Twins

di SpamShipper
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1 ***
Capitolo 2: *** Cap. 2 ***
Capitolo 3: *** Cap. 3 ***
Capitolo 4: *** Cap. 4 ***
Capitolo 5: *** Cap. 5 ***
Capitolo 6: *** Cap. 6 ***



Capitolo 1
*** Cap. 1 ***


[Spencer's POV]

"Io vado con Freddie da T-Bo, vuoi che ti porti un frullato?"

Mi giro verso mia sorella che sta già mettendo addosso la giacca per uscire "Perchè ti vedi con Freddie?"

"Dobbiamo parlare... di... roba"
Alzo le sopracciglia "roba?"
"Sì! Sai... iCarly, c'è tanto lavoro da fare" sta arrossendo e io so anche il perchè.
"Freddie ti piace?"
"Cosa?" sorride nervosa "No! Non dire sciochezze!"
"Guarda che non c'è niente di male se-"
Mi urla in faccia "lo vuoi il frullato sì o no?" l'ho fatta arrabbiare.
"Medio alla fragola" mormoro spaventato e lei esce di casa poco dopo.

Schiaccio il pulsante 'ON' sul telecomando e guardo una sitcom comica per qualche minuto fino a quando non mi entra un 'tornando' in casa e per 'tornado' intento Sam...

"CARLY, CARLY, CARLY, CARLY!!!!" continua ad urlare cercandola in tutto l'appartamento "CARLY, CARLY..." poi finalmente si accorge di me "...ciao... CAAARLY!!"

"Mia sorella non è in casa, stai calma"
"Oh" gemette delusa "e dov'è?"
"Con Freddie a bere un frullato" la informo.
"Quei due escono sempre insieme" sbuffa.
"Me ne sono accorto" dico afferando una ciotola di popcorn dal tavolinetto e mangiandone un po'. E come Sam vede del cibo si butta sul divano occupando il posto accanto a me.

"Dovevo parlare con Carly" dice prendendo anche lei una manciata di popcorn.
"Già, sembrava qualcosa di importante" resto in silenzio per i successivi minuti: non voglio chiederle di cosa si tratta o penserà che sono troppo invadente. Ma la curiosità mi sta uccidendo "Allora, qual è la novità?"

Mi guarda... in un modo strano come se avessi detto qualcosa di sbagliato. Poi evita la domanda "hai bruciato i popcorn, sei un disastro!" mi dice con il sorriso più finto che io abbia mai visto.

"Avanti, dimmelo" cerco di insistere.

"Mmm" si guarda intorno alla ricerca di una risposta "bello questo episodio! È quello in cui quel bel ragazzo che fa l'attore si innamora della sua coinquilina incinta, lo adoro" indica la tv con la mano libera visto che l'altra è immersa nella ciotola dei popcorn.

"Sam!" la riprendo facendola sobbalzare "siamo ottimi amici, credo, perchè non vuoi dirmelo?"
"Ecco, diciamo che sono cose da ragazze"
Arrossisco leggermente per aver insistito tanto "Oh, allora meglio parlarne con Carly" e lei annuisce d'accordo.

È la prima volta in cui ho una conversazione così strana con Sam. Io e lei veramente non parliamo quasi mai, Sam si fionda a casa mia solo per mia sorella e per il mio frigo... e per il mio divano, i miei soldi, il mio microonde, il mio cibo, il mio computer, il mio televisore, per il letto e i vestiti di Carly e per girare lo show ogni settimana o quando deve scappare da sua madre. Io e lei siamo soli rarissime volte, ad esempio quando devo darle un passaggio con l'auto oppure come adesso che Carly e Freddie sono fuori casa.

Mi piace stare con lei, la trovo molto divertente. È l'unica oltre a Carly che accetta il mio carattere così stravagante e bizzarro e questo per me è importante. Non mi dispiace affatto passare il mio tempo con lei anche se a volte è un pochino agressiva... okay, molto agressiva... va bene, lo ammetto troppo aggressiva ed è meglio starle alla larga anche se so che non farebbe mai del male ai suoi amici se non per serie ragioni.

Non so esattamente cosa passa per la sua testa quando sta con me ma sta di fatto che è diversa rispetto al solito. Per cominciare evita sempre il mio sguardo, non so per quale motivo. Non vuole mai sedersi vicino a me il Sabato sera quando io, lei, mia sorella e Freddie guardiamo i film horror. Non vuole la sedia accanto alla mia a ora di colazione, pranzo e cena. Non parla con me o di me quasi mai, come se avesse paura di pronunciare il mio nome e soprattutto non vuole essere lasciata da sola con me per lunghi periodi... sono così antipatico?! Io cerco in tutti i modi essere un buon amico e di instaurare ottimi rapporti con tutti.


*Quella sera*

Sento Carly entrare in casa, da sola per fortuna. Non che non mi piaccia Freddie ma ultimamente quei due stanno troppo appiccicati e questo non mi piace. Comunque... sto facendo una scultura e Carly entra in soggiorno salutandomi. Io ricambio il saluto della mia sorellina e dopo circa dieci minuti arriva anche Sam, che non mi saluta ma io non me ne creo problemi.

"Carly, devo parlarti" sento Sam parlare e far sedere mia sorella sul divano con lei. È entusiasta tanto quanto oggi pomeriggio.
"Che succede?"
"Hai presente David Sanders?"
Mia sorella urla di felicità "Quel sogno di ragazzo dell'ultimo anno?" 

Sorrido tra me e me. Forse a volte si dimenticano che ci sono anch'io nella stanza con loro. Parlano di tutto e di più senza preoccuparsi minimamente della mia presenza.

"Mi ha chiesto di mettermi con lui!" strilla felice e io smetto di fare quello che sto facendo per voltarmi verso di loro.

Mia sorella è la prossima a parlare "Ma ha ventidue anni! Che se ne fa di te di sedici?!" si ferma un attimo "cioè... sei una bellissima ragazza ma perchè ha deciso di chiederlo a te?!" 

"Non ne ho idea!"
"E tu che hai risposto?"
"Secondo te? Sì! Ho detto sì!"
E poi si alzano dal divano e cominciano ad esultare.

Io... non so cosa mi prende, sento qualcosa dentro di me. Perchè questa mia reazione? Che mi importa se la migliore amica sedicenne di mia sorella si è fidanzata?! È una cosa normale! Del tutto normale!

E poi mi accorgo di aver involontariamene spremuto il tubetto di colla che stavo usando per la mia scultura.

-Ma che mi prende?- mi chiedo dentro la mia testa. Ho bisogno di riposo, così mi chiudo in camera mia.

A/A: come promesso eccomi qui con una nuova fanfiction. SPERO vi sia piaciuta almeno un po', questo è solo una sorta di prologo. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate e... niente, entro una settimana (al massimo due) dovrei pubblicare il secondo capitolo.

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Capitolo 2
*** Cap. 2 ***


[Sam's POV]

Figo il mio nuovo ragazzo! Ancora mi stupisco del fatto che abbia chiesto a me, sì, proprio a me, di diventare la sua fidanzata! Insomma, con tutte le belle ragazze che ci sono in giro!

È fantastico. Si chiama David Sanders ed è... perfetto. Lo amo già! Alto, moro, con quei bei occhi da cucciolo e quel sorriso che mi fa impazzire, simpatico e divertente, ha ventidue anni, lo so è un po' grandicello per me ma chi se ne frega! Va in una specie di collage artistico e ama disegnare. Vorrebbe diventare un grande pittore anche se non gli piace molto studiare.

...

Oh mio Dio, ora che ci penso è la perfetta descrizione di Spencer! A parte l'età e qualche altro piccolo dettaglio... ci assomiglia anche un po'. Oh, andiamo! Ho un ragazzo fantastico e penso a lui? Un ventottene che non ha mai una ragazza fissa e mi vede solo come un amica? Che ha paura della sua stessa ombra e che gioca ancora ai videogames? Siamo seri?! E poi sono stata innamorata di lui per anni e non è mai successo niente. Perchè dovrebbe accadere qualcosa ora?

"Sam"
"Ciao Carly" saluto la mia migliore amica che intanto mi aveva raggiunto al mio armadietto.
"Come va?" mi chiede.
"Bene, c'erano le patate oggi a pranzo"
"No!" la guardo confusa "intendo come va con David? Mh?"

"Ah" sorrido "bhe, devi essere più specifica" poso un libro nell'armadietto "va tutto okay con lui, ieri siamo usciti a guardare un film e oggi pomeriggio ci vediamo per studiare Arte insieme"

"Sam che studia?!" Carly finge di essere scioccata "È un miracolo, devo segnare la data sul calendario!"

Le sorrido "lo faccio solo per lui!"
Anche lei sorride "sono contenta per te, è un bravo ragazzo" le arriva un messaggio.

"Chi è?" chiedo curiosa.
"Spencer, mi chiede cosa voglio mangiare stasera" mi risponde mentre digita sulla tastiera.
"Accidenti, ti fa da genitore"
"Sì, lo adoro, è così premuroso nei miei confronti" sorride "hey!"
"Cosa?"
"Porta David a cena stasera"
"Stiamo insieme da tre giorni, non è presto per invitarlo a casa nostra?"
"Casa mia!" mi rimprovera "e comunque no! Voglio che faccia amicizia con Freddie e Spencer e che si senta ben accetto"
"Come vuoi" dico chiudendo l'armadietto e pochi secondi dopo vedo arrivare Freddie che è appena uscito dal corso di Spagnolo.

"Hey, Freddietontolo" non mi saluta e va dritto da Carly. Ma stanno insieme? No! ...giusto? Bho!

"Vieni in anticipo oggi a casa" dice Carly "così stiamo un po' assieme" e Freddie annuisce sorridente.

Forse mi nascondono qualcosa ma poi mi arriva un messaggio di David e l'ultima cosa a cui penso sono i miei due amici.


*Qualche ora dopo*

Il mio ragazzo mi apre la porta sorridendo "Hey, Sammy"
"Ciao e non chiamarmi più così" gli dò un bacio veloce e poi entro in casa.

Però! Bell'appartamento! Ci sono suoi disegni attaccati ovunque. Non è una casa tutta di un colore e noiosa come le altre, è molto colorata, vivace, allegra come quella di... Spencer... NO! Sam non pensare a lui! Sei con il tuo fidanzato e non devi pensare a nessun'altro ragazzo per nessun motivo al mondo! Devo distrarmi! Continuo a guardare la stanza per pensare ad altro. Hey! C'è un piccolo robot verde che assomiglia molto a quello che ha construito... okay, è impossibile non pensarci.

"Siediti" dice David sorridendo e indicandomi una sedia.

Faccio come mi viene detto e tiro fuori il libro d' Arte dallo zaino.
"Cosa stai facendo?" mi chiede.
"Prendo il libro"
"Perchè?"
"Per studiare Arte"
"L' Arte non si studia!" dice... dove l'ho già sentita questa frase? "La teoria è noiosa"

Rimetto il libro dentro lo zaino "se lo dici tu"Mi porge dei fogli e si siede accanto a me "che devo fare?"

"Disegna"
"E cosa?"
"Qualsiasi cosa"
"Non saprei"
"Puoi disegnare di tutto! Ehm... un coniglio!"

"Spencer" penso... o l'ho detto ad alta voce?

"Cosa? Chi è Spencer?"

Sì, l'ho detto ad alta voce, dannazione!

"Nessuno" rispondo.
"E perchè hai detto il suo nome?"
"Perchè mi andava" ...ma che risposta è?!
"Non importa disegnami un coniglio"
"Va bene" inizio a lavorare.

Comincio a tracciare linee con la matita e so che lui sta guardando me invece che il foglio. Devo cercare di concentrarmi. Ho appena fatto una brutta figura e non posso rischiare di farne un altra! Tutto per colpa di quell'idiota. Sto con David, perchè penso a lui? Cosa vuole da me? Mi perseguita!

"A che pensi, Sammy?"
Alzo lo sguardo verso di lui "A niente e ti ho già detto che non mi piace che mi chiami così" 
"Dai, non arrabbiarti, scherzavo, Sammy"
Vuole morire. Faccio per dargli un pugno ma prima che potessi muovermi David mi bacia e io cerco inutilmente di non pensare a niente.


*Di sera*

Mi dirigo con David a casa Shay, fortunatamente lui ha accettato subito e non si è lamentato o roba simile. Il pomeriggio è finito in fretta ed è stato molto divertente. Sono fiera di me! Sono riuscita a divertirmi senza pensare a... lui e... aspetta ma perchè faccio questi discorsi? Spencer non mi interessa più! Ho il ragazzo più bello della città!
-che casualmente è la sua identica copia- mi ricorda il mio subconscio e io lotto con me stessa per negare l'evidenza.

"Ciao" diciamo all'unisono io e David quando Carly apre la porta.
"Hey, ragazzi entrate" si sposta per metterci di passare e noi entriamo in casa.

Noto subito che Freddie e Spencer ci stanno fissando. Bhe.. diciamo che Freddie piuttosto che guardare me sta ammirando Carly quasi sbavando...
Spencer è quello che non mi scolla gli occhi di dosso ma faccio finta di non vederlo.
Poi entrambi i ragazzi si avvicinano a noi per salutarci.

"Chi è il tuo nuovo amichetto?" chiede Freddie.
Ora devo presentarglielo "Freddie, Spencer, Carly... questò è David Sanders, il mio ragazzo"

Vedo che si salutano e si sorridono tutti. Bhe, sono contenta di questo, è bello sapere che David piace a tutti!

Ci sediamo a tavola e mangiamo quello che Carly e Spencer hanno preparato per cena. È imbarazzante. Molto imbarazzante...

"Allora..." per fortuna Freddie inizia parlare "parlaci di te, David" è la prima volta che ringrazio mentalmente Freddie per avermi tirato fuori da una situazione così scomoda.

"Certo!" smette di mangiare "hmm... adoro la musica"
"Tutti amano la musica!" interviene Carly e gli altri annuiscono.
"Esatto, so suonare anche la chitarra!"
"Wow" dico "questo non me l'hai detto" mi sorride e io faccio lo stesso.
"Hmm... oh! Amo l'Arte e adoro disegnare" e come sospettavo Spencer alza lo sguardo verso di lui. Secondo me è stato un errore portarlo qui stasera.

"Quindi sei.." chiede Spencer "una specie d'artista?"
"Non 'una specie'!" è la prima volta che sento alzargli la voce "sono un vero artista"
"Oh, scusami tanto" risponde Spencer e tutti riusciamo a sentire il sarcasmo e il disprezzo nella sua voce.

Carly accorgendosene cambia immediatamente discorso "David, hai visto qualche puntata di iCarly?"
"Oh, sì! La mia Sammy è molto divertente" dice mettendomi un braccio sulle spalle.
"Ho detto che non devi chiamarmi così" ripeto.

"Solo Sam è divertente?" sottolinea Freddie e David si ricorda anche della mia migliore amica.
"Ah, sì, anche Carly lo è"

Continuiamo a cenare in silenzio.
Voglio andarmene da qui.

A/A: Ciao e grazie per aver letto anche questo capitolo! Allora... non ho molto da dire, anzi, ho solo una cosa da dire: il terzo capitolo è già scritto e sarà presto online (e per presto intendo due/tre giorni) e che per il quarto ho l'idea e lo sto già scrivendo quindi non ci saranno tempi di aggiornamento troppo lunghi.
Alla prossima!

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Capitolo 3
*** Cap. 3 ***


[Spencer's POV]

Sono nella mia stanza con il blocco da disegno in mano e la mia matita seduto sul letto. Dovrei progettare la mia prossima scultura ma niente, nessuna ispirazione! Perchè? Non ne ho idea, di solito sono molto creativo. Bha, sarà solo una fase.

Chissà cosa fa Sam... no, anzi non mi interessa! Però strano che si sia messa con un ragazzo di sei anni più grande di lei. Che poi mi somiglia anche di aspetto e carattere, quindi magari sono il tipo di ragazzo che cerca Sam.

Mi fermo un attimo a riflettere a ciò che ho appena realizzato... sto impazzendo!

Mordicchio l'estremità della matita e fisso il foglio bianco, devo almeno tracciare lo schema o sarò indietro con il lavoro. Poggio la matita sul blocco e comincio a fare qualche schizzo.

Che poi, un artista! Anch'io lo sono! Cos'ha lui più di me? Forse è un po' più giovane ma non cambia niente! Che ci trova Sam in lui? È anche presuntuoso. Come fanno le ragazze a perdere la testa per un soggetto del genere? E poi scommetto che io disegno molto meglio di lui! ...okay, basta pensarci. Spencer, non pensarci più!

Guardo il foglio e inclino la testa, ma cosa sto disegnando? Continuo comunque.

Però è fortunato ad avere Sam come fidanzata, lei è una brava ragazza quando vuole ed è anche carina per la sua età. Quei bei ricci biondi... basta! Non pensare, Spencer concentrati su quello che fai e non pensare alla tua amica!

Mi fermo e guardo il foglio... ho disegnato una ragazza? Che casualmente assomiglia a Sam?! Sono spacciato. Disegno Sam molto spesso ultimamente... PERCHÈ??

Aspetta, io so come fare per distrarmi e non pensarci più.

Chiudo il mio blocco da disegno e lo nascondo sotto il letto, non voglio che qualcuno lo veda. Cerco nell'armadio dei vestiti decenti ed esco da camera mia.

...Carly? Freddie? Divano? Cosa? Perchè sono abbracciati?

"HEY!" urlo e loro mi guardano come se li avessi beccati a fare qualcosa "Giù le mani da mia sorella!"
"No, non mi stava facendo niente del genere" mi dice Carly nervosa e rossa in faccia.
"Che stavate facendo?" chiedo.

Si guardano tra loro confusi e imbarazzati, evidentemente non vogliono dirmelo.

"Niente" dicono in coro.
"Perchè sei qui?" chiede mia sorella.
"Non lo so" rispondo sarcarstico "forse perchè è casa mia?"
"No, nel senso... eri diretto verso la porta, dove stavi andando?"

Dove stava andando? ...ah, sì! A cercare di non pensare a Sam.

"Vado al bar a prendere qualcosa da bere"
"Okay" risponde Carly contenta.
"Vai" aggiunge Freddie altrettanto sorridente.
"E secondo voi io vi lascio qui da soli?"

Mi capiscono al volo. Si salutano e Freddie se ne va a casa sua. Li lascerei in pace se almeno mi confessassero la verità, ma non lo fanno, quindi da bravo fratello devo comportarmi così.

"La smetti di trattarmi come una bambina?"
"Ma puoi dirlo se ti pia-"
"NO!" urla.
"Ti permetterei di frequen-"
"NON STIAMO INSIEME!"
"L'amore è una cosa bel-"
"SPENCER!"
Mi arrendo "e va bene, non parlo più!"
Lei sorride soddisfatta "vengo a bar con te?"
"Meglio di no"
"Perchè? Vuoi conoscere qualche nuova ragazza?"
"No!" 

Okay, sì... ma è la mia strategia per smettere di pensare a Sam. 

Lei rotea gli occhi e io esco di casa. Spero davvero di trovare qualche ragazza, almeno smetto di essere così ossessionato per la mia amica. E di farle disegni in continuazione. 

Chissà se anche Sam mi pensa ogni tanto... aspetta, ma perchè dovrebbe? Non siamo niente di più che amici, e nemmeno ci frequentiamo tanto. Già, perchè? Non stiamo mai da soli a goderci l'uno la compagnia dall'altro e allora perchè ci reputiamo amici? Credo che l'unico filo conduttore tra noi due sia Carly, ed essendo io suo fratello e lei sua amica è inevitabile che a volte ci incontriamo. Ma non facciamo mai cose da amici tipo andare a mangiare una pizza o fare una passeggiata.

Ecco, sto pensando di nuovo a Sam! È inutile cercare di non farlo.

Arrivo ed entro nel mio bar preferito, di solito qui riesco sempre a incontrare qualche ragazza. Infatti ce n'è una carina da sola davanti al bancone.

Okay, concentrazione. Sam è mia amica e ha sedici e io non ho certo bisogno di una ragazza così giovane. Adesso cerco di parlare con quella tipa laggiù e non devo assolutamente pensare più a Sam.

Mi avvicino anch'io al bancone e mi siedo nello sgabello accanto al suo "Hey"

Lei si gira verso di me "Hey"
"sei qui da sola?" chiedo.
"Sì, perchè?"
Scrollo le spalle "se vuoi posso farti un po' di compagnia" 
"sei molto gentile, grazie" mi sorride.
Le porgo la mano "Io mi chiamo Spencer Shay"
Lei mi stringe la mano e si presenta "Piacere, mi chiamo Samantha Smith"

...ma con tutti i nomi che esistono a Seattle, in America, al mondo, nell'universo, nella galassia, proprio Samantha doveva chiamarsi? Questo non mi aiuta a non pensare a lei. E neanche il fatto che è bionda! Dai, non importa, sono solo dettagli, cerco di conoscerla meglio.

"Quanti anni hai?"
"Ventiquattro" mi risponde "e tu?"
"Ventotto" 

Andiamo avanti così per un po' ma capisco che è meglio finirla qui. C'è troppo in lei che mi ricorda Sam e questo non va bene, così le offro da bere e poi ritorno a casa da solo. 

Odio ammetterlo ma vedo Sam, la mia Sam, come molto più di un amica e adesso ne sono sicuro ma di certo non posso dirglielo, penserebbe che sono un maniaco. Il fatto è che ho davvero bisogno di parlare con qualcuno, non posso farcela da solo. 

Decido di confidarmi con la persona più sbagliata con cui potrei farlo. 

Carly.

Ma almeno lei ci conosce entrambi e può darmi una mano

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Capitolo 4
*** Cap. 4 ***


[Carly's POV]

Prendo il cellulare dalla tasca e cerco la mia chat con Freddie. Dobbiamo parlare di alcune cose, non voglio che mio fratello sappia che stiamo insieme, anche se lo sospetta già. E neanche Sam deve saperlo, non per farle un dispetto, è solo che Sam e Freddie stavano insieme e si sono lasciati da poco, perciò mi sento in colpa per aver accettato subito di essere la ragazza di Freddie. Ma glielo dirò, prima o poi...

'Che stai facendo?' gli scrivo.
Mi risponde dopo quasi un minuto 'Niente di importante' 
'Ho bisogno di dirti una cosa'
'Sì, dimmi'
'di persona' aggiungo.
'Va bene'

Dopo questo io e Freddie cambiamo discorso e ci mettiamo d'accordo per andare in spiaggia domani: è Estate, meglio approfittarne prima che ricominci la scuola.

Sento bussare alla porta e poco dopo entrare Spencer. Accidenti! Il telefono quasi mi cade dalle mani, per fortuna atterrà sulle morbide coperte del mio letto
ma Spencer mi fissa in un modo strano.

"Tutto bene?" mi chiede.
"Certo" rispondo imbarazzata "potevi bussare"
"Ho bussato"
"Oh.. okay" sono sempre più in imbarazzo "come mai qui?"

Lui si siede sul bordo del mio letto e io mi avvicino a lui "devo parlarti di una cosa importante" dice.
"Sì, certo, dimmi"
Sorpira "Okay, ma promettimi che non ti arrabbierai"
"Non mi arrabbierò"
"E che mi aiuterai"
"Ti aiuterò"
"E che non mi prenderai per un pazzo"
Annuisco "Sì, ma ora parla"

Si prende qualche secondo "Credo di essermi... innamorato" 
Vorrei trattenermi ma non ci riesco: scoppio a ridere e lui mi guarda offeso.
"Che c'è di divertente?"
"Okay.." rispondo "Intanto, non è certo la prima volta che succede; seconda cosa, perchè lo vieni a dire a me?"

"Ho bisogno del tuo aiuto, non riuscirei mai a dirglelo da solo"
Rido ancora "No! Io mi vergogno a stare insieme a te e alla tua ragazza! E poi io non ne so niente di amore... mica ho un ragazzo!"
"Lo so, ma vedi, la ragazza che mi piace è molto giovane, quasi quanto te"
"E allora?" chiedo.
"Voglio che tu mi dica cosa le piace e cosa pensa di me"

Ma è pazzo?

"Ma se nemmeno la conosco!"
Lui abbassa lo sguardo "Ecco, veramente la conosci molto bene"
"Davvero? Chi è?" sono curiosa.

Mi accorgo che sta per dire qualcosa ma se ne pente subito dopo "Sai, forse non è poi così importante" sta per alzarsi ma io lo fermo. Voglio saperlo. Voglio il nome della ragazza che ha rubato il cuore di mio fratello.

"Dimmi chi è! Voglio aiutarti! Sono giorni che sei giù di morale, me ne sono accorta, è per colpa di questa ragazza?" 
Annuisce.
"Okay, allora dimmi chi è"
"Non importa"
"Come faccio ad aiutarti se non so chi è?"
"Ci ho ripensato... posso farlo da solo"
"No, dimmelo Spencer"
"No!" 
"Sì!' 
"No!" 
"Sì!" 
"Sam!" 
"Sì! Aspetta, COSA?"

Non mi parla più e non mi guarda, ed è  comprensibile! Io spero che stia  scherzando o che almeno non intenda la Sam che conosco io.

"Sam?"
"Sì" risponde "puoi aiutarmi?"
"Sam, la mia migliore amica?"
"Sì, sei arrabbiata?"

Ma... quando? Perchè? Dove? Come è successo? Da quanto tempo? Io non me ne sono mai accorta! Ho sempre pensato che questo non sarebbe mai accaduto. Insomma, sono due persone molto importanti per me. In loro vedo come due mondi diversi, quello della famiglia e quello dell'amicizia e sinceramente non voglio che questi due mondi si incontrino, sarebbe... strano e poi non funzionerà mai tra loro, ci sono troppe complicazioni. Ma non riesco a dirglielo.

"Non sono arrabbiata" dico "solo un po' confusa"
"Aiutami, Carly"
"Non posso, lei è fidanzata, vuoi che li faccia lasciare?"
"No, no" risponde.
"Appunto, Sam è felice con David, credimi"
Si rattristice "Lo so, quello che voglio è che mi aiuti a diventare suo amico"
Gli sorrido "ma siete già amici"
"No" gioca con le mie coperte "siamo solo conoscenti, lei non mi vede affatto come un amico, mi evita ogni volta che siamo da soli"
"Oh" non mi ero mai preoccupata del rapporto tra loro due.
"Voglio che mi parli di lei, che mi racconti tutto quello che sai" mi spiega speranzoso.

Mi avvicino di più a lui mettendo una mano sulla sua spalla per consolarlo "Spencer, ascoltami" alza lo sguardo verso di me "io potrei anche decidere di aiutarti ma non voglio che tu ti illuda, sai che non funzionerà mai, Sam non vuole un ragazzo come te" odio dirgli queste cose ma è la verità.

"Ma l'hai visto il suo ragazzo? È identico a me!" dice.
È vero... "okay, potresti anche essere il suo tipo ma non hai pensato alla differenza di età?"
"Sì" risponde con un sospiro "ci penso sempre ma se controlli su internet ci sono tantissime coppie famose e sposate con differenze di età di anche quaranta e cinquanta anni"
Ridacchio "È vero ma la maggior parte di loro si sposano perchè uno dei due è ricco"
"Ma io amo Sam" piangnucola.

Non l'ho mai visto così, sono abituata a vederlo sorridente e spensierato "Da quanto tempo?" chiedo.
"Ehm.." strizza gli occhi "da quando si è fidanzata"
Alzo le sopracciglia "Allora non preoccuparti, è solo una cotta"
"Tu dici?"
"Sì! Lei si è messa con un altro e tu sei geloso di quella che consideri una tua amica, vedrai che presto ti passa"
"Io non credo sia una cotta" dice.
"Come fai a dirlo?"

Ci pensa su un attimo e poi mi dice di aspettarlo qui mentre esce da camera mia per fare non so cosa.
Sto immaginando Spencer e Sam.. Sam e Spencer.. non suona male ma è comunque strano! Per prima cosa nessuno dei due mi dedicherebbe più attenzioni perchè troppo impegnati a sbaciucchiarsi. Seconda cosa lei si trasferirebbe a casa mia per stare con mio fratello e io mi ritroverei tracce di Sam dappertutto. E terza cosa so già che non riuscirei a dormire la notte a causa loro e dei loro rumori. Rabbrividisco a quest'ultimo pensiero ma vedo rientrare Spencer nella mia camera con un album in mano "Cos'è?" chiedo subito.

Lui si risiede sul letto, sedendosi accanto a me stavolta "Non volevo che lo vedesse nessuno ma..." mi porge il suo album ancora chiuso "tieni"

Lo prendo e lo metto sulle mie gambe con un po' di confusione "cosa c'entra con il discorso che stavamo facendo prima?"
Mi risponde semplicemente di aprirlo e io faccio quel che mi ha detto.

Appena volto la prima pagina sgrano gli occhi. È un disegno del volto della mia amica ed è incredibilmente perfetto, pieno di dettagli e ben colorato "Ma lei è-"
"Lo so, vai avanti" mi dice evitando di guardarmi.

Volto la seconda pagina e vedo Sam addormentata sul divano di casa mia. È così realistico che sembra una fotografia piuttosto che un disegno, poi un altro disegno di Sam che, accanto a me, conduce iCarly, un altro di Sam mentre guarda la tv, un altro mentre fa colazione, poi Sam che balla, Sam che ride, Sam che gioca al computer, Sam che parla con me e Freddie, Sam che sorride, un secondo disegno di Sam che dorme e poi un terzo. A seguire c'è qualcosa come una ventina di altri disegni di Sam.

Mi volto verso di mio fratello che ancora non mi guarda "Spencer, questi sono meravigliosi"
"Grazie" risponde "ma non riesco a smettere, Sam è la mia unica fonte di ispirazione negli ultimi giorni, vorrei che uscisse dalla mia testa almeno quando disegno"

Lo guardo in silenzio per un attimo "Okay, non credo sia una cotta"
"Lo so, allora mi aiuterai?"
Annuisco.








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Capitolo 5
*** Cap. 5 ***










[Sam's POV]


Scendo dalla macchina di David e chiudo la portiera. Abbiamo passato l'intero pomeriggio insieme e devo dire che mi sono divertita, anche se non è da me. Odio ammetterlo ma questo ragazzo mi sta leggermente cambiando. Leggermente eh! Mi sono accorta di aver assunto comportamenti diversi ultimamente ma è tutto sotto controllo. Non arriverò mai ad indossare vestitini, che orrore!

Agito la mano per salutare il mio ragazzo e poi lui se ne va, lasciandomi da sola ai piedi del Bushwell. Entro all'interno del palazzo e prendo l'ascensore, schiaccio il pulsante per arrivare fino all'8C e sospiro ad alta voce. Sto trascurando troppo i miei amici nelle ultime settimane, passo troppo tempo con David, anche se Carly non sembra accorgersene visto che ha sempre la compagnia di Freddie.

L'ascensore si ferma ed io entro in appartamento dove noto subito Carly seduta al computer e Freddie sul divano a guardare la Tv "Hey, ragazzi"

"Ciao Sam" mi saluta la mia migliore amica "com'è andata con David? Vi siete divertiti al cinema?"

"Sì, molto" rispondo "abbiamo visto un bel film e poi siamo andati al parco" mi tolgo la giacca, la appendo sull'attaccapanni e mi faccio spazio accanto a Freddie "ha anche insistito di volermi fare un disegno" Carly mi guarda in modo strano e Freddie prende la parola.

"Non mi sembravi il tipo di ragazza che sta lì, seduta mezz'ora a farsi disegnare"

Mi volto verso Freddie e gli rispondo "questo non cambia niente, sono sempre la stessa Sam e poi a me piace stare seduta a non fare niente"

Afferro il telecomando e cambio canale senza realmente concentrarmi su ciò che c'è sul televisore. Ricordo di quando sono stata seduta tre ore posando per "la mia scultura" che poi si rivelò un pesce. Sorrido ricordando quel giorno, avrei dovuto arrabbiarmi con Spencer per avermi fatto perdere del tempo inutilmente, ma non riuscii ad avercela con lui. 

"Sam" Carly mi costringe ad interrompere i miei pensieri "sono contenta che tu abbia trovato un ragazzo che ti renda felice, ma dì al tuo David che domani pomeriggio sei impegnata"

Guardo confusa la mia amica "non ricordo di avere qualcosa da fare?"

"Devi uscire con me, dobbiamo recuperare un po' di tempo perso" mi sorride e io annuisco, poi mi ricordo di Freddie "solo noi due o anche il tuo puffo?"

Carly arrossisce e incrocia le braccia "non so di cosa parli" Freddie si limita a stare in silenzio guardando in basso.

Sorrido e scuoto la testa, a quanto pare non sono ancora pronti a dirmelo e io non ho intenzione di forzarli in questo. Dopotutto Freddie è il mio ex fidanzato, ci siamo lasciati, non ho più niente da spartire con lui. Freddie è innamorato di Carly fin da quando l'ho conosciuta e a me sta bene, voglio dire, ci abbiamo provato, ci siamo messi insieme e non ha funzionato, pazienza. Vorrà dire che non eravamo così perfetti l'uno per l'altro, dopotutto.

"Comunque no" risponde poi Carly "Freddie non ci sarà, saremo solo io, tu e mio fratello"

No, se lo può anche scordare. Ho impiegato settimane a dimenticare Spencer per stare bene e non avere problemi con David e so già che se lo rivedrò rovinerò tutto. Sospiro guardando Carly, purtroppo le ho già detto di sì e non posso tirarmi indietro. Vorrà dire che uscirò con Carly e Spencer, sperando che vada tutto per il meglio.



[Carly's POV]

Mi alzo dalla sedia e inizio a sparecchiare, metto i piatti sporchi nel lavandino e sistemo le tre sedie attorno al tavolo dove poco fa io, Freddie e Spencer abbiamo cenato. Ci sarebbe dovuta essere anche Sam, ma prima che potessi chiederglielo aveva già ricevuto un messaggio da David... comincio a pensare che questo fidanzamento non sia una cosa poi così positiva. Mi toglie del tempo da passare insieme a Sam. Certo, sono contenta per lei ma se questo significa perdere la mia migliore amica allora no.

Dò un ultima occhiata al soggiorno per controllare che sia tutto in ordine, prendo il mio telefono e mi dirigo in camera di mio fratello. Sono preoccupata per lui, sta lì dentro quasi tutto il giorno, esce solo per mangiare. Presumo che il motivo sia Sam e io vorrei aiutarlo, ma come?! Di certo non posso andare dalla mia amica e confessarle la verità, non posso neanche costringerla a lasciare David, non posso fare niente!

Giro la maniglia ed entro in camera, Spencer è steso sul letto e appena mi vede chiude velocemente il suo quaderno buttandolo sotto il letto.

Gli sorrido "tanto lo so cosa disegni" mi sorride di rimando e io mi siedo vicino a lui "come va?"

"Potrebbe andare meglio" si sistema in modo da essere più vicino a me "a te come va con Freddie?"

Arrossisco per la seconda volta oggi, perchè tutti me lo chiedono?! Si nota così tanto? "Bene" sussurro e cambio subito argomento "domani pomeriggio esci con me e Sam, così ti distrai"

Spencer rotea gli occhi e sbuffa "come mai? Non esce con il suo ragazzo?"

Gli sorrido e scuoto la testa. Sono cresciuta insieme a lui eppure non l'ho mai visto essere geloso nemmeno una volta. Gli scompiglio i capelli "Aw, il mio fratellino soffre per amore"

Lui mi guarda e si sistema "non è vero, smettila, sto bene"

Io lo fisso alzando le sopracciglia "ma se sembri depresso, sei stato quasi tutto il giorno qui dentro" 

"Ma non è quello il motivo" mente. Lo conosco troppo bene "e adesso te lo dimostro, esco da qui e vado a farmi una passeggiata"

Ridacchio e lo abbraccio prima che lui esca "Mi raccomando per domani"

Annuisce "ci sarò"



La settimana successiva fu il mio compleanno. La mia migliore amica continuava a stare con David, mio fratello continuava ad essere mezzo depresso e a disegnare e io e Freddie uscivamo insieme sempre con maggiore frequenza. Poi una sera decisi di dare una raddrizzata al mio rapporto Freddie perchè... non riuscivo ancora a capire cosa c'era tra noi, era solo un interesse passeggero o qualcosa di più? Mi ricordo esattamente la sera in cui glielo chiesi.

"Freddie, ho bisogno di saperlo."

Mi guardò spaesato "cosa?"

"Noi due. Per te è una cosa seria?"

Lui annuì e chiese la stessa cosa a me, io risposi che ci dovevo pensare ma dentro di me sapevo che era già un sì.

Così, ci misimo insieme, ma non lo dissimo subito agli altri. Aspettammo, appunto, il giorno del mio compleanno per ufficializzare il nostro fidanzamento. Sam era felice per noi, lo stesso Spencer, Gibby e tutti gli altri. Vedere tutti contenti quella sera fu il regalo più bello che potessi ricevere.

Tornando al problema di mio fratello, io feci di tutto per aiutarlo. Gli confessai tutto quello che sapevo su Sam e gli raccontavo tutto ciò che Sam raccontava a me. Provai di tutto perchè, infondo, anch'io volevo si mettessero insieme, almeno così avrei avuto più tempo da trascorrere con Sam e mio fratello si sarebbe sistemato, ma fu tutto inutile, Sam sembrava avere occhi solo per David e questo faceva male sia a me che a Spencer.

Arrivò poi un periodo in cui io e Freddie uscivamo di continuo, rientravamo a casa davvero tardi e accadeva spesso, quindi, che Sam e Spencer restavano da soli in casa (quelle poche sere che lei non usciva con David). Comunque... proprio ieri era stata una sera di quelle e Spencer combinò un casino, ora non può pretendere che io gli risolva i guai.



[Spencer's POV]

Davvero perfetto. Carly e Freddie sono fidanzati, escono e mi lasciano da solo. Sam è fidanzata, esce e mi lascia da solo. Penso proprio che dovrei cercarmi una ragazza anch'io... se solo Sam uscisse dalla mia testa.

Mi stendo sul letto e sfoglio il mio quaderno fino ad arrivare ad una pagina completamente bianca, prendo la matita e disegno. Prima credevo che buttare i miei sentimenti per Sam sulla carta mi aiutasse a sbarazzarmene, e per un primo periodo ha anche funzionato, ma adesso è diventata una vera ossessione e comincio a pensare che più la disegno e più mi innamoro di lei.

Poi Sam entra in casa, senza bussare ovviamente, ma riesco a sentire il rumore della porta. Chiudo velocemente tutto nascondendo il mio quaderno e corro in soggiorno.

"Ciao" mi sorride e chiude la porta.

"Ciao Sam, come mai qui?"

Lei alza le spalle "David stasera era impegnato con la sua famiglia, Carly e Freddie sono usciti da soli e mi scocciava tornare a casa"

"Ah, va bene" vado verso il divano.

"Ehm... ecco" mi fermo e la guardo "in realtà anche perchè sono molto affamata"

Le sorrido "ti preparo subito qualcosa" sorride anche lei e io vado in cucina.

Dopo qualche minuto la sento parlare di nuovo "Spencer, Carly mi ha detto di dare un' occhiata alla scaletta della prossima puntata di iCarly ma non riesco a trovarla, sai dov'è?"

Ci penso un attimo su e poi le rispondo "Sì, Carly è stata in camera mia oggi, mi pare di avergliela vista lasciare lì"

Sam annuisce e va a cercarla mentre io finisco di prepararle la cena. 

Mi piace averla in casa, sì, è vero, succede raramente ormai perchè è fidanzata ma quelle poche sere che lei è qui mi sento meglio. Carly dice che sto cadendo in depressione ma a me non sembra affatto così, non almeno quando c'è Sam attorno.

Prendo i piatti dalla cucina e li porto sul tavolo, sistemo tutto in modo che sia perfetto, voglio che Sam passi una bella serata.

"Spencer"

Mi giro verso di lei che è dall'altra parte della stanza e noto con orrore che ha il mio quaderno dei disegni in mano.

"Cos'è questo?" Sussurra


















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Capitolo 6
*** Cap. 6 ***


Ricapitolando... Il suo rapporto con Sam era già difficile, lei era per giunta fidanzata, Carly stava cercando di aiutarlo in tutti i modi ma non ci riusciva e Spencer non sapeva cosa fare per uscire dai guai.

Adesso si ritrova con Sam dall'altra parte della stanza con il suo blocco da disegno in mano, se lo aprisse accadrebbe un casino, dentro ci sono tutti quei disegni su di lei, tutti i suoi sentimenti su carta. Vorrebbe sprofondare. Non vuole che li veda, non è pronto a dirglielo, anche perchè è fidanzata ora, sarebbe solo patetico.

"Ferma" riesce a pronunciare, incerto su cosa dire dopo "non... non aprirlo, non è quella la scaletta di iCarly" mentre parla si avvicina a lei, sperando con tutto il cuore che lei non faccia gesti improvvisi.

Sam abbassa lo sguardo verso quell'oggetto "È un blocco da disegno, David ne ha uno simile, posso vedere chi disegna meglio dei due?" subito dopo afferra la copertina e sta per aprirlo quando sente le mani di Spencer sulle sue che tentano in tutti i modi di impedirglielo.

Lei alza lo sguardo verso di lui e riesce a leggerne la paura negli occhi. Allora chiede con impazienza stavolta "cosa c'è qui dentro?"

Faticava a parlare, forse anche perchè aveva le mani sopra le sue "nulla, se proprio vuoi fare un paragone tra i disegni miei e di David ti vado a prendere il blocco con i disegni più belli, questi sono pessimi" il suo sguardo era perso però.

Sam lo scruta e poi sorride quasi con cattiveria "Ti ho insegnato io a mentire, idiota, ricordatelo" e gli strappa il quaderno dalle mani.

Lui cerca di riprenderselo ma lei lo tiene saldamente e dopo qualche istante finirono col strapparlo. Spencer resta con un paio di fogli bianchi e nuovi in mano mentre Sam ne guadagna tutto il resto intatto.

Subito dopo la ragazza lo apre velocemente e Spencer diventa bordò.

Resta sempre più sconvolta mentre sfoglia quelle pagine, su alcuni si sofferma di più, su altri va avanti veloce, come se cercasse altro o come se non ci volesse credere. Poi piano realizza il tutto, chiude il quaderno, si fa seria e lo guarda dritto in faccia con sguardo neutrale.

Spencer alza le sopracciglia come ad aspettare una risposta, che però non arriva e si chiede cosa mai avrebbe potuto pensare di lui in quel momento.

Poco dopo lei parla "Tutto qui? Sono solo dei miei disegni, avevi paura di farmeli vedere?"

E lui non sa se essere felice o no della sua reazione "Io..." si schiarisce la voce "mi dispiace, lo so che non è una cosa normale che io ti disegni ma ti assicuro che non sono fatte di proposito quelle cose, non è colpa mia"

Sam si concede una piccola risata di indifferenza e butta ciò che aveva in mano addosso a Spencer, per poi dirigersi verso la porta.

"Aspetta!" Lei si voltò pigramente e lui le era di nuovo vicino "non voglio che pensi che questo sia strano, non voglio che rovini il nostro rapporto"

Sam scuote la testa "quale rapporto? Ma nemmeno di amicizia! Non dico che ci siamo odiati ma non siamo mai usciti assieme come due normali amici quindi non capisco cosa ci sia da rovinare" effettivamente era vero.

Poi indicò i disegni che Spencer aveva ancora in mano e continuò "questi cosa significano per te? Perchè li hai fatti?"

Lui non ebbe la forza di dirle la verità e nemmeno quella di inventare una scusa, così dopo qualche istante di silenzio lei se ne andò.


  
Da quel momento non si incontrarono neanche più. Carly, oltre che a mantenere la sua relazione con Freddie, cervava di aiutare suo fratello ogni volta che poteva, ma Sam non ne voleva sapere, era più furba, sapeva come organizzarsi in modo da registrare iCarly e non incrociarsi con Spencer allo stesso tempo. Lui nel frattempo provò a convincersi che Sam non le piacesse, che quel piccolo demonio dai capelli ricci non le mancasse terribilmente, e ci stava quasi riuscendo... fino a quella mattina.

Sam entrò a casa Shay sbattendò violentemente la porta dientro di sè e salendo le scale senza dire una parola, lasciando perplessi sia Carly che il fratello.

Poco dopo entrambi la seguirono di sopra e la trovarono a fare inutilmente a pugni con il poof dello studio. Solo Carly si avvicinò a lei, mentre Spencer restò sull'uscio della porta.

"Ehi ehi!" Carly era forse una delle pochissime persone che poteva permettersi di abbracciarla, e così fece, anche se con qualche difficoltà "cosa succede?"

Sam si fermò ma non ricambiò l'affetto dell'amica, non era dell'umore giusto. Si allontanò ancora in preda alla rabbia e poi si voltò verso di lei "ed io ancora che mi fido delle persone" sbottò "non esiste una sola persona su cui fare affidamento in questo universo"

Carly inclinò leggermente la testa "stai parlando della persona che penso io?"

Sam strinse le labbra "Sì, lo sai che mi ha detto? Ha detto che io ero troppo per lui" prese una sedia e la gettò contro la parete "ma cosa dovrebbe significare questa frase?!" Nonostante la rabbia non piangeva, non l'avrebbe fatto, non ne valeva la pena.

Carly abbassò lo sguardo, ragionare con lei adesso sarebbe inutile, avrebbe aspettato che si calmasse per parlarne perciò si limitò a sorriderle e a tranquillizarla per il momento "sei una ragazza speciale Sam, sii più forte e non fare così per lui"

La bionda scosse la testa e fissò la sua amica "se spera che torni da lui se lo può scordare, non mi vedrà più, per colpa sua mi sono allontanata anche da voi, mi ha solo fatto perdere tempo"

Poi prese un respiro e si guardò intorno, notando solo ora Spencer vicino alla porta spalancata "e tu non pensare che adesso hai qualche possibilità perchè non è così" e  dopo averlo detto si dirisse a passo spedito verso di lui e, spingendolo, uscì dallo studio per scendere in salotto.

Lui guardò sua sorella come a chiedere cosa avesse fatto per essere trattato così. Lo sapeva che Sam non sarebbe di certo caduta tra le sue braccia, ma non si aspettava nemmeno un comportamento del genere. L'unica cosa positiva è che adesso avrebbe potuto parlarle e restaurare un bel rapporto, nonostante non fosse sicuro dei propri sentimenti.

Poi Carly gli fece cenno di scendere insieme a lei al piano di sotto "Andiamo"

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