma la colpa non è mia, lo ha sempre detto lui che non vuole relazioni serie, alla fine io lo accontento semplicemente.
Prendo la borsa ed esco, vivo praticamente sola da quando sono nata, i miei genitori non hanno mai molto tempo da dedicarmi dato che sono sempre impegnati in ospedale, la mia prima parola è stata "Tata", già "Tata". Ma non li colpevolizzo di certo stanno lavorando anche per il mio futuro e poi quando vanno in ferie passiamo molto tempo insieme. Durante l'anno purtroppo ci concediamo poco tempo di conseguenza i miei non sanno praticamente nulla della mia precedente relazione e di quanto io abbia sofferto in realtà. Se non fosse stato per l'aiuto di Ino Naruto e Sasuke non so come sarebbe finita in realtà, a loro devo molto.
Mentre i ricordi sfrecciano come un treno nella mia testa vedo Ino che mi raggiunge in Taxi, salgo e andiamo in centro.
Ino mi sta già dicendo l'intero programma della giornata, ignara che non sto ascoltando una singola  parola di quello che dice. Ho solo capito che non si fermerà fino a quando non avrà svaligiato i negozi. Certo che i suoi genitori devono avere molta pazienza per sopportarla, beh suo padre è nel corpo di polizia quindi la pazienza ce l'ha eccome.
Siamo arrivati in centro e ovviamente Ino è già subito corsa nel primo negozio che ha visto ed io con molta calma la raggiungo pregando che trovi subito ciò che le occorre, anche se è incontentabile. Sta cercando un abito perché Shikamaru l'ha invitata a cena in un ristorante fuori città sabato prossimo e lei vuole comprare un abito nuovo per l'occasione convinta che Shikamaru dia importanza a ciò che indossa...si vede che non lo conosce affatto. Uno come lui non da importanza a queste cose superficiali, in realtà sono completamente opposti, mi chiedo come facciano a frequentarsi.

Ino: "Saku, Shika mi ha detto che domani sera sarà ad una festa universitaria, io gli ho appena chiesto di quale università si trattasse e mi ha risposto che è la stessa in cui andiamo noi"
Sak: " Beh magari ha qualche amico che frequenta lì"
Non capisco perché mi guarda scioccata, in fin dei conti se vuole può unirsi a noi.

Ino: "Non è per questo che sono scioccata, sono scioccata perché mi ha detto che ci va con i ragazzi, ossia, Neji, Kiba Naruto e.."

Vedo che si blocca...immagino che il nome che voglia fare sia quello di Sasuke. Perché? Perché me lo ritrovo ovunque?! Ora che ci penso Itachi frequenta la stessa università, sicuramente andranno insieme a lui, effettivamente Sasuke non perderebbe mai questa occasione. 
Stupida! Perché non ci ho riflettuto prima, ma ormai non posso tirarmi indietro, e poi non sono io quella che deve scappare.

Sak: "E Sasuke, puoi dirlo non è proibito"
Ino: "Se non te la senti possiamo anche andare al "Blue" fanno serata anche lì"
Sak: "Ino io andrò al matricolone, non ho intenzione di cambiare luogo solo per uno stronzo"

Detto questo nessuna delle due ha più proferito parola sull'argomento per l'intera giornata.

-Pov Sasuke

Mi sveglio e la guardo dormire, sembra un angelo, abbiamo passato tutto il pomeriggio così, nella mia stanza tra la musica, il fumo e il letto. Prendo il telefono e vedo che sono le 19:37 allora decido di alzarmi senza fare troppo rumore e mi rimetto i vestiti. Mentre vado in cucina vedo mio fratello rientrare, probabilmente sarà stato in biblioteca, non so se abbia capito cosa c'è tra me e Ayumi, in realtà non lo so nemmeno io di preciso, di certo se ora la vedesse non ci sarebbero più dubbi, ma se fin'ora non gliel'ho detto è perché Ayumi me lo ha sempre proibito. Ha paura di litigare con lui o di rovinare il rapporto tra me e Itachi, forse vuole aspettare che le cose diventino serie anche se le ho detto mille volte che non ho voglia di impegnarmi in una relazione.
Vado in sala e osservo davanti alle grandi pareti vetrate la piscina, fuori inizia a fare fresco ci sono 17 °C, si vede che è tornato l'autunno, fa buio prima e gli alberi iniziano a perdere le foglie. Oggi non ho praticamente toccato i libri, e la prossima settimana ho due compiti in classe. Mentre continuo a guardare fuori sento due mani che mi abbracciano da dietro.

Ayumi: "Da quanto sei sveglio?"
Sasuke: "Da qualche minuto. Hai fame?"
Ayumi: "Cosa mi prepari?"
Sasuke: "Chiedi ad Olga, ti preparerà ciò che vuoi"

Non penserà mica che le prepari da mangiare? Non cucino mai per gli altri.
Le tolgo le mani dalla mia vita e mentre esco dalla sala sento una macchina salire verso la villa. Beh se Itachi è rientrato e nessuno dei nostri amici può aprire il cancello automatico non c'è altra spiegazione, devono essere i miei genitori. Non sapevo rientrassero oggi.

Sasuke: "Itachi ci sono mamma e papà" alzo la voce in modo tale che riesca a sentirmi.

Vedo che spunta dall'altra stanza con un tost in bocca che mi gurda sbalordito, deduco che non ne sapeva nulla neanche lui.

Itachi: "Sono tornati prima del previsto..ah ciao Ayumi non sapevo fossi qua"

Non mi sono accorto che mentre parlavo con Itachi, Ayumi è sbucata dietro di me. 
Apro il portone e mi cimento fuori a salutarli.

Mikoto: "Sopresi? Abbiamo pensato di farvi una sorpresa, fatevi abbracciare" urla mia mamma

Fugaku: "Beh abbiamo finito prima e la mamma non riusciva ad aspettare tre giorni in più"

Ovviamente mio padre non si scompone, si mostra sempre freddo almeno nei miei confronti, con Itachi più simpatico.

Ayumi: "Buonasera signori Uchiha"

Mikoto: "Ciao, Sasuke non mi presenti la tua amica?"

Mi ero dimenticato che fosse ancora qua.

Sasuke: "Oh lei è Ayumi, una collega di Itachi"

Vedo che Ayumi ha cambiato espressione, ma come avrei dovuto presentarla? Oh ciao mamma si lei è quella che fio a mezz'ora fa dormiva nel mio letto.

Mikoto: "Molto piacere Ayumi, sono felice di conoscerti"
Ayumi: "Lo stesso vale per me"
Fugaku: "Spero che stavate studiando insieme, la vostra facoltà è impegnativa ed io pretendo il massimo da Itachi"
Itachi: "Non preoccuparti papà, siamo appena tornati dalla biblioteca" dice mentre mi lancia un'occhiataccia, se si aspetta che lo ringrazi non se ne parla proprio.

Mikoto: "Perché non ti fermi per cena Ayumi? Ci farebbe piacere"
Ayumi: "Grazie per l'invito ma ho già preso un impegno per cena"

La più classica delle scuse per declinare l'invito. 
Itachi si offre di accompagnarla a casa e lei accetta, la saluto di fretta ed entro con i miei.
Ed ecco signore e signori che inizia la carrellata di domande: come va a scuola? (Un classico) Hai studiato? Hai mangiato? Come va con tuo fratello? Hai già pensato che corsi extra frequentare? Le compagnie sono a posto? Ti droghi?
Si mio padre me lo chiede, perché di certo glielo direi se dovessi fare uso di droghe, già se mi vede con le sigarette mi uccide.
Dopo l'interrogatorio vado in camera mia a studiare dato che non ho toccato i libri, dovrei studiare due capitoli di storia dato che non l'ho neanche toccata, mannaggia a me e quando rimando, e pensare che Itachi studia libri interi in due mesi.
I miei vorrebbero che frequentassi la stessa università e facoltà di Itachi che sarebbe ingegneria, ma ci sono così tante branche ingegneria chimica, nucleare, informatica, aerospaziale...infinite. Lo scopo sarebbe laurearmi fare l'esame di abilitazione e poi lavorare nell'azienda dei miei genitori che un giorno passerà a me ed Itachi, in realtà non avrei nessuna voglia di rilevare la mia quota dell'azienda anche perché io ed Itachi abbiamo sempre idee diverse e nascerebbero contrasti incredibili.
Prendo l'iphone perché dopo le prime otto pagine già mi voglio sparare così entro un po' sui social e vedo che Sakura ha pubblicato alcune foto, sto lì a fissarle come un ebete da 5 minuti, nel frattempo mi arriva un messaggio da Ayumi dicedomi che è appena arrivata a casa.
Domani sera c'è la festa non vedo l'ora, la stavo aspettando da tanto, finalmente posso staccare da questa routine: scuola-studio.



_________________________________
Spazio Autrice
Dopo più di 3 anni finalmente ho deciso di riprendere questa storia, non so in quanti la leggeranno, ma mi farebbe piacere avere un vostro riscontro, magari qualche consiglio. 
A presto con altri capitoli! :)

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Sabato ***


Capitolo XIX
Sabato.


-Pov Sasuke

Oggi è sabato finalmente, fuori c'è una bellissima giornata così apro le finestre.  Sono le 9:30, oggi non c'è scuola fortunatamente, così, ho pensato di andare alla SPA con piscina termale insieme ad Itachi.
Apro l'armadio e metto una tuta semplice, poi preparo il borsone con un cambio e scendo di sotto.

Vado a fare colazione e nel frattempo mi raggiunge Itachi, la mattina sia io che lui siamo molto silenziosi, forse perché abbiamo bisogno di carburare un po' prima di svegliarci del tutto, in questo siamo molto simili. Mamma e papà sono andati a sbrigare delle commissioni penso torneranno per l'ora di pranzo.

Dopo aver fatto colazione usciamo con la sua auto e durante il viaggio ne approfittiamo per parlare un pò.

Nonostante molte volte entriamo in conflitto sono contento di passare un pò di tempo con lui.

Nel frattempo prendiamo l'argomento di Ayumi e piano piano capisco quanto lui tenga a lei. 

Sasuke: "Sii sincero, cosa ne pensi del fatto che io mi veda con lei?" dico schiettamente.

Itachi:  "Sasuke, sarò molto sincero...ti piace perché stai bene con lei oppure è solo un passatempo come le altre?"

Sasuke: "Credo solo ci sia un rapporto fisico, fuori dal letto non parliamo molto. Credo che anche a lei vada bene così. Ci frequentiamo solo da un mese è troppo presto per parlare di amore." 

Ed è così, forse perché, in fondo, lo so che in testa io ho solo la "ragazza ciliegio". Penso sempre che se non fossi stato uno stronzo magari a quest'ora chissà...

Sasuke: "Itachi, dimmi, tu cosa provi per lei? Rispondimi sinceramente, per favore."

Itachi: "Tengo a lei, siamo stati amici e colleghi sin dal primo giorno di università, lei stava con un'altra persona e io non mi sono mai intromesso nella sua relazione.
Dopo che si sono lasciati ho capito che non cercava nulla di serio e così non le ho mai chiesto di uscire. Non so se con te abbia intenzioni serie o meno, ma, se non è così, sono ben felice di rimediare al mio errore e dirle che ciò che in realtà provo è più che un sentimento di amicizia."

Non me l'aspettavo...o meglio sì ma non così intenso.

Nel frattempo siamo arrivati, questa SPA si trova fuori città, in altura. 

E' un edificio molto grande diviso in più zone: fuori c'è un immensa zona termale dove la gente si rilassa, l'acqua è perfetta, non vedo l'ora di poterci fare un bagno; mentre saliamo, a sinistra, c'è la zona ristorazione, è molto grande, credo possa contenere più di 500 persone all'interno, non male per essere una SPA, sempre in questa zona, inoltre, c'è una piscina grande con delle sdraio. 

Continuiamo a salire e troviamo la zona massaggi, completa di vasche idromassaggio e saune: c'è una luce soft violetta con sfumature di rosa, sui tavoli ci sono candele profumate di ogni tipo, rilassano molto. 

Con Itachi vado alla reception per confermare la prenotazione e poi andiamo nella piscina termale.


-Pov Naruto

Come al solito mi riduco all'ultimo minuto devo studiare tutto quanto oggi, beato Sasuke che si sta rilassando. Ho visto nelle Instagram stories che è alla SPA con Itachi, io invece se non studio posso dimenticarmi di uscire o avere qualsiasi tipo di vita sociale.
Mia mamma oggi lavora in casa e ogni quarto d'ora non fa altro che entrare in camera mia e controllare se studio. Lo so che in realtà lo fa per me perché tiene al mio futuro, non sono così incoscente, certo, delle volte  faccio lo sbruffone ma questo è dovuto al fatto  che quando ero più piccolo i miei vecchi compagni di classe mi isolavano, allora per cercare di farmi notare e avere qualche amico preferivo fare figuracce per far ridere tutti e attirare l'attenzione verso di me, ma col tempo aumentavano anche le prese in giro.

Il maestro Hiruka era l'unico a capirmi, anche se mi rimproverava molto spesso perché distraevo i compagni, però , sgridava anche chi ogni volta si permetteva di prendermi in giro o infastidirmi.
Poi, un giorno, al ricevimento scolastico Hiruka raccontò tutto a mia mamma e lei si infuriò molto,tanto è vero che voleva prendere i miei compagni di classe a sberle. Ovviamente si limitò a parlare con i loro genitori e il direttore. Ma si sa che i bambini quando non vengono seguiti tendono a comportarsi così ma di certo la colpa non è loro. Poi se la prese anche con me perché non voleva che diventassi il pagliaccio della classe, mi disse che se qualcuno doveva divenatre mio amico, doveva farlo di sua spontanea volontà e non perché permettevo loro di farmi trattare male. Ora capisco ciò che mi voleva dire, perché se adesso ho deiveri amici è grazie alle sue parole, perché crescendo non ho più infastidito nessuno eccetto Sasuke che all'inizio mi stava antipatico, ma poi ,come accade molto spesso, quando due persone non si stanno simpatiche ma sono costrette a dividere il banco di scuola, è divenato come un fratello.
Lui e Sakura sono in assoluto i miei due migliori amici, un trio che si è consolidato al primo anno di liceo, solo dopo iniziai a legare con gli altri, ma Sasuke e Sakura sono gli unici a permettersi di chiamarmi "testa quadra" un nomigniolo che se prima odiavo adesso ha un significato diverso, più amicale.
E poi c'è lei Hinata, la ragazza bellissima di cui mi sono innamorato al liceo, alle medie stava sempre in disparte era troppo timida, non facevo nemmeno caso a lei anche perché non eravamo in classe insieme , inoltre io ero troppo preso da Sakura la quale però non mi considerava perché voleva solo Sasuke, anzi tutt'ora è ancora innamorata di lui, ma ovviamente sono sempre in contrasto. Hinata è cambiata moltissimo adesso, principalmente come aspetto, ad esempio prima aveva i capelli corti, mentre adesso li porta lunghi, inoltre sarà che è anche amica di Ino, si veste in maniera completamente diversa, mette abiti che le risaltano il fisico, si cura di più, ma la cosa che mi piace è proprio il suo viso, così delicato, quasi angelico, ma se si arrabbia diventa peggio di Ino e Sakura messe insieme. Il carattere, è sempre quello di una persona timida ma a differenza di prima non è più isolata. 

Mi sta venendo fame così prendo qualcosa in cucina, mio padre dovrebbe tornare settimana prossima e io non vedo l'ora. Mio padre è sempre in viaggio per lavoro, è il cosiddetto uomo d'affari, un'azionista insomma, lo vedo per una settimana al mese però ci sentiamo sempre al telefono anche tramite videochiamate.

Rispetto a mia mamma lui è molto più tranquillo sono proprio l'opposto,ma si amano tanto.
Io assomiglio ad entrambi, nell'aspetto di più a mio padre, ma nel carattere sono tale e quale mia madre, per questo entriamo in conflitto. 

Quando  torna invece passiamo molto tempo insieme, infatti quando deve andare via è sempre un pugno nello stomaco, però fortunatamente riesce a farmi sentire la sua presenza anche da lontano.

Kushina: "Naruto hai finito di studiare?"

Ops adesso si che sono guai

Naruto: "No ma pensavo in realtà di fare una piccola pausa."

Kushina: "Piccola vale a dire tutto il giorno? Guarda che se mi porti un brutto voto al compito in classe giuro che non uscirai per un mese, inoltre, se quando finisci non mi dimostri di aver studiato ti dimentichi la festa di stasera."

Eccola la tenente. Vado in camera mia di nuovo non voglio rinunciare alla festa. 
Non so nemmeno come vestirmi. In realtà non do mai importanza al mio abbigliamento, insomma quello che trovo indosso. Stasera incontro Kiba, Shikamaru, Neji e Sasuke nel bar vicino all'università alle 10:30, Gaara ci raggiungerà più tardi direttamente alla festa. 
Adesso meglio rimettersi a studiare altrimenti non finisco più.


-Pov Ino

Sono mezzoggiorno e mi sono appena svegliata, faccio davvero schifo. Mi ero ripromessa di svegliarmi presto per studiare e invece come al solito finisco sempre per rimandare. Prendo il telefono e vedo che mi sono arrivati diversi messaggi, rispondo a Sakura che ovviamente si lamenta perché dovevamo studiare insieme, conoscendola si sarà svegliata alle 7:00 stamattina, è una ragazza molto responsabile in confronto a me che ovviamente faccio sempre di testa mia e finisco col fare tutto di corsa e male.
Decido di chiamarla:

Sakura: "Non dovrei nemmeno risponderti."

Ino: "Scusami Saku lo sai come sono fatta, ieri sera sono andata a letto tardi e.."

Sakura: "Si si le solite scuse, guarda che di pomeriggio come al solito ci vediamo tutte a casa tua per prepararci, almeno questo non dimenticarlo"

Si vede che è arrabbiata, non mi ha fatto nemmeno finire di parlare.

Ino: "Non preoccuparti lo so."

Parliamo del più e del meno e ci mettiamo d'accordo per vederci alle 18:00 tutte a casa mia.

Ogni volta che c'è qualche evento in particolare ci prepariamo tutte insieme, ormai è un rito.

Scendo giù e saluto mio padre, lui è nel corpo di polizia, grazie alle sue conoscienze si occupa di interrogare i sospetti e di investigare, è un detective e nel suo campo è il migliore. Mia mamma invcece si occupa del suo negozio di fiori proprio sotto casa, infatti, quando ho del tempo libero vado ad aiutarla. 

Da un paio di settimane mi sono avvicinata a Shikamaru, siamo completamente opposti, non so in realtà cosa abbiamo in comune, lui è il classico tipo svogliato che odia discutere, odia stare al centro dell'attenzione insomma odia un sacco di cose, quasi somiglia a Sasuke. Ama però giocare a scacchi e leggere, ha una logica impressionante, il classico tipo che ha delle enormi potenzialità ma che non si applica, quasi le spreca, insomma è proprio il mio opposto, io sono la classica persona egocentrica, mi piace stare al centro dell'attenzione, chiacchero sempre e amo fare un sacco di cose durante il giorno, fatta eccezione se mi sveglio tardi.

Il padre di Shikamaru è il migliore amico del mio nonché suo collega di lavoro, insomma sono inseparabili. Nel tempo libero vanno spesso al bar insieme oppure giocano a scacchi. Spesso ho l'impressione che Shikamaru voglia seguire le loro orme, o meglio, penso che sia molto portato.

Ci siamo avvicinati grazie alle serie tv che forse è l'unica cosa che amiamo entrambi, e così dal nulla, ci ritroviamo ore e ore a discutere di questo argomento, chissà di cos'altro potremo discutere quando avremo esaurito questo. Il suo migliore amico è Choji Akimichi, passano molto tempo insieme sul tetto della scuola a fissare le nuvole, bah se questo è passatempo...non li capisco affatto, però ci tengono l'uno all'altro. 
Shikamaru non dimostra affetto, quasi vive nell'apatia, però è facile vedere come tiene alle persone, più che dimostralo con le parole lo dimostra con i gesti, e secondo me la cosa più importante in fondo è prorpio questa.

Ho finito di pranzare e adesso salgo in camera mia per studiare chimica, prossima settimana abbiamo un compito in classe e io ne so pochissimo, un bel 4 in pagella non me lo toglie nessuno. Vediamo se Sakura può aiutarmi.


-Pov Sakura

Nemmeno il tempo di riposarmi dopo pranzo che il telefono squilla, ovviamente è Ino.

*Video chiamata*

Sakura: "Quindi stai iniziando a studiare vedo"

Ino: "Ti prego devi darmi una mano: sono disperata!"

Sakura: "Facciamo così vengo a casa tua in anticipo e studiamo lì, poi quando arrivano le altre incominciamo a prepararci"

Vedo il suo viso tranquillizarsi, così terminiamo la chiamata e vado a cambiarmi.

Apro l'armadio e prendo un paio di jeans con un maglioncino rosso, mentre per stasera prendo una gonna con una camicietta di raso bianca. Metto il tutto in un grande borsone e mi accingo a chiamare un taxi. 

Dopo una decina di minuti mi ritrovo a casa di Ino, così passiamo il pomeriggio a "studiare" tra una chiacchera e un'altra.



_________________________________
Spazio Autrice
In questo breve capitolo ho deciso di introdurre più Pov.
Ho voluto parlare dell'infanzia di Naruto e scrivere qualcosa su Ino.
E' un test, andando avanti mi sbilancerò di più. 
Fatemi sapere, se volete, cosa ne pensate. Mi aiuterebbe molto!
PS: i Pov di Sakura e Sasuke sono stati scritti volutamente più corti perché ho parlato molto di loro nei capitoli precedenti.
A presto! :)

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Halloween ***


Halloween




-Pov Naruto

Ho finito ora di studiare, giusto in tempo per la cena, ma prima una bella doccia rilassante. 
Ho pensato di indossare un maglioncino nero con i jeans bianchi e un paio di sneakers, come accessori due anelli pesanti, un bracciale in acciao e un orologio.
Sotto metto una maglia a maniche corte così se ballando dovessi avere caldo, tolgo il maglioncino.
Per cena mangio il sushi che ho ordinato da quel ristorante che mi piace tanto e nel frattempo messaggio con i ragazzi che a quanto pare ritardano un po, e poi dicono che sono io quello che ritarda sempre.
Finisco la cena, metto tutto in ordine, prendo le chiavi della moto ed esco.  
Sono ancora le 21 quindi faccio un giro prima di andare al bar.
Casa mia è a cinque minuti dalla città, a piedi saranno 15 minuti circa.
I miei genitori non sono amanti del caos, per questo comprarono questo terreno fuori e poi decisero di fabbricare qui. Vedo le luci della città, quanto è bella, le persone sono in giro, sempre a qualunque ora del giorno, ci sono tram, taxi, metro, puoi sentire i suoni anche alle 4 del mattino. Quando eravamo ragazzini, ci piaceva andare nel chioschetto dell'anziana Chiyo e dopo ci mettevamo a giocare nel parco accanto fino a quando i nostri genitori non erano costretti a trascinarci via per farci tornare a casa. Tutt'ora passiamo ogni tanto da lì, e ci piace ricordare quei tempi e magari poi facciamo una partita a calcetto, nel chioschetto lavora ancora la Signora Chiyo, ha detto che fino a quando avrà le forze non lo lascerà mai.Suo nipote Sasori ogni tanto va ad aiutarla, sono molto legati; lui ha perso i genitori quando era piccolo e quindi i suoi nonni si sono sempre occupati di lui, se non sbaglio è compagno di classe di Gaara, infatti viene nella nostra stessa scuola.
Finalmente sono arrivato al bar, ovviamente sono il primo, così mi siedo fuori ad aspettare.
Stasera Hinata ha una cena con alcuni suoi parenti, quindi non esce, mi piacerebbe passare un po' di tempo con lei domani. Decido così di mandarle un messaggio mentre aspetto:

Naruto: "Come va la cena? Noiosa?"

Hinata: "No dai tutto bene, fino a quando non chiedono del fidanzato oppure cosa voglio fare in fututo ahah"

Effettivamente sembra che viviamo tutti la stessa vita. I parenti, delle volte, possono essere un po assillanti, però fino a quando non fanno o dicono qualcosa che possono ferirti va tutto bene.

Hinata: "Tu che fai? Stai ancora aspettando i tuoi amici?"

Naruto: "Si, stavolta sono io in anticipo"

Hinata: "Strano ahah, può essere che adesso stai prendendo la buona abitudine di non fare aspettare gli altri"

Naruto: " Se domani esci con me potresti scoprilo, magari ti sorprendo chissà ;) "

Semplice diretto e coinciso. Spero tanto che non rifiuti.

Nel frattempo vedo arrivare Shikamaru, almeno ci teniamo compagnia.

Shikamaru: "Domani mi sa che nevica..."

Naruto: "No perché proprio domani.."

Shikamaru: "Naruto era solo una battuta visto che per una volta sei in anticipo"

Quel cretino, pensavo che dicesse seriamente, scherza rimanendo serio ma si può? 

Naruto: "Ah-ah, vi siete messi tutti d'accordo per dirmi tutti così?"

Shikamaru: "In realtà dovresti aspettartelo dato che sei sempre in ritardo, ma perché ti sei preoccupato così? Alla fine anche se dovesse realmente nevicare che importa"

Naruto: "Ho chiesto ad Hinata di uscire domani, quindi sai com'è non voglio che il meteo rovini tutto"

Shikamaru: "Sul serio? O poverina, sarà costretta a sopportarti tutto il giorno. Se accetta posso dirlo seriamente che domani nevica"

Naruto: "Certo che stasera ti va proprio tanto di essere ironico "


-Pov Sasuke

Io e Itachi ci dirigiamo alla festa, prima però passiamo a casa di Ayumi, dato che lei ovviamente va con i suoi colleghi di università incluso mio fratello. 

Scende miracolosamente subito e pensare che quando la vado a prendere io mi fa sempre aspettare dieci minuti, quando va bene.

Ayumi: "Ciao ragazzi, come va?"

Itachi: "Tutto bene, stamattina sono andato con Sasuke alla SPA ci voleva"

Ayumi: "Si ho visto le foto, finalmente  ti sei concesso una pausa! Non ci credo che hai impiegato il sabato per rilassarti un po"

Itachi: "Si, ero stanco di studiare, e poi la sessione autunnale si è conclusa quindi per almeno per una settimana voglio stare tranquillo"

Continuano a parlare dell'università, dello studio, insomma che noia.

Itachi: "Fratellino ti stiamo annoiando? Sei così serio"

Ah io serio? Se pure il sabato parlano di questo ringrazio il cielo che non esco con loro

Sasuke: "No sai com'è stasera c'è una festa, è sabato, si stacca un po dalla routine, e non è che abbia tutta questa voglia di sentire i discorsi sullo studio"

Ayumi: "Hai ragione, dai smettiamola e andiamo a goderci la festa"

Parole sante. 
Arrivati vicino al bar dell'università ho chiesto ad Itachi di accostare.

Ayumi: "Ma come non vieni con noi?" chiede dispiaciuta

Sasuke: "No, vado con i miei amici, tranquilla ci vediamo lì più tardi"

Scendo dall'auto e raggiungo i ragazzi. Vedo che nel frattempo sono arrivati tutti.

Shikamaru: "Hey Sasuke vuoi sapere la novità?"

Sasuke: "Che mi sono perso?"

Kiba: "Naruto ha chiesto ad Hinata di uscire"

Sasuke: "E' la volta buona che domani nevica." 

Effettivamente sono rimasto scioccato, finalmente si è deciso la testa quadra.

Naruto: "Non so volete ripeterla altre cento volte questa frase?" dice sbuffando.

Neji: "Calma Naruto, è solo che è sorprendente tutto ciò, nella stessa sera sei arrivato in anticipo e hai chiesto ad Hinata di uscire, dobbiamo festeggiare."

Sasuke: "Che ti ha risposto?"

Naruto: "Ancora nulla, è a cena con i suoi parenti."

Conoscendo Hinata è più probabile che sia svenuta quando ha letto quel messaggio.

Sasuke: "Per favore, se ti risponde di no non piangere e non assillarci tutta la sera."

Naruto: "Come sei gentile Sasuke, tranquillo se non dovesse accettare mi consolerò con Sakura visto che adesso è libera."

Che stronzo, di scatto lo guardo malissimo e la rabbia mi sale in corpo, non faccio in tempo ad insultarlo che Shikamaru prende la parola:

Shikamaru: "Allora ragazzi che ne dite di prendere qualcosa da bere e poi andare?"

Naruto deve ringraziare Shikamaru se è ancora intero.


-Pov Itachi

Siamo arrivati, ho dovuto parcheggiare la macchina un po distante perché non c'è posto qui vicino. Madara, Tobi e Shisui sono già lì, così come gli altri nostri amici e colleghi, spero tanto che Sasuke non si cacci nei guai, di solito per le feste si riduce malissimo e poi devo coprirlo sempre io, specie che ora ci sono mamma e papà sarà più difficile.

Ayumi: "Cos'hai Itachi? Ti vedo pensieroso"

Itachi: "Nulla, pensavo a Sasuke, spero che non faccia casini stasera."

Ayumi: "Smettila di preoccuparti per lui, più cerchi di fare il fratello maggiore e responsabile più lo infastidisci"

Ma cosa dice? Si vede che è figlia unica. Il compito di un fratello è proprio questo, se non sto attento io a lui chi lo farà? Di certo non i nostri genitori, che per quanto possano essere bravi non possono controllarlo sempre.

Itachi: "E questo chi te lo ha detto? Lui?"

Ayumi: "Beh ci capita spesso di parlare di te...lui mi dice sempre che ti apprezza ma che ha anche bisogno che tu non lo assilli ogni giorno, vorrebbe che tu non facessi sempre il fratello maggiore, quello più responsabile, ti sei mai chiesto perché non si apre con te? Te lo dico io, perché lo giudichi sempre, lo fai sentire quello più inutile dei due, quello che ogni volta che sbaglia è costretto a sopportare il peso dei suoi sbagli perché gliene fai sempre una colpa."

Non avevo mai visto la situazione in questo modo, e io che ho sempre pensato di doverlo proteggere senza sapere che l'ho anche mantenuto a distanza facendo così. Ecco perché preferisce i suoi amici a me, perché l'ho sempre criticato, sono proprio uno stupido, lui cerca qualcuno con cui poter parlare senza essere visto male, lui vuole che quel qualcuno sia io, ma non posso esserlo se sono io in primis a giudicarlo costantemente. Mi sono dimenticato di quando anche io ho commesso degli errori alla sua età, mi sono responsabilizzato a tal punto che sono diventato una pietra, il giudice Itachi, quello che non sbaglia un colpo, quello che deve essere perfetto in tutto, quello che se fa un errore si autocondanna. Ma cosa sono diventato?Sasuke ha ragione, non riesco neanche più a divertirmi, sono diventato noioso e rischio di annoiare tutti con la mia morale. 

Itachi: "Grazie Ayumi. Se non me lo avessi detto non avrei mai capito che razza di fratello sono diventato."

Ayumi: "Si ma ora non ti colpevolizzare più del necessario, da un lato è giusto che tu dia dei consigli a Sasuke, dall'altro devi capire anche quando è il momento adatto per farlo."

Si mette a ridere e poi mi prende il braccio trascinandomi verso la festa.

Fuori c'è un mucchio di gente, dubito che siano tutti universitari, mi guardo intorno per cercare gli altri e noto che Tobi sta venendo verso di noi. 

Tobi: "Finalmente siete arrivati, andiamo nella solita zona gli altri sono già lì "

La "solita zona" sarebbe la zona antincendio, anche alle superiori ci mettevamo lì e la cosa non è minimamente cambiata.
Ancora non vedo Sasuke, chissà se è già arrivato.


-Pov Sakura

Ho già preso tre cose da bere e sento che il mio cervello è una giostra continua, sono arrivata una mezz'oretta fa con Ino e TenTen. Ci sono persone mascherate, che ballano come pazze, io e le altre non ci siamo travestite però è bello vedere gente truccata o travestita da personaggi di fantasia o serie tv. Mentre balliamo vediamo
Naruto insieme agli altri, non appena ci vedono sembrano sorpresi, a parte Neji che sapeva che eravamo qui perché TenTen glielo aveva detto, vedo che c'è anche Sasuke con loro e non capisco come mai mi sta guardando da cima a fondo, in fin dei conti una ragazza ce l'ha. 
Si avvicinano a noi ed io vorrei solo scappare.

Naruto: "Ciao ragazze, ma che ci fate qui?"

Ino: "Mio cugino ci ha venduto le prevendite e abbiamo deciso di venire."

Shikamaru: "Avete sentito Hinata?"

Sakura: "No aveva un impegno in famiglia, perché?"

Kiba: "Naruto le ha chiesto di uscire"

Ah però facciamo progressi però mi fa tanto piacere, Naruto, in fondo, è un bravo ragazzo e Hinata merita qualcuno che le possa dare le giuste attenzioni.

Ino: "E bravo Naruto, finalmente  direi, però non farti illusioni non so se Hinata vorrà uscire con te"

Sakura: "Hinata non l'ha mai illuso, sai non sono tutte uguali le persone, personalmente apprezzo il fatto che Naruto si sia fatto avanti e abbia avuto il coraggio di fare ciò
che si sentiva senza farsi prendere dall'orgoglio. Non farà mai soffrire Hinata, lui non è così, anzi fossero tutti come lui."
Ad un tratto vedo che tutti si girano a guardarmi, e poi si girano verso Sasuke che guarda dritto verso di me. Non so se ho esagerato o enfatizzato troppo le ultime parole.

TenTen: "Sakura ha bevuto ragazzi non fateci caso"

Sakura: "Sto benissmo!" dico.

Mi allontano, sono in preda alla rabbia, perché devo essere fraintesa, fanculo io e quando ho deciso di venire a questa stupida festa. 

"Ehi Sakura tutto bene?"

E ora chi è? Mi giro e mi ritrovo Itachi davanti a me insieme a quella.

Sakura: "Oh ciao Itachi, tutto bene"

Itachi: "Sei sola?"

Sakura: "No sono con le ragazze e con gli amici di tuo fratello."

Itachi: "Sasuke è con voi?"

Sasuke: "Sono qua Itachi"

Ma quando è arrivato? Non mi dire che mi stava seguendo.


--------------------------------------------------------
Spazio Autrice
Ciao a tutti, spero che il nuovo capitolo vi piaccia, 
mi farebbe piacere leggere una vostra opinione,
quindi, se volete, lasciate pure una recensione.
A presto  con il prossimo :)

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Team 7 ***


Team 7
 


Pov Sasuke

Si girano verso di me, ma che vogliono? Sakura è stata sempre fin troppo diretta ma stavolta ha esagerato.
Mentre mi allontano sento che parlano di ciò che è appena successo, chi se ne frega. Inizio a camminare a vuoto, non so nemmeno dove sto andando, chiamo Itachi al telefono per sapere dov’è ma ovviamente non risponde. Tra uno spintone e un altro, prendo qualcosa da bere, c’è un sacco di gente sarà impossibile trovarli. Sento qualcuno che mi dà una pacca sulla spalla, è Tobi, Itachi era con lui ma non lo vedo.

Tobi: “Era con me e gli altri, poi si è allontanato per prendere da bere e già che c’era per venire a prenderti”
Sasuke: “Fantastico, vabbè continuo a cercarlo grazie lo stesso”
Tobi: “Vengo con te, in due lo troviamo prima”

Passano dieci minuti buoni e mentre decidiamo di tornare dagli altri pensando fosse tornato anche lui, ecco che lo vedo, ovviamente con Sakura.

Sasuke: “Sono qua Itachi”
Itachi: “Vieni con noi?”
Sasuke: “Più tardi vi raggiungo”

Sakura si gira per andarsene, la afferro per il braccio, si divincola ma glielo stringo ancora più forte.

Itachi: “Sasuke ma che fai?”
Sasuke: “Devo parlare con lei, tranquillo”

Tobi trascina via Itachi e rimango solo con lei.

Sakura: “Io con te non voglio parlarci invece”
Sasuke: “Invece adesso mi ascolti.”
Sakura: “Vuoi lasciarmi in pace? Chi ti credi di essere per costringermi ad ascoltarti. Ti odio lo vuoi capire che per me sei morto? Vattene! Sparisci dalla mia vita”

Mi afferra per il polso e sposta via il mio braccio. Sono paralizzato, sento qualcosa salirmi in gola, come un magone, un tuffo al cuore. Cos’è questa sensazione? Perché improvvisamente mi sento una persona di merda? Perché mi sento ferito dalle sue parole? Perché percepisco questo distacco che non ho mai percepito prima? Insomma abbiamo sempre avuto alti e bassi ma stavolta è come se ci fosse un muro tra me e lei. Si allontana ma quando vado per metterle la mano sulla sua spalla mi fermo di colpo.
“Basta Sasuke, è finita” mi dico.
Mi volto dall’altra parte e raggiungo mio fratello. Ho il viso bagnato ma non piove.
 

Pov Naruto

Ma guarda quello screanzato, prima mi dice di andare alla festa tutti insieme e poi si allontana.
Con i ragazzi siamo andati a cercare Sakura e quell’idiota, nel frattempo Kiba si è allontanato con alcune ragazze universitarie, Neji è andato a limonare con TenTen e Ino non molla Shikamaru. Cazzo sono l’unico idiota che è rimasto solo e come se non bastasse Hinata non mi ha nemmeno risposto.

Naruto: “Ragazzi per favore prendetevi una stanza, se proprio volete accoppiarvi non fatelo davanti a me.”
Ino: “Sei geloso perché Hinata non ti ha nemmeno risposto”
Shikamaru: “Ino smettila, sei fastidiosa e poi non starmi così appiccicata”

Non dureranno molto, credo ne siano abbastanza consapevoli, ma poi Ino è pure una gallina che ci troverà Shikamaru in lei.
Finalmente vediamo Sakura che torna, i suoi occhi sono rossi, palese ha incontrato Sasuke, palese che quello stronzo l’abbia ridotta così. Sfoggia uno dei suoi soliti sorrisi finti che ormai riconosco anche se dovessi diventare cieco.
La raggiungo e andiamo in un luogo appartato, mi spiega la situazione e poi scoppia a piangere. Ogni volta mi trovo in difficoltà loro sono come fratelli per me, sono la mia seconda famiglia e vederli litigare mi distrugge. La abbraccio e restiamo così per un bel po’.

Naruto: “Ti prometto che più tardi ci parlo io con Sasuke, non può continuare così”
Sakura: “No Naruto, non ho bisogno che qualcuno mi difenda, e poi questa è una faccenda che riguarda me e lui, l’unico motivo per cui te ne ho parlato è che dovevo sfogarmi e sai che ci siamo promessi di esserci sempre l’uno per l’altro. D’altronde il tatuaggio che abbiamo insieme un significato ce l’ha”

Già, il tatuaggio, abbasso lo sguardo e lo guardo, che ricordi…
 
Flashback
Estate, Grecia, Hotel, Stanza 7.

Sasuke: “Sono le cinque e non riesco nemmeno a dormire, Sakura è completamente ubriaca e dorme nel mio letto. Naruto ti avverto falla rinsavire altrimenti ti chiudo fuori dalla finestra.”
Naruto: “Ma perché io? E poi se mi azzardo ad avvicinarmi mi tira un ceffone e sai quanto è forte”

Ci guardiamo con la faccia disperata.
Finalmente si desta dal sonno ma solo per andare in bagno a vomitare. Tra tutti noi 3 siamo quelli che ne siamo usciti più devastati da questa serata. Sakura beve per scordare il suo ex stronzo, io per trovare il coraggio di dichiarami ad Hinata e Sasuke…lui beve come beve l’acqua. Proprio un bel trio di alcolisti insomma.

Sakura: “Finalmente sto meglio a parte la testa”
Sasuke: “Beh grazie hai buttato via anche l’anima”
Naruto: “Ho un idea andiamo in spiaggia?”
Sasuke: “Ma come ti viene di andare in spiaggia alle cinque del mattino? E poi dovremmo dormire”
Sakura: “Si dai mi sembra un’idea fantastica, non ho nemmeno più sonno”
Naruto: “Tu vuoi venire o no?”
Sasuke: “Andate voi, io mi metto a dormire”.

Io e Sakura andiamo in spiaggia sedendoci sulle sdraio e mentre parlavamo del più e del meno sentiamo qualcuno che si siede vicino a noi, ci giriamo e vediamo che è Sasuke che se ne sta comodamente sdraiato con le mani incrociate dietro la testa.

Sakura: “Non volevi riposarti?”
Sasuke: “Ho cambiato idea, e poi la stanza è talmente ridotta male che non ce la faccio a dormirci”
Naruto: “Quella stanza ha sopportato noi ubriachi durante queste vacanze, porta rispetto”
Sakura: “Effettivamente non ha tutti i torti, ho passato più tempo in quella stanza che nella mia con le ragazze”
Naruto: “Riuscendo a stare lontana da Sasuke per altro”
Sasuke: “Smettila testa quadra” dice chiudendo gli occhi e mostrando un ghigno senza cattiveria.

Ridiamo. Rimaniamo a goderci l’alba e ci addormentiamo poco dopo.
A fine vacanza quel famoso numero “7” ce lo siamo tatuati tutti e tre sul polso destro, lateralmente, devo dire che sopra l’osso ha fatto abbastanza male.
 
Fine Flashback
 
Guardo quel numero ”7”, che non è stato poi un numero così casuale, il sette è il giorno in cui abbiamo iniziato la scuola e ci siamo conosciuti, il giorno della nostra prima vacanza insieme e il numero della famosa stanza di hotel dove ne abbiamo combinate di tutti i colori. Sorrido malinconicamente pensando al fatto che nonostante quante ne abbiamo passate, io e Sakura ci rendiamo conto che Sasuke si sta allontanando da noi, è difficile ammetterlo, da qualche anno sta diventando sempre più freddo e negli ultimi tempi non sta più con noi come un tempo.
Poi si frequenta con quella serpe che non fa altro che allontanarlo.

Naruto: “Che rabbia!”

Stringo la mano e mollo un pugno nel muretto, facendomi anche male.

Sakura: “Naruto sei sempre il solito” dice ridendo, almeno l’ho fatta sorridere.

Ad un certo punto suona il telefono, vedo che mi arriva un messaggio, vuoi vedere che è quell’idiota?
Apro whatsapp e con mia grande sorpresa noto che è Hinata.

Hinata: “Sarei curiosa di scoprirlo, passa da me alle 18.00”

Mi ero dimenticato completamente di averle chiesto di uscire con tutto il casino che è successo.
Però domani mi sarebbe piaciuto vedere Sasuke per parlare un po’ con lui, ma di certo non posso dare buca ad Hinata, passerò da lui dopo.

Naruto: “Va bene, dove preferisci andare?”

Vedo Sakura che mi guarda e penso che abbia già capito tutto dalla faccia che ha fatto.

Sakura: “Dai almeno a uno dei due le cose vanno per il verso giusto”
Naruto: “Non preoccuparti, sono sicuro che lo riavremo come prima, sarà in uno dei suoi momentacci”.
 
 
Pov Sasuke

Esco dall’auto di Itachi, rimetto la camicia e mi sistemo i capelli, prendo il telefono e vedo diverse chiamate da parte di Naruto, effettivamente sono stato pochissimo con loro.

Ayumi: “Potevi aiutarmi ad uscire dall’auto” dice sistemandosi il vestito.
Sasuke: “Piuttosto sistemati quel rossetto e anche un po’ i capelli, sembri uscita da un horror”
Ayumi: “Non la pensavi così fino a due secondi fa, e poi sei proprio stronzo”
Sasuke: “Non la pensavi così fino a due secondi fa”

Vedo che mi guarda irritata, effettivamente lo so di essere stronzo, non riesco a non esserlo, anche se ogni tanto un po’ di tatto non guasterebbe.

Sasuke: “Senti, ci pensi tu a mettere le chiavi dentro la giacca di Itachi?”
Ayumi: “Ok ma tu dove vai?”
Sasuke: “Sto andando dai miei amici, sono stato poco con loro”
Ayumi: “Certo capisco, però ogni tanto potresti anche presentarmeli meglio, ogni volta che usciamo li saluti di fretta, ma almeno sanno come mi chiamo?”

Non sopporterei un’altra discussione, non stasera.

Sasuke: “Ti ricordo che non stiamo insieme, non siamo una coppia, quindi che importa se sanno il tuo nome o meno?”

Come dicevi Sasuke? Un po’ di tatto non guasterebbe? Non sai nemmeno cosa significhi.

Sasuke: “Volevo dire che non me la sento di presentarti se non sappiamo bene nemmeno noi cosa siamo…”
Ayumi: “Capisco perfettamente, non c’è bisogno di aggiungere altro. Né io né tu vogliamo relazioni serie, e questo lo abbiamo sempre detto, ma non voglio essere nemmeno trattata come una bambola, quando capirai di avere a che fare con una persona chiamami”.

Ecco come se non bastasse ho discusso pure con lei.

Raggiungo gli altri, Naruto mi guarda storto, in un modo o nell’altro la serata finisce e sopravvivo a stento.
Non torno a casa subito. Saluto gli altri e inizio a chiamare un Uber, non so nemmeno dove andare a dire il vero, Itachi sa che dormo da Naruto. Vedo Sakura che a mala pena si regge in piedi, sto per andare ad aiutarla ma le sue parole mi risuonano nella testa.
Sasuke non puoi, ti sei giocato tutte le occasioni con lei, ma allo stesso tempo non posso lasciarla sola. Vedo un ragazzo che si avvicina a lei per aiutarla, lo guardo malissimo e gli faccio cenno di andarsene e lui va via, ma nel mentre che mi avvicino, Kiba le chiede se vuole che l’accompagni a casa.

Sasuke: “Kiba ci penso io, puoi andare”
Kiba: “Amico non so se l’hai sentita ma ha detto che non vuole più vederti”
Sasuke: “Kiba siamo come fratelli, per favore non voglio litigare, ma adesso devo chiederti la cortesia di andartene, ho bisogno di aiutarla, voglio farle capire che a lei tengo”.

Alza le spalle e mi saluta dicendomi di inviargli un messaggio una volta riportata a casa.

Sakura: “Che bravo Uchiha, ma Kiba ha ragione, ti ho detto di sparire dalla mia vita. Non ci casco più, so che se io ti perdonassi tra due giorni saremo di nuovo così, io non voglio più stare male per nessuno, lasciami stare so tornare a casa da sola”.
Sasuke: “Non voglio che mi perdoni perché non voglio chiederti scusa. Ma noi siamo una squadra, se uno sta male l’altro interviene, Naruto non è qui perché sa che ti avrei aiutata, non posso tradire anche lui.
Ora hai due opzioni, farti riaccompagnare in casa da me, oppure tornare sola e rischiare di dormire fuori perché nemmeno ti ricordi dov’è casa tua”.

Arriva l’Uber la faccio salire anche se protesta e indico al ragazzo la zona dove abita Sakura.
Durante il viaggio le faccio poggiare la testa sulla mia spalla, sperando non mi vomiti addosso. Arrivati a casa sua vomita in giardino. Le tengo i capelli e aspetto che finisca, poi mi faccio dare le chiavi ed entriamo, spero solo che i suoi facciano il turno di notte in ospedale, non saprei davvero come spiegare la situazione.
La porto in bagno e da lì a mezz’ora tra un conato e un altro inizia a riprendersi. Per lo meno non è più ubriaca. Torna alla realtà perché mi rendo conto che spalanca gli occhi realizzando soltanto ora che sono a casa sua.

Sakura: “Tu sei duro di comprendonio. Perché mi hai riaccompagnata? Lo sai che ti ho detto…”
Sasuke: “Si si, che sono stronzo bla bla e che non devo più farmi vedere da te”
Sakura: “Esatto! Grazie ma adesso puoi andare”

Si alza ma perde l’equilibrio così la afferro, mi guarda e anche io la guardo, restiamo per 10 secondi immobili a fissarci, poi si stacca e cammina fino alla cucina dove prende dell’acqua.

Sasuke: “Sai che se bevi è peggio vero?”
Sakura: “Lo so, dopo la ventesima sbronza qualcosa inizi a comprenderla, ma ho la bocca completamente asciutta e mi serve dell’acqua”
Sasuke: “Se non avessi vomitato, ci avrei pensato io a risolverti il problema”.

Ma da dove mi viene in mente dirle una cosa del genere.

Sakura: “Mio caro Uchiha non cambi mai, tu vuoi provare il brivido di portare a letto tutte e con mia grande sorpresa tutte ci cascano, ma io non sono così, non voglio essere un trofeo da conquistare, eppure più mi allontano e più ti avvicini, quando mi avvicino io invece tu ti allontani”
Sasuke: “Con le altre è diverso, con loro non mi lega nessun sentimento, ma con te è differente, tu e io siamo stati amici, poi ho sentito che potevamo essere molto di più, ma più cerco di non rovinare le cose più le rovino. Tu sei come una droga, mi manda in bestia vederti con un altro ma allo stesso tempo non posso essere io quell’altro, siamo diversi, vogliamo cose diverse, ma non voglio nemmeno perderti come amica”.
Sakura: “Un mese fa, il giorno dopo che hai dormito a casa mia, dopo che ho detto una frase, tu sei cambiato totalmente. Mi sono resa conto svariati giorni dopo che ti eri offeso perché avevo detto scherzando a Naruto, che noi due non potevamo stare insieme neanche due giorni perché siamo diversi. Eppure adesso me lo stai rinfacciando tu. Perché se lo dico io ha una valenza diversa e se lo dici tu non dovrei rimanerci male io?”

E’ vero tutto il casino è successo per una stupida frase che ha detto e oltretutto ha pure ragione.

Sasuke: “Facciamo così, solo per stanotte, siamo sinceri, non preoccupiamoci di nulla, diciamo le cose che pensiamo senza paura di ferirci”

Vedo che abbassa lo sguardo.

Sasuke: “Comincio io. E’ vero quella volta me la sono presa, solo perché ero stato benissimo quella sera e pensavo che stessi sminuendo la cosa. Almeno su questo ti prego di accettare le mie scuse, non avevo capito che anche tu fossi stata bene. Sai com’è difficile per me chiedere scusa, se mi sto scusando è perché ci tengo tanto a te, e ti ringrazio di essere stata così cruda stasera, perché non l’avrei mai capito.”

Mi guarda sbalordita, sicuramente non si aspettava le mie scuse, anche perché le avevo detto che non avevo intenzione di fargliele. Ma crescere significa anche assumersi le proprie responsabilità, se sono stronzo non significa che io non possa cambiare, o per lo meno ammettere quando sbaglio.

Sakura: “Immagino che ora tocchi a me. Sasuke io non voglio più litigare con te, mi riduco uno straccio ogni volta, tu e Naruto siete molto importanti, più di Ino e gli altri. Ma a differenza di Naruto per te io provo dei sentimenti più forti, questo tu lo sai già infatti mi rifiutasti alle medie, e da lì io non ti dissi più nulla. Quando litigo con Naruto ci passa a entrambi subito, ma quando litigo con te è sempre tutto così intenso, come se mi dessi ottanta pugnalate nel cuore. Stiamo sempre settimane senza parlarci e solo i nostri amici sanno come stiamo, tu ti isoli, non solo ti allontani da me ma da tutti. Con Naruto stasera abbiamo parlato di questo, tu questo mese sei stato assente, vuoi perché eravamo in freddo, vuoi perché stai uscendo con un’altra ragazza, ma non sei il tipo che abbandona gli amici. Che ti succede?”

E’ vero li ho abbandonati come dei cani, mi vergogno come un ladro. Non so proprio cosa dire, la guardo ma le parole mi muoiono in bocca. Si avvicina, mi abbraccia, come se avesse capito come mi sento, mi prende la mano e la porta sul suo petto, sento il suo cuore che batte all’impazzata.

Sasuke: “Non lo so che mi succede, pensavo a me stesso. Non è stato carino ciò che ho fatto, so che nell’ultimo mese sono stato pochissimo con voi. Da domani le cose cambieranno, mi siete mancati un sacco. Mi sei mancata un sacco.”

Mi avvicino le do un bacio sulla guancia, vorrei andare oltre ma non mi sembra il caso. Mi volto andando verso l’uscita ma sento che mi afferra il braccio mi gira e mi dà un bacio sulle labbra.

Sakura: “Farà schifo sicuramente pensando che ho vomitato fino a pochi minuti fa, ma dovevo farlo o me ne sarei pentita”.
Sasuke: “No, non dirlo nemmeno. Hai fatto benissimo, avrei voluto farlo io”.
Sakura: “Fermati a dormire qua stanotte”
Sasuke: “Forse è meglio che ti riposi, a meno che non stai ancora male e in quel caso rimarrò qui”.
Sakura: “Sasuke non fartelo ripetere due volte. Fermati qui, non sto male voglio solo che tu stia con me”

Mi rassegno e accetto. La seguo ma vedo che mi porta in camera sua a differenza dell’ultima volta in cui mi fece dormire nella camera degli ospiti.
Vede che la guardo perplesso, ride e mi dice che dormiremo soltanto. Si spoglia, ma io non riuscirei mai a dormirci e basta, si sta vendicando questa è una tortura bella e buona.
Si mette nel letto e mi indica di sdraiarmi vicino a lei, meno male che almeno ha un matrimoniale; mi spoglio e mi sdraio accanto a lei, la abbraccio e contro ogni pronostico ci addormentiamo
.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3779423