Sweater Weather di EngelDreamer (/viewuser.php?uid=882747)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** KamiJirou ***
Capitolo 2: *** KiriDeku ***
Capitolo 3: *** KatsuDeku ***
Capitolo 1 *** KamiJirou ***
Sweater
Weather
{
Di giornate fredde, maglioni extralarge e un po' d'amore }
KamiJirou
Oneshot
– 667 parole – rating verde
Denki
ha sempre odiato l'Inverno, il freddo e tutti i disagi che comporta,
come il dover passare pomeriggi interi sui libri di scuola o non
poter uscire con i suoi amici perché il tempo non
è dei migliori,
ma ancor di più odia il fatto che sua nonna si senta in
dovere di
cucirgli maglioni su maglioni che finiscono sempre per essere
mortalmente imbarazzanti e troppo grandi per il suo corpo esile.
Anche
quel giorno, Denki è stato costretto a mettere uno di essi,
perché
per quanto li odi vedere il sorriso spuntare sulle labbra di sua
nonna è più importante della sua
dignità o delle battute che ha
fatto Kyoka non appena lo ha visto con quel grosso maglione color
canarino con le maniche troppo lunghe e la stampa di un gatto
sformato sul davanti, perciò si dice che va bene anche
così,
sopportarlo non è poi così difficile, non quando
Kyoka gli è
seduta in mezzo alle gambe, con la schiena poggiata sul suo petto, e
lui può abbracciarla e godere del calore del suo corpo.
-Sai,
in fondo non è poi così male, il maglione
intendo. E' morbido e
tiene caldo- gli dice Kyoka e Denki gongola sentendo quelle parole,
prendendole come una vittoria personale e una rivincita dopo tutte le
risate che lei si è fatta non appena lo ha visto arrivare
indossando
quello. E per farle capire che è contento di quello che ha
detto,
Denki la stringe un po' più forte e affonda il naso tra i
suoi
capelli corti, respirando quel lieve profumo di viole che lei emana e
che lo fa letteralmente impazzire, ed in quel momento si sente felice
e fortunato, perché Kyoka si lascia coccolare
così facilmente
quando sono da soli, perché Kyoka nonostante sia la persona
più
introversa e sarcastica che lui conosca si è aperta a lui in
ogni
parte di sé, diventando anche più dolce ed
affettuosa, perché
Kyoka lo ama ed è tutto ciò che conta per Denki,
tutto ciò che
avesse mai desiderato e forse anche di più.
-Sento
la tua testa frullare e la cosa mi inquieta perché di solito
tu non
lo usi il cervello- spezza il silenzio Kyoka, il suo solito tono
sarcastico a rendere quella frase pungente e Denki, una volta, si
sarebbe offeso e le avrebbe risposto a tono, ma ormai ha imparato che
quello è solamente il modo che ha Kyoka di iniziare una
conversazione o di mascherare il suo imbarazzo e a Denki, in fondo,
non dispiace. -A cosa stai pensando?- chiede infatti poi,
più
dolcemente, accoccolandosi meglio sul petto del suo ragazzo ed
iniziando a carezzargli delicatamente una delle mani che le stringono
la vita.
-mi
picchi se ti dico che pensavo a te e a quanto mi sento bene al tuo
fianco?- le risponde Denki, sorridendo sereno e posandole un lieve
bacio sul collo, lì dove la sua pelle è
più delicata e sensibile,
facendola rabbrividire ed arrossire.
-no,
non ti picchio... Non ti picchio, stupido- mormora Kyoka, imbarazzata
e felice al contempo, perché ancora non si è
abituata a quelle
dimostrazioni di affetto, ma le piacciono più di quanto sia
disposta
ad ammettere.
E
per dimostrare le sue parole, si discosta un po’, si volta
verso di
lui e gli lascia un lieve bacio a fior di labbra che viene
approfondito l’istante dopo e Denki può sentire il
suo cuore
uscirgli dal petto per quanto batte forte.
E
mentre fuori piccolo fiocchi di neve iniziano a cadere lenti e pigri
dal cielo, Denki pensa che non ha mai amato qualcuno così
tanto, che
forse l’idea di passare l’intera vita con una sola
persona non è
poi così male e che anche se è Inverno, fuori
sferza un vento
gelido e lui indossa il maglione orribile che ha cucito sua nonna e
che gli va fin troppo grande, è tutto perfetto
così com’è,
perché ha la sua Kyoka tra le braccia, perché la
sua Kyoka lo ama e
lui, veramente, non desidera nient’altro.
Angolo
Autrice:
Sono
tornata e con un'altra raccolta, perché nonostante abbia
altre due
raccolte in corso e faccia già fatica ad aggiornare secondo
i tempi
che mi sono prestabilita, sono masochista e mi aggiungo altra roba su
cui lavorare (complimenti Engel, tu sì che sei
intellingente).
Comunque per questa raccolta di shot che raggruppa
un po' tutte le mie ship del fandom (che non sono mica poche
perché
se io non vedo amore ovunque e per chiunque non sarei io) gli
aggiornamenti saranno imprevedibili. Potrei postare un nuovo capitolo
domani oppure tra un mese o due, tutto dipenderà dalla mia
ispirazione.
Passando a questa shot, ma quanto sono belli Jirou e
Kaminari? Sono la mia coppia het preferita, amo le loro interazioni,
quindi mi è piaciuto tantissimo scrivere di loro. Dato che,
però,
il capitolo non è betato, se avete visto degli errori e
volete
farmeli notare, volete darmi dei consigli per migliorare il mio stile
o semplicemente volete farmi sapere un vostro parere, positivo o
negativo che sia, io sono contenta ^.^
Ringrazio comunque chiunque
abbia letto fino a qui e spero di riuscire ad aggiornare anche le
altre raccolte il più presto possibile.
A presto,
EngelDreamer
|
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Capitolo 2 *** KiriDeku ***
Sweater
Weather
{
Di giornate fredde, maglioni extralarge e un po' d'amore }
KiriDeku
Oneshot
– 674 parole – rating giallo – fluff,
fluff a valanghe
La
pioggia scendeva lenta sull'asfalto bagnato, picchiettandolo
dolcemente ed imprimendo l'aria con il suo profumo. Izuku, seduto
sulla comoda panca posta vicino alla finestra del suo salotto,
osservava assorto quelle goccioline d'acqua scendere dal cielo, in
mano una tazza color pistacchio piena di thè e un libro
dalla
copertina rigida posato sul davanzale.
Era
talmente concentrato nei suoi pensieri, Izuku, che non si accorse che
Eijirou gli si era avvicinato con in mano la sua fidata macchina
fotografica, puntandola su di lui pronto a scattargli una foto,
almeno finché il flash non scattò, facendolo
sussultare appena e
ritornare a quella realtà da cui era scappato tuffandosi in
quel
mare infinito che era la sua testa.
-Eijirou,
perché mi hai fatto una foto?- chiese mentre le guance gli
si
tingevano lievemente di rosa.
-perché
sei bellissimo- gli rispose Eijirou con uno dei suoi luminosi sorrisi
ad increspargli le labbra ed Izuku a quelle parole arrossì
ancora di
più, borbottando tra sé che non era vero.
Non
era la prima volta che il suo ragazzo gli diceva che era bello, ma
ogni volta non poteva fare a meno di morire d'imbarazzo e distogliere
lo sguardo, perché nonostante stessero insieme da mesi non
riusciva
ancora ad abituarsi a tutte le attenzioni che lui gli donava. Poi,
francamente, Izuku pensava che quello più attraente tra i
due fosse
proprio Eijirou, con il suo corpo tonico e slanciato e quel
meraviglioso sorriso che sapeva illuminare anche una giornata piovosa
come quella, non di certo lui che era piccolo, piuttosto mingherlino
e conservava un viso ancora paffuto ed infantile nonostante i suoi
vent'anni.
-ehi-
lo richiamò Eijirou, sedendosi davanti a lui sulla panca
piena di
cuscini e carezzandogli lievemente una guancia. La macchina
fotografica era stata fatta cadere sul suo petto, coperto solo da una
maglietta rossa come i suoi capelli. Izuku si chiese mentalmente come
facesse a non sentire freddo, lui aveva addosso un maglione enorme e
ancora riusciva a sentire l'aria invernale arrivargli sulla pelle.
-Lo sai che per me sei veramente bellissimo. Sei probabilmente la
persona più carina, adorabile e meravigliosa sulla faccia
della
terra- continuò Eijiro, il sorriso aperto ed allegro di
prima ora
steso in una linea più dolce, più innamorata.
Izuku gli restituì
il sorriso, facendo risplendere anche i suoi occhi verdi, poi si
premette ancora più forte la mano abbronzata di Eijirou
sulla
guancia, facendosi cullare dal calore che essa gli trasmetteva.
-lo
so- rispose con voce lieve, non smettendo di guardarlo negli occhi,
-ma tu lo sei ancora di più- aggiunse, poi posò
la tazza piena per
metà sul davanzale e si allungò per raggiungere
Eijirou e sedersi
tra le sue gambe. Lui lo accolse più che volentieri,
togliendosi la
macchina fotografica dal collo e stringendogli le spalle con le sue
braccia muscolose non appena Izuku si fu accomodato con la schiena
sul suo petto, poi affondò il viso sul suo collo bianco
latte,
posandoci sopra un bacio leggero. -ti amo, Izuku. Non puoi immaginare
quanto profondamente ti ami- gli mormorò vicino l'orecchio,
facendo
rabbrividire il più piccolo con il suono della sua voce
arrochita
dai sentimenti.
-sì
che lo so, me lo fai sempre capire. E anche io ti amo, Eijirou, sei
la persone più importante per me- gli rispose Izuku, gli
occhi
lucidi perché il suo cuore trabboccava d'amore, poi si
voltò verso
il viso di Eijirou e catturò le sue labbra carnose in un
bacio lungo
e profondo, riuscendo a toccare con esse anche il cuore dell'altro.
-andiamo
di sopra?- sussurrò Eijirou, facendo già vagare
le sue mani sulla
pelle sensibile del bacino di Izuku, impaziente di unirsi ancora una
volta con l'uomo che amava. Izuku annuì e si
lasciò prendere in
braccio, mentre la sua testa piena di riccioli scuri andava a posarsi
sul pettorale sinistro di Eijirou, i battiti accelerati del cuore di
lui a portata d'orecchio.
Il
thè ormai freddo, la macchina fotografica spenta ed il libro
letto
solo a metà rimasero lì vicino alla finestra, a
far compagnia alla
pioggia che non smetteva di cadere.
Angolo
Autrice:
Ultimamente
mi sono innamorata alla follia di questi due. Sono sicuramente una
delle coppie più adorabili e luminose di tutto bnha ed
è un vero
peccato che la loro ship non sia molto popolare. Personalmente la
BakuDeku rimane la mia OTP suprema, ma la KiriDeku mi fa veramente
palpitare tantissimo (sarà per questo che la shot mi
è uscita piena
di fluff e smancerie mmh).
Come al solito ringrazio chiunque abbia
letto fino a qui e colgo l'occasione anche per ringraziare le persone
che hanno inserito la raccolta tra le seguite, le ricordate e le
preferite. Spero che, se avete deciso di leggere anche questa shot
(le ship non sono uguali per tutti in fondo), vi sia piaciuta come la
precendente ^.^
Ribadisco che, se ci sono errori o quant'altro o
avete voglia di dirmi il vostro parere, io sono più che
felice di
ricevere un'eventuale recensione ^.^
Detto questo a
presto,
EngelDreamer
|
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Capitolo 3 *** KatsuDeku ***
Sweater
Weather
{
Di giornate fredde, maglioni extralarge e un po' d'amore }
BakuDeku
Oneshot
– 609 parole – rating verde/giallo
Fa
freddo lì alla stazione ferroviaria e Katsuki, imbacuccato
in un
cappotto pesante, affonda le mani ormai congelate nelle tasche ed il
naso divenuto rosso nella sciarpa che ha intorno al collo, cercando
una parvenza di calore che però non arriva. Il gelo
invernale,
malefico e pungente, continua a mandargli stilettate di brividi su
ogni lembo di pelle e lui vorrebbe poter mandare a fanculo tutto,
girare i tacchi e tornarsene nel tepore del suo appartamento, ma il
treno non è ancora arrivato, lui non
è ancora arrivato,
quindi stringe i denti e rimane lì, in attesa.
Quando,
però, in lontananza sente il fischio della locomotiva ed il
frastuono che causa sulle rotaie, un piccolo fuoco si accende nel suo
petto riscaldandolo tutto. Quasi non gli importa più del
clima
rigido che è stato costretto a sopportare o del piumone che
quella
mattina ha dovuto abbandonare a forza, troppo concentrato
nell’osservare il treno fermarsi, le porte aprirsi e le
persone
scendere.
Resta
immobile, Katsuki, trattiene appena il fiato e fa vagare gli occhi
alla ricerca dei familiari tratti del suo ragazzo, ma trema un poco,
però, quando non lo vede, temendo che la notizia del suo
ritorno
fosse solo un’amara menzogna. Poi davanti a lui compaiono un
viso
paffuto pieno di lentiggini, riccioli scuri coperti da un cappello di
lana, occhi acquosi ed un sorriso luminoso e Katsuki torna a
respirare.
-Kacchan!
Sei venuto a prendermi!- esclama Izuku non appena lo nota, le labbra
che si allargano ancora di più, e Katsuki vorrebbe
rispondergli in
modo sarcastico, sferzante come l’aria che tira, giusto
perché le
abitudini, specialmente quelle cattive, sono dure a morire, ma Izuku
non gliene lascia il tempo perché gli corre incontro e lo
abbraccia
senza neanche curarsi della valigia abbandonata per terra.
-Mi
sei mancato tanto, Kacchan- gli dice, stringendolo forte ed
affondando il viso nel suo petto – perché anche se
è diventato
più alto, rimane comunque più minuto di lui
– e Katsuki lo
conosce talmente bene che è sicuro che stia per piangere e
che non
si aspetta un “mi sei mancato anche tu” da lui,
quindi si limita
ad avvolgergli le braccia intorno alle spalle e stringerlo a sua
volta, sicuro che quel gesto basti a fargli capire la gioia che prova
anche lui nell’averlo di nuovo vicino e quanto, durante la
sua
assenza, si sia sentito totalmente vuoto.
-Andiamo
a casa, nerd. Mi sto congelando il culo- dice dopo minuti che hanno
passato lì in piedi stretti l’uno
all’altro, e anche se la frase
è rude e volgare come la maggior parte delle cose che
vengono fuori
dalla sua bocca, il tono è delicato, dolce, una brezza
estiva che
avvolge l'animo ad entrambi.
Izuku
a quelle parole alza un po' la testa, gli occhi appena rossi e ancora
umidi di lacrime e lo stomaco aggrovigliato dai sentimenti, e invece
di rispondere o tornare indietro a raccogliere la valigia, si alza in
punta di piedi e tira Katsuki verso di sé per poterlo
baciare. E'
solo un toccarsi di labbra, niente di profondo o lussurioso, ma era
da mesi non si scambiavano contatti fisici, neanche casti e
frettolosi come quello, perciò per ora a loro basta. Avranno
tempo
per fare altro una volta arrivati a casa, e Katsuki ha tutta
l'intenzione di assaporare ogni singola parte del corpo e dell'anima
del suo Izuku una volta varcata quella soglia e raggiunta la camera
da letto, per questo lo stacca da sé e va lui stesso a
prendere la
valigia distante da loro.
Il
treno, intanto, con uno sbuffo riparte e si allontana, lasciandoli
lì
mentre anche loro se ne vanno mano nella mano.
Angolo
Autrice:
Torno
ad aggiornare questa raccolta con la mia OTP in assoluto
(probabilmente scriverò un'altra bakudeku in futuro per
questa
raccolta, ma voglio dare spazio anche alle altre coppie che mi
piacciono).
Devo
ancora pubblicare le ultime shot per la bakudeku positivity week che
è ormai finita da un pezzo, ma ancora devo finire di
ricontrollarle
e aggiustare alcune parti, quindi, dato che avevo scritto questa
piccola shot a scuola, ho deciso di rileggere e ricontrollare questa
perché facevo prima. Tanto sempre di katsudeku si tratta u.u
Spero
che vi sia piaciuta e se avete visto degli errori, avete delle
critiche costruttive da farmi o semplicemente volete farmi sapere il
vostro parere, positivo o negativo che sia, io sono contenta! ^.^
Detto
questo vi saluto e a presto,
EngelDreamer
|
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