Perché tentare di non amarti..Mi porta solo ad amarti di più

di MR X
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una partenza travagliata ***
Capitolo 2: *** Arrivo a Tokyo ***
Capitolo 3: *** Una giornata a Asakusa ***
Capitolo 4: *** Scontro accidentale al Kombini ***
Capitolo 5: *** Occidentali's stalker ***



Capitolo 1
*** Una partenza travagliata ***


1 cap. Una partenza travagliata
 
 
Le valige erano pronte davanti alla porta di casa, mancava solo darsi una pettinata e basta.
- Bill scendi sei in ritardo!!!-, -eccomi mamma- rispose il ragazzo dalla sua stanza, si diede un’ ultima passata di piastra e scese.
- tutto questo casino per affrontare 24 ore di viaggio mi sembra un po’ esagerato – disse la madre al ragazzo e lui rispose – mamma ora con gli aerei super veloci a Tokyo ci si può arrivare in sole 18 ore, e poi bisogna essere sempre in ordine- e la madre - ok.. ok, basta che ti sbrighi Bill -.
Bill’ s pov
Tornai su in camera per prendere le ultime cose per il viaggio, dovevo trasferirmi a Tokyo per il mio tirocinio musicale, fin da piccolo ho sempre sognato di fare il cantante, la musica è l’unica cosa che mi è rimasta nella vita, l’unica cosa che non mi ha mai tradito e non mi ha mai provocato sofferenza .Ho sofferto molto durante la separazione dei miei quando avevo 6 anni, nel sapere che mio fratello gemello era scomparso a 14 anni, nella mia storia d’amore con Chris durata circa 1 anno e mezzo, tra un tira e molla continuo e crisi di pianto alla fine l’ho lasciato io, lui non mi amava veramente, era solo innamorato del mio corpo e basta. Lo dimostra il fatto che mi ha sempre chiesto fin dalla prima settimana che ci   
Siamo messi insieme – allora quando facciamo sesso?-, dopo 9 mesi circa l’ho lasciato perché non la smetteva più di chiedermelo, lui intanto per 6 mesi se l’è fatta con un altro poi a marzo è tornato da me ed è durata ancora tra di noi fino a quando a giugno l’ho scoperto al letto con quel ragazzo che aveva frequentato prima di tornare da me. Allora lì io l’ho lasciato definitivamente, lui voleva fare tutto e subito e io a questa cosa non ci stavo, bisogna saper aspettare e rispettare i tempi dell’altro, ma lui no!!!, lui aveva fretta, tant’è vero che siccome si era stufato di aspettarmi è andato a letto con qualcun’altro,anzi no a dir la verità con il mio miglior amico Andreas, doppio schifo quindi. Che ingenuo che sono stato a credere che fosse cambiato durante quei mesi in cui ci eravamo lasciati, credevo che avesse capito le mie paure e che ci tenesse a me, ma è stata solo una pura illusione, lui voleva solo sesso facile e siccome  io non volevo farlo subito mi ha reputato poco interessante e mi ha addirittura messo le corna.
Mentre cerco le mie cose do uno sguardo al comodino e vedo la foto di noi due, assalito dai ricordi scoppio in un pianto rotto,
 

 
 
mi ricordo ancora la prima volta che ci siamo conosciuti, è stato davanti alla gelateria creme und shokolade di Loitsche , era estate e faceva caldo, ero con Andreas  che mi presentò a lui, io lo guardai con aria indifferente e gli dissi un banale piacere sono Bill . lui invece mi strinse forte la mano dicendo – piacere di conoscerti, io sono Christian krumpfer ma tu puoi chiamarmi anche Chris- e io subito gli dissi – Krumpfer? Che strano anche la nostra prof. ha questo cognome- lui a quel punto rispose  – infatti io sono suo figlio e da domani mi trasferisco in classe  vostra-. Io gli lanciai un urlo dicendo – che …. Che cosaaaaaaaaaaaaaaaaa?????!!!!!!!!!!!!!!!! – lui disse – si hai capito bene e comunque non c’è bisogno di urlare- - lo so, è che mi sembra così assurdo, poi tua madre praticamente mi odia primo perché mi vesto in modo strano secondo lei…- - in effetti non ha tutti i torti, non capita tutti i giorni di vedere un ragazzo che si trucca e veste come una ragazza, inoltre hai dei lineamenti molto femminili - - ecco appunto…. Secondo non vado per niente bene nella sua materia,cioè matematica e le equazioni mi danno al vomito…. In poche parole io odio la matematica!!!!! Non la capisco proprio!!!!!!!!!!!! -. Lui scoppiò in una sonora risata e disse – accipicchia, allora sei proprio una frana eh? – e io mannaggia me a quel punto arrossii, avrei voluto uccidermi per questo. Poi lui si avvicinò rispondendomi – non preoccuparti piccolo io posso aiutarti e convincere mia madre a chiudere un occhio, poi tu sei anche molto carino… uhm chissà – e poi mi baciò sulla guancia, io arrossii ancora più  violentemente e dissi – noooooooooooooo non mi toccare, che intenzioni hai?- - accipicchia che scorbutico che sei, perché non ti rilassi e ti godi la vita invece di essere così impacciato?-, a quel punto intervenne Andreas in mia difesa dicendogli – dai lascialo in pace, sai è molto timido e non gli piace parlare di sé -. Io intanto pensavo “ bravo Andreas tu si che mi conosci” e in  effetti mi conoscevi veramente bene, sapevi capire quando ero triste, felice. Insicuro diffidente; era solo passato qualche anno dalla scomparsa di mio fratello e quanto avevo pianto, e tu quante volte mi sei stato accanto a consolarmi, coccolarmi e rassicurarmi. Tant’è che io a un certo punto  ti ho amato tanto ma ho sempre avuto paura di dirtelo, temevo  ti allontanassi da me e non mi rivolgessi più la parola, ma ora non ti amo più dato che mi hai tradito con Chris lasciandomi  l’ennesima cicatrice ma allo stesso tempo ti ho perdonato perché so che non è stata tutta colpa tua.                                                
_ Bill ma che stai facendo?- disse mia madre riportandomi alla realtà, io risposi – niente, pensavo tutto qua - - se pensi ancora un altro po’  a Tokyo non ci vai più - , merda mi ero talmente perso nei miei ricordi che mi ero dimenticato di quello dovevo fare. Presi la valigia e scesi giù, mia madre disse – buona fortuna tesoro, ricordati di mangiare sano e non ingrassare- - tranquilla mamma non ho mai avuto bisogno di una dieta e poi in Giappone si mangia poco, infatti lì sono tutti magrissimi- risposi io prontamente e mi diressi verso la porta contento  di andare in un nuovo paese e voglioso di conoscere nuova gente.
 
Bill salì in macchina del patrigno che si diresse subito verso l’aeroporto di Berlino, il ragazzo era tutto agitato, non vedeva l’ora di arrivare a Tokyo la città dei suoi sogni, poi adorava i gruppi visual kei e oshare kei alla quale si era ispirato per le sue pettinature dandogli un tocco più occidentale. Appena arrivati Bill scese  in fretta e appena avvistò Sato, colui che sarebbe stato la sua guida infatti oltre il giapponese conosceva anche il tedesco, l’italiano, l’inglese,lo spagnolo e il francese. – Ciao Sato come và- -bene Bill ti vedo in gran forma - - anche tu mi sembri in forma- - allora sei pronto per andare a Tokyo? - - scherzi? Non sto più nella pelle - - bene mi fa piacere, questa è la grinta che voglio e di cui avrai tanto bisogno per sopravvivere là - - lo so e ce la metterò tutta- rispose infine Bill con un sorriso a trentadue denti. Intanto il patrigno li raggiunse e si rivolse a Sato – allora è lei il sign. Sato Okikara, io sono Gordon Trumper il patrigno di Bill, gli affido questo giovane sedicenne per tutta la durata del suo tirocinio a Tokyo di circa un anno e mezzo, mi raccomando abbia cura di lui- - senz’altro sign. Trumper, stia tranquillo per il suo ragazzo me ne prenderò cura io- ok allora ciao Bill divertiti e abbi cura di te- - certo papà non preoccuparti, saluta la mamma e la nonna da parte mia- rispose Bill al suo patrigno e si diresse insieme a Sato verso l’aereo porto di Berlino.
 
Bill’s pov
 
DRIIN!!!!!!!!!!!!! DRIIN!!!!!!!!!!!!!! mi suona il cellulare, lo tiro fuori dalla tasca dei jeans e guardo il nome sul display ma appena lo leggo per poco non mi prende un infarto, “Andreas???!!! ma cosa vorrà a quest’ora?” penso fra me e me per una frazione di secondo, poi finalmente mi decido a rispondere. - Pronto- - pronto, ciao Bill sono Andreas e…..- - questo lo so anch’io idiota- risposi acido e lui – accipicchia quanto sei nervoso questa mattina- - è abbastanza plausibile visto che fra meno di un’ora arriverà il mio aereo per Tokyo- - cos…..cosaaaaa???!!! e non mi hai detto nulla Bill?!  sai in questi giorni mi sei davvero mancato e pensavo di passare un po’ di tempo con te oggi ma visto che stai per partire io……..-. “ oddio santo ma perché non mi lascia in pace questo cristiano” pensai e poi le risposi - ancora con questa storia!!!! -, la mia voce da leggermente irritata si fece più dura, - Bill io….ecco io….- cominciò a balbettare Andreas  e io risposi interrompendolo – Andreas è inutile che insisti a voler uscire con me, non l’hai ancora capito che non mi interessi e….- - Bill non dire bugie ti prego, non ti sopporto quando fai così – stavolta fu lui ad interrompermi. - Bill ma non lo capisci che ti amo??????!!!!!!!!!!!!!!!  Perché è così difficile da capire per te??????!!!!!!!!!!!!! - urlò lui,  lacrime amare mi rigarono il volto e cominciai a singhiozzare. Il suo tono di voce si fece più preoccupato – Bill…. scusami…… non volevo ferirti - - bè lo hai fatto……..e adesso attacca questa merda di telefono!!!!!!!!!!!!!!! - - ma perché fai così - - lo sai benissimo e ora attacca - -invece io voglio parlare di quella cosa-  - e io non voglio parlarne mai più - - Bill non è così che si risolvono i problemi - - io li risolvo come mi pare a me e non insistere o ti attacco il telefono in faccia - -tanto non cambierà molto…. allora hai optato per jeans stretti, converse bianche, maglietta attillata con giacca di cuoio ,capelli lisciati con  piastra e cresta sulla punta, matita nera molto marcata e ombretto grigio….. figo sei davvero molto sexy oggi, quasi mi è venuta voglia di saltarti addosso-. - Andreas ma come fai a sapere come sono vestito e ……- non feci nemmeno in tempo a finire la frase che sentii una mano sfiorarmi la spalla, mi voltai spaventato e mi ritrovai le labbra di  Andreas incollate alle mie. Appena mi fu possibile mi scansai di colpo, lui prese il mio viso fra le sue mani e incominciò ad accarezzarlo per poi sussurrarmi all’orecchio - non scappare come fai di solito ti prego, voglio parlarti-.
Porca miseria e ora che cosa dovrei rispondere di fronte a quel tono implorante e quell’espressione vogliosa di voler chiarire al più presto questo terribile malinteso? Non lo so nemmeno io, tuttavia prendo un enorme respiro prima di parlarti e poi ti dico - forse se togli le tue mani dal mio viso si potrebbe anche fare-. Tu obbedisci e mi accenni un sorriso e anche io non posso fare a meno di ricambiarlo sorridendoti a mia volta, era da tanto che non ti vedevo farlo, adesso mi sento molto meglio  e ti metto le braccia al collo, tu mi cingi in un dolce abbraccio e io mi sento di volare. Parliamo per circa mezzora di quello che è successo in quei mesi e quella sera che ti ho beccato al letto con Chris e tu mi chiarisci tutto, mi spieghi che da parte tua non c’era la benché minima  voglia di ferirmi così, mi riferisci che Chris ti ha minacciato anche fisicamente per questo, aiutato dai suoi amici ovviamente, così man mano tutte le incomprensioni vengono fuori e i miei dubbi svaniscono, infine mi spieghi che lui ha voluto che noi litigassimo perché pensava che tu fossi d’intralcio per lui, credeva che io non mi lasciavo andare con lui per colpa tua…. Che stronzo; ma ora che ho capito tutto posso perdonarti definitivamente. Driin, squilla un’altra volta il mio cellulare, guardo il nome sul display…..o cazzo è Sato!!!!!!!!!!!! mi affretto a rispondere. - Bill ma dove diavolo sei finito???!!!!!!!!!!! L’aereo parte tra cinque minuti sbrigati- - ok  Sato non ti arrabbiare sto arrivando- e così attaccai il telefono, salutai Andreas e mi diressi verso il mio aereo.

 

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Capitolo 2
*** Arrivo a Tokyo ***


Cap. 2 Arrivo a Tokyo

Bill’s pov

Il viaggio durò circa diciotto ore fra una chiacchierata e l’altra con Sato e alcune ore di sonno, arrivammo il giorno seguente nella capitale nipponica circa alle 11:15 del mattino ci dirigemmo verso la sede della ps company, famosa casa discografica di j rock bands giapponese.
-Bill voglio farti conoscere alcune boy bands di questa casa discografica, tu che soggetti preferiresti incontrare nel tuo tirocinio? Nel senso che tipo di boy band preferiresti?-
- che tipo di boy band preferirei………….- risposi io poi ripresi a parlare
- ummm….. una band sicuramente dinamica, che sperimenti il più possibile cose nuove, che abbia dei soggetti interessanti sia musicalmente che mentalmente, nel senso di personalità interessanti ovviamente- conclusi io.
Sato scoppiò a ridere e disse - veramente???!!! A dire la verità ce ne sarebbe una con soggetti del genere, il problema è che non so se sia tanto adatta a te, sono cinque veri e propri terremoti e dovrai avere molta pazienza con loro caro Bill - concluse lui e io - lo vedremo - dissi convinto.
Arrivammo alla sede, appena entrati Sato mi diede un foglio in mano e mi disse
- firma qui così potrai fare il tuo tirocinio all’interno di una delle bands della ps company –
- ok, ah… Sato ma dovrò conoscere tutte quelle che mi proporrai membro per membro?-
- beh si Bill, è molto importante che tu conosca i membri di persona –
- capisco…. Ci stò sono molto curioso- dissi scrivendo a penna il mio nome e cognome nel riquadro in fondo al foglio.
- Bene per oggi dovrai solo firmare questo, domani farai la tua conoscenza con le bands -
- che cosa???!!! Ma io credevo di conoscerle già da oggi uffa!!!! -
- Bill non essere testardo, sai che anche le star nipponiche come quelle di tutto il mondo hanno l’agenda strapiena di impegni no? Quindi non insistere, anche perché oggi hanno diversi cose da fare tra cui anche un set fotografico alle 20:30 al Christon Cafe a Shinjuku - disse Sato perentorio.
Vabbè pensai tra me e me, infondo sono appena arrivato e devo andare a prendere l’alloggio, disfare i bagagli e andare a cambiare i soldi convertendoli in Yen… insomma mi rendo conto anch’io che ho il mio bel da fare…. Però all’improvviso mi viene un’idea.
-Sato senti ma se per caso finisco di fare tutte le mie faccende potrei assistere al servizio fotografico di stasera? Vado a fare la spesa verso le 19:00 al Kombini, mi compro qualcosa da mangiare al volo su casa, poi poggio le buste mi preparo e per le 20:00 mi faccio trovare sotto casa che dici?-
-Bill ma non farai mai…..-
-Ti prego Sato San!!!! Ci tengo moltissimo!!!!!- mi rivolsi a lui implorante.
Sato sospirò rassegnato e mi disse -e va bene ma…-
-grazie mille Sato san!!!!!!!! Ich liebe dich!!!!!!- gridai saltandogli con le braccia al collo
- ehi aspetta un attimo non ho finito di parlare!!!! Ho detto va bene ma a patto che ti farai trovare puntuale perle 20:00 sotto casa ok?!-
-si certamente non preoccuparti Sato San- risposi allegramente
-bene e adesso sbrighiamoci, abbiamo parecchie cose da fare, vedi di mettere a frutto il tuo entusiasmo - disse lui incoraggiandomi
- sarà fatto- dissi con il cuore ricolmo di gioia.

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Capitolo 3
*** Una giornata a Asakusa ***


CAP 3 una giornata a Asakusa

Sato's pov

Uffa quanto ci mette Bill a cambiare questi benedetti euro in yen, non potrebbe semplicemente chiedere aiuto no?! No.... I tedeschi sono troppo testardi e orgogliosi per chiedere aiuto, certo anche noi Giapponesi lo siamo certe volte ma credo più loro Però se proprio ti devi impiccare e non sai come cambiare i soldi in uno stato straniero qualsiasi persona sana di mente preferirebbe farsi aiutare. Ah Santa pazienza, Questo ragazzo è dovuto crescere troppo in fretta Dopo il divorzio dei suoi e la perdita di suo fratello gemello, e chiaramente essendo abituato a cavarsela da solo quasi sempre è normale che reagisca così. Comunque sembrerebbe che ora abbia terminato e sia riuscito a farsi cambiare questi benedetti soldi e io finalmente potrò posare in macchina queste buste pesanti.
Sì perché il signorino Bill nonostante tutte le commissioni che ha da sbrigare ha voluto per forza farsi un'oretta di shopping sfrenato da Pink Dragon portandosi a casa almeno tre buste di vestiti in più di quelli che ha già nella sua valigia che è strapiena... ah speriamo solo che il suo alloggio abbia un armadio molto capiente sennò mi toccherà sborsare altri soldi per prendergli un armadio gigante. Tra l'altro per stavolta siccome è appena arrivato gli offro anche il pranzo.
-Sato allora io qui ho finito di cambiare i soldi, a che ora è disponibile l'alloggio?-
- alle 16:00 circa-
- che cosa???!!! Ma è tardissimo Sono ancora alle 13:30 che facciamo fino alle 16:00???!!! - disse Bill lamentandosi con aria preoccupata
- em...em.... si presuppone che sia l'ora di pranzo e che quindi un certo languorino comincia a farsi largo nello stomaco - disse Sato con una punta di ironia
- Ah giusto è vero non abbiamo ancora pranzato, quindi in questi casi è meglio mangiare qualcosa-
- Ma va Bill!!! Non ci sarei mai arrivato da solo... complimenti sei veramente un genio - disse Sato trattenendo a stento una risata che fece irritare non poco Bill che rispose
- Uffa Sato San mi prendi sempre in giro!!!-
- trovo solo incredibilmente divertente il fatto che tu non ti renda conto dell'Arco temporale -
- senti anch'io sono un essere umano e oggi ho avuto molte cose da fare e ne devo fare tante altre quindi è normale che questo mi generi confusione -
- parecchia a quanto vedo -
- Vabbè adesso non fare il puntiglioso per favore.... allora dove andiamo a mangiare?! -
- pensavo di portarti a mangiare del buon okonomiyaki a Asakusa... Non preoccuparti offro io e poi volevo portarti a visitare il parco di Ueno e il tempio buddhista -
- Wow gran bel programma non c'è che dire - disse Bill entusiasta
- eh sai com'è..... a me piace fare le cose in grande, sono un perfezionista io, mica come la gente comune - ghignò Sato imitando una posizione aristocratica
- Wow Vedo che sei anche molto modesto -
Disse ironico Bill, a quella frase dopo essersi guardati in faccia per un secondo scoppiarono a ridere entrambi.
Il resto della giornata filò liscia come l'olio, mangiarano del delizioso  Okomiyaki, andarono a visitare il tempio di Asakusa   e fecero una lunga passeggiata al parco di Ueno.
Successivamente andarono verso le 15:45 a ritirare la chiave dell'appartamento, poi presero la metro e alle 16:00 arrivarono dove era situato l'alloggio.
Una volta entrati Sato aiutò Bill a svuotare la valigia e sistemare i rispettivi vestiti nell'armadio più quelli che aveva comprato la mattina stessa che aveva fatto shopping.
Dopo aver sistemato tutto misero a guardare un film in TV e nel frattempo si fecero quasi le 7:00.
- Adesso devo proprio andare via Bill se no non ce la faccio ad essere pronto per poi venirti a prendere stasera - disse Sato
- Ok tranquillo al resto ci penso io ci vediamo stasera sotto casa mia - disse Bill leggermente dispiaciuto che il suo interprete stesse andando via, infondo avevano passato davvero una bella giornata insieme.
- sicuro che non vuoi che come ultima cosa ti accompagni a fare la spesa? - gli disse il ragazzo con tono premuroso
- No grazie Sato San me la cavo da solo adesso, il kombini non è molto lontano da qui e poi tu oggi per me hai fatto fin troppo -
- Ma figurati Per me è un piacere E ricordati che se hai bisogno di una mano io sono sempre disponibile -
- tranquillo Sato San puoi andare, Comunque grazie per oggi è stata veramente una bella giornata Mi sono divertito -
- Anch'io mi sono divertito molto a girare Asakusa con te, Comunque ora vado a stasera... Mi raccomando prenditi cura di te- E detto questo si congedò a Bill schioccandogli un bacio sulla guancia e uscendo si richiuse la porta alle spalle.... il cuore di Bill batteva a mille.

Salve lettori Spero che questo capitolo vi piaccia Buon divertimento :)

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Capitolo 4
*** Scontro accidentale al Kombini ***


Cap 4 scontro accidentale al kombini

Bill's pov

Per fortuna il kombini Happy tako è solo 10 minuti di distanza dal mio nuovo appartamento, l'esterno È tutto colorato di Rosa e fucsia con tanti polipetti stilizzati anime e mette tanta allegria.
Entro di corsa dentro e prendo subito un cestello scorrevole per permettermi di mettere la roba dentro, mi dirigo subito al reparto ramen istantaneo, cibi in scatola e barattoli di vetro di salse di soia e sughi al pomodoro.
Improvvisamente mi accorgo che sul mio cellulare mi arriva una notifica WhatsApp…. Guarda caso proprio di Andreas... mentre riempio il mio cestello con sughi e salse in barattolo Rimango fermo per qualche secondo indeciso se vedere o no il messaggio con il cuore in gola..... Tuttavia mi faccio coraggio e decido di andare a vedere.
Guardo subito il messaggio e vedo che mi ha inviato una foto, clicco sopra per ingrandirlo e mi ritrovo un Andreas super sexy in boxer a petto nudo con un emoticon con la linguaccia...... Oddio!!!!!! Ma ha deciso di farmi morire questo cristiano???!!! Lo sa benissimo che sono sensibile a queste cose il bastardo!!!!!! Senza accorgermi ho accelerato di colpo il passo e poi Boom.... sbatto addosso a qualcosa o qualcuno e cado all'indietro e con me si rovesciano tutti quei barattoli in vetro di Sughi e salse che si sfracellano sul pavimento  macchiando sia i vestiti che tutto intorno a me, Inoltre per non farsi mancare nulla sento pure il peso di un ragazzo che è caduto sopra di me con le labbra a pochi centimetri dal mio volto..... arrossisco violentemente.... merda.

Kai's pov

Insomma a quanto pare il sottoscritto, ovvero capo della band Visual Kei più famosa degli ultimi anni, I the gazette per essere precisi..... si trova all'ultimo minuto a dover andare a comprare di corsa a uno stupido Kombini del Ramen istantaneo per sè e gli altri quattro screanzati compagni di Band..... Uffa perché sempre io devo fare da chioccia a quei babbuini che non sono in grado di badare a loro stessi... vabbè me ne farò una ragione.
Mi dirigo con il mio cestello al reparto ramen istantaneo, prendo almeno 5 confezioni aromatizzate al maiale, oishii yaki è la migliore marca, finito di mettere nel cestello riprendo a camminare e poi boom.... qualcuno mi viene addosso come un razzo, la forza d'urto mi fa cadere in avanti sopra a lui, il suo cestello si rovescia e tanti barattoli di vetro vanno in frantumi sul pavimento macchiando i miei, i suoi vestiti è tutto intorno a noi.
Mi accorgo nel frattempo che le mie labbra sono a pochi centimetri dal suo viso , lo vedo arrossire violentemente.... Beh in effetti la posizione in cui ci troviamo è abbastanza imbarazzante come anche il resto, Mi fermo un attimo ad osservarlo in volto.... sembra molto giovane e anche molto carino..... ma ora non è proprio il caso di pensare a queste cose... mi rialzo faticosamente e gli tendo la mano per permettergli di rialzarsi.

Bill's pov

Lo vedo tendermi la mano per rialzarmi, la afferro al volo riuscendo a mettermi in piedi e noto che sia I suoi vestiti che i miei sono sporchi di sugo  al pomodoro misto a salsa di soia... lo sento dirmi qualcosa
- sumimasen(scusami).... dono yona koran!!! (Che disastro) shinpaiishinaidekudasai (non preoccuparti) watashi wa subete o shiraimasu (pago tutto io)..... lo guardo stralunato...... di tutto quello che ha detto ho capito solo scusa.... quindi gli dico in un impreciso giapponese  che non ho capito tutto quello che mi ha detto.

Kai's pov

Accidenti... gli ho chiesto scusa, gli ho detto di non preoccuparsi che pago tutto io..... ma a quanto pare è straniero e mi riferisce di non aver capito bene quello che gli ho detto..... beh in effetti si capisce dai lineamenti occidentali...... vabbè non mi resta che una cosa da fare, prendo il suo cestello fra le mani e gli dico in giapponese molto semplice di aspettarmi fuori dal kombini.... sembra che almeno stavolta mi abbia capito visto che mi fa cenno di uscire fuori.

Bill's pov

Mi prende Quel che resta del cestello e mi dice - soto de ma-tsu kudasai (aspetta fuori per favore)...... stavolta ho capito quello che ha detto e faccio cenno di uscire fuori anche se sono un po' perplesso della sua richiesta. Una volta uscito fuori aspetto altri 20 minuti e lui esce fuori con due buste della spesa per me e una per lui venendo in mia direzione...... Oddio ma ha pagato per me???!!! Ma veramente???!!!!! Accertatomi che quello che mi stava succedendo non fosse frutto della mia immaginazione visto che mi mette le due buste fra le mani lo ringrazio facendo un grande inchino e gli dico che non doveva disturbarsi a pagarmi la roba ma lui mi risponde sfoderandomi un bellissimo sorriso rispondendo - Prego non c'è di che-.... poi mi dice - ah approposito questo è tuo,bel ragazzo comunque- ridacchia porgendomi il cellulare..... Ma che cazzo???!!! penso fra me e me.... poi prendendolo e rivedendo la foto sexy di Andreas a petto nudo capisco il perchè della sua reazione.... arrossisco di nuovo e penso... oddio no!!!! che figura di merda!!! adesso penserà che sono un pervertito!!! giuro qusta me la paghi Andreas!!!!!!

Kai's pov

Una volta che esco gli metto le buste in mano.... rendendosi conto del mio gesto mi ringrazia facendo un grande inchino e mi riferisce che non ce n'era bisogno ma io con un sorriso gli rispondo -prego Non c'è di che- e poi gli dico ridacchiando
- ah approposito questo è tuo,bel ragazzo comunque- e gli porgo in mano il cellulare..... d'altra parte non è da tutti avere un figone del genere in intimo come copertina....... ora capisco perché guardava fisso il cellulare e è andato a sbattere.... eh i giovani di oggi.... comunque noto che all'inizio mi guarda perplesso ma poi prende l'aggeggio e si accorge di quello che ho visto e arrossisce...... questi stranieri sono davvero uno spasso.... comunque sembra che non mi abbia riconosciuto menomale sennò erano cazzi.
Bip!!! Bip!!!! Sento un rumore di un clacson dietro di noi...... Mi volto e vedo un enorme pullman e vedo fuori uno dei chitarristi nella mia band, Uruha per essere precisi che mi dice - forza Kai chan!!!!! Siamo in ritardo per il servizio fotografico!!!!! Sbrigati Monta su che raggiungiamo gli altri!!!-
Cavolo in effetti è tardi...... mi giro, saluto il ragazzo a cui ho pagato tutto e monto sul pullman che schizza a tutta velocità sparendo in fondo alla strada.

Bill's pov

Cavolo già se n'è andato.... è salito su quel pullman chiamato da quel ragazzo con i capelli lunghi..... era pure carino.... anche il suo amico non mi è sembrato male.... Ma perché è venuto a prenderlo quel pullman gigante???!!! mica sarà una star???!!! boh..... misteri della vita. 
Prendo nel frattempo un attimo il telefono per guardare l'ora..... Cazzo ma è tardissimo!!!!!! Sono già le 19:35 devo sbrigarmi a tornare a casa per togliermi questi vestiti sporchi e prepararmi..... tra l'altro ci sono 3 chiamate In uscita di Sato..... meglio che mi sbrighi a tornare a casa se no quello mi ammazza..... Meno male che non mi sono sporcato i capelli devo cambiare solo i vestiti almeno... e con questo pensiero mi dirigo a passo svelto verso casa sperando di fare il più in fretta possibile.

Uff..... che fatica...... anche questo capitolo è concluso...... Spero vi piaccia e che magari ottenga unqualche recensione Buon divertimento ;)

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Capitolo 5
*** Occidentali's stalker ***


Kai's pov


- Beh perché hai vestiti tutti sporchi??? e poi che ci faceva quel ragazzo con te??? -


mi disse uno sconcertato Uruha mentre mi stavo levando i vestiti di dosso e stavo entrando nella doccia del pullman.


- ma niente di ché…. era solo un ragazzo che aveva il carrello pieno di Sughi al pomodoro e salsa di soia in barattolo e mi è venuto addosso come un razzo…. e niente Siamo caduti e ecco fatto il patatrac -


rispondo al mio secondo chitarrista della band sghignazzando. .. Peccato che lui non sia del mio stesso avviso e mi replica subito dicendo


- COSA!!! Ma guarda te che rincoglioniti che ci stanno!!!! e tu ovviamente gli hai fatto ripagare tutto il casino che ha combinato vero???!!! -


- ehm... Veramente no -


- Ma come Kai??????!!!!! Ma ti sei impazzito anche tu adesso?????!!!!! e poi che cos'erano tutte quelle buste della spesa che tenevi in mano????!!!! -


- sono le cose rotte che ho ripagato io -


- pure???^!!!! pure Kai????!!!! Invece di dargli un bel calcio in culo e mandarlo a quel paese gli paghi pure tutto???!!! ma io dico ti sei impazzito anche tu non c'è dubbio!!!!! E poi vorrei sapere proprio cosa stava guardando da essere così distratto da venirti addosso senza accorgersene!!!! -

- Beh quando hai un bel figone a petto nudo e boxer in copertina sullo schermo del cellulare certe distrazioni possono capitare.... - gli rispondo con una punta di ironia.

Lui di rimando impallidisce ancora di più e mi risponde

- Cazzo!!! Ma allora è un guardone giapponese pervertito di merda!!!! Sicuramente avrà avuto circa sui 30 anni e scommetto ciecamente che si aggira nei parchi….. soprattutto quello di Ueno nascondendosi tra i cespugli mentre fissa in maniera maniacale i bei palestrati che vanno la mattina a petto nudo e calzoncini a fare jogging e poi..... -


- Ahahahahaha!!!!! Urupon sei veramente troppo forte!!!! Comunque no..... era solo un ragazzino giovanissimo…. molto carino….. un pò scapestrato che mi è venuto distrattamente addosso.... credo che abbia avuto sui 20 o 21 anni... non di più credo e poi....-


- carino un cavolo!!!!! Certi giovani dovrebbero stare attenti a quello che fanno e dove vanno!!! sono diventati una manica di rincoglioniti!!!! - Replica Uruha visibilmente irritato.


- Urupon non farla tragica... poi…-

- non farla tragica un corno!!!! Ok che sei un componente di una delle band Visual Kei più popolari in Giappone e quindi il tuo stipendio rende abbastanza bene, capisco la generosità, ma non per questo bisogna fare l'avvocato delle cause perse!!! Sai benissimo che se al tuo posto ci fossi stato io, un Reita, un Aoi o addirittura un Ruki San non gliel'avrebbe data certo vinta così su due piedi... tu sei troppo buono Kai San!!!! questo è il punto!!!!-


- Ma guarda se mi fai finire di parlare forse capisci... ti assicuro che non é questione di essere troppo buoni..... è che quel ragazzo come ti stavo dicendo se mi fai finire di parlare aveva uno sguardo perso e spaesato.... era giovanissimo e pensa che non era nemmeno giapponese.... lo parlava a malapena… diceva alcune cose con uno strano accento occidentale e non riusciva nemmeno a capire tutto quello che gli dicevo.... quindi scusami ma sono stato mosso a compassione e ho deciso di mia spontanea volontà di aiutarlo ripagando tutti i danni che aveva fatto contento???!!! ho sentito dentro di me che non potevo lasciarlo da solo e che dovevo aiutarlo... -.


Finalmente il mio secondo chitarrista tace per qualche secondo e riesce a farmi parlare... quando ho finito spalanca la bocca in maniera buffissima facendomi sorridere ma poi subito dopo replica con un tono di voce solenne da mettere i brividi.


- Allora non c'è dubbio Kai San.... ci troviamo davanti a un occidentali's stalker.... -


- Ahahahahaha!!!! Uru ma che ca…-


-Si si Ridi pure... ma te lo dico io.... quello è uno dei peggiori stalker che usa la scusa del fatto che risulta molto giovane e innocente per far capitare degli incidenti accidentali alle Star solo per il puro gusto di perseguitarle.... Questi sono gli stalker della peggior specie che si mimetizzano tra la gente normale come Camaleonti...ma in realtà nascondono qualcosa di molto tetro...-


- Ok Uruha Direi che stai Viaggiando un pò troppo con la fantasia -

- No non sto viaggiando con la fantasia... certe persone possono essereveramente molto pericolose...-


- Ok ho capito l'antifona dello Yandere.... Comunque non so se ti sei accorto che io ho finito di farmi la doccia, mi sono messo l'accappatoio, poi mi sono asciugato i capelli e mi sono vestito mentre parlavo con te… inoltre il pullman si è fermato davanti al luogo del set.. io direi che è abbastanza tardi e possiamo raggiungere gli altri... Allora vogliamo muoverci???!!!-.


- Ok Agli ordini capitano.... raggiungiamo gli altri - dice un Uruha ormai rasserenato dirigendosi fuori e io lo seguo a ruota scendendo dal mezzo verso l'edificio dove ci sono anche gli altri componenti.


tze.... occidentali's stalker.... Se non avesse avuto uno sguardo così spaesato potrei anche crederci.... che giornata ragazzi... tuttavia purtroppo non è ancora finita e ci sono tante altre cose da fare come un set fotografico per il nuovo album che è di vitale importanza quindi andiamo…. Penso tra me e me mentre entro nell'edificio.

 

Uff anche questo capitolo é finito... Spero che vi sia piaciuto e mi dispiace se non ho aggiornato per così tanto tempo per impegni personali... Spero d'ora in poi di essere più costante con gli aggiornamenti Buona lettura 😊

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